s. miniato] che allora v'avea uno piccolo oratorio. capitoli della compagnia della
, 22: nel detto orto v'è uno oratorio d'allori tondo con panche da
con panche da torno e in mezzo uno piedistallo con una pietra tonda, con uno
uno piedistallo con una pietra tonda, con uno andirivieni a botte, fasciato di rosai
talvolta una disgrazia, una malattia, uno scadimento, una morte d'un amico
una disse all'altra: vedete qui uno bello fanciullo: se egli vive elli sarà
celebrativo ed encomiastico pronunciato per onorare uno o più defunti, per ricordarne i
, vi son due nomi, l'uno e l'altro dei quali la cosa
. cecchi, 1-i-317: questo è uno incantesimo buono e santo e si scioglie con
.. città di lau- rento era uno bello albero d'orbaco, lo quale in
scudo taurin. graf, 5-224: come uno smisurato orbe di rame / obliquo il
.. per questo appare la galassia in uno luogo dell'orbe. marchetti, 5-209
di metallo o di vetro fissata per uno dei lati maggiori a un manico cilindrico,
, lunga un palmo o poco più, uno dei lati più lunghi assottigliato, ma
scriverrai a roma che io ho preparato uno altro papa. firenzuola, 491: orbè
. gerg. pubblico che interviene a uno spettacolo teatrale (ed è termine scherz.
né prora, ma a guisa di uno scuto sono orbiculati. cantelmo, xxi-1-958
d'occidente di questo mare maggiore esce uno grande braccio di mare, lo quale
entro per essa, orbiculando a modo d'uno serpente. = denom.
infantile analogo alla moscacieca, in cui uno dei partecipanti, bendato, cerca di
avolo ridotto quasi all'orbità da quel d'uno zio che aveva figliuoli. 3
orbo. amabile di continentia, 45: uno prepotente e richissimo re cadde in uno
uno prepotente e richissimo re cadde in uno accidente molto rincrescevole, imperò che solo
terzetto musicale! un orbo violinista stonato, uno sciancato chitarrista fuori di tempo; un
il canto o con il suono di uno strumento. bandello, ii-1052: come
corre sì per l'orbo orrore / ch'uno strai parrebbe lento. monti, x-4-632
e muto ed orbo fatto / per uno acerbo amore che m'ha priso. giuliano
, una parte importante della popolazione (uno stato, una città, un'
/ con nulla il capo, e quando uno la mette / nel caso di raspare
salvamento di angelica, offerta nuda su uno scoglio al mostro, da parte di
deggano e siano tenute ciascuno di menare uno pregione palesemente portante la facola grande ell'
ritmo] prende due significati: l'uno come genere al metrico, all'armonico e
i sonatori che partecipano all'esecuzione di uno spettacolo musicale. 0. rucellai
trombe, tromboni, sassofoni e da uno o, raramente, più clarinetti.
solo o per flauto con accompagnamento di uno o più flauti o di pianoforte o d'
dei drammi del metastasio] a san salvador uno cantato e suonato dai mulatti, e
turchi lasciava piovere sulle coppie dei ballerini uno stillicidio di miagolii e di sincopati.
-complesso, ricco, pieno di armonia (uno stile letterario). marinetti,
: solo per mezzo di analogie vastissime uno stile orchestrale, ad un tempo policromo,
da altri. -affidare a uno strumento o a un gruppo di strumenti
fece avanti, raggiante, accolto da uno strepitoso applauso. saba, 523:
di due strumenti a tasti inventati l'uno in olanda dall'abate vo- gler nel
, e frequentemente prolungato alla base in uno sperone o sacco; l'ovario è infero
doppio, tuberoso e fibroso, ed uno più grande dell'altro, l'uno pieno
ed uno più grande dell'altro, l'uno pieno di sugo e l'altro molle
orchiectomia, sf. chirurg. escissione di uno o di entrambi i testicoli.
trice. è di due ragioni: uno ha le foglie più longhe che l'
in forma di testicoli d'uomo; l'uno hanno gonfia, l'altro scema.
aumento di volume e di consistenza di uno o di entrambi i testicoli, a
: 'orchitide':... infiammazione dell'uno o dell'altro testicolo o di ambidue
, e più propriamente per decomposizione di uno dei due acidi, lecanorico ed evernico,
folle per la cittade, egli scontròe uno bastagio il quale guidava uno muletto caricato
, egli scontròe uno bastagio il quale guidava uno muletto caricato d'orci da acqua.
dì intrantte febraio; diersi inn. uno orcio d'olio. ibidem, 225:
avere scampo; esser perduto, come uno cascato nell'orcio a capo all'in-
che un orcetto di vino portano in uno de'corni. baruffaldi, i-177: da
cavalca, 20-527: quasi d'uno grandissimo fiume n'attignesse un piccolo orciolino
tua / figliuola s'è sposata a uno barone ». bartolini, 1-272: per
, 147-163: disse che la mattina scaldasse uno orciuolo di ranno. g. m
1 bicchieri di coloro dovevano capire uno orciuolo. 3. recipiente di
, della acqua di quella si fece in uno orcioletto recare. magalotti, 2-98:
babau, torco, il mostro numero uno della cina comunista. -azione persecutoria
trecento o quattrocento in mille uomini l'uno. 2. in etnologia, forma
si finge una credulità per giungere a uno scopo. tramater [s. v.
, progettato, costruito ed eretto per uno scopo determinato (e può avere valore
si vagliono per pigliare i rusignuoli, uno è la gabbia scaricatoia. d. bartoli
tarantola, una botta, un aspido, uno scorpione, veduto vicino, cagiona afrezza
via di una lente di vetro e di uno specchio si fabbrica un ordigno, il
4, in]: per factura de uno martello come li ordegni che 'l fa
è un organo in doppio, l'uno a sinistra e l'altro a destra del
rospi se non imbattesse in qualche d'uno di quei grandi e grossi che si vedono
209): in quella isola fue edificato uno tempio con maraviglioso ordigno di mura in
ordigni diabolici, veramente, fare a uno scrittore sopravviolentissimamente dire quel che non ha
cui una persona si serve per raggiungere uno scopo per lo più non onesto o ingannevole
... fecero per quella cagione uno ordinamento che neun altro garzone venisse con
marco polo volgar., 3-220: évi uno ordinamento che neuno può fare altr'arte
diversamente, e che fosse tenuto l'uno consorto de'grandi per l'altro e
la fondamentale struttura organizzativa e funzionale di uno stato o di un'altra comunità politica
: ne'quali possano in ordinanza l'uno sopra l'altro allogarsi. berni,
. -in un gioco, in uno sport collettivo: disposizione, schieramento in
di marcia o di parata; mantenendo uno schieramento rigido; a ranghi serrati.
6. capacità di combattere mantenendo uno schieramento ordinato o, anche, di
] al servizio e all'assistenza di uno o più ufficiali; attendente (anche
(un'arma, un indumento, uno strumento, un passo, ecc.)
18-2-271: ebbe tempo a mettere insieme uno squadrone di più di du- mila fanti
processione. salvini, 39-i-213: a uno onorato e gentil signore parve una notte
romani a tutto il mondo, fecero uno grande tempio, nel mezzo del quale
che il primo grado, che dava a uno de'predetti uomini a cavallo, era
piemonte... gli era divenuto uno stromento inutile, vi mandava musset con
si ordinò a repubblica. -organizzare uno spettacolo, una festa o, anche,
ja- como s'accostò alla scarsella d'uno di loro... e tolse
dotare di un regolamento, di uno statuto. ~ ~ statuto de'
più secondo i dettami della retorica, uno scritto, un discorso o, anche,
ordine cronologico testi, opere letterarie di uno o più autori, leggi, ecc.
quando s'arriva... a uno edificio, chi volesse vedere s'e-
s'e- gli è stato ordinato da uno architettore eccellente... egli ha
., ordinoe in onore di pallas uno grande magistrale tempio. palladio volgar.
militari furono ordinati in quel tempo: uno a difesa vicino a pietrasanta, l'altro
(con riferimento alla fantasia, a uno stato d'animo). c.
un esercito; governare una città, uno stato. guicciardini, 2-2-57: chi
fascisti alle spalle. -assegnare uno stipendio, un onorario; intestare una
dell'anime delle loro donne morte ordinarono uno monasterio di vergini donne con ricche possessioni
volgar., 100: in persia avea uno uomo molto vecchio il quale avea nome
disonestità non si dé fare, ordinò uno camarlingo leale lo quale più tosto aré'
tesoro che il preposto li diede n'avesse uno denaio tolto o soccelato. domenichi,
20. consacrare, ammettere, abilitare a uno degli ordini sacri e in partic.
, ii-54: fece che subito che uno fussi eletto nella sedia apostolica fussi sanza
anni, la qual abbia avuto pur uno marito. machiavelli, 11-4-336: disputassi
, deputò alquanti monaci e ordinogli sotto uno abate. 23. dare
e di quivi in francia, dove ordinò uno concilio a lione. p. giustiniani
come a giuseppe salviati, a cui da uno di costoro fu ordinato un quadro che
2-59: la natura non ordinò che l'uno animale non vivessi della morte dell'altro
184: se iddio ordina una cosa per uno fine medio, sempre poi v'è
avendo [castruccio] stretta amicizia con uno terrazzano, ordinò in modo con quello
, per salvare due amanti e distruggere uno avarissimo ruffiano, ordinare astuzia che fusse
sansovino, 2-115: appio claudio, uno de dieci che era rimasto a governo della
chirurgo (i capuccini ne avevano ordinariamente uno in ogni convento). leopardi,
. machiavelli, 1-i-147: se ordinariamente uno cittadino è oppresso, ancora che li
medicina. sanudo, 129: vi era uno camin per poter far fuogo, che
e insipide fettucce di pane mi paiono uno scherzo, a me, toscano pa-
fatto star tanto alla musa / per uno orlicciuzzin di pan di lolla. g
santi barlaam e giosafatte, 65: uno di quelli romiti... portava
di quelli romiti... portava uno panno di lana pieno d'orlique. storia
; orlo a impuntura quello eseguito togliendo uno o due fili del tessuto; orlo
è adornato semplicemente e ha due quadri, uno di sopra e l'altro di sotto
: fece cinquanta orecchie nell'orlo di uno copritorio e cinquanta nell'orlo dell'altro
si chiamano, che nella carta dall'uno e l'altro lato si rimangono in bianco
aure lusinghiere, credemmo di essere sopra uno dei più bei troni dell'universo.
