dietro. -al figur.: aggregarsi; uniformarsi, seguire gli altri. lippi
di acconciarsi a una situazione, di uniformarsi a una condizione. civinini, 1-263
; adattarsi, accordarsi, conformarsi, uniformarsi, somigliare (fin quasi a identificarsi
-aderire alla realtà: essere concreto, uniformarsi alle condizioni obiettive. machiavelli,
quali per non sapere o non volere uniformarsi a'sistemi di vivere del paese loro
rispondere. 3. adattarsi, uniformarsi, accordarsi. baldinucci, 96:
3. rifl. disus. conformarsi, uniformarsi. g. p. maffei,
una transazione. l'arbitro invece deve uniformarsi alla legge, ed il suo giudizio
, un esempio); conformarsi, uniformarsi. francesco da barberino, 352:
. rifl. rendersi conforme, adattarsi, uniformarsi (alla volontà, alle usanze altrui
prescrizioni). -anche assol.: uniformarsi, essere conformista. iacopone, 64-35
. sbarbaro, 1-44: felicità di uniformarsi finalmente alle consuetudini! di salire il
medesima integrità dai giudici, né ad uniformarsi colla medesima prontezza dai condannati. settembrini
incapacità, difficoltà in una persona di uniformarsi a un determinato ambiente; inadattabilità,
quali per non sapere o non volere uniformarsi a'sistemi di vivere del paese loro.
il complesso delle regole a cui devono uniformarsi gli autori di composizioni drammatiche.
dottrine, princìpi, ecc.), uniformarsi. tasso, n-iii-813: io per
motori. -fuggire vesempio: non uniformarsi. g. bentivoglio, 5-ii-101:
voglia aver vita è pur costretta a uniformarsi, ha risposto oggimai quanto basta agli
ancona inanima i trepidanti suoi genitori a uniformarsi ai divini voleri. carducci, iii-1-240
-intr. con la particella pronom. uniformarsi. mazzini, 27-133: io non
un esempio, attenersi a un modello, uniformarsi a una norma; prendere l'avvio
. -cantare come gli altri intonano: uniformarsi supinamente alle opinioni e alle decisioni altrui
inviarsi con una persona: accordarsi, uniformarsi, unirsi. g. villani,
un esempio, attenersi a un modello, uniformarsi a una norma; prendere l'avvio
la particella pronom. diventare italiano; uniformarsi ai modi, alle tradizioni, alle
quel maestro, avea anco occasione d'uniformarsi ad un tal andamento e, per
alla pari, corrispondere; eguagliarsi, uniformarsi. - anche con valore recipr.
morte. 5. intr. uniformarsi. gigli, 4-150: nel metodo
qualcuno: sottomettersi alla sua autorità, uniformarsi ai suoi voleri. g. villani
particella pronom. assumere le caratteristiche, uniformarsi alla mentalità e alle usanze proprie del
a un modo di essere collettivo; uniformarsi. deledda, ii-840: mi sforzavo
. per estens. integrarsi, adattarsi, uniformarsi completamente a un contesto sociale, politico
quale è conveniente, opportuno o indispensabile uniformarsi per evitare abusi, esagerazioni, disordini
dato modo o modo e via: uniformarsi a una certa maniera di pensare,
canto fermo su un determinato intervallo per uniformarsi al tema; passare d'intervallo per
alla quinta, e ciò a fine d'uniformarsi al canto fermo; e nonostanteché l'
), specie a chi si rifiuta di uniformarsi a un'imposizione perentoria. cantari
a un modello o a un esempio, uniformarsi a una norma; prendere l'avvio
un insegnamento, un modello a cui uniformarsi. alvaro, 14-189: oggi si
il modello da seguire, al quale uniformarsi (una determinata varietà linguistica).
temo che [giuseppina] non possa uniformarsi a gente nuova e inamabile come devono
particella pronom. assumere le caratteristiche, uniformarsi ai costumi, alle usanze, alla
con la particella pronom. assimilarsi, uniformarsi. bigiaretii, 11-87: la bellezza
per tre giorni in inghilterra, senza uniformarsi al culto della chiesa anglicana, essendo
-mettersi al passo con qualcuno: uniformarsi alla sua andatura. fenoglio,
. sbarbaro, 1-44: felicità di uniformarsi finalmente alle consuetudini! di salire il
. -andarsene con la piena: uniformarsi all'opinione corrente. girolamo leopardi
le scuole speciali, non faceva che uniformarsi alle ìntime tendenze della produzione moderna,
figli le scuole speciali, non faceva che uniformarsi die intime tendenze della produzione moderna,
moda alla quale le altre tendono a uniformarsi. stampa periodica milanese, i-325:
pregio della coerenza di formazione né quello d'uniformarsi all'uso intemazionale. = adattamento
il costringer con quella gli americani ad uniformarsi alla legge della marca. solaro della
, gli ha avvezzati a studiare di uniformarsi un poco troppo al pubblico genio.
, a seguire un'opinione, a uniformarsi a un tipo di vita; adeguarsi
contro autore. -per estens.: uniformarsi a una dispoa. briganti, 361
traduce a sua posta, senza tentare di uniformarsi a quello del pubblico, che per
piena o l'impeto della corrente. uniformarsi all'opinione o al modo di agire comune
oggetti, la qualitàed efficacia delle cause per uniformarsi con un tal modo alla più sicura
questo modo esage rato di uniformarsi alle usanze locali aveva intenzioni polemiche:
piccole immagini di roma, mentre cercavano di uniformarsi ad essa quanto era possibile e di
. intr. con la particella pronom. uniformarsi alle usanze, alle tradizioni culturali,
atto di ubbidienza o di sottomissione; uniformarsi al volere generale; accettare la supremazia
uno studio, di un calcolo; uniformarsi a un'opinione autorevole o invalsa.
vibrare sentenze tese ed acute. d'uopo uniformarsi a un solo modello. carducci, iii-21-204
traduce a sua posta, senza tentare di uniformarsi a quello del pubblico, che per
un'altra entità; rendersi omogeneo, uniformarsi. e. cecchi, 8-59:
/ difficile ad un savio / l'uniformarsi al gusto d'oggigiomo. botta, 5-481
la sua indole poi lo portava ad uniformarsi e a non mettersi in vista.
questo mimetismo, questo modo esagerato di uniformarsi alle usanze locali aveva intenzioni polemiche:
: la sua indole poi lo portava ad uniformarsi e a non mettersi in vista.
ogni atto e ogni gesto verrebbe ad uniformarsi. = deriv. da custodia.
, intr. con la particella pronom. uniformarsi ai principi, agli atteggiamenti, alle
standardismo, sm. tendenza a uniformarsi a determinati modelli; conformismo.