le parole vogliono dire che ogni isola formi uno stato da sé e che, dovendo
2-1-135: chi disse populo, disse veramente uno animale pazzo, pieno di mille errori
economici; sicurezza e inviolabilità territoriale di uno stato. g. villani,
in cui aveva vissuto. -saldezza di uno schieramento militare. boterò, 1-71:
vale più nulla, non conferisce a uno sciagurato il diritto di credere a una certa
un potere bene organizzato e durevole (uno stato); consolidato in un determinato
diversi ofici. machiavelli, 1-i-84: conservare uno stato che sia già stabilito e fermo
un possesso politico, l'influenza di uno stato). gualdo priorato, 3-i-16
); durevole (una condizione, uno stato). g. cavalcanti,
. svcvo, 5-172: guardò con uno sbadiglio da sgangherarsi le mascelle dietro ai
con gli ugonotti. pallavicino, 6-1-198: uno de'primi ef in un
da calcoli, ecc.; prefisso (uno scopo), prescritto (una terapia
. guicciardini, 2-2-68: chi fonda uno stato stretto bisogna che...
fama non risicano già di cadérne, perché uno spol- veratore di biblioteche rechi all'aperto
. n. agostini, 4-1-70: uno stabilito cor non vi spaventa. saraceni,
: si potrebbe fare... che uno spillo, una cravatta, una pettinatura
vengono detti reggiborsa. 4. accettare uno stato emotivo come una costante della propria
zolfo in ogni botte. travasi: uno solo, con la luna calante di marzo
, magari un 'ruolo aggiunto'per belve, uno di quegli -con reddito fisso. avventiziati
243: la virtù non può essere che uno staccaménto dell'anima dalle affezioni corporee.
i-203: in virtù di questo avviso fece uno staccaménto di seicento soldati e marciò in
ella piazza e in tanto mandare uno staccaménto di 8000 tur chi
: partì da cremona la notte del 17 uno stac- camento di 7 battalioni e 4
3-vi-1986], 7: ci troviamo in uno dei più grandi e moderni impianti di
nello sterrare una cava di tufo da uno inaspettato staccaménto con rovina di quella materia
mesocolon. 2. spaccatura di uno strumento; crepa in un edificio.
cuore, l'anima (per esprimere uno strazio insostenibile); soffocare con la
dal continente. pea, 8-51: era uno spacco che staccava questo monte dall'altro
moccoli all'indirizzo di quel birbone spietato d'uno zio. pavese, 10-105: un
manovra felice. vittorini, 5-198: uno [in sicilia] parte di casa alle
isola. 12. figur. cancellare uno stato d'animo o un sentimento dall'
quando [le giovani] hanno nel cuore uno scapestrato (ed è lì che inclinano
dai trent'anni no allora vissuti con uno stacco molto più netto di ogni altro
pic- ciolissimo intervallo di tempo tra l'uno e l'altro, e dicesi tanto
staccò dalla finestra. bernari, 6-130: uno straniero penetrò nella camera dove si ballava
intrattenermi. pratolini, 8-49: se uno si stacca da sé, le fa un
vogliono molto bene, non si staccano mai uno dall'altra. -nelle didascalie teatrali,
quelli le cui parti si staccano l'uno dall'altra facilmente, come la cera ed
per contrasto di forma e colore su uno sfondo. calandra, 3-137: i
sperduti per il nebbione, / l'uno dall'altro staccati, lontani, / chiuso
passaggio musicale con tale modo interpretativo (uno strumento). donizetti, cxxxvii-292:
su organi o tessuti operandone il distacco (uno strumento chirurgico). l
. motivo musicale più volte ricorrente in uno spettacolo di varietà, in una trasmissone radiofonica
: 'stacciabburatta': due seggono incontro l'uno all'altro e si pigliano per le mani
carbonaio / e grida sì che pare uno stacciaio. moretti, 4-133: oh non
da staccionate. cassola, 1-207: attraversarono uno dopo l'altro parecchi pascoli, e
6-67: dalla neve emergevano le punte di uno staccionato, nere e lucide di asfalto
e sprofondare fra uomini una distanza e uno stacco disumano e spaventoso. -abbandono
in una dolcezza sommessa, talora con uno stacco o un arresto. fenoglio, 5-iii-
tozzi, iv-138: ad un tratto, uno stecco tra due case, e poi le
.]: in un componimento c'è uno stacco fra idea e idea. carducci
in una voce non bene unita si sente uno stacco da un registro all'altro,
dai trent'anni fino allora vissuti con uno stecco molto più netto di ogni altro
, 11: li gottoni li messi in uno carvassarà, zoè fontego, onde sta
giudizio di qualcuno nettamente a favore di uno dei due contendenti. cattaneo,
non poteva recar molto aiuto né all'uno né all'altro. ma ci fu
per la corsa (il portico di uno stadio). cesariano, 1-82
fuori devono essere disposti tre portichi, uno là dove si esce dal peristilio, dove
stadi sono una lega... e uno stadio non è se non cento- venticinque
aveva generalmente pianta rettangolare, ma con uno dei lati brevi sostituito da un semicerchio.
giochi, ma... solamente hanno uno stadio nativo e nel quale tutte le
, la cui pista è costituita da uno spesso strato di ghiaccio artificiale. -stadio
una svolta o un cambiamento rispetto a uno stato precedente o successivo. baruffaldi,
dei momenti che rappresentano una trasformazione, uno sviluppo o una tappa significativa nella carriera
nella carriera di un artista, di uno scrittore o in un corso di studi
cominciavano a crescere, passavano tutte attraverso uno stadio di somiglianza con queste linde serventi.
fis. fase del processo di passaggio dall'uno all'altro isotopo radioattivo. sinisgalli
scaricavano dentro. -compiere, correre uno stadio: avere un rapporto omosessuale.
che ebbero corso tutti e tre insieme uno stadio, disse codro: « io volevo
overo in un solaro, qual è uno stado, sopra i quali vanno gli uomini
qualche consulente piuttosto competente e svelto. uno staff non troppo abbondante ma in grado
la corda della quale veniva tirata con uno strumento di ferro fatto a guisa di
monete o medaglie per via di getto in uno stromento di ferro, detta staffa per
plastico o metallico: si fissa a uno spuntone o a un moschettone per lo
ovale presentando quattro punti di ossificazione: uno per la base, uno per la testa
ossificazione: uno per la base, uno per la testa e due per ciascuno
saverien), 429: 'staffa': è uno degli anelli delle catene di sarte,
baldinucci, 156: 'staffa': per uno strumento da sonare con certi campanelli, fatto
sei cavagli, e non più, et uno famiglio o dua alla staffa sanza arme
informazioni, di avviare trattative, di recapitare uno scritto di carattere personale o diplomatico (
. savonarola, 5-ii-222: se muore uno cattivo prelato e fa cattivo fine, presto
, un altro leoncello, cava fuora uno suo nipote. sanudo, lv-542: dice
, / l'asta allo scontro l'uno e l'altro mette: / pur grifon
o più spesso quattro componenti che percorrono uno in successione all'altro una frazione del
di nuoto in cui ogni frazionista adotta uno stile diverso. -staffetta alpina: gara
l'idea della staffetta domenicale tra rai uno e rai due era stata proposta da
e incerte. 'frane chasseur'o uno straccivéndolo di letteratura, venderò -a stracca lena
al momodo imperfetto (un meccanismo, uno strumento). dello nella scelta troppo
vino). linati, 9-100: uno diceva di amar... [il
stracca e tarda. betocchi, 7-64: uno stracco vento di mare / entrava silente
tondo. -scordato, stonato (uno strumento musicale). - anche in
stuparich, 5-153: il mondo era uno strumento stonato, con le corde stracche
b. cerretani, 2-80: venne uno scoppietto, et essendo straccogli percosse sopra l'
, 3-139: raschiava alla stracca, uno o due colpi e poi silenzio e poi
una volta dato disgraziatamen te uno stracollone dal piede cattivo,...
temperi in modo che non stracorra in uno caos. = comp. dal lai
le castagne secche, / un fritto, uno stracotto di galletti. arbasino, 23-807
-non tenere nel dovuto riguardo un oggetto o uno strumento, abbandonandolo all'incuria.
è dubitanza che manco sia per rendere uno spazioso campo straccurataménte lavorato che un piccolo
portato a identificarla [la libertà] con uno stato di cose nel quale non esista
per la strada, / una sposa per uno, e che la vada. manzoni
aerea o marittima, al territorio di uno stato. l. priuli,
comunica un pensiero, un sentimento, uno stato d'animo. attribuito a petrarca
conseguenza; risorsa che consente di ottenere uno specifico risultato o di raggiungere un determinato
per isterzare (perché isterza) i denti uno in qua e l'altro in làe
di sette colonnelli sopra le strade, uno per ciascheduna villa; l'offizio loro sia
agevolare lo svolgimento di un processo, uno sviluppo, una determinata conseguenza; consentire
... aveva due figliuoli ed uno per istrada. -bandire le strade-,
fagiuoli, ii-74: a quel ch'uno già fu verun non bada, / ma
in mezzo alla strada: trovarsi in uno stato di grave indigenza; cadere in
, consentendo di introdurre un argomento in uno scritto. orsi, cxiv-32-70:
, 2-141: sono certo purtroppo d'essere uno di quegli uomini destinati, come
; riu scire a raggiungere uno scopo significativo. -in par
[s. v.]: 'mettere uno sulla strada': cacciarlo di casa;
forteguerri, vii-3-48: al re corre uno staffiere e dice / come io per
d. barbarigo, lii-13-47: uno a concorrenza dell'altro volencadauna cinta ricorreva
. pavese, 2-112: rocco deviò per uno stradino che saliva una collinetta da viti
questa repubblica mostrava tener maggior conto d'uno stradarolo assassino che dell'amicizia del gran
o sociale; guidare al conseguimento di uno scopo; indurre ad assumere un comportamento
pervenire a qualcuno o in un luogo uno scritto. giannone, 263: acchiuso
verso loro con un occhio melenso e uno feroce, ma stradò via senza far verbo
7. per estens. tendere verso uno scopo, un obiettivo, in partic
le diverse materie. -di seguito, uno dopo l'altro. tommaseo [s
a la portta a san pietro gatollini uno che disse « aprite », et entrato
passaggiere, / che svisi co'cazzotti uno stradiere. settembrini [luciano],
: è da compatire... se uno senza una vergogna si metta a chiedere
mazzuoli da strada (1480-1549), uno dei fondatori dell'accademia degli umidi,
savinio, 2-170: il pavimento lucido come uno stradivari rifletteva i piedi delle poltrone.