aperta: spalancata. in mezzo c'è uno spazzino municipale. sulrorlo del marciapiedi un
bordura discosta dai lati dello scudo di uno spazio pari alla propria larghezza; cinta
non corrisposto singhiozza all'orlo dello sgomento uno strambotto. borsi, 2-176: quale forza
di maniche di saia gialla, con uno orletto di velluto verde da mano. targionitozzetti
? -carattere particolare e personale di uno stile letterario o artistico. bonghi
lume, trattone quel poco che per uno stretto spiraglio e rotondo v'introduce un
-andare sull'orma: copiare, ricalcare uno scritto o un disegno. monti
, 5-119: io non biasimo punto uno che componga, se egli non si fa
egli non si fa servo d'imitar uno. voglio dire che, se bene uno
uno. voglio dire che, se bene uno non va dietro all'orme proprie del
]: 'metter torme in mano a uno ': prescrivergli appuntino quel che deve
-nevicare ad orme: depositarsi la neve in uno strato sufficiente a stamparvi l'impronta del
di un fatto positivo, la fine di uno stato d'animo di impazienza, talvolta
, o più tosto selva, e uno suo segugio trovò berta legata e cominciò a
comportamento, di un'opera, di uno stile letterario o artistico assunto a proprio
sopra le eburnee mense fue expli- cato uno odoroso mantile di panno ormisino verde. sanudo
paia d'orecchini pesi una libbra l'uno e braccialetti e anelli di puro oro d'
di puro oro d'or- mìa quasi uno staio. = deriv. forse
zolfo, ariento vivo, tanto dell'uno quanto dell'altro. = probabile alter
... mangiò in un solo giorno uno cinghiale, cento pani, un castrato
un motivo ornamentale. -con riferimento a uno scritto, a un'opera letteraria o
di espressioni ricercate e anche enfatiche (uno scritto). sanminiatelli, 11-230:
volgar., 2-126: l'armilla è uno girello in ornamento del braccio, il
strutturali di un edificio o che caratterizza uno stile, un ordine architettonico; elemento
limitate all'ambito denotativo che, in uno scritto, in un componimento letterario o
in due modi ovvero generazioni. l'uno è in ornare le parole della diceria
l'agnizione, secondo aristotile, è uno de'principali ornamenti e delle più apprezzabili
accettare il fatto. -carattere di uno scritto, di un discorso retoricamente composto
bellezza, ornatezza, compiutezza formale di uno scritto o di un discorso; modo
due nomi s'attribuiscono al mondo, uno di universo, l'altro di ornamento,
): che ha tale funzione (uno strumento). agazzari, 7:
stima. bembo, 10-iv-248: il quale uno quelli dì dal manfrone raccomandato era loro
e lode,... partissi con uno leggieri battere d'ali e vergognato.
baldelli, 3-336: se... uno che fosse signore si tramutasse nella persona
2-19: muzio scevola... vide uno uomo ornatissimamente vestito, il quale estimando
la pittura a grottesche del rinascimento è uno svisamento illustrativo dell'ornatistica pura che non
aretino, v-1-92: il diamante legato in uno anello e la veste di raso nero
una casa, una singola camera, uno spazio interno dovunque collocato, atto a
2-2: aveva filenio in bologna a pigione uno bellissimo palagio, il quale era ornato
, 2-xxii-97: scrive bene. è uno spirito ornato e coltivato. -con riferimento
10-98: poeta: che vuol dir? uno che studia / parole ornate a'sentimenti
adulatorio, ingannatore (il discorso, uno scritto). fra giordano, 3-120
ché ciò si fa quando volessi mostrare a uno che non sapesse, per tarlile intendere
con abilità e disinvoltura; che persegue uno stile ricco di ornamenti, di figure
.. [il petrarca] nelle prose uno stile temprato e mezzo tra l'antico
gemma bellissima ed una pietra preziosa ed uno colore ornatissimo. dante, conv.
di continenzia, 86: preso in mano uno ornato coltello et a la gola il
un vaso magnifico della china si riflette in uno specchio grave di ornati e di cartocci
generale (e può riferirsi anche a uno scritto). scaramuccia, 42
iii-333: tutte le cose ordinate ad uno fine sono in dua differen- zie,
vedesi nell'ornatura d'elena rappresentata in uno specchio etrusco dato dal gerhard.
in che raggio traluce / vid'io uno scaleo eretto in suso / tanto che
idolatre, / se non eh'elli uno, e voi ne orate cento? poliziano
, 4-372: anzi del cielo e l'uno e l'altro polo, / con
l'altro polo, / con l'uno e l'altro giovinetto corno, / sì
di rame, ma senza dubio d'uno oro non in tutto purgato. filicaia,
, iv-35: feciono [gli ebrei] uno vitello d'oro conflattile e feciorgli sacrificio
.. e ne sono due sorte: uno si chiama spuma de oro e uno
uno si chiama spuma de oro e uno altro spuma de argento. 18
[frisso ed elle] e diede loro uno montone che avea lo vellio dall'oro
l'alabastro, e suo padre aveva uno dei laboratori meglio attrezzati. -che procura
accommodate. leonardo, 2-70: questo è uno orilogio... da essere usato
ch'elle son tocche e volte da uno stile che esce dalla banda di sopra
moquarto del paradiso; e prima n'ebbe uno milano, su la torre di sant'
orologio a pendolo appeso alla parete su uno stipetto a muro. -orologio di
che erano parole, si fece portar uno orologgio di arena e disse al moro
grand- imi si affollano e sfilano ad uno ad uno senza fretta e senza soste
imi si affollano e sfilano ad uno ad uno senza fretta e senza soste dinanzi alta
istante e in un medesimo luogo e uno di essi inizia a muoversi rispetto all'
di moto rettilineo e uniforme, l'uno rispetto all'altro. 9. gioc
. 2. sottorazza oromonica: uno dei tre tipi in cui si suddivide
, i-175: ben si conosce quando uno esalta un fatto del principe con vera lode
pura imitazione. cameroni, 1-33: uno di quei lavori mediocri, plasmati colle
secondo diosco- ride di dua sorti, uno che è composto di scaglie poste una
e toccare. e si come l'uno avanza l'altro e ha orranza di stallo
orranza di stallo, così avanza l'uno l'altro per virtude. guittone, 39-9
della solitudine. 2. in uno stato di grande squallore. pasolini,
): tutt'a un tratto sente uno squillo lontano... sta attento;
più forte, più ripetuto, e insieme uno stropiccìo di piedi: un orrendo sospetto
discende, / cala e poggia in uno atimo. garopoli, 13-75: ivi orrendi
: con la nausea per il cibo, uno schifo orrendo mi prendeva pure per quella
sogno. 2. raccapricciante (uno spettacolo, un delitto, ecc.
senso di vertiginoso orrore o terrore (uno spettacolo o un fenomeno naturale).
l. salviati, ii-1-95: ha uno di questi libri... giovambatista
innocenti. cesari, 6-144: da uno stato comodo ed eziandio orrevole ed alto
così in un modo e così in uno altro assai orrevoli di vestimenti, coi quali
, ogni volta che si sono mutate di uno in altro luogo per comparir orrevoli si
capitani debbiano procurare sì che si faccia uno ciero buono e orrevole, lo quale si
e venuti op- portunatamente per soccorrere a uno stomaco che mi truovo sgangheratissimo?
elevatezza, solennità di stile propria di uno scrittore. bonghi, 1-147: le
da'tormenti. giuliani, i-2: nell'uno [dipinto] vedreste rappresentata la '
, 25: verso la sera udii uno sbattimento di chiavi al di fuori e,
avendo un altro amante che non è uno sciocco, può lasciar ai maligni che
mi tiene che per vergogna non dico uno orribile e nefando e irrimessibile peccato,
: « voi dite pessimista per significare uno al quale la vita pare pessima?.
ho le lezioni, ho due lavori (uno dei quali orribilmente faticoso ché mi tocca
orribilmente move / fin dal profondo l'uno [aquilone] i salsi umori. marchetti
di caratteri scrofolosi e scrignuti, con uno scheletro orribile orribilmente impresso a legno su
, agg. letter. atterrito da uno spettacolo pauroso, inorridito. bresciani,
orridissimo e solo aperto all'entrarvi per uno stretto e disugual sentieruolo dentro le fenditure
def medici, i-130: quasi come uno che dorma, [svegliato] dà una
, spinoso. ugurgieri, 74: uno sepolcro..., nel cui sommo
les baux è un paesello arroccato su uno strapiombo che è alto appena duecentodieci metri
fra il mantegazza e la psicanalisi, con uno spruzzo di nietzsche in ritardo, i
d'incontrare la mia immagine riflessa in uno specchio: orripilavo a vedermi scheletro.
, gli uomini... sono uno più porcello dell'altro... »
mio spavento: sentire... uno fragore de rami e sfindere crepitante de ligne
reazione spontanea a una situazione o a uno spettacolo pauroso, crudele, ributtante, o
bernardino da siena, v-394: ti venga uno orrore di mai più tornare a fare
quanto è necessario che tu ad uno stato sì misero pigli orrore! g.
queste sette stelle poste nella figura d'uno animale, il quale gli antichi tra più
de'medici, i-310: l'altrieri in uno speco scuro e cavo / fui per
landino [plinio], 430: uno aglio salvaggio, il quale chiamano orsino
e il bue. altri vivono dell'uno e dell'altro, come son gli
824: egli [il tiranno] è uno lione rughiante sopra a'popoli: uno
uno lione rughiante sopra a'popoli: uno orso terribile e affamato divoratore di chi
né le sarà sfuggito che luciano in uno de'suoi dialoghi meretrici vuole che alla venere
overo la polvere de ortica dentro a uno ovo datta a sorbire vale a questo
casetta. sacchetti, 175-8: là avea uno orticello che non era appena uno staioro
avea uno orticello che non era appena uno staioro, e in quello poco terreno
., xxi-542: vedendo... uno grande spineto e orticheto, spogliandosi ignudo
pure trovava subito un rimedio e uno scambio e una medicina. =
in ca- lende marzo... uno campaio, che guardi le biade del
simona ama pasquino; sono insieme in uno orto, pasquino si frega a'denti
il fiume di cedron, dove era uno orto, in lo quale entrò egli e
quello luogo dove iesù fu crucifisso era uno orto; e in quello orto era uno
uno orto; e in quello orto era uno monumento nuovo, nel quale niuno anch'
dice: « la mia sirochia è uno orto conchiuso ed è una fonte segnata »
indicare che spesso avviene ciò che meno uno si aspetta o desidera.
