sostanza d'una cosa liquida, come unguento di color bianco, ma molto dilicata al
predette cose tutte insieme a maniera d'unguento, e ugnere il visagio.
agrippa1, sf. farmac. ant. unguento bianco, usato anticamente.
e profittabile medicina. agrippa è un unguento bianco che tengono gli speziali.
pietra anche si mette in confezione d'unguento, che dalla pietra si chiama alabastro.
. ant. vaso d'alabastro; l'unguento che vi è contenuto. bibbia
vaso d'alabastro, nel quale era unguento. e posesi dietro a iesù,
con la bocca basavali, e con l'unguento gli ungeva. s. gregorio
del fariseo, recò uno alabastro d'unguento. segneri, ii-65: vedete che
indica il * vaso d'alabastro per unguento '(luca, 7-37; matteo,
voce dotta, gr. &xeicpap dxelcptxtoq * unguento '. alifiorito, agg.
ed esse [tribulazioni] mai da unguento debito non essendo allenite, più ognora
. magalotti, 20-236: schietto l'unguento medesimo dopo fatto, cioè non allungato
muse / torquato. 2. unguento divino che medica le ferite degli dei
.. e l'applicazione di qualche unguento mercuriato alle piccole visibili ulcere veneree,
predette cose tutte insieme a maniera d'unguento. leonardo, 1-262: non bastano
cura delle febbri [crusca]: l'unguento si distenda sopra la fronticina, salvi
non ne sia posto troppo [dell'unguento] sopra la buccia; imperciò che
oppure « speziane » e anche « unguento aromatico *; la forma più
e maria di iacobo e salome comprarono unguento aromatico per ungere gesù. crescenzi volgar
della terra. 2. antico unguento in cui entrava il succo del ciclamino
ciclamino. ricettario fiorentino, 261: unguento d'artanita maggiore di mesue.
la cenere de l'absenzio mescolata con unguento e olio rosato fa e'capegli neri
lo costituiva reo d'aver composto e distribuito unguento venefico, e assoldato de'complici.
: credesi che il primo e più spedito unguento fosse d'olio brio e balanino;
aggiunse col balanino... l'unguento di cinnamomo ha prezzi eccessivi: a comporlo
muso al medico da succiole / l'unguento. 3. vettura-belvedere: nei
della gomma del quale si genera quello unguento, che si chiama volgarmente belzoino,
/ vergini fummo, io, d'ogni unguento intatta, / assai tesoro mi bevea
pittori, serve anche per fare un unguento buono a poco altro, che ad
un vaso pieno di venti libbre d'unguento, che tanto teneva secondo dioscoride il
d'unguento bocchino, e rincollata è la casa,
lo cuore paziente a un bussolo d'unguento odorifero. marco polo volgar., 23
: riempiete anche a me di quell'unguento / quel bossol, che soletto sta
, in cui era accusato d'aver dato unguento da spargere ad altrettante persone delle quali
dal gr. poóxupov * burro, unguento '. buzza, sf. bozzago
erba chiamata ancor essa cameleóne, e aggiontovi unguento se ne fa pastelli, e si
bencivenni [crusca]: distendi lo unguento in un pezzo di cuoio, che
si potea curare, che con l'unguento corrosivo della molta severità spagnuola. tassoni
/ t'aspettav'io; l'è unguento da cancheri. varchi, v-44: e
e come si dice volgarmente, un unguento da cancheri, ciò è da trarre
assai più. -dio guardi! un unguento da cancheri! -e l'altre che son
, 263: alcuni vi aggiungono [all'unguento bianco] un poco di canfora,
mia mezzana, prima ungendole / con unguento di zecca le carrucole. 5
lo cuore paziente a un bussolo d'unguento odorifero; e 'l cuore impaziente
di fango; onde dice che come l'unguento commosso rende odore, e 'l ceno
. forse era anche il nome dell'unguento, perché in un codice dell'ottavo secolo
2. ant. impiastro; unguento. bencivenni, 5-96: cerotto de
cèrotum, dal gr. xtjpcdxóv 4 unguento a base di cera ',
/ che già gl'impingua l'odorato unguento. / stride scoppiando in liquefarsi al
. dal gr. xoxxùpiov 'unguento, collirio '. cfr. fr.
/ che soffiando si fan 'n un certo unguento i... i che il
antichi, che ne traevano una specie di unguento aromatico. landino [plinio
). cavalca, 10-95: l'unguento commosso rende odore, e 'l ceno
2. ant. profumo, unguento. bronzino, 1-254: e poscia
condire ad uso di sale piuttosto che d'unguento da cancheri, come usano di fare
melata dolcezza del canto, quasi di velenoso unguento infusi, si rendono più atti a
e signorile volendo fare alcuno confetto o unguento molto necessario e prezioso, vedendosi avere
e signorile volendo fare alcuno confetto o unguento molto necessario e prezioso, vedendosi avere
sappiendo che altrimenti quel cotale confetto o unguento non sarebbe buono. soderini, ii-92:
. bencivenni, 5-95: confezione di unguento che sana le ferite antiche e malagevoli a
vero ch'egli ricevè da lui tale unguento, con le circostanze del luogo e del
anima la quale vuole comporre questo prezioso unguento della compunzione, dee congregare tutti e'
ad uso di sale piuttosto che d'unguento da cancheri. 3. salvare
i-373: aveva preparato pel commissario un unguento che fabbricava per preservarsi dal mal contagioso
esser vero ch'egli ricevè da lui tale unguento, con le circostanze del luogo e
[tommaseo]: usa di questo unguento quando sopraggiunge la contrattura de'nervi.
: riempiete anche a me di quell'unguento [vino] / quel bossol, che
si potea curare, che con l'unguento corrosivo della molta severità spa- gnuola.
iusquiamo fosse uno degl'ingredienti del nefando unguento ed anche del suffumigio, che cagionavano
, / che già gl'impingua l'odorato unguento. / stride scoppiando in liquefarsi al
caterina da siena, iv-41: non più unguento, per amor di dio! usate
barbiere giangiacomo mora componeva e spacciava un unguento contro la peste; uno de'mille
preso similitudine quasi come di confezione d'unguento, si metta ne'crepacci e fessure
. xpio ^ oc -aro? 'unguento, unzione ', da xpito 'ungo
dal gr. xpi°p- < * 4 unguento, unzione ', deriv. da xpl<>>
cose cromatiche, le quali si spremono dall'unguento crocino. crocidila, sf.
