a forza di braccia, sino all'uncino d'una sorta di forca rusticale, e
. salvini, 23-299: l'uncino dell'amo che taglia e divora
abbriccàgnolo, sm. appiglio; rampino, uncino. 2. figur.
, cilindrici, con proboscide fornita di uncino con cui si afferrano alle pareti dell'
li calzari e tenevali con uno grande uncino accavallati doppo le spalle. segneri,
la fronte decisa, il naso ad uncino, la bocca recisa, gli occhi d'
accudirò sempre prendere col crocco (uncino, rampone). -anche con
crocco (v.) 'rampone, uncino '. l'affare, come
che ha forma ricurva, a uncino. petrarca, 166-8: altro
. da ad e uncus * uncino '). adunghiare, tr.
. afferrare col graffio, con l'uncino; artigliare. forteguerri, 3-6
acceso / e pavesato di croci a uncino l'ha preso e inghiottito.
, agg. munito di un amo o uncino; uncinato. varchi,
pesca con la lenza, formato da un uncino di filo metallico più o meno robusto
arbacia aequituberculata): forse alter, di uncino. anciòlo, sm. ittiol
. medie. antico strumento chirurgico a uncino. = voce dotta, lat
lat. ancistrum, gr. ócyxiatpov 'uncino ', da &yy. oc,
, e leggermente curve, quasi ad uncino, per poi drizzarsi e aprirsi quasi a
da sposalizio e le coperte fatte all'uncino col refe bianco. -architetto militare
fiori in capolini, frutto fornito di uncino: in italia notevole la arctium,
ii-799: occiso penzolò sanguinolente / dall'uncino; e squarciato fumigava, / nudi
, agg. ant. a forma di uncino; uncinato, adunco.
spada falcata, dalla cui lama sporgeva un uncino. fazio, v-5-67: l'arpe
voce dotta, lat. harpdgd -ónis * uncino ', dal gr. àp- arpagóne2
. tardo &pnot& &pnccyoq 4 ferro a uncino per la pesca '(dal class,
tita, che porta all'estremità un uncino; nella forma moderna è un attrezzo
, portalo [il pennato] all'uncino / sempre, quando esci; ch'egli
essenza e la natura volta attaccar l'uncino alla cristianella di dio, ed ella,
pipastrello, / e le mane agriffate come uncino, / li piedi d'oca
ora o le cotte / metti all'uncino o sopra i capitoni, / da noi
barattiere ad ogni canestro ha apparecchiato suo uncino, e a ogni parola sua risposta
rigidamente, come se già pendessero dall'uncino della beccheria. 2.
naso] si scontorce a guisa d'uncino alla man manca un cotal poco; e
branchìglio, sm. ant. uncino. marino, 339: ceruleo
naso], si scontorce a guisa d'uncino alla man manca un cotal poco;
la pala, ancor fredda, all'uncino / -era l'alba -nessuno ha voluto seguirlo
, / che si lasciò cascar l'uncino a'piedi. idem, purg.,
il caldano si trasporta sospeso a un uncino di una bacchetta di ferro. serve
di vetro a corona dentata, ferri a uncino e a cucchiaino raspante per estrarre la
piuttosto brevi, ricurve all'indietro a uncino. saltatori agilissimi, vivono sulle catene
, 8-33: ciò detto a lo uncino de le sue forche impiccò il pietoso
la moglie, che sedeva in lavori d'uncino e sosteneva d'essere cardiopatica (ma
moglie, che sedeva in lavori d'uncino e sosteneva d'essere cardiopatica (ma era
alto si riuniscono, e terminano in uncino per appendere la carrucola ai legnami del
cappa del camino. -catena delv uncino: posta fra i due battenti
nella quale si eliminò l'ago ad uncino, per sostituirgliene uno a punta coll'
invar. ferro lungo e terminante a uncino, usato dai sellai per togliere la
uguali cincinni che si rattorcono ciascuno a uncino incoronando la tempia e la fronte di
la moglie, che sedeva in lavori d'uncino e sosteneva d'essere cardiopatica (ma
facevo quel fatto, che vi appiccavo l'uncino, ch'io vi trapanavo la méscola
giunge con la man, non vuole'uncino: / ma se risorge la commutate,
3. marin. becco corvino: uncino usato dai calafati. carena, 2-347
*, dicesi * becco corvino 'l'uncino da calafati, cioè di quegli operai
/ ch'io non temerei unghia né uncino. petrarca, 95-1: così potess'io
ora o le cotte / metti all'uncino o sopra i capitoni, / da noi
, volle una volta attaccare l'uncino alla cristianella di dio. straparola
. -chi). ant. gancio, uncino di ferro. fatti di cesare
. -croce gammata, uncinata o a uncino: svastica. montale, 101:
acceso / e pavesato di croci a uncino l'ha preso e inghiottito.
