cui le radici ed i frutti pigliano una durezza poco diversa da quella delle pietre
provvisti di clorofilla e spesso di una membrana cellulosica, per cui vengono considerati
,... sembra la femmina una fitonissa venefica intenta ad attossicare in un
fitopatìa, sf. bot. malattia di una pianta. = voce dotta,
dell'ordine de'passeri, che armati d'una mascella superiore dentata nell'estremità a guisa
superiore dentata nell'estremità a guisa d'una sega, tagliano assai presso alla radice
1-63: « ahioddio », fece con una smorfia di dolore marcello, sentendo una
una smorfia di dolore marcello, sentendo una fitta più forte al fianco.
sobbalzo di temperatura le sveglia un cruccio, una fitta, uno storcimento. verga,
chiara di quel che aveva fatto, come una fitta al cuore, un misto d'
guardandolo provò per la prima volta come una fitta nel sangue. 2.
v. g., il peso di una tal berta esser 100 libbre; l'
palo nel terreno duro, fatta per una sola percossa, importare 4 dita; e
meco. se così è, sarete una fitta d'ingiusti e di sconoscenti. faldella
mi trovo in un corridoio, dove passeggia una fitta di preti senza tricorno in testa
colpo fa [lo stile laconico] una passata, e viene alle strette, e
per sua trista sorte cadde il biondo in una mala fitta. baldinucci, 61:
nella casa di lui, tutta premura, una vecchia fittamente velata. moravia, viii-125
, ii-337: ora l'autore fittamente introduce una femmina così disordinata ne'suoi membri.
settembrini, iv-622: se è possibile fitterai una casetta. alvaro, 14-11: due
meridionali venuti a napoli, hanno fittata una stanza in una pensione. =
a napoli, hanno fittata una stanza in una pensione. = deriv. da
. landolfi, 2-136: passando su una palanca da tetto a tetto...
per quella via la vicina casa d'una fittavola. = voce settentr.
gran silenzio che giungeva dall'esterno dava una idea della fittezza e dell'estensione della
d'acqua di una regione e l'area della regione
v-2- 606: stava sotto a una sughera il cui tronco, scorzato di recente
inven zione, immaginario (una narrazione, un modo di raccontare
un tipo preciso, si animò di una intensa vita attiva. = lat
. 5. degli arienti, 435: una lettera di cambio de cento e vinti
: entrava la milizia / nella città: una città fittizia / quali si vedon nelle
alvaro, 8-134: l'arte è una realtà fittizia, in cui la natura porta
3. non sincero, non fidato (una persona). boccaccio, v-165:
. costituente, consistente o derivante da una finzione; simulato; fatto apparire diverso
tutto il campo portato fitto in su una lancia. machiavelli, 596: le
, situato (in un luogo, in una regione). fazio, i-9-43
, andato a finire, cacciato (una persona, un oggetto, ecc.
verga, 3-117: fu presa di una gran devozione per l'addolorata che c'è
io. folto, compatto, serrato (una massa di elementi distinti, ma strettamente
l. bellini, ii-73: una calca sì fitta e serrata. cattaneo,
folla era così fitta che pareva meditasse una rivincita sul diluvio. -sostant.
in quel momento cominciò a nevicare, una neve fitta e pesante. -con
a contare in fretta, al lume di una candela che sgocciolava fitto, il denaro
. -che presenta un ordito, una trama, un intreccio costituito da fili
intrecciati fra loro (un tessuto, una rete, un graticcio, ecc.)
', simile al pettine lungo, ma una delle sue estremità, quella che corrisponde
volgar., 5-179: nel terzo dì una strabocchevole pioggia da prima, e poi
strabocchevole pioggia da prima, e poi una fittissima nebbia contenne i romani tementi di
di neve; vennero tosto celate da una fitta nebbia. carducci, iii-19-144: ricalava
ben lavorato e fitte, perché l'una sostenga l'altra sino ai cinque anni
separate e allacciate da bei nastri: una corta gonnella di filaticcio di seta,
13. figur. intenso, violento (una sensazione, uno stato d'animo)
, ma è di breve durata (una scossa tellurica). pascoli, i-490
, il colmo, il pieno (una stagione, il giorno, la notte,
parte più serrata, più tumultuosa (di una mischia, di un combattimento).
ad investir di fitto col capo in una parete, ch'era in fronte alla scala
promotrice] domandò a fitto del capitale una parte del maggior valore aggiunto ai terreni
chiamare ro- derigo di castiglia, prese una casa a fitto nel borgo d'ognisanti
di modo che l'apparato radicale assume una forma oblunga, a cono. -radice a
accovacciato nell'erba. gli ha gittato una corda. quello l'ha legata al
quello l'ha legata al fittone di una radice e ha fatto per calarsi giù
per delimitarne la superficie, per segnare una distanza, ecc. buonarroti il giovane
, i-167: si cala giù a fittone una cucchiara di ferro dentata, col mezzo
medesime catene di panate sopra una ruota si riporta a fior d'acqua.
acqua. bandi, 344: una grossa sua scheggia cadde giù a fittoni,
. ant. colpire, percuotere con una fibbia. -fiubbare per le feste: conciare
notare che questo mondo, che è come una fiumana, fiumana è più che fiume
lungo / corso e strepito d'acque una fiumana / precipitando al mar fende il paese
intra siestri e chiaveri s'adima / una fiumana bella, e del suo nome
(9-10): per la valle corra una fiumana / che vada notte e dì
montar chichibio sopra un ronzino, verso una fiumana, alla riva della quale sempre soleva
il cavalier di cupido lungo il margine d'una fiumana. monti, 12-29: nettuno
all'orlo non giungea lo stroscio / d'una fiumana che muggiva al fondo.
varcar fino in toscana / trovò aperta una fiumana, / anzi un mare di liquori
felici e le perle più nuove in una fiumana lenta di banalità, in una cantilena
in una fiumana lenta di banalità, in una cantilena che addorme o in una dissonanza
in una cantilena che addorme o in una dissonanza che strazia. 5.
sue sorgenti. pascoli, i-481: una fiumana aerea, la corrente del pensiero
che si muovono tumultuosamente, tutti in una stessa direzione. balbo, i-22
4-328: dalla via del rosario spuntava una bandiera tricolore in cima a una canna
spuntava una bandiera tricolore in cima a una canna, e dietro una fiumana di gente
cima a una canna, e dietro una fiumana di gente che vociava e agitava
e. cecchi, 3-83: vedevo una fiumana d'automobili che si inseguivano ad
cresce sulle rive di un fiume (una pianta, la vegetazione, ecc.
brusoni, 5-179: così camminato forse una lega in diversi ragionamenti, pervenimmo ad
lega in diversi ragionamenti, pervenimmo ad una picciola foresta d'alberi fiumani. salvini
punti strategici della città, in previsione di una marcia aggressiva degli ammutinati fiumani. alvaro
insieme formano, come lo a dire? una fiumara tinnula che corre nel silenzio,
così le fu sopra in un momento una torbida e impetuosa fiumara; da cui,
. segni, 9-21: la gagliardia è una possanza di muovere un altro ovunque tu
., 20 (340): indicavano una forza di corpo e d'animo,
[ediz. 1827 (340): una gagliardia di corpo e d'animo].
: sanità incorrotta, gagliardia di forze, una vecchiaia felice, una vita lunga.
di forze, una vecchiaia felice, una vita lunga. forteguerri, 8-48: an-
[i barcellonesi] nell'amore sono d'una gagliardia senza pari. -giochi,
: / or fatto se'prigion d'una fanciulla. lalli, 6-75: la sibilla
gagliardia / co i fantastici corpi è una pazzia. forteguerri, 8-14: io veggo
, prestigio. machiavelli, 731: una altra ragione ci è, potentissima,
cattaneo, iii-1-68: la potatura d'una vite... reprime una frondosità
d'una vite... reprime una frondosità inutile per dare una fruttifera gagliardia.
. reprime una frondosità inutile per dare una fruttifera gagliardia. 5. solidità
palato. 7. gravità (di una malattia); violenza. d.
verismo. pallavicino, 7-24: hanno una tal grazia e insieme gagliardia di loquela
i ritmi energici acquistavano nella sua bocca una gagliardia inaudita. linati, 16-267:
dessa. 12. capacità di una causa a conseguire il suo fine,
di silvestro, 163: gagliardo come una spada. p. f. giambullari,
, col badile stava ripulendo e squadrando una fossa per le prossime piantagioni d'alberi
riacquistato la sanità e le forze dopo una malattia; che le conserva anche in
. grazzini, 2-206: lo misero in una lettiga, la quale portavano due muli
francesco da barberino, 355: fece venire una bellissima figliuola, giovane, fresca e
piovano arlotto era giovane e gagliardo, una sera tentato da libidine andò al fondaco
libidine andò al fondaco maggiore, entra in una camera e truovavi una femmina grassa e
, entra in una camera e truovavi una femmina grassa e grossa. cammelli, 315
20-6: i mi sento gagliardo / com'una durlindana. parabosco, x-821: andossi
non mancheranno. dossi, 718: è una pastora, è un fiore gagliardo dell'
, tutta gagliarda e sbracciata, come una grande lavandaia. palazzeschi, 1-467:
bocchelli, 6-85: davvero la guerra è una gagliarda, più ribalda delle donne:
, gran prodezze mostrarsi gagliardo / contra una ninfa, a cu'il petto hai ferito
anche lei di sangue miscelato, e pareva una donna esplosiva di umore franco e gagliardo
, 6-117: saltava su gagliardo appena una parola mal messa, un'opinione mal sostenuta
e prestigio, di illimitati poteri (una persona); che si trova in
fussino. guicciardini, 126: essendo una città corpo gagliardo e di grande resistenza,
quattro gagliardi concorrenti. bocalossi, ii-55: una nazione, un popolo ed un popolare
capacità necessarie e sufficienti (per compiere una determinata azione). brasca, 68
.., sotto l'ombra di una quercia a riposarsi, per ristorare
(un albero, un ramo, una radice); turgido, gonfio (un
turgido, gonfio (un bocciolo, una gemma); giunto a perfetta fioritura
torricelli, 101: se io piglierò una arco gagliardissimo, quella palla di piombo
gli dài da mangiare. -dotato di una grande forza d'attrazione (una calamita
di una grande forza d'attrazione (una calamita). galileo, 1-1-41:
elegante. -poderoso, possente (una macchina). -anche con uso avverb
(un luogo, un edificio, una postazione militare). machiavelli, 22
454: il disegno suo è di fare una frontiera gagliarda in piccardia. -erto
, per ogni dieci lire d'oglio una di liscia, che sia la metà
cellini, 649: avvertisti che dell'una e dell'altra colla vuole essere mescolata
conviensi. 10. grave (una malattia); virulento (un con-
giapone, 23: cadendo sua moglie in una febre gagliarda, non la volle curare
37: la notte fu soprappreso da una gagliarda febbre. g. gozzi,
si sapeva di qual male, ma una gagliardissima febbre gli dava travaglio. f.
