Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.42 - Da AB INTESTATO a ABISSO (10 risultati)

avevano qualcosa delle profondità marine abissali: una gelatino- sità opaca che si rischiarava in

inonda; / nel gorgo abissa e l'una e l'altra sponda. 2

poi andar a perdersi nelle secche di una camera locanda, abissarsi nelle voragini di

: non volle accettare la carne, mangiò una pesca, ma era qualcosa di nuovo

la terra fra le altre cose c'è una smisurata caverna piena d'acque, che

, che aveva le chiavi dell'abisso e una catena grande nella mano sua. petrarca

el fumo del pozzo come fumo d'una fornace grandissima. pulci, 16-6:

sull'abisso vertiginoso. govoni, 2-63: una notte dormii sopra la paglia / sotto

trovo / in questo mio silenzio / una parola / scavata è nella mia vita /

, i-58: ad un tratto gli venne una gran voglia di dormire, di dimenticare

vol. I Pag.43 - Da ABITABILE a ABITARE (21 risultati)

della divina infinità l'abisso / quasi per una nebbia contempliamo. imitazione di cristo,

. gramsci, 55: c'è tutta una zona di sentimento e di modi di

e di modi di pensare che costituisce una specie di abisso tra noi.

quod est confusio ». il medioevo adottò una diversa interpretazione etimologica, come in s

, sf. condizioni che rendono abitabile una casa (un edificio, un ambiente,

casa (un edificio, un ambiente, una qualsiasi abitazione). arila

pazzi. baretti, ii-277: salì in una sedia di posta sola sola, venne

lega i cittadini e i compatrioti, con una medesima ragione e abitaménto, per ispontanea

): assai presso a salerno è una costa sopra il mare riguardante, la quale

cacciato del mio castello, ed avevami mosso una lite, dicendo che io gli avevo

, che abitavano per quel diserto, una notte si mossono per venire a lui

non siete voi tutti uomini, e in una contrada abitanti, e in un luogo

che nelle selve sogliono abitare aveva ad una ora di se stesso paura e della

i-93: ogni vigna e campicello aveva una casetta minuscola, da abitarci in tempo di

6-84: abitava alla periferia della città, una casa di nuova costruzione, splendida di

. bernardino da siena, 578: una grazia dimandai a dio, che io abiti

con femina; perciò che ciò è una principal cosa del corpo sanamente mantenere.

qual cittade si dice, che fu una gran battaglia tra cristiani abitanti il paese.

abitiamo e nominiamo terra, consti di una sola e semplice materia. p. casaburi

. lastri, 1-4-56: ve n'ha una [delle isole] nella soria,

primo dovere d'un poveraccio che abitasse una camera in subaffitto.

vol. I Pag.44 - Da ABITARE a ABITO (23 risultati)

e li abiterà gloriosa fin che resti una nota di questo eloquio toscano. d'

terra dove 10 spirito di sacrifizio abita una gente non mai sazia di patire.

tr. ant. popolare un paese, una regione di abitanti. g.

accogliere. ottimo, ii-594: in una sola scafa da pescare, colui il

d. bartoli, 5-335: or una di queste volte che cristo tornò dalla solitudine

con lo scialle, silenziosa, senza una lacrima... il carretto si rimise

. palazzeschi, 244: io sogno una casina di cristallo / proprio nel mezzo della

che gli faceva sentire d'avere iniziata una vita nuova. la vita in comune

nuova. la vita in comune gli sembrava una curiosa invenzione e un accordo fra gente

fondamenti. machiavelli, 380: quando una dì quelle provincie si vuole sgravare di abitatori

abitatori che mi spiegasse che volesse significare una via senza case. parini, 748:

, 1-232: tu non potresti giammai immaginare una legge, la quale abbia tante eccezioni

settembrini, 1-285: oggi ventotene è una vaga isoletta con mille abitatori, più

tesoro volgar., 7-60: concordia è una virtù, che lega in uno diritto

che lega in uno diritto e in una abitazione, quelli d'una città,

diritto e in una abitazione, quelli d'una città, e di un paese.

ivi era l'abitazione in forma d'una spelunca. idem, v-195: ti piaccia

e castagni..., comperò una possessione. scala del paradiso, 424:

debba servire per abitazione dovrà avere almeno una finestra che si apra immediatamente altaria libera.

di abitazione: facoltà di valersi di una casa di proprietà altrui per abitazione propria

: chi ha il diritto di abitazione di una casa può abitarla limitatamente ai bisogni suoi

. negri, 2-724: mi sembrate una rondinella, con quest'abitino nero e questi

particolare tipo di abbigliamento (distintivo di una professione o grado, oppure adatto alla

vol. I Pag.45 - Da ABITO a ABITUALE (8 risultati)

non vorrei in questi caldi andare da una signora vestito da inverno, ora che

. idem, iii-387: l'invito portava una piccola nota: « abito da passeggio

: aveva l'« abito lungo » e una tuba gigantesca. comisso, 21-9:

andare a servire dio, e entrò in una badia di monaci, pigliando l'abito

la badessa vi domanderà cosa volete: è una formalità. potete rispondere che chiedete d'

chino della parrocchia. jovine, 5-135: una sera d'estate, a tavola,

non bastano i modi esteriori a simulare una condizione virtuosa. manzoni, pr.

: ed ecco il paesaggio abituale scopre una nuova dimensione. 2. filos

vol. I Pag.46 - Da ABITUALITÀ a ABITURO (9 risultati)

, e sono di tre condizioni: l'una è di quelli che abitualmente sono ladroni

, il quale ogni giorno, ad una data ora va in qualche luogo, conversazione

idem, iv-1-351: quella incarnazione di una donna in un'altra non era più

vizio e quindi un bisogno imperioso, una necessità. deledda, iii-467: con quella

, 231: come si fa, una festa ci vuole / ogni tanto. /

cose mi commuovono quanto i segni di una lunga abitudine. dessi, 7-44: ora

cose che inchinano in bene solo per una abitudine naturale, senza altro conoscimento,

delle abitudini e proporzioni, che ha una cosa coll'altra. tasso, n-iii-640:

, n-iii-640: dante diffinisce la canzona una compiuta azione di colui che detta parole

vol. I Pag.47 - Da ABIURA a ABNEGAZIONE (13 risultati)

i contadini. panzini, ii-73: una specie di ghetto, come qui chiama

.. che cosa voglia dire in una casa, dalla reggia al più umile abituro

: andò a chiaravalle, dove è una gran badìa, e uno bellissimo abituro

abiura, sf. solenne ritrattazione di una dottrina eretica. lami [

[crusca]: in conseguenza fece egli una formale e solenne abiura nella chiesa di

imbavagliata il mento, / del secol faccia una solenne abiura. manzoni, 1113:

tr. e intr. ritrattare solennemente una dottrina eretica (riconoscendola erronea e giurando

l'ufficio di un inciso, a indicare una circostanza contemporanea o anteriore. -figur

asportazione chirurgica di un organo o di una parte del corpo umano. 2

. si preparava alla consueta abluzione con una dozzina di spugne, grandi e piccole

tornava a casa. soffici, ii-171: una catinella d'acqua calda per l'abluzione

. gozzano, 293: le donne conservano una lunga tunica che dopo la prima abluzione

del paradiso, 231: la castità è una sopranaturale e sopra gloriosa annegazióne della natura

vol. I Pag.48 - Da ABNORME a ABOMINARE (14 risultati)

pazienza... mi avea fruttato una pietà quasi eroica a profitto dei miseri.

miseri. verga, 1-308: con una abnegazione senza pari, affaccendavasi nelle cure

penare per guadagnarselo. moravia, xii-61: una donna insomma che lo amasse con abnegazione

e con sacrificio, come può amare una moglie o una madre. 2.

sacrificio, come può amare una moglie o una madre. 2. ripudio, rinnegamento

. strappare con la minaccia de'tormenti una falsa abnegazione da quel divino intelletto [

abnorme dello scheletro. borgese, 2-312: una bellezza rara ed abnorme, come quella

, né può il mortale / abolire una legge celestiale. beccaria, i-71: la

ogni tanto un torero vi muore per una cornata al ventre o nel petto. alvaro

è abolire la ricchezza e altra trasferirla da una categoria all'altra. idem, 12-132

, iv1- 405: ero posseduto da una specie di malefìzio che aboliva in me

si son trovati reggersi nel più florido d'una perfetta osservanza. r. cocchi,

; e la lunghezza e l'asprezza parevagli una soma incomportabile. bar etti, ii-276

ii-276: ogni uomo dabbene deve abbominare una madre, che ha abbandonato quattro figliuole

vol. I Pag.493 - Da ANNERITO a ANNESTO (8 risultati)

10 più in seguito a conquista) di una parte o dell'intero territorio di un

altre terre minerarie agli stati favoriti pongono in una sola mano il monopolio europeo delle materie

e verità in modo annesse, che l'una con l'altra si converte. guicciardini

della trattoria annessa, si fece portare una bottiglia. calvino, 1-446:

conciosiacché, colle marze e cogli occhi d'una di queste piante, in avvenire,

plinio], i-1330: c'è anco una susina che vien dal susino annestato al

: tutte queste cose... una volta annestate al nostro gusto per l'

e per i pari pesi fermare l'una contro l'altra commodamente. soderini, iii-177

vol. I Pag.494 - Da ANNETTERE a ANNIDARE (9 risultati)

l'accordo, comunque formato, neu'annettere una signi ficazione a ciaschedun vocabolo

). disus. collocare in una nicchia. - anche al figur.

agg. collocato, sistemato (come in una nicchia); rannicchiato.

strana, che annicchiata a dovere diventa una gemma dello stile. beccaria, i-499

. maffei, 5-5-59: dove fosse stata una fabrica dell'estensione e della struttura di

che ogni anno restasse estinta ed annichilata una porzione del debito. 2

armonica dello stesso universo, per trovar una scusa a quella fatica che si chiama esistenza

medici, i-275: semplice e bianca sanza una magagna, / ove li piace la

sannazaro, 9-146: un bel colombo in una quercia

vol. I Pag.495 - Da ANNIDATO a ANNIVERSARIO (12 risultati)

petrarca, 128-41: or dentro ad una gabbia / fiere selvagge e mansuete gregge

quelle case medesime, dove s'annida una roba, che di ragione non vi dovrebbe

, 1-235: l'umile altare di una chiesuola annidatasi entro un antico rudero pagano

iv-1-1005: la passione metteva in lei una volontà omicida, le svegliava nelle radici

il desiderio amoroso; ridente persino. una brama struggente di annientamento, di dissoluzione

d'annunzio, iv-1-834: aspettava con una sospensione suprema, come sotto la minaccia

suprema, come sotto la minaccia di una folgore che dovesse in un attimo annientarlo

: sorrise annientandosi. gli appartenne come una cosa che si tiene nel pugno.

