deposito di patina biancastra, aderente a uno o più punti della mucosa della bocca
-sostant. machiavelli, 1-viii-297: uno buffol... mi fe'raccapricciare
-diffondere un suono profondo e prolungato (uno strumento musicale). v. galilei
, 1-101: considerate... se uno strumento fatto d'uno stinco di grue
.. se uno strumento fatto d'uno stinco di grue, d'avoltore o d'
mise un muglio che parve fussi * uno spaventoso tono. firenzuola, 846:
-suono profondo e continuato prodotto da uno strumento musicale. v. galilei,
e soventi volte nello stesso luogo fassi udire uno spaventevole mugito, come di bue,
bartolomeo scala... figliuolo di uno mugnaio da colle. buonaparte, 1-3-5
si manifesta per mezzo di mugolii (uno stato d'animo). pirandello,
-diffondere un suono flebile e lamentoso (uno strumento musicale). ferd.
umore o la propria reazione istintiva a uno stimolo esterno; uggiolio. note
pirandello, 7-288: spalancava la bocca a uno sbadiglio seguito da un variato mugolio,
con cui si esprime un umore, uno stato d'animo, un sentimento, un
misasi, 6-ii-102: un mugolio che era uno scoppio di rabbia gli uscì di bocca
consenso spontaneo immediato; un'ardenza, uno scatto. mugugnava sì, ma in fondo
la prende comoda? -lasciare intendere uno stato d'animo. sciascia, 11-31
quando il maestro fa cavare i calzoni a uno scolare, e mettendolo sopr'alle spalle
vendicativa. varchi, v-51: quando uno si sta ne'suoi panni...
s. bernardino da siena, iii-287: uno mulattieri che andrà in uno viaggio con
iii-287: uno mulattieri che andrà in uno viaggio con le sue bestie, egli non
152-142: bergamino... mandò per uno sarto, e fece tagliare a sé
e di donna paesana), e per uno spagnuolo vi son due mesticci almeno
, se volevano dormire, si riposavano uno sopra l'altro. luca da caltanissetta,
, come fanno nei giardini pubblici: uno regge due corna di bove inchiodate su
pian di roncisvalle, / incontra'uno scoiaio / su 'n un muletto
ristano folle per la cittade, egli scontròe uno bastagio, il quale guidava uno muletto
scontròe uno bastagio, il quale guidava uno muletto caricato d'orci da acqua.
[s. antonino]... uno muletto, il quale sancta maria nuova
: vedete el granne amore, che l'uno e. ll'altro à en core
eranle appresso due centaurini, che uno ne teneva ella nelle braccia ponen
berto era stato di fare uno sbarco al braccio di maina nella morea
e spingarde, una poca di polvere, uno mulinello doppio. note al malmantile,
mòzzo ha due grossi perni; ad uno de'quali è adattato il menatoio per metterlo
d'un piede, quattro piedi lontani uno dall'altro, sopra i quali poneva tanti
raccomandata all'ultimo palco della torre con uno molinello o argano. idem, 445
malmantile, 2-746: 'mulinello 'è uno strumento di ferro, che serve per
un foglio di latta, sostituito a uno dei vetri della finestra. l'aria
, che agevolmente si maneggiava, appuntandosi uno il detto manico al petto, e
, per ineguaglianze del terreno, per ladall'uno all'altro, fino a uno che,
per ladall'uno all'altro, fino a uno che, votatolo, lo prese per il
delle acque. capuana, 14-325: uno di quei mulinelli che fa il vento con
-volo a mulinello). ella pare uno stollo da pagliaio. / -ella par lo
, dei mulinelli, delle fughe, uno scompiglio, un disordine meraviglioso. pascoli,
molinello, che se lo danno l'uno all'altro: e ciascuno per sé vi
frumento in farina, costituito essenzialmente da uno o più organi di macinazione, che
cilindrica o circolare e sovrapposti, di cui uno fìsso al pavimento e l'altro rotante
menute. cavalca, 20-596: andando uno prete per ricoverare uno suo molino,
20-596: andando uno prete per ricoverare uno suo molino, sì cadde entro nel
in mexo pur di la terra è uno ponte dicto ponte molin, dove è infiniti
di alfonso ii d'este, 2342: uno molino dorato. 13.
il mugnaio di sopra, menando l'uno il molino e l'altra la tremogia,
giordano, 2-271: e però toglie l'uno l'acqua all'altro, e quanta
vengo dal mulino 'si dice raccontando che uno ha gagliardamente percosso un altro..
veloce e nobil madre. / ma l'uno sparge non fecondo il seme, /
; mentre in lei vedere / so uno svelto, un segace levriere. 2
fa col mescolare due barili di vino et uno di mele; e molti insieme cocendolo
e. cecchi, 8-206: per uno od altro di questi componimenti, con
e. cecchi, 8-206: per uno od altro di questi componimenti, con
acque rispecchiavano la mobile immagine. giungeva uno strepido sordo come di moschetteria lontana,
che è fornito di numerose corde (uno strumento musicale). pindemonte,
individuato da più di tre coordinate (uno spazio, un insieme di punti;
generale, ove essi sono posti, hanno uno speziale partito in solidipedi, bifidi,
, a foggiare il proprio pensiero in uno stampo non suo, non conosciuto.
bruno, 3-322: ne l'uno infinito, inmobile, che è la
questo che lo ente sia più che uno, ma moltimodo e moltiforme e moltifigurato
i popoli si illudono di potere conseguire uno scopo che si ottiene solo con la
gioberti, 9-ii-301: il bello, ancorché uno, è moltilàtero, onde la poesia
fastidioso; uso di un linguaggio o di uno stile prolisso, verboso, ridondante,
di una sapienza indiana multimillenaria / procurarsi uno stato di vitamorte. = voce
midollo osseo contengono più nuclei, anziché uno solo. = deriv. da multinucleare
che presenta molti nuclei contemporaneamente, anziché uno solo (una cellula).
. bronzino, 1-272: io sento l'uno e l'altro piede / alzarmi all'
in rilievi fotogrammetrici, che proietta su uno schermo orizzontale i punti corrispondenti di due
, un infinitesimo di ordine maggiore di uno. -sm. numero intero o grandezza
dissimile, apposto all'infinito che è uno e identico. g. ferrari, i-55
e multipla: in noi ogni pensiero è uno per sé, e multiplo per gli
fatto non è come l'idea, uno e semplice, ma come il corpo:
ufficiali diversi stabiliti dalle autorità finanziarie di uno stato per una divisa straniera, con
di segmenti orientati o vettori uscenti da uno stesso punto e aventi caratteristiche determinate (
appaiati in modo che l'ingresso dell'uno sia collegato con l'uscita dell'altro
) e che una variazione verificatasi nell'uno sia esaltata nell'altro in un tempo
finché volete, mummiétta bella! -gridò uno di quei brilli. svevo, 8-79
perdere vivacità, gaiezza, ridursi in uno stato di torpore accidioso. tronconi
inaridito intellettualmente e spiritualmente; ridotto in uno stato di accidia, di indolenza.
in uno stato d'animo permanente, in una pigrizia
genitali alle cavalle, e mentre che uno soffia l'altro mungie il latte. caro
molti e molti alberi con ordine a uno filo, però che così piantati più sono
. bernari, 5-46: fu fermata da uno sbarramento di mp. istintivamente nannina si
si partirà la memoria, accesa d'uno fuoco a lei sopra ogni altra cosa grazioso
, di una collettività; ridurre in uno stato di prostrazione, abbattere, stremare
riferimento a una pena interiore, a uno stato d'animo). cicerchia,
saputisi fare amare, però che l'uno con tagliante unghione ha laniato il misero
da un tubo di metallo che ne racchiude uno di gomma, in cui si infila
trovò a casu, senza sapere l'uno de l'altro, se existima, tutti
torbidamente quella camera, in cui per uno perduravala notte senza fine. 10
imparavano. giulianelli, i-135: chiunque uno di quei dranci non sia, descritta
: sono... sei gentiluomini (uno per sestiero) preposti alla guardia di
che diritto à la gente a pretendere che uno porti rinvoltato un granatino una pentola o
[in nieri, 3-133]: di uno che era solito vagare di nottetempo alcuni
battaglie. andrea da barberino, i-217: uno corsare di mare immaginò che 'l tesoro
[in nieri, 3-133]: di uno che era solito vagare di nottetempo alcuni
di legno incatramato che chiudeva il passo di uno stradello arrampicantesi su per una piaggia
cassetta): stecco di legno di cui uno de'capi è legato al lato della
, ravvolta su codesti due ganci, uno fermo, l'altro girevole su di sé
castella e fortezze di firenze, 11: uno ferro da mulino e una nottola di
graffa metallica perdue beceri, a firenze: uno chiese all'altro, a propositooreficeria, girevole
bronzino, 1-274: io detti in uno sportellino / che l'armadio chiudea,
di legno o di metallo a cui èavvolto uno dei capi di una cordicella o di unafune
co'nottolini. - manovella di uno strumento di tortura, in partic.
303: il vecchio priore aperse uno armadio, del quale uscì una civetta
tv-645: carducci non era... uno spirito ve- spertiglio che si compiacesse di
, un'azione, il riposo, uno spettacolo, una riunione, ecc.
che ti sei messo in società con uno sveglio. -con riferimento a un'
notte; da notte (un oggetto, uno strutti entoj. sacchetti, 102
] che si semina di due anni l'uno. trinci, i-230: si scelga
sole e va per lucia novanta e uno dì e poco più e in altrettanti
: più allegrezza sarà in cielo di uno peccatore che torni a penitenza che di
... /... dall'uno giù giù fino al novanta / scriverci
voi più siate animosi per la sorte di uno che timorosi per l'infortunio di novantanovemilla
: sempronio ricusa di dare il di uno spettacolo pirotecnico). rimborso a francesco
fin qui la lettera mia non fu che uno scherzo... ho voluto spassarmi
titolo (novazione causale) o in uno dei soggetti (creditore o debitore:
annullamento del primo contratto e formazione di uno nuovo (novazione); b) rescindendo
: la novazione tra il creditore e uno dei debitori in solido libera gli altri debitori
a dare ad intendere ch'ella era uno nove, cioè uno miracolo, la cui
ch'ella era uno nove, cioè uno miracolo, la cui radice, cioè
lo re de questa isola ne mandò uno prao molto bello con la rora e
che essi sono onoratissimi magistrati: all'uno de'quali, cioè alli nove, fu
ordini in ogni contrada [di siena] uno capitano, uno gonfalonieri, tre consiglieri
contrada [di siena] uno capitano, uno gonfalonieri, tre consiglieri, appo il
. tipogr. corpo nove', carattere avente uno spessore pari a tale numero di punti
giovanissimo, ma tutto novecentesco, ecco uno dei nostri commercianti più seri. bacchetti
se n'accorgesse li ebbe condutti in uno pratello intorniato di boschi d'abrevoli.