uncinetto ', dimin. di eroe * uncino *, di origine frane.:
crochet, dimin. di eroe 'uncino ', di origine fr ancone.
e. gadda, 566: ferri a uncino e a cucchiaino rachiaio di zuppa ristoratrice
, / cammino, e mi pende all'uncino / la spada dell'agricoltore. montale
un cappio che viene afferrato da un uncino che lo trattiene fermo mentre il tessuto
, di cui una ciocca foggiata ad uncino scendeva fin su la radice del naso ed
); cuspide, punta, stecca, uncino, tacca (di un pettine,
terra, che dovett'esser un grande uncino da afferrar navi, detto con bella
, 1-259: amor con un uncino / gli strascinava disperatamente / qua e
, ha delle suture e termina ad uncino che pare articolato; narici potenti,
, 269: dove egli piantava l'uncino era una disperazione a volerselo dispiccare.
i fili di un lavoro ad uncino. pratolini, 4-84: accarezzavo la croce
a'veri beni riducendo, con l'uncino ritira. petrarca, 206- 21
/ che pigliar vi lasciate a ogni uncino, / piacemi di prestare un pocolino
martello: deformità acquisita a forma di uncino in corrispondenza della prima articolazione interfalangea
i-869: il diavolo volle che un uncino dell'ancora andasse a conficcarsi proprio nella
la moglie, che sedeva in lavori d'uncino e sosteneva d'essere cardiopatica (ma
con l'estremità molto ricurva, a uncino, piede palmato e piumino
lasciando le traccie della vostra mano ad uncino su certe lunghe ricette, lunghe come la
dottori, 1-259: amor con un uncino / gli strascinava disperatamente / qua e
vuoto e una lanterna appesa a un uncino, almanaccando quanto ferrovecchio avrebbe potuto ricavare
impugnata una boccetta, portarla a toccar coll'uncino il campanello o filo proveniente dall'asta
giunge con la man, non vuole uncino: / ma se risorge la comunitate,
forcipe. 2. ant. uncino, gancio. barbaro, 445:
interamente separato dalla costa e terminante a uncino a una o a tutte e due
certi tipi di ficus, o a uncino come all'apice delle foglie di certe
pesce alla- mato con l'inserzione dell'uncino fra le branchie; raffio.
