se scorge qualche compagno grida: « uno due tre per » e lo nomina;
cioè quando se ne fa più di uno) o è libero e non ha conformità
liberi: formata da giovani che praticano uno sport al di fuori di qualsiasi regolamento
giuridica). giamboni, 4-100: uno padre chiamato verginio, fatta una sua
di libertà, non essendo facile a uno in capelli far opera servile e non esercitare
iv-v-19: non puose iddio le mani quando uno nuovo cittadino di picciola condizione, cioè
d'italia. guicciardini, vii-18: uno governo di libertà non è di necessità migliore
di disporre delle sue azioni private; l'uno e l'altro quanto più sia possibile
, xi-359: noi non possiamo immaginare uno stato di cose fondato sulla libertà dove
si vive oggi a parigi... uno strano interludio. vi è dittatura in
« in moltissime cose. se uno volesse dipingere una selva, vi può fare
assumere una residenza fissa, di darsi uno stabile lavoro, di non uscire di notte
.]: ne'composti di più corpi uno è messo in libertà per azione chimica
, che ora le posero in mano uno scettro, ora una clava, ora un
questa e a quella mille vezzi l'uno peggio dell'altro: a chi ne
tutte le ragazze mille vezzi, l'uno peggio dell'altro, e ne diceva di
servizio, io te ne voglio fare uno grande ». pavese, 1-17: nella
assai slegate e riconoscendosi per fatte da uno scioperato... più col fine di
donato degli albanzani, 388: figliuola d'uno servo, fu libertina femmina. benvenuto
termine gallico, e s'intende di uno che abbia libertà di coscienza, la
strada umidiccia: zoccometto cantarellava dalla serpa uno stornello libertino. carducci, iii-15-141: la
molle. misasi, 6-ii-141: eravate uno scavezzacollo allora, con certi occhi furbi e
garibaldi, 2-27: gl'italiani, meno uno, combatterono valorosamente. gli stranieri e
'fu il nome del proprietario di uno stabilimento di londra ove si vendono mobili
iv-84: ti porrò indosso una lingua, uno occhio et una spoglia di libiano serpente
di energia libidica di cur disgraziatamente sei uno dei due usufruttuari ». = cfr
comprende anche la concupiscenza, cioè se uno inciampa libidinosamente con lo sguardo e impudicamente
a una libbra), posti su uno dei due piatti della bilancia per equilibrare
qui annessa, che me l'ha data uno di questi librai. parini, giorno
o stampatore (e talora sia l'uno sia l'altro possono avere, annessa all'
acqua in tali suoi libramenti: l'uno è l'alzarsi e abbassarsi alternativamente verso
di equilibrio più o meno stabile (uno strumento); bilanciare, equilibrare.
fuoco libra, / rimproverando obbrobrio l'uno all'altro. 7. intr
- / e si librano piume su uno scrìmolo. 8. cercare o
due estremi; noi dobbiamo librarci tra l'uno e l'altro senza propendere.
libro. bresciani, 6-vii-212: uno sciame di scapestrateli!...,
in bilico; che si sostiene in uno stato di equilibrio più o meno stabile
scritti in penna. lippi, 8-24: uno scaffale v'è di libri vari,
: un concetto, una dottrina, uno stile); privo di originalità, di
alcun contributo personale (un pensatore, uno scrittore). papini, iv-73
in francia, anche in inghilterra, esiste uno stato amorfo di produzione libresca..
sopra le librettine, / dicono or uno, or dieci, or cento,
dovessi dare per insegnatura di tutto fiorini uno largo in questo modo, cioè:
largo in questo modo, cioè: uno mezo quando entrerà nelle librettine e un
: attesi a finire il mio libretto [uno ufiziuolo della madonna]; e finito
o, nei secoli passati, di uno spettacolo musicale di vario genere (pasticcio
leonardo, 2-221: quando hai a fare uno volto a mente, porta con teco
) e tenuto in duplice esemplare (uno per il concedente e uno per il
esemplare (uno per il concedente e uno per il mezzadro), su ciascuno dei
23 gennaio 1829 che tutti gli individui dell'uno e dell'altro sesso, i quali
consente di introdurre provvisoriamente un autoveicolo in uno stato estero senza depositare l'importo del
buoni portamenti, regalare a famiglia povera uno di tali libretti '. boccardo,
versava la paga che aveva stabilito: uno scudo. -libretto di assegni:
mesi... potrò farle vedere uno de'miei soliti librettucciacci. bresciani,
ser tnini, 332: uno libricciuolo di ricette di cuochi per bre-
. alamanno rinuccini, 1-255: uno libricciuolo di donna, ricamato di perle
libricciuolo di tavolette ove per memoriale con uno stile d'oricalco si scrive ciò che
oderigo d'andrea di credi, 79: uno libricciuolo gli comperai per iscrivervi tutte le
escono ed entrano, ed ora l'uno ora l'altro cantano. 5
prosa o in versi, raccolta in uno o più volumi. francesco da barberino
, che 'l sia fatto doi libri, uno del monte novissimo e l'altro del
e debbiano d'avere e di fare fare uno livro di carta di bambagia proprio,
: registro sul quale sono segnati, uno di seguito all'altro, in ordine
cui i magistrati di un comune o di uno stato scrivevano la contabilità deh'amministrazione
ore, dopo essere stati toccati da uno dei due toccatori. -libro infernale
ordinato... che si facesse uno libro de'malabbiati, ove si scrivessono i
documenti di bordo), che hanno uno specifico valore giuridico, e la cui
vita. 29. bot. uno dei tessuti conduttori della pianta, che
]: 'con un colpo levare uno dal libro de'viventi '...
parla come un libro »: disse uno. viani, 13-42: qui sotto la
. (6): di libri basta uno per volta, quando non è d'
nievo, 680: mi condusse ad uno scrittoio ove erano molti librattoli unti e
stesso o ritrattano, se ne faccia uno solo, come il deuteronomio, dove
libroni rossi che stavano dietro i cristalli d'uno scaffale. de pisis, 1-100:
dentro alle liccie si potea andare dall'uno campo all'altro. armannino, xliii-558
o religiosa. bisticci, 1-i-147: uno suo famiglio era passato dall'uscio di
suo famiglio era passato dall'uscio di uno citadino di là d'arno alcuna volta;
serena / dove vedremo iddio trino e uno: / pel qual abbi licenzia ciascheduno.
umor nero, parla poco. fa uno sforzo: si sente scoraggiato, si
(e anche il documento che contiene uno di tali atti); se tali
. 12. libertà con cui uno scrittore o un artista, più o
cui sono stanziati (appartengano esse a uno stato nemico o allo stesso stato al
: diedele licenzia che mandasse alli suoi uno messo delli prigioni. alberti, i-4
, tacita o espressa, confessarsi l'uno prete dall'altro. anonimo, xliii-461
quale ella non ardisce di mettersi pure uno spilletto. 21. dimin. licenzina
bocchelli, 2-xix-11: come se circuire uno o più corpi astrali, e posarci magari
aveva congedato tutti i miei servi meno uno per me ed uno per cucinarmi; che
miei servi meno uno per me ed uno per cucinarmi; che poco dopo anche
dall'insolita costanza di teresina nel praticarne uno [giovane], o forse due soli
cinque filamenti sterili ed una bacca con uno a dieci semi sforniti di albume.
popoli, e a ogni popolo fu dato uno governatore che era chiamato lucumóne, che
bramerebbero * potius 'vedere... uno spettro il più spaventevole e una larva
si tolse que'marchi, e mise uno tappeto in una sala e versollivi suso
una sala e versollivi suso, e uno luffo di tappeto mise di sotto, perché
lungo in un letto di cialdoni cucciti con uno spago di lucaniga per suo diporto.
razza di « cotichino », -esclamò uno ridendo: -c'è da farne piuttosto una
trovato un amante e cosi? trovaten'uno anche tu, e chetati. -io
note al malmantile, 2-657: per esprimere uno che abbia usato ogni possibil diligenza per
/ son, press'a poco, d'uno stesso intruglio; / dunque un nebbione
girare per le strade lugubri mi sentivo uno strano malessere diffondersi nelle ossa. soldati
. 7. che offre uno spettacolo di angoscia, di terrore,
due fanciulli nella lugubre sera, l'uno di fronte all'altro, nel cerchio dei
(un pensiero, un discorso, uno scritto, ecc.); che ha
, iv- xx-2: lo perso è uno colore misto di purpureo e di nero,
dentro un lui ogni giorno arricchito di uno sfondo più vasto. 7
1-328: sempre dal lato destro si sale uno scalone, chiuso in fondo con un
tempano o lulla, com'elli vide forato uno peccatore dal mento alla parte di sotto
. viani, 19-690: è uno di quei lulloroni senz'osssa...
i-367: se la città fusse locata in uno poggio rotondo e connesso, in colle
si può fare le vie principali in uno de'tre modi delli altri più utili
si possa vantare d'avere ancora avuto uno solo de'miei quattri- nacci, non
dossi, 3-48: anche un lumacone di uno zio canonico, unto come la ghiotta
139: lumacone ancora si dice a uno che fa il goffo, quando per altro
pranzavano ad un tavolino rettangolare, l'uno di fronte all'altra, colle facce
i lumi sono di due nature: l'uno si domanda originale, l'altro dirivativo
chiaro foco / rendea gran lume all'uno e all'altro loco. firenzuola,
riguardo, / è 'l lume d'uno spirto che 'n pensieri / gravi a morir
sónno i lumi dell'anima: l'uno è specolativo, el sicondo è acciecativo.
fu menato inanzi [a fortunato] uno che avea perduto lo lume degli occhi
fosse infuso / da quel valor che l'uno e l'altro fece. guido da
come nell'altre cose varia, ad uno ha dato lume di ragione in una cosa
ella riduce / ogni sua voglia in uno, ch'ai perfettissimo amore / guida
il capo. ho udito più d'uno da questo nuovo lume tirar difficoltà e conseguenze
ornati di virtù, non possono accendere uno ingegno, se nell'animo non vi
la dilettazione de l'anima, cioè uno lume apparente di fuori secondo sta dentro
sono i lumi e le porte in uno spazio grandissimo, era un dilettevol giardino
.. volle... solo uno studio di legge, elaborato a lume del
tutto, e mi parlate di caccia come uno che sogni tra lume e scuro.
