3-391: se un amico, o uno che io considero tale, mi facesse lo
tiro per metterli tutti nel sacco. « uno scherzo da prete! » disse dante
la guerra fredda? o, fosse stato uno scherzo, che scherzo da prete!
durò 'l scherzo, / regnando prima l'uno e l'altro retro, / poco
lo più nelle espressioni fare, giocare uno scherzò). manzoni, pr.
le in- venzion matematiche, che sono uno scherzo del nostro ingegno! de sanctis
: un prodotto umano interamente sbagliato, uno scherzo della natura, una creatura storta
che una bruttezza come la mia, uno scherzo di natura, una contraffazione di
, parimente nello stesso piano de'santi uno scherzo capriccioso di vari fanciulli non mai
, 6-i-73: eccovi, o gentilissime, uno scherzo pastorale seguito fra le boschereccie campagne
loredano, 2-i-48: con la dedicazione d'uno de i miei 'scherzi geniali'publicherò
di musica di poca estensione e d'uno stile leggiero e scherzante, che richiede
lui, facendo quel conto di mai rendamegli uno, che uno asino: e vizioso
conto di mai rendamegli uno, che uno asino: e vizioso faceva molto del casalengo
per sé, e ti possono combinare uno scherzetto che non ti aspettavi. buzzati,
del giornale, di stampare una coserellina, uno scherzettino, un balocchino. -vezzegg
delitti nei film americani o inglesi diventano uno scherzùccio da quattro soldi che non guastano
giusti, ii-394: vola parimente costà uno scherzucciac- cio, scritto da me a
o faceto (una composizione letteraria, uno scritto, lo stile di un autore
la mano al cuore, dove sentiva uno schiacciamento come un chiodo premuto. pavese,
. 4. figur. annientamento di uno stato come conclusione di un conflitto.
pietrame che sembrano essersi rizzati barcollando in uno sconvolgimento tellurico, la 'vergine delle rocce'
, 4-910: il piedino sembrava nudo in uno scarpino di panno e il berretto azzurro
qualcuno contro qualcosa, costringendolo a occupare uno spazio ristretto o immobilizzandolo. visconti venosta
7. annientare in guerra (uno stato o anche un intero popolo)
, opprimere pesantemente, prostrare qualcuno suscitandogli uno stato di profonda angoscia o di affanno
. soffocare un sentimento, un'emozione, uno stato d'animo, impedendone la libera
: « pane, eh? » diceva uno che cercava d'andar in fretta:
e secche, e poi, schiacciate in uno panno di lino, e sospendonle nel
, / un abito più lustro d'uno specchio, / un gran bavero, dodici
ristretto (una persona) o stipato uno contro l'altro (una folla).
della lesina, i-54: questo forse è uno de'più generosi atti che si possa
incavo prodotto da una compressione, da uno schiacciamento. -in partic.: forma
non più finte, i segni d'uno spasimo sincero, gl'irregolari stiramenti dei
schiafféggio, schiafféggi). colpire con uno o più schiaffi una persona, il volto
farlo. -provocare a duello con uno schiaffo. soffici, vi-11: se
-colpire con lo spostamento d'aria (uno sparo). brignetti, 10-129:
uomo. -provocato a duello con uno schiaffo. pirandello, 8-1100: «
bresciani, 6-x-332: costì ci andava uno schiaffétto o un buon scappellotto..
stizzito,... gli diede uno schiaffétto simbolico, come quelli del vescovo
dicesi di socrate che, avendo ricevuto uno grande schiaffo, non rispose altro, se
villania. giuglaris, 1-26: ad uno che pretendeva incantarlo con le sue lodi
incantarlo con le sue lodi lasciò correre uno schiaffo. c. i. frugoni,
sicurezza e a cui poi tetillo avea dato uno schiaffo all'uscire che faceva dalla messa
strillo acuto di una donna che riceve uno schiaffo. -da schiaffi (con
spada nuda nelle mani e gli dà uno schiaffo con dirgli che si guardi da ogni
7-iv-483: si usò ancora di dare uno schiaffo al nuovo cavaliere o nel collo
notte e nei deserti, ma l'uno e l'altro di mezzo giorno, nel
nome dalla calunnia, sino a dare uno schiaffo pubblicamente a chi voleva infamarvi.
, un colpo improvviso, impetuoso, uno schiaffo di vento mi rigettò ancor sotto
: un'orchestra di raffiche attorcigliantesi in uno scricchiolamento e sfasciamento da naufragio a rottami
atmosferico, l'altra ribadita in fondo da uno schiaffo di luce si ribatte dietro la
dalla prima, il ministro avrebbe avuto uno schiaffo solenne. carducci, ii-18-97: metter
sempre innanzi lo indiscreto, sarebbe poi uno schiaffo al gandino, così dotto,
vi siete imparentato con loro!.. uno schiaffo, caro mio! uno schiaffo
. uno schiaffo, caro mio! uno schiaffo che avete dato a tutti quanti!
rivuoi indietro l'appartamento equivarrebbe a dare uno schiaffo morale a te stesso. -provocazione
crudele: dunque bisogna che ogni libro sia uno schiaffo. gobetti, ii-230: queste
politicanti e di ministeriali, sono sempre uno schiaffo, una dura protesta contro
a schiaffi tutt'intomo. -dare uno schiaffo a un cibo, a una bevanda
fondo. grasso, 15: daresti uno schiaffo a un fiasco di greco da
da tre boccali? -dare uno schiaffo senza mano: insultare. tommaseo
[s. v.]: 'dare uno schiaffo senza mano': dare umiliazione.
: allora io... gli mollo uno schiaffone, uno solo. =
.. gli mollo uno schiaffone, uno solo. = acer, di schiaffo
cicognani, 9-122: quando irruppe in uno spiazzato davanti a un casolare, non
ai vicini e alli strani, ma con uno cheto modo e benigno ricolse monna collagia
puoi. giuglaris, 1-228: schiamazzava l'uno chiedendo la pigione della casa nel sesto
di segreto concerto col duca di savoia uno scritto. forteguerri, iv-513: in
lavorato a bella posta, tutti ad uno ad uno con singolare esattezza i
bella posta, tutti ad uno ad uno con singolare esattezza i
scaltra'un inglese, un francese, uno spagnuolo parlano ben l'italiano: che
che disturba la quiete; che interrompe uno spettacolo con schiamazzi, urla, fischi
di schiamazzare. oriani, x-7-11: non uno degli schiamazzatori che, voltandosi al palcoscenico
dai giardini era un continuo chiamare, uno schiamazzio di voci femminili, di risa
alfieri, i-236: ne fece fare uno scandaloso schiamazzìo per la città tutta,
i-290: d'augelli in amore / uno schiamazzo gaio. pratesi, 5-98: vi
piche. e. cecchi, 8-93: uno schiamazzo mescolato di gemiti, un disperato
. bernardino da siena, 87: uno frate matteo di cecilia... ha
2-231: il popolo... alzò uno schiamazzo di risa così grande che da
bocca aperta, mi cominciò a fare uno schiamazzo dietro che mai il maggiore, sì
698: lor giun- gea da tempo uno schiamazzo / di voci, come un abbaiar
palloncini... e sciogliendoli lentamente uno ad uno li mandava in aria,
.. e sciogliendoli lentamente uno ad uno li mandava in aria, fra gli
sguaiato. periodici popolari, ii-319: uno scamiciato trattava male a perdifiato un contadino
, 1-282: allato a questo tempio è uno ramo d'oro...;
1-6-5: secche incontanente le mani ad uno che schiantò una imagine di nostra signora
. 5. sopraffare completamente uno stato in guerra, distruggere il nemico
.]: schiantare una bugia, uno sproposito, una carota, ecc.,
, dalla bocca piena di griselda, uno spruzzo di roba: molliche, che,
al collo con le bocche aperte e uno con una mascella schiantata. -distrutto
stagionati fanno di questi stianti. sentire uno schianto. de amicis, ix-13: gli
fra le mani; infine cedette con uno schianto secco, doveva essersi sconficcata.
delle folgori. -rumore fragoroso di uno sparo; boato di un'esplosione o
: un sibilo, un rombo, uno schianto passò sopra, e poi la pioggia
mi pare proprio di sentirlo parlare tra uno schianto di tosse e l'altro, più
, sollevati di tratto in tratto da uno schianto di tosse, riposavano su lunghe sedie
scodelle, sentiamo una compassione profonda, uno schianto, come non si prova che
vita. verga, 2-243: soffriva uno schianto doloroso e una desolata pietà pel
non tutto finisca e debba necessariamente finire in uno 'schianto'. 6. danno
tanto perché stasse al coperto, non sarebbe uno schianto per le loro case!
improvviso sul fare di un'alba, per uno schianto del cuore. 8
; manifestazione improvvisa e repentina di uno stato emotivo. -in partic.: scoppio
l'amico eufrasio, non riuscendo a reprimere uno schianto di risa, fuggì via col
da un nembo di sciagura, da uno schianto di passione selvaggia. cicognani, 3-250
antica perché si conoscessero prima, o uno schianto improvviso di antipatia reciproca, o
un soffocato lamento che, erompendo con uno schianto improvviso non dalle sue labbra soltanto
a vagoni - carino a morire -è uno schianto! c. contreras [« il
12. locuz. -di schianto, in uno schianto (con valore awerb.)