, e dice ch'io ho in casa uno uomo, e non n * i
novelle il nostro secolo appena trova uno scampo: ai romanzi di cavalleria, come
civile, cioè tre delle pandette, uno del codice e l'altro dell'istituta e
. aretino, 20-104: dico che fu uno, che faceva il pratico, con
220-46: questa novelluzza del gonnella fu uno peccato veniale. bandello, 1-34 (i-428
primamente conviene avvertire che un'azione e uno avvenimento solo e non molti la novella
mai ne ha dedotto eh'e'fosse uno scettico. abba, 3-35: so che
. g. villani, 5-9: l'uno dì si combatteano e l'altro mangiavano
, novellando delle virtudi e prodezze l'uno dell'altro che si faceano a quelle battaglie
sera, su gli usci o in uno spiazzateli si novellava ancora di una monna
31 (58): messere azzolino avea uno suo novellatore, il quale facea favolare
a lui venuto, gli fu da uno de consiglieri imposto eh'alcuna bella novella
, s'accorge non essere altro che uno spoglio de sopracitati novellatori ed un centone
che abita questa cella... sia uno scola stico senza fede,
, con episodi scarsamente sviluppati e concatenati uno all'altro come in un'opera di
a farlo con me. a rendermi uno straccio. a tarmici ricascare come una
-impiegato per la prima volta (uno strumento). aleardi, 1-38:
-fondato da poco, appena organizzato (uno stato, un'industria, ecc.
che bene si adattano al principiare di uno stato novello non operano poi abbastanza nel
d'ogni fiore. novellino, 74-125: uno fedele d'uno signore, che tenea
. novellino, 74-125: uno fedele d'uno signore, che tenea sua terra,
il primo anno si vuole lassare ad uno tralce. boiardo, 1-19-59: lo
improvviso dai templi di verdura e in uno slancio inconsapevole prendevano d'assalto leveneri di
/ quando l'antico metti / per uno amico novello in oblia. dante,
della seta in firenze, 3: incomincia uno trattato o veramente opuscolo dell'arte o
novelli, i quali chiamavano tironi, uno maestro ad esercitargli. pasqualigo, 143:
novello amante. segneri, iii-1-224: uno de'ricordi, che vengono suggeriti a
tavola ritonda, 1-72: di lui rimase uno piccolo figliuolo, al quale lo re
già mai, ma da capo all'uno si ritorna. -sostant.
recitarla in guisa che i versi ad uno ad uno si potessero noverare, da che
guisa che i versi ad uno ad uno si potessero noverare, da che in versi
, 1-96 (i-33): e l'uno e l'altro fu baron soprano /
perché i bruti non lo conoscono, come uno, due, tre e l'altre
valerio massimo volgar., i-148: uno grande novero di venditori di merce e
busone da gubbio, 1-178: se per uno piacere donò tale tesoro a così ricchi
nente al monte dei nove, uno dei gruppi politi novilùnio (
la parte grave per fare in tutto uno eneacordo (novicordo)... tale
già passati, intendendo per ogni lunari uno mese, quasi dica: cinque
in assoluto, sia in rapporto con uno specifico modo di essere) per la prima
intellettuale o spirituale; una condizione, uno stato, ecc.).
piange in lui, / e come uno spirto contra lei favella, / che vien
argomento, di un tema, di uno stile, di una tecnica, di un
quel giorno fu sfigurato, come in uno specchio convesso, dalla novità delle proporzioni.
1-iv-415: conviene la prima cosa che uno scrittore, innanzi di nulla avventurare in
speranza che avessero a far novità l'uno e l'altro nella città sua. guicciardini
: suole correre il popolo a vedere uno spettacolo ovvero una novità. libri di commercio
membri più anziani (da parte di uno studente appena iscritto all'università, di
noto o ammirato (con riferimento a uno scrittore, a un poeta, a
esperienze e che non ha ancora definito uno stile proprio). giusti,
resto al supplizio, / sereno come uno sposo e placido come un novizio. comisso
divina invenzione,... suole essere uno scoglio. boterò, i-80: perché
fiorentini, 48: che 'capitani eleggano uno sopra 'novizi. goracci [rezasco
ad invitargli e rompere il capo ad ogn'uno che vada ad albergare alla sua ostaria
, dal pedale alla vetta, come uno strumento a fiato. 11.
da poterli sanza veruna doglia di esso uno dente, che malissimo era, trar
i precedenti matrimoni siano stati più di uno). -anche: il nuovo rapporto
con la madre: ma quando l'uno e l'altra passano a seconde nozze
destinato a due gran fini, l'uno de'quali è la propagazione della specie
cartesiano formando un agglomerato simile a uno sciame. 14. vulcan. nube
, o un 'rovescio ', uno * scossone di pioggia '; ma dacché
1914 il treno dell'umanità era partito con uno splendido sole: tutti avevano abiti d'
: una nubilosa non è altro che uno aggregato di molte stelle minute invisibili a
, 2-230: quando tu vorrai figurare uno che per qualche accidente s'abbi a
5-312: volò dedalo senza dubbio, e uno in calabria volò mezzo miglio, ma
dispone di armi nuclide leggero e per uno pesante (saturazione dell'energia di legame
per nuclei di idrogeno si fondono in uno liberandorecuperare i neutroni che tendono a sfuggire
, costituita da acido ortofosforico, uno zucchero (ribosio, desossiribo- sio)
esione a un'ideologia, dal perseguimento di uno scopo, nei confronti e, spesso
una squadra. -anche: parte di uno schieramento, per lo più centrale e
interna, com è uno dei più certi capitali che abbia il turco
che ha aspetto amorfo e si estende dall'uno all'altro polo sull'asse anteroposteriore.
). -nucleo angolare vestibolare tnagnicellulare): uno dei nuclei termi (o di bechterew
parte rostrale del nucleo rosso, è uno dei centri più importanti del sistema extrapiramidale
-nucleo vestibolare mediale o di schwalbe: uno dei nuclei terminali della radice vestibolare del
, e tu vi distingui uno o più nuclei e questi fannosi di più
di protoni e neutroni è superiore di uno alla configurazione magica. = deriv
una base purinica o pirimidinica, da uno zucchero (ribosio nell'acido ribonucleico e
sono parecchi noccioli più o meno distinti l'uno dall'altro, come, per es
parecchi noccioli più o meno distinti l'uno dall'altro, come, per es.
parecchi noccioli più o meno distinti l'uno dall'altro, come, per es
non intendo bene. salvini, 39-iii-103: uno che fedelmente e nudamente a narrare si
propria ragione. pellico, 2-40: è uno di quei libri che, sebbene palesino
ottanta monaci e più tre disciplinate per uno. forteguerri, 16-40: in un
applicarla [la punizione], ma uno non conosciuto dal giovinetto e che gli infliggesse
. p. zanotti, 2-2-37: l'uno [dei due quadri] rappresentava alcuni
, 751: e'nimici dall'uno e l'altro corno si missono in
quello stato di nudità, può nascere uno scandalo. carducci, iii-9-349: la nudità
quadro rappresenta delle donne pubbliche che in uno stato di nudità completa guardano con curiosità
il fiume] tanto più ailungi che l'uno non vedesse la nudità dell'altro.
furono in cucina era per ogni dove uno squallore e una nudità che facea raccapriccio.
la giudica. -manifestazione fedele di uno stato interiore. d'annunzio, ih-1-1158
spogliavano et ingegnavonsi fare tal presa l'uno de faltro che lo potessino gittar a
: doppo la cena spogliati nudi in uno tinello li misse [i frati] e
la quale 10 discernea una figura d'uno segnore di pauroso aspetto a chi la
, salvo che involta mi parea in uno drappo sanguigno leggeramente. bibbia volgar.,
. bibbia volgar., ix-268: uno giovine seguitavalo, vestito di panno lineo
tartaglia, iv-13: artificioso modo di ordinare uno esercito di fanteria che fusse atto e
poter resistere in una nuda campagna a uno altro esercito alirien di tre tanta moltitudine
(o di un corso, di uno specchio d'acqua). olivi,
euterpe? -conciso, freddo (uno scritto). manzoni, v-3-304:
in misura. -non inserito in uno schema strofico, in un sistema di
nuda porticina, si sarebbe trovato l'uno dei due [cinema]: quello
sostanza che dee venire poscia, ma semini uno nudo granello, secondo ch'è di
e le narici una gioia remota, uno di quei nudi ricordi segreti come il nostro
delle idee in dio e spingendo l'uno di platone all'eccesso...
affetti, scarse di fantasia, cadevo in uno stato di freddezza e di torpore
espressi in un discorso o in uno scritto. marsilio da padova volgar
[zibaldone], 5-77: farei dipoi uno vechione intendendolo per il cielo, a
nel mare di sotto verso pisa, uno turbine d'una nugolaglia grossa e folta,
entrò nel mare di sotto verso pisa, uno turbine d'una nugolaglia grossa e folta
g. m. cecchi, 1-ii-231: uno / nugolanaccio, che non è se
-certo sì... se a uno o più sarà data faccenda alla quale e'
: un uomo piccolo e debole, uno da nulla, / mi tolse l'occhio
, ciò non fa nulla né all'uno né all'altro. -non riuscire
. -qualcosa e nulla essere tutt'uno: per indicare l'irrilevanza e l'
. / - questo e nulla è tutt'uno. -ridursi a nulla: diminuire gradatamente
... solevano farsi seguire da uno stuolo di volontari, per lo più figli
. mazzini, 23-215: dei pittori uno è piuttosto buon giovine, l'altro
: i due abitatori deda selva, l'uno cristiano e l'altro pagano, l'
cristiano e l'altro pagano, l'uno condannato alla oscurità e alla nudità,
in un atto giuridico, di almeno uno dei requisiti essenziali richiesti dalla legge affinché
nullità del contratto la mancanza di uno dei requisiti indicati dall'art. 1325,
mi richiede / e già più d'uno strai di foco ha spento / nel
significato. grandi, 5-109: se uno de'corpi, per esempio b,
letter. nessuno, alcuno, neppure uno (e indica la negazione assoluta o
, elli non v'ha nullo che uno solo motto dica, ma elli fanno tutto
di cui una parola, un cenno, uno sguardo corruscante, anche ai più scettici
a sé mi trasse, / d'uno altro che mondano acceso lume, / forse
, ii-34: in modo che tanto l'uno quanto l'altro [dei mondi]
rappresenta un numero, usato per significare uno o più numeri (un segno, un
caratteri numerali, tal che in ciascuna è uno di quelli che significano i primi cinque
ciascuna delle unità a eccezione di uno (cfr. anche cardinale1, n.
