Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.55 - Da ACCACCHIARE a ACCADEMICO (10 risultati)

a sentire nulla, niente; neanche una minima cosa (appunto perché la lettera

quella voce che parlava svelta svelta come una macchinetta. = forse volendo rendere il

architetti... / pensa a fare una cena. marino, i-34: gravi

sono stato sempre avverso all'idea di una acadèmia poetica. dei versi in italia

. s.] con termine di gratitudine una onorata riflessione, che da giovanetto fu

nereidi stabilirono un giorno di voler comporre una somma di filosofia. aprirono la loro

per celebrare la sua festa volle dare una serata, una specie di accademia con

la sua festa volle dare una serata, una specie di accademia con versi e prose

demia. seneca volgar., 1-60: una maniera di filosofi chiamati accademici, confessano

. idem, i-518: alle ore una ci fu adunanza straordinaria della acadèmia di

vol. I Pag.56 - Da ACCADEMISMO a ACCAGLIARE (8 risultati)

cui l'accademismo impera coincidono sempre con una depressione spirituale, nuova, e,

manuzzi]: non... dormire una notte per diverse accadenze. =

accidente. non si direbbe: accadere una prosperità. romani, 1-197: i

anguillara, 4-5: ognuna in giro una novella dica / di cose più notabili

settembrini, 1-79: dovunque è stata una peste non conosciuta prima, il popolo.

poi trovati. botta, 5-16: è una fra le tante maraviglie di questi tempi

, 7-166: suppongo per certo che una tal quantità di latte non possa essere

possa essere accagliata, se non da una proporzionata dose di presame. 2

vol. I Pag.57 - Da ACCAGLIATO a ACCALORIMENTO (16 risultati)

carne. e nello scheletro era come una coagulazione subitanea della vita. la vita

e il largo squarcio della gola, donde una gran colata di sangue già accagliato.

del monatto e dell'aguzzino intonacati in una cappa d'incerato nero con gli scarponi rinceppati

l'affronto d'un accalappiacani che gli chiappò una sua diletta bestiola. tombari, 1-57

accalappiare da chi fa in qualche maniera una prima figura. albertazzi, 384: la

in tutta codesta lettera non c'è una parola per cui tuo marito potrebbe non credere

legato fortemente. viani, 4-33: una vestaglia a fiorami stampati e accalappiata alla

finestre. collodi, 682: [una] turba variopinta e rumoreggiante...

via ferrata. ungaretti, ix-16: una delle arabe accalcate, scatta, / fulmine

accalcate, scatta, / fulmine che una roccia graffia / indica e, con schiumante

, attesta. piovene, 2-30: una folla di vecchi, di bambini e

che in altri tempi la accaldava come una fornace fino alla mezzanotte per accontentare le

accensione del volto (per via d'una fatica, d'una corsa, per

(per via d'una fatica, d'una corsa, per l'ambiente chiuso o

sudato e accaldato come se avesse fatto una corsa. borgese, 7-268: essa

sui volti erano ancora i segni di una accalorata schermaglia. 2. ant.

vol. I Pag.58 - Da ACCALORIRE a ACCANEGGIATO (12 risultati)

lasciato vedere, sarebbe stato trattato come una spia nemica che venga colta in un

armati, ai quali don abbondio fece una scappellata, dicendo intanto tra sé:

figur. di giacomo, i-662: una striscia d'ombra sotto quei muricciuoli,

384: non v'era... una capanna d'accampare una pecora, nonché

... una capanna d'accampare una pecora, nonché lo imperadore. montecuccoli,

circostanze attenuanti. panzini, i-558: una giovane signora... accampò certi

a qualche settimana prima, era accampata una compagnia di cavalleggeri. papini, 20-393

, 19-403: verso sera pervennero ad una palude e quivi si accamparono. idem,

vedevo accampare, entro contorni nebulosi, una figura enorme. cardarelli, 6-36:

figura enorme. cardarelli, 6-36: una strana pace, più deleteria d'ogni guerra

. cantari, 216: da l'una parte e l'altra acampati, / cristiani

notare sul pubblico registro un podere, una casa. = deriv. da

vol. I Pag.59 - Da ACCANIMENTO a ACCANTONARE (13 risultati)

, 2-168: lottammo fino all'alba / una lotta un po'di conversazione. soffici,

, 2-200: udiva il martellio d'una mitragliatrice, così vicina, che gli pareva

sibili, tonfi, dilaceramenti si susseguivano in una specie d'accanimento quasi non volessero dar

, benché sempre più malvolentieri e con una ripugnanza sempre più decisa. piovene, 5-279

luglio si accanisce. pancrazi, 2-136: una vespa un giorno s'accanì sulla testa

irritare. botta, 4-516: successe una piccola e molesta guerra con piccoli fatti

, né mai vorrebbe sentire a parlare d'una lega con francia. botta, 5-342

idem, 2-118: a vederla, fa una pietà e un risacchetti, 33-8:

seguitando vi fece quattro storie, l'una accanto all'altra. tasso, 7-6:

ii-778: accanto alla luna s'accende una stella candidissima. paolieri, 2-57:

idem, 2-13 (327): una mia daga grande, che continuamente io

accantonamento, deposito o camerata ove capitasse una « cappella » del '900, i

* del prezzo del podere fu accantonata una metà per pagare i creditori '. tecchi

vol. I Pag.60 - Da ACCANTONATO a ACCAPPATOIO (21 risultati)

s'era accapartete star sicuri che è una banda. tons ou villages »

stupida, canticchiando dalla mattina alla sera una canzoncina lenta. 4. disus

. capotali, ii-72: comprai anco una mula e, acciò gli interni /

uso popolare, dobbiamo accettarla per esprimere una compra parziale o totale di una data

esprimere una compra parziale o totale di una data mercanzia o derrata, collo scopo di

, sono tra i più alti segni di una civiltà moderna. = deriv.

di un bene, assicurarsi l'opera di una persona, mediante il versamento di una

una persona, mediante il versamento di una caparra. 2. figur.

non era stata sordida ingordigia di accaparrarsi una dote, calcolo previdente, l'avvenire non

acquistare merci oltre il fabbisogno per costruirsi una riserva in previsione di un rincaro o

in previsione di un rincaro o di una carenza del mercato: fare incetta di

chi ne sa più di lui; e una cotal discrezione in un saputello infarinato di

di quella gente che si accapigliava in una mischia infernale, gridando le più luride

, 596: rovesciai nel mio impeto una donna che correva qua e là per la

d'un nero verdastro s'intravedeva come una torma di cani e di cavalli terrei

con brio di note fu mandata innanzi una prefazione, tribuita al parini.

verga, 2-308: indossava la sera una specie di accappatoio lungo, si buttava

buttava uno scialle indosso e andava a fare una passeggiata a lenti passi. fogazzaro,

dall'ampio accappatoio usciva, come da una nuvola bianca, il collo sottile.

accappatoi bianchi. pirandello, 6-656: una mattina, m'apparve all'improvviso, in

, 7-634: la trovò stesa su una sedia a sdraio, in accappatoio bianco,

vol. I Pag.626 - Da ARCIABATE a ARCIERE (4 risultati)

le debite cirimonie mettere in testa una corona arciducale ad alberto. sarpi,

: temo non faccia corno l'arcieri ch'una saetta tragge, credendo procacciare un grande

era sottil'archiera, / tra due pilastri una balestriera, / la qual natura v'

la paura del mio arco... una bianca colomba levai. idem, dee

vol. I Pag.627 - Da ARCIFANFANO a ARCIONE (15 risultati)

: ciascuno si rinchiude in sé come in una rocca, e abbassa tutte le saracinesche

che si capiva, ahimè! che era una arciera. ojetti, i-554: non

fonico forse intenzionalmente asemantico: per indicare una superiorità immaginaria, fondata su cosa inesistente

in un duro cipiglio (ed esprime una severità risentita, una freddezza ostile,

(ed esprime una severità risentita, una freddezza ostile, anche un rattenuto odio

ostile, anche un rattenuto odio, una violenza incombente); aggrondato, accigliato

panzini, ii-26: venne ad aprire una donna dal volto non interamente arcigno.

e scostante di un discorso, di una dottrina, le linee aspre, difficili

tanta durezza che ben presto mi feci una riputazione di virtù arcigna. 3

19-107: avevo appena cinque anni quando una sera mia madre intrideva il levarne

per bene impastonare, era salita sopra una panca. = lat. mediev

arcionato, agg. dotato di arcione (una sella). machiavelli, 287

., 5-3 (32): verso una selva grandissima volse il suo ronzino,

. d'annunzio, iv-2-214: staccò da una panoplia due lunghe pistole d'arcione e

: il lido m'appare tagliato come una sella d'alto arcione; e la città

vol. I Pag.628 - Da ARCIONE a ARCIVESCOVO (19 risultati)

: il suo destriero / diceva d'essere una greca dell'arcipelago, di aver cancosì

già primaverili. bontempelli, 6-181: una gran sala ch'era un arcipelago di tavolini

sulla montagna, castrogiovanni c'era parso una dura e possente incisione su legno.

ant. costola, costolone (di una cupola). baldinucci, 8-74

.]: arcioni, le sponde di una specie di culla o cola per

isole vicine fra di loro, caratterizzate da una morfologia comune. tommaseo,

: i geografi dan questo nome ad una riunione d'isole, o a quel tratto

: e sul lavello un arcipresso / tene una secchia appesa ai rami. d'annunzio

primo dignitario del capitolo; rettore di una chiesa matrice. cavalca, 16-2-224

arciprete mi chiama in sagrestia, cava una lettera, e me ne dà lettura.

un arciprete della cattedrale gli faceva pagare una somma di cui era debitore al morto canonico

arciprete della vicina parrocchia è possessore di una cantina di buono e onesto vino.

stor. il più anziano dei preti di una diocesi; il sacerdote che il vescovo

.. che si debbia far fare una arciscranna la quale stea in chiostro, che

seminario, l'università, tutti affacciati sopra una unica piazza. = comp.

