aduncinare, tr. afferrare con gli uncini, un cinare (cfr
afferrati e tirati dai demonii con li uncini. ariosto, 22-86: ruggier, che
ancorata: fornita a ogni braccio di uncini simili a quelli dell'ancora. 4
2. tipo di amo a tre uncini. = dimin. di àncora.
è tutta viscosa, appiccaticcia, con mille uncini su tutta la persona, che
62: che credete ch'importin quegli uncini / che porta per insegna quest'arlotto,
salvini, v-466: graffi, sorta d'uncini; lat. harpagones, da àp7rd&eiv
romani certi legni che nella sommità avevano uncini di ferro, i quali i soldati
: chi ha fatto le mane a uncini, e vuole vivere di ratto, ognora
gli traevan tutti a dosso / con uncini, con mazze e chi con pale:
ripiegate con il capo in giù, come uncini. 2. figur. confuso
uniscano... o come grappole per uncini, o per vischio come le panie
: l'attorcigliàr con più di cento uncini / nelle braccia, ne'fianchi e nella
la sua mercanzia, aghi, ferretti, uncini, gomitoli, baruffi di refe
, lungo bastone ricurvo, munito di uncini alle due estremità, per il trasporto di
tutti i pescatori si armano di poderosi uncini coi quali addentano i tonni e li tirano
di pseudozampe fornite di corone di uncini nei segmenti addominali; qualche specie
rompere esse mura; e se con gli uncini alcun veniva còlto se gli faceva far
] che hanno le lor foglie a uncini, / arò paur, che non sien
la raspa, il capeccióne, gli uncini, le code da mosche, la
sottilissimo, e le zampe terminanti con uncini 48: io sono fratello di
la caldaia / la carne con gli uncini, perché non galli. nuovi testi fiorentini
più dolorose carnificine di graffi, di uncini,... di mannaie. l
, la cassa, le catene, gli uncini, il piombo, i quarti,
pugnali, un polipo cavernoso con cento uncini che di lontano può far l'impressione
ed è armata di ventose e di uncini con cui si attacca ai tessuti dell'
(oncosfera) munito di sei uncini e avvolto in un involucro; quando
62: che credete che importin quelli uncini / che porta per insegna questo arlotto
la raspa, il capeccione, gli uncini, le code da mosche.
un giuppone... bottonato con certi uncini di ferro che potevano servire commodamente ad
, i-13: colui che ama, dalli uncini della concupiscenza è preso e disidera di
da ima trave mobile munita di grossi uncini, con la quale era possibile afferrare
, inf., 22-150: porser li uncini verso li 'mpaniati, / ch'eran
, inf., 22-150: porser li uncini verso li 'mpa- niati, / ch'
li decreti, / però tra questi uncini io son condotto. benvenuto da imola
tra una doppia fila di denti affilati come uncini. — dente del giudizio, della
istrumento che ha tre denti, gli uncini e li vasi del fuoco. palladio volgar
provvisto sul dorso e sul ventre di lunghi uncini (e sono parassiti allo stato adulto
con quattro ventose e tre-quattro corone di uncini, a cui segue un certo numero
, prive di setole, provviste di uncini chitinosi e di ventose. =
cui si stacca facilmente e porta 20-25 uncini in serie alterna; vive nell'intestino
armata, fornita di una corona di uncini e di boccucce succianti. vivono numerosi
vello essi si attaccano per mezzo di uncini o sostanze vischiose (e si dice
ha forma rotondeggiante e possiede sei brevi uncini mediante i quali si fa strada nei tessuti
volgar., i-393: due altri uncini farai d'oro, i quali sono da
. lippi, 4-67: con quegli uncini poi mi diedi / a costeggiar il monte
sua mercanzia, aghi, ferretti, uncini, gomitoli, baruffi di refe. moravia
da un portamantelli, pendevano fiammanti dagli uncini le pentole di rame e di alluminio.
artigli dispietati e feri, / gli uncini, i raffi e le mani infernali,
porta ah'estremità uno o più uncini ed è provvista di una lunga corda
445: i pesi si attaccano da alcuni uncini, che noi ganzi chiamiamo, e
fralezza e gli gioganti e gli uncini e lo fuoco. vallisneri, i-263:
bene, e non li fraudi e uncini. condivi, 1-12: michelagnolo adunque,
di lastre di marmo bianco, gli uncini di ottone che parevano d'oro,.
e chi portava i raffi con gli uncini, / credendo far de'fiorentin funata.