di lume di rocca e solimato fanno uno empiastro e lo levano via. ventura
la terra e l'atmosfera, è uno spettacolo di un genere sì trascendente che tutti
, s'accese vivace e cortese; uno scambio elevato d'idee si determinò tra
orazione, in un discorso, in uno scritto per conferirgli vivacità e spigliatezza e
all'infuori di due lumettini rossi, uno per parte. = dimin. di
. ac- cenditor di lumi / a uno stoppino accosta il lumicino. foscolo,
2-158: quella è caterina benincasa, uno de'più sfavillanti luminari di siena,
, 125: eccoti venire incontra lui uno signore con una grandissima chiarezza e con
sera in via de'panzani... uno sfolgorio di luci, vampe e falò
asta, che serve da supporto a uno o più lumi; lumiera; lucerniere,
o dividere, / o farla all'uno o all'altro luminàrio: / ad ogni
aretino, 1-175: egli è stato uno luminano di terribilità e di astuzia nel
li rompesse, per tutto li troveresti per uno modo luminati e colorati. 2
da siena, i-324: arai conosciuto uno frate giovane e non savio, poi arà
perché, serrata la finestra, proprio uno borsello pareva senza alcuno luminello. de
. teatr. parte della messinscena di uno spettacolo teatrale, che si occupa deh'
: arte di disporre le luci in uno spettacolo teatrale. = deriv. dal
la sua luminositade, che ora luce da uno lato e ora luce da un altro
stesso. manni, i-15: uno stuolo luminosissimo di venerandi soggetti che o
lambruschini, 4-172: gli esempi d'uno zelo pel rifiorimento dell'agricoltura e dell'industria
: chiaro, semplice, lineare (uno stile, un discorso, uno scritto
(uno stile, un discorso, uno scritto). fiacchi, 138:
ci riguardava come suol da sera / guardare uno altro sotto nuova luna. fasciculo di
siena, 59: quanto tu vuoi tagliare uno arbolo, se tu il vuoi buono
lustrante, tisbe vide su per la rena uno leone. soderini, i-159: per
ii-431: essendo dimandato san tomaso se uno spirito poteva elevare la terra insino al
: è tanto diffidi cosa il trovare uno amico perfetto, che io sto per
a rovescio, di traverso: in uno stato di grande irritazione. c.
firenze: il che si raccontava d'uno scolare gaglioffo tornato da quello studio;
xxxv-11-304: la luna non dimora / in uno stato un'ora. lustri, 1-5-229
lui, pinco e la luna è tutt'uno. (d'un minchione che non
... ciascuna famiglia dovessi mangiare uno agnello arrostito. soderini, i-41:
di ferro, e a quella farai uno piccolo foro, e volgi la faccia d'
nostri lunari. viani, 14-135: uno di quegli uomini smontabili che capitano alle
della critica romantica, libro appartenente ad uno di quei manipolatori di lunari che
far lunari. arlia, 1-206: d'uno che versa in istrettezze si suol dire
volarono anche gli schiaffi, perché era uno scannato, senz'arte né parte e
lunario ': che non esiste, che uno si prende da sé. quella che
/ dei lunariucci anche a due soldi l'uno. = voce semidotta, lat.
tutte le signore mondane vorranno avere non uno dei soliti ventagli industriali con fiori e
5. letter. che è circondato da uno o più satelliti (un astro)
6. anat. osso lunato: uno degli ossi carpali dell'arto anteriore dei
parte d'un miglio, assaltarono l'uno e l'altro fianco de'nimici. sansovino
passo, in forma lunata stendendo l'uno e l'altro corno, si sforzavano di
del calendario gregoriano, è ritardato di uno, due o anche tre giorni.
, li detti camerlinghi deano ad uno di frati cinque candele, e
, o da vele latine, o dall'uno e l'altro insieme. fra
cerchio, fatto nella muraglia fra l'uno e l'altro peduccio delle volte.
bambino. bocchelli, 9-307: in uno dei due chiostri, un ignoto.
allo stocco, n'ammazzò tre, l'uno dopo l'altro. i. gelli
25 entra due volte, e ne avanza uno; scrivasi però dopo la lunetta il
'lunetta 'e che guardavi con uno sguardo superstizioso. 23. famil
113: una bella spada, e uno bello coltello, e sonagli da falcone
lunga dal pezzo, onde potere dopo uno o più tiri cambiar di sito senza
io l'ho veduto alla lunga con uno, con la martina allato.
torre ha una volta sotterra che capita a uno mio castello che ci è di lunga
lungàggine, sf. parte o elemento di uno scritto o di un discorso o anche
,... ha davanti a sé uno di quegli spettacoli lungamente malinconici che fanno
, 138: ne la detta valle uno pezo di terra nel deto logo ed è
che intercorre da un estremo all'altro di uno spazio, di un luogo, di
animale è composto de l'idea de l'uno e de la lunghezza e de la
del tempo. algarotti, 1-vii-241: l'uno [il pioppo] in poco tempo
. machiavelli, 1-iii-512: dovevano mandarli uno ambasciatore con qualche conclusione onorevole e utile
deteriore) di un discorso o di uno scritto; verbosità eccessiva, lungaggine molesta
, vii-203: hanti fatto principio grazioso / uno sparo / si schiaccia nell'etra vetrino.
. vangeli volgar., 18: fu uno uomo il quale, 2.
diede loro de'suoi beni; e ad uno diede c. dati, 11-84:
. leggenda aurea volgar., 1208: uno uomo stringono, non possono piacere a
massimamente se freddo sia, e d'uno e di due dì dal cuocer di lungi
di una circostanza; che si prefigge uno scopo lontano e appresta le necessarie misure
italiana. luzi, 4-51: l'uno è uomo di poteri ampi, lungimirante,
o ampiezza (un componimento letterario, uno scritto). redi, 16-v-227:
. piovano arlotto, in: fu uno genovese avventurato mercatante, il quale,
87-3: dino di gerì tigliamochi fu uno cittadino di firenze mercatante... era
. era lunghissimo e magherò, con uno smisurato gorgozzule. boiardo, 1-165:
del pianto, dintorno loro si facea uno colore purpureo, lo quale suole apparire
di tessaglia. gherardi, ii-138: apparve uno frigido vechio di lunghissima etade, con
, che si sofferma con insistenza (uno sguardo). - anche al fìgur
. molineri, 2-97: lo salutò con uno di quei lunghi sguardi così dolci,
.. figgeva sulla persona di antonio uno sguardo lungo, ostile. -minuzioso
, ponderoso, complesso, elaborato (uno scritto, un'opera letteraria, un
8-2 (232): io intendo raccontarvi uno amorazzo contadino, più da ridere per
39. estensione, diffusione (di uno scritto, di un periodo).
: è necessario in questo giuoco, che uno de i giucatori sappia fare, altramente
rimasto, riconoscendo, in alipio, anche uno che ha le mani lunghe, ho
lunga da allevare. troppo poveri perché uno ci voglia bene. -essere più
l'opposto. -non fidarsi di uno quanto è lungo: non fidarsi assolutamente
, ché di lui non si può uno / fidar quanto gli è lungo.
quanto gli è lungo. -non guardare uno quanto è lungo: non riservargli alcun
né per lungo né per largo, che uno giacendo si potesse estendere. marco polo
volgar., i-244: salendo sopra uno monte, dal quale per lo lungo e
a piè d'andare intendevano, disse uno de'cavalieri della brigata: -madonna oretta
, nuova, 9-4 (51): uno fiume bello e corrente e chiarissimo..
17 (298): il pescatore gira uno sguardo lungo la riva, guarda attentamente
vedere ne la mia camera lungo me sedere uno giovane vestito di bianchissime vestimenta. idem
. moretti, i-106: in uno di questi ultimi giorni di pri
vorranno amare questo secolo sono somigliati a uno uomo che fuggiva dinanzi a una bestia
, la folla indiana s'avanza con uno sguardo ed un passo che non è
prima ad un lochétto, dove era uno grande, amorevole de i nostri religiosi
uso d'ammettere a ragionar fra sé per uno spiraglio i due prigion vicini e poterli
: essendo una volta frate ginepro in uno luoghicciuolo di frati, per certa ragionevole
albergo del re suo oste... uno luogo v'era, nel quale erano
fece molte carezze e apparecchiato con ordine uno bellissimo desinare di degne vivande, pose
camposanto. borgese, 6-18: di cimiteri uno sì m'attrasse, quando pensavo di
, senza ristare, d'un luogo in uno altro continuandosi, verso l'occidente miserabilmente
prima si pose a stare a uno luogo che si chiama luia. viaggi di
spazio de giorni quatro e gionsemo ad uno loco chi se chiama colum. m
. 11. sacchetti, v-67: uno vota alcuno luogo di bruttura corporale,
. salvini, v-436: come quando uno ha la cacaiuola, e che 'l bisogno
detta monna biatrice... mise a uno tratto tre de'detti fanciulli nel convento
costretto al popolo di firenze a porre uno altro accanto a'preti; e creati li
il quale avea molto onorato messer carlo a uno suo bel luogo, quando andava a
porzione determinata di una superficie o di uno spazio; punto di una linea; striscia
savonarola, 1-41: se debeno tocare l'uno l'altro, specialiter l'uomo la
sanctis, 9-48: è questo forse uno de'più bei luoghi del pulci, che
intendo el desiderio suo circa a dare uno luogo di capo di squadra al fratello del
9-50: essendo preso da quelli da pavia uno milanese d'assai orrevole luogo, fuori
riflessione, di un discorso, di uno scritto, di una trattazione. dante
particolari. caro, 5-169: uno... e il primo de'lochi
ed illustri amici, occupa, nulladimeno, uno de'primari lochi tra quelli, per
norma); ottenere l'intento (uno sforzo, una preghiera); attirare
) che il corpo localizzato ha con uno o più corpi localizzanti; modo con
venissero assegnate le due sensazioni, sarebbe uno spazio, una estensione aggiunta dall'anima.