, fece dare un giulio, e una falce da mietere. de marchi, 33

in allora corte arcivescovile (corte chiamavasi una tenuta dove il signor del feudo avesse

arcivescovo sarebbe toccata appunto la decisione di una lite di quella natura.

eccles. vescovo a cui è attribuita una

vol. I Pag.629 - Da ARCIVESSILLIFERO a ARCO (19 risultati)

vescovi (di solito il titolare di una diocesi metropolitana o diretta- mente soggetta alla

a caccia a'grilli. mi pareva proprio una vita riposata. ma l'arcivescovo di

mezzo a un prato della villa c'è una grande gabbia di ferro con dentro prigioniera

con dentro prigioniera un'aquila reale. una targa di smalto ben visibile dice: dono

strumento composto da un clavicembalo e da una specie di viola messa in movimento da

specie di viola messa in movimento da una manovella. g. m

, cornetti muti e con organo, una unitissima melodia. g. b. doni

il lancio di frecce: consta di una verga flessibile ma molto resistente, fra

, fra le cui estremità si tende una corda o un nervo. iacopone

sacchetti, ii-204: uno va a una caccia e sente uno busso in uno cespuglio

cavallo di tutta carriera, ha fatto con una freccia cader giù il bersaglio. salvetti

fondo [al sambuco] si mette una penna di tacchino (di quelle delle

ad esser tesa come un bell'arco da una mano forte che sapesse armarsene per un'

parso che la mia voce, scoccata come una freccia / d'oro dall'arco dei

di tensione nell'operare, l'intensità di una passione, di un sentimento, lo

di misura equivalente alla distanza percorsa da una freccia scoccata da un arco.

. conducevano l'arco lentamente quasi in una carezza di voluttà. palazzeschi, 1-42:

: stridore e dissonanza di sassofono in una classica fuga per archi. ojelti,

2-144: arco non è altro che una fortezza causata da due debolezze, impero

vol. I Pag.630 - Da ARCO a ARCO (16 risultati)

sorgevano di su i capitelli diversi con una eleganza così altera. panzini, ii-372

altera. panzini, ii-372: vide una villa nei quartieri nuovi, tutta fatta di

nera sotto gli archi del ponte, / una povera barca che va. c.

ad alghero un palazzotto rintonacato che ha una finestra ad arco acuto. beltramelli,

tutto tondo: il cui profilo è una semicirconferenza. carena, ii-333: arco

architettura romana, costruzione isolata, a una, due, tre aperture, decorate

8. volta sotto la quale passa una strada. -per simil.: volta

volta naturale (che serve di accesso a una caverna, oppure formata da alberi,

pampinoso crine. negri, 2-988: una fila d'archi: verdi archi vegetali,

9. geom. parte di una circonferenza o curva compresa tra due punti

: capelli corti e folti, da una parte neri dall'altra bianchi, sollevati sulla

dove la spiaggia è tutta visibile come una specie di arco di rena e di

si alterò, e lo sguardo ebbe una fermezza innaturale. montale, 73:

il muro da banda a banda d'una buca appunto tanto grande, che basti sola

, che basti sola a potervi mettere una pietra ad arco; la qual pietra ad

che questo arco non è altro che una nuvola acquosa, nella cui concavità percuote

vol. I Pag.631 - Da ARCOBALENARE a ARCOBALENO (12 risultati)

i quali un generatore di corrente mantiene una certa differenza di potenziale. -arco (

scarica elettrica che si produce facendo passare una corrente elettrica tra due elettrodi opportunamente scelti

: arco elettrico che, percorso da una corrente oscillante con frequenza acustica, emette

-arco oscillante: arco elettrico alimentato da una corrente continua, quando fra i suoi elettrodi

: parte dell'arco di azione di una coppia dentata compreso tra il punto in

: parte dell'arco di azione di una coppia dentata compreso fra il punto di

. -arco di azione: in una coppia dentata, il complesso dei due

dita: unirle in modo da formare una sorta di volta. borgese, 2-200

. borgese, 2-200: seduto in una poltrona, fece il mezzo globo con

s'incurva sul mare: l'anello che una volta trovato dà la boccaccio, dee

sotto a'suoi arconi... una sponda di balaustri. baldinucci, 2-6-101:

di legno vedo la pioggia precipitare in una frangia diritta davanti all'arcone del ripiano

vol. I Pag.632 - Da ARCOBALESTRO a ARCTOPITECI (16 risultati)

del cielo incenerita, allampa- rono da una parte all'altra dell'orizzonte desolato. govoni

. g. gozzi, i-13: fatta una faccia grave e tramutato il suo vestito

ali di arcobaleno. borgese, 2-146: una di quelle pitture venete ove il ponte

tavolo: quel pulviscolo, percosso da una striscia come d'arcobaleno, li

redi, 16-vi-357: mi mandò a riconoscere una simil donna stata lungamente in convento,

castello di stecche di legno, e da una ruota azionata a pedale.

uno 4 stile ', che è una bacchetta di ferro, inferiormente piantata in un

due crociere dà a questa sorta d'arcolai una forma un po'piramidale, sì che

delle donne del popolo: un arcolaio con una matassa di lana viola, altre matasse

stavo in estasi a contemplare dall'uscio una quadriglia, in cui la signora pianelli

pioli d'italia ch'io sono una girandola, un arcolaio, una ventarola,

io sono una girandola, un arcolaio, una ventarola, un frullo, insomma un

cogli arcolai. -mettere sull'arcolaio una matassa alla volta: fare le cose

matassa alla volta: fare le cose una per volta, con ordine. manzoni

c'è niente come metter sull'arcolaio una matassa sola alla volta. -prov

, o costruito in muratura e sormontato da una nicchia ad arco, e riservato ai

vol. I Pag.633 - Da ARCTOSTAFILO a ARDENTE (19 risultati)

imboccatura del golfo di squillace è d'una settantina di chilometri e l'orizzonte marino vi

l'orizzonte marino vi s'arcua senza una vela che ne rompa il filo e senza

a quel sacrario si facessero portare in una carretta arcuata a due cavalli.

gli aitar. di giacomo, i-694: una fine caviglia spuntava di sotto alla gonnella

gonnella, un piccolo piede arcuato, una calza bianca. d'annunzio, iv-1-409:

e dalla fronte dura ed arcuata come una doga,... pare sia stato

le sue labbra si erano arcuate in una piega sarcastica. montale, 1-91: rombando

del cielo, l'uomo intero diventerà una specie d'iride gialla. calvino,

del fiato. ojetti, i-229: una carrettella che sotto un tetto tondo di

tetto tondo di stuoia di canna pare una culla sotto l'arcùccio. àrcula

, dal gr. &pxxiov nome di una pianta non identificata. àrdea, sf

voraci figli / anche se appaia solo una cornacchia. bartolini, 1-76: mosche hanno

, xxi-949 (26): e vedea una fornace ardente, nella quale gli convenìa

. magalotti, 9-1-10: quell'era una chiesa che la lava ardente gittò per

doveva essere ardente e grave come in una serra. deledda, ii-123: era

letto. carletti, 20: una ardentissima febbre... mi sopragiunse,

a tutti avete, credo, generato una ardente sete di conseguirla. tasso,

faci che i giovani greci si commettevano da una mano all'altra. 4

, che sopra il capo mi fusse una donna apparita degna di molta reverenza nell'

vol. I Pag.634 - Da ARDENTEMENTE a ARDERE (10 risultati)

quegli occhi ardenti dai quali gli pioveva una voluttà ineffabile. soffici, ii-208: due

un sentimento, la forza estrema di una passione). petrarca, 17-7:

ardentissimo. verga, i-116: soltanto una lagrima ardente luccicò un momento fra quelle

memoria pronta e tenace, imaginazione ardente e una particolare attitudine ah'armonia del ritmo.

cesare venuto a spruch, ardente da una parte alla guerra contro ai vineziani.

come sangue. idem, iv-1-864: una donna... per dimostrare al

, impennarsi, divenire inquieti, spiccare una corsa disordinata. collodi, 720:

che di maggiore nominanza erano, e d'una parte e d'altra arsi, e

ardire d'appressarsi, fattale d'intorno una stipa grandissima, quivi insieme con la

mezzo dì, che ardea a modo d'una fornace quel luogo, però ch'era

vol. I Pag.635 - Da ARDERE a ARDERE (15 risultati)

da lentini, 2-28: così m'arde una doglia, / com'om che ten

languidi e miti! pea, 1-24: una terribile lotta sosteneva mio nonno entro di

3 (44): e ne l'una de le mani mi parea che questi

le mani mi parea che questi tenesse una cosa la quale ardesse tutta, e pareami

come ardevano le frasche, che facevano una fiammata. deledda, ii-107: il

quella fera bella e cruda / in una fonte ignuda / si stava, quando 'l

orecchie gli arsero, percosse da una vibrazione metallica. beltramelli, iii-537

, nella quale sempre di notte ardeva una làmpana. b. davanzati, i-114:

dei santi, innanzi alle quali arde una lucerna posta su di un pezzo di

. deledda, ii-28: entrarono in una chiesa. c'era molta gente: l'

un sentimento vivo, essere preda di una passione intensa, violenta; (ira

tutto ardi e consumiti nello amore d'una donna strana, reo e malvagio uom che

preso / più ch'altro mai d'una donna valente, / ardeali il core

per la mia sciagura, / d'una fanciulla, e non so più che farmi

della violenza di un sentimento, di una passione. boccaccio, dee.,

vol. I Pag.636 - Da ARDESIA a ARDIRE (8 risultati)

un uomo, che sia stato amato da una donna di pregi singolari, eccita nelle

ardesia, umidi, lucenti: mi pareva una città dissepolta dal mare, ancora ricoperta

linee un po'indecise, come in una pittura dilavata, sotto un cielo di claudio

cielo nuvoloso i monti di tivoli avevano una tinta azzurra d'ardesia. papini, 25-19

e altre cose simili, sogliono avere una punta sola da farsi entrare in bucolini

ardimento / quasi per aventura / per una valle scura. guittone, ii-207:

marino, 248: vuo'dar una mentita per la gola / a qualunque

smania interna come di chi vuol dire una cosa e non ardisce e si vergogna

vol. I Pag.637 - Da ARDISIA a ARDITO (11 risultati)

ho temenza / che io potessi sola una fiata / lo mio voler dimostrare in

non di vino, sentivo anzi in me una chiarezza e un ardire che poi non

la dicitura non ha altro pregio che una purgatezza competente...; né anche

del chiabrera. idem, i-493: [una lingua] piena di nerbo, o

dell'adorna giovane. machiavelli, 42: una parte di quelle [sette] prese

arditissimamente combatteva, cadde col cavallo in una fossa. caro, 9-722: i teucri

bianco,... disegnato con una felice arditezza di scorcio. soffici, v-1-692

che la sua opera attinge di colpo a una vastità e arditezza mirabili. ardito

ardite villane. manzini, 10-32: una bambina ardita, dalle pupille ferme, esigenti

dalle pupille ferme, esigenti, sotto una enorme fronte corrucciata. -per simil

che arditi sono di due maniere: l'una che pigliano a fare di grandi cose

vol. I Pag.638 - Da ARDITORE a ARDORE (9 risultati)

sfacciato, che pure ieri mi mandò una femina in casa con sue novelle e

6. figur. che nasce da una concezione nuova, originale (ed è

metafore arditissime. idem, i-1453: una lingua non è bella se non è ardita

viso crivellato, accapponito dal vaiolo; una scheggia di granata gli aveva scassato una

una scheggia di granata gli aveva scassato una ganascia e gli scopriva un filare di

