contan l'ore / gustando li bocconi ad uno ad uno / e sol con denti
ore / gustando li bocconi ad uno ad uno / e sol con denti fan qualche
. priuli, iv-310: fu etiam fatto uno proveditor nobile veneto in questa citade,
de mirabello che essendo lì smontato passava uno stafiero. leone africano, cii-i-213:
i suoi staffieri, e di questi uno porta la partigiana del re, un altro
sopragiungere il padre a cavallo, seguito da uno staffiere e da un altro servitore a
. i. frugoni, i-14-253: uno staffiere, / che degli altri è più
paga di aspri cento al giorno per uno, li quali come staffieri camminano innanzi a
fino in venti aspri al dì per uno, i quali caminano intorno la persona
per dar non so che ordine ad uno de'suoi staffieri, gli cadde appunto
in questa sera hanno nuova, per uno stafiero dii signor governador partito eri a ore
faceste ingiuria del non aver mandato a me uno staffiere a dirmi che venivate. ariosto
: ecco una mattina verso il meriggio uno de'staffieri nostri a cavallo, che arriva
fucini, 656: la mattina di poi uno staffiere di corte mi portò l'invito
dirette al 'buon corsiero', fu uno staffiere della locanda stessa. -chi
), tr. percuotere violentemente con uno staffile; frustare un animale per domarlo o
. -fendere violentemente l'aria (uno scoppio o un uccello con un verso
ant. serie di percosse inferte con uno staffile come pena corporale o come pratica di
trovati, si pose a sedere suso uno scanno che in camera era. citolini
/ sarà 'l medico vostro, / uno staffil salubre medicina / da sera e da
per rondone da schiavo vile, e più uno staffilo de canapo. goldoni, v-160
, 2-164: la faceva saltare con uno staffile / lasciandole la traccia nera / sul
accusatene la guercia [fortuna] che con uno stafile fa girare noi tutti uomini volgari
ugolino martelli, 137: prestai uno elemetto covertato di vel luto
stafilococco o dalle sue tossine. ne di uno stafiloma. gine incerta.
, consistente in una corsa in cui uno dei concorrenti, con in mano tralci
bossolo. sabbatini, 15: piglierassi uno squadro fatto di due staggie, simile
facev'ir di qua di là, come uno / fa, nel passaggio, in
. mazzei, i-283: noi abbiamo fatto uno sta- gimento da parte del podestà di
2-ii-193: il ciuffolotto, quando ha preso uno di tali semi [del granturco]
mille de'nostri, per danari domanda uno bolognese a rinieri sardo pisano, perché
mille fiorini de'nostri per credito di uno bolognese contro a uno pisano, essere
per credito di uno bolognese contro a uno pisano, essere stato contento che giovanni de'
nel corso di una stagione teatrale (uno spettacolo). frutterò e lucentini [
. 5. figur. coltivare uno stato d'animo. bacchelli, 17-13
che non si sono nel cervello d'uno scrittore debitamente stagionate, possano qualche volta
da porre in opera, da fabbricarne uno scrigno, da formarne uno studiolo,
da fabbricarne uno scrigno, da formarne uno studiolo, da fame una bella statua,
: due letamai ancora vi sieno: l'uno in cui porre i concimi freschi e
e dalle intemperie negli anni in cui uno si forma, che non gli sembrava possibile
e dei caratteri quanto più intrinseci d'uno o d'un altro stile, ha tutto
stagionato, dunque quasi inavvertibile, fa tutt'uno con un abito mentale.
si svolgono le gare in calendario di uno sport o viene rappresentata una serie programmata
una volta. novellino, xxviii-861: uno fedele d'un signore, che tenea
trovato due pignatti con ventri; i'misso uno sopra l'altro, e feci suppa
, 3-57: arte che hanno ruga in uno:... panataria, spi-
: il dottor di nubo aveva condotto seco uno stagnaro che dissaldò la bara di zinco
mia borsa ad armacollo, entro da uno stagnaio a farmelo rattaccare. pirandello,
è fermo, impaludato o che forma uno stagno, una palude, una pozza
per la valle dell'adda correnti fresche come uno sterminio d'uccelli. morante, i-108
e conservatore, ha subito negli ultimi anni uno sviluppo tecnico repentino. stagnare1
in un'ansa, formando una pozza, uno stagno, un acquitrino; impaludarsi (
sangue che fila e fuma giù da uno scalino, e poi stagna oscenamente sullo scalino
viscido e dei sentori della voluttà solo uno stagnare di tanfi, mi costringo talvolta
corrono qua e là, sì che l'uno bèe d'uno e l'altro bèe
là, sì che l'uno bèe d'uno e l'altro bèe d'un altro
ciò è in diverso modo, ché l'uno bèe più e l'altro meno,
tr. ricoprire una superfìcie metallica con uno strato sottile di stagno al fine di proteggerla
, gonfiandosi, aderiscano perfettamente, o uno scafo, calafatando i comenti fra le
dei sette savi, 155: comandòe che uno vasello forato fosse arrecato, e poscia
coperchi. romoli, lxvi-1-376: pigliate uno stagnatèllo, dentro il quale porrete il
tagliato... e ponetilo in uno pignatino stagnado. baldi, 166: entro
. cavour, vii-644: io credo che uno dei motivi di questa elevazione straordinaria dello
un meccanico, piuttosto, e a uno stagnino invece che a me, non ti
3-77: magnino vuol dire stagnino, uno che fa le pentole e poi ci
, e per dire meglio in su uno stagno bellissimo che è allato alla marina
1838 veniva conceduto ad una società francese uno stagno in sardegna, detto 'di san
del mar nero, che dopo essere stato uno stagno turco sta forse per diventare un
, una volta definito, formerebbe come uno stagno morto e pestilenziale, dove ogni germe
ungaretti, i-6i: sono stato / uno stagno di buio / ora mordo / come
poesia li culla, dopo averli perduti in uno stagnodi verbosa liricità. -serie di
la sua mente navigare a diporto in uno stagno di sicurezza ed isolamento.
un articolo sull'« unità » affidato a uno dei teorici del nuovo corso, biagio
a doghe in acqua stagnante, che è uno dei modi di farli rinvenire, ovvero
di altro liquido. -pescare in uno stagno: compiere operazioni poco chiare,
fiumi discendono infino al centro, fannovi uno stagnione d'acqua detto cocito. i.
contatto con l'aria si ricopre di uno strato di ossido inalterabile e per questo
: questi populi vano nudi, portano solamente uno pezo de tella de palma otorno le
l'una parte a l'altra con uno fero de oro, overo de stanio,
, v-1-215: stanno curvi, l'uno accanto all'altro, col cannello, col
dare a bartolomeo guidocti e compagni per uno stangnone di triaca ch'elli mi mandòe
fascisi di panno lino; mettasi tutto in uno stagnóne. c. gozzi, 4-294
attraverso il signif. di stagnare 'formare uno strato stagnante'e, quindi 'essere ricoperto
stagnante'e, quindi 'essere ricoperto di uno strato stagnante'. stagno3, agg
isolato dall'esterno (un recipiente, uno scafo, la cabina di un aereo)
37: si sa bene che a formare uno specchio è d'uopo porre su di
col gambo avvolto nella stagnola, e uno spillo. -di stagnola (con
si fermano a brucare nel muschio di uno scoglio, a tratti un brillio di
stagno. sermini, 397: in uno stagnolo le brache e 'l mezzo ventri-
di terra in cui si può seminare uno staio di grano. statuto della società
di cereali che può essere contenuta in uno staio. 2. disus.
. disus. spazio nel quale si semina uno staio di grano. baldasseroni,
di polli di state... e uno staio d'anona. ricordi domestici,
tutta la contrada, zappando, più d'uno staio di santalene d'argento finissimo vi
luglio dare un paniere di tenuta d'uno staio di pere mézze alle mosche, in
facilmente si può separar l'umidità da uno staio d'aria che da uno staio d'
umidità da uno staio d'aria che da uno staio d'acqua. galanti, 1-ii-544
per dieci tomoli di ulive si deve dare uno staio di olio. -per estens
: tal chiaman mercennaio, / che piuttosto uno staio / spenderla di fiorini. g
segneri, i-54: prima egli toglie uno staio il qual, secondo la legge,
in su, come se mettesse grano in uno staio. giuliani, i-410: euando
di terreno necessaria per la semina di uno staio di grano). -in senso concreto
lacopi, v-401-101: fuoro, tra l'uno peggo e. ll'atro, isstaiora quaranta
ll'atro, isstaiora quaranta otto ed uno panoro e mego. statuto della società del
. un pezzo di terra di staia uno e mezzo a seme. redi, 2-28
. -fare più di un moggio per uno staio; v. moggio n.
n. 9. -mangiare più d'uno staio di sale-, trascorrere un lungo
ero buono e bello, / ero uno staio di buona misura. 6
-per conoscere una persona bisogna mangiarci insieme uno staio di sale-, è necessario avere lunga
conoscere una persona, bisogna mangiarci insieme uno staio di sale. (altri, tin
e da lo sputo il prezio / d'uno staiuol di farina. 2.
