pianerottolo. d'annunzio, i-934: una bruna villana sta immersa ne'fiotti di sole
subitaneo di uno stato d'animo, di una tensione interiore, di una passione,
, di una tensione interiore, di una passione, ecc. d. bartoli
sfruttamento di un padre e la colpa di una madre, i motivi insomma e gli
, / un muso, un fiotto, una continua smania. /... /
forteguerri, 29-35: fece allestir ben presto una galera, / che andava a remi
segno grafico che abitualmente venga usato da una persona per indicare 11 proprio nome)
e ratto, / se mi date una firma in foglio bianco, / sottoscritto da
vi erano due firme mie per esigere una 100 zecchini dal suddetto fenzi sotto il
importanti. -autografo, specialmente di una persona illustre, che gode di vasta
vasta popolarità. carducci, ii-8-17: una firma pur autografa, ma di carattere
, testimonianza di un'affermazione, di una tesi. statuti dei disciplinati di maddaloni
mal disperato / sol co 'l farne una presa presto presto. fagiuoli, 3-6-189:
3. figur. il nome di una persona in rapporto col credito, col
del sottoscrivere: come avallo formale di una legge, di un decreto, di
firma: il credito concesso in base a una garanzia personale prestata da un terzo.
-firma di garanzia: quella apposta da una persona diversa dal debitore sul documento contenente
: nel gergo commerciale, sottoscrizione di una cambiale o di altro titolo di credito
suoi confronti, ma soltanto o fornirgli una garanzia specifica a tutela di un altro
potere di firma: rappresentanza legale di una società commerciale o di altro ente collettivo
pratica commerciale perché il legale rappresentante di una persona giuridica vincola, per lo più
a una persona o a più persone autorizzate a
, con piena soddisfazione uno stato, una condizione che appaiono convenienti e si accetterebbero
la bellezza di un oggetto, di una persona. praga, vi-883: deh
4. figur. sostegno fondamentale (di una teoria, di una dottrina, del
fondamentale (di una teoria, di una dottrina, del potere politico); fondamento
: in ciascheduno dei casali vi era una persona destinata a raccogliere da tutti i viandanti
, tr. sottoscrivere colla propria firma una lettera o un documento; ratificare un decreto
un documento; ratificare un decreto, una legge. - anche assol.
, iii-24-133: un poeta a firmare una cambiale! vi lascio immaginare i commenti
propria firma a un documento, a una petizione, a un manifesto. carducci
sotto- scritto con la propria firma (una lettera, un documento; e spesso
della propria autenticità (un quadro, una ceramica). bocchelli, 5-132:
elevate dei bacini collettori dei ghiacciai subisce una progressiva agglutinazione, che la trasforma gradualmente
zool. sottordine di sifonofori rappresentato da una caratteristica colonia di colore azzurro chiaro,
azzurro chiaro, che galleggia grazie a una enorme pneumatofora, paragonabile a una vescica
a una enorme pneumatofora, paragonabile a una vescica piena d'aria e superiormente compressa
; tenere gli occhi fissamente rivolti in una direzione. firenzuola, 499
fisato l'occhio sopra il disegno d'una cicala, disse ad alta voce: «
t'andrea, / all'imbrunir d'una ventosa sera / ritta una donna e
all'imbrunir d'una ventosa sera / ritta una donna e immobile tenea / rivolta al
che sia tenuto... come una sentenza di socrate, né cederebbe un
tastiere disposte ai lati del soffietto, una delle quali, simile a quella del
cui suono è prodotto dalle vibrazioni di una o due serie di ance metalliche libere
alcuna posa venir su tra le fronde una melodia affettuosa, che stendeasi lene lene
carnevale, col parasole a fisarmonica e una frasca sul cavallo. calvino, i-m
. fiamma, 338: augurano a giuda una estrema povertà per l'usure, per
modificare i rigori fiscali, sarebbe stata una legge degna di sua clemenza quella di
quella di ordinare che il fisco non vincesse una causa mai se non quando avesse due
provincia a provincia, per cui l'una all'altra è resa straniera, le
quella languidezza, colla quale si suole sostenere una verità che non c'interessa. invano
5. figur. rigoroso nell'applicazione di una norma, nell'imposizione di un obbligo
voleva, che uno che fa fare una opera a un altro, la può ripigliare
privar questi del feudo, quell'altre di una possessione, quest'ultimo di un onore
sorvegliare la condotta, l'operato di una persona. = deriv. da fiscale1
e della caccia,... sospettavano una condiscenza, un tranello dell'astuto magnate
sportella di palme, e premendole in una conca, e lievemente cocendolo infin che
la mia tasca, dall'ora che una capra e due grandi fiscelle di premuto
). che fischia, che sibila (una persona, un animale).
(il vento, un proiettile, una frustata, ecc.). diodati
-per simil. pascoli, i-382: una notte di settembre, con versi brevi
i-126: -ebbene? -chiese egli, con una vocetta fischiante, ironica. deledda,
tempesta, gutturale e fischiante, con una nota diàbolica che pareva scaturisse di sotterra
quello serpente,... mostrò una grande furia in quello serpente. e
denti o tra le labbra o anche in una canna, in un cannello, in
col bicchiere. machiavelli, 823: una voce udimmo, che fischiava / col
, che fischiava / col rumor d'una porta che si aperse, / di cui
scherzoso o esagerato, alla vista di una bella donna, al- l'apprendere una
una bella donna, al- l'apprendere una notizia o al constatare un fatto.
: adesso... si accorge quando una maschietta come la laide viene guardata per
buchi dei chiodi, fòdera dismessa di una qualche carrozza. 4. sentire
popolare per la quale si ritiene che una persona lontana stia parlando, per lo
. fagiuoli, 3-4-186: sol d'una cosa mi fistiò l'orecchio. /
a grande distanza, per mezzo di una sirena (un treno, una nave
mezzo di una sirena (un treno, una nave, un allarme aereo, ecc
producendo un sibilo (un proiettile, una frusta, una spada, ecc.)
(un proiettile, una frusta, una spada, ecc.); agitarsi,
garrire, piegarsi sibilando al vento (una vela, una bandiera, i rami
sibilando al vento (una vela, una bandiera, i rami d'un albero,
rovani, ii-475: ma in quella una scudisciata da cavallerizzo infierito fischiò e piombò
vada / solo al fischiar de l'una e l'altra spada. battista,
rialzando l'asta, e diciotto morirono sotto una sola bandiera. pavese, 11:
denti, come se niente fosse, una cotale sua arietta colla quale usava dilettare
qualche cristianella. 8. prov. una pera fradicia ne guasta un monte:
un monte: il cattivo esempio di una persona corrotta provoca la corruzione di tutti
tutti. proverbi toscani, 66: una pera fradicia ne guasta un monte.
sozzura; cancrena, infezione (di una parte del corpo). grazzini
dottor di medicina, / un'idra, una locusta od un'arpia; / o
zoppina e fradiciume del piede consiste in una vescichetta, che apparisce nel mezzo all'unghia
. coria, 1-62: egli spinse una delle porte ed entrò in una stanzaccia puzzolente
spinse una delle porte ed entrò in una stanzaccia puzzolente di fradiciume e di fortore
presso a due poma acerbe, rubiconda una fraga. 2. figur.
un grande appetito. -anche: dare una cosa preziosa a chi non sa apprezzarla
di san galgano, si stavano ragunati in una casaccia senza finestre, e mezzo rovinata
pianta erbacea della famiglia rosacee, comprendente una trentina di specie caratterizzate dalla produzione
feti suoi. cagna, 3-176: una raffica sottile, satura di emanazioni di
che può rompersi facilmente, che ha una struttura poco resistente, delicata (un
(un oggetto, un materiale, una sostanza, ecc.).
e di vischio anti urto, emerse una serie di meravigliosi pezzi alcuni dei quali
'e tutto. -che offre una debole resistenza, che può essere travolto
brignole sede, iv-248: solo in una oscura notte, sotto un cielo pien di
tedeschi discendono nuovamente dai camions. rompono una debole siepe, oppure guastano i fragili
facilmente, friabile (un terreno, una roccia). grazzini, 2-382:
, con arcate fragili e ricamate, una pesante piattaforma coronata da due massicce torri
ricchissimo e fragile, reca segno come d'una gara d'evidenza fra famiglia e famiglia
-indistinto, incerto, evanescente (una luce, un'immagine, ecc.
, indeciso e fragile, le note di una canzonetta; i cani l'accompagnavano brontolando
energia, di vigore, di forza (una persona o il suo corpo o una
una persona o il suo corpo o una parte di esso). giamboni,
cessare, e non ch'altro, una mosca non ci potremmo cacciare dal viso
[petrarca], ii-41: siccome una spada di ferro sta in una guaina fracida
siccome una spada di ferro sta in una guaina fracida, così, spesse volte
trastulla. / indi varia, infinita una famiglia / di mali immedicabili e di
che appassisce facilmente (un fiore, una pianta). alamanni, 5-5-1223:
: in essa [orazione] acquisterai una fortezza, che non curerai battaglie del
savonarola, 5-i-305: la vanagloria è una mala bestia e periculosa nelle donne che
-che è dotato di delicata sensibilità (una persona, e, in par tic
, e, in par tic., una donna, il suo animo).
, di dolore e d'amóre, una fragile piccola anima. corazzini, 3-98:
da scarsa fermezza (un sentimento, una virtù, la volontà, ecc.)
, che ha passioni così violente e una ragione così fragile, losca, cerea,
l'amore estivo passano rapidamente, e una ragazza ragionevole non osa fidarsi di un
voi perscrive. marino, i-187: una delle maggiori meraviglie di quel tanto celebrato
fondamento, immotivato (un pensiero, una teoria, una menzogna, ecc.
