frenesia di attività morali e fisiche diventa una specie di castigo, nella conscienza dei
: 'fisico', per significare l'esteriore di una persona, la figura, la complessione
bontempelli, 19-12: c'è qualche volta una tenera amicizia e concordanza di gusti e
estrema naturalezza, e ne parlano con una libertà e semplicità di linguaggio che stupisce
che eccita la sensibilità, istintivo (una sensazione, una reazione, e,
sensibilità, istintivo (una sensazione, una reazione, e, per simil.
di compiacenza, che le faceva trovare una... vendetta nel dar quell'annunzio
fisica. levi, 1-200: era una nota lunga, identica, monotona, straziante
angoscia fìsica irresistibile. jovine, 255: una specie di allegria fisica, arguta e
vedere molto lontano, ha scoperto costì una bella fortezza, co'suoi bastioni diritti
comisso, 12-133: mi venne indicato come una grande novità il parco di fisicoltura che
parco di fisicoltura che altro non era che una specie di fiera con baracche, circhi
sia della fisica sia della matematica (una facoltà universitaria). d.
: di queste [ragioni] più d'una se ne vede chiarita nel libretto de
creatrice dell'universo è oggi concepibile come una mente fisico-matematica », volle studiare la
ma fu bocciata ai primi elementi di una matematica ancora molto lontana da quella dell'
nel rammarichìo d'un bimbo o in una quisquilia di fantesca. -figur.
. tentativo di dimostrare 1'esistenza di una causa suprema, partendo dalla constatazione dell'
questa faccenda? voi l'avete per una novella novellissima per una bugia una falsità
l'avete per una novella novellissima per una bugia una falsità una fandonia, per una
per una novella novellissima per una bugia una falsità una fandonia, per una favola
novella novellissima per una bugia una falsità una fandonia, per una favola un'invenzione
una bugia una falsità una fandonia, per una favola un'invenzione, e vi è
un ghiribizzo o un ribobolo, chi una fisima, chi una frottola, chi un
ribobolo, chi una fisima, chi una frottola, chi un balocco o un
la fisima di vederlo [il galateo] una volta fuor del titolo. gerolamo leopardi
se non a questi ultimi anni che una nazione si faccia rispettabile sciorinando ella in
e dei fisiocrati, andava incontro ad una radicale rinnovazione sociale. tramater [s
fisiocrati ', nome dato ai seguaci di una scuola di economisti e di filosofi di
arte militare) spunti il primo germe di una concezione fisiocratica dello stato. b
diari e dei coltivatori; reclama una politica an nonaria favorevole al
comandare ') che quel maestro diede ad una raccolta di scritti, nei quali indagava
fisiògeno, agg. biol. che ha una diretta origine somatica. = voce
dossi, 1-11-646: l'apparente puttana è una dama di compagnia di una regina,
puttana è una dama di compagnia di una regina, il ciabattino è un principe ecc
produzione del materiale umano vorrebbe dire operare una rivoluzione nella psicologia, anzi nella fisiologia
monache, e donne religiose, di una compressa, massiccia fisiologia. 4
-fisiologia politica: studio delle strutture di una società politicamente organizzata. romagnosi, 11-46
sociale delle ricchezze, venisse riguardata come una provincia di quel gran tutto al quale appartiene
avevo scritto, senz'accor- germene, una brutta glossa: volevo dire, che tu
moglie, forse non sai che cosa sia una donna con i nervi fuori posto.
col mezzo de'sensi, e ricevono una impronta definitiva dall'ambiente morale e dall'
.. un uomo passionale, ma di una passionalità testarda, ruminativa, fisiologica,
di agitazione si debba all'appressarsi di una ricorrenza fisiologica. pirandello, 7-413:
, che altro erano in fondo se non una sdegnosa mascheratura del bisogno fisiologico, che
fisiologica, ma per una più tremenda: un'impotenza vitale.
questa calma non è fisiologica, è una coazione della volontà. dossi, 604
si è veduta la genesi, sono una serie di forme mentali, che, quantunque
prima era la sua felicità fisiologica, una euforia dolcemente ritmata che le difficoltà pratiche
; si tratta per lo più di una soluzione di cloruro di sodio in acqua
tratto di tempo, di richiamare a se una maggiore quantità di fluido stimolante. mamiani
abusare della vivisezione. papini, 26-79: una commissione di fisiologi, di ginecologi,
, il passato e l'avvenire di una persona in base ai tratti della sua
compagne fatto dire la mia ventura, una di quelle vecchie mi disse che non aveva
tratti caratteristici che distinguono il volto di una persona da tutti gli altri e ne
si voi lo conoscete, dirreste ch'ave una fisionomia smarrita: par che sempre sii
terra, con le spalle appoggiate a una siepe di gelsomini, in un'attitudine
-con riferimento ai lineamenti tipici di una razza, di una nazione (e
lineamenti tipici di una razza, di una nazione (e anche di una classe
, di una nazione (e anche di una classe sociale). boterò,
fusione delle tre famiglie... in una sola, con varie gradazioni nelle singole
regioni delle isole, diede origine ad una fisionomia che si scosta per molti rapporti
solitaria c'è solo un somarello con una fisiononia nuova, che una volta non
somarello con una fisiononia nuova, che una volta non c'era. -in
così rozzo, così brutale, fu una volta sorpreso e impensierito dell'aria indefinibile
più generico, nel conferire alle proprie opere una rara efficacia espressiva. -anche in senso
bisogna loro [ai pittori] aver una intera cognizione d'essa fisionomia. bal
aspetto esteriore di un luogo, di una città, di un edificio, di un
. e. cecchi, 7-87: una più acuta curiosità subentrava a vedere come
delle qualità intellettuali e morali che caratterizzano una persona o rendono inconfondibile un artista;
avrai in nitida edizione pari a questa una mia fatica di due anni, ch'io
. de sanclis, ii-i 1-357: una grande potenza... d'analisi,
grande potenza... d'analisi, una quietudine beata, una leggera ironia:
d'analisi, una quietudine beata, una leggera ironia: ecco i tratti della fisonomia
diverso, di un cinismo e di una spudoratezza innocenti, dopotutto. -l'
caratteri distintivi di un'arte o di una lingua, di un movimento culturale,
suo secolo. mazzini, ii-65: una brevissima esposizione della particolare fi
5-95: esaminata di anno in anno una letteratura anche grandissima e anche in pieno
7. geogr. aspetto di una pianta o di una zona floristica determinato
geogr. aspetto di una pianta o di una zona floristica determinato dalla forma biologica.
-avere, prendere, acquistare fisionomia o una data fisionomia: assumere un particolare aspetto
e plebei e prendere un colore e una fisonomia civile. carducci, ii-8-278:
, la capitale estense partecipa un po'dell'una, un po'dell'altra città,
altra città, pure avendo... una sua fisionomia incomparabile. -dare
incomparabile. -dare, conferire una fisionomia a qualcosa: conferirle un carattere
che imprimono alla 1 divina commedia 'una fisonomia originale, un carattere così marcato
penetra questa mollezza, e le dà una fisonomia abbandonata e musicale, come d'
: fondato sull'osservazione dell'aspetto di una persona (un giudizio, una previsione)
di una persona (un giudizio, una previsione). boterò,
, iii13- 234: ecco qui da una conversazione di eugenio iv col marchese nicolò
iv col marchese nicolò novellata dal carbone una divinazion fisionomica di quel papa su'due
. che si riferisce all'aspetto esteriore di una persona e ai lineamenti del suo volto
chi riesce a conoscere l'indole di una persona osservandone l'aspetto esteriore e,
uomo in qualche posto, d'averlo visto una volta sola e per pochi minuti e
per modellare in gesso la testa di una persona viva. = dal fr
; e per questo mezzo si ottiene una specie di calcolo sul naturale quasi di vera
. e. gadda, 365: quando una donna giulia o teresa, e moglie
fisiotipo, sm. bot. varietà di una specie che si distingue non per caratteri
. ant. e letter. rivolto in una determinata direzione; fermo, acuto,
stile. serra, ii-614: talora una lacrima improvvisa e pura scorreva dagli occhi fisi
e vidi un bianco viso / con una barba grande, / che sul petto si
fiso, / entrar lo vidi in una barca vota, / e come vi fu
entro, in fede mia, / una fortuna venne e menol via.
più fiso la notte dormia, / una brigata s'armar di pagani / e uno
1-813: stava da tante meraviglie ad una / sola vista ristretto, attento e fiso
piccante (una sostanza, un cibo, una bevanda, ecc.).
, un poco. -che provoca una sensazione pungente alle narici (un odore
di frizzante. 3. che procura una sensazione di piacevole freschezza o di freddo
, non essendo altro l'allegrezza che una dilatazione de gli spiriti. 4
-stridulo, aspro (un suono, una voce, la pronuncia di una lettera
, una voce, la pronuncia di una lettera dell'alfabeto). -anche sostant
espressivo (un fatto, un discorso, una parola, ecc.). -in
mordace, pungente (un motto, una battuta di spirito, ecc.).
maligna per scoprire il lato debole di una donna e smascherare la condotta di lei
. vivace, acuto (lo spirito di una persona o di un popolo).
momento corre però di sala in sala una frizzante animazione. -che è sempre
, che è pieno di brio (una persona). di giacomo, ii-443
frizzantino. linati, 25-183: era una piccola brezza che lassù chiamavano, né si
al dire di chi l'ha vista, una frugola vispa, arguta e frizzantella.
intr. causare (o percepire) una sensazione di bruciante dolore o di acuta
dolore che prova un paziente quando sopr'a una ferita si mette sale, aceto o
2. spumare (il vino o anche una bevanda gassata). soderini,
a sebastiano. -dare al palato una sensazione di pungente (e spesso piacevole
) vellicazione, di acre pizzicore (una bevanda, un cibo, una sostanza,
(una bevanda, un cibo, una sostanza, ecc.).
al buio aveva strizzato con le labbra una certa tal quale pustola d'incerta origine,
gli rombavano. 3. dare una sensazione di insolita freschezza o di freddo
libero, 1-135: se primavera frizza una mattina / sulla tua guancia illusa dalla
per vivacità e prontezza di spirito; dare una brillante dimostrazione delle proprie doti.