. l. giustinian, 1-207: d'uno amoroso focco / mi sento el cor
/ girarsi intorno; e donde l'uno cede, / l'altro aver posto immantinente
sdegnoso si ritirò in loxa, cercando uno ocio tranquillo da tante repulse 2 offese
-riportare in un discorso o in uno scritto; citare. cesari,
de'vizi e delle virtù, io: uno cavaliere fu, che uno giorno giurò
io: uno cavaliere fu, che uno giorno giurò per li luoghi di dio,
stare fermo. sacchetti, 208-21: uno di questi granchi, sì come quelli
del detto carniere, ed entrò tra l'uno lenzuolo e l'altro. anonimo,
comandante in capo dell'intero esercito di uno stato o di un'autonoma armata o
trionfo del principino, divenne in breve uno dei suoi luogotenenti. gobetti, 1-i-596
lo detto papa nella terra di todi uno suo nipote, ch'avea nome messer guglielmo
i-io: vide una lupa appiè d'uno monte, che mostrava d'avere gran sete
secretamente cogliere tutte le persiche, excepto uno piede de le più belle, subito
rinaldo degli albizzi, i-548: rappresentò uno ronzino di pelo baio scuro,.
... era figurata a uno scoglio, composto tutto di spugne, coralli
che, per destare l'appetito ad uno svogliato, non bisogna darli altra salsa,
nasce spontaneo, un anno sì e uno no, in certi luoghi di toscana
e a'quadrupedi che hanno l'ugna d'uno pezzo o due. mattioli, 1-460
i lupini bianchi del sì, non ostante uno non volesse rendere il suo lupino nero
il quale nel vostro palazzo, quando uno è messo a partito, e vallo,
e vallo, o è messo cor uno che non vale, se tu dai il
moravia, 17-55: c'è appunto uno di quei furiosi pleniluni che mi fanno
macchina costituita da due tamburi posti l'uno dentro l'altro, muniti di punte metalliche
lupi marini. garibaldi, 2-19: uno spettacolo per me nuovo fu la vista
s. v.]: 4 andare uno a mettersi ', e anche 4 mandare
mettersi ', e anche 4 mandare uno in bocca al lupo 'è maniera proverbiale
si dice mai pubblicamente una cosa d'uno, ch'ella non sia o vera
si dice mai pubblicamente una cosa d'uno ch'ella non sia o vera o
-lupacchiòtto. bresciani, 6-xiv-342: eccoti uno de'cani... con un
sinistro della bocca. serao, i-659: uno di essi aveva il viso mangiato da
tesi... toglievano alla pietà d'uno spicchio di cielo azzurro, per
giacevano nelle profonde carceri del palazzo, erano uno spettacolo lurido e triste; avevano la
abborre. -osceno, sconcio (uno scritto). rajberti, 4-95:
quando lusardes invecchia, egli entra per uno buso di muro stretto, con- tr'
: tu disideri che il lusignolo facci uno bello canto al sordo. piovano arlotto
sordo. piovano arlotto, 258: uno villano... prese uno lusignuolo bello
258: uno villano... prese uno lusignuolo bello e buono. pulci,
: oggidì, in rapportar male dell'uno all'altra... e con false
giovane in età de diece anni, uno dente sovra l'altro avea, el
la cagione dello inganno si è per uno lusingamento, ché, vogliendo le lode del
nulla. fagiuoli, ii-53: ti lusingò uno sguardo, un ghigno, un motto
che possa essere, lo quale paia uno mezzo di questi villani e mezzo uno delle
paia uno mezzo di questi villani e mezzo uno delle loro bestie. amico di dante
fiume, che si ha da piegare d'uno in altro luogo, debbe essere lusingato
la state. -far vibrare uno strumento a corda; pizzicare lievemente.
, 45: l'adulatore certamente è uno lusinghevole nemico. guiniforto, 432
cavalca, 19-396: lo lusinghiere si è uno coperto e reo nimico. petrarca,
cerca altro che di vedere la capitale d'uno stato, questa corteccia lusinghiera d'un
tali accessi di sbadigli formidabili che in uno di cotesti accessi gli si produsse la
di capo. -che costituisce o rappresenta uno sprecoinutile. tommaseo [s. v
. soffici, v-6-213: non era uno stabilimento appariscente per lussuosità o per singolarità
bambina », vestita -per così dire -di uno straccetto. lussuóso, agg
figur. squisitamente elaborato, ricercato (uno stile, un linguaggio). papini
, ridondante, ricercato, elaborato (uno stile, un autore). -anche
(e secondo la morale cattolica è uno dei sette vizi capitali, in contrapposizione
procrea. ottimo, i-70: lussuria è uno amore di delettazione disordinato, la quale
. luxuria dicitur a luxu, quasi uno sdrusciolamento: avendo l'ozio a essare
figur. ampolloso, ridondante, retorico (uno scritto, uno stile letterario).
ridondante, retorico (uno scritto, uno stile letterario). -anche: ricco nel
misuravano le forze del corpo uccidendo l'uno l'altro, tolliendo le cose per forza
] con lui lussuriò, e ebbene uno figliuolo, del quale poi, come del
di queste donne non con- cipeno con uno, le mettono con altri; se poi
, 5-402: se mi guardassi in uno specchio, il mio narcisismo mi farebbe velo
ammasso [di pietrame] gli appariva uno sfregio, una vomitatura del padre eterno
: quando lo immondo ispirito esce d'uno peccatore -quando si confessa ed essi pentuto
o infingersi di saperla, o biasimare uno per maggiormente lodarlo, il che si
sarà un nero bellissimo lustrante, come uno velluto. redi, 16-iii-380: queste
lustrante, tisbe vide su per la rena uno leone. leonardo, 2-106: le
leonardo, 2-106: le fiamme già uno mese durato nella fornace de bicchieri,
3. figur. che manifesta uno stato di benessere; che ha un
per 10 più eccessiva) cura (uno scritto). carducci, iii-25-371:
ne sia la base, da cui nasce uno smalto opaco, lustrante e poroso.
di lustrarli e di renderli simili a uno specchio. -per estens. far
: gl'interlocutori erano un lustra-stivali ed uno scortica-cani. verga, 1-59: l'istinto
i gesti con un braccio bianco e uno nero, come un semaforo. soffici
bagnata, o è ricoperto da uno strato di sostanza rilucente. -anche:
, / un abito più lustro d'uno specchio. manzoni, pr. sp.
bagnato di lacrime, o perché denuncia uno stato patologico, un'alterazione febbrile o
e gradevole contenuto (un'opera letteraria, uno scritto, ecc.).
, esprimere i capelli sfilati a un per uno, dirò così, di que'maestri
marmi] dimostra certi lustri a canto l'uno all'altro unitamente. vasari, i-99
viva e forte, o anche di uno stato patologico, di un'alterazione febbrile
i marmi, sopra i quali uno s'inginocchia. -tirato a lustro
60: tutto a lustro da potersi specchiare uno anco nelle porte. bonsanti, 4-496
: il 'lustro'... era uno spazio di anni 5, in capo al
, mi parve vedere una figura d'uno angelo giovanissimo, e tanto bella quanto
scintillio (degli occhi: e denuncia uno stato patologico o di ubriachezza).
lutata. imperato, i-22: commettendo uno per uno di questi vasi...
imperato, i-22: commettendo uno per uno di questi vasi... con altri
la complezione degli circuii era, di uno, di fiorante iantine, uno di luteole
di uno, di fiorante iantine, uno di luteole. bergantini, 1-105:
era il labbro suo quasi il labbro d'uno calice, e a modo di foglie
luteri di metallo; e tenea l'uno delli luteri xl barili, ed era l'
delli luteri xl barili, ed era l'uno de'luteri quattro cubiti, e in
quattro cubiti, e in ciascuna base puose uno luterò. = voce dotta, lat
, 474: esopo povero, solo de uno cilicio avillipato, lo posse in mezzo
143: la regione... ha uno grandissimo lago con alcune paludi intorno,
un'opera letteraria o d'arte, uno stile). algarotti, 1-vi-234:
niente valea, se non fusse stato uno fuoco che fu messo in uno palagio.
fusse stato uno fuoco che fu messo in uno palagio. dante, inf.,
amichevole, ma amorosa divenire, l'uno dell'altro pigliando sotto le lenzuola maraviglioso
napoletane, era stata composta nel 1819 sur uno di quelli argomenti macabri che non possono
e fanatici, o gli scheletri, l'uno accanto all'altro, torno tomo alla
dello stomaco. mi soffermai, con uno spaventoso tremito nel cuore, perché veramente
fece gli occhi come maccatelle, quando uno, percotendo gli occhi a un altro
il « maccaronaro » è in generale uno dei personaggi più corpulenti e gloriosi de'
battenti delle falche, incastrate tra l'uno e l'altro regoletto. 7
che volea mangiare e dormire solo, con uno famiglio. -peccare più nel maccherone
sovente le regole della gramatica ed usassero uno stile quasi peggiore del maccaronico di questi
goffo, spropositato, involuto, contorto (uno scritto, un'opera d'arte,
b. croce, ii-4-42: ora ecco uno dei parecchi burleschi, anzi maccheronici «
di diverse esperienze estetiche e stilistiche (uno scrittore); che risulta di elementi
'l peggioramento delle macchie 0 magagne d'uno panno serà stimato lib. tre e da
. boiardo, 3-297: era vestito de uno saio di pano bianco cum molte machie
significa [la voce macula] uno imbrattamento, come quando sopra un panno
venuto a noia d'essere domandato d'ogni uno che cosa fusse quella, come uno
uno che cosa fusse quella, come uno veniva a parlargli, soleva dirgli:
la città, già donna del riscontra in uno o più punti di un'opera lettevelature
biasmo. testare di non far più che uno schizzo o, dicono, libertino
[i ritratti] del viceré e compì uno delle -offesa, torto, affronto
ed sfumato, l'impasto, per organizzare uno spazio sono di quelle che tutte le
e correre. lambruschini, 5-5: uno di quei bruci, le cui farfalle
lecito lo stare in briga; perché uno che si senta ingiuriato o d'aver cosa
uom faccia, ciò è lasciare dire uno quanto vuole, il quale cerchi cavarti
dei macchiaioli (con riferimento anche a uno stile letterario di tipo impressionistico).
microscopico e statico macchiaiolismo, sia stato uno dei più grandi pittori nostri dopo tiepolo
lo sfumato, rimpasto, per organizzare uno spazio visivo in cui i particolari scompaiono
-per simil., con riferimento a uno stile letterario di tipo impressionistico.
macchiare se stessa; e ne provava uno sdegno puerile e quasi pazzesco.
alterare, invalidare, rendere inattendibile (uno scritto, un testo letterario, ecc.
