in doi altri rami si divide: l'uno passa per la parte di dentro e
del medio oriente, un principe arabo o uno scià. calvino, 15-212: il
due prodieri dotati di vele latine e uno poppiero dotato di randa), usata in
rete che, trattenuta dai pali, chiudeva uno spazio di mare, v'imprigionava il
serrava, lo premeva man mano che uno dei pescatori di sciàbica, con le gambe
1-i-130: chi vorreste voi per marito? uno di codesti scio- peratonacci scredenti, bizzarri
ogni disputa che pigli con loro è uno scioperio di tempo. c. arrighi,
. che dipende o è causato da uno sciopero o da una serie di scioperi;
una serie di scioperi; che riguarda uno sciopero (ha per lo più valore
bel marito del mondo si innamorò di uno di questi che fanno bottega di se
disparte; abbandonato (un oggetto, uno strumento). lengueglia, 1-4:
, 4-iii-315: ecco si dà principio ad uno sciopero generale in tutti quei paesi.
); irregolare, impreciso, confuso (uno stile). gioberti, 4-1-no:
radicale d'ispirazione gandiana ha promosso uno sciopero della fame a catena raccogliendo un centinaio
. 2. non adoperato (uno strumento). cassiano volgar.,
da furfanti / lo starsi là come uno scioperone. r. borghini, 3-18
all'orlo del cenerac-nazionale:... uno spettacolo divertentissimo di cani e gatvittoria,
, metti una manata di sciop- ti; uno sciorinaménto di rancori, di beghe individuali da
prio d'ire aione, / uno sciorinaménto delle imprese, / uno
, / uno sciorinaménto delle imprese, / uno schioppo e deriv.
bacchetti, 2-xxiii-776: se si toglie uno, che l'ha am
salvini, vii-3-12: l''allungarsi'è uno, per dir così, rimettersi insieme
insieme e stirar tossa e riallogarle: è uno sciorinarsi della persona. linati, 18-163
dama... due fazzoletti, l'uno nero, l'altre bianco e verde
-figur. disperso o diffuso nell'aria (uno spruzzo, un fascio di luce,
, 174: quegli sciorinatori di proverbine dimenticarono uno. = nome d'agente da
firenze, per corruzione del nome d'uno de'suoi ingredienti, sciotta, è certo
e patriottismo più superficiale è sempre esistito uno sciovinismo frenetico. -campanilismo.
mal favoleggiare. novelle adespote, vi-335: uno s'era messo a scrivere tutte le
, 2-xxiii-443: intrecciando... uno di quei dialoghi dell'odierna lepidezza e galanteria
; assenza di vivacità, incapacità di uno scritto o di un'opera figurativa di interessare
valore artistico, scientifico o culturale (uno scritto, un'opera letteraria o musicale
, un'opera letteraria o musicale, uno stile o, anche, un autore)
, ecc.). cia, uno stento di parole. c. gozzi,
: se si ha nel proprio partito uno zuccone scipito, capace a sconciare la epopea
dette ai viaggi di lungo corso sopra uno scippe del genovesato. idem, 19-
tela di ragno che, lacerata da uno strido di rondine, / subito sirichiude tremolando
nell'arcipelago venuto, levandosi la sera uno scilocco,... in uno seno
sera uno scilocco,... in uno seno di mare, il quale una
sciloc. ottimo, ii-249: dall'uno termine verso maestro pone il grande fiume
n. ginzburg, i-98: quando uno ha un guaio, gli fa bene sciropparselo
vado sciroppando l'idea della morte come uno si succhia un bastone di rigolizia.
di aspetti e momenti particolarmente sdolcinati di uno spettacolo. l. arruga [
/ è ella un potentissimo sciloppo. uno poco de siropo di menta. fontano,
della prigionia non poteva né dovea sanarsi con uno sci- loppo. -il vino
sciropposo, l'avere le caratteristiche di uno sciroppo. -al figur.: svenevolezza,
, che si riferisce, che riguarda uno sciroppo, che ne ha le caratteristiche;
25 ai 30 anni in circa contrasse uno scirro d'utero, benché i mestrui
romana, imperiale. il papato è uno scirro delle carni nostre: 'nec tecum possum
: degenerazione di qualsiasi parte organica in uno scirro. = deriv. da scirro
. che si riferisce o è proprio di uno scirro; che ne presenta i caratteri
('scirtetes jaculus'), grosso come uno scoiattolo, di colore rossiccio, abbondante nelle
il collega suo, ch'era tutto uno sciscì. = adattamento del fr
morisse, sicché il maestro rimanesse pure uno, cioè cristo. g. villani,
loro. guido da pisa, 1-92: uno barone del populo d'isdrael,.
.. vedendo questi due fratelli onorati l'uno del sacerdota- to, l'altro del
. m. -ci). che promuove uno scisma o vi aderisce; che è
vi aderisce; che è seguace di uno scisma; che professa una confessione costituitasi
professa una confessione costituitasi in seguito a uno scisma. -greco scismatico: greco ortodosso
alcuni sacerdotiignoranti dicono che, se egli è uno sacerdote eretico o scismatico o escomunicato,
a una confessione costituitasi in seguito a uno scisma. tassoni, xvi-341: tutta
-che è proprio, che si riferisce a uno scisma; che contiene o rivela idee
contiene o rivela idee o princìpi propri di uno scisma. sarpi, vi-1-104:
per un antipode alla ragione, per uno scismatico dell'umanità. piovene, 7-49:
brutalmente cinica? di questa mimetizzazione di uno dei due se stessi, fatto passare per
, di ideologie (un popolo, uno stato, un gruppo religioso o familiare
a le volte sono subtile corno unopelo seu uno capillo. vallisneri, iii-8: mi fecero
vero riposo è nell'unità, perché uno non si può dividere, edove è scissura
economico ed amministrativo, gl'interessi dell'uno e dell'altro stato riceverebbero lesioni e la
della base del cervello che separa l'uno dall'altro il lobo medio ed il loboanteriore
principalmente in vicinanza di gromo su l'uno e l'altro fianco del serio sono di
gesso, vicine e come aggruppate presso uno dei due pozzi e nel 'contatto sterile'
scontroso (anche nell'espressione viso d'uno scita). salvini, v-1-3-11:
torvo;... viso d'uno scita dicono i greci. carducci, ii-2-34
o subtropicali, a cui apparsimilitudine d'uno arco scitico. porcacchi, i-387: fuor
frutto triloculare, le cui fogge contengono uno o più semi che hanno l'embrione
.., fa'stare el paziente in uno tinelloasciutto bene coperto e fa'andar el fumo
sciugatoi in mano. macinghi teneva uno panno a sciugarsi le lagrime. serafino aquila
una grande callidità tenendo con quella mano uno sciugatoio per coprire le cum grande evacuazione
prendere lo sciugatoio. amari, 232: uno sciugatoio di tela di lino cruda per
è un gran catino, e il cielo uno sciugatoio. re). -fazzoletto,
, 28-25: forbendosi spesso il viso con uno sciu stato lo buxo molto
jesu cristo e poseli a sciugare su in uno arbore. tommaso di silvestro, 134
la benda che portano in testa e pongonsi uno sciugatoio, e l'una parte si
3-81: vestiti i panni miei e togli uno sciugatoio e avolgitelo al capo e vattene
: vidi... una donna con uno sciugatoio tra in sul capo et in
faceva el vergognoso e stava rimessa in uno canto. ramusio, cii-i-694: aveva il
ramusio, cii-i-694: aveva il re allato uno paiodi pantofole e uno grande sciugatoio di seta
aveva il re allato uno paiodi pantofole e uno grande sciugatoio di seta fatto alla moresca
un cappell'unto, / ravvolto intorno d'uno sciugatoio. g. capponi, i-368
senza alcuno adornamento e senza nemmeno avere uno sciugatoio che lo cuoprisse. 3.
: matella de petrochino à pagato per uno sciucaturo con le costre bolognini sei, quale
nella bicocca dalla parte delle volte, uno stemma, da tradursi in pietra rozzamente
alvaro, 20-187: contava i suoi vestiti uno per uno, li metteva in ordine
20-187: contava i suoi vestiti uno per uno, li metteva in ordine, col
. tarchetti, 6-ii-94: non era uno di quegli uomini che affettano
a venti anni un'apatia di convenzione, uno scetticismo di amante si volesser metter a questi
e fedeli come sei tu e che per uno sciupìo, sm. spreco di un
i critici di smetterla... è uno sciupio di tempo e d'inchiostro
fare un convito, / di capponi uno stupendo / sciupio fé, secondo il rito
tarchetti, 6-ii-596: lo scrivere richiede uno sciupo di tempo, e una pazienza di
, 5-332: il fante è per verità uno sciupone e nonha ancora appreso...
alcuna altra. sercambi, 2-i-70: uno mercadante da bologna nomato felice, ricco egran
puoseno per premio a chi meio bagordasse uno bello paliode seda. lapidario estense, 169
lunghi e sottili filamenti. seda de uno tamixo da tamixare farina. adr. politi
questo modo: finde lo corio con uno ago dov'è la tigna, e riva
. leonardo, 2-51: dipoi tòi uno staccio e mettivi dentro rena asciutta e
o anche l'attività di revisione su uno scritto, esaminandone e valutandone la lingua
emiliani-giudici, ii-56: la eccellenza di uno scrittore pesciolini, il cascio di
rosso, 1-3-14: chi dui seie ad uno voi moncon facilità; giudicare in modo
. testi pratesi, 241: item uno staccio; / item uno bu-
241: item uno staccio; / item uno bu- tamente, per lo più
sedazo... significa la seda de uno tamixo da / so dito con
carena, 2-229: 'staccino'è appunto uno stacciuolo o piccolo staccio, a uso
quella [fontana] si fece in uno orcioletto recare. tasso, 7-10:
. slataper, 2-441: forse è uno sbaglio: ma tirar conclusioni mi pare impossibile
navigazione di san brandano, 156: vene uno mal ve- chio... e
dì, altre in trenta e altre in uno anno e altre pox molto tempo.
