siano uguali oppure che l'uno sia multiplo intero dell'altro. -segnali
dell'acustica occorre, come in questa uno studio continuo per adomare con la parola
segue. la scena si svolge in uno studio per la sincronizzazione della musica con l'
, dotata di due avvolgimenti trifasi, uno sullo statore, l'altro sul rotore,
altro sul rotore, capace di tradurre uno spostamento angolare del rotore in una forza elet
1: 3-433: nei regolamenti sindacali, uno straniero che risiede da dieci anni in
un certo punto e in un certo senso uno strumento di unificazione morale e politica.
carabinieri, pagati quanto o poco più di uno qualsiasi degl'illustri scopatori di strada,
(nell'accezione di legale rappresentante di uno stato in una trattativa).
al sindacato! » sacchetti, 139-5: uno giudice della mercatanzia, assai giovane e
ogni anno... si faccia uno sindico della famiglia de'regolari di detto
si mettano d'accordo ad agire come uno solo; ed in questo caso al loro
era un magistrato, spesso affiancato da uno o più colleghi, investito dell'incarico
anch'esso classico e originale come dev'essere uno stile di giudice e sindicatore de'classici
proprio della funzione di legale rappresentante di uno stato in una trattativa. cronaca di
.. sieno tenuti... eleggere uno sindico del sangue a reportare tutte e
[rezasco], 177: ordinino uno buono e leale sindico... per
. 8. legale rappresentante di uno stato nelle missioni diplomatiche (e neh'
ricca ambasceria di savi uomini, e uno sindaco co. lloro andasse a giurare
sindachi degli usciti, due per sesto, uno de'maggiori bianchi e uno ghibellino.
sesto, uno de'maggiori bianchi e uno ghibellino. boccaccio, viii-3-60: poi che
ogni anno per pubblico instrumento si faccia uno sindico della famiglia de'regolari di detto
... diedero in pagamento a uno giotto... uno podere posto nel
in pagamento a uno giotto... uno podere posto nel popolo di sanpiero a
. savonarola, 5-336: lo spirito è uno estremo che è arso dalla ambizione;
. montale, 4-127: dire che uno stato rispettabile dovrebbe distribuire impieghi puramente simbolici
questo modo di mutazione è tale che per uno ci fa intendere molti, come chi
luogo e dell'anno di pubblicazione (uno stampato); e si abbrevia s.
di potenziare le capacità terapeutiche di almeno uno di essi; si ha quando uno dei
uno di essi; si ha quando uno dei farmaci somministrati agevola l'assorbimento degli
organi di senso conseguente alla stimolazione di uno solo di questi, che consiste in partic
periferiche, che consiste nella percezione di uno stimolo in una zona lontana dal punto
sono connesse fra loro per mezzo di uno spesso strato di tessuto fibroso detto anche
livree dai bellissimi colori; ne fa parte uno fra i pesci ornamentali più belli,
fiori grandi e frutto a bacca con uno o pochi semi; dai semi di
o strumenta li, di uno o più autori. 3.
solo sinfoniaca, sf.): uno dei principali tipi dell'aulo greco, caratterizzato
sinfoni intervalli, ma quando all'uno quando all'altro a piaci
famosa, appare ormai una virtuosa esercitazione d'uno che ci ha fatto la mano.
). avere il singhiozzo, emettere uno o più singhiozzi. sacchetti,
si cosso- no, sì che l'uno cominciò a lagrimare e l'altro cominciò a
o una musica triste e lamentosa (uno strumento musicale); sonare a rintocchi
più aventi sonorità stridule o lamentose (uno strumento musicale). graf, 5-301
invano volute ribevere, tutto agitato da uno spasimo di dolore che si rivela soltanto
voci / fenomeno respiratorio consistente in uno spasmo, con glottide chiusa,
pensano gli uomini che la strenutazione sia uno augurio de qualche cosa che abia a
attività. bacchelli, 21-11: era uno sciopero dell'azienda elettrica municipale: «
sciopero dell'azienda elettrica municipale: « uno sciopero » sogghignò saturnio « a singhiozzo!
è una sconciatura, e ne esce uno scrivere tagliuzzato, a singhiozzi, senz'arte
nomi di quei dannati, leggendoli ad uno per uno e rispondendo ciascheduno di essi con
quei dannati, leggendoli ad uno per uno e rispondendo ciascheduno di essi con un
benvenuto da imola volgar., i-176: uno de'galli... disse che
., 5-288: era a questo altare uno fregio molto singulare, ornato con campanelle
il succo e feccia delle foglie d'uno albero col quale egli s'era guarito e
lui, siccome di quello che è uno de'primi letterati viventi della nostra italia
... vuol guardare un castello o uno monastero, singoiar cura e guardia ha
... avea singulare amistà con uno ricchissimo uomo giudeo, chiamato abraam.
visconti, ii-2-1: pietà ti prenda d'uno afflitto veglio / che t'ama cum
: voluttà., s'intende qui per uno diletto singulare che l'anima sente dentro
andavo convincendo, come un pazzo e uno stolto che ero, che la mia natura
l'altr'ier mattina sendo visitato da uno mio singulare amico, pregommi disievolmente che gli
nostro segnore iesù cristo sanòe e liberòe uno ch'era indemoniato ed era muto e
loro di averlo reputato fin allora per uno spirito singolare. manzoni, pr. sp
pronome, designa una quantità uguale a uno (e si oppone a plurale e,
... il soggetto della proposizione sia uno, ma non definito, come 'un
catilina', dicesi particolare. ma se sia uno e definito, chiamasi singolare, come
non fanno scienza. -l'uno in contrapposizione al molteplice.
dire qual costume convenga di porre in uno che abbia da rappresentar achille, qual in
. locuz. -in singolarità: individualmente, uno per uno. fra giordano,
-in singolarità: individualmente, uno per uno. fra giordano, 7-191: hanno
genio di singolarizzare ed assotigliare ogni cosa con uno stile arguto e conciso...
secondo una considerazione individuale; distintamente, uno per uno. dante, conv
considerazione individuale; distintamente, uno per uno. dante, conv.,
mente diversi, avvegna che universalmente siano pur uno. idem, conv., iv-xvm-2
che è ce). virtù di uno, singolarmente quando sono grandi ed insigni,
tale biancore sengolaremente bello, a modo de uno cristallo de grande lustrare. laudario della
in qua e in là guatando ora l'uno ora l'altro, facendosi beffe delle
e portano le molecole di ossigeno in uno stato attivato, detto ossigeno singolétto, che
unico letto (una camera d'albergo, uno scompartimento nel vagone letto di un treno
(in partic. il primo di uno scoppio di pianto che interrompe la parola)
sia dato il melle roxato colato cum uno poco de siropo di menta. fasciculo di
rumoroso come una serie di singulti (uno sbadiglio prolungato). f.
con una stiracchiatura di gambe, in uno sbadigliamento singulto- so. -che ronfa
: questi... fu filliuolo d'uno tavernaio di parigi e fu sì virtuoso
appuntate. -in superficie, per uno strato poco profondo. palladio volgar.
donna lo guardò di sotto in su con uno sguardo che gli passò sul viso come
sottintendesi facilmente 'per trovare'; ed è uno de'mille modi spediti co'quali questo
morale. 3. lasciare trasparire uno stato d'animo, un'intenzione (
stato d'animo, un'intenzione (uno sguardo, un comportamento); voler significare
di mercurio con venere fece l'antica superstizione uno innesto, nelle favole o vogliam dire
non espresso. pascoli, i-420: uno d'essi, dante, doveva appena ventenne
che landra si gittò in nel fiume, uno fratello del povorella da moriano pescando in
superiore a quello ch'è pagato da uno dei primari banchieri. tarchetti, 6-i-122:
lor, guglielmo ed ademaro. / l'uno e l'altro di lor, che
edificio, o, anche, sottostante a uno specifico elemento architettonico. anonimo romano
apparecchiavano la guerra, avendo eletto per capitano uno di nazione degli ossidraci, uomo di
riguardava come suol da sera / guardare uno altro sotto nuova luna. barbaro, 264
. pavese, 4-208: tutti attendevano uno sbarco sotto roma, sotto genova.
. -indica il restare soccombente in uno scontro o in un duello.
zascauno vizio è preponudo e de- putado uno demonio e quello à soto si altri demoni
indica la sottomissione a un sentimento, a uno stato d'animo, a una condizione
non ebbero tempo, convenne eleggere in uno punto, e in ciò ch'elessero furono
gnia virtuosa ad osservare una legge, uno statuto solo. -indica la protezione
norma, di un progetto, di uno schema di lavori. cellini, 2-83
e mandolla in persia a ciro per uno fidato servo, e dielli le reti acciò
molza, 1-238: per amor d'uno io vegno / a star con voi,
1-24: parla sotto due sensi: l'uno letterale e l'altro allegorico. delminio
forte a la fede, e raccomandollo a uno vescovo sotto nome di diposito. falier
filosofi e teologi. -denota uno specifico modo di considerare, di giudicare.
sotto zero. 19. indica uno scopo, un proposito. sercambi,
una ragazza, prendersi a pugni con uno, tornare a casa sotto il mattino.
tornare a casa sotto il mattino. uno vuol fare, esser qualcosa. idem,
cavaliero avisò un giorno un coperchio d'uno nappo d'ariento; e disse nell'animo
1-viii-39: non vidi io una donna con uno involgime sotto? a. cavalcanti,
ippiatria, 60: questo è per uno [cavallo] che abbia gran fesso
-mettere, porre sotto: sconfìggere in uno scontro armato, sopraffare. bindaccio de'
: è apparso il tettuccio a goccia di uno spitfire su permarine..
provincia mol muro, fare uno zoccolo più fondo, sfondare il tetto per
? ottimo, -che è in uno stato sfortunato, misero, infelice. i-99
: essendo [cecilia] isposata a uno giovane ch'avea nome valeriano e ordinato il
che men vale. -in uno stato di minore valore o considerazione.
due giovani, in modo che sono uno sotto l'altro: ma quel di sotto
chi gobboni, chi in ginocchio. uno è disteso a viso sotto, al
meravigliamo che g e b vadano in uno, perché ancor platone talor fingile due veneri
perché la foglia sembra un frutto maturo e uno si fa sotto, felice.
precisamente a coloro i quali ne hanno uno strettamente produttivo. = comp. da
di pretesa divergenza tra l'oggetto dell'uno e dell'altro titolo di ristoro del pre
sorprendo a mordicchiare la cannuccia della penna come uno studentello all'esame scritto di latino cui
le modificazioni del primo progetto avrebbe avuto uno sviluppo ed un'importanza assai maggiori
: ambidue avevano ricevuto ottima educazione; uno era già ingegnere molto stimato e l'altro
la galia mi è morti omeni 2, uno sotocapo di bombardieri. cavour, i-339
volte di un sotto-capo ed anche di uno scrivano. villustrazione italiana [10-xi-1907]
», 27-iv-1884], 288: è uno dei giorni in cui si mangia di
ad essere là stimati; item, ricordò uno sottogomito; la seconda, che si
coperto2 (v.). in uno stato estero. sottocòppa, sf. piattino
il finale di un film o di uno spettacolo teatrale. t. kezich
ripiegandosi profondamente sul collo e formando non uno ma ben tre grassi sottogola.
sotto-governante... la vide riflessa in uno specchio. = comp. da
sm. ant. scherz. aiutante di uno sguattero. aretino, 10-18:
vengono immediatamente lodati ed esaltati come fosse uno scoop scoprirli, e poi un po'sottoimpiegati
gruppo di oggetti o entità caratterizzati da uno o più tratti distintivi comuni e appartenenti
nella loro, diciamo, nazionalità forma uno spettacolo pittoresco da mondo cosmopolita.
