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vol. VI Pag.26 - Da FISCHIARELLA a FISCHIO (24 risultati)

. carducci, iii-25-289: io non sono una 'cocotte 'o un poeta romantico

« nostra verità ». -fischiare una botta, un colpo a uno: menargli

, un colpo a uno: menargli una botta, assestargli un colpo. nieri

stavo per fischiargli la botta, mi fa una fiancata, e io borda!

contro qualcuno: cercare di nuocere a una persona in tutti i modi, nutrire

alv orecchio: ricordare insistentemente, ossessivamente una frase, una previsione che ci ha

insistentemente, ossessivamente una frase, una previsione che ci ha particolarmente colpiti.

toscano popolare... si ha una palatizzazione d'origine recente, come pure

a strignerci in prigione, / sol per una fistiata / che l'uom faccia ascoltando

salutato come si meritano le spie da una salva di fischiate. di giacomo, ii-547

di fischiate. di giacomo, ii-547: una serqua di fischiate era il contributo serale

. - anche: il suono di una sirena. pirandello, 7-105: e

tante bocche a ingoiarselo; ci tirano una bella fischiata, e addio!

la sirena di un treno, di una nave, ecc.). ojetti

botta, la qual parve quasi una artiglieria. 5. dimin.

veniva interrotta da un gorgheggio, da una fischiatina di prete porcheddu. g.

parere, più che timido, casuale: una fischiatina oziosa e fortuita.

, iii-53: ad un tratto si udì una fischia- tella d'amore che si ripetè

. che sa fischiare particolarmente bene (una persona, un uccello); che

gozzi, 1-55: aveano udito ad una data ora un fischio, al quale si

di finestra, donde si udiva poi una voce di donna che rispondeva alla voce

si dette a fischiettare l'aria di una canzonetta in voga. e. cecchi,

mette a fischiettare lievemente tra i denti una canzonetta, qualcosa d'amore.

e la coda ammagliata, soffiando nel quale una pallina d'osso gli dava il zufolìo

vol. VI Pag.27 - Da FISCHIO a FISCHIO (20 risultati)

? perché a udirlo di notte, in una strada buia, si trasalisce? perché

-figur. baretti, 3-158: quando una moglie dura ad esser buona soltanto il

i. frugoni, 708: abbia betti una perfetta / sempre mobil mia

uno scrocchio, un babbomorto. / una gabbia, due fischi, un fil,

andarsene a orecchi bassi, accompagnati da una salva di fischi. pirandello, 5-709

c'era molto fermento in giro e una sera, a un comizio comunista,

tutti che la esperienza del mondo di una volta non aiuti gran fatto a giudicare di

di quello d'ora, e quando una persona, parlando, raggrinza le rughe

udibile a grande distanza, emesso da una sirena (e specialmente quella di un

specialmente quella di un treno o di una nave per segnalarne i movimenti, 1'

gride clamorose. pascoli, 525: pare una tremula bolla / tra l'odore acuto

tra le stecche di una persiana screpolata, intravvedo una figu- retta

stecche di una persiana screpolata, intravvedo una figu- retta di ragazza che mi sorride

. il sibilo provocato da un corpo (una spada, un proiettile, uno scudiscio

tenerezza disposti a tremare al fischio d'una verga, alla minaccia d'un dito.

fischio. ottimo, iii-556: introduce qui una similitudine de'galeotti, quando il nocchiere

il fiume. albertazzi, 51: una torma di ragazzi sibilava coi fischi di

, prender cavoli per fischi: scambiare una cosa per l'altra. baldini,

zufolino, /... facendo una curiosa bocca, / facea di tempo in

: anzi che il polso non aveva una così gran frequenza, ma l'affanno ed

vol. VI Pag.28 - Da FISCHIONCELLO a FISETERE (20 risultati)

566): insieme si sentiva al cuore una palpitazione violenta, affannosa, negli orecchi

continuo, un fuoco di dentro, una gravezza in tutte le membra, peggio

: è della figura presso a poco d'una lìscia da gioco molte volte più lunga

che fanno talvolta le donne prima di perdere una fisciolina. = deriv. dal

sannazaro, n-176: al secondo è apparecchiata una nova e beffa fiscina, convenevole instrumento

. magalotti, 1-150: ne regalai una coppia per una a diverse dame,

, 1-150: ne regalai una coppia per una a diverse dame, in fiandra e

fisciù alitava lieve lieve, e gettava una certa dolce ombra livida sul seno d'

cicognani, 1-174: ti veggo sull'uscio una donna larga come una madia, con

veggo sull'uscio una donna larga come una madia, con un fisciù in capo.

. cicognani, 3-122: usava una fascetta bassa che lasciava libera la flessuosità

-vestito a fisciù: quello con una scollatura che termina a punta sul petto

per modificare i rigori fiscali, sarebbe stata una legge degna di sua clemenza quella di

di ordinare che il fisco non vincesse una causa mai se non quando avesse due

l'oggetto delle pene era... una lite tra il fisco (l'esattore

con poco sale, pepe, drogheria ed una foglia di lauro trito fino, unite

detti filetti, fate tostare nel butirro una cipolla tagliata fina, ponetevi il suddetto pezzo

fisitèro se leva all'erta ad modo de una gran colonna, et essendo più alto

soffrir quelle bestie d'udire, fuggono l'una dietro a l'altra per appiattarsi nel

49: il suo stesso nomignolo fufù è una onoma- topea ferroviaria, dolce ricordo di

vol. VI Pag.29 - Da FISETERICO a FISICAMENTE (13 risultati)

famiglia di cetacei odontoceti, che presentano una cavità craniale superiore alquanto pronunciata, con

v'è ne'nuovi dipartimenti di romagna una cattedra vacante di fisica, non so

anni poco dopo il 1950, a una specie di punto morto. -fisica

altri simili modi, quelle discipline che una volta si chiamavano con vocaboli più semplici

'ntende, / nota non pur in una sola parte, / come natura lo

vili della fisica dice aristotile, è una proporzione. pascoli, ii-22: virgilio

quando cita, sia pure per confermare una sentenza d'aristotele, un libro di

: fisica è in due maniere; l'una conservativa e l'altra curativa. tassoni

24-3: « philosophiae species tripartita est: una naturalis, quae graece physica appellatur,

giordano [crusca]: era entrato in una profonda fisicàggine. trattati antichi [crusca

appresso di me, che tutti in una proprietade sien generalmente uniformi, cioè nel-

gioberti, i-158: la dottrina che ammette una varietà originale di razze, è improbabile

la forma, la struttura (di una persona, di un oggetto, ecc

vol. VI Pag.30 - Da FISICARE a FISICO (30 risultati)

naturale, la posizione, il clima di una regione, di uno stato.

somiglia fisicamente all'inghilterra, ma è una inghilterra più grassa. = comp

: egli crede che la fisicità sia una realtà, laddove è una nostra artificiosa costruzione

fisicità sia una realtà, laddove è una nostra artificiosa costruzione. e. cecchi

. cecchi, 7-50: [era] una donna nella più cruda e barbarica quintessenza

oggetto lo studio dei fenomeni naturali (una scienza); che concerne la fisica

, che è studiato dalla fisica (una legge, un esperimento); che si

dall'osservazione sperimentale, verifica- bile (una teoria, una prova, ecc.)

, verifica- bile (una teoria, una prova, ecc.). -fenomeno,

persuasi che solo per so- prannatural miracolo una tal credenza nostra possa fallire. algarotti

ii-398: moscati è stato onorato di una graziosa visita del principe beauharnais, il quale

penetrai nel museo fisico; apersi a una a una tutte le custodie.

nel museo fisico; apersi a una a una tutte le custodie. -dimensione fisica

, la posizione, il clima di una regione, di uno stato. p

. barilli, 6-87: genova è diventata una delle più belle, una delle più

è diventata una delle più belle, una delle più forti città del mondo.

natura riposata mi annunzia il suo benessere è una voglia feroce di contendere, voglia che

annunzio, v-1-286: scopro nelle cose una qualità fìsica nuova. gentile, 3-195:

fisico: dove la cosiddetta natura ne subisce una modificazione. jovine, 2-90: caduto

, dolcezza e malinconia gli componevano dentro una immagine della donna ubbidiente alla sua fantasia

venticinque anni l'amore... è una nuova sensazione che si comunica a tutto

concretare l'astratto, ossia a dargli una similitudine fisica, mi imagino che il

, ma tanto piccola, che allungando una gamba da qualunque parte, la si immerga

un'imagine fisica, ricordandosi che in una sera lontana della sua puerizia a traverso

organismo umano, alle sue facoltà (una qualità, un difetto, una malattia,

facoltà (una qualità, un difetto, una malattia, un dolore, ecc.

colpita nella fanciullezza, in seguito ad una febbre violenta. dossi, 19: era

. alvaro, 7-44: v'è una memoria fisica per cui il corpo stesso

di giulio di canale mal si attaglia a una cornice di ordinaria misura. moravia,

-che è riservato al corpo umano (una cura), moravia, iii-189:

vol. VI Pag.321 - Da FREDDATO a FREDDEZZA (15 risultati)

fanciulla luce- vano sinistri con riflessi d'una freddezza lunare. 6. locuz

venne in mente di scorbacchiarla e dargli una lezione che non gli uscisse più di mente

colle buone. -non lasciar freddare una cosa; non dimenticarsene, agire senza

, che non osa più reagire (una persona o anche un impulso, un

, 401: si dice che l'amore una volta freddato è difficile che tomi sincero

vedeva suo marito freddato in mezzo a una strada, con una palla in fronte.

in mezzo a una strada, con una palla in fronte. freddatura,

: a que'quaranta santi, a una fontana / che per freddezza non è

per canali di piombo fassi andare in una conserva, ed è molto stimata per

è rotonda, e che eglino abitano in una delle sue estremità. 2.

con voi si dorrà dell'alterigia d'una suocera imperiosa,... quale

io con tutto ciò vi andava provando una freddezza di tempo in tempo, che

un corpo celeste esercita sul freddo, una delle quattro proprietà dei corpi corruttibili (

anzi stettero taciti e mesti, con una certa freddezza afflitta, la quale,

d'ereditare di più, s'io sposo una donna contro la volontà di mio padre

vol. VI Pag.322 - Da FREDDICCIO a FREDDO (15 risultati)

: in contrapposto della stanchezza fìsica, una voluta quasi freddezza cerebrale: la freddezza

'. chi volesse l'esempio d'una freddezza, noi potrebbe trovar più bello;

i loro pittori,... e una certa freddezza nelle loro composizioni, così

di rispetto e di fedeltà, osservata verso una tradizione artistica, larga e nobilissima.

quando sono a fredità, o fanno una grande forza, o scaricano uno grande carico

normale del corpo umano; che dà una sensazione contraria a quella del caldo.

o giovenetta. magalotti, 7-70: una vena d'acqua freddissima la state, che

levante. foscolo, xiv-316: vivo in una profonda stupidità; e sempre con un

con un fiero dolore di capo, con una febbre lenta, e un sudore freddo

con la mano / la fredda morte ed una tomba ignuda / mostravi di lontano.