falange con flessione permanente delle altre a uncino e può dipendere da cause diverse (
gancio. -in partic.: piccolo uncino usato nelle chiusure degli indumenti, che
2. tess. nella filatura, piccolo uncino su cui si fa passare il filo
. 2. tess. piccolo uncino su cui passa il filo prima di
di sezione alquanto grossa, ripiegato a uncino, che serve per sospendere o per
2. in partic.: piccolo uncino metallico che si fissa a un occhiello
chiusure di indumenti. -in partic.: uncino metallico per trattenere i lacci delle scarpe
nelle costruzioni in cemento armato, l'uncino con cui termina ogni barra di armatura,
essenzialmente da un'asta terminante con un uncino, usata soprattutto negli assedi per attaccarsi
, gaffa. 8. tess. uncino girevole con il quale termina la ruota
: * gancio ', ampio e fortissimo uncino, formato dalla ripiegatura dell'asse della
sinistra a destra { gancio sinistro); uncino. il giocatore di tarocchi chiedeva la *
il quale è fatto in forma d'uncino. palazzeschi, 4-71: le era saltato
collegarsi forse col germanico * krappa 'uncino '(per la forma dello zoccolo deformato
, i-869: il diavolo volle che un uncino dell'ancora andasse a conficcarsi proprio nella
e spogliare e ficcarsi sotto il mento uno uncino e ignudo per lo loto vituperosamente convolgersi
. battoli, 42-iii-55: egli merita l'uncino più per iscendere dalle gemonie che per
del culmo dei cereali: ripiegamento a uncino di uno degli inter- nodi inferiori del
che termina con un ferro piegato a uncino per afferrare i tronchi. =
i singoli fili ripiegati all'indietro a uncino e bloccati colando nell'interno del manicotto
e quel martire sopra quello e questo uncino, le cui punte facevano scrupulosa la machina
dolore del porco che appendon vivo ad un uncino sotto, la gola. alvaro,
acceso / e pavesato di croci a uncino l'ha preso e inghiottito.
'l monte graffiava / pigmaleon con uno uncino aguto / e molto giuso a sé
. dal germ. * krapfo 4 uncino '(cfr. graffio1)
; raffio. - per estens.: uncino, gancio. guittone, 227-11
* raffio graffio ', e volgarmente * uncino ', arnese di ferro a più
deriv. dal longob. * krapfo 4 uncino '. gràffio2, sm. il
india le simile. 4. uncino. giostra delle virtù e dei vizi
. gràmpia, sf. marin. uncino, grappa. = v.
ant. disporre a forma di uncino. cicerchia, xliii-365: giovanni
granchio ', e per metafora * uncino '(cfr. grampa), incr
lor coma pungenti. 3. uncino. ulloa [castagneda], i-155
deriv. dal gema. * krappa * uncino '(cfr. graffa);
', dal germ. * krappa * uncino * { cfr. grappolo).
= deriv. dal germ. krappa 'uncino '(cfr. grappa *);
= deriv. dal germ. krappa 'uncino '(cfr. graffa e grappa1
spolpati. -a grimaldello: a uncino. abati, 323: del volto
incr. del longob. krampf 'uncino 'e grifan 'afferrare, ghermire,
che rubino, / che fu 'l primaio uncino de mia mente. leandreide, lxxviii-ii-292
di spranghe e di catenacci) facendo uncino di un chiodo battuto sulle sonanti incudini
scendere sulla fronte un ricciolo incatramato a uncino. 3. figur. rigido
incino, sm. region. ant. uncino. testi non toscani, 89
mistico acceso / e pavesato di croci a uncino l'ha preso e inghiottito.
1-88: la speranza s'inradica come un uncino fine / dentro i cristalli di
ancora le semplici giunture ad anello od uncino. 6. cessazione della continuità
dito con che all'orlo ha fatto uncino. aretino, v-1-507: io avevo
od anello, possa annettersi o all'uncino di una boccetta di leyden, od
7: gli stracciò un braccio con uno uncino, e portonne un lacerto cioè un
eradicazione sua con medicine, pigliala collo uncino... e poi taglia allato
finito di ammazzarlo, quindi con uno uncino lo strascinarono e gittarono in tevere.
asta di ferro, terminante con un uncino, usata per raccogliere campioni del fondo
asta di ferro colla parte terminale a uncino, per raccoglier campioni del fondo marino
lamiera del sommergibile affondato, bulloni a uncino cavo, in modo da immettere,
cadere sopra le genti, et un uncino di ferro ove doverà essere appiccato alla
diretto e montante) o larghi (uncino e sventola). 14. figur
e i chiodi travali, / né l'uncino adunco, / né 'l liquido piombo
chiocciola, o svolta e piegata a uncino. = voce dotta, lat
becco, munito in punta di apposito uncino. « vedi questi fori nel terreno?
