mettere al loro posto... uno squillo di vivaci colori. cassieri, 223
noi la figura nerboruta del barcaiolo poneva uno squillo di realtà su quegli sfondi di romanticismo
questi versi segnano una tappa di partenza, uno squillo di rinnovamento. n. ginzburg
avere sviluppi alterni; andare ora per l'uno ora per l'altro verso (una
sviluppi alterni; andare ora per l'uno ora per l'altro verso (una
e anche in modo da infastidire, uno stesso discorso; esprimere sempre il medesimo
: al nonno facevano festa pur considerandolo uno squinternato. -che mostra turbamento,
bechi, 1-131: il capitano tiranti ebbe uno di quei suoi scoppietti di riso sussultanti
comicità per perseguire un fine dissacratorio (uno spettacolo). m. tanzarella [
. arbasino, 7-134: senza fatica uno riesce a immaginare in quale frou-frou di
elemento raffinato di una lingua, di uno stile, di una produzione artistica o letteraria
loro. 7. sensibilità di uno strumento. algarotti, 1-viii-5: le
armeggiare e in isquisiti corredi che l'uno compongano coll'altro. g. gozzi,
giuoco stendere sulle saldature e i rappezzi uno smalto squisito. -che denota grande cura
ingegno subitaneo e perspicace, mi rendevano uno squisito poeta. linati, 20-227:
allo scopo a cui è destinato (uno strumento). buonarroti il giovane,
21-45: quivi esaminata pnma per via d'uno squisito termometro la temperie dell'aria alta
, i-4-227: un'ampolla con dentrovi uno squisito balsamo per guarire ferite.
, squitterisci). ant. strimpellare uno strumento a corde. buonarroti il
547: facendosi nel tempo suo uno isquitino, essendo lui al segreto,
essendo lui al segreto, parlò per uno suo amico a tutti gli squitinanti. cantini
faceva in questi più moderni tempi per uno consiglio più particulare che si chiamava lo
cin que serami svariati l'uno da l'altro. de'nerli, 30
gli animi, il caso fé che uno cardinale spaguonolo peximo e vechio, chiamato
in futuro da'capitani avessi ricorso a uno consiglio di ventiquattro uomini, sei r
un'azione, su una persona, su uno scritto. sm. stor. scrutinio
scrutinio, votazione di una proposta, di uno biondi, 2: non vi fu cosa
faceva in questi più moderni tempi per uno consiglio più particulare, che si chiamava
provisorio, fattosi letteralmente eunuco, brigò uno squittinio di donne, le quali volevano
morelli, 336: appresso si fece uno isquittino, che si chiama la borsa
a fare lo squittino, noi avessimo uno accopiatore in casa nostra. ammirato,
grandi; ma, facendo squittinio dell'uno e dell'altro e ritraendo dalla dicitura il
la stipa, / sento un brusire ed uno squittinire. linati, xii-22: ascoltando
tarchetti, 6-i-283: udimmo... uno squittio di cani che si approssimavano.
3-68: si mise a ridere con uno squittio pastoso e fanciullesco. buzzati,
, iii-99: a un tratto si sentì uno squittio di fanciulli domato da scappellotti.
di freya, cassandra e violante con uno squittio che copre esattamente due ottave: «
. raimondi, 7-51: incominciammo ad avvertire uno quieto squittio dei suoni, che annunciavano
il sonno dei grandi pipistrelli-vampiro ed è uno squittire di sorci impauriti.
berchet, 1-32: un correre, uno squittire di cani sguinzagliati su e giù per
lucini, 3-227: primo vagito flebile; uno squittire, quasi un singulto: /
emettere suoni acuti, striduli e tenui (uno strumento, un fischietto).
5-i-1445: squittì un fischietto, seguito da uno stormo d'altri in un convulso tentativo
un figlio da quella lì, sarebbe uno squizzo come un topolino. =
. papini, 27-297: sognavo che uno dei doveri dell'uomo era quello di
; farneticare, vaneggiare in preda a uno stato di forte turbamento o di confusione
senso; che farnetica in preda a uno stato confusionale. pellico, 2-192
zumbini. b. croce, i-2-181: uno storico, privo di facoltà intuitiva,
pervertimento dell'ordine sociale o politico di uno stato. m. adriani, v-108
di altre attività fisiologiche) che denunciavano uno sregolamento dell'orologio biologico cerebrale.
politico- giuridico; sconvolgere l'assetto di uno stato. o le consuetudini morali
non volendo dare per moglie sua cugina ad uno scapestrato, quale io era, l'
ira o interesse o ambizione, con uno sregolato desiderio di cose rivoltuose e nuove,
questo vivere loro con sregolata libertà è uno degli abusi che li rende insolenti e senza
. basaglia, 1-i-201: si assiste ad uno spostamento da una sindrome asomatognosica, che
anno collo stare al potere, aveva avuto uno spaccio di sali e tabacchi alla guarda
scala del paradiso, 237: è uno sentimento libidinoso d'una concupiscenzia carnale
concupiscenzia carnale... che è uno spirito isvergognato ed isre- verente e crudele
, è comparso alla luce del pubblico uno 'stabat'in canone, pieno di tanta armonia
vedessi questo mostro, fu messo in uno stabbie o travaglio da buoi. diodati [
nella natività il presepe di betlemme, uno degli stabbi su l'argine s'è
una riccioluta ancella, / che per uno stabbiolo era il timone. soffici, v-2-
stabile, prudente e grato non altrimenti che uno principe o meglio che uno principe eziandio
altrimenti che uno principe o meglio che uno principe eziandio stimato savio. betussi,
.. nascesse... in uno medesimo giorno con fiorio. marsili, 18
fiali data. -non precario (uno stipendio). t. gar,
soggetto a disordini o a disgregazioni (uno stato); ben radicato (un regime
ordiniamo che qualunque omo si richiama l'uno dell'altro, ed elli pillia tenuta
anonima porta una parte di proprietà di uno stabile. una società ano nima proprietaria
proprietaria di una strada ferrata è proprietaria di uno stabile; quindi ogni azionista è comproprietario
, 3-187: salivo le scale di uno di questi vecchi stabili milanesi a molti
in modo da produrre suoni fissi (uno strumento, in partic. a tastiera
. in due è distinto: l'uno è chiamato 'parodo'(o ver entrante e
organizzazione che, per il perseguimento di uno scopo pubblico o di un interesse sociale,
. galanti, 60: genova è uno de'paesi che si distinguono per gli
di conservare il maggior numero delle carceri in uno stato poco men che riprorevole di quello
mendicando in un luogo in cui esisterà uno stabilimento pubblico organizzato a fine ai ovviare
la produzione e per la conservazione d'uno stabilimento così bello e così importante.
provincia. moravia, 21-41: immagina uno stabilimento balneare, a frege- ne,
, 4-77: lo sgarzi, capo-magazziniere in uno stabilimento metallurgico, aveva da qualche tempo
stefano merizzi, di cinquantaquattro anni direttore di uno stabilimento petrolchimico, giocava al golf sul
, 18-100: sono stata un giorno in uno stabilimento cinematografico e ho guardato un film
francia non implica le stesse difficoltà d'uno stabilimento. nievo, 269: un suo
territorio di un certo stato da parte di uno straniero, anche e particolarmente al fine
alla libertà di stabilimento dei cittadini di uno stato membro nel territorio di un altro
può francamente convertire in legge generale delle genti uno stabilimento di mero dritto civile. delfico
della pace, instaurazione della pace con uno specifico trattato. monumenti stampati nelle
maggiore del calvinesimo. -consolidamento di uno stato; conferimento a esso di un
cure si dovessero neppur esse impiegare per uno stabilimento competente di questo suo figlio.
della sostanza 'mobiliare', eccetto che per dare uno stabilimento ai figli comuni.
consonanza spirituale col mondo, ecc. uno buono governatore quello anno. fatti di cesare
e comandò io senato che né l'uno né l'altro non si trasmettesse di
-instaurare una forma di governo in uno stato; determinare l'affermarsi di una
i. pitti, 2-131: lo stabilire uno stato di pochi, com'eglino appetivano
e saldamente gli stabilisce e congiugne in uno. dalla croce, iv-6: le ferule
attività economica, un'impresa commerciale, uno stabilimento industriale; impiantarli in un dato
13. conferire un assetto stabile a uno stato o a un organismo politico mettendolo
locò due tempi, alla pace l'uno, l'altro alla fede. f.
loro, si facesse una reciproca deputazione di uno o di più agenti dai differenti stati
fatte fondare, fece dificare e statuirvi uno arcivescovo, curatorato generale, e potrebb'essere
e potrebb'essere che tornasse a stabilirsi uno buono cherico e religioso. g. bentivoglio
popoli si sono sta iliste uno pane intero. rocchi, lx-1-61: rimase
cittadini ragguardevoli. gioberti, 1-i-176: uno statuale... si è verbigrazia
o d'ariento, cioè una boccola con uno fibbiaglio, ne la qual sia intagliata
et statuare si potese,... uno (una posa, un atteggiamento
si comporta... come una uno statuto. ammirabile insistenza di arte e di
mutilati. goz ferisce a uno stato, alla sua amministrazione, al suo
fovemo; che concerne questioni di competenza di uno po siano raffigurati marte e venere
statuario, sm.): vacare uno statuto. rietà di marmo di
di emanare una legge, di redigere uno statuto o la costituzione di uno stato
di redigere uno statuto o la costituzione di uno stato, ecc. - anche sostant
ce li possiamo esaminare con calma, uno per uno, adesso, i tre bambini
possiamo esaminare con calma, uno per uno, adesso, i tre bambini.
alla veneta del 'sant'andrea corsini', uno dei suoi pochi capolavori, non sapesse produrre
tribuni della plebe sia da operare che uno di loro o più la rogazione facciano alla
che la specie umana moltiplichi e perché l'uno sia suc- cessor de l'altro.
d'ottobre a venire 1502 si creassi uno gonfaloniere che avessi a entrare addì primo
dopo, nella fi l'uno il dividere o non dividere l'acqua,
grozio e al pufendorf. né l'uno né l'altro (egli dice) statuisce
, 71: de'quali libri, l'uno appresso de'consoli sopradetti e l'altro
fissato in precedenza per un incontro, per uno scopo determinato (un luogo).
funzionale di una normale residenza campagnola di uno scrittore statunitense agli stati uniti.
fosse obbligato di sostare, di soffermarsi in uno statu quo, immediatamente deporrebbe il potere
6-381: tutta questa letteratura ti pare uno stupido inno a uno statu quo stupidissimo
questa letteratura ti pare uno stupido inno a uno statu quo stupidissimo. gobetti, 1-i-116
, 1-iii-524: non ho trovato né pur uno che abbia creduto possibile il trasporto per
perocch'ella fue di due legni, uno per ritto e uno per traverso.
di due legni, uno per ritto e uno per traverso. 8. condizione
. 8. condizione determinata da uno stato giuridico. c. campana,
di pericoli. 9. stile di uno scritto. maestro sanguigno, 66:
casi. -regolato o previsto da uno statuto. romagnosi, 4-841: il
torini, 273: elli è fatto uno statuto e uno ordine che li uomini
273: elli è fatto uno statuto e uno ordine che li uomini muoiano una volta
. ibidem, 123: ogni regione ha uno statuto il quale, in armonia con
pisacane, i-7: il bisogno d'uno statuto militare che sia conforme al reggimento
la stazione idest dimora: seu corno uno stare in apparenzia tardo per la sua
i pediatri chiamano distrofia... uno stato morboso caratterizzato da stazionarietà.
