volte risposto: braccia 150 da l'uno all'altro muro; la voce ch'
): stette attento, e riconobbe uno scampanare a festa lontano; e dopo qualche
un calpestìo discorde: / due passi, uno era forte, uno non era /
due passi, uno era forte, uno non era / che dell'altro la sùbita
omé, che mi graffiò più d'uno stecco, / tal che risuona del mio
, alla efficacia che il parlare di uno esercita su chi gli sta intorno.
: non riusciva a prendere sonno, uno ad uno tutti i colpi che gianfranco
riusciva a prendere sonno, uno ad uno tutti i colpi che gianfranco aveva messo
in una volta, o l'uno serviva per eco dell'altro. de sanctis
. serao, i-mo: qualcuna tentava uno scherzo, sulla prossima morte di noi
erronea produzione di due suoni invece di uno avviene in tempi successivi. =
. montale, 4-309: cade in uno stato di nera depressione tutte le volte
, un fondo, una città, uno stato, ecc.); l'amministrazione
politica: direzione delle attività produttive di uno stato. guicciardini, 2-1-106: non
in sapere spendere con vantaggio, cioè uno grosso per 24 quattrini. paoletti,
una famiglia, di una regione, di uno stato, di una comunità di stati
che regola lo sfruttamento delle ricchezze di uno stato, ne promuove la produzione e
. venir seguendo la sua vita sarà uno svolgere l'economia della grazia del nostro signore
sia essa una casa, una città, uno stato o il mondo); la
risorse e di attività produttive (di uno stato, di una regione, di
a questa ginestra. romagnosi, x-30: uno stato organico normale forma l'alfa e
proposti. fagiuoli, 3-2-69: s'uno per disgrazia / di ciò ch'altri il
il pubblico minuto dei posti economici, uno che non poteva essere che lui:
il finestrino dell'automobile, e vedendo uno dopo l'altro fuggir via i
la sede episcopale, il capitolo elegga uno o più economi, o un vicario fra
, 4-361: il re provvedeva, per uno del gran consiglio, di economi spirituali
ecpirosi, cioè una rivoluzione acquea e uno sconvolgimento igneo, ci danno la chiave
traversasse il braccio diafano alzato a reggere uno spruzzatore. = voce dotta, comp
malformazione congenita, consistente nella mancanza di uno o più dita. = voce
nell'assenza o nello sviluppo incompleto di uno o più arti. = voce dotta
., 4-449: a rieti essere nato uno eculeo con cinque piedi. =
ancora i denti: non ne ò uno; addosso, son tutt'un eczema.
testa. montano, 354: così tra uno sport e l'altro le gradinate intorno
li ha sfigurati. vittorini, 1-63: uno, che ha la faccia rosicchiata d'
eccezionalmente nell'uomo: è dovuta ad uno speciale microrganismo settico del pasteur o bacillo
16-ix-51: nel caso che si propone d'uno edematico delle gambe, io sono di
soffici, v-3-377: sembra di camminare in uno scenario da burattini, in un colossale
grande città. landolfi, 3-69: uno dei battenti esterni, rovesciato contro la
non altramente strecta che stia l'edera ad uno tronco d'olmo. michelangelo, i-39
che vi è di necessità fare, dappoiché uno l'ha imparato, il medesimo mettendolo
fati, già passati molti anni edificano uno cavallo per arte divina di palade. tavola
caterina da siena, v-126: pare uno cotale parlare come se ora cominciassimo a edificare
. per edificare in lombardia un bastione e uno ostacolo alle forze de'franzesi. tasso
serietà, in una lingua e in uno stile d'una magrezza impeccabile: e ci
magalotti, 1-359: è... uno di quei libri che parlano al cuore
predisposto. machiavelli, 1-i-73: a uno principe... è bene necessario.
città di pola... trovammo uno edilìzio quasi simile al coliseo di roma
del padre suo e dei suoi fratelli uno alto edificio, però che si vedesse
: fassi [per mietere l'orzo] uno edificio quadrato di tavole con denti minutissimi
ufficio del piombo, nel quale fece uno edificio da improntar le bolle, con una
fondamento di penitenzia, se volete fare uno edificio d'etterna salute. frezzi, ii-14-65
crollasse, prima della coronazione, per uno di quei soffii deleterii che all'improvviso
e non pensiamo ai mattoni che, uno per uno, hanno concorso a formarlo.
pensiamo ai mattoni che, uno per uno, hanno concorso a formarlo. soldati,
altro capo della detta sala era composto uno edificioso altare al nome del sommo giove
variante. calvino, 1-474: era travaglia uno dei più indaffarati ingegneri edili di *
convien, fra'quai notato / n'ho uno, andando intorno per la terra,
, come dicono, di roma è uno scoppio di ree e stolte condizioni, delle
una volta almeno ogna edima... uno die per ciascuna edima. cassiano volgar
... di trovar tra noi uno che potesse incaricarsi della realizzazione
da noi, se si dicesse d'uno scrittore che somiglia a boccaccio o a machiavelli
stato, comprende tutte le opere di uno scrittore (e viene ordinariamente pubblicata come
linguaggio comune: chi fa del piacere uno studio e un'arte; gaudente raffinato.
si affiati con l'educando e faccia tutt'uno con lui. landolfi, 7-123:
non esiger riguardi. papini, 28-271: uno specchio di mare dolce, educato,
composto, preoccupato del decoro stilistico (uno scrittore). serra, i-132:
cert'aria rozza che fa meraviglia in uno scrittore cesi bene educato. -mal educato
teatro... vuol considerarsi come uno de'pubblici educatori. manzoni, pr.
chi educa. gobetti, 1-177• solo uno stato teocratico può rivendicare il diritto del
educatore e tale educando) che l'uno non è concepibile senza dell'altro. pavese
, avvenutisi a diversa educazione, l'uno riuscì goloso e l'altro è cacciatore.
e in raccontarvi i miei fatti ad uno ad uno e i miei misfatti?
in raccontarvi i miei fatti ad uno ad uno e i miei misfatti? savinio,
effeminato. carducci, ii-5-210: era uno de'più insigni monumenti della poesia moderna
particella pronom. imbarbarirsi; ridursi a uno stato quasi ferino. tassoni,
giro di tempi deferendosi il comando ad uno degli ottimati, o abusando questo o
che alla sostanza (un pittore, uno scrittore). e. cecchi
secondo cui condizione necessaria e sufficiente affinché uno stato o un governo faccia parte della
secondo cui condizione necessaria e sufficiente affinché uno stato abbia la sovranità su un dato
praticavano contro; le quali pratiche arebbono uno giorno effetto con la rovina della casa
: fu fatta [la pace] a uno fine di fare uno effetto, che
pace] a uno fine di fare uno effetto, che chi scrive le storie de'
due effetti alla retto- rica, l'uno d'insegnarla altrui con parlare, e l'
i termini precisi, il tenore (di uno scritto, di un documento, di
stando la degna compagnia, or l'uno or l'altro effecto cum ridente voce defendere
, in breve, quel che a uno sguardo assaporatore presentava giacinto gigante. palazzeschi
boschi, con quell'effetto di verdi digradanti uno sperone dopo l'altro, non c'
alimentare. moravia, ix-330: disse ad uno di quegli italiani col bracciale che ci
quella piazza. beccaria, ii-19: uno che volesse fallire dolosamente potrebbe intendersela con
10 dici?! tu che sei uno dei più illustri « secchioni » del
a diritta tutto in ombra ed a sinistra uno sfondo col soratte in lontano. roba
ma niuno è più efficace a uccidere uno uomo. lorenzo de'medici, i-29
richiesti, che è capace di raggiungere uno scopo. valerio massimo volgar.,
santità illustrissimi uomini, non ne conterà uno riuscitole, come il nostro e suo
vuole rappresentare; espressivo, significativo (uno stile, un componimento letterario, una
, un gesto, o anche, uno scrittore, un artista, ecc.
un documento efficace o la testimonianza di uno che ci conoscesse entrambi. 7
con seco, e la grazia è uno essere magno che dio dà all'uomo,
ricolgono. varchi, 8-1-414: in uno altro modo possono essere in luogo le sostanze
2. rispondenza o adeguatezza di uno strumento o di un'organizzazione alla propria
. d'azeglio, 1-529: era uno di que'tipi italianissimi, buona,
affetto, di cordialità; che muove da uno spontaneo impulso di simpatia, di comunicatività
altri monti che si spiegano, a uno a uno, allo sguardo. [
che si spiegano, a uno a uno, allo sguardo. [ediz.
tra altri monti che si spiegano ad uno ad uno allo sguardo]. rovani,
monti che si spiegano ad uno ad uno allo sguardo]. rovani, ii-12:
di tanti membri e tanto divisi l'uno dall'altro, stimava espediente ch'egli
: il sindacalismo bianco, mancando di uno spirito battagliero di classe, fu sfruttato
è opera dalla quale si possiamo in uno ovver due dì espedire. s. giovanni
dosi, messer geri fece uno magnifico convito. ariosto, cinque canti
all'occiduo lo aveva elevato alla dignità d'uno stipendio, gli aveva espedito alcuni brevetti
espedita a far cammino, e l'uno e l'altra va bene e tira l'
gli espediti che noi diciamo, nell'uno e l'altro corno, e similmente
« spaldo » in romagna è chiamato uno spazzo d'alcun pavimento espedito; e
ora espeller da te il peccato come uno straniero dal tempio o come qualcosa di
spese de'detti castellani; ché venne uno espenditóre con noi. espèngere, v
che questi tre angioli non sono d'uno ordine, ma di tre ordini. dante
viii-1-15: né prima s'avveggiono, d'uno viluppo usciti, essere intrati in mille
? gobetti, 1-123: la sconfitta fu uno di quegli ammaestramenti solenni che esperimentano la
capacità di una persona o di uno strumento a ottenere un determinato risultato;
, con un passo così legato, con uno sguardo così adombrato, con un viso
.. arebbe caro, potere avere uno espettaculo, al modo degli antichi romani,
[l'erbolatto], la servì de uno veleno mortifero, el qual portato a
20: el peggio che possa espettare uno principe dal populo inimico, è lo
machiavelli, 29: debbe, adunque, uno principe non avere altro obietto né altro
egregia espettazione. machiavelli, 7-8-54: uno de'modi con che gli stati nuovi si
odio sì smisurato, e fatto re uno giovane di somma espettazione, il quale
. i. neri, 5-37: uno di questi [generali] era petruccio sali
due soldi a chi non ne dà che uno. = voce dotta, lat.