. e. gadda, 3-219: una squadra si affanna ad emulare o a superare

lontana e sola nel campo, come una pattuglia di arditi. comisso, 12-24:

galileo, 3-3-184: il voler contrastare di una cosa, senza averla mai veduta,

più sua. idem, iv-2-1248: una donna malfida e tenera, mista di svogliatezza

vol. I Pag.639 - Da ARDUAMENTE a AREA (13 risultati)

, con opere di espiazione, a una coscienza nuova. d'annunzio, iv-2-760

.. a gran fatica mi ricondussi in una ripa altissima. arici, 70:

arduo scoglio la piccola cavità rotonda come una coppa votiva. -figur.

degno dei suoi trionfi, le figure d'una sfera e di un cilindro. segneri

un viaggio da torino a londra pare una cosa strana e ardua quando cominciamo ad

boccaccio, iii-n-14: e comandò ch'una selva che stava / a quel

al boschetto, nel qual comandava / una area si facesse di tal colto

della bonifica è che, svuotando delle acque una metà, o forse i due terzi

: comprava un'area, tirava su una casa alta quanto permettevano i regolamenti del

e. cecchi, 6-318: proprietario d'una piccola area petrolifera, si formò una

una piccola area petrolifera, si formò una fedele milizia, e cinse d'un cordone

vive un animale, è diffusa una pianta (cfr. areale, n.

9. matem. estensione di una superficie calcolata in rapporto con un'unità

vol. I Pag.640 - Da AREALE a ARENARE (9 risultati)

geogr. area di distribuzione geografica di una specie (o di un genere) vegetale

'b. croce, ii-7-219: una filosofia... irreligiosa o,

ove ciascuna troia si pone separatamente l'una dall'altra. 2. canna

al capo. galileo, 414: una vasta solitudine d'arena o una massa di

414: una vasta solitudine d'arena o una massa di diaspro. idem, 765

arene del mare... che trovare una sola contraddizione. 2.

parve il lago diven tato una squallida arena piena di stragi, dove immense

tanto la settimana, si sono costruita una casa del popolo, un'arena per ballare

barilli, 2-301: c'è una parvenza di spiaggia dove, senza rallentare

vol. I Pag.641 - Da ARENARIA a AREOPAGITA (8 risultati)

! d'annunzio, iv-1-963: trovarono una specie di scalèa tagliata nell'arenaria,

da cui si estraggono fibre tessili, una specie di vino e zucchero.

su d'un certo ordigno composto d'una lamina di bronzo incastrata nel mezzo d'

lamina di bronzo incastrata nel mezzo d'una tavola riquadrata, traendone uno squillo acuto

riquadrata, traendone uno squillo acuto in una certa qual cadenza, con certi affrettamenti

panorama di vasto bruciante arenile a rivelare una triste moltitudine di crolli. bocchelli, 9-447

dalla vigna arenosa. idem, iv-2-319: una specie di bassura arenosa, tra le

fis. determinazione del peso specifico di una sostanza (liquida o solida), per

vol. I Pag.642 - Da AREOPAGITICO a ARGEMONIA (9 risultati)

. segneri, iii-3-16: tirando quasi una cortina sopra tutto il rimanente, come

mede quando, per l'allegria d'una scoperta, scappò fuori di casa nudo

andar su, se non per via d'una corda grossa tirata con un arganello.

girevole intorno ai due perni e sostiene una corda cor rente. idem

arganello: sorta di riparo formato di una croce fissata sopra un albero verticale all'altezza

grosso argano cigolante lo tirano su come una secchia. viani, 19-333: il ritmo

. e. gadda, 3-34: era una cosa pur anche malcomoda: tu non

/ da quella forza che più in una scossa / tira, eh'in dieci un

muovere il peso... per una fune che si ravvolge intorno ad esso

vol. I Pag.643 - Da ARGENTALE a ARGENTINO (26 risultati)

/ lento lento ove un'umida, una tenue / atmosfera argentavasi. papini,

, i poteri, gli averi di una classe. 2. stor.

ornato di argento, che è coperto da una foglia, di argento.

d'argento; sarebbe inargentato, se una lamina d'argento lo vestisse tutto,

d'argento. baldini, 4-104: una bettola dove alcuni personaggi si muovono in una

una bettola dove alcuni personaggi si muovono in una luce irreale, cilestrina, creata dal

irreale, cilestrina, creata dal riverbero d'una carta argentata messa fuori dei vetri a

l'acqua oscura è tutta solcata da una danza strana di pesci argentei. bontempelli,

luna pendeva sopra i gelsi, in una zona di cielo diafana, contornata da piccole

forano la parete nera della notte, ricordano una scena di teatro, una finzione.

, ricordano una scena di teatro, una finzione. là dietro questi rettangoli argentei

silone, 5-18: presero posto sopra una panca di legno, ai piedi di un

squillante. d'annunzio, iv-1-127: una fontana illustrava del suo riso argenteo una

una fontana illustrava del suo riso argenteo una piazzetta ancor nell'ombra. panzini,

il giovane, 9-467: un lavoro, una macchina, una fabbrica, / a

: un lavoro, una macchina, una fabbrica, / a guisa d'una guglia

, una fabbrica, / a guisa d'una guglia fatta a gradi, / piena

antica, ereditaria, custodita sempre come una reliquia..., conservata fino

intera. deledda, iii-787: una grande sala dove le tavole, con fiori

., 62 (77): avvi una montagna, nella quale hae una molto

avvi una montagna, nella quale hae una molto buona argentiera. ottimo, ii-383:

un dì davanti il suo banco posto in una strada chiamata la drapparia, ove erano

a mezza costa del monte largo c'era una cava di piombo argentifero, una specie

era una cava di piombo argentifero, una specie di miniera. = voce dotta

], i-378: ritrovasi... una erba ai nostri tempi in italia non

. de'rossi, 1-14: una vesticciuola a drappelloni, lunga fino alla cintola

vol. I Pag.644 - Da ARGENTINO a ARGENTO (13 risultati)

ultimo è fasciata di una sottil camicia rossigna che se le attacca

perché s'incollasse sulla peluria uncinata di una foglia. pavese, i-501: ci

e vellutata... si udiva una nota trionfante. pascoli, 7: non

non udite in questa / notte una voce querula, argentina, / portata

idem, purg., 9-118: l'una era d'oro e l'altra era

pure i puri colori, i lumi, una voce, un fulgore d'oro, il

: [voglio] fare al mio babbo una bella casacca di panno. ma che

perché 11 vero glielo aveva portato via una palla. ojetti, ii-284: adesso

ch'argento. simintendi, 1-127: una fonte era sanza bruttura, a modo

da ima macchia nell'oscurità si leva una nota d'argento anch'essa, e canta

.. gittava nelle acque nere del lago una spezzata lama d'argento. d'annunzio

che pochi segni: la traccia d'una lumaca, la polvere d'oro d'un'

argentina. panzini, iii-232: era una vocina d'argento e a bruto tremò

vol. I Pag.645 - Da ARGENTONE a ARGILLACEO (16 risultati)

preziose cose ch'ella avesse, fatto una sua valigia, sopra il più mirabile cavallo

. verri, i-18: come v'è una marca legittima agli argenti, senza di

cauto li comprerebbe, così deve esserci una marca legittima ai panni. colletta,

[plinio], 33-7: è una pietra in questa vena de la quale esce

liquido come quello dell'acqua, con una lucente bianchezza composto dalla natura di sustanza

amplissime cave e miniere in certe montagne una giornata di là da gorizia, in

. garzoni, 1-888: si piglia una foglia di stagno, grossa come carta

carta reale, e si mette sopra una pietra, e di sopra vi si pone

): portavano alcuni attaccata al collo una boccetta con dentro un po'd'argento vivo

argentum, gr. óépyupo ^, da una radice * areg * lucente'

d'argentone. idem, 14-467: una giubba verde bottiglia lunga, coi bottoni d'

. cennini, 53: fa'poi una asticciuola d'argiere o di castagno o

di assorbire acqua e di trasformarsi in una massa plastica che è facile a modellarsi e

vaso d'argilla rossastra..., una sola pianticella di giunchiglia fioriva debole e

. ciò voleva dire che ogni materiale aveva una destinazione prescritta. luzi, 29:

ci resta che ricoprire il fondo d'una verità umana che nella vita andavamo a

vol. I Pag.646 - Da ARGILLIFICAZIONE a ARGINE (17 risultati)

i-295: essendo che il sale è una specie di terra che si unisce con l'

adda si trova immediatamente sotto al terriccio una belletta argillosa e più al disotto ghiara

dieci di balia, 8-61: stimiamo una grandissima fortezza di codesta città si rimettino

tagliamento arginato. viani, 14-17: una vallata erma e derelitta, arginata a

, 11-66: camminavano gli spagnuoli per una pianura ristretta tra la montagna e una fiumana

una pianura ristretta tra la montagna e una fiumana, che mena pochissima acqua ma

in mezzo al terreno paludoso] passava una strada elevata, a guisa d'argine.

pezzo d'argine; e dentro, l'una sull'altra, le zolle strappate,

e su coi piedi. più nemmeno una goccia ne passava, d'acqua.

finché il viale non si restrinse in una strada campestre che pareva un argine,

10 stupore delle prime margherite / sbocciate in una ¦ pesta di cavallo / e

: il ruscello scorreva là sotto, tra una vegetazione fitta, che formava, tra

fiume tra i canneti mormoranti, e una timida angoscia mi pesava sul cuore.

rialzo continuo di terra, terrapieno (di una ferrovia, di una strada);

terrapieno (di una ferrovia, di una strada); margine laterale rialzato di

strada); margine laterale rialzato di una via. giov. cavalcanti, 122

via ferrata. alvaro, 3-140: era una strana impressione, quella d'un paese

vol. I Pag.647 - Da ARGININA a ARGOMENTARE (7 risultati)

esser fermamente stabilita, e se dopo una lunga pace vi sorga un principe prudente

superare: qualche siepaia che dovea essere una foresta; qualche arginèllo che figurava una montagna

una foresta; qualche arginèllo che figurava una montagna; alcuni rigagnoli che tenevano le

. de marchi, i-729: rilevò una, piccola rottura in uno dei molti

. ii temporale della notte aveva schiantato una pianta, scassinando con essa la testa

, se ne fa pezzi grandi quanto una fava e cuocesi in vaso di terra in

. avere gli occhi d'argo: avere una vista acutissima, che non si lascia

vol. I Pag.648 - Da ARGOMENTATIVO a ARGOMENTO (14 risultati)

di darlami tal che mi piacerà, è una sciocchezza. giraldo giraldi, 1-22:

cuore. rajberti, 2-47: con una rapida occhiata, il parigino, e meglio

logica serrata; addurre argomenti (in una dimostrazione, in una discussione).

argomenti (in una dimostrazione, in una discussione). latini, rettor.

