parlerà altrove più compiuta- mente, in uno libello ch'io intendo di fare, dio
libello e gravilo non altrimenti che gravasse uno grande capo uno piccolo corpo. gualdo
non altrimenti che gravasse uno grande capo uno piccolo corpo. gualdo priorato, 10-ii-91
dante, par., 12-135: uno da san vittore è qui con elli
, e sia a lui assegnato termine uno dì a rispondare a libello a lui dato
: una oliva,... ad uno dei cui lembi, si aggiungono due
/ « spene » diss'io « è uno attender certo / della gloria futura »
suntuosità; talmente che, sempre, uno principe così fatto consumerà in simili opere
, 2-2-217: questi due si facevano l'uno di novanta anni, l'altro,
di socrate contro la ricerca naturale è uno dei dati storici che più d'ogni
togli i 'mezzi limitati 'e sostituisci uno de'modi nostri, e vedrai che
, in un tempo limitato, in uno spazio limitato. 6. descritto e
-insieme limitato: insieme di punti di uno spazio euclideo a n dimensioni, interamente
io non so vedere perché, potendo uno dir bene assolutamente con una semplicissima e
tariffa. sanudo, lvi-6: vene uno ambassador di la comunità de bergamo,
una circoscrizione amministrativa o il territorio di uno stato o che separa due regioni.
a termine, che si conclude con uno stato limite o con l'entrata in un
: quello fissato per l'utilizzazione di uno strumento o di una macchina nelle sue
di lato la zona d'azione di uno schieramento militare, segnando il passo normale
i rocciatori. 15. astron. uno dei due punti più distanti dall'eclittica
si prende l'integrale, talché l'uno è quello per cui l'integrale si
circonvicino, finitimo (un territorio, uno stato, un terreno, un luogo
o abita in un territorio o in uno stato finitimo; che confina con un altro
non sarei nel limo, / ripassando dall'uno all'altro eccesso. alfieri, 5-193
montale, 5-80: s'empì d'uno zampettìo / di talpe la limonaia.
. ferd. martini, 1-iv-328: viene uno dei soliti incatenati limosinanti. questo è
lo mondo, o giacerò in uno spedale mendico, saranno contenti i
[crusca]: trovò in quella via uno zoppaccio, veramente importunissimo limosinatore.
notte scura in erba di paludi in uno limoso lago, mentre che e'dessero le
rosmini, xxvi-304: vi ha qualche volta uno stato dell'animo umano, nel quale
e. cecchi, 8-58: se uno tossiva, o scambiava con l'altro una
moto fa brillare le limpide aque con uno suave mormorio de foglie. ariosto, 15-76
che riflette con chiarezza le immagini (uno specchio). ariosto, 33-104:
lineare, per immediatezza di espressione (uno stile, uno scritto, un discorso
immediatezza di espressione (uno stile, uno scritto, un discorso). -anche
cui l'universo si riflettesse come in uno specchio. montale, 3-153: nera anche
(un gesto, un atteggiamento, uno stato d'animo); sincero,
è ben tre mesi lo vendè a uno linaiuolo; e il detto linaiuolo l'
capelli e lucertola nella borsa, eccoti uno zoo ». 2. figur
credi, perché quello a che uno ci s'è trovato non si puoi negare
che mi vogliano linciare. chi sa? uno dei corridori avanti avrà messo sotto un
lincùrio ': pietra o sostanza minerale, uno dei pochissimi corpi ai quali gli antichi
aretino, 20-178: ecco a te uno spagnuolo attilato, odorifero,..
rara immediatezza espressiva (un discorso, uno scritto, uno stile, anche un'opera
(un discorso, uno scritto, uno stile, anche un'opera figurativa)
componimenti. aleardi, i-xxiii: di qui uno stile artifi ziato, sconnesso
buono di giors. stuparich, 5-177: uno di loro, con quei rapidi
chi si rammenta sant'aspreno? egli è uno degli obliati del martirologio, che ha
, debenedetti, bronzetti, che riassumono uno dei più splendidi martirologi che mai abbia
e odori. bisticci, 1-i-345: alegava uno testo del decreto d'imo vescovo che
del contado. novellino, vi-199: uno màrtore di villa venia a firenze per
di villa venia a firenze per comperare uno farsetto. [sostituito da] manzoni,
a tirarla e manometterla senza pietà; uno l'afferra per le braccia, l'altro
fu martoriata? gozzano, i-453: uno stuolo di carnefici lo martoriava, uno stuolo
uno stuolo di carnefici lo martoriava, uno stuolo di medici doveva ravvivarlo quando stava
egli [l'uomo superbo] è uno lione rughiante sopra a'popoli: uno orso
è uno lione rughiante sopra a'popoli: uno orso terribile e affamato divoratore di chi
zudei, che zà del 1481 marturizòno uno putino. aretino, 17-88: in
, martorizzati dall'ostentazione, hanno intorno uno sciame di 'vesponi ronzanti '.
reciso, procurando che la scorza dell'uno combagi con la scorza dell'altro,
sanudo, 73: ne presentò uno mirabilie presente: 3 marzapani con le
burro... trafiggeva arditamente, con uno strale di zucchero, due cuori di
il volto, per far le fondamente di uno orologio molto excelente. idem, viii-40
è suscitato dalla violenza della battaglia (uno stato d'animo). poeti perugini
battaglia, che incita al combattimento (uno strumento musicale). battista, vi-2-121
. g. bentivoglio, 4-955: l'uno e l'altro in facce differentissime aveva
, i quali denari si dié in uno porcellino per dispesa de la casa del
(25): a lui ho dato uno sacco, cioè due sciugato'cuciti insieme
su quel colle, / squarciaferro, uno spirito mascagno. b. giambullari, ii-441
dai fabbri ferrai. moretti, ii-470: uno fa il maniscalco e al mio passaggio
leopardi, 2-8: per farti tornar uno in fantasia, / che occorre dire
mezzo, o doppi che s'urtano l'uno con l'altro, gli sconcertati,
. un mascalzone, oltre tutto, uno che ha messo incinta una ragazza e se
quelle fiere snelle: / chirò prese uno strale, e con la cocca / fece
non si trovò mai ebreo che prestasse pur uno quattrino sopra detti eleganti e meno cura
e disse: con la mascella d'uno poledro di asine spensi e isconfissi i filistei
nervosa. sacchetti, 152-65: l'uno domandava e l'altro domandava: -o
denti doppo li sette anni, nacque uno mascellaro e ultimo della gengiva di sotto
lombardo- veneto otto reggimenti di fanti e uno di cavalleggeri con bandiera e maschera austriaca
senza nessuna figura parlar niente, dicendo uno solo, che stava nel teatro,
rivela il carattere di una persona, uno stato d'animo, un sentimento,
una creta rossigna dove la stecca d'uno scultore maestro abbia segnato poche rughe improvvise
facilmente imitarsi la di lui testa da uno scultore e perciò eccola comparire tronca e
. malvezzi, 5-64: egli è uno istrione: piglia la maschera per far da
l'immagine negativa delle aree interessate ad uno dei particolari processi che si riscontrano nell'
costituito da un'armatura metallica ricoperta da uno strato di garza e da un rivestimento
di chiusura, a cui sono applicati uno o due tubi per la respirazione,
di cartone o di carta collocato sopra uno o più spazi di una forma tipografica per
poliziano, 4-14: un altro, veduto uno che aveva del matto andare in mascara
da quaresima. -con riferimento a uno spettacolo teatrale 0 a un'opera letteraria
in proposito di maschere tali, in uno de'suoi canti carnascialeschi... introduce
manzini, 15-153: continuava a pungerlo uno struggimento come di desiderio, l'ombra d'
ridondante. bertola, 1-32: prende uno l'abito di mascherar ogni idea più
: è proprio delle femmine, che idolatrano uno specchio per mascherare o miniare se stesse
pioggia. -imitare un atteggiamento, uno stile. carducci, iii-1-204: tanto
: filippo arborio aveva incontrata giuliana in uno di quei periodi in cui la donna
sacra mascherata, sendo briaco e avendo uno scudiscio in mano, percosse con quello
] aristofane, e che sì l'uno che l'altro non comparisse mai sulla
e sino questo nadal si sublevò e amazono uno cavallo per mezo la porta di lorenzin
mezo la porta di lorenzin, et apicò uno omo di paia al balcom di guido
. perché, appena insieme, l'uno di fronte all'altro, diventiamo tutti
'della brettagnese morlaix ha inchiodato sopra uno scoglio 'vis à vis 'dell'
trasformazione, adattamento, imitazione (di uno stile, di un modello letterario).
e. cecchi, 3-165: davanti a uno degli usci, fiutando tra i battenti
di realizzare una scena in cui agiscono uno o più personaggi con una belva libera
e che questo volto santo che parea uno mascherone, era il contrario. buonarroti il
. applicare i maschietti o cardini a uno sportello, a un coperchio, a un
si ferma col suo oncino dentro ad uno de'pertugi. g. b. nelli
compiacimenti e languori (con riferimento a uno stile, a un linguaggio poetico).
2-228: se voli fare parere naturale uno animale finto da te,...
. disse: -io sonta presa de uno fante, o masgio o femina,
, 415: oh, a vedere uno fanciullo mastio, non vedesti mai il più
156: iddio dia il buon tempo all'uno e all'altro, e lunga vita
femina non è altro... che uno sforzo di natura per conservar la medesima
che esprime forza morale e intellettuale (uno stile, un'opera d'arte).
