circostanza o per un gran fatto economico uno stato si trova nella necessità di contrarre
che trae dall'estero, dal che risultando uno squilibrio nella circolazione, allora lo stato
ne segue che la disoccupazione consiste in uno squilibrio tra domanda e offerta di lavoro,
. cavour, v-368: basta invero uno squilibrio nei cambi per produrre uno straordinario
invero uno squilibrio nei cambi per produrre uno straordinario ed immediato bisogno di numerario.
applicazione dell'articolo 5 che possa nascere uno squilibrio nelle finanze dello stato, poiché
sociale, che determina la prevalenza di uno di essi. rosmini, 3-182:
fa avvertire all'artista un equilibrio o uno squilibrio pittorico. moretti, ii-622: mi
ce ne sono? » « neanche uno ». « ora vi pregherei di riflettere
nome commerciale. stans pède in uno, avv. latin. con estrema facilità
duecento versi in un'ora stans pede in uno, cioè con scioltezza e velocità,
: stante una vergine nel bagno dove uno omo prima avea sparsa la sua somenza
[damigella] veste suo corpo d'uno ricco sottano d'armellino fodarato...
, 2-2-219: si contenteranno molto bene in uno vivere civile, essendo massime, come
della nazione. einaudi, 2-189: in uno stabilimento cotoniero... potremmo distinguere
3. locuz. -a, in uno stante, in stante, in un volgere
, v-244: me quasi del mondo in uno stante rapì. gherardi, 2-ii-136:
. gherardi, 2-ii-136: quasi in uno stanti il tempo chiaro, bello e
tornare. luca pulci, 5-104: in uno stante / trovasi pien di gran fastidio
. machiavelli, 1-viii-72: tornerò qui in uno stante. gelli, 15-i-548: cristo
i raggi solari in una stanza, in uno stante tutto s'oscura.
a l'alma, al nome in uno stante? anonimo fiorentino, iii-530: gli
altre creature creati insieme, ciò è in uno stante. beicari, lxxxviii-i-226: dico
spirto dà vita a quel formato / in uno stanti, ma con l'ordin detto
b. giambullari, ii-389: così l'uno e l'altri in uno stante /
: così l'uno e l'altri in uno stante / rattiene il colpo suo ch'
, iv-5-19: tornando, trovò nella selva uno lebbroso che stantemente aiuto gli domandava.
ii-30: 1 due bambini furono introdotti in uno studio- io che odorava di legno
7. carattere vieto e antiquato di uno stile di scrittura o di un'espressione
. gozzi, 1-32: la filosofia è uno di quegli unguenti vecchi, buoni al
: produrre il caratteristico rumore sbuffante di uno stantuffo in azione. dossi
stantuffìo, sm. il rumore prodotto da uno stantuffo in movimento, in partic.
membro virile entra ed esce, come uno stantuffo, dentro e fuori del sesso femminile
con la lingua tra le labbra come uno stantuffo, schizzando saliva. 2
la stanzia del detto senator ludovico in uno castello in bambri, affossato da tutte
io dico es- semo duo, alcuni uno e chi 4, intercludendoci però l'equinozzi
di fiorenza. cavalca, 20-268: l'uno non andava dove l'altro, né
andava dove l'altro, né l'uno sapea la stanza né la vita dell'altro
3-194: era de la casa di bandiborgo uno marchese ugo, il quale era rimaso
roma. -posto per assistere a uno spettacolo. ariosto, 30-26: il
pericolosa e forte che pare più tosto uno ridutto di ladri che stanza di cittadini.
el signor duca ordinò fussi messo in uno pagliaio bucato ad uso di campo, nel
. filarete, 1-i-281: intorno arà uno cortile di trenta braccia quadro, e
quadro, e arà nel detto cortile uno portico da due parti di braccia dieci
passi da una caduca e terrena stanza ad uno albergo celeste et eterno. mazza,
comprendere che più ordini di stanze, l'uno sovra l'altro, contenesse. loredano
'stanza dei bottoni'con il miraggio di uno stato antagonista al capitale. la stampa [
le dame autrici anzi che farsi prestare uno o due versi luminosi de'lor grandi poeti
turchi non sono già essi marciati, salvo uno stuolo. sono di stanza qui insieme
indurito dal freddo perché posto barbarissimamente in uno stanzotto senza finestre e senza letto.
con sé nello studio. era questo uno stanzone, su tre pareti del quale eran
. tabucchi, 11-54: la biblioteca era uno stanzone con grandi finestre a ogiva.
fu fatta stanza che li avessi mandato uno sbozzo della sua vita con qualche altra cosa
l'ordine dell'universo che, se uno de'movimenti celesti cessasse, tutto il
. testi pratesi, 242: iteni uno stanziamento di bambagia. = nome d'
, di una somma da spendersi per uno scopo ben determinato; la somma stessa
paga, de'danari de lo 'mperatore feciono uno stanziamento di ducati 12 mila. guicciardini
in tra le altre cose, che di uno stanziamento aveva avuto dal signore di faenza
die medesimo, che si dovesse fare uno avello per coloro dela compagnia che vi si
o comunque nei propri strumenti contabili (uno stato o un ente pubblico, in partic
, iv-10-257: in questo spazio è stanziato uno ponte. stanziatóre, agg. e
a marcir dentro la tomba / d'uno stanzibol buio. bresciani, 6-x-239: il
egiziana. linati, 16-222: trasse da uno stanzibolo un quadro coperto di vetro.
che non sia felicità il trovarsi in uno stanzino a tetto, con un migliaio di
]: teneva tutto il suo avere in uno pic- ciolissimo stanzinùccio. -spreg
: nascoso ch'io ebbi lo scolare in uno stanzinac- cio che è nella volta,
. e. gadda, 10-101: uno stappo e un brindisi, nevado dell'animo
levi, 3-54: vede, io sono uno che non tiene il minimo. sì,
un'attività, abbandonare il perseguimento di uno scopo. -in partic.: arrestare
alfieri, 7-144: vorrei che fosse uno risoluto di darsi a me per sempre,
. [tommaseo]: ercole fu uno grandissimo filosofo, il quale molto stava
stettono più e più dì a petto l'uno all'altro. boiardo, 2-15-30:
da l'abondan- zia, per l'uno sacco stetti io, per l'altro stette
, il risultato di un'indagine, di uno studio, di un calcolo; uniformarsi
, 285: come si fa quando uno muore? bisogna starci a fare per lui
stando al presente debbo allora pregarvi di fare uno sforzo e apportare un taglietto alla cifra
assalti notturni. -non fuoriuscire da uno spazio; non scostarsi da una misura
stare / che la trovò sotto ad uno canto; / ed essa, non potendosi
4-62: istando un populo di ranocchie in uno grande lago e non avendo alcuno signore
in un paese / dove è proprio uno star di paradiso, / e si mena
ammessi, il ministero li manderà a stare uno o ue anni nei grandi arsenali di
, si destò g. giacomo ad uno squillo fresco e ripetuto di campana.
pompeio coll'oste sua in su 'n uno monte forte e cesar stava èlio piano colla
case. machiavelli, 1-ii-340: ordinarono uno esercito,... il quale
, anche in una specifica collocazione in uno dei tre regni dell'aldilà cristiano.
, secondo le antiche concezioni fisiche, uno dei quattro elementi della natura o,
della natura o, nel sistema tolemaico, uno dei cieli). - anche:
45): stetteno questi dua cartoni, uno inel palazzo de'medici et uno alla
, uno inel palazzo de'medici et uno alla sala del papa. gemelli careri,
-trovarsi in una disposizione, in uno schieramento (una o più navi)
conosce da'frutti. praga, 4-13: uno di quei componimenti aveva nome il 'professore
, quieta immota aria, che pure ha uno strano sentore di lontananze polari. de
coppia con un'altra persona; mantenere uno stabile rapporto affettivo e sessuale basato sulla
, v-1-215: stanno curvi, l'uno accanto all'altro, col cannello, col
una donna starsene seri e silenziosi, uno volgendo la testa da una parte opposta
perseverandovi; seguire abitualmente una condotta, uno stile di vita; agire in modo
potendo né mangiar né dormire, stavasi come uno smemorato, anzi pure spiritato, e
in suxo, con li dossi volti l'uno a l'altro e destendudi da tute
mancie, nondimeno non stavano contenti. uno stato d'animo; abbandonarsi a un sentimento
modo (una situazione, anche di uno stato, una contingenza, un rapporto
oltre al debito modo, n'acquistò uno bene gli sta che mai non gli venne
così so che diranno di me ». uno rispose: « e'sarà qui presto un
» fenoglio, 5-i-1035: ci stava uno sparuto, perplesso gruppo. -vivere,
condizione. iacopone, 55-42: l'uno stanno li contenne, -l'altri dui ar-
ultimati. ungaretti, xi-330: mi dice uno che sta zappando: « avresti dovuto
ai delitti che si commettono come cento ad uno. -per simil. essere in
(1-iv-14): lasciamo stare che l'uno cittadino l'altro schifasse e quasi niuno
vangeli volgar., i-20: passando uno sacerdote per quella medesima via, vide costui
l'ingegno del cervantes, come scriveva uno che d'ingegno poetico non stiede addietro a
consentirono si mescolasse tra essi in abito di uno de'loro fanti per stare alla fortuna
che in tutto il mondo si fa in uno giorno, né starlobio,..
sacchetti, 34-28: trovò in cucina uno grandissimo fuoco con due pentole piene e con
grandissimo fuoco con due pentole piene e con uno schi- done di capponi e di stame
i-391: 'seguitare la starna': quand'uno seguita un altro, per aver da
. perdere i sensi, cadere per uno svenimento. p. petrocchi [
o di sentimentiniare), intr. emettere uno o più starnuti. impeto uscisse fuora
lo [il gatto] mandasse fuora in uno starnuto, benché i turchi,
(starnutisco, starnutisci). emettere uno o più starnuti. bencivenni,
quindi venisse il suono dello starnuto, aperse uno usciuolo. soderini, ii-344: né
svolazzare nella came ra con uno starnazzo infernale. = deverb.