, le membra (un'impressione, una sensazione, un racconto terrificante, ecc

azzini, 3-30: il cuore prova una fredda scossa / s'avvenga che ripensi

, 4-38: l'uomo dice d'una radice, o d'un erba, ch'

. in quell'aria, in cui una salamandra, una rana vive un giorno

quell'aria, in cui una salamandra, una rana vive un giorno, un passero

vol. VI Pag.323 - Da FREDDO a FREDDO (18 risultati)

fredde. 5. che presenta una temperatura bassa (tempo, stagione,

altrui caccie. alfieri, i-82: una mattinata nubilosa fredda e piovosa, io lasciava

nella regione settentrionale della sfera celeste (una costellazione, un astro). fazio

sagittario. 6. che emana una luce siderea (una stella, un

6. che emana una luce siderea (una stella, un astro, in partic

di vigore; pallido, smorto (una luce, in partic. quella della

nel cielo che pesa in alto / una riga lontana di luce fredda. piovene,

, nell'un de'canti del quale era una bellissima fontana e fredda. sannazaro,

per gli ingressi di servizio a consumare una cena fredda. -sostant. vivanda preparata

. c. dati, 3-33: essendo una mattina a palazzo in pisa, dov'

o anche cauto, riflessivo, ponderato: una persona, il suo animo, la

/ ma dura e fredda più d'una colonna, / ad averne pietà non però

determinatamente (e anche cinicamente calcolato: una qualità morale o intellettuale, un atteggiamento

indifferenza, e crede che è già una grazia se lo lasciano in vita. bec

maschie e abbronzate, che esprimevano tutte una noia fredda e disciplinata. d'annunzio

soffici, ii-215: si ripeteva ancora una volta l'eterno dibattito tra la ragionevolezza

.. stata venduta nel trentasette da una nipote di scaramuccia usso sei soldi a

; schivo, riservato (non senza una punta di ostilità). castiglione,

vol. VI Pag.324 - Da FREDDO a FREDDO (16 risultati)

ha vivacità, animazione, fervore (una festa, un trattenimento). dottori

leopardi, iii-392: ho con lui una certa amicizia, ma di quelle amicizie

sulla fronte che non scoccarono punto. fu una cerimonia fredda come una vestizione di monaca

punto. fu una cerimonia fredda come una vestizione di monaca. pirandello, 7-61:

, provò a scostarle con fredda delicatezza una mano dal volto. bocchelli, 1-i-116

non avrebbe saputo nemmeno dire se era una donna calda o fredda. -sostant

adeguato alle necessità (un provvedimento, una disposizione). f. villani,

: con fredde speranze cominciasse di presente una guerra. sassetti, 278:

, i-210: un'enfasi fredda, una magnificenza vuota, succedono all'ispirazione della

delle stelle e dai fari della macchina una vita sublime e fredda, fatta di

freddi e nudi come disegni geometrici su una lavagna. 20. privo di

di spirito; insulso, sciocco (una persona o anche un motto, una facezia

(una persona o anche un motto, una facezia). castiglione, 294:

eran, le fantasie, come avvampate d'una febbre fredda. 24. farmac

quello diacciati i fossi della città, una notte di furto prese la terra.

lo scolare fare su per la neve una carola trita al suon d'un batter di

vol. VI Pag.325 - Da FREDDO a FREDDO (17 risultati)

ch'eccede la propria esposizione, perch'una picciola e minuta s'espone con parole

. sangue. -avere freddo: provare una sensazione di gelo. bembo,

e come che io non la dovessi [una lettera] aspettare, ma scrivervi avanti

mucido. -essere freddo: esserci una temperatura alquanto bassa. fra giordano

andare, procedere, riuscire freddo in una cosa: farla con poco zelo,

discorrere e sfogarsi. -determinare una sensazione di gelo. carducci, ii-9-21

: io accatasto pezzi sopra pezzi in una stupida stufa che non fa che romoreggiare e

far freddo, gli prese una buona febbre. -far sentire freddo

venire, mettere freddo: far provocare una sensazione di gelo. -al figur.:

era un uomo magro, stento, con una giacchetta che metteva freddo a vederla.

. -governare fredda un'impresa, una faccenda: trattarla con scarso zelo.

signorie temessino di tre cose: l'una che gli aiuti di francia non fussino

. sangue. -sentire freddo: provare una sensazione di gelo. del papa

-venir freddo a qualcuno: provare una sensazione di terrore, di sgomento.

proverbio, che chi è rimaso scottato una volta dall'acqua bollente, suol aver

12-i-221: [la provvidenza] dove manda una cosa supplisce con un'altra, e

con un'altra, e dove supplisce l'una, fa che l'altra non ha

vol. VI Pag.326 - Da FREDDOLENTO a FREDDURA (16 risultati)

ant. costituzione o natura fredda (di una sostanza, di un corpo, ecc

corpo per effetto della febbre o di una malattia. libro di sydrac, 324

freddure, il proffluvio del sangue, con una grandissima languidezza di stomaco, mi tengono

i giuochi duccio, pure era una consolazione il bel sole, e nessun

o l'erba che continua a vivere sotto una pietra. = deriv.

freddolosamente. piovene, 7-386: d'una simile stoffa era anche il cappotto,

freddóre. ramazzini, 27: qui corre una pessima costituzione di freddori e di doglie

. ant. e letter. che ha una temperatura o un clima freddo, che

alquanto rigido, per lo più freddo (una stagione, un periodo di tempo)

come l'altro. papini, 6-266: una bella morte da esteti, in una

una bella morte da esteti, in una villa di fiesole, in una sera freddolosa

, in una villa di fiesole, in una sera freddolosa di febbraio!

temperatura: se c'è al mondo una pittura freddolosa è proprio quella.

per tutto il tempo che sta aperto una cicala arrochita dalla freddura canta dentro la

. iacopone, 13-8: l'accidia una freddura ce reca senza mesura, / posta

ben che ritrovar non può gli odori / una musa, ch'è piena di freddure

vol. VI Pag.327 - Da FREDDURAIO a FREGAGIONE (14 risultati)

la cosa, in somma, è una freddura. foscolo, iv-317: ella non

a dire, / ch'ella è una sciocchissima freddura. i. nelli, 10-2-n

, v-2-679: la spesa di questo è una freddura, di cui mi vergognerei parlarne

niun conto ricorrere a un impegno per una freddura simile, tutto ciò à portato

la protezione dei forti, sborsando loro una prestazione, che nel regno di sicilia

i-2-41: un gran prurito / e una gran frega avea di tòr marito. baretti

strade ferrate, nessuno abbia pensato a slanciare una società per la comunicazione continua del lago

a un tratto, e che è una brutta frega, ve lo assicuro io.

questa prima parte stampata, è entrato in una frega mirabile di volerla leggere volgare.

, miagolando in rispondere come suol far una gatta che va in frega di gennaio

baruffialdi, 36: a me piacque una volta, /... / far

con un pezzo di flanella o altro una parte del corpo per ravvivarne la circolazione

farla rinvenire bisognarono più fregagioni che a una tovaglia dell'altar grande. redi, 16-ix-35

. 11 medico mi stropicciava le spalle una notte, e lo speziale mi faceva

vol. VI Pag.328 - Da FREGAGNOLO a FREGARE (17 risultati)

, sdegnata che costui mi fosse riuscito una fregagnuola, lo lasciai andare dove volse

contatto di essa, e poi dia una fregata sola per diritto col dito sopra detta

passare la mano o un oggetto, una sostanza, ecc., sopra la

frizioni, massaggiare (il corpo di una persona o anche di un animale,

anche di un animale, o una parte di esso). angiolieri,

17 (297): soffiò in una mano, poi nell'altra, se le

. 1827 (297): soffiò nell'una, poi nell'altra mano, le

volta. 2. strusciare esercitando una certa pressione; strisciare, sfregare.

cordicella i compagni suoi... legano una fune sufficientemente grossa che l'uomo in

. del papa, 3-75: in una stanza del tutto tenebrosa fregando a questi

come frega lo dipintore quando vuole fare una lista. galigai, 1-15: dà

al contatto di essa, e poi dia una fregata sola per diritto col dito sopra

i quali testicoli contengono dentro di loro una gran quantità di materia bianca, che è

: sdegnasi un ago, un succhiello, una sega, / e appunto 'n su

superare. silone, 5-129: faremo una rivoluzione che fregherà il demonio, quel

9-5 (366): « egli è una giovane quaggiù, che è più bella

quaggiù, che è più bella che una lammia, la quale è sì forte innamorata

vol. VI Pag.329 - Da FREGAROLA a FREGIAMENTO (33 risultati)

. gozzi, 88: mai fu veduta una che con le dita si fregasse le

-fregarsi le mani: strofinarle l'una con l'altra per scaldarsele o in

d'allegrezza, un fregar le mani l'una con l'altra e il cui per

. martini, 87: ho qui in una camera a terreno certe macchie d'inchiostro

contatto di essa, e poi dia una fregata sola per diritto col dito sopra

ridono alle sue spalle e tira giù una gran fregata alle corde, come viene viene

re », disse il piccolo dandosi una fregata alle mani. 2

e il vin, che ne beeva una fregata, / sicch'ogni dì sembrava una

una fregata, / sicch'ogni dì sembrava una civetta) / a montalban fatto avea

): qualche volta si contentava d'una fregatina di mani; e avanti, con

il capo, e su, dopo una fregatina di neve alle orecchie, come

gli occhi e pizzicare le mani; una fregatina, e via! =

coperta, attrezzato con remi e con una sola vela latina, che fino al

da 1500 a 2000 t, raggiunge una velocità di 18-20 nodi, è armata con

cannoni e con lanciabombe ed è dotata di una perfezionata attrezzatura per compiere esplorazioni.

ombra e sì per lo destro d'una fontana d'acqua freddissima che v'era,

ciciliani, che da napoli venivano, con una lor fregata raccolti. guicciardini, v-220

nassi. giannone, 1-iii-421: mandò ruggiero una fragata con un trombetta, che richiedesse

guerrazzi, 8-381: gli occorse agli occhi una fregatina piena di vigorosi rematori in atto

cennini, 20: prima, abbi una tavoletta di bosso, di grandezza

335: incominciando dalla volgare esperienza d'una penna leggermente fregata, che..

che... eccita... una titillazione quasi intollerabile,...

