al passaggio della corrente elettrica in una soluzione elettrolitica: nella soluzione sono
elettrolizzare, tr. chim. sottoporre una soluzione a elettrolisi. elettrolizzatóre,
. l'operazione di sottoporre all'elettrolisi una soluzione. elettrologia, sf.
gli elettrologi non ne vollero sapere d'una simile ipotesi, e sfoderarono delle equazioni differenziali
nei gas rarefatti quando sono attraversati da una corrente elettrica (e se ne ha
di assumere elettroni, di condividere con una molecola (o uno ione) elettroni
a questa (un atomo, una molecola organica, ecc.).
apparecchio che serve per la separazione da una corrente gassosa di particelle solide o di
elettrofonia. -effetto elettrofonico: proprietà di una corrente alternata che, fatta passare,
attraverso il capo dell'uomo, provoca una sensazione acustica. = voce dotta,
fenomeno fisico per cui, facendo passare una corrente elettrica in una soluzione colloidale,
, facendo passare una corrente elettrica in una soluzione colloidale, il colloide migra e si
produce energia elettrica (un apparecchio, una macchina). tramater [s.
o in rilievo mediante l'azione diretta d'una corrente elettrica. = voce
-l'alluminio, ecc., ecco sicuramente una bella serie di scoperte scientifiche. soffici
, m'è capitato di sentire perfino una mia poesia detta alla rovescia (era stata
che si riferisce, che è proprio di una macchina o di un apparecchio in
o di un apparecchio in cui avvenga una trasformazione di energia meccanica in energia elettrica
l'uno nell'altro, dovuta a una ridistribuzione degli elettroni fra gli atomi di
ridistribuzione degli elettroni fra gli atomi di una molecola o di un radicale.
chim. nome dei composti chimici aventi una diversa distribuzione degli elettroni negli atomi.
mostrava il minimo segno. è dunque una tal preparazione della rana un elettrometro del
se medesima, è ora quello di ottenere una machina di lieve peso, come l'
di mettere in movimento cariche elettriche (una pila, un generatore, ecc.)
forza elettromotrice: quella che, in una fonte di energia elettrica, genera e mantiene
di energia elettrica, genera e mantiene una differenza di potenziale fra due conduttori permettendo
destinati al macello (praticata facendo passare una corrente continua attraverso il cervello),
curvatura di un organo vegetale provocato da una corrente elettrica (e avviene indipendentemente
. fis. particella elementare, avente una carica negativa elementare e una massa
, avente una carica negativa elementare e una massa eguale a circa — —
elettrone considerato come dotato non solo di una massa e di una carica elettrica, ma
non solo di una massa e di una carica elettrica, ma anche di due
: quello che tolto dall'atomo lascerebbe una configurazione elettronica corrispondente a quella del gas
natura, nel quale la scienza canta come una poesia, lascia intatto il problema della
un elettrone libero quando viene accelerato da una differenza di potenziale di un volt (
che contengono una lunga enumerazione di parole e di frasi
tra le baracche, notai di lontano una ragazza che stava sola davanti il tiro a
mediante due aghi, uno fitto in una parte del corpo umano malata, l'altro
costituito da un'asticciola metallica terminante da una parte in una sfera e dall'altra
asticciola metallica terminante da una parte in una sfera e dall'altra in due sottilissime
, dalla metà in giù, in una campana di vetro (o in un
manico isolante e separato dal precedente mediante una vernice isolante: se si stabilisce tra
se si stabilisce tra i due piatti una differenza di potenziale col tenere a terra
. fenomeno che avviene quando si applica una differenza di potenziale fra due parti di
arresta se non si contrappone al movimento una pressione idrostatica conveniente (e viene applicato
precipitazione elettrolitica di metalli nei pori di una membrana. = deriv. da elettrolisi
e. cecchi, 5-564: era una bottega di materiale elettrico, e ricordo
serio buon operaio elettrotecnico che si guadagnava una giornata abbastanza lauta. montano, 293
metodo di cura si attua facendo attraversare una parte del corpo da correnti elettriche di
petizione di principio, o più semplicemente una fiera confusione. -difficile, arduo
fiero grido, e a un tempo diede una stratta grandissima per gittarsi a terra,
... / tu risonasti come una folgore, / novella strofe! landolfi,
al monastero. -concitato, arrogante (una parola, il tono della voce)
, di suo spontaneo moto gli scrive una lettera di scusa. manzoni, 82
gargano. -impetuoso (il vento, una burrasca); agi tato
l'apre. alfieri, 8-73: fera una pioggia raggruppata in gelo / e un
che quasi ci toglie la vista, con una vibrazione di raggi tanto fiera e possente
ariosto, 2-41: poi giunse in una valle inculta e fiera, / di ripe
sopra uno smalto di fiori, era una 'regia domus ', incoronata in alto
bacchetti, 2-265: il tramonto ferì con una dolcezza limpida e stanca, come la
si spaventa. pirandello, ii-1-327: una violenta ma sapiente truccatura...
sapiente truccatura... le compone una fiera testa di walchiria. -eretto
selvaggia, incolta (la bellezza di una persona, di un paesaggio, di
: drogo sentiva di avere quella notte una fiera e militaresca bellezza, diritto sul
); vivace (il colore di una pittura); rigoroso, fedele (ai
alcuno che l'avanzasse giamai; ma in una maniera sola, ch'è in fare
dibattuto, scottante (un problema, una questione). faldella, 3-10:
fantocci di stracci che, collocati su una lunga canna in cima alla quale è
, di salute cagionevole, malaticcio (una persona, il suo organismo, le
fievoli che le bestie, in questa una cosa l'avanzano, che possono parlare.
