davitte e jacopo detto vi avevono dato uno partito di volere pagare il tutto in
teco a casino de benencasa da gaienne uno bove de pelo robbio a prò e
dei marchesi di civitella, 181: uno paio de buoi extimati vinti e doi fiorini
e doi fiorini e mezzo, l'uno bianchecto e l'altro robbio.
trovato due pignatti con ventri; i'misso uno sopra l'altra, e feci suppa
ribelli: onde dichiamo all'antica quando uno strapazza qualche roba e mandala male e
273): la penisoletta raggio, uno scoglio proteso a rompiflutto nell'azzurro,
limosina. passavanti, 65: attrizione dice uno rompimento in grosse parti non perfettamente trite
l'altre non sono buone né pell'uno né pell'altro, son buone a mettere
62: egli è a nostri tempi uno de nobili bagni d'italia, poi che
in un contesto scherz.) di uno stato a ozio. imitazione di cristo
lunghezza delle clausole ed il trapasso di uno in un altro quadernario e d'uno
uno in un altro quadernario e d'uno in altro terzetto, insomma la severità,
carte e... emigrare in uno stanzone remoto, dove, vedendosi il fiato
e variamente. fogazzaro, i-iii: uno di questi rompitèsta era l'esame di
comune o vero debito mandavano a casa d'uno e facevan- gli fare nella parete una
s. v.]: 'romulare'. uno de'nomi dati al fico sotto il
spada o simile / cosa. -ci è uno spiedo antico e tutto raggine. documenti
. bonfadio, i-95: birria, uno de'servi di milone, con una ronca
agricolo costituito da una lama ricurva a uno o due tagli fissata a un'asta di
i compì il primo tentativo di creare uno stato centralizzato. a. chiappini
tommaso di silvestro, 340: recordo come uno da lu- briano del distrecto d'orvieto
, iii-557: orlandino corse e prese uno de'piattelli; e quando lo prese,
e quando lo prese, carlo gli fece uno brutto e spaventoso viso e fece uno
uno brutto e spaventoso viso e fece uno grande roncare di gola, credendo farli
]: 'roncatura': il recidere con uno zappetto le erbe inutili al piede delle piante
iii-2-49: l'uomo di fattoria, uno spilungone segaligno, rapato con la macchinetta
, / tacque e i suoi veli a uno a uno scinse, / fin che
e i suoi veli a uno a uno scinse, / fin che nuda apparì.
, formano il borgo di dego: uno piantato su d'un colle ronchioso, gli
: trovamo in sulla riva del nilo uno serpente di lunghezza d'otto braccia e grosso
lunghezza d'otto braccia e grosso come uno mezzano uomo ha la coscia: il suo
2. figur. involuto, faticoso (uno stile poetico). carducci, iii-15-87
rotti ma non fuggenti, venivano scovati a uno a uno in fondo ai patrii buchi
non fuggenti, venivano scovati a uno a uno in fondo ai patrii buchi dagli artigli
tommaso di silvestro, 172: avendo uno roncio de rieto, mise mano al
. braccesi, 43: vidi nel mezo uno sterile bronco / co'rami del vigor
bracciali, / una roncola grande ed uno spiedo. bracciolini, 1-11-32: non occorrerà
dentro il febbraio con ferri adatti, uno de'quali, oltre il pennato, è
gambe). viani, 10-95: uno di loro aveva la barba riccia e il
. guerra di sarzana, 1-16: uno spagnuolo di spagna vi venne, /
5-233: ecco comparire in quella parte uno dei caporali della sbirraglia che, stanco
qualche scampato correva nei campi. in uno scoppio di bomba, saltò la macchina.
la ronda della notte mi piazzò in uno dei posti avanzati molto lontani dal centro
tradizione letteraria classica nella restaurazione di uno stile attento ai valori tecnici e formali,
io non lo mandavo via ne prendeva uno in mano ogni tanto e lo provava coi
giamboni, 8-i-231: rondina è uno piccolo uccello, ma ella vola alla
a una forr " 1 e a uno modo seguitando la natura loro sanza arte
da un richiamo delle prime, con uno stridìo d'allarme. gozzano, ii-218
tenesse l'abito nero io potrei offrirgliene uno... già parecchi forestieri, specialmente
rebora appartiene alla generazione vociana; è uno, come dire, dei 'maestri in
giuseppe raimondi... aveva trovato uno dei cento modi di distinguersi nella gioventù
infino al cordone piedi ventiquattro, piedi uno di cordone e piedi otto dal cordone
fosso al cordone; piedi ventiquattro, uno di cordone e sei dal cordone alla cima
di un verso per lo più secondo uno schema tipico ab aaab aaab, ove
fermitade è che una gianduia, si come uno nodo, se nascie nel palato e
, il suono basso e continuo di uno strumento musicale, il rumore sordo degli
slanciarono da sette parti per agguanglioso ronzaménto uno sciame folto di geni vili e presu-tare la
in ramo, / né / uno sciame ronzante d'imenotteri. farfalla
dal chinino. continuo, sempre uguale (uno strumento, un apparecchio o un motore
5. maffei, 315: indi uno strale / scoccò, ronzando orribilmente l'
matasala, v-71-92: item ii soldi in uno rondino a vetura. niccolò del rosso
d'una uzza / ch'era vergata d'uno scaccatuzzo, / e che n'andavi
ragazzi. caproni, 138: uno svariato, / tenue ronzio di raggi e
. vibrazione persistente o continua prodotta da uno strumento musicale. fucini, 753:
crepitio. landolfi, i-658: con uno sfrigolio o ronzio continuo la candela illuminava
, per quel convento, che paion uno sciame di pecchie quando ei gitta.
. fra giordano, 7-326: chi avesse uno bellissimo roncione e grande e fine in
230: non un curioso attorno; non uno di quei ronzoni delle nostre rotonde.
bellezza, tutta voltata verso mezzodì come uno specchio di luce. 4.
, 4-65: perduta pazienza, afferrai uno dei cuscini, e, tenendo ferma
banti, 8-69: così pensa in uno slancio di rorida fiducia l'affettuosa teresa
lascia trasparire o che manifesta con evidenza uno stato d'animo, un sentimento o una
vitalità, di candore, di euforia (uno sguardo, l'espressione, il viso
tu hai della rósa addosso, grattatela con uno di questi pini. viani, 19-267
, che nella fioritura si svolgono a uno a uno dal bocciolo fino all'apertura
nella fioritura si svolgono a uno a uno dal bocciolo fino all'apertura completa.
reverenzia a pai- tare, sedete supra uno cossino lavorato di seta. inanzi se
ad arco di dietro e dei quali l'uno sta sulla sala delle ruote e l'
; e privisine poi col mezzo d'uno scannello immobile una di esse di tante
scannello dei piedi di altri: in uno stato di totale sottomissione. bibbia volgar
di alfonso ii d'este, 2830: uno scanellino di velluto per viola adorato.
insieme insieme, e le suole hanno uno scanétto sotto il tallone. 3
., i-128: se assettare » ad uno scanno che stava per fronte allo re
, iii-1-68: ella si getta su uno scanno largo quanto un giaciglio, coperto di
si persuase... d'aver compromesso uno scanno di consigliere comunale con quell'alzata
dèe dare a v. s. illustrissima uno de'primi scanni e direi anche il
sedendosi [cincinnato] al fuoco sopra uno scanno contadinesco e mangiando in un catino
scanno. brusoni, 6-164: preso uno scanno di noce che era ivi appresso
: noi in fondo della stanza sopra uno scanno, poggiato al muro, guardati da
e colla stessa disposizione di animo si pagava uno scanno per udire la lecovreur e per
. guerrazzi, 14-104: esisteva però uno imbasamento di legno alto forse un palmo
e indietro / retrocesse alcun poco ad uno scanno / sette piè di lunghezza. dizionario
e non formano al di fuori di essa uno scanno che renda malagevole l'ingresso delle
. croce, 3-54: tre piedi fanno uno scanno. monosini, 318: quando
entrava poi dall'infermo che giaceva sopra uno scannone forato. = dal lat.
trascurato e scansafatiche conciarlo ben bene con uno staffile cinque volte il dì.
di poco allungando il passo o saltando uno spazio circoscritto; evitare un impedimento materiale
. -non accettare di sottoporsi a uno sforzo, a un'incombenza sgradevole,
soffici, v-2-539: si vedeva ora l'uno ora 1 altro apparecchio italiano puntare,
-con uso recipr.: evitare uno scontro. busca, 49: le
posteriora parte emicycla dii recensito basamento trovai uno scalinato ascenso di sette gradi exscalpato scansile
intr. emettere una nota falsa sonando uno strumento a corda. -in partic.:
). gerg. chi vive in uno scantinato, in un locale situato al disotto
anche loro hanno finito con il guadagnarsi uno status sociale, con tanto di qualifica
. cecchi, 6-150: dalla rosta d'uno scantinato il lamento del gatto. c
per un marciapiede periferico, accanto ad uno scantinato, s'annusa oaore, acre,
tomizza, 3-189: la stalla sarebbe divenuta uno scantinato per ferri vecchi e botti senza
sm. lo scantonare un angolo, uno spigolo. -in senso concreto: scantonatura di
2. sbreccare o smussare un angolo, uno spigolo. checchi, ii-1017: una
e. cecchi, 13-363: ho dato uno scappellotto a dario perché ha rotto,
celluloide. (se si trattasse di uno spreco, di un rompere un oggetto
e, fornito di assettarsi, dava uno scapezzóne al famiglio pian piano, acciò
, sulle prime, pensa di dargli uno scapaccione, ma poi, pensandovi meglio-
gambe. carducci, iii-27-43: con uno scapaccione sulla gobba od un calcio.,
fucini, 117: gli levò con uno scapaccione il cappello di capo, dentro al
, con giudizio statario, gli procurò uno scoppazzone. pascarella, 2-167: escon
sarebbe sgorgato dai cocci s'egli con uno scapaccione l'avesse fatto saltare dal piedistallo
-cavarsela o passare pesame a o con uno scapaccione: superare la prova non tanto per
per 'ritardatari', renzo se la cavò con uno scapaccione. -passare a scapaccione
bada che ti do una 'manata'o uno 'scapaccione'», all'orecchio della mamma
: cavansi del laserpizio due liquori, uno del gambo e raltro della radice, e
della radice, e però ne chiamano uno scapario e l'altro radicario.
