qualunche acclivato pilo, cusì denominantilo, uno ramo porrecto faceva una uncatio- ne
ramificata e sinuosa fanno di questo linguaggio uno strumento utile più a non dire che
diritta e gentile, la quale dall'uno de'tagli sia sinuosetta, che non s'
ebraico mediante la costituzione in palestina di uno stato indipendente ispirato ai valori intellettuali,
o fra un numero e l'altro di uno spettacolo, in partic. nella rivista
-a sipario calato: al termine di uno spettacolo. l'illustrazione italiana [21-iv-1912
né gli restava più nulla se non dare uno sguardo al sole residuo, come positivamente
. sacchetti, v-257: sirena è uno animale ovvero pesce che da mezzo in su
donzella e dal mezzo l'ingiù è come uno pesce con due code rivolte in su
, a pochi passi, sdraiata su uno di quegli scogli a fior delle onde,
, è una sirena, una magia, uno incanto che ferma ed allaccia e strigne
dire a me stesso d'essere stato uno dei pochi ragazzi che ai primi del secolo
il controllo dell'altezza dei suoni; uno dei primi modelli, ideato da ch
(cagniard de la tour) ad uno strumento destinato a mostrare la vibrazione dei
consiste nella fusione degli arti inferiori in uno solo senza formazione dei piedi; simmelia
sa umana virtù, altro non sono che uno spignimento dell'animo nostro nell'avvenire,
transito dei vagonetti, spingendoli e agganciandoli uno all'altro in modo da costituire un
capo sulla sella, legato il cavallo a uno spinigli ». = adattamento
. monti, x-3-102: or l'arresta uno sterpo, or lo ferisce / la
. v.]: 'spino giallo': uno de'nomi volgari della 'centaurea solstitialis'linneo
l'impacchettato borgnini. « se urla mettetegli uno spino nel sedere ». -con
palma, facto in questo modo: piglianno uno pezo de questo legno mole e li
bisaccioni, 3-120: la guerra è uno spino che, incarnato nel principe,
potergli piantare, così in amicizia, uno spino nel cuore. fogazzaro, 5-116:
avventura dell'altro dì mi ha messo uno spino nel cervello -badate bene che io
sé, senza sapere il perché, come uno spino, un chiodo fìsso, una
. caro, i-110: voi siete uno di quelli che studiate la grammatica per
tu non sai proprio un cazzo, manco uno gono sostanze coloranti o medicamentose.
e di 13. locuz. -essere uno spino negli occhi di qualcuno: v
spini. -sentirsi il cuore come uno spino: provare un'intima afflizione.
anche oggi io mi sento il cuore come uno stecco o uno spino.
sento il cuore come uno stecco o uno spino. -tenere sugli spini:
-tenere sugli spini: mettere in uno stato di acuta apprensione, di preoccupazione
vale spino. aretino, 20-265: uno spino non fa siepe, né una spiga
io: va'là siediti che ti faccio uno spino. a. guadagni [«
su scritto: venite con questo, vale uno spino. = forma abbrev.
agg. fis. che si riferisce a uno spinore. spinosàuro, sm.
diserto spinoso come se io fussi in uno tempio santo, però ch'io lascerò fare
molte verità con dare ansa et impulso ad uno spinoso litigio sparso d'amarissima bile,
solarità. -impellente, pressante (uno stimolo). fr. colonna,
qualcuno, con l'effetto di determinarne uno spostamento, in partic. con l'intenzione
se non la legittima e fervida ricettività d'uno spirito aperto, in formazione, che
effetto di scintillazione prodotto dal radio sopra uno schermo ricoperto di solfuro di zinco fosforescente
il tono ch'egli aveva dato a uno da lui fondato, « il risorgimento »
. fis. vuoto spinto: condizione di uno spazio chiuso da cui sia stata estratta
dopo fanno altrettanto, e lì uno spintonaménto si diffonde con risucchio di marea da
innescare una scintilla fra due elettrodi di uno spinterometro. spinteròmetro, sm. fis
lessona, 1391: 'spinterometro': nome di uno strumento di fisica, destinato a misurare
chiude attraverso le due piccole sfere separate di uno spinterometro, il quale consiste in due
sentimento, da un desiderio, da uno stato d'animo o anche da una
si d'improvviso. e mi respinse con uno spintone. pasolini, 21- 85
, i-124: dettero un picchio e dietro uno spintone, / e subito la porta
quelli avessero tempo di pararlo, con uno spintone mandò a rotolare la giara giù per
che insegnavano 1 modi di usare l'uno con l'altro disonestamente, i quali da
, 19-iv-1-296: sentii dire una volta a uno uomo tanto grave che spiombava, che
! parola che spiomba, / quando uno sa, un poco, che cosa significhi
include a sua volta tutta la descrizione d'uno stertetti, strani portoni sprangati a filo
questa è manifesta improbità, quando uno spiona ed inquisi- considera invece lecita
me stesso! me di organizzazioni di uno stato dedite allo svolgi- assol.
. sembrano quei film seri che trattano uno spionaggio all'acqua spionatura,
strumento, un po' stato uno anni. ibidem, 258:
sudicio, della provvidenza o della fortuna, uno spioncello predivulgazione'. destinato a indicargli la
praticata in una porta e protetta da uno sportellino, che consente di vedere al
, di uscio, verde, con uno spioncino, che appena si apre, dentro
solo dopo questo tempo mi sono accorto di uno spioncino aperto su una parete dell'androne
spióne, sm. spia al servizio di uno stato o di poteri pubblici (e
spagna, 9-38: io ho qui uno spione / di nostra gente, che vanno
alberti, iii-207: stanno or l'uno or l'altro come nimici spioni,
grande prelato sono molti. ce n'è uno nella collezione feroldi coi piccoli occhi,
, 22: subito andò a diomede uno spione / qual era a roma con
in piazza, mentre un villano, uno inetto, uno usuraio, un barro,
mentre un villano, uno inetto, uno usuraio, un barro, uno spione sia
inetto, uno usuraio, un barro, uno spione sia udito a discorrere in pieno
grandicella, che grideranno che io sia uno spione e che io voglia con bugie acqui
, tiro 'spiovente'(o semplicemente 'uno spiovente'), tiro del pallone abbastanza alto
. già spiove, dopo l'acquata. uno sprazzo di sole indora in sommo le
della sola testa, sulla quale spiove uno di quei tetti di legno delle case di
trovamola avolta d'atorno a la terra come uno filo avolto su tamente per pispola
segre ché ogni dì va uno grado del segno, ogni dì muta spira
. galileo, 3-1-386: descrivendo con l'uno baciucchiava il collo. l'
, iv-2-1086: a quando a quando da uno spiracolo terragno un soffio torrido li investiva
rinchiudersi nella stanzetta, e lasciava sempre aperto uno spibenefici di quel vento, perené,
coda alla porta dell'aula, tenutatraiettoria di uno spiraglio d'aria che veniva dal finestrino dela
: nella qual grotta dava alquanto lume uno spiraglio. anonimo [agricola], 145
el tempo eche e'passa via un poco uno nugolo, el sole viene per lo spiraglio
dell'aria medesima che s'incontrano in uno spiraglio di sole. de marchi, i-996
lo stesso portone poco dopo infiammandosi mostrava uno spiraglio di fuoco, simile al cratere di
più volte anche nella speranza di trovare uno spiraglio per le sue indagini.
contemplata nella sua immensità. -fare uno spiraglio, un po'di spiraglio: scostare
vorrei pregarvi., vi dispiace fare uno spiraglio? » -lasciar filtrare i
: non si poteva intanto aprire, neppure uno spiragliétto, per rinnovare l'aria un
. testi spellani, 1-1-76: uno vetraro in fulingi à reciputo per tre
fulingi à reciputo per tre spiraglieli ed uno pare da inpolle bulignini dece, pagati per
della sottigliezza di un capello, vale uno scudo e che ce ne vuole un ben
velocità del giro della spirale che dall'uno all'altro fatto, dal fatto aumento dei
», 259]: non appena l'uno [il risparmio] prevale sull'altra
desiderio. 3. costruito su uno schema a spirale (un'opera di
o caldea. 2. che presenta uno schema a spirale. v. consolo
spirale1. lombardia si muta in uno spiraleggiante innaffiatoio di grazia. r
volante scintille discurrente... et uno ignito laco bulliente et molti spiramenti extuari per
150): tu vedi che questo è uno spi- ramento d'amore. albertano volgar
spirito che all'uom darai sarà quasi uno spiraménto e un'immagine viva e di
/ unitamente spirano l'amore: / l'uno e l'altro così nume spirante /
: milano... trovavasi in uno stato di libertà spirante. alfieri, iii-
moto fa brillare le limpide aque con uno suave mormorio de foglie. ariosto,
la gente si reca a ora fissa per uno scopo determinato di dovere 0 ai svago
390: apertolo [il vaso], uno sì soave odore spirava che mara- vigliosa
simulacri / vò di porfido eterno. in uno spiri / di denza culturale 0 politica
cui pavento. -manifestarsi con parole (uno stato d'animo). dante,
: io veggio ben come ti tira / uno e altro disio, sì che tua
fiolo procedendo, com fiado da l'uno e da l'altro spirando eternalmente. tasso
molti accorgimenti dell'arte, sentii spirare uno spirito nuovo di gioventù nell'ingegno.
