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vol. VI Pag.36 - Da FISOCARPO a FISSARE (11 risultati)

v.]: 1 fisocarpo nome di una divisione del genere 'thalictrum 'che

idrozoi, viventi in colonie costituite da una vescica galleggiante, la quale regge un

rigonfiamento ', ospo- (da oscop su una superficie. osaxo? 'acqua') e

famiglio a cesena, e fattogli armare una fisoliera. aretino, 1-4. 3:

di arnesi, di matite, intente a una vite, a un incastro, a

un'addizione, a un innesto, a una saldatura, a un estratto conto,

ii-92: un ragazzetto fissamente guata / una dama che fu / bellezza decantata, /

andar giù. leopardi, 882: era una forma smisurata di donna...

.. sono disposti a guardar fissamente una parte sola della questione. -con

. definizione delle regole che devono disciplinare una lingua, una scienza, un'arte.

regole che devono disciplinare una lingua, una scienza, un'arte. b.

vol. VI Pag.37 - Da FISSARE a FISSARE (14 risultati)

i neri capelli, sulla fronte, una stella di brillanti. cicognani, 2-122:

ed arresta la leggerezza e l'incostanza d'una età ancora poco capace di reflessione.

2. per estens. dare a qualcuno una dimora permanente e adatta, un'occupazione

e adatta, un'occupazione stabile, una missione precisa; allogare in modo definitivo,

luoghi fissandosi. alfieri, v-2-910: una podagra vagante, che è poca per potersi

sufficientissima per offuscarmi l'intelletto, darmi una perpetua bile e malinconia, e farmi

. -descrivere con rara efficacia (una persona, un carattere, un avvenimento

. negri, 2-180: ad un tratto una sua frase piombava con taglio netto nel

, fissandolo in un paradosso o in una definizione tra il bonario e il corrosivo

strumenti, ecc.: trovarsi rivolto in una data direzione, tendere a un punto

alla rinfusa davanti alla facciata bianca d'una casina che fissava il sole, e il

occhio, lo sguardo); volgere in una data dire essa esserne stato

8. imprimere indelebilmente nella mente (una pensi ancor essere putto? rosa,

), nei sensi o nella memoria (una percezione, il terribil suo sguardo di

vol. VI Pag.38 - Da FISSARE a FISSARE (32 risultati)

visione di campanili e d'alberi che una notte fu fissata eternamente nelle nostre pupille

... non fissa sopra se stesso una notabile porzione degli affetti o favorevoli o

non soltanto perché in siena si ritrova una tendenza libertaria più acuta...

, comporre o decompor l'idee, fissar una nuova teoria intellettuale, non può a

e nelle strutture tipiche e normative (una lingua, una poesia).

tipiche e normative (una lingua, una poesia). salvini, 39-iv-131

a dirozzarla e fissarla, e scrisse una grammatica e un'arte del dire. carducci

il ferrerò. 10. prendere una risoluzione (sia individualmente sia collettivamente)

); formare un proposito; fare una scelta; definire un programma; decidere

pananti, i-137: si vuol fare una fabbrica, un canale, / tutto a

. dossi, 546: mi fissai una meta e studiai, lavorai, vinsi ostacoli

benissimo ». 11. stabilire una norma, emanare una disposizione, un

11. stabilire una norma, emanare una disposizione, un ordine; determinare normativamente

un ordine; determinare normativamente; indicare una regola, prescrivere. guarini, 75

12. stabilire il prezzo di una merce; concordare il compenso di un

caso il signor zio gli avrebbe fissato una rendita degna della sua condizione e della sposa

misurarne l'estensione? 13. confermare una persona in uno stato d'animo,

di un ideale); perseverare (in una convinzione, in un proposito, ecc

riuscì egregiamente. romagnosi, 17-60: una mente che astrae è una mente che si

17-60: una mente che astrae è una mente che si può fissare e si

vorrà bene. -in rapporto con una prop. dichiarativa. galileo, 3-1-406

moravia, xi-23: pare che fosse una ferita da niente; ma questo rocco

ma questo rocco si era fissato che fosse una ferita grave, da meritare la pensione

reale o immaginario; aggrapparsi sentimentalmente a una persona. segneri, i-544: quei

si accompagna: « ne tiene a bada una dozzina, e non si decide per

e non si decide per nessuno, è una frasca, una civetta, non è

decide per nessuno, è una frasca, una civetta, non è una ragazza seria

frasca, una civetta, non è una ragazza seria ». e non appena sopra

alla situazione economica; alle sorti di una nazione). vico, 372:

grandi italiani, radunati in convenzione fisserete una ferma felicità al popolo in una serie di

fisserete una ferma felicità al popolo in una serie di leggi democratiche tutte per l'

questo concorre a fissare il carattere di una città. -intr. con la

vol. VI Pag.39 - Da FISSATA a FISSATO (33 risultati)

ii-132: il sorriso, colato giù in una smorfia flaccida, tornava sulle labbra e

masse confuse. 15. definire una data; collocare storicamente nel tempo.

-preordinare, prestabilire (un'azione, una cerimonia, una decisione) per un

(un'azione, una cerimonia, una decisione) per un determinato periodo di

due giorni dopo. -concedere, per una data determinata, un'udienza, un

16. designare, incaricare, scegliere una persona (da assumere al proprio servizio

fissato un medico, un cerusico ed una levatrice. tommaseo [s. v.

abituali. pavese, 1-24: gli dà una mano sulla spalla e gli dice che

per quando vi occorre? -prenotare (una camera, un appartamento, un posto

a teatro); preparare, allestire (una sala). monti, ii-341:

esponendola liberamente alla luce. -riprodurre una figura impressionando la lastra. -anche:

, replicatamente fissarono il suo spettro su una pellicola scura, grande come un francobollo.

g. gritti, lii-10-340: con una sola fissata d'occhi s'accorge chi

era corso su a prendere... una cas setta con tutto l'

, 85: al collare c'era attaccata una lunga catenella di ferro, e la

telai. -fermo, immoto (una persona); reso immobile, immutabile

dalle rocce. -rivolto in una certa direzione (l'occhio, lo

7. formulato, definito con esattezza (una dottrina, un sistema, una formula

(una dottrina, un sistema, una formula, ecc.). g

a differenza degli altri, sicura d'una sua religione segreta, fissata fin nei

e fissato, come si trovava in una letteratura non nata e formata con la

fissato. -determinato, stabilito da una legge, da una norma, da

-determinato, stabilito da una legge, da una norma, da una consuetudine; prescritto

legge, da una norma, da una consuetudine; prescritto. p. neri

la progressiva diminuzione del suo valore indusse una grande sproporzione fra i prezzi originariamente fissati

durante tutto il giorno. -non hanno una razione fissata? -no, no. il

, i-46: ebbi per la prima volta una piccola mensualità fissatami dal nuovo tutore.

de sanctis, 7-105: c'è una natura classica ed una natura romantica,

7-105: c'è una natura classica ed una natura romantica, la seconda col suo

, significa aver dato il segnale a una nuova vita, meno affettuosa, meno contemplativa

precedenza (un periodo di tempo, una data, un'ora). alfieri

fissato. -preordinato, prestabilito per una data, per un'ora precisa (

un'ora precisa (un'azione, una cerimonia, ecc.). alfieri

vol. VI Pag.40 - Da FISSATORE a FISSIBILE (24 risultati)

e frasi... che dovevano essere una specie di dichiarazioni amorose o di appuntamenti

. -prenotato (un appartamento, una camera, un posto a teatro)

società di quel tempo fosse fissata in una sola passione, la passione politica.

politica. - seguito da una prop. dichiarativa. pratolini, 1-86

). 5. cosmetico costituito da una leggera pomata 0 da un liquido che

questa figura,... con una gagliarda increspatura di ciglia allo 'n giù

increspatura di ciglia allo 'n giù, una terribile fissazion d'occhi,...

per un'aria di meditazione stupida, ed una fissazione di occhi in qualsivoglia parte.

azzurro-verdognoli, un po'infossati, avevano una fissazione vitrea, e si smarrivano nel

formulazione (di un'arte, di una lingua, ecc.); definizione,

allorché un freddo pungente nel verno o una vampa di caldo cocente nel soffione si fa

dura gran fatica a poter raccogliersi in una meditazione a cui si ricerchi fissazione di

la pazzia è diversa dall'umore. l'una penso io che sia corruzione del cervello

senza capo né coda perché aveva come una fissazione! buzzati, 5-66: diceva

esilarazione dall'oppio. esso può avere una fissazione più o meno lunga, fermezza no

faveffari di milioni di pensanti italiani dentro una città sola anzi forse dentro i

casa donna bettina s'era fatta quasi una fissazione. - forte impressione

nome non so perché... con una certa idea..., coffa

fissazione è questa, che napoli è una città disgraziata, in mano di gente senza

', operazione con che s'induce una materia colorante a rimanere fortemente aderente ed

a rimanere fortemente aderente ed incorporata con una stoffa, e le fibre tessili in genere

questa densità di parti conferisca più ad una lunghissima durazione, che non fa la

cadavere d'un certo giovane morto per una crudele passione illiaca, nella vescichetta fellea

medesima manchi, accioché si riduca a una tale fissezza che finalmente in pietra s'induri

vol. VI Pag.422 - Da FUGA a FUGACE (3 risultati)

e fiero. d'annunzio, i-7: una fugace e gor- gheggiante / torma d'

, 1-62: passò nel riquadro azzurro una fugace danza / di farfalle; una

una fugace danza / di farfalle; una fronda si scrollò nel sole.

vol. VI Pag.423 - Da FUGACEMENTE a FUGARE (19 risultati)

fugace ebbe distretta, / di lentisco una gabbia intesser volse / per tenervela poi chiusa

. che trascorre velocemente (il tempo, una epoca, una stagione, un'età

(il tempo, una epoca, una stagione, un'età, la vita)

dissimulare un lampo degli occhi, o una fiamma fugace alle gote, o un leggiero

. cardarelli, 3-121: ecco a una svolta, la cupola di loreto: apparizione

. bonarelli, xxx-5-128: potrò pur una volta almeno / rimirar non fugace il

razione); fallace (una speranza, un piacere, un'illusione)

pea, 7-533: in ogni porto una rissa ed un fugace amore.

e di caducità (uno stato, una condizione). fra giordano [crusca

percettibile, indistinto (un suono, una voce); evanescente, tenue (una

una voce); evanescente, tenue (una luce). pascoli, in:

al consumo immediato (un prodotto, una merce). 7. bot.

