, 222 egli corre più forte che uno cervio o uno daino, ed ha buono
corre più forte che uno cervio o uno daino, ed ha buono naso,
, cervi, cavrioli e dani, / uno decorno sol che aveva i crini.
se tirò a drieto, saltando come uno daino fino in mezzo de la sala.
piazza, e fecegli porre in su uno tappeto, il padre nel mezzo e i
, 3-257: in su la cappa portava uno mantello rosato, isparato dallato,
lungo infino in terra, in capo uno cappuccio rosato, avvolto colla foggia dallato.
. cavalca, ii-217: leggiamo d'uno che volle provare la moglie che si
dallato / si curvò pela- gone, uno e il più caro / de'suoi nobili
al tempo del predetto simmaco papa, uno ch'era indemoniato, perawentura toccò la dalmatica
gran dama, la quale era moglie dell'uno de'mali- scalchi del re d'inghilterra
sol tolgon la fama; / all'uno e all'altro ride e per man piglia
, 7-55: dieci cavalieri, stando sotto uno padiglione, aveano uno capitano che si
, stando sotto uno padiglione, aveano uno capitano che si chiamava decano. storia
, decano della cattedrale di prato, uno de'più cari amici, che io mi
monacale rimasti in piedi, certo è uno dei più vecchi, se non proprio il
cognato è un uomo prudente? è uno scialacquatore, un prodigo, che rovina la
. targioni tozzetti, 11-1-246: quindi uno potrà comprendere, con quanto fondamento sia
canne d'un organo: la fumata che uno stormo si lasciò dietro impennandosi. stuparich
, lirismo appassionato dell'essere due in uno, è la pienezza gioiosa dei due sessi
memoria; anche un'espressione letteraria, uno stile); liberare, lenire l'animo
sbarbaro, 4-51: non fu forse neppure uno sgarbo che mi persuase a star zitto
, di densità differente, di cui uno è disperso in goccioline nell'altro.
un albero, a un tralcio, a uno stelo, a un fiore, anche
in questo tempo le cose si trovavano nell'uno e l'altro luoco in peggior stato
muove. siamo in piedi, a uno scossone la bottiglia di sorbara mi sfugge
, sf. chim. eliminazione di uno o più gruppi carbossilici dalla molecola
il vincitore viene proclamato al calcolo di uno speciale punteggio per ogni tempo e misura
decente. bocchelli, 1-ii-351: era uno schiamazzo, una gazzarra, un giubilo
e poi raccertarono due medici! - uno scrisse l'atto di decesso. e
354: e'modi con che uno solo può rubarme al giuoco, chi
il ritrovare le decezioni e fallacie di uno strumento o altro artificio appartiene, ed è
3-218: finito il mangiare, aveva uno giudice d'appellagione, uomo singula- rissimo
non volevano col decidere in favor dell'uno, inimicarsi l'altro. d. bartoli
delicato / il vestito mal tagliato: / uno dice: -mi stordisce; - /
per moneta sonante o no, giacché uno scalpiccio si fece udire a poca distanza
, che questi da milano ebbeno iersera uno cavallaro dal loro signore; e doveano
dubitativa, nata nel travaglio del decifrare uno scarabocchio che veniva dopo 4 accidenti '
improvviso dei sassi smossi al passo di uno che si avvicinava dietro alle sue spalle
gioberti, 1-ii-66: siete voi davvero uno di quegli enimmi o paradossi viventi,
vantaggio. d. bartoli, 2-1-98: uno sperto in quell'arte...
del conte di cyfuentes: l'uno mi par che sia quello decifrator, l'
decite1, sm. statist. uno dei nove valori che dividono in dieci
uomo aveva di decima, si moltiplicava uno quarto più, non potendo però passare,
, non potendo però passare, per uno, tre decime. -decima delle
stando per ispazio di quattro anni apparve uno accidente in inghilterra sopra gli cherici,
per centinaia, sicché a nove è posto uno decimo. garzoni, 1-149: la
eserciti, dove a sorte, di tutto uno esercito, era morto di ogni
esercito, era morto di ogni dieci uno. nardi, 35: appio punisce
capi, e decima l'essercito, uccidendo uno per decina. ammirato, 1-265:
, i raccolti, le entrate di uno stato, ecc.). - anche
anche sostant. viani, 19-116: uno scolaro aveva sbadigliato. egli fu il
, 1-143- 14: cioè, che uno sia il rettore abituale, come quello
la decimazione, per la quale facevano morire uno d'ogni decina di quei che s'
decimonono '. nome numerale, comprendente uno meno di due decine. - * decimoprimo
* decimoprimo '. nome numerale comprendente uno oltre la decina. alfieri, 71:
machiavelli, 126: fece il senato uno editto, che ciascuno dovessi rappresentare in
si è detto, che ogni decima vaglia uno. carletti, 30: volendo
decisamente su noi, ma senza degnarci d'uno sguardo. pavese, 8-108: ennesimo
, 3-218: finito il mangiare, aveva uno giudice d'appellagione, uomo singularissimo,
religiosa). pallavicino, i-601: uno de'più ardui nodi nell'orditura,
, le quali non sono tutte a uno modo. della casa, 799: voi
curiosamente intromettersi quando sono i re d'uno stesso volere. pallavicino, 1-201:
solenne ed enfatico (e spesso indica uno stile di recitazione poco naturale e artificioso
il rigore d'una notte ti ridurrà daccapo uno stecco ». bocchelli, 4-41:
, retore. nardi, ii-255: uno di quei principali oratori o declamatori,
lampredi, 2-43: una testimonianza di uno dei primi padri dell'arte medica servirebbe
] frequente e silenziosa a'versi dell'uno, si dileguava saziata alle declamazioni di
volgar., vii-602: e ivi era uno luogo declinante all'occidente. leonardo,
... piè pari e distanti l'uno da l'altro, schiene declinanti in
vien meno; che decade (da uno stato di potenza, di fulgore);
di qualità; passare o tendere da uno stato, da una condizione
quivi dov'ella parla si dichina / uno spirto da ciel, che reca fede /
/ d'inaco fiume, che pare uno strale. sacchetti, vi-34: elena
. ariosto, 14-64: indi d'uno in un altro luogo errando, / si
estimando, ha declinato alquanto verso l'uno degli estremi di questo abito virtuoso che modestia
lato ai monti, e legorono achior ad uno arbore con le mani e con i
sono vane. idem, iii-313: venne uno messaggio a salomone, che ioab era
le tue stolte glorie: / per uno spoglio desiderio, inverno / distende la stagione
la spada da lato tutto il cerchio d'uno bracciale gli ruppe, e profondò giù
crescendo gli abitanti, si raccomunò l'uno luogo e l'altro, e però
vidi partire, e al dichinare d'uno poggio io lo perde'di veduta. baldinucci
chi faccia bene, non insino a uno. savonarola, 8-i-221: perché e'vede
la impresa declinata, né reggere ad uno scontro. 7. che ha
sono di due sorti o generi; uno cioè di quelle, le quali da'giuristi
: la declinatoria è la domanda che uno fa d'essere rimandato innanzi a'suoi giudici
5. figur. abbassamento (da uno stato primitivo di potenza, di forza
i quali [pittori] sempre imitorono l'uno dall'altro, e di età in
che s'adagia sopra il declino d'uno scoglio nel mare, bianca, moresca
2522: così dovria ciascun cittadino / l'uno con l'altro essere conforme, /
pe 'l declivo. paolieri, 152: uno spiraglio di luce si allungava sul declive
lui: e quando veniano, a uno a uno gli facea tutti decollare e
: e quando veniano, a uno a uno gli facea tutti decollare e cacciare in
libro di sydrac, 18: egli prese uno coltello, e dicollò lo montone dinanzi
della ghilottina. negri, 2-854: uno in ispecie, un pezzo d'uomo avvinazzato
dell'acqua. barilli, 2-23: uno strattone all'elica e si decolla.
, o dalla soverchia influenza economica di uno stato straniero. = deriv.
supino... sublevato alquanto sopra uno pulvino tenendo il capo. 2
, una decombinazione estrema dei possibili, uno sfasarsi di idee interdipendenti, armonizzate già
del labbro superiore; ad imo ad uno esaminai i capelli, i vasi linfatici,
: avete, mai, visto, in uno sperimento chimico, ravvicinare due sali,
assumono quella in due componenti, l'uno parallelo a una retta, e l'
il grano vi stava a zione di uno stato di congestione con ritorno montagne d'oro
decorano quasi tutto il eliminare o diminuire uno stato di congestione. piemonte, più varie
essere due difetti e impedimenti: l'uno da la parte del corpo, l'
più infame che si sia visto, uno su l'altro. -distribuito secondo
ordine debito de le nostre membra rende uno piacere non so di che armonia mirabile.
machiavelli, 836: poi vidi uno asin tanto mal disposto, 'che non
già erano disposti ad averla metà per uno. -ant. determinato, deciso
. fra giordano, 1-303: vedete uno villano; dagli a dire paternostri,
. -ant. dedito (a uno studio, un'attività). compagni
ii-573: incontanente procurò avere nel campo uno de'comeli, dispregiatissimo uomo, il
piccolo di corpo, e però era riputato uno vile poverello da chi noi cognosceva.
chiara, 77: commendò con uno egregio sermone la egregia di- spregiatrice d'
veleno conservano maggior dignità, sono indizi d'uno spirito più sedato e più grande,
così fatti maestri di povertà filosofica, uno fu seneca; il quale, per
vita, vien tenuto un lordo ed uno sporco. -recipr. gélli
il che non ci disprezziamo giammai l'uno l'altro. 2. riprendere
per isregolato che quegli fosse, voi siete uno scomposto, un'immodesto, uno smemorato
siete uno scomposto, un'immodesto, uno smemorato, né altro tale, che
tormento, / e dentro è l'uno, e di fuor l'altro io sento
morte stessa. baretti, 1-161: uno sfacciatissimo universal disprezzo della modestia. monti
filosofi accorti e sagaci si lasci sopraffare da uno o due,... ma
tanto disproporzionato, quanto sarebbe volere che uno asino facessi el corso di uno cavallo.