: la qual cosa è simile ad uno che mettendo el fieno nel fuoco non
di potere espirare e respirare, fece uno trattato che cosa fusse la espirazione e
528: non vi morì altri che uno uomo; il quale, non di ferite
potere espirare e respirare, fece uno trattato che cosa fusse la espirazione
reporte rescosamentre quela caosa la qual l'uno e l'autro desira. buti, 1-2
« ma perché, signor tommaso, chiamar uno che non può rispondere? ».
, compito, perfetto ', è uno de'tanti moderni inutili latinismi. arila
il conato movitivo può essere idoleggiato con uno schema geometrico, cioè col punto generativo
questa sera fusse tale, che si eleggesse uno della compagnia ed a questo si desse
chiaro, svolto bene, compiutamente (uno scritto, un discorso); esposto
due sorti di voto del sacramento, uno esplicato e l'altro implicato, e questo
perfettamente esplicato e distinto, che così l'uno annullerebbe in sé tutti gli altri.
grande e tre di lingua puramente ebraica ed uno con aggiunta di certe esplicazioni in arabico
accettato il proprio destino. -a uno, a uno, distintamente. boccaccio
destino. -a uno, a uno, distintamente. boccaccio, viii-3-144:
occhi volpini era stato esplicito, uscirono uno alla volta, lentamente, in silenzio
dicendo che non meritavano niente né l'uno né l'altro. -per esplicito
e a un tratto quello esplodeva con uno strepito indiavolato, tra gli urli di
dei greci. giordani, i-26: uno de'portici dove i doganieri esplorano le merci
. deledda, i-758: esplorata con uno sguardo d'aquila la solitudine attorno, penetrò
] fra sì gran messe, ad uno ad uno / tutti gli esplora con
fra sì gran messe, ad uno ad uno / tutti gli esplora con acuto sguardo
. marino, i-286: ne vorrei uno dal signor spada, ma non presumo
trovare qualche aqua... ad me uno iocundissimo fonte se offeritte. sarpi,
cosa esplorata, cioè costante e stabile uno dì solo. carducci, iii-13-117: limitai
alvaro, 10-136: se si domanda a uno degli esploratori dei mercati europei che si
per questo mondo interiore ne abbiamo noi uno? -figur. buonarroti il
: nelle loro corride si vedono cadere uno dopo l'altro fino a dodici tori
ed accecar bambini. alvaro, 12-193: uno portava sulla mano aperta la piaga d'
parve di sorprendere negli occhi di lei uno sguardo se non proprio invaghito per lo
emersi, ad ascoltar le lezioni d'uno scolastico intorno a quelle inezie delle ecceità
, / che a mirarlo passare ogn'uno invita. pananti, ii-452: v'è
avea già esposto l'« affittasi » per uno nuovo. landolfi, 8-213: il
-rifl. savonarola, iii-444: quando uno è assaltato all'im- proviso e che
opera altrui, s'espone a rendere uno stretto conto della sua, e ne contrae
facultà di potere esportare e condurre dell'uno nell'altro dominio grano, biade,
gematica o espositiva; talora mista dell'uno e dell'altro genere. pirandello,
i-81: amaduzzi e scarpelli, l'uno e l'altro espositori di qualche frivolo
rispondeva. gioberti, 83: non è uno spirituale che poeteggi e trasmodi per esprimere
distinto dal precedente; ma egli è uno salmo con quello, come si trova in
, che desta un'esposizione disordinata, uno stile rozzo. de sanctis, 7-17:
. mi era saltata un'idea di fare uno studio e di pubblicare una critica non
imago. garzoni, 1-883: desiderandosi uno orologio in luogo coperto e ombroso, dove
, si potrà conseguire l'intento mediante uno specchio esposto in luogo aprico, il quale
del cor tenera parte: / mentre ad uno m'oppongo, io resto agli altri
102: perché appartati e divisi l'uno da l'altro erano più esposti alle
un esposto felice de'due processi, uno civile, criminale l'altro, che mi
controllo. pavese, i-139: sanno metter uno dalla parte del torto. ma lei
forse nulla più che l'espressione di uno sconsolato complesso di inferiorità. -realizzazione,
esterno il carattere di una persona o uno stato d'animo o un determinato sentimento.
il sangue dai piedi alla testa; era uno sguardo che non le avea mai visto
ella facesse studio in due pregi: l'uno appartiene al pulirli [i sacri suoi
, vivace, espressivo, come esser deve uno storico. gramsci, 6-42: ora
vedersi rimunerare di un beneficio grande con uno piccolo, col quale il beneficiato,
ancora partito, mi favorisca di dare all'uno e all'altro sicuro ricapito; e
il quale avvertiva d'aver trovato lassù uno stambugio. 10. letter. cavato
petrarca. pascoli, i-io: descriveva uno sciame di mosche intorno ai secchielli pieni
10-49: qui l'accesa fanciulla ad uno ad uno / della nutrice sua gli ordini
qui l'accesa fanciulla ad uno ad uno / della nutrice sua gli ordini espresse /
1-48: ne verranno due beni: l'uno, che imparerà a bene esprimersi nella
fór dianzi espressi, / tra l'uno e l'altro parto se ne vanno.
[lo spirito di enea] diede uno scettro a me, l'altro diè a
iii-9: se un re avessi comandato ad uno suo servo che andassi contra li suoi
li suoi inimici sotto la obbedienza d'uno suo barone, e cominciassi già el servo
ente pubblico ha bisogno di destinare a uno scopo di utilità generale, viene tolto al
ritiratosi in luoghi tanto forti, che uno uomo suo ne teneva mille de'loro,
e mille degli imperiali non valevano per uno de'suoi. anguillara, 13-214:
firenzuola, 425: andatasene ad uno ebreo, il quale poteva drizzare più
con cui la pubblica autorità dispone che uno straniero, resosi colpevole di determinati delitti
: sopprimere, cancellare, censurare da uno scritto o da uno stampato ciò che
, censurare da uno scritto o da uno stampato ciò che si ritiene errato,
vocabolo, un verso, parte di uno scritto). foscolo, xviii-39:
. s. maffei, 5-3-394'fu uno dei deputati in roma per espurgare il
. un percuoter d'un piede, uno espurgarsi, una gatta, un non niente
è a destra di piazza trevi, uno se n'accorge meglio quando la vasca della
monte esquilino a roma; relativo a uno dei quartieri della roma moderna.
fanno egualmente gustare il buon sapore dell'uno e dell'altro. a. verri,
ricercato, artificioso (una parola, uno stile, un argomento o anche il
modo da garantire un funzionamento perfetto (uno strumento, un apparecchio). galileo
straordinaria bravura e di rara capacità (uno scienziato, un'artista, ecc.)
finge che stesse due notti et uno dì, e sopra l'esquisizioni dei cieli
tracciato costituito da tre cerchi posti l'uno accanto all'altro orizzontalmente (e può
. -nel pattinaggio artistico su rotelle: uno dei 9 esercizi fonda- mentali obbligatori di
sacrifici cruenti, spiegavano la bibbia con uno strano simbolismo, professavano il messianismo e
nel quale è infissa la stella, è uno cielo per sé, o vero spera
r. degli albizzi, i-260: uno feudo che si chiama micali, messer
micali, messer benedetto lo comperò da uno che si chiama arrigo d'abruzo a
a una grave alterazione nel governo d'uno stato, quanto alla distruzione del governo
pure volesse che il bene di quell'uno fosse ad un tempo in qualche parte
. fra giordano, 56: l'uno modo si è per intendimento; l'
.. e quello in che l'uno dall'altro son differenti è cosa accidentale
unisce con seco, e la grazia è uno essere magno che dio dà all'uomo
gli corrisponde il premio essenziale, perché quanto uno arà più carità, tanto arà più
ti dicevo che tu avevi bisogno di uno che non ti coccolasse, cioè d'uno
uno che non ti coccolasse, cioè d'uno che ti stimasse veramente. e questa
cede l'intelletto, dall'uno e dall'altra è partorito l'amore:
: passata la furia di queste parole uno degli ascoltanti rifletté a sangue freddo che il
lo quale cuopre tutte le cose, era uno volto di natura in tutta la ritondità
, lo spirito, ch'è dall'uno e dall'altro, tutti e tre sustanzialmente
e dall'altro, tutti e tre sustanzialmente uno, ma personalmente distinti. manzoni,
essenzialmente femminile che prendeva rilievo quando da l'uno / de'duo i più belli occhi che
venia a cavallo in sella, e uno gli era in groppa. poliziano, 1-336
alessandro grande non potè passare, perché dall'uno lato èe il mare e dall'altro
le immense volte dell'azzurro infinito fosse uno spazio infinito ove gli spiriti magni si
movemmo e cavalcammo tanto che fummo a uno prato, là dove avea una bellissima fonte
, ii-193: foimene al fondo con uno de'giovani chiamato giovan barrada, che solo
debbia commettere la vece sua e officio a uno de'compagni consoli, lo quale in
dimenticare, e che voi tutti fuste d'uno animo e d'uno volere.
fuste d'uno animo e d'uno volere. ariosto, 46-66: ella riman
, 9-28: allora 10 ero in uno stato di febbre, fuori del mondo.
che con grida grande menavano in fretta uno giovano co le mani legate dopo 'l
a danno, non a grandezza d'uno stato. aretino, v-1-223: a cosimo
, fuori, nel mare, c'era uno scintillio iridescente che pareva il sole fosse
: una volta sì, anni sono, uno si buttò giù per morire. lo
, che innanzi erano le podestati per uno anno. petrarca, 22-3: a
, / di ventotto ce n'è uno; / tutti gli altri son trentuno.
sì frequenti, le loro scritture paiono uno storno d'allodole o d'upupe col
misurare. giamboni, 8-ii-123: in uno miglio di terra sono mille passi.