). passeroni, iii-169: avete uno stil maschio, un gusto fino.
mezzo di linee sobrie, essenziali (uno stile archi- tettonico, un edificio)
minestra... non sollecita abbastanza uno stomaco occupato e un palato su cui già
del maschio al sustantivo talor risponde dell'uno e dell'altro sesso. l. bellini
affannato a spingersele avanti come tipicamente femminili in uno avente, in modo una brancata.
trasforma un individuo geneticamente femminile in uno maschile. = nome d'azione da
, rettor., 64-4: fue accusato uno, che non avea il membro masculino
). ristoro, 1-6: troviamo uno grande ordine seguire i dodici segni dello
coito femineo, tutti due hanno fatto uno grande peccato. vangeli volgar., i-55
della sua gravidanza, avvenne che ella partorì uno fanciullo mascolo. sanudo, li-443:
il dottissimo monsignor fonta- nini, in uno erudito opuscolo delle masnade, che masnada
avvisò, un giorno, un coperchio d'uno nappo d'ariento e disse nell'animo
quella masnada di sgherri, ora l'uno ora l'altro, le davan da
da lentino col silenzio trapassare: l'uno e l'altro grave e sentenzioso,
il naso a ricoverino de'cerchi da uno masnadiere de'donati, il quale si disse
tornava in una casa, che era d'uno masnadiere prossimo di giugurta, il quale
quelle contrade e quest'omicidio essendo apposto a uno che non ne avea colpa, fuggì
94: il quale [esecutore] abbia uno giudice di legge, due notai e
. sanudo, xliv- 473: uno patriarca dete un maxo a uno, 4
473: uno patriarca dete un maxo a uno, 4 videlicet 'tanta terra in
è meglio perdere che masperdere, e uno magro accordo che una grassa sen
secoli xiii e xiv, consistente in uno spillone d'argento che terminava con pietre
... è la continuazione di uno stesso numero di parti. c. bini
da 300 fino a'1000 scudi l'uno. delfico, iii-276: carlo i,
carne tutti la carne avere, e da uno medesimo creatore tutte l'anime con iguali
dunqua non c'è cagione che l'uno omo debbia volere sopra stare a l'
capelli biondicci, incolti, intricati come uno spineto, lo dicevano un degradato della
gradazioni indefinite, tengono dell'uno e dell'altro estremo. d'annunzio,
a quest'ora, forse, neppur uno è vivo. borgese, 1-420:
fatiche; i capelli fulvi e irti come uno scopeto;... l'abito
... di più lontano ti parrà uno minimo corpo retondo e scuro; retondo
equilibrio si immette un'ulteriore quantità di uno dei prodotti reagenti, rispettivamente di uno
uno dei prodotti reagenti, rispettivamente di uno dei prodotti di reazione, le condizioni
. 6. rimaneggiare radicalmente (uno scritto). pananti, i-26:
ii-258: quello [il rasoio] è uno strumento da adoperarsi con calma. attenzione
qua e là, e sopra tutto con uno sgangheramento inverosimile dell'impaginatura nel proemio:
, in corso roma, dove ad uno ad uno, se non, proprio,
corso roma, dove ad uno ad uno, se non, proprio, i recenti
, e livido di furore afferrarsi a uno sportello della vettura in corsa, vomitando
fece aquietare il'rumore e uscir ogn'uno illeso con sua molta commendazione. baldinucci
scempio, strage, macello '; ma uno scrittore scrupoloso la schiverebbe lasciandola a coloro
o adiposo, preparare i muscoli a uno sforzo sportivo o facilitarne la distensione dopo
di sua proprietà, in base a uno dei molti rapporti giuridici agrari della società
]: tra quelli di david era uno massaio, il quale aveva nome giuseppe.
bianca e ghibellini;... e uno massaio delle calze fu de'presi,
rezasco], 613: fu fato uno conseio..., al qual li
detto massaro de'pegni in pena d'uno scudo. deliberazioni del s snato della
sul prezzo della roba venduta, sòldi uno e denari quattro per lira. guerrazzi
s. girolamo volgar., 154: uno de'frategli, più massaio che avaro
... che saria bene di fare uno massaiolo che vigilasse et attendesse meglio alle
dove saranno tagliati e laminati per diventare uno od altro elemento dell'automobile in fabbricazione
dei masselli alti mezzo braccio quadro e lunghi uno. tozzi, v-361: l'aia
. e. cecchi, 5-124: uno stile, nelle sue tarde volute,
. ibidem, 66: si faccia uno libro nel quale si scrivano le masserizie
camere e sale, che parrebbe che uno anno vi avesseno avuto li spagnuoli alloggiamento
poi fur visitati, / che l'uno è tutto pien di biancheria, / l'
misse il detto fodero; e trovò uno aguto di mezzo braccio, e feceli
la mia finestra... c'era uno di quegli sgomberi di suppellettili e masserizie
11: sia tenuto... mandare uno uomo per massarizia, ch'elli stia
massarizia, ch'elli stia ad aiutare uno dì per la detta opera fare.
; e fanne masserizia, ché si conserverà uno anno buono. savonarola, iv-112:
villa ed èvvi già stato più di uno anno. gioberti, n-iii-378: il magistero
la mandibola e che è costituito da uno strato superficiale, il quale ha origine dal
all'angolo della mandibola, e da uno strato profondo, il quale ha origine dal
dei carichi correnti; è costituita da uno strato di pietre grezze battute e compresse
e compresse, a cui si sovrappone uno strato di pietrisco di media grandezza,
strato di pietrisco di media grandezza, uno di pietrisco normale spianato e cilindrato e
(e un tempo era costituita da uno strato di ciottoloni posati in punta,
4. figur. riduzione a uno stesso stato, grado o condizione;
, vi-223: non aveva mai provato uno sconforto simile, quando dall'arco della
per la pesante imponenza delle strutture (uno stile architettonico). baldinucci, 113
architettonico). baldinucci, 113: uno de'cinque ordini d'architettura [il
basati sul rilievo e sul volume (uno scultore, uno stile).
e sul volume (uno scultore, uno stile). marinetti, 2-i-539:
lo spessore delle braccia, non ne calavano uno. -che ha lineamenti eccessivamente larghi,
ben costruito, essenziale, vigoroso (uno scrittore, lo stile di un'opera
, 3-8: per tutta la vita è uno sforzo incessante... per riuscire
error peso e considero; / io feci uno sproposito massiccio. manzoni, pr.
g. gozzi, 137: costui fu uno de'più massicci vigorosi e nerboruti pittori
scongiuro. idem, 6-148: da uno scheletro di finestra la investe...
vedere che noi due, senza che l'uno sapesse dell'altro, ci siamo trovati
vere massime... di conservare uno stato di nuovo acquistato sono le pacifiche,
città libera o ip governo stretto o sotto uno principe che voi siate, è impossibile
). cavalca, 11-97: uno degli speziali e singolari doni che iddio
[le ricchezze] essere vili per uno loro massimo e manifestissimo difetto. leonardo
quanti gli dei e sopra di loro è uno pontifice massimo ordinato. nardi, 85
undici ossa, cinque per parte, ed uno nel mezzo senza pari; cioè zigomatici
dito intinto di nero vi scrisse con uno stampatello malfermo: 0 viva il re
sepolcri. nel primo piano se ne vede uno ornatissimo tolto dal piranesi anch'esso,
ceri... è posta in su uno masso, anzi più presto in su
s. v.]: * dormire uno come un masso 'vale dormire fortemente
di granelli pollinici, uniti l'uno all'altro per mezzo di filamenti di sostanza
] vollero per ogni maniera che ogni uno di barca mangiasse. non ci rimasero di
2. figur. fruibile, godibile (uno scritto, un'opera d'arte)
da siena, 604: cominciai con uno bocone di cicerbita e, messamela in boca
dello altare e ogni mattina vi faceva uno guazzo in modo che averebbe quasi pieno
guazzo in modo che averebbe quasi pieno uno boccale. zucchetti, 201: lo
per parola. pananti, i-284: uno tutto si stira, si stende / e
brontolìo. fogazzaro, 11-81: avviluppato in uno scialle di sua moglie, vi masticava
8-63: rivolgendosi a tutte le finestre dell'uno e dell'altro, poiché non gli
. intascai orologio e catena masticando fra uno sbadiglio: « tu l'as voulu
; cercare di trattenere (un sorriso, uno sbadiglio). verga, 4-202
i pezzi nelle commettiture due dita l'uno all'altro, intaccando la metà di
loro. come si sentivano estranei l'uno all'altro. = dal lat.
legò di sua mano al busto d'uno albero e la fece saettare con gli archi
di leggerezza (un'opera architettonica, uno stile costruttivo); massiccio, tozzo;
sproporzionato, sgraziato, eccessivamente prolisso: uno scritto, un'operad'arte).
sanudo, lvi-829: l'altro puto portava uno mastrapano, zioè uno bocal d'oro
altro puto portava uno mastrapano, zioè uno bocal d'oro per bever acqua de fontana
sacchetti, 195 -tit.: uno villano di francia, avendo preso uno
uno villano di francia, avendo preso uno sparviero del re filippo di valos, e
sparviero del re filippo di valos, e uno mastro uscier del re, volendo parte
burla, una risata, un singhiozzo, uno starnuto. capuana, 15-249: tullio
, orrida scarruffata, orridi un per uno. alvaro, 2-92: l'aria era
.]: 'regger la matassa a uno ': fargli il mezzano, d'
matasse di seta che si riuniscono sopra uno spago, di cui annodansi insieme due capi
.. appeso a un chiodo in uno spogliatoio e sottovi un vaso di matelica
in partic., di astronomia (uno strumento). c. bartoli,
che tratta di matematica (un libro, uno scritto).
quadrangolo quella linea diritta che partendosi da uno degli angoli va all'altro a lui opposto
il dire anco (come si riferisce d'uno antico matematico) che il moto della
tre o quattro infermi, ne distinse uno da ima parte sur una materassa, involtato
accapponare la pelle: poiché lì era uno scardassatore e materassaio. pasolini, 3-230
, di fronte all'assoluta semplicità dell'uno). rosmini, viii-110: gli
ha ordinato che molti animali sieno cibo l'uno da l'altro. castelvetro, 10-x-236
che la città non sia altro che uno adunamento di case abitate e di borghi
dotata di estensione e destinata a occupare uno spazio e ad assumere una forma,
e 'l quarto piede a terra con uno spontone si ferisca che sia acuto e che
suscettibile di piacere e di dolore per uno spiiito che la vivifica. romagnosi,
., 25-51: ivi s'accoglie l'uno e l'altrò insieme, / l'
ad una lavatura di carne, con uno accompagnamento notabilissimo di certa materia bianca e
s. caterina da siena, 76: uno viddi spirare, al quale colava dalla
il tema di un discorso o di uno scritto, l'argomento di una trattazione,
chiamare i primi,... l'uno, il * principe 'e i
ima delle più importanti materie che abbia uno principe. boterò, i-91: i publichi
col cervio che esso domandasse alla pecora uno staio di grano. seneca volgar.,
ottimo, i-62: questo dioscoride compose uno libro delle virtudi dell'erbe, e
da i segni, conviene che l'uno di questi membri all'altro membro delle
a ciò ch'ella facea, gittò uno grande grido, dicendo: « socor-
amore, e per composto de l'uno e de l'altro l'uso di speculazione
venire ad un primo agente e ad uno primo motore. così nelle cause materiali
di materia (perciò atto a occupare uno spazio e a impressionare i sensi esterni
che il contagio sia sostanza spirituale, è uno sproposito che nessuno vorrebbe sostenere; sicché
vittorio era lo stampatore del loro collegio, uno delli loro coadiutori materiali, come chiamano
spirituali s'hanno amore non solamente l'uno l'altro, ma ancora essi amano
trascurato; rozzo, malfatto, imperfetto (uno scritto, un'opera letteraria, uno
uno scritto, un'opera letteraria, uno stile, una lingua). -anche-
205: tra gli altri una fiata venne uno villano materiale e grosso per vederlo.