. soldati, 2-491: tu hai una paura fregata per te, per te

come frega lo dipintore quando vuole scire una lista. 3. figur.

a questo modo per lo scultore è una bella fregatura. perché lui si crede

crede di stare scoprendo la interpretazione di una cosa viva; invece non sta che

viva; invece non sta che copiando una statua. serra, iii-125: si

può esser serviti benissimo, si può prendere una fregatura solenne. i più vanno (

, 10-31: [lo spirito] è una cosa astratta, lontana, buona per

calmo, indifferente, ma non senza una punta di orgoglio, che soffriva da circa

delle verginelle di via bomporto »: una « notevole fregatura, altro che balle

». 4. locuz. dare una fregatura a qualcuno: adularlo, rivolgergli

non falsetta, pazienzia di star ad audienzia una ora e dua con le muse,

vol. VI Pag.330 - Da FREGIARE a FREGIATO (12 risultati)

: non sapevano che volesse dire cucire una camicia per sé, né avevano mai

4. figur. insignire (di una dignità, di un titolo, di

la solenne incoronazione di quel raro imbecille con una ghirlanda di susine, nel mezzo all'

nomi arditi e fantasiosi, coll'aria d'una fiaba perduta. savinio, 1-159:

cherò / di far bella una vittoria. carducci, iii-16-16: nel

nel quale anno fu dedotta in milano una colonia dell'arcadia romana; e oltre

, non c'è dubbio, erano una collezione di cui qualsiasi pubblica biblioteca..

marin. bordo esterno del parapetto di una nave che viene decorato con fregi.

esquisito mosaico. fortis, xxiii-466: una larga cintola tessuta di lana colorita

d'intorno; quello del duca sopra una bara coperta di velluto nero e fregiata

campanello, sulla cui targhetta fregiata di una corona baronale, i ragazzi avevano disegnato

marino, i-49: la crudeltà, con una face in mano e nell'altra

vol. VI Pag.331 - Da FREGIATORE a FREGIO (14 risultati)

una sferza di serpi e vestita tutta d'un

gabriele rossetti. savinio, 1-121: una frotta di guaglioni; cinti di panciotti molti-

l'insegna di un ordine, con una medaglia, ecc.). marino

come un parente, / e prestommi una cappa di fregiato, / per farmi

2. decorazione a fregio che orna una scultura, una pittura, ecc.

a fregio che orna una scultura, una pittura, ecc. p. f

tettonico con funzione decorativa, costituito da una striscia o fascia, per lo più con

antico ardore. d'annunzio, iii-1-434: una stanza di meditazione, le cui pareti

biblioteche di quercia, che separano l'una dall'altra bande di arazzo emblematiche e

-anche: in porte o finestre coronate da una cornice, la striscia decorata compresa fra

da'greci zoforo, il cui profilo è una linea retta, secondo la natura degli

se ne farà tre parti, dandone una parte per anello, il fregio

subito trasse d'un suo bel forzieri / una roba che d'oro avea molti fregi

. rinaldo degli albizzi, ii-589: una camicia lunga da bagno di boccaccino, con

vol. VI Pag.332 - Da FREGIO a FREGIO (11 risultati)

scrittura). carducci, iii-9-342: una figurina miniata in cima alla pagina.

.. era tutta avvolta dai fregi d'una iniziale. de marchi, ii-716:

quella calligrafia], nitido fregio su una busta azzurra. 3. ornamento

fasto, eleganza, decoro (a una stanza, a un edificio, a una

una stanza, a un edificio, a una persona, a un abito, ecc

. degli arienti, 91: una graziosa e splendida donna de'lambertini,.

: venerabil sorgea per molta etade / una chiesetta, ancor che d'ogni fregio

poca frescura del vespero, appoggiata a una colonnetta del cancello, sotto un pendulo

conferito come pubblico riconoscimento dei meriti di una persona. compagni, ii-219: cavallieri

polito ferro, / e di scolpito argento una bipenne, / saran fregio comune.

, i-13-97: la fiamma corrente / pare una stella che tramuti loco. / e

vol. VI Pag.333 - Da FREGIONE a FREGOLA (20 risultati)

425: restarai, poveretta, rinchiusa in una camera... a pianger la

1-544: portava il campo azzurro con una banda d'argento, con un fregetto d'

: abbino avere il fregetto apparente dall'una e l'altra banda: ed il

l'asconde. ojetti, iii-12: una lastretta di marmo con le lettere incise male

. bracciolini, 1-7-38: ad una voce allor tutti gli augelli cominciaro a

sì » o « no » a una domanda semplice e chiara; quando è il

è un augurio, il mio. è una constatazione matematica... ».

malinconia. palazzeschi, i-59: è una guerra continua. sentissi lei come lo tratta

come la spugna il frego / effimero di una lavagna. -carattere scritto frettolosamente;

in che veramente valse questo artefice, fu una bizzarrissima maniera, che egli s'inventò

8-294: gli si è cacciata in testa una strana fantasia: egli pretende che la

a tirare di frego; egli vuole fare una scoperta prodigiosa. nievo, 663:

un debitore, fare un frego di una somma di denaro: condonare, annullare

-fare punto e frego: cancellare una cosa spiacevole dai propi pensieri, non

. prov. frego non cancella partita: una cancellatura non basta per annullare un conto

freghétto. baldinucci, 1-80: fu una bizzarrissima maniera, ch'egli s'inventò

cacciò per la china, là, come una belva in fregola. paolieri, 210

del camerino, come se ci fosse una cagna in caldo con tutti i cani in

andare in fregola didone, / come una gatta bigia di gennaio. saccenti,

testé lor tocco la fregola di far una commedia. g. m. cecchi,

vol. VI Pag.334 - Da FREGOLARE a FREMENTE (10 risultati)

nei primari alberghi, tanto per dare una sfogata a quella fregola di fare il

sventure / che sembra che ci sia una civetta / appollaiata in ogni maledetta tegola.

/ dua o tre ore, gli venne una fregola / di tornarsene a casa che

naso nel zibetto, quasi che sia una fregola d'incenso, convenendosi a questi

passione, profondo turbamento dell'animo (una poesia, una canzone, ecc.

turbamento dell'animo (una poesia, una canzone, ecc.).

, i-1-104: in questi versi si vede una sconciatura di quella rapida e pittoresca e

cominciai a girar lungo i muri cantando una lunga nenia, che a me pareva eroica

scempio. 5. vibrante (una corda); che è scosso da sussulti

, producendo rumore (un congegno, una macchina, ecc.).

vol. VI Pag.335 - Da FREMENTE a FREMERE (16 risultati)

caro! d'annunzio, v-2-106: era una fanciulla nel fiore dell'adolescenza, alacre

nel fiore dell'adolescenza, alacre come una damma, fremente come il nerbo d'

. -spumeggiante (un liquido, una bevanda). de marchi, i-441

ardente, violento (un sentimento, una passione). a. verri,

dovere). monti, iii-463: una dolorosa non prevista combinazione...

furioso, cruento (un combattimento, una guerra). menzini, i-220:

, 1-188: feci in quei tempi anche una commedia, una mezza tragedia, e

in quei tempi anche una commedia, una mezza tragedia, e poi odi e sonetti

italia. rajberti, 2-171: per fare una statua... che è la

, ii-56: il giorno dopo le scrisse una lettera tutta fremente da un rigo all'

aveva esposto lei e la sua ragazza a una umiliazione simile. svevo, 1-86:

fermento (un gruppo di persone, una folla, un popolo, ecc.)

di roma co'suoi versi immortali, una turba di pedanti fremeva contro il nuovo

. / sol per traessere agitato da una forte passione; tremare di verso il sol

; e lo povero come si freme d'una febbre o d'altra malattia. d'anoffeso

lena le fremeva e palpitava accanto come davvero una ira, se cavò la beretta de

vol. VI Pag.336 - Da FREMERE a FREMERE (16 risultati)

poliziano, st., 1-51: sopr'una costa alla riva marittima, /.

gorgoglia: / di tratto in tratto una pallida foglia / si spicca lenta dal

, infuriare rumoreggiando (un uragano, una tempesta); scrosciare (la pioggia,

-sobbalzare, traballare (un veicolo, una macchina, un motore).

la corda di uno strumento musicale, una fune, un vetro, anche un muscolo

armonia, cioè, che al suono d'una corda le altre che con lei consonano

mollemente in aria. -sventolare (una bandiera). baldini, 4-57:

7. rimbombare; rintronare, echeggiare (una voce, un suono, anche un

anguillara, 7-42: risuona e freme una fornace, / mentre maggior in lei

d'archi tesi. bontempelli, 7-222: una irritazione sorda fremeva nella sua voce.

gola non mi fremeva che l'orgasmo d'una gioia senza misura. -affollarsi concitatamente

corse, in passioni frenetiche, in una perpetua irrequietudine. cavallotti, vi-

addio! serra, i-325: quasi una vibrazione di lirismo, un fremere nervoso.