: il contino giovanni era di certo uno scialacquatore, e scapato e discolo di
esagerate di nascere; e io credo questo uno dei migliori rimedi per ovviare che si
della trama da un certo eufileto, uno de'capi di questo affare il quale
capi di questo affare il quale in uno stravizzo sollecitò andocide di unirsi con cotesta
4. eccentrico, stravagante (uno scrittore). tassoni, xiii-79:
quali, scapestrate dal sonno, fecero uno strepito pieno di confusione. lalli,
6. figur. che si trova in uno stato di disordine, di anarchia (
lombardo con la donna, furono da uno di casa sentiti. f
: oggi, a quarant'anni, uno scrittore passa ancora per uno 'scrittore
quarant'anni, uno scrittore passa ancora per uno 'scrittore giovane'. mentre alle eccentricità
benedirei. -scherz. colpire con uno scappellotto. burchiello, 114: giunse
pronom. adoperarsi con accanimento per raggiungere uno scopo. f. f. frugoni
a multiplicare due numeri che de l'uno si fa più parti e l'altro si
lucciole. d. bartoli, 16-3-76: uno..., scherzando oltre a'
, diede per giuoco ad un altro uno scapezzone. amenta, 3-9: ella
birboncelli. carcano, 173: gli appoggiò uno scapezzone che lo fece barcollare. dossi
contadinello, vincer la smania di regalargli uno scapezzone. 2. locuz. da
modo, desse / o a'danari uno scapezzoncello / o a qualche altra cosa,
. 3. affannarsi per raggiungere uno scopo. 4. tr. region
saltato il muretto: si è trovato su uno scivolo di terra; poi davanti a
pezzi grossi d'artiglieria degl'imperiali, uno chiamato la scapigliata e una colubrina.
il mio. cattaneo, iv-4-423: con uno sforzo d'attenzione veramente miracoloso ti scrivo
6-17: il buon ragazzo era pur sempre uno studente di bologna, allegro e scapigliato
, i-458: si vide sansone venire incontro uno scapigliato leone. ma nulla spaventato da'
nello scrittore milanese ambrogio baz- zero, uno scapigliato malinconico che risse verso il '70,
martelli, 54: il manet, uno dei progressisti più scapigliati, che aveva oltrepassato
, quale è sofia, si permetta uno sfogo sì veemente di dottrine tanto scapigliate
a un altro (una conversazione, uno scritto). rebora, 3-i-8:
. longhi, 1-i-1-286: ne viene fuori uno di quei capitoloni capitosi, apparentemente ordinati
esistenziale e sociale, sulla base di uno sperimentalismo linguistico che tende a esiti espressionistici
la guerra mal retta in un luogo è uno svegliatolo de'più neghittosi eziandio in tutti
volta certo oste... mi barattò uno scudo d'oro di massa lire undici
un danno materiale o morale; avere uno svantaggio (una persona). a
cxxi-ii-207: ho ripreso un po'thompson, uno strano neocattolico che ha una bella poesia
dono di una corona di conte e di uno scapito di parecchie centinaia di mille lire
le monete estere portate in toscana soffrono uno considerabile scapito di valore. cattaneo,
vendemmie. -declino economico e politico di uno stato o di una famiglia.
7. diminuzione dell'intensità di uno stato d'animo o di un ricordo
, scapocchi). privare della capocchia uno spillo o un chiodo. tommaseo [
che chiamano 'chrysaetos'e danno per uno dei caratteri distintivi l'avere le scapolari
. mmodo di veste monache e, fatto uno forame nel mezzo a modo di scappulare
il luogo, lasciò quivi appesa in uno albero la cocolla o scappolare che chiamano
una pazienza bianca e, sopra, uno scapolare nero. serao, i-679: un
mise la mano in seno e ne trasse uno scapolare su cui affisse a più riprese
, 8-194: si imbacuccò ben bene in uno scapolare, per prudenza. tornasi di
per ripararsi dalla pioggia dirotta che mettersi uno 'scappolare', uno di quegli immensi tabarri da
pioggia dirotta che mettersi uno 'scappolare', uno di quegli immensi tabarri da contadino di
qui a questo garzonotto, che è uno / capitai, vi so dir, /
, prese in suo cambio... uno di questi torzicollo, il quale
dice della medesima sua patria ch'era uno scoglio. 2. per estens
... entrava in grave ragionamento con uno scaraas- siere. e. cecchi
utilità dello studiar un libro insieme più d'uno, ché,... se
... se qualche bellezza scappa ad uno, la vede e mostrala l'altro
finito, perché i danari scappano che uno non se n'avvede. idem,
, venire meno, anche improvvisamente (uno stato d'animo, per lo più nell'
, ii-810: m'è scappato di darle uno schiaffo. -prodursi involontariamente (una
macchine. calvino, n-102: se uno tira fuori dalla tasca un'arma da taglio
18. far partire un razzo (in uno spettacolo pirotecnico). tramater [s
e viceversa. e quando manca l'uno manca l'altro e fai sempre a scappa
di più fuochi artificiali alla fine di uno spettacolo pirotecnico. d'azeglio, 7-ii-323
immagazzinando meticolosamente una scappata di cielo, uno squarcio di lago, una fuga di monti
: il bagordo non si faceva in uno steccato, ma nelle vie e nelle piazze
vuoi sentire qualcheduna delle sue scappate? uno di questi giorni disse a vittoria,
questo proposito. pavese, 1-8: uno poteva anche spettarselo ma, quando lo
mondo e batte le strade come uno scappato di casa. arpino, 19-129
replicato già tante volte et interpretato per uno scappatolo,... non allarmasse
fi dono della bontà del cuore è uno scapatorio degli impi, i quali, per
o a un pericolo... 'prendere uno scappavia. bravo a trovare degli scappavia'
dare un'uscita o nuscita. 'c'è uno scappavia dalla parte del giardino'.
che ci diè nell'occhio si fu uno scappavia che conduceva due ufficiali dei legni
ateon se fece tutto bello, come uno falcone quando è scapellato dal falconiero.
. -gettare in terra qualcosa con uno scappellotto. l. bellini, 6-120
, ii-19-240: salutami carlo e da'uno scappellotto per uno ai ragazzi.
salutami carlo e da'uno scappellotto per uno ai ragazzi. c. e
2-462: la ragazza allora gli diede uno scappellotto, ma così leggero che sembrò piuttosto
anche nella lo- cuz. passare con uno scappellotto). ghislanzoni, 4-78:
corrado all'esame di legge passò con uno scappellotto. moretti, iii-905: in estate
; per me la pittura ha avuto uno scappellotto da un mese a questa parte;
idem, vii-1-1: si dice 'fare uno scapponèo a uno', quan- d'altri
venuto qui ora il taglio di fare uno scapponèo alla vostra vanagloria, se voi
e lui; e via via ne scappucciava uno o un altro. bernari, 3-347
, 6-290: la minima gamba che uno di que'due muli si fosse rotta
né desiderati né conosciuti: come quello d'uno che va in viaggio e per la
ispiccato là un salto, disse con uno iscoppio di risa: « sappi, padre
, s'una donna fosse più dura che uno ravanello e più aspra che un'acqua
copricapo. sermini, 297: uno famiglio informato di ciò che avesse da
palese, non anonimo (l'autore di uno scritto). c. gozzi,
scuccobrino. sabba da castiglione, 131: uno uomo ricco et onorato al secolo.
bufole, 39: avevano in capo uno scappuccino di felpa. 2.
vostre signorie, ché sono certo che d'uno scappuccio d'un dito quelle verrebbono a
scapucci e gli scherzi suoi nel fare uno zoppo, uno storpio, un cieco,
scherzi suoi nel fare uno zoppo, uno storpio, un cieco, perché non
cosa può essere capitato. ha avuto uno scappuccio con un uomo che l'ha
qualche ciancia o al più al più in uno di quei scappucci per cui non è
: anzi tutto i nostri veglioni sono uno scappuccio d'inverno, un'eccezione '
6-vi-229: vide là nell'ultimo angolo uno elegante scarabattolo d'ebano, dimenticato certamente
nel libro degli insetti, e son uno del punteruolo del grano, l'altro nel
scarabei volanti. pratesi, 5-316: l'uno era una testa di cervo volante con
volante con belle coma da poterne fare uno spillo, l'altro uno scarabeo trovato a
poterne fare uno spillo, l'altro uno scarabeo trovato a sovana, che mi
doro ghermì nel cuore d'una rosa uno scarabeo di smeraldo. « lasciami andare
nero, una guardia notturna, come uno scarabeo. 2. per estens
), tr. sonare o pizzicare uno strumento a corde. - anche assol.
/ che ve n'ha scritti più d'uno e di due. targioni tozzetti,
difeso da una pellicola trasparente, era uno schizzo a lapis su un foglio di
fiore o di una bella figura, trovasi uno scarabocchio, un fantoccio. cantù,
corse l'occhio saltando il testo, uno scarabocchio di firma. slataper, 2-316:
che ricorda un segno grafico irregolare, uno sgorbio. alvaro, 9-169: con
spinge una porta, si entra in uno studio di pittura. banti, 11-16:
'scarabocchio': persona mal fatta. 'è uno scarabocchio', come dire uno scorbio, uno
. 'è uno scarabocchio', come dire uno scorbio, uno schizzo informe d'uomo
uno scarabocchio', come dire uno scorbio, uno schizzo informe d'uomo. collodi,
lo scracchiatoio, rinvenni molti salivatori che con uno secchio tra le gambe curvi sputavano affluentemente
nessuno / che non sia uscito con uno scaracchio. s. ferrari, 161
, 629: la vecchia rispose con uno scoppio di tosse cavernosa che finì con
scoppio di tosse cavernosa che finì con uno scaracchio giallastro. c. e. gadda
.. e in vetta in vetta uno scaracchiétto di calce, allo stato colloidale pure
cestoni, 57: il redi prese uno sbaglio e confuse lo scarafaggio pillulare con lo
pareti stupefatte se ne vanno / in uno sfrigolìo / i beneamati scarafaggi.