/ che già gl'impingua l'odorato unguento. / stride scoppiando in liquefarsi al
cose aromatiche, le quali si spremono dall'unguento crocino formate poscia in pastelli. l'
croco 'e il&yiioc 4 estratto, unguento '(cfr. fxdaoto 'impasto '
ombrate. cavalca, i-29: fuggiva ogni unguento e dilicanza di corpo, dicendo che
. cavalca, i-28: fuggiva ogni unguento e dilicanza di corpo, dicendo che era
penna, e sia posta nel detto unguento; e se la penna si dipela,
: egli aveva preparato pel commissario un unguento... di cui descrisse poi la
tempi si conosceva sotto il nome di unguento dell'impiccato. [sostituito da] manzoni
diàchilo 'semplice o mollitivo, ovvero unguento semplice. g. a. papini,
restorazione e sia unto il petto con questo unguento. mattioli [dioscoride], 376
dialtèa, sf. farmac. ant. unguento di altea. libro della cura
: sia inunto il petto con questo unguento. r. olio di camamilla, olio
, e sia informato a modo d'unguento. redi, 16-ii-206: la dialtea è
redi, 16-ii-206: la dialtea è un unguento, nella composizione del quale entra l'
carena, 1-52: 'dialtea ', unguento composto di più ingredienti e specialmente di
, e sia unto il petto con questo unguento. = voce dotta, dal lat
in una ferita); protettivo (un unguento, un empiastro, una fasciatura,
bencivenni [crusca]: usi l'unguento difensivo del maestro piero.
8. sm. ant. unguento (composto da tuorlo d'uovo,
che soffiando si fan n'un certo unguento / d'acqua e di sapon tenero sì
corpo suo, e unsesi con uno unguento odorifero fatto di mirro ottimo, e
ciglia. buonarroti il giovane, i-336: unguento anch'ei, che stato era tra
, iii-181: vi guarirò con un unguento chiamato « daneta », che è
rogna, / che 'l non ge vai unguento o medicina. -provvedimento,
a me l'ha dato lui l'unguento, il barbiere. gli fu intimato che
; egiziano. -giorni egittiaci, unguento egittiaco: v. egiziaco.
egitto faraonico). -unguento egiziaco: unguento anticamente adoperato per la cura delle ulcere
medicina leggiermente acuta, come è l'unguento egiziaco. ricettario fiorentino, 272:
; e dipoi si metteva loro sopra unguento egiziaco, con alquanto di triaca,
libro della cura delle malattie, 1-4: unguento provato a questa malattia...
iv-220: * embrocazione ', specie di unguento col quale si fanno le frizioni ai
]: alla enchi- mosi giova l'unguento della biacca lavato con aceto. d'
hai menato, ei vien come un'unguento, / un acqua quasi par di maccheroni
se dopo qualche giornata coll'uso di detto unguento sia bene usarne qualchedun altro, dove
applicazioni esterne; empiastro, cataplasma, unguento. bencivenni [tommaseo]:
sacchetti di erbe salutari e vaselli d'unguento. deledda, ii-40: era stata
acanto la radice / spiana, ed unguento fanne, e d'amboduo /
'. esipo, sm. unguento ricavato dal grasso della lana delle
vuoi guarir gli spiritati / senz'altro unguento d'esorcizzazione, / gli alberi basta aver
le disoneste voglie, sopportò l'odorifero unguento a piedi non certamente per diletto che
e olio di puleggio, e fattone unguento, e di questo sia unto le
marino, i-307: mi portò un unguento ch'era tutto pieno d'argento vivo
i-373: egli aveva preparato pel commissario un unguento che fabbricava per preservarsi dal mal contagioso
di cotone per lo più imbevuto di unguento, che veniva applicato come medicazione su
le quali, intinte in certo suo unguento, le appose a modo di faldella su
bencivenni [crusca]: distendi l'unguento grossamente nelle faldellette di fila asciutte.
puoi / del favagello operar più l'unguento. firenzuola, 612: chiamata la sabatina
santa e dritta giustizia; perocché tanto unguento s'è usato infino a qui, che
., 9-44: usisi questo unguento infinattanto che le rotture o fessure
: le fila asciutte, l'unguento modificativo, e qualche volta il pre
che soffiando si fan n'un certo unguento / d'acqua e di sapon tenero sì
e vennegli 'l contino. / di quest'unguento, ch'è cotanto fino, /
2. ant. con riferimento a un unguento composto di foglie di nardo, di
mettere egli in un medesimo medicamento l'unguento foliato ed il malabatrino, come cose differenti
profumata. -anche: l'olio e l'unguento che se ne estrae. libello
, 102: tolse una libbra d'unguento molto prezioso,... ed unse
marino, i-307: mi portò un unguento ch'era tutto pieno d'argento vivo
cura delle febbri [crusca]: lo unguento si distenda sopra la fronticina..
di medicina in volgare, 17: unguento da rogna strettivo. togli assongia di
scottature. ricettario fiorentino, 260: unguento da fuoco primo magistrale. redi,
che con ogni tantin d'olio o d'unguento / della lor discrezione / potea rimedio
l'acqua comincia a rappigliarsi perché venga unguento, e non vetro pesto, quella
fa bulire in olio siché sia corno unguento et unge parte generativa e li reni
del danaro perduto in quel gitto d'unguento. borsa, xix-4-717: quel travaglioso
nel bagno. idem, 15: unguento contra parietico o sia nella testa overo in
dei nocciuoli neri. 3. unguento aromatico che ha il profumo penetrante di
lat. glaucina (marziale) 'unguento di glaucio '. glàucio {
mosto o con vino dolce (un unguento). mattioli [dioscoride]
dioscoride], 68: fassi semplicemente l'unguento gleucino, overo musteo d'olio onfacino
predette cose tutte insieme a maniera d'unguento. libro della cura delle febbri,
in gonnellino per coprirla, o in unguento per ungerla, o in acqua per
spavento, che in mano abiamo buono unguento; e gagliardo vieni, a saltoletti
marcia, la terra diviene come uno unguento: ed a quelli che non hanno fatto
medie. ant. grazia di dio: unguento usato contro la podagra (cfr.
fascicolo di medicina in volgare, 16: unguento chiamato grazia di dio. togli tre
non puoi / del favagello operar più l'unguento. caporali, i-94: alzate le
, che non si possono guarire per unguento o per altri leggieri modi, si debbono
guarire, chi... facessene unguento e ugnessene la piaga. boccaccio,
, / e spendonvisi in van pezze ed unguento, / ogni medicamento / tutto è
talora / v'avventano nel viso a darvi unguento. salvini, 440: 'imbecherati',
egli stimava di potere imbolare di quello unguento, se si fosse venduto.
: or oltre m'embrattai fra questo unguento. leonardo, 2-129: l'ermellino
pece liquida o grascia, overo con unguento amaracino, unta fa rinascere i capelli
. civinini, 7-22: fa un unguento che guarisca le tossi e il mal
. bibbia volgar., ix-151: questo unguento ha posto al corpo mio, per
.; aggiuntovi olio, diventerà quasi unguento, il quale è ottimo alla rogna
bencivenni [crusca.]: il suo unguento giova agl'impetiginosi. =
moleste le scottature, ma non v'è unguento che le impiacevolisca. 2
cotto con acqua mulsa, e come unguento / s'impiastri el mal, che diventi
mandò profumare, impiastriccican- dole d'un unguento che avea forte dell'odoroso. salvini,
, impomatato / di mercurio e d'unguento vegetale. 3. figur.
