stanza a camminare dentro due linee in uno spazio di un palmo e mezzo ed
di una delle parti in lotta (uno scontro armato). cesarotti, 1-vii-116
stigmate nel cervello. per lo più è uno squilibrato. -che rivela una
. sanudo, lviii-59: era venuto uno zaus dii stambularo di la morea.
dossi, 3-130: patapatan: in risposta uno stamburaménto. patini, vi-738: la
. sonare con forza e con continuità uno strumento a percussione, in par- tic
il fumo che vien su dalle 'èsbe'è uno stame più celeste dell'aria.
un pezzo fiorale, come il petalo in uno stame. = deriv. da staminodio
stampanti vengono rese ricettive all'inchiostro mediante uno speciale trattamento (adoperano questo procedimento la
si dicono 'stamenti, e congregati in uno, sono le 'corti generali'del regno.
per lo più a due stami, uno per l'ordito, l'altro per
stamegne del castello. cesariano, 1-39: uno canaliculo facto corno quilli che se usano
. capacità di un cavallo di produrre uno sforzo intenso e prolungato. -al figur.
aella stampa erano frequenti, che da uno si scrivesse nella carta d'un altro
e del libero traffico di pensieri tra l'uno e l'altro paese, ogni nazione
l'invenzione della stampa è da riguardarsi come uno de'maggiori benefici che la provvidenza na
l'altro la necessità che l'autore di uno stampato sia sempre identificato, in modo
la pubblicazione deve effettuarsi o nel pubblicare uno stampato non periodico senza la prescritta indicazione
pubblicano contemporaneamente o a breve intervallo l'uno dall'altro. migliorini [
legata al governo o alle posizioni di uno specifico partito politico. -stampa d'
soprattutto nei secoli scorsi e caratterizzate da uno stile semplice e ingenuo. mazzini,
quale si imprimono su tessuti decorazioni a uno o più colori; può essere diretta
impiegati: a mano, in cui uno stampo di legno o di metallo con
. carena, 1-311: 'stampa'è uno strumento di legno in cui sono disegnati
nell'anno 1490 che valevano danari 5 l'uno, dipoi l'anno 1500 si batté
carena, 1-168: 'stampa da scultori'è uno strumento d'acciaio, e ve n'
un arnese di ferro in forma d'uno scarpello), che si batte colla mazzuola
. m. frescobaldi, 2-113: uno splendido lume che m'awampa / d'
ci sia pratico, / non che uno forestiero. -forma, aspetto,
i-387: attilio regolo... era uno di que'vecchioni romani della vera stampa
volte, non si può negare, ma uno di quelli della stampa antica. giuliani
stampe: far pubblicare, stampare (uno scritto, un'opera). muzio
senta ostacoli o rischi per la pubblicazione (uno scrit -moltiplicarsi per mezzo delle
. lità (di un'opera, di uno scritto). magalotti
, quattro ch'egli erano, in uno letticciuolo che avea una coltricetta cattiva, che
gomitoli e di penna d'istrice, con uno copertoio tutto stampanato e con ogni altra
l'architettura quasi postmoderna. sembra uno dei tanti templi dell'alta tecnologia californiani
cosmos'. prati, i-287: stampa uno stesso orefice / il vaso illustre e l'
leggi e bandi, xxxv-4: manderete uno delli vostri notai, con un altro
tempo non so quant'altri, dell'uno e dell'altro sesso: e agnese
portarli in qua e in là, l'uno dopo l'altro, chiamandoli cattivacci,
proprio all'uso delle balie. -appioppare uno schiaffo violento, che lascia il segno
così dicendo, d'un tratto gli stampò uno schiaffo sul volto. brancati, ii-141
m. villani, iii-4-26: l'uno dopo l'altro trattolo fuori dell'uscio
corpo tagliate le mani e sventrallo e missono uno capestro al collo. libri criminali lucchesi
informatici; tirare il numero desiderato di uno stesso originale corretto e licenziato per la
non cura che la canicola / stampa sopra uno scalcinato muro! fenoglio, 5-iii-466:
i raggi degli occhi... con uno affissarsi negli occhi nostri gittano per quindi
-stagliarsi, rendersi nettamente distinguibile su uno sfondo (un'immagine, una figura)
impotenza, gonfiò le gote e lanciò uno sputo che andò a stamparsi sulla fronte del
sera », 2-v-1989], 22: uno schianto riempiva lo stadio se, per
scriva un pessimo carattere, che quella di uno scrittore più bravo di lui fatta in
carta piena da capo a fondo d'uno stampatello irregolare e minuto. cassola, 2-249
s'erano abbandonati, era coperto di uno stampatello gotico. viani, 13-403:
gotico. viani, 13-403: dentro uno scaffale reticolato il manoscritto del programma,
papale. -formato per colatura in uno stampo (una meda- glia).
7. per simil. stagliato distintamente contro uno sfondo. linati, 50-192:
che la città era stata mutata in uno scenario irreale, in una immagine luminosa
corpo, stampata come le nubi in uno splendido tramonto. 8. impresso
i-310: se un documento testé stampato da uno dei più autorevoli giornali d'inghiterra non
3-30-119: aristide quintiliano... è uno degli antichi scrittori dell'arte musica e
bassino ricorda la sua meraviglia quando ne vide uno, e subito esclamò « ma questo
/ con una vecchia maschera stampata / d'uno scettico riso. pavese, i-21:
espressione del volto (un sentimento, uno stato d'animo). verga,
forse egli stesso vi credette; ma era uno di quegli ingegni stampati in italia,
: io vedo l'editore non come uno stampatore di libri ma come un impresario che
1-53 (137): questo si era uno istampatore della propria zecca, che si
tadin romano; e insieme seco fu preso uno ovolatore. -ant. che imprime
stampante. calvino, 16-67: uno stuolo d'operatori immette nelle memorie nuovi
stampelle. d'annunzio, iv-1-734: uno di loro mingherlino, giallastro, si appoggiava
, 2-278: vennero avanti tre figuri. uno, zoppo, si reggeva a una
autorità competente. 4. prodotto mediante uno stampo (un oggetto di vetro o
imprimere un disegno su una superficie mediante uno stampino. = denom. da
stampinare), agg. impresso con uno stampino (una scritta, un disegno,
stampinatura, sf. timbratura con uno stampino; la scritta o il disegno
piramidoide, sarebbe restato attaccato, come uno stampino. -con meton.:
e dalla località. non credo a uno stampino valido 'erga omnes'».
trafficanti, a stento se ne trova uno, il quale non creda che collo stampino
ri producono i disegni mediante uno stampino. g. mandel [
stampisci). ant. modellare con uno stampo o con una formina. ventura
, agg. ant. impresso con uno stampino (una vivanda). messisburgo
e promesse aggiunse doni, ciò fu uno de'suoi cavalli molto eletto e cinquecento
tagliatele a ruotelle spesse 2 centimetri, con uno stampo tondo di latta ('boite à
vece di pollastra una pernice morta, overo uno stampo d'essa fatto con uno sacchetto
overo uno stampo d'essa fatto con uno sacchetto pieno di sabbione. viani, 13-
, 1-201: 'stampo a taglio': è uno stampo tagliente il quale, picchiato col
in par- tic. nell'espressione di uno stampo, dello stesso stampo, per
la gioventù d'oggi è tutta d'uno stampo: scioperata, vanitosa e irriverente.
nievo, 3-8: si fece sulla soglia uno stampo singolarissimo di vecchio. alvaro,
8-240: poi entrò un'altra donna con uno scialle color tabacco, grande, biondastra
in su questo andare, tutti ad uno stampo; letto uno, letti tutti.
, tutti ad uno stampo; letto uno, letti tutti. calvino, 13-15:
del paradiso, 213: l'accidia è uno stancamente dell'anima e discioglimento della mente
, affaticare, fiaccare; sottoporre a uno sforzo particolarmente gravoso. dante
fervore -de la primera fede, / occidennone uno, -mille lassava erede; / stancava
cagione mosso, sempre era fermo in uno proposito, acciò che elio non menasse
-mettere a dura prova le capacità di uno scrittore, sia pure di altissimo rango
sia pure di altissimo rango; sottoporlo a uno sforzo improbo (con riferimento enfatico a
spossato, stremato per il lavoro, per uno sforzo estenuante o per l'età avanzata
degli altri romanzi, che escono da uno stato di materia e ideazione e intenzione grezze
zucchero] sarà alla detta cottura, uno col mestolo lo stancheggi bene e un
di lemmo di balduccio, 67: l'uno dell'altro gravezze, costumi e condizioni
lo più dovuta a un viaggio, a uno strapazzo, a uno sforzo, a
viaggio, a uno strapazzo, a uno sforzo, a una grande fatica, a
fati, già passati molti anni edificano uno cavallo per arte divina di pallade. l
ispirazione e capacità creativa o espressiva (uno stile, un'opera); inaridito,
ufficiale. -mediocre e banale (uno spettacolo); non più vivace,
che il poeta sognava fare un giorno tra uno stanco suon di campane.
riferimento al mondo vicino al termine di uno dei cicli di distruzione e rigenerazione teorizzati
. le granate passano. le 'stanche'hanno uno stridio di tram su la rotaia.
trova alla sinistra di un luogo o di uno spazio rispetto a un punto di riferimento
, 6-191: lo trovano seduto a uno stand degli elettrodomestici. volponi, 4-9:
2. tribuna coperta destinata al pubblico in uno stadio sportivo o in un ippodromo.
a questa spetta. montale, 7-47: uno standard alimentare che può far rabbrividire un
stanghe di mano in mano da l'uno all'altro dei forami della torre pervenne in
ordinari standardizzati costano 2, 25 dollari l'uno, si va su fino a dieci
arrivavano dallunghilterra. calvino, 20-505: sono uno che non fa mai regali a nessuno
nove braccia di stanforte verdello, e uno quaro ch'ebe misere pandolfino. bonvesin da
la quale pertica veniva così a capo dell'uno de'canti de la credensia,.
dal suolo per separare gli animali l'uno dall'altro, delimitando lo spazio a disposizione
, quando bene si avessino, sarebbe uno farsi stanga fra questi dua re.
notizia sconvolgente. bartolini, 4-185: uno si alza alla mattina, ed udendo il
. è dell'uso comune. è uno stangato che non accozza il desinar con la
. ha il tiro fortissimo aldo è uno stangatóre eccezionale: un paio di volte ha
che fa parte di un utensile, di uno strumento, di un meccanismo.