. guerrazzi, 9-ii-119: scappava come uno starnotto per sottrarsi al cane del cacciatore sotto
tutto 'l fiato e segno augurale e uno spirito santo e sagrato tra tutte le sorti
. 4. tr. emettere uno starnuto (con il compì, oggetto
erbolario volgare, 1-82: fa'ancora uno capopurga ove- ro stranutatorio contra la ditta
allora il delirio 'servirebbe'a qualcosa, avrebbe uno scopo; 'teleologia del delirio'.
regolato da un ordine orientato a uno scopo. = deriv. da
del fratello avvenuta all'alba, è uno dei tanti casi di telepatia. lucini,
terra esplora il cielo e registra su uno schermo gli aerei che si trovano entro
allestimento e la messa in scena di uno spettacolo televisivo. c. tagliavini
: quando dio volle... trovai uno che mi propose di entrare in una
diametro scalare che possono inserirsi e scorrere l'uno dentro l'altro con una struttura analoga
per mezzo di tubi concentrici che rientrano l'uno (di origine indeur.) e dal
genere di serpenti colubridi miche in cui uno specchio convesso secondario riflette opistoglifi con specie diffuse
una decina di denti pieni e da uno specchio concavo, sferico, parabolico (ed
costituito da specchio concavo parabolico e da uno piano. - telescopio elettronico-, provvisto
primario e quello secondario, viene inserito uno specchio piano a un'angolazione di 450
quello il cui obiettivo è costituito da uno specchio concavo con al centro una sottile
guardare nell'istesso tempo per due, l'uno convesso e l'altro concavo. buonarroti
programmi di varietà, di telefilm di uno stesso filone o in cui compaiono gli
. scherz. che è protagonista di uno spettacolo televisivo. p portoghesi [«
metri di profondità; sono provvisti di uno stolone strisciante e di cauli semplici o
bianciardi, 4-218: uno che magari al mattino ti ha teletafanato
1-x-1897], 214: il teletopometro è uno strumento geodetico col quale, senz'altro
possi- no dare della lunghezza di braccia uno. b. barezzi, 1-281: andava
: la signora lamucci... indossato uno zam- belucco sdrucito ma greve, attese
17 progresso [30-ix-1833], 274: uno strumento, detto 'telet- troscopio', avente
tr. (televisióne)). guardare uno spettacolo, vedere eventi o persone in
televisione. brignetti, 3-15: uno stimolo, altamente fertile per la coltura
, 2-xxiii-617: è... prevedibile uno stadio intellettuale in cui tale tipo non
una monorotaia aerea sulla quale scorrono uno o più carrelli, usato per lo spostamento
datini [registro 52 / 22-iv-1373]: uno teliere dèe avere a dì xxii d'
vanno a torno alla piazza gridando l'uno dietro all'altro, a che prezzo sta
tra l'una e l'altra razza, uno squilibrio paragonabile alle crisi telluriche delle terre
stoppani, 1-609 (not.): uno dei più fecondi trovati della meccanica moderna
e, a seconda che termini con uno sporangio o meno, può essere fertile
di un animale verso la sorgente di uno stimolo che colpisce uno dei due suoi
verso la sorgente di uno stimolo che colpisce uno dei due suoi recettori (o gruppi
3-3: fediron e per morto lasciaron uno popolano loro vicino e niuno ardia a soccorrerlo
discorso, di una conversazione o di uno scritto. -in par- tic.:
popolare'è... il portato d'uno spezzettamento del tema essenziale della 'casa per
conversazione, di un discorso, di uno scritto, di un testo letterario o di
tematizzazione, sf. identificazione di uno o più temi centrali su cui intervenire
, pareti costituite da pali rivestiti da uno strato di argilla e da graticci di vimini
. bernardino da siena, 665: come uno le parlava, tutta tremava di temenzia
64: alcuna volta bisongnia trasmutarvi d'uno paese ad altro et andare alcuna volta in
, generoso ma temerario e imprudente, uno strano miscuglio di misticismo e di spregiudicatezza
solo azzardati, imprudenti, incauti (uno stato d'animo, l'indole,
., 1-57: già si sente esser uno degli amanti, / e pargli ch'
suo bel volto / l'involo or uno et or un altro sguardo. leonardo,
suonava il liuto no da l'uno all'altro dei forami della torre pervenne in
il vino. ma galeazzo secìnaro era uno de'suoi amici: bello e gagliardo
farai in tre bigongioni tre bagni: l'uno giallo, l'altro rosso, l'
e domenica... se fece uno temparóne e venne una buona acqua.
). ant. insistere nel suonare uno stesso accordo. il corago, 90
, iii-492: s'allacciò in testa uno elmo incantato o veramente di sì buona tempera
s. zeno prima del giorno quindici uno de'vostri contadini di tempera semiercules recantesi
mus. qualità distintiva del suono propria di uno strumento musicale. d. bartoli
da altri, ancor che siano di uno stesso tuono e di uno stesso corpo.
siano di uno stesso tuono e di uno stesso corpo. -per simil. sonorità
io tocco... io non sono uno scrittore da scrittoio. 11.
repubblica », 7-xi-1985], 5: uno come cra- xi, temperamentale, dovrebbe
capeta de li clima la tengono l'uno ad oriente e l'altro ad ocidente,
del setentrione al mezzodie, sì che l'uno capo del clima tenesse a l'equatore
da bologna, 1-142: è detto misura uno temperamento di animo dei desideri del mondo
capezzale si ponea una pietra e quando uno legno. alberti, ii-156: quando
. filelfo, 2: pur meno uno che un altro è dalla ignoranza oppresso,
, al contrario, la prevalenza dell'uno o dell'altro provocherebbe una discrasia.
temperamenti. tarchetti, 6-i-537: era uno di quei temperamenti che il menomo dolore
guicciardini, viii-225: lui era come uno temperamento della male disposizione di italia.
15. disus. tempera di uno strumento di ferro. roberti, ii-365
. regime, sistema di governo, di uno stato, di una città.
terre], come quelle che sono nell'uno di questi due estremi, che alle
plastica o altro materiale, dotato di uno stretto foro conico in cui è inserita una
). liburnio, 4-123: uno era di mistiero essere conosciuto sapientissimo,
fuora con la temperanza arguta del suo ingegno uno studio non so se attraente come quello
tebaldeo, disp., 2-29: temperatime uno inchiostro 7 con l'infernal caligine e
fastidiosa. arrighetto, 232: in uno stretto bocciuolo spesse volte stà serrato suave
ii-26: egli dava pasto a ogn'uno, temperava con voce e volto i soldati
-per estens. scandire i vari momenti di uno spettacolo (una musica).
e che i cittadini si ragunavano, uno niccolò da s. friano. m.
! 11. mus. accordare uno strumento musicale, in par- tic.
una medesima voce e mettendo vicino l'uno all'altro. vasari, i-964: un
. machiavelli, 1-i-67: cesare era uno di quelli che soleva pervenire al principato
interno al cuore, e che temperato l'uno si tempera l'altra.
si temperi in modo che non stracorra in uno caos. de sanctis, ii-11-58:
., 121-10: dice tulio che dell'uno e dell'altro fatti e offici vostri
del norie, quanto del sud; l'uno per fornire agli abitanti delle zone temperate
e mansuetamente. gherardi, ii-135: uno d'età grande e con aspetto secondo suo
che la città di firenze è capace d'uno governo ottimamente temperato. c. campana
. ottimo, i-506: stricca fu uno ricco giovane di siena, e fece sfolgorate
nicoletti, lxx-559: tenne egli nelle prose uno stile temperato e mezzano, tra l'
sobrio, semplice (un'opera, uno stile, una produzione letteraria).
algarotti, 1-vii-134: gran mercé se l'uno e l'altro libro del malvasia venissero
mano sobria, che gli riducesse a uno stile temperato e semplice, gli sapesse purgare
perfettamente accordato o intonato, armonioso (uno strumento, un canto, l'insieme dei
: potremo forse dire che l'universo è uno istrumento temperatissimo, nel quale ha ogni
) nell'organismo in modo da determinare uno stato di salute o completa funzionalità (
un dato modo (un congegno, uno strumento). lud. guicciardini,
di feton. -che indirizza abilmente uno strumento. simintendi, 2-169: o
un temperatorio, per sol quanto appuntasse uno stecco, a valersene in iscambio di
è molto simile la temperatura de l'uno e de l'altro. gioia, 2-i-114
una mirabile temperatura, per la quale l'uno dipende scambievolmente, e non può nulla
abbia sovente meno giudizio, imperciò che l'uno con la sua temperatura minuisce l'abilità
15-ii-199: la natura faceva tal volta uno uomo di una temperatura di omori tanto
accordato. -ant. accordatura di uno strumento musicale. archivio dell'opera del
di decto organo. -intonazione di uno strumento. belli, 102: le
: quivi esaminata prima per via d'uno squisito termometro la temperie dell'aria alta
-in partic.: equilibrio perfetto di uno stato. a. g. mocenigo
iii-71: tanto insistevano che alla fine l'uno o l'altro di noi comprava,
-la quiete dopo la tempesta: titolo di uno dei canti (1829) che fanno
iv-266: ed in quella tempesta era uno profeta del signore, il quale avea nome
qualcuno. bacchelli, 2-xxiii-544: uno del pubblico tempestante contro la schiera marinettiana
a quel tempestare n'avea veduto cadere uno senza essersi accorto, in tanti colpi
e in rapida successione i tasti di uno strumento musicale; suonare con grande impazienza,
campanello. carcano, 82: mentre uno tempestava con furia sulla stridente spinetta,
in mare si levava due venti contrarii l'uno a taltro, i quali molto tempestavano
zaccaria guerrea per mare e quanno l'uno per mare, l'aitro per terra,
òuido dette colonne volgar., i-52: uno gigante fortissimo, lo quale se clamava
; affliggere fisicamente (una malattia, uno stato fisiologico, un agente atmosferico)
e in rapida successione le corde di uno strumento o premere pesantemente i tasti di
erano le due di notte), uno di loro disse... « altroché
1-2 (i-19): pendeva all'arcione uno stocco finissimo con la guaina tutta tempestata
crisi sociale, politica, militare (uno stato, un'istituzione); che è
gravemente l'ordine e l'equilibrio di uno stato. baruffaldi, ii-137:
cozzo sì tempestosamente si scontraro che all'uno di essi un corno si svelse. mazzini
per la prima volta il genero in uno dei momenti in cui egli si lasciava
volgar., iii-41: scilla apparesce essere uno sasso a mano seni- stra, scoglio
, politica, militare o culturale (uno stato, un periodo). bembo
deriva da un profondo turbamento emotivo, da uno stato di forte inquietudine; che si
modo veemente, impetuoso, tumultuoso (uno stato d'animo).