18-62: in così fatti servigi il trovò una volta il medico dello spedale, mentre
e frequentissimo. -dotato di una pronta e straordinaria efficacia (un rimedio
e straordinaria efficacia (un rimedio, una medicina, una cura). lorenzino
(un rimedio, una medicina, una cura). lorenzino, 202:
vi si fecero, videsi in un baleno una pioggia di lagrime uscire dagli occhi loro
sì gagliarda / che desti non gli avrebbe una bombarda. -tormentoso, struggente
ha tra i denti, gli ha incitata una gagliarda sete? moravia, i-649:
uscirebbono. 12. che raggiunge una straordinaria intensità (un fenomeno atmosferico)
garganella. stuparich, i-363: soffiava una bora gagliarda. -con uso avverb
grandine). ginanni, 1-142: una pioggia gagliardissima gli sorprese e tutti gli
e gagliardi. -inclemente (una stagione); rigido, glaciale (
caso del fuoco e lo trasse in una casa, e perché fu aiutato dal
(un sentimento, un desiderio, una passione, un ideale, ecc.)
434: avete voi considerato quanto in una città simile a questa importi e quanto sia
risoluto, irremovibile (un proposito, una decisione). della robbia, 1-305
nell'animo, fervente, perseverante (una virtù). savonarola, 7-i-153:
vita di ferdinando ii, 28: fu una testa molto gagliarda e di risoluti ed
(un invito, un'esortazione, una preghiera); fiero, aspro (un
(un rimprovero, un'invettiva, una protesta). giotto, i-350:
persuasivo, probante (un argomento, una ragione). p. f.
lo avevano tirato ad amare dio, per una delle più gagliarde assegna la cognizione dello
è preso gagliarda conghiettura detta coda essere una distesa refrazione del lume solare, diametralmente
modo di parlare, uno stile, una descrizione, anche l'artista stesso).
rota che move a stanza; ché quando una gagliarda stanza di risposta si dice,
quella stessa ragione colorita dalla fantasia in una immagine distinta, gagliarda e vivace,
: il barboni descrive, come in una visione, uomini e boscaglie,.
, scurrile, licenzioso (un motto, una facezia). bocchelli, 6-391
. sarpi, ii-403: li diede anco una polizza,... rimettendo a
e la satira non si sieno condotte ad una gloriosa maturità. alle prime è mancato
di conseguire sicuramente il proprio fine (una causa, un movente) o di produrre
, con violenza (un colpo, una pressione); rapido, veloce, impetuoso
convulso, concitato (un tremito, una scossa); pronto, alacre,
né gli vede arme, fuor ch'una bacchetta. castiglione, 347: nel danzar
abbracciamenti. anguillara, 1-136: prende una fuga subita e gagliarda. g.
contadino coll'erpice; onde avendo tocco una gagliarda stretta disse: senza ritorno
. gozzi, 1-192: gli dà una scossa sì gagliarda che parve una trottola sferzata
dà una scossa sì gagliarda che parve una trottola sferzata dalla stringa, tanto andò
, 5-1-5: fui quasi disfidato ad una gagliarda lotta de'sensi e diletti
resistenza. dovila, 423: fecero una sortita così gagliarda, che vi morirono più
cellini, 1-127 (288): usava una volta la settimana di fare una crapula
usava una volta la settimana di fare una crapula assai gagliarda,... dappoi
, 4-88: noi intendiamo per estasi una gagliarda astrazione dell'anima da i sensi
sol di maggio facendo vibrar l'aria d'una gagliarda ilarità. jovine, 2-247:
. cospicuo, rilevante (un importo, una somma, un capitale); pesante
un capitale); pesante, gravoso (una spesa); abbondante, eccedente (
spesa); abbondante, eccedente (una misura, un peso). firenzuola
- difficile da vincere (una tentazione). rovani, i-116:
39-vi-224: il fa quasi tralignare in una z dolce o in una s gagliardetta.
tralignare in una z dolce o in una s gagliardetta. alfieri, i-243:
4 forte, vigoroso '(forse da una base celtica * galia 'forza'; cfr
svolgeva fra i componenti l'equipaggio di una nave per celebrare l'attraversamento della linea
medesimi la gaglioffa. questa consiste in una recreazione... che sogliono fare
gaglioffate. bacchelli, 1-ii-402: - fu una gaglioffata, - ammise.
era, diceva: io uscirò pure una volta di tanta gagliofferia. grazzini,
3-lxix: tanto disonora [questo linguaggio] una gran parte dei letterati d'italia in
, si maritò e prese per moglie una femina che di gaglioffaria non era a
queste due invenzioni del boccaccio non sono una gagliofferia. milizia, iii-161: far
bocca delle immagini le parole iscritte in una striscia fu una gagliofferia de'cimabue e
le parole iscritte in una striscia fu una gagliofferia de'cimabue e di que'pittorastri
gaglioffi che voi séte a voler infamar una donna da bene. n. franco,
: non cantò che di creature, di una folla cenciosa, chiassosa, pittoresca,
sangue e di vita, nel cuore di una città: e di se stesso nel
pieno d'improntitudine (un'espressione, una parola, ecc.). guerrazzi
alle gaglioffe o alle maligne, una volta gli vidi pigliare con le molle del
con un ferraiuolone scuro indosso e con una bacchetta bianca in mano. carducci,
. aretino, 1-60: -mozza sia una mano dall'anima di chi gli fece
della madre. ottimo, iii-331: quando una gagliarda stanza di risposta si dice,
. salvini, 2-123: questa mane è una mattinata solenne, alla quale io con
ridevano strizzando l'occhio, spandendo intorno una gaiezza irragionevole e innocente. jovine,
, 5-22: organizzò per quella sera stessa una cena e un ballo, a cui
la strada di santa chiara, dando una insolita gaiezza di luce a quella via
quella che il carducci chiamava gaiezza: una fatica diventata facile, che si
volto sorridente e nei modi festosi esprime una cordiale espansività; che manifesta buon umore
incline alla confidenza, alla giocondità (con una connotazione di fiducia, di abbandono,
turba gaia. sacchetti, 227-6: una fanciulla baldanzosa e gaia e di forte
ne andò, gaia, leggera, con una effusione di sorriso interiore sul volto.
ugo delle paci, 1-466: l'una ha ne'modi suoi ogni soave,
, lo sguardo, la voce, di una persona, una musica, il canto
la voce, di una persona, una musica, il canto degli uccelli, ecc
dell'arpa. da ponte, xxiii-45: una bella giovinetta di sedici anni..
. mi portava or un biscottino, or una tazza di caffè, or niente altro
: le rondini empivano le tettoie di una gaia musica: eran frulli, eran trilli
le teste. in esse ripete volentieri una stessa idea, e vi aggiunge un
; leggiadro, vago; amoroso (una persona, il suo aspetto, il suo
da caligano, v-500-152: l'alter, una fiada, / a la fresca roxada
quando el tempo è gaio, / una matin me levai, / in un zardin
le maggior donne awien per vestimento / una gonnella / di scarlatto gaio. f.
di un animale); variopinto (una stoffa, un vestito, ecc.)
medea è un capolavoro: devi farmi una grazia. s'io avessi la borsa gaia
vivaci e allegri (un vestito, una stoffa, un drappo, ecc.
la rosa dilettosa / andò e dielle una sua bella vesta, / ed ella si
v-640: le muse fecero per ultimo una ballata gaiosa. savinio, 1-43: come
/ tumida sì, che par proprio una gala, / 'idest 'il
/ 'idest 'il pettorale d'una sposa, / per ricamo e per oro
raggiante, poveretta, e sembrava proprio una bambina, sparuta, fra le gale e
troverete qualche buon guarnello, / persino una sottana con la gala. d'annunzio,
. angela sentiva di essere... una farfalla. landolfi, 3-107: un
galer * divertirsi, spassarsi, condurre una vita gaudente ': forse deriv. dal
interrompono qualche giorno l'esatta uniformità d'una tal vita. leopardi, v-779: le
. bazzero, iv-102: avete fatto una dormitona... e covate sotto
e covate sotto, obliqua, come una liopardessa, aspettando caldamente che i botoletti
gala:, giorno in cui si celebra una particolare ricorrenza o una qualche solennità.
cui si celebra una particolare ricorrenza o una qualche solennità. zucchetti, 400:
-gala di bandiere: ornamento di una nave con bandiere nazionali e da segnale
-gran gala di bandiere: ornamento di una nave con bandiere fatte solo sugli stragli
di gala, vi prometto. -andare una cosa a gala: fare qualche cosa
bontempelli, 19-232: era una nave da gala e da diporto,
onore di alte personalità militari o civili (una serata, un pranzo, uno spettacolo
cerimonie o feste (un abito, una divisa, ecc.). menzini
lacchè] si buttò addosso per pompa una veste scarlatta ritagliata da due vecchie gualdrappe
svolgersi in forma solenne, sfarzosa (una cerimonia, una festa, ecc.)