3-331: a firenze era ne'sua tempi uno degnissimo istudio, dove si leggeva in
bene ad altri, che a un nostro uno storcimento. carducci, 1075: è la
.. quanta differenza sia da maneggiare uno cordiere e correre nelle giostre e ne'
ogn'altro italiano, a essere capitano di uno esercito. ma * rino, vii-83
. -es ant. da uno maschile): trovarsi a lato della
messer pietro, io mi dispuosi di mandarli uno sonetto. se'tu? -ed
in centurioni, ed ad essere uno de'da che contasse miglior pittori
(un pensiero, un discorso, uno scritto). francesco da barberino,
vostri dolori. 'essere 'con uno vuol dire amarlo, ma con la forza
la maggioranza è per le canzonette; uno di vent'anni è per « discorsi
da s. c., 2-3-4: uno santo padre domandato da uno frate che
2-3-4: uno santo padre domandato da uno frate che opere dovesse fare, rispuose
; frapporsi, intromettersi; passare dall'uno all'altro (prevalentemente con valore partitivo
benedetto, essendo morto l'abate d'uno monisterio, tutta la congregazione di quello moni-
iv-52: prese due suoi sergenti, e uno cavaliere, di quegli ch'erano sotto
): stetteno questi dua cartoni, uno inel palazzo dei medici, et uno
uno inel palazzo dei medici, et uno alla sala del papa. immentre che gli
l'ho perduto con i tedeschi, uno con gli inglesi, e mia moglie
che già non se'né due né uno. tasso, 1-44: gli imi e
bastone tutto rotto. caro, 12-i-8: uno che, per avere il mio nome
quel fia ove ciascuno amerà tanto l'uno l'altro. bartolomeo da s.
fra giordano, 3-300: se l'uno è tristo overo lieto, così anche
che non ci è rimaso se non uno cantuccio; e tutto l'altro è stato
1-335: avendo a fare la 'mpresa d'uno di voi, più tosto la vò
ch'io fui in esser di quegli uno / che per sua man di vita eran
parlarne. -essere adatto, servire a uno scopo determinato. rinaldeschi, 1-60:
una parte al dirimpetto all'altra, uno o per racconciarsi i panni o per altra
la ciptà... era di fare uno consiglio di balia. -preceduto dalla
ver dire sarebbe d'uopo a ciò d'uno sforzo universale e simultaneo, facile tanto
contradizione. la contradizione è, che sono uno essere, lo stesso essere. sono
essere, lo stesso essere. sono uno; e nondimeno distinti, differenti.
grandi benefici! ne riceviamo; l'uno sì è tessere e la vita; la
dell'oste de'franceschi, vi mandarono uno pesciaiuolo di bruggia a vendere pesci,
una da l'altra e stanno tuttavia in uno essare; e tali se detenga l'
altra, e non stanno tuttavia in uno essare. tavola ritonda, 1-304: egli
che è tutto che può essere, è uno, il quale nell'esser suo comprende
. / nasce dal l'uno il bene, / nasce il piacer maggiore
anima immensa. cicognani, 1-106: uno di quelli esseri senza scrupoli e rimorsi,
donna a filare a finestra. passa uno amante e ella si volge; le man
essiccato il vecchio fusto, ne spunta uno nuovo dalla ceppaia e dalle barbe, per
non si crede più, debbo fare uno sforzo. = voce dotta, lat
i nomi] dagl'usitati: come uno che nominò oxacptrrjv quel che coi remi
, rettor., 110-19: exordio è uno adornamento di parole le quali il parlieri
. èste), sm. astron. uno dei quattro punti cardinali: è il
oriente). -est nord est: uno dei punti intermedi tra l'est e il
greco levante). -est sud est: uno dei punti intermedi tra l'est e
venti contrari che vi fanno, l'uno caldissimo, l'altro freddissimo, quello
solenne. -la manifestazione esteriore di uno stato di esaltazione o di viva commozione
avvenimento, ecc.) che determina uno stato di vivo fervore e di esaltazione
estasi: smarrire la coscienza della realtà in uno stato d'estasi (e per lo
linguaggio famil.: sentirsi invadere da uno straordinario godimento che riempie di sé ogni
. leggenda aurea volgar., 903: uno monaco innanzi che fosse trovato l'ordine
-rapire in estasi qualcuno: sollevarlo in uno stato di esaltazione e di incanto.
, 2-30: talvolta la bellezza di uno di questi capolavori erratici fu così estasiante
nell'estasi, che si trova in uno stato di estasi. cavalca,
come in una nube di loppa, da uno sciamare di moscerini. 2
] restarono accigliati... e uno partì accigliato verso l'aia, mentre,
che è proprio dell'estasi; derivato da uno stato di estasi. dante
una visione « estatica ». chiosa uno qui, che « estatica » viene
-per simil. che è rappresentato in uno stato di estasi, di mistica contemplazione
coscienza di sé, che ha subito uno stordimento (una persona, la sua
intensissima che sopraffà la coscienza isolandola in uno stato di straordinaria felicità, di sublime
provoca ammirato stupore (un avvenimento, uno spettacolo). alvaro, 9-222:
nostro spavento. -che muove da uno stato di rapimento, di esaltazione,
, di ammirazione, di entusiasmo (uno stato d'animo, un sentimento,
animo si dispone come in attesa, in uno stato di sospensione, di stupita contemplazione
là dietro nascosto per le diverse valli in uno spazio di duecento chilometri. cinelli,
. salvini, 39-vi-209: venendo a uno umano e naturale principio della estemporal poesia
, presto e bene. il bruno era uno di quegli scrittori estemporanei, de'quali
perché, voi, così dispersi, a uno a uno, nulla potete come singoli
voi, così dispersi, a uno a uno, nulla potete come singoli. e
4. sviluppare (il commercio, uno studio, un pensiero); diffondere
: involgeranno lo altare d'oro con uno pallio verde; e di sopra estenderanno uno
uno pallio verde; e di sopra estenderanno uno copritore di cuoio verde, e porranno
saranno consonanti, lo i si scriverà per uno j lungo, che si estenda di
fin lì, c'erano arrivati ad uno ad uno, sulle spalle dei facchini arabi
, c'erano arrivati ad uno ad uno, sulle spalle dei facchini arabi, dalle
, i fatti che s'estendono in uno spazio vasto che tocca il cuore e la
per lungo, né per largo, che uno giacendopiù premeva d'estendersi e d'impiantarsi.
uomini accorsi tagliano le piante per fare uno spazio libero intorno all'incendio perché questo
attività, in un'azione, in uno sforzo; pervenire, giungere a un
. m'è venuto in mente di costruirne uno, con una strettissima cassa armonica adatta
una regione, di una città, di uno stato, ecc.); lunghezza
da poter essere soggetto di spiegazioni in uno o al più in due anni di studio
della voce di un cantante o di uno strumento; l'insieme dei registri sonori
registri sonori che una voce umana o uno strumento possono abbracciare; succedersi delle note
mani, per toccar le note di uno strumento. socchi, 1-6-9: dal
quelli e tutti quelli insieme muovere in uno istante. b. croce, i-1-454:
, di una compilazione erudita, di uno scritto in genere. alfieri, v-2-755
in firenze il s. william stewart rose uno degli estensori del « quarterly review »
accusa). savonarola, 5-ii-33: uno dotto, quando vede uno che è
, 5-ii-33: uno dotto, quando vede uno che è più dotto e più estimato
indebolimento, perdita di forza (di uno stile, di una tradizione culturale o
composto, che risulta dalla sostituzione di uno o più atomi di idrogeno acido con
concorso di due corpi, quando almeno uno di essi sia velocitato da causa esteriore,
v-522: l'occhio del corpo è quasi uno nunzio, il quale quelle cose ch'
-forma (di un'opera, di uno stile, ecc.). leopardi
, un soverchio culto della lettera e uno scarso intelletto dello spirito, una soverchia
2. rendere superficiale o meccanico (uno schema filosofico). gramsci,
esistenza finché sopravvenne la morte a liberare uno dei due. -nella forma esterna;
operato ad esterminarlo dal cuor d'ogn'uno. magalotti, 22-227: l'accatto
pratica che bolliva in segreto fra l'uno e l'altro re all'esterminazione dell'eresia
frammenti del vicino castello di schònburg ricordano uno de'tanti esternimi bellici a cui sono
si esternarono per la prima volta in uno stil di protesta. pavese, 8-82
. baldinucci, 114: 'orecchio'. uno de'membri del corpo dell'animale,
in modo da essere visto o avvertito (uno stato d'animo, una condizione fisica
definizioni, digesti, e simili apparati dell'uno e dell'altro « gius »,
[dell'uomo] modificazioni determinate da uno o più agenti esterni. gioberti, 3-18
o poligono: che si ottiene prolungando uno dei lati oltre il vertice. -prodotto
esteri): il ministero che, in uno stato, è ufficialmente incaricato delle relazioni
profonda meraviglia, da intenso turbamento (uno stato d'animo, un'emozione,
col fissare un equilibrio magico, e uno stato tutto nuovo della coscienza: quasi
ch'e'detti due popoli furono congregati in uno, avvennero in firenze di tempi in
quei savi principi che amano di avere uno stato non tanto esteso, quanto sicuro
una fervida e libera immaginazione, di uno stile grazioso e purgato, di un
ombilicare costantemente. 6. che ha uno svolgimento ampio e diffuso (uno scritto
che ha uno svolgimento ampio e diffuso (uno scritto, un'argomentazione); accurato
così a suo agio, che gli venne uno scrupolo e rimorso d'aver lasciati i
, 3-i-440: un maestro di dommatica, uno di storia ecclesiastica, nella quale cade
nella quale cade il diritto canonico, uno d'ermeneutica e filologia e storica ed estetica
filologia e storica ed estetica, uno di morale, alla qual si congiunga la
risanata 'ch'è unica a rendere uno stato dell'animo raro e fuggevole,
si sente subito il bisogno di sedere l'uno in faccia al l'altro
annunzio, iv-1-175: portava un abito d'uno strano color di ruggine, d'un
croco, disfatto, indefinibile; d'uno di que'colori cosidetti estetici che si trovano
: ho avuto il sollievo di visitare uno stabilimento tutto moderno, ma senza irritanti
greca e romana, che ne fecero tutt'uno con la nuova religione estimata da essi
i pagani. savonarola, 5-ii-33: uno dotto, quando vede uno che è
, 5-ii-33: uno dotto, quando vede uno che è più dotto e più «
non dal giudicio o dal capriccio di uno o di altro particolare, ma dalla estimazione
per la disperazione d'avere più a ricuperare uno regno sì nobile, e per tanta
aprile, si trasse in. firenze uno nuovo estimo ordinato per lo duca,
duca, e fatto con ordine per uno giudice forestiere per sesto, all'esaminazione
libbra, e dando ciascuno delle dette terre uno cero grande. m. v llani
è tenuto al pari di estinguerli ad uno ad uno, come se gli avesse egli
al pari di estinguerli ad uno ad uno, come se gli avesse egli fatti.
