« spene * diss'io « è uno attender certo / della gloria futura *.
in istrada, di trovarsi tre contro uno. bocchelli, 2-95: tornavo dalla
vittoria. guicciardini, 102: lasciare uno bene presente per paura di uno male futuro
lasciare uno bene presente per paura di uno male futuro è el più delle volte
ne fecero furono due presagi: l'uno di cortissima vita, l'altro di certissima
avete, mai, visto, in uno sperimento chimico, ravvicinare due sali, la
che mai aveva chinato il capo, uno che aveva tutte le carte in regola
che non sì tosto è alzato l'uno che l'altro è chinato. d.
: senon che quanto era l'umiltà nell'uno al volerlo, altrettanta fu la modestia
, i-3-230: non ho mica bisogno d'uno stuolo / per dare a un,
: vecchio chioccia. vecchio malandato. d'uno, voce e quella risata chioccante che
in cini si vendono otto soldi l'uno. faldella, 2-216: compare altra maniera
accorto. varchi, v-49: d'uno che conosca fi pel nell'uovo, e
siena, 546: quando voi avete uno parente che non è sofficiente a règgiare
magalotti, 9-1-94: avendone poi veduto uno [dei vermi], mezzo dentro e
e passaggio: in quanto dove l'uno finisce, ivi l'altra incomincia,
da ogni albero e cespuglio. l'uno rispondeva all'altro e gli rifaceva il
cartoccio; introdotta per la punta in uno dei fori della chiovaia, si picchia
arrugginito. -attaccare al chiodo (uno strumento): cessare da un'attività
core, / d'andar cercando d'uno in altro regno / donna per cui si
altro rimedio non è che da l'uno sciogliersi e a l'altro nodo legarsi,
occhi, cioè nel seno frontale, che uno crede rassomigli al traforamento della testa con
di peso. chiarini, 11: sacco uno di lana al peso di bruggia ch'
l'ermo... si stava suso uno monticello rilevato, e gli aveva posto
appo i persiani e gli americani di spiccare uno o più capelli dalla lor chioma.
lauro e mirto,... l'uno e l'altro sempre verde e chiomante
lungo pennacchio. ugurgieri, 1-92: uno bello e nobile elmo, e creste
gambacce di quegli omini, rinfagottata in uno scialle in brandelli. = forse
serra, ii-275: bisogna aver visto uno di quegli esemplari di libro, frusti,
. gioberti, ii-42: egli è uno stupore che in un secolo vago di
destinati al chiostro tutti i cadetti dell'uno e dell'altro sesso, per lasciare
da un portico; al centro ha uno spiazzo erboso o coltivato ad aiuole,
/ che non si mova un bruscolo, uno stelo! sbarbaro, 1-62: l'
un giorno il re a ragionamento con uno chiromante, il quale per commune fama
avere intercettato per sbaglio il saluto d'uno sconosciuto, rivolto a chissachì.
figli, belli come amorini, ed uno ancor lattante. la sventurata abbracciavali spesso
scheggie andonne. ojetti, i-736: fu uno scoppiettio stranissimo di brindisi senza senso comune
prestabilito (con un neologismo più i-409: uno degli spettacoli che più mi commossero a
lettere senesi, 49: io vi mandai uno fardelo di mattina seguente ad arrestare alessandro ferreri
per corriere espresso in per spese d'uno corriere mandato da parigi a brugia grandissima diligenza
let favorisca di dare all'uno e all'altro sicuro ricapito.
2. condizione, situazione nella quale uno si trova rispetto ad altri.
con quelli cor rispondenti per uno scrittore. -sostant. vocabolo o
è posto in rapporto di associazione con uno o più elementi dell'altra classe.
merelli, gli presentò una lettera d'uno della direzione di genova ove lo invitava
stessi. carducci, i-257: in uno dei passati numeri della 'gazzetta d'italia
divisi li membri delle grand'alpe l'uno dall'altro, e questo si manifesta per
... nulla può fare l'uno all'altro se non offrire di questi simboli
: corso scolastico che permette di seguire uno o più cicli di lezioni impartendole mediante
con qualcuno, mantenere per lungo tempo uno scambio di lettere con qualcuno. vico
assai bene mi pare che corrisponda l'uno ordine di cose a l'altro. bruno
gemelli che s'awicen- dano eternamente l'uno intorno all'altro negli spazi del cielo
in que'contorni, non ce n'era uno che potesse, a mille miglia,
, percorrere. ottimo, i-459: uno solo forame era in questo bue [di
non attaccava, o veniva corrisposta con uno sguardo distratto, o sprezzante, o
questi era potente, o invocata da uno più potente se il reo era umile
orrido ringagliardisce. e una volta che uno s'è acclimatato, c'è qualche cosa
valore. machiavelli, 47: [uno principe] arà duplicata gloria, di
gloria, di avere dato principio a uno principato nuovo; e ornatolo e corroboratolo
, 525: tutti sanno che fu uno spirito di poeta e di pensatore,
riarsero le semente, a te poi seguita uno altro anno migliore fortuna. leonardo,
forma, il rigore scientifico (di uno stile, di un gusto, di una
alterare, falsare (un uso, uno stato, una condizione, un concetto
, un concetto, la verità, uno scritto, una frase, un vocabolo
furono letti due processi; che l'uno s'aveano fatto eglino, nel quale
'l popol cristiano, / ch'ad uno ad un cominciaro a cascare. crescenzi volgar
nullo è che curi, ma l'uno guasta e corrompe l'altro. machiavelli,
e fu tanto il timore che ebbero l'uno e l'altro, che nel partirsi
[il tiranno] corrompere sempre qualche uno che sia tenuto buono, per parere
, 4-1-57: che sarà se l'uno di loro se medesimo corrompe? diodati [
, 5-196: sangue esce dalla bocca in uno de'quattro modi,...
negli altri paesi di pari civiltà. è uno degli effetti della corrosione del gracile stato
una lenta e distruggitrice azione critica (uno scritto, una frase, un motto
, una frase, un motto, uno spirito, un ingegno, un'opera
vite saralamanna '. 2. in uno stato di decomposizione. grazzini, 2-100
220: scoperte le due pignatte sentirono uno odore d'ima cosa corrotta e marcia
il grado è tale che debbe bastare a uno cittadino che non ha lo stomaco corrotto
natura ambigua (individui, un popolo, uno stato, anche: sentimenti, pensieri
guasto (un vocabolo, una parola, uno scritto o parte di esso, anche
esemplo ho curato d'emendare, perché uno solo, il quale trovato avea,
non so io come ciascuno, quasi da uno comune coropto uso, si diventi collo
fa gran lamentala, / e fa uno corrotto ch'è de granne pietanza.
di chiuso e imbronciato dispetto, uno stato d'animo di collera o di stizza
el non è pur anco una ora che uno frate, in cambio de quisti denari
e in particolare della fronte: a indicare uno stato d'animo turbato per sdegno,
di cui una parola, un cenno, uno sguardo corruscante, anche ai più scettici
de la dilettazione de l'anima, cioè uno lume apparente di fuori secondo sta dentro
nato in tanta corruttela di secolo, dove uno che si volesse partire dal comune uso
civiltà, di un'istituzione, di uno stato, ecc.). lancellotti
machiavelli, 272: tanto più debbe uno regno bene ordinato fuggire simili artefici,
parte d'oro e parte di ferro, uno corruttibile e rugginoso metallo, l'altro
che è cosa finita, perocché o per uno modo o per un altro ha a
dei governi, il principato civile in uno stato a forme repubblicane. moravia,
a far grata la loro poesia, l'uno introducendo le guerre e favolose contenzioni tra
essare, s'elli ànno da l'uno lato la corrupzione che li corrompa e
, poggia il corpo successivamente ora sull'uno ora sull'altro piede: e tra
sull'altro piede: e tra l'uno e l'altro momento di appoggio si
in doppio tempo. si potrebbe in uno stesso giorno compiere a diverse ore tre
vada a brescia oggi? » diceva uno. « figurati che stamane in due corse
o in mezzo ad un canneto, con uno scroscio di risa. palazzeschi, 44
navi mercantili del nemico o appartenenti a uno stato da cui avessero ricevuto un danno
al sovrano, ne consegue che ni uno può fare la corsa a suo talento
dall'ima parte ci viene all'incontro uno sciambecco di corsali, non so di qual
vicino con venti corsaletti e dieci archibugieri per uno,... assalirono bravamente il
. andrea da barberino, i-217: uno corsare di mare immaginò che 'l tesoro
marinaro intoppa. è il mestiero di costoro uno assassinamento espresso, involando la robba e
m'invogliai di vedere allestito per corseggiare uno di que'navigli che ho mentovati.
, forte nel viso crucciato, con uno stocco in mano. bisticci, 3-505:
di sproni al cavallo, ch'era uno gentilissimo corsiere. boiardo, 1-1-69:
gemelli, ardita coppia, / l'uno a'cesti impiombati, al corso l'altro
specialmente fra duellanti, che muovevano l'uno contro l'altro da una certa distanza
ogni cosa come era prima, cioè uno brodetto, cioè mescolato ogni cosa insieme
cioè mescolato ogni cosa insieme: sarebbe uno caos. boiardo, 2-1-76: sempre
vigneti, fra campi di meliga fino a uno spacco scosceso, pieno di gaggìe e
ingravidò, il che molto fu e all'uno e all'altro discaro; per che
il fine al principio, il mezo all'uno ed all'altro, il tutto alle
102: qualche volta uno munistero o di monache o di frati
o di frati contra l'altro e uno ordine contra l'altro ordine, se
hanno una invidia che non possono patire l'uno convento collo altro. calmeta, 28
suo tempo. velluti, 7$: uno... loro fattore, veggendo sì
, 1398]: questi alberti l'uno e l'altro àno mandato a barzalona
,... l'iusquiamo fosse uno degl'ingredienti del nefando unguento ed anche
commercio ne fo fare un'altra edizione d'uno scudo, ma che non metterò in
s'era portato con sé, come uno scenario, lo spettacolo di quel cielo corso
presente, volendo conoscere la virtù di uno spirito italiano, era necessario che la italia
bracati / contro te, cinquanta contr'uno, / che in gola ti caccino il
fianchi dei tronchi in tavole lunghe da uno a 3, 5 metri.