arca di legno di setym che è uno legno che non infracida mai...
serve a spremere le pelli, torcendole ad uno stangone o prendendone i lembi lungo l'
questo pergamo fussi una prigione e avessi uno uscio qui dinanzi serrato di fuora con una
morso dolce che forte, cumo seria uno canon o cum la stangéta intiera in boca
. cornazano, 1-18: pigliato uno stanghétto, gli dava zacconate a man
. c. croce, 100: preso uno stanghétto, gli tirò così fatto colpo
guasti rimasono. pulci, 22-178: l'uno e l'altro si fu discosto,
che 'ppare ch'io v'abbia fitto uno stangone. b. corsini, 1-67:
/ grida; e preso con ira uno stangone, / rompe le coste a mastro
abate presto si mise in assetto: / uno stangon dalla porta togliea, / ch'
giovane, alta e fatticcia. è uno stangone. cne stangone! che pezzo di
stato. iacopone, 55-42: l'uno stanno li contenne, / l'altri dui
: un fanciulletto di circa dieci anni in uno svelto vestitino all'ungarica, in quella
stringato, essenziale (un'opera, uno stile). bertolucci, 1-36:
stile). bertolucci, 1-36: uno svelto, un po'troppo forse, ma
isvenarono, tra mille persone, come uno castrone. boiardo, 3-5-19: tutti e'
pallavicino, i-152: né questo è uno svenar la cristianità per ingrassamento di roma
dif- coltà economiche, in vista di uno scopo, a vantaggio di qualcuno (
fu un liquefarsisempre più attenuato del sole, uno svenarsi dell'astro della vita per il
de dominici, iii-101: ne fece uno del medesimo pensiero, in una tela
di gatto, o svenatura, che dall'uno e dall'altro canto avesse i buchi
completamente e senza condizioni il governo di uno stato. la stampa [18-v-1990]
poche macchine e dai molti motori accatastati uno sull'altro come per la svendita d'
atteggiamento, un modo di parlare, uno sguardo, ecc.). l
che erano di un azzurro slavato, con uno sguardo sgradevole, lustro e svenevole:
(un'opera scritta, un linguaggio, uno stile). -anche sostant.
(un atteggiamento, un linguaggio, uno scritto, ecc.). ceuini
complessiva delle figure raggruppate insieme in uno spazio troppo angusto, e neltattitudme di ciascuna
eccessivamente ricercato, manierato, lezioso di uno stile letterario o artistico. carducci,
fastidiosa lungaggine in un discorso, in uno scritto. gamberai, 1-45: mi
marito, coree là, dove veduto l'uno e l'altro, cadé medesimamente tramortita
disse l'altro: « è uno di quegli svenimenti che vengono alle donne »
l'aria / del meriggio / ch'era uno svenimento / le ho colto / arance
grave debolezza, di crisi che investe uno stato, una dinastia regnante. siri
svenevolezza, leziosaggine di un discorso, di uno scritto. leopardi, i-23:
l'insorgere o il violento manifestarsi di uno stato patologico, per un forte dolore
, 677: essendo io dato in uno scoppio, feci svenire accanto a me una
passi da mirmofim, se ne spalanco uno [di quei libri], con un
marinetti, i-95: a fior di terra uno sventagliamento di sguardi lunghissimi.
mina, che si credeva da ogn'uno che potesse sollevare gl'interessi de'pren-
, in partic. una bandiera, uno stendardo, un fazzoletto, facendolo ondeggiare
per traverso. pratolini, 10-32: uno dei fazzoletti agita il fucile verso di
va la certezza d'un momento / con uno sventolio di tende e di alberi /
solita gente varia; da ogni parte uno sventolio vivace di ventagli e di cappelline.
ora sorrideva e si scusava, con uno sventolio della bianca mano. 3
pimplèe; giulio romano, tanto per ricordarne uno, gli ha messo addosso certe polpe
illuminato violentemente. volponi, 2-393: uno snack-bar sventrato per la strada da una
tommaseo ls. v. j: uno di quelli sventrati che non si sazianmai.
429: si pecca quando s'introduce uno scelerato a cui avenga alcuna notabile sventura
sventurataménte, avv. per disgrazia, per uno sventurato caso; disgraziatamente, malauguratamente.
isventurata. 2. che ha uno svolgimento o un esito negativo; spiacevole,
di firenze. da ponte, 19: uno di que'begli istituti che ne'tempi
. privo di vivacità espressiva, scialbo (uno stile). cesarotti, 1-i-322
era avvenuto che a furia di cavalcare, uno di quei giorni lei aveva avvertito come
di quei giorni lei aveva avvertito come uno strappo sottile e doloroso all'inguine.
violento. cavalca, 9-81: uno gentiluomo delle contrade di valeria,..
? de sanctis, ii-7-144: vedendo uno svergognato che presume di guardarlo, gli [
(un discorso, un canto, uno spettacolo). iacopo del pecora,
. subire la deformazione dello svergolamento (uno strumento, un oggetto metallico).
pascoli, 958: un uccellino vero, uno che sverli. = forse denom.
... schioccando la frusta con uno sverzino nuovo che fa certi tonfi da
. jahier, 85: io scionco uno sverzino di salice e le bacchio tutte
volta lo vidi che portava in mano uno sverzino con due o tre foglie verdi in
davvero!., sei rosso come uno sverzino. = comp. dal pref
3. figur. far cessare uno stato d'animo, una disposizione,
ch'udì per terra il picchio d'uno spillo. d'annunzio, 8-146: ebe
piuttosto un re, onde obbedire ad uno che gli sia di fatto superiore,
anche stagliandosi sull'orizzonte; campeggiare in uno spazio (una pianta, una costruzione
/ e fa da sé da sé uno smargiasso, / lo faria svettar bene un
svezzati o grandicelli, ella ne sceglie uno con cui ha più simpatizzato. d'
feste. 2. liberato da uno stato d'animo, da un sentimento.
: la voluta ad oltranza individuazione di uno schema prefisso d'eroica attualità, riduce l'
eroica attualità, riduce l'arte, ad uno sviamento psicologico, illustrativo, cioè storiografico
. b. croce, iv-12-248: uno strano sviamento che si tenta di fare
dalla legge (ad esempio quando in uno stato democratico si usa un potere di
ovvero per sviamento di potere, proposti da uno stato membro, dal consiglio o dalla
, determinerebbero una interruzione dei rapporti e uno sviamento di clientela dannoso al buon andamento
una riflessione; ostacolare nel perseguimento di uno scopo. giusto de'conti, ii-5
. bernardino da siena, i-333: uno che arà isviato un'altro e condotto in
bigiaretti, 8-75: e come quando uno fa un discorso sconveniente, e c'
vedete quanto costa, / se ragionate l'uno e l'altro danno, / a
dalla naturale imitazione, avevano bisogno di uno, che li rimettesse nel buon sentiero.
ed uccise tutti li fratelli salvo che uno. m. villani, iii-8-83: s'
sotto specie di favorire e montanari usò uno giorno questa malizia. palladio, 3-16:
6. sconvolto da guerre e ribellioni (uno stato). m. villani,
uscito illeso e se l'era svignata senza uno sgraffio. gualdo, iv-80: svignarsela
, di efficacia rappresentativa un'opera, uno spettacolo. pirandello, 10-141: togliere
colpite in un modo doloroso e soffrirebbero uno svilimento. -perdita del potere d'
molto gli svilì dicendo loro: « uno è di prima barba e l'altro a
. ricci, 2-7: chi svillaneggia uno, che alle contumelie è insensibile, non
, iv-365: ricominciato l'odio, in uno consiglio sisvillaneggiarono di parole. cesarotti, 1-xvi-1-76
due generatrici infinitamente vicine vi sono in uno stesso piano. il luogo dei punti
... a mettere in prigione uno suo figliuolo unico e a condennarlo nella testa
-gonfiato, aumentato di volume (uno sformato). a. boni,
sviluppo, non facciamo un caos, uno scompiglio. ungaretti, xi-29: presto
perduta la simpatia della sua dolce meta per uno sviluppostraordinario di pancia. -potenziamento delle
ma non però di tanto peso che uno sviluppista sviluppare non le potesse, non
scontento verso la pubblica amministrazione sono ormai uno stato d'animo generale, rafforzato da
. l. borelli [« zero uno », luglio-agosto 1999]: bea system
impressionate vengono sottoposte ai vari bagni per uno sviluppo non automatico. p
ma non però di tanto peso che uno sviluppista sviluppare non le potesse. bergantini
10-113: questa baia si presta ad uno sviluppo turistico di prim'ordine.
5-197: tutto il nostro mondo era uno sviluppo di sensazioni. 7.
dissertazioni di questo libro sono in parte uno sviluppo e un illustramento di quella che
con un principio, un nodo, uno sviluppo, un fine. 8
della forma il tipo del cristo è uno sviluppo dell'apostolo dormiente fra i due compagni
dell'orto'. 9. evoluzione di uno scrittore, di un artista verso una
vespa, dei cappelli piumati, era uno sviluppo di tutta la moda precedente. tabucchi
tarchetti, 6-i-584: la sua etisia raggiunse uno sviluppo impossibile ad arrestarsi.
è necessario un gran ravvivamento religioso, uno sviluppo di credenze, un nuovo periodo nella
. carrà, 392: il 'ritratto'trovò uno sviluppo quale non s'era mai dato
trasformazione che subisce un organismo passando da uno stato semplice a uno più complesso;
organismo passando da uno stato semplice a uno più complesso; in partic. nelpembriogenesi si
di quell'organismo, si volga secondo uno schema fisso e stabile, è..
condizione di un'area geografica o di uno stato in cui viene rilevato un incremento
materiale composito sensibile in cui è presente uno strato sottile di sostanza chimica che, al
con titoli, testi, immagini di uno o più servizi in posizione sovrastante rispetto
... dopo estesi sviluppi aveva uno scoppio di dolore. m. mila,
a mozart] in testa un tema o uno sviluppo per qualche sonata.
il mille nella eredità romana grimperatori cercavano uno svincolamento dalla soggezionealla chiesa. 3
quan- t'era lungo il treno cercando uno scompartimento vuoto. 5. liberare
cominform. 10. liberarsi da uno stato d'animo, da un sentimento,
sviolinate del ginetta. -ritornello per uno o più violini che s'intercalava fra
, 3-100: non poteva mutilarsi, diventare uno fra gli altri milioni di svirilizzati dalla
di forza e rudezza nella pratica di uno sport. -anche: neutralizzazione della portata
allocuzione del papa... è uno svisamento deplorabile di verità incontestabili. carducci
dio. sai che fu quello? fu uno svisceramento d'amore. s. maria
, anche in un discorso o in uno scritto, in modo approfondito e minuzioso
7. ottenere un determinato effetto da uno strumento musicale. zena, 1-501
che si svisceri per dar, in uno, alimento e vita ai pulcini.