che uno asino facessi el corso di uno cavallo. m. adriani, iv-218
quali altamente levaro, poi abbandonati con uno ricorrimento di- sprovveduto, li attuffano miserevolmente
e quattro. carducci, iii-7-45: uno dei vizii o meglio degli abusi della
medesima città, indi nelle dispute tra uno stato e l'altro, hanno distrutta
sostenere una disputa scolastica o accademica circa uno o più punti di una dottrina,
deambulatori '. passavanti, 35: uno de'suoi scolari, tra gli altri,
muovere e disputare questa quistione, cioè uno giovane ferventemente ama una donna, della
. verga, i-240: polidori era uno di quei ballerini che le signore si
disputazione standole degna compagnia, or l'uno or l'altro effecto cum ridente voce
1-107: santo agostino rifiutò il lascio d'uno aveva lasciato tutto il suo per dio
bruno, 3-101: qua, per disrozzir uno ingegno non troppo sullevato,..
molle dui giorni nel ranno, e uno ne l'acqua dolce, acciò che si
. auda [tommaseo]: quando uno li vuol cuocere [i fagioli]
vico, 77: dalla frattura cagionatogli uno sformato tumore, per gli molti e
. pallavicino, 1-503: i monisteri dell'uno e dell'altro sesso ne rendon testimonianza
io farò rifiorire dalle mie carte sparse uno studio sul madrigale italiano nel sec. xiv
disseminarsi per la campagna, -è dawero uno spettacolo che meraviglia e atterrisce. calvino
gonnella altrui e a se medesimo ficcasse uno coltello per lo corpo. miracoli della
tezza. carducci, iii-24-374: ella è uno sconsigliato, un dissennato, un manigoldo
, nel stato in cui erano l'uno e l'altra. tommaseo, 3-iii-255:
questioni di tariffe e di dazi con uno stato confinante, venne all'improvviso un
come vedesi al paragone: quando per uno che arricchisca, cento impoveriscono. menzini
le loro interiora e membra diseperarsi l'uno dall'altro. aretino, 9-123: perché
e rimanendo dentro la chiuse, come faria uno, che fosse uscito di essa
quando molti ne sono insieme, dando d'uno bastone a uno, tutti si disserrano
insieme, dando d'uno bastone a uno, tutti si disserrano, e qual fugge
dentro il petto [socrate] teneva uno spirito per la virtù e per la sapienza
io poteva come scrittore, a far quasi uno sperimento nei gesuiti, per vedere se
fra giordano, 5-12: se uno re avesse fatti molti doni ad alcuno
la giustizia, sì ordinaro di chiamare uno gentile uomo d'altra città, che
città, che fosse loro podestà per uno anno. 2. neol. cattivo
per espe- rienzia, che dove è uno capo buono solo, la città non è
, ii-216: aveva un rispetto, uno scrupolo dell'arte che gli dissestò il patrimonio
così largo e lento che somigliava quasi uno stagno; e una innumerevole greggia di ninfee
. comisso, 12-25: keller visitò uno per uno i consiglieri della città e tanto
, 12-25: keller visitò uno per uno i consiglieri della città e tanto parlò loro
d'annunzio a fiume, attraendo in uno stato confederato la croazia, dissidente dalla
sm. che non è d'accordo su uno o più punti o questioni ideologiche o
fra giordano, 190: avvegnaché fusse pure uno peccato, nondimeno si fu dissimile in
e instrutti, tanto fra loro l'uno essere all'altro dissimile. ariosto,
, l'attività prodigiosa ma intermittente d'uno spirito che conflagrava a sbalzi, e prorompeva
carlo a suo modo di pignere / uno uom, com'era gan, da queste
scatola di maiolica mi serve da base, uno straccio di tessuto d'oro m'è
qual rende gli uomini dissimulati e simili l'uno all'altro. p. verri
savio guerrero che combatte lo castello da uno lato per levare la difesa da l'
in una semivegetazione di corpo, e in uno dissipamento e quasi stupore dell'animo.
republica... ha dissipato in uno momento l'onore di tutte vittorie acquistate.
fine, concludersi (un sentimento, uno stato interiore, una situazione, ecc.
nella nazione, o soltanto languidamente con uno spaccio dissipato ed incerto, e se
, 5-53: come sarebbe a nominar forte uno che fosse audace, e liberale uno
uno che fosse audace, e liberale uno che fosse dissipatore. magalotti, 22-204
usura o peggio: che sono, l'uno e l'altro, una dismisura nello
(una persona, un detto, uno scritto, ecc.); insipiente.
che non si possono dissociare; l'uno crea l'altro e l'altro crea l'
crea l'altro e l'altro crea l'uno, con alterna vicenda. pirandello,
fu preso l'assoluto, la dissociazione dell'uno originario nei molti. soffici, v-1-726
lunga verga, cacciava dentro, e uno dissodava col piccone intorno alla verga,
galantuomini che gli dànno noia; a uno dà effettivamente del veleno; all'altro
del veleno; all'altro, per uno sbaglio fortunato, amministra una sostanza innocua
animale, di riprodursi una prima volta in uno stadio giovanile o addirittura larvale e
queste [macchie] generabili e dissolubili dall'uno all'altro giorno. imperato, i-19
la sua carne di granitura perfetta, d'uno splendore pallido che vinceva il riflesso delle
un germe di forza, ne ha uno di dissoluzione, e che una gran parte
una dissoluzione, nel mondo, di uno sciogliersi di tutti i rapporti, di tutti
quando l'anima e 'l corpo in uno si congiungono e permangono, questo cotale animale
chiamato; ma quando questa unitade, dell'uno e dell'altro per dispartimento, si
francesco da castiglionchio, 161: aggiunse uno codicillo che monna margherita avesse a dissolvere
discorso, di pianta, e rifarne uno di mezzo, per il vigo, con
tacere (una voce); esaurirsi (uno sforzo). simintendi, 3-247
fra tanti milioni d'uomini, pur uno è il concetto della giustizia. leopardi
-tr. far perdere l'accordatura (a uno strumento). sagredo, 1-33:
vecchio che da gran tempo russava, con uno scossone lo dissonnò. -intr
[dante]... simile ad uno che dissonna: cioè si sveglia a
... elli avesse fatto sepellire uno corpo che giacea disoter- rato, amonito
miniare e legare, e messela in uno panno suggellato e serrato a chiave,
aprire codesta fonte. il dissuggellarla richiede uno sforzo: còm- pilo! brancati,
turchi vogliono fare due distaccamenti: l'uno per custodire il ponte suddetto, l'
al dominio di un sovrano o di uno stato. - anche rifl. botta
, 6-395: per qualche mese, metteva uno come uomo di fatica in ima trattoriuccia
nell'opera si sente, distaccatamente, uno stile! se l'opera non è
, dico, quei nomi, e ad uno di loro o scemerei o cangerei alcuna
-polit. separazione di un territorio da uno stato a un altro; passaggio di
perfetto... quando in esso è uno punto lo quale equal- mente distante sia
. bibbia volgar., viii-618: uno luogo stretto, distante da ierusalem per
fossa dirizzavano cinque baluardi poco distanti l'uno dall'altro, donde potessero con l'
: quisti matrimoni, non troppo l'uno da l'altro distanti, per la festinella
deono per ciascun verso esser distanti l'uno dall'altro quaranta piedi almeno,.
ha grande distanza; e, dove l'uno è molto agevole, l'altro è
l'immensa distanza che v'è da uno imitatore a un creatore, da un rimatore
81: s'eran taciuti entrambi in uno di quei silenzi che aprono e svelano
le guarda. 12. fis. uno degli elementi componenti della legge di gravitazione
ciascun modo e della distanza tra l'uno e l'altro. cosa che,
di gente possibile, e in fila uno per uno, distanziati di cento passi
gente possibile, e in fila uno per uno, distanziati di cento passi se si
esse con impulso, sono riprodotte in uno speciale indicatore visivo a portata del pilota
dal settentrione al mezodie, sì che l'uno capo del clima tenesse al'equatore e
cose; eccesso, prevalenza violenta di uno di essi sugli altri (nella fisica
distemperanza di caldo e di freddo, dall'uno e dall'altro è affitta molto.
. rucellai, 81: imperciocché quando uno ben bene ricoperto non è, l'aria
è accordato; scordato, stonato (uno strumento musicale, un canto).
altro, e due altri l'avevano uno per le mani, e l'altro per
distese i colori. carducci, iii-24-391: uno speziale distende e allunga con la spatola
continuamente per l'ordine si porranno l'uno appresso dell'altro, distenderanno una linea
fine del mio proponimento mi parve sentire uno mirabile tremore incominciare nel mio petto da
un determinato argomento (un discorso, uno scritto). -distendere parole: scriverle
. adoperare con energia (un'arma, uno strumento); vibrare un colpo con
. a far sembiante di distendere l'uno de'diti,... e così
. dante da maiano, xxxv-1-482: uno amoroso affanno / vidi ver'me gicchita proferenza
sport. distensione lenta a due braccia: uno degli esercizi del sollevamento pesi.
aver ora qui il piacere di veder uno de'pilastroni fin dal suo fondo, essendosi
, in tutta la distesa dei tempi, uno stesso uomo fu insieme grande metafisico e
. g. villani, 9-158: uno sottile maestro di siena... fece
giuramento e pagaria scrivere si debia per uno de'notari della podestade, e ponere nel
: lo figliuolo d'agenore si trasse uno poco addietro, e collo scudo coperto
di querce, di cerri e d'abeti uno folto bosco e disteso infino alla sommità
. -teso, proteso (in uno sforzo). dominici, 1-60:
commessure del detto fornello, fra l'uno e l'altro mattone, si mette il
particolarità interessante, ma lo fa con uno stile così disteso ed unito, che
all'africa. stuparich, 3-60: uno strappo, una frana, un dilagante
o in disteso, pudicamente o in uno stile ardito e fiammante, il bisogno
, i-679: dei due distici interi uno è un epigramma epitimbio, l'altro parte
(pensieri, sentimenti, il contenuto di uno scritto, ecc.).
con estrema cura (un discorso, uno scritto, ecc.). gioberti
continuamente quello pitagorico detto: servi a uno dio, e non a dii. petrarca
guerrazzi, 6-665: ferruccio giace sopra uno strato di foglie, non ha parte
acqua, un fiotto di liquido, uno scroscio di pianto). -anche per
le cose e cavandone per così dire uno spirito d'intelligenza, si viene a
da una miscela liquida si separano uno o più dei suoi componenti diversamente volatili
che tra tanti ingredienti velenosi vi è uno spirito di religione universale. carducci,
un baule dopo aver goduto lo spazio d'uno sconfinato orizzonte. 2.
questo analizzarne, prevederne, distinguerne ad uno ad uno tutti i più minuti affetti
, prevederne, distinguerne ad uno ad uno tutti i più minuti affetti, quest'
di opere, è stato naturalissimo che uno servisse un altro, per esempio,
nelle pagine, per cui distingua che hai uno di questi due libri.