: chi si rizzava su di stianto come uno stollo da pagliaio; chi si abbandonava
baciò di schianto. graf 5-177: in uno schianto / rompe di pianto / guardando
[s. v.]: sentii uno schiantettino come di legno che si screpoli
qui un brindello di vangelo, ivi uno schiàntolo di 'orate fratres'. =
grande, che leggiadro: e di uno scrittore che abbia non solamente di molti
scarsissime attitudini in una professione, in uno sport, in un'attività; inetto
a l'asta a rosto; schiapano uno legno e li meteno il pesce a mezo
di ferro, che sia a uso d'uno largo scarpello, e con quello fregherai
: bogli le radice che portulaca in uno vaso de rame e fanne polvere e mescolata
pensato di disporle e di schiararlo per uno picciolo modo di mio senno. la
dovesse esser dato fra lo dicto termine de uno anno. 6. intr.
e con gli scritti, ad essere uno schiaratóre, un illuminatore. 3
istante un ricco cittadino, / quale era uno che avea la testa seco, /
più di loro, e da cui aspettavano uno schiarimento, il quale non poteva esser
pratesi, 5-220: volevo dal vostro figliuolo uno schiarimento: ma ho sbagliato, lui
, nel dar questi schiarimenti, assaporasse uno di quei piaceri che avvengono proprio di
fino in fondo alla cosa, cercando uno schiarimento dettagliato da parte del direttore del
dal loro capobanda che si trascinava dietro uno sciabolone in forma di scimitarra, traversarono
nel preparar papiro, zini, 11-4: uno sciabordare e accavallarsi in due, tre rapiche
, 17-ix-1989], 14: è uno dei pochi esponenti che parla del suo partito
, / alla percossa tu fulmini / in uno sciabordare di schiuma. borsi, 1-16
e. gadda, 2-91: appesantitasi in uno sciabordìo senza scampo la marcia delle colonne
atanto, intorno a ogni fonte, è uno sciabordare di barili, di pola si direbbe
i-718: dal fondo veniva un soffio, uno sciabottìo d'acqua al piede d'invisibili
dupleix fu ilduello dello sciacallo col leone, uno di quei duelli terribili che kipling celebrò
vi [nellecinque terre] si producono, uno famoso si chiama sciacchetrà, un nome
chiama sciacchetrà, un nome dritto come uno sparo. montale, 5-48: verso
: chepì. calvino, 15-62: uno porta la divisa del reggimento svizzero della
lo stesso moto colla persona che fa uno che sciacqui un barile. -dormire
novellino, vi-126: levossi suso e prese uno muiuolo e lavollo smisuratamente bene e da
: si sciacquava la bocca, lasciava tonfare uno dopo l'altro gli stivali. buzzati
cortiletto ha da essere un pozzo con uno sciacquatoro grande, ove si possano lavare
2. intr. sguazzare producendo uno sciaguattìo. no sciacque ».
. privo di vigore, di vivacità (uno stile = frequent. di sciacquare.
percorre nelle corrispondenti a quella e con uno sciacquatoro ap una strada bagnata
pochi istanti c'era un applauso, uno sciacquettio breve o prolungato, talvolta tanto regolare
pur nel maschile. 'uno sciacquino. pare uno sciacquino'. fanfani [s. v
schiamazzando. fenoglio, 1-296: con uno sciacquio assordante si tuffò avantidi ventre.
: si poteva sentire, lieve, uno sciacquio, l'arno che urtava contro
a ciò. 'i medici consigliano si faccia uno sciacquo con cloruro di calcio'. cicognani
.. era il caso di fare uno sciacquo. c'era nell''armadino
stesso rapido gesto di mani esperte liha portati uno a uno, i piatti, dopo un
gesto di mani esperte liha portati uno a uno, i piatti, dopo un primo sommario
, 10-159: nel silenzio del buio sale uno sciacquo / dove passano voci e risa remote
sciacquóso, agg. letter. simile a uno sciacquio (un rumore).
sgualcire, sciupare qualcosarli senza ordine d'uno in altro vaso. fenoglio, 1-i-1561:
a forza di strizzoni. -produrre uno sciacquio (l'acqua smossa).
che ne fu morti assai di loro per uno che fu trovato appresso alli siri raccogliere
per isciagura e per caso n'uccise uno. boccaccio, dee., 8-7 (
impossibile. graf, 4-69: vinto da uno stupor, da uno sgomento / di
: vinto da uno stupor, da uno sgomento / di cieca, ignota, universal
e dannosa che investe un paese, uno stato, il regime che lo governa
chi è lo sciatutti gli arnesi in uno luogo... dove titurio sabino e
filippo degli agazzari, 41: uno offerto..., facendo un dì
improvvisamente all'italiano « s'ode a destra uno squillo di tromba, a sinistra risponde
squillo di tromba, a sinistra risponde uno squillo? » scivolando un po'sulle
in una luce grigia compatta, in uno dei primissimi tramonti nuvolosi d'autunno.
un cozzo delle rupi dure / come uno strale scivolò la nave. fanzini,
vostra perplessa al decifrare di quanto pare uno scivolare, o repere di rettile,
di immagini. -abbandonarsi a uno stato d'animo. montano, 1-247
, 2-99: era, in principio, uno scivolìo quasi insensibile. si avvicinava gradatamente
levi, 5-14: sistemò sotto alla finestrella uno scivolo di legno su cui i miei
e in questo senso diciamo altresì fare uno scivolone. bacchelli, 14-250: qualche
altro della fila. alvaro, 20-72: uno strano rumore di gente impantanata, di
e allineati in riga: e lontano l'uno dall'altro perché uno non si appoggi
e lontano l'uno dall'altro perché uno non si appoggi all'altro,..
fruttiferi carnosi, peduncolati, sorgenti da uno sclerozio; sono parassiti di alcune piante.
, 6-15: succede che la parte che uno si assume diventa vera davvero, la
è proprio, che si riferisce a uno sclerozio (per lo più nell'espressione
martello, 6-iii-20: vèr me intanto uno sguardo bieco infocato ei scocca / che
un oggetto, in modo da produrre uno schiocco. baretti, 6-240: nel
, faccendo scoccare tutte le bombarde a uno tratto. burchiello, 60: se non
dimmi un furbo, ser cecco e uno scrocco, / s'io non carco l'
inlor scocca, / spirar palme fugaci l'uno delraltro in bocca. 14.
di un uccello, le note di uno strumento o di un brano musicale,
rispose fortepaola per deviare dall'innocente mio capo uno strale già parato a scoccare. faldella
l'avvenimento. -operare (uno sforzo). siri, vii-868:
(un sentimento, un pensiero, uno slancio interiore). aleardi, 1-15
19. battere contro qualcosa, produrre uno schiocco (un dito).
fece scoccare le dita. -fare uno schiocco con la bocca. baldi,
recarsi. baretti, 2-414: quando uno sa ben l'arte di scoccarsi dove
scoccata a due baccellieri domenicani: l'uno fra ubertino da casale, l'altro fra
-figur. rivolto a qualcuno (uno sguardo, un tentativo di seduzione amorosa
.. sentendosi sulla schiena più d'uno sguardo paurosamente scoccatogli dalle retro- finestre delle
. -inferto con mossa rapida (uno sfregio). intesero come inondati di
i due ragazzi bevvero un uovo per uno. pasolini, 3-339: « so'quasi
incocciare. significa sciogliere un bozzello, uno stroppo od altro incocciato prima. guglielmotti
ma dove non arrivano richiami, scocciature; uno può sparire come un pesce nel mare
accompagnata per istrada, intese nella cucina uno scoccigliare di piatti, un alto vociare,
che si fa tra due, l'uno tenendo in pugno un uovo, e mostrandone
e di fiaschi,... uno scocciolìo di gusci d'uovo che avevano ceduto
ci bisognava bensì un suono di quasi uno scocco, ma lieve lieve. g
faldella, 5-111: il fornaciaio con uno scocco di lingua che esprimeva un'adulazione
gruonchi et onne altro pesce ni- l'uno contro l'altro. gro come sonno ombruele
il registra pantò non si presenta come uno scocuzzato signor concetto. = comp.
. bacchetti, 1-ii-450: « ditemene uno », incalzò, « uno che
« ditemene uno », incalzò, « uno che è uno! eroi della scodella
, incalzò, « uno che è uno! eroi della scodella! eroi a parole
al suon delle scodelle si ritruova ogn'uno. razzi, 8-2: voi andate la
si lavavano le gaze di barbarossa e uno scudellone di por- cellanissima, nel quale
formaggio, trance di carne, perfino uno scodellone pieno di latte. -spreg
di s. ieronimo, 109: fu uno il quale sichiamava maestro iacopo, scodellaio,
care un salto, balzar dentro a uno di quei coppi e farsi scodellare nel
papini, iv-17: basta che uno scodellatore di volumi abbia vinto, in
ventura rosetti, 1-69: ongetevi con uno degli infrascritti onti, il sangue della
pane di farina d'orzo e ponetelo in uno scutellino. cellini, 556: sopra
556: sopra e detti mattoni si mette uno scodellino di rame pulito e netto;
, 1-68: mettine [di gesso] uno scodellino in sullapietra proferitica. sanudo, li-496
non ne caverebbe tanto succhio da empire uno scudellino. alaleona, 28: non
28: non si spremerebbe dagli antichi uno scudellino di suco. -piccolo recipiente
dette cose, si li- quefanno in uno scodellino invetriato con un poco di acqua
me una piccola bilanci- na e in uno scudellino di essa pongo del sale. l
maniera la mole che fa nel mezzo uno scodellino dove prima era gonfiato. targionitozzetti,
nel mezzo d'essa [trave] è uno scodel- lotto di ferro, nel quale
incastratura di due diritte travi è serrata ha uno scodel- lotto di ferro, nel quale
: non si riusciva più a far scorrere uno dentro l'altro gli elementi della torre
: costui lo conosco, è tutto uno scodinzolaménto, una lacrima per saccoccia.
guardai, scodinzolando. mi sentii come uno di quei minuscoli cagnotti che si conquistano
del plebeo scontento. passavo, in uno stesso giorno, dallo scodinzolio del cane
scaglia / e abbaglia / e dàgli uno ingoffo / in su lo scoffo, /
muta. giamboni, 4-221: da uno grandissimo serpente [i cavalli] fuoro
successio ne di scogli posti uno accanto all'altro e per lo più
bella non era cento sessanta cinqueanni sono che uno sterile greppo: le sue rive non presentavano
del castello dell'ovo... è uno scoglio anonimo genovese, 1-1-246:
scoglio disabitato nelle stano in sun uno pitetto iscoglio! petrarca, 80-21: come
dallo scrivere ciascuno debbe guardarsi come da uno scoglio, perché non è cosa che più
io mi rideva per una parte dell'uno e dell'altro. rosmini, 2-1-83:
e appigliata al mabelli, come a uno scoglio cui pur sentiva non ben sicuro
braccia, donde che in quello luogo era uno castello di variati colori di pietre e
del suo reesporre una potente armata per acquistare uno scoglio. viaggio di i. soranzo
ulisse era l'isola d'itaca, uno scoglio dell'arcipelago greco che ora si chiama
inglesi! che cosa hanno fatto di uno scoglio come aden. 3.
fu rapito e menato in ispirito in su uno monte altissimo, al quale era una
cii-ii-96: questo monasterio è posto sopra uno scoglio di monte molto salvatico, accostato
/ ch'era già sì vicina ad uno scoglio. giovio, ii-155: del cardinale
? manzoni, iv-367: qui incontrava uno scoglio di più, cioè l'imperturbabile e
imprevisto..., c'è adesso uno scoglio, molti scogli, che mi
, di difficile soluzione nel corso di uno studio, di un ragionamento, di
s. v.]: rincontrare uno scoglio, più scogli, interpretando un autore
i lettori, per quanto tu adoperi uno stile semplice e forbito. papini, m-366
d'imprudenza e d'indecoro, et ad uno che urtasse in questi scogli, si
milizia, iv-325: fu il bonarroti uno scoglio contro cui andavano a battere le calunnie
a scoglio. -come vostrica a uno, allo scoglio: per indicare l'
: perché in boca dii porto è uno scogieto, richiedono che sopra el dito
. intelligenza, 153: cinsesi uno scoglio di serpente / e fecefumi e sue
paio di calze avea di finamaglia / sotto uno scoglio di serpente cotto. poliziano, st
, e il coro scoglio / rattorco in uno invoglio, / e fammene il cordon
/ cavar voi il gamurrino ed io uno scoglio. n. villani, 4-45
l'ixola mazor, a prodexe uno e mezo, si è una seca scoiosa
tassoni, xiii-499: due claustri (disse uno scoglista d'omero) ha la natura
posti per custodia della nostra lingua; uno di labbia, e l'altro di denti
la vivacità o l'andatura saltellante di uno scoiattolo. marinetti, 2-iii-332: interviene
, iii-3-62: se... uno con la mano sinistra alza di terra ildente
la vipera ammazza più facilmente... uno scoiattolo, un ghiro ed altri.
voce e farete il musino aùzzo come uno scuoiattolo. massaia, xii- 76
la signora perier aveva un pappagallo, uno scoiattolo addomesticato, un can barbone.