solenne, sfarzosa (una cerimonia, una festa, ecc.); vestirsi,
d'azeglio, 2-117: era in una gala da levar il lume dagli occhi:
ed i sacerdoti che il ruffianeggiare era una mercatanzia muta ed uno utile che potea
, si diedero a cotal traffico senza una vergogna al mondo; onde io ne
veniva nuovo a cremona, di vedere una città tutta lieta, tutta ridente e
ispirato, vestito di gala, con una pesante sciabola accanto. = dallo spagn
fa di liscia fatta di cennere d'una erba detta gala over soda.
non s'ode che il fioco galabronìo di una piva lontana. = deriv
le tavole per di fuori e fa una presa molto dura e tenace che diffende i
scient. galago, probabilmente da una voce africana. galàico, sm
. fazio, iv-13-82: vidi una gemma: gallaico si chiama /
-orum, po poli di una regione della spagna tarraconese (galloccia),
fica di galalite. moravia, iii-123: una penna stilografica di galalite verde con
capo a destra e a sinistra, come una galana, per accertarsi che potevo udirlo
ricettario fiorentino, ii-25: la galanga è una radice piena di piccoli nodi, di
assomiglia, onde alcuni si pensono essere una spezie di cippero. idem, i-b-i
due qualità di questa radice, l'una detta 'galanga maggiore 'o
uomini] due code di capelli, una di qua e una di là con galani
code di capelli, una di qua e una di là con galani di nastro.
sulla persona, che l'attillatura d'una veste moderna con tante crespe, fogge
plur. dial. dolci veneziani fatti di una sfoglia fritta e spolverata di zucchero vanigliato
animali. sagredo, 102: l'una di esse rivoltasi al contadino: «
2. compiacente, premuroso sollecito (con una connotazione di garbo, di grazia,
sbraccia. redi, 16-vi-101: ella è una galantissima dama, che con le paure
sua ipocondria..., discorrendosi una sera in anticamera del granduca di diverse
verdi. non s'era vista mai una vecchietta galante a quel modo! giocosa
, attillato, imparruccato e galante come una signora. linati, 30-28: era
le disse che ne avrebbe fatto riuscire una galante vestetta. casti, xxii-
ci saria parso di figurarla, dandogli una rotondissima e pulitissima superficie. magalotti, 1-57
: salirò sopra l'ulivo, / farò una palma d'argento, / una piccola
farò una palma d'argento, / una piccola palma galante / perché a tutti
: un braccio di coda bianca, con una testa corallina e fessa per man del
e fessa per man del maestro, con una vena galante a traverso de la schiena
per mostrare il pié galante, con una poco di gambetta tutta attillata?
. tasso, iv-324: egli ha una galante stanza ed un gentile orticello;
vedrai quattro o cinque buoni compagni ad una tavola allegramente fare una primieretta galante per
buoni compagni ad una tavola allegramente fare una primieretta galante per passar tempo fino all'
(un pensiero, un ragionamento, una dottrina, una notizia). aretino
, un ragionamento, una dottrina, una notizia). aretino, ii-22:
toscani, 141: era adrizata una cunna facta qua in milano, assai
,... si suscitò nuovamente una lite fra il muratore, il fornaciaio e
messer teodoro, ed hanno fatto / una abbracciata ed un pianto, alla fede /
abbracciata ed un pianto, alla fede / una cosa galante! g. c.
p. della valle, 63: cavò una mummia, ovvero corpo intero di un
'rappresenta al vivo il carattere d'una donna galante che tiene a bada molti
14-143: vuole arrivare in fama e diventare una delle tante donnine artiste galanti del tempo
opera... che non avessero una roba alla zannette. verga, ii-248:
non mi sono adattate se non che una 'passionata ', due 'galanti
, due 'galanti ', e una 'assassina 'all'angolo delle labbra.
galante, aver in preda la bellezza d'una lucilla, d'un'angioletta, d'
lucilla, d'un'angioletta, d'una doralice, d'una lucrezia. bettinelli
un'angioletta, d'una doralice, d'una lucrezia. bettinelli, 1-i-77: i
valore diedero la preferenza, e v'aggiunsero una tintura di lettere o di esercizi piuttosto
, iii- i-84: ha seco una donna chiamata morgantina che conosce tutti i
... soli; come per una cena galante. morante, 2-285: pur
tratta argomenti erotici (un discorso, una conversazione, uno scritto). -anche:
diletto? foscolo, xviii-157: questa è una ragione seria,... e
se raccontava loro, poniamo caso, una storietta galante, o una nuova di
poniamo caso, una storietta galante, o una nuova di gazzetta, e quelle non
le belle del mondo galante / sarebbe una buonissima lezione. rovani, i-32:
. d'annunzio, iv-2-1229: in una spiaggia galante di normandia, poco dopo il
sgarbo, che il fatto suo è una miseria. -fare il galante:
vezzoso amante. redi, 16-iii-156: una farfalla di color giallo tutta listata e
v-2-132: il leggendario cavaliere, cui una fata recava galantemente sul far del giorno
fata recava galantemente sul far del giorno una corazza nuova fiammante,... si
, non sottil, quattr'uova appunto / una frittata fan galantemente. a. f
, 23-29: ma come non gli pare una cosa maravigliosa questa università di fabbriche,
delle tre parte del libro ve ne sia una buona, egli se ne può andare
un uomo si prende di fare ad una donna servendola nella strada e nelle sale,
fianchi. mauro, i-124: avete una galanteria, / che nella vostra faccia
gli indiani]..., con una principesca galanteria. moravia, ii-201:
non le viene restituito? -per usare una galanteria e una buona grazia alla francia
restituito? -per usare una galanteria e una buona grazia alla francia. borsieri, 249
,... son fatti per una galantaria con ferro freddo, e dicono
favore. goldoni, vii-1096: -è una galanteria; è un abitino alla moda.
sposa con l'abito grigio di raso (una galanteria!) e il fazzoletto di
minuscolo, galanteria creata apposta per rasciugare una lacrima nell'angolo del ciglio.
lor chiese erano tenute ed addobbate con una specie di divota galanteria. de roberto,
divota galanteria. de roberto, 26: una galanteria!... una cosa
: una galanteria!... una cosa mai vista!... per
da castiglione, 64: egli è pur una gran genti-, lezza e galanteria
9-2-60: un fiore in petto ad una donna e... tra gli occhielli
, 3-152: la nuova bottega era una galanteria e straluccicava negli specchi, nei
la canterina lì accanto luccicava ch'era una galanteria, tutta a rabeschi e a
1-i-318: -tu sei bella, tu sei una galanteria, - diceva lazzaro.
pregiata fattura (e può trattarsi di una rarità o di un qualsiasi ninnolo,
pari,... starai in su una bella bara rilevato, coperto di seta
bacile d'argento, o un secchio o una tazza, o altra galanteria così fatta
-ah, cosa dite? non è una galanteria? non è venuto a tempo?
tutte le sere / un arrostin che è una galanteria. settembrini, 1-74: erano
relazioni sociali e mondane (e implica una notazione di frivolezza, di futilità,
, 1-60: galanteria altro non è che una occupazione in cose superflue e di niun
le braccia, che aveva nude, e una dopo l'altra con galanteria le baciò
arrendevolezza; atto o contegno col quale una donna dà prova di una certa leggerezza
contegno col quale una donna dà prova di una certa leggerezza o mostra di arrendersi alle
con tanto scapito della verecondia, da una modale e perciò smoderata impudenza, in
vero? -sì, certo, ed hanno una galanteria sorprendente. g. gozzi,
e garbo. monti, v-35: una donna di condizione, qualunque sia la
iii-62: la contessa vecchia è stata di una galanteria così generosa che ha distribuito i
preziosa galanteria, e ha l'aria di una gran dama. cardarelli, 3-150:
o riesce a ottenere i favori di una donna; lusinga, seduzione; avventura
p. verri, i-331: una donna... abituata a riflettere prima
, non sarà facilmente la vittima di una galanteria. rovani, i-108: era stato
. -conversazione (fra un uomo e una donna) improntata (talora con secondi
italia. leopardi, i-401: questa è una delle principali osservazioni ed artifizi per farsi
oriani, x27- 140: l'arte una smania di paralitico, gli intrighi della
di un atto di un fatto, di una decisione, di un contegno.
passo in casa,... con una pertinace flussione che m'ha fatto delle
ha fatto delle paure di voler doventare una risipola o un flegmone o qualche simile
a predicare, e a proporre, così una galanteria, che s'ammazzassero tutti i
, 11-1-162: poco dopo era imbandita una splendida colazione con i resti del pranzo
galantina? cantoni, 498: era una grandinata di prosciutto, di galantina,
a un cappone in galantina e a una collezione di bottiglie impolverate. tornasi di
]: * galantino 'fu aggiunto di una specie di chiocciola, e probabilmente di
tolomei, 2-159: vorrei ch'una volta ci consigliassimo da vero e ci
fa niente. giusti, i-169: una cattedra è il posto più indipendente e più
si gioca impunemente all'amore e che una fanciulla non la s'inganna. nulla
ieri nella piazza del mercato fecero una pomposa e molto ricca mostra di
bizoni, 65: vi è una sorte di pesce che in italia non se
qualunque, bonuomo (e sempre con una leggera sfumatura d'ironia). caro
tra i denti, gli ha incitata una gagliarda sete? rosa, 61: un
galantuomo che nella sua gioventù aveva fatto una grossa bestialità: così almeno il paese
metro di distanza, quel galantuomo avrebbe una buona esperienza di cosa voglia dire non
curiosità. nievo, 1-229: domandai una pipa. « ah! una pipa,
: domandai una pipa. « ah! una pipa, galantuomo! » rispose quella
scusate galantuomo. d'arzo, 1-46: una donna di sessant'anni e anche più
, de'quali uno gli ne diè una sì gentile e gorda, che sola possea
fronte da galantuomo: che lascia trasparire una grande rettitudine di animo e serenità di
farci visita il signor giuseppe dolfi, una bella faccia di galantuomo, un cuore
: soffriva. lo vedevo bene da una vena che gli era gonfiata, serpeggiando
quella sua bella faccia d'impavido galantuomo una disapprovazione continua. -fare il galantuomo
-vivere da galantuomo: condurre una vita onesta (o anche comoda,
2-401: anche viver da galantuomini è una bella roba, non è vero,
è patria. -tra galantuomini una parola è uno strumento, c'è
parola è uno strumento, c'è una parola sola: la parola data da
parola sola: la parola data da una persona onesta non viene mai smentita o
proverbi toscani, 257: tra galantuomini, una parola è un istrumento. montano,
mi meraviglio, tra galantuomini c'è una parola sola. 8. acer
chiaro del carnicino che aveva al collo una galappia di seta.