(un pensiero, una teoria, una menzogna, ecc.).
facilità di rompersi, di cedere (una materia, un oggetto).
prime gemme, sotto un cielo d'una fragilità senza pari. 2.
uomo, del suo corpo o di una parte di esso). cavalca,
essere facile ad appassire, a sfiorire (una pianta, un fiore).
, 2-320: le rame rosee, d'una grazia, d'ima fragilità senza pari
: se qualche volta è successo che una donna che amavo abbia fatto qualche marachella
finezza. negri, 2-462: una ve n'era, italianissima, lunga e
, italianissima, lunga e flessibile come una frusta, un'altra inglese, fragilità d'
anche, induce nelle mosse femminili una fragilità languida e pieghevole, voluttuaria.
essere facilmente confutato, inconsistenza (di una dimostrazione, di una tesi, di
inconsistenza (di una dimostrazione, di una tesi, di un'idea)
(oltre i 1200 °c) subiscono una forte diminuzione della forgiabilità per cui si
probabilmente dalla formazione di composti con una bassa temperatura di fusione che indeboliscono la
[morbo di lobstein): è una malformazione congenita oppure si presenta in età
cresce spontanea nella penisola balcanica e in una parte del- l'anatolia, mentre in
soffici, umidi e ombreggiati; è una piantina rizomatosa con foglie alterne trifogliate e
vi-i 119: nel biancor della crema / una fragola posa, / stupendo epifonema /
matura. dossi, 51: rosso come una fràgola, gli luccichià- vano gli occhi
a schermirsi e sorridendo, rossa come una fragola. d'annunzio, iv-2-38:
2-133: il capezzolo era pigmentato come una fragola. -figur. colore rosato
s. v.]: 'fragola', una voglia sulla pelle che col colore e
. ha la voglia della fragola in una gota. 3. con uso
non lavoravano la terra, tranne che una vigna d'uva fragola il cui vinello
fragola in bocca all'orso: costituire una misera pietanza per soddisfare una grande fame
costituire una misera pietanza per soddisfare una grande fame. -anche: cadere in balìa
alcuni valenti ed ingenui. -essere una fragola: essere una cosa da nulla,
. -essere una fragola: essere una cosa da nulla, una bazzecola (
: essere una cosa da nulla, una bazzecola (in senso iron.)
? -sì, morire. -ell'è una fragola, / fare a scambio d'un
s. v.]: 'ell'è una fragolai', dicesi per voler dimostrare che
fragolai', dicesi per voler dimostrare che una cosa è di gran momento o di
gran difficoltà. -non comperarne cento una fragola: non valutare un soldo,
/ ch'io non ne comperrei cento una fragola. 6. dimin.
iii-176: la boccuccia era rossa come una fragolétta. -acer. fragolóne (
. baldini, 5-83: una donna dal gran manto fragolaran- cione salta
, 2-192: 'fragolaria'... è una pianta, che va per terra,
ascelle, / dolci pere cassane hanno una goccia / di sidro ghiotto / fragolato
fragolino1, agg. che è simile a una fragola; che ha la forma e
che ha la forma e il colore di una fragola. viani, 14-250:
inudito fragor. verga, i-457: da una stradicciuola sassosa arrivarono di galoppo alcuni pezzi
e per lo più vi è connessa una notazione spreg.). mamiani,
1-62: innanzi ai larghi / marmorei trivi una procace, insana / gioventù folleggiava;
, ché l'arpa umana / manda una voce strana, / e con fragor discorde
m'impedì di sentire o far sentire una sola parola. cardarelli, 3-40:
virtù del fragore, come le note di una cattiva fanfara. brancati, 3-190:
passano / con non maggior fragore d'una foglia / che si tramuta in terra.
: nel tempio d'apolline fu trovata una cassettina d'oro antichissima, nel rompere
è un apparecchio nuovo di smalto come una conchiglia... si fa basso,
fragorosamente. alvaro, 11-74: irruppe una squadra di carabinieri mimetizzati e motorizzati,
13-402: all'albergo avevan loro dato una camera col bagno, molto bella,
il treno si fermò in mezzo ad una grande folla, nella stazione fragorosa di
ci mettono un eccesso di voglia, una golosità a non perdere la minima briciola
gioia eh'hanno comprato con un nichelino; una fragorosa malagrazia a far risaltare, di
, 6-69: ci porse troppe volte una bottiglia schiacciata che conteneva non so quale
figur. altisonante, retorico, enfatico (una parola, imo stile letterario, un
fragranti, come rose e viole dopo una pioggia di primavera. svevo, 5-23
i-32: petrarca cantò la vergine in una sua canzone, alata come un inno,
alata come un inno, commossa come una preghiera, fragrante e luminosa come l'aurora
e segreto, riempito e allentato da una alacrità o pigrizia autonome, fragrante di
per aria il canovaccio che la copre: una tepida fragranza si diffonde all'intorno.
: curvavo i teneri gambi / svegliando una fragranza acerba. pecchi, 11-15:
vecchio scrittore, ma che però vi è una certa fragranza (dico bene?)
spirava un lampo, un isplendore, / una fragranza d'uno odor perfetto. morando
: la prescione che m'è data, una casa sotterrata; / arescece una privata
, una casa sotterrata; / arescece una privata, non fa fragar de moscone.
sulla pentola nella quale tonio tramestava accidiosamente una bigia polenta di fraina (o se
: mai non m'accorsi che pur una volta mangiasse l'insalata senza guanti per non
o un valore diverso dal vero a una parola, a un discorso (e,
. gioberti, 1-177: vorrem credere che una setta avvezza a frantendere il genio della
dell'intendere. -assol. intendere una cosa per un'altra; equivocare,
pensiero, di un discorso, di una parola. sbarbaro, 1-247: «
alterata o frantesa. roberti, ii-103: una parola frantesa, un accordo mal concertato
-ant. che si deteriora con facilità (una sostanza, una frutta).
deteriora con facilità (una sostanza, una frutta). alamanni, 5-3-489:
fossi un angelo, se tu fossi una virtù del cielo, non ti dovrebbe
ancora credere veruno, quanto meno che se'una femmina fràile. luca pulci, 1-3
percoto, 297: sui cuscini d'una magnifica * dormeuse 'giaceva languidamente cogli
dormeuse 'giaceva languidamente cogli occhi semichiusi una persona di nostra conoscenza, la fràile
, indebolito, affaticato, gracile (una persona, l'organismo). dante
. 5. non sorretto da una vigorosa ispirazione; tenue (uno stile
convincente, insufficiente (un argomento, una prova, ecc.). ariosto
a letto. aveva un foco e una fralezza per tutte le membra.
umana fralezza, questo dall'elezione d'una magnanima volontà deriva. lubrano,
la lotta morale fra il desiderio d'una perfezione vagheggiata e la fralezza d'una
d'una perfezione vagheggiata e la fralezza d'una natura nervosa, impressionabile, e quindi
tesauro, 2-29: or questa fu una lusinghevole arguzia per augurarsi la divinità nelle
, lat. framea, e questo da una voce germanica; cfr. fr.
si tratta di doversela strigare / con una gente che non vuol padrone. faldella,
impiego di carnefice, per farla finita una volta con tutti i liberali, framas-
sono arrivati i frammassoni, e hanno una « loggia ». 2.
riforme. linati, 30-104: si formava una specie di fra- massoneria fra quei potenti
lasciar fuori non solo i difetti, ma una gran parte del meglio; questi non
carducci, ii-17-318: leggesi una ballata, che va registrata, crederei
, tra le rime d'allora alludenti a una brigata spendereccia. è frammentaria. dossi
ancora un tratto che avvicina quell'epoca a una epoca anarchica e frammentaria come la nostra
-che vive disperso (un popolo, una gente). oriani, x-29-176:
dommatica e sacerdotale, ma frammentata in una gran molteplicità di tendenze artistiche e dottrinali
. mancante di alcune lettere, mozzo (una parola scritta o stampata).
croce, ii-8-100: ha generato la teoria una scuola di cosiddetti « frammentisti »,
9-353: il venturi... spezza una lancia contro la superstizione frammentista. vittorini
frammenti del cranio. levi, 2-298: una parete era mezzo coperta da un grande
frammento di un tutto immenso, senza cercarvi una simmetria inosservabile. colletta, 2-i-125:
un giorno -ricordi -cui venne, / una a una, una fine. / la
-ricordi -cui venne, / una a una, una fine. / la memoria,
venne, / una a una, una fine. / la memoria, / amica
marino, vii-558: altro non veggio ch'una orribil massa / di frammenti avanzati agli
abbastanza per suscitare intorno ai suoi frammenti una riflessione oziosa e non superficiale.
e... tutto il resto è una massa inerte, nella quale i «
di vera poesia, non debba essere una ragione vitale e totale. g.
umana, ri mettono necessariamente una parte del loro rigore. =
potere accompagnarli... volendo dare una giravolta dei conventi del capo córso,
. fagiuoli, 3-4-282: chi vuol una commedia, un dialo- ghetto, /
cfr. mettere). mettere una cosa in mezzo ad altre,
mescolare; interrompere un ordine, una serie introducen dovi elementi estranei
estranei; intercalare, interpolare (una frase, un verso).