quello... che conviene a una spezie sola, ed a tutti gl'in

mio cuore; / e di poliedri una leggiadra schiera / annitrendo correa lieta al rumore

da circa duecento allievi, prima a una distribuzione di piccoli premi ai migliori,

di piccoli premi ai migliori, poi a una modesta cena. carducci, ii-8-192:

vol. I Pag.496 - Da ANNIZZAMENTO a ANNO (11 risultati)

non sarebbe altro che un giorno e una notte, cioè sei mesi di giorno

dagli anni, e le stagioni l'una dall'altra distinguersi. manfredi, 3-3

, determinato da un avvenimento, da una data memorabile (nascita di una persona

da una data memorabile (nascita di una persona, raggiungimento di un accordo,

parte d'oriente de le dodici parti l'una d'un grado, sì che quasi

berni, 119: pareva il vino una minestra mora; / vo'morir,

vo'morir, chi lo mette in una cesta, / s'in capo l'anno

altro: altrimenti! * e lì una minaccia che gli stava dentro da mesi,

mio terrazzino aveva dallato le finestre di una signora pistoiese. -in un

il primo, il secondo anno di una facoltà). -anno scolastico: periodo

anno santo. -anno comico: secondo una tradizione delle compagnie drammatiche ormai caduta,

vol. I Pag.497 - Da ANNO a ANNO (7 risultati)

un giovane il volea far pigliare per una carta antica già pagata al suo padre

sottinteso, quando indica l'età di una persona, o un anno qualsiasi di un

prigione, con non so qual pretesto, una torre altissima. algarotti, 3-422:

, 11-23: non si dee piantare d'una sola gene- iazion di viti, acciocché

anni addietro. ojetti, i-163: una volta sì, anni sono, uno si

tutto stampato. magalotti, 9-2-149: una volta mi parea mill'anni che venisse

che venisse il natale, considerandolo per una stagione di benedizioni. -per

vol. I Pag.498 - Da ANNOBILIMENTO a ANNODARE (5 risultati)

12-144: e con le braccia annoda una gran pianta / per estirparla fin dalle

il viandante... al cospetto di una di queste lapidi si gettò carponi,

ma soccombente. beltramelli, i-52: una diecina di periodi si erano annodati bellamente

bellissimo comparire. viani, 14-196: una cateratta a bilico elevata sulla strozzatura del

mandati i capi di due funi, l'una di otto in nove braccia,

vol. I Pag.499 - Da ANNODATO a ANNOMINAZIONE (18 risultati)

altra tessea. tommaseo, i-450: una pezzuola rossa annodata sotto al mento, una

una pezzuola rossa annodata sotto al mento, una verde che, incrocicchiata, dalle spalle

1-321: il volto signorile incorniciato da una gran barba nera, coi capelli lunghi

e, annodata intorno al capo, una pezzuola gialla da soldato. paolieri, 2-83

, 2-83: tastò in fondo a una fodera l'ultime monetucce annodate in una

una fodera l'ultime monetucce annodate in una pezzòla. pea, 7-40: capegli fini

2-168: aveva la testa avvolta in una pezzuola azzurra, annodata sotto il mento

color grigio. moravia, xi-187: una ragazzina con la faccia bianca e aguzza

sue membra possenti esce, rapido come una saetta, un bastone. 3

, ii-493: la serva ha portato giù una medicina buona a sciogliere le parole annodate

tua opinione. beltramelli, iii-269: una ventina di monelli, annodati in cerchio

: avvinto (da un sentimento, da una affinità dello spirito); coordinato logicamente

, 39-i-42: egli mi sembra non essere una semplice passione, ma un gruppo di

taglio della vena fare ima buona fasciatura con una dili gente annodazione.

9-237: due ragazze, chiuse in una stanza si annoiavano. avevano esauriti gli

plutarco volgar., 4: e una volta s'annoiò, e disse focione:

e si tormenti, / per riportarne una vittoria poi / che giovi al vinto,

osservare e tanti riguardi, in addossarsi una cura, non vi sarà più veruno,

vol. I Pag.500 - Da ANNONA a ANNOTTARE (17 risultati)

); provvista di viveri appartenente a una comunità di cittadini. tassoni, 4-47

., ii-347: nel detto luogo era una conca d'argento purissima, nella quale

romano, quelle che consegnavano allo stato una certa parte del raccolto, per il

due parti divisa;... l'una fu chiamata urbicaria, l'altra annonaria

redi, 16-v-311: potrà certamente arrivare ad una annosissima vecchiaia. targioni tozzetti, i-iio

averne [della neve] mai veduta una tanto abbondante copiosità, quanta ne fu

non vista alla magion felice / d'una pregnante annosa. carducci, 66: vedi

: i cori maschili celebravano, con una veemenza bacchica, la gioia dei larghi

, agg. segnato, rammentato con una nota, un appunto; citato in

sul mastro. moravia, xi-6: aveva una paroletta gentile per tutti: per il

scritte sulle ginocchia, i versi annotati sopra una cassetta d'ordinanza, saranno diventati illeggibili

l'attenzione su un particolare, su una caratteristica). -in particolare: le note

, i-15: si vide ben tosto comparire una novella edizione della giudicata sacrilega opera sua

nel diario che due brevi annotazioni, una riguardante il doppio computo delle leghe percorse

annotazione da cui apprendiamo dell'arrivo di una giovane contadina su un carretto tirato da

notizia. faldella, iii-83: ricevetti una lettera del signor padre che..

, inf., 34-5: come quando una grossa nebbia spira, / o quando

vol. I Pag.501 - Da ANNOVALE a ANNUALITÀ (9 risultati)

vertude. petrarca, 127-85: ad una ad una annoverar le stelle /..

petrarca, 127-85: ad una ad una annoverar le stelle /... /

8-10 (335): e fattasi venire una borsa dove erano quegli medesimi [fiorini

, includere nel numero, ascrivere (una persona o cosa, per qualificarle, per

annuale accademico d'un defunto, ma una festa d'uno immortale.

si com'ettòre imbalsimaro, / e fecerh una ricca sepoltura; /...

lastri, 1-1-133: ella è oramai una verità confermata dalla continua esperienza, che

4. prediche che si fanno in una chiesa nelle domeniche dell'anno fuori della

in guisa che, pagando ogni anno una somma, si viene a poco a poco

vol. I Pag.502 - Da ANNUALMENTE a ANNULLARE (17 risultati)

terreno era diviso in tre parti: una consacrata al sole e destinata a decorare

in tanti anni aveva collaborato all'annuario una volta sola e per le insistenze del signor

prenci achei. faldella, iii-99: una cornice di preti che annuivano...

cenno del capo. comisso, 7-182: una delle maestre mi chiese se ero scrittore

, 1425: il contratto è annullabile se una delle parti era legalmente incapace di contrattare

,... non essendo ella una corruzione, né un annullamento della parte non

sul mio spirito quella sensazione quale su una riva un flutto gagliardo che spazzi qualunque

, di trasformazione organica perché nasca una forma particolare? 3. dir

inesistente (un contratto di vendita, una disposizione testamentaria, un matrimonio);

, un matrimonio); revocare (una sentenza); abrogare (una legge

(una sentenza); abrogare (una legge). g. villani

m'accennate. cuoco, 1-119: una legge nuova non deve mai annullare i

. ant. indebolire (uno stato, una fazione), mandare in rovina.

. farmi, o madre, / come una macchia dalla terra nata, / che

e di miracolo. comisso, 7-269: una nebbia fredda molleggiava sulle acque e anuflava

3-1-33: vogliono che poeta e mentitore sia una medesima cosa; e per questo sprezzano

pitt. ant. coprire, nascondere (una tinta). cennini, io7:

vol. I Pag.503 - Da ANNULLATIVO a ANNUNZIARE (12 risultati)

scienza, che non è altro che una filosofia determinata. bontempelli, 8-117:

deh'equilibrio spirituale, a causa di una passione che afferra con violenza tutto l'

congiuntura, perché dentro di me avvenisse una specie d'annullazione istantanea ed io fossi

, revoca (di un contratto, una sentenza, una disposizione di legge)

di un contratto, una sentenza, una disposizione di legge). guicciardini,

da te annumerate, che quando tu dirai una, tutti quelli che come te annumerano

l'annoverare (in un gruppo, una categoria). salvini, 39-vi-116:

uno punto a questa benedetta vergine in una piccola casetta. d'annunzio, iv-2-87

e come, con che parole annunziarle una tal nuova? idem, 119:

ogni mattina ella gli portava a letto una tazza di caffè, e gli annunziava

di mettermi per strada sia pure con una sola probabilità, su cento, di

, 6-10 (131): questa è una delle penne dell'agnolo gabriello, la

vol. I Pag.504 - Da ANNUNZIATA a ANNUNZIO (20 risultati)

molte cose tenute belle, ma particolarmente una nostra donna quand'è annunziata; perché

non abbia mai da imparare ad annunziare una persona, che vien per far visite

annunzio, iv-1-84: giunta innanzi a una porta..., ella si fermò

... aperse la porta di una stanza, mi annunciò. beltramelli, i-191

indicare; segnalare, far presumere (una propria qualità o condizione). anche

17 (297): u cielo prometteva una bella giornata. [ediz. 1827

1827 (297): il cielo annunziava una bella giornata]. idem, pr

): scendeva dalla soglia... una donna, il cui aspetto annunziava una

una donna, il cui aspetto annunziava una gi vinezza avanzata. idem, 37

, i-207: dal lato destro lasciate una finestra, / che le rondini vengano,

si era levato il sole ed annunziava una giornata bella. cardarelli, 1-91:

baldini, 6-145: l'ho trovate d'una serietà che non annuncia niente di buono

fatto dipingere coi disegni di miche- lagnolo una tavola... d'una vergine annunziata

lagnolo una tavola... d'una vergine annunziata bellissima. -ordine della

console immediatamente. faldella, iii-67: una rondine annunziatrice di una primavera rimasta poi

, iii-67: una rondine annunziatrice di una primavera rimasta poi senza estate. palazzeschi,

da lui concepita al primo annunzio d'una tal visita. nievo, 106: potrei

sguardo della fenice era parso un annunzio, una promessa, quasi un'intesa di

emanuelli, 1-178: sovente l'annuncio di una sciagura ci sorprende in modo più vivo

3-39: le acque del neva, per una straordinaria escrescenza entrarono in un vivaio di

vol. I Pag.505 - Da ANNUO a ANOFTALMO (11 risultati)

annualmente (un canone d'affitto, una pensione). guicciardini, ii-no:

ma or, ch'io ho colta una insalata bella, /... /

della battaglia. slataper, 1-28: una gatta baia sotto le botti annusava indolente

giri inquieti annusando, come se seguisse una pista; poi ebbe un balzo contro la

, avvertire, (un'intenzione, una situazione, un'indole). machiavelli

branchi di pecore il pastore ne prende una per le corna e tavvia sul pontile levatoio

passata, ora che il credere è doventato una moda, mi caccerei a capo fitto

più vile, non fossero anch'essi una specie di follia. una follia anodina,

anch'essi una specie di follia. una follia anodina, senza splendore.

