dante, conv., iv-vi-4: uno verbo molto lasciato da l'uso in
sentenziò ch'ai figliuolo fosse tratto l'uno occhio e a se medesimo l'altro.
: il vescovo... disse a uno donzello: -vammi a quello frate,
/ che le tue tende spieghi / dall'uno all'altro mar. idem, pr
giorno, a una fontana, con uno cavaliere. idem, 66 (113)
11-2: più vino si logorerà oggi in uno popolo di firenze a taverne, che
e fidandomi ne la persona la quale uno suo amico a l'estremidade de la vita
ii-65: ad ogne passo / gittone uno sospiro. cielo d'alcamo, 19:
44 (76): fu, a uno natale, ad una cittade, dove
, 92 (151): vide entrare uno topo, per la fenestrella, che
iv-1-987: alle grida del compagno, uno della casa... era accorso e
: essendo una volta ad assedio ad uno castello, fu ferito d'una saetta a
idem, 12-73: così portato è l'uno e l'altro a presso, /
, 432: allontanandosi anche talvolta l'uno dall'altro a misura che si sarebbero avanzati
idolatre, / se non ch'elli uno, e voi ne orate cento? boccaccio
popul di marte, / ch'ad uno, o a dua, o a tre
porsi / in varie assise, ad uno, ad uno, a molti, /
varie assise, ad uno, ad uno, a molti, / a tutti insieme
oscuri, ne l'ombra. -a uno a uno, a due per due,
ne l'ombra. -a uno a uno, a due per due, a due
33-71: vid'io cascar li tre ad uno ad uno. idem, purg.,
vid'io cascar li tre ad uno ad uno. idem, purg., 29-83
: monti che si spiegano, a uno a uno, allo sguardo. dossi,
che si spiegano, a uno a uno, allo sguardo. dossi, 681:
, 1-94: anche i miei ad uno ad uno son spariti, / hanno preso
: anche i miei ad uno ad uno son spariti, / hanno preso la via
la fila dei pioppi: li pigliava a uno a uno, e li girava,
dei pioppi: li pigliava a uno a uno, e li girava, così.
sarà più a nascere nullo; allora in uno punto risusciteranno tutti i morti. dante
idem, 1-80: cominciò andare verso uno grande vallone. idem, 1-229: il
i romani, piccolo tavolo, a uno o tre piedi, col piano a bordi
in quel mio castello ab antico abitassi uno spirito. bettinelli, i-141: [
i-141: [sallustio] scrisse con uno stile e con voci e frasi dai
santissimo. sacchetti, ii-164: egli è uno padre d'una famiglia, e è
470: elli li capitò alle mani uno abate grasso grasso, sai, come
in fretta. boiardo, ii-24-33: ecco uno abbate ch'è davanti al passo,
sempre dura. palazzeschi, 1-360: uno piccolino e paffutello, con le mani
[crusca]: in quella badia risedeva uno abate, che per la sua grassezza
clamamus: abba pater ': in uno nomine duabus usus linguis. dicit enim
buonarroti il giovane, 10-942: amor pare uno scherzo alle persone, / quando non
e i vostri onori non gli conteria tutti uno abbachista. varchi, v-34: uno
uno abbachista. varchi, v-34: uno il quale sia buono abbachista, cioè
rincorrono tra loro...; uno specchio girevole mitraglia di luce e abbacina gli
virile da farle abbacinare gli occhi con uno sguardo solamente. 3. figur.
essere abbacinato dalla gloria, che manda uno splendor metaforico. tommaseo-rigutini, 2572:
vedete rilucere non è fuoco, ma uno animaluzzo, che non ha naturalmente quello
una lama di sole, stretta come uno stocco, davanti a me, allungarsi sul
tre, e tre volte cinque fa uno. g. gozzi, ii-326: ognuno
marabutti orientali. deledda, iii-978: uno sfondo di cielo abbagliante come una lamina
vi-iv-1-120: è dunque lo splendor del bagliore uno splendor falso; e però è uno
uno splendor falso; e però è uno splendore che non si ritrova nella cosa
che ad ogne passo gli parea che uno degli appiccati gli se facesse intorno.
vetro solo, o di più d'uno. d'un solo non può essere,
(pare) più leggermente di chi commette uno sbaglio. si sbaglia, talvolta,
incerto. d'annunzio, iv-1-433: uno di quelli abbagli sentimentali frequenti nei periodi
? esopo volgar., 2-52: uno mercatante teneva uno catello a guardia della
volgar., 2-52: uno mercatante teneva uno catello a guardia della bottega, acciocché
cani... si precipitarono l'uno dopo l'altro contro a tristano,.
gesù quando cadde, ve n'era uno impietoso e abbaiante più di tutti.
a quei che si sbandano; ne addenta uno per un orecchio, e lo tira
fra giordano [crusca]: saria uno adirarsi contro le abbaiature de'piccoli
sul suolo, facendolo appoggiare alternamente sull'uno e sull'altro spigolo, come si
vasari, i-559: e nel vero, uno che dorma non può imitarsi meglio,
2-12: sì che scostarsi fu mestier dall'uno / cadavere e dall'altro, ed
senza vendetta? magalotti, 21-68: uno di questi [mosconi], che dopo
andarono di sala in camera, l'uno in quella dell'altro, quasi più
pei sogni, perché la terra ha uno stanco languore d'abbandono. alvaro,
la nebbia. campana, 166: in uno specchio / abbarbagliante io sia centuplicata.
con spaziose rote, / e quando all'uno accenna, all'altro mena. /
, all'altro mena. / all'uno e all'altro sì gli occhi abbarbaglia,
boterò, i-351: la bellezza dell'uno e dell'altro sesso abbarbaglia gli occhi de'
baldini, 2-117: si vedono passare in uno sfondo d'acque abbarbagliate due bianchissimi cigni
ii-39: [l'avarizia] è uno dei più tristi sintomi che io mi
le mani, però: ch'è uno spettacolo. 3. rifl.
sempre abbaruffato e scontrafatto in viso come uno che è fuori di sé. linati,
di queste stanze, perché a uno piano e'venissono [ecc.].
mattina alle sette il termometro appeso in uno stanzino s'era abbassato sette gradi sotto lo
tempo, quando bisognava aspettare che l'uno abbassasse lo sguardo per godere del viso
tiranno, ma ora alza e ora abassa uno medesimo per parere che sia potente e
coma. palazzeschi, 5-306: soltanto uno più cattivo e violento avrebbe potuto fargli
18-2-271: ebbe tempo a mettere insieme uno squadrone di più di duemila fanti,
udite caso singolare. tempo fa, uno di questi abbassisti disputava appunto su questa
campane] suonano per abbattènza, ad uno punto nasce nella contrada uno uovo.
, ad uno punto nasce nella contrada uno uovo. = deriv. da
altra arte che d'uccidere, non uno uomo..., ma infiniti,
vedella. bibbia volgar., ix-362: uno samaritano, facendo quello medesimo cammino,
dire, sempre che ci abbattiamo l'uno nell'altro. c. gozzi, 4-4
]. d'annunzio, ii-814: in uno m'abbattei lungo il canale /.
alcuna vera. ser giovanni, 33: uno di questi s'abbatté andare in casa
nell'istesso tempo per due, l'uno convesso e l'altro concavo. idem,
scarpellini..., fu dato a uno di questi l'incumbenza. g.
1-169: domandò quello che si guadagnasse uno che si fosse abbattuto a ritrovare tre numeri
forme ancìpiti tra bestiali e divine, in uno di quei genii agresti la cui gola
di fuori. serao, ii-191: uno sconforto e un abbattimento cupo 10 vinsero
che il giuoco si poteva agguagliare a uno abbattimento... egli messe poi il
combattono, e combattendo, alla fine uno di loro si rende all'altro; e
egli ancora negli abbattimenti, che l'uno dei combattenti passato da molti colpi,
[spirito] non è altro che uno frequente pensiero a questa nuova donna commendare
è da abbellirsi, cioè da scegliere come uno vuole: * passi, signore
crusca]: il consolo era fedito d'uno bordone nella spalla manca, che poco
giungeva dal lido e dagli scogli prossimi uno sciacquio fievole: un lieve suono simile
. tecn. collegare due parti di uno strumento mediante una bietta. =
un canapo abbisciato, le spalle contro uno degli alti serbatoi di benzina. viani,
parevano roventi, tutto era intricato da uno sfacelo di sartiame. idem, 19-347
di molte cose, a le quali uno solo satisfare non può. maestro alberto
cadon per terra. viani, 19-354: uno sciame di pesci giganteschi 1'abboccava e
questi mari di aver abbocconato e inghiottito uno uomo in due bocconi, che era
tacendo il mare abbonacciato e oscuro come uno spazio fra gli astri. abbonaménto
prestazione a carattere periodico, viene concesso uno sconto in vista del pagamento anticipato e
371: un luogo amenissimo dove era uno chiaro ed abundante fonte. idem,
nella grande abbondanza delle cose, natura uno viaggio mostra all'uno e un altro
cose, natura uno viaggio mostra all'uno e un altro all'altro. cino,
: diciamo abbondare in cautela, quando uno fa più di quel che sia richiesto
abbordo a senso morale, dicendo abbordare uno per farglisi innanzi a fine di parlargli.