lucca, innella contrada san cristofano, fu uno pilicciaio, omo materiale e grosso di
moravia, xi-136: questo alfredo, uno studente tanto raffinato quanto suo padre era
alla buona,... era uno di quei biondi che a vent'anni perdono
veduto socrate, disse che egli era uno sciocco e materiale. aprosio, 1-113:
è capace di prendere la forma di uno stampo passando allo stato solido.
nel quale è stata aumentata la quantità di uno 0 più isotopi di un costituente.
impoverito: quello in cui la quantità di uno o più isotopi di un costituente è
politiche propizie. 7. tema di uno scritto, di un discorso, di
scienza, di una disciplina, di uno studio. -anche: serie di documenti,
materiali di studio, e nel giudicare uno storico non può essere questione di ciò
, degli atti, o anche di uno scritto, di uno stile, ecc.
o anche di uno scritto, di uno stile, ecc.). -anche:
con un sistema di tre cerchi, l'uno incluso nell'altro, denominando a piacere
e a non pretendere di separare l'uno e l'altro elemento nella commedia.
. cebà, i-107: perché sì nell'uno come nell'altro studio han più luogo
giovanni dalle celle, 4-2-1: sono uno peccato formalmente, avvegnaché sien più peccati
la tomba si è materiata indistruttibile come uno scoglio o la vetta di un monte.
del quale fu generato figli maternali ed uno bastardo, lxx il
il quale ebbe nome abimelec, venne uno grande infortunio in questa casa di gedeon
uccise tutti questi suoi fratelli salvo che uno. bibbia volgar., x-50:
pievano a tirate di orecchi; fu uno slancio nuovo spontaneo vigoroso d'una nuova
, la materna soldi, ed egli l'uno e l'altro cognome usò. zeno
vi-90: trovai il povero mio padre, uno zio materno ed alcuni fratelli e cugini
moto dell'animo, un atto, uno sguardo, ecc.). torini
creta. e. cecchi, 9-160: uno studietto a matita, di « vitellino
nel matraccio. calvino, 11-16: uno di quei sapienti che scrutando in alambicchi
... questa notte li vene uno accidente matrical bessendoli sora le sue cosse,
interiori negli arbori si pongono tutti per uno, se ben anco non l'hanno
in alcune caselle, che separano l'uno dall'altro seme con sottilissime membrane.
massa metallica fondamentale nella quale sono dispersi uno o più degli elementi strutturali del metallo
solchi in rilievo, che ne riproduce uno precedentemente inciso in incavo, dalla quale
per collocarvi il limone, e uno sfiatatoio per l'uscita dell'agro, prodotto
, 2-129: ogni dieci pini ne risparmiava uno. vanno infatti lasciate un centinaio
, xl-45: sono io stato accusato da uno,... qualmente mi sia
4 matricola 'per l'esercizio. uno che sia laureato in medicina, non
sottoporre da parte degli studenti anziani uno studente appena iscritto all'università a
di lemmo di balduccio, 55: celebrino uno squittino di buoni, gravi e savi
il figliastro? cose più mostruose che l'uno amico amar la moglie dell'altro.
-fare viso o volto di matrigna: rivolgere uno sguardo severo, corrucciato, malevolo,
'; da favola nota: quando uno, rimaso senza la sua porzione, per
fede, non è molto maggiore il rubare uno uomo? boti, 2-611: la
per ricevere continuamente li maritati utile l'uno de l'altro. firenzuola, 52
padre] mi diede per isposa ad uno avaro venditor di leggi. commedia di aristippia
letto aveva [clitennestra] conceduto ad uno sacerdote ch'avea nome egisto. bandello
; che lascia trapelare tale vocazione (uno sguardo, un modo di comportarsi)
iii-53: lo imperadore federigo avea solo uno figliuolo legittimo, lo quale avea nome
teologia morale, il matrimonio inteso come uno dei particolari stati o condizioni di vita
, quando tale osservanza sia impossibile perché uno degli sposi si trova in imminente pericolo
-matrimonio per procura: quello in cui uno dei due sposi, trovandosi lontano e
matrimonio per procura può anche farsi quando uno degli sposi risiede fuori del regno e
, ma contratto in buona fede da uno o da entrambi i coniugi (e in
o delle loro famiglie, o da uno solo degli sposi, sciente o insciente
senza un'autentica base etico-affettiva o senza uno scopo pratico effettivamente comune ai partecipanti.
sé nell'argomento, quel di due uno, specie di matrimonio intellettuale, senza
matrimonio tra due suoi amici, e l'uno volendo gran dota e l'altro non
assai gran peso in torino, vedova di uno dei barbassori di corte. manzoni,
messo in punto ogni matrona / in uno stante, acciò che 'l tempo avanzi.
case e i vasalli reggono che ogn'uno ne rimane pien di stupore. buonarroti il
zia ciuta, prosperosa e matronale. aveva uno sguardo benefico, e le cose diventavan
feste e'sacrifici senza levarne pur una od uno degli usati da ambeduoi, anzi ne
... aveva ricevuto dalla fantesca uno sgargiante lenzuolo di spugna e vi si abbandonava
, mandria. castiglione, iii-138: uno de'nostri, incontrandosi in una mattà
. pratica che consiste nel coprire con uno strato di terra fangosa i cumuli di
incantazioni sì mattamente m'addolcioe che per uno anno intero non ebbi potenza di partirmi
. giamboni, 8-ii-256: dice l'uno: quegli che governa bene la città
g. gozzi, 3-5-291: andò da uno in uno a ritrovare quei cinquanta,
gozzi, 3-5-291: andò da uno in uno a ritrovare quei cinquanta, nei quali
e sfoga la mattana / dando alle serve uno schiaffo, un puzzetto. guerrazzi,
sei, e parevano mille, e uno di essi con voce imperiale mi dice
istorietta troiana, xliii-383: io lodo che uno va- lentre barone vada per tutte le
nessun uomo che mi mattasse, e uno fanciullo m'ha vinto e matto.
tempesta, un batter di code, uno sprazzare, un divincolarsi, un boccheggiar de'
bocchelli, 14-302: tre colpi, uno per tempia, e uno sulla nuca
tre colpi, uno per tempia, e uno sulla nuca protesa, tanto quei mattatori
che empia. bresciani, 1-ii-101: uno scorrazzare, un matteggiare da briachi.
? cara la comperrai. -catuna avea uno matterò di sotto., fra giordano,
giordano, 6-iii-87: chi desse d'uno matterò nel capo a uno, ove sta
desse d'uno matterò nel capo a uno, ove sta la memoria, sì
a maggiori effetti e più matteschi l'uno che l'altro. bandi, 2-i-330
fece cadere nel lago imo corrente con uno subito ispaventevole busso; per lo quale
simile è il regno de'cieli a uno uomo padre della famiglia, il qual andò
alla fortezza per due effetti: l'uno per travagliar la piazza, l'altro il
; colui che primo immaginò fabbricarlo fu uno innamorato: il quale bruciava dalla smania
tavola ritonda, 1-236: appresso fae uno motto a tristano e dice ch'egli vae
. giov. cavalcanti, 130: l'uno esercito e l'altro stavano attenti ad
donato, presso al ponte nuovo, con uno camice e con uno libro et una
nuovo, con uno camice e con uno libro et una candella accesa, che andava
verbo eterno, nel quale, come in uno specchio, rilucono le forme di tutte
. villani, 12-20: si levò uno folle e matto cavaliere popolano, messer andrea
tra gli altri suoi figliuoli, n'aveva uno il quale di grandezza e di bellezza
del cervello 'dicesi così efficacemente di uno che è matto spacciato, senza speranze
3. posseduto, esaltato da uno stato d'animo (di gioia,
che non mantiene una velocità costante (uno strumento meccanico). marotta, 5-80
, anche, impertinenze (un libro, uno scritto, ecc.).
con le pignatte. -burlesco (uno scritto). vallini, 86:
due gran cani... mandò uno al rialto, che bandisse che chi
gioco dei tarocchi o delle minchiate, uno dei ventidue trionfi, corrispondente al numero
quali ha il suo numero, eccettoché uno, il quale si chiama il 'matto
mezzo, vi si tira dentro con uno zoccolo di legno grave, tondo, di
poliziano, 4-14: un altro, veduto uno, che aveva del matto, andare
meraviglie se non avesse avuto del matto uno che usciva da due stirpi dove tutti
: erano tre procuratori... e uno censor solo... perché l'
in sé; e sono ad essa come uno di que'berretti o cappelli a foggie
. paolo dell'abbaco, 2-36: uno vuole fare amattonare una sala che è
e vuoila mattonare di mattoni lunghi l'uno 1 / 2 braccia e larghi 1
aveva [la camera] nel mattonato uno sportello a uso di colombaia, da potere
-restare sul mattonato: ridursi in uno stato di estrema indigenza. tommaseo
a milano] lunghe mezzo braccio e larghe uno quarto e grosse uno ottavo. d'
braccio e larghe uno quarto e grosse uno ottavo. d'altre ragioni [si fanno
eternamente. 9. plur. uno dei quattro semi delle carte da gioco
. varchi, 3-55: d'uno che dica male d'un altro, quando
dare il mattone 'vuol dire fare a uno qualche danno grave.
