minute; in cima de gambi fa uno capitello piccolo, di forma simile al papavero
macinghi strozzi, 1-28: melarance grosse come uno fiasco o più. gir. priuli
dir più largo? / che dire a uno: scrivi? fa'le parti,
scriverli. gherardi, ili-io: ins'uno pratello circundato d'altissìmi arcipressi e abeti
: il giordani, che a molti pare uno zucchero, a me riesce una melassa
malumore dovette adattarsi a impetrare di nuovo uno di quei suoi lunghi e melatissimi baci
di naturalezza, manierato, stucchevole (uno scritto, un'opera letteraria).
delle cime delle alpi si corazzano di uno strato di resina contro l'attacco ed
dei siri, dei maroniti) più uno per gli armeni... ed uno
uno per gli armeni... ed uno per i caldei. = voce
continuate riprestanze; per questo or tingon uno, or un altro, non ad
la gli ha sfidati a biasimarsi l'uno l'altro. domenichi [plinio],
il quale dovrà usurpare nel vostro baule uno spazio assai meglio occupabile anche da un
villani, 11-83: si levò in ganto uno di picciola nazione e di vile mestiere
in piccoli racemi, i legumi indeiscenti con uno o pochi semi; sono usate per
, aneto e sansuco; di catuno uno manipolo. palladio volgar., 11-
in quelle piaggie è grandissima copia, con uno fioretto di gruogo, con esse la
togliesi el fiore e serbasi. dura uno anno. mattioli [dioscoride], 449
cerosa, che si estrae dalla miricina, uno dei componenti della cera delle api.
bollore cinque congi di mosto brusco et uno di mele et un ciato di sale.
suff. chim. -osio, che indica uno zucchero. melitténa, sf
, a fior.... per uno melle di borsella ch'ebbe a parigi
guido da pisa, 1-189: uno grande sciame d'ape... si
sciame significava grande gente, la quale sotto uno nuovo duce dovea venire in italia,
martini, i-347: il discorso d'uno degli uomini più schietti ch'io mi conosca
collegio di monopoli, non saprebbe escogitarne uno più mellifluamente nasconditore del vero.
significava grande gente, la quale sotto uno nuovo duce dovea venire in italia,
sottilmente persuasivo, comunicativo, penetrante (uno stile, una tecnica retorica, un
toscano credea subissar nel disprezzo nominandolo 4 uno stampatore ': denominazione, a cui
. frescobaldi, 2-23: in capo portano uno cappelletto, avvoltovi intorno una mellina bianca
lacci che l'han tolto incatenato come uno schiavo di se stesso. giannone,
rapportato a qual s'è l'uno di noi cosa che ci abbi dato molestia
306...; sembra melmarsi come uno smisurato ago di bussola sull'arco dell'
di ridondanza, di eccessi verbali (uno scrittore, un'opera). -anche:
. colonna, 2-288: daposcia vidi uno gratissimo boschetto di loto overo agrifolio,
2-294: et primo erano pomarii. in uno angulo vidi meli apiani o doratissimi,
melodìa, sf. mus. uno degli elementi fonda- mentali del linguaggio musicale
dante, par., 14-32: quell'uno e due e tre che sempre vive
in tre e 'n due e 'n uno, /... / tre volte
accompagnato dal suono o dal ballo o dall'uno e dall'altro. g. b
. 3. per estens. uno degli elementi fondamentali della poesia tradizionale,
o della poesia, che è tutto uno, quando il ritmo melodico pervertirà il
, fa gonfiare i cuori, e uno scoppio tumultuoso di applausi che segue al religioso
da una sobria e gradevole musicalità (uno scritto, un discorso).
cardarelli, 1013: il tasso era uno spirito romanzesco e melodico sovraccarico di raziocinio
nel cembalo. ogni suono ne ha uno provvisto di una molla, la quale,
. -atto a eseguire piacevoli melodie (uno strumento musicale). pananti,
periodo di tempo, una stagione, uno spettacolo della natura). nievo,
nella stesura di libretti d'opera (uno scrittore, un poeta). de
ricche di colpi di scena clamorosi (uno scrittore). de roberto, 8-163
3. figur. contraddistinto da uno sfarzo convenzionale e stucchevole, da una
), sm. anat. ant. uno dei muscoli linguali. baldinucci,
.]: 'meloglosso ': uno dei muscoli della lingua. = voce
ili-io: entrarono al giardino, dove ins'uno pratello, cir- cundato d'altissimi arcipressi
mattioli, 1-245: il melagrano è uno albero non molto grande, con foglie
voluto che, come in un melòlogo, uno sfondo musicale alto e mesto facesse da
sostanziosa, con due polli invece d'uno, e un melone bianco, e cotognata
. -dare nel melone: dire uno sproposito. g. m.
: qui nasseno melangeni dolci, che uno cesto ne hanno portato questi ambassatori al bassà
e odo, che prima ne nacque uno così a caso, dipoi da quel seme
lunghezza, ma in egual distanza l'uno dell'altro, a guisa delle linee
. che è proprio, che concerne uno o più membri; che avviene nelle
parte di dentro, si vede aderente uno strato di sostanza similmente spugnosa o cellulare
comune di firenze,... in uno libro di membrane, che si chiami
tensione alle estremità della cassa armonica di uno strumento a percussione. soldati, 22
bisticci, 1-i-79: io voglio fare uno grave et importante testamento, non
prodotti dalla vibrazione di una membrana (uno strumento musicale, come il tamburo, il
ordine debito de le nostre membra rende uno piacere non so di che armonia mirabile,
cioè la sanitade, getta sopra quelle uno colore dolce a riguardare. idem, inf
le membra siano per staccarsi loro l'uno dall'altro. biondo, xlv-105: il
: saldai tutti questi membri separati l'uno dall'altro, et alla testa,
capitolari dell'escuriale... sta appeso uno dei dipinti del greco più noti:
, rettor., 64-4: fue accusato uno che no avea il membro masculino,
erano due teste di ragazzi e di uno scatto balzarono nudi fuori della buca per
della buca per correre verso le acque. uno era più grande appena grassotello, l'
membro virile entra ed esce, come uno stantuffo, dentro e fuori dal sesso femminile
: sono di due sorti periodi, uno composto di membri, l'altro scempio o
strutturali o stilistici che concorrono a formare uno scritto e, in partic.,
fu in due membri divisa. l'uno membro si è che lo re deiotaro sempre
domanda che ha tre membri; l'uno membro è: a che verrà la città
è suddiviso geograficamente, politicamente o amministrativamente uno stato, un territorio, un centro
bernabò. machiavelli, 254: fatto che uno si è familiare bene una regione,
in due membri principali, separati l'uno dall'altro dalle alpi: l'uno
uno dall'altro dalle alpi: l'uno di qua da'monti, detto piemonte,
rurale] ove star den tutti in uno / il bifolco e'i pastor, con
pur divisa in due membra: l'uno per le persone di qualità, l'
palazzo significa 'scomparto ', cioè uno degli ambienti o parti di casa nato dallo
in partic., il governo di uno stato. machiavelli, 1-ii-237: sopra
un membro che referisca la popularità, uno che rappresenti 10 stato delli ottimati,
beni. siri, 1-vii-239: d'uno stato puramente monarchico come quello di francia
elegga cinque cittadini fiorentini de'maggiori e uno per tutta la città del membro de'
. g. villani, 6-30: trovò uno libro con fogli sottili, quasi di
, ed era di volume quasi com'uno salterò: iscritto era di tre lingue,
vero lo intavolato. qual si voglia l'uno di così fatti membri è tale che
circa 450. 000 scudi; l'uno è il sale; l'altro una gravezza
sua parte) in moto relativo l'uno rispetto all'altro. baldi, 6-10
siamo compagni e partecipi del bene l'uno dell'altro; siamo membra d'uno
l'uno dell'altro; siamo membra d'uno stesso corpo in cristo, capo della
, 88: tutti i fedeli sono uno corpo, e ciascuno è membro di
. -di membro in membro: uno dopo l'altro, successivamente, progressivamente
installazione in un punto del terreno di uno strumento topografico. 28. gerg.
nella significazione di * spedizioni 'di uno o più messaggieri, mal s'adopera in
, di avviare trattative, di recapitare uno scritto di carattere personale o diplomatico;
d'annunzio, iv-2-95: era messaggero uno di quegli uomini che paion cresciuti su,
subito v'è su, e in un uno punto elli ha fatta una pallottola di
: il mondo esiste... uno stupore arresta / il cuore che ai vaganti
6. biochim. rna messaggero: uno dei tre tipi del polimero organico presente
scorrendo lungo il cavo di sospensione di uno strumento talassografico a immersione, consente di
per scritto o, anche, attraverso uno dei moderni mezzi di comunicazione.