, frizzavano e diceano cose che erano una consolazione ad udirle: urbanità, sali
tempo. -eccellere, spiccare (una persona o una dote, una facoltà
-eccellere, spiccare (una persona o una dote, una facoltà dello spirito)
(una persona o una dote, una facoltà dello spirito). grazzini,
essere fortemente espressivo (un discorso, una parola, ecc.). -in
sdegnato ri- sentimento, acuto turbamento (una parola o una frase pungente, un
, acuto turbamento (una parola o una frase pungente, un giudizio mordace, ecc
della poveretta, come lo scorrere d'una mano ruvida sur una ferita. carducci
lo scorrere d'una mano ruvida sur una ferita. carducci, ii-8-121: la tua
raro. lanciare un motto pungente, una frase mordace contro qualcuno; dire freddure;
, e faceva il lepido ch'era una grazia. 8. dial. frizionare
e di un suo organo, di una ferita, ecc.). targioni
per ammalare. arlia, 1-164: detti una stincata ieri sera, e ora ci
nuova, di mondo nuovo, di una nuova parte dovutagli nella vita umana.
che facevan le canne, or l'una or l'altra; ma alle sole più
, 5-49: mormorò [il parroco] una preghiera latina con un bisbiglio misterioso,
quelle da me scelto, riedificato con una orditura nuova del tutto, colla introduzione di
crudeli, 1-100: * frizzo 'è una botta / che livido non fa,
quando voi frodate il comune vostro d'una piccola cosa, ben lo faresti d'una
una piccola cosa, ben lo faresti d'una grande. galateo, 181: fu
defraudare (di un bene, di una prerogativa, di un'opportunità, ecc
dell'altro. 3. sottrarre una merce o un bene al controllo doganale
al controllo doganale; introdurre di frodo una merce soggetta a imposta sull'entrata (
. sacchetti, 147-3: per frodare una gabella di meno di sei danari,
un baril frode. salvini, v-502: una femmina... s'era messa
, un fatto, un sentimento, una sensazione). dante, inf.
. rompere, violare (la fede, una promessa, un impegno, un patto
reciproco. -trasgredire, eludere (una legge). papini, 20-124:
ben far la frodi, / basti una morte, e sia quanto vuol fiera.
. sopprimere nella pronuncia, elidere (una lettera, una sillaba). salvini
pronuncia, elidere (una lettera, una sillaba). salvini, v-409:
, non adempiuto (un voto, una promessa). foscolo, iii-1-331:
frodo alla dogana, al dazio (una merce, un bene). lampredi
: la battaglia fu tra gabellotti da una parte e frodatori di gabella dall'altra.
, iii-1-394: tu sei stata ancora una volta nella mano di tua madre la merce
. rota, 1-1-264: fuor d'una rete d'or pronto sen venne / di
. -frode alla legge: violazione di una norma imperativa di legge vietante un determinato
), ma con un atto o una serie di atti che senza violare,
riconosciuto legalmente, sostituendo fittiziamente al medesimo una persona fisica come semplice prestanome per le
-dir. pen. termine designante una pluralità di reati fra loro diversi e
: aveva il marito in carcere per una frode alimentare. 3. disposizione o
per conseguire fini leciti o per eludere una legge che si considera lesiva dei propri
rebora, 93: lo spirito è una frode, / sol la carne soddisfa.
* 3-329: scrive alla tavola comune, una pancaccia, con la luce accesa di
di ingannare, blandire; eludere (una legge, un obbligo). giamboni
controllo delle guardie doganali o daziarie di una merce soggetta a imposta. sigoli,
lieve. -sottrarsi alla pena comminata da una legge. cellini, 1-128 (293
: ma vorrei ben ch'e's'usassi una legge: / chi più la merta
, porre in frodo: dichiarare che una merce è stata introdotta evadendo il controllo
non essere in grado di sottrarsi a una situazione incresciosa. luca pulci, ii-32
soccorrere? ed ecco... organizzare una strenna un album, un giornale
'l mettergli sotto le coltrici per una notte intera. a. latini,
-rendere più mite, moderare (una persona, il suo carattere).
stancato. -mantenere in una determinata condizione o situazione (per lo
e bucherellato, è tornata a spuntare una foglia, ma una foglia gialla,
è tornata a spuntare una foglia, ma una foglia gialla, vizza, ròsa tomo
un ambiente a media umidità e una temperatura moderata (da 15 o
: qui, vicino alla finestra, una tavola col marmo rotto, accavallata sur una
una tavola col marmo rotto, accavallata sur una di legno frollo. borgese, 6-107
. dal tiepido e frollo firmamento, una colata lacrimosa di diamanti strisciava sul monte
conduceva in ima cameretta, dove era una puttana frola, e nel giu- gnere
si racconta che... in una sola mezz'ora [le frecce di ma-
ventre incuoiato, costretto nella tazza di una pancera sgualcita. jovine, 28: la
, spossato, privo di forza (una persona o anche un membro del corpo
la sua parola ribelle ed austera a una civiltà decadente, a popoli frolli,
de marchi, i-881: io sono una pasta frolla che non sa resistere alle
primo assalto egli fosse stato ferito d'una fromba gravemente, nondimeno spesse volte diede
/ squagliossi, e con gran rombo in una tempia / il garzon percotendo, ne
parlato, / sembrava un sasso uscito de una fromba, / benché è seicento libbre
, certi travoni ferrati, da'quali pende una catena di ferro fatta a guisa di
.. di trarre al bersaglio con una cometa, come con una fromba, pigliandola
bersaglio con una cometa, come con una fromba, pigliandola per la coda,
diminutivo in 'frombola ', voci l'una e l'altra, che non hanno
, / che ruppe tosso e feceli una fonte. donato degli albanzani, 174:
mille versi spiffera / più presto che una frombola. d'annunzio, iv-2-1013:
per il collo, lo rotea come una frombola e lo scaglia. -per estens
il proiettile stesso (per lo più una pietra) che si lancia con la fionda
più zeppo, / lo rota d'una frombola in maniera. d'annunzio, iii-
, messono mano a molte frombole e una di quelle colse nel capo del povero
selci negli smalti delle cisterne pesino ciascuna una libbra. -figur. b
che fu da davide ucciso con una frombolata, era alto quasi undici piedi.
e arcieri climei. caro, 7-1052: una gran parte / eran frombolatori, e
3. sport. giocatore di una squadra di calcio abilissimo, per precisione
, 1-62: passò nel riquadro azzurro una fugace danza / di farfalle; una
una fugace danza / di farfalle; una fronda si scrollò nel sole. quasimodo
: ed ecco, aveva nel becco una fronde spiccata d'un ulivo. forteguerri,
tavola adorna di molti fiori e con una fronda d'edera serpeggiante tutt'in giro.
... era stato addossato ad una magra siepe e coperto alla meglio di fronde
, iii-476: gli fu messa in mano una lunga fronda di salice, e gli
comisso, 12-48: ci si buttava addosso una coperta e ci si addormentava sotto a
: fra gli amenissimi mirteti / sorge una fonte e un fiumicel diffonde: / piovono
, tutte via via serrate come squame l'una addosso all'altra lungo i due lati
, il quale cresce a guisa di una foglia, nella pagina inferiore della quale
lattuga. anguillara, 8-317: in una stretta rete l'insalata / il vecchio pon
un moto mi conduce accanto / a una misera fronda che in un vaso /
in un vaso / s'alleva s'una porta di osteria. pratolini, 5-136:
arzo, 20: vestiva... una casacca color viola pallido, ravvivata qua
che rende illustre con le sue opere una famiglia, una città, una nazione.
con le sue opere una famiglia, una città, una nazione. dante,
sue opere una famiglia, una città, una nazione. dante, par.,
non sappia: per indicare, con una sfumatura di iperbole, la frequenza di
di un timore, l'inesorabilità di una sventura. petrarca, 288-10: non
-n o n essere, non valere una fronda di porro o di cavolo
, 12-i-328: conosco benissimo che non è una fronda di porro la domanda che vi
che un milione di scudi non sono una fronde di porro, sai. monti,
iv-417: l''amleto 'è una miserabile stroppiatura della gran tragedia di shakespeare
non situazione, non sentimento che vaglia una fronda di cavolo. -portar fronde alla
squallido (un luogo); triste (una stagione). folengo, ii-109:
in tempi e circostanze differenti, da una persona o intorno a una persona.
, da una persona o intorno a una persona. petrarca, 333-7:
accesa, / che stimava ogni cosa una vii fronda, / fuor che vedere angelica
che vedere angelica. -tremare come una fronda: scuotersi, agitarsi violentemente.
fronde. verga, 3-167: tremava come una fronda, mentre faceva il letto.
volontà di dio non si muove una fronda, questo ch'è seguito dovemo credere
7-63: si chinò dal parapetto per cogliere una frondétta dell'olivo piantato nel terrazzo del
mammelle della giovane gittare, avenne che una ben picciola frondùccia sopra la faccia le
cerebrale (come ora si direbbe) compose una serie di volumi elegantissimi. 2
un vento di fronda 'vale * una cert'aria di ribellione, di opposizione '
s'ha diritto di farle altro che una volta sola, e prima dei vent'anni
sm. l'insieme delle fronde di una pianta, di un giardino, di una
una pianta, di un giardino, di una selva. praga, 4-21: alti
. gualdo priorato, 10-i-10: una sera trovatosi a cena in casa del
straparola, 4-1: salì sopra una ben frondata arbore, aspettando quello che
partic.: abbondante di alberi (una selva), di rami (un
fan alta strage. lalli, 7-34: una corona in atto riverente / di frondeggiante
natura, dal verdeggiare della campagna (una stagione). carducci, 682:
vocazione eroica di cui ho parlato, è una simile coltura viziata e frondeggiante.
prospero, rigoglioso, verdeggiante (una coltivazione). -anche: muoversi al
luogo). marino, 329: una parte si vede / frondeggiar, verdeggiar
rinverdito dagli antichi anni, frondeggiando in una forma insigne e serena, in una
una forma insigne e serena, in una dimensione colossale. 5. essere
il piano e i colli non interrotta una fuga di pioppi, e tra il
cfr. lat. frondicómus * che ha una chioma di fronde '.
cfr. lat. frondicómus 'che ha una chioma di fronde '.
