getta discredito, infamante (un discorso, uno scritto). achillini,
, o sotto l'imperio di uno che di quella si facessi principe.
modo di espressione letteraria o artistica, uno stile, una forma architettonica);
che ama scostarsi dalle regole tradizionali (uno scrittore, un artista); bizzarro
poi, o egli andreb- bono per uno canale, o l'impeto loro non sarebbe
. -che tratta argomenti scandalosi (uno scrittore). tarchetti, 6-ii-532:
che tratta materie scurrili e scandalose (uno scritto, un'opera letteraria, uno
uno scritto, un'opera letteraria, uno spettacolo); sconcio, osceno,
pertutto come piante parassite e nascono anche uno sopra l'altro, ma senza confondersi.
quale era negli uomini di congiungersi ad uno tenere molti campi? nardi, 337:
quali statuiva che, de'due consoli, uno sarebbe necessariamente dell'ordine de'plebei.
chiamono alcuni 'pixacantha ', è uno albero spinoso... ha molte
. montigiano, 49: il lizio è uno albero che fa la spina con messe
da loro chiamata 4 lidio ': longo uno piede e mezzo e largo uno piede
longo uno piede e mezzo e largo uno piede. bandello, 1-10 (i-132)
argento o quanto di rame tenga insino a uno scuopolo, né mai sono ingannati.
rispetti, cavata in lito al mar dentr'uno scoglio. qui regnava ancora il grande
, liefa grassa, iiij denari l'uno. = dal lat. mediev
boschetti al fremito. aleardi, 1-166: uno strepito lieto, un lieto fumo /
villani, 11-16: durò il detto uficio uno anno e non più, fornita la
, incorporeo, immateriale, evanescente (uno spirito, un fantasma, un'apparizione)
si corresse un palio di braccia otto d'uno cardinalesco di lieve costo a piede,
gherardi, 1-ii-386: fatta questa orazione uno sonno lievissimo m'assalì, e così
. -moderato, innocente (uno svago). pananti, ii-9:
di validità (un'opera poetica, uno stile); privo di efficacia espressiva
cor di donna. montano, 101: uno stupiva considerando il grave inviluppo di passioni
immaginavo, non so perché, immobili uno su l'altro, una piramide di rosea
bibbia volgar., viii-140: si riposò uno poco per lo mescolamento del fermento,
ristoro, 7-1-3: rappressandosi lo sole uno passo, troviamo la terra, ch'
lievito, impastata col mosto, e dura uno anno. pallavicino, 1-446: il
monte, xvii-287-78: nel mondo à solo uno mortai colpo / ch'altro che
sinistra; ciò fanno due risciacquatori, uno da ciascun lato del panno, nel ritrarlo
acconsentire che 'l vizio abbia lega in uno spirito che ha da esser ligio della
, i due tronchi parranno dissimilissimi l'uno dall'altro. a. monti, 303
di salinguerra. novellino, vi-109: uno cavaliere di lombardia... non
umano. cristoforo armeno, 18: anderete uno di voi ad astringerli [i tre
parentela. della casa, iv-53: uno de'più prossimi di nostra persona e
bonichi, 128: elesse il popol uno / il più degno d'onore,
grande legnaggio. passavanti, 54: uno cavaliere giovane di nobile lignaggio...
consalvo furono nobilissimi e valorosi guerrieri d'uno altissimo legnaggio. gesualdo, lxx-390:
.. signore [dei franchi] uno ch'avea nome priamo, disceso per lignaggio
mura, sopra il qual fiume novo è uno ponte ligneo. speroni, 1-3-441:
sgraziato, faticoso (un'opera letteraria, uno stile, e, per estens.
, e, per estens., uno scrittore). algarotti, 1-x-164:
cellule lignificate la parete cellulare può raggiungere uno spessore notevole, riducendo o addirittura obliterando
vergine maria, 86: trovò ancora uno che, dormendo con la bocca aperta,
, dormendo con la bocca aperta, uno figuro gli era entrato nel corpo, e
[plinio], 272: cipero è uno albero in egitto il quale ha foglie
fi quali sono verso la cima l'uno alquanto distante dall'altro, i fiori
brocchetti mare- manni par che conoscano personalmente uno per uno i cespugli di lillatro o
manni par che conoscano personalmente uno per uno i cespugli di lillatro o di ginepro
paziente, assiduo, meticoloso intorno a uno scritto oppure a un'opera dell'ingegno
sentono le cancellature e i ritocchi di uno spirito malcontento, ostinato alla lima. pancrazi
io dico, partendomi da loro paio uno di quei dipintori stupefatti nel mirar la
. allegri, 143: or l'uno e l'altro, sopraposto il dito,
dicesi da'nostri ragazzi, volendo burlare uno a cui non sia toccata la cosa
, alla revisione, al perfezionamento di uno scritto o di un'opera dell'ingegno
moretti, ii-1119: io non ero uno scrittore che componesse a forza di lucerna
preparazione umanistica. monelli, 2-412: uno di quei bocciati chiese di essere lasciato
di emendamento, di rifinitura (uno scritto, un'opera dell'ingegno o
lima. -dare la lima a uno scritto: emendarlo, correggerlo, rifinirlo
mandaròlavi. -essere alla lima di uno scritto: impegnarsi nell'opera di correzione
, in direzione di chi ha subito uno smacco, a indicare che non gli
varchi, 3-85: fare lima lima a uno è un modo d'uccellare in questa
in questa maniera: chi vuole dileggiare uno, fregando l'indice della mano destra in
, quando vogliono dar la burla a uno, si fregano il dito indice d'una
eleganza (un modo di esprimersi, uno scritto, anche un autore);
o meno forte. -anche: intaccare uno spigolo con la lima.
istaccare le parti loro, cagionato da uno scorrer che fa la lima al contatto
e, limando la lingua, apparare uno accomodato e piacevole linguaggio, il che
un modo di esprimersi, un verso, uno stile). -non limato, mal
accurata e minuziosa (un artista, uno scrittore); che non indulge a faciloneria
lamina suttile e tonda, a modo di uno strolabio te onge al foco la ditta
di panno che pende dalla sommità di uno stemma. guglielmotti, 484: 'limbello'
bombarda è cominciare a dir male d'uno o scrivere contra di lui, il che
allevamento e grida esasperato che, o uno alla volta, piano piano, riposatamente,
limbuto, sm. parte di uno strumento musicale a corde inventato dall'organista
. valore liminare: valore minimo di uno stimolo destinato a provocare un dato fenomeno,
giove stanno due gran vasi, l'uno di tutti i beni ripieno e l'altro
. componimento poetico collocato in apertura di uno scritto; proemio, introduzione, prologo
circoscrizione amministrativa o il territorio di uno stato. giov. cavalcanti, 89
due volumi, e forse si limiterà ad uno. pascoli, i-822: 10 penso
maliziosa, con desinenza di dispregio. così uno, per non dar lode a un
. papini, ii-1034: se [uno scrittore] compone a forza di lucerna
dell'espressione artistica (una lingua, uno stile). pascoli, i-831:
quale [incudine] egli intento fabricava uno paro di candente alette, il màlleo
. b. tedaldi, 2-19: l'uno [dei modi] è piantarli [i
i magliuoli] due braccia lontano l'uno dall'altro,... staccando,
mallèus 4 martello '(nome di uno degli ossicini dell'orecchio) e dal
potente?... quello che è uno sacrilegio e una vergogna a dire,
, come dicono, di roma è uno scoppio di ree e stolte condizioni, delle
. baldovino. sacchetti, 139-6: uno giudice della mercatanzia, assai giovane e
io non vel so chi vi prestasse uno marchesano ». lo giudici dice: «
d'ibemia, venuto a rottura con uno di quei re, benché si trattasse di
mallevadore che ci saremmo scambievolmente piaciuti l'uno l'altro, rousseau ed io.
casa delle prigioni, il cortile ed uno spazio fuori, denominata così dalla malleveria
come un processo, l'ingresso in uno stato straniero, ecc. (e
che l'imputato assume con il concorso di uno o più fideiussori idonei e solidali di
orlandino caponsacchi, l'avevano notato per uno de'caponsacchi, e chi arebbe creduto
nel mele, e bastanvi verdi più d'uno anno. crescenzi volgar., 5-18
adulescentule appresso quelle sequitorono, una cum uno aureo gutturio e l'altra cum uno
uno aureo gutturio e l'altra cum uno bacile overo mallùvio lucentissimo, la terzia
, 7-v-470: tanta facilità una volta nell'uno e l'altro clero di malmenare i
, sembrava un cadavere in piedi e uno scheletro andante. monti, v-154: da
[bassville] a'suoi membri; con uno de'quali sostenne fortuitamente un'acre contesa
per bocca m. costanza, che è uno esempio di pudicizia e d'ogni altra
4-242: per la prigionia d'uno de'francesi e per trovarsi gli altri
, 6-29: un cambise, / anco uno smerdi, al popol mal menato /
bocchelli, 1-ii-553: il palo su cui uno di quei mal- notati stava battendo colla
conv., iii-vm-19: è più laudabile uno mal cavallo reggere, che un altro
bella dama. sanudo, lvi-616: uno chiamato flobon- zoinch... ha
, malevolenza, astio, scontentezza (uno stato d'animo, l'espressione del
.: il pregio della mansuetudine in uno o in pochi non essendo incompatibile con
due precipizi, fra quali, se da uno ti discosti, t'avicini necessariamente all'
tribuni pretori e consoli, ne morì uno. costo, 1-212: lo spagnuolo,
). cavalca, 18-259: perché uno ch'avea nome onam si corrompeva,
più. deledda, iv-602: bastava uno sguardo per accorgersi che il podere andava
malora quando l'andata in scena di uno spettacolo per quanto impegnativo e pregevole viene
(ne la malora sia) potevano scampare uno che gisse a la giustizia facendoglisi incontra
/ e quanti voti fei per averne uno; / in fin in mia malora un
ulcerazione, ferita; manifestazione esteriore di uno stato morboso. fra giordano [crusca
., 1-58: veduto una volta uno uomo pieno di malori essere gravato dalle
collettività, di una società, di uno stato; deterioramento delle strutture economiche,
dal guasto e tornati in siena d'uno dì. firenzuola, 134: questa era
sul letto lo incorruttibile giovane, quando uno, venutoci in mal punto, gli riferì
(184): più leggermente guasterebbe uno bossolo, che vi fosse stato entro uno
uno bossolo, che vi fosse stato entro uno mal- puzzo, alcuna mirra molto olorosa
delle copie autentiche. bocchelli, 1-i-546: uno spauracchio innocuo, colla gran piuma nera
altro, continuando pioggia spessa fra l'uno e l'altro, senza speranza di
, avv. in modo da rivelare uno stato patologico o di debolezza e di prostrazione
xiii-362: qualunque scrittore, che abbia uno stile veramente proprio e * sano ',
malsana. de roberto, 1-185: uno strano fascino l'attrasse ancora a quello
malsano, come di chi sia in uno stato di tensione e vegga annibaie innanzi alle
, i-270: dafni, della scomatura dell'uno [becco] crucciato e della tracotanza
alberti, iii-72: veggiamo quanto uno atristito, perché la cura estrigne e
conge gnato, confuso (uno scritto, un discorso, ecc.)