. sacchetti, x-175-3: là avea uno orticello che non era apena uno staioro,
là avea uno orticello che non era apena uno staioro, e in quello poco terreno
aveavi gran quantità di gelsomino; ed eravi uno canto pieno di querciuoli e chiamavaio la
principio d'aprile, mettendo di seme uno staio per staioro. garzoni, 1-197:
e secondo il comune e volgar uso d'uno staioro almeno. lami, i-i-xx xv
ghislanzoni, 16-11: joseph diè fuoco ad uno [zolfanello] e, accesa una
, che lo ha portato a realizzare uno specifico strumento di misurazione, lo stalagmometro.
un mil- liamperometro, quindi sottoposto a uno stillicidio regolabile di acqua; quando la
.. è di tre sorti: uno cioè che si congela in certe caverne d'
330: l'acqua nello svaporare lascia uno strato ai questa terra; questi strati si
scattai. « vedi autocritiche dappertutto. sei uno stalinista, non c'è nulla da
un'attività politica, il governo di uno stato o la direzione di un partito.
linea; a ciascun animale è riservato uno spazio, detto 'posta', di solito non
colui a la sua stalla e dògli uno cavalluccio che aveva pochi pochi dì. beicari
altro nostro detto argueto, / quand'uno a tempo non si fa avvertire, /
che albergo da cavalieri. cavalli a uno stallaggio fuor del paese. pratolini, 8-411
si stalla. una sera a uno cane, dove demmo al canattiere un darèmo
monta. targioni tozzetti, 12-4-331: se uno si prendesse la pena di col
proprio sull'orlo vedemmo, alla riva a uno stallatico, / da una bombarda ucciso a
un caffè ad un teatro, d'uno stallazzo ad un mercato, d'un bosco
: lasciarono il legno ed il cavallo ad uno stallazzo dov'erano intesi che il proprietario
tratto la folla, si ricoverò in uno stallacelo poco lontano. arbasino, 1-484
casettina di mattoni scialbati, piccola come uno stallino da maiale, con un portichetto.
cucina, una stalla per le pecore, uno stallétto per il maiale, non c'
stalla de un suo vicino gli menasse uno stallone, quale il patrone tenea per lo
di guazza, / da i prati uno stallone ardente. -con valore aggetti
? / concedea le sue grazie a uno stallone? pavese, 3-34: il vecchio
pochi giorni [nerone] tolse per marito uno stallone di quella mandria, detto pittagora
in firenze nella contrada di san brancazio uno staniamolo, il quale fu chiamato gianni lotteringhi
. letter. costituito dalle coma di uno stambecco (un arco). salvini
tu mi hai fatto come chi soprattenesse uno stambecco andante di golfo lanciato, con
prender fra le braccia costei, trafugarla sopra uno stambecco di smime, e menarla meco
dipinte, e la casa d'atto, uno stambergónealto, nero, con un portico e
capuana, 14-18: a lato c'era uno stambu- o, stretto e alto
il respiro di èusanna che dormiva in uno stambugio, accanto alla cucina. arpino
stava sola a finir la sua colazione entro uno stambugétto, l'unico abitato al pianterreno
, i quali essendo amendue strumenti, l'uno è movente e insieme mosso e l'
; non perseguito per se stesso (uno scopo), ma per un altro che
tecnici dovuti alla stessa linguistica siano di uno speciale ca rattere: essi
tecnici dovuti alla stessa linguistica siano di uno speciale carattere: essi tendono a strumentalizzare
tale. -subordinato al conseguimento di uno scopo (un'attività).
programma dell'anno geofisico intemazionale richiede non uno o due satelliti, ma parecchi,
. -i). sonatore professionale di uno strumento. -in partic.: chi suona
4-7: foraterra... èn uno strumento di ferro trovato primamente da me
e quattro cavalli per lo bagaglio: uno porta un letto da campo, i transpontini
e dentro il sacco portato or dall'uno or dall'altro, tenevano gli strumenti
filante, 1-ii-640: chi volesse fare uno corpo quadro è mestiere avere uno che
fare uno corpo quadro è mestiere avere uno che di questi strumenti o vuoi dire misura
la quale non giusto si può fare uno corpo quadro. fibonacci volgar., 34
alcune altre importanti da lui fatte sopra uno strumento analogo al primo, dico il
parlare e ne l'opere quasi com'uno specchio appo i minori, acciò che il
: la natura... può da uno stesso stromento più d'uno ufficio e
. può da uno stesso stromento più d'uno ufficio e all'uno e all'altro
stromento più d'uno ufficio e all'uno e all'altro non subordinato intendere. campanella
noi chiamiamo locuste, perocché queste in uno degli articoli di una delle lor gambe
, nella antica musica popolare napoletana, uno degli istrumenti più chiassosi e stridenti si
o più elementi coordinati per battere l'uno contro l'altro; a scotimento o
sinfonia e lo stromento. e chiamò uno de'servi e domandollo e disse: «
cui ci si vale per tendere a uno scopo, per conseguirlo, per procurarsi
], 165: la mansuetudine è uno stromento molto atto a levar via le inimicizie
mai come di un'opera europea, di uno strumento della civilizzazione e del perfezionamento dell'
, il ricordo. la cambiale è uno strumento di moralità. volponi, 1-96
svolgimento. di cui si avvale uno scrittore o un artista nel compi
] fa impressione e rentemente riduttivo. uno dei più potenti strumenti del nuodimostra una
! c. cederna, i-40: uno strumento di propaganda come la televisione. v
è una sorgente prima della produzione ma è uno strumento creato dallo spirito umano, per
, priva la banca di emissione di uno strumento di indirizzo del mercato. 14
la via fu la loica, che è uno stormento, il quale fa conoscere il
fosse fondata sopra la sicurezza di possedere uno stromento di universale valutazione. manzoni,
; ma d'ordinario si accontenta d'uno alla volta; qui gli adopera entrambi.
trovate congiunte insieme, de'quali l'uno facciamo che sia la lingua e serve proferendo
. loredano, 1-122: la lingua è uno stromento troppo vul- gare a decantare quel
. ottimo, i-164: cerbero è uno de'ministri di plutone, re d'inferno
6-ii-32: io non ne sono stato che uno strumento: ho avvicinato due uomini che
no, inquieto e simili. 'è uno strumento... un certo strumento,
4-14: matteo aveva portato al pupillo uno stromento di compra d'un gran tenimento
stati o fra istituzioni all'interno di uno stato. g. villani, iv-12-30
. 23. locuz. - sonare uno strumento: attuare, compiere un'opera
: pippa, niuno è atto a negarti uno stormentino, e perciò a uno chiedi
negarti uno stormentino, e perciò a uno chiedi il liuto, a l'altro l'
nelle mani inesperte di un dilettante diventa forse uno strùmmolo. = dal napol.
fiammiferi e... ne strusciava uno sul muro per accendere il lume.
: i cavalli strusciavano il muso l'uno contro l'altro. -sostant.
], 209: per la strada uno spazzacamino lo strusciò. 6. region
c'era, non sudicio, ma uno strusciato, un levigato fatto dalle donne
, sm. rumore prodotto da uno strascicamento continuo dei piedi, dal trascinamento
di un corpo, dalla caduta di uno o più oggetti. pascoli, 533
: si sente, / qua presso, uno struscio di gente, / e suona
godeva della poesia che un mormorio, uno struscio di piedi, lo scricchiolar d'un
le donne sono avide... in uno struscio di cosce assorbono la giornata di
oggi [4-vi-1959], 2: propone uno 'struscio'mondiale, una specie di passeggiata
cellini, 4-3-380: perché essendo l'uno e l'altro caldo, tu te ne
g. chellini, 218: mi dono uno tondo grande quant'uno taglieri nella quale
218: mi dono uno tondo grande quant'uno taglieri nella quale era scolpita la vergine
chiamarla, di qualche atti, o uno o più. malpighi, 35: se
oggetto, in par- tic. di uno strumento meccanico o di un veicolo.
, 1-86: il supremo artefice comprendendo con uno sguardo tutte le cose insieme, nel
suo insieme. galileo, 3-2-46: uno esquisisito e diligente anatomista e filosofo..
è possibile dire del cubismo da parte di uno studioso che teme ai non essere abbastanza
corposità agli involucri edilizi si manifesta in uno strutturalismo violento. 5. biol
di metterli a struzióne e ucciderli a uno a uno. a. pucci, 3-3-34
a struzióne e ucciderli a uno a uno. a. pucci, 3-3-34: saggio
/ gli ha fatto sotto l'ala uno sperone / col qual si punge a cercar
giamboni, 8-i-236: strùzzolo è uno uccello grande, tutto che molti uomini
cxiv-44-215]: io verrò magro come uno struzzolo. g. gozzi, i-3-169:
. -essere un passerotto maggiore di uno struzzolo: risultare un grave errore,
questo sì che sarebbe un passerotto maggior d'uno struzzolo! -fare archeggiare gli struzzoli
cavità, nei buchi e negli interstizi uno strato di stucco o anche di altra
parlo con sei italiani, tra gli altri uno stucchinaio lucchese. lessona, 2-231:
ai muri e colorite selvaggiamente forse da uno stucchinaio lucchese. = deriv. da
-sgradevole all'udito, stridente (uno schiamazzo). segneri, ii-53:
schiamazzo). segneri, ii-53: uno stucchevolissimo schiamazzare. 2. fastidioso,
un comportamento affettato e lezioso o da uno scritto o un discorso monotono, prolisso
pure. 3. carattere di uno scritto, di un discorso o di un
gli ho dato una berretta di roma e uno stuccio di parigi da portare a
. f. frugoni, 2-328: uno stuccio d'oro con due suggelli tempestati di
: trasmetto ad un amico di faenza uno stuccio con entro quattro rasoi.
mattone. de pisis, 1-85: uno splendido salone del cinquecento tutto oro stucchi
si pose a sedere di fuori su uno deschetto. filippo degli agazzari, 19:
a mordicchiare la cannuccia della penna come uno studentello all'esame scritto di latino.
i-4-56: oh! le magnifiche noterelle di uno dei mille!... giuseppe
avere apparate. sercambx, 1-i-353: era uno s'ovane studiante in medicina nomato federigo
. bacchetti, 16-178: « è uno studiante », si diceva..
animaletti studiantuzzi che scacazzate con duoi pigrammi uno stracciafoglio. j studiare (dial.
facoltà universitaria. novellino, xxviii-841: uno della marca andoe a studiare a bologna
2. trattare approfonditamente un argomento in uno studio critico; farne oggetto di indagine
tutte, vagliare ogni possibilità per raggiungere uno scopo. fiore [dante]
più o meno equilibrato, di raggiungere uno scopo o di ottenere un risultato impegnandosi
studiatézza, sf. letter. ricercatezza di uno stile, di un linguaggio, di
un'azione, anche un discorso, uno scritto). b. davanzati,
, con una calunnia tenesti indietro l'uno e con una mala studiata ragione di stato
sedutasi dinanzi a lui, lo contemplava con uno sguardo pieno di studiata indifferenza. bacchetti
3-143: nella mente dell'uomo è uno eterno amore di vedere la belleza divina
meglio palese. castelvetro, 8-1-36: uno commune cittadino il quale non sia assottigliato negli
: non esservi esercizio più profittevole per uno che sia principiante nello studio di qualche
[aristotele] ad avvertire la necessità di uno studio scientifico della vita dell'anima,
... volle... solo uno studio di legge, elaborato..
per la sua « nouvelle revue » uno studio originale su leonardo doveva chiederlo a me
nencioni, 2-141: la 'education sentimentale'è uno studio di costumi e di caratteri di
vestita di bianco, non è che uno studio di bianchi squisitissimi. c. carrà
guicciardini, viii-226: fece in pisa restituire uno studio publico di tutte le scienzie,
... possino... nominare uno o più cittadini. g. cambi
con sé nello studio. era questo uno stanzone, su tre pareti del quale eran
, i-229: gli avrebbe messo su uno studio quando fosse stato dottore.
