però per li benefici è gravato l'uno uomo dall'altro. boccaccio, ii-340
sulla sua coscienza lo scrupolo di cagionare uno scioglimento del consiglio. deledda, i-75
2-64 (415): mi dette uno spilletto grossetto in mano. micheli, i-448
in due volumi, o in uno grossetto, se vuoi, ci entreranno i
e'grossetti sanesi per soldi quattro l'uno; conciò sia che qui e per tutto
suo? sanudo, lviii-277: aveano uno balasso per una al collo di una grandissima
compresa da due archi..., uno di essi semicircolare, ed averebbe nelle
barberino, 5-1207: portava in mano uno gran pezo d'albero di sterminata grandezza
da barberino, 1-86: vide uscire fuori uno dragone, el quale venia molto piano
, rimanere in grossezza: trovarsi in uno stato di ignoranza, di ebetudine.
. testi fiorentini, 127: vi trovò uno bellissimo libro ch'avea quasi i fogli
massimo volgar., i-245: a uno suo oste, che li mostrava li muri
sotto lo fondo delle maniche, lunga d'uno palmo e grossa d'uno dito.
lunga d'uno palmo e grossa d'uno dito. ariosto, 13-37: ne la
s. degli arienti, 5: trovarono uno praticello... dintorno de altissimi
istrada più solitaria e poco battuta, uno di loro suggerì... di recitare
santa croce ammalò di febbre, con uno veementissimo male di pietra. 12
villeggiature. -spesso, alto (uno strato di ghiaccio, un manto di
., 2-4 (152): uno scilocco... faceva grossissimo il mare
novellino, 92 (211): l'uno [dei due armati] era grande
mangiare. francesco da barberino, 364: uno uomo, mercante di bestie grosse.
stava come un ragazzo pauroso, che veda uno accarezzar con sicurezza un suo cagnaccio grosso
(un governo, un sovrano, uno stato). simone della tosa,
. cicognani, 6-30: quan- d'uno à un grosso dolore, va lasciato solo
.. fa un po'l'effetto di uno sfogo di agrume. -sostant.
barberino, 264: tu mi par d'uno ingegno sì grosso / ch'i'non
niente. -enorme, inaudito (uno stato di ignoranza). sabba da
. -madornale (un errore, uno sproposito). boccalini, i-137:
moltiplicano a misura che lo leggo. uno grossissimo... è quello che sta
alla spada d'un amico o d'uno schiavo. -difficile, intricato (
sciatto, volgare (un discorso, uno scritto, un idioma, uno stile)
discorso, uno scritto, un idioma, uno stile). -anche: sconveniente,
39. forte, duro, tenace (uno sforzo); violento (un colpo
-che dà suono alto, forte (uno strumento musicale). bisticci,
aver di grosso con un granatello tirato uno schizzo, una macchina e una bozza
d'ipro o di camo, cinta d'uno scheggiale all'antica. cavalca, 19-462
in casa... e tórre uno sciugatoio grosso, acciocché non m'immollassi
, 401: anche s. vj per uno paio di scarpette grosse chiuse. boccaccio
, 175: schinieri e arnesi ed uno sbergo grosso / sopra del giubberei sì
di torce pei preti, dall'altro uno dei moccoli per la compagnia. d'annunzio
città. botta, 4-928: questo era uno dei più grossi armamenti che per mare
grossa e messavi la bertuccia fu tutt'uno. ariosto, sat., 2-26:
a un di grosso quanto converrebbe pagare uno scarabattolo d'ebano liscio con tre palchetti
mi è venuto in mente intorno ad uno scrittore, del quale a suo tempo
: procaccia d'avere l'amistà d'uno o di più grandi uomini de la terra
continuavamo a spararle grosse, un po'per uno, raccontando quello che ci sentivamo di
, 3-16: 'esser grosso con uno ', vuol dire 'essere in
collera ', o * essere adirato con uno '. sicché dicendo che costui è
che vacqua d'arno: essere in uno spaventoso stato di ignoranza. grazzini,
al bello ed al grazioso! l'uno guarda in grosso, l'altro analizza
soldi). cavalca, 19-459: uno frate, non tanto per avarizia
li dette dui ducati e mezo et uno grosso de milanno. guicciardini, ix-29
., ii-463: egli dirigeva a parigi uno stabilimento per questa operazione preliminare, indispensabile
-che ha i denti distanti l'uno dall'altro (un pettine).
di papa bonifazio, essendo servo d'uno de'suoi cardinali uno chericone, che,
essendo servo d'uno de'suoi cardinali uno chericone, che, non che sapesse
, dandogli alcuna volta, e passando uno grossolano dicea: « che l'è dentro
negligente, trascurato (un artista, uno scrittore, un artigiano). c
. gozzi, i-216: il goldoni era uno scrittore materiale e grossolano, che non
forma sia nel contenuto (un discorso, uno scritto, un idioma, uno stile
, uno scritto, un idioma, uno stile); disadorno, trascurato,
): si misero, or l'uno or l'altro, a stuzzicarlo con domande
grotta. busone da gubbio, 30: uno uomo di santa vita...
sul bel principio, come al fisico uno di questi infelici cresciuti nelle grotte o
, 2-9 (243): pervennero in uno vallone molto profondo e solitario e chiuso
per via, ed elli si trasse a uno arbore nella levi, 1-22:
secoli xvii e xviii, e costituì anche uno degli elementi dell'arredamento di questo periodo
mi accade di vedere commemorare sui giornali uno scrittore francese... che lasciò
, di cui le mando qui annesso uno scorcio in originale, che aggiunge una
più in ver lo grotto, uno nobile castello cerchiato di sette alte mura
a battaglia, e sempre vanno l'uno dopo l'altro, sì come vanno
cavalieri in guerra. e sempre ne va uno dinanzi, sì come confaloniere. dante
verga, i-376: i passeggieri salivano ad uno ad uno sul ponte, pallidi,
i-376: i passeggieri salivano ad uno ad uno sul ponte, pallidi, stralunati.
superiore un appoggio per la mano e uno a semicerchio che regge l'avambraccio);
allora l'angelo di dio gli dette uno bastone con forca di sopra, quasi come
e. cecchi, 5-83: dentro uno dei tanti armadi identici, era una
distruttore di vespe e di api è uno degli uccelli italiani più vivacemente coloriti.
usciva... la moglie d'uno dei mezzadri per legare all'aperto il porchette
sostant. sacchetti, v-171: uno becco, o montone dimestico che fosse
por grufolando. targioni tozzetti, 12-6-128: uno dei grandi disastri che potrebbero scuorare i
agio in una condizione miserabile o in uno stato di ripugnante sporcizia (e indica
. fracchia, 894: dove c'era uno stabbio con un maiale si sente un
più, respirava a lunghi intervalli con uno sforzo che gli alzava i grugnetti delle spalle
e inzaccherati... grugnendo cercano uno scampo fra i piedi dei villani.
pirandello, 6-27: lo tirò via con uno strappo alla manica e un grugnito rabbioso
-suono basso e profondo (di uno strumento). fogazzaro, 5-240:
: sì, ma lui... uno di questi giorni, siccome è geloso
: il « signor francesco », uno spagnuolo basso, apoplettico, fulvo di
impossibile gettare nella voragine un fiore, uno sterpo, un grumo di terra. prisco
della olorosa melissa,... con uno fioretto di gruogo, con esse la
per tutelare un interesse o per conseguire uno scopo comune; associazione, classe,
affidata la condotta strategica delle operazioni di uno scacchiere (e spesso corrisponde a un
posi la mira nel mezzo apunto a uno che io vedevo sollevato dagli altri.
combustione interna in senso stretto e da uno o più altri congegni meccanici essenziali per
di muta e vergognosa costernazione, che uno scultore ne avrebbe ritratto un buon modelletto
molta lunghezza pezzi pur di carne staccati l'uno dall'altro. d'annunzio, iv-2-125
fairfax e cromwell ci presentano agli occhi uno dei più mostruosi gruppi d'istoria.
con un bel gruppo, / con uno scioglimento breve, chiaro, / facile,
il petto soffocato; un'amarezza, uno stringimento -potessi almen sospirare! -davvero;
molti omini caduti in un gruppo sopra uno cavai morto. caro, 1-136: quasi
cicognani, 1-163: -via! uno sgranamento metallico, un frullo, un
b, c sono elementi di uno stesso insieme, al prodotto ab corrisponde
che in verità altro non avessimo che uno smalto, per dir così, gruppoloso
morte [il suo lavorò], parendoli uno dolce impoverire el fundere nelli grusuoli quello
buonarroti il giovane, 9-403: gua's'uno impiastra togli, /.
al povero prestate, / cento per uno guadagnar volete. goldoni, vii-105:
confessori, santo martino benedetto, per uno mezzo mantello dette per amore di dio guadagnò
fra giordano, 1-143: per convertire uno peccatore dovrebbe l'uomo andare insino in
adriani, i-264: lavoro, di uno scambio, di una prestazione.
in grosso il loro e l'altrui in uno signore. folgore da san gimignano,
aveasi due capitani, in ciascuna rocca uno, e per lo guadagno non teneano li
: andrassene [il demonio] a uno uomo, e considererà sottilmente la sua condizione
esatezza dei fatti tutta la floridezza di uno stile degno del portico d'atene.
.. propria è quando influisce sopra uno individuo, e questa è in ciascuno
rette, le quali, toccandosi scambievolmente in uno de i loro punti estremi, non
: se 10 determino l'angolo di uno sbocco e d'una sezione di minima
in cui il sole si vedrà nell'uno dei nodi del pianeta. piazzi, 1-3
13. geol. inclinazione di uno strato o di un filone: angolo
se si levasse qual s'è l'uno degli elementi, il fuoco e l'aria
, guardando presso di sé, vide uno serpente di smisurata grandezza. imitazione di
parole. piovano arlotto, 20: uno inghilese gentile uomo,... viene
demostrazione de'geometri, che quando sopra uno medesimo centro sono formati più circuii che l'
medesimo centro sono formati più circuii che l'uno includa l'altro,...
e spirito santo, te includesti dentro uno corpicello di una verginetta. =
controllo o per rivolgere una comunicazione a uno dei due utenti. = voce dotta
ma inclusiva, il soggetto, l'uno, nega se stesso nel predicato.
