vestiva onoratamente, secondo che debbe fare uno cittadino della sua qualità. gir.
procurator di sam marco, padre de uno cardinale, tamen non obstante tute queste
, in modo che fussi più tosto uno stato di uomini da bene che tutto
a farlo, perché ne'governi liberi l'uno cittadino riscontra spesso con l'altro,
. -nella logica trascendentale di kant, uno dei quattro titoli in cui si raggruppano
una qualità: scambiare un pezzo maggiore con uno minore e viceversa. 22.
rendono un prodotto (un oggetto, uno strumento, un materiale) adeguato a
'l'essere determinato, cioè immediatamente uno con la sua determinazione. e. cecchi
due di qualitativa buassaggine. dice d'uno che si vestì delle belle armi intorno
qualsìansi e ant. quaisìensi). indica uno o alcuni degli elementi omogenei che formano
chi n'ama due perché all'amor dell'uno e dell'altro gli viene violentemente rapito
tra di loro simili, dei quali uno gli sia circonscritto e l'altro gli sia
, nel fregarsi insieme, amenduni o almeno uno si consuma. bergantini, i-2-128:
altri luoghi. 6. l'uno o l'altro (fra due o più
la contrafactione non serà grave, paga uno fiorino al com- mune. ibidem,
= comp. da quale e uno (v.), sul modello di
: lo 'mperadore donò una grazia a uno suo barone, che, qualunque uomo passasse
che vi togliesse d'ogni magagna evidente uno danaio di passaggio. angiolien, vi-i-356 (
156: nella dieta cità edificò ancora uno mirabile tempio nel quale qualunca omo recuverava
ricieve qualunque. -disus. l'uno o l'altro indifferentemente (in relazione
7. locuz. qualunque è l'uno e qualunque s'è l'uno:
l'uno e qualunque s'è l'uno: qualsiasi. boccaccio, dee.
immediatamente a vagheggiare il governo 'd'uno solo ': qualunquisticamente, diremmo oggi
. una cosa ingiusta di vedere perire uno giusto quando in acqua, quando in
graffiava el viso, quando gli stralunava uno occhio. f. vettori, 1-32
e quando di pittura, fece nell'uno e nell'altro esercizio molte opere ragionevoli.
par., 23-16: foco fu tra uno e altro quando, / da mio
alfieri, 7-144: vorrei che fosse uno risoluto di darsi a me per sempre e
e indica un rapporto di contemporaneità fra uno o più atti o fra una o
aonna, perché avesse consegnato il denaro ad uno ai loro, quandoché si era obbligata
-salto quantico: passaggio che porta da uno stato quantico a un altro e che
di un atomo o di una molecola da uno stato di energia a un altro.
sarà rappresentato a livello profondo non da uno ma da almeno due enunciati.
calcolo sarebbe vano. la quantificazione sarebbe uno sterile armeggiare, se non riuscisse,
elettromagnetico, pilastro della meccanica quantistica è uno dei temi cruciali su cui tentare la
misure e le quantità delle miglia da l'uno cerchio a l'altro. griselini,
super 'la superficie qual sia da uno punto dell'orlo all'altro. fasciculo
: una sessione si intendeva abitazione di uno con quanta terra può coltivare, per la
del privato, gli instrumenti de l'uno e de l'altro sono differenti solo
del... provveditore sia d'uno anno di quella quantità che parrà a
pagata, distintamente e per ordine scrivare in uno livro fatto di nuovo. documenti
: sono tre che vogliano comparare uno cavallo che vale una quantità, e nissuno
indefinite. -nella logica trascendente kantiana, uno dei quattro tipi di funzioni del giudizio,
di vari bocconi, rubati quale ad uno quale ad uno altro poeta, una epigramma
, rubati quale ad uno quale ad uno altro poeta, una epigramma od una
tutte le sue determinazioni, oggetto di uno spirito quantitativamente onnisciente, ma ogni verità
, fruttò ciò non ostante 40 per uno. a ragusa vecchia riuscirono gli esperimenti a
. piero della francesca, 156: uno cambia 1 fiorino et ebbene 26 grossi
immenso baccano che si fa intorno a uno scrittore solitario, e per giunta monocolo
in lui. boiardo, 1-17: uccisero uno di quei fanciulli... e
ama, / e come specchio l'uno a l'altro rende. petrarca, 126-66
indica la grandezza o l'estensione di uno spazio o di una costruzione o anche di
l'intensità di un sentimento o di uno stato d'animo, in modo indeterminato
punir donna o biasmare, / che con uno o più d'uno abbia commesso /
, / che con uno o più d'uno abbia commesso / quel che l'uom
quanto tempo. novellino, xxviii-824: uno cavaliere... puosesi in cuor
di meno non si dovea lasciare l'uno perché l'altro non si facesse. bemi
. quanto più avendosi a formare ad uno per uno e dovendosi aspettare il benefizio del
più avendosi a formare ad uno per uno e dovendosi aspettare il benefizio del tempo
in grado proporzionalmente maggiore (e talora uno dei due più è sottinteso).
dante, conv., iv-vi-3: l'uno si è d'uno verbo molto lasciato
, iv-vi-3: l'uno si è d'uno verbo molto lasciato da l'uso in
dante, conv., iii-vi-2: l'uno si è che del die e de la
dal signore ducati d'oro quaranta per uno. ariosto, 17-32: di quaranta
né il suo amante, rannicchiati su uno strapunto sotto l'abbaino. pasolini,
della prima maniera di victor hugo, commisero uno di quei tanti anacronismi onde resteranno famosi
anni trenta e quaranta, ossia in uno stadio dello sviluppo sociale in cui si
volgare locuzione: 'avere, mandare uno a carte quarantotto ', per evitare
per rivederlo in un secondo tempo (uno scritto). svevo, 4-946:
sindici per manzarie facte e robamentì in uno rezimento. sanudo, xvi- 579
e compagni, preso doman di squartar uno chiamato gasparo d'arquà. machiavelli,
ore con indulgenza plenaria per i fedeli dell'uno e l1 altro sesso in forma di
, il committente, aveva la faccia di uno che abbia passato la notte a fare
avessi riconosciuti a certe insegne politiche l'uno per garibaldino, l'altro per rattazziano
talvolta l'asprezza dalla nostra attenzione per uno cotale rattemperamento, rallentando per lo vigore
una donna a filare a finestra. passa uno amante e ella si volge; le
: né credere che sia niente rattenere uno che, unto ai olio e di
di tempo in tempo, rattenuta per uno spago tutto groppi. 2. figur
ef- fettuare un movimento, nel compiere uno spostamento (spesso nell'espressione con rattezza
, invito o ordine a compiere celermente uno spostamento). canzone del fi'aldobrandino
e puote essere in due modi: l'uno i violare la femmina ch'è in
liquidisce, languendo parturisce: / parturisce uno ratto, nel terzo ciel è tratto
. savonarola, 8-ii-209: nota che quanto uno è più spirituale, tanto più è
platonico e di tre specie der quali l'uno tende alla vita contemplativa o speculativa,
petrus de l'astore, 64: quant uno ociello de racto < ic fantamas as
disposta al ratto. -attrazione che uno dei quattro elementi fondamentali della fisica antica
, 2-48 (133): come uno frate stette tre dì ratto, e fugli
. testi fiorentini, 85: uno gentile e potente uomo, sedendo intra
potente uomo, sedendo intra cavalieri in uno nobile convito, fu assalito da'topi
una crepa sul muro, un davanzale, uno scalino da rattoppare. -rinnovare
alla ventura, facendo d'una lancia uno zippolo. 8. rivedere o
8. rivedere o rimettere in sesto uno scritto, apportandovi modifiche e integrazioni,
: vale anche qui che messo / ha uno zampino il diavolo; ma e'sogna
: se ho rivelato al cuor vostro uno sdruscio, / perché, amico signore,
236): io, per non vituperare uno sciocco fantoccino, per amor della patria
rattoppati, con al fianco legato dentro uno straccio il suo riso, come usano i
5. che presenta numerose correzioni (uno scritto). m. franco
: erano tutt'e due infagottate in uno scialle di lana grezza fermato sul davanti con
rosso vivo; da un lato, presso uno dei viali, un rettangolo come un
, in partic. con l'applicazione di uno strato di pietrisco bitumato. 4
8-40: questo che voi chiamate ordine è uno sfilacciato rattoppo della disgregazione.
. 8. revisione di uno scritto a cui si apportano integrazioni e
giuliani, i-503: come lampeggiava iersera! uno incalzava l'altro; era tutto uno
uno incalzava l'altro; era tutto uno splendore. dopo quel fatto stridente,
e il loro scoglio / rattorco in uno invoglio / e fommene il cordon ch'io
monna rosa poco stette che, con uno gemere, uno come appenato soffio gittò,
stette che, con uno gemere, uno come appenato soffio gittò, e poi tutte
siano schifate da noi con osservanza, uno simigliante rattraiménto dal regno di dio ne
sull'acciottolato. -reagire a uno stimolo, chiudendo e ritirando le foglie
e nere, / da far rattrappir uno a mezz'agosto. palazzeschi, ii-323
del fuggitivo. -essere disposto in uno spazio angusto e impervio. baldini,
/ rattrappisco le dita / ai pèneri d'uno scialle. 6. far diminuire
impassibile noncurante. moravia, ix-66: uno era un mezzo storto, con la
campagna rattrappita. -compreso in uno spazio, in un orizzonte limitato.
o in rame argentato, stavano serrati l'uno all'altro. -insignificante,
., xv-5 (189): uno uomo... avea l'uno ginocchio
: uno uomo... avea l'uno ginocchio rattratto e molti anni era stato
., 278: una volta che uno villano... voleva andare ad
. 2. che deriva da uno stato d'animo pervaso da tristezza.