, praticante che svolge il tirocinio presso uno studio professionale, con mansioni elementari e
locale in cui lavora un pittore o uno scultore. lanzi, i-38: mastri
, 8-45: abita downtown, ha uno studio da fotografia. 11.
mio studio è stato di venir formando uno stile accomodato alle modificazioni del mio cuore
grande ma così ingombra di merce che uno non ci poteva smuovere i piedi se
, nella composizione, nello stile di uno scritto, di un discorso, di un
con dua diversi studi, sendo l'uno respettivo e l'altro impetuoso. bruno
con una lunga serie di atti, con uno studio e conato incessante di conoscere la
aria molto semplice e bella, pareva uno studio antico. 19. ant
storia dell'arte senese, iii-13 8: uno studio di suo esercizio di pitture e
amsterdam si potrebbe avere per 100 doble uno studio [di nicchi], costato in
prendendo gioie feminili, achille inbracciò subito uno scuto e prese una spada in mano
, 5-130: parmi giusto penetrare in uno studiétto di qualche ometto curioso. saba,
-studiùccio. soffici, v-6-209: era uno studiuccio da nulla. -spreg. studiettàccio
d'azeglio, 7-i-5: ho fatto uno studiettàccio dipinto a spoleto. = voce
,... se tirate in uno suo studiolo secreto. lorenzo de'medici,
58: a gran fatica mi confinavo in uno studiolo. e. cecchi, 5-200
stipo. leonardo, 2-622: rubò uno graffio di valuta di 22 soldi a
camera, porsi a caso gli occhi in uno studiuolo. palladio, 2-2: le
le librerie. bizoni, 135: uno studiolo di radiche di rose, che aprendo
. inventari di bicchierai toscani, 125: uno arma- dino d'albero con uno studiuolo
: uno arma- dino d'albero con uno studiuolo di nocie sopra. giuseppe di
: mancava un baullo di due serrature e uno studiolo d'ebano, ben lavorato.
allucinazioni e sui sogni li teneva in uno studiolo vicino alla camera da letto.
studiolétto. magalotti, 20-162: in uno di quegli studioletti d'ebano..
figure parevano studiosamente accomodate, come in uno scenario ai presepio. -artificiosamente.
-artificiosamente. caro, 12-ii-323: l'uno e l'altro [sonetto] sono fatti
ch'el fosse facto studioxamente e per uno despeto, non pensò mai so no
qualcuna delle solite: che lui è uno studioso (vorrei poi sapere di quale
. bufi, 1-39: li apparve uno... lo quale fu virgilio,
attività, di un'arte, di uno stile. giorgio dati, 1-89:
né spontaneo; compiuto deliberatamente, con uno scopo ben preciso. aretino, 22-251
santo uomo si contradica in modo di uno contradirsi studioso, certo che egli lo fa
mi diedero dentro (al gonfio) con uno stuello, scoppiò e mise fuori (
e maiolica; può essere fornita di uno sportello di caricamento e di un tubo
: sauna. novellino, vi-101: uno giorno [saladino] donava a uno du-
: uno giorno [saladino] donava a uno du- gento marchi, che li avea
gento marchi, che li avea presentato uno paniere di rose di verno a una
pitti, 1-39: il mio letto era uno saccone di paglia in una stufa secca
e starge dentro coperta per spazio de uno quarto e puoco più di ora.
ordina un riso, un lesso, uno stuato, / un pasticcio, un arrosto
cioè filati non strafusati o stufati, uno per cento. 3. riscaldato
, 7-40: bambagia tenuta a profumare in uno scatolone per più giorni a fumo di
casa di morandi, li quali ponesseno uno capizale sopra una stora in terra,
una stora in terra, coperto de uno lenzolo. m. ricci, ii-297:
punti tagliati. 464: mi veniva innanzi uno stuolo di signore e di signori orgogliosi.
, 1-502: di voi / vada uno stuol, soldati e custodisca / quella turba
. bembo, 10-iii-103: già il re uno stuo 10 di
si sono tutti sposati, così che ho uno stuolo di nipoti. caproni, 17
falò d'estate / imita selvagge grida / uno stuolo di bimbi. g. giudici
felice alvear. alvaro, 17-356: uno stuolo di uccelli volava sulla valle tappezzata
vedevano il cimiterino di san giorgio sotto uno stuolo di fuochi fatui. 6
tratto la mia mente si riempì di uno stuolo di pensieri tumultuosi che vi si
costituita, nel tipo più antico, da uno zoccolo basale su cui poggia una cupola
lungato, uno stato di progressiva assuefazione e di dipendenza
attività, esperienza o situazione che induce uno stato di torpore, di rilassatezza; opera
tutta la letteratura e la poesia sarebbe dunque uno stupefacente contro la banalità quotidiana?
), agg. ant. che produce uno stato temporaneo di intorpidimento, insensibilità,
, in cuore a federico, in uno struggimento d'eroico orgoglio.
cessole volgar., 1-56: vide uno cavaliere invecchiato e stupefatto per lo freddo
rimasi là circa un mese, in uno stato di malessere incomprensibile, in una
. -capacità o proprietà di produrre uno stato temporaneo di narcosi o di insensibilità
a. f. doni, 2-66: uno scalco, solito a dire bugie stupende,
maestà d'imperiale apparenza, che l'uno esercito e l'altro faceva stupendi. polizia
loro inettezza. montale, 7-90: uno stato di abulia e d'inconsistenza molto
, in realtà, un sonnecchiare, uno svegliarsi ed un riaddomentarsi, uno smarrire coscienza
, uno svegliarsi ed un riaddomentarsi, uno smarrire coscienza e ripigliarla, stupidamente,
sviluppo economico di una collettività, di uno stato o di un periodo storico.
del quale spettacuìo fece quelli populi in uno tempo rimanere satisfatti e stupidi. ariosto,
); fisso per lo stupore o per uno stato morboso fino ad apparire vacuo e
in quel modo che si vede talvolta uno la vernata per il troppo patir freddo.
morti i genitori a poca distanza l'uno dall'altro, con una sua rassegnazione che
. pavese, n-i-348: io sono uno stupidóne che un po'vuole bene a tutti
arpino, 13-204: alla sera prendo uno stupidogeno e dormo. = voce dotta
, inginocchiandosi a'piedi, primieramente gittò uno grande stupidóre a tutti e'frati.
ni incrociate su 'l ventre e nelli occhi uno stupiménto smorto. e. cecchi
della nobiltà sua, noi intraremo in uno pelago tanto grande e tanto maraviglioso che
xi-161: un'ora senza fiato, uno di quei pomeriggi dell'inizio di primavera,
fare che a lucia non ne rimanesse uno stupore dispiacevole, e come un confuso spavento
opera d'arte, dalla lettura di uno scritto avvincente e ben congegnato.
conv., iv-xxv-5: lo stupore è uno stordimento d'animo per grandi e maravigliose
prima tirati supra sé per estasi in uno stupore di mente. 3.
. d'annunzio, i-281: teneva uno stupore inerte / quei deformi, e premeva
ammirazione, sorpresa. -essere, parere uno stupore-, meravigliare, sorprendere, risultare
conte. boccaccio, viii-2-161: pareva uno stupore che alcun fosse di tanta presunzione
n'avea tanti morti e rubati ch'era uno stupore. erizzo, lii-14- 138
torpedine', che dà una scossa ed uno stupore al braccio di chi lo tocca,
altro da fare che accoccolarsi, sollecitare uno stato stuporoso e rifiutarsi di insolentire la
figur. corrotto, conculcato; ridotto a uno stato di decadenza, di miseria,
(o ha intenzione di commettere) uno stupro; che costringe con la violenza
volta. -dare la stura a uno sbadiglio: smascellarsi in uno sbadiglio.
la stura a uno sbadiglio: smascellarsi in uno sbadiglio. bacchetti, 14-99:
, arcane. faldella, i-2-132: uno di quei 'ma'shakespeariani, che paiono
fiorentino, i- / -r: metti in uno forno per uno dì et una nocte
/ -r: metti in uno forno per uno dì et una nocte. dipoi lascia
-liberare un tubo, un condotto, uno scarico dal materiale che lo ostruisce.
intesi poi, del suo sturbamento fu cagione uno che venne a sconchiudere il parentado.
3. intralciare o ostacolare il conseguimento di uno scopo; impedire l'attuazione di un
, ii-39: presumerà d'assaltar l'uno per avere subito l'altro nelle spalle,
, dal crepacuore. pasolini, 3-131: uno alzò un pugno e diede una mazzata
angustie per ragioni politiche o militari (uno stato). g. g.
piano, per impedire il raggiungimento di uno scopo. chiaro davanzati, 10-5
; che ne annuncia la fine (uno sbadiglio). g. gozzi,
marchese di mantova ci tenne im pratica uno mese e dipoi non venne, il che
ne prese un mal di testa, uno sturbo da morire. pirandello, 7-1118:
lui, come direbbe giulio, ha uno sturbo. 9. tose.
132: una collana di oro attaccatovi uno stuzzicadenti d'oro. lippi, 7-56:
un isterismo femminile; e, tra l'uno e l'altro, non si fabrichi
cicognani, 1-186: neppur lui era uno stuzzicadenti, ma le arrivava alla spalla
dell'animo e non... uno stuzzicaménto dell'amore. 3. istigazione
un chiodo di bronzo. -tastare uno strumento, traendone accordi slegati. fogazzaro
io gli darei ben calci più forte che uno asino. b. pino, 15
andava stuzzicando, con superiorità amichevole, uno di que'commensali, il più onesto
voleva accendere. 7. suscitare uno stato d'animo, anche latente o represso
un lione che dorma, stuzzicato da uno con una mazza per svegliarlo. s.
