sembianza di pesce, ed aveano ale e unghie. dante, par., 12-8:
e robuste, becco allungato, dita e unghie forti e a uncino che consentono di
i platani, ahi l'agrume / d'unghie che stentano e slargano là [con
le dita così slogate che con le unghie poteva toccar l'avambraccio. soffici,
, gli mandò prima svellere tutte l'unghie delle branche [ad un leone]
3. tingere di smalto le unghie per renderle colorate e brillanti.
o meno acceso, nello smaltare le unghie si distinguono tre scuole: una scuola
cassola, 1-20: si smaltò le unghie e con la pinzetta si strappò qualche pelo
. laccato, tinto di smalto (le unghie). cicognani, 13-143: domani
trovare più dimessa che puoi, senza unghie smaltate e con le labbra non tinte.
una mesta dignità le sue mani dalle unghie smaltate. 7. figur.
colorata o trasparente usata per tingere le unghie. bonsanti, 4-132: aveva delle
mani, ma robuste, con le unghie appena decenti; ne stava saltando via lo
occupazione utile, darsi lo smalto alle unghie, provarsi il rossetto. 7
soltanto ch'eran tutti smaniosi d'aver nell'unghie l'uccisore, o vivo o morto
vieppiù. -diventare livido (le unghie). - anche sostant guiniforto,
che vede venire per lo smorire delle unghie. 2. diminuire progressivamente di
vestaglia logora. -livido (le unghie). dante, inf.
de la quartana, c'ha già l'unghie smorte, /... / tal
). guittone, i-14-126: non unghie de denti grandi diede natura ad omo
i-342: si udiva distinto il tonfo delle unghie dei montale, 5-57: la fuga
soffici, e stando ritti, l'unghie si sodino nel duro. 2
sono [i ricci] corredati di unghie scanalate o solcate per la parte di
io. arpino, 10-26: le unghie della donna lo andavano accarezzando dai ginocchi
tutti gli animali che non hanno l'unghie fesse e anche ai quelli che son cornuti
,... ha smorte già le unghie e trema tutto, pur guardando il
che vede venire per lo smorire delle unghie. 5. nascita e
suo piacere, cerca trattenersene fra le unghie quanto può. pavese, 4-15: usciva
, mettendo / e piedi e capi et unghie e denti in opra / per lacerarsi
sotterrati, che sgraffiavano la terra con le unghie e vi ficcavano ordigni per far saltare
sottile, il quale nelli angoli dell'unghie e nelle estremità delle dita e 'l più
: 1 sottoprefetti sono come le unghie del corpo amministrativo, l'ultima e più
campi. -crescita non recisa delle unghie. d'annunzio, v-2-371: scendeva
in ambe le tomaie dal soperchio delle unghie insalvatichite e adunche. 26.
ant. essere eccessivamente lungo (le unghie, la barba). ovidio volgar
di corpo e per soprappiù monaca dalle unghie ai capelli? » buzzati, i-63
volgar., 6-248: fa'che l'unghie non sieno troppo lunghe e sieno sanza
quale ricordanza è legata alla branca dalle unghie d'argento! -sparviero di sardegna
naso); affilato e arquato (le unghie); molto aguzzo (la vista
un vecchio dalla faccia sinistra, dall'unghie di sparviero e dalla veste da camera ricamata
mano pelosa, dalle dita corte e dalle unghie a spatola. 2. strumento chirurgico
. -ravviare i capelli o nettare le unghie con le apposite spazzole. deledaa
lavò le mani e si spazzolò le unghie. borgese, 1-35: s'alzava per
caffè, spedali / le sue sentirono unghie fatali, / da uando ei l'
si spellano le mani e si spezzano le unghie. 4. figur. opprimere
alia superb'aquila avete / troncate l'unghie e spennacchiate l'ale, / mentr'in
spennellature di rosso o di ruggine le unghie sono meno curate, scalzate, limate,
, orecchie piccole, gambe lunghe, unghie robuste. tipo della famiglia è lo
nervose e picciole, cioè corte; unghie grandi, lunghe e setolose; il pel
entrata, [vederla] spiccare con l'unghie di perle rugiadose rose dalle fiondi loro
momento di spiegar pugna. -spiegare le unghie, usare maniere brutali. manzoni,
c'è stato bisogno di spiegar le unghie? amari, 1-i-78: allora la disputa
, / ov'ei spiega, ruggendo, unghie vivaci, / bel vincitor sopra gl'
; a ripassarne gli orli tra due unghie per toglierne anche le minime spiegazzature.