]: 'mafioso ': nome di uno zucchero fermentabile particolare che si forma per
, ecc.), riducendoli a uno stato di degradazione fisica o morale,
, 1-73: pochi giorni fa leggevo uno scritto d'una persona d'ingegno, la
, 229: quivi appresso, in uno loco chi se chiama melapo, è
piccolini, dare maltrovata, ne cavava uno per uno i dischi d'oro, e
dare maltrovata, ne cavava uno per uno i dischi d'oro, e li pagnate
d'occhio o sguardo'. quindi cita uno stornello che dice: 'fior di lupino
tommaseo, 15-442: capitatemi certe terzine d'uno che m'era stato collega malignuccio e
prendendo possesso delle rispettive camere, in uno degli alberghi prospicienti la marina, e
imbolare entrato. ponzela gaia, 22: uno malvaxio cavaliere, senza raxone, /
al termine de le tenebre quasi com'uno rubatore splendiente e terribile, ragguardoro in
, 3-203: una pecorella fece la notte uno agnello; avvenne che una porca malvagia
è sicuro andamento. ibidem, 1-26: uno malvagio nuoce a molti giusti. proverbi
): l'usare la dimestichezza d'uno uomo una donna è peccato naturale;
oriani, x-13-205: la criminalità è uno degli esponenti, non il maggiore e
quello che il popolo russo è in uno stadio del suo svolgimento. verse
, gazzettieri stipendiati a denigrare or l'uno or l'altro per intimare al popolo obbli-
. roberti, vii-155: l'uno di essi era sordo dal destro malvatico2
cosa e trita minuto e ponile in uno vaso vitriato con garbare se non agli amatori
caterina da siena, 248: se uno immondo e male vestito vi recasse uno
uno immondo e male vestito vi recasse uno grande tesoro del quale traeste la vita,
consiglio lasciarlo da parte e servirsi di uno di questi modi. v. g.
generasti? ardigò, iv-353: se uno crede di essere malvisto, ogni gesto
specie di favorire e montanari, usò uno giorno questa malizia. bandello, 3-19
in tutto male che talora si facesse ad uno o dui di questi malviventi preti
eglino stessi a portarci di sopra, l'uno malvivo e l'altro in sembianza di
tiro! li azzecca con mano esperta, uno spillo nella schiena e li conficca così
qui sono fatti amici di voglia e d'uno volere tutti insieme. sacchetti, 73-9
. cassola, 3-53: bube le diede uno strattone: -andiamocene. -perché?
, 1-161: agolante gli guatava con uno male volere, inanimato contro a loro due
parver, subiti e accorti / e l'uno e l'altro coro a dicer *
. (i giovani devono pensare a farsi uno stato). p. petrocchi [
, ii-193: lionello passò colla lancia uno mamaluc ch'era dinanzi. g. barbaro
, v-414: 'mammalucco ', uno stolido, un moccicone, un mestolone.
isabella, delle mammelle nere stupende e uno stupendo marmocchio nudo e nero fra le
se il respiro agitato, mosso da uno stantuffo di gomma, riimmettesse in quei
* mimmino '. ma né l'uno né l'altro, dice il contadino:
silvestro, 5: a dì detto morì uno mammolo. cantari cavallereschi, 230:
minuto i quattro gaglioffi se la fecero, uno con una manata d'insalata, uno
uno con una manata d'insalata, uno colla pernice, uno con un calcio
manata d'insalata, uno colla pernice, uno con un calcio
che ti do una 4 manata 'o uno 4 scapaccione ', -all'orecchio della
totale contenuta da un oggetto o da uno strumento: manata, grembialata, cucchiaiata
, che ogni cosa non nasce in uno medesimo luogo, ma da paese a paese
o mi credessero morto o volessero sbrigarsi d'uno ch'era malvivo, mi gittarono in
mancata disponibilità. -anche: inesistenza di uno o più soggetti determinati; mancanza di
del paradiso, 287: la paura è uno mancamento di fede nel vedimento delle cose
del proprio mancamento, quello che era uno divise in parti e fece più iddìi,
verso gli altri non ne ravvisiamo pur uno. alfieri, i-i7: l'effetto straordinario
, 2-336: alcuna volta venne danno all'uno de'consoli per la follia e per
del suo compagno: alcuna volta l'uno successe a'falli e mancamenti dell'altro.
ultime ore del pomeriggio, l'animale pareva uno strano monumento alla magrezza equina. le
e mancante, perché non viene a comporre uno stile adattato alle cose. mazzini,
brusoni, 4-ii-16: la mattina delli vent'uno, per la mancanza del capitan generale
'siccità '11 secondo. l'uno è eccesso, l'altro è mancanza di
egli, essendo ricco e dotto, aveva uno figliuolo nominato salardo, il quale amando
iv-309: io vorrei scommettere cento contr'uno ch'ei non lascierebbe in isposa la
in cappella e, senza mancarvene pur uno, l'adorarono con grande allegrezza di
di un lavoro, al conseguimento di uno scopo. dominici, 1-16: chi
poppe dela vostra greggia. né pur uno è mancato del numero loro. b.
quel numero mai non fu pur d'uno, / ma empie il loco voto e
improvviso sul fare di un'alba per uno schianto del cuore. -sostant.
muovere il cuore inerte e mancò in uno stupido ascoltare del rombo eguale dell'aniene
, di valore, di importanza (uno stato, un'attività economica, un'
costui se ne andò una mattina a uno fondaco d'una buona compagnia in porta
l'arcivescovo mancare della autorità e averla uno che era stato suo famiglio, lo
mancar di far operazioni virtuose che ad uno nobile, il qual, se desvia
, e sopr'essi di taule fece uno ponte, per passare in grecia..
1-44: scaricò la doppietta e ne stese uno subito, mancò il secondo e fece
e iudici e potestà e sopra tutti uno prìncipe iustissimo. non dubitare che ti sia
modi, occasioni, opportunità per conseguire uno scopo (e nella forma affermativa con
le voluttà e i piaceri: l'uno, che passano presto; l'altro che
, il difettuoso perfettissimo, il molteplice uno. 6. colpevole, riprovevole,
[l'imperadore] di dichiarar manchevole uno per aversene a fidar di nuovo.
ant. eccessivamente stringato e conciso (uno scrittore, un modo di scrivere o di
, i-603: gli fecero gli operai uno stanziamento di una mancia di denaii,
fiorini due e mezo d'oro per uno, come per beveraggio: il quale
altero amor con una lancia / fender a uno dal costato a la pancia / e
stamattina il caso fatto sentire a parlare uno a proposito di dante e del poema di
aveva dinanzi la porta due vasi, l'uno de'quali era pieno di tutti i
e, tolto una manciata de l'uno ed una de l'altro, gli gittava
note al malmantile, 1-103: 'mancino': uno che per assuefazione ha maggior forza ed
non si vuol rispondere a tono ad uno che ci vuol mettere in mezzo, oppure
e manceppata alla pena colla mano d'uno medesimo maestro. guido delle colonne volgar
v.]: 'far mancistio di uno ', fame macello, farlo come
. passavanti, 65: atrizione è uno dolore manco, scemo e imperfetto, il
di tre poteri, e che ove uno di essi faccia difetto, il reggimento costituzionale
parte sinistra di un luogo o di uno spazio (rispetto a un punto di
cerchio ha due punti oppositi, l'uno è dal lato manco e l'altro è
di combattimento, porsi in guardia (per uno scontro all'arma bianca, per il
, ii-178: si ruppe e'lacci d'uno cosciale ad alispon, e fue lo
: tanto per loro si operò, che uno dei nostri cannoni tacque per manco di
. monti, xii-2-18: arrestiamoci ad uno degli abbagli più strani in cui,
molti e molti alberi con ordine a uno filo, però che, così piantati,
gli fu detto ch'aveva a morire da uno quivi di casa il capitano, che
, 5-205: fuor che lisciarsi, uno ornamento manco / d'altra ugual gentildonna ella
martello di quattro oncie che venticinque con uno di dieci libbre. magalotti, 22-22:
e, fate presto », disse uno de'birri. [ediz. 1827 (
ciarle, e su presto, » disse uno dei birri]. g. capponi,
certo sariano morti, se non fosse stato uno di loro, il quale, avendo
terre di lombardia et in firenze faccia uno stato diverso dalla voluntà di nostro signore
vanno comportando e destreggiando, tollerando l'uno e l'altro al manco male che
2-83 (445): le perle sono uno osso di pescie et in ispazio di
vicina. saba, 276: uno stanco / esser credevo, al sole che
, s'intende e si piglia spesso l'uno per l'altro. = comp
maggiore tiptof dell'indie,... uno sballone per eccellenza, cavatappi famoso e
questi consigli e per tutto il paese nell'uno e nell'altro iure le leggi comuni
non si puote sapere a certo né l'uno né l'altro. 2.
detta 'mandatario l'incarico di compiere uno o più atti giuridici per proprio conto.
sanudo, lv-283: se li diti o uno di loro venirano a manifestar il mandante
luogo o presso altre persone, per uno scopo particolare o, per lo più,
romani vi mandarono un legato, cioè uno ambasciadore, con grande balìa. giov.