di denti (anodonta mutabilis); una specie raggiunge 20 cm di lunghezza (

anofelismo, sm. condizione malarica d'una località per la presenza dell'anofele.

vol. I Pag.506 - Da ANOLINO a ANONIMO (19 risultati)

artusi, 54 (74): una signora di parma, che non ho il

prendo la libertà d'inviarle la ricetta di una minestra che a parma, mia

lontana gli davano l'aspetto d'una scacchiera a mezza partita. oriani, 1-530

da dire perfetta, e l'anomalia deu'una rispetto all'altra rimane esclusa: tutte

tombari, 1-184: anomalie. avevano una donna in tre, una donnaccia da

anomalie. avevano una donna in tre, una donnaccia da strapazzo. anomalie e vita

sue. magalotti, 20-63: sarà una bella cosa il veder dato ripiego all'

non solamente in diverse, ma in una stessa cometa spessissime volte s'os

regola la formazione e la vita di una lingua. b. croce, ii-8-169

, iv-1-809: avveniva inoltre che, dopo una serie di stati della coscienza dolorosi cagionati

. e. gadda, 7-50: una triste e terribile congiuntura di motivi fra cui

. anona, spagn. anona (da una voce indigena delle antille).

carnivoro né vegetariano, artista minore di una specie che a noi va così a

uno scritto, un'opera letteraria, una composizione d'arte). salvini

qualche pseudonimo. deledda, ii-379: una volta ricevette una lettera anonima, nella

. deledda, ii-379: una volta ricevette una lettera anonima, nella quale si diceva

era di quelle figure che, vedute una volta, non si scompagnano più da noi

della patria comune non mai la credemmo una società anonima per azioni, coi suoi

e dividendi. cattaneo, ii-2-123: in una nota si esprime il desiderio che il

vol. I Pag.507 - Da ANOPISTOGRAFO a ANSEATICO (15 risultati)

, agg. e sm. scritto su una sola facciata di un papiro o di

sola facciata di un papiro o di una pergamena. = voce dotta

i-135: tutto ciò costituisce ima anormalità, una contraddizione, un anacronismo nella vita comune

, come un'atmosfera respirabile gli sembrò una prova di più della propria irreparabile

, con intorno espressa / dal metallo una caccia di leoni. negri, 2-775 •

caccia di leoni. negri, 2-775 • una tirannica faccia triangolare, che le orecchie

in un angolo un tino alto come una torre con sopra un pigiatoio a quattro

e. gadda, 2-121: trattandosi di una resezione del duodeno e delle conseguenti suture

affannosamente, con difficoltà (come dopo una corsa, una fatica); affannato,

difficoltà (come dopo una corsa, una fatica); affannato, ansimante.

, molle / di sudor, come dopo una gioconda / corsa di gara per salir

smarrito; il respiro ansante: pareva una bestia inseguita. govoni, 1-127:

viso e innocente come se avesse fatto una scorpacciata di frutta. -sostant.

divorando le parole, con negli occhi una specie di barbaglio. deledda, ii-710:

e andava qua e là come cercasse una preda nascosta. pea, 7-5:

vol. I Pag.508 - Da ANSERI a ANSIO (5 risultati)

balza. / soli e discosti, entrambi una immortale / ansia v'incalza. ungaretti

3. che è ansioso di ottenere una cosa; che anela a essa.

le labbra ansimando e scoprendo denti di una bianchezza eccessiva che faceva pensare ad una

una bianchezza eccessiva che faceva pensare ad una dentiera. 2. figur.

boccaccio, v-80: e più una volta che un'altra divenuto vermiglio,

vol. I Pag.509 - Da ANSIOSAMENTE a ANTANELLA (13 risultati)

altezza. 5. ansio per una cosa: che sta in ansietà a

riva da cui s'allontanavano, e poi una impaziente a quella dov'eran rivolti.

da cui si allontanavano, e poi una ansiosa a quella dove erano rivolti]

, 1-96: un ferro a modo d'una staffa, che è quello che ha

generalmente di legno (a chiusura di una finestra, di una porta, di

(a chiusura di una finestra, di una porta, di un mobile).

ante di legno, a le finestrine, una a chiudere, una a sbattere.

a le finestrine, una a chiudere, una a sbattere. 2.

. = portogh. anta (da una voce indigena precolombiana). antagonismo,

). avversario, competitore (in una lotta o gara). al figur.

alcun muscolo, ma bensì vi ha una corda, che lo traversa a similitudine d'

corda, che lo traversa a similitudine d'una molla,... e forse

che con siste nel ripetere una parola, ma in significati diversi.

vol. I Pag.510 - Da ANTARES a ANTECESSORE (10 risultati)

tra il polo artico e antartico de una di queste sfere armiilari. galileo,

legale degli atti giudiciali che corsero in una causa. = comp. da

leonardo, 2-350: l'impeto è una virtù trasmutata dal motore al mobile e

a curarlo. -condotta passata di una persona (assunta come indizio del suo

. 5. matem. in una proporzione (o progressione) 11 primo

del metodo psicologico per la fondazione di una filosofia della pratica. 3. locuz

anticessóra). chi ha preceduto altri in una attività, chi ha occupato prima di

attività, chi ha occupato prima di altri una dignità, una carica.

occupato prima di altri una dignità, una carica. dante, conv.

mette conto occuparsene. faldella, iii-54: una mia pratica vecchia, anzi già del

vol. I Pag.511 - Da ANTECRISTO a ANTENATO (8 risultati)

punto in cui comincia un racconto, una rappresentazione. salvini, 31-91:

invar. neol. periodo anteriore a una guerra (e si disse della prima

guardiano..., -una meraviglia! una pezza dell'altro anteguerra! vittorini,

alte montagne, cadendo l'ombra sopra una nube, anche di fumo, o

, il noto « antemarcia », una ventina di vecchi squadristi della prima ora

più di primo pelo, / in una sporca fotografia. = comp. da

remoto; avo, progenitore (in una famiglia, una nazione).

avo, progenitore (in una famiglia, una nazione). f

vol. I Pag.512 - Da ANTENITORIO a ANTEPENULTIMO (15 risultati)

. faldella, iii-72: accadde in esso una reazione, che vico chiamerebbe un ricorso

gatti. esso diventò un suo antenato, una tigre. panzini, ii-373: ciaracià

... hanno in fondo al cuore una favilla divina. ojetti, ii-

e nella vetta di ciascuna antenna mise una gabbia. pulci, 20-34: gridò

, di paranchi..., -cerchereste una sola radica di vite o tralce

finestre della torre... e sopra una lunga antenna ondeggiava un gonfalone sanguigno.

un lieve soffio di vento fece ondeggiare una bandiera sopra il forte, che prima pendeva

antenna sorgeva nel mezzo del piazzale e una specie di stendardo ne pendeva. nel

fiori di campo e sospendere, dall'una all'altra, festoni di foglie nuove

sorte veruna, ma tutto coperto di una ammaccata peluria gialliccia, simile a quella

bozzoli de'vermi da seta. dall'una delle estremità si apre il forame della

s'ammusavano; riprendevano di corsa verso una sola direzione. landolfi, 1-41: il

, specialmente nel fregio (a formare una fascia decorativa su una facciata o intorno

fregio (a formare una fascia decorativa su una facciata o intorno a tutto l'edificio

sillaba o di più: se d'una, l'accento è su quella..

vol. I Pag.513 - Da ANTEPILANO a ANTESIGNANO (12 risultati)

2. mettere al primo posto in una gerarchia di valori; tenere in maggior

di gran lunga antepongo di scrivere in una lingua quasi che morta, e per

anteposizióne, sf. gramm. l'anteporre una parola a un'altra nella frase.

ricciuta. moravia, ix-180: prese una delle zampe anteriori e tagliò lo zampetto

lo zampetto, come se uno tagliasse una mano al polso. 2.

panzini, iii-833: la rivista porta una data anteriore alla guerra. b. croce

6-62: i giovani prendevano coscienza di una loro vita anteriore alla presente. pasolini

presente. pasolini, 77: attratto da una vita proletaria / a te anteriore,

ancóra di assistere aha ripetizione inevitabile d'una serie di avvenimenti già avvenuti. b.

punito, se non in virtù di una legge stabilita e promulgata anteriormente al delitto

antesi: il tempo in cui fiorisce una data specie, in una determinata regione.

cui fiorisce una data specie, in una determinata regione. = voce dotta,

vol. I Pag.514 - Da ANTESISTENTE a ANTIBOLSCEVICO (10 risultati)

il volto dell'antesignano e gli apriva una via d'ombra dietro il capo.

. che sta davanti a tutti (in una fila, in un corteo);

annunzio, iv-2-140: di tratto in tratto una specie di movimento irregolare correva lungo le

perché fritto o arrostito divien tutto come una colla, tanto è cartilaginoso).

la rabbia impotente d'un toro contro una farfalla. moravia, ix-190: l'antiaerea

la radura. pavese, 4-150: una notte ero in frutteto, e suonò

. cessazione dell'ipersensibilità dell'organismo a una sostanza, e la terapia con cui

pratolini, 10-239: vista così, una città rassomiglia a un camposanto, sembra

cui la seconda accentata, e di una breve. = voce dotta,

e gli urti che potrebbero derivare da una troppo improvvisa riduzione della sezione libera del

vol. I Pag.515 - Da ANTIBORGHESE a ANTICAMERA (20 risultati)

parere borghese (1935) - può essere una nemesi storica: la borghesia è dell'

è del 900. c'è poi una borghesia che è come la gironda:

voglie vigliacche le brutture quetanti nascoste come una cloaca che non sapevi ci fosse e

1-98: m'ero rotto l'ulna, una delle due ossa dell'antibraccio. d'

. d'annunzio, iv-1-130: colui aveva una scalfittura su l'antibraccio, ma così

coperchio d'un arpicordo, mentre rovistava una bottega d'anticaglie. b.