, 50: citri... è uno castello vicino a lacedemonia, nel quale
e accorre gente. ci avviciniamo. è uno che si rotola nella polvere, brontolando
che emette un suono cupo, grave (uno strumento musicale o una sorgente sonora)
c. dati, ii-102: aggiunto leggerà uno scherzo fatto tra i dolori, né
spezie [di rabarbaro], imperoché uno ne nasce in india, e chiamasi rauedseni
aere. c. durante, 2-389: uno [rabarbaro] ne nasce in india
c. durante, 2-389: uno [rabarbaro] ne nasce in india,
perdonò al vincitore. -raccogliersi in uno spazio molto limitato. d'annunzio,
, rettor., 13-8: cittade èe uno raunamento di gente fatto per vivere a
era un ponte sotto 'l quale correa uno caliginoso e puzzolente fiume; e di là
anime a'quattro venti; / ad uno suono di corno / sarano resurgenti.
in cinquant'anni i suoi figliuoli perderlo in uno. della porta, 1-ii-462: quelle
volgar., i-211: provegga lo re uno uomo savio ed ammestrato, e sopra
ordini i mondi, prevarrà sopra l'uno la chiarità dello spirito, che,
schiatte che con loro si raunavano d'uno animo. dante, par.,
con aceto e sale si purga e in uno sciugatoio di bambace o in un sacchetto
proverbi toscani, 237: fa più uno a spargere che cento a raunare.
nelle loro raunate e ne'loro consigli l'uno delle parole del'altro,..
a veglia in essa accademia, assisteva uno spiritoso giovanetto, servitore di giulio.
modona, messer azzo e messer passerino ed uno de'marchesi di ferrara cavalcarono con quanto
lo spazio di combattere e dà l'uno all'altro impedimento, così i radi e
contemporaneamente in una stessa persona, in uno stesso ambito o contesto. giamboni,
imita la perfezzion di mille raunata in uno. muratori, 7-iv-249: truovasi nella biblioteca
beffa ha ricevuta, a questi dì, uno avaro raunatóre oltr'al bisogno.
, agg. e sm. geol. uno dei tre sottopiani in cui viene suddiviso
ravanèlla, e poi dalla ravanèlla dopo uno dì et una nocte gittato via lo starnuto
s'una donna fosse più dura che uno ravanello e più aspra che un'acqua vite
bisogna ch'e'ravanéto sia tuto d'uno, altrimenti non va bene, faremo
non va bene, faremo male l'uno e. ll'altro. inghirani, 4-iii-144
le spese loro,... d'uno ravaniglio e di pane ed acqua si
inventano di giorgio vasari, 4-ii-900: uno ravéggio di rame col coperchio.
ravennati... mi mette in uno stato di esaltazione come nessun ciclo d'
a desco quei certi brighentoni che in uno boccone scuffignano tre ravioli per uno paio.
in uno boccone scuffignano tre ravioli per uno paio. 3. dimin. raviolétto
eri, 23, si vestì e manzo uno ravo rosto, poi la notte stete
colonna, 2-347: lo intervano triangulare tra uno e l'altro arco ravo overo obtuso
celabro, al modo che intervenne a uno che credo che voi il cognosceste..
filosofica, di un idea, di uno stile artistico, di una poetica per
fattucchierie e d'incantesimi: dedicata a uno spirito, morta senza niun segno di
, 4-453: spesse volte un scandolo e uno scompiglio son cagion di molti ravviamenti.
prendere i pesci: n'ho ravviato uno che glielo vo'far vedere.
velluto. -correggere, limare (uno scritto); perfezionare (una lingua
. ndolfi, 8-105: ecco ora uno 4 specimen 'non del tutto inedito
]: 4 ravviato 'dicesi di uno che sia raccolto e acconcio nella persona e
fresco. bonsanti, 5-147: costituiva uno dei luoghi di venezia che più le
. che è fatto apparire più vicino da uno strumento ottico. volponi, 31
capelli bianchi e folti, attaccati distintamente uno per uno sulla fronte.
bianchi e folti, attaccati distintamente uno per uno sulla fronte. -veduta ravvicinata
ripetersi identico e inutile ogni mattina dentro uno specchio. -finire impigliato, intrappolato
in mestre si azzuffarono due: l'uno avea un lungo spadone e l'altro si
ravierò la raviluppata fronte. -raggruppato in uno spazio esiguo (le case di un
involuto, faticoso (una frase, uno stile, un'opera). settembrini
prigione. nievo, 572: diede uno strido, gettò il mantello, e
spiro. pascoli, 210: a uno a uno tutti vi ravviso, / o
pascoli, 210: a uno a uno tutti vi ravviso, / o miei compagni
borgese, 1-358: chi era? uno che aveva conosciuto? ma quando,
s. francesco di sales in uno e nell'altro carlo magno. muratori,
: riprender gli spiriti, riaversi da uno svenimento. = voce senese e aretina
stanca solitudine ti assalgono, sentimi -in uno spazietto dell'anima -sì presso da alitarti
d. bartoli, 2-3-351: uno sfinimento... la batté come morta
glorie. pafiini, 27-1032: ogni tanto uno scandalo di società, un duello,
. torrioni pozzetti, 2-161: uno, vicino ad esser sepolto, si
nella maglia grigia non si ravviva che d'uno argenteo spagliettio sul giustacuore e nel raso
2o. continuare in uno o più eredi (una famiglia).
30. rinnovarsi per mezzo di riforme (uno stato). mazzini, 56-94
/ cerca [la farfalla] uno scampo in alto, sale obliqua / contro
achille tedeschi fu, diciamolo pure, uno dei ravvivatoli della letteratura infantile. b
.: cfr. volgere). avvolgere uno o più oggetti in un foglio di
, lo prendono colla sinistra mano a uno de'capi e, compressolo all'altro
senza alcuno ordine trascorrono, ora l'uno ora l'altro, e fanno strani e
assetto sociale, istituzionale o politico di uno stato; sconvolgimento. paruta, 4-3-380
che il mangiare, mi ravoltai con uno mondissimo lenziuolo di lino.
della quercia, ed è rawolto in uno pallio dopo il vestimento sacerdotale. crescenzi
cappell'unto, / rawolto intorno d'uno sciugatoio. stigliani, i-5: o maga
3-103: d vecchio è rawolto in uno scialle. -in una costruzione analoga
immortale aretusa. -passato intorno in uno o più giri. calogrosso, n
un giaciglio. pea, 8-27: uno spettacolo ridicolo e schifoso: un birol-
di percezione. leopardi, 952: uno sciocco... presumeva saper molto
al loro giudizio il mio debole intendimento. uno si è là dove è paruto ad
. di lei, tanto affascinava? forse uno strano impasto, che emilio incontrava per
del cuore. guerrazzi, 3-369: uno dei ribaldi al punto di uscire dalla
debbia [avere] lo decto operaio uno racioscinio... in del quale ra-
non si può fare cavaliere un bue, uno asino o altra bestia che hanno sentimento
ma per ordine e dispensazione divina l'uno è bisogno che signoreggi l'altro,
, le concepisce come gradi necessari di uno svolgimento lineare che conduca da un primo
. t. resterà nelle fantasie su uno sfondo di dramma sacro; non si riuscirà
caderà in gravissimi errori; e se uno spargirico o sperimentale, apprezzando solo le
i-390: lo razionale... è uno panno quadrato, ponevasi il sacerdote al
agente fiscale al quale ultimamente si sono aggiunti uno scrivano di camera ed un nuovo uffiziale
offiziali subalterni della camera della sommaria, uno detto 'razionale ', l'altro
. solaro della margarita, 6: in uno stato di marasmo è prostrata gran parte
, 22-135: gli impiantai a mie spese uno studio 'razionalista 'in un edificio
: due affetti erano in lui: l'uno razionevole alle virtù, l'altro sensuale
colui che è nato da genitori di cui uno di razza ebraica e l'altro di
genitori di nazionalità italiana, di cui uno solo di razza ebraica, appartenga alla
genitori di nazionalità italiana, di cui uno solo di razza ebraica, che, alla
.]: elli [cesare] ebbe uno buono cavallo del quale noi abbiamo in
sfi., 16 (288): uno che non si sa bene ancora da che
scrivere. giusti, ii-559: ho conosciuto uno che pigliava più razze di sbornie (
mio: è di alessandro herzen (uno scienziato, dottor falleroni: un democratico
-eccellente, di ottima fattura (uno strumento). savinio, 10-120:
rovescio la figura di due pesci, uno simile alla raggia ('raja 'dei
: ciascuno di essi faceva conto di succhiarsi uno sgombro e una fetta di razza,
.. presso i razzai è uno stmmento di legno... con che
per vite, legando il capo da frutto uno o due occhi sopra la tondatura
estate. 5. che esprime uno spirito vivace e beffardo, malizia,
razzese e l'amabile, fanno l'uno e l'altro d'un vitigno medesimo.
partic., fra un gruppo dominante e uno subalterno) nell'ambito di una medesima
.. è punito con la reclusione da uno a quattro anni: a) chi
o dell'assistenza, con la reclusione da uno a cinque anni. -discriminazione razziale:
incarnato per rasone, / e del sole uno razo te fo dato / lucente et
, che vide tutto 'l mondo in uno razzo di dio. domenico da montecchiello,
una trave sei piedi lunga e grossa uno. b. de'rossi, 1-19:
. 7. indicatore mobile di uno strumento. -in partic.: lancetta
item el razo sora la marzaria con uno samarco de mezo et una testa de
padane, cvi-729: fu facto fogo in uno arboro o zirandola, che in uno
uno arboro o zirandola, che in uno medemo tempo butò più razi de foco
meza libra di peso e, posto l'uno e altro in piano, accendasi il
veemente, si levò diritto nell'aria come uno stelo di fuoco, gittò in sommo
apparivano e si addentravano nel cielo, uno dietro all'altro, i razzi che si
similitudini, ih partic. per indicare uno scatto fulmineo, un movimento rapinoso,
del petto suo, e fecene uscire fuori uno razzo di sangue. y
animava a tratti, si mesceva come uno scorribanda alla conversazione generale, lanciava un
-razzo sonda: veicolo autopropulso, a uno o più stadi, il. cui
busone da gubbio, 1-257: in su uno monte di sopra a fiesole la mula
con le mani o, talora, con uno strumento, alla ricerca di qualcosa che
-raschiare fra un dente e l'altro con uno strumento per rimuovere i residui di cibo
razzolargli [i denti] intorno con uno stecco di ramerino ascosamente.