: allorché la signorina offriva qualche cosa a uno dei due, l'altro rivolgeva al
, ciascuno degli stati energetici che compongono uno stato degenere del sistema (e sono
e di mansioni, distinzione interna a uno di tali livelli. g. c
sugli inviti che l'ombrellaforo gli >resentava uno per uno nel vassoio, emersi appena dai
che l'ombrellaforo gli >resentava uno per uno nel vassoio, emersi appena dai sotto-
non accetterà [celestino] di diventare uno strumento di bonifazio, di cui detesta
omo deve avere più compassione che videre uno savio soptomisso ad un macto e de
persona da bene subdito e suptomisso ad uno tristo. muratori, 6-226: se bene
, col tempo vacando a tempo d'uno altro pontefice, non andassi in comenda,
ruzzione della città, però che. lli uno verrebono ubbidire al- l'una delle principazioni
cosa si rappresenti, così sottometterò l'uno a l'altro [nel disegno],
sia, si dèono de'due anni l'uno sottomettere al toro, e massimamente se
. ariosto, 28-35: « a uno sgrignuto mostro e contrafatto / dunque »
inghilterra. in essa vi sono non uno, ma due ministri di finanze; ciò
alla custodia del materiale di riserva di uno dei depositi di bordo e in partic
, citato, elencato più avanti in uno scritto. liburnio, 1-6: saperà
3. nel gioco della passatella, uno dei due capi che stabiliscono le bevute
otto, a'sottopiloti 9 mila per uno, al generale 40 mila.
presure de'vivi fece la frode d'uno feroce re. 2. atto
un sovrano, di un popolo, di uno stato. novellino, xxviii-805
vara], i-126: se quatch'uno d'essi rompesse o volesse preterire qualche
. testori, 1-130: sottoponendo al piattino uno dei to- vagliolini bianchi che eran sul
diverrà pallida. -porre una sostanza sotto uno strumento di osservazione scientifica per analizzarla.
-apporre la propria firma o sigla a uno scritto. caraucci, ii-2-289: ugo
6-181: non si può dire che l'uno si sottoponga all'altro come subalterno,
all'altro come subalterno, imperocché così l'uno dell'altro si predicherebbe, e questo
fine di non voler sottoporsi né all'uno né all'altro cimento. marchetti, 5-293
sovrano, di un principe, di uno stato (un territorio, una città
pistoia era sottoposta alla città di lucca fu uno mer- cadante di panni di pistoia nomato
verifica. 11. pertinente a uno specifico ambito di studi o di attività
attività, a una disciplina, a uno stile. bisticci, 1-ii-203: meser
ciclo della produzione, e mi enumera uno dopo l'altro tutti i sottoprefètto
si rinvennero strati di lave antichissime, l'uno sottoposto all'altro e gradatamente più antichi
donna il dèe revelare in penitenza a uno savio prete ovvero al vescovo ovvero all'uno
uno savio prete ovvero al vescovo ovvero all'uno e all'altro, e allora i
compressione. -al figur.: in uno stato di grande agitazione per un lavoro
comunità appartenenti alla regola benedettina designa uno degli obbedienziari con incarico a tempo indeterminato)
. moretti, i-256: sostando a uno di quei semplici altari... scoperse
semplici altari... scoperse in uno dei quadri supplementari, non più ammessi,
]: « a rimini » sottolinea uno dei compagni di cossutta « la nostra forza
, 2-114: è [la burocrazia] uno sterminato labirinto dove tutto si perde,
e con essi se ne entreranno ad uno ad uno in cucina, pigliandosi il primo
essi se ne entreranno ad uno ad uno in cucina, pigliandosi il primo piatto
si compone di due pezzi principali, uno de'quali chiamasi 'scudo'ed è propriamente il
. tasso, iii-17: le mandai uno scritto del vassallino, sottoscritto dal reverendo lici-
bianchi, e gli ha affidati a uno che credeva il fior de'galantuomini;
sottoscrissero azioni, non ce n'è uno che si sia curato di guardare dove rimanga
qualche galanteria da ricreare, e che l'uno e l'altro alle loro osservazioni si
ulloa [zarate], 200: ogni uno si sottoscrisse in una certa quantità c
. firmare in calce una lettera, uno scritto; apporre il proprio nome in calce
2. sottolineare una parola in uno scritto. nievo, 1-vi-586: tutti
, siglato con un nome o con uno pseudonimo. -anche: indicato con un segno
morelli, 183: comparve in sua vece uno scrivanello colla penna all'orecchio, o
un altro valore numerico, nel rapporto di uno a sei (una proporzione).
proporzione del primo al quinto, cioè dall'uno al sei, che è sottosescupla,
fu mo o vapore da uno sfiatatoio posto nella parte inferiore, producendo
sottosopra. savonarola, 7-ii-294: piglia uno bicchiere e voltalo in giù con la bocca
. sermini, 366: ne vidi uno che a un convito fra le altre vivande
menò la nave a piombo a ferire a uno scoglio ch'era presso a terra,
di sol- levamento, di conflitto (uno stato, una città, una popolazione)
allora un tafferuglio, un sottosopra, / uno scambio di pugni e di legnate,
stata sottosopra. 7. in uno stato di completa rovina, in condizioni
involve / d'un'ira ultrice e d'uno sdegno stolto, / e tutto il
iii-140: egli è sottosopra come se uno, mettendosi ad una buona tavola, cominciasse
che alle volte partono sottosopra, siccome uno che venne paltonieri con la morte del landò
sottospàzio, sm. matem. sottoinsieme di uno spazio di cui conserva le proprietà.
sm. piano d'appoggio posto sotto uno specchio e destinato a reggere oggetti di profumeria
che, posti sotto le gradinate di uno stadio, ospitano gli spogliatoi e gli
sue, del peccato colpevole sarà ma se uno dì sopraviverà ovvero due, non sottostarà
sm. apparato burocratico e amministrativo di uno stato. pasolini, 10-39:
il sottosuolo erotico dell'uomo hanno distrutto uno dei suoi pericoli: la curiosità
sotto-sviluppata. 2. che presenta uno sviluppo fisico, psichico o intellettuale inferiore
aree geografiche, paesi o regioni interne di uno stato. -in partic.:
caporale, dopo otto sergente, dopo vent'uno al grado di sotto-tenente lo promovessero.
hai? » gli chiese andrea. « uno, ma ne vale dieci. fra poco
. sottotenentino. cinelli, 11-245: uno di quei sottotenentini di complemento con la
uscito di sottoterra, alle nostre spalle appariva uno dei giovanotti della vasca. fenoglio,
di seta di diversi colori sottotessuti l'uno l'altro. = comp.
. vassalli, 13-72: io dormivo in uno stanzino sottotetto, con una piccola finestra
2. per estens. con uno stile studiatamente dimesso, semplice.
voce basso. fenoglio, 5-i-727: uno dei ragazzi diceva ad un compagno,
il filo, se ne sputava in mano uno e lo ribatteva nel muro. «
al sesto, come la proporzione dell'uno al tre, che è sottotripla, è
inferiori a quelli obiettivamente posseduti; avere uno scarso concetto di sé. moretti
. la sottovalutazione degli ammortamenti è considerato uno dei fattori i quali spiegano le difficoltà
è scaduto sottovento, figuratamente dicesi di uno che ha speso molto più danaro di
, i-190: vidi un momento dopo uno scimio in tutta la immaginabile gala. era
, i-293: attraversarono così, l'uno dopo l'altro, una mezza dozzina di
, di miro artificio, imposito era uno capo di silvano caprone, retento per uno
uno capo di silvano caprone, retento per uno degli comi da uno seniculo, cum
, retento per uno degli comi da uno seniculo, cum la testa di capigli al
cavour, vii-506: se si fosse adottato uno dei due progetti di simbolo che si canta
po'sotto voce. gior uno grosso con molta voce per svegliarli a cantare
mattina alle sette il termometro appeso in uno stanzino s'era abbassato sette gradi sotto zero
a smontarla da cavallo, e l'uno de'guanti che briseida portava in mano
nota che sono dua modi di indurare. uno è dare la ardore del sangue
, ma sottraendo il cibo e correggendo l'uno estremo del troppo caldo coll'altro de'
una e in de l'altra, l'uno amore sottrage le forze de l'altro
omettere qualcosa in un discorso, in uno scritto. statuto dello spedale di siena
solo rasentare. 10. preservare uno strumento di misura da deviazioni. magalotti
montano, 1-261: la delfina che con uno sguardo, con una parola dava per
con una parola dava per ore e ore uno squisito alimento alla mia immaginazione, che
ss. immacolata volesse rimanere nella cattedrale uno e due mesi a loro marcio dispetto.
o del curatore, con la reclusione da uno a tre anni. 3
gli altri nominati si fossero, in uno, sì come le donne sogliono esser vaghe
la proporzione di due numeri, l'uno colla sottrazione, l'altro colla partizione.