: e'fuoro due mercatanti, l'uno fu d'egitto e l'altro di baldacca
aurea volgar., 769: accese uno altro ricco uomo a l'amore di costei
tali sistemi o codici la lingua è uno dei fondamentali, ma non l'unico)
riconosceva molti dei, ma ne adorava uno solo. = voce dotta, lat
. a. pucci, ii-278: uno amante mandò uno messaggio a sua donna
. pucci, ii-278: uno amante mandò uno messaggio a sua donna, il quale
in sul messale d'esser sempre l'uno all'altro leale. leggenda aurea volgar
o taluna aveva tra mano il tascabile d'uno spartito, o il messale d'una
commossa avea tal guerra / di diana uno sdegno, e del suo sdegno / fu
prime quattro sedi può essere sostituito da uno spondeo. = voce dotta,
dica messer sì e messer no, per uno certo uso onesto e una cotal riverenza
partito. tavola ritonda, 1-2: uno cavaliere di lontan paese, lo quale
nave sono do inzegneri dii campo, uno missier francesco aponte spa- gnuolo, maistro
del padre, tutto azexo, / e uno suo mantelo qui ebe furato; /
: rappresentare il personaggio più importante in uno spettacolo drammatico. grazzini,
varchi, 3-84: quando si toglie su uno e fategli dire 0 fare alcuna cosa
-passare per messere: essere considerato uno sciocco, un allocco. -tentennare
disfata per scansar la spesa, dimandò uno oficio primo vacante di intrada ducati 80
prima venuti, cefado, teoda mago, uno egizio. brusoni, 754: simone
opposizione deve avere due programmi pratici: uno mitico che offra la palingenesi agli
aspettarla sempre e non riconoscendola mai. uno scetticismo messianico di nuovo conio!
di simulare ilsieme delle operazioni di allestimento di uno suicidio... sarebbe morto per eccesso
poco avrebbero avuto da hofmannsthal, per uno dei loro drammi più macchinosi e inumani
rallegrare l'ospite, ella si buttò uno scialle sugli omeri. soldati, 2-284:
niego. -rivolto, indirizzato a uno scopo determinato (una facoltà, una
(diun sovrano, del pontefice, di uno stato, di una città);
feciono messi segreti. fra'quali fu uno frate bartolomeo. s. atto volgar.
eleggiare e avere per l'arte predetta uno buono e leale e sufficiente messo, el
proximi cominciato il loro uficio, eleggere uno e due messi, se due eleggere ne
che, in occasione del decesso di uno dei membri, invitava i confratelli e
, che francamente si difendessero, per uno de'suoi cavalieri che sapea assai di
., i-520: il padre dell'uno che militava, ricevendo dal campo falso
180: se 'l cavolo d'uno convento di frati con quelle onghie mestassero,
un cappello e mestatili, ne faccia cavare uno da un fanciullo minore di 15 anni
pigliano il comando a un dì per uno. note al mdimandile, 1-45:
il vostro mestare, a guastar l'uno, l'un via uno, e tutto
a guastar l'uno, l'un via uno, e tutto quello che vien dall'
, e tutto quello che vien dall'uno. -maneggiare, armeggiare. ntevo
fuoco, frugato e mestato come si fa uno capretto arrostito. 3. frammischiato
. a. neri, 1-205: piglierai uno mestolino di legno pulito, e di
un torno, di tutti i ferri di uno scultore, de'pennelli, delle varie
tutto il fatto è una ciabatteria et uno inpiastramento è la manco. ma quello
de'suoi rametti coi loro piccolli, l'uno dall'altro risplendenti e luccicanti, di
che lo veste. -ricoperto di uno strato di mestica; soggetto al processo
': fare pasticci, cose che uno non sa e vuol fare. 'mi
dopo di avere esercitati parecchi mestieri, uno meno rimunerativo dell'altro, cercando di
, aveva lasciato un gesto abituale, uno sviluppo di singoli muscoli, l'indebolimento
diverse ragioni di vita » intendo che uno fece cavalieri, un altro fece cherico
stile, e il mistero della felicità di uno stile. cassola, 2-170: alfieri
, si fa tanto publi- tutt'uno con un abito mentale. gobetti, i-39
sua arte era fatta d'ogn'uno si espongono liberamente, vestite o spogliate,
pratica abitudinaria, rivolta al raggiungimento di uno scopo0 di un utile (e attuata,
era similmente in quei tempi in firenze uno, il quale era chiamato biondello,.
, possa né debba menar seco più che uno compagno. simone della tosa, 214
. tolta una cosa sacrata, sì come uno calice o altra simile cosa la quale
qualsiasi altra scena) rappresentata mimicamente da uno dei partecipanti. 20. mestiere cattivo
finto, un sordo ai mestiere, / uno che a conto della polizia / ci
. « qualche cosa faccio. ma se uno non è del mestiere, e già
, e non sareve misterio che l'uno abesognasso del conseglio de l'altro. anonimo
egli [enea] morì, si lasciò uno piccolo garzone della sua femina, lo
detti psilli, anzi il semplice sorbire che uno fa delle cose liquide era un bastante
in una nobile compagnia piacevolmente disse ad uno,... il quale, essendo
gioco di racconti, sentendo che l'uno di essi giuocava troppo su 'l sodo e
., 7 (118): « uno si chiama renzo, » rispose l'
-disus. malinconia (con riferimento a uno dei quattro temperamenti considerati nella medicina
triste, tragico o impronta malinconica di uno scritto, di un componimentopoetico. tommaseo
mestissimo). che si trova in uno stato d'animo di tristezza dolente e
27 * 177: cavalcando d'uno in altro monte, / ecco terigi
mesti e quasi velati di fuliggine, uno smarrimento angoscioso. -per metonimia.
, ecc.); che provoca uno stato d'animo di depressione o di
, commoventi (un componimento poetico, uno scritto, un canto, ecc.
triste, che induce a malinconia (uno strumento). -anche: che emette
-che esprime sentimenti di cordoglio (uno scritto). bembo, 10-vi-158
dobbiam riporre in lui. -che ha uno stile poco brillante; che suscita disinteresse
soglia. guerrazzi, 2-493: l'uno all'altro diceva: te'questa mestola,
di mangiar la carne: e però uno, rammentandosi dello austero tempo seguente,
. quando manica a ufo, vorrebbe ingozzare uno vivo. -percuotere di santa
in terra santa, 404: evvi suso uno focolare colla pentola, che tuttavia va
. neri, 1-205: allora piglierai uno mestolino di legno pulito e di su la
con un mestolo bagnato, e poi, uno due e tre, ecco lì già
la carne di storno, è diventata uno zolfanello, è un sacco di mestoli »
sesso femminile è dovuta... a uno sgorgo soverchio abbondevole del purificamento menstruale.
f. frugoni, vi-291: questo è uno scartoccio senza sale, non ad altro
di romolo, ritratta a modo d'uno diamante punta, gira da piè braccia 160
fortezza, posta sopra una costa d'uno asprissimo monte, la meta di cui,
g. gozzi, 1-178: per caso uno di questi trattenne col piede una palla
trattenne col piede una palla tirata da uno de'giuocatori, sicché essa non potè
in rezasco, 629]: che uno de'ministri non possa da lui solo dare
interrompere; tenere a freno, reprimere (uno stato d'animo, una reazione emotiva
suo corso. mazzini, 62-84: uno sforzo generale, concorde, ardito, e
metà della cavalleria. ristoro, 2-5: uno cerchio, il quale è chiamato orizonte
minima, trascurabile. -la metà più uno: nel linguaggio giuridico e politico,
imposta per voto schietto dalla metà più uno degli inscritti al corpo elettorale. gobetti
occorreva per la vittoria la metà più uno dei votanti, nella proporzionale francese basterà
la metà di quegli arieno fatto sbigottire uno uomo armato di diamanti. fantoni,
prestato animo, e'mi parrebbe esser uno uomo da bene. pulci, 22-223
campo di gioco in cui è schierato uno dei due giocatori o una delle due squadre
, v-166-259: in quello fiume era uno compatre, ke ne lo fiume onne omo
indica inferiorità, incompiutezza, deficienza di uno rispetto all'altro (per lo più in
lasciato a metà. -metà per uno: con riferimento a una divisione o
dei confetti... tutti metà per uno. -non dire la metà di
fra due organismi, per cui l'uno provoca l'alterazione del substrato necessaria
(con avvio in breve) a uno discendente (con avvio in lunga),
v.]: 'metàbole': passaggio d'uno stato morboso all'altro, ossia cangiamento
a proposito di due sistemi segnare l'uno col nero, verbi grazia il dorio,
. l'insieme dei processi chimici, uno di sintesi di molecole semplici in composti
misurare li barili tiene xi metadelle l'uno. balducci pegolotti, i-193: vino
otto oncie d'assenzio pesto e legato in uno panno lino. cennini, 130:
una quartina. una mezza quartina. uno quarto. una metadella. (sono misure
a mitadia. carrera, xl-164: uno de'maggiori discapiti che possano avere le
(dice ora il sorel) è uno strumento metafisico: egli foggia una metafisica
par., 24-134: io credo in uno dio / solo ed ettemo, che
lui in dio, nella perfezione, in uno o più archetipi divini delle cose.
concernenti la metafisica (un'opera, uno scritto). g. gozzi,
il denaro, e fra questi ricorse ad uno di que'metafisici ritrovati, che coll'
tributo sinceramente richiesto. beccaria, i-308: uno stile, le accessorie del quale fossero
si deve sé un hopkins non è stato uno zanella e se un eliot (anglocattolico
a caratteri intellettualistici, non realistici (uno scritto letterario). foscolo, v-327
conosciuto, abbastanza intima mente uno, di questi artisti... si
.. uscita dalle mani, d'uno di que'buoni figliuoli, venne a battere
della metafora; che, idolatri di uno stile costantemente figurato, disprezzano i semplici
il pollo pesto. dicesi per metafora quando uno s'è guasto d'una persona:
, 35: i due cicisbei, l'uno dei quali muore metaforeggiando e l'altro
par l'autore qui sentire che per uno si debbano gli alti effetti di questa impression
perduto affatto il senso etimologico, assumendone uno metaforico. moretti, i-305: la
, di allegorie, di traslati (uno scrittore). v. borghini,
. -anche: modo, stile personale di uno scrittore nell'uso delle metafore o del
). chi si patrizi, 1-i-153: uno ariano... fece...
, ji: sul morire / l'uno metaforizza e l'altro canta: / «
io credo rotolati dall'alto, ne raccolsi uno, il quale era pesantissimo, quasi
una folla taciturna che procede costernata, tra uno scalpiccio di zoccoli e un tintinnare di
1 pioppi che ventilano le insegne « till uno » « till due » e «
, 6-297: era [il moscone] uno di quelli belli verdi, con ali
il suono metallico trafiggeva gli orecchi come uno stocco. savinio, 3-241: ci
, essenziale, scarno, sintetico (uno stile, un'espressione letteraria).