cosa per farne un'altra; dirigersi ad uno, avendo di mira un altro.
fabbricazione per estrusione), o in uno stampo metallico sottoposto a una pressa (
per un gran che, ma è uno scrittore mattugiolo ». il fanfani intitolò
bibbia volgar., vi-123: sì come uno punto di stadera, così è dinanzi
, conosci iddio mattutinamente, come per uno specchio scuro notturno. baretti, 6-314:
notturno e mattutino studio, riponeva in uno scannello il quaderno dove egli aveva studiato
entran. -che suona di mattina (uno strumento musicale, una campana).
verbo eterno, nel quale, come in uno specchio, rilucono le forme di tutte
. idem, 3-99: dire a uno il padre del porro e cantargli il vespro
difetti e vizi di cui li accusava uno per uno, avendoli, secondo lui,
vizi di cui li accusava uno per uno, avendoli, secondo lui, saggiati
. giustino volgar., 488: uno emolo del regno, ciziceno suo fratello
corpo che avrebbe potuto servire da modello ad uno scultore. sbarbaro, 1-125: zitella
questi inconvenienti; se ne sta maturando uno, diviso in varie colonne. colletta,
il muovere guerra alla repubblica veneta, uno di quei signori gli rappresentò che quella
, 10-155: così maturavano i giorni, uno dopo l'altro, come pere gnocche
-che è segno o conseguenza di uno stato di completa maturazione (l'aspetto
identicamente s'accumulava. -evoluzione graduale di uno stato d'animo o di una condizione
valentia acquistata da un artista o da uno scrittore mediante lunga e severa applicazione;
novellino, 74 (125): uno fedele d'uno signore...,
74 (125): uno fedele d'uno signore..., essendo a
conv., iv-xxvm-4: sì come uno pomo maturo leggiermente e sanza violenza si
prese un crogiuolo, lo pulì con uno straccio inzuppato nell'acido, accese il
volgar., 1532: tu mi pari uno uomo bene maturo di senno, ma
socialmente e politicamente (un popolo, uno stato). romagnosi, 19-408:
non costituiscono imo stato maturo, ma uno stato barbaro. mazzini, ii-19:
e prolungata applicazione (un pensatore, uno scrittore, un artista); distinto
. 17. miner. giunto a uno stadio avanzato di formazione, sedimentazione,
, o per l'età avanzata o per uno spirito di gretto conservatorismo, non sa
nate semenze s'appiccheranno insieme e faran uno bello mazero. = voce di
g. villani, 7-50: io veggio uno grandissimo uomo nero, con una grande
colonna. m. villani, 7-48: uno lavoratore uccise con una mazza una lepre
bernardino da siena, 495: egli fu uno pazzo che andava verso l'occidente,
: egli si mise a sedere sopra uno spigolo di poltrona, guardandosi intorno timidamente,
e dei cappelli borsalino e passeggiano intorno uno sguardo atono. ungaretti, xi-196: va
, 11-87: clistere... è uno strumento concavo come una zampogna, col
, 20-319: legavano ad una lunga massa uno vaso e iv'entro le davano la
, / fa una pazzia, fa uno spropositone. carena, 1-45: 'pertica
. mazzasorda. 18. gioc. uno dei quattro semi delle carte napoletane:
et è stato ferito de una maza sopra uno genocchio. ariosto, 42-53: la
, 6-87: era grande quasi com'uno gigante p di maravigliosa forza, e
sbarrata, avevano le genti oddesche davanti uno che con una mazza di ferro rompea
1-iii-1120: circa 1300 di quelli fanti sotto uno capitano temerario furono condotti alla maza da
al malmantile, 8-50: 'condurre uno alla mazza ', che significa * tradir
alla mazza ', che significa * tradir uno ', viene o dal condurre
', viene o dal condurre uno ad esser mazzicato, cioè bastonato:
dato della mazza all'asino, fu tutt'uno. gucci, 2-405: dalle finestre
: 'mettere troppa mazza'si dice d'uno il quale in favellando entri troppo adentro e
delle nostre campagne chiamano 'mazzacorto 'uno spago addoppiato e bene attorto, col
: riuscì a strappar di mano ad uno la mazza ferrata, e...
. bernari, 7-27: quand'uno dice dormire, dice tutto,
si esce sempre a mazzafranca: ti prendono uno dal gioco e te lo sbattono
alla fine giliante gli diede d'uno mazzafrusto in su l'elmo, che lo
di quelli di luca funno feriti e uno di bombarda morto. giov. cavalcanti,
di otto o dieci libbre di peso l'uno. tassoni, 1-22: quei de
ciò; e anche quel mio fante è uno mazzamaróne, che non se ne
o baretti] che gli arcadi tutti sono uno stuolo di mazzamarroni, che hai
detta camera, dice il gottoso a uno suo mazzamortone contadino: -che recadìa è questa
di questi porci? voglianne noi uccidere uno? = comp. dall'imp
quali sono dua legni di tre braccia l'uno e larghi di sotto d'un quarto
. frammischiandovi della malta... dopo uno o due giorni si riempiono di questa
spadone a due mani e al mazzapicchio, uno stato d'animo confacente.
.. mandò a loro [ebrei] uno fuoco, che ne mazzò tanti
si combatteva con una mazza e con uno scudo. = comp. da
: per ultimo iersera e'gli diede uno / carico di mazzate... /
arà avere di qui a sei mesi o uno anno, ma teme solo quelle ch'
cieconocchio, / d'un rovescio levò l'uno e l'altr'occhio. o da
(2051): riscaldandosi l'animo all'uno e all'altro, dalle parole vennero
le mani ed i piedi, ed uno grande sasso al collo. testi fiorentini,
poi uccisi, anzi mazzerati a tradimento da uno di quei terribili malatesta.
che si fa con tre martelli, l'uno detto martello da tasso, che batte
bencivenni [crusca]: cogli uno buono mazzetto di foglie di lingua
segalina manipoli due, e fate uno mazzetto d'ogni cosa. soderini, ii-183
di certi mazzetti, che escono da uno gambo come fanno 11 grani del finocchio
con gambo semplice o ramoso ed addossati uno all'altro a guisa di mazzetto,
. manetti, 36: questo è uno oppio che lo farà sì forte dormire
1-139: il maziere consengnò le lane a uno commessario. gherardi, ii-94: fattosi
albizzi, 1-6: venne con noi uno mazieri che fe'le spese per tutto.
ii-201: se la signoria manda per te uno mazziere, tu non hai a dire
1-ii-27: mandorno [le signorie] uno maziere in piano e uno nella città,
signorie] uno maziere in piano e uno nella città, per fare che l'
sforza], che 'l pontefice mandasse uno de'suoi mazzieri a carlo, a
tradizione si afferma che nella figura di uno dei mazzieri del papa fu rappresentato marcantonio
25): a lui ho dato uno sacco, cioè due sciugato'cuciti insieme,
alle finestre, il vasari ne fece uno di sua mano, tenendo innanzi frutte
la fanciulla,... andando per uno mazzo di seta da'luogo dove la
traeano e passando presso dalla casa d'uno donzello del conte, nomato arduigi, il
a niccola e cambio de'medici, per uno corriere che si chiama conestabile. machiavelli
bisunte impiccate per dieci o per venti a uno spillo. govoni, 789: questa
panchetta di fuori, allato al desco, uno mazzo di quattro grosse e belle tinche
fatto fare certe nicchie... con uno anello in cima, e vi provò
modo di componere separatamente e non fare uno mazo di uno capo o più di
separatamente e non fare uno mazo di uno capo o più di una faczione,
un mazzo: disposto o legato in uno o più fasci (di cose);
o di valore; accomunarle sbrigativamente in uno stesso giudizio; considerare alla stessa stregua
l'inchiostro, dimenandoli e stropicciandoli l'uno contro l'altro per quindi spalmarne le pagine
. -si addomandan'mazzocchiaie. / -n'uno stanzin, come le fanno. p.
schiacciato sulla nuca, si spostava con uno sforzo sgraziato. serao, i-1025: solo
fra questi è di suprema dignità; uno poi, di minore, si chiama
mazzocchio pien di farfallini '. se uno dorme o si trattiene in un granaio
per ciascuno; e di questi fiori, uno di loro, che è il giardiniere
stava in caxia e tiegniva in man uno cor telo pezolo e ima mazoleta.
canali: e in ogni canale si mette uno de'quattro capi, che hanno da
, così inanti posti al verbo, uno o più particolari vi s'interpongono, non
, quando si voglia dare al pronome uno speciale rilievo. ugo di perso,
caro, 12-i-8: io son qui con uno che, per avere il mio nome
me la scusavano di quel subito invagarsi d'uno sbarbatello in assisa. pascoli, 417
dammelo qui a me », disse uno di quelli che venivano a piedi.
e li percepiamo contemporaneamente, e l'uno, quale opposizione e suasi limite dell'altro
. doni, i-155: pensa se qualche uno mi vedesse quando 10 sono solo,
canzone. e. cecchi, 5-91: uno dei più vividi ricordi di keaton si
allagato il piano delle lenzuola, caddero uno in qua e l'altro in là,
discorso, di un ragionamento, di uno scritto. tommaseo [s. v
... esser due mondi: l'uno si chiama il maggiore e l'altro
relazion, ma tra le altre da uno ballestrier del conte filippo di rossi, persona
sf. archeol. serie di pittureispirate a uno stesso tema e caratterizzate dall'importanza,
ingrandita (ma fortemente deformata) su uno schermo; lanterna magica. tommaseo [
megalomania! è in formula retorica pedantesca uno sfogo tra invido e pauroso di animi
, ed argomentando dall'osso femorale di uno di codesti rettili, che conservasi nel
'megalosplancnia ': tumore formato da uno de'visceri dell'addome. = voce
tener netto da ribaldi il paese, uno arrivasse a metter in ceppi queste megere,
po'le due imposte verdi e scuotere uno straccio. d'annunzio, iv-2-1263: canove
in meglio. verga, i-152: allorquando uno di quei piccoli, o più
parma aveva mandato podestà un cavaliere, uno de'suoi meglio, paganino da besozzo
: lui aveva portato dei pasticcini di uno dei meglio salumai e due bottiglie di
e felice, più desiderabile; preferibile (uno stato, una condizione).