. 4. locuz. balzare come uno scoiattolo: molto agilmente. ghislanzoni,
punto, il signor parolettibalzò dalla cattedra come uno scoiattolo e... spalancò improvvisamente
'viverra'. questo non è maggiore d'uno scoiulo quali altri chiamano schiratto, e
colonne volgar., i-47: avengadìo che uno ro alla pendenza e alla
quatro linee... e fra ogni uno lasciandoli il sologuido delle colonne volgar.,
via vuota di pelo che andasse dall'uno cordone all'altro, questo si chiama un
umane, sipari tre mendi uno sull'altro asseragliati stipati intorno alla pic
fumaiolo a collo di struzzo coperchiato da uno scolapasta, e i vagoni dietro a giardiniera
un 2. locuz. -come uno scolabrodo, essere uno scoaltro liquido)
. locuz. -come uno scolabrodo, essere uno scoaltro liquido). labrodo:
: fermo o ti faccio la pancia come uno scolabrodo. tomizza, 3-165: puntò
; quando tornò, la grondaia era uno scolabrodo. -ridurre uno scolabrodo:
grondaia era uno scolabrodo. -ridurre uno scolabrodo: sforacchiare. arpino, 6-15
che ti piantano dentro... uno scolabrodo m'han ridotto. = comp
e in esso mezzo sia a ogni braccio uno braccio di fessura largo un dito,
. fenoglio, 5-iii-583: io sono uno che ai suoi bei tempi potrebbe scolarsi un'
, nel « corriere delle marche »; uno nel- l'« osservatore di alessandria »
e. fulchignoni, 212: così uno dei compiti essenziali del dottori e notai
24-245: che spropositi! li rileva sorridendo uno scolare diliceo. pascoli, 53: quando
mio stile che pare / lo stile d'uno scolare / corretto un po'da una
/ del pian di roncisvalle, / incontra'uno scoiaio / su'n un muletto baio /
diverebbe matto. cavalca, 9-363: uno scolare a parigi, avendo molti e
dee., 8-7 (1-iv-710): uno to amico mio, desidera ottenere da
3. seguace di un filosofo o di uno scrittore caposcuola; chi ne assimila e
tutto vedesse dalla sua scuola esser uscito uno scolare tanto rubello. vico, 4-i-896:
non seppe cansare un difetto da cuisi guarda uno scolarèllo di qualche ingegno. settembrini [
pare quell'elena che fu dipinta da uno scolarèllo di pittura, il quale, non
, 250: non è egli se non uno scolaraccioambizioso e di cervello tardo.
: mi pensavo che 'scolasticismo'volesse designare uno speciale metodo di argomentazione. bacchetti,
regolare con norme scolastiche; ridurre in uno schema rigido. b. croce
di sopraffazione: le copie son d'uno stile da cartelloni scolastici, e non ingannerebbero
venire a questo ardore dell'amore: l'uno è iscolastico e comune, l'altro
anzi il lor gran maestro aristotele per uno sbaglio medesimo ridusse al nulla l'universa
scamato di luisa de la ramée; uno splendore quieto emana dalla vasta fronte lavata
magalotti, 26-212: questa casa è uno dei grandi scolatoiper la gioventù di parigi,
dove chiamano l'incarnata: ed è uno degli scolatoi dove si rauna in gran
ultima de le misure 'r'è come uno scolatoio nel qual tutti li superni influssi convengono
olliti tre minuti, sgocciolateli sopra uno scolatoio di latta a buchi fini,
, slogate l'ossature, la faccia uno scolatoio di marcia, le viscere una
viscere una sentina di succidumi, la carne uno sterquilinio di fetori. p. e
. metr. ant verso composto da uno scolio e da un anapesto. bontempi
non so di qual poeta, l'uno a mercurio... e l'altro
. tassoni, xvi-582: saggiamente notò uno scoliaste sopra quel detto d'omero.
non haposti due freni all'umana lingua: uno di labbra e l'altro di denti
colta: amava le lettere (dice uno scoliasta di cicerone) e la danza.
sm. metr. verso composto da uno scolio e da un baccheo.
, sm. metr. verso composto da uno scolio e da un coreo.
). metr. verso composto da uno scolio e da un eretico.
, sm. ant. verso composto da uno scolio e da un dattilo.
e così piglia l'infreddature. quand'uno è accaldato, non bisogna scollacciarsi.
esemplari. pirandello, 7-479: da uno di quei manifesti, un bel tocco di
. 3. per estens. piegare uno stelo fino a spezzarlo. giuliani,
, né iscollato di più di braccia uno e quarto il capezzale. bandi lucchesi,
ford. fucini, 569: scollinando da uno dei poggetti che incorniciano il lago,
, perché la padrona credea avesse rubato lei uno scollino da me datole. =
che un omero a'giorni nostri sarebbe uno scrittore scollocato e che un virgilio avrebbe
. v.]: 'dare, aprire uno = deriv. da scolmare. scolo
bacini montani o attivati risorse in uno stato. canali scolmatori senza che
, se esse non dànno a quest'acque uno scolo 1: 987],
terreni paludosi vengano ridotti a coltura dando uno scolo alle acque, può accrescersi l'
, i-41: queste leggi, che sono uno scolo de'secoli i più barbari,
scolo agli occhi e le piaghe probabilmente sono uno sfogo. -con riferimento a liquidi
per prendersi una brutta blenorragia, vulgo uno scolo. 9. in alcuni
si dice un anello, ce n'è uno soltanto... e i suoi compagni
vesti gli olivetani. / eran molti: uno ancora / porta qui del fallir d'
. -che usa una forma, uno stile monotono. carducci, iii-20-316:
fine di ogni terra abitata, in uno scolorimento calcinoso del suolo, in un'
può pensare che l'illeggibilità sia dovuta a uno scolorimento dell'inchiostro o alla carta deteriorata
che verso la fine s'assiste ad uno scolorimento, una crescente levità, che
ogni cosa. albertazzi, 87: uno specchio, ad una parete, scolorivale immagini
scolorito e sommario. -che usa uno stile scialbo e dimesso. carducci,
, xiii-67: volendo scolpare ed esaltare uno de'pontefici più infaustialla cristianità, caricò d'
più infaustialla cristianità, caricò d'ogni infamia uno de ^ più rispettabili scrittori ecclesiastici.
rarte di scolpire e non volendo scolpire uno idolo a nale deve promuovere principalmente il progresso
discemea, ma bene si scolpiva essere uno a cavallo dalla cintola in giù.
. manifestarsi sul viso (un sentimento, uno stato d'animo). alfieri
, cxxxi-221: in questo frutto si vede uno grandissimo miracolo, ché, quando tu
218: mi donò [donatello] uno tondo grande quant'uno taglieri nella quale
donò [donatello] uno tondo grande quant'uno taglieri nella quale era scolpita la vergine
continenzia, 7: mandò... uno lucido sperino serato in oro, da
delineate, sono sempre in forma di uno stromento tagliente o di manari- no o
volto, negli atteggiamenti (un sentimento, uno stato d'animo). goldoni
evidenza rappresentativa; icastico, incisivo (uno stile letterario); descritto con grande
libro. -essenziale, scarno (uno stile letterario). pavese, n-i-491
(un concetto, un'idea, uno scopo). cesari, iii-129:
buti, 2-230: questo policreto fu uno grande maestro d'intalli e però a
... e torrò via in uno dì la malvagitade della sua terra. s
l'ostia tra due ferri infocati; l'uno piano e l'altro cavato..
l'altro cavato... significa l'uno ferro infocato e piano e mansueto l'
arme, n'anda- ro in sun uno monte vicino, dove vide il campo de'
che aiolfo era fuori della città, ogni uno si misse in punto. cronica pisana
in -assol. questo tempo fo preso uno ìomasso da orzalo da quilli da re enzo
. anonimo romano, 1-197: venne uno con una fune e an- nodaoli tutti
o due elementi che aderiscono perfettamente l'uno all'altro. linati, xii-1330
imputabile, che tentò scombavare ed avvelenare uno dei più eletti fiori di dio.
insino alla barba. imbriani, 4-127: uno di que'cagnacci ringhiosi, che,
. guicciardini, 13-iv-73: per uno fuoruscito milanese passato di qua in poste
: su cartagine, sulle eresie di uno dei secoli più scombinati della storia mondiale
motivo di credere che si trattò d'uno scombinato il quale sapeva intendere ed operare
accordarsi fra loro medesimi, condannando l'uno il detto dell'altro e correggendolo con
peggio; e con ciò in tutti essi uno scombuglio, una mischia non meno sconcertata
percioché non venne dalla critica escluso pur uno ancorché menomo stralunato astrologuccio. -in
, in angustia (un avvenimento, uno stato d'animo, una difficoltà, una
sua ragione, sa6- 357: l'uno e l'altra, tenendosi per mano,
il bravo po correrle dietro fu tutt'uno. 6. turbarsi profondamente,
bugliare (v.) aveva prodotto sempre uno scombussolamento, aveva ad e
bottola giù., spinte, punzoni, uno scombussolamento, un bordel da insordire.