ch'io mando: / che dell'uno e dell'altro la mia pena / n'
, 12-311: uditorio non soverchiamente plice all'uno, del singolare all'universale e del diverso
finite -superiorità politica, economica o militare di uno ra che ella si dice bene spesso
pari forza. et in questa parità l'uno non soverchia l'altro, né vi
, / ka. ttu non vederai uno de cento / per soperclanga a. bbon
(1-iv-802): òome la malizia d'uno il senno soperchiasse d'un altro con
carne è ancela e servente de l'uno e de l'altro. passavanti, 185
sanudo, lii-165: li cesarei hanno fatto uno bastione di fora di fiorenza a chiaramente
il vallo. -recipr. crescere l'uno al di sopra dell'altro (le
steli, che facevano a soverchiarsi l'uno con l'altro nell'aria, o a
il rio nemico. -oltrepassare uno sbarramento, un ostacolo materiale. fioretti
: 1 romani feciono in venticinque dì uno edificio di smisurata grandezza, essendo impacciati
percorrere un tratto di strada, attraversare uno spazio. dante, purg.,
cavalli legieri, ad ciò vedano, uno pezo prima, gente venissero per dampnificare
trabocca. carducci, iii-21-239: nell'uno e nell'altro campo erano i più
(1-iv-802): come la malizia d'uno il senno soperchiasse d'un altro con
travagliare d'aconciargli insieme; quando volea l'uno non volea l'altro, che si
vi fossero due luoghi pe'tormenti giudiziari, uno de'quali era la casa di que'
della rapida efficienza cinematografica. -tendenza di uno stato a imporre la propria egemonia su
. romei, 1-72: « se uno », replicò il caleagnini, « abbandonasse
chievolmente vantandosi. buti, 2-258: 'ogni uno ebbi in dibeltramelli, ii-623: il
soperchievolmente lo uccise. varchi, 18-2-244: uno sciamo di depor nelle fosse il soverchio peso
chiede uno sforzo superiore a quello che può essere
12. troppo numeroso (la popolazione di uno stato, la prole di una famiglia
il timore soverchio di quel che sia uno sperare più che non conviene. lemene
xiii: le cose che avvengono a uno scrittore... si fanno documento
di soperchia grandezza, le quali con uno artificioso sospignere egli buttavano alle sarte de'
le sarte erano tagliate come dal taglio di uno rasoio. leonardo, 7-ii-165: quei
potessi nuocere, così alla ingiù in uno luogo e più, come alla insù
unta con olio, ma tra l'uno e l'altro tenendo, schifa ogni soperchio
siena, vi-164: erano in su uno carro due malfattori che s'andavano attanagliando
a romore di popolo furono cacciati in uno giorno, corsi e morti in ravenna.
suo viaggio, si trovò averne soverchio uno intero. 38. specialmente, particolarmente
sovietizzazióne, sf. organizzazione di uno stato, in seguito a un processo
stessa quantità di cibo che verso d'uno è moderata può essere sovrabbondante ed eccessiva
di immagini e forme (lo stile di uno scrittore). p p
di ensare e di dire: l'uno semplice e naturale, chiaro, facile;
g. gozzi, i-25-21: avrà uno scritto molte cose in latino sotto brevità,
sanudo, xxiii-182: li acade poi uno altro damno a li af- flicti,
possono dispensare, né ancora fare che uno soprabondi all'aìtro. g.
per qualche su- prabundanzia di aqua l'uno per l'altro riesce dal suo proprio
a grande velocità, riuscì a fermarsi in uno spazio di poco più di cento
fresco, ed estivo, è qui uno straniero; non meno d'un incredibile
carrozza); caratterizzato da tale eccesso (uno stile architettonico). tommaseo [s
28-iii-1909], 314: egli è uno dei più efficaci prosatori d'italia..
. aggravio psicologico ed emotivo provocato da uno stato d'animo o da una condizione dolorosa
», xi-1980], 8: aprendo uno stop lei espone meglio il primo piano
, sf. eccessivo affaticamento dovuto a uno sforzo fisico, psichico o mentale.
eccessivamente abbondante, ridondante, frondoso (uno scritto). 1. speranza
un determinato luogo o territorio o a uno specifico ambito sociale. a
modulazione di frequenza, condizione caratterizzata da uno scarto di frequenza determinato dal segnale modulante
sf. donna che detiene il potere in uno stato a regime monarchico; regina;
creanze, intitolato il 'galateo', è uno de'capi d'opera della nostra lingua
, 86-335: l'emancipazione del lavoro esige uno stato nel quale le opere sole siano
nessun altro potere preesistente allo stato e uno stato non può costituirsi se non sovrano)
. -per estens.: sottomissione di uno stato alle ingerenze, più o meno
valore iron.); sublimità di uno stile. l. bellini, ii-113
questa vita... inferno sotano è uno logo spiritual. ovidio volgar.,
3. che è capo di uno stato o di altra analoga organizzazione politico-istituzionale
in partic., del capo di uno stato monarchico e del pontefice e, per
volta a falcone, e avevane uno ch'era molto sovrano: tenealo caro
non porìa null'om- mo, ad uno passo, / salire iloco ove sia sovran
più sovrana solitudine la vita tormentata di uno dei nostri piùgrandi pittori del secolo scorso.
, sm. chi è a capo di uno stato o di un'analoga organizzazione politico-istituzionale
dottrina e di conoscenze che porta a uno squilibrio. fra gidio [crusca]
se 'l stomaco serà defeelitato, tuoi uno poco di polvere di garofani e di
il mondo dei papi, si sovrappongono l'uno all'altro come doppio gioiello in diadema
eccedente di un segmento maggiore sovrapposto a uno minore. galileo, 4-3-53
quali pezzi si fanno sopraposti due dita l'uno sopra l'altro, perché meglio si
dei consumatori (e in presenza di uno squilibrio fra offerta e domanda di merci che
, le concepisce come gradi necessari di uno svolgimento lineare, che conduca da un
sm. geol. sovrapposizione anormale di uno strato tettonico su un'altra formazio
; o, oscuro, snervante che uno provava a starsene passivo in un uogo
soprastanti. -opprimente, insopportabile (uno stato d'animo, una fatica)
9-86: questo, signore, è uno /... / il maggior insolente
compan- gnia bisognavano vili libri, cioè uno libro per li capitoli, uno libro
, cioè uno libro per li capitoli, uno libro per gli ordinamenti,..
libro per gli ordinamenti,... uno libro per li soprastanti. a. pucci
a. pucci, 11-220: essendo uno condannato a morte e dato al soprastante
: li iudici... dèano avere uno loro capitano, che sia soprastante,
i-586: fu necessaria una tal sovrastanza d'uno sopra gli altri, se non voleva
bisogni de'poveri, sì che pur uno non si veggia mendicare. galileo,
nereccio nel promontorio... afforzo con uno steccato. garimberto, 1-370: gli
, acciò che soprastasse il dì, uno maggiore luminare, cioè il sole,
luminar minore -acciò che. ll'uno soprastesse al dì e l'altro alla notte
na luogo quando il dicitore soprasta in uno fermissimo luogo, la ove pende tutta la
, 133: è un peccato che almeno uno di quegli affreschi, la cui salvazione
con cui si cau sa uno sbandamento delle ruote posteriori procedendo sovrastèrzo.
3. figur. aumento dell'intensità di uno stimolo fisico, in partic. sessuale
tr. (sovreccito). porre in uno stato di forte eccitazione nervosa, tensione
del proprio alveo, giunge a incidere uno strato geologico diverso da quello in cui
). che è in preda a uno stato di forte eccitazione, agitazione o euforia
, 17-261: eternamente sovraeccitato, in uno stato di esaltazione obbligata, d'annunzio non
sarebbe detto che il vecchio fornaciaio cercasse uno sfogo alle sue forze compresse, alla
quadro normale o alla figura si sovrapponga uno o più quadri o figure si indica questo
. per estens. che si staglia su uno sfondo. fenoglio, 5-iii-175: vide
cosmo, divenuto olimpo, sarà pienamente uno. = comp. da sovra
solo / et avrà di par suoi contra uno stuolo. castelvetro, 8-1-79: omero
: si rizzò su dalle tavole con uno sforzo sovrumano, si resse contro il
o bellezza artistica (un'opera, uno stile). lemene, ii-261:
denari, vale metter un tanto per uno in qualche brigata e poi goderselo in qualche
i sovvenimenti, la preferenza alla coltivazione di uno piuttosto che di altro prodotto, gli
e comportarsi e gastigarsi e dicer vero l'uno all'altro. sovenirsi ne'bisogni;
più sangue. -prestare a uno stato, a una città o a un'
e in partic. al fabbisogno di uno stato) o ai loro desideri. -
casa del cognoscimento di sé, in uno lume della verità e in uno fuoco
, in uno lume della verità e in uno fuoco inestimabile ineffabile e incomprensibile. n
sua santità, come la donazione di uno castello in quello di cesana che si
la sovversione (una concezione politico-filosofica, uno scritto, un discorso). cantù
quattro dì sono, tanto liberamente ad uno ad uno fecero in pubblica forma rogare
sono, tanto liberamente ad uno ad uno fecero in pubblica forma rogare la mente
di villa, forte e valente, che uno nobile debile e cattivo, tu lo
chi entrava che per un pezzo sospeso ogn'uno rimaneva mia ragione sì sdegnosa e forte una
. soffici, v-2-265: wilde, uno dei più autentici decadenti e sovvertitori spirituali
sozzo / peggio d'un collarin d'uno scagnozzo. -imbrattato, coperto di sudiciume
porci levroxi. restoro, ii-248: uno bello omo, cum belli atti e
linguaggio e le forme espressive usate (uno scritto, un discorso).
rencantata. sermini, 72: allora a uno tratto con le mani e coi piedi
era tenuto a lasciarsi investire e subissar da uno scoppio di derisioni, le più sozze
un linguaggio, un modo di scrivere, uno stile, un autore).
. -assai scadente, raffazzonato (uno scritto). c. i.
che 'l fango; anzi è uno sacco di sterco e di sozzura. statuto
pagna ben presto era ingiallito trasformandosi in uno sconvol to letamaio; dove
specchio: perocché in essa come in uno specchio l'anima cogli occhi della ragione
palazzeschi, 8-174: disperazione, / per uno come me, / dovere ogni sera
: « avete sentito che poffardio? è uno spaccalegne che fa lo spaccamonti ».