utilitaria è in fondo, piccolissima, uno scarafaggetto addormentato nel grembo nudo del deserto
maniera non chiara, brigare per raggiungere uno scopo. bacchetti, 1-ii-93: quand'
fra i due eserciti, tentanao l'uno e l'altro capitano con picciole zuffe la
gemelli caren, 1-v-329: escono dall'uno e dall'altro canto molti fanciulli a fare
filarete, 1-ii-422: in questo, uno lupo viene di rieto per infino alla
finalmente, tutti coi loro cani intomogli, uno tale plllic- cione gli sopragiunse, subito
di turio per alcuni giorni. vi fu uno sciopero degli studenti con qualche scaramuccia contro
trasseno fuor del porto e scaramucciando mandonno uno palamaio sotto la galea di carlo zoppo
guardò a bocca aperta, poi ebbe uno scatto, agguantò il calamaio, glielo scaraventò
-per estens. assestare un pugno o uno schiaffo con particolare violenza. capuana
corrà, 618: a questa estrema impudenza uno degli spettatori, evidentemente nauseato, si
assegni mensili, che uniti ne facevano uno più grosso di quello di un consigliere
sdegnatissima carabina, a l'impensata de l'uno e l'altra, trovomo un altro
e scardazzava quella lana che, a uno tempo il ramaiuolo e la mescola accordandosi,
delicatamente le due pignatte si schiumaro a uno tratto. aretino, 20-31: il
denigrare. varchi, 3-55: d'uno che dica male d'un altro quando
accapponare la pelle: poiché lì era uno scardassatore e materassaio. -febbre degli scardassatori
maestri. cronica pisana, 1074: uno cittadino, cioè salvestro de'medici con
: raccontano aristea esser morto in bottega d'uno scardassiere, e venuti gli amici a
si tira una sega o una pialla o uno stantufo, cagiona scapito di tempo e
libri criminali lucchesi, 61: tu se'uno scardatore di castagne di villa e tuo
castagne di villa e tuo padre fu uno traditore. = nome d'agente da
basa una società; sovvertimento radicale di uno stato. alvaro, 7-174: in
contadino robusto. -che è in uno stato di caos (la società).
son proposte con l'accento di uno per il quale sia naturale e legittimo e
l'autore le scaglie o vuole schiame d'uno pesce detto scardova, il quale più
, si sollevano più volte sulla schiena l'uno dell'altro. a.
, negligenze o insuccessi o riversare l'uno sull'altro l'onere di gravi incombenze
alcun errore; e quello dinota che l'uno getta la colpa sopra l'altro,
che la lussuria... è uno scaricamento di superfluità di sangue, ch'
questa cità siano scarpate e poste in uno magazen. capitoli della bagliva di galatina,
. bellori, 2- 339: uno, avendo portato sulla spalla e scaricato in
ribombare, rappresentante il suo che fa uno quando pieno di ventosità scarica la superfluità del
». assonno, 6-97: ogn'uno benediceva la mano feritrice e scaricava mille
fanno pruder le mani. -gettare uno sguardo maligno, cattivo (e ha
e fra i capi e le soldatesche dell'uno e dell'altro partito, scaricando,
in lui [nel papa] da uno canto la utilità propria, dall'altro la
apposita registrazione una determinata detrazione; operare uno scarico. 28. marin. scaricare
. 29. sport. alleggerire uno dei due sci, gravando maggiormente con
purghino le loro terre e villaggi. ogn'uno si scarica alla campagna, perciò se
fiumi che si scaricano in questo golfo uno è il penèo. g. gozzi,
che, m iscari- candosi, lanciavano uno stocco. 35. manifestarsi fino
cena. -figur. sfogarsi (uno stato d'animo inquieto, l'ira
, 7-iii-19: gran folla cfi persone dell'uno e dall'altro sesso, allevata nella
è incerto e dubbioso quanti fossero, se uno o più, quegli che lo batterono
partic. esaurire la carica agonistica (uno sportivo, una squadra).
, 1-40 (i-472): perché l'uno aveva voglia di scaricar la balestra e
dai pugni infranto. / perciò d'uno di lor mi cadde in mente / di
rene. fenoglio, 1-i-1580: ci vuole uno che io sia sicuro che non colga
a tempestarsi. brusoni, 4-i-147: urtò uno squadrone del nemico con tanto coraggio che
che quel sistema era, in fondo, uno scaricatoio, un espediente di pigrizia.
frequentemente si vagliono per pigliare 1 rusignuoli, uno è la gabbia scaricatoia. tanara,
invece dei due tubi scaricatori, fame uno solo. cattaneo, ii-2-316: giuseppe
nord di quell'ultimo bacino lacuale esistesse uno scaricatore che non poteva essere altro che il
l'acqua derivata sulla destra del pescara con uno sbarramento e un edificio di presa,
si spone in quattro modi: in dell'uno modo è decto fatica, quando tractiamo
, 5-i-47: s'udiva giorno e notte uno scarichio incessante d'archidusi e d'artiglierie
le costruzioni... si farà uno scarico di materiale pietroso sul terreno riservato
è apparso il tettuccio a goccia di uno spitfire supermarine,... opaco e
ne restavano quattro altri, dei quali uno fece far di chiesa ed uno volle che
quali uno fece far di chiesa ed uno volle che a le cose di casa
dell'orina. algarotti, 1-ix-96: uno solo di essi... ebbe tre
boiardo, 1-22-51: ciascun di color parea uno uccello, / ch'eran senza arme
-che è frutto di pieno appagamento (uno stato d'animo). faldella
scordato le correzioni di due versi. uno diceva: 'vastità di sublime alto argomento'
di una guerra con un accordo (uno stato). siri, ix-991:
assai volte per le campae circonvicine con uno schioppetto scarico e disarmato pietra focaia.
di un moschetto scarico, fui messo in uno dei battelli che vanno a colico toccando
delle scienze fisiche in toscana, 14-3-201: uno scarificatolo per operazioni di parti di sua
, scabre, seghettate; 1 fiori ai uno scarlatto vivace, a mazzetto terminanti.
s novellino, xxviii-820: perché l'uno savio e l'altro di- cea vero
cea vero, ad ambidue donòe. all'uno donò cappello scarlatto e palafreno bianco;
libri di commercio aei peruzzi, 208: uno copertoio scarlatto che donò a messer iacopo
fiorini 42, li quali fiorini funno per uno mantello schellatto fino foderato di vaio ch'
bianchissimo sanza nessuna macchia, e aveano uno mantello rosso come di fine scherlatto.
i-152: a questo sdegnati li tolsero uno mantello di scerlacto foderato di vaio e
la nostra signoria donò a ciascuno delli oratori uno capucio de finissimo scartato. bandello,
annunzio, 4-ii-13: certe bocche di uno scarlatto cupo emettevano stami simili a piccole
fredda. 7. locuz. -dare uno scarlatto per bigello: mettere a disposizione
pettinai i capelli scarmigliati, a lungo, uno a uno. 2. che
capelli scarmigliati, a lungo, uno a uno. 2. che ha i
3. per simil. che ha uno sviluppo intricato, disordinato, non curato
è accumulato, svaria al vento marino uno scarno scarmigliato oli- veto. c.
grigi comparvero nell'alto, cacciando davanti uno sciame di nuvolette bianchiccie, disperse,
compostezza formale; sconnesso, caotico (uno scritto). manzoni, v-3-294:
l'estremità di un oggetto o di uno strumento, in par- tic. di
enissimo, e le marze o palme dell'uno e dell'altro non vogliono essere troppo
questo medesimo diaspro nero, se ne trova uno rosso di vari gradi, ma perlopiù
smunto e scamato che voi vedeste giammai, uno sperticato nasone che possa seder patriarca di
guo, limitato nell'ampiezza (uno scritto). baretti, 3-261
-arido, secco, privo di vivacità (uno stile). galileo, 5-225
i tendini vibravano simili alle corde di uno stromento. 4. figur.
, un pittore, un musicista, uno scrittore, andando avanti con gli anni
si sorreggeva, ogni momento, con uno sforzo dell'animo. nievo, 094:
povero di particolari (una narrazione, uno scritto, un'espressione, ecc.)
saluto. -freddo, distaccato (uno sguardo). pavese, 9-85:
o eccessivo decora tivismo (uno stile narrativo o artistico, una com
. -disadorno negli elementi costitutivi (uno stile architettonico).
suoi amori il nuovo stallone e d'uno in un altro travalicando, s'abbatté ad
altro libro a fogli... per uno fiorino ch'i'diei per calge e
casa una pelle turche- sca per fare uno paro di stivaletti, esso jacomo infra un
tennis..., oltre che uno sport, è anche un'arte, e
insomma, senza la quale niente, uno resterà sempre una 'scarpa'vita naturai
lustrare]: non lustrare le scarpe a uno o non esser capace di lustrargli le
c. e. gadda, 0-176: uno pollo-campione p'illuminà la polizzia era stato
blaterava con convinzione: « quello è uno scarparo! ». 3.
: una scarpata nel muro all'indirizzo di uno che dieci brande più in là russava
al cinto esteriore e torroni si facci uno largo fosso e profondo con la strada
ditto fosso scarpato e pendente si facci uno altro fosso più cupo, tagliato per-
'scarperotto': scarpa moltissimo accollata, con uno sparo nella parte superiore del tomaio, per
visto, in quell'atto, chiuso in uno scarperotto di raso bianco.
piccioli, i quali diede a uguccio per uno paio di scarpette. capitoli della
destando sotto le volte l'eco d'uno scarpicciaménto aereo. = nome d'azione
. dossi, i-234: in quella, uno scarpicciò e un suono di freschissime voci
un'altra volta le labbra, quando uno scarpicciò nel cortile, e voci soffocate
calzolaio, e figurarsi! adesso hanno uno dei più ricchi scarpifici d'italia.
più d'una scarpiglièra o più d'uno sacco, l'uno rimane al comperatore qual
o più d'uno sacco, l'uno rimane al comperatore qual più gli piace
tocca un diamante a una vecchia, uno scrittoio a uno scarpinello, una pezza di
a una vecchia, uno scrittoio a uno scarpinello, una pezza di drappo ad
4-910: il piedino sembrava nudo in uno scarpino di panno e il berretto azzurro
scarponata, sf. calcio dato con uno scarpone. fucini, 497:
le gambe e le cosse e scarporiscili con uno aco. = voce da connettere
persona. paolieri, 83: con uno strattone che scarrucolò il povero dottore.