. ojetti, i-734: io avrei una bella stanza luminosa pe'miei studi,

65-3 (v-203): è venuta oggi una razza di gente, / che con

nella città di roma anticamente / aveva una colonna in campidoglio, / che v'

il mantello] e lo passano dall'una spalla all'un de'fianchi, come si

ampio) da cui si accede a una camera. negli appartamenti moderni, la

, camera e postcamera, per esser una dietro l'altra. targioni tozzetti, 12-9-no

, coniugati che sieno, in una casa ha una camera. manzoni,

coniugati che sieno, in una casa ha una camera. manzoni, pr. sp

apriva al sommo delle scale, illuminata da una ricca lampada in ferro battuto. palazzeschi

. palazzeschi, 4-36: avendo eseguita una pianeta per un cardinale di curia, ed

i-71: le corti tutte non erano che una sola anticamera. berchet, corte.

l'europa moderna offre lo spettacolo d'una turba di donne, di oziosi vestiti a

prese per mano, e menolla in una anticamera, e mostròlle un giovane ch'era

, 905: in su la mano manca una sala, con camera e anticamera.

vol. I Pag.516 - Da ANTICANCEROSO a ANTICIPARE (12 risultati)

n: anticamera nelle case private è una stanza ritirata dietro alla camera.

furono menati per la sua camera in una anticameretta, ed indi d'uno scrittoio

anche dentro a un anticarro. a una mina? a una mina, di un

un anticarro. a una mina? a una mina, di un qualche tipo più

g. bassani, 1-23: parlava di una quantità di cose...,

moderni che fanno uso con sicurezza naturale d'una lingua ubera e viva.

presso gl'indiani; il che è una delle prove dell'antichità della loro civilizzazione

il mare del nord: come una grande idea, si propagò per l'europa

anticipazione bancaria, si obbliga ad anticipare una somma, contro pegno. anticipare

, tr. { antìcipo). fare una cosa prima del tempo fissato; fare

galileo, 869: vi assicuro che una palla d'artiglieria, che pesi cento,

d'un moschetto, che ne pesi una mezza, venendo anco dall'altezza di

vol. I Pag.517 - Da ANTICIPATAMENTE a ANTICIPO (20 risultati)

vi sono tali da anticipare al colono una vecchiaia spesso acciaccosa. dossi, 433

i tempi: in un racconto, in una trattazione storica, narrare prima fatti che

parole di patriotismo, onestà, dignità, una volta che l'hanno raggiunto, tengono

, 2-127: mi balenò più d'una volta l'idea di anticipare la quiete

, prima del tempo stabilito; corrispondere una somma di denaro prima della data convenuta

di servizio [gli affittaiuoli] anticipino una metà del salario d'un anno per

e quando sarete giunto al termine d'una tal lettura, voglio dirvi anticipatamente che

; anteriore alla data pertinente. -di una sensazione, di un giudizio: antecedente

svelando la sua povertà, avesse a mettere una fine anticipata all'avventura. 2

4. versato anticipatamente (il prezzo di una merce, il salario pattuito per una

una merce, il salario pattuito per una prestazione). baretti, ii-113

sm. banc. la persona a cui una banca si obbliga, col contratto di

anticipazione bancaria, a corrispondere contro pegno una certa somma. 7. meccan.

. -in particolare: versamento anticipato di una somma di denaro, anticipo. paoletti

un vasto locale a generose condizioni, una anticipazione di 50 mila lire ed un'annua

questa cognizione, giudizio e speranza è quasi una presente anticipazione del bene assente. baretti

quale la banca accorda a un cliente una somma di denaro commisurandola al valore corrente

iii-326: mi ero trovato in anticipo di una buona mezz'ora su la partenza del

sinisgalli, 8-7: ogni parola tocca una leva del congegno della visione, che

anticipi di fase, la traccia di una pagina. g. bassani, 1-186:

vol. I Pag.518 - Da ANTICLEPSIDRA a ANTICO (9 risultati)

questo inscritti aventi ciascuno come base una base del cilindro e il vertice

la concavità che è intorno al centro di una clessidra). anticlericale

ordine discendente d'intensità e di forza una serie di concetti o di vocaboli.

anticlino, agg. bot. lato di una parete di cellula disposto perpendicolarmente alla superficie

si dissolve, / e tutto quel ch'una ruina involve, / per te spera

implica l'idea di un rimpianto per una realtà esemplare, positiva, che non

delle urne. de pisis, 43: una tenerezza antica / mi lega a questa

stanca. moravia, ix-133: aveva una sfiducia antica, incrollabile, incallita, in

con un tonfo, e ne stilla una pena antica / come il succo dei fratti

vol. I Pag.519 - Da ANTICO a ANTICREPUSCOLO (11 risultati)

baretti, ii-311: io voglio essere una spezie d'orazio alla moderna, e non

, e con quel mio cuore d'una volta. giusti, ii-165: non abbandonare

il permesso di lasciare gli studi dopo una scenata da non si dire. piovene

e corteggiata. emanuelli, 1-43: era una camera mediocre e all'antica, senza

manni, 2-486: ho io trovato una scrittura antichetta anzi che no che fu

da un'acqua all'altra a traverso una lingua di terra come fecero alcuna volta gli

ad inebriare, e se ne potrebbe fare una specie di vino; anticolerico e rinfrescante

16-pref. (6): vuoici adunque una anticonceputa opinione, fondata sull'esimie lodi

: amilcare e i suoi amici, per una specie d'anticonformismo, passeggiavano sempre sul

: or che è questo, se non una ineffabile ammirazione d'una anticonosciuta e nuova

, se non una ineffabile ammirazione d'una anticonosciuta e nuova e subita salute delli

vol. I Pag.520 - Da ANTICRESI a ANTIDILUVIANO (13 risultati)

. dir. cessione della rendita d'una proprietà per gl'interessi di un debito

deriv. dal gr. 4 uso d'una cosa in cambio di un'altra '

in questo tempo li protestanti... una scrittura... piena di maledicenze

satana. marino, v-48: quando una bestiaccia da molino / parlar con voce umana

, che allotta passava, / mandò una formica in visibilio. verga, i-261:

e li suoi seguaci, dicere che fosse una de le stelle e che un'altra

antiethona: e dicea ch'erano ambe in una spera che si volvea da occidente

idem, 1-149: l'antidata di una lettera di cambio e di un'obbligazione qualunque

antidatare, tr. apporre a una lettera (a un atto, a

un atto, a un documento) una data anteriore al giorno in cui viene

1-149: antidatare un atto significa apporvi una data anteriore al giorno stesso della sua stipulazione

sua stipulazione, come posdatarlo significa dargli una data posteriore alla vera. -sì l'

data posteriore alla vera. -sì l'una cosa che l'altra la sapienza umana proibiva

vol. I Pag.521 - Da ANTIDINASTICO a ANTIFONA (16 risultati)

antidiluviano. deledda, ii-69: una scansìa di legno bianco nei cui angoli

. cicognani, 1-172: esce fuori con una catinella antidiluviana e sbocconcellata, con dentro

m. -ci). che combatte una dinastia; avverso all'istituzione dinastica.

: il capo spiccato di fresco da una vipera, e così caldo e sanguinoso applicato

leopardi, iii-393: se tu vedessi una di queste ballerine in azione, ho

di pantofole -invece delle scarpette -rendono una donna antiestetica. soffici, v-1-119:

1-158: era tornato ad essere come una volta il capo riconosciuto dell'antifascismo cittadino

che lui era vivo e che voleva avere una vita a modo suo, lui era

quali col- l'antifato, che è una sopraddote, se ne vanno nel doppio.

questo volgare rigorismo è sommamente antifilosofico. una diffidenza moderata può esser savia: una

una diffidenza moderata può esser savia: una diffidenza oltrespinta, non mai. b.

filosofiche, cioè entrare in lotta con una filosofia. = comp. da

recitato prima e dopo un salmo o una preghiera. cavalca, 22-320:

. savonarola, iii-469: costui predicando una volta... disse: -

ojetti, ii-751: dalla cantoria sorge una antifona tanto chiara ed acuta che sembra

arrivino a proteggere. in lei era una gemebonda antifona al trillo, alle più

vol. I Pag.522 - Da ANTIFONALE a ANTILIBERTÀ (10 risultati)

antifòsso, sm. fosso scavato lungo una trincea o un canale. grandi

o ironica, che consiste nell'adoperare una parola di senso contrario a ciò che

: questa ironia, che consiste in una parola..., direbbono quei che

comunemente l'acqua calda per antifrasi, essendo una vena d'acqua freddissima. manzoni,

dell'asse minore di un ellisse individuati da una distanza rispetto al centro uguale a quella

calvino, 1-358: amedeo oliva scese una rampa di ripidi gradini con la bicicletta

gli stavano addosso uno sull'altro come una valanga d'oggetti disparati che l'avesse

ant. esprimere un giudizio (su una persona o un fatto) prima di

), agg. giudicato prima di una conoscenza diretta. salvini, 39-iii-12:

sf. contraddizione fra il comportamento di una persona e la norma giuridica.

vol. I Pag.523 - Da ANTILLIDE a ANTIMONOPOLISTA (11 risultati)

. pianta della famiglia leguminose (adoperata una volta per medicare le ferite: anthyllis

antillida è di due spezie, l'una delle quali ha le frondi simili alle lenticchie

... è di due specie: una ha foglie e rami di lenticula,

s'erano data, 10 prendevano per una separazione. tanto l'antilogia conduce facilmente

latini volgar., 5-42: anteleus è una fiera bestia, la quale niuno uomo

, sf. gramm. ripetizione di una frase con l'ordine delle parole invertito

razionalità e la propria origine. è quindi una formula antimistica e... antireligiosa

in le montagne de modena per trovare una certa pietra, chiamata « antimònia »

xi), deriv. forse da una variante dell'arabo uthmud (o ithmid)

. contrario al monopolio economico (di una nazione, una classe, un gruppo industriale

monopolio economico (di una nazione, una classe, un gruppo industriale).

vol. I Pag.524 - Da ANTIMORALISMO a ANTIPATE (10 risultati)

la lingua? ella sta come sta una città: ella è posta questa lingua

buzzati, 4-468: nel mare ionio, una squadra navale nemica composta di due portaerei

anche antipolitico, antinazionale la convocazione di una costituente italiana con mandato illimitato. silone

natura specifica, si può definire 'una pugna ed antinomia del dogma cristiano seco

: nel diritto la parola antinomia designa una contraddizione reale o apparente tra due leggi o

due leggi o tra due disposizioni d'una stessa legge. b. croce, i-3-116

dal gr. ccvtivopia * contraddizione di una legge rispetto a un'altra '(

antiparlamentarismo. gobetti, 1-57: una chiara coscienza antiparlamentari- stica, che.

per scriverti oggi... non è una lettera, ma un pezzo di lettera

di domande. palazzeschi, 4-191: una cena incominciata con antipasto di tragedia e

vol. I Pag.525 - Da ANTIPATIA a ANTIPODE (12 risultati)

di avversione istintiva, immediata, per una persona o un oggetto.