3. eccessivamente gonfio (uno stile). carducci, ii-4-141:
de sanctis, 11-213: se voi vedete uno spaccamonti, un tagliacantoni col perpetuo ritornello
. f. negri, 1-238: preso uno de'quattro pezzi d'alberi, gli
colpo d'accetta per traverso vicino a uno de'capi, poi un altro colpo fendente
il conte di riverenza, era stato uno dei più lucidi ufficiali di carlo felice;
. (spacco, spacchi). disfare uno o più pacchi, liberando dall'involucro
della sera. -attraversato (uno strato di roccia). del giudice
c. arrighi, 2-16: udimmo uno di questi parlare a un altro nel
trovarla. 10. che ha uno spacco sul davanti o da un lato (
una pianta, tra gli altri, ed uno spaccato di s. pietro, quale
. faldella, 13-88: invece di uno spaccato, di una sezione sola di
questione tennessee valley e missouri valley è uno spaccato della vita americana d'oggi;
quale migliore occasione si potrebbe desiderare per uno che intendesse riavvicinarsi a uno ^ spaccato'
potrebbe desiderare per uno che intendesse riavvicinarsi a uno ^ spaccato'del proprio popolo, della
tra virgilio ed il trissino! l'uno ti fa in due tratti una immagine delle
lunghe parole ti fa un disegno, uno spaccato ed una pianta, che non può
dato quasi direi lo spaccato quotidiano d'uno dei periodi più grandiosi che la storia
(v.). zionare che uno, il 'tango'uscito 'dalle taverne argentine'e
di merci. miche, politiche di uno stato, di un continente, ecc.
gran mitra ch'ei conceda / alla persia uno stabile felice / giusto governo, in
voluto consacrare a quel mio povero 'giascomo'uno studio così ampio e benevolo, mentre
benigno figliuolo, / e faràgli sapere in uno stante / del nascimento, per levargli
e di cattiva vita; e cominciò ora uno per ladro, ora due per micidiali
de'due partiti ti conviene fare l'uno; o tu fa'quello ch'io voglio
, 5-i-298: io v'aiuterò a spacciar uno di que'ribaldi, ed anche tutti
1-i-311: 1 cimbri rup- pono uno esercito romano nella magna, né vi ebbono
molto buono e spacciativo, secondo che uno più o manco abbi bisogno di far presto
cadere in rovina, a crollare (uno stato, un sistema politico).
all'odore che il signor marcantonio era uno spacciato graffiasanti. denina, viii-78: rotta
furono cacciati e che gli abitanti sì dell'uno che dell'altro paese hanno inalberato lo
d'aguati: in quella valle era uno monticello in mezzo de ^ campi, utile
non accettare per autorevole il giudizio d'uno spacciatore di medicine. savinio, 3-82:
. a. busi, 16-151: uno che era stato in prigione per aggressione,
la raccomandassi al ministero perché gli dessero uno spaccio di sali e tabacchi. pascoli
o firmi lettere che dovranno avere uno spaccio sollecito. 9. dispaccio,
fanciullo in braccio, / e a l'uno e a l'altro dier di morte
e di roccia; vi si penetra per uno spacco e ci si arrampica dall'interno
i-496: il torrente è incassato in uno spacco della campagna. -per simil
sua destra, tra due casuccie vecchie uno spacco, uno spacco fondo; un arco
tra due casuccie vecchie uno spacco, uno spacco fondo; un arco a pochi metri
iedi scalzi, e si ricordò di avere uno spacco dietro ai panta- oni.
calza rada. moravia, i-653: pter uno spacco della sottoveste, si vedeva il
semibuio, che solo in fondo, da uno spacco di tende, prendeva un po'
mannaia che sottrae il tagliolo croccante a uno dei fratelli, e gli aggiudica una
disegni autografi delineati in due fogli. uno contiene la pianta, ed è segnato
ammirare, si dice che gli è uno spaccone. 'ha rinnovato il vestito, ed
spada in pugno. pascoli, 1014: uno squillo suona al ciel, di guerra
al ciel, di guerra, / come uno strillo d'aquila sul monte. / i
della spada, con l'assoggettamento che uno dei suoi stati avrebbe fatto degli altri.
fosse migliore: marcello o fabbio, l'uno chiamato scudo e l'altro spada del
i due poteri, in modo che uno fosse lo stato nella religione, nel
amari, 1-i1i-767: bianche donzelle con uno sguardo sfoderano spade affilate, le cui
una figura così fastosa e gagliarda, uno spericolato maneggiatore di spade stilistiche, un
madore è una rugiada / stillante sopra uno stillante miele. / un alito d'
: sulla panchina aveva detto che se uno avesse guardato con attenzione tra i fiori lussuriosi
1-159: ne li nostri orologi depincti sopra uno mu- con grande decisione. ro
spada tratta 23. plur. uno dei quattro semi delle carte da gioco nell'
tenerla pronta per batv- 1280: -spade uno. spade due. spade tre..
larga. grazzini, 9-223: tolse uno di quei suoi lavoranti... e
loro, si ^ protestano servitore d'uno spagnuolo infingardo. nievo, 457: e
alla spada, e si avventarono l'uno contro l'altro. il francese si batteva
fuoco, faceva delle 'finte'rapidissime, era uno spadaccino brillante. d'annunzio, 1-506
d'annunzio, 1-506: nella bravura d'uno spadaccino come nella bravura di un violinista
sua duttile agilità (che lo fa uno spadaccino temutissimo) non fosse come inguainata
: si chiama 'spadara', è uno scafo sulle 50 tonnellate, in grado di
menzione delle arte che hanno ruga in uno:... pellizaria, marzaria,
consunto. sacchetti, x-145: avea uno collaretto a un suo guamaccione
a una fune non molto di lungi l'uno dall'altro. d. bartoli, 9-29-
aretino, 20-178: ecco a te uno spagnuolo attilato, odorifero, schifo come
odorifero, schifo come il culo d'uno orinale, che si rompe tosto che si
riducendola d'una spada da fazione a uno spadino di gala. 3
si annodavano voluminosamente sulla nuca attorno a uno spadino d'argento. 4.
taschino degli ampi e gonfi calzoni: uno spadone, con una gran guardia traforata a
o abusando del diritto. anco con uno o pochi atti, si può 'spadronare'.
interdetto dinnanzi a un'opera o a uno scritto sia per timore reverenziale sia per senso
. pasolini, 1-161: con uno spaghéggio che tremava come una foglia lello
7-8 (1-iv-635): divisò di mandare uno spa- hetto fuori della finestra della
di avere l'opera tua legata con uno spaghetto sufficiente a tenerla. ricchi,
, vi era stato tirato giudiziosamente uno spaghetto rinforzato, il quale per tutto il
trovavano in parte per il fiume chiana uno sfogo, ma ingolfate altresì e spagliate
poggio di monte emoli; e poi uno spagliatóre posto in una gola che trovasi fra
nella maglia grigia non si ravviva che d'uno argenteo spagliettìo sul giustacuore e nel raso
pirandello, 7-742: a cascarsi dentro per uno spaglio della bestia, si ribaltava com'
delizioso vestito di crespo celeste con su uno spagliucolio d'argento. =
. cattaneo, iii-151: egli è uno spagnoletto basso della persona, corto d'una
sulle ginocchia, quando, dopo essersi preparato uno spagnoletto, fumava. =
verbo tenere al posto del verbo avere: uno spagnolismo, un napoletanismo.
africano, cii-i-208: le ruote fece uno spagnuolo, le quali sono veramente cosa mirabile
, piccoli e torniti come i piedi d'uno spagnolo. 2. che milita o
bronzino; e s'affaccian dal torbo con uno stupore quasi secentesco e spagnolo.
5. vassalli, 14-9: sarebbe stato uno smacco insostenibile per l'autorità civile e
giovio, i-129: avea questo principe uno core de liompardo, era liberale a
a questo minotauro e come dietro ad uno spago se ne tornasse fuori della prigione.
che stia aspettandomi / che acconciamente ad uno spago attaccando le / robe, e
fiori, le avvolse e le strinse con uno spago, e le consegnò in mano
mezzo troverai un involto di carte chiuso con uno spago. serao, i-657: pantaloni
scuola e l'appese all'albero con uno spago. -filo resistente usato in preparazioni
fogli da cento ogni mese perforandoli con uno spago di cui fissava i capi con bei
quando fanno qualche promessa, non preteriscono uno spago più de la misura che l'han
me. nde vao, / c'agio uno longo spao da cerare, / ca
s. v.]: trefili fanno uno spago ('vis renita fortior'). tre
16: quattrocento 'subasci'con mille ducati l'uno per l'altro per uno, e
ducati l'uno per l'altro per uno, e trenta mila 'spai', l'uno
uno, e trenta mila 'spai', l'uno per l'altro con ducati duecento per
per l'altro con ducati duecento per uno. sansovino, 6-326: 1 spacchi cavalcano
7-53: tu nai gli occhi spaiati, uno a scoppietti e l'altro a caleagnini
/ fra di loro spaiati: / uno guarda a levante, uno a ponente.
: / uno guarda a levante, uno a ponente. sbarbaro, 8-75: in
, lviii-731: e stà trovata distesa driedo uno forzier sopra uno cavazal con le man
stà trovata distesa driedo uno forzier sopra uno cavazal con le man ligade da driedo et
il vecchio prende un bastone e spalanca uno sportello che dava sulla collina. cassola,
vinto a goito! » e subito uno spalancar di finestre per metter lumi;
-sostant. cantù, 474: uno spalancare degli occhi, un tender le braccia
indicare un madornale errore); aprire uno squarcio di sereno nel cielo.
e colline in una serie di paesaggi uno più nuovo e incantevole dell'altro. piovene
20-211: non ti mostrar tanto d'uno, si ben ne credi ogni bene,
con gli strati terrestri visibili come in uno spaccato. bacchetti, 9-135: il cono
del cratere principale. -aprirsi in uno squarcio di sereno. -anche sostant.