lo predetto solitario molto terribili, con uncini di fuoco. pulci, 21-26: per
'biscroma ', la quale porta tre uncini, 0 tre tagli alla gamba,
1-284: 'gancetti', una serie di piccoli uncini di fil di ferro lungo le ali
445: i pesi si attaccano da alcuni uncini, che noi ganzi chiamamo, e
del corpo rivestita di papille, di uncini o di spine della cuticola, col
dei giustiziati in carcere, trascinandoli con uncini. boccaccio, v-163: né
..., bottonato con certi uncini di ferro, che potevano servire per
tipo particolare di dardo affusolato munito di uncini laterali. cicerchia, xliii-397:
lunga asta terminante con uno o più uncini, variamente utilizzato per afferrare, fare
non è che uno strumento con più uncini di ferro, che si usava nella
: croci, ceppi, manaie, uncini, rastelli, tenaglie, graffi, scorpioni
3. strumento di ferro munito di più uncini che, legato al capo di una
con quell'ugnacce che son fatte a uncini. salvini, v-450: grancire, dal
, quel ferro a quattro o più uncini, tenuti da una catena, che serve
2. amo con due o tre uncini, adoperato nella pesca con la lenza
. marin. congegno composto da uncini di ferro o di acciaio fissati ai bracci
di ferro o ferrato, guanto a uncini: parte dell'armatura metallica che proteggeva
copron le spalle, i guanti a uncini, e daranno allegramente la scalata. bocchelli
sul bordo anteriore portano una serie di uncini per la connessione con quelle anteriori (
., 22-149: porser gli uncini verso li 'mpaniati, / ch'eran già
, inf., 22-149: porser li uncini verso li 'mpaniati, / ch'eran
.. / che credete che importin quelli uncini, / che porta per insegna questo
la gabbia è tirata in alto con gli uncini, così ella fusse levata in alto
': colui che ama, dalli uncini della concupiscenza è preso e desidera di
zool. tenia inerme: tenia priva di uncini. = voce dotta lat. inermis
, nel quale tormento (che sono certi uncini di ferro, dove i poveri pazienti
, 146: quattro ruote d'uncini e serre spesse, / che pur
rompi il discorso, come fanno gli uncini, né quali s'inserra la parentesi
cannellata, a fine che, ficcati gl'uncini nel pilone e fermate le biette nell'
tabarro e per la vesta / cogli uncini anch'oggi arresta / chiunque passa a lui
che formano frutti o infruttescenze munite di uncini che si attaccano facilmente alle vesti o
frutto o l'infruttescenza stessa munita di uncini. guittone, i-13-112: fico lappule
avventizie o organi di attacco, come uncini, cirri e viticci, si appoggia
glochidi), muniti di una serie di uncini volti all'indietro, che servono
sarcofaghe o coprofaghe, sono munite di uncini boccali e sono molto nocive alle
tre o quattro o rampe o uncini o raffi da ripescare le secchie cascate
nei pozzi. a firenze anche * uncini '. « ieri cascò la brocca
enorme cucchiaio o al cuni uncini (su cui si metteva il proiettile)
campanella, 1057: amos vide uncini, vacche, carri di fieno
hanno più trappole alle mani e più uncini e più arzigogoli che non sono dì
7. marin. ciascuna delle estremità degli uncini, fissi o articolati, di cui
la banca, il rastello, gli uncini, i coltelli, le mazze, i
alpestre e strano, / con due uncini arrampicar mi deggio, / menando all'erta
brutti di trasposizione da pigliar con gli uncini e d'improprietà da pigliar con le molle
conformato e per lo più munito di uncini marginali. = voce dotta,
mare, provvisti di numerose ventose e uncini, che raggiungono raramente 2-3 cm di
morbo, / l'arbor medesmo gli uncini prestolli, / con che pel mento orlando
: 'morsette ': piccole ganasce o uncini di legno... che usansi
un mugghio disperato e si gettò sugli uncini. 3. suono inarticolato pronunciato
con due fila di denti feroci come uncini... ai tempi degli antichi romani
. -anche: infruttescenza, fornita di uncini, di tale pianta. tramater [
legno, terminante con uno o più uncini, usata per agganciare e avvicinare una
armate di stellette di ferro e di uncini, che laceravano in fin'alle ossa.