, componenti); contare a uno a uno. -matem. i
componenti); contare a uno a uno. -matem. i numerali ordinali
i-69: accioché un movimento sia numeralmente uno, più condizioni si ricercano. idem,
idem, ii-35: la terra dell'uno [mondo] dalla terra dell'altro,
ma solo perché individualmente e numeralmente l'uno dall'altro si separa e si distingue.
spirituali antiche, 71: voltandosi, vide uno che annoverava suo'passi il quale gli
a nomerare l'impiccati e trovò che uno ve n'era più che non dovea
sive fondego, e numerati più volte ad uno ad uno corno bestie. sannazaro,
e numerati più volte ad uno ad uno corno bestie. sannazaro, iv-46: oh
. barbaro, ii-104: io con uno famiglio scorrendo presto, andava contando con
numerare importa avere innanzi oggetti separati l'uno dall'altro. - sostant
numerare trovi in essi, essendo l'uno e l'altro uomo, ma perché,
. -per estens. costringere in uno schema numerico, classificare.
parole e promesse aggiunse doni, ciò fu uno de'suoi cavalli molto eletto e cinquecento
s'io vo numerando i giorni ad uno ad uno, passa il tempo che
vo numerando i giorni ad uno ad uno, passa il tempo che devevate passar
finire. -con riferimento a uno strumento misuratore. galileo, 1-2-164:
nell'aprirsi della scena apparisce proteo sopra uno scoglio presso la sua caverna, che,
numerata con abbaco e firmata col nome di uno dei sopradetti due deputati. buommattei,
famiglie lorene che vengono a sua notizia dell'uno e dell'altro sesso, numerandogli senz'
cioè volendo alcuno numerare, dicendo: uno, due e tre, ec. tasso
partic.: massa di denaro circolante in uno stato; quantità di moneta metallica (
le cose, ma come formante uno certo emolumento, che monta l'anno ducati
l'ordine progressivo dei numeri; a uno a uno, singolarmente.
progressivo dei numeri; a uno a uno, singolarmente. tommaseo [
liberato da tutta la condanna uno a uno. s. caterina
tutta la condanna uno a uno. s. caterina da siena
, 7-342: compone lussuose edizioni in uno stile che ondeggia tra il messale gotico
fra la ricchezza scoperta numerata minuta dell'uno e la bontà rara quasi celata dell'altro
effettuare una numerazione (un metodo, uno strumento). s. agostino
macchina numeratrice) atto a imprimere ripetutamente uno stesso numero o una serie numerica con
l'istesso venditore faccia due personaggi, uno cioè di venditore e l'altro di
dati (un quadrante, un indicatore di uno strumento); digitale. -espresso
i cappucci delle sue signore, ricevere uno scontrino numerizzato e riavere tutte le cose sue
di classi anziché di concetti, costituisce uno dei fondamenti della logica matematica: «
del qual numero vuole che siano l'uno e il due. c. bartoli,
otto, di cui le parti aliquote sono uno, dui, e quattro, le
coppia, tale che la somma deidivisori di uno sia uguale all'altro. -ant
otto, di cui le parti aliquote sono uno, dui e quattro, le quali
che possono essere formati dal coordinante di uno ione complesso. -numero di iodio:
svariati numeri, scrivi li numeri l'uno sotto l'altro, sicché le figure
che la grandezza considesuo numero, eccettoché uno. monti, iv-396: avrei giàrata (
ditete sperare che tirino un numero alto, uno o l'altro o grandezze. -numero
o secondo varianti ed elaborazioni parziali di uno stesso modello di base o di un
di un progetto originario; misura di uno strumento o di un attrezzo; taglia
arma stessa. -modello di uno stampato. -gioc. nei giochi fondati
finalmente essi numeri musicali son questi: uno, dua, tre, quattro; ed
bensì i numeri posti sopra le note di uno strumento da tasti o di manico od
o facilitare il passo. due numeri, uno infrapposto all'altro, a capo del
così detti perché, affine di distinguerli l'uno dall'altro, soglionsi contrassegnare con un
-spett. ciascuna esibizione in uno spettacolo (varietà, circo, rassegna
cassa postale. soldati, 2-363: uno dei 'numeri ', delle attrattive
/ in numero distante più da l'uno. -ant. funzione in un ordine
regala i numeri per niente, non uno de'suoi allievi gli è riconoscente;
ha fatto nell'esercito suo... uno membro principale; il quale, se
fare tali guardie, sia obbligato mettervi uno sufficiente ed approvato da esso numero.
/ benché signor, del nostro numer uno. 15. figur. persona
artista. 16. numero uno: posto, grado massimo in una
lo più nelle espressioni essere il numero uno, essere del numero uno, del
il numero uno, essere del numero uno, del bel numero uno). -con
del numero uno, del bel numero uno). -con valore aggettivale: maggiore
massimo (anche nelle espressioni del numero uno, del bel numero uno).
del numero uno, del bel numero uno). -pericolo pubblico numero uno: v
numero uno). -pericolo pubblico numero uno: v. pericolo. carcano,
... era del nume- r'uno / de'tanti che ogni dì cangian d'
signor porena, che è del bel numero uno, promette ora di dirci lui «
avanguardisti di peretola, scemenze del numero uno. moravia, xiv-211: « sta
no, c'è un commesso, uno sfaticato numero uno ». -con valore
è un commesso, uno sfaticato numero uno ». -con valore avverb.:
ant. minore, del meno, dell'uno) e la molteplicità di più enti
/ e per canori numeri / coll'uno l'altro gareggia. zanella, 485:
fatto creduti. proverbi toscani, 339: uno non fa numero. -in tutti i
numerosa famiglia. nievo, 735: uno stanzone lungo e stretto guer- nito di
severa e resa gloriosa dal tormento d'uno squitinio numeroso ed attentissimo di quasi un
rumore). pavese, i-126: uno scarpiccio numeroso si udì di là dall'
, dei volumi, delle masse (uno scultore, un pittore).
/ di pier la sposa, e l'uno e l'altro leo. bandello,
): a l'esercito pose per capitano uno de li gliuoli, detto amida
non vede che il signor di savoia, uno dei primi collezionisti del mondo e suo
molti alberi tali che de'frutti dell'uno pigliano ogni anno due migliaia di numi
ha conosciuto due sorte di testamenti: uno de'quali si dice solenne e in
o fatto scrivere la sua volontà in uno o in più fogli, questi..
essendogli nunziato da un suo amico come uno rio uomo avea messo fuoco in un
nunziata, / fuggirò, ch'io parrò uno animale. vasari, ii-45: vi
franza avea mandato duo suoi nunzi, uno per nome deio imperator electo e l'
restar di scriverli con dolore che in l'uno o in faltro abbiano mancato, e
talvolta, essere ricoperta occasionalmente anche da uno dei personaggi). giuglaris, 3-14
ore / sembra il popolo: in tutti uno il pensiero / - perché viva la
. guidotto da bologna, 1-58: è uno altro ornamento che si appella 'addimandare
che bisogna che per una bugia, per uno spergiuro, per una retà, per
cuoce. libro di sentenze, 1-26: uno malvagio nuoce a molti giusti. niccolò
cento, e cento non giovano a uno. deledda, iii-699: sa che cosa
nell'aria, nel vuoto, in uno spazio aperto. n. villani,
4-45: nuotare di spasseggio diciamo quand'uno, essendo tutto nell'acqua dalla testa
sta di sopra incoronato / e l'uno in su valentemente nota. berni,
noci si cavano due sorti d'olio, uno dalle noci fresche, buttataci acqua calda
xxiv-4 (301): altri sia come uno no bile pescatore che,
giudicava costui cosa non irragionevole che in uno infinito vóto non avesse il mondo a
: il suo sguardo nuotando nell'aria pareva uno scherno provocante... lanciato alle
vogliono far morir noi di fame » dice uno. leopardi, iii-272: buoni e
una condizione di pace e prosperità (uno stato). bresciani, 6-xi-42:
nel sudore / notando, alfin vedemmo uno splendore. g. gozzi, 1-201
: egli [il piovano] avrebbe voluto uno zelo da san paolo. il padre
iii-159): mena le gambe e l'uno e l'altro braccio, / come
venir più '. moravia, vii-42: uno di quei giorni, dopo aver fatto
capitani fermino e eleg gano uno della compagnia, savio e discreto, il
baratteria o rubati. galileo, 4-3-163: uno stimolo e una brama di voler più
, 141-2 * /.: come a uno rettore capitò innanzi con una questione una
che usiamo di far noi quando udiamo uno di barbara nazione che voglia incominciar nuovo
cosimo... conoscea che a mantenere uno stato nuovo gli facea bisogno d'uomini
: non puose iddio le mani quando uno nuovo cittadino di picciola condizione, cioè
poerio, 3-392: s'apron ad uno ad un quai novi fiori / i virginei
moggia diciotto ed istaia diciotto e quarto uno. m. savonarola, 13: del
tenere il litanie in duoi luogi, uno dove si metta il nuovo e l'altro
. soderini, i-249: ne sia uno [luogo] in foggia di truogolo per
] di diciassette; avendo a creare uno nuovo, io gli prenderei d'ogni età
); mai sperimentato in precedenza (uno stato d'animo, un sentimento!