, dove sempre stanno beccamorti alla bottega d'uno speziale, e appena che si vedesse
compiacerete indicarmi. moretti, iii-851: uno solo dichiarò di pentirsi in punto di
[s. v.]: mandare uno contento, scontento... mandarvelo
569: i viniziani vi mandorono uno loro capitano con alquante galee, piuttosto
41-1 (119): dissi allora uno sonetto, lo quale narra del mio stato
/ che più? i'ne sentii uno, iermattina, / che mandò il
atteggiamenti del volto o con gesti (uno stato d'animo). brancoli,
. tavola ritonda, 1-339: l'uno [cavaliere] vae incontro a l'
avrebbe ravvisata neanche se avesse mandato dentro uno sguardo. tecchi, 10-138: mandò
quando mandava de'lampi di luce, uno scoppiettìo, una favilla. graf, 5-82
meriggio manda una torre, un muro, uno stile, risalgo alla strada che descrive
si lamenti. monti, 1-64: uno strale / liberò dalla corda, ed un
7-8 (196): divisò di mandare uno spaghetto fuori della finestra della camera,
mala grazia d'enrico vili, perché uno così detto, innocente, remissivo,
, un concetto); comporre (uno scritto); manifestare, sfogare (un
amanti si trovavano di continuo passeggiando l'uno in qua e l'altro in là,
a roma ': voler liberarsi d'uno o presente o anche assente, facendogli
. (quando accade una sciagura a uno, la quale poi è cagione di maggior
valore. papini, x-i- 991: uno sciocco abbaglio dei sensi e della fantasia mi
porta, il giro della mandata ebbe uno scatto che fu forte nel silenzio. cassola
mandato, assume l'obbligo di compiere uno o più atti giuridici per conto dell'
. rappresentante di un sovrano o di uno stato indipendente inviato presso una potenza straniera
, i-255: là a napoli viene uno mandatario d'esso antonio, che di
del mandatario e molte cose saranno lecite all'uno, che si disconverrebbono all'altro.
mandatario dell'elettore, però » l'uno e l'altro sono egualmente servi della
[monache] che volleno andare a uno altro munistero di sancto donato in polverosa,
angelo, il quale venne in virtù d'uno serafino, cioè per suo comandamento mandato
, eventualmente dietro compenso) di compiere uno o più atti giuridici per conto dello
quale una parte si obbliga a compiere uno o più atti giuridici perconto dell'altra.
: allora il marchese e suo consiglio mandorono uno ingegnere del marchese, chiamato mastro bartolino
non s'interpreta, e bisognerebbe ad uno ad uno farsi conferire il mandato.
interpreta, e bisognerebbe ad uno ad uno farsi conferire il mandato. carducci,
ufficio dato dalla società delle nazioni a uno stato di amministrare un dato territorio coloniale
. dir. internaz. missione affidata da uno stato (o da altro soggetto di
a un proprio agente diplomatico accreditato presso uno stato straniero come rappresentante permanente oppure inviato
loro da costituire, di non darle uno di que'mandati indefiniti od universali,
superficie bucherellata o a solchi e contiene uno o due semi. -anche: seme del
intorno alla figura della solista, come uno spicchio di luna in un abbaino. palazzeschi
una gemma diversa: un rubino, uno smeraldo, una perla, uno zaffiro
, uno smeraldo, una perla, uno zaffiro. montale, 5-107: onda luminosa
documenti sul parentado medici-gonzaga, i-283: uno paro di smaniglie d'oro smaltate a
, i-471: si ritrova d'improvviso in uno strano mondo,... fra
'mandorlo pesco '... forma uno stato intermedio tra il * mandorlo '
e si ritiene come un ibrido dell'uno e dell'altro. di fatto il
. sacchetti, 159-9: n'ebbe uno [cavallo] che parea uno cammello
n'ebbe uno [cavallo] che parea uno cammello, con una schiena che parea
o del primo mandragolone, ti arrendi come uno straccio. = deriv
una mandria di cerbi, videne uno molto bello. fatti di giuseppe ebreo,
carta sangimignanese, v-57-9: ànno tolto uno bosco mandria, el quale è di
serse, argeo di punta, / l'uno atterra stordito e l'altro uccide.
giordano, 3-17: e'si suole dire uno proverbio (ed è proverbio molto antico
da stringersi insieme agevolmente e \ me uno o parecchi maneggiabili. -manovriero (un'
di quelle non l'aveva avuto per uno di quel corpo, quale avea a deliberarle
e, per estens., anche con uno strumento); manipolare; tenere fra
nell'istesso tempo per due, l'uno convesso e l'altro concavo, posti
; brandire, manovrare, far funzionare (uno strumento, un'arma, ecc.
alberti, 409: se tu vedessi uno tuo fanciullo manegiare rasoi arrotati, affilati
parte de'romani in un tempo, l'uno sopra all'altro, caddero morti.
e maneggiare in doi modi: l'uno è in quanto danaro, che non
conto della pastura tramutare e condurre ora in uno ora in un altro luogo, a
(un metodo, una lingua, uno stile, un'idea, ecc.)
: non si merta... ogn'uno a scherzare con i testi antichi e
[il re] mandò a lui uno de'suoi fidatissimi mori. sansovino,
italia] se fossesi lasciata maneggiare da uno svevo o da un angioino o da un
... seco la pratica per uno gentiluomo espressamente dal cardinal cibo mandato si
.. pareva maneggiare il tiranno come uno strumento per sgombrare a se stesso la via
fra cipriano, voi avete a maneggiare uno speculativo ingegno, un dotto giovane, mio
: la sentinella l'aveva preceduto in uno stanzone tutto nudo salvo per due pancacce e
, no: i'ho concio di novo uno sparviero, / che mai si vide
usato manualmente a un fine specifico (uno strumento, un oggetto, un materiale,
. -usato, manovrato con perizia (uno strumento, un'arma, ecc.
trasognato. avrebbe potuto schiacciarle il capo con uno di quei ferri arroventati maneggiati dal terribile
ancora cotali consigli fatti comuni ad ogn'uno, sopravenne il nuovo consolo gaio marzio
, una materia, un argomento, uno stile, ecc.). baldinucci
. -trice). che sa adoperare uno strumento, un'arma, un mezzo
privato). sanudo, xl-797: uno orator dii duca di geler, venuto
loro e diliberati al combattere, l'uno ammazzò se stesso e l'altro il
traccia di raddursi alla cognizione di quell'uno cui la filosofia discopriva a i gentili
; e quivi, aperto il cameriere uno armaio, ne toglieva uno anello di
aperto il cameriere uno armaio, ne toglieva uno anello di valore grandissimo. razzi,
tempzione de li capi tirampni, quali l'uno recercava l'altro ad questo manigio.
persistere (in un luogo, in uno stato o in una condizione).
ha in che si spezza, / uno manendo in sé come davanti. bianco di
manualmente, destinato all'uso manuale (uno strumento). landino [plinio]
, alla battaglia: / emilio dette uno stiaffo. -ah manesco! / delle
malmantile, 1-11: 'manesco'diciamo di uno che sia inclinato a percuotere. milizia,
modo di dire, era un vagabondo numero uno, un biondino manesco e prepotente.
pea, 5-77: manesco com'era uno di loro m'avrebbe castigato subito.
: è [giorgio d'arezzo] uno fattivo, espedito, manesco e resoluto pittore
, 1-11: 'manesco 'diciamo di uno che sia inclinato... a rubare
manette alle mani, e tra l'uno e l'altro lasciano lo spacio d'un
ventiquattro d'ottobre, che li mandasse uno paio di cofanetti e certi panni da verno
palco vi si porranno due manfari, uno verso la prospettiva di mezzo e l'
scatenò in platea e nella loggia fu uno dei memorabili nei fasti della quarconia.
s. v.]: vogliono manganare uno scrittore che non ha bisogno del mangano
faceano mangani e manganelle per gittare l'uno all'altro. giamboni, 7-116: mazzafrusto
/ prezzo lo tuo parabole meno che d'uno zitello. ugieri apugliese, xxxv-1-895:
suso mangani e manganelli per gittare l'uno all'altro. fiore, 29-12: ancor
: che colpisce con violente critiche (uno scritto); mordace, pungente.
manganese, e mescola ogni cosa l'uno coll'altro, tanto che si incorpori.