. cicognani, 3-31: nel silenzio, uno stillicidio a un angolo della corte aperta
, ii-x-8: cortesia e onestade è tutt'uno: e però
di più, perché è una infamia, uno esemplo di tutti e'vitupèri ed obbrobri
anni. tasso, 11-ii-4: è uno de'primi splendori de la corte romana e
conscienzia e divin conspetto tanto tiene l'uno contratto quanto l'altro, ma nelle
ben difficile sapere da qual di esse uno dovesse essere giudicato. settembrini, 1-73:
ranno], se n'andò in uno corticino, perché per una fogna la lavatura
, 3-184: intorno alla velia ronzava uno sciame di corteggiatori: di quella gente
... molto insistenti, specialmente uno, un laureato... anna
va sulla carraia di rappresa / mota senza uno scarto, / simili ad incappati di
, nel quale castello si facea allora uno grande convito e corteo per la cavalleria nuova
convito e corteo per la cavalleria nuova d'uno di quelli conti di montefeltro. savonarola
. ariosto, 16-6: e copria l'uno e l'altro il suo difetto,
non convenirsi né essere punto condecevole che uno suddito e servitore si volesse non solamente
sie tu,... trino ed uno. / che nel mio seme se'
dica. varchi, 23-146: come uno eloquente è facondo, ancora che egli
ancora che egli taccia, forte ancora uno che si stia colle man cortesi o
xxiv-828: poi, affidata alquanto da uno di coloro, che più cortesemente d'ogn'
, trovò la moglie in compagnia d'uno sconosciuto, pregava questi, cortesissimamente,
cortesia! cortesia e onestade è tutt'uno: e però che ne le corti anticamente
senseraggio [in torissi] si paga uno mezzo per centinaio, e piue quello che
non convenirsi né essere punto condecevole che uno suddito e servitore si volesse non solamente
debitori del signore, e dicea all'uno: che dei tu dare al signor
in padova e fallita per amor d'uno scolare suo ospite, era stata raccolta da
doveva morire cortigiana, nella miseria di uno spedale, o nella vergogna di un sequestro
sire..., rivoltosi ad uno de'suoi cortigiani che lo seguivano,
tentazione carnale preesisteva alla donna: l'uno e l'altra, ai due lati
cortina sia da giungere, acciò che uno tabernacolo si facci. boccaccio, dee.
5. breve, stringato (uno scritto, un discorso). dante
che ne fecero furono due presagi: l'uno di cortissima vita, l'altro di
vendeva i suoi dola un soldo l'uno, ma aveva la vista corta e
: [numerose imagini] mi opprimevano di uno spasimo che le parole son corte ad
qual maggior evidenza potrebbe volersi provato, uno spazio, non esser vacuo, che
con ingegnosità e perseveranza al conseguimento di uno scopo. baldinucci, 2-4-12: quand'
questo gioco [della palla] che uno de i giuocatori sappia fare, altramente
.. il cognato tagliò corto, come uno che ha molta carne al fuoco,
molte bianche colombe aggiugne più di bellezza uno nero corvo, che non farebbe un
/ ogni cosa è costretta / in uno spazio imperioso. montale, 1-99: ore
qualità della pestilenza narrata nello appiccarsi da uno ad altro... che la cosa
gran peso in torino, vedova di uno dei barbassori di corte, e corredata
misuravano le forze del corpo uccidendo l'uno l'altro, tolliendo le cose per forza
, gli affari inerenti al governo di uno stato o alle attività di un'associazione,
che la ragione mostra che dovessi fare uno principe, quanto quello che secondo la
. foscolo, viii-182: parti, in uno stato, sono, a mio credere
e definitivo, e dall'operare iniquamente uno stabile e definitivo vantaggio. risponderà probabilmente:
, materia, soggetto, contenuto di uno scritto, un discorso, di una discussione
presente in italia correvono tempi da onorare uno nuovo principe,... mi pare
pare concorrine tante cose in benefizio di uno principe nuovo che io non so qual
gli dessi carico, come debbe fare uno giovane da bene. bembo, 1-36:
a sé. guicciardini, 279: se uno cittadino di spirito e che meritassi,
sono era un cappello vecchio, -ora è uno sgomento a definirla. pascoli, 135
a quanta instabilità, né altrimenti che uno mare concitato da'venti, siano sottoposte
pratico. machiavelli, i-36: uno principe adunque che abbi una città forte
varie che egli è quasi impossibile che uno potessi con li eserciti stare uno
uno potessi con li eserciti stare uno anno ozioso a campeggiarlo. guicciardini, 95
a voi... venga intitolato uno scritto che ragiona di poesia, di musica
la superbia si prenda o per l'uno modo o per l'altro, certa cosa
cicalando per le botteghe, e quando uno lo dimandava che cosa gli aveva suo
sa, perché a passo malfermo percorre uno spazio / netto come le striscie di cielo
. cosa? * domandava poi a uno che s'era buttato mezzo dentro lo sportello
giuridica, per un uso diretto o uno scambio con altre cose).
due contendenti ne abbian toccate tante per uno. palazzeschi, 3-260: la notizia
parrebbe a me, per esempio, quand'uno per la via è stanco o non
: come sono le cose, pensavo; uno che fosse nuovo e la sentisse raccontare
ridevano, cos'avrei dato per essere uno di quei giovanotti, e portarle anch'
corro, vedo si tratta come d'uno sciame, d'un grande ronzare, intorno
bucolin quivi alla posta: / trasse uno strale a rinaldo nel petto, /
innanzi a ogni cosa doveva creare papa uno spagnolo, e, non potendo,
, ii-39: chi dice noi non è uno, ma rappresenta il parere di un
parere di un ceto di persone, ovvero uno stato di cose. de roberto,
, essere tutt'una cosa: essere tutt'uno, identificarsi (sentimenti, parole,
, domanda chi ne vuole, ne infila uno intero in un bocchino di spuma,
palagi, che è un cosino come uno zolfanello, ha salvato battendosi contro venti i
vivere catolicamente, non dar molestia l'uno a l'altro, non rubar i pali
: venni in fiorenza, tirato da uno che mi voleva tórre certe coserelle; e
giente canta e grida, / è uno disio de l'arma, che pemsosa /
. savonarola, iii-105: immediate che uno ha la conscienzia monda e pura e
era presente e la speranza di fare uno figliuolo gran maestro, che maculare la
, 3-204: stolto sarebbe il creder d'uno scrittore, imaginandosi di regolar con la
, imaginandosi di regolar con la penna uno scelerato, il qual non teme il
potuto dare l'ultima mano, per uno scrupolo di coscienza incontentabile, portava dentro
secondo coscienza: conforme a ciò che uno sente, conforme ai dettami della coscienza
in firenze in una sua casetta era uno foglio di sua mano dell'ultima sua
, osservando e interpretando le oscillazioni di uno staccio sospeso. = voce dotta
si levarono. sacchetti, 36-34: uno che avea nome piero fastelli,.
offerisce il signor pandolfo? -perché vuole uno zecchino alla settimana. -io per me
parlatore, dal quale se noi domandassimo uno consiglio certe non lo darebbe tosto cosìe
spazio di combattere, e dà l'uno all'altro impedimento, così i radi,
diverse cose; e non tiene l'uno quello che l'altro. dante, xlvi-i
cioè un naturale desiderio che ha l'uno dell'altro, così amore, che
a volere e a disvolere e così l'uno che l'altro, siccome perversamente così
, 1-11: diede una coltellata ad uno, e fu condannato a la relegazione nell'
con un passo così legato, con uno sguardo così adombrato, con un viso
: dove come io fui, così dall'uno de'canti mi venne una capannuccia veduta
debole come era cominciò a chiamare ora uno e ora un altro della sua famiglia
; imprime maggiore evidenza alla descrizione di uno stato, di una condizione, all'
certe donne c'han fatto figliuoli, oggi uno e di qui a quindici dì,
costano 40 fiorini, o cori, l'uno. fagiuoli, 1-1-202: io ho
essere potentissimo argomento che in noi l'uno e l'altro sia; e io così
, né sensi, ma in quell'uno sguardo di mente formalmente (così parlando
innanzi, nobilissimi e onoratissimi spettatori, uno animale come sono io, per dir
il cosidetto libero arbitrio non esser più che uno de'tanti centauri, chimere, ircocervi
geografia e quello di cosmografia in uno istesso significato, dico che la terra
a'suoi piedi sono due globi, l'uno terrestre, l'altro celeste.
: non mi si neghi il riferire uno scherzo mezzo astronomico e mezzo cosmografico.
cronologici, al quale all'improvviso venne uno svenimento così grande, che fu stimato
mette molte esposizioni, e quando viene uno nome, narra il luogo dove si
. argomento cosmologico, prova cosmologica: uno degli argomenti che deduce e dimostra 1'
fissato su tre o quattro argomenti principali, uno dei quali è quello della funzione cosmopolita
, aspetto, presenza; un bravazzone, uno di gigantesca statura, diciamo 'un
, il mangia da siena, mangiarsi uno vivo colle parole, sopraffacendolo con parole
aspetto,... un bravazzone, uno di gigantesca statura, diciamo * un
verso l'acqua, eravamo congiunti l'uno all'altra da un fascino non dissimile
giordani, i-32: chi vien nell'uno o nell'altro dei salotti si trova
trova in cospetto una porta, che dall'uno o l'altro conduce ad un corridoio
aspetto, presenza; un bravazzone, uno di gigantesca statura, diciamo 'un cospettone
: e così tra un piccol sonno e uno sbadiglio, e poi tra uno sbadiglio
e uno sbadiglio, e poi tra uno sbadiglio e un piccol sonno, ho
un operato comune al fine di raggiungere uno stesso scopo (generalmente con la prep.