: le usanze e le opinioni sono in una circolazione perpetua. manzoni, pr.

dissenzienti, né che semi diversi in una stessa terra si gettassero, perché ci è

amare il marito; ma questo gli pareva una debolezza antipatica; e non la scusava

(detto d'un tessuto, d'una stoffa). = comp.

in punti assai distanti (anche d'una stessa regione, d'una stessa città)

(anche d'una stessa regione, d'una stessa città). leonardo, 2-562

che, entrando in un palazzo o in una chiesa piantata magari agli antipodi ma pensata

. /... mi manda una farfalla / che mi porti il saluto d'

: lettere d'amici perduti che hanno ormai una vita loro agli antipodi da noi.

a piè pari, sul fronte di una frase, il dissidio e l'abisso incolmabile

, la cui soluzione è costituita da una parola (o

vol. I Pag.526 - Da ANTIPOESIA a ANTIQUATO (17 risultati)

da una frase) che può essere letta da sinistra

anche antipolitica, antinazionale la convocazione di una costituente italiana con mandato illimitato.

popolo che si muove non è mai una sedizione antipopolare. e il popolo stesso,

innalzata a difesa esterna della porta di una città o di una fortezza. malispini

della porta di una città o di una fortezza. malispini, 252: e

vestibolo (compreso fra due porte, una esterna e l'altra interna, di un

edificio); costruzione ornamentale che precede una porta. guido delle colonne volgar.

andito, il quale è tra l'una porta e l'altra di città o di

separato ci mostrino quelle colonne, ma una spezie di vestibolo detto propileo, cioè

bianca, ma anche ornata, e una volta illustrata). leopardi, iii-685

a questo sapere di vasta lettura medicinale una scelta erudizione di grecismo e d'antiquaria

pare inverisimile, che s'avesse con una [voce] dismessa e antiquata a dichiarare

[voce] dismessa e antiquata a dichiarare una corrente, usitata e notissima. alfieri

han preceduto. leopardi, i-1128: una persona niente avvezza alla buona lingua italiana,

ornati barocchi,... aveva una certa gaiezza antiquata, un'aria del secolo

le pagine sono fitte, scritte con una certa eleganza un po'antiquata. soffici

po'antiquata. soffici, v-1-610: una gran quantità di letture svariatissime l'avean

vol. I Pag.527 - Da ANTIQUITÀ a ANTISOCIALE (13 risultati)

. nonostante la forma antiquata, aveva una serratura di sicurezza. 2

di nazione... la seconda è una potenza di seguito o di richezza

chi vuole riformare uno stato anticato in una città libera, ritenga almeno l'ombra

con l'età; invecchiato (in una pratica). boccaccio, iv-169:

la propria origine. è quindi una formula antimistica e... antireligiosa.

sarebbe quasi temerità il voler credere che una persona capace di giovar molto alla propria

, corolla bilabiata; il frutto è una capsula (detta volgarmente bocca di leone,

il quale chiamano alcuni anarrino, è una erba che produce il fusto e le

affermazione che s'ammette per vera, una conseguenza diversa da quella che logicamente si

, ambiente che serve di passaggio a una sala; anticamera, vestibolo. lanzi

poneva in condizioni d'inferiorità manifesta in una monarchia antisemita. e. cecchi,

e. cecchi, 6-94: aveva tentato una campagna antisemita, il cui fondo era

fóro appena sanguinante e dopo avergli fatta una lavanda antisettica, applicò un semplice pezzo

vol. I Pag.528 - Da ANTISOCIALISTA a ANTITRAGO (14 risultati)

sm. archit. spalto esterno di una fortezza. = comp. da anti-4

idem, 3-213: le ragazze sbucarono una a una, procedendo poi in fila

3-213: le ragazze sbucarono una a una, procedendo poi in fila indiana verso

capo, soprastante; sommo sacerdote di una divinità (nella roma antica).

sua sposa, e saran due in una carne. beicari, 3-4-165: il santissimo

e la rettorica, della quale l'una era stata definita dal loro autore « antistrofe

retorica, che consiste nel far terminare una serie di proposizioni con la stessa parola

antitesi così serrate, così affollate l'una addosso all'altra, che non danno tempo

politico, ma producono anche, per una strana antitesi, un risanamento morale fra

al sublime. oriani, 1-550: per una delle solite antitesi storiche la russia ieratica

gioberti, ii-69: dove può trovarsi una dualità e un'antitesi più grandiosa, che

o imagini, che poi tornano in una: miseria odierna, grandezza antica:

. figura retorica per cui si colloca una persona in un luogo ove realmente non

nell'organismo in seguito all'azione di una tossina, ha la proprietà di neutralizzarne

vol. I Pag.529 - Da ANTITRINITARI a ANTOCARI (7 risultati)

, 2-198: ha [il turco] una vanguardia grossissima, e se egli ha

come vorranno andare, ché gli è una pazzia il volerli regolare con la nostra

o conoscere le presenti, ma per l'una e per l'altra di queste sapere

veggenza. lambruschini, 1-307: una immensa mole di pensieri, di

l'antiveggenza indi stinta d'una qualche felicità soprannaturale, superante la

b. croce, i-3-163: una forma... errata e irrazionale,

giorno che precede la vigilia (di una festa, di un evento).

vol. I Pag.530 - Da ANTOCARPO a ANTRISCO (13 risultati)

instancabile, un trattatello di retorica contenente una piccola antologia ragionata di autori classici.

sinisgalli, 6-142: si potrebbe fare una antologia di spropositi. 2.

con quella, e insieme si veggono in una medaglia di elio cesare. carducci,

ii-41: e scrissi il lungo articolo d'una letteratura europea, che dopo lunghe contestazioni

gramm. traslato con cui si designa una persona (o cosa) con un nome

proprio (volendo sottolineare l'eccellenza di una sua qualità o caratteristica); oppure

], che... con una ardita antonomasia ardiva di chiamarlo il suo

servire... il nome d'una ninfa graziosissima, quale doveva esser filli

.]: anfora, nome volgare di una specie di aconito, creduta capace di

nome di thora, che si crede una specie di ranuncolo, donde le voci

intelligenza, 35: ha vi una gemma a nome carbonchio / che.

], ii-1406: in tesprozia ancora è una gioia, chiamata antracite, la quale

questi ve ne sono alcuni ricinti di una vena bianca. = voce dotta,

vol. I Pag.531 - Da ANTRO a ANTROPOMORFO (14 risultati)

che s'apre verso l'interno di una parete rocciosa; caverna, grotta.

56: antri profondi, fessure rocciose dove una scaletta di pietra si sprofonda in un'

vuoto... pareva tira violenta d'una belva formidabile che cercasse di scacciare ogni

, iii- 288: da una specie di antro... uscivano toste

in cui si vede un antro, cioè una strada ricorrente al buco, in figura

, ii-487: dunque l'antropofagia era una forma igienica di vita! b. croce

, quando in alcune parti d'europa per una spaventosa carestia risorse sporadica l'antropofagia.

cervello di un professore, ecco nascere una scienza nuova, e così siamo stati

il conoscere e il volere fossero solamente una piccola provincia umana nel mondo, di

paesi giovani ha tutta l'aria di essere una invenzione di professori di una scienza antropologica-politica

di essere una invenzione di professori di una scienza antropologica-politica inventata per fondare cattedre e

alla polizia di stabilire la identità di una persona. -punti antropometrici: punti

plur. stor. gli appartenenti a una setta eretica (detti anche audiani)

un filo oscuro, / che assume una apparenza e corre / solo quando è gomitolo

vol. I Pag.532 - Da ANTROPONIMIA a ANZI (10 risultati)

di questa ovale apertura è attaccata in giro una falda anulare assai forte. mascheroni,

luna dee apparire dentro al sole come una gran macchia, e intorno ad essa

essa rimanere in forma d'anello luminoso una parte del disco del sole.

nel dito anulario... è una vena che viene immediate dal cuore,

che la catena del suo orologio era una libbra d'oro e che nell'anulare

che nell'anulare portava un anello con una pietra verde ch'egli diceva d'aver

anulare sinistro della mano lattea che pare una ferita. fracchia, 409: la

ogni mattina anzi che facci altro odi una messa. idem, 155: se

); inoltre, più ancora (in una progressione, per rafforzare quel che si

rendono i gianizzari feroci e bravi con una estrema libertà, anzi licenza, che

vol. I Pag.533 - Da ANZIANATICO a AORISTO (15 risultati)

ii-135: sire! a voler vivere d'una vita potente e sicura, voi dovete

.. si placò e tutto finì in una bevuta di vino anziché in una strage

in una bevuta di vino anziché in una strage. b. croce, ii-2-49:

: la poesia, anzi che essere una maniera di divulgare la metafisica, è

priorità di ammissione in un ordine, in una società, in un ufficio; il

nell'egual giorno debbano aver effetto l'una dopo l'altra in ragione d'anzianità

un rinoceronte. baldini, 4-112: una anziana con un bambino in braccio,

6-157: in uno stanzone seminterrato d'una scuola sul- l'aventino, le due

da tempo in un ufficio, in una carica, in un'attività. montecuccoli

come studente. idem, ii-558: una donna anzianotta, di quelle che ingabbiavano

ingabbiavano conigli. negri, 2-809: una signorina anzianotta, nera come il carbone

disposti dietro gli anzipetti attingevano con una canna di ferro per foggiarlo col soffio delle

verginella. d'annunzio, ii-158: una foglia d'alloro... / per

: i'farò 'l tutto; / e una fune io più, che ti aorchi

: 'aorcare ': strangolare coll'arrandellare una fune al collo. forse dal '

vol. I Pag.534 - Da AORMARE a APE (20 risultati)

, 1-305: dal seno ventricolo sinistro nasce una arteria grande, ch'è origine di

michelangelo, i-4: che io togliessi una quantità di scatole aovate, di fondo

aovate, di fondo d'un palmo l'una. 2. sm. figura

vedeva garlasco preso dal signor giovanni con una sola compagnia di quattro bandiere. soderini,

cava segando e recidendo a schimbescio per traverso una giusta colonna a capello di rotondità.

retorica che consiste nell'interporre nel costrutto una proposizione, o nell'allontanarsi alquanto dall'

sei foglie con intervalli... una dracma del suo seme beuta in vino è

modo d'un ombilico, vestito d'una tenace ruvidezza... l'aparine nasce

attorno attorno al fusto a modo d'una rotella di sperone) speronella. è molto

cose che riuniscano tutte le opinioni in una. borsieri, conc., ii-387:

; o ponendo per tutta perfezione una morta apatia, trasformano l'umano petto

la documentazione del suo passato. era una mancanza di pudore che la noia,

buzzati, 1-236: il mondo ristagnava in una orizzontale apatia e gli orologi correvano inutilmente

riguardarlo. bocchelli, ii-372: -mi pare una questione di mera grammatica. -può darsi

: mi sentivo calmo; ma di una calma apatica e inerte. idem,

mai parlato in questo modo, con una indifferenza tanto apatica, con parole tanto convenzionali

del protagonista di questa commedia consiste in una discreta virtuosa indifferenza del bene e del

operaia raccoglie il polline dei fiori entro una cavità esterna delle due zampe posteriori (

d'ape, che s'infiora / una fiata e una si ritorna / là dove

, che s'infiora / una fiata e una si ritorna / là dove suo laboro

vol. I Pag.535 - Da APELIOTA a APERTO (13 risultati)

la sua vetta intorno / venne d'api una nugola a posarsi; / e con

e con l'ali e co'piè l'una con l'altra / e tutte insieme

pignotti, 1-106: sullo spuntar d'una mattina estiva, / dalla chioma odorata

d'api. bartolini, 4-103: una verde nicchia dentro la cui ombra stava

verde nicchia dentro la cui ombra stava una donna come l'ape dentro il fiore.

c. e. gadda, 3-186: una bizzarra ed ermetica aperiodicità governava le crescite

maggiore aperta molte volte inganna / con una forcatella di sue spine / l'uom della

trattar con dio si riducono tutte ad una: all'andar con esso all'aperta.