boccaccio, vii-128: sperai e l'uno e l'altro collo / trascender di parnaso
in questa maniera: chi vuole dileggiare uno, fregando l'indice della mano destra
, minacciandoli,... pensorono fare uno imperadore, uomo che fusse giusto,
animi, non lo tennono degno d'uno piccolo tempierello? 2. scherz.
i-97: in questa isola de citarea era uno riempio facto antiqua- mente in nomo de
e quivi purificati, si raccozzavano in uno refettorio come in un tempio santo. n
, 3-85: fare lima lima a uno è un modo d'uccellare in questa maniera
in questa maniera: chi vuole dileggiare uno, fregando l'indice della mano destra in
manzini, 17-214: graziosamente tempista, uno dei ragazzi stranieri che, seduti davanti a
, attenuare una luce per mezzo di uno schermo. gherardi, 2-i-30: essere
vaso pieno e nel nascimento del sole missono uno vaso minore di sotto e in modo
nascimento n'ebono pieni ventiquattro di questi uno. nannini [ammiano], 218
a quelli delle cadute de'solidi per uno spazio eguale. g. l. calisse
, manolo merita di essere segnalato come uno dei pochissimi che abbiano diritto alla nostra
arlotto, 98: una donna fu infestata uno dì dal piovano e richiesta di giostra
in un tempo di galoppo più d'uno corto in due tempi. n. e
. ciascuna delle parti in cui sono suddivisi uno spettacolo teatrale o una proiezione cinematografica.
comandò che fosse percosso con una scure uno ch'era condannato, et elesse il tempo
è trovato o può venire a trovarsi uno stato, una società, una persona.
suoi tempi d'oro, quando lo consideravano uno dei due o tre primi ballerini del
machiavelli, 1-ii-104: abbino detti ufficiali uno cancelliere- come parrà ai magnifici ed eccelsi
.. fu, ai suoi tempi, uno scienziato vero; ed è, oggi
a tempo! -, per esortare uno o più suonatori a osservare la giusta misura
, e massime non più che per uno anno, se ne trarrà poco frutto a
guittone, ii-xxxiv-4: se a tempo l'uno [vizio], poi l'altro in
desiderio caldo,... vengono in uno stesso tempo ad esser epiteti et a
. tarchetti, 6-i-536: vorrei parlare con uno spettro, e chedergli...
et emispero, illumina il tutto in uno istante senza tempo. -tempo fa
, incalzarlo. pavese, n-i-312: uno di questi giorni tomo a toccare il tempo
periodo. boiardo, 1-7: stato uno tempo in egitto con amasis re di
andare a dimorare inn. altro paese uno tempetto. -tempicéllo. betussi,
volgare, 1-93: la mercuriale cotta in uno capone- vaie alla febre temporale e allo
ionici filosofi sono tales milesio, l'uno di quelli sette che furono appellati savi,
esempio l'ungherese) indica, attraverso uno specifico suffisso, la collocazione di un
, la quale non è, se non uno tra- passamento. s. caterina da
creava nuovi vocaboli, ne inventava anche uno tutto prosaico per il facile corso della
mondani della politica e del diritto (uno stato). -anche: che non riguarda
. de luca, 1-3-1-27: nell'uno, e nell'altro genere di giurisdizione
., iv-v-6: tutto questo fu in uno temporale, che david nacque e nacque
pegolotti, i-306: le perle grosse da uno carato l'una, o da indi
tutti che continua- mente rammaricarsi; l'uno delle terre che non rendevano per la
volontieri temporalesco. -caratterizzato da uno stato d'animo cupo, depresso (
. figur. che apporta o fa presagire uno sconvolgimento dell'esistenza o anche contrarietà,
buoni e moderati, io confesserei che uno pontefice arebbe minore causa di curarsi della
gran parte quel rispetto, che ogn'uno loro portava perduto. -intr. con
, ordinate spazialmente e temporalmente intorno a uno o altro oggetto. g. l.
un periodo di breve durata, per uno spazio di tempo limitato, in maniera
di francia non implica le stesse difficoltà d'uno stabilimento codice dei delitti e delle pene
v-236: prendono ad affitto temporariamente per uno o due mesi un'abitazione o sulla
temporaria. -fugace, passeggero (uno stato d'animo, una malattia).
. colonna, 3-95: hora, in uno subito furono collocati tripodi di hebeno et
temporazióne, sf. letter. uno dei tempi verbali. landolfi [
favorevole per ottenere un risultato o raggiungere uno scopo. g. bragaccia,
, 121: andava temporizando, ora in uno loco ora in un altro. f
. machiavelli, 1-i-206: quando uno inconveniente è cresciuto... è
e per consequenza, il mondo è uno. = voce dotta, deriv
, sm. dispositivo capace di emettere uno o più segnali o impulsi a tempo predeterminato
. mus. particolare qualità del suono di uno strumento o della voce umana.
distingue da altri, ancorché siano di uno stesso tuono e di uno stesso corpo.
siano di uno stesso tuono e di uno stesso corpo. 12. pitt
vivamente, e di gusto, esprimendo in uno il miracolo di s. pietro nella
sentimento o dei suoi effetti equilibrandoli con uno contrario che addolcisca ciò che in esso
lento passo. 7. accordare uno strumento; fondere armonicamente 1 suoni,
, le note; accordare la musica o uno strumento con il canto (anche con
né di matto, / fra l'uno e l'altro sto'tempratamente, / né
: et ciò volli scrivere piu tosto in uno stile temprato, e mezzano, che
[petrarca]... nelle prose uno stile temprato e mezzo tra l'antico
7. mus. accordato (uno strumento). tasso, 13-ii-381:
sogni ha viceversa la rapidità diaframmante d'uno scatto di leika, si misura per fulgurativi
da un tal verace istorico, ad uno, che li diceva, perché fasse
brandano, 157: incontanente e'venne uno mal vecchio barbuto in su lo lido del
lanciasiluri sono fissi e sono disposti in coperta uno per lato a murata, parallelamente all'
[9-iii-1884], 175: l'uno ha sentito la commozione nell'arto inferiore
da cui traggono il nome, l'uno nero e molto compatto, l'altro,
camurana, 13-iii-200: bongiovanni ha uno suo terzo che ha cavato di bocca
terzo che ha cavato di bocca a uno lazzero pezza rossa tencimano di roberto,
facilmente smontabile e trasportabile, costituito da uno o più teli impermeabili e da una struttura
: tende sistemate in due strati l'uno al disopra dell'altro, a distanza di
il vano di una finestra o a ornare uno o più ambienti. e.
di un dato fine, a ottenere uno scopo (un'azione, un comportamento,
i-210: arte è accoglimento di comandamenti ad uno fine tendenti, e nota comandamenti onesti
loro applicazioni tendenti più a levar l'uno il credito dell'altro, che a prosseguire
, che si propone il raggiungimento d'uno scopo (una persona). a
o a diffondere una determinata ideologia (uno scrittore, la sua opera).
. bernari, 8-158: quindi ignori che uno dei due fedeo, non quello che
, sì fece che, tratto col becco uno legnetto che 'l portino della gabbia chiuso
affinché asciughi. novellino, xxviii-878: uno mercatante che recava berrette, sì li
padre, quel giorno, fece tendere uno ricco padiglione e fece venire oro ed ariento
infoschito. -figur. mirare a uno scopo, a un obiettivo (anche
de li grieci lo re merion davante ad uno paviglyone tendiato intre l'oste de li
. con la particella pronom. entrare in uno stato di tensione, irrigidirsi (il
cui ubero et flavo capillamento è a me uno nodoso tendiculo circa alo septo core teso
una foglia. piovene, 7-560: uno mi ricorda che il platano è stato definito
albero dei filosofi? forse perché è uno dei più umanizzati, con le sue foglie
pananti, ii-64: dove in somma è uno star si dolce e vago / che
in briciole, servendosi a ciò di uno speciale mestolo-misurino di stagno. calvino, 14-
: a un folgorare di sole succedeva uno stendersi per tutto il cielo di un tendone
la storia dell'arte senese, iii-2: uno quadro di nostra donna posto sul tabernacolo
grandi, cxxix-47: vi ha tal'uno che fortemente si lamenta di esso che
tommaseo]: oppressi e tenebrati da uno cotale sonno d'ignoranza e dalla tempesta della
iii-71: dormendo costui [tobia], uno nido di rondini era sopra essi stercorizzonno
, 608: qui entrò il padre: uno scontroso tenebrone che guardava in terra continuamente
di lanterna riparata da un mantello, da uno scialle. deledda, v-17: una
una certa dureza de qualche importanzia per uno poco di dolor sopra in la ma-
, che dà pena e tormento (uno stato d'animo, un pensiero).
che gli verranno forse dagli esempi di uno zanchi ed altri simili della setta de'tenebrosi
sé spira la bocca funesta; / l'uno e l'altr'occhio ha tenebroso e
.. sempre v'è tenebroso d'uno medesimo... modo e qualità.