, i-215: il re si sedeva in uno come strado, che loro lo chiamano
: faremo di detta parte acquistata subito uno stradone che comunichi con l'argine dell'
n'ebbe, due anni sono, uno [giacinto] lattato e stradòppio spaventoso.
. che esporta una merce fuori da uno stato. - anche sostant.
, delacroix un illustratore, rem- brandt uno strafalcione. -ant. chi fa
terminar conti o ragioni alla grossa e far uno trafalcio, strafalciare. salvini, v-2-5-6
l'italia » diceva rubè « somiglia a uno che si batte in un duello a
-prossimo alla crisi, alla dissoluzione (uno stato). leoni, 670:
spossarsi gravemente, ansimare e sudare per uno sforzo intenso e prolungato o per
, particolarmente piacevole (un oggetto, uno spettacolo, ecc.). =
cxxv-238: aveva un branco di figliuoli, uno deiquali strafigurito da una testa enorme.
. -per estens. legare con uno spago una vela o una tenda involta
altre cose...: straforare uno o levarne i pezzi vuol dire dirne male
a. manetti, 116: facciasi uno andito... con parapetti straforati
valore aggett.: sfuggente, rapido (uno sguardo). g. bufalino,
ravenna e su cervia gittò il valentino uno sguardo di straforo, ma le lasciò stare
strafulgènte, agg. letter. che ha uno sguardo par = comp.
frugoni, iv-59: osservai per istraforo da uno spiraglio, strafugare, tr. { strafugo
, 2: strage di stato è ormai uno slogan e per giunta molto utilizzato proprio
treggia. de iennaro, 1-53: uno maleditto stràgolo con. na bocte /
). rendere eccessivamente magniloquente e ampolloso uno scritto. -anche sostant.
vista agronomico e soprattutto amministrativo-ca- tastale da uno più ampio, costituendolo in entità fondiaria
la via: facilitare il raggiungimento di uno scopo, eliminando gli ostacoli. siri
borsieri, 324: maroncelli m'ha letto uno stralcio d'un giornale francese. ghislanzoni
partic.: espunzione di un brano da uno scritto o di alcuni particolari da un
, cix-i-15: io cerco di fare uno stralcio qualunque del libro 'dell'educazione',
nemmeno quest'altr'anno. propongo uno stralcio: 25. 000 talleri m.
quelle fiere isnelle: / chirón prese uno strale, e con la cocca / fece
cavallo allora, / e sparì via com'uno strai pennuto. b. corsini,
pianta, / verde e dreta quanto è uno stralo. -con riferimento alle tradizionali
. c. carrà, 570: uno di questi [giornali], che portava
in atto un'accorta strategia per ottenere uno scopo. buonarroti il giovane, 9-520
overo stra- letti tra lo hiato di uno et di l'altro ovolo.
del liberalismo. lambruschini, 2-198: uno dice all'altro: « tu sei uno
uno dice all'altro: « tu sei uno straliberale » e questi risponde: «
dotare gli alberi di una nave di uno o più stralli; sostenerli con stralli.
che ogni albero abbia almeno tre sostegni: uno di prora cui si dà nome di
il corno fuori dal bordo per districare uno straglio. la stampa [17-vi-1983],
in un'espressione eccitata e turbata manifestando uno stato d'animo fortemente alterato (gli
che digrignando mostra i denti, somiglia tanto uno spiritato da dovero. della porta,
gridò mettendogli il viso sul viso con uno stralunaménto d'occhiacci rotanti: « viva
graffiava el viso, quando gli stralunava uno occhio. 6. intr.
frugoni, vi-418: sbagliano coll'inferire da uno sbadigliamento di bocca stravvolta o da una
un'espressione fissa o smarrita a indicare uno stato d'animo fortemente alterato, un
manzoni, fermo e lucia, 618: uno che era accorso per di là volle
, avvinghiò franti alla vita, e con uno sforzo furioso lo stramazzò sul selciato.
siena, 2-ii-1135: or fa'ragione che uno compri una balla di mercantia cinquanta fiorini
una persona (anche nell'espressione dare uno stramazzò). è. giovanni
): il conte détte in terra uno stramazzo. a. f. doni,
sei in cima della scala, tu dài uno stramazzo e la tomboli tutta in un
è impossibile. il cuore mi spinge come uno sperone, ma lo stramazzo è atroce
visconti- sforza, ii-456: fare fare uno monte de pietà... per scivare
, 2-17: posto in terra in sur uno stramazzo, e asso di questa vita
in un canto della stanza dov'era uno stramazzo di foglie fradicie. verga, 7-329
, un boccale, una scodella ed uno stramazzétto. t. moretti, 1-24:
in così fatto modo che gli fece dare uno stramazzone grande per terra. buonarroti il
le prime era piuttosto un cascare, uno spenzolare di gambe, un barcollare che
anche da buoni stramazzoni che quando l'uno e quando l'altro davano in terra.
che risuonò fece capire ch'ella aveva dato uno stramazzone per terra. -figur.
tanto serato del mondo, tandem con uno stramazon che tirò el basco su la rudella
biondi, 1-195: frattanto avendo egli con uno stramazzone fesso la testa all'uno dei
con uno stramazzone fesso la testa all'uno dei due, mi deliberai lasciarlo alle
: veniva giù [dalla botte inclinata] uno stramazzone dopo l'altro e faceva uno
uno stramazzone dopo l'altro e faceva uno scroscio schiumoso sprizzando le zacchere da tutte
.. se noi vogliamo andare a udirne uno strambello, fate voi. idem,
una testolina stramba. papini. 40-168: uno strambissimo scrittore russo morto nel 1919,
; ti condurrà a male: parrai uno strambo, uno stordito fra la gente.
condurrà a male: parrai uno strambo, uno stordito fra la gente. dossi,
? » nievo, 533: con uno sforzo supremo m'apprestava a farla capace
rappresentazione iconografica, un testo letterario, uno stile, ecc.). baruffaldi
bellicista, esaltò poi la guerra in uno strambo poemetto intitolato 'zang tumb tumb'.
che è proprio o si riferisce a uno strambotto; che ha la forma e il
uscirono cinque uomini e cinque donne cantando uno strambotto et una barzelletta. aretino,
le virtù, chiedegli un sonetto, uno strambotto, un capitolo e simili pazzie.
invigoriva una frottola, una villanella, uno strambotto di marchetto cara, di michele
7-69: i balestrieri e coloro colle fonde uno fascio di scope o di pruni o
nel vico delli strami, ch'è uno luogo in parigi dove si legge loica,
23 (393): a più d uno de'riguardanti era allora venuto in mente
, la moglie del garzone annunziava che uno dei cinque figliuoli, il secondo,
ginzburg, i-1332: credo che lui sia uno che si studia di fare la sua
], i-305: diciamo 'strameggiare'quando uno va tratenendosi co 'l mangiare alquanto, aspettando
. stravolto, strabuzzato in seguito a uno sforzo (gli occhi). pirandello
carducci, iii-3-101: fuori emerse / uno stuolo di fantasmi,... /
vide apparire più d'una volta innanzi uno splendore stranamente luminoso, non effigiato sì
7-v-216: questi due lacchè, l'uno stranamente lento e l'altro velocissimo,
di fantasia, parendovi anzi una strampalaterìa, uno spropositone, una debolezzaccia da ragazzo.
(un'attività, un discorso, uno scritto, un modo di parlare o,
: il bakunin venne a bologna a incarnare uno strampalato progetto di insurrezione mondiale anarchica e
xxxix-41: 'surfaire sur les prix': stranare uno. -vessare fiscalmente. g
-deformità. leonardo, 2-100: uno disse che in suo paese nasceva le più
, a una stringatezza strangolante e ad uno splendore rovente. -assillante, angosciante
, 364: mitira ne la gola ha uno umor grosso / che poco men l'
annullare una facoltà, un'idea, uno stato d'animo; deprimere gli slanci
... pareva la bocca di uno strangolato. -ostruito da un boccone
un sicario, o alle mani di uno strangolatore. alvaro, 17-54: in quel
quel tempo faceva parlare molto di sé uno strangolatore di donne che la polizia non
, 244: vegniva 'nde a lo naso uno odor sì soave che quasco nu'strangusiavamo
fatti di spagna, 876: dè uno colpo a pinabello de curtana suso el
: gionta violante, ritrovò anestasia per uno profluvio de flegma strangosciata in terra. aretino
64-18 (v-185): gualtieri ebbe uno scontro ne la testa, / che gli
loro lungo strangùglio, diede a l'uno di loro la siria, e l'altro
e. gadda, 6-325: lo prese uno strangullone, si fé paonazzo nel volto
noci. cicognani, 3-76: si sentì uno stranguglione mal soffocato di risa.
bronzino, 1-430: mettiam ch'uno stidion sopra una ghiotta / reggesse lepre
», 23-vi-1998], 7: a uno prudente come prodi certe idee fanno venire
prudente come prodi certe idee fanno venire uno stranguglione. le considera azzardi, pazzie
arbasino, 23-204: invece d'uno sguardo dallo spioncino straniante si poteva migliorar
17-117: forse, più tardi, l'uno amante s'è straniato dall'altra /
gente si straniò anche o si mutò che uno medesimo modo non fosse.
preso abbastanza », borbottava simile a uno straniato dal dispiacere. idem, 12-151:
/ mi sentirei fuori posto, avrei uno sguardo., straniato. 3
. arbasino, 23-361: bustini è uno dei rari che ai suoi bei dì ce
sedere a. llato la soa figliola ad uno omo strai- nere. tolomei, 3-147
de'pappagalli. onofri, 17: andiamo uno dietro l'altro, a ridosso della
diversa da quella nazionale (una dottrina, uno stile letterario). piccolomini,
da eserciti nemici. -esercitato da uno stato estero (il potere).