morbidi, e per lor vizi, uno n'estinguerebbe la guerra, l'altro
per dimostrar così che l'estinzione dell'uno importi l'estinzione dell'altra? montale,
'che possi essere acquistato, ma uno del quale già è in possesso. boccalini
si dice fase, perché non rappresenta che uno stato passeggierò del vulcano.
in un'area (grande come uno scudo o il palmo di una mano)
il decreto sovrano abbraccia due punti, uno di massima generale, cioè se, nella
montagna, estirpando la macchia, strappando uno a uno i sassi. cassola,
estirpando la macchia, strappando uno a uno i sassi. cassola, 1-16:
presenza di vita, dove prende tutti uno alla volta. 4. figur
, signore, che tu venga come uno fuoco e che tu estirpi questa selva
così fundato amor dei cori né dell'uno né dell'altra. boterò, i-108:
trattato della spera dice che tra l'uno polo e l'altro sono 5 cerchi para-
. ottimo, ii-48: si è uno circolo nella predetta ottava spera il quale è
fresco, ed estivo, è qui uno straniero meno d'un incredibile cinese che
qua dal career sprigionato in alto / uno spruzzo d'argento all'aria estolle.
fratelli, a governar stati, estollere l'uno e deprimer l'altro, far decapitare
: siamo in questo mondo come in uno mare tempestoso; ecci il vento fervidissimo della
come un mezzo appunto di scoprire se uno fosse innocente o reo. cattaneo, iii-4-39
che una cosa che è tolta ad uno a suo dispetto. abati, 49:
èstra, prep. ant. indica uno stato o un moto a luogo oltre
, sf. dir. atto con cui uno stato consegna a un altro stato [
sm. disus. chi esporta fuori da uno stato una merce. - in partic
mi sono antipatico come può essere antipatico uno straniero ossia qualcuno che non si conosce
metta a pericolo la vita, che uno che, non dico spenda, ma rischi
spenda, ma rischi per l'amico uno scudo. capuana, 4-340: con chi
questo corpo. -m'è venuto da uno che sentii sempre estraneo a me.
compreso (in una ricerca, in uno studio). savonarola, 7-ii-258:
nardi, 53: ei fu prodotto uno testimone, il quale aveva già militato
maleficio. machiavelli, 31: sempre uno principe così fatto consumerà in simili opere
domani. guicciardini, 97: perché uno ministro di uno principe...
guicciardini, 97: perché uno ministro di uno principe... bisogna che sia
magistrato due famigli, due estraordinari, uno aggiustatore, da eleggersi dal magistrato istesso
acqua, e ciascuna volta ne extraerete uno, empitene la inghistara e poi evacuatila
uomini disposti sopra un cenno a recarsi uno o due, contrabbandandosi, in alcune
, o siano cedole, e che uno alla volta di quelli così estratti sia
ottimo, ii-6: è in grecia uno monte il quale era solitario e estratto
, ii-22: da ciascuno di voi voglio uno estratto, e un quintemetto degli errori
mandarli la lettera per il cardinale ed uno extratto di quella che vostra signoria ha
al principe il tedio, si fa uno stralcio di ogni lettera in poche parole e
carducci, ii-3-20: mi preparo a fare uno spoglio ordinato in una seconda lettura dell'
mano destra dell'altar maggiore trovarono esservi uno de migliori estratti del pennello.
bene che sempre sia fatto doge uno de'principali, verbigrazia uno de'
doge uno de'principali, verbigrazia uno de'quattro o sei che meritano più,
con cui da una sostanza si ricavano uno o più degli elementi che la compongono
quadrata saranno nel presente capitolo dichiarati, uno per li numeri mediocri, uno per
dichiarati, uno per li numeri mediocri, uno per 11 grandi, ed il terzo
che aveano in letto / n'era uno estremamente singolare, / che, voltati con
crescerà tal maraviglia allora che, dopo di uno di questi più estremati salti, restando
1-93: il sindacalismo bianco, mancando di uno spirito battagliero di classe, fu sfruttato
estremi confini di una regione o di uno stato. -anche: la popolazione che
cubiti, e la sua larghezza di uno cubito. boccaccio, dee., io-intr
ciascheduno lato delle sommitadi, acciò che in uno ródano. boccaccio, v-40: del
d'una tavola o nello acconciare di uno scacco, gli veniano tocche l'estremità
di nea. marino, 4-164: tenta uno strale, e di rosato sangue /
6. ciascuna delle ali estreme di uno schieramento di persone. diodati [
popolo. -la parte esterna di uno schieramento militare. l. ghiberti,
e fidandomi ne la persona la quale uno suo amico a l'estremidade de la vita
eserciti] che un poco di farina per uno con alquanto lardo... tolga
di quella avuta particolare cura, fece nascere uno accidente insperato. ariosto, 8-69:
come si vedrà. de i termini uno ve n'è maggiore, uno minore,
i termini uno ve n'è maggiore, uno minore, i quali sono nominati estremità
, e senza mai mutare né l'uno né l'altra fanno talora della poppa prora
agg. posto sull'ultimo limite di uno spazio, sul confine di un territorio
, di un corpo organico, di uno schieramento; collocato sulla linea o sulla
-aggiunto a un sostantivo che designa uno spazio o un luogo determinato, o
che sta o appare al di fuori di uno spazio; esterno, superficiale.
mondo trema. sacchetti, 254-1: uno piacevole motto che uno disse sul punto
sacchetti, 254-1: uno piacevole motto che uno disse sul punto estremo della sua morte
l'estrema servitù e la libertà estrema uno stadio che tutt'i popoli corrono,
; violento, ostinato, pertinace (uno sforzo, un cimento, una fatica
fischio, / come awien sempre in uno estremo rischio. p. f. giambullari
considerato e letto, vi conoscerà dentro uno estremo mio desiderio, che lei pervenga a
mezo a due vizii estremi; l'uno de quali procede dall'ecceder nel troppo,
retta si può lasciar nel suo stato uno de'suoi estremi termini, e incurvar
si escludono, cosicché l'esistenza dell'uno tolga quella dell'altro; secondo, se
proposizione formata dal termine medio e da uno de'termini estremi, cioè della tesi
estrèmo2, sm. ultimo limite di uno spazio; confine di un territorio;
, di un corpo organico, di uno schieramento; il punto, la linea
uno etico che, quando è giudicato essere allo
francesco da barberino, 252: amore è uno mezzo e amare è uno disio che
amore è uno mezzo e amare è uno disio che regna in uno degli estremi infino
amare è uno disio che regna in uno degli estremi infino che l'altro diviene
sono dua estremi e dua contradittorii; uno si chiama: 'esse', l'altro
più ti discosti dal mezzo per fuggire uno degli estremi, tanto più cadi in
[la natura] far subito passaggio dall'uno estremo all'altro. boccalini, i-280
che truovi un mezzo il quale in uno degli estremi sia cagione e nell'altro
. bartoli [tommaseo]: moltiplica l'uno de'numeri intermedii per l'altro,
. estrina, sf. biol. uno dei prodotti della secrezione interna dell'ovaio
da cavallo possono raggiungere l'ironia d'uno stile. estrinsecazióne, sf.
verso sta da se! e dall'uno si passa all'altro senza ragione altro che
tosto si attribuiscano a tre che a uno. bruno, 3-463: onde, non
la società, restando gli altri in uno stato d'individuale separazione, ed è
tante a metterle insieme e raccoglierle in uno sguardo complessivo ma puramente estrinseco.
cor d'animoso estro, / l'uno e l'altro d'accordo il ferro trasse
scheletri. linati, 25-38: per uno di quegli estri a cui piaceva indulgere
in cielo: si svincolò, emettendo uno strillo formidabile. -per simil.
del carducci al donati, che sgorgò da uno di quei festevoli estri giovanili.
si è fatto quassuso a me come uno fuoco estuante, rinchiuso nelle ossa mie
ricordino i comacchiesi. cesarotti, ii-309: uno a cui l'onore di servir la
..., vi potrà facilmente imaginare uno strano affollamento dell'umana stirpe. cagna
. cicognani, iii-2-10: aveva avuto uno sviluppo esuberante. a sedici anni era
i nostri paesi, ha bisogno di uno sfogo. dossi, 238: poi lo
dei nazionalisti fu infatti poco più che uno sfogo di esuberanze malate. piovene,
morbidezza colla severitade, e far dell'uno e dell'altro quasi un impiastro temperato;
. albertazzi, 271: patì uno spasimo simile a quello d'una piaga esulcerata
grandi dolori sono nell'anima mia. l'uno è l'essere esule dalla mia patria
, i-55: la donna elisabetta partorirà uno figliuolo, e porragli nome giovanni: e
quasi come persona che li avesse fatto uno grande servigio. s. bernardino da siena
cielo maggiore allegrezza e giocondità sopra a uno peccatore che toma a penitenza -cioè a
buti, 1-834: l'autore usa qui uno colore retorico che si chiama significazione
età del matrimonio, si decise che uno di essi, filippo, sposasse una cugina
gambe, le mani e rocchio rispondevano l'uno all'altro. leopardi, i-1020:
come s'avessi a introdurre in firenze uno governo onesto, bene ordinato e che
/ e il fiume è fermo come uno specchio / che niente offusca / con solo
il vento. montale, 1-103: uno sparo / si schiaccia nell'etra vetrino.