compito di istruttore per conservarselo, mette uno zelo spietato. -spreg. tenentùcolo
a un te- nentucolo di fanteria, uno scapigliato che frequenta la peggior feccia di
il tempo di vostra vita da ogni uno a cui voglia ne venga. =
. un altro minuto, e l'uno saltava al collo dell'altra, d'improvviso
tutt'e due tenevano la maniglia, uno di qua e uno di là; e
la maniglia, uno di qua e uno di là; e si parlavano avvicinandosi
un movimento sussultorio o cercando di alleviare uno stato di dolore intenso. - tenersi
un sabato santo una giovane figiuola d'uno suo amico. l. contarmi, lii-4-67
fedito l'avrebbe, se non fosse uno che 'l tenne per lo braccio. dante
. cristoforo armeno, 1-316: preso uno coltello e volendosi con quello svenare, da
, 1-i-54: quando ne manda uno che non riesca valente uomo, debbe cambiarlo
santa croce ammalò di febbre, con uno veementissimo male di pietra. s. maria
, tuttavia ella è vasello a tenere uno liquor più sommo. -portare in
della sua divinità -comprendere determinati territori (uno stato) o elementi geografici (una
, il quale vinse la gara tracannando l'uno dopo l'altro due gran bicchieri di
, 1-i-368: rimasa la contessa in uno piliccione bellissimo di dossi di vaio,
, 1-i-399: tenea il suo tesoro in uno casamento tomiato di uno procinto e con
suo tesoro in uno casamento tomiato di uno procinto e con molte chiavi li usci
del corpo in una posizione o in uno stato (in relazione con il compì
o cose astratte in una condizione, in uno stato, in relazione con il compì
poteva tenere un orecchio alla strada e uno al monastero. pecchi, 2-135: s'
, 39: se così è, in uno solo atto d'intendere di necessità consiste
machiavelli, 1-i-481: fu confortato da uno suo bascià, quale ei teneva ai
degli amici, tenessi sempre alla mercatanzia uno cancelliere fatto a mano, il che faceva
goia. machiavelli, 1-1-195: in uno petto d'un uomo facinoroso, che si
sia il tuo studio in tenergli in uno amore, in una pace e in una
concentrato, in salute; conservare in uno stato d'animo fiducioso, sereno,
assediato napoli. 36. mantenere in uno stato di schiavitù, di soggezione,
, anche personificato, un desiderio, uno stato d'anino); assillare, tormentare
un dolore, una pena); suscitare uno stato di malessere spirituale, di turbamento
stanchezza lo tenne. -mantenere in uno stato di degradazione morale (un vizio
? -produrre una sensazione; suscitare uno stato d'animo. -tenere caldo:
nostre leggi non comportano che sopra l'uno né sopra l'altro si faccia né
ei provò. -conseguire, raggiungere uno scopo, un risultato, un effetto
machiavelli, 1-i-40: non potendo fare uno papa a suo modo, poteva tenere
a suo modo, poteva tenere che uno non fussi papa. dolce, 7-87:
un barbiere suo amico, dove teneva uno stanzino a posta sua e vi dormiva
, una posizione determinata (anche in uno schieramento militare) un certo spazio o posto
la via. gherardi, ii-33: uno vaso ampissimo di fino oro soprastava de quale
tenea, sopra una legiadrissima basa d'uno orientale zaffiro, la legiadrissima forma di
luogo di potenza e di autorità, entrasse uno principe tanto maggiore di loro. giorgio
: pace de cianchio tene e lavora uno podere comune cum meser bico. arbitrato
252: domando la mia parte de uno uxo el quale rende ogne anno libre xxvi
madre regina, una vecchia serva, uno elei cuori più buoni e più dolci
un territorio. -anche con riferimento a uno stato o a una città. novellino
li spartani tennono atene e tebe, creandovi uno stato di pochi. tortora, iii-417
in feudo. novellino, xxviii-861: uno fedele d'uno signore, che tenea
novellino, xxviii-861: uno fedele d'uno signore, che tenea sua terra,
amministrare un popolo, una città, uno stato, anche per delega e in nome
casa e botega alla pena di tari uno per onne volta. gemelli careri, 1-v-20
, un ricevimento, un banchetto, uno spettacolo, ecc. novellino, xxviii-832
iesù entrò nella sinagoga, e qui era uno uomo avente la mano secca. e
una città chiamata zorcolia, che vi istà uno inperadore nominato alessandro, il quale tiene
e poi che s'ebbeno guardato l'uno all'altro, si voltaron ad enea.
nota (con la voce o con uno strumento). -anche per simil.,
menando a mano..., in uno castello fuggìo. dante, inf,
, 3-142: vanno sì lungi l'uno da l'altro che tengono bene una giornata
una data posizione rispetto a sé durante uno spostamento. f. negri, 1-15
lo più in vista del raggiungimento di uno scopo; avere un'abitudine. -
strada assai facile. -mettere in atto uno schieramento militare. sansovino, 2-28:
, 19-1 (72): passando per uno cammino, lungo lo quale sen già
cammino, lungo lo quale sen già uno rivo chiaro molto, a me giunse
gregorio magno volgar.], 30-10: uno fia oppressato di villane parole, e
provare una sensazione, un'impressione, uno stimolo, per lo più a luogo,
sto in quelle confine medezmo e tiene l'uno capo in terra di tadeo. a
. -avere un determinato governo (uno stato). pigafetta, 207:
invèr de la piagia orientale, era uno pecoro che la veste era de auro,
io vadia mendicando un pasto e terrammi uno sciagurato. boccalini, iii-238: 1 più
: noi si tengono a vergogna se uno forestiere o altra persona giace co la moglie
rapporto che intercorre, alla stregua di uno stretto congiunto (e denota anche la
in dovere di stamparle due bacioni, uno di qua e uno di là dalla faccia
due bacioni, uno di qua e uno di là dalla faccia paffuta e fresca.
chiesa. -sfogarsi facendo uso di uno strumento. dante, infi, 31-71
, e fare un pozzo che andasse dall'uno lato della terra all'altro, e
né unta con olio; ma tra l'uno e l'altro tenendo, schifa ogni
-tenersi largo: calcolare la misura di uno spazio, una quantità o un tempo
, in salute; sforzarsi di conservare uno stato d'animo fiducioso, sereno.
, con gli atti chi gareggia in uno sport; fare il tifo. pasolini
e sdruciti, e non tiene l'uno coll'altro. marco polo volgar.,
persona, a un oggetto; richiamarne uno o più caratteri. fazio, vi-4-3
un mezo che tenesse della natura dell'uno e dell'altro. b. croce,
in un'unica creatura, che tiene dell'uno e dell'altra. 120
e lo raggiunse. nievo, 732: uno squadrone di ulani era passato la sera
più volte avendo ottenuto grande successo (uno spettacolo teatrale). panzini [1905
3-202: sai che sono sempre stato uno zuccone e mi riesce poco tenere la penna
il commo, ma tieni e odi come uno. gar., 25: perché subito
ottimo, i-427: questo caco fu uno de'centauri, ma, forse di
, iii-28: il re catolico mangiò di uno delli sopradetti dee., 2-7
, checché si voglia dire, uno fatto per le tenerezze e le carezze,
estremi, che sono viziosi: l'uno e la crudeltà, e l'altro è
poco dinanzi al detto tempo a'latini uno re chiamato aremulo, il quale diventando grande
non ancora saldamente sistemato e organizzato (uno stato, un'istituzione, un organismo
129: mescolandosi con la luna fa uno amore tenero e pio, come quello de
può considerare auanto io sia obbligato a l'uno e quanto sia tenero de l'altro
alla libertà di un popolo o di uno stato; che vi tiene moltissimo,
. g. villani, 6-58: uno pisano, ch'avea nome vemagallo, disse
de la nostra conversazione antica, trassi uno di quei sospiri isviscerati che forma il
! -che emette un suono flebile (uno strumento musicale). lorenzo de'medici
. battoli, 2-2-299: fosse infingardaggine d'uno degli avolidi vanliè tenero all'infastidirsi co'pensieri
: la attitudine de lo epistilio si è uno modulo con la tenia e le gutte
fr. colonna, 3-333: ella uno tenuissimo velamine offerite cemua, ad questo
offendere sono schioppi (che ne vidi uno numero grande, tutti co'loro tinieri e
: in sicilia si impiega pure frequentemente uno dei migliori tenifughi che si conoscono,
una città, a un comune, a uno stato o a un sovrano. -
siedale di siena, 56: ne l'uno de li quali [libri] sieno
provargli, che tutt'a sei camminino d'uno stesso tenore. leopardi, iii-277:
regolatrice del tuono. 2. in uno strumento a sei corde, come il liuto
gallicismi. 4. tono di uno scritto o di un discorso, il merito
, 13-ii-286: ieri mi fu presentato uno breve di nostro signore in favore de'
funzione talora di accompagnamento, prodotta da uno strumento musicale, dal canto di una
lemmo calzolaio; e dissano quasi a uno tinore. sarpi, viii-216: a
tenore, / mandolli una cintura e uno anello. novellino, 61 (99)
alto, tenore e basso, opposti l'uno contra l'altro con esatta misura di
i-5-4: terminata la cena, a uno spartito / di musica italiana si diè
, in partic. nell'arte o in uno sport. algarotti, 1-x-62:
. 2. in relazione con uno strumento musicale (anche con uso appositivo
musicale, accompagnare con la melodia di uno strumento, con il canto della voce.
: era stato fino a qualche tempo prima uno scrittore piuttosto simpatico (in gioventù che
. sermini, 197: gentile era uno perfetto cantore sovrano e si- smondo uno
uno perfetto cantore sovrano e si- smondo uno buono tenorista. carducci, iii-21-402: il
), sf. chirurg. taglio di uno o più tendini per correggere la
operare la tenotomia. lessona, 1451: uno strumento speciale detto tenotomo, che è
agg. che è proprio, relativo a uno stato di forte tensione psichica o emotiva
. e fis. effetto prodotto in uno stesso organo meccanico da uno stato di sforzo
prodotto in uno stesso organo meccanico da uno stato di sforzo e da corrosione.
o un singolo elemento di essa (uno strumento, un cavo, ecc.)
aperti, per i quali si possa introdurre uno stile, o una tenta, e
per soli 16 dollari,... uno strumento che avrebbe affascinato il marchese de
fagiuoli, ii-46: scrive più d'uno autor, siccome avverto, / che quando
fra 1 due eserciti, tentando l'uno, e l'altro capitano con picciole
attenersi. guicciardini, 2-1-171: quando uno è fatto grande, la città non ha
, per essere loro fatta resistenza venne uno messo da dio. nardi, 350:
di isidoro minore volgar., 127: uno de li sui cavallieri, el quale
8. cercare di raggiungere uno scopo, di ottenere o conseguire un
l'irripetibile. -seguire un modello, uno stile o un genere letterario, anche
caro, 5-620: era giovine l'uno, agile e destro / in su le
: tentò col dito la punta d'uno strale, e se ne trafisse. d'
sommi, 41: non basterà ad uno che faccia la parte (poniam caso)
faccia la parte (poniam caso) d'uno avaro, il tener sempre la man
è infisso con le mani o con uno strumento. cellini, 1-108 (252
o garibaldi! -percuotere con uno strumento. giuglaris, 238: 1
. pizzicare, far vibrare le corde di uno strumento musicale per trame accordi o suoni
cordoglio. -trarre il suono da uno strumento. parini, 1-ix-71: a
immergendovi un arto, una pertica o uno scandaglio. boccaccio, 21-17-1: alcuna
di ghiaia, e di rena, l'uno sopra all'altro alternamente disposti. verga
sassosa. 17. tagliare con uno strumento, sezionare; incidere o sondare
in questi siti, a fronte l'uno dell'altro senz'altri tentativi. muratori,
, siano passate ad esser parte d'uno di que * fatti generali che si
e fame la verifica finché se ne trovi uno che soddisfi le condizioni del problema.