3-24: dicono i greci che togliendo una grossa verga di rovo, e fame particelle
cattaneo, iii-1-68: la potatura d'una vite... reprime una frondosità
d'una vite... reprime una frondosità inutile per dare una fruttifera gagliardia.
. reprime una frondosità inutile per dare una fruttifera gagliardia. e. cecchi
fronde e di foglie (un ramo, una pianta); folto di alberi (
; folto di alberi (un giardino, una foresta); verdeggiante.
due montagne un vento alpino / ch'una frondosa selva il marzo scuota. g
, 1-13: poi, lontano, una lunga fila d'esili / pioppi frondosi /
era verso il più vicino ciliegio, anzi una fila d'alti ciliegi d'un bel
di sangue e d'oro si compose / una vita magnifica nerone / claudio e l'
monotono, trovi concetti nuovi e arditi in una forma petrificata dall'abitudine. b.
ricco di doti, di virtù (una persona o le sue facoltà fisiche o spirituali
volgar., viii-148: israel sì è una vite fronduta, e lo frutto è
appena il fron-fron dell'accompagnamento, scoppiò una lunga smanacciata sul canto del piano dell'
. di giacomo, i-717: aveva una testa piccola, con occhi piccoli, con
-che colpisce la fronte (un'affezione, una malattia). pirandello, ii-2-1315
). pirandello, ii-2-1315: ha una strana calvizie frontale e occipitale.
. -angolo frontale: in antropometria, una delle misure adottate per definire i caratteri
caratteri fisici di un individuo o di una razza umana. carducci, iii-23-346
, che è proprio della fronte di una formazione militare (o di ginnasti);
, la vergine in gloria, attestano una realtà autonoma e suprema. 4
alla fronte di un ghiacciaio o di una morena, ecc. 5. geom
all'arco in cui la corda passa entro una tacca longitudinale all'estremità del legno.
. parte anteriore di un copricapo o di una corona regale, che poggia sulla fronte
sua benedizione. giovio, 1-9: portò una piccola candela di cera bianca insertata nel
tattàr-kalpak, che ha all'intorno del frontale una striscia di pelle nera o cenericcia.
4. ornamento di una facciata; fregio di una porta;
. ornamento di una facciata; fregio di una porta; frontone. bibbia volgar
con alcuni begli angeli, che sostengono una gran corona di rose, il qual serve
, sm. neol. che abita in una zona di confine e passa ogni giorno
: 'frontaliere '. chi abita in una zona di frontiera, e per lavoro
che è pomposa, subito ti fronterà di una livrea. = deriv.
non dire e... amazò una volta un canestriere, in colera, e
* utraque parte '... è una più lunga, eguale cioè a tutta
fronte / ed ha fatta di lacrime una fonte. bandello, 1-22 (i-288)
pascoli, 177: si tagliò da una siepe... /...
la fenestra, /... / una fera m'apparve da man destra,
servitù. ungaretti, ii-53: come una fronte stanca / è riapparsa la notte
riapparsa la notte / nel cavo d'una mano. -con riferimento alla divinità concepita
re e imperatori che venivano incoronati con una cerimonia di consacrazione. gorani,
pure provvisto di girandole, e fornito di una fronte da venire a paragone con le
e la verità. chi vincerà? l'una fronte bronzina con l'altra, duro
tu mi vedrai fra gli uomini con una fronte di bronzo; freddo, compassato
e sopra essa, dalla fronte, una piastra d'oro. amabile di continentia,
: nel fronte della mitra era affissa una lama d'oro, nella quale era
tenere accanto all'archipenzolo il calco d'una statua fluviale che ornava la fronte del
. -nella stereotomia, la sezione di una volta fatta all'ingresso dell'area coperta
dalla punta al fianco del baluardo di una fortezza. -in senso generico: opera
dalli confini dell'albania, vi è una fronte di monti, ove habitano alcune genti
fronte liscia del sasso era in caratteri antichi una scritta. -superficie visibile dei corpi
1-12: si coperse il sole / d'una gran nube la serena fronte. marnioni
in lunghezza dei padiglioni di esposizione di una fiera campionaria. -fascia o lato terminale
del mondo, hae nella fronte del levante una regione chiamata india. g. villani
fiume d'arno... si ha una torre alta sessanta braccia. machiavelli,
,... si stende con una de le sue fronti assai vicino a l'
africa. -cima, sommità (di una montagna o anche di una pianta,
(di una montagna o anche di una pianta, di un albero).
opere di virgilio coi commenti di servio d'una miniatura graziosissima e bellissima nella prima fronte
tende. giamboni, 7-126: l'una battaglia è con lunga fronte e coll'
uscirono dalla città in tre colonne; con una investendo la fronte, con altra il
soldati (o i ginnasti) di una squadra, di un plotone, ecc.
si allineano uno di fianco all'altro su una o più righe venendo ad assumere rispettivamente
cui si ordina il rovesciamento di fronte a una o più righe (o anche
a fronte '. montecuccoli, i-84: una fila di fronte, ovvero di lunghezza
altro del fronte accer- chiante, da una fase all'altra della battaglia. calvino,
guerra, contro i nemici interni di una nazione. gramsci, 8-28: un
, 5-145: avanza su livingstone una nube di locuste che viene dal nord della
f. marin. la parte scoperta di una nave da guerra sulla quale sono collocate
formazione (anche da battaglia) di una squadra navale in cui le singole unità
navale in cui le singole unità navigano l'una di fianco all'altra alla medesima velocità
dal gran numero delle navi tutte in una fronte,... ebbe volontà di
, 225: i legni hanno presa una posizione in faccia castellammare... ed
hanno formato un fronte, o sia una linea insieme alle loro cannoniere.
quali a un dato istante è arrivata una perturbazione. -in partic.: nelle perturbazioni
caldo: la superficie lungo la quale una massa d'aria calda si sposta verso
freddo: la superficie lungo la quale una massa d'aria fredda muove verso una
una massa d'aria fredda muove verso una calda (e incuneandosi sotto questa e sollevandola
un ghiacciaio. -la parte terminale di una colata lavica. moravia, iii-9:
fra due scuole / già chiuse, una di fronte, una alle spalle, /
già chiuse, una di fronte, una alle spalle, / nel mezzo c'era
di profilo era tagliente e agile come una lama, di fronte pareva un uscio di
-con riferimento a un testo, a una lezione: a fianco, allato (
, allato (per un esame comparativo, una collazione). foscolo, xv-159
: di fronte poi alla donna, una timidezza estrema. -a faccia a faccia
e vi è per lo più connessa una notazione di conflitto di opinioni, di
estrinsecavano nell'aspirazione e nell'imposizione d'una uguaglianza di diritti e di doveri di
travagliato vulgo poter vantare co'suoi maggiori una consimile proporzione nelle disavventure. gioberti,
fronte gli squadrava, gli ravvisava, ed una volta conosciuti, non gli lasciava in
: difficilmente si guariscono gli uomini da una passione urtandola di fronte, ma bensì obliquamente
vi pare egli almeno ch'ella sia una viltà da doversene vergognare ogni uomo, sol
calpestati e umiliati, né ci è una politica degna e indipendente che valga a risollevarci
s'eran date di cozzo; e l'una aveva fatto fronte all'altra, senza
parlare con iasone. -sostenere (una spesa); sopportare (le avversità)
d'esercizio. -essere rivolto verso una data direzione, verso un luogo.
unico: unirsi per uno scopo o una lotta comune. -in fronte: dirimpetto
. si lieva sopra un altissimo colonnato una loggia. -davanti, nella parte anteriore
-al principio, nel margine superiore di una pagina, sulla copertina, sul frontispizio
libro, di uno scritto o di una sua parte). l. salviati
stampa di firenze, ed evvi in fronte una utilissima dichiarazione di alcune voci antiche,
5-94: amanda acquistava l'aspetto di una piccola illustrazione che egli aveva veduto in
sul fronte occidentale: per indicare che una condizione o uno stato di cose resta
manzini, 8-125: come dopo una specie di peccato e di condanna originale
faticato dei paradisi, la purezza d'una verità non contenibile, non fronteggiàbile.
aver due o tre armate che l'una fronteggi il nemico e lo tenga in iscacco
, opporsi (a un potere, a una minaccia, a un rivale in una
una minaccia, a un rivale in una disputa, ecc.); vincere
.); vincere, superare (una circostanza sfavorevole). m. adriani
crisi con l'ostinazione ch'è anche una qualità dei bresciani nei momenti difficili.