). legno di setim, che è uno legno che non infracida mai. sia
l'arca dell'alleanza. uno e mezzo e l'altezza cubiti uno e
uno e mezzo e l'altezza cubiti uno e mezzo. diodati [bibbia],
porco. galileo, 1-2-170: con uno dei lati posto a squadra sopra il
delle poppe delle donne, e cagiona uno fastidioso tormento. pare che questi sieno
di una pittura; raffinata eleganza di uno stile letterario. r. longhi
. -l'insieme degli individui dell'uno o dell'altro sesso. antonio
niuno modo mai si possono spartire l'uno dall'altro. -che ha il
santo tommaso nella seconda, anno uno consiglio di trecento cittadini, non dando di
vieto, a chi ne fussi stato uno anno, a poterne essere un
prima s'era affermata a delfo in uno dei maggiori capolavori di tutta la scultura greca
ria l'altra, ciascuna in mano tenente uno ramo. 2. seguace;
3-72: e1 pterygio adnixo era sopra uno acuminato, la forma octogonale dilla cupula
ant. e letter. che persegue uno scopo e agisce o si dà da
volgarmente i luterani, ma ancora deliberato uno monitorio gravissimo contro al duca di sassonia
discepolo, seguace di un filosofo, di uno scienziato, di un maestro di arte
179: 1 settatori francesi, quando uno mostrasse a loro no isscriti in questo quadreno
, 3: erasto, unico filiolo de uno imperatore romano, amaestrato et erudito da
cieli sopra questi, mobili, e uno sopra tutti, quieto. idem, par
dì, altre in trenta e altre in uno anno e altre pox molto tempo.
b. segni, 7-17: all'uno aggiuntovi il due risulta tre, cheè figura
un tabaro', maniera familiare: farvi uno squarcio o squarcietto o schianto della figuradi un
di ricca stoffa: da vicino era uno straccio di sottana: e con un lungo
gli altri fastidio allo stomaco e uno aggiramento alla testa che amanti.
ore sono? » fece allargando labocca in uno sbadiglio e alzando le braccia fuor dalle coperte
portava sette. -farne sette per uno: offrire una prestazione eccezionale (come
: quel magistrale sgrugnone era toccato a uno per aver detto cheprincivalle aveva fatto segno ai
sarda) il sorriso di cavour. uno ha fatto l'italia, che l'altra
in esso il settecentismo finisca poi in uno stile chippendale più sobrio che elegante.
.. cominciàro a setteggiaree volere cacciare l'uno l'altro. a. pucci, cent
, 69: dal maggio a losetenbre è uno giorno quale, da la megga terga a
cuore / li strugge / tutti, l'uno nell'altro / i suoi settembri.
; / di vent'otto ce n'è uno; / tutti gli altri son trentuno
13-473: una particella così per divagarsi, uno scarto di toppa, una passata di
. alcuni strati di cuoio (uno scudo, un'armatura) e, per
cratico, i-20: 'settembrizzare': fu uno de'primi ornamenti pel pendìo dello scalo /
trocaico composto da sette piedi interi e da uno sto modo foro ne la dieta
è numero perfetto, percioché contiene l'uno e l'altro sesso, per esser fatto
con accento fisso sulla sesta sillaba e uno o due accenti mobili sulle prime quattro
emistichio del tetrametro giambico catalettico; è uno dei versi più antichi della metrica romanza e
iii-v-8: di questi due poli, l'uno è manifesto quasi a tutta la terra
ultimo segno del zodiaco, ma l'uno de pesci è septentrionale, l'altro
(221): andò dietro a uno che, fatto un fascio d'asse spezzate
grandissimi rii o fiumi, ché l'uno veniva da ponente e coreva a levante,
situata a nord, parte settentrionale di uno stato o di un continente. -in partic
misure del peso di libbre 240 l'uno al peso di parigi, usciti per
star sempre due di settimana, e uno di loro almeno non si parta di casa
sette giorni, computati a partire da uno qualsiasi. fiore [dante],
286: prestai contanti a ioanni andriotti uno fiorino in oro: demelo rendere di quei
con fortuna grandissima. guicciardini, 2-1-100: uno etico,... quando è
691: se ché l'uno di loro, ciò fu abias, ebbe
avrei dovuto con grande disagioimbarcarmi ad ancona su uno di quei piroscafi settimanali che fanno la
opinione (« france observateur ») e uno dei capi del ps. u.
impiegato, turarsi spaventato le orecchie ad uno strillo improvviso che getti la moglie sua
dell'abbaco, 2-25: ti conviene trovare uno numero che vi ritrovi entro il mezzo
alla nervatura se in roma, massimamente uno loco chiamato settizonio e le terme severiane
di colore rosso e nero alternati più uno verde, riservato allo zero, del
appartiene, che lo lascia tutto intero da uno stesso lato: è terminato da una
brandeggiato e sparare senza danneglamentare o di uno stadio, di forma circolare o giare le
. -settore di massima oftiro, l'uno a dritta e l'altro a sinistra della
i tessuti della marza e del soggetto uno accanto all'altro (una chimera).
abbonati di due reti urbane appartenenti a uno stesso settore (una comunicazione).
l'antica severità. -sobrietà di uno stile architettonico. algarotti, 1-viii-37:
il dolce; e invero che l'uno senza l'altro è inutile e dannoso.
così qualche amico del vero a fame uno studio severo. mazzini, 55-270: a
il famoso bolognese guido guinizelli, l'uno e l'altro di filosofia ornatissimi,
del mio amico aveva due balconi, uno a levante l'altro a mezzogiorno, e
quella nera lavagna... dominava uno spazio ingombro solo d'un letto severo,
e composto, non troppo mosso (uno stile artistico). e. cecchi
l'altrodei centauri e lapiti; è di uno stile più composto e severo. t6
i cristiani, tra i consorti d'uno reame, tra i vicini passò la
per eccessi, sevizie o ingiurie gravi dell'uno verso dell'altro. massaia, vi-60
2. figur. sonare pessimamente uno strumento musicale. govoni, 2-240
dellaborsa, in corso roma, dove ad uno ad uno, se non, proprio,
in corso roma, dove ad uno ad uno, se non, proprio, i
pur riconoscendo in ogni caso in alvaro uno scrittore dotato di qualità eccezionali, non
alcuna. tarchetti, 6-ii-315: prese uno scalpellodi cui si serviva per le sezioni anatomiche
mezzo il core / cupido mi lanciò d'uno strai d'oro: / e questo
, xvii-126: io mi sapevache tu se'uno di quegl'inquieti sfaccendati i quali se vogliono
via, verso casa, seguita da uno stuolo di sfaccendati che almanaccavano chi sa
della motoretta l'aspettavapublio,... uno sfaccendato numero uno. 3.
aspettavapublio,... uno sfaccendato numero uno. 3. condotto nell'ozio
figur. sfumatura di un sentimento, di uno stato d'animo. cicognani,
tutte le mie immagini non siano altro che uno sfac- cettamento ingegnoso deh'immagine fondamentale:
certo il secolo xviii continua a essere uno dei periodi storici che più mi affascinano,
un carattere, di un sentimento, di uno stile letterario). faldella,
giudizio. alfieri, iii- 1-165: uno scrittore latino eccellente, con vile e menzognera
, quando s'incontrerà nelle ghirlande d'uno sfacciato, sentirà mutarsi i gigli dell'onestà
vi grido che siete un impudente! uno sfacciato! un ribaldo! con
lingua, un barro,... uno sfacciato, uno ignorante, un traditore
,... uno sfacciato, uno ignorante, un traditore, un sodomito,
in modo aperto e senza riserve a uno schieramento politico o a una confessione religiosa
. manzini, 11- 86: uno [gatto], bianco e nero,
abbellire inostri edifizi. ghislanzoni, 16-261: uno sfacciato raggio disole mi percosse le palpebre d'
7. eccessivamente artificioso e innaturale (uno stile letterario, un'opera).
cesarotti, 1-i-152: gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti a
da 'rubbapane', un viso proibito, uno stacciatone e lem- brugio, doppio di
3-191: il marsili tiene registrate a uno a uno in quella sua memoriaccia sfacciataccia tutti
il marsili tiene registrate a uno a uno in quella sua memoriaccia sfacciataccia tutti quanti
due pezzisi metti due legni sfacciati, grossi uno palmo, in forma di triangulo scalenone
12-1-267: in un ventre o cavità d'uno di questi massi trovai un cogolo o
.. -alla luce del giorno è uno sfacelo. -parte del corpo spappolata
, la fame, i cosacchi: uno sfacelo di torme assiderate affamate sbandate.
un popolo, di una civiltà o di uno stato. solaro della margarita, 211
. solaro della margarita, 211: uno stato dipendente da altri perde il suo
hanno a temerlo che in casi di uno sfacelo dopo guerre disastrose, ma quelli
, me, la comunità, suscitare uno scandalo, provocare uno sfacelo come non si
comunità, suscitare uno scandalo, provocare uno sfacelo come non si era mai visto
da queste parti. pratolini, 9-911: uno s'allontana mezza giornata, e quando
mezza giornata, e quando torna, trova uno sfacelo. il malesci morto e tuo
, i-250: i cadaveri si trovavano in uno stato di completo sfacimento, eran tutti
poteva risultare? -dissoluzione di uno stato. carducci, iii-7-48: la
lo scheletro alla così bistrattata musica e uno scheletro, si sa, non è
fallo venire in dispregio di dio e in uno isfacimento. 7. ant.
. fucini, 125: una spronata, uno sfaglio e si allontanò a capo basso
un tratto, non si sa mai, uno sfaglio imprevedibile. 0. del
gran parte sull'attonito pedone e poi uno sfaglio e via. -scossa, scrollata
e statevi bene! » mi gridò dando uno sfaglio al baio che incavalcava maestosamente.
proprio ammettere che siamo poi tutti uno sfacelo. slabrion nasce in gallia utile
alcuna carta inutile 2-3 autori. uno, uno sfacelo, l'altro uno schifo
inutile 2-3 autori. uno, uno sfacelo, l'altro uno schifo. uniscono
. uno, uno sfacelo, l'altro uno schifo. uniscono insieme dipoi tutti i rami
occhio e tutt'a un tratto fanno uno schizzo a destra o a sinistra.