portento apporta seco più un famigliare che uno sfrangierò, perché riferisce come una forma
tutto il resto della vita furono l'uno all'altro stranieri. moravia, xiii-52:
angelo clareno volgar., xxi-880: spogliarono uno frate forestiero scognosciuto de lingua stranea e
dandolo di vinegia fu dogio, venne a uno stranio nomato fiordo. molza, 2-38
, acciò che non paresse tramutata ad uno stranio, ma tornata nella gente di ciro
fare, parendo loro di stranio cne uno la sera si trovi vivo e la mattina
, 191: questi tali azanaghi hanno uno stranio costume, che continuamente portano un
, di stranio insomma che osservato in uno colla espressione del volto dava alla signora l'
, poi vento e sol, siché sta uno stranio zomo. ercole bentivoglio, i-18
avaro, un giuocatore, un borioso, uno che invidia il bene altrui e finalmente
non possono stare insieme se non in uno subietto molto strano. aretino, vi-299
tanto da suscitare turbamento e stupore (uno stato d'animo). anonimo
roccia d'accosta a una chiara fontana uno bellissimo e grasso toro, il quale
leopardi, iii-56: non c'è uno che si curi d'essere qualche cosa,
d'essere qualche cosa, non c'è uno a cui il nome d'ignorante paia
costo, 3-35: mi sovviene d'uno abuso il più strano ed insopportabile,
/ mietitor. ghislanzoni, 1-28: uno dei 'lions'più avidamente occhieggiati dalla principessa
oddi, 1-163: tersandro ha ordito uno strano inganno a te e alla signora
o terrore; terrificante, sinistro (uno spettacolo, un oggetto, un fantasma,
per tutto coperta di corpi morti rendeva uno strano ed orribile spettacolo. rezzonico,
. stranétto. firenzuola, 2-121: uno abito stranétto, né da padrona in tutto
per ogni politica scellerata, fecero in uno di lor paesi uno stranome popolare
fecero in uno di lor paesi uno stranome popolare, il sinonimo di gran nemico
nome è incerto: guerrino potrebbe essere uno stranome, come usa qui.
1-68: le tre! quale straora per uno sbarbatello. 2. avv.
b. cerretani, i-357: con uno concorso di forese 100 stradiotti, omini che
principe mandò gli sterilizzatori. quanti? uno solo. un commissario straordinario.
giorno tale. -inviato temporaneamente da uno stato presso un altro stato (o
: l'attività che ha per oggetto uno di tali atti. verbali del consiglio
michelangelo, 1-iii-251: i'ò avuto oggi uno uficio: scrivano strasordinario de'cinque del
'l reggente ci ha romesso / uno straordinario / per la materia necessaria tanto
: se in una republica si vede surgere uno giovane nobile, quale abbia in sé
celeste, di straordinario volume, sì l'uno sostituivano il doge nell'espletamento di mansioni atc
sansovino, 2-136: vi è uno officio di sette uomini chiamati strapaése,
errata manovra del timoniere o per effetto di uno italiana. d. porzio [« oggi
quando cor -molto ricercato (uno stile). re a discrezione
gittatomi la sporta in terra, comandò a uno di quei 3. agg.
uno era un vecchietto rubizzo, dalle gambe a
. sanudo, i-504: uno fiol di domino papiliano era qui orator,
un luogo, anche affollato, o uno spazio, superandolo. fatti di spagna
soge lo peto de la lanza più de uno palmo; e algaris romase in sella
raxona, / quasi in solazo, con uno frae / de monti fati strapassai.
dentro la bambola come un acciottolio, uno sgretolio di cattivo augurio. -conservare in
suono di una orrenda fisarmonica, che uno d'essi strapazzava zufolando. -usare
, 8-14: il nostro teatro è uno specchio della nostra società non perché strapazza
e. cecchi, 3-126: con uno scialletto a colori vistosi, qualche donnuccia strapazzatastriscia
i quali lo veddero in questa città. uno solo giorno gli serviva per intagliare molte
disegno è così propria e principal parte dell'uno come dell'altro esercizio e le linee
dovute. mi si rincontrano moltissimi strapazzadori dell'uno e dell'altro magistero.
tal abito di strappazzó e cambiarlo in uno solamente decoroso, ma splendido. a.
povero diavolo attaccò senza esitare, come uno scolaro di ginnasio, una poesia da antologia
stata, la sua avventura con libero, uno strapazzoso arido viaggio nel sud?
di melanconia. idem, 9-339: sotto uno dei condotti di scarico del mulino d'
35: pagaranno la pena di tari uno per qualsivoglia animale grosso se troverà strepedicato
. dedicare tutti i propri pensieri a uno stesso argomento, ossessivamente. tommaseo,
la sorella, e doppo il contarle uno sogno a strapiè le disse: « che
aretino, iv-3-326: la stampa simiglia certamente uno che dormendo trasanda con parole a strapiede
dirupo (una casa); che costeggia uno strapiombo, un dirupo (una strada
verso il fondo. -ergersi su uno strapiombo, su un dirupo o su un
costruzione, una città); costeggiare uno strapiombo (una strada). tèrésah
strapiomba a precipizio sul lago, andiamo uno dietro l'altro, a ridosso della
preso la frusta e m'è scappato uno schiocco appena appena, ma basta perché la
strapiombare. civinini, 7-136: in uno spiazzo affacciato sullo strapiombo della balza avevo
spaccatura di due gallerie, in faccia a uno strapiombo di vigneti e di rocce.
, 2-118: sotto il muricciuolo c'era uno strapiombo di un centinaio di metri,
e delle apocalissi / col vento lacero su uno straccio / bagnato e lacerato come me
neri di donato, 196: era sur uno cavallo molto feroce, il uale cavallo
facendo corrare, lo straportò più d'uno miglio. buonarroti il giovane, 9-810
. strapotènte, agg. che ha uno straordinario potere; che esercita grande autorità
influente (una persona, un gruppo, uno stato). vinato lepida e
che la nostra anima, come dinanzi a uno spettacolo troppo vasto, è oppressa dallo
che l'accordo o la vittoria di uno dei due grandi gruppi siderurgici mettesse i
dossi, i-166: guido avea per babbo uno strappacasa, giocatore finito e di borsa
dossi, iii-378: vi passo, come uno di que'classici strappa- denti che giran
si è perché questo conteneva ingiurie contro uno dei candidati. carducci, ii-2-144
, l'ipotesi... d'uno strappamento doloroso da qualcos'altro, poniamo
doloroso da qualcos'altro, poniamo da uno stato e eia una stagione d'innocenza,
inerte. stupido, senza desideri. fu uno di quegli strappamenti di visceri, de'
, in questo casamento un ladro., uno che ha strappato la borsetta a una
, ii-1-138: giosuè carducci rimpiattato in uno scialle a quattro doppi che avea strappato dal
strappavano le orecchie. -provocare uno stiramento muscolare. g. brera,
tentazione ultima. barilli, 5-13: uno [naufrago] ci è ricaduto tre volte
lettura, da un pensiero, da uno stato d'animo. cesari limitazione di
749: dando un colpo al cerchio e uno alla botte, o bene o male
, di volerci strappare un favore o uno sguardo. bernari, 3-376: vi
sua [di susic] squadra ha strappato uno 0-0. -trarre con sforzo da
0-0. -trarre con sforzo da uno strumento, da una fonte sonora.
un'illusione); emendare anche con uno sforzo della volontà (un difetto,
s. v.]: 'quel che uno strappa co'denti': del puro vitto
carducci, ii-1-53: sul principio credendo fosse uno scherzo di poca durata acconsentivo con un
tali poveri omini nelle mani per pectenarli uno poco ad rebuffo, almanco de qualche
mus. colpo d'arco sulle corde di uno strumento. tommaseo [s. v
quattro strappatene, fu mestieri cedere ad uno squasso maestro della fortuna. -strappatimi.
alvaro, 10-185: ignorava che l'uno è un verso strappato per caso ad
. 2. superficie interessata da uno strappo. sodenni, ii-182: alcuni
. dino era già lontano. « e uno strappatutto », disse cate.
dita, si tirava dal capo con uno strappo netto un capello e lo mostrava
mostrava. bontempelli, ii-442: bruno dava uno strappo violento al freno a mano.
», aprile 1974], 49: uno strappo è un pezzo d'intonaco d'
. bufalino, 9-96: mi sottrassi con uno strappo e corsi nella mia celletta.
ultima volta che mi avverrà di dare uno strappo alla tua borsa, con tanto stento
per estens. il pizzicare le corde di uno strumento. -con meton.: il
: la nave riprendeva con violenza e con uno strappo vittorioso il suo viaggio. comisso
di queste mattine recandomi per vederla, avrò uno strappo al cuore non trovandola più al
lui, non più querulo, in uno strappo di risorgente collera: « e chiudi
? una professione? una vocazione? uno strappo violento alle abitudini e monotonie familiari
ottieni, 3-157: ha dovuto esperimentare uno di quegli strappi fra organizzazione e base
2-368: mia moglie... fa uno strappo al contratto trecento volte l'anno
: sarebbe stato un momento terribile, uno strappo a tutte le convenienze, un angoscioso
, ii-141: anch'io ho dato uno strappo. ma mi son messa in regola
non c'era verso che rina facesse uno strappo alla regola e consentisse, che
dalla ressa. il canonico si buscò uno strappo alla zimarra. pascoli, 676:
palazzeschi, 8-39: d'un tratto uno strappo repente, / terribile strappo!
, 5-i-1724: suo marito la fissava attraverso uno strappo nell'impannata del suo laboratorio.
all'orecchia [del laocoonte], trovò uno strappo, da cui rilevava che la
una rotaia, ma se si apre uno strappo / subito li colma il pietrisco di
prima la sera era già comparsa in uno strappo sereno tra nuvole turchinicce. montale
delle / leve del mondo apparse da uno strappo / dell'azzurro l'avvolse, lamentoso
alba / era un secco dolore, uno strappo di luce, / ma era pure
7-44: il corpo diplomatico straniero faceva uno strappo grigio fra le sottane verdi rosse
scrisse che avrebbe desiderato un riempimento d'uno strappo di nostra istoria, cioè dal
apparentemente inconciliabili la cui contemporanea presenza crea uno 'strappo'nella struttura narrativa. 11.