. bencivenni [crusca]: uno arciere... prese suo arco ed
non si può trattenere o frenare (uno sternuto, il riso, uno sbadiglio)
(uno sternuto, il riso, uno sbadiglio); che richiede urgente soddisfazione
c. e. gadda, 6-225: uno sbadiglione incoercibile gli aveva impegnato le ganasce
grandemente, avendo intra le propri mura uno potentissimo re con tanto esercito, pieno
picola barca con ditto domino marchexin et uno altro in abito incognito sopra uno fasso
marchexin et uno altro in abito incognito sopra uno fasso di fieno passò. r.
di soavità di mille odori / vi facea uno incognito e indistinto. buti, 2-160
bestie incognite. boccaccio, 21-29-52: uno incognito mormorio minacciante danni dintorno mi sentiva
della seta in firenze, 3: incomincia uno trattato, o veramente opuscolo dell'
. — in partic.: applicazione di uno strato di colla sulle facce di un
, rappellandoci e traportandoci, or all'uno or all'altro, e non lasciando farsi
o tele prima di dipingerle ricoprendole con uno strato di colla; spalmare di colla la
corpo. -fissarsi con insistenza (uno sguardo); posarsi, avvolgere (
tenacemente. castelvetro, 4-263: vidi uno uomo con fuoco rame in uomo
garibaldini incollati sul cartone e rizzati su uno zoccoletto di legno. soldati, 2-20:
. -in partic.: preparato con uno strato di colla o con sostanze analoghe
3. irriducibile, irrecuperabile (uno svantaggio). soldati, 2-344:
veicoli); disporre in serie ordinata uno sotto l'altro (cifre, righe della
rifl. disporsi in colonna; collocarsi l'uno dietro l'altro procedendo in una stessa
particella pronom. diventare colorato, assumere uno o più colori; prendere colore.
diventare più vivo, più espressivo (uno stile, un'espressione artistica).
: attossicato, incenerito in boccio: uno stoppaccino incolore, una parodia di fiore
volgar., xviii-15 (235): uno crudele demonio gli ricoverò in corpo [
finezza, di eleganza, imperfetto (uno stile, un componimento letterario, ecc
scrittura... mostra di essere stato uno zibaldone a uso di popolani.
: diede... per ostaggio uno suo picciolo figliuolo,... con
camere con due letti da padrone, uno da servo. [sostituito da] manzoni
-ant. tendere, mirare (a uno scopo). sanudo, xlvi-641:
parte iniziale (di un libro, di uno scritto, di una lettera).
14 (61): mi parve sentire uno mirabile tremore incominciare nel mio petto da
2. ant. adottato (uno stile). parabosco, 4-39:
: ognuno di questi ordini suole avere uno maestro grande a vita, che è creato
ojetti, i-646: ogni volta che odo uno schermidore o un corridore o un pugilatore
, voi non ne portate se non uno, poiché non dite a chi questa immensa
la sensazione di avere sopra di me uno sguardo che veniva di lontano, di incommensurabilmente
di lontano, di incommensurabilmente lontano, uno sguardo senza tempo e senza età.
incomprensibile, astruso (una poesia, uno scritto). baldini, 7-95:
, 2-3-140: questi disartefici, che in uno stesso poema violentemente e con furioso consiglio
ha subito g. averani, i-78: uno [dio] per la sua natura immulti-
da che viene al mondo, è come uno che si corica in un letto duro
sentendosi incomodamente, comincia a rivolgersi sull'uno e sull'altro fianco. carducci,
, viii-182: non è da permettere che uno, vissuto qui da buon cattolico e
. e benché sur- gessi qualche volta uno papa animoso, come fu sisto,
da qualche incomodità che li ha fatti uno dopo l'altro, scendere a precipizio,
, una situazione, un atto, uno stato fìsico, una sensazione, o
non mi soccorrete; converrò pagar per uno ingrato ducento fiorini con molto incomodo e sinistro
antichi un bene inutile né la vecchiezza era uno incomodo. nievo, 2-32: quel
senza osare di portar loro incomodo con uno de'miei plebei e vulgari inchini.
che i buoni godano anche in questa vita uno stato invidiabile, perché d'ordinario migliore
suggestivo, magnifico (un luogo, uno spettacolo naturale, ecc.).
: questi temporali del veneto sono di uno splendore incomparabile. cassola, 2-12: ma
-eccellente, insigne, sommo (uno scrittore, un artista, ecc.
galluzzo, luogo di lungi alla cittade uno miglio. s. agostino volgar.
volta [queste cose] confondeno l'uno essere con l'altro, e talor son
atti riguardano la propria persona o uno stretto incompetènte, agg. dir. che
: funzione per cui un'ovocellula rifiuta uno spermatozoo estraneo; intersterilità. 7
: è venuto da me il corbino, uno dei presenti ministri del re, e
per le pubbliche librerie, prestandoselo l'uno coll'altro vi scrissero sotto due o
mia incompetenza in prosa, ne trascrivo uno squarcio. carducci, iii-21-137: si alzò
termine; incompleto (un'opera, uno scritto); non terminato, non
incompiuto, ogni anima è presa da uno di quei desideri tanto più forti quanto
] con l'intelletto, e a conquistarvisi uno spazio dove esercitare la vita. gioberti
a termine il processo di unificazione (uno stato). pascoli, i-467:
. calvino, 113: alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.
subiscano una trasformazione completa, stabilendo così uno stato definitivo di equilibrio, in cui
. dentatura incompleta: che manca di uno dei tre tipi di denti. =
(una situazione, un problema, uno stato di conflitto); irrimediabilità.
fatiche e travagli,... ogn'uno desiderava di morire. soderini, iii-227
] che fruttano de'duoi anni l'uno si sovverrà co 'l portargli e scemar loro
. -abbagliante (una luce, uno sguardo). papini, iv-86:
7. inammissibile, inconcepibile, assurdo (uno stato di fatto, una situazione,
fioretti, 2-25 (69): era uno leproso sì impaziente e incomportabile e protervo
modo incontrollato. botta, 5-149: uno storico de'nostri tempi... si
chiostri, ho sempre congiuntamente esercitato l'uno e l'altro di questi due officii
: messer rinaldo,... da uno sdegno incomprendibile frequentato, non si poteva
impropriamente istantaneo. borgese, 1-249: uno stuolo, in parte grigioverde, traversò di
). landolfi, 2-152: era uno di quegli uomini che credono d'essere
aretino, 14-142: poscia congiunto l'uno e l'altro petto / si unirò
... si rivolgeva ora all'uno ora all'altro, domandando che cosa
. g. averani, i-78: uno [dio] per la sua natura immultiplicabile
-ineffabile, inesprimibile (una sensazione, uno stato d'animo, ecc.).
2. che emette suoni disarmonici (uno strumento musicale). borsi,
privo di risorse finanziarie... con uno spirito inconcludente di irrequietismo garibaldino da fronteggiare
per quattro anni... a uno spirito di ascesi non venuto meno neanche attraverso
. montale, 1-164: svevo è uno scrittore sempre aperto: è largo e
e il predicato « buono », l'uno inconfondibile con l'altro. bocchelli,
: questi due mondi si trovano l'uno accanto all'altro inconfusi, o il poeta
tolomeo grandissimi epicicli, adattandone un per uno a ciaschedun pianeta con alcune regole di moti
d'edi- fizio egli non avesse che uno o due modelli in testa, correrebbe
! carducci, iii-24-374: ella è uno sconsigliato, un dissennato, un manigoldo
... che prende e dà con uno scambio naturale e fluisce quasi inconsapevole.
sembrava ardito ed inconseguente, nacque da uno di que'segreti di stato, i
l'essere inconseguibile; irraggiungibilità (di uno scopo). b. croce
non si cura d'onore se non come uno animale. che sarebbe ancora più riguardevole
questo comandamento. segneri, i-528: s'uno ti offende per ignoranza o per inconsiderazione
(un ragionamento, un discorso, uno scritto, un'accusa, ecc.
un ragionamento, di un discorso, di uno scritto, di un'accusa, ecc
termini istraordinari a fermare gli animi d'uno esercito veterano quando con i nimici inconsueti
prorompente, o da stimolo irrazionale (uno stato d'animo, un atto,
chiesa. segneri, iii-1-66: questo è uno squarcio fatto da te in una veste
vita. cesarotti, 1-xxiv-72: più d'uno stato... godeva d'una
subito interpolazioni (un'opera letteraria, uno scritto in genere); che ha
guidotto da bologna, 1-29: chi nell'uno dei detti due modi non fa il
, 73: quelli tre, cioè uno di ciascun terzo, alle mano de'quali
due signori; sicché se egli serve all'uno, egli è incontento all'altro.
ma per un uomo come luca era soprattutto uno sgarbo, un gesto poco signorile.
alla totale abolizione della capacità contrattile di uno sfintere o di un altro organo (
tavola ritonda, 1-240: eglino truovano uno folle, molto divisato di sua persona
del pian di roncisvalle, / incontra'uno scoiaio / su 'n muletto baio. dante
. aretino, 20-292: s'incontra uno oste, dicegli « trattate bene i forestieri
a un fanciullo, « ti sei fatto uno omicciuolo, impara bene ». tasso
approssimandosi alla porta della città incontrossi in uno morto figliuolo di una vedova. campofregoso
sembra che la natura ne abbia creato uno per l'altro. tecchi, 5-20:
-trovare in un libro, in uno scritto, presso un autore.
maravigliato anche lui di non incontrar mai uno scoglio: « il conte duca è
che è d'ostacolo al raggiungimento di uno scopo o impedisce di portare a termine
, a modo di duellanti, un per uno, indi a più insieme, poi
di moto, s'incontrino. -fondersi uno con l'altro (due suoni).