6-19: fugacemente fuor d'un finestrino / una piccola mano mi risponde. moravia,

degli sforzi d'oggi, bisogna porre una premessa: si trattava anzitutto di porre

trattava anzitutto di porre il freno a una secolare discesa. 3. rapidamente

: l'orgoglioso stupore per le testimonianze d'una civiltà insuperata si mischia e confonde ad

i-316: questo nuovo libro ci suggerisce una osservazione sulla fugacità della gloria degli autori

mettere in fuga, in rotta (una schiera o una flotta nemica);

fuga, in rotta (una schiera o una flotta nemica); sbaragliare, disperdere

vol. VI Pag.424 - Da FUGASTRO a FUGATORE (12 risultati)

padre la fugò, rimandandola a dormire con una terribile sgridata. viani, 19-558:

ombra sordida, bensì pareva assorbirla in una chiarità verdastra. 4. figur

. -in partic.: guarire (una malattia); correggere, confutare (

da un sospetto); alleviare (una sofferenza); resistere (a una

una sofferenza); resistere (a una tentazione); soffocare (una passione)

a una tentazione); soffocare (una passione); estirpare (un vizio

cangiato in riso. -seguito da una prop. dichiarativa; evitare, astenersi

che... partono dal tema d'una radice verbale; e talvolta sbandano in

radice verbale; e talvolta sbandano in una sorta di filologica e glottologica demenza,

un nemico); che allontana (una persona); che resiste (a un

resiste (a un assalto, a una tentazione). -anche: inseguitore,

occhio è felice. bocchelli, 13-449: una risata fugatrice d'ogni ruggine e fuliggine

vol. VI Pag.425 - Da FUGERE a FUGGEVOLE (20 risultati)

che carrene, scorso troppo dietro a una parte fuggente, da un'altra fresca

27: spinge i cani dietro a una giovane nuda, fuggente; la raggiunge

; la raggiunge, la uccide come una fiera. piovene, 5-39°: il

, 4-79: i granchi decimati da una difesa disperata, rotti ma non fuggenti,

riesce a raggiungere (un luogo, una meta). ugurgieri, 181:

digradante movimento di linee prospettiche convergenti (una fila di piante, di colonne,

). milizia, iii-110: se una fabbrica è vista di faccia, i

cranio che finiscono sottili e trasparenti come una foglia. -sciolto, fluente (

calor fuggente / l'estenuata prole abbia una sola / femina, un uomo, /

superbo. gli occhi si impicciolirono in una luce fuggente di supremo disprezzo. bontempelli,

tenue, flebile (un suono, una voce). valeri, 3-345:

perdettero lontano. -tremolante (una luce, una fiamma). pirandello

. -tremolante (una luce, una fiamma). pirandello, 7-1020:

materiale o spirituale, un desiderio, una speranza). seneca volgar. [

pascoli, 105: or v'è sola una piuma, che all'invito / del

/ per l'azzurro fuggenti / come una schiera di fanciulle alate / o

fuggente, sono i grandi concentratori d'una energia diramata agli estremi dell'orizzonte.

. -che si piega dolcemente (una curva); che si presenta alla

; che si presenta alla vista in una sfuggente linea prospettica (una fila di

vista in una sfuggente linea prospettica (una fila di piante, di colonne, ecc

vol. VI Pag.426 - Da FUGGEVOLEZZA a FUGGIASCO (17 risultati)

raggiunse. / di fuggevoli istanti ordì una storia / ben chiusa e triste.

.. v'hanno alcuni contrasti di una specie che non è fatta per tutti

! de sanctis, ii-19: fedra è una fuggevole apparizione in euripide; ella è

apparizione in euripide; ella è tutta una tragedia in racine, essa sola tutto

trivialità, quasi assunta per proposito, tradiva una certa eleganza nativa. carducci, iii-15-79

bartolini, 17-144: lo saprai da una voce / fuggevole e lieve / al

stabili e definiti (un fatto, una circostanza, un indizio); che non

la forza di questa tacita resurrezione: una forza piena di solennità, come di

fuggevolìo tra pianta e pianta / affretta una sorgiva, e par che piagna

recente. de marchi, ii-480: fuggevolmente una voce del cuore domandava se essa avrebbe

, 2-330: s'era innamorata fuggevolmente, una sola volta, d'un viaggiatore in

di sottrarsi a un pericolo, a una minaccia, a un inseguimento, a una

una minaccia, a un inseguimento, a una condanna); profugo, esule,

. muratori, 7-iv-434: videro or l'una or l'altra delle sue fazioni abbattuta

false voci sparse in ogni parte di una spedizione comandata dai principi fuggiaschi, e

avvicinavano, fecero prender l'armi a una immensa quantità di cittadini. nievo,

nievo, 1-515: tentò di scappare per una finestra, e gli assalitori credendolo un

vol. VI Pag.427 - Da FUGGIBILE a FUGGIRE (11 risultati)

annunzio, iii-2-362: nell'ombra d'una nuvola fuggiasca, / sbuffando a capo chino

fugace (un periodo di tempo, una stagione). d'annunzio, v-3-820

-rapido, istantaneo, balenante (una luce). landolfi, 2-119:

-labile, evanescente (un'impressione, una sensazione, ecc.).

vengono tutti d'intorno quasi volessero mansuefare una fiera generosa e selvatica.

capuana, 2-122: aveva fatto nascere una zuffa. pugni, schiaffi, bastoni

rimescolava gigantescamente, come un liquido in una immensa caldaia a bollore, con un

respiro. pasolini, 1-4: gli fece una pernacchia: nel fugge che fecero,

[s. v.]: fece una colazione fuggi fuggi e continuò in fretta

e'volle fuggire e gittossi di dietro da una finestra, e fu ritrovato e tagliato

: adesso fuggivo davvero, come fugge una lepre. -con la particella pronom.

vol. VI Pag.428 - Da FUGGIRE a FUGGIRE (17 risultati)

presso, cominciò a sentirsi dentro la cassa una voce di guai alla disperata; di

-sottrarsi a un pericolo, a una minaccia, a una condanna.

pericolo, a una minaccia, a una condanna. petrarca, 18-10: così

, 331: ora è il tempo che una gente freddolosa, fuggendo dinanzi alle tenebre

. landolfi, 8-54: manteneva lautamente una quantità imprecisabile di gatti, parecchi dei

saltare antico, l'antico fuggire, una finzione nata dalla commemorazione di quando nella

ariosto, 27-18: de la retroguardia una gran frotta, / non ch'assalita

i timori e gli affanni / avran fine una volta, astri tiranni? foscolo,

: alla luce della fiammella vidi non una o due ma interi gruppi di cimici

volia. testi non toscani, 51: una catena... ve fo acconcia

de'nostri, e non sarà armato d'una estrema pazienza, ma sarà veloce ne'

ma tristissimo doverne fuggire per salvarsi da una morte spietata, dopo che la casa

piovene, 5-462: si apriva la buca una volta al giorno per dare aria al

fuggire aprendo di notte un cunicolo mediante una scatola di carne vuota e la fibbia

... mi fuggiva innanzi con una leggerezza e con una facilità tale,

fuggiva innanzi con una leggerezza e con una facilità tale, che pareva che davanti

7. scostarsi, allontanarsi da una persona, abbandonarla; rinunciare a rapporti

vol. VI Pag.429 - Da FUGGIRE a FUGGIRE (10 risultati)

, 485: la terra fuggiva in una corsa / vertiginosa per la molle strada,

, percorso da veli grigi, con una luna che fuggiva all'impazzata. montale

-emanare, diffondersi (un suono, una voce). macedonio, iii-299:

ariosto, 43-32: signor, qui presso una città difende / il po fra minacciose

-confluire (il sangue al cuore: per una violenta emozione). cantari cavallereschi

docile colle. d'annunzio, iv-2-162: una lunga striscia più luminosa fuggiva verso una

una lunga striscia più luminosa fuggiva verso una strada sboccante su l'argine del fiume

e barche, a perdita di vista, una dietro l'altra immote, come tombe

xi-141: i capelli le fuggivano indietro, una selva di capelli freschi, come se

); svanire (un colore, una visione, un'immagine). -anche

vol. VI Pag.430 - Da FUGGIRE a FUGGIRE (13 risultati)

di terribile, e fuggirebbero volentieri da una rivoluzione fonte di libertà in un ordine

fuggivi. assistita nella tua fuga da una virtù innata. soldati, iii-105:

da queste / immagini funeste / d'una miseria estrema / fugge il pensiero,

aprile, quando il nostro cuore era una fontana di gioia, tutta la nostra

(un fine), inafferrabile (una preda), inattuabile (un progetto)

(un progetto), fallace (una speranza), caduco, effimero (l'

volanti. papini, 28-35: possedeva una « lucciola di santa lucia »,

« lucciola di santa lucia », una pietra dura, a ghianda, con striature

per lo più inavvertitamente o fuggevolmente (una parola, un detto); essere

la parola: un suono che fugge, una fuga di formiche sul foglio bianco.

. evitare, scansare (un pericolo, una minaccia); impedire (danni e

., non mi pare che potesse fuggirsi una stima fissa di quanto annualmente potrebbono vendersi

fogazzaro, 5-189: stava in una poltrona, muto, ingrugnato quale chi sta

vol. VI Pag.431 - Da FUGGIRE a FUGGIRE (7 risultati)

, allegro e immaginoso. -con una particella pronom. pleonastica. simintendi,

che la sua. -eludere (una legge); sottrarsi (a un dovere

sottrarsi (a un dovere, a una pena). boccaccio, dee.

e lo proprio biasimo è da fuggire per una ragione igualmente, sì come falsa testimonianza

di accettare un insegnamento, di osservare una regola. iacopone, 33-30: non

potesse vivere. -eludere (una domanda); violare (una promessa)

-eludere (una domanda); violare (una promessa). bisticci, 3-274:

vol. VI Pag.432 - Da FUGGITA a FUGGITIVO (12 risultati)

ma quando io mi vedo importunato da una turba di volpi e di cani, e

fugire il diurno dormire voi avete facto una bellissima elezione. -fuggire in se stesso

, un socrate elegante, che dà una qualche sferzata, quasi non volendo e

proviamo, avendo per esempio in mano una cosa fetente di sentirne fuggitivamente l'odore

passioni d'ogni sorta ne disse soltanto una, della gloria e del dominio,

: evandro fuggitivo del peloponneso, per una certa sua riputazione e grazia, piuttosto

. mannelli, 1-15: avvenne che una cavalla partorì una lepre: questo animale

, 1-15: avvenne che una cavalla partorì una lepre: questo animale fuggitivo significò la

per lunga traccia! beccari, xxx-4-262: una cerva errante e fuggitiva / cerco cacciar

-composto da fuggiaschi (un gruppo, una comunità, un regno).

velocità (un veicolo in terra, una nave in mare, nubi o astri

con giunone, si trovò congiunto con una nuvila, vana, fuggitiva, e

vol. VI Pag.433 - Da FUGGITIVO a FUGGITIVO (17 risultati)

, come ombre di nuvole fuggitive su una prateria novella. -impalpabile.

riesce a raggiungere (un luogo, una meta). caro, 6-90:

nel bianco degli occhi e vi scorgerete una lacrima d'oro per il fuggitivo autunno.