, quasi poetici, che sono letterariamente una ingenuità. 10. palpitare, vibrare

nuovi. 11. seguito da una prop. dichiarativa: lamentarsi sdegnosamente,

popoli fremere che sì gran donna per una bagascia si strapazasse,... giurò

vol. VI Pag.337 - Da FREMIRE a FREMITO (10 risultati)

tutte quelle che passavano, un motto, una domanda, ma in modo così scempiato

, ma in modo così scempiato, con una pronunzia così sguaiata da far fremere.

e letter. essere agitato da una forte passione, da un profondo

tumultuare (un gruppo di persone, una folla, ecc.). testi

... che, quando sentono una trombetta, tutti si struggono...

degli arienti, 1-366: in lei fu una liberalità fuori de natura del sexo femineo

percorso da continui fremiti, palpitante (una parte del corpo, in partic. il

(un gruppo di persone, una folla, ecc.); essere in

aretino, 8-88: egli la caricò sopra una schiavinaccia,... soffiando e

. -respirare profondamente, sospirare (una persona). p. fortini

vol. VI Pag.338 - Da FREMITORE a FRENARE (16 risultati)

e'si moveva, ch'e'cadesse una saetta. tasso, 13-25: io sol

provocata da un forte turbamento, da una passione (e anche il movimento convulso

iv-1-255: questo sfavillare del cuore, è una vergogna interna, e un rossore d'

i-415: un povero cittadino avvezzo a una vita più molle... viene

, 2-20: la sua amica era infatti una magnifica bionda, aristocratica e delicata beltà

sangue e fiamme dalla bocca, urlò con una voce orribile. -brulichio.

e rosse de l'acacia, senza vento una si toglie: / e con fremito

. 5. vibrazione prodotta da una macchina in movimento; il rumore che

. -potenza, energia (di una macchina). baldini, 5-67:

baldini, 5-67: ci vuole dunque una di quelle macchine piene di slancio e

piano. pirandello, ii-574: fanne ora una statua! tutta un fremito continuo di

essere trattenuto, moderato, dominato (una persona, un sentimento, una passione

dominato (una persona, un sentimento, una passione). a.

egli credeva di vedere in questa circostanza una difficoltà di meno. frenàggio, sm

insieme degli organi che servono a frenare una macchina. = deriv. da

un corpo (in partic. di una macchina o di un veicolo),

vol. VI Pag.339 - Da FRENARIO a FRENATO (19 risultati)

medici, i-243: così, se l'una e l'altra ripa frena / il

il quale dispiegando al vento, tenne da una estremità colla destra sollevata sopra il capo

attenuare, disciplinare (un sentimento, una passione, un impulso, anche la

regolare, temperare gli eccessi (di una persona). petrarca, 232-12:

non c'era sicuramente chi volesse frenare una tale impazienza. d'azeglio, 1-85

ai piedi. pascoli, 635: una dea non vista / a frenar la tua

freno, a bada, sorvegliare (una o più persone, un popolo,

o più persone, un popolo, una folla, un esercito, ecc.)

frenò [cavour] il clericalismo con una politica ecclesiastica ferma, ma moderata e

, moderarsi, sforzarsi di non fare una cosa; reprimere le proprie passioni, i

il nonno, essendo agli estremi ci scrisse una lettera nella quale ci pregava di perdonargli

mi agghiacciò. moravia, xi-131: una frenata brusca ci fece cascare l'uno

, 10-337: merione a gara / d'una spada, d'un arco e d'

cani non miei. brancoli, 4-57: una strada che s'arrampica stridendo di tram

pratolini, 9-385: sul quadrivio, una ruota era rimasta a contrasto col marciapiede

riservatezza e la discrezione eran congiunte a una solidità meravigliosa di forme giovani, a

nero. -tamponato, marginato (una ferita, il flusso di liquidi,

, attenuato, impedito, trattenuto (una persona o un sentimento, una passione

(una persona o un sentimento, una passione, un impulso, un atto,

vol. VI Pag.340 - Da FRENATORE a FRENESIA (14 risultati)

; disposizione e funzionamento dei freni di una macchina, di un autoveicolo, ecc

o vuogli un frenello, o vuogli una bella fetta di stame, o ciò

frenellino. bresciani, 1-i-445: avea una coppia di baietti inglesi di finissimo pelo

per terra, a volersi nascondere sotto una tavola. moravia, ii-313: questa lucidità

per il fatto stesso di applicarsi ad una condizione malsana, aveva un'intensità anormale

, e non seppe trattenersi dal dare una scossa a quell'inferriata. -come

,... e un tanfo, una caldura, una frenesia che saliva da

e un tanfo, una caldura, una frenesia che saliva da ogni parte, un

ogni cosa. aganoor pompilj, vi-1178: una nota / limpida sale, si ripete

/ in improvvisi trilli, / in una frenesia di gioia, ignota / a noi

, ridono, urlano, applaudono. una frenesia. bontempelli, 7-235: traverso

vita, chi che ha posto per una donna in non cale ogni pensiero,

non cale ogni pensiero, e chi una frenesia e chi un'altra. p.

un protestante,... devoto di una religione che soggioga la realtà del creato

vol. VI Pag.341 - Da FRENESIO a FRENETICO (10 risultati)

e andò a rotolare, ruggendo come una bestia feroce, sotto la tavola. d'

ora si sentiva pigliato egli stesso da una forza invisibile. 2.

: non sapendosi contenere nei limiti di una casta eleganza, si abbandona, frenetica

ruppero. idem, 4-150: è dunque una frenesia di terrore (per chiamarla così

, x-17-134: l'amore è anzitutto una frenesia fisica, che nessuna ammirazione morale o

ciglia nel disordinato movimento delle mani, una sorta di frenesia diabolica. moravia,

appassionatissimo o per dir meglio ha una specie di frenesia per l'acquavite e

, che per longo tempo diede in una spaventevol frenesia. buonarroti il giovane,

io nell'usata frenesia / di credere una dea la donna mia. bocchelli, 4-145

contendo e vi frenetico, / intronami una voce. b. pino, 5-38:

vol. VI Pag.342 - Da FRENETTO a FRENICOFRASSI (19 risultati)

austriache..., quando hanno una nuova vandea nella fiandra. foscolo,

. viani, 14-71: « imaginate una notte illune senza palpiti di stelle »,

. assai esuberante (un sentimento, una passione); ardente, appassionato, travolgente

.., hai tracannato il sangue di una bella innocente; or che ti resta

? alfieri, i-60: questo mi dava una frenetica voglia di viaggiare. leopardi,

, ii-2-1055: le scatta dalle viscere come una frenetica rabbia di distruzione. comisso,

teologica: che la dottrina luterana era una sapienzia frenetica. p. mocenigo, li-8-450

1071: sarebbe, senza dubbio, una strana ingiustizia... l'accomunare con

: sotto tutto questo, elementarmente, una natura bruciata in non so quali mari

, un fenomeno, uno spettacolo, una festa, ecc.); compiuto con

,... non è solamente una ingiustizia, ma un tradimento della missione

avevo in contrato una donna mascherata. d'annunzio, v-3-669:

... alle feroci stonature d'una piccola banda di musici girovaghi avvinazzati,

. orioni, x-5-119: il vento di una corsa frenetica le fasciava la fronte.

alcuni minuti. d'annunzio, iii-1-360: una voce chiara e gelida con non so

nello scoppio del suo pianto risuonò quasi una frenetica irrisione. e. cecchi,

dietro nel corridoio scuro, gli afferrò una mano, v'impresse un bacio frenetico.

, 12-276: guardava suo padre, una specie di luce frenetica si era accesa

francesi ', per lo più con una sfumatura di disprezzo). frenguigliare

vol. VI Pag.343 - Da FRENICOTOMIA a FRENO (13 risultati)

noiosi. idem, 24-270: temè d'una frenitide per essersi cacciato su pel naso

mette in bocca ai cavalli, costituito da una sbarretta di ferro, a cui sono

di traiano impera- dore; / e una vedovella li era al freno, / di

scuoteva la bella testolina colla grazia di una gazzella addomesticata. d'annunzio, i-383

pisa, 2-51: anche mi donò una mantellina tutta lavorata ad oro e duo

: poscia partendo, / un arco, una faretra e molti strali / di licia

presentommi, e d'oro appresso / una ricca intessuta sopraveste / con due freni

(in par tic., da una macchina o da un autoveicolo) trasformandola

fra due su- perfici solide premute l'una contro l'altra (freni a nastro

nero i vigili, / com'ombre; una fioca lanterna / hanno, e mazze

, i-1-1-78: fu la città ridotta in una stretta obedienza, e piantatovi il freno

obedienza, e piantatovi il freno d'una rocca, e postovi castellano con presidio

io tolsi / del regno il freno ad una destra imbelle, / non atta a

vol. VI Pag.344 - Da FRENO a FRENO (5 risultati)

: a poco a poco si vide uscire una nuvola, in cui era con singoiar

cavallo. - al figur.: imporre una misura, regolare, disciplinare; trattenere

doversi annegare. cesarotti, i-135: una legislazione severa [quella della crusca].

, il mio divino / padre, dell'una e l'altra il fren reggea.

a biasimarsi nel suo contegno, era una tal quale fierezza che la rendeva ancor

vol. VI Pag.345 - Da FRENO a FRENULO (9 risultati)

[quel castello], e in una contrada che tenea molto a freno gli aretini

. secondo lui [platone] è una cartilagine da altri chiamata freno, che divide

manicomio. arila, 234: una volta gli ospedali dei poveri matti si

, 3-111: relazioni, riferimenti di una ossessionante precisione medica, patologica, di

ossessionante precisione medica, patologica, di una compassata crudeltà di soggetto frenologico.

verso lo scrittoio che li separa, una signora ancora giovane ed elegante. michelstaedter,

si considera dai moderni psichiatri non come una malattia a sé, ma come una semplice

una malattia a sé, ma come una semplice « sindrome » della « frenosi

, latinismo adoperato in anatomia per indicare una piega membranosa che serve come di freno

vol. VI Pag.346 - Da FREO a FREQUENTARE (16 risultati)

recarvisi con assiduità. -anche: percorrere una strada, attraversare un paese con più

178: infamia è il frequentar tanto una strada. machiavelli, 575: vedevasi

machiavelli, 575: vedevasi nelle sue case una solitudine grandissima, dove prima erano da

, 262: frequenta molto questo ago una certa spezie d'uccelli... che

e guitarra. 2. visitare frequentemente una persona; tenerle compagnia, praticarla con

i- 591: la signora era una bambina, proprio una bambina; aveva

: la signora era una bambina, proprio una bambina; aveva avuto vergogna d'lei

sacramenti frequenta, spezialmente la confessione, una volta il mese. b. davanzali,

gesuiti. -ant. celebrare (una festa, una cerimonia religiosa, ecc

-ant. celebrare (una festa, una cerimonia religiosa, ecc.) partecipando

fino da giovinette, la scuola di una famosa maestra di biancheria fine. moravia

e farsene il principio, quasi, di una estetica. 5. ant

(un oggetto, un cibo, una medicina, uno strumento, un mezzo

. 7. ant. coltivare una pianta, curare assiduamente una coltivazione,

. coltivare una pianta, curare assiduamente una coltivazione, con l'uso frequente di

(un fatto, un fenomeno, una circostanza); incalzare, spesseggiare.

vol. VI Pag.347 - Da FREQUENTATIVAMENTE a FREQUENTAZIONE (31 risultati)

sogni] per molte cagioni. l'una che l'uomo puote amare una cosa

. l'una che l'uomo puote amare una cosa con molto grandissimo desiderio, donde

, et certamente il se ge frequenta una devotione troppo digna. g. visconti,

(frequentativo di 4 invenire ') una funzione condizionatrice dell'arte proprio nel piemonte

(340): fu adunque in toscana una badia,... in luogo

: la nostra villeggiatura di montenero è una delle più frequentate. alfieri, i-18:

brancoli, 4-7: affittarono... una casa ammobiliata, in quartieri poco rumorosi

2. fatto oggetto di frequenti visite (una persona, un'opera d'arte,

pezzi. d. bartoli, 42-i-172: una minerva dipinta da amulio, la più

agitato (da un sentimento, da una passione). giov. cavalcanti,

regolarità (un corso di studi, una scuola). boccalini, i-16:

di studio assiduo (un autore, una tradizione, una civiltà, ecc.