monte al piano / s'incontrano: uno scampanare a festa, / con un altro
, in partic. un sentimento, uno stato d'animo). galileo
: con molto minor talento e bravura uno scrittore della sua novità e gagliardia si sarebbe
. 12. geom. avere uno o più punti in comune con un
: ma tessersi incontrati, senza l'uno sapere dell'altro, a dichiarare il
. recipr. raro. andare a sbattere uno contro l'altro, scontrarsi (due
bologna, 1-137: anche è detta in uno altro modo prudenzia per avere memoria di
[la fanciulla], io sarei uno ingrato, sendo ancora a tempo,
notte improvisamente si cambiò vento, e uno se ne levò incontrario, che dava alla
-trovato in un libro, in uno scritto, presso un autore.
divina imagine che deverebe più risplendere in uno specchio incontratto e secondo il suo modo
, iii-1-601: di sùbito partisti come uno spirito / del mio cuore all'incontro della
in parlamento del re di francia per uno debito della compagnia. -per indicare
trovò nella via incontra di sé stare uno dragone con la bocca aperta. machiavelli,
miei pesci ch'io 11 donai e uno sigillo e centura d'argento, mi dette
ariosto, 258: all'incontro v'è uno sporto di legname. aretino, 1-41
benché inimici, presentarsi di rinfrescarmenti l'uno all'altro. 9. ant.
generai bonaparte. -levarsi incontro a uno: alzarsi per salutarlo. boccaccio,
francia non implica le stesse difficoltà d'uno stabilimento. pascoli, i-303: i
non è altro che un correr lancie uno contro l'altro. -contrasto, lite
precedenza nel giuoco delli scacchi; l'uno finalmente sfida l'altro, e questo sfugge
avesse guidato e condotto a l'elmo uno incontro di lancia tanto gagliardo che,
. si ha, si fa incontro con uno, con molti. bocchelli, 1-i-173
, forse pentita di essersi abbandonata ad uno slancio incontrollato. moravia, 12-148:
senza questo bilancio non si può fuggir l'uno di due inconvenevoli. =
, innegabilmente; là ove noi ne pognamo uno, e l'altro sarebbe ozioso, e
inconveniente più che sarebbe se noi chiamassimo uno instrumento da suonare un suono,.
volendo inalzare una facciata regolare, secondo uno degli ordini d'architettura, scelse il
. passavanti, 21: aggiugnendo l'uno peccato all'altro, cresce la malizia
., i-xvn-3: questo conseguente è uno sconveniente troppo grande e grandemente a fuggire
nella materia? rosmini, 5-2-84: uno scrittore di diritto naturale, de'più
avessi messo questa parola in bocca di uno del congresso che avesse parlato del popolo americano
intempestiva. ma non è se non uno di quegli indizii augurali che non hanno mai
potrete tener fra due catini incoperchiati l'uno come l'altro. c.
.., gettano il busto giù d'uno sasso dirupato sopra al quale è posto
il capo pongano in spettaculo sopra d'uno palo piantato. 2. intr.
, giammai si perverrà a rendere ricco uno stato. lambruschini, 4-171: là
(incòrdo). munire di corde (uno strumento musicale, una racchetta da tennis
). -per estens.: accordare (uno o più strumenti musicali).
, agg. munito di corde (uno strumento musicale, una racchetta da tennis
. -per estens.: accordato (uno strumento musicale). a.
: è formato secondo la figura d'uno arco turchesco incordato. 2. irrigidito
creto: l'insieme delle corde applicate a uno strumento musicale o a una racchetta da
-per estens.: accordatura (di uno o più strumenti musicali).
ma che ci si vuol fare? quando uno è di quella incornatura? =
stampe. -per estens. contornare uno spazio o una superficie mediante un elemento
, 6-i-251: la stessa sorte aveva subito uno stelo di gelsomino nell'incomiciatura di quella
, 2-44: forse mi incoronerà di uno sguardo / forse scioglierà in un sorriso
197: in ciascuna delle dette parti hae uno re incoronato, ch'è suo fedele
incoronazione [di leone x] fu uno spettacolo d'una magnificenza la più pomposa
dì, ecco satanasso, e menò seco uno grande serpente non incorporàbile, come era
xxi-739: setanasso... menò seco uno grande serpente, non incorporale,.
, e essendo dua visi, l'uno corporale, l'altro incorporale, faranno ancora
. annessione (di una città, di uno stato, ecc.). siri
a questi tale giova e conferisse fuore uno puoco de draganti, somenza di codogno
codogno, suco di riquilicia tanto di l'uno come di l'altro, e cum
e incorporare, e di questo dargiene uno puoco cum il lacte di la madre tre
un altro ente (con riferimento a uno stato o a una società commerciale)
-in diritto internazionale: annettere (uno stato o altra comunità politica).
terti dui / e de sonza colata uno terzo toi, / e ponela al fogo
gli hanno. rosmini, xxvii-57: uno stimolo esterno..., dato il
. internaz. entrare a far parte di uno stato; aggregarsi. - anche al
occupando la vista non si lasciano discemere l'uno dall'altro. f. f.
incorporato con le sue immagini, è tutt'uno con esse. soffici, v-1-432:
un altro più ampio, un oggetto in uno spazio determinato, ecc.).
. -in diritto internazionale: annesso (uno stato o altra comunità politica).
creditore, in caso che di tali debitori uno ne sia bandito o fatto ribello o
]: 'incorporazione', azione di mescolare uno o molti medicamenti con qualche eccipiente molle
nel diritto internazionale, annessione totale di uno stato da parte di un altro stato
leggiadro viso, che parea modellato da uno scultore greco co 'l profumo d'una
sono incorriggibili quanto più sono congiunti in uno volere in male. savonarola, ii-116:
savonarola, 7-1-93: participando con uno escomunicato, se non è pubblicato nominatamente
pascoli, ii-275: qui siamo a uno di quei punti in cui, interpretando
, i-221: facilmente, per fuggire uno estremo, s'incorre nell'altro. goldoni
suo miserabile fato porre convenevole fine per uno fortuito avenimento che incorse in quella mattina
rifinito, imperfetto (un'opera, uno stile letterario); scorretto (un'
bibbia volgar., x-145: in uno momento e in uno batter d'occhio
, x-145: in uno momento e in uno batter d'occhio... la
: la tristezza della cerimonia recente fa uno strano contrasto... con l'azzurro
mille percosse anco incorrotto, / menava uno staffil sesquipedale. -vergine; inviolato
giordano [crusca]: comparisca avanti ad uno giudice incorrotto e amatore della giustizia.
-veritiero, coscienzioso, obiettivo (uno storico). datinone, 1-iii-63:
, come si potrebbe più distinguere l'uno dall'altro? il pensiero sarebbe radicalmente
libro chiamato (una parola, uno scritto, ecc.).
l'anima mia vane, quando uno, venutoci in mal punto, gli riferì
sibile che fa da occidente in oriente per uno grado in alla figura incorruttibile, granitica nei
coscienza, inconscio (un atto, uno stato, un impulso). -in
dal sonno: quasi presentisse che abbandonava uno stato di incoscienza beata per affrontare una
profondo nel tempo (un sentimento, uno stato d'animo, una disposizione dello
, affetti incostanti. -che non segue uno svolgimento regolare; alterno. petrarca
sacchetti, 185-88: parve che s'aprisse uno cimitero; e a un tratto giugnendo
. letter. trasformare in cotenna (uno strato del terreno). jahier
portavi una coda di cavallo che sembrava uno spazzolino, mentre ora, così incotonata,
mentre ora, così incotonata, sei uno splendore. = comp. da
sostenuto (un genere di poesia, uno stile). thovez, 235:
mettono dietro le calcagna e noi degnano d'uno sguardo! seguitate pur così, o
/ ma solo un increato, et uno immenso, / e come ancora onnipotente
, o tre inde- pendenti: sono uno solo. 2. figur.
. leggenda aurea volgar., 1019: uno demonio lussurioso e soprastante...
operano effetti incredibili ne'riguardati: l'uno è l'amore, l'altro è l'
avvegnaché di proprio pensamento si spogliava d'uno stato sì opportuno. gir. giustinian,
tei promisi, solo perché io sono uno poco stanco; pur nondimanco poi che promesso
gucci, 360: prima si trova uno luogo, dove nostra donna si posò
novità increscevole. monti, xii-2-4: in uno stesso paragrafo, sotto una stessa dichiarazione
[la crusca] ti ammassa in uno questi elementi così discordi, e ne fa
una palpebra che batta e lasci sfuggire uno sguardo misterioso. -per estens.
]: quanto al trillo che è uno increspamento di voce, preso forse da'rosignoli
increspa e cinge, / e sovra l'uno e l'altro fianco aggroppa. guadagnali
così elettrico, s'increspa nell'attesa di uno squarcio, di un iato.
rilevate, circolari e increspate orecchie d'uno di quei barbagianni che sono d'una
2-204: una mimica d'antica farsa; uno stupore provinciale; un incanto appena incrinato
memoria alla mia opera e ne analizzavo uno per uno gli aspetti cercando con accanimento
mia opera e ne analizzavo uno per uno gli aspetti cercando con accanimento la segreta
specchio. 2. ricoperto con uno strato di gelatina di frutta o di
e destramente incroccato, le- giera corno uno gatto per essa su vi montò.
117: i pali furono incrociati l'uno / contro l'altro così da ricavarne /
). andare e venire contemporaneamente da uno stesso mittente a uno stesso destinatario e
venire contemporaneamente da uno stesso mittente a uno stesso destinatario e viceversa (due diverse
parti musicali. - anche: incontrare uno sguardo. molineri, 1-189: le
piedi, al freddo, per incrociare uno sguardo, per scambiar un cenno. bernari
finora segnati s'incrociano e incastrano l'uno nell'altro. calandra, 4-55:
altro. calandra, 4-55: era uno scoppiare di proposte impossibili, un incrociarsi
della lega, 249: il verdone è uno degli uccelli prescelti dall'uomo per le
dove si riscontrano le quattro strade, uno spazio riquadrato. beltramelli, iii-1064:
sul terreno. carducci, iii-12-365: uno stendardo nero a teschi e ossa incrociate
carducci, iii-13-127: alcuni finalmente hanno uno o più freghi di penna per traverso
2. plur. conserti, intrecciati l'uno con l'altro (gli avambracci,
6. arch. sovrapposto perpendicolarmente l'uno all'altro (un trave, un
.. bisognano due tavolati incrociati, uno per lungo e l'altro per traverso
e l'altro per traverso, l'uno sull'altro, e tutto bene inchiavato o
, tipo da bombardamento ed armato di uno o più cannoni. 3.