scoprirebbe. g. gozzi, 1-297: uno scrittore, pensando e meditando al suo
a razzolare nelle prigioni. perché quando uno comincia una volta a finire m prigione
scalpicciare della serva. 9. produrre uno stimolo sui sensi. magalotti, 20-166
: l'orso cominciò a razzolare e toccare uno ch'era lì presso. redi,
lo storico di cheronea... fu uno degli uomini più eruditi dell'antichità e
è passato in un tratto. -strimpellare uno strumento musicale a corde. s.
approfondita, a un'attenta considerazione, a uno studio minuzioso (che sfiora la pedanteria
meno. 17. porre in uno stato di viva eccitazione, di euforia
di tacchi e un fruscio rapido, uno strapazzo di sottane inamidate contro rintonaco greggio
3. ant. sottoposto a uno stimolo. -anche sostant. magalotti,
fondo al sonno incominciai vagamente a sentire uno sferragliare di ruote e di freni, un
freni, un incrociarsi di voci, uno sbattere, un razzolìo. 3.
esserciti nemici, che si sono provati l'uno contra l'altro con danno di amendue
[erode agrippa] un mattina con uno vestimento dorato in sulla sedia, la quale
chiama quello lasciato corto alla lunghezza di uno o due soli occhi, tagliato appunto
: titolo che assume il capo di uno stato retto a monarchia (quando,
latini volgar., i-60: l'uno fu signore e rei del paese, l'
particulare... conviene che sia uno re che regga e governi: altrimenti i
. / l'avrà per moglie e uno stato, quale / fia convenevol dote
molto giudizio! » / « è certo uno spirito insonne, e forte e vigile
laticlavo. machiavelli, 1-i-142: sparta fece uno re con uno piccolo senato che la
1-i-142: sparta fece uno re con uno piccolo senato che la governasse. vico,
: soggetto che esercita la sovranità in uno stato di notevoli dimensioni e dotato di
esercita effettivamente l'ufficio di capo di uno stato a regime monarchico (in contrapposizione
e in ciascuna delle dette parti ha uno re incoronato ch'è suo fedele e rendeli
capo sino al naso / fra l'uno e l'altro ciglio era diviso: /
, 1-i-193: crearono [i romani] uno capo di detto sacrificio, il quale
a carnasciale duriamo a darci una cena per uno. g. averani, 88
carte. pigafetta, 83: per uno re de denari, che è una carta
grama, / si raccolgono, e l'uno l'altro chiama. -re dei
dei re son due le schiatte. uno fiammeggia / (ed è il miglior)
quali mi sarei fatto beffe, se uno, il re di tutti, non mi
tre campioni del mondo dell'inseguimento e uno, anquetil, secondo classificato dietro lo
re. ibidem, 64: compagnia d'uno, compagnia di niuno; compagnia di
machiavelli, 12-74: se usi con uno cantore e narrigli un tuo fatto, quando
. -per estens. corda di uno strumento che, posta in vibrazione,
produrre una modificazione sotto l'azione di uno stimolo esterno o di una data disposizione
dato periodo; contrapporsi (l'attività di uno studioso, una corrente di pensiero o
), agg. superato (uno stato d'animo). rebora
.. accompagnato come si conveniva a uno reale. la spagna, 6-36: astolfo
: e costui che 'l reca è uno omicciatto semplice, e dice che io gli
. si può veder maggiore che vedere uno d'infima miseria a stato reale elevare
gli disse: « messer ruggieri, nell'uno di questi forzieri è la mia corona
, che è retto in monarchia (uno stato). giraldi cinzio, 10-2
passaggio allo stato reale, essendo l'uno di forma pessima e l'altro di ottima
.. due involti, de'quali uno contiene due copie di sallustio in carta
infiamare de ti me fece / de uno amor tanto reale. leone ebreo, 16
fece [latino] apparecchiare bene ornato uno carro molto reale. andrea da barberino,
277: la bella feliziana era venuta a uno reale balcone a vedere. boiardo,
come la sente. soffici, v-5-74: uno arriva persino a farla da sincerone,
càpito uom nuovo / alla bottega d'uno: il credo uom giusto / e mercante
(una spesa); molto alto (uno stipendio). mini, 127:
e li volse dare per quelle cose uno reale: lui noi volse; gli mostrò
reale: lui noi volse; gli mostrò uno ducato, manco lo accettò. m
reale. fu dessa destinata o annessa ad uno stato, ad una qualità, ad
fini delle leggi civili...: uno riguarda le leggi penali;..
-azione reale: quella volta a rivendicare uno di tali diritti. g. m
diritto reale) determinandone il passaggio dall'uno all'altro dei soggetti contraenti (in
verificarsi realmente. -con riferimento a uno studioso seguace del realismo filosofico.
della persona con cui trattiamo, o l'uno e l'altro insieme. g.
complesso di esseri o di reali, in uno spazio intelligibile, semplice, immutabile,
, accade di necessità che, quando uno l'ha primamente colpito ed ha pigliato tal
ha pigliato tal metodo da non trovarsene uno migliore, non rimane agli artefici successivi
realizzare il miracolo della fusione, in uno stile che, anziché operare sul reale
9. autentico (un sentimento, uno stato d'animo, una sensazione)
dopo avere plotino dati questi attributi all'uno, egli dice che quest'uno è dio
all'uno, egli dice che quest'uno è dio stesso, e così ricade
papini, 39-28: son uno che non può soffrire le parolone e
la detesto [la libertà] come uno strumento di scelleraggine nelle mani di ribaldi
in sé qualche cosa di comune e di uno: onde fecero che l'uno appartenesse
di uno: onde fecero che l'uno appartenesse all'ordine della realità, e
, non è stato possibile ottenere neppure uno dei famosi capolavori. -che rivela
dal « corriere del mattino », uno di caricatura alla scuola realistica, l'
realistiche del tolstoi. pavese, 13-297: uno, due, tre, quattro cacciatori
carducci era quello che non ammetteva che uno scrittore in italia vivesse della sua penna.
... prendendo congedo, tira fuori uno spruzzatore da un cassetto dello scrittoio e
la potestà sociale non indagherà uel che uno pensi in segreto; ma non consentirà mai
, proponesse un affare o volesse licenziare uno o 'realizzare un'economia ', rispondeva
gli aculei dei suoi epigrammi, uno dei quali è rimasto poi ramoso per
in alcuni sport a squadre, segnare uno o più punti (in partic. reti
4. sport. giocatore che ha segnato uno o più punti o che segna frequentemente
al suo. era la realizzazione di uno di quegli ideali che la giovinetta si era
affari, in verità, assai curiosi: uno, da una parte, squattrinato,
santo istinto. -rappresentazione emblematica di uno stato d'animo. e.
che sì fatto tradimento gli scoperse, ad uno de'prencipali baroni suoi la maritò.
di una agente estrinseco, cioè di uno che sia fuor di lei e la muova
tutti sono principalmente, realmente e finalmente uno ente, una cosa medesima (perché
una cosa medesima (perché lo ente, uno e vero son medesimo), cossi
tutti parimente, aver ogni cosa per uno. f. m. zanotti,
sieno realemente una medesima cosa ché l'uno non si può avere veracemente senza dell'altro
o vero arnese e, sì si trovasse uno o più, costringerlo realmente in persona
simili, significa talora tessere in uno qualsiasi dei suoi significati esistenziali; in
non accadere, ma tutto si fa per uno scopo, ossia perché si deve fare
anima, stanca e vinta, affondò in uno scuro abisso d'incoscienza, mentre il
passa oltre la realtà, gettato in uno di quei falsi esaltanti che solamente la
volgar., 3-33: mosul è uno grande reame, ove è molte generazioni di
istorietta troiana, xliii-371: pelleus avea uno nepote maravigliosamente prode e ardito e di
, frugato e mestato come si fa uno capretto arrostito. cavalca, 11-46:
reame della selvaggina: scorgo in alto uno stormo di fiamminghi rosati, che arrivano nella
grama, / si raccolgono, e l'uno l'altro chiama. montale, 13-no
noi aderisce, sicché ci pone in uno stato di peccato. pascoli, h- ^
niente del proprio potenziale, a prolungare uno stato di reattività, a profittare dell'accumulazione
di una sostanza vivente di reagire a uno stimolo; eccitabilità, irritabilità. 3
, ii-121: da un poeta o da uno staffiere non c'era...
riazione contro l'aristocrazia tendente a rifarsi uno stato di cose distrutto dal 1789.
che passa sopra una puleggia, esercita uno sforzo eguale sotanto a 100 chili (
ma contenuto insignificante (un discorso, uno scritto); vuotamente altisonante, tronfiamente
in nome dell'offesa morale? prendeteli a uno a uno, guardate nella loro vita
offesa morale? prendeteli a uno a uno, guardate nella loro vita,..
discordia esistenti fra me e lui, uno almeno, l'ansioso bisogno che il nome
. cecchi, 6-280: si presentò come uno dei proprietari d'una azienda delle vicinanze
recapito. pavese, 7-119: ero stato uno scemo a non prendere nome e recapito
o manuale, come quello che era uno signore molto dabbene et amava la nazione oltre
firenzuola, 2-253: venne a me uno amico mio molto fidato e persona <
l'altra, quando si svegliarono, e uno guarda fra le dette gambe e videle
, rechi). portare un oggetto o uno strumento a persona che l'ha richiesto
vini ti sono recati, odi d'uno che sia buono, e di quello bèi
dicono... che evandro, uno di quella generazione degli arcadi, il
i-18: cavalcarono alquanti cavalieri lucchesi a uno borgo presso a lito del mare,
per forza lo fecero regare. -vibrare uno o più colpi. boccaccio, 1-i-228
di volere tutti i suoi colpi in uno recare, acciò che per molto ferire la
, e stette là fermo più d'uno mese e poi ne fu recato a firenze
in casa. cavatea, 20-515: uno nipote ch'io ebbi... per
dei capelli copiosi ed ora stringeva in uno spasimo di preghiera. -prendere,
, sette miglia lontano, che recava d'uno sbarco che si tentava colà e della
; esporre in un discorso o in uno scritto (anche nelle espressioni recare avanti
l'impresa sarà o quella luna con uno de'due motti o la serpe rotta con
.. per l'utilità di roma in uno volume si rechi. malispini, 1
e poltroneria. 18. suscitare uno stato d'animo, un sentimento,
150): tu vedi che questo è uno spiramento d'amore, che ne reca
esser la sua favola più raccolta in uno, vien ad esser più raccolto e
pietoso e benigno a salute rechi l'uno e l'altro [il corpo e l'
sempre più sante. -riportare a uno stato o a una condizione precedente;
/ sì ch'io li rechi a uno, / sì ch'ogne corpo nato /
rompe in quadretti, e si mettano l'uno sopra dei- altro e bene s'interrano
-ridurre in schiavitù, in rovina, in uno stato economicamente o politicamente disastroso.