era considerato nella sua pratica efficacia come uno degli elementi del vasto concetto dell'eteria
vasto concetto dell'eteria, che formava uno stato intermedio tra la famiglia e lo
magalotti, 23-208: non di uno spirito congelato, e rappreso in un
un corpo d'anima materiale, ma d'uno spirito vero, vero spirito, sul
. latini, i-329: l'uno ch'etemalmente / fue in divina mente
fien lodate e chiare eternamente / dall'uno all'altro polo. carducci, ii-7-55:
altro, si può dare che trovino uno di quelli che fanno eternare le liti,
eterna. e. cecchi, 8-63: uno di questi principali, baffutissimo e in
vera teriaca per eternarsi nella signoria di uno stato acquistato di fresco è l'aver l'
ficino, xxxi-953: l'eternità è uno momento o vero uno puncto sempre per
l'eternità è uno momento o vero uno puncto sempre per sé stabile, al quale
, iv-384: misuro l'universo con uno sguardo; contemplo con occhio attonito l'
di non aver voglia di concedersi a uno solo, conservava la sua confessione per il
3-135: chi avessi fatto per via d'uno brieve ricordo, come ho fatto io
composti isociclici; in questi il posto di uno o più di quegli atomi di carbonio
di quegli atomi di carbonio è preso da uno o più atomi di azoto,
, ii-1-32: sappiendo che nel numero dell'uno si dice 4 vena 'e non
l'altra maniera degli eterocliti, dall'uno all'altro numero, non solamente declinazione,
cromosoma che si differenzia dagli altri di uno stesso organismo per la maggiore o minore
terodera schachtii o anguillula delle barbabietole, uno dei più pericolosi nemici di questa coltiva
definito da raggiungere, danno all'artista uno scopo che impedisce il lavorio a vuoto
epico-tragico- cavalleresco [del boccaccio] penetra uno spirito eterogeneo e dissolvente, che rende
. mentre il termometro sale. è uno spettacolo violento, eterogeneo, questa folla
sé un germe di forza, ne ha uno di dissoluzione, e che una gran
tu ora espeller da te il peccato come uno straniero dal tempio o come qualcosa di
. osservazione e delucidazione, compiuta da uno sperimenta tore, degli stati
di due diversi tipi di petali in uno stesso fiore. = voce dotta,
. 2. elettrotecn. di uno speciale tipo di alternatore. = voce
eterosessuale romantica. alvaro, 13-67: ha uno dei soliti drammi che colpiscono gli eterosessuali
diverse dalle specie selvaggie prodotti all'uno o all'altro di essi. =
dal fatto che mentre alcuni individui posseggono uno scheletro costituito da poche piastre, altri
eterotepalìa, sf. bot. compresenza in uno stesso fiore di due tipi diversi di
violenza. -libro dedicato (da uno scrittore, moralista o filosofo) alla
le cerimonie e le manifestazioni ufficiali di uno stato o governo; protocollo.
complicate e discordi / nostalgie / come uno che guardi / le etichette multicolori sui
si atteggi al contrario, fa tutt'uno con lo sciagurato « idealismo attuale »
di etica, di filosofia morale (uno studioso, un filosofo). garzoni
: poi dovenne aristobolo etico, et uno giorno l'uscio molto sangue, e gittandolo
ancora d'esser idropico: e l'uno e l'altro male è invecchiato in me
dalla penna del ghe- rardini e ad uno sputo etico del giusti prosatore dibattuto in
come fa l'etico che arrovescia l'uno labbro in su, l'altro in giù
, nella molecola della glicerina, di uno o più ossidrili alcoolici con gruppi etos-
spiegazione etimologicamente arbitraria di un termine con uno più noto e frequente nella lingua dell'
mancante d'altro segno, o d'uno egualmente espressivo, che nella loro etimologia
trovando altro avviamento, s'acconciò con uno fornaciaio che coceva calcina e mattoni ed era
1-446: gli egizii, morto ch'era uno, gli cavavano il cervello per le
più resistente e dentro cava, contenente uno o più nuclei liberi e staccati,
: il capitano maurelio mazzacorati era uno dei pochissimi ufficiali ancora fomiti d'un cavallo
* etnico ', dirò così, è uno de'caratteri che distinguono le leggi longobardiche
solito primitivo), ai fini di uno studio etnologico. b. croce,
eubatteriali, sf. plur. bot. uno degli ordini in cui sono divisi i
» la libertà e la giustizia è uno sproposito da fare rabbrividire chi ricordi che
plur. zool. protozoi dotati di uno o più flagelli, detti anche zooflagellati
inserisce fra due parole per evitare uno iato o uno sgradevole incontro di suoni.
parole per evitare uno iato o uno sgradevole incontro di suoni. leopardi
dioscoride], 434: lo euforbio è uno albero di libia, di spezie di
durante, 2-175: l'euforbio è uno arbore di libia, di spezie di
enne secondo dioscoride di due ragioni. uno che è trasparente come la sarcocolla condensato
sarcocolla condensato in granella alla grandezza d'uno orobo. l'altro è quasi feccia,
-ci). che si trova in uno stato di euforia; pieno di euforia,
, 2-982: tutte caddero in breve in uno stato d'esaltazione euforica: come avviene
al gongorismo, e caratterizzata da uno stile fiorito, ricco di bisticci
di clorofilla, unicellulari, munite di uno o più flagelli, di cromatoforo
appartengono organismi unicellulari, provvisti di uno o più flagelli, viventi nell'am
eulamellibranchi, sm. plur. zool. uno dei tre ordini in cui viene
eumalacòstraci, sm. plur. zool. uno dei due gruppi in cui è divisa
a molti poveri dare un danaio per uno. bibbia volgar., iii-411:
iii-411: il re d'israel chiamò uno eunuco, e disse a lui:
691: gli uomini vanno a diventare uno sciame d'api o di formiche: -è
una cellula, in par tic. uno spermatozoo). = voce dotta,
zione dell'ulna, che presenta uno scarso appiat timento trasversale dell'
letteraria, di un discorso, di uno stile; anche di un insieme).
verso la via con la bocca digrignante in uno spasimo di curiosità. 2
euròpidi, sm. plur. uno dei gruppi in cui si divide
: il fueter nel dare... uno sguardo alla storiografia recentissima, posteriore al
europòidi, sm. plur. uno dei due grandi rami costituenti il gruppo
allo scopo di diffondere nei vari paesi uno stesso programma. = comp
in un'unica creatura, che tiene dell'uno e dell'altra. ma la poesia
essami- nato terrore eutichiano. eutichio fu uno abbate con- stantinopolitano il quale affermava che
acqua, e ciascuna volta ne extraerete uno, empitene la inghistara e poi evacuatila
si potevano fare due rimedii, l'uno era trarmi il sangue, l'altro
e continuate fra il ciarpame costoso di uno studio-salotto, fino all'evacuazione rumorosa in
relieti, me ritrovai di novo in uno più delectabile sito assai più che el
quelle materie commovesse, massima- mente in uno stomaco debole come ella alora aveva.
della natura, e la medicina è come uno strumento all'artefice. tassoni, vii-136
religione; e la creò nel '41 uno scultore ganneau, il mapah, pei *
, retomando indrieto, se gettarono in uno fosso, di pruni e di spini folto
. guerzoni, ii-1104: se incontra uno di quei preti che egli chiama 'buoni
l'evangelistario. inventari, 219: uno evangelistario greco, fornito tutto d'ariento
., vi-528: sali e monta sopra uno alto e grande monte tu il quale
a s. chimento, stette uno ch'ebbe nome servolo, del quale
l'altre che egli udì alla messa uno evangelio, nel quale queste parole si cantavano
di una comunità; legge costitutiva di uno stato. boterò, i-182: fomentar
elocuzione la specie senza sesso; onde nasce uno stile scolorato, evanido, ermafrodito,
beicari, 3-3-209: lo condusse in uno luogo tenebroso e puzzolente, che evaporava fuochi
la terza volta, e cadde in uno stato di trasognamento quale danno i ricordi
, e di queste erbe sia fatto uno evaporatori© alla detta femmina. =
legittimo arresto o di detenzione in cui uno si trovi (e la terminologia penale
di carattere publico diventi un negozio ed uno speditorio d'interesse privato.
per * risposta, replica ', è uno scappuccio, perché significa fuga; e
di un bimbo è chiamata finalmente uno che, se non affoga, fa per
istante: fenomeno che si svolge in uno spazio così ristretto e in un tempo
avvenire della figliuoletta, il pericolo di uno scandalo che sarebbe stato pregiudizievole in qualsiasi
pascoli, ed i massari fallirono l'uno dopo l'altro. soffici, iv-331:
accade nel presente sonetto fare menzione di uno singularissimo dono e a me gratissimo. ariosto
modo di esprimersi (un artista, uno scrittore). foscolo, xiv-15:
: lo 'mperadore donò una grazia a uno suo barone, che qualunque uomo passasse per
pochi anni, che se non fosse uno ciriegio che trovò nel detto campo, che
verità come a guardare gli oggetti in uno specchio. d'annunzio, iv-2-868: allora
pecchio, conc., iii-431: è uno scrittore filantropo che con un racconto semplice
de favellare, per qual favellare pò uno omo agli altri exprimere in tutto suo
trattando d'alcuni ornamenti, ne pose uno chiamato evidenza, percioché per mezzo di
modo sorprendente; due tagli lateralmente uno da sotto in sopra e tutto è finito
tutto le s. v., e uno inanimire cotesto popolo ad eviscerarsi in tutto
(presso molti popoli primitivi) vieta a uno dei due coniugi di avere qualsiasi rapporto
due coniugi di avere qualsiasi rapporto con uno o più congiunti dell'altro, nel periodo
, a cui lo poteva sottoporre uno sconosciuto creditore. 2. figur
, 8-168: perché ci è ostico uno scrittore nuovo? perché non sappiamo ancora
a far vivere una proda d'alberi, uno specchio di fiume, un casolare nella
sua pallida faccia, lo avresti detto uno spettro evocato dalla tomba per lo scongiuro
un giovanetto e una fanciulla, stretti l'uno all'altro, come evocati dalla immaginazione
solevan dire manipulari, quarantanove iugeri per uno, e conseguentemente per la rata parte
dei gesù flagellati a ogni crocevia, offriva uno spettacolo che non si vede altrove se
di muovere un passo innanzi senza rivolgere uno sguardo airindietro, non ci sia dato
perfezionato; civilmente maturo; passato a uno stadio superiore di vita e cultura.
porticina con la loro curiosità enorme. uno fu fatto uscire, compì un'evoluzione sul
una strana corrispondenza. se si spezzava uno staggio nel calore d'una evoluzione,
di attività e di funzione tra l'uno e l'altro momento della evoluzione trasformatrice.