-andare e venire (due lettere) da uno stesso mittente a un medesimo destinatario,
braccia. de sanctis, 9-32: se uno di noi, piccioli omic- ciattoli moderni
con un grembiale di seta verde, ed uno scialletto nero incrocicchiato sul petto. d'
volgar., xxi-1178: si mise uno ciliccio in su la detta panziera per ricoprirsi
le carni; e poi si mise uno cerchio di ferro in capo, incrocicchiato,
2. plur. posti di traverso l'uno sull'altro, incrociati (gli avambracci
suoi passi, al suo affacciarsi, uno scompiglio, uno scappare incrocicchiato di topacci
al suo affacciarsi, uno scompiglio, uno scappare incrocicchiato di topacci, un cacciarsi
correre incrocicchiato d'illesi, un barcollare e uno strascicarsi di feriti. 4
. alpin. immobilizzare per qualche tempo uno scalatore su un punto critico della roccia
si sa che roma abbia eseguito qui uno di quei suoi grandi lavori di utilità
di marmo, se ne ordinò dell'uno e dell'altre il trasporto. milizia,
di punta che l'avrebbe passato dall'uno lato all'altro. boccaccio, dee.
cavalca, 20-15: creatura sono mortale e uno di quelli che discorrono per l'eremo
, ovvero incubo, dicendo ch'è uno animale a modo d'uno satiro,
dicendo ch'è uno animale a modo d'uno satiro, o come un gatto mammone
passando per porta san piero, battendo ferro uno fabbro su la 'ncudine, cantava il
, cantava il dante, come si canta uno cantare. boiardo, 1-16: parlava
tutti e'mali che possono procedere da uno tiranno. castiglione, iii-42: come
. -introdurre, inserire (in uno scritto, in un discorso);
né al cardinale è parso inculcarlo in uno di tante volte di una cosa. l
solo » non può essere se non uno, e « uno » non può essere
essere se non uno, e « uno » non può essere se non solo;
inculcazione. delminio, ii-127: 'lo'l'uno di due luoghi brama, overo d'
regola di buona vita, e l'uno e l'altro per disubbidienza inferma.
fiore. sacchetti, v-21: e'sarà uno medico che avrà medicato alcuno infermo d'
, si sono ridotti a soli cinque: uno de'quali incurabile, temo. fucini
'incurabili', così si chiama in firenze uno spedale nel quale vanno a curarsi i malfran-
'incurabili', così si chiama in firenze uno spedale nel quale si ricettano gl'infermi che
): quando le giovani hanno nel cuore uno scapestrato..., non se
cado, e batto il capo sopra uno degli alari rimasti per incuria nel cam-
: la curiosità è sempre indice di uno spirito attivo, e l'esser incurioso annunzia
città, su cui al mattino gettano uno sguardo esile e incurioso, sarebbe per
/ sul collo più incurvabil d'uno scoglio. f. f. frugoni,
: i grandi e replicati incurvamenti dell'uno e dell'altro ramo interno delle arterie
retta si può lasciar nel suo stato uno de'suoi estremi termini e incurvar tutto il
delle sue pecore al solo prenderle per uno dei garetti, dalla forza che gli
giusto e lo depravante la legge in uno dì. monti, 4-1-105: io mi
, i-15-55: introdusse per la narice uno specillo di argento facilmente flessibile e molto
la concavità volta verso l'asse (uno stame, un ramo, una foglia
l'azzurro e il violetto (ed è uno dei sette colori dell'iride).
albertazzi, 214: ardì percorrere con uno sguardo indagatore, avido, le segrete
di un'assemblea parlamentare su richiesta di uno dei suoi membri, col compito di
si volgesse al ben non fu pur uno. siri, 1-iii-94: ogni persuasione
che, essendo preposto o addetto a uno stabilimento carcerario o simile, vi riceve
questo spirito indeboliti ad ogni momento da uno sforzo continuo, ma non mai cancellati
o per eliminare la velatura provocata da uno sviluppo eccessivo o da un'esposizione troppo
-privo di eleganza stilistica, trascurato (uno scritto). carducci, ii-10-41
i più caldi e vaporosi orizzonti che uno possa vedere. foscolo, xvi-7: conviene
li ogni tanto si volta e ci lancia uno sguardo indefinibile, tra protettivo e annoiato
. dazioni indefinite, tengono dell'uno e dell'altro estremo. g
mente in modo vago e confuso (uno stato d'animo, un sentimento,
: anch'io, indegnissimamente, sono uno scrittore. 2. senza avere
li fa indegnare in due modi, l'uno per vedersi mancare del grado loro;
.); abietto, avvilente (uno stato, una condizione). cavalca
spine, /... può d'uno sdegno / nascer pietà di qualche caso
scortese. mazzini, 24-153: in uno dei due biglietti che diedi a tondini
... con 4 voti contr'uno ha ritenuto il b. colpevole di atto
, 11-123: un salire verso dio e uno scendere verso satana, un progressivo indiarsi
ad indemoniarsi. giusti, 2-274: uno s'indiavola, / un altro s'indemonia
al poggio erto s'indenta, / siede uno gnomo. = denom. da
di due pezzi mediante l'incastro di uno o più denti; incavo nel quale
persona). baldini, i-100: uno di quei famosi e indeprecabili scocciatori cittadini
nella de mento, di uno stato d'animo, di una sensazione)
originali, confuso (una lingua, uno stile). carducci, ii-6-48:
modo persuasivo e insinuante, in vista di uno scopo o di un effetto da conseguire
cellini, 2-61 (407): dettono uno ordine... di farmi uno
uno ordine... di farmi uno spavento, acciò che per quello, io
da cuneo, lix-51: vedemo venire da uno cavo una « canoa », cioè
loro loquella, battendo remi che pareva uno bergantino bene armato, sopra la quale
cui si riveste una superficie metallica con uno strato di indio, per proteggerla dalla
su tutte le furie, mettere in uno stato di viva inquietudine e agitazione;
rivederti. nievo, 618: soffiava uno scilocco indiavolato. carducci, ii-15-316:
malizioso, riprovevole (un'azione, uno stato d'animo, un sentimento).
. m. cicchi, 30-55: fece uno studiare indiavolato in diverse professioni.
di tutte le sue sventure aveva mantenuto uno spirito indiavolato. moravia, xi-102:
. pascarella, 2-40: c'è uno scambio di treni indiavolato. cicognani,
in lor intimo nascondono, danno uno alcuno indicaménto. leti, 6-ii-2:
un determinato valore è indice di uno stato patologico come insufficienza renale o
per le quali è impossibile di farne uno soddisfacente. carducci, iii13- 98:
lanza, innumerabile, era indicata con uno stilizzamento che faceva pensare alle zone d'
misura, il valore di qualcosa (uno strumento). vallisneri, iii-241:
stata indicata. cesari, i-575: uno scrittor di gran nome mi disse già
. baldi, 6-8: ne fu mandato uno [di orologi] dal re di
e moltiforme avorio, / arme l'uno a la pugna, indice l'altro.
venne a tanto, che quasi pareva uno di questi corpi che si dipingono morti
2-159: 'indico ', questo è uno colore azzurro. statuto della gabella di
lo indico è di due specie, uno che nasce naturalmente in india, l'
un agguato. morti i condottieri l'uno dopo l'altro, senza indietreggiare.
dette nell'occhio la pasticca zuccherina d'uno stemma. landolfi, 2-172: -indietro
gloria della mia grande opera. ora uno re di francia ne trema. g.
, inf., 12-78: chiron prese uno strale, e con la ti maravigli
anguillara, mento a un lavoro, a uno studio, ecc.). 4-464
pur -fare un passo avanti e uno indietro: non troppo andiamo come i
., a un altro di uno stesso luogo; su e giù (tal
.., guardando più né l'uno né l'altro, ma che ciascuno possa
il predator la preda. -fare uno sconto. berni, 52-55 (iv-250
120: un malato non è più uno che soffre; è imo che resta indietro
scoperto, incustodito (un luogo, uno stato); disarmato (una persona,
indifferente per il comodo e ricchezza di uno stato che la moneta porti un impronto,
, non avendo più ragioni per l'uno che per l'altro, ma dopo aver
pioverle, 7-455: l'indifferenza è uno dei temi della letteratura contemporanea. si
me- desmo segno / avessemo ambidui e uno ascendente, / vedendo esser conforme in
sono ad angoli retti, sarà l'uno indifferente all'altro, senza che l'uno
uno indifferente all'altro, senza che l'uno tolga o aggiunga all'altro veruna parte
come lo zero rispetto all'addizione, l'uno rispetto alla moltiplicazione).
il potere scegliere tra due motivi, uno de'quali ci porta ad agire,
il mio è sempre o quasi sempre uno stato preliminare e indifferenziato, simile al
di una diga (un corso, uno specchio d'acqua). = denom
contenuto, sbarrato da una diga (uno specchio, un corso d'acqua)
pensieri nella mente mi vennero: l'uno de'quali fu che costoro forse indigenti
pensieri nella mente mi vennero: l'uno de'quali fu che costoro, forse indigenti
essendo all'umano sostentamento, è costretto uno a riceverle dall'altro per supplire a
segneri, 10-218: ah che uno zelo ben vivo sa concuocere cibi,
massaia, viii-29: fanno più conto di uno stracciato ed indigesto manoscritto, che del
intollerabile, opprimente (una condizione, uno stato d'animo, una legge,
ricerche su la poesia toma impossibile stabilire nemmeno uno solo dei conpopolare italiana de'primi tre
82; numero atomico 49; è uno degli elementi più rari, che non
tre immensi o tre indipendenti: sono uno solo. vincenzo maria di s. caterina
, iv-1-729: certi fatti, se uno sa considerarli in forma ideale, portano in
perfetto, non può essere se non uno solo. -di cose che non dipendono
interventi di altri stati o potenze (uno stato, un sovrano). boterò
suoi, con lo stare a sé, uno non poteva rimanere indipendente da lui.
nel '40, e nel '41 indicesse uno sciopero generale, dopo quell'anno si
subordinato al potere o all'autorità di uno stato o di una potenza; senza
. e dir. intemaz. posizione di uno stato (o di un'altra potenza
. figur. disporre, destinare (a uno scopo, a un fine).
spedire, indirizzare (una lettera, uno scritto). zeno, i-258:
lettera di vostra reverendissima signoria in uno mio mazzo indiritto in mantova a giovanni
la battaglia e veder o l'uno o l'altro dello indritto e del riverso
che tu pigli moglie una figliuola d'uno usuraio, delle due cose è l'una
4. tendenza (verso un fine, uno scopo). 5. maria maddalena
purità? un intimo candore dell'anima, uno indirizzamento di tutte l'opere et intenzione
, di stima o di affetto (uno scritto, un libro). machiavelli
, destinare a un determinato argomento (uno scritto). palladio, 2-1:
destinare, disporre, determinare (a uno scopo, a un fine).
loro con le lettere che a l'uno e a l'altra è piaciuto indrizzarmi.