(un avvenimento, un fenomeno, una sensazione, una situazione); rapido,

, un fenomeno, una sensazione, una situazione); rapido, istantaneo,

: i fenomeni dell'aria non avendo che una esistenza fuggitiva, ed essendo apparenze piuttosto

vaghi rossori fuggitivi le passassero, con una trasparenza alabastrina, sul bel viso.

nobiluomo era sufficiente a riempire di sole una intera sua giornata. pavese, 49

istanti; che sta per spegnersi (una luce); che è al tramonto (

lor miserie. pananti, i-99: una stella non è la musa mia / che

va estinguendo rapidamente (un suono, una voce); tenue, flebile.

-conciso, sommario (uno scritto, una trattazione, un discorso).

). paleotti, l-n-384: di una parola sola momentanea e fuggitiva, purché

: di tali situazioni voi potete bene fame una storia,... un episodio

da esprimere adeguatamente (un concetto, una realtà); inafferrabile; che non

di bellezza, ma la grazia è una per tutti i paesi. ella non può

o il gruppo di corridori, impegnato in una fuga (cfr. fuga, n

vol. VI Pag.434 - Da FUGGITO a FULCRO (19 risultati)

consigliossi col signore se dovea andare ad una delle città di giuda. metastasio,

maggior servitù, come allo schiavo che una fiata fuggito si lascia di nuovo cadere

corto tempo i fuggiti vi tornarono e feciono una città alla quale posono nome pistoia.

2. evitato, schivato (una persona). - anche: sfuggito

, datasi. cicognani, 9-131: è una fama, quella, che si diffonde

dal fuoco », fuggito come se portasse una lebbra invisibile, la condanna d'una

una lebbra invisibile, la condanna d'una divinità. 3. abbandonato (

. caporali, ii-50: era questa una camera fuggita / da i birri,

stato d'animo, un ricordo, una sensazione). pulci, 19-22:

giovanil speranza / ne'recessi dell'anima una rete / m'ordìa di rosee larve!

palesa per un colore, un odore, una luce, un suono, evocanti,

pronunciato o scritto inavvertitamente o fuggevolmente (una parola, un giudizio, una notizia

fuggevolmente (una parola, un giudizio, una notizia). metastasio, 1-i-1042

fugone e andò a cadere nelle braccia di una guardia in alta uniforme.

alla fuga, fuggitivo, fuggiasco (una persona); scalpitante (un animale)

sentimento). faldella, iv-164: una baldanza fuia roteò per la testa putrida

, -disse jacu, beffando, -hai una faccia da mortorio. verrà, verrà

- fis. asse di rotazione di una leva. - in partic.: supporto

partic.: supporto su cui appoggia una leva con cui si vuole sollevare un

vol. VI Pag.435 - Da FULGENTE a FULGIDO (23 risultati)

. carena, 1-3: in una macchina qualunque la causa del movimento,

, da cui, come dal fulcro d'una bilancia delicatissima, dipende spesso il male

il male e il bene di tutta una vita. pea, 3-247: l'urna

pea, 3-247: l'urna era infatti una specie di ruota che girava su due

. longo, xviii-3-241: il popolo una volta vittima e al tempo stesso fulcro

fulgentissimo). che riflette o emana una luce abbagliante; risplendente, brillante;

pulci, 10-30: trasse fuori una fulgente spada / e fe'per mezzo

però che tutte queste sono simplici e d'una natura le parti e il tutto senza

grandioso panorama della valle sfumava lontano in una chiarità di vapori fulgenti nella gloria del sole

. e nella profondità il collo con una fossetta fulgente come di conchiglia.

quarta fiata, vidde frate selvestro / una croce enaurata: fulgente era 'l tuo detto

composti). letter. emanare o riflettere una vivida e intensa luce; risplendere,

. linati, 25-191: si spalancava una voragine d'oro, una fiammeggiante mascalcia

: si spalancava una voragine d'oro, una fiammeggiante mascalcia dalla quale sprizzavano globi

ristampata e direi fulgidamente candita, in una nuovissima edizione in tricromia. =

. f. frugoni, ii-33: una turgida rupe non tira alcun preggio dall'esser

alcun preggio dall'esser grande, come una picciola pietra, che covi nelle sue fibre

di anna... ella vide una fulgidezza strana e insolita, una fissità quasi

vide una fulgidezza strana e insolita, una fissità quasi da cieca.

fulgidissimo). che emana o riflette una luce intensa; che risplende di viva

. -che ha un colore brillante (una sostanza). b. corsini,

, iv-72: su quel viale, a una ventina di passi di distanza, s'

di passi di distanza, s'avanzava lentamente una fulgida

vol. VI Pag.436 - Da FULGORE a FULIGGINE (11 risultati)

coppia, un giovanetto e una fanciulla, stretti l'uno all'altro,

stuparich, 3-30: fra un miserabile e una nobil- donna l'amicizia ha sempre il

sempre il fulgore e la consistenza d'una nuvola rosa, che il sole illumina e

: il suo fulgore, al centro d'una raggiera di sguardi, o sogni cupidi

forme tropicali, generalmente caratterizzate da una notevole ipertrofia del capo. =

monti arsi, e'sassi quasi d'una fuliggine turbati si vedono, ma i campi

vasto locale] oscuro anzi nero di una fuliggine secolare, sulla quale splendevano come

pulviscolo, come fantasmi, si elevavano per una trentina di metri sopravanzando i tetti dei

sopravanzando i tetti dei palazzi, e da una cima all'altra vedemmo altrettanti ponti della

: deve in oltre il buon canatiere una o due volte al mese, e più

che agitate dall'esterno calore escludano poi una prole simile alle qualità delle parti,

vol. VI Pag.437 - Da FULIGGINOSITÀ a FULMINANTE (23 risultati)

. beicari, 6-165: vidi una colomba stare sopra il suo capo,

la fuliginosa atra catena, / pien d'una pura fonte, dove intende / di

salvi. nievo, 1-297: recisa una funicella, e disfatta l'at- torcigliatura

svariava soltanto per qualche altana e per una folla di camini: i più,

dosso come stelle. morando, 16: una mora, che si veda tra noi

deforme. redi, 16-iii-331: contenevano una materia di color filigginoso. vallisneri,

-che ha un aspetto cupo, fosco (una persona). pratolini, 2-201:

pratolini, 2-201: c'è ada, una ragazza di ventitré anni, nera di

, lxvi-1-368: metterete poi l'adobbo in una cazzuola e mesticandolo, lo lasciarete riprendere

e prodigiosa machina fulminale, che con una sola lieva, scoccava molti dardi ad un

, che colpisce con le folgori (una divinità e, in partic., giove

2. che scoppia, producendo una detonazione, quando è sottoposto a riscaldamento

, ad attrito o a percussione (una sostanza: polvere fulminante, cotone fulminante

g. del papa, 5-92: una certa polvere volgarmente chiamata polvere fulminante,

furee materie, le quali poste in una paletta,... sopra 'l

liquefacendosi produce nella superficie di se medesima una pelle assai dura, e poscia augumentandosi

[la lepre] il corso in una istante, / cade al suol, palpita

ardirà. bocchelli, i-248: vendetemi una dose speditiva di stricnina...

conduce a morte rapida e violenta (una malattia). rovani, i-186:

stata assalita, per lo meno, da una encefalite fulminante. de marchi, i-655

i-655: non avrebbe mai permesso che una contessa battini luziares morisse affogata in un

affogata in un barile o avesse a pigliare una polmonite fulminante. viani, 13-33:

: rapiscono in passando gli alloggiamenti d'una banda di cavalli in asciburgo sì fulminanti,

vol. VI Pag.438 - Da FULMINARE a FULMINARE (14 risultati)

, 5-421: me la descriveva come una fanciulla saggia e fiera,...

con un paio d'occhi fulminanti e una bocca che strappava i baci.

che il principe di kaunitz mi scrivesse una lettera fulminante di disapprovazione. fiacchi,

, con nimi- chevoli audacie, dall'una parte e dall'altra fulminate e guaste

: dietro la mairie di monmartre, una masnada di banditi ha fulminato il fattorino

: tre di loro furono fulminati da una scarica di fucilate. -assol.

e sanguinosi. di giacomo, 11-688: una compagnia di granatieri occupa la foresteria,

. -letter. far vibrare (una corda). magalotti, 19-33:

avvilire; sorprendere, scuotere vivamente (una persona, il suo animo, le

adriatico; invece parve d'improvviso una paralisi avesse fulminato i battaglioni dianzi sì

nel suo indirizzo, era pianto come una vittima di quegli avversari, e desiderato,

nazione. perticari, i-30: solveremo una quistione, che potrà nascere intorno quel

che spedire. 3. colpire con una scarica elettrica, folgorare. serao,

con furia. aretino, 9-249: fece una sferza della possanza sua e annodolla con

vol. VI Pag.439 - Da FULMINATA a FULMINATO (23 risultati)

fortini, i-181: il vecchio dottore come una furia infernale e tutto di furia e

figur. promulgare in forma solenne (una condanna, una censura, ecc.)

in forma solenne (una condanna, una censura, ecc.). -in senso

imporre, infliggere, applicare severamente (una legge, una pena, ecc.,

, applicare severamente (una legge, una pena, ecc., anche non

6-1-413: non aveano mancato di fulminare contro una tal peste severissime bolle. torricelli,

, un sentimento, un giudizio, una minaccia). aretino, iv-1-9:

amante! -inviare di sorpresa (una lettera, una notizia); rendere

-inviare di sorpresa (una lettera, una notizia); rendere noto improvvisamente (

notizia); rendere noto improvvisamente (una decisione). carducci, ii-5-152:

di procedere questo, fulminarmi d'un tratto una nota con cui mi si annunzia che

con la sua nervosa impazienza mi fulmina una lettera. 8. intr.