2-70: se c'era soggetto nel quale uno stile depravato potesse esultare scorrendo per tutti
che mai l'artista ne avrebbe trovato uno meglio. -il più bello,
eccellenza. de amicis, xi-215: è uno dei meglio circondari del piemonte. cicognani
sp., 14 (246): uno gridò: « viva il pane a
trovando posto da sedere accanto, l'uno cenava a un tavolino e l'altro a
casa di gedeone, o che vi signoreggi uno uomo? boccaccio, dee.,
torna meglio. mazzini, 2-212: uno solo [re] forse poteva assumer l'
assumer l'impresa. era macchiato d'uno spergiuro; ma l'italia s'offriva
di questo ne seguita più beni: l'uno si è che voi avete quel patire
113: ritrasse d'una detta d'uno grande barone... bene ventimila fiorini
salamone dice che meglio vuole iddio a uno che tema lui che a mille ribaldi
quando li polastri sono sofriti assai, mitige uno meiole d'aqua.
come una comunal mela, altre come uno uovo, e alcune più e alcune meno
, 2-8: colse una rossa mela d'uno ripiegato albore e colla bocca sua avea
'mezza mela': dicesi dagli oriuolai a uno strumento di più grandezze a foggia di mezzapalla
di culaccio 'dicesi da'macellai a uno de'diversi tagli della coscia delle bestie che
s. v.]: 'se uno dice pera, l'altro dice pera e
vari giardini con bei partimenti e particolarmente uno nel quale vi erano molte e belle
che un poco di restrizion mentale è uno de'maggiori comodi dell'umana vita.
la cameriera fosse uscita e quindi, con uno sforzo mentale penoso, cercò di darsi
, iv-2-351: come potreste voi rappresentarvi uno stato mentale così straordinario? quanto io vi
insieme, e non si può osservare l'uno senza l'altro; ma osservangli mentalmente
si posson distinguere se non mentalmente per uno sforzo di astrazione. rosmini, xxi-341
, fantasia. bonagiunta, xxxv-i-265: uno giorno aventuroso, / pensando infra la
le fatiche loro; e io sol uno / m'apparecchiava a sostener la guerra
lo cielo de la luce quasi a uno medesimo punto, quanto a la sua propria
direzione di una determinata attività o di uno stato, di una comunità, di
, reciti, lodi la legge, d'uno scritto difenda il senso, dell'altro
è o mente appetitiva o vero è uno appetito intellettivo: e tal principio è l'
insegna... la mente esser uno, la scienza duo, perché la
, perché la scienza procede da l'uno, cioè da quel che prende, a
gli due a mente e coll'uno a veduta, e gli due giuochi vinse
gli due giuochi vinse, e l'uno fece tavola. leonardo, 2-221: quando
, 2-221: quando hai a fare uno volto a mente, porta con teco un
bocca se le assomiglia, e fàvi uno picciolo segno per riconoscerle poi a casa.
prese e lo legò ben forte / ad uno abete. segneri, i-530: che
essi hanno posto mente con amore ad uno stretto bacino d'acqua contiguo per mezzo miglio
-porre, tenere mente alle mani ad uno: v. mano, n.
io giunsi di là, sì fu uno, il qual pareva che tutti i miei
tennero menti / e diedermi nascoso / uno spirto amoroso. gallo da pisa,
-tornare alla mente: rientrare in sé da uno stato d'incoscienza. latini,
mentecàggine, dopo gli apertissimi insegnamenti di uno uomo dio, dopo le autentiche rubricate
, 1-i-302: infra li altri avea uno suo vicino nomato paulo sermarchesi, alquanto
de'galigai, il quale era quasi uno mentecatto. boccaccio, dee., 3-8
bocca se non per infilarci quei mentini uno dopo succhiato l'altro. volponi, 3-64
non dice il vero. bugia è quando uno pensa di sapere quel che non sa
non mente però... se uno parla scientemente contro 'l vero con animo
mendace (un'affermazione, un discorso, uno scritto, una dottrina).
3-107: ecco che pantea, raunato uno essercito di donne, viene contra di me
40-77: costui non può mentire / ch'uno non sia di quei guerrier perfetti /
che costà non si crede: egli è uno gazino colla coda pelata, pieno di
sé il falso, o smentendo con l'uno atto proprio altri propri atti. nel
rapidissima di contenuti ideativi, accompagnata da uno stato di inquietudine e dall'impressione angosciosa
un pugnale in la mano stanca e uno altro in la diritta. muzio, 1-6
guazzo, 395: si dice ch'uno per suo onore è obligato a ribattere la
è obligato a ribattere la mentita con uno schiaffo. albergati, 1-214: la mentita
di dimostrare ch'io sia non solo uno scelerato, ma un eretico. zucchetti
dare una mentita per la gola a uno 'è quando se gli dice ch'egli
c. cioce, 145: chi loda uno innanzi che l'abbia praticato, spesso
pena che se ne pigli a fare a uno a imo... quel processo
non corrisponde alla realtà (un discorso, uno scritto). canteo, 171
questo t'offre la fede: / l'uno è privo di vita, / l'
leva i miei occhi al suo viso / uno spettro quassù della mia vita.
sempre creduto da te un mentitore ed uno spergiuro? no, mia cara ed
2. per estens. che costituisce uno strumento o un veicolo di menzogna (
un veicolo di menzogna (la parola, uno scritto). giacomini, 3-4:
scaldava le mani rosse dal freddo. uno di quei due stese la mano e
far vedere che, essendo la commedia uno specchio de'costumi, non possono vedersi
, già di sopra mentovato, fu uno de'sette tragici della pleiade. boterò,
aretino, 20-248: odi la crudeltà d'uno uomo mentovato! loredano, 6-18:
mentre si faceva colazione, si sentì uno scotimento; la chiglia della nave aveva
la chiglia della nave aveva urtato in uno scoglio'. periodici popolari, i-342: gli
il mondo durerà, fosser tutti in uno uom solo, ed egli ne fosse pentuto
di prosciutto, cipolletta e petrosemolo trito, uno spicchio d'aglio infilato con un
ardire di menzionare dinanzi a me uno tale uomo come è quello,
come è quello, figliuolo d'uno piccolo nano, ché apena poteva il padre
lento eletto un cognome per uno, io per cotali cognomi gli
in mezzo all'allegria, ora l'uno or l'altro motivò più d'una volta
. 1827 (669): or l'uno or l'altro menzionò più d'una
circostanza, di un argomento (in uno scritto, in un documento, ecc
evangelio d'oggi si fa menzione d'uno che fece una grande cena. dante,
avvenutisi, vicino alla camera, ad uno schiavo, il dimandano chi è e dov'
decisiva, escirà, a dio piacendo, uno stato di cose fondato sulla verità e
più grande, più nobile, più * uno 'e più variato di quello delle
veracemente. latini, i-148: incontra'uno scoiaio / su 'n un muletto baio
. goldoni, ii- 113: uno spirto maligno, / di quei che son
spesso disseta. alfieri, iii-1-165: uno scrittore latino eccellente, con vile e
onde belle / fan col vetro radice è uno degl'ingredienti della teriaca. appartiene menzogner
personali, carena, 2-349: 'meolo', uno di que'bracciuoli sottili come * parola
liti fra due corni a similitudine d'uno arco scitico; a mezzo questa piegatura
fussi necessitato mettere in una città o uno governo meramente di nobili o uno governo
o uno governo meramente di nobili o uno governo di plebe, crederò sia manco
colonnelli. 2. comandante di uno squadrone di cavalleria nell'esercito bizantino.
una meraviglia di bel gioco / e uno sprazzo di luce entro i miei occhi
om no ripiglia / che tre ed uno deo l'amore sia, / se non
terrificante. testi fiorentini, 205: uno grande giogante... tenea in
tenea in sua mano una sanpongnia d'uno grosso rosei, cioè canna, e
568: ne la città di compostala fue uno uomo che avea nome benedetto, il
(203): renzo, salito per uno di que'valichi sul terreno più elevato
giamboni, 4-521: pognendo per ciascheuno uomo uno vasello in capo a portare, palesemente
quale facea diligentemente custodire, e questo era uno spechio grande e bello, nel quale
vero, che non reconosciamo le gambe l'uno dell'altro. 13. locuz
. testi fiorentini, 203: eurus uno caldo vento aveva ventato uno grande tenpo
: eurus uno caldo vento aveva ventato uno grande tenpo e aveva assai distrutte dele
. tasso, 11-iii-1030: questo è uno de'miracoli di roma, anzi del
dal campo, con straordinaria meraviglia d'ogn'uno e stordimento grande de gli altri capi
grande maraviglia: grande maraviglia sarebbe se d'uno granello di miglio intero ne facesse un
intero ne facesse un altro, ma d'uno granello corrotto fracido farne un altro saldo
, a napoli, dove la neve è uno spettacolo, dovè far furore. pare
ramo, ch'e'a terra in uno colpo noi gittasse; dando volte ora
faba, 64: noè miravegla se l'uno omo no vole succurrere al'altro in
e de'santi è una ammirazione e uno maravigliaménto smisurato. bartolomeo da s
(un atto, un gesto, uno sguardo). maestro alberto [
19-110: e'chiamava a sé or l'uno or l'altro de'borgognoni,.