12-30: maniere che accusano... una straordinaria bravure nel fronteggiare, nel cambiare
fronteggiare per tempo. -sostenere (una spesa); provvedere con mezzi opportuni
-risolvere (un problema); soddisfare (una richiesta). alvaro, 7-24
del ministro. moravia, ii-61: una fila di armadi di ferro verniciati di
sulla porta. arici, ii-200: una sala ampia fronteggia / che di retro si
pontefice. -servire per difesa (una costruzione). g. strozzi,
ai confini a scopo di difesa (una città, una fortezza, ecc.
a scopo di difesa (una città, una fortezza, ecc.).
con la francia a salsas, che è una importante fortezza. tasso, 6-iv-1-171:
che è protetto, che è difeso (una persona). a. segni
.). bocchelli, 3-55: una estensione di costa nell'estremo texas
parte opposta. vasari, ii-185: una gran cornice antica, misurata...
tenca, 1-60: ci fu perfino una di queste strenne che si fece simboleggiare
t * aminta 'che sembra quello d'una edizione aldina, col nome in maiuscoletto
di saluto e di complimenti indirizzate a una persona che si voleva onorare. m
figur. la fronte o il volto di una persona; sembianze, fattezze; espressione
galantuomini! dossi, 31: rotondo come una mortadella, dal frontispizio fiorito, odioso
elementari, i primi rudimenti (di una scienza, un argomento di studio).
g. villani, 10-156: montecatini è una forte terra e grande frontiera. tasso
contea di borgogna. buzzati, 1-28: una volta la fortezza bastiani era un grande
un grande onore. adesso dicono che è una frontiera morta. 3. ant
s'incontran le schiere, / e l'una e l'altra di petto si danno
alvaro, 14-152: non soltanto c'è una frontiera fra generazioni, ma tra persone
, in un filo elettrico, separa una zona non attenuata da una che è
, separa una zona non attenuata da una che è, invece, attenuata.
rinforzati i luoghi di frontiera / l'una cittade e l'altra avea non poco.
frontale e compatta (un esercito, una schiera d'armati). livio volgar
ci siamo messi in treno... una quantità di volte, anche per lunghi
f. frugoni, i-412: comparisce poi una vecchia imbiancata, imbottita di belletto,
guadagnò un generale del re d'epiro una gran battaglia, con fare sloggiar le
con fare sloggiar le truppe macedoniche da una piazza frontiera. de nicola, 594
frontale. oriani, x-19-181: una stonatura: qualche cosa come un
di un bene immobile che confina con una strada o un corso d'acqua.
sotto la statua della religione, era una grande arme de'medici con tre regni papali
i cavalli. de marchi, i-912: una palazzina a due piani, col frontone
... rappresentava un balilla e una piccola italiana seduti. -per estens
portale antico, con le colonne e una lapide latina sul frontone. -facciata
-facciata (di un edificio, di una bottega). cantoni, 655:
volte meglio di aiutarci a venirne ad una o crudi o cotti, come aveva scritto
5-15: un edificio grande, con una fontana sul frontone, con molte finestre.
e. cecchi, 3-11: entrammo in una stanzetta in fondo alla quale, semiaperta
fondo alla quale, semiaperta, era una massiccia cassaforte, più alta d'un
si estende per tutta la larghezza di una pagina e viene posto in testa alle
che tecnicamente chiamano * posfuoco ', è una lastra talora di pietra arenaria o morta
un piano di terra cotta, talora una lastra di ferraccia, ferro fuso o ghisa
iii-742: la verità priva di fronzoli è una sola. pea, 7-248: «
-in fronzoli: tutto agghindato (una persona); sovraccarico di ornamenti (
da maiano, 1-6: mi fe'd'una ghirlanda dona- gione, / verde,
, discernegli. gherardi, ii-30: una sì dolce ermonia in fra le fresche
; / mi annoia lo spettacolo / di una
iii- 293: chi volesse fare una selva che presto fosse e grande e
f. frugoni, 5-243: per una fronzuta alea che fende la vigna nomata
piante, dal rigoglio della natura (una stagione). boccaccio, v-149:
2. fioccoso, lanoso, irsuto (una fibra vegetale, o anche il pelo
, 260: -lampo! -chiamò una voce imperiosa. la coda fronzuta del
ii-85: né meno inumana cosa era una parte della strada da'cremonesi parata,
madre tua... divenne come una vite piantata presso all'acque: divenne
ad ardiglione e fissati all'estremità di una lunga asta, con cui si pescano
: si levò un furibondo abbaio d'una frotta di cani azzuffati. -mischia
i-348: se noi avessimo dato loro una frotta di fiorini, le bolle sarebbeno compiute
.. / alcuna volta n'uccide una frotta. aretino, 8-376: quella che
8-376: quella che non avesse saputo una frotta de le più belle [canzoni]
1-102: il contadino diede all'asino una frotta di bastonate. marignolle, 105:
, 105: da- rowi in fretta una frotta di frutta. ramazzini, 14:
no: fu un verso sbagliato dopo una frotta di decasìllabi equisonanti. alvaro,
: pronunciò... a voce bassa una frotta di parole che non distinsi.
vi furono sì tosto giunti, che una frotta di beccai, andando lor drieto,
un'ora. burchiello, 119: ecci una frotta di buon compagnoni, / giovani
. nardi, 2: con una frotta di giovani, saccheggiando a guisa de
e altri camangiari, condotti del mugello da una frotta di villani. bracciolini, 1-5-21
sotto le finestre della vieville si radunò una gran frotta di lacchè. a. casotti
alla marmotta. cesarotti, i-53: una frotta di garzoni avea preso il vezzo
avea preso il vezzo di radunarsi in una contrada. [sostituito da] manzoni
[ediz. 1827 (276): una frotta di gabellieri]. verga,
ii-24: di tanto in tanto passava una frotta di mietitori. silone, 5-84:
frotta di mietitori. silone, 5-84: una frotta di bambini seminudi, interamente ricoperti
ricoperti di fango, giuocavano attorno a una pozzanghera. -schiera, drappello.
frotte. nardi, ii-60: con una frotta di cavagli... fece
in cerca quattro bargelli, con esso una valente frotta di birri. botta,
su per l'erto d'un colle vicino una frotta separata delle sue fanterie questa.
iv-2-983: veniva dal deserto, in una frotta di cavalieri dai lunghi moschetti damaschinati
barbarico era mosso. garzoni, 1-747: una frotta di biscie, che sibilando mordono
mira. d. bartoli, 9-30-196: una frotta di smisurati elefanti non più veduti
italiana). l'accostamento a flotta è una tentazione. fròtta2, sf
2. locuz. correre una frotta: prendere un abbaglio; essere
che noi non siam stati a correre / una frotta! = deriv. da frotta1
sul nastro una falsa torsione che lo trasforma in
. componimento letterario originariamente costituito da una sequela inordinata di motti, sentenze,
, confessioni del poeta, svolti in una serie capricciosa di versi svariati, rimati
trottola, / o farsi lieto d'una bella frottola. sacchetti, 158: questa
. sacchetti, 158: questa è una frasca / ed una frottola / che egli
: questa è una frasca / ed una frottola / che egli ha la colottola di
vestite? tassoni, viii-2-23: ell'era una filza di proverbi senza soggetto continuato,
, 16-v-173: ma ella è una frottola, frottola, frottolissima. magalotti
linati, 13-193: mi ricordai d'una frottola rimata. 2. mus.
quell'asprezza primaverile... invigoriva una frottola una villanella uno strambotto di marchetto
primaverile... invigoriva una frottola una villanella uno strambotto di marchetto cara,
frottole? dotti, 18: non contivi una frottola / che un quartier vidi di
senza avergli punto di rispetto / dargliene intendo una rifrusta buona. 5. dimin
. che la storia degli evangeli era una leggenda. frottolare, intr. {
: 'frucchiare', metter le mani in una o più cose che non ci appartengono gran
3-423: il dottore frucchiava con una cannuccia nella ghiaia. = deriv
usato per pulire il forno, costituito da una lunga pertica con stracci o rami legati
solaio, mi venne tra le mani una veste a righe bianche e ce
è solito andare frugando qua e là (una persona, un animale).
in somma era un nobil ginnasio o una chiara palestra d'ogni virtù. l.
in quantità moderata (un pasto, una dieta, ecc.). sarpi
., 22 (373): volle una tavola piuttosto povera che frugale. d'
il comportamento, il costume, anche una ricorrenza). cassiano volgar.,
troverebbesi anco a cena s'io non mangiassi una sol volta al giorno, lamentandosi inoltre
richiede cure speciali né abbondante concimazione (una coltivazione; ed è contrario di esigente
. frugoni, 3-i-208: nella frugalità di una mensa... la povertà compariva
frugalità, con la fame dei marinai, una prelibatezza, su cui si poteva bere
della povertà; ma questa legge e l'una e l'altra vi toglie, quando
1532 un ercolano maestro del pubblico compose una storia di san marino in verso eroico
del forestiero]... con una tal quale frugalità, urbanità e dignità
guadagno che è necessario al mantenimento di una famiglia che viva frugalmente. pecchio, conc
., 10-6 (440): l'una frugando in quelle parti dove sapeva che
i torsi di lattuga, mi dava ora una crosta di pane ed ora qualche cucchiaiata
misericordia. alvaro, 9-48: è una ladra... frugàtela. deve
lasciava frugare, mondare, lustrare con una rassegnazione che accennava a divenire convinzione.
rene. bresciani, 1-ii-505: vedeasi una certa giocondità fiorire su quei sembianti,
di piè sotto la tavola, ch'era una lepidezza a vedere. fogazzaro, 2-215
a gran forza frugar nella bocca con una punta di palo aguzza, e tutta
pavese, 4-31: trasse di tasca una pipetta. -ho fatto il militare e veduto
non passò molto che s'abbattette in una cava tanto copiosa di perfetto macigno, da
? -penetrare a fondo (in una schiera, in un gruppo di armati
macellano. -battere, colpire insistentemente (una bocca da fuoco, un proiettile)
12-122: il bombardamento si allargava come una sinfonia cominciata con uno strumento solo,
di tasca il portafogli, e cercatavi una carta da dieci, la porsi al
un assentimento che la facesse trionfare come di una vittoria insperata. svevo, 1-196:
ed egli né cercava più di scoprire una linea frugando con occhio indiscreto in quelle
violentemente investendo col proprio fascio luminoso (una luce, un riflettore, una lampada
(una luce, un riflettore, una lampada). - anche assol.
