. 3. filos. che si uniforma o si ispira all'arbi- trarismo.
un'opera d'immaginazione che non s'uniforma ai canoni di gusto ricevuti comunemente in
opera d'immaginazione che non s'uniforma ai canoni di gusto ricevuti comunemente
individuale, per cui l'individuo si uniforma al tipo imposto dal gruppo sociale.
tunica, la quale in tutto si uniforma all'esomide, che era veste corta,
; virtù grazie alla quale l'uomo uniforma costantemente (o almeno abitualmente) la
tendenza e comportamento caratteristici di chi si uniforma completamente alle regole e agli usi dell'
poeta); che si ispira o si uniforma a modelli preesistenti (un'opera d'
la lingua dei meridionali; che si uniforma alle usanze del meridione.
/ allor che ella si assimila, uniforma / all'essere divin semplicemente / e si
stor. che si ispira, che si uniforma ai principi del nazionalsocialismo, che li
observante; superi, osservantissimo). che uniforma il proprio comportamento a una determinata
letterari proposti dalrantichità classica; che si uniforma con intransigente meticolosità a regole e canoni
. -per estens. chi si uniforma, per conformismo o interesse, a
proclamava di essere. -che si uniforma a una determinata realtà. g.
vaticano il -anche: che segue o si uniforma alle decisioni e alle direttive di tale
vita determinati valori morali e a essi uniforma comunque il proprio agire. delfico
3. figur. che si uniforma meticolosamente a regole e canoni tradizionali;
vita i valori morali e a essi uniforma il proprio agire. chiari, 5-104
b. martini, 1-3-6-59: non si uniforma l'autore all'uso di lasciare l'
. -che si rifà e si uniforma a un determinato modello filosofico o morale
recepito da una comunità che vi si uniforma; istituzione sociale. -in partic.
a poco a poco ci impronta ed uniforma fin nell'inconscio. silone, 9-139:
di proposito degl'intervalli, egli s'uniforma al sistema pitagorico. = voce dotta
calzabigi, 127: in piramide edificia e uniforma / poi del toppè la nobile struttura
2-i-11: la vostra maniera di pensare s'uniforma per sì gran modo alla mia,
di anglicizzare), agg. che si uniforma agli usi o alla lingua degli inglesi