ciò che avevano liberamente composto col senso univoco della poesia. idem, iii-17-23:
la cui struttura non corrisponde in modo univoco a una funzione economica o sociale costante
latte dello stomaco] è un segno univoco d'una gran ridondanza di fiele, e
biunivoco. -corrispondenza univoca, v. univoco. e a corrispondenza i cremaschi ancor
le cose, l'equivoco, l'univoco e il denominativo. 2.
dell'anima); in contrapposizione a univoco. savonarola, 8-i-308: dicono
e nascano da un agente non già univoco, per parlar con le scuole,
canto folto, innumerevole, sostenuto, univoco, delle rane lontane e vicine.
e nascano da un agente non già univoco, per parlar con le scuole,
per questo non ha mai un significato univoco, allegorico, ma vive di una vita
ecc.) in modo sufficiente e univoco (con riferimento a due punti, a
sufi, -voco (sul modello di univoco, ecc.). infiniti
. che ha un solo valore, univoco. -funzione monodroma (anche semplicemente
. -che non ammette ambiguità; univoco. pasolini, 8-98: come elemento
, fulmineo, inarticolato, unico e univoco, monolitico, è una presenza dissacrante
multivoca. = voce formata su univoco con cambio di prefisso; cfr.
il sole s'è visto e far fuoco univoco al nostro. campailla, 10-47:
fissato in un punto, in modo univoco su tutti gli altri punti (una superficie
, o raggi° di curvatura * do non univoco, ambiguo / voluta- che:
ha uno svolgimento semplice, lineare, univoco (uno dei tipi in cui è
una funzione; e si oppone a univoco). 2. per estens
verità). - anche: non univoco, complesso. b. croce,
algebra divisoria con equazioni risolubili in modo univoco. -concetti primitivi: v. concetto1
-in modo non uniforme, non univoco. de luca, 1-14-4-57: anche
, contenuta sotto il medesimo 'genere univoco ', overo 'analogo '.
le generazioni... sono 'ex univoco ', cioè che uno simile genera
, procedure stabilite in modo esatto e univoco (in ambito letterario, artistico,
, iii-549: il discorso logico e univoco di hitler qui ha fatto una riconfortante
spezzata; rima univoca: v. univoco; rima guittoniana, in cui le vocali
lo scopo di identificare formalmente in modo univoco la classe di tutte le proposizioni vere
indiretto, analogico e non scientifico, univoco e razionale, con l'intento di giungere
altra collaterale, soggiacente al medesimo genere univoco et immediato. 5. geol
ritratto tutto in superficie, palese, univoco, che non rifuggisse dall'apparenza convenzionale
non è possibile definire un profilo psicopatologico univoco del tossicomane e del tossicofifo.
. univocaménte, aw. in modo univoco, esclusivo, senza alternative o ambiguità
marxismo. = comp. di univoco. univocante (part. pres
o equivocante, o equivocato e l'univoco, o univocante, o univocato.
vituperi. = denom. da univoco. univocato (part. pass,
o equivocante, o equivocato e l'univoco, o univocante, o univocato.
. da univòcus (v. univoco), col suff. dei nomi d'
proprietà, caratteristica di ciò che è univoco, che può essere inteso e interpretato in
, iii-549: il discorso logico e univoco di hitler qui ha fatto una riconfortante
per questo non ha mai un significato univoco, allegorico, ma vive di una
il sole s'è visto e far fuoco univoco al nostro. 2. nel
senso medesimo o, come dissero le scuole univoco. -sostant. b.
funzione, n. 7. -risultato univoco: quello che ammette un'unica soluzione
simile hanno significati non sovrapponibili in modo univoco (per es. la parola fr.
disambiguare, tr. ling. rendere univoco il significato di una parola o
la particella pronom. acquistare un significato univoco (una parola o una frase).
la polivocità per un nome in precedenza univoco. bisogna provvedere le cose nuove
la procedura stessa trasformando in barcode il codice univoco che già individua i nostri donatori:
sequenza di caratteri che identifica in modo univoco un utente connesso a una rete informatica
la sequenza numerica che identifica in modo univoco i cellulari) del telefono ed il numero
. sequenza di caratteri che identifica in modo univoco un utente connesso a una rete informatica