10-240: strinser la lega, / unir le forze ed apprestàr le genti / in
tal clamore / non ardì la mia musa unir sue voci. alfieri, 6:
segneri, ii-74: se si potessero tutte unir quelle febbri così maligne, le quali
/ marte co 'l sol fia ch'ad unir si vada, / né tempreran
co 'l sol fia ch'ad unir si vada, / né tempreran le fiamme
che non più gravida d'acqua può unir particella con particella e farsene bollicine qui più
. serra, ii-520: avrebbe voluto unir tutti nel suo cuore, nel calore del
di folti piante / ramo con ramo unir, fronda con fronda, / ora condur
che tanto / si pensi a seco unir quella fanciulla. 16. agric
, 1-157: 'digradare', confondere ed unir bene i colori e i lumi: che
discioglier uno per contraerne un altro, unir al suo qualche altro principato. monti
terren cui vedi in lungo esteso / unir due fuochi, e partir l'onda
i-216: credono sempre che sarebbe bene unir l'italia, sottrarla al dominio diretto o
cieco, 22-23: io ti vorrei / unir con una bella e ricca moglie /
non mi posso, come vorrei, unir con dio; et anco mi pare aver
e là gli estremi / ben seppe unir de'novamente compri / feudi, e
iii-28: * fondere * i colori è unir gli uni cogli altri in un modo
travagli, fortune, et civil garre / unir mi degnerò già mai parole / che
, se troppo / graveolente il tieni, unir fie meglio / il raccolto pagliaio e
questi la sonora lira / e a unir col suon la voce era sì buono
né può altro la riflessione fare che unir la luce e manifestarne il calore che,
etate, / quando al giovin marito unir destina / pronuba agreste man le spose
s'intende / chi prudenza ed amore unir pretende. v. rota, 29:
/ marte co 'l sol fia ch'ad unir si vada. comanini, l-m-261:
, 1-22: i genovesi amano d'unir la parsimonia all'apparente magnificenza. d'este
un orbo. galileo, 5-169: vuol unir [idraote] le sue genti con
più né a guerra, né a unir sue forze, né a vittorie e quel
troppo graveolente / il concime tieni, unir fie meglio / il raccolto pagliaio e
toccar questi la sonora lira / e a unir col suon la voce era sì buono
marte co 'l sol fia eh'ad unir si vada, / né tempreran le
colla mano entro il nido, ma d'unir l'intero numero delle uova in un
veleno [dell'avarizia1, / ch'unir tesoro. 6. mosso,
veleno [o avarizia], / ch'unir tesoro. pellipari, 25: o
di fibre che tutte si andavano ad unir nel bellico della viscida. bergantini,
compir tanti numeri nascenti, / tanti unir nomi e pro- dur tanti effetti.
guglielmotti, 609: 'palellare ': unir legnami a palelle, calettare a palelle
mentr'ella palpita? si possono giammai forse unir tra loro queste due orazioni, che
batacchi, i-7: né di bagascia per unir de'pavoli / faccio il mestier,
1 parere del suo consiglio, di unir le genti de'duchi di guisa e di
calepio, 1-22: i genovesi amano d'unir la parsimonia all'apparente magnificenza. g
parte e dopo il partimento / a unir si torna. 3. segregazione
ren cui vedi in lungo esteso / unir due fuochi e partir fonda in due
. pananti, 1-8: bramerei / unir la santità con il peculio. -frutto
etate, / quando al giovin marito unir destina / pronuba agreste man le spose
galileo, 4-1-100: trovar modo di unir insieme quasi che infinite leve, perpetuando l'
maggior cura i... i ch'unir tesoro: e questo sol gli preme
uom tale impastonne al nascimento, / che unir potesse al fior maturitate. / e
del cardinal barberino col papa, per unir con vincolo più stretto a sé quella casa
sole, / la vera vite, ch'unir seco vole / tutti i fedeli e
e là gli estremi / ben seppe unir de'novamente compri / feudi, e
è appartar ne'corpi l'unito, unir l'appartato, cavare il superfluo,
del cardinal barberino col papa, per unir con vincolo più stretto a sé quella
, laccio di fede, / per unir degli sposi i con amanti. vico,
seppe a nobiltà, / bontà e dottrina unir con modi industri. / e le
cambiò progetto, onde, non potendo unir le corone in un sol capo, unirle
di castro, 3-438: sarebbe errore l'unir insieme sette torrenti in un alveo solo
mirar negli avi egregi, / s'unir l'amiche stelle. b. croce,
è appartar ne'corpi l'unito, unir l'appartato, cavare il surauo,
.. ha aggiunta una camera per unir così queste due sale a cinque camere
osservi bene, che riunire vuol dire unir di nuovo, e riunione significa nuova unione
termini chiari la necessità di dover altrimenti unir l'armi proprie alle russiane.
il suono, ancor che ruvido, / unir vi giova al canto. botta,
: / a che piu differir d'unir le salme, / se sono uniti i
gli ignicoli], vengon così ad unir maggiormente la propria energia di muoversi ed
. fallamonica, 188: il mondo unir s'avea con dio di sopra.
servirsi della seghetta, quale è proprio per unir il cavallo dopo che ha la sella
loro, / spera senz'altro al mirto unir l'alloro. 6. con
incessantemente alla doppia salvezza dei popoli, unir le sollecitudini del pastore alla tenerezza del
andato tanto dietro a questa strada di unir alla corona e non alienar mai,
sparse si mirar negli avi egregi / s'unir l'amiche stelle. -esercitato da
è appartar ne'corpi l'unito, unir l'appartato, cavare il superfluo, conservar
un dicco minore e s'andava ad unir col maggiore della riviera. idem, 4-1157
stringere insieme e in un certo modo unir la terra e 'l cielo. magalotti,
i punti e rimuover la cucitura, ma unir le parti con i lacciuoli e la
.. hanno avuto sempre mira d'unir quel membro al resto del corpo, parendo
'l arere del suo consiglio, di unir le genti de'duchi di guisa ei lorena
e beltà vive e risplende, / per unir quante mai prima non foro / bellezze
61-70: l'amore ha questo officio, unir dui en una forma: / francesco
è appartar ne'corpi l'unito, unir l'appartato, cavare il superfluo,
col solo raziocinio naturale, dovendosi cercar d'unir al possibile tutte queste parti. p