andava per non parer fievole; / onde una voce uscì de l'altro fosso,
da braccia fievoli, senza maestria, una targa succinta di carta lieve basta per
. leopardi, i-134: se tu vedi una bella donna inferma e fievole, o
corte. i. riccati, 2-473: una singolarità, apparentemente fievole o non palese
è difficile trovarne uno, che spenda una settimana ad appianarsi le poche difficoltà e le
nievo, 1-574: tornando a genova una fievole lusinga gli persuadeva che floriano e
, iv-2-503: uno sguardo fuggevole, una reclinazione del capo, una pausa breve
fuggevole, una reclinazione del capo, una pausa breve bastavano a commuovere in imo
oscilla. -di piccolo taglio (una moneta). libri di commercio dei
di landuccio di mazzetti di firenze per una domanda che fanno a la detta compagnia
sono i loro [fogli] ordinari d'una materia sì fievole, e d'un
locale, spendendosi il fievole impulso in una leggerissima ammaccatura. 5. che
luogo starebbe assai meglio in bocca d'una dolente femminella che con una cotal fievole
in bocca d'una dolente femminella che con una cotal fievole e sottil bocina il lasciasse
v-2-435: dalla porta mal chiusa giunge una fievole aria di danza che ci rimette in
, e infine uno schiocco come d'una giuntura che si sloga. -fioco,
. -fioco, pallido, smorzato (una luce); sbiadito, scolorito,
praga, iv-6: la lucemetta mandava una luce fievole che seminando di scintille le
come ero io. cicognani, 9-50: una lampada fievole s'accese. baldini,
suo colore è bianco, e tiene una partita di rosso, e ch'hae frarore
-appena percettibile, delicato (un bacio, una carezza). brusoni,
spossata, e non può dare che una scarsa ricolta. carducci, iii20- 21
dicea infermità di celabro, chi dicea una e chi dicea un'altra, secondo
e disarmato alle bandiere, gli venne una fievolezza, che sarebbe caduto, se
vidde la mia forteza: / pareame una matteza de volerne parlare, / ca
e d'una fievolezza che non si può la maggiore.
forze rivolgeano a schernire, ad abbattere una religione per la sua fievolezza e vecchiaia
validità (di un argomento, di una spiegazione, di un giudizio, ecc
, inezia. delfino, x-xlii: una delle principali cagioni, per le quali
ella aveva nella voce un tremito e una fievolezza quasi di pianto, come se
in fuori; c'è, dentro, una fiezza di crini di cavallo. =
probabilmente, il tacco tifoso, sopra una buccia di fava. = deriv
figadetti, / ma prima di cicorea una insalata, / o di lattuga, o
ben netti. garzoni, 4-56: per una legge censoria... fu interdetto
ii-443: era sempre in ciabatte, con una giubba di tela, sbottonata, che
gli arrivava poco sotto le scapole: una figaretta, dicevano le signore d'allora.
venizelos fugge a salonicco, si sceglie una villa con giardino in riva al mare,
riva al mare, pone al cancello una sentinella col figarétto e le braghe nere,
permanente. -ant. far penetrare in una superficie la punta di uno strumento affilato
. pancrazi, 2-106: nel traversare una siepe, mi s'è fitto uno spino
. loria, 5-24: dormiva in una posizione d'abbandono precario le mani sul
.: mettere a capofitto qualcuno in una buca per suppliziarlo. dante, inf
subitamente addosso, secondo il costume loro, una canzone: * messer luigi della stufa
della stufa / ha fitto il capo in una buca, / il qual non ne
all'uscetto si è fitta in terra una pietra grossa, perché divida la gente,
punto a casa, né si figeva in una terra uno mese. 6.
sulle labbra della morta, v'impresse una violenza d'amore più forte che tutti gl'
che 'l petto mi si fe'quasi una selice. / lasso, che la
-rifl. pallavicino, 8-238: benché una sola parte della composizione debba figgersi nell'
nulla, sempre sempre emerge, con una chiarezza meravigliosa, e si figge nella
determinare, stabilire (un termine, una data, un argomento); decidere,
; decidere, decretare; promulgare (una legge). iacopone, 80-55:
prescritto. -assegnare, infliggere (una pena). manzoni, 230:
concentrarsi, assorbirsi tutto, immergersi in una riflessione, in uno studio, in uno
.: differire, rimandare (una scelta, una decisione). ritmo
differire, rimandare (una scelta, una decisione). ritmo di s.
ostinarsi a credere, essere convinti di una certa cosa. carducci, iii-27-18:
chiodo a uno: riuscire a ingannare una persona in modo da ricavarne un utile
qualcosa: cacciarsi in mente con ostinazione una certa idea, fissarsi in un
fissarsi in un pensiero, in una convinzione.
le scale del campidoglio, e raccogliervi una corona qualunque... eccomi destinato
ornit. genere di uccelli psittacidi comprendente una sola specie, il lori solitario
, lo avea regalato alle figlie di una ostessa molto belline. manzoni, 91:
discendente femminile di determinati genitori o di una determinata stirpe, di un popolo.
ove abita « monsieur » essendo ivi una delle figlie d'onore di madama.
ultimamente... volevano maritare a una specie di galeotti confinati in un isola,
specie di galeotti confinati in un isola, una scelta fatta tra le figlie della carità
dette licenze. verdinois, 151: una bolletta madre e figlia lasciata in bianco,
impiegati delltmpresa più compiacenti del ricevitore, una chiave falsa, una cassa forte violata
compiacenti del ricevitore, una chiave falsa, una cassa forte violata, la bolletta riempita
. fucini, 373: ah! una bella figlia degli uomini l'avrei incontrata
incontrata con tanto entusiasmo in mezzo ad una selva di aranci! -figlia
l'uno ha un figliuol e l'altro una figliétta, / pirramo è l'altra
ben crudele a dare tanto aspramente a una così bella figliétta. giraud, 2-94
federico, caterina fa venire a sé una sua figliétta per attingerne nell'abbraccio e nei
ed anzi la tiene per mano, una figliettina che le somiglia; ma mentre la
-anche: il bambino affidato a una balia. tommaso di silvestro, 298
a guardia delle predette bestie aveva, una cagna grandissima che di nuovo figliato aveva
a questa grotta usando di tornar sovente una pecora di driante, che novellamente aveva figliato
sporca figliolanza, s'era impegnata come una sfida. tozzi, iv-431: lo
, iv-431: lo sente come piange una delle vacche? è per figliare. bocchelli
di fuori, e trovando che in una tomba o vero citema figliavano e albergavano
so quel ch'io dico [parla una conchiglia]... / in questo
solo albero ch'era, multiplica in una selva di rampolli, e figliuoli vivi
aria o sfumava a un tratto in una esclamazione; se però qualcuno, per
della porta, 2-80: par che sia una donna figliata di fresco, una vessica
sia una donna figliata di fresco, una vessica sgonfiata. tassoni, vii-209: uno
vii-209: uno di quei cittadini avea una gatta figliata di fresco, e avendo
figliata di fresco, e avendo ritrovata una nidiata di topi grossi, ne prese uno
se avremo sei figli a ciascuno toccherà una metà di * tanca 'e venti
gli ritrovano nel ventriglio due pietre: una d'un sol colore, e l'
figlicida, chissà neppure se fu codesta una pena. = voce dotta, comp
m'esce 'l fiato: / c'una aiàm sepoltura, figlio de mamma scura:
guardano in faccia ogni tanto, / ma una volta bastava uno schiaffo. (esce
e ritorna col figlio che si stringe una guancia / e non leva più gli occhi
padre o della madre, per indicare una persona attraverso la sua ascendenza.
