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vol. I Pag.8 - Da ABBACINATO a ABBAGLIAMENTO (16 risultati)

late spalle / gli dechinò sì forte una percossa, / che abbacinossi al misero la

della piazza turbina l'enorme ombrello di una giostra: mobili cavalli di legno,

i-84: quando sappiamo che abbacinare è una specie d'accecamento che facevasi con por

rifl. stefani, 1-60: dicesi una favola che in queste colonne si vedeano

, abbagliato, e troppo dolce pare una cosa spenta, vecchia e affumicata. idem

agguato nella calle deserta. ho visto una lama di sole, stretta come uno

fare quell'ufficio per cui viene in una casa richiesto e pagato. chi viene

. tutte spruzzate d'inchiostro che parea una tavola de'fanciulli dell'abbaco. s

a cui il bambino siede come a una piccola tavola, è fissato un pallottoliere

fare, non è certamente cattiva cosa per una moglie. parini, 946: dovrebbe

tratto domandar da cento / un benefizio, una buona abbadia, / e non poterla

, 1-94: sparge amore... una dolcezza negli occhi de'suoi seguaci,

dell'occhio, quando nel campo irrompe una luce di intensità assai superiore a quella

tenebre alla luce; improvviso accendersi di una sorgente luminosa, ecc.).

, iv-1-219: io aveva negli occhi una specie di abbagliamento; mi pareva d'

pareva d'essere sotto l'influenza d'una fascinazione confusa. pirandello, iii-456:

vol. I Pag.9 - Da ABBAGLIANTE a ABBAGLIARE (20 risultati)

idem, vi-iv-1-270: per dirla in una parola, questo bagliore toglie la vista

deve essere paragonata alla calma luce d'una lampada e non allo splendore abbagliante del

di brillanti sparsi dovunque e che riverberavano una luce abbagliante. nievo, 86: gli

iii-978: uno sfondo di cielo abbagliante come una lamina d'oro. ojetti, ii-419

. ojetti, ii-419: nel silenzio meridiano una nebbiola abbagliante vela le distanze, come

niente, tra i denti abbaglianti strideva una vibrazione metallica. paolieri, 2-172:

bianco e abbagliante sotto il sole come una montagna d'alluminio. locchi, 54:

sarebbe sceso con la lanterna abbagliante in una mano e la rivoltella nell'altra.

era tanto chiaro che pareva d'essere a una festa, mancavano solo i fuochi artificiali

strada, tutta la borgata, diventata una laguna, sotto torrenti di pioggia.

collodi, 369: ella apparve di una bellezza così abbagliante, che il principe

. bencivenni [tommaseo]: provano una continua abbaglianza di mente. abbagliare

giamboni, 167: della detta figura nascea una luce tanto grande e profonda, che

se vi scrivo con altra mano, ché una flussione in un occhio m'ha abbagliata

splendore; abbagliare può essere effetto di una luce riflessa. nel guardare fiso un

. palazzeschi, 1-90: sotto la finestra una spianata di fiori bianchi che hanno abbagliato

me stesso il dolce canto, / una imagine formo in mezzo al pianto.

fra di loro, e l'abbagliavano con una specie di luminosa intermittenza. d'annunzio

idem, 2-125: forse più tosto una vana immaginazione ti abbaglia: in modo

. 6. pitt. rendere opaca una tinta, attenuare la vivacità d'un

vol. I Pag.10 - Da ABBAGLIATAMENTE a ABBAIARE (16 risultati)

mandorlo. civinini, 2-222: come una bestia che si sia appena svegliata e

fagotto dei panni sotto il braccio e una bambina per mano, sullo sfondo abbagliato

facesse intorno. vasari, ii-147: ewi una s. cecilia che da un coro

è perfettissimo e diletta l'occhio, come una musica unita ed arguta diletta l'orecchio

che non si scorge più se non una macchia abbagliata. galileo, 166: questo

. calvino, 1-82: a chi fissa una luce rimane un abbaglio alla radice dello

, 15-15]: lo nostro autore pone una similitudine, dove si tocca la scienzia

. papini, 20-598: la visione d'una isterica, il sogno di un allucinato

partenza con dolore cupo, ed ebbe una specie di abbaglio. = deverb

.. facendo rimbombare la valle di una fuga di abbaiamenti e poi digrignando i

. barilli, 3-69: contro lui, una muta di cagnazzi aizzati [i suoi

132): come il cane che scorta una mandra di porci, corre or qua

annunzio, iv-2-1270: i cani balzavano dandoci una grandissima stratta e abbaiavano furenti con lanci

, per mostrare della contentezza, abbaiavano una non so quale loro canzone. idem

sere; abbaiata, puoi dire, da una canatteria di cantanti, coristi e suonatori

che abbaio. cicognani, 12-15: una palestra sterminata in cui d'inverno s'

vol. I Pag.11 - Da ABBAIARE a ABBANCARE (12 risultati)

nella casa... c'era una tal cananea da mettere in rivoluzione un vicinato

figur. canea, schiamazzo, fatto contro una determinata persona (per lo più un

più alto e concorde: finirono in una lunga abbaiata di scherno. abbaiatóre,

: si agitava fremendo a guisa d'una cagna abbaiatrice. caro, 9-1088: l'

tetto, la quale si fa con una certa alzata di muro coperto, per dar

, oltre al farsi sopra il tetto una finestra quadrilunga sì in pianta come in

vedevo... la cima di una torre. bontempelli, 9-19: l'abbaino

della èrondaia. moravia, i-410: una massiccia costruzione di tre piani, in

2-198: oltre il terzo piano si innalza una scaletta a chiocciola che conduce alla terrazza

abbaio che stordiva. manzini, 11-70: una stanza semibuia, dove un abbaio avrebbe

tommaseo-rigutini, 2638: imballare, mettere in una balla, o sacco grande. abballare

velata e la sua compagna salirono in una lancia che le onde abballottavano. de amicis

vol. I Pag.12 - Da ABBANCATO a ABBANDONARE (4 risultati)

, iv-755: -voi abbandonate per un puntiglio una persona degna dell'amor vostro. -il

la bocca come se non fosse stata una parte di sé. moretti, 17-195:

il corpo... si abbandonava come una corda lenta che non voglia mai più

un impulso, a-una sensazione, a una tentazione; darsi completamente, senza ritegno

vol. I Pag.13 - Da ABBANDONATAMENTE a ABBANDONATO (23 risultati)

si abbandonava ad un languore estatico, una specie di molle beatitudine. d'annunzio,

contro la donna lontana, l'invadeva una bassa ira..., come s'

della sua sensibilità. deledda, ii-52: una volta spinto nella via dei ricordi chiacchierava

4-179: non si abbandonava mai a una risata, non oltrepassava il sorriso. cinelli

in quel momento la voce si abbandonava a una litania lenta e acuta. stuparich,

l'animo s'abbandona in seno di una negligenza circa le cose e se stesso.

rigutini, 4: abbandonarsi di fare una cosa dissero gli antichi, con maniera

mani. quasimodo, 79: una stanchezza s'abbandona / in me di precoci

sua pena era divenuta fluida, mutata in una sola onda di tenerezza che si versava

(229): venuta in quella contrada una pistilenziosa mortalità, quasi la metà della

a tutti, parevano abbandonate e davano una idea di disordine, e quelle che si

villaggio che nella desolazione del meriggio pareva una stazione preistorica da secoli abbandonata.

la morte della divina simonetta... una elegìa latina, malinconica ed abbandonata a

cosa morta. fracchia, 553: una barba rada e incolta gli fasciava il

in preda a un istinto, a una necessità fìsica, a un sentimento.

barlaam e giosafatte, 45: chi è una volta abbandonato a cupidigia e agli altri

v-160: le sue chiome ravviate allora in una rete di seta, cascavano, quand'

idem, i-292: certo, è meglio una naturalezza abbandonata, che una pretenziosa gonfiezza

è meglio una naturalezza abbandonata, che una pretenziosa gonfiezza. verga, i-239: stava

aperte, ragazza mia; più di una volta tornavo a casa con le mani abbandonate

, la testa un po'abbandonata da una parte. 8. sfinito,

: si appoggiò tutta su me con una di quelle sue movenze indescrivibili in cui

cingere la vita da un braccio mi infondeva una specie di abbandonato languore.

vol. I Pag.14 - Da ABBANDONATORE a ABBARBAGLIARE (10 risultati)

distacco definitivo, il lasciare per sempre (una persona, un luogo, un oggetto

abandono della nave. serao, i-35: una biondona... amante di un

, assoluta, senza difese, a una persona, a un impulso, a

pulci, 1-5-74: ed or facea l'una parte più forza, / or fugge

, un oggetto, un sentimento, una persona): non curarsi più della

l'atto per cui un competitore o una squadra si ritira dalla gara. -vittoria

della casa (rinuncia alla proprietà di una casa); abbandono del lavoro;

occhi. serao, i-266: avevano una cert'aria inebetita, simili a chi ha

iv-2-173: su le vie, da una finestra all'altra, le donne avevano tese

colpo la vista, accecare (con una luce troppo intensa o improvvisa; con

vol. I Pag.152 - Da ADDIETTIVAZIONE a ADDIMANDATO (5 risultati)

adietro. ariosto, 4-26: e con una catena ne correa, / che solea

anni addietro. panzini, i-131: una consapevolezza di me medesimo che non aveva

abitavamo un quartiermo al secondo piano di una casa lunga e bassa, costruita,

alle quali addimande... fece una savia e magnanima risposta. botta,

boterò, i-345: città s'addomanda una ragunanza d'uomini ridotti insieme per vivere felicemente

vol. I Pag.153 - Da ADDIMANDATORE a ADDIRE (13 risultati)

. l'ufficio del signore, addimostrando una divotissima mente. carducci, 16: questa

luogo: allontanarsene. -dire addio a una cosa: abbandonarla. -dire addio al

ii-183: ho detto addio, con una noncuranza da non essermi creduta, ai

sculture ve n'è sopra un sarcofaco una indimenticabile, e rappresenta i due coniugi

-dare vaddio a un luogo, a una cosa: separarsene. -dare vultimo addio

questa dolce terra. seduto a ridosso d'una torre a contemplare questo addio, gli

pareva si abbracciassero tra di loro, in una scena di addii di una estrema tenerezza

, in una scena di addii di una estrema tenerezza. comisso, 12-97: la

madre, subito si faceva scegliere da una parete e addio. moravia, xi-109:

moravia, xi-109: fate che sopravvenga una gallinella di primo pelo, di quelle tutte

le vie piane, se ne infiliamo una che scende, addio, è come calare

leggera da potersi addipanare tutta intorno a una bianca figurina di signorina con un cappello

conforme, adatto; convenire (indica una rispondenza o convenienza di decoro,

vol. I Pag.154 - Da ADDIRE a ADDISCIPLINARE (15 risultati)

mostrandosi in ogni atto... di una riservatezza e quel pudore che tanto bene

quel pudore che tanto bene si addicono a una vergine. tozzi, ii-525: dichiarava

bel viso, non privo d'una certa severità che gli si addiceva.