: recandomi a casa il burro sovra una foglia d'uvaspina in ora assai calda
sua padrona, veniva a metterla in una totale disperazione di mai vederla consolata.
povera ragazza. -intromettersi, intervenire in una contesa, in una disputa; contrastare
, intervenire in una contesa, in una disputa; contrastare le relazioni affettive fra
ti sei deciso di frammetterti per regolare una storia che getta tale disordine nella nostra
ti avvicini, non iscorgi più fuorché una coufusione di colori, schiccherati là alla
tr. [frammèzzo). mettere una cosa in mezzo ad altre; interrompere
ad altre; interrompere un ordine, una serie, un'azione, un discorso,
interposto, interrotto (un ordine, una serie, uno spazio, un discorso
da un luogo ad un altro, in una strada del centro. li avevo dentro
strada del centro. li avevo dentro una borsa della spesa, frammezzo ai cespi
spirituali e nelle pure materiali, avervene una frammezzo, che partecipi e unisca in
cose che andrebbero distinte; introdurre in una serie, in un ordine o in
anche a quello scarso pane che piglia una volta la settimana, con tramischiarvi la cenere
, ii-238: il frammischiar poi in una stessa prospettiva un obelisco egizio, un
tempio greco, un monumento romano, una torre gotica, un padiglione cinese ec.
gotica, un padiglione cinese ec. è una immaginazione disordinata dalla mania d'ammucchiare cose
, 2-150: ogni tanto cosimo intendeva una parola nella nostra lingua, su cui
mente azioni importune allo stato tranquillo di una rassegna d'esercito. 2. rifl
molti re fino a codro, che in una battaglia tramischiatosi co'doriensi nemici, o
framischiano fra di loro irregolarmente, formando una brizzolatura disordinata in tutta la sostanza dentro
formano quella tradizione di opinioni che da una gran parte dell'europa ha tuttavia il
: la parte destra della strada, per una frana del terreno, era dirupata alquanto
va in perdizione. loria, 1-99: una frana dell'argine aveva seppellito due sterratori
ii-154: la linea ferroviaria era interrotta da una frana. -il vuoto che risulta
. d'annunzio, v-1-332: sotto una frana un groppo di radiche brucia e fuma
rinfusa sui loro cavalli, e sotto una frana di sassi, che i montanari
fatto smottare dall'alto, non visto, una frana di sassi addosso a due guardie
tra scoli di pulverulente frane, si spalancò una crepa tenebrosa. pasolini, 1-68:
avevano passato al sole a capare in una frana d'immondezza sotto un ponticello della
crollanti, quasi di terra, tutta una frana dalla cima in fondo.
albero cade invisibile: uno strappo, una frana, un dilagante fruscio, ammortito dall'
primo aeroplano si vide scendere a valle una specie di frana, quaranta o cinquanta
129: si cerca di determinare a torino una frana capo- rettistica. -cedimento,
senza alzare il capo, senza dire una parola sotto quella frana di vituperii.
. 6. locuz. essere una frana: essere un disastro, una
una frana: essere un disastro, una rovina (per lo più riferito a persone
di rimaner sepolta sotto il franamento d'una casa. alvaro, 8-282: questa regione
x-14-146: fracasso di macigni lanciati da una catapulta su muraglioni frananti. negri, 2-244
, sm. disposizione degli strati di una roccia inclinati (rispetto a una fronte
di una roccia inclinati (rispetto a una fronte di attacco) dal basso verso
, i-191: la sua bocca [di una grotta] franò con molti sassi addosso
di gente, era come uno sfogo, una brutta rivalsa alle notizie intollerabili della radio
la luce mi franasse addosso, ebbi una leggera vertigine. jovine, 171: dal
meno, perdere validità e consistenza (una convinzione, un'illusione, un accordo)
: quando franava lo imboccavo sollecito d'una * popolare '.
d'un celèuma, vi risonava in una sua diligenza broccolona e tenace: decoro
iv-2-979: in prossimità della guardiola conosco una specie di varco nella muraglia che somiglia
di varco nella muraglia che somiglia a una maceria franata della campagna romana. bocchelli
6-38: aveva costeggiato per la seconda volta una parete intatta ai margini di un pavimento
che è mal ridotto, malconcio (una persona). barboni, ii-1-928:
e consistenza, che è venuto meno (una convinzione, un'illusione, ecc.
da barberino, 30: s'e'da una volta in su le parla, risponda
ch'avea grande bisogno di mangiare, / una porta s'aperse del castello, /
, senza un poliziotto dietro, in una carrozza assai comune. moravia, viii-132
in casa un gentiluomo a farsi dare una caldaia per portarla a bottega a rassettare
garanzia (di uno stato, di una persona, ecc.).
, 52-38: ad onore di dio una cappella / dovean far per l'anime de'
imposizione, da un tributo, da una prestazione, da un debito, ecc.
ortodossamente e di avviar gli spiriti per una via migliore dovrebbero almeno esser francati dalle
, perdonare, condonare, annullare (una colpa, una pena). novelle
condonare, annullare (una colpa, una pena). novelle dell'altro mondo
scienza dalla quale talvolta un uomo o una generazione è impossibilitata a francarsi. de
padrone (di un argomento, di una materia). giusti, i-38:
'. -rinfrancare, confortare (una persona, le forze).
considera come confortare mi posso; solamente una cosa un poco mi franca, e
. superare (un periodo di tempo, una difficoltà, un ostacolo).
, mi sono distesa a fargli aiuto d'una bestia perché possa portare del concime;
però che seppe ch'elli avea basciato una sua figliuola già da marito. m.
da timori, da dubbi, rinfrancato (una persona, il suo animo).
3. provvisto di affrancatura (una lettera, un plico, un pacco
che sia capitato male... era una vera francesata ». « eh là
poeta, voi vorreste che noi facessimo una francesata? una di quelle france- sate
vorreste che noi facessimo una francesata? una di quelle france- sate, le quali
iv-2-204: violetta riceveva i visitatori in una stanza tappezzata di carta francese su cui
fai vergognare davanti a chiaretta, che è una pia francescana nata e cresciuta all'ombra
mura altissime. piovene, 5-226: una ventina di donnette e di vecchi attendono
altruismo (un atteggiamento, l'aspetto di una persona, ecc.).
di cose di francia venivano imputate come una scontrosa e superbiosa infatuazione francescheggiante.
, della fiandra (un prodotto, una merce); che è decorato o viene
la causa o l'effetto di una filosofia, ma insieme causa ed effetto.
.., fece irruzione... una paz- zerella lattea e ossigenata che
. bali gregorio redi mio nipote una guantiera liscia di punto franzese e una
nipote una guantiera liscia di punto franzese e una sacchetta da panni pure di punto
(un verbo, un nome, una parola, ecc.); che è
lingua (un verso, un libro, una traduzione, ecc.).
. goldoni, vii-1010: ho inteso una parola francese che ha detto il sarto,
testo francese. cardarelli, 6-76: una lettura [quella di shakespeare] che
adoperavano il provenzale, il francese o una lingua mista volgare e provenzalesca o franceseggiante
'l menzini. d'annunzio, v-3-247: una volta ch'egli vide il mio esemplare
1-320: questo poeta lelio s'informa con una goffa franceseria de'diversi gradi teatrali de'
cornelio e ciarles, ché noi diremmo una dozzina di franze- sette e pasteggieremmo qua
, iii-140: quel francesizzare era oramai una moda volgare che rallegrava le sale dei nobili
modi e le abitudini tipicamente francesi (una persona); che ha adottato forme
locuzioni, costrutti propri del francese (una lingua). carducci, iii-7-112
nostre muse. cesarotti, ii-311: sento una nobile alterezza di fregiar la mia opera
alle adulazioni. baldini, 3-140: una sintassi [del padre gesuita] avvolgente
, fra noi si parli / con franchezza una volta. foscolo, xiv-73: spero
aveva lodato in versi di scandalosa franchezza una lampada, testimone dei suoi amori.
virtù morali, v-38: franchezza è una virtute larga di ben fare; e questa
compitamente la grazia della confermazione. acquista una tal franchezza di volto e di volontà,
un sottinteso pieno d'impertinenza o d'una spavalda franchezza, alla sua manifesta « mancanza
. gadda, 502: con una sua franchezza irritante, di donna che
sua insegna nostra paternità. questa è una bella e ben singolare franchezza del nostro
negligenza collocata giudiziosamente può talora diventar una grazia, rappresentandosi con essa la franchezza sicura
natia, e avea recato a firenze una franchezza di pennello e un comporre macchinoso
furia. -scioltezza (nel parlare una lingua). pallavicino, 6-1-284:
franchia: essere fuori da ogni pericolo (una nave uscita da un ancoraggio o da
. dizionario di marina, 270: una nave è 'in franchia'quando, lasciato
alla proprietà de'poveri, e sarebbe una nova lesione della franchigia naturale della nobiltà
ci saremmo dunque avviati alla libertà per una serie di franchigie, come accadde in
lancellotti, 78: romolo, volendo fondare una città come fu roma, constituisce un
d'uomini tristi, un asilo, una franchigia di ribaldi. giannone, 1-i-23:
. né è leggiero argomento, che una tal franchigia non fosse giammai violata,
figur. varchi, 22-56: questa una aperta avete / franchigia al vostro acerbo
a terra, concesso ai marinai di una nave ancorata in un porto. -
tasti un po'delicati, subito vi attaccano una pecetta di marito geloso. 9
. caterina de'ricci, 204: mando una scatola di marroni franciosi. foscolo,
v-2-729: un abate francioso -autore di una istoria delle amazoni -afferma che nella capa-
amazoni -afferma che nella capa- docia rimase una specie di discendenza degenere pur conservando i
da siena, 852: come ci verrà una forgia nuova, come ci verrà una
una forgia nuova, come ci verrà una meretrice vestita a la franciosa, subito
4-22 (ii-769): aveva per moglie una fran- ciosina di ventitré anni, che
molt'ore / per far parere una vii franciosetta / cosa degna del
era troppa, e dovette sturarla in una serqua strana e improvvisa di bestemmie, gesti
ai poemi francesi, si esprimeva in una lingua mista di francese e di dialetto
28: ella avea di male acquisto una turba di temine, che, per
-esente da un'imposizione o da una prestazione, e in par tic.
fiscali (una persona, un bene immobile, una
una persona, un bene immobile, una merce, una retribuzione, ecc.)
un bene immobile, una merce, una retribuzione, ecc.). giamboni
sua maestà. caporali, i-46: una paga anticipata e franca / fu lor
o in virtù di privilegi legali (una merce o altro oggetto spedito).
recapitato. foscolo, xv-246: troverete una sola copia alla posta, franca di porto
d'ogni mese. -spesato (una persona). cellini, 2-3 (
mese di giugno, i fiorentini ordinarono una fiera in firenze di cavalli e di
tirò. biffi, xviii-3-399: si figuri una fiera perpetua e avrà un'idea di
miraggio di ripristinare i commerci, agevolati da una zona franca (progetto estremo) o
marino, i-m: i poeti solevano una volta nell'infemo esser franchi di gabella
altro poeta. baldini, 9-172: una prefazione di carducci ci voleva dire gloria
essere democratica, se prima non è una e franca dagli stranieri. faldella, 3-410
turbato o alterato (uno stato, una condizione). salvini, 31-45:
-immune, non soggetto (a una malattia, a un contagio o anche
4. valoroso, ardito, coraggioso (una persona, il suo animo).
di battaglia e volonterosa di vincere l'una e l'altra. compagni, 1-13:
un capitano che era in concetto d'una delle più franche spade di tutta l'
, robusto, vigoroso; rinfrancato (una persona, il suo corpo).
