/ ch'a la divina forma: und' è sol essa, / che ben l'
pier della vigna, ii-3-20: und' eo m'alegro e vivo più gioiuso
del rosso, iti-495 (39-n): und' eo credo... sia da
'n latin si scrive entergezione. / und' io l'appello e drittamente el nomo /
certa fare / de l'amorosa fiamma und' eo so involto. bonagiunta, 78:
; canzone. bonagiunta, v-353-10: und' io trovo novi canti per solazo degli
caritativo amore, volendo retomare al patre und' era venuto, il glorioso pontefice san
, / feristemi la mente, / und' ardo corno cera. guinizelli, ii-414:
o negativo. guittone, 3-10: und' è a voi battaglia e lite, che
/ più c'altro fiore auliva; / und' io lo tegno bon cominciaménto / dall'
sono istanchi; / und' e'mi meraviglio / come dio lo
/ e nonde sono istanchi; / und' e'mi meraviglio / come dio lo
. mazzeo di ricco, ii-189: und' eo tuttor tormento, / s'eo
i-35-66: et iacomo apostolo dice: « und' è a voi bataglia e lite che
buonaguida li dovea dare per prestanza, und' era carta per mano di ser benedetto
/ coralmente m'ha feruto, / und' eo d'amore sentomi infiammato; /
lili desse et la corte non trovasse und' elli desse tenuta de le sue cose a
/ di quello amore manti / piaceri, und' omo sente / gioi a lo cor
, ros'è in onni fiore, / und' odore, valor, gran degnitade.
valetto altero, / com'ha nome e und' è el tuo gran sire. pulci
4-65: lo spirito chi aggio, und' eo mi sporto, / credo lo vostro
di dir follia. guittone, xxxvii-64: und' eo serò facitore; / ma tuttavia
movimento -de lo senno intero, / und' ha più dirittura / lo gran cognoscimento,
soffrire, e sento / dismarrimento - und' eo son al morire. = deriv
consiglieri, / trassii di vita, und' io non ho mai pace. fed.
mi serra in suo dimino, / und' eo ver lui mi 'nchino. beroardi,
. pier della vigna, 3-19: und' eo m'alegro e vivo più gioiuso
/ fede e vertù amortava, / und' era 'l secul perduto. fra giordano,
'l fratello gli domandava e di quello und' elli el biasmava, fece espogliare el fratello
mento / de la mia 'namoranza, / und' ho ferma speranza fue dal ciel levado.
-in vostro amore. guittone, i-3-65: und' è a voi battaglia che nel batista /
servidor mi fone, / pur sdegni; und' e'morrone / d'esta noi,
, ma incontenente le volliono compire, und' essi sono feminini, e in mal
/ coralmente m'à feruto, / und' eo d'amore sentomi infiammato; i
nascimento / de la mia 'namoranza / und' ò ferma speranza -in vostro amore
fare / de l'amorosa fiamma, und' eo so involto. dante, purg.
tutto piatoso / son le catene und' el si fa maniero; / nel
/ sommo chere - laudatore? / und' eo serò tacitore; / ma tuttavia ciò
e seme simel sé ciascun arende: / und' è folle chi attende / di seminato
pier della vigna, 3-18: und' eo m'alegro e vivo più gioiuso
testa). guittone, i-39-107: und' io lo vizo ver prudensia poi girando
bestiali / darebber desiderio prender guerendo, / und' è fatto ora mai curare grato.
munirsi. guittone, ii-29: und' e'morrone / d'esta noi, sì
che mi vanno inchirendo / la gioi und' eo son fino benvolenti. breve di
mi serra in suo dimino, / und' eo ver lui mi 'nchino, / merzé
411: mi mettete in loco / und' io gran noia sento, / ché fate
àn movimento -de lo seno intero, / und' à piò dirittura / lo gran cognossimento
ciel di sopra ed in profondo, / und' ogne cose sta allegro e iocondo /
fare / de l'amorosa fiamma, und' eo so involto. g. cavalcanti,
non conobbe, sì ch'ella sparlo: und' eo remasi tristo et empentìo. alamanni
e inni in tuo lausore, / und' onni lauda e orini gloria pare.
presi di salute al cor speranza; / und' io mi fece a lei fidel sugetto
, ben né mal poco; / und' è legge in te tutta e profezia /
in più voler d'ommo natura, / und' el non mai si paga né contenta
: feristimi a la mente, / und' ardo corno cera, / levastimi lo riso
di sopra ed in profondo, / und' ogne core sta allegro e iocondo / di
411: mi mettete in loco / und' io gran noia sento, / ché fate
, 1-237: o magna cortesia, / und' è per questo dolce il mio morire
/ dico che parta d'essa, und' è sorpriso, / del tutto oreglie e
n'avrei di te grande dolore; / und' io sì ti prometto: anzi che
tenuta / avete a suo malgrato; / und' è non poco ornato / vostro sennato
remirar tutto piatoso / son le catene und' el [amore] si fa maniero.
suo signoraggio -m'era mizo, / und' è che 'n gioì'assizo / i'fui
per lo mondo sì destexi, / che und' eli van o stan / un'atra
, 81: lo spirito chi aggio, und' eo mi sporto, / credo lo
che fei, fallo e reo, / und' è ragion che mortai pene senta:
li piaccia u sì'a spiagire; / und' eo mersé li chero / che no
meglio, i... i und' alma più che corpo ama, e sa
quando mi mise il laccio, / und' eo sono allacciato. guido delle colonne
/ e tu mi asi- curasti / und' eo ricepetti mortai feruta. monte, ii-
xxix-101: sol per ragion essa, und' el discese / in terra e morte prese
/ fede e vertù amortava, / und' era 'l secul perduto. cavalca, 9-85
nascimento / de la mia 'namoranza, / und' ò ferma speranza -in vostro amore.