, 4-457: anzi è torto de l'uno occaso a l'altro, / con
membro ', col suff. che indica uno stato patologico; è registr. dal
de quelli, non avendo rispetto ad uno tanto sacramento né a la orto- doxa
, 8-187: nel ferrarese viene fuori uno scrittore come il monti, il più
un triangolo). -anche: che ha uno o più angoli retti (una figura
trianguli ortogoni sono quelli che hanno l'uno cantone ricto. calandri, 306: pigliano
? -generato dalla rotazione intorno a uno dei cateti di un triangolo rettangolo che
la numerosa famiglia che teneva, aveva uno che lo serveva di canceliero, ben
2. in senso generico: grafia di uno scritto (in partic. di un
. cavalca, 20-156: fu uno ortolano pietoso, lo quale ciò che
.. donde spesso tu vedi passare uno cavallaro battendo: che cosa è? staffetta
l'isopo è di due ragioni: l'uno si chiama ortolano, lungo uno mezzo
l'uno si chiama ortolano, lungo uno mezzo gombito, e non mul- tiplica
raffigura verdure. dossi, iii-308: uno [quadro] di tema ortolano, raffigurante
altre, le quali, scritte a uno stesso modo e similmente pronunziate, hanno
e la forma per conto suo e l'uno e l'altra, una volta diventati
legno, farsi condurre ai piedi di uno 'dei-lift ',... lasciarsi
, 6-208: bisognava proprio venire con uno scafandro o con le membra ortopediche.
tecn. ant. apparecchio costituito da uno schermo trasparente sul quale si disegnavano gli
per indicare la materia pietrosa che forma uno de'principali elementi del granito e di
spigoli o gli angoli assiali sono alternativamente uno acuto e l'altro ottuso.
esatta suddivisione di una disciplina, di uno studio. b. croce,
'ortotieri ':... uno degli ordini in cui si divide la classe
mezzo della notte..., uno, che era sciente del tutto, cominciò
. è una fune che si lega ad uno de'bragotti del carro dell'antenna dell'
nave, sicché vuole dire ora dall'uno lato, ora dall'altro. tavola
dirittamente contrari. algarotti, 1-vi-24: uno dei pezzi di ferro, di che è
parte ora dall'altra; o dall'uno o dall'altro. - anche:
sola in camera, che alor alora uno, che aveva scaricato forza, si partiva
': comando di durare continuo sopra uno dei rombi, al più presso del
un bicchiere, pietro? » dice uno, grasso, robusto, in tunica di
dinari xxviiii e del due anni l'uno una spalla e una caliina e omni
volgar., ix-492: egli è quivi uno fanciullo, il quale ha cinque pani
co'ceci; e tenne la favella uno anno alla padrona. -nutrimento,
). brasca, 98: uno picolino fenestrello facto per forza de scarpelli
: tolli quella acqua e mettila in uno parolo e tolli scudelle doi de orzo
, 'anna 'è interiezione che dimostra uno desiderio di colui che priega, quasi
figlio di davide, -risposero più d'uno, -osanna a colui che viene nel
ali di colombi: altri no: uno, senz'ali, con tamburello:
ardite, inconsuete o tali da richiedere uno sforzo per vincere l'imbarazzo, il
, dovuta a un sorriso o a uno sbadiglio. dossi, iii-255:
impudiche, bassamente carnali; lubrico (uno sguardo, il viso, ecc.
f cavazzi, 185: morendo uno di questi ibundi, tutti gli aggregati
anche con termini scurrili, triviali (uno scritto, un racconto, un canto
che tratta temi scabrosi, licenziosi (uno scrittore). b. fioretti,
il segno, la manifestazione esteriore di uno spirito e di una condotta ipocrita,
sanguinoso, feroce (una lotta, uno scontro). parini, xx-74:
varia periodicamente fra un valore massimo e uno minimo (una grandezza). -anche
. gramsci, 12-169: la linea di uno stato egemonico (cioè di una grande
leggera ombra. -essere caratterizzato da uno sviluppo incerto, contraddittorio, discontinuo.
il rullaggio. -che consiste in uno spostamento alterno e ritmico di una parte
chi... accenni ad emanciparsi da uno stato compassionevole o considerato tale,.
sottile fascetto di elettroni, focalizzato su uno schermo rivestito di materiale fosforescente sul quale
i pori (e ve ne può essere uno solo, come quello posto alla sommità
sommità dell'ascon, o più di uno come negli altri tipi di spugne).
è provato certamente per li oscuramenti dell'uno e dell'altro... l'oscuramento
membro della sua mistura, / poi l'uno a l'altro successivamente, / infin
avrebbe ricompensato abbondantemente. -ridurre a uno stato di abiezione, di miseria.
la oscurazione e la illuminazione si fanno in uno istante ed egualmente per tutto, come
quando il sole era tramontato, fatta è uno oscurità tenebrosa, ed apparì uno forno
è uno oscurità tenebrosa, ed apparì uno forno fumante e lampa di fuoco trapassante
tra 'l sole e noi o da uno superchio lume. straparola, 9-3
fusse oscurità alcuna, essendo dette da uno che sempre fu omo da bene e
7. condizione di un popolo o di uno stato rimasto al di fùori della storia
deriva per ordinario che dal genio d'uno o pochi individui. carducci, iii-7-180
da pisa, 1-155: fu fatto uno mirabile tempio in una valle oscurissima tra
sassi con tempesta e fulguri mirabili, con uno tempo obscurissimo e tenebroso. giuliano de'
205: sono due sorti di zaffiri: uno è oscuro e l'altro risplendente,
per una lacuna (un carattere, uno scritto, ecc.). ariosto
accorto quanto è per dare, nell'uno e nell'altro modo, non oscuro indizio
ceffo oscuro da atterrire orlando, con uno spadone rugginente in mano. g. de
rai. -che si trova in uno stato d'animo di tristezza, di
portato che egli [pascoli] fosse uno dei vinti, o almeno uno degli afflitti
fosse uno dei vinti, o almeno uno degli afflitti, degli oscuri, n$l
e, anche, da risentimento (uno stato d'animo). ungaretti,
morale e culturale (una città, uno stato, un secolo, una civiltà)
perché l'averli fatti apparire lontani in uno oscuro, come in una buca, col
: nell'oscuro si vede meglio con uno che con due occhi. 24
, il mese di decembrio, far uno presente de oselle a tutta la nobiltà
didimi perché n'è da ogni parte uno;... raccolti a similitudine
78: sovra questa fontana s'iera uno alboro molto anplo e iera torto e non
nanti la vostra cascia / piantar ci voglio uno fiore, /. j. /
detti fanti, onde dovea essere capo uno giovanni del sega da carlone oso fante
pona, 4-201: vestitami coloro d'uno bianco sciàmito, senza sapere io dove mi
di azoto, tre di carbonio e uno di ossigeno. = voce dotta,
atomi di azoto, due di carbonio e uno di ossigeno. = voce dotta,
addivenne che tutta la betania era quasi uno ospitale; e quando veniva cristo,
può appartenere alla marina militare di uno stato oppure essere gestita da società nazionali
: venne a tanta miseria che in uno vile ospedale, non trovando né parente
maggior centro europeo della colonia, abbia uno spedale. e. cecchi, 5-452:
di gerusalemme,... ne edificò uno [ospedale] simile in costantinopoli sotto
in africa orientale il servizio ospitalìstico è uno di quelli che funzionano meglio. migliorini
ne tornavano la dimane a firenze, con uno sbalordimento ammirativo... della ospitalità
per estens. accoglienza, accettazione di uno scritto, di un articolo, di una
montale, 3-27: ospitarono a lungo uno scultore di pietrasanta, lo stesso al
un sanatorio. 3. accettare uno scritto, un articolo, una lettera
partecipazione di una o più persone a uno spettacolo, a un convegno, a una
. -chi è invitato a uno spettacolo, a un convegno, a
è inserito in una regione, in uno stato, in una società. muratori
di abitare in una città, in uno stato senza però essere considerato al pari
ed ha due lodevoli costumi: l'uno d'ospiziarsi scambievolmente nel cammino, l'
,... che fu in uno porticale, dove si tenevano le bestie lo
proposito li dixe ridendo che tri dì prima uno scolaro parrisino andante a roma alogiò 11
5-ii-210: accusoronlo che era stato in uno ospizio e eccato con una donna sforzata
le corna / ch'io le venda a uno ossaio. = deriv. da
6. insieme delle travi che formano uno scafo. varchi, 8-1-59: quei
aspetto. cellini, 725: quando uno si arà fatta familiare questa ossatura della
sentii sporgere qua e là l'ossatura di uno scheletro. -per estens. ossatura
-telaio di un congegno o di uno strumento. l. pascoli, i-297
. insieme degli elementi essenziali che costituiscono uno scafo (l'ossatura trasversale comprende il
formato da un atomo di ossigeno, uno di azoto e quattro di carbonio.