dissimile] sono affisse insieme quasi con uncini o con ami, come si legge
. i quali consistevano in punti, uncini, tratti, virgole in direzioni e forme
ancora che stefano finisse di rivestire di uncini e di code le ultime nude righe del
di cui l'estremità è armata di due uncini. = voce dotta, lat
forma di setole, di stiletti, di uncini. = voce dotta, lat
, fissandolo alla parete per mezzo di uncini asimmetrici di cui è fornito l'ultimo
. per lo più al plur. piccoli uncini di ferro, per lo più mobili
': così chiamano i contadini certi uncini di ferro, e spesso mobili, che
pannocchie di semi per lo più fornite di uncini con cui si attaccano alle vesti dei
; palpi filiformi; tarsi riuniti di uncini pettinati. questi insetti si trovano in
di sotto alle catene alle funi agli uncini dei paranchi,... lo
appositi organi quali ventose, proboscidi o uncini: ne esistono molte specie tra gli
delle forche, delle macine, degli uncini e de'mille e de'mille altri stravaganti
barattieri (ripi- gnendo sotto quella con uncini e con graffi, che gli trafiggono
pari a te tagliati a pezzi pendono dagli uncini. lemene, ii-258: signor,
barbe ben connesse fra loro con piccolissimi uncini; il piumaggio degli uccelli presenta aspetti
ancora che stefano finisse di rivestire di uncini e di code le ultime nude righe
aretino, 22-61: egli graffiogli con gli uncini, stracciogli coi petteni e forogli con
. si mutilavano, si laceravano con uncini e con pettini di ferro. carducci,
non l'ha, morde con mille uncini. bibbia volgar., ix-65: io
di rondine o quasi a foggia d'uncini, pigliandosi scambievolmente un matone con l'
zampe sono di mezzana lunghezza e gli uncini di forma ordinaria: la coda della
modo, in ciò assai contrario agli uncini de la chiara, del tutto se diliberò
, 4-46: sui muri erano infissi uncini e pioli da cui pendevano funi collari tirelle
rancore et eupalamo l'ancora di doi uncini. plateosàuro, sm. paleont
ordine polistomidi fomiti di varie ventose e uncini. tramater [s. v
di vari organi adesivi (ventose e uncini) e di apparato digerente diviso in due
acutissimi, con la mente fatta a uncini, [vediamo] avere tante coscienze quanti
da un portamantelli, pendevano fiammanti dagli uncini le pentole di rame e di alluminio.
di sotto alle catene alle funi agli uncini dei paranchi, per mezzo ai fasci di
e'possiede. sacchetti, 103: quanti uncini e raffi a le lor spalle /
a la posta; / porser li uncini verso li 'mpacciati, / ch'eran già
larga con due fessure da cui sporgono piccoli uncini; sono parassiti dell'uomo e agiscono
della profession loro, laonde amos vide uncini, vacche, carri di fieno stridenti,
verghe, sbranar dalle ferre, squasciar dagli uncini, strascinar dai cavalli, scorticar dai
corpi e si stringano insieme con fortissimi uncini di ferro talmente che non possano separarsi né
è fornito di ciglia vibratili e di uncini. lessona, 1204: '
ciglia vibratili nei primi e di sei uncini particolari nei secondi. = voce
; ha una pelle membranosa fra gli uncini terminali dei tarsi, antenne filiformi,
protélo, sm. ant. canapo con uncini di ferro per trainare pesi.
provvisione di ciance, di sotterfugi, di uncini, o pure d'avere alla mano
e un po'aperta dai lati; uncini poco sporgenti; cerniera fatta di due
: la detta bocca è piccolissima senza uncini, come nella mosca cavallina, senza
i pini / guscio; e vesti d'uncini, contra i colpi, / che ghiro
. si mutilavano, si laceravano con uncini e con pèttini di ferro, infine lo
la cassa, le catene, gli uncini, il piombo, i quarti, le
una lunga asta terminante con uno o più uncini, che serve ad afferrare o a
/ e chi portava i ràffi con gli uncini. leggenda dei santi apostoli pietro e
niccolino con tutti i raffi e gli uncini del suo arsenale di donna.