-saldo, incrollabile (la fede, una convinzione). menzini, i-95:
proprie decisioni; risoluto, deciso (una persona, il suo animo).
addosso,... franco come una spada. 7. disinvolto,
estens. spedito, sicuro, veloce (una persona, il suo passo, ecc
(un atteggiamento, l'aspetto di una persona). -anche al figur.
. pirandello, 6-518: scoppiai in una franca risata. cicognani, iii-2-18: si
franchi dalla squallida anticamera, gelata come una cantina. jovine, 5-179: enrico
con perizia tecnica (un disegno, una linea, una scrittura).
tecnica (un disegno, una linea, una scrittura). d. battoli
e spedito. carducci, iii-20-266: una laude su la discesa di cristo al
vibrazioni, chiaro (un suono, una voce). a. boito,
un solo guizzo di corda è già una nota, e una nota piena, robusta
corda è già una nota, e una nota piena, robusta, sana,
: voci fresche, franche, cantavano una canzone popolare, antica o nuova non
, schietto, sincero, leale (una persona, il suo carattere);
; spregiudicato, privo di ritegno (una persona, i suoi sentimenti, il
, un sentimento, 11 comportamento di una persona); chiaro, esplicito,
sottintesi, inequivocabile (un giudizio, una presa di posizione). - anche al
giosafatte, 46: franco giudicamento si è una volontà d'anima ragionevole, che sanza
nostra, non è in lui che una sfacciata impostura. demina, iii-
2-327: oramai il ministero dovrà prender una posizione franca. giusti, i-348: parlami
roberto, 559: avrebbe piuttosto preferito una franca negazione ai sotterfugi ch'egli poneva
fiducia. -onesto, senza colpe (una condotta, una vita). bruscaccio
-onesto, senza colpe (una condotta, una vita). bruscaccio da rovezzano,
11. ant. gentile, magnanimo (una persona, il suo animo).
franco massone: chi fa parte di una setta massonica (v. frammassone).
giacca a dondolargli in mezzo alle gambe una specie di fiocco di pel di merino.
: il bordo che rimane libero in una nave o in un galleggiante. -franco
distanza minima di sicurezza che intercorre fra una parte sporgente o sospesa di un impianto
altri impianti o il suolo (in una linea ad alta tensione, in un impianto
usato nei contratti commerciali, per designare una pluralità di clausole diverse e disparate,
ma aventi in comune il fatto che una delle parti contraenti è esentata da un
l'assicuratore dal pagamento delle avarie di una nave qualora non rientrino nei casi di
: clausola dei contratti di noleggio di una nave, che esenta il proprietario della
o delle polizze di carico di una nave, per cui il comandante non è
per cui un venditore che voglia trasportare una merce su una nave deve contribuire a
venditore che voglia trasportare una merce su una nave deve contribuire a sue spese all'
spese e i rischi del trasporto di una merce vengono assunti dal compratore dopo lo
. mei, 82: allorché io veggio una creatura ottusa,... e
. magalotti, 7-148: potrete con una sopra coperta mandarmelo [il libretto]
franco alla posta. -far franca una lettera: pagarne le spese di spedizione
, affrancarla. ciiolini, 520: una lettera, due lettere, il far la
-farla franca: uscire senza danni da una situazione particolarmente rischiosa e pericolosa;
un puledro: ed ecco a un tratto una mano che non si vede lo ferma
che non si vede lo ferma e una voce grida: « hai fatto questo,
. ber nari, 7-87: esplosero in una risata nervosa, a schiattarello, perché
qualcosa: osare, ardire di fare una cosa. magalotti, 20-244: ma
, che egli non ha ancora spiccata una libra di carne. 23.
al 1946); in origine fu una moneta d'oro, poi d'argento
, ii-89: avevano rubato... una scrittura di seimila franchi. savinio,
aver cercato in due o tre tasche, una bustina a matrice... dissigillavano
. francòmane, agg. che nutre una fanatica ammirazione per la francia.
francese e il provenzale tali da giustificare una tradizione autonoma nello svolgimento del latino
che arresta i flutti, le onde (una spiaggia, una scogliera, ecc.
, le onde (una spiaggia, una scogliera, ecc.). - anche
mare che, incontrando un ostacolo (una costa, uno scoglio, un'imbarcazione
. c'era la linea dei frangenti con una schiera di ragazzi che si divertivano a
in un brutto frangente: essere in una situazione difficile. muratori, 10-i-282:
un gigante] ha ricoperta e franta / una città colla pianta del piede. tasso
non vi fidate, amico, d'una superficie ch'abbia il fondo invisibile.
dinanzi, e tali votaro le selle d'una parte e d'altra. cicerchia,
, deprimere, rovinare, annullare (una facoltà intellettuale o spirituale, un progetto
, un progetto, un'opera, una persona, le sue forze fisiche, ecc
telemaco pria franga ogni possa, / che una tal piaga dilatarsi io veggia. monti
-rifl. garzoni, 1-235: una prestanzia d'animo, che non si
. casoni, 3-6-429: ben sono misera una foglia... combattuta dal vento
ricordo di un viso inobliabile, di una inobliabile voce. bocchelli, 9-235:
. violare, trasgredire (un patto, una legge, un diritto) sfuggire (
; onde gran tempo ascoso / in una selva il tenne. e non per
attenuare, vincere il rigore (di una legge, di un giudizio, ecc.
8. ant. diminuire (una pendenza). dante, par.
come un'onda che s'impenni sopra una leggera increspatura, le si franse dentro
l'arco a tirannia: / e l'una e l'altra fu percossa, e
e incerto; affievolirsi (un suono, una voce). - anche sostant.
cioè a dire, segue a muoversi per una linea la quale colla prima non è
fiore cui la pioggia estiva / lascia una stilla dove il sol si frange. svevo
caro, 12-i-312: in dosso portavano una sottana di raso chermisi, con un
con un lembo di broccato ed a pie'una frangia d'oro. pino, l-1-117
belle francie e lavori all'intorno, che una delle sue mogli desiderava molto. chiabrera
con le orecchie basse, a fatica: una frangia verde tutta logora e stinta gli
grossi nastri neri terminati in punta da una frangia a grillotti d'argento, che li
li faceva sembrar due nastri tolti a una corona mortuaria. -per estens. ornamento
ringraziar pur un merletto della frangia d'una delle fimbrie della sua gentilissima arcimusa. fogazzaro
fronte e 'l collo, lasciandone come una frangia lunga due dita. guerrazzi,
dita. guerrazzi, iv-8: da una tempia all'altra orlata [la faccia]
altra orlata [la faccia] di una frangia di capelli bianchi, più che ricciuti
fonte di luce e deviati opportunamente da una lente. 9. locuz. -incapparrarsi
, agg. guarnito, rifinito con una frangia. piero da siena,
damigella, / se io ti dico una buona novella? s. degli arienti,
molli, con la fronte nascosta da una frangia di capelli, con gli occhi allungati
batùfoli, un petto colmo e sodo e una frangia capricciosa di ricciolini neri! montale
ii-721: il portone è chiuso; una frangia d'ombra tremola sul muro del cortile
luce brulicanti. soldati, i-144: una forra tutta in ombra, tutta in controluce
opposto, dove riappare, come in una frangia luminosa, il sole.
cucion rapidamente all'orlo del dormiveglia / una frangia di suono / che ripete il fiottare
; particolare inventato o falsato nel riferire una notizia o parole altrui. fagiuoli
nel cucire, c'era da fare una storia d'una certezza e d'una
, c'era da fare una storia d'una certezza e d'una chiarezza tale,
fare una storia d'una certezza e d'una chiarezza tale, da esserne pago ogni
montale, 3-226: c'è ancora una frangia terrestre da addormentare nella tua mente
. cesari, 3-1-474: ci sarà una carogna vilissima d'uomo, che.