annunzio, 3-102: ella distaccò con l'unghie da un tronco una lunga spirale d'
deboli e d'improvviso tirando fuori le unghie. = comp. dal pref.
ferita, divenute furiose baccanti, con le unghie. a. cattaneo, iii-170:
strappare con violenza i capelli o le unghie.
, iv-2-420: sono atte [le unghie di taide] a raccatar lo stabbio
3-viii-1884], xxxii: se le unghie non sono rigide, è preferibile sopratutto non
gli stami / fra le onici de l'unghie scintillanti. calvino, 2-97: 1
ma robusti, con dita munite di unghie dure e appuntite, colorazione grigiastra con
strappare i capelli, i peli, le unghie di una persona o di un animale
pea, 3-73: il barrocciaio piantò l'unghie nel collo del poveroanimale che sterzò malamente,
informati tenterebbero / di scollarsi con le unghie quello stimma. = voce dotta,
. moravia, xiii-81: stiracchiandosi con le unghie le pieghe del vestito sul ventre incavato
-stracciarsi il volto: straziarselo con le unghie per un dolore inconsolabile, per l'
): ella si stracciava con le sue unghie la sua tenerissima faccia. 5.
dei peli, delle ciglia, delle unghie e simili. per ciò fare il chirurgo
, tagliata la lingua, strappate le unghie. -con riferimento alla pratica della
ix-99: tutto fu strappato con le unghie e coi denti e tutto fu ottenuto dopo
strappétto sul quale cavar fuori le unghie. -strappettino. d.
, i-578: vedo una mano arida dalle unghie gialle che sfregando e picchiando su quell'
con ischemi ai morti, straziavano con le unghie i vivi. guer razzi
492: io mi straziava il petto colle unghie, e mi strapche li hanno arse
. -grattarsi furiosamente la pelle con le unghie. -anche assol. sacchetti,
nel senso più stretto, pelle, unghie, capelli. -che nell'interpretazione di
menava spesso il morso / de l'unghie sopra sé. statuto della gabella di bologna
-grattare ripetutamente la pelle con le unghie. - anche assol.
sacchetti, 331: con l'unghie gratto e stregghio come pazzo / che
cagione per un revaival di rosicchiature d'unghie, fregatine di mani, strizzatine di
fronte / stropiccio spesso e spesso l'unghie rodo. -stropicciarsi gli occhi:
e feroci, quelle mani ossee dalle unghie lunghe, quelle braccia nude, quei capelli
o le orecchie; nettare gli orli delle unghie; strizzare un'escrescenza, una pustola
alberti, iii-260: con quelle unghie graziose stuzzicarsi bene a drento il naso
, 1-159: clemente stuzzicava con le unghie la candela di sego. -far
i pè suxa. -dare suso le unghie: rintuzzare le pretese. boiardo,
, 1-62: se parlerai ti svelgerò le unghie come ora faccio al galletto pugliese.
e svena. -straziare con le unghie o le zanne altri animali o persone
fulmine di giove, / o con quest'unghie mi svisceri il corpo. caro,
restano con il capo schiacciato dalle vostre unghie. -ondeggiamento di capelli sciolti a causa
si tira sempre. -tagliare le unghie a qualcuno-, impedirgli di nuocere;
, la fata che ha tagliato le unghie al mostro, la 'santa di savoia'bella
. invar. tronchesina per tagliare le unghie. = comp. dall'imp.