, spalmare (un impiastro, un unguento). crescenzi volgar., 6-3
. cavalca, 20-19: fuggiva ogni unguento e dilicanza di corpo, dicendo che
ricevette la medicina della penitenza, né unguento di veruna cura, così quelli che si
. bencivenni, 5-93: esso [unguento] le modifica [le ferite]
.. mondifica la piaga, con unguento isis o damasceno, e incarnala con l'
.). bencivenni, 5-93: unguento de arabia, provato ed efficace alle
col ferro, ma ponesi solo l'unguento. marino, vii-507: incide [il
, che, non giovando alla piaga un unguento piacevole, ne mettono un più aspro
deio / incen- satrice unto di flavo unguento / facean le iddie colore di frumento
fasciculo di medicina volgare, 13: unguento buono ad stagnare el sangue quando fosse
aloe e mescola insiemi ad modo de unguento insiemi con chiara d'uovo. vasari
tr. (incerétto). spalmare di unguento, impomatare. viani, 19-213
incerettare), agg. spalmato di unguento, impomatato. d'annunzio,
'l gattivo medico vi pone subitamente l'unguento solamente e non incuoce la piaga,
si va... ponendo l'unguento in su la piaga nel tempo che
infrigidante, sm. medie. ant. unguento rinfrescante. bencivenni [crusca
a guisa di un mattone, e unguento di alabastro, come per un'esca d'
del coccodrillo] le donne ne fanno unguento al volto per non ingrinzire. tommaseo
, sm. ant. e dial. unguento. = femm. sostant. di inguinario
inguinale. = var. di unguento; cfr. roman. inguènto. targioni
, agg. letter. spalmato di unguento. -anche al figur.
: poi la tolse / un certo unguento ed unselo, e di fatto /
di verità, di veleno e d'unguento, per eccitare sé e per intormentire gli
buonarroti il giovane, i-384: ciò fece unguento per- ch'era leale, / e
inunge / d'aromatiche spezie e dell'unguento. palladio volgar., 3-41:
diniegamento. = denom. da unguento (v.) col pref. in-con
culo di medicina volgare, ij: unguento da nervi. piglia olio di
ipoquistidos e acazia... e fa unguento. = alteraz. di ipocistide
pece liquida o grascia, overo con unguento amarancino, unta, fa rinascere i
fasciculo di medicina volgare, 16: unguento perfecto ad saldar ferite. togli pece
sf. medie. ant. sorta di unguento. dalla croce, i-41:
, e poscia mondifica la piaga, con unguento isis 0 damasceno. =
. ariosto, 43-191: né d'unguento trovandosi provisto, / né d'altra
sono accertato che in quindici giorni di unguento e di cura sarò fuori di pericolo
fasciculo di medicina in volgare, 15: unguento da saldar ferita quasi in un giorno
usato come condimento e impiegato anche come unguento e lubrificante; strutto, sugna.
. ricettario fiorentino, 260: unguento da occhi magistrale: recipe lardone di
cantando essa profezia, è assomigliato all'unguento sparto: nelle cui case, cioè
sua venia, / e recò seco prezioso unguento, / unse iesù d'amoroso talento
ugnare que'santi piei con quello preziosissimo unguento. 2. per estens.
b. corsini, 27: diverrei volentieri unguento siro / per profumarti tutta, e
lenito il dolore di lui con un unguento miracoloso. gli ho dato dei talleri
,... fa de quelle unguento e ugni la coronella per- cioch'è
ibidem, 1-284: poni al male l'unguento temperato di lentàzene, oglio e aceto
degli adornamenti delle donne, 1-5: unguento che vale a tutte bollicole e litiggini della
arte felice / riesce di compor qualunque unguento / e qualunque profumo, onde ne lice
. di ligustro. -unguento ligustrino: unguento preparato mediante infusione dei fiori del ligustro
mattioli [dioscoride], 67: l'unguento ligustrino... ha virtù di
imparaticcio, appiccicato alla memoria con alquanto unguento linguino, gli avrebbe meglio reso nel
linimentum, da linimen -inis 'unguento ', da linère 'ungere, strofinare
bencivenni [crusca1]: l'unguento si tenga sopra il fuoco fino a
. bencivenni [crusca]: l'unguento si tenga sopra il fuoco fino a
suggellò le tagliate membra. -ant. unguento composto per lo più da estratti di
prezioso e fa per se stesso l'unguento chiamare statte. tasso, 10-14:
e per certa somiglianza d'olio e d'unguento che si chiama lirino. idem
volgar., vi-597: adornasti te d'unguento regale, e moltiplicasti li tuoi lisciamenti
e le correzzioni de'buoni che l'unguento o 'l liscio delle delizie e delle adulazioni
schiena. ventura rosetti, 1-166: unguento alabastro di nardo pistico precioso..
fasciculo di medicina in volgare, 16: unguento contra putrefaczion di gengive. toglio un
. moravia, i-253: non c'era unguento o lozione che non avesse provato,
nel muso al medico da succiole / l'unguento, che le fa veder le lucciole
. l. bellini, 5-2-306: tale unguento... dà l'ultima mano
incenso lucidissimo, e comporrai di questi unguento prezioso. amabile di continentia, 7:
fiera; / e ciascun legno d'assirio unguento / si facea grasso e con maggior
fasciculo di medicina in volgare, 16: unguento contro la lupa. togli incenso bianco
macera carta sia ridotta quasi come un unguento. l. bellini, 5-2-294:
fasciculo di medicina volgare, 18: unguento da gambe fino e puato. togli
olio rosato libra una e meza: unguento populeon on. vili, matresilva pesta
avesse alcuno male, ogne con ditto unguento e serà guarita. siri, vii-497:
l&yiioi -aroi; 'deposito di un unguento ', affine a { jcdccrcrco '
chiamano diapasmati: perché la feccia dell'unguento si chiama magma. tramater [s
l
con l'aceto, e fa l'unguento. della porta, 1-198: se tu
mattioli [dioscoride]: componsi l'unguento nardino in varii modi. imperocché o
senza esso. 2. sm. unguento di malabatro. mattioli [dioscoride]
una cucina in un giorno di unguento, nella composizione del quale l'altea,
, iii-124: perché seguita costui tanto unguento? perché non ne gli viene pena;
dell'unguento che pongono sopra gl'infermi, non ne
sua volontà; perocch'egli voleva unguento, e unguento gli ha dato. giusto
perocch'egli voleva unguento, e unguento gli ha dato. giusto de'conti,
annunzio, v-1-77: ho due vasetti d'unguento contro il gelo: uno è intatto
pelle o dei capelli; pomata, unguento. tesauro, 2-313: annibaie
mantegato). cosparso di crema o di unguento, impomatato. faldella, 11-167
. mantechìglia, sf. ant. unguento, pomataodorosa. magalotti, 20-82:
marcia, la terra diviene come uno unguento. della porta, 9-22: tutti
di medicina in volgare, 17: unguento da rogna strettivo. togli assongia di porco
è anima che sappia nulla né dell'unguento da calli né di quella martellianerìa.
altro giorno, / senza mettervi sopra unguento e biacca, / quel ch'a pestarvi
bene e tenperale col acieto e fa unguento. = probabile alterazione di magra
matrice. ventura rosetti, 1-166: unguento alabastro di nardo pistico precioso...
manifestazioni cutanee (un farmaco, un unguento). - anche sostant.