2. per estens. sosta effettuata durante uno spostamento, una marcia, una campagna
umane: un periodo di marcia, uno di stazione. nievo, 812: cresce
. 12. tacca segnata su uno dei bracci della croce checompongono la balestriglia.
simulacro o altra opera figurativa che rappresenta uno dei quattordici episodi della via crucis.
. posizione del terreno ove viene collocato uno strumento di rilevazione ottica per compiere osservazioni
acqua somministrata da una sorgente si usa uno strumento, staza, costruito di legno,
], 246: l''orione'avrà uno stazzaménto di 22. 500 tonnellate.
torrente, c'era un prato con uno stazzo di pecore. -in senso
erano sei buoi alla greppia e in uno stazzo sei pecore. 2.
: da mortmer a malamason, mangiato in uno stazzo in terra su certe tavole larghe
squadernava catullo et or ne stazzonava qualch'uno altro. redi, viii-46: è comparsa
nella stazzóne dello rettore de medicina da uno delli bidielli. pulci, 16-82: così
: avvenutosi per accidente alla stazzóne d'uno speziale,... messosi il
a. gallo, i-2-220: per uno di grandi spassi che trovar si possa
di subire l'operazione, dovrannosi ricoprire con uno strato di stearina. panzini [1905
-ostruire un corso d'acqua con uno sbarramento di pali conficcati nell'alveo per
vi-687: 'palizzate'e 'steccate'non sono tutt'uno come forse si crederà; la seconda
invecchiare quella roba. così ci facciamo uno spino. -refurtiva. pasolini
a ogni scattare di minuto urlava « uno ai meno! 3 milioni 265 mila 322
mando a te un agoraio di paglia ed uno steccadenti di osso. bacchetti, 2-xxiv-380
tr. ant. cingere un luogo di uno steccato, munirlo di strutture difensive.
guicciardini, 11-212: consigliava di fare uno campo grosso di tucti e steccalare lucca
. ant. riparato, protetto da uno steccato. a. dei,
a la sua oste più fossi l'uno innanzi all'altro isteccatati fortissimi, che erano
lo più come recinzione o delimitazione di uno spazio, come barriera o come
come descendeno in terra, se fano uno stecato de pali per for- teza e
manzi, la vacca, e dietro uno steccato il cavallo da tiro.
ippodromo, di un'arena, di uno stadio, separandola dalle gradinate degli spettatori
, con l'avere preso e morto l'uno e l'altro aversario, ha ottenuto
... l'occasione r immaginare uno schieramento trasversale, al di là dei simli
cellini, giovane senza barba, combatte con uno soldato pratico e valentissimo uomo, che
mi par di vedere che, se qualch'uno avesse voglia di venire in isteccato,
steccata. 2. forato con uno stecco per inserirvi spezie, aromi;
. f. frugoni, 3-i-430: ad uno spettacolo che mi tirava su gli occhi
rattrappisco le dita / ai pèneri d'uno scialle. sereni, 4-70: stecchita nronia
; il suo cuore avrà levato fiamma come uno stecchetto fosforico. 3.
, 3-85: far tener l'olio a uno o farlo filare o stare al filatoio
fichi si dà l'untata; si piglia uno stecchino con un briciolo di cotone intinto
1 cinesi mangiano il riso con uno stecchino. fucini, 571: quel giorno
. moravia, vii-62: mi ficcai uno stecchino tra i denti, e uscii su
ma poi tu non conosci colei: divento uno stecchino a paragone, cara mia.
legata e intorpidita dall'odio come da uno di quei veleni che pian piano stecchiscono
10. molto succinto, laconico (uno stile, uno scritto). petruccelli
molto succinto, laconico (uno stile, uno scritto). petruccelli della gattina,
, lett. it., ii-45: uno stile stecchito, asciutto, lordo e
il leone aveva enfiato un piè per uno stecco v'era drento. lorenzo de'
. tozzi, iv-382: tordo si cercava uno stecco, che gli era entrato dentro
su in alto compariva a guisa di uno stecco ritto in piè e nulla più.
, curvo, sdentato, magro come uno stecco. buzzati, i-200: un po'
: un po'emozionato, rigido come uno stecco, il maresciallo peters rispondeva al questionario
, iv-2-1090: non vedete che è diventata uno stecco? montale, 14-95: l'
14-95: l'uomo invecchiato non è che uno straccio, / una logora veste su
straccio, / una logora veste su uno stecco / se non esulta l'anima
forestiero, e fra molti ne vidde uno che attendeva a far degli stecchi da stuzzicare
f. f. frugoni, 2-376: uno stucchio di filigrana d'argento per gli
meton.: il nettarsi la dentatura con uno stuzzicadenti; il momento conclusivo del pasto
che dopo averli cotti si infilzano in uno stecco, si velano di besciamella e
non tremassi e solo non si vedeva uno stecco d'arme. d. bartoli,
llui cava di casa tanto che vaglia uno steco o fa altra cosa che vi dispiaccia
, pe -avere caro come uno stecco in un occhio: non sopna,
. patini, 113: era il granuela uno stecco negli occhi di molti e dava
per me li ho sempre avuti cari come uno stecco in un occhio.
donne ben costumate è una censura e quasi uno stecco negli occhi de'peccatori.
che non fa frutto. -rimanere uno stecco: fare una figura assai modesta
e di me, perch'io rimanesse uno stecco quando io comparirò alla presenza vostra
vostra. -sentirsi il cuore come uno stecco: provare un'intima afflizione.
oggi io mi sento il cuore come uno stecco o uno spino, contuttociò sono migliorato
sento il cuore come uno stecco o uno spino, contuttociò sono migliorato in questo
e spale mai voltare. -tenere uno stecco nelvocchio o negli occhi a qualcuno:
quaranta lancie messer antonio bentivogli per tenergli uno stecco nell'occhio. musso, iii-386:
]: 'steccolito': asciutto e secco come uno stecco. è voce dell'uso comune
(56): dietro c'era uno stecconato, e dietro quello, la porta
di contanti la gioia del conficcarlo vivo in uno steccone del suo fosso.
di stelo. -arald. che presenta uno stelo di smalto diverso (un fiore)
origine e provenienza cosmica: una mandata, uno squasso di meteoriti e asteroidi, stelle
. bibbia volgar., x-526: uno segno grande apparse in cielo; una femina
tre o quattro palloni a partita, uno magari lo sbaglio e la gente mi fischia
firmamento economico inglese. -con riferimento a uno stato. quaedam profetia, v-581-31:
, da l'una parte all'altra con uno ferro de oro ovvero de stagno,
grosso come una penna d'oca e in uno capo e l'altro del medesimo
: sotto la detta lancia, rappresentò uno ronzino di pelo baio scuro, stella longa
segnati di crocetta sono canne diciennove et uno ottavo, tal che ciascuna cortina intra
era stato un giovanotto marca stella. uno di quei giovanotti che ai loro tempi
. col nome d'ugo riccobaldi, sopra uno scudo a tre stelle.
i piani dello spazio ordinario passanti per uno stesso punto (centro della stella-,
(centro della stella-, e, in uno spazio euclideo, si dice stella propria
mezzo dì. berni, 157: entra uno stecco al villano nel piede, /
pucio à pagato bu- lignini dudici per uno montoncello de letame de la stella de
, una luce); spalancarsi in uno sguardo lucente. onofri, 11-22:
, 93]: il teacento anni uno grado. galileo, 3-1-133: se altri
, 1-33 (91): gli era uno stellato che faceva un chiarore grandissimo.
e si fanno dai contadini nell'aia ad uno stellato azzurro senza luna. soldati
nel mezo un palco edificato, / de uno avorio bianchissimo e perfetto, / e
america, in cui ogni stella rappresenta uno stato federato. tommaseo [s.
solinga / sul pel tramite verde, uno stellato / fiorellino raccolse. pratesi,
(ciascuno degli elementi del fasciame di uno scafo); che ha la poppa e
appuntite e sottili (un'imbarcazione, uno scafo). -fondo stellato: v.
-ciascuna delle due parti estreme di uno scafo { stellato di prua o di
. v.]: 'stellato di uno scafo': la parte estrema, di prora
quinti d'innalzamento e le coste d'uno scafo in corrispondenza delle parti stellate.
versi debbono esser più o meno scosti l'uno dall'altro. dicesi anche interlinea.
(e può anche essere usato per uno spettacolo in programmazione). g.