, che si estende ai confini di una regione. piovene, 5-494: la
, mettere le frange: aggiungere a una notizia o alle parole altrui particolari inventati
? io vi so dire che n'avete una corte piena. valeri, 3-183:
: per la prima volta, e con una grande commozione, paolo provò la delicata
entrare per altre vie nell'intimità di una donna. scoprì che anche da una
una donna. scoprì che anche da una fronte, sulla quale i capelli cascavano a
.]: torno tomo alla berretta aveva una frangiolina fatta di refe.
oratori veneti, lii-9-97: v'era una lettiera alla cortigiana, alla foggia di
tommaseo [s. v.]: una coperta da letto con una frangióna che
]: una coperta da letto con una frangióna che strascisca terra. cagna, iii-
se ne andava tutto verso ponente con una vasta deriva di cirri allungati e cupamente
-arald. che è ornato da una frangia (con riferimento a un gonfalone
delle loro squamine, col nero peso d'una pigna. 2. l'operazione
2. l'operazione di guarnire (una stoffa, un vestito, un drappeggio
un vestito, un drappeggio) con una frangia. = deriv. da frangiare
in ferro a cui è fissata superiormente una tramoggia tronco-piramidale in cui vengono versati i
su- stanza di questo nostro globo esser una materia frangibile,
più di materiali rocciosi franati oppure da una costruzione artificiale. - in partic.:
limite esterno di un porto, di una rada, di una cala per smorzare la
porto, di una rada, di una cala per smorzare la violenza delle onde
, i-309: la sabbia sembra essere una formazione secondaria operata da frangiménto di mica
ungaretti, xi-73: frangiónde rettilinei di una lunghezza di due chilometri.
frantoio di costruzione molto semplice usato per una prima, grossolana frantumazione delle olive.
alvaro, 8-196: l'architettura d'una fila d'alberi dritta che fa da
il terreno già arato; è costituita da una serie di dischi metallici, lisci o
il rabarbaro e la frangola; è una sostanza colorante giallo-aranciata, che ha azione
su terreni aridi e ricchi di sale; una parti colare specie che si
, respinge con la forza di una dina una carica uguale posta alla distanza
con la forza di una dina una carica uguale posta alla distanza di
. elettroterapia per cui si usa una macchina elettrostatica. = dal nome
. colpito, battuto, solcato (una superficie d'acqua); che si
un punto franto del dirupamento, nasce una maschera d'ombra. bocchelli, 6-182:
arenato. - frastagliato (una costa). pancrazi, 1-28:
soffici, v-2-481: mi sorprendo in una intersezione d'angoli, di rettangoli e
-intermittente, spezzato (un suono, una voce). pascoli, 422
di un fondo di pietra, di una o due macine giganti, anch'esse di
, anch'esse di pietra, di una vasca metallica di ritegno delle olive, di
cavalco al mio pinnacolo, con sotto / una sella da farci i semicupi / e
sala,... troneggia come una ghigliottina un frantoio in rovere. quasimodo
dentro il frantoio di giolio vasto quanto una chiesa. pascoli, i-416: gli
d'acciaio convergenti verso il basso, una delle quali è mobile e compie un
. -frantoio a martelli: costituito da una ruota a cui sono uniti grossi denti
'e * fra- topino 'ad una milizia francese venuta in italia al tempo
. queste spade avevano le lame di una forma speciale; per metà o per un
volte che s'è riusciti a prendere una lepre viva, sùbito quella si affrettava a
. bini, 14: tu hai frantumato una volontà di ferro. dossi, 709
frazionare. comisso, 7-164: dopo una ventina d'anni i nuovi nati si
e di antologie e crestomazie italiane potrebbe farsi una non modesta biblioteca. come dunque rinnovasi
, e il discorso si frantuma in una balbuzie come di parietico. bocchelli,
, rimuovendo entro la vasca, con una pala di legno, le olive frantumate
è tornata alla memoria l'immagine d'una cassetta d'acqua bruna vicino al palo
grandi e potenti popoli, un'italia una ed un'iberia una. ojetti, ii-320
popoli, un'italia una ed un'iberia una. ojetti, ii-320: tutto il
è frantumata in mille nozioni che formano non una conoscenza o una cultura, in mille
nozioni che formano non una conoscenza o una cultura, in mille emozioni che non fanno
, in mille emozioni che non fanno una passione. manzini, 12-92: un dolore
il petto. piovene, 5-67: è una intraprendenza frantumata, diffusa, ma dà
, foniche e grafiche. 2. una delle operazioni iniziali del ciclo di arricchimento
. piccolo pezzo di un oggetto o di una materia solida ridotta in parti minute e
frantumo, dall'organo sconnesso, e una lieve nube di polvere si diffondeva intorno
intorno. d'annunzio, v-1-752: una faccia interamente cancellata da una scheggia,
v-1-752: una faccia interamente cancellata da una scheggia, dove il respiro strideva tuttavia
narra la leggenda dell'evo oscuro che alfine una mano temeraria spezzò la lampada e domò
qua e là lungo la spiaggia, rappezzarono una cotal forma di barca. manzoni,
tutti insieme a un punto dalle rovine d'una casa, diroccata lor sopra.
5-330: in montaigne è tutta una disordinata esibizione di storie e di frantumi
2-22: eleggeresti un giannetta, con una sella dorata e con la briglia piena
: l'altro giorno vidi la guarnitura di una gonna rabescata con frappe e righe e
, 5-168: indossava... una veste svasata con una frappa pieghettata alta
indossava... una veste svasata con una frappa pieghettata alta un palmo.
la verità galleggiata di frappe, / una mattina via portai le chiappe.
, 218: strappa di tasca una terzetta a due colpi, e gliela
, 15-16: entrambi erano stati travolti da una gioia che... provocava quell'
testi fiorentini, 203: uscio fuori per una frantura del muro dela cittade,
... di farina sacra / una frantura e un bel calice appresso.
viani, 19-686: dipingendo il cavo di una conchiglia, dalla frappa di un albero
di lazzaro sulla porta di casa di maddalena una lunga descrizione minuziosa e « frappante »
tr. ant. e region. tagliare una stoffa secondo linee sporgenti e rientranti,
arti le quali fanno danno. come so una; quella del frappare i panni non
le calze intere così pulite, era una bellezza a vederle; oggidì sono intorno a
stabilire fra sé e altre cose o persone una determinata distanza. diodati [bibbia
, ii-1-241: talvolta frapposi intervallo fra l'una e l'altra esercitazione.
l'altra esercitazione. -fissare (una differenza). romagnosi, corte.
primo elemento politicomorale... frappone una differenza importantissima fra i romani e le
. rifl. figur. intromettersi (in una discussione, in una disputa, in
intromettersi (in una discussione, in una disputa, in un affare, ecc.
vulcano... volendosi frapporre in una contesa tra giove e giunone, con
disgrazia. verga, ii-283: fece una scena indiavolata, tirando fuori il coltello
2. dentato, seghettato (una foglia). leonardo, 7-ii-215:
, cadente. bellincioni, ii-147: una casa frappata uso abitare, / che
sete un ladro, un giocatore, una mala lingua, un barro, un mariuolo
', nell'uso particolare di 'preparare una bevanda col ghiaccio '.
un certo scherzo nel frappeggiato, ed una tale leggiadria. frapperìa, sf.
, lo fe'col frappo- nimento di una cortina,... tanto fu il
in mezzo, frammettere; inserire in una serie, in un ordine,
fiamme, poiché sotto questa forma esso una volta apparì sopra cristo. testi,
interporsi, intralciare (un ostacolo, una difficoltà, ecc.). tasso
la promessa e l'adempimento si frapponga una passione, è naturalissimo. pea, 11-185
a diminuire i riguardi... con una trattazione di mezzo tra l'infermità e
l'uno e l'altro angolo vien compressa una gran cappella in figura ovata con frapposizione
ingerenza (in un affare, in una disputa, ecc.). davila
). posto in mezzo, situato fra una cosa o una persona e l'altra
mezzo, situato fra una cosa o una persona e l'altra. tasso
.. sì che tra esse resti frapposta una superficie. imperiali, 4-145: essi
quasi subito. pascoli, i-559: sarà una continuazione della terra nativa, con frapposta
. che è interposto (un indugio, una difficoltà, ecc.).
1-i-19: non sarebbe inopportuna... una ricerca... sulle cause
ojetti, i-627: la regia parnassi è una specie di vocabolario e frasario ad uso
. -raccolta di frasi idiomatiche di una lingua (per lo più a uso
termini usati da uno scrittore, da una determinata persona o da una categoria di
, da una determinata persona o da una categoria di persone oppure in un sistema
linguaggio (e vi è spesso connessa una notazione spreg.). c.
avvenimenti. -stile, linguaggio invalso in una determinata età. cesarotti, i-79
fusse levato di terra e posto in su una bara ch'era fatta di frasche d'
] spesse volte colle frasche rigogliose da una parte e dall'altra. leopardi, 342
carnevale, col parasole a fisarmonica e una frasca sul cavallo. -con valore
mussato. g. gozzi, 3-2-15: una taverna che pare un nido di sorci
per insegna un fastelletto di fieno o una frasca legata sopra un bastone. de marchi
stufo della pioggia, vista l'insegna d'una vecchia osteria e riconosciuta la frasca,
del buon vino;... e una scritta in stampatello diceva: osteria di
di frasche. cicognani, 3-22: una ragazza positiva, senza frasche e senza
frasche. sacchetti, 158: questa è una frasca / ed una frottola / che
158: questa è una frasca / ed una frottola / che egli ha la colottola
petulante nostrana. -abbellimento superfluo (di una lingua, di un'opera letteraria,
frasche e finocchi. machiavelli, 820: una donna piena di beltate, / ma
cecchi, 188: e'm'è parso una / gran frasca, e da non
cui la nuora sua, ch'era una frasca, / trovò, quand'egli uscì
a lui (con partic. riferimento a una ragazza smaniosa di trovare marito).