e quel martire sopra quello e questo uncino, le cui punte facevano scrupolosa la
persuasione. -avere le mani a uncino: v. uncino. -avere le
-avere le mani a uncino: v. uncino. -avere le mani bucate: v
7. marin. gancio maritato: uncino con la chiusura a scatto.
ciascun cavo che viene legato a un uncino articolato dell'ancora. guglielmotti, 521
lat. marra 'marra; rampone, uncino '. marra2, sm.
sul solido stelo, con due fogliuzze ad uncino su ogni nodo perché esso solo sulla
ma sembri tutto un dentice a mostra sull'uncino, a bocca aperta. 5
marin. lunga asta, munita di uncino metallico, usata per attraccare; spuntone
il mezzomarinaro del guzzo, con l'uncino di ottone. 2. disus.
munito, in cima, di un uncino di ferro, che serve a tenere
e spesse fedite e poscia con uno uncino strascinato e gittato nel tevere, la comune
acceso / e pavesato di croci a uncino l'ha preso e inghiottito, /
o foro, uno de'quali riceve un uncino fissato sul giro interno del tamburo,
del secchio (e sostituisce vantaggiosamente l'uncino che, in seguito a urti,
della fune della burbera, invece dell'uncino, assicura che il sec
con la testa munita di un doppio uncino, usato nei cantieri edili per la
, si della comune forma a uncino;... quello * a molinello
/ con trappole, lacciuoli e con uncino. f. d'ambra, 45:
et appicchinosi con la testa in un uncino, e con due canne o due legni
hamuscóla, dimin. di hdmus 'uncino, amo '; la var. méscola
137: gli stracciò un braccio con uno uncino e portonne un lacerto cioè un muscolo
laveggio ora o le cotte / metti all'uncino o sopra i capitoni, / da
gamba, formando con essa un grande uncino, onde sembrano mancanti di veri piedi
mezo, si scontorce a guisa d'uncino alla man manca un cotal poco;
e spogliare e ficcarsi sotto il mento uno uncino e ignudo per lo loto vituperosamente convolgersi
coniforme, con debole intaccature presso l'uncino, tarsi robusti, dita forti ma
quantità di strumenti, fatti a guisa d'uncino ottuso o di cerchio, destinati
, secondo alcuni, da uncus 'uncino ', per il signif. n.
deriv. dal gr. fc-p40? * uncino '; la var. è registr
deriv. dal gr. 8yxo£ 'uncino con doppio suff. dimin. oncìdio
oncino e deriv., v. uncino e deriv. oncióne, v
. dal gr. ttyxot; 'uncino 'e fìosplov 'piccola fossa '.
. dal gr. ftyxcx; * uncino 'e xépxo <; 'coda '
. dal gr. &yxo£ 'uncino '. oncòdidi, sm.
dal gr. 8yxo <; 'uncino 'e 'muso '. oncornavirus
, comp. dal gr. 8yxo£ 'uncino 'e ocpàìpa 'sfera ';
nelle forme più gravi, ricurve a uncino. tramater [s. v.
: sono fornite di pungolo fatto a uncino e l'usano prontamente se sono irritate.
, / ch'e'si lasciò cascar l'uncino a'piedi, / e disse a
volgar., iii-18: mettealo [l'uncino] nel laveggio o paiolo o pentola
paiolo o pentola; e ciò che l'uncino pigliava togliea il sacerdote a sé.