., ed anche per rivolgere ad uno il discorso: « lo abbordai
non volle dire il suo nome a uno che lo abbordava con tanta discrezione. bartolini
ella] non mi rispose (quantunque uno, come me, abbordi più per amore
antica. saba, 278: più d'uno in suoi ricordi ancor m'ascolta /
fatto di mattoni disposti di piatto l'uno sopra l'altro. accoltellatóre, agg
i quali de tenere a termine d'uno anno, a ragione di venticinque lb.
nione era... de fare uno viaggio in levante, e io ò di
saettie [l'ammiraglio] accomandò a uno da ca morosini. idem, 9-28
scala leggeri di funi tirò su l'uno de'capi e accomandollo a uno de'
l'uno de'capi e accomandollo a uno de'merli. poliziano, st.,
popolo pareva star male; ma l'uno s'era accomandato all'una parte, e
categoria di soci (accomandanti) a uno o più accomandatari che li gestiscono. (
panzini, i-830: gli amici ad uno ad uno si accomiatarono. idem, ii-615
i-830: gli amici ad uno ad uno si accomiatarono. idem, ii-615:
tommaseo]: spesse fiate addiviene che uno accomincia lo male, e molti appresso sono
operazione di adattamento dell'occhio o di uno strumento ottico in modo da ottenere una
idem, i-11: noi empiremo prima uno gran vase di rame concavo a guisa di
né possino quegli della compagnia accomodare l'uno l'altro di cosa alcuna. ariosto,
tu voglia farmi grazia d'accomodarmi d'uno dei tuoi veli, a ciò ch'
, 1-15 (51): [uno orafo] piacevolmente mi accomodò di una
, per dar licenza di entrare. uno batte all'uscio e domanda: «
l'istessa ridicola improprietà cadono coloro che ad uno, il quale dica di aver bisogno
gridargli: « a cinque e vent'uno. v'accomoda? ». ojetti,
. borghini, 1-1-463: diciam pur d'uno [motto] accomodatissimo a questo proposito
1-44: vorrebbe sempre lo accompagnamento di uno frate cavaliere. d. bartoli, 40-ii-375
è questa che noi diciamo, la voce uno o una, quando non come
sacre vergini. tommaseo, i-101: e uno degli accompagnanti il viatico, uomo per
ogni colpo di remi era accompagnato da uno scintillio fulgido dell'acqua smossa. pavese
accompagnò, una volta, con uno giullare. boccaccio, dee., 2-2
37): io voglio che noi torniamo uno dì a lui, se forse iddio
sp., 21 (367): uno, raggiungendo chi gli era avanti,
115: nel silenzio del buio sale uno sciacquo / dove passano voci e risa remote
mus. seguire un canto col suono di uno strumento; alternare voci basse a voci
un canto, seguito dal suono di uno o più strumenti; anche di una voce
ci era altro remedio che maritarla a uno che poi gliene acomu- nassi. nardi
braccio le sue unghie, smanioso di uno spasimo fisico che mi accomunasse allo spasimo
chini verso l'acqua, eravamo congiunti l'uno all'altra da un fascino non dissimile
aperto alla partecipazione della comunità: di uno stato i cui ordinamenti consentono la più
, perocché pare che vi sia nascosto uno non so chente male. m
, 16 9: nel quale tempo fue uno uomo grande e savio, il quale
voglio, oh pazienzia! / l'uno col bianco e poi col rosso mettono,
d'avere i suoi occhi per acconciarne uno alla sua vista. -acconciare lo
1-52: non credo ch'e'ne fusse uno per cento, / che sapesse acconciar
d'andare. idem, 4-55: uno scudiere bello della persona, il quale non
quello s'acconciò in guisa che pareva uno orso. idem, i-131: deh
de'termini; però che spesse volte uno trasandare acconcia una cosa, che tutto
: legati [i porci] prima l'uno e poi l'altro alle funi del
vacconciatura: perdere l'occasione per cui uno si è preparato. getti, 13-5-4
(191): era stato sotterrato in uno avello fuori della chiesa de'frati minori
ciò mi seguiranno due acconci: l'uno è che sola nelle miserie mie non mi
prestamente, pelato e acconcio, mettere in uno schidione e arrostir diligentemente. grazzini,
de'quali non sono tutte acconce ad uno. boccaccio, i-74: caro figliuolo
: in genova tentossi di andare da uno stato di repubblica ad un altro, chiamando
correre di qua e di là come uno spiritato e accondiscendere alle richieste degli amici
, andando oggi a rodere le coste ad uno e domani all'altro. nievo,
. idem, 19-690: è uno di quei lulloroni senz'ossa, senza
: a che s'acognosce 1 'uno da l'altro? non quasi a
idem, 132: ma mai che uno di questi lamenti sbucasse da quella sua bocca
volgar., xii-13 (157): uno santo padre, una volta essendo acconvènto
la odiava. borgese, 1-344: uno mangia la triglia e ci beve sopra
5-4-93: l'elocuzione altro non è che uno accoppiamento di parole. galileo, 921
che permette il trasferimento di energia dall'uno all'altro. 6. meccan
il collegamento mediante manovelle e bielle di uno o più assi delle locomotive con l'
ruote di ogni asse così vincolato, uno sforzo di trazione superiore a quello consentito
dal mare. idem, 19-451: uno era rimasto con gli occhi ceruli aperti
stessa corsa, per la vittoria dell'uno e il piazzamento dell'altro al secondo
, e nel canto, si dee fare uno accordamento di suono. vasari, ii-81
bacco. 2. che accorda uno strumento. tommaseo [s. v
e in altri strumenti, e accordare l'uno con l'altro, per diletto delle
è bella, e di piccolo legnaggio, uno grande uomo la toglie per moglie,
12: [le città] sendo da uno canto usi ad obedire, dall'altro
non avendo el principe vecchio, fame uno infra loro non si accordano. idem,
aggettivo col sustantivo, giunse balbettando a uno scuro passo. caporali, 1-156:
, iv-2-1291: il passo bene accordato è uno tra i più squisiti piaceri dell'amicizia
voci: anche i vari suoni di uno stesso strumento. galileo, 881
, [abbiano avere] scudi uno. accordellinare, tr. dial
e dio... perdonerà forse a uno sventurato artista che risvegliò qualche volta nei
un rovescio dove fussi un papa ed uno imperatore, che driz- zassino d'accordo
il fece ricoverare. sacchetti, 195-2: uno contadino di francia mi si fa inanzi
accorgimento, il quale usò contro a uno maestro. tasso, 3-62: quegli è
castello. d'annunzio, iv-2-1322: odo uno scalpiccio di truppe sul ponte. il
paolo da certaldo, 90: tieni uno canape... per poterti collare da
e posso bene accortare la vita d'uno uomo, e fare lui lungamente vivare.
: nello accortinato letto lieti e graziosi l'uno e l'altro entrarono.
i fiumi, sono stati rotti da uno loro nimico accorto. idem, 811:
, propuosi di fame alcuna lamentanza in uno sonetto. idem, purg.
grato. idem, 13: a uno accorto ballare ch'ella volse fare ballando
. idem, 6-43: e l'uno e l'altro destrier s'accosciòe / e
castello mi facevano trottolare dalle braccia dell'uno a quelle dell'altro. d'annunzio
del paradiso, 159: il pianto è uno stimolo d'oro dato all'anima,
: diece per sé è una cosa, uno numero, e così gli altri;
allora quello numero, ch'era pur uno, sì diventa tante cose quante sono
si pose a sede e accostandosi a uno faggio. alberti, 237: si gli
9-37: [gl'inglesi] or con uno, or con altro caporale s'accostavano
frate elia, il quale era reputato uno de'più savi uomini del mondo, richiesto
le scìe oblique e dànno imagine d'uno smisurato rastrello d'argento. =
servizio della treccia delle cavalle due pastori: uno per toccarle, cioè farle girare e
. e. cecchi, 1-114: camminavamo uno accosto all'altro. tombari, 1-248
, s'accomodò accosto al fuoco su uno sgabello. vittorini, 1-23: a
nel buio delle caverne e si accovacciarono uno tocca l'altro come in capanna quando
è una certa proporzione conveniente che ridonda da uno accozzamento delle membra diverse. caro,
possano spendere fiorini quattro o cinque per uno ». il contadino disse subito farlo
in modo che non si può accozzare in uno campo sì poco, né sì gran
accreditando la possibilità di essere divenuta moglie d'uno di quelli. 2. rifl
stavo leggendo. era il nome d'uno dei nostri più accreditati spiritualisti. palazzeschi
in questo processo accresciuta la miseria dell'uno re e esaltata la pompa dell'altro.
, divotamente ringraziando iddio, il quale uno così fatto cavaliere avea accresciuto alla sua compagnia
concedi alla santissima chiesa... uno pastore, che la conservi e che l'
un vetro solo, o di più 'd'uno. d'un solo non può essere
insieme in circolo, si appoggiano tutti ad uno istesso asse. g. b.
più legatari ai quali è stato legato uno stesso oggetto. = deriv. da
non appare il suo splendore, ragguarda l'uno l'altro fisamente, e accrespavano le
sotto il sedile si erano accuccia ti uno su l'altro. alvaro, 9-440:
che è acculattato. quattro ragazzi pigliano uno per le braccia e pe'piedi, e
sono negli uomini che ricevono servigio l'uno dall'altro, e hanno intrall'altro
altro grande accusaménto; e dice l'uno all'altro: io t'ho fatto
attribuito. (23): un dì uno di quegli frati si scandalezzò con un altro
ficino, 2-134: e che socrate avesse uno demonio famigliare, gli amici suoi lo
, comprendente due generi, di cui uno è l'acero. = lat
trista tua sera; / e ad uno ad imo i figli amati tanto / vedi
adorare un frutto acerbo mentre ne potreste cogliere uno già maturo e saporito! d'annunzio
ariosto, sat., 1-249: uno asino fu già, ch'ogni osso e
del muro, ove di grano era uno acervo; / e tanto ne mangiò,
salamiel, figliuolo di surissadai, offerse uno acetabulo d'ariento, di cento trenta sicli
trattato delle mascalcie, 44: tolli uno acetabulo di sugo di cicuta, e mestalo
introduzione, in un composto organico, di uno (o più) acetile.
o cercone. varchi, v-60: d'uno che dica del male assai, si
di villa e fatto consule o dittatore uno povero cittadino, che per povertà se ne
cittadino, che per povertà se ne lavorava uno suo campo da sé...
. caro, 15-ii-326: con uno di que'cappelli in capo che si
base: la proprietà di combinarsi con uno o più equivalenti di un acido.
per l'apparente loro acidità, s'incontra uno spirito vitriolico volatile che le distingue.