non facesse eglidal suo genitore a opera di una sentenza. propaganda a favore delltslamismo, se
ausonio, / che guenza di una determinata situazione, di un pietosi
sentimento, di un'ideologia, di una dottrina po et antonio.
voraci figli / anche se appaia solo una cornacchia. -riferito a piante:
nell'ambito di uno stato, di una classe sociale, di un'età,
sociale, di un'età, di una dottrina religiosa o politica, e ne rispecchia
un piccolo tributo, ma figlio di una devozione immensa. battiti, i-295:
discendente (con riferimento all'origine da una determinata famiglia, casata, stirpe,
e del figlio e del santo ispirito in una bella fontana d'acqua, la quale
indicare l'umanità, la tenerezza di una persona. jovine, 2-161: parlarono
vostri, se non avete carità per una povera creatura che non vi fa nessun male
anna, la quale dee essere oggimai una donetta. aretino, ii-127: pensate
in guerra, riceve l'assistenza di una madrina da lui scelta, che si
credeva anche di saperne il motivo. una volta l'aveva sentita che inveiva contro
contro gl'imboscati. e poi era una madrina di guerra... sbirciò
, 24 (416): darle una lunga istruzione sulla maniera di regolarsi con
dell'abate, la donna ingravidò e fece una figliuola femmina. leggende di santi,
femmina. leggende di santi, 4-249 una donna... avea molte figliuole
, 2-10-67: nel detto anno battezzai una figliuola femmina a messer antonio maria.
avendo promessa già insin da enrico di una figliuola di francia, non consentiva a matrimonio
levatelo della testa che io possa sposare una straccioncella come te. bontempelli, 20-70:
anni fa, cos'era cate? una figliola beffarda e disoccupata, magra e un
., 2-6 (188): avendo una sua bella figlioletta d'età d'undici
ghetto era stato e fosse, con una gran dota gli diè per moglie.
): questo uomo da bene aveva una sua bella figlioletta, per la quale lui
, colla figliuoletta in grembo, sembrava una statua di cera. e. cecchi,
interveniva a dar saggio di sé in una festa musicale. -figliolina, figliolinétta
: mi nacque dalla marietta mia donna una figliolina, la quale quel medesimo dì la
fatto? segneri, 2-1-121: in una villa nel distretto di lucca, v'era
villa nel distretto di lucca, v'era una donna, la quale per impazienza diceva
quale per impazienza diceva ogni tratto ad una sua figliolinetta d'otto anni: va,
ne di'tu? -benissimo, e averete una bella figliuo- lozza voi. d'annunzio
che uno o due tralci, con una sola foglia per nodo senz'altro figliolame
l. bellini, ii-123: in una numerosa figliuolanza / sempre v'è fra
: il vedere intorno alla sua mensa una numerosa figliolanza. [sostituito da]
viva agli occhi la scorante figura d'una dama borghese di laggiù, matronale quanto
compongono la spiga dei polloni emessi da una pianta. trinci, 1-369: è
di versaglie, figliuoli dell'arte, una campagna, tuttoché provveduta dalla natura di bei
i padri? foscolo, xiv-205: lascio una vecchia madre abbandonata da tutti i suoi
donne fanno i figlioli? è forse una cosa nuova? c. e. gadda
mia. panigarola, 2-19: da una banda anche gli infanti e i lattanti
, / mosso a pietà, con una sua coltella / tagliate avea le rame
di un ratto. -membro di una famiglia, di una consorteria, di
-membro di una famiglia, di una consorteria, di una stirpe.
famiglia, di una consorteria, di una stirpe. g. villani, 4-10
anche: prodotto, frutto, germoglio di una pianta. s. caterina da siena
e'si va da un babbo o da una mamma / ch'abbia parecchi figlioletti intorno
lunge ho l'onda del xanto, ove una cara / donna e lattante un figliuoletto
un parto due figliolini, un maschio et una femmina. forteguerri, 11-79: una
una femmina. forteguerri, 11-79: una donzella / vede di fame e di
genio, farà figliuolocci rigogliosi, che sarà una bellezza. pananti, i-108: ma
pur un bel figliuolaccio allevatòne, che era una bel lezza. segneri,
iii-1-151: un certo mal figliuolaccio, con una furia diabolica, strascinava il suo
sotto ameni colori, e quasi come una bella ombra ornata di figmenti e celebrata di
a questo momento ne ho contati almeno una dozzina. manzoni, pr. sp
lanzi, 3-211: altri vi ha trovata una marca della officina figulinaria, altri
suoi... non solo credevano a una politica fatta dal figulino, ma
dal figulino, ma, perfino, a una nuova scienza e a una nuova
a una nuova scienza e a una nuova logica, che sarebbe stata lavoro di
iv-2-926: le nubi erano un'architettura e una stirpe, una materia foggiata dallo statuario
erano un'architettura e una stirpe, una materia foggiata dallo statuario e dal figulo,
foggiata dallo statuario e dal figulo, una gerarchia di angeli, una genia di mostri
figulo, una gerarchia di angeli, una genia di mostri, un paradiso di
figura, sf. l'aspetto esteriore di una cosa in quanto rappresentabile visivamente o descrivibile
-la conformazione, la struttura di una città, di un edificio, di
città, di un edificio, di una costruzione; la configurazione geografica di un
la bocca tagliente, la testa piccola su una figura alta e dritta.