-staccato da una massa d'acqua (uno spruzzo). comisso, 1-243:
come la lamina d'un coltello, larghe uno scudo. = dimin. di sfalda
: quando però avvenga che acchiappi tal'uno, al tocco de ~ capelli, all'
i-389: il capitano stupì., come uno che veda unfiacco di bigliardo a tentare un
qualcuno, qualcuno delmestiere; e aveva riforato uno per uno tutti 1 pertugi del supporto
qualcuno delmestiere; e aveva riforato uno per uno tutti 1 pertugi del supporto, e
più di me amo, / e d'uno amaro cibo non mi sfamo, /
vi-107: l'avere lungo tempo maneggiato uno uficio in sé odioso, aggiunto allo essere
papini, 27-793: fosti, tamerlano, uno dei più accaniti cacciatori di popoli che
popoli che abbiano insanguinato la terra e uno de'più instancabili sfamatori della morte.
riempire d'angoscia fino a condurre a uno stato di disperazione o di totale dissoluzione
non vi dispiaza / s'amore è d'uno folle pensamento. / quell'è la
perdere ogni forza (un sentimento, uno stato d'animo, un pensiero).
incostante. 22. sforzarsi di raggiungere uno scopo. carducci, iii-9-316: costui
proclamava egli era abituato a vederla come uno sfarfallamento che portava a aver l'ali bruciate
di timo e di maggiorana, tra uno sfarfallare di petali rosati sotto un cielo
questo sfarfalla, queiraltro sbalestra, / e uno tira a sinistra ed uno a destra
/ e uno tira a sinistra ed uno a destra. -mutare facilmente di
aperti: spampanato (un fiore, uno strobilo). p petrocchi [
lambruschini, 7-196: quelle stanze che uno destina alla sfarfallatura. =
fino al pollaio di margherita e vi crea uno sfarfallio di piume. 3
di causa, e non ho detto né uno sfarfallonené uno sproposito. niccolini, iii-175:
, e non ho detto né uno sfarfallonené uno sproposito. niccolini, iii-175: io non
[dei sifilitici] cibo era biin uno sformicolio sempre più fumido verso le tenebro
respingere: interrogativi che sfarinavano l'uno dietro l'al targioni pozzetti
d. bartoli, 1-6-23: scrive uno d'essi che il maggior ristoro cheavesser potuto
serva ha rapportato a qual s'è l'uno di noi cosa che ci abbi dato
con gli altri se la sfarzasse, chiamandola uno de'soliti accidenti della guerra.
america] » egli affermava « hanno uno, due denti d'oro, per sfarzo
scuola letteraria. bonghi, 1-202: uno si fissa su due o tre parole,
con diligenza, ma però sempre con uno sfarzo (come si dice a napoli)
. -allestito in modo sontuoso (uno spettacolo o un banchetto).
per questo regno che doveva parergli tutto uno sfarzoso circo equestre. -fornito di
siete molto sfarzosa. fortis, 1-51: uno dei principali meriti delle berrette, che
iii, viaggiante allora l'europa con uno sfarzosissimo seguito, la gente del paese
.. son tetri, quasi signoreggiati da uno sfarzoso squallore ch'è come lo spirito
, confusione mentale, smargnificato logico di uno scritto. pasolini, 17-76: il
con i suoi capi, si nota uno sfasamento che ha un gran significato. il
, una decombinazione estrema dei possibili, uno sfasarsi diidee interdipendenti, armonizzate già nella persona
], 7: « de mita uno sfasciacarrozze? andreotti non si riferiva certamente
ridotta a un nodoso scheletro che sostiene uno sfasciarne di muscoli. = deriv
grave decadenza di un'istituzione, di uno stato. 565: potrebbe alcun ricercar
una depressione chemi sarebbe impossibile descrivere: sotto uno sfasciamentodi tutte potenze e speranze che mi spaventa
colpevoli di futurismo italiano. -disgregare politicamente uno stato; abbattere un sistema politico.
18-2-77: batté con la proda a uno scoglio secco e n'ebbe a rompere
. fr. morelli, 241: se uno emiliani-giudici, 1-299: in certi
sfascerà la casa. -disgregarsi (uno stato, un organismo sovran- nazionale)
sole investiva in pieno, tingendolo di uno strano giallore, il ripiano della torre.
aretino, vi-55: gran verecundia che uno sfasciaticulo provochi ad ira un grave litterato
tapini, ii-171: è stato uno scalatore febbrile di montagne, slegato e
4. figur. disgregato (uno stato sovrannaziona- le). mazzini
pagarla in pochi mesi senza tammannimento di uno scudo, si può immaginare come restò
? che manca di organicità (uno scritto).. bartoli,
tenore degli antichi lor libri, che son uno sfasciato adunamelo di sentenziosi detti, precetti
xiii-29: alla guerra m'invita, ed uno sfascio / lattante...
... e fu... uno sfascio memorabile. -con meton.
, economica, culturale o morale di uno stato, di una civiltà, di
un sistema politico o delle istituzioni di uno stato, non rendendosi conto, in tale
un sistema politico o delle istituzioni di uno stato concorrendo a provocarne la rovina o
essa [nave] non altro che uno sfasciume di tavole e di travi. v
in un campo di barbabietole, dietro uno sfasciume di affusti e di cassoni,
i-5-277: il pallone di baccelli sarebbe cadutoin uno sfasciume di cordami. 3.
ultimo tratto del sentiero si perdeva in uno scivolo di pietre minute e taglienti,
di pietre minute e taglienti, in uno sfasciume da cui sorgevano, qua e là
di cenzo rena, a strapiombo su uno sfasciume di pietre. 4.
visto la sora assunta: è proprio uno sfasciume'. dossi, i-167: fu
. ginzburg, i-488: erano tutto uno sfasciume quelle sue mammelle. -territorio
: fu detto che il mezzogiorno è uno sfasciume geologico. a. biancotti [«
democratico: 'chi fa l'astensionista è soltanto uno sfascista'. f. ceccarelli [«
discordanti co- testi due capiscuola, l'uno della antica geometria sfatato- re, l'
e a bocconi, nell'ore dellabizzarria da uno sfaticato, aa uno che è solito leggiucchiare
nell'ore dellabizzarria da uno sfaticato, aa uno che è solito leggiucchiare qua e là
p. cuppari, 1-ii-14: sopra uno sfatticcio di prato, il frumento vien
forza dibalzac, che poteva esprimere, in uno dei suoi romanzi che sembrano più romantici
un poco di freddo t'uccide. uno sfavillante sole ti disolve. n. franco
esposta. 2. che ha uno sguardo luminoso e vivace, intensamente espressivo
, ma sfavillante dagli occhi, avevano uno sguardo e un sorriso indefinibile, di
, 2-158: quella è caterina benincasa, uno de'più sfavillanti luminari di siena,
-come effetto di un urto, di uno sfregamento. cieco, 18-53: dritti
, palesare nel volto, negli atti uno stato d'animo, una passione; mostrare
. disseminato di scintille; scintillato (uno scudo). 3. ant.
da farlo tremare ai nostri occhi, in uno sfavillìo che par visione.
quindi ad un tratto accese le pupillesorridenti in uno sfavillìo scettico. stuparich, 5-297: il
governo usare verso la nostra società uno speciale tratta ghi inconvenienti se
gabbarono e per amor del ripiego approvarono uno statuto, che dianzi sfavoreggiavano.
giornale « il caffè pedrocchi » fa uno sfavorevole ritratto della maggior partedei suoi collaboratori.
dino da firenze [tommaseo]: ebbi uno ramo di salcio verde, grosso più
petrarca], 78: gli accaddé che uno, bevendo a una tazza di murino
per lo più, infra boschi e nereselve uno spettacolo, misto di compiacimento e d'orrore
della bocca overo longhezza si fa di uno pollice. -a sfenditura (con
italia si dà nome di 'greenovite'ad uno sfeno di color roseo che si trova
ghislanzoni, 16-53: abbiamo un etmoide ed uno sfenoide = voce dotta, lat. scient
pianeti, un libro della sfera giudiziale, uno de'dogmi degli astrologò uno delle figure
giudiziale, uno de'dogmi degli astrologò uno delle figure e de'segni.
una frase su « tempo », dedicandomi uno dei suoi cacche- ronzoli settimanali, puliti
. ghislanzoni, 8-38: clementina gettò uno sguardo alla pendola. la sferasegnava le otto
pietro... tre piani ne seguono uno sopral'altro... nel primo dei
brare. ne somiglia a uno stilo o calamo o matita ben tempe
53: siano fabricati due emisperi divetro, uno de'quali con una sottilissima lamina di metallo
tutta la palla, e incrocicchiandosi l'uno con l'altro ad angoli retti sferali,
de notari, 236: l'uno e l'altro coluro s'intersecano insieme sopra
poli del mondo, dove fanno l'uno con l'altro angoli retti sferali.
si chiamava corinna... aveva uno slip azzurro, che le metteva in risalto
con la bocca spalancata, sguaiatamente (uno sbadiglio). bontempelli, 20-90:
elementi staccati, consentendo la rotazione di uno di essi rispetto a una sfera, detta
pallone con nel comune di herrere uno sferico di nazionalità straniera recante le iniziali
rotondità astratta delle cose, da crearsi uno stile particolare il quale, in altri
altri tempi, l'avrebbe potuto risolvere per uno strano e possente sferismo astratto.
dono un ambiente rettangolare dotato, su uno dei lati lunghi, di un muro
di una superficie sferica per mezzo di uno strumento meccanico o con metodi ottici.
cavai che all'impazzata corre, / ora uno buono a raccattar le sferre. manzoni
, si innalzava all'improvviso, come su uno stelo ai luce, il canto di
di campo pequeno si fermassero fino che uno di que'signorimuli, che s'era sferrato
sferratosi, riuscì a strappar di mano ad uno la mazza ferrata, e disposto a
. pafiini, 44: per istitico che uno sia, benché avesse il feccioso peso
3-204: i tedeschi ricomparvero... uno cevuto l'urto degli imperiali,
, che fareste voi? mi dareste d'uno spunzonene'fianchi e vi sferrereste da me.
e si scagliarono sopra le cantonate dell'uno e delpal- tro edificio. g.
luogo. viani, 19-600: è uno di quei lulloroni senz'ossa...
girolamo volgar. [tommaseo]: l'uno avea seppellitoventi mogli, l'altra avea avuti
veggendo intorno a quello, gli venne uno quadrello di balestro grosso per tale modo
roma. -con riferimento a uno spirito infernale. fr. serafini,
cavalcatura. - anche: perdita di uno o più ferri. fanfani [s
si udiva un suono di campanello o uno sferruzzare di chiavi nella toppa.
53: siano fabricati due emisperi divetro, uno de'quali con una sottilissima lamina di metallo
con una pallina (la punta di uno strumento chirurgico). dalla croce
isocrate di due suoi discepoli, che l'uno aveva bisogno di freno e l'altro
savinio, 2-13: nivasio univa a uno sferzante disprezzo per le classi alte una simpatia
la nostra bandiera si voltò a dargli uno sguardo sferzante di sopra le spalle.
. -sm. rumore provocato da uno schiocco di frusta. berchet,
frusta. berchet, 1-46: ad uno sferzar di scudiscio toppa e chiavistello gli
doro, perché gli aveva ru- ato uno zigaro. comisso, iv-178: mentre cercava
archetto con eccessiva foga le corde di uno strumento musicale. barilli, 8-144:
sférzava per le braccia e per il busto uno squasso lacerante. 5.