, i-92: e chi crederebbe che d'uno piccolo acino d'uva, nel quale
acme, sf. fase culminante di uno sviluppo; momento di pienezza, di
la festa. pavese, 8-229: uno dei meno osservati gusti umani è quello di
4 il periodo più produttivo nella vita di uno scrittore ', coincidente in genere con
costituito di due atomi di idrogeno e uno di ossigeno), largamente diffuso in natura
acqueo): gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi. -nell'
l'acqua secondo che dice avicenna, è uno degli elementi delle cose generate, e
contro gli argini, spariva sotto a uno strato d'erbe secche...
medesima acqua si può condù- ciare per uno canale di pietra lavorato e pulito, e
una forma di terra, che sarà uno loto al pari di quella. savonarola,
considerate come l'estensione del territorio di uno stato, il quale vi esercita la sua
conoscere chiaramente la situazione in cui uno si trova, non raccappezzarsi più
prono all'abluzione. -acqua benedetta: uno dei più comuni sacramentali della liturgia cristiana
salutarono l'altare. silone, 5-185: uno scalpiccio di piedi fuori della porta della
acqua della regina d'ungheria, mi pare uno sforzo d'una mente...
rompeva in pezzi, egli metteva ad uno per volta a rinvenire dentro un boccale
stabia sono vere? non si tratta di uno scherzo?... qui in
per l'apparente loro acidità s'incontra uno spirito vitriolico volatile che le distingue.
, perché i'[= ivi] è uno omore che tiene della virtù imprensiva,
« s'è udito un tonfo come uno che precipiti dalla calata ». «
, i-iio (257): e scontrato uno acqueruolo che aveva carico il suo asino
cellini, 534: mi s'era scordato uno smalto, che si domanda acqua marina
corso delle acque, onde scorrono dall'uno piuttosto che dall'altro lato. dizionario
musaico, una figura di vilano con uno vaso en mano e spargiarà aqua che
un chiarissimo esempio... in uno spiritosissimo ginnetto di spagna morello, del
di pane, due di salato ed uno d'acquavite per rifocillarmi lo stomaco e
cuni suoi emuli voleva condurre nelle sue possessioni uno acquidotto. campanella, 1084: vi
tronchi morti, attraversava la cavità dall'uno all'altro ciglio. deledda, ii-1025
sopra, e con i lor manichi. uno se ne fece al vescovo salamanca spagnuolo
acquerèllo). eseguire una pittura, uno schizzo, ad acquerello. - anche
, quando trovano un'ombra, ovvero uno torrentello d'acquicella, come giova loro.
come giugnevano in campidoglio, passando ad uno ad uno per uno valico di camera,
in campidoglio, passando ad uno ad uno per uno valico di camera, gli
, passando ad uno ad uno per uno valico di camera, gli faceva uccidere
faceva uccidere e ammazzare, non sentendo l'uno dell'altro, e poi gli faceva
sovvengavi di scrivere nelle ore perdute ad uno che vi ama, e di cuore.
sono due maniere di beni, l'uno d'acquirenza, siccome sono le ricchezze e
. coloro che desiderano acquistare grazia appresso uno principe, farsegli incontro con quelle cose
: stavano adunque sbalorditi, incerti l'uno dell'altro, e ognun di sé.
le difficultà le quali si hanno a tenere uno stato di nuovo acquistato. boccalini,
9-67: quasi mi si aggrappò con uno sguardo che diventava acquoso e fioco.
d'annunzio, iv-1-867: passarono con uno scalpiccio greve, con il sentore acre
la bestialità degli uomini è peccato io fui uno dei più acri peccatori del mio secolo
. tommaseo-rigutini, 164: dolore acre è uno special sentimento di dolore, che tien
il bene comune e non guardiate ad uno particulare, ma lo puniate acremente se egli
dall'unione di due anelli benzenici con uno di piridina: prismi incolori, dalle
zolla. gozzano, 473: fuori era uno stridìo folle di acridi in amore.
, che, temperando la dolcezza con uno spruzzo di acrimonia, par che insieme soavemente
all'apice di un filamento o di uno sporoforo. = voce dotta, dal
sp., 36 (625:) uno di que'discorsi che non si fanno
cotone color verde pisello, acuto quanto uno strillo. civinini, 1-265: l'odore
4-275: un uccelletto spaventato fuggì con uno strido acuto. pascoli, 210:
dossi, 265: finalmente, adaqua l'uno, adaqua l'altro, la pianta
, se avesse avuto l'onore di uno stemma, poteva scrivervi dentro il motto
e durassino a guisa della durezza d'uno adamante. marino, 6-174: [amore
peccato orriginale. idem, 130: per uno uomo, cioè per adamo, che
terra. sì che quasi e l'uno e l'altro è dinominato da terra.
che erano li maggiori, adastiavano molto l'uno l'altro. 0. rucellai,
bernardino da siena, 837: se fusse uno soldato virile, egli te la torrebbe
quasi come natura non voglia donare l'uno e l'altro bene. crescenzi volgar.
, 72: guida diciamo ancora ad uno strumento di finissimo acciaio, come una
notte per un anno questi piloti, uno a uno, e ha formato queste
per un anno questi piloti, uno a uno, e ha formato queste squadriglie.
: voglio che due piglino un lume per uno,... e che,
.. e che, ponendosi l'uno incontro all'altro in distanza di poche
città di napoli, montato in su uno grande e poderoso destriere, addestrato al
(un blasone, un'insegna, uno scudo). tommaseo [s.
in quella masnada di sgherri, ora l'uno ora l'altro, le davan da
ragione e l'umanità non ne abbiano uno. tommaseo [s. v.]
/ e fuggendo la luna / come uno specchio delatore. bacchelli, 1-i-66: parte
paradiso, 47: la peregrinazione è uno lasciamento senza rivolgersi adrieto di tutte quelle
non si riconoscerebbe più nemmeno dinanzi ad uno specchio di dieci anni addietro. panzini
fra giordano, ii-306: quando altri vede uno bello cavallo, suole altri addimandare di
servirla. tesauro, 356: l'uno addimandava sassi, l'altro porgeva 11
sole più lucea, e mandatili su per uno ponte, menando l'addomandatore con lui
se parlaste come loro, vi pigliano per uno di loro...: addio
tommaseo]: lodare addiritto è ben dell'uno e dell'altro, siccome ben giudicare
suo filo addiritto, senza intaccarne pur uno, ora d'altri pezzi. =
celestiali. alberti, 26: come quasi uno segno dove egli adrizi ogni suo ingegno
2-496: lo che fu benissimo adattato a uno scheletro, in certe esequie, additante
a noi le ciglia, / e l'uno a l'altro n'additava poi.
. bernardino da siena, 142: uno ne dirà male e un altro bene:
che si applica sugli stessi tributi (uno o più centesimi per ogni lira)
francese additionner, addition): l'uno è respinto, l'altro è accettato
per gara feciono due calif, e l'uno calif di- spuose l'altro, e
iacopone, 22-7: 'l censalito piagnea d'uno figlio c'avea, / impio e
d'una veste, in forma che parea uno medico venuto d'oltramare. cantari,
: e sopra lo corpo fece porre uno prezioso drappo... così vestito e
figur. sacchetti, 155-55: accattò uno ronzino, e venne a firenze in
in giro, dove veniva a finire come uno strascico di quel ricco addobbo dei colli
. scompartire a strisce il campo di uno stemma gentilizio. = deriv. da
. eccovene in prima le yestite d'uno schietto drappo: argentine, bianche,
, o al più tardi, e se uno andava a chiedergli il suo, ei
un'altra cosa: si era trovato uno che la prendeva con la sola camicia,
questa falsità tollerabile ne la lingua d'uno addolorato. d'annunzio,
svevo, 4-90: resa sgraziata da uno sviluppo addominale eccessivo. viani, 19-226
e se più ti addonarai a l'uno, meno prevaierai ne l'altro verso.
uno, per lo secondo due, per lo
doppio (due fili, per farne uno solo): specie nella lavorazione della seta
con le spalle; mettersi addosso l'uno sull'altro; accalcarsi, affollarsi.
addossato alla ringhiera di ferro, feci uno sforzo sovrumano e lo rovesciai nel vuoto.
convulsa. idem, iv-1-867: passarono con uno scalpiccio greve,... addossati
due animali rampanti co'dossi l'uno verso l'altro rivolti: e
e magro, senza carne addosso, uno scheletro. sinisgalli, 6-121: gli uomini
chi addosso o in dosso gliele ponesse, uno asino ne porterebbe troppo più che alcuna
, ne seguita due beni; l'uno, che facilmente non ti tiri guerra
non so come, ci trovammo tutti uno addosso dell'altro senza peraltro far fuoco
iii-187: se son più tiranni, l'uno ha invidia de l'altro e comincionsi
l'altro e comincionsi a dare addosso l'uno a l'altro. baretti, i-203
de la primera fede, / occidennone uno, mille lassava erede; / stancava
. ottimo, iii-93: e puotesi adducere uno così fatto esemplo. machiavelli, 304
e quasi imbecilliti, concludendo che è uno spettacolo féerique: parola che non si
, i-56: il primo ente divino, uno, immortale, / tranquillo sempre,
provvedimenti [dell'annona]... uno ve n'era, chiamato l'estrazione
e quando tu l'odi, è uno medesimo. francesco da barberino, 50:
del suo parturire; e lei partorì uno figliuolo. petrarca, 365-8: soccorri
in que'contorni, non ce n'era uno che potesse, a mille miglia,
delle cose è che, subito che uno forestiere potente entra in una provincia, tutti
ai quali né la classe de'buoni né uno solo del governo aderì mai. foscolo
ma d'averti, a modo ch'uno nibbio, lasciato adescare e pigliare alle
i giudizi resteranno... enumerati uno accanto all'altro come adespoti.
caduto. slataper, 1-143: tu sei uno che non sa perché perisce questa pianta
faccia a sé, fruttifera adiacenza, uno specchio di mare dolce. moretti,
ma succio, 284: uno fiume de proprii e convenienti aiettive
e assomiglio quella [la fortuna] a uno di questi fiumi rovinosi, che,
posta nella conserva di rose secche fare uno contrasto mirabile, fuggire, risaltare, adirarsi
segnorìa. fra giordano, 5-12: se uno re avesse fatti molti doni ad alcuno
., v-705: meglio viene a uno uomo che ami pace, in povera villa
adocchiato da costoro, fu conosciuto da uno che l'afferrò per lo lembo. alfieri
di smisurata grossezza, il quale era d'uno no
ciascuno la prima notte del matrimonio da uno demonio che adombrava costei.