; passaggio graduale di una realtà da uno stato a un altro, per lo
specie; è un arbusto alto da uno a quattro metri, con foglie oblunghe
della quale ognuno si lodava, era uno stanzone terreno, ex granaio, del
terreno, ex granaio, del quale uno de'capi veniva occupato dal camino, un
. c. dati, 99: fuwi uno che cominciando 'esabrutto ', disse
, con cui l'autorità politica di uno stato autorizza la pubblicazione, l'entrata
exinite, sf. in petrografia, uno dei quattro componenti microscopici o elementi isolati
è tangente (un cerchio) a uno dei lati di un triangolo e ai prolungamenti
'ex officio ', dove uno sciaurato, che furtivamente invola un misero
materie. salvini, 6-14: appena uno non troverai, che non abbia dato
pronte così standardizzate. più modeste tipo uno, più ricche tipo due, tipo
a nostro signor che s'elegghi uno per parte, che unitamente ed estragiudi-
, licenze, dinieghi di valute sono uno strumento economico il cui risultato è quello di
benché siamo assai disposti ad ammettere che uno dei sostegni di quell'assurda concezione della
che è sottratto alla sfera territoriale su cui uno stato esercita la sua sovranità. -in
1-i-46: e1 peggio che possa espettare uno principe dal populo inimico, è lo
giordano, 1-3: potrebbe battezzare eziandìo uno saracino, intendi facciendo a questo modo,
; e dove penetra l'intelletto dell'uno, po penetrare eziandio quello della altra
cavalieri e trovadori, ed eziandio ad uno solo. sbarbaro, i-113: senonché
, nella fisica terrestre, f indica uno degli strati della ionosfera, detto anche
machiavelli, 663: se usi con uno cantore, e narrigli un tuo fatto
svolgere una determinata attività, per conseguire uno scopo, per assicurare il buon andamento
il complesso degli oggetti che occorrono in uno spettacolo teatrale. arila, 210
distributive. palladio, 2-15: dall'uno e l'altro lato di questo corpo
corpo è concorso il sangue de l'uno e l'altro parente, ch'alia fabrica
coda di rondine, allogato in uno squallido fondaco confinante col nostro accantona
d'oro; fabbricherai nel mezzo di quello uno altare. guicciardini, i-215: fabricorno
dove si fabbricavano navi e accostossi ad uno di quei maestri da navi, il quale
; produrre industrialmente (con riferimento a uno stabilimento, a un opificio);
scelerata matre col disliale cavaliere insiemi in uno medesmo palo, corno se convenne,
9-313: non abbiamo noi i corpi da uno medesimo padre, non fabbricati da uno
uno medesimo padre, non fabbricati da uno medesimo artificio di natura? epicuro,
s. c., 301: uno, che avea nome amilcare, uomo nobile
i-376: qui esemplifica questa bolgia a uno luogo nella città di vinegia detto l'
la nostra morte, essendo ogni uno il fabriciere del suo destino. muratori,
ferramenti. 11 fabbro, voltosi con uno atto bestiale, dice: -che diavol
: avendo indizio come in firenze era uno nato de'benti- vogli che si teneva
vogli che si teneva fino allora figliuolo di uno fabbro, vennono e'bolognesi per quello
fabbro-ottonaio e ferraio che da sé si dichiara uno del ceto inferiore e vicino all'infimo
e aristotile, principi de'filosofi, perché uno di loro non volse (e se
. g. morelli, 228: con uno che giuochi,... non
. bocchelli, 5-85: ci fu uno scandalo terribile una volta a verona.
scemaranno lettere e faccende, e farete uno fine lieto. giovanni da samminiaio [petrarca
, 7-i-141: spesso tu vedi passare uno cavallaro, battendo; che cosa è?
senza farsi orrore della faccenda, prende uno straccio bianco di bucato, strizza la
che la donna non si provedesse d'uno che n'avesse per pos- sere adempire
calle, udì poco discosto alzarsi or l'uno, or l'altro de'fischi all'
avvisi aiutano fare le faccende. -commettere uno sproposito. grazzini, 2-341: è
insegne... che non sono uno spettacolo per signorine, per quanto sembrino
'negotiationem '. ed è quando uno sfaccendato si dà da fare col correre
carlo alberto]. bocchelli, 2-241: uno dei più grandi faccendieri e dei più
bartoli, 42-ii-no: v'ha uomini d'uno spirito stranamente attivo e faccendiere, a'
gabbasse; perciocché lupo, che è uno de'primi faccendieri di questi paesi, l'
sassetti, 102: sempre si getterà uno faccendiere a negoziare in que'luoghi dove
piuttosto frivole e il fratello maggiore addirittura uno scapestrato. 2. agg. indaffarato
. linati, 30-129: il proprietario era uno sciancato faccendone e rubesto con una criniera
i-205: s'io guardo un oggetto per uno di questi vetri a facette, che
può mica essere che in più d'uno egli sia. g. averani,
, elaborare con affettazione e pedanteria (uno scritto, un'opera d'arte).
. elaborato con affettazione; lisciato (uno scritto, un'opera d'arte).
. per simil. gravoso, massacrante (uno sforzo, una fatica, un lavoro
dottissimo ', lo trovai mezzo sepolto in uno studiuolo tra una mole spaventosa di facchineschi
altri trionfi... rappresentavano, l'uno la scuola de'fanciulli facchini governati dal
faccia deturpata da bolle schifose, o da uno strato di lordume ributtante. d'annunzio
di un corpo; ciascuno dei limiti di uno spazio; lato, margine, orlo
oro, i quali sono da porre nell'uno e nell'altro lato del sopraumerale di
onesta e netta come la faccia di uno specchio! piovene, 5-200: la
.. 0 ieri notte, » diceva uno, « ho avuta la più grande
tre ingegni italiani per eccellenza; e l'uno sì profondamente diverso dall'altro e ciascuno
dipingere » a sentire la voce, pareva uno scherzo, e ginia la guardò.
: credendo... che gennaio fosse uno domenedio del cielo, sì l'onoravano
cosa vuoi sapere il suo peso che sia uno ottavo per faccia. galileo, 4-3-92
dodici pentagoni che hanno cinque lati per uno. crusca [s. v.]
15. milit. fronte di uno schieramento militare. - anche: ciascuna
faccia del nuovo afforzamento primieramente sì come uno miracolo li ritenne, gridando d'ogni
una tal simmetria, che per avvantaggiar l'uno non si pregiudichi all'altro. maggi
veggono tutte le cose, siccome in uno ispecchio. bibbia volgar., x-132:
in determinato atteggiamento. -anche: esercitare uno straordinario ascendente; imporre la propria opinione
mano manca allo intrare, si è uno bello campanile senza campane, alto circa quaranta
in sogno ch'ella partoriva nel ventre uno catello che tenea in bocca una faccellina
rinegato idio sempre pianse e sempre portava uno fazuolo per asciugarsi le lagrime. ventura
: bevendo lo sguardo oscuro / l'uno all'altra dall'occhio nero / videro
, / agitando la face / d'uno sdegno tenace, / dell'inferno d'amor
, che per ciascuna casa v'andasse uno con una facellina ad accendere. cenne
mano un treppiede, e nell'altra mano uno utel d'olio e una facellina accesa
. carducci, iii-6-130: disgusterà più d'uno il ritornare spesso di alcuni oramai venerandi
: se tu sei in cammino con uno tuo compagno faceto, non consideri el
di una persona, un detto, uno scritto, una battuta, ecc.)
mi guatano attraverso il velo nero, con uno stupore quasi faceto, dimentiche dell'aspetto
cristianesimo e d'islamismo; rispettava l'uno e l'altro, e si raccomandava tanto
. allegri, 9: sì che ogn'uno agevolmente ne potesse scoscender la sua frasca
savonarola, 5-ii-4: dico che quando uno è abituato nel ben vivere e ha
ver dire sarebbe d'uopo a ciò d'uno sforzo universale e simultaneo, facile tanto
un giorno scopersi il doppio nome, uno difficile e uno facile, sul libro
scopersi il doppio nome, uno difficile e uno facile, sul libro di botanica.
qual guerra era stata eccitata tra l'uno e l'altro principe per istigazione di papa
, 1-12: niente di più facile che uno di questi giorni càpiti a monticello.
alcuno rapace;... l'uno duro, l'altro facile; l'uno
uno duro, l'altro facile; l'uno grave, l'altro leggieri. ariosto
, piacevole, scorrevole, spontaneo (uno scrittore, un artista, o lo stile
(l'ingegno, la vena di uno scrittore, di un artista).
esercito di cento mila uomini, che uno di dodici mila. praga, iv-15:
, quali acquistandosi si aggiungono a uno stato antiquo di quello che acquista,
. b. corsini, 3-59: in uno zendado suo ch'avea i giglietti /
mi pare che vi si possa ravvisare uno stile di un altro getto; essendo elle
e volgari. sono prodotti faciloni di uno sciocchissimo verismo soccorso dalla macchina fotografica.
. machiavelli, 95: in uno petto d'un uomo facinoroso, che
appo gli antichi, quando volevano mostrar uno scelerato e facinoroso uomo, che,
degli arienti, 48: li dette de uno coltello nel pecto e passolli cum larga
che considera la sua natia faccia in uno specchio. imperoché, dopo ch'egli s'
264: il padre maritolla a uno mercadante fiorentino, facitore di panni.
facitori delle collazioni per li libri e per uno cotal modo ragionando con loro per continove
'l vescovo, sentendosi parimente trafitti, l'uno siccome facitore della disonesta cosa nella nepote
a gli angeli è allegrezza nel cielo sopra uno peccatore che faccia penitenza, chi è
anche bisognasse intendere infiniti dii, l'uno fattore dell'altro, quando dico dio
e volemo che... almanco uno de loro degga venire ognie domeneca in
: coll'opera in musica hanno ritrovato uno stucchevole trastullo all'orecchio, che a
affine allo stellaggio, in base al quale uno dei contraenti acquista, mediante il pagamento
patrimonio di un privato o anche di uno stato. — per estens.:
avesse. machiavelli, 31: sempre uno principe così fatto consumerà in simili opere
invidia e della malignità fingere e divulgare uno peccato di uno altro innocente.
della malignità fingere e divulgare uno peccato di uno altro innocente. a. verri
? d'annunzio, v-3-23: l'uno [corso] è obbligatorio per i sotto
di aulo gellio come, sbadigliando già uno in roma davanti ad alcune persone di un
). arrighetto, 216: l'uno fa sembiante d'orecchie d'asino,
. tassoni, vii-233: catilina non era uno di questi cinciglioni che non sanno tacere
e parlano a caso; ma era uno scapigliato facondo che con vana pompa di
(il parlare, un discorso, uno scritto, ecc.). maestro
s. degli arienti, 125: uno misser matteo faventino, doctore de lege
ed è sovrastato, nel maschio, da uno sperone corneo: ne sono esempio,
3-194: una piazzetta con alberi, uno 1 square ', una vetrina con
/ mio padre, che era allora uno dei primi, / mostrò con gli altri
il borlotto. dessi, 3-175: in uno di questi sacchetti c'erano dei grossi
un'aluccia di beccafico, e là uno scrupolo di ginepro. -dente.