i seminari, addir le rendite ad una cassa generale d'istruzion pubblica, distribuir

: elle son lì di riscontro, l'una addirimpètto all'altra. 2

mercantia sempre tengano e'consoli... una dodicina e doppia di xii libre e

un concetto, di un'azione, di una qualità). baldovini, 2-17:

gli riesciva così grossa che addirittura faceva una fatica del diavolo ad entrarci.

altri. deledda, ii-28: egli provò una forte delusione. era questa la città

da far ridere. soffici, 6-235: una somma assai miserevole, per non dire

, addirittura livido e deforme, sembrava una gonfiezza di muscoli flosci e noc- cioluti

torto, un'ingiustizia, un errore, una stortura); avviare per la via

parte. trinci, 1-166: si metta una grossa canna fitta in terra, alla

: quando non si sa come addirizzare una creatura umana, si cura sempre col

.]: l'addisciplinaménto non è che una parte della educazione vera. addisciplinare

vol. I Pag.155 - Da ADDISCIPLINATO a ADDIVIDERE (11 risultati)

che era il calafato, e gli additò una scrostatura sullo scafo del battello. palazzeschi

2. segnare a dito. -additare una persona: richiamare l'attenzione su di

. paolieri, 2-134: mi prese una paura terribile, come se i capi della

vincerlo, s'è un male od una tentazione. b. croce, i-3-67:

errore di questo scrittore è derivato da una sorgente feconda d'errori, già additata

additività, sf. l'avere una proprietà additiva. = deriv.

è grave che non addiviene più che una volta. bartolomeo da s. c

giungere (a un accordo, a una soluzione); assumere un determinato atteggiamento.

per addivenire col mugnaio... a una transazione. beltramelli, iii-675: fu

: fu deciso di non addivenire ad una qualsiasi decisione se prima non si scopriva la

il principe era addivenuto ad espressioni di una giovanile vivacità e allegria mai dimostrata con

vol. I Pag.156 - Da ADDIVINARE a ADDOBBATO (18 risultati)

professioni. ibidem, 116-1: è istituita una addizionale destinata a costituire un fondo per

la somma degli addendi; 1'aggiungere una quantità a un'altra. cavalieri

somma denota l'applicazione dell'operazione a una serie di numeri; addizione denota l'

un gran poema è tanto omogeneo quanto una brevissima lirica o un verso; un sistema

un verso; un sistema filosofico quanto una definizione; i calcoli più complicati quanto

così può essere che vi sian genti di una barbarie così rozza, che non abbiano

i-262: l'aumento degl'individui è una sequela della perfettibilità: il numero solo

il numero solo già moltiplica il bene di una spezie per estensione, ed accresce l'

per comprare mercanzia, s'addobbò d'una veste, in forma che parea uno medico

veste adobare. firenzuola, 430: una fanciulla, con un volto tutto pieno

figur. svevo, 5-62: cercò una parola più intelligente per addobbare la bugia

bontempelli, 8-59: dalla soglia videro una camera tenera, che le ore avevano addobbata

in arme il suo valore / per una donna ond'è preso d'amore. forteguerri

: e sopra l'arme / d'una purpurea cotta era adobbato. b

, 2-11-56: ed alloggiati fórno a una maggione / ricca, addobbata, lì presso

ed il suo sangue, consagrò in una sala, magnificamente addobbata. p.

: son già tre mesi che ha aperta una bottega addobbata con ricchezza ed eleganza somma

capiva poca gente. svevo, 3-682: una stanzuccia accanto al tinello fu convertita in

vol. I Pag.157 - Da ADDOBBATORE a ADDOLCIRE (14 risultati)

d'annunzio, v-1-396: la sala era una indicibile meraviglia di colore, addobbata dall'

maniere gentilmente addobbati, e di più una torta maschia di nuova invenzione. manetti

la gran sigla m era ripetuta; in una, era anzi a ricamo di perle

abbellimento; decorazione, ornamento (di una stanza, di un edifìcio, di una

una stanza, di un edifìcio, di una via, ecc.); gli

che a me... è parsa una cosa bella. tommaseo-rigutini, 2566:

, dei luoghi. svevo, 4-961: una grotta vastissima, rozza, priva di

poi, con addobbi, le case di una o più parrocchie della città, ogni

. 5. ant. acconciamento di una vivanda; condimento, salsa.

salsa. salvini, 5-iv-329: come una carne dello stesso animale, cucinata in

, operazione colla quale, mediante una serie di bagni e parecchie alzatine,

e si avventa a valle diritta come una frecciata. piovene, 5-281: da

frecciata. piovene, 5-281: da una visione intrepida, priva di addolcimenti,

mitigare, attenuare (l'asprezza di una sensazione, la forza di un sentimento,

vol. I Pag.158 - Da ADDOLCITIVO a ADDOMANDARE (11 risultati)

torto fatto (come un antidoto per una medicina sgradevole). de roberto,

curve non ne fossero state addolcite da una matronale morbidezza, le si sarebbero dati

tempo s'addolcisce un poco, abbiamo una mano d'amici destinato un viaggio pel

, più pieghevole, più facilmente lavorabile una pianta, un metallo; in generale

fresca e liscia. e addolcita da una pomata. gozzano, 384: i frontoni

lavorabile. magalotti, iv-25: una volta che la molla è addolcita che

. raro. indolenzire. iv-2-361: avere una misericordia fraterna per ogni tradossi, 350

narrar gli affanni e i pianti / d'una madre che perde / l'amata prole

: d'allora in poi fu presa di una gran devozione per l'addolorata che c'

dell'addolorata. in casa c'è una ragazza, la mia unica figlia, che

parole che le povere donne vorrebbero udire una volta almeno per loro stesse, e non

vol. I Pag.159 - Da ADDOME a ADDOPPIARE (16 risultati)

torace). calvino, 1-164: una vespa dal grosso addome a strisce nere

in che siti nasce?... una bestia così grande e forte come può

il suo guerreggiare era... una brama nobilissima di raggentilire la barbarie,

238: le leggi valevoli di addimesticare una gente barbara ad un'umana civiltà.

egli ora veniva compiendo. -rendere domestica una pianta selvatica, renderla fruttifera mediante l'

abituare; attenuare, rendere tollerabile (una passione, un dolore).

1054: parole che, mentre erano una minaccia per il re, addimesticavano le

, addimesticavano le menti all'idea di una sommossa generale. manzini, 7-82:

così è piccinina. e se io potrò una volta addimesticarmi più seco, io intendo

(161): non potendo più sofferire una così amara e umiliante distinzione, insisteva

, verrai ad esser defettuosa a l'una e l'altra parte; e se più

selvatichi. deledda, ii-35: simile ad una bestiola selvatica, in apparenza addomesticata,

6-85: ridevano coi denti bianchi dentro una bocca enorme, proprio addomesticati come gli

: nel suo tramontare si addopò ad una rupe delle montagne. tommaseo-rigutini, 3537

converrà ch'avessero i greci, l'una addoppiabile, e l'altra no.

, segnando sano, nome, con una sola n, e sanno, verbo,

vol. I Pag.160 - Da ADDOPPIATO a ADDORMENTARE (15 risultati)

. milit. ant. far passare l'una dietro l'altra due file di soldati

, quando di due contigue di fronte una passa dietro l'altra, addoppiando a

concie, dette « badane », addoppiate una nell'altra e maneggiabili. baldinucci,

e quattro braccia le piante lontane l'una dall'altra. = deriv. da

s'intende questo addoppio? -quando con una sol'opra si contentan due.

. buti, 2-562: questa nanna è una interiezione adulante e lusingante, che usano

piccolo letto di bambino mi addormentava con una favola. deledda, ii-22: essa

fatica. slataper, 1-132: ma una, una cosa veglia che nessuna nenia

. slataper, 1-132: ma una, una cosa veglia che nessuna nenia di mamma

testi fiorentini, 162: poi piegò una sua guamacca e puosela allato alla fontana

giorno il farmaco non fece effetto, salvo una certa prontezza ad addormentarsi ed una certa

salvo una certa prontezza ad addormentarsi ed una certa sonnolenza. -addormentarsi nel signore

animo di volerlo. sarpi, i-47: una solita arte di confessar il male e

. svevo, 5-437: dovette prendere una dose maggiore d'assenzio per addormentare il

paralisi temporanea di un arto, di una parte del corpo. mattioli, 1-341

vol. I Pag.161 - Da ADDORMENTATICCIO a ADDOSSARE (9 risultati)

del dolore non risiede felicità, essendo una tal'esenzione comune ancora agli addormentati.

agli addormentati. vico, 227: una casta diana che so- lecita gli addormentati

, 2-28: si udì rispondere da una voce la quale aveva tuttora alcunché d'

e che per fugare il sonno fumassero una sigaretta. frocchia, 809: vedendo che

iii-217: monotona e addormentatrice, come una ninna nanna sì che degeneri in cantilena

giocosa, 120: poi prese a cantare una nenia tedesca dolce dolce, con che

un somaro. nievo, 208: una buona attortigliata ai polsi e una pistola

: una buona attortigliata ai polsi e una pistola alla gola fornirono l'opera e persuasero

addossava in un giorno il lavoro di una settimana. palazzeschi, i-808: si

vol. I Pag.162 - Da ADDOSSATO a ADDOTTORATO (19 risultati)

le molte pecore e le capre / l'una all'altra addossate erano impaccio. di

1-393: ero un'ombra, addossata a una parete. deledda, ii-492: abitava

parete. deledda, ii-492: abitava una capanna proprio romantica, addossata ad un

entrare, deve togliere prima, ad una per volta, un mucchio di pietre addossate

risalito il poggio, le case addossate una all'altra come una mandra si presentarono

le case addossate una all'altra come una mandra si presentarono ai loro occhi.

abbiano la parte posteriore rivolta l'una in ver l'altra: perciò diremo '

sono molti frati e monache che hanno una invidia adosso terribile. manzoni, pr

quel che dovesse fare, ma con una smania addosso di far qualcosa di strano

mondo. baretti, i-128: quando una sventura ne viene addosso, molt'altre le

viene addosso, molt'altre le sieguono una sull'altra. idem, ii-311: nel

5-181: tremanti ed affollate / l'una addosso dell'altra si riversano / le

nello stesso tempo non le fece mai una carezza. -dentro. - anche al

7: poiché gli era entrata addosso una gran paura, si provò a canterellare'

nel suo discorso tutte le ragioni addotte dall'una e dall'altra parte, e di

nell'addotta similitudine si osservò da noi una non piccola dissomiglianza. magalotti, 21-101

tempi. idem, 957: sarebbe una cosa facile, ma anche non necessaria,

/... / addottorar nell'una e l'altra legge. 2

2-33: mi addottorai... con una tesi di severa filosofia.

vol. I Pag.163 - Da ADDOTTRIN ABILE a ADDURRE (9 risultati)

questo addottorato / da farne ad altri una lunga lezione, / è pur d'

in sé molte parti; l'addottrinamento riguarda una scienza o un'arte sola; ma

; far dotto, informato (in una dottrina, scienza, arte). -anche

conoscenza scientifica. vico, 315: una metafisica, non ragionata ed astratta qual

questo! targioni tozzetti, 12-3-114: una vasca grande, addove va l'acqua

[tommaseo]: si fece mostrare una molto bella donzella, e bene addrappata

parte dietro,... adducente una enfiatura intorno alla mastra vena che si

calvino, 1-369: lei si buttava su una sedia in cucina, senza toglierei il

., 7-6]: adduare è d'una o di più cose fame due,

vol. I Pag.164 - Da ADDUTTORE a ADEGUARE (11 risultati)

volgar., vi-179: egli è una vergogna che adduce peccato, e un'altra

quella sua suggezione, ma senza nascondere una gran maraviglia, addusse subito, per disimpegnarsene

3-623: se mi fosse stata chiesta una spiegazione perché non mi si vedesse più

dire conosciute con rad- durre di esse una causa qualsiasi, dovendosi addurre invece

volentieri. segneri, ii-i: non senza una estrema difficultà mi ci sono addutto.

muscolo la cui azione consiste nell'avvicinare una parte del corpo all'asse dello stesso o

dello stesso o alla linea centrale di una regione. tommaseo [s.