. -imbarbarire, rendere impuro (uno scritto, una lingua). -
'l peggioramento delle macchie o magagne d'uno panno serà stimato lib. tre e
michelangelo furono stinchi di santo, ma uno dei più macchiati e marci fu certamente
b. possevini, 223: se uno averà avuto i suoi maggiori virtuosi, ma
or iracondi, or verecondi e or d'uno affetto e or d'un altro soverchiamente
sia nel contenuto sia nello stile (uno scritto, un'opera d'arte)
: fra livorno e rassignano c'è uno monte... che, per avere
, vista in prospettiva, che traversa uno sterminato silenzio verde,...
e il suo amico pepin weber, uno scapolo mattacchione, che faceva morir dal
viii-41: nella sceneggiatura, uno per uno,..., sono
viii-41: nella sceneggiatura, uno per uno,..., sono minuziosamente
, a numero finito di stati, dall'uno all'altro dei quali esso passa in
vallisneri, iii-420: 'macchina pneumatica'è uno stromento di nuova invenzione...
che in macchina saltò via una linea. uno qualunque, per non impazzir tanto,
, per non impazzir tanto, prese uno dei versi seguenti, e 10 mise
, volgendosi sopra un perno, mostrava in uno istante a gli spettatori una facciata talmente
(203): renzo, salito per uno di que'valichi sul tergiungeranno tutte le
ora l'additarti, che di fidia l'uno, di pra- tabili, si
cedo a nessuno, si affretta a dire uno della macchina uterina. goldoni,
e di macchina. i-421: uno scrittore è una macchina molto delicata e
: vedesi fuora ne lo spazio de l'uno fine. masuccio, 291: parea
svolgere le funzioni fondamentali ed essenziali di uno stato; istituzione, associazione, sodalizio
resta necessario di fermarsi alquanto ad esaminare uno di que'princìpi sopra dei quali egli
complicazioni, lo hegel ebbe bisogno di uno strumento adatto,... la
, e vanno susurrandosi agli orecchi l'uno con l'altro, che è una
strumento che serve per il conseguimento di uno scopo determinato. -anche: stratagemma,
21. mus. tasto di uno strumento a fiato che aziona due pistoni
cenno del capo come alla scappellata d'uno sconosciuto qualunque. pavese, i-396:
principale personaggio della tragedia non sarà mai uno scellerato, per cui non si può avere
le veniva prescritto. 3. secondo uno schema logoro, usuale, pedestre,
: il complesso delle macchine installate in uno stabilimento industriale. panzini,
maestri, non avrebbero certamente tirato l'uno sino a xxiv canti, l'altro sino
sarebbe meglio che mi mandaste la descrizione e uno sbozzo del disegno di questo termometro?
, se d'annunzio od hofmannsthal, per uno dei loro drammi più macchinosi e inumani
indulge a effetti complicati e artificiosi (uno scrittore, un drammaturgo). papini
affresco, e, per estens., uno stile, una maniera).
bemino [giambattista gaulli] si formò uno stile che spicca nel macchinoso.
quanto vuole, ed elli ne viene ad uno macchione d'albuscelli lo quale ène ivi
bussar ch'uom faccia, cioè lasciare dire uno quanto vuole, il qual cerchi cavarti
nutrice e la fanciulla, e rapito uno coltello d'uno macellaro, disse. trissino
fanciulla, e rapito uno coltello d'uno macellaro, disse. trissino, 2-3-66
12: ce n'era sempre da vedere uno o due [partigiani] con le
casa vesconte, abbia voluto imparentarsi con uno che faccia il macello? io per me
gonfio e bianchicchio, s'è arrestato contro uno sbarramento di torpedini. sta sospeso e
, v-416: il porfido prima con uno scalpelletto, dal suo picchiettare detto *
decongestionare, portare a maturazione, risolvere uno stato morboso. stefani, 7-141:
. subito lo rialzano, ma gli gronda uno spavento rosso fra le zampe. con
silvestro, 43: questa piena fece uno grandissimo danno ad canape e lino che
o putrefatte. cimili, 1-120: uno strato di pula soffice come un màcero
un libro o la scarsa importanza di uno scritto. tommaseo [s. v
giovine, /... / con uno scherzo innocuo / fitto s'aveva in
, il minore l'ha aovate; l'uno e l'altro nasce, e massimamente
ruga di porta santa maria, fue edificato uno ponte con pietre di macigno.
: resa ancor sicura del castello sovra uno scoglio macigno, chiamato oberhaus, che si
anch'essi una forma di attività e uno scomodo non trascurabile. 7.
diventava un macigno e quei macigni rotolavano uno martello, i-2-285: ciò
. dati, xxxvi-i7: livor è l'uno, macilento, triste, / cinto
che io ponga in pugno alla onnipotenza uno scettro di rose ad atterrire le vernate
tutti fatti che quel che dice l'uno dice l'altro, una letteruccia..
macine son mosse dall'acqua ch'esce da uno stagno a piè del monte.
aretino, 20-86: crederesti tu che uno anno intero ella stesse sotto a tante
macinate. landino, 116: se imbocca uno vicenda temporale. - anche assol
, bianco muravia, ix-117: in uno di questi risvegli, udii un aero
et il mugnaio di sopra, menando l'uno il molino e l'altra la tremogia
per ogni macinata, la quale è di uno ettolitro e trentotto litri, i fattoiani
iii-171: una musica cafra, macinata da uno di que'manubri di pianoforte, detti
guicciardini, i-249: avendo gli aragonesi rovinato uno molino,... pativano anche
, i-33: non si deve lasciare indietro uno erigono, macinatóre di colori nella bottega
martini, i-429: in la rocca sia uno molino per macinare [frumento] e
tessile, formata da due legni, uno a canale e l'altro a coltello
ogni bocca un peccatore, a guisa ch'uno strumento, detto maciulla, dirompe il
cesari, i-653: la maciulla è uno ordigno piano, che ricevendo un fastello
dei fulmini. bocchelli, 1-ii-118: se uno si lascia prendere una mano o un
in acqua, alcool o etere; è uno dei costituenti della sostanza colorante gialla
neri, 10-72: di dugento uno squadron composto, / scelti fra i
normalmente allungati, che produce, in uno stesso periodo vegetativo, parecchie foglie ben
. macronùcleo, sm. biol. uno dei due nuclei esistenti nei protozoi cibati
macrostilìa, sf. bot. presenza di uno stilo lungo. = deriv
macrostilo, agg. bot. che ha uno stilo lungo, longistilo (un fiore
spezie note ed ignote,... uno stimolo in fine, che il celebre
sorella due innamorati avea, de'quali l'uno era chiamato fulvio, figliuolo d'un
'tischia 'o tufo, grossa uno piè o più o meno, e sotto
, piccola zona che, raggiunta da uno stimolo luminoso, non reagisce con una
agnello sanza macula e sarà maschio d'uno anno. fatti di giuseppe ebreo, 27
s. bonaventura volgar., 3-240: uno de'frati il più venerabile prese lo
: venendo di lì a pochi giorni uno di campo, referì che tal botta era
sanudo, liv-503: provando si vene uno canon,... ernpiò la
di far operazioni virtuose, che ad uno nobile, il qual se desvia dal camino
non sia tra noi maculato, diamo l'uno all'altro statichi. rinaldo degli albizzi
retirar diti fanti de qual ne fo morto uno e cinque maculadi. selva, 5-219
. 8. imperfetto, grossolano (uno stile). liburnio, 1-2:
-imperfetto, viziato (un atto, uno stato, ecc.). pallavicino
un dato numero di macute; per esempio uno schiavo di sotto a trent'anni sano
. concubinato fra un cittadino di uno stato europeo e un'indigena di una colonia
ungasene li cigli e di notte uno mandaleóne si leghi sopra l'occhio. fasciculo
, 12: nella cucina... uno desco da cucina regolato,..
vetro, 114: in prima abbi uno loco atto a ciò, ciò è una
sp., 12 (218): uno corre a una madia, e prende
o a persone che hanno in sorte uno stesso destino, vicende simili, ecc.
lasciare un istante di respiro, tirava uno scirocco afoso, pesante, marcio, che
lagrime: i petti convulsi pulsano l'uno accanto all'altro; i visi madidi confondono
-snervato, sfibrato (una sensazione, uno stato d'animo, oppure una condizione
, vedova rimasa di poco tempo d'uno mercatante assai ricco, la quale avea nome
una serva di soriana voleva bene a uno famiglio di giambarone. avendo udito dire
ove pare a voi e a me, uno convento di vedove detto santa viduità,
, 554: fare presente all'imperatore di uno ufi- ziuolo di madonna, miniato.
non farà lo conto menzione se non d'uno. malispini, 4: della quale
grande questione tra fratelli e nipoti é uno suo figliuolo bastardo. bibbia volgar.
con la più rabida sete di gloria, uno avrebbe potuto farne gran conto.
conto. -grossolano, pesante (uno scherzo). navarro della miraglia,
goldoni, xiii-251: or detto avrebbe uno scrittor cruscante, / di quei dai
6. marchiano (un errore, uno sproposito, ecc.). l
madornale: commettere un gravissimo errore, uno sproposito, una grande bestialità.
sua puerizia avea raccomandata alle donne d'uno monastero quando egli entrò al diserto,
voglia / dirglielo: madre, c'è uno laggiù: / chiuda! soldati,
questa cura. -città capitale di uno stato o fondatrice di altre città.
madri, or una madre lingua con uno o più dialetti separatamente formatisi da lei
volte intorno alla madre, che è uno spazio in tutto e per tutto simile al
madre i due mostri sacri si sbragano uno in fez rosso e balletti finti,
molte note, come se dicesse uno madriale, secondo le scosse che avea,
per far sonar su le spalle ad uno un madrigale a semicrone, che n'entrano
e di fare ardere altrui. io ebbi uno spasso mirabile nel leggere e rileggere questo
: la maestà del re di francia in uno dì solenne, presenti tutti i signori
de la umana civiltade, che a uno fine è ordinata, cioè a vita
cui l'eridano e 'l rodano tramandi uno al bene di molti milioni di uomini?