, 3-156: nell'anteriore fronte se videva uno bellissimo cupidine puellulo nell'aethera et cum
più lucidi di tutto il resto, ma uno in particolare, che par come una
sarebbe morta mille volte piuttosto che commettere uno stellionato di tal nome. codice napoleonico
: si rese conto della opportunità d'uno stelloncino anonimo per le lettrici vagamente sentimentali
, 1-132: la sera avanti era uno stellone da innamorare: rigido; senza un
banfi, 8-48: sul calendarietto bertelli, uno stellone inchiodava da un mese quella data
steli, che facevan a soverchiarsi l'uno con l'altro neltaria, o passarsi avanti
la cittade. pascoli, 67: trema uno stelo sotto una farfalla. d'annunzio
su dalla camicetta, era grazioso come uno stelo. -letter. tronco d'albero
palustre, il sacro stelo splende d'uno straordinario lume, tutto roseo dal piede alla
, 9-107: venne il 'girasole'e anche uno stelo di vodka annegato nel ghiaccio.
ghiaccio. -cannello di vetro di uno strumento di misura. ojetti, ii-165
, si levò diritto nell'aria come uno stelo di fuoco. 7.
centro, in corsivo, un monogramma o uno stemma padronale. calvino, 74:
2. ant. proprio di uno stemma nobiliare. rusticano, ancorché l'
stemmato, agg. fregiato o decorato con uno stemma. tommaseo [s. v
file dei lavoratori / fende in suo trotto uno stemmato cocchio. arpino, 7-65:
balie non si può dire altro che uno stemperamento di natura. -sconvolgimento dell'
e il degradamento della ragionevole creatura ed uno stemperamento dell'ordin socievole.
il sistema di far pagare i responsi uno scudo per pagina, sistema che trasse
16. perdere l'accordatura (uno strumento musicale). 17. funzionare
suonare, i quali difficilmente s'accozzano e uno poi che ne manchi o si guasti
, [annibaie] era portato da uno elefante, perché non v'era altro
-mitigare o attenuare un sentimento o uno stato d'animo; smorzarne l'intensità
p. levi, 5-187: tornò con uno dei coltelli ritrovati sul luogo del campo
ossidati malamente. 4. scordare uno strumento musicale. tesauro, 2-i-15:
, 2-ii-154: diliberò... mettere uno tinelletto pieno di vescagine stemperata aciò che
che ha perso l'accordatura, scordato (uno strumento musicale). -anche al figur
egli ha più bugie in bocca che uno oriuolo stemperato. 6. privo
s. bernardino da siena, 246: uno forte si cognosce contra le forze del
contra le forze del mondo; e uno giusto contra colui che fa la ingiustizia
riformatore della religione di tutto l'oriente? uno stemperato, che pensò infino a gettarsi
villani, 5-13: per insegna ne recarono uno stendale vermiglio. testi fiorentini, 124
3-205: amendui questi stendardieri fermatisi, uno dalla parte delle chiavature e l'altro di
poi seguiva tutti e'religiosi, poi andava uno stendardo, e sotto esso stendardo era
maria. ibidem, i-51: aveva uno stindardo tutto bianco, cioè quello del
missione dell'uomo è doppia: abbattere uno stendardo e innalzarne un altro; spegnere
. davanzati, i-54: divenuto potente appresso uno odioso a tutti, lo stendardo alzò
vernice. goldoni, xiii-816: l'uno a compor le varie forme è intento
fame ruzzolare al fondo parecchi, prima che uno arrivasse a toccar la cima. de
lo stese morto. pavese, 5-68: uno dei due, che aveva una bella
canta, un colpo di zappa per uno, li stendono. 8.
infin la truppa adagio scende: / l'uno gli occhi stropicciasi e sbadiglia, /
occhi stropicciasi e sbadiglia, / ed uno tutto si stira, si stende,
. bellori, 2-436: stendesi appresso uno col petto, e con le gambe
). sercambi, 2-ii-278: fé uno taulito con una sponda da lato dove
romano, 1-24: questa come stava da uno delli lati. non iva né su
dante, conv., ii-i-3: l'uno [senso] si chiama litterale, e
paese di parca... si cominciò uno fuoco uscito di sotterra...
comunicarsi da un soggetto a un altro (uno stato d'animo, un'impressione,
due fogli] / stendere non si potesse uno scrittore / appropriato ai bisogni universali /
-tendere a un fine, a uno scopo. zucchetti, 198: quando
lunga successione di oggetti contigui o posti uno accanto all'altro. nieri, 243
-per estens. ampliamento dei confini di uno stato in seguito a eventi bellici.
6. stesura, redazione di uno scritto. pallavicino, iii-449: ciò
, 2-184: la gonnella bianca significa uno adornamento de'membri corporali...
de'membri corporali... ed uno stendimento d'amore alle cose di sopra
ed era, dal tronco ruvido, uno sprocco d'inusitato vigore. = comp
talvolta ricavato su un terrazzo, in uno scantinato, ecc., attrezzato con
ginzburg, ii-355: sul balcone c'era uno stenditoio con appesa una camicia da notte
applicare in modo uniforme una sostanza (uno strumento). l'illustrazione italiana [
proprio o si riferisce alla sterna (uno stato, una condizione), anche
, sintetico (un'espressione verbale, uno scritto). einaudi, 191:
breve, rovinosa chiarezza, posso redigerne uno stenografico rendiconto. 3.
discorso; estrema sobrietà e concisione di uno stile letterario, musicale, pittorico,
con grande impiego di tempo a raggiungere uno scopo o a ottenere un risultato (
- essere inadatto allo scopo (uno strumento). armenini, 3-130:
. -ridurre in grave dissesto economico uno stato. lamenti storici, iv-8:
assai delle volte indarno e traendo ad uno ad uno i presi. manzoni, pr
volte indarno e traendo ad uno ad uno i presi. manzoni, pr. sp
corpo ne l'altro mondo, potrà (uno scopo, un risultato anche per indicarne l'
loro ricerche di biografia e di fonti uno stentato volumetto di versi. bernari,
(una mansione, un lavoro, uno studio). tassoni, 280:
si sorreggeva, ogni momento, con uno sforzo dell'animo. 4.
peggiori. allegri, 31: sono uno stentato rimessiticcio di poeta vettaiuolo posticcio e
pedantesco. bertola, 1-32: prende uno l'abito di mascherar ogni idea più comune
leggere la dissertazione del signor giorgi con uno stile stentatissimo, troppo studiato e ricercato
, 4-181: vaticinai splendida la carriera di uno stenterello esordiente. pratolini, 2-574:
2-121: accanto a maria c'era uno stenterello magro, con gli occhi perduti del
. brera, 4-11: il rio è uno stento fos- sateflo che arriva serpeggiando alla
. 6. debole (uno stato, un governo). e
] se ne vede ogni tanto affacciato uno piuttosto stentino, come frugolo alla rivista
nuovi uomini che il vivere nel mondo fosse uno stento, deliberarono fra loro di non
prima ne faceva sì il guasto che era uno stento ad udirlo ragionarne. p.
. p. fortini, iii-47: è uno stento l'avere a fare con simili
critica e, in generale, per conseguire uno scopo. fazio, ii-30-76: io
siena, 942: più piace al povero uno bichie
d'aqua con allegrezza e con prestezza che uno quartuccio di vino con accidia e con
certo che di scipito nella faccia, uno stento di parole tale, una certa nimicizia
cadere fitta, a vortice. -in uno stato di ansiosa attesa; in sospeso.
stentoreo. -per estens. fragoroso (uno strumento a fiato). arpino,
risona in modo alto e vibrante (uno strumento musicale). magalotti, 20-270
grande debolezza e prostrazione; spossarsi in uno sforzo prolungato. d. bartoli,
piccolomini, 10-351: riesce per questo uno dei detti iambici versi bello e magnifico
nel fosso / vidi gente attuffata in uno sterco / che da li uman privadi parea
; e ultimamente come i lusinghieri piangano in uno sterco. landino, 122: dimostra
non le si faceva innanzi, anzi da uno de'monaci, che era allora portinaio
piccola enciclopedia hoepli, 3120: 'stercobilina': uno dei prodotti d'ossidazione dei princìpi coloranti
consumo e stercoraria. -scatologico (uno scritto, un'espressione). calvino
cestoni, 57: il redi prese uno sbaglio e confuse lo scarafaggio pillulare con
stercorario. a. monti, 161: uno scarabeo stercorario: rotolasterco noi li chiamiamo
, deviando con una pagliuzza l'itinerario di uno stercoraro. 7. sm
seguito a un blocco intestinale o a uno stato di stitichezza prolungata. =
uniti in un'unica immagine per mezzo d'uno strumento chiamato stereocomparatore).
una balaustra o poggiuolo e retto da uno stereobate, nell'altezza del quale è cavata
proprio o si riferisce o che costituisce uno stereobate. = voce registr. dal
regioni fredde e nordiche, dove costituiscono uno dei principali cibi per le renne.
in esse compaiono; è costituito da uno stereoscopio e da uno ste- reomicrometro e
è costituito da uno stereoscopio e da uno ste- reomicrometro e ha un'elevata precisione
negli stereocom- paratori la misurazione scientifica ottenne uno strumento affatto nuovo: il foto-teodolite,
solo impulso se ne potrebbero trasmettere due, uno corrispondente al commento musicale e il secondo
-i). coppia di fotogrammi di uno stesso oggetto (in partic., in
di ripresa dei due fotogrammi sono inscritti in uno stesso piano verticale e i centri di
cui si assume come centro di proiezione uno dei poli e i meridiani sono rappresentati
estens., della misura del volume di uno spazio cavo e dello studio delle altre
figure i cui punti non appartengono a uno stesso piano. piccolomini, 1-161
centro dispone anche di un fotometro iris, uno stereomicro- scopio quadrangolare zeiss, un microfotometro
ambiente. 2. per mezzo di uno stereoscopio. tommaseo [s. v
pupille e che, osservate poi mediante uno stereoscopio (o con altri metodi)
, 650: ogni oggetto come in uno stereoscopio risalta in tutto il suo contorno e
è atto a riconoscere o a produrre uno degli stereoisomeri (una sostanza, un
-sintesi stereospecifica: quella che produce prevalentemente uno degli stereoisomeri. = voce
il sindaco si volse brusco brusco e con uno sguardo bieco stereotipò sul viso tondo dell'
è ungherese ed è molto ridereccia: è uno sfregamento di note sgarbate che vanno su
controimpronta della forma composta, ottenuta pressando uno speciale cartone per matrici (flano)
, dicembre 1986], i: fase uno: sottopongo il fumetto ad un altissimo
grafica dei rilevamenti. si chiudesse in uno schema fisso che, attraverso la stereotipiz-
stereotipe, diffusa, evidentemente, dall'uno all'altro capo dell'urss.
(un giudizio, un'espressione, uno stile, un'immagine); convenzionale
invadono l'italiano di uso comune. uno di queste, come è noto,
... fugiu, e misisi in uno steri in lu quali illu stava.
generare un nuovo individuo (una pianta, uno degli organi). attribuito a
. cesarotti, 1-xxxvi-160: voi non siete uno di quei tanti letterati oziosi, di
. considera lo studio degli astri come uno studio sterile, incapace di appagare la
: anche la vostra / rinascita è uno sterile segreto, / un prodigio fallito.