;... quel del piemonte fa uno avvinato bellissimo, e da ultimo lascia
io credo rotolati dall'alto, ne raccolsi uno il quale era pesantissimo, quasi come
gran ruote, dentro le quali camminando uno o due uomini muovono grandissimi pesi,
de'quali io viddi... uno... in forma di piramide,
sindici per manzarie fatte et robamenti in uno rezimento. guicciardini, 13-ix-130: oltre
à 'uto querele da quelli villani de uno alexio robotin, fo messo sopramasser di
* mangia 'serve per intendere con derisione uno che faccia il bravo, il valoroso
consuma o incide il ferro (uno strumento utensile, in partic. la
, iii-28: per significar che né l'uno né l'altro di questi riti contravverrebbe
spese a sproposito! e questo sarebbe uno zucchero: i disgusti, i crepacuori
suo accento vercellese, pensai che fosse uno di quei lavoratori delle risaie, che
. compagni, 1-20: fu loro presentato uno migliaccio di porco, del quale chi
. esopo volgar., 1-95: d'uno lupo ch'avea giurato di non mangiare
in crosta. bisticci, 3-64: fevvisi uno desinare, che nella principale città d'
fera, o il tempo sepoltura d'ong'uno? govoni, 2-22: 10 vorrei
altre. -reprimere, trattenere (uno sbadiglio). jovine, 471:
mangiato. 11. percorrere rapidamente (uno spazio, una strada); coprire
qui nasce che gli uomini mangiano l'uno l'altro, e vanno sempre col peggio
colle parole e cogli occhi, tenendolo come uno schiavo in catena. manzoni, pr
fa? dice: li farò mangiare l'uno con l'altro. -ant
: dicendo che prima si mangerebbono l'uno l'altro, che vedere essere sudditi
restono contenti, dicendo volersi mangiar l'uno con l'altro davanti che abandonar questa
23. tipogr. ridurre in uno spazio più ristretto, durante la composizione
arlia, 1-212: per significare che uno è uno strullo, ignorante, ec
, 1-212: per significare che uno è uno strullo, ignorante, ec.,
mangiare e da bere e da ardere per uno anno,... per poter
,... per poter in uno assedio pascer la plebe. manzoni, pr
dimostrare una voracità insaziabile; apparire come uno sperperatore senza fondo. arlia,
s. v.]: 'mangiarsi uno da'baci ': sbaciucchiare per tenerezza
. v.]: 'mangiar uno dai baci ': desiderio ardente di baciare
s. v.]: 'mangiarsi uno 'vale sopraffare con parole o bravate
. dicesi anco: 'mangiare'o 'mangiarsi uno come il pane'. e ha più
e sconveniente... 'mangiarsi uno con gli occhi': vale guardarlo fiso
mangiano insieme '. 'mangiare con uno ': aver di solito con lui comune
seco... 'mangiare con uno ': aver seco familiare consorzio. '
i-112: 'mangiare una spalla a uno '. campare per un certo tempo alle
andrea da barberino, iii-17: l'uno era signore della maggiore parte, ed
-tanto se ne sa a mangiare uno spicchio d'aglio come un capo:
fue esau, il quale vendette per uno mangiare li suoi onori. bandi lucchesi
le genti insieme a sollazzo, è uno congiugnimento tra le persone d'amore,
persone d'amore, ed è quasi come uno presame d'ammi- stade tra coloro,
, iv-302: ma quanto te convita uno signore, / per farte grande onore
te farà imbrossinare per la bocca / uno o doi perlicocca amantacate, / dui carozze
attaviani dà un bel mangiare a uno forestieri, credendo sia gran maestro d'una
strozzi, 1-351: poi lui ha fatto uno mangiare a più nostri fiorentini; e
lo prendono, cioè quasi dimostrando che per uno mangiarétto abbino perduti i primigeniti. s
, e de'mangiatori feci ripulite numero uno ». = dimin. di
sembravano conigli. ed avendo domandato ad uno che mi accompagnava, che cosa ne
giovanotti, voglio farmi una mangiata numero uno... ». cassola, 2-446
de sanctis, 11-213: se voi vedete uno spaccamonti, un tagliacantoni col perpetuo ritornello
dal fuoco lasciarono liberi i cavalli. uno sfinito, mangiato nel vivo, cadde giù
masserizie e va- sella, e l'uno di costoro avesse buono vedere e l'altro
iii-6-381: tutta questa letteratura ti pare uno stupido inno a uno statu quo stupidissimo.
letteratura ti pare uno stupido inno a uno statu quo stupidissimo. chi bene intenda
appoggio; frapporgli ostacoli al conseguimento di uno scopo, all'appagamento di un desiderio
-oia, che indica un luogo o uno strumento; cfr. rohlfs, 1075.
andava stuzzicando, con superiorità amichevole, uno di que'commensali, il più onesto
.]: 'mangia tutto ': uno che mangia d'ogni cosa o ogni
è una folla che va a vederli. uno butta loro il mangime sul parapetto,
anco nel traslato. ma, e nell'uno e nell'altro senso, e grazie
radici di mangrovia; finalmente s'allarga uno spiraglio di cielo libero sulle nostre teste
quali sono di rame, e otto vagliono uno aspro. vera cosa è che talora
affezioni psichiche o organiche, caratterizzata da uno stato di eccitamento psico-motorio che si estrinseca
cattiva abitudine. gioberti, 41: uno ha la mania d'ingaggiare con altri
o savonarola] un maniaco esaltato o uno scaltro simulatore. -pervaso dal furore
son due anime in un nocciolo; l'uno è ritratto dell'altro pretto e maniato
. ma venendo salvestro, te ne mando uno, con le maniche. 2
, i-128: ha di necessità di aver uno o più forni, che così si
detta forma, di mattoni, tessendo l'uno sopra l'altro. -palizzata,
delle battaglie con cento cinquanta archibugieri per uno. sansovino, 6-446: le maniche de'
21. ant. manico (di uno strumento, di un utensile, di
stima. monelli, 2-139: disse uno dei presenti che fabio era troppo nella
un momento mi distraevo o mi scappava uno sbadiglio, ecco che mi sentivo tirare
cavalcanti, 43: gli prestai per manicare uno fior, d'oro e s.
anima mia, che... basta uno. -rifl. recip'r.
guardate che non vi consumiate così l'uno l'altro. 9. concupire
ciò c'e'sa, in uno dì ». -i padri manicarono
di buone spezie assai, ne fece uno manicaretto troppo buono. bandello, 1-17 (
lupi nella cittade intrati anzi die, uno corpo morto mezzo manicato vi recaro. simintendi
fo trovato nascosto manicato da'sorci inn uno orto fra cessti d'erbe.
manicato3, agg. fornito di manico (uno strumento, un recipiente) o di
venne sì digrossando questo pratese, che era uno grandissimo manicatóre. s. bernardino da
li quali pongono duoi princìpi, l'uno di bene, l'altro di male.
che quel fodero fa gonfiar in uno manichetto di legno con ghiera d'ottone o
mani si dovesse, che in suo paraggio uno stollo da pagliaio / parrebbe che quando
. parte di un oggetto, di uno strumento, di un utensile, di
commetti [la pietra da brunire] in uno manichetto di legno con ghiera d'ottone
s'adoperano ad olio... con uno pallio verde di sopra. serlio,
-sostegno. bocchelli, 2-xix-445: uno di quei fucili come li gradiva garibaldi
è el centro, e nientedimeno in uno medesimo tempo finiscono la loro rivoluzione.
dire, due manichi: a pigliarla dall'uno, ella si sopporta; dall'altro
piaxentino, servitore de madonna, adimandandoli uno manecordo, [don ateon] glielo
lvii-366: drieto la cesarea maestà suso uno cavalo turco, con uno sagio indosso
maestà suso uno cavalo turco, con uno sagio indosso di brocato con li manegoti.
unire capo a capo due assi, uno de'quali trasmette il moto all'altro nella
stupida e triviale; né altro meriterebbe che uno scappellotto per ammonimento come ragazzaccio ignorante
mala maniera; già due giorni è morto uno di quelli di missier marsilio cavalerizzo.
amendue girarsi per maniera / che l'uno andasse al prima e l'altro al poi
maniera che non ti saprei dire quando uno dei suoi focili mai si sdegnasse di
a ciò ch'ella facea, gittò uno grande grido, dicendo: « socorretemi,
, 1-75: si pose a sedere sopra uno scalino col capo fra le ginocchia.
. testi fiorentini, 127: vi trovò uno bellissimo libro ch'avea quasi i folgli
più maniere di cani, fra'quali uno avea in grembo un cagnuolo a maraviglia
può essere distinta la produzione letteraria di uno scrittore, l'evoluzione del pensiero di
savinio, 2-13: nivasio univa a uno sferzante disprezzo per le classi alte una
nel naturale rare volte si vede in uno stesso soggetto. da questa radice forse
tecnica che riproduce sulla lastra, mediante uno sperone con rotella, gli oggetti,
che ritrae gli oggetti in luce su uno sfondo nero, con possibilità limitate a
l'idea dell'affettazione; ma senza uno speciale riferimento storico. e all'incirca nel
da poi; / però, quando uno imbianca le basette, / guida in altra
la manifestazione di un sentimento, di uno stato d'animo).
l'escuriale... sta appeso uno dei dipinti del greco più noti:
(un'opera d'arte figurativa, uno stile pittorico). de amicis,
scrupolosamente a un determinato modello letterario (uno scrittore). - anche con una
l'idea dell'affettazione; ma senza uno speciale riferimento storico. 2.
in modo accademico e artificioso, con uno stile ricercato ed elaborato. emiliani-giudici,
i-654: tapina in me, c'amava uno sparvero! / ama vai tanto ch'
, il serpentino / collo snodando e uno stridor mettea / rauco di gioia.
conte ugolino] fuori di pisa a uno suo maniero che si chiamava settimo. m
raffinato, ricercato (un artista, uno scrittore). -anche: privo di naturalezza
5. vario, armonioso, accurato (uno stile, un'opera, un particolare
manierato. guarini, 2-65: uno stile molto versatile e manieroso, ricco
rimontati a cavallo, dette loro tommaso uno suo manifattore con una torcia che li
, fra'quali molti scritti a penna ed uno d'incom- parabil manifattura di ogni sorte
una produzione di tipoindustriale (una società, uno stato, una città). pecchio
, 40: il deterioramento della popolazione è uno svantaggio degli stati manifattori. idem,
de'gelsi, alle manifatture della seta con uno stile che è tutto zelo, tutto
l'oro e la manifattura che vale uno stato. a. serra, 1-i-44:
tina di sotto in su ora all'uno ora all'altro, seguitando a almanaccar
che apena ne dovete essere per uno scropolo obligato, dico tanto al signor marchese
pare. sassetti, 7-436: a vestirvi uno indiano vi è meno manifattura assai,
beccaria, i-521: quando in uno stato vi sia facilità a consumar viveri
: il piagnere non è altro che uno manifestamento del dolore che l'uomo sente
[ii] nome gloria importa propiamente uno manifestamento d'alcuna cosa, che appo l'
970: a manifestamento del miracolo zoppicòe uno anno, e allora gli apparve un'altra
umiliando me. passavanti, 32: uno giovane, volendo entrare alla religione,
parlare, di volere della donna trovò uno segretario per lo quale l'uno potesse
donna trovò uno segretario per lo quale l'uno potesse manifestare lo suo volere all'altro
con grande diliberazione presono di manifestarsi a uno grande conostabile del legato. -ant
della patria. sanudo, l-36: vene uno de compagni a manifestar i ladri,
saggina, fu manifestato agli inimici da uno contadino del luogo medesimo. tasso,
210: la vanagloria... è uno appetito di loda umana...