, per lo più di uso esterno; unguento, balsamo lenitivo. bencivenni
, lat. medicàmen -ìnis 'medicina, unguento; veleno, filtro magico', da
medicina, farmaco. -in partic.: unguento o pomata per uso esterno.
. medicamentum 'medicina, farmaco; unguento, empiastro; filtro amoroso; veleno '
, i-87: durillo, composto l'unguento, medicò il suo padrone, il
muso al medico da succiole / l'unguento, che le fa veder le lucciole.
. megalio, sm. ant. unguento prezioso. fr. colonna, 1-1293
lavata e sparsa di megalio e nardino unguento. = voce dotta, lat.
gr. [xavocaeiov 'tipo di unguento prezioso'(teofrasto). megalire,
, 275: lo amaracino, ciò è unguento di persia, fu ottimo nell'isola
], 64: componsi l'unguento melino in questo modo. togliesi un
, di melo 'e melinum 'unguento di fiori di mele '(plinio)
bibbia volgar., ix-151: questo unguento à posto al corpo mio, per
fasciculo di medicina volgare, 14: unguento populeon contro infiation di piaghe. togli
mercurio; che contiene mercurio (un unguento, un medicinale, ecc.)
, e poi gli ordinai frizioni di unguento mercuriale in dosi leggere, per non dar
(merdòco), sm. ant. unguento usatoper la depilazione. francesco da
da cavar sangue... e l'unguento da far cadere il pelo, che
1 -77: stiamo male; e l'unguento rosato e la biacca e il retrargilio
ix-175: datole intanto un po'di unguento mercuriale ed alquante pillole,..
preparazione di diversi piatti e ancora come unguento medicamentoso. bibbia volgar., vi-469
di sue piaghe; replicatovi durillo l'unguento, in cammin si riposero. monti,
. bencivenni [crusca]: l'unguento fatto col minio non giova. cennini
fasciculo di medicina volgare, 18: unguento de gambe... togli minio
olio rosato libra una e meza: unguento populeon on. vili, matresilva pesta
miroballani et ebuli... e fa unguento e pone nella piaga con estopa bene
(moringa oleifera). -anche: unguento confezionato con tali aromi. giuseppe flavio
;, comp. da pùpov 'unguento, profumo 'e 3 < * xavo
ho lenito il dolore di lui con un unguento miracoloso. gli ho dato dei talleri
un albergo, dove durillo, composto l'unguento, medicò il suo padrone, il
comp. dal gr. fiùpov 'unguento, profumo 'e sévspov 'tronco
, comp. dal gr. pùpov 'unguento, olio 'e àutós '
, deriv. dal gr. piópov * unguento ', col sufi. chim.
voce dotta, dal gr. piópov 1 unguento ', col suff. chim.
. myrosine, dal gr. piópov 'unguento '. mirra (ant.
di verità, di veleno e d'unguento, per eccitare sé e per intormentire
g. averani, 143: questo unguento, per la mischianza di tanti aromati
perché spargervi il pianto in su l'unguento? / perché spandevi il crine in
, / c'avìe con seco prezioso unguento, / mirra et aloè molto pregiato:
3. preparato, pozione o unguento medicinale, cosmetico o, anche,
bene avanti le mani con certo loro unguento appropriato a tale effetto, composto con oglio
siano state a modo che uno mitigativo unguento alle pene che ò sentite e sento.
i capegli tutti quanti hanno sparti odorifero unguento. domenichi [plinio], 6-29:
e latte, le fila sciutte, l'unguento modificativo e qualche volta il precipitato,
. -fluido e trasparente (un unguento, un balsamo, una sostanza oleosa
3. sm. impiastro, unguento, pomata che esercita un'azione emolliente
mollificatone), sm. impiastro, unguento, pomata che esercita un'azione emolliente
/ la medicò con erbe e con unguento. v. borghini, 4-i-750: fumo
, 1-i-99: applicatevi tosto un tale unguento, / e sarete sanati nel momento
: senza pur adoperarvi un quattrin d'unguento rosi no o biacca, svaniranno ben tosto
227: poi la tolse / un certo unguento ed unselo, e di fatto /
. e poscia mondifica la piaga con unguento isis o damasceno. a. cocchi,
e ponigelo cum la peza in modo de unguento di sopra. ricettario fiorentino, 1-227
faccia... [un] unguento. idem, 3-32: fatta la mondifi-
. corsini, 27: diverrei volentieri unguento siro / per profumarti tutta e in
visitare il moniménto e di portare l'unguento e di piangere al moniménto. s.
mòrbida, sf. veter. ant. unguento medicamentoso, di consistenza semifluida, che
morire in più o men breve tempo. unguento che fa morire gl'insetti '.
della coscienzia,... fanno un unguento prezioso. sercambi, 182: da
fasciculo di medicina volgare, 17: unguento da bacchi secondo maestro gentile. togli
mucellino o di mucellino: emulsione o unguento dotato di proprietà emollienti e preparato
e olio di puleggio e fattone unguento. ibidem, 1-15: sia fatta una
fasciculo di medicina volgare, 18: unguento da crepati. togli pece navale,
pesce ana drag, ij e fa unguento. ricettario fiorentino, i-c-11: la mummia
inunge / d'aromatiche spezie e dell'unguento; / ioseppe li occhi di lacrime
. ant. vino dolce aromatizzato con unguento. g. averani, iii-179
vino murrina era un vino mescolato con unguento, detto dalla parola greca pópov che
detto dalla parola greca pópov che significa unguento. = voce dotta, lat.
anche, con vino dolce (un unguento). mattioli [dioscoride]
dioscoride], 68: fassi semplicemente l'unguento gleucino, overo musteo, d'olio
collenuccio, 227: era quell'unguento succo di napello, prestantissimo veneno.
confezionato con fiori di narciso (un unguento). landino [plinio],
: né si fa più il narcissino [unguento], il quale si facea di
[dioscoride], 70: componsi l'unguento nardino in vari modi. f.