, / granchio nato nel fondo d'uno avello, / bazachio, pregno a
evidente nelle stratificate), che comporta uno spostamento relativo (o rigetto) dei
espressi in mano di due suonatori, uno è chiamato volgarmente fagotto e l'altro mezzo
il fagotto s'inoltra solo, come uno stregone nero, fra l'orchestra silenziosa
, prese questo nome dalla forma di uno strumento precedente, costituito da due canne
nelle parti della più profonda alamagna ha uno uccello, o vero animale acquativo, chiamato
fodera di colli di faine, in uno cuffione. salvini, 16-269: tosto intorno
, consistente nel disporre i soldati in uno schieramento frontale molto serrato e rigido in
programma di tipo fascista, che fu uno dei protagonisti della guerra civile (luglio
: la falarica a modo d'asta in uno forte ferro si ficca, e tra
. gregorio magno volgar., xxi-549: uno giorno li fece dare uno ferramento che
xxi-549: uno giorno li fece dare uno ferramento che si chiama falcastro a ciò
giamboni, 7-190: la falce è detta uno tagliente ferro piegato a similitudine di falce
ereditaria per la quale nelle emazie di uno stesso individuo coesistono le due emoglobine patologiche
2-857: [la francia] m'invia uno stormo di assioli e di gufi;
pronta come un falchétto, guardando dall'uno all'altro. -naso di falchétto
furono falciati nel fiore dell'età, non uno di essi fu vecchio all'epoca della
sport. atterrare un giocatore avversario con uno sgambetto violento (nel gioco del calcio)
. rigatini-cappuccini, 76: ¦ l'uno e l'altro ['falcidia 'e
dorato, e fatto a somiglianza d'uno sprone da pasta, colla falcinèlla dall'
più giovani, con una falcola per uno ed alcune torce girando intorno la piazza,
una a mirabil fassione / porgea voi uno falcone. novellino, 90 (148
sacchetti, v-260: 'falcone 'è uno uccello che vuole sempre parere signore degli
con patto di dare ogni anno al re uno falcone pellegrino e due corsieri. pulci
-arald. l'immagine del falcone (in uno stemma, in un'insegna, ecc
de seta verde, nei quali era uno falcon pelegrino. ariosto, 10-81:
una volta a falcone, ed avèvane uno molto sovrano, che l'aveva caro
9-33: messer pazzino de'pazzi, uno dei maggiori caporali che reggea la città
come si getta un augello, cioè uno sparviere o falcone o altro uccello rapace
ella aveva poi un'aierotta dolce, uno sguardo che feriva con due occhi di
artiglierie, avendo essi dato fuoco a uno de'falconetti, il secondo tiro roppe
don ateon se fece tutto bello come uno falcone quando è scapellato dal falconièro. bandello
facce. -ant. direzione di uno strato. vasari, i-103: con
falde. russo, i-256: senza uno scopo grande e dignitoso saranno sempre basse
per dimostramento della menzogna, che l'uno e l'altro de'miei compagni sotto
alla francese, spettinato anche lui come uno sposino, li precedette per uno scalone
lui come uno sposino, li precedette per uno scalone di marmo. viani, 13-30
metalli o a minerali, una lamina o uno strato dopo l'altro, strato per
divisi li membri delle grand'alpe l'uno dall'altro; e questo si manifesta
dette faldelle e fannone della faldella come uno tosone e così le insaccano. citolini
nella bottega di girolamo rossi lanaiolo, uno burlino nella stufa, che nettava li
faldistorio presso l'altare il papa interroga uno a uno i sei cinesi: -vuoi tu
l'altare il papa interroga uno a uno i sei cinesi: -vuoi tu insegnare
un generale ed un provinziale, che uno specchio di penitenza come egli fu.
esso consistere in un trocheo, in uno spondeo o anche in un giambo;
di due tipi di vino (l'uno bianco e l'altro rosso) prodotti in
un'impresa o anche un rimedio, uno strumento, un apparecchio, ecc.
sono diversi cammini, de li quali uno è veracissimo e un altro è fallacissimo
fra giordano, x-191: chi rompe uno comandamento è fallace in tutta la legge
legati ritornarono ad anibaie, fuori che uno di loro che rimase in roma e andos-
era un'illu sione, uno sfogo; e l'odio in cui quello
machiavelli, 191: se si lieva uno romore fortuito, come l'oche del campidoglio
il ritrovare le decezioni e fallacie di uno strumento o altro artifìcio appartiene ed è
fallato aggia. sarpi, vi-3-165: se uno fallarà avendo usata tutta la diligenzia che
dante, par., 6-102: l'uno al pubblico segno i gigli gialli /
di tanti visi, non ce n'era uno che sembrasse dire: fratello, se
sui mercati un uomo di fiducia, uno stimatore e sensale, « ch'era guercio
a chieder lor bisogna, / e l'uno il capo sopra l'altro avvalla.
riserva, che possa servire al bisogno d'uno o due altri anni, talmente che
talmente che, se falla il raccolto dell'uno, s'abbia con che mantenere il
grave: osservazioni agricole o morali o l'uno e l'altro insieme. delle prime
, inadatto, inservibile, impreciso (uno strumento). dante, purg.
il cielo sia chiaro e terso come uno specchio. d'annunzio, v-2-692: nel
, ché così sempre me intravene de uno o dui giorni prima ch'io par-
stanno in tanto ordine che mai non fallano uno punto, quanto ci doveremmo infiammare all'
vi siano piantati gli albori lungi l'uno dall'altro su per la ripa della
, degia gire a lo cappellano overu ad uno de li mastri e dicere come ave
sbagliare. pallavicino, i-329: l'uno e gli altri [il papa e gli
gli uomini nelle cose della vita: l'uno crede all'altro e non diffida dell'
; / con- sèrvate lo core en uno stato, / che sempre de deo trovi
tanto fallimento / che due parti fecete d'uno core, / da voi mi parto
, circostanza, opera): è uno sfacelo, un disastro, un fiasco.
, però la ditta continua. ma uno come cantini, non abdica, si tira
dimanda non seppe disdire, / perché uno omo gentil e inamorato / non puote
che si hanno, non falliscono l'uno all'altro in nulla. -con riferimento
speranze. baruffaldi, xxx-1-57: se uno sperare onesto / fallisce, moderata anco
riuscire in un intento, non raggiungere uno scopo. guittone, i-5-42: ché
tubo e batterono a lungo con una cannuccia uno stoppaccio di carta straccia. botta unica
carducci, iii-24-183: è per lo più uno scolaro del liceo che fallì alle prove
-non servire più all'uso specifico (uno strumento). goldoni, iii-11:
s'hanno in odio, e l'uno vorrebbe rodere l'altro; sicché qui fallisce
'in verbo domini 'non ne fallirà uno iota. soderini, ii-18: per
pascoli, ed i massari fallirono l'uno dopo l'altro. de roberto, 359
. darà trecento colpi e non ne fallirà uno. fazio, iii17- 68: lanciò
: anche la vostra / rinascita è uno sterile segreto, / un prodigio fallito come
per le mendiche e misere virtudi / benefiziata uno spedai fallito. papini, 28-137:
a due file come una corsia d'uno spedale fallito e ci spinse quasi per
5. degli arienti, 11: fu uno gran mercatante fiorentino, per sinistri colpi
crede generalmente, un esoso prestatore o uno che mira a impadronirsi dei beni dei falliti
(138): se io fussi uno imperatore ricco, io donerei al mio benvenuto
tutti i monti, a riserva d'uno che rimane a chi tiene il banco
vedere andar falliti venti progetti e riuscirne uno solo; bisogna tentare, ma rischiare
voi. stigliani, ii-261: l'uno è fallo di discortesia, e però del
che possono fare i poeti, l'uno è per sé, cioè proprio dell'arte
lo nero. dottori, 1-36: l'uno pigliava i passeri a zimbello, /
, / prese cupido, e d'uno strai gli diede / a venti braccia
(un'azione, un tentativo, uno sforzo). forteguerri, 19-49:
in fallo. -non andare una o uno in fallo: non sbagliare, esser
vi so dir io, non ne va uno in fallo, / gli hanno nome
. -non esservi, non trovarsene uno di fallo: non esservi differenza.
fallo ', vale non essere divario dall'uno aff'altro: ed applicasi tanto a
; perché le carte nel rovinar l'uno, gli son talora apparite giucando, ma
per libra; delle faloppe, soldi uno per libra. a. targioni tozzetti
altre malatie. lambruschini, 5-191: nell'uno [corbello] di qua si mettano
maglia grigia non si ravviva che d'uno argenteo spagliettio sul giustacuore e nel raso
falsificato, adulterato (un documento, uno scritto). maestro alberto, 28
, quanto fu canonizzata la fama d'uno ricco contadino falsamente in santità in questa
anche: rendere inservibile, inutile (uno strumento); rendere vano, inefficace
); rendere vano, inefficace (uno sforzo, un'azione). -anche
il pasto, / a giuocare a uno scacchiere / solo il re col sol tomilla
libro di sydrac, 259: chi fa uno saramento falso del suo idio, quand'
fatti di cesare, 147: bragario, uno cavaliere de la masnada di currio,
lo buono destriere e ferìo galgo sopra uno scudo, e spezzò lo scudo e
fosse dato loro un danaio falso posto per uno buono e temerebbono d'usarlo per paura
strada. i due falsari sono: uno avvocato, l'altro capitano d'infanteria.