compresso verso il culmine, piegato ad uncino in punta, rivestito di cera alla
appuntita a un'estremità o terminante con uncino ricurvo, a piede di porco,
forma. ariosto, 6-62: chi porta uncino e chi scala di corda, /
addome è rialzata e acuminata, a uncino; mosca scorpione. tramater
ottuso, con profonda intaccatura davanti allo uncino, con piedi sottili dai tarsi lunghi
da un'asticella metallica con punta a uncino, usato dall'operaio incorsatore per infilare
acceso / e pavesato di croci a uncino l'ha preso e inghiottito. ber
nel pesce. 3. sorta di uncino usato un tempo per l'estrazione dei
.]: 'pellicano ': specie d'uncino per l'estrazione dei denti. quest'
per l'estrazione dei denti. quest'uncino è mobile in su di un manico
ma potrà esser che di levante venga un uncino che la ritrovi senza riversare il pozzo
la carne si cocea, e avea uno uncino di ferro con tre denti in mano
o pentola; e ciò che l'uncino pigliava, togliea il sacerdote a sé
palato, dopo d'essersi ripiegato in sull'uncino dell'ala interna dell'apofisi pterigoide,
cui vari attrezzi, quali pennello, uncino, ecc., sono resi atti a
staccò il laveggio, a stento, dall'uncino: / riempì tre pianette: il
in vetta a una roccia, pianta l'uncino d'un artiglio nell'occhio del coniglio
21-86: e'si lasciò cascar l'uncino a'piedi. roseo, v-195: il
la sciatica piegava il vecchio come un uncino, rimaneva nel cortile a rifar le
/ che pigliar vi lasciate a ogni uncino. -con riferimento a personificazioni.
, / e le mane agriffate come uncino, / li piedi d'oca e le
, occhi assai piccoli, denti a uncino, di grandezza decrescente, tronco slanciato
selva di capelli riccioluti indiavolati, pizzo ad uncino. cicognani, v-1-263: la sola
/ che pigliar vi lasciate a ogni uncino, / piacemi di prestare un pocolino
metall. operaio che, mediante apposito uncino collegato a una rotaia sopraelevata, afferra
quella parte alla quale si debba l'uncino attaccare, e perché questa non è
nel viso: occhi vetrini, naso ad uncino, bocca predace. 6
. pantera, 1-344: quando l'uncino ha ben preso il luoco dove è
, n. 1. -prestare a uncino: v. uncino. -prestare a
. -prestare a uncino: v. uncino. -prestare a vettura: v.
/ che pigliar vi lasciate a ogni uncino, / piacemi di prestare un pocolino
diritto, munito di un robusto uncino; sono ottimi volatori. =
) o terminante alla base con un uncino (propulsore maschile) o fornita di
(propulsore maschile) o fornita di uncino e scanalatura (propulsore androgino), su
rubino, / che fu '1 primaio uncino di mia mente. boccaccio, iii-6-29:
0 con una linea curva a guisa d'uncino. cornoldi caminer, 42: altre
alla morte, questo gli è uno uncino che il tiene, che nollo lascia perire
e finito di ammazzarlo, quindi con uno uncino lo strascinarono e gittarono in tevere.
la fronte decisa, il naso ad uncino. -in un contesto osceno.
spesse fedite e poscia con uno uncino strascinato e gittato nel tevere, la comune
rie'rami di sotto, tu hai l'uncino per tirare li altri rami per levar
anche, per sineddoche: il solo uncino. -in partic.: gancio di acciaio
coda? -organo a forma di uncino di determinati semi, con cui si
raffio, graffio ^ 1 e volgarmente 'uncino ': arnese di ferro a più
la pala, ancor fredda, all'uncino / -era l'alba -nessuno ha voluto
che spesso termina con una curvatura a uncino, usato per prendere brodo o minestra
corsari. -in senso generico: uncino di ferro, fornito di impugnatura più
rampinato1, agg. ripiegato a uncino, ricurvo, adunco.
deriv. da rampin 'rampino, uncino '. rampinétto1, sm. piccolo
'. rampinétto1, sm. piccolo uncino, -in partic.: strumento chirurgico
a un sostegno per appendervi oggetti; uncino. leonardo, 2-73: questi
: che ha la forma di un uncino, ricurvo, incurvato. fr.