. baldi, 6-8: fu mandato uno [orologio] dal re di persia
', ma propriamente 'segnare con uno strumento a punta ', cioè * punteggiare
(appannamenti sul cristallo], ad uno ad uno considerati, era per la
sul cristallo], ad uno ad uno considerati, era per la sua piccolezza
non definibili a rigore, e l'uno fluente nell'altro. tozzi, iii-401:
-con valore distributivo: singolarmente, a uno a uno, ciascuno per suo conto
distributivo: singolarmente, a uno a uno, ciascuno per suo conto.
. giannotti, 2-2-130: si mettono in uno cappello i nomi di tutti i quaranta
, è stato prodigamente diffuso insieme a uno. cestoni, iii-374: avendo separati gli
onori di coloro che avean tre figliuoli, uno era di seder distintamente negli spettacoli.
spettrale. -con valore distributivo: a uno a uno. bibbia volgar.,
-con valore distributivo: a uno a uno. bibbia volgar., v-534:
petto e gli pende giù diritto fra l'uno e l'altro calzare, è qua
nella gola con un gorgoglio, a uno a uno, distinti, regolari.
gola con un gorgoglio, a uno a uno, distinti, regolari. piovene,
incendi dovunque, quelli più prossimi distinti uno dall'altro, ed i più lontani confusi
segneri, iv-349: considerarlo [dio] uno e trino, sotto un concetto,
le parole: tanto che, se uno non ha dinanzi gli occhi il libretto dell'
, il passeggero sente un fruscio e uno scalpiccio, appena distinti; è una
, perché non è ragione che l'uno più che l'altro conoscesse. boccaccio,
e l'eleganza d'una principessa. uno scialletto colorato, di pochi soldi,
padre, e lo spirito santo dall'uno e dall'altro. tasso, n-ii-536:
: nella terra di prato fu già uno statuto... il quale, senza
non attaccava, o veniva corrisposta con uno sguardo distratto, o sprezzante, o severo
di ragione (fra la sostanza e uno dei suoi attributi senza il quale tuttavia la
oblungo con due succhiatoi, di cui uno è situato all'estremità anteriore, e
leopardi, v-21: accadendogli qualche prosperità, uno de'primi pensieri che gli nascono,
i limaiti per distornare qualche disgrazia consacrano uno o più animali ad un qualche dio
, io dubito che questo non sia uno stratagemma per distornar questo parentato. tasso
e ragionieri, dicendo essi 'fare uno stomo ', e * stornare una
di cesare, 5: trassero a loro uno giovane povaro, ma d'uno grande
loro uno giovane povaro, ma d'uno grande lignaggio, che avea nome piso.
a un modo di esprimersi, a uno stile: involuto. s. agostino
[petrarca], i-204: tu hai uno peso di grande fatica, ma
ma dilettevole; il quale è uno iocondo distraiménto e variamento dell'animo.
veruno? 3. diversione da uno scopo diverso da quello previsto.
punta attenzione; senza un motivo, uno scopo preciso, senza impegno.
la voglia. magalotti, 22-48: uno spolvero finissimo di terra, distratta e sparpagliata
(un atto, un gesto, uno sguardo, un atteggiamento, ecc.
attaccava, o veniva corrisposta con uno sguardo distratto, o sprezzante, o
ma non c'è da meravigliarsi che uno sia distratto facilmente da ciò che non
né meno che paimira o pompei. in uno di questi giorni di distrazione si può
destinazione illecita di un bene economico a uno scopo diverso da quello dovuto, oppure
, anche, destinazione di un bene a uno scopo lecito, ma particolare e diverso
— essere a distretta: trovarsi in uno spazio angusto che comprime e stringe.
cassiano volgar. [crusca]: come uno diligentissimo balio non lasciandone sviare dalla regola
se stesso, in un pensiero, in uno stato d'animo). carducci
un poco di terra di roba, in uno poco di terra di onore, signore
amico di fiorio. sacchetti, 196-29: uno di voi, de'più distretti al
di cesare, 140: furo rinchiusi in uno distretto di mare con loro tre navi
organizzativi, è diviso il territorio di uno stato. -per estens.: l'
attivo sia passivo, non quei di uno ad altro distretto, i generi che vengono
. circoscrizione di piccole dimensioni (comprendente uno o più comuni) a cui sono
lo ragguaglian di quel che succede: uno nella region della vista; un altro
ho detto allegrare. novellino, vi-97: uno mela- nese vecchio di gran tempo,
, erano state distribuite a tanto per uno: ogni monaco aveva preso nientemeno che
va dietro a quello che si dice d'uno per publica voce e fama, quando
i-1-123: se si dice talora che uno scrittore ha inventate una nuova tecnica del
civiltà e il pacifico vivere insieme l'uno con l'altro. tasso, n-ii-537:
confusa la distribuzione delle sorti, e l'uno possederae la parte dell'altro. dominici
la verità di questa proposizione, ne sceglieremo uno, ed è quello della regolare distribuzione
con varie ritorte, in maniera che uno non possa scappare. parini, 538
grasso... con... uno sformatissimo collo sì tutto dentro solido e
sereni, / sì pronti a farsi l'uno a l'altro incarco, / che
, far scomparire (una lettera, uno scritto). a. f.
a. verri, ii-267: mormorò uno spettro sdegnosamente, volgendosi alle tre colonne
componevano l'uomo si sono separati, uno andando in altre regioni, l'altro
azioni che compromettono gravemente il prestigio di uno stato, di una comunità, di
savonarola, 5-19: il cattivo governo di uno, tra li altri governi, è
vediamo se la media della produzione dell'uno coincide con la media della distruzione dell'
formali, e quei, for ch'uno, / seguiterìeno a tua ragion distrutti.
riguardarti; dove se ti accostassi a uno, hai pure da sperare che vincendo
dal corpo: la qual cosa né nell'uno né nell'altro senza distruzione far si
ma ci vuol così poco a disturbare uno stato felice! fucini, 417:
il più potea, penò più d'uno mese a essere ordinato il danaio per le
8. sconvolgere, rivoluzionare (uno stato, una città, un governo
, 161-7: che già non v'obedisce uno tra nove, / la cui ubidienza
729: né quando era al governo d'uno esercito o d'una provincia voleva da'
lui non toma indietro e minaccia di darle uno scappellotto. pea, 8-48: c'
. giamboni, 149: ubbidienza è uno tesoro, col quale s'acquista il
136: che cosa è peccato se non uno trapassamento della legge di dio e disobbedienza
; dicendo che meglio era che morisse uno per giustizia che per dizubedimento. giov.
dal giudeo al greco; imperocché è uno signore di tutti, il quale è
. è, non da oggi soltanto, uno dei pochi artisti veramente classici anche nelle
impose che, almeno ella, dicesse uno enimma che non avesse disaguaglianza dalla materia
padre suo e la madre sua isvariarsi l'uno da l'altro così disguagliataménte ne l'
x-65: voi avete donamenti disuguagliati l'uno dall'altro, secondo la grazia ch'è
generale, nella quale facendo pagare più a uno e meno a un altro, secondo
3. letter. impari a uno scopo, un compito; inadeguato;
, le quali obbediscano alla bizzarria di uno spirito disuguale e di una intelligenza imperfetta
., 3-104: se tu torrai a uno uomo, disutile a ogni cosa,
deliberatamente (sia per essere caduto in uno stato meno che umano, bestiale, sia
da circe, le chiese in grazia uno di coloro che dall'incantata bevanda disumanati
baraccone,... facevano suonare uno strumento, il talabalasco, il quale
, none sono tre iddìi, ma uno iddio; signore il padre, signore
comp. da dis-che indica separazione e uno (v.). disunènte (
cognobbero la disunione e la differenza dall'uno all'altro. torricelli, 130: se
quale ostinazione vuoi tu che sia in uno popolo per sì varie e nuove inimicizie
? a te sommessi / qui ad uno ad uno i regi avrai. serao,
te sommessi / qui ad uno ad uno i regi avrai. serao, i-952:
privo di coesione sociale e politica (uno stato); discorde (persone,
, e per appetito di prevalere l'uno a l'altro tirano chi in qua
latini, xxviii-144: costrinse e raunò in uno luogo quelli uomini che allora erano sparti
: lo regalava dei vestiti dimessi, uno o due l'anno, biancheria disusata,
: fra gli altri armenti v'era uno bellissimo toro, del quale la reina s'
che significa il medesimo che comporre in uno molte cose e rappresentare un fine,
chi faccia bene, non insino a uno. leggenda di s. domenico,
modo; inefficiente (un organo, uno strumento). giovanni da samminiato [
filosofi ch'ebbono profonde sentenzie, ma uno omiciattolo disutile... confuse questi
, l'altro dal fuoco, l'uno dall'ordine, l'altro dal caos.
esopo volgar., 4-28: trovò uno serpente sopra la neve molto bello e
costumi non fossero di disvariati modi l'uno dall'altro? disvàrio1 (dinaro
un re si conduca in campo con uno sciaurato. -distrazione. storia di
disvascolare, agg. medie. che concerne uno stato patologico dei vasi sanguigni.
d'ombra e di silenzio come in uno stupore immoto, di fronte alle disvelate
pensante non si metteva in moto se uno di fuori non gli ci dava una ditata
ora l'altra delle dita nel suonare uno strumento. - per lo più assol.
suoni. 3. segnare (in uno spartito musicale) le note con numeri
ammette due principi eterni e primordiali, uno buono e l'altro cattivo, sempre
che supponevano esservi due principi, l'uno del bene e l'altro del male.