4. strumento di ferro costituito da più uncini che, attaccato a una fune,
, brutti di trasposizione da pigliar con gli uncini e d'improprietà da pigliar con le
ramato3, agg. milit. munito di uncini o di protuberanze acuminate o di sbarre
mezzo di cirri o viticci, di uncini, di radici avventizie, di ventose
), fornita all'estremità di alcuni uncini, per recuperare gomene e ancore,
; mirate il sofferir mio di cento uncini attorno che mi tampinano, vedete che sto
di u, cambretta. -ferro con uncini per aprire le serrature. c.
ongono su gli onghioni. -rampini da uncini. n. franco, 2:
. rampinóso, agg. fornito di uncini, di unghie aguzze.
ne le catene, / mani a uncini e ferri fatti a rampo, / raffi
7. arald. figura composta da due uncini congiunti dalla parte convessa, che simboleggiano
fondere, libri di conti e cambi, uncini, raspe, strettoie e molte lesinette
il fondo del mare con ganci o uncini. vocabolario nautico [s. v
tovaglia. -recuperare con raffi o uncini un oggetto situato sul fondo marino.
cori ne le catene, / mani a uncini e ferri fatti a rampo, /
, ratti morti, corde di ferro, uncini. passeroni, 6-27: così forse
, da venti carnefici, altri con uncini di ferro in mano, altri con grossi
ai rettor de le città gli uncini. sarpi, viii-148: del 1518 si
bronzo, lavezzi, forfici, fuscinole, uncini e ricettacoli di fuoco. libro di
delle zampe, delle antenne, degli uncini nella massima parte degli articolati; delle
questi barattieri, ripignendo sotto quella con uncini e con graffi, che gli trafiggono crudelmente
le punde de'dardi erano rivolte come uncini, le spade piene di rugine,
, le altre si ritorcevano a guisa d'uncini sotto i polpastrelli. -ripiegarsi
di facile accesso, non mi si uncini dietro nesssun gendarme delle mie opinioni,
. biringuccio [tommaseo]: uncini dell'armadure al contrario l'un de
. piccola ancora con quattro o sei uncini legata a una catena di ferro che
bacchette o paletti e le fascini e gli uncini e i tridenti e i tripedi e
i roncigli, tutti i graffi ed uncini. cavalca, 19-109: un goto si
da per su le medesime gambe ronciglietti e uncini, per lo cui ministerio incontanente s'
le gambe altresì sono corredate di piccoli uncini 0 ronciglietti luccicanti... che guardan
]: 'roncoli': raffi, ossia più uncini di ferro mobili o attaccati a un
una punta a due tagli e di due uncini volti in basso sulla costola e sulla
ii-98: credo che questi armili over uncini sian commodi a cavar delle ferite pezzi
/ e chi portava i raffi con gli uncini, / credendo far de'fiorentin funata
le punte de'dardi erano rivolte come uncini, le spade piene di radine,
. si mutilavano, si laceravano con uncini e con pettini di ferro. faldella,
nobile. campanella, 1057: amos vide uncini, vacche, carri di fieno stridenti
, sf. dial. attrezzo dotato di uncini di ferro con cui si perlustra il
in aere e poi, snodando quegli uncini suoi, la faceva cadere da alto in
sauvàstica, sf. svastica con gli uncini rivolti verso destra. savinio,
. nota che la svastica con gli uncini a destra si chiama 'sau- vastica'e
un asse orizzontale e di cui i due uncini fermano alternativamente la ruota di scappamento;
, nelle quali son conficcati alcuni piccioli uncini. 2. intr. produrre
, con la sega e con gli uncini / ognun s'ingegna di levarne scheggio.
escretori e gli organi (ventose o uncini) che consentono l'ancoraggio del parassita
zampe e un paio di forcipule (uncini robusti forniti di ghiandole velenifere) sul
: croci, ceppi, manaie, uncini, rastelli, tenaglie, graffi, scorpioni
vi squarteranno; voi sarete carne degli uncini loro e sarete scudisciate dai serpi.
o presentare piccole verruche, creste, uncini o peli variamente distribuiti, onde favorire
dalle scale gemonie e strascinativi con gli uncini. b. davanzati, 1-21:
ma con due fila di denti feroci come uncini. 2. per simil
cartaccia, sgraffi neri che somigliavan più uncini che parole. g. raimondi
cartaccia, sgraffi neri che somigliavan più uncini che parole. 3. tecnica
denti appiattiti ne'lati, terminati ad uncini, fomiti alle volte di barbe laterali.
in aere e poi, snodando quegli uncini suoi, la faceva cadere in alto mare
ai loro sommessi, fanno con loro uncini attuffar la carne nel mezzo la caldaia.