. g. villani, n-131: uno crudel tradimento commesso per li pisani per
un povero saracino venne alla cucina con uno pane in mano...; tenne
magalotti, 3-10: l'incontro d'uno o d'un altro animale recavasi anticamente a
perdello? credete che si recassono ammazzare uno, per buono che e'fosse?
, 2-117: chi facesse recata d'uno o di due torselli per suo signore speciale
non sia tenuto alla detta pena per quello uno o due torselli. 2
recati da tutte parti dalla ardente invidia l'uno fratello e vicino coll'altro.
filosoff, recate nella volgar lingua con uno stile breve, preciso, succoso ed
presi in più partite, recati a uno dì in dì 15 di settembre 1337.
., 176: nacque in roma uno garzone figlio de una ancilla, lo
de la mano una gotata, cioè uno recchióne. bellincioni, i-195: spirito,
1-126: molte volte si ella sta per uno tempo, poi recede l'aqua da
volgar., iii-42: de quindi in uno intimo recedimento de mare te serrà mostrato
-per estens. articolo critico relativo a uno spettacolo teatrale o cinematografico o a una
si gloria e vanta / mirando mi sembrava uno aescamento, / che non d'ambrosia
carducci, iii-13-122: questi stessi epigrammi, uno eccettuato, si leggono in un codice
i-xxxvi-161: questo vostro recente lavoro è uno di quelli che più mi piacciono tra
, in corso roma, dove ad uno ad uno, se non proprio i recenti
corso roma, dove ad uno ad uno, se non proprio i recenti seviziatori e
17. che ha appena concluso uno studio o un periodo di attività letteraria
lancia, i-503: percosse eurialo colla spada uno che vegghiava, ma pieno di vino
g: e forse allato avrete / uno sguaiato, che farawi, affé, /
f. doni, 1-17: quando uno naviga, perché credi tu che egli recia
'l soffrite? fagiuoli, iv-6: d'uno sguaiato che, se fa niente,
. 2. il regredire verso uno stadio anteriore dell'esistenza. piovene,
. 3. arald. in uno stemma, ritiro delle pezze onorevoli in
l'occhio a quella parte dove l'uno moto si percuote con l'altro, cioè
allargati, povera mente mia, con uno sforzo supremo, e abbraccia tutto, e
f sceva..., vedendo uno scoglio presso al lido pieno di briate
: n più grave e più sacro di uno sborso di capitali, quando cioè è
. dir. intemaz. atto con cui uno stato provoca l'estinzione di un trattato
naturale della superficie cellulare, che riconosce uno specifico messaggero chimico biologicamente attivo e si
, ii: lo schema presenta come uno spermatozoo si attacca con il suo mana)
, 1-3-208: conciossiacosaché emissione e uno di recezione. c. e. gadda
li creggia. sanudo, iii-1224: per uno di quelli comandatoli ispani è stà trovato
modo netto, per lo più con uno strumento tagliente, una parte da un
scala del paradiso, 501: per uno accadimento vidi li viziosi essere prelati de'
stato. 15. far distogliere uno sguardo. borgese, 1-165: se
borgese, 1-165: se qualche rara volta uno la fiso troppo a lungo, essa
dì che si pone la querimonia a uno mese. aretino, 14-57: qui
. 18. ant. percorrere uno spazio tagliandolo trasversalmente. dante, inf
guidotto da bologna, 1-77: è uno altro ornamento che si appella recidimento.
l'operazione di tagliare o recidere con uno strumento affilato. -anche: taglio,
nel vizio o nel peccato o in uno stato di depressione, di dolore.
pericolasse tintemo intonaco. -circondare uno spazio con un muro o con edifici.
, 253: giunse la brigata ad uno di quei tanti torrenti che si gettano nel
cioè di fuori, e tanto pell'uno verso quanto pell'altro. e così ricigne
oceano o pel mediterraneo, conciossiaché l'uno da tre, l'altro da due
lati la ricinga. -occupare interamente uno spazio, diffondersi in esso.
pistoiesi, 99: la cappella avea uno ricingimento dal fregio in su con uno frontone
uno ricingimento dal fregio in su con uno frontone tucto di bianco elevato.
-al figur., per indicare uno stato d'animo di insensibilità, crudeltà
quale sarà per la cortina, tra l'uno e l'altro fianco, cui la
canne, da una palizzata, da uno steccato, da pali che sostengono una rete
, dov'era, in mezzo a uno spianato, un ricinto di pah e,
, non doveva fermarsi e immiserirsi in uno degli innumerevoli recinti del sapere.
della palude lemea, ci figura appunto uno di questi animosi architetti che tentano d'
miei clienti vi sia... uno spirito pusillamine ed inquieto,...
o inconvenienti; mezzo che pare adatto a uno scopo; espediente. muratori,
minos, ove umanamente fussemo receputi da uno patrizio de l'isola. sanudo,
ordinato una moglie che sarebbe recipiente a uno imperadore. gioberti, i-iv-500: le
, perbene. firenzuola, 2-106: uno de'coronati chiamato giusto, uomo.
, i-ii- 183: si rupe uno anello dell'ulivella che era alla colonna,
pagargli secte cento ducati di secte lire l'uno, ogni volta che dia sodo recipiente
leonardo, 2-70: questo è uno orilogio... da essere usato
stampa periodica milanese, i-480: introdotto uno di que'brani nella campana di una
, non v'è chi possa dubitare farsi uno scarico libero ed in niuna maniera impedito
dati, 4-47: quando... uno di noi averà formata una derivazione e
pare che tutto il mare sia diventato uno fiume. reciprocanza, sf.
prescriveva loro di sempre amarsi l'uno l'altro come uguali e fratelli, come
sezioni colle velocità, si tramanderà dall'uno e dall'altro lume eguale quantità d'
fiede. 7. scambiarsi l'uno nell'altro. gioberti, 1-ii-441:
che serve a stabilire una reciprocità, uno scambio di relazioni fra due o più
. corrispondenza proiettiva fra i punti di uno spazio e gli iperpiani di uno spazio
punti di uno spazio e gli iperpiani di uno spazio proiettivo di uguale dimensione, che
modo che maravigliosamente vivono gli amanti l'uno nell'altro. ariosto, 10-2: s'
dell'antica natura e tutto volto a far uno dei due, medicando alla natura degli
sostitutivi vicendevolmente, cioè che, mancando uno, succeda l'altro superstite.
lodarsi e l'umile schermirsi rimandando l'uno all'altro la lode durò un pezzetto.
essere luoghi reciprochi e scambievoli e l'uno può mostrare l'altro. -correlato
assimilazione fra due fonemi che agiscono l'uno sull'altro. 13. gramm.
. 2. taglio praticato con uno strumento affilato. s. bernardino da
dio e ci mostrano, toccandoli a uno a uno, i segni delle percosse di
ci mostrano, toccandoli a uno a uno, i segni delle percosse di che
consulto, verso il gemito festinante, uno agere di ruine scando di grande fracture e
animo e ricisa di parole! in uno medesimo punto spaventò il regno di siria
negativa: troppo secco, arido (uno stile). cesarotti, i-xxxvi-149:
di quella botte di bonifazio, d'uno cogno, dove è il bianco.
leggendo (o scorrendo con gli occhi uno scritto), in sedi e circostanze ufficiali
schiria, che. ffu vinta da uno ch'avea nome eumonio. esopo volgar.
che ridusse la moltitudine dei recitatori da uno in dui e mutò le cose del coro
tito livio che de africa se mosse uno capitanio, lo mediore che mai fusse
per dare rilievo alla grazia pirotecnica di uno scoppio di shrapnel sfioccato sulla linea vicina
. il recitare in teatro (o in uno studio cinematografico o televisivo); interpretazione
e di preda reclina / il bordo a uno spiro. -far inclinare.
ventiquattro anni, ed è scontata in uno degli stabilimenti a ciò destinati, con
fastidiosa mole non altrimenti reclusi che in uno oscuro e tenebroso carcere, tutti comunemente
. stampa periodica milanese, i-352: uno dei reclusi ci disse che, avendo
forma solenne nello stanzino della reclusa (uno stanzino tutto imbottito per la lontanissima paura
, 1-181: imprigionato di quattordici anni in uno di quei collegi,...
guerreg- gianti, e molto meno ad uno solo, il reclutare ne'suoi domini
]: la beatitudine si è uno stato perfetto da recollezione di tutti
pegnorare onne persona infra la ciptà per uno denare e recomendare lu pigno. giovio,
-in partic.: che consegue da uno studio particolareggiato e comporta il pieno possesso
dopo una remissione dei medesimi o dopo uno stato di intensità ordinaria. cicognani, v-2-168
. colonna, 2-287: offerivase ancora et uno [giardino] di rectistirpio e sublimi
lxx-605: subito scorsi il monumento ad uno certo epigramma di messer coluzo...
suo roncino, se livò subito rixa fra uno famiglio germano de l'osto e un
usata nella maremma in due significati, l'uno che comprende tutti i lavori, spesso
: e fra gli altri n'ebbe uno del quale troviamo memoria per suoi traffichi
rede de schiatto de santo fiorendo rendono uno staio de grano, fitto. iacopo
altra reda e cercava di maritarla a uno franco cavaliere che rimanesse reda dopo la
nave, ai quali si allaccia con uno stroppo che gli abbraccia nella nominata scanalatura
la parte interna di un occhio fatto in uno stroppo di cavo, onde preservarlo dagli
di acciaio di un penzolo o di uno stroppo, per incocciarvi ganci o maniglie,
costituita da due anelli, infilati l'uno nell'altro e èssati l'uno a
l'uno nell'altro e èssati l'uno a un penzolo e l'altro a uno
uno a un penzolo e l'altro a uno stroppo. = etimo incerto.