: veggo apertissimamente di non saper fare una menoma parte di quello che si richiede

animo. moravia, v-67: era una ragazza del quartiere che dopo due o

: era un piccolo porto, era una porta / aperta ai sogni. palazzeschi,

ai sogni. palazzeschi, 3-74: una carrozza grande, aperta, era ricolma di

: in cima a un colle sorge una villa porticata aperta a tutti i venti.

vol. I Pag.536 - Da APERTO a APERTO (10 risultati)

le botteghe erano aperte tutte come per una festa funebre. pavese, 4-216: negozi

a cui è stata strappata per forza una cosa dal pugno. quasimodo, 21:

essere percorso; agevole, comodo (una strada, un passo). -anche

diserta / la più rotta ruina è una scala, / verso di quella, agevole

aperta è, credo, questa via sol una. soffici, v-1-9: la carrière

qua e in là a contrario l'una dell'altra, affaticandoli, aperti alla fine

nell'eternità. -riferito a una ferita, a un'operazione chirurgica.

rado discendono dagli orizzonti aperti / quando una mischia d'acque e cielo schiude /

: come mai voi vi potete promettere una tal morte, se quegli stesso a cui

ad aprirmi la vecchia cuoca custode, una figura aperta e accorta del migliore stampo

vol. I Pag.537 - Da APERTOIO a APERZIONE (16 risultati)

(208): ricòr- dati che una volta senza più suole avvenire che la fortuna

. palazzeschi, 4-226: questa è una casa senza misteri, è sempre stata

mi disse che ogni piazza era come una fiera dove chi andava e chi veniva,

, 1-229: ci sarà senza dubbio una mia cara amica alla quale sorrido aperto

vittorini, 4-32: se avessero trovato una casa in cui stare al riparo non avrebbero

sue valige, ha cavato di tasca una rivoltella... e, sparandosela in

spacco; ferita; sbocco (di una strada, una valle). -anche al

; sbocco (di una strada, una valle). -anche al figur.

le vocali, ma si fa quasi una apertura ed una voragine: poi è

ma si fa quasi una apertura ed una voragine: poi è cleopatras lussuriosa.

un arco marmoreo, l'apertura stupenda d'una specie di tabernacolo glorioso, tutto marmi

fortuna intorno alla mia vita, dandomi una cotale apertura d'intelletto perch'io.

informato. il che non gli toglieva una geniale apertura di originali ricerche. 4

mento (di un'attività culturale, di una manifestazione, di un'impresa industriale o

: nei negoziati diplomatici presentare alla discussione una proposta, dare inizio alle trattative.

obbliga a tenere a disposizione dell'accreditato una somma di denaro, per un dato periodo

vol. I Pag.538 - Da APESCO a APLACENTALI (12 risultati)

sf. bot. il comparire, su una pianta coltivata, di frutti che richiamano

bizzarro spirito di nostra patria, descrivendo una festa fatta a quel piccolo apice,.

erasi dilatata... ed aveva assunta una nuova forma e un colore più cupo

2. figur. sommo grado di una condizione, di un sentimento.

purità. palazzeschi, 6-202: una volta raggiunto l'apice la risata..

forma di virgoletta, sovrapposto di lato a una lettera o a un numero romano,

romano, per indicare valori diversi di una stessa quantità { a', a ",

ritondo, cavo nel mezzo, e nell'una e nell'altra parte acuminato.

e che hanno talvolta la forma di una pannocchia. = comp. da

nella pro vincia, abbia una notevole importanza. = voce dotta

e grassi minerali: sono caratterizzati da una bassissima tensione di vapore (gli oli

xrcio <; * nome di una leguminosa '. apirenìa, sf

vol. I Pag.539 - Da APLACENTATO a APOCINO (15 risultati)

..: dicesi uno specchio, una lente, od una combinazione di lenti,

uno specchio, una lente, od una combinazione di lenti, in cui non

delle nevi): ha l'aspetto di una capra, corpo tozzo, mantello abbondante

o sillabe o parole uguali ne tralascia una. = voce dotta, gr.

aploidia, sf. biol. presenza di una sola serie di cromosomi (nei gameti

e a volte ricorre in esse persino una sorta di rivelazione. c. e.

ai frari, i cinque cherubini scarlatti d'una delle sei madonne in trono di giovan

giusti, i-440: domani spingerò costà una specie di cavallo dell'apocalisse a suon

. figur. che suscita il terrore di una rovina cosmica, un'atmosfera tragica di

terribile. panzini, iii-698: è una pagina apocalittica. bisognerà ricordarla! deledda

il frutto è un follicolo (raramente una bacca o una drupa); sono utilizzate

un follicolo (raramente una bacca o una drupa); sono utilizzate come farmaci

comprende varie specie, di cui una produce caucciù e fornisce una fibra tessile

cui una produce caucciù e fornisce una fibra tessile simile alla canapa (apocynum

apocino, overo brassica canina, è una pianta che produce piccole viticelle di noioso

vol. I Pag.540 - Da APOCIZIO a APOLIDE (8 risultati)

(apòcopo). gramm. troncare una parola per apocope. tommaseo [s

(o della sillaba) finale di una parola. varchi, 7-502:

apostolico tra gli apocrifi, perché non è una parte canonica del nuovo testamento, non

col quale si dimostra la validità di una proposizione, deducendola da un'altra più

che si prefigge di dimostrare la verità di una proposizione attraverso un rigoroso processo logico,

riesca almeno ad armar i suoi fantasmi di una certezza apodittica. landolfi, 1-46:

, iii-185: i capelli raccolti in una sola treccia fluente giù per la schiena,

33 orbi tolemaici, prenderne da quello una schiera di 77, negando, per affaticarsi

vol. I Pag.541 - Da APOLITICITÀ a APOPLESSIA (20 risultati)

, 45-20: nel tenebroso fondo d'una torre, / ove mai non entrò

un bell'apollo imbalsamato di cui vi faceste una religione. 4. locuz.

di apologia, difensore ed esaltatore di una causa, di una dottrina.

ed esaltatore di una causa, di una dottrina. = voce dotta,

arte della difesa e dell'esaltazione di una persona, di un'opera, di una

una persona, di un'opera, di una dottrina, soprattutto di una religione e

, di una dottrina, soprattutto di una religione e dei suoi dogmi e principi

rivolto alla difesa e all'esaltazione di una persona, di una dottrina. -in

all'esaltazione di una persona, di una dottrina. -in partic.: con

? sarpi, i-163: scrisse ancora una longa lettera apologetica per sé e invettiva

in difesa e in esaltazione di una persona, di una dottrina filosofica

e in esaltazione di una persona, di una dottrina filosofica, di una religione

di una dottrina filosofica, di una religione. caro, 2-2-82:

: difensore, sostenitore ed esaltatore di una persona, di una dottrina.

ed esaltatore di una persona, di una dottrina. salvini, 30-1-65

. manzoni, 95: sincero apologista d'una morale il di cui fine è l'

scrivere in difesa e in esaltazione di una persona o di una dottrina.

in esaltazione di una persona o di una dottrina. magalotti, 9-2-273:

sono nominate apologi. magalotti, iv-95: una parola sola a conto del vostro apologo

vanaglorioso. e. cecchi, 1-20: una monotonia didattica, come quelle dei vecchi

vol. I Pag.542 - Da APOPLETTICO a APOSTEM AZIONE (14 risultati)

è una infermità che ha a distoreere alcuna parte del

ragguardevole. leopardi, ii-320: colto da una apoplessia, della quale infermità rimase impedito

2. bot. rapidissimo essiccamento di una pianta dovuto a gravi disturbi circolatori causati

d'annunzio, iv-1-580: vagiva con una specie di rabbia, agitandosi tutto, conservando

era uscita dal salottino... con una faccia apoplettica. soffici, v-1-607:

, col gonfiarsi apoplettico del collo, una contrazione dei muscoli dell'avambraccio.

?... a vederti, hai una fisonomia di colpo apoplettico che consola.

e ugualmente ragionevoli) nei confronti di una stessa questione. b. croce

2. per estens. ripudio di una dottrina, abbandono di un partito.

-per estens.: chi ripudia totalmente una dottrina, un partito, una posizione

totalmente una dottrina, un partito, una posizione morale e politica.

o consumano ogni vigore in accessi d'una sterile misantropia. faldella, vii-506: con

diventato apostata? bocchelli, i-136: una gran folla: cristiani entusiasti, pagani indifferenti

ripudiare la propria religione, abbandonare una dottrina, un sistema morale.

vol. I Pag.543 - Da APOSTEMOSO a APOSTOLO (12 risultati)

: la quale prorogazione vi mandiamo con una apostilla, secondo la quale la farete racconciare

come dassi ad intendere agli ignoranti da una folla di prevenuti scrittori. idem,

dell'apostolo semplice per mantello, e d'una tonaca verde sotto quello, pietro.

questa pestilenza che l'eretico fosse ammonito una, due volte; e perseverando nell'

da'suoi primi apostoli, paragonata a una milizia. tommaseo, i-403: la

apostolo, calvo come era e con una lunga barba giallastra, celebrò la messa per

strano vecchio, alquanto sporco, con una gran barba da apostolo. 2

timoteo. 3. evangelizzatore di una regione, di un popolo; missionario

4. chi si crede investito di una missione religiosa soprannaturale. d'annunzio

sua terra, annunziando di aver veduta una stella... e d'averne ricevuto

filosofiche, politiche, al trionfo di una causa, di un'idea.

vo'fare. / or, l'una cosa o l'altra si propone / chi

vol. I Pag.544 - Da APOSTROFARE a APPACIFICARE (15 risultati)

cui nomi erano ignorati, parlavano di una grande nuova: la terra a chi la

monastero di tor di specchio c'era una ragazza innamorata di me? 6

dei tempi apostolici (dediti quindi a una povertà assoluta, a un ascetismo estremo

fare un'apostrofe, rivolgersi direttamente a una persona con foga e passione, interrompendo

2. tr. rivolgere il discorso a una persona, d'improvviso, con vivacità

improvvisamente il discorso per rivolgersi direttamente a una persona o cosa anche lontana.