formato da due atomi di zolfo e uno d'azoto. = voce dotta,
che contiene due atomi di zolfo e uno di azoto. = voce dotta,
, parlando così tra loro, l'uno non aggiustasse all'altro col dito il
subito dopo supera d'un colpo con uno sforzo 0 con l'intervento dell'altra
cattaneo, ii-2-144: seppe formare su uno strato fertile di poche dita la più ricca
voi. bartolini, 5-113: dev'essere uno di quelli che se la sono legata
quando vuoi, io non ci metterei uno dei miei ditini in mezzo al tuo
si trovava secondo la prattica usuale almeno l'uno de'ditoni e semiditoni risoluto, diviso
, corolla con quattro petali ascendenti e uno rivolto in basso, bianca con venature
volgar., i-25: era in roma uno uficio che si chiamava dittatore, e
il dittatore: cioè dare potestà a uno uomo che sanza alcuna consulta potesse diliberare
tutti i poteri dello stato per realizzare uno scopo politico considerato di grave importanza,
. foscolo, xiv-370: la sentinella uno di questi giorni se ne andrà:
che gli strateghi dottissimi degnavano appena d'uno sguardo di benevolenza, ma fu il
4. il capo politico di uno stato retto a forma di dittatura (
del dittatore, come capo politico di uno stato che ha tale forma di governo
stato; degenerata, poi, in uno strumento di potere personale permanente e incontrollato
in cincinnato, in fabrizio: l'uno dall'aratro passa alla dittatura, salva la
un ristretto gruppo di persone per realizzare uno scopo considerato importante ma, per lo
è particella d'una dittazione e d'uno nome. = * lat. mediev
lingua nostra due accenti o fermate in uno stesso vocabolo. prati, i-305:
commercio con gli spiriti; il diurno era uno specchiato cittadino. -animali diurni
e partesi per due archi da esso, uno ver settentrione e un altro ver mezzogiorno
hanno, oltra il movimento diurno, uno altro moto da occidente in oriente. e
ha potuto scorgere dieci operai, dei quali uno diuturnamente occupavasi di fare le capocchie,
e così via dicendo, senza che l'uno pensasse anche menomamente alle operazioni compite
suoi fogli, e tra gli altri uno che raffigurava una diva del cinema con
loro in contrasto. carducci, ii-10-121: uno stupido professore, come sono io,
essendo messi nel fuoco, e legati l'uno e l'altro ad imo medesimo palo
dopo lo vinto scipione quattro volte in uno medesimo mese, ma in giorni divariati
egli puntava via via davanti all'uno o all'altro dei suoi piedi divaricanti.
.., s'ingolfava tra l'uno e l'altro, avido e cattivo,
inserito un angolo non molto inferiore a uno retto (un organo vegetale, in
divaricatori, pinze, aghi, l'uno dopo l'altro, senza un ritardo o
chiaro: / tu vagheggi troppo ogn'uno, / sanza fare alcun divaro / se
porgere, / e fa sorgere / l'uno e l'altro in sito vario,
in su, si potesse porre da soldi uno per insino a soldi sei; ma
roba gli faceva figura addosso, anche uno straccio, come fa figura a chi
barbiano fa al marchese che tiene ferrara uno grande inganno, ovvero trattato doppio,
contrari e parti diverse non sarebbe in uno convenuto, se non fosse uno che
in uno convenuto, se non fosse uno che le cose congiugnesse così diverse;
re] a reggere il piemonte come uno stato divulso e segregato, con freno paterno
con pochi passi divenimmo / là 'v'uno scoglio della ripa uscìa. boccaccio,
. giusti, 4-i-307: se mai nasce uno scandalo, un diverbio, / un
essa, si allontanino via via l'uno dall'altro (i raggi luminosi)
diverse spostandosi progressivamente (pur partendo da uno stesso punto, da una stessa origine
questa che è individualità e universalità in uno, esse tendono al tipico dei vari modi
interrompere il corso dei pensieri, 0 uno stato d'animo. fogazzaro, 5-258
principio, quello che ci attrasse l'uno verso l'altro non fu tanto la
libro di sydrac, 507: apresso uno tenpo uscirà fuori uno re di quella lorda
507: apresso uno tenpo uscirà fuori uno re di quella lorda gente saracina,
un'attività o da un pensiero, da uno stato d'animo assillante e angoscioso,
e vario ingegno, / e piace all'uno il bianco, all'altro il perso
composta di tutto, in cui concorre l'uno con la moltitudine, il medesimo col
diversi tempi amata da dui gioveni: l'uno de'quali li dette la fede de
quasi ogni dì, o de'due l'uno, si combatteano insieme. dante,
de cavallo, ch'è composto diverso l'uno dall'altro. ariosto, sai.
strumentale, in più tempi e per uno o più strumenti, di carattere giocoso
non potuto finire 'è senza dubbio uno dei più sontuosi divertimenti gastronomici della nostra
guicciardini, 2-3-49: disegnossi dua modi: uno di fare armata per mare, e
, una circostanza svantaggiosa o pericolosa, uno stato di disagio, ecc.)
si divertivano a declamarsi in faccia l'uno all'altro di molte prose e poesie.
tomaso in una epistola onestamente n'arguì uno, ch'aveva predicato che la stella apparsa
che il re fece abbassandosi per abbracciar uno di quei cavalieri, lo percosse con un
altro riparo che permutare quella tranquillità in uno stato di occupazione, che tenesse il
distribuita una mezza botte di caffè, uno dopo l'altro partirono tutti i nostri
in casa. salvini, v-449: se uno legge diviato senza fermarsi, e a
giordano, 3-37: chi volesse andare a uno termine, e gli convenisse andare
libera. viviani, vi-240: dato uno de'lati, e l'angolo intorno alla
, iii-321: disse il re: datemi uno coltello. e portato il coltello dinanzi
messa in pezzi, e ognuno ne pigliassi uno pezzo, a fine che quello fussi
una medesima cosa e non ingannerebbono l'uno l'altro. scrdonati, 9-176:
animali. bocchelli, 1-i-96: videro uno stormo di corvi levarsi dal tetto,
quattro venti. 3. ripartire uno spazio, delimitarlo, circoscriverlo; tramezzare
dato il prodotto di due fattori e uno di questi fattori, scoprire l'altro
1-147: dice il monade, overo uno, per non potersi dividere, nell'aritmetica
enorme antica spaccatura: i fendenti dell'uno e dell'altro avevan rotto di nuovo
. fatti di cesare, 82: uno fuoco che ardeva di lungo tempo in
che ardeva di lungo tempo in su uno altare d'una deessa che aveva nome vesta
., viii-562: tutti s'erano divisi uno dall'altro molto. boccaccio, i-453
consuetudine e per eguali costumi erano divenuti uno, tennero luogo in mezzo la distanza,
sono sposati possono anche dividersi, e uno è libero poi di sposare chi vuole?
ch'io fui in esser di quegli uno / che per sua man di vita eran
potendo convenire i cardinali a creare papa uno di loro che erano nel conclave,
già erano disposti ad averla metà per uno, non solo, ma a dividerla anche
le cose, i concetti che hanno uno o più caratteri comuni; classificare (
egualmente spremuti e porti al sole in uno medesimo luogo, quello che prima si secca
dal corpo: la qual cosa né nell'uno né nell'altro senza distruzione far si
uomo. pasolini, 3-9: lello e uno che abitava al lotto secondo, lì
divise, e chi tenea con l'uno e chi coll'altro. lottini, 142
vogli o dividere, / o farla all'uno o all'altro luminarlo: / ad
che sono caduti dal vero amore quasi d'uno altissimo principio: e per sua opinione
debbono essere tuoi consorti; non pure uno puote avere tutti li onori, e tutte
-proibizione di accesso da un luogo o da uno stato all'altro; anche bando,
. e levando ogni rappresaglia e divieto dall'uno comune all'altro, e singulari persone
questioni di tariffe e di dazi con uno stato confinante, venne aitimprovviso un divieto
i buoni abbondano, la rimozione di uno o di pochi non è un danno
si distribuiscono nelle republiche: dove quando uno consorte, idest della medesima famiglia ha
44: abbiano li capitani divieto per uno anno. velluti, 192: quando alcuni
ov'era il divieto, si traea uno della borsa de'detti spicciolati in quello
: io sola, avendo ricevuto da lei uno sfogo sincero, ho pensato che fosse
, e lo fece a gara con uno altro che lo faceva; con lionardo
altra casa. d'annunzio, iv-2-571: uno sguardo le adunò negli occhi esperti tutta
fogazzaro, 7-278: chiuse gli occhi in uno sforzo di preghiera mentale ancora levando la
faldella, iii-102: egli si presentò ad uno di quei veglioni; e si presentò
pezzi... di carne staccati l'uno dall'altro, tutti flessibili, tutti
professore toti, riesce a liberarsi con uno strappo violento. pea, 7-119: lei
una graziosa mingherlina che si divincola come uno scudiscio? -sferrarsi, scatenarsi.
nascosto dentro il petto teneva [socrate] uno spirito per la virtù e per la
delle discipline, in maniera che all'uno toccando la divina filosofia, all'altro
prima non sale a quella altezza con uno volo divino, non può mai bene
antiche il mago mostrava all'eroe in uno specchio le sembianze della divina.
e ricorrere a stender quei pochi, a uno a uno, impomatati, a ombrar
a stender quei pochi, a uno a uno, impomatati, a ombrar la calotta
le spalle, e lo mettevano su l'uno o l'altro carro: alcuni con
grosse risa / un vuoisi appigionar per uno in testa. nardi, i-396:
497: non potè né l'uno né l'altro fare, siccome divisavano,
le quali siano necessarie a formar quell'uno che fa il bello. 6
arbori d'ima natura, e l'uno è reo, e l'altro è buono
fiordaliso d'oro, e di sopra uno rastrello vermiglio: tanto si divisava da
/ nota in breve i colori ad uno ad uno / quel che voglia ciascun
in breve i colori ad uno ad uno / quel che voglia ciascun significare.