. figur. tendere, mirare (a uno scopo, a un fine).
possono in tutte le azioni dell'uomo, uno se ne trovasse che fusse l'ultimo
da lucilio. 5. dedicato (uno scritto, un componimento poetico).
, condotto in un determinato modo (uno scritto). f. f.
. destinato, disposto, determinato (a uno scopo, a un fine).
a sollazzo. ardigò, vi-445: uno studio come quello della filosofia, soprattutto coll'
-famiglio? / -manco: io ho solo uno indirizzo, che / m'è stato
m'è stato messo per le mani da uno. redi, 16-vi-51: quest'altro
dare se indiscretamente giurerai, sarà uno spergiuro. machia sfogo al
e prevaricatori del 10-iv-236: i nimici ad uno de'suoi preso da loro indidecoro poetico
(538): due fatti, l'uno di cieca 314: guardò meglio
cangiando sembiante e denopapa fosse per sorte uno stravagante da non sapere per minazione,
credi. gualdo priorato, 10-iii-37: uno de'suoi servitori fu assassinato d'alcuni
, un comportamento, un discorso, uno scritto, un desiderio, ecc.)
-che svela inopportunamente una situazione o uno stato d'animo che dovrebbero rimanere ignoti
l'altre parti sane, che sono in uno che ha sola piaga, si mettono
, 2-225: se sarai accompagnato da uno solo compagno, sarai mezzo tuo, e
non volle dire il suo nome a uno che lo abbordava con tanta indiscrezione.
. piovene, 7-191: colette è uno dei personaggi indiscutibili e indiscussi della parigi
. piovene, 7-191: colette è uno dei personaggi indiscutibili e indiscussi della parigi
inopportunità. maconi, ii-6: sentì uno inusitato ardore ed affetto di divozione,
matrimonio, dicendo che di due si fa uno: e l'uno non patisce divisione
di due si fa uno: e l'uno non patisce divisione. foscolo, v-384
tu mi metti oggi ne i vincoli d'uno obbligo indissolubile. -letter. serrato,
. -letter. serrato, compatto (uno schieramento di soldati). cesarotti
benci, 1-50: i corpi celestiali sempre uno medesimo ordine conservano, ciò è quello
. fagiuoli, 3-108: colui che con uno di questi fili indissolubilmente si lega,
sentimento artistico e patriottico, allora tutt'uno, negli ultimi cinque anni del decennio
di soavità di mille odori / vi facea uno incognito e indistinto. sassetti, 396
bruno, 3-182: bisogna che sia uno indistinto prima che la materia vegna distinta
indistinto, non si svolgerebbe e non sarebbe uno. -uniforme, omogeneo. - anche
pascoli, 1315: metteva or l'uno tra un boccal sonante / ed una
si svolge individualmente, nominalmente, a uno a uno, singolarmente. delfico,
individualmente, nominalmente, a uno a uno, singolarmente. delfico, i-437:
appello individuale, e la pena di uno, due e tre scudi per la prima
compagni, condotto da un giocatore in uno sport di squadra. = deriv
di questo nome, che hanno cioè uno stile, vale a dire una individualità,
del romanticismo. cicognani, vi-232: uno spirito nuovo di libertà civile, di
dal falso distinta la verità che in uno indivisibile si racchiude. 4.
verità già scoperte. 3. uno per uno; singolarmente. o.
scoperte. 3. uno per uno; singolarmente. o. rucellai,
avv. ant. individualmente; a uno a uno. guarini, 1-iii-24:
ant. individualmente; a uno a uno. guarini, 1-iii-24: aristotile non
delfico, ii-42: se si darà uno sguardo alla storia della filosofia altro non
e obbiettiva. -originalità (di uno scritto). pattavicino, 8-84:
firenze, 3 o 4 in padova, uno in roma, e nessuno nella mia
ritondi cerchi, i quali intorno ad uno medesimo centro si girano, quel che
resto comuni e individui, in quest'uno divisi e propri. siri, viii-34
tra più successori, il mancamento d'uno pregiudica a tutti, poiché la divisione
landino, 305: queste nature faceano uno individuo. leone ebreo, 321:
li diversi individui d'una spezie, che uno uomo è più bello de l'altro
è più bello de l'altro e uno cavallo più bello de l'altro.
., i * (io): uno spadone con una gran guardia traforata a
gli individui. foscolo, xi-1-142: era uno di que'pochi individui che costringono gli
non un signore decentemente vestito, ma uno strano individuo ridotto come un pezzente.
due individui parimente maturi e diversi l'uno dall'altro. labriola, i-246: una
10. locuz. -in individuo: a uno a uno. segneri, i-412:
locuz. -in individuo: a uno a uno. segneri, i-412: per la
istessa cosa, in individuo inventata dall'uno, è poscia usata dall'altro,
, 8-i-297: tu [signore] sei uno e indi- visibile in sustanzia,.
padre, figlio e spirito santo sono uno medesimo essere, una medesima sustanzia e
medesima sustanzia e una medesima essenzia e uno dio. baldelli, 5-4-208: dio
15-i-125: può [l'intelletto] in uno punto quasi indivisibile di tempo ascendere,
ani- maluccio, che non quella d'uno smisurato elefante! 3. che,
molto amata, e che ella più che uno amare non potesse, però che amore
si abbandona mai (un oggetto, uno strumento). -anche al figur.
d'amor nel laccio, / e l'uno e l'altro spirano / indivisibili compagni
diverso lume in più splendori, essendo uno lume indiviso; così nell'altro secolo
[dell'albero della croce] sia pur uno e indiviso, cioè che non si
, indiviso, infinito, eterno, uno. b. croce, ii-2-144: il
elli in lui, sicché son tre in uno, / ed uno in trinità indiviso
sicché son tre in uno, / ed uno in trinità indiviso e tondo. savonarola
l'essenza di dio vivente è tutta in uno indivisa, né ha principio e fine
della legge, accettata però dal popolo italiano uno ed indiviso. -strettamente congiunto
. mentre pochi anni fa l'articolo numero uno era la moda, l'editoria e
. e. cecchi, 6-81: in uno di questi quattro linciaggi di bianchi.
algarotti, 1-viii-35: il semplice sorbire che uno fa delle cose liquide era un bastante
basta sorprendere un gesto o un'attitudine o uno sguardo per avere un sicuro indizio.
. ariosto, 12-25: or l'uno or l'altro andò molto cercando,
, 32 (562): pur troppo uno dei fratelli era stato avvertito a tempo
non era del popolo di dio, uno indizio a ciascheduno che non possa avere escusa-
sperando molta remunerazione, fece indicio d'uno sentiero che per il monte a termopile
esali. folengo, ii-174: ad uno d'essi [sacerdoti]...
petrarca], ii-166: io ho uno discepolo indocibile. stigliani, iii-126: m'
corti un abile secretano, ma piuttosto uno spirito indocile a piegarsi al giogo dello
quanto non parea che fusse licito sperare da uno uom mortale. bandello, 4-3 (
lega, 249: il verdone è uno degli uccelli prescelti dall'uomo per le sue
ed ombroso che in ogni sorriso sospettano uno scherno, in ogni parola un'insidia,
struttura peculiare di una lingua o di uno stile. algarotti, 1-iv-29: con
di questo polipo, introdusse nella narice uno specillo di argento che non potè spingere più
tardo nei movimenti, restio a compiere uno sforzo; pacifico, placido (un animale
.. guardando e strofinando or l'uno or l'altro polso, ancora un po'
47: i due bimbi si rizzano: uno, a stento, / indolenzito;
col cuore indolorito. -tormentato (uno scritto, un verso). baldini
.], 31-2: quasi d'uno indomabile leocomo parlava iddio quando diceva:
gl'impedi- ranno di prender sonno per uno o due giorni. govoni,
li dii. alberti, i-352: uno vizioso indomito... non merita essere
gruppo di coloranti derivati dall'idrindene con uno o più gruppi chetonici.
4-70: son necessari due abiti: l'uno nella volontà per ben commandare, l'
mediev. indoplare * unire due pezzi in uno '(sec. xiii a venezia
10-226: la felicità, dicono, è uno stato di grazia, si prova il
il cortesissimo girone: volete voi ch'uno indormito offenda? f. f. frugoni
tate tossa. sercambi, 163: con uno beverone lo facea dormire, e poi
, fare proprio (un atteggiamento, uno stile, un titolo, una prerogativa)
maschera, ch'avea in dosso uno sciamberlucco di scarlatto, guer- nito
dimenticare, sarebbe il vederlo indosso a uno che ardisse di venirmi a fare la spia
, di fustagno, che in dosso ad uno ch'era già stato bel soldato s'
). novellino, 1-89: uno die essendo eglino cavalcati a dosso,
diversi in diversi luoghi, chi con uno ingegno, chi con un altro, a
mancanza di dottrina, di erudizione (uno scritto, un discorso, ecc.)
di pace indotte. delfico, i-245: uno scrittore spontaneo, non...
questo vocabulo 'dove ', che è uno de'io
: tal cosa fu un presagio et uno indovinaménto di tutta la guerra del suo fratello
trovano robe nascoste; nel che hanno uno indovinaménto maraviglioso, massimamente gli spagnuoli.