fu 'l fren sciolto / d'una tua libertà cieca e 'nsensata. / ch'
la rete. pea, 1-136: una cordicella a treccetta incrociava in pacco
bresciani, 1-i-227: tirò di tasca una pezzuola di tela battista, ma
osservabile. moravia, iii-48: era una mano... immensa e invisibile,
iii secolo a. c. in una regione dell'asia minore detta poi galazia;
poco innanzi raffaello dipinto con dolcissima maniera una galatea nel mare sopra un carro tirato
.]: 4 galatea ', una delle nereidi, amata da polifemo ed
macchie nere; il bruco è verdastro con una linea nera nel dorso; vive su
e della buona creanza, tirò fuori una mano di tasca e si dette una lunghissima
una mano di tasca e si dette una lunghissima grattatina di capo. imbriani,
uomo che non è né un imbecille né una canaglia di tali proposizioni « io non
. padula, 289: noi abbiamo una falsa delicatezza, un galateo villano,
falsa delicatezza, un galateo villano, una decenza indecente. carducci, iii-6-16: cino
. locuz. -insegnare il galateo, impartire una lezione di galateo: rimproverare aspramente,
, / con battergli giù in terra una mascella. tommaseo [s. v.
impertinenza. carducci, ii-9-173: altrimenti davo una lezione io di galateo a queirimbecille,
il quale osava di far conversazione con una dama che era in compagnia mia.
che favorisce la secrezione del latte (una sostanza medicamentosa). =
lattea » di quel nome, alcuni credono una « smectite », o argilla saponaria
sabbione, ben distinte, con una lor aria fiera e solinga: un po'
prognosi destinata a stabilire l'idoneità di una gestante al futuro allattamento.
lora congetturato andrebbe rettificato con una proposta più verosimile: comp.
opposte del girone de'remi di una galera, i quali difendono il remo dallo
scoperti dalla terra, si spiccò una galavétta o barca, e, venuta sopra
facci infr'al pilastro e la cola una piccola galazza che l'entrata dell'acqua per
v.]: 'galbano', liquore d'una pianta di spezie di ferula,
, liquore o gomma prodotta da una specie di ferula dell'africa e della turchia
435: il galbano è un liquore d'una ferula che nasce in soria,
, liquore o gomma prodotta da una specie di ferula dell'africa e della
che ha la scorza liscia (una qualità di noci). soderini
sfruttare (un bene); percepire (una rendita). sanudo, i-174
au, la quale « si deve ad una reazione ipercorretta della classe colta » {
esso [dio] infonda in noi una carità grandissima verso lui... acciò
capelli compatti dà al suo volto ermetico una grazia guerriera.
malispini, 1-182: i pisani feciono una grande armata di galee e di navili,
dee., 2-6 (175): una galea di corsari sopravvenne, la quale
: li galioti levati in arme ritolseno una galia in sé e quella condus- seno
prima, vinto poi, rifugge sconosciuto a una galea greca. d'annunzio, i-752
su cui era imbarcato il comandante di una squadra di galee. -galea grossa:
galee sottili, tre galee grosse, una galeazza e tre navi biscaine, l'
orfé... a mettere in ordine una potente armata di navi grosse e di
i numeri, che venivano disposti secondo una forma che ricordava quella di questo vascello.
/... / per governarlo d'una mala sorte, /... /
romore e far sì ch'io balzi in una galea, sai bene che non si
costui fosse preso da'birri e balzato in una galea. l. pascoli, ii-314
. d'annunzio, v-t-601: stringe una corona nel pugno, come l'atleta latino
rinaldo degli albizzi, ii-405: una galeazza catelana carica in cicilia per civitavecchia
alle caldane. boterò, 6-133: con una spesa di quattordici millioni, mise in
roberti, iv-35: giulio ii mandò una galeazza carica specialmente di presciutti per indurre
* galeazza ', navilio costrutto d'una maniera particolare, che va a vele e
due galeazze. d'annunzio, v-2-703: una galeazza che vacilli e si travagli per
, 403: hanno ritrovato i moderni una altra spetie di ruta, la qual chiamano
, di color grigio di piombo, di una struttura fatta ad aghi, e solo
e di colore giallastro, che hanno una caratteristica placca a margine dentato sull'addome
cinque navi, quattro galee sottili, una galeotta e uno galeone. carletti,
., 2-10 (253): subito una galeotta di paganin da mare, allora
iii-329: alibrun allora salì in su una galeotta e giunse la nave. collenuccio,
di cinque navi, quattro galee sottili, una galeotta e uno galeone, l'avevano
qual luogo,... da una galeotta siciliana fu preso il corsaro. birago
birago, 263: inviò a malaca una galeota grande (che è una sorte di
a malaca una galeota grande (che è una sorte di vascelli, che usano in
tagliava le legne coi compagni, ecco una galeotta tunisina,... uscire d'
i-409: 'galiotta barbaresca', è una specie di piccola galea o grossa feluca,
di quel pruritante ingrediente, che sparò una quantità di starnuti sonori. stavano affissi
. stavano affissi que'due saggi ad una così * galeottica ciurmeria ', e
bello / tengo se portar vuoi / una gondola, e puoi / convienti qui manieri
. ottimo, iii-556: introduce qui una similitudine de'galeotti, quando il nocchiere
: li galioti levati in arme ritolseno una galia in sé e quella condusseno a
bastonate in luogo di pane o d'una catena in luogo di scarpe. pesaro
fuggire ad ogni costo o terminare arditamente una vita che troppo mi pesava a doverla
, inf., 8-17: io vidi una nave piccioletta / venir per l'acqua
nomina « galeotto » il governatore d'una piccola barchetta. dante, purg.
favorisce l'amore fra due persone (una persona o anche un oggetto, una
una persona o anche un oggetto, una circostanza, ecc.); mezzano d'
, 116: immagi niamoci una galera che comincia a muoversi; se quando
. d'annunzio, v-3-306: una galera palpitante di orifiamme entrerà con
strano silenzio [nel porto quieto] come una farfalla crepuscolare nel calice venato di
che la repubblica de'letterati sia diventata una galera. foscolo, xvii-292: noi
il mondo è un carcere / è una galera. carducci, ii-10-36: ella,
sempre e di ogni cosa: che era una galera, e che aveva soltanto tre
o a dir meglio tacendo, in una sola lingua, ubbidendo al cenno invisibile
i numeri, che venivano disposti secondo una forma che ricordava quella di una galea.
secondo una forma che ricordava quella di una galea. galigai, 1-15: a
di 15 pezze, ci partimmo sopra una galera, cioè un carro coperto,
un tale effetto si annoda il mezzo di una fune al peso o carro, e
lucidare i pavimenti, costituito da una pesante forma me tallica munita
dita in tutti gli arti; comprende una sola specie propria della regione dei masai
può, secondoché io credo, avere una forma del galero, o capellatura posticcia,
, le quali altro non sono che una spezie di piccoli gaiesse senza ruote,
giannone, 302: ci convenne aspettare una mezza giornata, fin che il galessiere
vendei a iacopo pacini galigaio da pistoia una balla di cordovano sardesco. giov. cavalcanti
e d'arcole; poi rispondeva, con una gravità galileana. b. croce,
. gadda, 7-77: è possibile con una certa galileiana sottigliezza andar entrando, almeno
certa galileiana sottigliezza andar entrando, almeno una volta, nel cantiere primo del nostro
e le spacciava [le lettere] con una algarabia di nomi da scongiuro ed una
una algarabia di nomi da scongiuro ed una galimatia di confuso racconto. s.
ritruovasene di quella c'ha nelle fiondi una machia di latte. nasce nelle piazze,
lat. scient. galeopsis 'che sembra una puzzola ', comp. dal gr
pesce teleosteo, con corpo allungato, una pinna dorsale molto bassa e una contrapposta
, una pinna dorsale molto bassa e una contrapposta più alta, che va dalla
gallate vien da galla, la quale è una nocciola overo baccocola ritonda, ma molto
: sono due spezie di galle, una piccola detta onfacite, rognosa, salda,
. redi, 16-iii-133: sia colta una galla coronata subito che spunti dall'albero.
vallisneri, iii-407: galla coronata è una spezie di gallozza delle maggiori, che
non m'inganno, si dee pronunziar in una
, e ne la fronte dinanzi aveva una galla dura, co la quale confondeva li
] l'aiutante propose di circondarli con una corona di galle prodotte a fuoco.