, e rivolge il suo dire ad una persona, che il più delle volte non

295: adornasi il parlare nostro d'una figura, la cui natura è tale,

mai: tutta la sapienza grammaticale di una maestra, tutto il tesoro delle apostrofi psalmistiche

tutto il tesoro delle apostrofi psalmistiche di una devota,... si riversava su

subito l'elisione o l'aferesi di una e più lettera. l.

poligono). -l'altezza di una faccia laterale triangolare di un tronco di

: è molto verisimile, che posteriormente in una delle feste quirinali ad esso [romolo

. celebrazione, glorificazione, esaltazione di una persona e di un evento. berchet

, diss'egli, partita e appacificata una questione tra padre e figlio. egidio romano

vol. I Pag.545 - Da APPADIGLION ARE a APPAIATO (6 risultati)

... la sua incapacità di ricevere una forma appagante e stabile, non abbiamo

questi amori... l'inebriò d'una cattiva ebrezza, senza appagarlo. ojetti

. torricelli, 185: non troverete una sola proposta, nella geometria, la quale

. cecchi, 1-1-401: e per una pianella che si appai, / si fanno

appaiati con le manette, e con una fune che univa le coppie. alvaro,

e le scarpette che ha appaiate da una parte sembrano due colombe pronte a volare

vol. I Pag.546 - Da APPAIATOIO a APPALTO (8 risultati)

l. bellini, 11-75 'una ben v'è di queste appaiature, /

, ii-115: e un ardore, una concordia mirabile s'appalesarono negli studi e

pestalozzi. calvino, 1-189: appallottolò una vecchia camicia per farsene un guanciale.

ecc.), in cambio di una somma pattuita. -anche: prendere in

io dico quando e'si può appaltare una cosa, che altri che tu non ne

lieto perché in quel giorno, in una logica transazione con un appaltatore...

emanuelli, 1-90: trovò impiego in una ditta appaltatrice di lavori pubblici.

, sm. dir. contratto per cui una parte s'impegna, nei confronti

vol. I Pag.547 - Da APPALTONE a APPANNATO (12 risultati)

ant. sdraiarsi in ozio, su una panca. l. bellini,

adagiarsi rilassatamele e con tutto comodo su una sedia, su una poltrona.

tutto comodo su una sedia, su una poltrona. allegri, 63:

rilassato comodamente e in ozio (su una sedia, su una poltrona).

ozio (su una sedia, su una poltrona). allegri, 78:

; ed oramai nella casa aveva acquistata una certa autorità, sotto la protezione della signora

anche del più rozzo e ottuso garzone in una bottega del rinascimento. baldini, i-526

. deledda, iii-155: è come una tazza di cristallo: il più leggero

lastri, 1-2-120: farà il burro una sola volta il giorno, la mattina

, 1-72: anzi mi par di mosche una moria, / però che le v'

* ciascuna delle tre reti che formano una ragna '. appannato1 (part.

appannati. caro, 10-104: là una falda porgeva un seggio erboso, o di

vol. I Pag.548 - Da APPANNATO a APPARATO (14 risultati)

guardi iddio che io voglia torre né l'una né l'altra di queste due oscurissime

iv-2-1299: passa la spugna umida su una lastra appannata. panzini, i-77:

appannata. panzini, i-77: era una sala grande, con vetriate altissime,

si levò gli occhiali, li pulì in una pezzuola, li guardò di traverso se

: a quei tempi i processi avevano una sceneggiatura dimessa:... appannata

così il vecchio aveva detto, facendo girare una mano aperta davanti agli occhi, come

oriani, vii-698: la voce così stridula una volta gli si faceva ogni giorno più

appannata. alvaro, 2-228: era una voce appannata dapprima, come d'imo che

che cantasse nel ricordo, o con una coltre sulla bocca. 3.

pompe. leopardi, iii-693: tutta una lunga contrada illuminata a giorno,.

. mazzini, ii-126: i cortigiani nutrono una speranza che il solo apparato del terrore

nel vestire, neh'arredamento, in una festa, in una cerimonia).

arredamento, in una festa, in una cerimonia). iacopone, 8-52:

sette donne vid'io dissomiglianti / l'una dall'altra in atto e 'n apparato.

vol. I Pag.549 - Da APPARATORE a APPARECCHIARE (9 risultati)

suo vestitino di tulle celeste, con una coroncina di fiori finti... una

una coroncina di fiori finti... una certa dolcezza... veniva dal

: quando il sipario si alzò, una specie di stupore invase gli animi. l'

. anat. insieme di organi collegati in una determinata funzione (apparato digerente, renale

cose sta l'arte della cavalleria: l'una si è in provedere dagl'impedimenti;

pecchi, o la natura apparecchiando ad una nobile anima un vii corpo, o

/ morte apparecchi riposato albergo, / ove una volta la fortuna cessi / dalle vendette

io che producano di che apparecchiarmi solamente una colazione. carducci, iii9- 156:

desco, cheta cheta e previdente come una brava massaia, nel tempo stesso che gli

vol. I Pag.550 - Da APPARECCHIATA a APPARECCHIO (18 risultati)

di un guerriero); finimenti (di una cavalcatura). -in particolare: l'

illuminazione, ecc.) predisposto per una cerimonia, una festa; anche la

ecc.) predisposto per una cerimonia, una festa; anche la scorta d'onore

giorno quando si scoprì un'incrinatura in una lastra, l'intero apparecchio fu rimosso.

40-43: io veggo... / una procella apparecchiar sì grave, / che

, 210: così pensava egli apparecchiarsi una buona difesa contro il padrone nel caso

alto robor ce n'andammo, / con una trabacchetta apparecchiata. ariosto, 46-110:

le venne veduto lì vicino entro ad una bella e ricca stanza fatta in guisa d'

bella e ricca stanza fatta in guisa d'una luna, apparecchiata una tavoletta. guarini

in guisa d'una luna, apparecchiata una tavoletta. guarini, 57: che si

dea /... e così d'una il sangue / l'ira spegnesse apparecchiata

: [il re] dismontò a una casa detta saona, per lui riccamente

. doni, ii-210: egli è una bella cosa trovar la casa fatta e acconcia

tavola apparecchiata. moravia, v-16: una stanza piccola ma pulita, con la

con la carta da parati a fiori, una credenza e un lume centrale sospeso sopra

apparecchiatura, sf. preparazione di una cosa in vista di un determinato uso

l'apparecchiatura è o dà luogo ad una frode, dando alle tele [= stoffe

trattati antichi [crusca]: fece una grande apparecchiatura della mensa.

vol. I Pag.551 - Da APPAREGGIARE a APPARENTE (16 risultati)

elettrici e simili), destinati a una determinata pallavicino, 6-1-35: con

po'che attendeva ascoltando il clamore di una radio da una finestra spalancata di là

ascoltando il clamore di una radio da una finestra spalancata di là degli alberi, il

del negozio... -che gli vendi una radio?... - non

gli apparecchi continuavano a friggere; ogni tanto una scintilla scoppiava tra le sfere dei condensatori

, 4-207: un apparecchio mitragliò inferocito una batteria antiaerea -si seppe l'indomani che

. 8. pitt. preparazione di una tela (o di una tavola)

. preparazione di una tela (o di una tavola) con un trattamento a base

possono ben servire d'apparecchio e d'una certa prima mano, colla quale il

ill-vni-n: e che è ridere se non una corruscazione de la dilettazione de l'anima

i quali par che sostengano non solo una figura ma tutto il peso del mondo

. cosa apparente: ciò che appare di una cosa, apparenza. boccaccio,

dei capelli castagni un poco rilasciati acquistava una finezza estrema, una specie d'immaterialità

poco rilasciati acquistava una finezza estrema, una specie d'immaterialità apparente. palazzeschi, 1-35

che reali. russo, i-316: una serie di tanti piccoli cambiamenti e di

alcuni rami colti, ne le fece una ghirlanda onorevole e apparente. sacchetti,

vol. I Pag.552 - Da APPARENTEMENTE a APPARENZA (13 risultati)

ii-370: egli era sempre il fanciullo d'una volta, apparentemente fiero, buono e

, xxi-1-74: -non sono tutte d'una fatta. -non son già d'una

una fatta. -non son già d'una apparenzia; ma sono ben tutte d'una

una apparenzia; ma sono ben tutte d'una natura. imitazione di cristo, ii-7-3

la sottigliezza della sustanza fa nello sciogliersi una apparenza di nuvola di condensatissimo fumo.

riflessi delle nuvole, davano apparenza d'una immensa stoffa di seta morbida, fluida

. segno, caratteristica; sintomo (di una malattia); indizio (di una

una malattia); indizio (di una colpa). metastasio, 1-9-88:

atteggiamento, per far concepire di sé una determinata opinione. giamboni, 199

interrogatorio in fretta in fretta, per una apparenza di formalità. leopardi, 918:

1-1-214: questo può ben parere in una prima apparenza alcuna cosa; ma in effetto

magalotti, iv-94: non v'ha egli una grand'apparenza che intendendo noi tanto più

fenomeni. d'annunzio, iv-1-147: una sensibilità che coglieva nelle apparenze le linee

vol. I Pag.553 - Da APPARIGLIARE a APPARIRE (18 risultati)

; il futuro non era se non una tenebra. 10. ant.

dentro degli altri, ch'era proprio una confusione. = lat. tardo

con lo stesso mantello); formare una coppia dello stesso valore (nel gioco delle

quell'apparimento aveva tutto l'aspetto d'una diavoleria. 3. appariscenza,

farsi vedere (e si riferisce a una visione improvvisa, inattesa, che attrae

3-58: da man sinistra m'apparì una gente / d'anime. idem, purg

/ per maraviglia tutto altro pensare, / una donna soletta. passavanti, 185:

, e tamen la vera faccia sarà una. tasso, 3-3: ma, quando

appariva un lume, non si udiva una voce, pareva un sepolcro: era il

/ alla pianura nella sùbita aurora / come una nube. panzini, ii-560: rullarono

, slanciandosi di tanto in tanto contro una lucertola verde che appariva e scompariva fra le

dei voraci figli / anche se appaia solo una cornacchia. -di apparizioni, visioni soprannaturali

la notte. d'annunzio, iv-2-1016: una larva smorticcia era apparita su la soglia

/ era tagliata a punta di scarpello / una porta patente, alta e reale.

palese, mostrarsi, manifestarsi (con una caratteristica, una modalità particolare);

, manifestarsi (con una caratteristica, una modalità particolare); dare indizio.