: che la tragedia non si converta in uno scannatoio, -sigillo di maestà:
è scacciato. povera, come d'uno sacro tempio, da'ladroni, visitantilo,
che elleno [le vestali] avessero scontrato uno che al vecchio), davanti
santi). qui non voglio / uno per uno memorar gl'insani / tuoi diaiessaron
. qui non voglio / uno per uno memorar gl'insani / tuoi diaiessaron volgar.
aveva tranquilli e neri con uno sguardo lento non privo di una sua
, tutti e tre corinzii, è uno sfogo dell'arte. la maestà,
grandezza, che ha dato le leggi all'uno e l'altro oceano) e l'
bellebuoni, 1-26: una maestà in uno truono a raggi ad oro intorno a
, magniloquente (un argomento, uno stile); caratterizzato da grandiosità e
concetti e da particolare elevatezza stilistica (uno scritto, un'opera letteraria).
abito); splendido, magnifico (uno spettacolo). de luca, 1-15-3-325
con grande perfezione ed eccellenza espressiva (uno stile, un'opera letteraria o artistica
che produce sonorità solenni e gravi (uno strumento). gavazzi, 567:
materia di pensieri se ne possa trovare uno più maestosone. = deriv. da
. colei che insegna, sia a uno sia a più discepoli, una scienza
sua puerizia avea raccomandata alle donne d'uno monastero quando egli entrò al diserto,
): ogni volta che voleva, in uno batter d'occhio sapeva così mastramente trasformar
a tutti i detti impedimenti, cioè l'uno a'mandriani, l'altro agli artefici
maestranza [di dorare a fuoco] uno strumento che e'chiamano tafferia. salvini
da pregiare per onestà di fama che uno sia con le usate solennitadi, ne'luoghi
volesse. l. adimari, 1-156: uno de'molti gradi che ebbe la santa
. boccaccio, i-494: a'quali uno di loro, il quale forse aveva
un meridiano più occidentale ed a b uno più orientale che non è quello delle
al re d'inghilterra fazi nominazion di uno altro anglico per il cardinal che sarà
apresentato a sua maestà do pani, uno dorato e l'altro inarzentato, per madama
ci sono due altri conventi, l'uno de fanciulli, l'altro di fanciulle,
il maestreto, apresso lo umblico cum uno fillo ritorto e forte. = dimin
tommaseo, ii-95: doveva stimare com'uno de'più maestrevoli passi di virgilio,
scudi tre di moneta di lire sette l'uno per ciascuna libbra d'argento netto che
resulta onore, che poi le practiche de uno discipulo prevaiano alli mastri. ariosto,
primo grado. acciainoli, 1-1-93: uno maestro di scuola, avendo sotto la
padre maestro vostro, desiderando che l'uno e l'altro si ricordi di me
non vogliate esser chiamati maestri: imperciocché uno è il vostro maestro cristo. s
tutti e tre sodisfare; e segretamente ad uno buono maestro ne fece fare due altri
1-i-491: l'onipotente idio fa come uno maestro d'uno trafico, che, dando
onipotente idio fa come uno maestro d'uno trafico, che, dando al casiere
della madonna, 108: aprendo la donna uno di que'pesci, gli trovò una
e gli fanno seccare al sole per uno o due giorni, overo nel forno,
3-51: era in quel tempo a napoli uno ingegniere e maestro di fuochi lavorati,
: antonioto secretamente ebbe del suo paese uno maestro di pietra, il quale con
si fabricavano navi, ed accostossi ad uno di quei maestri da navi, il
9-xii-157: furono aggiunte le persone d'uno scarpellino, d'un muratore e d'un
particolare della sua emozione. -chi suona uno strumento con particolare valentia. canti
e'tratti ch'ivi / mirar farieno uno ingegno sottile? algarotti, 1-iii-174: troppo
secretamente discenderono nella tomba e fecero aprire uno altare di marmo, nel quale pensavano
, e il maestro del giuoco dapoi chiama uno del cerchio, il quale della data
sia per elezione (nell'ambito di uno stato democratico) sia per nomina dall'
che fu finita, che si metta uno maestro che lui solo abbia cura de'tetti
deputato in compagnia di quattro cavalieri per uno de'cinque mastri di strada, degli altrettanti
, 4-213: crearono un magistrato per uno anno con il titolo di maestro de'
di comandante di tutta la cavalleria d'uno stato o d'un esercito.
nave sono do inzegneri dii campo, uno missier francesco aponte, spagnuolo, maistro
datoli due ceffatoni da maestro: se'uno, disse, nimico di dio. pocaterra
il mio maestretto me ne ha fatto uno di 14 quarte, stupendo ed uguale al
espressione un po'dura, vestito con uno smoking di taglio maestro, staccatosi dal banco
. -perfettamente adatto all'uso (uno strumento). montanari, ii-293:
forza di bactaglia, la presero e portaronne uno paio di porti di metallo intagliate molto
. s. r. ma ne vederà uno [epi- tafio] de molte carte
? -città maestra: capitale di uno stato, capoluogo di un territorio.
quando la pianta maestra si dividerà in uno o più rami principali ad una medesima
si faranno più alti a riscontro l'uno dell'altro che inverso il centro dell'
dell'orto e 'l muro della casa sia uno intervallo, acciò che l'umido non
sommità del colmo vi va per lungo uno trave maestro, che si chiama 4 columen
il maestro ed il trinchetto, l'uno e l'altro di mediocre altezza. guglielmotti
ognor non è presaga, / d'uno spirto internai la mente brutta, /
, che li togliesse d'ogni magagna evidente uno danaio di passaggio. bibbia volgar.
stando ignudo alla campagna, / s'uno avea qualche male, era palese; /
. tedaldi, 1-53: piglia allora uno scarpello di ferro, che sia sottile
la sanna giunge. sanudo, xvi-265: uno turione di la porta tutto è sfondrato
. andrea da barberino, ii-213: avea uno elmo in testa che niuna arme non
non posso ricevere nulla lesione; onde solo uno pelo non si magagnò. egidio romano
d'una pera grossa, magagnata da uno de'lati, di valuta di fiorini
vede, di questi tali, di mille uno che sia saldo ed intero, anzi
7-9 (212): tu n'hai uno [dente] da questa parte,
dov'è buono, dov'è cattivo uno scritto, non ne comprendi il concetto generale
'aveva un uovo che gli aveva magato uno stregone, con cui guariva tutti i
con la chiave. masuccio, 240: uno magazzeno, che nel cortile era per
suoi merletti: e spiegavali e ripiegavali ad uno ad uno con mansuetissima placidezza. mazzini
e spiegavali e ripiegavali ad uno ad uno con mansuetissima placidezza. mazzini, 26-47:
italiano. verdinois, 69: si direbbe uno di quei magazzini all'antica, senza
in inglese, e di pubblicarlo in uno di questi magazzini nel quale vado ficcando
giallo (e anche infinite sfumature dell'uno o dell'altro di tali colori che dipende
. aretino, 20-221: diceva l'uno all'altro: « toglie garabuttolo tuo et
ora un ailtro... e che uno voilse ammazzar i'compagno, e una
. ariosto, 16-68: vedeasi or l'uno or l'altro ire e tornare,
mi dette un guscio d'oro d'uno balascio. caro, 12-ii-65: con questo
passatempo di farle cantare al suono d'uno strumento detto cembolo. -consigliare l'
v-58: quando due favellano insieme, e uno di loro, o per non avere
3. più vivo e intenso (uno splendore). dante, par.
che venissero da lunghi paesi, e l'uno di loro parea giovine e l'altro
raggiungere almeno il cinquanta per cento più uno); di maggioranza qualificata quando tale
stessa). rosmini, 3-41: uno dei vizi principali degli stati costituzionali si
di maggioranza: quello che, in uno stato democratico, raccoglie la maggioranza dei
è altro... se none uno appetito disordinato, il quale spigne l'
. g. averani, iii-302: se uno facesse un maiorasco di tutte le possessioni
proprietà ai figli, dichiarandoli indipendenti l'uno dall'altro. carducci, iii- 6-422
... di essere, in uno stesso momento, la residenza di tanti
del re. sanudo, xx-512: trovoe uno secretano, over maiordomo, dii viceré
l'artiglieria d'un esercito o d'uno stato, uno de'quali aveva particolarmente
d'un esercito o d'uno stato, uno de'quali aveva particolarmente in cura tutti
guido da pisa, 1-211: era uno porco minore che li bovi di calidonia
vasto, più ampio, più esteso (uno spazio, una superficie, un territorio
è minore, e conviene essere in uno medesimo tempo, di necessitade, con la
scavalcarono [i due fratelli] a uno albergo maggiore che vi fosse. la spagna
vivo, più fulgido e brillante (uno splendore, una luce, un lume)
maggiori; acciò che soprastasse il dì, uno maggiore luminare, cioè il sole,
in equilibra, imperò che tanto spinge l'uno l'altro quanto l'altro l'uno
uno l'altro quanto l'altro l'uno, e se e'pesa più l'uno
uno, e se e'pesa più l'uno quarto circulo che l'altro, quivi
consoli colle maggiori ostie procurassono e in uno dì si facesse supplicazione. nardi,
. potersi il tasso fra noi venerare come uno de'maggiori poeti che qualunque favella avuto
pittori maggiori. -come attributo di uno scrittore o di un artista, con
1-17: antinoro... fu uno de'maggiori signori di troia. boccaccio,
di grosso scarlatto, cinta ivi su d'uno scaggiale... all'antica,
un più solido ed esteso dominio (uno stato); più importante politicamente ed
si ragunò el consiglio maggiore e feciono uno consiglio d'8o uomini. machiavelli,
vasto e complesso (una scienza, uno studio, anche con riferimento alle discipline
forza morale); più tenace (uno sforzo); compiuto con diligenza più
se in occasione di scrivere si dovesse uno astenere dalle sue maggiori bellezze, per
d'ogni scoperta. -più degno (uno scopo). tasso, 7-74:
lo sposo suo ed essere vestita d'uno simile vestimento? masuccio, 16:
una speranza); più forte (uno stimolo). dante, vita nuova
. -più tremendo e impressionante (uno spavento, una minaccia).