(un autore, una tradizione, una civiltà, ecc.). alvaro

alvaro, 7-267: bizzarri fenomeni come di una civiltà araba e persiana, cioè di

. ant. e letter. abitato (una casa, una città); popolato

e letter. abitato (una casa, una città); popolato (un territorio

. acciainoli, 1-3-65: si fece una legge, che nessuno cittadino si partissi

a man sinistra della via stretta, era una muriccia. p. f. giambullari

, uno strumento, un alimento, una parola, ecc.); applicato

luogo e, in partic., una casa; che usa fermarsi o intrattenersi

o passeggiare in un determinato luogo (una strada, una piazza, un giardino

un determinato luogo (una strada, una piazza, un giardino, un ritrovo,

della crusca e la città di firenze una stessa peverada e che gli abitatori di

che di notte. baretti, 1-44: una dama... è tenuta dar

seduti, con tutta libertà, in una perfetta solitudine, giacché la miseria aveva

che lì. soffici, v-2-263: una vezzosa donzella tutta eleganze e raffinatezze,

piedi. 2. che frequenta una persona, la visita assiduamente, s'

estens. che si dedica diligentemente a una scienza, a una disciplina, alla lettura

dedica diligentemente a una scienza, a una disciplina, alla lettura di un autore

-in partic.: il visitare con assiduità una persona, una famiglia, ecc.

il visitare con assiduità una persona, una famiglia, ecc. (e anche l'

vol. VI Pag.348 - Da FREQUENTE a FREQUENTE (17 risultati)

parlava con piena confidenza, forse con una leggera esaltazione spirituale, come una donna

forse con una leggera esaltazione spirituale, come una donna che, lungamente oppressa dalla frequentazion

. moravia, iii-325: gli venne una specie di ebrezza, dopo tanta mortificante frequentazione

costante e impegnata di chi vuole approfondire una materia di studio; di chi vuole

(di un determinato strumento, di una facoltà, ecc.). -anche:

a brevi intervalli (un avvenimento, una circostanza); che si compie

nell'acqua,... quella con una continua distillazione e frequente picchiare scavando i

4-3-104: 11 numerare le vibrazioni d'una corda, che nel render la voce le

cade. abriani, 1-57: da una selce percossa escon faville, / e cava

: che bella cosa è vedere una leggiadra donna, quando con frequente sobole

la strada saliva con curve frequenti, in una gola irta e oscura, tra

da molti individui (un gruppo, una schiera, un'assemblea). -al plur

livio volgar., 6-143: l'una delle parti [della città] era

baldini, i-92: un tempo era una costa boscosa, frequente di ville.

frequenza da viandanti, da veicoli (una piazza, una strada, ecc.)

, da veicoli (una piazza, una strada, ecc.); battuto,

. l'avvoltoio nel frequente mercato in una taverna essere volato, e a sinuessa

vol. VI Pag.349 - Da FREQUENTEMENTE a FREQUENZA (17 risultati)

-che ha una densa popolazione; affollato, popoloso (

affollato, popoloso (un paese, una città). dante, par.

faldella, 1-50: sognò ad occhi aperti una nuova grande roma, in cui si

[i fanciulli] balbutiscono, accompagnati da una gesticolazione frequente e risoluta, sono da

. a. cocchi, 4-2-11: una tosse frequente... nel crescere

tenuta dallo stupore della febbre, da una sonnolenza inerte, con la respirazione frequente

respira; ed è fra le malattie una delle più gravi. -fervorosamente.

: gittala [la panna] in una catinella pulita d'acqua chiara, dove

subito fra l'acqua si disbatta con una mestola o mestolone di legno, con

. calandra, 115: ogni tanto una rondine si presentava movendo frequentissimamente le ali

, di un medesimo avvenimento, di una medesima circostanza; il continuo succedersi di

gustata dal suo animo, si converte in una di quelle sazietà con cui il molto

la falce al piede del grano alto con una frequenza eguale di colpi. alvaro,

-applicazione frequente di un rimedio, di una medicina. redi, 16-v-187: loderò

affissar tanto l'acume degli occhi in una, che l'altre col scintillare non ne

aria al totale di opulenza e di una grandezza che piace. e.

, ii-262: morendo non posso rendervene una continua frequenza di grazie. tasso,

vol. VI Pag.350 - Da FREQUENZIMETRO a FRESATRICE (10 risultati)

a. verri, ii-132: apparve intanto una larva di aspetto femminile...

in un luogo; affluenza di viandanti lungo una strada; calca, ressa, affollamento

del chiostro che la frequenza operosa di una seteria. di giacomo, ii-615:

studi e di lezioni, nel frequentare una scuola. f. villani, i-414

fatto, quest'oggi vi avrei letta una relazione sul valore degl'insegnamenti, sulla

par tic.: numero dei cicli che una grandezza periodicamente variabile compie nell'unità di

stupido la quiete naturale del sonno, una quiete durevole in cui a poco a poco

determinato fenomeno si presenta nel corso di una rilevazione statistica. -frequenza relativa: rapporto

, a taglienti multipli, disposti su una superficie piana, oppure su una superficie

su una superficie piana, oppure su una superficie di rivoluzione cilindrica o conica,

vol. VI Pag.351 - Da FRESATURA a FRESCHEZZA (19 risultati)

lavori di coltura; è costituita da una serie di utensili di varia foggia,

, frescamente pettinata, dalle fattezze d'una grazia quasi ignara e sfiduciata, ella

, 3-183: mi sovviene avere più d'una volta udito dire al più gran frescante

. permettano a un artista di frescare una parete, di costruire un edilìzio.

, come lei prevedeva, avea diagnosticato « una frescata ». 3.

in moto non appena il vento dava una frescatina. = deriv. da

affreschi. negri, 2-254: una ve n'è [stanza], con

cuori nostri. serao, i-1036: una grande freschezza saliva dal pozzo aperto su

mare l'ha ingoiato [il sole] una freschezza umida ti cade sulle spalle come

: col mare / mi sono fatto / una bara / di freschezza. bocchelli,

nuove piante, né se ne lasci una che non abbia intorno uno strato abbondante

); l'essere vegeto, rigoglioso (una pianta). anonimo, ix-499

, 1-154: appariva nel suo aspetto una freschezza di colorito, e il suono della

sicuro, che tutti i circostanti provavano una certa contentezza del vedere contenta lei.

: [le donne] spesso sono d'una freschezza da mettere in convulsione. fogazzaro

mettere in convulsione. fogazzaro, 2-248: una così lunga tranquillità gli ritemprò lo spirito

, come ne'fanciulli e ne'primitivi, una forza e freschezza d'immaginazione persuasiva e

non è lui. fucini, 512: una donna ormai matura, ma sempre bella

acque mormoranti per il verde piano lombardo, una freschezza forte e giovane mi alitò nel

vol. VI Pag.352 - Da FRESCHICCIO a FRESCO (15 risultati)

con sandrino aveva conferito alla sua giornata una fisionomia più attiva, ed al suo

più attiva, ed al suo spirito una nuova, consolante, materna freschezza.

(che lascia tut tavia una sensazione sgradevole, fastidiosa).

goniano e di bionda classico-romantica, che era una consolazione. = deriv

trasformasse, dalle prime sorsate, in una linfa serena e freschissima. bartolini, 1-95

2. per estens. che presenta una temperatura moderatamente tiepida (un luogo all'

ruggiero a ritrovar le piume / in una adorna e fresca cameretta. tasso, 4-94

cielo fresco. 3. che dà una sensazione di frescura per la presenza dell'

le cui maniche erano rinforzate da una guardia di cuoio. bernari, 7-205:

giuseppe flavio volgar., 1-92: l'una e l'altra [la samaria e

-che ha suolo umido, molle (una regione, un paese).

7-1 (153): fece portare in una tovagliuola bianca i due capponi lessi e

a tostare il caffè, per farne una caffettiera di fresco. manzoni, pr

caciose del latte, unendole insieme in una massa consistente, come quella che si vende

che è stato di recente sottoposto a una determinata operazione o trattamento (per lo

vol. VI Pag.353 - Da FRESCO a FRESCO (23 risultati)

: entrambi vestiti della festa, lui con una giacca nuova che gli rampicava su su

caldezza, gliel tolsi, e diello a una fanciulla temperata col latte fresco. m

lei gli pare... di trovare una balia di fuori col latte fresco.

fresco. -conciato di recente (una pelle di animale). pindemonte,

; che ha più vivo colore (una pietra preziosa). dante, purg

giunto da poco, partito da poco (una persona, una notizia, una lettera

partito da poco (una persona, una notizia, una lettera, merci, ecc

(una persona, una notizia, una lettera, merci, ecc.).