-l'aspetto fisico ed esteriore di una persona; fattezze, sembianze.
già di mia figura / ardere più d'una vidi in giovanezza. de mori,
, d'età diciott'anni, ed una figura avvenente, io ritrovava per tutto la
.. che quand'egli trovava bella una donna, essa subito interveniva a criticarne
di nero, in palandrana, aveva una figura da don abbondio, con folte sopracciglia
montalbano a quel parlare / fece del viso una strana figura, / com'uom,
prender lor natura, / sì come una figura, / ch'io vidi,
me parea vedere ne la mia camera una nebula di colore di fuoco, dentro
, dentro a la quale io discemea una figura d'uno segnore di pauroso aspetto
quell'aere grosso e scuro / venir notando una figura in suso, / maravigliosa ad
fatto da virgilio vedesse sotto l'acqua una figura, la qual notando veniva insù
gli parve vedere, e vide certo, una figura immobile davanti la casa dell'amico
amico. nievo, 1-362: finalmente una certa sera mentre stavamo seduti al solito
cui il sembiante umano era alterato in una comica o tragica espressione. -immagine
dalla sete, un cervo giunse a una fonte, e dopo aver bevuto mirò la
piana: regione di superficie limitata da una linea qualsiasi chiusa. -figura solida:
esiste un movimento, possono sovrapporsi l'una all'altra. dante, par.
l'altro è in geometria, o in una certa parte almeno della geometria, impensabile
. la riproduzione disegnata o modellata di una figura geometrica. pallavicino, 1-63:
: avendo gran disio, / dipinsi una figura, / bella, a voi simigliante
fue ordinato... che fosse fatta una imagine di nostra donna sopra l'avello
con gli amici suoi pittori, giocarono una cena a chi faceva una figura che
pittori, giocarono una cena a chi faceva una figura che non avesse niente di disegno
venezia anni fa due figure artificiate, l'una rappresentante un pastore e l'altra una
una rappresentante un pastore e l'altra una pastorella di grandezza naturale che, standosi
la pittura, / da ogni lato una figura. -in partic. statua,
d'ottone. machiavelli, 834: una figura, che pareva viva, / era
è copiare né rifare, come chi da una figura di cera ne ritrae un'altra
/ de cristu deu statura, / in una ecclesia per ventura / de regina mundi
de regina mundi cura; / et era una figura in ilio domo / che non
. e1 volto santo serberò; che è una divota figura e bella. nardi,
subito si attorcigliano, e si fanno una pallina. alvaro, 12-215: è la
alvaro, 12-215: è la guerra d'una volta come si vede nelle figure dei
in rilievo di un uomo o di una donna o anche di un animale.
. -mezza figura: quella che riproduce una persona dalla vita in su. -
. cennini, 1-13: per ritrarre una testa, o una figura o una
1-13: per ritrarre una testa, o una figura o una mezza figura,.
una testa, o una figura o una mezza figura,... metti questa
alto, ed in mezza figura, una baccante che per sorpresa e timore ha rivolta
tiene nella sinistra. ojetti, iii-291: una mezza figura in terracotta, di segantini
riducono in due mezze figure, cioè una mezza dal mezzo indietro, a l'
quali, essendo ben proporzionate, compongono una figura tonda. vasari, i-128:
, 1-7: può molto bene essere ancora una impresa vaga in vista per le figure
del casato, che non ha geroglifici una piramide dell'egitto. manzini, 11-49:
aperto, l'occhio pazzo, è una figura araldica; stupenda. 6
avere suo indendimento; e incontanente ebbe una piastra di metallo di cipri, e
ogni vocale dieci figure almeno differenziate l'una dall'altra. varchi, ii-1-91:
aritmetica, per almen quanto sia poter leggere una riga di venti, trenta, cinquanta
non si possino mutare, facendone di una un'altra, come disotto parlando del quaderno
appareva a un tratto un'ombra, una figura / di non so che composta e
repente / ecco farsi a me presente / una larva, una figura / di sembianza
a me presente / una larva, una figura / di sembianza grave e scura.
/ e nel luogo di quello, una figura / magra e d'aspetto tisico gli
-in partic.: l'immagine di una persona amata conservata • o evocata nella
suoi sempre si gira / d'ogni crudelitate una pintura; / ma dentro portan la
, 18-35: sì come avvien che d'una altra figura / trasformando repente il sogno
, pure possono alla nostra mente somministrare una 'figura 'o determinazione di cosa
dell'impero languente, o per conoscersi una figura da comparir meglio in lontananza.