, per lo più non metallico, con uno strato di metallo a scopo decorativo o
agg. rivestito, ricoperto da uno strato di metalli; trasformato in metallo
operazione mediante la quale si ricopre con uno strato metallico, a scopo protettivo o
(del suono della voce o di uno strumento musicale). g. b
da ogni lato dello altare si è uno bellissimo uscio di marmo bellissimo, con
al sole, / ella chiudeva in uno dei suoi passi. d'annunzio, iv-2-752
, 159: non siamo però tutti de uno medesmo metallo. segneri, i-137:
atomo di metallo è legato a uno o più radicali alchilici. =
dallammoniaca sostituendo un atomo di idrogeno con uno ione metallico. = voce dotta
rivante dall'unione di una porfirina con uno ione metallico (ferro, cobalto
4-77: lo sgarzi, capo-magazziniere in uno stabilimento metallurgico, aveva da qualche tempo
che si fonda sull'industria pesante (uno stato). papini, ii-1096:
(una situazione, una condizione, uno stato); modificare, rendere diverso
che esigono la 'visione multipla 'd'uno spettatore anche in moto; l'unità
dire qual metamorfosi stima che fosse per fare uno degli uomini presenti. -con riferimento
, passaggio graduale di una realtà da uno stato a un altro, per lo
paesi confinanti o fra regioni vicine di uno stesso paese. loredano, 83:
a gli stati tutti d'europa soprastasse uno sconquasso o una metamorfosi generale. pacichelli
: questo passaggio o metamorfosi poteva per uno stesso popolo accadere, cioè che, uscendo
vedere, ella piace a più d'uno. muratori, 6-58: specialmente ciò avviene
. panzini, iv-418: 'metamorfosismo': uno dei tanti « ismi »!
dei combustibili fossili; metano tecnico, uno dei sottoprodotti di determinati procedimenti industriali o
galante, manierato (un'opera, uno stile). pugnava la scuola [
. è composta di cinque ossa, uno per ciascun dito. esso forma il collo
comparsa o conservazione di organi appartenenti a uno stadio metamorfico precoce in un organismo che
, questi subaffittano, e al contadino arriva uno spezzone di terra gravato da una piramide
'metatóne'dicesi in architettura lo spazio da uno ad altro dentello. = etimo incerto
iii-115: trovò [cesare] a riva uno metazolo, non tutto coverto,
, elio non avea se non uno vestito squarciato di grisello e una
delli arienti onze 15, quarto uno, caratti 25. ramusio,
oro, e ciascuno mitigalo vale uno ducato e un terzo. idem, 1-447
le perle] di peso di uno mitigallo l'una. balbi, lxii-4-97:
... l'opera morta dell'uno e dell'altro mulino, dal fulmineo
e provenienza cosmica: una mandata, uno squasso di meteoriti e asteroidi, stelle
: periodo che corrispondealla presenza del sole in uno dei segni dello zodiaco. tramater
meteorologisti... lo avranno [uno strumento] eglino pure messo alla prova,
. filos. nella terminologia platonica, uno dei possibili rapporti fra la realtà intelligibile
e di sviluppo di una realtà da uno stato a un altro, per lo
4-2-81: la metessi politica è lo spirito uno di un popolo. si manifesta colle
primi sommi sono colombo e galileo: l'uno scopre la distesa della terra, l'
un genitore di razza bianca e da uno di razza amerindiana 0 di razza africana
e di donna paesana) e per uno spagnuolo vi son due mesticci almeno.
rame. e sembra di sentirne ribattere a uno a uno i bulloni, in fondo
e sembra di sentirne ribattere a uno a uno i bulloni, in fondo al cervelletto
ha subito la metilazione, che contiene uno o più gruppi metilici in sostituzione di uno
uno o più gruppi metilici in sostituzione di uno o più atomi o radicali (
. chim. idrocarburo alifatico (e uno dei suoi isomeri, liquido, incolore,
dell'atomo di idrogeno, presente in uno o più amminogruppi, con un gruppo metilico
'. dicesi in architettura lo spazio da uno ad altro dentello. alcuna volta
non già per le verità che scoprirono -l'uno fuori d'alcune metodiche, non ne
quale tutta consiste e si esercita in uno istrumento di pallotte infilzate). galileo
, perché tutte le guerre debbono avere uno scopo e debbono essere condotte secondo le
lui tenace. beltramelli, iii-632: era uno di quegli uomini che non s'immischiano
3-190: cominciò a girare all'intorno uno sguardo metodico: i suoi gesti e
democritea, che mirava a inquadrare in uno schema rigido e semplicistico i diversi fenomeni
medici che attribuiva tutte le malattie ad uno strigni- mento o rilasciamento delle parti solide
mento o rilasciamento delle parti solide o ad uno stato intermedio che riunisce i caratteri de'
gioberti, 12-i-7: il metodo è uno strumento subbiettivo e psicologico, che l'
di buono;... come se uno potesse da un monte di fieno ricavare
usciti quasi ad un tempo, con uno stesso intendimento artistico, con identica sensazione
gli altri metodi nell'orazione panegirica, è uno, cioè il non parer dir da
: la mia federazione di bande era uno stato nello stato;... lo
'l'andar dietro; via per raggiungere uno scopo; ricerca, indagine, investigazione'
la quale sia per diritto et abbi uno stile overo metolla per piano bilicato.
quella figura che dà il nome di uno de'suoi correlativi all'altro, ponendo l'
de'suoi correlativi all'altro, ponendo l'uno per l'altro. lombardelli, 150
gruppi am- monici quaternari trimetilati uniti da uno o più gruppi metilenici; sono farmaci
della pellicola adoperata per le riprese di uno spettacolo cinematografico, la quale ne determina
quel che si è osservato per l'uno, si attaglia anche per l'altra.
per terra e fece con la bocca sdentata uno scon cissimo suono verso i
funzione numerica positiva definita sulle coppie di uno spazio metrico; distanza. -metrica di
— dare una metrica: introdurre in uno spazio una funzione di distanza.
. matem. che si riferisce a uno spazio topologico in cui sia possibile dare
di una me trica (uno spazio, un insieme, una varietà)
-utilizzato per eseguire misurazioni decimali (uno strumento). - « rotella metrica:
-costituito da versi, poetico (uno scritto, un componimento); espresso
. -anche: allineamento dei ranghi in uno schieramento. a. pucci, cent
, tenore di un discorso, di uno scritto. -anche: il discorso, lo
per determinare la grossezza delle corde di uno strumento musicale. tommaseo [
metrologia ': dottrina delle misure di uno o più popoli o luoghi o tempi,
oscillante, munito di due pesi (uno fìsso posto inferiormente in prossimità del fulcro
emorragie indipendenti da questo in seguito a uno stato di iperestrogenismo con conseguenteipertrofia dell'encometrio.
, sf. invar. città principale di uno stato, di una provincia, di
metropolitana. targioni pozzetti, 9-279: in uno spoglio delle cartapecore dell'archivio del
: il signor ha mandato a far apicar uno nicolò, candioto e metropolitano di
, talvolta con una funzione e con uno scopo particolare e preciso. anonimo veronese
1-202: la mattina per tempo entrano uno staffiere e una donna in camera di
, 6-9 (126): oggi l'uno, doman l'altro, e così per
ricettario fiorentino, 1-107: per fare uno sciroppo di nobili, si toglie un
e gioielliere in mercato nuovo avere fiorini uno, per uno smalto da bacino ebbi
in mercato nuovo avere fiorini uno, per uno smalto da bacino ebbi da lui per
acqua che diviene lucida e trasparente come uno specchio, dicono di vedere i diavoli
sp., 8 (135): uno di quelli, messa la bocca a
incarico, una funzione, oppure con uno scopo preciso (e, talvolta,
leone ebreo, 292: piantando dio uno orto di delizie di tutti li belli arbori
nissuno aiuto, mi missi in casa di uno miniatore bolognese, che si chiamava scipione
fussi necessitato mettere in una città o uno governo meramente di nobili o uno governo
città o uno governo meramente di nobili o uno governo di plebe, crederò sia manco
compagni... per introdotto d'uno de'baroni di salamone davanti da lui furon
33-112: in desperazion continua il messe / uno che già gli avea profetizzato / che
. sinisgalli, 2-83: a mettermi in uno stato di ebrezza, ricordo, bastava
che ve 10 dice, è qualch'uno che mi vuol male, che cerca di
. pananti, i-96: fintanto che uno è ricco e denaroso, / è
era de la moglie, dei quali uno che lo conosceva gli disse: -io ho
i dispositivi di un apparecchio, di uno strumento, di un'arma, in un
guardava. -inserire un attrezzo o uno strumento in un altro, facendone combinare
manovrare, brandire (un'arma, uno strumento, ecc.). girone
la qual cosa sentendo il prete, mise uno strido grandissimo e presto dell'arca si
-soffiare (l'aria, il fiato in uno strumento). luca pulci, i-30
e gielo, a fin che con l'uno germoglino e vengano altri, con l'
persone un sentimento, una passione, uno stato d'animo, un desiderio,
un'attività, un lavoro o sostenere uno sforzo o un impegno per un dato fine
. scrivere, sostenere, asserire, citare uno scritto; narrare, trattare un determinato
g. villani, 10-40: fece uno trattato sopra la spera, mettendo che
parte della det- t'arte, soldi uno per lira, di quello che riscuoteranno,
in persona, apostrofare a quel modo uno sconosciuto colpevole di non averlo potuto cansare
, ii-97: elio già libero contava uno sollazzo di tristizia, che in sua presenza
apollonio di tiro vólgar., 46: uno ruffiano, che aveva nome marchionne,
fiorini d'oro effettivi, si metteva l'uno due soldi o circa, più di
di corno- vaglia sono messi diece per uno; cioè che gli diece non vaglion
; cioè che gli diece non vaglion uno di questi paesi. metastasio, 1-iv-512:
, per la grande oscuritade, l'uno non vedea l'altro. boterò, 9-83
forma di pensiero, una dottrina, uno stile, una prassi (anche nelle
. sacchetti, 151-62: diece per uno ti metto che tu non sai se
e più tosto crediamo averci a mettere uno percento di nostro che no. guicciardini
sapere i fatti degli altri; ma quando uno ci ha da metter la pelle ha
; il quale, acciò che ad uno fanciullo vestisse porpore, il sangue di tutta
45. adattare (un brano musicale a uno strumento determinato). caro,
direzione voluta o presso altre persone per uno scopo particolare, per un incarico ufficiale
lato. velluti, 82: tenne uno trattato con castruccio di volere dargli firenze colla
conciò sia cosa che tutti insino a uno domandassono tarmi a la battaglia, messe le
. con lento passo mi misono per uno giardino. leggende di santi, 4-11
ogni fossato che mettea in arno parea uno fiume. boccaccio, viii3- 114:
fu d'uopo fermare lungo il mezzo uno steccato. bresciani, 6-x-n: il
situazione). verga, i-211: uno di loro alla fine smarrì la pazienza
ponte sono quel che ci occorre. uno sciopero edile, vuoi mettere?
il quale nel vostro palazzo, quando uno è messo a partito e vallo,
e vallo, e è messo cor uno che noi vale, se tu dai il
circa il muovere guerra alla republica veneta, uno di quei signori gli rappresentò che quella
con lettere piene di lui, cioè d'uno spirito d'accesissima carità,..
io le mie sparse novelle ridur in uno per metterle l'ultima mano, ho trovata
): subito messo mano all'arme l'uno e l'altro arditamente; ma non
suo marito... vinse alla sisal uno dei primi dodici di tre o quattro
5-131: silvia si era messa con uno di crevalcuore, che avevano delle terre
due volte, prima di metterti con uno che in fin dei conti l'hai
fu cagione di questo inconveniente non piccolo uno cittadino di buona riputazione, che aveva
entrante ', un 'mettibocca 'uno * sputazucchero 'tutti modi che s'intendono
, ecc. leonardo, 2-99: uno disputando e vantandosi di saper fare molti
circustanti disse: « io so fare uno gioco, il quale farà trarre le brache
di cattiva vita; e cominciò ora uno per ladro, ora due per micidiali
stalla. sentii la vacca muggire con uno scoppio rabbioso, che pareva piangesse.