. codice marucettiano [tommaseo]: uno stuzicatoio d'argento. soderini, iii-14
26. -per indicare il supporto di uno scritto o di un dipinto.
mo'di suggello. -per indicare uno sfondo. pasolini, 7-171: la
la contrada. machiavelli, 1-viii-212: l'uno si rivoltava su per li pruni,
. pavese, i'35: spalanca uno sportello che dava sulla collina.
, su per la quale si procede per uno moto solo. carducci, 934:
aw. gualtiero ninchi di ancona su uno stabile di sua proprietà. -indica
. -con l'accompagnamento di uno strumento musicale. crudeli, 2-135:
novellino, xxviii-864: fecevi montare su uno scudiero, acciò che 'l provasse.
sono in debito, ne taglian su uno o due e li vanno a vendere come
vi cadeano. malatesta malatesti, 1-136: uno animai possente e fier d'aspetto /
arpino, 5-154: qui dobbiamo essere uno... su con la vita!
sapere tener ben ferma la voce in uno stato per lungo spazio di tempo e
milanese:... far su uno;... parar via; perdersi
, 31: egli aveva posto in su uno studio di negozio a conto della casa
comportamento o anche un pensiero; infondere uno stato d'animo. boccaccio, viii-1-87
ad assumere un comportamento; che infonde uno stato d'animo; che suggerisce un
piovene, 7-95: si propagava nella sala uno scintillio smorzato, diffuso, quasi subacqueo
che vi porta certi suavioli da far sdegnar uno stomaco di porco o di gallina.
). boccaccio, viii-3-203: nell'uno trattò diffusamente e bene delle parti dell'
-riserva sub: area marina che presenta uno specifico interesse e valore per la flora e
subaccademie registrate da quell'abate quadrio in uno di que'suoi tomi. =
abbaglia, trema, facendo fluttuare in uno strano paesaggio subacqueo i tronchi dei palmizi,
usato dai sommozzatori durante le immersioni (uno strumento). n. ginzburg,
immersione, sotto la superficie marina (uno sport, in partic. la pesca)
prima storia della letteratura italiana scritta da uno dei padroni di casa... e
della stura e del po; essendo gli uno e gli altri posti a piè dell'
l'universo sono subalternati e ordinati l'uno all'altro, succedendo dal primo a
un servitore ad altro o di molti ad uno. siri, iii-210: per
6-181: non si può dire che l'uno si sottoponga all'altro come subalterno,
all'altro come subalterno, imperocché così l'uno dell'altro si predicherebbe, e questo
o garzone in una bottega artigiana o in uno studio di pittore. cantini,
5-211: fra i subalterni del cavalier toccafondi uno solo godeva di questo privilegio che assumeva
minore, secondario (un pittore, uno scrittore, la sua opera);
che si dirama da un fusto o da uno stelo principale (un ramoscello).
iii-728: fra li altri presi, è uno subassì del grebanin. lamenti storici,
su el subbio, debbia fare di scorto uno braccio per pezza e non più.
subbio: andare avanti la stesura di uno scritto. borsi, 1-7:
con il subbio! linati, 10-78: uno reggeva un lungo sùbbio contro il masso
agg. letter. fortemente caratterizzato da uno stile, da una maniera (un
3-41: simelmente nel sinistro subcolumnio, uno homo nudo di aetate virile era inscolpto.
]: abino autorità di potere elegere uno cordiere e due subcordieri. =
, 62: al coma subentra poi uno stato di subdelirio di torpore psichico.
sopportando più a lungo di passare per uno che vuole intromettersi subdolamente fra due amici
, 1-2io: intanto lo frugò con uno sguardo subdolo, e senza sapere perché non
il 14-xi-1981: qualora siano stati presentati ad uno stesso testo una pluralità di emendamenti,
tendea. 2. introdursi in uno spazio, in un recipiente o in
. -succedere a un comportamento, a uno stato d'animo; sostituirsi a un
. fr. colonna, 3-125: uno lapideo et superbo ponte di tre archi,
al dominio di un sovrano, ai uno stato o di una potenza in quanto privo
., i-411: subietta questa salute in uno medesimo tempo era a uomini vincitori et
ta, cioè divina et umana et in uno subietto. galileo, 3-1-169: se
letteraria, di una composizione, di uno scritto (e ciò che ne fornisce l'
un subbietto, che l'autore racchiude in uno spazio, ornato d'ordinario di una
i-153: quasi sempre è congiunta in uno medesimo subietto la insolenza con la timidità.
possibilità della coesistenza di diverse passioni in uno stesso subbietto. 10. soggetto
e giusto, sono i termini de quali uno è detto subietto, l'altro predicato
ai pontefici] non subiezióne ma spontaneamente uno certo ossequio. baldasseroni, 415: il
le forze di polizia devono subire più d'uno scacco. piovene, 3-203: era
i nemici e vieta loro di sottrarsi uno all'altro. n. ginzburg, ii-621
nuovo modo di circoscrivere le figure in uno spazio chiaramente afferrabile e direi sculturalmente rese
rangoliando. filippo degli agazzan, 43: uno che si rallegrava de la morte d'
2. prontezza nel manifestare un sentimento, uno stato d'animo. cantoni,
incontenibile, irrefrenabile (un sentimento, uno stato d'animo). ariosto,
1 propositi veementi della cresta, fa uno scarto e gli becca un occhio.
ingegno subitano e perspicace, mi rendevano uno squisito poeta. -deciso, determinato,
. -deciso, determinato, espressivo (uno sguardo, un moto del volto)
tutto ad un tratto, imprevedibilmente (uno stato d'animo). fr.
lui avere stimato se esser mandato a uno re, non a uno mercatante. dominici
esser mandato a uno re, non a uno mercatante. dominici, 4-71: in
,... messi duo scanni l'uno sovra l'altro, s'ascose dentro
mi parver subiti e accorti / e l'uno e l'altro coro a dicer «
già bene usato... mutare in uno subito natura, e di amico mostrarsi
14-4 (57): mi parve sentire uno mirabile tremore inco minciare nel
de'conti, 183: se uno lo tiene in mano alquanto, di subito
cerretani, i-246: il palazo detono a uno sublegato che vi mandò regino cardinale.
congiunzione. cesariano, 1-137: uno solido e dentate rotelle, x signato 3
3, sopra asciculo versatile si involve uno nodo de la funicula procedente da la
esalta la bellezza di un oggetto, di uno spettacolo paesaggistico. d'annunzio,
-rendere un paese, una città, uno stato degno di gloria e di fama
onori, alle dignità più alte di uno stato, di un'istituzione; sollevare
di sopralivello compatti ed asciutti sublimavano quelluogo in uno spiazzo di gran pregio. -volgere
accentuarsi (un modo di pensare, uno stato d'animo). goldoni,
al regno o alla suprema magistratura di uno stato; insignito di un'autorità.
, iii-6-92: ha fatto ne'suoi scritti uno stillato, un sublimato, per così
sublimazione di una somma di dati negativi in uno solo positivo, tentò di trovare una
ci insegna che quando la provvidenza ispira uno di quei geni sublimi come omero,
10-ii-30: questo è in poche parole uno de'più sublimi panegirici, e de'più
multifaria causazione, e come de l'uno simplicissimo dependono molte diverse separate cose. 0
(un'opera architettonica o figurativa, uno stile). tanaglia, 1-84:
è al disotto del valore di soglia (uno stimolo). = dall'ingl
, inteneriti, rapiti, saliremo d'uno slancio gl'infiniti gradini che tengono lontana
quel genere solo. parini, 836: uno de'caratteri principali del greco pindaro sono
b. croce, 1ii-9-258: è uno dei problemi che più mi hanno tormentato
o politica. -anche: carica suprema in uno stato. zanobi da strafa [s
spostato rispetto alla posizione centrale (onde uno dei due bracci cromosomici risulta più lungo
inferiore al millimetro (la precisione di uno strumen- to). s
e dal chilogramma venuto doppio, ed uno di essi decomponibile da parigi, con più
cattura del figlio in ufficio, da uno dei suoi subordinati. -
subordinati. - sottoposto a uno stato, a un sovrano. goldoni
dicevo sul serio, che veramente pensavo a uno scoppio di grisù, e in linea
. log. relazione fra due concetti l'uno dei quali è contenuto nell'estensione dell'
. provide cum locotenente aver ne le mane uno de decti subdoctori e subornatoli. grillo
agg. ant. completamente ricoperto da uno strato di sabbia e detriti. tommaso
», 7-v-1959], 19: sentivo uno strillo di subrettina, me ne andavo
. per estens. caustico, mordace (uno scrittore, un'opera).
dii quale è la ferrea subscude zoè uno giodo grosso de feiro nel quale la
anel- fi della catena collegatrice, ma come uno di quegli intermedi susservienti. b
consistente nell'essere parzialmente diviso longitudinalmente da uno sperone sagittale incompleto, residuo non assorbito
venti ha seco due collaterali venti, uno dal destro lato, uno dal sinistro;
venti, uno dal destro lato, uno dal sinistro; subsolano dal destro ha
al caso in cui il rappresentante di uno stato, non munito di pieni poteri
. (substò). permanere in uno stato d'animo, in una condizione
il suo vessillo, / e perde l'uno e l'altro occhio e la chioma
spingerli inconsci al delitto, ne fate uno specifico di cantaridi per eccitare i giovani
. = propr. 'sotto l'uno e l'altro. subvectióne, sf
di quali era apposito et suffecto uno stupendo cubo solido et fermo et della crassitudine
succedanei mettendo un semplice in cambio d'uno altro, come sogliono usare alcuni medici e
dimorarono e furono re d'albane per uno modo e per altro, è raccontata
treveri, e in loco del treverense succedette uno stretto parente del re. baldelli,
testamento di lemmo di balduccio, 40: uno ovvero più de'detti niccolò, giovanni
, fiorini 5'd'oro, e l'uno re, subcèdere, sucèderé)
dui. boiardo, 1-24: successe uno suo figliuolo a lui nel stato nominato ciasare
, 2-336: alcuna volta venne danno all'uno de'consoli per la follia e per
del suo compagno: alcuna volta l'uno successe a'falli e mancamenti dell'altro.