d'una bestia, che vada per uno cammino, che vede una cosa,
con parecchi muli carichi, dove l'uno di questi muli aombrò, e non voleva
e il cavallo aombrando di me diede uno strabalzo indietro. d'annunzio, ii-953:
che a certe mie domande più d'uno aombri e s'impunti e recalcitri furiosamente.
nuvolo di strali. galileo, 439: uno che fusse nel sole, non vedrebbe
con un passo così legato, con uno sguardo così adombrato, con un viso
latino), composto da un dattilo e uno spondeo, come clausola della strofa saffica
parmettere a profitto (un mezzo, uno strumento, ticella pronom. (
ira: e tenemoci molto adontati che uno fusse morto da tanti nemici. passavanti
il danaio fu un trovato ottimo, uno strumento da far beni infiniti; se
e riede. guicciardini, 133: uno governatore di popoli, cioè magistrato,
, rettor., 76-15: arrivaro ad uno porto nel quale era adorato malcometto ed
figliuolo e lo spirito santo sì, come uno iddio in tre persone. sacchetti,
, perché essendo dio spirito, quanto uno effetto s'aprossima più alla sua causa,
participa di quella. e però quanto uno più s'accosta a dio che è
e'fue un signore ch'avea uno giullare in sua corte, e questo giullare
ubbie, ti adorerò in silenzio come uno schiavo; ma per carità non mi
adorare un frutto acerbo mentre ne potreste cogliere uno già maturo e saporito! serao,
un ballerino all'altro, tirandosi dietro uno sciame di adoratori, cogli occhi ebbri
: talvolta infatti io mi vedo come uno / di quei poveri santi / che sulle
adornatamente. similmente come saluta l'uno uomo l'autro trovandolo in persona,
: ne'più giovani vergogna, quasi uno adornamento di natura, è degnamente lodata.
e quasi in fine della processione vide uno, adomato di tanta gloria, che pareva
padre secondo legge, che si elegge uno quale li piace, e fallo suo erede
[plinio], i-1242: adracne è uno albero sal- vatico, che non nasce
: laldare e lusingare per piacere ad uno. savonarola, 5-i-195: se io volessi
. guido da pisa, 1-78: uno che era nato di una giudea,
con un giudeo; e gridando l'uno con l'altro, questo adulterato maledisse
a scelta delle ditte interessate, con uno dei seguenti denaturanti, stabiliti per ciascuna delle
tra uomo e donna, in cui l'uno o entrambi tradiscono il vincolo coniugale
): nella terra di prato fu già uno statuto, nel vero non men biasimevole
con maritata, o pur che l'uno sia legato a matrimonio. idem [
. idem, iv-2- 571: uno sguardo le adunò negli occhi esperti tutta la
riunirsi, darsi convegno, concorrere a uno stesso luogo; raccogliersi insieme; convenire
.. ha cominciato a rimescolarsi sollevando uno stupendo polverone contro il fulgore del tramonto
un ordine scritto, delle truppe di uno o più reparti. popini, 21-13
petto] vicino al cuore, con uno stringere adunco delle dita, livide tutte
essenzia. machiavelli, 35: a uno principe, adunque, non è necessario avere
: stavano adunque sbalorditi, incerti l'uno dell'altro. lambruschini, 1-79:
. e letter. aria, atmosfera (uno dei quattro elementi); vapore;
ii-vi-9: li raggi non sono altro che uno lume che viene dal principio de la
pomo- dori, come si passasse da uno a l'altro di cento aerei salotti
questi silenzi... andavano facendosi l'uno sempre più peso, plumbeo, e
: il complesso delle forze aeree di uno stato. -aereo-marittimo, aereo-navale: che
soffio sul volto per provocare all'infermo uno spasimo, un'angoscia).
aerodina il cui sostentamento è dovuto a uno o più complessi di ali rotanti,
settembrini, 1-309: io ora sono come uno di quegli aeroliti che vanno vagando negli
stato di aerosol (per mezzo di uno speciale apparecchio), sono introdotti nell'
uso di due paia di lenti: uno per la visione a distanza, l'altro
, per un artefice della parola, per uno stilista: -l'afasia e l'
alcune definizioni due termini di cui l'uno si ottiene per aferesi dell'altro (come
trovo cosa mirabile che l'afeta d'uno andando contro l'afeta dell'altro, fanno
infelice didone, secondo virgilio, per uno forestiero amabile, mai più non veduto,
con affabilità. ojetti, ii-384: con uno sguardo attento e placido che avvolge l'
esterna apparenza dell'uomo occupato. può uno essere immerso in occupazioni gravi, e
l'un l'altro, stare l'uno di fronte all'altro (con simmetria)
-gli ulivi s'hanno a ponere l'uno discosto dall'altro, che s'affaccino
addosso. deledda, ii-456: uno scialle grigio con la frangia sollevata dal vento
, gli pareva vedere uscire di mare uno spirito nero e terribile a riguardare. f
mi dolea non essere stato di quelli uno in afanarmi, et come gli altri
dopo una corsa, una salita, uno sforzo); ansimante, stanco,
ciò di cavalcare. campanella, 2-244: uno affannato, dal vino subito piglia ristoro
universo dovesse accorarsi degli affannucci privati d'uno scrittore. = deverb.
impetuosi e rotti, qual suole ansare uno a cui sia data la caccia;
tutto l'affare del mondo è uno dormire, e come uno sognare. cino
del mondo è uno dormire, e come uno sognare. cino, iv-159 (
in quanto concerne le relazioni tra l'uno e l'altro stato. ministro degli
837: chi tollesse l'abito a uno che non s'afà a lui, sarebbe
, perché quello che s'affà a uno conviene a tutti, come sarìa a dire
; tu hai tutta l'aria di uno povero galantuomo. b. croce, ii-6-368
si lega, di quaranta mannelle l'uno. viani, 14-146: tagliano i rami
miei sensi. d'annunzio, iv-1-203: uno sguardo affascinante, mite come quel d'
ovvero inganno è il nostro, che perdiamo uno asinelio od uno cane, e cerchiamo
nostro, che perdiamo uno asinelio od uno cane, e cerchiamo non solamente per la
i soldati fa due buoni effetti: l'uno si è che gl'in- dura e
quanto sae, e vidi che l'uno ha invidia dell'altro. petrarca, 81-8
b. davanzali, i-358: l'uno compagno nelle guerre, e l'altro
nasce nell'animo nostro alla vista di uno che soffre è un miracolo della natura,
. buonarroti il giovane, 9-352: uno sciame [d'innamorati], che
volta a vostra santità. questo è uno animo troppo afferato e troppo sicuro.
una giovane attrice affermata, recitava in uno spettacolo di varietà. 4.
gara d'automobili, vidi stampato da uno dei nostri migliori giornali, a grossi
cesare, 245: et era in sur uno afferrante destriere arabo, e così fendeva
afferra. buti, 1-545: come l'uno ha tirato dall'altro la pecunia,
sì 'l ce fiero colcare; / l'uno de loro la mano gli aferra,
lui in vece caccia un urlo: uno di que'malandrini gli mette una mano
128): egli all'opposto alza uno strido: uno degli afferratori gli dà d'
egli all'opposto alza uno strido: uno degli afferratori gli dà d'una gran zampa
sempre di avere la superficie disposta in uno strato, ossia piano orizzontale.
ignoranza affettata, è sospeso per uno anno di non potere ordinare. sarpi,
tra bello e brutto, partecipante de l'uno e de l'altro. castiglione,
sia tu » fu « trino e uno *. buti [par., 15-43
. agnesi, 1-80: se nell'uno e nell'altro membro dell'equazione vi
, 5-150: due cagnetti bastardi, uno color sciampagna, l'altro una matassa
e non fanno a tempo ad affezionarsi a uno che già debbono lasciarlo e ricominciare con
; anzi è stato amor doppio, l'uno verso i buoni studi, l'altro
. passavanti, 238: per uno isguardo, per uno mutamento di viso s'
238: per uno isguardo, per uno mutamento di viso s'avvedrà l'uomo
pone / presso al compagno, l'uno all'altro pande / girando e mormorando,
accompagnati, che se per disgrazia l'uno di loro è morto, con incredibile velocità
e facendone sì gran maraviglia, che è uno isfi- nimento di cuore a sentirli.
di tanti altri suoi teoremi, l'uno più ammirabile dell'altro, io considero
v.]: gli ho presentati l'uno all'altro, e cominciato a affiatarli
ambiziosi s'affiatarono, perché conobbero che l'uno aveva bisogno dell'altro '; '
del vestire. sacchetti, ii-185: uno sta a lato a san piero,
in una reticella d'oro, ed uno affibbiatoio d'oro affibia quella vesta purpurea
di tracia, la quale intorno abbraccia uno cerchio col lato d'oro, ed
cerchio col lato d'oro, ed uno affibbiatoio le lega con una nobile gemma rotonda
. morelli, 228: con uno che giuochi, attenda a lussuriare,.