, snidare; scovare, scoprire (una persona, un animale, un oggetto)
, il proprio animo, o anche una persona). magalotti, 23-150:
che io non conosco, ell'è una gran disgrazia che quando son desto, per
manifesta. cardarelli, 3-106: non conosco una terra meno propizia per chi voglia andarci
ed era come se mi vedessi in una nuova luce. -assol.
un fascio dei raggi del sole attraverso una camera buia. boine, i-67:
24-52: 4 hor- vers 'sono una spezie di bachi... i quali
a lungo nella serratura. -frugare una ferita, una piaga (o in una
serratura. -frugare una ferita, una piaga (o in una ferita,
una ferita, una piaga (o in una ferita, in una piaga):
(o in una ferita, in una piaga): esplorarla (specialmente introducendovi
nemici: lo so, è come frugarti una piaga. stuparich, i-316: mi
ii-137: pongasi [il frumento] in una conca piena d'acqua chiara, sì
vita, e colla lancia / toppete una frucata nella pancia. 3.
[s. v.]: dare una frugatina in que'fogli. frugato (
sottoposto a minuziosa ispezione; perquisito (una persona o un oggetto, un luogo)
di un ergastolano politico, reduce da una passeggiatina di piacere a sapri, temibilissimo
3-85: avrebbe voluto nascondersi, come una bestia frugata, ma non poteva.
, 199-53: così la donna scende d'una scaletta... con un frugatoio
, v-1-243: appartenendo... in una certa misura all'impressionismo, egli
e biada; fertile (un terreno, una coltivazione). -anche: che offre
mie'dìe. fagiuoli, 1-6-305: una donna da una parte, una dall'
. fagiuoli, 1-6-305: una donna da una parte, una dall'altra e la
1-6-305: una donna da una parte, una dall'altra e la terza di sopra
la caccia notturna, il quale, proiettando una luce intensa sugli uccelli che riposano
averli colpiti con la ramata o con una paletta. piovano arlotto, 58
, vago di andare alla macchia, una sera... si cacciò in piedi
cinsesi un carnaiuolo, tolse un frugnuolo, una campanella al braccio e una buona ramata
frugnuolo, una campanella al braccio e una buona ramata. caro, 15iii- 126
un grosso stoppino, et è in tutto una forma tendente al triangolare, e nel
venezia un ferale, dentro a cui arde una lucerna da olio con lucignolo di bambagia
] non dormono, ma col frugnuolo in una mano e la pettinella nell'altra,
, no: il 4 frugnòlo 'è una caccia che si fa di notte,
essere nel frugnolo: innamorarsi, prendere una cotta. vai, 14: costui
-mettere nel frugnolo: conquistare (una donna). fagiuoli, 1-6-387:
collegiale guasto. pirandello, ii-2-898: una tombolina, vivace e arguta, con
3-82: non camminava ma rotolava come una pallina policroma...: come
: intraprendente, abile, industrioso (una persona adulta). alberti
nabisso! dal punto che, godùtami una dormitona, io cominciava a zampettare sotto
il cervello. baldini, 6-144: tutta una folla di frugolini e di rompicolli,
lo faceva girare per lo spazzo come una trottola. parini, 314: guata,
forse ha podagre: oh! dàgli una dirotta / di strecole, di sgrugni e
n'era rimasta intera e fruibile neppur una. = deriv. da fruire
al frugonismo (e vi è connessa una notazione spreg.).
è sottintesa, per lo più, una notazione spreg.). foscolo
rombo, per mantenere in estensione sonora una commozione che non troverebbe le vie d'
baldini, 8-45: meglio che d'una scienza a singhiozzo come quella che io
trovo a fruire, meglio, assai meglio una ignoranza totale. -per simil.
il proprio fallo; trattavasi di offuscare con una parola sola... quell'aureola
nel breve tempo in cui fruirono d'una larva d'indipendenza... avèvan creato
siffatte poesie dovettero al lor tempo fruire d'una certa celebrità. svevo, 5-302:
proposto di spostarlo per farlo fruire di una luce migliore. pioverle, 5-159: tra
godere le grazie, i favori amorosi di una donna. amabile di continentia,
, solo un solo momento, sola una sola passata d'un archetto solo di quelle
fine. caviceo, 1-72: amor è una essenzia alla fruizione de la qual con
». = deriv. da una voce serbo-croata. frulla, sf
'nfinito, nullo / ne sa dire una frulla; / e tu mi par che
i-287: alcuni dicono che questa è una frulla, e si metterà in chieri
. aretino, ii-73: non darei una frulla di tutta la villania che mi ha
/ ch'ogni altra nobil- tade è una frulla. l. salviati, 9-210:
9-210: se l'ariosto avesse fatto una simil cosa, le gogne, le mitere
sareb- bono, come si dice, una frulla. goldoni, vii-308: mille
, vii-308: mille scudi gli sembrano una frulla. 2. frammento,
va in frulla. -non montare una frulla: non aver nessun valore,
minuzie e sottigliezze le quali non montano una frulla. -non valere una frulla
montano una frulla. -non valere una frulla, non valere più dyuna frulla
, ohimè!, ch'io non vaglio una frulla, / per che chi non
delle carte, né vagliono più d'una frulla di porco nel lor mestiere.
frulla. -stimare o non stimare una frulla: tenere in pochissimo conto;
fagiuoli, 3-4-213: giammai non lo stimò una frulla, / e sempre l'
consorte il trattamento, / lo stimava una frulla, una cenciaia. =
trattamento, / lo stimava una frulla, una cenciaia. = deverb. da
-al figur.: vivace, brioso (una persona). grazzini, 4-238:
stame]. magalotti, 21-68: ewi una spezie di mosche più grosse dell'altre
fucini, 192: era... una grandine di sassi che schizzavano frullando nei
, echeggiare, diffondersi nell'aria (una voce, un suono). beltramelli
a quel momento aveva frullato come una trottola al tocco leggero e abile
delle sue dita. -frusciare (una ruota o una macchina in movimento)
. -frusciare (una ruota o una macchina in movimento). - anche
e veniva da dentro il frullare d'una macchina da cucire. -figur.
fratellini, mentre frullava il sabaglione in una piccola cazzeruola lucente. di giacomo,
lucente. di giacomo, ii-567: una giovane piccola suora v'entrava in fretta
entrava in fretta, frullando un uovo in una tazza. -sottoporre all'azione della
tra lei e bixio adesso, agitava una mano frullandola nell'aria. -sollevare
11. locuz. -farla frullare: dominare una situazione con autorità e fermezza.
. -vuole che venga io a darle una frullatina? = deriv. da
un biscetto, un pescino, una boddina, una frullazzera, un ghiro,
un pescino, una boddina, una frullazzera, un ghiro, un bruco,
frullazzera, un ghiro, un bruco, una verminice, 'un è, 'un
e simili; è costituito da una rotella di legno scannellata (o da un
per confricazione, consistente nel frullare rapidamente una bacchetta di legno nell'incavo di un'
manda fuori, a riscontro dei palchi, una ruota di lunghi raggi orizzontali, a
raggi orizzontali, a capo i quali è una gruccia piatta con una braca, entro
i quali è una gruccia piatta con una braca, entro cui corre tutto intorno
braca, entro cui corre tutto intorno una staffina o lunghissima correggia di cuoio, la
quasi avessero dato la via a una moltitudine di colombi. = deriv
volge il frullo. papi, 3-i-70: una montagna detta mandàr... portata
possibile dare un valore d'appartenenza-a-un-insieme a una poesia concepita a sé, secondo il frullo
tutti i pioli d'italia ch'io sono una girandola, un arcolaio, una ventarola
sono una girandola, un arcolaio, una ventarola, un frullo, insomma un nipote
rumore di un passo lontano poteva rivelarci una sorpresa. -montare o rilevare un
da siena, 701: che vale una lussuria che tu non volesti fare?
momento opportuno, prima che sfugga (una persona); cogliere, comprendere immediatamente
); cogliere, comprendere immediatamente (una frase, una parola, ecc.
, comprendere immediatamente (una frase, una parola, ecc.).
dalla piccionaia, aprono... una parentesi, scrivendo in lettere sottolineate «
crusca, scuotendo, col girare di una ruota, il burattello di stamigna o di
la mia dottrina, / fu compromessa una gran differenza, / che era nata fra
come ognun sa, è un istrumento e una masserizia del quale si servono i fornai
o di frullone, la stanga d'una gramola, una panca, una paniera
frullone, la stanga d'una gramola, una panca, una paniera, un libro
stanga d'una gramola, una panca, una paniera, un libro di conti,
bodola rimessa in luce, calai nel vano una lucerna attaccata a uno spago.
accademici sono dipinte in tavole di figura di una pala da grano; gerle rovesciate sono
capo. 2. ruota provvista di una scanalatura, che nelle macchine degli arrotini
grande girella con razze e mozzo e una gola, o scanalatura nella grossezza intorno
perpetua. codesto frullone sarebbe esso pure una ruota, e così vien chiamato in alcune
1-357: si notava nella parcella al cliente una carezza a tutta giornata; ed erano
di pensieri gli fece girare il capo come una trottola.