. allegri, 5-22: voi deste uno sbardellato segnai di sbracatis- sima sviscerataggine,
di tutte le età -divenuto anche lui uno sviscerato liberale. ojetti, iii-184:
vivo, intensissimo (un sentimento, uno stato d'animo). bisticci,
(un gesto, un'espressione, uno scritto). m. franco,
favore. aretino, v-1-879: trassi uno di quei sospiri isviscerati che forma il
21-271: « per dire la verità a uno e a tutti », disse saturnio
per una circostanza straordinaria, mi trovai con uno cavour, iii-298: il formaggio
svizzero, che è il suocero d'uno dei principali azionisti delle le 70
: et hanno avere tute le compagnie uno tamburo a la svizera. documenti sul
incontentabilità. pallavicino, 1-55: uno svogliaménto d'infermi, i quali in
a valersene,... toglie uno de'più bei pregi alla nostra lingua.
il tempo... strascicando svogliatamente uno strofinaccio gnanze insormontabili. fra le mani
petenza di stefano non sono altro che uno strascico naturale e -sostant.
dimostra scarso interesse e appliostinata, e uno spossamento di corpo non meno che di volontà
svogliatezza amara gli raddoppiava cazione allo studio (uno scolaro, uno studente); che
raddoppiava cazione allo studio (uno scolaro, uno studente); che la noia di
-blando, vago (un atteggiamento spirituale, uno stato d'animo).
, 2-25: per destare l'appetito ad uno svogliato, non bisogna darli altra salsa
le giovani fanno le svogliate. tu avrai uno sposo ricco e nobilissimo.
: era... un moto e uno svolare continuo d'anatre e oche selvatiche
. alvaro, 9-167: respinti da uno [fiore] o trovandolo povero, [
avanza l'alba / s'udiva già uno svolare / trepido su le gronde.
boschi e campi passa il cavaliere / tra uno svolar di code e di criniere.
svolato in alto e apicosse a'rami d'uno arbore. 2. figur.
, i-178: questi [uccelletti] per uno svolazzamento libero intorno ad un cespuglio vietato
, come la femina, e quando uno è nel nido, l'altro va cantando
di loro passasse un alito misterioso, uno svolazzare dolce di colombi. -dibattersi
dondolare come una grande regnatela, tra uno svolazzare d'ali nere di grandezza decrescente:
-sostant. beltramelli, ii-222: uno svolazzare di cenci bianchi, rossi,
. - anche: osare tendere a uno scopo (i desideri). buonarroti
svolazzare. svolazzìo, sm. uno svolazzare continuo e rumoroso per lo più
, di pipistrelli) raccolti o rinchiusi in uno spazio ristretto; intreccio di più voli
. aleardi, i-xii: i passeri facevano uno svolazzìo. pirandello, 7-321: alzò
svolazzìo del pipistrello. cicognani, lfl-2-307: uno svolazzìo dentro la voliera e dintorno e
agitando le dita nell'aria, come imitasse uno svolazzìo di farfalle. fenoglio, 5-iii-765
era un uomo che gli parlava in uno svolazzio di stracci fuori da un altro finestrino
di plastica aderente alla pelle, sotto uno svolazzìo di tulle e strass tutto sul rosa
del collarino; ma non per formare uno svolazzo calligrafico. -cravatta morbidamente annodata
aria. arpino, i-247: con uno svolazzo della mano salutava dietro il finestrino
. e. cecchi, 6-296: su uno dei pilastri, un cartiglio di cemento
piume / sparpagliate per l'aria, uno svolazzo / rapido. lisi, 2-29
il monte che tuffava la cima in uno svolazzo di nuvoli. -per estens
, arrivando sempre tardi a teatro; uno svolazzo alla national gallery per un certo correggio
c'è tutta la controriforma vista da uno scrittore moderno come manzoni: l'eloquenza
intrecciò assai liberamente qualche episodio, cavandone uno scartafaccio di prosa. calvino, 17-75:
matematiche, io in componimento; l'uno svolgeva i temi, l'altro i quesiti
di dio. varchi, 3-75: d'uno, il quale avea diliberato.
di fanteria, che si svolgevano l'uno dopo l'altro interminabili. d'annunzio
. vìeusseux, cix-i-88: se uno svolgimento di cose che non voglio ancor
, xi-356: penso che l'argomento meriterebbe uno svolgimento apposito tanto più che mi permetterebbe
racconto ha già acquistato una corposità e uno svolgimento, che prelude al romanzo.
, sm. volo rapido e breve di uno stormo di uccelli o di insetti.
di insetti. pascoli, 191: uno svolio di moscerini al sole / par di
dei colombi. montale, 15-768: uno svolio / d'uccelli nottivaghi. -battito
sentito, infatti,... uno svolio piu allegro entro la gran torre nera
provocato). tecchi, 2-119: uno scalpiccio di piedi femminili,...
scalpiccio di piedi femminili,... uno svolio di cose bianche. idem,
idem, 2-80: una foglia che uno svolo di passero può far morire calpestata
. gadda, 478: da stupende giacche uno svolo di sete o di mussole,
stilistico (di un artista, di uno scrittore, di un movimento) in netta
un deciso cambiamento di stile letterario (uno scrittore) o di argomento (un discorso
», 17-xi-1086], 5: magari uno [studente] riesce svoltare un sei
xcii-ii-180: e1 mezzo tempo è solo uno svoltare / de nodo, presto,
allo svolto d'una strada... uno squadrone di corvi tonsurati. capuana,
montale, 15-777: ed ecco che a uno svolto ci appare / di colpo la
3-85: capelli a zazzera, ricciolati in uno svolto tutto attorno alla testa.
: il tumulto del campo di marte fu uno svolto e sdrucciolo importante della rivoluzione francese
questo [panno], lasilo stare ìsvolto uno dì o vero una nocte. è
paolo da certaldo, 374: in uno modo o in altro quasi mai niuna
svolt'à. lacopone, lxxxiii-486: quasi uno modo de femena svolta / l'avesse
lo gettò in terra e gli fece fare uno svoltolone. quando s'era giovani,
4-795: l'urto di francia ridottasi con uno svoltolone a reggimento repubblicano. =
. verri, 3-iii-30: perché temeremo noi uno svotamento di questa merce [il grano
3-150: poi che tutti hanno ballottato a uno a uno, vien ditti che porta
poi che tutti hanno ballottato a uno a uno, vien ditti che porta i bossoli
chi 'doveva'proprio niente, solo uno svuotino senza roba alcuna. esserci
mi si svuotava dalla tenerezza, immaginando uno dei gatti (il più vecchio, il
fumo che credete? cioè come dire uno svuotino con l'emmesse. che
'simposio': riunione di competenti per discutere uno o più temi determinati. inutile il latinismo
col tratto del naso fanno in coloro uno t. delminio, ii-149: t si
egli e tutti gl'altri di pavonazzo ad uno istesso taglio con il t di argento
è un altro bar, che è uno di quei bar che ci sono, che
il ministero delle pensioni non può dare uno spaccio di tabacchi. -sale
intensità che con la parola gli uscì uno schizzo di saliva tabaccosa.
vicendevolmente a tempo, or sopra l'uno or sopra l'altro. chiamaronsi anche 'taballi
e largo e grosso; andava con uno tabarro, sempre sgollato, piloso molto nel
per ripararsi dalla pioggia dirotta che mettersi uno 'scappolare', uno di quegli immensi tabarri da
pioggia dirotta che mettersi uno 'scappolare', uno di quegli immensi tabarri da contadino di
romano, 1-18: sopra la gonnella portavano uno ta- barretto de biado corto fino allo
strumento a percussione, tamburello (e uno strumento simile è usato ancora oggi nella
dei cordoni posteriori del midollo spinale inducendovi uno stato irritativo e degenerativo delle fibre che
e studi de fare sò testamento infra uno anno da poi ch'el sera recevù
r. longhi, 64: in uno dei tabelloni, il manto della verginemostra un'
c. e. gadda, 11-162: uno sguardo al sero i comizi.
. pantera, 1-225: si deve fare uno sportello nella li ho lasciati qui i miei
l'altra gran festa era d'i uno meglio fornito. tabià, sm. invar
. calvino, 16-67: uno stuolo d'operatori immette nelle memorie nuovi
. che devessse stare senza sepoltura in uno tabuto da chi mentre la pace fosse
di 'cocca'tacca della freccia? né l'uno né l'altro. f. leonetti
una lama 0 sulla parte tagliente di uno strumento metallico. cellini, 692:
dice per una tapa seu taca perdere uno arbore. 12. dimin.
ti pagheremo sìe che ansi che sia uno mese noi ti terremo sotto la tacca de
d'un signorotto taccagno... uno di que'formiconi pomposi che tutto attraggono nel
imbarcazione, chiave di sostegno posta fra uno scalmotto e l'altro. falconi,
e d'ingegni, ne fu più d'uno a cui le due surriferite sentenze parvero
noi; e però iudicherebbe a proposito fame uno taccio et averne commodità di tempo.