. bianchi [rezasco], n-301: uno mezadre delli frati del carmene era andato
6-33: esciva da questo la moglie d'uno dei mezzadri per legare all'aperto il
: essendo nella magnifica città di firenze uno sarto il cui nome era maestro gianobi,
tutto lino; ma un po'dell'uno e un po'dell'altro. =
estremità della barca del timone nel correr dall'uno all'altro bordo. dizionario di marina
scambi, tale da permettere lo scarto di uno o più veicoli. 12.
, 10- 367: tra l'uno e l'altro di essi, di fronte
opposizione di due soli toni contrastanti, uno per la luce e uno per l'
contrastanti, uno per la luce e uno per l'ombra. = comp
maestro 'ed * trinchetto ', l'uno e l'altro di mediocre altezza:
vecchia fosse una mezzana, né egli uno scostumato, né la giovane una puttana.
avv. in condizione mezzana; secondo uno stato di equilibrata distanza dagli estremi;
nei temperati, che mezzanamente partecipi dell'uno e dell'altro. -grossolanamente,
. salviati, 1-1-112: furon copiati l'uno e l'altro di questi libri,
soderini, i-62: dei venti orientali uno è detto subsolano dai latini, dai
erìa, che indica un'azione o uno stato. mezzanétta, sf. marin
per cui le raccolte sono metà per uno; ciò che con parola importata oggi dicesi
avo e servin di comprendere che all'uno et all'altra corona non sarebbe dispiaciuta la
per mezzanità della madre, che l'uno di loro dovesse sedere dalla mano dritta
colloquio col gonfaloniere, per mezzanità di uno interprete ciciliano. 5. bernardino da
volgar., 1-4-43: è da cercare uno mezzano, il quale non sia solamente
espressivi di un'opera letteraria, di uno scritto. -in partic.: appartenenza
per li quali riman macchiato quando d'uno e quando d'un altro di questi
sole. leonardo, 2-160: occhio è uno strumento di superficie sperica il quale è
, 114: in quel momento entrò uno dei ragazzi mezzani che tornava dal- l'
procedessero per una via mezzana tra l'uno e l'altro, che è quanto dire
: era fra l'altra grande pianura uno monte di sasso, sul quale era uno
uno monte di sasso, sul quale era uno mezzano castello, assai di grande veduta
tra l'altezza e la bassezza v'è uno scere, e non usato a mezzani pensieri
ogni casa, anche mezzanissima, si mantiene uno specchio,... per farsi
: creò [dio] l'uomo, uno e singolare, la cui natura fece
celeste. mamiani, 10-i-51: fra l'uno e il molteplice e tra tassolutamente diviso
di mezzano, e mentre non sono uno, nemmanco sono separate. -che costituisce
in quella razza abbi contratto fra l'uno e l'altro la produttrice natura una mezzana
il sillogismo tre termini... uno ve n'è maggiore, uno minore,
.. uno ve n'è maggiore, uno minore, i quali sono nominati estremità
-disposto o ordinato nel settore centrale di uno schieramento; compreso fra le due ali della
collocata, si fece egli [demostene] uno altissimo oratore. gesualdo, lxx-412:
petrarca]... nelle prose uno stile temprato e mezzo tra l'antico di
stile; sono qualità che appartengono ad uno stile, se lo stile c'è,
mezzano. b. pitti, 1-36: uno venerdì santo in santo spirito, per
1-1-2: guai a quella donna c'ha uno superbaccio per amante e'i mezani disonorati
credendolo, ci esaudisce, come se ad uno veramente santo per mezzano della sua grazia
mezzo, strumento, tramite per conseguire uno scopo, per raggiungere un determinato fine
un mezzano che lo lubrichi, perché l'uno di questi serve per il piano e
bibbia volgar., ix-144: dormendo levossi uno grido in su la mezza notte,
per aridi corrispondente all'ottava parte di uno staio. citolini, 344:
federici, lxii-4-36: poi ho visto che uno volse dar un bar di pavere,
e ci facciamo mettere a sedere da uno come lui. -da un pirulino.
questa pittura] come fosse lavorata per uno studiolo: distinto ogni capello, degradata con
, tenuti a mezzadria, appartenenti a uno stesso proprietario. lambruschini, 540:
il vino. bellebuoni, 1-24: uno quarto. uno mezzo quarto. una
bellebuoni, 1-24: uno quarto. uno mezzo quarto. una mezzetta. una
ispasimo di sete. ramusio, i-157: uno pezzo innanzi avevamo cominciato a dare una
due quiderni di scarti che si pongono uno in principio, l'altro in fine della
-per estens.: il liquido contenuto in uno di tali recipienti. diatessaron volgar
li barili, tiene xi metadelle l'uno. nievo, 1-343: si mise
debbia avere d'ogne paio di bue uno mezzino di grano. galanti, 25
luglio, dare un paniere di tenuta d'uno staio di pere mézze alle mosche.
, 3-301: santo augustino dice d'uno cui egli molto amava: egli è mezza
impose... messer geri ad uno de'suoi famigliari che per un fiasco
, 12: santo martino benedetto, per uno mezzo mantello dette per amore di dio
: pigliate, e venga qua giuso uno di voi, ch'io per me non
queste rovine, che dopo un poco uno si sentiva scoraggiato. e quando il
finita in tal tempo, che passasse uno mese o due, che in quel tempo
prezzo; ma voleva i danari l'uno sopra l'altro. moretti, i-952
di marenghi; la milka ne ha pelato uno quest'autunno ch'era uno spettacolo da
ha pelato uno quest'autunno ch'era uno spettacolo da tanto ributtante ma ci ha
fece come quando si deve annunziare a uno la morte di una persona a lui cara
mezzo imbiancato: -io non voglio né l'uno né l'altro. leonardo, 2-118
dodici in quattro spazi di tre ore l'uno, nomati, terza, sesta,
confortandosi, levando gli occhi ebbe veduto uno animale che parea mezzo uomo e mezzo cavallo
pisa, 1-172: partorì [pasife] uno figlio mezzo uomo e mezzo toro.
68: trovare un modo mezzo infra l'uno e l'altro, non credo
filosofico ed empirico. -che è in uno stato d'animo incerto fra opposte inclinazioni
, 3-3 (285): innamorossi d'uno assai valoroso uomo e di mezza età
compagni, 1-25: in pistoia era uno pericoloso cavaliere,... un
metà del bastimento presa per lungo sopra uno dei suoi fianchi. -inclinazione parziale
per forza d'arme, perché, ritrovandosi uno pur ne la medesima terza guardia larga
fra questo mezzo tempo che nella città nostra uno vecchio mercatante capitò. cesari, 3-1-417
), sm. parte interna di uno spazio, di una zona, di
talora ci si aspetta / di scoprire uno sbaglio di natura, / il punto morto
po'fuori. -settore centrale di uno schieramento militare. tassoni, 5-60:
mie ossa; e sono fatto come uno uomo ebrio. petrarca, 324-11: pur
: linea che segna la metà di uno spazio, asse. dante, vita
: di nuovo definisce dei movimenti semplici uno esser il circolare, cioè quello che si
vendere cristo giuda possedette, ed ebbe uno certo campo, ma per giusto iudicio
vedere ne la mia camera lungo me sedere uno giovane vestito di bianchissime vestimenta. boccaccio
; / ma per lo mezzo l'uno e l'autra dura. dante, vita
, chi più e chi manco, ad uno di questi estremi. algarotti, 1-ii-64
ma quella che tiene il mezzo intra l'uno e l'altro, sia polverizzabile ovvero
debba star bene: ma fra l'uno stato e l'altro c'è un
le ditelle! e poi die- rono uno salto e feciono il collaretto infino alli orecchi
cavalca, 20-271: mangiai mezzo d'uno di quei pani e bevvi dell'acqua.
che ne tocchi circa a un mezzo per uno ai minori di tre mesi.
gatta, non sieno a mangiare sufficienti uno luccetto d'una libra e mezo e una
[in rezasco, 631]: venne uno imbasciatore per 10 comune di bologna,
messi in opera per il conseguimento di uno scopo o di un ideale; modo appropriato
si guarda al fine. facci dunque uno principe di vincere e mantenere lo stato
di una persona, valevole a raggiungere uno scopo o a ottenere ciò che altri
, 375: egli [cristo] fu uno lume che lo [dio] porsi
necessaria o rende agevole il conseguimento di uno scopo. b. davanzati, i-230
ed esplorare la sintassi può farlo solq uno di quei gruppi di controllo..