anello ciclico un atomo di ossigeno e uno di azoto. - anche: ciascuno
atroce che l'anima fosse daddovero tutt'uno con il sistema nervoso, filtratogli sottilmente
indemoniato. beicari [tommaseo]: uno ossediato dallo spirito immondo era condotto a
superficie liscia. pascoli, 720: con uno scroscio ultimo, il blocco / s'
. michiel, lxxx-3-415: fanno, l'uno e l'altra, tanto dell'obsequente
2. fedeltà, attaccamento a uno stile. cinelli, 1-104: aveva
festeggiata, ossequiata, ubbidita, le pareva uno zuccherino. imbriani, 1-288: io
loro non subie- zione, ma spontaneamente uno certo ossequio. sarpi, vi-2-73:
soldati, v-437: manteneva verso di me uno strano atteggiamento, misto di ossequio e
dio; la quale orazione porgeva a uno angelo, acciò che la presentasse dinanzi
di punire il contegno poco ossequioso d'uno smemorato o d'un temerario. fogazzaro
padre suo e la madre sua isvariarsi l'uno da l'altro così disguagliatamente ne l'
. manni, ii-143: scrivendosi ad uno che sia punto punto civile e a cui
... e feciono ch'eglino avessino uno vicario da loro, il quale avesse
volto macilento! / tu mi pari uno osservante. / tu solevi esser galante:
sedia apostolica, diventi in un momento uno ladrone, uno assassino. giorgio dati,
diventi in un momento uno ladrone, uno assassino. giorgio dati, 1-205:
certamente che la osservanza del costume sia uno de'maggiori pregi che adornino la bellissim'
. cciò feciono fare per osservanza d'uno lodo dato per luca di simone guicciardini
quello che usa cicerone, e pur l'uno e l'altro sta bene. tasso
piè. 2. sottoporre a uno studio, a un'indagine accurata,
2-1-208: chi osserva vedrà qualche volta uno medesimo essere fortunato in una spezie di
, un esercito, una piazzaforte, uno schieramento; spiare i movimenti delle truppe
ordinati, che stanno osservandosi, l'uno posto sulla diritta, l'altro sulla sinistra
.. quello che ho osservato con uno de'miei occhiali guardando nella faccia della luna
questa non si va, se non per uno modo, cioè per osservare i diece
. -per estens. coltivare uno studio. caro, 12-ii-299: io
mantenere rigorosamente e stabilmente una condizione, uno stato, un comportamento, un modo
vita, un'abitudine; serbare immutato uno stato d'animo, un sentimento.
questa confidenza. 21. mantenere ordinatamente uno schieramento, una disposizione tattica o strategica
dire in quel tempo essersi trovato uno in ogni cosa perfetto... e
più nocivo. -controllato (uno strumento di misurazione, i dati da
, colto, per lo più in uno scritto. loreaano, 1-139: mando
un lunario... fatto da uno stampatore con tanto strapazzo degli osservatori degli
, se ben non così agevolmente come uno spirito; né so vedere perché tu
male altrui. 2. dotato di uno spiccato spirito di osservazione. g.
fedele osservatore. -confederato, alleato (uno stato). giov. cavalcanti,
scienza, a un'attività, a uno studio coltivandolo con applicazione profonda, costante
-per estens. ufficiale distaccato presso uno stabilimento civile di produzione bellica con
a un esame attento e obiettivo, a uno studio rigoroso e approfondito, un aspetto
esse, d'ogni tre figliuoli maschi uno, ad elezione dei commissari, i quali
di non principiare una cosa più in uno dì che in uno altro...
cosa più in uno dì che in uno altro... tutte queste superstizione
intende che l'eccesso della magnificenza sia uno usare le spese magnifiche senza osservazione di
bacchelli, 2-xxii-11: arthur rimbaud è uno dei fenomeni letterari più ossessionanti; di
gamba, e quando entro io fate uno sforzo per non guardare dove c'era
determinandovi un senso di angoscia o anche uno stato di quasi maniacale turbamento o fissazione
le ville: tutto conveniva a formare uno scenario spettrale nel reticolato ossessivo dei paletti
tipici elementi compositivi (un'età, uno stile). montale, 12-no:
messo. e. cecchi, 5-55: uno di forse sessant'anni, con una
suddivisa in un ramo orientale e in uno occidentale. arneudo [
ordine imenotteri, caratterizzati dalla presenza di uno scudo armato di pungoli e dal gastro
o del corrispondente chinone con sostituzione di uno o più gruppi ossidrilici in luogo di
deriva da un altro per introduzione di uno o più atomi di ossigeno.
. chim. composto organico che contiene uno o più gruppi ossidrilici. = deriv
reazione in seguito alla quale vengono introdotti uno o più gruppi ossidrilici in un composto
gruppo funzionale di un alcole e uno di un etere. = voce
. seccato. savinio, 169: uno strano oggetto a ruota è appeso alla
rimane bianco, esiguo, ossificato come uno scheletro nella calce. savinio, 2-145
alfieri... ha un'ossificazione ad uno de'vasi del cuore.
, ag giungono al paesaggio uno stridore pittoresco. sbarbaro, 1-22
notturno... fece irruzione, tra uno sciame di zerbinotti, una pazzerella lattea
rivoluzione di un triangolo rettangolo intorno ad uno de'lati contenenti l'angolo retto.
che contiene oltre al gruppo nitrile anche uno o più gruppi ossidrilici.
che deriva dalla purina per introduzione di uno o più gruppi ossidrilici.
. èccene di tre sorti, l'uno chiamano i greci miniante, e alcuni
connettivale e in taluni casi da uno strato cartilagineo, e contengono il midollo
4-10 (i-iv- 424): dove uno osso fracido, il quale aveva nella
umori. firenzuola, 269: menandoli uno gran colpo su la appiccatura della spalla,
di qualcuno: espressioni usate per esprimere uno stretto legame di parentela per l'origine
nella pasqua. ibidem, ix-579: uno de'cavalieri gli dette con la lancia
: ha lo struzzo due ossa; l'uno nel petto... e l'altro
anton.: il cranio (anche di uno scheletro). landò, 2-88:
incrociate). carducci, iii-12-365: uno stendardo nero a teschi e ossa incrociate
lamine di tessuto osseo compatto che racchiudono uno strato di tessuto spugnoso; in unione
. [altieri biagi], iv-1: uno [osso]... el
osso dele anche sono ii, zoè uno in la parte destra e uno in la
zoè uno in la parte destra e uno in la parte senestra, e cia-
, ii-3: ho veduto nel capo d'uno tosso del sincipite rotto, e nell'
inegualmente ritonda, composta d'otto ossa: uno della fronte, due del sincipite,
della fronte, due del sincipite, uno dell'occipite, due petrosi, uno
uno dell'occipite, due petrosi, uno sfenoide, l'ultimo etmoide, insieme congiunti
tarmava; / schinieri e arnesi ed uno sbergo grosso / sopra del giubberei sì s'
ossa. pasolini, 3-91: con uno stridore che fece sudare tossa, la vettura
venerazione tossa d'un re di quelle d'uno semplice privato. giannone, ii-373:
subitamente quando io profetava, fu fatto uno romore e una grande commozione; e
sono arbori grosissimi e altissimi chi fano uno fructo assimigliato a fatezze de ogni natura
natura, il quale ha dentro da uno osso fin in tre, grossi come ove
interiori negli arbori si pongono tutti per uno, se ben anco non l'hanno
di milano, volle che queste terre fussino uno osso in gola al papa, col
indicare la contesa di più persone per uno stesso oggetto. monostni, 335:
vita oggidì è talmente all'osso che uno non ha più respiro per ascoltare.
osso> / ti tolle a un tempo l'uno e l'altro lampo / di forza
ossa, essere ossa e nervi', usare uno stile secco, scarno, stringato,
degli acidi mo- nocarbossilici alifatici che presentano uno o più gruppi carbonilici. =
, di elementi superflui, sobrio (uno stile, una lingua).
legata al dito. pratolini, 10-49: uno stecco dietro l'altro, ostacolavo il
verificarsi di un fatto, al raggiungimento di uno scopo o che costituisce una difficoltà,
. guicciardini, 2-2-68: chi fonda uno stato stretto bisogna che... sbarbi
, intoppo. dominici, 1-16: uno medesimo razzo di sole più illumina l'
egli lo lasciò quivi come per dover essere uno ostacolo a eufrate. nannini [petrarca
la classe di sacerdoti, riguardare come uno dei maggiori ostacoli al viver libero e uno
uno dei maggiori ostacoli al viver libero e uno dei più feroci e permanenti sostegni della
nella imbarazzante posizione di dover o l'uno o l'altra far tutto il cammino a
, opporsi, resistere al fine che uno scopo, un obiettivo, un progetto
recuperar la soa parte, par li obsta uno statuto che vuol che banditi non '
ed alla profondità della sapienza divina che uno si converta a dio e l'altro no
loro potentissima armata e meter in ordine uno exercito formidoloso per obstarli, volendo smontar
. savonarola, iii-256: se vedano uno uomo buono o una donna buona,
bene accomodati, detti da loro l'uno il palazzo degli ostarlini e l'altro degli
2-28: si livò subito rixa fra uno famiglio germano de tosto e un altro
. garzoni, 7-386: venendo a uno che portava la sfera in mano, segno
quella casa non era femina, solo uno fante v'era che cociea e servìa il
. bernardino da siena, i-383: fu uno lavoratore che al tempo delle ciriege ne
ciriege ne recò a una sua oste uno bello paneruzzolo. 3. ant
. riferimento a un esercito o a uno stato nemico). - oste di
, 1-ii-178: il preposto dello ostello è uno uomo che seguita sempre la persona del
imperadore ci diede per guida e compagnia uno gentile uomo chiamato sebastiano unghero, vicemastro
a vi- gnone, dove troiante fé uno ostello di mangiar cotti. sansovino,
non dopo molto essa nube ostendea / uno uman viso adorno. l. ghiberti
piano della provvidenza, io credo che uno degli ostacoli alla vostra conversione potrebbe esser
mi farò un piacere di trasmetterla ad uno di loro con una mia. leopardi,
anche a voi che restate nella sala uno spettacolo a cui non siete abituati.
del ras sostenuto come un ostensorio da uno dei suoi bigerundi. d'annunzio,
ascendere... alla quantità di uno milione e mezzo di ducati. davila,
lo zanardelli poco prima era ostentato come uno spauracchio. pirandello, 7-378: ah che
4. manifestare un sentimento, esternare uno stato o una qualità dell'animo,
3. che manifesta in modo marcato uno stato d'animo, un sentimento.
ostentazione. machiavelli, 357: debbe uno, quando egli assalta una città simile
arte loro, si schierarono a fronte l'uno dall'altro sopra quella campagna.