/ il petto e 'l tergo e l'uno e l'altro lato. zanon,
eliche mare e sole, se ne viene uno, tranquillo, conle gambe puntate in un
la sua grossezza. -separato l'uno dall'altro. ramusio [oviedo]
.. l'acqua cascando fra l'uno e l'altro sfesso di loro distruggimento
c'è la botte del vino scialbo come uno sfesso chiaro di luna in un torbidume
, per battaglioni, per compagnia, l'uno dopo lo sperpero dell'altra, sfiaccandosi
delle medesime. boine, i-155: era uno che- di quando in quando s'assotterrava
si sollevava contro di lui, terribile come uno spettro di vendetta. bocchelli, 13-486
, di originalità (un'opera, uno stile). carducci, iii-16-16:
frugoni, 3-ii-476: mi posi sopra di uno strato ad attendere, fra i dopieri
più in conseguenza di una pressione, di uno sforzo. vallisneri, ii-224
trista dal caro della pigione loro imprimerà uno schiaffo sulla faccia, o il padre
pavese, 2-80: non bisogna mai tollerare uno sputo, perché chi sputa ha paura
un lavoro gravoso ed estenuante, in uno sforzo fuori del comune. giuglaris
dì si sfianca. -logorarsi in uno sforzo vano. fallamonica, 156:
tua salute? -militarmente indebolito (uno stato). giuglaris, 2-157:
tutte, si può dire, d'uno stampo: avevan tutte una stess'aria di
prima vettura che passava, tirata da uno sfiancatissimo cavallo bianco, criato la fermò
in attitudine d'una leggiadra posatura con uno sfiancheggiamento vezzoso e galante. =
in intensità e timbro del suono di uno strumento a fiato. = nome d'
morta sia... e fa'che uno movimento nuovo sia fatto per modo che
, come ancora dichiamo, alitando sopra uno specchio, esso specchio si offusca,
stazione ferroviaria, sbuffa una locomotiva, uno sfiatare di stantuffo copre l'apertura del
aria. -scoppiare, esplodere trovando uno sfogo, senza produrre il massimo del
con poco di bambagia, sicché possa uno poco sfiatare. filarete, i-i-
. era nel mezzo della bocca, con uno buco in sul capo, il quale
in manifestazioni esteriori a lungo trattenute (uno stato d'animo). bracciolini,
5. perdere il fiato in seguito a uno sforzo, e, per lo più
9. con uso iperb.: ridurre uno strumento a fiato o un clacson a
striga nell'accensione della polvere, trovando uno sfogo, non abbia più forza da esercitare
2. che respira a fatica per uno sforzo o anche per l'età;
pel gran correre « ne ho fatto prigioniero uno che è di là chiuso in cucina
il padre o la madre, dato loro uno sgozzone, non li facessero rimettere il
produce un suono fiacco, debole (uno strumento musicale). fogazzaro, 1-219
gonnella dinanzi al petto per posarsi sopra uno di queli letticciuoli. berni, 23-36
se reflibba. sermini 29: ricordandosi d'uno neo piloso ch'ella avea su la
fossero sfiatatoi delle acque, distanti l'uno dagli altri sessanta passi. -sfioratore
la nuova linea di manovra e crea uno sfiatatoio alle spalle dello schieramento avanzato.
situazione o contesto in cui ha sfogo uno stato d'animo a lungo trattenuto, un'
iii-18-166: fra altre lodi molte c'è uno sfiatatoio allo spirito democratico: 'péra colui
per sommergere la pagina appena scritta in uno spruzzo d'acqua di mare. lisi,
; sfioratore di una diga, di uno sbarramento. crescenzio, 2-5 -546:
. bellini, 5-2-115: se voi farete uno sfiatamento di pochissima durata e di pochissima
indicava una viltà, un gesuitismo, uno sfibraménto di carattere quale occorre perché la
dispendio di energie; che obbliga a uno sforzo notevole; estenuante. baldini,
debilitarsi, spossarsi, stremarsi, per uno sforzo eccessivo e prolungato, per eccessi
felice, e la luce livida di uno specchio gli rinviò di se stesso un'immagine
eal figur.: uscita in campo di uno stato con un pro sorveglia
tessuti vegetali o carta per mezzo di uno sfibratore. = nome d'azione da
provocare qualcuno a battersi, ad affrontare uno scontro cavalleresco, un combattimento (e
3. figur. provocatorio (uno stato d'animo). arpino,
il provocatore. bernari, 3-47: uno strillone all'angolo col suo « paris-soir »
che mandarono al signore di di uno zio di milano, anch'esso bravetta,
precedenza nel giuoco delli scacchi: l'uno finalmente sfida l'altro, e questo
più magro di tutti i magri, uno scheletro arzillo, una cartapecora inuzzolita, sfidolui
per ristoramento del corpo d'usare d'uno vino piccolo e poco. michelangelo, 1-i-151
7-ii-172: a questo fine s'inviava uno sfidatore che faceva l'intimazione e soleva
irriconoscibile per una forte emozione, per uno sforzo, ecc. boccaccio,
l'eterno figliuol di dio che anche uno, fra gl'innumerabili ed esemplarissimi prelati
residuata da un tessuto logoro, da uno straccio. imbriani, 6-140: giuro
disfare filo per filo un tessuto o uno straccio riducendolo in brandelli o in filacce
o in filacce. -anche: tirare uno o più fili di un tessuto.
fili per il lungo uso o per uno strappo (un tessuto, un indumento)
, ma non ce ne aveva né meno uno che nn fosse sfilacciato; e anche
che strappa per passatempo i fili a uno a uno da tappeti e tappezzerie.
strappa per passatempo i fili a uno a uno da tappeti e tappezzerie.
un tessuto per il logoramento o per uno strappo. -in senso concreto: insieme
, 5-i-1534: sfilò [il tedesco] uno, due, sei uomini, andarono
fila, formando un corteo; giungere uno dopo l'altro in un luogo; avvicendarsi
2. per estens. susseguirsi dinanzi a uno spettatore o a un viaggiatore (una
e io guardavo tutti quei piani che, uno dopo l'altro, sfilavano dietro i
, di giorni e di anni come uno scenario animato svolgentesi in una luce un po'
3. andarsene, allontanarsi da un luogo uno dopo l'altro o alla chetichella.
ant. sfillare), tr. togliere uno o più fili da un tessuto,
s'è sfilata, di sera, in uno spino. 4. sfilacciare,
la direzione di una fossa o di uno scavo. p cupfiari, 1-i-211:
. serie di oggetti o di ambienti allineati uno dietro l'altro o uno accanto all'
ambienti allineati uno dietro l'altro o uno accanto all'altro; successione ordinata e
milit. in ordine sparso; a uno a uno o a pochi per volta.
in ordine sparso; a uno a uno o a pochi per volta. davila
sfilare3), agg. privato di uno o più fili (una tela di ricamo
righe larghe bigie e bianche guarnita d'uno sfilato di seta violetto e nero.
esprimere i capelli sfilati a un per uno... di que'maestri, i
. disposto su una stessa linea, l'uno dietro l'altro o l'uno accanto
l'uno dietro l'altro o l'uno accanto all'altro (una serie di stanze
dell'artellaria. 5. l'uno consecutivo all'altro (una serie di eventi
in ordine sparso; alla spicciolata, a uno a uno o pochi per volta,
sparso; alla spicciolata, a uno a uno o pochi per volta, alla chetichella
sfilatura2, sf. disus. il tracciare uno scavo usando un filo teso.
figur. ricavare una serie di suoni da uno strumento. govoni, 42:
modulo una nuova pulsazione alla tempia, uno sfumato di temperamenti, visibile persino da non
de lìalcuna fiata sibilante mina d'arbori et uno fragore de rami et sfìndere crepitante de
, un ibi la fregiava / con uno sculto ermete il capo armato. massaia,
.): enigmatico, misterioso (uno sguardo, l'espressione). praga
che succede a una fatica, a uno sforzo fisico, a una malattia per
presto vinta, d'un languore e d'uno sfinimento più abbandonato, nel sesso e
. d'annunzio, 4-ii-21: provava uno sfinimento, un aftievolimento, per tutto
, con lievi ronzìi negli orecchi e uno sfinimento confuso. -in partic.
così a spizzico e alla stentata ch'era uno sfinimento. moravia, ix-254: quelle
finivano mai di sgocciolare ed era proprio uno sfinimento ed una disperazione da non si
udendolo, spesse volte veniva un sudore e uno sfinimentodi cuore, come se inferma fosse stata
a tirarfuori della ferita il ferro confitto in uno degli ossi,... ma nelcavarlo
tettarle deplorabili, sente una pena e uno sfinimento indicibile. -quanto è
improprietà: sono alle persone di gusto uno isfinimento di cuore? = nome
stremare fisicamente o psichicamente; ridurre in uno stato di prostrazione fisica o morale.
zione, languore, spossatezza psicologica (uno stato collasso, svenimento (anche
tavola. 4. decadere (uno stato). scarfoglio, 1-67:
, ma tali che a me dànno uno sfinito disagio. bernari, 6-214:
che circondano l'estremità inferiore del retto. uno posto più superficialmente, è lo 'sfintere
si riferisce, che è proprio di uno sfintere. sfinterotomìa, sf.
sfinterotomìa, sf. chirurg. incisione di uno sfintere ipertonico. = voce
5. figur. profondersi, dilungarsi (uno scritto). milizia, v-127:
a una mezza pezza da otto l'uno per l'altro, e talora anche a
viva). cesariano, 1-113: uno vallato aggere in lo qualle se in-
: l'acqua derivata sulla destradel pescara con uno sbarramento e un edificio di presa,
difeso con intrecciatura di salici o vetrici dall'uno e l'altro lato, con la
dal fiumicello detto di terracina, ch'è uno sfioratore dell'ufente. 3
dànno su un giardino, d'onde giunge uno snervante aroma di magnolie sfiorite. fracchia
a lui, perché la direbe a uno più principale, e quello a uno fratello
uno più principale, e quello a uno fratello del governatore, che stava ne
per una sfisura de la pariete, a uno che stava dentro con lo re.
tanto ha il dubbio ai rappresentare solamente uno sfizio per l'attore. 3
saverien), 421: 'sflottare': significacavare uno o più vascelli da una flotta.