. fortini, iii-109: tu mi pari una cedruola e fai troppe frasche che le
-mettere la frasca: aprire un'osteria, una taverna. ricchi, xxv-1-183:
cambiato vino. -non cavare una frasca da osteria: non concludere nulla
: gran mercè, se voi ne cavaste una frasca da osterie. -non curare
frasca da osterie. -non curare una minima frasca: restare del tutto indifferente
marittima, xliii-298: iesù noi cura una minima frasca. -non udire frasca
tono, per le rime; dare una risposta pungente. m. franco,
in palo / salta la musa mia come una gazza? manzoni, pr. sp
bargagli, xli-i-508: ha data sempre una creanza... a quella figliuola.
volendoli [gli ulivi] governare con una scalzatura più ristretta, senza mettervi sotto
, dava immediatamente sul frascame ombroso d'una grande magnolia. civinini, 7-202: sbucavano
stefano, 19-19: trovò dela sua caza una bastìa, / frascade e zerchio come
bastìa, / frascade e zerchio come una taverna, / e molte tavole drezate
aveva piantato il suo negozio ambulante sotto una frascata. bechi, 273: a pochi
, 273: a pochi passi è una frascata addossata a un grand'elce, una
una frascata addossata a un grand'elce, una specie di capanna -frascata di
di un'osteria. -tetto di una capanna o di un edificio primitivo.
pucci, cent., 88-69: fecegli una sua casa disfare / in sul frascato
[le case], fuorché per miracolo una sola a lato della chiesa, piccola
per copritura. bocchelli, 9-428: una refezione... di fichi e d'
del vento, per il passaggio di una persona o di un animale; stormire
machiavelli, 748: sentì frascheggiare sotto una vite intra e'pampani, e,
muovere le frasche passandovi in mezzo (una persona). - anche al figur.
al figur. brusoni, 2-61: una selvetta di crini, in cui frascheggiavano
, civettare (in par tic. una donna). l. giustinian,
... stia così duro in una frascaria come è questa. grazzini, 4-495
, xxi-1-165: quel che vogliono è una frascaria. rosa, 46: quando
; leziosaggine. poliziano, 1-675: una certa saltanseccia /... / fe'
., vedendo quella indiana sfoggiata in una bottega, se ne vestiva per bizzarria.
per bizzarria. verga, 4-238: una gara fra i parenti a buttare il denaro
sdegnata teco veggiendoti tanto avaro e per una frascariuola. aretino, 8-198: trova
tu tronchi / qualche fraschetta d'una d'este piante, / li pensier c'
3-101: gli uomini, se c'è una fraschetta che li guarda, le corrono
1- 153: su un canterano una boccetta d'odore semivuota: la fraschetta
lamina di ferro collegato per mezzo di una cerniera con un altro telaio della stessa
stamparsi; inoltre sulla fraschetta è incollata una grossa carta, che pur chiamano fraschetta,
. fraschettina. bernari, 1-109: una di queste fraschettine moderne, che ti
f. doni, 4-37: ordirò bene una trappola, che io farò venire il
. cecchi, 5-21: l'innamorarsi è una malattia, come le altre: gli
bertini, 1-62: tutta l'eloquenza una frasconaia. giusti, ii-281: in fondo
di norcia andando al fresco / riscontrò una nave di frasconi. b. machiavelli,
lo spingerle nel rio dopo avervi imprigionata una infelice cavalletta era un lor consueto passatempo
, malazzato; reggersi a stento (una persona o un animale). lorenzino
. cellini, 645: avendo con una scopetta o frasconcino, prima bene diguazzato
12-380: quello dunque ch'è proprio d'una lingua o è frasi ed elocuzione,
scambiammo se non brevissime parole; tra una frase e l'altra improvvisi silenzi s'
: meglio avere un piccolo regno in una piccola e dolce casa con una donna diletta
in una piccola e dolce casa con una donna diletta e alcuni pochetti e dolcissimi
altri attenda per imparar la frase di una ben tersa lingua greca, latina,
in cui la soluzione è costituita da una frase (se la soluzione è una
una frase (se la soluzione è una frase che forma una parola si ha
se la soluzione è una frase che forma una parola si ha ad es. la
a sciarada; se la soluzione è una parola che può essere scissa in una
una parola che può essere scissa in una frase si ha ad es. la sciarada
de sanctis, ii-1-57: c'era una certa contraddizione tra quel secco periodare da
il fraseggiare dannunziano era stato cucito come una retina estranea a un occhio cieco.
voluttà tanto terrena che avrebber fatto arrossire una vedova di cinque mariti che fosse penetrata
tocco, il suo fraseggiare pieno di una suprema distinzione,... s'inalza
l'insieme delle locuzioni proprie di una lingua, o anche di una disciplina
di una lingua, o anche di una disciplina, di un'attività, di un
è indulgente come voi siete quando in una pagina v'accorgiate d'erudizione accademica,
appena intelligibile a quelli che hanno avuto una completa educazione. b. croce
l'insieme dei modi espressivi propri di una composizione musicale. orioni, x-4-255:
di frasi (per lo più tipiche di una disciplina, di una scienza, ecc
più tipiche di una disciplina, di una scienza, ecc.) senza vera profondità
di piante della famiglia genzianacee, con una decina di specie, dell'america del
tutti e due i guerrieri avevano buscata una qualche frassinata. = deriv. da
la cosa smaltata], e poi con una frassinella, ch'è una pietra da
e poi con una frassinella, ch'è una pietra da dare filo ai ferri,
xii-3-419: di qui a poco / fia una carestia di vettuaglia; / nella magna
là senza un disegno preciso, con una serie più o meno regolare di
ma le calze non basta si portino una d'un colore e l'altra d'un
interrompendo e frastagliando l'interesse, avremmo una esposizione drammatica. carducci, ii-2-164:
per dar a quei prodotti in certo modo una nuova e forse più brillante esistenza lavorandoli
6. assol. sbrigare (una faccenda, un affare, ecc.
. doni, 3-171: voi avete fatto una frastagliata di parole, che avrebbe rasciugato
qua e là senza ordine, con una serie più o meno regolare di sporgenze
sacchetti, 137-39: e'si truova una donna col becchetto frastagliato avvolto sopra il
, multiforme. bramati, ii-157: una strada che ricordava quelle di catania,
nemico potesse avvolgere tosto in efficace blocco una sì vasta città, in un terreno
riceveva nel suo camerino, avvolta in una vestaglia di velo, attraverso la quale
corpo traspariva frastagliato come la luna da una nuvola. 3. che presenta
nuvola. 3. che presenta una successione di sporgenze e rientranze (una
una successione di sporgenze e rientranze (una zona costiera, o anche la cima
costiera, o anche la cima di una montagna, i contorni di un oggetto,
beltramelli, iii-798: dai tetti, una città si presenta come un arcipelago montuoso
. pasolini, 3-47: si fece una risatella amara a quella sparata, con
terreno). pisacane, iv-m: una legione traverserà un terreno piano, un'
altra frastagliato, un altro dovrà traversare una valle. 5. ridotto in
): mandò a donar... una coperta di broccato riccio sovra riccio tutto
o il frastagliare; aspetto che presenta una cosa fra- stagliata; successione irregolare di
alle quali s'è fatta da molto una guerra accanita. 3. ant
in lei due frastagliature; e l'una saràe dalla parte di fuori del quadrante,
era venuto a napoli, e aveva una covertina con frastagli lunghi come si soleva
294: vedesi, per esempio, una femminetta per le vie, la quale con
cartocci. faldella, 6-160: esibì una scatola acquosa e luccicante di colori litografici
, in par tic., di una costa). camerana, 18:
cagna] soffia un poco, in una maniera sua propria, così che si vede
. calvino, 1-187: dal fondo d'una via gli appariva, velato appena dalla
fieri. carducci, iii-2 6-193: una serie di brani d'opere, per quanto
mi dispiacerebbe di mettermigli innanzi e frastornargli una cosa ch'ei può far benissimo.
lontano, sfuggire (un pericolo, una minaccia, ecc.). siri
, distogliere, distrarre (dal compiere una determinata azione, da un pensiero,
là, dove desia, / più d'una impresa nuova lo frastorna. milizia,
contraria, deforma. pirandello, 5-395: una scena notturna, a cui assistetti,
assistetti, nascosto dietro la persiana d'una delle mie finestre, venne a frastornarmi all'
distrarsi (da un pensiero, da una passione, da un cruccio, ecc.
risponderete che non è possibile, quando una passione accechi, sfuggire col pensiero e frastornarsene
, sfuggire col pensiero e frastornarsene immaginando una vita diversa, altrove. -confondersi
ma si frastornano a vicenda volendo l'una far tacere la cantatrice, e l'altra
guar, dinga vigilanza non che ad una revisione frastornata. 2. che
non frastornati da scrupoli e pastoie d'una tradizione dotta. -letter. che
il contadino,... che arava una terra sua per una raccolta sua,
. che arava una terra sua per una raccolta sua, non indugiata o frastornata
f. doni, 170: chi faceva una cosa e chi ne pazzeggiava un'altra
fastidioso. lubrano, 2-34: havvi una indisposizione nella potenza uditiva col nome di
d'uomini... non per farne una popolaresca fra taglia o sinagoga
che è amante di un frate (una donna). - anche sostant.
. l. bellini, i-130: una zucca frataia, / che benché tanto
annunzio, iii-1-482: la non ti pare una zucca frataia? viani, 10-105:
mi sento il capo, vuoto, come una zucca frataia disugata al sole.
.. / fatto han questa volta una fratata. batacchi, 3-128: se talun
... / aguzon lor saette a una cota. folengo, ii-232: di
pascoli, 343: « frate » una voce gli diceva: « è l'ora
un ordine religioso mendicante (e segue una determinata regola di vita fissata nelle costituzioni
rispettivi ordini, e si distingue per una tonaca particolare, fornita per lo più
. era legata... con una funata di cani e gatti, di lupi
dalla cerca, saltò a terra da una bella mula baia. serra, iii-103:
i-545: vicino a ciascuna casa c'è una figurina,... un frate
, ed a sorte ne faccino trarre una da uno de'frati del palagio.
puccio come egli diverrà beato, faccendo una sua peni- tenzia. s. degli
. per estens. monaco; membro di una congregazione religiosa. bisticci, 3-11
beata maria vergine gloriosa, che costituirono una sorta di terz'ordine agostiniano istituito nel
dai frati godenti. -membro affiliato di una sètta segreta. cattaneo, iv-2-432:
, oltre al farsi sopra 'l tetto una finestra,... che abbaino s'
. parte dello stampato rimasta bianca per una causa fortuita (ripiegamento del foglio,
stuoia. lambruschini, 5-171: in una guisa o nell'altra, o per
ricettario fiorentino, 59: il ribes è una pianta che... produce gli
, 'paillard', barba di frate, una scaglia di grana con due pere.