ne dice, signor curato, d'uno scombussolamento di questa sorte? » disse il
nulla dell'amore. fucini, 473: uno di quei drammacci, uno di quei
473: uno di quei drammacci, uno di quei tanti drammi che avevano il
impecciata buca. 8. avere uno sviluppo imprevisto, pieno di complicazioni (
. -in partic.: che è in uno stato di grave confusione mentale (una
93: sulla tolda del piroscafo è uno scombussolìo di cappelli, di mantiglie e
che debbo pagare ogni mese à portato uno scombussolìo per cui avremo occasione di vederci
sconnettersi, disunirsi (le commessure di uno scafo). guglielmotti, 1607:
lungo le commessure (la struttura di uno scafo, un'imbarcazione).
fracassato e scommesso s'abbassava ora sull'uno ora sull'altro fianco a guisa d'
. qua e là ce n'era uno scommesso. -figur. precario,
le molli arene. -snodato (uno strumento, una protesi). aretino
stabilità politica, di unità territoriale (uno stato). marsilio da padova volgar
fioretti, 2-2-50: non si udì mai uno sproposito più ridico- loso, né più
si è aperta lungo le commessure di uno scafo. i. zucchi [
. varchi, v-50: - mettere su uno o metterlo al punto,..
si chiama generalmente commetter male tra l'uno uomo e l'altro. - a questo
. minare la stabilità, l'unione di uno stato. b. davanzati, ii-195
una ruga. -scommettere cento contro uno: per indicare che si è assolutamente
, 1-148: si potea scommettere cento contro uno che vi sarebbe stata una eterna tranquillità
309: io vorrei scommettere cento contr'uno ch'ei non lascierebbe in isposa la
addestrato, io per me scommetterei cento contr'uno che ilbianco si lascia indietro quanti cavalli ènno
. pratesi, 5-433: era sospeso uno straccio scuro per riparo delle lucertole, dei
3. figur. porre in uno stato di agitazione o di turbamento una
in cui ci si trova per affrontare uno spostamento per lo più disagevole o non
'frontone', com'egli dice, uno scrittoraccio vile e da nulla, si
giorno di queste considerazioni. in uno stato tale che... lasciò anco
, 10-118: sei diventato il numero uno dei personaggi scomodi, nel nostro giro e
(una struttura politica o sociale, uno stato). monti, ii-133:
contrari e parti diverse non sarebbe in uno convenuto, se non fosse uno che
in uno convenuto, se non fosse uno che le cose congiugnesse così diverse; ma
scompagnerebbe e divellerebbe, se non fosse uno il quale, quel ch'egli ha
: farò come colui che dice: « uno, due e tre, io mi
venire meno a qualcuno (una qualità, uno stato d'animo, un sentimento,
affare vuol essere: non ne deve rimanere uno scompagnato. ha proprio fatto uno sproposito
rimanere uno scompagnato. ha proprio fatto uno sproposito perpetua a morire ora; ché
l'ineguaglianza fra classe e classe d'uno stesso popolo. fogazzaro, 5-84: rideva
senso pratico. landolfi, 19-105: uno strano e indefinibile senso mi veniva invadendo,
: sua maestà mi ha ricevuto in uno stambugio di pochi metri,
e da tre seggiole scompa- diverso l'uno dall'altro (una serie di immagignate.
cicognani, 2-9: di faccia, uno specchio; a destra, uno
faccia, uno specchio; a destra, uno quelle vesti assumeva nella gran luce
specchio; di dietro, uno specchio: mi vedo specchiato da
. colta organica (un documento, uno scritto). bernari, 3-90: ci
anche restati le fossero tomi scompagni dell'uno e dell'altro di que'corpi,
sguardo, aveva incominciato a trarre da uno scrigno di ferro massiccio collane dopo collane.
, la piccola e rapida fiamma d'uno zolfanello e subito si spegneva. d'
è diventato anche lui / -morto -'uno scomparso'. / al bar, la ragazza
-perdere la propria unità, disgregarsi (uno stato); cessare di esistere,
un fenomeno; fine dell'esistenza di uno stato come tale. einaudi, 3-180
è diventato anche lui / -morto -'uno scomparso'. / al bar, la
scomparsa. -non più provato (uno stimolo fìsico). molineri, 1-213
di dividere o distribuire una quantità, uno spazio, un bene, ecc.
scompartimento di membri, se non solamente uno quadro di dieci o di dodici braccia.
il prencipe e i sudditi, ci vorrebbe uno spirito operativo e rigiratore.
un pomeriggio d'estate, trova in uno scompartimento di prima classe una bellissima donna
1-i-296: nella milizia dell'artiglieriasi chiamò 'brigata'uno scompartimento di pezzi da campagna e d'
o scomparti). ripartire, dividere uno spazio secondo una determinata proporzione o criterio
quadro e tiro una linea da l'uno segno all'altro e così lo 'ncrocicchio per
in più distretti o circoscrizioni territoriali (uno stato). amari, 1-i-211:
e secondo determinati criteri o proporzioni (uno spazio, un oggetto, una decorazione
il fegato scompartito in sette lobi ed in uno di essi lobi impiantata la borsetta del
scompartizióne, sf. ant. suddivisione di uno spazio, di un edificio, ecc
quindici braccia per altezza nel mezzo sarà uno muro il quale starà nella torma di quello
vagoni sono divisi in due scompartì. uno è per gli europei uno per i nativi
scompartì. uno è per gli europei uno per i nativi. bartolini, 149:
sia il prodotto di un inadattamento, di uno scompenso. vittorini, 7-202: sono
e persuadere a sestessi che il curato era uno stravagante, uno scompiacente, un uomo
sestessi che il curato era uno stravagante, uno scompiacente, un uomo avvezzo solo coi
parole conturbiamo e scompigliamo la mente d'uno. pulci, 6-2: di giove più
al tagliere, se ne vede scappare uno che gli mette in compromesso tutta la carne
stabile l'assetto o l'equilibrio di uno stato, di un sistema politico.
, scomporsi (un raggio di luce, uno zampillo d'acqua); aprirsi (
(l'assetto o l'equilibrio di uno stato o di una regione); disgregarsi
, propose [lodovico sforza] all'uno e all'altro di loro di fare insieme
situazione politica); divenire confuso (uno scontro). gregorio dati, 3-88
] sopra l'amo non avea che uno ponte, e quello era in forza di
confuso; sconclusionato (un racconto, uno scritto, ecc.). rantotto
6. che è in uno stato di grande disordine politico o organizzativo
7. non in ordine chiuso (uno schieramento militare, un modo di combattere
modella. ne seguì un grido. e uno scompiglio, nell'anfiteatro, come si
bacchetti, 1-ii-517: già più d'uno dei fuggiti tornava alle case e,
infrattanto sibilla capitava dal padre buzelin in uno stato di scompiglio completo. banti,
, ma la sera che ti rividi provai uno scompiglio che non ti so spiegare.
o di un ragionamento; sconcerto di uno stato d'animo. patrizi, 2-101
fu in presenza del figlio, ebbe uno strano soprassalto e scompiglio d'ogni possibile
di grave instabilità e disordine interno di uno stato per fermenti sociali o tumulti;
, vi-237: successe in questi tempi uno caso che fu per fare un poco
esortarvi a stampare uno scompiglio di canzoni e di sonetti.
suoi passi, al suo affacciarsi, uno scompiglio, uno scappare incrocicchiato di topacci
, al suo affacciarsi, uno scompiglio, uno scappare incrocicchiato di topacci, un cacciarsi
ruzzolar pel piano; e, contro uno spigolo del tabernacolo.., devo pur
. permeare eccessivamente e in modo ridondante uno scritto di sentimentalismo. boine, cxxi-iii-668
come io scrivo galante ora esopra tutto senza uno scompiscione al mondo. cagna, 3-218
. -in partic.: privo di uno o più fascicoli o fogli (un libro
pezzi, il metallocapace di mille amalgami, uno più redditizio dell'altro. volponi
del bisogno. ma spero che sia uno dei soliti scomponimenti che succedono al cambiarsi
, i-53: essendo [l'anima] uno spirito sottilissimo invisibile, etereo e mobilissimo
le falde principalmente invicinanza di gromo su l'uno e l'altro fianco del serio sono
avviene che a certe mie domande più d'uno adombri e s'impunti e recalcitri furiosamente
corte, il nunzio andando più volte dall'uno all'altro, con pregarli instantemente a
persona... sarà per bella da uno tenuta e giudicata, da un altro
, semifeodali,... senza uno di quei pensieri di riunire in un corpo
scomposta, e non potei fame stampare uno in seta, come una decorosa convenienza
, 2: un botto caddi, ed uno stoscio al bruzzolo: / rimorchi!