1-37: serate la bocca e spalancate l'uno e l'altro bucco dell'orecchie,
iunto nel campo di santa maria materdomini rimasi uno stupido nel vedere spalancate le mie finestre
voglia idio non si abbi ad fare nonché uno officio de'x, ma 3; quantità
spalino e parmi che sia così liberale uno italiano come qual si così dette 'spalature carreggiate'
tagliavano ardi superiorità, quasi come da uno che si trovi a recitare sul bori
si faranno sopra le spalle o da uno o pur di ambe duo lati del cappellone
di bonissimo terreno, e anche in parte uno tufo forte, che mai quelle rive
. plur. retroguardia; parte posteriore di uno schieramento militare. machiavelli, 1-ii-379
esercito imperiale. sono accanto l'uno all'altro. carena, 1-78: 'spalla'
5-52: giunti al luogo e posto ogni uno all'ordine, toccò al re un
che questo duetto va di spalla con uno de'migliori del 'pirata'. -a spalla
: è apparso il tettuccio a goccia di uno spitfire supermarine, col retrovisore montato
avea sacchetti, 104-42: domandandolo se uno famiglio che io avea mandato innanzi avea
incombenza. machiavelli, 1-i-154: se uno è atto a ordinare, non è la
quando la rimanga sopra le spalle d'uno, ma sì bene quando la rimane alla
ora con la spera del suo specchio in uno spallazio d'uno di quelli soldati.
spera del suo specchio in uno spallazio d'uno di quelli soldati. domenichi, 5-341
chiaro senza balze e portava sul corpetto uno spallaccino di 'gròs'nero. = deriv
, in seguito a una caduta, a uno sforzo eccessivo o a un urto subito
segni e con di pietro, è stata uno degli elementi che hanno contribuito a spallare
2. per estens. collocare sulle spalle uno strumento, uno zaino, sostenendolo con
. collocare sulle spalle uno strumento, uno zaino, sostenendolo con la cinghia.
canna in giù, il soldato si diede uno scossone come per assestarsi la roba addosso
una spallata e s'era fermata innanzi a uno specchio per aggiustarsi il cappello. fogazzaro
lasciandone due malconci e mezzo spallati e uno balordo e quasi cieco.
. tenuto sulle spalle con la cinghia (uno strumento musicale). fenoglio,
gioco della bazzica, che ha avuto uno spallo. note al malmantile [1788
malmantile [1788], i-472: quando uno piglia tante carte che col lor contare
dèe l'inimico prima che siasi formato uno spalleggiamento sodo alla detta sommità della breccia
il medesimo na diversi siti, da'quali uno es- sercito può a molte parti accorrere
favole. -accompagnare in modo armonico uno strumento. - anche recipr.
personali (una persona, un partito, uno stato, anche con riferimento alla complicità
: tra quella feccia di calvinisti ebbe ardire uno di presentargli la pistola al petto in
f oso avrei forse creato uno di quegli scandali per cui un pastore
1. d'oro in oro sono per uno palco e cornicione e corona e spalette
verga, 5-194: l'uffiziale inglese annunziava uno dei cadetti delle migliori famiglie di londra
coro le fa alte braccia tre e uno quarto da terra. m. adriani,
inventario di giorgio vasari, 4-ii-894: uno lettuccio di nocie con spalliera dipinto e
: spallieraccie usate verde a colonna per uno fornimento di anticamera. = deriv.
a. segni, 2-108: per uno spazio spallierato di panche e presidiato da
i-753: dicesi 'aver lo spallo'quando uno piglia tante carte che col lor contare passino
ellittica). sennini, 337: uno guerino, che la mattina era suo coco
, non me ne importa. io sono uno spiantato ». fucini, 145
da sei robusti diavoloni e retta da uno spalluto timoniere, mi fece attraversare volando parte
tenace col palmo della mano o con uno strumento apposito un oggetto, in
poeti. -ricoprire il pane con uno strato più o meno sottile di marmellata
con il palmo della mano o con uno strumento apposito, un unguento anche terapeutico
sulla faccia. -stendere sul pane uno strato più o meno sottile di marmellata
solido color verde. -ricoperto di uno strato più o meno sottile di marmellata
spalmatrice o impermeatrice) su un tessuto uno o più strati ai una soluzione concentrata di
. pure manco male che gliene ha dato uno, e non ne l'ha privo
fortezza o anche all'interno per mantenere uno spazio di sicurezza fra diversi corpi di
belle posizioni di tutta la brianza: uno spalto altissimo, un balcone che si
4. al plur. le gradinate di uno stadio. piovene, 3-174: c'
, viii-3-26: 'spaldo'in romagna è chiamato uno spazzo d'alcun pavimento espedito. buonarroti
a poco le lagrime della sposa, uno sfoggio di grandezza che la pigliava come una
freschissimi e giovanissimi e stasera saranno già uno sfacelo di petali spampanati.
. -per estens. che ha avuto uno sviluppo urbanistico eccessivamente esteso e caotico.
gno con l'asta di ferro di uno spanatoro. = var.,
a me, nella quale era involto uno libro; e spanse quello inanzi a me
, 563: essendosi addormentato, vide uno frate..., il quale gli
animale: questo fanno per reverenza d'uno idolo. boiardo, 3-192: per
una guerra di secoli, avevano l'uno all'altro giurato di spander la tenebra
. 26. manifestare esteriormente uno stato d'animo, dargli sfogo;
animi doppi, perché, all'ultimo, uno che li discopra gli spande da per
oppinione. -attribuire una colpa di uno a molti. ovidio volgar.,
25. ispirare, infondere un sentimento, uno stato d'animo; diffonderlo intorno a
con buon sentimento / la roba l'uno a l'altro lì si spande.
scorrere su una superficie, distribuendosi in uno strato sottile. -in partic.: allargarsi
garofolo] è alto e grosso come uno omo al traverso, e più e meno
colorirsi e per ispandersi, ambedue attendevano uno sguardo di amore. 33.
raggi del sole quando si spandono sopra a uno monte. cesarotti, i-v-vi: perché
. bibbia volgar., viii-43: uno arbore grande e forte, sì che la
adomi. yj. sparpagliarsi a occupare uno spazio; sciamare, aggirandosi per le
senza spandersi niente della cosa, passato uno anno il preditto fiordo avea sentito che
43. pervadere la persona (uno stato d'animo, un sentimento)
: ora il non terminarsi, nel nominare uno, nel singolare, ma lo spandersi
quale infinità d'onoranza: egli è uno onorare non ristretto, né circoscritto,
lo stesso vuoto d'aria fino a farne uno solo ma bello capace di far far
macchina usata per spargere in maniera uniforme uno strato sottile di catrame o bitume o
, st., 1-116: dall'uno all'altro orecchio un arco face / il
15-ii-320: è una grandissima presunzione quella di uno che ha veduta sua che non si
, una stanchezza senza fatica alcuna, uno spannecitare et un orror che corre per
« berta, non state a prendervela per uno scherzo ». arbasino, 19-m:
prigion tetra udire, / quasi cantasse da uno spanto faggio. bacchetti, 2-i-631:
che da più sono, che talvolta uno capitaniecto de ventura che non cura se
mare, sparendo da ultimo al ritmo di uno all'anno. -perdersi, sprofondare
», n-ii-1945], 967: a uno svolto della via due contadine apparvero,
2-216: da una vigna di fronte veniva uno sparacchiare intermittente, ma non si vedeva
era verde in erva, onne massero mannava uno vanno che nulla perzona montassi in soa
proprie energie, per il conseguimento di uno scopo o il compimento ai un progetto
re, senza che ve ne sia pure uno che gliela sparagni.
lx-196: io ero lungo e sottile come uno sparagio che si piega per il peso
[s. v.]: è uno sparagio. pasolini, 3-204: dopo due
pasolini, 3-204: dopo due mesetti uno sparagio, una sera, gli portò in
e lungo. 'è bellino, ma è uno sparagino'. -sparaghèlla (v.
steriori aveva due grossi sparagagni e d'uno zoppicava lieve mente.
e l'energia per il conseguimento di uno scopo. v. bellini, 67
non sarebbe degno di sfibbiare a lui uno stivale. = comp. dall'
stato. g. villani, iv-13-17: uno ser a destra e sinistra:
, ii-72: qual cosa saputa, in uno dì furono di aretino, vi-252: quale
la levarono da terra, ed essa emise uno strido da gelare il qualche punto
dentro alla porta. varchi, 18-1-383: uno era penetrare in tutti i profondi
mai. 2. far partire uno o più colpi da un'arma da fuoco
sei stata sparata via. -lanciare uno sguardo penetrante. fenoglio, 5-i-480:
come sopra un terreno elettrizzato, sparando uno sguardo frenetico al fronte fascista.
. gadda, 6-325: lo prese uno strangullone, si fé paonazzo nel volto
, poi erano e ripari, poi uno fosso con uno argine. oddi, 2-74
e ripari, poi uno fosso con uno argine. oddi, 2-74: perché lo
9-75: che cosa si può cavare da uno sterpo? /... un
: come si afferra con le buone molle uno stizzo che frigge, spara, fa
fumo, fa piangere. -risonare con uno schiocco (le onde). a
. dominici, 4-186: ci farete uno mantello nero, largo quanto una cappa
, 1-i-479: in sulla cappa vi portava uno mantello rosato, isparato dallato, lungo
biblioteca, non altro gli fece vedere che uno animale sparato e una sega anatomica.
c. arrighi, 217: spiccatasi con uno scambietto da costanzo, ida andò incontro
4. per simil. fatto risonare (uno schiocco). pavese, 2-28:
forza. vittorini, 9-257: a uno sparo di labbra che pure gli arrivò
iv-3-297: nel vederla ieri disconcia mi parse uno altare sparato. bruno, 2-92:
donzella... li faceva vento con uno spa- raventolo di palma.