regno, e che non accorda così facilmente una tal distinzione. p. verri,
parte il pantalone, che almeno è una figura caricata bensì, ma finalmente figura
le figure della storia corrono senza tregue come una fiumana insonne, dileguano come le nubi
2-320: il re di poggioreale non era una figura mitologica: esisteva realmente: anch'
, corte., ii-10: è una strana figura questo sig. d. rogero
cui non avevo mai fatto molta attenzione: una figura di vecchio giramondo, che mostrava
di vecchio giramondo, che mostrava sulla collottola una lunga striscia rossa. b. croce
: è un omaccio vestito in borghese, una specie di efferato burocrate. quanta potenza
fare l'attrice, e sarebbe stata una figura da tragedia. -fare la prima
stesse, poiché per l'uno hanno una vasta cerchia di possibilità connesse l'una
una vasta cerchia di possibilità connesse l'una all'altra, a essere sufficienti in una
una all'altra, a essere sufficienti in una lontana previsione a tutte te possibilità dell'
. mentre te mosse dell'altro gli sono una incomprensibile contingenza per la quale via via
, ciascuna carta non numerale contraddistinta da una figura (nelle carte italiane, fante
te carte, poi che è detto una volta « passo ». moniglia,
che ha tre cartine, tutte-figure, una dama e due cavalli, e ha pure
danza, ogni atteggiamento esemplare ottenuto eseguendo una serie di movimenti armonici con tutta la
armonici con tutta la persona o con una sola parte di essa, nel tempo
aver l'applauso delle persone gentili, una monotonia perpetua di pochissimi passi e di
paggi d'oltremare prende di su la mensa una rosa; la quale passa di mano
la catena dei compagni, come in una figura di danza, sinché l'ultimo la
incrociamento della prima figura o nota di una parte acuta, con la seconda figura
, con la seconda figura o nota di una parte grave; ovvero tra la prima
fermarsi più o meno che facciamo in una voce, o in un tuono, secondo
conservi. s. maffei, 5-1-127: una legione anche... mandò pompeo
o assurta a valore di profezia di una realtà divina. ritmo cassinese, xxxv-1-10
.. gli antichi conobbero essere necessario una nova sorte di dilettare, cioè le
]... aveano intro- dutto una nuova forma e figura di dire, bella
dividonsi le figure in due parti, l'una delle quali contiene le figure de i
la ricreazione del procedimento linguistico, da una parte, una più profonda intelligenza dell'
procedimento linguistico, da una parte, una più profonda intelligenza dell'opera letteraria e
immagine o aspetto. perché figura è una certa qualità intorno alla superficie del corpo,
o è composto di più d'una parola come 'granduca, arcivescovo '
componimento letterario); struttura (di una lingua). varchi, v-27:
le cose; che se anche sia necessaria una disamina non breve, e minuta,
, per via del confronto, con una perspicuità molto maggiore, che da una analisi
con una perspicuità molto maggiore, che da una analisi generale non possa esser data,
che? credereste voi di far qui una figura, e un'altra in casa
tuo palco! e ci è voluta una gran forza per affettare in presenza di tuo
? -apparenza, impressione, effetto che una cosa fa su chi l'osserva,
lo vedemmo, e visto adesso, fa una figura molto diversa. e.
goldoni, viii-751: cosa vuol fare una contadina di quel ventaglio? oh,
ho detto io, che sarebbe stato una caricatura? -fare buona, bella
meschina, triste, magra figura', fare una figura barbina: comportarsi o comparire in
, tu mi hai anche fatto fare una trista figura. carducci, ii-19-182:
con la bicicletta a mano; ma una grande stanchezza si impossessò di me dopo
che si metta un cencio addosso, pare una principessa. -fare figura: apparire
, e a te sol lice / sopra una causa aver doppio giudizio. bettinelli,
, x-122: ma non potei dissimulare una specie di compassione mossa in me dal
apparire bene, suscitare ammirazione, fare una comparsa adeguata alle circostanze (con riferimento
, 1-6-133: gli ho fatto subito provveder una parrucca, perché faccia la sua figura
: i fianchi sotto il vestito di una certa eleganza, facevano sempre la loro
un bello zendado bianco e per cimieri una stella d'argento; la quale sopravesta
ora del giorno e della notte da una quantità incognità di gatti bigi e neri
: fa'conto che in amo fussi una navicella nella quale tossono entro cinque uomini
il plenipotenziario... non è solo una figura del prencipe, ma un originale
è alla destra del fiume non è che una striscia di case lunga forse dieci miglia
sito va mutando nome. -fare una figura a qualcuno: usargli uno sgarbo
allora di mandare que'due demòni a farmi una figura di quella sorte sulla strada,
qualcuno: fargli un grave torto o una grandissima burla; giocargli un brutto tiro
le hanno fatto un'ingiuria grandissima, una solennissima burla. tratto dal giuoco di
la posta, un altro con figura fa una primiera, e gli leva la posta
può ella sussistere sotto l'aspetto d'una aristocrazia clemente; fors'anco può ritrovarsi
fors'anco può ritrovarsi in figura d'una moderata monarchia. manzoni, pr.
naturalmente a lui pareva che sarebbe stata una bella cosa, tornare in figura di
sua, riveder lucia, e spiegarsi una volta con lei. c. e.
si mise a un disegno e a una carriera tutta diversa. nievo, 1-361:
mare... ci avvenne d'incontrare una brigatella di garzonette dalle gambe ignude.
5-19: quand'un tien questa nera in una branca, / di subito d'un
partic.: persona (in genere una donna) piccola e aggraziata oppure vista
u fulgure] guatò e dinegrò come carbone una figurétta di san pietro apostolo, che
; supponete un orsacchino che si succiasse una zampa. carducci, iii-6-408: il
-la signora badessa di santa chiara, una caracciolo, mi accompagnò per la strada
commedia dialettale corra dentro le vene di una metropoli sontuosa, come nei saloni aulici
-figurettina. cagna, iii-201: passa una schiera di giovinette, belle eleganti figurettine
-spreg. figurùccia, figurettùccia. -fare una figuruccia: commettere azioni meschine, sconvenienti
un po'dalla mia banda e mostrandomi una figurona nera nascosta sotto le falde d'un
contrabbandiere o da mago. -fare una figurona, un figurone: fare una
-fare una figurona, un figurone: fare una splendida figura. pirandello, 5-547
uno sguardo d'intelligenza, e fanno una figurona! palazzeschi, i-626: gli
, come si è detto, era una certa figuraccia da non pensare a nulla
che gli fu data gli era sopragiunta una figuraccia d'affronto, con la quale
fantasmi. verga, ii-147: era come una casa di legno, su quattro ruote
per lo più nella locuz. fare una figuraccia). -fare una figuraccia a
locuz. fare una figuraccia). -fare una figuraccia a qualcuno: fargli un cattivo
i-441: facciamo in faccia all'europa una figuraccia di dottrinari. verga, 3-207
ridurre in figura, che può assumere una forma definita e descri vibile
vibile; trasformabile, plasmabile (una sostanza, un materiale).
che bella; percioché la bellezza d'una femmina formale, e non figurale, ha
se noi vogliamo, ritornano così in una cosa, che questo nome di ierusalem
ii-208: tre sono le scritture: una mentale, una verbale, una figurale
sono le scritture: una mentale, una verbale, una figurale di grazia.