premi delle mie tante fatiche finiti in uno spirar di fiato! ecco il duca
. luca pulci, i-94: l'uno all'altro era vicino, / tracciati insieme
produrre un suono, in partic. con uno strumento a fiato. bandello,
figlio con l'amore / che l'uno e l'altro ettemalmente spira, / lo
pensier del violento; / vi spira uno sgomento / che insegni la pietà. bacchetti
., con l'espressione del volto uno stato d'animo, una qualità o
carducci, dizione, un atto, uno stato); volgere al termine, toccare
stesso spirare, ella ebbe in gemisto uno che nell'esprimere la lingua e lo
si riconobbe e morì in mano ad uno della compagnia. g. gozzi, i-9-235
uccise con gran perdita del suo esercito uno spirato serpente, che sbranava chi s'
colonna, 3-64: ad gli pedi stava uno satyro in lascivia irniente et tutto commotto
3-216: nel'extremo dii filo interdicte d'uno elegante floculo, cum gli spirili di
testi, c'è stavolta l'aggiunta di uno spiritaccio televisivo, non sorprendente se si
il regno di dio è altresì com'uno tesoro in un campo riposto, cioè nel
timore di qualcosa o di fronte a uno spettacolo raccapricciante, orrendo. - anche
io non sono spirito maligno, ma uno di quelli incubi che fanno spiritar le
machiavelli, 1-vi-109: io vi vorrei scrivere uno sguazabuglio di cose, che, se
spiritare. 7. apparire in uno stato di esaltazione o di infatuazione;
guidano a l'altare. -mostrare uno sguardo stralunato. banti, 8-29:
8. ant. venire invasato da uno spirito maligno, dal demonio. -
a torcerse incominciòe. sannazaro, iv-303: uno de lo regente me disse iere /
figure è ancor molto notabile quella di uno spiritato, perché, avendo viso di
che digrignando mostra i denti, somiglia tanto uno spiritato da dovere che non si può
-in espressioni comparai, per indicare chi ha uno sguardo o un aspetto stravolto, si
de roberto, 592: entrò come uno spiritato. -da spiritato (con
amico mio vincenzo monti che monsignore è uno spiritato, né con altri che monsignore
non le appariva più precisa e netta di uno spiritello biancastro. -diavoletto.
di fiamme ardenti, / ma d'uno spiritei volante e leve / e di lieto
, 264: fu onor maggiore uno elmetto fornito d'ariento, con uno
maggiore uno elmetto fornito d'ariento, con uno spiritello d'ariento in sul detto elemetto
michelagnolo è stato più tosto di ripresentare uno spiritello, o cosa tale, che angelo
cavalcanti, 1-xxviii-4: pegli occhi fere uno spirito sottile, / che fa 'n la
: « oi anima pensosa / questi è uno spiritei novo d'amore, / che
, che sì ti lamenti » / dice uno spiritei d'amor gentile. cino,
titilla l'orecchio, suscita nell'animo uno spiritello che la contraddice.
proprio quando sta per afferrare la penna, uno spiritello sottile, malizioso e ironico,
reliquie de'compagnacci ordinorono una cena et uno palio e girandole e spiritelli e giganti
spiriti; e questi anco avevano inanzi uno che con una picca gl ^ aiutava.
singolare della scienza, per la quale uno spirito compiacente discende a parlare con voi un
quelle terzine nelle quali dante evocato da uno spiritista si diverte a dir villanie in
intorno alla figura della solista, come uno spicchio di luna in un abbaino.
spirito: dunque l'anima umana è uno spirito. gozzano, ii-320: forse
lamenti storici, iii-342: entrami adosso uno spasimo rio / con tanta rabia e con
proenza in una terra c'ha nome alesta uno spirito d'uno uomo di quella terra
terra c'ha nome alesta uno spirito d'uno uomo di quella terra, il quale
1-198: in càmmora soa fu trovato uno spiecchio de acciaro molto polito con carattere
. guglielminetti, 85: ben vegliava uno spìrito custode, / muto, il mister
estera,... rugghiando come uno spirito d'abisso che vuota stringa la terribile
. ghirardacci, 3-295: confessò avere uno spirito familiare, quale non l'abbandonò
, v-13: quale è la cagione che uno buono uomo di spirito, stando in
in penitenzia, sempre sta malinconoso, e uno reo e mondano sempre sta lieto?
garrulità di lei un genio volatile ed uno spirto volubile. c. carrà, 425
, 1-i-102: volendo conoscere la virtù d'uno spirito italiano, era necessario che la
suoi cerulei e risplendenti, pareva che promettesse uno spirito molto maggior di quello che o
quali sono cotanto pieni di spirito ed hanno uno stile così ornato, così vivo,
se non la legittima e fervida ricettività d'uno spirito aperto, in formazione, che
temporanea cessazione per cause patologiche, per uno svenimento o per il sonno.
mi tennero menti / e diedermi nascoso / uno spirto amoroso, / ch'assai mi
rimesso dattorno [alla canzone] con uno spirito tutto diverso da quel di ieri.
un individuo si perpetuasse la prima tiene dell'uno e dell'altro spirito. e. cecchi
considera la coerenza fra le leggi di uno stato e la forma di governo, i
letteratura, accennavo... come uno de'più rilevanti l'opportunità grandissima ch'essa
che, se si volesse qui abbozzare uno schema delle differenze sostanziali che dividono la
, ii-8-121: io non sono poi uno di quei tanti stupidi che ti sfilano
un 'bello spirito'significa per la mondanità uno spirito eguale ad essa. -con
: c'è nel 'mercante di venezia'uno spirito da giovinastri, da bar, da
, davanti al suo spirito, gli mollo uno schiaffone, uno solo. -spirito di
suo spirito, gli mollo uno schiaffone, uno solo. -spirito di patata: facezia
fonda- mentale dello spirito statale, è uno degli assunti più cospicui da sostenere e
gelsi, alle manifatture della seta con uno stile che è tutto zelo, tutto ardore
piglia per se medesimo senza niuno artifizio uno colore verde 29. esalazione gassosa, anche
consiste la pestilenza di idrogeno e uno di carbonio. calvino, 17-20: il
, 5-i-972: dalle nere case esalava ugualmente uno fichi opunzi, oltre offrire un
2. le sublimò e ne fece uno spirito e un elisire di vita per salute
voce, per cantare o anche per sonare uno strumento. giacomo da lentini, 46
quanto madonna è de mi fore / e uno poco di spirito ch'è 'n meve
. -figur. forza politica di uno stato. caro, 3-2-274: la
le fallirò li spiriti e cadde morta in uno punto. giuliano de'medici, 109
gli è gravemente ammalato. -farsi uno spirito con qualcuno: essergli strettamente congiunto
tutti i suoi desideri, perché si fa uno spirito e una cosa co. llui
. -prendere spirito: rincorarsi dopo uno spavento. forteguerri, 16-73:
, ritornare in sé; riaversi da uno svenimento. cellini, 1-119 (274
prestamente gli spiriti smarriti. -riprendersi da uno sforzo o da uno stato di abbattimento;
. -riprendersi da uno sforzo o da uno stato di abbattimento; riacquistare slancio e
. ristabilirsi la normale sensibilità dopo uno svenimento o l'obnubilamento delle facoltà mentali
gli ha tolto lo spirito. -provocare uno svenimento. delfino, 1-180: quella
[redi]: fanciulle che hanno uno spiritétto allegro e vivace. -spiritino.
, 191: sai che sei proprio uno spiritino! -acer. spintóne.
un sofista, dicono, un filosofastro, uno spiritoc co, corrompitore della
o d'animo, e anche di uno stile, di una lingua. oliva
deve che un tino resti pieno in uno o in due giorni al più, perché
: nerone,... per essere uno de'più mali prìn cipi
(un discorso, un'affermazione, uno scritto, un modo di esprimersi o
ironia o nella satira; che rivela uno spiccato senso deh'umorismo o la tendenza
passaggio musicale, anche nella didascalia di uno spartito). il corago, 60
che il contagio sia sostanza spirituale, è uno sproposito che nessuno vorrebbe sostenere; sicché
iddio fece due grandi lumi, cioè uno maggiore e uno minore, acciocché l'
due grandi lumi, cioè uno maggiore e uno minore, acciocché l'uno fosse sopra
maggiore e uno minore, acciocché l'uno fosse sopra il dì e l'altro sopra
e questo intendono per allegoria che l'uno sia lo spirituale e l'altro il
sec. xiii e il xiv, determinò uno scisma nell'órdine, aderendo a un'
bellezza è un dono dato da dio ed uno splendor del sommo bene, cioè una
capacità d'invenzione polifonica che, in uno 'spirituale'di negri americani, dà carattere e
di maia, una sua apparenza. l'uno è materialista, e l'altro è
gran parte quel rispetto, che ogn'uno loro portava, perduto. de luca,
piuttosto che materializzare le idee, era uno spiritualizzare le cose. d'annunzio,
dii vescoado di concordia, vi messe uno vicario. giovanni da fano, lxii-2-i-50:
e di preda reclina / il bordo a uno spiro, e via scivola.
, cioè la mia considerazione, uscì uno spiro, cioè una voce.
per l'aria al suo passar vola uno spiro; / fremono le vetuste arbori
afflato collettivo. aleardi, 1-159: uno spiro novel di libertade / aleggiava pei
per effettuare la spirografia, costituito da uno spirometro munito di dispositivo registratore.
). medie. tracciato prodotto da uno spirografo; referto di una spirografia.
telemetrico del consumo di ossigeno, utilizzando uno spirometro portatile, che consente alla donna
s. v.]: 'spisciolio': uno spisciolare continuato. = deriv.
nascono i vermi. una donna ne urinò uno lungo una spitama. tramater [s
s. v.]: 'spittinio': uno spittinare continuo. dessi, 6-252:
/ s'era- no visti! l'uno era in orecchi / sempre che udisse spittinire
li figliuoli è tutta spiumata e fa uno verso tutto compassionevole. della porta,
che voleti'. pigliate la pelle di uno rizzo et abbrugiatila e tolleti di quella
che m'è rimasto nella memoria è uno spiumio d'immagini cangianti. = deriv
la cena si componeva di una rosetta con uno spizzico di prosciutto. moretti, i-98
moretti, i-98: lei sarebbe vissuta in uno di quegli stanzoni con lui. lì
letto e per la cucina e magari per uno spizzico di giardino. -per simil
, 6-v-52: egli dà ai giovanetti italiani uno spizzico di demagogia, anzi di comunismo
russa e un po'all'americana, con uno spizzico di socialismo e qualche nozione igienica
mensili del 'cuore', e in più con uno spizzico di quell'orrore visionario che la
così a spizzico e alla stentata ch'era uno sfinimento, laddove costui ce la porta
per battaglioni, per compagnia, l'uno dopo lo sperpero dell'altra. nievo
sono quella tal cosa che basta averci uno spizzichin di fiuto dentro le canne del
meteorite lunare che cadeva sulla terra: uno 'splash'fortissimo, un frastuono assordante e
latini volgar:, 316: malinconia è uno omore che l'uomo apel- la collera
e chiaro foco / rendea gran lume all'uno e all'altro loco. b.