: cantante scarrucolone. il tenore è uno scarrucolone e non sa cantare spianato.
angustiosi, orrida scarruffata, orridi un per uno. scarrupato, agg. region
2-i-158: in nella città di firense fu uno cavalieri nomato messer bertoldo aldimari, omo
, e bianca e nera, e missesi uno vestimento di mercatante, e la ispada
scritturali e ragionieri, dicendo essi 'fare uno storno e stornare una partita', quando
è ancora tempo. -non averne uno nella scarsella: essere in miseria nera
e che nella scarsella non ne ha uno. -tenere la scarsella aggroppata:
doverli pagare o ricevere in genova a uno mese, poiché è ritornato a genova lo
. cornoldi caminer, 246: da uno scarsellino posto dissotto alla sottana esce attaccata
sarebbe stato ferito, se non era per uno scarsel- lone di maglia che portava.
vignali, 73: pensarono di fare uno ambasciadore al dio de la natura a dolersi
ha una qualità che in cicerone forma uno degli effetti d'uno stile, e in
in cicerone forma uno degli effetti d'uno stile, e in lui è soprabbondanza
che alle zecche sociali possa abbonarsi l'uno e mezzo per cento di più che alle
e avere scarsità di serventi, discorse uno uso quasi davanti mai non udito.
. braccesi, 43: vidi nel mezo uno sterile bronco / co'rami del vigor
di mezzi, strutture e attrezzature (uno stato, un'istituzione, un luogo
, 1-xxiv-95: le vere ricchezze d'uno stato sono... le alleanze
quelle abbondanti. -di qualità modesta (uno scrittore). bacchetti, 2-xix-480:
scarsi lascivia. idem, iv-1-560: uno di quei gatti randagi, scarsi di carne
, 2-113: suono di quest'albedine, uno scarso odore d'erba ruta ne esala
, questo è un fendente, questo è uno scarso, questa è una stoccata.
o ridotta estensione (una superficie, uno spazio); piccolo, angusto.
a questi ferri, ma nossignore. appena uno, e scarso. carducci, iii-22-109
, un'immagine (l'ingegno, uno scritto, lo stile, ecc.)
. della violenza loro voi ne avete uno scarso concetto. delfico, ii-340:
conciso nell'espressione o nell'esposizione (uno scrittore); povero nei dati, nei
nelle informazioni; breve, laconico (uno scritto, un discorso). nomi
serietà? idem, 022: quando uno si accinge a scrivere la storia della
desinare. berchet, 1-74: più che uno studiare era uno scartabellare inconcludente.
1-74: più che uno studiare era uno scartabellare inconcludente. 2. consultare
eccellentissimi ingegni di quest'ordine, è uno di quei paradossi che provoca il riso
sanudo, xiii-235: finito questo canto, uno figlio di san maio vescovo montò in
maio vescovo montò in su una bigoncia con uno scartabello in mano, e tutto lo
.. della stanza mortuaria era dipinto uno scheletro d'alta statura... e
statura... e tra i denti uno scartabello con le parole: « i
sarà mai altro che una tariffa perpetua, uno scartabello d'appigionasi. -cartello
motteggiando quello che hanno veduto e appiccano uno scartabello sopra un pilastro o una colonna,
secondo inteso dallui, le trovò in uno convento di frati, in uno monte
in uno convento di frati, in uno monte di scartabegli che si può dire ch'
contanti / le gare, come in uno scartabello / ho letto che facea il
. f. frugoni, vii-501: vide uno scolastichello babbuino che... difendea
. capuana, 4-79: aveva cavato fuori uno scartafaccio squadernato, unto e bisunto.
si era levato in piedi, subito aprì uno scartafaccio traendone un contratto già pronto,
, al quale, per mezzo di uno spillo, era riunita la cedoletta dell'assegno
. 2. prima stesura di uno scritto, brutta copia, manoscritto di
rattoppare le sue vesti, rileggeva attentamente uno scartatacelo giallo e arricciato come un antico
livello del mare, bisognerà contentarsi di uno scartamento minore. a. parazzolt,
tronchi di faggio e di castagno d'uno dei grandi boschi della contrada. g
mano. fogazzaro, 5-395: uno scartante che ha tre cartine, tutte
sperare che tirino un numero alto, uno o l'altro o tutti e due;
alla leva ti scartano. e quando uno è scartato », terminò il papà.
. prigioniero d'una mano, è uno stadio alla sua gioia il breve spazio.
. 6. marin. subire uno spostamento laterale dovuto allo scarroccio. -anche
, 1-148: giuocavamo a due contra uno e ci davamo le carte, prendendo le
o un sgraziato, / come per verbigrazia uno scartato. -non più adibito a un
f. doni, 3-15: ne fu uno che scrisse certe sona- glierie in prosa
13-473: una partitella così per divagarsi, uno scarto di toppa, una passata di
due quidemi di scarti che si pongono uno in principio, l'altro in fine della
. della sua famiglia non c'è uno scarto, non dubitate. papini, v-344
awicinarsi della frusta, il cavallo fece uno scarto e il cavaliere invece dello spazio abbracciò
collo della bestia. monelli, 2-184: uno dei miei schiavi per uno scarto del
2-184: uno dei miei schiavi per uno scarto del mulo era caduto e si era
oltrepassa i propositi veementi della cresta, fa uno scarto e gli becca un occhio.
però mi voltavo verso di lui, uno scarto ed un salto indietro.
lo costrinse sul ciglio del canale con uno scarto improvviso. -movimento brusco,
fenoglio, 5-1-480: il biondo con uno scarto a destra ed uno strido come
il biondo con uno scarto a destra ed uno strido come di falco deviò e si
a destra. volponi, 9-42: uno scarto di linda portò la sua carne a
sulla carraia di rappresa / mota senza uno scarto, / simili ad scarto
, 23-71: si tratterà magari di uno scarto di pochi chilometri o persino di poche
fino a ieri leali, basta talvolta uno scarto individuale ad accusarla. arbasino,
degli editorialisti e degli specialisti sarà considerato uno 'scarto'imperdonabile nei confronti di una
: cambiò d'umore [ojetti] con uno scarto istintivo, come quando si passa
bellissimo intaglio, lunghi tre braccia l'uno, i quali con graziosa pendenza piegavano
volto. messisburgo, 45: pigliarai uno scropulo di specie d'aromatico rosato e
cose ancora serverai da sua posta in uno scartozzo di carta. aretino, 20-160
di cacare stroppelli, tengano in mano uno scartoccio di peneri per racquetar la tossa
palato... come s'avessi tranghiottito uno scartocchio di coloquintida. nieri, 2-145
2-145: il nino... aveva uno; artoccio di lire stelline.
un sorriso, dicendomi: « questo è uno scartocchio senza sale, non ad altro
grandi fulgidi schizzanti dall'orbita, fu uno dei prìncipi del fòro toscano.
gli aveva fatto far lo sproposito, uno di quei violenti amori che divampano nei mingherlini
i quali siano cu un'oncia l'uno. = comp. dal pref
, 3-ii- 773: gli dette uno sguardo di sotto in su,..
, 10-155: così maturavano i giorni, uno dopo l'altro, come pere gnocche
, signor mio, poiché ho trovato uno che non è uomo, ma lupo,
pascoli, 483: d'ottobre, quando uno scasato / cerca podere, a lui
terra e figli dèmoni... uno scassaménto millenario, che forse dall'area
nella punta del ditto travo v'è uno spuntone di acciaio ben grosso e ben temperato
sciolsi il detto rubino in presenza dell'uno e dell'altro, e'quali mi
e gravemente deteriorati (un veicolo, uno strumento meccanico, ed è voce di provenienza
le nave soi, venne et applicao in uno porto decto melion per nome, ove
carrozza vi si fermò, era in uno stato miserabile: i gangheri in parte
con scasso. boine, cxxi-iii-893: uno di questi giorni sentirai dire
2. per simil. che suona uno strumento musicale maldestramente e con foga eccessiva
faticoso ordinare che le piante si trapiantino di uno scasso in un altro prima che si
ii-210: qui il padrone ci fece uno scasso e ci piantò delle viti. pascoli
lo attraeva un alto palazzo sorto in uno scasso del terreno. -buco,
adagio lungo la banchina, come per schivare uno scasso del lastricato. fenoglio, 5-i-487
96: con gli assassini poi più d'uno scasso / feci peggio d'un turco
culturale (con partic. riferimento a uno stile o a una forma poetica stravolti
/ -h: quando truovi scripto ben per uno e, vuol dire seme di scatapuzia
era chiuso ad chiave. loro feciare uno foro ad canto dentro con certo tanvello e
pnma dell'appello al campo, era venuto uno di quei scatarosci d'estate. gargiolli
e le frasche delle capanne ci fu uno sbuffìo, uno scatarrìo, un imprechìo,
delle capanne ci fu uno sbuffìo, uno scatarrìo, un imprechìo, e alfine
: calate il sipario, se no succede uno sca- tascio. = var.
fr. colonna, 3-364: gaudiosamente ad uno limpidissimo et sacrato fonte di una larga
levati. 'a un tratto si sentì uno scatenaccio che tutti ci riempiè di terrore'.
e incontenibile di un sentimento, di uno stato d'animo, di un istinto
: io sono solo in preda a uno scatenamento di vita interiore che non aggancia
miei viaggi. starei per dire quasi uno scatenamento di forze occulte invero impressionanti.
. bartoli, 1-2-30: diè in uno scoglio, che le scatenò e infranse il
-turbare, sconvolgere una persona, suscitandole uno stato di irrequietezza emotiva o di eccitazione
accesa polemica o di entusiasmo incontenibile (uno scritto, uno spettacolo, ecc.)
di entusiasmo incontenibile (uno scritto, uno spettacolo, ecc.). c
-provocare l'insorgenza di una malattia o uno stato di scompenso fisico. piovene
briglia. pananti, i-103: se alfine uno scrittor si è guadagnata / la fama
nel condannare un'opera d'arte, uno scritto, un'ideologia, ecc.
la vivacità espressiva (un discorso, uno scritto, lo stile); privo di
più parte appena abbozzate, è tuttavia uno dei lavori speculativi più singolari che si
produce suoni stridenti e poco armoniosi (uno strumento guasto o scordato). tommaseo
abbigliato. fucini, 192: era uno sganascio di legno, uno scatenìo di
192: era uno sganascio di legno, uno scatenìo di bubboli e di ruote.
in pezzi e pezzettini e piovvero con uno scatenio che aveva quasi del diabolico.