-imitato fraudolentemente (un documento, uno scritto). a. pucci,
né troppo lieti per la morte deu'uno né troppo tristi per l'entrata dell'altro
l'uomo] ha contro que'mali uno scudo con difficoltà falsato dalle saette delle naturali
inganni. pallavicino, i-623: in uno stesso libro era da molti adorato il
che scendevano a tagliarci la voce con uno strido in falsetto. -con riferimento
magno], 280: se qualch'uno, mescolando i tristi co i buoni,
chiave); alterato, apocrifo (uno scritto, un testo letterario, ecc.
-anche: artificio, ricercatezza (in uno stile). m. adriani,
pregi d'invenzione o di ornamenti: uno anzi, quello per il march, di
che a uno sguardo assaporatore presentava giacinto gigante, co'
così le genti, anzi oscurano l'uno l'altro con bugie e con falsitadi per
padre che ha due figliuoli, l'uno accusato d'omicidio e l'altro di falsità
perché se la fussi corpo, quanto uno corpo fussi maggiore d'uno altro,
, quanto uno corpo fussi maggiore d'uno altro, tanto arebbe maggiore virtù, il
fondo. russo, i-256: senza uno scopo grande e dignitoso saranno sempre basse e
all'autore a cui viene attribuito (uno scritto, un documento, una firma,
essendo notaio, avea grandissima vergogna quando uno de'suoi strumenti (come che pochi
custodito. -falso antico: imitazione di uno stile antico (particolarmente nell'architettura,
, anche disonesto, pur di raggiungere uno scopo. svevo, 1-193:
testo); pieno di errori materiali (uno scritto, ima stampa).
che sappiate se io ne potesse avere uno uso, corretto, di meno spendere che
ecc. caro, 15-ii-185: l'uno e l'altro [sonetto] sono fatti
innaturale, poco efficace, retorico (uno scritto, un'opera artistica, o
[la nave] dette de urto in uno scoglio ivi propinquo; de che tutta
libro di sydrac, 259: chi fa uno saramento falso del suo idio,.
colore). magalotti, x-1091: uno era un cavallo di napoli, saltatore
). della casa, 626: uno de'quali sconci modi fu quello del
un'incognita, attribuendo arbitrariamente a essa uno o due valori. grandi,
deriva da una genuina ispirazione (in uno stile, in un'opera letteraria,
. ant. svista, sbaglio (in uno scritto). colombini, 1-209:
: era vestito aiolfo molto corto d'uno angelin con infinite pieghe, ed era cinto
arald. cinta che occupa lo spazio di uno scudetto e che è posta lontana dal
dietro a quello che si dice d'uno per publica voce e fama, quando
con le sue cento sonore trombe spargerà dall'uno all'altro polo il di lui nome
con insistenza senza riuscire a farsi rendere uno sguardo. -dar fama contro qualcuno
volarono anche gli schiaffi, perché era uno scannato, senz'arte né parte e
in una porta lasciandomi come ultimo premio uno sguardo più lungo. famato2,
da dolori crampiformi allo stomaco e da uno stato di malessere generale e di debolezza
sentivo mancare. rosa, 22: ad uno scalzo poi nudo e meschino / che
potenzia divina,... de uno picol grano tutto el mondo, quando fusse
i due quadri laterali, che rappresentano uno il risorgimento di lazzaro, l'altro il
de marchi, ii-42: il martini con uno sforzo estremo, appoggiandosi colla mano a
plur.): ramo o rami di uno stesso nobile ceppo. -famiglia di loggia
9. zool. unità composta di uno o più generi fra loro affini (
superfici e simili) che dipende da uno, due o più parametri variabili con
pene. sacchetti, 165-40: l'uno... era possente uomo di famiglia
tutt'a un tratto, si sente uno scalpiccio, e un chiasso di voci allegre
trovando che voi l'avessi maritata a uno famiglio o a uno contadino! ariosto,
avessi maritata a uno famiglio o a uno contadino! ariosto, 43- 124
). sacchetti, 59-40: chiamò uno dei suoi famigli da cavallo, e
mastro di casa imporre or a l'uno or a l'altro alcuna di quelle
una gogna, e fattala mettere a uno di questi re, e menatolo a lui
. morelli, 452: mandarono i viniziani uno famiglio in firenze, il quale significò
, 2-513: famiglio d'otto è uno de'birri del magistrato degli otto di
e mio fratello, che avevamo l'uno dieci e l'altro nove anni,
da dieci famigliacci tutti a dormire in uno suo camerone a terreno, et il più
ciò che vuole. -come così? -ha uno spirito favellario. -familiare, vuoi dir
aretino, ii- 113: è uno spirito fameliario, il quale fa ritrovare i
un folletto (così chiamiamo in italia uno spirito familiare) dii di molta noia
fece vestire roba famigliare, e segretamente con uno famiglio lo mandò via.
il quale ha da essere quasi tutt'uno col parlare. tasso, n-ii-330:
marfisa è un poema giocoso e d'uno stile scopertamente famigliare. cesarotti, i-14
che parla delle cose che bisognano l'uno dall'altro. tasso, iv-254: mi
, 1-451: nientemeno ella, preso uno vestimento familiare, con due ancille et altretanti
troppi e, per noi, non uno familiare. levi, 1-74: fu.
parte del giorno ragionando filosoficamente ora con uno ora con l'altro, e massime
morto. bisticci, 3-39: venne uno instante a roma e per tutto una crudelissima
detto messer la podestà mandi... uno overo più de'giudici overo cavalieri con
virgilio in mano, e leggi l'uno e l'altro per ricreazione, che tu
della vita. moravia, i-33: uno dei procedimenti più usati dal brambilla era quello
strani e d'ignota familiarità, l'uno essere con sanguinoso taglia- mento offeso,
di noi, con x cavalli per uno, per parecchi mesi. lettere e istruzioni
[gli angeli] parlano a qualche uno, ché allora parleranno e converseranno con
fu una che è famosissima, che fu uno repertorio di iure civile e canonico molto
la città del capo, posta sovra uno dei posti più frequentati da tutti 1
: in basso, dinanzi alla porta è uno spazio libero,... separato
a me, una volta, di portare uno di quei fanali, giovinetto, andando
grimaldello, e senza chiave / come uno spirto passerei per tutto. bocchelli,
feci in tempo a vedere cecina dare uno strappo alla mano di giovanni, portarla alle
, torbide; che si trova in uno stato di turbamento psichico, di
parevano disposti a fracassarsi la testa l'uno contro l'altro per le diverse passioni che
, un atteggiamento, un gesto, uno stato d'animo, ecc.);
esempi; e ci convinse tutti, ad uno ad uno, dell'eccellenza dei suoi
e ci convinse tutti, ad uno ad uno, dell'eccellenza dei suoi sistemi.
rudimentale, contrastante, guerriero; e uno sperpero d'eroismi, un eccesso di fanatismi
agg. che è in preda a uno stato di esaltazione fanatica, delirante.
monte presente... sia diputato uno fancello overo cassiere, el quale de
i-1-5: già il sole al toro l'uno e l'altro corno / scaldava,
, lezioso (di una poesia, di uno schema metrico, di una scuola letteraria
fanciullezza. mascardi, 460: ogn'uno mal volentieri ode continua- mente fischiarsi agli
. fioretti, 2-43 (120): uno frate giovane... si portava
, secondo la differenza dell'età: poiché uno ne hanno bambini, un altro men
d'un tratto, senza farci scendere a uno a uno i gradini del pensiero,
tratto, senza farci scendere a uno a uno i gradini del pensiero, ci trasporta
fanciullezza (un'azione, un'opera, uno studio, ecc.); che
., ii-590: tu concepirai e partorirai uno figliuolo, il cui capo guarda che
azione di utilità pubblica, che, avendo uno scopo diretto ed effetti sensibili, stimolerebbe
novellino, 5 (19): uno re fu, nelle parti di egitto,
, 1383]: li farebe bisognio uno fanciullo di deta età [15 o 16
o cosa ai poveri prigioni; però quando uno nel fare i fatti d'altri furfa
passando fralla gente, elli era in uno luogo molto fango. firenzuola, 200:
, si sente un palpito solo, uno strillare e un guaire solo.
.. al conte uguccione, che è uno fanciullaccio assai sciocco, abbia dato tanto
casa, che non gli fosse dietro uno stormo di fanciullacci, con pietre e fango
: iddio hae eletto saio- mone, uno mio figliuolo ancora fanciullo e tenerello; ed
i-565: chi non ha visto qualche volta uno dei nostri cari fanciulloni soldati con un
in mano due sgabelli presi, / l'uno pei russi e l'altro pei francesi
. f. doni, ii-135: se uno scrive o ragiona, e sempre ragioni
acantopterigi, il quale ha la lunghezza di uno sgombro azzurrognolo, con larghe strisce traverse
a scritti, discorsi o anche a uno stile, a un comportamento, ecc
dottor palumba dev'essere un fanfarone, uno dei soliti cianciatori delle farmacie rurali,
di lampedusa, 72: il generale era uno sveltissimo toscano sui trent'anni, chiacchierone
con impeto ne soffia, / andando in uno tutta allor la fanga / sucida e
d'annunzio, iv-2-95: era messaggero uno di quegli uomini che paion cresciuti su
e intricate. grazzini, 2-11: uno scorzone da macinare a raccolta e un
esce a ben se non chi è uno stivale affatto. fagiuoli, 1-5-331: ci
a pulire il fondo, che parea uno specchio. giusti, iii-372: tante birbe
). simintendi, 1-165: vide uno stagno d'acqua rilucente infino al fondo
divenne improvvisamente, come testimonia ovidio, uno di quegli dii che abitano ne'fondi
fannonnolo! varchi, 8-2-94: d'uno che sia dappoco e non vaglia duo
significare una moneta, che vale quanto uno reai d'argento, e però dico
, vaieranno fanoes x (che fanno uno scudo d'oro). idem, i-355
aretino, 1-13: è pure uno strano spettacolo di tolleranza, quello di
80): e però mi giunse uno sì forte smarrimento, che chiusi li occhi
guise, ed alle volte, come in uno specchio cilindrico accade, degl'informi e