i teucri. -con riferimento a uno specchio d'acqua, a una superficie
porpora atta a ornare reale maestà e uno ne vestisse un brutto e sozzisimo porco
chera sovra l'altre rischiarate, / d'uno sprendore sprendente isprendete, / che più
e provincie abbracciare, si lasci perdere uno studio che immaginar non si può lo
scioglieva i nodi, faceva uscire a uno a uno i bottoni dagli occhielli, tirava
nodi, faceva uscire a uno a uno i bottoni dagli occhielli, tirava abilmente
acqua fiorita. -con riferimento a uno specchio d'acqua o alla corrente di
qualità, una virtù, un sentimento, uno stato d'animo, ecc.)
cerimonia, di una festa, di uno spettacolo; lusso, opulenza, agiatezza
di una forma d'arte o di uno stile. muratori, 5-iv-230: l'
447: in mezzo la pianura uno monticello tutto pieno di fiori e gigli
gigli, e in cima del monte uno crucifisso, el quale versava sangue rosso
trovano tre colori secondo più e meno: uno e'quali è commune, ch'è
e'quali è commune, ch'è uno splendido lampeggiare, a modo d'una
cesare, 239: cleopatra... uno cerchio d'oro splendidissimo aveva a la
. mattioli [dioscoride], 470: uno altro satirio, il uale chiamano eritronio
, di eccezionale perfezione; che esercita uno straordinario fascino (una persona, il
6. elevato, sublime (uno stile); elegante, forbito, di
sì buon marchese hanno lasciato nel mondo uno eterno essempio di generosità. baldovino del
. piovano arlotto, 11: avea parato uno bellissimo desinare abondevole di molte isplendide e
vivande. bisticci, 64: fevvisi uno desinare cne nella principale città d'italia
dubitare che alla nostra marina sia riservato uno splendido avvenire. leoni, 609:
. bibbia volgar., vii-366: uno vento di turbine veniva d'aquilone e una
. gozzi, i-i 1-225: vidi per uno spiraglio di quello [uscio] uscir
spiraglio di quello [uscio] uscir fuori uno splendore di lucerna che ardea nella stanza
1-156: la luna uscì intera con uno splendore d'argento. moravia, xi-490:
: entrammo nel bar che era tutto uno splendore di neon. e
e, stando sospeso, vide visibilmente uno isprendore grande e sentì una boce che
si vide apparire più d'una volta innanzi uno splendore stranamente luminoso, non effigiato sì
descendere del monte, lo cui splendore quasi uno sole parea, come convenìa la sua
fa parco. anonimo romano, 1-197: uno se. lli affece denanti e sì
scambiò per errore la moneta e gli diede uno zecchino. l'altro, vedutosi quello
de'colori. pascoli, 189: è uno splendore di pannocchie gialle / per tutto
, elegante come un figurino; sua madre uno splendore di bellezza sensuale.
/ d'i vostri occhi mi venne uno splendore. storie de troia e de roma
de roma, xxviii-419: una die uno cavalieri de roma li guardao molto ne li
gaia nel sembiante, / balenò intorno uno splendor vermiglio, / da fare un
ammorzasse. -lucidità degli occhi causata da uno stato febbrile. onufrio, 22:
, anche, a una città, a uno stato, a una lingua, a
e culturale di una città, di uno stato o di un'istituzione. zanobi
: riuscì per ogni parte a suoi giorni uno splendore della professione. fagiuoli, v-28
confessò a se stesso, « è uno splendore di coscienza ». -con
gualdo, iv-72: il parco era uno splendore. borgese, 1-62: « venga
« questi temporali del veneto sono di uno splendore incomparabile ». 9. munificenza
l'opinione di grandissimi uomini, è uno splendore di dio. 10.
espressione, di un discorso, di uno scritto, ecc. castelvetro, 8-1-178
canti. -cupo, tetro (uno stato d'animo). pascoli,
e sublime aspetto di un testo o di uno stile. tommaseo, 11-238: ebbi
venite a fare un po'di compagnia ad uno splenetico che sta qui a rodersi il
triste, malinconica (il temperamento, uno stato d'animo, ecc.).
: tutti lo giudicavano... uno spocchione senza gentilezza e senza gusto.
dalla bile. papini, x-1-1082: uno spocchioso e sfacciato seduttore: null'altro
, 18-2-105: chi mo, correndo l'uno contra l'altro colle lloro lanze impognate,
giro di pochi mesi, precipitare in uno spoetizzamento che gli faceva pianger l'anima in
, ti porrò indosso una lingua, uno occhio e una spoglia di libiano serpente.
la pieride bianca, ma s'invola / uno sciame ronzante d'imenotteri.
: potranno per accidente venir alle mani d'uno architetto alcune colonne, state altre volte
quando lusardes invecchia, egli entra per uno buso di muro stretto, contrial sole e
comanda / che sul primo albeggiar pronto uno stuolo / a spogliar vada dei ramosi tronchi
. leggenda aurea volgar., 437: uno cavaliere fu ch'aveva uno castello in
437: uno cavaliere fu ch'aveva uno castello in su la strada e tutti quelli
'cum'do ianduse, el qual fo da uno mariol spoiato. -portare via,
adornamento o le cose che sono poste a uno sepolcro, potesse essere accusato e dovesse
simile appunto ad un vetro colorato o ad uno specchio mal costrutto, la fantasia spoglia
privarlo del dominio, del governo di uno stato o di un territorio, di un
machiavelli, 1-i-387: non vive sicuro uno principe in uno principato mentre vivono coloro
1-i-387: non vive sicuro uno principe in uno principato mentre vivono coloro che ne sono
chiesa latina. 15. privare uno stato di un territorio, di un possedimento
sedia apostolica, diventi in un momento uno ladrone, uno assassino e che sì vituperosamente
diventi in un momento uno ladrone, uno assassino e che sì vituperosamente, sì
di bestiame. bacchetti, 11-49: uno di quei persecutori del paganesimo, teodosio
o lo spirito da una passione, -superare uno stato di malessere fisico. da un
: de luce te vestire più che zione uno scritto o un gruppo di scritti per registrare
antico senza furia, mettendo insieme uno schedario ricco di luoghi male,
derio, un timore; far cessare uno stato d'animo; mutasconfitta di monteaperto
. del giudice, 2-117: in uno dei bar, dove si sedettero per bere
governo stesso si spoglia, delegandola ad uno stabilimento privato. -sottrarsi al dominio
, dagli interessi mondani; uscire da uno stato d'animo; allontanarsi dalla virtù
fede e dello amore, nieghi l'uno allo altro aiuto e servigio. cino,
finanziarie; impoverire la propria economia (uno stato). mazzini, 83-183:
per conseguire qualcosa o per porgere ad uno qualche non disprezzevole aiuto in alcuna sua
che alcune decine di secoli fa eseguì uno spogliarello giuridico davanti ad alcuni giudici,
consueto. buzzati, 6-60: per uno che sapesse vedere, una sequenza di passi
2-i-87: doppo la cena spogliati nudi in uno tinello li misse [i frati]
fra giordano, 5-374: il corpo è uno velamento dell'anima, ché mai l'
cxx-370: ne formerò prima per più facilità uno [capitello] tutto spogliato, il
il vero paragone di un poeta, asserisce uno accreditatissimo scrittore, pare esser dovessero i
voleva affittare un costume da bagno e uno spogliatoio. il bagnino lo squadrò da
? » « personalmente, non ho trovato uno spogliatoio in condizioni peggiori di quelle che
5-51: più rossa del cui d'uno scolare, / dopo ch'egli ha toccata
gran quadri pel cardinal chigi rappresentante l'uno un'armata con quantità d'uffiziali e soldati
: è da osservarsi che parlasi d'uno spoglio di possesso 'pendente lite'. con questa
scrivente. cesarotti, 1-i-219: facciasi uno spoglio del nostro vocabolario, classificandone tutti
azzali e il fratello dovevano incaricarsi di fare uno spoglio delle carte di leonardo. g
cittadino che, essendo incaricato, in uno scrutinio, dello spoglio dei biglietti contenenti
all'essenzialità (un'opera artistica, uno scritto, ecc.). cesari
ecc., utili ai fini di uno studio o di una ricerca.
letto, s'accorge non essere altro che uno spoglio de'sopracitati novellatori ed un centone
. f. frugoni, iii-664: avea uno spoglio di lione per veste. arici
fronte. ottimo, iii-59: spola è uno strumento nel uale si mette la
cucitrice, formato da due fili, uno superiore portato dall'ago, l'altro
. si le son comune, mételi uno morso comuno, corno è uno chia-
, mételi uno morso comuno, corno è uno chia- pon cum doe spole, cioèdo
per cucire intorno a cui si avvolge uno dei due fili che servono a fare la
pascoli, 771: roma dormiva. uno vegliava, un geta / già
, 21: l'arma usata è stata uno 'spolpaossa'a lama seghettata lunga
anche, chi impone una fatica, uno sforzo eccessivi). liburnio, 3-42
ossa col lavoro. pasolini, 3-291: uno da pischello era stato della banda del
estremo della sopportazio ne (uno stato d'animo, un pensiero assillante e
in un'attività; sforzarsi per raggiungere uno scopo; combattere strenuamente per un ideale
: tutti gli scheletri si levano ad uno ad uno dalle bare tarlate, coi legacci
gli scheletri si levano ad uno ad uno dalle bare tarlate, coi legacci cascanti
. -eccessivamente conciso e disadorno (uno stile). amari, i-i-xlvii:
6. -decaduto dalla potenza politica (uno stato). v borghini, 6-iv-8
ammicco, d'un accenno, d'uno spolpettare di polpastrelli di che, a dispetto
l'atto di voler spolverare le spalle d'uno di loro che swa immaginato di far
spolverare2), agg. ricoperto da uno strato sottile di una sostanza in polvere,
, ben bianca; mettila spolverata in uno mastello per ispazio di dì otto. t
non risicano già di cadérne, perché uno spolveratore di biblioteche rechi all'aperto le
dalla tastiera, suonandovi sopra distrattamente con uno spolveratore. 4. nell'industria
4. esito di una consultazione, di uno studio paziente e approfondito. cagna
infarinatura. alvaro, 5-287: quando uno ha un dolore, svanisce quella spolveratura
spolverificante, agg. che sparge uno strato di polvere. serao, i-206
di alfonso ii d'este, 2149: uno spolverino con cordone negro e gucchie d'
di ferro, che veniva cosparsa su uno scritto a penna per asciugare l'inchiostro
: andò denso er l'aria uno spolverio di tritume di morti, che mi
: più volte i due militi, l'uno dalla strada l'altro dalla breccia della
luzi, 4-56: dietro a lei uno spolverio di neve / controsole nella discesa deserta
cicognani, 15-530: deserta la spiaggia. uno spolverìo vaporoso dalla spezia a viareggio.
luna che vi si immerge come in uno spolverio di gocciole esilissime. p.
ora in rovesci improvvisi, ora in uno spolveno fine e penetrante che era quasi una
: paderewski, col naso a ballotta e uno spolverio di capelli che lo facevano sembrare
magliabechi cxxxlv-ii-1080: avendo visti e revisti uno per uno tutti i miei libri,.