acquistare per successione ereditaria la sovranità di uno stato o di un territorio o, anche
s guido da pisa, 1-125: uno giorno, venendo lo dimonio dinanzi a
. -sgridato (un bimbo, uno scolaro). bardolini, 15-175:
redactó). composto (un testo, uno scritto); formulato (un documento
del parlamento toscano, espressamente redatto da uno dei nostri collaboratori. redatto2
cordoni del carro ci voglio nell'ordine uno storico, un critico d'arte,
», 30-xi-1988], 3: con uno sterminato lavoro del genere l'opera di
o scultoree, ciascuna delle varianti di uno stesso soggetto nella produzione di un artista
grosso fiocco, e provveduto in cima di uno stroppo che gli serve da manico.
di là dall'hobby (in genere uno solo, che è un limite alienante
tale provento fisso, ne forniscano anche uno derivante dalla partecipazione agli eventuali utili dell'
mons... fu figliuolo d'uno nostro servo... e quando moritte
professione quella di scrivere romanzi doveva parere uno scherzo, una stravaganza. d'annunzio
esso. cassola, 2-208: noi abbiamo uno scopo nella vita, dobbiamo lottare per
. m. villani, 9-51: uno gaetano, fratello del conte di fondi
soluzione fosse accettata, si potrà redigere uno statuto speciale che darà al cosidetto f
il corpo tuo redima. -liberare uno schiavo pagandone il prezzo al padrone.
pagando il proprio prezzo al padrone (uno schiavo). muratori, 7-i-225:
il cavalier al conte che montasse in su uno cavallo che vi era apparecchiato: e
ad abitarvi, la nostra città mi pare uno di quelli, se a coloro riguarderemo
novale, è di due maniere. l'uno è quello primamente ridotto al coltivamento,
chiuse il parentado. cavalca, 20-450: uno uomo, venendo alla conversazione, tutto
così come si redita le sustanze l'uno propinquo dell'altro, così il giusto redita
l'affinità con un personaggio storico, uno scrittore, un filosofo, un artista
regno. soffici, vi-150: è uno scritto fine, perspicace, profondo e
nel seno dell'estetica, ne è venuto uno sdoppiamento di 'espressione 'e '
gomitolo di refe in mano e legasse l'uno capo all'entrata e così andasse tenendo
annessione di un territorio da parte di uno fra due o più stati contendenti,
: nella campagna del referendum, era stato uno dei più accesi monarchici. x
cui il referente primario viene sostituito da uno secondario (inizialmente metaforico e secondariamente non
cui il referente primario viene sostituito da uno secondario). pasolini, 17-272: le
filarete, 1-i-290: piglio nel mezzo uno quadro di venti braccia e fo la
di la, cioè quaranta braccia da uno canto e quaranta da l'altro, fo
questi refettori e la chiesa ci lascio uno spazio di venti braccia. del carretto
b. casotti, 1-178]: lasciato uno religioso di pieve a custodia, se
: ultra turi gli memorandi spectamini gustava uno refìciàbile odore, dalla summa munditia e
fame e della sete o si trova in uno stato di languore e di prostrazione fisica
ora trovandosi assai debile fu reficiato d'uno xabaione facto de destilato de carne de
ove fresche, de zucaro e de uno poco de vino. a. f.
. fr. colonna, 2-228: uno religioso luco... era sopra edificato
, 287: tra l'altre volte vene uno reffo di vento cossi presto teribille e
b. riccoboni, 272: se levà uno vento subitamente con uno refolo grandissimo e
: se levà uno vento subitamente con uno refolo grandissimo e dete nella fenestrela del tabernacolo
[marx], 286: nel 1547 uno statuto di edoardo vi ordina che qualsiasi
ma sottraendo il cibo e correggendo l'uno estremo del troppo caldo coll'altro de'
un dolore interiore; dare sollievo a uno stato di aridità e di angoscia.
, cvi-741: prepararono per ultimo refrigerio uno bello convito con canti, balli e danze
inanzi al coricare del sole, trovò uno romitoro e penso di trovare un poco
] sarà bastante di far passaggio da uno stato sì penurioso ad un altro di
, scambiare una lettera e collocarla in uno scomparto sbagliato. manuzzi [s
di corpo diverso (una composizione, uno scomparto per caratteri). arneudo [
manuale, carattere che viene collocato in uno scomparto improprio o sbagliato per occhio o
e l'asinelio di pantelleria; forse uno sproposito, un refuso sfuggito al grande proto
/ e quanti voti féi per averne uno, / in fin in mia malora un
condotta irriguardosa; menare un pugno, uno schiaffo. zucchetti, 25:
, i-206: io ho nel borsellino uno scudo regalatomi lo scorso natale dalla mia matrina
sete. f. corsini, 2-296: uno stagno d'acqua dolce,..
medio oriente, un principe arabo o uno scià. -sm. re; sovrano
re o dal più alto magistrato di uno stato (il potere, l'autorità)
: era in quello riempo in roma uno conte cacciato dallo regno... questo
che si domanda monarchia, quando regge uno principe. -presieduto dal sovrano (
proprio di una sovranità, e propriamente di uno di quei diritti che appellansi regali,
del ritrarre un sito corretto. abbi uno vetro grande come uno mezzo foglio regale,
corretto. abbi uno vetro grande come uno mezzo foglio regale, e quello ferma
capelli palpitanti fuori delle forcine, girò uno sguardo regale sugli ulivi.
p. æl rosso, 44: uno uccello, chiamato regaliolo, entrato con
privilegi regali sulla chiesa nell'ambito di uno stato confessionale. montanelli,
austerità nella fronte. -maestosità di uno spettacolo naturale. marinetti, 2-i-918:
-invio di una lettera, di uno scritto. loreda. no, 2-102
. sanudo, xxxii- 379: uno drieto l'altro corseno come che a ragata
... e similmente cadauno di uno sepunculo regeravano o vero evomevano essa aqua.
vita di s. petronio, 29: uno pellegrino, lo quale stieva denangi de
, 134: è di bisogno essere uno regolante e reggiente. musso, ii-331:
ricco. -con riferimento al capo di uno stato monarchico. stuparich, 9-34:
cadere di quando in quando sui commensali uno sguardo puro e astratto. più spesso
. priuli, lii-5-251: tre reggenti, uno di napoli, uno di sicilia e
tre reggenti, uno di napoli, uno di sicilia e uno cu milano,.
di napoli, uno di sicilia e uno cu milano,... sono italiani
allo pennino, / ch'io curse per uno ocino allo regente. di costanzo
. rettore di un'università; direttore di uno studio annesso a un convento; presidente
diversi offici e diversi fini di quella a uno solo fine sono ordinati.
mi reggi e il medioevo faceva uno strano contrasto trovandosi ac rattieni
avanti à tentone,... ed uno, che lo conduce di là, gli
entrò pensosa; e phoco le porgeva / uno sgaregge il braccio. chiari, i-iii-n
come tutta / mi rac- portare sollevato uno strascico, un velo. capriccio per
. cassola, 9-72: avevo bisogno di uno che mi reggesse la scala.
.]: 'reggere il posto a uno ': finché sta assente.
ill-vm- 19: è più laudabile uno mal cavallo reggere che un altro non
egli..., a guisa di uno di coloro i quali reggono i carri
reggono i carri, ne guida pubicamente uno tratto da quattro cavalli. gemelli careri
che, quando piu cose sono ordinate ad uno, è bisognio uno di loro regolare
sono ordinate ad uno, è bisognio uno di loro regolare e reggiere li altri,
agna? -sì, ne ho uno che regge abbiategrasso da milano. barbaro
le mura. varano, 1-423: uno sfrenato orgoglio, un desio cieco /
all'esistenza; orientare o preordinare a uno scopo imperscrutabile le vicende umane (la
e più forte, avendo a reggere uno grande peso. leonardo, 2-144:
montale, 3-27: ospitarono a lungo uno scultore di pietrasanta, lo stesso al quale
, 2-7 (i-iv-161): or l'uno or l'altro di quanti uomini erano
argento. -sopportare una trazione o uno sforzo di flessione senza rompersi.
. michelangelo, 1-ii-185: si rupe uno anello dell'ulivella che era alla colonna
arme, abbassò l'asta; / e uno in quella e poscia un altro messe
sole. piovene, 7-165: su uno scoglio di ploumanach, a cui si può
le ragazze infatti gli piantano da secoli uno spillo nel naso, e se il naso
affrontare, sostenere, superare senza danno uno sforzo, una fatica, il protrarsi di
vivere sinistramente reggendo da una parte uno smisurato orgoglio,... dall'altra
può reggerlo, ma se ci metti sopra uno sgobbo in più, ti disunisci nello
(l'enunciato di un'azione o di uno stato); è funzione tipica del
'si 'replicata in due verbi, uno de'quali regge raltro. -ricondurre
il mare con la goffaggine campagnola di uno zoccolo. bacchelli, 2-xxiii-203: la grande
; informarsi a una regola, a uno stile di vita, a un comportamento.
puote reggere con la sua famiglia, ha uno podere e vendelo e compera prestanza o
(una comunità, una società, uno stato). guittone, i-14-73:
termini. -accettare una situazione, uno stato. inghilfredi, 377: li
2-41: si rizzò su dalle tavole con uno sforzo sovrumano, si resse contro il
dissimulare. cavalca, 20-132: trovò uno che gli furava ogni cosa: allora
1: mettilo [il vetro] in uno vaso che regghi al fuoco, nel
vini a monna margherita: mandommegli. l'uno è quasi iale; l'altro ancor
sostenuto; scaricarsi (un peso, uno sforzo). falconi, 1-5:
, per cui tutta si regge: l'uno è il bene universal del reame,
in condizioni avverse o nocive; sopportare uno sforzo. leonardo, 2-384: nasce
corda si strappa. deste, 68: uno spettacolo composto di persone innocenti, spontaneamente
degli uomini è quando viene loro addosso uno periculo improviso: chi regge a questo,
con costanza a un'attività, a uno studio gravoso; farcela a svolgere un
, artistico se non antico, o l'uno e l'altro, e una lam-
s. v.]: vedendo che uno è dalla parte del torto, si
modo di misurarne l'ombra [di uno stilo] e potessero reggere al patto.