. 4. che costituisce oggetto di uno o più tentativi, che si è
. e letter. sottoposto all'azione di uno strumento abrasivo, intaccato superficialmente (una
, ma tentato colla lima, [uno smeraldo] tosto andò in pezzi del colore
o un suono (la corda di uno strumento musicale). c. i
, ii-211: narra l'abate giovanni d'uno solitario molto perfetto, lo quale.
gola, la quale è ancora ella uno appetito carnale. -tentazioni di sant'antonio-
le gambe, e andartene pel mondo come uno zingaro. d'annunzio, iv-1-178:
tr. sonare in modo forte e vibrante uno strumento musicale. nomi, 12-78
fase d'instabilità, di disordini (uno stato). pellico, 2-9:
pascoli, 245: e sembra ch'uno (donde mai? bon, certo,
i va con un riscossone, come se uno, per dispetto, fosse venuto a
il caldo, cresciuta la -avere uno sviluppo geografico irregolare prensmania. calandra,
. che fa tentennare; che provoca uno scotimento. crusca, iii impress.
delli inimici che pare li abbi in uno calcetto. aretino, vi-37: -
-il procedere incerto ed esitante di uno schieramento militare. bechi, 2-20
passo, un tentar di riprenderlo, uno spezzare il contatto qua e =
di tarantello. nomi, 5-50: s'uno avesse più man di briareo, /
, di stringatezza, di concisione (uno stile letterario). carducci, iii-30-25
. (tentetóno). ant. provare uno strumento musicale allo scopo di accordarlo.
, 2-xxiii-241: i miei periodi somigliavano uno che scenda le scale bendato, a
bibbia volgar., i-385: farai uno tentorio nella entrata del tabernacolo.
dal ventre di lei, porterai teco uno spedale di cento infermità. 2.
color tenuo azzurro, così quelle hanno uno radiar tenuo e sottile. =
di penne. diti tre davanti, e uno di dietro; l'esterno unito alla
non appaiate, ma tre in avanti ed uno posteriormente, e quest'ultimo nel piano
loro tenuità 9. brevità di uno scritto. a. chiappini, cxiv-14-104
10. grazia, raffinatezza formale di uno scritto; delicatezza e armonia di un
dote, di un assegno; esiguità di uno stipendio, di una retribuzione; modesta
21-9: un paniere di tenuta d'uno staio di pere. ottimo, iii-40:
carlo magno in qua iù d'uno. muratori, 7-iv-514: dalla giurisdizione de'
-città o territorio sottoposto alla giurisdizione di uno stato, di un sovrano o di una
, espressiva o anche narrativa, di uno scritto. calvino, 11-126: non
indossato o adatto per la pratica di uno sport. serao, i-136: i
, abbigliamento. saba, 5-154: uno che col compagno ansante balla / grottescamente
9. capacità di un atleta di sopportale uno sforzo fisico, in partic. in
18. mus. proprietà di uno strumento o della voce di mantenere la
cristiana. gemelli careri, 1-i-355: ogn'uno che ottiene qualche carica è tenuto fare
tenuto assai. patrizi, 3-41: dell'uno e dell'altro ufficio le sarò perpetuamente
cardinal di tumone e dell'ammiraglio: l'uno tenuto di buon intelletto, ma ostinato
civile saranno inscritti in ciascun comune sopra uno o più sente a suo agio
che è piccolo ma stupendo, e ha uno dei parchi all'ita liana
tensonamento deli nobili cavalli dotta, uno stile di vita). non
seguito da tutti i buoni poeti, l'uno che dall'altro lato de'tenzonanti non pareva
/ che'ppare ch'io v'abbia fitto uno stangone. monti, 1-253: due
c'insegna tenzonare, contendere e disputare l'uno contra l'altro e fare questioni e
che il coro prenda la persona d'uno de rassomigliatori e sia una particella del tutto
secoli xii e xiii, consistente in uno scambio di componimenti, tenzóne { tendóne
; ma e un gigantesco basamento d'uno e più templi di mediocre ampiezza. imbriani
, di cui frattanto la perpetuità è uno dei capi d'opera della teocrazia.
è proprio, che si riferisce a uno dei numerosi personaggi storici di nome teodosio,
persona. pasolini, 20-609: in uno dei suoi ultimi libri, jung dice che
-solenne; improntato a grande compostezza (uno stile, in partic. in campo
b. croce, ii-2-116: è cotesto uno dei molti casi comprovanti l'influsso che
nella costruzione di un oggetto, di uno strumento. galileo, 1-1-164: la
principi e di ipotesi volte a spiegare uno o più fatti. piccolomini, 7-2
potrebbe meglio rappresentare la sorte critica di uno - svedese. = deriv. da
ma non è un teorico: è piuttosto uno sperimentatore. gramsci, 12-65: nel
altri saggi dello stesso autore) è uno dei documenti più significativi della teorizzazione della
dovemo porre tre vasi di rame, uno che si chiama il caldario, l'altro
ardenti, pareva che adi- mandasseno l'uno a l'altro cum gli occhi pietade al
la pigiatura delle uve, ritenuta oggimai uno dei mezzi terapeutici più efficaci per combattere
, aggiungo che non ne ho letto uno dal '39 al '45. = voce
teratocèfalo, sm. letter. chi presenta uno sviluppo abnorme del cranio (come epiteto
la terbentina, data a quantità de uno cicere e più secundo la età. marsilio
pozzetti, 12-4-285: anche il terebinto sarebbe uno degli alberi che dovrebbe e potrebbe moltiplicarsi
? dalla croce, ii-21: curando uno, che pativa una frattura nel sincipite
.. si sa, che questo è uno degli animali marini i più dannosi alla
dovete credere che il signor orazio sia uno di quei soliti zii da commedia,
principio... di cantare et uno concento dolcissimo cum voce consona et melodia
. c. gozzi, i-63: uno stormo, non so da dove uscito,
, lato posteriore di un monte, di uno scoglio, ecc. ariosto,
distendendosi verso l'oriente, è da uno lato confinata da ponto, dall'altro lato
6. milit. parte posteriore di uno schieramento militare; retroguardia. sagredo
termalista, sm. e f. in uno stabilimento termale, medico o sanitario addetto
di cure. 2. in uno stabilimento termale, chi è addetto ai servizi
energia che possiede un sistema termodinamico in uno stato di equilibrio determinato (e anche
di mugugno, di 'refunfu- nar', uno sfogo che sembra esser concesso da tutte le
agg. collocato sull'estremo limite di uno spazio, in partic. di un rilievo
per lui l'esposizione letteraria ideale; uno sforzo di rendere palese la gestazione segreta
segnando; / tra 'mortali orizzonte uno chiamato, / come se tu dicessi terminante
: di soldato percosso nella testa da uno sasso terminò la vita sua. davila,
7. fissare la linea di confine fra uno stato e l'altro o fra diversi
bologna, per bene e pace dell'uno e dell'altro comune, i quali
-circoscrivere, delimitare una superficie, uno spazio, un territorio. ovidio
-giungere all'epilogo (un discorso, uno scritto). machiavelli, 1-i-129:
cavaliere spesse volte veniva un sudore e uno sfinimento di cuore, come se inferma
notte in che morì, gli si diede uno sfinimento, tal che perdé il polso
esso, vien elevato alla dignità di uno stato soprannaturale... che ha
ant. che delimita, che circoscrive uno spazio, una superficie, un ente geometrico
non vedeva sennonché cielo ed acqua, l'uno e l'altra terminati da un vasto
-compiutamente stabilito nelle proprie istituzioni (uno stato). machiavelli, 1-i-142:
col duello. botta, 4-1073: uno più feroce ancora [cimento] si apprestava
-in sedimentologia, riduzione dello spessore di uno strato fino alla scomparsa. 9.
5-iii-224: fra i linguaggi, ragionava l'uno de'dialosola città. gisti
regione geografica, di un territorio, di uno [rezasco], 30: città di
dante, conv., iv-iv-4: uno solo principato e uno prencipe avere lo
., iv-iv-4: uno solo principato e uno prencipe avere lo quale, tutto possedendo
pisa, 1-372: vedendo [turno] uno bagna, / fanno i sepulcri tutt'
dei punti salienti nel perimetro di una me'uno termine che ancora v'è d'una pietra
, 83: innanzi alla porta fu fatto uno di questi termini, ma questo fu
5. limite capace di racchiudere uno spazio finito o una superficie. -
regger questi cerchi entro si pone / uno axis che nel cielo è immaginario: /
-parte finale di un organo o anche di uno strumento, di un'asta, ecc
de'cigli vóti per arte, e uno piccolo estremo eletto cuopre le chiare gote.
morte corporale. giamboni, 37: uno medesimo termine dèe essere di vivere e
: l'uomo che è debole come è uno all'inizio e al termine dell'avventura
identificato da un momento iniziale e da uno finale e con riferimento al quale si
ad altri... chi chiama per uno tempo, chi per uno altro,
chi chiama per uno tempo, chi per uno altro, chi per breve, chi
boiardo, 1-8: proponiamo a l'uomo uno termino di vita di anni settanta,
marsilio da padova volgar., i-ix-9: uno è stabolito prenze e. ssignore per
identificato da un momento iniziale e da uno finale (che per lo più assume
, e non si vola a far morir uno difettiva mostrano. così alla prima.