in partiti contrastanti (un popolo, uno stato, una comunità). -per estens
la guerra) ha preso partito per l'uno e per l'altro dei belligeranti,
dottissimi editori di padova notano: 'è uno de'libri più antichi che la chiesa
correttezza, l'utilità; rifiutare decisamente uno scritto, un'opera letteraria perché non
. ant. in modo degno di uno scomunicato, con atteggiamento gravemente irreligioso,
, come un viandante vagabondo, come uno zingaro scomunicato. carducci, ii-1-179:
ecclesiastica in quanto blasfemo o eterodosso (uno scritto). -anche in un contesto
, chiacchierano assai e non arrecan di nulla uno scommunicatissimo. 5. non
del giusti, d'uno scomunicato, com'ei diceva schizzando fuoco
. -che tratta argomenti licenziosi (uno scritto). guerrini, 2-53:
i-4: morendo alcuna persona senzaconfessione, passato uno anno sanz'essa, non debba esseresotterrato in
umane comparazioni. qui si paragona da uno di quegli antichi dueliisti che a suon
la battaglia; ma fìnge d'essere uno di quegli che, guidati più da ambizione
7 a far sì che in uno instante / sconcacandosi le rane / si celasser
la carcassa del bastimentoche si sconcatenò battendo in uno scoglio. -figur. dissolversi,
suscita inquietudine e perplessità; che induce uno sgomento stupore. vieusseux, cix-i-182:
pirandello, 8-366: a veder ridere uno così, senza che vogliadime la ragione,
(una situazione, un'istituzione, uno stato, ecc.). -anche:
brevi e sicure strade d'impadronirsi d'uno stato sconcertato. capriata, noi:
di un'azione, un sistema politico, uno stato, l'equilibrio dei rapporti sociali
(una famiglia, una comunità, uno stato). lupis, 3-189:
. de'mori, 1-122: avendo uno cavaliere nel correre il suo primo arringo
-sconclusionato, farraginoso (un discorso, uno scritto). garzoni, 7-271
mezzo, o doppi che s'urtano l'uno con lyaltro, gli sconcertati, gli
giù un'offesa, e potrebbe partorirsi uno sconcerto grosso. -con valore attenuato
profonda di un sistema politico, di uno stato o delle istituzioni, di un'attività
traverse, parrà una fortunadi potersi rifugiare in uno di quei carrozzoni, col libretto degli
lxxxv-95: stando un giorno fiorio in uno palazzo / tutto solo e molto isgomentato /
tutto solo e molto isgomentato / per uno forte sogno ch'elli avea fatto, /
aprivano da ogni parte orizzonti sgomentevoli di uno scibile che gli incuteva più rispetto che
dei mosconi intorno alla sua doreria che uno di più uno di meno non lo sgo-
alla sua doreria che uno di più uno di meno non lo sgo- mentiva per
all'altro? miloni, 1-16: l'uno nel pallore dell'altro osservando lo sgomento
, i-810: sentii qui dentro allora uno sgomento / pieno d'angoscia, e un
passavano e tutti sentivano di quella solitudine uno sgomento che a mano a mano diveniva
, 1-215: è il pensier della morte uno sgomento, / dove lo spirito s'
v.]: per iperbole, 'è uno sgomento! 'di cosa = nome d'
lo sgomento'. bonghi, 1-64: è uno sgo nare), tr
sonoera già un cappello vecchio: ora è uno sgomento a definirla. -persona brutta,
giusti, 4-i-232: era quella fanciulla uno sgomento, / gobba, sbilenca,
uggiosa, che dàsgomento. 'quella bambina è uno sgomento. = deverb. da sgomentare
davanti a sé nel vuoto, con uno sguardo sgomento. moravia, ix-99: rosetta
-disperso, sparpagliato (una folla, uno stormo di uccelli). monti
avviava lungo il bordo del campo, uno straccio di tuta a traverso la spalla,
ne può mai uscire, se non porta uno gumicello di filo in mano legandolo da
4. figur. progressivo allentamento di uno stato di tensione. rapporto censis
sgonfiaderarsi, attenuarsi (una gioia, uno stato d'animo e che le
cessando e gli occhi sono quasi guariti; uno solo pare restìo a sgonfiarsi, ma
doppio i labri del petto per ispazio d'uno dito, e così sia doppio dalla
a fà una pernacchia? ». uno sgonfiato che sorreggeva in piedi pe'scommessa
superbia. stuparich, 5-476: a uno a uno li riconoscevo, i miei
stuparich, 5-476: a uno a uno li riconoscevo, i miei compagni di
. stuparich, i-248: è uno scettico nato, un implacabile sgonfiatore;
l'offerta di una candela, che uno s'avvicini ai quattro inginocchiatoi...
, 25-192: la negra scompare, in uno sgonnella- mento di foglie di banano di
colore, l'inchiostro). dotta da uno spirito invisibile, tracciò le lettere che forojetti
doppia, che, girando per vigore d'uno spago rinforzato avvolto al manico di legno
fretta e con grafia quasi illeggibile (uno scritto, una firma). carcano
beccaccino / e si librano piume su uno scrimolo. / (poi discendono là
e i pensier subito trovo: / senza uno scorbio, una cancellatura / fo il
lì spiegata, bianca: oppure con uno sgorbio, un ghirigoro.
con 1 idea... d'avere uno sgorbio sul viso, udendo la voce
e non vi capendo, / fa uno sgorbio e pretende con quel segno /
scherzo d'attaccar dietro alla gente con uno spillo un pezzetto di carta con un
di carta con un motto sconcio o con uno sgorbio sguaiato. jovine, 5-343:
i suoi impegni con santasilia, faceva uno sgorbio in fondo al foglio senza leggere.
montale [hudson], 70: uno sgorbiétto color di rame, insomma,
... par che siano in verità uno sgorgamento e colatura del mar rosso.
3. figur. invasione militare di uno stato. siri, vli-1122: non
: ben sai / ch'io non sono uno sgorbero forse mai conosciuta la vera tristezza
s. v.]: 'ha fatto uno scorbio': uno sbaglio gra
.]: 'ha fatto uno scorbio': uno sbaglio gra fuoriuscire, per
strade. marini, 33: dall'uno e l'altro regno sgorgarono impetuosi i
per ispe- ziale cura di dio che uno di que'cavalieri che erano coi
naturalezza e immediatezza (un sentimento, uno stato d'animo). martello,
: fu tanto il timore che ebbero l'uno e l'altro che nel partirsi corruppero
28-v-1944], 3: assalito da uno sgorgo di pianto, si gettò ai piedi
di un tetro umor satirico, di uno sgorgo bilioso. -in senso generico
facondia. bonsanti, 4-199: in uno sgorgo ai considerazioni ironiche a lui normali
insorgere improvviso di una passione, di uno stato d'animo. soffici, v-5-170
vien dall'intimo e parla all'intimo: uno sgorgo spontaneo di tutto l'uomo.
1-130: il terrore non fu che uno sgorgo momentaneo. bacchelli, 12-245: in
momentaneo. bacchelli, 12-245: in uno sgorgo di passione, quasi nel cupo dell'
la riflessione, la coscienza analitica che uno piglia a posteriori di una data opera
, tr. { sgoverno). governare uno stato in modo inefficiente, corrotto e
. sacchetti, 163-6: fu già uno notaio, il quale ebbe nomeser buonavere;
o della direzione o dell'amministrazione di uno stato e, anche, di un'
la levarono da terra, ed essa emise uno strido da gelare il sangue. fu
. entrò il beccaio, ne afferrò uno, lo trasse fuori e lo sgozzò.
. rammenta il modo: 'pigliare uno per il collo', nel significato di vendergli
: pareva come una preghiera sgozzata, uno slancio d'amore maledetto. sgozzatore
il padre o la madre, dato loro uno sgozzóne, non li facessero rimettere il
. massimo, sempre ortolano, rispose con uno sgozzone, che mandò l'onorevole a
, 8-839: a dire il vero è uno studio sgradevole, ma io vi insisto
, danzano una ridda improvvisata diretta con uno spirito non maggiore di quel che ci
mona legiera; avendo il giorno di uno sabbato seppellito il marito, non finendo di
tectoria pariete li pictori praticamente soleno con uno eneo vel ferreo stilo affigu- rare e
in modo maldestro e con tocco pesante uno strumento a tastiera. cagna, 1-93
di quella lepre sgraffignona si sarebbe fatto uno stufato. c. e. gadda,
illeso e se l'era svignata senza uno sgraffio. pirandello, 8-887: ora,
piedi, contro alla parete, facciatagliata da uno sgraffio, occhi duri e chiari.
tagli fatti da una vera punta o di uno stecco di legno forte o di una
!!!) un piccolo segno, uno sgraffiétto, quel che ti pare alla
le regole grammaticali. ticamente soleno con uno... stilo affigurare vel florezare l
del « corriere » da budapest è uno sgrammaticato. ojetti, iii-287: di letteratura
in movimento. cicognani, 1-163: uno sgranamento metallico, un frullo, un
: provocare la caduta dei denti a uno a uno. d'annunzio, iii-1-929
la caduta dei denti a uno a uno. d'annunzio, iii-1-929: lasciatela
. 2. far scorrere a uno a uno i grani della corona fra
2. far scorrere a uno a uno i grani della corona fra le dita
comisso, v-15: sentì dietro a sé uno sgranare di zoccoli ferrati sui sassi.
pesanti e giungerlef) alma a palma in uno spessore prodigioso, o sgranarle aticosamente.
sgranarono e si seccarono. -manifestare uno stato d'animo nello sguardo. faldella
collarino e un arpeggio vellutato, come uno sgranarsi di zampette sul muro che accompagna
cuore le precipitava per la gola con uno sgranarsi di battiti quando scorgeva un occhio
; suona quando ci sgraniamo un per uno, franando col bastone. = comp
sulla meliga sgranata. -separato a uno a uno (i chicchi dell'uva o
sgranata. -separato a uno a uno (i chicchi dell'uva o della
; se col cardino, nem manco uno (ne raccoglie, delle sacca).
3. irregolarità o eccezionalità di uno stile letterario rispetto alla norma codificata.
. 6. figur. abbandonare uno stato d'inerzia; agire in modo
-rotolare via (gli elementi di uno stemma araldico, per indicare allegoricamente la
fuor del colle azzuro, / e l'uno e l'altro devenir sì oscuro,
anche assol. e con riferimento a uno strumento musicale). barilli, 7-124
perocché ètanto sano e di gentil complessione che uno, quantunque sgrappato, ne potrebbe bere
sgranulato, agg. leso, sfatto (uno sfintere). volponi, 4-13
impacci e da sovrabbondanza e ridondanza espressiva uno stile, un testo, un discorso
che non sapeva scrivere insegnava qualcosa a uno scrittore: gli insegnava a sgrassar la sua
quest'al- tra, la vi facessi uno cattivo scherzo et anche avendola ad operare
parere leggiere. io ti voglio mostrare uno solo sgravamento e allegieramento della che
parimenti di sgravare la casa della spesa d'uno delli nepoti col collocarlo a qualche impiego
giovanni. -figur. dare alla luce uno scritto. a. monti, 25
mandate o da una repubblica o da uno principe per isgravare le loro terre dubitatori.
una mia novina collo sgravo di gennaio e uno mio catasto di gennaio 1434 in questo
biasimavono e consigliavono che si dovesse fare uno sgravo. galanti, 1-i-434: in caso
l'esazioni e gli sgravi, si manda uno 'scrivano'e si fa p'o- stiario'
sollievo, liberazione da un rimorso, da uno scrupolo, da un pensiero opprimente o
scaramuccia, nella quale sgraziatamente fu da uno delli suoi soldati ammazzato il...