r. sacchetti, 1-466: era uno scatenio di minaccie, di citazioni,
enchidros suda che pare contenere in sé uno scatente e perenne fonte. f. f
, 467: a quel modo dìe uno scrittore, nelle stesse angustie, ncorre
, scialbo, privo di originalità (uno scritto, una dottrina). papini
così piccola che non ci stava nemmeno uno scrupolo. de roberto, 3-23: «
un piccolo autobus- scatola di sardine, uno strumento di tortura, dove bisogna stare
che si interpone lungo il tracciato di uno o più cavi elettrici per inserire nuovi
una disposizione meccanica che concede all'asta di uno stantuffo di uscire senza che il vapore
sovrapposti, fra i quali è inserito uno strato di muschio vegetale, che, compresso
, 3-82: fare le belle parole a uno è dirgli alla spianacciata e a lettere
mi fai girare le scatole » diceva uno. pavese, i-112: chiudono apposta
, 250: ritengo ^ essere e tempo'uno dei grandi liori del nostro secolo,
andare in piazza de'mercanti a comperarmi uno scatolino di scacchi, simile a quel
non corrisponderebbero -al quale era stato consegnato uno scatolino d'avorio contenente un pizzico,
aerati. fenoglio, 4-311: era uno scatolino di stalla, con una grande
3. locuz. -chiudere, tenere in uno scatolino: trattare con ogni cura e
nata fosse riposta e ben chiusa in uno scatolino, dove sempre vivesse.
si manifesta repentinamente (un sentimento, uno stato d'animo). carducci,
). liberarsi in modo improvviso da uno stato di tensione (una molla,
, credendolo scarico. scatta una molla, uno scoppio, un grido, e maddalena
calvino, 1-34: era il disco di uno scambio ch'era scattato in cima a
. azionarsi, mettersi in funzione con uno scatto (anche con riferimento al movimento
ojetti, i-212: scatta, afferra uno dei suoi compagni per un braccio, lo
alla fermata. -sport. effettuare uno scatto (nel gioco del calcio,
cappotto. jahier, 134: uno si volta al mio saluto, pronto a
a fare un chilometro e sei, uno e sette. li faceva in collaudo,
ogni balenante proposito, mi avesse additato uno spiraglio di salvezza. 5
5. reagire con passione ed entusiasmo a uno stimolo di carattere politico o ideale.
insorgere, manifestarsi all'improv- viso (uno stato d'animo, un sentimento, un
quartiere, sperando di far scattare in uno di essi la molla che rovescierà il
, v-16: diedero [i cavalli] uno strappo uniti, si liberarono dal conducente
luce. -segnare le ore con uno scatto del meccanismo (un orologio)
o non capisce alcunché? o sei uno stupido! ». tecchi, 2-150:
scattare), agg. liberato da uno stato di tensione (un congegno).
e -che si è azionato con uno scatto (un meccanismo). govoni
calvino, i-40: era anche lui uno di quelli che inseguono la vita che
il carattere di una persona liberandola da uno stato d'animo rabbioso o da inclinazioni
ripete quei gesti che son di prammatica in uno scrittore francese, allorché ha raggiunto la
, 3-9: a quella pena irride / uno scatto di tacchi adolescenti. fenoglio,
lei così aperto iersera, legato con uno nastrino a una gretola per tenere lo scatto
i-17: lo zio prete si alzò tutt'uno scatto / e disse: « se
lo guardò a bocca aperta, poi ebbe uno scatto, agguantò il calamaio, glielo
capelli che gli scendevano sulla fronte, con uno scatto grazioso della testa altindietro. emanuelli
» le rispose alzandosi dal letto con uno scatto furioso. -sport. accelerazione improvvisa
tempi d'oro, quando lo consideravano uno dei due o tre primi ballerini del mondo
sentimento, di un'emozione, di uno stato d'animo, di un turbamento
iv-2-57: tirò a sé il filo con uno scatto di gioia e nei pugni represse
bestemmie. calvino, 7-127: ebbi uno scatto di superbia. mi irrigidii e
salutare l'amico, era preso da uno scatto di felicità come se invece di una
la sua partenza. -nascita improvvisa di uno stato d'animo. buzzati, 6-30
momento ci fu nelle profondità di lui uno scatto, una specie di misterioso rintocco,
un'eco nei paesi stranieri, non è uno scatto di fede cattolica: è una
mio essere è rimasto teso, pronto ad uno scatto, uno scatto supremo. gobetti
rimasto teso, pronto ad uno scatto, uno scatto supremo. gobetti, ii-38:
di pagine, cioè, anziché davanti a uno stilema o a un sintagma.
svolazzi del pennello, alla vivacità di uno scatto di toni, è evidente che
meno a quella del '48. la è uno scatto politico operato dalla francia.
: in dieci anni il costo di uno scatto telefonico per gli utenti è aumentato
e anelo. pascarella, 1-334: uno scoppio formidabile di urli e di contumelie
scattoso', troppo 'entrante', un 'mettibocca', uno 'sputazucchero', tutti modi che s'
: impressione, questa di trovarsi davanti uno scheletro rivestito, che corroborava un certo suo
, vivace, brillante (lo stile di uno scrittore). pafiini, iv-423:
assertore della poesia oggettiva, quella che da uno stato d'animo proietta fuori un correlativo
qualcosa di rassicurante. -provenire (uno sguardo). fenoglio, 1-114:
lo sguardo di lui. non era uno sguardo feroce, ma scaturiva da occhi così
, una condizione morale o materiale, uno stato d'animo, un vizio,
scaturito. 13. far nascere uno stato d'animo. bonsanti, la
una causa precisa (un pensiero, uno stato d'animo, un vizio o
: era figlio d'una scausa e d'uno zaraffa e teneva altri due tre fratelli
il gesto assume quindi il significato di uno scavalcamento dei sindacati, anche nella loro
, 6-382: dai tre torelli che uno dopo l'altro si videro correre, i
e montata. -oltrepassare dall'alto uno spazio o un ostacolo (un aereo
il vento, le onde); superare uno spazio (un oggetto, lanciato o
sceso a rete. -percorrere nella danza uno spazio con grandi falcate (e ha
un ponte) o una valle, uno spazio più o meno ampio (una
cinta della nostra villa. -superare uno spazio per guardare oltre (lo sguardo
della toscana dicono accavallare, è prendere con uno dei ferri la seconda maglia dell'altro
gli nascono di costa... rampollano uno dall'altro; fanno a scavalcarsi.
scavalcato i limiti. -vincere uno stato d'animo di sorpresa, di incertezza
in quillo scalvaccare ilio le tolze fortivamente uno de li dui guanti li quali briseida portava
il piacere, consegnai il ronzino ad uno di loro e attesi alla porta che mi
essa... uno salto prese e non altrimente che uno giolivo
. uno salto prese e non altrimente che uno giolivo scudiere da cavallo smontò. machiavelli
1-i-1531: si sentì scavalcato d'impeto da uno di quei tedescotti con la pistola brandita
non si potè dar luogo sì tosto che uno dei nostri, ferito gravemente, non
un / scritta, trovandola sull'orlo d'uno scavamento fatto nella moccolino ardente. bresciani
per salvarsi la faccia. un vuoto, uno scavamento, rassegnazione alla sconfitta.
. anche al figur., per indicare uno scrittore legato a -passare disinvoltamente da
di cammino nelle campagne non vedesi né pure uno sterpo, se non che qualche spino
di preda reclina / il bordo a uno spiro, e via scivola. / chi
ottien, 3-157: ha dovuto esperimentare uno di quegli strappi fra organizzazione e base
una rientranza più o meno profonda o uno spazio vuoto all'interno per essere stata
iii-37: tra falerno e lo mare è uno monte de sasso, cavato per mano
dato soldi iiij e denari vj per uno paio di. sscarpete iscavate.
, 2-68: l'uomo [aveva] uno di questi colletti all'usanza antica di
pigafetta, 84: hanno barche d'uno solo albero, ma schize, chiamate
-rinvenuto mediante uno scavo archeologico. s. maffei,
ribalta per cui s'entra sotterra in uno scavato da cacciarvisi dentro e nascondersi in
così sformatamente grasso che fu bisogno fare uno scavato nella tavola a cui mangiava, ac-
-per estens. promotore di uno scavo archeologico. r. barbera [
hanno l'uso di scavare e principalmente di uno scompartimento di insettivori di cui la specie
sbricchi. caro, 5-219: a uno adirato si comporta facilmente che con parole doppie
dica che colui di chi parla fosse uno scavezzacollo o uno squassaforche. nannini [
colui di chi parla fosse uno scavezzacollo o uno squassaforche. nannini [olao magno]
figliuola? misasi, 6-ii-141: eravate uno scavezzacollo allora, con certi occhi furbi e
scavezzarsi. -andare in rovina (uno stato). faldella, i-5-149:
rotto, spezzato (una pianta, uno stelo, l'albero di una nave)
s. v.]: 'scavezzo': uno dei tratti consecutivi di cavo di canapa
trovati nel cratere della terma leopoldina in uno scavo fatto all'occasione d'allacciare codeste
trovato, con tanti altri oggetti, in uno scavo, dentro una tomba che i
, proprio dietro la casa, c'era uno scavo profondo che faceva cantina, e
... e dasseli alquanto d'uno scavo in mezzo. -incavo fra
, 2-68: l'uomo [aveva] uno di questi colletti all'usanza antica di
c. boito, iv-128: è uno scavo nella coscienza. pavese, 10-195
sm. verso giambico che termina con uno spondeo (il che conferisce al ritmo
2-356: avvertite che voi non pigliasse qui uno scazzabaglióre; perciocché non s'intende in
respiro benedetto, l'onda rompeva in uno di quelli che i marinai chiamano scazzaburelli
che la donna dopo la concezione non istea uno anno intero a partorire, ne si
, scòcchi). dial. prosciugare uno specchio o un corso d'acqua.
qualche tesa. es.: 'facemmo uno scecco, e si presero venti trote'
sacchetti, 195-34: essendo questo sparviero su uno arbore e 'l contadino...
mostrando la callosa e rozza mano, con uno allettare assai disusato, lo sparviero gli
carrer, 2-73: la risposta si fu uno scroscio di risa e un rinforzare lo
raccolta di diversi pezzi di trine sarebbe uno scedàrio, ma scedàrio speciale. p
a una destinazione, al raggiungimento di uno scopo. -in partic.: individuare
forse stato meglio scerre di questi 'ricordi'uno fiore che accumulare tanta materia. castelvetro
, con le candide mani, in uno lembo de'miei vestimenti raccoltili, fiore
, piano, / scegliendo ne la cintola uno stile / cui di recente un suo
sceicco; territorio sottoposto all'autorità di uno sceicco. la stampa [3-viii-1990
146: sceic vuol dire... uno che abbia cura d'anime, come
(che così gli chiamano), ogn'uno de'quali governava i suoi vassalli.