-ant. e letter. scagliare fulmini (una divinità, in partic. giove)

, avare prede / al fulminar de l'una e l'altra stella; / e

di fuora la porta della camera con una stanga e, fulminando come un aspide,

-giungere all'improvviso e inaspettatamente (una notizia). banti, 11-161:

bruciarsi per la rottura del filamento (una lampadina elettrica). baldini, 6-99

: come chi dicesse... una lampadina che si fulmina... proprio

soviene d'aver veduto a mantova in una camera del palazzo ducale del té, dipinti

-sostant. pascoli, i-382: è una notte di settembre, con versi brevi

alle volte nelle ferite fulminate, apparer una certa spezie di adustione. -ucciso

, 2-22: ha cavato di tasca una rivoltella... e, sparandosela in

sul naso. cassola, 1-279: rimbombò una detonazione, e cannone cadde fulminato.

vol. VI Pag.440 - Da FULMINATO a FULMINE (30 risultati)

vano, annientato (un sentimento, una speranza, ecc.). petrarca

completamente soggiogato; perdutamente innamorato (una persona). delfino, 1-110:

generico: perseguito, colpito (da una sanzione, da una pena).

colpito (da una sanzione, da una pena). giusti, i-131:

4. colpito o ucciso da una scarica elettrica. moravia, i-423:

fumo, biancheggiavano i budrieri incrociati d'una lunga fila di fanteria.

. figur. emanato (un editto, una scomunica); inflitto (una pena

, una scomunica); inflitto (una pena, un castigo). sarpi

monitorio così severo, repentinamente fulminato contro una republica di tanta grandezza, commosse li

giova sapere com'egli, nascesse da una famiglia illustre inglese passata in francia,

con tono violento, con veemenza (una parola, un discorso). a

8. che ha il filamento bruciato (una lampadina). moravia, xi-129:

. moravia, xi-129: ogni tanto una finestra si apriva e un fiasco oppure

finestra si apriva e un fiasco oppure una lampadina fulminata volava per l'aria e

ma l'unico che fosse provvisto di una lampadina non fulminata era una specie di

provvisto di una lampadina non fulminata era una specie di lanterna di metallo sporgente della

fulmini, che colpisce con le folgori (una divinità, in partic. giove)

demetrio, a cui la fortuna diede una particella dell'imperio d'alessandro, si fe'

quegli sguardi coi quali un uomo e una donna che non si conoscono, che

ant. atto a produrre fulmini (una macchina teatrale). comanini,

figur. promulgato in forma solenne (una condanna o una disposizione ecclesiastica).

in forma solenne (una condanna o una disposizione ecclesiastica). sarpi, vi-3-187

suo modo di agire, attribuissero ad una pietra lanciata, e cadente col fulmine

. complesso di effetti nocivi esercitati da una scarica elettrica quando colpisce un organismo (

, o fra la base di una nube temporalesca e la superficie terrestre,

un temporale che si avanzava lucente come una massa di fosforo in fiamme. baldini,

in fiamme. baldini, 6-11: una notte, dopo una lunga giornata di caccia

, 6-11: una notte, dopo una lunga giornata di caccia, stavano a

e per le fessure degli sportelli entrò una lunga fiamma azzurra. moravia, i-692:

fui? un fulmine, camminai come una disperata, nemmeno i piedi li posavo

vol. VI Pag.441 - Da FULMINEAMENTE a FULMINEO (15 risultati)

contro i fulmini delle artiglierie e contro una spessissima grandine di moschettate, arrivarono sul

e genialità (in un'arte, in una scienza, ecc.).

lettore benigno si offrirà sempre, o nell'una o nell'altro, un punto di

spezzati, posti in modo da formare una croce di s. andrea; può

, xiii-25: la macchina percorse fulmineamente una leggera salita, si affacciò ad una pianura

fulmineamente una leggera salita, si affacciò ad una pianura immensa. 2.

, agg. che scaglia fulmini (una divinità). busone da gubbio,

. = part. pres. di una ipotetica forma iterativa di fulminare.

è dotato di armi da fuoco (una nave). varano, 261:

3. molto veloce, rapidissimo (una persona, un animale); che

trotto dei cavalli fulminei, stretti in una pulsante trama di vene. bontempelli,

diavolo di mazzoni asciugava d'un colpo una tazza di caffè cacciandovi dentro con una

una tazza di caffè cacciandovi dentro con una rapidità fulminea un'enorme mollica di pane arrotondata

pane arrotondata che faceva l'effetto d'una tromba aspirante. d'annunzio, v-2-663

le più diverse imagini si avvicendavano con una rapidità fulminea nella mia demenza. la salsedine

vol. VI Pag.442 - Da FULMINICO a FUMABILE (25 risultati)

lentamente e con fatica, poi con una rapidità calamitosa e fulminea. -guizzante

per menargli un pugno, e fu una cosa fulminea. soldati, i-21:

immediato (un'idea, un'immagine, una percezione, ecc.).

fulmineo desìo che ci percote / come una sferza. papini, 6-257: di

2-175: ogni tanto i cani gli levavano una lepre. e pietro sparava con decisione

impreveduto, improvviso (un fatto, una notizia, ecc.). - anche

-che insorge improvvisamente in forma acuta (una malattia); istantaneo (la morte)

5-273: pareva che un'arida infezione, una sorta di lebbra fulminea s'infiltrasse fino

udremo allora forse, nel silenzio, una di quelle sue parole fulminee che illuminavano la

* cappelletto fulminante '... è una cas- settina cilindrica di sottil lamina di

, il cui sfondo è spalmato di una chimica composizione (per lo più è

chimica composizione (per lo più è una combinazione di acido fulminico col mercurio, e

5-118: si sviluppò la sua capigliatura di una fulvézza leonina. fùlvido, agg

che risplende vivamente (la luce, una gemma); fulgido. dante

'n terra alberghi. monti, 10-25: una fulva / pelle s'indossa di leon

5-24: alto e smilzo, portava una zazzera di capelli fulvi, irti. pascoli

quelle mani lunghe, robuste, coperte d'una lanugine fulva. pirandello, ii-1-403:

il miele vergine, solforosi, fulvi d'una insinuata vena di rame, che vi

2. che ha i capelli biondo-rossicci (una persona); che ha il pelame

è fulvo e dal berretto buttato su una parte sbuca la ciocca d'un rosso

le grandi montagne lontane del lario avevano una gloria d'oro fulvo e di viola

, vi-1145: di fulvo e terso rame una sirena / rutila a prora e guata

. e. cecchi, 8-71: da una piccola elevazione, le fulve colonne superstiti

pallido raggio rossastro della luna batteva fino a una certa profondità, lasciando il fondo immerso

certa profondità, lasciando il fondo immerso in una tenebra appena fulva. =

vol. VI Pag.443 - Da FUMACCHIARE a FUMANTE (30 risultati)

). fumare lentamente o distrattamente (una sigaretta, la pipa). soffici

comperare da navutti,... una pipa con cui fumacchio un po'.

striscia scurastra e fischiante, poi ricasca in una momentanea pioggetta di più colori, poi

, segnò con esso un crocione su di una pietra, e: -giuriàmolo qui

eleva da un fuoco semispento 0 da una materia che brucia lentamente, senza sprigionare

quei campi la repubblica / disperse / una nube di fumacchi si formava, e

come rappresi da magia: relitti d'una testé dissolta parvenza: bianchi, quasi

-figur. carducci, iii-20-105: una grande rivoluzione non passa senza lasciare fumacchi

telefoni,... si sia aperta una piccola fenditura, dalla quale s'esala

, dalla quale s'esala il respiro d'una realtà primordiale, il fumacchio d'un

limitato, che consente lo sfondamento di una galleria nemica senza che questa venga ostruita

. cavità sotterranea prodotta dallo scoppio di una granata. = deriv. da fumo

lentamente. viani, 14-200: da una ciminiera tubolare di mattoni rossi, -punto

pagina del cielo mutevole, -eruttava perennemente una fumacea nera nera, che metteva su

che metteva su buona parte del firmamento una capigliatura nera sciolta dal vento.

alla lontana gli davano l'aspetto d'una scacchiera a mezza partita. soffici,

. calvino, 1-172: gli parve una landa plumbea, stagnante, ricoperta dalle

industriali. d'annunzio, v-1-260: una fabbrica di mattoni sta presso una smotta

: una fabbrica di mattoni sta presso una smotta d'argilla,... col

saba, 493: sul tetto di una casa cresce l'erba, / come sui

nell'atmosfera i prodotti di combustione di una nave a vapore o a propulsione meccanica

vapore o a propulsione meccanica oppure di una locomotiva a carbone. d'annunzio

un tugurio. ojetti, i-425: una folata... abbatteva giù dal fumaiolo

bianchi e neri. savinio, 1-102: una buona e antica vaporiera...

e largo alle labbra, coperchiato con una specie di staccio capovolto, che le

in un terreno vulcanico, da cui esce una fumarola. - anche: la fumarola

tanta fumana che non ci vedevamo l'una l'altro. fil. ugolini, 163

cavalcando alla pazza, allorché lo pigliava una fumana furiosa, or lungo disteso su

che produce, che sprigiona fumo (una sostanza che brucia); che emette

il sole era tramontato, fatta è una oscurità tenebrosa ed apparì uno forno fumante

vol. VI Pag.444 - Da FUMANTE a FUMARE (18 risultati)

bei crateri e fontane fumanti, e una flora selvaggia di corbezzoli e di ginestre.