, bisogna pur dirlo, non fu che uno sterile agitatore. -ignorante o
di vivacità espressiva e di creatività (uno stile). cesarotti, 1-i-28:
ed ha due lodevoli costumi: l'uno d'ospitarsi scambievolmente nel cammino; l'altro
4. impossibilità di una pianta o di uno dei suoi organi a produrre disseminuli,
. 'annunzio, iv-2-1062: uno spavento ben più profondo era nell'altra
principe mandò gli sterilizzatori. quanti? uno solo. un commissario straordinario.
. un commissario straordinario. -privare uno scritto di ciò che risulti critico nei
principe mandò gli sterilizzatori. quanti? uno solo. un commissario straordinario. =
operazioni mediante le quali la banca centrale di uno stato contrae la quantità di moneta in
giunto alla banca mi si indirizzò ad uno sportello oltre il quale un impiegato stava
cor m'è lacerato, / d'uno foco è stermenato. 6.
. 6. eliminare radicalmente da uno stile letterario determinati termini o modelli.
sacchetti, x-28-13: promettendoli di fare uno brieve che 'l suo figliuolo serebbe cresciuto
assoluta; profondissimo (un sentimento, uno stato d'animo). iacopone,
di allegrezza sterminatissima. alvaro, 13-365: uno stato puerile, simile a quello delle
ingentissime e possiede un esercito potentissimo (uno stato). vico, 4-i-974:
. muratori, 7-iv-409: quivi è uno sterminato catalogo delle famiglie modenesi di quel
armato della virtù della discrezione è diventato uno sterminatore degli avvelenati serpenti avendo scalpitato il
. 4. che induce a uno sperpero smodato; che porta alla rovina
1-55: non era una lotta; era uno sterminio per chi giaceva in terra ed
poco [la tempesta]; tanto fu uno sterminio in quella parte; per terra
temporale aveva fatto strazio dei meli. uno sterminio. -distruzione totale e indiscriminata
tante », io dissi, « uno sterminio ». 5. luogo
di avvelenare tobi, renderò quelle stanze uno sterminio, un accampamento di zingari.
la valle dell'adda correnti fresche come uno sterminio d'uccelli. buzzati, i-215:
re del mondo potrebbero accorrere insieme con uno sterminio di armate, e anche questo
moglie venne istermina lussuria e invaghì d'uno toro e il toro era acconcio a.
alcuni dicono che etiam sopra questo feceno uno attro stemimento de lana, sopra il
per mezzo di membrana cellulare applicati l'uno all'altro, fanno quel che gli anatomici
anche qui non aveva peli, ma uno sterno sporgente come quello degli uccelli.
dai due legamenti sterno-clavicolari raggiati, l'uno anteriore, l'altro posteriore; da
s. v.]: 'sternoioideo': uno de'muscoli appartenenti alla laringe. lessona
dell'atleta sarebbero state trovate tracce di uno steroide anabolizzante. l'unità [28-
, 5-x-1988], 1: ha incontrato uno studente di 17 anni 'steroidòmane'che dopo
: di ragazzo macilento e rachidinoso. 'è uno sterpàcchio; pare uno sterpàcchio'.
rachidinoso. 'è uno sterpàcchio; pare uno sterpàcchio'. = peggior. di sterpo
sterpi. 'terra inculta che è diventata uno sterpàio'. più comune assai che 'sterpeto'.
.. ridotto a quel modo? uno sterpàio, uno spinaio, un finimondo.
a quel modo? uno sterpàio, uno spinaio, un finimondo. = deriv
spagnuoli. -aspro, spigoloso (uno stile, un linguaggio). papini
. monti, x-3-102: or l'arresta uno sterpo, or lo ferisce / la
, contrarietà, intralcio al raggiungimento di uno scopo. pellegrino da castiglion fiorentino,
senza lasciar di sé altro figliuolo che uno sterpóne bastardo avuto d'amore da una
. 2. che è simile a uno sterpo; che cresce e si sviluppa
,... in cospetto d'uno sterquilinio putrido e d'un fienile fragrante
. pieno di lepra, giaceva in uno sterquilinio. f. casini, i-55:
nello sterrare una cava di tufo da uno inaspettato staccamento con rovina di quella materia
... incontrando a tutt'ore l'uno impetuoso come torrente, sentiva scuotersi e
; spianato; privo della pavimentazione (uno spiazzo, una strada).
altri avvolti ne'cenci, in mezzo d'uno sterquilinio,... godranno in
giusta lagnanza che una parte dei domini d'uno stesso targioni pozzetti, 12-7-285: sterratori o
cimiteri di guerra. piovene, 6-396: uno sterratore ha ripreso a lore.
un lavoro ordinato e tranquillo, quanto uno sterro archeologico. -in senso concreto:
isolato, quadrangolare, in fondo a uno sterro franoso. 3. per
per isterzare (perché isterza) i denti uno in qua e l'altro in làe
]: sterziamoci e facciamo un po'per uno ad assistere il nostro amico malato.
per isterzare (perché isterza) i denti uno in qua e l'altro in làe
2. grado di rendimento di uno sterzo. = nome d'azione da
stesse. silone, 5-16: uno dei giovanotti dell'automobile, in divisa di
per isterzare (perché isterza) i denti uno in qua e l'altro in làe
terra. 5. stesura di uno scritto; testo (e il significato letterale
b. trevisan, xl-25: quando uno in qualche scienza scrive con nuovi princìpi
crederà... che di uno scrittore sì famoso niuno abbia scritta stesamente
. iacopone, 71-27: ecce uno capezale: cristo en croce sale, /
tessuto, la pelle, il cuoio di uno strumento musicale). ottimo, ii-434
2-1-31: questo timpano... è uno strumento quadrato, fatto di legni e
., i-m: lo re agamenone foi uno omo bene stiso de persona et appe
ti diletti ad anatomizzare gli affetti di uno che ti ama dio sia istessamente con te
5-3-76: li stupori delle sue membra ad uno ad uno li mostrerò disfacendogli ad uno
stupori delle sue membra ad uno ad uno li mostrerò disfacendogli ad uno ad uno e
uno ad uno li mostrerò disfacendogli ad uno ad uno e gl'intessimenti loro inistessibili
uno li mostrerò disfacendogli ad uno ad uno e gl'intessimenti loro inistessibili e le
stesso lucerna, / ed eran due in uno e quello stesso effetto che fa
ójetti, iii-353: e chi- uno in due. petrarca, 251-6: come
cesare maria de vecchi ». uno giovane ferventemente ama una donna, della quale
ammonimento dell'oracolo delfimunandoli; che è uno solo per più persone o per più co
più che se ziale. fossim d'uno stesso padre. foscolo, iv-319: quante
. nota il divario tra due filoni, uno quello più 'stevensoniano'e l'altro tutto
freddamente erudito. giusti, 4-ii-481: uno che non la voglia a letterato, /
con un pezzuol di durengo; stimerai uno scolfo di buioso. = voce
in serie ininterrotta (serie di uno o più atomi di idrogeno dell'antimoniuro di
bambagella di lisci, di pomate. d'uno per ogni loggia mesenterica). =
siena, 1-416: come tu vedi uno in età compiuta e sano della persona,
i-332: se vedessi di notte tempo entrare uno uomo in casa a una femmina e
boccaccio, 9-41: grande cosa certo ad uno avvezzo a dormire nella paglia! 0
, ecc.; manifestazione evidente di uno stato d'animo. emiliani-giudici,
era, sembrava scandire i tempi di uno sfratto senz'appello e ribadire lo stigma per
453: 1 problemi nuovi riprendevano in piero uno stigma più remoto ed arcaico. g
nome del persano passa nella storia con uno stigma di assoluta condanna.
stigmate nel cervello. per lo più è uno squilibrato. -stigmata -professionale, alterazione
e quella del suo essere un escluso, uno stigmatizzato sociale. stigmatizzazione, sf
di un nucleo benzenico per mezzo di uno piridinico, usato come fungicida. =
mio stile che pare / lo stile d'uno scolare / corretto un po'da una
nelle invenzioni e nello stile differenti l'uno da l'altro si conoscano, così
). filarete, 1-i-28: se uno [architetto] tutte le fabbricasse, come
fabbricasse, come colui che scrive o uno che dipigne fa che le sue lettere si
ambiente o che caratterizzano la produzione di uno stilista o di una casa di moda.
un cappello di nuova invenzione e d'uno stile semplicissimo. d'annunzio, iv-1-20:
della felicità: assumere un atteggiamento, uno stile, uno stampo in cui devono cadere
assumere un atteggiamento, uno stile, uno stampo in cui devono cadere e modellarsi tutte
zomi tegniva infermi, mò li expedisse in uno e do zomi. l. capilupi
sopravvive è... desiderio di dare uno stile alla vita. vittorini, 7-81
in una data regione e costituita da uno stesso genere di pieghe o di faglie o
va comunque dimenticato che quell'affermazione è uno degli stilemi più consueti dell'antisemitismo.
una persona colpendola una o più volte con uno stiletto, con un pugnale, con
, ma ruspa male, romanzando in uno stilàccio sì sciagurato che pare appreso dagl'
. vittorelli, ii-113: va spremendo uno stilàccio insulso / da quella cetra longobarda
viceversa. eco, 4-87: da uno stilema si può inferire la struttura tesauro
stilettata, sf. colpo inferto con uno stiletto (o, per estens.
alludere all'acutezza malevola e minacciosa di uno sguardo, al balenio improvviso di un
nievo, 426: gli mandò di sbieco uno sguardo che somigliava una stilettata. calandra
colpito da una stilettata, ferito con uno stiletto; trafitto da pugnalate o da
lo effetto fu che el mancino con uno stiletto dette una ferita a piero. aretino
bicchiero forato stava un perno, cioè uno stiletto sottile, sopra del quale si fermava
paia di panni lini... et uno paio di tau- lette ingessate con uno
uno paio di tau- lette ingessate con uno stiletto et uno tovagliuolo nuovo. celimi,
tau- lette ingessate con uno stiletto et uno tovagliuolo nuovo. celimi, 650:
650: si disegna sopra la vernice con uno stiletto di acciaio temperato. r.
m. savonarola, 1-182: tuoli uno aco over stileto subtile come punta di
stìlico, stìlichi). letter. ricercare uno stile molto elaborato e raffinato.