ora un discorso, or più d'uno, a compungerle non foss'altro di questa
« che fate? », esclamò uno di loro afferrandogli la mano, «
ai danni di una persona o di uno stato. boccalini, iii-27: per
a vincere la città de'veienti con uno assedio tanto lento, se gli altri
circostanze, di determinati elementi) per uno stesso fine. o. rucellai,
fosse infuso / di quel valor che l'uno e l'altro fece. fatti di
. fatti di cesare, 182: uno elmo avea verde, e ferìo cesare di
al bucolin quivi alla posta: / trasse uno strale a rinaldo nel petto, /
: quando san tomaso orava, e uno idolatro della ischiatta di gavi andava uccellando
uccellando a'paoni, e, saettando a uno paone, sì diede a san tomaso
ciascuno degli elementi di struttura ricurvi di uno scafo, che, inseriti trasversalmente,
bene provò messer vieri de'cerchi et uno suo figliuolo cavaliere alla costa di sé.
non aveva forse mai visto più d'uno per volta, e anche di rado;
n'era venuto innanzi e ferniosi drieto a uno tabernacolo che era a mezzo la costa
derichi, che mi disse averla data ad uno che veniva costà. 0. rucellai,
caparbio, indomito (nel voler raggiungere uno scopo, un fine, nel conseguire
profondo nel tempo (un sentimento, uno stato d'animo); continuo, ininterrotto
; continuo, ininterrotto; che segue uno svolgimento regolare, uniforme. pulci,
fece di peste, don ferrante fu uno de'più risoluti a negarla, e che
figure similmente come l'altre sono: uno è l'amore e l'altra è la
v-73-4: portoa a la molie sasetti uno isciacale d'ariento, che costoa in
sì belli che molto tesoro costerebbono a fame uno. boccaccio, dee., 8-2
carta. pascoli, 50: parlan d'uno ch'è un altro scrivo scrivo;
del costato per amendue le parti, è uno andare a perdersi. colletta, ii-34
due solchi per porca, cioè uno per costa, o, come altri vo
come altri vo gliono, uno fra il solco nuovo e il vecchio,
-al figur.: rendere ornato (uno stile: spargendovi modi retorici o reminiscenze
la violenza delle loro costellazioni più ad uno ch'ad un altro effetto ne tirino a
di braci su cui principiava a densarsi uno strato di ceneri, e dal quale
. d'annunzio, ii-915: ma uno più d'ogni altro si costerna. /
canto e da costerà, se possea trovare uno che non fosse curioso.
assicurare l'intangibilità delle frontiere marittime di uno stato e la sicurezza degli organi essenziali
3. milit. ant. diretto contro uno dei lati del bersaglio (un tiro
in un momento nel quale né l'uno né l'altro sarebbero forse bastati.
regioni e zone agrarie aveva, altresì, uno scopo che, nel disordine naturale della
argomento dall'api, le quali tutte a uno solo obediscono. lorenzo de'medici,
loro cittadini, né compensono mai l'uno con l'altro. ariosto, 18-104
introducerebbe anche el governo per forza quando uno cittadino amatore della patria vedessi le cose
forza pigliare tanta autorità che potessi constituire uno buono governo etiam a dispetto degli altri
parti, o quasi niuna, che costituiscono uno eccellente pittore. cesarotti, i-26:
non dico un condannarla a rimanere in uno stato d'imperfezione, ma un costituirla
un organismo politico, un'organizzazione, uno stato). fiore di virtù,
al vincitore. papi, 2-2-13: in uno stato ben costituito
trova in una data situazione, in uno stato determinato. boccaccio, iv-117:
la forma costitutiva della consonanza secondo l'uno e l'altro genere, metafisico e
governo costituzionale (per estens.: di uno stato dotato di una costituzione di tipo
quale gli contrarii concorreno alla constituzion d'uno, ed appartengono ad uno ordine,
alla constituzion d'uno, ed appartengono ad uno ordine, e finalmente sono uno.
ad uno ordine, e finalmente sono uno. galileo, 4-2-58: di costituzione e
di roma,... vivea uno filosofo nobilissimo, che si chiamò pittagora.
, i-158: contrapporre due uomini: l'uno (mercante fiorentino dei tempi di mezzo
(di un'opera letteraria, di uno scritto). tasso, ii-442:
qual sia miglior poeta; quantunque l'uno nascesse inanzi la corruzione, e l'
: pensate dunque che dovete esser in uno di complessione sì tenera e di costituzione
perché tutti non sentono né riflettono ad uno stesso modo, dacché queste facoltà derivano
contendono i parlieri, cioè il detto dell'uno e 'l detto dell'altro. cicerone
altro un calcolo della paura, d'uno che aveva disperato dello scampo, e
costi di due merci stanno fra loro in uno stesso mercato nazionale. -costo tecnico o
more al prezzo di scudi cento l'uno di primo costo, alcuni di avvantaggio ci
tenendole dall'apice, e gittano in uno scatolone la costola nuda che s'arriccia
lungo la costola ripida, angusta quasi come uno scrimolo, ond'erano spartiti nettamente i
di essa, si arriva alla costola d'uno sperone del monte, e ci si
senza contar la mancia, » diceva uno de'malandrini, « se, tornando
foglia. targioni tozzetti, 12-8-443: uno di questi acetabuli credo sia quello che
, 150: costretto da necissità, uno dì questo gentile uomo comperò a credenza
questo gentile uomo comperò a credenza da uno fondachiere dua panni. ariosto, 8-9
a operare per forza di magia (uno spirito). ariosto, 8-1:
onde il popolo si levò, e feciono uno della città di lucca che si chiamava
di cose nello universo, e l'uno ordine sopra l'altro ordine, e hagli
ruota nel cerchio. -costringersi in uno: chiudersi, serrarsi. guido delle
ne fossero bagnate, che, siccome d'uno appiccatolo ragunamento le bocche loro si costrignerebbono
ragunamento le bocche loro si costrignerebbono in uno per tale modo che la loro apertura si
, v-282-36: donde costrinse e raunò in uno luogo quelli uomini che allora erano sparti
. / da poi due ne congiungie in uno pia- ciere, / l'uno pur
in uno pia- ciere, / l'uno pur tormenta e facielo dolere / e l'
6. gramm. ordinare, secondo uno schema sintattico unico e costante, le
forzato e profondo, quasi costruito su uno schema di rughe precoci, rivelasse un
. 4. gramm. ordinato secondo uno schema sintattico unico e costante (le
,... è di foggiare uno strumento analogo a quello che si foggia
incontrollabile nelle sue inefficaci reazioni, era uno dei luoghi dove si tolleravano • alcuni
armonizzati; creazione, invenzione (di uno scrittore, di un artista).
mi condusse e mi affidò. era costui uno spilungone secco e nervoso con certi baffi
cui vive. bocchelli, 1-iii-57: uno stravagante ghibellinismo... scambiava,
da siena, 584: elli fu uno il quale aveva costumato e costumava di
padri insieme e ritrovandosi spesso l'uno alla casa dell'altro, i due fanciulletti
(59): de'quali, l'uno era chiamato panfilo, e filostrato il
costumata, si potea scommettere cento contro uno che vi sarebbe stata una eterna tranquillità
, 1-148: iacob e esau crebbono in uno corpo, e sotto medesime mani costumati
costumati; e non di meno l'uno fu casalingo, l'altro cacciatore.
ant. che ritrae bene i costumi (uno scritto). varchi, 7-663:
costume / dormir li vide, l'uno all'altro stretto / con le sue bianche
su un solo tema, quello che uno scrittore di bellezze del cinquecento definiva nella
, che la osservanza del costume sia uno de'maggiori pregi che adomino la belli
457: mai m'awenne d'incontrar pur uno / che dello stato suo fosse contento
volto il vestimento a rovescio, e pareva uno cotale paz- zerone. bembo, 2-12
o spregiativo: un gran cotale: uno che ha l'aria di credersi molto importante
quando l'anima e 'l corpo in uno si congiungono e permangono, questo cotale
; ma quando questa unitade, dell'uno e dell'altro per dispartimento, si dissolve
, 165: porta a traverso al collo uno straccale / quadro, come da'vescovo
buovo dieci cotanti che non si vendeva uno schiavo, e fesselo montare in groppa
la vita di ciascuno di essi avesse trovato uno scopo. una bocca sola nelle cui
che cote fui / di fede a l'uno e d'onestate a l'altra.
settembrini, 1-57: egli non era uno scrittore, non aveva concetti nuovi e
ariosto, 18-6: sparge de l'uno al campo le cervella, / che
la cotenna, quindi dalla frattura cagionatogli uno sformato tumore, per gli molti e
note al malmantile, 1-206: per intendere uno assai grasso diciamo: 4 egli ha
, 5-1: era l'uomo salvatico uno bellissimo giovane, il quale per disperazione
rigatini [in tommaseo-rigutini, 743]: uno dei traslati popolari più efficaci è:
era bella e manierosa, ed egli era uno di que'coti-cotile. coni che non
bicchieri di varia occasione di toccarne uno, o porre mano a tarmi, ecco
de'quali fece menzione apuleio d'uno esercito di coteconi; i quali..
non si vuole sentire. -tenere uno nel cotone: allevarlo, trattarlo con
non capiva. alvaro, 2-106: uno scaffale dove avevano trovato posto i pacchi
la cotta e poi la legarono in uno vallone, il più scuro di tutto il
tutto il bosco del magno, a uno albero con le braccia di drieto, e
le coltella, e del sangue d'uno cane la 'nsanguinarono, e portarono quella
boiardo, 1-5-33: falsetta fa adobar com'uno araldo, / il qual serviva al
, con una cotticèlla indosso, dentro uno scabello riversato a servirgli di pergamo,
. cassola, 2-242: egli possedeva uno dei laboratori meglio attrezzati di volterra. lo
. targioni tozzetti, 12-9-7: se uno mi volesse dare in cottimo l'impresa
... dal famiglio / d'uno scolar chiusin, ch'io tengo a cottimo
si puote sofferire: che, se togliesse uno uovo e mettessolo in alcuno fiume,
d'argilla cotta. nieri, 29: uno [mattone] viene più bello,
[mattone] viene più bello, uno meno bello, uno più cotto e uno
più bello, uno meno bello, uno più cotto e uno meno cotto.