era che codesto fosse sulle labbra d'uno che voleva proprio stampare e vendere libri
(un'opera, una forma, uno stile). s s
, 1-124: era abbastanza novo che uno venisse da fuori a comperare la posca
ogni cosa contraffacea. idem, 99-1: uno cittadino molto antico d'anni e nuovo
lo paese de'sequani e degli edui è uno fiume,... il quale
la scienza. ardigò, vi-445: uno studio come quello della filosofia, sopra
-con riferimento a un pensiero, a uno stato d'animo, a un sentimento
(un sentimento, una sensazione, uno stato d'animo). tasso,
: mutamento radicale nell'orientamento politico di uno stato. -in partic.: il
mutate rispetto a un momento, a uno stato precedente; diverso, altro.
e chi ha guasto una schiniera e chi uno arnese e chi l'elmo, e
vanno ordinando a nuova guerra e insegnando l'uno all'altro. nardi, 1:
nuova nominazione fin tanto che ne sia uno approvato. tasso, 1-83: giunge al
. -in relazione col nome di uno stato o di una regione, compone
dal fiume strymone. inventari, 1-220: uno gonfalone di giustizia... è
lo spiriro, ma egli gliene aggiunse uno di nuovo. -di nuovo conio
brevi segni in questa forma su 'n uno tuo picciolo libretto, il quale tu debi
o d'ariento (cioè una boccola con uno fibbia- glio), ne la qual
tre grandi benefici ne riceviamo: l'uno si è l'essere e la vita;
bene vestire,... è uno farti dimenticare ogni cosa di dio.
-rifl. cavalca, 20-14: l'uno de'quali [monaci], già quaranta
, ma quello ancora che in riposo uno vive, perché anche nel tempo del riposo
biade / avidamente. faldella, 1-195: uno studio sul nostro parlamento sarà sempre incompleto
gesti. c. dati, 44: uno ne [dei due centauri] teneva
ogni uomo che à fanciulli fae notricare uno montone a onore degl'idoli. boccaccio,
qualità con opportuni mezzi; indirizzarla a uno scopo determinato; affinare. -anche:
per lo più dominatada un sentimento, da uno stato d'animo, da un pensiero
dal suo bel volto / l'involo or uno et or un altro sguardo; /
spero. varchi, v-560: come può uno che si nutrica o vive di sguardi
: costui fu nutricatóre della figliuola d'uno suo fratello. fatti di spagna, 722
libertà, che non è patrizio ed uno de'più ragguardevoli per nobiltà di sangue
tentatore. gherardi, 2-i-186: l'uno di questi era il padre naturale e
colombi, 6: mento, uno sviluppo notevole; che fa più intenso
donato degli albanzani, ii-513: disconfortando uno favonio, notricatore di rio consiglio,
ii-16: però che la cicilia era uno granaio di roma e la sardigna l'altro
bibbia volgar., i-1-38: l'uno di loro nel nascere mostrò la mano
un nome che a pronunciarlo qui farebbe uno strano effetto d'intempestività a d'abuso
1-i-125: i monasteri per lo più avevano uno spedale vicino in cui dai monaci
ha piazuto a la natura che di uno solo feto comuna- mente ti ebbi ad
e nudrito in salingia in arabia con uno sacerdote d'idoli. bibbia volgar.,
, curare la crescita, far proliferare uno o più animali, a scopi per lo
. ariosto, cinque canti, 2-10: uno di questi, il qual prima
novellino, 8 (23): avea uno suo giovane figliuolo al quale facea nodrire
in costumi. lancia, 3-26: uno antico maestro, il quale avea nodrito
che si svisceri per aar, in uno, alimento e vita ai pulcini mi
del suo latte. leopardi, i-43: uno che per far versi si nutrisse solamente
qualità con mezzi adeguati; guidarla a uno scopo determinato; dare una particolare impronta
sentimento, di una condizione, di uno stato. lorenzo de'medici, i-211
fate, per un'idea, per uno sguardo, per uno spettacolo! bacchetti,
idea, per uno sguardo, per uno spettacolo! bacchetti, 1-iii-272: lei
, se ne nutrisse e lo nutrisse con uno scambio continuo di sentimenti e di eccitazioni
biblioteca che non può rimaner priva d'uno dei maggiori poemi. piovene, 8-126:
centrale dell'ilo, o talora sopra uno dei suoi lati, dà passaggio ai vasi
nutrizione e alla primario dell'alimentarsi (uno stato d'animo). riproduzione
savonarola, iii-229: quando tu mangi uno cibo e che tu l'hai messo nello
di battiture,... questo è uno spettacolo a cui se non s'intenerisce
: lo re fu savio: comandò a uno suo iscudiere che vi montasse suso e
... /... proprio uno animai selvaggio e brutto, / nutrito
gli compie. bettinelli, 1-ii-159: uno scelto drappello,... nodrito a
, iv-12-07: l'esaminatore, che era uno studioso di storia letteraria, non fu
umanamente lecito pretendere che il figlio di uno dei pochi senatori aperti oppositori del fascismo
, 243: fattisi alla finestra ad uno scoppio più nutrito di applausi, vide
-sostenuto (un motivo musicale, uno stile). v. bellini,
(un'opera letteraria o filosofica, uno stile). monti, i-374:
cura la crescita in sostituzione di uno o di entrambi i genitori. - al
novellino, 100 (217): uno antico uomo, il quale era stato
e rime spirituali antiche, 46: offerendo uno denari ad uno vecchio leproso, egli
, 46: offerendo uno denari ad uno vecchio leproso, egli disse: tu vieni
. figur. ciò che alimenta o suscita uno stato d'animo, una tendenza,
cura, alla crescita, all'educazione di uno o più bambini. predica
.. diventasti come madre universale dell'uno e dell'altro popolo, grande e adulta
delle ynalattie [tommaseo]: genera uno sangue che non èe buono per la nutrizione
bianca, e sopra alla nuvila sedeva uno simile al figliuolo dell'uomo. papini
o militare o economica nei confronti di uno stato. gualdo priorato, 4-90:
per mezzo di forze elettrostatiche intorno a uno ione, a una molecola, a una
allora. manzini, 18-81: era uno strano tipo, mezzo poeta, mezzo uomo
alvaro, 8-215: gli uccelletti infilati in uno stecco in modo da stare in fila
, fa'li nuboletti di polvere distanti l'uno dall'altro quanto può essere lo intervallo
. onde dice isidoro: « nuvolo è uno stringimento dell'aere raunato per attrazione di
alla palla, altalenare, tuttoché sur uno strato di neve, un nuvolo di
indicibile rapidità i nuvoli del volto in uno schietto sereno..., gli
terra, o pur come un umido ed uno nuvoloso corpo che, come da un
molto nuvoloso. pallavicino, 6-1-198: uno de'primi effetti che cagionò un tal matrimonio
'gi 'con passo / proprio d'uno smargiasso / venia quel gonfianugoli dell "
'e il numero del canto nell'uno e nell'altro poema. nelle intitolazioni
segna i gradi d'una scala che misura uno spazio, o d'un cerchio.
nulla. fanfani, i-123: d'uno supinamente ignorante suol dirsi, con poca
detta cassa si domanda ordinariamente per ogni uno nell'arte un castone, o sia in
toscana, una loggia o sì veramente uno androne. salvini, 41-296: '
cui due ne fecero i latini, uno per metatesi o trasposizion di lettere,
cui la presenza o l'affermazione di uno di essi implica necessariamente l'assenza o
così acquistati, o consueti a vivere sotto uno principe, o usi a essere liberi
non c'è via di mezzo: uno dei due dev'esser pazzo per forza.
[l'anello] alle mani a uno il quale avea tre figliuoli belli e virtuosi
più con umiltà e rassegnazione) a uno stato di cose, a una realtà
5. che agisce secondo un'istruzione o uno stimolo ricevuto dall'uomo o dalla natura
10. figur. che risponde bene a uno stimolo ricevuto, a un impulso,
a un comando (un meccanismo, uno strumento, un fenomeno naturale, o
quale sono due altri maggiordomi, l'uno piemontese, che è monsignor falconetto,
un apposito voto di obbedienza, cioè uno dei tre voti, insieme con quelli
regione, di un popolo, di uno stato (o, anche, dei suoi
principe, da un re, da uno stato, ecc. 5. bernardo
rispondenza, riflesso, risposta a uno stimolo della volontà o dei sensi (con
un quadro, di un disegno, di uno schizzo. vasari, 1-1-115:
concederle, e di essere così elevata a uno stato superiore a quello suo proprio.
coglierà. pulci, vi-153: tu hai uno servidore parato tuttavia a obedirti. savonarola
cioè, che tutto el popolo concordemente facesse uno principe buono e iusto e prudente,
. cassola, 9-154: era stato uno sbaglio prendersi la moglie giovane: non
inferma. calvino, 6-102: gli arriva uno schiaffo secco del dritto su una guancia
, 1-16: obbedii ma non senza uno strano ribrezzo di così strana avventura. f
4. adeguarsi, adattarsi a uno stato di cose; sottomettersi a un
lodate. 10. rispondere a uno stimolo ricevuto, a una sollecitazione,
a un comando (un meccanismo, uno strumento o, anche, un organo,
dieci persone vivono non facendo nulla e uno lavora come un asino. -che
oro alla mano né pur gli affetti di uno seppe obligarsi. filicaia, 2-1-76:
sotto l'udito del maestro e davanti ad uno specchio, per assuefarsi a non far
del marito, a principio ebbe come uno schianto, perché temeva non la obbligasse
103: lettor carissimo, se uno tu sei di quegli a'quali abbia
). -anche: impegnare, occupare uno spazio (con riferimento a elementi costruttivi
affetti. giordani, ii-39: come uno de'marcelli de'claudi de'manli de'
; messer ansaldo con l'obligarsi a uno nigromante gliele dà. rinaldino da montalbano
scritte di lor mano s'obligarono l'uno all'altro. donato degli albanzani,
: i carnuti... obbligaronsi l'uno all'altro per sagra -
altrimenti conto della sua obbligata fede, ragunato uno esercito gagliardissimo, se ne venne lieto
dividersi fra di essi o gravare su uno solo di essi, a seconda dell'
anche frequentemente la questione nel caso che uno de'più fideiussori pagasse tutto il debito
essere tenuti ed obicati alla compangnia l'uno per l'altro di rispondere di tutta
sobria. allegri, 50: l'uno [il marito]... obbligato
congiungono, sieno costretti o obbligati l'uno all'altro di certe cose conve- nientisi
, i cattivi le fecero rispondere a uno buffon da scoreggiate, e dirle:
... alla lunghezza di braccio uno, o poco più o meno,
rime obbligate: composto o improvvisato su uno schema di rime fissato in precedenza.