. idem, iv-2-780: era come una landa stigia, come una visione dell'ade

era come una landa stigia, come una visione dell'ade: un paese di

l'arte stessa non poteva mai sotto una sì gran cupola 2. adeguamento

ispazio sì vasto,... dare una misura e proporzione che bene adequasse.

vol. I Pag.165 - Da ADEGUATAMENTE a ADEMPIERE (15 risultati)

, i-497: se dunque il sole riscalda una pianta, certo è ch'ella col

suoi precetti e de'suoi consigli, una ragione adequata. gioberti, ii-131:

rajberti, 2-93: è difficile il farsi una idea adequata dei colpi d'occhi che

al capitale. soffici, 2-215: difetta una mentalità adeguata al momento: tutto si

specie, ma di importi differenti, una quantità unica che sia a quelle equivalente

equivalente. -ant. termine medio di una serie di valori (ad es.

(ad es. il prezzo medio di una merce, la media dei valori di

savonarola, iii-489: la verità è una adequazione© vero quadrazione dello intelletto alla cosa

assoluta dell'oggetto al soggetto. se una volta la raggiungesse, si sa, verrebbe

per un obbligo, un precetto, una norma, una legge, ecc.)

, un precetto, una norma, una legge, ecc.). -anche intr

d'essere fatto degno da dio d'una tal cosa, però è forza che questi

matrimonio *. « e vi par codesta una ragion bastante, per lasciar d'adempire

si stupì che un prete non capisse una cosa talmente semplice e risaputa.

tanta la verità della scrittura santa, che una parola non potrebbe proferire, che non

vol. I Pag.166 - Da ADEMPIMENTO a ADERENTE (9 risultati)

volgar., ix-200: e fu fatta una grande tempesta di vento, e le

per le mani ', giacché quando una regola è fermata, pochi esempii contrarii

, soddisfacimento, appagamento; osservanza di una promessa, un impegno, un dovere

mente, suo malgrado, la concepiva come una cosa che ha il suo adempimento.

. seguace, affiliato; aderente a una fede, a un partito, a una

una fede, a un partito, a una setta; iniziato. pellico,

estrusi i gravi aderenti alla superficie d'una ruota mossa velocemente. bonfigliuoli, i-521

annunzio, iv-2-810: la fiammella d'una candela s'inclina sotto il vento e sembra

entrambi. ojetti, 120: come può una donna, viva solo nell'ora che

vol. I Pag.167 - Da ADERENTEMENTE a ADERMIA (14 risultati)

, strettamente avvicinato (di organi di una pianta). soderini, i-357:

che aderisce (a un'idea, a una fede, a un partito),

accompagnata dall'altra, di trovare forse una mezza dozzina d'altri scolari fra i dependenti

7: chi è iniziato nei misteri di una dottrina segreta: * il carbonarismo aveva

), sf. attaccatura (di una cosa all'altra); contatto strettissimo;

avendo in essi ricercata la confidenza e una stretta aderenza alle cose sue proprie.

giacosa, 60: nubi, da una parte strette alla roccia con una aderenza

, da una parte strette alla roccia con una aderenza vischiosa, dall'altra lacerate a

parole dure all'eccesso e dotate di una tale forza da superare l'aderenza di quello

che l'attrito oppone allo scorrimento di una superficie premuta sopra un'altra. idem

subito che uno forestiere potente entra in una provincia, tutti quelli che sono in

. convenivo che mi è estraneo per una pacatezza, per una misura, per una

è estraneo per una pacatezza, per una misura, per una modestia di calore

una pacatezza, per una misura, per una modestia di calore, alla quale non

vol. I Pag.168 - Da ADERPICARE a ADESO (10 risultati)

. complesso di operazioni mediante le quali una macchina viene messa in condizione di funzionare

in elettrotecnica): l'adescamento di una macchina elettrostatica consiste in un movimento rotatorio

(in idraulica): adescamento di una pompa aspirante o di un sifone è

la felicità adeschi gli uomini come in una stazione. papini, 8-212: il meraviglioso

sacchetti, 219-20: cominciò a domandare una vecchia contadina, che filava a filatoio

operazioni preliminari necessarie per mettere in funzione una macchina (in particolare macchine idrauliche ed

innastano la baionetta, cercano civettoni con una risatella adescatrice di trattenere il fotografo.

del clero inferiore, ci avrebbe avuta una quasi certa maggioranza. tommaseo, iii-724:

di adesione in commercio, è quello di una società anonima, nella quale tutti coloro

le superfici di due corpi, l'una all'altra (gomma arabica, gomma adragante

vol. I Pag.169 - Da ADESPOTO a ADIETTIVO (18 risultati)

bottari, 3-1-163: pietro bel in una lettera,... nella quale

riflette, tanto costava allora quanto adesso una tal cosa. monti, 11-421: e

frasi ellittiche con cui si risponde a una chiamata: ora! un momento!

, 34 (596): ora da una, ora da un'altra finestra

ora da un'altra finestra, veniva una voce lugubre: « qua, monatti

horam]; non è tuttavia da escludere una deriv. dal fr. ant.

, per questo (a significare che una persona o cosa è proprio quella che

estens. direttamente, personalmente (per una determinata persona). giusti, v-133

onore (per indicare che un titolo, una carica sono puramente onorari e non comportano

mobili. svevo, 5-116: infilò una viuzza solitaria che lo portò sulla collina

che lo portò sulla collina adiacente ad una via larga ma fuori di mano. barilli

sinodo si riunisce in un parlamento adiacente ad una facoltà di teologia e ad una grande

ad una facoltà di teologia e ad una grande biblioteca. 2. geom

questo paese esser considerato dagli europei per una parte o adiacenza dell'indie. lastri,

padrona [della villa] abitava in una piccola casa di quel borgo, che altro

destinare a un uso (impiegare a una funzione, a un lavoro,

granaio. soffici, ii-131: una grossa costruzione precedentemente adibita..

lità e mattezza si possa dire essere una medesima cosa. buti [purg

vol. I Pag.170 - Da ADIETTO a ADIRATAMENTE (8 risultati)

di riscuotere, per altrui conto, una cambiale, senza ch'ei vi abbia

intra siestri e chiavari s'adima / una fiumana bella. buti, 2-454: s'

giovenchi abbruciai. arici, no: una gran massa / di lento adipe solo

adipe il fianco. idem, iv-2-166: una donna enorme, soffocata dall'adipe.

gazzeri, 2-169: l'adipocera non è una semplice materia grassa, ma una combinazione

è una semplice materia grassa, ma una combinazione saponosa formata d'ammoniaca e dei

(plinio) era il nome di una palma egiziana e della liquerizia.

ov'è iddio. varchi, 19-3-1: una parola sola sarà stata cagione di tutto

vol. I Pag.171 - Da ADIRATICCIO a ADIUNGERE (11 risultati)

ciò adirata,... gli disse una gran villania. idem, dee.

perché ti parlo liberamente; preparati ad una adirazióne perpetua, perché non muterò linguaggio

o dalla legge si sia deferita ad una persona l'eredità, se questa non

, a te mi richiamo / d'una vechia c'ò a vicina: / ch'

paradiso, 192: vidi negli adirosi una miserabile mercanzia, la quale procedea segretamente

savonarola, iii-57: quel vapore va da una parte della terra e non truova adito

. ariosto, 2-71: nel fondo avea una porta ampia e capace, / ch'

ragionamenti agli illuminati lettori, per chiudere una volta per sempre ogni adito agli errori

breve vigilia che gli dava adito ad una vita nuova. moravia, vi-188:

vi-188: l'organo suonava forte, con una severità quasi minacciosa che non pareva lasciare

: e però, volendo che una pittura interamente piaccia, bisogna adiungervi

vol. I Pag.172 - Da ADIURARE a ADOCCHIATO (15 risultati)

iii-141: quando tu cadi e rompiti una coscia, tu non puoi per te medesimo

ad un uomo di essergli adiutore in una sua causa. ugurgieri, 122: o

a un laico) un beneficio o una dignità ecclesiastica. adizióne, sf

adizione [della eredità], che una dichiarazione dell'animo e della volontà.

l'irritai ad avventar molte punture sopra una lama di ferro. 2. rifl

redi, 16-ix-144: lungamente assalito da una dolorosa e pertinace infiammazione di quella tunica

, agg. bot. organo (di una pianta) che si sviluppa aderendo a

34 (601): si tirò da una parte, prese la rincorsa verso i

. viani, 4-48: l'invitai in una drogheria che avevo adocchiato la sera innanzi

ii-85: io vidi... incominciarsi una danza, e i compagni miei adocchiare

2-145: un quadro... rappresentante una ninfa che dorme e un satiro che

altra ragione, perché ci avevo adocchiata una fanciulla figliuola d'un custode. nievo

i lumi. de marchi, 924: una volta il sant'uomo adocchiò con una

una volta il sant'uomo adocchiò con una certa compiacenza la bella cantante. pirandello

, 5-296: disse che aveva adocchiato una ragazza,... per la quale

vol. I Pag.173 - Da ADOCCHIATORE a ADOMBRARE (6 risultati)

che la vecchiaia del fanciullo. è una età maniaca, lubrica e cinica, sorda

sono vizi tutti. baretti, ii-121: una qualche gelosia fra i capi delli eserciti

] è aombrata di spesse frondi dall'una parte a l'altra. bibbia volgar.