); appena tolto dal fuoco (una vivanda). pindemonte, 1-159:

-che vapora (la nebbia, una nube, il vapore stesso).

disegna tra gli abeti e i larici una grande ombra. fogazzaro, 5-455: in

e si richiudevano. -avvolto in una nebbia leggera; caliginoso. carducci,

, congestionato; madido di sudore (una persona, il suo volto, ecc.

evidenti i segni della distruzione, di una strage (un campo di battaglia, le

fumante. -appena estratto da una ferita; ancora bagnato, grondante di

sangue); aperta di recente (una ferita); palpitanti (le membra

dai lumi dei principi che ci governano una formale abolizione sino del nome d'inquisizione.

fumante, giù dalla tàvola, in una cesta di rose. pirandello, 7-396:

; facile all'entusiasmo; eccitabile (una persona, il suo temperamento); turbato

guidate seranno, tutte solide se non una piccola vacuità in ne'fianchi d'esse

. ammirato, i-1-452: messere anche una gabella sopra i fuochi della città e de'

pugliola [rezasco, 439]: andò una grida da parte de'signori anziani,

è terribile di tutta la terribilità d'una lingua di malagrinta come la romanesca fatta

). produrre, sprigionare fumo (una sostanza che brucia); mandar fuori

; mandar fuori fumo (un camino, una ciminiera, un forno, ecc.

vol. VI Pag.445 - Da FUMARE a FUMARE (23 risultati)

di farfalle. d'annunzio, v-1-260: una fabbrica di mattoni sta presso una smotta

: una fabbrica di mattoni sta presso una smotta d'argilla, con la sua

il treno si fermò in mezzo ad una grande folla, nella stazione fragorosa di

un buon tiraggio (un camino, una stufa). foscolo, xv-551:

come lo stoppino umido e ammaccato d'una candela, che presentato alla fiamma d'

candela, che presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio fuma,

, e fumare la calcina, ma una quantità grande di essa acqua la spegne,

-essere bollente, appena tolto dal fuoco (una vivanda, una bevanda); essere

tolto dal fuoco (una vivanda, una bevanda); essere appena sfornato (

-essere apparecchiato per il desinare (una mensa). pascoli, 187

: nel vicoletto delle gradelle... una stiratrice... dava dei forti

forti colpi di ferro, sul petto di una camicia che fumava. cicognani, 2-208

, iii-81: la mia attenzione cadde sopra una squadra di muli schierati davanti l'osteria

congestionato, essere madido di sudore (una persona, il suo viso).

dovevo ascoltare un malato, o fare una iniezione a una donna che batteva i

un malato, o fare una iniezione a una donna che batteva i denti per la

per la malaria. -respirare (una persona). pascoli, 828:

il respiro. -essere coperto da una nuvola di polvere. berni, 46-20

, la nebbia, la caligine, una nube). alberti, ii-91:

fumavano intorno a essa come i fuochi di una tribù. 3. recare segni

). pananti, 1-68: mostra una gran ferita, un'apertura / ove

sia caduto di mano o in forbirti una pianella, fanno giudizio [ecc.

6. ant. luccicare, brillare (una moneta nuova). aretino, iii-135

vol. VI Pag.446 - Da FUMARIA a FUMATA (19 risultati)

, se gli era permesso, fumava una pippa di tabacco. pananti, iii-165

tabacco, per togliere alla finanza austriaca una delle sue principali entrate. rovani, ii-382

1-45: è delizioso al buio fumarsi una sigaretta pensando chissà chi sono tutti questi che

11. locuz. -fumarci su: fare una cosa con calma; ponderare bene una

una cosa con calma; ponderare bene una decisione. sbarbaro, 1-148: «

bòna a spiaccicare qualunque muso d'òmo con una ciabattata. -fumarsela: squagliarsela

fuma, la gli fuma: per indicare una persona stizzita o che si dà arie

annue della famiglia papaveracee, comprendente una trentina di specie della regione mediter

al rosso; i frutti sono noci; una specie particolarmente diffusa in italia nei

prodotto normale del ricambio urinale; è una sostanza bianca, che si presenta sotto

lato destro [della cabina] era addossata una canna fumaria sormontata da uno sbilenco e

che sale da un fuoco, da una sostanza che brucia, ecc.).

un tiro; e di giorno farà una o due fumate, secondo il bisogno

guerrazzi, 6-335: firenze conteneva in sé una perfida stirpe di parricidi, i quali

estrema gettata dal molo di viareggio apparve una torpediniera che con la fumata della ciminiera

rossi morivano a piede del muro, sprigionando una fumata nera. -in partic

rarefatte o perché ne svapori tutto insieme una fumata, la tensione...

tosse, bene in vista di quassù, una che manca; al suo posto una

una che manca; al suo posto una fumata si sta disperdendo.

vol. VI Pag.447 - Da FUMATICO a FUMETTO (32 risultati)

comisso, 1-12: attraverso una finestra aperta si vedevano i pendìi lontani

da essi [demoni]... una fumata di gloria in nuli'altro che

... il cristiano perde, per una fumata di poca ventosa lode, un

illudermi!... oh, ecco una guasconata di cattivo genere, di stile

4. l'atto di fumare una certa quantità di tabacco o di aspirare

certa quantità di tabacco o di aspirare una boccata di fumo. -fare o farsi

boccata di fumo. -fare o farsi una fumata: fumare una sigaretta o un

-fare o farsi una fumata: fumare una sigaretta o un sigaro o la pipa

pipa. comisso, 5-289: tra una fumata e l'altra, di pipa,

: fumata breve, rapida. -farsi una fumatina: fumare rapidamente per lo più

lo più interrompendo un'attività, durante una pausa del lavoro. capuana,

la pipa al canonico, perché facesse una fumatina, intanto che si riposava

che veniva dal suo casotto a fare una fumatina. e. cecchi,

, 3-25: gironzano e fanno una fumatina, prima di rimet

il cibo, il vino, e poi una fumatina, rianimarono la compagnia.

); consumato aspirandone il fumo (una sigaretta, un sigaro).

faldella, iii-59: questa vi parrà una fantasticheria fumata dal cervellone di uno scrittore

era bassa. nel mezzo, su una botticella fumazzava una fiamma rossastra di petrolio.

nel mezzo, su una botticella fumazzava una fiamma rossastra di petrolio.

, 7-29: l'oggetto bruciava con una gran fumea. -fumata per segnalazione

fumea ne fece la ricevuta; e in una granata ne ravviò la risposta.

balzi con un fracasso, un rovinio, una fumea che levano intorno stritolando cespugli e

f. frugoni, iv-25: qui presa una cannuccia sottile..., postasi

. letter. che è appena sgorgato da una ferita (il sangue).

indecise gli fumeggiarono innanzi molli confuse; una torbida folata di vaghe forme gli ondeggiò

. 4. tr. sfumare (una figura, un disegno, i contorni

gli scuri in guisa, che ad una maravigliosa unione e accordamento tengono congiunto un

(un chiaroscuro, un colore, una figura). vasari, ii-38

vu-dac-san, caduto in abbiezione, per una questione di giuoco in una fumeria d'oppio

, per una questione di giuoco in una fumeria d'oppio a san francisco,

romanzi a fumetti (un avvenimento, una vicenda, ecc.).

): narrazione compiuta per mezzo di una successione di disegni o di fotogrammi in

vol. VI Pag.448 - Da FUMETTO a FUMIGANTE (19 risultati)

sale lentamente. pirandello, 7-78: una fumicaia prima rada, poi a mano

annerito dal fumo (un muro, una parete, ecc.).

, 288: entrò... in una cucina tuffata, fumicosa. pirandello,

vedeva in quei giorni ogni piazza diventare una gogna. stuparich, 5-464: ii cielo

-che emana fumo denso e greve (una fiamma, una lucerna, una torcia

denso e greve (una fiamma, una lucerna, una torcia). abba

(una fiamma, una lucerna, una torcia). abba, 320:

edel- voldo come reputato il maggior di una reggia, infelice, perché stortamente retta

aria); annerito dal fumo (una parete, un muro, ecc.)

gatti. pascoli, 443: io sono una lampada ch'arda / soave! /

, iv-1-947: dalla bocca fumida d'una delle gallerie si propagò per l'aria

quella stanzaccia, ch'era divenuta quasi una grotta fumida e fetida. -che

, vi-1134: a quando a quando / una striscia di tevere in distanza /

cenere bianchiccia. bocchelli, 9-139: una specie di cratere semivivo, tutta lave

-caldo (il sangue appena sgorgato da una ferita). d'annunzio,

. bartoli, 9-29-2-9: più d'una volta dicono essere avvenuto, allo schiuderne

apriva nella terra carsiota rossa e verde una specie di cratere, nero e fumigante.

per le fuliggini fummicanti, esalate da una catasta d'ossa ch'ardeano a fuoco lento

golfo. -appena tolto dal fuoco (una vivanda). pascarella, 2-368:

vol. VI Pag.449 - Da FUMIGARE a FUMISTA (15 risultati)

): lo stoppino umido e ammaccato d'una candela, che presentato alla fiamma d'

candela, che presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio fuma,

ai frastagli, alle pezze e alle filaccie una meschina lampadina a petrolio, che riempiva

i segni di un incendio, di una distruzione. berni, 4-24 (i-97

le favole, che dicono ch'è una bocca d'inferno,... ma

tolto dal fuoco, essere bollente (una vivanda). sacchetti, 124-42:

-traspirare copiosamente; emettere il fiato (una persona o un animale). leggenda

al cervello, pervadere la mente di una persona annebbiandola e ottenebrandola (i fumi

5. sorgere un pericolo, verificarsi una situazione difficile. de sanctis,

isola, non ve n'è però una sola al presente che più sia in azione

, di chiamate, di sghignazzate, una fumiggine grassa che avvolgeva ogni cosa,

la fame degli uomini nera: / come una muta preghiera. = deriv.

fumo. nievo, 1-227: diede una tirata da quel suo briciolo di pipa

rimbaud aveva scritto che « la morale è una debolezza di cervello » e che «

dal rigattiere, dal fumista, arrotola una cartina dopo l'altra e fuma.

vol. VI Pag.450 - Da FUMISTERIA a FUMO (10 risultati)

abbia sempre creduto che lo dicessi per una. sorta di gentile fumisteria. baldini

prodotto di combustione del tabacco contenuto in una sigaretta, in un sigaro, nella

. et lo facevano col fumo d'una certa herba, che per quello, che

... poppando ogni tanto da una pipa di gesso smozzicata due boccate di

nottetempo finiamo a rinchiuderci in fondo a una tampa, / isolati nel fumo,

di pitti. fogazzaro, 1-156: una locomotiva ferma invia il suo vapore al

sorgive del vertiginoso scamandro: / l'una ne mena acqua tiepida, e intorno per

esplosione, da un crollo, da una massa d'uomini e di animali in

d'annunzio, iv-2-471: d'improvviso una polveriera si squarciava scrollando dalle fondamenta tutta

3-70: la plebe... è una sì fatta sentina che, se non

vol. VI Pag.451 - Da FUMO a FUMO (9 risultati)

fommo': optimo perché l'accidia è una spezie di merore, la quale consuma dentro

ombra che può offuscare la lucentezza di una pietra preziosa. -anche: striatura sfumata

. -anche: striatura sfumata (di una pietra, di un marmo).

delle gemme] sono un'ombra tenue, una nuvoletta candida, un fumo oscuro.