cerchio lor tende, al quale è proposto uno sceikh, o diremmo noi anziano,
occasioni..., mandò in sicilia uno sperimentato capitano... con un'
, che quella che si fa ad uno per un altro, per causa che l'
per un altro, per causa che l'uno ha creduto a l'altro.
gran sepolcro, e fondano in asia uno stato a pochi cristiani avanzati alla strage
innanzi alla mia morte:... uno vivere di republica bene ordinato nella città
divenire peggiori. da ponte, 63: uno scellerato, che praticava una certa casa
1: costui, nato d'uno figulo, tenne sempre, per li gradi
, questi, per fame fuoco ed uno sacrificio a dio. d. bartoli,
infatti bottega dove si paghi più caro uno più scellerato servizio. -assai mal
scrive per qualche giornale e desina con uno scellino al dì. stampa periodica milanese,
in arresto l'ammiraglio ghed e come uno scelmo dentro brevi mesi punirlo nella pena
inizio di una partita, con cui uno dei capitani delle due squadre in lizza ottiene
di parole, forme e argomentazioni in uno scritto letterario (o anche di opere per
, meriti o, anche, per uno specifico addestramento militare (in partic.
di ottobre, accompagnato... da uno scelto numero dei principali baroni del suo
forbito, terso (un linguaggio, uno stile). gélli, 17-294:
del livello di un corso o di uno specchio d'acqua. giuseppe flavio
continuo seco menando il sole, l'uno dì dopo l'altro traeva senza intervallo,
tara: anzi, ne debbia pilliare uno sacco o vero una balla che sia in
, le vettovaglie, un compenso, uno stipendio. cornaro, 114: è
scemare il meglio che si può l'uno e l'altro sospetto. gemelli careri,
una persona, di un'istituzione, di uno stato. g. villani, 8-12
quelle sopravesti van lacerandosi, onde risulta uno spiacevole mosaico che eccita in mal punto
. -liberare un'opera o uno stile letterario dalle ridondanze. emiliani-giudici
ogni dì... e l'uno diceva che cristo era maggiore...
3. ridotto nelle dimensioni territoriali (uno stato, un dominio).
/ sbigottimento mi prese / quale d'uno scemato di memoria / quando si risovviene
.. si coprono il corpo con uno scemma all'abissinese. = dall'amarico
del giardiniere]: / et or l'uno et or l'altro...
. lomazzi, 4-ii-530: la testa di uno di loro [satiri].
sua possessione e pon- gnamo che sia uno tondo sciemo, cioè uno pezzo di tondo
gnamo che sia uno tondo sciemo, cioè uno pezzo di tondo. 4.
. -scevro dal peccato o da uno stato d'animo disdicevole.
con la espressione delle azioni accomodate a uno scemo. assarino, 4-215: rise
di ridotta intensità (un sentimento, uno stato d'animo); vano (una
di poter scavare dagli scritti sull'arte uno sviluppo di estetica puramente figurativa..
, conclusi non poter essere né dell'uno né dell'altro, perché per altre
, 4-30: io era... uno scempiateli, com'è tutto il genere
rabelais non era che la scempiatezza d'uno scimunito. = deriv. da
. magalotti, 28-125: questo è uno di quei motivi che io ho sempre
ostinata, più ambiziosa che non è uno officiai calabrese. caro, 12-i-336:
piccolomini, 2-29: quel vecchio è uno scempio, non mancherà via d'ingannarto.
la sera mandò publico bando che ogn'uno sotto pena capitale dovesse ritirarsi alla propria
almeno / dànne, o giove, uno scampo colla fuga; / né per le
che è egli altro... che uno strazio del calcio e uno scempio?
. che uno strazio del calcio e uno scempio? oliva, i-3-287: da questo
, agg. unico, singolo; uno solo (generalmente in contrapposizione a doppio
unico modello istituzionale (il governo di uno stato). caimo, 18:
con un velo semplicissimo, che la pare uno scricciolo. l. bellini, 5-1-276
, m'appuntò l'una al collo con uno spilletto d'acciaio vermiglio, e dell'
colletti, un fascio di colletti d'uno ch'era militare;... sono
castagne? mieffe, e'gli è uno scempio. fallamonica, 258: né vale
guicciardini, 13-vii-27: e1 garimberto è uno scempio. bandello, 2-20 (1-841
il vecchio. -eh, che sei uno scempio: ascolta, risolvimi, se vuoi
. gozzi, i-4-125: egli era uno scempio, un gocciolone che si lasciava menar
chicchessia. nievo, 3-67: è uno scempio, ma del resto è un bravo
stupidità, insulsaggine (un pensiero, uno scritto, un'affermazione, un comportamento
ziavate poco fa 'ora diedemi'con uno 'm'solo e 'ora diemmi'o 'denomini'
5-224: sono di due sorti periodi, uno composto di membri, l'altro scempio
di spazio entro il quale venga allestito uno spettacolo. -in partic.: parte
c. i. frugoni, i-3-163: uno [danzatore] la vota scena /
vuota: situazione che si verifica in uno spettacolo teatrale quando, in contrasto con
funzione di rilevare alcuni momenti significativi di uno spettacolo di prosa. p. gonnelli
: è la musica che, durante uno spettacolo teatrale di prosa, viene eseguita
-assistente di scena: nell'allestimento di uno spettacolo televisivo, chi è responsabile della
cui in passato s'indicava il regista di uno spettacolo tetrale e che nell'uso attuale
: in una rappresentazione teatrale, in uno spettacolo. valerio massimo volgar.,
. -il recitare, l'apparire in uno spettacolo. stampa periodica milanese, i-101
di recitare con disinvoltura e autorevolezza in uno spettacolo; presenza scenica. -per estens
possesso di scena. cantoni, 677: uno dei due aveva assistito ad una conferenza
scena. giuglaris, 1-531: fin che uno discorre a segno, conosce quanto facilmente
episodio di un'azione teatrale in cui uno o più personaggi comunicano facendo esclusivo ricorso
disgraziatamente qualcuno girò una chiavetta e su uno schermo apparvero le prime scene di un
questione. galileo, 3-1-242: per uno [animale] che il notomista ne
: apparire sul palcoscenico, intervenendo in uno spettacolo, secondo le esi
-far ridere le scene: esibirsi in uno spettacolo comico. buonarroti il giovane
. -far scena: imporsi in uno spettacolo teatrale per la capacità di fare
parte a un'azione drammatica, a uno spettacolo (un attore o il personaggio da
in scena o sulla scena: allestire uno spettacolo, un dramma. -anche: adattare
scena una persona, un avvenimento, uno scandalo', segnatamente quando espongansi cose che
scena o sulle scene: esibirsi in uno spettacolo; recitare pubblicamente. b.
esigenze del copione (un attore in uno spettacolo). stampa periodica milanese,
: apparire sul palcoscenico, intervenire in uno spettacolo. m. adriani, v-230
e nessuno più di verri sapeva improvvisare uno scenario urgente, un arredo complicato, scegliere
opera seria, sbalza, per isbaglio uno scenario, prima del tempo, e si
paesaggio, anche urbano, in prospettiva o uno scorcio paesistico alquanto suggestivo o un luogo
paesi, di giorni e di anni come uno scenario animato svolgentesi in una luce un
12-196: la stretta di quero è come uno scenario col fondale di irte creste
. piovene, 14-182: in fondo uno scenario di colline. -sfondo paesistico di
tradizionale dell'estremismo rivoluzionario, legato a uno scenario di crisi e fame e catastrofe
- quello della seconda guerra mondiale -per uno che durante la dittatura italiana aveva vivamente
arte, traccia, canovaccio costituito da uno schema e da indicazioni e appunti utili
ordinatamente. spesso però si piglia l'uno per l'altro. fagiuoli, iii-127
commedianti sogliono denominare 'a soggetto': cioè uno scenario disteso, in cui, accennando il
scenari componeva, / undici lire l'uno li vendeva, / nessuno ancor poeta
, iii-14-226: alberto lollio lasciò anche uno scenario, un abbozzo in prosa,
. patini, x-2-602: dovrei fare uno scenario di film sulla repubblica dei ragazzi
dopo la liberazione. aveva già pronto uno 'scenario'particolareggiato. l'abilità teatrale del
. gozzano, i-49: entrambe hanno uno scialle ad arancie, / divisi i
dubbitando della fede di amilcar, presero uno colle fortissimo e quine si stavano senza
innanzi il suo ronzino e dandogli d'uno scudiscio, il ronzino eli diede un
avere una repubblica e più confidare in uno cittadino che da uno grado grande scenda
più confidare in uno cittadino che da uno grado grande scenda a governare uno minore,
da uno grado grande scenda a governare uno minore, che in quello che da
minore, che in quello che da uno minore salga a governare uno maggiore.
quello che da uno minore salga a governare uno maggiore. solaro della margarita, 295
s. v. j: scendere d'uno, di più gradini: intendendo di
nello scendere roma. -precipitare in uno stato di decadenza (una disciplina).
22. procedere a un'attività, a uno studio, a un argomento meno elevato
o da un tono più alto a uno più basso, dall'acuto al grave;
calino giù i quadri, si prezzino uno per uno, e poi, se vorranno
i quadri, si prezzino uno per uno, e poi, se vorranno, si
la cura propensi all'avvenire, l'uno e l'altro scendimento ella fa con angusti
sappiamo tutti, è un'opera cinematografica; uno sceneggiato indica più che altro un lavoro
tutti, è un'opera cinematografica; uno sceneggiato indica più che altro un lavoro
moravia, viii-41: nella sceneggiatura, uno per uno, secondo gli sviluppi dell'azione
viii-41: nella sceneggiatura, uno per uno, secondo gli sviluppi dell'azione,
lodi della filosofia e delle lettere, è uno de'contrasti di sceneggiatura e di chiaroscuro
, che si riferisce, che riguarda uno spettacolo teatrale, la recitazione, l'
non ancor noto a napoli e proprio uno de'migliori che metastasio abbia scritto;
profonda ammirazione, suggestivo, incantevole (uno scorcio paesaggistico, uno spettacolo naturale,
, incantevole (uno scorcio paesaggistico, uno spettacolo naturale, ecc.).
di territorio, ne posseggono per ordinario uno più vasto, cioè tutto un deserto
, cioè la fronte e li lati di uno edificio, ed anco di qualunque cosa
cioè la fronte et i lati d'uno edificio. = femm. sostant.