forme per la fusione dei caratteri, uncino fissato al guscio e usato per staccare il
. 2. asta fornita di uncino a un'estremità e usata per afferrare
rampino2, agg. che ha forma di uncino. grazzini, 8-235: voi lo
rampióne, sm. ant. gancio, uncino. biringuccio, 2-161: fassene
2. gancio di metallo, uncino. canti carnascialeschi, 1-242: tengono
2-221: 'rampo ': è un uncino dell'astic- ciuola inferiore, dove questa
. 2. asportare con un uncino. marinetti, iii-171: una fumarola
rampone. rampóne, sm. grosso uncino, per lo più posto all'estremità
. asta fornita a un'estremità di uncino e usata per afferrare o appendervi oggetti;
e stanza, gittò di colasù un uncino in questa torbida massa di terra e
si nasconda il pungente e ratrappevole uncino. = agg. verb.
rauncinato, agg. disus. ripiegato a uncino. palladio volgar., 4-23
rauncinuto, agg. ant. ripiegato a uncino. -in senso generico: ricurvo.
la fronte decisa, il naso ad uncino, la bocca recisa, gli occhi d'
... naso in forma di minimo uncino di carne, con le narici scoperte
'e riagganciando il pensiero con un uncino di parole al pensiero interrotto, così ammoniva
faldella, ii-2-23: non ho più nessun uncino che mi riattacchi al mio prossimo.
fatto... con ago o con uncino d'acciaio, sopra un tessuto qualunque
3-89: lo chiamò con l'indice ad uncino, sempre sorridendo con quel suo sorriso
. region. volto all'insù come un uncino, uncinato. marino,
mezo, si scontorce a guisa d'uncino alla man manca un cotal poco;
. si faccia un saldo e pulito uncino, sopra il quale riposano le quattro
l'abito grigio: / rivedo l'uncino, i romanzi / ed ogni sottile vestigio
volte a'veri beni riducendo, con l'uncino ritira. bandello, 2-41 (11-68
ripiegare su se stesso a forma di uncino; curvare ad anello, avvolgere a
-allungarsi ricurvo, in forma di uncino (le unghie). savinio
, agg. adunco, piegato a uncino. fanzini, iii-519: il papa
bastone guemito in punta di un uncino ferreo, tagliente, a immagine della ronca
(runcinato), agg. ripiegato a uncino, adunco (le mani).
roncinuto, agg. ritorto a forma di uncino; adunco. simintendi, 2-235
solleva il polpo con l'indice a uncino nel sacchetto della testa: « io questo
è dentro saldamente fermato e serrato un uncino di ferro che al manico de la
con rostro lungo, rotondo, con forte uncino, compresso ai lati, sormontato nei
rettilineo, munito alla estremità di un uncino breve e debole. i maschi hanno
coltellaccio scannaréccio che sulla parete ad un uncino rugginoso,... era attaccato,
stemma logoro, scantonato, appeso ad un uncino arrugginito, al di sopra della porta
uscendogli di mano,... l'uncino s'appiccò allo scapulare. leggenda di
del cattivo, tira a te con l'uncino quel che ti piace. bottari,
acceso / e pavesato di croci a uncino l'ha preso e inghiottito. -carnefice
peccato che vi potessono attaccare il loro uncino per poterlo menare più ischernevolmente, facendo
o vero manico, s'attacca un uncino legato a la fune che si tira
e l'argento, si toglie con un uncino la schiuma bruciata. b. del
cui i due posteriori terminano con un uncino che contiene un liquido velenoso. vivono sotto
scorpìolo, sm. letter. ant. uncino. fr. colonna, 3-201
pensiero a me: non che ser uncino vi scortichi, ma e'non arà la
vitto o altre cose, come coll'uncino delle belle parole, delle buffonerie, appellati
e quel martire sopra quello e questo uncino, le cui punte facevano scropulosa la
/ a servir per iscala o per uncino / o per altri strumenti così fatti.