uno meno bello, uno più cotto e uno meno cotto. ojetti, ii-358:
di vetro bianco, e mettilo in uno vaso che regghi al fuoco nel
1-66: sopra detto concime farai mettere uno suolo di terra cotta, mescolata con concime
] un buon suolo di robaccia e uno di terra cotta,... e
soffici, ii-268: ho detto come uno dei maggiori pericoli cui si andava incontro
giamboni, 2-78: cotornice è uno ocello, ch'e'franceschi chiamano greoice
, ii-455: il conte fu in giovinezza uno dei più belli uomini di cui abbia
capan- netta, ovvero a modo d'uno covàcciolo. f. f. frugoni,
non mediante cessione di elettroni dall'uno al l'altro, ma
. sacchetti, v-256: pola è uno uccello che quando vede invecchiare lo padre
forma che non possano volare, fanno loro uno nido, e ivi li pascono,
e tace e domanda perdono, al ricever uno
conte;... che fu uno bello acquisto al conte, perocch'é
poppi, che è disopra poco più d'uno miglio. car ducci,
rimasero un pezzo accesi e vibranti, l'uno di fronte all'altra, quasi sgomenti
fanno in firenze canne una, sì che uno braccio di firenze fa in lisbona sette
tal porcheria era però un dono e uno studio della carità; eran covili apprestati
veduto uomini solitarii sorridere al dolore sopra uno strame di rovi, in un giaciglio di
coricarsi. allora, chi chiappa chiappa, uno qua ed uno là, ognuno trovò
chi chiappa chiappa, uno qua ed uno là, ognuno trovò il proprio covo,
, com'ella usciva dalla visita d'uno di quei covi! cardarelli, 6-96:
di vita, una casa comoda, procurarsi uno stato di benessere per il futuro.
cogliere, acchiappare, trovare, insegnare uno a covo, al covo: nel luogo
. segneri, ii-461: per levare uno scandalo, è facilissimo cagionarne un altro
, che non ebbe tempo di vedere uno specchio molto ben grande che avea in
ingegno umano, / ch'eterno è l'uno, e l'altro è frale e
gli affanni o magari le aberrazioni di uno svolgimento solitario, temerario, incurante di
due versi cozzano fra loro, e l'uno è comico, l'altro dell'alta
. contrastare, litigare, disputare l'uno con l'altro. b. davanzali
nell'auliche congreghe impaurite. / l'uno emisferio contro l'altro sprona. / dal
di un fascio di muscoli (durante uno sforzo, una tensione fisica prolungata o
; specie le mascelle s'indurivano in uno spasimo che impediva d'aprirle.
craniòti, sm. plur. zool. uno dei tre sottotipi del tipo cordati,
crapula / non ci ha chiamati / uno dei soliti / ricchi annoiati. nievo
come il volgo chiama tanti ninnoli, a uno sputacchio o scaracchio, che i principi
,... quando se ne fa uno spondeo, saranno dittonghi. idem,
era rimasto fisso come la contrattura d'uno spasimo estremo rimane talvolta su le labbra
in fra boschi e nere selve, uno spettacolo misto di compiacimento e d'orrore;
che, parlando così tra loro, l'uno non aggiustasse... il nodo
lì per 11, come uno di quei repubblicani d'occasione. viani
. gozzi, 1-32: la filosofia è uno di quegli unguenti vecchi, buoni al
modo / tante amorose creanze, che uno / spagnuolo per muy lindo e profumato
che si lascia nel piatto, quand'uno è a mangiare a casa degli altri
ordinato che molti animali sieno cibo l'uno de l'altro. della casa, 2-3-359
soffici, 1-353: un artista, uno scrittore crea, non tanto per far cosa
e di poi intra i termini d'uno convento vilmente nutrito, come prima al
creare viticci la vite, se con uno staio di morchia cotto a grassezza di mele
el duca... doveva creare papa uno spagnolo, e, non potendo,
2-519: la madre... mandò uno suo famiglio, di quegli che gli
11 creatore, e il tutto e l'uno, io canto: / queste sacre
in un'unica creatura, che tiene dell'uno e dell'altra. -in senso collettivo
cosa miri, si dimostrano, l'uno e l'altro, studi storici. boriili
., 8 (137): uno... gettò nella brigata una voce
sono amico di questo signore che è uno dei primi armatori di genova. fatemi
davanzali, i-309: così mangiando britannico, uno de'suoi gli faceva de'cibi e
piatti furono scoperti, / eccoti fuora uno stecco bello e nuovo; / onde s'
fu dato una buona coltellata sul capo a uno di questi bravacci a credenza, onde
, in: se credessino trovare in uno stato stretto migliore condizione, vi correrebbono
par., 24-130: io credo in uno dio / solo ed etterno. leggende
53: nei tempi avversi e difficili d'uno stato, non si dee credere il
arebbe trovato chi gli avesse creduto d'uno fiorino. varchi, 23-90: che vuol
: se l'uccello nella risposta ripete uno dopo l'altro troppo spesso i suoi
torrà, è credibile che resterà eletto uno de'tre più atti di tutta la città
è pur troppo credibile che non fosse uno di que'lamenti in aria. leopardi,
gli andamenti delle cose, a cento per uno do- veano credibilissimamente sconfonder ulisse, le
machiavelli, 483: era in volterra uno messer arcolano, fratello di quello giovanni che
spacciava un unguento contro la peste; uno de'mille specifici che avevano e dovevano
costui se ne andò una mattina a uno fondaco d'una buona compagnia in porta rossa
, e lo stato rimaneva esposto ad uno spaventoso fallimento. -per simil
in puglia, e avendo bisogno per uno carnesciale d'uno paio di capponi
, e avendo bisogno per uno carnesciale d'uno paio di capponi, pensando come
e come nanni non farebbero credito di uno spillo, egli sa che con gente
evidentemente non può comperarle che per fame uno di questi due usi: 0 per
debiti con lei e che non sono uno di quei tanti che quando veggono il
nuovo ed il nostro, essa è uno stato di cose che esiste di pien diritto
con ie braccia in croce umilmente l'uno de la sceleraggine fatta e l'altro
assai meno. giusti, ii-435: quando uno [editore] affida la pubblicazione di
, 9-329: quella signora fu anche in uno dei forni crematori in cui si struggevano
bassani, 3-186: guardavo ad uno ad uno, in giro, zii e
3-186: guardavo ad uno ad uno, in giro, zii e cugini,
cotto che sarà,... uno o cremore o lattata. d'alberti,
velocemente si avvicinava la sera, benché uno spesso soffitto di nubi grige impedisse di
una casa] se ne andrà tutta in uno fascio, ch'e'fondamenti hanno cominciato
che tesser sforzato di dare orecchia ad uno di questi pedanti. boccalini, i-32
fuori / la zeppola d'acciaio con uno sprillo, / or la pigliava,
piglio dunque anch'io l'aria di uno che crepa d'importanza e di noia;
di loro crepar d'invidia, s'uno è guardato con un poco di buon'occhio
che le dita d'essi si sopraponevano l'uno all'altro e caricavansi di calli.
bibbiena, xxv-1-21: dico che vo a uno che lo farà amare, se crepasse
6. ant. abbassarsi, rilassarsi per uno sforzo violento, per un'eccessiva fatica
d'allentare, che vuol dire quando a uno per la soverchia fatica cascano gli intestini
man sotto, e andava largo com'uno crepato. michelangelo, i-127: dilombato,
pareva rotto da lungi, come pare uno muro che sia fesso, ed abbia crepature
in fra boschi e nere selve, uno spettacolo misto di compiacimento e d'orrore
; che risuona quando è percosso (uno strumento, le nacchere, gli applausi
penne. pascoli 245: sembra ch'uno... /... sia
brevi nella discesa, le voci; poi uno sprazzo, uno squillo, uno zampillo
le voci; poi uno sprazzo, uno squillo, uno zampillo di canto. panzini
poi uno sprazzo, uno squillo, uno zampillo di canto. panzini, iii-
odore del ginepro arso dava al capo uno stordimento leggero. campana, 123
spesso abbreviato in cresc. oppure mediante uno speciale segno consistente in una v rovesciata
boccaccio, 1-88: colle mani sante divelse uno giovane comio, solo crescente in diritta
6-229: credo d'essere, spesso, uno dei più gesui tici poltroni
era cheta e piana a modo d'uno stagno; sì che... sperarono
vendita in forme quadrate dal peso di uno o due chilogrammi. = deriv.
arsura. / cresceva tra rare canne e uno sterpeto / il cespo umano nell'aria
impauriti nella prima impresa, / da uno in altro error tutto di crescono. cornaro
come una comunal mela, altre come uno uovo, e alcune più e alcune meno
che non ti sia empiuta la misura a uno tratto, ché sempre ti calerà due
2-69: i sassi crescevano, e per uno levato ne uscivan fuori tre. rifatte
quindici, minuti quattordeci, cresce minuti uno, secondi dieci, e fino al
il che non è dato se non a uno prudente) e'mali che nascono in
altro, e mancando o crescendo l'uno, così manchi o cresca l'altro perché
quello che propriamente cresce, sempre è uno: lo desiderio della scienza non è sempre
: lo desiderio della scienza non è sempre uno, ma è molti, e finito
ora el campo largo di crescere a uno capo di parte ghibellina, principe potentissimo
ampliarsi in modo imprevisto, accrescersi (uno studio, una materia, una trattazione,
/ girarsi intorno; e donde l'uno cede, / l'altro aver posto immantinente
, in: al suo tornare trovò uno de'suoi uomini d'arme che non
fa col prendere e lavorare, con uno dei ferri, non la prima maglia dell'
. d'annunzio, iv-2-95: era messaggero uno di quegli uomini che paion cresciuti su
si svegliava con un riscossone, come se uno, per dispetto, fosse venuto a
. diventato più potente, più forte (uno stato, un partito, ecc.
le parti e così calde strofinatele con uno spicchio d'aglio. poi conditele con
tornasse addosso. foscolo, v-136: uno o due punti s'erano scuciti nelle
librato di gorgiere inamidate e crespe, uno strascico intralciato di rabescate zimarre. d'
di ombra su l'acqua crespa, uno sbigottimento sonoro contro la vasta canape,
ella sollevava ogni tanto, sulle spalle, uno scialle trasparente di crespo di seta nero
crespolino, sm. bot. uno dei nomi comuni del verzellino.