sf. tecnica di allestimento scenico di uno spettacolo teatrale, cinematografico o televisivo (
i dadi erano truccati: ne ho segato uno, e aveva dentro un nocciolo di
in modo che cadeva di preferenza sull'uno o sul due. 2. che
lanciato l'idea? » « si, uno c'è stato. un ufficiale istruttore
, un oggetto, ecc. da uno o più altri; individuarlo, riconoscendone i
diversi, awegna che universalmente siano pur uno, malagevole fu molto a scemere quello
salvini, 39-i-107: avendo a sceme uno di questi due estremi, io non
si rifiutava di fargli tanto credito, ma uno svanito, uno scemo che agiva senza
tanto credito, ma uno svanito, uno scemo che agiva senza neppure conoscere il
significato e il valore delle proprie azioni, uno scemo incapace di scernimento.
jacomuzzi, 1-i-97: è giusto che uno sherpa, la guida nepalese tensing sia stato
che de'maggiori ha paura, e bèe uno de'suoi uovi e fawi entro uno
uno de'suoi uovi e fawi entro uno ae'suoi in quel cambio.
agli occhi e sciaipatili, fu tutt'uno, dicendo a questo pratese: «
libro di motti [crusca]: uno speziale avea posto una scimia a guardia
scimia a guardia d'una bottega, e uno che voleva imbolare, acciocché la scimia
taluno di ciò mi riprese come d'uno scerpellone. gioberti, 1-i-171: scrive libri
tribuna, ch'è una gofferia ed uno scerpellone del corrente secolo. 2
si cacciavano inferocite negli orecchi, con uno stridore che scervellava. 3
perché, quando si scompagnano, l'uno si chiama più propriamente scervellatezza e l'
, né si può caminar se non ad uno ad uno. segneri, ii-247:
può caminar se non ad uno ad uno. segneri, ii-247: di verno fanghi
a'modi diversi di far il vóto nell'uno e nell'altro vaso s'accorgerà che
curare. piovano arlotto, 37: era uno fastidioso cittadino..., el
appiè dello altare e ogni mattina vi faceva uno guazzo in modo che averebbe quasi pieno
storico che non pigli partito per l'uno e l'altro indirizzo speculativo, è lo
un comportamento, di una situazione di uno stato d'animo, di una teoria,
casa di un dottissimo miscredente, di uno psicologo scettico; eppure, adesso,
scettico. stuparich, i-248: é uno scettico nato, un implacabile sgonfiatore;
/ con una vecchia maschera stampata / d'uno scettico riso. serao, 5-8:
o il carattere di una persona, uno stato d'animo, ecc.;
spesso un poco burlesca disinvoltura, l'uno nei negozi, taltro nelle idee, non
soltanto -posta la fine del teismo -da uno stato d'animo inizialmente scettico. -dominato
. -per simil. che impugna uno strumento con solennità e autorità (e
estens. potere monarchico, sovranità su uno stato retto a monarchia; autorità, dignità
d'acquisto o è tirannia o almeno porge uno scettro di vetro. quindi fu che
una categoria sociale nella vita politica di uno stato. monti, iv-148: gl'
i-901: gli ebrei pongono o soppongono uno scevà semplice (cioè una 'e'muta
guidotto da bologna, 1-72: è uno altro ornamento che si appella sceveramento,
-liberare una disciplina, un'opera o uno scritto da parti o da elementi che
da'cataloghi e da molti martirologi quando uno e quando altro. foscolo, ix-1-208:
sceverinsi da'buoni e rau- ninsi in uno luogo. giamboni, 10-29: se.
del zodiaco sciovarati, sì che l'uno segno stia do l'uno lato e.
che l'uno segno stia do l'uno lato e. llo cerchio e l'altro
non è da tutta la quistione, siccome uno membro sceverato, ma, siccome sangue
moltitudine che è beata per participazione d'uno iddio è beata. = nome d'
bene insieme non sanno stare sceveri l'uno sanza l'altro. dante, par
, 5-i-724: gli uomini s'arrestavano con uno scarto,... transitavano ammantellati
invidia. loria, 5-201: risposi con uno slancio non scevro d'ira.
inflessioni dialettali o da caratteristiche regionali (uno stile o una parlata). monti
che, per un mezzo analfabeta, per uno sca lognato, per l'
voce il numero scritto sull'appendice che uno degli scrutatori o il segretario segna sulla lista
scheda. l'elettore deve recarsi ad uno degli appositi tavoli e, senza che
pone la scheda stessa nell'urna. uno dei membri dell'ufficio accerta che l'
di un certo personaggio storico, di uno scrittore, ecc.; rapida recensione
argomenti di studio, chi dispone di uno schedario ben fornito. - anche:
. gramsci, 6-257: non sono uno schedaiolo della cronaca, un documentano, e
averla spogliata senza furia, mettendo insieme uno schedario ricco di luoghi testuali, egli
ornitologia hanno reso necessaria la creazione di uno schedario elettronico degli uccelli migratori.
, iii-18: michetti lo conduce davanti a uno schedario con diecimila schede grandi, di
di ebbrezza cosmica nella maestosa sicurezza di uno schedario inesauribile e di un catalogo preciso
addetto all'aggiornamento e all'ordinamento di uno schedario. schedato (pari. pass
trascritto su una scheda e raccolto in uno schedario (un appunto, un dato,
un'opera di carattere analitico, in uno spoglio lessicografico, in un indice.
sf. compilazione di schede per organizzare uno schedario. -in partic.: registrazione
capi, e uando si mette l'uno nel fuoco, dall'altro gieme e sufola
che gli va a lato, cenai uno cavolo buono cotto di mia mano e la
pietra dalle virtù leggendarie, capace di uno splendore fortissimo, ma anche di offuscarsi
., 18-71: divenimmo / la 'v'uno scoglio de la ripa uscìa. /
non è bene che ci diamo giuramento l'uno all'altro, ma tirisi dal piè
nieri, 199: ci spedirono espressamente uno che andasse e riportasse una schiezzina di
palmieri porttoa a la mo- lie sasetti uno iscaciale d'ariento che costoa iii lire e
o di camo, cinta ivi su d'uno... scaggiale all'antica.
, trasse fuori una molto bella corona e uno sche- giale d'oro, fornito a
scarlatto, senza alcuna cintura che d'uno scheggiale all'antica. marino, 16-190
sue scheggie a volo / andaron sparse all'uno e all'altro polo. guerrazzi,
la carrozza vi si fermò, era in uno stato miserabile: 1 gangheri in parte
cento piedi; vi si scende per uno scheggiato a zig-zag fino allo stretto bacino
. figur. che rivela una forma e uno stile rozzo e poco curato, una
vigore espressivo; abbozzato, confuso (uno scritto, un discorso). carducci
disse, « giù t'acquatta / dopo uno scheggio, ch'alcun schermo t'aia
gorello, 841: come disceso d'uno e d'altro seggio / fu misser piero
sguardi aggufiti dei cavatori, appollaiati sotto uno scheg- gione, si fissarono in quelli
grossa scheggia. bacchetti, 1-i-31: uno scheggione di ghiaccio era venuto a percuoterlo
e menato in ispiriti) in su uno monte altissimo, al quale era una ripa
. fornire di una struttura simile a uno scheletro. onofri, 12-135: i
al nucleo fondamentale (un discorso, uno scritto, un concetto).
). essere, ridursi simile a uno scheletro. -in partic., con valore
4. tr. rendere simile a uno scheletro; mettere in rilievo l'estrema
riassumere, ridurre a un nucleo, a uno schema essenziale. tommaseo, 11-487
, dalla sua tomba non lungi, uno è morto e scheletrito, l'altro,
embriologica e della funzione, si distinguono uno scheletro superficiale o esoscheletro e uno scheletro
distinguono uno scheletro superficiale o esoscheletro e uno scheletro profondo o endoscheletro: il primo
lo contiene. in esso si distinguono uno scheletro cefalico, che circonda l'encefalo
cefalico, che circonda l'encefalo, uno scheletro assile, costituito dalla colonna vertebrale
dalle coste e dallo sterno, e uno scheletro appendicolare, relativo agli arti.
/... / ch'entro uno stipo guaìvan dolenti, / appo i lor
che i calesseros avessero finito di rodere uno scheletro di coniglio, che fu recato
, era, ancor fanno pochi giorni, uno scheletro, e si può tenere fosse
rato rimbombo della campana, comparire dapprima uno stendardo nero orlato di giallo, sul
orlato di giallo, sul quale era effigiato uno scheletro in piedi, colla falce nell'
e del corpo, ch'era già divenuto uno sche- leto, e delle facoltà,
, sembrava un cadavere in piedi e uno scheletro andante. goldoni, v-11:
qualche cosa pero di forte, non a uno scheletro, come siete voi. batacchi
ed infermo e vacillante, / mi ridussi uno scheletro ambulante. monti, ii-233:
che in quattro giorni mi ha ridotto uno scheletro. massaia, vi-108: mi
, vi-108: mi ridussi però come uno scheletro, senza forze, senza colore,
le piangeva addosso, allampanata, ridotta uno scheletro. papini, 27-531: scheletri
si distende sulle due piazze, era uno scheletro sfasciato per ogni parte. monti,
demolito. ghislanzoni, 18-99: sì l'uno che l'altro si spingono nella folla
spingono nella folla, saltellando abbracciati sotto uno scheletro d'ombrello, mugolando parole senza senso
.; insieme delle travi che formano uno scafo, ossame di una imbarcazione;
cicognani, v-1-339: l'aquilone à uno scheletro: ora, lo scheletro di
risentì, nel suo scheletro sfondato, con uno scricchiolio dolente. -scherz.
scritta. de sanctis, iii-54: sembra uno di quegli scheletri ovvero ossature di rappresentazioni
, ho ravvisato che questa è piuttosto uno scheletro di storia o sinopsi. tommaseo,
e ardimentose, ma rispondono e 'riempiono'uno schema, uno scheletro stabilito 'a priori'e
ma rispondono e 'riempiono'uno schema, uno scheletro stabilito 'a priori'e 'non da
, di un'istituzione religiosa, di uno stato. massaia, x-47: un
della cristianità... conserva ancora uno scheletro di gerarchia ecclesiastica, e quasi
; tuttavia l'esistenza anche solo di uno scheletro organizzativo è di utilità immensa.
ancor fermo; si scuopre anche quivi uno scheletro del greco che muore e un
, ma tanima mia era arida come uno scheletro. alvaro, 13-194: essa è
là, scheletro di una civiltà, uno scheletro pulito, disseccato, che ormai
la nostra fiera fanteria di liberti divenne uno scheletro. 10. qualità morale
assai freddo amatore; la mi pare uno scheletro che risplenda per certa candeluccia nascostavi
. -scheletri cristallini: cristalli che rivelano uno sviluppo irregolare, più accentuato in alcune
nell'occupare il centro della scacchiera con uno schieramento dei pedoni secondo uno schema preciso
scacchiera con uno schieramento dei pedoni secondo uno schema preciso e articolato. g.