.. / che fu 'l primaio uncino di mia mente; / ma quel dolor
, con ch'all'orlo ha fatto uncino, / così el piovan onde si
, dita e unghie forti e a uncino che consentono di camminare lungo i tronchi
medie dimensioni, incavata e fornita di un uncino nella parte posteriore collegato a carrucole,
tutto unito. dietro vi è un uncino, che riceve una maniglia con una catena
si sospende la macchina sempre ad un medesimo uncino conficcato in cima d'un bastone,
di essa all'uncino così delicato che lo strumento ogni volta che
ordinato lo spegnitoio e provveduto il poderoso uncino. oriani, x-18-108: distinse dietro
ossea conica, e provvista, nell'uncino della grande valva, di una apertura
, e ficcarsi sotto il mento un uncino, e ignudo vituperosamente per lo loto
mezo, si scontorce a guisa d'uncino alla man manca un cotal poco; e
in alto si riuniscono e terminano in uncino per appendere la carrucola ai legnami del
/ che pigliar vi lasciate a ogni uncino, / piacemi di prestare un pocolino /
spogliare, e ficcarsi sotto il mento un uncino,... e tirarsi alle
coscienza mannelli, 161: misongli un uncino sotto il mento e istrasci- naronlo per
, 7-iii-433: tre furono impiccati con un uncino che entra sotto il mento, ed
durante il rinascimento, di solito con un uncino di ferro al centro che poteva bloccare
, rubava colla penna che gli serviva d'uncino; e come se fosse corto di
camini - e adesso era bastato quell'uncino del matrimonio... per tirarla
avversari possano intervenire. -tiro a uncino: v. uncino. 3.
. -tiro a uncino: v. uncino. 3. in determinate attività ludiche
fra i denti la sua granpipa tirolese a uncino col bocciolo di porcellana. -alla
toglie in mano quasi macchinalmente il lavoro a uncino. -in partic.: impugnare
. ottimo, i-153: con uno uncino lo trascinò nella caverna di uello monte
e i chiodi travali, / né l'uncino adunco, / né 'l liquido piombo
mise sotto la badessa e le attaccò l'uncino. don bas- sano, che era
mezo, si scontorce a guisa d'uncino alla man manca un cotal poco; e
che so io guadagnata alla fiera del uncino. monti, iii-407: il cagnoni da
di due sole dita, conformate a uncino, coda minuscola, muso piatto e
. 3. ghermire con l'uncino. landino, 135: quelli demoni
dirieto. = alter, di uncino. uncifórme, agg. che
uncifórme, agg. che ha forma di uncino. 2. anat. apofisi
ornai feriti. = deriv. da uncino. uncinante (pari. pres
tr. afferrare, ghermire con l'uncino (con partic. riferimento a malacoda,
3. piegare, foggiare a forma di uncino. -arricciare il naso. nievo
invita. = denom. da uncino. uncinària, sf. zool
class, uncinus (v. uncino); è registr. dal d.
uncinata, sf. colpo inferto con un uncino; presa, cattura di un animale
oncinato). che ha forma di uncino, ricurvo (un utensile; un
6. bot. che ha forma di uncino (un organo vegetale, in partic
: manifestazione patologica che si origina nell'uncino dell'ippocampo caratterizzata da allucinazioni di tipo
disus. nel pugilato, colpo uncinato: uncino; gancio. m. medici
sf. geol. piegatura a forma di uncino degli strati prossimi alla superficie topografica o
teso. = dimin. di uncino. uncinétto, sm. strumento
altro materiale con punta ricurva a forma di uncino, usato per confezionare lavori a maglia
uncinetto. = dimin. di uncino. uncino (ant. oncino
= dimin. di uncino. uncino (ant. oncino, unzinó),
spesse fedite, e poscia con uno uncino strascinato e gittato nel tevere, la
iv-55: e1 signore gli mostrò uno uncino da tirare giù e'rami delle pome
vetta / giù si tira con l'uncino. -come strumento chirurgico.
parte, alla quale si debba l'uncino attaccare. malaparte, i-400: lungo le
mostrar per gloria a'pesci il curvo uncino, / se quindi cibo alla sua
reggipetto smarriti non si accompagnasse a quell'uncino. -marra dell'ancora.
bianchi, le coperte di cotone, a uncino, rammendate. c. e.