picchiettò la pipa contro il tacco d'uno stivale. -figur. atteggiamento oppressivo
16-viii-223: viva il conte! ti dobbiamo uno scudo a testa, tiello segnato,
sercambi, 292: fu... uno nomato gualfreduccio de male taccole, isbandito
toppa cucita su un indumento per riparare uno strappo o un buco nel tessuto. -
più staccabili, raccolti e legati su uno dei lati corti e racchiusi in una
, in partic. di viaggio, di uno scrittore. - anche come titolo di
, 9-205: queste note sono tratte da uno dei più di cento taccuini inediti che
3-229: essendomi capitato di leggere in uno dei taccuini stendhaliani queste parole: all
, quando il mondo s'accorge che uno, sempre, in ogni incontro, è
alcun suono, vibrazione o rumore (uno strumento, una corda musicale, un meccanismo
. non tacere, costituire un indizio di uno stato d'animo. petrarca,
si misura. -come didascalia in uno spartito per indicare la pausa di una
, non riferire a voce o anche in uno scritto. patecchio, xxxv-i-562: ki
. tenere nascosto, non esprimere con parole uno stato d'animo, un sentimento,
... dobbiamo tacerle interamente l'uno all'altro. brancati, 3-113: nessun
1-i-397: quando e'ne sia preso solo uno, che sia uomo forte, può
sicura cosa è di tacere che di pregare uno altro che taccia. c. scalini
, ché io non ho né l'uno né l'altro, e credete che questa
sm. mus. didascalia che, in uno spartito, indica una pausa prolungata per
de soperclo. -che manifesta uno stato d'animo, un sentimento senza
animo, un sentimento senza parlare (uno sguardo, il volto). cassiano
è composto di aue sole alidade e uno specchietto. c. e. gadda,
, anzi non poteva essere, l'uno sanza l'altro. castelvetro, 8-1-
, reprimere, raffrenare un sentimento, uno stato d'animo. -in partic.:
-che ha cessato di emettere suoni (uno strumento musicale). -anche in un
(un sentimento); che ha uno svolgimento subdolo e impercettibile (un processo
animo; intimo (un sentimento, uno stato d'animo, un desiderio, ecc
si può dire veramente il pensare essere uno parlare tacito. b. tasso, ii-89
espressa o tacita, di separarsi appena uno degli sposi il voglia. codice civile del
pubbliche, molto più comode che moleste a uno dalla mia condizione; grandissima invece le
di modena: le cose sono però in uno stato di taciturnità che non mi finisce
al fianco. arpino, 7-185: uno sgualcito e taciturno gruppetto di uomini è
che fa del silenzio la caratteristica di uno stile di vita. s. cavalli
f. m. zanotti, 1-5-179: uno ha veduto due o tre inglesi,
. pascoli, 475: in mezzo ad uno scampanare fioco / sorse e battè su
la excelsa regina,... ordinoe uno spectan- do ioco,...
tributo annuo di seicento taes, che ogn'uno di essi agguaglia il prezzo di quindici
si battono, dal suono di checché uno adoperi in tali atti. = voce
. scherz. composto da tafani (uno sciame). lalli, 1-2-33:
. bartoli, 4-4-158: tratto da uno sciame di zanzare e tafani, di che
gente. l. ciampòlini, 1-48: uno di quei tafani, di quegl'inqui-
infreguglione, e un taffaruglióne sciuparoba, uno sciacquaintrugli, feci io da cuciniere.
tafferuglio, un sottoso- era, / uno scambio di pugni e di legnate. betteioni
bigiaretti, 8-273: mi sono trovato dentro uno di quelli che i giornali chiamano tafferugli
, 114: aluigo balbani per fodera d'uno mantello mi diede in vendita taffità in
). venditti, 1-66: a uno specchio già centenario / volga gli occhi
di taffetà. manzini, 18-86: passò uno stormo d'uccelli. poi l'aria
vi maravigliate già di lui, avendo uno stomacuzzo di taffetà -persona di gusti
di un congressista o di un visitatore d'uno stabilimento, d'una azienda.
: 'tagiki'popolo dell'asia iranica, uno dei tre gruppi geografici dei persiani; sono
quasi vo lontario, d'uno cioè che veste (e ragiona) come
nendo come condizione che ne feccia parte uno scrittore -e precisamente te [flaiano]
193: avendo il re carlo in prigione uno suo amico caro, puo- segli di
tommaso di silvestro, 172: fu messo uno travecelio lì alla logia cui si praticavano tacche
arbore fornito d'un manto braccio l'uno o in circa, egli chiama talee;
di calze. sanudo, xx-229: uno taia calze,... altercandosi di
.. altercandosi di parole con uno altro so zovene, e sua madre dii
sanctis, 11-213: se voi vedete uno spaccamonti, un tagliacantóni col perpetuo ritornello
tarchetti, 6-ii-372: vide splendere sopra uno scrittoio la lama d'acciaio d'un
pietre a sezione retta triangolare, presentanti uno spigolo verticale contro l'acqua, che
immediata comunicazione tra le varie travate di uno stesso tetto, al fine di impedire tra
crescenzi volgar., 2-8: conciossiacosaché l'uno e l'altro arbore invidia del tagliaménto
corpi strano e d'ignota familiarità, l'uno essere 6. per estens. demolizione di
. alberti, 2-86: quivi io scrivo uno cierchio, quanto il voglio ordinamento di
centro della stella. crescenzio, 2-2-155: uno di mento di membra per infermità o
-che ha profilo netto, acuto (uno spigolo). -anche al figur.
, due generi di quella rammemorano: uno pomposo e studiato, che è tutto
, iii-126: essendo in verona nato d'uno scar- pellino, o, come dicono
la compattezza di un corpo incidendo con uno strumento affilato (in partic. un
lancie, combattono colli coltelli, l'uno all'altro tagliando le vestimenta del ferro.
g. gozzi, i-5-229: e se uno ritrova buono un libro, e lo dice
tavola, dove si trova, tagliarne quello uno [disegno] da alcuna delle prime
aste di caratteri. -asportare uno strato superficiale col taglio di una lamina
borse. varchi, v-io: se uno vi tagliasse la borsa, già non vorreste
c. marzocchi, ii-39: tagliò uno zufolo di sambuco e si mise a
): quando nicostrato mangiava, l'uno gli tagliava innanzi, e l'altro gli
peso o ad menuto, debia pagar tari uno per bestia. tommaseo [s.
la spada li corse a dare: / uno solo cavelo no li pose tagliarre.
.. tagliava a poco a poco con uno coltello li caprili al morto. catzelu
taglare, perché la questione era cum uno de casa loro. vangeli volgar.
vestiti. ghislanzoni, 16-122: quando uno prende abiti che non furono tagliati al
fece tagliare le corde della cetera a uno ceteratore, e disse queste parole:
i cavi, acciocché tutti i vascelli in uno e nel medesimo punto potessero pigliar il
115: aspettava l'occasione per intervenire, uno di quei motivi indiscutibili o eventi che
la testa a masino cavalcanti e a uno de'gherardini. boccaccio, viii-1-210: percioché
città borgese, 1-408: una volta uno di questi 'viri clarissimi', di questi illustri
combattere i popoli, morire e tagliare l'uno l'altro. ottimo, i-166:
nato. brasca, 74: vide david uno angelo che con una spada tagliava el
1061: dovendosi tagliare un male ad uno infermo, e temendosi molto de la
de'denti, che è di tagliare con uno scalpellino infocato quel nervetto dell'orecchia che
, licenziare il personale superfluo. -ottenere uno sconto, una riduzione. comisso,
rossi », 5-113]: prima di uno sdoro è più o meno difficile comunicare
dipendenti. 16. attraversare uno spazio per la linea più breve,
», 27-i-1986], 14: uno splendido colpo di tacco di incocciati liberava trifunovic
correre lungo una costa montuosa; dividere uno spazio, attraversarlo. -anche: interrompere
tagliano a croce. -incrociare uno sguardo. bernari, 4-188: non
superfizie della pittura tutte si tagliano a uno medesimo termine. 20. suddividere
un braccio e mezzo, e larga uno braccio, con una inferriata; e farvi
fu tagliato netto dalla voce precisa di uno che sorgendo in piedi disse: «
che tagliare. -por fine a uno stato psicologico o psichico. berni,
tommaso si fermò e lo guardò con uno sguardo che tagliava come una lama.
-anche: precludere i mezzi per conseguire uno scopo, vanificarne la possibilità. prima
assol. fagiuoli, xiv-73: vedeste uno che giuoca alla bassetta, / che,
mordono e sempre si tagliano, l'uno biasmando e vituperando le cose dell'altro.
proibiti], con perdita di soldi uno per scudo, applicata a quelli che si
chi non sa quanto sia esposto alle ingiurie uno papa che non sia armato e temuto
giorni cresce grande arbore, e in uno si taglia. fausto da longiano, iv-230
terra tagliata, resta ai quella cenere uno temperamento nella terra, miglior che se fusse
3-83: fare una bravata o tagliata o uno spaventacelo o un sopravento non è altro
diviso, separato o spezzettato mediante uno o più tagli. -in partic.:
vidi, a man dritta, sopra uno monticello tre uomini appiccati a uno arbore,
sopra uno monticello tre uomini appiccati a uno arbore, che aveva tagliati li rami
tu ài taglato el vulto da l'uno lato. -inciso con un taglio
lo figliuolo in una spelonca tagliata in uno sasso insino a diece anni. c.
in mar e sta in forma de uno gambello. daniello, 115: la montagna
. arbasmo, 7-423: davanti a uno splendido telone color perla tagliato a mezz'
era sempre per lei una straniera, e uno zero tagliato, incapace della 'benché menoma
diverse entità autonome (un territorio, uno stato). mazzini, 28-112:
-suddiviso in diverse zone (un terreno, uno spazio: anche in una rappresentazione pittorica
. cecchi, 13-82: sarebbe da farsi uno scritto tagliato così, che cominciasse con
. arald. diviso in linee diagonali (uno scudo, una pezza).
e di quelle 2 latora è l'uno maggiore che l'autro e chiamasi, ciascuno
modo da rendere una determinata tonalità (uno strumento). galeazzi, i-101:
ma diciamo bene, che quanto all'uno e all'altro, che pur bisogna 'indovinarla'
di vite, e col mezzo di uno stampo si intagliano nelle lamine i tondelli
compie operazioni o lavori di taglio con uno strumento manuale o con un'apposita macchina
dell'abbaco, 2-112: e'gl'è uno tondo a sesta che è per lo
abito degli altri e che ne porta uno così stupido, arlecchinesco e scucito.
una tagliente ispada né dottasi di metersi contra uno tagliente ispiedo. oviaio volgar.,
è contraddistinto dalla rigidità di linee (uno stile pittorico). vasari, i-898
. 7. molto penetrante (uno sguardo). molineri, 2-28:
, ma squadrandolo da capo a piedi con uno sguardo tagliente che sprizzava come folgore,
8. che penetra acutamente nella mente (uno stato d'animo, un pensiero)
messer oddo arrighi li gettò nel viso uno talgliere fornito di carne. a. pucci
colada l'aqua di sotto, togli uno bello coltello e levallo da la tovaglia e
... tonda a modo d'uno tagliere. anonimo romano, 1-77: in
una rotella lavorata atomo a muodo de uno grannissimo taglieri, ingessata. questi soco
al tagliere, se ne vede scappare uno che gli mette in compromesso tutta la
un tagliere con un altro, che uno non ha tanta temperanza che si possa
, iii-359: essendo loro tre a uno tagliere, cioè buovo, teris e riccardo
: debbo... pregarvi di fare uno sforzo e apportare un taglietto alla cifra
, 6-102: il campion giallo sguainando uno spadone menò al disperato animale un taglio
tagliare in parti o di recidere con uno strumento (per lo più con un coltello
un organo, ablazione; incisione con uno strumento chirurgico. -taglio della vena: incisione
della capanna. deledda, iii-7: uno di quei carbonai per lo più toscani,
il taglio ripido dellama tagliente o anche da uno strumento chirurgico. montagna precipitava a picco.