difficoltà maggiore che l'aver faccenda con uno di tali uomini, coi quali non
colui che con cento si riduce a uno è assaissimo maggiore della perizia di quello
. salviati, ii-u-29: del numero dell'uno, a cui era il singulare,
il qual talora il numero del più d'uno, e talvolta quel de'più,
plurale. gigli, 2-66: « uno » è principio di numero e, denotando
. cavalcanti, i-311: da più a uno face un sollogismo: / in maggiore
conclusione...; de i termini uno ve n'è maggiore, un minore
più, e però questa regola dà uno de'caratteri distintivi della maggiore. ma
di un cerchio minore e quella di uno alquanto maggioretto. magalotti, 1-157:
bambino piccolo è occupato ad infilzare in uno spillo alcune mosche. e lucia, curva
che ne tocchi circa un mezzo per uno ai minori di tre mesi ed uno
uno ai minori di tre mesi ed uno intero ai maggiori solamente in due giorni
diversi in diversi luoghi, chi con uno ingegno, chi con un altro, a
considerare, quando per avventura giungono ad uno buono e sano luogo, di soggiornarvi,
è da tenere ched e'non fosse uno de'settantadue, avvegnadio che alcuni n'
intervenne a dire che infatti aveva tritato uno stomaco di pollo, detto « maghétto »
la sua magia di trarre i contrari dall'uno e di riportare i contrari all'uno
uno e di riportare i contrari all'uno, ricompone nella sua armonia 1'armonia
della bellezza, la magia dello stile di uno scrittore e simili. nievo, 463
di un'opera d'arte, di uno stile, ecc.); potere d'
, è una sirena, una magia, uno incanto che ferma ed allaccia e strigne
popolo di seminomadi, primo costruttore di uno stato unitario d'ungheria, verso la
d'olio concotti insieme, composti l'uno per tirare, l'altro per iscacciare.
, 2-39: come attraverso lo squarcio d'uno scenario che crolla, rividi a un
argomenti di magia (un libro, uno scritto). passavanti, 250:
passavanti, 250: di ciò hanno scritto uno libro che si chiama arte notoria,
questi zorni a bologna è stato brusato uno frate... el quale era
persona innastata, la sua voce m'infondeva uno strano calore interno e mi rapiva.
gomito... e di sopra nasceva uno torso, il quale chiamavano magùderi.
trovà su l'isola di cherso, uno faria da 30 milia passa di legne,
galiani, 1-301: talete milesio, uno de'sette savi, insegnò l'acqua essere
fusse dato loro impaccio, assegnò loro uno bello giardino fuori di parigi a una lega
al magismo puro il culto di mitra, uno dei geni benefici d'oromaze, invocato
secondo li costumi delli antichi, da uno sommo maestro è dato nel bere.
l'autore] esemplifica questa bolgia a uno luogo nella città di vinegia detto l'arzanà
continuamente serviva la repubblica, ora in uno ora in un altro magistero.
ridotta in polvere minutissima, si passa per uno staccio e poi si ammassa entro una
un'opera artistica, o letteraria, uno stile); che suscita ammirazione e
.. ordinoe in onore di pallas uno grande magistale tempio. 8.
la data retta linea a b come uno de'suoi dati lati, così componeremo
, la più alta carica politico-costituzionale di uno stato o di una comunità autonoma.
ricopre la suprema carica politico-costituzionale di uno stato o di una comunità autonoma.
prelato sono molti. ce n'è uno nella collezione feroldi coi piccoli occhi,
: la piùa lta carica politico-costituzionale in uno stato o in una comunità autonoma,
ariosto. -in senso concreto: uno o più magistrati; le pubbliche autorità
degli elementi che costituiscono un graticcio, uno steccato, un'inferriata. machiavelli
. 7. armatura metallica di uno stampo perfusione. cellini, 662:
tetto contro i vetri. s'apre uno sportello e n'esce una giovane signora
del medesimo capo. -nell'ossatura di uno scafo di legno, la distanza fra
; nientedimeno ha una maglia in su uno occhio. vasari, iii-14: avendo cristofano
, 1-182: si riguarda, dentro uno scialletto a maglia e tiene in grembo
intagli sottili, in tanto che a milano uno ne intagliò un giaco di maglia in
fare le maglie: infilzare i fili uno nell'altro, usando gli appositi ferri
operaia addetta, in un maglificio, a uno o più telai. = deriv
volgar., iii-91: avea in capo uno elmo d'acciaio ed era vestito d'
n'aopri di cento ragioni: / o uno 'ntaglio per la tuo'gonnella,
racconti fino ad una maglietta e ad uno aghetto de la gonnella, la quale mi
braccia. eranvi 1 luoghi determinati, uno de'quali ancor oggi si nomina '
occhi grossi, rilevati e vicini l'uno all'altro. manzoni, v-1-604: il
acqua verde sollevando ogni tanto per aria uno zoccolo, un maglioncino, una cartella per
lii-366: apresso tìzi far una carga con uno penon, zoè cazato disoto il magnamare
le cagioni. ghislanzoni, 8-96: con uno sforzo supremo di magnanimità io volgo un
bini, 1-158: il magnanimo inquietato da uno spirito creatore gridava un grido di risorgimento
, come uomini magnanimi, separerai dall'uno lato, e questi mena con teco
, un sentimento, una risoluzione, uno scopo). aretino, v-1-242:
, 8-5 (258): ne menò uno il quale si facea chiamare messer niccola
le mane, non altrimenti che se fusse uno aurifice o magnano. aretino, 20-108
di quattro oncie, che venticinque con uno di dieci libbre. baldinucci, 87:
antica tal parola, si scorge da uno strumento milanese dell'anno 882...
guiniforto, 641: introduce qui dante uno scismatico moderno seminatore di discordie tra uomini
e oramai addirittura inoperante, quasi d'uno scalamitato magnete. 3. ant.
d'annunzio, iv-2-866: veramente l'uno e l'altro parevano ardere ed esplodere
questi individui si raccolgono in piazza per uno scopo comune, que'caratteri, quelle
che provocano l'esplosione in vicinanza di uno scafo metallico. -nastro magnetico: nastro
(una persona, un atteggiamento, uno sguardo, una dote fisica, morale o
, affascinante (un'opera letteraria, uno spettacolo, ecc.). nencioni
verri, 2-118: l'ottico ti prepara uno stromento con cui tu vedi oggetti lontani
. / -magnetizzata l'ho d'uno sguardo! ghislanzoni, 1-39: un
occhiate trasforma l'avaro. sembra piuttosto uno spettacolo di magnetismo o di magia
gagliardo. / - magnetizzata l'ho d'uno sguardo! 3. figur.
particella pronom. incantarsi, astrarsi in uno stato di rapimento trasognato. de pisis
un magnete permanente (una macchina, uno strumento elettrico). tramater [
pasolini, 8-248: un uomo dà uno schiaffo a una donna poi monta in automobile
humiles ', di mandò uno dottore la disposizione del salmo.
sacrificò ad ercole magnificamente, e celebrò uno spettacolo di più e diversi giuochi. baldi
il suo sacrificio di mutilato gli fruttasse uno stipendio misero, (e lauto non era
che sanno quanto i medesimi magi magnificano uno bruttissimo animale detto ricino, over zecca,
e magnificavano lo nome di cristo con uno santo timore di riverenza. bibbia volgar
ampliare, ingrandire (i confini di uno stato). benvenuto da imola volgar
usare l'ordine della carità, che l'uno servo di dio con l'altro usino
la mia famiglia, mi hanno assegnato uno stanzino a tetto, perché abbiano agiata abitazione
si corresse un palio di braccia otto d'uno cardinalesco di lieve costo a piede,
dell'espressione, di un discorso, di uno scritto, ecc.). -
cane della scala... fu uno de'più notabili e de'più magnifici signori
io hone trovato antonio degli strozzi, uno de'nostri magnifici. n. franco,
voto non era proprio quello di essere uno della vostra onesta compagnia, magnifico rettore.
); elevato, sublime, solenne (uno stile). b. segni
. cesari, i-374: noi siamo ad uno de'più artifiziati e magnifichi canti di
e provincie abbracciare, si lasci perdere uno studio che immaginar non si può lo
magniloquènte, agg. letter. che usa uno stile elevato, solenne, aulico o
ampolloso, enfatico, retorico (uno scrittore, un oratore).
e degli eroi inspirato dalle muse, uno non può in breve tempo diventar retore (
8-187: nel ferrarese viene fuori uno scrittore come il monti, il più
, ampolloso, ridondante, retorico (uno scritto, un'orazione, uno stile
(uno scritto, un'orazione, uno stile, ecc.). g
solennità, grandiosità, aulicità (di uno scrittore, di un oratore, di
scrittore, di un oratore, di uno stile, ecc.). -anche:
le lettere che veramente si manda l'uno amico con l'altro. sarpi,
quella che si ottiene da terra usando uno strumento sensibile indistintamente a tutte le radiazioni
, 2-263: appresso le magnitudini all'uno ed all'altro estremo infinitamente ponno accostarsi
così belle donne e che e'venne uno re con lo exercito e preseli e misse
-elevato, prestigioso (una condizione, uno stato sociale). chiaro davanzati
ricco, fiorente (una città, uno stato); illustre per splendore politico
partire. colombini, 81: è uno notamento di bene nel bene grande,
e che nella scarsella non ne ha uno. 28. locuz. fare
è né un ritratto né un saggio né uno studio né tanto meno un discorso critico
del magnolino ': si dice quando uno si piglia spasso di quello che comunemente
: questo simone... fu uno incantatore di dimoni e fu detto
a molti pittori, fu adoperato da uno di questi come modello per la '
avevano via gli operai finito di lavorare uno magolato quando, udito quella voce, stupì
quando, udito quella voce, stupì l'uno e ismemorò l'altra, e furono
. ibidem [tommaseo]: è uno in lo tuo regno, quale ha
venne in potere di andrea salvini, uno de'magonieri del serenissimo granduca di toscana
quale non aviva fatto se non uno mammolo, era ma- gratina.
xxv-157: la seconda [causa] di uno te- dosio mamuna di candia, patron
alquanto disadorno, scarno, sciatto (uno scritto, un'opera letteraria).