guerrazzi, iii-413: cotesto suo capo è una pentola che spicca sempre il bollore della
gallozzole di mano in mano spariscono in una galla sola, ch'è quella del furto
quella del furto. dessi, 7-73: una notte mia madre sognò una focaccia,
7-73: una notte mia madre sognò una focaccia, e questa focaccia era un
ponvi mente, e guarda che pare una cantafola: egli è ordinato come una filatera
una cantafola: egli è ordinato come una filatera di galle. boiardo, 3-3-56
; / legier lo porta lui come una galla, / né cento boi l'avrian
/ vana e leggieri assai più d'una galla; / volubil sì che tal
: figlia d'un altro figlio, era una talla / del ceppo vecchio, nata
d'ott'anni: aveva il peso d'una galla. tozzi, iii-297: a
galla. tozzi, iii-297: a una parete di fianco, un gran crocifisso
, un gran crocifisso doventato leggiero come una galla perché i tarli l'hanno tutto
da pisa, 1-48: moise scrisse in una piastra d'oro lo nome di dio
galla. -figur. trovarsi in una condizione vantaggiosa, prevalere, superare una
una condizione vantaggiosa, prevalere, superare una situazione difficile; sapersi destreggiare. -rimettere
ricci, 450: mi pare che l'una e l'altra [lettera] dica
, riaffiorare. moravia, xi-179: una palla di gomma... più la
ricomparire dopo molto tempo; tornare in una situazione vantaggiosa; riprendere, riacquistare il
gorgogliando, venne a galla e fece una vescica. boiardo, 3-7-36: sì come
uno degli uomini. -se buttiamo dentro una bomba vengono tutte a galla a pancia
(un pensiero, un ricordo, una caratteristica, ecc.); raggiungere una
una caratteristica, ecc.); raggiungere una posizione ragguardevole, prevalere. manzoni
5-139: io non mi fido di una persona che tante volte viene a galla
: 'barattar galla a muschio'= dare una cosa vile per averne una di gran pregio
= dare una cosa vile per averne una di gran pregio. e per lo
. gallato basico di alluminio; è una polvere amorfa, insapora, di colore bruno
galla il musco. gagnoli, vi-355: una riga di fumo all'aere galla su
destriere / sì di legier, che pare una farfalla, / e giunse fuor dov'
2. iron. incinta (una donna). menzini, 5-134:
. ant. la ferita prodotta da una galla. tanaglia, 2-338:
-riserva di galleggiabilità: attitudine di una nave a rimanere a galla e a
carico ammesso. -anche: il carico di una nave che supera quello consentito dalla sicurezza
, lo sguardo di tarcisio piombava sopra una fila di tetti di baracche galleggianti.
mattina,... furente per una mancata impresa contro pola di motoscafi e di
e destinato a mantenere l'esca a una profondità prefissata e a segnalare l'abbocco
al suo posto... lo attendeva una minestra del paradiso, con galleggianti,
minestra del paradiso, con galleggianti, una gelatina di coniglio e alcune pesche sciroppate
in mezzo al mare come trasportato da una corrente, un oggetto, una specie
da una corrente, un oggetto, una specie di gavitello. -sostant.
sembrare, sospeso in aria (o in una condizione vaga, incerta, precaria,
operazioni] abbiano la lor sede in una parte più spirituale del medesimo spirito,
di conversa faticona, non parrebbe alla prima una pareva galleggiasse sulle teste. pascoli,
la verità galleggiata di frappe, / una mattina via portai le chiappe. =
a lor bel grado, per via d'una coperta galleria che congiunge il palazzo
cameretta, dalla quale si passa in una loggetta ed in un poco di gallerìa.
, viii-3-24: ottenni di essere introdotto in una sua galleria, dove egli passa ogni
ipocausti, le officine de'cibi e una galleria coperta. rajberti, 2-165: la
sorreggente, con arcate fragili e ricamate, una pesante piattaforma coronata da due massicce torri
5-147: sopra l'arco della darsena una galleria sottile lega il giardinetto pensile di
: il suolo della regione è d'una fertilità eccessiva. le gallerie forestali sgocciolano
tanto si riunivano sulla mia testa formando una viva galleria di fronde stormenti.
... comparse richissimamente vestito in una gran sala o galleria bene ornata di
era, come noi diremmo in toscana, una loggia, o sì veramente un androne
9-62: non lontana / ecco di là una gran galleria / dove altre statue,
, 118: s'avennero poi in una maggior sala, o vo- gliam dire
ale e che la parte di mezzo sia una galleria ad ampi ed alti finestroni.
. bontempelli, 8-54: entrò in una galleria con le pareti dipinte e il suolo
376): v'unì... una galleria di quadri, una di statue
.. una galleria di quadri, una di statue. arila, 239: *
chi vuol fare in quello scambio / una bella galleria. carducci, iii-15-155: vendè
pagine, le topografie di lontani paesi in una mappa, i tesori di trasmarine provincie
, i tesori di trasmarine provincie in una galeria, si studiano senza tedio,
. alvaro, 14-71: osservo in una galleria la prima edizione del processo di
le due belle ragazze proseguirono fino a una galleria d'arte. -presentazione
-presentazione, descrizione, raffigurazione di una serie di personaggi celebri o di persone che
battoli, 30-32: fare in un libro una galleria di mostri imbalsimati acciocché sempre ne
carducci, iii-16-253: espose in dodici sonetti una 'galleria di donne illustri'. e.
6-357: in seconda pagina trovo sempre una bella testata: la galleria d'otto
3-63: proust... non ha una galleria di personaggi, una serie di
non ha una galleria di personaggi, una serie di viventi ritratti da mostrare.
di ogni statistica ed a sostituire invece una galleria puramente magazzinesca. foscolo, v-
geometria, non applicabile alle arti, era una galleria di scarne definizioni. mazzini,
se non... un mosaico, una galleria, un accozzo, più sovente
8-44: ho semplificato il mondo a una banale galleria di gesti di forza o
tesservi affogato,... e oggi una statua nella galleria vittorio emanuele. sbarbaro
i-387: chi ha uno scatto, chi una convulsione /... / chi
sito, montai sulla galleria. tardarono una gran mezz'ora a comparire i rei.
pronunciate, percorsi troppo lunghi) a una strada normale o ferrata o a una
una strada normale o ferrata o a una via d'acqua; può essere naturale,
gira, non ha badato a scavarsi una galleria. -per estens. scavo
e nell'istesso tempo attese a fabbricare una galleria coperta di legnami per poter sicuramente
sui canti. temanza, 165: una continova galleria o sia casamatta ricorre internamente
stormente cortina di fogliame, nessuno sospetterebbe una rete sotterranea di così gigantesche opere militari
scoperto, dalla parte della poppa d'una nave, fatto per comodo o per
è contornata da un appoggio o da una balaustrata in legno scolpito, od anche
a tre ponti hanno due gallerie, una alla camera del consiglio, e l'altra
un condotto di appropriata sezione percorso da una corrente d'aria o di altro gas
processo fonetico è piuttosto attendibile (attraverso una successione di metatesi: galilea - *
che riceve l'ambasciatore imperiale 'in una grande sala o galleria bene ornata
-i). neol. chi gestisce una galleria d'arte (per l'esposizione o
... vorrei ch'ella non fusse una gailessa. = femm. di gallo1
l'ha speso, ha voluto comprare una galletta. palazzeschi, i-242: all'una
una galletta. palazzeschi, i-242: all'una, condita con olio e limone,
, condita con olio e limone, una carota grattata fina fina, e due
nievo, 1-222: si fece alle brugnine una quantità di galletta che pareva dismisurata per
cedere ai coscritti la briga di filare una galletta già fabbricata. = dimin.
. benché non avesse cuore di moverle una parola, rientrò tantosto a farsi bello
, / che par che sia sopra una bica un pollo. 4.
del nocino, il mucchio formato da una noce sopra altre due. 8.
l'ultimo è catalettico, cioè ridotto d'una sillaba. ma alle due brevi,
al secolo xix, tendenti a rivendicare una particolare autonomia nei confronti della santa
civile del pontefice, e fu come una nuova maschera assunta dal vecchio odio gallico
fatto della lingua, fu la mancanza d'una unità prevalente, che lasciò aperta la
siano è da ritenersi... una reazione « democratica » alla concezione.
denuncerebbe subito. piovene, 5-404: una rarità sono gli oggetti di oreficeria, soprattutto
diretto contro essi (un combattimento, una guerra). livio volgar.,
francese (e talvolta vi è connessa una notazione spreg. e iron.).
storia infino a'sua dì, e fecene una parte, sendovi scritta la storia di
sono tre mali, che facilmente fanno una strettissima lega. nicio eritreo, i-145:
i-265: mi sento veramente allegro come una gallina che ha fatto l'ovo. de
, 295: la zitellona strillava come una gallina spennata viva contro quel ladro.
leggenda aurea volgar., 1574: una lepre intera o due galline o un'
pietoso. bartolini, 17-232: vuoi una mezza gallina lessa / incartata nella velina
partito di vedere quanti galli bastassero ad una gallina, e..., non
donna anziana (e vi è talora connessa una notazione di affettuosa familiarità).
135-8: pare un gallo, ed è una gallina. sarpi, vi-i-ioi: [
, nel medesimo tempo il rappresenta per una gallina bagnata. salvini, v-467:
. seguito da un agg. o da una specificazione, indica alcune specie di uccelli
di là della siepe..., una gallina faraona sgranava il suo canto chiacchierino
modo rilevantissimo, onde vengono a formare una spezie di cresta tonda... come
delle galline ', chiamasi a firenze una lotteria privata e clandestina,...
gallina, / pei poeti non casca una saetta. 7. ittiol.
il cervello diventa piccolo come quello d'una gallina. brancoli, 3-82: non
in mia sorella!... è una testa di gallina! sinisgalli, 9-114
carattere e il modo di comportarsi di una persona. g. m.
arlìa]: s'egli è ver di una certa gallina, / che al tempo
con sua madre, rispondendoli... una malabatosta di parole. crusca [s
la gallina covava. -non azzopperebbe una gallina: per indicare una persona incapace
-non azzopperebbe una gallina: per indicare una persona incapace di fare del male.
che non azzopperebbono a lor dì mai una gallina? -non azzopparsi una gallina:
dì mai una gallina? -non azzopparsi una gallina: non esserci nessun pericolo di
giulio, e'non ci si azzopperà una gallina. -non lasciare penna di gallina
. -sapere di qualcosa meno di una gallina: ignorarla del tutto.