. marotta, 1-214: egli è uno sgraziato cisposo quarantacinquenne di infima statura.
che tutti pa- reano più sgraziato l'uno che l'altro. giuliani, ii-178:
di suono, sgradevole all'udito (uno strumento, una voce). luca
il pessimo dei consiglieri. -che ha uno stile privo di raffinatezza e di eleganza
sgradevole. algarotti, 1-vii-271: uno sgraziatissimo autore dell'un- decimo secolo dice
compositiva; inelegante, aspro, faticoso (uno stile, un componimento letterario, un
nati. pilati, 1-50: altri hanno uno stile pesante, sgraziato, dilavato e
. / che dir bisogna quan- d'uno è sgraziato: / è affortunato come un
per sempre. cattaneo, iii-2-362: uno sgraziato, al quale una iena di notte
un evento); che ha avuto uno svolgimento negativo, un esito sfavorevole (
; le quali informano dello sgretolamento d'uno stato più antico o della sua importazione
rompersi in scaglie (l'intonaco, uno strato di vernice); scheggiarsi, essere
, or quello non volea mangiare: l'uno azzoppiva, all'altro si gonfiavan le
caproni, 5-143: s'era udito uno sparo. / l'aquila era caduta /
disperato, si udì un tonfo, uno sgretolìo di tegoli e poi silenzio. pascoli
altridolci masticati. gadda conti, 1-682: uno sparso sgretolio di frane invisibili pareva nascere
e. cecchi, 5-201: avvertii come uno sbatter di denti, uno sgretolio di
avvertii come uno sbatter di denti, uno sgretolio di parole smozzicate. 5.
da me, si sentì nelle nostre carceri uno sgridaccia- mento come d'un buaccio mugghiante
venendo la quaresima, ci venne a predicare uno frate di san francesco...
[un predicante]... in uno acerbo ripigliamento contra i commessari inglesi che
, alla riscossa, all'attacco in uno scontro armato. niccolò del rosso,
g. gozzi, 1-157: fuvvi uno qui, e non è gran tempo,
dei pesci: o per averli stuzzicati con uno stecco o per aver gettate le briciole
se li è visti morir tutti, ad uno ad uno, prima il marito,
è visti morir tutti, ad uno ad uno, prima il marito, poi il
4. suono lamentoso tratto da uno strumento musicale rustico. 1.
ridare, non stare a sgrifalare come uno sciocco ma pigliala a tuo amaestramento: ché
trova. cantù, 1-52: con uno sgrigno satanico replicando la battuta: «
animoso sergente sgrilletta la sua carabina, uno ne fredda e due ne fuga.
è andato da solo. ogni tanto uno sgrillettare di brodo e schiuma color terra
vi-327: - più mangiava in un pasto uno artigiano d'alora che non pone in
, viene alcuni sgrissori. evàcuasse nel strenuto uno vento et aiere caldo dai meati del
enol. separazione, attuata per mezzo di uno districare ciò che è annodato, intrecciato,
di religione, tra un aggrovigliarsi e uno sgropparsi di situazioni. 9.
tali trattati. 4. sfrondare uno scritto dal superfluo, rendendolo di più
sgrossando infame e disfarne vari, fin che uno alla fine gliene riuscisse. 9
, e segui un suol di roba e uno di terra cotta, sinché la fossa
? 3. agric. compiere uno sgrottaménto. 4. intr. tose
3. figur. soffermarsi con compiacimento su uno scritto. magalotti, 9-2-39:
levatomi mi ci son rimesso dattorno con uno spirito tutto diverso da quel di ieri
a tenersi dallo spiattellare in faccia all'uno o all'altro di quei campioni.
. verga, 8-228: « ti dò uno sgrugno », minacciò intanto la mamma
a pugno chiuso / forte gli affibbia uno sgrugnon sul muso. ranieri, 1-i-43
? » e si prese in faccia uno sgrugnone che lo spostò di tre passi e
, 961: ecco avveniva un murmure, uno sgrollo / di foglie, come a
tanta gente in istrada una certa animazione, uno sgrullóne sacrosanto di pioggia ricacciò tutti a
sguaglianti nelle condizioni del governo, perocché l'uno era amato e l'altro temuto.
né solamente scrivere; però che l'uno costringe e inarida le forze e l'altrole
dirizzatura de'capelli che non ne sguaglia uno. -essere difettoso o incompleto (
scrittura e da'savi dottori si prenda l'uno per l'altro; tuttavia considerandogli sottilmente
sottilmente hanno grande differenzia e sguaglio l'uno dall'altro. cassiano volgar.,
c'è? e forse allato avrete / uno sguaiato, che faravvi, affé,
visto il 'boa! '» butta uno sguaiato nel pubblico, sollevando un maroso
, i-46: era così assorta, quando uno scoppio di risate la colse alle spalle
gnoli, lx-257: il governatore con uno sguaiato epicureismo volgeva ogni cosa in ridere
o in panciotto rosso, strascicando svogliatamente uno strofinaccio fra le mani ruvide, con le
! ». pratolini, 9-713: era uno spirito allegro, unasanfredianina. il suo vernacolo
d'esser bastonati. fagiuoli, iv-6: uno sguaiato, che, se fa niente
conti, qui non se ne fa uno in vent'anni. foscolo, vi-442:
femina ». anonimo romano, 1-93: uno destretto famiglio sio, domestico, omo
bibbia volgar., ii-409: vide uno uomo il quale istava dirimpetto a lui
in un vecchio armadio inciampai anche in uno sgualcito quaderno contenente un poemettomanoscritto, in vernacolo
pensieri. -sciatto, dozzinale (uno scritto). carducci, ii-8-142:
, trasandato. arpino, 7-185: uno sgualcito e taciturno gruppetto di uomini è
: sia obliato fare sotto ogni cavallo uno pilastro di mezane campigiane, e similmente archi
appena si conoscono insieme, sguarguatando l'uno insino in sul viso all'altro,
da siena, 164: elli fu uno santo padre, el quale...
contra chi voleva detrarre, elli disse a uno suo monachetto: « figliuolo, viene
in sulla faccia che non potesse vedere l'uno l'altro quanto o come mangia,
batterono con le mani e copersero con uno velo per istrazio e anche l'afflissero
modo di guardare; sguardo che denota uno stato d'animo, un sentimento.
qualcosa o qualcuno, spesso esprimendo uno stato d'animo o un sentimento (
: ognun d'essi, fissando, con uno sguardo bieco d'amor rabbioso, la
il desiderio di un uomo trasparisce da uno sguardo, e lo sguardo è libero;
la desidera. landolfi, 8-28: uno sguardo candido, smarrito e appassionato può
di girasoli. re, gettare uno sguardo). de amicis,
il finestrino, e che, dato uno sguardo, scompare. de roberto,
3-280: donna vincenza, gettando di traverso uno sguardoal morto, si andava segnando. c
dopo aver gettato sopra la mia fattura uno sguardo indifferente, porgendomi cordialmente la mano
del volto che rivela un sentimento, uno stato d'animo o determinate qualità morali;
sguardi. pascoli, 1-436: faccia avere uno que anni; una fisonomia dolce
anni; una fisonomia dolce, melanconica, uno sguardo sguardo benevolo su lui,
petto. locuz. dare, gettare uno sguardo). -in un girare di sguardo
estasi della fede lo meno gittato uno sguardo sul principio di lei. delfico,
divina ii-42: se si darà uno sguardo alla storia della filosofia,
e diritto iudicio iudichino. dato uno sguardo. -non degnare di uno sguardo qualcuno
dato uno sguardo. -non degnare di uno sguardo qualcuno o qualco 6
delfico, ii-233: chiunque si occupò di uno sguardo, così che rimase brullo e pietroso
buono sguardo: essere mol uno sguardétto a una collana di dodici o quatordeci
, un di questi mazzolini di fiori, uno sguardolino a traverso quando le odon messa
sedetti sul letto che, sguarnito di uno dei guanciali, già suggeriva l'idea della
, che è amica d'un parente d'uno sguattero d'uno di que'signori.
d'un parente d'uno sguattero d'uno di que'signori. de roberto, 176
accuratamente gli animaletti raminghi, e ad uno ad uno li pose a sguazzare nel
gli animaletti raminghi, e ad uno ad uno li pose a sguazzare nel secchio.
3. per estens. incresparsi (uno specchio d'acqua). brancati,
gradi, appena possa goder in pace uno degli infimi, e certi o pezzi d'
e scompigliato di prima, dopo aver fatto uno sguazzio 2. disus. gherone
tuo modo, / che s'uno a qualsivoglia non sei cava [il cappello
venti [uomini], me uno scorpione fra tre carboni di fuoco, dava
fuoco, dava una sguerciata ora all'uno, e ora all'altro, e sospirava
de amicis, xiii-240: 'sguerguente': uno che fa atti strani o sgarbati.
: cotesto / partito è, sai, uno zoccolo spaiato, / e a trovarne
. tose. adosso antonio ciacchi: l'uno gabbaddeo torce il collo aldirezione obliqua,
d. bartoli, 9-30-289: chiuso entro uno spazio competente alcun leproncello, sguinzagliano e
che porta mai. contro costei furono spiccati uno, due, tre gobbi, chesempre le
. berchet, 1-32: un correre, uno sguisciare, intr. (sguisciò, sguisci
. una macchia. cavacchioli, 195: uno [girino] sguiscia sul sbisciolando con tale
3. figur. libero da uno stato di servitù, di sotiv- 2-1281
ed era un accorrere, un accavallarsi, uno sguiche rondine sguizzante davanti alla finestra.