due chi tre compagni vestiti d'uno panno divisato molto apparente. caro,
ai colori de'vestimenti di catuno: l'uno è rosso, l'altro cilesto,
porcellane del mondo... e per uno viniziano se ne avrebbe tre, le
so che tu [signore] sei uno e indivisibile in sustanzia, e che ogn'
. pascoli, i-555: in metà d'uno dei secoli, quali tanti ha vissuti
potendo convenire i cardinali a creare papa uno di loro che erano nel conclave,
gruppi di organi) distinti e indipendenti l'uno dall'altro. -anche: la dottrina
12. milit. nelle forze armate di uno stato, grande unità tattica fondamentale (
d'impressione. soffici, v-1-250: uno fra i grandi meriti di daniele ran-
. ripartito in due o più porzioni (uno spazio); tramezzato (un locale
bibbia volgar., i-500: ogni uno [animale] ch'avrà divisa l'
5. suddiviso in periodi (uno spazio di tempo); distribuito,
dà non solamente cognoscenza agli uomini l'uno dell'altro, ma gli accompagna,
, 102: appartati e divisi l'uno da l'altro, [i nobili]
dirigenti, senza che perciò si formasse uno stato d'animo diviso e morboso.
di scomparti. 2. matem. uno dei termini della divisione, quello che
stereotipisti per separare le pagine fuse con uno stesso modello e che devono stamparsi separate
un traghetto nel muro divisorio fra l'uno e l'altro, per il quale è
fece solemnemente portare questo scudo, in uno bel drappo bianco involto. bembo,
, / ed a lui disse: l'uno e l'altro volto / è de'tuoi
rabbiosi venuti come cani, mordendo l'uno e devorando l'autro, acciò ch'
(un libro, un articolo, uno scritto). caro, 2-2-248:
corsa più lontano, di salutare a uno a uno i luoghi deserti, pallidi
più lontano, di salutare a uno a uno i luoghi deserti, pallidi, della
frenare, reprimere (un dolore, uno scatto d'ira, di rabbia,
distrutto, rovinato (un ordinamento, uno stato, ecc.). benvenuto
degli arienti, 83: li venne uno gatto nero, che volse porre l'
pensieri e sollicitudini;... et uno et un altro giogo di buoi di
così fare tre- centosessantacinque matrimoni all'anno uno più bello dell'altro. carducci,
generalmente grave, diverso dalla morte di uno dei coniugi) di un vincolo coniugale
rienti, 180: me fece intendere per uno suo parente che più non si andasse
. seneca volgar., 2-144: uno cittadino della città d'atena...
ricchezze. 2. pubblicare (uno scritto). livio volgar.,
una dottrina); diffuso, pubblicato (uno scritto, un'opera).
. non ha potuto averne / più d'uno, perché dice né pur quivi /
anche sia scritta questa dizione o in uno pome, o in altra cosa, e
dizione ecclesiastica sancita dal congresso di vienna uno stato laico per e con la sovranità
20: alla musica in corte ogn'uno attende; / do, re, mi
occhi / sapessin tor la borsa a uno? grossi, 287: l'ancella le
d'ispro e di doagio sono tutt'uno ». idem, 279: « panni
ciò lo stesso per lui che il possederne uno pieno di paglia. g.
24-338: se una volta ve ne capitasse uno in qualche cosa di più nobile del
erba, qualche fogliuzza macera, e uno scheletrino d'uccello. soffici, i-100
o docci che la condu- chino a uno o più tinozzi. -cannello di una
. sacchetti, 173-52: abbiate uno doccione di canna per ciascuno e ciascuno
, 1-381: i doccioni entrerranno l'uno ne l'altro, e si commetteranno con
, 2-159: la sua cavalla fece uno sbalzo, e s'inarcò tutta fremente sotto
una macchina, anche una lingua, uno stile, ecc.). bettinelli
fondatezza di un atto, il contenuto di uno scritto o di un discorso; corredare
o altri documenti linguistici). -provvedere uno studioso o uno scienziato di tutto ciò
linguistici). -provvedere uno studioso o uno scienziato di tutto ciò che può servirgli
su fonti attendibili, degne di fede (uno studioso). alvaro, 10-175
documenti, il corredare di documenti (uno scritto, un atto giuridico, ecc.
di qualunque genere (e può essere uno scritto, un'opera, un oggetto,
indietro alcuno caso notabile in documento dell'uno e dell'altro. folengo, ii-224
a quanta instabilità, né altrimenti che uno mare concitato da'venti, siano sottoposte le
baldini, 6-22: michelaccio fece tutto uno sdrucciolone sul tappeto di dodici stanze:
braccio di seta veneziano, che è braccia uno e un dodicesimo del braccio fiorentino.
. baldini, 6-22: michelaccio fece tutto uno sdrucciolone sul tappeto di dodici stanze:
dodeci anella in due dita, sembrava uno ricchissimo gioielliero, che ti cavava gli occhi
? diodati [bibbia], 2-35: uno de'dodici, detto iuda iscariot,
pratolini, 10-43: vinse alla sisal uno dei primi dodici di tre o quattro
di dodici pentagoni che hanno cinque lati per uno. 9. agg. e sm
chi totalizza dodici risultati esatti, vincendo uno dei premi (al concorso dei pronostici
di qua e di là, tanto che uno può assaggiarlo, e dire a un
falsità in du'cose; cioè in uno libro o di mercanzia o di notaria,
de'savelli, portando i frati del carmino uno abito, il quale secondo i religiosi
. li condusse in pregadi, ch'è uno de'grandi archivii della repubblica. aleardi
e dispuosono i capitani, ch'era l'uno degli spinoli e l'altro doria,
e chiamarono dogio al modo de'veneziani uno simone boccanera de'mediani del popolo.
mai forse alcuna republica, con lo eleggere uno doge perpetuo, el quale è legato
ii-742: [accadde a più d'uno di] essere assalito di notte all'impensata
dì le doglie e l'altra mattina fede uno figliuolo. cantari cavallereschi, 225:
irriflessivo,... ne fece fare uno scandaloso schiamazzìo per la città tutta,
ciascuno dei due grandi vasi, l'uno pieno di mali, l'altro di
rosaio della vita, 99: fu domandato uno filosofo che vivere è con le femmine
] il poeta nostro... lodare uno ritratto della sua madonna laura, fatto
-figur. dotti, iii-248: uno scheletro è libro. ivi gl'incerti /
se non quando importa o a l'uno o a l'altro che si scriva.
. che concerne il dogma teologico (uno studio, una trattazione, un'argomentazione
sanctis, 11-85: fu [dante] uno spirito dommàtico per eccellenza; tutto era
alle origini, in provincia, è uno degli strumenti di evasione di individui oppressi da
di osservazioni ben fatte, congiunte ad uno studio profondo della fisiologia, della patologia
le nostre cose sono così fatte; uno zibaldone mescolato di dolcie et amaro e mille
., x-416: la fonte, d'uno forame, non dà acqua dolce e
più dolci, ma i salvatichi hanno uno spiacevole sapore. delfino, 1-447
aspro, e la cosa piacevole con uno vocabulo dolce. bembo, 2-54:
panchina su cui siedono di fianco, l'uno di fronte all'altra, con le
spesso, che suscita gentile commozione (uno scrittore, un'opera letteraria, in
. anonimo, ix-817: li prestò uno destrier corrente / e un chiaro isbergo
. guido da pisa, 1-376: uno grande duca con nuova gente dovea venire
ne lo stimar di se stesso ogni uno s'inganna dolcemente. marino, 3-80:
male. bencivenni, 4-34: quando uno de'nostri membri è malato o naverato
luchino trentamila fiorini, e inde a uno anno altri trentamila. macinghi strozzi, 1-327
fa de'vini, la dolcezza dell'uno coll'asprezza dell'altro. 2
piacere. savonarola, ii-252: e'fu uno monaco che, come sentiva dire maria
, iii-49: vi presento il proprietario: uno dei grandi artisti dell'arte dolcièra:
epicuro, comperato per due mine da uno che promette dargli mangiare fichi secchi e dolciumi
gozzano, 838: guardava innanzi con uno sguardo, tra il solenne il dolente
pianto / ca « foi figlio d'uno orna santo, / mo so adunato cu'
divina scrittura co la filosofia / fanno uno corrotto con granne dolentìa. =
in catalogna, sarebbe doluto a qualche uno o a qualche suo parente. machiavelli,
dolere quasi intollerabilmente, a me giunse uno penserò lo quale era de la mia
se stesso, avendo confidato troppo in uno popolo, il quale ogni voce, ogni
, odiato, coi suoi versi, / uno come tanti, operaio di sogni.
tutta italia dovrebbe dolersi della morte d'uno uomo che non c'era il simile.