volgar., ix-353: fu fatta una nuvola, e adombrolli; ed intrati

mute e che egli non vedeva, una donna biondiccia e grossa, si adombravano in

le pupille adombra. dossi, 574: una luce raccolta che mormorava di voluttà senza

vol. I Pag.174 - Da ADOMBRATAMENTE a ADONE (15 risultati)

tribù di neftalin, a cui era una figliuola che aveva avuti sette mariti, strangolati

ottimo, i-18: fa similitudine d'una bestia, che vada per uno cammino,

vada per uno cammino, che vede una cosa, la quale stima tutto altro ch'

se ne adombrassero. pirandello, 6-530: una sensibilità così squisita, che s'aombra

un guizzo, come un cavallo che per una presenza inaspettata adombri improvvisamente. dessi,

a perfezione di questo aombrare, togli una gocciola o dua d'inchiostro, e

: due occhi neri e vivi, una bocca adombrata da un paio di baffi neri

passavanti, 207: la gloria è una cosa salda ed espressa, non adombrata

demoni invasate. sacchetti, ii-108: una mia sorella, quasi nuda d'ogni

.. m'entrò in quello scambio una grandissima adombrazione di mente, che non mi

, di cui questa presente è a pena una falsa adombrazione. 3.

descrizione, o meglio storia completa di una specie, o anche di tutto un genere

di tutto un genere, o di una famiglia intiera di piante, notandone i

diconsi anche monografie, ma queste comportano una maggiore estensione. 4. eccles

, 40-435: sacrosanto immacolato parto d'una vergine sua sposa, per l'adombrazione

vol. I Pag.175 - Da ADONE a ADOPERARE (7 risultati)

: [stimava] che per l'una tutela s'aonestasse l'altra, e più

nella metamorfosi d'adone, e non già una specie di anemolo, siccome da alcuni

dall'educatore, e covano nell'animo una segreta stizza. tommaseo [s

di cosa o persona); una risorsa, una qualità dell'animo o della

persona); una risorsa, una qualità dell'animo o della mente)

adopera, sì come è il comporre una statua. idem, dee., 5-10

... che la memoria d'una menomissima parte de'miei infiniti e dolorosi

vol. I Pag.176 - Da ADOPERATO a ADORAMENTO (10 risultati)

cecchi, 6-28: ogni operaio ha una unica mansione, e non adopera che un

e altri diceano: « questa è una maraviglia; che benedetto sia lo signore

incrudelisci. idem, v-238: più una fetida parola nello intelletto sdegnoso adopera in

fetida parola nello intelletto sdegnoso adopera in una piccola ora che mille piacevoli e oneste

richiesto (per un esercizio, per una funzione). boccaccio, dee.

. berni, 96: egli ha una berretta, adoperata / più che non

della metropoli ha saputo conservare fino ad oggi una sua aria di adorabile provincia.

vit torini, 1-76: una piccola, adorabile motonave che fa ser

bellini, 5-3-93: e gli uomini a una esaltazione del corpo loro così sovrana e

bilmente spropositate'. linati, 30-171: una città di stu denti,

vol. I Pag.177 - Da ADORANDO a ADORAZIONE (9 risultati)

, fare oggetto di devozione (come una divinità); amare appassionatamente,

vi las- sarete vincer d'amore a una donna che v'adori. vasari,

far così con chi vi adora quanto una santa. cesarotti, i-166: nulla è

. saba, 113: [chi ha una malinconia amorosa] non vede quello che

poi tutti riderebbero di vedervi innamorato di una bambina! e poi sapete che è una

una bambina! e poi sapete che è una vera fanciullaggine adorare un frutto acerbo mentre

inferno, a dover ivi sospirare arrabbiato una goccia d'acqua. dotti, iii-249:

2. che venera, idolatra (come una divinità); ammiratore devoto, esaltato

. verga, i-228: ballò come una pazza, passando da un ballerino all'

vol. I Pag.178 - Da ADORDIN ARE a ADORNARE (9 risultati)

abituale. settembrini, i-io: e trovatavi una vecchia immagine della vergine...

ora per 4 aura '. per una diversa lettura: 4 ad orezza '(

, i-x-13: chi vuole ben giudicare d'una dorma, guardi quella quando solo sua

un turpissimo viso... d'una meretrice. buti [crusca]: come

capo dell'andito attiguo al teatro vedi una candeluccia il cui raggio a mezzo l'andito

cecco d'ascoli, 1365: costanza è una virtù che sempre adoma. maestro alberto

son sette regine ben ornate: / l'una l'adorna di gran cortesia. petrarca

era stato adornato... d'una gorgiera di cuoio e altre cose assai maravigliose

intorno / le belle mani a farmi una ghirlanda. / per piacermi allo specchio,

vol. I Pag.179 - Da ADORNATAMENTE a ADOTTARE (8 risultati)

alle prime carezze primaverili s'adomava come una sposa. paolieri, 2-228: ed ecco

. galileo, 362: non è una semplice linea né una superficie pura,

362: non è una semplice linea né una superficie pura, ma un corpo adomato

pruina. sannazaro, 3-73: sovra una verde riva / di chiare e lucide

coda / adorno 1 comi brevi d'una lista / di porpora. panzini, ii-69

sono sognato di possedere presso il mare una casetta adoma. idem, ii-435: la

così, grave e adoma, simile ad una vecchia madonna, ella si avanza lentamente

di torri ineguali. cardarelli, 1-99: una vita incredibile e segreta / scorre in

vol. I Pag.180 - Da ADOTTATIVO a ADSTRATO (8 risultati)

suo genero. manzoni, 963: una lingua non adottiva... ma nativa

anche alcune righe strazianti e semplici di una ofelia borowska, la figlioccia adottiva del

basco al vincitore, alla fine di una disputa. -figur. sannazaro

e chiamandosi andracne, col mutar sola una lettera. soderini, ii-37: l'

d'annunzio, v-1-658: in una conca piena dell'afflato adriatico. tombari,

: detta anche dinà, rica, una delle principali razze europee, diffusa sulle

adre. alfieri, 1-662: veggio una striscia di terribil fuoco, / cui forza

che si abbia la prevalenza netta dell'una sull'altra. = voce dotta

vol. I Pag.181 - Da ADUGGERE a ADULATORE (11 risultati)

per entro un braccio, od una stanga, possa esser più facil

stringevano aduggiandosi, affollandosi, costrette in una oscura marea. cicognani, 9-106:

nuocere, inaridire, intristire (per una presenza invadente, mortificante, dannosa)

gioventù il figlio... aduggiato come una tenera pianta dalla pesante ombra del glorioso

bacchelli, 9-10: i covoni fradici di una mietitura aduggiata da troppe piogge.

cavo, un'aduglia di gomena esprime una misura approssimativa di quel tal cavo di

ii-426: tutti coloro che tirano a sé una lunga corda, sia d'argano,

, 2-562: questa [nanna] è una interiezione adu lante e lusingante

, non adulandovi mai, neppure una sola volta, ma dicendovi (sempre che

il rispetto, lusingando e adulando a una già troppo reale inclinazione della gente a

. raffigurare (in un quadro, in una statua) in modo da lusingare la

vol. I Pag.182 - Da ADULATORIAMENTE a ADULTERAZIONE (13 risultati)

costoro... gli formavano intorno una specie di corte adulatoria; gli davano il

c., 36-7-1: adulazione si dice una falsa loda fatta per piagenteria, la

/ ha 'l pianto e 'l riso in una voglia sola; / con gli occhi

quelle poche pagine non sono altro che una tessitura di sciocchezze, d'invettive e d'

quali [le colleghe] egli fa una corte alta e velata che non si

scopo di lucro (ad es. una merce scadente e di basso prezzo,

superiori, e venduta come tale); una sostanza aggiunta a una merce per prolungarne

tale); una sostanza aggiunta a una merce per prolungarne artificialmente la conservazione.

... di adulterare e imbastardire una lingua, mantenutasi pura e schietta sino

, / se provar non potesse ch'una volta / avesse adulterato il suo consorte.

bellezza; lo amore adulterato, è una rovina da 'l vedere a 'l tatto.

, 1-78: uno che era nato di una giudea, ma lo padre era stato

inutili corteccie. cattaneo, ii-1-283: una adulterazione officiale o un ribasso di tutta la

vol. I Pag.183 - Da ADULTERIA a ADULTO (15 risultati)

siano gentili, usano di maritarsi con una sola donna e tengono gravissimo conto dell'

adulterii mondani, gli parvero ridur l'amore una mescolanza insipida e immonda, una volgarità

amore una mescolanza insipida e immonda, una volgarità ignobile, una prostituzione senza nome

e immonda, una volgarità ignobile, una prostituzione senza nome. deledda, ii-930:

difficile, se non impossibile, inventare una doppia vita per nascondere l'adulterio,

. livio volgar., ii-1-189: una vergine del tempio di vesta, ch'

fortune. campanella, 2-296: moisè dona una polvere alle secrete adultere per mano del

tanta pelle del corpo che faccia com'una cuffia, la quale mettono in testa

poi li tagliano dalla sua parte vergognosa una striscia di carne dintorno alla sua natura

sua natura, con la quale fanno una grillanda che mettono sopra il capo dell'

, 7-29: ci trovammo prigionieri di una rete di menzogne e di sotterfugi avvilenti;

tutti gli adulteri, pensavamo di trovarci in una condizione eccezionale e transitoria. codice penale

2. figur. chi contamina o viola una fede, un giuramento, un voto

giov. cavalcanti, 361: recita una legge, che chi rapiva una vergine,

recita una legge, che chi rapiva una vergine, che quella rapita avesse il

vol. I Pag.184 - Da ADUMILIARE a ADUNATO (13 risultati)

un animale adulto, reso scaltro da una lunga esperienza. 3. figur

di singoli uomini ma la coerente massa d'una qualche cieca materia sospinta da una forza

d'una qualche cieca materia sospinta da una forza vorticosa b. croce,

anche intorno a un manifesto, avevano una certa aria di minaccia. = deriv

, v-1-501: se quest'adunanza è una fucina di volontà sincera, eccoci giurati

dei soci. moretti, i-464: una di quelle adunanze solenni e plenarie a

in un'adunanza di bestie, si levò una scimmia e ballò. 2. disus

in nove sussistenze, / ettemalmente rimanendosi una. vellutello [par., 13-58

t'assomiglio a questa, / che d'una madre verde è figlia bruna. /

i-intr. (55): in una delle parti della chiesa adunatesi,..