. strappo muscolare: lesione determinata da uno sforzo brusco che sorprende un muscolo impreparato
e metà! » lo raggiunse con uno strappo appassionato leonardo. 17.
che batterebbe il diavolo se ci fosse uno strappétto sul quale cavar fuori le
ecco fatto! poverino, ti ho fatto uno strappettino. -strappòtto. pea,
. pea, 1-139: fece dare uno strappotto ai due animali insieme, aiutando
metton più persone, / dànno insieme uno strappóne, / e le funi vengono.
cavallo da carrozza, non sarò mai uno strappóne. = deriv. da
marinai. brasca, 128: compra uno strapontino in luoco de lecto. m.
pezzi, usiamo dire che a me su uno strapontino. pratolini, 9-100: il nipote
né il suo amante, rannicchiati su uno strapunto sotto l'abbaino. pirandello, 8-220
5-44: la vally aveva voluto sedersi su uno strapunto d'erba al margine della strada
in lei, come un'effusione, uno straripamento di affetto che si versava dalle pupille
le parti. -magniloquente, ridondante (uno stile). pasolini, 49:
; esorbitante. moretti, ii-636: uno scrittore facile come lei non ha mai
sopra degli argini (un corso o uno specchio d'acqua in piena).
io. esprimersi con un linguaggio o con uno stile alquanto elaborato e ridondante. -
); che è stato sede di uno straripamento, che accoglie o ha accolto
quella. 2. desumere da uno o più testi. salvini, 6-149
fuor de la selva, de'quali uno 'l batte con l'arco, l'altro
arco, l'altro lo pugne con uno strale e 'l terzo lo strassica con una
. bartolini, 9: si ode uno strascicare di zoccoli per il corridoio.
guerra. d'annunzio, iv-1-734: uno di loro mingherlino, giallastro, si
incrocicchiato d'illesi, un barcollare e uno strascicarsi di feriti. -per estens
cosa è acutissimo, in un'altra riesce uno zoticonaccio. = probabile deformazione di strascinare
cielo'. -ridondante, prolisso (uno scritto). carducci, iii-16-229:
. ma quando lo fanno strascicato, è uno struggimento; si dura fatica ai molto
la cucina, una schiena tonda in uno scialle nero e uno strascichio di ciabatte
una schiena tonda in uno scialle nero e uno strascichio di ciabatte. -fruscio
sul pavimento. garibaldi, 1-214: uno strascichio, come di veste di donna,
cui raso verde ago maestra, da uno strascico di sete porporine nobilitata, facea
tutta vestita di velluto rosso, con uno strascico regale, con le braccia e
con lo strascico. moravia, i-59: uno splendido vestito di sposa, tutto bianco
secchio d'acqua lurida, e tutto uno strascico di strofinacci marci che usci- van
cadenti... si lasciano dietro uno strascico luminoso, persistente e spesso distinto
pendìi, straripanti oltre i fossati con uno strascico di foglie e di sterpi.
bernari, 4-258: il poliziotto con uno strascico d'ombra a lato stava appoggiato
e rispettati, soliti andare in giro con uno strascico di bravi. g. prati
g. prati, ii-14: ti dono uno strascico / di schiave e donzelli,
saltellanti alla francese, ora affogate in uno strascico di compassati periodi
periodi. moretti, ii-364: uno strascico di rime, pieve-lieve, cro-
la congiura segreta, cioè a dire uno strascico della giovine italia, capitanato allora dal
: il ferragosto aveva lasciato nell'aria uno strascico d'indolenza festiva. bacchelli,
-resistenza nel tempo di un sentimento o di uno stato d'animo, per lo più
e le mie, invece, lasciano uno strascico lamentoso e insistente. -postumo di
l'inappetenza di stefano non sono altro che uno strascico naturale e inevitabile di quella che
dire guarita; ma l'è rimasto uno strascico di tosse secca, che sparirà coi
, è egli una ricordanza o come uno strascico della tradizione del medio evo? r
più che veniva dopo, egli era uno strascico languido, una mala coda.
del tuono: che il tuono è uno scoppio solo, e che quello strascico non
se n'andò... lasciandosi dietro uno strascico acuto di muschio. ungaretti,
strascico. salvini, v-2-4-28: fa uno strascico di sillaba, perch'egl'intenda
. viani, 14-116: un giorno uno di questi tali dilettanti stava 'trainando'
j: 'farsi regger lo strascico': portarsi uno dietro, di donna. -reggere
.. fattilo esaminare, in su uno cuoio di bue il fé strascinare intorno
in prima e poi carlo, preso l'uno e l'altro da'cittì, e me-
di coscia da due manigoldi, l'uno a destra l'altro a sinistra del
altro franco e sereno. -umiliato (uno stato); offeso, spregiato (dio
considerazioni sulle stimmate, 208: sentì uno grande strascinio per lo chiostro. g
, 6-x-21: ode nel palco di sopra uno strascinìo spaventoso, che tutto gli fa
: involta [la marchesa] in uno strascino vedovile, spronava maggiormente la publica
.. un landò,... uno strascino,... o un altro
foderettone, mezza libra d'amido, uno scuffino verde. 8. pratica
fagiuoli, ii-56: moglie sarà d'uno strascino, / d'un porta, di
/ di cader per la man d'uno strascino. tommaseo [s. v.
] [tommaseo]: strascino intendiamo uno mal all'ordine di vestito. =
comandamenti umani e divini, 'uno strasecolìo di siffatte bubbole! =
a disordini. fagiuoli, xi-32: uno strasordina, / s'inferma e macero /
vede de remescolare tuto rezo per trovarmi uno strassinazo, e guarda che sia strassinazo proprio
1-217: era [il forte] soltanto uno sbarramento di sicurezza, escluso strategicamente da
, determinanti per il potenziale bellico di uno stato. -obiettivo strategico: di importanza
grand'uomo che io abbia conosciuto: uno strategico pari ad alessandro. 3
, cerchiamo di cavar di bocca a uno quello che noi cerchiam di sapere, facendoci
sanudo, xviii-349: da li canti uno poco più basso vi erano due altre
giornale. lucini, 13-67: eccovi uno stratàglio del « secolo », 3 luglio
mezzo, ingombra di carte come quella d'uno stratego. bacchetti, 2-xxiii-838: la
nel 'primato'che nel 'rinnovamento'si mostri uno stratega del movimento nazionale, e non
4. abilmente diretto a raggiungere uno scopo (un comportamento, una condotta
: costituito da più lastre inframmezzate da uno strato di materiale adesivo. presente contratto
mura- glioni del canale di corinto sembrano uno spaccato da gabinetto geologico, con i
visigotica. thovez, 1-25: è uno di quei princìpi innati, antichissimi,
un bosco, la cui struttura mostra uno strato arboreo, uno arbustivo, uno
la cui struttura mostra uno strato arboreo, uno arbustivo, uno erbaceo e uno muscoso
uno strato arboreo, uno arbustivo, uno erbaceo e uno muscoso o lichenico; negli
, uno arbustivo, uno erbaceo e uno muscoso o lichenico; negli strati sotterranei
ha forma di strato, che compone uno strato; che è costituito da diversi strati
) 1, 4: il in uno scavo archeologico, si occupa di distinguere i
ed evolutive di un terreno, di uno strato geologico o di un'area geografica
a una determinata profondità e limitato a uno strato sottile di alcuni millimetri di spessore
bensì l'immagine delle strutture esistenti entro uno strato materiale, dello spessore di alcuni
la vasca con l'acqua coperta di uno strato di ghiaccio. -nella preparazione di
di una pietanza, quantità omogenea di uno o più ingredienti disposti uniformemente (e
di si mette sui fondi delle pentole uno strato di sale. gozzano, i-80:
3-57: su ogni cosa si vide uno strato di polvere. -denso ed
: il pallore del volto è intenso: uno strato di cipria, grassa e bianca
paese vi rimanga sempre sotto la carta uno strato metallico, onde la circolazione della
. archeol. e paletn. livello di uno scavo in cui si ritrovano reperti e
]: sul calcolo delle deformazioni di uno strato sferico elastico. 13.
forse 'udì'... significa, in uno strato più arcaico di quel dialetto,
., intorno alla pallottola si sarebbe formato uno strato di tessuto. p. bianucci
12-52: esiste in un determinato paese uno strato sociale diffuso per il quale la carriera
di rilevazione, misurata facendo riferimento a uno stesso punto di origine. 20.
di sfoglie o strati distinti e sovrapposti uno all'altro. 21. locuz
. -a strati: a più livelli, uno sopra l'altro. moretti, i-229
. -a strato a strato: uno dopo l'altro. bernard,
pirandello, 7-326: tante altre spese per uno stratarèllo di
7-215: un enorme masso coperto d'uno straterello di ghiaccio. -stratino (
. letter. tirare fuori, estrarre con uno strappo violento. slataper,
. nel gioco del lotto, puntare su uno solo dei 90 numeri, così da
tutte [le condizioni del luogo] farai uno stracto per potercene raguagliare adpieno. d
nomini più volte, cioè che in uno sia la novella e nel seguente lo
primo vocabolario della crusca, 296: tenere uno stratto per alfabeto, et in quello
, ii-49: aveva questo giovane da natura uno spiritomolto elevato ed era molto stratto e vario
montale, 2-55: s'agita laggiù / uno smorto groviglio che m'avviva / a
ii-510: con la mano bianca gli dava uno strattone stramazzeti e po i se la bate
jahier, 83: il tranvai con uno strattone risoluto ai cinque il piazzale, poi
amore. soldati, 2-143: con uno strattone, veve si svincolò dall'ab-
braccio. cassola, 2-480: riuscì con uno strattone a liberare il montale, 13-99:
g. brera, 4-33: dà anche uno strattoncino alla ruota antetutte le persone grandi
sono uscito fuori, e c'era uno stambecco stravaccato contro la parete del bivacco
dolori nelle cosce e nelle gambe e da uno stravagante male che gli [al vico
un testo scritto, un linguaggio, uno stile, ecc.). guarini
vostro cuore: « quest'uomo è uno stravagante ». ferd. martini, 1-iv-83
. martini, 1-iv-83: fu sempre uno stravagante: tempo fa impazzì, ora è
5-12: il conte vladimiro zeiss era uno stravagante, ma in tutta la vasta cerchia
fistola si stravazza e si porta da uno paese a un altro fasciata in istuoie sottile
collera del monaco fu tale da procurargli uno stravaso di bile. bacchelli, 18-ii-687:
. e. gadda, 6-175: infuriando uno stravènto equinoziale de'più strulli con pioggia
saremmo stati travolti. -sbottare in uno sfogo rumoroso. = voce di area lomb
un famoso dongiovanni..., d'uno straviziatóre. = nome d'agente da
carducci, iii-23-31: federigo morì d'uno stravizio gastronomico. pavese, 2-169:
la gente bassa, che li considera come uno stravizio della primavera o dell'estate.