beato egidio, 242: però dice bene uno proverbio mondano, che dice: chi
12-16: e'si dice tra noi fiorentini uno antico proverbio e materiale, cioè:
è a capo di una famiglia o di uno stato è in cattiva salute o è
, 1-49: davansi aiuto e consiglio l'uno all'altro, coperto di frode e
del contratto quando i raggiri usati da uno dei contraenti sono stati tali che,
sendo sute in lui tante laudabili condizioni di uno animo interissimo, libero, sanza dolo
vostra tristezza, diceti che l'è uno di vostri malati di pestilenzia. berchet,
nella morte de'figliuoli, essere creato uno pontefice che sarebbe perniciosissimo a italia e
la mia bocca sempre aperta era come uno di quei crepacci, dura e secca
i ducati d'argento vennero fuori ad uno ad uno lentamente; parevano invischiati nelle
d'argento vennero fuori ad uno ad uno lentamente; parevano invischiati nelle mani del
e postone sopra 'l dente doloroso, e uno sacchetto con caldo sale sia posto dal
ha le gote, che fra l'uno male e l'altro lo tengono nel letto
. madre dolorosa, vergine dolorosa: uno degli antichi attributi della madonna; 1 *
misteri gaudiosi; nel secondo, che fu uno spino, i dolorosi; nel terzo
i mallevadori. beccaria, ii-19: uno che volesse fallire dolosamente potrebbe intendersela con
la domanda, bastandomi di entrare in uno di quei reggimenti provinciali. foscolo, xvi-333
però che tutte l'umane operazioni domandano uno fine, cioè quello de l'umana vita
lumi che penetrano infra i corpi vicini l'uno all'altro accade il medesimo che ai
lode. panzini, ii-271: l'uno era domandato gerolamo, ed aveva un
5: gli venne alli orecchi come uno profeta, il quale si domandava iesu
grandi cavalieri e gentiluomini... l'uno si dimandava lo agugliano, l'altro
): in questo tempo venne a firenze uno iscul- tore che si domandava piero torrigiani
c. e. gadda, 7-14: uno di quei fiori-pelurie (pappi, si
da s. c., 2-3-4: uno santo padre, domandato da un frate
lo 'mperadore, / e domandato allora da uno antico: / perché mostrava di questo
. alberti, 404: sapete voi quale uno mio amico, uomo in altre cose
. stigliani, ii-296: si finge uno indovino che risponda alla domanda d'un
i circostanti di parlare ad imo ad uno sopra quella tal risposta lontana, e
ferro gli doma, e de'ferri l'uno doma l'altro. pindemonte, 3-552
. rendere atto a esprimere le idee di uno scrittore, di un artista (linguaggio
. reso atto a esprimere le idee di uno scrittore, di un artista (linguaggio
a esprimere le idee, i sentimenti di uno scrittore. gravina, 146:
gli abitanti di quei paesi stimata per uno strano augurio e per l'insolita sua
, xxi-787: parlando con esso lui uno cardinale al quale avea appalesato così dimesticamente
comodo, di uso più agevole (uno strumento). cennini, 53:
fiesole, e piccola guardia facea l'uno dell'altro. petrarca, 345-7: assai
locuzione a me paiono il prodotto di uno spirito in comunione perenne con gli elementi
nientedimeno la spessa dimestichezza di loro è uno lusinghevole e uno dimestico pericolo e dilettevole
dimestichezza di loro è uno lusinghevole e uno dimestico pericolo e dilettevole danno. dominici,
necessario lo studio fuora di noi, anzi uno studio generale, per venir poi al
bisticci, 2-483: era la sua casa uno domicilio d'uomini degni. beltramelli,
anni si è preparato a quest'accademia uno splendidissimo domicilio con tanta copia di scelti
rinchiusi in questa congiunzione del corpo, uno officio di necessità, ed una grave
certi casi, deve) eleggere per uno o più atti o affari determinati, presso
possono distinguere tre diversi linguaggi: l'uno è il dialetto particolar del paese, l'
mai così stolto, che ceda spontaneamente a uno o a molti i suoi diritti di
e un cupo silenzio dominava così nell'uno e nell'altro campo che sembravano deserti
(una materia, un problema, uno stile, un fenomeno, la realtà
riposo sulle quali aveva contato. con uno sforzo risoluto si dominò e stette a udire
carducci, iii-7-88: quel, come uno scrittor tedesco lo chiama, non
il funzionamento di un apparecchio, di uno strumento). pananti, iii-79:
freno, represso (un sentimento, uno stato d'animo, un istinto, ecc
880: giova, a dare riputazione a uno dominatore nuovo, la crudeltà, perfidia
cesarotti, ii-387: io vorrei vederne uno [congresso] tra la ragione,
-che ha la supremazia su altri (uno stato). botta, 4-29:
politico esercitato su un territorio, su uno stato o su una comunità politica (
, [il papa] è l'uno / degli invisibili angeli più grande, /
è sgombera, eh? - com'uno specchio. 2. prete (
controllo delle comunicazioni marittime esercitato da uno dei belligeranti, per determinati scopi e
maestro (di una materia, di uno stile). muratori, 5-iv-62:
un territorio a un principe o a uno stato (e anche dominazione esercitata su
protezione di sudditi, vassali e feudatari l'uno dell'altro, se non per conto
'che possi essere acquistato, ma uno del quale già è in possesso. de
t'altre maschere che rappresentano in quella piazza uno spettacolo così bello per i suoi cangiamenti
dottor francesco ingravallo comandato alla mobile: uno dei più giovani e, non si
cosimo arebbe voluto, cosimo gli donò uno mantello rosato e uno ca- puccio.
, cosimo gli donò uno mantello rosato e uno ca- puccio. caro, i-311:
un sospir messo d'amore, / uno stringer di mano / son, donna,
scienza il mondo antico; e l'uno e l'altro donava all'europa. saba
altra luce va. stuparich, 3-109: uno scialletto colorato, di pochi soldi,
300: usanza è che quando si mena uno alle forche, se una meretrice publica
studi da canto, tutti a questo uno si doneranno, come a quello che veramente
anzi dal vedere che in due donari d'uno stesso offerente è scritta una lettera or
suoi fenomeni, e tanto prodiga con uno, e tanto scarsa con l'altro de'
ed è configurato nel diritto vigente come uno specifico tipo di contratto). in senso
determinato futuro matrimonio, a favore di uno o di entrambi gli sposi o dei loro
con cui il sovrano o signore di uno stato, città, feudo o territorio
l'ostinazione donchisciottesca del principe alimentate nell'uno e nell'altro dal poco ingegno e
pennacchietto nero sulla fronte, e in uno con la loro immagine medesima, il nome
patrone. ariosto, 2-53: all'uno e all'altro sì gli occhi abbarbaglia,
uscì quello strepito di pistola? -fu uno scherzo, fu una prova delle nostre
: essendo li cavalieri a tavola, uno giucolare di corte venne e levò uno
uno giucolare di corte venne e levò uno tagliere fornito dinanzi a messer uberti delli
un convito a molti cittadini, gli mandò uno nappo d'ariento pieno di confetti.
, egli si colicò da piedi con uno mantachetto segretamente. macinghi strozzi, 1-402
, iv-648: no, quaquèo; uno, davvero, con la cappa color di
e. cecchi, 2-35: dietro a uno steccato, in disparte, presso una
; due giovani ci precedevano in fretta, uno era ubriaco e appoggiandosi al braccio dell'
o scroccare un catenaccio mi pare essere uno di quei patriarchi del limbo quando aspettavano
vanvera. varchi, v-57: d'uno che favella favella e favellando favellando,
di steli dalla grossa testa / e uno svolìo di vespe e di mosconi. moravia
contatto umano che per lui era tutt'uno con la ideologia e la morale..
donna. castiglione, 190: ad uno amante è carissimo talor vedere una finestra,
. -figur. come attributo di uno stato che ha prevalenza, supremazia,
stati, o di una città capitale di uno stato, di una regione.
quadro rappresenta delle donne pubbliche che in uno stato di nudità completa guardano con curiosità
tutt'e due gli occhi quando vedeva uno dei numerosi suoi pu pilli
ingannate da loro e credono, come uno ha la cappa, che 'l
una manna, / e per quelle donnine uno si danna. foscolo, xvii-286:
in pochi anni si sarebbe fumati a uno a uno tutti i suoi biglietti di banca
anni si sarebbe fumati a uno a uno tutti i suoi biglietti di banca.
se 'l lupo fusse suto grande com'uno scheruolo, e la pecora poco minore d'
.. la donnola sarebbe suta grande com'uno moscione. leonardo, 2-107: stando
vigilanzia attendea alla sua disfazione, e per uno piccolo spiraculo raguardava il suo gran periculo
ix-20: messer otto e lui entrorno in uno medesimo dì in firenze colle cerimonie,
, un provveditore, un camarlingo, uno scrivano e quattro donzelli che gli servissero
dimestichezza divenne grande, sorse in emidio uno di quei taciturni e timidi e solitarii amori
son potuto, sì duramente si ramaricano che uno nepote di giannùcole dopo me debba rimaner
ristoro, 1-18: dopo questo troviamo uno altro cielo (lo terzo),
fazio, ii-1-85: io in prima l'uno e l'altro doppo / vo nominando
non farà lo conto menzione se non d'uno. valerio massimo volgar., i-315
è in questo elenco, mi pare, uno schietto senso dopolavoristico. =
; seconda copia, duplicato (di uno scritto); ripetizione. machiavelli,
al figur. giamboni, 7-18: uno scudo ritondo, tessuto a modo di
insieme e aderiscano fortemente, sì che uno di essi, il meno alterabile,
per cui il lavoro esternamente pare di uno dei due metalli preziosi, mentre l'
]: 'doppiare *. passare con uno o più bastimenti da destra a sinistra
sinistra d'una armata nemica, d'uno scoglio, d'un'isola o d'un
che può sparare due colpi immediatamente successivi uno all'altro. oriani, x-16-137
-fare un doppietto: uccidere due animali uno dopo l'altro con i due colpi
sindone istessa, nella cui tela dall'uno e dall'altro capo (quasi
,... passerebbe in un'ora uno spazio doppio della lunghezza da. alfieri
4-148: i numeri 6, 12, uno doppio e l'altro quadruplo del ternario
dei colletti, un fascio di colletti d'uno ch'era militare; ma il fratello
, a entrambi; ambedue, l'uno e l'altro. latini, xxviii-135
, che senza danno se ne può levare uno. r. borghini, 3-77:
-e gli altri? -chiese gurù. uno degli uomini fece un gesto doppio come
di vedere i grandi litigare, l'uno rinfacciando all'altro di aver fatto esasperare
26-21: io l'ho sempre veduto in uno specchio / un tristo, un doppio
credere. frattanto, e come in uno stato di doppia coscienza, gli pareva,
linguaggio borsistico, contratto con il quale uno dei contraenti corrisponde all'altro un premio
si fa freddo in quattro modi in uno usandovi i nomi doppi, sì come usò
gli ebrei avevano due termini, l'uno appropriato all'erba vergine e l'altro
il doppio nome, imo difficile e uno facile, sul libro di botanica.
erano di diverse foggie, ne scriverò qui uno per sorta. baretti, 1-157:
da due voli congiunti, dei quali uno è spiegato verso il capo, l'
e sottile di vita, più che uno schiratto, ma al doppio più lungo
gli parlano quasi a un'immagine in uno specchio, a un'eco.
non sarebbe possibile voi le facessi sonare uno solo doppio? salvini, 40-198: con
chiamano l'intero assortimento di campane in uno stesso campanile, quando i loro tuoni
solita farsi di rado, ovvero dopoché uno abbia terminata una faccenda con grande stento
), stoccata valida sia per l'uno sia per l'altro schermitore.