avesse accesso ai mezzi di larga diffusione uno di quelli potrebbe portare anche rapidamente modifiche
o socializzazione dei mezzi di produzione è uno dei postulati fondamentali della dottrina marxista)
mimesi dell'unità infinita. è l'uno infinito divenuto finito, perché partecipa della
. cavalcanti, i-311: da più a uno face un sollegismo; / in maggiore
dell'abbaco, 2-25: ti conviene trovare uno numero che vi ritruovi entro il mezzo
determinati estremi et è lontano egualmente all'uno et all'altro, come il numero
due altri mezzi, che pendino l'uno nel più chiaro e l'altro nel più
. -a mezzo: nel centro di uno spazio; nella parte mediana; nell'
compiaceva di esplorare, a mezzo di uno specchio accollato nel fondo del suo cappello
di mezzo: dalla parte centrale di uno spazio; dall'interno. dante,
, iv-447: in mezzo la pianura uno monticello tutto pieno di fiori e gigli
e gigli, e in cima del monte uno crucifisso el quale versava sangue rosso e
: in mezzo al funebre silenzio / uno scoppio improvviso / tratto tratto s'udiva
cielo per mezzo delli angeli de l'uno in l'altro. machiavelli, 1-vii-119:
li consegni a mia madre, ed uno in nome suo, signor conte,
, 303: egli soffocò a mezzo uno scoppio di risa ironiche. bacchelli, 2-xxiv-480
. fra giordano, 2-61: verrà uno a me... e recherammi
, imperciò che ella stava più dura che uno scoglio in mare. b. segni
: che si trova al centro di uno spazio; collocato in posizione mediana,
piè si lancia / dinanzi a l'uno, e tutto a lui s'appiglia.
qual nodrì achille. -che costituisce uno stato di transizione fra due condizioni o
albizzi, i-26: piaccia loro eleggere uno di mezzo, non sospetto alle parti
per la falda del coretto e, con uno stocco in mano correndo là per ucciderlo
: subito messo mano all'arme l'uno e l'altro arditamente; ma non sì
donde voi mi levasti? ». disse uno de'mercatanti: « e'ci è
mezzo con qualcuno, fare mezzo per uno: dividere in due parti uguali, spartire
figliuolo, oh! fate mezzo per uno; ché, sicuro, iddio non
due altri li quali erano ladroni, l'uno da uno lato e l'altro dall'
li quali erano ladroni, l'uno da uno lato e l'altro dall'altro lato
attributivo): che si trova in uno stato o in un livello intermedio;
lunghi anni, e oggi levavano di mezzo uno stato, domani un altro. idem
don paolo cuti... era stato uno sciocco e si era fatto mettere in
20-16: contendendo insieme per reverenza l'uno dell'altro di romper imprima quel pane
moralmente in quanto necessario al conseguimento di uno scopo determinato (e questa massima,
forma materiale, al machiavelli, costituisce uno dei postulati fondamentali del machiavellismo).
la luna] a far capolino in uno spiraglio: ed era mezzo lu
e proprio « nico- laita », uno di quegli eretici... mezzo tra
a ufo'e 'mezzo a isonne'l'uno e l'altro termine vale lo stesso e
di pezzi, con una spingarda, con uno smeriglio e con un mezzocannone, situati
contiene socto a 2 termini de'quali l'uno si è lo dia- mitro del cerchio
di fiero pericolo, ché 'l corpo dell'uno e dell'altro fiere nel mare molto
800, 1000, 1500 m, su uno o due miglia; nel nuoto,
erano piene d'assassinii; cominciava insomma uno di quei drammi sociali rimasti solamente possibili
seno come a fermaglio, tenea raccolto uno scialletto scozzese; l'altra, stringendo un
adulto. giamboni, 4-138: levossi uno vento delle terre di calavria, che
e l'ombra, mediante il quale l'uno [colore] passa nell'altro,
debole come era cominciò a chiamare ora uno e ora un altro della sua famiglia.
famiglia. boiardo, 1-1-82: l'uno mezo morto e l'altro tramortito /
sanudo, li-510: deliberai caminar avanti a uno logia- mento lontano da brindizo miglia 4
b. croce, iii-22-242: quando uno di cotesti modernisti, già prete
ottava parte (di una superficie, di uno spazio, ecc.).
e ipp. cavallo ibrido nato da uno stallone di razza pura (per lo
al sindaco. per la misura mando uno a cencio. = comp.
c'erano mezzi termini. chiedevano, uno dopo l'altro, la distruzione d'israele
. m. -ci). che ha uno sviluppo stentato e scarsa vivacità (un
giorno a ritrarre se stesso, guardandosi in uno specchio da barbieri di que'mezzotondo.
nostra bussola. essi distano esattamente dall'uno e dall'altro gradi 220 30'.
fondo anteriore della botte e chiusa da uno sportello mobile a tenuta. dante
apertura quadrangolare, larghetta, fatta in uno dei fondi della botte, per poterla
. pratolini, 5-28: una volta uno dei ragazzi le gridò 'befana! '
io risi; la nonna mi misurò uno schiaffo. -in posizione enclitica (
quanto madonna è de mi fore / e uno poco di spirito ch'è 'n meve
pensando e'vo / li zorni andati ad uno ad uno. calogrosso, in:
vo / li zorni andati ad uno ad uno. calogrosso, in: o gente
che t'oda, e'ti spicca uno * ut, re, mi, fa
raccolgonsi tutti insieme, stando adosso l'uno all'altro in luoghi dove sia alga
cantava una canzone lamentosa. -maledetto d'uno slavo, sentilo come miagola! -
: un continuo miagolare o gnaulare di uno o più gatti. nievo, 395
e monotono o sgraziato e aspro di uno strumento musicale. montale, 3-146:
turchi lasciava piovere sulle coppie dei ballerini uno stillicidio di miagolii e di sincopati. jovine
nerastro, ed a questi va unito uno splendore metallico, che emula quello dell'
monti, 4-3-283: non è mica uno storico, ma un poeta che parla.
/ che de trenta grani non nasce uno, / andando el tempo ancora asai
nel linguaggio furbesco dei nostri comici: l'uno è il 'miccheggiare', vale a dire
si chiama lancetta, lasciandola sporgere dall'uno de'capi. misasi, 3-56: scoppiettò
produrre scompiglio e agitazione, a turbare uno stato in apparenza tranquillo; intervento provocatorio
una sedia / le porge in guanti / uno dei soliti / micchi eleganti. tozzi
comune, quando si vuol parlare d'uno che non vuol darsi altro pensiere che di
il grilletto o da un sasso o da uno sterpo, partisse il micidiale colpo e
a causare rovina (un impulso, uno stato d'animo, un sentimento)
, oscuramente minaccioso (il riso, uno sguardo). d'annunzio, iii-2-77
: teresa diede di traverso alla sorella uno sguardo tagliente, micidiale.
. note al malmantile, 1-171: uno che non stia allegramente, si dice
disagi. del tuppo, 504: apparichia uno pranso galante e ben folcito de ciò
beata non ne possiamo sapere se non uno micolino tanto poco, che a pena
di miglio. gioberti, 1-iv-270: uno sprazzo di letteratura, una miseria di
alcuna sottile vanagloria, o sceverarsi quant'uno micolino della somma perfezione per necessità di
. chim. -osio, che indica uno zucchero; cfr. fr. mycòse.
condizioni economiche modeste o povere, di uno stato di miseria o, anche,
, i-2-223: il 'micracustico 'è uno strumento che rende percettibili i minimi suoni
, al labo ratorio, uno di questi giorni: vi divertirete, e
più di carattere deteriore (ma anche per uno studio, un'attività, una disciplina
(una roccia metamorfica, in partic. uno gneiss). = voce dotta,
: il figurino è infisso alla cornice d'uno specchio... una cosa gobba
di una località molto ristretta, di uno spazio limitato, considerato in contrapposizione al
dicemmo, esser due mondi: l'uno si chiama il maggiore e l'altro il
microcosmo, cioè picciol mondo, è uno animale tanto miracoloso... che
.. il microfono, oggi, è uno strumento di facile e vasta comunione con
microfono a qualcuno: nel corso di uno spettacolo, di una trasmissione radiofonica o
essenzialmente da due obiettivi, di cui uno fornisce e proietta una sorgente luminosa sul
filiforme, mobile, provvisto talvolta di uno o più flagelli, privo di sostanze
, dopo un rigo o due, a uno scarabocchio minutissimo e indecifrabile).
microfilm, con cui si proiettano su uno schermo microfotogrammi ingranditi; visore, lettore
(e indicava, un tempo, uno stato psicologico caratterizzato dall'impressione di aver
un oggetto o a una parte di uno strumento spostamenti dell'ordine del micron.
micrometro ottico, applicato all'obiettivo di uno strumento tipografico; il micrometro impersonale,
sulle quali si connettono o si realizzano uno o più componenti. =
medie. piccolezza abnorme, congenita, di uno o di entrambi i testicoli per
meccanografica che contiene in spazi appositi uno o più microfoto grammi.