questi, almeno questi voleva difenderseli, uno specialmente, il più intelligente di tutti
e comodità. pacichelli, 5-330: uno spedale assai grande, e vi si
. piccolomini, 10-297: se d'uno molto riccamente vestito dicessimo ch'egli ci
incruento che consiste nella frattura sottocutanea di uno o più segmenti scheletrici, sia manuale
due zone, quella anteriore ricoperta di uno strato osseo, quella posteriore rivestita di
osteria, vi trovarono una donna e uno famiglio e domandarono da mangiare. p.
nella quale prendo i miei pasti è uno dei luoghi nei quali amo l'italia.
levarli di la ostaria e condurli a uno optimo alzamento, dove aveano tre camere
ostia per lo peccato, ch'era uno determinato sagrificio per la legge che si dovea
bibbia volgar., ii-498: facciamo noi uno altare... perché sia testimonio
1-35: a sua guardia avea non uno usciere, ma una ostiaria ovvero usciera
l'esazioni e gli sgravi, si manda uno * scrivano 'e si fa 1'
e lucia, 125: si vedeva uno sguardo sospettoso e teso, un lungo
delle due squadre contendenti; nel quale uno dei due avversari ha al presente possibilità
, xxxv-1-793: là zoxo, in uno osterò, / sì era un somero;
significano abitazione e stanza, vengono l'uno da 'hospitarium 'barbero, e
. sercambi, 2-i-88: andato a uno ostieri, e quine trovò uno portatore forestieri
a uno ostieri, e quine trovò uno portatore forestieri al quale disse se volea
este, marchese di ferrara, fu uno ostieri nomato rustico, il quale con
una sua donna chiamata bontura fa- ceano uno albergo appresso a ferrara in sul po.
poco fuori a sollazzo, - / e uno bel palafreno ed un destriere / trovàr
di fiandra erano figli; / e l'uno e l'altro cavallier novello / fatto
e, a giudicare dai frutti, senza uno scopo. bernari, 4-182: per
eppur vibrante, si trovò così come uno stelo che deve innalzare il capo in
, sf. invar. comportamento tenuto da uno stato (o da altra entità politica
segretario..., salito in su uno eminente tribunale, publicò in nome di
una condotta o nel perseguimento di uno scopo, per lo più a torto,
difficoltà; non tralasciare un impegno, uno studio, in vista del conseguimento di
, con tenacia applicata al conseguimento di uno scopo sbagliato, ingiu sto
, incaponito; volto tenacemente a conseguire uno scopo eticamente riprovevole o dannoso per altri
al nemico... questo fu uno dei più ostinati e dei più sanguinosi incontri
che non è reso meno acuto (uno stato d'animo doloroso e, in
t'aveva, io t'avrò per uno scioccone. petrarca volgar., 67:
, pazienza nel perseguire un fine, uno scopo; fervore, impegno, applicazione
capodilista, 197: in questa chesia è uno altaro sopra el quale è la pietra
1-78: era a l'intrata della cloaca uno ostiolo ferreo e non vulgare, qual
overo matre perle con un sacchetto per uno al collo e un altro sacco.
, o di tre articoli ovvero di uno a due in qualche individuo.
cittadini. carducci, iii-23-324: se uno per la inflessibile potenza dell'ingegno si
banco il padre dell'amico salumaio, uno di quelli che la parentela di vittoria
trovato nell'ostreari che di quelle esce uno umore fetido in forma di latte.
amenti penduli e con frutti costituiti da uno strobilo pendente; le specie più diffuse
ermafrodita e dalle piccolissime uova sferiche (uno o due milioni annui) nascono larvette
spagna, 719: po'li fo menato uno suo cavallo molto grande coverto de uno
uno suo cavallo molto grande coverto de uno ostrimo che lo re de cartagine per
detto libonotus, perché è posto tra l'uno e l'altro vento. crescenzio
effetto di aprire e disimbarazzare prodotto, uno affatto contrario ha cagionato, di maggiormente
, angusto verso la foce e ostrutto da uno scanno di sabbia. pascarella, 2-233
: sono questi arbori di due specie, uno che lo riserbano per il frutto,
in tal delitto, / mettendola in uno otro pien di sangue, / dicendo:
o, anche, un atteggiamento tronfio, uno stato di malessere (nell'espressione otre
: ne la città di compostella fue uno uomo che avea nome benedetto, il
vista tale / rimasi un otro sgonfio e uno stivale. forteguerri, 12-22: un
. ammassi di cellule epiteliali riuniti in uno dei solchi della congiuntiva (e corrispondono
otte capita. salvini, v-457: uno ipocondriaco... avea a pazz'otta
pochissima d'otta empiono la bocca d'uno amaro... potente e perverso
20: qual palazzo ha tre pavioni, uno dietro l'altro, e il secondo
verge di legno indorade a foggia di uno cubo. = dal persiano utàq,
formula c ^ h ^, che costituisce uno dei componenti del petrolio; nella forma
è duplo in potenza del lato d'uno di questi triangoli. 2.
ii-180: sedettero a un tavolino presso uno dei grandi cristalli che dànno sull'ottagono
in prospetto. ojetti, i-481: uno di questi luoghi dove roma palpita e si
, iii-273: nel mezzo vi sia fatto uno spazio in ottàngolo che risguardi gli otto
. bartoli, 4-3-483: trattili fuori a uno a uno, e distesili in terra
, 4-3-483: trattili fuori a uno a uno, e distesili in terra, mettean
ha a riducere in sulle spalle di uno consiglio che i romani chiamavano senato,
quieto, e ser- banla ben per uno anno; infra 'l qual tempo dicon perder
giovanni di firenze n'abbiamo per assaggio uno ottàstico fatto nel 1225. =
capitani debbiano procurare sì che si faccia uno ciero buono e orrevole, lo quale
gradi della scala di una determinata tonalità uno soltanto dei tre accordi di tonica,
esser più larghi d'una metade d'uno ottavo di braccio. paolo dell'abbaco,
di crocetta sono canne di- ciennove e uno ottavo. magalotti, 21-89: il diametro
calze neanche: e ciò in ottemperanza a uno de'più sublimi decreti del genio stesso
prolungamento delle ferrovie italiane nel ticino, uno ve n'ha che, avendo apparenza
... ha questa pietra: l'uno che, per esser, come dicono
-farsi tetro, incupirsi (uno stato d'animo). borgese,
piazza o giardino, viene a formare in uno specchio entro una cameretta ottenebrata l'immagine
un determinato risultato, un effetto, uno scopo, un intento, a ricavare un
se alcuno vorà impetrar qualche cosa da uno re over principe, portando questa erba
, 179: siamo dieci liberali, uno di costoro ottiene un impiego, i nove
le cui facoltà intellettuali ottennero dalla natura uno sviluppo tardo o incompleto.
, in una campagna militare, in uno scontro (anche nelle espressioni ottenere l'
balduccio, 55: faccino e celebrino uno squittino di buoni, gravi e savi mercatanti
il vedere, il quale riesce per uno contratto chiamato ottero insino all'estremo della
visuale. pasolini, 8-73: per uno strano effetto ottico, dato che i
in base ai principi dell'ottica (uno strumento e, in partic., un
, un vetro, una lente, uno specchio). tesauro, 2-70:
in essi, come nello spazio ristretto d'uno specchio ottico, tutta la varia movenza
verri, 2-118: l'ottico ti prepara uno stromento con cui tu vedi oggetti lontani
le testure / tai che 'l cavo dell'uno al pien dell'altro / s'adatti
possono così facilmente fare una tirannide come uno solo; essendo e'più qualificati uomini della
scritto delle republiche dicono essere in quelle uno de'tre stati chiamati da loro principato
aristocratico, oligarchico (un governo, uno stato). b. segni,
idillico... rappresenta... uno dei più tipici aspetti dell'ottimismo positivista
nella sua opera (un artista, uno scrittore). boccaccio, dee.
conosca il bene e il male ed all'uno porti amore, all'altro odio,
di recarmi due altri insigni godimenti: l'uno con la sua bellezza, che se
; molto adatto; molto elevato (uno stipendio). crescenzi volgar.,
efficiente e funzionale (un governo, uno stato). dante, conv.
. guicciardini, 2-2- 170: uno governo come il vostro parrebbe il medesimo
v-1-49: dai sedili uscivano gli eletti, uno per ciascuno e due per quello di
, le avvolse e le strinse con uno spago. giuliani, i-394: si lavora
/ e non potuto durar poi contra uno, / avendo mal la parte lor
difesa, / usciti eran del campo ad uno ad uno. guadagnali, 1-i-36:
/ usciti eran del campo ad uno ad uno. guadagnali, 1-i-36: sentiste!
innanzi lo tramontare del sole, entrassemo in uno porto d'una isola. ghirardacci,
idillico... rappresenta... uno dei più tipici aspetti dell'ottimismo positivista
arrivò in un giorno solo a donare ad uno ben ottocentomila scudi senza ragione e senza
a otto delle pieghe dello smalto di uno dei molari inferiori. =
cose che nella liturgia greca si cantano sopra uno degli otto toni. =
spalliera costituita da un materasso o da uno o più cuscini mobili, che possono
. ottomani2zare, tr. ridurre in uno stato di tutela economica (una nazione
ottomani zzazióne, sf. riduzione a uno stato di tutela economica. migliorini
, lii-13-97: ha due figlioli maschi, uno nominato sultan amurati,...
veduta questa straordinaria felicità, che se uno di loro è stato grande, l'altro
vottomia: fare scempio, ridurre a uno scheletro. bartolini, 155: nel
zanzare avranno fatto l'ottomia poco che uno avesse, per respirare, tenuta la
1-30 (81): era figliuolo di uno ottonaio spagniuolo. vasari, 4-ii-503:
ottono). ricoprire un metallo con uno strato di ottone (mediante procedimenti meccanici
1-4-214: di due resta parlare: l'uno è l'ottonario, over tetrametro,
della crusca, brevemente in essa dipinti uno per uno. -agg. che è
crusca, brevemente in essa dipinti uno per uno. -agg. che è formato da
il quale si ricopre un metallo con uno strato di ottone. -in senso concreto
, nella città di firenze, fu già uno orafo d'ottone. s. bernardino
io): avevano... uno spadone, con una gran guardia traforata
l'endecasillabo non s'accostino mai l'uno all'altro sotto pena di guastarsi scambievolmente
lo statuto studiato dal des ambrois era uno statuto « ottriato ». dunque, solo
punta o meno affilato il taglio di uno strumento o di un'arma; spuntare,
procedure; immaginarsi di rendere opulento uno stato con risecare con stoiche prammatiche le spese
ottunde. -determinare in una persona uno stato di smarrimento o di confusione.