i-1162: questo 'ritornare all'antico'non è uno 'snob', ma una maniera ottenuta
, sovrapponendo le immagini sino a ottenere uno schermo neutro. = comp. dal
precisione, essendo rudimentale e imperfetto (uno strumento ottico). calvino, 14-41
-arrivare in un luogo, in uno spazio aperto. viani, 19-168:
e, in senso generico, qualcosa da uno spazio ristretto. guglielmotti, 1651
con treppiede, sfoderatali a volontà l'uno e l'altro per veder la luna dal
le riverenze d'un collo d'occa, uno inproposito. chi non crede che 'ab
di camelo, un saluto di pedante, uno sfodramento masse morte, ponga mente sera e
di montalto, passò a canto a uno fonte, su 'l cui orlo sedevasiun guardiano
il conte dipoppi il casentino rimaso libero dell'uno esercito per cagione della partita dell'altro
duo amanti piangono le communi disaventure è uno sfogaménto delle lor passioni. oliva, 690
bestiale? -manifestazione esterna di uno stimolo fisico. tassoni, xvi-129:
? /... / quest'è uno sfogamento di cervello, / questa è
preso, et eccoti alla porta battere uno quanto più poteva. = nome
sbrigliata quando gonfia. -aprirsi su uno spazio o su un ambiente più vasto
, purché non in quantità straordinaria, nell'uno e nell'altro caso era segno di
atti, con parole un sentimento, uno stato d'animo, una passione, una
assunta: « guarda che ti devecapitare a uno che ha solo fame e sonno! mannaggia
. cavalca, 20-80: vedere l'uno portare pietre, l'altro loto e
di sfogarsi sugli internati. quando vede uno o più poliziotti che picchiano, non
parole, con gesti o col comportamento uno stato d'animo, un sentimento,
, cominciano a voltare la reputazione ad uno di loro e fan- nolo principe per
la stizza e la còlerà / sfoghi -soddisfare uno stimolo fisico o corporale. sopra di
non mi restò di sospir tanti / sol uno, o stilla pur di tanto
felici spiriti! che mentre giovavano l'uno all'altro, godevano nellodare le fatiche altrui
. manifestato esteriormente con grande intensità (uno stato d'animo, un sentimento).
tu », fu, « trino e uno ». redi, 16-ii-27: se l'
giornale non... vuol essere uno sfogatoio di rancori personali. -sfogo
avea sborradori o siano sfogatoi, come uno ne avea alla mira il canale di lizza-
consente di esprimere libe ramente uno stato d'animo, un'opinione, un'
, un'opinione, un'idea (uno scritto). pavese, n-ii-323:
né è vero infatti, sendo esso uno sfogatorio della meotide. = agg
retorici, a preziosismi lessicali, a uno stile ampolloso e ridondante. settembrini [
determinazioni che si prendono per giungere ad uno scopo senza sollevare i partiti avversi.
io sfoggiavo (a giacca abbottonata) uno splendido gilet romantico di velluto con catena
arretizi. 4. che presenta uno stile ornato, solenne, aulico o
(il linguaggio, un'espressione, uno stile). guazzo, 1-89:
colori. algarotti, 1-iv-429: quando uno se ne andava a leggergli una qualche sua
vi-462: vò che togliate una lepre e uno capretto sfoggiatissimo. romoli, 154:
io mi propongo fra gli altri solazzi / uno sfoggiato, che sarete voi, /
collegi de'canonici e i monisteri dell'uno e dell'altro sesso. foscolo,
non fosse fatto sul serio, per uno strano sfoggio d'ingegno, quel sonetto
dialettali letterarie, messe a confronto con uno stornello o un canto narrativo popolare della
, i-132: dell'uva ce n'hae uno sfoggio. carducci, ii-10-278: per
ii-10-278: per tutta la città c'era uno sfoggio di forze, di gendarmi,
. targioni tozzetti, 7-63: se uno col coltello fendesse una cipolla e ne
-privare un fiore dei petali, staccandoli a uno a uno. -sfogliare la margherita:
dei petali, staccandoli a uno a uno. -sfogliare la margherita: v. margherita
. aggiornare un calendario a blocco staccandone uno o più fogli. bacchetti, 5-167
posta [il re] la mano in uno canestro di rose sfogliate...
dia fondare suso en ciascheduna d'esse coione uno cape- tello de'marmo lavorato e sfogliato
annata è piena, / o sfogliatrici, uno stornello allegro! esegue contemporaneamente il
: staccare i petali di un fiore a uno a uno. antongini, 258:
i petali di un fiore a uno a uno. antongini, 258: conobbero così
sono rouna particella così per divagarsi, uno scarto di toppa, una tondi,
si misero a sfogliazzare quelli scartafacci ad uno ad uno. = frequent.
misero a sfogliazzare quelli scartafacci ad uno ad uno. = frequent. da sfogliare2
zia sfogna. il cassiere tiene uno sfogliazzo d'entrata, in cui nota con
lambiccare acque, e sopra quello uno sfoglio di ferro,... e
anche dalla chiesa... ecco, uno sfoglio così all'aperto.
se l'acqua, infiltrandosi, gli apre uno sfogo, anch'esso scoppia, e
a distanza, lancellotti, 4-192: recitò uno sfogo di mente contro i vidalla camera
facilmente che quando tutte le acque di uno stagno, invece di avere due sfoghi
di avere due sfoghi, ne hanno uno solo, esso non puòriuscire sufficiente e può
si chiamano ora- gàn, che è uno sfogo di venti impetuosissimi. ungaretti,
essi concedere a queste mal ripartite ricchezze uno sfogo che ad un tempo circolare le
in faville, le quali fanno rigogliando uno sfogo della sua eterna bellezza.
. per angelo, del resto, era uno sfogo. -possibilità di avanzamento,
correggio] venisse a formare... uno scherzo ca priccioso di vari
ordini, tutti e tre corinzi, è uno sfogo dell'arte. la maestà,
trovo in salò, poiché sono inconvalescenza di uno sfogo di sangue per tutta la vita.
la bimba, a cui era venuto uno sfogo. calvino, 22-46: all'accampamento
fece diventare zoppa, in seguito ad uno sfogo di umori ad un ginocchio.
bene, questo non c'entra. è uno sfoghétto occasionale di fine giornata.
strofinata e l'argento vivo scosso in uno spazio voto d'aria sfolgorano al buio.
di perfezione estetica (la poesia, uno stile, ecc.). b
. sacchetti, 153-6: in firenze uno cavaliere... sempre aveaprestato a usura
. ottimo, i-506: stracca fu uno ricco giovane di siena e fecesfolgorate spese nella
: costava questo [sepolcro di giuliocesare] uno sfolgore: veniano de la grecia que'sassi
nella più ampia sala della palazzina era uno sfolgorio di colori. pratesi, 5-57:
, 647: ad occidente era tutto uno sfolgorio d'oro, nel cielo dove
, eccesso. pataffio, 1: uno sfolgoro ci ha: pazzi e denari;
per misure precauzionali, alla fine di uno spettacolo, di una manifestazione, ecc.
la difficoltà ed il tempo che richiederebbe uno sfollamento e riempimento dei pozzi ogni giorno
per misure precauzionali o alla fine di uno spettacolo o di una manifestazione (una
aa ^ ', 6-281: ciracconta come uno dei due grattacieli da qualche mese sia
minacciava di crollare. -che presenta uno scarso numero di figure (un
quanto di notte alla pena di tari uno per onne volta. = voce
calcio alla porta e sfondarla fu tutt'uno. verga, 8-423: giacalone e i
, lèvati, lasciate ch'io sfondi uno di questi temerari. moniglia, 1-iii-221:
9. ant. privare una botte di uno dei fondi dopo averla svuotata, per
, 6-237: si udì a un tratto uno scatto secco, e il violino tacque
paesaggio turchiniccio e voluttuoso, tra l'uno e l'altro stipite, sfondava pel
. disus. dotare una fossa o uno scavo di un fondo drenante per facilitare lo
si ac- commodano de'sassi appoggiati l'uno contro l'altro nel fondo della fossa
che sfonda lostomaco. discorsi accademici che sono uno sfondastomaco. = comp. dall'imp
: vide su l'aia una botte dall'uno de'lati, tutta sfondata di sopra
: aviva rocto la gabba, crepato uno occhio, et era sfondato e fu
666: una persona vana, / uno che ciò che ha scialacqua e vende /
5-84: era un mangiatore sfondato, uno sfoggiato sensuale. -che non ha
8. ant. privato di uno dei due fondi per essere adibito ad
chiamare; la volta poi, in uno sfondato di forma ovale nel mezzo e in
monte cavallo verso il giardino, in uno sfondato della volta, fece l'arme
, dalla banda di fuori, è finto uno sfondato d'un arco in prospettiva,
rabesco interzate e disposte. vedevansi in uno sfondato dell'altro due eserciti in atto
si fosse alzato un sipario, cicomparve dinanzi uno sfondato ricco di oggetti senza confusione,
sorgono trecroci... poi c'è uno sfondo mirabile; un fiume larghissimo od
de'garbetti affamati, da fare sfondolare uno esercito di brache. marino, v-35:
man di dame e cavalieri / e l'uno e l'altra è spesso recitata /
quei corsi d'acqua, batté a uno scoglio sott'essa e sfondolata andò giù.
costole per volere quel che voleano l'uno a dispetto dell'altro,...
, per indicare in modo iperb. uno scoppio irrefrenabile di risa. a.
'vecchia'... infilava, imperterrita, uno 'sfondone'dietro un altro..
minchioneria. nieri, 134: quand'uno racconta qualche balla, qualche sfondone di
[volatili], a'quali sforacchiai con uno spillo fino a sedici e a venti
6. pulire i denti con uno stecchino. moravia, v-166: giacinti
: giacinti chiacchierava sforacchiando i denti con uno stecchino. 7. figur.
(una parete rocciosa, un colle, uno scoglio). navigazione di s.
temo, anzi, che più d'uno, dei galanti ufficiali di sua maestà,
franzesi, xxvi-2-194: il capo mio pare uno spazzaforno. /... /
di berna, che ne possiede due, uno di aspetto normale e quest'altro a
avviene il più delle volte che, avendo uno a colorire quello che ha disegnato un
quindi è naturale che si governi come uno stato. -abbondantissimamente. bresciani
,... con... uno sfor quel luogo così sformato
alterato e guastato da molti valenti uomini uno armario di ragione civile fu redeturpanti modificazioni
avere deità. sacchetti, 152-44: venutoli uno pensiero assaisformato, che se potesse trovare due
xi-248: non sarebbe... uno sformato abuso di parole chiamare niente l'
vico, 4-i-527: nell'europa in uno sformato numero tante città, terre e castella
cuocere nel forno o a bagnomaria dentro uno stampo dal quale è estratta, capovolta
per istaccio e cotto in forma. uno sformato di spinaci. fanzini, iv-631:
3. uscito in gruppo da uno stesso luogo. viani, 13-345:
. inventano di bicchierai toscani, 130: uno astuccio nero sfornito; venti braccia
somiglianti libri allora non ne venisse pur uno alle mani di chi con ogni diligenza,
i pensieri. pascoli, ii-421: uno sfornito pur d'ogni prudenza per difendere sé
levando... gli occhi intravide da uno sforo del fogliame, ferma in cielo
sollecitudine sia pensando e ripensando or l'uno or l'altro vaso, elesse per
bellissima. de amicis, 375: uno [dei rimandati] si mise a piangere
, iv-208: lucia mia sorella avendo uno ago nel petto et un figliuolo nelle braccia
bollettini della guerra 1915-18, 519: uno straordinario numero di cadaveri austriaci ricopre il
il pubblico (un'opera teatrale, uno spettacolo). piovene, 7-173:
da eventi sfavorevoli; che ha avuto uno svolgimento negativo e un esito contrario alle
e la rivolge / de'successivi affari d'uno stato, / dagli eventi o felici
impiego di energie per il raggiungimento di uno scopo o il superamento di un ostacolo.