.]: 'reggere il posto a uno ': intanto che questi momentaneamente si
? guardate questo giuoco. - l'uno tirava una reggiaria e l'altro un'altra
carena, 2-213: 'reggibraca ': uno o due strisce di cuoio che passano
una delle nostre tende reggimentali, a uno dei nostri modestissimi campi di manovra. b
: per lo reggimento temporale è ordinato uno imperio. a. manetti, 2-3:
sindici per manzarie facte e robamenti in uno rezimento. sansovino, 4-235: si
3-70: il popolo di bologna gli donò uno stendardo con tarme di bologna, e
luminar minore, acciò che. ll'uno soprastesse al dì e l'altro alla
tenace e lamentevole. restoro, ii-248: uno bello omo cum belli atti e cum
voi tesser mio, bisogna che abbiate uno ottimo reggimento in tutte le az- zioni
ii-233: se 'l lupo fosse usuto camanto uno schi- rolo e la pecora poco menore
. 11. ant. mantenimento di uno stato privilegiato. tommaseo, 8-181:
assegnato a un reggimento in linea in uno dei settori più 'calai ',
l'altro incatenati e serrati fanno reggimento l'uno all'altro; l'anima di dentro
a chi esercita funzioni di governo in uno stato con regime politico libero e rappresentativo
cointeressata '. ojetti, 1-52: prenda uno di questi... sono della
un'opera teatrale o cinematografica, di uno spettacolo radiofonico o televisivo (e comporta
. pascoli, ii-155: lo scelse per uno de'bravi professori che dipinsero d'ordine
non lontano dalla casa della vedova, uno scavo per porre le fondamenta di una casetta
qui a bordo non ci sia neanche uno a servir messa. -nel regime delle missioni
varie parti di una città, di uno stabilimento pubblico, di una casa,
'l mena, così la lingua è uno regimine del corpo tuo, col quale si
. donna che detiene il potere di uno stato a regime monarchico, monarca di
giovane e bella, tutta coperta d'uno panno bianco e nero. falier,
faccia quei turbini di risa metalliche con uno sprezzo da regina. -nella denominazione
vita nuova, 5-1 (17): uno giorno avvenne che questa gentilissima sedea in
che guida una festa, un ballo, uno spettacolo. tommaseo [s. v
alberghi / cinto dall'onde tue, come uno scoglio, / vieni alla regia festa
le millanterie d'un francese o d'uno spagnuolo, che riputar si vorrebbe un ente
che è retto con regime monarchico (uno stato, un paese). machiavelli
: come egli è cosa difficile salvare uno stato libero, così è difficile salvarne uno
uno stato libero, così è difficile salvarne uno regio. parata, 4-3-381: che
galiani, 3-203: i biglietti regi sono uno sforzo fatto dallo stato sopra la somma
giustiniana alla regia e gettato con prestezza uno ponte, il re venne in balia
è articolato in enti territoriali autonomi (uno stato unitario). -diritto regionale:
, problemi propri di una regione (uno scritto, un giornale, un'opera
'italiana. -con riferimento a uno scrittore, a un artista (e
di una regione geografica o storica (uno stato); che interessa tale territorio
paese, non sono a noi se non uno solamente, cioè 4 nostrale ',
, crescendo il numero de'fedeli, uno per regione non bastava:...
deir adda, il terreno è coperto d'uno strato argilloso. ascoli, 32:
loro interno altre suddivisioni, in cui uno stato è diviso ai fini dell'organizzazione
da questo fiume e parte otto gradi l'uno di sotto dall'altro. g.
sanctis, ii-13-16: diviene arido come uno scoliaste. diresti che, affaticando il cervello
un'opera teatrale o cinematografica, di uno spettacolo teatrale o televisivo; autore e
mio che si chiama il ventesimo d'uno d'aprile 1435, e così me lo
lo ri- gistrò il detto 20 d'uno d'apnle detto. codice dei beccai
7-79: s'io volessi gli scontri ad uno ad uno / qui registrar, sarei
io volessi gli scontri ad uno ad uno / qui registrar, sarei noioso e stolto
2-101: le cronache dei giornali registravano uno di quei fatti che per una giornata sommuovono
. 8. mus. regolare uno strumento musicale su una determinata nota.
correttamente e dia prestazioni ottimali; tarare uno strumento di misurazione. marinetti,
un disco che ha registrato le parole d'uno studioso, così eliminando i noiosi intermediari
grandezza raggiunta (con particolare riferimento a uno strumento di misurazione, a un apparecchio
regolato su una determinata nota musicale (uno strumento). g. a.
6: la mano sinistra, che suona uno strumento, non deve passare nella parte
nella parte soprani, dove stia registrato uno strumento di altra specie. luzi, 11-59
(un meccanismo); tarato (uno strumento di misurazione). giuliani,
.. sarebbero di utilità somma a uno storico, se la sua vita potesse bastare
che calcola e scrive il conto su uno scontrino, registrando contemporaneamente su un nastro
2. mus. insieme dei registri di uno strumento. tommaseo [s. v
le prestazioni; regolazione; taratura di uno strumento di misurazione. marinetti, 1-77
3-4-241: chi volesse tener due registri, uno de'delitti che restano occulti e l'
-dispositivo per regolare l'apertura di uno sportello della persiana. carena,
i registri. v galilei, 1-34: uno di questi tali sonatori...
palmi romani e mezo la base, l'uno de'lati di tre e sei oncie
tesauro, 2-160: sopra questo modello uno spiritello mordace, per sepellir vivo un
ed officiali, che tutti rispondono l'uno all'altro e tutti insieme compiono uno
uno all'altro e tutti insieme compiono uno regnarne. lamenti storici, i-89: or
città né regnarne che non ci sia uno angelo che lo guardi. marco polo volgar
due sono nati in un'ora: l'uno allo regnamento d'una pianeta..
. che detiene effettivamente la sovranità su uno stato retto a monarchia (una persona
, che è stato e sarà sempre uno de'bei pregi della regnante casa di
fatica se avea facto signor de uno bellisimo stado e questa caxa sforzesca in pochi-
fr. martini, i-334: puossi fare uno altro modo di gola che forse non
da capo in triangulo, acciò che se uno vento offende, possa el fumo uscire
. avere). essere a capo di uno stato con regime monarchico, detenendovi il
per sofismi. lancia, 3-26: uno giovane re fue in una isola di
. avere pieni poteri nel governo di uno stato. g. bentivoglio, 5-ii-155
istituzioni di una comunità civile, di uno stato; godere di una posizione sociale privilegiata
funzione di controllo democratico sulle istituzioni di uno stato (i cittadini). periodici
idem, par., 14-29: quell'uno e due e tre che sempre vive
in tre e 'n due e 'n uno, / non circunscritto e tutto circunscrive.
: numa pompilio... edificò uno tempio a giano, il quale essendo aperto
: in nella città di firense fu uno cavalieri nomato messer bertoldo aldimari, omo
-trovarsi, permanere in una situazione, in uno stato d'animo. arrigo baldonasco
di ranallo, 1-375: allora signioriava / uno cne se chiamava / massenzio imperadore,
(una città, un territorio, uno stato). ugurgieri, 73
militari. pirandello, 7-897: è uno di quei tanti casoni, tutti bratti
ed essi regni altresì, si debbono ad uno principe, ovvero principato riducere, e
[a tivoli] dimorò intorno di uno mese per cercare via e modo d'
40-3-7: vuogli tu regno? dottene uno grande: reggi te medesimo. dante
è... quella ne la quale uno è principe di tutti; e questa
. -egemonia esercitata nel governo di uno stato da un gruppo di potere,
e in tutta pace a leggere ad uno ad uno i libri che ho stampati
in tutta pace a leggere ad uno ad uno i libri che ho stampati in dieci
: simile è il regno del cielo a uno uomo re, il quale volse vedere
molza, 1-238: per amor d'uno io vegno / a star con voi,
, 12-10- 189: se poi uno si darà la pena di osservare con occhio
o l'arte (che sono regole ad uno fine tendenti) o l'uso (
che vogliono dare opera alla lingua latina, uno paio di regule molto degne, dove
usa a volere trovare el diametro d'uno tondo, ne resulta semila quattrocento novanta
con tutti, perché ognuno poteva essere uno de'critici di lucia. non già che
levati da cena, segghino tutti in uno luogo e legghi uno le collazione
, segghino tutti in uno luogo e legghi uno le collazione o le vite de'
, iv-9: queste poche parole d'uno scrittore così diligente e sagace, possono servire
, che si vedeva in sette ed uno regolato in tutte l'altre stelle che serbano
regola di buona vita, e l'uno e l'altro per disubbidienza inferma.
falla: che chi è cagione che uno diventi potente, mina. guicciardini,
regole di selezione: nella transizione da uno stato quantico a un altro, condizioni imposte
mezzo, sicché due cavatori giunti l'uno all'altro a lato facciano il solco,
si contrae, le sue gambe vacillano: uno svenimento in piena regola. buzzati,
, un certo ermes marana, sembrava uno con tutte le carte in regola.
la difficoltà a sostenere questo interesse in uno sviluppo meditato. -con valore aggett
? era ricco? -fare uno strappo alla regola: v. strappo.
non è mica / un p>edantuzzo, uno che ha un po'di pratica, /
], 134: è di bisogno essere uno regolante e reggiente, e questo si
vera e intera... sia uno mezzo che regoli la ignoranza della moltitudine e
moltitudine e ponga freno alla ambizione di uno gonfaloniere. fiamma, 1-39: colui
governare gl'infermi: per lo che appena uno s'inferma che subito si fa chiamare
assol. machiavelli, 1-i-484: in uno esercito bene ordinato nessuno debbe fare alcuna
, senza contar la mancia », diceva uno de'malandrini, « se, tornando
, quando più cose sono ordinate ad uno, è bisognio uno di loro regolare
cose sono ordinate ad uno, è bisognio uno di loro regolare e reggiere li altri
buzzati, 6-198: guardandosi in uno specchio da lei sistemato su un tavolino
maggi] sia persona civile e figliuolo d'uno ch'era medico di quel duca.