per le quali non si procede per uno moto, ma, perfetto lo moto de
. passavanti, 108: succedendo l'uno pensiero all'altro, e destandosi la
propriamente del passare un principe oltramontano con uno esercito terribile. tasso, n-iii-695:
., 6-1-4: a capo suo era uno pane socce- nericcio e un vaso d'
20: se... s'agiunge uno spesso anelito, significa dolore e succensióne
ant. destinato all'accompagnamento musicale (uno strumento). v. galilei
casi di alterazioni delle capsule succenturiate in uno dei quali per le conseguenze della loro
-per estens. il sostituirsi al governo di uno stato. b. croce, iv-12-348
dimorarono e furono re d'albane per uno modo e per altro, è raccontata così
raccontata così. machiavelli, 1-i-153: uno prudente ordinatore d'una republica, e
cronologica. pratolini, 10-29: ad uno dei due ricordi, probabilmente il più
desiderio de la scienza non è sempre uno, ma è molti, e finito l'
, ma è molti, e finito l'uno, viene l'altro; sì che,
parimente la sua volta. -occupazione di uno spazio con spostamento del- telemento che vi
aveva anche della pratica rituale, compiuta in uno stato ai rapimento, e così la
sepolcri: quindici cadaveri intatti, l'uno accanto all'altro, su un letto d'
volta in volta, in successione, l'uno dopo l'altro, in tempi diversi
: ti spedisco oggi per la posta uno scudo, che vorrei che tu mi
2. in successione, l'uno dopo l'altro. chiose al lde
pregno! guicciardini, 2-1-357: in uno fatto successivo di tanti mesi, e in
quelle cose le quali successivamente avengono ad uno o a più, e è verisimile che
maggioranza assoluta, si sarebbe proceduto ad uno scrutinio di ballottazione nella domenica successiva.
autore, un attore, un'opera o uno spettacolo teatrale o cinematografico. ceresa
motti, di tutti i suoi successori uno per uno, che credo, furono tre
di tutti i suoi successori uno per uno, che credo, furono tre, sino
. con un considerabile intervallo tra l'uno e l'altro, mi abbracciai affettuosamente
persona informata, da un cronista, da uno storico; avvenimento, anche di interesse
valentino] a dubitare in prima che uno nuovo successore alla chiesa non li fussi amico
osso e succhiarmi una fitta di malanni uno più novo dell'altro. p. levi
p. levi, 3-4: se uno sta a casa sua magari è tranquillo,
qualche golfetto color grigioferro, ed in uno di questi stava la luna, smozzicata
del povero. vittorini, 9-200. con uno speculatore com'è lui! con un
sangue com'è lui! -che riceve uno stipendio senza meritarselo. barboni
succhiella una un succhiello o con uno strumento analogo. -in senso generico:
succhiellar per tutto. -scrutare con uno sguardo penetrante. buonarroti il giovane,
ii-245: l'amatissima zia ha cura, uno o due mesi prima, di succhiellare
diventare, se questa gli va bene, uno de'primi ufficiali dell'esercito'. a
rato con un succhiello o con uno strumento analogo. bergantini, 1-135
testi -pratesi, 242: item uno succhiellino. documenti per la storia dell'
-in un'espressione comparai, per indicare uno sguardo penetrante, indagatore. capuana
così nuovo assenzo d'amore se non quest'uno, il quale, quanto sia amaro
l'uccello. sercambi, 2-ii-110: acattato uno moriamolo e'pestò molto sottile il fior
una persona di marmo; non che uno che per dessa è di già tutto succhio
-in un'espressione comparai, per indicare uno stile privo di vivacità e di vigore
pugniate, lo ficcò nella gola a uno, e subito mettendo la bocca alla ferita
e col villan contese. -conquistare uno stato, il suo governo. varchi
molte volte s'è trovato l'uno voto di sangue giacere morto in terra
misterioso, ma lo dipingono succintamente come uno dei più sicuri e imperturbabili scellerati che
un resoconto); essenziale, sobrio (uno stile). 5. bernardo
completamente soggiogato da un pensiero, da uno stato d'animo; sopraffatto, gravemente
sue manine le guancie, m'appicca uno di quegli schietti baci che lasciano il
metafora, come fu detta inverso d'uno ch'era stato succiato: vo pensavate,
sono e tanta spesa non comportano, fanno uno cristerio di succo cetrino e salano il
... sgradito un cenno di uno scritto del dott. jacobi, che
, contraddistinto da notevole densità concettuale (uno stile di scrittura). bettinelli
filosofi, recate nella volgar lingua con uno stile breve, preciso, succoso ed energico
: la sua stessa scrittura non era mai uno sterile esercizio, non girva mai a
a tutto, e se li fa uno dopo l'altro, dalla nonna al gatto
raggiunge la sua massima succulenza quando racchiude uno di quei ripieni che dànno vita a primipiatti
bacchetti, 2-xix- 121: mentre l'uno smaltiva riposatamente il pranzo in poltrona,.
quatrifaria specie di piri: uno piri muscatuli, l'altro crustummi, il
: il governo sollecito a'rimedi ridusse in uno i sette banchi della città, col
.]: 'succuva': nome industriale di uno sciroppo fatto di succo d'uva concentrato
corrispondano [in un dipinto] ad uno colore, però che a chi avesse il
, che offende il senso estetico (uno stile, un componimento). botta
che per onestà si taceno, esce uno... gran fetore d'uno rigoglioso
esce uno... gran fetore d'uno rigoglioso salva- tichino, sucidino, fortino
insieme delle oscenità delle trivialità contenute in uno scritto. muzio, 1-13: forse
sud, sm. astron. uno dei quattro punti cardinali, definito dal
questo nome 'cecco suda', perché quand'uno s'affatica e s'affanna senza proposito,
: se i sudafricani riuscissero ad insediare uno stato indipendente, il governo tedesco lo
. tipico, conforme al gusto latino-americano (uno stile architettonico assai ricco ed elaborato)
scorza, in guisa di rugiada, uno spirito sottile. pavese, 2-278: col
caldo, per la fatica, per uno sforzo, per un'emozione.
, instancabilmente. salvini, 41-157: uno di questi generosissimi e sudantissimi provveditori.
epidermide per effetto della fatica, di uno sforzo, o a causa dell'elevata
finché il sole monta su, suda uno albero che ivi è e dal troncone
fisica o mentale in un'attività, in uno studio, in una ricerca, nella
di un'opera o nel conseguimento di uno scopo (una persona, il suo ingegno
cassola, 6-32: la selvaggina, uno doveva sudarsela, perché desse soddisfazione. pasolini
o, per estens., in uno stato di particolare tensione emotiva, in
lagrime, che piangendo gittava, portava uno sudaro in seno, col quale l'asciugava
, 716: portava sempre in seno uno sudario, col quale si forbia spesso le
venerazione; siché a roma vi è uno e qui un altro. agostino giustiniani,
o di foglie che ricopre una superficie o uno spazio (per lo più con valore
fra tutti, portentosamente inerte, avvolto in uno spesso sudario di leggenda e d'incredibilità
di sudore provo cata da uno sforzo fisico intenso, dal caldo eccessivo,
di una attività o nel conseguimento di uno scopo. tommaseo [s. v
dipendenza permanente da un sovrano o da uno stato indipendente (anche nell'espressione sudditanza
di soggezione dell'individuo nell'ambito di uno stato autoritario. -omaggio, giuramento
di sudditanza. 3. soggezione di uno stato a una potenza straniera egemone.
sottoposto all'autorità di un sovrano o di uno stato indipendente (come sinonimo di cittadino
moderno, soggetto sottoposto al potere di uno stato assoluto o autoritario e, come
come soggetto appar tenente a uno stato moderno, cioè a uno stato liberal-
tenente a uno stato moderno, cioè a uno stato liberal- democratico e di diritto
guicciardini, 2-2-17: i domini di uno... il più delle volte non
della monarchia v'innamora, perché l'uno era cittadino di città libera e l'
partic. quelli tributari) alla sovranità dell'uno o dell'altro stato a seconda del
. chi si trova sottoposto alla sovranità di uno stato, senza esserne cittadino (con
le persone vogliono esser suddutte a fare uno vizio. alberti, ii-225: e1 savio
gradi i potenza e yef ne ha uno, ch'è subduplo a due, che
porto, e vanno in volte, l'uno al leste o este e l'altro
. la parte di una regione, di uno stato, di un continente situata fra
voglia di sudiceria. -licenziosità di uno scritto. guerrino, 2-203: questo
scurrile (in un discorso, in uno scritto). emiliani-giudici, ii-355:
a. f. bertini, 1-204: uno scolare d'ippomaco, maestro de'-scialbo
i capelli grigi svolazzanti di linguaggio usato (uno scritto, un componimento). don
, i-142: pizzo... è uno dei più sudici paesi -
modesta, ma, quanto a pulizia, uno specchio. -acqua sporca; liquame
con accanimento e spirito di sacrificio in uno studio, in una ricerca, nel
di un'opera o nel conseguimento di uno scopo (anche in espressioni come col
, un'azione, un'attività, uno stato patologico); diaforetico. -
fr. colonna, 3-325: incochleava uno sumptuoso phrygio suffarcinato di orientale perle.
loco di quali era apposito e suffècto uno stupendo cubo solido e fermo. =
certi effetti; adeguato al raggiungimento di uno scopo, di un obiettivo (un
effetti. boccaccio, 9-49: uno letticciuolo di lunghezza e di larghezza appena
di avere l'opera tua legata con uno spaghetto sufficiente a tenerla. casalicchio, 242
1-vi-309: ricercandomi el signore prospero d'uno uomo sufficiente aa maneggiare le cose sue
spero d'averlo riparato in meglio con uno che ho fatto venire da torino.