-parlare la lingua dei frulloni: parlare una lingua composta di sillabe tronche e di
fa parte dell'accademia della crusca (una persona). monti, v-54
un seme); che produce frumento (una pianta). targioni tozzetti,
chiama orto, e non se ne fa una coltivazione tanto universale, quanto delle piante
baccelline. paoletti, 1-1-274: dovrebbe pure una volta... riscuotere l'applauso
. se siano bagnati ed ammucchiati in una certa quantità, si riscaldano e fermentano
'frumentarie ', cioè con tener sempre una massa tale di pubblico frumento in riserva
xviii-3-1028: la libertà frumentaria nacque da una fiera carestia nelle raccolte del 1766.
romani. -porta frumentaria: nome di una porta romana attraverso la quale si accedeva
usa per la distribuzione del frumento (una misura). caro, 12-iii-126:
spiche ne la destra, stesa sopra una prora di nave e una misura frumentaria
, stesa sopra una prora di nave e una misura frumentaria. 2.
particolarmente adatto alla produzione di frumento (una pianta, un terreno).
nasce nel frumento (un insetto, una larva). vallisneri, i-207:
ricevuto la rituale offerta di frumento (una divinità). c. e
4-380: nel mezzo del monte, per una abon- devole fonte e grandissima copia di
fare un pane bianco e candido come una neve, piglisi il frumento buono pesante
possibile. tasso, n-ii-342: l'una parte [delle mie terre] è la
, affatto gratuita, si levava talora una * seconda decima 'che pagavasi a
farro per frumento: dare a intendere una cosa per un'altra. c.
rifece silenzio. baldini, i-24: una grata di canne di fromentone faceva il tetto
bianche, poco nutrite? se ne cavava una farina scadente, una polenta insipida.
se ne cavava una farina scadente, una polenta insipida. = acer, di
c. e. gadda, 7-9: una esigua e frammentaria poetica: che il
fruscia. carducci, iii-23-337: una superba dama di corte in roba di
-che bisbiglia, che sussurra (una voce). bocchelli, 1-iii-405:
, agitarsi, strisciare producendo fruscio (una veste, una stoffa, un animale,
strisciare producendo fruscio (una veste, una stoffa, un animale, le foglie,
del meriggio urtare / là dentro odo una seggiola, una gonna / frusciar d'
/ là dentro odo una seggiola, una gonna / frusciar d'un tratto: alla
, un giocarello, un mulinello, una girandola. -fruscolétto. soderini,
soderini, ii-397: l'isopo è una pianta che cresce in fruscoletti pieni di
lunga e flessibile che reca all'estremità una cordicella intrecciata, terminante con un pezzo
tempio di dio e fatto che ave una frusta di fune, cacciava tutti coloro
, che appresso di noi tira seco una somma ignominia ed una perpetua infamia,
noi tira seco una somma ignominia ed una perpetua infamia, appresso de'negri non
329: non ti par egli degno d'una gogna, / d'un cartoccio turchin
, d'un asinelio, / e d'una frusta e d'una gran vergogna?
/ e d'una frusta e d'una gran vergogna? di brente, corte.
fili metallici leggermente divaricati e fissati a una delle estremità di un manico, che
, 1-356: 'frusta', arnese composto di una o più canne rifesse in cima e
precipitando come trottole sotto i colpi di una frusta invisibile, forse la frusta del
tavolette di legno sovrapposte e collegate da una cerniera fissata a un'estremità di ciascuna
-fare la frusta davanti all'uscio di una donna: corteggiarla. nieri, 100
uscio di casa. -lungo come una frusta: molto alto e snello.
il-no: alta e sottile e lunga come una frusta [la fanciulla]; se
e denso. negri, 2-462: una ve n'era [di donne],
ormai perduto di vista. -per una schioccata di frusta: per un prezzo
vecchie? prese e portò via per una schioccata di frusta, sedie, canterani
un dì ricorsa, / bramar dice una grazia. note al malmantile, 1-67:
si dicono quelli che giornalmente vanno in una casa o bottega e non vi spendono mai
. frustare1, tr. percuotere con una frusta (per incitare o domare un
domare un animale, per infliggere una punizione); sferzare, staffilare, flagellare
anche lui. pirandello, 5-268: in una fiera equina aveva comperati venti cavalli tunisini
capraro, tu dovevi frustarli entrambi con una corda di pelo. pavese, 5-57:
v-519-81: pilato en- contenente / a una colompna el feo legare; / frustar lo
a frustare i ramoscelli più bassi con una bacchetta che aveva in mano. tozzi,
-investire impetuosamente e ripetutamente (una folata di vento, uno scroscio di pioggia
chi cerchi di scorgere qualcosa per mezzo una raffica di vento e di pioggia che gli
con violenza, in rapida successione (una raffica di mitragliatrice). baldini,
degli uomini; sventolare il corpo come una bandiera. 5. spruzzare col
. 7. rifl. percuotersi con una frusta. berni, 38-7 (iii-247
berni, 38-7 (iii-247): con una disciplina si frustava: / sempre la
e prolungato; logorare (un abito, una calzatura, ecc.). -anche
-ant. danneggiare, devastare (una regione, un luogo).
. debilitare, fiaccare, rovinare con una fatica dura, ininterrotta (le membra,
esplorare, frugare (un luogo, una strada, ecc.).
); diventare sterile, infecondo (una regione). lettere e istruzioni de'
laude, v-519-82: pilato a una colonda / tostamente el fe legare;
aspettati, li fece salire, diede una voce alla bestia, una frustata, e
salire, diede una voce alla bestia, una frustata, e via. carducci,
baretti, 3-409: voless'egli mai menare una buona frustata a quel cavallastro del suo
i suoi passi sembrano ora frustate d'una domatrice. silone, 132: per bernardo
, 132: per bernardo fu come una frustata in faccia che lo fece scattare in
frusta. fogazzaro, 2-222: sentì una frustata che sperdeva tutte le sue illusioni
a gambe penzoloni -di tanto in tanto una frustata delle frasche che fiancheggiano il cammino
fuoco. saba, 45: con una repressa ansia il grilletto / premo.
. va la terribile frustata / e una sagoma cade. 3. figur
frizzante. soldati, 2-46: più che una frustata d'incoraggiamento, [quel grido
incoraggiamento, [quel grido] gli parve una ferita, un'umiliazione. cassola,
1-274: l'azione di travale fu una frustata per il morale di fausto. la
afferrò dalla testa ai piedi, sentì una frustata di freddo alle gambe, che
6. locuz. -a frustata: come una frusta. pavese, 5-41: il
prima edizione nitida e correttissima, ma una altra spilorcia e da frustate.
e da frustate. -svelto come una frustata: molto svelto, straordinariamente snello
straordinariamente snello. ungaretti, xi-16: una linea che da poppa a prua è
da poppa a prua è svelta come una frustata. 7. dimin.
: dopo i saluti, l'auriga diede una frustatina; e via! serra,
vuole abbattere e rinnovare; e allunga una frustatina ai suoi superiori, e impartisce
frustatina ai suoi superiori, e impartisce una lezione a dei giovani indisciplinati.
che è stato percosso o colpito con una frusta. de sanctis, ii-1-54:
, 28-185: la tramontana urla come una migrazione di lupi frustati dalla fame. ungaretti
l'amore è, tra gli oleandri, una gola serale di sorgente tubante. stuparich
-offeso, umiliato, oltraggiato (una persona); umile, servile (
. sm. ant. persona appartenente a una confraternita di flagellanti. tommaso di
disciplinare i componenti del suo partito per una votazione importante. balbo, 5-358:
pananti, i-83: quando poi mi trapassa una vettura / il postiglione con lo
sguardo tetro / si volta, e dà una bella frustatura, / credendosi ch'
quella vista. ben altro ci voleva che una frustatura e una mascheratura per farli
ci voleva che una frustatura e una mascheratura per farli partir in pace!
. loria, 1-178: con una frustina sferzò il pollastro che svolettò
medesima leva; frustini sulla cinquantina con una specie d'orticaia nel sangue. =
cadere a terra della scala, e una di quelle fruste delle legne le fece
può mettere in un frusto di legno una grossa e mal tagliente accetta. varano
da schegge. guerrazzi, 5-21: hawi una cantera sul davanti della quale si legge
, diceva egli riponendo i frusti d'una crosta di pane nella sua bisaccia -e
m. r., vi sia una scorrezione. torricelli, ii-4-10: sarà un
/ a frusto a frusto, via tra una pedata / e l'altra, su
vecchio (un abito, un oggetto, una suppellettile, ecc.). -anche
, rimboccato sui fianchi, lasciando vedere una sottana frusta di cotonina scura. svevo
cenere antelucana. -piccolo e stento (una pianta); rugoso e screpolato (
. -grigio, tetro (una città, la sua atmosfera).
umido! d'annunzio, v-2-718: ho una pazza voglia di mutare non so che
di mutare non so che cosa frusta in una novità scandalosa. serra, i-69:
frusto orgoglio aristocratico. montano, 306: una povera e frusta letteratura da edicole.
boriili, 3-18: c'era su una scranna il solito gatto padrone: uno
essere odiosi, frusti, enormi, terrorizzano una contrada. bocchelli, 3-197: sangue
frusti. alvaro, 14-176: era una brutta ballerina, in uno spettacolo di
-che si affievolisce, che si disperde (una voce, un suono).
i-538: sperò... di cominciare una vita nuova, quella delle cure domestiche
solo, qualche frustolo d'oro, o una goccia, di quel fuoco lontano,
prese egli stesso il frustone per comandare una ballottata. viani, 13-223: i
« diavolaccio », esso consiste in una grande raggiera composta di lunghi frustoni infissi
impaniati che le dànno l'aspetto di una vasta ragnatela. montano, 207:
avrebbe forse potuto trascinarsi pian piano a una località meno solitaria, e trovare assistenza.
appeso come una collana a un ramo morto e rimorto
lo spicchio, dalla sassaia della croce, una serpe lunga, un frustone, sbuca
, xliii-445: potriesi prima 'l mar con una secchia / votar, o far parlar
frustranea, acciocché dalla moltiplicità di quelle una se ne trovi utile e concludente. cattaneo
laguna. de marchi, ii-587: una volontà più forte della sua...