affari del commercio sono qui tuttora in uno stato d'arrenamento... in
un modello del farnese. né l'uno né l'altro. è d'un'architettura
ogni anno per pubblico instrumento si faccia uno sindico della famiglia de'regolari di detto
/ inghiottono nel stretto gargarozzo / dell'uno e l'altro sesso 1 regolari, /
era l'abadia di fiesole in mano d'uno abate, che vi teneva uno o
d'uno abate, che vi teneva uno o due capellani; papa eugenio gliela
pa- linfemo sembra trovasse la morte in uno scontro con truppe di regolari.
mazzini, iv-2-293: uno degli errori il più fatale mi sembra
. corretto ordinamento amministrativo e legislativo di uno stato. beccaria, ii-858: quelle
appartengono alla regolarizzazione e alla economia di uno stato. -riordinamento e normalizzazione dei
promesso: è stata una regolarizzazione di uno stato che durava da anni.
di una indennità di residenza e di uno speciale soprassoldo vista la ubicazione degli uffici
come si abbi di levar regolatamente l'uno ordine sopra l'altro. bonarelli, 1-139
difetto, e da altro canto vediamo uno di questi savi del mondo fare mille disordini
non poca. guicciardini, 2-1-56: in uno populo regolato dalle leggi non è manco
non è manco virtù o prudenza che in uno principe regolato dalle leggi. patrizi,
: la città che è unita è come uno convento di religiosi ben regulati e che
: eccovi, o dilettissimi fratelli, uno sparuto abbozzo degli evangelici dettami. vedete
moto che si vedeva in sette ed uno regolato in tutte l'altre stelle, che
18. organizzato o stabilito in uno schema funzionale e costante o seguendo un
arte senese, ii-173: debbino fare uno sedio in chiesa, longo diciotto braccia o
regolatoio potrà nel medesimo tempo dare l'uno e l'altro benefizio, cioè assicurare
il corso degli eventi; che governa uno stato o una comunità (un'autorità
monarchia], 134: se consideriamo uno vico, cioè uno chiasso, lo cui
: se consideriamo uno vico, cioè uno chiasso, lo cui fine è aiutorio della
e delle cose, è di bisogno che uno sia il regolatore, overo dato da
usi di una lingua; che stabilisce uno stile letterario (un autore).
..., un regolatore e uno scolastico, cioè uomo d'ordine nella materia
16. tecn. attacco regolabile di uno strumento 0 di una sua parte.
; riduzione a un ordine, a uno schema. -anche: regolamentazione.
embrione completo, nonostante la mancanza di uno o più blastomeri. = nome
199: hanne dato lire ventuna per uno cassone d'albero cum alcuni regoli di
... correvan diritti, per uno striscio di forse mille passi, i regoli
bibbia volgar., i-378: farai uno regolo intorno intorno d'oro, e
, 142: detrattore si può assimigliare a uno serpente che si chiama regolo. questo
: il dì dinanzi dalla morte sua uno uccello, chiamato regolo, portando in
, chiamato regolo, portando in becco uno ramo di lauro, discese alla corte di
numeri per quarte, ma continuano da uno sino a cento, più o meno a
deboli, i malati / e più d'uno dimessa la speranza / rabbrividisce dentro sciarpe
4. ridiscendere, ritornare a uno stadio inferiore della civiltà, dei rapporti
5. psicanal. ritornare a uno stadio mentale precedente, rispetto sia all'
, il suo cervello è regredito a uno stadio primordiale. arbasino, 9-49:
regressione. 3. ritorno a uno stadio inferiore di civiltà, di sviluppo
. 6. psicanal. ritorno a uno stadio mentale precedente, rispetto sia all'
. psicanal. che tende a regredire a uno stato anteriore dello sviluppo della personalità.
un essere, ma un divenire, non uno stato, ma un moto di regresso
latine. 7. ritorno a uno stato precedente e inferiore di civiltà,
10. psicanal. regressione a uno stato precedente dello sviluppo della personalità.
regresso contra il precedente ordine, se uno grado, e, se più sono,
sopratutto. delfico, iii-97: ciascuno regretta uno stato naturale dove i cuori come le
nuto, mandò el collegio de'cardinali uno monitorio a la comunità de tode,
il finito; se volete negare l'uno de'due termini, non vi ha motivo
: non è men fatica a correggere uno stato che a fame un di nuovo,
. ant. e letter. sovrana di uno stato o moglie di un re;
in un gruppo o di guida in uno stormo. romoli, 222: quando
: io dico e sostengo che sienkiewicz è uno spirito romano dei tempi neroniani, reincarnato
xi-198: c'erano anche delle sequenze in uno stabilimento industriale e varie scene in città
de'prìncipi. -con riferimento a uno stato. vittorini, 5-90: l'
perché a cagione de'commerci continui nell'uno e nell'altro paese amendue le lor
permettendo ai neo-tradiziona- listi di servirsi dell'uno e dell'altro aspetto di queste innovazioni.
atto giuridico che ne modifichi o revochi uno precedente). g. m
benci, 1-50: 1 corpi celestiali sempre uno medesimo ordine conservano, ciò è quello
. riportare all'interezza originale, in uno stato di completezza e perfezione. -in
collocato abitualmente o che occupava prima di uno spostamento. bonsanti, 4-425:
disegni che ha quel re sono due: uno di essere reintegrato di quella parte del
condizioni di vita politica e sociale in uno stato; riportarle ai livelli precedenti.
rintegrare la quiete. -reintrodurre in uno stato o in una comunità usanze,
, gli organismi, le leggi di uno stato, instaurando un clima di giustizia
18. aumentare la propria potenza (uno stato). cesarotti, i-xxrv-269:
copula del matrimonio a reintegrarsi insieme in uno istesso supposto carnale indivisibile ».
nievo, 060: giuseppe minotto, uno di quei veneziani, approvò le parole
a lei pareva... cotale partorire uno nuvolo di maravigliosa grandezza, le cui
che gli uomini si fanno amici l'uno dell'altro. 26. rimettersi in
e quel più che noi possiamo o fare uno accordo con lui. aretino, vi-470
(le condizioni politiche e sociali di uno stato). f. correr,
politica indipendente; riannessione al territorio di uno stato, per lo più in seguito
reinterzato, agg. arald. detto di uno scudo interzato nel quale ogni terzo viene
reinventassi e insieme la vedessi svolgere su uno schermo. s. reggiani [« la
anonimo romano, 1-125: lo tribuno fece uno parlamento, nello quale disse che ianni
, ci fu chi lo facesse in uno scritto destinato al pubblico), ma pare
un poco dinanzi al detto tempo a'latini uno re chiamato aremulo, il quale,
, 2-336: alcuna volta venne danno all'uno de'consoli per la follia e per
che bisogna che per una bugia, per uno spergiuro, r una retà, per
). segneri, iv-579: uno di questi [sacramenti] non è assolutamente
atto, un gesto, un movimento, uno spostamento. fr. colonna, 2-78
ha tre significati propri, distinti l'uno dall'altro, cioè: il reiteramento della
usa in verso, se non se nell'uno de'quattro casi, cioè nel reiteramento
(un atto, un gesto, uno spostamento). -anche: ripetere più
chiara che si potrà, faccia ancora uno compendio di tutte le spese fatte per
le dolci e oneste accoglienze, ragionarono l'uno all'altro tutto quel giorno a pieno
: per più di 2 ore mantennero uno di detti ridotti contro li sforzi che reiterarono
per natura,... ma l'uno e l'altro abito per consuetudine s'
singulto. bari ili, i-51: fra uno scrosciare reiterato e interminabile di acclamazioni il
una reiudicata d'a- pollinare sulpizio, uno de * più dott'uomini che fossero a'
mezzo proporzionato al bisogno, per prenderne uno, relativamente a loro, mancantissimo.
due modi di concepire la storia. uno è quello dei relativisti, storici e scettici
di riferimento in moto rettilineo e uniforme uno rispetto all'altro, sono regolati dalle
.]: concetti relativi, che l'uno chiama l'altro e reciprocamente si spiegano
de'relativi, che per constituzione dell'uno si constituisca l'altro, è di quelli
relativi è un riguardo che hanno l'uno a l'altro, secondo il quale
l'altro, secondo il quale l'uno a l'altro si riferisce, come padre
indistintamente a destra, a sinistra, l'uno nell'altro. de roberto, 4-248
empiricamente nella somma degli individui viventi è uno stato relativo, approssimativo, contingente.
riferisce una descrizione, una considerazione, uno studio, una prova in merito a
o più o manco brevi e vicini l'uno all'altro più o manco, parimente
non ostante che in maz- zambich trovassimo uno relatorio di malacca per diego lopes di
a questi anni passati ne fu veduto uno che era quasi di color turchino, con
s'incontrarono a vederlo, de'quali uno l'ha a me relazionato. lacerba,
e regressione: relazionare i due concetti uno come speculativo e l'altro come storico.
ch'egli sia persona civile e figliuolo d'uno ch'era medico di quel duca.
fatto un nuovo notamento degli oggetti, l'uno e l'altro furono trascritti nel libro
lumi in modo alcuno si vedesse l'uno allontanarsi da l'altro, ma serbando
elsheimer -il 'san cristoforo 'dell'uno è in relazione con quello dell'altro -giungeremmo
cure si dovessero neppur esse impiegare per uno stabilimento competente di questo suo figlio. nievo
. 7. rapporto che intercorre fra uno stato e un altro o fra più
l'oggetto, ed è il trapasso dall'uno all'altro. -relazione dialettica: nesso
. mus. rapporto fra gli intervalli dell'uno e deir altro accordo. dante
modalità di due fenomeni, di cui uno collettivo (e si distingue dal rapporto
quello ch'io so per relazione di uno ambasciador del tartaro. ariosto, i-iv-692:
leggerezza della donna elegante, mi fissò con uno sguardo più profondo, quasi volesse scendere
comando, determina un'altra variazione in uno o più circuiti comandati, di potenza anche
e il nasica scipione, l'uno a lintemo, l'altro a pergamo in
, a caso abbattendosi in piazza a uno de'detti relegati, gli disse quanto
manco, però in questo luogo per uno cotale modo di non piena beatitudine sono rilegate
: chi vuole tentare cose nuove in uno stato vegga di aver per sé la religione
1-i-74: debbe... avere uno principe gran cura che... paia
religione de'matematici di non credere che uno e uno facciano due, se innanzi
de'matematici di non credere che uno e uno facciano due, se innanzi tratto non
tratto non hanno definito e dimostrato come uno si è veramente uno e l'altro uno
e dimostrato come uno si è veramente uno e l'altro uno verissimamente uno.