: adornisi il nostro argomentare ora con una, ora con un'altra spezie di

casi speciali, se n'è dedotta una regola generale falsa. leopardi, 997:

può dunque argomentare alla bellezza, per una ragione e in modo simile a quello

: concatenazione di argomenti a dimostrazione di una tesi; ragionamento. landino,

lume naturale, le quali, discorrendo da una cosa nota secondo il senso o la

via. manzoni, 359: ma una tal questione, anzi tutta quest'argomentazione

cicerone gli offriva, sapeva svolgere tutta una argomentazione. michelstaedter, 248: tre cose

. serie di proposizioni ordinate a dimostrare una verità, l'ultima delle quali (detta

argomenti, con cui si vuole dimostrare una tesi; argomentazione. latini

, 2-145: quando l'uomo sa una cosa col senso, non cerca più ragioni

vol. I Pag.649 - Da ARGOMENTO a ARGOMENTO (16 risultati)

la questione, che, al pari d'una questione di letteratura o di filosofia o

e piuttosto desidero di fornire argomenti a una condanna che mi scuota.

ciò che consente di argomentare resistenza di una cosa o la sua natura: prova,

arrivò dove la campagna coltivata moriva in una sodaglia sparsa di felci e di scope.

di favole profane. goldoni, una prova; dimostrare. caro,

degno. -prendere argomento: ricevere una prova, una dimostrazione; convincersi.

-prendere argomento: ricevere una prova, una dimostrazione; convincersi. boccaccio,

tema (di un discorso, di una conversazione, di uno scritto).

un poeta. leopardi, 22-32: una gente / zotica e vii; cui

, adesso, argomento alcuno per aprirne una terza, tomo a'miei polli. fogazzaro

in argomento: affrontare il tema di una discussione; trattare il problema, le questioni

quasi per impossibile che sull'argomento medesimo una nuova rappresentazione potesse competerla colla prima.

ciò che si mette in opera per superare una difficoltà, porre riparo a una disgrazia

superare una difficoltà, porre riparo a una disgrazia: accorgimento, provvedimento; espediente

per lo primo e migliore argomento d'una mente ordinata potere stare fermo in se

non possendose a quello reparare, ad una picciola spiaggia vicina a sur- rento quasi

vol. I Pag.650 - Da ARGOMENTOSO a ARGUTO (15 risultati)

s'amalasse, la fa stufare in una bussola a diete, a panatine, acque

a panatine, acque cotte, con una provision di pillole, d'impiastri, untion

argomenti da far stentare la morte non che una donna. redi, 16-viii-115: argomento

braccia foliacee (a forma di racchetta) una conchiglia calcarea, sottile e delicata,

primo modo, quando gli uomini cavano una legge per modum conclusionis, è che

: « io, certamente devo aver detto una verità molto penetrante », arguiva allora

che. montano, 73: era una precauzione che egli adottava, in quei

redarguire l'errore, o arguire da una notizia più prossima altre notizie più remote

e prontezza d'espressione; che suscita una comicità sottile, anche un po'maliziosa

non pertanto condito alla occasione d'una grazia arguta. leopardi, ii-319

parlatore, lascialo dire senza opporgli mai una sillaba. collodi, 706: [egli

spagnuoli. alvaro, 9-475: per una di queste donne la vecchiaia rappresenta una

una di queste donne la vecchiaia rappresenta una liberazione da tutti, a cominciare dal marito

319: acuta / guaiva a tuoni una levriera, e il capo / arguto distendea

; soave, melodioso (un canto, una voce). -anche in senso negativo

vol. I Pag.651 - Da ARGUZIA a ARIA (11 risultati)

. -intenso (un desiderio, una passione). boccaccio, v-29:

: indulgere alla battuta spiritosa (con una certa compiaciuta insistenza).

, il cibo ecc. dà talvolta una straordinaria prontezza, vivacità, rapidità,

come se l'ombra di quella sera avesse una grandezza inconsueta. lasciavamo freddare l'arguzia

e radice, la quale è quanto una grande oliva. domenichi [plinio]

affetto. carletti, 20: una ardentissima febbre... mi sopragiunse,

alvaro, 2-92: l'aria stessa era una matassa di odori vischiosi, all'ombra

che la respirò avidamente e la sentì come una carezza. pavese, 130: compare

carezza. pavese, 130: compare una nube / soda e bianca, che

infatti, anche nell'età avanzata, una vita sportiva ed in gran parte all'

, le voci squillano,... una spregiudicata intesa è nell'aria. tombari

vol. I Pag.652 - Da ARIA a ARIA (19 risultati)

: un colpo d'aria gli fece gonfiare una gengiva. 4. spazio

ora per l'aria si spandeva come una gran malinconia. viani, 14-211;

piedi o a cavallo vede spuntare lontano una montagna color dell'ària tra biondi vapori.

, 5-18: l'aria era avvolta in una luce verdognola tenerissima, ravvivata tra gli

: la maestra di canto viene a passare una settimana d'aria buona da noi.

luqgo, di un paese, di una società. manzoni, 25: tosto

creazione. -l'atmosfera particolare di una giornata, di un periodo dell'anno

a me tutta bruna e nuda in una chiara aria d'inverno. pavese,

al di sotto della fascia temperata in una zona immediatamente a n della zona equatoriale

-aria equatoriale: che si trova lungo una fascia comprendente l'equatore termico terrestre.

milit. il complesso delle forze aeree di una nazione. 12. pitt:

azzurro; fondo, campo azzurro di una pittura. salvini, 19-iv-2-253: i

prendere un po'd'aria; prendere una boccata d'aria: uscire all'aperto;

uscire all'aperto; recarsi a fare una breve passeggiata, per respirare aria libera

: vi passò innanzi all'uscio, una notte che andava ad arno a lavarsi i

... cuciti in un cuoio con una volpe e con un gallo, sono

introduzione di lei dentro del corpo, una cosa non molto dissimile dall'introduzione del

effetto, andare a monte, fare una brutta fine. - per estens.:

del dì stabilito per la nostra partenza, una colica orribile si portò via in meno

vol. I Pag.653 - Da ARIA a ARIA (19 risultati)

figur.: fare in modo che una cosa non riesca, non abbia alcun

il pesantissimo tavolo. palazzeschi, 3-151: una notizia, un ordine, un diavolo

esplodere. -al figur.: fare una brutta fine. panzini, ii-61:

sarebbe lui. alvaro, 14-114: una distensione oggi quasi inconcepibile. dovrebbero saltare

machiavelli, 6-6-148: si è morta una mia sorella, e restano le cose

, t'accomodo io. -dire una cosa a mezz'aria: dirla in termini

. aria!: invito a uscire da una stanza, ad andarsene. -anche a

indicare il desiderio di porre termine a una situazione morale divenuta insostenibile. bacchetti

: fu già [in udine] una bella e nobile donna...,

vòlli avere facilità in tenere a mente una aria d'uno volto, impara prima a

, 664: [fanciulla] d'una bella aria e tutta gentile. ariosto

, e come volgarmente si dice, una certa mal'aria, indice e dimostratrice

in materia di far le scuffie, ho una mano tanto buona che incontro l'aria

sia l'atteggiamento e l'espressione di una fisionomia, c'è sempre un non

in cui la paura si mescolava con una ineffabile aria di incredulità. morante,

accumulare esempi e paragoni desse all'orazione una cert'aria di sofistico. carducci,

cerca le parole con l'aria d'una educanda impacciata innanzi all'esaminante. idem

a genio. malaparte, 4-1 io: una distesa di tetti rossi, ecco la

dall'alto. moderna, ma con una cert'aria antica, e in qualche punto

vol. I Pag.654 - Da ARIA a ARIDEZZA (19 risultati)

ovale, con il collo stretto e una sola ansa. 2. vaso

. arida * ariccia '(nome di una città del lazio, creduto anche,

creduto anche, erroneamente, nome di una ninfa). aricina, sf

ch'è sotto al cielo, / in una ragunanza ornai s'accoglia, / perché

. lo prendeva e rallacciava, come una rete. 4. ant.

apertamente, che quello che si dice in una donna « ella ha aria » non

renzo, in aria di discorso, ora una, ora un'altra domanda.

aria,... tiravano fuori una carta geografica e una matita turchina.

.. tiravano fuori una carta geografica e una matita turchina. -darsi aria

figliuola solamente per due cose: l'una, perché tu rendi un poco d'

chiesa dipinse a fresco... una sant'eufemia con bella e graziosa aria di

della campagna antiebraica). -arianizzare una ditta, un'azienda: eliminarne 1

3-1-17: un forestiere grassotto e con una certa ariona di viso rubiconda e lieta

dato bell'aria alle teste laddove hanno una certa aria non molto piacevole, perciocché

questo senso diciamo: l'aria d'una canzone; bell'aria a belle parole

parte cantabile del dramma musicale, per una voce sola, o con intermezzo di cori

strumentale o misto, in cui primeggia una sola parte principale. marcello, 34

, e dopo un'aria della sonnambula una canzone calabrese, e poi un'altr'

componimento in versi che viene cantato su una data aria. buonarroti il giovane,

vol. I Pag.655 - Da ARIDIRE a ARIDORESISTENTE (12 risultati)

gli cagionava un'aridità di cuore, una secchezza di spirito, mai non provata sì

inf., 14-13: lo spazzo era una rena arida e spessa. m.

la vite, che pare a vedere una cosa arrida sanza liquore, producendo sì

pori. marino, 329: una parte si vede / frondeggiar, verdeggiar

lucentezza, un po'aridi, rivelavano una rapida cura quanto una facile dimenticanza.