. ariosto, sat., 1-248: uno asino fu già ch'ogni osso e
, lo conoscete, è un magricciuolo, uno scempio, che con un buffetto gli
alberti, 2-104: eravi... uno uomo palido, bructo, tutto lordo
: era lunghissimo e magherò, con uno smisurato gorgozzule. gherardi, iii-
, i-215: ben v'era in uno de'canti un poco di cenere, nella
magrezza. salvini, v-471: di uno magro assaettato, quasi toccato da saetta
composto di grasso e di magro àe l'uno inanzi l'altro, così questo.
in tavola per strasordinario due frittole d'uno uovo e mezzo l'una. e
fagiuoli, vii- 101: mandate or uno ed or un altro piatto, / che
magri. -che si celebra con uno sfarzo molto contenuto, con grande parsimonia
, ii-242: ti scommetto il tre contr'uno, / lice mia, che drudo
-povero di ispirazione, sciatto (uno scrittore). b. fioretti,
spilorcio. savonarola, 7-ii-138: quando uno si vuole fare tiranno, si mette
pani di libbra, ne dà uno a qualche magutto. castellaneta,
sp., 26 (449): uno fuggitivo da casa sua, l'altra
no 'che con altro, più per uno uso così fatto, che per voler
compagni, 2-17: mai credetti che uno tanto signore, e della casa reale
e de'quali non v'era ma'ma'uno ch'avesse stato in comune, e
iddio? elli non n'è ma'che uno. dante da maiano, 1-4-9:
in qua fermo in casa, imitando uno che a questi tempi umidicci contraffacesse messer
.]: mai a'miei giorni vidi uno sgoverno come questo. -pagare il giorno
: dei maiali in parma se ne vedde uno che passò di peso novecento libbre.
1-22-116: tassandosi in una somma per uno o più anni, come segue per
per andar de lì ducati 13 per uno a'mori, voi il signor turco
pagino « solum » maidini 5 per uno. p. della valle, i-i-
non si uniscono esattamente, per lasciare uno spazio allo scolo dell'acque sino all'arcitromba
passato in proverbio il voler inferire d'uno che s'innamora per tutto, come fa
maiòlica, sf. ceramica rivestita da uno smalto (smalto stannifero) opaco,
si distingua che hai uno di questi due libri. carducci, ii-4-205
e così maiuscoli che farebbon gola ad uno di que'più austeri romiti che abitavano
appiccicaticci. -sentito con straordinaria intensità (uno stato d'animo, un sentimento)
in pezzi, la testa fessa e uno spavento maiuscolo. alvaro, 8-205: i
maiuscole. -dirla maiuscola: dire uno sproposito; sballarla grossa. a
, come noi europei, servendosi d'uno stile per segnar le lettere, come
leggi dioscoride che ne fa due capitoli. uno di folio e l'altro di malabatro
senatus mala bestia 'i senatori (uno per uno) persone oneste, il
mala bestia 'i senatori (uno per uno) persone oneste, il senato (
malaccorti prenda radice, che già in pisa uno stolido stampatore, credendo veramente mia quella
. malecòpie). prima stesura di uno scritto, minuta. goldoni, v-332
. goffo, sciatto, disadorno (uno scritto, un'opera letteraria).
oppugnata dai malaffetti. salvini, 39-iii-154: uno si trova aver fatta una schiera di
dante, conv., iv-xiv-7: l'uno si è che, quanto la natura
sono assegnati due obietti: a l'uno il bene sotto questa semplice considerazione,
, 7-23: accendendo i fari ad uno punto di strada più malagevole, non era
a'cherici letterati, qui appresso porremo uno esemplo, ovvero una similitudine e parabola
essere intese una sì viva evidenza ed uno splendore sì sfolgorante che ha renduto intelligibili
ordinare gli argomenti in guisa che l'uno desse luce all'altro. tasso, n-iii-655
: è malagevole che la morte di uno... non ecciti il dolore in
tumulto lo sgrida; imperciò che all'uno e all'altro -a costui di dilatar
che voi,... quando uno anno intero in tutte le malagevolezze già
misura [del cibo], che per uno cotal modo volonterosi non senza pianto e
e giosafatte, 31: elli prese uno rusignolo, e'trasse lo suo coltello,
, malamente muore. cellini, 554: uno di questi soffiò tanto malamente in
meglio fare presente all'imperatore di uno ufiziuolo di madonna mi nato
a pena che tu ne possi dare uno, e quello malamente, che 'l tuo
feciono rinculare addietro. cavalca, 19-127: uno cherico della chiesa d'aquino era malamente
si cura d'onore, se non come uno animale. s. giovanni crisostomo
moravia, xi-317: irene abitava in uno di quei casamenti scuri e malandati che
20-220: il barone... traendo uno di quei sospiri, che malandrinamente escano
-urlò il barone dando di piglio ad uno stivale per buttarglielo in faccia. de
questa camera? -messere, - disse uno, voi questa mattina lo commetteste al bari-
e foglie. ciascuna de queste copre uno omo da l'acqua e dal sole
perché se matura in casa. et uno ramo de questi fructi ne farà cc
vel circa, e tutti se toccano l'uno con l'altro. = voce
214): il primo comparire d'uno di que'malcapitati ragazzi dov'era un
213): il primo mostrarsi d'uno di que'malarrivati ragazzi ad un crocchio di
con le molte illusioni e cogitazioni l'uno contra l'altro. nomi, 2-57:
1417- 1468), e che costituisce uno dei più insigni monumenti rinascimentali.
lambruschini, 5-98: da ultimo avrete forse uno scel- tume che sarà da buttarsi via
governarla. lippi, 3-39: all'uno ed all'altro [al medico e allo
iv-1-475: dovevano queste alterazioni attribuirsi a uno stato morboso del suo organismo? « sono
! è un disgraziato ragazzo... uno studente. jahier, 120: è
; ma un malato non è più uno che soffre; è uno che resta indietro
è più uno che soffre; è uno che resta indietro. valeri, 3-131:
malata. lucini, 9-51: era uno di quei giorni malati che intendono ad
ha nome mediocrità, scorgono nel petrarca uno dei primi malati della famigerata malattia romantica
attraversa un periodo di grave crisi (uno stato, un organismo civile, ecc.
farmacia. che egli vada a cercare uno specialista per le malattie della pelle?
ii-201: nelli uomini naturalmente è insito uno smisurato amore di guadagnare, e non
gruppo, di una società, di uno stato; deterioramento progressivo delle loro strutture
ventura, che non ti sai fare uno amico. leopardi, iii-15: già vi
gli chiedeva un consiglio, doveva fare uno sforzo per rispondere, per vincere la
. ferd. martini, 4-5: uno solo di quei servizi lo faceva di mala
214): il primo comparire d'uno di que'malcapitati ragazzi dov'era un crocchio
(un pensiero, un sentimento, uno stato d'animo). tasso,
6-116: anche tu eri avvolta in uno strano mantello, simile al malcerto color del
però che avesse un'anima ferma e uno spirito intraprendente. alfieri, i-112:
6-ii-125: beccavano [gli uccelli] in uno sterco di cavallo, cercandovi e contendendosi
, soleano mettere loro innanzi agli occhi uno malconcio dal vino. -deperito,
(un testo, un codice, uno scritto). c. dati,
; e lui me lo pagò l'uno e l'altro, molto male, e
si trova in gravi difficoltà (o in uno stato di profonda decadenza).
e dicono: « patirò io che uno abiettissimo omo faccia sì poca stima di
di supporlo un malcontento per natura, uno scettico per convinzione, un pessimista per
e'ppiù valevole alla città o a uno reame, cioè o'il'elletto o'ccolui
: di mille non se ne trova uno che non sia scempio, superbo, levantino
: in udir ciò il malcreato fecegli uno sconcio viso in atto di beffe.
orecchio per favellargli segreto, gli scaricò uno stomachevole sputacchio in faccia. fagiuoli,
, agg. letter. che ha avuto uno sviluppo fisico insufficiente e stentato;
: non ti accorgi che anch'io sono uno che si muove maldestro, che ogni
servilità. accorse in aiuto con tale uno zelo maldestro, che uno dei suoi piedi
con tale uno zelo maldestro, che uno dei suoi piedi chiodati finì sul cappello
chiodati finì sul cappello vagante, con uno schianto sinistro. piovene, 1-92:
, disordinato; involuto; stentato (uno scritto, uno stile).
involuto; stentato (uno scritto, uno stile). carducci, iii-14-219:
chiacchiere malevole. bechi, 2-181: uno di quei pettegolezzi di quartiere che sbocciano
calunnioso, diffamatorio (un discorso, uno scritto, ecc.). -anche:
giù un'offesa, e potrebbe partorirsi uno sconcerto grosso, magari una disgrazia di
lasciato trapelare all'esterno; malcelato (uno stato d'animo). moravia
, 24-170: questo incomodo non era né uno scaldamento, né un ingorgo; era
9-1-11: noi abbiamo in questa città uno ospitale di san francesco, luogo di molta
bernardino da siena, 134: se l'uno cieco guida l'altro cieco, amenduni
popolari, i-177: chi manda male uno scudo distrugge tutto ciò che questo scudo
: ò finito con l'ammalarmi, uno sconquasso, dopo tanti anni, che
a denotare disappunto per una situazione, uno stato di cose, una difficoltà.
creativo estrinseco, come moltiplice, non come uno; come finito e
delli uomini che ssi ricordano più d'uno nuovo male che di molti beni antichi.