f f iomo andiamo a fare uno stravizzo all'oste. guerrazzi, 9-ii-62:
di rivoluzioni. quasi che queste sieno uno stravizzo per loro. 2.
occasione dello stravizzo, fu eletto per uno de'deputati, per la mancanza del
, che piglian coraggio! ne fanno uno stravizzo. = dal serbocroato zdravica
. g. villani, iv-12-114: uno grande e ricco cero... si
occhi e menava il capo come fosse uno matto. g. rucellai, 9-220:
avanti alla proposta sarebbe... uno stravolger l'ordine delle cose. m.
ciò che non vorrei fare è dessa uno stravolgimento del mio cervello? einaudi,
651: e un'alienazione, uno stravolgimento, una vertigine intellettuale e morale
condizione di crisi politica o sociale (uno stato) o ne è caratterizzato (un
(la mente, una facoltà, uno dei sensi). lomazzi, 122
entrò con un passo così legato, con uno sguardo così adombrato, con un viso
cicognani, 3-223: egli era in uno stato miserando: la faccia stravolta, gli
figure è ancor molto notabile quella di uno spiritato,... avendo viso di
stati portati ed ammasstravagante, artificioso (uno stile). sati nell'angolo
: « vocaro, 12-ii-323: l'uno e l'altro [sonetto] sono fatti
volta dato disgraziatamenziantemente lubrico. te uno stracollone dal piede cattivo, non so se
8. dilacerare una città o uno stato o anche una forma istituzionale di
: tanti uomini, tanti cervelli: uno si perde nella coltivazione,...
! straziata- mente qua e là in uno stesso punto essendo portati, tra queste
un grido, un modo di parlare, uno sguardo). bettini, 1-269:
: venne, secondo che è usanza, uno straziatore che viveva d'andare per gli
.. un poeta che fa del verso uno strazio per poterlo adattare allo stil della
. cederna, i-40: la televisione è uno strazio. 7. ant.
. figur. eccessivamente ricercato, lezioso (uno sti- al mio parer, che 'l
di declamadino da siena, 2-ii-1322: uno scoiaio scorgeva francesco per tori,..
esercizi da scuola, d'argumenti finti uno pazzo, facendoli dimolto strazio. laude dei
per meglio dire intagliano le lettere con uno stilo di ferro fatto e stribbiandosi
area centrale, probabile forma frequent. di uno stancar lo specchio, tormentar la
vedere in questo male il principio d'uno stregamento non riuscito. bacchetti, 2-xi-301
dev'essere una casa stregata, dev'essere uno spiritoquel gattaccio » mi dicevo quando lo vedevo
dicea di sé che gli pareva esser uno stregghiator di cavalli, quando avveniva che
avaro, taccagno. quell'uomo è uno strego, un grande strego. =
3. detergere, specie facendo uso di uno strigile; lisciare, azzimare.
: ohi, dico: mi piacerebbe essere uno stregone senegalese. -per estens. uomo
furia. « sarà un ciarlatano! uno stregone! » 2. figur
era, come dire, la parte d'uno, e non so se noi dicessimo
placarmi: uccidermi nell'amore e in uno stremamento crudele. = nome d'azione
ci stremaste tenendo in piedi e in procinto uno esercito che adesso a prova conosciamo ordinato
imprese concorrenti. bacchelli, 1-11-86: tirava uno scirocco afoso, pesante, marcio,
larghezza gli fa dimostrazione di due membri l'uno sopra l'altro. soderini, iii-54
amabile di continenzia, 124: ecco subito uno suspiro e uno crido apresso, per
, 124: ecco subito uno suspiro e uno crido apresso, per tal forma che
di sopra e di sotto, l'uno sopra l'altro, acciò la vela resti
stremità. 9. esiguità (di uno spazio). giov. cavalcanti,
, agg. letter. che versa in uno stato di estrema prostrazione fisica; ridotto
che è situato nell'ultimo limite di uno spazio, al margine estremo di un oggetto
, 6-710: una strema terra ode l'uno mare e l'altro. fazio,
margine esteriore, sul limite esterno di uno spazio; che costituisce la parte superficiale
il palco ed ammattonato e fue fatto uno assito stremo da palco e una scala.
eroi. n. franco, 3-24: uno artefice che formi mille vasi il giorno
ant. e letter. limite ultimo di uno spazio; parte estrema di una regione
la vita tutta di lei pigliarsi come per uno esempio dalle discrete giovani al mondo dopo
: vizio della avarizia, la qual è uno degli stremi di liberalitade. d.
se. nde ingandano, e chi prende uno stremo e chi un altro. tanaglia
, incarnata in una ebbrezza sola, in uno stremo solo d'amore e di dolore
de continuo lo seguitasene; se faceva uno altro fuoco con una lanterna o con uno
uno altro fuoco con una lanterna o con uno pezo de corda de iunco, che
ogni cura e ogni energia nel perseguire uno scopo, nel seguire una norma di vita
ogni cura e con profonda meditazione (uno scritto). bacchelli, 2-xxv-123:
e grande dispendio di energie fisiche (uno sport). moravia, 19-251
strepitavano come sonagliere. -scaricarsi con uno schianto (la folgore), con tuoni
strepitéggi). ant. adottare uno stile letterario enfatico e magniloquente.
molza, 2-91: parendogli aver sentito uno strepito di piedi, come di persona
: i tarli... con uno strepito noioso forano i legni. tortora,
con un suono moderato si raccolgono, con uno strepito grande si dispergono affatto. borgese
6-116: sui platani i passeri facevano uno strepito assordante. 7. frastuono
successo. come quello che fa uno strepito sazievole e noioso. salvini,
. 10. detonazione prodotta da uno scoppio, esplosione di spari; scarica
a un tratto quello esplodeva con uno strepito indiavolato, tra gli urli di gioia
più che un rumore di motori fosse uno strepito di armi. -strepito d'armi
unito al suono giocondissimo delle campane, formava uno strepitoso rimbombo. brusoni, 4-i-134:
: in villa, furono accolti con uno strepitoso sparo di mortaretti e gridafestose e battimani
alto, anche dissonante e confuso (uno strumento musicale); eseguito in toni
rissa, un tumulto); rumorosissimo (uno starnuto, il russare); fragoroso
: per le fessure dell'uscio diedi uno strepitoso: « chi va là? »
. salvini, 41-209: quelle che uno straniero buon maestro di poetica chiama follie
fatto venire il magone per niente, uno stress inutile. arbasino, 19-193:
non è altro che un ambiente colpito da uno stress di tipo chimico. =
stimoli 'stressanti'corrisponderebbe sempre... uno stato comune e sempre uguale di reazione organica
fiaa di più, se del fianco in uno strano silenzio. dietologo o del teologo
. d. carafa, 223: talvolta uno resta o per una strecta o per
dei cereali), in seguito a uno squilibrio idrico dovuto di solito all'eccessivo e
. esopo volgar., 7-196: uno troncone di legne della soma mettendosi alla
vennono tanto alle strette, che l'uno prese l'altro per gli camagli dell'elmo
collo, e strettissimamente abbracciandosi beveva l'uno de l'altro le calde e salse lagrime
7-84: égli [alessandro] fece re uno il quale strettissimamente viver solea del servire
logica o emotiva; formando un tutt'uno sul piano dei concetti o dei sentimenti
374): in federigo arcivescovo apparve uno studio singolare e continuo di non prender
dottor pesce e 'l procuratore potoma, l'uno spirando sotto il filo d'una mannaia
dell'amicizia che tengono questi prìncipi l'uno con l'altro, e tanto sono
sangue. costo, 2-455: sapendo uno di questi valenti truffatori in sanseverino essere
ma si avvalevano in molte occasioni l'uno dell'altro, andò egli a casa della
, 1-ix-156: per libro intende non già uno ammassamento di cose, un zibaldone,
[esculapio] nella nostra città per sanare uno spagnuolo, il quale..
di offerire. galileo, 5-121: uno tra gli altri difetti è molto familiare al
, raccorciato, non era più che uno scoscio di sterpi. loria, 1- 103
la bocca. -avvinghiato (durante uno scontro, una lotta). bembo
signora, stretta la magra persona in uno scialle d'india. palazzeschi, 1-13:
fioretti, 2-2 (8): uno... istretto d'avarizia disse a
pericolo. guicciardini, 2-1-304: come uno padrone di una nave, che stretto
l'alma,... avvinta d'uno stretto e forte / nodo al suo
pugna strette. fenoglio, 5-i-1082: uno di essi [partigiani] portava il
raccolto in grande numero o quantità in uno spazio circoscritto; radunato, accatastato,
. tornasi di lampedusa, 181: uno zaffiro scurissimo, tagliato in ottagono schiacciato
967: noi correvamo stretti a uno a uno, / perché n'eramo lì
967: noi correvamo stretti a uno a uno, / perché n'eramo lì fra
non fur mai fratelli stretti con uno istesso nodo di concordia come sete voi.
l'oste era amico, era come uno stretto parente. -limitato nel numero (
patria. landolfi, 8-71: intrapresi uno stretto commercio con un personaggio non vivente
d'ogni goccia. casini, 1-92: uno deve andar sempre a gironi / la
opera altrui, s'espone a rendere uno stretto conto della sua. -insistente
: la più severa sentenza è confinare uno in monasterio o in prigione più stretta a
. gheri, 13-ii-285: se in uno caso stretto avessimo a fare espe- rienzia
monte e lascerete lo grande camino e prenderete uno istretto sentiere, e per quello sentiere
di ridotta estensione (un luogo, uno spazio, un territorio, anche in
: dàmmi poi che per ventura t'inviti uno che abbia moglie, la quale sia
(un patrimonio, una rendita, uno stipendio, un compenso). boccaccio
, 1-147: veniva il naccari, uno dei pochi pescatori al quale facevano ancora credito
che versa in condizioni di miseria (uno stato). gualdo priorato, 7-264
li passi. -che versa in uno stato di crisi, presentando una ridottissima
: sparta... era governata da uno re e da uno stretto senato.
era governata da uno re e da uno stretto senato. guicciardini, i-131: tutte
ri, per do effecti: l'uno veder di darli qualche speluzata, l'altro
possono intendere in due modi, in uno largo e in uno stretto. sarpi,
due modi, in uno largo e in uno stretto. sarpi, viii-163: parlando
sola persona o da un'oligarchia (uno stato). - per estens.:
guicciardini, 2-2-43: chi è capo di uno stato stretto non ha per fine altro
, 2-1-187: piace sanza dubio più uno pnncipe che abbia del prodigo che uno che
più uno pnncipe che abbia del prodigo che uno che abbia dello stretto.
vuoi di zibelterra, / che l'uno e l'altro nome le vien detto.