, 3-30: alla dextera primo se repraesenta uno stilypodio overo columnipedio sotto la base dille
pasolini, 9-478: incapsulati ognuno in uno stilema... variante leggermente dal tonalismo
tu non sia un perfetto prosatore, uno stilista. 2. con connotazione
; che crea, che fonda uno stile. - anche: fondato su precise
i-613: egli languiva là, solitario come uno stilita sulla colonna. gozzano, i-330
. alla maniera degli stiliti, come uno stilita (per alludere all'aspetto fisico asceticamente
oppongo al fatto della guerra: sarei uno stolto. dico che bisogna lasciargli la nudità
. elaborato secondo i modi propri di uno stile specifico. -in par- tic.
secondo l'ultimo figurino europeo, fa uno strano contrasto con la magnificienza esotica ed
. rappresentazione condotta secondo i moduli di uno stile determinato. -in partic.:
tuo lume, manda una scintilla, uno stille del tuo sangue, quale è pur
atto a penetrare mille cuori non che uno. -per simil. macchia di forma
g. landi, 49: uno ignorante par suo non istà a lambiccare e
inverno / e riottosa femmina è tutt'uno. foscolo, gr., i-142:
del rorido / umor del su l'uno e l'altro altare, / a cui
tebaldeo, 1-53: cum precorritrice di uno stillamento, il quale cadutogli su polmoni amar
che manifesta con evidenza un sentimento, uno stato d'animo, una condizione fisica.
, o di stampare i vostri versi sur uno dei tanti insulsi giornali de lo insulsissimo
discendere una nebola dal cielo e circonda uno grande arbore che è nella detta isola,
pugnale che ancora sangue stillava fu tutto uno. muse padovane, lxv-312: canne
mare aperto e le croste ramate di uno scoglio, stillò verso l'aria del mare
esasperante o gradualmente) un discorso, uno scritto (e può avere valore iron
con zelo e abnegazione, sottoponendola a uno sforzo duro e prolungato, una facoltà intellettuale
di una situazione difficile o per raggiungere uno scopo. -stillare l'ingegno: v.
15. manifestare il segno esteriore di uno stato d'animo; lasciar trasparire,
coresino, deto 'palmito', dal qualle stilla uno licore, come è mosto, bianco
, / togli un sanese pazzo e uno sciocco, / un aretin bizzarro et un
. montale, 3-67: sospeso su uno stecco, crepitava l'uccellino stillando, s'
, per contentarlo. -consumarsi in uno sforzo (e ha valore iron.)
origine (una virtù, un vizio, uno stato d'animo, un influsso celeste
cielo per mezzo delli angeli de l'uno in l'altro. -insinuarsi nell'
esperienza di vita (un sentimento, uno stato d'animo). marini,
.. è di tre sorti. uno cioè che si congela in certe caverne d'
. villani, 10-119: la sera fece uno bagno, ove fece mettere acqua stillata
da barberino, i-247: questo era uno beveraggio stillato e pareva un bellissimo vino
montale, 9-75: piove. è uno stillicidio / senza tonfi / di motorette
, una teoria, un pensiero, uno scritto). garisendi, xxxviii-325:
mazzei, ii-170: quasi ogni dì vuole uno cappone, tra pesto e stillato.
per modo che venissero a essere come uno stillato dell'azione. a. cattaneo,
cattaneo, i-2: damasceno chiama pecclesiastico'uno stillato d'ogni più santa dottrina e di
cinquecento, ha fatto ne'suoi scritti uno stillato, un sublimato, per così dire
chimico, la sostanza della morale in uno stillato limpido, così esclamò: «
turchi lasciava piovere sulle coppie dei ballerini uno stillicidio di miagolii e di sincopati.
di momenti. fogazzaro, 2-81: uno stillicidio di drammi e di romanzi francesi
uom della mia tempra, / che in uno stillicidio continuo si distempra. pascoli,
dei minuti. tabacchi, 1-22: passò uno stillicidio di mesi. 8. manifestazione
tirate con grande uniformità e franchezza con uno stilo non molto acuto, o d'
questo arnese a guardarlo bene somiglia a uno stilo o calamo o matita ben temperata o
più contano; e ciascun di questi è uno stillo. forse perché il giuocatore ghiotto
e 'tratti cn'ivi / mirar farieno uno ingegno sottile? boccaccio, dee.
(1-iv-550): ebbe [giotto] uno ingegno di tanta eccellenzia che niuna
si volge, trae di sotto alla veste uno stilo e si scaglia contro di lui
: hanno per consuetudine di pugnerei con uno stilo di ferro el corpo, e fannolo
650: si disegna sopra la vernice con uno stiletto di acciaio temperato, cioè un
di stella, xxxiv-645: fa'di stipa uno stil circunaare, / ch'i'sento
questo, subito mi messi a dirizzare uno stile grande nel mio cortile. baldinucci,
frugoni, 2-75: dall'ombra cadente da uno stilo imparate a rischiarar quella vita oscura
. stilàccio. ghislanzoni, 16-125: uno dei ribaldi cavò fuori di tradimento uno
uno dei ribaldi cavò fuori di tradimento uno stillaccio più lungo della vostra daga.
che è proprio o si riferisce a uno stilobate. cesariano, 1-5: eziam
vero scabelli, in loco de base, uno ornato com thori. cesariano, 1-25
in mezo di questo quale è facto corno uno stilobate dorico si pone uno eneo gnomone
facto corno uno stilobate dorico si pone uno eneo gnomone. giovio, ii-146: desiderarebbe
s. v.]: 'stiloceratoide': uno de'muscoli della laringe =
s. v.]: 'stilofaringèo': uno dei muscoli appartenenti alla deglutizione. lessona
sfera costituito da una base e da uno stelo orientabile nel quale è possibile collocare
s. v.]: 'stiloglosso': uno de'muscoli spettanti alla lingua. =
inchiostro stilografico? » brahe ha aperto uno dei cassetti del tavolo, ha tirato fuori
stima: quello stabilito dalla valutazione di uno o più esperti. codice dei podestà
coiaio, 153: ravemone de questi denari uno porco de stima libbre vi a dì
: 'stima, conto d'avviso': è uno scritto nel quale si notano compendiosamente la
un incitare ciascuno ad offendere, poiché uno, del resto di nissuna stima, solo
avendo una stessa cosa due nomi, uno di stima, l'altro di dispregio.
di maddaloni, v-476: 115: mande uno che pare ad ipso, per dare
210: la vanagloria... è uno appetito di loda umana, ovvero di
luogo di moneta, siccome la valuta di uno agostanod'oro. -valutare al fine
vertù in un famiglio di stalla e in uno staffieri, che tanto vive quanto il
le prestanze sono doni e doni sono uno gittare via: e colui si stimi
. betussi, xliv-8: amore è uno effetto volontario di partecipare o di essere fatto
poco stimati, si sdegnano quando veggono che uno recusa di conferirgli le cose sue.
tra li grandi sono accidenti inseparabili ad uno stato cne si ritrovi senza principe vigilantissimo
: « stimatissima signora beatrice! non è uno sconosciuto che osa rivolgersi a lei »
lei ». -molto apprezzato (uno spettacolo). g. gozzi,
-eccitare una passione, un sentimento o uno stato d'animo. ferd.
amor lo maffei, 7-127: uno de'più possenti stimoli alla virtù eroica
ii-313: la savoia ha bisofrio di uno stimolo, ha bisogno di un mezzo che
4. desiderio intenso di ottenere uno scopo, un bene, un vantaggio
l'eccitazione sessuale... rappresenterebbe uno stimolo endogeno che si sostitui
qualitativa dipende da qualcosa di più di uno stimolo locale. arbasino, 122:
colorazione di un animale che deriva da uno stato di eccitazione. la stampa
per via intramuscolare di sostanze che provocano uno stato febbrile. = comp. da
io mi facessi fare da un sarto uno stincalétto di cartone assai sodo, foderato al
. viani, 4-19: quando uscimmo uno ruzzolò sul sacco, qualche altro si
costringono la creatività e la libertà di uno scrittore, di un poeta o di
comperare la carne, m'abbattei a uno stinco di vitella di latte pratese, che
barezzi, 1-254: nelle scopature era uno stinco di vacca quasi intero. fucini,
osso della gamba, tibia (anche di uno scheletro o venerato come reliquia).
ginocchio al collo del piede, l'uno chiamato tibia, ch'è maggiore e
amico, / che non è punto uno stinco di santo. pascoli, 1-674:
. buzzati, 6-329: fosse anche stata uno stinco di santa, per forza le
di ormuz, il quale è come uno stinco. = deriv. da scinco
non vuol già dire che siamo tutt'uno con lui, specie dopo lo stin-
, 9-452: implica... uno stingiménto della figura del poeta e del
di iiii alimenti contradi secondo i naturali l'uno all'altro. = comp
gruppo numeroso di persone, costringendole in uno spazio angusto. saraceni, ii-691:
2. ammucchiare alla rinfusa oggetti in uno spazio limitato. -in partic.:
). bacchelli, i-93: come uno spaccato verde tra aridi colli, s'
persone, in una folla; costretto in uno spazio angusto o fra un gran numero
. -per simil. raggruppato in uno sciame (le api). n
d'ori. 2. ammassato in uno spazio piccolo, ristretto, anche confusamente
.); interamente occupato da persone (uno spazio ristretto o un ambiente chiuso)
.; pieno zeppo, ingombro (uno spazio, un locale, ecc.)
oblunga. -ravvicinato, addossato l'uno all'altro (edifici). aleardi
). chiaro davanzati, xxx-4: uno disio m * e nato / d'amor
, stipèndi). corrispondere a qualcuno uno stipendio; avere qualcuno alle proprie dipendenze
negli archivi, donde forse più d'uno arricchiva il suo museo privato di carte
stipendiare), agg. che percepisce uno stipendio come corrispettivo per un lavoro subordinato
sanudo, 3-31: n'è uno altro stipendiato da nostri per lezzer alli
, agg. e sm. che corrisponde uno stipendio (un mecenate, un datore
volponi, 9-134: « almeno ci daranno uno stipendio per mangiare e vestirci? »
conti se fosse sincero confesserebbe di averle offerto uno stipendio precisamente a questo scopo).
al servizio di un signore o di uno stato dietro corresponsione di una paga.
al servizio di un signore o di uno stato dietro corresponsione di una paga (un
al proprio servizio (un signore o uno stato). cottenuccio, 19:
agli stipendi di un signore o di uno stato: esserne al servizio, al soldo
più poveri musulmani, del proprio o di uno stipendiuccio. arbasmo, 23-92: pensa
pensa un po'se si dipendesse da uno stipendiuccio revocabile senza pensione. -stipendinolo
, 6-132: morandi... racimolava uno stipendiuzzo da fame, insegnando disegno in
occupa tutta la parete di destra con uno scaffale a tre ranghi, ricolmo di
, conservato dalla signora gemma corcos in uno stipetto... fu venduto..
su un altro organo per mezzo di uno stipite. -anche: sorretto dal gambo
, 9-354: essendo poi insieme legati a uno stipite e messi al fuoco, il
di più altre famiglie, che da uno stipite stesso provennero. buonarroti il giovane
significativo di una corrente artistica, di uno stile o di un genere letterario.