e non curanti. campofregoso, ii-3: uno assueto al vivere noioso / più facilmente
dubito ancora d'esser idropico: e l'uno e l'altro male è invecchiato in
che, dovendosi tagliare un male ad uno infermo e temendosi molto de la morte
piaga tanto profunda, che si faccia uno sporto conveniente fra la sola del piè,
: oggidì in rapportar male dall'uno all'altro... s'ingegnano il
, perché il male è violento e in uno istante manda le navi a fondo.
tipi che lèvati. ce n'era uno mi ricordo, un giovanotto neanche male
magri spiriti. tarchetti, 6-i-305: uno degli offesi sciamando: -mal abbia questo
in peggio; accrescere un male con uno peggiore. lippi, 4-69: qui
', con due parole, onde d'uno infermo il quale, come dice il
v'andassi,... de l'uno male io ne farei due e maggior
spirituali non me n'è rimasto pur uno; i temporali tutti mi son tolti;
voi che gli avete rifiutati, l'uno e l'altro... ».
ha contradetto, così desidero che ogn'uno, ed in particolare que'signori di
sopravvenirgli un malore, un mancamento, uno svenimento; perdere i sensi.
buono a mostrare / buon viso a uno, a chi i'vo'mal di morte
a tristano: cavaliere, assai è meglio uno male che la morte. pulci,
malanni e le disgrazie si aggiungono l'uno all'altro. annotazioni sul decamerone
possono patire danno dal cattivo operato di uno solo. guadagnali, ii-34: qualcun
. malàccio. cassola, 2-65: uno di questi malacci improvvisi...
colpo, ecco la spaventosa scena dantesca, uno scoglio di malebòlge fatto realtà. disseminati
berni, 267: eccoti alla porta battere uno quanto più poteva. il garzone apre
operazioni. 16. che denota uno scarso livello di cultura e di gusto
, ineleganti (un modo di scrivere, uno stile). baretti, 6-342:
guido da pisa, 1-105: mandò ad uno indivino, lo quale era profeta,
e scomunicò arrigo terzo imperadore, in uno consilio di ex vescovi, per cagione
giocare: così non v'andò molto che uno dei due pistoiési, perdendo il resto
? c'è a scommettere cento contro uno che tu abbia detto sempre 'sì
fuggi tullia di casa, maladicendola ogn'uno, ovunche ella passava, gli uomini
benedicevano; dove a cento, per uno dessi, eran gli altri che il maladivano
maleducazione, con chi avesse alluso ad uno od altro di quegli argomenti che,
maleficiati, cioè posseduti nell'anima da uno spirito maledetto d'inferno con forza strana
. latini, rettor., 79-9: uno è accusato d'uno malifìcio et elli
, 79-9: uno è accusato d'uno malifìcio et elli, vegnendo a sua defen-
al suo malefizio, ma la femmina per uno desiderio solamente si muove a fare molti
i-41-33: due compagnioni, faccendo insieme uno malifìcio, [vediamo] l'uno
uno malifìcio, [vediamo] l'uno scampare, l'altro essere preso e talora
malifìcio. m. villani, 10-32: uno garzoncello... sprovvedutamente uccise un
. bernardino da siena, iii-215: sarà uno in prigione, 0 per malifìcio,
casa... per casone d'uno bosco. documenti di storia lucchese [rezasco
malefici è perturbar la vista or di uno or di amendue i coniugati, e far
di amendue i coniugati, e far che uno compaia all'altro in figura mostruosa con
giunti che furono a pafo, trovarono uno malefico e falso profeta giudeo, ch'avea
più d'un fungo malefico che d'uno / sposo novello. 6.
un dì apa- rechiato la malvagia malifica uno dilettissimo beveraggio e fattolo nella cena a
si vide la gaia e bella fanciulla uno isparvieri divenuta. bandello, 3-52 (
stregone. cavalca, iv-40: uno malenco, che avea nome simone,
maleolente. 2. che emana uno sgradevole odore; maleodorante (una persona
di toscana distinguono due sorte di noci: uno che chiamano gentile ed un altro che
si riflette anche sulla psiche, generando uno stato vago di inquietudine e di turbamento
dottore, che, in preda ad uno strano malessere, cercava svincolarsi. d'
pubblico », egli confessò « soffrii d'uno strano malessere ». « una difficoltà
, conv., iv-xxix-7: chi uno valente uomo infama è degno d'essere
,... in luogo d'uno sfrenato et ardente amore, a me altrettanto
potranno conversare, traficare e mercadantare l'uno contro l'altro di tutte mercanzie non proibite
lecito ardir tanto, dove pure in uno sguardo si può con evidenza convincere la
e che non ricerchi i fatti di uno per rapportagli ad un altro. campanella
, ragazza, dalla strada, in uno dei quartieri più popolari e malfamati di pietroburgo
. g. raimondi, 2-56: uno, v'era [spaccio di carne di
, usando di castigare per li malfatti d'uno tutta la sua famiglia di casa e
siena, vi-164: erano in su uno carro due malfattori che s'andavano attanagliando
giuda, quando s'uccise, uccise uno scellerato uomo: e nondimeno non solamente
re lo scettro e la corona e uno abate senza suo costo aver riconciliato un
v-576- 34: allora signioriava / uno che se chiamava / massenzio imperadore,
di stabilità, di forza politica (uno stato). trissino, xxx-4-80:
'incurabili': così si chiama in firenze uno spedale nel quale vanno a curarsi i malfranzesati
di allume di rocca e solimato fanno uno empiastro, e lo levano via. bembo
516: buon governo è dove uno comanda in piazza, e tutti son
alle cascine »,... è uno spropositone; correttamente in italiano si dirà
gli altri teatri dessero rappresentazione » è uno spropositone patano, perché malgrado è sostantivo
1-73: ogn'incanto svanì, tranne quest'uno / paradiso di terre e di marine
ii-205: trasse una notte il corpo d'uno, che era stato impiccato il giorno
lippi, 6-21: piangendo, come quando uno ha partito / le cipolle fortissime malige
o perfide denigrazioni (un discorso, uno scritto). s. bonaventura
lancellotti, 1-421: ienio ruffo, uno de'prefetti,... lodato
commissario, si sapeva ch'era uno dei più tristi e maligni arnesi del
-mordace, pungente, sarcastico (uno scrittore, le sue opere).
. scala del paradiso, 336: ad uno combattitore, lo quale si sollicitava di
non ardono. goldoni, xi-113: uno spirto maligno, / di quei che son
, assestata non poteva capitare proprio a uno zio ciro nato sotto maligna stella,
e minacciosa malattia intorno agli occhi, uno de'quali era già semichiuso. mediante
d'amore si dice esser là dove è uno aere maligno e pestifero. tasso,
avendo un altro amante che non è uno sciocco, può lasciar creder ai maligni
. cavalcanti, 2-281: volendo dare ad uno epiteto di maligno con abbassare il vizio
poetico (ed è alla base di uno dei quattro tempera- menti descritti dal medico
morì de malenconia, perché s'era ammalato uno suo figliuolo chiamato rotino. boiardo,
di maninconia, poiché gli effetti de l'uno si son divolgati, desidero che l'
, che alla grandezza pareano state d'uno gigante, gli era entrata una malinconia
, tragico di un'operad'arte, di uno scritto, ecc. b. fioretti
e poi dallo sposo, se ne vorrete uno, oppure dalle regole del chiostro,
accoglienza come da te: e più d'uno me ne schernirebbe come di malinconie trovate
rattristarsi. anonimo fiorentino, iii-537: uno sanese, nome niccola, era un
, che... potrebbe in uno stesso tempo far bene e alla febbre
pativa una fiera passione di stomaco ed uno stordimento sì grande, che le
sangue di cui la bile era considerata uno dei quattro componenti, ecc.)
l'indisposizione ad alcuni medici è parsa uno sprazzo di mal franzese, ma altri non
estens.: che si trova in uno stato d'animo di tristezza e depressione
, alla tristezza (il temperamento, uno stato d'animo anche momentaneo, ecc
(un pensiero, un sentimento, uno scritto, ecc.); che si
rivela una disposizione spirituale alla malinconia (uno stile letterario). - anche sostant.
stentato, faticoso nella resa artistica (uno stile). vasari, iii-234:
, tanto che le sue canzoni dànno uno struggimento al cuore e sono la più
. firenzuola, 255: mandando fuori uno di questi suo'urli maninconosi, facendo
e 'l no, freddo, gelato come uno che si trova mal in gambe e
un fatto indubitabile per la testimonianza d'uno storico che visse allora nella stessa città
: malinventurato quel libro, a cui uno spiacevole titolo vai di sentenza, che lui
da siena, i-181: sarà concetto uno figliuolo con buona intenzione di dio e
mi paiono [le 'storie'del varchi] uno de'ma'passi d'un pover uomo
[s. v.]: uno ch'è stato malato è sempre un po'
prete o ssua malizia o per l'uno o per l'altro, assoluzione del peccato
facessero, sia licito * e possa uno del consiglio che fie allora, di raunare
vantaggio per lo più illecito, di uno scopo malvagio o, comunque, dannoso
: il quale ordinamento dacché ebbe ispiato uno pessimo vizio, che si appella frode,
talvolta a un poco di grazia, a uno stile negligente giusto appunto come siete voi
con una fettuccia di pane arrostito in uno bicchiere di vino la mattina innanzi che
[pippa], mettendo a malizia uno strido e gittandosi in su uno let-
a malizia uno strido e gittandosi in su uno let- tuccio, madonna nicolosa, sua
-essere perduto a malizia: trovarsi in uno stato di grande depravazione. seneca
i-498: da quell'anno la vita dell'uno s'abbracciò a quella dell'altro,
una carta di donazione. -per uno scopo occulto perseguito con scaltrezza; per
andava stuzzicando, con superiorità amichevole, uno di que'commensali, il più onesto mangiatore
alzò e gli batté sulla spalla: -è uno scherzo, don matteo, uno scherzo
-è uno scherzo, don matteo, uno scherzo fatto senza malizia. -trovare malizia
: fare ricorso alla scaltrezza o a uno stratagemmapiù o meno onesto; agire con astuzia
? cesarotti, i-xxvi- 61: uno e solo è il partito che ci resta
si hanno molti fondamenti di credere che l'uno e l'altro incendio sia accaduto maliziosamente
1-i-542: dimorati alquanti die, l'uno di loro... maliziosamente si