aridi, rivelavano una rapida cura quanto una facile dimenticanza. cardarelli, 1-113:

tra i capelli. piovene, 2-122: una piana ondulata che corre intorno a perdita

dove vai che nel vento arido corri / una di quelle vie senza stagioni / dietro

asciutto, nervoso. — anche con una connotazione negativa: macilento, allampanato,

materia alla fantasia (uno studio, una lettura); poco variato, disadorno,

nel matematico. idem, i-573: oggidì una lingua per essere universale ha bisogno di

affari con domineddio, avrebbe dovuto possedere una meno arida voce. b. croce,

vol. I Pag.656 - Da ARIDUME a ARIETTA (20 risultati)

cennini, 32: ancor ci è una cagione che, usandola, può alleggerire

che arieggia, che si atteggia a una data posa, che cura di imitare

borghese? d'annunzio, iii-2-989: una sala rotonda, arìeggiante quella dal sanzio

; rendere, rammentare l'aspetto di una persona, di una cosa. baldinucci

l'aspetto di una persona, di una cosa. baldinucci, 2-3-44: la

, 70: le sue sembianze arieggiavano una pace e religiosa e quasi-celeste. faldella,

atteggiamenti, il modo di essere di una persona, di ricalcare stili artistici o letterari

addirittura. linati, 8-102: era una costruzione che arieggiava quelle semicircolari ridotte dell'

petto. nomi, 5-34: e pigliata una antenna ivi presente / arietan sulle botti

da un verme va a sbatterla contro una pietra, un tronco, un ostacolo qualunque

ariète2, sm. astron. una delle dodici costellazioni dello zodiaco, composta

negli assedi per abbattere le mura di una città o aprirvi una breccia:

mura di una città o aprirvi una breccia: era formata da un'enorme

trave, munita a un'estremità di una testa metallica, per lo più foggiata

solevan comunemente essere intagliate in forma d'una testa di montone, e si diceva

variazione di pressione che si verifica in una condotta forzata, quando in essa varia

la velocità del liquido; superando una certa intensità può provocare lo scoppio della

di acqua, allorché si disponga di una portata esuberante. = lat.

arietino2, agg. bot. di una varietà di cece, simile per la

cece, simile per la forma ad una testa di ariete. mattioli,

vol. I Pag.657 - Da ARIETTA a ARINGO (8 risultati)

baldini, 4-61: una cert'arietta goliardica ha dovuto sempre spirare

in versi al quale può essere adattata una melodia: per lo più brevi e di

moderno, prima di compor l'opera, una nota distinta dall'impresario della quantità e

quando servono solo per suonare / con una foglia d'erba / ingenue ariette.

nel periodo franco-feudale, soldato appartenente a una guarnigione stabile, al quale erano assegnate

: qualunque arimanno o uomo libero porterà una causa davanti a noi prima d'essersi rivolto

s'insalano, e pon- gonsi in una infinita quantità di vasi, e portansi in

a pezzetti, con un contorno di una cipolla tritata in un piatto. idem,

vol. I Pag.658 - Da ARINGO a ARISTA (20 risultati)

; nel sommo arringo del quale dritta una donna, che per la fama era

e in aringo l'aveano messe l'una a lato all'altra. = dal

alberti, 292: me ne comprerei una [casa] ariosa, spaziosa,

il mare. paolieri, 2-57: una cantina magnifica, ariosa, fredda come una

una cantina magnifica, ariosa, fredda come una ghiacciaia. onofri, 133: i

la notte. idem, i-675: una vista ariosissima sulla valle del sabato e

dalle finestre della locanda. -di una costruzione con molte finestre, balconi,

quando l'ordine inferiore ha per sopraornato una semplice fascia, e la cornice la

. capaci di reggere davvero da sole una fabbrica tanto eccelsa ed ariosa. idem

. piovano arlotto, 175: era una mattina il piovano nella chiesa del carmino

arioso frate predicava uno giorno in una chiesetta... ed era entrato

; risultava dalla fusione del recitativo con una melodia simile all'aria, ma non

un arioso, era un lamento, una monodia..., simile a una

una monodia..., simile a una pura nudità dolorante nei suo proprio fulgore

gettando un'ombra cerulea, diafana come una luce; e quei candori e quelle

architettura dell'edi- fizio il fantasma d'una prodigiosa architettura ariostèa. panzini, iv-35

]: ansar0, nome volgare d'una specie di aro, la cui radice

disus. mangiare varista lessa: fare una cosa al contrario di come va fatta (

somiglianza della groppa del maiale con una spiga). arista1, sf

. spolverini, xxx-1-155: seguan l'una appo l'altra in ogni lato /

vol. I Pag.659 - Da ARISTA a ARISTOTELICAMENTE (14 risultati)

. fare l'aristarco; esercitare una critica severissima. b. croce

per ora egli non vuol essere che una specie di indovinello, e si vuol

i-22: rarissima cosa li pareva essere che una republica aristocratica... così a

l'onni- genio che sapea tanto conferire una irresistibile bontà alle plebee polpette all'aglio

è né democratica né aristocratica, ma l'una e l'altra cosa insieme; e

nobiltà. giannotti, 2-1-168: una repubblica non debbe inclinare nel regno,

stato de'pochi, o vero in una aristocrazia. b. cavalcanti, 2-33:

ministri, la massa de'quali è una repubblica. cuoco, 1-121: la forma

roma e di sparta, ed erano una parte minima della nazione; e tuttavia

monarchia è il riflesso, l'ombra d'una vita che fu. rajberti, 2-180

eccellono (in un gruppo, in una categoria, in una società) per

gruppo, in una categoria, in una società) per superiorità d'ingegno, di

tenere e ritonde. produce questa da una radice molti germini e lunghi sarmenti.

d'un dito:... l'una e l'altra ha di dentro il

vol. I Pag.660 - Da ARISTOTELICO a ARLECCHINO (19 risultati)

, iii26- 265: il minar d'una torma di dannati nell'abisso sente più

i tuoi capelli, o filli, in una cistula / serbati tegno, e spesso

volgoli, / il cor mi passa una pungente aristula. marino, v-61: possa

, v-61: possa come virginio entro una cistola / d'una finestra in giù restar

come virginio entro una cistola / d'una finestra in giù restar pendente / se

dalla gente / non sento al cor una pungente aristola. = lat.

aritenòidi: cartilagini della laringe, collocate una per lato sulla parte superiore e posteriore

, sf. scienza dei numeri: è una parte della matematica. latini

arismetrica per due proprie- tadi: l'una si è che del suo lume tutte l'

eloquenza era fatta... d'una sorta di aritmetica superiore, per cui ogni

della forza che risulta dalla combinazione di una parte de'componenti la società, restando

frequenza cardiaca, quando pure essa conservi una ritmicità vera e propria, cioè un

cioè un eguale spazio di tempo fra una pulsazione e l'altra).

burlesco, perché ogni volta che ho preso una cosa sul serio, o prima o

marotta, 1-189: si trattava di una livrea arlecchinesca, tutta alamari e galloni

, balordo, ma non privo di una certa grossolana furberia, e si produceva

quali suol fare detto zanni in commedia con una scala a pioli, sopra la quale

tutto il resto; rimase inguauiata in una maglia di seta rosa che faceva somigliare

in rovina. palazzeschi, 3-31: sopra una poltrona dormiva placido un gatto,.

vol. I Pag.661 - Da ARLIQUIA a ARMA (11 risultati)

cattivo libro, comeché in italiano sia una cosaccia scritta molto bastardamente, perché il

per volta il carattere diabolico, finché una compagnia di attori italiani, che agivano

, uno degli oggetti fabbricati appositamente, una volta di ferro o di acciaio,

colle freccie ne'loro turcassi, e una spada lunga a difensione di loro

ti domandi, per due cagioni: l'una, che tu non sai quello che

sia un crocifisso ed el v'è una arme; va più là, alza el

): fece poi portar giù da una stanza a tetto tarmi da fuoco, da

machiavelli, 594: bandini, con una arme corta a quello effetto apparecchiata,

più valorose. manzoni, 41: una gente che libera tutta, / o fia

l'alpe ed il mare; / una d'arme, di lingua, d'altare

, / alma italia novella, / una d'armi di leggi e di favella.

vol. I Pag.662 - Da ARMA a ARMA (19 risultati)

cuoco, 1-147: le prime armi di una rivoluzione virtuosa doveano esser la prudenza e

antica stirpe, e per loro arme portavano una torre nella metà dello scudo dal lato

io ti dico: « spendine cento in una capella qua in santo marco »,

35): vi avevano fatto dipigniere una gran erode rossa, quali era l'arme

ho visto io, co'miei occhi, una grida con tanto d'arme in cima

arme un campo partito in linea retta da una fascia d'oro, il cui

. 10. il rovescio di una moneta recante lo stemma, l'insegna

accorrere armati, contro un pericolo, una minaccia. g. villani, 12-17

, e come se fossero uscite da una bocca sola, cominciarono gridare all'arme

arme: dare l'allarme; far sapere una cosa, propalare una notizia.

; far sapere una cosa, propalare una notizia. [sostituito da] manzoni

all'incirca l'importanza ed il diletto d'una confra ternita di battuti.

-armi e bagagli': tutto ciò che una persona possiede al mondo. -al figur

, e fuvvene feriti e morti dell'una parte e dell'altra. guicciardini,

il re. baldini, 4-190: una piazza d'armi da poterci manovrare dentro

pressoché vuoto,...: a una specie di piazza d'armi.

. d'annunzio, iv-1-415: ma una sera lo trovai in una sala d'

iv-1-415: ma una sera lo trovai in una sala d'armi; e là ci

se separatamente cucinarme / vorà mastro pasino una o due volte, / quattro o sei

vol. I Pag.663 - Da ARMA a ARMA (16 risultati)

spiegare la loro abilità come si spiega una bandiera nuova. ojetti, i-784:

cerco che in parte mi venga se non una donna, per lo cui amore i'

(45): dimostrava [michelangelo] una quantità di fanterie che per essere di

. davanzali, i-137: manda innanzi una mano d'aiuti, e guasta il paese

sospese tarmi, e si convenne dall'una e dall'altra parte, che ne'sei

militari alle truppe che si arrendono dopo una difesa valorosa, eroica. -passare per

un gentiluomo che porti tarmi, se una volta in un minimo punto si denigra per

gli onori militari, da parte di una truppa, di una sentinella. jahier

da parte di una truppa, di una sentinella. jahier, 225: la

fece d'arme e menò cortesìa per una sua donna con molte altre donne e

., piaccia a voi di donarmi una nobile grazia: cioè, che un torneamento

bocca: avere molta fame (essendo una lupa l'arme di siena).

8-21: l'arme di siena è una lupa: ed il mal della lupa

mal della lupa è inteso comunemente per una infermità, che fa stare il paziente

giov. cavalcanti, 155: aveva una corta armicèlla, con la quale non poteva

non poteva fare quella difesa che con una giusta avrebbe fatto. v

vol. I Pag.664 - Da ARMA a ARMAMENTARIO (27 risultati)

attraversa il petto, pendendo da una spalla e passando sotto l'altra

(e indica il portare un'arma o una sciarpa o un altro oggetto in modo

petto e la schiena, scenda da una spalla al fianco opposto). b

. b. giambullari, 1-3-402: una grossa catena a armacollo / la barba

firenzuola, 166: levatasi e messasi una sua vesticciuola ad armacollo, pian piano

, pian piano se n'andò ad una porticella secreta della sua casa. allegri

e non mai come un nome dinotante una cosa, non dinotando che un modo.