: di queste robe ne sapeva meno d'una gallina. -scrivere come una gallina
d'una gallina. -scrivere come una gallina: con brutta scrittura e con
la vicinanza: quando si vuole ritrovare una cosa smarrita, si chiedono insistentemente informazioni
morta: si deve attendere che una persona muoia per poterne godere i
. bassani, 4-61: invece che di una pollastra, spesso si trattava di una
una pollastra, spesso si trattava di una « gallinóna » di quarant'anni.
). sacchetti, 217-67: quando una donna gravida passava per la via,
. franco, 1-131: egli han tolto una certa gallinaccia / al nostro ser
a far ben bene,... una gallinaccia vecchia, cotta in un po'
riscaldati, / cui nel fervor d'una battaglia fiera / veggonsi i capi rossi e
2. sm. individuo di una qualsiasi specie di gallinacei. gioberti
è ricchissimo. soffici, v-2-288: una testa spelacchiata, scolorita, dentuta
delle gallinelle, / ha'tu visto una biscia fra l'anguille? baldi, 122
piacente. cagna, iii-201: passa una schiera di giovinette,... cor-
malaticcio, biondino, gallinella, delicato come una femmina! 3. ornit
quadrangulo, e le doe stanno con una coda ritta, e so chiamate 4 pliades
che tutte le stelle / avevo rassegnate ad una ad una, / trovo smarrite aver
stelle / avevo rassegnate ad una ad una, / trovo smarrite aver le gallinelle.
20: gli uomini giovani... una notte si riunirono quando comparvero le gallinelle
gallina; che ricorda l'aspetto di una gallina. savinio, 12: una
una gallina. savinio, 12: una giovane e gallinesca commessa...
, che rico nobbe per una spezie di gallio. 0. targioni tozzetti
(1838-1912) che lo identificò in una blenda di pierrefitte (fr. coq 4
può essere,... se non una collezione di saggi su poeti vari,
, 2-324: 'gallitrico'... è una spezie d'orminio. produce i fusti
rinnegazione. bocchelli, i-164: coltivavano una religione arcigna, che esprimevano in rozzi legni
di uno sprone d'acciaio legato a una zampa (ed era già popolare presso i
gallo banderuola / che prilla prilla su una zampa sola! brancoli, 3-181:
seguito da un agg. o da una specificazione, indica alcune specie di uccelli
piume sporgente sotto la gola, e una piccola cresta rossa s'inarca sopra ciascun
, 224: circa gli uccelli, una specie di galli silvestri vi sono chiamati
battagliera, baldanzosa (o che occupa una posizione di preminenza). angiolieri,
): pare un gallo, ed è una gallina. pontano, 1-41: sete
apponerci: questa era civetta, quella una sfacciata; una troppo gallo.
era civetta, quella una sfacciata; una troppo gallo. 6. figur
gallo. 8. sport. una delle categorie in cui sono divisi,
quello strumento, che si volge in una canna, e apre la via all'acqua
uomini gli facevano la corte come ad una signora, e le donne se lo mangiavano
-esservi un passo di gallo: per indicare una brevissima distanza. berni, 2-v-292
/ appunto (fatto l'uovo) una gallina, / ma il gallo ognun la
siena, 16: sopra questo porto fu una città chiamata iopen; ora non ci
2-12: io sognava ch'io era diventato una gallina... quel beccare non
, ii-n-165: forse ti divertirebbe meno una collezione di orecchini, di anelli, di
più stimo, / che i favor d'una galla. -che porta in
. -che porta in francia (una strada). alamanni, 7-ii-166:
'galloccia da remo ', dicesi anche una sorta di galloccia stabilita nei gironi de'
italo-fran- cese maturò l'utilità di purgare una buona volta italiani e francesi dei cattivi
della guerra che... è una fabbrica così fertile di ufficiali e colonnelli che
di vestiario, un abito di servizio, una divisa o anche un tessuto, un
visiera lucida con il bordo circondato da una bandella di seta gallonata. 2
municipio. tozzi, i-490: avevano una specie di capo, che portava due
pantaloni. verga, 1-404: tu eri una ricca signorina, ed io non avevo
con destruzzione / il fende a guisa d'una scorza marza, / e tutto lo
possa. bresciani, 1-i-299: scioltasi una gran fascia di seta che tenea intorno alla
ne faceva galloria in umido e arrosto per una settimana. bocchelli, 9-382: il
forte un gran di pepe / ch'una gallozza di quercia. 3. per
di sostituire... alla cosa effettiva una semplice apparenza riducendo la letteratura in frasche
sigillati in punta alla fiamma, l'una scaldandosi all'acqua calda, e l'
. redi, 16-iii-131: né pur una gallozzolina si vede nata sul piano della
diventando in fine un globo simile ad una gallozzolina. spallanzani, 4-iv-129: ella
: cadaun tubercolo non era, se non una piccola gallozzolétta liscia con corteccia di legno
, si portano gli spennacchi e non una codina di galluzzo nel tòcco. bartolini
prua, molto alte e rilevate (una nave). carena, 2-338:
'galluzza', certa gallozzola di grandezza d'una ciriegia, prodotta da quercia, la quale
: gli ambracani saranno buoni per farmene una maniglia al braccio, e le galluzze d'
4-6: mentre galluzzava dell'inganno, / una sciagura gli venne terribile.
ammaramento; dipendono per lo più da una cattiva posizione del gradino dello scafo o
, di fronte alla prolificità galoppante, è una costruzione compiuta sopra fondamenta marcite.
funziona al massimo della sua potenza (una macchina). g. bassani
ha un'evoluzione rapida e inarrestabile (una malattia, il suo decorso: specie
... fra le braccia di una polmonite, doppia, galoppante. palazzeschi,
.. dinanzi al proprio esercito con una scorta piuttosto d'onore che di battaglia,
, io galoppo. tassoni, viii-3-91: una tramontana fredda,... fa
-svilupparsi rapidamente, in forma acuta (una malattia, la febbre). de
e con prontezza; giungere affrettatamente a una conclusione. baldi, i-180: compagno
5. susseguirsi con tumultuosa rapidità (una serie di immagini, di pensieri)
osceno. gamerra, 39-113: finiscila una volta (esclama antonio) / e
giacomo, ii-543: ci portò a pagognano una di quelle carrozzelle tipiche le quali,
non era più la travolgente galoppata di una volta. -nel linguaggio sportivo,
rapida di persone o di veicoli in una competizione sportiva. -esecuzione al pianoforte di
conosciuto. levi, 2-159: teneva una scuderia...; cavalli arabi
il galoppino, feci il suggeritore in una compagnia di operette, feci l'usciere nell'
è possibile riconoscere, bonariamente comicizzata, una reminiscenza dell'« angelus » e del «
più pasciuto e grassoccio; sa di una complicità un po'equivoca, ma non
giorno si faranno queste adunanze in più d'una casa, costoro, tosto che par
, 7-11: i partiti non furono una frazione organica delle classi popolari...
di guida per modificare la direzione di una cinghia di trasmissione e per regolarne la
è galoppo, nel quale doverebbe mandare una dell'anche innanzi e una in dietro
doverebbe mandare una dell'anche innanzi e una in dietro, laddove questo le manda
iii-2-365: il cavallo paventò. / una fiancata pronta del tallone / lo rimise
-... - è pur sempre una corsa bastarda. -ipp. corsa
: mi viene incontro al gran galoppo una diligenza, come la chiamano, e
pirandello, 7-799: accorse di furia una vettura, che, poco dopo, scappò
a cavallo allontanarsi al galoppo. -con una corsa veloce e impetuosa (un animale
tutta fretta, con grande affanno (una persona). dante, inf.
di tra gli alberi al galoppo, brandendo una gran falce. -figur. con
b. croce, iii-25-285: è una scorsa attraverso sei secoli, ora a passo
di galoppo. -con decorso rapidissimo (una malattia). c. e.
in minuto, emaciando e scolorando in una specie di tubercolosi al galoppo. -prendere
giusti, 2-39: parrà cosa incredibile: una volta, / non so come,
...; e un tanfo, una caldura,... un polverio
il regno animale ». e spiccava una qualche diabolica misura di valzer o di
diritta, a pane di zucchero, come una qualche mitria. = etimo incerto
(sec. xiii), che indicava una calzatura con suola alta e spessa (
galuppi agricoltori / armati di spuntoni ha una gran banda. dizionario militare [1847
signori, quella del lupo è una buona pelle. 3. canaglia,
; che è prodotto dall'azione di una corrente elettrica (uno stimolo, una reazione
una corrente elettrica (uno stimolo, una reazione, per lo più su un
: le acque del gulfstream soggiaciono ad una influenza 4 galvanica '. giusti,
che accenna di ridestarsi e che sogna una futura grandezza. gioberti, 1-iv-176:
mazzini, ii-811: chiunque tenta perpetuare una istituzione colpita di morte, tenta cosa impossibile
.]: 'galvanismo', nome dato a una classe di fenomeni elettrici consistenti in certe
o terapeutici; elettrizzare per mezzo di una pila. gherardini [s.