una frisetta di carne. ma uno stampato, per istruire il pubblico, di
la mano in seno e ne trasse uno scapolare su cui affisse a più riprese le
affilati, in distanza di due palmi uno dall'altro. affilatóio, sm
vogliamo indicare coloro i quali dipendono da uno, come le moltitudini da un caporione,
, e me scola l'uno coll'altro. targioni tozzetti, 1-24:
compagni, 1-21: con lui era uno figliuolo d'uno affina- tore d'ariento
1-21: con lui era uno figliuolo d'uno affina- tore d'ariento. balducci pegolotti
nel grado in cui taluno è parente d'uno dei coniugi, egli è affine dell'
ci vuole appunto un mezzo profeta, uno che abbia delle affinità per viverci in
voce, e farete il musino auzzo com'uno scuo- iattolo. d'annunzio, iv-2-1086
senz'esso muoiono di presente, stando uno sol giorno senza mangiarne: e non
per medicina tanto ogni giorno quanto sarebbe uno cece. redi, 16-vi-184: le rimanderò
di libere / genti facesti nome uno, italia, / ritorna, e s'
il quale [benefizio] egli affitta ad uno qui di salerno, persona ch'è
in corpo un fondo deliberato all'asta ad uno che lo subaffitta e suddivide a'massai
. e. cecchi, 6-35: ad uno per volta, discendono dal cielo i
848: [l'irresoluzione] è l'uno dei maggiori travagli che affliggano la vita
capace d'affliggersi, più lo affliggerebbe uno d'essi [peccati] che non lo
tenendolo ozioso e senza moto; e l'uno e l'altro afflosciscono in modo che
una città, in una piazza, a uno spettacolo, a un comizio, a
in una cuna di calore, per uno di quegli affocamenti improvvisi. cicognani,
, essendo federigo infermo, li gittò uno guanciale in su la bocca, e
gli uditori sì radi, che dall'uno all'altro avea parecchie braccia; ora v'
e cadere di loro cavalli, l'uno sopra l'altro s'affollavano, e faceano
-affogare in un bicchiere d'acqua, in uno sputo: perdersi d'animo alla più
n'ha un moscino. affoga in uno sputo, poverina. -mandare ad affogarsi
bisogna, disse, ch'io faccia uno sfogo; /... / ne
si può tenere che la sia maggiore in uno principe sciolto. v. borghini,
di riffa, ha voluto anche dare uno sgambetto al verbo * inchiudere ',
, 2-986: le snelle bagnanti vestite d'uno scarso straccetto di tela e d'una
e cadere di loro cavalli, l'uno sopra l'altro s'affollavano, e faceano
a ritrovarsi, che quando ne appare uno in catene e museruola sui mercati, tutti
gertrude, si levaron subito, come uno stormo di passere all'apparir del nibbio
e molto più se si trovi in uno stato d'impazienza, d'ansietà, di
segneri, iii3- 206: come ogn'uno alzi le mani, levi la voce,
. serrato, fitto, compatto; l'uno sull'altro. -anche al figur.
n. capponi, 1-66: si fece uno stretto fatto d'arme. segneri,
.. altre [esperienze] vogliano uno sminuzzamento così sottile, e fatto per
gremito. viani, 10-189: quando uno spiritato urlava sulla piazza della chiesa,
arrivo. segneri, iii-3-226: interrogato uno spirito dell'inferno, se per qualunque
. bontempelli, 8-30: ogni tanto uno dei tori s'allontanava di qualche passo
: lo « slip », ridotto a uno straccetto informe, le era scivolato giù
mento per soddisfacimento della natura portavano che uno poco di farina per uno. algarotti,
portavano che uno poco di farina per uno. algarotti, 2-271: tolta all'inimico
ossia, in termine tecnico, si manometteva uno schiavo, liberandolo o a prezzo di
ne salvò niuno, per questo che l'uno portava un suo affrancato, il quale
, l'affrancazione può promuoversi anche da uno solo di essi, ma per la
, rotti e stanchi, di lungi l'uno dall'altro due aste di lancia,
mazzini, ii-125: i gabinetti diffidano l'uno dell'altro, i popoli s'affidano
.. / quante ne son fra l'uno e l'altro polo / fra quanto
. [crusca]: incontanente mandò uno messo, e facelo assapere al suo compagno
insieme. anguillara, 4-161: l'uno e l'altra improvviso al laccio è colto
laccio è colto, / e l'uno e l'altra sta congiunto e stretto;
istraor- dinari a fermare gli animi d'uno esercito veterano quando con i nimici inconsueti
[i legni], gli accosta l'uno all'altro, gli connette e gli
dì stettono affrontati senza soprastare l'uno l'altro. g. villani, 10-193
vorrei... che mi tenesse uno affrontatore. n. franco, 2-80:
fra essi giapponesi è tenuto per uno dei maggiori affronti che si possino ricevere dal
un'altra porta di legno affumicato, con uno sportello in alto, indicava l'ingresso
a trovarmi. caro, 15-i-98: uno de'vostri napoletani, per avere inteso
non piglierò mai una tromba marina per uno scacciapensieri, ma né un'arpa per un
e così non è pronto: come quando uno cavaliere donasse ad uno medico uno scudo
: come quando uno cavaliere donasse ad uno medico uno scudo, e quando uno
quando uno cavaliere donasse ad uno medico uno scudo, e quando uno medico donasse
uno medico uno scudo, e quando uno medico donasse a uno cavaliere scritti li aphorismi
, e quando uno medico donasse a uno cavaliere scritti li aphorismi d'ipocràs.
medicina; e dice aforismi, perché uno libro in quella scienza, ch'è così
e dei faggi, di forma simile ad uno zoccolo di cavallo, fatto di strati
internazionali fra lo stato di appartenenza e uno stato straniero, presso cui è accreditato
.. ovvero di agenti diplomatici di uno stato estero. -agente di polizia
non un agente provocatore, e non uno che campasse sugli scioperi.
10 ti dissi l'altro dì che uno instrumento ha dua virtù: una propria
cui tutti son sensitivi in atto; ed uno intelletto agente, cioè quello che fa
passivo... averroè vuole che l'uno
e immortali e differiscano solo che l'uno age e l'altro paté, e sono
poi l'intelligenza col figurarmi il fatto sopra uno strumento materiale. b. croce,
grande distanza; e, dove l'uno è molto agevole, l'altro è
maniera molto agevole a comprendersi da ogn'uno. foscolo, v-33: il danubio
così è addivenuto quando la gente ha uno signore agevole e buono, e dimandano
lire... se tanto può rendere uno studio, il principale sarà agevolmente in
fedeli inginocchiati a una certa distanza l'uno dall'altro. viani, 14-317: sulla
arribiscia- vano per la terra urlando or uno or l'altro: -un cavurre padrino
mano era sì grosso, che l'uno di noi noi potavamo ad amendue le
[il gambero], disteso l'uno de'bracci, il maggiore, verso il
, sì ch'ella s'aggavigni tra l'uno e l'altro granello. idem,
aggeggiò il morto per il viaggio e con uno spago gli legò ambo le mani e
, un periodo, un discorso, uno stile). aggettivazióne, sf
aggettivo col sostantivo, giunse balbettando a uno scuro passo. varchi, ii-1-65: l'
scuro passo. varchi, ii-1-65: l'uno de'quali [infiniti] dipende dall'
1-196: gli aggetti son duoi, l'uno in cima, l'altro in piè
braccia). sacchetti, 208-44: uno di quelli granchi marini... è
vicinanza dei corpi il calore sottratto da uno stato d'animo agghiacciante. moravia,
machiavelli, 759: stando esposto a uno vento che il più delle volte a mezzo
vita. idem, iii-246: dando uno sguardo alla mia condizione passata, alla
inutilità è da me donato liberamente ad uno de'più onesti e più abili veneti stampatori
furono usciti del consolato, cneo genucio, uno de'tribuni, li aggiornò.
un fenomeno giornaliero, abituale, uno dei caratteri più comuni e più
in vita / e m'aggirasti d'uno in altro errore, / d'un
d'un male in altro e d'uno in altro affanno. 4.
col semplice pugnale li aveva affrontati a uno a uno. 5. intr
pugnale li aveva affrontati a uno a uno. 5. intr. con
qualche cosa e non può pur fare uno sonno in pace. idem, iii-318:
molte bianche colombe aggiugne più di bellezza uno nero corvo che non farebbe un candido cigno
(196): divisò di mandare uno spaghetto fuori della finestra della camera,
vel circa, acciocché l'ombra dell'uno non aggiunga l'altro. alberti, 358
l'altro. galileo, 1-1-266: l'uno de'quali [usi] è
v'abbia ad intonar ne l'orecchio con uno articioso proemio, con un terso filo
i pezzi 9-347: se si prendesse uno di questi agglomerati delle metallici,
incorporazione di due diversi elementi grammaticali in uno solo, che diventa autonomo: caratteristica
.. fatto a guisa d'uno scarpello alquanto aggobbiato. = deriv
tratto o dalla matassa, o da uno o più fusi, o da più altri
e le file, e si rammucchiano l'uno contro l'altro...; l'
opera destinata a prosciugare l'acqua in uno scavo (mediante secchie a mano
. 2. prosciugare l'acqua in uno scavo (cfr. ag- gottamento)
19-63: una donna scarnita avvoltolata dentro uno scialle e una creatura aggranfiata alle sue ginocchia
filza, intrec ciato l'uno con l'altro. 2.
ciascuno di loro procacciò d'abbattere l'uno l'altro per ogni via e modo
quando siamo aggravati da due mah, quantunque uno d'essi fosse contumace ed insuperabile,
le provisioni pubbliche a cessarla, prese animo uno spurio melio. idem, 476:
medesma aggreva. campanella, 2-244: uno forte e vigoroso, dalla cicuta subito
mai a crescere il male; perché quando uno tocca il martirio della corda, e
aggravarsi in sulla corda vuol dire quando uno esaminato in sulla corda dice cose,
d'attimo in attimo abbassarsi aggravato da uno di quei cupi silenzii che accompagnano l'
illustrissima signoria ha avuto disegno di fare uno aggravio a questo clero. b. davanzali
po'lungo, ma aggraziato sempre da uno schizzo di buon ratafià. 4
pieno di garbo, e quasi vuol dire uno attillato aggregamento. d. bartoli,
, un territorio, una città a uno stato costituito, di cui viene a
. varchi, 21-9: sei e uno, o cinque e due, o quattro
. d'annunzio, iv-1-895: era uno spettacolo meraviglioso e terribile, inopinato,
della vecchiezza per due segni, l'uno per li capilli bianchi, l'altro
: fingeremo che la lettera l'abbia scritta uno di quei tre che hanno fatto l'
2. improvviso attacco armato a uno stato da parte di un altro stato
decisione. aggressivo, se tanto tanto uno lo contraddiceva, lo investiva a gran
tate; ché sòltone voi uno, el diàulo n'aggroppa due; ma
, 4-257: appresso a spoleto era uno, ch'avea uno suo figliuolo che avea
a spoleto era uno, ch'avea uno suo figliuolo che avea le braccia aggroppate
f. bertini, 2-81: trovate in uno di loro [de'seni del vura
9-198: li buttava [i vermi] uno sull'altro diverparti della testa, è
acquaio erano sacchetti, ii-209: uno de'detti sonetti, in un foglio
tutto aggrovigliato, si trovò in uno de'detti guanti. redi, 16-iii-364
tozzetti, 12-10-185: il globo terraqueo è uno sferoide, composto di varie sostanze,
segneri, iii-3-320: si riscaldano l'uno l'altro, come le serpi aggruppate
per rispetto della sapienza si è come uno poco d'arena, e l'argento all'
nelle cose utili; e però toglie all'uno e dà all'altro infino a tanto
e la valigia del ventre agguagliare a uno sacco. boccaccio, i-39: e
uomo ricco, e fanno che l'uno sia compagno e non servo dell'altro.