con subito e maraviglievole corso, uno camello venne gridando con umana voce
modo che maravigliosamente vivono gli amanti l'uno nell'altro. pigafetta, 3-45:
648: tutta volta ne l'uno e ne l'altro piede di questa
. è molto / se vi ho dato uno sguardo. jahier, 182: è
diamanti, e'non se ne può conciare uno per volta, perché gli è di
. -straordinariamente gravoso, pesantissimo (uno sforzo, una fatica). macinghi
e meravigliosa, che innumerabile quantità dell'uno e dell'altro esercito insino in su
: qurio gli guidava, ch'iera uno de'tribuni, ardito e maraviglioso cavaliere
solo sanza la reina, e'sogniò uno grave e maraviglioso sognio. libro della natura
della natura degli animali, xxviii-308: uno dragone lo quale ha nome vipra,
. villani, 1-6: nacque in prato uno fanciullo mostruoso di maravigliosa figura, perocché
mostruoso di maravigliosa figura, perocché a uno capo e a uno collo furono partiti
, perocché a uno capo e a uno collo furono partiti e stesi due imbusti umani
): pensando di lei, mi sopragiunse uno soave sonno, ne lo quale m'
la quale io discernea ima figura d'uno segnore di pauroso aspetto a chi la
[gostanza] si puose nascosa in uno luogo dove cognove e vidde malvagio esser
seco al podestà. ariosto, 10-90: uno ed un altro a lui, per
. -anche: trattarne l'acquisto mediante uno scambio di proposte fra venditore e acquirente
-contrattare il passaggio di un territorio da uno stato a un altro. sarpi,
adottare l'insegna che mi hanno mostrata aprendo uno sportellino, nell'atrio d'una casa
su altrettante carte coperte, tolte da uno dei due mazzi; distribuisce poi le carte
andava stuzzicando, con superiorità amichevole, uno di que'commensali, il più onesto mangiatore
dell'attrezzatura di un emporio commerciale (uno strumento, una suppellettile, ecc.
che era avvezzo alle floride rendite di uno stato mercantile, mostrò poco gradimento.
bisogno è d'un busto per rimpiazzarne uno che non vale un corno. averei poi
persuadetevi... d'essere avvocati d'uno che non con animo mercantile, ma
e monumentale, davano all'agreste invasione uno straordinario risalto. g. bassani, 5-95
disadorno e stringato (una lingua, uno stile). statuto dei mercanti
grettamente commerciali ovvero al conseguimento di uno specifico o immediato profitto materiale (un
persone: un debitore, un creditore ed uno a cui è ceduto il credito.
, vessata in tutti i modi da uno de'governi più abbietti del mondo,
, armate in guerra, a fare uno sbarco sopra una delle isole più remote.
remote. nievo, 738: uno era già ingegnere molto stimato e l'altro
poi illusoria, della ricchezza di uno stato dalla quantità di metallo prezioso
, i-41-31: d'una mercanzia vedemo l'uno guadagnare e l'altro perdere. cavalca
nelle mercanzie,... in uno medesimo luogo ricevono pena. g. morelli
che oggi vendono le opere loro ad uno, domani ad un altro. de luca
richieste alfin si stracca, / e pare uno de'sei di mercanzia / che con
lavina] prese piacere, non saziandosi l'uno né l'altro di baciarsi. e
gli occhi appannati, guardando i vicini ad uno ad uno, e cercava di
guardando i vicini ad uno ad uno, e cercava di sorridere alla mamma,
,... si acconciò con uno del suo mestiere; e così attendeva a
s'ingannavan l'un l'altro e l'uno all'altro rubavano. 7.
5-198: vedi, come più d'uno e cambia e merca, / per
. piero della francesca, 73: uno mercatanto avia denari, non so quanti.
mia ventura, e sono figliuolo d'uno mercadante di panni. burchiello, 2-8
non sei che un pazzo demagogo o uno scaltro mercatante di libertà. cuoco,
grandemente, avendo intra le proprie mura uno potentissimo re con tanto esercito, pieno
l'altre, che, credendo comperare uno uomo per lo beneficio, mille e
sacchetti, 139-3: venne per caso che uno giudice della mercatanzia, assai giovane e
venuta dei forestieri e del mercatare l'uno coll'altro. s. bernardino da
de'ricci, 285: quando uno mercante si vuol fare ricco, va investigando
prezzo determinato; trattarne l'acquisto mediante uno scambio di proposte fra venditore e acquirente
e fratelli. piovano arlotto, 26: uno sanese, più gagliardo di parole che
, qualche gran tesoro paterno o toltogli uno schiavo de'suoi antichi? crusca,
a mettersi allo sbarraglio. 'trattare uno da mercatino ': dimostrare disprezzo dell'
soffici, i-21: poiché né l'uno né l'altra voleva fare il passo necessario
la caduta del mercato azionario ha determinato uno smisurato spostamento di ricchezza e un fenomeno
bel marito del mondo si innamorò di uno di questi, che fanno bottega di
] prese piacere, non saziandosi l'uno né l'altro di baciarsi. e fatto
un dovizioso mercato di virtù, dove l'uno permuta con l'altro le merci dell'
ancor mi piace veder mercatante / ad uno sol motto vender su'mercato. l
mercato come l'aresti auto già fa uno mese. m. ricci, ii-297:
, è meglio aver che fare con uno che sia sopra a molti individui, che
è più facile aver buon mercato d'uno che sia sopra a molti individui,
che si basa sullo scambio di uno o più beni di consumo, naturali
-merce di contrabbando: quella introdotta in uno stato eludendo i controlli doganali. -al
. merce leggera: quella che occupa uno spazio di stiva superiore a circa 1 o
-merce pesante: quella che occupa uno spazio di stiva non superiore a circa
merci. vittorini, 3-149: solo uno rosso, da una parte, si
sappiamo ch'è di un disco, a uno scambio dello scalo merci.
-ciò che è oggetto di uno studio o di una trattazione di carattere
avete consiglieri tristi e codardi; non uno, mercé la tirannide che v'opprime,
latini, rettor., 101-4: uno amante, chiamando merzé alla sua donna
cor mi fiede, / più d'uno scoglio il mio legno circonda, / né
mercede: madre di misericordia (è uno dei titoli con i, quali è venerata
mercede d'una collana d'oro per uno e dell'onore d'un affettuoso ringraziamento.
gente mercenaria. galanti, 1-ii-85: in uno stato già formato di cittadini virtuosi,
introdusse il sistema di far pagare i responsi uno scudo per pagina, sistema che trasse
al servizio di un sovrano o di uno stato, per lo più straniero, esclusivamente
stipendio. machiavelli, 25: se uno tiene lo stato suo fondato in sulle
mer- cennaio, / che più tosto uno staio / spenderla di fiorini / ch'
di lana, ora, riuniti in uno che più non vi abita e deve regolarli
coscrizione militare obbligatoria) al servizio di uno stato 0 di un sovrano (per
un esercito nazionale, dietro corresponsione di uno stipendio o anche (in tempi più
bel marito del mondo si innamorò di uno di questi che fanno bottega di se stessi
cantone e piglia alla bottega del merzaro uno chiodo et un martello. b. corsini
lavorarne. goldoni, x-206: non sembro uno de'vostri / disinvolti merciari? foscolo
esopo volgar., 4-148: uno solecito merciaiuolo, avendo imo suo
aspetti rituali che lo fanno ritenere opera di uno o più eccentrici, o,
detta tassa mercimoniale, in ragione dell'uno e un quarto per cento « sopra
, non può in nessun modo rappresentare uno slancio concorde dell'anima di una nazione o
differente, mai si potranno riconoscere l'uno dall'altro. are. lamberti,
v. s. sanudo, i-659: uno schiavone barcarolo... disse che
. liturg. mercoledì delle quattro tempora: uno (insieme col venerdì e il sabato
mercore da le quattro tempora, che uno altro sozio e io andammo in pescaria
2. che funziona con mercurio (uno strumento, un'apparecchiatura).
sono assisi li sette pianeti, l'uno sopra l'altro. onde il primo,
mercurio con venere fece l'antica superstizione uno innesto nelle favole,...
168: un buono in corte è quasi uno stivale, / come dire, è
: una donna di cerreto, portando a uno suo marito nomato landra merenda al campo
.. adivenne che, sendo ella a uno munistero fuori della porta a pinti,
.. che qualunca perdesse, uno carnelevale, cioè una merenda firenzuola,
a cena. foscolo, xviii-292: ha uno stile tutto suo: nuovo per chi
adulatori: e non ne salva pur uno, vedete. -come epiteto ingiurioso.
il fece porre ri- vescio in su uno letto di piuma dilicatissima e legare,
, 1-386: di quello lago esce uno fiumicello che passa per lo luogo delle
ogni equivoco, è... uno specchio di educazione mirabile in sul teatro.
meretrice, sendo stata chiamata a casa d'uno sfrenato giovine, tosto che gionse alla
i suoi onori, nel riguardar a l'uno, è parsa un tiranno che tal
si accosta alla meretrice, sì diventa uno corpo con lei? ché dice la
secolo, non avria biasimata la libertà d'uno scrittore greco, vedendo pubblicamente le pazzie
. metastasio, 1-iv-807: luciano in uno de'suoi dialoghi meretricii vuole che alla
ma per conservare il ben comune e fuggire uno maggiore male. f. f.