) li fra due stretti, l'uno verso oriente, dove ingorga il mare
al mediterraneo, pare che domini l'uno e l'altro di questi due mari.
giorno. l. donato, lii-6-455: uno stretto di terra chiamato panama o nombre
203: egli si era inbatuto in uno istretto, donde il convenne ch'egli uscisse
. ramusio, cii- vi-988: è uno stretto del detto fiume molto corrente e profondo
de mori,. 204: in uno stretto di via mi trovo incontrato similmente da
di via mi trovo incontrato similmente da uno, il quale involto in una schiavina chiesemi
abitate ambedue. berchet, 161: a uno stretto di montagna / fuor venendo d'
stato non se ne sarebbe valuto in uno stretto. guicciardini, 2-1- 278
, cxxxi-47: si può stare dentro l'uno innanzi all'altro tre o quattro persone
con un vocio assordante. -in uno spazio ristretto. maestro martino, lxvi-1-120
, xcii-ii-137: quando io me incroso cum uno e vegno al streto / entro li
di notte secretamente gli fece strangolare ad uno ad uno. -in un edificio
notte secretamente gli fece strangolare ad uno ad uno. -in un edificio, un
grandi; e mosso il braccio su uno di questi taglieri, con lo scrigno
) posto fra due elementi (uno fisso, che funge da piano d'
funge da piano d'appoggio, e uno mobile, con corsa generalmente verticale,
di desumere da una persona o da uno scritto caratteri o qualità emblematici o,
: vi voglio far mettere tutti due in uno strettoio e cavarne la quinta essenza del
con la morchia perché sia macinato in uno medesimo strettoio. c. durante, 2-316
: girò la vite di legno come a uno strettoio da uve per premere l'ultimo
per un forno, un tanto per uno strettoio (laminoir). 7
augusta. ma non m'aspettavo di vedere uno strettoio, un imbuto di valle a
nazione... è posta come in uno strettoio, spremuta da ogni parte.
vivono, sono dalle passioni tenuti in uno strettoio sempre. -condizione di profonda amarezza
: se ne spriema il sugo con uno strettoino. = deriv. da stretto1
164: de tute dite cosse inseme fa'uno stretore e menalo suxo le gambe dii
, 266: quando... adunque uno vien morsicato da una vipera, il
, il primo rimedio si è ai fare uno o due o più strettoli alla parte
morsicato da serpe o cane rabbioso, uno strettóre fortissimo tre dita sopra la ferita
arco trionfale e alla cancellata del perterre uno strettume di casupole. 2.
egli è... un classico; uno spirito troppo vasto ed integro per acconciarsi
1-44: fra gli innumeri punti d'argento uno si stacca dal nero freddo e cade
fiorini 60 s'abbino a stribuire in uno barile d'olio per de le lampane per
: a similitudine delli ufiziali strebuiti da uno signore per varie provincie e città.
pettine. aretino, 20-255: con uno stricatoio d'avorio si abelliva la barba
, costituito da due bozzelli semplici, uno mobile e l'altro fisso; paranco.
due corde con bozzelli, fermati l'uno a destra, l'altro a sinistra della
ballarono a lungo, poi girardoux tentò uno stricco e prese una sberla.
morale per me, un ipofosfito, uno stricno. = voce dotta, lat
lucerna stridacela. betuda, lxxv-92: uno stridacchiare tormentoso, / in una teoria
2-2-3-34: il violino è per natura uno strumento acuto e stridente. 4.
azionato (un veicolo, le ruote, uno strumento, un meccanismo); che
, 3-3: la mia penna avrà / uno schianto stridente. risata).
fu sopra 'l destro gomito arrivato / da uno stridente impetuoso telo, / che lo
patti latera- nensi nella costituzione che è uno stridente errore logico e uno scandalo giuridico
costituzione che è uno stridente errore logico e uno scandalo giuridico, è troppo fragile e
lottavano e stridevano per la conquista di uno zuccherino. -ant. smaniare.
sp., 20 (346): uno che stava a sedere davanti, la
che ti giungeva a 'l cor come uno stile. fanzini, ii-438: le sue
/ il tuo profilo s'incide / contro uno sfondo di perla. 10.
13. produrre un suono secco o uno schianto nel piegarsi o nello spezzarsi;
-sostant. marotta, 4-55: uno stridere di ruote mi annunziò l'arrivo
); sonare con tonalità acute (uno strumento a corde) o in modo dissonante
monotonamente stridulo e anche sgradevolmente alto (uno strumento a fiato). - anche
, odo, smarrito assorto, / uno stridìo. 3. rumore di
bavero, come una collana vivente: uno stadio, un sottosopra, per cui
e stridulo. grossi, ii-290: uno stridir di femmine s'innalza: / chi
gitto. fra giordano, 192: uno frate standosi una volta, e pensando
novelle anonime del trecento, 43: trasse uno grande istrido e cadde in terra tramortita
, 97: subito il cuoco dimonio messe uno strido tanto terribile che, se non
lucia, 643: se fermo non mise uno strido,... fu perché
, appena affacciata all'apertura, caccia uno strido non già di sorpresa, bensì
. visconti, cvi-383: manda uno amante sì pietose strida / spesso che
udivamo un grido, e dopo il grido uno strido, e appresso dello strido uno
uno strido, e appresso dello strido uno 'oimè', e finito p'oimè'uno 'o
strido uno 'oimè', e finito p'oimè'uno 'o dio'che ci percosse tutto il
dell'attività di un vulcano o di uno scoppio. boninsegni, xxx-7-19: quant'
i carri dei pompieri, che non hanno uno strido di sirena, ma un dolce
più prodotto da un attrito o da uno sfregamento. -in par- tic.:
suoi arrosti. -suono stridente di uno strumento musicale. ciampoli, 139:
facea più forte ogni momento / con tale uno stridor che svolazzava / tra le fronde
certa grandezza sacerdotale in questo discorso, uno stridore di maledizioni che dovevano impietrire di
, iii: questo apparato stridulatore rappresenta uno dei più complicati meccanismi produttori di suoni
-che emette suoni aspri e poco limpidi (uno strumento musicale). -anche in un
nella calce, / qua le ventate stridule uno straccio / sempre rapìan da tende non
la bella giornata. -che forma uno sgradevole contrasto visivo (i colori di
: amor è un tenace allacciamento, dond'uno volendo strigar non si può.
: e questo è di due ragioni. uno fungoso e facile a struggersi in bocca
secondo l'uso e la rozzezza di uno stalliere (e ha valore fortemente spreg
ogni giorno si pettina e striglia con uno scrupolo incredibile. -spazzolare i capelli
cuneo, lix-60: nasce... uno costo de erba alto corno erba spata
bianchissima, portando due bambini strillanti, uno per braccio, raccolti allora vicino alle madri
dì e di notte con il tenere uno del continuo a far far la scoperta per
dicea di sé che gli pareva esser uno stregghiator di cavalli, quando avveniva che
corpo. de amicis, ii-273: uno dei due tormentatori si mette un guanto
. -sonare in tono acuto (uno strumento musicale). assarino, 6-108
un forte sviluppo e si intersecano l'uno con l'altro e frequenti sono i
: gli oratori dei paesi arabi si succedevano uno all'altro, con discorsi lunghi ma
strade, un'allegria, un chiasso, uno strillìo da levar di cervello!
: il professore balza in piedi mettendo uno strillo come se una vipera l'avesse addentato
. comisso, vi-65: una con uno strillo fremente intonò il canto che si
gl'inquieti figli! bacchetti, 2-i-654: uno strillo di balestruccio ferì il cielo che
3. nota acuta emessa da uno strumento musicale. r. sacchetti,
r. sacchetti, 1-351: poco dopo uno strillo acuto e sterminato di clarino,
e sterminato di clarino, seguito da uno straziante stroscio di cornetta, annunciò che
con un soldo, quotidianamente, da uno strillone. c. e. gadda
, / che non gli canta mica uno strillozzo, / vogliam dir, che vi
1-2-109: non sono un cercabrighe, uno strillozzo / da pigliar tutti i bruscoli
un grosso involto, in tutt'uno! pea, 7-40: il giubbino,
sm. lo strimpellare, il sonare uno strumento, per lo più a corde,
), agg. che suona uno strumento musicale, in partic. a corde
strimpellio modo maldestro, o dilettantesco uno strumento musicale, in partic. a
d'una di quelle stanze, e uno d'essi cominciò a strimpellare una chitarra.
remi, voci maschie ed allegre ed uno strimpellar di chitarra. 2.
quei diavoli che se la disputavano dall'uno all'altro per allegrezza e affettuosità.
dove corpo e strumento fanno un tutt'uno. 3. per estens.
suonato con imperizia o in modo dilettantesco (uno strumento musicale); eseguito approssimatamente
-torà). spreg. cne suona uno strumento musicale in modo maldestro, dilettantesco
, 1-110: nulla di più terribile di uno strimpellatóre dilettante. = nome
, sm. ant. suono tratto da uno strumento musicale. calzabigi, 140
mi conviene. 2. ridurre uno scritto all'essenziale, rendendolo breve e
, concisione d'espressione; compendiosità di uno scritto. linati, 18-298: dacché
, compendioso e anche eccessivamente laconico (uno scritto, un discorso); secco,
discorso); secco, asciutto (uno stile); ridotto all'essenziale (un'
al signor duca cosimo, con fargli uno stringato e semplice proemio. a.