, hanno un medesimo andamento; ma una parte, attraversate e curve, vanno

cinque albe e tramontar di sole, tra una sveglia, un rancio, un'adunata

, un rancio, un'adunata, una marcia, un'ispezione. =

vol. I Pag.185 - Da ADUNATORE a ADUSARE (8 risultati)

fra giordano [crusca]: una setta adunatrice d'ogni scelleratezza più nefanda

giove terminato il suo comandamento, che l'una e l'altra dea si pose a

enorme adunazióne e pareva sostenerla, simile a una gigantesca pila di piombo. idem,

, dilaniare. pirandello, 5-448: una smania mala mi aveva preso, quasi

pratici comodi e bisogni, che impediscono a una creazione artistica l'obiettiva perfezione ad unguem

11-1x61: adunque in fuga gite per una femina? vasari, 1-83: siami lecito

zingaro sospirando le disse: -meglio avere una casa col tetto. beltramelli, ii-46

il problema dell'arte adunque non è una curiosità, ma un vero e proprio problema

vol. I Pag.186 - Da ADUSATO a AERE (9 risultati)

bene arderla. soderini, iii-217: per una certa adustione del sole s'ammalano [

scalza siede al casolare e canta, / una poppante volgesi e dal viso / tondo

, è immutabile. bocchelli, 9-75: una [delle donne], giovine adusta

entusiasmo, a un furore, a una divina manìa; e gli aedi distaccarono

, un naviglio, un cunicolo, una stanza. = voce dotta,

come le foglie della rosa folta, l'una su l'altra calcate. ella desiderò

desiderò di aerarle, d'indurre fra l'una e l'altra l'aria spirabile.

: la sommitade dell'aiere spande / una rugiada soave. dante, vita nuova

, iv-177: stando essa serrata in una torre, giove si trasformò in aere pluvio

vol. I Pag.187 - Da AERE a AEREO (13 risultati)

leve aer compose / la imagin d'una cervia altera e bella. idem, st

, 43: ma valida / venne una man dal cielo, / e in più

282: finità che fu la cena, una parpaglia cantò nel chitarrone alcune belle aere

interne [della terra] regna tuttavia una gran discordia, che fuori a noi si

fo dimoranza. idem, 18-49: una colomba per l'aeree strade / vista è

riconforta e abbella. manzoni, 26: una indistinta / aeria forma or si movea

, dando un'incertitudine aerea e quasi una morente dolcezza all'apparenza delle cose.

carrara così aeree che figuravano anch'esse una figura di danza. b. croce,

7. bot. di organo di una pianta che si sviluppa al di sopra

vari edilìzi terminati ne'lor nascimenti da una sola linia, come sarebbe il vedere

riguarda un impianto, un organismo, una prestazione, in cui siano impiegati mezzi

6-66: le... costruzioni importano una spesa di un miliardo e duecentomila dollari

un miliardo e duecentomila dollari; dei quali una parte ad aumento della flotta aerea:

vol. I Pag.188 - Da AEREOPLANANTE a AEROFOBO (3 risultati)

mostri aeriformi. pascoli, 488: una mischia incessante arde tra il fumo /

bambina la forma e il movimento di una lacrima e ne aveva dedotto le sue

. vittorini, 1-71: sopra una specie di aerocampo notturno, ma denso

vol. I Pag.189 - Da AEROFONISTA a AEROPORTO (6 risultati)

il cui corpo vibrante è costituito da una colonna d'aria (tromba, flauto

luna ad interrompere le gaie gozzoviglie d'una brigata di buontemponi non avrebbe recato più

altro che mele dell'aria, sieno una cosa medesima. = voce dotta

o persone, capace di sollevarsi da una superficie d'appoggio e di ritornarvi,

, 9-1: per aeromobile si intende una macchina che, utilizzando il sostentamento statico

rauchi. calvino, 1-317: spalancando una finestra sentii il ronzio: figlio e

vol. I Pag.190 - Da AEROPOSTALE a AFA (12 risultati)

come il rifornimento di carburante, mediante una tubazione flessibile che dall'aereo rifomitore raggiunge

2. strumento destinato a raccogliere su una lastrina di vetro, ove si potranno

populo panni che si gli convenga servare una certa dignità, temperata però con leggiadra

trasmutate come i legni dell'elica in una forza aerosa. = voce dotta

, e sul quale fosse stata messa una testa arruffata, riempì tutto il vano

del mare. barilli, 2-36: una luna di grossezza straordinaria...

con cui i batteri dell'acqua cercano una determinata concentrazione di ossigeno disciolto, sfuggendo

hanno potuto infiltrarsi nell'orecchio medio attraverso una rottura della membrana del timpano, avvenuta

un aeroplano: l'aeroplano traina mediante una lunga fune l'aliante sino a quando

qualcosa di molliccio e di tiepido come una bava animale. idem, iv-1-857: come

che mette addosso tanta fiacca da sembrare una malattia. bocchelli, i-1-402:

proporzione esistente tra l'aumento della una giornata d'afa. montale, 1-59:

vol. I Pag.191 - Da AFACA a AFFACCENDAMENTO (16 risultati)

che è come un sollievo, come una pioggia dopo l'afa. 2

giù giù, sotto l'afa di una insìpida vita, disonorata. d'annunzio,

permanente cagionato nelle foglie delle piante da una soverchia evaporazione (in forza del calore

. v.]: afanite, è una pietra di composizione varia, di colore

. de roberto, i-694: una specie di afasia gli impediva di proferir

afèresi, sf. gramm. perdita di una o più lettere (una sillaba)

perdita di una o più lettere (una sillaba) all'inizio di parola (come

2. medie. asportazione d'una parte del corpo, amputazione.

aderizzare, tr. gramm. abbreviare una parola mediante l'afèresi (v.

: e da parte il pregò d'una donzella /... / più ch'

molto lietamente, ed usava con tutti una domestichezza affabile e piacevole. tasso,

19-77: or qui s'accosta a una donzella, in guisa / che par che

libro di poesia e noi davamo ai versi una intensità di significato, che non avevano

un tono affabile che lasciò nell'uomo una profonda impressione. marotta, 1-153:

. li informò che non era stata una disgrazia come essi dubitavano. =

avervi pienissima consolazione. fagiuoli, 1-125: una donna di grato e gentil tratto,

vol. I Pag.192 - Da AFFACCENDARE a AFFACCIARE (24 risultati)

beffo studio prolungano le faccende per farsene una vigna. nievo, 37: correva qua

e aristocratici] invece vogliono stare in una presunta superiorità, sorridendo con disprezzo ai

); accudire a più cose in una volta (affettando sollecitudine e soverchia operosità

597): il monatto si mise una mano al petto; e poi, tutto

dar addietro, ecco che si sentì per una delle quattro strade il galoppo d'un

d'affaccendato. idem, 1-76: una moltitudine affaccendata che inonda le vie.

palazzeschi, 4-212: bisognava osservarli ad una macchina, affaccendati intorno ad essa,

, son fatti girare col mezzo di una chiave che colle ganasce li afferra per due

vedere, porre in vista (da una finestra, da una porta, da un

vista (da una finestra, da una porta, da un luogo chiuso o

poggio, a benedir la campagna, in una giornata afosa di maggio. idem,

presentare. arila, 14: 'affacciare una questione, una pretensione ', ecc

arila, 14: 'affacciare una questione, una pretensione ', ecc., è

* presentare, proporre, far sorgere una questione ', ovvero invece di 'pretendere

stesso dicasi di 'affacciare un dubbio, una difficoltà '. palazzeschi, 4-305:

piccini, / e de'grandacci come una peschiera, / e a quei s'affaccian

affacciava da un lato la vista d'una spaziosa campagna popolata di case. foscolo

c. e. gadda, 2-25: una piazza, sulla quale si affacciano le

giorno s'affacciò il sole, e una piantina spuntò sulla terra. silone, 5-10

5-10: si affacciò sulla soglia d'una casa una bambina e stette a guardare

si affacciò sulla soglia d'una casa una bambina e stette a guardare; poi

a guardare; poi si nascose dietro una siepe e rimase a guardare tra i

l'osteria si affacciava sulla strada con una insegna ad arco. pavese, 61:

l'impresa s'affaccia alla mente come una nuova apparizione. idem, pr.

vol. I Pag.193 - Da AFFACCIATO a AFFANGARE (11 risultati)

, e mi affaccio di prima giunta in una fanciullozza, bianca, grassa e fresca

della chiesa sull'alto del ciglione sembrava una montagna, con tutte le teste nere

. burchiello, 77: al bellico una pittima t'affalda, / posta in

affalda, / posta in su 'n una pelle di spinoso / col pelo in verso

], 14: l'affamare una piazza, o attaccarla per la fame,

): e pervenendo un dì a una villa assai affamati, andarono...

sp., 35 (610): una accorreva alle grida d'un bambino affamato

prendeva, e lo portava vicino a una capra... e glielo presentava alle

tuo naturale a comprare i baci da una bocca affamata, guastando la tua salute

la tua gioventù. verga, i-477: una di quelle facce affamate che vi rubano

magalotti, vi-165: questa è una penitenza molto comoda, affamiliarizzando loro l'

vol. I Pag.194 - Da AFFANGATO a AFFANNO (10 risultati)

l'aere. saba, 25: è una strana sera, mamma, / una

una strana sera, mamma, / una che certo affanna / i cuori come il

che doveva essere piacevole esser serviti da una persona e non dalle proprie mani: star

che ha il respiro grosso (come dopo una corsa, una salita, uno sforzo

grosso (come dopo una corsa, una salita, uno sforzo); ansimante,

possano riposare. cantari, 7: fùr una notte in un luogo arrivati, /

: il mio cammino è diuro, una corsa affannata è la mia vita, e

, e non m'è dato che una pausa grigia per ricordarti. 2

quanto temenza / che io potessi sola una fiata / lo mio voler dimostrare in parvenza

affanno spossante, come se avesse salita una montagna. -figur. campanella

vol. I Pag.195 - Da AFFANNONE a AFFARACCIO (12 risultati)

ben credo poter sofferire l'armi ad una picciola battaglia. e nella giovinezza si

. idem, 699: mi pasca d'una speranza, se non vera, falsa

: così va questo mondo: oggi una breve contentezza, domane un lungo affanno

andare alle delizie, vi bisogna intendere che una state affannosa è una spezie di regalo

bisogna intendere che una state affannosa è una spezie di regalo per gli dii. targioni

inverno un letto tepido e molle, dopo una sobria ed affannosa caccia una mensa delicata

, dopo una sobria ed affannosa caccia una mensa delicata sono piaceri fisici. alfieri

miam. linati, 30-36: è una botteguccia pulita, tutta piena del tic

quanto al vecchio affarista sentiva istintivamente che una cosa sono gli affaracci della strada e un'

è un affatacelo!): è una brutta faccenda, una situazione grave.