. giamboni, 8-i-198: sara è uno pesce c'ha una cresta ch'è
dimenticare un'alzata di cresta si fa uno studio di strisciarsi per terra e di
era ancora) i due candelotti, uno di qua e uno di là dallo
i due candelotti, uno di qua e uno di là dallo specchio sul cassettone,
preferendo i luoghi più modesti, come uno studente o una crestaina partiti in festa
pascoli, 771: roma dormiva. uno vegliava, un geta / gladiatore. egli
mani, e niente più che sovrapposti l'uno all'altro. 4. figur
f. f. frugoni, xxiv-1060: uno di loro prese in pugno un gran
tra i giardini e gli orti, l'uno più alto dell'altro, chiusi dentro
simili [si può passare] posta di uno soldino. machiavelli, i-mo: mangiato
sm. e f. che ha compiuto uno o più delitti gravi; delinquente.
annida il seme delle nostre diverse tendenze: uno di questi bernoccoli è riserbato all'idea
e più spesso) come organi di uno stato o comunque come detentori di un
e fu tratto così ad applicarsi a uno studio più severo dei problemi sociali.
arrivato lui pure a vivere in uno stato di perpetuo tremore, dove il suo
sua ben vestita nutrice, / con uno strillo piegò, spaventato alla vista del
ii-570: il letto aveva due materassi: uno di lana che tiene caldo, per
, gliene faceva chiudere, dio con uno uccidere gli uomini di amore, e le
i cavalli / chiamandoli per nome ad uno ad uno, / e sul collo
cavalli / chiamandoli per nome ad uno ad uno, / e sul collo e la
. linati, 30-129: il proprietario era uno sciancato faccendone e rubesto con una criniera
lungo tubo perigo niale e uno stelo lungo fino a 20 cm, grossi
sf. ampia sottana, sostenuta da uno speciale tessuto rigido, foderato di crine
: così, ahimè, s'era ridotto uno dei più irresistibili conquistatori di dame in
, sm. chim. elemento chimico, uno dei gas nobili dell'aria, con
malformazione congenita che consiste nel fatto che uno o ambedue i testicoli, invece di
, che non potevo occuparmene trovandomi in uno stato di crisalide e invero a giorni
gruppo, di una società, di uno stato (e anche nella vicenda delle
da una situazione di prosperità economica a uno stato di depressione. -anche: periodo
compongono la maggioranza o all'intemo di uno solo di essi, dalla morte del
f. f. frugoni, xxiv-1060: uno di loro prese in pugno un gran
i quali noi chiamemo / empireo l'uno, e l'altro cristallino.
a un tratto si cristallizzano come in uno specchio. levi, 1-24: per quanto
carducci, iii-17-261: la poesia da uno spirito come il parini fu condotta a
che adunque si generi il cristallo d'uno umore più puro e più limpido di tutti
pietra in che l'ostinato rigore d'uno e più secoli l'ha trasformata.
ombra lucente. redi, viii-32: uno specchio grande di cristallo di monte,
libroni rossi che stavano dietro i cristalli d'uno scaffale. d'annunzio, iv-2-167:
e senza pericolo di cecità, dentro uno specchio coverto di velo si disceme commodamente
in che raggio traluce / vid'io uno scaleo eretto in suso. idem,
; ma tutti da sé, l'uno in disparte dall'altro, riunirsi ne'lor
/ diss'io « sanza miracoli, quest'uno / è tal, che gli altri
questa città cinquanta, ché questo èe uno delli buoni porti del mondo. fioravante,
si è che ve dobiate amare l'uno l'altro insieme e avere pietosamente recomandato
più facile, per avere e'viniziani uno ardentissimo desiderio che e'principi cristiani concorressino
sarebbe il più iniquo dei due, uno che ama e dice: « non sono
« non sono cristiano *, ovvero uno che dice: « son cristiano * e
idem, 10-22: nacque in firenze uno figliuolo al duca di calavra,..
. b. pitti, 11: nacque uno figliuolo, al quale ponemo nome luca
forse nulla più che l'espressione di uno sconsolato complesso di inferiorità. noi non siamo
e alcuni dicono ch'egli è resuscitato uno de'primi profeti. disseli adunque: ma
semiseri da dare un colpo al cerchio e uno alla botte, da sapere, bisognando
187: non era né un birbone né uno scavezzacollo; pretendeva soltanto di vederci a
né assoluta arte, e tiene dell'uno e dell'altra; è la stessa concezione
, non vi sarebbe maggior disconvenienza che uno morisse cantando che recitando dei versi.
di prosa critica: la lingua è uno strumento di analisi che guida l'intelligenza
con tutti, perché ognuno poteva essere uno de'critici di lucia. svevo,
un certo virtuoso crocchio, de'quali uno è nostro accademico, bizzarro critichétto,
alla soluzione non spiegando separata- mente, uno alla volta, i vari segni o disegni
. incomprensibile, oscuro, ermetico (uno scritto, per lo più di carattere letterario
pentola rozza, e la cenere crivellata in uno panno sottile ponendo negli occhi, toglie
. garzoni, 1-687: dispongono ad uno ad uno con diligenza e studio tutti
, 1-687: dispongono ad uno ad uno con diligenza e studio tutti gli instromenti
croc- cano una dopo l'altra con uno stacco esatto e circoscritto. 3
. odo un soffiare, un crocchiare, uno sgrigliare intermessi. grondo e anso.
nella gran pace, un sibilo, uno strido, e poi, più netto,
un certo virtuoso crocchio, de'quali uno è nostro accademico, bizzarro critichetto,
stampella. sercambi, ii-363: uno che andava colle croccie libero senza
volo... essendo il croccolone uno degli uccelli di cui la carne è delle
, formato di due legni trasversali, uno verticale (stipite), a metà circa
reggere il peso del corpo, e uno orizzontale (patibolo), sul quale erano
la mezzaluna questa volta alleate, costituire cioè uno stato ebraico. quasimodo, 1-45:
come effettiva berni, 177: son come uno stallon quando si scioglie, od onoraria
issate quelli dua che seguono, l'uno è pirro servo, l'altro è a
che l'italia abbia elaborato, finisce in uno stato d'euforia, quasi di gioia
disposte le pedine (quelle bianche all'uno e quelle nere all'altro) orizzontalmente
rimedio. testi fiorentini, 164: uno barone consigliò che il più valentre di troia
in basso, dinanzi alla porta è uno spazio libero, una specie di atrio scoperto
piccolomini, 75: la moglie d'uno che è adesso de'signori...
(i-19): pendeva a l'arcione uno stocco finissimo con la guaina tutta tempestata
si fanno, sì sono intomeati da uno palco di legniame alto e a loro
da barberino, 1-254: giunse in sala uno damigello che aveva circa a quindici anni
con le braccia levate, dren- tovi uno pagone arostito con la corona e con la
gozzi, 1-224: comincia il bere: uno dà mano ad un bicchiere, e
destra, un altro a sinistra, uno scambietto in mezzo, la seguiva
partire, si descriverà in due modi; uno per galera, e l'altro per
l'omicidio di un danese commesso da uno straniero veniva compensato colla morte di due
morte / col padre loro, fosse, uno, immortale! d'annunzio, iv-2-501
in lui; poiché l'apparire d'uno di questi cotali danna le più antiche
libro di sydrac, 360: che se uno uomo avesse tutti i giorni della sua
, 296: se fosse possibile ch'uno uomo non facesse mai né bene né
pulci, 25-150: libero arbitrio l'uno e l'altro danna. savonarola,
, cesare sempre tenne seco a campo uno vilisimo della generazione cornelia, per dannare le
, e però noi dovemo amare l'uno l'altro, e non odiare, né
non odiare, né gravare a torto l'uno l'altro, e chi altrimenti fa
che l'odono... v'è uno chiamato il prete rosso...
motivo decorativo di un popolo forse è uno solo. lo ritrovate qui anche nei tappeti
bruno. bozzati, 5-61: era diventato uno di quegli uomini imponenti, decorativi,
amplissime persone s'el ve piace io narrarò uno altro amoroso caso. de sanctis,
: una mattina incontrò per via sistina uno dei primi decorati al valore, con la
, con la faccia tutta spellata da uno scoppio e gli occhi quasi senza palpebre
, col bianco berrettino di carta. uno scioglieva della biacca in un bidone;
colore. alvaro, 7-99: abbiamo veduto uno stile rustico nell'abitazione, nell'abbigliamento
-iron. cicognani, 1-96: uno stanzone immenso col pavimento tutt'avvallato:
una specie di giardino: un salotto, uno studiolo, ima camera grande, un'
sulla vecchia bicicletta e di scappare come uno scolaro in vacanza. boine, ii-116:
sia conveniente in tutti gli amori tra l'uno e l'altro sesso, nondimeno questo
estremo decoro di una società e di uno stato. 10. vantaggio, utilità
costituisce, per le estetiche classicistiche, uno degli elementi essenziali dell'arte, una
cordialmente con voi che abbiate alfine ottenuto uno stato decoroso, ma sospiro di sentire
signor moschini un latinismo, ma anche uno spropositato latinismo; poiché non direbbesi in
l'atto dello scorrere d'esso tempo da uno a l'altro termine fissato per patto
di provento, cioè d'intrata, talento uno d'argento, venti mine quando dal
cosidetto libero arbitrio non esser più che uno de'tanti centauri, chimere, ircocervi
fra tanti volumi troppo vergini, eccone uno passato per troppe mani, tutto squinternato,
, di un'istituzione, soprattutto di uno stato, di una società; anche
. di cose: che è giunto a uno stato di estremo disfacimento, di disgregazione
5. figur. che è in uno stato di estrema decadenza, priva ormai
forza e resistenza (un'istituzione, uno stato, un popolo, un'età
quella opera di natura che fa apiccolare uno uomo od altra cosa: ché quando
uomo od altra cosa: ché quando uno uomo è tanto cresciuto com'elli dee,
si serra. galileo, 4-2-24: in uno stante decresce la piccolissima mole dell'acqua
/ s'alza per tutto, e l'uno e l'altro stuolo / vassi a
ii-371: nel silenzio della notte produceva uno strano effetto in chi vegliava il tintinno
da siena, 657: sai, uno grande teologo, se e'non è aprovato
d'oro che gl'ebbe contanti d'uno decretale della compagnia. = voce dotta
missere lo vescovo da castello e così uno decretalista buono ch'è suo vicario,
fede religiosa ai fatti umani espressi in uno statuto ecclesiastico; ma dal non averli per
in tali atti; il documento che contiene uno di tali atti. bartolomeo
un quarto. inventari, 1-219: uno decreto originale della unione degli ermini,
vi-3-224: li giurisconsulti tutti concordano che uno non può provare d'avere giurisdizione sopra
a studiare a bologna; e l'uno volle apparar legge e l'altro decreto,
, 3-183: di questo n'allegava uno testo del decreto d'uno vescovo che
questo n'allegava uno testo del decreto d'uno vescovo che domandava licenza al papa di
io non lo fo, io farò contra uno altro mio decreto di compiacervi sempre,
v, foglie di nepitella auri uno, decuoci in libbre cinque d'acqua per
maggiormente qualunque numero coll'aggiunta di uno zero. cattaneo, ii-1-359: in quarantanni
, moltiplicare in dieci, far d'uno dieci. decuplicare la rendita. baldini,
dieci uomini i quali si chiamavano decurioni uno per ciascuna decuria. questi dieci aveano la
questi dieci aveano la signoria, ma uno di loro teneva littori e la dignità del-
dieci decurie, elessono dieci uomini, uno per ciascuna. 3. ciascuno
uomini i quali si chiamavano decurioni, uno per ciascuna decuria. 3.