, che non ha più vigore (una norma giuridica, un giuramento).
meno, inappagato (un desiderio, una speranza, un'aspirazione; e vi
e vi è per lo più connessa una notazione di amarezza e di insoddisfazione)
diseredata, cronicamente incapace di metter su una propria dimora per quanto modesta.
2-692: io aveva pensato di spedire una staffetta al podestà e di farlo venire,
di religione e di culto, ma una rappresentazione mimica e simulata di quello,
gamento (di un desiderio, di una speranza, dei sensi).
frustrazioni sessuali. bocchelli, 10-72: una continua frustrazione degli istinti. 2
psicol. condizione psicologica di blocco che una persona può subire, per interposizione di
ant. che nasce nei frutici (una specie di vermi). vallisneri
questo nostro [albero] si assomiglia ad una pianta fruticosa;... egli
.. egli è molto verisimile che sia una pianta di nardo. o. targioni
, 41-58: di frutte colte or d'una or d'altra pianta, / e
cecchi, 3-77: lungo il treno era una fila di venditori ambulanti, con canestri
,... levò la buccia a una pera, ne tagliò la metà per
fan- ciulletti, commette loro il portare una imbasciata altrove, e dona loro una
una imbasciata altrove, e dona loro una frutta per ciascuno. goldoni, vii-357:
26: io non man- gerò mai una frutta che non sia sbucciata. 4
giov. cavalcanti, 279: cenato a una tavola..., quando
fruttariol, e se n'è andato ad una bettola a bever. -dare a qualcuno
frutta dell'asino: abba, 1-175: una turba di fruttaiole e di pescivendoli picchiarlo
: sono golosissime fruttaiuole. -dargli una risposta insolente. 2. pittore specializzato nell'
focacce e schiacciate di riso. -fargli una beffa atroce. zucchelli, 109: tutte
frutte di frate alberico,... una mattina per tempo -per metonimia: frutteto.
carli, 2-xiv-337: quelli che con una piazzaiuola rivenditrice di fruttaglia. cardarelli, invece
. cardarelli, invece delle regalie fruttanti hanno una somma sterile 157: trafficanti di ogni
zione dei frutti (un mese, una stagione). fruttare, intr. (
maggio ciliegiaio, giugno fruttaio. una pianta, un seme).
anno. trinci, 1-17: quando una vigna nuova comincia a fruttare, io stimo
mulo è creato d'uno asino e d'una cavalla, o d'un cavallo e
(un patrimonio, un terreno, una tassa, un lavoro, una professione,
, una tassa, un lavoro, una professione, ecc.). gherardi
fuori. moravia, v-i7: in una situazione come la nostra, l'idea
6. tr. produrre, generare (una pianta, un albero, un terreno
,... trovata in essa una ficaia, che da tre anni non fruttava
, iv-370: voi, voi, siete una montagna di cuccagna, dove piovon le
-per estens. dare origine (a una discendenza, a una stirpe, ecc
origine (a una discendenza, a una stirpe, ecc.). bandello
.. ch'ogni carbone debbia fruttare una valigia di scudi. moneti, 174:
alle cento venti lire al mese, una vera ricchezza. -sfruttare, trarre
, provocare, avere per effetto (una gioia, un dolore, un danno,
negletti e non riscossi, hanno fruttato una leggerezza d'animo, una fatuità esaltata
hanno fruttato una leggerezza d'animo, una fatuità esaltata. -seguito da una
una fatuità esaltata. -seguito da una proposizione oggettiva. giusti, 2-189
di fichi e di mellone / sparger una fruttata, ed or drizzare / di castagne
ant. coltivato (un podere, una vigna, ecc.).
tempu fructata. alamanni, 6-18-68: scopriamo una amenissima campagna, / ben fruttata,
figur. che deriva da un capitale (una rendita). boccardo, 2-1070
sapore del frutto da cui deriva (una bevanda e, in partic., folio
sm. il frutto che si ricava da una pianta, da un terreno coltivato.
frutti in ab bondanza (una pianta); fertile (un terreno)
da un notevole sviluppo della frutticoltura (una regione). alvaro, 9-392
scrisse il 7 fruttidoro (24 agosto) una lettera al ministro della guerra generai bemadotte
indicibile, vedendosene... di una indescrivibile stravaganza di figure, come per
tondo di mogano nel mezzo del quale una fruttiera di vetro celeste conteneva una sola
quale una fruttiera di vetro celeste conteneva una sola arancia. -per metonimia: la
commestibili o comunque utili all'uomo (una pianta); che allega (un fiore
dal lato di mezzodì... una famiglia di alberi fruttiferi prosperava e moltiplicava.
fertile, produttivo (un terreno, una regione). g. villani,
boccaccio, i-458: nella fruttifera italia siede una picciola parte di quella la quale gli
pascoli, 1386: quindi, è piantata una vigna, una molto fruttifera vigna.
quindi, è piantata una vigna, una molto fruttifera vigna. cardarelli, 3-153:
fruttiferi. -che è adatto a una determinata coltura (un terreno).
, 3-5: aveva... una mandria di fruttifere vacche. lastri,
l'acqua, un concime, o anche una divinità). marino, vii-105:
maturazione dei frutti (un mese, una stagione). marino, 335:
quella stanchezza, che nascer potrebbe da una commozion
foscolo, xvi-486: il lodare è una bell'arte, e fruttifera. palazzeschi,
colpita [firenze] in quella che è una sua fiorente industria, del forestiero,
che è carico di frutti; fruttifero (una pianta, un germoglio).
che fruttifica, che produce frutti (una pianta, un terreno).
ii-333: sminuire o mutare l'indole d'una terra troppo pingue e fruttificante. scarfoglio
che la predicazione?... che una sola parola è possibile di campare migliaia
allignare fino a produrre il frutto (una pianta, un seme).
mamiani, i-xxii: nell'arti liberali una giumella di buon esempio importa e fruttifica
. fruttificava come un miracolo fatto sopra una vigna. -raccogliere proseliti,
di fuoco, non fruttificavan altro ch'una purissima luce. alfieri, i-205: benché
uso... fruttifica alla dogana una somma più considerabile della prima. cattaneo,
che delle disgrazie. segneri, iii-1-254: una pas- sion... ch'è
bot. la formazione dei frutti in una pianta e il complesso dei fenomeni che
d'alcun seme qui e colà sepolto d'una coltura anteriore. b. croce,
. produrre, formare il frutto (una pianta); portare a maturazione un
i fruttivendoli si rassegnano per esse ad una decima gravosa. rebora, 147: tra
suo cartoccio di carta paglierina come da una rustica cornucopia. = comp.
matofite del gruppo angiosperme); assume una grande varietà che a sua volta dipende
uomo,... sarà come una erba sanza frutto nel deserto. delfino,
malanni fisici che di solito sopravvengono in una certa stagione o a una certa età.
sopravvengono in una certa stagione o a una certa età. -per estens. la
rovani, i-30: mise in mostra una pettinatura che dalle tempia si alzava quasi
alzava quasi un braccio, allargandosi come una piramide capovolta, sulla piatta superficie della
aveva i frutti maturi fasciati ognuno con una pezzuola annodata intorno. -frutto
giorno, cadde in firenze e d'intorno una gragnuola grossa e spessa, che coperse
/ a un medesimo frutto, a una stess'ombra, / convenivano insieme i
-prodotto di una regione, di un paese. a
. manzini, 11-121: disposti su una siepe provvisoria, enormi pesanti festoni di frutti
senza tempo, / sotto il sole: una luce salsa timpregna / e un sapore
frutto che acquistò della sua donna fu una fanciulla femmina. giraldi cinzio, intr.
frutto della colpa: figlio nato da una relazione amorosa extra-coniugale. alfieri, 1-894
[le uova], ché da l'una fronte / entrò la fiamma e strusse
mia età d'anni 83 ho potuto comporre una piacevolissima commedia. guicciardini, i-103:
, tutti osceni e brutti, / una invidia ha nell'ossa che il divora,
un comportamento, da un'attività, da una situazione, ecc.; gioia,
-termine ultimo di un desiderio, di una speranza; intento, meta.
il desiato frutto. -consumazione di una relazione amorosa; il piacere che vi
, 3-6 (309): dirò come una di queste santesi, che così d'
seconda che essi provengano direttamente da una cosa, vi concorra o no l'opera
aggettivale): che fa frutti (una pianta); che porta gemme fruttifere (
parlare col sardo è difficile, ma una volta preso l'avvio la conversazione dà
-in frutto: giunto alla maturità (una persona, il suo ingegno, ecc
insegnamento (da un'esperienza, da una conoscenza, ecc.). leopardi
-mettere, collocare, dare a frutto una somma di denaro: impiegarla proficuamente affinché
prima di avere prodotto il frutto (una pianta). s. agostino volgar
frutto: la bontà o malvagità di una persona si rivela nelle opere che compie
-per un frutto piace tutto un orto: una parola buona o ben scelta rende gradito
rende più credibile al dì d'oggi una dottrina qualunque, è la sua fruttuosità ed
(un albero, un ramo, una pianta, un seme).
abbondanti; fertile (un terreno, una regione). - anche al figur.
, per esser fruttuosa, deve essere una disgrazia nata da sé per la natura
-che compie opere utili, buone (una persona). abate isaac volgar.
ricavare pietre da ornamento; quando contiene una forte quantità di sostanze carboniose è chiamata
chim. -olo, che indica somiglianza con una sostanza oleosa. ftiòico, agg
,... e, finalmente, una spaventevole ftiriasi. c. e
scoride, secondo alcuni, fu, è una pianta oggi nota; trovasene di due
nota; trovasene di due sorte: una domestica o vero maggiore; l'altra
. che fu, un tempo, in una certa condizione; che esercitò una certa
in una certa condizione; che esercitò una certa funzione (cfr. ex).