: avendo visti e revisti uno per uno tutti i miei libri,...
avendo spolverezzato il tuo drappo, abbi uno stiletto di scopa o di legno forte o
parete, tavola o tela, bucando con uno spillo tutti i contorni, quindi per
suono acuto, limpido, argentino (uno strumento, in partic. a fiato,
, 13-96: la voce tuonante di uno strumento a fiato, di una tromba squillante
o che induce a tali sentimenti (uno scritto). carducci, ii-2-5:
in seguito a immissione di fiato (uno strumento musicale, in partic. una
pascoli, 1195: frangesse il vento uno squillar di trombe. -figur.
risonare con toni acuti e vibranti da uno strumento a fiato, in partic. da
: « andiamo a seppellirci » disse uno dei tre allievi ufficiali avviati verso la caserma
dell'albergo. moravia, xi-137: uno di quei giorni, un pomeriggio presto
sonorità brillanti, ricche di vibrazioni (uno strumento musicale a corde). luca
portiere del salotto un cicalio vivace, uno squillar di risatine lievi. -introduce
tr. sonare con toni acuti e vibranti uno strumento a fiato. - anche assol
un segnale o un motivo musicale (uno strumento a fiato). malaparte,
. suono acuto e vibrante emesso da uno strumento a fiato (per lo più una
sampogna del zaino e, fatto primieramente uno squillo, tutte le capre...
, ii-1-373: s'ode a destra uno squillo di tromba; / a sinistra risponde
di tromba; / a sinistra risponde uno squillo. pascoli, i-651: oltre lo
tintinno della lira. saba, i-677: uno squillo / da la caserma ai sogni
di fronte e ogni tanto si sentiva uno squillo di tromba. -con allusione
paretai a boschetto... odono uno squillo argentino, spessissimo ripetuto, pieno
tratto, [don rodrigo] sente uno squillo lontano, ma che gli par che
tacque. -suono secco prodotto da uno strumento musicale. montale, 3-78:
, tolgono di affogarle, dandole con uno starnuto a qualche freccia il birbante.
l'effetto di essi starnuti. -essere uno degli starnuti di una persona: avere le
madre] gli diceva cne io era uno de'suoi starnuti e che tanta somiglianza
-bonaccia. sereni, 4-49: uno che sforna copie di ore lungo il fiume
c. carrà, 530: di qui uno stile che accusa alti e bassi, ripiegamenti
. pasolini, 22-i-511: è come per uno spasimo / di interna ferita: che
/ accidiosi, scontenti, spinge a uno sciopero / dei sentimenti, a una colpevole
, che si riferisce, che riguarda uno stato nel senso di comunità politica indi-
la manutenzione e per l'amministrazione a uno specifico ente dello stato.
: abitava, in due piccole stanze, uno statale con una comitiva di sette figli
5. che si svolge nell'ambito di uno stato; che segue norme, regole
regole o anche usi e costumi propri di uno stato (la vita di una comunità
stato liberale è di lassalle, cioè di uno statalista dogmatico e non dialettico. bianciardi
che si riferisce o è proprio di uno stato nazionale. l. salvatorelli
mutare l'ordine (un soldato o uno schieramento militare). nardi
che, con giudizio statario, gli procurò uno scoppazzone. -giustizia stataria:
sf. disus. organizzazione territoriale di uno stato (in quanto articolazione o suddivisione in
bibbia volgar., iii-489: uno moggio di semola si troverà per uno
uno moggio di semola si troverà per uno statere; e due moggie di orzo per
statere; e due moggie di orzo per uno statere. boiardo, 1-12: mandò
. giordani, cxix-90: le accludo uno statino del cav. roberti, dal
-i). chi governa o dirige uno stato o è esperto dei problemi giuridici e
relativi al modo di governare o dirigere uno stato. giuglaris, 1-70:
. disus. chi risiede nel territorio di uno stato; suddito o cittadino di uno
uno stato; suddito o cittadino di uno stato. cantini, 1-30-7: quando
scrizione delle caratteristiche e delle potenzialità di uno stato considerate in un dato momento e basandosi
e i modi e i compensi di uno stato. è voce affatto moderna, inventata
dal fatto che più particelle uguali condividono uno stato con gli stessi numeri quantici.
da dazio in entrata o in uscita da uno stato, imposto al fine di contribuire
studio dei caratteri e delle potenzialità di uno stato (fisiche, climatiche, geologiche
pecchio, 2-65: se si getta uno sguardo sui due quadri statistici della stampa
-statist. leggi statistiche, dedotte attraverso uno studio condotto con gli strumenti della statistica
dei calcoli numerici, le caratteristiche di uno stato. g. bianchetti, 1-134
ce appena percettibili... uno stativo aveva cambiato posto. =
essere, ma un divenire, non uno stato, ma un moto di regresso continuo
l'abito, componendole pur di molti uno che paia più appropriato, s'ha da
debba star bene, ma fra l'uno stato e l'altro c'è un mezzo
in ogni combinazione di fenomeni credono indovinare uno stato psichico, una significazione morale.
positivismo, anziché dottrina discutibile, era uno 'stato d'animo', misto d'ignoranza e
, (5-73): tutti erano in uno stato di gradevole eccitazione, perché le
, da cui l'avevan tirata su in uno stato! cassola, 2-277: si
, 95: la società avanza verso uno stato più opulento. c. carrà,
661: ai popoli rimasti indietro ad uno stato quasi selvaggio si impone un minimo
. si può veder maggiore che vedere uno d'infima miseria a stato reale elevare.
contro agli inimici che si erano scoperti di uno agguato, ammazzato di un colpo di
giustizia si vendono... nel comprare uno di questi stati... convengono
questi segreti, sarà punita con detenzione da uno a sei mesi. -influenza,
i gonfalon v'erano andati, / ad uno o più per casa e per famiglia
, 2-xxiv-502: il barbiere mi trovò uno stato, facendomi lacchè d'un cavaliere di
s'affrettò... a trovarmi uno stato nel commercio. 14.
: sono ricca bastantemente per potervi assicurare uno stato. eleggetelo, ed assicuratevi della
dargli moglie, finché non ci avesse uno stato. pirandello, 8-578: fuggito anche
chincagliere, che d'ignudo ha fatto uno stato di sopra a ducati 40 mila
lo stato delle persone, cioè che uno sia libero o stiavo. oddi, 1-162
francia. petrarca, uno stato e uno ordine di sustanzia sanza corpo
, uno stato e uno ordine di sustanzia sanza corpo. caro [
suddetta licenza. massaia, ix-156: morendo uno dei due sposi, il superstite non
la richiesta di due foto formato tessera e uno stato di famiglia. -stato
, 4-15: intendo per stato d'amicizia uno stato di conoscenza e di frequentazione tra
alli ufici. sacchetti, x-90-3: uno calzolaio della terra di san gine- gio
, vl-i: michele di landò, uno de'ciompi ed allora gonfaloniere di giustizia,
/ l'avrà per moglie, et uno stato, quale / fia convenevol dote a
è raro assai e malagevole a fare uno stato nuovo. carducci, iii-7-220: giaufré
negli stati papali una nuova tassa che impone uno scudo per ogni ruota ch'entra nello
cui nome fu carlo, si radunarono a uno consiglio per provedere a questo fatto tutti
2-i-494: a siena s'era rimosso uno stato, e certi usciti erano andati verso
fa passaggio allo stato reale, essendo l'uno di forma pessima e l'altro di
, agli ottimati e al popolo, fece uno stato che durò più che ottocento anni
caratterizzato dall'essere, al tempo stesso, uno stato di diritto, uno stato democratico
stesso, uno stato di diritto, uno stato democratico e uno stato sociale).
di diritto, uno stato democratico e uno stato sociale). b. croce
novità degli obblighi civili e militari d'uno stato moderno. -stato di polizia:
locuzione, usata spregiativamente, per indicare uno stato nel quale l'esercizio del potere
italiana di 'stato- carabiniere'e vorrebbe significare uno stato le cui funzioni sono limitate alla
politico che in quello ideologico, di uno stato rispetto ad altri. ad esempio
sopra detti fare due inventari separati, uno dello stato della commenda e l'altro
trattamento per la ragazza; solamente esigerebbe uno stato esatto ed autentico della casa. cattaneo
folla ammiri i valenti singoli e dell'uno stato e dell'altro. -terzo
francia è grandissimo... l'uno è quello del clero, l'altro de'
governatore,... ha con sé uno stato-generale, e sotto di sé tutti
{ app.): sonomi valuto d'uno stato ricavato dalle denunzie dell'anno 1771
il sapere tener ben ferma la voce in uno stato per lungo spazio di tempo.
... quando la sentenza data con uno potrebbefare stato con l'altro e pregiudicargli.
desiderio a fame mostramento. -farsi uno stato, costituirsi una buona posizione economica
: se hai voglia e testa potrai farti uno stato. alvaro, 5-140: non
non devi pensare ad altro che a farti uno stato. -mettere in stato:
. -pigliare, prendere stato o uno stato: accasarsi, sistemarsi col matrimonio
gli occhi, io penserò a prendere uno stato. -rimettere in stato, in
xxxv-ii-304: la luna non dimora / in uno stato un'ora. idem, xxxv-ii-310
, stato già nel cuore della vernata uno pezzo allo scoperto e a'travagli, sarà
che udiranno tanto ragionamento stato fra l'uno e l'altro prenominato cittadino si sforzino
essere materia per autentiche civiltà e non uno di quegli elementi compositivi che costituiscono le false
tempi a giove statore non ne sorse che uno né altrove che in roma.