e beati in firenze, 2-247: uno fiume... era tutto pieno di
testi fiorentini, 247: ebbi, di uno anzi settenbre ottanta otto, da ser
corda al collo, al quale va legato uno spago, il cui capo tien in
individuarla e segnarla, consistente ordinariamente in uno stilo che proietta la sua ombra su
cassola, 193: il cannocchiale meridiano è uno stromento posto nella meridiana per misurare l'
esegue disponendo in cerchio le carte di uno stesso segno, in ordineprogressivo e con il
emisperio di sopra si è partito per uno semicirculo in due parti: l'una è
trova in esso: ma siccome non uno solo, ma infiniti sono gli orizzonti,
, 1-24: fra i meridiani terrestri, uno ne hanno scelto i geografi, come
circulo meridiano è quello che divide l'uno emisperio e l'altro in due metà
altro in due metà, sicché l'uno è verso oriente e l'altro in
: di questi due poli, l'uno è manifesto quasi a tutta la terra discoperta
da una medaglietta di s. gennaro che uno dei due aveva al collo, il
l'endemico malcontento meridionale, diventava invece uno strumento della politica settentrionale, un suo
di isotta; e le due radici feceno uno pedale, lo quale era pieno di
esopo volgar., 4-89: meriggiando uno vecchio al meriggio d'uno alboro con
: meriggiando uno vecchio al meriggio d'uno alboro con una ròsta in mano e istando
rocca e non lo credendo, preso solamente uno scudo da fantaccino, corse alla rocca
da s. c., 243: uno fiume... venia di verso
da siena, 495: egli fu uno pazzo che andava verso l'occidente,
uomo, servendo un vile saccardo come uno dono d'una piccola cosa, fu
. paolo dell'abbaco, 2-56: uno de'avere ad un'altro 500 lire
il mese. idem, 2-98: uno à ttolto una caxa a pigione per
giustamente. bonagiunta, xxxv-1-265: uno giorno aventuroso, / pensando infra
favori, con una calunnia tenesti indietro l'uno e con una mala studiata ragione di
l'artista e la città erano meritevoli uno dell'altra. 2. degno
: pubblicabile, degno di divulgazione (uno scritto, un'opera scientifica o letteraria
che può o deve essere tradotto (uno scritto, un libro). foscolo
], che 10 può distinguere da uno scrittore volgare. delfico, ii-46:
re intendeva che el papa, mosso da uno diabolico spirito,... vuole
di ciascheduno, sì che mantenendosi ogn'uno in speranza d'esser a misura de
umani caratteri. fortis, xxiii-466: uno dei principali meriti delle berrette, che
fior, d'oro e di merito bene uno, e bertuccio non ne pagari di
. paolo dell'abbaco, 2-83: uno presta a un altro 100 lire e prestaglele
l'uso d'ima casa o d'uno navilio, delle quali cose mi rimane
, richieg- gonsi venti del pegno e uno de'meriti. -figur. guittone
25-69: speme... è uno attender certo / della gloria futura, il
sarebbe fra uomo e uomo: ogn'uno sarebbe salvo: ogni uno potrebbe far
: ogn'uno sarebbe salvo: ogni uno potrebbe far a suo modo; le opere
anni del secolo avvennero due fatti, uno dei quali costernò più del merito i
, 1-13: vederai del mentissimo peregrino uno acerbo fine. sanudo, lviii-481: elegendosi
monio? -glorioso, illustre (uno stato). patrizi, 3-3:
: due compagni d'arcadia faceano insieme uno viaggio. pervennero a megara: l'uno
uno viaggio. pervennero a megara: l'uno andò ad albergare a casa d'uno
uno andò ad albergare a casa d'uno oste, l'altro a la taverna
accorte / ch'ella possa trovare / uno che sia per suo nuovo consorte.
. salvini, 41-221: noi di uno di età avanzata sogliamo dire: « la
... s'incontraro davanti a uno bellissimo castello e forte, lo quale era
, lo quale era tutto murato d'uno bianco marmo con molte belle finestre di
late (una partizione, una pezza, uno scudo). bot. crenato (
4. arald. orlatura laterale dentellata di uno scudo. 5. bot.
; le quali si affacciavano tra l'uno e l'altro merlóne, nell'apertura
. fagiuoli, ii-53: ti lusingò uno sguardo, un ghigno, un motto
in tre bande. 2. uno dei corni della falange. carani,
azotato, da un gruppo metilenico e da uno chetonico; è usato come colorante.
fecondate dei pesci e che deriva da uno spermatozoo in soprannumero. = voce dotta
colleriche, quindici lire di mesata e uno scarso pranzo. c. e. gadda
facilmente svapora se 'l vuoi mescer d'uno in altro vaso. -buttar fuori
: a testa bassa parevano profondare l'uno nell'altro, e soavemente mescersi in
fussero costrette le meschinelle donne, per uno spiraglio di finestra impannata o per un
che hanno potenze pressoché uguali, l'uno e l'altro si rimutano dalla loro natura
, miseramente, stentata- mente; in uno stato di ristrettezza economica, di grave
di due estremi,... l'uno de'quali... si può
questa gente non faccia nulla. ma è uno sbaglio: son quasi tutti affaccendatissimi.
da trecento soldati, si predeterminarono a uno sbarco da questo lato. forteguerri,
justa la parte; tutti rimaseno, da uno meschin in fuora. aretino, v-1-652
sottosviluppato. cesarotti, 1-ii-79: in uno stato di società il più rozzo,
non desiderare la 'bella donna mischina ed uno fante. -sf. serva,
né gioco / e chiamasi contento d'uno poco; / tale natura à volontà mischina
un modo di esprimersi, una dottrina, uno stile). guarini, 1-ii-2-233:
comunemente a michelagnolo il palazzino angelelli di uno stile meschino e tisico, che è nella
domestico. — fioco, debole (uno splendore, la luce). brusoni
andò nel bosco e posesi in su uno arbore, e poco istette che lo
el sabione inseme omne cosa messidando con uno bastone per ore 3. dossi, i-185
privo di autenticità (un poeta, uno scrittore). montale, 12-379:
l'altra parte venghino fuora due fanciulli, uno de quali rapresenti la lettizia giovinetta vestita
e scardazzava quella lana che, a uno tempo il ramaiuolo e la mescola accordandosi,
delicatamente le due pignatte si schiumaro a uno tratto. 4. locuz.
fé andare il duca di longavilla, uno de'primi signori di francia e che
. liburnio, 1-72: non pur uno sia mai, che sano sia di mente
le reliquie della guerra facessono di due uno popolo con miserabile mescolanza, fu sparto
-alternanza di versi di differente misura in uno stesso componimento poetico. tasso, 11-iii-646
18. venat. presenza, in uno stormo di uccelli migratori, di individui
più omogeneo e uniforme; far entrare uno o più elementi determinanti nella composizione di
piovano arlotto, 51: fu incolpato uno povero uomo pizzicagnolo e treccone,..
ungaretti, xi-160: tre modi diversi di uno stesso colore; e un ultimo modo
lingua, in un discorso, in uno scritto, in una conversazione concetti, parole
le più grandi cautele, perché l'uno non ismentisca l'altro e il tutto paia
fiumi, vanno al- l'amaso; uno si mescola poi, contro all'opinion sua
colui che ima sua insalateli vuole a uno suo amico mandare, preso il paneruzzo
di duoi popoli mescolatamente se ne fece uno. galileo, 3-2-315: mi sovvenne
fiesole. sermini, 397: in uno stagnolo le brache e 'l mezzo ven-
« malgrado »; gli esempi saranno dell'uno e dell'altro mescolatamente.
con quello della femmina, servendo l'uno di fermento all'altro, potessero formare
ogni cosa come era prima, cioè uno brodetto, cioè mescolato ogni cosa insieme;
cioè mescolato ogni cosa insieme; sarebbe uno caos. citolini, 19: sarebbe stato
di varia provenienza (una folla, uno stato, un esercito, ecc.
giamboni, 10-64: è detta reverenzia uno amore mescolato con paura. m.
squisite e talora mescolata di parole uno slancio di devozione per quello che aveva parlato
che sieno tre i modi: l'uno narrativo,... l'altro rappresentativo
e 'l terzo mescolato o composto dell'uno e dell'altro. ammirato, 1-i-200
di altre forme. -che costituisce uno degli elementi di esseri dotati, realmente
facile a capire: due ercoli mescolati in uno, salvo che non eravate come un
. introdotto in un discorso; inserito in uno scritto, intercalato, alternato, interpolato
volgare fiorentino,... trovò uno nuovo mescolato di varie lingue. sanudo,
il bossuet e il pascal, vissuti l'uno e l'altro dopo l'amyot e
, con quattro droghe fracide, e uno deprofundis mescolato. -congiunto foneticamente.
alto legnaggio veggendosi nata e maritata ad uno artefice lanaiuolo,... veggendo lui
altra razza di persone, / ed uno sganasciar ed un gridìo / ch'empiea tutto
3-150: con grande imbarazzo andrea mostrò uno dei mescoli che aveva portato con sé.
sé. pasolini, 1-58: con uno sguai do da intenditore, guardava che cosa
[la maldicenza] ne uccide tre a uno colpo: colui che dice, e
fra due passaggi consecutivi della luna a uno stesso nodo della sua orbita (ed
, i quali denari si dié in uno porcellino per dispesa de la casa del messe
quando aprile, ciascuna famiglia dovessi mangiare uno agnello arrostito con certe cerimonie. bandello
cognata tua, la quale ha conceputo uno figliuolo nella vecchiezza sua; e questo
: le nazioni eleggevano i consiglieri, uno o due per ciascuna a mesi. cassola
del soldo di questo cotal cavalieri fiorini uno d'oro per mese. berni,
gastrula degli anfibi urodeli, costituito da uno strato cellulare che è situato posteriormente
salì all'ultimo grado cui aspirar potesse uno dell'ordine equestre, a 4 praef
-olo, che indica la presenza di uno ossidrile alcolico o fenolico. meslèa,
progressiva (e costituisce un prodotto a uno stadio di riduzione maggiore rispetto alla mesobilirubina
un fusto, compresa fra l'endodermide e uno strato più esterno; mesoderma.
spiegare molti fenomeni nei quali si verifica uno spostamentodi valenza, difficilmente interpretabili con la
protorace e il metatorace e rivestito da uno sclerite dorsale, da uno ventrale e
rivestito da uno sclerite dorsale, da uno ventrale e da due laterali; porta il
debbano ogni anno... farmi uno uficio... e debono dire io
messa e appresso si trasse del vassello uno poco di midolla di pane. la spagna
, sia per obbligo d'ufficio in uno stato totalitario, costretto a celebrare quotidianamente
gli offerseno, de li quali l'uno diceva che non si trovaria omo che lor
o con gli embrici): trovarsi in uno stato di estrema indigenza. proverbi
che qui a bordo non ci sia neanche uno a servir messa. -servire la
alla messa, ma una panca per uno. alla messa in domo; la
con i propri princìpi pur di raggiungere uno scopo importante (con riferimento alla celebre
un comportamento attivo e operoso, provocando uno stato di inerzia o di passività.
di un reato mediante la formulazione di uno o più capi di imputazione, mette
: 'messa di voce ': è uno de'più belli ornamenti del canto.