, / togli un senese pazzo e uno sciocco, / un aretin bizzarre e un
). guicciardini, 2-10-196: essere uno semplice parentado fatto o per leggerezza o
e che avessi maggiore fondamento, essere uno indovinare, uno calunniare gli uomini al
maggiore fondamento, essere uno indovinare, uno calunniare gli uomini al buio. salvini
, e il maestro del giuoco dapoi chiama uno del cerchio, il quale dalla data
. marsilio ficino, 5-11: per uno comune indovinare de gl'uomini la religione
, ii-35: molti si erano introdotti ad uno ad uno nella città, ed io
molti si erano introdotti ad uno ad uno nella città, ed io li spiava fra
l'imprevisto... c'è adesso uno scoglio, molti scogli, che mi
], ii-240: la paura è uno pessimo indovinatore nelle cose dubbiose. donato
romano prese conoscenza e uso d'appressarsi ad uno da veio perito delle antichità e stimato
, indagatore. papini, iv-342: uno dei più ispirati indovinatori del cuore umano
cuore umano, dostojevski, ha scritto in uno dei suoi romanzi: « se non
. g. vasari, 4-ii-710: uno indovinello che m'ha senpre percosso il
ariosto, 18-71: or né l'uno né l'altro è si indovino, /
., ordinoe in onore di pallas uno grande magistrale tempio. ariosto, vi-383:
. savonarola, iv-169: tu diresti d'uno signore che tu sapessi indubitantemente che gli
che tu sapessi indubitantemente che gli amassi uno e poi facessi quelli medesimi segni d'
che tra operai e contadini v'è uno strato che gode di maggior benessere.
7-v-67: i popoli, mossi da uno sregolato entusiasmo di pietà, non solamente
volesse tenere distinti i due sensi; l'uno del linguaggio logico e fisico, l'
sempre [fabio] era fermo in uno proposito, acciò... indugiando stancasse
da barberino, ii-224: fello mettere in uno luogo del palagio molto forte,.
tempi del matrimonio erano presenti: solo uno dì vi rimaneva. aretino, v-
la elezione della gente d'arme contra uno indugiatore del ben pubblico. alfieri, i-71
e molto poco d'indugio è dall'uno all'altro. -mettere, porre
siena, iv-248: quando tu fai uno comandamento a uno tuo figliuolo, ed
: quando tu fai uno comandamento a uno tuo figliuolo, ed egli il vada
(un atto, un gesto, uno sguardo, una parola). tasso
palleggio languiva un po'troppo anche per uno spettatore della sua indulgenza. 5
d. vasco, xviii-3-870: quando uno sdrucciola costì, par che vi sia l'
acqua me n'andai a terra su d'uno schifo, lasciando la mia roba;
, vestito. aretino, ii-36: uno presuntuoso, uno inetto ladruncolo mi ha
aretino, ii-36: uno presuntuoso, uno inetto ladruncolo mi ha posto dietro alcuni
sepali rientrano in dentro e aderiscono l'uno contro l'altro, anziché essere soltanto
deono essere questi esercizi tripartiti: l'uno, per indurare il corpo e farlo atto
.. che il cuore induri come uno sasso. savonarola, 7-ii-42: o signore
prendendo... la mano d'uno, indurata per opera villesca, per sollazzo
, abituarci a vedere le cose con uno sguardo nuovo, secondo una nuova visione del
moravia, ix-328: questo è certamente uno dei peggiori effetti della guerra: di
7-353: la celebre sorgente si espande in uno specchio d'acqua, quasi un piccolo
3-351: fece [il filetto] uno libro, che intitolò 'de exilio '
6. adoperato con diligenza e abilità (uno strumento, un mezzo, una facoltà
volgar., 1-3-100: allora era apparito uno giovane di mirabile industria, cioè quell'
magno volgar., 4-262: fu uno gentile uomo,... di grande
2-xviii-118: una delle maggiori ricchezze di uno stato consiste nelle braccia e nell'industria de'
su, si potesse porre da soldi uno per insino a soldi sei; ma questa
e da bere, e da ardere per uno anno, e così da lavorare l'
lavorare l'industrie loro, per poter in uno assedio pascer la plebe. agostini
l'industria e il commercio, che in uno stato anche sterile ed infecondo aumenti il
infenso nemico, due regni tanto distanti l'uno dall'altro. battista, vi-2-39:
quasi di comune che il nome. l'uno intende sotto la denominazione di stato industriale
si fosse lasciata industrializzare, entrando in uno dei tanti istituti in cui si mostrano
. fornito di industrie (un paese, uno stato). b. croce,
. impegnarsi puntigliosamente per il conseguimento di uno scopo; darsi da fare, ingegnarsi,
(una città, una nazione, uno stato). muratori, 9-34:
/ in cui la miro, or l'uno, or l'altro oggetto! moscheni,
di un risultato, al raggiungimento di uno scopo (uno strumento, una facoltà
, al raggiungimento di uno scopo (uno strumento, una facoltà, una virtù)
. del mio poco sapere quasi d'uno talento alcuna opera fare, acciocché alquanti
segni, 9-142: l'induzione è uno argumento, nel quale, proposti molti par-
, di attendibilità (un autore, uno scrittore); decadere. carducci
, che rende ebbro, che provoca uno stato di ebbrezza (il vino,
una sostanza eccitante); che causa uno stato di stordimento, di intontimento (
inebriarsi. -rendere ebbro, provocare uno stato d'ebbrezza, di confusione mentale
inebria. -per estens. causare uno stato di stordimento (anche gradevole)
animo de'miseri, che... uno sonno trascorre nell'animo loro. molza
e di vendetta. nievo, 4-135: uno dei mezzi più violenti, fu 1'
maddalena de'pazzi, vi-169: se vedrò uno inebriato non me ne burlerò e riderò
o dei sensi, che si trova in uno stato di esaltazione, di euforia,
di quello abituale. -che deriva da uno stato d'animo eccitato, esaltato,
-che esprime esternamente un sentimento intimo, uno stato di esaltazione interiore (lo sguardo
pieno di spropositi e di manchevolezze (uno scritto, un'opera letteraria).
tediarsi in modo insopportabile; ridursi a uno stato di completa abulia. foscolo
avuto ancora le proprie opere pubblicate (uno scrittore). manni [tommaseo]
e triviale; né altro meriterebbe che uno scappellotto per ammonimento come ragazzaccio ignorante e
: quella forma terminale si pone come uno stato mistico, un crogiolarsi nell'ineffabile del
figlio con l'amore / che l'uno e l'altro ettemalmente spira, / lo
. carducci, iii-25-210: feci al pubblico uno sfogo feroce del mio odio per le
avere lui su 'l fatto perfidiato l'uno e l'altra essere ineffettuabili. gioberti
., 34 (590); era uno di quei rimedi eccessivi e inefficaci de'
inetto. poliziano, 4-212: a uno inefficace usa m. marsilio questo motto
rappresentare; inespressivo, poco significativo (uno stile, una frase). leopardi
funziona o funziona male, inservibile (uno strumento). 3. che non
, fra oggetti, fra parti di uno stesso oggetto, o fra
ha per termine immediato il soggiogamento di uno de'combattenti: la ineguaglianza di una
del carattere, dell'animo o di uno stile, di uno scritto, ecc.
dell'animo o di uno stile, di uno scritto, ecc.). cesarotti
confrontati fra loro o a parti di uno stesso oggetto, a grandezze, misure
perché molti pagheranno solo una decima e uno quarto delle entrate sue, altri ne
delle entrate sue, altri ne pagheranno uno quinto. b. segni, 11-136:
: abbraccia, in ruffini di modena, uno dei miei più cari e dei migliori
tuo carattere. -discontinuità (di uno stile). aretino, iii-191:
di scioltezza, di armonia; rozzo (uno stile, un'opera letteraria, ecc
letteraria, ecc., o anche, uno scrittore). -con litote. non
grazia, di eleganza (di uno stile, di un componimento letterario,
vengono a creare ogni dì più ineluttabilmente uno stato di cose disastroso nell'educazione dei
, sf. ant. discontinuità (di uno stile). b.
, 2-45: alcuni s'inselvarono, uno trovato inerme fu ucciso. borgese,
di uccidere la misera, inerme selvaggina uno sfogo alle amarezze di una settimana di
); debole militarmente e politicamente (uno stato, un popolo). tasso
. disus. rampicante (una pianta, uno stelo). tommaseo [s
in un bar, mi sono inerpicata su uno sgabello. -salire a fatica su
: stordita e con la mente ingombra di uno stupore opaco..., vide
, inerti, come le braccia d'uno che svenga. barilli, 5-143: trascinava
, stagnante, greve, opprimente (uno specchio d'acqua o, anche, l'
; semplicistico; rozzo; ingenuo (uno scritto, un componimento poetico, ecc
creativa, fecondo (un artista, uno scrittore, ecc.). carducci
: quel regno divenne in breve tempo uno degl'inesausti granai del settentrione. galanti
., 10-135: felice è certamente l'uno ricevimento e l'altro [di maria
e di gesù]: e l'uno e l'altro è ineffabile, perché l'
e l'altro è ineffabile, perché l'uno e l'altro è inescogitabile. summo
, tra'quali non si può trovar uno ben basso ed inesperto che voglia obbedire ad
); manovrato con poca perizia (uno strumento). pallavicino, xo-iii-121:
aspettare. baldi, 3-3-146: l'uno e l'altro per natura più che
o la causa (un fatto, uno stato d'animo, ecc.);
coglierne la causa, il motivo (uno stato d'animo). serao,
scialbo, fiacco, inefficace, inerte (uno stile, un'opera d'arte,
venire da costantina ad algeri si passa per uno stretto spazio, per un quasi inespugnabil
domandiamo di vedere questo valente uomo per uno inestimabile dono. imitazione di cristo,
della terra, è detto entrare in uno castello? guzzi, 310: l'odore
gran fatica teneva le risa et aveva uno piacere inestimabile. bandello, 3-4 (
cadeano quelli vapori accesi, acciò che l'uno vapore non si congiungesse con l'altro
ad un nodo'; cioè dentro ad uno dubbio inestricabile per te. a. manetti
i-14: dio... ha preso uno uomo vile ed inetto a far questo
molto inepto e guasto, andorono ad uno altro lozamento. musso, iii- 334
giorni le pietre. bocchelli, 2-xix-445: uno di quei fucili come li gradiva garibaldi
sciocche parole. sanudo, lv-154: per uno episcopo frate, in lingua sua fu
bocchelli, 2-xi-14: l'umanitarismo è uno degli inevitabili del farisaismo universale e perpetuo
vita. -letter. che costituisce uno strumento del destino; che esegue i
caso di estremo pericolo di morte di uno dei contraenti, con dispensa di ogni impedimento
/ che fu a pisa, a uno studio come quello, / si perda
marchi, ii-198: lì accanto c'era uno stipetto con qualche inezia elegante. moretti
in campagna, dove vi infagottate con uno scialle. 3. adattarsi male a
occhi; e schizò un poco a uno de gli ambasciatori il braccio. =
venerar come testi sacri i dettati d'uno antico ragionatore e trattar come irreligioso chiunque
e insieme un palato infallibile servito da uno stomaco robusto di provinciale. -contraddistinto
fallisce nella sua funzione, esattissimo (uno strumento). -in partic.: che
circonlocuzione non possa esser più che di uno circoscritto determinato. panigarola, 1-13:
. 7. riccali, 3-377: uno degli usi migliori che possa farsi del computo
la reputazione. vasco, 289: uno degli effetti che suole produrre questa sproporzione
dante, cono., iv-xxix-7: chi uno valente uomo infatua è degno d'essere
il tuo vicino, che dare a uno mala fama è de'grandi peccati che
vostro nome dalla calunnia, sino a dare uno schiaffo pubblicamente a chi voleva infamarvi.