, intiepiditi apena i fuochi festivi, l'uno si pente di aver sparecchiato (
servo, apparecchiandosi e sparecgno appoggiato a uno spigolo della tavola già sparecchiata. chiandosi
che negli ultimi turni ci sarebbe stato uno spareggio diretto: io avevo previsto questa
oggetti su una superficie distanziandoli bene l'uno dall'altro. donato degli albanzani
xxx-10-81: del suo vel preso l'uno e l'altro lembo, / mi sparse
viscido umor / del corpo velluto -ei sparge uno sputo - di rabbia e livor.
s'unisse con le altre tutte a spargere uno splendor di grazia e di maestà che
tempo uniti; insediare in luoghi distanti l'uno dall'altro (anche specie animali)
uciel- li, che gli portano d'uno paese in altro. guidiccioni, 5-25:
e notissime le cagioni che divellendo l'uno popolo dall'altro spargono miseramente le membra
tutto intorno o a reciproca distanza l'uno dall'altro. porcacchi, i-143:
. anonimo romano, 1-121: sequitava uno omo lo quale per tutta via veniva
a dirigere i movimenti a favore dell'uno o dell'altro intento. cattaneo, vi-i-
contro la lupacchioli; e il pizzacarino era uno dei più solerti a spargerle.
d'odi / dopo averne così fatto uno strazio / e dopo avere sparso tante lodi
32. suscitare e diffondere un sentimento, uno stato d'animo, un desiderio,
sentimento; manifestare, anche violentemente, uno stato d'animo, sfogarlo; esprimerlo
un luogo di fogli ed emblemi o uno spazio di riflessi. fasciculo di medicina
de'se- quani e degli edui è uno fiume, il quale si sparge e scorre
, e dal lume della torcia di uno che sostenta il cadavero, si spargono i
essere conveniente che per mantenere la potenza di uno cittadino si mettesse tutta la città in
proverbi toscani, 237: fa più uno a spargere che cento a raunare. ibidem
, omasi che sia un principio di uno spargimento di fiele. g. del papa
e smagrato e salato fino a richiedere uno spargimento e coronamento di pepe nero e fino
occhio, non possono essere comprese in uno sguardo, non potendo i raggi visivi
de'raggi che abbracciano e circondano in uno sguardo tutta quella grandezza.
oca, un calamaio per l'inchiostro e uno spargipolverina per asciugare lo scritto.
della grandezza di mezza piastra fiorentina et avere uno o più correggiuoli secondo il bisogno.
e. gherardi, cxiv-20-425: è uno de'panegiristi e de'spargitori della
, lo 'histrio', la 'personatragica', era uno spargitore di velenosi fermenti, o almeno un
»... mi sottrassi con uno strappo e corsi nella mia celletta.
la porta s'aperse adagio adagio, uno ai que'due sparì. borgese, 1-122
-sostant. baldi, 407: uno specchio si vantava di far ritratti più al
(137): era un bisbiglio, uno strepito, un picchiare e un aprir
un aprir d'usci, un apparire e uno sparir di lucerne, un interrogare di
si può trovare, / né comparisce uno omo di sua schiera. aretino, vl-
, 222: anche i miei ad uno ad uno son spariti, / hanno preso
: anche i miei ad uno ad uno son spariti, / hanno preso la via
-cessare di esistere, disgregarsi (uno stato). aretino, v-1-77:
? » et e'risponde: « è uno vapore di fummo, che poco dura
distingueva più le carte, vedeva sparire uno dopo l'altro i biglietti che teneva davanti
ostiera fece portare loro tutte le altrimenti ogni uno ti dirà che sei una sciocca, una
suff. dimin. -preservare da uno sforzo, da una fatica o, anche
dopo la soppressione delle aziende, invece di uno sparmio si fosse avuto un aumento di
a repentaglio la propria vita per ottenere uno scopo. giraldi cinzio, 6-56:
brighe, un gareggiatore di prìncipi, uno sconfondator di regni, uno sparnacciatóre di
di prìncipi, uno sconfondator di regni, uno sparnacciatóre di castella, un desolator di
stanotte sarà tutto un mortaretto, tutto uno sparo fra calici di pseudo-champagne, perché
donne... hanno alla casacca dinanzi uno sparo per dare il seno ai bambini
mille piccoli frammenti di colore diffusi in uno sparpagliamento geniale concorrevano all'incantesimo. ungaretti
estremità di ogni contorno intarsiato e dentro uno sparpagliamento di piastrine d'argento intagliate, s'
chiunque sparpagliassi sopra ogni periodo di tacito uno o due vocaboli o modi di aire tolti
due sorte contrarie d'effetti. l'uno buono del diffondere e agevolare la scienza
foglie raccolte, che si sparpagliarono come uno sciame di farfalle, tremando, rimanendo
sdraiarono bocconi, a due-tre metri l'uno dall'altro, con lo sten imbracciato,
manzoni, fermo e lucia, 541: uno stormo di passere si sparpaglia all'intorno
, ii-30: l'acqua usciva di sotto uno strato rossiccio di arena...
andar vagando, castigandolo col potare, che uno che si lasci a benefizio di natura
i figli maschi d'ogni famiglia ricca uno solo, il maggiore, doveva prendere moglie
l'avesse fatto, ora, accostandosi all'uno o all'altro degli scaffali, si
suoni. baldini, 4-25: è uno sparpaglio di suoni in tutte le direzioni.
in ogni modo i due imperi a uno sparpaglìo di forze. 3.
bene, di siffatta luce qui v'è uno sparpaglio feroce, che vi percuote,
. b. croce, iii-32-222: uno stato d'animo... comparve sparsamente
il punto che si disegna e questa l'uno che si moltiplica. -non
, con tutte l'altre femine fecero uno consilio, che onne femina folla lo
, 39-i-90: il poeta filosofo empedocle per uno de'princìpi universalissimi della natura pone l'
atteggiamento della persona (un sentimento, uno stato d'animo). salvini,
-diffuso presso un vasto pubblico (uno scritto o i suoi contenuti, un
grandi assai, sparsi sul pendio l'uno a grande distanza daltaltro. -costituito
-disseminato nel mondo (o in uno stato). sassetti, 31:
quanto potrò vivere teco. tu sei uno di que'pochi angioli sparsi qua e là
: volendo10 le mie sparse novelle ridur in uno per metterle l'ultima mano, ho
il parlare umano è di due spezie. uno è improviso e senza legamenti, il
leggi, che dimostrano di che sorte sia uno stato, sono sparse in piu luoghi
parti diverse di una regione o di uno stato (un esercito); sparpagliato
il giovane, 9-657: uscito era uno sciame / di zingani, o di
catzelu [guevara], ii-146: a uno intelletto così sparso et a un uomo
sangue e postivi su molti sacrifici l'uno poco lungi dall'altro,...
sentimento, a una condizione spirituale (uno scritto, un'opera letteraria, il
partic. stranieri (una lingua, uno scritto, lo stile di un componimento)
blasone. dicesi de'pezzi indeterminati onde uno scudo è seminato. tommaseo [s.
'sparso': dicesi de'pezzi onde uno scudo è seminato, senza determinazione di
, cxiv-45-47]: guarda il letto per uno sparso di sangue che fa temere per
dio, chi nostra donna, chi uno sancto, chi un altro, con tanta
non molto tempo, sono state date da uno solo le leggi e ad un tratto
2-79: quadrante è una quarta parte d'uno tondo piano e anche d'una metà
piano e anche d'una metà d'uno tondo che fosse spartato. -suddiviso
di spartea, e subito dette di uno stramazzone per terra. 2. disus
potrebbe uscirne un dialogo esemplare, su uno di quei temi che segnarono lo spartiacque d'
il sapere o no il tedesco era uno spartiacque. = comp. dall'imp
. durante una manifestazione di piazza (uno spazio). m. bianchini
metropoli. 2. suddivisione di uno spazio e in partic. di un giardino
-in senso concreto: la parte di uno spazio risultante da una suddivisione.
anticamera era divisa in due spartimenti, in uno gli ufficiali, nell'altro gli abiti
: si ponghino [gli alberi] con uno sparti- mento proporzionato al sito, che
-scomparto di un mobile, di uno scaffale. valli, i-2-382: il
pecchie, distinto in dieci spartimenti, uno più grande nel mezzo e nove minori intorno
: vi avevo detto che io arei voluto uno spartiménto in un foglio con gli schizzi
diversi spartimenti che finalmente s'avviene a uno che riesce acconcio al bisogno e insieme bello
sono d'una tutt'altra miscinava dietro uno spartineve, ma il fango spartito si riconsura
capelli. d'annunzio, iv-2-965: uno spartimento fatto col pettine. 9.
fiorio, 308: perché la cottura è uno spartimento di quelle cose le quali,
, 11-37: conciossiacosaché il peccato mortale sia uno spartimento da dio, ovvero in se
trecento scudi, cento e cinquanta per uno. -bene, bene, lasciate che vada
giubbetto. 2. frazionare uno spazio, circoscriverlo, segnandone i limiti
due quadri sono cento sessanta braccia l'uno per ogni verso, i quali sparti'
per mezo de quella citate correva uno fiume molto grande chi se clamava esanto,
sparte. petrarca volgar., iii-43: uno monte è che divide e sparte dui
una tromba in man per ciascuno e uno vaso entravi una lampada o fiaccola accesa,
cruda, sa, di dovere spartirsi l'uno dall'altro quelli che s'amano.
i-235: avendo fatti e sofferti l'uno e l'altro esercito gravi danni,
, il capriccio, l'umor superbo d'uno scortese signore, che non vuol donne
, che li avrebbero divisi e messi l'uno contro l'altro. -elargire
. 14. essere frazionato (uno spazio). tommaseo, 11-165:
bracci e ristagni. -essere separato da uno spartiacque (due bacini contigui).
, 36: io mi ti do come uno tuo ladrone in perpetuo al tuo servizio
. 3. dipartirsi dalla pianta (uno stolone). soderini, ii-149:
.. per l'utilità di roma in uno volume si rechi. a. puc
spartitézza, sf. ant. distribuzione in uno spazio se condo un determinato
in partizioni ben rilevate o rilevabili (uno spazio); separato da altri spazi
il poema di dante non pure è uno per la ragione testé allegata, ma
volgar., 5-6: essendo spartiti l'uno dall'altro [il lupo e l'agnello
?? non sapiendo l'uno aell'altro, per diversa via andàro a
per diversa via andàro a bere a uno fiume. leggenda aurea volgar., 74
tenerli che non cadessero. -separato l'uno dall'altro, non mischiato (gli umori
insieme sottosopra e non sono dispartì l'uno dall'altro. onde, se fossero
uguali (il tempo); graduato (uno strumento di misura). falconi
, non ci si volle appagare di uno spartito logico, semplice, naturale della porta
6. figur. molto diffuso (uno stato d'animo). siri,
avessero, congiungendo i consigli loro, l'uno aiutato l'altro. -liberamente,
5-4: terminata la cena, a uno spartito a di musica italiana si diè mano
montale, 3-88: cavarono fuori da uno scaffale lo spartito della 'forza del destino'
spartitura, sf. suddivisione in parti di uno spazio (e le parti stesse)
la scatola degli avana. -suddivisione di uno stampo. carradori, 11: lasciato
progetti privi di una coerente coordinazione (uno stato). sansovino, 2-64:
mancassero affatto. -isolato, staccato uno dall'altro (le parole).