, chi promettesse a dio di fare uno peccato, dio non accetta il voto,
, ma fra 'popoli intieri l'uno con l'altro passava una certa corrispondenza
fra due parti) e inforza del quale uno di essi (detto debitore) hal'obbligo
un legame di ragione, per cui uno è astretto soddisfare quanto deve per la
, essere obbligazione di qualcosa: essere uno stretto dovere e un obbligo che non può
trovando che voi l'avessi maritata a uno famiglio o a uno contadino!
l'avessi maritata a uno famiglio o a uno contadino! -avere, tenere poco
loro signorie avevono preposto a quello officio uno che aveva poco obligo con la natura.
noi avemo a dispetto e quasi per uno obrobio del mondo, e avavamo la
diversi altri colori: non parebbe ella uno obrobrio da tarsine beffe ongni persona?
ora che andavo a finirla obbrobriosamente su di uno scoglio, fra il rifiuto della società
prendere e spogliare e ficcarsi sotto il mento uno uncino e ignudo per lo loto vituperosamente
7-31: come arrivar filosofo banca quando uno ha così tenacemente cura del sole?
filante, 87: eravi ancora nel centro uno obilisco, cioè una guglia. boiardo
spiedo indicava anche un 'doppione 'o uno spostamento di verso... l'
grande maggioranza dei casi e deriva da uno squilibrio fra l'apporto alimentare, soprattutto
a fare [dei miracoli] a uno a uno quella rimazione, quel processo
fare [dei miracoli] a uno a uno quella rimazione, quel processo, che
obbiettivo ^) quella lente che in uno strumento ottico è direttamente rivolta verso l'
un cannocchiale), oppure proiettata su uno schermo (in un apparecchio di proiezione
. s. due obiettivi del torricelli, uno di 4, l'altro di io
maggioranza... è rimasta in uno stato di stagnazione, senza obbiettivo, vagante
-anche: ciò che colpisce, impressiona uno o più sensi specifici o facoltà percettive
del suono. savonarola, 7-ii-203: piglia uno cane, e mostragli la carne:
gherardi, 1-ii-390: dalla mano destra avea uno specchio infiammato in forma d'uno cuore
avea uno specchio infiammato in forma d'uno cuore, il quale sempre teneva per
circolo, che infinite volte specchieranno l'uno l'altro, e giunto l'uno ne
l'uno l'altro, e giunto l'uno ne l'altro risalta indirieto alla sua
nello urtarsi tra loro... furono uno de'principali obbietti delle ricerche del cartesio
punirlo; o può, specialmente in uno stato democratico, prendere in considerazione tale
/ che nulla cosa dipartir poria / uno perfetto ed incarnato amore, / né la
detti / quando l'antico metti / per uno amico novello in oblia.
: -penisola, penisola, -diceva quand'uno si obliava a chiamarla italia.
dalla vivezza di un sentimento, da uno stato di particolare emozione); andare
: quando alla loro fantasia si affaccia uno di questi esseri comici, il cervantes ed
di voci e di colpi, da uno strisciar di ferree catene: si togliean gli
, in cui ci si sente tutti l'uno dell'altro, in cui due anime
è o accade intorno; che induce uno stato d'animo di quieto e sereno
linea. galileo, 1-2-170: con uno dei lati posto a squadra sopra il
obliquamente che vi se ne può porre uno. -sotto forma di metafora.
che non lascia correre dirittamente, e forma uno spazio di prisma triangolare obbliquàngolo. tagiini
è depositato in una gemma... uno o più ova, dall'alito dei
i-367: se la città fusse locata in uno poggio rotondo e conesso, in colle
si può fare le vie principali in uno de'tre modi delli altri più utili
obliquità di essa, cioè secondo che l'uno de i poli è più o meno
). che ha un andamento, uno sviluppo non rettilineo, ma tortuoso,
a spiare dall'ombra passando ora l'uno ora l'altro davanti alla porta e gettando
borgese, 1-244: essa lo misurò con uno sguardo obliquo, di sotto le palpebre
la capra] sembrò seguirli nel buio con uno sguardo obliquo. -proprio di
, 2-14: viveva... in uno stato esternamente freddo e intimamente frenetico,
. marsilio ficino [tommaseo]: uno è di bisogno essere il reggimento;
accusano scambievolmente di fini obbliqui, e uno di maggiori mali delle repubbliche. mazzini
obliqui all'incontro, / saremo l'uno contro all'altro, or attratti or respinti
di radunare in alto la capigliatura in uno chignon e di raffigurarsi obliqua per dare
mannaia che sottrae il taglio croccante a uno dei fratelli, e gli aggiudica una
forma a guisa della lettera a o di uno squadro da muratore. mazzini,
v-2-377: un francese, un inglese, uno spagnolo... ha sempre qualcosa
testo scritto. 4. cancellatura di uno scritto; annullamento di marche, tessere
dimenticato qualcosa (o anche vive in uno stato di più o meno totale oblio
buti, 1-39: li apparve uno, lo quale non nomina, per
ojetti, ii-264: mi calo dentro uno dei galleggianti. la botola si richiude
simil. oscurare una superficie lucida, uno specchio; rendere opaco. solino volgar
delle capacità sensorie (un trauma, uno shock emotivo), determinando uno stato di
, uno shock emotivo), determinando uno stato di smarrimento, di confusione.
/ anche se provvisori; e se uno falliva / né si reggeva piu sul
cecchi, x3_549: l'oboe è uno strumento di colore, con una personalità
iv-1-926: tra la polvere apparve in confuso uno sviluppo di mostri... era
per contribuire a un'opera, a uno scopo collettivo, in partic. all'accrescimento
, attestazione di un sentimento, di uno stato d'animo (e ha solitamente
codice marucelliano [tommaseo]: uno obretto napole tano nuovo,
obretto napole tano nuovo, uno trinciante di pannolino nuovo. —
sua e una bellezza di esso verbo e uno obbum- bracolo di luce. =
per altro tempo dette e obumbrandomi d'uno grande fuoco d'amore. beicari,
anche grigio in alcune varietà, che ricopre uno strato di piumino molto fitto (
. sercambi, 1-i-56: divenne che uno macellaio nomato figliuccio si mosse da lucca
suspiziosissimi e amorevoli, acciò che l'uno destando l'altro e chiamando la brigata sempre
rincarato è l'inchiostro il sei per uno, / più non fan penne che
a vedere l'arrivo della primavera quand'uno à passato una certa età. si
vero, è vero; sono pure uno sventato; ma: i paperi vogliono menare
luce stellare. bacchelli, 1-iii-556: uno della compagnia di sette chiavi aveva la
si vendono a occhia di occhie 12 per uno ruotolo, e chiamasi occhia della piazza
per testa oltra al carazo ordinario et uno oca di stoppa. p. della
non scelto o 2. privo di uno svolgimento prefissato e regoil quale è superiore
uomo, non vedo per qual causa l'uno sia più occasionato che l'altro.
de li latini miei. / mentre l'uno acquistando, e differendo / vo l'
di savoia. cattaneo, iv-4-295: uno dei negozianti mosto di genova, il
l'argomento o lo spunto) di uno scritto. astolfì, 1-562: le
negri e hanno tutte le penne a uno modo, così nel corpo come nelle ali
a traverso due vetri da occhiali, uno convesso ed uno concavo, che si
due vetri da occhiali, uno convesso ed uno concavo, che si trovavano giusto collocati
vecchiaia. aretino, vi-69: ecco uno de i primi frutti che io ho
come suol per logicata / far più d'uno alla giornata. guerrazzi, 1-703:
irritabilissimo. de amicis, xii-304: uno solo dei passeggeri, un omuccio secco e
d'un specchio agli ignoranti e come uno aviso a discacciar le tenebre e la cecità
per quelli degli occhiali, per ogni sorta uno, lo saprete. 8.
che ella ti si aventa adosso con uno: non fu a cotesto modo, tu
pescheria. -con un'indagine, con uno studio profondo, serio, compiuto.
