la vita acciac- cinati che ad ungere ruote e rotaie. acciacco,
ti darò / usato nella fòcide per ungere i simulacri ebumi. idem, iv-2-1191
alipte, sm. schiavo incaricato di ungere con olio gli atleti, prima della
appillottare, tr. (appillòtto). ungere l'arrosto con lardo fuso.
iacobo e salome comprarono unguento aromatico per ungere gesù. crescenzi volgar., 2-18:
o battilano). operaio addetto a ungere e a battere la lana, vergheggiatore
ci fu da rasciugare, questa sera da ungere, per un calcio che per mia
4-39: sperando tutti e tre d'ungere il dente, / e dire: o
capo. bacchelli, 1-iii-188: voi potete ungere la finanza, che chiuda l'
. bocchelli, 1-iii-188: voi potete ungere la finanza, che chiuda l'occhio.
-perché il carro non cigoli, bisogna ungere le ruote: per ottenere da una persona
villaggi per rifarsi da una corbellata basta ungere la coda spelata e lasciarle tempo di crescere
villaggi per rifarsi da ima corbellata basta ungere la coda spelata e lasciarle tempo di crescere
. per simil. ant. cospargere, ungere, proteggere con balsami o unguenti;
villaggi per rifarsi da una corbellata basta ungere la coda spelata e lasciarle tempo di crescere
2. assol. ant. ungere con l'olio consacrato. giovanni dalle
solino, tertulliano): 4 bagnare, ungere '. delicaménto (dilicaménto),
, 4-39: sperando tutti e tre d'ungere il dente, i e dire:
lisciano le giovane e farinole dipignere ed ungere, perché meglio possano ardere; sicché giustamente
divise di que'ragion che vuoi, e ungere la detta pietra con lardo o con
(per la coniugazione, cfr. ungere). sgrassare.
= comp. da dis-con valore negativo e ungere (v.). disunìbile
divise di que'ragion che vuoi, e ungere la detta pietra con lardo o con
g. gozzi, 1-65: soleva ungere la spina del dosso a'suoi fanciulli nel
ti darò / usato nella fòcide per ungere / i simulacri eburni. 2
da molte parti l'umanità concorre a ungere le ruote del civile progresso. papini
34 (602): fai bene a ungere questa canaglia: ungili, estirpali costoro
anno / l'armi si pon far ungere e riporre. lancellotti, 38: è
g. gozzi, 1-75: soleva ungere la spina del dosso a'suoi fanciulli nel
divinizzata. 2. ant. ungere con balsamo, profumare. — anche
lomb. imbosmd * imbozzimare 'e * ungere, macchiare '(cfr. imbozzimare
2. per estens. spalmare, ungere, aspergere, umettare, bagnare (
c'impanii. 3. cospargere, ungere; macchiare, imbrattare. piccolomini,
di una fune); calafatare; ungere, invischiare. guido da pisa
impergotare, tr. culin. ant. ungere con gocce di grasso fuso.
... sperando tutti e tre d'ungere il dente /... e
valore illativo. impomatare, tr. ungere con pomata e, in partic.
g. gozzi, 1-65: soleva ungere la spina del dosso a'suoi fanciulli
bresciani, 12: non potendo ungere i velli, ungon la propria pelle
, part. pass, di unire 'ungere '. inlionare, intr.
), tr. (inòlio). ungere, cospargere di olio; lubrificare;
inolia. 2. ant. ungere con l'olio santo nel sacramento dell'
regionale di frutticultura, che consiste nell'ungere con olio la boccuccia del fico per
tr. (inségo, inséghi). ungere con sego, impomatare.
tr. (insévo). ant. ungere, spalmare di grasso.
. ant. spalmare di grasso; ungere. del casto, 1-128:
per la coniug.: cfr. ungere). ant. spalmare di sostanze grasse
spalmare di sostanze grasse 0 oleose; ungere. cavalca, 6-1-486: deesi
mac chiare di unto; ungere. -con significato generico: imbrattare,
, sporcare di unto. -anche: ungere, ingrassare. guglielmotti, 936:
valvole. lo stesso che 4 ingrassare, ungere '. 3. marin.
lardellavamo la carne. 2. ungere, cospargere, impomatare. menzini,
i cigli. bencivenni, 1-28: ungere appresso con olio laurino, di camomilla o
uxor ', quasi 'unxor 'dall'ungere, come gli etimologisti comentano, perché
delle pomate fredde dalle quali si faceva ungere la chioma. = deriv.
viene ferito, pur che si possa ungere la ferita, non fa bisogna d'
= voce dotta, lat. ungere 'leccare '. lingeria,
'unguento ', da linère 'ungere, strofinare '; cfr. fr.