: le più nobili gemme patiscono talvolta una brutta macchia da'gioiellieri chiamato fumo.

terra. 9. sfiatatoio di una carbonaia. -tubo da fumo o di

, perciocché si fa di fummo da una lucerna piena d'olio di linseme derivante

lanzi, i-170: nelle tinte abbondò una volta di scuri fatti con fumo di

venir meno, dissolversi in nulla (una speranza, un proponimento, ecc.

vol. VI Pag.452 - Da FUMOFOCHIFLAMMIFERO a FUMOGENO (16 risultati)

farò, ancora che tu mi riempia d'una speranza che io temo non se ne

montecuccoli, i-378: passato il nemico una volta il raab, tutto il nostro

-andare in rovina (un regno, una persona); morire. cellini

: se quell'orso gigante / dà una scappata a l'isola vacante, / caro

, un piano); deludere (una speranza); dissolvere, far svanire

papa, essere al tutto libero da una dubbiosa guerra. b. davanzali,

per rimproverare la vanità, la superbia di una persona. g. m.

gli prese per i capelli, e per una buca gli gittò a terra del suo

al cervello. -non sapere più di una cosa o di una persona né fumo

-non sapere più di una cosa o di una persona né fumo né bruciaticcio: non

avere un sapore aspro e sgradevole (una vivanda cotta su un fornello che emette

fumo. -vendere fumo: far apparire una cosa per un'altra, voler apparire

di fumo: chi vuole far credere una cosa per un'altra; chi vuol mostrarsi

produce fumo, che genera vapore (una sostanza, una bomba, un candelotto

che genera vapore (una sostanza, una bomba, un candelotto, ecc.

, 3-157: rispondendo, ebbi cura una volta di più di nascondermi dietro fitte

vol. VI Pag.453 - Da FUMOLENTO a FUMOSO (21 risultati)

; e nella fumolenta penombra, con una gran barba nera, m'aggiravo io stesso

de'concetti, che a vestirgli d'una chiara e morbida dicitura...:

pietre preziose o dure, costituita da una striatura o da una macchia simile a

, costituita da una striatura o da una macchia simile a una striscia di fumo o

striatura o da una macchia simile a una striscia di fumo o di colore diverso

come le più nobili gemme patiscono talvolta una brutta macchia da'gioiellieri chiamata fumo,

nel ricuocerle, come occorre, presono una fumosità di piombo e si sarebbono rotte

in mezzo alla cenere, e sembra una prèfica mummificata. calvino, 2-63:

tutto appariva nero, come veduto dentro una prospettiva teatrale senza fine, invasa da

prospettiva teatrale senza fine, invasa da una nebbia fumosa. -che ha colore

o da vapori (un luogo, una stanza, l'aria). simintendi

per due dì et indi s'attacchino con una corda legata al palco di una stanza

con una corda legata al palco di una stanza vicina al fummo, o vero

veglia oscena. cassola, 6-56: dopo una giornata di caccia, alfredo ritrovava volentieri

.: i vani mi faranno parere una vanità del mondo... i spuzzetti

in solitudine e penitenza su la punta d'una montagna, fumosa per sotterraneo fuoco.

dossi, iv-183: in fondo, una benda argentina: il po; al

fumoso chiarore (esalazioni appestate): una città. pascoli, 144: dove serene

al sottobosco. landolfi, 3-10: una raffica di vento sospinse la nave al largo

. montale, 2-18: vaporava fumosa una calura / sul golfo brulicante; in

; in basso un arco / lucido figurava una corrente.

vol. VI Pag.454 - Da FUMOSTERNO a FUNAMBOLICO (13 risultati)

5. ant. sfumato (una linea, un contorno, un'ombra

, borioso; tronfio, vanaglorioso (una persona, il suo atteggiamento). -anche

accende non per avarizia, ma per ambizione una fame insaziabile di ricchezze. moneti,

per gran parte cagione la mancanza di una stampa accurata e non indegna, dove

ma forse questa confusione non era che una rinnovata difesa dei suoi sentimenti più inerti

tutto il sangue contaminato: e per una terza specie [di malinconia]..

splende. bonsanti, 2-116: raggiungeva una lieve esaltazione fumosa durante la quale, fra

per alcun tempo di torre ogni giorno una dramma di teriaca con acqua di fumoterre

dei funamboli; che è eseguito su una corda tesa (un esercizio d'equilibrio,

tesa (un esercizio d'equilibrio, una prova di destrezza, ecc.).

2. figur. strampalato, bislacco (una persona). deledda, iii-864:

. -spregiudicato (uno stile, una poetica, ecc.).

terrestri e librantesi nell'aria serena come una figura impalpabile, sia compresa, amata

vol. VI Pag.455 - Da FUNAMBOLISMO a FUNE (31 risultati)

questa città di funambolismo, vestirò una maglia color carne. voglio riscuotere applausi dilu

; abilità nel cavarsi d'impaccio da una situazione difficile. gobetti, i-154:

critici gravi hanno creduto liberarsi con una parola da tanti problemi personali degli scrittori

montale, 4-25: impareggiabile il prestigio che una nuova italia democratica potrebbe riacquistare in tutto

di restare, anche in arte, una terra antica, civile e cristiana e non

cammina e compie esercizi di destrezza su una corda tesa a grande altezza.

la palancola alta, lunga, sottile come una corda da funamboli. govoni, 8-23

animali, serie di oggetti legati a una stessa fune. -in partic.:

piombo e del sughero, e con una funata di cani e gatti, di lupi

apparente, fummo ammanettati, e dietro una funata di ladri, fummo condotti nella gran

. -fare funata, fare o prendere una funata: legare insieme più persone con

funata: legare insieme più persone con una fune. -per estens.: catturare

.: catturare, arrestare più persone in una sola volta; fare una retata.

persone in una sola volta; fare una retata. -al figur.: irretire,

tasso, / la donna fece fame una funata, / e condursegli a'piedi

note al malmantile, 1-118: 'fare una funata'. legare con una fune più

: 'fare una funata'. legare con una fune più persone. quando molti insieme commettono

, che vogliano effettivamente legargli tutti a una fune; ma intendiamo 'vogliono fame

a cinque suoi satelliti, e fattane una funata, altri voleva precipitarli anch'essi

. colpo di fune; percossa data con una fune. giusti, 2-227: cristo

, non si può fare ben con una fune, anzi ci vogliono molte funi.

noi pigliamo fune e corda quasi per una medesima cosa. ariosto, 13-40:

con la fune istrette, / con una fune al suo bisogno destra, /

l'arena il pianta: / suwi una fune, e ne la fune appende

, e ne la fune appende / una viva colomba, e per bersaglio / la

. settembrini, 1-34: sospendevano taluno per una fune da la volta, e sotto

donna gli avea mandata giù dalla finestra una scala di fune, per la quale

, 42 (85): fue ordinata una campana che, chiunque ricevea un gran

la fune era venuta meno, sicché una vitalba v'era legata. vasari,

pisa, 2-1 io: appiccato ch'ebbe una fune con un cappio corsoio alla trave

-corda, per lo più sospesa a una carrucola, alla quale si attacca il

vol. VI Pag.456 - Da FUNE a FUNE (17 risultati)

posso? caporali, ii-74: vidi una turba veramente magna / che, avendo invan

afferrò il concetto del dovere verso dio come una fune di salvamento. -funi

vestì d'un sacco, cinsesi d'una fune. menzini, 5-118: la virtù

e simiglianti uccelli acquatici, quando s'impania una fune di giunchi, de'quali si

barberia. sassetti, 127: honne preso una barza di terra coperta con fune,

, e ben turata l'ho messa sur una nave, che per partirsi non aspetta

, i-72: si lasci cingere al collo una fune di ginestra, rechi nella mano

fune di ginestra, rechi nella mano una torcia di cera verde, e venga in

7. sport. attrezzo ginnico consistente in una lunga corda, appesa al soffitto per

altra, tirando uno dei capi di una lunga corda. bocchelli, 13-353:

che vuol pagare, piuttosto che fare una porcheria come certuni, confessa di non

funefreno. -fune ercole: costituita da una fune spiroidale sulla quale si avvolgono a

. -fune guida: quella che in una gru tiene nella posizione giusta 11 carico

che costituisce l'organo di trazione in una funivia, in una teleferica, ecc

di trazione in una funivia, in una teleferica, ecc. 11. anat

dategli fune, fatemi che nasca / una sommossa, un tumulto, un saccheggio

-figur. tormentare, mantenere in una condizione di angosciosa incertezza. buonarroti

vol. VI Pag.457 - Da FUNEA a FUNEBREMENTE (36 risultati)

fune alla gola. -tirare a una fune: concordare in un'opinione.

., 89-43: così tutti tiraro a una fune, / dicendo: messasi avere

macinghi strozzi, 1-553: tutti tirano a una fune, e a'nostri pari no

ben far tirò la fune. -tirare una fune di qualcosa, in qualcosa, a

/ ma tutti per comune / tirassero una fune / di pace e di ben

, / tirando al ben comun tutti una fune. idem, cent., 9-87

pari, / che nel ben far tirassono una fune. -un po'più di

-un po'più di fune: per ottenere una dilazione o proroga nel terminare qualcosa.

. f. buonarroti, 2-14: una cesta con de'frutti e nel mezzo

cesta con de'frutti e nel mezzo una funicina avvolta. -funicèlla, funicèllo,

la lepre era legata per il collo con una funetta. = voce dotta,

mano d'artefici giapponesi, lavorata segretissimamente una funè (così chiamano certe barchette manesche

, correndo tem pesta, una funè o barca giapponese. =

, pompa, onori, un corteo, una carrozza, un furgone, ecc.

pesanti. e. cecchi, 9-207: una parte, nel tesoro dei vasi,

defunti. levi, 2-133: davanti a una chiesa, una piccola folla aspettava paziente

, 2-133: davanti a una chiesa, una piccola folla aspettava paziente...

alle diciotto. jahier, 3-122: una nota del capo ufficio, autorizzante l'uscita

hervey e di joung è illuminato da una funebre lampada. padula, 285: la

.. perché è usanza di fare una orazione funebre nella sua morte, fu commessa

, 1-1742: figliuol d'uomo, intuona una canzon funebre sopra la moltitudine d'egitto

cui si rende noto il decesso di una persona. viani, 14-225: i

, xv-179: santo iddio! è pure una funebre città questa di milano! verrò

funebri soldati. vittorini, 1-17: una fila di donne, cinque o sei,

per ora, i sepolcri; e faccio una introduzione su'poeti inglesi funebri che furono

leonino, / che scala fa dall'una all'altra vebre. anguillara, 4-143:

5. triste, mesto, corrucciato (una persona, il suo aspetto).

ancor fumanti e spesse, / e una penna funèbre aggiunge ad esse / d'una

una penna funèbre aggiunge ad esse / d'una strige che ancor palpita e langue.

roberto, 430: egli cadeva in una tristezza lugubre, in una funebre ipocondria

egli cadeva in una tristezza lugubre, in una funebre ipocondria. per lunghe e lunghe

. per lunghe e lunghe giornate non diceva una parola, non vedeva anima viva.

viva. -doloroso, spiacevole (una circostanza). c. e.

