cui si fa la specie piena, 'universalizzazione '. b. croce, i-2-53
come giudizio del logo astratto, è universalizzazione del particolare, ma insieme particolarizzazione dell'
e come giudizio del logo concreto, universalizzazione (pensamento) dell'individuo e insieme
dall'immaginazione intellettiva che ne è la universalizzazione. le cognizioni mediate procedono dal ragionamento
concettuale. rosmini, xxi-174: questa universalizzazione, questaastrazione, questa separazione delle qualità dalle
ma anche spettacolarizzazione del target comportano l'universalizzazione dunque la scomparsa del pubblico in quanto
è la concretezza dell'universale e l'universalizzazione del singolo. gramsci, 1-257:
invitavano a 'sostituire... l'universalizzazione del lavoro alla patria', o, più