dunque è necessario, per ispiegare l'uno e l'altro, ammettere un essere
(di un sentimento, di uno stato d'animo, di un pensiero,
che, facendo perfetto l'amore dell'uno e dell'altro amante, vien parimente
, v-3-336: il libro non è tanto uno studio su l'arte di giorgione quanto
atteggiamenti del volto che esprimono o rivelano uno stato d'animo, un sentimento o,
. pirandello, 8-574: vi trovò uno di quei manifestini di teatro a
iv-x-7: pruovo quelle essere vili per uno loro massimo e manifestissimo difetto. idem
fece portare una candela e si rizzò con uno sforzo manifesto. pirandello, 8-296:
questi antichi sapienti ha due sensi, uno manifesto e l'altro secreto. barbaro,
iii-v-8: di questi due poli, l'uno è manifesto quasi a tutta la terra
saranno manifeste eziandio le cogitazioni nostre l'uno all'altro di noi. esopo volgar
predicano intrapresa per la felicità di uno stato, per ti fa manifesto
! lode / a tano sopra uno sfondo di fabbriche / l'operaio robusto
suoi eredi. gigli, 4-39: è uno di quei testi a penna che promettemmo
potesse accadere,... ordinò che uno chiamato mau- mete, che allora governava
anelli maggiori della catena, che l'uno afferra la cicala dell'àncora e l'
egli ben fatto... che uno custode degli uomini venerato da la chiesa
ei fu dai manigoldi sul palco, uno di essi, come per satisfare all'odio
e subito ciò mettessero ad effetto, l'uno ammazzò con uno temperatolo da penne,
ad effetto, l'uno ammazzò con uno temperatolo da penne, e avrebbe anche
tempo aspettava opportuno. trovatolo, da uno degli appostati manigoldi quasi apertamente assalito massiva
374: io le dico che ella è uno sconsigliato, un dissennato, un manigoldo
... dico s'io non facessi uno schizzo sciagurato di mia mano, le
, 5-158: le braccia stavan buttate uno in qua l'altro in là,
impresa, e se lo sballottarono dall'uno all'altro... se ne fecero
.. se ne fecero un giuoco, uno di quei palloni gonfiati di gas,
che fa? bocchelli, 12-226: uno schiavo prezioso,... particolarmente
può speditamente 0 per altro mezzo convincerne uno che sia indiciato di qualche misfatto,
della critica romantica, libro appartenente ad uno di quei manipolatori di lunari che non
figur. rimaneggiamento, rielaborazione (di uno scritto). b. croce,
222: se alcuno gli prof- feria uno manipolo di grano, rispondea: -fratello mio
; e dieci cavalieri, stando sotto uno padiglione, aveano uno capitano che si
cavalieri, stando sotto uno padiglione, aveano uno capitano che si chiamava decano; e
insemmori, e lo primo portava legato uno manipulo de palia ne la lancia.
a centoquaranta militi. tre manipoli, uno per ogni ordine, componevano la coorte
era spartita in manipoli, tra l'uno e l'altro ficcandosi, totalmente la
. attonito don canadà; misurò con uno sguardo que'diversi manipoli de'giuocatori,
petrosemolo, brusci e sparagi; di catuno uno manipolo. libro della cura delle malattie
1-35: cristeo r. orzo manipolo uno, crusca altrettanto. landino [plinio]
sacchetti, 208-74: era fra la brigata uno valente maniscalco, il quale disse a
i-13: come e'fu smontato, e uno maniscalco, che stava dirimpetto all'albergo
manna, / e per quelle donnine uno si danna. guerrazzi, 1-439: le
. /... va cogliendo d'uno in altro fiore / la dolce manna
al malmantile, 2-730: quando soptawiene a uno qualcosa di suo gusto, suol dire
giovine dei tre... -per uno straccio di carta che infila quattro « tediose
cerca di innocue disquisizioni, più d'uno lietamente s'affrettò a scendere in campo.
. prov. aretino, 20-265: uno spino non fa siepe, né una spiga
di legno, intalandolfi, 14-102: uno degli usci sul pianerottolo è gliati rozzamente
, fattone due manelle a guisa d'uno scopatore, incominciò a sfidare quelle mosche
corpacciuto e grasso, debole su l'uno de'fianchi, per esser stato una
il duca di ferrara, per piacere all'uno ed all'altro, fece il mannerino
non voleno essere di più grossezza che uno brazzo e voleno essere ben torte e
mano scivolò giù: la ragazza diede uno strattone per liberarsi. -cosa c'è
18-34: noi sentiamo che avete afforzato uno palagio, il quale è fra soci
di mano, e presso alla terra a uno miglio. andrea da barberino, il-n
il-n: rimontato a cavallo, appena uno gittare di mano andò, ch'egli scontrò
una grossa banda de cavalli, a uno mezzo tiro de mano de li repari
a contrastare arme di diverse maniere, perché uno cavaliere... ad uno tagliò
perché uno cavaliere... ad uno tagliò colla spada la mano, la quale
gli uomini hanno nello scrivere differente mano l'uno dall'altro, così hanno ancora differente
man mia: credo che massimo / vorrà uno scritto di mano e in presenzia /
una mano dotta, vigorosa, padrona d'uno stile proprio. 8.
: anche la fabbrica guaita potrebbe fare uno sforzo coll'impiegare nella filatura delle lane
il primo numero d'aprile uscirà doppio e uno scritto tuo sarebbe proprio la man di
vernice o di prodotti affini steso su uno strato di fondo o su una mano
modo saldai tutti questi membri separati l'uno dall'altro, et alla testa, alle
xlv-333: fo lecto una deposizion de uno... balbi da san nicolò pescaor
il terzo, nel quale ogni comunità manda uno che rappresenta tutto il comune, può
, di un'organizzazione o anche di uno stato molto potente e influente, di
simbolo del potere sovrano, costituito da uno scettro sormontato da una mano d'avorio
chi potria descrivere il timore che ha uno, quando si truova un cinquantacinque e ha
in mano, / daten'una per uno / per chi ha aver la mano.
a mano,... in uno castello fuggìo. sacchetti, 155-97: al
-con valore aggettivale: pronto all'uso (uno strumento). galileo, 1-1-152
si puose con imo fornaio a menarli uno mulino a mano. baldinucci, 101
). sacchetti, 39-14: sopravvenne uno famiglio d'agnolino bottoni da siena,
d'agnolino bottoni da siena, con uno bellissimo cane alano a mano. storie
e le abbiam qui tuttavia, nell'uno e l'altro carattere, cinese e nostrale
, scorrevole, piano; umile (uno stile, uno scritto); facilmente comprensibile
piano; umile (uno stile, uno scritto); facilmente comprensibile (una
e per lo più si riferisce a uno scritto o a un disegno).
ettor! anonimo, ix-451: ad uno aitar dinanzi ginocchione /... /
. - anche: a turno, uno dopo l'altro. petrarca,
... mi gettarono presto in uno stato di tormentosa eccitazione. landolfi,
di baccelli. sacchetti, 88-3: uno contadino assai agiato... avea possessione
: ecco; mi viene alle mani uno che, si vede, non vorrebbe
oggetto, una somma di denaro, uno strumento, ecc.). ristoro
ognuno di loro sieno tenuti, infra uno mese, compiuto l'anno del suo
[l'anello] pervenne alle mani ad uno, il quale avea tre figliuoli belli
venuto a mano il libro di storia di uno storico. -venire in mente (
. arlia, 1-213: 'andare a uno con le mani sul muso'vale minacciarlo
letto, diffondersi fra molte persone (uno scritto, un'opera letteraria, ecc
o da consumare (un oggetto, uno strumento, un prodotto, ecc.)
consultare o da citare (un libro, uno scritto, ecc.); maneggiare
suona esclusivamente per mezzo delle mani (uno strumento musicale). a. cattaneo
al medico fu messo tra le mani uno infermo, il quale aveva guasta l'
ferrara, cacciarsi tutto nelle mani d'uno forestiere. redi, 16-ix-5: si mise
a. manetti, 35: uno di que'fratelli gli puose un grosso
li signori sieno tenuti di chiamare et eleggiare uno buono e leale uomo dell'arte de
sua mano era rimessa la lezione dell'uno di quelli tre, cui a lui piacesse
à messo dua poderi per le mani, uno suo, uno d'altri. domenichi
poderi per le mani, uno suo, uno d'altri. domenichi, 5-11:
. cecchi, 1-ii-376: io ho solo uno indirizzo, che / m'è stato
m'è stato messo per le mani da uno. / avete voi veduto un uom
1-213: dicesi 'darsi la mano', quando uno accusa un altro di un difetto che
o simile. es.: « uno dirà: tu sei un gran bel matto
aiuto, un soccorso (o anche uno stimolo, un incitamento). foscolo
recai un sacco pieno di denari, e uno pieno di verità, e un altro
dizionario? da ponte, 295: se uno vi ponesse mano [alle leggi]
di piglio, impugnare con forza, uno strumento, un'arma, un oggetto
gli è delle mani, ch'e'par uno sguizzerò, / un trucco, un
fiorentini, 80: un buffone venne ad uno re e questo buffone era uomo di
(un documento, una lettera, uno scritto, ecc.). mazzei
e dei documenti (un'opera critica, uno studio). carducci, iii-26-56
inutili, riproduzioni di errori trasmessi d'uno in altro. capuana, 15-243: soltanto
cardinal di vandomo... ammazzarono uno de'paggi del duca di guisa.
le mani, ho bisogno d'avere uno o due amici con me giocò di mano
. [le fanciulle]: uno uomo d'egittd liberoe noi delle mani
a macchiarsi le mani del sangue d'uno così grand'uomo e nato da una medesima
prossimo. silone, 4-237: era uno scapestrato, un senza-dio, un uomo
menando bene le mano, dove stectero uno bon pezo. b. giambullari,
. questo termine ci serve per esprimere uno che accusa un altro di qualche mancamento
dalla gestione o anche dalla volontà di uno o di diverse persone. cavalca,
in lontani paesi, come si sarebbe uno potuto assicurare, se dentro ad una
la lingua italiana... sarà uno dei primi oggetti che i maestri prenderanno per
]: 'pizzicare, prudere, a uno le mani, o sentirsi alcuno pizzicare
con mezzi illeciti, il governo di uno stato; assumere la direzione o la gestione
172): avevan sempre saputo tenere uno zampino di fuòri, e, dal loro
manetti, 42: avendo tra le mani uno pialletto, di che e'veniva racconciando
per maneggiare o manovrare un congegno, uno strumento, un'arma, ecc.