presenta due lati taglienti (un'arma, uno strumen- 1968). - per
cui a due tagli, che ferisce l'uno e l'altro nemico e rovina i popoli
, aspri combattitori. biringuccio, 1-115: uno scarpelletto con il sostenga comunemente nel pristino
dalle colpe. baldinucci, 9-iv-162: uno sporchissimo sonetto e tale appunto quale in
me ne venne sott'occhio anni addietro uno in quarto piccolo, legato in pergamena
ricco di alcool e di colore con uno più debole per migliorarne le qualità.
chiamati quei vini che hanno in esuberanza uno o tutti questi tre componenti: àlcole
. -per estens. mescolanza di uno stupefacente con altre sostanze (e anche
. -tonalità di impianto propria di uno strumento traspositore (corno, flauto,
misura, con le caratteristiche necessarie a uno scopo. c. e. gadda
mannaia che sottrae il tagliolo croccante a uno dei fratelli. 2. ant
farai. l. carbone, 37: uno siciliano, oldendo un'amico lamentarsi che
, 1-243: tagliolo è come uno stretto scarpello a taglio obliquo. serve a
. disus. contribuzione straordinaria imposta da uno stato ai propri cittadini per provvedere a
. 2. ricompensa promessa da uno stato per l'uccisione o per l'
aretino, 20-162: mi par vedere uno più scaduto che il bisavolo de l'
-frammentario (lo stile di uno scrittore). puoti, i-238:
al baraccone,... facevano suonare uno strumento, il talabalasco. = adattamento
'talami'o vero 'cubicoli', vogliono essere uno quadro, overo uno e terzo, overo
, vogliono essere uno quadro, overo uno e terzo, overo uno e mezzo.
quadro, overo uno e terzo, overo uno e mezzo. canteo, 280:
bisticci, 1-76: il papa era in uno talamo, che si saliva sei gradi
a tale ch'egli mi pare di essere uno specchio pendente da una muraglia. alfieri
rompe in quadretti e si mettano l'uno sopra defl'altro e bene s'interrano con
di velo trasparente. forteguerri, vii-9-28: uno specchio che fatto era di talco.
libro fa stampare il supposto taccuino d'uno di questi tali, gentiluomo francese del
10. pron. indef. uno, taluno, una certa persona (anche
per lo lembo co'denti or l'uno or l'altro. -per rivolgersi
. -ripetuto in una correlazione: uno... un altro...
si fa con una pianta per mq su uno scasso di 60 cm per mezzo di
de amicis, xiii-220: dicendo che uno ha un 'talentaccio', un 'ingegnaccio', si
bibbia volgar., ix-145: e a uno dette cinque talenti; e all'altro
all'altro due, e all'altro uno, e a ciascheduno secondo le sue proprie
disse gesù a'discepoli suoi: fu uno uomo, il quale volendo andare in
loro de'suoi beni: e ad uno diede cinque talenti. rappresentazione di s
e tobiolo, 1-33: ebbe in prato uno, ch'ebbe nome michele, ed
hoe giaciuto stanotte con una contessa in uno castello e hoe avuto di lei mio talento
: il tennis... oltre che uno sport, è anche un'arte,
insomma, senza la quale niente, uno resterà sempre una 'scarpa'vita naturai durante.
spesso luminiscente con un sifone orale e uno atriale alle due estremità che, assorbendo
parabosco, 4-26: per far star saldo uno spagnuolo, starei salda io ad uno
uno spagnuolo, starei salda io ad uno tagliano. n. degli albizzi, 9
piovano arlotto, 228: bisognava fusse uno interpitre, il quale esponesse il taliano
. gadda, 7-77: la tecnica d'uno scrittore tallisce in certa misura da uno
uno scrittore tallisce in certa misura da uno sfondo preindividuale che è la comune adozione
più connessa l'idea e l'attesa di uno sviluppo). dante, conv.
viti, che 2. ferrov. impegnare uno scambio mentre gli aghi erano già avviate
tallone che à pullulato, a riserva di uno. = voce dotta, lat thallus
2. ferrov. passaggio su uno scambio di un veicolo proveniente dalla parte
2. nei giornali, riquadro pubblicitario di uno spettacolo o di un film. -per
: è un avviso pubblicitario che reclamizza uno spettacolo; è riquadrato e ha caratteri
tallone tedesco. bemari, 3-213: « uno vi dà l'occasione per fare il
o posteriore di un oggetto o di uno strumento (come il calcio del fucile,
talea. 5. ferrov. in uno scambio, estremità di ciascuno degli aghi
sullo scalmo. 8. mus. uno dei due capi dell'arco degli strumenti a
licenzioso si converte. talmente che se uno ordinatore di republica ordina in una città
ordinatore di republica ordina in una città uno di quelli tre stati, ve lo ordina
purg., 20-118: talor parla l'uno alto e l'altro basso, / secondo
. buti, 2-392: la talpa è uno animale simile al topo, la quale
. montale, 5-80: s'empì d'uno zampettio / di talpe la limonaia.
sotterraneo, lungo quattro dita traverse, largo uno, di corporatura alquanto simile alla locusta
questa nel far brillare agli occhi l'uno dell'altro i punti luminosi che stanno
talponi della letteratura anche il contraccambio ad uno ad uno aegli altri undici sonettacci non
della letteratura anche il contraccambio ad uno ad uno aegli altri undici sonettacci non men infami
di due cilindri metallici introdotti coassialmente l'uno nella volata e l'altro nella culatta
preciso identico. calvino, 12-25: uno dei soliti virtuosismi letterari moderni, ripetere
e le precise caratteristiche; qualcuno, uno. -con valore collett., per indicare
comp. di tal [e] e uno (v.). taluvium
nel caso di vostra signoria illustrissima sarà uno de'più opportuni rimedi, che ella
di cal- litricidi che dànno prova di uno straordinario senso di altruismo. e.
. si era messo a trastullarsi con uno de'suoi migliori abiti, al quale ha
, lxxxv-166: a questa porta è uno fogo tamanto / che la scritura sé ne
. ssi penerebbe a passare... uno anno. -tanto alto e imponente (
un migliaio fanno parte di bande; uno su sette. si dividono in 'tamarri',
. m. cecchi, 17-64: a uno spensierato se gli dice tambellone e tambellonaccio
suono alla moresca simile di figura ad uno de'due timballi della cavalleria alemanna, fatto
che prometeva che... si facessi uno libro di nuovo in sul quale tutte
chi avea due che non voleano bene ad uno, incontanente lo tamburavano e procedevano addosso
soldati, 5-135: uno slogan tambureggiante: diffidate del vitamburellare,
, il tamburello. jovine, 2-226: uno dei contadini diede mano ai tamburelli a
e tamburelli bonghi fisarmoniche c'era perfino uno che aveva un violino. -ant
mostrar il tamburi- namento, avrei aspettato uno dei tanti... giornali tamburinatoli,
1-ii-85: la notte fu un tamburinare e uno spifferare continui. scarfoglio, 1-105:
mostrar il tamburi- namento, avrei aspettato uno dei tanti (tu dici) giornali tamburinatoli
padane, cvi-739: al sonno d'uno tamborino fecino un'altra moresca, mo'zugando
. carena, 2-353: 'tamburino'è uno spazio che domina verso l'albero di
-il tamburino sardo: titolo di uno dei « racconti mensili » compresi in
se io non ho il corpo tirato come uno fondo di tamburo. giuglaris, 3-211
ben tirati sopra il buco dell'orecchio; uno esterno, nel fondo della parte esterna
lo sole, così incominciò a sonare uno tamburo in su la torre de'malescotti
di tutti. cavour, vii-37: uno il quale sia entrato tamburo a io
due capi a ordire due bozzelli incocciati, uno per parte, al bordo destro e
. buonarroti il giovane, 9-157: uno, due, tre, quattro e sei
due tamburi, de li quali l'uno stia nel palagio di messer la podestà sotto
giudici li uomini da bene a posta di uno pazzo o di uno tristo che
posta di uno pazzo o di uno tristo che avessi messa una querela in uno
uno tristo che avessi messa una querela in uno tamburo. varchi, 18-2-222: stavano
ad uso di tamburo, dipintovi drento uno san giovanni, e descripto da piè:
campiglia, 1-146: hanno gli svizzeri uno modo peculiare di toccare tamburo. siri
gergo teatrale, annunciare con grande enfasi uno spettacolo o magnificarne il successo. -
p. levi, 3-18: davanti a uno che ha male al corpo prima cosa
bencivenni, 7-47: la presa è aureo uno con vino de decoc- tione di radici
c. durante, 2-171: è uno arbuscello [l'erica], non molto
da sommacampagna, 2-199: la seda de uno tamixo da tamixaré farina. cennini,
da sommacampagna, 2-199: la seda de uno tamixo da tamixaré farina. cennini,
: tampani piccioli e grandi, computà uno di ramo et uno d'ottone n.
grandi, computà uno di ramo et uno d'ottone n. io. =
tamponaménto, sm. medie. applicazione di uno o più tamponi asettici in una cavità
1909], 221: né all'uno né all'altra però riuscì di prendere,
cupo prodotto da tale strumento o da uno strumento simile. -per estens.: rumore
tutto il pomeriggio per la città senza uno scopo, osservando... libri gualciti
: avendo il suo amaistrato levrere tenuto uno longo spacio a laccio, da una
, cavità che penetra nella roccia formando uno stretto cunicolo inaccessibile all'uomo. 8
amara contenuta nel tanaceto di cui è uno dei principi attivi. lessona, 1434
iii-293: in città un tananaio, uno schiamazzo che mai il maggiore. palazzeschi
che si manifesta attraverso la simulazione di uno stato di morte apparente con contrazione rapida
ripicca. la tanatòsi o morte simulata è uno degli inganni più sottili. 2
questi gentili si vanno a lavare ad uno tanco, il qual tanco è come una
ciclismo, bicicletta a due posti, l'uno dietro l'altro. può essere munita
fosti di pilotaggio in tandem: posti uno dietro l'altro. 5. elettr
una carrozza leggera tramata da due cavalli, uno davanti all'altro, così chiamata scherzosamente
comanini, l-iii-370: di questi colori l'uno segue et adombra l'altro, perché
e retrivo di un'istituzione, di uno studio, ecc. nievo, 1-vi-273
di tutti ne due moti; uno della proiezione che comincia dal punto del
», giugno 1991], 32: uno speciale sistema di ventilazione tangenziale consente infatti
[1-v-1986], 15: uno [dei due banditi]...