. per estens. erario, finanze di uno stato. e. scala, 90
di due foglie diverse si saldano in uno stesso nodo); hanno per lo più
cioè 'foglie o involucri intorno ai quali gira uno stelo'. stipolare1, agg.
2. letter. ant. costituito da uno o più steli cavi, in partic
, in partic. di canna (uno strumento a fiato). fr.
1962], 78: veder riuscito uno sciopero che molti e da molte parti,
e inesperti, è facil cosa che qualch'uno abbia fatto un
cosa significa praticamente la situazione creata in uno stato dalle stipulazioni concordatarie?
certo modo di parlare per il quale uno domanda un altro s'egli vuol dare una
vendita di un pelapatate con quella di uno stiracalzoni. = comp. dall'
di formicolìi e stiracchiamenti. -allargamento di uno strato geologico per opera di forze orogenetiche
le braccia e inarchi le labbra ad uno sbadiglio somigliante ad un uovo di colomba
stiracchia le asole. -estendere uno strato geologico. l'alpinista [gennaio
capovolti o legati a due pali in uno stiramento di vita tormentosissimo. segneri,
braccia avanti, contro il fantasma, in uno stiramento convulso. pirandello, ii-2-32:
sua. solo alza il volto come in uno stiramento di tragica aspettazione. de pisis
fioretti, 2-4-25: è una stiracchiateza e uno indovinello di parlare molto disdicevole a invocazione
, diventa 'pochade'. -che usa uno stile artificioso. p. segni,
con una stiracchiatura di gambe, in uno sbadigliamento singultoso. -contrazione nervosa o
tendine dalla sede normale a causa di uno sforzo; distrazione. p. chiara
23-1260: una volta giocando m'è capitato uno stiramento. 4. il tendersi
6. geol. diminuzione dello spessore di uno strato per piegamento o corrugamento.
due direzioni opposte, in partic. con uno strumento di tortura. laude
mie'filglo avero stirato, / tuolsero uno chiovo longo e quatrato; / per più
serpenti, e lao- coonte ti sembrerà uno che stiri le membra nel risvegliarsi.
. -sfregare l'archetto sulle corde di uno strumento musicale. pratesi, 5-17
cappuccini per avere come dicono i francesi uno contenance, erano di accarezzarsi la barba
plausibile. 10. protrarre nel tempo uno stato d'animo. michelstaedter, 619
11. irrigidire gli ordinamenti di uno stato. piccolomini, 9-122: può
. rucellai, 2-6-7-48: cotesto è uno di quelli indovinelli peripatetici, che si
infin la truppa adagio scende: / l'uno gli occhi stropicciasi e sbadiglia, /
occhi stropicciasi e sbadiglia, / ed uno tutto si stira, si stende / e
banti, 8-19: ogni tanto, dopo uno sbadiglio più lungo e magari parlato «
stira bre di nastro ad uno stiro con pressione ossia per distribuirle
5. operaio addetto alla conduzione di uno stiratoio roccia e prodotta dalla lenta precipitazione dei
di fibre tessili, fibre di nastro ad uno stiro con iii-461: stiria di tivoli.
caterina da siena, 375: egli fu uno lume, che io porsi al mondo
schiatta principesca, soprattutto in quanto regga uno stato. a. pulci, xxxiv-576
la divisione si fa per stirpi. se uno stesso stipite ha prodotto più rami,
israele). savonarola, 7-i-194: uno uomo della casa di levi...
-l'insieme delle persone che appartengono a uno stesso sesso (in partic. a
fussi istitico e duro del corpo, fatti uno argomento degli otto dì o de'quindici
: diciamo essere stitico ai corpo, quando uno non va di esso sì facilmente.
i-379: la guerra costa e costerà. uno sforzo pronto, generoso decide, ed
generoso decide, ed è più economico d'uno stitico ma assiduo emuntorio.
[le donne] allo specchio, dice uno stitico. e qual è di noi che
povera e scarsa vena letteraria; che ha uno stile eccessivamente conciso, espressione scarna e
era quel che si dice, melensamente, uno stitico. bertolucci, 1-152: avendogli
... della romanza strombazzata da uno stitico grammofono. 7. casto
dirannoti che... l'aceto è uno astringente, uno stiptico, discute,
. l'aceto è uno astringente, uno stiptico, discute, corrobora. la natura
e che masticandolo renda sapore stiptico con uno poco di amaritudine. romoli, 255
freddo de'piedi, di mettere nelli istivali uno poco di crusca calda. m.
di agnellini, zampe legate, e uno li trasporta in una corte, due sotto
son della solita vacchetta, / né sono uno stivai da contadino; / e se
non esce a ben se non chi è uno stivale. moscheni, 252: la
già fu il principe delle belle lettere sarebbe uno stivale, se non mutasse stile e
, / e sempre ho detto ch'era uno stivale / chi l'ha composte.
. panni, 327: un sciocco, uno stivale / che s'acconventi? faldella
e (dio la perdoni!) anche uno stivale. -rar. sf.
è - far restare qualcuno uno stivale-, farlo rimanere di stata ricondotta da
oh tu mi vorrai da dovero far restare uno stivale, trattarsi di un continuatore
-non sapere quanti piedi entrino in uno stivale: essere un perfetto imbecille.
non sa quanti piedi s'entrano in uno stivale. -parere uno
uno stivale. -parere uno stivale-, avere figura sgraziata (una donna
vitaccia / grossa, che par vestita uno stivale. -piantare come uno stivale-
vestita uno stivale. -piantare come uno stivale-, piantare in asso. goldoni
: bellissima scena! mi hanno impiantato quicome uno stivale. -rimanere, restare,
. -rimanere, restare, diventare uno stivale, restare attonito dallo stupore,
f. doni, 2-71: io restai uno stivale, una bestia insensata e uno
uno stivale, una bestia insensata e uno sciocco, e con la solita allegrezza sua
tale / fai restar la più bella uno stivale? lippi, 7-58: tu puoi
di vista, / e tu resterai quivi uno stivale. note al malmantile, 7-58
note al malmantile, 7-58: 'restare uno stivale * per 'restare un minchione, un
e sale / che di leggerla divento uno stivale. goldoni, vi-1170: ieri sera
, pepe e sale, sarebbe buono uno stivale. ibidem, 347: amore passa
l'altra roccia in ferro l'uno o l'altro raggio inferiore delle estremità.
tante stivalerie, non è ella pure a uno avviso 6. medie. tutore ortopedico per
detta casa una pelle turchesca per fare uno paro di stivaletti, esso jacomo infra
una scarpa pure col so- vero overo uno stivaletto, che inalza e abbassa anch'esso
. 3. mettere insieme in uno spazio ristretto un gran numero di persone
insieme. 10. accalcarsi in uno spazio ristretto. nievo, 1-vi-211:
soldati. -accalcato, costretto in uno spazio angusto (persone o animali)
li uomini sotto la coperta stivati l'uno appresso l'altro... si potevano
cetti, 1-ii-278: apertone il ventriglio d'uno [rallo acquatico], il trovai
mordevono la lingua e sputavonla nella faccia l'uno a l'altro. de nicola,
giunsero gli stizziti incitamenti del cavour, uno dei ministri, stizzito anche lui,
boccaccio, 1-i-291: ben v'era in uno de'canti un poco di cenere,
. leonardo, 2-261: se moverai uno stizzo acceso i'movimento rinculare, parratti
ciocco / secco crocchiava, e d'uno stizzo il vento / uscìa fischiando.
a su'dispetto; o verrà spacciato per uno stizzo d'inferno, morto nei furori
: 'stizzolare'... vale ancora provocare uno con parole acciò che esso abbia
pien di fuoco e di fumo uno stizzone, / trasse. b. baldi
, parole); aspro e risentito (uno stato d'animo). cesarotti,
verdi. -pieno di livore (uno scritto). manzoni, fermo e
stoccafissato, agg. magro e secco come uno stoccafisso (e ha valore scherz.
v.]: 'stoccafissato': secco com'uno stoccafisso. stoccafisso (ant. e
stochefisch, laberdon sono tutti nomi a uno stesso cabelìau diversamente preparato. galanti,
calza coi quali tentava d'infilzarlo, ad uno stoccofisso. -in un'espressione comparai,
,... rigido e duro come uno stoccafisso. pasolini, 1-130: chiacchierava
: chiacchierava con un vecchietto secco come uno stoccafisso. -con riferimento a oggetti rinsecchiti
al calcio di un albero secco come uno stoccafisso sta la pesciara gagliarda come la statua
mixe mano a uno stoco ch'elio avea a lado. boccaccio
la falda del coretto, e con uno stocco in mano correndo là per ucciderlo e
1-2 (i-19): pendeva all'arcione uno stocco finissimo con la guaina tutta tempestata
banditi: un bastone con stocco per uno, due pistole da tasca e due da
. villani, iv-8-29: gli diede d'uno stocco, dicendo ch'a. llui
. m. villani, iii-4-17: uno scudiere il fedì d'uno stocco.
, iii-4-17: uno scudiere il fedì d'uno stocco. -ferire di stocco-, di
le mattonelle, capisci che ne ho uno stock di quelle delle sieci.