): staccata piu: dalla parete una carabina famosa quasi al par di lui,

il sacchetto brunastro. panzini, i-736: una delle guardie... teneva una

una delle guardie... teneva una carabina ad armacollo. negri, 2-559

, 30- 203: qualcuno perfino con una fisarmonica ad armacollo. paolieri, 2-150

novemcinctum), caratterizzato dalla presenza di una corazza che gli copre il dorso e

armario. ser giovanni, 27: trassene una bella coppa d'oro ch'era in

, 826: poi trasse d'uno armario una cassetta: / dentrovi pane, bicchieri

né lavoro per l'indomani, la è una cosa assai amara. nieri, 323

, 323: biroldo prestamente tira fuori una zuppierotta che avevano preparato lì in un

senza ornamenti, farebbe pensare naturalmente a una stanza di guardaroba. idem, i-132

delle assi, che si chiude in una sola imposta generalmente, la quale dalla

mezzo a un certo tempio v'ha una macchina di legno,... la

regola, apriva l'armadietto, si tagliava una fetta di pane. -ant.

lami, 2-28: da questo o quello una volta posseduto [il manoscritto],

cioè affibbiarne le maglie, e fare come una veste a màn dorla,

, fa le alabarde e le picche di una misura ordinaria. garzoni, 1-460:

martini, 1-1-181: appresso di questo una stanza per le legna,...

stanza per le legna,... una munizione ovvero ricettacolo o armamentario, dove

complesso degli strumenti necessari allo svolgimento di una professione, al compimento di un'attività

: la morale, la pedagogia, in una parola tutto il grosso armamentario dell'educazione

vol. I Pag.665 - Da ARMAMENTO a ARMARE (19 risultati)

ed all'uopo ascoltata e potesse iniziare una politica coloniale. -figur. b

, degli attrezzi necessari al funzionamento di una macchina, di uno strumento, di

ecc. -in particolare: attrezzatura di una nave, di un aeromobile. cavalca

. serdonati, 7-342: si levò una subita fortuna con tanta violenza, che

già dall'anno scorso...; una cugina... gli prestò le

. 5. marin. personale di una nave o di un'imbarcazione. -il

. milit. il complesso delle armi di una nave da guerra. =

scudo, e la destra mano arma una lancia. berni, 14-75 (ii-26)

la fila dei denti eguale e schietta, una di quelle forti chiostre che spesso armano

figur.: a indicare la forza di una passione, di un sentimento, che

il paese e me ne feci rilasciare una copia. -per simil.

11. marin. provvedere un bastimento, una nave da guerra, di tutto ciò

della giudecca / di ben dugento armarono una barca, / gridando, ripariamo a

tempo si dovea di tutto punto armare una galea. caro, 8-122: così dicendo

. 12. archit. disporre una struttura provvisoria a sostegno di elementi costruttivi

fare [la cupola], tutti in una sentenzia dicevano: come s'armerà?

. 14. tecn. armare una strada ferrata: corredarla delle soprastrutture occorrenti

-al figur.: farsi forte di una virtù, di una qualità morale.

farsi forte di una virtù, di una qualità morale. dante, inf.

vol. I Pag.666 - Da ARMARIA a ARMATO (19 risultati)

sig. n. s'armi con una lunghissima pazienza e sofferenza. barelti, i-116

volersi armare di tutta la pazienza e di una buona dose di sottomissione. 19

azione, a sopportare un pericolo, una calamità. laiini, rettor.,

armi, prepararsi a combattere; adottare una politica di armamenti. caro, 2-1-176

partì del porto della città di napoli una armata di settanta galee. cantari,

foce / di molti e grossi legni era una armata. guicciardini, v-83: sollecitava

esercito., si condanna dai puristi come una provenienza francese. bisogna dire che la

4-467: sul nastro diritto della strada una colonna interminabile di macchine avanzava lentamente;

co'danari delli re di spagna fatta una armatèlla. botta, 5-452: lasciava

occorre alla difesa o all'offesa (una fortezza, una nave da guerra,

o all'offesa (una fortezza, una nave da guerra, ua corpo di

, con alcuni legnetti armati là andatone una notte e tacitamente colla sua gente nella

e vi è connessa per lo più una sfumatura ironica, grottesca). -anche al

.: e indica la difesa interiore di una virtù, di una dote morale.

difesa interiore di una virtù, di una dote morale. boccaccio, i-77:

] in ogni modo, se da una ostinata ed eccessiva forza non gli è tolto

. manzoni, 198: cosa sarebbe infatti una scienza fondata su un principio, e

mano sinistra agli occhi, armati d'una grossa lente, della marchesa. ojetti,

cena] seguiva france dovunque, armato d'una macchinetta fotografica. civinini, 1-292:

vol. I Pag.667 - Da ARMATOLI a ARMATURA (24 risultati)

, pronto ad affrontare un pericolo, una prova morale, una situazione diffìcile.

un pericolo, una prova morale, una situazione diffìcile. boccaccio, dee

2-50: due chiatte erano ormeggiate a una corta banchina armata di travi fradicie

di spine, di aculei, di una corazza protettiva (insetto, pesce, crostaceo

sorta di pesce armato, e sopra tutto una sorta di pesce minuto che chiamano cuta

-per simil. alvaro, 9-481: una bambina... stava sdraiata in una

una bambina... stava sdraiata in una posizione innaturale, ingessata fino al collo

ingessata fino al collo, armata come una crisalide; dalla ingessatura a collaretto veniva fuori

bellico, semovente, blindato, con una torretta girevole fornita di cannoncini o di

. boccaccio, i-221: già dall'una delle parti del prato si sentiva il

-neutralità armata, pace armata: quando una nazione rimane sul piede di guerra,

chi, in tempo di guerra, armava una nave da corsa. magalotti,

da corsa. magalotti, 7-147: una ricca nave inglese, predata ultimamente da

, ii-390: e negli angoli tra una fila d'alabarde tre armature, ritte come

: mio padre e io scendevamo per una strada deserta; lui era altissimo,

che gli arrivavo appena al fianco, ero una recluta. calvino, 3-12: il

cavaliere dall'armatura tutta bianca; solo una righina nera correva torno torno ai bordi

ai bordi. -corazzatura (di una nave, di una batteria).

-corazzatura (di una nave, di una batteria). tommaseo-rigutini, 393:

come un segno di consacrazione, e una salvaguardia a un tempo, come un'armatura

morire per propria volontà faccia d'uopo una bella armatura di coraggio. d'annunzio

16-iii-175: tra'congiungimenti dell'armadura d'una locusta di mare, trovai appiattato un

faticar di muratori. civinini, 1-347: una decina di operai sta inchiodando le assi

: è come rivedere la facciata d'una casa dopo, che han tolto l'armatura

vol. I Pag.668 - Da ARME a ARMEGGIATORE (8 risultati)

. 7. ossatura, scheletro di una macchina; struttura essenziale di un oggetto

ciòcia toglieva d'apprezzare al giusto merito una delle parti che maggiormente temono il confronto

9. marin. attrezzatura di una nave. guido delle colonne volgar.

assalti, incontanente a'pensati mali pone una di voi, acciò che 'l

. montecuccoli, 1-162: si fa una buona fronte d'uomini scelti; e

da quella furono fatte, furono non di una gente pri vata, ma

ornato di arme, di stemma (una bandiera, una gualdrappa). armeggiatóre

, di stemma (una bandiera, una gualdrappa). armeggiatóre, sm.

vol. I Pag.669 - Da ARMEGGIO a ARMENTO (16 risultati)

cascò in mezzo a noi la notizia d'una malattia. beltramelli, i-640: sorrideva

armeggione, chi nell'adoprarsi intorno a una cosa s'avviluppa e ci perde il tempo

2-58: malfido appoggio ed insidioso di una minoranzucola armeggiona e chiassona. soffici,

ricettario fiorentino, 1-35: l'armel è una spezie di ruta salvatica,..

salvatica,... la quale da una radice produce più fusti colle foglie più

. ermellino. cantari, 31: una cerva sì prese, / ch'era più

fiori et l'herba, / seguendolo una fera aspra et superba, / mi

machiavelli, 836: vidi sopra una trave un armellino, / che non vuol

be- stiuola sia lussuriosissima, nondimeno in una cosa è meravigliosa, che nella fin

natura. f. negri, 121: una pelle di armellino in questa lapponia non

l'armenia... ne produce una pietra nominata dal nome della regione, del

dà al peso della duodecima parte d'una oncia, giova ai malinconici e a

). bot. ant. albicocca (una volta: susina armenìaca o armònica)

de'cristiani armeni di ciolfa, dove una volta io lo vidi far quasi il maestro

: [alla biblioteca federigo] v'unì una stamperia di lingue orientali, dell'ebraica

un tempo / ferino latte, e balia una d'armento / ancor non doma e

vol. I Pag.670 - Da ARMERIA a ARMISTIZIO (6 risultati)

. gruppo, schiera di persone (con una connotazione dispregiativa). pirandello,

annunziano lo spirito armigero degli abitanti di una volta. d'azeglio, 1-144: mio

ad apparire, raffiguravano l'italia come una bella donna, con un elmo irto

(in genere dieci, intorno a una sfera centrale), disposti in modo

tra il polo artico e antartico de una di queste sfere armiilari. galileo, 751

su tutto il teatro della guerra o su una parte di esso; cessazione di ogni

vol. I Pag.671 - Da ARMO a ARMONIA (18 risultati)

della iole a otto... tra una settimana doveva partire per le regate di

(nel senso di 'equipaggiare * una nave). armòfane, sm

non significa altro nella lingua greca, che una composizione o vero concordia e convenienza di

le loro armonie si svolgevano per movimenti d'una nitidezza incrinata, archi lievi di suono

idem, v-280: la bellezza è una specie d'armonia visibile che penetra soavissima

da pause eguali. idem, v-1-285: una rondine grida disperatamente sopra un'armonia cupa

e di campana. alvaro, 2-95: una lunga armonia scrosciante si levò dall'attiguo

delle parole in un verso, in una pagina di prosa, in un discorso,

vocali (e ne deriva il senso di una risoluzione della parola in perfetta consonanza

dolcezza ed armonia che risulta più d'una che di un'altra. bembo, 2-44

auditiva, di un evento, di una situazione; onomatopea. cesarotti,

: la bellezza non è altro che una ordinata concordia e quasi un'armonia occultamente

cristoforis, conc., ii-745: una terza unità emerge bensì indispensabile tanto alla

violette e bianche... mettevano una gaiezza viva per l'aria in armonie varianti

armonia. onofri, 63: se una luce d'armonia sovrana / redime il sangue

del senso tonale (per cui in una scala di suoni alcuni presentano un senso

, la modulazione (o passaggio da una tonalità di suoni consonanti a una di

da una tonalità di suoni consonanti a una di suoni dissonanti e viceversa), ecc

vol. I Pag.672 - Da ARMONIACO a ARMONIOSO (26 risultati)

cose ordinarie. garzoni, 1-482: una mistura fatta di verderame, sale armoniaco

i-485: lo ammoniaco è il liquore d'una ferula, che nasce in libia,

l'uomo è mirabilissimo, considerato come in una forma la divina virtute tre nature congiunse

insieme leggermente toccata da un altro in una delle divisioni aliquote delle parti di corda

assai usato nel '700), composto da una serie di piccole lastre o coppe di

piccolo e popolare strumento musicale formato da una scatoletta di legno piatto con fori chiusi

2-168: si sentiva anche il rumore di una comitiva, intorno, un suono di

dei suoi denti di neve trae da una curva fetta di cocomero, come da

cocomero, come da un'armonica, una mezzaluna di suoni verdi e rossi.