: sai, quando in chiesa l'uno sta qua e l'altro là, chi
leonardo, 2-221: quando ha a fare uno volto a mente, porta con teco
bocca se le assomiglia, e fa'vi uno picciolo segno per riconoscerle poi a casa
si fece sulla porta, si addossò ad uno stipite e dette in giro una occhiata
esame sommario di un testo, di uno scritto (spesso nelle locuz. dare
emanuelli, ii-93: quel tale è uno dell'onu, dovrebbe dare un'occhiata ai
lirica mostrerà come questa consista appunto in uno schieramento di simili periodetti forniti di un'unica
a te occhiazzurra questi canti deve / uno che ha sete e alle tue labbra
di pietra verde, occhieggiando nell'abisso uno sciamar di ombre ammatassate come le nuvole
: un rio, tra case povere. uno squarcio / d'azzurro in alto.
curiosità. ghislanzoni, 1-28: uno dei 'lions 'più avidamente occhieggiati
62): com'è andata? -è uno. -son due. -gli ha fatto
un bel giorno: 'pura'... uno schioppetta- tore mi apre un occhiello nello
sartore / che mi mettria tre punti in uno occhiello. 6. piccola
estremità del capo piano per unirgli l'uno all'altro con un quaran- tano.
tano. nievo, 1-343: l'uno di essi ci discerne per entro un
portoncino è chiuso. accanto al portoncino brillano uno su l'altro tre occhietti di campanelli
nel primo foglio vanno due occhietti, uno col motto, l'altro con '
un compì, di specificazione che indica uno stato d'animo, un atteggiamento,
dei cuori chi ha due begli occhi uno ne chiude per far quel tenero sguardo
dossi, iii-252: sei occhiettucci dànno uno sguardo di maliziosa miopìa a un personaggio
. leonardo, 2-160: occhio è uno strumento di superfìzie sperica, il quale è
materni. moretti, i-117: dei quattro uno aveva l'aria di dominare ed eccellere
su i lati della testa, dimodoché uno guarda a destra, l'altro a sinistra
è un dono dato da dio ed uno splendor del sommo bene, cioè una certa
carattere, l'indole di una persona, uno stato d'animo, un sentimento,
spiriti d'amore, / che porta uno piacer novo nel core, / sì che
, che abbi due occhi, che siano uno nell'a e l'altro nel b
e in che tempo gli occhi d'uno albero nelle tenere cortecce dell'altro pigliassero
scudetto e occhio, che tutto è uno,... s'appiccano l'uno
uno,... s'appiccano l'uno nell'altro, se ben sieno di contraria
un pictor canta e finge, / l'uno a l'occhio interior l'altro de
: quell'occhio intellettuale che vede a uno sguardo, quel senso interiore che par toccare
princìpi, criteri, intendimenti o da uno stato d'animo, dall'indole, da
misura (che ciò sarebbe cosa quasi da uno ocio stolto), ma solamente per
futuro quanto il passato, essendo l'uno e l'altro presente agli occhi della sua
vili-1-28: atene... fu l'uno degli occhi di grecia, allora che
d'oro bellissimo e rico, che uno ochio di chiesia pareva. piccolomini, 10-318
che sono intorno alla cupola, eccetto uno che è di mano di donato.
foro o apertura praticata nella struttura di uno scafo (talvolta nella locuz. avverb
ai straglio cappio fatto alla estremità di uno straglio, per passarvi lo stesso,
un albero... 'occhio d'uno stroppo ': la parte dove si
salvo quelle a canale, che ne hanno uno solo slargato e con scanalature.
valori minimi di pressione atmosferica e da uno stato di assoluta calma. migliorini
occhi disegnati di mia mano: nell'uno è come cristo ne va in cielo,
debba essere confrontata fra lettere diverse di uno stesso carattere o fra lettere uguali di
guicciardini, 2-3-172: gli fu in uno di medesimo saccheggiata la casa, morta
, e lui si può dire in uno instante medesimo morto vituperosamente dagli inimici sua
questo mondo infra due termini contrari l'uno all'altro, cioè tra el paradiso e
estende fin dove giunge la vista, per uno spazio sterminato, di cui non si
.: per una distanza, per uno spazio sterminato, di cui non si vede
popoli, trovando modo, veggendo che uno generale gl'inganna, ch'egli abbino a
ho già un piede nella fossa e uno fuori. i giovani, la morte l'
de'passati tempi, convenendo in ciò in uno stesso punto di tempo avere l'occhio
di due libri et alle parole dell'uno et alle dita de'tasti: cosa che
è degnato venire a fare di tanto onore uno inchino agl'iddii della città. gli
-cavare due occhi a sé, per trarne uno al compagno o al vicino', v
primo periodo d'un'orazione politica d'uno scrittore. -chiudere gli occhi della
volto emaciato. -essere un pruno, uno spino, uno stecco negli occhi di
-essere un pruno, uno spino, uno stecco negli occhi di qualcuno: costituire
gli occhi a o sopra qualcosa', dare uno sguardo breve ma intenso, guardare furtivamente
254: chi ha questa pratica, in uno voltare d'occhio sa come giace quel
.]: * passare gli occhi a uno ', detto di cosa a lui
mi sento addosso gli occhi presbiti d'uno zoologo che cerca d'inquadrarmi nell'occhio
. orenzo de'medici, i-157: uno augelletto o semplice animale, /
questi non pensar che mai io ne trovassi uno che vivesse contento, perché tutti,
: per invidia vorrebbono molti perdere l'uno occhio, perché altri gli perdesse amenduni.
12. -un occhio alla pentola e uno alla gatta', v. gatta1,
annunciatore, e dietro l'uscio brillò uno scampanio festoso... spento lo scampanio
rivela intesa, complicità o un'intenzione, uno stato d'animo (talvolta in relazione
soldato. cagna, iii-196: dappertutto uno scintillio di occhioni patetici e di occhietti
, per prevedere gli avvenimenti futuri (uno strumento). savinio, 10-224:
e dell'onesto, pure infine o per uno o per un altro mezo fu
. ocidènte), sm. astron. uno dei quattro punti cardinali: indica la
baronzi; degli occhi, pareva che l'uno guardasse a oriente e l'altro verso
all'occiduo lo aveva elevato alla dignità d'uno stipendio. = voce dotta,
perché siano cosi vicini il fine dell'uno al cominciamento dell'altro quanto è la fronte
.. e gli altri due combacianti l'uno con l'altro le penzolavano dall'occipizio
rivalità-solidità i coetanei, quale occluso uno spirito di emulazione-simpatia. suo adsorbimento superficiale
di marte. le saette de l'uno non han che fare con l'asta de
versa quivi gli escrementi, o vi costruisce uno sporto, sulla cui estremità l'uomo
970: doh, elli m'ocore d'uno buffone, el quale passava da banchi
passava da banchi... e aveva uno denaio in mano. -essere presente
considerato... essere da l + uno et altro canto degni et onorati respecti
. m. villani, 7-48: uno lavoratore uccise con una mazza una lepre
da bene e di buona patria l'occorse uno pericolo -provvedere con mezzi opportuni (
occorre come a li dì superiori fece ad uno canonico regulare nominato don domenico da trevixe
, diversi secondo le forze che l'uno o l'altro contribuiva in ciascuna impresa
. biringuccio, i-130: e qualche uno che tal miniera chiama d'acciaro e
difender qualche opinione contra a quella d'uno altro, fallo più modestamente che tu
fato per li gioveni di gran iesta / uno magno e beletisimo torniero.
una tonaca e dicevangli la facevono per uno altro; di poi la notte occultamente
: rubbato fui di doi anni da uno arrabiato che ocultamente in una di
di seta rosa e -affluenza in uno stesso luogo di più persone. verde
: uscito occultamente in abito incognito per uno uscio segreto forse insidie e
. pallavicino, 1-369: essendo sol uno e non abitante fra i mortali quel principe
discussione di dio, cioè che l'uno è scacciato e l'altro eletto occultamente
e del tempo. -ricoprire con uno strato di materiale. b. del
le costellazioni lontanissime cesserebbero di occuparsi l'uno all'altro e incomincerebbe fra i mondi
, possibile soltanto in francia, di uno scrittore celebre quasi occultato, per molte
che la possa li fallia, trovò uno delli detti sterpi fatto d'un'altra
sterpi fatto d'un'altra anima d'uno rucco de'mozzi di firenze, et entrò
3-4-241: chi volesse tener due registri, uno de'delitti che restano occulti e l'
niccolò da correggio, 1-163: como uno infermo se vergogna il tiene / di
sbanditi],... chiamati da uno dei cavicciuli, di dentro, dopo
: / gemono al buio, l'uno all'altro occulto; / tremano..
nominati, una infinita concorrenza, anzi uno estremo occulto odio, perché gl'inferiori
usa personalmente di un bene o di uno strumento. - in partic.:
di stato non manca modo di sgombrarne uno, trasferendo l'occupante a qualche altro
un bene mobile o immobile, di uno spazio, ecc. (e tale azione
al 1292 [rezasco], 260: uno de'giudici del capitano era deputato sopra
la eredità e l'onore occupare e l'uno negandola all'altro, in testimonianza di
di tenerla come propria (ed è uno dei modi più antichi di acquistare la
nessuno, ma suscettiva di dominio, è uno dei modi legittimi di acquistare la proprietà
molti al mondo / venuta, da uno [marito geloso] essere occupata.
. invadere con un esercito una regione o uno stato; conquistare. -anche: tenere
si volse verso lo stato dtjrbino ed occupò uno stato in uno giorno e sanza alcuna
stato dtjrbino ed occupò uno stato in uno giorno e sanza alcuna fatica, il quale
due suoi fratelli bastardi, lionello l'uno e borso l'altro. lancellotti,
a proprio vantaggio le libere istituzioni di uno stato, facendosi signore assoluto di esso
220: i fiorentini, spinti da uno scacciato desiderio di essere patroni di tutta
, occupano. 4. tenere uno spazio, un luogo o un posto
d'essi. 7. ricoprire uno spazio determinato, un luogo o una
loggia, seduto alla tartaresca, sopra uno strato o soffà alto tre piedi e coperto
noce occupa tutta la parete di destra con uno scaffale a tre ranghi, ricolmo di
luogo. seneca volgar., 2-115: uno cittadino ricco e possente stava e abitava
e possente stava e abitava a lato a uno povero, il quale povero aveva uno
uno povero, il quale povero aveva uno albero nella corte della sua casa che
certo sviluppo in un libro o in uno scritto. muratori, 8-ii-217: molte
occupati. de roberto, 1-363: uno stupor muto la occupava, pensando che
demonio. -sostituire, subentrare (uno stato d'animo). boccaccio,
in tempo inopportuno alle visite, diede uno strido acutissimo, poi, fugata per
applicare la mente e le energie a uno scopo. - anche: compiere un'
l'uomo discretamente occupare, e più uno che un altro, secondo che più o
: chiamo libertà nazionale quella per cui uno si occupa volontariamente, contratta per la
(un bene mobile o immobile, uno spazio, ecc.). -in partic
-sostant. siri, iv-2-221: uno de'primi e più essenziali punti del
abbattuto (la libertà politica altinterno di uno stato). boccaccio, viii-2-87:
il 20 per cento in meno di uno libero. 4. ricoperto da
, da edifici, da costruzioni (uno spazio). - anche: ingombrato;
tutto lindo appena incignato deveva appartenere a uno zerbino molto occupato di sua persona.
idoli. machiavelli, 20: nel pigliare uno stato, debbe l'occupatore di esso
un bene mobile o immobile, di uno spazio, ecc. -in partic.
di tenerla come propria (ed è uno dei modi più antichi di acquistare la
analogo modo di acquisto, da parte di uno stato, della sovranità su un territorio
occupazione. 3. ingombro di uno spazio o di una superficie. -in
): forma di violenza esercitata da uno stato contro il territorio di uno stato
da uno stato contro il territorio di uno stato nemico, consistente nell'im- possessamento
fabbriche ha servito a rimettere in circolazione uno stantio pettegolezzo contro i comunisti torinesi.