la libertà a seguito di manomissione (uno schiavo: cfr. manomissione, n
dogane, in forma tale che sempre uno di detti bolli resti attaccato alla pezza
piene di corpi [di mummie]. uno di questi corpi già manomesso egli scioglie
due fluidi o fra due punti di uno stesso fluido; può assumere forme diverse,
calo nella carlinga, mi seggo in uno dei due seggiolini dei piloti, metto
la tettoia: nell'interno di essa uno degli uomini si lava in un catino d'
vasetti d'unguento contro il gelo: uno è intatto, l'altro fu manomesso
e di età, non ebbe pazienza che uno fanciullo lo manomettesse. manzoni, v-1-12
medicheranno le leggi della città, perché uno numero sì grosso non si manomette facilmente.
sciuparla. 7. alterare, manipolare uno scritto o un testo letterario; modificare
, anche della cittadinanza romana) a uno schiavo da parte del padrone.
o ha concesso) la manomissione a uno schiavo. - anche per simil.
lo facesse padrone d'ogni bene d'uno sfaccendato parigino. -per estens.
dire esservi pochissime famiglie che non abbiano uno o più membri del sesso debole depositati
dispositivo, di un'apparecchiatura, di uno strumento (come radio, televisione, giradischi
reggia, perché non è più ristretta ad uno che a un altro, non a
. leggenda aurea volgar., 829: uno giovane, ingannato d'una villana
mettere fuoco ne le biade d'uno suo manovaldo, però che quelli
nuovi testi fiorentini, 389: pagoe uno fiorino d'oro a la mandina balia
spedale di siena, 120: sia chiamato uno de'frati de lo spedale idoneo e
ultima corba di metallo bruto, e a uno a uno fecero calare i masselli nell'
metallo bruto, e a uno a uno fecero calare i masselli nell'ardore che abbrusti-
v'interviene l'azione di due vetti: uno è la suddetta manuèlla. l.
un cento palate: poi spingendo di uno strettone la manovella a destra la fece
autoveicoli a marcia avanti o indietro in uno spazio limitato o alla formazione di convogli
all'interno di una stazione o di uno scalo). arlia, 333:
nel tempo e nello spazio, su uno o più assi paralleli o convergenti per
raggiungere, malgrado la reazione nemica, uno scopo determinato; ha come parametri il
interessano il complesso delle forze armate di uno stato o di più stati alleati.
diminuire la quantità di moneta circolante di uno stato. -manovra monetaria: serie di
, per il passaggio e la fuoruscita di uno o due uomini per volta. in
spostare, fare agire in funzione di uno scopo determinato. c. e.
modo illecito o fraudolento, per conseguire uno scopo o un vantaggio; intrigare, tramare
dei treni in una stazione o in uno scalo ferroviario. d'annunzio, iv-2-910
ramo, ch'e'a terra in uno colpo noi gittasse; dando volte ora
presi a man salva e fatti uscire ad uno ad uno e mettere il collo a
man salva e fatti uscire ad uno ad uno e mettere il collo a tagliare sopra
. 2. che staziona in uno stesso paese, che non è migratore
* dimora, sosta ', da uno dei temi di manère * rimanere '.
fatto il comandamento, venne mansuetamente come uno agnello, e gittossi a'piedi di santo
vecchio la terra e non potendo, vide uno leone venire a sé mansuetissimamente. grisone
., 16-16: costrinse e raunò in uno luogo quelli uomini che allora erano sparti
: non vogliate essermi avara / d'uno sguardo mansueto / o d'un risolin
caifasso, riceve da un vii soldatello uno schiaffo. botta, 5-406: fu mansueto
[tommaseo]: aveva una mantadura d'uno sciamito maraviglioso, foderata di bianco armellino
detto suo albero, a passa 12 l'uno, che montano passa 48. inventario
se voleste anotomizzar un capello, ne prendereste uno di quelli impastricciati di polvere e di
non c'è la peggio che quando uno nel far del male si può mantellare
. e per lo grande freddo usava uno mantelletto d'un suo discipolo. bisticci
bisticci, 3-174: giunto a me con uno mantelletto pago- nazzo indosso, d'uno
uno mantelletto pago- nazzo indosso, d'uno degnissimo aspetto, subito io io vidi
, poveri amorini, s'erano addormentati: uno, il maggiore, disteso sul sedile
, i-ii: abbiano dal comune mantelletto uno dipinto d'arme dissimigliante alle altre arme
ci de dare, s. xxx per uno mantello con pelli che ili vendei per
7-13: le robe aveano bianche e uno mantello bigio. folgore da san gimignano
rencresa. piovano arlotto, 12: per uno mezzo mantello dette per amore di dio
e con quegli di casa, prese seco uno compagno e tolsono dua bordoni con dua
scialle. macinghi strozzi, 1-610: uno mantello nero per in capo. uno
uno mantello nero per in capo. uno mantello nero per le spalle, tristo.
che può portar miglior mantel ecco uno man teliuccio che appena vale quattro denari.
arlotto, 60: mettesi il piovano arlotto uno suo mantellone lungo e segretamente va
a far e mantenir la composizione d'uno animale. bracciolini, lvii-107: fammi
sono pochi giorni che nel tempio / uno infelice peregrin non mora. gelli,
cavalli nobili e generosi, mentre ogn'uno sa che queste portano grande spesa e
. è d'uopo che lavori come uno schiavo di galea per mantenere il necessario
fezemo bataia con li sarasini, vene uno pagano, lo qualle disse a rolando
13. governare, reggere (uno stato, una città, ecc.
l'altro è culla, / roma l'uno piantò, l'altro mantiene.
per assicurarsi di non rimaner spogliato dell'uno e dell'altro stato, fece risoluzione
, né solamente scrivere, perciocché l'uno costrigne e inarida le forze e l'
fare mercanzia, ma di tramutare quella d'uno in altro luogo: e per questo
: se è difficile procacciar mantenimento a uno che possa fare, che sarà procacciarlo
da un cilindro in cui è azionato uno stantuffo che consente all'aria, aspirata
i mantici che dànno, / or l'uno or l'altro, fiato alla fornace
via d'ingegni / soffiando fa girare uno strumento / d'un arcolaio a ventiquattro legni
mantice al sonno. levi, 6-41: uno zoppo, vestito di nero, con
, di grazia; se non ci è uno che meni li mantici di dietro,
costituisce un incentivo, un incitamento, uno stimolo. guittone, i-19-60: cui
ami colui che te odia, fabbricherai uno amore verso di colui che te odia;
altrui, elli si colicò da piedi con uno man- tachetto segretamente, e 'l golfo
ancora, secondo che ctesia scrive, uno animale detto manticòra. questa ha tre
piatti 15. idem, 114: slegarai uno de i piedi al capretto, e
[le masserizie], trae fuori uno mantile di seta, e dice: -buccio
gli apostoli in ammirazione; e finse avanti uno di loro che, avendo bevuto,
donne portano sul capo, fissato ai capellicon uno spillo. 8. dial. fazzoletto
. andrea da barberino, iii-163: uno briccone ladrone... tese in
il giglio e l'amaranto, / l'uno di fede e l'altro fior d'
strato uniforme che ricopre una superficie o uno spazio; coltre. ariosto, 16-58
pisa, 1-320: lo settimo barone fu uno man- tuano, lo quale avea
padre, e 'l padre et esso è uno. 2. che è destinato
manuale [il poeta] / fa uno strale / d'oro, e il lancia
conto, spesso di semplice carattere decorativo: uno scheggiale, uno stemma, uno stendardo
semplice carattere decorativo: uno scheggiale, uno stemma, uno stendardo, un paliotto.
: uno scheggiale, uno stemma, uno stendardo, un paliotto. dalle quali
di una musica cafra, macinata da uno di que'manubri di pianoforte, detti
i cassetti e tiran fuori le penne; uno fa i manubri riparato dall'étagère
nell'isole delle molucche sotto l'equinoziale uno uccello, chiamato da quelle genti di
romania avessero facultà di far battere ad uno istesso modo iperperi né manulati (il
moneta di goa da un ducato l'uno. = deriv. dal nome del
mamiani, 9-150: crebbe del cento per uno la ricchezza dei popoli e a quella
stupenda, oggi depressa e offesa da uno sgraziato manufatto. 5. per
: de'dare... per uno panellino di manuscristi... soldi dodici
di qui e lì per la manutenzione d'uno che egli avesse impegno di garantire.
dir. civ. azione di manutenzione: uno dei due tipi di azione possessoria (
specificamente il bovino di sesso femminile fra uno e tre anni, che non abbia ancora
di sesso maschile, castrato, fra uno e quattroanni). strinati,
, anacoluti e tutte le libertà di uno stile manzonianamente perfetto. = comp
linaii, 11-24: issione girò sulla folla uno sguardo solenne ed alato, lasciò scorrere
i-7: egli era dotato infatti di uno spirito che si potrebbe dir manzoniano, pieno
loro ingannatore! serdonati, 9-77: dall'uno [re] erano stati cacciati con
né a pentimenti, abbracciare piuttosto l'uno che l'altro partito. verga,
d'annunzio, iv- 2-956: era uno di quei fanatici maomettani che gli spagnuoli
famiglia berberidacee, comprendente arbusti con uno o più fusti poco ramificati; foglie composte
. e. gadda, 6-213: uno dei due grandi erotologi... s'
norma in due emisferi, di cui uno abbraccia l'emisfero antico (europa,
fu posto per li consieri una grazia a uno zuan piero di marini di stampar uno
uno zuan piero di marini di stampar uno mapamondo composto per lui 'cum '
. rinaldo degli albizzi, iii-364: uno falcione da potere pigliare la catena del
tamburello e da un'altra fornita d'uno strumento simile alle « maracas » del «
e geografici. papini, 27-1119: fui uno dei più possenti e ricchi maharagia dell'
58: in questa vita dimorando, era uno de'suoi uomini, il cui nome
, chiamato scopone, il quale era uno maragozzo, villano, sconoscente e baccalare.