2. figur. rianimare; infondere una vitalità e un'energia (per lo
galvanizzare ', figuratamente, vale dare una vita fittizia e momentanea, una forza,
dare una vita fittizia e momentanea, una forza, una energia effimera. tommaseo
vita fittizia e momentanea, una forza, una energia effimera. tommaseo [s.
morto, non sarebbe stato meglio decidersi una buona volta a finger tutto, amore,
ii-401: i gesuiti, cadavere galvanizzato d'una setta che... affogherebbe sotto
sottopone un corpo animale all'azione di una corrente elettrica continua. 2
sf. fisiol. applicazione di una corrente elettrica continua con intensità costante su
di quarzo nel campo magnetico prodotto da una bobina o da una spira percorsa dalla
magnetico prodotto da una bobina o da una spira percorsa dalla corrente che si vuol
in esso la corrente viene inviata in una bobinetta posta fra le espansioni polari di
-galvanometro a succhiamento: quello costituito da una sbarretta di ferro succhiata lungo l'asse
la rotazione di un indice incernierato su una scala graduata con un angolo proporzionale al
si riproducono oggetti metallici, facendo passare una corrente continua nella soluzione di un sale
627: si sente che l'idea d'una decorazione simile fu concepita in piena epoca
fatto che sulla sua scala si osserva una deviazione dovuta alla corrente elettrica che lo
di elettrolisi; si realizza facendo passare una corrente elettrica attraverso una cella contenente come
facendo passare una corrente elettrica attraverso una cella contenente come elettrolito una soluzione di
elettrica attraverso una cella contenente come elettrolito una soluzione di un sale del metallo da
fare dipoi concestoro perché gli venne male in una gamba. machiavelli, 743: dal
sarebbero incancrenite. d'annunzio, iii-1-254: una fanciulla dorata come un dattero, magra
toppo! frezzi, ii-3-78: per una grotta volle ch'io andasse /..
: nell'america meridionale la guerra è una guerra di gambe piuttosto che d'intelletto
ballerine. faldella, 7-166: dimostrava una gamba così feroce e un alito così poderoso
ha 'l grue? / che sempre una ne tien nella farsata. marignolle,
nella farsata. marignolle, 104: una mezza serqua di piccioni /...
zie di elio non avevano mai stillato una prosa così commovente... fra
ci nascono di due sorte: l'una piccoline, quasi senza gambe,.
per simil. pedale, fusto (di una pianta); gambo, stelo (
); peduncolo, picciolo (di una foglia). palladio volgar.,
dei convitati. palazzeschi, 4-25: una tavola quadrata,... grandissima e
.). biringuccio, 1-140: una bracchetta di ferro attaccata alla cigna che
fa sopra un banco piano per mezzo d'una forte ta naglia, le
, le cui gambe vengono fortemente strette da una campanella. grandi, 6-59: un
. -ortop. apparecchio usato per sostituire una gamba mancante. -in partic. gamba
amputato. leopardi, i-438: così una gamba di legno a chi ha perduto
: gli si avvicinò un uomo con una gamba di legno. -gamba artificiale
indica pure un registro d'organo ed una specie di viola antica. 13
. geol. ciascuno dei due fianchi di una piega sinclinale o anticlinale; fianco.
: 'gamba', attorcimento vizioso che talvolta una corda prende su se stessa e che
anticamente, per esser conosciuti, portavano una calza d'un colore, ed una
una calza d'un colore, ed una d'un altro; onde nel passare che
accavalciare le gambe; mettere, tenere una gamba sull'altra: porle a cavalcioni
voi? -rispose il marchese accavallando l'una gamba sull'altra. fogazzaro, 2-109:
guardava il lume,... metteva una gamba a cavalcioni dell'altra. sbarbaro
dopo aver amorosamente fiutato l'angolo d'una strada, vi alza contro graziosamente la
dimostra forse d'aver riconosciuto in lui una presenza buona,... e non
a testa bassa, col capo alfingiù (una persona); rovesciarsi, capovolgersi,
; fare (o far fare) una brutta fine. busini, 1-204:
: avviarsi a caso, camminare senza una meta prestabilita. palazzeschi, ii-401:
caro, 12-iii-203: io ho dato in una podagra tale che ora non mi direste
non ho la gamba lesta / mi barbano una quinta sulla testa. nievo, 1-493
senza parere, con un atto, con una parola, [le donne] ti
palla,... non ne aspettarono una seconda, e se la diedero a
in gambe e fiero, ed ecco che una gran calamità / viene, ed
fatto? o, se alzava soltanto una tasca, non gliene danno un fracco subito
gamba o in gambe: essere in una condizione favorevole; sentirsi sicuro del fatto
torace). bocchelli, 3-34: una delle sue bellezze era il passo,
possibilità; non tener conto, in una spesa, delle effettive disponibilità finanziarie;
: * far le gambe a una provvisione ', si disse, nella repubblica
s. v.]: * fare una cosa di sotto gamba', vale farla
-incrociare, incrocicchiare le gambe: collocarle una sull'altra in forma di croce (specialmente
fanga secca, levò dal fondo d'una saccoccia un pezzo di sigaretta e se l'
sottrarsi a un pericolo; guarire da una malattia. giusti, 3-171: la
i-112: a quella voce, ecco là una gamba si stira, qui si stende
un braccio, più in là dondola una testa. boine, i-41: m'accostò
testa. boine, i-41: m'accostò una sedia alla rossa stufa, perché vi
averle straordinariamente intorpidite, essere oppresso da una grande stanchezza. crusca [s
ne poter più; e propriamente dopo una lunga camminata o un grande strapazzo. cicognani
qualcuno o qualcosa: non dare a una persona l'importanza che merita; compiere
, 1-189: per l'epoca era certo una mezza ribellione il prendere così sotto gamba
faticosamente. pea, 7-654: attaccò una polchettina facile, da poter essere ballata
rimetto le gambe in sul lavoro / per una lunga e sterile campagna.
. verga, 4-218: avevano dato una mano a scopare,... a
tempo. -rompere le gambe o una gamba: fratturarla. moscoli, vii-635
dai tedeschi, era scappato saltando da una finestra. si era rotte le gambe.
-rompersi le gambe: impartirsi da sé una dura lezione, imparare a proprie spese
, vedresti subito che questa voce è una chiacchiera. d'annunzio, iv-2-334: teneva
-tenere, avere una gamba di qua e una di
-tenere, avere una gamba di qua e una di là: dedicarsi ad attività
,... consiglierei tutti a tenere una gamba di qua e una gamba
tenere una gamba di qua e una gamba di là. idem, ii-386:
bianco né nero, che ho una gamba di qua e una di là.
, che ho una gamba di qua e una di là. -tirare la persona
e però, come leggieri, ora dite una cosa, ora un'altra. malatesti
la mazurka, e i cavalieri alzavano una gambina nel girare. -gambetta (v
di rosa. panzini, i-663: è una fanciulla: una chioma bionda adorabile;
, i-663: è una fanciulla: una chioma bionda adorabile; due belle gam-
figura affatto nelle lingue romanze). una proposta di etimo celtico (gallo-romano)
, 8-478: si chinò per affibiare una stringa del gambale di cuoio rimasta slacciata
rimasta slacciata. paolieri, 155: una mattina comparve in abito 4 kaki '
speroni, egli si sarebbe attagliato entro una sagoma del bronzino. serra, iii-569
strumento di legno che ha la forma di una gamba e che viene usato per confezionare
aretino, ii-8: il duca borso fece una giostra con gli uomini d'arme da
lini, 4-176: sospirò mostrandomi una schiera di paracci di scarpe alte
con un altro. va per le roste una leggiadrissima composizione... intitolata '
persuadetela, dino, ch'ell'è una grossa stramberia il pigliarsi tutta quella gambata.
epilettiche. pirandello, 8-299: si dà una rincalcata al cappellaccio e, balzelloni,
tutti e trentaquattro i canti; non una gambata rettorica. 3. locuz
3. locuz. -avere, ricevere una gambata: subire un grave danno,
se non, potreste bene / avere una gambata, che areste / che ugnere;
impazienza la tua corona. -vedersi respingere una proposta o annullare una promessa di matrimonio
-vedersi respingere una proposta o annullare una promessa di matrimonio. grazzini, 4-384
quei giri o spire che forma una gomena nel fondo del mare, allorché
sento un gambèllo che correva fuora de una selva drio de una ziraffa. federici,
correva fuora de una selva drio de una ziraffa. federici, lxii-4-3: presi
ulloa [barros], 2-184: d'una certa sorte di pesce che pesavano,
veggono si cagionò in tutta l'armata una sorte d'infermità. fr. leonardi,
. leonardi, lxvi-2-314: fateci sopra una bella decorazione con filetti di alici e di
dinanzi a noi fumavano delicate vivande: una moltitudine di gambe- retti galleggiava in una
una moltitudine di gambe- retti galleggiava in una salsa verde. -gamberetto grigio:
antiche incisioni... stringono in una cifra il dormiente alla sirena,..
, iii-407: 'ucauna 'è'una spezie di gambero, grosso in
iii-2-209: osservò quel visino di mela tutt'una grinza di pianto e le carni tutte
fatto il viaggio del gambero, ché una corrente ci trasportò a dietro quel giorno e
per la cesta: andare soggetto a una violenta eccitazione. de'mori, x-969
, 63-24: la qual dipintura fu una cervelliera,... un paio
, un paio di cosciali e gamberuoli, una spada,... e una
una spada,... e una lancia. jacopo da cessole volgar.,
storie pistoiesi, 1-177: fu fedito d'una moschetta nel ginocchio sotto il gambaruolo.