giovanni da samminiato, i-146: scrivendo uno libro dell'arte de'buffoni,.
il mondo non ne produce più d'uno o più di due in un secolo,
stagione, quando mi percosse dalla strada uno strepito del diavolo: agguanta! dàlli!
la vita! nieri, 183: agguanta uno stocco (a quei tempi portavano l'
guerrazzi, 5-40: per non dare uno stramazzone in terra, gli toccò agguantarsi
viene a casa, che tu gli dia uno pane [e] così aguatatamente metteglili
gente di messer mastino a montagnana, per uno aguato messo, gli assalirono i nostri
se temesse di aguato, in su uno cavallo turco di maravi- gliosa velocità,
9-35: anche nel silenzio più fondo, uno che va nella notte sente se dietro
furono [gli amanti] da uno di casa sentiti, il quale sospettando di
a'frati. sacchetti, 192-6: uno lavoratore di lana un poco asgiato. cantari
e che egli fosse una persona agiata, uno appunto di quei signori di cui la
, 92 (211): egli prese uno scudo di pedone ed una spada spagniuola
: più si paga [= appaga] uno picciuolo omo in picciuol suo, e
pronto. ariosto, 33-79: l'uno e l'altro d'accordo il ferro trasse
iv-2-43: di vele però ce n'era uno sciame lì su la linea estrema,
abbandono che forse fa tutt'uno con l'agio della giovinezza.
in quella avere posto colle proprie mani uno soldato de'minori, vecchio già,
tornando essi [sentimenti] poi a uno per volta nell'animo, vi s'ingrandivano
agio.. panzini, iii-447: era uno di quegli uomini che non si sentono
tanto più stanno ad agio, ogn'uno... s'ingegna di rimuovere
l'usciolino aperse, vidde in su l'uno de'canti sedersi dormendo in camicia bartolommeo
cicognani, 12-10: ogni volta che uno agisce, agisce sempre in un modo
con gesti repentini. idem, iv-2-999: uno di quei suoi movimenti ariosi che parevano
i-23: chi non si scaglierebbe contro uno di costoro, il quale alla lettura
porri, / dicendo: - ecci uno aglietto, che m'intenda.
savonarola, iii-213: ha più piacere uno contadino a mangiare alle volte degli agli
169: alle volte s'intende uno di mala sanità, quando si dice
-tanto se ne sa a mangiare uno spicchio d'aglio come un capo:
tanto vale fare un male maggiore che uno minore. g. m. cecchi
tanto se ne sa / a mangiarne uno spicchio [d'aglio] quanto un capo
, steser d'agnel- line / pelli uno strato. 2. figur.
che il lupo e l'agnello, a uno fiume d'acqua, lo lupo istava
mantello sopra quelli avesse disteso, e sopra uno umile agnello le pareva che si sedesse
ubbidiente, se ne va con lui come uno agnello mansueto. di che, i
se nessun lo tocca, ma se uno vuol contraddirgli... ih! giusti
a la festa di pentacosta anno treciento uno, lb. vili s. x to
nome di agnosticismo, e che è uno scetticismo ristretto alle cose ultime, alla
, un agnus dei smaltato, ed uno anello di ariento co'una perla.
e con ogni cosa, pure d'uno pezzo fatta ad ago: così era il
di aghi di tutti i numeri, dall'uno al dieci, e oltre, cioè
coi quali tentava di infilzarlo, ad uno stoccofisso. -ant. ago damaschinato
era una cosa da nulla; ma uno di quei nonnulla che penetrano in tutto
e daràgli una che non saprà cucire uno pònto, né tenere l'aco in mano
quegli che ama di possedere, per uno ago combatte infino alla morte.
ogni minima alterazione che si faccia nell'uno o nell'altro peso, la linguetta
come se la dea l'avesse punto d'uno agone, combatteo così valorosamente come toste
tombari, 1-247: io camminavo sempre come uno che s'affanni per una mèta agognata
iv-1-831: ella si era piegata con uno smarrimento profondo, inesperta, ignara, talvolta
. famil. lunga attesa, che dà uno stato d'insofferenza ansiosa. tommaseo
che per un certo tratto entrano l'uno nell'altro, con battente. foscolo,
con battente. foscolo, v-136: uno o due punti s'erano scuciti nelle crespe
. g. villani, 6-21: dall'uno lato dell'agostaro improntato era il viso
si combatterono. boccaccio, iv-28: l'uno giorno all'altro dopo traevano con isperanza
393: [pericle] udendo solamente uno che laudava con troppo efficacia la bellezza
due; un grande artista povero e uno di quelli che un tempo si chiamavano
iv-2-178: ambedue ora erano tenuti da uno stesso ricordo, da un ricordo di amori
tempo della pubertà. idem, iv-2-777: uno di quei genii agresti la cui gola
condimento. cantoni, 729: era uno scellerato beverone che sapeva di muffa, d'
d'avanzo illecito, come sarebbe quando uno, mandato a comprar roba, dice
i-515: dicesi da alcuni che in uno stato agricola, dove un suolo felice fornisce
, come che fossero agrissimi difensori l'uno dell'altro, si mosse a favorirlo.
due amiche danno al vecchio professore uno sguardo agrodolce di protesta. e. cecchi
, che sia circa alla grandezza d'uno grano di miglio. garzoni, 1-710
1847], 19: agugétta, è uno strumento da minatore, che serve a
una imagine d'oro fatta in figura d'uno fanciullo, il quale gittava inverso l'
e l'aguglia salivano alla luna come uno stelo di diamante e uno stelo di
alla luna come uno stelo di diamante e uno stelo di granito. idem, iv-2-67
, 89: portava nella braciaiuola uno grande aguto: fu trovato, e preso
chiamato aguto. sacchetti, 98-62: trovò uno aguto di mezzo braccio, e
vecchia cannuccia di pipa, e fatto uno stecco l'aguzzai con la pietra focaia
in una fabbrica di spilli... uno [degli operai] diuturnamente occupavasi di
presto e perfettamente. cosi quando uno ha aguzzato il mulino dell'appetito, vuol
palazzeschi, 4-209: sentiva il bisogno di uno che lo seguisse nelle proprie [iniziative
a dir...: qui è uno ornamento retorico il quale chiamano esclamazione;
le mani con accanimento, a mo'di uno che l'avesse con la rena,
aia strettissima rimarrà. simintendi, 2-223: uno colle era, e sopra 'l colle
loculetto particolar del medesimo, ma ora dell'uno, ora dell'altro in più luoghi
6-15: alla fine la formica, con uno sforzo supremo e un urto rabbioso,
(i-34): comandò il re ch'uno dei falconi che era tenuto per il
gocciolio di perle. gozzano, 695: uno stormo d'aironi migratori. govoni,
e sopra la calotta del capo hanno uno scocchetto da frati zoccolanti, di pelo
. lombari, 1-94: magro come uno stoccafisso, ma largo di spalle e
aiuole. idem, ii-318: come uno che, dopo aver concimata e seminata un'
le piacciono, di quella ha fatto uno escato, come per pigliare i colombi
dà vita all'uomo, ma è uno disponimento e aiutaménto all'operazione della vita
cosa è valersi del cappellano come di uno aiutante; diversa valersi di lui, come
15-27: che nel colpirsi dicea l'uno all'altro: / « aiutati da questo
è ad essere due insieme, che uno solo; ché 'l frate aiutato dal frate
opere, giuvenale. einaudi, 1-593: uno dei tre [figli] mori improvvisamente
], 12-17: chi mi darà uno aiutatore,... acciò che lo
lussuria ed avarizia, e perciò abisognano d'uno aiutatore, che sia quasi uno angelo
d'uno aiutatore, che sia quasi uno angelo, cioè che li metta a molta
, 1-163: sortì il rubens da natura uno ingegno sommamente vivace, e una facilità
di molte cose, a le quali uno solo satisfare non può. simone da
gneransi per li spazi lasciati voti intra l'uno e l'altro [dei solchi]
ragioni...; ma l'uno e l'altro aizoo perch'è sempre verde
affrontati senza muovere assalto, o aizzare l'uno l'altro... si partirono
il fratello la trasse a sé con uno di quei gesti quasi violenti ch'egli usava
notaio, sì come colei che era uno cotal turbinio di femminella aizzosa, disse
ristoro, viii-3 (252): uno spirito con ale tenea la rota da
spirito con ale tenea la rota da uno lato e un altro da l'altro.