. -gridare a testa, quanto uno n'ha in testa: molto forte,
lusingarlo, ingannarlo o anche metterlo in uno stato di esaltazione. carducci, iii-16-344
senza tessera. -non sapere dove uno tenga, abbia la testa: per indicare
hanno perduto veramente la testa. sono in uno stato di aberrazione penosa, patologica.
pistoiesi, 1-356: loro capo si fece uno cavalieri... lo quale era
ella conversi a testa a testa con uno solo. manzoni, pr. sp.
parlargli così. -testa per testa: uno contro un altro (nello scambio di
-sm. testacelo fossile-, resto fossile di uno di tali animali marini. castri
taccuino, de ritz era caduto in uno sfinimento giudicato letale. a. busi
falsamente in su lo letto si trasformò e uno testamento in forma di messer buoso a
li frati sempre se amino insieme l'uno l'altro, sì corno io ho amati
jovine, 5-412: aveva fatto [uno dei confratelli] per il capitolo un testamento
; con tenacia diretta ostinatamente a conseguire uno scopo. faldella, i-4-220:
se inopportuna; volto tenacemente a conseguire uno scopo. - anche sostant.
c. e. gadda, 22-22: uno si trovava ad aver testato e raltro
di un lavoratore, la preparazione di uno studente, ecc. industrie alimentari
a rifarlo. galileo, 4-3-9: l'uno dei travi, sul quale appoggiava una
2. estremità di un oggetto, di uno strumento. baldinucci, 82: licciaiola
tre o più persone, o uno può anche adagiarvisi disteso. talora i
11. geol. porzione trasversale naturale di uno strato o di un filone minerario che
che 10 ho pur testé raccontate, l'uno e l'altro è padrone d'una
dice iddio: « va, e togli uno barile piccolo, di quello artefice cioè
a quest'ora testeso / io manderò uno uomo. 2. da qui
804): egli dèe venir qui testeso uno che ha pegno il mio farsetto.
delle natiche, e pone la ritta dall'uno lato e la manca dall'altro.
, 16-v-124: gonfiato l'utero con uno schizzatolo a vento, si gonfiano ancora le
parrucche, ecc. bonghi, i-m: uno vuol diventare uno scrittore 'florido': questo
bonghi, i-m: uno vuol diventare uno scrittore 'florido': questo carattere, mettiamo,
e il merito pone per lo vincitore uno giovenco con una testiera d'oro, e
d'oro, e una ispada e uno nobile elmo. 10. fosso
nel consolato del maggior cato, perdèo uno suo unico figliuolo, di somma pietade e
e reale. -attestare in uno scritto, in un'opera. fr
, dimostrare con evidenza un sentimento, uno stato d'animo, una qualità morale,
e diremo che noi t'abbiamo trovata con uno giovane, e perciò tu cacciasti da
ha producto dui testificati: in l'uno monstra che li furon promissi in dote 22
motivo di temere che siano per mancare uno o più testimoni, le cui deposizioni
nagione, se provato fusse a lui con uno testimone di verità el detto malefizio,
il detto di testimoni di verità, o uno di verità e cinque di fama.
matrimonio] in presenza del paroco proprio d'uno de'due contraenti, non scorgendovi si
venti anni, quando elli è stato uno esercito tutto italiano, sempre ha fatto
una prova di un sentimento, di uno stato d'animo, di una condizione
buona. 2. dimostrazione di uno stato di cose compiuta con le azioni
-manifestazione di una condizione fisica o di uno stato d'animo rivelata da un gesto
una casa ch'elli ha fatta fare a uno suo castello in sul po, la
, e quegli altri a sollazzo: l'uno per ammaestrare l'altro per dilettare.
. 2. reso o fornito da uno o più testimoni (una testimonianza,
il capo. 2. dimostrare uno stato di cose con le proprie azioni,
a favore, né a danno dell'uno, o degli altri. botta, 5-285
fatto, facoltà o titolo comprovata da uno scritto o da un documento ufficiale.
che è asserito, sostenuto nell'opera di uno scrittore, di uno storico o di
nell'opera di uno scrittore, di uno storico o di un pensatore ritenuto fonte
pare molto conveniente producere in fede di questo uno testimonio autentico. citolini, 451:
, tièsto), sm. contenuto di uno scritto (in partic. di un'
partic.: il corpo originale di uno scritto o di una composizione letteraria,
così: 'e lei tirare, come fosse uno schiavo'. baretti, 6-166: ma
, 4-67: mi spiegò come succede uno scontro armato per strada, me lo
componimento, di un'opera, di uno stile. f. villani, i-411
più matite, più penne, che non uno studente del politecnico. 4.
de un tiesto, poco da longa l'uno dah'aitro, nello livro de maccabei
vidi due peccatori appoggiati a sé l'uno all'altro, come a scaldare si appoggia
sia messo in una scodella vetriata in uno testo con uno poco di mastice.
una scodella vetriata in uno testo con uno poco di mastice. 7.
mazzi di tre o di quattro libre l'uno. gargiolli, 143: 'testoi'erano
minciammo a vedere alcuni testoni tondi come saria uno scu trovando il priore sprovvisto
d'italia, scudo. scorgere per uno ignorante incurabile, non dà sodisfazzione de pisis
! e. cecchi, 8-24: d'uno in ispecie, fra tansa. ti
un mozo e mezo, do scudi et uno teston. garzoni, sente mano / di
il permesso a nessuno, nell'antologia uno o due dei miei gogol (*
segnatamente dal rumfio e dal ginanni, l'uno de'quali 'limaci marine', l'altro
andando per la marina, e io trovai uno mercatante latino che aveva parecchie testùgine grandissime
coluri, multo grosse che valeano uno grande tesauro. = var.,
d'achille,... cioè d'uno sdegno, seppe ordinare una testura di
teta per theta, in quanto simbolo di uno dei valori espressi dal diagramma, e
presentano sintomi analoghi (una convulsione, uno spasmo muscolare, ecc.).
casi di pleurite e pneumonite, ed uno di febbre tetanica, guarire col solo chinino
. tristissimo, angoscioso (un sentimento, uno stato d'animo). g
v. j: 'teti': nome di uno dei pianetini compresi fra marte e giove
'fa', e tre spaci; l'uno da 'ut'a 're'; ch'è un
:... de li quali uno pentadoron, l'altro tetradoron fu dicto.
lungo un piede e mezzo, e largo uno; il secondo è tetradoro; il
. fr. colonna, 3-101: uno mantile fue prestamente extenso di panno di
sistema di simmetria dei cristalli in cui uno dei tre assi di riferimento, perpendicolari
: nel mezzo del lastrico s'alza sopra uno zoccolo quadrato un puteale di forma tetragona
naturale che in una stessa età e in uno stesso ambiente si tocchino le stesse piaghe
sovrano o governatore della quarta parte di uno stato unitario. -in partic.:
ripartizione in quattro parti del territorio di uno stato, ognuna delle quali retta da
dispone di quattro sistemi di corde (uno strumento a intonazione fissa).
principio; poiché l'ode esordisce con uno di quei proemi pindarici, che a
depresso (una persona, il carattere, uno stato d'animo occasionale). -umor
di un timore indefinito (una condizione, uno stato d'animo, un pensiero,
un vetro, / (volli dire uno specchio) in cui s'affacci / per
8-121: ella trovò modo di lanciargli uno sguardo tetro e... crucciato.
, mesto, cupo (un testo, uno scritto, un suono, una voce
siccome è scritto nella legge, portando uno paro di tortore, ovvero due colombe
soffitte. pratesi, 5-433: era sospeso uno straccio scuro per riparo delle lucertole,
per viva necessità convenne a loro stare sotto uno tetto fore della città, dove le
i-191: vorrei tutti i miei albergassero sotto uno medesimo tetto, a uno medesimo fuoco
albergassero sotto uno medesimo tetto, a uno medesimo fuoco si scaldassono, a una medesima
economica, di una spesa, di uno stanziamento o, anche, di retribuzioni,
8. miner. superficie superiore di uno strato, di una formazione geologica o
tra 'zolle'di crosta galleggianti su uno strato fluido più denso. 2.
pariete li pictori pratica- mente soleno ono uno eneo vel ferreo stilo affigli rare e flore-
sono una decuria di omini: cioè uno contubernio sociale de dieci laboranti che fano
concentrici risultano essere numerosi e disposti l'uno sopra faltro. = deriv.
: è apparso il tettuccio a goccia di uno spitfire supermarine, col retrovisore montato fuori
: il generalissimo radetzki, attorniato da uno stato maggiore di teutomani, agognava al momento
: nel basso bresciano i sollevati presero uno stuolo di sessanta officiali fuggitivi, con due
officiali fuggitivi, con due colonelli e uno dei fratelli schònhals... predicatori all'
imbriani, 7-32: un tedesco, uno dei pochissimi teutoni che fino a un
per questo se navica, et vasse in uno giorno a seconda a veniesia. g
la sua vita: un po'come uno yankee che sia diventato texano. robusto,
di cui quattro di carbonio, uno di azoto e uno di zolfo.
quattro di carbonio, uno di azoto e uno di zolfo. = voce dotta,
che contengono all'interno delle proprie molecole uno o più gruppi di tiazolo. tiazolo
atomi, di cui tre di carbonio, uno di zolfo e uno di azoto.
di carbonio, uno di zolfo e uno di azoto. = voce dotta,
. e. cecchi, 13-307: uno strano cane tibetano, più alto dei
dal ginocchio al collo del piede, l'uno chiamato tibia, ch'è maggiore e
che, come si sa, aveva uno sfondo tibulliano. tìbulo, sm.
mi maravigliai, quando vide che di uno c'avevano preso nel porto, c'ho
il bussare a una porta, uno schiocco di dita, il movimento di un
il termine 'ponza ponza'serve per esprimere uno che, assai lavorando, conchiuda poco
, a guisa di zaldone, ad uno ad uno; poi li farai in rotella
guisa di zaldone, ad uno ad uno; poi li farai in rotella, ponendoli
innanzi. leonardo, 2-1 io: uno poco di foco che in uno piccolo carbone
: uno poco di foco che in uno piccolo carbone infra la tiepida cenere remaso
di stato, un disfacimento fisico, uno scoramento grave, ecc.).