. bibbia volgar., ix-398: avea uno gubernatore; fu infamato appress 1 signore
e, partorendo il figliuolo, infamonne uno santo diacono. machiavelli, 1-viii-183:
in mano il lume ch'era sopra uno sgabello. niccólini, ii-480: la
: il giudizio tra un letterato e uno infamatore arrogante doveva domandarsi da un foro
,... prendendo ora dell'uno ora dell'altro infinite e simulate infamazioni
, nella reputazione (una parola, uno scritto); ingiurioso, denigratorio,
luoghi del crescenzi, de'quali neppur uno è citato, che non sia scorretto,
pregio, di gusto, di valore (uno stile, un libro, un'opera
egli aveva vituperato una donna e avevane uno figliuolo maschio... il vescovo santo
, 1-i-69: debbe... uno principe non si curare della infamia di crudele
(anche in un'opera letteraria, uno scritto, ecc.). salvadori
di fame. savonarola, ii-43: uno re aveva uno suo figliuolo unigenito; trovò
savonarola, ii-43: uno re aveva uno suo figliuolo unigenito; trovò una donna
. -responsabile (di un errore, uno sbaglio). pallavicino, ii-130:
elegia giudeo-italiana, xxxv-1-40: io aio uno 'nfanti, / ch'ed è sì
tommaseo]: m'ave vin- ciuto uno risguardo d'una traile infantinella.
inspiegabile. -banale, superficiale (uno scritto). carducci, ii-3-331:
, iv-1-425: era... uno di quei mattini che danno imagine delle
di monghidoro stava infarinandosi, seduta su uno sgabello. pavese, 4-254: vidi
una decina di ragazzi con giorgi, uno tra loro era infarinato, un panettiere.
. bernardino da siena, iii-335: uno che abbi carico lo stomaco e la
malessere spirituale e di insofferenza; determinare uno stato di malinconia e di tristezza,
regola di buona vita, e l'uno e l'altro per disubbidienza inferma.
l'altro per disubbidienza inferma. all'uno e all'altro sono apparecchiati rimedii; ma
vide in quella scena capricciosa, come in uno specchio parabolico, rappresentato il loro fine
, i-2-9: volendo scolpare ed esaltare uno de'pontefici più infausti alla cristianità,
alla cristianità, caricò d'ogni infamia uno de'più rispettabili scrittori ecclesiastici.
. croce, 195: vedevano che l'uno ingannava l'altro, vedevano gli artegiani
qualcosa (un copista, un traduttore, uno storico, ecc.).
sicura. -inesatto, impreciso (uno strumento di misura). volta,
a bocconi ciò che nell'anima è uno. 3. in modo non conforme
internazionali, di un sovrano o di uno stato verso il proprio alleato) e
gioie e soddisfazioni (una condizione, uno stato); che trascorre nell'infelicità;
gli altrui scritti. salvini, 19-iv-2-274: uno finisce troppo le parti a una a
(un'opera d'arte o anche uno stile); non perfettamente rispondente al
è destinato, inidoneo, inefficiente (uno strumento, un'arma).
quella città che non si sendo abbattuta a'uno ordinatore prudente, è necessitata da se
improprietà, ineleganza, sciattezza (di uno stile, di un'espressione);
. ant. impoverito (una regione, uno stato). malvezzi, 145:
che procura ferite gravi, dolorose (uno strumento di offesa); nocivo, dannoso
processo logico mediante il quale, dati uno o più antecedenti, si giunge a
d'uomo crudele, e più tosto d'uno che non sia uomo, a inferire
: chi pertanto accenni ad emanciparsi da uno stato compassionevole o considerato tale, come
20: di colle in colle e d'uno in altro piano, / male
bibbia volgar., ix-330: era ivi uno infermante per = denom. da f
5. figur. far decadere (uno stato, una na morire
: ranza del tempo, era portato da uno elefante, perché guglielmotti, 894
. ant. che è caratterizzato -decadere (uno stato, una nazione). 7-247:
di san francesco a ripa vi era infermo uno delli nostri padri di febre continova.
sia ed essere degga nel detto ospitale uno infermieri, el quale procuri ed attenda
. seneca volgar., 2-66: uno cittadino con una sua moglie aveva un
[tommaseo]: la prego di dargli uno de'più amichevoli saluti, a nome
ne morì. beicari, 3-2-56: l'uno venne in gran povertà, e l'
fece, lungo quattro pollici e largo uno. ciò fatto, le piante inferme
o nelle strutture economiche e sociali (uno stato, un organismo civile, la
inferme le forze del papa, promettendo all'uno ed all'altro concedendo, nudriva quest'
insano, vergognoso (una passione, uno scopo, un pensiero). cariteo
, malaticcio. caro, 5-30: uno che sia infermo e non robusto, non
7-11: diciamo... d'uno sparuto ed infermuccio: egli ha la natura
1-182: cerbero... è uno cane infernale, lo quale guarda l'
ferir discende, / cala e pioggia in uno atimo, e tra via / getta
è una forma di donna gentile e uno spirito così amabile per tante parti,
affrettata morte. calandra, 4-196: uno si lagnò d'una nevralgia infernale.
al centro della terra (e costituisce uno dei tre regni dell'oltretomba insieme con
parabosco, 1-13: sembra questa casa uno inferno, né mai vi si ride,
rimescolavano dentro i calderoni del piombo liquido. uno ha sollevato su di noi il suo
mondo, mi disse che io era uno asino. alle qual parole io risposi
diceva la verità, e che io ero uno uomo in ogni conto da più di
io gli darei ben calci più forti che uno asino. costui riferì al cardinale e
costui riferì al cardinale e li dipinse uno inferno. -essere alvinferno: essere
: cercare di raggiungere un fine o uno scopo con ogni mezzo, anche procurando
, sm. dial. piano inferiore di uno scantinato a più piani.
trovase dui per- fecti quadri, l'uno supero e l'altro infero. v.
tenuto; e maggiormente s'inferocì allorché uno di loro gli offerse quattro doppie.
diventare più cruento, più sanguinoso (uno scontro, una guerra); rincrudire,
8. figur. esacerbare (uno stato d'animo, un sentimento)
due che precedevano a cavallo, l'uno dei quali era inferraiuolato di nero.
iv-2-900: erano tutt'e quattro in uno dei poggiuoli inferriati a vista della palude
tagliare una finestra a mezza scala, alta uno braccio e mezzo e larga uno braccio
alta uno braccio e mezzo e larga uno braccio con una inferriata. ammirato,
, 9-2-153: osservato più da vicino uno de'due earaqolaq da lui chiamato all'inferriata
giamboni, 10-136: è obligato l'uno uomo all'altro per natura, cioè
mie vene. bocchelli, 16-154: uno sguardo che impenni l'animo e infervori il
addomandata; ma poi che de'molti uno, a me per ogni cosa dicevole,
di quantità di bombe. -alimentare uno stato di ostilità continuo (contro un
cristiana, acquistò un odio universale nell'uno e nell'altro regno. boterò, 2-12
faceano i fiorentini in toscana tenendo in uno medesimo tempo infestati gli aretini e i
al vii martano infesto, / l'uno all'altro additandolo, lo scuopre.
la bellezza, la forma (di uno stile, di un gusto, di un'
di la terra a le grote, in uno loco chiamato la misericordia, e stanno
integrità di un'opera artistica, di uno stile, ecc.). b
fine extrapoetico. -ant. viziato (uno scritto, un documento). c
56: mira, già vinto l'uno e l'altro polo / piegar la fronte
che infetto non sia di quelle che uno straniero buon maestro di poetica chiama follie
, imperfetto (un atto giuridico, uno scritto, una lingua, ecc.)
in adempimento dei voti, offerte d'uno o più ceri dorati, d'uno o
d'uno o più ceri dorati, d'uno o più galletti infettucciati. = denom
[s. v.]: infeudare uno stato minore a più potente, come
sottomesso, assoggettato (un regno, uno stato nei confronti di un altro).