. gadda, 317: rimaneva all'attivo uno 'stock editoriale'di novantamila volumi dal titolo
vederli al cinema, dove ne viene offerto uno stok per il loro rapimento a tutte
di buona o almeno discreta qualità costituita da uno stock di casi umani. gramsci,
n'uscisse. salvini, 33-218: se uno senza invenie e senza stoggi / vive
palco della camera appariva stoiato e dipinto con uno stormo di amori. p. petrocchi
1 travi sono irregolari e impraticabili ad uno stuoiato. soffici, 2-329: ho
l'umanità, perché non dà l'uno; l'epicureismo la dissipa...
sotto le spoglie del retore stoico, uno degli uomini più ambiziosi, avidi e
la luce de la veritade ettema, in uno volere con- cordevolmente concorrono. luca pulci
il maestro di persio e lucano, uno stoico che aveva rimproverato persino il suo
pulci, ii-14: servando sempre con esso uno stile, / di zel, d'
.. a non sentire dentro di sé uno sfinimento e un travaglio che vi leva
xi de luglio... per uno stoiuolo soldi vili 1 / 2.
il militare e distingue gli uomini che all'uno e all'altro si addicono, così
seccamente locato. malvezzi, 8-167: l'uno [uccideva] stolidamente, l'altro
muover la lingua alla nostra presenza? » uno sciagurato, uno stolido. gobetti,
nostra presenza? » uno sciagurato, uno stolido. gobetti, ii-70: solo gli
ottuso, quasi stolido. -insulso (uno scritto). fantoni, 1-69:
[s. v.]: 'è uno stollo da pagliaio': si dice di persona
\, i-378: noi diciamo stollo a uno che non è buono se non a
.. », ma dovè restare come uno stollo. = dal longob.
processo di riproduzione mediante la formazione di uno stolone da cui si originano per gemmazione
3-257: sì ti dico, a rimuovere uno errore, che non credessi stoltamente,
que'del seicento. -irragionevolezza di uno stato d'animo. de roberto,
stoltezza si può imaginare che dire ad uno: « il giorno s'appressa »,
guicciardini, viii-234: puossi comparare a uno che vuole più tosto due ferite che una
7-79: s'io volessi gli scontri ad uno ad uno / qui registrar, sarei
s'io volessi gli scontri ad uno ad uno / qui registrar, sarei noioso e
luogo 2. locuz. -dare uno stolzo: sgroppare (un cavallo).
., 1493: a questo rispuose l'uno molto variare il loro turgore con l'
di ogni parte del mondo la presenza di uno fan za stomagar. storia di
ne ha abbastanza di una situazione, di uno stato di cose, di una persona
incolpata forse d'aver sottratto alla padrona uno spillone o un paio di guanti, poteva
delicati. palazzeschi, 6-33: è uno stomachino debole che si nutre della mediocrità
non so donde a me tanto sia nato uno incredibile fastidio verso tutte le femmine,
svevo, 3-764: questo tuo sposo ha uno stomaco eccellente. oggi digerisce me e
. « io nonho mica lo stomaco di uno struzzo! » -avere la capacità di
[s. v.]: 'ho uno stomacone': sento di non aver digerito
senza il credibile ha dello stomacoso, l'uno e l'altro congiuntamente del saporito.
g. gozzi, i-26-155: ho uno stomacuzzo così ladro che ad ogni otto giorni
s. v. stomacone]: 'ho uno stomacone': sento di non aver digerito
stomite, sf. medie. infiammazione di uno stoma. -in partic.:
2000. fu veramente un bel gusto per uno stuonato come son io. zena,
son sola. -con riferimento a uno strumento musicale. pirandello, 8-1059
l'ha, quel cane., di uno stonato- re? » esclama il tenore
voce di falsetto, gettando al basso uno sguardo di stizzosa ironia. 2
sulla fiera, che, suonando l'uno troppo vicino all'altro, l'uno non
l'uno troppo vicino all'altro, l'uno non sente le stonature dell'altro.
si armonizza con il resto e crea uno sgradevole contrasto. capuana, 15-252:
desolato... di non essermi fatto uno stile di comportamento,...
da stonare1. stonìo, sm. uno stonare prolungato e reiterato, sia di
stonìo; facevano un grande stonìo, uno stonìo continuato. = deriv.
persona destinata alla mostra... 'prendere uno stop': ascoltarlo guardando la mostra e
lia un bagascio, un urbino o uno stoppaccio? dio me ne guar- i
: la falarica a modo d'asta in uno forte ferro si ficca, e tra
iv-203: lo minacciava come fosse stato uno fanciullo e comandavali talora che filasse stoppa
tassoni, xlii-323: il primo verso pare uno stoppabuco trovato a caso. =
: attossicato, incenerito in boccio: uno stoppaccino incolore, una parodia di fiore
, 3-180: poi abbi a modo d'uno stoppacciolo di stoppa bagnata, ben premuta
cassieri, 163: il padre preparava uno stoppacciolo di iodio da intasare nel buco
mena al solaio, dove c'è uno stambugio... con una finestrella che
li bucci de li latroni sono da l'uno lato e da l'altro quel del
del nostro signore, ma sono stoppati con uno co- lonello rosso per ciascuno. sarpi
così incolta che la paia... uno stoppiaro? = deriv. da
metallo da cui fuoriesce l'estremità di uno stoppino, atta ad accendere i lumi
fia temuto un putrido stupino, / uno estinto tizon qual possa tingere, /
] una larva, un denutrito, uno stoppino di garza, una reticella del gas
l'esca, come la polvere, come uno stoppino. 8. dimin. stoppinétto
a posta: e a tutti adattava uno stuppineto in mezzo. = dimin
passivo e vale rasciugarsi con panno quando uno è sudato. fanfani, uso tose
, imperoché sarebbe non altramente che se uno storcesse un regolo del quale s'avesse
rami: do degli quali si storceno e uno de essi va al braccio dextro e
antonio de vasco, i-521: toccandosi uno ferro con lo altro, ne uscì
[s. v.]: 'pigliare uno storcicollo', non solamente er reuma,
: la storta o torta ne'cavalli è uno storcimento dell'ossa nelle giunture o dei
pativa una fiera passione di stomaco ed uno stordimento sì grande che le pareva che
d'annunzio, iv-2-51: aveva nel capo uno stordimento, una gravezza irresistibile; e
conv., iv-xxv-5: lo stupore è uno stordimento d'animo per grandi e maravigliose
campo, con straordinaria meraviglia d'ogn'uno e stordimento grande degli altri capi.
entrare nel ginnasio prova una meraviglia, uno stordimento, uno sbigottimento, del quale spesso
prova una meraviglia, uno stordimento, uno sbigottimento, del quale spesso non si
. c. croce, 100: preso uno stanghette, gli tirò così fatto colpo
l'aria introna. -ridurre in uno stato di torpore, di inerzia; ottundere
: « scherzi del dolore » gli risponde uno degli amici e un altro gli propone
artaserse, argeo di punta, / l'uno atterra stordito e l'altro uccide.
con valore attenuato: che si trova in uno stato di semincoscienza, di smarrimento psichico
, forse pentite d'esser venute a uno spettacolo profano. calvino, 2-209:
ha mai avuto il coraggio; pietro è uno stordito, alessandro anche lui non scrive
fratelli, a lor medesmi / farò tenermi uno stordito, e loro / non tòrrò
magalotti, 26-308: wolmar wrangel è uno stordito, che nelle guerre di danimarca fu
, relativi a un'età, a uno stato, a una famiglia, a un
fatti, e personaggi, tutti così uno più 'famoso'dell'altro, s'era accorta
fai una storia, fa'2 punti: uno dell'occhio e l'altro del lume
. carré, 622: quando uno si accinge a scrivere la storia della propria
lo più conclusa in sé, di uno o più eventi particolari, veri
storie bellezza tu mi sganci venti deca uno sull'altro e se ti provi un'altra
di scienze naturali in generale o di uno specifico settore di tali discipline (anche come
, fastidioso ma necessario al perseguimento di uno scopo (per lo più al plur.
che pretende spiegare le opere d'arte mercé uno stravagante metodo di pura storicità, escludendo
einaudi, 173: adamo smith è uno degli scrittori più permeati di realtà che
. due modi di concepire la storia. uno è quello dei relativisti, storicisti e
. c. carrà, 164: soltanto uno spirito saturo di storicità, avrà quell'
distensione del loro attimo lirico nella memoria, uno storicizzarsi della loro emozione.
da apparire ormai come un classico (uno scrittore). piovene, 7-14:
sp., 9 (145): uno storico milanese... dice ch'era
storlomia. fra giordano, 3-103: l'uno il quale fece e trovò l'arte
. perché,... fece uno trattato sopra la spera,...
che stormeggiano. -essere compiuto da uno stormo di uccelli. nievo, 9-183
un evento, a un tema, a uno o più personaggi, a un periodo
xxviii-874: disse che li era suto mandato uno bello storione, e che li le
più belle che queste non sono, e uno storione a messer corso donati. sacchetti
le pescivendole dei mercati generali gli presentarono uno storione di due metri. calvino,
che coda di storione: perché era uno di quelli che vanno avanti coi proverbi
. lieve rumore provocato dal frullo di uno stormo di uccelli. saluzzo roero,
all'infinito la pas come uno stormo di passere all'apparir del nibbio.
: seggiata,... in uno stormire di voci uguali. tra le vetrici
ontani / vedi un fiume luccicare; / uno -sonare con tono sommesso (un'
garrula / vidi un'orchestra. riflesso uno stormo di tortore / allo stellato grigiore s'
condizione sinisgalli, 43: nel debole riverbero uno stormo / di foglie risale il ciglio
le memorie. manzini, 8-72: alle uno ad uno con un fremito d'ali tanto
. manzini, 8-72: alle uno ad uno con un fremito d'ali tanto piacevole nell'
: « viva! viva! » rispose uno storcuno in un bisbiglio. mo di
6. aeron. unità organica costituita da uno o più = dal frane. * sturmjan
me de la gente armata, scontraose con uno de la parte troiana. tamburi
molti dì che repentemente e'ci venne addosso uno storproprio impiego. verga, 7-15:
valli dalla strada di perugia, e uno stormo passa rapido e siverga, 8-449
di casa che non gli fosse dietro uno stormo di fanciullacci. c. gozzi,
. rimuovere, far cessare o tenere lontano uno stato d'animo grave e penoso o
7. far recedere, far desistere da uno stato d'animo, da un'opinione
e ragionieri, dicendo essi 'fare uno storno'e 'stornare una partita'quando in una
piedi, senza alcuno stornare, sopra uno grande strazio di gente che fatto avea
2. che induce a cantare (uno stato d'animo). faidella,
503: è [pascoli] più uno stornellatore, un verseggiatore elaborato colto,
oriani, x-18-124: mengo, uno fra i migliori stomellisti di cignale,
poca apparenza. pascoli, 279: uno stornello in cima del palazzo / abbandonato
a proposito di quel pezzo d'uomo, uno stornello di contadinotto che l'anonimo pittore
. v.]: dicesi proverbialmente ad uno che sia piccolo di statura o magro
d'annunzio, iv-2-4: fiora cantava uno stornello di garofani. govoni, 1-231
c. e. gadda, 6-167: uno stornello, de quelli stornelli romani che
altri stornelli scritti sui vagoni. ne trovo uno solo: 'scappate, pulcini, ché
la stratella abbascio alla pena di tari uno per volta. monti, 16-819: qual
persegue. pascoli, 279: era uno storno, / uno stornello in cima del
, 279: era uno storno, / uno stornello in cima del palazzo / abbandonato
scritturali e ragionieri, dicendo essi 'fare uno storno'e 'stornare una partita'quando in
, / galoppo all'impresa / e strappo uno storno. fanfani, uso tose.