76-25: un mercatante caursino aveva improntato da uno francesco una quantità di pecunia a pagare
gli affari di vostr appartenenza e scegliete uno stato di vita che bastar vi possa al
argomento, tema di una narrazione o di uno scritto. boccaccio, dee.
lunghezza normale di un componimento, di uno scritto, di una lettera. sabba
di non la concludere e per mano di uno papa, non mancherà mai modo da
di dire in quel tempo essersi trovato uno in ogni cosa perfetto? e che abbia
di compiere un'azione o di ottenere uno scopo. castiglione, 3-i-1-296: la
1-i-102: volendo conoscere la virtù d'uno spirito italiano, era necessario che la
osato proporsi. botta, 4-183: uno [nome] se ne riserbava in sé
. tortora, i-13: stimando esser uno e molto principale pietro avanelles avvocato,
e appropriata per indicare un concetto, uno strumento, un'operazione, un oggetto
gherardi, 1-ii-395: animale è detto per uno generale termine sotto el quale ogni cosa
è tenuto liberale, alcuno misero (usando uno termine toscano, perché...
, di esser salito a bordo di uno degli aerei paciocconi che ranno il cabotaggio
cui si eserciterebbe il potere specifico di uno dei cinque pianeti (mercurio, venere,
orbita lunare (al cui centro è uno dei nodi della luna) nel quale
manfredi, 3-12: in capo ad uno de'suddetti cicli di giorni 6940 gli
. termine spettrale: ciascuna delle righe di uno spettro. 35. gramm.
'giusto', sono i termini de'quali uno è detto subietto, l'altro predicato,
alcuno fervore d'animo, talvolta l'uno e l'altro termine de li atti e
vivo con quella smania che suol vivere uno c'avendo bevuto il veleno a termine e
progresso a termine, che si conclude con uno stato limite o con l'entrata in
uscire de'termini, però che spesse volte uno trasandare acconcia una cosa, che tutto
ramificata e sinuosa fanno di questo linguaggio uno strumento utile più a non dire che
impianto termico centralizzato e dell'ascensore in uno stabile o un appartamento.
termico centralizzato e di bagno, in uno stabile o un appartamento.
svolgono nei fenomeni chimici. il berthelot è uno dei fondatori ai questo importante ramo della
. ecol. ambiente acqueo compreso tra uno strato superiore caldo ed uno inferiore freddo,
compreso tra uno strato superiore caldo ed uno inferiore freddo, nel quale si verificano
dalle variazioni di temperatura sul funzionamento di uno strumento. = nome d'azione
sf. riproduzione con processo termografico di uno scritto o di un disegno. =
termocopio). duplicare un disegno o uno scritto con la termocopiatrice. = voce
, 22-265: un mio amico, uno dei più illustri critici detti 'ermetici'
benzina si raggiunge solo un rendimento dell'uno per cento. g. minelli [
, 3: nel 1926 gorczynski costruì uno spettrografo termoelettrico, maneggevole, portatile,
.. spiega... come uno dei principali metodi eli datazione delle ceramiche
. figur. che riguarda le variazioni di uno stato d'animo, di una condizione
mattina alle sette il termometro appeso in uno stanzino s'era abbassato sette gradi sotto zero
la natura [19-iv-1885], 253: uno strumento presentato per la prima volta,
sf. bot. moto nastico causato da uno stimolo termico. = voce dotta
ii: un laser a raggi x è uno strumento teoricamente in grado di canalizzare la
originale. a. busi, 16-368: uno che insegna matematica alle serali dove bisogna
condé: sopra la carta / militare uno sguardo acceso lancia, / ed una
termosifonato, agg. dotato di termosifone (uno stabile, un appartamento).
incominciai, tra l'altro, a meditare uno pari pass. studio più
ne una temperatura costante (uno strumento); che è zioni
: insieme di tre rette passanti per uno stesso punto e giacenti su piani diversi,
: due numeri perfetti che è 'l ternario uno tanto lodato da molti, e particolarmente
dio, dico che il suo essere uno non esclude la ternità delle persone.
profonda (nucleo interno) e in uno strato liquido molto denso (nucleo esterno
la terra. ma sì come se uno si volesse vestir di lana. oroscopo di
iii-v-8: di questi due poli, l'uno è manifesto quasi a tutta la terra
-nella filosofia antica di derivazione aristotelica, uno dei quattro elementi fondamentali della natura (
le cose naturali; de'quali quanto uno è più semplice e più puro, tanto
overo specie di acqua, per- ch'uno di questi elementi vince nelle pietre e in
ritrovano molti cannoni, fra i quali uno sterminatissimo di ferro fatto in iscozia.
cuscini sulla pista: bevilaqua ne incoccia uno e va per le terre. fausto,
/ de pian di roncisvalle, / incontrai uno scoiaio / su 'n un muletto baio
. piovano arlotto, 09: fu uno prete di romagna il quale venne a
ecclesiastico. domenico da fano, lxii-2-iii-23: uno che non è informati 1 -i crede
di brache, e si profila su uno sfondo diviso in due parti distinte: azzurro
ii-15-5: altressì che nelle chiese d'uno 'muncippe'(cioè addire d'una terra
, quei luoghi posti alle frontiere d'uno stato od in vicinanza del nemico, nei
, fo una piazza di grandezza per uno verso braccia cento sessanta e pe l'
: io publicai sùbito due nuovi libri, uno di prosa e uno di versi:
nuovi libri, uno di prosa e uno di versi: 'terra vergine'e 'canto novo'
un volume di novelle selvagge, scritte in uno stile riboccante di colore.
privino affatto del loro fusto, non uno, ma più ordinariamente ne germogliano e
amssa ancora quella terra e ne fa uno altro e no fa forga de qual terra
, 64: no è miravegla se l'uno omo no vole succurrere al'altro in
.. chi fussi di opinione che a uno pontefice romano, essendo vicario di dio
prestigio e potere, andare in rovina (uno stato, un regno, un potere
, 2-1-390: però è necessario che uno pontefice, essendo di costumi integri e esemplari
che non si può lasciare cadere l'uno che non vada in terra l'altro
terra. -venire sconfitto in uno scontro. b. tasso, i-241
i piedi: angosciare, gettare in uno stato di profonda ansia e disorientamento.
scheggiata. -che si trova in uno stato più o meno grave di prostrazione
: andar velocissimamente. -essere in uno stato di grande eccitazione, di euforia.
e con essi mandò per capitano sarafo uno dei suoi favoriti con circa tre mila tra
ke sono pur quatro pegi, ma l'uno si temefinò in due.
colto e bosco e tera soda: dal'uno lato istrada e 'l prete d'agliana
-caratterizzato da grande immediatezza espressiva (uno stile, un idioma). papini
napoli e a un locale terraneo chiestomi da uno che è rimasto senza tetto e al
tassa sulla rendita fondiaria] è stata sempre uno dei fantasmi più temuti dai grandi terratenenti
titolo di affitto o terratico, staia uno e mezzo di grano per ogni dieci stio-
terra. guicciardini, i-365: e fatto uno terrato, con artiglierie che tiravano per
èi da puccio tavolacciaio per pigione d'uno palco e d'uno terrato che gli aiogai
per pigione d'uno palco e d'uno terrato che gli aiogai in termine d'
terrato che gli aiogai in termine d'uno anno... soldi xvi d.
fu di giliotu di marugi di fracia, uno terratu pos- stu de la contrada di
di colore, come nei quarti ai uno stemma; e poi i clivi degli
[poggio] era una selva d'uno terrazzano ch'avea nome bonizzo, e dal
e tossa del povaretto contadino e d'uno terrezzano. filarete, 1-ii-506: a me
1-ii-506: a me parrebbe si trovasse uno il quale fusse persona da bene e accostumato
suolo, e perciò, come fa uno straniero, paventano la accorsa mutazione del
e del luogo. -che rivela uno spirito campanilistico, strapaesano. tommaseo,
, ii-466: il quale aveva in mano uno di quelli uccelli verdi che a verona
con pezzetti di marmo, sparsi sopra uno strato di calce e coccio pesto,
di pavimentazione che si ottiene spargendo su uno strato di calce e laterizio pesto dei pezzetti
). -anche: che è dotato di uno o più terrazzi (un appartamento
possibilmente della montagna abruzzese, insomma non uno scansafatiche. c. c. n.
: attraverso la tramezza si passava in uno stanzino vuoto, e di qui su
sua andò cum le altre su uno terazo per vedere, o almanco sentire la
1-1-12: gran cosa saria stata che uno fossi entrato per il terrazzo e sceso in
una scala di pietra e vai a uno terrazzo di terra. -estensione di
scalata. 6. arald. in uno scudo, raffigurazione di un terreno espressa
, dominato dalla terra in qaunto considerata uno degli elementi costitutivi della natura.
terrena si aprì, e ne uscirono uno dopo l'altro i tre: cattolica compreso
, 2-2-26: se tu volessi cultivare uno tuo giardino, saresti sempre consigliato di farvi
spazio de giorni quatro e gionsemo ad uno loco chi se chiama colum. ariosto
cavalieri, 2-90: esaro fece fare uno grande fosso con estecato e con bretesche
con bretesche multe, el quale fosso uno terreno grandissimo molto girava. boccaccio,
necessario che ci battiamo fino a che uno di noi rimanga sul terreno. bollettini della
amando i due compa¥ ai, l'uno più felicemente che l'altro, avvenne che
e terrestri, se non solamente ad uno iddio. soranzo, 146: sembrano i
-cannocchiale terrestre, quello, dotato di uno schema ottico particolarmente complesso, che fornisce
filosofiche antiche che consideravano la terra come uno degli elementi costitutivi). giamboni
ii-148: la parte dolce da l'uno lato del pomo e l'amaro da l'
secco terrestre con l'umido è causato uno e altro sapore. piccolomini, 1-64:
netto il terrestre e la cantina / com'uno specchio. 13. cortile.
terrestrizza ogni cosa, ne ha fatto uno strumento politico, ma rovesciandone il contenuto
218: e poco stante venne contra lei uno grandissimo cavaliere isformato molto e terrìbole a
vasi, e alcune volte mi feriva con uno sguardo terribile. dell'uva, 171
(un'opera artistica o letteraria, uno stile). bottari, 5-93:
sonoro. -orrido, impressionante (uno spettacolo o un elemento naturale, per
: noto, eri in questa terra seguite uno caxo terribelissimo, che a la porta
sier andrea, butò la testa via a uno ofi- cial di consoli di mercadanti,
. scala del paradiso, 245: uno uomo pieno di conoscimento mi dimandò d'
/ (a quel ch'i veggo) uno di quei dolcissimi / mariti, che
-in pratica -un solitario in patria, uno sconosciuto all'estero, e una prova vivente
drammaticità di una raffigurazione artistica, di uno stile narrativo. lomazzi, 4-i-302:
. savonarola, iii-6: se in uno subietto fussimo otto gradi di calidità e
fussimo otto gradi di calidità e in uno altro otto gradi di frigidità e si accostassino
insieme, combatteriano terribilmente per scacciar l'uno l'altro perché non possono stare insieme
fr. colonna, 3-356: in uno momento maraveglia et terriculo mi misse.