3-19: dal colle tira fuori di tasca una piccola armonica. pasolini, 62:

eccitano le vibrazioni sonore nell'aria mediante una fiammella di gas idrogeno circondata da canne

. d'annunzio, iv1- 569: una sovrana pace vi regnava e pareva diffondersi

.. tornava ad ogni tratto con una persistenza crudele; si allargava, dominava

tragica. idem, iv-2- 156: una suora salì su l'organo. subitamente dalle

le cose. buzzati, 4-325: era una musica moderna però diversa dal tipo che

, e nello stesso tempo riusciva a una massima evidenza. -cassa armònica: cassa

, 14-105: il suono rauco di una rudimentale cassa armonica traversata da un mozzo

essere destato dalla sua inerzia; mettendovi una mano intorno come una cassa armonica faceva

inerzia; mettendovi una mano intorno come una cassa armonica faceva un suono profondo,

. che è dotato di buona acustica (una sala, un teatro, ecc.

stanze risuonavano, e da ogni letto usciva una maledizione. 3. figur

accordo con qualcosa, che risponde a una condizione, a una convenienza ideale;

che risponde a una condizione, a una convenienza ideale; di proporzioni perfette.

? -medio armonico: termine medio in una proporzione armonica. viviani, vi-14

1-107: ha egli [il tempio] una sola navata con dodici cappelle armoniosamente scompartite

ed armoniose [le cetre] come una volta, ma querule e sconcertate. muratori

vol. I Pag.673 - Da ARMONISTA a ARNESE (13 risultati)

, nell'armonioso fruscio del motore, una breve incrinatura, un aspro grattamento che

incrinatura, un aspro grattamento che durò una frazione di secondo. 2. che

non è più soltanto lo specchio di una brigata che di nuovi uomini e cari

mai sieno nati. palazzeschi, 4-7: una città molto graziosa e bella circondata strettamente

voluto, premendo sui pedali, aprirmi una botola e spro fondare sotto

mus. applicare un contesto armonico a una melodia, musicare secondo le teoria dell'

armonico delle parti in un tutto, di una persona con l'ambiente, di forme

femm. -trice). chi armonizza una melodia, un tema musicale.

sf. mus. l'armonizzare (una melodia, un tema musicale); l'

, il modo con cui è armonizzata una melodia. 2. concordanza,

che vai cinquecento doble, in una camera amesata a paragone del letto, con

battello in procinto di salpare per una lunga campagna. idem, 19-73: appena

: fiero arnese di guerra, alta una rocca / quinci sovrasta agli umili abituri

vol. I Pag.674 - Da ARNIA a ARNICA (14 risultati)

, col suo tubo di latta appeso a una spalla. negri, 2-995: era

madre in un arnese indescrivibile, con una barba ispida e lunga di non so

settembrini, 1-57: lo trovai fra una dozzina di giovani in una stanza dove

lo trovai fra una dozzina di giovani in una stanza dove non era altro arnese che

passione. deledda, iii-926: ecco una fila di lumi di ottone, e

disfatto con appoggiati arnesi rurali come in una parabola del nuovo testamento. jahier,

io ho già veduto / solo d'una canzone / pegiorar condizione; / che già

: vagò di terra in terra come una bestia inseguita, morì di mala morte,

, non gli date retta, è una cattiva lingua, ecco che cos'è,

m. cecchi, 1-2-306: era una povera / fanciulletta figliuola d'una vedova

: era una povera / fanciulletta figliuola d'una vedova, / che stava a casa

averle in pugno pronte e diritte come una spada sola. viani, 14-191: era

mettersi in condizione di poter fare una data cosa. firenzuola, 101

apice appena ingrossata per la presenza di una ghiandola che secerne sostanze aromatiche: le

vol. I Pag.675 - Da ARNICINA a AROMATICO (14 risultati)

. collodi, 627: [una] frase rinfrescante e sedativa appli

* tarmica (che corrisponde a una pianta diversa: vachillea ptarmica e vartemisia

malvagio notrimento. burchiello, 85: togli una libbra e mezzo di castrone /

ottimo, i-358: altri predicono in una spalla di agnello ed è appellata arnomanzia

giallo a forma di cartoccio, avvolto in una spata. landino [plinio]

per gli arabi nel tempo del paganesimo una fonte di ricchezze. parini, giorno,

maturità che in certi momenti l'assomigliava a una giovinezza troppo a lungo macerata nel fortore

, 2-44: aromi a zaffate, d'una dolcezza amara, venivano dal traboccante rigoglio

, 10-29: stropicciavo fra le dita una foglia di geranio per sentirne l'aroma

, un triste aroma, come d'una resina d'erba. -figur.

insolito volesse ai nostri aromatari pronosticare una straordinaria abbondanza,... io credo

.. è fatta in foggia d'una mandorla fresca, con la buccia verde liscia

un ramo fu potato, là dov'è una ferita resinosa, una piaga aromatica.

, là dov'è una ferita resinosa, una piaga aromatica. negri, 2-696:

vol. I Pag.676 - Da AROMATISMO a ARPEGGIO (21 risultati)

. preparato, insaporito con aromi (una pietanza, una bevanda).

insaporito con aromi (una pietanza, una bevanda). viani,

della famiglia cerambicidi, che comprende una sola specie italiana: varomia moschata,

. andrea da barberino, 1-93: una gentile damigella sonava dinanzi da loro un'

da loro un'arpa, e cantava una canzona d'amore. ariosto, 7-19

più bassa dell'arpa di mamma dava una vibrazione lunga, terribile. luzi,

nel secolo xvii, che consta di una cassa armonica, sulla quale sono tese

corde unisone, le quali, mediante una corrente d'aria che vi passa sopra

armonici. serra, ii-404: è una di quelle anime che sono in mezzo

. la poesia lirica in genere, o una particolare corrente poetica. battista,

soprattutto presso i popoli orientali, simile a una spada falcata, dalla cui lama sporgeva

. 3. mus. cantare una melodia, facendo soverchie fioriture.

movimento rapido e convulsivo, dovuto a una violenta contrazione dei muscoli estensori dello stinco

le note si percuotono non insieme, ma una dopo l'altra, successivamente.

agilità della voce, consistente nell'eseguire una serie d'arpeggi. 3. sm

ad arpeggio di un accordo o di una serie di accordi. arpeggiatóre, agg

. modo di eseguire un accordo toccando una nota dopo l'altra, come sull'

si componeva. ungaretti, i-60: una volta / non sapevo / ch'è una

una volta / non sapevo / ch'è una cosa / qualunque / perfino / la

leva verticalmente, fino a torreggiare in una suprema luce, come una nuvola. vittorini

torreggiare in una suprema luce, come una nuvola. vittorini, 1-82: gli

vol. I Pag.677 - Da ARPEGGIO a ARRA (16 risultati)

giardini pubblici allungo la mano ed eseguo una specie di arpeggio sulle sbarre fuggitive.

berni, 166: ora eccovi dipinta / una figura arabica, un'arpia, /

viene a mezza la montagna, si sale una scala fatta per forza, ed anco

bandello, 2-40 (ii-20): una giovane... la quale di sonar

, uomo vecchio, restando nella città una sera, le nostre fanciulle lo trattennero dicendogli

coperchio d'un arpicordo, mentre rovistava una bottega d'anticaglie. e. cecchi,

ma pirro risplendiente in arme, tolta una mannaia a due tagli, e'taglia le

al malmantile, 151: arpione è una specie di chiodo uncinato per uso di

ferro pendente. beltramelli, iii-1118: una vecchia dalla voce stridente come l'arpione

d'arpioni, e a ogni arpione era una candela accesa. novella del grasso legnaiuolo

, 3-191: all'alba, come per una misteriosa intesa, tutte le falci furono

la voglia, o il desiderio d'una tal cosa... il detto vien

sm. tecn. meccanismo costituito da una ruota dentata a sega, su cui l'

modo che la ruota può girare in una sola direzione (si impiega per impedire

lias), le cui conchiglie presentano una carena liscia o granulosa, mentre

attrezzo di ferro uncinato, provvisto di una lunga corda o cavo (con cui si

vol. I Pag.678 - Da ARRABATTARE a ARRABBIATO (6 risultati)

1-186: gli arrabatta dietro... una piccina bionda e celeste che tira le

dal caldo; dal dolore; da una passione: provarne con violenza i morsi

notte v'arrabbian la gola / con una sete perversa e bestiale. anguillara, 8-370

, a morire disonorata, arrabbiata come una cagna. deledda, ii-740: e

i-189: ti farò vedere la piazza dove una volta ho fermato un cane arrabbiato mettendogli

., 30-79: dentro c'è l'una già, se l'arrabbiate / ombre

vol. I Pag.679 - Da ARRABBIATURA a ARRAMPICARE (12 risultati)

cattedra di bologna, non posso contenere una irritazione nervosa, quando ci vado. figurati

ii-70: ma quando riparti, ti danno una stretta di mano arrabbiata e cordiale come

con due arrabbiati baffetti color cenere in una faccia collerica. fracchia, 733:

a un panino imbottito, guardando religiosamente una bottiglia sturata di pessima birra. papini

e sta a indicare l'eccesso di una qualità, di una caratteristica. manzoni

l'eccesso di una qualità, di una caratteristica. manzoni, pr. sp

faccia del sole, alternando ogni momento una luce arrabbiata e un freddo buio.