: la moglie che sedeva in lavori d'uncino e sosteneva d'essere cardiopatica (ma
d'insulto cardiaco. -croce a uncino: croce uncinata; svastica. montale
acceso / e pavesato di croci a uncino l'ha preso e inghiottito.
rapace (anche nell'espressione dare d'uncino). sacchetti, 130-19: essendo
un topo, avventasi e dàgli d'uncino. faldella, 13-226: quelle anitre
/ che pigliar vi lasciate a ogni uncino, / piacemi di prestare un pocolino
che rubino, / che fu '1 primaio uncino de mia mente. guazzo, 1-8
i-230: ai ventisette e passa, niuno uncino amoroso avea pigliato leopoldo. 5
andava chimerizzando com'egli potesse attaccar l'uncino al padrone, ella non cessava di dargli
: gli eretici non avevan trovato miglior uncino, per difendersi dall'evidenti ragioni de catolici
ma ch'io non gli giungessi questo uncino? -furto. parabosco,
so io guadagnata alla fiera de l'uncino. 6. anat. uncino
uncino. 6. anat. uncino dell'ippocampo: porzione anteriore della piega
. e letter. ricurvo a forma di uncino, 8. ornit. ciascuna
a gancio. -tiro a uncino: nella pallacanestro, tiro che si esegue
gancio. 10. locuz. -a uncino: ricurvo; adunco. soderini,
: il becco corto e grosso et a uncino e bene aguzzo. carena, 1-291
sopra della stoffa trovasi un ago ad uncino, ben levigato, attaccato ad una sbarra
i denti la sua gran pipa tirolese a uncino col bocciolo di porcellana. moravia,
, la fronte bassa, il naso ad uncino, piccolo e ricurvo, la mascella
dover mai sorridere. -attaccare l'uncino: penetrare carnalmente; avere rapporti sessuali
e gagliardaera, volle una volta attaccar l'uncino alla cristianella di dio, e ella
sotto la badessa e le attaccò l'uncino. don bassano, che era sotto il
si ritenne. -essere preso all'uncino: essere oppresso da un'intensa sofferenza
. -mani a uncini, a uncino: inclinazione al furto. frottole d'
, dimin. di uncinus (v. uncino). uncinuto (oncinuto),
agg. ant. che ha forma di uncino, uncinato. giamboni, 4-200
aspettarlo di fuori. unghia né uncino! boccaccio, vili-1-264: all'unghie del
-strumento di tortura a forma di uncino. panigarola, 3-ii-82: di loro
: 'unghia': in tipografia, nome dell'uncino che serve a fermare le lastre stereotipe
sm. ant. strumento a forma di uncino usato per burchiello, io: però
2. per simil. grosso uncino metallico. d. bartoli, 9-31-1-188
cosciali di pelle di capra, con l'uncino di legno di corniolo. io aveva
il bell'abito grigio / rivedo l'uncino, i romanzi / ed ogni sottile vestigio
13-49: occhi vetrini, naso ad uncino, bocca predace. sereni, 4-48
in vetta / giù si tira con l'uncino. monosini, 253: è meglio
2. disus. in una stadera, uncino della trutina. carena, 1-198:
. carena, 1-198: 'voltoio': uncino della trutina, il gambetto del quale
del pipistrello è come provvisto d'un uncino, per cui i parassiti possono assicurarvisi,
: sottordine di vermi trematòdi, senza uncino, con generazione alternante, viventi negli organi
cioè dato con il braccio piegato a uncino. è il francese crochet.
, tr. ant. afferrare con un uncino. boiardo, 2-22-55: con quel
pipastrello, / ele mane agrifatte come uncino. = comp. dal pref.
presenta una leva laterale formata da un uncino che prende il dente e lo serra