nomata fiorita e donna di uno terrieri di pescia nomato rustico, il
: è quasi mattina, può quindi fare uno spun tino, o una
un triangolo fisso, sotto il quale uno speciale congegno fa muovere la carta di mano
ormai sivori... visto da uno della bassa e un maledetto coso con una
: mi avvicinai a una bottega e vidi uno dietro il banco di marmo, che
albero selvatico e dimestico, e l'uno e l'altro salcio, e '1 tiglio
. lanaolfi, 13-110: ma se uno ce l'ha, la fede? beh
[abete e larice] consta che uno facile non fa cum il foco commercio,
pasolini, 3-127: non ce n'era uno che non fosse tignato, e le
, e le guardie potevano lì per uno qualsiasi della combricola: perciò nessuno si
1-170: per fabricare questa coclea se piglia uno tigno: idest uno trabe la cui
coclea se piglia uno tigno: idest uno trabe la cui groseza sia tanto digiti quanti
di togliere alle tignuole ed alla polvere uno dei suoi volumi, e aveste l'eroica
bensì, che segreta- mente va rodendo uno stato, sì è la scarsezza o mancanza
olivo saraceno. pavese, 4-300: uno, divisa grigioverde tigrata, era piombato
immaginazione. 4. che ha uno sguardo estremamente intenso e penetrante (gli
organia? giamboni, 8-i-264: tigro è uno animale che nasce nelle parti d'organia
che elio in quel nephasto dì potesse uno quantulo quel rigido et tigreo pecto domare
baretti [gherardini]: porre uno scritto in perfetta ortografia, distinguendone le
libri di sua maestà, acciocché mancando uno 'spai', né il timaro sia usurpato,
timar. sanudo, lviii-328: uno turco... chiamato mahumeth colo-
ventimila 'timargì'con meno di ducati cento per uno. navagero, lii-12-40: sono obbligati
, lii-12-40: sono obbligati tenes prima uno 'alinbei', che è luogotenente del 'sangiac'
frolla o sfoglia e cotto al forno in uno stampo. corrado, lxvi-2-283: la
contrassegnato da caratteristiche personali molto spiccate (uno stile). bacchetti, 2-xix-252:
aspetti timbrici di un suono emesso da uno strumento musicale. l. marletta
, che si riferisce al timbro di uno strumento musicale o di una voce.
landino [piino], 287: è uno sterpo detto timelea. altri lo
scarsamente vigoroso, innovativo e originale di uno stile architettonico, letterario o linguistico.
, che manifesta timidezza ^ ritrosia (uno sguardo, l'aspetto). pananti
colore viola scuro impiegata come indicatore di uno stato acido. -timolo canfora: canfotimolo
a. canini, 990: timeno': uno dei princìpi che formano l'essenza aromatica
uccelli. tasso, 8-5-761: l'uno e l'altro i liquidi sentieri / con
i cavalli dal timone della carretta mettendoli da uno dei canti per non li offender.
7. figur. guida, governo di uno stato o di un'istituzione; direzione
], iii-3- 97: se uno che non sa timoneggiare una nave, né
biasimato perché non sa servirsi né dell'uno né dell'altro. 2. figur
. figur. governare, dirigere, amministrare uno stato, un popolo. machiavelli
un corpo. guicciardini, 2-2-296: in uno senato, instituito principalmente per esaminare le
. figur. chi dirige la politica di uno stato o amministra un'azienda.
cesariano, 1-8: ipocrates dixe a uno certo bon fine per timorare li indomiti
avere due occhi spirituali, e l'uno tenere aperto al cielo e sperare i beni
utilissimo per la conservazione ed aumento di uno stato- è la speranza del premio e
della divinità. — timor di dio: uno dei sette doni dello spirito santo.
conti di antichi cavalieri, 2-141: uno cavalieri venne denanzi al padre e temorosamente
liscio e profumato che si preparasse a sbranare uno sciacalletto timoroso. -con riferimento
amoroso. novelle adespote, vi-326: uno giovane donzello di pisa, essendo innamorato
2. che rivela timore, insicurezza (uno sguardo, un gesto, un atteggiamento
, dalla preoccupazione (un pensiero, uno stato d'animo, un sentimento).
consolo, 2-92: muti procedevano, uno dopo l'altro sul violo, saltando,
. martellare, pulsare a causa di uno sforzo fisico o di una forte emozione.
riaperti gli occhi e guardando i suonatori uno a uno ho fatto due scoperte:
occhi e guardando i suonatori uno a uno ho fatto due scoperte: che dei
: quando da l'altro capo uscite uno a cavallo de uno asino copertato vestito al-
altro capo uscite uno a cavallo de uno asino copertato vestito al- longo cum uno
uno asino copertato vestito al- longo cum uno turbante in capo, dui tampani sonando a
a l'on- garesca e firmossi ad uno cantone de una casa sonando. citolini,
trombe, e del timpano, / l'uno acuto, e giocondo, / l'
di fuori, allato al desco, uno mazzo di quattro grosse e belle tinche.
, 1021: ad alcuno apparia alla coscia uno infiato: si chiamava tincóne. tommaso
.. che lui se infermasse aviva uno tencone tamen visse sette dì. berni
dell'arte del vetro, 123: piglia uno becco di due o di tre anni
due o di tre anni e tiello uno dì sanza mangiare e sanza bere. di
poi mettetela in una tinella che abbia uno buso sotto il fondo con una spina,
intanto, intorno a ogni fonte, è uno sciabordare di barili, di bigonci,
barili, di bigonci, di tinelle, uno sciacquare di vetri maiuscoli e minuscoli.
item (i frati ci rappresentarono] uno tinello; item una bigongia grande. statuto
.. fa stare el paziente in uno tinello asciutto bene coperto e fa andar el
canto verranno luoghi d'otto braccia l'uno, e queste due parti saranno cucine,
, 11-124: « gli ha dato uno schiaffo! » grido anche siora sina,
qualche anno fa non ne avevo nemmeno uno [capello bianco], e la gente
. cardarelli, 1036: gobetti dev'essere uno di quei tali che, proprio di
14. coprire la pagina di uno scritto, di composizioni poetiche, letterarie
2-48 (ii-170): s'abbattè in uno di quei torchi che in terra ardeva
si tingono di vivo sangue, scambievolmente l'uno l'altro trafiggendosi co'piccioli, acuti
acciaio ebbe un tinnio lieto e accese uno spruzzo fulmineo di scintille. = deriv
(tinnisco, tinnisci). tintinnare (uno o più oggetti di vetro, metallici
marinetti, 2-i-856: subito a destra, uno stridere e tinnire di catene echeggiò nella
della zuppiera. -con riferimento a uno strumento musicale e in partic. a
un tinnito over sono in modo d'uno mollino nela orechia. = voce
334: costò loro i lengname d'uno bosco di castangni per fame botti,
. ottimo, ii-212: fece empiere uno grande tino del sangue de'morti cavalieri di
lucchi, scudi e celate. sopra uno scampo rosso mattone un nome: alfredo
. vinétto. bonavia, 350: uno carro e me? o di vino vermiglio
là u è lo dicto vino, uno tinetto di stia xvi voito.
di giovanni di bertazzo montolini, 256: uno tinago de rovere. sanudo, 64
. sanudo, 64: nel andar è uno anello di ferro largo qual la boca
di ferro largo qual la boca de uno tinazo, per el qual si passa,
dello stato all'arte della lana; comecché uno de'principali ingredienti delle tinte. b
corridoio, fugge via, lieve, in uno dei suoi più bei abitini di cotone
) di un'opera letteraria, di uno scritto, ecc.; stile letterario.
. foscolo, vi-68: sei tu forse uno di coloro che con libere tinte dipingono
. (1-iv-601): quatro cappe per uno, non di tin- tillani né d'
percosso o in seguito a urti (uno strumento a percussione, un oggetto metallico
, in città, gli orologi, uno dopo l'altro, con voci diverse,
-squillare con un tono chiaro e vibrante (uno strumento musicale a fiato). -
di suoni brevi e squillanti prodotti da uno o più oggetti per 10 più di
-vibrazione chiara e argentina delle corde di uno strumento musicale. rezzonico, 55
.. in questa forma su 'n uno tuo picciolo libretto, il quale tu debi
. per effetto di un'emozione, di uno stato d'animo, di una condizione
passione, da un sentimento, da uno stato d'animo (una persona,
da queste in noi deriva / uno stupore tinto di rimorso. pecchi, 10-17
lo in alcuni aspetti (uno scritto, un'opera letteraria o
acido inorganico o organico in cui a uno o più atomi di ossigeno sono stati sostituiti
di ossigeno del gruppo deh'ammide con uno zolfo. = voce dotta,
ottenuto dall'acido barbiturico per sostituzione di uno o più atomi di ossigeno con altrettanti
quella dell'acido carbonico per sostituzione di uno, due, tre atomi di ossigeno
pentatomico, con quattro atomi di carbonio e uno di zolfo nell'anello, ricavato dal
quella dell'acido fosforico per sostituzione di uno o più atomi di ossigeno con altrettanti
da quella della glicerina per sostituzione di uno o più atomi di ossigeno con altret
dell'atomo di ossigeno dell'ossidrile con uno di zolfo. = voce dotta
costituito da un atomo di zolfo e uno di ossigeno. -cloruro di tionile-.
per sostituzione dell'atomo di ossigeno con uno di zolfo, usato per preparare resine
di prendere la carta la fece volare con uno scatto dell'indice sul pollice.
/ questa e una bella mogliettina, / uno di quei bei tipettini / rosei paffuti
applicata alla forma pura della sensibilità costituisce uno schema o tipo primitivo. rosmini,
qualunque costui si sia, purché sia massime uno nel suo genere. s. carlo
colta: amava le lettere (dice uno scoliasta di cicerone) e la danza,
bei tempi lontani? o intendeva fare uno scherzo? ma non era il tipo.
. far risaltare con grande nettezza su uno sfondo in una rappresentazione pittorica.