, ponendo insieme innanzi alla lente microscopica uno di questi tubi ed un capello comune
microscopico e statico macchiaiolismo, sia stato uno dei più grandi pittori nostri dopo tiepolo
tradizionale, da un tubo sostenuto da uno stativo, da un dispositivo illuminante (
, che vengono ricevuti e riflessi da uno specchio o concentrati e riflessi in luogo
e d'un concavo, e insieme d'uno o di più convessi, applicandogli a
/ si fa de'nuziali abbigliamenti / uno squittinio rigoroso e improprio. marcello, 115
guisa da poter da un lato gittare uno sguardo sicuro su la storia generale e
sf. medie. tricofìtosi provocata da uno o più funghi tricofitici a piccole spore.
microstilìa, sf. bot. presenza di uno stilo breve in un fiore.
microstilo, agg. bot. che ha uno stilo breve, brevistilo (un fiore
il tarlo è nato, credo, dentro uno stipo / che ho salvato da sgombri
la messa e appresso si trasse del vasello uno poco di midolla di pane. libro
, può la spina del dorso piegarsi da uno dei lati e soffrirne anche del danno
a tutti li populi in questo monte uno convito di cose grasse, convito di
bella venne al monte libano, che è uno monte bello, pieno di cedri,
di spagna, i quali erano dolcissimi: uno era di midolla rossa e uno bianca
: uno era di midolla rossa e uno bianca. landolfi, 2-129: se
e gentili. nievo, 273: uno sposo quale fu destinato a lei dal cielo
nerbo, consistenza, validità (di uno scritto, di una trovata stilistica o di
e il piccolo sciame si abbassava con uno squittio di giubilo e neppure una midollina che
proviene che due divengono un tutto, tanto uno, che più noi potrebbono essere se
molle costituito da parenchima mieloide e da uno stroma di sostegno, contenuto nella cavità
ben chiuso doglio, / che l'uno è sangue e l'altro a noi midollo
e non avrebbero saputo più nulla l'uno dell'altro. -essere nelle ossa
, pensiamo che vi vedrà un concetto uno e continuo. -nel midollo
frutto del mele, tutto che l'uno e l'altro da loro procede. idem
quivi, in una villa presso, uno santo e antico eremito e molti altri quindi
col mele della speranza pascea or l'uno or l'altro de'buoni uomini,
in-bocca-e-rasoio-in-manica ! varchi, 3-102: d'uno che dà buone parole e frigge si
questo nome gesù è ne la bocca uno mele suavissimo a nominarlo. -fare amaro
'mielito preparazione officinale della consistenza di uno sciroppo e la cui base è il miele
o parziale, se sono interessati solo uno o due sistemi cellulari. -mielosi eritremica
— riflesso mienterico: riflesso conseguente a uno stimolo che agisce in un punto dell'
questa venefica? / no, che uno sfogo almen mi vo'concedere; / e
noi non ci saremmo lasciati mietere ad uno ad uno vergognosamente, e carlo alberto
ci saremmo lasciati mietere ad uno ad uno vergognosamente, e carlo alberto non insulterebbe
., ix-146: quello che aveva avuto uno talento andò, e disse: signore
viene usato nella mietitura (uno strumento, e, in partic.,
che convoglia la massa gliendo l'uno in sacchi e comprimendo l'altra
secolo... ma lasciate l'uno e l'altro crescere infino al tempo
mus. ant. ponticello mobile di uno strumento a corde (in partic. del
morirono. g. villani, 8-41: uno maladetto ser neri degli abati, soprastante
, mangiando con loro, fece venire uno presente d'uno migliaccio avvelenato, del
con loro, fece venire uno presente d'uno migliaccio avvelenato, del quale mangiarono,
. messisburgo, 59: a fare uno migliasso rosso. piglia tre scu- telle
di porco colato e tre uova e libra uno di formaggio grasso e oncie tre d'
, de'bruciatai ce n'è più d'uno e ci sono i venditori delle arance
a novero; cioè mille appunto per uno migliaio. statuto della gabella di siena,
ch'ama quanto se stesso, / uno u plusori che siano, u ver migliaia
anno passato. géui, i-45: per uno di questi [pusillanimi] tu troverrai
e di tanti migliai, che nell'uno e nell'altro sesso oggidì con più incontaminato
cercava di chiamar la gente, in uno spiazzo interno della fortezza. 6.
21: egli venia da lungi del monte uno migliaio e mezzo. rustico, xxxv-n-362
tre braccia. giamboni, 8-i-125: in uno miglio di terra sono mille passi:
[la cognizione dell'intelletto) come a uno che cattaneo, vi-1-4: l'
mi esser accostato a quel che deve uno che pigli simile assumpto. grazzini,
in que'contorni, non ce n'era uno che potesse a mille miglia, competer
, avria piuttosto / voluto sul mostaccio uno sberleffe. / la moglie un miglio
è di due ragioni:... uno, cioè, che presso a tre
di vena / portano, due di loro uno di quelli; / fanno le veccie
che ha una spiga cilindrica eretta e uno sviluppo vigoroso; è molto resistente alla
e penuria di uccelli: trovarsi in uno stato di grande prosperità e abbondanza.
faccia scaldare e bollire due spicchi in uno pignattello netto d'unto. idem,
al felice camino dia principio, donarne uno segno de qualche meglioramento, acciò che
detti, fiorini seicento settanta- quattro e uno terzo. targioni tozzetti, 9-257: fu
che tanta terra a mesura avese l'uno quanto l'altro, e che quella che
e saperlo vincere. la moralità comincia quando uno si migliora. -condurre a
stilistico (un'opera d'arte, uno scritto, ecc.); conferire maggiore
per efficacia e vigore nella rappresentazione di uno stesso argomento o di uno stesso soggetto
rappresentazione di uno stesso argomento o di uno stesso soggetto. pascoli, i-743
rendere più potente, più forte (uno stato); ampliare, incrementare,
con fare che, dove si rendeva uno intero, si dovesse rendere due quinti
arlotto, 133: egli è morto uno fanciulletto che aveva circa sette anni, e
migliora o deteriora, passa ora ad uno stato ora ad un altro, e
le febbri, se dal fido consigliere d'uno specchio riconoscendosi scolorite le carni, si
e di buona facultà? bisognerà dipignertene uno, se questo non ti contenta,
: se pur seguire si conviene l'uno [amico] e lasciar l'altro,
appresso, conosciuto da bebio massa, uno de'procuratori d'affrica, peste fin'allora
tanto più vergognose quanto più eccezioni - uno dei popoli migliori della terra. sbarbaro,
, più grande (un artista, uno scrittore); che è più eloquente (
2-426: egli [guido cavalcanti] fu uno de'migliori loici che avesse il mondo
. g. capponi, 1-i-265: composero uno stile sempre atteggiato a fogge accademiche,
sceglieva i suoi migliori volumi, a uno a uno, e glie li metteva sotto
suoi migliori volumi, a uno a uno, e glie li metteva sotto gli occhi
di volerne mangiare. onde, gitato uno suo randello e fatene cascare, el
di veduta, si propose di colierne uno saco e quelle presentare al suo signore
dissi che io desideravo di vederti fare uno vero e reale fondamento, acciocché ci
sappia, può menar vanto d'averne uno migliore. -meglio conveniente alle necessità
fortunato e invidiabile (una condizione, uno stato). guittone, vili-16:
ne l'occaso è mansueto; ma uno fra gli altri è migliore quando declina.
un pane e una cipolla / talor per uno scherzo tocca il cuore. forteguerri,
: quando ei s'appicca addosso a uno, è come la mignatta. nannini [
'mignatta 'o 'mignella 'a uno che è stretto del suo e volentieri
o 'mi- gnella 'a uno che è stretto del suo e volentieri pigli
-che ha scarsa capacità, mediocre (uno scrittore). redi, 16-ii-92:
glie rimase niente et all'ultimo morì come uno mignotto. = var
carducci, iii-4-216: tutto vanio / come uno stormo di migranti augelli / senza gloria
. — migrazione internazionale: spostamento da uno stato all'altro. -migrazione netta:
carducci, iii-14-226: alberto lollio lasciò anche uno scenario, un abbozzo in prosa,
alcune cellule si staccano dal blastoderma in uno o più punti e penetrano nella cavità
cui su tutti gli oggetti sembra vedere uno o più punti neri, mosche,
fiorentine venisse, vi capitò per sorte uno medico melanese che veniva da parigi.
del loro dialetto, come n'avete uno del milanese, del veneziano, del
, 5-125: e dire che, da uno dei nostri letterati,...
rana. et così lo milano ebe l'uno e l'altro. cravaliz [gómara
va lutabili nell'ordine di uno o più miliardi. -per estens.
. papini, ii-1034: si contenta [uno scrittore] d'un vocabolario sobrio,
! 2. che ammonta a uno o più milioni (uncapitale, un patrimonio
: ne sono di peggio più d'uno milione di fiorini. giov. cavalcanti,
pratolini, 10-43: vinse alla sisal uno dei primi dodici di tre o quattro milioni
milionenàrio, agg. letter. che dura uno o più milioni di anni o,
... due altri ambasciadori, uno cavaliere e uno giudice, a stare continui
due altri ambasciadori, uno cavaliere e uno giudice, a stare continui...
perdio! sfogava le collere senza violare uno dei dieci comandamenti. cameroni, 1-84
: se ci è lecito usufruire in uno scritto « militante », se mai
attivamente a un'azione bellica, a uno scontro armato; guerreggiare, combattere.
: l'amicizia non può essere in uno solo, ma è mestiero militi tra'più
che è in dotazione di un esercito (uno strumento, un equipaggiamento, un'arma
un reparto, un corpo armato (uno stemma, un'insegna). boccaccio
su cui basa la propria forza (uno stato). borgese, 6-12:
: c'è, in ogni operaio, uno spirito di corpo, una serietà militaresca
mazzini, 59-202: l'idea di proteggere uno stato con una forza smembrata in piccoli
, qui a milano, non era uno di « nessuno ». g. bassani
7-iv-471: fra i costumi de'secoli barbarici uno particolarmente allora in gran credito si presenta
armata, esercito, forze armate di uno stato (per lo più con riferimento
di pedoni e stettevi due anni e uno mese e sette die ad assedio.
viii-1-28: atene... fu l'uno degli occhi di grecia, allora che
, non già come uomo, ma come uno degli spiriti della celeste milizia,.
). landino, 382: feciono uno scudo diviso per longo bianco e rosso
le proprie fortune per far colpo su uno straccio d'uomo come quello?