trambi gli avversari, all'insaputa l'uno dell'altro (servendo, eventualmente
(servendo, eventualmente, l'uno e l'altro, a se
e un rovescio dove fussi un papa et uno imperatore, che dirizassino d'accordo una
dòro). stendere e far aderire uno strato d'oro sopra una superficie di metallo
e poi pulire e dorare le figure per uno maestro andrea pisano, e gittate furono
, 1-67: vedendo in mano ad uno di loro una scatola di argento,
: il pittoruccio... rabescava uno stemma, decorava un desco da parto,
stemma, decorava un desco da parto, uno scudo, dorava uno scheggiale.
da parto, uno scudo, dorava uno scheggiale. 2. per simil.
de la quale [giostra] era uno dorato elmo cum uno falcone de perle di
giostra] era uno dorato elmo cum uno falcone de perle di sopra, che
di sopra, che se cibava d'uno core de robini. caro, 8-1019:
la fisonomia e le belle maniere di uno che si presenta prevengono gli animi in suo
et altrettanto sale, pesto separatamente l'uno dall'altro; ancora piglia la metà
i compagni e due sol lasci. / uno, laerce dorator qua imponga / venir
dorare; rivestimento di un oggetto con uno strato sottilissimo d'oro; il materiale
doratura a fuoco, stendendo sull'oggetto uno strato di amalgama d'oro dal quale
grafite. cennini, 73: con uno licore, che si chiama doratura,
] dato carico... d'uno stendardo di drappo per il castello alto
nobile doratura dell'amyot, è d'uno stile « puro e vezzoso », come
vuoi giuntare. grazzini, 2-34: l'uno [dei forzieri] trovò pieno di
calea, è una pianta simile a uno olivo, che nasca di nuovo. nasce
, essendo alessandro a mensa e sonando uno il suono frigio, gli accese tanto
baldinucci, 113: 'ordine dorico'. uno de'cinque ordini d'architettura, il
voi siete fatto di sonno; sembrate uno dei sette dormienti. giusti, ii-566:
alla sporcizia / e ammorbar, l'uno e l'altra, il dormentorio. bandi
: indebolimento della forza creativa (in uno scrittore, in una opera d'arte
distrazioni sono state sottilmente investigate anche in uno dei libri più perfetti e più curati
infiacchirsi, perdere forza e concentrazione (uno scrittore nello svolgimento della sua opera)
sonnecchiare. pananti, i-284: l'uno gli occhi stropicciasi e sbadiglia, /
occhi stropicciasi e sbadiglia, / ed uno tutto si stira, si stende, /
in punta di piedi, aprìa leggermente uno stipo e ne traea le gioie,
. -perdere vigore, infiacchire (uno scrittore). m. adriani,
dei siciliani emigrati, crispi per nominarne uno, che mi son sembrati tutt'altro
, salvo che involta mi parea in uno drappo sanguigno leggeramente. g. villani,
quelle due / ch'eran dormite dentro a uno ospizio. boccaccio, dee.,
-distrarsi; perdere forza e concentrazione (uno scrittore nel corso della sua opera).
accorsi quella sera che in lei germinava uno scontento; divenni cauto per non destare
vedere ne la mia camera lungo me sedere uno giovane vestito di bianchissime vestimenta. boccaccio
bibbia volgar., vi-248: con uno dormitore favella chi parla allo stolto la
la resurrezione de'morti, e facendosi uno parlamento ozioso, incontanente è fatto lo
, 18-45: il dormitorio egli era uno stanzone / per tutti, ove dormia fino
quanto mai flebile e sgloriata, esprimente uno stato di dormiveglia ombratile e priagnucolona.
che si conservassino, e fusse messa in uno dormon e mandata in africa;
vie. landolfi, 7-153: si chiude uno in una stanza perfettamente buia e si
(392): avevo mandato più d'uno anno innanzi gioie e dorure franzese per
paliotto. inventari, 1-215: uno dossale da altare di chermisi, con
del messale. inventari, 1-217: uno dossale da messale, bianco con oro
la cassapanca] -nel secentista dossale - uno sculto pavone spiegante la pompa delle occhiute
dossaluzzo. dominici, 1-146: farai uno altaruzzo o due in casa, sotto
giamboni, 4-18: dal merigge è uno stretto dosso di terra, che si
e l'ampie greggie / da l'uno a l'altro mare, e per li
tuo consiglio. / aragne gli ha tessuto uno stendardo / foderato de un dosso di
porte sante marie, che li diede in uno sottano a suo dosso. boccaccio,
nievo, 1-168: assestati i fanciulli uno qua e uno là dinanzi alla tavola,
: assestati i fanciulli uno qua e uno là dinanzi alla tavola, sedette egli
. leggenda aurea volgar., 565: uno uomo, che avea nome roba di
fra giordano, 2-274: vedete altresì quando uno ha prestati altrui mille livre, o
di dote dalla figlia di un sovrano (uno stato o una città o un feudo
un edificio, un luogo, anche uno stato, ecc.). dante
di un rapidissimo presentimento, e d'uno sguardo che penetra nelle tenebre del cuore
fu dotato di una bella vasca con uno zampillo d'acqua '. né la libreria
castelli, si permette ancora di poterne uno assignare alle loro mogli per dotario,
con mandre di bovi, / l'uno le mani nel carpo dell'altro,
pace, senza veruna ambizione, cirillo è uno di quei pochi... che
ha in dote due campi sperimentali, uno nelle vicinanze di reggio e l'altro sopra
io dessi le dette lane nelle mani d'uno de'loro mazieri. ariosto, 18-159
disinore / quand'orno è vinto d'uno suo migliore, / e tanto più
mensa. cavalca, i-279: fu uno de'monisteri di palestina un santissimo uomo
di lunghi studi, di ricerche (uno scritto, un commento, ecc.)
elegante, forbito, artisticamente elaborato (uno stile, un discorso, ecc.
adoperato, mosso con sveltezza e maestria (uno strumento). boccaccio, v-49
e dotta. segneri, i-49: uno statuario, che vede un tronco, passando
quasi già antichi, tanto più per uno come quel herr hauptmann, buon ufficiale
,... esplicò leggiadramente l'uno e l'altro punto. giannone, 1-iv-242
: in tutti i dottori scritto si trova uno consolo contra abbondanza di molti nemici non
4. nella commedia dell'arte, uno dei classici due vecchi che satireggiano la
: prendere in mano il libro d'uno scrittore vivente e, a giusta ragione,
contradditore più petulante era un dottoronzolo, uno sbarbatello,... che si dava
: non voglio ora sfoderare la dottoreria d'uno scrittore di gala. = deriv
complicato e prolisso (un discorso, uno scritto). groto, 332
: il collegio di maddaloni passava per uno dei migliori del regno, ma era come
, quelli sieno da noi chiaramente d'uno in uno dimostrati. -prendere,
sieno da noi chiaramente d'uno in uno dimostrati. -prendere, pigliare dottrina
che alle origini, in provincia, è uno degli strumenti di evasione di individui oppressi
da una società fastidiosa, e quasi uno strumento di lotta di classe...
fan che molti riminò; / l'uno con l'altro niente s'apartié, /
realtà dell'economia al semplicismo preconcetto di uno schema politico. -il
donna per moglie; dove e l'uno e l'altro, se così avesse saputo
io farò le cose che debbe fare uno uomo da bene, io non arò una
loro. vangeli volgar., i-33: uno uomo re... volse vedere
la ragione: e fu a lui menato uno servo che li dovea dare diecimila talenti
giordano, 1: avvegnaché qui potrebbe essere uno dubbio, cioè, se iddio creò
di disperarsi, ma bisogna pure che uno si faccia una ragione... se
deve morire. ojetti, ii-830: uno dei ragazzi... cominciò..
sieno messi fuori come due soldati armati l'uno contro l'altro, ma in guisa
altro, ma in guisa che, mentre uno si annunzia, l'altro si debba
lettera dal signore niccolò: che si faccia uno comandamento generale agli uomini d'arme da
, 92: [era] con lui uno dilegato con somma autorità a ciò fare
che, essendo appoggiato alla bottega di uno di questi chiamato da lui, e parte
gentiluomo, ove battere / potessi in uno che facessi compera / per il dover d'
. ossequi, saluti deferenti, si appresentò uno uomo nominato marcolfo, el quale complimenti
liberi ed intatti. doveri ad un uno ', si registra dalla n [ova
zaro, 1-35: ricevete tutti uno stretto abbraccio da parte 3-64:
compiti, le cose di scuola che a uno scolaro senza motivo, infondatamente.
; ed è nuova maniera alquanto gendo uno il quale, vinto dal sonno, inchinava
niente è più facile di un mestiere quando uno lo sa fare a dovere di
, 5-4-58: il transito adunque è uno de'principali fonti della dovizia ed un
; ora io me ne spedisco in uno o due fiati, o in tre al
fecondo di idee (un artista, uno scrittore). ojetti, ii-178:
soavi piaceri. guerrazzi, 6-121: uno scudiero armato raffrena per le redini un
fuochi che venivano lanciati con parsimonia, ad uno ad uno, come di chi vuol
lanciati con parsimonia, ad uno ad uno, come di chi vuol fare bella figura
asse dell'ebano, di piume, d'uno colore, coperto di nero coprimento;
percorsi. ojetti, iii-561: uno, mesi fa nell'elettrotreno, mi cedette
secondo santo geronimo, la verginità è uno reale vestimento di porpora, del quale
uomini cui una vastità di comprensione, uno spirito multiforme di riduzione allo stesso centro
, universale, altissimo grido, come uno scoppio di tuono, si eleva al cielo
si può veder maggiore, che vedere uno d'infima miseria a stato reale elevare.
differenza. comunque, tu corsini sei uno che ha voluto e saputo elevarsi senza
, xix-4-1048: il borromini è stato uno de'primi uomini del suo secolo per l'
l'elevatezza del suo ingegno, ed uno degli ultimi per l'uso ridicolo che
, cantando versi, ha a'piedi uno che gli scrive. gilio, l-n-74
annuncio, elevata fino alla virtù d'uno stoicismo eroico. 2. alto sul
somma superbia, avea imaginato di ordinare uno comune spettacolo di giuda. fioretti,
quasi affatto animali, stava per seguirne uno alquanto elevato, in ogni caso pieno
bernari, 5-207: non volendo fare uno sgarbo al potente signore, e quasi
vittorio emanuele. -estremamente raffinato (uno stile, un componimento letterario).