capacità sensoriale. -anche con riferimento a uno dei sensi. cattaneo, v-2-149:
: si trattava, in realtà, di uno straccio, che sbatteva e si arrotolava
dagli angoli, de'quali se uno in essa figura trilatera è retto, si
, si dirà triangolo rettangolo; se uno è ottuso, chiamerassi ottu- siangolo;
fantasia. b. croce, ii-9-96: uno scrittore, che è venuto in onore
; spuntato, privo di taglio (uno strumento, un'arma, una lama,
savonarola, iv-363: l'asino è uno animale che ha grossa estimativa e ottusa
sensibile, menomato da un difetto (uno dei sensi, un organo).
debole. 7. che ha uno o più sensi poco sviluppati (un
, tediose, richiedenti nient'altro che uno zelo ottuso e tenace. bigiaretti,
in ogni senso / paulo per uno obtuso gaudio imenso. tommaseo, 5-16:
tenebroso. d'annunzio, v-1-775: uno ha tutto il capo serrato nella dura
una reazione emotiva o un sentimento (uno stimolo). de jennaro, 101
[frate masseo] orava, facea uno giubilo uniforme con suono, a modo
un angolo retto e inferiore rispetto a uno giro. dante, par.,
che la stanchezza derivante da uno sforzo. a. botto,
-in partic.: disporre secondo uno schema compositivo di forma ovale.
', se già l'ovante non fosse uno dei loro. 3.
testa di cosimo vecchio de'medici in uno ovato. marino, 19-344: a piè
. d'annunzio, iv-1-579: vidi su uno strato d'ovatta un corpicciuolo rossastro,
4-49: caddero / (o parve) uno / dietro l'altro. / nessuno
2. per simil. circondare di uno strato molto spesso. dossi,
a ribellarsi lanciando contro una porta socchiusa uno di quei dolci cuscini che ovattavano la
e grandissimi. -encomio espresso in uno scritto. periodici popolari, i-289:
s'àbbero aoduti, / e l'uno e l'altro conosciuti: / « soro
-per indicare un'opera letteraria, uno scritto o un determinato passo.
dice di certi albuscelli amenissimi li quali uno venterello facea dilettevolmente menare. guasti,
gente canta e grida, / è uno disio de l'arma, che pensosa /
sono dispersi per lo mondo, ove uno ove un altro, e non hanno città
, nèste), sm. astron. uno dei quattro punti cardinali: è il
ovest crepuscolare / febbrili pulsazioni / d'uno sparviero caproni. 3. con
.. vedete pur voi similmente signor uno 'lenno 'e 'fenno 'con
l'interno è privo di poste con uno spazio di 1 m2 per unità; il
la voce mia, e farassi uno ovile e uno pastore. dominici,
voce mia, e farassi uno ovile e uno pastore. dominici, i-190:
per la porta: riuscire a conseguire uno scopo con l'inganno o con mezzi
ed in tonacati internamente da uno strato di cellule e granuli (
gemma o in una parte tenera della pianta uno o più ova. trinci, 1-293
consiglier vostro e io due ova per uno nelle brache e voi nissuno, de'cinque
voi datemi, tre a voi consignatene, uno al consigliere e l'altro a me
granchio, commettere un errore grossolano, uno sproposito. cagna, 3-214: il
bieca gallina... rattenuta per uno spago tutto groppi, e a far l'
chiama ovolaria perché si fa in esso uno certo ornamento che hanno la forma d'
, 1-53 (137): fu preso uno ovolatore di zecca. = deriv
cui la presenza o l'affermazione di uno di essi implica l'assenza o la
altri clienti io debbo aver l'aria di uno che ha già consumato il suo pranzo
nella quale... si trova uno altare, dove la gloriosa vergene maria
. querini, ii-147: fra noi fu uno di tanta malignità che dava per consiglio
pieno di finti alibi, progressisti di uno spirito auto-celebrativo. 2. molto chiaro
di non principiare una cosa più in uno dì che in uno altro er
una cosa più in uno dì che in uno altro er che sia dì oziaco
diverse, 187: andò un dì a uno oziaco, cioè a uno che incantava
dì a uno oziaco, cioè a uno che incantava i dimoni. -iettatore
2-75: l'ozio... è uno dei disordini più gravi, più vituperosi
: inutilizzato, non in funzione (uno strumento, un oggetto). burchiello
d'oziosaggine premiata, non è egli uno scandalo? pratesi, 5-13: quell'oziosaggine
potentati guerreggianti. 3. senza uno scopo preciso o determinato, senza motivo
o peggio, per liberarsene, era uno spettacolo... tristissimo. carducci
cesarotti, 1-xxxvi-160: voi non siete uno di quei tanti letterati oziosi, di
. comisso, 12-28: era in me uno spirito ozioso, con nessuna voglia di
due intervalli oziosi che si trovano l'uno tra 'd1 e 'e 'e
d'intacchi e cavi, or dall'uno, or dall'altro tasto, secondo il
(un fiume); stagnante (uno specchio d'acqua). boccaccio,
5. antonino, 2-133: quello uno solo talento che gli fu dato non
uso neutro. serra, iii-391: uno si è appellato, dal duello che non
invitati a salire nel secondo girone da uno angelo, gli è uno de'sette
girone da uno angelo, gli è uno de'sette 'p 'levato dalla fronte.
o presunti tali, sono stati coinvolti in uno scandalo che ha investito numerosi settori della
spiriti de pensare inutilmente e pabulato d'uno fallace e fincto piacere. pabulatóre
ciascuno degli addetti a provvedere di foraggio uno squadrone di cavalleria. saraceni
polemici (un modo di scrivere, uno stile). carducci, iii-18-173
ti do una 'manata 'o uno 'scapaccione '-, all'orecchio della
tre soli pacheboti di cinquanta uomini l'uno. bar etti, 6-56: se
campo ed approvato il partito di trasportare uno di essi battelli nel mediterraneo per far
orator di ferrara dicendo eri aver auto uno pacheto di lettere di franza che portò
. cavalcanti, 75: né per l'uno né per l'altro ho auto lettere
soldati, con la funzione di assicurare uno stato di conservazione ottimale alle cartucce.
case e palazzi di maggior pretesa ostentano uno stile che da noi si chiama 'umbertino
goffo, grossolano, volgare (uno scritto, uno stile).
, volgare (uno scritto, uno stile). soffici, v-6-192
casa in vettura tutta pavesata, traversano uno dopo l'altro cento paesetti dove sono
se fusse nessuno che avesse bisogno d'uno a far ridere, eccomi qui, che
aretino, vi-379: -il vostro è uno essercizio che trionfa di continuo. -che
* poesie 'del buratti si legge che uno dei gusti di un tal contadino scemo
s. degli arienti, 72: uno pacio spaventato proprio pa- rea. cortonese
confezionati, per lo più mediante uno o più fogli di carta per imballaggio
per imballaggio, e opportunamente legati con uno spago allo scopo di agevolarne il trasporto
tutte le trippe. landolfi, i-298: uno degli amici s'avvide a un tratto
: 'pace di mare': condizione d'uno stato non turbato da alcuna guerra marittima.
di pace assai gravoso che intende punire uno stato per l'azione bellica in cui è
beirut. 3. tranquillità interna di uno stato o di una città..
fra fazioni in lotta all'interno di uno stato o di una città o dopo
calli dal principio se ne vanno, e uno solo calle è quello che noi mena
, rendendo più e più volte l'uno all'altro pace. -entrare nella
baciava e facevamo pace. -ristabilire uno stato pacifico, di assenza di ogni
marito. pirandello, 8-48: ora uno ora l'altro degli amici doveva accorrere,
deriva; / tal puose in pace uno e altro disio. -placare,
che mai non aveste più odio l'uno con l'altro. aretino, 10-48:
pachìpade, agg. paletn. che presenta uno sviluppo esagerato e abnorme della parte inferiore
messer mastino. 2. ricondurre a uno stato di pace. giordani, iv-5
ferd. martini, 1-i-425: egli è uno dei pacieri che stabilirono accordo tra ras
, agg. ant. che vive in uno stato di pace.
/ nessuno dei due ha interesse / a uno scontro decisivo. -in modo
, era in pisce, cioè in uno segno del cielo così chiamato, nel quale
all'amore che questi contrasti. -in uno stato di pace, in assenza di conflitti
la compagnia fossero parole di villania l'uno contra l'altro, li capitani li debbiano
aurea volgar., 1519: l'uno prese a volere pacificare i discordanti e 'l
. guicciardini, 2-2-350: vi mandò addosso uno nuovo esercito e, per poterlo fare
di stabilità, di serena convivenza civile uno stato, una regione, una città
e sgradevole; indurre l'animo in uno stato di serenità, di pace.
e far parentado insieme, accioché ogn'uno rimanesse illeso del- l'onor suo.
alle discordie, ai conflitti o a uno stato di guerra. compagni, 1-3
si perdevano e si pacificavano come in uno spazio amabile e infinito. = voce
, di stabilità (una regione, uno stato, il mondo). cantari
; sereno; che si trova in uno stato di intima soddisfazione, di appagata
di pace o di normalità istituzionale in uno stato, in una città, in
trattato di pace per porre fine a uno stato di guerra fra potenze o stati
conflitti interni a una città, a uno stato, a una nazione, a
: che assume un atteggiamento neutrale in uno scontro bellico. bibbia volgar.,
le vere massime... di conservare uno stato di nuovo acquistato sono le pacifiche
5. che si trova in uno stato di pace, che non è
partic., da eventi bellici (uno stato, un luogo, una situazione politica
d'agosto. 7. caratterizzato da uno stato di pace e di serenità (
, caratteristico di una condizione, di uno stato di pace e concordia; che lo
mezzi non violenti; che non determina uno stato di guerra né l'opposizione della
offerirà questa oblazione a dio, cioè uno agnello d'uno anno senza macula in sacrificio
a dio, cioè uno agnello d'uno anno senza macula in sacrificio e una
macula in sacrificio e una pecora d'uno anno senza macula per lo peccato e
anno senza macula per lo peccato e uno montone immaculato per oblazione pacifica a dio.