, piegano al lido e, sguizzando da uno scoglio nell'altro, afferrano ad una
due le braccia, vi s'abbrancò con uno sforzo così disperato che alla fine sguizzò
afferrarsi e al ghermirsi forte perché l'uno non isguizzi dall'altro. c. arrighi
, 1-53: se è gravida, sente uno movimento cum certi sguizi e come cossa
sguscia da un uovo fecondato ripete non uno ma due esseri che erano a nuotare
dicifisso e si batte il petto gemendo, uno sguscia nel letto stampa.
la luce elettrica è tornata e che uno ad uno, piegando la testa, sgusciamo
elettrica è tornata e che uno ad uno, piegando la testa, sgusciamo fuor
sgusciato. bacchetti, 14-26: con uno scroscio di risa ghiotte, alcune di quelle
ei per rinverso. savinio, 354: uno spiraglio si aprì, onde la creatura
ha le sue abitudini di vita, uno ronfa, uno si inginocchia davanti al cro
abitudini di vita, uno ronfa, uno si inginocchia davanti al cro
i-1002: ii... maestro, uno coi baffetti neri, aveva una gran
animali. d'arzo, 197: uno scoiattolo attraversò di corsa la strada sgusciandomi
pollice in maniera che, sgusciando l'uno dall'altro e battendo il medio nella
il quale... ha da piè uno zoccolo con una modanatura...
magazzino dimobilia, 28: una comicetta con uno sguscio intagliato chegli [al tavolino] serve
scuri, si fa il cavo con uno sguscio. -per simil. strumento di
già superato. arbasino, 3-156: poi uno shock improvviso nell'età critica, tipo
per dare rilievo alla grazia pirotecnica di uno scoppio di shrapnel sfioccato sulla linea vicina
intervento chirurgico, fra due sezioni di uno stesso apparato. g. candelero [
, sm. elettrotecn. disposizione ai uno shunt e l'azione da esso esercitata
], tr. elettrotecn. disporre uno shunt. 2. abbassare l'
un fascista. - l'uno all'altro (anche in posizione enclitica)
dee., 3-3 (1-iv-256): uno... bello e grande delcendo
una grotta a questa rancia / marina che uno zefiro scompiglia. pavese, 6-36:
del tenore che dovreb- ero corrispondere a uno stato d'animo particolare siano collocati
-per estens. corda o tasto di uno strumento che emette tale nota.
il pino ombroso, / come strigneansi l'uno all'altro petto / gli amanti accesi
: quando il segreto è venuto a uno di questi uomini, i giri divengon
machiavelli, i-i-355; sendo domandato uno spartano da uno ateniese se le mura
i-i-355; sendo domandato uno spartano da uno ateniese se le mura di atene gli
stizza o anche rassegnazione, malinconia o uno stato d'animo assorto e pensieroso (
4. in espressioni distributive. uno sì, uno na alternamente (cfr
. in espressioni distributive. uno sì, uno na alternamente (cfr. anche no
prudente ho sentito dire che con uno si può parlare ogni x-45:
vere di tua mano, il sì dell'uno quanto il no dell'altro.
lo un sì e un no, l'uno e l'altro piu che noiosi. p
. carducci, iii-10-424: messo a partitoche uno e più sindici e ambasciatori con pieno e
: c'è a scommettere cento contro uno che tu abbia detto sempre sì a
1943), 2, 69]: uno o più minerali essenziali tipici del gruppo
come i fratelli siamesi, e scontrando l'uno chiedete dell'altro, ed egli vi
altra o che le è legata da uno stretto vincolo di amicizia. verga,
. galileo, 4-3-105: raschiando con uno scarpello di ferrotagliente una piastra di ottone.
sala. d'annunzio, iii-2-290: con uno scoppio di sibilante collera fedra le scaccia
sinisgalli, 9-72: di soprassalto mi chiama uno squittio / tra gli arbusti della collina
n. villani, i-8-53: sibilando uno strai giunge veloce. saluzzo roero, 3-i-236
un orifizio, in partic. di uno strumento a fiato. pascarella, 2-368
manubrio era davanti al suo sguardo come uno specchio: a un incrocio per poco
e il maestro del giuoco da poi chiama uno delcerchio, il quale dalla data risposta indovini
2-172: lì nel prato, su di uno sgabello che era un pulpito, una
un pulpito, una vecchia sibilla con uno scialle a pèneri variopinto, con lunghe
un discorso. imbriani, 4-129: uno de'mille hoffmann che hanno costretto a
di ardua interpretazione (un discorso, uno scritto, un'espressione o il tono
molto bellina, con i capelli di uno stupendo rosso tiziano, la pelle rosea
e occhi scuri, profondi, ma di uno scintillio affascinante e di un'espressione particolare
alla proposta, e si dèe poi da uno o due, che si dicono gli
, per dare ordini, per esprimere uno stato d'animo o per modulare un
/ sì ch'ai sibilo sol d'uno di noi / sian tutti pronti a la
dalla lingua, onde, se ne mancherà uno d'essi, prima che la voce
fischio. a. serra, 160: uno leggiero sibilo irrita li cani e quieta
di disapprovazione per un personaggio, per uno spettacolo, ecc. bembo, 10-iii-269
acceleratori sprofondati. -suono prodotto da uno strumento musicale a fiato. -
freccia, una spada, un proiettile, uno scudiscio, ecc.) che tagli
; e dopo il fuoco il sibilo d'uno vento sottile. bruno, 3-1105:
. loria, 1-147: c'era uno stallone nero che, appena rimesso da
reggere il cavallo, né l'occhio a uno barbaro la percosse, il quale adirato
novellino, xxviii-839: ora avenne che uno cavaliere d'acri avea uno suo nobile
avenne che uno cavaliere d'acri avea uno suo nobile destriere, lo quale era invecchiato
patto tra loro di combattere sicché l'uno si chiamasse vinto, e molto si
elli in lui, sicché son tre in uno, / ed uno in trinità indiviso
sicché son tre in uno, / ed uno in trinità indiviso e tondo. ottimo
temporanei che s'uniscono insieme, se uno verrà colla sua piena trovando l'altro
da un alveo più angusto passasse ad uno più dilatato. -l'essere asciutto
e quella terza cosa è soggetto dell'uno e l'altro contrario e non è
-in partic.: nella fisiologia, uno dei tempera- menti del corpo umano (
(e può essere anche conseguenza di uno stato patologico, soprattutto connesso con la
; e quivi gli occhi miei, con uno bacchetti, ii-238: all'alba d'un'
primo estremo e 'siccità'il secondo. l'uno è eccesso, l'altro è mancanza
veri eredi, drizzo, pe- introduce uno dei due termini di una similirocché,
dimorando in tale allegrezza, allora gli venne uno messaggio, e contolli siccome lo re
prudente giovene, figlia e unica erede de uno rico mercante siciliano da palermo. machiavelli
da verazzano, lix-177: e'parenti l'uno conl'altro, in fine di loro vita
più cne quattro piedi un sestante et uno sicilico. 3. unità romana
nazionale... è in atto uno scontro tra due sicilie e sciascia esprime a
al 140 a. c. e valeva uno statere greco o un tetradramma fenicio.
ii-373: io vidi in tra la preda uno mantello sanguigno molto bruno e dugento sicli
fanno le corone forandole et infilzandole con uno spago. de marchi, i-391:
scilo fieramente. gobetti, ii-166: pareva uno spirito bizzarqual quella palla sul toccare il
può chiamare quella republica la quale sortisce uno uomo sì prudente che gli dia leggi
216: seguramente la soa necessitae l'uno a l'altro menefe- sti. fausto
di là i colli, e sur uno di quelli una gran macchia biancastra, che
sicuranza. -conservazione dell'integrità di uno stato rispetto ad aggressioni esterne.
vostra dolce bocca ed amorosa / d'uno baciar mi desse sicuranza: / poi la
sercambi, 2-i-241: il cuoco dimonio messe uno strido tanto terribile che, se non
membranza. sacchetti, v-11: l'uno mercatante assicura il navilio dell'altro per danari
di cose e, di conseguenza, in uno stato di tranquillità, di serenità,
non si apre incidentalmente o senza disinnescare uno specifico congegno. -sicura di un'arma
ecc. -sicurezza pubblica: condizione di uno stato in cui, nell'osservanza dei
per ordinario ne'cittadini agiati e pacifici uno sgomento indicibile e un tacito accordo di
che la sua follia lo trasse ad uno degli eccessi più deplorevoli. -camera
e per le fessure dell'uscio diedi uno strepitoso: « chi va là? »
agire pratico. ungaretti, xi-88: uno per le strade intracciabili se ne va
materia. varchi, 23-50: con uno che sia buono giudicatore ed esercitato,
: state bene insieme, aiuti l'uno l'altro, e sarete sicuri e forti
ché la romagna l'aspettò più d'uno mese; in roma, ancora che mezzo
libertà o indipendenza o ordine interno (uno stato). machiavelli, 1-vii-139:
cura che la canicola / stampa sopra uno scalcinato muro! -di piante o
sorriso, forzatoe profondo, quasi costruito su uno schema di rughe precoci, rivelasse un
dimostra buon apprendimento di una disciplina (uno studente). carducci, iii-27-254:
il detto maestro, fatte sue arti, uno cappellano del papa, molto sicuro,
sta con te? » « è uno sicuro.. una vecchia conoscenza.
9-12: tu sei d'italia uno speziale augello: / non ch'oltre
si ritraggono da questa fede come da uno scoglio pericolosissimo, m'è parso espediente
spassava con gli voluto dire d'uno che si volta a vedere dopo esser fuggito
tempo scuro. bottali, 5-97: se uno senza il sapere di dantee del petrarca si
versi e frasi cavate dalle poesie dell'uno e dell'altro, nonpotrebbe fare se non
nel sicuro, se ne potrebbe dare uno di questi brodi a buon'ora e l'
, sarà celebratissima e stimata uno dei più esimi fatti di guerra che
spavenza. giamboni, 10-149: uno, disiderando di morire, disse con
per altro tempo dette e obumbrandomi d'uno grande fuoco scigurtade, secortà,
si è a man sinistra, in uno fertile colle, piombino, nobile castello sotto
tutti che continua- mente rammaricarsi, l'uno delle terre che non rendevano per la
: se decte lo stato di squillacimedesimamente ad uno figlolo del papa, lo fece per la
disordini, di violenze all'intemo di uno stato; sicurezza degli abitanti da delinquenza
e questi due fiorini si pagano per uno anno, li quali io do- vea
, cxxv-280]: le diesolamente ad uno. de potestà di madre, amore
da siena, i-245: l'arra è uno comincio di sicurtà che si dà all'
stessa persona per fideiussore, o che l'uno si offra sicurtà per l'altro.
un mondo diverso dal nostro, in uno spazio siderale ». quale sembra che il
l. foucault, in cui uno specchio piano, opportunamente azionato da un
principio e quello dell'eliostato; è uno specchio al quale un meccanismo da orologeria
testa separata dal resto del corpo per uno strozzamento molto marcato, corpo mobile e
o vero cacumine di questo monticulo nasceva uno arbusculo di mali punici, di tronco
dalla canicola. noi lo prendiamo per uno ghiacciato, intirizzito dal freddo, tocco dalla
corso. diatessaron volgar., 104: uno omo pare de la fameia era,
atomo atorno, e dentro da ella feze uno tordo e a mezo edificoe una torre
date de canne, in modo de uno sieve. -in espressioni comparai,
e si dice. aretino, 20-265: uno spino non fa siepe, né unaspiga manna
, e che fanno ala al laccio da uno e da un altro lato, obbligano
medie. che si riferisce a uno studio epidemiologico basato su analisi sierologiche.
la potessi levare, fatti subito dare uno cuchiaro d'argento e con quello andraila
una siet- ta d'argento, cioè uno tondo picciolo,... e con
: il suo nome vuole imitareil suono di uno starnuto (sifak), perché tale è
furon conosuti per fin che giunsero ad uno castello che era su la marina.