altra trentina di brevi composizioni epico-liriche, uno stringatissimo poemetto, 'mercoledì delle ceneri'e
(una persona); che ha uno stile asciutto, secco (uno scrittore)
che ha uno stile asciutto, secco (uno scrittore). foscolo, xv-107:
emozione particolarmente violenta o si è in uno stato di turbamento e di grande tensione
distacco. sacchetti, 152-65: l'uno domandava e l'altro domandava: «
frutti, prenderai due rami, l'uno di fico nero e paltro di bianco,
fiori, le avvolse e le strinse con uno spago, e le consegnò in mano
e saldamente gli stabilisce e congiugne in uno. groto, 1-37: così la
delparia, con ciò fussi cosa che l'uno provocassi e spargessi quel che vi nasceva
. 4. avvolgere un vestito, uno scialle, un mantello intorno al corpo
, iv-7: cavata che avremo con uno ametto o con qualche altro simile instromento la
12. limitare, ricondurre qualcosa a uno specifico ed esclusivo ambito di pertinenza,
la quale è più pregna d''uno \ c'è anco la licenza de'latini
temperie valubile corregge? -governare uno stato. da porto, 1-336:
di paolo gorini non avevano quindi stretto mai uno sigaro, né libato un bicchiere di
, 14-65: cominciò a tastarmi l'uno e l'altro polso, ora stringendomi
persone. -contenere un fiume o uno specchio d'acqua con argini o chiuse
sue buone. 26. racchiudere in uno spazio angusto, limitato; cingere incombendo
più. 27. costringere in uno spazio angusto; spingere a ridosso di
[s. v.]: 'stringere uno al muro', serrarlo al muro,
machiavelli, 1-i-441: i fiorentini avevano uno esercito grosso in quel di pisa e stringevano
povero] prima che tu vogli dare pure uno quartino! -assoggettare o tenere in
conseguire, ottenere un risultato; raggiungere uno scopo; giungere a possedere un bene materiale
vocabolario. forteguerri, iv-15: or uno ed ora un altro amante / le s'
ricordo, a un'abitudine, a uno stato emotivo. b. croce,
: al cor m'è nato e prende uno disio / d'amar, che m'
riempire di inquietudine, assillare, condurre a uno stato di profondo malessere spirituale.
, 9-11: a lo splendore / seguì uno scoppio orribile ed immenso, / che
strinse forte e fu forzato fermarsi in uno spedale. bacchelli, i-91: si dava
cortesi e che mi ha promesso di comporne uno e mandarvelo egli a dirittura. foscolo
strin- gea, providesi d'osservare l'uno e l'altro, cioè giustizia e mise
49. riunirsi in gruppo compatto; prendere uno schieramento più serrato; ammassarsi, stiparsi
avvicinarsi gli uni agli altri per creare uno spazio libero fra una folla, per dare
e va di fuora e schifa la punta uno me? o prodexe. agostino giustiniani
non lascia. bernari, 3-32: uno dei quartieri, oggi, più esposto alle
laggiù, ti si stringe il cuore, uno spettacolo di rovine, di macerie.
otto over diece fiate al giorno con uno bastone, e guardate che non li piovessi
di valuta (una piazza commerciale, uno stato); circolare meno diffusamente (una
, i-239: se ci vogliamo stringere ad uno di questi perfetti [autori],
a un particolare argomento; riferirsi (uno scritto, una sua parte).
imposti dalle leggi e dalle consuetudini di uno stato. statuti inediti della città di
, in partic. come conseguenza di uno stato di angoscia. cagna,
l'ambiente era freddo, ma egli aveva uno strin- gigola soffocante, spalancò la finestra
cenni? un inclinamento di collo, uno strignimento di mano, un picchiamento di
quello stringimento si affanna alquanto e l'uno e raltro cuore, onde sono sforzati ambedue
fatti o posti all'incanto l'uno dell'altro, allora la profondità di tal
organo, per lo più dovuta a uno stato morboso anche occasionale. opuscoli scelti
l'ultimo addio: al che successe uno stringimento di cuore così impetuoso che egli
più, e mi par di avere uno stringimento al cuore... ohimè!
giudizio sul proprio modo di vita, uno stringimento della certezza dei propri valori,
se volete proporre, come si dice, uno 'stringimento di freni'e rendere la
naso minuscolo e quasi inesistente sormontato da uno stringinaso simile a farfallina con ali trasparenti
. che serve a stringere (uno strumento). l. bellini
di varie professioni, operaio addetto a uno strettoio. -in partic.: nelle falegname-
69: il busto è qui praticamente uno stringivita. = comp. dall'
per estens. molto ravvicinato; ammassato l'uno alraltro. cinelli, 1-120:
/ lo zio prete si alzò tutt'uno scatto / e disse: «..
b. dei, 1-65: uno strion. cherubini, 1-ii-213: strion.
strionica. lo guardai taciturno alquanto con uno sguardo di commozione favellatrice. = deriv
strippàggio, sm. chim. eliminazione di uno o più componenti, più volatili o
chi per solito strippa. 'è uno strippone. son due stripponi'. p.
[s. v.]: è uno stripponàccio; non pensa che a mangiare.
filo. -correggia di cuoio fissata a uno staffile. pascoli, 903: ma
luce, in partic. che filtra da uno spira- glio. fr. serafini
, andava anche guardando e strofinando or l'uno or l'altro polso, ancora un
, xiii-296: lontano, oltre torlo di uno scoscendimento, si vedeva, sotto il
. tenue indizio di un sentimento, di uno stato d'animo anche collettivo.
lo scorrimento di un dito sulle corde di uno strumento a corda o dell'unghia del
di fanteria, che si svolgevano l'uno dopo l'altro interminabili, sinuosi,
vostra signoria in casa nostra fu come uno strisciare di stella per l'aria. io
... l'averlo sentito invitare uno dei figli a suonare la marcia reale
, 13-140: è un magnifico albergo con uno scaleo di marmo bianco, da cui
legno, il quale passatogli accosto a uno de'lati fa rumore, strisciandosi sopra del
. un pigiarsi, un urtarsi, uno strisciarsi senza domandare 'pardon'per mancanza assoluta
a poco a poco nell'animo (uno stato d'animo, un sentimento).
ultima nocca verso la punta, dice uno... dato con un dito nella
[s. v.]: 'strisciare uno; strisciare i signori'... per
note non unisone sulla stessa corda, tramutando uno stesso dito per modo che odansi,
strisciata, sf. passaggio di uno strumento su una superficie e, in
viso. galileo, 4-3-104: raschiando con uno scarpello di ferro tagliente una piastra di
. sfregato dall'archetto (la corda di uno strumento musicale). tesauro,
sudore e spesso si inarcavano per ricevere uno striscio di vento. 5.
percepibile, da un tono acuto a uno grave e viceversa. bontempi, 1-2-107
,... al microscopio, in uno striscio di sangue di un malato,
alla polvere e ai sassi, si sentì uno striscio come di lucertole.
di faccia tre fanti sono saliti l'uno sulle spalle dell'altro. quello in cima
spalle dell'altro. quello in cima reca uno striscione di carta; quello di mezzo
-abbattere dalle fondamenta un regime politico o uno stato; ridurre a dimensioni e a importanza
sostani cavalca, 20-544: vidi uno vestimento di palme, e toccandolo fummi
e là, e sopra tutto con uno sgangheramento inverosimile dell'impaginatura nel proemio:
fosse dieci rutti. mangiava il ghiaccio con uno stritolìo di denti orribile. =
tutti crocioni, e allora è proprio uno strizzacòre, perché gli è segno sicuro
. risponde con un sorrisetto malizioso e uno strizzaménto d'occhi come se si trattasse d'
finivano nel secchio smaltato. -emettere uno schizzo di sputo. faldella, iv-15
volume; schiacciare per far entrare in uno spazio limitato. carena, i-350:
veramente un volto ombrato che mi sorrideva, uno strizzar d'occhi, e due labbra
in un discorso, fra le righe di uno scritto. bacchelli, 2-xix-269: il
cauti assai nel parlare, desiderava tastarli uno per volta, senza parere, e,
hai? » disse tarquinio, con uno sguardo strizzato, quasi sardonico. arpino,
3. stipato, schiacciato in uno spazio angusto, contro un mobile o
monotoni: ridotta a inseguire le strizzature di uno sciocchissimo panneggio. = nome d'
il sor cosimo mi disse, dandomi uno strizzone: « oggi si deve stare allegri
, 3-i-56: a tuo padre potrebbe venire uno strizzone da un momento all'altro.
al sorger di quell'immagine sento sempre uno strizzone al cuore. lisi, 2-50:
semplice (stroboscopio a visione intermittente) è uno strumento a mano o a cavalletto contenente
senza guanti; / ogni strofe è uno schiaffo a qualche cosa / avanti, avanti
, odi venir su un respiro sonnolento, uno strocchettare dirotto -se chiudi gli occhi ti
strofeato, agg. ant. cinto da uno strofio. degli angeli, 86:
: il trovò che stava ripulendo con uno strofinaccio le proprie scarpe. d'annunzio
iv-2-1146: un facchino aveva lasciato là uno strofinaccio; le sedie di vimini vuote stavano
, cancellate quelle gocce di sangue con uno strofinaccio, si stentava a credere che
vile... faranne fare vendetta per uno suo fante con cosa fastidiosa e abbominevole
cosa fastidiosa e abbominevole, come sarebbe uno strofinàcciolo o un ventre pieno 0 così
riproduce il rumore, è necessariamente uno degli elementi più dinamici della poesia.
teste al di sopra della mensa, con uno strofinamento di guancie che parrebbe eccessivo in
mano, con un oggetto o con uno strumento, in partic. per rimuoverne la
andava anche guardando e strofinando or l'uno or l'altro polso, ancora un
cavallo, passandogli più volte sul pelame uno strofinaccio o un mannello di paglia.