con la pubblicità o non clandestinità, uno dei requisiti del possesso legittimo).
che è contrario all'intervento diretto di uno stato (e in partic.
tentare con mani inesperte gli accordi di uno strumento musicale. pavese, n-i-270
vederlo così pacioccone e pigro anche lui pare uno stinco di santo, vero? e
. omasi di lampedusa, 121: uno degli aerei paciocconi che fanno il cabotaggio
volto); che ne deriva (uno stato d'animo). de amicis
, e per gran sorte ne lasciai uno grasso e pacioso nella rimessa di gigi
. e. cecchi, 6-389: uno strano, corrotto odore di pasciulì.
per qualche ingoffo »; / e tolse uno schidone e la padella, / tinsesi
delle pilette per l'acqua benedetta: ed uno de'soffiatori da vetro ci dirà il
, 22-100: un occhio alla padella, uno alla gatta, / ch'io so
. e dieci cavalieri, stando sotto uno padiglione, aveano uno capitano che si chiamava
, stando sotto uno padiglione, aveano uno capitano che si chiamava decano. testi
. quando venne a partorire fece tendere uno padiglione in su la piazza di palermo
, me ne stavo fermo, con uno de'nostri carri a padiglione, davanti
edificio isolato, situato per lo più in uno spazio libero o annesso ad altra costruzione
nel mezzo della piazza. -gabbia di uno zoo. comisso, v-145: il
bosco dolcetta si mise a sedere sopra uno dei sedili che circondavano una tavola rotonda
impedenza differente. 19. ipp. uno dei recinti dei campi di corse,
124: circa el mezo die piantarono uno padiglioncèllo. = lat. papilio -ónis
andar in india per imbassa- ria de uno imperador chiamato hunus patichiach. navagero,
. doni [tommaseo]: [uno] spettatore avrebbe potuto differenziare una romanesca
padre secondo legge, che si elegge uno quale gli piace e fallo suo erede
-fondatore di una città, di uno stato; progenitore capostipite di una nazione
la morte sua non altrimenti che di uno padre publico. fausto da longiano,
, beatissimo padre, la fortuna dette uno principio di pontificato molto turbolento. avisi
cruci. giamboni, 10-36: credo in uno idio patre onnipotente, fattore del cielo
figlia. cavalca, 6-1-7: questo uno dio è trino in persone, cioè padre
bontà, la perfezione infinita del figliuolo con uno sguardo infinitamente intellettivo, non può non
aurea volgar., 541: credo in uno dio padre onnipotente, fattore del cielo
17. locuz. -dire a uno il padre del porro: rimproverarlo severamente
varchi, v-59: 'dire a uno il padre del porro e cantargli il vespro
in un duello, prestando assistenza a uno dei contendenti. varchi, 18-2-235
due nostri benché meschini stipendi uniti ad uno scarso assegnamento mensile, accordato a me
e, nel caso che si giunga a uno scontro armato o duello, vi assistono
ora andare a tagliare una gamba a uno, ora andare a levare del mondo
indurito dal freddo perché posto barbarissimamente in uno stanzotto senza finestre e senza letto.
, in corsivo, un monogramma o uno stemma padronale. e. cecchi, 6-228
1-95: dalla padronanza del servizio ricavava uno speciale piacere, valutando la crescente stima dei
camere con due letti da padrone, uno da servo. -padrone del creato'
che sia un atto per il quale uno pigli la roba dell'altro contro volontà
stalla de un suo vicino gli menasse uno stallone, quale il patrone tenea per
una persona d'assai in casa d'uno nobile uomo, lo patrone di quella casa
che, eccetto quelli pochi che in uno stato stretto confidano di potere soprafare gli
. caterina da siena, v-137: siate uno padrone in cotesta città ad annunciar virilmente
i padroni de'benefici presentasser più d'uno, oppose che ciò farebbe un collocare
preziosa. -abile nell'uso di uno strumento. tommaseo [s. v
s. v.]: 'padrone d'uno strumento ': chi lo maneggia,
pratica insegna che d'un istesso luogo uno sia padrone della giurisdizione civile e l'
siete più padrone in questo caso, ché uno che promette una cosa a un altro
principe chi padroneggia lo stato, sia uno o molti o pochi o tutti.
-avere il dominio di un territorio o di uno spazio geografico. siri, vii-628
con perizia una macchina; far funzionare uno strumento. stuparich, 5-357: arrivai
di padrone. velluti, 145: uno legno, il quale ei padroneggiava,
10. rifl. trattenersi, con uno sforzo della volontà, dal manifestare l'
3. tenuto a freno con uno sforzo della volontà, represso (un
tale virtù il padrone, e non uno che abbia padronesca dottrina dell'opere loro
: presono la fuga rasente il fiume per uno pa dule d'acqua morta
d'ogni sette tomoli di ricolto uno al padrone, e oltre a ciò per
e macchia. d'annunzio, iv-2-1214: uno squittire di volpi lungo i paduli
mese ed anche anno in compagnia d'uno di loro, non sento più il
in seguito un paio di capolavori per uno guazzavano ancora nei paduli latticinosi delle ragazze
bufi, 2-787: pervenneno ad uno luogo padulésco dove era uno fiume chiamato
pervenneno ad uno luogo padulésco dove era uno fiume chiamato ladone. = deriv.
: gl'indi maritimi... posseggono uno sterminato paesaccio e non si mescolano co'
vedere dei luoghi che lo circondano con uno sguardo complessivo dal punto in cui si
di un corpo; profondità misteriosa di uno sguardo. linati, 11-73: o
: lo re si comandava inmantinente / a uno suo ca valiere molto sovrano
. castelvetro, 10-x-216: non può uno scrittore paesano, messa da parte la
: fu già nel paese di becher uno saggio e prudente imperatore mussulmano, il
sbigottimento mi prese / uale d'uno scemato di memoria / quando si risovviene
l. frescobaldi, 2-23: istavvi uno ammiraglio con gran gente d'arme a guardia
per tante miglia di paese non trovai né uno fante né uno cavallo. porzio,
paese non trovai né uno fante né uno cavallo. porzio, 3-254: è regno
il ticino nel tempo stesso, l'uno occupando pavia per operare contro milano,
cittadini, overo coloro che sono d'uno paese, lega sotto una medesima ragione
andarsene. borgese, 6-79: solo uno c'è con questa bocca d'oro.
monti che si spiegano, a uno a uno, allo sguardo, e che
si spiegano, a uno a uno, allo sguardo, e che l'acqua
in alcuna di quelle botteghe certi paesetti uno tra i quali in tela di quattro palmi
nelle giornate di più bel tempo, uno spicchio di mare dietro quinte di boschi
oggetto, da un passo, da uno schiaffo, o, anche, un tonfo
, anche, un tonfo sordo, uno schiocco, uno scoppio. tommaseo
un tonfo sordo, uno schiocco, uno scoppio. tommaseo [s.
, 1-2-108: un tremito la prende, uno spavento... / e tutto
tratto... paff... uno svenimento. capuana, 1-iii-204: quando
nel momento di mettersi a tavola, uno di quei dolori... ma uno
uno di quei dolori... ma uno di quelli! = voce onomat
dissero: tirate allegramente / che viene uno storion di que'paffuti. lucini,
fusse finita in tal tempo che passasse uno mese o due, che in quel tempo
: fu posto... dar a uno episcopo,... qual.
. 'picchiare, dar le busse a uno ',... * fargli
prestamente li vassalli de li baroni pagano uno carlino per fumante: apparecchiavasi per questa
luchino lxxxm fiorini in tre paghe in uno anno. navagero, lii-1-298: con
. -fare paga: retribuire con uno stipendio regolare. sannazaro, iv-365:
per mezzo di un baratto o di uno scambio. -pagamento maturo, scaduto:
occorrendo', quello compiuto per conto di uno degli obbligati di una cambiale, da
andò questo barone alla piazza e trovò uno monaco che sedeva e vendeva le sportelle sue
siena, i-245: l'arra è uno comincio di sicurtà che si dà all'uomo
, all'escita de le porte, uno o vero mezzo staio di biada et
annibaie contrastavano fra di loro, ricusando l'uno e l'altro di ricevere il pagamento
. segni, 11-279: ora se l'uno e l'altro avesse cercato il piacere
in francese, cavando l'arme ferì uno de'detti osti. 11.
una mazza in mano e stavano lontani l'uno dall'altro da passa io e andavano
passavanti, 275: molta gente trae ad uno tacito idolatrare et ad uno colorato paganismo
trae ad uno tacito idolatrare et ad uno colorato paganismo. mazzini, 39-217:
sui valori morali propri del cristianesimo (uno stato). gioberti, 9-i-102:
de'cristiani contra la fede indurato, se uno poco di tempo hae godimento, e
] alla guardia della mal ragunata moneta uno infernale, che i poeti pagani ap-
ambito della civiltà greca e romana (uno scritto, una forma d'arte,
che, per assistere o partecipare a uno spettacolo, a una rappresentazione, a
notte che aveva passato in balia di uno sconosciuto pagante. -sostant.
corrispondendogli una paga, un salario, uno stipendio per l'attività lavorativa da lui
236: non ne volere mai vedere uno [dei tuoi servi] se non t'
regola, fa a giudicio mio come uno debitore che, per avere tempo a
147-10: le quattro [uova] pagono uno denaio di gabella. g. m
: un mercatante caursino aveva improntato da uno francesco una quantità di pecunia a pagare
giuramento e pagarla scrivere si debbia per uno de'notari della podestade. regola di
, puntuale, pagatore. se sono uno scrittore lo devo alla pazienza.