. caro, 15-iii-134: pare ad una gambetta falsa che si strascica dietro un
per mostrare il piè galante, con una poco di gambetta tutta attillata? roberti
quale nel suo rotare è premuto da una molla che gli sta sotto. la gam
gam betta è attraversata da una vite, intorno alla quale è girevole
percossa della pietra, non sia senza una sufficiente resistenza, necessaria alla produzione delle
/ però ch'ei fece a salio una gambetta, / e f$'ancor lui cader
/ ma le fe'allor la morte una gambetta, / e presto la spicciò,
gambetta, / sotto il suon d'una piva grossa e piena. 6
11-68: la busnaga... fa una ciocca con molti gambetti e fiori in
, 3-iii-2-16: si dolse forte che una sera gli fosse fatto gambetto, mentre ch'
gambetto. -figur. estromettere da una carica; ostacolare l'attività; macchiare
, stivale. goldoni, vii-1025: una volta,... si mettevano il
vengono giù con grande aitanza uomini con una fune rigirata intorno al collo. d'
, nome particolare con cui s'indica una certa non comune apertura della partita al
un fil di paglia, che sostiene una spiga più grave di tutto il gambo,
, / mettono un gambo, fanno una rappa. pratolini, 6-246: era un
si fa un piombo, che sta come una pera, ed il suo picciuolo,
frutto. capuana, 2-200: con una mano afferrava delicatamente il grappolo e tagliava
il gambo. -fusto legnoso di una pianta, tronco. boccaccio, i-381
sono composti, che come l'uomo con una verghetta percuote il gambo d'alcuno di
: il suo gambo era più sottile che una lancia in altezza di dodici cubiti,
lo stelo di un calice o di una coppa, il fusto di un candelabro,
. boccaccio, i-242: gli donarono una ricchissima coppa d'oro, nel gambo
la maglia. -gamba di una sedia, di un tavolo, ecc.
ecc. nieri, 234: era una carogna di cavallo,... zoppo
,... zoppo che pareva una seggiola senza un gambo. pea, 1-32
il collo. 3. gamba di una lettera dell'alfabeto. fazio, ii-2-66
/... / tu le vedresti una ricca corona / di sopra a gli archi
sua adolescenzia. biringuccio, 1-138: una forma fatta d'ottone o bronzo, iusta
che viene fissato o reso libero mediante una serratura. carena, 2-140: il
, per ricevere e ritenere la stanchettina di una piccola toppa o serratura che è dentro
del lucchetto, mediante l'uso di una chiavettina. 6. segmento terminale
in gambo: essere appena spuntato (una pianta). diodati [bibbia]
. durante, 2-316: fassi loro sopra una sala- muoia fredda nella quale sieno stati
, quando egli dice o vuol fare una cosa, non solamente acconsentire, ma
, 4: non istare a gambon con una chiappola. 3. dimin. gamboncèllo
: l'artemisia della terza spezie è una picciola erbetta, con un sol gamboncèllo.
era un figliolone... con una testa ceppicone appiccicata al busto per un gam-
il ginocchio e v'erano serrati da una giarrettiera. 2. milit.
; i maschi presentano sul lato ventrale una sottile prominenza (gonopodio) costituita da
sottile prominenza (gonopodio) costituita da una modificazione della parte anteriore della pinna anale
con colore diverso (un fiore, una foglia, un ramoscello). 3
: meglio sarebbe passar l'inverno in una cameretta azzurra con te carezzandoti...
dell'equipaggio in mare, o per una determinata quantità di soldati ne'reggimenti.
supplicai... che me ne passassero una gamella. 3. marin.
consumare un pasto, per lo più in una mensa. de amicis, i-775
. era un lavamento furioso, come d'una
folla di cavatori usciti da una miniera di carbone, un tuffar di
passaggio aperto fra le tavole si forma una calca di due processioni opposte, di chi
ii-770: il caffè del gamellino è una dissipazione che mi concedo ancora. pirandello
: occupare il grado più basso di una gerarchia; appartenere agli strati più umili
, si uniscono in modo da costituire una cellula unica { zigote), dalla quale
. organismo vegetale che si sviluppa da una spora e da cui derivano i gameti
figli non erano arrivati. quasi per una incompatibilità gamica dei due spiriti.
in ordine decrescente di luminosità, di una costellazione. - punto gamma (o
.: qualsiasi radiazione elettromagnetica che abbia una frequenza superiore a quelle più alte dei
integrale di eulero): funzione di una variabile che generalizza la funzione fattoriale,
strumento; insieme dei registri sonori che una voce umana, uno strumento o un
nostri, che si servono tutti d'una medesima scala o gamma. praga, 4-48
la mano sui tasti acuti facendone sprigionare una gamma ascendente di squittii di quaglie innamorate
e di elmira il caleagnini aveva fatto una città che in materia d'orecchio giurava sul
di crescente o decrescente intensità (come una gradazione di sentimenti, una gerarchia di
(come una gradazione di sentimenti, una gerarchia di valori, un raggruppamento di
raggruppamento di parole di significato analogo, una serie di istituzioni che si sviluppano successivamente
gola! pratolini, 2-400: esiste una gerarchia di valori, ma la gamma dei
serie delle merci che vengono prodotte da una certa industria. piovene, 5-483:
... sembra meglio prestarsi ad una vasta gamma di prodotti secondari. =
re, b mi ', prossime l'una all'altra quanto al suono materiale,
: portava in capo per suo cimiere una mano sì grande, che col gammaùtte,
scala musicale, che si indicava con una mano aperta mentre le prime cinque note
verticillo fiorale, normalmente sono staccate l'una dall'altra (come nei petali di
dall'altra (come nei petali di una corolla). = voce dotta,
saldati fra loro (un fiore, una corolla). = voce dotta
cinque b. di gamurra bianca per una gonnelluccia e per uno paio di calze
: dolle lire 16 di contanti e una vesta e una gammurra di liri 24
lire 16 di contanti e una vesta e una gammurra di liri 24 per amore di
17-61: 4 gamurra '. è una veste da donna che si porta per casa
città per comperare, iacopo da farsi una gabbanella, e sandra una gamurra.
da farsi una gabbanella, e sandra una gamurra. marrini, 2-143: la gammurra
contadini non altro significa... che una gonnella attaccata al busto, fatta di
, 20-228: il suo vestire era una sudicia gamurra da schiavo. -figur.
ruccia, che sdicevole / sarebbe a una fante. = di etimo incerto.
vuoi per ammagghiar la gamurrina / de seta una cordella cilestrina? firenzuola, 952:
il 4 gammurrinó 'altro non fosse che una 4 ca- miciuola da affibbiarsi con cordellina
leopardi, i-1428: noi diciamo 'fare una cosa di buona gana ', cioè *
manrovescio lascia, / e taglia a campanone una ganascia. alfieri, 6-133: lentulio
, villoso, già badiale, occupato da una sonnolenza opaca, tutto collottola e mascella
. magalotti, 1-400: ora ella è una gran cosa, che distillandosi in corpo
. il quale mette loro e ganasce in una disposizione d'addentare di necessità quante incontrano
. ciascuno dei due elementi accostabili di una morsa, di una tenaglia, di una
elementi accostabili di una morsa, di una tenaglia, di una pinza, ecc
una morsa, di una tenaglia, di una pinza, ecc., destinati a
le quali si stringe il lavoro: una di esse parti è immobilmente fermata al
che pescava, ganasce per freni, una leva, un tenditore. -coprigiunto
legno accostati. -ciascuna delle fiancate di una carrucola. -ciascuna delle due parti del
quattro ganasce. zena, 213: era una canaglia, che mangiava a quattro ganasce
, 10-122: l'adorabile ganascino di una violinista, che dal contatto ardente ha
, che dal contatto ardente ha tratto una leggera macchia fragolina. 2.
più rivolto a un bambino o a una giovane donna). dossi, 297
donna). dossi, 297: una sola parola faceta, una ganascina scherzosa
, 297: una sola parola faceta, una ganascina scherzosa, bastava a dissiparle ogni
piano piano il gancetto che teneva chiusa una delle impannate e aperse l'imposta per vedere
. carena, 1-284: 'gancetti', una serie di piccoli uncini di fil di
., per collegare un carico a una catena o a una fune. -in senso
un carico a una catena o a una fune. -in senso generico: qualsiasi
che può essere aperto di colpo con una martellata. -gancio automatico: quando si
all'estremità della catena di sicurezza di una vettura ferroviaria). -gancio di sollevamento
usato negli impianti di perforazione e comprendente una parte che rimane solidale con la taglia
le redini impigliate in un gancio, accorciare una tirella. c. e.
fisse: se le porta con sé come una valigia, anche quando vola appeso al
appesi per i piedi ai ganci di una macelleria! -per simil. e al
,... e si ordina una tazza di nero. moravia, xi-95:
asta armata di un gancio di ferro con una punta diritta, con cui le lancie
facendo compiere alla mano e alla spalla una rotazione da destra a sinistra (gancio
. e. cecchi, 3-11: una macchina di ferro, da macinare la ganga
dice quando un uccello in volo o una bestia in corsa fa una svolta brusca
in volo o una bestia in corsa fa una svolta brusca ad angolo retto.
te l'hanno preso al gancio d'una parola data. 14.
era un animale quasi della grossezza d'una botte di vino, e curto delle braccia
sé effigiate quattro cose diverse, che una parte hanno spade, una parte bastoni
, che una parte hanno spade, una parte bastoni, una parte danari, ed
hanno spade, una parte bastoni, una parte danari, ed una parte coppe
parte bastoni, una parte danari, ed una parte coppe. a. casotti,
e il latino erano ancora confusi in una ganga. -materia inutile, parte
la repubblica ne è soltanto un momento e una ganga. montale, 2-85: tutto
son giovane, io faccio parte di una ganga, non so se mi spiego.
slataper, 1-164: il capo d'una ganga monta su un terrazzo di carico
-capo ganga: il capo di una squadra d'operai. slataper,
gangheri; fissare con i gangheri (una porta, una finestra, un'imposta
fissare con i gangheri (una porta, una finestra, un'imposta, ecc.
; fornito di un perno o di una cerniera; unito, collegato con perni o
un oggetto, che sono unite mediante una cerniera o un perno; cerniera.
, quasi femmina del gangherelle, è una maglietta dello stesso sottil filo metallico,
ai cani, tornando indietro 0 prendendo una direzione trasversale. -per estens.:
. allegri, 208: comparisce quivi una buiima, una geldra, una brigata
, 208: comparisce quivi una buiima, una geldra, una brigata, una genia
quivi una buiima, una geldra, una brigata, una genia sì grande e sì
, una geldra, una brigata, una genia sì grande e sì strana, che