(unisco, unisci). ant. ungere; strofinare. s.
= deriv. dal lat. linère 'ungere linite, sf. medie.
lat. tardo linitura, da linère * ungere '. linizióne, sf.
* unzione ', da linère 'ungere '. linnèa, sf. bot
lisciarsi nel minimo dettaglio, né di ungere certi ricciolini che per mezzo d'una
, part. pass, di linère 'ungere '. lito4, sm.
, part. pass, di linére 'ungere, spalmare '. liturgìa,
tr. (lubrifico, lubrifichi). ungere gli elementi a contatto di un meccanismo
delle armi: operazione che consiste nell'ungere con oli speciali un'arma da fuoco
lucherini e raperugioli si son fatti sacrare e ungere successori di carducci. =
le proprie mani legare, fasciare, ungere, scarnare, tagliare nelle ferite,
.. a far dei caci e a ungere e lustrar quelli già fatti. savinio
madri selve. 2. locuz. ungere le spalle con la madreselva: dare
conosceva un pover'uomo, il quale soleva ungere la spina del dosso a'suoi fanciulli
recitate le preci ordinarie, cominciò ad ungere il re alla somità della testa. pavese
part. passivo della radice msh 1 ungere ', a sua volta ricalcato sull'aggettivo
stupido, / tanto si mette ad ungere / che gli riesce muovere / un ministro
da sapere che gli antichi usavono di ungere di mirra gli corpi morti ch'egli
pericolo per allora, nondimeno volle piamente ungere la risuscitata, sapendo che in quel misterio
mesco lare; spalmare, ungere. francesco da canni, lxxxviii-n-574
oleosa). renieri, xxxvi-70: ungere i crini lece con i molli unguenti
.. v'intinge le dita per ungere una giovane attratta gi- nocchione con le
una composizione anco con la quale sogliono ungere i corpi de'morti per conservarli.
un pover uomo, il quale soleva ungere la spina del dosso a'suoi fanciulli
ed ai giardini. renieri, xxxvi-70: ungere i crini lece con i molli unguenti
di olio o di altre sostanze grasse; ungere. nuovo modo de intendere la lingua
(òlio, òleo). cospargere, ungere d'olio; lubrificare con olio minerale
che si usa nel battesimo, per ungere le mani dei neosacerdoti e le mense degli
deriv. qngere, v. ungere. onghero e deriv.,
sala del carro 'e dal tema di ungere 'ungere '; cfr. anche gr
con una panata romitesca me la potrò ungere, ne avrò buon patto. marino
con una panata romitesca me la potrò ungere, avrò buon patto. 12
tr. [percòtto). ant. ungere con gocce di grasso fuso.
per (con valore intens.) e ungere 'ungere, spalmare'.
intens.) e ungere 'ungere, spalmare'. peronièro, agg
(per la coniug.: cfr. ungere). ant. ungere accuratamente.
cfr. ungere). ant. ungere accuratamente. cesa riano, 1-29
per (con valore intens.) e ungere (v. ungere).
intens.) e ungere (v. ungere). penino, aw.
, / sperando tutti e tre d'ungere il dente, /... /
lo cresma apparechiato sopra la piatena per ungere e sacrare il re. 2
[l'olio] che non che possa ungere la bocca e 'l gorgozzule, ma
deriv. dal lat. pollingére 'lavare e ungere un cadavere', col suff. dei
d'agente da pollingére 'lavare e ungere un cadavere'. polliomontano, sm
la pomata della porpora. — ungere gli stivali con pomata: esaltare con
1-155: non basta il fregare o l'ungere di fuore il corpo, quando febre
locuz. -dare una lezione del querciolo, ungere con il grasso del querciolo: bastonare
lucherini e raperugioli si son fatti sacrare e ungere successori di carducci, falcone selvatico.
fu da rasciugare, questa sera da ungere, per un calcio che per mia buona
.. bonifacio vili aveva promesso d'ungere re dei romani. -re di
rampiastrare), tr. impiastrare, ungere nuovamente un oggetto, una superficie;
ferrari, 14: se potessi rag'ungere la vera meta della scienza e toccare l'
. (ritingo, riùngi). ungere nuovamente. palladio volgar., 1-19
, con valore iter., e da ungere (v.). riunificare
musetta e una volta l'obbligò persino di ungere la bestiolina che aveva preso la rogna
io un poco di rognétta e volendomi ungere dopo una purghetta, il garzone dello speciale
con una panata romitesca me la potrò ungere, avrò buon patto. crudeli,
serve delle lacrime come d'olio per ungere le mote che fanno muovere la ni
la ruota o le ruote: v. ungere. -volerci un po'di grasso alla
soldati, gli oli santi servirono per ungere gli stivali, gli calici per bere
cresma appare- chiato sopra la platena per ungere e sacrare il re. aretino,
ove egli s'era fatto coronare ed ungere o, come essi dicono, sacrare.