, v-1004: mani rosse, con le unghie corte e i polpastrelli tagliuzzate; use
lupo cerviero solo degli animali che hanno unghie ha tallone... il lione ancora
, zampe anteriori allargate a pala con unghie robuste per facilitare l'attività di scavo
cm, coda esclusa), hanno unghie modificate in artigli e frequentemente hanno parti
grandezza di un porco: ha le unghie grandissime: si pasce di formiche e
pasce di formiche e avendone con le unghie trovato la tana, vi caccia dentro
e una cenerentola in blue jeans e unghie arancione, che si trascina dietro una
quel tanghero temerario vi desse nel- l'unghie questa sera, non sarà male che gli
paia di zampe non articolate dotate di unghie o cuscinetti adesivi; all'apparato boccale
rosa, con isabellita che si cura le unghie. poi vengono quei ragazzotti del loro
è terminato da una o da parecchie unghie, uncini, pinze o spazzole che servono
quale t animale a volontà nasconde le unghie. = voce dotta, lat
strappare le carni, la lingua, le unghie, i denti del condannato.
il suo spasimo, le fece sterpar le unghie dito per dito con tenaglie, scassandole
inf, 29-87: sì traevan giù l'unghie la scabbia, / come coltel di
de'marmi tenero era da reciderlo con l'unghie, poi cresciuto e preso durezza,
: ella si stracciava con le sue unghie la sua tenerissima faccia, e li
., caratterizzati da arti corti e unghie dure, muso lungo con proboscide.
. affilato, tagliente e lungo (le unghie). e. cavacchioli, 2-164
che dilania, / e le tue unghie tigrate, / ed il tuo fiuto di
la put- totta vi rimarrà tra l'unghie. = etimo incerto.
di lilla. arpino, 15-272: le unghie mal tinte della ragazza sembrarono per un
: i confidenti di più fiducia nel ramo unghie lunghe, adeguatamente titillati, avevano fatto
baffi, i capelli; tagliare le unghie. a. pucci, ii-9:
curando, né barba né capelli né unghie si togliea. esopo volgar., 7-135
iscnermi ai morti, straziavano con le unghie i vivi, dalle mani dei carnefici togliendogli
frati che la fondessero. -accorciare le unghie. valerio massimo volgar., i-200
i-200: sotto cagione di fondersi le unghie, adomandòe il coltello da barbiere, e
rade / ma tonditure rade / fanno grand'unghie, se lana gli cade. d'
/ ma tonditure rade / fanno grand'unghie, se lana gli cade.
); tagliato molto corto (le unghie). testi fiorentini, 186
, e guardarsi ch'ella abia l'unghie tondute, acciò che 'l fanciullo non
e una cenerentola in blue jeans e unghie arancione. = femm. di
, 123: dita bianchissime, affusolate, unghie corallo salgono verso i capelli, tastando
i platani, ahi l'agrume 7 d'unghie che stentano e slargano là / nel
sansone. porcacchi, i-377: hanno l'unghie lunghissime, senza spuntarsele mai; le
cagione per un revaival di rosicchiature d'unghie, fregatine di mani, strizzatine di
3. per estens. ciascuna delle unghie o dei denti affilati delle belve feroci
inf, 29-82: sì traevan giu l'unghie la scabbia / come coltei di scardova
, a un tessuto anatomico, alle unghie. lorenzo de'medici, i-75:
ulloa [guevara], iii-49: le unghie,... come elle siano
chiomato leon per vai d'atlante / con unghie di diamante / contra lo stuol de'
erasmo da valvasone, 2-2-117: l'unghie e i denti rintuzza: i cigli /
sbalzato di sella e travolto sotto le unghie dei cavalli. n. ginzburg, i-492
la quartana, c'ha già l'unghie smorte / e trema tutto, già guardando
la quartana, c'ha già l'unghie smorte, / e triema tutto pur guardando
in una maniera diversa. con le unghie, con un trincetto di calzolaio,
, hanno tre dita interne unite di unghie, talvolta particolarmente robuste; alcune specie
2. forbicina per tagliare le unghie simile a un piccolo tronchese per forma
i confidenti di più fiducia nel ramo unghie lunghe, adeguatamente titillati, avevano fatto
: prende dalla finestra, con le unghie dipinte di rosa geranio, una grossa
, resta a dire dell'infermità dell'unghie e de'piedi, e prima della setola
ugnilungo, agg. letter. che ha unghie lunghissime (un personaggio fantastico).
de una mano de omo secco, le unghie de una talpa,...