: un giorno, avendo egli in cura uno ammalato, facendo il soficiente gli ordinò
, iii-10-424: messo a partito che uno o più sindaci o ambascia- tori con
: la quale si abbia a differire a uno altro dì, e vincere per i
ebbe l'arte del ferrare, massimamente uno reo piede, sufficentemente. =
e contento a se medesimo, altri l'uno di lui considererà 3. pregio
sicura. castelvetro, 8-2-346: aristotele con uno essempio dimostra... qual differenza
con acqua pura, che sia tanto l'uno quanto l'altro, e del sale
1-v1-399: ricercandomi el signore prospero d'uno uomo sufficiente da maneggiare le cose sue,
. ling. elemento linguistico composto da uno o più fonemi o sillabe posposte a un
siri, i-773: ci concorre l'uno e l'altro suffraggio giuridico, cioè
quando vo co'buoi. -sonare (uno strumento ad aria). - anche sostant
male. 3. suono di uno strumento ad aria (in partic. dell'
soffici, v-2-403: si sentiva l'uno e l'altro che qualcosa mancava al
e legagli la bocca e suggellala con uno suggello, nel quale sia segnata la
a nicoloso cimino; dissono per facitura di uno sugièllo e per io tarpesi d'ariento
oriolo. g. capponi, i-122: uno di loro, per sottrarsi al sindacato
1). machiavelli, 1-ii-103: uno dei frati del suggello. varchi, 18-
-figur. tono o carattere peculiare di uno scritto. calvino, 13-68: è
e debiasi fare dare per ogni sugièllo uno denaio del panno e de lo scampolo
, ove imprimeva quasi il suggello di uno spirito vasto, risoluto, sollecito.
f. degli atti, 162: uno vitello... sugeva lacte de capra
], e si avviticchiavano, e uno metteva la lingua nella bocca dell'altro,
signora auriti prendendo da un minuscolo tavolinetto uno svelto calice di cristallo e odorando le
., 1-57: già si sente esser uno degli amanti, / e pargli ch'
gol! piva ne fece altri tre, uno su cross, uno su suggerimento e
fece altri tre, uno su cross, uno su suggerimento e uno su mischia.
su cross, uno su suggerimento e uno su mischia. = nome d'azione
, un'indicazione per agire; ispirare uno spunto artistico. -anche: far apparire
: proposto per essere ulteriormente sviluppato (uno spunto letterario). - anche sostant
nei vari momenti del sonno magnetico in uno stesso individuo. c. l.
pavese [stein], 99: uno studente del seminario di psicologia...
. suggestivo, agg. che suscita uno stato di coinvolgimento emotivo, sentimentale,
che sieno in rimini: il resto di uno anfiteatro e il suggèsto sopra cui da
che contiene suberina; suberoso. sculpito uno angioletto di sugare piccin piccino, e colorito
cerro terti dui / e de sonza colata uno terzo toi. statuto dell'arte degli
conviene ordinare che tu abbia fatto apparecchiare uno paone bello e grasso, e pieno di
. senso fondamentale, significato sostanziale di uno scritto, di un discorso (e,
-carattere, tono, impronta che contraddistingue uno scritto, un discorso, ecc.
spessore concettuale o anche semplicemente interesse di uno scritto, di un discorso.
. baldini, i-293: trattarsi d'uno scrittore al quale le letture fatte vanno
sostanza. -mettere in suga mettere in uno stato di forte eccitazione sessuale.
-insulso, futile (un discorso, uno scritto). aretino, iv-6-140:
alcuno. ghislanzoni, 9-115: quand'uno non ha bevuto, e naturale che faccia
estetici ed espressivi (un'espressione, uno stile, un linguaggio).
esprime con densa ed essenziale intensità (uno scrittore). g. gozzi,
.. a proposito del 'werther5 si fa uno studio sulla psicopatia erotica e suicida,
guerra mondiale) in cui si è obbligato uno a darsi la morte. a.
da essere aggiunti alle 'operette', l'uno di 'plotino e porfirio'sopra il suicidio
ungaretti, ix-12: di fuori infittisce uno scalpiccio / frammischiato a urla e gorgoglio
pacchetto di programmi complementari, impostati per uno scambio reciproco di dati. =
naso marrone sino ad unirsi, è uno scimmione un po'diabolico. volponi,
commo era, fosse adeventato iuvene de uno anno. parini, 410: nel dolce
che si riferisce o che appartiene a uno di tali governatori. gir. priuli
ma. montai in sunesso con uno archibuso a ruota dinanzi a l'
di galatina, 245: item che omne uno possa bandire li terreni sui. de
, xxviii-861: mandò per li figliuoli ad uno ad uno, e a catuno diede
mandò per li figliuoli ad uno ad uno, e a catuno diede il suo [
latini, rettor., 65-12: uno uomo avea fermato nel suo cuore di menare
: io defendendome de ipso li cicai l'uno de li occhi soi. sercambi,
guicciardini, 200: facil cosa fu che uno de'sua figliuoli morissi. vico,
sarieno in mali termini, quando in uno tempo medesimo avessi a combattere contro a
: bella cosa per conseguenza sarebbe che uno stampatore avveduto, da illuminata persona diretto
tutto il mondo sarà oggi difficile a ritrovarsi uno il qual perda il suo con tanta
-territorio di un sovrano o di uno stato. f. correr, lii-15-369
, che lo riconosceva così cordialmente per uno dei suoi, sentì tornare gli spiriti in
giallo fatta a la tur- chesca e uno bonnet rosso nne; a li altri sui
vittorini, iv-150: veniva naturale che uno tardasse, in quel buio, a dire
iii-27-184: il 5 dicembre largì di suo uno statuto. piovene, 13-18: intervenire
di donato, 278: in questo tempo uno aretino uccise la suòciara e la moglie
, giovene e assai bella, socera d'uno nostro strafico. g. bentivoglio,
altro giorno... mi trovai con uno svizzero, che è il suocero d'
svizzero, che è il suocero d'uno dei principali azionisti delle fabbriche di annecy e
s. degli arienti, 72: pigliando uno rasure antiquo, che parea uno coltello
pigliando uno rasure antiquo, che parea uno coltello da calzolaro, e arotandolo sopra una
avarie sotto la pianta, che sono uno dei vostri più curati segreti, a lui
le suole a qualcuno: metterlo in uno stato di apprensione, di angoscia.
diviso / tutto poetavo suolo / dall'uno all'altro polo. -sommo suolo:
: il bifolco con una grossa mazza e uno farsetto bene a otto suoli pezza sopra
va aggiugnendo un suolo di lamine e uno di solfo, fino che 'l vaso sia
famiglia senese, 55: x denari in uno paio di suola di spinello. statuto
: dui spidi da carne. ancora uno solo da torta de fero. messisburgo,
, di ghiaia e di rena, l'uno sopra all'altro alternamente disposti. targioni-tozzetti
umidità della terra. -distintamente, uno per uno. finiguerri, 124:
terra. -distintamente, uno per uno. finiguerri, 124: e'mi
e terminare la scena col suono di uno schiaffo. -sibilo. cesarotti
amore. -detonazione che segue a uno sparo. brusoni, 4-i-83: i
aria o motivo prodotto o diffuso da uno strumento musicale, da un gruppo di musicisti
, 7-91: s'è mai sentito uno sposalizio senza suoni? -a o
, la pratica della musica o di uno strumento musicale. filarete, 1-ii-495:
, 1-ii-495: oltra di questo gli sia uno maestro di seri- ma, uno di
sia uno maestro di seri- ma, uno di canto, uno di suono. bandello
seri- ma, uno di canto, uno di suono. bandello, 1-34 (i-422
: 'renault espace'... apre uno spazio automobilistico che va oltre la berlina tradizionale
. affollato al limite della capienza (uno spazio, un luogo pubblico), onde
mal graduato e disciplinato, che provoca uno stato di esaurimento nervoso e fisico. anche
. superaménto, sm. sorpasso di uno o più avversari in una corsa.
superare. 2. trascendimento di uno stato d'animo negativo o di una
cer- can di superarsi e vincersi l'uno l'altro. goldoni, xi-24: stassera
reprimere un istinto, un vizio; dominare uno stato d'animo; vincere un'inclinazione
solito giovevolissimi ammaestramenti, ce ne diede uno che supera tutti gli altri. buonafede
morte. -continuare la stesura di uno scritto appena iniziato. n. ginzburg
7 divora i piani. -forzare uno sbarramento militare, una linea di difesa
gli toccava. d'annunzio, iv-2-723: uno dei cadaveri, là, supera di
. -soverchiare per brillantezza e vividezza uno o più colori. albertazzi,
3-84: il stylo, degli vasi gutturii uno all'altro superastituti composito. =
supposite colum- nule, per ciascuna superastructo uno antiquario vaso. 2. sm
3. dominato da un istinto o da uno stato d'animo. bandello, 1-37
la temerità -nella teologia cattolica, uno dei sette peccati capitali, in cui
lo dì verrà, acceso quasi come uno camino; e saranno tutti in superbia.
, 9-34: marco antonio apparagiato ad uno istrione, non superbesca in lo suo
. passavanti, 24: in matiscona fu uno conte... contro a dio
(un sentimento, una passione, uno stato d'animo). chiabrera,
bel regaluccio. -perfettamente adatto a uno scopo. fanzini, i-605: masse
artistica o musicale); elevato (uno stile letterario). boiardo, 2-6-1
economica o militare (una città, uno stato). dante, inf,
impiantati nell'occhio, de'quali l'uno tira l'occhio allo 'nsù, e chiamasi
i materiali ceramici speciali o superceramiche occupano uno dei primi posti. = comp.
... a letizia inclinato con uno lene e dolce supercilio che tutto il fronte
supercontròllo, sm. tutela esercitata su uno stato da una o più potenze straniere
due o più correnti all'interno di uno stesso partito poitico. = comp.
immaginativa d'un superdemone, l'assistenza d'uno spaventoso genio. = comp
: in prima alla città di cagli in uno monte supereminente tutta la città,.
superfetazione. -territorio annesso a uno stato per lo più con la colonizzazione
futili (un'attività un ragionamento, uno studio, una conoscenza, un'opera
e di responsabilità (un atteggiamento, uno stile di vita). f.
(un sentimento, anche religioso; uno stato d'animo). muratori,
« ma il mio tennis è in uno stato spaventoso ». -vago,
loro deformità. -apparentemente, a uno sguardo superficiale, a un esame esterno
partic. con riferimento alle parti di uno pneumatico aderenti al suolo). penili
agri. -in superficie, con uno strato spalmato superficialmente. a. neri
evidenti (di un testo, di uno scritto). sarpi, 1-24:
e, in partic., a uno stile di vita semplice e parco. -in
mbare, rappresentante il suono che fa uno quando pieno di ventosità scarica la superfluità
, tralcio o fronda considerata superflua per uno sviluppo equilibrato. landino [plinio]
e, in partic., a uno stile di vita semplice, parco e morigerato
giovanni dalle celle, 4-2-y-y. l'uno modo si è quando l'uomo va
-che risulta in eccesso in rapporto a uno sviluppo equilibrato (un ramo, un
fondamentali e, in partic., a uno stile di vita semplice e parco (
è lentissimo e gravissimo, si in uno vase sarà collocato et in epso sarà lo
, derelitto l'orno esteriore, ad uno raggio superintellettuale di divina luce. =
lettere], se erano poste l'uno a canto l'altra, overo la superiore
, nel museo industriale, ove diventare uno scienziato. cavour, ii-221: ci
si può commodamente ritener se non da uno il qual sia superiore alla moltitudine e a
piuttosto un re, onde obbedire ad uno che gli sia di fatto superiore.