. bersezio, 2-1: era stato uno dei più caldi fautori della repubblica cisalpina
il trattare con tutti a scombuglio d'uno stesso tenore par leggerezza od infiacchimento,
massimo buon frutto l'attività sì dell'uno che dell'altro. de roberto,
capitani, molto più a'soldati. ogn'uno si faceva scrivere dove e'voleva;
autorità, potenza (un governo, uno stato); incapace di sostenere l'impeto
esperienze delle due sorti di esso, l'uno di aria rarefatta ripieno; l'altro
1-365: meriteresti che... da uno inflam- mabondo e irabondo carnefice instantemente con
per lo infiam- mamento del fuoco l'uno gittava l'altro a terra. c.
lo dì verrà, acceso quasi come uno camino; e saranno tutti in superbia
maffei, 38: rinforzò la battaglia con uno squadrone di sozzi e carnali pensieri,
[li popoli] si sono talmente l'uno contra l'altro infiammati, che per
, 1-ii-390: dalla mano destra avea uno specchio infiammato in forma d'uno cuore
destra avea uno specchio infiammato in forma d'uno cuore, il quale sempre teneva per
immobile e infiammata, fui percorso da uno strano brivido di freddo. -accaldato
poesie bolognesi, v-339-4: del sole uno razo te fo dato / luzente et
, tutta infiammata di verde, come uno scarabeo di maiolica. 4.
pulci, 15-27: egli eran l'uno e l'altro sì infiammati, / rinaldo
.. infiammò [didone] d'uno infiammato amore in verso enea, facendole
m. villani, 3-104: uno sformato fuoco nell'aria...
falso racconto; il quale, quando uno non lo passa, e non l'ammette
il mento infiato. varthema, 164: uno di questi serpi entrò una nocte in
ma quando a questo medesimo si aggiugne uno grandissimo maestro, cioè el popolo, ed
proverbia super natura feminarum, xxxv-1-525: uno penserò véneme che me torbà la mente
la forza militare di un regno, di uno stato; ridurre la capacità offensiva,
abbia ripesare, e infilala su insieme con uno cannoncino di pelo per dare giunta.
albergo. luzi, 55: uno che toma a notte alta dai campi /
. nieri, 149: ce n'era uno [ragazzetto] grande e grosso e
, eventi uguali, che si susseguono uno dopo l'altro; fila, filza.
di selvaggina in fila o accostati l'uno all'altro. ci rulli, 2-380
capi di selvaggina in fila o accostati l'uno all'altro. ugolini, 129:
più capi di selvaggina, situati l'uno appresso all'altro: 'tiri d'infilata
dentro, e serbate le scorze infilate in uno spago, discosto l'una dall'altra
.., reggendo con la mano libera uno sperticato tubo di cartone infilato per isghembo
6. figur. fatto seguire l'uno all'altro senza ordine logico; accostato
infiltrati. -riuscire a trovare uno sbocco, un passaggio. ungaretti,
infiltrò la paura. -diffondersi (uno stato d'animo). govoni,
guardarsene. gramsci, 1-51: è questo uno dei pochi esempi di infiltrazione fra gli
bambino piccolo è occupato ad infilzare in uno spillo alcune mosche. -ant
: e, infilzatolo per piedi con uno vincolo, lasciorono nella selva. pulci
, 4-i-47: penano spesse volte i pazienti uno, due e tre giorni fra doglie
, inforca gli occhiali e infilza a uno a imo quei gelsomini negli esili gambi di
a dire tutto d'un fiato; fare uno sproloquio; concatenare una serie di ragionamenti
si continuino e quasi s'infilzino l'uno dopo l'altro, in modo che
eretto e poggiato sul ventre... uno stocco credere alle parole se non
] e'sieno tenuti fargli registrare da uno de'loro cavalieri ne'prenarrati libri.
rossi disseccati al sole ed infilzati in uno spago,... e li
... e li passò ad uno ad uno nello schidione, alternandoli con
. e li passò ad uno ad uno nello schidione, alternandoli con altrettante fette
: su la cima de la guglia è uno spiedo fitto molto bene, e vi
vi sono tre pomi d'argento, l'uno sovra l'altro infilzati. mattioli [
con serratissime cavate parate di frizzi gallici uno più esilarante dell'altro. 3
sensibile. ottimo, iii-630: se uno di molle complessione, che naturalmente è
, è da essere più biasimato che uno che fosse abituato nel mezzo grado o nell'
, infelice, avvilente, umiliante (uno stato, una situazione). boccaccio
secondo il mio giudicio, si può vedere uno d'infima miseria a stato reale elevare
è scacciamento di simpli- cità ed è uno stato e una conversazione infingarda. saluzzo
: contentisi..., da uno infingardissimo come me, di quello che
or tu che gridi viltà non se'uno di quegl'infiniti mortali che infingardi guardano
i suoi effetti (una facoltà, uno strumento). redi, 16-iv-208:
rogo, / il suo pensiero come uno stendardo. borgese, 1-138: i
? da un imbria- conaccio e da uno ipfingardaccio. mattio franzesi, xxvi2- 1
un po'di luce, era mascherata da uno storino calato fino a terra, sul
in noi, non come desiderio di uno o più piaceri, ma come desiderio *
tende all'unità, perché dio è uno, tende all'infinità, perché dio è
per certo ogni infinitade di numeri per uno modo ineffabile è a dio finita, però
: i fontanieri sanno rompere così fattamente uno spillo d'acqua, facendolo schizzare a
vari ordini d'infinitamente piccoli, l'uno infinitamente inferiore all'altro. rosmini,
: oh, se tu avessi detto ad uno filosofo: -e1 primo motore,
el governatore dello universo, egli è uno uomo -, oh, el non
è da ridere, ed è bene uno scandalo cotesto de'pusilli, e de'pusillanimi
continua è divisibile in infinito per l'uno e l'altro verso. leone ebreo,
, 1-iv-137: apertosi il cielo dall'uno all'altro lato della prospettiva, si
consiglio e forze, diventa suddita d'uno stato propinquo che sia meglio ordinato di
non se ne può pensare o assegnare uno maggiore (un numero, una grandezza,
maggiore. mamiani, 5-284: nel numero uno son tutte le condizioni che si domandano
144: cominciai a credere che uno, che lascia un'opinione imbevuta col
6-102: il campion giallo, sguainando uno spadone, menò al disperato animale un
. -immane, sovrumano, insopportabile (uno sforzo, una fatica, un peso
la temi veneta... è uno di que'libri che costano infinita fatica e
aveva ricevuto due signori in luogo d'uno, con podestà immoderata e infinita.
nel popolo accusarlo, / e volle uno infinito benefizio / con infinita iniuria accompagnarlo.
asia adombrante, partorisse, cotale partorire uno nuvolo di mara- vigliosa grandezza, le
perfetto, non può essere se non uno solo. trevisan, 8-i-81: ella
è carattere eminente dell'infinito; talché uno e infinito sono termini che si convertono.
il mortale comparte il farnetico de l'uno da la crudeltà de l'altro. stigliani
procedere in infinito, bisogna venire a uno primo motore, e questo sarebbe iddio.
, che qui stanno, / volesse ad uno ad uno riferirti; / che tanti
qui stanno, / volesse ad uno ad uno riferirti; / che tanti son,
. b. segni, n-81: se uno vorrà sempre irsi consigliando, e'sen
vero infinito è questo duplice e insieme uno movimento di finitudine e d'infini- tudine
, non doveva fermarsi e immiserirsi in uno degli innumerevoli recinti del sapere.
oltra misura. boccaccio, 9-299: uno uomo di vetro, con uno piccolo
: uno uomo di vetro, con uno piccolo toccare, purché contro a suo beneplacito
un bietolone, se vuoi saperlo, uno che l'infinocchia chi vuole. -assol
difficile esser ingannato da due che da uno. nievo, 301: costei, arrogante
sofistica] insegna provare il detto dell'uno e dell'altro per argomenti frodosi o per
.. delle dette gramigne mi feci uno infinto capezzale e sanza dimora il lettereccio
figur. ornato (in modo lezioso: uno scritto, un'opera d'arte)
, quando s'ormeggiavano nel canale era uno spettacolo. = denom. da fiocina
rendere più interessante (un discorso, uno scritto, un'opera). achillini
reso più interessante (un discorso, uno scritto, un'opera). —
. — anche: affettatamente ricercato (uno stile, un autore).
abbellito, arricchito (un discorso, uno scritto). f. casini
era forse possibile cercare la soluzione di uno di essi. -in relazione con
). compagni, 3-38: uno cane li si attraversò tra'piè e
, i-309: dando una fedita a uno, e impedire el medico che no lo
e il viottolo si ridusse ad essere uno stretto corridoio tra due pareti di bosco.
ungaretti, ix-12: di fuori infittisce uno scalpiccio / frammischiato a urla e gorgoglio
asta pel ventre, il giovinetto / dà uno strido. carducci, iii-21-252: in
l'eroismo, la dottrina brillano con uno splendore inflessibile, in una purità così
landino [plinio], io: l'uno e l'altro pianeto ha le sue
due suoni, deve declinare un po'dall'uno e un po'dall'altro, e
, pronto come il baleno, cadeva uno scapellotto sonoro, se non era un
. fr. colonna, 2-8: uno chiarissimo fluento, che, cum discursivi
non v'è chi possa dubitare farsi uno scarico libero ed in niuna maniera impedito
favella. d'annunzio, iv-1-96: già uno de'suoi maggiori, giusto sperelli,
potenti, viene riservata in modo esclusivo a uno di essi la libertà di agire e
come se el fuoco ha a scaldare uno legno, bisogna che tocchi quel legno,
pellico, 2-36: è... uno stato di salute, durante il quale
allevia le parole composte e ferme di uno stile orgoglioso. 7. versare
: a questo annunzio sentii... uno agghiacciato influsso spiccarmi dal capo e con
fra giordano, 2-183: però è uno ninfemo questo mondo, tutto infocato dal
elleno sentono nell'orazione e rappresentazione mentale uno certo caldo infuocato gittato da quello balestriere
convincente, persuasivo (un discorso, uno scritto); caloroso, fervente (
: del caldo maggio di quell'anno è uno dei componimenti più infocati del primo d'
tuo bacio infuocato allargava ed apriva ad uno i cento cerchi del mio cuore. saba
: tre sono i modi d'incalmare, uno veramente chiamasi incalmare, l'altro infogliare
infogna più a dentro, ch'è talora uno stento e un sudore a tirarli in
il ciabattino... si era fatto uno sgraffio sul viso che infoitò coi baffi