2-157: non di lungi di quinci è uno stagno che per adrieto fu terra che
fatica il calzolaio, il marangone, uno bastagio, ovvero un villano, troverai
di marangone, che si dà ad uno sfaccendato e perditempo. = deriv.
non me ne meraviglio e neanche faccio uno sforzo qualsiasi per uscire dal marasma.
forse questa è una forza e non uno stato di marasma. 3. crisi
3. crisi profonda, decadenza (di uno stato, di una società, di
colpito da marasma; che è in uno stato di profondo deperimento organico.
maistro cestina, una cossa notanda di uno marasso qual avia partorito...
. esibisce un fiato da maratoneta e uno scatto da centometrista. = deriv
aromatici, / che fan più d'uno a maravalle... girsene. fanfani
territorio di confine, zona periferica di uno stato. -marca orientale: antica denominazione
armannino, 26: la marca ebbe uno signore, il quale fu detto marchese
tavola ritonda, 1-116: le dona uno scheggiale, nel quale erano coricate da
mando al ministero parecchi rapporti dei quali uno circa le marche di fabbrica. bisognerebbe
sigillo. cantini, 1-7-79: manderete uno delli vostri notai... con
cui presenza o assenza caratterizza pertinentemente l'uno elemento rispetto all'altro: ad es
caso di torti patiti da parte di uno stato nemico o di un suddito di
le navi (soprattutto mercantili) di uno stato nemico (e gli stati della comunità
famiglia di epatiche, che costituisce uno dei gruppi più rilevanti dell'ordine marcanziali
numerata, situata sopra ogni posto di uno scompartimento di una carrozza ferroviaria, che
, marcare. tesauro, 2-17: uno spirito mordace infamò la casa di una
loro eleggere tre sottoposti all'università, uno per ciascun terzo, i quali abbiano
spinosa questione un'esimia prudenza ', è uno sproposito regalatoci dagl'innovatori. -far
fis. sostituire con un isotopo radioattivo uno o più atomi della molecola di una sostanza
ponderosa più che la non è, parrebbe uno oro finissimo. ricettario fiorentino, i-b-1111
condizione e lo stato di servitù (uno schiavo, un prigioniero).
profondo, vivo (un sentimento, uno stato d'animo). palazzeschi,
resa sonora ben distinta e rilevata (uno nota, un accordo); caratterizzato
per vi- tuarie per danari, paga uno marzelo pan che in italia vai tre
io non vel so chi vi prestasse uno marchesano ». lo giudici dice: «
. machiavelli, 1-iii-1194: iersera ne fu uno [contadino] innanzi ad questo vescovo
fine per loro sicurtà si ridussono a uno piccolo castello in ferrarese, ch'era
, parola tedesca, significava il confine di uno stato... però que'duchi
storie bellezza tu mi sganci venti deca uno sull'altro e se ti provi un'altra
valuta, cioè di dieci marchetti l'uno. pulci, iv-85: ècci un
trova danari per vituarie per danari, paga uno marzelo pan che in italia vai tre
-molto vivo e intenso (un sentimento, uno stato d'animo). guerrazzi
mediterranee. baldini, 9-160: è uno spasso vedere
marco di piombo, nel quale da uno lato sia li scacchi e da l'autro
a quest'ora, ti vuo'marchiare con uno stizzo, come un cavallo di razza
destinarsi per tal effetto, ed infilarne uno dalla testa ed altro dalla coda di
arte della seta, 2-70: soldi uno per la marchiatura al medesimo camarlingo.
due colori... e infilarne uno dalla testa e l'altro dalla coda di
avesse compiuto. -segno sensibile di uno stato d'animo. a. boito
sulla fronte, e nelle tiepide incertezze d'uno stato provvisorio di cose, i migliori
e giaceva in questa puzza come in uno sterquilinio. sanudo, li- 496
pallavicino, i-254: corre sempre [uno scrittore] alla marcia ed alla putredine,
un reparto. pisacane, vi-115: uno de'modi per garantire completamente un esercito
truppe su due assi ortogonali, di cui uno rappresenta le distanze, l'altro la
ruolino di marcia della pattuglia infernale, uno, il primo chiamato, non è
società umane: un periodo di marcia, uno di stazione. d'annunzio, v-1-571
15. cinem. marcia a uno: sistema di funzionamento della cinepresa,
, di una casa regnante, di uno stato monarchico. -in partic.:
canapa o di metallo fissati ai pennoni uno per lato con una estremità alla varèa e
/ che de trenta grani ne nasce uno. iacopo del bientina, 6: pit-
di legno usati per armare le pareti di uno scavo (galleria, trincea) condotto
figur. che è in pieila decadenza (uno stato). guicciardini, ii-281
corruzione,... ha dissipato in uno momento l'onore di tutte le vittorie
scala, dove zenobio montava, fe'uno pertuso, dove zenobio metteva il suo marcifaccio
e montono in barca di la marziliana uno sopra l'altro, sì che i roversono
un istante di respiro, tirava uno scirocco afoso, pesante, marcio,
: un rio, tra case povere. uno squarcio / d'azzurro in alto.
al giambullari e caverò il marcio dell'uno e dell'altro negozio; dico del
così marcia, la terra diviene come uno unguento. della porta, 9-22:
, 2-75: dall'ombra cadente da uno stilo imparate a rischiarar quella vita oscura,
, di corruzione, di arretratezza (uno stato, un popolo). lubrano
chi torto, qual mezzo secco, uno marcisce e l'altro punge e puzza
marco di piombo, nel qualp da uno lato sia li scacchi e da l'autro
0 il marco, abbia il venditore uno altro peso giusto e diritto a pesare
mie spie hanno dimandato pur a qualche uno che voi dir tal fugir: li ha
: la città che è sede di uno scalo marittimo. ariosto, 2-14:
13-vii-6: perché el papato è come uno mare, vi ho voluto accennare el
macinghi strozzi, 1-28: mi fece uno gran male el mare: istetti tre dì
, 3-2-401: in cotal affronto togliendo uno de'princìpi quello che l'altro ci
bibbia volgar., iii-341: fece uno mare fonduto, ritondo d'intorno;
, ritondo d'intorno; e dall'uno labbro all'altro era x gomitali, e
6. azzurra trasparenza, serenità (di uno sguardo). guglielminetti, 13
della salute, conoscendo i secolari essere in uno mare pieno di naufragi. savonarola,
a siena. velluti, 220: fecesi uno uficio, il quale ancora dura,
di terra ferma o alle acque interne di uno stato costiero, su cui si estende
chi ha pensato che giove sia in uno stato di combustione violentissima, né altro
su una nave, la quale percosse a uno scoglio per sì fatto modo che chiunque
tasso, n-iii-918: si pensa di fare uno essercito o di mettere in mare un'
... e una notte e uno dì stetti nel profondo del mare. passatami
9. pomposo, lezioso, ridondante (uno stile). f. f.
12. figur. essere in uno stato di incertezza interiore, di insicurezza
dai cicloni. moretti, iii-284: uno spostamento di masse di sabbia prodotto dalle
tempesta, un batter di code, uno sprazzare, un divincolarsi. 3
avvenimenti (e si riferisce anche a uno stato di angoscia, di incertezza,
b. fioretti, 2-3-2: come se uno ponesse per antipasto in un sontuoso convito
il mazzoni] si ferma per ricordare a uno a uno i poeti che hanno influito
si ferma per ricordare a uno a uno i poeti che hanno influito sull'arte del
palazzo chiggi, a strillà dar balcone come uno stracciarolo. = dimin. di
gran dama la quale era moglie dell'uno de'maliscalchi del re d'inghilterra,
venne del mese di dicembre a vinegia uno gentile omo cavalieri di buemia nomato messer
che in grado sublime avessero i re uno o più mariscalchi, si può dedurre
fra essi il famoso pietro strozzi, uno de quattro mariscialli di francia. chiabrera
altro luogo, dove la riviera faceva uno grande marese che fiottava, ma avea
grande marese che fiottava, ma avea uno saldo fondo. m. villani, 9-98
e critica presa di posizione che traspare da uno scritto, da un discorso; fermento
18-111: i tranelli che può tendere uno specchio non s'immaginano... il
altro che la medolla de gli ossi d'uno animale: onde n'ha un così
., iv-xiv-9: spesse volte diciamo uno nobile cavallo e uno vile, e uno
spesse volte diciamo uno nobile cavallo e uno vile, e uno nobile falcone e
uno nobile cavallo e uno vile, e uno nobile falcone e uno vile, e
vile, e uno nobile falcone e uno vile, e una nobile margherita e una
la luce, cioè l'anima d'uno romeo. -spirito beato sfavillante di
, e pargli che la scrittura sacra sia uno parlare basso da uomini grossi. guarda
margherita, una margherita: staccare a uno a uno i petali del fiore recitando una
una margherita: staccare a uno a uno i petali del fiore recitando una filastrocca
prima favola, più è prode al gallo uno grano che una margarita, e però
.. e certi portafortuna fatti d'uno zampetto di coniglio, ornato di margheritine rosse
all'estremità di un luogo o di uno spazio, sul ciglio di un terreno.
. 2. lasciare, scrivendo, uno spazio bianco come margine ai lati della
argine (di un corso o di uno specchio d'acqua); bordo (di
, sì che duo uomini sariano andati uno appresso l'altro su per quel margine.
orli si chiamano che nella carta dall'uno e l'altro lato si rimangono in bianco
pascoli, i-628: un segno, uno sgorbio, una parola, una figurina
-limite che segna il passaggio da uno stato, da una condizione, da
da siena, iv-84: come dare uno colpo in sul viso, che sempre
. ovidio volgar., 5-46: uno altro giovane era già sano; ma
si dimostra una margine nel viso d'uno uomo o di donna. lorenzino,
omero, che narrava le gesta di uno sciocco (gr. fjuxpyóq).