. bilenchi, 14-47: arrivarono anche uno dopo l'altro, su automobili lussuose
una contesa, in una lotta, in uno scontro armato, in un conflitto)
questa ixola ne la parte di tramontana uno pesse morto di maraveiosa grandezza. guidiccioni,
maraveiosa grandezza. guidiccioni, 5-88: uno inconveniente molto più dannoso di quello che
il giuramento alle soldatesche loro ad uno ad uno di ubidire e far quello
il giuramento alle soldatesche loro ad uno ad uno di ubidire e far quello che da'
: sarà poi ben fatto di pubblicare uno scritto senza licenza dei superiori? d'
bene commune della sua città è come uno frate in uno convento bene regolato, che
sua città è come uno frate in uno convento bene regolato, che non cerca
, ricchezza, influenza, ecc. di uno stato rispetto agli altri. botta
sembra superlativo. -contraddistinto da uno splendido sviluppo intellettuale e morale (anche
mo vi dirò d'un'altra che merita uno de'più be'superlativi di vastità.
o 'libre service'in cui si accatasta uno strano scatolame di difficile esito da queste parti
,... mi parve subito vedere uno di smisurata grandezza di corpo. c
regula trovase dui perfecti quadri, l'uno supero et l'altro infero. carducci,
dell'attuale movimento ci sono sicuramente: uno, il cinema amatoriale...
», 18-iv-1988], 1: è uno degli ominali di uno stato, sovrapponendosi
1: è uno degli ominali di uno stato, sovrapponendosi ad essi in settori
rappresenta (malgrado le sue deficienze) uno degli esempi più avanzati finora realizzati di
qualche testimonianza: sappiamo che superdreadnought (uno degli esempi meno recenti) è venuto
, per azione della temperatura, a uno stato di disordine formando soluzioni solide casuali
: 1 sindacati sono riusciti piantava uno dei pilastri della supersapienza cristiana.
.). particelle di spin intero (uno, due, tre..).
la prudenza e moderanza di fabio, quello uno f. prattico [« la repubblica »
oggi, di esser salito a bordo di uno degli aerei paciocconi che fanno il
alcuni casi, che in questa natura sia uno il quale quanto ha e quanto è
: essendo più tutori o curatori, possa uno di essi senza gli altri amministrare,
per la morte naturale o civile di uno de'coniugi, la tutela de'égli minori
superstite. massaia, ix-156: morendo uno dei due sposi, il superstite non potrà
limite di tempo: siamo due superstiti in uno. -plur. umanità futura.
naufragio, a un bombardamento o a uno sterminio. - anche sostant. ungaretti
sendo cardinale a roma, quando invitata uno a desinare collui, lo invitava a cibi
, puntuale, pignolo, pedante (uno studioso, il cultore di una disciplina)
aveva el superumerale, come è dire uno scapulare. paleotti, lii- 380:
, con l'avvento della dittatura di uno solo su basi anticristiane e razzistiche;
ha soltanto smentito una superstruttura romanzesca che uno scrittore divenuto celebre prima della guerra,
le sopervenne una novella che le portao uno cavaliere de troia anciano. = voce
e realizzazione di un film, di uno spettacolo teatrale o televisivo, ecc.
faldella, 13-195: fanno capolino in uno studio di pittore e sorprendono la modella
agg. fanfani, i-123: d'uno supinamente ignorante suol dirsi, con poca
, 14-9: così due spirti, l'uno a l'altro chini, / ragionavan
govoni, 6-40: la fontana che manda uno scroscio / di gigantesco innaffiatoio supino.
sumptuosissima investitura belluata,... cum uno tenuissimo suparo di sopra. idem,
3. figur. soggiogare un popolo, uno stato con la forza; tenere soggetto
iii-4-72: troppo era l'altezza della superbiad'uno comune [firenze] a volere soppoditare lo
: si valevano [i signori] l'uno contra dell'altro del valore spagnuolo;
. 3. reperto ritrovato in uno scavo archeologico. zeno, i-221:
, a una che si chiama lingua uno che si chiama dia- etto; se
supplementari. 2. integrazione di uno scritto o di un'opera letteraria,
gille,... si trova in uno dei più recenti supplementi letterari del «
più che le mie infelici estimando, quest'uno solo e ultimo a tutti gli
deve aggiungere a un altro per ottenerne uno piatto. p. cattaneo, cxx-417
mandasse secretario, lo vostro supplerà all'uno et all'altro. 3. tr
. bacchetti, x-35-7ì *.: uno cherichone... vuole...
.. supplicare dinanzi a papa bonifazio uno beneficio. machiavelli, i-vli-337: vegnamo ora
di lorenzo... per dare a uno tedesco che scrisse la supplicazione delle rehque
fioretti, 2-4-278: ammaza... uno che a il adre e figliuoli,
che a il adre e figliuoli, uno supplichevole inginocchione. g. ferretti,
? d'annunzio, v-i-747: a uno di voi, che era curvo e mi
rispose emilia senza muoversi, solo rivolgendo uno sguardo supplichevole al capitano. pirandello,
-commisto di ansiosa, supplice attesa (uno stato d'animo, un sentimento)
tipo della supplica (un discorso, uno scritto). guicciardini, iv-296:
, 2-1-241: a quello in che l'uno patisce difetto, supplisce lo altro.
di giovanetti pistoiesi, 45: costituire uno timone e guida... che con
il lusso dello spiedo, a cui suppliva uno schidione assicurato agli alari.
insieme, e quello che manca all'uno o di conseglio o d'altro,
spesso ancora nelle riviste del reggimento, uno di essi [gemelli] si assentava per
nelle donne. -infastidire pesantemente (uno scherzo). morante, 4-608:
punizione. machiavelli, 1-viii-46: per uno gran peccato ogni poco di supplicio basta
peccato ogni poco di supplicio basta a uno padre. ariosto, 13-3: bench'io
, dallo studio, ben supponibile in uno scolare del landino protetto dal medici,
supporre un'inclinazione, una consuetudine, uno spirito di clemenza in tutti i barbari
pananti, ii-212: l'annoiarsi suppone uno spirito delicato e fino. pavese,
far dipendere da altro; ridurre a uno stato o a prerogative inferiori.
ideografie avevano per supporto un tempo ed uno spazio materializzati. 4. arald.
alla vastissima piramide, sotto la quale uno ingente et solido plintho... supposito
natura divina et umana sono coniunte in uno supposito. savonarola, i-301: dio onnipotente
la natura divina con l'umana in uno supposito. b. segni, ii-100:
volgar., 3-30: in giorgiania à uno re lo quale si chiama sempre david
copula del matrimonio a reintegrarsi insieme in uno istesso supposto carnale indivisibile. grillo, 629
conviene anco alle cose divine, come che uno sia posto sotto l'altro; non
cicognani, 6-128: ho ancora in uno stinco la cicatrice d'un morso,
, ma quello ancora che in riposo uno vive, perché anche nel tempo del
politica, militare o religiosa. uno umano corpo e quello ch'è el supremo
dello stato suo inchinar l'animo ad uno stato di gentiluomo. b. segni,
-provato con grande intensità, vivissimo (uno stato d'animo, un'emozione,
in campare; chi rimane in sur uno legno, e chi in sur una
volgar., 142: montai in sur uno monte arenoso. -indica il
13-105: si guarda nel sole, sur uno sfondo di verde, nella lontananza.
segni, 179: avendo mal soddisfatto all'uno e all'altro principe e durando sur
, e dividesi in due rami, l'uno esteriore minore, l'altro interiore maggiore
o in una competizione sportiva, sconfiggere uno o più avversari, dando prova di
cxiv-46-165]: don domenico fogli, uno de'più abili sacerdoti di questa città,
studio, ecc. che può portare a uno stato di esaurimento e conseguentemente a un
. lasciare surplace-. staccare nettamente con uno scatto improvviso. -per estens.: superare
soffici, iv-246: scrivevano regolarmente più d'uno dei miei amici, quali apollinaire,
. figur. che è in preda a uno stato di forte eccitazione, di euforia
coloro che si muoiono e durano per uno anno appunto. siri, ii-496: procurò
vuol dire lo stesso che una sorrogazione d'uno in luogo dell'altro. botta,
individui razionali e civili a prenderli un per uno, suscettivi di sentimenti, azioni,
i gomiti della donna suscitavano urtando contro uno spigolo, una sedia. -provocare
estens. evocare un morto, far apparire uno spettro. bibbia volgar.,
volte si suscitarono le disputazioni, perché uno di noi voleva che il rosignuolo suo fosse
in alemagna sussitada, la qual hanno fatto uno libro molto grande. 2
, la questione da esso suscitata debba avere uno scioglimento. 4. che
. prese quelli marchi, e mise uno tappeto in una sala e versollivi suso.
, 249: 1 marangoni edificonno uno mirabile castello de ugnarne suxo uno caro
edificonno uno mirabile castello de ugnarne suxo uno caro molto omado. boiardo, 3-190:
dalo illustrissimo nostro signore de potere edificare uno molino susso lo canale. bandello, 1-46
tagliatogli le palpebre e confitto in suso uno legno, lasciatolvi stare si morio.
fiorentini, 182: rimase a noi l'uno de'fiki, e da indi in
alberti, iii-92: era quella pittura uno uomo..., apresso del
quali non si può dire dove finisca l'uno ed incominci l'altro. è.