): è una brutta faccenda, una situazione grave. tommaseo [s

affatacelo. ma sempre l'idea d'una difficoltà ci si sottintende. anco

vol. I Pag.196 - Da AFFARATO a AFFARE (12 risultati)

alla rinfusa, afferrare più cose in una volta. - ant. anche assol.

s'accantonassero uniti. pratolini, 8-61: una marcia ripetuta mesi e mesi, con

[della natura] / è una maraviglia: / ché 'n un'ora compiglia

., 7-25: misura è una virtude che... tutto nostro affare

umani si muovono quasi sempre per una diagonale composta da più forze motrici

cappuccini, 8: affare, questa è una di quelle parole che nella loro genericità

pel capo. 2. con una determinazione che specifica la natura e l'

per il ministro degli affari esteri di mantenere una prudente riserva. settembrini, 1-189:

affar di stato ': a denotare che una cosa è grave e difficile, o

far l'affare solo, non potendo togliere una parte de'suoi fondi da altri suoi

altri. d'annunzio, iv-1-264: una passione, che pareva sincera ed era giurata

affaires sont les affaires, titolo di una commedia di ottavio mirbeau. cfr. in

vol. I Pag.197 - Da AFFARE a AFFARUCCIO (9 risultati)

: volendo indicare che si tratta d'una cosa distinta (da ciò che si discute

-è un brutto affare: per indicare una situazione o congiuntura pericolosa, difficile (

chieggo, tu sempre m'arai: / una borsa che sia di tal affare,

ac197 — caduto più d'una volta a personaggi di ben più alto affare

poco distante da quel paesetto, villeggiava una coppia d'alto affare; don ferrante

loro adoperavano composizioni polimetre: ne trascrivo una dell'avvocato fiorentino a quello lucchese:

, 765: riuscì ad avere in mano una procura legale, che l'abile affarista

legale, che l'abile affarista adoperò come una solida spada. panzini, i-214:

aveva vissuto col marito affarista era divenuta una donna d'affari di primordine, con fiuto

vol. I Pag.198 - Da AFFASCIARE a AFFATICAMENTO (8 risultati)

sguardo affascinante, mite come quel d'una colomba, un po'obliquo come quel

, un po'obliquo come quel d'una serpe. panzini, iii-584: [

quella fermezza allucinata di chi ha intravista una soluzione tanto più chimerica quanto più affascinante

parole gli avesse affascinato l'orecchio come una cadenza. negri, 2-596: m'affacciavo

, tr. [affascino). fare una fascina, raccogliere e legare a fascio

, malocchio. sannazaro, 9-141: una pietra simile ad umana lingua...

foggia d'un covone di paglia, da una banda grosso e dall'altra stretto,

1-176: questo niso... avea una ca- pigliara in capo che era d'

vol. I Pag.199 - Da AFFATICANATURE a AFFATICATO (5 risultati)

intraprendente. velluti, 143: avea una buona testa, e molto affaticante,

oblio nella sua notte; / e una forza operosa le affatica / di moto in

fortemente palpitando. idem, 32-179: una forza / ostil, distruggitrice, e

un terreno); fare intristire (una pianta). crescenzi volgar.,

quando con altri volete simulare o dissimulare una vostra inclinazione, affaticatevi a mostrargli con

vol. I Pag.200 - Da AFFATICATORE a AFFAZZONAMENTO (10 risultati)

nulla può morir. baldini, 4-209: una città che è ancora da farsi e

ella non ha mai potuto né per una delle famose quistioni appianare, che mai sempre

., 20 (341): una certa ripugnanza, provava ne'primi delitti,

624): scalzi [i fanciulli] una gran parte, ben pochi interamente vestiti

stato io cantava per ore intere con una specie d'allegrezza affatto sterile di buoni

affatto diversi. 2. per rinforzare una negazione. -nienfaffatto: per nulla (

debbe aver la colpa affatto; / ch'una causa et un'altra sì lo trasse

affatturare, tr. assoggettare, piegare a una fattura, a una stregoneria; irretire

, piegare a una fattura, a una stregoneria; irretire in un'opera di

botta, 4-1093: veri affatturatori da una parte, veri affatturati dall'altra,

vol. I Pag.201 - Da AFFAZZONARE a AFFERMARE (11 risultati)

. 2. assol. esprimere una certezza, dire di sì. guittone

); approvare, rendere operante (una decisione, proposta, norma, ordine,

. palazzeschi, 4-204: non aveva una brutta voce, sapeva modularla con garbo

, da foche), faqonner 'dare una forma '. affazzonato (part.

[basile], ii-244: prestami una patacca... / e prendi questo

se non avessi appunto stamattina / fatto una buona spesa. 2. locuz.

giudice rideva a pieni polmoni. -dev'essere una gran bella prigione, affé di dio

con gli occhi affebbrati il lampo d'una estrema speranza. idem, 19-394: affebbrato

essere stato prigione a torto, di tirare una volta a vostra santità. questo è

qualch'altra: afferma, quando a una cosa ne dà un'altra, come questa

sole. marino, 248: vuo'dar una mentita per la gola / a qualunque

vol. I Pag.202 - Da AFFERMATAMENTE a AFFERRARE (21 risultati)

troppo piccolo perché in esso si affermi una vera divisione del lavoro. 7

[i presidenti] dessero a ciaschedun consigliere una fava denotante l'affirmativa, ed un

. 2. dir. accoglimento di una tesi. de luca, 8-167:

: con cui si risponde di sì a una domanda. fra giordano,

è necessario che o ambedue le proposizioni o una di quelle sia affermativa. galileo,

che le parole affermative e sicure d'una persona autorevole, in qualsivoglia genere,

: se questa potenza ci avesse dato una risposta affermativa,... avrebbe

potuto dirci: vi do la garanzia contro una potenza estera. b. croce

precetto affermativo: che comanda di compiere una determinata azione (contrario dal precetto negativo

0] è questa, di porre una cosa in loco d'un'altra; o

notorietà. alvaro, 9-514: era una giovane attrice affermata, recitava in uno

il dire di sì, l'enunciare una proposizione affermativa; l'espressione con cui

2. l'affermarsi, il raggiungere una posizione sicura, l'acquistare notorietà e

successo. rigutini-cappuccini, 172: dopo una gara d'automobili, vidi stampato da

afferrabile nel quadro o nel libro e richiede una rievocazione spesso assai difficile. stuparich,

riudiva in quel linguaggio un accento e una cadenza ch'egli aveva dimenticato. era

uscito nella sponda del trasimeno, afferrò una golpe e la tenne. tasso,

stato lasciato aperto da un cliente su una seggiola accanto a noi. volli gettare gli

sentii afferrare per i capelli, con una violenza terribile. 2. figur

perdevo un movimento, un gesto, una parola. viani, 14-378: quando

dettaglio mi afferra e mi tiene per una giornata intera. 3. figur

vol. I Pag.203 - Da AFFERRATO a AFFETTARE (14 risultati)

correre del tempo, si rapì in una visione dolce e confusa di cui non

confusa di cui non avrebbe saputo afferrare una sola immagine. idem, 9-214:

quelle parole che offrivano l'imbarazzo di una spiegazione e la difficoltà di farla tacere

tacere, e proprio come i bambini, una volta afferratele, le ripetesse insistentemente e

mangiassi poco, restavo sempre massiccia come una statua e, quando ballavo, non riuscivo

con tanaglie, con pinzette, con una morsa, ecc.). tommaseo

. settembrini, 1-220: si afferra ad una fune per discendere in un pozzo e

da prima. idem, iii-30: è una gran maneggia di paese dove fa ogni

urlo: uno di que'malandrini gli mette una mano alla bocca. [ediz.

strido: uno degli afferratori gli dà d'una gran zampa in sulla bocca].

: potevano affettare e nutrire anche sinceramente una benevola indulgenza. moravia, v-159:

affettava, insomma, di comportarsi come una signora per bene. -figur.

aver la natura in affettare così ricercatamente una sì superstiziosa onomatopeia? 2.

leopardi, i-259: un volto o una persona difettosa ma viva, graziosa,

vol. I Pag.204 - Da AFFETTARE a AFFETTIVO (25 risultati)

nieri, 242: l'uomo aveva una fame che s'affettava col filo.

nelle perfette genera sazietà, e dimostra una troppo affettata armonia; il che, mescolando

454: tutto questo bisogna fare con una certa modestia,... con una

una certa modestia,... con una certa umiltà e sommissione non affettata.

: teneva [i capelli] in una foggia instabile e inquieta, costringendosi a

e inquieta, costringendosi a gesti di una grazia affettata e languida. 2

fino all'affettazione. leo una sommissione, con un'umiltà affettata, che

idem, i-202: l'affettazione continua è una uniformità da 3. avv.

se sola, cioè in quanto è una qualità continua dell'opera baretti,

occhi come l'affettazione (ch'è una qualità estranea alla deledda, ii-81

alla deledda, ii-81: possedeva una bella bottega, con cinque cosa

a fette. vizio... in una satira si può mettere in burla cert'affetta-

e di falsità. svevo, 1-178: una delle era il vino, ma

a tutto. d'annunzio, una cartata d'affettato spesso miracolosa,..

.. sulla quale iv-1-559: una paralisi bulbare progressiva -rispose non sempre

l'albino distaccando le tre parole terribili l'una dall'altra, un pezzo di

che, quando pesa sulla con una certa affettazione di saccente. b. croce

ad un semplice sorriso, si disfece in una affettaaffetta, che agisce con affettazione.

, agg. che è suscettibile di modifid'una lingua libera e viva. tommaseo [

: nel mcclxxxx, la prima doin una calda atmosfera di affettività e di tenerezza femmenica

il complesso dinamico dei sentimenti fare dicere una messa. statuto dei mercanti di calimala,

: e possano recita più volte una parola, si è ditto dalli rettorici parlare

. maniera di agire, parlare, per una naturale inclinazione affettiva dell'animo, ella

linguaggio. e, per dir forse una nova parola, usar in ogni cosa una

una nova parola, usar in ogni cosa una 4. psicol. che concerne la sfera

vol. I Pag.205 - Da AFFETTO a AFFETTUOSITÀ (7 risultati)

state attentamente ascoltate: salvo che d'una non s'è ragionato punto, ed è

, di amore, di attaccamento per una persona o una cosa. iacopone,

, di attaccamento per una persona o una cosa. iacopone, n-12: e

tutte l'otto parti dell'orazione a una a una. e perché a bene e

otto parti dell'orazione a una a una. e perché a bene e perfettamente

fienosi ciclotimica. pratolini, 2-201: una ragazza di ventitré anni, nera di capelli

, come eziandio nell'orazione, nasce da una

vol. I Pag.206 - Da AFFETTUOSO a AFFEZIONE (11 risultati)

detta [gaspara stampa], per una specie di affettuosità amichevole, ga- sparina

, 4-12: se l'affettuosità d'una popolazione colorisse di sé le città che

bastardi, uno color sciampagna, l'altro una matassa di pelo arruffato marrone, affettuosi

affettuoso: qualità dello stile, sì di una composizione musicale, come della sua esecuzione

accenti forti bensì, ma temperati da una certa appassionata dolcezza. idem [s.