è chiuso il giuoco. si dice 'strappare uno storno', erché questi stomi sono
tante striscette di carta e chi ne sceglie uno lo strappa e lo fa riconoscere al
alla., peggio si potrà levare uno 'stomo'al giovedì. 9.
, il ridurre o il ridursi a uno stato di invalidità; mutilazione. saraceni
lineamenti e nelle manche et incomposte figure uno storpiamento di sillabe e di parole.
3. menomazione del senso compiuto di uno scritto. giraldi cinzio, i-165:
un altro nome, in modo che uno almeno si storpiasse nell'annestarsi insieme. aprosio
un vocabolo da un'altra lingua, uno lo storpi, non conoscendolo bene.
, l'equilibrio formale o compositivo di uno scritto, di una statua, di un
dove si riscontrano le quattro strade, uno spazio riquadrato con un ornamento, di modo
è maometto! cavalca, 20-546: quando uno è storpiato, vengono a servirgli gli
: ambidue gli occhi spenti / aveva l'uno, e l'altro era storpiato.
un vocabolo da un'altra lingua, uno lo storpi, non conoscendolo bene,.
su. d'annunzio, 3-127: uno era storpio e camminava a piccoli salti.
in dono quattro cavalli: due storpi, uno bolso e l'altro orbo. -storpiato
con approssimazione; lacunoso, scorretto (uno scritto, una frase). vaccari
belli corna nella testa porta: / coll'uno fere, conbacte e asale, /
, o torta, ne'cavalli, è uno storcimento dell'ossa nelle giunture o dei
era che... fosse appunto uno di quei sapienti che scrutando...
mia età cominciavo ad andar sbilenco come uno che ha vangato tutta la vita; si
dell'armadio e m'ero sorpreso con uno sguardo storto e freddo che subito m'
-sostant. moravia, i-104: « uno scemo, uno storto come quello »,
moravia, i-104: « uno scemo, uno storto come quello », disse «
miei compagni mi guardavano storto, giudicandomi uno stravagante pericoloso. -in storto: in
, 2: un botto caddi, ed uno stoscio al bruzzolo. non sopporta
consiste in gran parte nell'appianare uno stoscio tanto maggiore quanto veniva giù da più
le livree de'opposizione è diretta contro uno stato d'animo, una piega servidori.
celeste chiaro. guerrazzi, iii-96: uno... somigliante come due gocciole di
sì bella attitudine che, facendomi dare uno strabalzo di là, ebbe quasi a schiacciarmi
« corbezzoli! » gridò il filosofo con uno strabalzo di sorpresa facendo scricchiolare la scala
purgatorio? caduta stilistica, difetto di uno scrittore. e grandi per la
, ovvero 'extrabi- bitio', cioè da uno strabere, da una bevuta, o bevizione
salvini, 41-156: che quel che uno... dice, anzi cicala,
mani in tasca e torceva le pupille come uno strabico. moretti, iii-753: il
aspetto... che voi mandiate uno di codesti balestrieri, ma che corra
un difetto motorio, interessa alternamente l'uno o l'altro dei bulbi oculari. -
in modo saltuario a causa dell'astenia di uno dei muscoli estrinseci. -strabismo divergente,
sacrista, favorito dallo strabismo, guardava l'uno e l'altro ad un tempo.
. le si voltarono un poco in uno strabismo sinistro. oriani, x-21-256: alle
bibbia volgar., iv-254: menarongli ad uno straboccatolo d'uno sasso, e gittarongli
iv-254: menarongli ad uno straboccatolo d'uno sasso, e gittarongli tutti di sommo,
sconfinato, immenso (un luogo, uno spazio). -in partic.; colossale
ermetiche le concimaie quadrate, ricolme di uno strabocchevole e dovizioso letame cavallino. -eccelso
: quando s'incomincia a peccare, l'uno viene di po'l'altro più strabucchevilmente
intr. fuoriuscire da un'apertura o da uno strappo. n. ginzburg, i-828
. appesantirsi con una decorazione eccessiva (uno stile architettonico). milizia, ix-22
fisica provocata dal duro lavoro, da uno sforzo prolungato, dalla fatica.
. -in una stracca: in uno stesso momento. p. fortini,
. aretino, 26-282: disse uno di sì fatti stracca fuochi...
di firenze! a traverso al collo uno straccale / quadro, come da vescovo un
-abbassare lo straccale al pegaseo: usare uno stile poetico più dimesso. caporali,
straccamuricciuòli senza pensieri. lancellotti, 1-25: uno scioperato..., un tutto
oziose piume, un perdi tempo, uno straccamuricciòli. = comp. dall'imp
). affaticare una persona costrigendola a uno sforzo eccessivo o prolungato, in partic
a mezza strada gli manca il fiato: uno stracca sé e gli altri. rajberti
. ridotto all'estremo dalla fatica, da uno sforzo prolungato. - anche di animali
, 8-401: correva subito a nasconderla con uno straccetto. tornasi di lampedusa, 55
si nettò a lungo le mani con uno straccetto. bernari, 3-120: alla spalliera
della sua seggiola pendeva... uno straccetto di cui si serviva per net
vestituccio era da contadina povera povera: uno straccetto rosa sbiadito a fiorellini.
di importanza. govoni, 9-14: uno straccetto d'uomo, così, meglio /
fretta. aretino, 20-209: detto uno straccetto del paternostro, piglia la
appena appena scendonvigli alcuni la domenica a uno straccetto di messa da cacciatori.
un lavoro pesante e prolungato, per uno strapazzo; esaurimento delle proprie forze.
di lui. lancellotti, 1-734: cominciò uno d'essi a recitare la diceria apparecchiata
in forme parallelepipede, di peso da uno a due chilogrammi, che maturano in poco
. ippiatria, 162: abi uno bastone lungo dua braza e ligali di
. b. barezzi, 1-148: uscì uno da traverso con una straccia di panno
e scrissi di mia mano in su uno stracciatogli©. v. bor ghini,
tu vendi stracci, compri stracci, sei uno stracciai ©. noi siamo operai.
se non che aiutano in un bisogno uno che stia per annegarsi. g. gozzi
chiggi, a strilla dar balcone come uno stracciarolo. pratolini, 1-6: ci pensa
borghini, 4-64: se un caso d'uno occultamento o stracciamento d'un libro avesse
età comunale, distruggere la borsa di uno squittino per annullarlo. -stracciare qualcuno:
per vedere se gli riusciva di fare uno scherzo agli spagnuoli, col supposto cne
fiorenza se appicciare doi cani. l'uno abbe nome guelfo, l'aitro gebellino.
non meritava aver marito umano, ma uno che, volando, col ferro e col
un regime politico; mandare in rovina uno stato, sconvolgendone l'ordinamento, col
uso aggett.: torvo, bieco (uno sguardo). d. martelli,
neente valse: ché tutti li messe in uno monte e caccivi entro fuoco. s
8. ant. rotto, spezzato in uno o più punti, mandato in pezzi
brocadi è nulla, se non è uno sopra l'altro tagliato, straciato, listato
. cellini, 631: farai di avere uno straccio di lino, il qual sia
si fé. -essere, parere uno straccio: essere ridotto in pessime condizioni
: su, mangia! sei lì come uno straccio. n. ginzburg, i-93
: quando è morta sua madre lui pareva uno straccio. -livido come uno straccio
pareva uno straccio. -livido come uno straccio: pallidissimo. silone, 90
: innocenzo... era livido come uno straccio. -carta da, di straccio
bartoli, 6-6-32: ogni mascalzone, con uno straccio di carta in mano, il
sciatto. novellino, xxviii-870: a uno a uno li facea spogliare e scalzare
novellino, xxviii-870: a uno a uno li facea spogliare e scalzare tutto ignudo
sciagurata cappa; chi buona cappa, uno straccio di camiscia. f. pona,
misericordia di dio', e non regalava mai uno straccio di vestito alla sua bella.
, iii-384: i comignoli già fumavano l'uno dietro l'altro macchiando la sera di
o quantità minima e trascurabile. -nemmeno uno straccio-, proprio niente, nemmeno un
. sen van contenti e lieti / di uno straccio sol d'alloro / comperato a
peccato non ne avessi ieri né meno uno straccio! cinelli, 11319: qui giunto
giunto fece un ultimo tentativo di salvare uno straccio di onore. -non dire,
mattoni, quantunque non me ne intenda uno straccio di ceramica. 7.
poco o di nessun conto. - uno straccio di qualcosa o di qualcuno:
xii-1-331: non mi basterà per poter tenere uno straccio di carrozza. a. casotti
. a. casotti, 1-4-90: troverete uno straccio di marito, / da appaiarvi
sarei di certo io se non avessi uno straccio di laurea. verga, i-257:
verga, i-257: non avrebbe trovato uno straccio di marito. svevo, 4-902:
in simili casi. -non valere uno straccio: v. valere.
fisiche o psicologiche o che si trova in uno stato di profonda prostrazione morale in seguito
umano, sael suo triste amico, uno straccio d'uomo. monelli, 2-161:
vuole più tagliarsi barba né capelli. è uno straccio. si lacera le vesti,
dispendi. -grave danno subito da uno stato per divisioni interne. lamento
13. ant. breve brano di uno scritto; frammento di un'opera letteraria
uella in volgare, potresti tu leggerne uno straccio? moneti, 99: pesso
, 20-223: io te ne ho racconto uno straccio a calzoppo e dettane una parolina
vii-30-18: là sentivi cantare all'improvviso / uno straccione e rispondergli un oste. carducci
fratelli sciotti, ch'erano due in uno o uno in due. de sanctis,
sciotti, ch'erano due in uno o uno in due. de sanctis, lett.
e ultima figliatura lubrano, 1-194: uno stracciume di mobili, non più di valu
. di lusso, di gala, numero uno. 'desinare togo. un'alettina di