è da tutta la quistione, siccome uno membro sceverato, ma, siccome sangue,
, accioché si possa vedere quasi in uno sguardo tutto quello che è stato detto
., 21-16: costrinse e raunò in uno luogo quelli uomini che allora erano sparti
. pigafetta, 4-44: se faceva uno altro fuoco con una lanterna o con
altro fuoco con una lanterna o con uno pezo de corda de iunco, che la
aridità di un ragionamento o brevità di uno scritto. zappata [in muratori,
: fu già nella città di genova uno scientifico cittadino e in assai scienze bene
vestito nero -scarnificato (un cadavere, uno scheletro). martello, 6-ii-162:
laide non potrà più considerarlo un intellettuale, uno sparuto, un povero borghese.
solo sparuto quattrinello non ti piovve da uno di quei paradisi. -fatiscente (
stentato respiro, di scarso sviluppo (uno scritto). sassetti, 59:
: eccovi, o dilettissimi fratelli, uno sparuto abbozzo degli evangeli dettami. carducci,
ant. andare a caccia servendosi di uno sparviero. poesie musicali del trecento,
eran buoni ragazzi. « credereste » mostrandone uno de'più allegri e sparvierati « che
8-1- 215: l'astore è uno uccello di preda..., di
sparaveri, che con cavallo, che in uno modo e che in uno altro.
che in uno modo e che in uno altro. boccaccio, dee., 7-9
sua guancia destra ha un segno / che uno sparvier lasciato gli ha: / lo
cavalleria, di 3000 franchi e d'uno sparvier d'oro, sordello toma in
sei più / accigliato che non è uno sparviero. nievo, 338: il naso
naso le si era uncinato come ad uno sparviere. bacchetti, 13-232: la faccia
ordinàro la festa, e po- neasi uno sparviere di muda in su un'asta.
756: ferrara nostro anch'esso / per uno sparvier di muta vi si conta,
di napoli (1473), 243: uno sparviere da letto. castiglione, 2-i-69
quello che vostra maestà mi scrive di uno sparvieri da letto non tanto grande, io
. gioc. gioco infantile, in cui uno dei partecipanti, chiamato sparviero, posto
di tanti bastardi quanti ce ne sono, uno non vi faccia, come si costuma
, da tenere sul pugno all'obbedienza come uno spar- vierotto incappellato. =
altri pielli conzati, debiano pagare grano uno per banca alli baglivi. 3
4. perdutamente innamorato, in preda a uno struggente desiderio amoroso. b.
essere preso da un sentimento intenso, da uno stato d'animo di ansia, di
inutilmente. michelangelo, 1-iv-293: togli uno che sappi scrivere, che io ho
che sono andato sproposita- mente spasimando quando uno e quando un altro, che adesso
croce. -svenevole, patetico (uno scritto, un discorso).
quel luogo. -ansioso, apprensivo (uno stato d'animo). faldella
donna, guardando negli occhi il fratello con uno spasimato ardire. 5.
morte. compagni, iv-414: uno dì andando, uno cane se gli atraversò
compagni, iv-414: uno dì andando, uno cane se gli atraversò tra y piè
. lamenti storici, iii-342: entròmi adosso uno spasimo rio / con tanta rabia e
linati, 20-208: costui faceva uno sforzo supremo per levarsi era seguito
tuo suoi compagni, intenti a uno spasimoso frinire del naso di lei
lunghi amplessi. d'annunzio, v-3-787: uno 'stato della carne', un bisogno morboso
soltanto f'erché generò un figlio in uno spasimo di piacere. moravia,
7-538: il silenzio, in cui l'uno e l'altro, dopo questo scambio
-lacrimevole, patetico, svenevole (uno scritto). piovene, 14-16:
14-16: negli ultimi tempi ogni giorno scriveva uno spasimoso biglietto annunciando il proprio decesso,
(un gesto, una voce, uno sguardo). caro, n-97:
e tutta la sua persona è contratta da uno sforzo spasimoso. pirandello, ii-511:
quanto semiprospero in faccia, sono in uno stato come d'avvelenamento, in grazia di
stato come d'avvelenamento, in grazia di uno spasmo nervoso al ventre.
5-65: ha sofferto nei giorni scorsi di uno spasmo esofageo, doloroso, di cui
intensità raggiunta da un sentimento o da uno stato d'animo. 5. ferrari
panno o d'un geranio era per me uno spasmo di piacere, fuggevole ma violento
spasmolisi, sf. medie. eliminazione di uno stato spastico. = voce
. giacque esànime sul sedile, come uno strano uccello caduto dal cielo ad ali
crescimbeni, 37: la man grava d'uno spaso / aureo vaso, / ch'
, 20-201: quando ti viene in casa uno di questi spas- samartello, non dir
di colei con la quale egli e in uno di quei corrucci che si ripacificano con
da ragazzo studente, ad assistere ad uno di tali spettacoli maneschi...
per spassar tempo alla sua pieve con uno gentiluomo de'giandonati. filippo degli agazzari
cebà, iii-54: il dar seccaggine è uno spasseggiamento di lingua. =
meta precisa e anche ripercorrendo più volte uno stesso tratto di strada.
inumana. -far percorrere al passo uno spazio a un cavallo conducendolo a mano
degli occhi..., dopo d'uno spasseggio generale del campo, s'inchiodò
4-45: nuotare di spasseggio diciamo quand'uno, essendo tutto nell'acqua, dalla
ho in animo di fare tra qualche giorno uno spasseggino per le terre del nostro lago
dio. 4. ottundere, soffocare uno stato d'animo. mazzini, 92-279
, un'opinione, un discorso, uno scritto). giuglaris, 174:
lucio stabilì un confronto spassionato tra l'uno e l'altro; li bilanciò fisicamente e
la fatica d'essere fedele da renderla quasi uno spasso. cicognani, v-2-71: con
i-13: riccardo, lasciatelo fare, è uno spasso. fenoglio, 5-i-1336: il
ma leggermente, perché d'addio era uno spasso anche per lui. -oggetto
magnifico barbaro et il fortunio, l'uno spirito e l'altro anima a
anonimo senese, 1: avvenne all'uno di loro [romiti] che si
si presero per mano, dicendo l'uno all'altro che questo era loro grandissimo spasso
prigione nuova che aveva facta, con uno figluolo piccolo di chi pigliava spasso. firenzuola
diletto; e 'l loro suono è uno spasso della sua solitudine. -diletto
un andare così tra il viandante e uno che vada a spasso, uscì,
. casalicchio, 227: vedete che uno s'industria, che uno fatiga, che
: vedete che uno s'industria, che uno fatiga, che non istà a spasso
, un comportamento, un discorso, uno scritto, ecc.).
spastico, condizione provocata o caratterizzata da uno spasmo. - in partic.:
stato caratterizzato da netto ipertono di uno o più muscoli. -spasticità piramidale-
è causato o è caratterizzato da uno spasmo. -in par- tic.
da una lesione cerebrale che ha determinato uno stato spasmodico della muscolatura volontaria. -
5. convulso, a scatti (uno scritto). arpino, 13-7:
iscrizione brevissima, ma bella perché di uno spatario di antonia moglie di dru- so
una spatola. carducci, iii-24-391: uno speziale distende e allunga con la spatola sur
12-196: senza divenire un misantropo mi sento uno spatriato. -randagio (un
per vóto a nostra signora di san celso uno straccio di veste usata per sessant'anni
... si levarono a volo come uno stormo di passere alla vista d'uno
uno stormo di passere alla vista d'uno spauracchio. govoni, 622: tossì un
mettea orrore, non che ribrezzo: era uno spauraccio che facea stomaco a chi t
o lombardi per i quali io sono uno spauracchio. de roberto, 1-339: il
altro mirasse, se non cne a fargli uno spauracchio ed impedirgli di proseguire la commissione
quella lettera per un artificio, per uno spauracchio. faldella, i-5-138: nel collegio
de sì soza figura / ke l'uno con grande angossa de l'altro se spagura
... dalla tomitruante logorrea d'uno o d'altro poffarbac- co,.
infossato a letto, e ne sentì uno sgomento come di una prossima sventura per
, 1-133: più che dolore, era uno spauriménto, una ribellione contro la vita
2. sbigottire, sgomentare; gettare in uno stato di costernazione, di smarrimento o
di tempo e volgendomi indietro, riguardandoli ad uno ad uno, questi diciassette anni mi
volgendomi indietro, riguardandoli ad uno ad uno, questi diciassette anni mi spauriscono. capuana
altra arlìa, / e forse sarà uno legno o frasca o altra ombrìa, /
lo gallo dirieto. busini, 1-7: uno a sorte scaricò un archibuso vicino a
, con un nome ostrogoto; e uno nato in francia, da emigrati, che
. cecchi, 7-46: stava in mezzo uno spilungone, che tenevaalla strega un braccio affettuoso
ispaventabole maestà. lamenti storici, iii-272: uno exercito mirabile / aveva el duca de
. la figliuola di sion, come uno spaventacchio nella vigna. crescenzi volgar.,
bosco di contro non rimaneva se non uno sterpeto nericcio, uno spineto falbo, forse
rimaneva se non uno sterpeto nericcio, uno spineto falbo, forse avanzo di pini
guerra europea era oramai impossibile, era uno spaventacchio ridicolo con cui le classi borghesi
che al papa debba essere stato fatto uno spaventacchio di scandolo. consulte e pratiche della
3-83: fare una bravata o tagliata o uno spaventacchio o un sopravento non è altro
fingono che costei sia sopra parto per fare uno spaventacchio a cremete. -per
guastatore nel mezzo dì; e mandai uno grande spaventamento sopra le cittadi subitamente.
viani, 19-672: se tu ardisci toccare uno straccale, faccia a spaventanecci, t'
maledetta', con la madre simile ad uno spaventapasseri grifagno e rigoroso, la figlia
un uomo tutto giacca e cappello come uno spaventapasseri visto di spalle.
vi-52: questo nostro santo padre è uno omo terribile, e molto spaventa le person
vita di s. francesco, 2-203: uno di quilli frati incomenzò ad chiamare e
ti fu mandato l'angelo gabriel come uno paraninfo, el quale ti disse: «
razionale. 2. che palesa uno stato d'animo di paura, di ansia
: satanasso... menò seco uno grande serpente, non incorporale, come era
ii-36: àvi gente ch'hanno sol uno occhio nella afronte ed è vermiglio e molto
campi erano confinati, ne'tramezzamenti dall'uno all'altro campo, di rupinate grotte
, forte nel viso / corrucciato, con uno stocco in mano, / lei minacciando
dati, 1-215: aggiunsesi a questo uno spaventevole augurio che un toro, fuggitosi dall'
bibbia volgar. [tommaseo]: uno lieve susurramento nello spaventìo della visione di
, 2-65: nel primo capitolo, uno dei bravi, spazientito, ammazza..