15. locuz. -ridurre un paese uno scheletro: spogliarlo di ogni risorsa,
papponi, che avevano ridotto questo povero paese uno scheletro. -scheletro nell'armadio:
seme d'un vecchio. -udire parlare uno scheletro: considerare i discorsi, le
. non vi par d'udire a parlare uno scheletro? 16. dimin.
de amicis, xii-4: pallida, uno scheletrino, un viso irregolare, con
. b. croce, i-1-334: uno schellinghiano, l'ast,...
, solo nel suo angolo, riempiva uno schema di parole in croce. -tracciato
forzato e profondo, quasi costruito su uno schema di rughe precoci, rivelasse un
livelli o fasce; c, secondo uno schema organizzativo e un mansionario che avrebbero
7-134: anche nel nostro realismo esiste uno schema, un modo di prefigurare il
riguardo, vi preparerò fra pochi giorni uno schema delle mie idee e vi prowederò,
il più importante della sua vita, uno schema insomma studiato fin nei minuti particolari
-ci). che è proprio di uno schema; che risponde a uno schema,
di uno schema; che risponde a uno schema, che ne ha le caratteristiche
a un canone rigido e astratto (uno stile). carducci, iii-17-248:
e modalità schematizzaménto, sm. riferimento a uno sempre uguali (la vita di una
della caserma. prio servigio come uno schematizzaménto per orientarsi in = voce dotta
fu il primo ad avvertire la necessità di uno studio scientifico della vita dell'anima,
italiani di questo dopoguerra, amendola era uno dei pochi che avesse il senso della
[gaudi] soprattutto 'capace di rompere uno schematismo', capace di rinunziare all'eclettica
in dispute vane, che mi parrebbero uno spettegolare. piovene, 7-192: ritornando a
battaglie ischencire potesse, andò contra l'uno appellandolo di battaglia, e l'altro
] -. in quella via avesse uno scoglio, ed egli il vedesse e noi
cioè cinque miglia. alcuni dicono che uno scheno è xxii stadi. citolini, 344
... così si chiamava per uno fossato, overo fogna, che ricoglieva
considera peggio fa una femmina vana che uno scherano, perché lo scherano uccide il
il giovane, 9-657: uscito era uno sciame / di zingani o di tali altri
272: de'vicini / scherani all'uno disarmò la mano, / l'altro urtando
(1800): era sovente seco uno di quegli scherani che si stanno tuttavia colla
. i crudeli suoceri pagarono... uno scherano che conducesse nel bosco..
, 330: tu parrai un bargello, uno scherano, / perché quel tuo risin
per centurie, ciascuna agli ordini di uno scherano armato di schioppo. bacchelli,
gli avvertimenti e senza il conforto di uno come me,... fortificato dallo
passata al signif. di 'bandito'per uno scadimento semantico frequente in altri germanismi;
, 1-ii-495: oltra di questo gli sia uno maestro di scrima, uno di canto
gli sia uno maestro di scrima, uno di canto, uno di suono. savonarola
di scrima, uno di canto, uno di suono. savonarola, ii-396: lui
sa molto bene giuocare di schema ed ha uno scudo che lo ripara da ogni lato
la scherma di ben sapere maneggiar l'uno e l'altro. f. f.
far perdere il filo del discorso a uno; ed è lo stesso che cavar di
, se alle mani le fosse venuto uno degli scudi di quelli suoi antichi cavalieri e
comandò e ordinò che si cercassi d'uno maestro di schermaglia de'migliori del mondo
le man come costoro; / e l'uno l'altro l'arme frappa e taglia
. { schérmo). coprire con uno schermo una sorgente di radiazione,
: la tarda ala si ammencia, come uno sciàvero di tenebroso velluto, nel suo
del suo redento, se anche l'uno stia verso l'uno e l'altro verso
se anche l'uno stia verso l'uno e l'altro verso l'altro estremo
magnetici o elettrostatici, per mezzo di uno schermo elettro- statico o magnetico.
7. mus. abbassare la tonalità di uno strumento. agazzari, 6: quando
], ii: è stato sostituito da uno schermo piatto che può contenere l'equivalente
, 2-104: « il punteggio va da uno a quattro. se non mi presento
di beton ». -protetto da uno schermo elettrostatico. calvino, 14-56:
2-166: sollevarono i remi dalla cala, uno per ciascuno; riuscirono a infilarli nelle
luna, app.: portava uno giovane un schermìglio da foco con certe
guarda. edipo vede bene che, se uno di quei colpi gli ghigne, morto
e cadere senza che se ne rilevasse pure uno. carducci, ii-16-168: ascesi al
reciproco lodarsi e fumile schermirsi rimandando l'uno all'altro la lode durò un pezzetto.
schermitore. sercambi, 2-ii-108: era uno giovane studiante in medicina nomato federigo, giovano
. m. zanotti, 1-4-140: può uno talvolta mancare all'arte con virtù,
. » oriani, x-6-182: « ma uno scontro al fioretto è quasi sempre mortale
bilico sui rami. don sulpicio era uno schermidore eccellente, e più volte mio fratello
ojetti, i-646: ogni volta che odo uno schermidore o un corridore o un pugilatore
... giù t'acquatta / dopo uno scheggio cn alcun schermo t'aia.
marea ondeggiante per evitare gli schermi che l'uno all'altro paran davanti. bartolini,
contesti il termine può più specificamente indicare uno scudo o un'armatura o un indumento
iniquità. moretti, i-759: fu da uno di questi capanni che lei ride uscire
qualcosa più dello slip o perizoma, anzi uno schermo a maglia e a squame di
... betti si faceva come uno schermo alla sua complessa e turbata vita
citolini, 456: sarawi poi uno [schermire] speciale diviso in ferite
disgraziatamente qualcuno girò una chiavetta e su uno schermo apparvero le prime scene di un
guardavo, sgomento e immobile innanzi a uno schermo televisivo, 1 riti e le cerimonie
11. elettrotecn. dispositivo che protegge uno spazio determinato dah'influenza di fenomeni
di vetro o di celluloide ricoperta da uno strato di materiale fluorescente che s'illumina
l'ambiente circostante; si compone di uno strato interno { schermo termico) costituito
metodo di indagine che verifica per mezzo di uno schermo fluorescente la pulsatilità del cuore
formato le immagini impresse dai raggi x su uno schermo fluorescente dopo il passaggio attraverso
.. chi vedesse intra topi levarsi uno topo e volere essere signore degli altri,
fra giordano, 1-26: che cagione all'uno di levarsi sopra all'altro e volere
ha intenti derisori (un discorso, uno scritto, un comportamento).
viso). soffici, v-2-86: uno stuolo di gente dalle facce schernevoli,
7-143: s'aperse il monte e uscinne uno piccolino e schernevole topolino; e quello
diletta della dolciezza di la vanagloria sostiene uno amaro schernimento. oliva, 504
scemillo [ieronimo] abbominevol- mente con uno vestimento di femmina. -sottoporre ad
boiardo, 1-21-68: s'egli avesse uno occhio in ciascun dito, / ad
e senza garbo vogliono pigliarsi giuoco di ogn'uno. tasso, 16-48: fra l'
le orecchie e gli lasciava in vita per uno scherno e per uno esempio. boiardo
in vita per uno scherno e per uno esempio. boiardo, 1-14-27: ogni anno
di là con la consequenziale spinta di uno spirito maligno. -biasimo, critica
è un male, un patimento, uno scherno. io voglio distrarmene e trovarmi
s. c., 1-654: è uno scherno per l'abbondanza delle molte parole
schemi e molte ingiurie come si fa a uno pazzo. storia di fra michele,
: diede fuori una costituzione ch'è uno scherno e una dittatura mascherata a petto
sorriso, un viso, una parola, uno sguardo). tarchetti, 6-i-397
ii-232: se 'l lupo fosse usuto camanto uno schi- rolo, e la pecora poco
, ed hassene a conto 1030 per uno migliaio. statuto della gabella di siena
con un nome tale, che dinota uno scherzamento di parole, benché da altri sia
per la comicità, per il grottesco (uno scritto, un'opera o un genere
scherzando sì come è di loro costume uno cadde in uno dei pozi doppio. machiavelli
è di loro costume uno cadde in uno dei pozi doppio. machiavelli, 1-i-401
non scherza. 5. dedicarsi a uno studio, a una disciplina artistica,
8: non si merta adunque ogn'uno a scherzare con i testi antichi e li
vivaci e festosi (un'emozione, uno stato d'animo, ecc.).
novità da affiggersi alle cantonate, che uno fosse lì lì per impazzare a conto
a milano questo verbo transitivamente: scherzare uno, nel senso di farsi giuoco o
tuppo, 482: tando esopo, con uno pede de continuo scerzandolo per terra,
con ogni precauzione; adoperare con cautela uno strumento pericoloso. manzoni, fermo
. barezzi, 1-404: questo è uno scherzo fatto allo scherzatóre:...
ironia, all'arguzia, al sarcasmo (uno scritto, un genere letterario, lo
gradevole e attraente (un sentimento, uno stato d'animo). nievo,
e da'giovani dette ne furono, l'uno all'altro scherzevolmente ritornando le vaghe rimesse
: quello fu un mero scherzo e uno sfogamento e allegria in tavola. g.
simulando l'aria di chi abbia fatto uno scherzo assai divertente. bernari, 6-215:
ma s'è interrotto, o è uno scherzo? -motto o detto burlesco
troverà nelle mie parole, se non uno scherzo che cade sopra gli stoici stessi.
talvòlta la madre non resisteva, azzardava uno scherzo, un'allusione velata. diceva sospirando
nelle espressioni non essere, non apparire uno scherzo). pagliaresi, xliii-68:
6-340: una cosa tanto facile. uno scherzo. soldati, x-210: la traversata
, x-210: la traversata non fu uno scherzo. g. bassani, 3-101:
trapiantare alberi di grosso fusto era diventato uno scherzo. -entità o cifra esigua,
divisa fra tanti, s'era ridotta, uno per uno, uno scherzo.
, s'era ridotta, uno per uno, uno scherzo. 4.
era ridotta, uno per uno, uno scherzo. 4. azione malvagia