a fuoco: regolazione dell'obiettivo di uno strumento ottico, di una macchina fotografica
compiere un'azione o anche a esprimere uno stato d'animo e a conferire maggiore
quadri di braccio in circa, cioè uno sposalizio di villani, una mossa di cacciatori
deputato,... a proposito di uno sciopero bolognese di quel marzo, se
aveva auta sì povera mossa come d'uno solo uomo, né nullo degli altri
[del magnifico] passa ad esprimere uno stato, oggi si direbbe, di superamento
una composizione; vocabolo d'avvio di uno stornello. carducci, iii-16-305: un
moretti, ii-691: mi sprofondai in uno qualunque dei ventiquattro stalli che componevano l'
imbambolati di cattolica e di grassi, uno di fronte all'altro come il maestro
ciò detto, diede le mosse a uno che, con quella ingordezza che va il
'; ed esprime quella inquietudine che uno ha nell'aspettare che segua una tal
bandierina, con una pistola o con uno strumento acustico, in una competizione sportiva
; / ma vidi bene e l'uno e l'altro mosso. idem, par-
fosso / vidi gente attuf- fata in uno sterco / che da li uman privadi parea
-usato, adoperato; suonato (uno strumento musicale). renieri
dei caratteri, degli atteggiamenti, con uno sviluppo di novella piacevolequanto vivace. -reso
sentimento, da un impulso, da uno stimolo psicologico o, anche, da
. aretino, vi-528: in quello uno stuolo di turbe con barleffi rincagnati diavolescamente
, xiii-168: sento molti ridere quando uno dice:... 'far baracca
granatieri,... costui è uno de'più valenti alunni del nostro collegio
di cremona: frutta candita posta in uno sciroppo di senape con l'aggiunta di
colori rettorici, 33: fu figliuolo d'uno che facea la salsa e stimperava la
o negativa di una situazione o di uno stato di cose. fra giordano,
fra giordano, 1-201: tu vedrai uno ricco uomo e parratti ch'abbia tutta
se mai [la donna] si fece uno dibuccio, da questa volta in là
savonarola, i-184: io sono come uno vaso nuovo pieno di mosto e serrato che
: dove fu mai scritta legge che uno si ubbriachi con vino odoroso e buono
gente abbastanza per dar principio, comincia uno a metter fuori il suo gallo,
grandi. piovene, < 3-213: presso uno dei viali, un rettangolo come un
poco numero loro. -rappresentazione di uno spettacolo. caro, 9-2-241: de
. milit. disus. rassegna di uno o più reparti militari riuniti o schierati
dal generale inspettore o da un principe ad uno o più corpi. la prima è
che le fanciulle. -schieramento di uno o più reparti militari (o,
maggior onore, fece metter ad ordine uno squadrone di gente a cavallo, tutti armati
torneo, di una giostra, di uno scontro, ecc. - anche: giostra
-ant. rapporto circa la forza di uno o più reparti militari o il relativo
volgendo a man destra, / vedrete uno speziai che 'n su la mostra /
in giù, piglia la sua piegatura braccia uno o un quarto,..
caso del passaggio di un milite dall'uno all'altro corpo, nulla più occorresse
12. disus. quadrante di uno strumento di misurazione (per lo più
di mezzo due numeri di dodici l'uno, scritti nelle linee misuratrici d'ambedue
per altri alcuno panno oltramontano intero, uno o più a mostra, abbia termine di
una mercanzia non c'è rimasto che uno scampolo. e, scherzando, d'una
: certamente s'impara più coll'esaminare uno di questi gran massi [di pietra
mittente o al destinatario stesso (uno scritto, una lettera, un messaggio
rivelazione (di un sentimento, di uno stato d'animo, di una virtù
guidotto da bologna, 1-69: è uno... ornamento, che si
, rivelazione di un sentimento, di uno stato d'animo, di un'intenzione
. beicari, 6-209: n'avea uno [libro] da vendere. e
siena, i-371: fu mostro a uno santo padre una visione che sette generazioni
ognuna doveva rendere, e lasciava l'uno all'altro che rendesse, e non
ariosto, sat., 1-248: uno asino fu già, ch'ogni osso e
., ix-435: egli vi mostrarà uno cenacolo grande, molto atto, e voi
medicate. pascoli, 720: con uno scroscio ultimo, il blocco / s'aprl
un dato modo (con riferimento a uno strumento scientifico). - anche assol
esso lei, che par più tosto uno offenderlo e tassallo, perché so qualcosa
ma veli ogni difetto. -costituire uno stimolo per ricordare qualcosa. montano,
mostri altrui; / ché nel cielo uno, e un qua giù la pone.
scorgerete in tutto e per tutto essere uno figliuolo di pochissimo giudizio, ancorché per
innanzi e perché iddio volesse conservare l'uno e non l'altro, non tocca a
: mandando elli alcuni de'frati ad uno luogo, perché v'ordinassero uno monasterio
frati ad uno luogo, perché v'ordinassero uno monasterio, predisse loro che a certo
ché ciò si fa quando volessi mostrare a uno che non sapesse per tarlile intendere.
dopo cena in tavola de la corte uno istru mento di cera che mostrava la
io v'ho mostro i fonti, l'uno quasi di mele e l'altro d'
o consigliare un comportamento onde raggiungere uno ^ copo determinato. giamboni, 10-126
, i-xiii-6: è stato meco d'uno medesimo studio, e ciò posso così,
seggiola, un piede di tavola, uno sportello d'armadio, una panca di
. m. zanotti, 1-6-312: uno che amasse ardentemente una donna per benevolenza
mio e tu a me, questo sarebbe uno cuore; ma per le divisioni nasce
tristano, 233: io unquamai non vidi uno così malvagio cavaliere sì com'egli,
210: la vanagloria... è uno appetito di loda umana,..
mostrato [iddio] in figura d'uno fanciullo. dante, conv., iii-11-9
, 38-3 (150): questo è uno spira- mento d'amore,..
avanzi fuora tanto quanto comporti il mettervi uno spaghetto, mostrandosi a foggia di un
, con parole (un sentimento, uno stato d'animo, un'intenzione,
che pensare al pontefice, mostrandosi nell'uno o nell'altro modo dovergli tornar grave
particolari (o anche un sentimento, uno stato d'animo, una dote,
molto bella all'occhio, che pare uno smalto. ca'da mosto, 250
375: molto ti guarda che per ch'uno, che tu non conosci né lui
inviare una nave nelle acque territoriali di uno stato per un breve periodo, come
come? sarà permesso a uno di darsi per quel che non è,
e piacere, e così gli orecchi d'uno suono continovo rincrescimento e della mutazione di
quali mandassimo in spagna al re per uno mostro. = part. pass,
paia un mezzo di questi villani e mezzo uno delle loro bestie. dante, purg
semplicetta e pura / i due credean uno e di tal mostro, / quando
teratologica costituita da due esseri posti l'uno di fronte all'altro e saldata per
-mostro parassitario: mostruosità gemellare in cui uno degli individui è capace di vivere da
, quando s'ormeggiavano nel canale era uno spettacolo... tutti...
effigie de esopo, parsele de vedere uno mostro e una cosa grossera, e
grossera, e cussi lo estimaro e essere uno ridicolo e uno iocolaro, non pensando
lo estimaro e essere uno ridicolo e uno iocolaro, non pensando che dentro delli vasi
re carlo, sterile, brutta e quasi uno mostro. bandello, 2-48 (ii-170
dal capo, tennero per fermo che fosse uno spirito diabolico. domenichi, 2-158:
? no, un piccolo mostro, uno sciocco, un cattivo. d'annunzio,
: tra la polvere apparve in confuso uno sviluppo di mostri. uno dalle mani
in confuso uno sviluppo di mostri. uno dalle mani mozze agitava i moncherini sanguigni
il babau, torco, il mostro numero uno della cina comunista. —
imbelle. cesari, ii-vi: dante fu uno di questi rari ed alteri mostri,
sua frale scorza, / a l'uno e l'altro mostro [ignoranza e povertà
governo passato era un monstro, cioè uno governo monstruoso: aveva il capo di
lenzuolo, priva di sensi, provò uno stringimento di cuore. scarfoglio, i-vii
strumento altrimenti che a rovescio secondo l'uno e l'altro verso; e perché?
4-60: nacque... a uno barbiere un fanciullo mostruoso e diminuto, che
un territorio enorme; che ha subito uno sviluppo irregolare e disordinato; densamente popolato
governo passato era un monstro, cioè uno governo monstruoso: aveva il capo di
il figliastro? cose più mostruose che l'uno amico amar la moglie dell'altro.
permette ai suoi seguaci e che sono uno dei più forti ostacoli alla loro conversione
persona, un'opera dell'ingegno, uno spettacolo, un oggetto prezioso).
e il morboso (un sentimento, uno stato d'animo, un aspetto del
sulla carraia di rappresa / mota senza uno scarto, / simili ad incappati di corteo
3-68: con delle foglie, poi con uno stecco, cercò di togliersi la mota
corgli all'ottobre, e sotterrargli in uno acquitrino, o nella mota, che al
pur anco / diede un'asta e uno scudo in cui tra 'l sangue /
alla ricerca di un motel, di uno scortico campestre. moravia, 17-100:
con due brevi cirri sul muso e uno sulla mandibola, di una pinna anale
lo più, a forme nervose o a uno stato febbrile; palpitazione cardiaca accentuata,
], non altrementi di quelle faccendo che uno astrologo nella parte motina giudicasse surgere
grande parte di loro orrigine e come da uno procedea. 3. motivo
scusa, che... mi pareva uno sproposito marcio... lo scerre
: in mezzo all'allegria, ora l'uno, ora l'altro motivò più d'
presa di posizione, un comportamento, uno stato d'animo, adducendo o documentando
, una circostanza o, anche, uno stato d'animo, una condizione spirituale
attivo mentale o morale (rappresentato da uno stato d'animo, da una facoltà,
.) che costituisce un impulso, uno stimolo o, anche, un pretesto
fattore di spiegazione della condotta umana, uno strumento per orientarla e per guidarla.
': ma frequentemente si scambia l'uno con l'altra. pirandello, 8-881:
determinare un comportamento, un atteggiamento, uno stato d'animo o, anche, un
autore di un reato, che è uno degli elementi da tener presente nell'irrogare
, 1-2-93: prepone due motivi, l'uno sopra le parole: 'ogni animai
per cessare quasi subito, sgraziatamente: uno strumento dopo l'altro, come quando
insieme dei valori pittorici o plastici di uno stile o di un'opera figurativa;
peculiarità, elemento tipico e costitutivo di uno stile. bonghi, 1-159: non
, attenti verso di lui dietro a uno schermo di timidezza. g. raimondi