di famiglie (nell'ordinamento amministrativo di uno stato, in quello di un'associazione
, i-383: qui connumera dieci demoni sotto uno decurione a scorta dello autore, e
ogni fede quando lo avessimo udito da uno di quegli uomini avvezzi a inventar frottole
notevole gusto artistico (un architetto, uno scultore, ecc.); ingegnoso.
6. impiegare il proprio tempo per uno scopo particolarmente importante o gradito: lavoro
calcio nel muso: non degnare di uno sguardo, non badare, non far caso
m'hanno detto, è un tempio ad uno dei dodici discepoli del figliuolo di dio
dedicazione del teatro, facesse vedere al popolo uno abbattimento di cento leoni e di diciotto
al ben fare rivolti, perché l'uno da l'altro non discemano. busini,
che eccetto le due castella, l'uno posto in mezzo la città, l'altro
quella [fanciulla] era dedotta in uno altro luogo, in custodia di susagazi
. cattaneo, iii-3-147: offriamo uno squarcio, onde porgere un esempio
volontade. fatti di cesare, 82: uno fuoco che ardeva di lungo tempo in
fuoco che ardeva di lungo tempo in su uno altare d'una deessa che aveva nome
: quello risultante dalla condotta complessiva di uno stato nei confronti di un altro,
. medie. ridurre l'organismo a uno stato di grave deperimento. = voce
pianeta es- sare portato enverso oriente da uno suo grande cerchio, lo quale è
, e che non sono come in uno deferente. leopardi, v-843: egli [
affetto deferente amicissimo di silvio spaventa, uno dei ministri caduti,...
, i-9: deferendosi il comando ad uno degli ottimati, o abusando questo o
già troppo smagrita non riusciva a combinare uno spettacolo. cassola, 1-199: lo dicevi
), voto insufficiente (riportato da uno scolaro); lacuna, insufficienza (
, 2-586: in questi quattro ternari et uno versetto lo nostro autore finge come era
, che permettevano di defilarsi. non uno dei neri s'era salvato.
guidotto da bologna, 1-69: ed è uno altro ornamento, che si appella diffinimento
che divina grasia n'àe allevati d'uno spirito, lo quale, tucto privati siamo
. baldini, i-297: non è uno scrittore facile a definire. più che
ad attendere: la mia mente era in uno stato di esaltazione impossibile a definirsi.
si cognoscano e diffiniscano di ragione per uno collegio a nessuna delle parti sospetto. machiavelli
avvenne di quella legge, che l'uno di quelli consoli che avea nome marco claudio
aggiornati (l'edizione delle opere di uno scrittore). carducci, ii-6-32:
di quello che si voleva non era uno e definito. d'annunzio, iv-1-733
definito da raggiungere, danno all'artista uno scopo che impedisce il lavorio a vuoto
tempi hanno ben conosciuto... essere uno scampo molto miserabile e vano, per
niti e determinati, siché sono in uno e non sono nell'altro. fiamma
cerchio ha due punti oppositi; l'uno è dal lato manco, e l'altro
erano serrati e disputavano sopra el deporre uno generale. machiavelli, 901: io sto
mai accinta a far una definizione per uno spontaneo proposito di spiegare un domma? no
col dramma deflagrante dal loro contatto con uno spirito sopraccarico di sensibilità, di passione e
. spostamento angolare della parte mobile di uno strumento di misurazione. 3. fis
fascio di raggi luminosi per opera di uno specchio, di un prisma. -deflessione
3. ott. prisma che, in uno strumento ottico, ha la funzione di
denaro, da una regione, da uno stato, da un'attività, in seguito
parole: in un discorso, in uno scritto). de marchi, i-791
di merci, di capitali, da uno stato, da un'attività economica, ecc
, 3-63: al tritone c'era uno sbarramento di reticolati e di sacchi a terra
e convenzionale, sofia veniva enunciandogli ad uno ad uno. pavese, 8-58: tutte
, sofia veniva enunciandogli ad uno ad uno. pavese, 8-58: tutte [
la sua inettitudine alle cose pratiche sia uno spregevole scotto da pagarsi all'armonia prestabilita
rupper le deformi dita, / su uno strame di citiso e d'isapo. pirandello
. d'annunzio, i-281: teneva uno stupore inerte / quei deformi, e
mia anima lungamente affaticata ed arsa da uno sdegno doloroso, per quello che mi sta
con una caterva di mostri, l'uno più orribile dell'altro, e riproducentisi l'
più orribile dell'altro, e riproducentisi l'uno dall'altro sempre più deformi? d'
regolata struttura, di saldo ordine (uno stato, un'istituzione; che ha
contumelie di cavillazoni, ha dissipato in uno momento l'onore di tutte le vittorie acquistate
o vero balbo), disse a uno uomo di corte... -doh,
cui giorni e tempi hanno attoscato e contorto uno stelo ignoto ed inutile contro il cielo
letteraria o artistica; scorrettezza (di uno scritto). amabile di continentia,
: considerato la vechieza e deformità de uno saporito compendiolo da dare a ogni affanato
-errore politico, sociale; decadenza (di uno stato, di un'istituzione);
, la fama, la gloria, che uno ritiene di meritare (ordinariamente con l'
che è dovuto, di ciò che uno aspetta: sottratto con la frode. -
alla lor usanza e ne fui favorito di uno assai galante da uno de'signori defterdari
fui favorito di uno assai galante da uno de'signori defterdari, cioè tesorieri o camerlinghi
io vi averò qui bene aricordato / uno costume de romani, che iera bruto:
e defunti, perocché tutti quanti sono uno corpo, ché ciascheduno fedele cristiano è imo
virtù de scolari, io voglio narrare uno piacevole caso. guicciardini, iv-67:
vede de remescolare tuto rezo per trovarmi uno stras- sinazo, e guarda che sia
: il teatro che vuol considerarsi come uno de'pubblici educatori, per rimediare a
, l'essere degenerato; passaggio da uno stato originario a una condizione peggiore;
loda così stoltamente. leopardi, i-674: uno dei principali dogmi del cristianesimo è la
cristianesimo è la degenerazione dell'uomo da uno stato primitivo più perfetto e felice.
un film: ella non ne perdeva uno dei film in cui ci fosse un
2. locuz. avere, tenere uno in degenza (un ospedale, una
cosie ne'più giovani vergogna, quasi uno adornamento di natura, è degnamente lodata
, 168: figlia, questo è uno affetto / lecito e generoso, degnamente /
in frasi negative: non degnare di uno sguardo, di una parola, di
bartoli, 25-342: * degnare uno d'alcuna grazia * o * degnarsi di
coi parenti ella non aveva degnato d'uno sguardo la sera prima. — figur
e lichenose, non degnavano più di uno sguardo i viali senza fine.
fine si degnò anche di torsi di dosso uno straccio di porpora, e lo diè
vendicare, non degnerebbero elli di fare uno peccato. = voce dotta,
con superiorità degnevole il bottegaio. -quand'uno ha imparato a mettere insieme vocali e
, rinascevi prode, / degna che uno per te muoia d'amore.
se stesso un uomo degno di governare uno stato. collodi, 250: ma finora
qui presenti, non ne vedo che uno solo, il quale sia veramente degno
disputazione stando le degna compagnia, or l'uno or l'altro effecto cum ridente voce
alcuna viva, mostrava, lasciò di lei uno ardentissimo desiderio. s. caterina de'
qualcosa di degno » gli rispose, come uno maravigliato che no. 8
piovano arlotto, 9: apparecchiato con ordine uno bellissimo desinare di degne vivande, pose
nel deserto. dopo di me verrà uno cui non son degno di sciogliere il
dell'umana dignità fu, per avviso di uno dei più illustri storici, non ultima
dare una buona risata se sentissero da uno spagnuolo annoverar lucano (che nacque non
non sarebbe più un eroe, ma uno schiavo aguzzinato alla catena, l'eroico
: è finita come fosse lavorata per uno studiolo: distinto ogni capello, degradata con
degradazioni di monti, e in cime all'uno o all'altro di essi antiche rocche
il passare da un grado superiore a uno inferiore; gradazione. — anche
! statti qui, e io manderò uno messo della salute tua al tuo padre.