. e. gadda, 317: aspirò una lunga boccata d'aria, spianò la

perché si ritirassero...: ad una ad una, funebremente, le monache

ritirassero...: ad una ad una, funebremente, le monache rispondevano:

vol. VI Pag.458 - Da FUNEBRICOSO a FUNERARIO (21 risultati)

(un discorso, un epitaffio, una musica, ecc.); che si

al corpo. bocchelli, 13-781: una lenta ondata di canti e di preghiere

cameriere stava già dietro la tavola, una faccia che di primo acchito non mi persuase

marchi, i-518: -questa è proprio una giornataccia da funerale - disse il cavaliere

tutto il giorno quella faccia ingrugnita! è una iettatura. boriili, 2-106: i

melanconico; essere musone, noioso (una persona); avere un'apparenza lugubre

accompagnato da tristezza, da sconforto (una circostanza); riuscire senza vivacità,

senza vivacità, senza allegra animazione (una festa, una cerimonia).

senza allegra animazione (una festa, una cerimonia). bernari, 7-439:

, xii-39: intrawidi qua e là una quantità di grandi vasi pieni dei mazzi

agg. che concerne il sepolcro (una stele, un cippo, una cappella,

(una stele, un cippo, una cappella, una lampada, ecc.

stele, un cippo, una cappella, una lampada, ecc.); che

proprio delle esequie (un oggetto, una corona, un corteo, una cerimonia,

, una corona, un corteo, una cerimonia, ecc.); mortuario

. rovani, 1-666: sul tripode una lampada funeraria, da cui guizzava una

una lampada funeraria, da cui guizzava una gran fiamma verde-azzurra. carducci, ii-6-14

disteso, col collo rotto, sopra una panca nella camera funeraria: si sapeva

liturgie funerarie. moravia, xi-278: una vetrina polverosa in cui s'intrawedeva corone

, iv-2-200: vestita da maga, pareva una cassa funeraria che camminasse verticalmente. montale

da un mucchio di roba bianca, una sorta di cencio funerario: era la camicia

vol. VI Pag.459 - Da FUNERATIZIO a FUNESTARE (12 risultati)

colore nel tempo stesso e vi formicola una vita incredibilmente fitta. -cadaverico.

fanale e alla luce del crepuscolo apparve d'una bianchezza quasi funeraria. =

virgiliane riprese dal carducci come titolo di una lirica delle rime nuove, per la morte

, / ch'un freddo marmo, una funerea tomba? s. maffei, xxx-6-43

un carro che s'avanzava, anzi una fila di que'soliti carri funerei..

in striduli singhiozzi, molto simili a una risata. -dedicato, consacrato ai

salvini, 12-4-417: nella penetrai sede una gran pira / colle faci e coll'

davanzale del balcone; ma lo strepito d'una seggiola che rovesciai nel movermi, mi

, v-3-201: tutto era un grigiore, una lividezza funerea. baldini, 3-21:

: vi predarono a gara, lasciarono una memoria funestamente popolare a'nostri dì.

, rattristare, addolorare, offendere (una persona). caro, 2-881:

. guerrazzi, 6-98: ti sei procurato una lunga e dolorosa agonia, tu hai

vol. VI Pag.460 - Da FUNESTATO a FUNESTO (20 risultati)

mio cervello. gozzano, 839: è una gran gioia. peccato che sia funestata

, v-365: mal sofferendo la vista di una città spopolata e funestata dal contagio,

degli alunni m'è quasi caduto addosso da una finestra, dalla quale s'è buttato

essa [la soldatesca] ormai da una settimana a cielo scoperto, sotto dirotte pioggie

è tornata la febbre, ho passato una trista notte, e una mattina fra

, ho passato una trista notte, e una mattina fra il sonno e la veglia

uomo o di un'istituzione, di una società, al compimento di un'azione,

ecc. (e vi è connessa una notazione di deprecazione e, insieme,

. goldoni, vii-1212: partirò da una patria per me funesta, mi scorderò i

strato ancor fresco, e vi si fa una crosta d'un giallo nero. parini

crollato il funesto regime che è stato una triste parentesi nella sua storia, respira

così crudele! cuoco, 2-i-136: composte una volta le crudeli dissensioni degli eraclidi,

.: letale, mortifero, mortale (una malattia, una ferita, uno strumento

mortifero, mortale (una malattia, una ferita, uno strumento di guerra,

: la barbarie de'tempi bassi non era una rozzezza primitiva, ma una corruzione del

non era una rozzezza primitiva, ma una corruzione del buono, perciò dannosissima e

/ funesto. cardarelli, 1-82: una rigida luna settembrina / risplende, piena

. de roberto, 43: egli aveva una folle paura della iettatura, attribuiva a

folle paura della iettatura, attribuiva a una gran quantità d'individui il funesto potere

. rinchiusosi nel bagno si dedicava a una toletta... sempre più raffinata.

vol. VI Pag.461 - Da FUNESTUME a FUNGARE (16 risultati)

, questo caos di principii è veramente una delle più funeste condizioni della letteratura italiana

ho sentito il dovere di combattere l'una e l'altra esagerazione, quella di sinistra

che vide falciata quell'eroica primizia è una strada infossata, all'occasione torrente,

rovina fra le rupi. -feroce (una belva). dottori, 222:

vedere dietro la sua cresta / tutta una fattoria piena di sole. -che

funesti compagni ai piedi, in mezzo a una folla. = voce dotta,

un tratto, come ho visto dileguarsi una nebbia folta, sotto a'raggi del

sognava di prepararsi nel fondo della cantina una fungaia per vendere funghi in ogni stagione

cui l'odore saliva acuto come da una fungaia. 2. per estens.

grosso sulla sabbia e sulla scogliera. una fungaia che marcisce senza fetore al sole

maggior dente, vi si ritrova come una fungaia di altri minutissimi denti. salvini,

e d'un tratto si vede sorgere una fungaia di alti caseggiati moderni.

... s'era già ordita una trama intricata d'antipatie e d'inimicizie:

e d'inimicizie:... una fungaia di passioncelle vergognose, che si manifestavano

tutto l'argine del serchio c'era una tale fungaia di gobbi e di gobbe che

* fungifer lapis '; ed è una sostanza calcaria, la quale bagnata, e

vol. VI Pag.462 - Da FUNGATO a FUNGIVORIDI (18 risultati)

formato dalla combinazione dell'acido fungico con una base salificabile. = voce dotta,

al posto di qualcuno; che adempia una funzione o un incarico.

in sostituzione del titolare); adempiere una determinata funzione, un particolare incarico.

è un conto; ma che sia una bella e garbata voce è un altro

, ii-2-608: ecco qua: cicatrice d'una pietrata che mi tirò un avvocato difensore

è il proprio, essere usato per una determinata funzione (un oggetto).

la sua stanza... aveva una monumentale inferriata sulla strada, e alla

, che in realtà era poco più di una tettoia, del casello che fungeva da

linguaggio delle scuole, l'espressione è una specie, che non può fungere a

; accanto, come un funghétto sotto una moreccia, c'era il nepotino tanto

: un filetto di aringa affumicata, una fetta di jambon, un po'di burro

. 3. figur. condurre una vita monotona, triste. pirandello,

che si produce per cattiva combustione (una lucerna, una lampada). govoni

per cattiva combustione (una lucerna, una lampada). govoni, 1-166:

reggendo sulla palma un pomo verde / come una spenta lampada funghita / col suo odore

due pezze e mezza, e una lira, perché mi fumo mandate per via

perché mi fumo mandate per via di una fìluca da napoli, e costò molto il

che ostacola lo sviluppo dei funghi (una sostanza). = voce dotta,

vol. VI Pag.463 - Da FUNGO a FUNGO (19 risultati)

e assorbe il nutrimento, e di una parte riproduttiva contenente le spore, assai

ramificano e si intrecciano fra loro formando una massa consistente; hanno forma e colore

al mur salina, / el tetto pare una bresca di mèle. lorenzo de'medici

attornovi un cerchio a uso d'anello d'una materia più frale di loro, non

spigoli dei... muri oscuri era una fioritura verticale di funghi bianchi, gli

ojetti, i-579: s'aggiusta con una manata sul sommo del cranio il fungo

un luna park da quattro soldi, una mezza dozzina di baracche da tiro a segno

umido, sull'estremità del lucignolo di una candela o di una lucerna accesa,

del lucignolo di una candela o di una lucerna accesa, rendendo la fiamma meno

bartoli, 26-199: dal fungo d'una lucerna e dallo schizzar che ella fa una

una lucerna e dallo schizzar che ella fa una o più scintille s'arguisce mutazione

. riccati, 4-18: se si estingue una fiaccola accesa, dima- nieraché vi resti

caratteristico ingrossamento nero (il lucignolo di una candela o di una lanterna).

il lucignolo di una candela o di una lanterna). de marchi, ii-392

di metallo, che hanno in cima una piastrella orizzontale, di ferro essa pure,

mercati'... non è che una stalactice, di figura di una spezie di

è che una stalactice, di figura di una spezie di certo fungo, detto spugna

tenera,... poste l'una sopra l'altra, e che da ciascuna

e capi di questi funghi sono ripieni di una come poltiglia rossa. -pietra da

vol. VI Pag.464 - Da FUNGOIDE a FUNGOSITÀ (23 risultati)

di mare, con un'attinia o con una medusa. dante, purg.