-mi cangiao lo suo talento. / und' eo tormento -e vivo in gran dottanza.
movimento -de lo seno intero, / und' a piò dirittura / lo gran cognossimento,
trapassa stagione. bonichi, 82: und' è ciascuno a tutti esser nimico /
s'eo so'ananti lei: / und' eo me blasmo sol de gli ogli mei
: mi mise il laccio, / und' eo sono allacciato. petrarca, 96-4:
mangiare altrui? sercambi, 1-i-477: und' è venuto che l'officiale della grassa
, 81: lo spirito chi aggio, und' eo mi sporto, / credo lo
rimembranza mi serra in suo dimino, / und' eo ver lui mi 'nchino, /
acciso, / languisco innamorando; / und' eo non trovo loco, / c'amore
, ché madonna il tene: / und' eo remagno proprio una figura / senza
porria certa fare / l'amorosa flemma, und' eo so involto. pucciandone, 348
tuttor regnava / di piacer contra, und' o gran malenansa. chiaro davanzati,
quel discepolo all'ostiaria disse / parole, und' ella pietro dentro misse. s.
solo nel pare9? o, / und' eo temo di mal cader en pe90,
o giacomo da lentini, 441: und' eo mersé li chero / che no li
/ coralmente m'à feruto, / und' eo d'amore sentomi infiammato. giacomino pugliese
/ in prima 'l bene, / und' onor cresce, ch'è suo compimento.
remirar tutto piatoso / son le catene und' el si fa maniero. sermini, 258
. niccolò del rosso, 1-350-14: und' eo remagno proprio ima figura / sen
forga del dardo che se vibra: / und' eo mi trovo di gran pena colmo
/ né chi mi dar conforto, / und' eo sono ismarruto / e venuto -ne
più che quando le son presso: / und' eo a dir m'a- presso /
àn movimento -de lo seno intero, / und' à piò dirittura / lo gran cognossimento
tutti / locar loco li posso; und' eo rancura / ch'un picciol motto potè
andò el baron fello / ch'egli arivò und' egli era caduto; /..
consumo, / non veggo più, und' io fra me presumo / ch'abbi
el mundo, mandòe in ciascuna parte und' elli potesse avere aiutorio. e
un aghiacciato pensier crudo e resto, / und' eo di
servire, al meo parvente, / und' eo mi tegno bene aventuroso. garzo,
cusì ramango solo nel pareggo, / und' eo temo di mal cader en pego,
, natura, il mondo: / und' io più ognor rinfrondo, / avendo
cum tal speroni al fianco: / und' ella sta nel fuoco e mai non
li volse dare lo simigliante beveraggio, und' elli si seppe guardare e ella innamorò di
pensier mi mena i... i und' io ricorro a la celeste rota /
morte / ciascun giorno più forte, / und' eo morir sento lo meo sanare.
a savorare; / e potè essere vero und' è cagione? / che m'abonda
chi fa vano / el mio pregar, und' io stia sempre in pianto. c
scocca / né cessa di ferir, und' io son tale / che una piaga mortai
aperto / de volermi parlare, und' io vèr lui / andai col capo
/ di selvaggia mainera tanta possa, / und' è che non si'mossa / già
biansa / tu mi facesti, amor, und' ò pezansa. -fare, mostrare
validamente sussistono, chiaro di und' avesse allegranza, / ma mi mettete in
e seme simel sé ciascun arende: / und' è folle chiattende / di seminato, gran
seme simel sé ciascun arende, / und' è folle chi attende, / di
/ l'opera col fondamento, / und' è sempre venerata. giacomino da verona
/ avete a suo mal grato; / und' è non poco onorato / vostro sennato
mi strinsi in suo servaggio, / und' ò greve dannaggio, / ché mi disdegnae
eo no lo posso avere, - und' eo mi sfaccio. anonimo, i-525:
/ più c'altro fiore aulìa, / und' io lo tegno bon cominciamento / de
/ mostrandomi quasi madonna vega, / und' eo m'apresso senga alcun sospetto,
ros'è in onni fiore, / und' odore, valor, gran degnitate. galeazzo
più c'altro fiore aulìa, / und' io lo tegno bon cominciamento. bartolomeo
ad bona fede senza frode supra quello und' elli domandaranno a loro consillio. latini
confutare. anonimo genovese, 1-1-177: und' è vostra filosofia, che sì tosto
certa fare / de l'amorosa fiamma, und' eo so involto. lorenzo de'medici
piaccia u si'a spiagire, / und' eo mersé li chero. iacopone, 4-4
, 81: lo spirito chi aggio, und' eo mi sporto, / credo lo
. antelminelli, xxxv-i-281: ver'arte und' è che non ha'pren- dimento:
81: lo spirito chi aggio, / und' eo mi sporto, / credo lo
sovente mi strido? / vèr arte und' è che non ha'prendimento: / ascel
semblamento / d'alcuno bon talento / und' avesse allegranza. niccolò del rosso, 96-8
lili desse e la corte non trovasse und' elli desse tenuta de le sue cose
411: mi mettete in loco / und' io gran noia sento, / ché fate
li traiti miei e perigliosi motti, / und' eo vertude strussi e vizi ornai.
avene a chi à leanza; / und' eo ne sono in parte tralasciato. pannuccio
delle misure. sercambi, 1-i-477: und' è venuto che l'officiale della grassa,
lei ché si trova / merzé, und' io m'arendo / allegro, e no
lili desse e la corte non trovasse und' elli desse tenuta de le sue cose
remirar tutto piatoso / son le catene und' el si fa maniero. 2
trovata, / in fera alcuna, und' om parlasse mai, / eh'abandoni figliuol