al monumento, portando gli aromi per ungere di buon mattino il sacratissimo corpo di cristo
che sono... nelle gambe e ungere attorno la salasciatura col butirro.
a lavarle, et appresso un'altra ad ungere / e stropicciarle, perché stieno morbide
le proprie mani legare, fasciare, ungere, scarnare, tagliare nelle ferite,
-armare la schiena di bosco, ungere la schiena: picchiare qualcuno con un
. ojetti, i-329: volle perfino ungere lui il lembo della carta [della
il boturo e colasi e serbasi per ungere il male. c. durante, 2-423
lui portonne / su- gnacci buoni ad ungere stivali, / perch'ei più scrupoloso
voi e ciascun altro ancora per ungere le ruote che fanno muovere la macchina della
metter crestieri, far soffo- mentazioni, ungere, empiastrare, metter cerotti.
una non so quale voluttà diabolica in quell'ungere, un'attrattiva che dominasse le volontà
ordina rie, cominciò a ungere il re alla somità della testa. d
terso specolo / siede le carni ad ungere / vizze per troppo secolo. carducci
spessa, la quale impedisce e non lascia'ungere alle radici il calore e l'umore.
un pover uomo, il quale soleva ungere la spina del dosso a'suoi fanciulli
uso l'olio appresso agli antichi per ungere gli atleti che ne'teatri della palestra
, a stregliare il bestiame, ad ungere le ruote dell'aratro, a vendemmiare
velen da lui portonne / sugnacci buoni ad ungere stivali. carena, 1-344: il
ùgnere e deriv., v. ungere e deriv. ugnétto, sm
salome comperarono unguento aromatico e odorifero per ungere gesù. bellori, i-266: per il
soriano, lii-4-107: il costume di ungere i re... ebbe principio in
e lucia, 621: fai bene d'ungere questa canaglia: ungili estirpali costoro che
adulare. -in partic. nell'endiadi ungere e fungere; rendere indulgente, disponibile
stupido, / tanto si mette ad ungere, / che gli riesce muovere / un
san secondo, ma con costui bisognerebbe ungere. bernari, 3-376: state sicuro che
molta gente che vale la pena di ungere! 8. battere, picchiare
. secondo procedimenti tradizionali di origine unghere- ungere la ruota o le ruote-, corrompere elargendo
cassola, 2-456: capii che bisognava ungere le ruote... e
arancia. borgese, = dal lat ungere, per il class, unguere, di
alquanto esigue. = deriv. da ungere. gherardi, iii-53: bonifazio disse:
. = nome d'azione da ungere. ungitóre (ugnitóre),
. = nome d'agente da ungere. ungitura, sf. disus.
giorno. = nome d'azione da ungere. ungiume, sm. ant
: pacienza. = denv. da ungere. unguanno, v. uguanno
unguènto). ant. e letter. ungere, spalmare con un unguento.
, deriv. da ungulre (v. ungere). unguentóso, agg. procurato
, deriv. da unguère (v. ungere). ùnguis, sf.
calda con zuccaro sopra. 3. ungere di bitume o di sostanze oleose, lubrificanti
unto1 (pari. pass, di ungere), agg. (ant. ónto
peri, di ungère (v. ungere). ùntolo, sm.
), sm. chi era addetto a ungere la lana tosata. lamenti storici
unctuosus. untura, sf. l'ungere, ungitura; lubrificazione. cattaneo,
anche in- var.). l'ungere, fungersi; applicazione sul corpo (anche
. unctìo -ònis, nome d'azione da ungere (v. ungere); cfr
d'azione da ungere (v. ungere); cfr. fr. onction (
fu da rasciugare, questa sera da ungere, per un calcio che per mia buona
soldati, gl'olii santi servirono per ungere gli stivali, gli calici per bere nelle
non so quale voluttà diabolica in quell'ungere, un'attrattiva che dominasse le volontà
da imbrachettare. imbrillantinare, tr. ungere, cospergere di brillantina i capelli.
si adopera l'avanzo dell'olio per ungere la credenza nera di noce e si imboccettina