v.]: 'fiancarla ad uno', è maniera familiare, che vale dire
. note al malmantile, 2-43: 'freddare uno', vale ammazzarlo, perocché i corpi
s. v.]: 'fare incappellare uno', nel senso di fargli prendere il
1-200: 'mettere la legge in mano a uno',... pretendere che operi
, 1-200: 'entrare sotto le lenzuola di uno', usa per cercare di sapere gli
'levar di sotto una cosa a uno', è il far si ch'e'
323: dicono: 'mettere in trista luce uno' per * dime male, metterlo
. invece di 'dar poco da mangiare a uno': 'tenergli alta la madia '
pauli, 96-178: 'aggiustare il mazzocchio ad uno' si dice figuratamente dal vulgo per fargli
corrispondeva ai 'molti'in contrapposizione all " uno', mentre platone la identificò con il
v.]: 'pianger per morto uno': che si credeva morto. viani
ghislanzoni, 16-196: due ballerine 'numero uno'! b. croce, iii-9-39:
[s. v.]: 'numero uno', posto avverbialmente ed accompagnato coi verbi
definisce 'la cospirazione dei più nell'uno'; il perfetto si definisce: '
invece di 'picchiare, dar le busse a uno': 'pettinarlo, rosolarlo, tamburarlo'
.]: 's'addormenta si pettini da uno': la giacitura più scomoda non lo
. v. j: 'prendersi piacere d'uno': burlarlo. -tornare in piacere di
: 'mettere un piatto di più per uno': apparecchiare per uno di più. 'mettete
si dice 'venir la piena addosso a uno' quando il male gli sopraggiunge inaspettatamente e
s. v.]: 'saper pigliare uno': saper come bisogna trattarci per vincere
s. v.]: 'pigliarla per uno': essere a suo favore, proteggerlo,
'de la causa, principio e uno', pubblicati da giordano bruno nel
v.]: 'dare una polpetta a uno': gridarlo fortemente. de amicis,
.]: 'non si dar postura a uno': non trovarci da apporre.
v.]: 'ribollire una cosa ad uno', vale tornargli a mente: maniera
il letto, un po'di letto a uno': dare favorevoli informazioni sul conto ai
[s. v.]: 'rifinire uno': mangiargli ogni cosa: 'quella
la colpa di una cosa addosso a uno': dame la colpa a quello o,
[s. v.]: 'rimangiar uno': sopraffarlo con parole o bravate.
ha migliorato la propria con uno', cioè dargli di petto, rintopparlo.
, 15-30: i rapporti in tra 'l'uno' e 'gli altri'sono eros, quando
v.]: 'rinfrescare la borsa a uno': dargli del danaro, che già
su al petto. di qui 'rimpecciare uno', cioè dargli di petto, rintopparlo
[s. v.]: 'ripapparsi uno' dicesi nell'uso per 'garrirlo acerbamente,
[s. v.]: 'ripescare uno': dicesi del percuoterlo o batterlo.
[s. v.]: 'ripescare uno': bastonarlo. il marito la ripescava
v.]: 'grattar la rogna a uno' è lo stesso che riveder le costure
nella sua lingua un compendio del 'de uno' (neubrandeburg, brunslow), primo volumetto
m. cecchi, 17-71: 'iscartare uno': porlo da parte e non lo volere
di 'picchiare, dar le busse a uno': 'pettinarlo, rosolarlo, tamburarlo'.
. v. j: 'far saetta a uno': fargli stizza e gelosia. è
s. v.]: 'far saltare uno': non lo tenere in ozio,
.]: 'non ci aver sangue con uno': non se la dire seco,
]: 'non averci il santo con uno': non esser di suo genio.
): 'smacchiare una cosa nel muso a uno': famigliarmente, offrirgliela quasi raccomandandosi che
. sbottare]: 'fare una sbottata a uno', 'dargli una sbottata': affine
dello sbrattare. 'dare lo sbratto a uno': cacciarlo, farlo uscire del luogo ov'
v.]: in senese, 'scalcagnare uno': avvilirlo, deprimerlo.
vii-1-1: si dice 'fare uno scapponèo a uno', quan- d'altri l'attacca e
m. cecchi, 17-71: 'iscartare uno': porlo da parte e non lo volere
v.]: 'appiccare gli scartocci a uno': modo proverbiale per dire uccellare,
s. v.]: 'schioccarla a uno': fargliela, fargli -rumore di voci
]: 'dare un piè nel sedere ad uno': mandarlo via. e con maggior
[s. v.]: 'segnare uno': lasciargli ilsegno delle busse o d'altra
'de universi iuris uno principio et fine uno', anzi la 'sinopsi'che ne dava il
. magalotti, 23-62: vi è uno' spirito di religione universale, infuso beneficamente
. note al malmantile, 2-64: 'soggiornare uno' vuol dire spendere il tempo in ben
tommaseo [s. v]: 'sottoporre uno': inabilitarlo giudicialmen- te ad amministrare i
. v.]: 'fare spallièra a uno': dicesi di chi sta dietro alla
figliuoli. de amicis, xiii-196: 'spesare uno': fargli le spese per il mantenimento
[s. v.]: 'spoderare uno': levarlo d'un podere. piovene,
.]: detto di persona 'sposarsi di uno': seguitare in tutto e per tutto
v.]: 'stappare gli orecchi ad uno', far sentire verità non piacevole a
v.]: 'rompere gli stinchi a uno': annoiarlo, importunarlo.
v.]: 'rompere gli stivali a uno', familiare: noiarlo, importunarlo.
. v.]: fare stoppa d'uno': ridurlo a mal termine; conciarlo
nella sua lingua un compendio del 'de uno' (neubrandeburg, brun- slow),
[s. v.]: 'suicidare uno', con scherzo un po'macabro,
di 'picchiare, dar le busse a uno': 'pettinarlo, rosolarlo, tamburarlo,
... 'fare il tappo a uno' (espressione gergale, corrispondente a 'fargli il
dire: 'avere il 'tarlo'con uno' per averci odio, ira, rancore,
v.]: 'arrotare il temperino contro uno': scrivergli contro. 4
varchi, 3-85: 'fare lima lima a uno' è un modo d'uccellare in questa
v.]: 'raddrizzare la testa a uno': abituarlo a ragionare dirittamente; torgli
.]: 'tirar la giubba a uno', o 'tirarlo per la giubba': detto
v.]: 'avete de'torti verso uno'; avergli fatto comecchessia dispiacere o commessa
spago'-'dare una lunga a uno' (intrattenerlo, senza sbrigarlo) 'dare un'
.]: 'mondare l'uova ad uno', o 'per uno', vale figuratamente 'agevolare
l'uova ad uno', o 'per uno', vale figuratamente 'agevolare uno ad ottenere
v.]: 'non poter viver con uno': non potere aver pace né tranquillità
[s. v.]: 'zittire uno': intimargli di tacere. lo dicono
]: 'sonar lo zunnene addosso a uno': percuoterlo senza discrezione. 'prese la