lavata e sparsa di megalio e nardino unguento, anzi tutta rugiadosa di balsamo,
con un vaso di alabastro, con unguento prezioso di nardo pistici; e aperse
maria... tolse una libbra ai unguento molto prezioso, che si chiama nardipistici
371: tolse un vaso d'unguento di nardo pistico prezioso, cioè d'
. nardipistici. 2. balsamo o unguento composto con le essenze di tali piante
dopo d'averlo acconciamente fatto molle di unguento o manteca. = etimo
, lxiv-106: mai fo musco né unguento, / mai fo acqua né liquore,
, più odorifere e sanative sopr'ogni unguento o spezie neuna. 5. pron
e letter. sostanza, preparato, unguento profumato. maestro alberto [tommaseo]
, lxiv-106: mai fo musco ne unguento, / mai fo acqua né liguore,
agli atti illiciti, avea usato l'unguento per odore della sua carne. 13
un materiale, una polvere, un unguento, un oggetto, ecc.)
lo cuore paziente a uno bussolo d'unguento odorifero. intelligenza, 68:
parole, più odorifere e sanative sopr'ogni unguento o spezie neuna. rosaio della vita
ossido di piombo confezionato in forma di unguento o di cerotto.
medicamento fatto a forma di cerotto o unguento composto di litargirio, olio e vino
fanzini, iii-182: vi guarirò con un unguento chiamato 'daneta ', che è
pietra dove cristo fu posato e unto coll'unguento prezioso e involto nel panno oglientissimo.
fasciculo di medicina volgare, 16: unguento chiamato grazia di dio. togli tre
sostanze per uso cosmetico o farmacologico: unguento. bencivenni, 5-101: olio camomillino
electuario, confectione, oleo cordiale, unguento cordiale. boiardo, 1-25-38: poi tungiva
è ancora lontana. -con riferimento all'unguento usato nelle cerimonie della consacrazione dei re
amministrato con tale unguento (con partic. riferimento all'estrema
di battaglia, con riferimento metaforico all'unguento di cui si servivano gli atleti prima
le ultime che mi rimangono, dell'unguento con cui gli eremiti boemi mi guarirono
, 1-92: tutte sbiasciucate da un unguento di farmacia, nella speranza di rendere turgide
encausto. qnguènto, v. unguento. òhi, v. onne
puoi / del favagello operar più l'unguento. -mettere in opera, applicare.
dir, non dubitare, / ché un unguento di zucchero, di mele, /
e 'l sale e l'aceto e fanne unguento. cennini, 43: giallo è
tale pianta, da cui si ricava un unguento usato anticamente in profumeria o come
palmulato, sm. medie. ant. unguento tenace usato un tempo per favorire la
, il collo / sozzo ha d'unguento, il saio indosso, un palo /
[plinio], 276: quello [unguento] che si chiama panatenaico. b
. m. -ci). ant. unguento pardaico: pardalio (v. pardalio1
13-1: usossi ancora il pardaico [unguento] in tarso. = traduz.
. pardalio1, sm. ant. unguento profumato usato anticamente. landino
. fasciculo di medicina volgare, 15: unguento con- tra parietico o sia nella testa
alcuni testi che nella composizione di questo unguento comandano che l'a- spalato si cuoca
: si- mone aveva fatto uno unguento del quale l'aveva, per
di medicina volgare, 15: ad fare unguento chiamato apostolicon. togli pece negra e
virtù de consumar lassar e dissolver; lo unguento fatto con questa e litargirio et olio
cicerchia, xliii-310: l'odor di quest'unguento tanto caro / (e più la
femina a lui con uno vaso di unguento prezioso e sparselo sopra il capo di
che perdizione è questa? potevasi questo unguento vendere molto caro e li denari dare
fasciculo di medicina volgare, 16: unguento perfecto ad saldar ferite. romoli,
periclimeno. 2. ant. unguento tratto dalle foglie e dai frutti di
. il periclimenone, detto da tutti unguento di matresilva. = voce dotta,
agrumi di mangiare e d'ogni unguento / rimosso el puzzo. = voce
fasciculo di medicina volgare, 15: unguento rufo el quale è utile assai quando
tomi al terzo e di quello unguento si faccia ugnere ispesso al fuoco, egli
l'erbe e che riduconle / in molle unguento. parini, 679: i cuochi
savonarola, iv-308: cominciò a pestare questo unguento [della contrizione] e le lacrime
e sale, e di queste cose fa'unguento. leonardo, 2-81: agiugnerai in
bencivenni, 7-32: resolve [un unguento] l'apostema dura della splene e
petto. ricettario fiorentino, i-à-rv: unguento pectorale magistrale: e usasi. recipe
promettere, rimettere le pezze e l'unguento del suo: rendere un servizio o un
ci voglio mettere le pezze e l'unguento. adr. politi, 498: il
fantini: metteva le pezze e l'unguento del suo. fagiuoli, 1-5-231:
ci avrò a metter le pezze e l'unguento. passeroni, 3-210: se oltre
fatica, / ci rimetto anche l'unguento / e le pezze, io son contento
129: non giovando alla piaga un unguento piacevole, ne mettono un più aspro.
migliora. 2. sm. unguento a base di pece. dalla croce
overo si ungono con certa gomma e unguento pezzicoso come liga. verga, 8-567:
mora, egli rese conto de'barattoli d'unguento, d'elettuari ed altre polveri e
delle mascalcie, 1-97: iuova [un unguento] a la infermità del pizicóre;
, più odorifere e sanative sopr'ogni unguento o spezie neuna. sassetti, 277:
polligonia, quanto basta, e fa unguento. = deriv. da poligono2
[dioscoride], 68: l'unguento irino... vale ai catarri che
le preziose sue robe, pieno d'unguento di meravigliosa virtù, gli ne stillò nella
fasciculo di medicina volgare, 17: unguento da rogna da ongere degli piedi e
bocca; quella poltìglia di lacrime e unguento mi impiastricciò il viso.
al chiasso di milano: oh che unguento da fistole e che sapone da macchie!
meza: polveriza molto ben e fa unguento. -intr. con la particella
sensibili (e può equivalere al termine unguento, nel quale la base è grassa
, della quale se ne fa l'unguento popolino di primavera, che è sugosa e
avertiscano gli speziali di non fare lo unguento populeo, che s'usa communemente nelle
), sm. medie. ant. unguento preparato con gemme di pioppo e altri
e antispastico. -anche con uso appositivo unguento populeone. crescenzi volgar.,
le nare... cum lo unguento popùleon. fasciculo di medicina volgare,
fasciculo di medicina volgare, 14: unguento popùleon contro infiazion di
nuova. ricettano fiorentino, i-a-iv: unguento populeon: et è di niccolao e usasi
. erboiario volgare, i-iii: questo unguento è dimandato dalli medici unguento populeon,
: questo unguento è dimandato dalli medici unguento populeon, necessario in molti casi, e
o che s'unga il membro di unguento bianco o di unguento populeone. lessona
il membro di unguento bianco o di unguento populeone. lessona, 1176: 'populeone'
. lessona, 1176: 'populeone': unguento fatto di gemme di pioppo fresche,
al foco e fa'in modo de unguento e serva. g. c. croce
. bibbia volgar., ix-151: questo unguento ha posto al corpo mio, per
nella folla, avessero infettato col loro unguento quanti più avevan potuto. tommaseo,
bagno. gli mandai la ricetta di un unguento da rogna, fatto di manteca di
fu ritrovato, / cavie con seco prezioso unguento, / mirra e aloè pregiato.