, concreto, evidente (un fatto, uno stato). de roberto, 655
di sigarette che ha nel taschino è soltanto uno dei segni tangibili. arbasino, 8-41
, non se ne può menzionare che uno, il 'tango'uscito 'dalle taverne argentine'
proprio sul davanti. pavese, 7-72: uno biondo, milo, prese lui la
, dopo una buona partenza, rompe uno stopper e poi addirittura il tangone.
ditta città [di ormuz], è uno poco de argento longo doppio con le
non si poteva intanto aprire, neppure uno spiraglietto, per rinnovare l'aria un tantino
-per un tratto alquanto breve, per uno spazio abbastanza circoscritto. - anche in
2-1-357: non sendo conveniente parlare di uno tanto principe altro che con somma reverenza
uscì ab- bondevolmente sangue; ed uccise uno che 'l riprendea del tagliare tanto albero
. machiavelli, 1-i-179: non può essere uno uomo di tanta vita che 'l tempo
dicesse a ragione di dodeci giuli l'uno, perché tanto era il valore di quel
lei / mi dà, fuor ch'uno, il qual consuma il core. seneca
: alcuna volta li fanno combattere l'uno con l'altro: e ogni uno mette
l'uno con l'altro: e ogni uno mette per lo suo un tanto.
di cavarne. tra 'quali ne fu uno di tanto er cento sopra le doti
crudeli, 2-180: nel rimirarsi tanto l'uno che l'altra, provavano li medesimi
gran fiume. machiavelli, 1-i-192: l'uno [orazio coelite] sostenne i nimici
assicura / che non me n'entri uno addosso, e mi faccia / ir tapinando
invano si tapina; / ché l'uno e l'altro egli è troppo valente,
cuor tapino e miserabile mal può conoscere uno della mia tempra. -con riferimento
-con riferimento a una città o a uno stato. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-37:
il tapiro a gualdrappa, da sumatra, uno dei vanti del giardino romano, si
). pirelli, 268: interviene uno del gruppo, uno spilungone con il
, 268: interviene uno del gruppo, uno spilungone con il naso da tapiro:
, sf. sosta, fermata intermedia in uno spostamento militare. -anche: luogo attrezzato
rucellai, 2-4-12-336: io giudico di mandar uno di buon'ora, che lo aspetti
fermi, per l'ultima tappa, a uno dei due tavoli dello chalet dirimpetto al
italia, rompere il ghiaccio intorno a uno scrittore italiano e la sfiducia che per
apposito stampo e lo dimeno, di uno sviluppo storico, artistico, ecc. stacca
usata durante rimpaginazione di un giornalefier riempire uno spazio rimasto libero tra articoli più unghi
bugno), e si gli mette uno zolfanello sotto, e cascan tutte giù in
tappatele. -chiudere una fessura, uno spiffero. pratesi, 5-240: gregorio
invece al tiro di recluta bisogna chiuderne uno. impossibile farlo stare. se provi a
oppure viaggiava sul treno e c'è stato uno scontro. o il brutto tempo l'
la mano per dissimulare il viso, uno sbadiglio, ecc. o per mostrare di
del naso, che era, evidentemente, uno di quei nasi eternamente tappati che costringono
chi tappa un buco, chi rammenda uno strappo; rammendatore. soffici, v-6-189
tesoriere prese quelli marchi, e mise uno tappeto in una sala e versollivi suso.
nuovi testi fiorentini, 302: ebbi uno tappetto, che. lli recò lapo
nel pugilato, far cadere ravversario con uno o più colpi. -umiliare.
lo imperatore aveva a mangiare si fece uno cielo de tapezarie d'oro. cavazzi,
tappezzarono d'infamie. -foderare uno stampo da cucina con fette di prosciutto,
un viluppo di rampicanti; nascosto da uno spesso strato di foglie morte. -anche:
fradice. 5. che reca uno spesso strato di polvere (una superficie)
la piaza, che era sacrata, uno tribunalle adomato de tapisseria e rami de palme
tucto a color rosso; el desco con uno panno di tappezieria azzurra e bianca.
far tappezzeria.. », diceva uno, alle mie spalle. = dal
gesto che suggella un'espressione verbale, uno sfogo, ecc. panzini, i-325
il tap- pone dolomitico (sette colli uno dopo l'altro) molto più intronato
), inter. riproduce il suono di uno sparo isolato di fucile (con partic
2-222: eziandio [debbe] eleggere uno compagno..., che insieme con
di quegli, che ne ànno solamente uno, come patrone, la garza,
[1833], i-iv-222: 'tarantinarchia': uno squadrone di cavalli leggieri greci formato di
. sottoposto al processo di taratura (uno strumento o anche le tavole su cui
tr. (taràntolo). mettere in uno stato di frenetica agitazione.
interessa molto 1 tecnici, che pensano che uno svenimento di un supporter renderebbe vivace la
3. ant. vivissimo, vivace (uno stato d'animo). aretino,
2. mettere a punto una macchina o uno strumento di precisione. la natura
veduti, se alcuno difetto avessono, per uno taratore il quale si debba eleggere per
vuole esser messa in detto foro con uno ischizzatoio e tarar con forte legno.
2. chi esegue la taratura di uno strumento, di un apparecchio, ecc
strumento preso in esame e quelle di uno strumento dello stesso tipo sufficientemente preciso (
la sua figura è quadra, ma uno de'lati di essa è ghindato all'albero
or lascia che bene ti buscherò io uno tarchiatèllo a tuo dosso; ché tu che
sortitione di erbuscule cusì praestavano virenti: uno di laurentia, uno di tarchon, il
praestavano virenti: uno di laurentia, uno di tarchon, il tertio di achilea.
ingiurioso). fenoglio, 1-i-2126: uno di quei due tardacchi può puntarci il
2. rallentamento di un movimento, di uno spostamento. giamboni, 8-ii-76: la
e dar tardi e scontentamente, nell'uno presontuosi e nell'altro pigri. castelvetro,
: sul tardi del medesimo giorno venne in uno prao pietro alfonso portoghese. bandello
quando già imbruniva. arbasino, 23-192: uno di quelli favolosi che si trovavano fino
altrove. 8. che presenta uno sviluppo mentale inferiore a quello proprio dell'
revoluzione è minore, e conviene essere in uno medesimo tempo, di necessitade, con
benedizione. 5. che dimostra uno sviluppo psichico, mentale e intellettuale alquanto
e lo riprende. -che ha uno sviluppo fisico inferiore rispetto a quello della
d'ingresso di un'abitazione o di uno studio professionistico. monaldi,
mcantamente. ranieri sardo, 241: e uno colla spada e guanti e speroni e
, l'altro con targie e barbuta e uno bastone in mano come signore. ugolino
, sf. ant. colpo inferto con uno scudo. b. davanzali,
.. assistendo nondimeno... uno de * targetti del palazzo de'mag.
a stento una mantellina di panno e uno scialletto di lana da cinque tari.
lunga... ma qual pazzia! uno è morto poche ore dopo fracassato il
, a fiorini 5 il mese per uno, e'quali fussino armati come di
. de iennaro, 1-64: cercava uno taragóne a mastro aniello / e con quisto
con un targone / in braccio et uno stocco. -tassa del targone:
d'acqua dolce e detriti, con uno spessore di alcune decine di metri,
fatto della nuova 'tariffa'doganale, che con uno spirito di patriottismo e di buona economia
mai altro che una tariffa peipetua, uno scartabello d'appigionasi, un quaderno da
(un sentimento, un'emozione, uno stato d'animo). martello,
arbasino, 3-345: appoggiato al fondo, uno specchio che avevamo in casa; sul
sanctis, iii-106: foscolo ha voluto rappresentare uno di quegli ideali, che, come
tesa su di un telaio vi si applicherà uno strato d'acqua di colla di guanti
il tarlo, tanto gli è caro uno quanto li porge; voltati poi in là
viso). salvini, v-5-5-2: uno che sia nel viso guasto dai butteri,
, 7-279: alcuni hanno nel cervello inserto uno spirito sì fatto che, quando qualche
-figur.: elemento decisivo per conseguire uno scopo. rovani, i-318: «
ciascuno dei partecipanti assumeva il nome di uno dei trionfi, e consisteva nell'indovinare
tozzi, iv-216: incontrarono due preti: uno basso, tarpagno; e un altro
seguendo un parpaglione tarpato, o volgendo uno uovo infiniti mille più bellissimi e strani
detto manetto era, ed è ancora, uno che fa le tarsìe. cennini,
non sieno stati in origine, sennonché uno strato di materia liquida, composta per la
do do do do domanda. -è uno che tartaglia. -un poco, per quel
composi un libricciuolo poetico faceto, d'uno stile legatissimo a quello de'nostri buoni
che temperano e dànno a intendere linguaggi da uno linguaggio a un altro che non s'
di sydrach, 506: poi a uno tenpo uscirà una bratta gente d'entro a
racconto del villani, fu levato in su uno povero feltro, ed ebbe, per
chiamata zor- colia, che vi istà uno imperadore nominato alessandro, il quale tiene
abitato da esse (una regione, uno stato). m. cavalli,
chissà la pellicola di sudore / dall'uno occhio alfaltro / ti svasa il bel naso
presentano una corpo tozzo protetto da uno scudo ovale composto da varie piastre ossee
d'azione da tartassare. te a uno sforzo duro e prolungato; lambiccarsi, scermarmellata
. suonare in modo pesante e maldestro uno strumento musicale. giusti, 4-i-175:
e gravose. -minacciare militarmente uno stato; farlo oggetto di continue scaramucce
affanni'ecc. s'intende come d'uno, ch'esca di mezzo a'cani,
borghini, 1-128: imperciocché un notaio d'uno di essi ed un piccolo figliuolo lor
leggermente imburrata, a una certa distanza l'uno dall'altro, degli choux della grossezza
in odio. pananti, i-5-3: uno a lesso la vuole, un altro arrosto
io do un colpo al cerchio, uno alla botte, / dalle due parti mi
e col speziale; / perché all'uno ed all'altro empie la tasca / acciò
in tasca, aveva sempre l'aria di uno spadaccino che torna vittorioso dalla gara.