posti a similitudine di due alie a uno corpo. olina, i-260: [
34 (586): dietro c'era uno stecconato, e dietro quello, la
in compagnia di due altri soldati, uno de'quali era alabardiere della guardia a
bianchissimo e purissimo; e posto dentro in uno vasello d'alabastro uno lume, riluce
posto dentro in uno vasello d'alabastro uno lume, riluce come una lanterna d'osso
croce, ma per una linea d'uno raggio che la croce mettea, trascorse
e che sopra essa arda quasi come sopra uno untume; la quale pietra anche si
, ne'tempi de eugenio quarto, in uno vaso d'alabastro, nel quale la
tavola in casa del fariseo, recò uno alabastro d'unguento. segneri, ii-65:
nidi intorno al nostro antico nido erano uno spettacolo così dolce. idem, iv-1-504
appartiene alle ali dell'esercito, di uno schieramento. = voce dotta, dal
. d'ambra, 3-4-14: se trova uno ch'egli abbia un'altra volta veduto
è qui, venuta ultima, / uno strazio d'albatri; / il greto ha
bencivenni [crusca]: si riponga in uno piccolo alberellino di vetro. piovano arlotto
entra in bottega e dice volere comperare uno alberelletto di sapone moscadato: piglialo in
in compera. redi, 16-iii-145: uno di quest'ultimi [vermi], racchiuso
gran sire... e se uno re vi capitasse, sì vi sarebbe bene
e picchiando [i mercanti] a uno albergo, l'albergatore, che era ito
ricordare tutta una esistenza anteriore, di rivedere uno spirito che aveva già albergato nel suo
sacchetti, 17-34: e picchiando a uno albergo, l'albergatore, che era
firenze giunti, se n'andò ad uno alberghetto di due fratelli che vicino era
(236): erano in parigi in uno albergo alquanti grandissimi mercatanti italiani, qual
... si dipartio di quel paese uno anno, e tornò poi com'uno
uno anno, e tornò poi com'uno cavaliere errante. giunse all'albergo e dimandò
vie maestre; alitati dal vento andavano in uno sfacelo di polverone. govoni, 3-29
la discendenza del giovane macellaio, sormontato da uno stemma. 9. marin
in virtù del quale la successione di uno straniero non naturalizzato, o che
l'albinaggio; anzi fu ammesso uno straniero, benché non residente in
ha il re ad ereditare i beni di uno straniero morto nel suo stato '
al primo albore / giva predando ora uno or altro fiore. ariosto, 23-8:
poco d'albore, che dava in uno muro. awisossi d'andare verso quello,
una dispensa... dove era uno certo lume annacquato e gittava un poco d'
17-102: io metterò fuora di quella finestra uno sciugatoio; vedretelo voi? egli è
tre, di cinque, anche d'uno, a organizzare una strenna, un
plinio], i-244: nascevi ancora uno animale, che si chiama alce,
29-137]: studiò con dante in uno studio in filosofia naturale, e valsevi molto
ed in pezzi, tutto fu in uno istante. a. f. doni,
, 74 (206): scrisse d'uno che s'era lasciato ingannare a uno
uno che s'era lasciato ingannare a uno alchimista. burchiello, 41: quanti consigli
di questo minerale non gli caverebbe già uno archimista. g. m. cecchi
trasformato la grande stanza del comando in uno studio bizzarro da alchimista e da chiromante
mezzo del verno; ed oggi è uno di quei giorni. non vedi come è
il mare tranquillo e cheto, che pare uno specchio? d'annunzio, ii-794:
trovano di cinque specie d'alcionio. uno denso, di sapore acerbo, spongoso ne
e latino, formato da tre dattili e uno spondeo. = voce dotta,
derivato da un idrocarburo per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno dei gruppi alchilici
liquido). 2. cagionare uno stato patologico per abuso di bevande alcooliche
i soggetti de le arti, ed uno è il soggetto della natura; perché quelli
fidarmi di alcuno. idem, ii-102: uno di loro che nel processo m'era
30-113: bisogna abitare qualche giorno su uno dei loro poggi per sentire come sia nello
alcuno, pron. indeterm. qualcuno, uno (tanto fra persone quanto fra cose
di questi dottori disse che umiltà era uno scordamento abituato ed attento d'ogni bene
città. idem, 430: alzorono per uno diluvio le acque d'arno in alcuno
angel alcono, / e tutti uomin per uno / basteren quanto al bono. dante
delle maggiori, perché questo è uno animo d'uomo troppo alda- cissimo
che mi pareva sentirmela aleggiare intorno come uno stormo di sussurranti angeli. soffici,
. m. villani, 2-11: uno gentile scudiere alamanno, il quale in
iii-254: iddio è adunque, come uno, il principio e il fine, l'
determinata sostituzione in un composto organico; uno dei due isomeri degli zuccheri a struttura
, mentre queste, come disse benissimo uno scrittore, non sono altro che segni dei
mi trovai accanto sui banchi di scuola uno strano compagno. idem, 5-195: mi
: andava poi spesso ad imparare da uno contadino vecchio, ed essendogli detto:
bisogna che tu vada ad imparare da uno contadino? -, lui rispose che aveva
nieri, 137: però una volta a uno di que'più giovani gli parve d'
v-69: fatti in campo portar sopra uno schiffo, / cavalca pur l'altana
possono procedere diagonalmente lungo la casella di uno stesso colore (o bianco o nero
. d'azeglio, 1-87: uno de'meriti di quell'alto cuore,
v'è chi ardisca spezzarli: alfine uno scrittore più animoso, sospinto imperiosamente dal
, 8-37: un poggio di qua, uno di là, sempre quella maliziosa valle
re del castellano nella sua sedia con l'uno de'suoi rocchi e col cavaliere,
, avendo il re alla sinistra sua l'uno degli afini; il castellano assedia quello
peggiore. filocolo gli leva con uno alfino il cavaliere, e dagli scacco.
. che si riferisce ad alfonso (uno dei personaggi storici di questo nome).
d'oro e una bellissima vesta d'uno bellissimo panno, e per suo rispetto
. intendasi esser la regola di uno dei capitoli di algebra, cioè dei censi
al furor di que'venti, che l'uno l'altro urtando la vengon minacciando con
c. e. gadda, 7-52: uno spostamento algolagnico, altre volte uno spostamento
: uno spostamento algolagnico, altre volte uno spostamento crudele, che è il contrario,
: di piaggia in piaggia, e d'uno in altro monte, / cantando
lo sforzo ingegnoso per emulare, con uno strumento di materia rigida e inerte,
un piatto di bieta ripassata in padella e uno sfila- tino di pane.
, pur presentando nelle molecole strutture a uno e più anelli di carbonio.
riga mobile angolarmente intorno al centro di uno strumento, al fine di misurare gli angoli
animo del duca. giusti, ii-247: uno di quei soliti malintesi che..
dalla ragione alieno. guicciardini, 139: uno de'modi a fare fautore di
, che due sono i moti, l'uno proprio, e l'altro alieno.
correva urlando attorno alla tavola, come uno al quale il fuoco s'è appiccato alle
delle moltitudini, ove non s'alimenti d'uno slancio. nievo, 226: ciò
le quali sono frutti in simiglianza d'uno scuto doppio, il cui seme è alquanto
maestre; alitati dal vento andavano in uno sfacelo di polverone. campana, 57
panno di bruggia fa in firenze braccia uno e un sesto... braccia
e un sesto... braccia uno e mezo di panno di vinezia fanno in
ginocchi). idem, iv-1-94: con uno sforzo repentino, faceva prigione il collo
: certi idoletti trovati... in uno scavo fatto all'occasione d'allacciare coteste
selva dove dovea andare, / trovò uno isparvier ch'era allacciato / ad una
il giovanotto camminavano tenendosi strettamente allacciati l'uno all'altra. palazzeschi, 3-169:
ogni fossato che mettea in arno parea uno fiume. boccaccio, i-278: l'acqua
tant'acqua che in sei ore allaghi uno spazio di centinaia di miglia per larghezza
, 1-ii-390: il ringorgo fra l'uno e l'altro era già così risentito,
ciò sia ancora da alcuni stato pensato uno ingegno di rastelli,... co'
scheletrito. salvini, v-471: di uno magro assaettato, quasi toccato da saetta
galera per lanciarsi a forza e ritenerla, uno cavalieri ro mano li allanciò
cavalieri ro mano li allanciò uno dardo, e passollo in parte sicché
(perché le salsicce avariate sono uno dei principali veicoli della malattia).
di liquore giallo torbido, e grossetto come uno sterco disfatto. = voce
uomini po- tessono concorrere al soldo d'uno cavaliere. berni, 41-40
limpido ed argentino come la faccia d'uno specchio. idem, 99: una
2-767: il vicolo s'allarga in uno spiazzo irregolare, oblungo. idem
più su delle ginocchia, le cosce prendono uno sviluppo insolito, tonde e pesanti,
all'esca del danaio, mandavano a uno e a due nel castello insieme con le
, tr. ant. latinizzare (di uno scrittore: tradotto, imitato e quasi
passavanti, 11: faccendo allato a uno fiume una piccola cella, ivi abitò
una e per la altra generazione, facevano uno grande istrepito. bisticci, 197:
fanciul piccolino, che ancora non aveva uno anno, il quale la madre stessa
intanto seduta, nascondendo il seno sotto uno scialletto celeste, allatta fi suo marmocchio.
, tr. (allèo). unire uno stato a un altro con patto reciproco
v-49: egli [mio padre] a uno... con sommo studio mi
d'oro o d'argento per portare d'uno paese in un altro;.
innanzi diviserò il modo dello allegare dell'uno e dell'altro. leonardo, 2-147:
inferiori e participa della natura de l'uno e de l'altro, cioè in
il frutto. idem, iv-2-1228: uno spirito non meno inconoscibile che il vigore d'
dicendo: « che in noi regnava solo uno piccolo peccato tra gli altri che più
che più se ne fa in firenze in uno dì, che in pisa in uno
uno dì, che in pisa in uno mese? ». boccaccio, i-300:
, iv-239: sì come tu vedi uno che sia consueto alle poesie, non crede
sua: e perciò allegava appartenersi a uno pontefice spegnere le tirannide. ariosto,
3 (44): era questo uno stanzone, su tre pareti...
la raddoppia. passavanti, 112: uno medesimo peccato s'aggrava, e alleggia,
alleggerimento di tutti i nostri pensieri, ed uno riposo dolcissimo a tutte le fatiche mie
altri se ne partirono, alleggerendo in uno tempo medesimo la carestia che premeva la
. 5. tr. alleggerire uno, le tasche di uno: sottrargli,
tr. alleggerire uno, le tasche di uno: sottrargli, rubargli denaro.
ti veniva. baretti, ii-300: uno d'essi lo tirò pianamente in un'
la sapienza..., e sarae uno alleg- giamento e conforto del mio pensiero
tempi antichi apelle e parnasio, l'uno pel quadro della calunnia, l'altro del
passaggio, una figurazione immaginosa, mista dell'uno e dell'altra, e perciò ponte
giordano, 3-172: allora i giusti d'uno allegramente di gran maraviglia di così grande
egli è vero questo proverbio, che uno semina e l'altro miete, ma mieta
. guittone, 3-3: e per uno che 'l pregi, biasmanlo cento, e
, il dolore si è essere offeso da uno suo nimico; la seconda allegrezza si
di vera allegrezza, anzi più d'uno e più di quattro, spero pure
: l'allegria è una tendenza, uno stato. giusti, ii-182: se a
da quei diavoli che se la disputavano dall'uno all'altro per allegrezza e affettuosità.