scritture: una mentale, una verbale, una figurale di grazia. stelliola, i-70
di grazia. stelliola, i-70: dico una l'intelligenza matematica, qual verrà intorno
s. agostino volgar., 1-6-12: una parte della terrena cittade...
ii-310: il principe d'antona discorrendo con una figurante che non gli nascondeva nulla.
machiavelli giocato all'aria aperta, con una massa di figuranti quanta, strada facendo
. figurare, tr. dare una forma, una figura; modellare,
figurare, tr. dare una forma, una figura; modellare, plasmare.
dell'arte sua il figuri e assomigli ad una imagine d'uomo. crescenzi volgar.
rappresentare in figura o con figure mediante una tecnica artistica (e per lo più
statua. ottimo, i-316: aragne fece una tela, dove con mirabili opere figurò
rappresentante 11 cielo di notte traforata d'una infinità di finestrine di vetro colorato figuranti
secolo. -ant. rappresentare secondo una certa forma, un certo modello,
virtù e di magnanimità nella persona di una tenera e innamorata fanciulla. carducci, iii-7-391
-descrivere le fattezze, il carattere di una persona. leti, 5-iii-148:
4. prendere un aspetto, una figura, assumere una parvenza; somigliare
un aspetto, una figura, assumere una parvenza; somigliare. - anche rifl.
piano. montale, 2-18: vaporava fumosa una calura / sul golfo brulicante; in
in basso un arco / lucido figurava una corrente. -ant. atteggiarsi.
, volendo lo suo officio figurare con una imagine, che elli sia lo cavalcatore de
astrologi per parere d'essere inventori d'una cosa bellissima hanno figurato con le stelle
argilla,... sembra figurare una fornace fusoria, ove in crogiuoli si
diceva. 8. impersonare; sostenere una parte. marcello, 93: non
., massime quando furono sgusciati da una crisi. cicognani, 2-42: la tosca
soltanto a tagliare, col roncolino, una frasca di càrpine: così, quand'
la piccolissima falce di venere inghirlandata d'una chioma, che se le sparga e
che con un dito corto si accenna una vasta provincia. baretti, 2-399:
2-41: amavo figurarmi che, in una città moderna, restituita al grado di civiltà
di civiltà delle antiche, potrebbe costituirsi una specie di quartiere letterario.
corso di posta mi figuro di ricevere una tua lettera, e m'inganno sempre.
, 1-i-463: smesso di cavalcare, preferiva una buona e molle carrozza a due cavalli
figurare il rotigno rocco quale acquirente di una vastissima filanda di seta, sul confine del
: dalle tasche del tedesco scappava fuori una custodia da sigarette, su cui curiosamente
: quando si contempla un uomo o una pietra, veramente contempliamo la natura dell'
in complesso rimasti validi gli ideali d'una grecità accademica alla winckelmann. aivaro,
11-270: scegliete ora di quelle anime una che pensi e senta come individuo quello che
in comunanza colle altre, e ne uscirà una poesia più figurativa. vittorini, 5-298
carità a tutto il mondo, apparecchiandoci una grande cena, nella quale non si mangia
la santa cena non è altro che una cerimonia figurativa della comunione dei fedeli.
'svellere'quando passa a'barattieri, diviene una frase figurativa, la quale ei pone
di simbologie sacre (un culto, una religione). paoletti, l-11-252:
, iv-11-76: c'era... una cosiddetta camera dei fasci e delle corporazioni
essi sfuggiva, nei figurativi dibattiti, una parola che non gli andasse a verso
su cui non ci sarebbe, per una moglie, da stare troppo tranquilla;
sali nella sua specie sempre figurato in una stessa maniera. -bot. che
o squammoso. 2. rappresentato con una figura, effigiato, formato; costruito
, formato; costruito, creato con una forma definita e precisa; costituito di
; figurato in su un cavallo con una sferza in mano. gemelli careri, 1iv-
1-117: sorge, questo edifizio in una larga piazza: vi si entra per unica
uomo figurato, da dare di lui una specie di radiografìa intellettuale. -impressionato
di radiografìa intellettuale. -impressionato (una lastra fotografica, una pellicola).
-impressionato (una lastra fotografica, una pellicola). gozzano, noi
plasmato, foggiato in modo da costituire una figura. dante, purg.,
donna, / nuda no, d'una gonna / velata sol semplicemente bianca, /
ecc.; illustrato (un libro, una pagina); miniato (un codice
figurato appunto come quello che voi avevate una volta in padova. carducci, iii-23-66
la sua giovinezza per sorridere attonita come una fanciulla a cui si mostri un libro
del suo, nel 1539, in venezia una * tabula terrarum septentrionalium ', specie
grafici riproducenti schematicamente gli oggetti concreti (una scrittura). tasso, n-iii-1034:
dirle, de le lettere ieroglifiche: l'una propria, la quale era in modo
contiene, in prevalenza, elementi d'una lingua tronca, mimica, figurata, o
, che oolla si è samaria cioè una terra, e ooliba si è ierusalem.
; che è usato in figura (una voce, una parola, una frase,
usato in figura (una voce, una parola, una frase, un'espressione,
figura (una voce, una parola, una frase, un'espressione, ecc.