di gemme, uno alabastro d'odorifero unguento. pigafetta, 120: quando vi-
perdemento / ke si fa de questo preziusó unguento. petrarca, 235-6: né mai
: il dottor prini inventò un suo unguento pei calli molto proficuo, che vendesi a
spesa come il profumargli il capo d'unguento. stampa periodica milanese, i-184:
arte felice / riesce di compor qualunque unguento / e qualunque profumo, onde ne
fasciculo di medicina volpar., 14: unguento diaquilon overo prutenico: togli litargirio e
psilotro, sm. disus. unguento depilatorio. serpetro, 241:
vece di ottimo psilotro, chiamato da noi unguento di stufa. gli abitanti con esso
tale, / l'e- strazion dell'unguento verginale. / questo liquore ogni fanciulla
omni piaga poi ke l'ungi / sen
mattioli [dioscoride], 68: l'unguento irino... stirpa l'escara
: come comporrà il cirugico il suo unguento o il fisico la sua medicina, se
commosso, lo fango pute e l'unguento aromatico rende odore. arrighetto,
dente). bencivenni, 7-50: unguento nobile relato a nicodemo, che vale
fasciculo di medicina volgare, 14: unguento fusco contro le piage puzulente dove non
le piaghe de l'afflizione con l'unguento dei conforti. firenzuola, 895:
moni- mento / andar, cum pretios'unguento. / l'angel dixe: «
santo veglio sul capo gli spande / l'unguento del signor. papi, i-136:
mazzei, i-166: poi s'unga con unguento fatto di sevo di montone, cera
fasciculo di medicina volgare, 18: unguento diseccativo contra alla gotta salsa perfectissimo:
rappe. ippiatria, 163: a fare unguento a guarire la rogna a'cavali,
turbati de vostra mente alcuno pre- sioso unguento. storie pistoiesi, 2-16: rapresentarono
], 70: ha virtù [l'unguento di nardo] di disseccare: è
state rasciugate né fasciate né allenite con unguento. -assol. caro,
landino [plinio], 277: chiamasi unguento reale quello che usano e re de'
-asperso da poco tempo (un unguento). foscolo, i-82: all'
mia mezzana, prima ungendole / con unguento di zecca le carrucole, / acciocché
refrica lo luoco del male fortemente collo unguento e spese volte per cinque dì.
m'ha unto i piedi col suo unguento, / pel qual conforto e refrigerio sento
, recato. bencivenni, 7-50: unguento nobile relato a nicodemo, che vale
di sue piaghe, replicatovi durillo l'unguento. torricelli, ii-4- f f
spezierie e altre cose necessarie per fare lo unguento. r. da sanseverino, 283
dino da firenze [tommaseo]: questo unguento guarisce tutte le rappe e le reste
ricettario fiorentino, l-h-iv: unguento resumptivo magistrale posto da niccolò falcucci.
ricciardi mio, stiamo male; e l'unguento rosato e la diacca e il
. ippiatria, 168: piglia de lo unguento facto cum la sonza e verderamo e
son despicati, onze poi cum lo unguento bianco facto cum la canfora, tanto
le preziose sue robe, pieno d'unguento di meravigliosa virtù, gli ne stillò
inclinate / due di miele e d'unguento urne ricolme. misasi, 60: appariranno
comporlo nella pietra col panno lino e l'unguento, ma per rinagellarlo e ricoronarlo di
nella pietra col panno lino e l'unguento, ma per riflagellarlo e ncoro- narlo
: ora vorrei io saper con che unguento ti sei unto o con qual acqua lavato
l'erbe e che riduconle / in molle unguento oweramente fanno / mediche rilevar distillazioni.
ugne si rimettono e si rifanno con l'unguento. de'mori, 1-133: attendendo
giovane, 9-565: la faccia [l'unguento] invecchiare: e che 'l marito
volgar., 9-54: nota che questo unguento vale al rinnovellamento e accrescimento di tutte
la quale, o sien parole oppur unguento, / io non lo so, ma
maria... tolse una libra d'unguento molto prezioso e spi- gonardo puro e
casa fu ripiena dell'odore di quell'unguento. chiabrera, 519: siamo in villa
terzo die v'andasti tosto, / con unguento di gran costo / da due marie
comporlo nella pietra col panno lino e l'unguento, ma per rinagellarlo e ricoronarlo di
36: dopo questa unzion ti fo l'unguento; / vuoisi compor di cose più
ho che la barba mia / d'unguento prezioso sparsa sia / e che, di
. -tonificante, balsamico (un unguento). ramusio, cii-i-167: quando
fasciculo di medicina volgare, 14: unguento retentivo a piage fetide: togli mele
con acqua di ruta e arai lo unguento. -figur. che ha la
dioscoride], 68: giova [l'unguento amaracino] alturina ritenuta, ungendosene il
/ de l'erbe e fé l'unguento, con che tolse / al padre di
viva infarinata e mischia insieme e fa'unguento; e poi il metti e rizeppa
fasciculo di medicina volgare, 17: unguento egiptiaco da rodere. romoli, 335:
queste foglie, seccate ed impastate in unguento, sono buone per la rogna.
dello speciale per ignoranza mi portò un unguento ch'era tutto pieno d'argento vivo
paragone della fiala infranta che sparge l'unguento e la fragranza della sua bontà anche
un composto cosmetico o medicamentoso, un unguento, un olio, ecc.).
e si guaria bel bello / con l'unguento da rogna o col rosato. g
fasciculo di medicina volgare, 15: unguento rafo el quale è utile assai quando alcuno
poco de songia de porco e fanne unguento alla scabie impiagata overo piena de sanie
-usato per la consacrazione del sacerdote (unguento). panigarola, 2-460:
odorifero, né più pregiato è l'unguento sacerdotale, anche così abondantemente versato sopra
1-96: qui si fa comparazione fra l'unguento, col quale s'ugneva il sommo
metti la cera, el minio e fa'unguento, e quando el coci, piglia
tua piaga il dolce maestro reca ottimo unguento di cera bianca e d'oncenso e di
piaga poi ke l'ungi / senga unguento fai saldare. boccaccio, ii-261: o
. prov. monosini, 418: unguento da cancheri: tira, e non salda
donne un vasetto... pieno d'unguento di meravigliosa virtù, gli ne stillò
ventura rosetti, 1-70: il quale [unguento] vale ad ogni bru- sore di
per forza, quattro un- zioncelle di unguento ed eccotelo già fra poco m istato di
- con riferimento all'ambrosia, unguento disaltuàrio3, sm. ant. isola
signore che viene con salute, viene con unguento, viene con gloria, ché non
durante, 2-410: fassi del sambuco uno unguento valorosissimo per le cotture del fuoco.