, 3-1-9: qual proporzione ha da uno a mille? l. bellini, 5-2-198
: egli contava i cinque fogli da mille uno per uno. 4. che
contava i cinque fogli da mille uno per uno. 4. che conclude il
9. locuz. — al mille per uno, al mille per cento: con
quasi irriconoscibili e potenziare al mille per uno. -alle mille: in sommo grado
e con guai. -nel mille uno: in un tempo ormai straordinariamente remoto
.]: moda che usava nel mille uno. -parere, tardare mill'anni
ombre coperti e di silenzi. / uno ne penso ancor con meraviglia / dove
cioè ch'è da mille a uno. paglini, 1-180: posti i pori
nelle componenti parti distraendosi fino ad occupare uno spazio maggiore del doppio, del decuplo
, rinascevi prode, / degna che uno per te muoia d'amore. lisi,
[giovaria], più che strada, uno scenario lineare a perdita d'occhio,
milliequivalènte, sm. chim. quantità di uno ione, corrispondente a un millesimo di
. un'asta, una riga, uno strumento di misurazione = voce dotta, comp
, 5-86: le pareva di vivere in uno spessore equivalente a un millesimo di rontgen
misura di volume corrisponduato in millimetri (uno strumento di misura, unadente a un millesimo
intrico. identici a distanza millimetrica uno dall'altro. papini, iv-1183
potenza, avente la scala gralimetri che uno spettatore, tra la folla, ha girato
giunto a maturità ed agitato, tramanda uno stridore dispiacevole. = voce dotta,
, tutti i milordi inglesi, e uno, poveraccio! diventò tisico e andò a
stessa ragione trovarsi conforme al gusto d'uno sventato, d'un milordino o
una città, di un territorio, di uno schieramento). fioretti di
a desco e premetteano il cinque in uno a tutte le spese loro: sacerdoti
(mimansa), sm. filos. uno dei grandi sistemi filosofici dell'india
espressioni del volto, un pensiero, uno stato d'animo, ecc.
mia camera e la porse cerimoniosamente a uno dei miei sgherri. -fùngere
copie, di un disegno o di uno scritto per mezzo di incisione a punta
mimetico. 2. estet. uno dei princìpi fondamentali dell'estetica occidentale,
cosa può rappresentare se stessa in uno stato diverso: come anche mimeticamente l'
farmac. che è in grado di provocare uno stato simile a quello caratteristico di particolari
a tutta l'arte italiana illustre, e uno stupore di tale mimetismo. moravia,
se andasse a piedi nudi. per uno strano mimetismo anche i nostri passi si
accompagnavano le voci, e, per uno strano mimetismo della memoria, il timbro
vi è un albergo decente, per fortuna uno e basta, mimetizzato bene.
e integrano la recitazione del testo di uno spettacolo teatrale o cinematografico (con partic
per manifestarne significati sottintesi, per esprimere uno stato d'animo, per rappresentare un'
che esprime e manifesta un sentimento, uno stato d'animo, una condizione psicologica
intenzione, o che serve a raggiungere uno scopo, a comunicare, a schernire,
basta sorprendere un gesto o un'attitudine o uno sguardo per avere un sicuro indizio,
mimica mondana, esercitata come davanti a uno specchio. -con riferimento all'atteggiamento in
, un fatto, una situazione, uno stato d'animo, ecc. giusti
primi e disperatissimi innamorati: mimo l'uno e parrucchiere l'altro. ojetti,
. e. cecchi, 5-91: uno dei più vividi ricordi di keaton si riassocia
a destra che a sinistra si presentava uno spazio almeno di quindici leghe, tutto
allungata e alquanto sottile, costituita da uno spezzone di miccia detonante (e in
o applicata sulla superficie esterna (e uno strato di fango sovrapposto può costituire un
una contramina, ebbe segreta pratica con uno eccellente legnaiuolo e fece fare una statua
mezz'aria, che uscì di bocca ad uno dei congiurati, fece sventar tutta la
disposto. bruno, 3-76: ad uno che non fa mina di volergli dar
zia mia buona, di grazia fatemene uno staio di maccheroni ». la cominciò a
lii-7-129: sono... ogni mina uno staio e mezzo veneziano. serdonati,
, a intimidire (un discorso, uno scritto). compagni, 1-27:
p. giustiniani, 121: ogn'uno temevano i genovesi minaccievoli, come se gli
minaccia è grave, o è fatta in uno dei modi indicati nell'articolo 339,
pericolo dell'aggravarsi o del complicarsi di uno stato patologico o del verificarsi di un
: per ischerzo gettò il nome in uno strillo d'ira e di minaccia.
, farsi avvertire (con riferimento a uno stato d'animo, a una condizione
: chi male userà il maschio, l'uno e l'altro fa fellonia...
, ii-26: egli dava pasto a ogn'uno, temperava con voce e volto i
o di fare o di patire, diventa uno uomo pericolosissimo per il principe. folengo
. g. gozzi, i-14-60: uno di loro piglia in mano il freno
metropoli della russia, leopoli; l'uno, la pestilenza, l'altro, il
704: per tre note me aparse uno pelegrino che m'ha menezato, revelando
3-236: non restava di ammonir l'uno e di minacciar l'altro. cesarotti
su 'l cancelletto della fonte; l'uno la prega, l'altro la minaccia,
2-63: poi monti sul pergamo più di uno / gambaro cotto, rosso, e
lettere anche contro di te, minacciare uno scandalo se non lo paghiamo.
subordinata. boccaccio, v-87: io uno incognito mormorio, minacciante danni, dintorno
v.]: 'minacciare a uno la morte ',... pare
del viso, e milloschi mi minaccia uno scapaccione. -con uso reciproco.
non veggia che non potè essere detto l'uno e l'altro profeta che fu mandato
, non vuol dare. -chi uno ne castiga, cento ne minaccia: una
farsi spietato, conciò sia cosa chi uno ne gastiga cento ne minaccia. proverbi toscani
(un luogo, una postazione, uno stato). — in partic.:
profilo politico, economico, sociale (uno stato, un territorio); esposto
ne pignerà. e'ladroni credevano che l'uno el dicessi per minacci dell'altro.
fatto anni addietro la conoscenza personale d'uno scimmiotto piuttosto anziano, che era appunto
istintivamente che in quelle sue pagine si agitava uno spirito di novità e di ribellione,
brutta e minacciosa malattia intorno agli occhi, uno de'quali era già semichiuso.
, / il gran licorma o l'uno o l'altro xantho. morando, 335
, anche, una condizione climatica, uno stato psicologico, ecc.).
civili istituzioni, minare la riputazione di uno, minare gl'interessi della famiglia',
morto un capitanio zeneral del turco e uno che minava la cristianità. 5
ingiù -io le dico che ella è uno sconsigliato, un dissennato, un manigoldo.
mina non caricata da lui, prevedendo bene uno scoppio, ma non sapendo né quando
. ant. minaccioso, intimidatorio (uno scritto, un discorso).
fuggirlo ». comisso, i-211: uno disse: « minchia, come sono
un ragazzo, con due ragazzi, uno di diciotto anni e un altro di
»... « così, se uno di voi avrà moglie, l'altro sa
magari un po'toccati: ce n'è uno, mi hanno detto, che
. salvini, 19-iv-2-272: plinio, uno di quelli virtuosi latini che non
naso, rosso sotto la barba, come uno già minchionato. minchionatóre,
la toscana voce 'smaccare 'e fare uno 'smacco '. petruccelli della
, due generi di quella rammemorano: uno pomposo e studiato, che è tutto serio
ferd. martini, 1-i-119: non è uno stinco di santo alaui ed è probabile
, i-65: se c'è bisogno d'uno che digerisca in pratica tutti i luoghi
4-75: fu detto al marito come uno scolare, quando egli andava a caccia
potessi adagiarti comodamente usufruendo delle aderenze dell'uno e dell'altro e nulla avendo a temere
questa ripetizione fa benissimo, per dimostrar uno che faccia lo sbalordito. [sostituito da
sarebbe minchiona / che un nobile, uno ricco come me, / si confondesse a
fianco, / si vede prima uscirne uno stidione. note al malmantile, 1-159:
1-159: 'minchione 'qui vuol dire uno che non fa meno di quello che
-prendere per minchione qualcuno: trattarlo come uno sciocco, uno sprovveduto, un ingenuo.
qualcuno: trattarlo come uno sciocco, uno sprovveduto, un ingenuo. fucini,
del birbone: è preferibile farsi considerare uno sciocco piuttosto che un malfattore.
sfruttamento e impiego; che ne contiene uno o alcuni, che ne è costituito,
. -anche: pezzo, frammento di uno di tali elementi o composti. citolini
cui componenti non possono essere separati l'uno dall'altro durante il lavoro di abbattimento
che ad un mineralista, o ad uno zecchiere, di cercar similitudini nella materia
tempo, mineralizzato, compatto, come uno di quegli animali d'una specie scomparsa che
scrivere dottrinalmente sopra questa materia se non uno che fosse stato prima addottrinato nella scienza
in luogo della terra e tale in uno altro, e troviamo la terra quasi
disegno; concludere un affare; conseguire uno scopo (prevalentemente con riferimento ad azioni
guicciardini, 13-vi-162: basta, se avessimo uno papa a proposito, che quello asino
minestrata, sf. dose o quantità di uno o di diversi ingredienti sufficiente a cucinare
servo di dio comandò ch'egli uccidesse uno de'tre buoi soli, ch'erano nel
muso del gatto ed il suo in uno medesimo tempo dentro de la scudella,
a cena non vi è altro che uno poco di cavoli. -gli studenti amano
; demi suppone capace di commuovermi a uno spettacolo bole di costituzione, macilento
, adesso. d'annunzio, iv-1-734: uno di loro, mingherlino, giallastro,
(un oggetto); che ha uno sviluppo stentato, precario (una pianta)
slanciato, esile, stretto e leggero (uno stile architettonico, una costruzione, ecc
cellini, 1-90 (211): uno ufiziuolo di madonna... era costo
è proprio delle femmine, che idolatrano uno specchio per mascherare e miniare se stesse
gli ascoltanti, fanno appunto come se uno scalco per ornar le vivande le colorisse di
il meglio fare presente all'imperatore di uno ufiziuolo di madonna miniato. grazzini,
39): mi missi in casa di uno miniatore bolognese, che si chiamava scipione
riconosce fra essi oderisi da gubbio, uno di que'miniatori di codici ch'oggi ancora
1-252: speso fiorini 1, 7 per uno libriccino piccolo di nostra donna per le
chi d'avere: / di lettere uno, un altro di cavalli. / piace
, inteneriti, rapiti, saliremo d'uno slancio gl'infiniti gradini che tengono lontana la
peccadiglio veniale o degno di scusa che uno dell'età e della professione che voi
facemmo. savonarola, 11-465: vale più uno minimo suo polizzino o una parola di
minimo suo polizzino o una parola di uno suo staffiere, appresso a ciascuno iudice
uccisi molti, e 'l minimo fu d'uno. betussi, xliv- 76:
ebbe mai così buona gonnella com'ha uno de'minimi fanti. g. villani
tanta gloria, che più rappresenta iddio uno angelo solo, il più minimo che
d'angeli s'affrontaro, onde sol uno / e 'l minimo di lor, brandito
, 23: le raccomando a tenermi per uno delli minimi suoi servitori. g.