un'opportunità di flagellare con implacabil filippica uno scellerato antico, per esempio catilina. f
il mummificatore di una reazione giustificata in uno stato d'animo permanente. = da
, e della divisione degli spettri: uno de'suoi caratteri è di avere le elittri
e all'ultimo tutte si dissolvono in uno scoppio. c. e. gadda,
. tavola ritonda, 1-363: cinsesi uno scheggiale fatto di fila d'oro, nel
, sui fili della luce, come uno spartito, le note bianche e nere
in alto oppure per disporre l'asse di uno strumento secondo la verticale passante per un
] colle sue biondissime treccie legate da uno filo finissimo d'oro. a. f
e brillano al lume del sole d'uno splendore aureo soave. -frammento filiforme
foglie e ritonde, verde, con uno filo di violetta; nel mezzo fiori
doppio colore, e doppio parimente odore, uno ciò è del calice e l'altro
un filo di erba di una impertinenza di uno sbirro, si sommerse. -nemmeno
.. e'son dua, ad uno de'quali il ragno sta sospeso, e
-superficie di un corso d'acqua, di uno specchio di mare. mazzei,
, 5-565: fanciulli che si bagnavano in uno dei canali del delta, erano stati
, 28: il cerchio si è d'uno filo, come sono i cerchi,
sono i cerchi, che hanno pure uno filo ed una parte. dante,
in filo: affilata (un'arma, uno strumento da taglio). b
/ e spezza i denti, l'uno e l'altro filo. tasso, 8-5-326
sveglia un cruccio, una fitta, uno storcimento. cantoni, 13: malata non
era rosa per li due topi, esciva uno filo di mele molto soave a prendere
senza nuvole: neppure un frammento neppure uno straccio, né un fiocco né un
poesie che sono / ultime voci d'uno sulla terra, / legate a un
non può. sbarbaro, 4-38: uno specchio collocato in modo che rifletta ai suoi
dolorose, dovesse cadérmi nelle mani in uno di quei lieti e spensierati momenti della
ma come un poema solo cominciato da l'uno e con le medesime fila, benché
e molti alberi con ordine a uno filo, però che così piantati
e le loro finestre s'aprono su uno sprofondo d'un centinaio di metri a filo
fichi fanno, / e chi d'uno e chi d'un altro ha inopia.
il vecchio, 32: 13 sciugatoi in uno filo. -cucire, legare a doppio
moltitudine da cui teme di essere subbissato dall'uno all'altro momento. cantoni, 591
filo filo: continuamente; successivamente; uno dopo l'altro. bandello, 1-22
di non incontrare a pranzo, emettendo uno strillo... indescrivìbile.
debole ». -tre fili fanno uno spago: l'unione fa la forza.
amatore degli onori), o l'uno o l'altro di questi, od anche
. oriani, x-28-15: mettete insieme uno o due presidenti di una qualunque associazione
una donna superiore, e vi prometto uno spettacolo assai più bello delle loro serate
attuato secondo le regole della filologia (uno studio, un'analisi); che è
le traduzioni saranno illustrate completamente, l'uno con note critiche e filologiche in latino
sesto dell'eneide, fosse presa da uno svenimento, è credibile che le accadesse ciò
voi sapete qual oggetto di fatica sia uno statuto costituzionale di qualunque società...
filóne1, sm. miner. massa di uno o più minerali (talvolta metalliferi)
e insipide fettucce di pane mi paiono uno scherzo, a me toscano panivoro abituato
della schiena. -secondare il filone di uno: lisciarlo, piaggiarlo, adularlo.
rubare; così vero questo, che uno dei loro filosofanti ha spiattellato chiaro,
« ecco che noi patiremo adesso che uno asino vada filosofando! », però sarà
: un sofista -dicono -un filosofastro, uno spiritocco, corrompitore della verità, della buona
latini, rettor., 30-1: dice uno savio cotale diflfinizione di filosofia: ch'
conv., iii-xn-12: filosofia è uno amoroso uso di sapienza, 10
divina scrittura co la filosofia / fanno uno corrotto con granne dolentìa: / « o
35: leggesi che a parigi fu uno maestro, che si chiamava ser lò,
le scienze. piovene, 5-595: uno sguardo ai registri... ci informa
» (spencer), e pone uno stato definitivo di perfezione (benché trasferito
contemplativa. cavalca, 11-47: uno che ebbe nome pior, uscendo di
è eterno, e può perseverare eternamente uno, simile e medesmo ». con questa
cecchi, 2-23: sta il fatto che uno scrittore non è uno scrittore se non
sta il fatto che uno scrittore non è uno scrittore se non possiede la propria tavola
s. bernardino da siena, ii-332: uno che vive con vita filosofica mai si
contempla l'amore e la bellezza con uno sguardo filosofico. nievo, 1-493: esse
, quanto sarà da biasimare e detestare uno governo, dove per contrario si fa estrema
: egli [guido cavalcanti] fu uno de'migliori loici che avesse il mondo
evangelio. bartolini, 15-26: è stato uno scherzo: giuocato a voi, uomo
nel detto anno 1294 morì in firenze uno valente cittadino il quale ebbe nome ser brunetto
nero nel numero de'colori, perché l'uno è causa de'colori, l'altro
/ di questa corte, ch'è uno scannatoio. = comp. da
amatore degli onori), o l'uno o l'altro di questi, od anche
monia di bere alla salute dell'uno e dell'altro. tramater [
(una sensazione, un sentimento, uno stato d'animo, ecc.)
apparecchio per filtrare i liquidi costituito da uno strato di sostanze porose attraverso le quali
effetto, in riguardo a'liquidi, che uno staccio o un burat- tello nelle materie
fila indiana, viaggiatori e bagaglio, uno dopo l'altro. govoni, 2-219:
. -filtro diffusore: in fotografia, uno speciale filtro ottico che si usa quando
di salsiccioni, per metterne su ogni tagliere uno lesso, avendogli fatti lessare, gli
nell'una trasmutandoli, senza mai dime uno. s. degli arienti, 79
e grandi vipistrelli pendenti dagli alberi, l'uno appeso all'altro, a modo di
, di oggetti, di segni allineati uno dietro l'altro o uno accanto all'
segni allineati uno dietro l'altro o uno accanto all'altro; fila, linea,
, a eventi che si susseguono l'uno all'altro. -anche: elenco,
eccezionale e averne rivogata una filza a uno che se le meritava, un amico
(con valore distributivo): a uno a uno, uno dopo l'altro.
valore distributivo): a uno a uno, uno dopo l'altro. benivieni
): a uno a uno, uno dopo l'altro. benivieni, 1-174
-in filza: in fila, uno dietro l'altro, senza interruzione.
fimbrie, cioè a piè del vestire uno adornamento, e ponetevi per quattro canti delle
gregorio magno volgar., xxi-547: uno fanciullo molto nero traeva per la fìmbia del
. die essere fina al primo solaro uno quarello e mezo e da lì in suxo
mezo e da lì in suxo de uno quarello. idem, 121: die alzare
in più tempi. carducci, iii-24-402: uno studente tecnico di ventidue anni, interrogato
finale: ultimo atto (di uno spettacolo). -botta o razzo finale:
effetto particolarmente prestigioso, con cui termina uno spettacolo pirotecnico. soderini, i-456:
: mi tenne un me uno dì dell'anno nel quale nacque, si
osservavo la firma, pudicamente ornata con uno svolazzo finale. -sf.
finale2, sm. l'ultima parte di uno spettacolo (drammatico, lirico, cinematografico
di un oggetto o margine, di uno spazio o confine, di un edificio
rimangono sulla scacchiera solamente il re con uno o due pezzi e pochi pedoni per parte
2. teatr. la parte finale di uno spettacolo di rivista che precede immediatamente il
2. attribuire un fine, dare uno scopo. = deriv. da finale
che la vanità l'abbia indotta a sceglier uno che scriveva versi di cui la gente
un guanciale di considerevoli dimensioni, poi uno più piccolo e finalmente, e con
finalmente, e con maggiore disinvoltura, uno piccolissimo: un cuoricino. 4
un cuoricino. 4. mirando a uno scopo determinato, intenzionalmente, di proposito
/ talora ci si aspetta / di scoprire uno sbaglio di natura, / il punto
silenzio. de amicis, i-113: uno s'alza a sedere, un altro si
ima figura di donna emergeva, attirava almeno uno sguardo della gente raccolta. baldini,
: spesso que'nomi che conferiscono a uno splendido esametro, si ricusano finanche
curioso che avessero già visto nel sale uno strumento di finanza. -finanziamento.
quietanza. guido delvantella, 8: uno trascritto in forma piurica, e cun
giovio, ii-75: se bisognasse impicare uno de quelli ladroni di finanza rovinatori delle
riguardanti la finanza (un discorso, uno studio, una relazione). de
, fra una costoletta alla finanziera e uno stufatino di bove alla moda.
tua profetica favella, / che l'uno o l'altro accaderà, secondo / se
essere governata da un corpo esecutivo e da uno deliberante... nell'esecutivo,
minuscolo corsivo (e il segno dell'uno è rappresentato talora con la i,
fine del mio proponimento mi parve sentire uno mirabile tremore incominciare nel mio petto da
nel fin della strada si trova come uno stanzolino per riposare alquanto, che ve
paese, di una città, di uno stato, di un possedimento territoriale).
hanno detto, è un tempio ad uno dei dodici discepoli del figliuolo di dio
rustichi campicelli, ma gran quantità in uno sanza intervallo, e che abbia diritto
dissolvimento; rovina, distruzione (di uno stato, di un regno, di una
a un tempo presso al pastore che uno il trae di se stesso e l'
secoli è raro assai e malagevole a fare uno stato nuovo;... da
si ricordava che sorto ne fosse fuorch'uno, di non lodato esempio e di prestissimo
tra i suoi segni questo, ed è uno dei più certi; così il declino