giustizia sarebbe... come l'unguento in su la piaga che vuol essere
col fuoco: perché, ponendovi solo l'unguento senza incenderla, imputridisce piuttosto che non
parole, più odorifere e sanative sopr'ogni unguento o spezie neuna ». nannini [
j j \. unguento sandalino: a base di essenza di san
o. ricettario fiorentino: l-h-iv: unguento sandalino, cioè cerotto sandalino: et
l'ostrighe, che di quello [unguento] son unte, aprendosi f
. ricettario fiorentino, i-t'-i: unguento marziaton secondo niccolao: recipe cera bianca
1-ii-1241: sinfonia mal concorde, annoso unguento / e denso già, papavero condito /
cervello, e faretile a modo d'unguento. g. del papa, 6-i-4:
., 3-16: ancora se si fa unguento di quello [orzo] con aceto
la metà, di biacca e facessene unguento e ugnessene la piaga. s. bernardino
1-104: vale... questo [unguento] ad ogni scevola delle mani,
1-70: vale... questo [unguento] ad ogni scevola delle mani,
o si sconturbano per l'odor dell'unguento. = comp. dal pref.
sale e l'aceto e fanne unguento e lava il cavallo con l'unguento
fanne unguento e lava il cavallo con l'unguento sopradetto... fa'questo una
che sono scotadi confuoco overo acqua calda fa'unguento de succo de sem- previva e olio
arte felice / riesce di compor qualunque unguento. targioni pozzetti, 2-161: uno
poi ch'hai lungamente con del detto unguento medicato e non isduole, ricorri
zolfo vivo..., fatto un unguento si dee ugnere due volte il dì
popone, cocomero e simili, per unguento o pomata. = comp. da
famiglia di molluschi -per estens. unguento odoroso. lubrano, 1-288: oh
. fasciculo di medicina volgare, 18: unguento diseccat-mesticarsi, parendole che le fosse di gran
signorevole, vogliendo fare alcuno confetto o unguento necessario e prezioso, vedendosi aver bisogno aciò
questa in mortaio e fa'de quelle unguento, e ugni la coronella percioch'è
spavento, ché in mano abiamo buono unguento; e gagliardo vieni, e saltoletti
rimanessero grassette, impiastrale con quest'altro unguento. = comp. dal
silòtro, sm. ant. unguento depilatorio. mazzei, i-166:
14-3-170: inveisce il nardi contro l'unguento armario di paracelso e del crollio,
lat. ex-, 2. unguento detergente usato anticamente per mascon valore intens
sia in quanto secrezione sia in quanto unguento usato anticamente). tramater
§mègmato, sm. ant. unguento detergente. landino [plinio],
un'erba, un frutto, un unguento, ecc.). lacópone,
dell'amaraco, / della mirra l'unguento e il fior del nardo. g.
imparate a spargere in copia grande quell'unguento odoroso delle opere sod- disfattorie, da
e, come si dice volgarmente, un unguento da cancheri, cioè da trarre i
rasciugogli co'capelli e unse con lo unguento, la quale nel tempo de fa grazia
casa. erbolario volgare, 1-97: unguento contra la rogna: piglia gran quantità
burchiello, 36: vuoisi [l'unguento] compor di cose più sottili,
ibidem, 345: impastro grosso, e unguento sottile. 40. dimin. sottilino
una mano la spada e dall'altra l'unguento: altezza. ternando minacce e lusinghe
. mano la spada e dall'altra l'unguento. tommaseo [s. v.
, dopo averlo spalmato con un unguento. vittorini, 9-55: aveva un principio
o con uno strumento apposito, un unguento anche terapeutico o un cosmetico sul viso,
v.]: dare una spalmatina d'unguento. = deriv. da spalmare1.
-ricoperto, velato con un sottile strato di unguento o di cosmetico. n.
di sangue e offeriacele con un soave unguento. lancia, i-224: ispandute le
santo veglio sul capo gli spande / l'unguento del signor. a. boni,
: 'sparadrappu': tela spalmata di unguento che serve a riunire i bordi d'
2. con sineddoche: l'unguento steso su tale tessuto. garzoni,
: iscelse il più prezioso e t migliore unguento ch'ella avesse ed empienne un bossolo
, 6: che vai di ricco unguento / spargere il monumento / e la terra
, la quale vuole componere questo prezioso unguento della compunzione, tutti fi sentimenti del
in parte. -cosparso di un unguento. boiardo, 1-33: portano mitrie
capegli tutti quanti hanno sparti d'odorifero unguento. -soffuso di pallore o di
cura, / e spendonvisi invan pezze ed unguento, / ogni medicamento / tutto è
inunge / d'aromatiche spezie e dell'unguento; / ioseppe li occhi di lacrime
usava per illuminare, ma soltanto come unguento e medicamento. = voce dotta
e ingrossando l'olio, rendevano l'unguento corpulento e denso. pasta, 2-77:
cose di che ella voleva fare l'unguento. fatti di giuseppe ebreo, 104:
fasciculo di medicina volgare, 17: unguento da nervi: piglia olio di mastice
. fasciculo di medicina volgare, 17: unguento da stomaco. togli laudano, ciperi
aro- mati. -balsamo, unguento fabbricato con le radici di tale pianta
: maria allora tolse una libra d'unguento molto prezioso e spigonardo puro e unse
spiumato, e fatine a modo d'unguento et ongetevi le palme de le mani e
ant. larga striscia di tela imbevuta di unguento usata per medicare una ferita.
l. bellini, 5-2-306: tale unguento fatto d'acqua e di sottilissimo smeriglio
sparsi così: certe nuvolette dense tirano unguento dalle fonti e dal fiume e, librate
pea, 1-92: tutte sbiasciucate da un unguento di farmacia, ingegno singulare. leonardo
sputo. sputino, agg. unguento sputino-, saliva. dossi, i-208
dossi, i-208: oh quanti maluzzi da unguento sputino, tavà- ne da pulci.
, è preferibile sopratutto non adoperare nessun unguento: basta soltanto lavarle bene con acqua una
lasciar cadere o diffondere un liquido o un unguento a gocce essendone intriso o madido (
lima, /... / comprar unguento di gran pregio e stima, /
[dioscoride], 68: ha l'unguento irino virtù di scaldare e di mollificare
fasciculo di medicina volgare, 17: unguento da rogna stret tivo.