, i boliviani cercarono ancora una volta uno sbocco al mare. -in secondo
signori della medesima famiglia che sussequentemente l'uno all'altro nella tutela e signoria succederono
intr. con la particella pronom. venire uno dopo l'altro; succedersi, ripetersi
, ma sussidiaria aa un servigio di uno stabilimento pubblico. -dote sussidiaria:
plur. milit. ant. retroguardia di uno schieramento campale; milizie ausiliarie.
tre volte i fedeli, cioè l'uno l'altro di dottrina, e buon essempio
, 1-34: maraboduo, vergendosi da ogni uno abbandonato, altro sussidio non gli resto
fare mercanzia, ma di tramutare quella d'uno in altro luogo. campailla, 19-7
18-175: questa [la rimembranza] forma uno dei principali sussidi (iella memoria.
supplimento, a una che si chiama lingua uno che si chiama dialetto.
sussidi e andava a dormire con l'uno e con l'altro. -retribuzione minima
sussidio assicurativo. gramsci, 11-271: uno o più emendamenti, che accrescano magari
del nostro terreno non richiedere né gravare a uno certo caritativo sussidio, che si dice
12. polii aiuto economico fornito da uno stato ad un altro per sostenere un
politica, gli aiuti in denaro dati da uno stato ad un altro stato.
-trattato di sussidio: quello con cui uno stato s'impegna a fornire appoggio militare
(un discorso, il linguaggio, uno stile). s. fiorillo
politico parlare domandò quello che si guadagnasse uno che si fosse abbattuto a ritrovare tre
quell'altro è don diego / l'uno è cugin del re, l'altro è
di attività di una comunità o di uno stato. zanon, 2-xviii-305: l'
nei magazzini. -nella marina militare, uno dei servizi logistici del corpo di commissariato
da quivi per tornare in egitto, ebbe uno vento sussolano, sioè orientale, che
quaranta. calvino, 1-50: risuonò uno scoppio. giovannino e serenella sussultarono e
per lo più ripetutamente in seguito a uno spostamento, a un movimento brusco, a
. figur. repentina e intensa manifestazione di uno stato d'animo, di un sentimento
espressività, di vivezza di rappresentazione di uno stile, di una prosa, di un'
filos. ricondurre un concetto particolare a uno più generale nel cui ambito esso è compreso
2. assegnazione di un concetto a uno più generale nel cui ambito è compreso
bibbia volgar. [tommaseo]: uno lieve susurraméntó nellospaventio della visione di notte.
. 2. risonare sommessamente (uno strumento). graf 5-374: il
parlano in segreto. verga, 8-194: uno stanzone buio dove si capiva che stava
si spande, / che di due, uno è ito; e l'altro muore
donato, 166: una scarsella con uno smalto suvi. gherardi, 2-i-170: una
. gherardi, 2-i-170: una credenza da uno de'canti, suvi molte argentiere con
medesimo tempo è una posca gentile e uno 'oxysaccharon'; cioè aceto-zucchero: dal quale
suzzacchera. varchi, 3-55: d'uno che dica male d'un'altro, quando
ossa a reciproco contatto o unite da uno straterello di tessuto connettivo fascicolare; a
da episodi intermedi (un'opera, uno spettacolo). savinio, 22-162:
una naja da morir di noja, uno svaccaménto atroce. 2. degenerazione
. bompiani, \ ~ z7t-era spiritosissimo, uno humour yddish alla roth, più svaccato
ha appronante in un discorso, in uno scritto; digressione. fittato al
to istituzionale. serio discorso in uno svagamento e in un taccolo da carnevale.
svaghino. -abbandonare le fila di uno schieramento; disperdersi. tesauro, 1-93
la sua pazzia. -cadere in uno stato di confusione mentale, di agitazione,
per passatempo. -incapacità di perseguire uno scopo con costanza e coerenza.
-anche sostant. bacchetti, 2-xxii-385: uno svagato... ha voluto fare una
svagato. -lieve, spensierato (uno stato d'animo); che manifesta
[s. v.]: e uno svagataccio, e non ha voglia di far
fra mano. moravia, xiii-291: in uno [scaffale] ci tengo i libri
tutti i teatri d'italia, venga fuori uno che... urli che lo hanno
pensiero). 2-105: quando l'uno pensier viene sopra l'altro, da sé
di lampedusa, 35: era attorno a uno di quei fuochi malvagi ad attizzare con
4. figur. manifestare apertamente uno stato d'animo, i sentimenti,
). cattaneo, vi-1-257: in uno di que'boriosi esaltamenti di patriottismo.
veleno). saba, 6-247: uno dei miei peggiori terrori è che il veleno
e nell'intendimento, inducendoli insomma in uno svanimento vagellante. 4. disordine
di calinni si scioglieva nell'azzurro. uno dei suoi lembi, svanendo, somigliò
colpo nel nulla (una persona, uno spettro, un'apparizione, un'immagine
, i-389: offrì poi, come facendo uno scarto, l'anello da baciare al
venire annientato (una forza armata, uno stato). g. bentivoglio,
meno, annullato (la bellezza, uno stato d'animo, un sentimento).
di mitezza e sottomissione, ma soltanto uno svanito e meccanico nervosismo. -vago
: serbavo [del lago d'idro] uno svanito ricordo. p. levi,
rifiutava di fargli tanto credito, ma uno svanito, uno scemo. betti, i-1007
tanto credito, ma uno svanito, uno scemo. betti, i-1007: non vorrai
, 259: se ne accorse mentre attraversavano uno svano fra le piante. i.
spazza via merry del val, uno svano di viale trastevere. =
rispetto ad altri; che si trova in uno stato di arretratezza economica e sociale rispetto
tutti gli svantaggi, ginetta. sposi uno scapolo che già ti lascia sola.
, 330: l'acqua nello svaporare lascia uno strato di questa terra.
f. f. frugoni, iv-574: uno di questi scrignuti... con una
, 113: la calamita nostra, svariando uno sempre, tirava sì al suo polo
decto papa desse molta briga, l'uno da l'altro erano svariati. busone da
suo e la madre sua isvariarsi l'uno da l'altro così disguagliatamente ne l'osservamento
4-1-315: il moltiplice effigiato a sembianza dell'uno è nuovo e vecchio, e somiglia
di luce, una scaglia d'albero, uno svariare d * ombre. tecchi,
: il bosco è tutto un brusio e uno svariare di piccole luci che appaiono e
volo, la chioma degli alberi, uno zampillo). patrizi, 3-19:
: una cassaforte cum cinque serami svariati l'uno espressive (un autore).
dolo surse in àiamagna tra l'uno eletto e l'altro. simo
i-25: grano dell'asilo vale quasi a uno pregio con quello di caffa, e
, e non ha quasi di svario dall'uno all'altro. guido delle colonne volgar
somiglianza, che nullo isvario v'ebbe dell'uno all'altro. sergardi, 1-395:
quella bandierina di seta... faceva uno svario che la vedevano da tutte le
il miglioramento ve l'andavano or con uno svario or con un altro divertimento,
all'allievo di papà capitò di correggere uno svarione ad uno studente di prima liceale.
papà capitò di correggere uno svarione ad uno studente di prima liceale. c.
bravi onorevoli... approfittando d'uno svarione di regolamento parlamentare, si sono abbandonati
chissà la pellicola di sudore / dall'uno occhio all'altro / ti svasa il bel
in rapporto alla stabilità della discarica con uno svaso. -letto del fiume,
in toscana che tre individui giovani, ed uno adulto. lessona, 1426: 'svasso'
grande e bello della specie, è uno tra gli uccelli più interessanti dei laghi
eco, 4-313: agire in direzione di uno svecchiamento che ha influenzato la radio stessa
, un inglese, un tedesco, uno svedese, un rumeno eccetera, i più
. -con partic. riferimento a uno stile di mobili, di tek o
con valore aggett.): che ha uno stile, una linea ampiamente diffusa in
). garibaldi, 3-33: uno squillo di tromba nostra suonò una sveglia
. redi, 16-i-156: la sveglia era uno strumento da sonare usato da'nostri antichi
stare, tenersi sulla sveglia: trovarsi in uno stato di ansiosa attesa. g
, 288: a volermeli trarre, sarebbe uno svegliamento di molti pericoli. =
un divertimento solo, ma come anche uno studio, sveglieranno lo spirito, lo
un poco. 3. suscitare uno stato d'animo, un sentimento, una
un così felice rapporto che, l'uno svegliando l'altro, s'illustrino a
. 7. iniziare a sonare uno strumento musicale; incominciare l'esecuzione di
misteriosi. -produrre un suono (uno strumento musicale). g. b
-rinvenire, ritornare in sé dopo uno svenimento o uno stato di rapimento mistico
ritornare in sé dopo uno svenimento o uno stato di rapimento mistico. cavalca,
rumore); incominciare a sonare (uno strumento, campane). sacchetti,
-in senso concreto: ciò che costituisce uno stimolo a tali comportamenti. a.
goldoni, vl944: sarà questa mia lettera uno sve- liarino alla vostra cara amicizia
abbiamo bisogno di svegliarino per rammentarci l'uno dell'altro. pirandello, 10-348: non
di mauro possedeva un'intelligenza svegliata ed uno spirito sgombro da pregiudizi. -ricco
, 1-ii-515: ancora in questo luogo sia uno sveglia- toio, il quale ogni sera
. dolce, 1-118: -chi mandasse uno svegliatoio? -significherebbe che colui a cui
svegliar suo. sarpi, i-1-41: uno svegliatore ci sarebbe utile, ma non un
diletto del suono d'una cornamusa o d'uno sveglione, che di quello d'un
generale, e non un approfondimento e uno svelamento di verità. -in partic.
-confessare, manifestare un sentimento, uno stato d'animo, in partic.
conversanti tra loro, è studiarli in uno degli atti che possono meglio svelare gl'
rivelarsi, palesarsi (un sentimento, uno stato d'animo). dante,
. ne faceva [di foscolo] uno svelatore ai popoli delle oppressioni e crudeltà
, 13-45: un ristabilimento d'equilibrio, uno svernamento dello spirito che le permetteva poi
-attenuare, placare una discussione accesa, uno stato di tensione, di rivalità.
(in partic. l'amore), uno stato d'animo, una speranza,
sinteticamente. moretti, i-974: uno di quegli sgabuzzini su strada chiamati sveltamente
fumo che credete? cioè come dire uno svuotino con l'emmesse. =
, 16-vii-178: io n'ho veduto uno squarcio terribile, che rassembra ad una
balza. -rimosso a forza da uno scoglio (una conchiglia) o dall'
castelnuovo, 336: s'era fatta costruire uno svelto battello e incalliva sul remo le