, 1-4-100: lamentasi... uno buono uomo in caldea d'avere perduti li
fortemente con le dita le corde di uno strumento per ottenere determinati suoni.
estens.: massima intensità ottenuta da uno strumento musicale nell'eseguire una o
. de luca, 117: quando uno de'coniugi non voglia coabitare con l'
nuocere ai rei. bacchelli, 2-i-125: uno spiritoinconfutabile di preghiera, non per sé,
, 2-1-71: quanto spesso... uno principe o tiranno è sforzato governare e
isforzare il sanato per iscanpare milone, uno sergiento fiero e aspro, che portava
sergiento fiero e aspro, che portava uno bue tutto intero in collo bene xxx o
e di sforzare una femmina che di spogliare uno altare ed involare e portare via le
settembrini [luciano] iii-3-256: quandofinalmente venne uno con una lampada, fu visto alcida-
, versole tre d'una notte piovosa, uno s'introdusse per rubare. -scassinare
rubare. -scassinare un armadio, uno scrittoio. c. gozzi, 1-344
: erano tre giorni che 'l principe curiososforzava uno scrittoio della principessa per trovar qualche lettera
. 20. sottoporre la terra a uno sfruttamento intensivo o anche incrementarne la fertilità
26. muovere con sforzo la parte di uno strumento, un meccanismo. crescenzio
a un arresto forzato (una condotta, uno sbarramento naturale o artificiale); respingere
può non s'abbia a volere e che uno accidente non si debbia ripigliar per ingiuria
se noninnanzi. -dial. procurarsi uno strappo muscolare o un'ernia.
comprimendo la manifestazione di un sentimento o uno sfogo emotivo. cino, iii-37-12:
; tentare in ogni modo di raggiungere uno scopo; industriarsi, prodigarsi. patecchio
e mirabile fervore isforzavansi d'avanzare l'uno l'altro in carità, in umiltà
ragione si puote intendere che, quando uno signore è reio, che niuno gli
. -essere preordinato al raggiungimento di uno scopo filosofico o concettuale o a una
concettuale o a una finzione teatrale (uno scritto, una dottrina). esopo
potrà essere che per via di costoro uno divenga atto al porre le leggi e
poetabili. montano, 68: scruto uno per uno quei visi come mi vengono
montano, 68: scruto uno per uno quei visi come mi vengono incontro,
3s. sacrificarsi finanziariamente per uno scopo; spendere molto rispetto alle proprie
mezzi di fare qualcosa, di raggiungere uno scopo. bandello, 1-40 (
criare e crescere nuove e sforzate gabelle per uno ser ar lxxxviii-ii-727: o
. g. gozzi, i-28-83: uno de'cavalli andava di trotto sforzato e
sforzate. moravia, xii-78: era uno dei soliti nudi eccessivi, ritratto.
interpretazione? 7. sottoposto a uno sforzo fisico eccessivo. tornasi di lampedusa
o un accordo con particolare intensità (uno strumento musicale). donizetti, cxxxvii-202
., come segno dinamico apposto a uno spartito musicale: sforzando. gianelli,
natura terrena e sui propri istinti in uno sforzo di elevazione spirituale. scala
. ant. impegnarsi, insistere in uno sforzo. f. f.
il castello sforzesco di vigevano è sicuramente uno dei più interessanti monumenti rinascimentali.
naturale, seguita che il numero dell'uno e dell'altro figliuolo sarà a quelle
di alfonso ii d'este, 3313: uno sforzino. p. e. gherardi
impiegata, o nelle locuz. fare uno sforzo, tutti gli sforzi e,
si trascinava, mentenendosi in vita con uno sforzo supremo di volontà, ma che
pascoli, 140: non piangere. è uno sforzo così mesto / viverla senza te questa
ii-617: io sentivo di dover fare uno sforzo mentale per ricambiarle il pronome di
pelo rosso, corpi grandi atti a uno sforzo, non a lunghe fatiche. de'
iv-2-41: si rizzò su dalle tavole con uno sforzo sovrumano. papini, v-469:
.. il ragazzo ha detto che farà uno sforzo, sono nullatenenti, e si
manoscritto d'un amico virtuoso, trovai uno sforzo che egli fa per mostrar l'
diedero a creder che, facendo egli uno sforzo in quello in che egli valeva
di volergli bene » risposi io con uno sforzo violento sopra me stesso. soffici
me indicibilmente, e come / per uno sforzo d'ali, i gomiti alzo.
le resistenze de'muri, per bilanciare l'uno con l'altro. cattaneo, vi-1-160
debbi esser l'ultimo e sia stato uno sforzo della natura, aiutata dal medicamento
è altro, per mio senso, che uno sforzo di natura perconservar se medesima. f
gran persone: « egli è morto uno sforzo di natura, egli è finito l'
di un'opera letteraria; faticosità di uno scritto, di un periodo. mazzini
, 3-203: 1 biglietti regi sono uno sforzo fatto dallo stato sopra la somma
, 1-vii-133: gli ale- mani preparavano uno sforzo contra mantova sotto la condotta del
tutte genti. anonimo romano, 1-37: uno cacciato da milano -missore lodrisi visconte avea
], 542: qui, con uno sforzone energico, mi divincolai, scappando
. derisorio, irridente (un'idea, uno scrit- to). soffici [
/ contrastar con i flutti, su uno scoglio / si sfracassò. -sfracellarsi
sfracassatura, sf. disus. risultato di uno sconquasso geologico. targioni tozzetti
con legno, poco mancò non succedesse uno sfracella- mento, una strage.
iii-15-277: invidiare a que'bravi romani uno spettacolo [la corsa dei barberi]
nate lor vite carico e soma ad uno stuolo di navi vecchie e rovinose: e
su la rupe del moscardo / è uno spirito a penar / sta con una
d'arma da fuoco o di pietre ed uno sfracellarsi di vetri e un urlo di
leggenda di s. chiara, 90: uno grave colpo di pietra con
et l'altra columna, era statuto uno vetusto vaso di conveniente operatura al residuo recensito
spiemontizza usando il vocabolario, anzi costruendosene uno. = comp. dal pref.
di luce, poco piùavanti, s'intese uno scoppio, un crollo: era un chiusino
successione di brani musicali che sfumano l'uno sull'altro. arbasino, 7-294:
qui succede di tutto... in uno sfrangia- mento successivo di valzer su valzer
attaccano e non legano e sbavano l'uno sull'altro. 5. limite
!) che non si possono collocare, uno di qui e uno di là,
si possono collocare, uno di qui e uno di là, così, semplicemente,
. volponi, 2-218: il latore era uno tutto vestito di nero con camicia bianca
, privo di coesione (un partito, uno schieramento politico). la stampa
pasticcio, un continuo terremoto sussultorio, uno sfrantumìo di versi, tra i quali
/ un raspare, un frugare, uno sfrascare / improvviso su su per il
per il cipresso. idem, 984: uno sfrascare, un galoppare a frotte,
quasi sull'orlo del ciglio. si udì uno sfrascare, un altro sibilo, gli
, sm. banc. trasferimento indebito di uno stanziamento di denaro da una voce di
e sfractaro con grande patimme ché ià per uno mese non fecero altro se non sfractare
città, di una regione, di uno stato (anche per l'esilio).
: 'gioco dello sfratto': è uno dei giochi dell'antica grecia, e precisamente
. c. arrighi, 1-45: uno dei caratteri e dei meriti più spiccati
giù sfrecciante / e dietro a lei uno spolverio di neve / controsole nella discesa
4. intr. ant. produrre uno scalpiccio o rumori indistinti. beolco
, e doveva sottrarsi con la forza a uno sfregamento d'un corpo che si sentiva
. carrer, 2-605: tu sei uno zotico, selvaggio come gli uomini appunto
infiammazione; è dovuto allo scorrimento l'uno sull'altro dei due foglietti sierosi le cui
mano, con un oggetto o con uno strumento. pietro ispano volgar.
2. passare un oggetto o uno strumento sopra una superficie, con un
corpo o contro una superficie, producendo uno sfregamento. guglielmini, 127: supponiamo
troppo bene, perché eravamo fatti apposta uno per l'altro. cassola, 5-172:
mano, con un oggetto o con uno strumento. messisburgo, 76:
alquanta di polvere di pece greca, con uno sfregatoio di stoppa legata alla ponta d'
g. manganelli, 13-84: di uno stesso libro acquisto diverse edizioni, con
-deturpare un paesaggio (una costruzione, uno scavo). flaiano, 1-ii-668:
sfregiarei), agg. sfigurato da uno o più tagli, ferite, bruciature o
altra parte. bacchelli, 12-256: uno, che subito parve autorevole fra essi,
sciupato, rovinato dall'uso continuo di uno strumento di lavoro (le mani).
. -tricé). che comf> ie uno sfregio, una deturpazione, un atto vanda-
altri si terrà deriso, / faralle uno sfregio in sul mezzo del viso. della
-lasciatelo andar per amor mio. -almeno uno sfreggio nel volto per gastigo della sua
quella meretrice..., per coprire uno sfregio che avea sul volto, si
grugno; /... / fare uno sfregio dal barbiere a posta. nievo
qualche parte della mia stima col riportare uno sfregio traverso la faccia nella sortita di mestre
. verga, 7-512: indicò fieramente uno sfregio che le segnava la guancia,
pensò [filone ebreo] di fare uno sfregio al 'convivio'di platone con dire
»... arebbe stato uno sfregio, uno scorno per noi tutte.