24-321: voglio dare al signor tommaso una nuova fresca fresca d'una lingua

tommaso una nuova fresca fresca d'una lingua nata pochi mesi sono. botta,

ii-1-225: il puoti tenea scuola in una vasta sala del suo palazzo, dove convenivano

per la convalescenza che mi trovo di una fresca fastidiosissima malattia, non ho potuto

d'annunzio, iii-1-556: sol vidi una rosa / che mi si offerse più viva

più viva che il labbro / d'una fresca ferita. manzini, 17-51: «

ragazzo, mettendomi fra le mani, una freschissima edizioncina le monnier. pavese, i-265

3-85: chimico di fresca nomina presso una delle nuove fabbriche di gomma sintetica della

; che ha appena condotto a termine una determinata esperienza, delle cui conseguenze ancora

; che da poco tempo gode di una determinata condizione. -anche raddoppiato (con

di tripoli, più freschi di gloria, una volta riconosciuti erano portati di peso su

quantità che sempre si rinnova (di una qualità morale). ritmo laurenziano,

aspetto giovanile; sano, vigoroso (una persona, e anche il suo corpo

. -grasso e fresco, fresco come una rosa: eccezionalmente florido e sano.

venticinque anni, bello e fresco come una rosa. valerio massimo volgar., i-586

vol. VI Pag.354 - Da FRESCO a FRESCO (21 risultati)

? -è venuto grasso e fresco com'una rosa imbalconata. stigliarli, 2-

non matura, giovane o giovanile (una persona) - anche sostant. bartolomeo

mutata la durezza in amore, dandogli una fresca e nuova energia. di giacomo

frullo d'uno stormo d'uccelli spiccatosi da una frasca rinnovellata. gozzano, 537:

, ii-25: ha [la mattina] una corona di freschi pensieri, / splende

acqua fiorita. comisso, 15-9: una bambina lo guardava con occhi chiari e freschi

bene intonata, nitida, limpida (una voce). dossi, 184:

voce, ora, è fresca come una polla. soldati, i-56: voci fresche

: voci fresche, franche, cantavano una canzone popolare, antica o nuova non

, 6-145: gridò un saluto, e una voce femminile fresca e allegra gli rispose

di un fresco stupore, quale da una rivelazione improvvisa e che m'empiva l'animo

, freschi, immediati; essi esprimono una fede sincera e un amore infinito per francesco

grand'immitazione del vero, à congiunta una certa apparente facilità, et una tal

congiunta una certa apparente facilità, et una tal pulitezza, che le tinte, nell'

... a'luoghi loro, l'una non à punto imbrattata l'altra.

: sentì un lontano... una fresca inebriante fragranza di fiori. alvaro,

. 29. tenue, smorzato (una luce). cicognani, 2-23:

bianche e di rocce rosa, fresca d'una linea di monti. cassola, 1-171

, 4-256: guardavo il cielo fresco come una vetrata di chiesa. 31

caccia fuori della bocca la lingua da una banda, e gode del fresco dell'

erano tiepide, per tutta la riva una festa di nuotatori, sui poggi, a

vol. VI Pag.355 - Da FRESCO a FRESCO (21 risultati)

; / ma l'han serrato in una volta al fresco, / ché del risuscitar

il mio disegno coinciderebbe con quello d'una cella di prigione, a quanto ho potuto

30-55: han di solito... una grot- ticella aperta nel vivo della rupe

aver fatto il primo mio viaggio in una villa distante quindici miglia da asti.

fresco / a me, che, girellando una mattina, / càpito in sant'ambrogio

-fare fresco a qualcuno: procurare una sensazione di freschezza a persona accaldata,

goldoni, viii-751: cosa vuol fare una contadina di quel ventaglio? oh, farà

sperare in vano nella buona riuscita di una cosa (ed è anche modo ironico per

caro, v'ha messo alle mani una mala gatta a pelare. galileo, 3-1-203

fresca. -stare in fresco (una cosa): non essere decisa,

ora, mi trovo essere stato d'una bella impertinenza, a venirmene fresco fresco,

, iv-76 (37-23): menommi sott'una fre- schetta foglia / là dov'i'

poco bagno, non gli dava altro che una fierezza, una voglia di camminar più

gli dava altro che una fierezza, una voglia di camminar più presto. [ediz

bagno, non gli dava altro che una fierezza, una voglia d'andar più in

gli dava altro che una fierezza, una voglia d'andar più in fretta].

: giuliano, viuolino e freschellino com'una rosa; gentile pulito e nettolino come uno

è frescoccia e belloccia ch'ella pare una rosa. strascino, xxvi-2-203: ogni dente

strascino, xxvi-2-203: ogni dente pareva una barbeggia, / avean le labbra sua,

nieri, 392: c'era per serva una pianigianotta lì fra le due selle,

a guazzo, la pittura fa scorciare una figura. vasari, i-153: fatti così

vol. VI Pag.356 - Da FRESCO a FRETTA (14 risultati)

loro. pratolini, 3-74: è una fanciulla che sa di primavera, una figura

è una fanciulla che sa di primavera, una figura discesa da un fresco dell'angelico

che mostra pienezza di salute, florido (una persona). buonarroti il giovane

il ventaglio] rende a un tratto una frescura così sensibile, e per quella

della quarta figura del sillogismo consistente in una premessa maggiore universale negativa (e

universale negativa (e), in una premessa minore particolare affermativa (i)

particolare affermativa (i) e in una conclusione particolare negativa (o).

è un 'ornatus 'o una 'ipotyposis ', quando non si crede

paese a un altro e da una terra a un'altra. archivio datini [

il quale disse che fabiano, padrone d'una galea di costì, gli avea preso

premura, sollecitudine impaziente (e implica una viva partecipazione, ma anche, a

, ma anche, a volte, una rapidità di azione o di esecuzione a

esecuzione a discapito della precisione o di una più matura responsabilità). latini

negli angoli più remoti d'italia, una fretta di rinnovarsi,... mutare

vol. VI Pag.357 - Da FRETTAGGIO a FRETTEVOLE (12 risultati)

, che voi non poteste farmene intendere una parolina? berni, 81:

... lei tornar soletta / con una ancilla e con l'orribil teschio /

cancelliere rimosse un po'la tovaglia da una punta, e stese in fretta dieci

cantar, come tu sai, / una certa canzonetta / ch'io composi in

disse le sue preghiere, tutte, l'una dopo l'altra, in fretta in

ha fretta, tocca un pane e una mezzetta. ibidem, 274: chi ha

. proverbi che significano: chi vuole che una cosa gli riesca bene alla prima e

mazzabecco con un bastone ad angolo sur una tavola, e l'orlo di questa

, e l'orlo di questa con una striscia di guttaperca per filo. serve specialmente

. 2. strumento costituito da una tavoletta di legno o da una lama

da una tavoletta di legno o da una lama di acciaio, munite di impugnature

di acciaio, munite di impugnature su una delle facce, usato dai muratori per spianare

vol. VI Pag.358 - Da FRETTEZZA a FRETTOLOSO (20 risultati)

morando, 366: conducendogli frettolosamente ad una rupe vicina,... li fece

, 2-84: solo di quando in quando una testa si affacciava a spiare e la

.. vengon fuori dalla bocca di una donna, mentre affastella frettolosamente una storia

di una donna, mentre affastella frettolosamente una storia, nella quale, lei essendo

, 7-298: la cercai. era una vecchia signora. sì, sì, ricordava

1-1-280: questa che gli mando è veramente una tal poca abbozzatura; perché fu da

suoi molteplici abbagli, che testimoniano d'una frettolosità non confacente a tanto professerai personaggio

filosofo. emanuelli, i-166: era una mattina lucida, fredda, che metteva

di voci. / vidi gli ultimi d'una retroguardia frettolosa. -sostant.

8-9: ecco, all'improvviso, presso una fonte che nessuno conosce, una donna

presso una fonte che nessuno conosce, una donna seduta che aspetta di veder pieno

acqua vi scende frettolosa, che è una gioia ascoltarla. -che si sposta

ode che in abruzzo. le ascoltai tutta una mattina, frettolose come i colpi dell'

). svevo, 3-584: aveva una respirazione frettolosa, che io, quasi

sostava lì davanti al « caffè » una piccola folla mattinale: clientela evasiva,

clientela evasiva, frettolosa, rimescolata in una umoristica euforia. -pronto,

: un cane, volendo uno gittar via una scorza d'ovo, ingannato dal primo

lungi lo segue / con passi incerti una velata donna, / in portamento altera

poteva, né voleva tra mezzo ad una frettolosa ritirata, e con soldati già scemi

animo e di forze, venirne ad una battaglia. manzoni, pr. sp.

vol. VI Pag.359 - Da FRETTOSO a FRIABILE (21 risultati)

. il calpestìo sempre più frettoloso d'una folla di gitanti che invadeva il battello.

; caduco, effimero, labile (una situazione, una circostanza); che si

effimero, labile (una situazione, una circostanza); che si sussegue rapidamente

baldini, i-430: tutto questo in una prosa che non è per far le grinze

, perché lavorata, si sente, con una straordinaria attenzione. moravia, i-52:

atto, un discorso, un parere, una decisione, ecc.).

e le assaliva tutte con un fuoco, una violenza, una passione così eccessiva,

tutte con un fuoco, una violenza, una passione così eccessiva, frettolosa e inesperta

e frettolosissimo. bontempelli, 7-171: una lettera, che questa volta aprì distratta-

impellente, incalzante (un sentimento, una circostanza, il bisogno). guarini

rigidamente mi comandaste che io vi facess'una canzonetta leggiadra, per cagion del signor

pare che dia come risultato la nascita di una letteratura tipo settecento; al * selvaggio

tipo settecento; al * selvaggio 'in una forma moderna, si sostituisce il tipo

successo,... perché subirono una terribile concorrenza da parte dei venditori di cantaride

dell'ordine pubblico si ritrovò in casa una moglie freudiana. successe quel che successe

ha potuti crollare di stato, una lagrimetta ci ha fatti correre con

presso o è sottoposto a una qualsiasi azione meccanica; che si

tempo, dall'uso (un materiale, una sostanza e, in partic.

e, in partic., una pietra, una roccia).

in partic., una pietra, una roccia). fr. colonna

la sua edicula, e in una opaca rupe e cariosa di nudo e

vol. VI Pag.360 - Da FRIABILITÀ a FRIGEFATTIVO (22 risultati)

il sangue di drago... è una gomma o sugo gommoso, congelato,

dove ora sono quelle caverne, fosse una volta certa terra bianca,...

lumi. manzini, 12-80: lo invase una leggerezza prodigiosa; ma arrischiata su un

si sgretola con facilità (un edificio, una costruzione). comisso, 7-118

friabilità, sf. proprietà di una materia o di una sostanza (in

. proprietà di una materia o di una sostanza (in partic. una pietra,

di una sostanza (in partic. una pietra, una roccia) di disgregarsi

sostanza (in partic. una pietra, una roccia) di disgregarsi in minuti frammenti

frammenti in seguito a pressione o a una qualsiasi azione meccanica. magalotti

magalotti, 1-121: simigliantissimo a una pietra calcinata, perché vi si riconosce

più recenti, appare l'impronta di una deliberata volontà architettonica; anche dando il

olmo e a cui la luna dava una specie di friabilità gessosa. =

piatto alla franzese, un intingolo, una bona vivanda. pignotti, i-25x:

è il peggior difetto delle vivande. steccate una cipolla con due chiodi di garofani e

e prezzemolo. mettete ogni cosa in una cazzaruola con un pezzetto di burro,

degli arienti, 150: or l'una or l'altra mano de la donna pigliandoli

quattro, e anche cinque, cacciono in una frittata, oltre a mille altri sguazzetti

può fare delli quarti davanti del capretto una fricassea, tagliati in pezzi, passati

.. intinge gli scopettoni liberati in una fricassea casalinga. piovene, 7-517:

, ecc., m'aveva infastidito come una triste pedanteria. giusti, 2-145:

iv-289: spicca,... una fricassea di ceffi cui svaria il colore

v.]: nel pistoiese c'è una uva bianca detta * fricógna '

vol. VI Pag.361 - Da FRIGEFATTO a FRIGGERE (28 risultati)

non saranno contrarie giammai, ancorché l'una dal freddo, l'altra dal tepido cominciasse

m'impedì di sentire o far sentire una sola parola. angioletti, 101:

ma con la fronte impiastrata d'una ipocrita devozione. frìggere (ant

frigger pesce e ne lasciava cadere una minuzzaglia infarinata nella padella piena d'olio

! -per estens. ant. sciogliere una sostanza secca facendola cuocere con olio o

con acqua, e lascianlo a seccare una notte, et il seguente giorno lo friggono

simil. ardere, bruciare, arrostire (una persona, un membro del suo corpo

sia santa e « prude » come una vecchia diavolessa inglese. è questo che ti

cuocersi nell'olio o nel grasso bollente (una vivanda). a. f

il mestolino se ne cacciò in gola una buona cucchiaiata. percolo, 192: qualcuno

frigger la padella. collodi, 124: una grotta buia e affumicata, in mezzo

e affumicata, in mezzo alla quale friggeva una gran padella di olio. pavese

si voltava a rimenare nel fumo piccante una padella che friggeva. -per simil

(il corpo, le carni di una persona). d. bartoli,

bruciare rapidamente con un acuto crepitio (una sostanza, un fiammifero). g

sua faccia nera friggeva e grondava come una spugna. 4. per estens

un metallo rovente immerso nell'acqua, una pasta messa su una piastra calda,

nell'acqua, una pasta messa su una piastra calda, una fiamma a contatto

pasta messa su una piastra calda, una fiamma a contatto con l'acqua o

, come quando l'uomo / fabbro una gran scure o zappa in acqua / fredda

nell'onda fredda / attuffò un'ascia o una stridente scure, / e temprò il

friggeva là, tra i cocéi, in una pozza d'acqua piovana. govoni,

l'erba; / e poi con una sua pezzuola nera asciuga / le gocce

pancia della macchina / come se fosse una bollente caffettiera. g. bassani, 1-129

apparecchi continuavano a friggere; ogni tanto una scintilla scoppiava tra le sfere dei condensatori

-risonare con rumore secco e ripetuto (una risata, un mormorio).

le risate... come in una padella infernale. -spumare provocando un caratteristico

; turbarsi, rimescolarsi; essere in una situazione difficile, pericolosa; fremere d'

vol. VI Pag.362 - Da FRIGGIBUCO a FRIGIDEZZA (21 risultati)

-formicolare, frizzare, dolorare acutamente (una ferita, una puntura, ecc.)

, dolorare acutamente (una ferita, una puntura, ecc.). straparola

mi vien da ridere / nel creder una tal cosa, / che una vecchia

nel creder una tal cosa, / che una vecchia ch'è da friggere / il

. -friggere con l'acqua: fare una cosa impossibile. - anche: fare

fritto. -friggersi o potersi friggere una determinata cosa: non potersene più valere

ganza. -lasciare friggere qualcuno in una certa situazione: mantenervelo senza intervenire in

malora a frigere, per dispetto, come una afa- mata, atendeva a mangiare.

e friggi): di chi fa una promessa e non la mantiene. varchi

profumo delizioso. d'annunzio, v-3-229: una fiammata allegra di pino e di pigne

di parlare, la lingua era come una lumaca che sbavi e con lo stesso

strano friggìo, come a stappare gradatamente una bottiglia di gazosa. 2. figur

faccio da due mesi, a mangiare una volta al giorno pesce comperato dal friggitore

, in cucina, con l'aiuto d'una maestra del genere, una friggi torà

aiuto d'una maestra del genere, una friggi torà consumatissima. bernari, 5-21:

, e bevemmo acqua nella friggitoria di una oscura calle. alvaro, 10-23:

]: 'frigia', nome triviale di una specie di non dirmi neanco 'vai

friggere ', me l'hanno e di una divisione del genere centaurea, che comprende

se gl'acconci dalla banda del cuore una pittima d'impiastro stesa in sur un

, / ch'ei 'ncorporò d'una gran gelosia, /... dette

, /... dette / in una timpanite, / ch'è poi cresciuta

vol. VI Pag.363 - Da FRIGIDITÀ a FRIGIDO (17 risultati)

l'astrologia, esercita sul freddo, una delle quattro proprietà fisiche fondamentali.

croce, ii14- 257: a volte una sorta di frigidezza si prova innanzi a

partic.: condizione di ciò che ha una temperatura inferiore a quella dell'ambiente e

inferiore a quella dell'ambiente e procura una sensazione contraria a quella prodotta dal calore

si spande per taire, e 'nfredda l'una parte e l'altra dell'aire.

un colore. bocchelli, 12-19: una specie di squallidezza abbrividita e di sentore

l'astrologia, esercita sul freddo, una delle quattro proprietà fisiche fondamentali.

e della costruzione non ha valso contro una tal frigidità funerea; suggerita, più

5. fisiol. anormalità causata da una notevole insufficienza dello stimolo sessuale. -

... sono principalmente due; l'una è naturale, siccome è la impotenzia

freddo. -in partic.: che ha una temperatura molto inferiore a quella dell'ambiente

solleticano nella frigida spolverina, leggera come una pellicola d'aglio e lucente come l'

più che fresca, frigida e con una vena gelida. 2. soggetto a

frequenti perturbazioni atmosferiche (un territorio, una regione); riscaldato insufficientemente, refrigerato

: è zona, termine degli astrologi, una delle cinque fasce ch'essi constituiscono in

cielo, dividendole in due frigide, una per il polo di là del circolo

polo di là del circolo polare, una calida,... due temperate.

vol. VI Pag.364 - Da FRIGIESSA a FRIGIO (21 risultati)

natura di cosa frigida; ed era una delle qualità elementari costitutive delle cose.

che suscita e favorisce il freddo, una delle quattro proprietà fondamentali dei corpi (

debole o frigido, piglia degli otto di una volta a tai tempacci una barba di

otto di una volta a tai tempacci una barba di gengiovo in conservo e bei

ha frigidissimo. -caratterizzato da una bassa temperatura fisiologica (un animale)

molto i giardini. -caratterizzato da una condizione morbosa attribuita a sovrabbondanza di umori

morbosa attribuita a sovrabbondanza di umori (una persona o la sua complessione fisica)

). -anche: indebolito dagli anni (una persona, una facoltà, ecc.

indebolito dagli anni (una persona, una facoltà, ecc.). torini

; indifferente; timido, pusillanime (una persona). bibbia volgar.,

e della loro esteriorità, spirano una frigida sensualità este riore,

apatia; che non è animato da una sincera ispirazione; che non suscita commozione

non d'un 'idillio 'ma d'una 'tragedia ', io mi aspettava

è fiacco perché si presenta diviso tra una « destra » borghese, che vuole

, che vuole solo divertirsi, e una « sinistra » di spettacoli intellettuali,

scarmigliati peggio che se avessero dovuto sforzare una donna frigida e restìa. -sostant

detto, di lei, che fosse stata una frigida: e che, a diciotto

mi aveva illuso. l'avevo sempre giudicata una frigida. 10. medie.

tommaso di silvestro, 55: colse una frigida, perché stette da qualche quattro

, ciò è di umida frigidetta e d'una certa non apertamente costretti va,

apertamente costretti va, e con essa di una altra leggiermente amara.

vol. VI Pag.365 - Da FRIGIOLO a FRIGORIFERARE (8 risultati)

cornetto frigio, a campanelli o con una mascherina al viso. d'annunzio, i-233

sotto l'atrio della strada, di una cenciosa tosetta con un bambolo in braccio

sulla terrazza che circonda il faro, una formosissima donna sculacciava tremendamente un suo pargolo

alle vesti come tanti cagnolini addosso ad una cagna e non facevano che frignare.

marmocchio addormentato in collo come farebbe una mamma, e gli sorride.

a i ossi, che con una frignocola i li fa riolar in fosseta.

più che se gli avesse dato una gran frignoccola. loredano, 9-56: vati

pratolini, 2-47: un frigolìo, una nuvoletta investe il viso di corrado,

vol. VI Pag.366 - Da FRIGORIFERATO a FRINGUELLO (13 risultati)

2. figur. accantonare (una proposta); mandare per le lunghe

); mandare per le lunghe (una questione); archiviare (una pratica

(una questione); archiviare (una pratica). panzini, iv-278:

raffredda o mantiene freddo (un ambiente, una sostanza); che concerne la produzione

materiale isolante, che viene raffreddato da una macchina refrigerante a funzionamento automatico, per

destinato al refrigeramento, perciò mantenuto a una temperatura non inferiore a o °c,

pieni di cadaveri. moravia, xi-180: una macelleria come quella, con le pareti

i frigorifici. 2. che provoca una sensazione di freddo, di intirizzimento.

ha la capacità di isolare dal freddo (una sostanza termoisolante). =

potere refrigerante dell'aria, consistente in una sfera cava d'acciaio (annerita

/ un cervellino, un frinfino, una frasca? varchi, v-742: quante volte

(e per lo più vi è connessa una nota spreg.). carducci,

suo gorgheggio è melodioso, modulato su una strofe assai breve, che gli uccellatori

vol. VI Pag.367 - Da FRINIO a FRISCELLO (16 risultati)

. roberti, x-139: entro a una valle accolti / vaghi uccelletti molti,

alla pania. carducci, ii-1-29: una fasciatura, un po'd'impiastro,

montanino: nire '. e per una cicala sola, che canti, amatrice solinga

: amor mio, fammi di grazia una grazia. 5. locuz.