, iv-210: non hai ciò da fare una volta sola, ma qualunque volta ti

spesso si affezionano senza manifesta cagione ad una delle parti, con desiderio estremo che

fatica, aveva elaborato anno per anno una 'numerosa ed affezionata clientela '.

., 2 (38): una modesta bellezza, rilevata allora e accresciuta

affezioni che le si dipingevan sul viso: una gioia temperata da un turbamento leggiero,

516: tutti questi sospetti sono stati da una antica

vol. I Pag.207 - Da AFFEZIONEVOLE a AFFIBBIARE (14 risultati)

, che loro fanno più conto d'una donna mora di quel paese, che d'

donna mora di quel paese, che d'una bianca di portugallo e pare, in

assai chiaro, e del mezzo usciva come una tromba od una manica di fumo di

e del mezzo usciva come una tromba od una manica di fumo di color negro,

: io argomento ch'e'l'abbia per una fa vola, o per illusioni del

fu. ugolini, 13: 'affiancare una persona', cioè 'andare con alcuno per

d'oro si rincantuccia nell'angolo d'una piazza fuori di mano, affiancandosi ad

due o più persone a una reciproca intesa; educare altri ad eseguire

per fruire di un feudo, di una concessione, di un privilegio);

questo fio a'cavalieri, ed era una provvisione che s'assegnava loro per mantener

quelli che avevano dal comune ogni anno una certa quantità, o in danari o

il chiudere e l'allacciare con fibbie una veste; affibbiatura. boccaccio, v-34

fiume e colline, piccolo, che una notizia, in un minuto tutto lo

, 5-174: il sentiero continuava affiancato da una fila di mandorli, tra campi di

vol. I Pag.208 - Da AFFIBBIATO a AFFIDARE (21 risultati)

l'affibbia, / fatta a branchiglio, una turchese intera. verga, i-46:

fretta cinturoni e spallacci, e davano una spavalda inclinazione alla « busta *.

assestare con forza (un colpo, una percossa, un ceffone); appioppare;

sento cogliermi / qua su le corde una mazzata... / ecco affibbiarmene /

per es.: * e'gli affibbiò una calunnia '. settembrini, 1-381:

.. con questo frustino ti affibbierò una carezza sulle gambe. cicognani, 2-18:

vale in proverbio * imprendere a sostenere una cosa con tutta l'energia ed efficacia

li suoi bellissimi capegli sono rinchiusi in una reticella d'oro, ed uno affibbiatoio d'

. idem, 152: l'altro abbia una faretra delle donne di pantasilea, e

, ed uno affibbiatoio le lega con una nobile gemma rotonda. carena, i-54

d'argento, e all'ultima affibbiatura una bella e vaga maschera d'oro. leggi

dimostrava un maggior rispetto per esse, una migliore comprensione dopo il male operato,

concessione di un credito da parte di una banca. affidanza, sf. ant

(perché siano divulgati). -di una parte teatrale: farla interpretare. -

cavalca, 16-2-232: io ti voglio affidare una credenza; e credimi che se

quel memorando esempio di affidar a una crosta di ghiaccio sé e le forze del

affidato, non pensò neppure a farle una domanda indiscreta. tommaseo [s.

, 1707: chi affida cosa a una persona, invoca la fede di quella.

12-45: le cure erano affidate a una donna, giovane ancora, una specie

affidate a una donna, giovane ancora, una specie di massaia o di levatrice.

plebisdtarie. montale, 1-79: pur di una cosa ci affidi, / padre,

vol. I Pag.209 - Da AFFIDATAMENTE a AFFIGGERE (13 risultati)

di paolo ella è... una scorta affidatrice, e un pegno di sicura

o feudali, mediante il pagamento d'una tassa. b. croce [

da cappelli], ma però da una mano che sia pratica per non dar né

... si affievolisce poi in una sconsolata tristezza. deledda, ii-126:

. da affievolire. e l'affisse ad una gran colonna. botta, 4-878: affisse

della strada maestra, en- trossene in una selva, e, stanca per lo viaggio

di appagamento interiore che noi proviamo quando una stessa sofferenza ci accomuna alla persona diletta

). ariosto, 35-16: una bella ninfa giù del colle / viene

, appresso beve questo e vi lascia una mica di pane, beve quell'altro

quell'altro e v'affigge all'orlo una frisetta di carne. ma uno

basta per essere riabilitato, siccome è una verità che non può venire affissa sui

oltre il centauro s'affisse / sovr'una gente che 'nfino alla gola / parea che

538: tra 'l sasso e l'urna una lucer- toletta / esce e s'affigge

vol. I Pag.210 - Da AFFIGLIARE a AFFILATO (18 risultati)

, che la fe'disegnare e affigurare in una tavola propia, quanto natura la seppe

4. paragonare; assimilare o comparare una cosa all'altra (mediante una figura

comparare una cosa all'altra (mediante una figura, un'immagine, una rappresentazione

mediante una figura, un'immagine, una rappresentazione); simboleggiare. fra giordano

; crearsi nella fantasia un'immagine, una rappresentazione. nievo, 266: questa

figure. inventari [tommaseo]: una pianeta di velluto verde affigurato, con

affilare1, tr. passare sull'apposita pietra una lama, dalla parte del filo,

avvicinandosi a quei poveri figliuoli lo affilava sopra una lunga pietra. d'annunzio, ii-943

. monti, 16-686: qual rovina una quercia o pioppo o pino / cui

opporre a quei movimenti [dell'attore] una resistenza da moltiplicare la loro potenza.

: colla lingua affilata alla bestemmia, una sola natura divina in creatura e in creatore

volto, le membra: e denota una delicatezza fragile, patita, malata).

cardarelli, 1-120: non eri che una misera fanciulla / dal viso di statua affilato

affilati quasi. alvaro, 3-8: aveva una vaga traccia di barba sul viso,

folti capelli neri sparsi sul capezzale apparve una faccetta livida, affilata, infantile, deformata

poste in opera, si congiunga l'una grossezza con l'altra. 5

affilato, e disteso a corsa dietro una lepre. d'annunzio, iv-1-177:

le calze di seta che non fanno una piega sulle caviglie d'affilatissima eleganza.

vol. I Pag.211 - Da AFFILATOIO a AFFINATO (15 risultati)

il cui organo di lavoro essenziale è una mola rotante, tenuta a contatto con

affiliati, cercare adepti; iscrivere a una società. crusca [s. v

ascrivere, aggregare, associare alcuno a una congregazione, a una corporazione, a

, associare alcuno a una congregazione, a una corporazione, a una compagnia qualunque.

congregazione, a una corporazione, a una compagnia qualunque. mazzini, ii-40:

3. rifl. iscriversi a una società (per lo più segreta e

maggiore. 2. iscritto a una società, a un partito, a una

una società, a un partito, a una setta. mazzini, ii-39:

se vogliamo dire di persona affiliata ad una unione, ad una compagnia, toma bene

persona affiliata ad una unione, ad una compagnia, toma bene 4 ascritta,

un figlio. 3. iscrizione a una setta, a una società segreta,

3. iscrizione a una setta, a una società segreta, a un partito.

. iacopone, 54-10: questa corte è una fucina, / che 'l bon auro

di fattezze le veniva dall'interno sentimento una dignità che l'affinava. beltramelli, iii-

eseguiti da loro stesse e di una affinatézza signorile. = deriv.

vol. I Pag.212 - Da AFFINATOIO a AFFIOCARE (15 risultati)

mattoni e con terra a modo d'una fucina. affinatóre, sm.

affinatori europei riuniti separano annualmente in media una quantità di 1600 kilogr. d'oro

nobiltà privata dell'istesso genere, con una certa maggior affinatura; per la quale

il processo per cui un metallo o una lega fusa viene separata dalle sostanze estranee

purezza. boccardo, i-37: una delle scienze i cui recenti progressi e

; ed ha fatto scomparire dalla circolazione una gran quantità di monete argentee.

ciò meglio riuscisse, e per fare una più concludente diversione, pose l'assedio a

i pregi altrui affinché della lode cadesse una stilla sui proprii: alle occorrenze piangeva

può moltiplicare in altri nomi, che da una parte rappresentino i suoi affini, dall'

tra l'aria e gli altri corpi una certa affinità, la quale gli tiene

separano. targioni tozzetti, 12-4-381: scelsi una bella specie di pianta marina pietrosa,

ognuno vede] come ciascuna nazione usi una lingua differente precisamente dalle altre, e

, 2-16: l'inghilterra serbava ancora una certa attrattiva, fondata su una presunta

serbava ancora una certa attrattiva, fondata su una presunta affinità di tradizioni e di gusti

. sacchetti, 200-52: pur con una boce affinità e affiocata dice.

vol. I Pag.213 - Da AFFIOCATO a AFFISARE (11 risultati)

. d'annunzio, iv-1-753: era una sera piovigginosa. nelle vie già quasi

annunzio, iv-1-455: mi parlava con una voce affiochita ancóra dal pianto, interrotta

lumi). nievo, 677: una luce morta e rossigna che pioveva da

crederesti, con i suoi viventi, una isola felice al primo vederla. comisso,

bosco non erano mutati: qua una radice affiorante, là un caratteristico sasso ch'

lontano, straniero. vittorini, 1-24: una vena d'acqua è affiorata sulle lastre

. figur. panzini, ii-180: una purità angelica pareva affiorare su la dormiente

parole affioravano sulla bocca della negra come una bolla di sapone. 4.