, conv., iv-xn-17: l'uno desiderabile sta dinanzi a l'altro a li
, perch'io non vorrei che d'uno minimo atto voi trapassasse l'obedienza imposta
baretti, 6-290: la minima gamba che uno di que'due muli si fosse rotta
gli uomini], qualunque s'è l'uno di questi, ogni minimo suo pericolo
se s'applica a dio, diventa uno de'fonti più fecondi della teodicea,
è. bonfadini, 60: fatime come uno de li minimi de la vostra corte
. antonino da firenze, 3-6: se uno vescovo dotto e nobile non si vergognava
da'minimi, molto manco si debbe vergognare uno semplice sacerdote. aretino, iv-6-191:
: volle [gesù] apparire come uno dei « minimi » che stendono la
voi faceste o che non faceste ad uno delli miei minimi, reputo fatto e non
bibbia volgar., ix-102: chiunque scandalizzerà uno di questi minimi che credono in me
, v-20: quello che non faceste a uno de'miei menimi, a me non
facendo sempre mai la sua parte come uno de'minimi. -persona di scarsa
è da ridere, ed è bene uno scandalo cotesto de'pusilli e de'pusillanimi e
egli ha detto vada innanzi, senza levarne uno iota o un minimo che,
polvere con un solvente. -minio a uno o a più fuochi: prodotto con una
da liberale da verona] in su uno volume delli antifonari insieme con francesco di
la concessione di feudi, che avevano uno stato giuridico particolare ed erano denominati appunto
; che appartiene al partito o a uno dei partiti del governo. -in partic
opposizione, lanza e ma- lenchini; uno della sinistra, musolino. carducci, iii-19-
altissimo ingegno, capitato loro addosso in uno slancio di filantropia ministeriale. pascoli,
dei ministeri, dell'organizzazione burocratica di uno stato. gianni, xviii-3-1033:
e xviii, secondo il quale a uno dei membri del consiglio reale era riconosciuta
glielo 'mpedimentisce. poliziano, 2-13: uno servo buono... sia espedito per
avere, perché lo 'ntelletto loro è uno e perpetuo, conviene essere altre [
che socialisti e comunisti sono ora tutt'uno, e che è pericoloso, e certo
. incarico di carattere liturgico conferito con uno speciale rito a laici e ad aspiranti
lor, guglielmo ed ademaro. / l'uno e l'altro di lor, che
/ di gente in gente e d'uno in altro sangue, / oltra la difension
. piovene, 98: gli scimuniti, uno per uno o in teoria,.
98: gli scimuniti, uno per uno o in teoria,... andavano
di tutti coll'animo presenti a'detti dell'uno e dell'altro di coloro, deputò
ministrole. -adoperare, maneggiare (uno strumento). tanaglia, 1-1198:
proprio dominio; governare, amministrare (uno stato, una regione, un popolo,
65: claudio... era uno de'dieci che ministravano quasi mezzo il
il governo o l'am- ministrazione di uno stato o di una regione. dante
che ministrava: teneva il sacco l'uno all'altro. botta, 5-156: i
partissi di quello monasterio, chiamò a sé uno uomo mirabile, il cui nome era
occorre è che sia da fare differenza da uno che regga come principe e con autorità
. balbo, ii-16: machiavello era uno de'due segretari o ministri principali di
, era previsto dallo statuto albertino come uno di quelli che legittimavano la nomina a
[ltnnominato] chiamò il nibbio, uno de'più destri e arditi ministri delle
23: [il frate fu] in uno fiero carcere posto, e mandato subito
di gramigne o di lumache, insomma uno di questi cerca- pulci della natura,
parte dell'organizzazione centrale di governo di uno stato, preposti dal capo dello stato
ciascuno di essi è normalmente preposto a uno dei grandi apparati della pubblica amministrazione (
politica dei suoi giorni più col distacco d'uno spettatore
rappresentanti ufficiai1 di un sovrano o di uno stato presso una potenza straniera; agente
, io intesi non tanto di cercarvi uno stabile impiego, quanto di facilitarvi il
un ministro, comprendeva dieci poderi. uno dei ministri era meo zezza.
del suono in un modo e in uno altro de le proporzioni o delle cose
: ottima cosa è l'acqua, disse uno antico poeta, ma perché non più
, l'impulso, lo stimolo di uno stato d'animo, di un atteggiamento,
, 1-138: se v'abbia in natura uno speciale ministro uell'eccitamento animale..
vescovi e gli altri prelati inferiori dell'uno e dell'altro clero secolare e regolare et
. razzi, 657: così costituirono che uno di loro fosse il prete, e
e postivi su molti sacrifici l'uno poco lungi dall'altro, e
! possano tutti i ministri del culto goderne uno simile. ghislanzoni, 1-16: i
giorno essere voi stesso il padre di uno di questi ministroni. 2.
= dal nome di minnesota, uno degli stati uniti d'america, col
massa. rosmini, 3-41: uno dei vizi principali degli stati costituzionali si
una comunità politica (e soprattutto in uno stato nazionale), ciascuno dei gruppi
altri ed il minorare le feste fu uno dei primi oggetti della loro riforma. periodici
passa di generazione in generazione, dall'uno all'altro ultimo- genito nell'ambito
di grossezza in cia- scaduno quadro di uno palmo. bibbiena, 99: volendo
3. meno vasto, meno esteso (uno spazio, una superficie, un territorio
è minore, e conviene essere in uno medesimo tempo, di necessitade, con la
, meno vivo (una luce, uno splendore); meno luminoso e splendente
purg., 20-120: talor parla l'uno alto e l'altro basso, /
ampio, più ridotto (un libro, uno scritto). castiglione, 74
figurate voi nella mente? -figuromi l'uno passar nel- l'istesso tempo maggiore spazio
una determinata età, sia rispetto a uno o più persone più anziane).
minore. livio volgar., 2-144: uno de'littori di sulpizio...
larghe possibilità). -come attributo di uno scrittore o di un artista, per
ottimo, iii-370: questo montemurlo è uno castello, il quale fu de'conti
-più breve, meno ampio (uno studio, una disciplina).
si truova. -meno praticato (uno studio). calepio, 1-56:
minore dove l'istruttore è quasi sempre uno solo. perio dici popolari
20. più dimesso e modesto (uno stile). guiiotto da bologna,
insufficiente, impari, inadatto rispetto a uno scopo determinato o a un'aspettativa; inadeguato
(un sentimento, un piacere, uno stato d'animo, ecc.).
, sm.): religioso regolare di uno degli ordini che si ispirano alla regola
rigorismo dell'osservanza della regola, con uno statuto, in italiano, del 1642
dieci di balia, 1-60: che uno frate michelino da fighine, dell'ordine
. salviati, ii-n-29: del numero dell'uno, a cui ora il singulare secondo
. 39. log. riferito a uno dei due termini estremi del sillogismo,
. cavalcanti, i-311: da più a uno face un sollegismo: / in maggiore
uno ve n'è maggiore, un minore,
et ài trovati doi numeri in proporzione l'uno de l'altro conmo 3 de 4
mi fa e tre spazi, l'uno da ut a re, ch'è un
che quel di mezzo sia distante dall'uno per il maggiore e dall'altro per il
la piccola ilda 'faceva'le scale. uno strazio. scale maggiori e scale minori,
., i-220: duodeci fratelli, d'uno padre generati, siamo; l'uno
uno padre generati, siamo; l'uno non v'è, e lo minore sta
. dante, conv., iv-vm-2: uno de'più belli e dolci frutti di
disguaglianza o imparezza è maggio- rezza dell'uno e minorézza o abbattimento nell'altro, ivi
francesco fussero ordenate. sanudo, lvii-620: uno frate da buda di 5 fevrer ha
da buda di 5 fevrer ha scrito a uno altro frate minorista. =
sanudo, lvi-74: eri arrivò de quii uno frate minorità. sarpi, i-1-72:
. si parte in due cicli, l'uno dei quali è una minorità pubblica che
, de i quali non si può dire uno esser maggiore o minore e eguale all'
ateniesi] ogni anno sette pecore ed uno garzone per darle e devorare al minotauro
ogni anno sette persone overo pecore e uno garzone, il quale egli dava a mangiare
. -in partic. stor. uno dei cinque simboli della legione romana.
strumenti solisti, che costituì in seguito uno dei movimenti (per lo più, il
-in modo non scorrevole. di uno strumento musicale, fabbricata con vi
infino che al tutto venne meno l'uno e l'altro. = voce dotta
paura. 5. compreso entro uno spazio ristretto, esiguo; poco esteso
minuta, sf. prima stesura di uno scritto, provvisoria, incompleta e imperfetta
minuta che tal cura dovrebbe essere d'uno degli offiziali d'essa gabella [ecc.
, vedessino di porre le mani adosso a uno ser pepo... ed a
tenere verghette di salcio in mano e uno coltellino, e tagliare a suo diletto
scorti minutamente tutti que'pensieri senza mancarne uno solo. firenzuola, 218: egli mi
piccole e spesse fedite e poscia con uno uncino strascinato e gittato nel tevere, la
di minuta (un documento ufficiale, uno scritto, una lettera, ecc.
linee, abbozzato (un documento, uno scritto, ecc.). - anche
naturale o umana, tutta particolari accumulati l'uno sull'altro, minuterie e date
diviene [il leopardi] arido come uno scoliaste. diresti che, affaticando il cervello
i gesti di lenate più simili ad uno che pregasse che ad uno che accusasse
simili ad uno che pregasse che ad uno che accusasse over denonciasse, si trattenevano,
infuse, e di vivace / aglio uno spicchio vi tritò minuto. 3
200: tolli due vassi, che l'uno sia forato minuto, e mettivi un
. villani, 4-7: conseguì, l'uno dì appresso l'altro, sette dì
strettissimi e disposti a brevissimo intervallo l'uno dall'altro (una maglia metallica,