526: tal maniera... è una impudenzia fucata, indegna di così onorato
: alcuni giorni dopo, gli arrivò una lettera anonima meno frondosa e non fucata
alla pena della fucilazione (in esecuzione di una condanna capitale, per rappresaglia, ecc
3-115: bixio fu feroce. con una parvenza di processe fucilò immediatamente i capi
, novanta centesimi) non bastare dopo una fatica di dodici ore sotto il solleone
deve bastare. civinini, 8-84: una pattuglia nostra era uscita e si aggirava
in trincea. pea, 5-151: una volta sola, da ragazzo, uccisi con
volta sola, da ragazzo, uccisi con una fucilata un uccelletto... che
jovine, 2-222: furono fulminati da una scarica di fucilate. -scarica di
il silenzio della campagna fu rotto da una fucilata. 3. sport.
-prendere a fucilate qualcuno: sottoporlo a una scarica di colpi di fucile. manzoni
sentenza (e spesso vi è connessa una notazione spreg.). -in senso
. -in partic.: esecuzione di una condanna capitale mediante una scarica di fucileria
esecuzione di una condanna capitale mediante una scarica di fucileria (ordinariamente com
, finalmente, dove aveva lavorato con una banda di esecutori rivoluzionari. consolidandosi il
origine o vigore a un sentimento, a una passione dell'animo. petrarca,
un serbatoio, ricavato dalla cassa, una certa quantità di cartucce che vengono spinte
certa quantità di cartucce che vengono spinte una dopo l'altra nella canna dal movimento
del bossolo sparato e la predisposizione di una cartuccia per lo sparo successivo. montecuccoli
-fucile anticarro: quello che, dotato di una potenza molto maggiore dei fucili ordinari,
, per la caccia comune, e una terza, rigata, collocata inferiormente,
il diavolo ti porta, / ecco arriva una palla di fucile / e lì su
saldate contro il nastrino, sono incastrate in una sola cassa e formano con doppio acciarino
compressa, è in grado di sparare una piccola fiocina. calvino, 1-9:
e rimugina, non ci sarà in casa una canna, un bastone, o una
una canna, un bastone, o una gamba di tavola rotta, che,
-per estens. detonazione prodotta da una fucilata. cattaneo, iii-4-82:
af- ferravasi all'augusta, tremando come una colomba scossa dal rimbombo d'un fucile
presso a quattro dita, si trova una corda, la maggiore che sia nell'
se d'apprezzare al giusto merito una delle parti che mag stati
sette paolieri, 2-164: codesta è una combinazione, caro nodi della coda
e da lato. d'annunzio, una ragazza nera di capelli, triste, vestita
poi come bocchelli, 1-i-22: una folla costernata, che lo ebbe
d. bartoli, 26-199: lampeggia una nuvola e il tuono, che ne rimbomba
de tonde e fuma. / ha sotto una spelonca, e grotte, intorno,
usciti fuori dal cratere di baccano per una intaccatura scavata nella roccia, dove come
scavata nella roccia, dove come in una vetrina di museo si possono vedere in ispac-
magnano ambulante tutto occupato ne'suoi lavori. una buca scavata in terra serviva da fucina
il fabbro... stava tirando con una mano la catena di un mantice per
/ stavan pur spesso, avean più d'una lima. straparola, 8-1: pian
fucina. oddi, xxi-ii-285: voi desiderate una cosa impossibile, perché queste sono due
non potete scaldar i ferri a l'una e l'altra in un medesimo tempo
medesimo tempo, come sarebbe a dire una medesima notte con ardelia e con flamminia
com'ella, è delizia! / ha una fucina sotto l'ombelico. 3
iacopone, 54-10: questa corte è una fucina che 'l bon auro se ci
marina, / per la battaglia, una internai fucina. n. agostini, 6-6-87
e vii fosina / tu fusi fabricà d'una pescina / la quale è tant'orribel
, di figure quanto il vivo, d'una venere con le grazie che l'adomavano
, pensate certo ch'ella si dia una grattatina alla testa che altro non vuol
fatto è quasi il mio petto / una viva fucina, / ov'amor fabbro
): io ho più tosto quella per una fucina di diaboliche operazioni che di divine
credea che la sua casa fosse quasi una fucina di larghezza. boccalini, i-199
asilo de'virtuosi, seggia vera d'una perfetta libertà, antemurale contro i barbari,
morale dei popoli... facevano quasi una continua combustione. de sanctis, lett
... / il martellar d'una fucina immensa, / e il rugginoso
cavalca, ii-191: quasi uno strumento ed una focinola del diavolo da attizzare il fuoco
. biringuccio, 1-393: si fa una fucinétta con un paro di mantici da menare
un paro di mantici da menare a una mano o altro modo. g. raimondi
momento, ma, poiché essa è una mente letteraria, lavora a fucinare immagini.
,... che ve ne mandai una buona fucinata. = deriv. da
cipalmente di due maniere: l'una si chiama tufa, ed è
della famiglia delle alghe, distinto da una fronde piana dicotoma o quasi dicotoma nelle
che contengono de'tubercoli seminiferi sparsi in una sostanza mucilaginosa mista con fibre intrecciate;
nelle arti; forniscono oltre a ciò anche una nuova sostanza detta iodio. 2
in rosso che gli antichi ricavavano da una specie di alga marina. caporali,
non odorifero. nievo, 1-387: una facciata seminascosta fra i limoni e le magnolie
. tose. ingarbugliamento dei fili di una matassa o di un tessuto. -anche:
a accavallatura che si trovi nel dipanare una matassa, e, più generalmente,
tutta quella famiglia. un'emigrazione, una fuga. pirandello, iii-150: non aveva
passando da un ramo all'altro in una fuga disperata, sperando di poter sfuggire.
è la fuga in egitto segata da una muraglia e... trasferita in
a mangiare cicoria, nella sosta durante una tristissima fuga tentata per salvare l'innocenza
, del carcere, della patria, di una formazione militare, ecc.; evasione
emigrazione, è la 'fuga '» una « fuga silenziosa attraverso l'oceano e
si vedeva già partita, arrivata in una terra lontana, non sapeva quale,
: lui e natalia si erano concessi una breve fuga romantica in una città dove
si erano concessi una breve fuga romantica in una città dove non eran conosciuti. jovine
prime notizie della guerra erano entrati in una grande agitazione. le loro fughe notturne
: 'fuga', idee che scappano da una mente fervida, e fuggono senza mai essere
o da sterilità, come nell'ardor d'una febbre ai deliri succede l'abbattimento.
300: si scorse nell'imo orizonte una fuga di nubi, nere, ammon-
se ne andava tutto verso ponente con una vasta deriva di cirri allungati e cupamente
ma della fuga di sì dolci larve / una mestizia senza fin pensosa. -fretta
astro stesso. calvino, 7-151: una galassia che si trovasse a dieci miliardi
miliardi d'anni-luce da noi, avrebbe una velocità di fuga pari a quella della
2-101: la « fuga » di una turbina idraulica, per quanto resa improbabile
1-15: si illudeva di poter conservare intatta una felicità per sempre scomparsa, di trattenere
ambiente, dalla monotonia quotidiana, da una condizione di vita giudicata inadatta, insopportabile
avevo preparato abilmente la fuga - / una settimana sul mare - / e mi pareva
.. mette alla portata di tutti una fuga fìsica, simbolica di quell'altra
questo disordine pareva a rinaldo che indicasse una fuga di sua madre in una dimensione che
indicasse una fuga di sua madre in una dimensione che egli non conosceva, qualcosa
soggezione sociale), abbia sviluppata tutta una tecnica di fuga in se stessa, di
. e la repplica, o reditta di una particella, ovvero di tutta la modulazione
, ovvero di tutta la modulazione fatta da una parte grave, ovvero acuta della cantilena
altre parti del concento, procedendo ì'una dopo l'altra per alquanto spacio di tempo
i-34: avevano [i pittori scenografici] una tal pratica nella prospettiva e una così
] una tal pratica nella prospettiva e una così sterminata immaginazione nel costrutto architettonico e
cicognani, 9-20: un profumo, una festa di verde, e i prati
: quello che scorgo non è altro che una parte della parete bianca della corsìa dei
: lontanissime fughe di camere che, l'una appunto nell'altra fuggendo, pare che
di colonne. govoni, 798: è una fuga di sale / più larghe e
larghe e aperte delle piazze; / è una fuga di scale pazze: / le
guglia d'un campanile di là da una fuga di tetti. sbarbaro, 6-126:
. brancoli, 4-280: in fondo a una fuga di grigi palazzi...
monti sabini. govoni, 2-210: una fuga viola di colline. de libero
12. geom. punto di fuga di una retta: traccia di una retta sul
fuga di una retta: traccia di una retta sul quadro di un sistema di proiezioni
punto che descrive a sua volta uniformemente una determinata curva. 13. econ.
. -fuga epilettica: manifestazione tipica di una crisi di epilessia, durante la quale
, tipica della schizofrenia, caratterizzata da una condotta apparentemente infantile e fatua e da
del pallone. soldati, 2-355: una rincorsa disperata del terzino cali- garis,
iii-255: voi [o stellatura] siete una luna, piena di fulgidezza, perché
essere un brav'uomo. -fare una fuga a qualcuno: allontanarsi rapidamente da
successo e quando a sassi gli feci una fuga mi tenne dietro zitto zitto e
odorate spiagge. cicognani, 2-25: una frotta di paperi schiamazza battagliera, mentre
tormi via di parlare. -suonare una fuga a viola a gamba: svignarsela.
: prima che a viola a gamba / una fuga mi suonin di concerto, /
* prima che a viola a gamba una fuga mi suonin ', intende: prima
signora elena abbia tentato contemporaneamente a me una specie di fuga e col medesimo esito.