-cavar dai deserti i santi frati: di una donna che attira per la sua straordinaria
ricchi, xxv-1-174: volli, una volta, farmi frate / per viver
indicare la ferma decisione di non fare una determinata cosa o di non accettare un'imposizione
. -nasce un frate: per indicare una conversazione che languisce. crusca [
, in maniera proverbiale, quando in una famiglia o in una brigata, giunge
proverbiale, quando in una famiglia o in una brigata, giunge inatteso alcuno che rimanga
devoto fraticino / era un po'come una madre / che ha le cure più leggiadre
machiavelli, 768: si aveva tenuta una femmina vestita ad uso di fraticino.
sorella; donna che viveva in una comunità religiosa (ed era anche addetta
-l'insieme dei fratelli e delle sorelle di una stessa famiglia. bibbia volgar.
dee., 10-8 (455): una fratellanza e una ami cizia
10-8 (455): una fratellanza e una ami cizia sì grande nacque
.), o che appartengono a una stessa società o gruppo. oriani,
il suo debito alla fratellanza futurista con una filza di versi. bacchelli, 1-ii-405
.. imprime profondamente il vincolo di una fratellanza di mestiere. -in senso
a. f. doni, 4-35: una spelonca, nella quale vi stavano..
stavano... un lupo, una volpe e un corvo, vedete che fratellanza
120: in fra le altre amicizie una ne riconobbe che già lungo tempo fratellescamente
questi fratelli sono conspirati e gittati in una forma di uno solo volere e d'
forma di uno solo volere e d'una fratellesca agguaglianza. baretti, 1-187: non
1-22 (i-267): era tra loro una fratellevole amicizia. b. davanzali,
che esprime benevolenza, amichevole comprensione (una parola, un discorso, ecc.)
ideali e di intenti (un'associazione, una comunità di persone, ecc.)
2-265: i fratelli non sono altro ch'una parte del corpo nostro. tasso,
possono maritare fratello e sorella nati di una medesima madre, ma non di padre.
pascoli, 1536: sua balia era una capra, / suo fratello di latte era
: perché volete voi confondere e disfare una così buona città? contro a chi volete
amor, tanta pietade, / ch'a una fonte beveva il lupo e l'agno
ed entro i due estremi si svolge una gamma infinita di attitudini alla vita.
compiace. 3. membro di una congregazione religiosa laicale; membro laico di
membro laico di un ordine o di una congregazione religiosa; chi appartiene a una
una congregazione religiosa; chi appartiene a una confraternita. capitoli della compagnia dei disciplinati
le rendite... bastavano appena ad una cinquantina tra monaci, fratelli e novizi
-membro di un'associazione, di una consorteria in genere. -fratelli della
frati (e vi è spesso connessa una notazione spreg.). aretino,
197: ogni catapecchia s'onorava di possedere una frateria, la quale...
di mutua difesa che provengono dall'ascrizione ad una frateria, ad una accademia,.
dall'ascrizione ad una frateria, ad una accademia,... non vanno forse
non vanno forse pagati col sagrifizio di una parte di libertà? 2.
nel secolo, noi sarete né manco in una frateria. bandi, 117:
., niente stimando l'interesse di una ben numerosa fraterna, ha sovvenuto immediate
fratelli del monastero il seguitarono, vinti d'una carità fratemale. boccaccio, v-102:
. f. morosini, lii-8-124: usavano una domestichezza quasi fratemale. pananti, i-323
la testa dell'agnello un movimento d'una fraternità veramente cristiana. g. raimondi
volte... si trasformano l'una nell'altra. onofri, 51: nubi
palermo, contando le loro miserie per una bella pistola, e ch'elli doveano
per la fraternità di s. lucia una bellissima bara. lancellotti, 381: donde
-per estens. edificio adibito agli usi di una confraternita. vasari, iii-603:
il migliore effetto della nostra democrazia è una annistia solenne 'che fraternizza tutti i
desiderio, che tengo seco, di una fraterna comunicazione di lettere. m.
. bocchelli, 13-577: detestava, d'una fredda detestazione fraterna, francesco.
fra connazionali, fra gente amica (una guerra, una contesa, ecc.
fra gente amica (una guerra, una contesa, ecc.).
metastasio, i-98: ah! cessino una volta / le fraterne contese. beltramelli
tutte le membra un delizioso languore, una accorata voglia d'abbandonarsi in cordiali abbracci
fraterni. montale, 2-24: balzò da una rimessa / un bassotto festoso che latrava
-che affratella, che accomuna (una determinata condizione, un principio, un'
fra parti avverse (un'assemblea, una riunione). cattaneo, iii-4-315:
del fiume [i villaggi] vivono una loro vita fraterna guardandosi con tenerezza.
: or si vede spezzar più d'una fronte, / far chieriche maggior de
fratesche. piccolomini, 70: ha fatto una camorra di panno poco manco che fratesco
è esercitato da frati (un'arte, una professione); che è retto da
; che è retto da frati (una scuola); che è sostenuto,
è sostenuto, difeso da frati (una dottrina, una fazione); che
, difeso da frati (una dottrina, una fazione); che deriva, si
). bar etti, 3-297: una infame scelta, che copre tant'ob-
-che porta a un convento di frati (una strada). pancrazi, 1-100
vita, 62: abbiamo esemplo d'una donna che diè mangiare, per l'amore
, 315: casa mia... una badia / tu sei davvero, con
356: l'erba miseria cresce come una capigliatura,... sta spiovente
fronte delle ragazze. viani, 19-60: una sposa polputa, rossa come una mela
: una sposa polputa, rossa come una mela, colla fratina tagliata sulla fronte
frate (e vi è talvolta inclusa una notazione spreg.). ricchi
alla sordina. saba, 49: una fratina / gente dai volti ebeti o cagnazzi
o cagnazzi. pratolini, 10-442: una voce mi chiama: è un po'rotta
dei genitori (e talvolta vi è connessa una notazione di affettuosa familiarità).
col quale ho ragionato lungamente, è una coppa d'oro. nieri, 235:
... un fratonzoletto che stava a una cappella sopra un monte.
o di clan in cui è suddivisa una tribù presso alcune popolazioni primitive.
-chi). stor. capo di una fratria. = voce dotta,
che avviene tra fratelli o concittadini (una guerra, una contesa). galdi
fratelli o concittadini (una guerra, una contesa). galdi, ii-324:
caino per lo peccato del fratricidio con una incarica di pruni fu messo da dio
: la professione del soldato è ridotta una scuola di fra- tricidii e di carneficine
oggi vorrebbero azzuffare insieme, attizzando l'una contro l'altra e aspirando a un orribile
): di tra i rami, vede una barchetta di pescatore, che veniva adagio
(298): tra le fratte vede una barchetta di pescatore]. leopardi,
, cacciarsi nei guai; essere in una situazione rovinosa, catastrofica. libro di
bartolini, 4. -14: sbagliai una beccaccia che si era levata da un
fecero con bolcioni ferrati, che fecero una gran fratta nel muro. intelligenza, 150
, la carne, tossa formavano tutta una poltiglia rossa di sangue. =
, angelica. -indica provvisorietà di una condizione o di uno stato.
. 2. introduce un'affermazione o una scoperta sgradita (ed è per lo
un raggio, che scappi da una nube fratta senza vedersi il sole. pea
(un numero); diviso (una quantità, una grandezza). =
); diviso (una quantità, una grandezza). = voce dotta,
e. cecchi, 3-57: quando una donna navajo sta per finire uno di questi
, essa lascia nella trama e nel disegno una piccola frattura, una menda. bocchelli
e nel disegno una piccola frattura, una menda. bocchelli, 1-ii-571: tutti i
-geol. spaccatura del terreno o di una roccia in cui non si è verificato
-linea di frattura: direzione di una spaccatura o di una screpolatura, di
: direzione di una spaccatura o di una screpolatura, di un'incrinatura. -anche
frattura. -il punto in cui una cosa è rotta. lettere di santi
capo in giù piombato da alto fuori d'una scala nel piano,...
, ii-812: la mia non era una frattura, come dicono, esposta.
è la piaga tua. -ridurre una frattura: riportare i monconi a reciproco
a posto le articolazioni lussate, ridurre una frattura. 2. figur.
. letter. interruzione nella continuità di una successione logica o temporale o spaziale;
. cicognani, 13-570: è avvenuta una frattura troppo grande, troppo profonda.
nazione greca. moravia, ii-250: era una delle abitudini familiari che costituivano la superficie
, 1-29: verosimilmente dovette ubbidire ad una improvvisa frattura nervosa. pratolini, 1-10:
per soverchiare l'occidente e portare a una frattura tra le due parti dell'impero.