! noi diciamo quando veg- giamo disfare uno bello palagio, deh! che danno ène
: fra questi effetti lascerò di produrne uno, benché di sommo vigore, dico,
cioè della vergine, a mostrare che l'uno e l'altro veniva a deificare.
o troppa adulazione, o l'uno e l'altro insieme; mentre che
santi] che io ti conto fusseno in uno, il quale continuamente pregasse iesu cristo
la deifica forma, si mostrò essere uno bellissimo giovenco. s. bernardo volgar
donato degli albanzani, i-469: apparire deiforme uno giovine romano, il quale vinceva ogni
de lo spirito divino: / fatto è uno serafino, sguarda ne la trenetate,
. a me saria parso parlare, a uno uomo che fussi stato come me;
. che partecipa della natura di dio uno e trino. rosmini, xxvii-135
/ e fuggendo la luna / come uno specchio delatore / ed una trappola di
saranno in concordia, o vero per uno o più testimoni di verità. l.
qualsivoglia titolo, senza la presenza di uno delegato da lui di animo quieto,
il detto messer antonio in compagnia di uno savio cherico, i quali dovessono con
di roma. ojetti, i-748: uno è monsignor celso costantini, delegato del
bene. -delegazione dei creditori: uno degli organi della procedura fallimentare previsto dall'
internaz. l'insieme dei rappresentanti che uno stato invia per una missione temporanea presso
-anche: l'organo diplomatico con cui uno stato mantiene permanentemente 1 rapporti con un
delegazione di pagamento 'l'atto col quale uno dà al suo creditore un altro debitore
possono assolutamente accordarsi, che anzi l'uno è deleterio dell'altro. raffini,
. guicciardini, 126: chi disse uno popolo disse veramente uno animale pazzo,
: chi disse uno popolo disse veramente uno animale pazzo, pieno di mille errori,
di cui il superiore è prolungato in uno sperone; in italia sono comuni e
tempo posso dire ch'io sia stato uno dalfino in terra, significando tempesta di guerra
inclite carte / gli aurei detti delibo ad uno ad uno. cesarotti, i-225:
/ gli aurei detti delibo ad uno ad uno. cesarotti, i-225: egli è
: danno [alle lettere], con uno sguardo, un giudizio di delibazione
governata da un corpo esecutivo e da uno deliberante... nel corpo deliberante
. d'annunzio, iv-2-754: fece uno sforzo per raccogliersi, per riprendere il dominio
sarebbe pericoloso alla libertà, vi è pure uno capo a chi riferirle e che sempre
in quell'anno due grandi concili, uno a piacenza,... dove si
e la persona e l'altre cose d'uno nato di soavia che avea nome gulfo
potranno curare né sanare; e sanerà uno sordo e mutolo. passavanti, 16:
d'enea rimase grossa di lui d'uno figliuolo; la quale per paura d'ascanio
'l cenìt inlibra / infin che l'uno e l'altro da quel cinto, /
opposito in i. ibra, quasi in uno momento. -allontanarsi. j
13-297: tornare addietro è impossibile. sarebbe uno sconvolgimento da cui non mi riuscirebbe di
. e deliberativa, sf.): uno dei tre generi di eloquenza studiati nelle
dispose se medesimo, ed elesse papa uno cardinale d'anangna ch'avea nome messer
loro, e diliberati al combattere, l'uno ammazzò se stesso, e l'altro
mezzo prezzo; ma voleva i danari l'uno sopra l'altro, per poterli
noi, e tutto il mondo, in uno cenno e ad una sua deliberazione.
degli ubaldini. guicciardini, i-127: da uno popolo che è pieno di confusione e
consiglio, e possono esser fatte senza l'uno e senza l'altro e quasi a
, sono due peccati mortali: l'uno la mala volontade, con consentimento e
creare il dittatore: cioè dare potestà a uno uomo che sanza alcuna consulta potesse diliberare
anima ', fatta condurre poi da uno architetto tedesco. = deriv.
d'annunzio, v-i- 390: prego uno dei sonatori che mi lasci vedere il suo
da fingai. foscolo, xiv-29: uno di questi sommi promisemi un posto in
, di rara raffinatezza di stile (uno scrittore, un artista, un'opera
parlare e ne l'opere, quasi com'uno specchio, appo i minori, acciò
, s'aiuta con le convenzioni d'uno splendido manierismo. buzzati, 4-121: spentisi
fortini, ii-225: lo mandava delicato come uno specchio, lo teneva sempre in festa
tagliato. cesarotti, i-101: s'uno de'nostri si arrischiasse a dire che
tenca, 1-167: l'arte ha uno scopo più elevato, più sublime,
e della luna, il quale è tutte uno ed il medesmo. galileo, 3-4-125
delineare questi due personaggi, dei quali uno è destinato ad avere la maggior parte
molto colta: amava le lettere (dice uno scoliasta di cicerone) e la danza
trasse dalle piume, e fattosi recare uno scrittorietto, imbrattò il candore d'un
uomini nudi come quel dottor giannottini sia uno sventato... sì...
succedono quando il sole si ritrova sopra uno degli detti nodi e la luna sotto
in preda al delirio; che è in uno stato di estrema eccitazione, come fuori
desiderio); che nasce o esprime uno stato di grande eccitazione e turbamento dei
serao, i-1118: il grido era uno solo, delle donne scarmigliate, di
gennaro! d'annunzio, v-1-946: era uno scoppio d'allegrezza delirante. fracchia,
soffocarci. 3. essere in uno stato di eccitazione della fantasia, esaltarsi
delirio dell'ultimo momento, guardando ad uno ad uno i visi che gli stavano
dell'ultimo momento, guardando ad uno ad uno i visi che gli stavano attorno al
lo stesso rigore allucinante, il delirio di uno scherzo prospettico della pittura del cinquecento.
aiutata dall'insurrezione dell'orchestra e da uno scenario cruento, sbocca in furore e delirio
, quando il senso della ricchezza di uno fa più ricche le speranze di tutti.
iii-30: non hai nemmeno al tuo attivo uno di quei gesti che affascinano le donne
non so, un delitto passionale, uno scandalo estetico. piovene, 5-562: in
, io: non sì come per uno, che peccò, venne la morte,
due poesie che sono / ultime voci d'uno sulla terra, / legate a un
quello di demolirne, nel dopoguerra, uno dei migliori esemplari, il palazzo xirinda
allor descritto. -fare delitto a uno di qualche cosa; apporre, ascrivere
sarebbe un errore l'imputare a delitto ad uno scrittore, che considera le emanazioni del
si tengono solamente per delizie e per uno spettacolo. tasso, v-2: bench'io
delle altre cose ch'egli ama disordinatamente, uno dio; ed e'gli conviene
molti altri pomi nobili, sì n'ha uno il quale si chiama legno di vita
ed anche degli anni in compagnia d'uno di loro, non sento più il
delle sue condizioni, infonde in lui uno squisito piacere, lusingandone i sensi,
deliciosa che mai se farrìa servire da uno servo cussi brutto corno quisto.
5-565: fanciulli che si bagnavano in uno dei canali del delta, erano stati
coltellessa da contado, con due coltellini e uno punteruolo per viann. 49; uno
uno punteruolo per viann. 49; uno rasoio, viann. 4; e cinque
versi appartati, / né metterovvi con uno a dozzina, / perché d'un nome
incastrato orizzontalmente il dragante, per formare uno de'primi pezzi dell'arcaccia. egli
nella costruzione delle navi in legno, uno dei pezzi che formano l'arcaccia,
un cavaliere. fracchia, 688: uno di quei soffitti decorati secondo la moda
e portarono duo gonfaloni, e nell'uno era dipinto un castel bianco nel campo
, a penetrare e a conoscerne pur uno. rolli, 514: perverso genere
sangue di drago, il quale è uno stucco fatto di gomme che si liquefanno
uomo guardò al profondo della fossa e vide uno dragone molto grande e orribile e di
dragone. boccaccio, iii-5-75: l'uno invér dell'altro de'baroni / s'
visconti, la quale carica lo scudo d'uno dragone che divora un fanciullo. alvaro
punti oppositi;... l'uno punto è chiamato capo di dragone, e
corte e fra'suoi figliuoli naturali non uno figliuolo, ma uno dragone micidiale.
suoi figliuoli naturali non uno figliuolo, ma uno dragone micidiale. andrea da barberino,
dolore. buzzati, 1-153: comparve uno sconosciuto ufficiale dei dragoni, che ansimava
, e affondonne due grosse, e uno altro dragonetto, che fu una perdita grande
è stato mostrato di tre spezie: uno con fiondi simili alla bietola, non senza
suso. buti, 2-735: dramma è uno peso; cioè ottava parte d'una
spezie di processione, cioè due tedeschi, uno vestito da cristo, l'altro da
appresso ai quali veniano due altri, uno da re, l'altro da regina,
di birri e di diavoli, e tra uno strepitoso suono di tamburri, che fece
3-122: qualcuno girò una chiavetta e su uno schermo apparvero le prime scene di un
iv-2- 413: ricordo, come uno dei periodi più intensi nella mia vita
avrebbe anche potuto non essere. è uno dei drammi che minano il sottofondo di
nel secondo un poema eroico drammatico e uno esegetico o comune, e una tragedia
de amicis, i-79: alberto, uno dei più impetuosi e più drammatici parlatori
alabarde, ciascuna delle quali ne ha uno o più, secondo la lor forma.
guido conte novello, esendo in s'uno poggio con uno drappello di ccc cavalieri,
, esendo in s'uno poggio con uno drappello di ccc cavalieri, tantosto che
parevano disposti a fracassarsi la testa l'uno contro l'altro per le diverse passioni che
ed ecco enea poi ch'ebbe fatto uno drappello, percosse con tutta sua gente alla
raimondi, 2-55: ero incamminato, uno di questi giorni, per la via angusta
altri narrò una mal pensata malizia de uno mercatante drappieri di lione, che, volendo
mandato dalla città ambasciadore tommaso soderini con uno dono bellissimo di fiorini tremila, tra
, iii-12-281: nel formato in 8° uno [esemplare] ne fu tirato in drappo
, salvo che involta mi parea in uno drappo sanguigno leggeramente. romanzo di tristano
fresche, e lui fece vestire d'uno bellissimo vestimento di purpura ad oro, lo
enea; e sopra lo corpo fece porre uno prezioso drappo, lo quale era stato
acqua che, chi la mettesse in uno drappo, non si potrebbe colare. testi
più sottile, e di farla colare con uno drappo ispesso. s. degli arienti
el capo de l'oca, involto in uno drappo di seta, lo discoperse alquanto
turchina foderata di drappo di grana con uno cappuccio turchino, una giornea nera e
i-57: avendoli fatto gittare in dosso uno drappolano, disse così: « il drappo
ma il drappolano è più convenevole all'uno tempo e altro dell'anno ».