... abbia l'allegrezza d'uno caminetto, e l'al tre cose di
sentimento: l'allegria è una tendenza, uno stato. nievo, 204: dicono
, contento; che si trova in uno stato d'animo soddisfatto e gaio;
tutt'a un tratto, si sente uno scalpiccio, e un chiasso di voci allegre
411): in questo s'ode appressare uno scalpi- tamento e un gridìo festoso]
tirreni. 2. sospendere momentaneamente uno sforzo, per riprender fiato.
sp., 7 (109): uno entrava col pretesto di farsi insegnar la
a correre prima ogni pericolo che allentare uno punto solo delle sue deliberazioni. berni
tirare, per scoccare. -allentare uno schiaffo [un pugno, un calcio)
sarebbe sano delle braccia: e feceli mettere uno sciuga- toio al collo e allenzare
un altro. pananti, i-29: uno alesso la vuole, un altro arrosto,
s'io do un colpo al cerchio, uno alla botte, / dalle due
serve ad allestire la parte scenografica di uno spettacolo teatrale. 4. cinem
chi le domandava come potesse rinunziare ad uno spasso così allettante e suggestivo, rispondeva.
. 2. attirare gli uccelli con uno speciale richiamo (cfr. allettamento1,
solitario un uomo dotato da natura d'uno ingegno perspicacissimo e d'una curiosità straordinaria
giamboni, 4-232: questa pace d'uno anno, ovvero ombra di pace,
da l'orazione, escono quasi da uno camino di fuoco, sentendosi essere alleviati
di alleviarle un dolore, di calmarle uno spasimo. fanzini, iii-588: con
, i-467: era [socrate] uno scultore di anime e un alleviatóre del dolore
per le prode imo di qua e uno di là, e via! come allicciavano
quelle: e come tonde, l'uno formicaio seguitava l'altro. berni,
alcuni libri e altri stavano allineati in uno scaffalino. vittorini, 1-14: in
. scala del paradiso, 106: uno piccolo fuoco molto mele fa alliquidire,
tale [miniera] fa d'uno colore, come l'oro e l'ariento
che i nostri soldati si sogliono appiccicare uno coll'altro. 2. letter
aspettare gli uccelli, per allocco intendiamo uno che ne stia perdendo il giorno in
allogar suo figliuolo... con uno qualche de'figliuoli di sua eccellenza. baldinucci
. e sm. che è suddito di uno stato, a cui tuttavia non appartiene
... tenendolo in questo modo per uno mese, anzi che si allogori.
vita al loro giovane gregario era destinato a uno di loro due. allontanaménto
-anche al figur. - allontanarsi da uno o da una cosa: smetterne la
piana / lo vede volar via com'uno uccello, / e che sempre da lui
; dunque in una ebbrietà letargica, in uno alloppiamento, come quello de'turchi.
3. rifl. cadere in uno stato di grave sonnolenza; addormentarsi profondamente
: mangiando, quello briccone si scinse uno fiasco di vino, e diede a bere
bere a buovo, e questo era uno beveraggio aioppiato. 2. addormentato
attenne al consiglio. salvini, v-446: uno che dorme profondo, o uno stupido
: uno che dorme profondo, o uno stupido, il diciamo esser come alloppiato
allora innanzi tra loro due, che uno cuore e una anima parea che fosse tra
ogni cosa. masuccio, 279: uno de'miei fratelli revolto, me impuose
iv-279): e come awien, quand'uno è riscaldato, / che le ferite
presso, / la qual percosse di cima uno alloro / ed ab- bruciollo. bembo
. (63): corsa prestamente ad uno alloro, per. ciò che assai
di materiale che si trova in uno strato diverso da quello in cui si
l'ozono, per es., è uno stato allotropico dell'ossigeno.
puramente soggettive (ed è indizio d'uno stato patologico o d'insolita eccitazione)
sp., 12 (218): uno corre a una madia, e prende
, 1-403: un paese incastrato in uno spacco tra quelle alture s'allungava tutto
salvini, vii-555: l'allungarsi è uno, per dir così, rimettersi insieme e
e stirar tossa e riallogarle, è uno sciorinarsi della persona. d'annunzio,
a guardare? ». -allungare uno schiaffo, un pugno, un calcio,
nipote ed allungargli un ceffone fu tutt'uno. il ragazzo cacciò uno strillo così
ceffone fu tutt'uno. il ragazzo cacciò uno strillo così acuto, come se lo
. alvaro, 9-375: volevo allungargli uno schiaffo, e sulla bocca, ma non
: nome accortato, o allungato, l'uno è dove... s'aggiugne
ciclismo. aumento progressivo della velocità con uno scatto sui pedali, per saggiare la
viani, 19-255: un giorno, uno di quei terribili giorni in cui la
l'università pontificia e l'università regia uno scambio, non dirò di tiri,
e alme 96 e mezza fanno megliara uno da venezia, e alma una fanno
sieno appuntati in tal maniera, che l'uno possa entrar nell'altro un palmo almanco
boiardo, 1-5-35: proprio parea di persia uno almansóre / con la spada di legno
, detto dagli autori almuzia, è uno de'quattro abiti canonicali, che sono cappa
idem, iii-452: l'alno è uno albero che non suga acqua,
cane, le quali egli fece confettare in uno aloè patico fresco. idem, dee
[1847], 31: alone, uno di quei pezzi di pancone dell'affusto
e divisi li membri delle grand'alpe l'uno dall'altro. idem, 2-574:
...; con l'accento d'uno o d'altro dialetto. voci alpestri
: il suono alpestre dell'acqua evocava uno sbocco favoloso, a una sorgente, sopra
alba sudavano a sgombrare la strada d'uno di que'frammenti dell'alpe. manzoni,
trave sopra all'altra; e ponendosi uno o più ragazzi per testata della trave che
e nella università e gittava giù l'uno e l'altro uffizio. nievo, 52
incerta alternativa (di chi passa da uno stato d'animo a quello opposto)
linea d'orizzonte, che quando l'uno sorge, l'altro sommerge. marotta,
1-150: va frate ginepro, e rimuove uno di questi fanciulli dal legno, e
, 21-9: s'incontravano i monti ad uno ad uno, / i tralci salutavano
: s'incontravano i monti ad uno ad uno, / i tralci salutavano in giallo
commette in tale modo, che se l'uno capo si china, l'altro in
, 4-447: e acciò che più altamente uno poco ti ridica, li judei dipo'
dalla campagna. idem, 189: è uno splendore di pannocchie gialle / per tutto
altare molto bella, et tenea in brachio uno infante. bibbia volgar., i-356
trincea. ojetti, 41: adesso uno scrittore, se va a inginocchiarsi davanti
nostri padri erano avvezzi a confondere in uno stesso affetto l'altare e la patria,
chiudeva come un giardino incantato, in uno sfondo di dorature e mosaici e vetrate
, chi crederà possibile in un punto uno cuore così alterarsi? chi dirà che persona
un vetro solo, o di più d'uno. d'un solo non può essere
e tutte povere, ginocchioni innanzi a uno altarino. verga, i-358: suonavano
, 399: è dunque l'universo uno, infinito, immobile... non
eccitare. guicciardini, 8-1 io: uno uomo bene qualificato debbe cercare di essere
: l'impegno serve a più d'uno come quei vetri di prima vista, che
ne'prezzi, che dove si soleva vendere uno schiavo per cinquanta scudi, al più
fu forza comprarli per cento scudi l'uno. torricelli, 142: dicalo il filosofo
, 8-663: era turbata, in uno stato di strana alterazione nervosa. cicognani,
, con quale massonica simpatia, l'uno considera nell'altro queste alterazioni e menomazioni
della folla che guardava attonita come a uno spettacolo. = lat. altercàri (
) 1 discutere, disputare, avere uno scambio di parole ': deriv.
: deriv. da alter 'l'uno dei due, l'altro 'nel senso
alterchi da cui si sentiva trasportato come uno scolaretto. idem, 686: così continuammo
. un alterco disperato, come se l'uno volesse sopraffar l'altro, alternativamente,
iosciamo. èccene di più sorti: l'uno ha il seme nero, i fiori
comp. dal lat. alter * l'uno dei due, l'altro 'ed
; procedere a turno (ora l'uno e ora l'altro). alamanni
a vicenda, a turno; ora l'uno ora l'altro; alternamente.
misericordia di dio. dita, e tenendoli uno con una mano, l'altro coll'altra
la stiria: anzi non altro che uno o * più stirie unite in un corpo
: i falciatori... riprendevano uno dietro l'altro quel moto alterno e ondulato
altiero animo suo, più che a uno grave uomo non si conveniva. ariosto,
/ e posa sopra un'erma ed ha uno scarto / altero della fronte che le
sono più soldati posti in linea retta l'uno dietro l'altro. 10
, altezzosi. passavanti, 186: uno altro rimedio efficacissimo si truova contra all'
da sé scosse l'urna, e tratton'uno, / lesse forte con grido altisonante
pare che massimamente siano tre: l'uno de i quali è congiugnere insieme due
costantemente uditi... che non cederebbono uno zero a l'altitonante giove. salvini
d'acqua. luzi, 55: uno che toma a notte alta dai campi
essere egli [il peccatore] quell'uno mostrato a dito,... come
su la rena con le spalle addossate a uno scoglio ben altetto che mi toglieva ogni
in fretta, senz'aspettarsi l'uno con l'altro, dalla parte don-
mano, / si riposava all'ombra d'uno speco / arcade, sotto un bel
. egli intanto si salvava a fatica sopra uno degli altogatti di sulla strada. vedeva
strada. vedeva il fiume rovesciare ad uno ad uno gli alberi della fila, ed
vedeva il fiume rovesciare ad uno ad uno gli alberi della fila, ed egli lassù
: egli si salvò a fatica sopra uno degli altogatti (chiamano così i valligiani del
sole appare, e la luce sua in uno punto è insino in ispagna, e