: chiamo libertà nazionale quella per cui uno si occupa volontariamente, contratta per la
maestro alberto [tommaseo]: face uno colore rettorico, lo quale si chiama
, da parte di un utente, di uno o più organi di un impianto telefonico
vertiginoso, senza limiti; intenso (uno stato d'animo, una passione, spesso
intenso, prorompente (una musica, uno strumento). d'annunzio, iii-1-358
galleria. 6. che richiede uno svolgimento molto ampio e diffuso, minuziosamente
-altisonante, retorico, eccessivamente enfatico (uno stile letterario, un'espressione poetica).
, un grido); costituito da uno sterminato numero di partecipanti (una riunione
e a essa esterna, caratterizzata da uno specifico ambiente biologico, popolato in massima
fia tal che per confine / l'uno avrà l'oceàno e l'altra il
lungo l'oceàno insonne / dicevi ad uno insonne sulle porte / schiuse e vietate
più riunite in un unico agglomerato e in uno spazio delimitato). a
15-i-126: omero... fu reputato uno oceano di scienza. -opera
si può affermare questa nostra vita essere uno fluttuante oceano pieno di ogni miseria.
estremo di una condizione esistenziale, di uno stato spirituale. landolf, 20-13:
origine generatrice del tutto, o come uno dei titani, figlio di urano e
glione. -dare le leggi all'uno e l'altro oceano: costituire la
tanta grandezza che ha dato le leggi all'uno e l'altro oceano.
a contatto del globo oculare, mediante uno speciale bicchierino detto occhiere, soluzioni antisettiche
e nella distanza che è fra l'uno e l'altro, causa la visione
, 1-5: stravaganti concetti si formerebbe uno che da testimonio oculare così udisse narrarsi
oculare2). -anello oculare-, in uno strumento provvisto di oculare, immagine che
tutto et in ciascuna sua parte di uno assiduo, lungo e consideratissimo studio a
di questi giovani [camerieri] è uno enuco chiamato odobascià. bernardo, lii-13-301
erano tre particolari luoghi assegnati: l'uno si chiamò scena e l'altro odeo
iv-1-2: per che li amici de l'uno sono da l'altro amati, e
ficino, 6-109: al non nonvolere l'uno de'due seguita per necessità, o
., 4 (60): è uno de'vantaggi di questo mondo, quello
senza saperne rendere altra ragione, l'uno gusta ed ama e l'altro rifiuta
rispettati, soliti a andare in giro con uno strascico di frasi, andavano ora quasi
odiato, coi suoi versi, / uno come tanti, operaio di sogni.
la ragione è questa, che l'uno vuole che colui con chi s'adira patisca
di vivissima avversione politica nei confronti di uno stato o di una nazione che si
nocevoli a quegli che ti priegano è uno odio dolce e piacevole. -disposizione
impugnate odiosa mente correa l'uno contra l'altro. ottimo, i-442:
perciò spesso interviene che quello che all'uno è gratissimo, all'altro sia odiosissimo
di fuoco di furore, va contra uno troiano..., e seguitandolo
non ci è cosa fatta a favor d'uno che non riesca a disfavor d'un
, ancorché seguisse la morte d * uno de'contraenti overo di tutti e due
l'iliade e l'odissea non sieno di uno stesso autore. pascoli, 1-813:
ne ha la cura spirituale (ed è uno dei motivi previsti per l'allontanamento del
dell'impero turco nel sec. xvi, uno degli addetti al guardaroba del sultano.
tutto terrestre, ma gode dell'uno e l'altro elemento, non però
da dieci segmenti principali, mobili l'uno rispetto all'altro; le quattro ali
, con suff. che indica uno stato infiammatorio. odontìtide, sf
prodotto dalla dentina, ricoperta sempre di uno strato più o meno fitto di smalto
. aretino, 20-74: intanto eccoti uno che, toccatole il fischio e la
20-567: beato francesco ammaestrava che l'uno non solamente dovesse mortificare i vizi della
pisci audito et odorato, de'quali l'uno e l'altro è materia de l'
sotto a certi melaranci che porgevano uno odore maraviglioso, lieta mente
soavità di mille odori / vi facea uno incognito e indistinto. navigazione di san
rose; e l'una inviluppò nell'uno salabaetto e l'altra nell'altro la donna
/ de l'etterna letizia, che pur uno / parer mi fate tutti vostri odori
santo in vita eterna che non gitti uno odore singulare per tutto el paradiso,
qualche mal odore di sé quando innalzasse uno che ex professo si mostra nemico della
oblazioni speziose alle parti per prestigiare ogni uno e spargere buon odore delle loro intenzioni
tozzi, vi-636: alfonso era in uno di quei momenti quando la giovinezza è
santo agostino assimiglia lo cuore paziente a uno bussolo d'unguento odorifero. intelligenza,
fine, la regina subito fece in uno odorifero bagno filoconio lavare e de regale
eufemia, s'avvide benissimo che l'uno e l'altra di loro fosse stato
). novellino, vi-181: l'uno parloe e disse: -in quelle palle
, 75: si è usato il ponere uno [beccafico] in mezzo a ciascheduna
: comico, brillante (un'opera, uno stile). faldella, i-4-215
offese a morte filippo, che ebbe uno scatto di rabbia. 3.
nessuna cosa offende più lo animo di uno superiore che il parergli che non gli
. inquietare, affliggere, contristare suscitando uno stato di malessere interiore, di vivo
1-78: superata la scala marmorea entro in uno albergo ove era una catastra de careghe
strepito le desturbai che 'l seria iudicato uno terremoto. p. f. giambullari,
7-8 (1-iv-636): incominciarono l'uno a volere offendere e l'altro a difendersi
sanudo, lviii-718: son alla condizion di uno gentilomo di onor, el qual vien
di onor, el qual vien assaltato da uno altro con le arme, non può
si sono accordati non molestarsi più né l'uno né l'altro, ma che ciascuno
/ che con nebbia fumosa / l'uno e l'altro al capo ascende / e
, lavorando il marmo, si scopre uno rottura, che ne fu causa essa e
giudizi offensivi, insulti (una lettera, uno scritto). a. f
cuore, cioè svegliato, quasi d'uno dolce pensiero che prima lo teneva occupato
nuova offensione delle lacrime, quasi come uno che dorma. machiavelli, 10-299: né
leonardo, 2-260: il colpo fatto da uno medesimo peso, moto e forza,
della propria. -alterazione di uno stato fisico o intellettuale 0 morale;
: plato, essendo troppo caldo contra uno suo servo per offensione che li avea
modo de la vendetta, commise a uno suo amico l'albitrio del gastigamento.
energico impegno organizzativo al fine di raggiungere uno scopo prestabilito nel più breve tempo possibile
religione. -con metonimia: denigratorio (uno scritto). pellico, 2-136:
dotato di un rapidissimo presentimento e d'uno sguardo che penetra nelle tenebre del cuore
anche in caso di guerra dichiarata da uno di essi (e non soltanto in
quale citta... mancava di uno difensore come vitellozzo e di tanta gente
. -ordinato per l'attacco (uno schieramento). sanudo, iii-615:
, 1-2-411: in due donari d'uno stesso offerente è scritta una lettera or
offerta materiale, un prezzo (in uno scambio, in una transazione commerciale,
capitani debbiano procurare sì che si faccia uno ciero buono e orrevole, lo quale
che presenta una proposta (un'orazione, uno scritto, per lo più eli carattere
,... mettea li dinari in uno ceppo che era ivi presso collegato nel
3-3-207: nel monasterio di cuziba era uno frate... il quale avea apparate
avvertire dell'arrivo di una chiamata per uno di essi. 10. dedica (
presenti ricchissimi offertigli non ne volse pur uno. salvini, 39-i-142: fece il
ospitale. filippo degli agazzari, 41: uno offerto..., facendo
fisico o materiale per lo più con uno strumento atto a ferire, a contundere
insieme delle azioni d'attacco eseguite da uno schermitore. -azione d'offesa: volta
, che, sparandosi i pezzi, l'uno farà offesa all'altro, si risponderebbe
fortezza di due torri, l'una dall'uno lato e l'altra dall'altro d'
v. gradenigo, lii-5-392: se uno commettesse qualche eccesso di furto od altro
valore attenuato: infastidito, irritato (uno dei sensi, da uno stimolo fisico
irritato (uno dei sensi, da uno stimolo fisico eccessivo o psicologicamente sgradevole)
, ridotto (il potenziale bellico di uno stato). p. giustiniani,
di visitare le officine della fiat, uno dei pochi stabilimenti anglo- sassoni, moderni
in cui si svolge l'attività di uno scrittore o di un poeta (e anche
, i caratteri che sono tipici di uno specifico artista, ecc.).