0 infingersi di saperla, o biasimare uno per maggiormente lodarlo, il che si
, vessata in tutti i modi da uno de'governi più abbietti del mondo, mantiene
1-247: dei ragazzetti giuocano... uno più alto sta immobile; uno piccino
. uno più alto sta immobile; uno piccino adesso corre con la sua marinaia
. pascoli, 661: la nave con uno schioccar di tela / correa da sé
1-iv-270: un sorso di linguistica, uno scampolo di erudizione,... imo
uomini s'ebbero di gran pazienza con uno ignorantaccio par mio, che non sapeva
parlar marinaresco si chiamano oragàn, che è uno sfogo di venti impetuosissimi che per lo
. e. cecchi, 5-434: se uno s'awentura in un soggetto marinaresco,
vestono alla grande, al quale grado ogn'uno d'essi aspira nelli dovuti gradi esercitandosi
: comprava qua e là: oggi da uno e domani da quell'altro..
a terra, propri della marina di uno stato. -in partic.: la
-in partic.: la marina di uno stato; flotta. -anche: il corpo
del marino (una composizione poetica, uno scritto). b. croce,
filippo tommaso marinetti (1876-1944), uno dei fondatori del futurismo, alla sua
allo stile del marino (una composizione, uno scritto). mercurio d'
); posto in mezzo al mare (uno scoglio). -antro marino: cavità
: per la mano / gli piglia l'uno e l'altro e seder falli /
sì come sai, non sempre serba / uno stesso tenor, fendendo l'onda /
ditta insegna è una capa marina et uno ligame atomo atomo. -formato da
egli ben fatto... che uno custode degli uomini venerato da la chiesa,
chiamare i primi,... l'uno, il 'principe 'e i discorsi
do ianduse, el qual fo da uno mariol spoiato. ariosto, vi-237: -è
garibaldini incollati sul cartone e rizzati su uno zoccoletto di legno. moravia, ii-253:
del plebeo scontento. passavo, in uno stesso giorno, dallo scodinzolio del cane
marionettistico. -artificioso, poco verosimile (uno scritto, l'argomento, ecc.
: [aldabella] in dito aveva uno preziose anello, lo qualle li donò
. il maritaggio secondo l'ideale è uno e indissolubile. nievo, 254: il
rimasono ancora due figliuoli grandi, l'uno ebbe nome luis e l'altro carlo
-accollarsi, sostenere le spese di uno sposalizio. ramusio, i-41: suole
sua patria è tenuta in esilio da uno straniere, non in congiunzione di patto
a lui era cresciuta del cinquanta per uno la gravezza della croce maritale. bonsanti
sticia del mondo infinita, / pur uno ed altro, cui la mente cita
, mentre la balia sua fu figlia d'uno scalpellino, e similmente in uno scarpellino
d'uno scalpellino, e similmente in uno scarpellino maritata? foscolo, iv-
ammogliato con maritata, o pur che l'uno sia legato a matrimonio. ottimo,
da malta con salumi e pegole et uno gripeto da otranto, il patron del
. gastron. cucinato con l'aggiunta di uno 0 più ingredienti o composto da vari
disperato, non sarò capace di trovarmi uno straccio di marito! cassola, 2-67:
posticcio poiché non gliene volete voi dare uno vero, il tenerla così in casa.
vergine, la quale era sposata a uno prìncipe... non che toccalla
). bonichi, 201: l'uno ha figliuolo, e vuoilo accompagnare,
una donzella, che la prepotenza d'uno zio voleva, spogliandola del suo,
98: meraviglia non è, se 'n uno istante / ritraeste da me pensieri e
in comunicazione due mari contigui separati da uno stretto istmo. dizionario di marina,
: via navigabile, artificiale, attraverso uno o più stati, che congiunge due
che è costituito dalla marina militare di uno stato. -armata marittima: flotta da
finalmente i vecchi e la marmaglia con uno stormo di cani. verga, 4-344
e benvenuto: che n'ho preso uno spasso incredibile in vedere certi passerotti,
color rosa vecchio, e davanti era uno spiazzo lastricato di frammenti di marmo,
: sedevano divisi a dieci, ed uno di essi la faceva da capo: al
clemente volgar., 93: trovarono uno tempio di marmore, fatto per mano
bronzi e marmi? -per indicare uno stile letterario classica- mente limpido e composto
pratesi, 1-402: dolcetta potè avere uno dei migliori letti dello spedale, come ebbe
le migliori minestre, e da ultimo uno dei migliori marmi nel teatro anatomico. montale
v. borghini, 6-i-89: fermiamoci in uno solo marmo, che porta seco espressamente
all'illustre dissertatore:... l'uno ricorda un notevole edificio;..
isabella, delle mammelle nere stupende e uno stupendo marmocchio nudo e nero fra le mammelle
stabile, saldo, potente, sicuro (uno stato, le istituzioni).
non esposta a rivoluzioni che si propagano da uno stato all'altro rovesciando ad ogni tratto
, grazia (un'opera letteraria, uno stile, o, anche, uno
, uno stile, o, anche, uno scrittore). carducci, iii-18-179
per comandare l'arresto, in prossimità di uno scambio. 4. forma incavata
omerici, i giovani si trovassero tutti in uno stato di marmottismo morale.
di persano, ed era figlio di uno stallone marocchino... il marchese
« ha visto il 'boa'» butta uno sguaiato nel pubblico, sollevando un maroso di
, 45: a lente grida, uno le lente / vacche spinge; altri semina
alla porta di talavera, il paese è uno de'più be'paesi che s'abbia
agric. piccola ascia a due tagli, uno a scure e l'altro a marra
, per una marra scura e per uno marretto, lire 1, soldi io.
per quelli spazi che restano fra l'uno e l'altro solco a zapparle e
. gherardi, iii-101: prima mangiando uno pezzo d'erbato col ma- robio desinarono
montigiano, 162: il marrobbio è uno sterpo con assai rami, usciti d'una
, marrubbio nero; nascono poco lontano l'uno dall'altro ne'fossi castellani a s
e del cappellano suo, cavò con uno marrone nella chiesa di san piero,
anche a un bue vecchio accoppiato con uno giovane). tommaseo [s
il bue vecchio che si accoppia con uno giovane, perché gli avvezzino ai respettivi servizi
come ne'traffichi vostri, che se hanno uno marruffino sappia bene maneggiare el capitale suo
male, puzzavano di rinfrescume, era anche uno spreco perché si potevano pestare nel mangime
fila sinistra! davanti agli amici, uno un palmo più lungo dell'altro come
cui vengono accolti i neonati partoriti in uno stadio assai precoce di sviluppo e dove
idem, ii-1326: come à per uno explorator, mandoe a dì 13: come
avesse auto una stocata al cuore da uno martiloso, è cascato morto. soderini,
popul di marte, / ch'ad uno, o a dua, o a tre
testi fiorentini, 394: anne dato cieo uno fiorino d'oro martedie santo, in
azionari alla borsa di new york, uno degli eventi più significativi nel quadro della
: nel pugilato, l'azione con cui uno dei due avversari incalza l'altro con
[pilato] avesse almeno potuto risolvere uno solo dei martellanti problemi che gli avevan tolto
(una parola, il discorso, uno stile, ecc.). c
impetuosità (le corde, i tasti di uno strumento musicale). - anche:
. emettere suoni secchi e cadenzati (uno strumento). panzini, ii-78:
quell'altro, e martellansi e fannosi uno: e come sonno de'buoni che s'
buoni che s'acordano insieme a fare uno bene, così so'di quelli che s'
quelli che s'acordano insieme a fare uno male. -intr. cellini,
il romor dei colpi, che l'uno non avrebbe udito li tuoni. caraccio,
, ma da basso e lontano, uno scoppio di motori e poi il martellare dei
avere io accennato di essermi imbertonata di uno altro. manzoni, pr. sp
e martella ', suol dirsi ad uno che adoperi ogni sua industria per fare
oro martellato, sottilissimo, ornato d'uno zaffiro su la sporgenza della molla.
che si ottiene predisponendo il disegno su uno dei rulli attraverso il quale passa la
giorno in su le furie, / uno amante sfortunato, / la sonava a martellato
feltro, la quale, azionata da uno dei tasti del pianoforte (o di altro
il suono. baretti, 6-186: uno di quegli stromenti si suona correndo colle
, e non ne ho potuto ritrovare uno. panzini, iii-423: dentro quell'organo
che si serve del verso martelliano (uno stile poetico); composto in versi
, 20-212: non ti mostrar tanto d'uno, sì ben ne credi ogni bene
. -letter. estremità ingrossata di uno stame: antera. manzini,
xii-1967, in]: per factura de uno martello corno li ordegni chel fa sonare
il sepolcral suo canto, / mise uno strido. -campana a martello:
piccolo e con meno pretese, e con uno dei martelli rotti. 5
se il fiume scendesse, e, l'uno in su gli omeri dell'altro,
'esser ammartellato 'vuol dire quando uno innamorato ha gelosia della cosa amata,
possendo essere retti, e dato loro d'uno grande martello tra ambedue gli orecchi,
, anzi in dui, anzi in uno tutto quello che si può sapere in dar
me sentita nel ricevere buone novelle d'uno amico così caro, la cui lontananza
, 1-ix-160: modo: che dall'uno de'cantoni sì vi si dà suso col
di noi donne, lo stare poco in uno volere, o per dir meglio
sanudo, l-134: a civitavecchia è uno nicolò fabri, omo del barone siciliano
45: io... n'ho uno spasimato martellaccio, om'è da credere
6-76: quando l'oste era bandita, uno mese dinanzi, dove dovesse andare,
sponeva dell'arco, e poneasi in uno castello di legname in su uno carro,
in uno castello di legname in su uno carro, e al suono di quella
martinetto meccanico) oppure per mezzo di uno stantuffo, scorrevole in un cilindro,
castello di baia fu calato a fondo uno dei legni portoghesi che impediscono il nostro
panzini, iv-406: 'martin pescatore': uno dei vari nomi dati all'alcione o
tempo de'martiri; quando non prima uno era regenerato a cristo, che l'
martiri. periodici popolari, i-168: l'uno si farà martire dell'umanità, delle
, 7-116: questa antipatia per l'uno, che si alimenta da una inesplicabile
.]: * far morir martire uno ': tribolarlo, noiarlo. 'mi
. alli suoi consiglieri parse vergogna martirizzare uno giovanetto, e fecionlo posare. galiini
e consorti a torma a torma in uno medesimo martirio. felice da massa marittima,
, si accetta, anche vedendola a uno specchio, che in questo caso ci
all'ascella / a tratti brevi, come uno stromento. 9. ant.
cristo dicendo: -oh! se fosse uno podestà in fiorenza che per nome di
, nella notte orrenda e tremenda, uno dei casi più strani del terremoto lasciò