: ho osservato la differenza notabile da una sera a un'altra, essendomi talora accaduto

capra ancora - e così ora l'una, ora l'altro. [sostituito da

vedo] due donne a braccetto, una men giovane, abbassar gli occhi arditi e

vol. I Pag.214 - Da AFFISATO a AFFITTANZA (16 risultati)

affissato laggiù lontano lontano, immobile come una statua. = deriv. da fissare

affisata [l'anima] e intenta ad una operazione, di ogni altro oggetto si

, stampate e affisse su le pareti di una cappelleria, si staccavano, si accartocciavano

e pende / da un fato solo l'una e l'altra vita. 3

. particella pronominale attaccata alla fine di una voce verbale, in modo da formare

, ogni particella che si attacca a una parola, sia al principio { prefisso

. indecl. che dà in affitto una o più camere mobiliate. tommaseo

meno tempo. beltramelli, iii-1027: una affittacamere abituata a chiudere tutti gli occhi

, 3-14: la città dove studiavo era una piccola città di provincia, abitata da

abitata da affittacamere per gli studenti da una parte, dall'altra da una borghesia che

studenti da una parte, dall'altra da una borghesia che faceva la sua apparizione sul

. calvino, 1-489: per trovare una camera... aveva girato tutto

e l'affittaiuolo in generale, per una eccessiva importanza che si attacca alla proprietà

segnatamente denoti affitti in grande, e una condizione di coltivatori speciale. conciliatore,

attorno il suo bel ventre rotondo come una botticella. = deriv. da affittare1

visto arrivare quell'uomo dalla barba rossa una sera che pioveva, era un

vol. I Pag.215 - Da AFFITTARE a AFFIZIARE (27 risultati)

le amministrazioni pubbliche e private, procurò una vita cittadina comoda e tranquilla ed aumentò

si dice di cose mobili, come una tinozza, un letto, gli abiti,

nolo '. ma oggi si è fatta una confusione maledetta di queste voci, e

chi usa, con doppio errore, affittare una casa e simili, per 4 prenderla

della sua corrispondenza aveva preso in affitto una casella postale. alvaro, 9-253:

casella postale. alvaro, 9-253: una signora milanese ha adattato alcuni appartamenti per

stabile, dove il portiere mi affittava una branda per la notte. calvino,

diceva che il padre avrebbe dovuto costruirci una pedana di cemento per il ballo, e

2-154: mi limitai ad affittare, in una via stretta e fuori di mano,

via stretta e fuori di mano, una cameretta decente. 3. dare

giorno. palazzeschi, i-550: ha una bella casa e delle buone terre affittate

affittate bene; aggiunte alle mie formeranno una rispettabile proprietà. affittatóre,

baretti, ii-149: né ti scordare colà una buona scanzia di libri o imprestati o

, ii-487: aveva preso in affitto una stanzetta sulla strada, per pochi giorni

idem, ii-833: era... una di quelle immense case d'affitto gonfie

affitto. palazzeschi, 4-159: in una villetta d'affitto, modestissima,.

ne vado... andrò in una camera d'affitto... e tu

. palazzeschi, i-759: era una scorribanda di donnicciuole che andavano per pagare

: due piccioni, un galletto, una serqua d'ova; chiedevano proroghe su proroghe

che ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva, mobile o immobile,

bocca del nostro popolo; ma che una volta vi fosse, mel fa credere

affittuàrio, sm. chi ha in affitto una proprietà altrui (oggi per lo più

parlando di questi la si può dire ancora una classe comoda e danarosa. idem,

. civinini, 1-235: assegnò al proprietario una medaglia d'oro, ed agli affittuari

medaglia d'oro, ed agli affittuari una di bronzo. soffici, ii-14:

poi. e. cecchi, 6-84: una dura popolazione di possidenti, affittuari e

locazione ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva, mobile o immobile,

vol. I Pag.216 - Da AFFIZIO a AFFLITTO (4 risultati)

cominciandosi affliggere più che mai, come una cosa perduta, si percoteva il delicato

perché giù appresso a quello furono in una battaglia navale afflitte in perpetuo da'genovesi

ribattuto dagli uomini affliggitori, e da una sua ostinata disgrazia. afflittivo,

si spargerebbe nei cittadini colla pubblicazione di una tal legge punitiva. tommaseo [s.

vol. I Pag.217 - Da AFFLIZIONE a AFFLUENZA (17 risultati)

gravi e noiose, / e in una breve e languida quiete / l'afflitte membra

, come afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia o abbeverandole, subito rinverdiscono,

e sempre più afflitta di vedersi corrisposta con una noncuranza manifesta. nievo, 270:

desiderio di liberarmi dal lungo tedio di una carcere di più di sei mesi già passati

di cui vi lagnate, e troverete che una cosa compensa l'altra. p.

'tristezza ': e sempre ha una causa o occasione determinata. la pena

di speranza, e io mi trovai in una grande afflizione di spirito. nievo,

sonno; ma la sua bocca conservava una piega triste, un'ombra d'afflizione.

abbandonati. viani, 19- 347: una specie di budda ch'abbia digiunato e gli

. sbarbaro, 1-209: rovinerà su una sedia, fili e tutto -marionetta non più

strepito improvviso, quegli rivolse con calma una larga faccia ilare e curiosa, senza

nero e cadde sulla terra afflosciata come una statua di creta. idem, 19-324:

di sinistra: secondo che sboccano da una parte o dall'altra rispetto al corso

] continua fino a che crescendo da una parte il giro del metallo e scemando

località (in un paese, in una città, in una piazza, a uno

un paese, in una città, in una piazza, a uno spettacolo, a

spettacolo, a un comizio, a una festa, ecc.). 0

vol. I Pag.218 - Da AFFLUIRE a AFFOGANTE (10 risultati)

, soggiunse, per la cassa: una ragazza così faceva affluire i clienti con la

la quantità di pioggia che cade in una data regione. 2. concorso

violenta (di un sentimento, di una passione). d'annunzio,

iv-2-1236: il parco era trasmutato in una cuna di calore, per uno di quegli

il suo desiderio gli faceva male come se una malvagia droga glielo eccitasse affocandogli le reni

l'edificio, e usciti fuori a una ora, poseno l'oste de'romani in

detta comare, tutta affocata e rinchiusa in una misura da grano, tutta di fuoco

immenso deserto affocato, che ha pure una certa sua bellezza di squallore augusto.

! e guarda quanto la fortuna in una medesima faccenda dà a li uomini diversi fini

è cosa probabile, che questa sia una delle cagioni della corruzione che si fa

vol. I Pag.219 - Da AFFOGARE a AFFOGATO (20 risultati)

vino e nel canto. -affogare una persona di doni, di oggetti:

mi comandò [il re] con una grande e paventosa voce, che io non

avea vista tante volte. -affogare una fanciulla: maritarla male. -affogarsi

il più chiaro. salvini, 19-iv-2-251: una bella mano di solenne artefice (non

. idem, 266: cacciando poi per una selva scura, / el re andava

terrene dolcezze. machiavelli, 475: in una tanta rotta, celebrata per tutta italia

, 3-194: che cosa poteva fare una donna sola? nulla, letteralmente nulla

largo. viani, 19-433: una giubba che ci stava dentro due volte

bere 0 ad affogare: trovarsi in una situazione disperata. grazzini, 1-358:

i-146): gli spiriti vitali in una smisurata allegrezza essalano e in un gran

. giordani, ii-27: venerdì ebbi una trista giornata, e una più trista sera

venerdì ebbi una trista giornata, e una più trista sera. affogavo nella diligenza

mo m'esce 'l fiato: / c'una aiàm sepultura, figlio de mamma scura

si pronunziano di maniera uniti, che una delle vocali vien quasi affogata, come piano

tirato su dall'acqua, posto su una barella e trasportato su per la scaletta

affogato dalla tempesta. cicognani, 9-90: una scrivania accanto al telefono affogato sotto un

, ii-126: il minuto mento affogato in una doppia o triplice pappagorgia. pea,

teglia..., affogati in una salsa nerastra, erano pezzetti di carne.

, coperto (di un suono, di una voce, sopraffatti da altri suoni più

matrimonio cattivo. salvini, v-412: una fanciulla si dice affogata quando è mal

vol. I Pag.220 - Da AFFOGATOIO a AFFOLTARE (16 risultati)

a un principe sì grande, che facesse una cappella di nuovo a posta. allegri

2. accludere in un foglio, in una busta, in una lettera.

foglio, in una busta, in una lettera. arila, 16: affogliare

uno scarso straccetto di tela e d'una generosa pàtina solare, che affollano gli

2. disus. fare ressa attorno a una persona; serrarla, stringerla da presso

stesso... troppe immagini in una volta mi si affollano in mente. foscolo

veloci, sorgono e muoiono senza che una pietra, un ricordo segni il loro passaggio

le parti. calvino, 1-240: una faccia tonda e rossa con lentiggini che gli

anelito assai frequente e grosso (per una corsa, un'ascensione, una fatica

per una corsa, un'ascensione, una fatica): come fa il mantice.

: si sedette al suo tavolo e scrisse una quindicina di cartelle che rilesse soltanto nel

1-56: s'è svelata per poco una pena invisibile. / ciò non vede

tanti venuti da lontano, per vedervi una volta. 3. serrato, fitto

antitesi così serrate, così affollate l'una addosso all'altra, che non danno tempo

affollata e ansante, mentre smaniosa agitava una pistola -per oggi, siam vinti.

la bocca, secondo che più e in una furia, e i nostri resistettono bene.

vol. I Pag.221 - Da AFFOLTATA a AFFONDARE (18 risultati)

dice: e's'affolta o e'fa una affollata, o e's'abborraccia.

4-968: era nel tempio un'affoltata, una confusione, un grido. [sostituito

252): ma l'amico, con una stratta, si liberò, e lasciando

): ma l'amico, con una strappata, si sviluppò, e lasciando renzo

comandò ai prefetti de'cavalieri che facessero una giravolta. magalotti, 21-21: essendoché.

, e fatto per vibrazioni così affoltate l'una all'altra, e veloci, che

panzini, iii-764: il tribunale inglese emette una sentenza di assassinio contro il kaiser,

da quelle. petrarca, 135-19: una pietra è sì ardita / là per

ora inganna [il mare] con una simulata bonaccia, ora pare ch'egli vogli

. viani, 10-87: teneva in una mano un libro nel quale affondava l'

gomito, non ce ne lasciava né meno una. governi, 2-98: dall'alto

girolamo, ogni giorno di più, in una nera atmosfera di umiliazione.

, 1-132: quando noi veggiamo affondare una nave, che costa cotanti denari,

l'edizione poi ha la coda impiombata da una scomunicata versione delle satire di boileau,

si umilia, le par d'affondare in una cedevolezza senza termine. montale, 1-9

/ nella bassura dove s'affondava / una primavera inerte, senza memoria. calvino

di ima montagna che arde, in una campagna deserta, dove non fa la

musiche, di luna, / in una sera di festa. viani, 19-465:

vol. I Pag.222 - Da AFFONDATA a AFFORZARE (12 risultati)

fra giordano, 1-131: se una nave fosse in mare in grande tempestade

: nel piroscafo barone gausch affondato da una mina, ci furono più vittime di quelle

la faccia affondata nei guanciali, stringendo con una mano la testata della lettiera. beltramelli

affondatóre, sm. chi fa affondare una nave. 2. marin.

con due ancore disposte a forca (l'una distante dall'altra e in modo che

un bastimento è dar fondo e gettare una seconda ancora dalla parte di prua,

ferrata, le gambe s'erano afforcate sopra una rama di bianco spino, le braccia

e la testa era a dissetarsi entro una fossa. = deriv. da

fornite le catene delle due ancore di una nave per impedire il loro avvolgimento a

: l'uomo nato alla gloria avrà una parte dell'animo tanto molle, la quale

il pesce sampietro, quello che ha una pietra preziosa sulla schiena, che chi la

di fuora lo gran tradimento; / ed una delle porte a disserrato, / e

vol. I Pag.223 - Da AFFORZATO a AFFRANCARE (5 risultati)

fossi un luogo, un castello, una fortezza (per difesa, per ostacolare

.. investire, steccare e affossare una fortezza per modo che non vi si

agg. incassato (un luogo, una strada); affondato, scavato,

orribilmente aperti nel nulla, fermi a una meta inane. 2. ant.

s. v.]: affrancamento d'una proprietà, ot tenuto per