colonna, 3-242: quivi cavematamente picto era uno fornice, di spissa caligine infuscato,
delli orlandi nomata fiorita e donna di uno terrieri di pescia nomato rustico. lettere
soldati e i terrieri, senza salvarne uno, tagliati. becelli, 1-37: molto
-che si espande sulla sola terraferma (uno stato). bacchelli, 9-70:
forte come se avesse veduto un fantasma, uno spettro, qualche cosa di terrifico.
terra / spuntino, o pur l'uno dall'altro (fiero / portento!)
vita di s. francesco, 2-202: uno di quelli frati incomenzò a chiamare e
rappresentatività. -sovranità territoriale, autorità che uno stato esercita sul territorio che costituisce lo
superimi acquatiche interne del territorio su cui uno stato estende la propria sovranità. -mare
adiacente alla costa del- territorio su cui uno stato estende la propria sovranità. -divisione
lavoro: distribuzione, all'interno di uno o più stati, delle varie coltivazioni in
appartenenza a un territorio, a uno stato. stuparich, 5-161:
in questo teritoro, io te darò uno unguento così facto! di costanzo, 1-359
nella quale un sovrano, un signore o uno stato o un comune, ecc.
questo articolo. carducci, iii-27-272: da uno che dimanda la libera docenza in lettere
interisti al presidente milanista (che in uno striscione di stadio si è visto apostrofare
2-1-18: se bene lo essere condannato uno cittadino a torto è in sé di
... in una selva ovvero deserto uno leone grandissimo e pericoloso, che 'l
buccio di ranallo, 1-390: l'uno all'altro parlava / privatu e rascionava
e bisogna dire che non ne indovinino uno, perché più ne prendono e più
/ mi sentirei fuori posto, avrei uno sguardo... straniato. arbasino
anno, questore di milano, è uno specialista in complotti politici e terroristici.
travolgendo lì dentro e là fuori / in uno stesso disumano vortice / di notturno spavento
elementari molecole terrose, le quali sono uno dei principali componenti delle pietre. bicchierai
fangoso, / uscì ed entrò in uno barchetto / sol pe. lavarsi ov'era
modo nitido e chiaro un'immagine (uno specchio). -anche in contesti figur.
oddi, i-pref: se la comedia è uno specchio, e uno spettacolo delle azioni
la comedia è uno specchio, e uno spettacolo delle azioni umane... a
delle mie dita. -che ha uno sguardo radioso (gli occhi).
: il cielo è chiaro e terso come uno specchio. carducci, ii-10-134: oggi
volgarismi, espressioni dialettali (un linguaggio, uno stile letterario). fallamonica,
2. figur. eccesso, parossismo di uno stato d'animo. s. maria
: vogliamo che t detto ammiraglio tolga uno scrivano a sua posta nel detto terzanale.
. valerio, 1-68: gli fu da uno di quelli sparato un pistone e lo
terzato, agg. arald. tripartito (uno scudo). dizionario universale delle arti
di sfruttamento del terreno a due (o uno) di riposo o di maggese produttivo
albergotti, 159: rendono vi staia uno quarto de biada megareccia e mega megina d'
, di solito concertanti, accompagnate da uno o più strumenti, in partic.
di roma] a fare lo guasto. uno terzieri de vitervo guastare, vigne,
terzo del corpo del carattere di stampa (uno spazio). = deriv
. novellino, xxviii-833: morio l'uno de'cavalieri, e quelli segare la
erbolario volgare, 1-107: lo porro uno è domestico e l'altro è silvatico:
scoprirsi per poca prudenza, nasce quando uno congiurato ne parla poco cauto, in modo
parla poco cauto, in modo che uno servo o altra terza persona t'intenda.
distinguere,... perché spesso viene uno terzo e uno quarto caso che è
. perché spesso viene uno terzo e uno quarto caso che è fuora di quegli che
che, dati un giudizio affermativo e uno negativo che abbiano identico il soggetto e
né contemporaneamente falsi (ma necessariamente l'uno è vero e l'altro è falso)
è falso), la verità dell'uno implica la falsità dell'altro e viceversa,
, essendo pari, bisogna che sia uno terzo di più ampia giurisdizione, che sopra
del terzo, ma in conseguenza e con uno certo esemplo che non muove alcuno a
scherzo, 7 regnando prima l'uno e l'altro retro, / poco contenti
. novellino, xxviii-833: morio l'uno de'cavalieri, e quelli segare la
uninominale occorreva per la vittoria la metà più uno dei votanti, nella proporzionale francese basterà
fiorini vili, vale le some due fiorino uno et uno terso. documenti delvamiatino tre-quattrocentesco
, vale le some due fiorino uno et uno terso. documenti delvamiatino tre-quattrocentesco, ciii-112
tua berretta di terzo, fu pari proprio uno di quei parasiti che già s'usavono
tutti li assalti e colpi... uno, ritrovandosi in terza larga contra il
anno di quella silvestre figura fui da uno spaventevole dragone in sanguinosa battaglia lacerata e
. e di punti fermi ce n'è uno solo. astori, terzuoli, moscardi volenterosi
: se si fosse visto tutt'intero in uno specchio, con la tesa del cappello
republica: per la quale si dè fare uno loco tutissimo e forte, a ciò
, v-476-119: deveno ele- gere uno tesaurere chi piace ad ipsi, lu quale
ducati 200 d'oro ad libre 4 l'uno. giovio, i-203: la cortesia
): l'avaro tesauriere ne trovò uno che passava di poco sessanta scudi, e
interiorizzare ed elaborare psichicamente una situazione, uno stato d'animo conferendo a essi valenza
; costituzione di riserve da parte di uno stato. einaudi, 297:
: in questa isola de citharea era uno riempio facto antiquamente in nomo de lo dio
fra giordano, 1-217: per l'uno modo e per l'altro, le reliquie
arlotto, 138: il piovano va per uno teschio di morto tutto camaccioso ancora perché
e se li vendeva a cinque lire l'uno. -capo tronco di medusa.
ecc. che rappresenta il capo di uno scheletro e che assume valenze simboliche.
tesi che è lo spirito; ma di uno spirito che, in quanto semplice tesi
a capua due o tre miglia, l'uno di noi ch'era innanzi co'suoi
). giuliani, ii-50: l'uno stava a man manca, l'altro a
277: allato a quello albore avea uno padiglione teso, lo più bello e
la gamba tesa e il piede fasciato su uno sgabello. ungaretti, xi-99: i
tese. -contratto, irrigidito in uno sforzo; raccolto per slanciarsi (i
verso il futuro; impegnato per raggiungere uno scopo, per conseguire un risultato ambizioso
nervi tesi ed esarcerbati lo tenevano in uno stato d'inquietudine incessante. palazzeschi, ii-398
altraparte della strada. -che rivela uno stato di tensione nervosa (un comportamento)
caratterizzato da emotività intensa e contenuta (uno stile, una narrazione, ecc.)
borsieri, cono., ii-132: uno zio ricchissimo, che ha tesoreggiato per sedici
sapeva de dover fare la sua navigazione per uno streto molto ascoso, corno vite ne
3-70: tomaso di nanni gozzadini, uno del numero delli 16 e depositario della tesoreria
. soreria, alle finanze di uno stato, di un ente, di una
altro giorno avenne ch'elli donava a uno gentile dugento marchi. el siniscalco, overo
, prese quelli marchi, e mise uno tappeto in una sala e versollivi suso
¦ 247: aadì 28 venne uno monsignore vescovo d'aton d'età d'
conoscenza e su cui nessuno possa vantare uno specifico titolo di proprietà, che viene ritrovato
del caso. ungaretti, xi-70: uno di questi disgraziati imberbi, anzi l'
la favella sarebbe la bontà sua com uno tesoro riposto sotterra, che se nonn.
fa così... è come avere uno tesoro in una arca con obbligo di
elena, 36: ed io ti donerò uno scagiale e un ricco anello ch'eia
: eravisi mandato 4 dispersé che costava uno tessoro e non ce ne tornava nesuno.
i beni mobili di pregio appartenenti a uno stato o a un sovrano (detti tesoro
insieme dei mezzi finanziari di cui dispone uno stato indipendentemente dal modo i cui essi si
, mio tesoro, ve ne comprerò uno più bello. -che è questo mio
, di un genere letterario, di uno stile. alamanni, 21-88: la
mondo andato errando. questa è in uno tessaro depinta di ordimento. =
silicato di quadrature marmoree, distincte (uno peae intersito di tessellatura) in varii
materiale variamente colorato che vengono fissati a uno strato di stucco, di mastice o
tessera, novanta casi su cento, uno viene con gli occhi sbarrati, i lineamenti
la richiesta di due foto formato tessera e uno stato di famiglia. 7
. sanudo, 3-92: ancora, uno consegier, a tessera, convien in-
l'enfasi di un linguaggio, di uno stile. baldini, 10-46: anche
giardini, e tramezzare i luoghi l'uno dall'altro. -edificare una capanna
tesse una fune di stramba, et uno asino drieto, che la si mangia,
. la profetica voce del torrente tessere uno sfondo al racconto della sua vita che
: l'on. ferrari ha tessuto uno splendido elogio del conte di cavour,
ruota di carro e posto in su uno stelo e tanto stesse a quel modo ch'
tessere. proverbi toscani, 71: uno ordisce la tela, e l'altro la
, in un laboratorio artigianale o in uno stabilimento tessile, è addetto alla lavorazione
come operaio nella tessitoria ed era diventato uno dei primi, ammirato pel suo talento.
adunque finge sopra il porto di itaca uno antro, nel quale alcune ninfe tesson
. struttura secondo la quale gli elementi di uno scritto, di un discorso, di
.: il comporre un discorso, uno scritto, ecc. secondo tali criteri.