, 2-72: è cosa ordinaria d'uno che venda dar la mercatancia a chi
sue facultà, eschino, che era uno de'suoi uditori, ma povero: io
e offerirà'qui lui in sacrificio sopra uno monte ch'io ti mostrerò. petrarca
: la miseria qui e altrove offre uno spettacolo disgustoso. ghislanzoni, 1-40:
, i-13: né si dee vergognare uno basso et umile servo oferirsi a'suoi
, coloro che desiderano acquistare grazia appresso uno principe farsegli incontro con quelle cose che
iii-614: traevano... i giovani uno uomo legato al re: il quale
. 21. farsi innanzi per uno scopo; proporsi, candidarsi, mettersi
beltramelli, iii-326: si erano creato uno spaventoso iddio, impetuosa violenza sterminatrice alla
occhi di scuri. casti, vi-114: uno straniero / mi si offre per isposo
gas e saliva dalla massa delli ascoltatori; uno stordimento invincibile, una specie di offuscamento
, come ancora dichiamo, alitando sopra uno specchio, esso specchio si offusca, si
di quattro passi, di due, d'uno, d'un mezzo, la specie
mirare il sole. ma diciamo d'uno che avesse gattivi ochi, come se uno
uno che avesse gattivi ochi, come se uno fusse stato qualche quindici dì sotto terra
(596): scendeva dalla soglia d'uno di quegli usci, e veniva verso
v.]: 'ofidi ': uno dei tre ordini, in cui
landino [plinio], 693: uno pescatello chiamato ofi- dion simile allo
lata, antere sessili, e bacca con uno a tre semi. = voce
', col suff. che indica uno stato infiammatorio. oftalmo, sm.
legame ', col suff. che indica uno stato infiammatorio. oftalmodinamometria, sf.
determinare il grado di disuguaglianza percettiva di uno stesso oggetto nei due occhi (conseguente
che nel tedesco prevale l'intelletto dell'uno e dell'io, nell'inglese quello
fu un vero raccoglimento il mio, uno di quegli istanti rari che l'avara vita
e con bruno lattes, parlando sia dell'uno sia dell'altro in tono distaccato,
di due personaggi storici, poi d'uno imaginario. d'annun zio
medesimo canocchiale colla sola oculare e che uno de'ministri, non sapendo dove stava
morali. romagnosi, 3-i-385: l'uno esteso è un oggetto che noi figuriamo
naso che mette una muraglia carnosa tra l'uno e l'altro lato del viso sono
necessità,. galanti, 69: in uno stato aristocratico e commerciante è naturale l'
nostra villa di regoledo, che ci costa uno sproposito a mantenerla, e non frutta
/ e sì la voglia ha in uno oggetto intensa, / che sol di quello
e sir isacco newton lo riconobbe per uno de'grandi astronomi di quell'epoca.
col genitivo; ma quando del oecopctv uno si fa la vita, esso è
l'immagine visiva, in partic. in uno strumento ottico (e se la sorgente
rituali che lo fanno ritenere opera di uno o più eccentrici, o, peggio,
perch'in vero non si può filosofare senza uno vero e accertato sistema della costruzione de'
latini, rettor., 90-22: uno fue accusato il giorno di pasqua;
i-177: mi fa attestare da più d'uno non esser egli in tutt'oggi uscito
machiavelli, 703: se, oggi a uno anno, la vostra donna non ha
domani. pose stare a uno luogo che si chiama luia e ogi dì
oggi- giorno non sono altrimenti originate da uno interno vizio che risiegga ne'princìpi dell'
, avrai due babbi; diversamente, uno oggimai non ti può più mancare.
2-401: sopra il bassorilievo era incastonato uno scudo ogivale traversato da una fascia.
notaio fu un oglieraro, nato di uno sbirro che per alcune ribalderie sbirreschefu impiccato.
ragione di più che f. io per uno e'provigionati. -ogni altro:
altro: v. ognaltro. -ogni uno: v. ognuno. -ogni uomo
menava dodici frutti, per ogni mese uno frutto. leonardo, 2-80: ogni
gli portassero un bicchier di vino e uno d'acqua...; onde il
il medico, presogli da ogni mano uno,... gli porse alla fiammetta
(i capuc- cini ne avevano ordinariamente uno in ogni convento). ungaretti,
eserciti, dove a sorte da tutto uno esercito era morto di ogni dieci uno
uno esercito era morto di ogni dieci uno. vasari, i-248: sopra ogni quattro
donna ovvamor fosse apparve, / fora uno sdegno a lato a quel ch'i'dico
beicari, 3-4-90: ecco il leone dopo uno poco venne, e come frisse dotato
1-594: gli occhi miei raccolsero d'ognidove uno spettacolo quasi impossibile a descriversi.
* 1 (art. partitivo) e uno (v.). ognilinguiloquo
antiche, 84: costui ha fatto uno solo peccato, et io ogniotta uccido me
quali si pensarono tra loro di fare uno ognissanti, sanza fatica e sanza costo
ora el medesimo stretto, arrivassemo a uno fiume. aretino, iv-6-36: è sempre
rohlfs, 504. ognuno (ógni uno, ogniuno, ogn'uno), pron
ognuno (ógni uno, ogniuno, ogn'uno), pron. indef. (
concordare e del latinare avanzò presto ogni uno non solo de'fratelli, ma di altri
e ficcati quattro cannuti: con ogni uno de questi beveva. g.
. = comp. da ogni e uno (v.). ognunque,
. sacchetti, 98-26: dice l'uno: -o questa è bella carne.
sì che io so che tu se'uno assiderato! s. caterina da siena,
gli ah! in somma è stato uno scandalo. io rido di questi imbecilli!
iv-300: oh! se il tiranno fosse uno solo, e i servi fossero meno
-in relazione con un agg. che indica uno stato di sofferenza morale (come lasso
, 140-1, 1: dice l'uno [dei ciechi], ragionando..
s s -in unione con uno o più aggettivi che indicano infelicità,
un tratto riserrato la porta, udii uno « oimè » che fece risentire ognuno.
stato imbolato. -in unione con uno o più aggettivi, che indicano infelicità
sanudo, xi-293: a dì dito zonse uno olaco de l'impe- rador de'tartari
\ \ 'grana ':... uno de'generi de'tabacchi manipolati colle farine
lessona, 1012: 'olanina': uno dei prodotti estratti dall'olio animale di
de israel, et elli ne cromparono uno campo d'uno olaro sicome ordenò a
et elli ne cromparono uno campo d'uno olaro sicome ordenò a noi lo signore
or m'ascoltade / e sé olderite de uno gran tremore. bonfadini, 51:
/ fu già l'isola euboea, da uno ch'io oldo / dir che al
oleanano, contenente un gruppo carbossilico e uno ossidri- lico e un doppio legame;
margarite infixe, quale tessellatura riducte in uno circumvo- luto frigio in foliatura antiquaria,
vegetali e animali, di cui è uno dei maggiori componenti, e, in
. gliceride asimmetrico della glicerina nella quale uno dei tre ossidrili è sostituito da un
olio volatile, estratta dalla corteccia di uno di questi frutti. serve ad aromatizzare i
rispondere * tacinque ', lasciando aperto uno spazio che va dai trentacinque in su,
nafta (la superficie del mare, di uno specchio d'acaua). marradi
2-390: un mare oleoso e grave in uno scirocco pesante. tornasi di lampedusa,
collassoterapia consistente nel sostituire l'aria di uno pneumotorace con olio di oliva o di
inoltre utilizzata nel trattamento di empiemi complicanti uno pneumotorace intrapleu- rico. = voce
, cioè paveta, empi di quela uno sacacio e apica quelo a le estremità
a fiotti sulle mie delicate magliette: uno stroscio, un'emulsione acquosa delle variopinte
trattato delle mascalcie, 1-263: empi uno sacchello o sacconcino con queste foglie,
bastoncino o bastoncello olfattivo, e di uno centrale, detto filetto olfattivo. -circonvoluzione
solino volgar. [tommaseo]: uno che avesse el mal d'alto,
una moltitudine... nominava ad uno ad uno gli oligarchi predominanti nell'aristocrazia
... nominava ad uno ad uno gli oligarchi predominanti nell'aristocrazia elettiva,
dei membri appartenenti alla classe dirigente di uno stato (e può avere valore spreg
se regimento ingiusto se fa non per uno ma per più, se quisti ènno pochi
alla storia documentata, la quale è uno de'più preziosi acquisti della democrazia e della
2. regime o governo oligarchico di uno stato. foscolo, xiv-46: venni
-retto, governato da un'oligarchia (uno stato). carducci, iii-25-12
grado di salinità (l'acqua, uno specchio d'acqua); che vive
: 'oligocronometro ': nome dato a uno stromento che misura piccolissimi intervalli di tempo
sf. medie. assenza congenita di uno o più dita. = voce dotta
assai ridotto, con poca cromatina (uno spermatozoo). = voce dotta,
gli acquirenti si rivolgono senza preferenze all'uno o all'altro degli offerenti (e
compratori sono indotti a dirigersi verso l'uno o verso l'altro di essi (
: l'olimpiade era appresso li greci uno spazio di quattro anni, quali finiti si
. -che si pratica alle olimpiadi (uno sport) o vi si svolge (
ha vinto la medaglia d'oro in uno sport delle olimpiadi. la stampa [
, il carattere, un'espressione, uno stato d'animo, un atteggiamento,
la signora agnese viveva di fuori dall'uno e dall'altro degli istituti: olimpica
rosario. -in similitudini, per indicare uno specchio d'acqua, in partic.
. boiardo, 1-25-38: poi tungiva d'uno olio delicato, / che caccia de
sono impeciate, ma sono unte d'uno olio di pesce. palladio volgar.,
.., nel medesimo fiume, uno animale somigliante a un bianco verme di
bibbia volgar., iii-51: samuel tolse uno vasello d'olio e versoglielo sopra il
, mandò infino in fiandra per trovare uno maestro solenne. lomazzi, 4-ii-173:
con i quali sogliamo dipingere, l'uno che chiamano dipingere a fresco, l'
liquido, che non è né l'uno né l'altro ed è l'uno e
l'uno né l'altro ed è l'uno e l'altro? -essere olio
, 3-85: far tener l'olio a uno o farlo filare o stare al filatoio
aceto, pepe e sale, sarebbe buono uno stivale. ibidem, 311: '
. v.]: metter o ridurre uno all'olio santo vale percuoterlo gravemente,
mille soavi oaori e tutti tornavano in uno composto odore che non si potea cognoscere
cative. testi fiorentini, 186: uno drappo di lino molle in olio d'uliva
mai, perché sono grosse a par d'uno ovo nato di una polla giovane,
2-i5-55: ritrovarai sopra a una riva / uno alto pino ed una verde oliva.
olivari che si stiacciano e stivano l'uno l'altro. tramater [s.
ugurgieri, 424: qui era stato uno olivast-o co le foglie amare consecrato a