sanctis, n- 384: è una forma, in cui l'allegoria non è
, ci sta come figurato, come una generalità, di cui la figura è
): udite anche sopra questa opera una cotale favola che soleva dire l'abate
movimenti opportunamente eseguiti e coordinati onde formare una figura (un ballo); ordinato
certo episodio, un certo fatto (una rappresentazione, una scena) variamente combinato
un certo fatto (una rappresentazione, una scena) variamente combinato (un gioco
ballo figurato. pea, 7-152: una fantasia d'infanti sopra un immenso prato
vestivano la bellona per il ballo: una monferrina figurata com'era scritto nel programma
ascoltarlo, per apprendere con piè fermo una lezzione di canto figurato. leopardi,
esprime il numero dei punti che costituiscono una figura geometrica regolare. 11. medie
d'annunzio, v-2-4: più d'una volta, scrivendo a chiarezza di me,
di aggiungere alla 'laus vitae 'una * laus mei 'non meno mirabile
bagnavo le dita nell'acquasanta, mi colpì una figurazione scolpita torno torno la tazza:
figurazione scolpita torno torno la tazza: una donna nuda, coi capelli al vento
piovene, 5-558: il fondo d'una grotta, con stalagmiti capricciose, figurazioni
quando ad uno medesimo punto, donde una volta si sono partite, tutte le stelle
modo ogni idea della recitazione greca, rimaneva una qualche ombra di memoria della figurazione mimica
pascoli, ii-264: in ogni caso una volpe, così piccolo e vile animale
del leone, mettere il guaito d'una volpe! bontempelli, 20-65: lei è
, estraniato da un decorso e da una correlazione di fatti, è concetto erroneo,
un sogno sono procreate e intrise da una dominante esperienza della veglia. 4
, 3-67: il nostro amico diceva che una porta chiusa è figurazione di gran gioia
a sollazo quel signore, gli racconta una sua novella, dove, non parendo suo
quale soffio di vita debba inspirare loro una tavolozza incomparabile, d'una stupenda conservazione
inspirare loro una tavolozza incomparabile, d'una stupenda conservazione e freschezza. pascoli, i-
628: un segno, uno sgorbio, una parola, una figurina nel margine d'
segno, uno sgorbio, una parola, una figurina nel margine d'un libro sgualcito
dalla ruggine. dolce, l-1-203: una figurina di marmo di san giovanni battista,
... disputavano insieme dintorno a una figurina antica di giove, formata di
: sugli stipi, sulle cantoniere, una folla di ninnoli, curiosi, gentili -
rappresen tazione della natività diventa una specie d'epopea. soldati, 102
. le parole sono anche illustrate da una figurina dell'arte gentile, piangente a
... scambiano le figurine. una vocetta, appena incrinata di pubertà, dice
dànno le ragazze, di essersi fatta una personalità provvisoria e tutta da sola.
. in certune, questo arriva a una fragilità più che femminile, in altre
2. figur. aspetto esteriore di una donna giovane, fine, esile,
per la via nuova, ho veduto una figurina, che per di dietro mi
figurina che cominciava ad allungarsi sempre conservando una piena armonia di forme dichiarò: «
, precedendo d'un passo antonio, una vaga figurina, non alta ma fatta a
buttava il verde e che gli faceva una figurina affusolata, agile, elegante. pavese
tra la malinconia pensosa della solitudine e una rumorosa galanteria elegante. -tipo caratteristico
di rappresentare al vivo uomini e cose sotto una luce umoristica, col tono di caricatura
è il figurin da porre allato / a una ragazza di diciassett'anni / per aver
, che bravo figurino; / tratti una commediante, e tanto basti.
tritume della produzione comica francese, crearsi una personalità, rinnovandosi in ogni personaggio,
, riuscendo a trovare per ogni figurino una nota nuova, che le desse almeno
figurinisti), rappresentante un uomo o una donna che indossa un capo di vestiario
di taglio nuovo e inedito, lanciato da una casa di mode per una stagione.
lanciato da una casa di mode per una stagione. -anche: fascicolo, giornale
due nostre inviatevi da milano, l'una con un involto contenente l'atlante del
lunghe, accollato fin alla gola, una specie di maria stuarda, e in capo
materie di corse e di sport, una giubba rossa, stretta alla vita,
nella stanza qualche giorno... venne una volta una signora per un abito,
qualche giorno... venne una volta una signora per un abito, e chiese
figurini di un vestiarista teatrale o da una tela di hayez. alvaro, 7-no
'delle mode del 300; l'una contra quelli delle donne, l'altra contra
: in italia la democrazia è solo una parola, una frase fatta, un
italia la democrazia è solo una parola, una frase fatta, un figurino della moda
compagno in questo lavoro, di introdurvi una quantità di figure occupate nell'ordinare e
ordinare e nell'eseguire il trasporto, ed una folla di curiosi spettatori.
gli occhi, si videro circondati da una masnada di brutti figuri, neri come l'
: con questo esile figuro ritto su una gamba sola, nerovestito, cerimonioso e
più persone, animali o cose collocate una dietro l'altra o una accanto all'
o cose collocate una dietro l'altra o una accanto all'altra. -in partic.
funebre si venivano avvicinando, ella scorse una gran croce nera, la fila dei
voi salìa, donna divina, / come una fila di camelli ebrei / al limitar
: infilava la buia contrada dei rastelli dietro una fila di cavalli condotti a mano dai
le apparenze esaltavano il mio spirito in una poesia senza confini. montale, 1-46:
e sforzare i nostri rinchiusi, come da una fila di reti, colla fame e
un carro che s'avanzava, anzi una fila di que'soliti carri funebri, col
a favorire revocazione dell'autunno, passava una fila di barche ricolme di frutti simili
baldini, 6-23: sulla fronte ella aveva una fila di riccioli color verderame. moravia
soderini, iii-132: è lor buon riparo una fila d'alberi e di pioppi bianchi
d'annunzio, i-960: fiorìano, in una / fila, i peschi d'a-kouna
altezza, i poggi azzurri, dopo una striscia violacea; con le file nere dei
sicuro dalle forze del persiano, per una continuata fila di montagne alpestri, che
di pubblici spettacoli, di banchi in una scuola, di inginocchiatoi e panche in
scuola, di inginocchiatoi e panche in una chiesa. alfieri, v-2-851: la
. d'azeglio, 1-85: a una di queste recite mi trovavo alla prima fila
prima in un palco in prima fila una donna straordinariamente bella. dossi, 119
prima fila. pirandello, i-201: una vecchia signora (balzando dalla sua sedia
di platea, nelle ultime file, con una faccia di gallina spaventata). -non
del re. deledda, i-398: una fila di coralli le circondava il lungo
5-10: i pellirosse... avevano una fila di penne anche intorno alla testa
caporale, e di quelle che l'una dopo l'altra si vanno appresso.