, 5-ii-289: vogliono solo farmi prendere uno spavento e poi lasciano correre. -come
: la infiammata e superba maddalena fece uno spavento e uno grande rabbuffo alla umile
infiammata e superba maddalena fece uno spavento e uno grande rabbuffo alla umile marcella. savonarola
rimasta lì un pezzo, esposta come uno sconcio pupazzo da fiera, si alza e
.. oh dio!.. sono uno spavento! -ant. spaventapasseri
i-7: ho fatto tanti versi che è uno spavento. mazzini, 5-205: avesti
? perdio! pel secondo trimestre bisognerebbe avere uno spavento d'associati, e temo ne
, sovra dui candellieri de argento, uno poco alti, e due lampade grande pienne
: 1 sacerdoti aveano appresso il candeliere uno paro di forfici d'oro per spavillare e
riguarda lo spazio terrestre e atmosferico o uno spazio limitato; che si estende nello
in visione, dormendo una ombra, con uno viso terribile e spaventoso. ottimo,
. i. frugoni, i-14-253: uno starnerò, / che degli altri è più
e milano nella peste del 1630 diedero uno spaventoso spettacolo di morti. pananti, iii-21
tempo); che è segno di uno stato di grande angoscia (un atteggiamento)
insostenibile attesa, avranno una fine e uno sfogo. vedremo il domani. perché tutto
punto unico) nello spazio senza essere uno degli infiniti punti del tempo.
, ordinate spazialmente e temporalmente intorno a uno o altro oggetto. soffici [in
spazia, / si fa scorger per uno scimunito, / e compatisce ognun la sua
spazian tacque. 3. estendersi in uno spazio più o meno ampio (un
n'è alcuno che, non che uno aringo ma diece non ci potesse assai leggiermente
-intrattenersi a lungo nella lettura di uno scritto. tasso, n-iii-623: si
. 17. ant. concedere uno spazio, dare un ricetto. cicerchia
mente. anonimo fiorentino, iii-537: uno sanese, nome niccola, era uno
uno sanese, nome niccola, era uno ricco uomo, et essendo in infermitade,
], 46: spaziare vuol aire porre uno spazio tra una linea e l'
distanza alquanto elevata dagli altri elementi di uno stesso insieme, di una stessa serie
ampi e distesi (lo stile di uno scrittore). giordani, ii-2-171:
a barra che si preme per inserire uno spazio fra un segno e l'altro di
, cioè separarle l'una dall'altra con uno spazio un po'maggiore di quello che
del cielo, quantunque nasca subito l'uno dopo l'altro..., e
dimensioni; ma la realtà non offre uno spazio, così costituito, aggregato di
l'incomenzamento del scorpione; e pare uno spazio cruna strada luminosa, quasi da l'
spazio cruna strada luminosa, quasi da l'uno polo all'altro. canteo, 320
sia sopra esso. bruno, 3-433: uno... è il cielo,
, quello che sovrasta il territorio di uno stato e su cui questo estende la sua
territorio, in partic. appartenente a uno stato. dante, conv.,
spazio e dal tempo uno di questi uomini che operarono a ricomporre la
4. estensione di un territorio, di uno specchio d'acqua, di una superficie
1-i-297: ora lasceremo queste parrocchiali e uno monistero di santo benedetto faremo, il
quale sarà in questa forma: io piglierò uno spazio di dugento braccia per uno
uno spazio di dugento braccia per uno verso e quattrocento pell'al- tro.
: che usciti di quivi, allagano uno spazio lungo lungo con l'urina che versa
supplizi, la demolizion della casa d'uno di quegli sventurati, decretaron di più che
]: diece spazia grandi di vigne formano uno vassellino di vino. palladio volgar.
cottage, allineato con gli altri lungo uno dei tanti viali d'una cintura verde sterminata
al nido dopo una tempesta, per uno spazio di cielo sereno. -spazio
scala a questo piano, noi abbiamo uno spazio quanto quello di sotto, cioè
giudice, 2-74: rano in uno di quegli interni che le pannellature bianche
f. basaglia, 1-i-493: posto in uno spazio coatto dove mortificazioni, umiliazioni,
individui che rispondono alle stesse esperienze trovando uno spazio sociale da esplorare, da portare
pittura... io non intendo uno spazio d'asse o di muro coperto di
, 5-i-1983], ii: teoricamente, uno spazio solare energeticamente perfetto assorbe calore quando
la detta valle, per lo spazio d'uno mezzo stadio, a parte sinistra truovi
mezzo stadio, a parte sinistra truovi uno poco di piano, a capo d'uno
uno poco di piano, a capo d'uno campo, e di fuori si è
239: acanto de questa terra corre uno grandissimo fiume che se chiama eufrate,
ancor che sien tutte fatte ugualmente d'uno stesso spazio di voto e d'una
da costantina ad algeri si passa per uno stretto spazio, per un quasi inespugnabil passaggio
pensieri da'vostri. -segmento di uno stelo. mattioli [dioscoride],
, 226: data che li ebbero per uno bono spacio la bactaglia, subito tirarno
, secondo il suo proprio significato, è uno spazio di tempo di cento anni,
cesarotti, 1-xxix-196: l'olivi godrà uno spazio di vita troppo angusto invero alla
5-224: sono di due sorti periodi, uno composto di membri, l'altro scempio
grave fallare. machiavelli, 1-i-499: quando uno principe disidera ottenere una cosa da un
, 65]: la concezione di uno spazio 'urbanistico'succede alla concezione dello spazio
arrampicati sulle colline di giotto, in uno spazio ormai penetrato d'aria..
positura di queste figure più tosto in uno che in altro spazio tra le righe compreso
possibilità che ha il psiup di conquistarsi uno 'spazio politico'è effettivamente legata a una
-per estens. ambito geografico necessario a uno stato sovrano per il proprio sviluppo economico
non esistono denti. sonvi nel cavallo uno spazio interdentario minore, che sta tra
che è volata in austro, per uno spaziétto d'un cubito, scalzatolo, lo
stanca solitudine ti assalgono, sentimi -in uno spaziétto dell'anima -sì presso da alitarti il
, e è come se tu fussi in uno campo spaziosissimo, dove non fussi ombra
al mio folle ed elegante amico, sopra uno stradone della 'bassa'in un giorno di
contemplando quella fronte serena, indice d'uno spazioso intendere. papini [in lacerba,
meser lo podestadi a dinari vili l'uno. a. f. doni, 357
valente uomo, se fosse figliuolo d'uno spazza camino, non gli è carico
... se volete, d'uno di que'tanti spazzacamini che all'avvicinarsi
inferno, tutto tinto di fuliggine, come uno spazzacammino. de marchi, i-742:
de marchi, i-742: sei nero come uno spazzacamino. il deserto non ha tende
. de amicis, xii-424: era uno spazzacaminùccio autentico, raccattato alla porta del
/ tu sei più bianco ch'uno spazzaforno! ruscelli, xxvi-2-194: il capo
! ruscelli, xxvi-2-194: il capo mioare uno spazzaforno, / ch'egli è tra bianco
che era stata resa praticabile facendovi passare uno spazzaneve. arbasino, 19-183: in
. calvino, i-99: allora, uno dopo l'altro, giù, goffi,
, spostando il peso del corpo sull'uno o sull'altro sci. =
-per simil. spargere polvere di carbone su uno scritto o su un disegno per cancellarlo
pavimento, da parer l'effetto d'uno spiraglio di porta, or ora dischiusa,
, 5-ii- 142: bianco tirò uno schiaffo a una coppa, batté il pugno
tutto un sentimento; cancellare di colpo uno stato d'animo, un atteggiamento.
: nella puglia fanno sotto qualsivoglia albero uno spazzato sodo e polito sì fattamente che,
veniesi avvolgendo per lo campo / con uno spazzatolo di molto tempo, / correndo
sei orazioni di cicerone... in uno convento di frati, in uno monte
. in uno convento di frati, in uno monte di scartabelli, che si può
marittimo militare [tommaseo]: spazzatore è uno strumento con cui si spazzano e si
non avesse fatto scrivere questo articolo da uno spazzaturaio ma da un uomo capace di
roba altrui, sia un re o uno spazzino, pigli una città o una
, mi metterebbe automaticamente al livello d'uno spazzino. parise, 5-275: io non
i molti mirmidoni suoi, / in uno spazzo ove tonde sciacquavano contro la spiaggia
, viii-3-26: spaldo in romagna è chiamato uno spazzo d'alcun pavimento espedito. cesari
tutto variato. machiavelli, i-vlii-160: a uno tratto ella raccolse le gambe, e
: « non andare, io ti chiego uno gran dono, che tuo mi
mi fece saltar su la seggiola. era uno spazzolone nero, gigante. e.
dei giannizzeri, era in origine simile a uno scopino. dizionario del jazz
studenti d'archeologia o di restauro che fanno uno 'stage'come volontari; e tutte le
politezza, levigatezza, perfezione formale di uno stile artistico o letterario. carducci,
. 3. espressione lampante di uno stato d'animo, di un sentimento
pensieri, tutto un vivo pullulare d'uno spirito che luce e arde, rende chiara
, 5-268: presso l'immota / d'uno specchiante lago onda azzurrina, / l'
esprime vivacemente una qualità del carattere, uno stato d'animo (lo sguardo).
7. che guarda la propria immagine in uno specchio. ottimo, 1-86: se
. con la particella pronom. riflettersi in uno specchio, nell'acqua, nel mare
17. locuz. -potersi specchiare l'uno nell'altro: essere fisicamente simili.
tutt'e due, potevano specchiarsi l'uno nell'altro. -specchiare gli occhi
. specchiatissimo). riflesso in uno specchio, in una superficie levigata,
. ottimo, iii-32: se noi ponemo uno specchio dal destro della cosa specchiata,
per un attimo specchiata, insieme a uno spicchio di cielo, in una pozza d'
2. tavolino da toeletta fornito di uno specchio (e anche, in senso
4. vetro specchiato: vetro ricoperto da uno strato sottile di metallo (soprattutto acciaio
l'osservare la propria immagine riflessa in uno specchio o in un'altra superficie riflettente
dicono i fiorentini si fan riverberare da uno specchietto agitato fra mano la luce del