, 2-225: mi fecero sedere a uno dei capi della tavola, e attorno si
poi da impetuoso strido, e da uno scoppio di pianto per soprabbondanza di dolore,
portano diversi anel- letti d'oro, uno dietro all'altro in tire; ed eziandio
un lampo il pensiero che colui fosse uno di quei tirabórse che fanno le spese
olponi, 2-375: intanto giuocavo con uno sbadiglio che non volvevo esaurire spalancando subito
campanaro. -tensione delle corde di uno strumento musicale. v. galilei,
tirannare. 2. tr. governare uno stato, una città in modo autoritario
tr. { tiranneggio). governare uno stato, una città, un popolo,
. -tenere soggiogato un territorio o uno stato dopo averlo invaso (una potenza
dispotica e oppressiva (un impero, uno stato, una città, un popolo)
tirannide o da un governo tirannico (uno stato). lapo da castiglionchio,
). dial. ant. governare uno stato, un territorio con una tirannia o
citate de peroscia fu occuita- mente ucciso uno iudio, ricchissimo usurare, colla soa iudea
quella città essere stati più conformi a uno vivere civile e libero che a uno
uno vivere civile e libero che a uno assoluto e tirannico. -che costituisce
rettamente considerarsi come atto tirannico, ma uno dei pochi atti tirannici non dànno ragione
romana. -egemonia, predominio di uno stato o di un'etnia su un'
all'idolatria dell'esempio, accordando all'uno e all'altro quell'autorità che potea
. ant. tenere sotto signoria tirannica uno stato, i cittadini; vessare con
, chi in una città o in uno stato concentrava nelle proprie mani ogni potere
fugitivo ke fuzì con so furto ad uno crudel tirampno. conti di antichi cavalieri,
: cavalcando un dì cesar per roma, uno ad alto gridò e disse: «
, che li soggiogavano, segregandoli l'uno dall'altra. -in partic.:
al contegno più inumano, e giunse uno alle percosse. -insegnante particolarmente severo
asola di cuoio fissata al bordo posteriore di uno co del vegetariano brontosauro. moravia,
23-202: ad un tratto stivale, di uno stivaletto, per agevolarne la calzata. -
distendere un elastico; tendere le corde di uno strumento musicale (anche in un contesto
fé prestamente pelato e acconcio mettere in uno schedone, e arrostir diligentemente. grazzini,
ne manderò a tutti gli amici di costì uno per uno, avendone fatta tirare certa
tutti gli amici di costì uno per uno, avendone fatta tirare certa quantità di più
: io veggio ben come ti tira / uno e altro disio. felice da massa
, xxv-2-242: voi avete fatto come fa uno che vuol tirar di punta a colui
a. verri, xxiii-144: se uno tirasse la spada... contro di
senza interponervi tempo. duodo, lii-15-117: uno di coloro che sparò si difese con
e molti cannoni, fra 'quali uno, che in un istesso tempo per tre
cavalli dal timone della carretta mettendoli da uno dei canti per non li offender,
tordi ce n'erano sempre meno. uno gli passò basso davanti: ebbe il
legno, il quale passatogli accosto a uno de'lati fa rumore, strisciandosi sopra del
-lanciare un disco, una boccia, uno strumento di gioco; compiere un lancio
miliota che piange e l'adele le tira uno schiaffo. -in contesto metaforico
. catzelu [guevara], i-181: uno animale indomito... al caricarlo
carrà, 665: alla risposta affermativa volò uno schiaffo, soffici reagì energicamente tirando colpi
o suscitare reazioni negative; far subire uno scherzo; infliggere una pena. nardi
. -tracciare una riga su uno scritto per cancellarlo. codice dei podestà
grandezza del creatore, che da l'uno a l'altro sì grande estremo fu
.. e de'due estremi l'uno è recettacol del sangue che si trae da
in quello stringimento si affanna alquanto e l'uno e l'altro cuore, onde sono
: riprendersi dopo un affanno, dopo uno spavento e, per simil., dopo
costoro presono queste cose. disse l'uno: « vedesti ventura che c'è arivata
che una conseguenza simile l'abbia tirata uno storico, e uno storico rinomato, è
l'abbia tirata uno storico, e uno storico rinomato, è una cosa che
? -ideare, elaborare da uno spunto, da un precedente artistico,
m. zanotti, 1-5-302: osserva uno che il sole tira a sé giove e
tosco infette? casalicchio, 244: ogn'uno vegga l'obli- go suo, e
un'industria in una regione, in uno stato; farvi affluire popolazione. -anche
50. portare un oggetto a uno stato, a una foggia, a
volto, indirizzato a un oggetto, a uno scopo (pensieri, parole, azioni
poco ad occupare tutti gli stati dell'uno e dell'altro fratello. éacchelli,
movimento. tozzi, ii-808: mariano era uno spilungone magro, con le maniche della
questa notte è passato di qui in poste uno cameriere del marchese di mantova..
scoperse le mani e il viso d'uno bambino che rinvolto nelle foglie pareva che
. bilenchi, 14-86: dopo pochi minuti uno degli ufficiali era già stato tirato a
era già stato tirato a sorte per assumere uno dei più ingrati compiti di guerra:
pensando che quelle cose erano dette da uno che poi la faceva, tiriamo avanti
tirava innanzi la bottega di fondaco. uno dei fratelli tira avanti la spezieria lasciata
se sia più vegnente e gagliardo che l'uno dei due capi de'lati della vite
da qualche cosa. giuliani, i-512: uno all'anno de'dolori, di quelli
, 3-80: tirare gli orecchi a uno significa riprenderlo, o ammonirlo; cavato da'
di corda. compagni, 1-19: uno di loro, che avea nome piero manzuo-
-alzare un divisorio mobile; porre in alzo uno scatto. davila, 338:
suso aito, più prestamente che se fussi uno dello. sassetti, 152: interviene
... 'giuocando a tombola, uno tira su'. giuliani, ii-187: venne
a letto; l'aria è buona; uno scoperto che par di stare in cielo
vorrei ch'egli si fermasse particolarmente sopra di uno già vecchio e tuttavia sempre adoperato;
sorridente, rilassato. non sembrava nemmeno uno famoso. non se la tirava assolutamente.
, i-192: dall'altro lato incontro avvi uno, che si tira dietro un montone
3-104: vedi quanto male si tira dietro uno errore. guidiccioni, 5-97: le
17-24: venendo poi a morte, l'uno per raccomandarsi chiese un crocifisso (vero
ecc. brasca, 132: lontano uno miglio è un monticulo, longo due
longo due tirate de arco e largo uno, chiamato mensa. ramusio, iii-407:
una tirata di fiato proferire 'quantum volvere uno spiritu potest'. cassola, 2-401:
spesso finalizzato a evidenziare il carattere di uno dei personaggi e gli eventi in cui è
tutte le sere, un bicchiere qui, uno strozzabicchiere là, finché non si fanno
trasgressioni gratuite, né l'occupazione di uno spazio per tiratardi, né, tantomeno
(un muscolo); teso in uno sforzo (una persona). bacchetti
e rodente. moravia, xi-394: uno di quei giorni che mi sentivo più
gozzi, 1-178: avvenne che per caso uno di questi trattenne col piede una palla
trattenne col piede una palla tirata da uno de'giuocatori, sicché essa non potè
] adunque due pezzi di pietra posti l'uno sopra l'altro, l'un de'
. indotto a un determinato comportamento da uno stimolo esterno o da un impulso interiore;
doppo due ore tirate, incontrantosi causalmente uno de'miei negri in un gentile,.
ingordigia del guadagno. -trovarsi in uno stato di eccitazione sessuale. aretino,
bonavogle... in termine d'uno anno, e sono al termine, per
troverai un involto di carte chiuso con uno spago. c. e. gadda,
6. tensione delle corde di uno strumento musicale. montanari, 25:
chiaro o differente dalla tela, e lasciare uno spazio di tre dita almeno di cosa
, 7-xi-1984], iv: vi è uno studio del professor negri ('l'attuale
batteria. maffeo venier, ii-13-202: uno adunque dei dardanelli che sia preso,
una grossa banda de cavalli, a uno mezzo tiro de mano de li repari nostri
. tommaso di silvestro, 98: uno figliuolo de messer ginese morì. ebbe
l'incomodo. bacchetti, 3-242: a uno dei suoi pazienti, cardiaco, dallo
manzi, la vacca, e dietro uno steccato il cavallo da tiro.
a prendermi. muratori, cxiv-45-30: con uno strepitoso tiro a sei, ove eravamo
modificare il proprio comportamento per raggiungere uno scopo con maggiore efficacia. -alzare il
vi-1-112: alfin colei, che l'uno e l'altro tiro / abbeverò del sangue
non oda, / aveva l'uno orecchio in terra porto, / e l'
, che è volto ad esso (uno dei versanti dell'appen- nino).
la costa); volto a esso (uno dei versanti dell'appennino).
filone di pietra 'rischia'o tufo, grossa uno piè o più o meno, e
3. declino, decadenza di uno stato, di un'istituzione. amari
essere tisico; tisi, tubercolosi polmonare in uno stadio avanzato. domenichi,
a michela- gnolo il palazzino angelelli di uno stile meschino e tisico. calzabigi,
crescendo vorticosa e vertiginosa e finisce in uno scoppio titanico? nencioni, 2-6: in
episodio d'una qualche titanomachia primitiva, uno spettacolo eroico visto, a traverso un
e titilla l'orecchio, suscita nell'animo uno spiritello che la contraddice. michelstaedter,
e in ogni caso, perfino in uno come quello, la vanità c. e
. savonarola, 1-47: sente la dona uno tepore zioè una ti- tilazione in tutti
i-132: tittòlonsi i dicti signori l'uno messer gualtieri e l'altro messer francesco aguto
in detto luogo e così titolata per uno grande miracolo, che anticamente la vergine
'de viris illustribus', fu figliuolo d'uno nobile uomo, il quale ebbe
, un curioso, un pettegolo, uno che ha fretta; gli piacciono le
nome o frase alquanto concisa che contraddistingue uno scritto (un libro, un saggio
, 1-i-170: in sua difensione compose uno degnissimo libro, il titulo del quale
rompere in un pianto disperato fu tutt'uno. montale, 3-23: fra due ore
una lettera o il dedicatario di uno scritto in genere. latini, rettor
spesso contro di lui, a nominarlo uno schivafatiche, un uomo fisso nelle sue idee
titoli e lode... partissi con uno leggieri battere d'alie vergognato. garisendi
che voglio dedicarti, papà mio, è uno dei due titoli di laurea che
sperimentale, pensare chiusa in sé avrebbe uno sviluppo analogo agli altri (spagna,
reato-, insieme degli elementi che costituiscono uno specifico reato commesso. -titolo d'acquisto-
certifica l'esistenza e la legittimità di uno status giuridico e dunque di un diritto
i-67: 'consecrare's'intende un tempio a uno iddio o una chiesa a un santo
reddito fisso percentuale, ne fornisce anche uno derivante dalla partecipazione agli eventuali utili dell'
, 2-180: perché titubi, politile? uno morire per amorosa causa egli è laudabile
tivido al fuoco, che venghi come uno impiastro. = var.,
1-213: intrarono in camera e gittarono uno stecco di legno in lo fuoco..
ora i tizzoni consumati splendono / ed uno strider di civetta sale / al cielo.