tanti uncini di ferro. dizionario di marina [s
zingarelli / con canestri e bossoletti / con uncini, con martelli / ed al piè
: nota che la svastica con gli uncini a destra si chiama 'sauvastica'e per gl'
banca, il rastello, gli uncini, i coltelli, le mazze, 1
spasseggio. lippi, 4-45: con due uncini arram- picar mi deggio, / menando
di bisce e i graffi, gli uncini e i satanassi si spedissero inverso le lor
con il capo in giù, come uncini. e c'erano spiazzate, dove i
falci e mani di ferro fatte a uncini, accioché, dando la spinta con
/ guscio; e vesti d'uncini -contra i colpi, / che ghiro non
hanno, per scardassare, pettini e uncini, con cui non solamente traggon la
marin. ant. rampicone dotato di uncini alle estremità, usato per lacerare le
allo squartamento degli animali. agganciati da uncini ai garretti, issati su carrucole,
si applichino o, come lavorati a uncini si piglino colle superficie di quegli e se
. campanella, 1057: amos vide uncini, vacche, carri di fieno stridenti.
figure efg come le sorti dei ganzi, uncini o forcipi sono alle figure. zonca
di uguale lunghezza, con alle estremità uncini diritti (o, anche, ondulati
e nel lamaismo tibetano, dove gli uncini sono orientati a destra, secondo il
a te tagliati a pezzi pendono dagli uncini. -sterminato, massacrato (anche
quattro paia di tubercoli locomotori armati di uncini; sono reviviscenti come i rotiferi.
da una o da parecchie unghie, uncini, pinze o spazzole che servono all'animale
quadrangolare fornito di una doppia corona di uncini e di quattro ventose e con strobilo
quattro ventose, d'una doppia corona d'uncini. arpino, 15-80: e se
che è speziale delle bocche degli uncini che squarciavano le carni. animali
tutti coloro che considerano col microscopio gli uncini coi quali un fatto tira l'altro
ancore et eupalamo l'ancora di doi uncini. bontempi, 1-1-46: vogliono che da'
, fissato per legge, snodando quegli uncini suoi, la faceva cadere in alto mare
di sotto alle catene alle funi agli uncini dei paranchi, per mezzo ai fasci di
colle cime all'ingiù a guisa di uncini. milizia, viii-21: qualunque lavoro
quei lardi lustri che pendono infilzati negli uncini dei beccai. 3. che
, forchettoni, coltelli, seghe, uncini decollatoli, basiotribi, cranioclasti, trivelle,
landino, 135: quelli demoni abbassavono gl'uncini come fa chi vuole uncicare.
. munito, provvisto di uno o più uncini o di ganci (uno strumento,
161: bebio e numitorio fumo strascinati con uncini per mezzo la piazza. alberti,
la vostra staterà accomandata con uno de'sua uncini in terra in questa forma. citolini
, la taglia, i rastelli, gli uncini, i coltelli, gli spacchini,
delle forche, delle macine, degli uncini e de mille e de mille altri stravaganti
: quei grossi animali erano appesi agli uncini in due od in quattro parti. bocchelli
la trista compagnia, che legava cogli uncini i cadaveri, trascinandoli a squallide esequie
da un portamantelli, pendevano fiammanti dagli uncini le pentole di rame e di alluminio.
cucchia, forchettoni, coltelli, seghe, uncini decollatoli. -amo da pesca.
, ed eupolamo l'ancora di doi uncini. -corvo delle antiche navi da
, le galee venete e aragonesi con uncini e mani di ferro gittate.
bottoni, sarebbe meglio attaccarmi ben gli uncini, che ti stringerebbero più, e non
selvatiche per volar via e frodare gli uncini del nibbio.
girovaganti fra le lenzuola, agitavano gli uncini minacciosi, quasi attendessero una vittima da
immagine e le due paginette ricoperte dagli uncini paesani. -segno grafico ricurvo;
ancora che stefano finisse di rivestire di uncini e di code le ultime nude righe del
1-8: le conversazioni altro non sono che uncini e tenaglie, le quali ritraendoci a
di niccolino con tutti i raffi e gli uncini del suo arsenale di donna. dossi
: cercava... tutti gli uncini per ritardare almeno il precipizio di quegli affari
scuse e cerimonie, che vorrebbero essere uncini per tirarmi a pagare. -agguato
de la tristanza. -mani a uncini, a uncino: inclinazione al furto.
xlvii-266: chi ha le mani a uncini / da lui sempre ti guarda. a
. -tenere con gli uncini: governare in modo dispotico e tirannico
gente non son da tener con gl'uncini, / ma con amor.
con amor. -tirato con gli uncini: forzato adducendo ragionamenti capziosi e pretestuosi
una spiegazione tirata proprio con gli uncini. 11. dimin.
, forchettoni, coltelli, seghe, uncini decollatori. = nome d'agente da
corpi degli assassinati e, per mezzo di uncini e carrelli, a trasportarli nei forni