. fratturare, tr. provocare una frattura, rom pere,
il femore. baldini, i-278: una pallottola entrata nel collo gli era uscita
. moravia, 12-257: scivolai sopra una lingua di ghiaccio, caddi, mi fratturai
), agg. che ha subito una frattura, che è rotto, spezzato
rovani, ii-924: facendo un'operazione sopra una mano fratturata, dopo aver tagliato quattro
-per estens. che è vittima di una frattura, che ha uno o più
che ha uno o più ossa spezzate (una persona). ojetti, iii-240:
fratturato, sopra un seggiolone, con una gamba murata. bocchelli, i-438:
fratturati. 2. frastagliato (una zona costiera). boriili, 2-236
defraudare (di un bene, di una prerogativa, di un'opportunità, ecc.
ingiustamente fraudati. -deludere (una speranza, un'attesa). colombini
2. eludere, trasgredire (una legge, una disposizione). machiavelli
. eludere, trasgredire (una legge, una disposizione). machiavelli, 126:
circostanze del fatto portassero che questa fosse una formalità di parole per fraudare la legge
in guardia ciascuno degli uomini miei ad una di quelle cave che si tentavano per
imputata la colpa di violazione deliberata di una legge. livio volgar., 4-478
-fare fraude: frodare, eludere (una legge); violare (la giustizia
1-215: le femine di ionia tutte a una per una chiama adultere e fraudulenti.
le femine di ionia tutte a una per una chiama adultere e fraudulenti. aprosio,
fraudolentissimo. bùgnole sale, iv-225: una iena frodolente e ingannatrice. a.
sua difesa. forteguerri, 11-83: una fraudolente /... mi tolse
vorreste ch'io proteggessi un'usuraia, una fraudolente? monti, x-4-301: io non
malispini, 1-339: sì si pensò una fraudolente malizia. guido da pisa, 2-51
rubata. bocchelli, 10-16: spendevano una grande attività per procurarsi la riforma o
più grave di quel che sembra (una malattia, una ferita).
quel che sembra (una malattia, una ferita). bencivenni, 5-55:
, distrugge ò in altro modo sopprime una cosa di sua proprietà, o,
, rispettivamente, cagiona a se stesso una lesione personale o aggrava le conseguenze di
o dragodonna, congiugnendo con estrema frodolènza una estrema crudeltà. f. f.
la mattina non si sarebbe ritrovato che una pallottolina. = voce toscana,
o imprese commerciali si suddividono rischi di una speculazione o di un affare pattuendo di
, complesso di provvedimenti intesi a isolare una o più categorie di utenti delle strade
utenti delle strade in modo da ridurre una circolazione caotica e promiscua in una serie
ridurre una circolazione caotica e promiscua in una serie di flussi di veicoli con caratteristiche
meno compatto o addensato, che presenta una diffusa promiscuità di attività e di funzioni
da frazionare e non si potrebbe offrirne una parte alla volta. b. croce,
... centomila nella produzione di una data merce. la rivendiamo frazionandola a
di frazione. -matem. che costituisce una frazione. -numero frazionario: frazione.
o titolo frazionario: certificato rilasciato da una società per azioni a favore dei propri
loro eucaristia [dei paterini] era una quotidiana frazione di pane, tanto a
le infime persone che per aver messo una firma dinanzi al notaro tenevano nelle loro
dinanzi al notaro tenevano nelle loro mani una frazione della sovranità. baldini, i-612:
i-612: ci fu un momento, una frazione, salmisìa, di secondo,
manzini, 12-169: voleva prendere soltanto una frazione del pensiero di lui. buzzati,
quattro anni erano passati da allora, una rispettabile frazione di vita.
gruppo autonomo (in partic. di una setta religiosa). d'azeglio,
. bocchelli, 3-19: ci fu una grave separazione in famiglia, quando una
una grave separazione in famiglia, quando una parte di essa, un secolo fa,
al di sopra e al di sotto di una linea orizzontale detta riga di frazione;
decimale: il cui-denominatore è io o una potenza di io. -frazione algebrica:
cattaneo, ii-2-14: il valor d'una frazione... rimane il medesimo
. 4. parte divisionale di una moneta. p. neri, 95
di uffici comunali (e può godere di una certa autonomia finanziaria e amministrativa).
. de marchi, i-663: piazzo è una frazione distante tre quarti d'ora dal
voglia di attestare il falso, sia che una fra- zioncella di vero sopprimessero, o
-i). disus. abitante di una frazione; borghigiano. arila,
2. sport. ciascuno dei componenti una squadra, non potè mai. e
di altro materiale), che reca a una delle estremità una punta (di pietra
, che reca a una delle estremità una punta (di pietra o metallica),
pietra o metallica), all'altra una tacca (detta cocca) in cui viene
. boccaccio, 20-15: del turcasso una freccia traeva / per saettar. f.
. villani, 11-89: stando come una massa di ferro, mai da'nemici
, 9-898: ecco volando / venne una freccia che la mano e 'l fianco /
. doni, 4-14: gli trasse una frizza e, giungendolo in un ginocchio
lontano la vide [l'aquila] lanciò una freccia e l'infilò. -in
pungere ed impiagar non condurrebbe che ad una sorta di cecità; la qual cecità
a. cattaneo, ii-337: una sola freccia di santo amore,.
] dopo corso buon tratto dritto come una freccia si torce voltandosi leggiadramente, e
3-54: il cavallo di rambaldo è una freccia. -letter. spiraglio di luce
e brilla. d'annunzio, iv-2-81: una freccia di sole strisciava sul davanzale e
piovene, 5-179: la direttrice è una delle donne più bersagliate dalle frecce dei
2-i-170: in un'altra mostra ovata vedesi una freccia (come s'appella) che
ali a freccia -viste di pianta hanno una configurazione a punta di freccia.
disegno, pittura murale o stradale riproducente una freccia spesso stilizzata per indicare la direzione
camica, e me lo disse anche una freccia e un'iscrizione dipinta sul muricciuolo
frecce ai bordi della strada mi guidava una lontanissima memoria. 7. carme
carme figurato composto da strofe rappresentanti graficamente una freccia. carducci, iii-8-326: ciascuna
a lato dei tre maggiori come dentro una freccia, così: placente vixo adorno
. 8. simbolo grafico riproducente una freccia stilizzata, che in chimica indica
, che in chimica indica il senso di una reazione (- * •);
9. arald. rappresentazione grafica di una freccia molto frequente negli scudi (e
massimo cedimento verticale che si verifica in una costruzione (ponte, trave, solaio,
. meccan. la massima distanza, in una fune sospesa (linee elettriche, funi
perpendicolare, passante nel punto medio di una corda, compreso fra la corda e
dalla costa e terminante a uncino a una o a tutte e due le estremità
. locuz. -dare la freccia, tirare una freccia: chiedere denaro o altro a
. salvini, v-392: 'tirare una freccia ', e * frecciare ',
denari o robe in prestito. -essere una freccia nel fianco: essere un elemento
piovene, 5-141: la fiat è una freccia nel fianco dell'indipendentismo spicciolo dei
-lanciare la freccia: fare una proposta sub dola; pronunciare
proposta sub dola; pronunciare una battuta pungente prima di andarsene.
facilmente riconoscibile da quattro stelle che formano una ipsilon molto allungata. =
dezaico. r. borghini, 1-67: una bellissima tavola... dove sono
bassamente 'frecciare ', cioè tirare una freccia a uno, e quello '
, ditemi chi ella è. -è una che veniva l'anno passato a questo
che di frecciar sì ben lavora, / una saetta d'or di nuovo scocca.
. volar via, fuggire veloci come una freccia; sfrecciare. - anche sostant.
vedendo / quella vecchia ciabatta / con una pertica piantata nella pancia, / frecciavan
, 56: subito gli fu data una frecciata nelle coste, et esso cavatala
messaggero. pavese, 3-22: piacque a una dea di ucciderle i figli a uno
molto, ma ogni loro parola era una frecciata.] ovine, 144: pecora
capito... quello veniva per una frecciata). 4. figur
, agg. colpito, trafitto da una freccia. magalotti, 1-151: i
con punte a forma di freccia (una pezza, una croce). frecciatóre
forma di freccia (una pezza, una croce). frecciatóre, agg.
frecciatura, sf. lancio di una freccia. -al figur.:
, gli riesce di mettere insieme una quantità considerabile di pezze d'oro. tommaseo
.]: gli ha data una frecciatura. è stata una bella frecciatura.
gli ha data una frecciatura. è stata una bella frecciatura. = deriv.
-oh guarda / che tu non pigli una calda. -alla fede, / che mentre
, / io porto più perieoi d'una fredda. = deriv. da freddo
fatto sì francamente, che non sentissi una certa freddàggine in servendomene.
vano, vo'che faccia / venire una freddaia peggio che 'l / mal del castrone
, iii-6-131: 10 ci veggo entro una serie di pitture le più delle volte
affettuoso! invece cominciai a fare freddamente una diagnosi. e. cecchi, 9-275:
freddamente, e più esattamente, d'una bellezza muliebre, egli aveva anche il vantaggio
postale e telegrafico era... d'una architettura freddamente novecentesca. -con
). di giacomo, i-455: una scialba luce autunnale bagnava freddamente le coltri
più con riferimento a un cibo, a una bevanda o a una qualsiasi materia che
cibo, a una bevanda o a una qualsiasi materia che sia stata precedentemente posta
, spegnere, calmare, attenuare (una passione, un sentimento, l'entusiasmo,
gozzano, 577: non avevi vicina una madre, una sorella, una persona
577: non avevi vicina una madre, una sorella, una persona che ti volesse
vicina una madre, una sorella, una persona che ti volesse bene e freddasse i
freddò: niente per niente; dovevano prestargli una som ma di denaro restituibile
rise; ma suo zio la freddò con una occhiata. 3. ammazzare,
mira un de'nostri e lo freddò con una palla in pieno petto. pascoli,
/ quel che fa (lo freddasse una serpe!) / portate le corde.
], gli misse a freddare su una finestra. crescenzi volgar., 1-4
. lorenzino, 90: tu hai una gran cura che questo desinar non si
egli imbastiva nel suo cantuccio di tavolino una giocatina in partibus col compagno accosto,
attenuarsi, calmarsi (un sentimento, una passione, l'entusiasmo, ecc.)
arcaico, chi meno, ciascuno si foggia una grammatica a suo talento; e intanto