, dal grave all'acuto, che uno strumento o una voce è in grado di
costruito, fabbricato mediante l'intreccio di uno o più materiali flessibili (un oggetto
o con un determinato risultato stilistico (uno scritto, un'opera letteraria).
morso le labbra: io gli ho letto uno ad uno i passi delle sue
labbra: io gli ho letto uno ad uno i passi delle sue lettere alla
un tessuto di strade cieche, ed uno inenarrabile laberinto. colletta, 2-i-412:
intorno al capo (un fazzoletto, uno scialle, una striscia di tessuto,
capri secco', così che si è ih uno stato di semiubriachezza. -mal
: venne poi nella sala un capriolo et uno struzzo, dietro alli quali vennero li
qual si paga a ragione d'aspro uno e mezzo per testa, circa ducati
stata carissima. costo, 3-58: l'uno e l'altro sigillo si può usare
e un'altra iù grave di fiorini uno per testa d'uomo. l. donato
-non... testa: neppure uno, nessuno. sconfìtta di monteaperto,
valdés], 178: fu ferito d'uno schiopetto il prencipe di orange, il
che queste teste erano troppo eminenti in uno stato, che le arti non giovavano con
da dieci fin a quindeci teste l'uno, secondo la bontà loro.
testatico per tale persona, ottenendone però uno sgravio patrimoniale). i.
compagni, 3-14: per avere moneta ordinorono uno modo molto sottile, che fu
si tenne, vivo vedere mi parea uno re d'etade quasi fornita. f.
la donna. « un ufficiale, uno delle mie parti; gli dico d'appoggiarsi
. p verri, 2-iii-222: era uno degli scrittori miei favoriti, ed era
cioè in testa delle crociere, sarà uno corritoio in beccategli, sportati in fuori
che entra nel procinto, dov'è uno pratello molto piacevole. machiavelli, i-vm-271
da l'altra, e le sagrestie da uno de'canti. idem, 1-i-297
lunghe 40 piedi, larghe e grosse uno, e di sopra con ottime spranghe congiunte
su una tavola alta al petto di uno uomo giusto. buonarroti il giovane, i-132
due teste, di spessore corrispondente a uno o a due mattoni. documenti per
una testa più grande del corpo, o uno schizzo incompleto, superficiale e inutile.
, presi durante il viaggio, di uno e, a volte, di due mesi
prima fila (o prime file) di uno schieramento militare. -anche: posizione avanzata
arme, con una picca in mano per uno. p. giustiniani, 205:
e ne sparge il profumo senza calpestarne pur uno. c. e. gadda,
, da l'una parte all'altra con uno ferro de oro, ovvero de stagno
grosso come una penna de oca e in uno capo e l'altro del medesimo ferro
. testa della banda: il punto di uno spettrogramma in cui si accumulano le linee
, un desiderio intenso, un'intenzione, uno scopo prefisso. degli oddi,
dire di aver trovato nell'opere di uno scrittore di rinomanza cose che non stanno
... seguaci di un tolommeo, uno de'capi gnostici, che alla loro
.. quando la città ha uno stato tollerabile benché con qualche difetto,
qualche difetto, non cerchiamo mutarlo per averne uno migliore, perché quasi sempre si peggiora
le risorse disponibili per il raggiungimento di uno scopo collettivo. la stampa [26-viii-1944
della ragione, non iscrissi più oltre neppure uno zero. pascoli, 1-349: l'
... necessita nei consumatori di uno spirito totalmente pragmatico ed edonistico.
rotondità astratta delle cose, da crearsi uno stile particolare. 4. matem
prelude a tutti gli sviluppi possibili (uno stato psichico profondo). a.
di 'grande madre uroborica'contenente, in uno stato quasi totipotente, l'intera gamma
-milit. ant. conversione di uno schieramento di soldati. carani,
el si nieri, 2-73: uno alla volta mi voleva dire che un volgolo
mato ne fu per simonia uno altro, di vile nazione, animoso in
3. giungere a volo (uno spirito); stare in cielo fra i
. e. gadda, 6-132: ebbe uno scatto del collo, di tutta la
. prigioniero d'una mano, è uno stadio alla sua gioia il breve spazio.
colle braccia l'agnellino che bela è uno de'più sublimi voli dello straordinario ingegno di
. piombando a volo sul toro, uno le piantava da far spicciare due ventagli
-dare il volo a un libro, a uno studio: darlo alle stampe, pubblicarlo
elena aveva preso il volo con l'uno o con l'altro di quegli sportivi.
figliuolo e grande volontà avea d'aveme uno maschio o femina. lorenzo de'medici
che una sola volontà concorde, / uno spirito solo abiti e viva. foscolo,
. d'annunzio, iv-1-704: faccio uno sforzo immane per reggere la penna. non
una mia amica, che voleva prender uno contro la volontà de'suoi parenti, facendo
o qualunque cattiva volontà nel cuore per uno mese, che non è tenerlo per
mese, che non è tenerlo per uno dì, e che per una settimana.
d'oro, con libertà di potere cavare uno di bando a sua volontà botta,
detto ospitale volemo e concordevolmente e d'uno animo e volontà statuirne confermanti, che
g. villani, iv-10-48: morì uno degli spini e uno de'bosti- chi
, iv-10-48: morì uno degli spini e uno de'bosti- chi... ch'
di volontario presso le forze armate di uno stato oppure all'interno di una formazione
. betussi, xliv-8: amore è uno affetto volontario di partecipare o di essere
simile a colui che siede sopra a uno cavallo magro e infermo e vizioso, però
utilità può ricavare infatti qualsiasi società da uno scrittore che volontaristicamente si snatura e rifiuta
nei fatti. 5. che denota uno sforzo, un impegno, velleitario.
. sacchetti, v-258: volpe è uno animale molto falso: quando non puote bene
faceva molto danno, e'le fu fatto uno lacciuolo cor una gallina in sur un
un calzolaio storpio, famoso che ogni uno s'aiuti; vi vuole una volpe vecchia
volpesca furberia,... era uno dei massimi gusti di questo curioso patrizio.
e del collo emergevano come fili d'uno stesso congegno a muovere le dita ossute,
monda dalle interiore, e metti in uno vaso, e aggiugni acqua di fonte.
frugoni, v-93: si trova più d'uno, che va pescando le ti di piedi
, e lui aiè volta indrieto con uno de'loro compagni, che l'aspettava
porto, gito lo prefato duce nel mare uno anello d'oro. varchi, 18-1-285
ampia o pubblicazione di un'opera, di uno scritto. caro, 12-ii-69: diedi
diamanti, e'non se ne può conciare uno per volta, perché gli è di
revoca). moretti, i-496: uno mi chiede a bruciapelo: « chi ha
ognuna di queste interrogazioni era accompagnata da uno strattone piu forte di quello precedente.
cassola, 5-26: « due contro uno che siano a meno di un chilometro »
di un'istituzione, delle strutture di uno stato o, anche, della sorte,
un tracciato di tre cerchi posti su uno stesso piano orizzontale. 13. ant
le prove di stampa. rimanderò l'uno e le altre a volta di corriere.
piaghe, tornare in volta; sopra uno de'quali l'animo e gli occhi
volta una donna a genova che aveva uno suo unigenito figliuolo e inorigli. baretti,
di cristallo smerigliato. angioletti, 1-133: uno stormire di lontane foreste scendeva dal cielo
lo stesso avvocato ufficioso del voltacasacca, uno sfregiato napoletano. pasini, 27-1194: fui
voltafaccia. -inversione di fronte di uno schieramento militare. citolini, 464:
tentava di afferrare la mia immagine con uno specchietto, feci un brusco voltafaccia.
c. arrighi, 4-113: fu uno scandaloso e inesplicabile voltamento di giubba.
in una cella di elettrolisi in cui uno dei due elettrodi è polarizzabile.
posi la mira nel mezzo apunto a uno che io vedevo sollevato dagli altri. n
. salvini, 39-iii-22: è ciò uno intraprendere fatiche d'èrcole, al quale
andamento di un evento; mutare radicalmente uno stato d'animo, un sentimento,
sovvertire un sovrano, un governo, uno stato. g. morelli, 325
ribellare; mettere in subbuglio, sollevare uno stato, un sistema politico. gir
ad un pezzo di prosa, ora ad uno squarcio di versi, e oggi ad un
potestà e dal capitano, e con essi uno degli spini che gli esortò a voltare
preoccupazioni. guicciardini, vi-223: successe uno accidente grandissimo che fece voltare gli uomini
non multiplicassino più e non si voltassino uno dì contra di lui. t.
non dico un eccellente incisore, ma uno che passi la mediocrità, e che faccia
fatta. -movimento di rotazione di uno strumento, di un congegno intorno al
situazione politica, sociale, economica di uno stato. d'azeglio, 2-363:
affettuosa, si può domandare con pindaro uno tiixauyég jcqooomióv. io. locuz.
. voltata di rovescio una scrittura ad uno specchio benissimo si legge. bizoni, 128
senza danno alcuno se ne può levare uno. lastri, lii-69: troveremo che è
, 408: le spesse voltazioni or su uno or su l'altro fianco, sono
volteggiarsi. tasso, 17-19: e l'uno e l'altro / nel pugnar volteggiando
d'andar volteggiando ed accostandosi ora ad uno ora ad altro partito. de sanctis,
zomi 5, e voltizassemo una note et uno zomo con siroco. 2.
leonardo, 2-221: quando hai a fare uno volto a mente, porta con teco
iii-21-197: era in una fossa senza rivestimento uno scheletro d'uomo, coi piedi volti
intento a un'attività, al raggiungimento di uno scopo, anche deprecabile (una persona
sei scalini. sanudo, 153: uno anfiteatro è tondo in tre soleri, con
la festa a li compagni, 'videlicet'uno burchion grande sul qual fece uno coverto
'videlicet'uno burchion grande sul qual fece uno coverto in volto bellissimo... investido
fatti di cesare, 132: uno ponte v'aveva con uno solo arco di
, 132: uno ponte v'aveva con uno solo arco di pietra, li voltoi
aratro che ha due orecchi, l'uno destro, l'altro sinistro, per lo
.., ha di verso tramontana uno vento che secca tutte cose, ed è
in ogni parte, in cui mezzo siede uno punto, dal quale punto qual si
ella aveva levati in alto, né in uno medesimo stato sotto il sole lascia alcuna
si annodavano voluminosamente sulla nuca attorno a uno spadino d'argento. = comp