, inf, 9-49: con l'unghie si fendea ciascuna il petto. zani
al dolce invito / aprendo con le fini unghie un'arancia. borgese, = dal
cui si ungevano si meticolosamente le unghie, la chiamò nello studio col suo
seggiolone tremando del brivido e guardandosi le unghie e sospirando. d'annunzio, i-252
né uncino! boccaccio, vili-1-264: all'unghie del diavolo ungherina (ongarina, ungherlina
: l'uomo non nasce armato né con unghie né con coma né con becco,
rode sé dentro e i denti e l'unghie endura / per vendicar suoi danni sopra
restarono i nibbi, per aver l'unghie da rapina più aguzze, vincitori.
più corte di quelle dinanzi con l'unghie fesse come il bue. pascoli, 1177
: il cavallo batteva a intervalli le unghie sul terreno in modo antipatico e strano
apparecchiar altresì, ed affilar roncole ed unghie di ferro moltissime. -strumento
doveva fare sforzi penosi per dissimulare le unghie d'acciaio che gli laceravano il cuore.
le blatte bisanzie degli arabi sono l'unghie odorate de'greci; le quali sono una
18. locuz. -avere le unghie lunghe: avere tendenza al furto,
abile. -avere nelle o fra le unghie, tenere saldamente, stringere con le
): eran tutti maniosi d'aver nell'unghie l'uccisore, o vivo o
tre qui, intanto, li abbiamo nelle unghie ». c. lombroso, 4-177
notammo l'ipertrofia -bastare a qualcuno le unghie alla tigna: essergli di
sia cutigna, / che non gli basterebbe unghie alla tigna. fioretti di vite
-col dente e coll'unghia, con le unghie e coi denti: re
ed ossa., col cuore, colle unghie.. e coi denti! cani
proprietà con tutti i mezzi, colle unghie e i denti come una tigre e magari
e magari col delitto. -dare sulle unghie a qualcuno: infastidirlo, aggredirlo o
certo che i dottrinali ti daranno su l'unghie. pagliari dal bosco, 189:
attenta. se gli dài sempre sulle unghie, ti metti nei danni. lo sai
-liberare, salvare, trarre dalle unghie di qualcuno: unghiata (ugnata)
mondo altari e tempio, / trarmi da unghie rie nievo, 686: continuammo
, non aveva più ver- dalle unghie di quella befana. capuana, 14-257:
: era salvo, lordo di unghie degli sfruttatori. sangue, con
, tirare fuori, mostrare, sfoderare le unghie: uno spiedo, e una guancia
, lasciava sulla pelle un va unghie e denti. bernari, 3-104: il
così favorevole da indurlo a metter fuori le unghie, come so unghiate violacee
verbale, battuta sarcastica, -mettere le unghie o l'unghia addosso a qualcuno:
, il bravo inquisitore potè metter le unghie addosso al poeta tommaso crudeli.
tommaso crudeli. -mordersi le unghie: provare rimorso, rimpianto; pentirsi
ti giuro che se mi capiti fra le unghie ti farò fucilare come un arrabbiato.
al resto, inglese sino alla punta delle unghie. -strappare con le unghie e coi
punta delle unghie. -strappare con le unghie e coi denti: ottenere qualto a
ix-100: tutto fu strappato con le unghie e coi denbero], la barba
. d'an -tagliare le unghie a qualcuno o a qualcosa: ridurne
troppo selvaggia. bisogna veramente tagliarle le unghie. 19. prov.
). tormentare, graffiare con le unghie. fenoglio, 1-38: maggiorino prese
. ungliató), agg. provvisto di unghie o di artigli piuttosto sviluppati (in
2. arald. attributo degli animali con unghie di smalto diverso. unghiatura,
unghiatura, sf. lesione prodotta dalle unghie delle mani, caratterizzata da escoriazioni lineari
caratteristiche della pelle prodotte mediante le unghie di cui riproducono abbastanza fedelmente la forma
unghierèlla, sf. scherz. perdita delle unghie, in partic. provocata dalla sifilide
, agg. letter. che ha le unghie alquanto sviluppate. - al figur.