-tirare a un fringuello: accontentarsi di una preda di poco valore, di risultati

tre signore inglesi pendono dalle labbra d'una fanciulletta che sta insegnando loro un po'd'

volo, non è per me che una foglia, liberatasi dal ramo, in balìa

mi rispose che effettivamente il risultato era una spaventosissima cacofonia di barriti, muggiti,

frinio. bocchelli, 2-333: una via saliva ai colli dalle belle ville

, or così falseggiate da molti con una sconciatura ladra, che ha quel poeta

si diede loro un saio di frisa, una berretta del medesimo... un

assettarvi il capo, che mi sembrate una flora. chi vi ha frisato, madama

guido; stava, direi, in una attesa vaga, che la mano di

giusto l'impulso per precipitare diritta dentro una buca. 2. recipr.

. ornamento, ricamo, arricciatura (di una stoffa, di una veste).

, arricciatura (di una stoffa, di una veste). casti, xxiii-510

vol. VI Pag.368 - Da FRISCOLARE a FRITTATA (16 risultati)

prima figura del sillogismo, composto da una premessa particolare affermativa (i),

particolare affermativa (i), da una premessa universale negativa (e) e

universale negativa (e) e da una conclusione particolare negativa (o).

bruno, 3-83: vi lascia una mica di pane... e v'

biliardo, colpo con cui si manda una palla a sfiorare leggermente di lato un'

viani, 4-128: essa teneva in mano una bottiglia di vino, alla quale era

quale era stata portata via la stagnola da una palla di friso. =

più con due macchie bianche poste trasversalmente una all'altezza del garrese, l'altra

nero, che s'assomiglia al volto d'una padella, o frisora unta di grasso

frittellaria... era molto comune una volta nei giardini questa pianta nativa della

ma in altre parti meno decomposte riducesi a una specie di fritta. carena, 1-239

finché tutti gli ingredienti non abbiano raggiunto una speciale consistenza. piovano arlotto,

berretta. gr azzini, 417: ecci una fante poi tanto eccellente / nel fare

. lippi, 9-49: si fece una gran furia di frittate, / che si

dar loro un piatto di prosciutto e una frittata, e gran boccali. giusti,

che in vita sua non abbia fatta 4 una qualche frittata? '. pure non

vol. VI Pag.369 - Da FRITTELLA a FRITTO (43 risultati)

un boccone, si dice ne chiedesse una risma. cantoni, 607:

. cantoni, 607: ordinò una frittata al prosciutto che arrivò abbastanza presto

. bocchelli, 5-138: mangiava, una bella frittata coll'erba di menta, appetitosa

: il marchese diventò per la rabbia una frittata verde. beltramelli, i-85: al

: ordinammo alla fante che spacciatamente facesse una frittata in zoccoli. -frittata rognosa

et erbicine battute, di otto ova l'una. forteguerri, 6-75: una tavola

l'una. forteguerri, 6-75: una tavola tosto gli apparecchia / con uova,

dì delle feste, col servirmene a fare una baldoria per cuocere una frittata alla fiorentina

servirmene a fare una baldoria per cuocere una frittata alla fiorentina. guerrazzi, ii-80:

fiorentina. guerrazzi, ii-80: aggiungono una coperta leggera tanto da disgradarne le frittate

avendogli fatto il dottor redi sul corpo una piccola frittata con olio di camomilla con

frittata umana che fece male a'nervi d'una regina buzzurra i cortigiani buzzurri ebbero alla

. 5. locuz. -accadere una frittata: succedere un guaio, un

succedere un guaio, un pasticcio, una rovina. palazzeschi, i-33: ho

largo! -fare la frittata o una frittata: rompere per disgrazia o per

: rompere per disgrazia o per disattenzione una gran quantità di uova; rompere un

or no, / vedrà farsi alla fine una frittata. -partorire. zeno

38: dio guardi, ci fosse stata una donna incinta, tanta roba da farle

irreparabile. testi, 2-726: in una parola i fiorentini ciarlano, ma fanno

di gerusalemme fu fatto il disegno come una padella, e però non è maraviglia

e però non è maraviglia se fecero una frittata. f. galiani, 1-109

fatta totalmente nel paniere. -fare una frittata di qualcuno o di qualcosa:

a monte, guastare (un progetto, una speranza). aretino,

securo. batacchi, i-85: far con una semplice pedata / e del monte e

pedata / e del monte e del zoppo una frittata. bocalosi, ii-102: i

: i nemici della libertà vanno a fare una bella frittata delle loro maligne speranze.

delle loro maligne speranze. -fare una frittata nelle calze: farsela addosso per

... avrebbe di paura fatta una frittata nelle calze. -voltare,

. p. fortini, i-34: una frittatèlla d'un uovo sottile quanto un

abbi un uovo ben battuto e fa una frittadina sottile. salvini, v-470: i

feltro; e rotondo; e piatto come una frittatina. c. e.

, e alzando un dito, / una frittata di sei coppie d'uova; /

viene gettata a friggere in padella o su una piastra rovente con olio o grasso (

cecchi, 17-60: sono i zughi una sorte di frittelle fatte di pasta avvolte

, 1-1-34: vienne, che tu sei una frittella. 4. locuz. -non

. 4. locuz. -non valere una frittella: valere poco o nulla.

, 1-78: per cosa che non vale una frittella / non vorrei che seguisse una

una frittella / non vorrei che seguisse una tragedia. -sangue di frittelle:

telline. grazzini, 4-47: tu sei una frittella, frittellina, frittelluzza:

. cosparso di macchie d'unto (una veste, un indumento).

. roberti, iv-189: udii una tradizione in bologna, che quell'

ogni bolognese celebra questo festeggiamento con una frittella in mano) era preparato

? da ponte, xxiii-40: passò una servetta davanti alla porta della mia camera

vol. VI Pag.370 - Da FRITTOLA a FRIVOLEZZA (20 risultati)

canzoni più roche, consegnandolo infine in una parte d'innamorato nobile e fritto.

, i-545: nel caffè c'era una piccola orchestra che di colpo si mise

un'insalata di sparagi, un timpano, una capponata? e. cecchi,

cecchi, 8-104: era la tettoia d'una stazione più frequentata, piena d'odor

braccio robusto a stringere il manico di una padella in cui, secondo la fiamma,

grasso bollente (un determinato pesce o una qualità di carne). cicognani

e fritto: trovarsi irrimediabilmente coinvolto in una situazione spiacevole o pericolosa; essere perduto

, siamo fritti. palazzeschi, ii-504: una fanciulla che ha perduto il proprio onore

proprio onore, è fritta. farà una brutta fine. g. bassani, 4-103

che per l'odore cattivo del frittume è una noia grandissima l'andare attorno. roberti

; e par che consideri quasi tanto una buona soleggiata, quanto una buona zuppa

quasi tanto una buona soleggiata, quanto una buona zuppa e un buon frittume. carena

frittura, sf. l'operazione di friggere una vivanda; il modo di cuocerla.

conc., i-482: era scritto che una frittura d'anguille dovess'essere lo scoglio

: entro la settimana mangeremo funghi! una bella frittura! v'assicuro!

men mi pillotta / di quella onde una moglie, / che sem- premai rimprotta

]... /... una bella fritturina, / un'po'd'

cavalier del dente / che avrebbe divorata una parete: / voi dicevate d'esser

parole di un contadino friulano furono come una punta infuocata che mi avesse trafitto,

friulana, carnalmente. moravia, iii-131: una robusta friulana a cui il succinto vestitino

vol. VI Pag.371 - Da FRIVOLITÀ a FRIZIONE (27 risultati)

i-177: non mi sono voluto impuntare per una frivolezza. pananti, li-m: le

: la pisana mostrava fin da fanciulletta una rara intelligenza; ma questa le si veniva

mai conosciute, sicuro di provocare subito una eco docile nell'ironia del brambilla.

usanze. carducci, iii-25-226: è una tragica bellezza che noi nella frivolità nostra non

senza fine. conciliatore, iii-99: una commedia è buona, secondo noi,

frivola in sé che il far conto di una buon'azione né più né manco che

, le istituzioni... procacciarono una poesia vaga di armoniche forme, splendida

; superfluo, inutile (un bene, una necessità, ecc.).

, che in un certo momento diventano una necessità. fracchia, 201: con le

per trappolar i nostri, / come una rete frivola di ragni. barilli,

vi giuro che, lassù, era una cosa, un momento sublime -sublime come talvolta

solaio -il profilo nobile e frivolo d'una luna clandestina e morente. 2

moravia, 12-14: mi aveva sempre ritenuto una donna mondana, frivola, indegna del

fin d'allora e la sembra tuttavia una bella prova di fedeltà e di gratitudine.

bontempelli, 20- 61: colto da una frivola curiosità insinuai: -la nostra amica

, per le apparenze; futile (una moda, una cerimonia, un'attività,

apparenze; futile (una moda, una cerimonia, un'attività, ecc.)

la nazione napoletana sviluppò... una frivola mania per le mode degli esteri.

e di un giovane che scherza con una donna, quella ci par serissima, e

noi lo spirito popolare aveva già ottenuto una facile vittoria nello scherno gettato dal parini

di spirito mondano (un periodo storico, una società, un genere di vita,

). cuoco, 2-i-69: fuggi una città ed un secolo frivolo, in

pace cogli umanitarii e finir meno indegnamente una vita frivola, disutile, spensierata?

iii-140: quel francesizzare era oramai una moda volgare che rallegrava le sale dei nobili

raro nell'età repubblicana (ma una delle commedie perdute di plauto s'intitolava frivó

. io sapevo benissimo che avrei trovato una lividura. anzi farei bene a frizionarla

diceano che premea e fregava lì l'una parte coll'altra, e di quella frezióne

vol. VI Pag.372 - Da FRIZIONE a FRIZZARE (9 risultati)

massaggio del cuoio capelluto eseguito con una speciale lozione. stigliarli, 369

capelli?... oppure una bella frizione? 3. meccan

dotate di moto relativo e premute l'una contro l'altra; attrito radente.

attrito di due superfici fortemente pressate l'una contro l'altra da un sistema di

causati da continue e sottili punture (una percossa, l'alcool su una ferita

(una percossa, l'alcool su una ferita, ecc. e, per estens

che fa spuma (il vino o anche una bevanda gassata), effervescente; che

), effervescente; che dà al palato una sensazione di pungente (e spesso gradevole

spesso gradevole) vellicazione; piccante (una sostanza, un cibo, una bevanda