, 86: nel qual vaso sarà uno scifone il cui braccio più corto arrivi sino
l'aperitivo, adocchiamo, seminascoste in uno scaffale basso tra i sifoni di seltz
posta in comunicazione con l'estemo attraverso uno o più condotti prima salienti e poi piegati
la- mellibranchi provvisti di due sifoni, uno dei quali (inferiore o branchiale)
generati per gemmazione e si distribuiscono lungo uno stolone cavo, a forma di tubo
dotata di ciglia, che passa lungo uno o entrambi i margini dello stomodeo dei
di legno che servono a mantenere diritto uno scafo durante le operazioni di varo.
moltitudine che applaude, poi trae dalla saccoccia uno zigaro, lo accende con un
mons. rev. cibo, che è uno dei deputati, non l'ha voluta
fine delle proprie parole o il compimento di uno scritto letterario o scientifico con un gesto
« traditore! » gli disse. e uno schiaffo sigillò la parola.
numerale distributivo che vale 'singolarmente, uno dopo l'altro'. sigillatézza,
intenzioni di diverse medicine e d'essi fanno uno che ha virtù sigillativa.
sigillati quelli che siete nell'arca con uno buono sigillo, e quando sarà tempo
di cristallo, sigillato a fuoco dall'uno de'suoi due capi sì saldamente che non
farei argerona dea della segretezza posta sopra uno altare con la boca sigillata, et
pietra dura sulla cui superficie sono incisi uno stemma, un simbolo, una lettera,
pesci, ch'io li donai, e uno sigillo e centura d'argento, mi
, con l'arma del dose; uno si rompe, l'altro tien il più
marco di un'autorità qualunque, o di uno stabilimento particolare di banca o di commercio
del comune. ghirardacci, 2-485: uno de'conduttieri e il notare degli ufficiali
: vidi che l'agnello avea aperto uno delli sette sigilli. -settimo sigillo-
periferici di uno o più stati, competenti in materia
: stà è cosa divina e è uno sigillo e uno carattere impresso erano [le
è cosa divina e è uno sigillo e uno carattere impresso erano [le ragazze] eleganti
, raggiungimento di un obiettivo, di uno scopo. alamanni, 6-8-50: signor
/ or tra mille bei colpi spero ch'uno / ancorne faccia, ove il destin mio
. lacopone, 89-37: quisto era uno rametello / che era molto poverello:
dire: « è lo stile di uno scrittore ». 7. prova
noi tacete. - il suo tacere è uno sigillo del vostro detto. r.
stilistici e concettuali tipici dell'opera di uno scrittore, di un artista o di una
. e. cecchi, 2-23: uno scrittore non è uno scrittore se non
cecchi, 2-23: uno scrittore non è uno scrittore se non possiede la propria tavola
. r. sacchetti, 1-183: uno che, con un grosso crocione di
, quando in doloroso e quando nell'uno e l'altro modo. =
utile ed efficace per il raggiungimento di uno scopo o nell'ambito di un discorso
diss'ella, fissando sua figlia con uno sguardo significante. 4. sm.
cavalcano, dibbiano portare sopra lo capo uno palio in significanza di grande segnoria.
ciò che idio fece, sì ci è uno grande diletto: ché gli fiori hanno
con giugnere a distinguere tanti oggetti l'uno dall'altro e a conoscere quali parole
loro disfavore. tortora, i-193: uno de'soldati della guardia,...
ancora il legno della croce di cristo in uno legno che si legge nel libro d'
o materiale, per il raggiungimento di uno scopo o nell'ambito di una valutazione;
assol. baretti, 3-46: sur uno d'essi catafalchi stanno le dame,
sua moglie... essere creato uno pontefice che sarebbe perniciosissimo a italia e
, vasco pratolini, è... uno scrittore dipur reggere la sentenza. natura sentimentale
oppure fra un valore campionario e uno noto a priori sia dovuta al caso
, una frase, un discorso, uno scritto). bembo, 10-xi-172
non come di più, ma di uno; e sono sustantivi, de'quali
letterale. teggiamento, un gesto, uno sguardo, ecc.). parlare [
linguistica e, quindi, risulta essere uno dei fattori distintivi del significante.
significativa: numero (compreso fra l'uno e il nove, con esclusione dello
, 7, 8, 9, ed uno che non significa da per sé niente
, un evento (una lettera, uno scritto). girone il cortese volgar
'secolo', secondo il suo propriosignificato, è uno spazio di tempo di cento anni, secondo
senso attribuito a un discorso, a uno scritto, ecc. muratori, 8-ii-107
riconoscerle una filosofia che forse non vfè, uno scopo checerto non si prefigge, forma ancora
, senso ideale o morale ricavato da uno scritto o attribuito a un'immagine,
quei tempi, troveremo forse ragionevole per l'uno e l'altro popolo o città che
anche divulga qualcosa (una lettera, uno scritto). delminio, i-333:
vostra magnificenzia farà fare dua figlioli in uno corpo, e fieno femine. montanari
i veritade si conviene diffinire l'uno nome e. ll'altro, cioè
una significazione. -ostentata allusività di uno sguardo. rovani, 16: l'
orologio » gli disse elena, con uno sguardo ai cui egli da prima non
tutti questi raggi s'intendono in duemodi, uno per significare come diciamo ora e l'altro
un suono. ottimo, i-297: uno ripercotimento d'armi non è propriamente suono
, 2-140: in questi otto ternari et uno versetto l'autore nostro, seguendo la
]: adesso per 'signorazzo's'intende uno che ha più la boria e le apparenze
detiene il potere in una comunità o in uno stato, che ha responsabilità di governo
sia per donna meritato / chiù d'uno a ritenire, / ched altrui ingannare
che alle zecche sociali possa abbonarsi l'uno e mezzo per cento di più che alle
siano, sì era grandemente rifacta per uno signióre ch'ebbe -con riferimento a virgilio come
tutti li suoi popoli gli pagassero uno zecchino per famiglia e lo riconoscessero per
di un'alta signoria nei confronti di uno stato che gode di ampia autonomia.
panca d'aspetto... eravicina ad uno dei giardini pubblici più sontuosi, frequentato
meciaro, / l'abbe venduta ad uno tavernaro, / ké de lo vino
lionardo di buonarota simone. sustanze: uno podere posto nel popolo di santa maria nuova
sp., 38 (661): uno di que'signori preti mi tiròda parte,
, / e 'l discemea una figura d'uno segnore di pauroso aspetto a suo nobil
, /... / ma d'uno spiritei volante e leve / e di
la maschera dalvolto, e così fece ogni uno. g. bargagli, 1-86: ritornando
cose fu favorevole la fortuna, fu uno de'più notabili e de'più magnifici
regno a due signori: bisogna che comandi uno solo in uno stato e, per
: bisogna che comandi uno solo in uno stato e, per estens., che
otere o un'autorità decisiva e importante in uno rappresentazione di sant'onofrio, 506
largire, serà gagliarda ragione persuasiva dell'uno e dell'altroaffetto in loro signoreggiante il mettere
propria autorità o potere un impero, uno stato, una città, ecc.
pace era ne l'universale mondo che uno solo imperadore de'romani signoreggiava pacificamente tutto
il potere politico su una regione (uno stato). sercambi, 2-ii-107:
avaro. 8. abbracciare uno spazio (lo sguardo). papi
! -padroneggiare una materia letteraria o uno stile o la forza del proprio ingegno
così a spizzico e alla stentata ch'era uno sfinimento, laddove costui ce la porta
pace signoreggiava quelle serate. -occupare interamente uno spazio. d'annunzio, iv-1-448:
con le mani e facievala andare d'uno forte ambio. ulloa [guevara],
potestà di sovrano o di signore sopra uno stato o un popolo; esercitare il
fatto la natura iguali: che cagione all'uno di levarsi sopra all'altro e volere
altri impulsi o istinti (una passione, uno stato d'animo, una virtù,
-avere una particolare rilevanza nell'ambito di uno stato (una città). algarotti
-prevalere in un'opera letteraria (uno stile, un gusto, un tema
potere di un signore (una città, uno stato, argomento letterario). un
popolo, ecc.), o di uno stato (un territorio). linati,
(femm. -tricé). che regge uno stato femme'o altrove avremo compagnie signoresche
. dine si regge, ma da uno segnoreggiatore e un re il quale
sacchetti, 182-5: fu... uno signorèllo nella marca... il
due biglietti erano stati staccati per ventimiglia: uno ad una signorétta che aveva una valigetta
, ii-48: el prefato marchese demonferrato è uno gentil signoretto tuto apto a cavallo e
soi privilegi per sier piero landò a uno signoréto trovato con arme era stà do scassi
, prìncipi e signoretti, che l'uno dipendeva dall'altro, troppa facilità provavano
2. raffinato, elegante (uno stile). giacco, 179:
dominio politico su una città o su uno stato esercitato da un sovrano o
(temporaneamente) alla carica suprema di uno stato con ordinamento libero; pieni poteri
-autorità feudale. cicognani, vi-232: uno spirito nuovo di libertà civile, di
il vasellaio di fare di quella medesima terra uno vasello viso amor mi parve / che con
e anche militare e politica detenuta da uno stato o da un popolo in un
: al cor m'è nato e prende uno disio / d'amar...
teoria medievale degli umori, predominio di uno di essi sugli altri nella costituzione di
nostri padri. -eccellente conoscenza di uno strumento muservir piacesse. rime anonime napoletane
né invidioso. rosmini, 5-2-460: l'uno di son mosso e vengo sol per ubidire
fu atto signorile, e il uno ha in petto affetti che lo predominino,
ecc.). come luca era soprattutto uno sgarbo, un gesto poco sinorile.
(un discorso, un linguaggio, uno stile o un testo). - anche
di conservare una certa signorilità — uno dei cavalli impetatori signorilmente addobbato, in
, v-1-92: il diamante legato in uno anello e la veste di raso nero,
« questi temporali del veneto sono di uno splendore incomparabile ». gozzano, ii-85
agonismo o sforzo o violenti scontri fisici (uno sport). p. levi
consolante caratteristica, che può esser vero sembrare uno sport di tutto riposo 'sport per signo
che egli recava, gli faceva apprestare uno spuntino, il frate, sparecchiando rapidamente,
dinnanzi, abbiamo veduto un signorotto, uno studente, buttare una lettera nel giardino.
documento di 45 rivendicazioni che vanno da uno statuto di larga autonomia a un nuovo