, portato in tasca (un oggetto, uno strumento d'uso e, in partic
o taluna aveva tra mano il tascabile d'uno spartito, o il messale d'una
. e per lo grande freddo usava uno mantelletto d'un suo discepolo; el celliere
. ghislanzoni, 18-39: ne accese uno, avvolse gli altri in un frammento
256: il dì detto, fu mandato uno di fon- tebranda,...
anco in taso, che fu da uno ariete scoverto co'l corno; e cosi
e le spese negli angusti confini di uno stipendio rosicchiato da una folla di tasse
: la santità de santo padre feze uno perdon dignissimo a modena...;
tale officio, con tassa di fiorini uno largo d'oro. ordine della compagnia de'
, tracagnotto. monelli, 2-124: uno [degli schiavetti] ce n'era così
, così voluttuoso di mosse, che uno dei commensali non lontano da me gli
essi deputati si sono tassati quaranta ducati per uno. -per estens. stabilire autonomamente
28: irisedio del bardellore dè essere l'uno terco mio e l'altro de le
un editto, in cui ponderati ad uno ad uno alla distesa 1 detti capi
editto, in cui ponderati ad uno ad uno alla distesa 1 detti capi tassò le
rare mediante l'inserimento di uno o più tasselli; fis2. figur
3. munire di una cedola o di uno scontrino che attribuisce a un certo risultato
si domandano tasselli perché sono egualmente l'uno fatto come l'altro. a
baldi, 6-35: foro poi l'uno e l'altro ganghero, e presa una
. martini, i-386: essa steriobata è uno corpo cubo overo quadrato in ogni parte
cubo overo quadrato in ogni parte come uno tassillo, posto sotto la colonna per
tardo medioevo. malispini, 131: uno mantello foderato di vaio col tassello di
ateniese, ciascuno dei dieci ufficiali (uno per tribù) posti al comando dei dieci
i-1002: d'altra parte, né l'uno né l'altro dei due amici ignorava
circa 450. 000 scudi; l'uno è il sale; l'altro una gravezza
domanda è per caso un tassonomista, cioè uno ti, ed azzioni. sotto gl'
m. savonarola, 1-176: aluora fuo'uno puoco del tasso e poi elaborata
. tasso2). scolato cum uno poco di vino cum uno poco di safrano
scolato cum uno poco di vino cum uno poco di safrano. tanatassologìa, sf
tastarne, sm. ant. tastiera di uno strumento mutassonomico. sicale.
: quando un fico è basso, ogno uno che passa tasta s'egli è mezzo
. toccare le corde o i tasti di uno strumento musicale. -anche, in un
i polpastrelli una pressione sui tasti di uno strumento. -anche al figur., con
8. sperimentare una condizione di vita, uno stato d'animo, ecc.
quando giuocano nel prato... è uno dei più curiosi ed orridi spettacoli.
e delicatezza un insieme di tasti di uno strumento musicale. buommattei, 55:
nelle altre ferite in tal modo che uno tastatore tocchi l'altro e così si sani
non già alla base, ma in uno de'lati minori di quella. maironi da
: è un organo in doppio, l'uno a sinistra, e l'altro a destra
note improvvisate dai musicisti per assicurarsi che uno strumento sia accordato. metastasio, 1-iv-815
dita sulle corde o sui tasti di uno strumento accennando un'esecuzione musicale.
agg. che pizzica le corde di uno strumento musicale. biscioni [tramater
i tasti o pizzicare le corde di uno strumento musicale, accennando un'esecuzione musicale
un'esecuzione musicale spesso improvvisando; strimpellare uno strumento. marino, xii-504:
assarino, 6-79: fatto da ogn'uno silenzio cominciò gelmindo a preparar l'attenzione
. occludere con le dita i fori di uno strumento a fiato per produrne il suono
piedi. -esplorare una piaga con uno specillo. zucchelli, 129: vedendo
un minerale, una pietra preziosa con uno strumento per valutarne la consistenza. giulianelli
. far scorrere le dita sui tasti di uno strumento per lo più improvvisando.
leggera pressione esercitata con le dita su uno strumento musicale a tastiera o a pizzico.
2. serie di note improvvisate eseguite su uno strumento musicale per accordarlo. f
di elementi, di oggetti disposti ordinatamente uno dietro l'altro o uno accanto all'altro
disposti ordinatamente uno dietro l'altro o uno accanto all'altro. viani, 4-127
cecchi, 2-23: sta il fatto che uno scrittore non è uno scrittore se non
sta il fatto che uno scrittore non è uno scrittore se non possiede la propria tavola
mus. chi in un complesso musicale suona uno strumento elettronico a tastiera. la
pressione con i polpastrelli sulle tastiere di uno strumento. ottimo, i-63: la
, proferì, a parer suo, uno sproposito. faldella, i-5-160: l'on
fornito di tasti o di tastiera (uno strumento musicale). -anche in un contesto
re', onde nasce tattamèlla, ciò è uno che cicala assai, e non sa
quell'altro con il cappuccio mi pare uno scimonito tattamèlla. girolamo leopardi, 2-17:
, 26-85: onde si dèe perdonare a uno che, incitato dal giuoco, fa
3-24: radioline ricetrasmittenti... uno di questi ultimi apparecchi egli aveva saputo
-usato per l'addestramento militare (uno zainetto, un capo di biancheria)
ottenere un determinato risultato, a raggiungere uno scopo, per lo più in modo astuto
marotta, 4-122: lo 'scugnizzo'esegue uno di quegli sberleffi tattili o solidi,
? 2. figur. rifinire uno scritto con preziosismi, con dettagli eleganti
, agg. segnato, ornato da uno o più tatuaggi (una persona, una
biada, nella quale dalla fronte portavano uno tau. vita di s. francesco,
stasera vo'cominciare ». e fe uno taulito con una sponda da lato dove fra'
d'annunzio, iv-2-422: avevano praticato uno scavo e dai monti taurici prolungatolo fino
circo. cicognani, v-1-100: l'uno tarchiato, bruno, taurino, salute di
del coleato di soda; è questo uno dei principii immediati della bile. =
della cosa con la cosa. perché uno diventa marxista? perché diventa marxista.
). bonavia, 78: dielle uno ferro doppio da tavelle e due tavelle
ruota a 90° verso l'interno costituendo uno scontro che ne impedisce l'apertura.
taverna a mare, / sedean nocchieri. uno parlava a tutti. d>annunzio, ii-239
, come avete inteso, separati l'uno da l'altro: le taverne, quegli
meciaro, / l'abbe venduta ad uno tavernaro, / ké del vino là
: il tavernaro andando per occider l'uno, l'altro dormendo vide in sogno quello
aretino, 26-205: un prodigo, uno avaro, un puttaniere, un tavernaio e
presi quattro e subito furono impiccati; uno sulla piazza de'priori, ove furono erette
furono erette un paro di forche, uno in mercato vecchio sopra un desco tavernaio.
e none mi credo essere a siena uno ghiottoncello, né ch'io mi vadia tavemando
-tremare le tavemelle a qualcuno: per indicare uno stato di forte apprensione, di paura
de rascne, a muodo de uno pagliaro. sanudo, iii-1152: voleno
sono solito di andare, vi è uno che si dà l'aria di essere un
popolo faceva nel campo intorno a uno vitello d'oro, lo quale per loro
mandò infino in fiandra, per trovare uno maestro solenne. galileo, 3-2-88: se
questo diduce quello che si legge in uno romanzo della tavola ritonda,..
più gioie, in fra l'altre uno diamante in tavola di valuta di sonni mille
valuta di sonni mille, il quale uno prelato lo volle vedere, di poi glielo
,... sono precisamente l'uno con cascinale distinto nel catasto al foglio
alle tavole di tiro, ci con uno, ci con due, ci con tre
-nel gioco degli scacchi, situazione in cui uno dei due re è tenuto costantemente sotto
della dama) tale situazione producendo uno stallo nel gioco. citolini,
restano con un pezzo o due per uno, sì che l'uno non può vincer
o due per uno, sì che l'uno non può vincer l'altro, per
è fatto loro mala compagnia. hanno uno luogo di deposito che la chiamano la tavola
, ii-223: sommene rimasi quattro piccoli: uno all'abbaco, e sanne assai;
condè col suo re furono posti in tavola uno ne fu che se ne tornasse a
e del ferro e dela lanterna e d'uno calamaio e d'una penna e d'
del camaciale tutti i tavolacini facessino signore uno suo famiglio ch'egli aveva fatto tavolacino,
tavolacini mazieri comandatori e donzelli e tutti femo uno parato nella loggia. i. pitti
. balestrini, 2-146: entriamo in uno stanzone pieno di scaffali pieno di registri
genitali femminili. leonardo, 2-100: uno vedendo una femina parata a tener tavola
misurata per staia, si dìe trovare in uno libro o vero carta de la detta
il giuoco sta tavolato in lombardia, accendergli uno altro fuoco nel reame, dove si
mezzi non fé che so- vrapor l'uno sull'altro più tavolati d'un'eccelsa torre
quale, ricordandomi di lei, disegnava uno angelo sopra certe tavolette. cennini,
xv-735: nella bella camera entraro ove era uno buono fuoco e una tavoletta tonda apparecchiata
quale si scriveva incidendo i caratteri con uno stilo, e si cancellava radendo lo
signore era effigiato, postogli in mano uno anello, gli si fece sposare. filarete
arricchito di guarnizioni, e sormontato da uno specchio, anche a più luci,
una provincia che fanno al loro sacrificamento uno tavoliere di legno, alto di tre passa
36): della grande limosina che fece uno tavoliere per dio. f. cavalcanti
ovidio volgar., 6-864: puteale fu uno luogo dove stavano tavolieri e prestatori.