(plur. -chi). paleont. uno degli antropomorfi più prossimo all'uomo
pose, e ver di lui / uno spiedo drizzò lungo e tagliente. leggenda
rosario della vita, 96: per avere uno loro sprone di fare sempre atti virtuosi
un rovescio dove fussi un papa et uno imperatore, che dirisassino d'accordo una
s'era dovuto aprire il muro, fare uno zoccolo più fondo, sfondare il tetto
nievo, 106: io non aveva uno specchio dinanzi; con- tuttociò potrei giurare
per un vallone, / dove ha trovato uno orribil serpente, / che s'azzuffava
le rocce mi si drizzano davanti / come uno strano popolo di atleti. boriili,
. -al figur.: indirizzato a uno scopo, a un fine. bartolomeo
secondo iddio,... è uno piombino, uno segnale, uno dirizzatoio
,... è uno piombino, uno segnale, uno dirizzatoio, che mostra
. è uno piombino, uno segnale, uno dirizzatoio, che mostra la tortura de'
ricchi pancali, e ivi apresso ritto uno dirizzatoio in sul quale erano molti vasi
curiosità vi fa cascare a domandarne a uno di costoro di qualche cosa, tutti vi
un montone, un dromedario; quella uno struzzo, un gallinaccio, una cicogna spaurita
, il capo o condottiero di uno o più drunghi nelle ordinanze greche al
e mezzani; de'quali gliene druzzolò uno il più grosso giù per la spiaggia.
due principi o enti opposti o irriducibili l'uno all'altro (un sistema filosofico,
ordinamenti di ciascun stato sono, l'uno nel confronto dell'altro, separati,
tendenti a un fine o irriducibili l'uno all'altro; relazione che intercorre fra
, ma l'unità, cioè l'uno sarà principio di tutta la dualità.
: una dualità bizzarra lottava in lui. uno dei due esseri che lo componevano ingannava
bartoli, 1-344: ma se esso * uno 'o * unità 'non è
avenga che da quello ch'è veramente uno e solitario non può generarsi cosa alcuna
di due benefici ecclesiastici, invece di uno soltanto (secondo le disposizioni adottate dal
e concessa la dualità in caso che uno non basti, fu ricercato da alcuni aggionzione
. li prese per un braccio, uno da una parte e uno dall'altra,
braccio, uno da una parte e uno dall'altra, e li spinse sull'uscio
. tommaseo, 3-ii-104: è questo uno de'segni fausti di progresso in questa
arte la dubbiezza del crepuscolo su l'uno e su l'altro episodio.
[nella nostra lingua], che in uno e in altro modo intender si possa
1: avvegnaché qui potrebbe essere uno dubbio, cioè se iddio creò il
biasimare che lodare, awegna che l'uno e l'altro non sia da fare.
, anzi necessario, a più d'uno oltre il campanella. cattaneo, iii-2-435
amore che noi chiamiamo ferino, se l'uno e l'altro egualmente a gli atti
-tenere, mantenere in dubbio: tenere in uno stato d'animo di incertezza, di
, allora è da battezzare in prima l'uno, e poi può l'altro dubbiosamente
, e far di quel sovente / quando uno e quando un altro cader giuso,
amor, poscia che strinse / l'uno a pugnar con l'altro, / giudice
vada in castello sancto agnolo ad examinare uno eretico e intendere quello che dubita de
boccaccio, vii-268: disse / ch'uno olifante udir le pareva / giacere in
molto, non ne vedere alcuna: uno vivere di repubblica bene ordinato nella città
come fa demostene dicendo: 'se uno v'ingiuriasse nelle cose dell'onore,
dubitativa, nata nel travaglio del decifrare uno scarabocchio che veniva dopo * accidenti ',
per esprimere, in forma interrogativa, uno stato d'incertezza. 3.
personaggi, di cui uno è dubitativo, l'altro addetto al
, 12-125: erano polpettine snelle, di uno strano sapore, con un contorno lieve
s. c., 40-2-4: ad uno, che avea nome epaminonda, i
una dottrina) o a decifrarsi (uno scritto). dante, vita nuova
ritonda, 1-210: questo si era uno paese molto dubitoso, e là ove si
l'ospitaliere, xxi-1153: fece fare uno spedale, a la riva d'uno
uno spedale, a la riva d'uno grande fiume molto dubitoso e pericoloso e all'
. carducci, 505: fuori emerse / uno stuolo di fantasmi: donne, pargoli
, 3-32: duo guelfi di quai l'uno umbria soggiungili / e vesta di spoleti
si sentiva per quel giorno in corpo uno spirito ducale di bontà e di magnificenza
l'avanzo insino in settecento ducati per uno portammo per lettere in alessandria a guido
1-189: grande gente... sotto uno nuovo duce dovea venire in italia.
in che raggio traluce / vid'io uno scaleo eretto in suso / tanto, che
., v-294: tu, uomo d'uno animo, duce mio e amico mio
vani / di gente in gente e d'uno in altro sangue, / oltre la
procuratore romano dell'età imperiale che percepiva uno stipendio di duecentomila sesterzi; giudice scelto
isola de coleo ène una ventura de uno pecorone, che hao la lana de
. il numero che segue immediatamente l'uno e serve a indicare una quantità corrispondente
bel popul di marte, / ch'ad uno, o a due, o a
i nimici ritirare nello scuro della notte a uno, a due, alla spicciolata
piccola quantità (anche nelle locuz. uno o due, due o tre)
dante, par., 14-28: quell'uno e due e tre che sempre vive
e regna sempre in tre e due e uno, / non circunscritto, e tutto
idealistico è che individuo e idea facciano uno e non due, ossia coincidano perfettamente
e dua equal- mente operando, l'uno si conduce al suo fine, e l'
... / ed eran due in uno e imo in due. boccaccio,
fagiuoli, 3-3-7: bocconi poi, che uno farà per due. nievo, 1-238
un solduccio tosato. -non averne uno che dica due: essere squattrinato.
all'infinito. -scommettere due contro uno: affermare sicuramente una cosa.
altro giorno avenne ch'elli donava a uno gentile dugento marchi. ariosto, 27-115
invadevano il vescovado per impetrar perdono all'uno e all'altro e sua signoria reverendissima
] anche publicar due editti, l'uno contro li bestemmiatori, l'altro contro
a duello, nel quale spesse volte uno di essi resta morto e l'altro ferito
quello che dura fino alla morte di uno dei due avversari. - anche al figur
polemicacce, con assalti di cento contro uno. = voce dotta, lat
di cartesio, e non si distinguevano uno dall'altro. duétto1, sm.
sempre cantato dai due principali eroi, uno maschio e l'altro femmina. pananti
ottenuto quando entrambe le facce presentano l'uno. buti, 2-123: sette
ciotto nel calcagno a calandrino fu tutto uno. calandrino sentendo il duolo, levò
un duplicato del vostro diploma, perché uno ne abbiate in ferrara e l'altro
macchina che permette la rapida riproduzione di uno scritto o di un disegno; ciclostile
11 progresso, come duplicazione scritta della cifra uno esprime la fecondità. -in partic
mare. -raro. l'uno e l'altro. parini, xiii-79
3-530: uomo integro e buono e d'uno bonissimo giudicio, sanza fraude e duplicità
regni i quali dipendono solo dalla virtù d'uno uomo, sono poco durabili, perché
li peggiora duramente, sì che l'uno desiderava le cose dell'altro. dante
504): duramente si ramaricano che uno nepote di giannùcole dopo me debba rimaner
né unque trovare noi poterono però che l'uno lo cercava in diletto di corpo,
rappresenta successivamente due moti opposti, l'uno dell'asia verso l'europa...
popolo di firenze, a ciascuno canto uno. e per fare questo per certa vanagloria
; / ma per lo mezzo l'uno e l'autra dura. giamboni,
procuri di farci fare... uno salvacondotto che duri duo mesi. nardi,
firenze condotto / per quattro consoli, uno per quartiere, / con cento consiglieri,
che l'accompagnano, nivasio univa a uno sferzante disprezzo per le classi alte,
andare per le lunghe: un'azione, uno stato, un sentimento (ed è
'; e però quando noi veggiamo che uno faccia un'operazione con grande attenzione,
; cui fosse il difetto, l'uno accagionava l'altro, non so. della
dura 'l meo core ardore / d'uno foco amoroso, / che per voi
insistere (in un lavoro, in uno sforzo), resistere (a una pena
ma anche per esprimere la precarietà di uno stato di benessere che può cessare da
al re versa. sacchetti, 36-37: uno pessimo tempo piovoso e nebbioso, durato
. 3. sostenuto, sopportato (uno sforzo, una fatica).
gli atti delle sostanze create succedono l'uno all'altro, e però hanno limite di
d'un organo: la fumata che uno stormo si lasciò dietro impennandosi. quasimodo
comincia, premendo, a sentire qui uno stecco che punta in su, lì una
1-358: tal cosa può parere all'uno fermezza, che all'altro pare sconvenevole
atto, modo, tratto che denota uno di tali difetti o atteggiamenti. leggende
che offende, non ne trova pur uno che gli dia un biscottino sul naso,
librato di gorgiere inamidate e crespe, uno strascico intralciato di rabescate zimarre. cantoni
suscitare in molti modi, tra i quali uno è l'attrizione e stropicciamento gagliardo di
. moravia, xi-46: geremia era uno zingaro biondo, con la testa tutta riccetti
la mia bocca sempre aperta era come uno di quei crepacci, dura e secca come
teneri. buzzati, 1-135: uno cerca di slacciare la cinghia del fucile,
); che opera con forza (uno strumento). giamboni, 7-159:
alcuno rapace;... l'uno duro, l'altro facile; l'uno
uno duro, l'altro facile; l'uno grave, l'altro leggieri. tasso
di delicatezza; contorto, disadorno (uno scrittore, un artista, lo stile
stata dura stanotte? - disse finalmente uno. - quanti erano i tedeschi?
accanito, furioso (una battaglia, uno scontro, ecc.). medispini
patria. giusti, ii-366: immagina uno... che a quindici anni,
nievo, 417: io diedi uno strabalzo di sorpresa, perché colla duttile
necessità dell'uso (un mezzo, uno strumento); maneggevole, idoneo,
di stile. 4. qualità di uno strumento o di un mezzo che si
porto di vinegia s'aparasse et ornasse uno spettaculo navale, nel quale fusse grande