; / e ciascun legno d'assirio unguento / si facea grasso e con maggior lumiera
-che ha il corpo spalmato di un unguento. d'annunzio, 3-362: cinquanta
vivo. cestoni, 271: fo un unguento con una piccola por- zioncella di sublimato
muso al medico da succiole / l'unguento, che le fa veder le lucciole.
suava e po gli onge d'un unguento nobel molto prezioso. l. giustinian,
dell'orecchio. bencivenni, 7-81: unguento di nostra inventiva utile, con lo
... e fa'di queste cose unguento. = var. di sesamino (
... non giovando alla piaga un unguento piacevole, ne mettono un più aspro
d'amico tolata per lo più imbevuto di unguento e applicato a [« l'espresso
: làimo... preparava l'unguento di san fiacre rimestando nella pila a
efficace argomento che il musteo overo gleucino unguento di plinio fosse di composizione del tutto
questo teritoro, io te darò uno unguento così facto! di costanzo, 1-359:
che tomi al terzo, e di quello unguento si faccia ugnere ispesso al fuoco,
, -, le spezia- rie per unguento e lo timiama di buono odore. ramusio
dolos parant. idem, 418: unguento da cancheri: tira, e non salda
[gano] aveva a ogni piaga unguento / e 'l coltel tossicato sempre al fianco
parole, più odorifere e sanative sopriogni unguento o spezie neuna ». baldi, 5-16
mazzei, i-166: poi s'unga con unguento fatto di sevo di montone, cera
estivo sole, non erano tinti coll'unguento della pingue arabia, secondo costuma la
fradici; e poi ci ungemmo d'unguento di baccare. uno ci carrucolò una piedipicchia
conosciute, melibeo disse: « d'unguento e di diversi odori si diletta lo
ugnare que'santi piei con quello preziosissimo unguento. p. cattaneo, 2-7:
omne cosa inseme e fallo a modo unguento, e quando vai a dormire ogne-
maria di jacopo, e salome comperarono unguento aromatico e odorifero per ungere gesù.
, 15: ongi ogni giorno con questo unguento el luogo brusciato e gioverà maravigliosamente.
, per modo ch'abbia similitudine d'unguento, vale a rimuover l'un- ghie
2. con meton.: unguento. guido delle colonne volgar.,
poi in qua i'mi sono astenuto d'unguento e d'ogni altro ugniménto prezioso.
ungiume, sm. ant. unguento. aretino, 20-127: né profumi
letter. ungere, spalmare con un unguento. giuseppe flavio volgar., 11-86
denom. da unguentum (v. unguento). unguentàrio (unguentalo
2. agg. che contiene unguento (un recipiente). tommaseo [
, deriv. da unguentum (v. unguento). unguentato (part
= voce dotta, comp. da unguento e dal tema del lat. ferre
le infermitadi, non si possono guarire per unguento, o per altri leggieri modi,
viii-1-235: come comporrà il cirugico il suo unguento, o il fisico la sua medicina
fasciculo di medicina volgare, 14: unguento contra ogni ferita el qual genera carne presto
muso al medico da succiole / l'unguento, che le fa veder le lucciole
: manderò alla posta a riscuotere l'unguento e il resto ch'ella con tanta
di tenda, intenti a spalmarsi d'unguento le lividure di cui avevano cosparsi petto
lo cuore paziente a uno bussolo d'unguento odorifero; e il cuore impaziente a un
e i capegli tutti quanti hanno sparti odorifero unguento. tansillo, 1-10: ho il
sol luogo dimorar fratelli. / è come unguento sparso sui capelli, / che piove
moravia, i-253: non c'era unguento o lozione che non avesse provato,
occhi turbati de vostra mente alcuno prezioso unguento, sanando e mitigando le piaghe vostre
o ungula, che può esser con unguento sì dolce. tutto d'un pezzo come
4. locuz. -dar dell'unguento a qualcuno: lusingarlo, = voce
/ v'awentano nel viso a darvi unguento. / i so, che sbarbatello il
, / operar col pagano un altro unguento. -unguento di zecca: il
mia mezzana, prima ungendole / con unguento di zecca le carrucole, / acciocché
unguentóso, agg. procurato da un unguento, da una pomata (il sollievo
, che ha la consistenza di un unguento. ceresa, 1-1298: caedavi il
sarebbe cosa pericolosissima. -spalmare un unguento, un balsamo medicamentoso su una ferita
. cosparso, spalmato di olio, di unguento, di crema cosmetica o di pomata
delle guastarde, e con lo ottimo unguento siete unti, e neuna cosa sostenevano di
unto dell'olio. 3. unguento medicamentoso, cosmetico o magico. alberti
case, nelle chiese ecc. un unguento malefico. manzoni, fermo e lucia
. untòrio, sm. ant. unguento. crescenzi volgar., 6-40:
cosmetico. -anche: la pomata, l'unguento spalmato o da spalmare.
un untume rappreso. 3. unguento, crema cosmetica, medicinale. fra
maschera d'untume. -stor. unguento malefico che si riteneva venisse spalmato sulle
spirito santo. 3. unguento usato nelle cerimonie di consacrazione dei re
: cerimonia in cui viene usato tale unguento. zanobi da strafa [s.
sulle porte delle case e delle chiese un unguento malefico. frisi, xviii-3-350:
tagliatigli per forza, quattro unzioncelle di unguento ed eccotelo già fra poco in istato
fèretro inclinate / due di miele e d'unguento urne ricolme. -con meton
che generi carne, si come è l'unguento di rasina commune. beccaria, ii-184
porsi in letto, dello infrascritto gentile unguento zulfureo, che secondo le molte osservazioni
libro degli adornamenti dette donne, 1-4: unguento che vale a tutte bollicole e litiggini
, iii-181: vi guarirò con un unguento chiamato 'daneta', che è un'erba vo-
: teneva in seno un vasellettino d'unguento prezioso. = dimin. di vasello
incorporare liquidi senza perdere le caratteristiche di unguento. = deriv. da vase
però, che accettasse un vasetto d'unguento, e andasse con esso unguendo per
). ricettario fiorentino, l-h-iv. unguento populeon: et è di nic- colao
estinguere? ricettario fiorentino, l-h-iv: unguento nobile: el quale si dice fu
al console e ai maggiorenti cittadini -un unguento dove occorre un vescicante, un lenitivo
cavallo non si gratti, perché l'unguento cuoce, ed il cavallo si vitupererebbe.
fanzini, iii-182: vi guarirò con un unguento chiamato 'daneta', che è un'
poco scorno, / e credo ch'altro unguento qui bisogni ». nomi, 10-103
... sia bastante per far unguento vale al vizio della spiengia e alla
o sciroppo, o medicina, / o unguento prezioso, o sanitate! guicciardini
accontenta di promesse, di provvedimenti a uso unguento malvino. mamba, sm.