retribuzione, di un salario, di uno stipendio a un insieme di persone e
sedere. saba, 1-94: era uno straordinario bambino di un libro per bambini
villani, 11-81: ciascuno di loro avea uno o due paggetti, e tali più
1-41: comperai sei buoni cavalli e tofsi uno paggietto e 4 famigli. m.
aretino, vi-41: un presuntuoso, uno inetto ladrunculo mi ha posto dietro alcuni
di paglia, di fiorini vinti l'uno, od inde in giù, dell'uno
uno, od inde in giù, dell'uno denari otto. g. c.
boccaccio, 9-41: grande cosa certo ad uno avvezzo a dormire nella paglia. pigafetta
cotesto / non è maestro sinolfo, ma uno / uom di paglia per fare al
6. cannuccia, cannello ricavato da uno stelo. ulloa [guevara],
, 304: se c'è uno sposalizio da combinarsi, senza il parere
quasi il mondo populato che, quando uno è molto importuno addimandare e quello ch'
manifesti del futurismo, 135: uno sgambettio pagliaccesco e manierato. quarantotti gambini
sia tra te e mazzarini, per uno come me o come pulino, a cui
gelido e compassato, e spesso suona uno strumento). pinchetti, v-242:
l'altro -è certo. -un idiota, uno scemo, un mentecatto, un pagliaccio
all'aperto, per lo più in uno spazio colonico, ammucchiando il materiale intorno
pioggia. cavalca, 21-94: uno rio uomo avea messo fuoco in un
: el signor duca ordinò fussi messo in uno pagliaio bucato ad uso di campo,
. muovi testi fiorentini, 247: uno podere posto nel popolo di san quilico
il fil del pagliaio si dice d'uno che giuochi volentieri a qualunque giuoco.
2. ant. gestore di uno stallaggio. -per estens.: oste
modo da formare, sulla superficie, uno strato soffice. -paglietto paraschegge: stuoia
-paglietto turafalle: quello lardato e con uno strato di tela da vela che, in
oro sul berretto per poter dire che uno è innocente? -servire a pagnotta
, 179: siamo dieci liberali, uno di costoro ottiene un impiego, i nove
soddisfatto. -anche: che si trova in uno stato di felice quiete, di beata
-in partic.: che si trova in uno stato di totale soddisfazione e appagamento (
due delle quali tengono un legno, una uno specchio e l'altra sta appoggiata
moneta d'oro che vale quasi quanto uno zecchino veneziano. gemelli cateti, 1-iii-197
un corpo che cade, lo schiocco di uno schiaffo, il rumore di uno scoppio
di uno schiaffo, il rumore di uno scoppio, ecc. pirandello, 8-421
presso a pisa tre paili, l'uno da cavallo, l'altro da piè,
: valse il paio de'capponi fiorini uno e lire quattro. muovi testi fiorentini,
, 424: dienne soldi iij per uno paio di pollastri. guido da pisa
loro duo pari di lettre, l'uno coperte e l'altro sigillate. t.
d'asini, ed egli, afferratone uno, vi monta sopra. foscolo,
sostien solo / questo paio guerrier tutto uno stuolo. -in determinazioni temporali (
fiorentini, 401: anche soldi vi per uno paio di ^ scarpette grosse chiuse.
volgar., iv-642: avea fatto fare uno paro di forche, le quali sono
alquanti (e in ogni caso più di uno: anche nelle espressioni rafforzative e ridondanti
andava verso casa senza monstrare in viso uno minimo segno di vergogna, come se
segno di vergogna, come se da uno paio de nozze se ne ritornasse.
pari. ristoro, ii-51: faremo uno cerchio sì grande come quello de l'
35: tolli quella acqua e mettila in uno parolo. lamenti storici, iii-284:
, 60: item per conzadura de uno paroleto e de uno lavezolo..
item per conzadura de uno paroleto e de uno lavezolo... soldi ii.
ruota. cavalca, 20-596: andando uno prete per ricoverare uno suo molino, sì
20-596: andando uno prete per ricoverare uno suo molino, sì cadde entro nel
-rappresentazione iconografica o simulacro che riproduce uno dei dodici baroni di carlo magno (
, freschissimo d'omicidio, era però uno dei paladini della camorra e, come tale
onore sotto ai piedi, gli trasse dietro uno avere: onde il codacciuto,
era in quelle parti a cacciare in su uno grosso palafreno. caro, 8-856:
orbaco in capo e ponevasi in su uno carro lo quale trainava uno bianco pallafrèno.
in su uno carro lo quale trainava uno bianco pallafrèno. a. pucci,
più importanti di un comune o di uno stato. boccaccio, dee.,
a sorte ne faccino trarre una da uno de'frati del palagio. -ufficiali del
locuz. -esercitare il palagio: governare uno stato. giov. cavalcanti, 142
poiamari. buti, 2-476: mandonno uno palamaio sotto la galea di carlo zoppo
palamidone '... significa 'uno lungo e sottile come un palo ibidem,
donato degli albanzani, i-729: disse a uno che portava una palanca: « fatti
palanca2, sf. popol. moneta da uno o da due soldi in liguria,
trova, per meno di quattro palanche l'uno non glieli dànno. zena, 1-108
sudare. pasolini, 5-27: basta che uno abbia due palanche in tasca perche dimentichi
missonlo [il cavallo] drento a uno palancato. soderini, ii-5: altri
volentorosamente li cavalieri a combattere dentro ad uno palancato, fatto a modo di steccato,
4. figur. confine politico di uno stato (e ha valore iron.
5. agg. ant. circondato da uno steccato. guido da pisa, 1-306
andar alla tana, capitai insieme con uno anzolin squarciafico genovese. sanudo, i-977
ti diè la palandrana, / l'uno i pontali e l'altro la collana.
corsali, i-206: l'abito loro è uno palandrano diviso davanti, la lunghezza del
sostant. caviceo, 1-188: uno povero palante vestito da ere
, e per te stesso / piglia uno aguto torto e fallo fuoco, / e
anche semplicemente palatino, sm. l uno dei sette colli di roma, fra
formato dalla giustapposizione dei due solchi scavati uno sul margine posteriore dell'osso mascellare superiore
ciascuna di quelle salivari minori disposte in uno strato pressoché continuo fra la mucosa e
e insieme un palato infallibile servito da uno stomaco robusto di provinciale.
buon palato toscano hanno spesso... uno spunto di muffa. r. longhi
vicisi. ghislanzoni, 10-16: quand'uno ha fatto il palato alle pernici ed
decorazioni. cantù, 2-204: in uno dei più vistosi palazzetti che fiancheggiano il
costituita da quattro o cinque piani con uno o due appartamenti per piano, distribuiti
stretta e non monumentale che successivamente assunse uno sviluppo scenografico più marcato). -anche
: mandò al palazio del re agenore uno saviissimo uomo, 10 quale era facondo
che collaborano con lui nel governo di uno stato, esercitando il supremo potere decisionale
per lo ponte a sancto agnolo, uno povero ch'era iscam- pato de'le
il quale nel vostro palazzo, quando uno è messo a partito [ecc.]
.., ne nacque... uno proverbio che diceva: costoro hanno uno
uno proverbio che diceva: costoro hanno uno animo in piazza ed uno in palazzo.
costoro hanno uno animo in piazza ed uno in palazzo. -contare quanto salvestruccio
sorgeva isolato... sulla cima d'uno dei poggi ond'è sparsa e rilevata
taceva. s'era chiuso così su uno sposalizio. -in senso antifrasticamente ammirativo
palchétta, sf. ant. ripiano di uno scaffale. romoli, 8:
villani, 11-114: in san giovanni cadde uno palchetto che v'era fatto di costa
, e per questo fe- ceno fare uno palchetto grandissimo, tutto ornato e di
mensola, ripiano di un mobile, di uno scaffale, di una scansia. -anche
insieme degli oggetti collocati sui ripiani di uno scaffale. patini, iv-446: la
tavole. 5. ripiano di uno scaffale; mensola con funzioni di sostegno
le fasi di una cerimonia, di uno spettacolo, di un avvenimento sportivo (
(ma l'accesso per assistere a uno spettacolo importa inoltre, per ogni persona
, che con la sua morte formò uno de'più laureati campidogli alle vittorie dell'
, fermo e lucia, 541: uno stormo di passere si sparpaglia all'intorno
paleàntropo [paleoàntropo), sm. uno dei due generi in cui l'antropologo
aretino, 20-67: la traditora contentò uno che lo mandò al paiegro con tre
maneggiare appaiati sull'istesso banco, l'uno sulla dritta e l'altro sulla sinistra.
609: 'palella ': nome proprio di uno dei ferri del calafato, che ha
., 37: dario mandò alessandro uno paleo e una scoriata dentro a una
pensiero, di un sentimento, di uno stato d'animo. alberi, xxxiv-334
sfruttamento economico e di controllo politico di uno stato su altri paesi, per lo
paleo-imperialismo portoghese è sopravvissuto in virtù di uno strenuo isolamento e d'una dottrina pauperistico-autoritaria
; forse era a due pezzi di cui uno traeva al grave e l'altro all'
agg. etnol. razza paleomongolide: uno dei tipi razziali mongoloidi dell'asia sud-orientale
massiccio australiano che nel paleozoico costituiva uno dei quattro nuclei continentali emersi. =
paleoslavo, sm. lingua basata su uno dei dialetti bulgari usati dai monaci cirillo
è proprio, che si riferisce a uno strato geologico che risale a tale era o
amanti. ottimo, iii-207: andando uno franciesco, per orgoglio prese una donna
due palesamenti della sentenzia ancora: l'uno che si domanda cittadinesco e l'altro
piacere che tu legga chestelfield. è uno di quei libri che, sebbene palesino nudamente
: costui non può mentire, / ch'uno non sia di quei guerrier perfetti /
. 6. lasciar trasparire o dimostrare uno stato d'animo nei confronti di una
il risultato di una ricerca, di uno studio. s. girolamo volgar.
un determinato popolo o classe sociale, uno stato d'animo, ecc. (
era per lui l'esposizione letteraria ideale; uno sforzo di rendere palese la gestazione segreta
. -in modo scoperto, in uno scontro aperto. salvini, 22-224:
tue ingiurie, e poi pretenderesti che uno non se ne avvedesse. savinio,