fatta la virtute attiva / qual d'una pianta, in tanto differente, / che

2-601: 'fungo marino 'è una coagulazione di schiuma d'acqua marina che

. ', il quale è come una ostrica di mare, che ha sentimento e

, iii-406: 'fungo marino', è una congulazione di schiuma d'acqua marina (

sole. soderini, iii-217: per una certa adustione del sole s'ammalano tgli

masso roccioso di grandi dimensioni sostenuto da una colonna di ghiaccio che emerge dalla superficie

due masse accoppiate elasticamente per mezzo di una molla di massa trascurabile; il suo

dal gambo lunghissimo prodotta dall'esplosione di una bomba nucleare. govoni, 3-51

/ non ha operato per produrre / una ruota di pane gigantesca?

luogo del bianco campanile eruppe dal suolo una colonna densa di fumo e di terriccio

fungo, e lascerei riveder la cupola a una mano di questi nostri paesani. batacchi

, la quale, percorse la sommità di una montagna, fecela rovesciare dall'un lato

sì fatto modo, che nel mezzo di una spaccatura rimase una città...

che nel mezzo di una spaccatura rimase una città... oh! diceva io

si seccherebbe di conserva con essa come una zucca; e invece della libertà presente

d'uscire. checchi, ii-1024: a una certa voltata, sopra un rialto a

sono come i funghi. -in una notte nasce il fungo', da un'ora

ci veggo disposizione alcuna: pure in una notte nasce il fungo. g. m

: per indicare l'avvenuto compimento di una speranza o di un'attesa. redi

. fungàccio. nieri, 128: una striscia di vitellaccia, con due pata-

.]: 'fungosità', si dice d'una spezie d'infracida- mento, e propriamente

un cortile dove l'umidità ha messo una fungosità verde e rasata come il verderame

vol. VI Pag.465 - Da FUNGOSO a FUNICOLO (25 risultati)

, e in cambio di legno hanno una midolla fungosa, come è il sambuco.

agaricii larici. -stopposo, fibroso (una radice, un ortaggio, un frutto

crescere, è bene sotterrargli intorno ora una foglia ora un'altra, ed accumulare

squalo sono tutti impiantati nelle mandibole dentro una carne dura e fangosa.

. che fa il fungo al lucignolo (una candela, una lucerna).

fungo al lucignolo (una candela, una lucerna). buonarroti il giovane,

fungose che impediscono e soffocano più d'una volta la poesia... nel boiardo

.. che sportava in fuore con una taglia e lo funichio per dare la corda

si rompe. beicari, 6-251: presa una funicella e triplicandola, con essa tre

due lembi di mutande tenuti insieme da una funicella sulle gambe magre e nere.

i cani, e avevo in tasca una funicella con un nodo scorsoio.

stiamo appiccati e tutti ci attegnamo ad una funicella, la quale iddio tiene nelle sue

da fare, almeno per impiccarmi ad una forca. de marchi, i-348: povera

che attacca al lunedì la speranza a una funicella. -in partic.:

verga, ii-339: suor benedetta portava una funicella di pelo di capra sulle nude

. fornita di robuste morse e raccomandata ad una o più pertiche, la quale mediante

, che consisteva nello stringere insieme con una corda robusta i polsi e gli avambracci

e. zanotti, 1-95: posta una candela accesa nel punto di veduta,

ciascuna la comune sezione della volta con una piramide che abbia il vertice nella fiamma

, al lato monte, per mezzo di una fune metallica flessibile, passante per una

una fune metallica flessibile, passante per una puleggia, fissata alla stazione superiore,

sforzo motore o frenante necessario per mantenere una velocità prestabilita (ed è la ferrovia

le ripide scalinate. caproni, 150: una funicolare dove porta, / amici nella

caratteristica di vincere i dislivelli correndo a una determinata altezza dal suolo; si suddividono

suddividono in monorotaie, se corrono su una rotaia aerea, in funivie, se trasportano

vol. VI Pag.466 - Da FUNIVIA a FUNZIONAMENTO (20 risultati)

la superficie stessa di terreno misurata con una funicella. bibbia volgar., vii-606

globo... che può considerarsi come una parte del corio ingrossata.

staccato il detto attaccagnolo rimane nel seme una macchia o fossetta detta la cicatrice o

vetture, cabine) è affidato a una fune metallica portante distinta da quella traente

... le abbiamo viste in una piccola grotta, in un roccione sfiorato

le rupi del gran sasso, servito da una splendida funivia. caproni, 155:

della funzione o delle funzioni esercitate da una persona. di giacomo, ii-568:

e sembrava pur che la gaiezza, una qualità direi quasi funzionale della sua missione

a cui è destinato; dotato di una forma che esprime razionalmente la funzione per

, non è concepibile per sé, come una emanazione funzionale del bamberottolo io. calvino

sarebbe venuto fuori, ve rassicuro! una bella visione ottimista d'un mondo funzionale.

che si riferisce, che è proprio di una funzione chimica. 4. fisiol

so se l'arteriosclerosi possa esser detta una manifestazione funzionale e non organica.

inerenti agli elementi di cui è costituita una lingua. 7. matem. che

lavoro fra specialisti ai quali viene riconosciuta una responsabilità diretta della loro attività fino ai

attività socio- economiche che si esplicano in una determinata comunità politica (ed è termine

quantità numerica variabile dipendente globalmente da una fun zione; funzione di

fun zione; funzione di una funzione (e costituisce la regola

cecchi, 8-160: si tratta di una 0 koiné » di nuovo genere. promossa

tornaconto commerciale, sostenuta dalle garanzie d'una rudimentale correttezza e funzionalità, e da

vol. VI Pag.467 - Da FUNZIONANTE a FUNZIONE (27 risultati)

anormalità fisica come il cattivo funzionamento di una ghiandola. 2. econ.

che fa le funzioni di qualcuno (una persona). arila, 237:

funziona, che è messo in azione (una macchina, uno strumento, ecc.

, intr. (funzióno). adempiere una determinata funzione; espletare un incarico,

determinata funzione; espletare un incarico, una mansione; operare, agire organicamente.

dovere ingoiare continuamente un'infelicità stupida, una poltiglia disgustosa preparata da uno stomaco che

in questa materia essendo sempre da preferirsi una bella infedeltà a una bruttezza pedissequa.

sempre da preferirsi una bella infedeltà a una bruttezza pedissequa. 3. essere

(uno strumento); muoversi (una macchina); scattare (un congegno)

di quelle armi, ne montò rapidamente una diecina e spiegò il modo come funzionavano

-per estens. agire meccanicamente (una persona). carducci, iii-24-448:

. 4. eccles. celebrare una funzione religiosa. nievo, 337:

barba che aveva funzionato al paradiso, una specie di missionario d'un paese lontano,

trabante del glorioso caporale, inchiodava su una tavola del letto le due larghe striscie

la giberna. deledda, iii-257: una tettoia primitiva... funzionava da

tutte perciò si formano; ma, una volta formate entrano a far parte della costituzione

femm. -a). chi esercita una pubblica funzione (amministrativa o anche giudiziaria

nievo, 2-43: bisognerebbe anche darti una idea della melma in cui poltriscono i

di fatto: chi esercita di fatto una pubblica funzione, cioè ricopre una carica

fatto una pubblica funzione, cioè ricopre una carica pubblica senza esservi stato regolarmente preposto

. -funzionario internazionale: chi ricopre una carica presso un'organizzazione internazionale.

internazionale. -funzionario onorario: chi ricopre una carica pubblica (per lo più solo

casa. -compito, ufficio inerente a una determinata attività o specifico di un determinato

che 'la funzione per la quale da una data cosa esterna taluno ritrae per sé

non furono più le funzioni organiche di una società armonica. -atto, azione

soldani, 1-31: democrito si ride ch'una bestia / si mescoli in sì fatta

] e in tutte le seguenti si facesse una predica:

vol. VI Pag.468 - Da FUNZIONISMO a FUNZIONISTA (25 risultati)

, 7-15: davanti al palazzo giunge una macchina targata 'sacra città del vaticano

il principe filippo... per una solenne funzione o cerimonia. pavese,

che la sentissero da alba, di fare una bella funzione- sepoltura solenne delle due vittime

attività propria di un organo, di una cellula o di un sistema organico; il

potessi adoperarlo, poiché il profluvio d'una lacrimazione, che di continuo ne piove

del tutto. leopardi, ii-1059: una dama che per sei mesi

era pur anche durante quel tempo d'una sordida parsimonia; ma come appena le

breve ad agire sul centro di una delle funzioni vitali, sia della circolazione

elementi della variabile dipendente. -funzione di una variabile: quella definita su un insieme

. 4. — funzione inversa (di una funzione data): nella quale il

-funzione implicita: quella definita indirettamente da una relazione che non fornisce esplicitamente l'indicazione

nella qual'equazione la quantità z è una funzione arbitraria di x ovvero di y.

si cavi l'espressione di n in una funzione di m, e questa funzione si

, si cavi il valore di m in una funzione delle variabili x, y,

: * funzione ', potenza di una quantità qualunque x. oggidì s'intende

oggidì s'intende per 'funzione 'una quantità composta di tanti termini, quanti

siccome costante, non si rinviene l'una o l'altra delle variabili finite x

si ridurrà l'equazione in modo che da una parte vi sia dx -e

che presentano la stessa reazione debbono contenere una data funzione chimica, che permette di

chimica, che permette di riunirli in una serie omologa). 9. ling

funzione da ogni camera. -essere una funzione di o in funzione di:

questo periodo il movimento proletario fu solo una funzione della libera concorrenza capitalistica.

secondo ragioni costruttive e non formali (una struttura architettonica, un elemento di una

una struttura architettonica, un elemento di una costruzione, ecc.).

. burocratico (e vi è connessa una notazione spreg.).

vol. VI Pag.469 - Da FUOCATICO a FUOCO (10 risultati)

. d'annunzio, iv-2-738: in una sera lontana della sua puerizia a traverso un

e che per ciascuna casa, v'andasse una con una facellina accesa. caro,

per ciascuna casa, v'andasse una con una facellina accesa. caro, 2-261:

novembre colla loro tassa annuale per ricevervi una parte del 'fuoco sacro 'dell'

considerare anche come un cimento supremo, come una prova del fuoco. gentile, 3-160

. 2. l'effetto di una combustione determinata (di legna, di

per divin'arte / bollia là giuso una pegola spessa. lancia, i-296: parte

. lorenzo de'medici, i-80: una fornace, della quale ancora si levi il

pronti. g. bentivoglio, 4-947: una certa materia di terreno chiamata turba,

e quel ch'è di feccioso in una massa d'argento, attendiamo a ciò che