3-60: domenico è lì che strofina / uno zolfanello ai pantaloni, fuma la pipa
o affettuose. zavattini, i-263: uno lo sollevò, [il bambino],
puledro fiumanin, strofinando l'anca a uno di quei magri olivi. bartolini,
5. sonare con scarsa perizia uno strumento a corde. tozzi, v-54
la cera... da formare uno stucco, né tanto duro che non si
di pietra, sfregandola con sabbia mediante uno strofinatore che si muove orizzontalmente in modo
e gliele pizzicava per poi carezzargliele con uno strofinio delicato, lento lento.
frontespicio vidi una strophiola, due columbine in uno vascu- lo bevendo continente.
di strologanti bastonati dal popolo, e uno impiccato in buona forma per sentenza dei giudici
. g. laudi, 40: uno ignorante par suo non istà a lambiccare e
chi era giorgio. « oh, uno stròligo di questi paesi ».
ad una piazza vicina e quivi trovò uno strologàccio che facea piazzate con le sue
astronomica). novellino, iii-58: uno lo quale ebbe nome melisus fue grandissimo
dai primi giorni di gennaio, dodici uno per uno, cava il pronostico del tempo
giorni di gennaio, dodici uno per uno, cava il pronostico del tempo che vorrà
'ncontro, come tuttavia né. ll'uno né. ll'altro sia né neciessario né
v.), con aferesi. presenta uno spesso rizoma, fusto eretto, foglie piccio
ovale molto compressa e a guisa di uno strato. = voce dotta,
2. per estens. svasato (uno stivale). landolfi, i-157:
dalle due estremità di dentro e zata da uno stitico grammofono. di fuori, perché
ripetutamente e rumorosamente il la tromba, uno strumento a fiato. clacson (un
tio; ma via, non è uno strombettare da soldati, è una strom
loro strombettio; ma via, non è uno strombettare da ton., l'
si riduce a poca cosa e che uno dei temi principali (il motivo di julien
si sentì sotto le finestre del palazzo imperiale uno strombettio di fanfare e un baccano di
alla sua macchina vuota s'è alzato uno strombettio rabbioso. = deriv. da
stroncò una calata assai contadinescamente, e doppo uno « ah! ah! ah!
. montale, 12- 296: uno scrittore d'oggi sente d'istinto che fra
viani, 19-169: fiele, che era uno stronco d'uomo e si teneva su
s. v.]: 'stronfio': uno stronfiare continuo. pandolfi [gogol']
detronizzamento. genovesi, 2-102: uno scrittore francese vi dirà niun popolo in
ciascuno in una, e subito l'uno sputa fuori, e dice: « oimè
pilastro, un'aguglia, ed era uno stronzo. c. i. frugoni,
una grande stronza. volponi, 3-107: uno stronzo di ballerino, italiano, della
. gadda, 16-73: l'autore vide uno spring-granata venirgli incontro dalla region dei rondoni
. sicinio, 50: vale più uno stronzo d'un omo che quante fe-
, 2-188: tieni presente che quando incontri uno stronzo questo ama sempre di più la
fiore dei liberi, 197: vederiti uno magistro incoronato cum una agga in mane
dall'arco. galileo, 3-4-309: l'uno dice che il moto è causa di
così che il dito grattato si ribellava con uno scatto violento e avveniva allora come una
come una zuffa tra le due mani, uno stropicciamento convulso, troncato alla fine con
: sotto la zona torrida ci è uno stropicciamento continuo dell'atmosfera e della superficie
prolungato con la mano, un oggetto, uno strumento. - anche assol.
dure zolle / e vegna a man d'uno forese folle / che la stropicci e
quella voce levata la testa, vide uno... con una barba nera e
sassetti, 7-4 ^ 6: a vestirvi uno indiano vi è meno manifattura assai,
: il romito, stropicciando l'uno e l'altro dente, / bestemmiò
3. passare un oggetto o uno strumento sopra una superficie; sfregare una
come un fruscio presso la porta, uno stropicciare di passi, uno stridore del saliscendi
la porta, uno stropicciare di passi, uno stridore del saliscendi. alvaro, 17-204
della lesina, i-54: questo forse è uno de'più generosi atti che si possa
mano, con un oggetto o con uno strumento. algarotti, 6-114:
, dottore, asciugandosi la fronte con uno stropicciatissimo fazzoletto. 5. strascicato
tanta modestia che ivi non si sentiva uno rumore né uno stropiccìo. fed. della
ivi non si sentiva uno rumore né uno stropiccìo. fed. della valle,
. nievo, 1-270: le parve udire uno stropiccìo di passi che s'avvicinassero.
favori, protezione, si dice che e uno stropiccione, un grande stropiccione.
,... sopra le metterete uno stroppaglio fatto con alquanto di fieno, ditolini
. priuli, ii-317: avendo affar cum uno tanto signor e sì potente e sì
, in partic. un bozzello, con uno stroppo. stratico, 1-i-447: stroppare
.. è guemire il bozzello di uno stroppo, per metterlo in istato di servire
parte qualunque dell'alberatura per mezzo di uno stroppo. = denom. da stroppo1
stropata. ventura rosetti, i-50: abbiate uno caratto di muschio fino ben pesto e
xxxvii-171: a scorzolo anco fa, togli uno quadreto de scorza domestica e levane
di cacare stroppelli, tengono in mano uno scartoccio di peneti per racquetar la tossa
si truovi, egli si vuol credere uno stroppiaménto, non una figura.
ordiniamo che qualunque omo si richiama l'uno dell'altro, ed elli pillia tenuta
della gamba e che ne stesse in lecto uno anno, purché non ne rimanesse
305: era stroppiato, idest aviva uno globbo su la schiena. sanudo,
stroppiata di quanto sarebbe questa, che uno chiamasse di fé stranieri quelli che son
è lungo il diametro2 della grossezza palmo uno; allo stroppo, cioè ove egli è
fragoroso. pascoli, 1-192: e uno spaventoso uragano: una stroscia d'acqua
... facevano un gorgogliare e uno strosciare sì orribile che se ne sarebbe atterrito
. r. sacchetti, 1-351: uno strillo acuto e sterminato di clarino,
e sterminato di clarino, seguito da uno straziante stroscio di cornetta, annunciò che
a fiotti sulle mie delicate magliette: uno stroscio, un'emulsione acquosa delle variopinte
. oggi [22-iv-1954], 47: uno strozzamento dell'arteria polmonare che impedisce ad
tutte le sere, un bicchiere qui, uno strozza- bicchiere là, finché non si
fastidio intorno alla gola, simile ad uno strozzamento. nievo, 503: mi
la gola. salvini, 48-33: uno strozzante laccio / alla strozza serrando.
p. fortini, iii-352: potrò vendare uno agniello e dire che lupo l'abbia
imbroglio, 5. comprimere in uno spazio stretto, in un territorio angusto
anche non vi fosse l'ombra di uno straniero, la città, con questo cerchio
w un suono barbaro. -soffocare uno sbadiglio, un singhiozzo, un colpo
greene], 31: il ragazzo strozzò uno sbadiglio contro la parete imbiancata a calce
escludere un brano o un capitolo da uno scritto. monti, xii-6-135: su
; annullare o ostacolare un'intenzione, uno slancio, reprimere o frenare un sentimento
opprimere o tenere asservito un popolo, uno stato, una città con la forza
- in partic.: incanalarsi in uno stretto (le acque). ferrerò
mattina che tre o quattro tuoni rotolarono uno dopo l'altro con crescente fracasso sui
caproni, 5-143: s'era udito uno sparo. / l'aquila era caduta /
4. che si restringe in uno o più punti; che ha apertura
la bocca, dai rigiri stretti d'uno spago. 5. sovrastato dalle
cannoncini sono strettamente legati e strozzati da uno spago..., per la quale
di cesare, 84: si fece menare uno toro e menarlo a l'altare del
la fronte col vino e poi li mise uno coltello per lo strozzile.
la signora rueff prendeva due soldi invece di uno, misura ritenuta esosa, strozzinesca.
suo bozzetto campagnuolo, ma in persona di uno strozzino: un idillio comico. pea
un idillio comico. pea, 7-423: uno strozzino zotico e segreto...
ii-802: nella sua condizione d'impresario era uno strozzino inesorabile di maestri, di cantanti
la cravatta è fuori di posto. con uno strozzino bene annodato al collo, vedrai
con l'acqua sua medesima, strucandola in uno panno, e così era late corno
struccateli e calcateli in mano e maneggiateli uno poco tanto che siano mezo asciutti. dolce
colpi, un grandinar di sassi, uno strucinìo di vetri, un frastuono di mille
mille grida. paolieri, 2-165: uno strucinìo di rami e di foglie, una
e dipoi quella c'hanno grattata struccolano in uno 'cibu- ventura rosetti, i-87:
da una base di pasta frolla e da uno strato di frutta sminuzzata, uva passa
in una famiglia ne toccano due strufazzoli per uno. = deriv. da struffo
strozza o vero inzeppargliele, cioè con uno struffo o vero struffolo di stoppa. carena
fibre vegetali. varchi, 3-103: uno struffo o vero struffolo di stoppa. vasari
distruggere la potenza politica o militare di uno stato con la guerra o conquistandolo.
fiori di filosafi, 103: regnava uno prencipe che si come tiranno istrugeva la
bassa, struggendo l'ostia, le dava uno stato di grazia. -scherz.
cento a cento / volser fuggendo l'uno e l'altro appresso: / l'attica
piacer del mondo: / ché strugie lo uno, e l'altra afflige e còce
che vi piaccia di struggere così stranamente uno che più che sé stesso vi ama
. landino, 245: è invidia uno reciproco tormento d'animo el qual ci
[s. v.]: struggere uno a quattrini: levargliene di sotto.
fausto da longiano, iv-80: uno de i segnalati vizi che 'l mondo
-soffrire per una necessità, per uno stimolo fìsico. ariosto, 1-iv-12:
strugge tutta una schiatta, cioè tutto uno parentado. salvini, 13-127: gran
rispondono al buon volere, sicché è uno struggermi senza costrutto. -profondersi in
22. placarsi (un desiderio, uno stato d'animo); perdere intensità
andare in rovina (una citta, uno stato). sacchetti, x-181-6:
capo, gli dileticasse: d'onde interverrebbe uno istruggimento alla persona. pontormo, 1-61
: continuava ad accennare del capo, con uno strugs'mento immenso nell'accento e nel
vien l'ora d'andare a dormire è uno struggimento: c'è a chi non
di sentimento, / perché fu l'uno e l'altro ammartellato / d'altro che
3-202: l'avvicinarsi dell'inverno mette sempre uno struggimento addosso a tutti. sbarbaro,
stanza, a ripiegarsi su sé in uno struggimento senza lagrime. tabacchi, ii-33:
cellini, 2-51 (590): avevo uno istruggimento al cuore ora di arrivare prestissimo
98: fortuna ti vuole fare assaggiare come uno dio; ma tuo orgoglio ti menarà
peccato. -che attenua o elimina uno stato d'animo, un sentimento.
. 2. incaricato di raggiungere uno scopo con direttive precise. davanzati
. nieri, 2-74: parlandosi di uno che era nel suo fare lento,
mazza, ii-165: ogni tuo concetto è uno sconciume, /... /
di una scrittura più fine e di uno strumentale meno 'bandistico', ma d'altra parte
diversa in ogni modo da come l'intende uno strawinsky, da come l'intendiamo noi