-come esclamazione d'ira, per accompagnare uno schiaffo o una percossa. de
un sonnellino. fenoglio, 3-74: uno di quelli alzò gli occhi e disse con
imenei e poi preser commiato / l'uno dall'altra. i. netti, ii-406
netti, ii-406: ne trovassi io uno a mio mo'prima di andare a letto
, attrito fra oggetti o superfici, fra uno strumento e un oggetto, ecc.
ad alberi che siano attorno, e uno di essi resta nel mezzo. quegli che
. quando a questo riesce di chiappare uno degli altri, il preso va nel
. ottimo, i-70: lussuria è uno amore di delegazione disordinato, la quale è
tal raxuonare, se debeno tocare l'uno l'altro, specialiter l'uomo la
aucidere tristano venendo recontradisse a loro ch'uno non lui toccasse come amasse la vita.
bartolomio da una soa colombara alta trete uno archibuso a ditto alexandro, lo tocò in
. costo, 1-455: a questo proposito uno autor moderno sentenziosamente disse: « gli
vittorini, 8-183: ma quando si tocca uno un po'conosciuto, addio! tutti
assalire (un sentimento, un'emozione, uno stato d'animo in genere).
animale o una persona per mezzo di uno strumento che si regge0 si manovra.
manovra. marsilio ficino, 6-127: uno de'serafini prese dal celeste altare [
, 1-294: nelle vicinanze di trevigi è uno di questi cervelli, il quale di
dei disciplinati di maddaloni, v-474-22: quando uno fratre volesse trasire a lu luco,
vibrare le corde, premere un tasto di uno strumento musicale. -per estens.:
strumento musicale. -per estens.: suonare uno strumento musicale (a corde o a
un oggetto o un materiale; usare uno strumento, servirsene. - toccare il pennello
pubblicare, perché è di un'oscenità, uno schifo dell'umanità che fanno restare senza
: ogni compagnia aveva per suo alloggiamento uno spazio quadrato di piedi cento per ogni verso
ne sparge il profumo senza calpestarne pur uno. nievo, 711: l'aquilina,
. poggiare coi piedi sul fondo di uno specchio d'acqua senza essere sommerso completamente
durante un viaggio, una passeggiata o uno spostamento in genere, un punto, un
attraversare o costeggiare durante un viaggio o uno spostamento un territorio o una località.
53. conseguire un obiettivo; raggiungere uno scopo; appagare, soddisfare un desiderio
. tarchetti, 6-i-634: non è già uno stordito il mio amico jeanin, e
chiara con certe altre poche cose toccò a uno de'detti figliuoli, che ebbe nome
vino vechio e toco soldi 17 per uno. s. cavalli, lii-5-173: sua
ho le lezioni, ho due lavori (uno dei quali orribilmente faticoso ché mi tocca
: giunti al luogo e posto ogni uno all'ordine, toccò al re un gran
... non toccano mai ad uno solo, ma a diversi. nannini [
, ché di quattro fratelli ne rimase uno, il minore. fenoglio, 5-i-1781:
a questo tanghero. pavese, 11-i-312: uno di questi giorni torno a toccare il
gioco infantile del toc- capoma, raggiungere uno dei punti dove non si può piccolomini
ha, e barba tocca, si merita uno schiaffo nella bocca: i giovani non
, e barba tocca, si merita uno schiaffo nella bocca. -una volta
nella bocca. -una volta per uno tocca a tutti: prima o poi tutti
proverbi toscani, 201: una volta per uno tocca a tutti. = dal lat
le corde o il premere i tasti di uno strumento musicale. - per estens.
. - per estens.: il suonare uno strumento; esecuzione musicale. n
[luciano], iii-3-194: tastando toccai uno senza barba, liscio, tonduto.
c'è un santo o per lo meno uno toccato dalla grazia divina?
granata: il campanile pure toccato in uno spigolo: le case senza porte e
oro. 13. suonato (uno strumento musicale). buommattei [in
[diedi] per ii asini e per uno toccato, soldi iii denari vili.
del parlare italiano? lancellotti, 327: uno di quelli medici si risentì contra
. 11. usato, adoperato (uno strumento). groto, 1-23:
al fine di ottenere un suono (uno strumento musicale a percussione); fatto
percussione); fatto vibrare, pizzicato (uno strumento a corde); premuto (
sibilla capitava dal padre bu- zelin in uno stato di scompiglo completo... il
di casa. arpino, i-415: uno dopo l'altro, dal caffè salivano i
che per ogni uomo che venisse accavallo desse uno tocco. ordinamenti intorno agli sponsali ed
con le mani o con un oggetto su uno strumento musicale a percussione. -con meton
tamburo. 10. arpeggio di uno strumento a corde; pressione su uno
uno strumento a corde; pressione su uno o più tasti di uno strumento a tastiera
pressione su uno o più tasti di uno strumento a tastiera. -con meton.
11. mus. personale maniera di suonare uno strumento musicale (in partic. il
se la necessità mi stringesse far fare ad uno sbarbato la parte di un vecchio,
genere, non mai della specie. uno trascelga, se così lo porta il naturale
15. per estens. brano di uno scritto o di un discorso, espressione
momento convenuto e quindi nel toccare a uno a uno i giocatori fino al raggiungimento
convenuto e quindi nel toccare a uno a uno i giocatori fino al raggiungimento di tale
livello del terreno, aperto almeno su uno dei lati, usato come luogo di riunione
ore, dopo essere stati toccati, da uno dei due toccatoli. 27
ingegner giarnesi aveva messo gli occhi addosso a uno splendido tocco di figliola, il cui
sio- ri a dame un toccoletto per uno a nu altri poveretti. -acer.
), sf. piccolo mobile costituito da uno specchio poggiante su un piano, spesso
dette nell'occhio fu la toletta sgangherata con uno di quegli specchi che riflettono le immagini
loro ventilazione; e infine lo stabilire uno scomparto per ritirata e toletta a portata
quando è alla toelette, dove l'uno e l'altra concertano il piano della loro
toga, venuto in roma e ragunato uno esercito, ne andò a liberare minuzio
potere civile in una città o in uno stato. martello, 192: sulla
fondava una famiglia chiamata a dare, uno dopo l'altro, magistrati all'ordine giudiziario
sono dei tribunali o congressi costituiti dall'uno e dall'altr'ordine, di togati e
? deh, via. non per nulla uno è conte, essendo anche pietro verri
al prato; / e tonando da l'uno e l'altro lato, / cruda
a nessun serra. machiavelli, 1-i-67: uno principe... può defendersi da
femmina poverella, la quale avea solamente uno porco che 'l lupo glielo avea tolto per
scaduta una differenzia tra lui e'sanesi per uno suo castello gli aveano tolto. ricordi
dolore ai pazienti. -placare uno stimolo fisiologico, in partic. la fame
., 11-97: così ha tolto l'uno a l'altro guido / la gloria
; e forse è nato / chi l'uno e l'altro caccerà del nido.
tra gl'intimi, e t fé uno de'capi della guerra, per tor via
voce e, toltasi dal viso, con uno sforzo doloroso, l'ilarità dell'ubriachezza
, per togliere che siano una ripetizione l'uno dell'altro. fanzini, i-690:
1-i-141: se in roma si poteva ordinare uno stato che togliesse via le inimicizie intra
quello: non si può avere l'uno e l'altro. zanobi da strata [
e togliessero que'fichi, e a uno a uno gli le gittassero entro il
togliessero que'fichi, e a uno a uno gli le gittassero entro il volto.
dievvi de'colpi a suo poter più d'uno. bersezio, 1-18: togli su
li cani il corpo suo, venne uno cane nero e tolse la mano ritta
acqua. pigafetta, 136: andando uno de li nostri in terra per torre acqua
li nostri in terra per torre acqua, uno de questi li volse dare una corona
confezione o frutti, può egli tuori uno boccone ver dui di pane, acciò
, entravano in quel punto; l'uno si toglieva tra le braccia successivamente bianca,
dallo stallaggio e prepararla in vista di uno spostamento. - per estens.: usare
proposto di pormi ignudo sulla punta di uno scoglio in mezzo alle tempeste dell'oceano,
vitella di latte, e fèlla mettere a uno fiorino la libra, e disse a
. leggenda aurea volgar., 493: uno di loro più disavventurato de li altri
un determinato risultato, un effetto, uno scopo; ricavare un vantaggio, un utile
che gli togliesse d'ogni magagna evidente uno danaio di passaggio. statuto della gabella
di siena, 69: san gimignano tolgono uno denaio per libbra chi compra e chi
fra giordano, 1-35: chi andasse a uno re e dimandassegli: « messere,
in vista di un viaggio, di uno spostamento, di una necessità o incombenza
, in vista di una battaglia o di uno scontro. diatessaron volgar.,
senza camicia, che non avrebbe trovato uno straccio di marito. vittorini, 3-5:
1-i-405: vidi un dì una lettera per uno medico, che voleva si scrivessi agli
ma mogie? compagni, 1-2: uno nobile giovane cittadino, chiamato buondalmonte de'
, un atteggiamento, un contegno, uno stile di vita. giacomino da verona
sotto uno tiranno sanguinoso, si possono dare poche regole
opera un'ispirazione, un'idea, uno spunto, una citazione. dante,
una sensazione fìsica gradevole o sgradevole, uno stato d'animo, un sentimento (di
: la fortuna, come toglie a perseguitar uno, non si contenta d'affliggerlo con
nostra contraria istella, toglie a perseguitare uno uomo, non gli manca mai modi nuovi
. paolo dell'abbaco, 2-32: uno togle a fare u'. llavorio in 4
. marradi, 82: sentii nell'anima uno schianto / quando togliermi a lei pur
togliendocisi egli, noi rimanemmo privi di uno de'maestri e de'padri dell'accademia
sanudo, iii-771: dice vene lì uno bassà con cavali 3000, richiese il