contorcersi, divincolarsi (a somiglianza di una biscia). viani, 19-644:

ragni infelici con sei occhi ad arraffare una mosca. fagiuoli, 3-6-205: ateste

qualche cosa. papini, 20-13: una canaglia avventuriera e fortunata aveva arraffato,

loro fine, ma sono poeti per una cieca imitazione, non per intendenza architettonica

dorso della bestia e colui mi aiutava con una mano, dicendo che non avessi timor

vol. I Pag.680 - Da ARRAMPICATA a ARRANDELLARE (27 risultati)

irrefrenabile desiderio di moto; allora saltava una fratta si arrampicava su per gli alberi

domanda l'aiuto e va per mezzo di una ruota dentata. negri, 2-738:

: a fianco degli ulivi s'arrampica una straducola: dove ai miei occhi finisce,

trenino], ridiscende come giù per una scala, si dimena da tutte le

faticare, darsi d'attorno per raggiungere una buona posizione sociale. baretti, ii-80

. 5. sport. compiere una ascensione alpina; superare una salita,

. compiere una ascensione alpina; superare una salita, nelle gare ciclistiche. 6

2. figur. disposizione secondo una linea ascendente. loria, 31:

in alto il disegno n'era continuato da una arrampicata di grossi fori predisposti per la

roccia o ghiaccio. -superamento di una salita, nelle gare ciclistiche. -arrampicata

in cima a un luogo elevato (una casa, un paese, che par aggrapparsi

, un paese, che par aggrapparsi a una altura, con difficoltà, in precario

. cecchi, 6-228: si svoltava in una sorta di viottola padronale arrampicata a zig-zag

idiota nuotava come un cane, tra una pioggia di sassate che gl'impedivano di

un bruco, a onde, mentre una genterella la seguiva arrancando svelta svelta su

per la costa. pea, 7-101: una delle bestiole, che par ferita,

non era più la travolgente galoppata di una volta. landolfi, 1-53: senza uno

dato punto; sforzarsi per uscire da una cattiva posizione. deledda, ii-938:

deledda, ii-938: vaneggiando parlava sempre di una fontana sui monti, una sorgente d'

sempre di una fontana sui monti, una sorgente d'acqua fresca intorno alla quale

un prigioniero, stretto alla stiva di una galea, non avrebbe potuto arrancare con

tommaseo [s. v.]: una gagliarda arrancata data da tutta la ciurma

. varchi, 18-2-17: in una delle quali storie era figu

città di genova, e nella destra teneva una spada ignuda arrancata. arranchìo

. (arrandèllo). stringere con una fune, legare stretto. -anche

20-2 (ii-141): e con una vitalba cinta stretta / arrandellarsi come un

tronco come pratico: / dette a rinaldo una percossa pazza, / tanto che cadde

vol. I Pag.681 - Da ARRANDELLATAMENTE a ARRECARE (10 risultati)

faccio della mia vita torchio per mangiare una boccata col mi'onore. idem,

trovo ragionevole il gradualismo nell'attuazione di una eventuale federazione europea. palazzeschi, 4-200

, perché gli uni si son presa una porzione grossa, gli altri sono rimasti

: su somacal tutti si arrangiano; è una festa quando viene ripreso: ora ci

ordin non ci fu mai che d'una proda / del letto suo volesse altrui servire

venti. pulci, 27-35: ed una lancia ad un pagano arrappa.

: e subito alzatosi, e acchiappatolo per una falda del farsetto, tirava forte

): e tosto levatosi, e arrappatogli una falda del farsetto, tirava a

foglio. bisticci, 3-18: fece arrecare una borsa che aveva piena di fiorini.

jacopone, 1-94: giustizia ci arreca una virtude / la qual molto bisogna a

vol. I Pag.682 - Da ARRECATO a ARREMBARE (23 risultati)

378: ho trovato... averne una parte al tutto taciuta e quell'altra

occhi la marina, le colline e una regione grandissima, sì arreca medesimamente grandezza.

un gran trionfo. vasari, iii-598: una statua di marmo... gli

giorno a venire fosse per se stesso una sorpresa festante, e potesse arrecarmi dei

,... arrecandosi a lode una cosa sì brutta. 4.

indurre, spingere, ridurre (a una determinazione, a una condizione morale o

ridurre (a una determinazione, a una condizione morale o fisica).

vostro giovanni vi stia sempre avanti con una rosta in mano, a farvi vento.

96: fu non so dove o quando una bertuccia, /... /

/... / e da una gazzerotta addomandata, / com'ella s'arrecasse

le terre] per non arrecarsi addosso una nuova guerra. -arrecarsi a memoria

papa convenne senza molta causa a fare una guerra in italia, ed arrecarsi per

: comandò che... fosse arredata una ricca navicella, coperta d'uno vermiglio

un appartamento. ojetti, ii-717: arredare una casa con mobili e oggetti antichi o

scelta e alla sistemazione degli arredi per una determinata rappresentazione teatrale, o per un

aperte sulla corte. l'arredo è di una semplicità monacale. 2.

3. marin. attrezzatura (di una nave). g. villani,

il dorso. deledda, ii-1077: una barca chinata sull'acqua pareva una casa

ii-1077: una barca chinata sull'acqua pareva una casa di legno con gli alberi giù

sembrava uno scudo insanguinato, e l'arreggipolsi una lancia in resta. =

arrembàggio, sm. assalto a una nave nemica dopo averla abbordata,

a spintoni, poveri e ricchi, come una turba rivoluzionaria andrebbe all'arrembaggio di un

[arrèmbo). abbordare e assaltare una nave nemica, andare all'arrembaggio.

vol. I Pag.683 - Da ARREMBARE a ARRENDERE (11 risultati)

biato di forma, s'era arrembata da una parte, sbasandosi: crollava giù

, i-426: mi sono trovato davanti una fila di vagoni trainati sui binari,

sui binari, non... da una locomotiva ma da due cavalli, a

andava lungo la battima del mare con una sturma di cani di tutte le razze,

tutto il giorno si vede accadere in una barca che, scorrendo velocemente, arreni

secco o, traslato, il rimanere una persona, un discorso, un affare

un affare: per un impedimento, una grave contrarietà). - anche intr

2. forma di appalto privato per cui una persona si impegnava all'amministrazione e alla

affari altrui con l'obbligo di corrispondere una rendita annua determinata. = spagn.

darsi per vinto (di fronte a una condizione contraria, alla superiorità, alle

al secondo intoppo. algarotti, 3-296: una regione ricavata dal gusto e dalle maniere

vol. I Pag.684 - Da ARRENDEVOLE a ARRESTARE (17 risultati)

. piegarsi, flettersi (un ramo, una giuntura, ecc.).

e spande i tralci; o scapigliati con una certa maestosa incoltezza, o intrecciati e

che non ha d'osso se non una parte, la quale in tutti gli

osso giammai, ma è sempre d'una arrendevolissima e cedente membrana. salvini,

si presta (a un ufficio, a una funzione); che si può adattare

i giovani poco arrendevoli e turbolenti ad una sempre crescente docilità. nievo, 498

moravia, v-97: feci male ancora una volta a mostrarmi arrendevole, perché,

giorno -gli si rivelò la esistenza di una terza donna barberina, ma cara,

,... con un garbo, una mossa indolente, una finta arrendevolezza.

un garbo, una mossa indolente, una finta arrendevolezza. 2. figur.

, che questa proposta non era soltanto una dimostrazione di affettuosa arrendevolezza; in realtà

tenero, malinconico, per cui « soltanto una donna » poteva intuirne l'arrendevolezza e

. botta, 6-i-89: ne nacque una sospensione ed arrestamento totale di ogni negozio

parte ne lassi, / o prendi l'una, o rendi l'altra, o

silenzi ti fanno arrestare il cuore finché una voce non li rompe. sbarbaro, 1-21

. trattenere, far indugiare, costringere a una sosta; impedire, contrastare, ostacolare

gli arresta. idem, ii-39: ardì una vedovella di por freno a traiano,

vol. I Pag.685 - Da ARRESTARE a ARRESTO (16 risultati)

se poi per disgrazia sei arrestata prima di una risoluzione qualunque di'francamente la verità.

i-372: se si accoccolavano a passare una notte sull'uscio di una chiesa,

accoccolavano a passare una notte sull'uscio di una chiesa, le guardie le arrestavano.

, 7-4: [il re] in una notte fece prendere in persona e arrestare

i-192: tal sarebbe il caso di una nave carica di biade, che venisse

possiam lasciar di fermarci un momento a fare una riflessione. [ediz. 1827 (

era grandissimo favellatore... cominciò una novella che non venia meno. uno

un'altra di queste rintoppa, / ed una lancia arrestata gli accocca. boiardo

, di un'attività, di una capacità, di uno svolgimento o

prevaleva. negri, 2-811: ricordo che una volta caddi a terra di peso,

. 3. provvedimento per cui una persona viene privata della libertà personale da

a carrara non venne mai. venne una volta il re, ma il suo arrivo

arresto venne tradotto, per mezzo d'una vettura pubblica, al deposito delle carceri

esige: tal sarebbe il caso di una nave carica di biade, che venisse

7. meccan. dispositivo che fissa in una prede- terminata posizione un organo di macchina

. sport. sospensione dello svolgimento di una gara da parte dell'arbitro, per punire

vol. I Pag.686 - Da ARRETARE a ARRIBISCIARE (9 risultati)

da tórre a un bisogno il capo a una pescaia, e farvi anzi, chi

ritardo, indugio, ecc. è una gemma curialesca, asinesca. pare impossibile come

deciso di attendere l'esercito invasore su una linea arretrata che proteggeva la ferrovia principale

circondata di piante, che sta, come una vecchia dama in poltrona, con la

arretrato: di un giornale, di una rivista, pubblicato tempo addietro, a cui

che è scaduto d'un'entrata, d'una rendita, d'un fitto.

costui, con la bracciaiuola li diede una grande batacchiata su le spalle, dicendo

asino. giusti, i-440: spingerò costà una specie di cavallo dell'apocalisse a suon

; ma era niente, stava come una pietra in mezzo la via, sfinito

vol. I Pag.687 - Da ARRICAVO a ARRICCIARE (5 risultati)

19-487: il verro scattò fuori come una palla, si arribisciò sulla terra, la

ingiustamente per il fatto mio; datemi una quota del mal tolto ed io vi

quale si aumenta artificialmente la concentrazione di una determinata sostanza in un materiale greggio,

] il fine di coloro che muovono una guerra, di arricchire sé e impoverire

4. figur. adornare; conferire una bellezza più ricercata e preziosa. —