officio; nel quale stando, apparì una gran mortalità. g. morelli, 96

bellezza anco apparia. praga, vii-342: una certa pretesa borghese appariva nell'abito festivo

vol. I Pag.554 - Da APPARISCENTE a APPARTAMENTO (14 risultati)

. galileo, 967: in una stanza priva d'ogn'altra luce, e

, ix-393: grande e diritta è com'una colonna / con signorile e bella contenenza

rosso, 1-3-242: il senato aveva fatto una deliberazione, che... s'

compendiarii, dialetticarii novelli, apparitori con una grammatica nova, un dizionario novo.

momento un riflesso rossastro si disegnò come una apparizione infernale di faccia alla porta,

parete nera. fogazzaro, 5-405: una forma umana debolmente luminosa stava a sedere

e indica forme, figure percepite in una prospettiva di fugacità, di irrealtà, di

ai miei sensi. negri, 2-774: una di quelle apparizioni femminili che passano di

del viaggio, giunge l'apparizione di una stazioncina. -fare apparizione: comparire

. galileo, 452: se tesser una parte della luna remota dal disco solare

, iii-93: è difficile il calcolare con una sola apparizione l'orbita ellittica ed il

apparizione l'orbita ellittica ed il ritorno di una cometa. papini, 1-180: per

; parte riposta e più intima di una grande casa; insieme di camera da

letto matrimoniale debbono esser comuni a l'una e a l'altro. caro,

vol. I Pag.555 - Da APPARTARE a APPARTENENZA (23 risultati)

, e dall'appartamento di sotto veniva una musica che gli metteva la voglia di

stava facendo sacrifici ed economie per racimolare una somma con cui comperarsi un appartamento di

camera da letto, c'era nell'appartamento una quarta stanza che la mamma, per

piazza della consolazione, roma gli dava una tristezza quasi morbosa. ojetti, ii-352

avevano mobiliato con un letto novecento, una poltrona nuova tutta verde e oro, una

una poltrona nuova tutta verde e oro, una madonnina in capo al letto. calvino

: comprava un'area, tirava su una casa alta quanto permettevano i regolamenti del

del misurarla. e per appartarla piglieremo una materia continua. sal vini

e trovandosi tutto solo, si ritrasse in una gran selva. caro, 5-779:

in eterno. idem, i-1154: una parola o frase difficilmente è elegante se non

, e avremmo fatto un colpo con una di quelle coppie che si appartano per

): io avevo bisognio d'una casa, la quale fussi tale..

biasimerebbano. segneri, iii-2-115: sì dell'una malignità,... comé dell'

, 15-ii-326: tenga [la quiete] una corona di papaveri, ed uno scettro

dall'aria dov'ebbero posto cadauno in una celletta come due veri frati. verga,

e commossa. pascoli, 492: una cripta di morti astri, di mille /

, 10-153: ecco che la raggiunge in una strada appartata, dove un muro costeggia

strada appartata, dove un muro costeggia una distesa di orti. 2. allontanato

si tenesse un poco di memoria in una carta appartata. viviani, i-582: di

. leopardi, ii-19: la poesia ha una lingua tutta diversa dalla sua contemporanea prosaica

riferisce, concerne, spetta (a una persona, a un fatto, a

onorevole con tutte l'appartenenze, e una camera ancora fornita di tutto punto.

che si richieggono al ben recitare d'una commedia. caro, 2-1-150: pose la

vol. I Pag.556 - Da APPARTENERE a APPASSIONATAMENTE (9 risultati)

relazioni di parentela, far parte di una famiglia. francesco da barberino, i-319

dicessi, che non fu altri in una parola, che un uomo, ma tutto

amabile, totus desiderabilis, non sentireste una com- mozion profondissima nelle viscere,

. -essere compreso nei limiti di una regione, di uno stato.

essere iscritti a un partito, a una società, a un'accademia.

al magistero di qual si è l'una delle arti dette. tasso, 12-337

uomo è conscio a se stesso di una sventura amarissima: della decadenza del suo

, tr. (appassióno). destare una passione, suscitare un'attrazione intensa e

può essere che tutta la mia vita sarà una ricerca vana d'umanità, ma la

vol. I Pag.557 - Da APPASSIONATEZZA a APPASTELLARE (25 risultati)

bene. d'azeglio, 1-218: ebbi una natura così impressionabile, così appassionata,

giovanni amati... mi scrive una sua appassionatissima lettera, nella quale desidera,

di v. s. illustrissima una certa causa. algarotti, 2-77: oltre

ogni altra cosa il divertimento; sicché una specie di scostumatezza era il non piegarvisi

ch'ella sia errore; ma è una metafora troppo esagerata. rigutini-cappuccini, 14

14: appassionato per 'fortemente inclinato a una cosa '... che l'

senza buona ragione. bocchelli, i-481: una... zitella appassionata del mestier

i-24: avevo sempre sognato, vedere una partita, e una partita nella mia

sognato, vedere una partita, e una partita nella mia città, accanto a

16-iv-65: camminando io per la via d'una esperienza libera e non appassionata, risponderò

apparisce in sul buon dello smaltire / stanotte una gran donna appassionata. goldoni, vii-723

la passione. vasari, ii-151: una tavola d'un cristo che porta la

le disillusioni, le umiliazioni: e indica una decadenza fisica a cui si accompagna una

una decadenza fisica a cui si accompagna una progressiva prostrazione dello spirito).

: un uomo lacero e grande con una barbacela grigia sperperata ai quattro venti e un

che fu. alvaro, 9-401: una signora che in quella luce pareva reduce di

signora che in quella luce pareva reduce di una vita sbagliata, con le tracce appassite

vita sbagliata, con le tracce appassite di una bellezza inutile, stava sola davanti a

bellezza inutile, stava sola davanti a una tazza di caffè. landolfi, 1-102:

a far trina. palazzeschi, 3-183: una bella ragazza bionda, d'una bellezza

: una bella ragazza bionda, d'una bellezza un po'appassita e triste.

effetti, e niente più, produce una perfetta maturità e pappassi tura dell'uve.

impastare. -al rifl.: formare una pasta, farsi denso, compatto.

, 18-107: le ripe eran grommate d'una muffa, / per l'alito di

mani fregandole tra loro, dopo aver maneggiata una pasta. tozzi, ii-450: è

vol. I Pag.558 - Da APPATRINO a APPELLATIVO (5 risultati)

4-268: il che veniva a significare da una parte, che il concilio era superiore

appella morte, / privati ha noi d'una terrena aita, / celeste aita ora

chiamare, dire, definire (implica una qualifica secondo il grado, la condizione

che accaderà. marsilio ficino, 2-126: una verità medesima a noi data da dio

10. locuz. -ant. appellare a una cosa: fare rimostranze a proposito di

vol. I Pag.559 - Da APPELLATO a APPENA (12 risultati)

6-257: il gergo studentesco americano ha una vasta scala d'appellativi per le ragazze.

, 39-vi-221: si fa menzione d'una montagna altissima e scoscesa là nell'india,

governo con i nomi, ma sotto una appellagione, tutti quelli che possono avere

... l'arcivescovo pubblicò con una sua scrittura che l'appel- lagione era

commemorazione dei caduti in guerra o per una causa. 2. nelle caserme e

: la guardia smontante si schierò in una specie di cortiletto e tronk cominciò a

5. sport. prima di una competizione sportiva, l'operazione di controllo

comisso, 12-7: se qui scoppia una rivoluzione, noi dobbiamo fare appello agli ufficiali

di grado superiore, diretto a ottenere una sentenza diversa da quella emanata da un

-fare appello: appellarsi contro una sentenza. g. villani, 8-55

. ricorso a un'autorità, a una forza superiore. manzoni, 126:

. locuz. ant. sapere, conoscere una cosa per appello e per appunto:

vol. I Pag.560 - Da APPENARE a APPENDICE (19 risultati)

levatosi subito del letto, e accesa una lucerna, se n'andò giù da lei

e in italiano, e si mescolavano l'una con l'altra, onde appena appena

niente, criticare quelli che fanno, è una certa cosa delicata e appena appena da

confessione. manzoni, 918: tanto una realtà, appena appena le si conceda un

conceda un po'di posto accanto a una chimera, ha forza di scacciarla.

: senza volerlo le sfiorò appena appena una gota. moravia, ix-68: 10

quattordici anni, si è innamorato d'una figliuola d'un sarto. idem, dee

melli, ii-419: era stabilito che una bottiglia... succedesse all'altra

, appèso). fissare, attaccare una cosa a un'altra, perché vi resti

l'appendette [la sovransegna nemica] ad una quercia. zanobi da strada [s

lungo le pareti grigie della sua camera una fila di quadretti e di immagini sacre.

pelle degli orecchi s'appendono entrate di una casa. -appèndersi al collo, al

-appèndersi al collo, al braccio di una persona: stringerli con affetto; appoggiatisi

madre, gridando di gioia; e l'una dopo l'altra le s'appesero al

moravia, vii-331: la bruna fece una risata, una piroletta, e venne ad

: la bruna fece una risata, una piroletta, e venne ad appendersi al

gadda, 3-285: un gingiliuccio, quasi una palletta di blu di metilene da cavare

il giallo al bucato, tenuto da una calottina d'oro e da un pippolo:

dell'uomo turpe che aveva abusato di una creatura ignara ed innocente. cassola, 3-103

vol. I Pag.561 - Da APPENDICECTOMIA a APPESANTIRE (12 risultati)

solo l'estrema appendice di una grande macchia. calvino, 1-446:

il libro del keplero, e dato una scorsa all'appendice, che appartiene a

giornali quotidiani. civinini, 1-91: una pagina di vecchio romanzo d'appendice intercalata

ecco riformarsi e diffondersi... una leggenda... degna dei romanzi cosiddetti

dai lacci del vicinato, si comporterà come una derivazione cieca, appendicolare. =

appennèllo). marin. unire con una grippia un ancorotto a un'ancora (in

tito già si stava appennicando, in una cuccetta preparata sotto il tavolo.

pasolini, no: in cima a una collina / fra le ondulazioni, miste

, miste alle nubi, / di una vecchia catena appenninica, / la città

tutte due, l'apper- cepirle è una riflessione posteriore. = comp. dal

). soffici, v-1-71: non una parola... di quella che dovette

4-200: la vita in casa di una signora di condizione qui consiste ancora nel

vol. I Pag.562 - Da APPESANTITO a APPETIRE (4 risultati)

quel denso fumo che s'appesantiva come una nube di tempesta. idem, iv-2-683:

poco appesantirsi e discendere al fondo come una pietra in un'acqua cupa. beltramelli

spada era appesa sempre in bilancia ad una larga tracolla di cuoio, o di panno

. baretti, ii-45: con una scolazione ostinata il tristo si accostò a