uno si è veramente uno e l'altro uno verissimamente uno. bontempelli, 7-25:
è veramente uno e l'altro uno verissimamente uno. bontempelli, 7-25: l'omaggio
gli occhi negri... educata da uno zio e un fratello prete, era
religione de la umana spezie conviene essere uno, quasi nocchiero, che * considerando
religione di stato: quella che, in uno stato confessionale, viene riconosciuta come la
. moretti, ii-852: più d'uno dei miei commensali s'awan- taggiava ji'
fiacchezza morale ed intellettuale... uno scritto dov'è evidente l'intenzione di
, alcuno rapace..., l'uno relligioso, l'altro incredulo. catzelu
lionardo sal- viati non è egli stato uno de'più religiosi professori della toscana favella
biondi come il miele, quasi distinti a uno a uno dalla religiosa pazienza del pennello
il miele, quasi distinti a uno a uno dalla religiosa pazienza del pennello. montale
vero fatta da una bella donna a uno solenne religioso. libri di commercio dei
c. gozzi, i-iioi: religiosi dell'uno e l'altro sesso, / che
, con tre scale a lumaca per uno, sopra i quali salgono ordinariamente i religiosi
233: ne la dieta cità è uno scrineo o ver cassone dove sono riposte
del piombo, cavate fuori de l'uno e de l'altro catino, con le
i-353: frà l'altri ne fu fatto uno [pavimento] in grecia el quale
. sanudo, 26: l'arena è uno palazo posto ne la contrà dei remitani
infermità si è il peccato: l'uno si è torriginale, questa è l'una
reliquieri di venezia, a lire 2 l'uno: lire 12. denina, 3-23
. bernardino da siena, 214: vuoi uno bellissimo reliquio, il quale tocò il
umano, quel suo triste amico, uno straccio d'uomo. soffici [in lacerba
un penitente o un pellegrino, sembrava uno scaduto relitto umano. monelli, 2-444
a volere, dei due artisti, fare uno solo. -ricordo frammentario, memoria confusa
san brandano, 148: como canto de uno reloio de sete canpanele. ibidem,
pomi tutti insieme sonassono a modo d'uno relogio di chiesa che abbia sette
. riferimento a quella violenta generata in uno stretto. - anche: mulinello.
: venne ad arezzo vicario dello 'mperadore uno gentile uomo di padova: pacificò gli
'rema ': ciascuna delle cosce di uno scaleo a piuoli. 3
2-322: soldati inglesi ballano -ubriachi - uno d'essi esce traballando con lo 'shop
] adimandato anaporico idest remeante, ad uno altro ingenioso modo fabricato corno ne le
]: per li putti potrete mandarme uno puoco de remenzino negro, che gli
, che gli farò una zamaretta per uno, che bastarà dua bracci. =
, voi 50 omeni a remo, uno calafado, uno remer. =
omeni a remo, uno calafado, uno remer. = deriv. da
piccioni viaggiatori... ve n'è uno premiato. sono tutti 'mobilizés '
; aus. avere). manovrare uno dei remi di un'imbarcazione per farla
: quelle dive ninfe... quanto uno tirare di mano remigorono. prima guerra
sergente si slacciarono da sulla nuca con uno schiocco terribile. le braccia remigavano nel
niccolò del rosso, 136-7: amore è uno accidente che fage / en suo simil
stato in cui l'uomo era tutt'uno con la natura ». 2.
e re- missamente a letizia inclinato con uno lene e dolce super- cilio che tutto
. cavalca, 6-1-440: l'uno si è che 'l suo [dell'uomo
sarà confusa la distribuzione delle sorti e l'uno possederne la parte dell'altro. landino
quando amboduoi sono molto intensi, anzi uno cerca di spegnere l'altro. ma
temporanea di un sintomo morboso o di uno stato anomalo. -in partic.:
peso di un'altra tremolante, in uno sfinimento prima rabbioso, poi remissivo.
non in caso che la ditta parola avesse uno significato extraneo ne la rimissiva, via
, 77: in su quel monte stava uno remita /, prete sacrato, chiamato
. m. casaregi, 1-41: se uno rimette al suo corrispondente di suo ordine
remissione alternati a periodi di esacerbazione (uno stato patologico). delfico, iii-195
è lungo il diametro della grossezza palmo uno; allo stroppo, cioè ove egli è
che occupa tutto il banco, sicché uno solo di tali remi, ed un solo
? bacchelli, 2-xxiii-525: delinquenti l'uno e l'altro matricolati in una carriera
4-135: due, tre si contorsero, uno cadde in strada, come se il
: tutti questi impeti, benché ad uno tratto vadino ad uno medesimo luogo, uno
, benché ad uno tratto vadino ad uno medesimo luogo, uno picciolo pesce chiamato
uno tratto vadino ad uno medesimo luogo, uno picciolo pesce chiamato echeneide in sé lo
fa rumore. per metafora si applica ad uno che non si cheta mai: '
, e questo non è contrario l'uno e l'altro, perché li contrari
li contrari bisogna che si riferischino ad uno. g. a. flaminio,
dal centro di una città, di uno stato, di una provincia; periferico.
remota stanza [dell'occhio] / uno splendido umor si sta rinchiuso, / ch'
,... rimarreste ugualmente assorti l'uno nell'altro, circoscritti in voi medesimi
: che sollicitudine superflua ène questa, eh'uno frate sua perduto in cucina e rimoto
: quando i pochi tengono molto con uno, quell'uno tiene poco con i pochi
pochi tengono molto con uno, quell'uno tiene poco con i pochi, i quali
giudicio. bertola, 1-32: prende uno l'abito di mascherar ogni idea più
pensiero di passar più oltra, l'uno nell'altro si trasformano. pallavicino,
l'altro rimoto e ultimo, e ogn'uno per mezo dei fini vicini tende all'
modo indicativo del verbo, che esprime uno stato o un'azione del passato,
remoto: tempo del verbo che esprime uno stato già realizzato o un'azione già
io ti darò, / non ci sarà uno scrupolo al mondo - / -accennami,
toponom. a firenze, spiazzo situato su uno dei lungarni, nei pressi del ponte
assorbente, per asciugare l'inchiostro di uno scritto a penna, su cui veniva
un'imitazione o meglio traduzione metrica d'uno dei tanti 'renardi 'francesi.
'son d'una lingua e d'uno stile. = fr. renard
). tose. nettare strofinando con uno straccio intriso di sabbia. fanfani,
sarebbero manna le renature calde - dice uno che ha la gamba di legno.
zolle / e vegna a man d'uno forese folle / che la stropicci e rèndalati
settembre 1561 al bazello mi fu reso uno anello, nel quale era legata una turchina
, e rendessono il malfattore, mandandovi uno messo solamente con una lettera.
se ne sono allontanati in seguito a uno scisma. aretino, v-1-409: egli
suo ver cittadino, / colui che è uno e trino, / umilemente preghi ch'
vi s'ama, / come specchio l'uno all'altro rende. tavola ritonda,
: queste due cose ci conviene osservare a uno modo per eguale sollecitudine, che dobbiamo
né vituperio né loda, però che l'uno e l'altro è da rendere ad
un vantaggio (o, anche, uno svantaggio); riconoscerne i meriti.
, 251: domando la mia parte de uno uxo el quale rendeva ogne anno e
. il frumento rende il quaranta per uno. lastri, 1-5-47: il primo
chiaro foco / rendea gran lume all'uno e all'altro loco. nardi, ii-6
al iomo il lume altero / perch'uno in ciel e 'n terra avrem ue
1-viii-218: il pallavicini, ch'era uno degli accademici, la voltò in versi
sia un membro che referisca la popularità; uno che rappresenti lo stato delli ottimati;
ecc.). -rendere aria a uno: v. aria2, n. 7
cristo. machiavelli, 1-i-30: debbe uno uomo prudente filtrare sempre per vie battute
prìncipi... renderono somiglianza a uno male avvisato custode che scatenasse le fiere,
per tutto coperta di corpi morti rendeva uno strano ed orribile spettacolo. marchetti,
nostri prieghi », / cominciò l'uno, « e 'l tinto aspetto e
ammaestrate. leone ebreo, 321: uno uomo è più bello de l'altro
è più bello de l'altro e uno cavallo più bello de l'altro, perché
5-34: l'amore potrà egli rendermi da uno giorno all'altro di docile scapestrata,
, / che ti rese presente in uno strazio / d'agonie che non sai,
di lustrarli o di renderli simili a uno specchio. -in relazione con un'
suscitare un'emozione, un'impressione, uno stato d'animo, indurre un sentimento (
ordine debito de le nostre membra rende uno piacere non so di che armonia mirabile
, di incanto (un paesaggio, uno spettacolo). giacomo da lentini,
, ne resero sette di loro, uno de quali... non volendo rendersi
del comune di roma se renda a uno solo cictadino. g. villani, 6-17
e in ciascuna delle dette partì ha uno re incoronato ch'è suo fedele e rendeli
quelle per nome d'affitto ogni anno uno carro di vino vermiglio netto e puro
. formano all'occhio attonito del forestiero uno spettacolo nuovo, vario, grandioso e capace
parte di corda che resta mollata dietro uno sforzo fatto sulla medesima. 22.
rendersi veloci al corso sarebbe opportuno per fare uno straniero inetto a mover un passo:
alla societè d'incoraggiamento e che fu uno de'suoi scritti più ispirati e gentili
, lxii-4-193: non voleva rendersi ad uno che fosse minor di lui. tassoni,
fiore [dante], i-208-11: con uno spunton [la franchezza] lo [