. arebbe stato uno sfregio, uno scorno per noi tutte. -a
... la bocca che pareva uno sfregetto, con due labbradi carne chiara quasi
. lo ridere corporaleprocede in questa vita da uno sfrenamento di dissoluzione. cicerone volgar.
unilaterale nel campo sessuale porta con sé a uno sfregni? 'sfrenamento
e inefficace. inefficace nei come uno scoppio cosmico. costumi, nei
si videro. e a lui risovvenne uno sfregùccio di tosa... e a
[carducci] si mortificò, d'uno sfrenamento lirico, con un infrenamento quanto
, era di un fasto folle, tutto uno sfrenamento di cineseria settecentesca a nappettine e
-lasciarsi andare a lungaggini e prolissità (uno scrittore). b. fioretti,
quello tutto dì veggiamo avvenire, questo è uno de'maggiori, che il più delle
e con quella gagliardia che va uno cavallo sfrenato. a. pucci,
cavallo in grande prosperità sicuro pascere in uno fresco erboso prato, avendo voglia d'offenaerlo
v-179: voi siete costì capitano e domatoredi uno cavallo sfrenato, il quale non fu mai
il rovescio del bricco e poi a uno sfrenato passo di marcia per una stradina.
palemone,... alla voce d'uno sciancato filosofo tremò, pallidi, si
strade rotte, siamo in pensiero per uno de'più cari attori della nostra storia.
. leggenda aurea volgar., 537: uno, ch'era più isfrenato, rebora,
teatrale). arbasino, 10-214: uno sfrenato vaudeville gestaltico. 10
et interesse. varano, 1-423: uno sfrenato orgoglio, un desio cieco / di
dalle contradizioni che hanno indotto più di uno, anche degli amici, a crederlo un
-ant. che versa nel disordine (uno stato di cose). cino,
... facevano diquell'antichissima cerimonia italica uno sfrenato carnevale. landolfi, 2-41:
. viva, sfriggente. e l'uno o l'altro degli artisti entrava nel
). produrre un mmore crepitante, uno scoppiettio continuo o intermittente (polio e i
la pioggia. sul legno dei ponti fa uno scalpiccio forte rumore nel calare i remi
. di due corpi pigiati in uno spazio troppo ristretto. = comp.
fabbricatore o capo fucina negli arsenali dassi uno 'strido'(calo) fra il ferro consegnato
s. v.]: 'sfriggolio': uno sfriggolare continuo. 'lo sfriggolio delle
spegneva piano piano, senza rumore, senza uno sfrigolìo, una favilla. montale,
d'improvviso, ecco, si sente uno sfrigolio come diacqua che trabocca nel fuoco.
, 26-185: il caffè sta traboccando con uno sfrigolio frettoloso e incalzante.
... ecco, il fruscio diventava uno sfrigolìo, poi un raschìo: la
momento, si fermò nel cortile con uno sfrigolio lugubre e breve. -ronzio
le mani le orecchie, nei timpani uno sfrigolìo di cristalli che non voleva finire
sette ai dodici anni, e ne usciva uno sfringuellio come da una gran gabbia d'
i piedi, sentii un vocìo, uno sfringuellìo tale che dubito non si senta il
coltrino,... avendo ricevuto uno sfriso in faccia per un sonetto fatto in
la voce, il plotone aggrappatoalle funi in uno strappo tira innanzi il bestione testardo:
megliosfrombolata delle altre volava a stamparglisi, come uno sputo o un ceffone, sul volto
spendi / tanti affanni e sudor d'uno anno intero / a potar, a zappar
depauperare le bellezze o le ricchezze di uno stato, di un'istituzione, di
bossuet e il pascal, vissuti l'uno e l'altro dopo l'amyot e
di oppressioni e di stragi, o uno sfrondatore di scettri e un callido suggeritore
. bartoli, 30-450: l'assuefare ad uno la fronte al tommaseo, 1-282
di quinato, / non dalle scioccherie d'uno sfrontato. ojetti, i-538: ecco
agevolissima e più breve è straripare in uno sfrontato e vituperevole comunismo, in cui
vergogna dovuta agli spergiuri senza rispondere con uno scoppio di vulcano a sì sfrontate calunnie
vl-544: non so io che fosti uno sfrontato scartocchiatore e che festi ridere più
5. ostentato, ampolloso (uno stile). nievo, 1-vi-79:
sfrosare? -frodare la dogana di uno stato. a. verri, 2-i-1-165
si aprono i battenti, si scorge uno sfruconaménto di gente, come nei massimi
e. gadda, 2-84: tutt'attorno uno sfruconare d'insetti, di farfalloni,
,... si toglie di tasca uno straccetto, rinfila sulla bacchetta, dà
invidie sono galoppanti, quai se poi uno va anche a sfrugugliare il mondo della
indistinto anelito, / e da qualch'olmo uno sfrullìo d'uccelli / che volan freddolosi
un acciottolio di piatti, di coperchi, uno sfrusciare, un tossicchiare.
: dopo una curva a gomito la stradafaceva uno slargo delimitato da un risalto di tufo sfruttabile
3. che può fornire un argomento o uno spunto suscettibile di rielaborazione letteraria.
personale. ungaretti, xi-53: basterà uno sfruttamento abile da parte inglese d'un
prima che 6. impiego di uno spunto o di un argomento o g
abbiamo, ma non corrispondono che a uno sfruttamento di una nostra vena su cui
ricoveri per il materiale: ma prevedo che uno sarà sfruttato dal capitano. -godere
della ingenuità di quegli operai, siete uno sfruttatore al pari degli altri. sfruttate la
viene meno, che dura brevemente (uno stato d'animo, un sogno).
del cappone soggiogò tutto il pollaio (uno schizzinoso ed arro gante toccar
o ti par di sentire... uno sfuggichìo di zampe o di piedi scalzi
nell'infrascritto esempio, nello sfuggimento di uno de'lati, dove apparisca tutto quello
fatiche, ai disagi, né pur uno potè sfuggir l'ira della fiera tempesta.
le interrogazioni. - evitare uno scontro armato, una guerra. i
, 3-22: siamo in piedi, a uno scossone la bottiglia di sorbara mi sfugge
. m. zanotti, 1-4-140: può uno talvolta mancare all'arte con virtù,
di dire in quel tempo essersi trovato uno in ogni cosa perfetto e che abbia ridotto
questa considerazione dello sfuggire che fanno in uno specchio le figure ho cavato io la
», 24-i-1909], 100: l'uno dei quadri rappresenta... la
un in prospettiva, che traversa uno sterminato silenzio verde...,
che lo amare... è uno degli umani affetti che più di tutti richiede
più volte co'detti colori, mo dell'uno e mo dall'altro, ricampeggiandoli e
.. l'arte teatrica, in fare uno apparato da signore di mille sorti di
passaggio dentro i confini e termini l'uno dall'altro per qualche poco di spazio
i colori sono amici e si passa da uno all'altro per isfumamenti.
odi, tutto finiva in me, senza uno sbalzo e come sfumando in gioia.
gli fece, accortasi dell'inganno, attacargliene uno sfumato. -dorato nella cottura
gigantesca che può servir di modello a uno scultore. questi sono abbozzi, nelle vere
sarà considerata come una speranza sfumata, come uno scacco al partito. nievo, 1-vi-164
diversi colori, che sfumano progressivamente l'uno nell'altro. sfumatóre, sm.
sentimento, di un'idea, di uno scritto, di un discorso o nello svolgimento
-particolarità espressiva di una lingua o di uno stile; lieve differenza di significato fra due
conto, di un sentimento, di uno stato d'animo, per lo più espressi
rebora, 3-i-17: ho scoperto in me uno sfunzionamentodella 'ghiandola tiroide'la quale potrebbe aver determinato
alnmprov- viso, quasi gli avessero dato uno scossone. tozzi, vl-883: per
di furicare, frugacchiare, stuzzicare con uno stecco; fuzzicare. = voce di
gabbia. dalla monte, 1-71-16: uno volere è 'n me che mò m'adestra
un vecchietto,... rincattucciato in uno sgabbiolo di legno che feceva le veci
tenga un qua- demuccio, nel quale uno de'cassieri descriva tutte le robe che
: costui sperava cavarne presto [dalladonna] uno scheletro per decoro dei catafalchi; campando
sgabellata, sf. colpo inferto con uno sgabello. pananti, i-127: naturalmente
1-287: sedevano [i prìncipi] in uno sga- belletto con spalliera. magalotti,
mazzini, 23-21: una volta balzò da uno sga- belletto su ch'era assiso,
; poggiapiedi. bellori, 2-119: uno di loro più avanti piega il ginocchio
loro più avanti piega il ginocchio sopra uno scabelletto o inginocchiatoio basso, e tiene con
... coi piedi posati su di uno sgabelletto. pirandello, 7-496: clementina
gelli, 15- 1216: scanno significa uno scabèllo o un'altra cosa simile,
guisa, come gran maestro, sopra uno scabèllo con il bastone in mano si pose
. / poi si portò su l'uscio uno sgabello. d'annunzio, iii-1-313:
si siede accanto a lei, su uno sgabello basso. entrambe rimangonoin silenzio, per
pirandello, 7-135: gl'in- dicò uno degli sgabelli di ferro disposti, giro giro
piccola cappelleria di nostra donna, cioè uno sgabello d'altare dentrovi tre storiette con
da un canto di questa stanza vi è uno sca- bello alto da terra un palmo
[in rezasco]: averassi parimenti dafare uno scabèllo..., sopra del quale
..., sopra del quale ogni uno che vorrà arengare... debba
la gamba tesa e il piede fasciato su uno sgabello. c. e.
presi in mano il lume ch'era sopra uno sgabello. 3. marin.
tua hai posta, per mezzo d'uno instrumento, sotto i piè del sedente sopra
rovina. -non saper dipingere uno sgabello: essere negato alla pittura.
vinci, e non saprebbero poi dipingere uno sgabello. rocco, 143:
del vinci, e non sanno dipingere uno sgabello. -pittore di sgabelli: dotato
trasparente, posavano riuniti e composti sopra uno sgabellino. de marchi, ii-193:
marchi, ii-193: corse a prendere uno sgabellino che le mi se ai
, 27-306: un libro è aperto su uno sgabellino turco accanto alla poltrona, sulla
rinserrata / s'era tra l'uscio d'uno sgabuzzino, / gridava come un'anima
scaletta vi salgo e mi rimpiatto in uno sgabuzzino. soffici, v-6-186: mi sono
cittàla più parte della settimana, alloggiato in uno sgabuzzino accanto allo studiolo. alvaro,
3. stanzetta per il custode di uno stabile; guardiola. -per estens.