ongiuto), agg. munito di unghie, di artigli alquanto sviluppati (un animale
infra gli artigli. -che ha unghie lunghe (una persona, le sue mani
: che appartiene o è relativo alle unghie. diconsi 'falangi ungueali'o unguifere'quelle che
ungueali'o unguifere'quelle che sostengono le unghie. = voce dotta, lai
tutti gli ordini dei mammiferi provvisti di unghie o artigli (e si contrappongono agli
vertebrati mammiferi che hanno le dita ricoperte dalle unghie nella parte dorsale, e non avvolte
. letter. lavorio compiuto con le unghie per sciogliere un nodo. c
zampe corte e forti, terminanti con unghie dure e appuntite; comprende diverse specie
cavan non so che rimasugli, e unghie, e simil cose; e certe vecchiarde
agitava le dita a ventaglio perché le unghie si asciugassero più presto. -con
ragazze di sanfredia- no. hanno le unghie fatte per graffiare, spogliate nude la verecondia
pose, / per me'il core coll'unghie dipartendo: / lamieri e sbergo e
e sbergo e giubba di zendado / coll'unghie dipartì senz'altro bado. firenzuola,
aspramente l'uom si graffia / con l'unghie, sì che serpe, ragno o
... larghe, con l'unghie grosse. metastasi), 1-i-762: al
ch'eran tutti smaniosi d'aver nell'unghie l'uccisore, o vivo o morto.
acetone righi alla lunga e incrini le unghie deboli e vetrine. cicognani, i3
sciaguratamente prossima. comisso, v-147: le unghie [dello scimpanzè] erano biancastre e
crin, con ardente appetito / e l'unghie e 'denti aguzza infine l'agiunge
3-265: quattropani abbassò lo sguardo sulle unghie che si pulì accuratamente l'una con
ciato il capo e roso le unghie fino al vivo. pascoli, 1463:
fossero per mala cura invechiati fra l'unghie, si converrano al postutto i piedi
, sf. medie. colorito giallastro delle unghie, caratteristico di alcune affezioni, come
che penetrano dentro la pelle fra l'unghie. giuliani, ii-237: il mal
(per lo più con riferimento alle unghie di alcuni mammiferi fossili).
opportunamente trattati, della lavorazione di coma e unghie, in partic. di bovini.
]: « mai con le forbicine da unghie », prega sergio valente, hair-stylist
basso al viso o al petto con le unghie rivolte in basso, e facendo ruotare
, sf. medie. grandezza eccessiva delle unghie. = voce dotta, comp.
. cura estetica delle mani e delle unghie. montale, 15-493: il leviatano
ma quello che ci resta sotto le unghie / anche se usciamo appena dalla manicure
: 'manicure': chi per mercede cura le unghie. g. manganelli, i-54
maquillage e tutto lo chic splendente delle unghie, del belletto, del rimmel, del
l'acetone delle zie che si ritoccavano le unghie cantando 'fiorellin del prato'e 'fiorin fiorello'
a candele di amianto / di cui l'unghie son fiammelle perpetuate e pudorose.
che si usa per la pulizia delle unghie. c. cederna, i-126
. i clichés di animalacci pieni d'unghie, di rostri, di zingare, da
. cosmetico usato per rimuovere lo smalto dalle unghie. svip, sm. e f
con speciali plettri applicati a prolungamenti delle unghie. = adattamento di una voce giapp
. – anche: smalto trasparente per unghie su cui si applica quello colorato.
tacchi a spillo, giacche di pelle e unghie laccate... racconta la potenza
faccio immediatamente, automaticamente, pianto le unghie nel klarkfoam della tavola come la donna le
si capisceoltre a tutto il resto dalle unghie. la enorme è il vero tipo della
dei cantieri navali; napoli difende con le unghie e coi denti la residua siderurgia di
]: « mai con le forbicine da unghie », prega sergio valente, hair
. nievo, 11-52: noncerchidipungerelamiapellecollesueacutissime unghie, col pretesto di raschiarmi daddosso la lebbra
si grattano insieme e si lasciano crescer le unghie per poter modeggiare. idem, xxiv-1050
capisce oltre a tutto il resto dalle unghie. la enorme è il vero tipo della