1-809: è age- vol cosa che uno di tesoriero publico diventi un tavoliero da
-tavolino a ribalta: quello costituito da uno sportello o da un piano incernierato orizzontalmente
realtà o della vita attiva del lavoro (uno studioso, uno scrittore).
vita attiva del lavoro (uno studioso, uno scrittore). baretti, 1-66
: nessuno avrebbe potuto irmi che ero uno scrittore da tavolino.
non all'ascella di squame disposte in uno strobilo. = voce dotta, lat
fr. colonna, 3-251: superassideva uno semicubo o vero taxillo, alto pede
semicubo o vero taxillo, alto pede uno o vero palmi quatro. nel quale in
un essere vegetale o animale a seguito di uno stimolo fisico luminoso o del flusso dell'
, solubile, inalterabile alparia: è uno dei prodotti salini del guano.
stato, anche in questo campo, è uno strumento di 'razionalizzazione', di accelerazione e
basso, di forma svasata, dotato di uno o due manici laterali ad ansa,
oro coperti, da ducati 1000 l'uno, zoè uno per uno. aretino,
da ducati 1000 l'uno, zoè uno per uno. aretino, 20-238: il
1000 l'uno, zoè uno per uno. aretino, 20-238: il boccale stava
verbo, quando si voglia dare al pronome uno speciale rilievo (anche con riferimento a
« fi- lglolo, s'io avesse uno liecto, / volontiere te ce colcaria!
del caseificio, un giorno o l'altro uno ti fa la pelle.
spilli che consiste nel tentare di sovrapporre uno dei due all'altro con abili movimenti delle
vanno spingendole colle dita tanto, che uno di detti spilli o fili cavalchi l'altro
landino [plinio], 779: uno altro monte in ethiopia non lontano produce
termine che significa divino e umano in uno. papini, ii-590: quella bellezza
tale congregazione. grillo, 236: uno de'più chiari lumi della religione teatina e
: come sentì parlare di cappotti, ebbe uno scatto d'ira un po'teatrale,
in onore di personaggi illustri) veniva allestito uno spettacolo, detto 'choragus', con gli
pratesi, 1-402: dolcetta potè avere uno dei migliori letti dello spedale, come
le migliori minestre, e dal ultimo uno dei migliori marmi nel teatro anatomico.
è tutto teatro. vogliono solo farmi prendere uno -zona o ambiente geografico che è
delle entrate come un entomologo inchioda con uno spillo la farfalla nella sua teca.
. -ant. custodia che contiene uno strumento scientifico. l. orsini [
vero quello è loculamento) se faza uno buco. 5. biol.
e sovente mutare. / sì come 1 uno avanza, / paltr'è in sua
e fissato sul virus, o almeno su uno dei suoi antigeni, si mette in
, regola compositiva o stilistica propria di uno specifico genere letterario. b. croce
per estens. gesto compiuto meccanicamente secondo uno schema rigido e quasi inevitabile. g
: stima, conto d'awiso, è uno scritto nel quale si notano compendiosamente la
un ragazzo, da un perduto, da uno qualunque che ne abbia, per disperazione
potere borghese infatti necessita nei consumatori di uno spinto totalmente pragmatico ed edonistico: un
'libertà'è, come è noto, uno fra i tratti salienti della cultura estetica contemporanea
camion e lo mette in moto; uno dei russi lo chiama e gli addita
tecnici. flaiano, 1-ii-1104: c'era uno sciopero dei tecnici addetti all'assistenza a
delle apparecchiature necessarie per la realizzazione di uno spettacolo o di un programma cinematografico,
la qualità dei suoni in partenza da uno studio televisivo. -tecnico delle luci
di illuminazione durante lo svolgimento di uno spettacolo o durante riprese cinematografiche o televisive
varie opportunità. 9. esperto in uno specifico settore o disciplina, investito di
salveminiano. 2. relativo a uno specifico settore, disciplina, attività e
docente) o che le frequenta (uno studente). - anche sostant.
economia politica. idem, iii-24-402: uno studente tecnico di ventidue
uso aggett. volponi, 8-94: uno di fuori, un duro, un ingegnere
forse più autoritario che tecnico tecnicista, uno come tanti, tanti ingegneri autoritari.
coadiuvata da due altri giovani esperti, uno in tecnodidattica e l'altro in sistemi
oggi, che entra nel mondo tecnologico con uno stile tutto suo. bernari, 8-143
. tecnopolìtica, sf. governo di uno stato attuato con l'impiego di mezzi
da suoni elettronici e meccanici digitalizzati (uno stile musicale). g
porge; / onde convien, che l'uno, l'altro acciechi. =
colonna, 3-105: sopra questo appacto era uno monstri- ficato capo virile, dal quale
entrare nelle camere de'novelli sposi con uno legno, chiamato teda, acceso in mano
, che no si intenderà il parlare l'uno dell'altro; cioè un tedesco con
intera esperienzia, tamen se n'è veduto uno saggio nella giornata di ravenna, quando
quel braghettone che da mezzo de l'uno e l'altro si discuopre. -da
dante, conv., i-vi-8: uno abituato di latino non distingue, s'
gianelli, i-122: chitarra tedesca: è uno strumento usato in germania: questo ha
5-i-1531: si sentì scavalcato d'impeto da uno di quei tedescotti con la pistola brandita
vino: e ha assai età quando ha uno anno. 6. locuz.
, insulso, monotono (un discorso, uno scritto, un comportamento, un argomento
, tediose, richiedenti nient'altro che uno zelo ottuso e tenace, le quali
braccia. 6. che provoca uno stato d'animo di inquietudine, di
geol. metodo di datazione relativa di uno strato minerario in base alla sua posizione
cioè camerlenghi, un tefterdar maggiore. uno minore. uno di natòlia. uno
, un tefterdar maggiore. uno minore. uno di natòlia. uno della grecia.
uno minore. uno di natòlia. uno della grecia. uno del cairo. l
di natòlia. uno della grecia. uno del cairo. l. f. marsili
sacchetti, 124-5: avendo mandato uno tegame con uno lombo, e con
, 124-5: avendo mandato uno tegame con uno lombo, e con arista al forno
, / tegami da polpette, / uno con altri sette, / ed un paiolo
un tegame forte, e mettilo in uno fornello. a. neri, 1-222:
pontormo, 65: sabato sera uova in uno tegamino. r. borghini, 1-25
piccoli e grandi;... uno scaldaletto di rame;... un
o tegenaria parietina, ragno resistente come uno sherpa si avventura talvolta sulle sue pareti
empiendo / di latte appena munto all'uno e all'altra / la ruvida tegghina
olio infuse, e di vivace / aglio uno spicchio vi tritò minuto. moravia,
, conv., i-vin-5: come quando uno cavaliere donasse ad uno medico uno scudo
: come quando uno cavaliere donasse ad uno medico uno scudo, e quando uno medico
quando uno cavaliere donasse ad uno medico uno scudo, e quando uno medico donadde a
ad uno medico uno scudo, e quando uno medico donadde a uno cavaliere scritti li
, e quando uno medico donadde a uno cavaliere scritti li aphorismi d'ipocràs, ovvero
smalto diverso (un edificio raffigurato in uno stemma). 4. enol.
commercio dei peruzzi, 429: pagarli per uno vestire di tegolino di doagio, coneia
. piovano arlotto, 42: avvenne che uno dì istando uno suo figliuoletto a vedere
42: avvenne che uno dì istando uno suo figliuoletto a vedere fare alla palla,
vedere fare alla palla, gli cascò uno tegolo in sulla testa e ruppegliele molto malamente
.]: lampada 'a tegolo luminoso'con uno schermo in forma di tegolo che lascia
adunque finge sopra il porto di itaca uno antro, nel quale alcune nimfe tesson tele
abrasiva: quella su cui è stato incollato uno strato di polvere abrasiva (e se
in pura tela d'olanda, con uno sgonfio di merletto su l'uno e l'
con uno sgonfio di merletto su l'uno e l'altro lato del seno.
contado. soldati, v-185: in uno scompartimento, sul sedile trasformato in letto
il « giornale d'italia » diede uno squillo di tromba, caddero le tele
sbarra, e la quintana, ma sotto uno speciale conterrà il giostrare, o a
. ojetti, 1-109: crede che uno solo di quei vigliacchi abbia protestato?
, fibre naturali o sintetiche incorporate in uno strato di gomma, impiegato nella fabbricazione
se non che mi vergogno a porre con uno artigiano, che appena sa tenere in
subcutanea: tessuto connettivo molle che costituisce uno strato continuo sotto il derma dei vertebrati
candela. proverbi toscani, 71: uno ordisce la tela, e l'altro la
, costituito da due cerchi concentrici (uno libero e l'altro collegato a un
militare dell'antica grecia, comandante di uno squadrone composto da duemilaquarantotto soldati.
maglificio o di un calzificio addetto a uno o più telai. dizionario delle professioni
campione filati o manufatti e che passano dall'uno all'altro colore e dall'una all'
menzione delle arte che hanno ruga in uno, et prima:... draparia
elettrico, mercé il quale si trasmette uno scritto o un disegno qualunque, nell'
ha due monitori, perennemente inseriti, uno per ogni banchina. pasolini, 7-io
telecinèsi, fenomeno metapsichico consistente in uno spostamento di oggetti senza contatto né relazione
nella segreteria moquettata la personalità, con uno stratagemma verbale, viene telecinesizzata, cioè
a distanza che consente di trasmettere a uno o più corrispondenti informazioni di vario tipo
. comunicazione, messaggio trasmesso avvalendosi di uno dei suddetti sistemi. = voce dotta
mercoledì tieni d'occhio il film su rai uno, sono in palio 100 milioni alla
facente parte di una serie, con uno o più elementi costanti. oggi f8-iv-i954
« chi è? » « è uno dei telefoni, quello che fa il servizio
franco giordana ha spiccato mandato di cattura per uno dei telefonisti della banda che rapì il
-telefono da campo-, quello dotato di uno speciale avvisatore in grado di produrre una
altri punti, erano propriamente superflue su uno. -telefono pubblico: quello a
subito il telefono verde. c'è sempre uno specialista che vi dà consigli e spiegazioni
a distanza (telefoto) se ne segnala uno messo in commercio dalla nota casa tedesca
presto recapitata. gobetti, 1-i-781: uno dei primi insultaton fu il segretario generale
per estens. molto conciso, sintetico (uno scritto, uno stile, un discorso
conciso, sintetico (uno scritto, uno stile, un discorso). soffici
come e quando crede, grazie a uno strumento sempre pronto ai propri ordini,
misterioso, spettacolare... di uno sulla piovra (e dico il meglio dell'
della sera », 12-v-1983]: solo uno stupido non sa sottrarsi al condizionamento della