, vi-39: all'ingresso, in uno sgabuzzino protetto da inferriate,...
moravia, xi-467: mi introdusse in uno sgabuzzino vetrato dove ci aveva una scrivania
in dote, cuore mio, nemmeno uno sgabuzzino. = forse deriv. dall'
c'era un acquaio e un fornello e uno sgabuzzo di legno che doveva essere il
sgallinamenti snobistici in lingue straniere, in uno sfran- giamento successivo di valzer straordinari.
deserto, / tutti quanti quei luoghi a uno a uno / cercando, s'ei
/ tutti quanti quei luoghi a uno a uno / cercando, s'ei vi scuopre
diminutivo. è un ballo piccolo. uno sgambettamento. per merito dei belletti di
di sergej djagilev, il balletto era diventato uno spettacolo serio: più serio dell'opera
raro che nella foga dello sgambettare dall'uno all'altro gruppo di amici, sedendosi di
davanti alla mamma. pasolini, 1-52: uno [ragazzino] s'alzava, e
sgambétto). far inciampare qualcuno mediante uno sgambetto. -nel calcio, ostacolare irregolarmente
faticosa. cagna, 1-124: non uno stambugio durante una sgambettata di quasi un'
, e di questo voi non vedete che uno sgambettio pagliaccesco e manierato.
è mia! » e allora faceva uno sgambetto e con ciò dava un'annaffiata all'
l'ebbe scorso appena che diè in uno sgambetto di gioia sì ecco un diavolone
rimane lì, senza un brivido, senza uno sgambetto, stecchito. 2
'gambata', e semplicemente 'aver avuto uno sgambetto'e fatto cadere. angioletti,
. banti, 8-44: quasi per fare uno sgambettoalla situazione rappresentata dalpanticamera legale -la scrivania
dire, c'erano due uomini, uno ricco e uno povero, che si davano
erano due uomini, uno ricco e uno povero, che si davano lo sgambetto
, che si davano lo sgambetto l'uno all'altro e non andavano mai d'accordo
d'accordo. -scrollarsi di dosso uno stato d'animo. rebora, 2-155
iii-2-175: détte di leva: si sentì uno sgana- sciamento e l'uscio si spalancò
, agg. sguaiato, fragoroso (uno scoppio di riso). crudeli,
. pasolini, 1-42: fu preso da uno scoppio di savinio, 12-264: la marcia
potè scendere dalla carvola, era tutto uno sganciare di busti. gadda conti,
lo sganasciare di quegli. affamati rozza: uno di que'sganasciati landò d'affitto con l'
oro! fucini, 192: era uno sganascio di legno, uno scatenìo
192: era uno sganascio di legno, uno scatenìo 2. per estens.
già era pronto, e le allentò uno sganassone in una guancia g. partei [
mette di disfarsene durante il volo. deca uno sull'altro e se ti provi un'altra
vinti, e le colleganze 5. sottrarre uno stato, un paese dall'influenza pezzi
un grappolo di cinque bombe sganciate da uno 'stukas'cade a non più di dodici passi
uom tutto galante / e, recato uno sganghera mascella / colorito, odoroso e sfa
qua e là, e sopra tutto con uno sgangheramento inverosimile dell'impaginatura nel proemio.
e sgangherala bocca piccolina. -emettere uno sbadiglio. s. ferrari, 150
mascella con una risata sfrenata, con uno sbadiglio, ecc. svevo, 5-172
. svevo, 5-172: guardò con uno sbadiglio da sgangherarsi le mascelle dietro ai
, conquassato dallospasseggiare del suo ripercotere ora nell'uno e ora nell'altro scalone, si
in lui dalle inferesagerò fra le risa uno sgangherato sbadiglio contagioso. to,
in una buca mi avete confinato. d'uno strumento si spande da un angolo per il
il sole 2-3 (i-687): uno dei capi de la guardia de la notte
, pr. mente per soccorrere a uno stomaco che mi truovo sgan
ca, di metrica, ecc. (uno scritto). calandra, 1-74
gno (una risata, un grido, uno sbadiglio). scrive s'accorgerà
avvilendo l'occhio e la mano in uno sforzo inutile, servile, e disperso
valgono. bacchetti, 2-xxi-135: se uno, dimenticando le storie, s'illudesse
canzonarlo. « che sganzèrla di uno! » = adattam. del
spasso di questi scrivacchiatori, e cene presenta uno, il quale gli legge un suo dialogo
, iii-94: a jeannet- te, uno dei primi giorni, non ere sfuggita una
si scuo- pre talmente sciocco che ogn'uno a gara cerca impirgli il fuso.
ristretta con la cameriera, egli con uno sgarbo livido, giallo, disse a
imbriani, 2-120: egli aveva come uno sgarbo che altri più garbata- mente pronunziasse
in salvini, 25-53: è uno sgarraménto di giudizio troppofanfani, [s.
gheggi, festosità di penne sgargianti; uno stormo di uccelli volga per tutta la settimana
di elementi decorativi e di motivi (uno stile archi- tettonico). savarese
sia un altro posto? » domandò uno: poiché per tutto il viaggio aveva pensato
quella restituirsi. -scostarsi da uno schema o da un modello rigidamente determinato
. nel linguaggio della malavita, commettere uno sgarro. 5. ant. venire
, 98: date ad un suonatore eccellentissimo uno strumento fuori di tono e in disaccordo
la repubblica »], 16: forse uno 'sgarretta- mento', un'offesa tipica della
/ / s'abbatté prima. a l'uno il petto aperse, / sgherrettò l'
alla casa, sentimmo che, con uno sgarro di pochi attimi fra l'uno
uno sgarro di pochi attimi fra l'uno e l'altro, si mettevano a suonare
1-ii-859: andammo con una sola macchina facemmo uno ne della denutrizione e della follia
dal prato, / e squarcia in uno sgarro paonazzo / il giallo della luce
18-262: un grido lacerante di ferito, uno sgarrocome di scannato lacerò l'aria improvvisamente.
. rompicollo. pascoli, 322: l'uno pel fosso, / e l'altra
, / e l'altra prese per uno sgarùglio. / avea le gambe flosce,
sgarzare2, tr. cancellare raschiando con uno sgarzino. = denom. da
. garzuolo1). taiolavano motociclette con uno o due motociclisti tutti sgarzolina, sf
questo bicchiere. -uscire da uno stato d'animo; rifuggire da una
altri, maculati di schianze, e l'uno e l'altro con molto studio sgattiliante
3. figur. uscire da uno stato d'animo di indifferenza, di
il paesaggio bolognese di via rizzoli in uno sgelo di marzo o d'aprile è bello
, non rettilinea (un movimento, uno spostamento); che ha un'andatura
): coppia di rette non giacenti su uno stesso... che,
spiacevole, sgradito (la manifestazione di uno stato d'animo). cicerchia,
.., reggendo con la mano libera uno sperticato tubo di cartone infilato per isghembo
, 2-73: mi strinse il busto come uno strumento di tortura e mi pettinò collo
baretti, 6-103: è cosa meravigliosa vedere uno agilissimo toreador a piede che..
boschi e campi passa il cavaliere / tra uno svolar di code e di criniere,
certo, per il taglio secco che dimostra uno spessore eccessivo e troppo esattamente raso,
è proprio, tipico o caratteristico di uno sgherro e del suo modo di comportarsi
più ingiuriose e villane che non direbbe uno sgherro a un suo ragazzo. pulci
p. maffei, 12: uno de'figliuoli di belial, fautore di negretto
raso. alfieri, 4-135: da uno degli appostati manigoldi quasi apertamente assalito massiva
dire che la tristizia sia lodevole e che uno, sia chi si voglia, mentre
, 9-86: questo, signore è uno / (perdonami fratello) / il maggior
: un giovinastro di mala vita, uno di quelli che si chiamavano 'buli',
. fagiuoli, 1-4-9: questo era uno sgherróne, che dieci anni fa se la
restoro, ii-144: rapressandose lo sole uno passo, trova- mo la terra,
: dietro a queste parole ne venne uno sghignazzamento universale. ghislanzoni, 18-
dottor grosso rischiava sempre una parolaccia o uno sghignazzamento ironico del principale. -per
orecchio per favellargli segreto, gli scaricò uno stomachevole sputacchio in faccia, e poi
di pura incredulità. calvino, 5-81: uno sghignazzare che poteva anche essere un piangere
: qualcuno sente una musica bizzarra / ed uno sghignazzare di chitarra. 2
. manifestarsi in modo amaramente irridente (uno stato d'animo). nievo,
scoppiò fuori una sghignazzata generale, ed uno disse: « tutto questo per un
, mormorava qualche parola e poi rompeva in uno sghignazzìo significativo. soffici, v-2-429:
io, viene turbato ad un tratto da uno scalpiccio, da un brusìo, da
scalpiccio, da un brusìo, da uno sghignazzìo che arriva dalla pensione e pare
fazzoletto alla bocca per non iscrosciare in uno sghignazzo. cantù, 496: fra goffi
cantù, 3-76: egli, tra uno sbuffo e l'altro della pippa,
in america », e sbottava in uno sghignazzóne, e a me dava uno
uno sghignazzóne, e a me dava uno scapellotto. = deverb. da
contenere che, ri- voltatosegli così con uno sghignuzzo adiraticcio, non li dicesse:
uma no interamente sbagliato, uno scherzo della natura, una creatura storta
si calò il cappello a sghimbescio e infilò uno dei vicoli vicini. pratolini, 2-528
quanto mai flebile e sgloriata, esprimente uno stato di dormiveglia ombratile e piagnucolona,
al plotone di de fanti, mezzo aperto uno di quei re'sgobbante, eccitata con serenità
resta, che ti resta / d'uno sgobbo inconcludente / in quel nòcciolo di
notaio, figliuolo d'una bustaia veneta: uno sgobbone indefesso, che aveva grandi pretensioni
scarfoglio, 301: non è che uno spoglio d'enciclopedie edi dizionari storici che farebbe
dizionari storici che farebbe onore di pazienza a uno scolaro sgobbone. savinio, 12-217:
] in una terrina, versateci sopra uno sciroppo fatto con dello zucchero quanto è
così 24 ore, sgocciolatele su d'uno staccio. 12. bere, sorbire
sgocciolano la borsa del fittaiuolo, l'uno e l'altro non han
far fluire con lentezza le note (uno strumento musicale). cavacchioli, 2-67
filistei dei borghi e dei sobborghi erano uno sfrontato e debilitante inquinamento della salute spirituale
un pezzodi carne di pecora, infilato in uno spiedo, sgocciolava il grasso sulla cenere
, 3-153: gaspare salì gli scaliniuno per uno, sgocciolando con gli occhi e con il