mezzo mondo. montecuccoli, 1-84: una fila di fronte, ovvero di lunghezza,
linea retta uno accanto all'altro. una fila di fondo, ovvero d'altezza,
grigia, snella, vibrante come una piccola torpediniera, fende i
d'africa e d'asia ancor v'era una fila / che ci vorrieno computisti buoni
: il nostro pensiero non può concepire una fila ordinata di effetti, l'uno cagionato
quest'anno. tommaseo-rigatini, 1744: una 'fila'di ragioni, di documenti
di citazioni, dice senza diretto biasimo una serie non breve, ordinata in qualche modo
già notte quando mi posi a scrivere una fila di nomi e d'indirizzi che dovevo
ufficiali. de marchi, ii-677: una fila di sciagurate circostanze hanno guastato i
i-384: il fiaccheraio si allontanò con una fila di parolacce, non registrate nei
interessarsi dei miei casi, sottoponendomi ad una serrata fila di domande. -decorso
i-28: gli sembrava non vero che una lunga fila di anni lo dividesse da fatti
convoglio formato da più imbarcazioni che navigano una dopo l'altra nella stessa direzione e
colla stessa rotta e velocità, l'una dietro l'altra, su una fila,
l'una dietro l'altra, su una fila, a distanza prestabilita, in
1744]: 'fila'dicesi in toscana una grande rosticceria, per i molti polli,
/ e come questi, par che l'una guidi. pasolini, 67: ne
ogni giorno. landolfi, i-376: da una tal monacella non si poteva cavare due
a fila, a fila per fila: una schiera dopo l'altra, un drappello
teatri bisogna che stiano a capo d'una fila?: per poter respirare.
alla commedia, egregiamente allora rappresentata da una compagnia di comici francesi. de marchi
di un ufficio, al banco di una bottega, ecc.). ojetti
e si riprese; ed eccolo davanti ad una fila di persone annoiate, che stavano
persone annoiate, che stavano lì, una dietro l'altra, con un libretto
il passo in coda. -fare una o più file: disporre più persone o
: disporre più persone o cose l'una dietro l'altra. giulio dati,
nostra guida. bratteati, 3-242: una fila indiana di altri invitati si fece
8-274: in fondo alla valle, una borgata è disposta in riga su quattro o
, che in vero lo fanno somigliare a una sega. carducci, 599:
canta. moravia, iv-21: io sono una donna... che ha la
di primogenitura. tentano di occupare ognuno una posizione vantaggiosa per trovarsi un giorno in
far collocare più persone o cose l'una dietro l'altra o l'una accanto all'
l'una dietro l'altra o l'una accanto all'altra. aretino, 1-41
. aretino, 1-41: egli figurarà una idra composta di voi altre, con
cinematografo), alla tribuna (in una sala di concerti o di conferenze),
conferenze), all'altare (in una chiesa). d'annunzio, iv-2-638
l'avete vista nella sala? era in una delle prime file, perduta in voi
fila, due per due, come una volta, / quando l'acre follia della
superstite del fascismo, ha dato ancora una volta un colpo alla vita italiana.
comporre, unire le file: disporre una schiera in ordine chiuso. guerrazzi,
, quando significa 'numero di cose l'una presso l'altra dirittamente ordinate ',
di queste fibre [d'amianto] una gran parte sono fra di loro sciolte o
frastagli, alle pezze e alle filaccie una meschina lampadina a petrolio. banti,
di tessuto sottile e leggiero, ingommato da una parte, vellutato dall'altra e soffice
finito di mangiare ferruccio trasse dal pagliericcio una scatola piena di filacce, si sedette
alla quale porta tutte le sere o una crosta di formaggio, o una filaccia
o una crosta di formaggio, o una filaccia di carne, o le pelli del
quindi col sai morde le tuniche / d'una cipolla, e posta, con gran
con gran plauso / de'suoi famigli, una polenta in tavola, / sorbe di
filaccioso. bocchelli, ii-278: aveva una lunga barba filacciosa, e teneva il
contegno di chi stia sotto la schiavitù d'una minaccia raccapricciante, soffocante.
7-92: sapevo che per lì doveva esserci una specie di vasto botro o minuscolo stagno
debole, senza carattere e volontà (una persona, ecc.). scarfoglio
in inutili ragionamenti (uno stile, una tecnica, ecc.). soffici
filadèlfo, sin. stor. membro di una società segreta di origine massonica e illuminista
o il natale della costituzione o una vittoria segnalata contro i tiranni, fa
questo che si venga a formare d'una tal nazione una società di filadelfi non favolosi
venga a formare d'una tal nazione una società di filadelfi non favolosi. =
sm. plur. stor. membri di una società mistica o filosofica, sorta in
àséxqjov * fiore odoroso '(forse una specie di gelsomino). i nomi volgari
, e mettendo le sue traverse fermate all'una e all'altra colonna a modo di
telegrafo. 2. funicella lunga una trentina di metri usata, in falconeria
3. attrezzo per la pesca costituito da una corda alla quale sono uniti, a
polari, e primamente si accostò a una 'filaia 'paventosa di montagne di
: la retina,... è una pelliccila che soppanna il fondo dell'occhio
vola con un brano, un filamento, una foglia, una parte viva di questa
, un filamento, una foglia, una parte viva di questa o quella pianta,
v-1-1093: noi abbiamo visto più d'una volta, nella guerra, un braccio o
volta, nella guerra, un braccio o una gamba al taglio d'una scheggia di
braccio o una gamba al taglio d'una scheggia di granata rimaner penzoloni per un
suo filamento metallico. soldati, 2-138: una lampadina rossastra, a filamento di carbone
che in un tubo termoelettrico arroventato da una corrente elettrica è causa dell'emissione termoelettrica
fibrosa... viene a formare una mole che pare di carne, di membrane
i-71: queste fibre che sono di una struttura filamentosa ed appariscono di tessitura reticolare
siamo distratti a riempire gli spazi bianchi di una materia filamentosa. 2. figur
quella tremante larva filamentosa, che sopra una fronte ossuta ergeva una chioma candidissima.
filamentosa, che sopra una fronte ossuta ergeva una chioma candidissima. ma essa parlava con
. donna che lavora come operaia in una filanda. soffici, ii-102: s'
bartolini, 4-97: quelle che cantano per una lunga strada, di sera, in
). proprietario o direttore di una filanda. soffici, i-23: la
2. operaio che lavora in una filanda. dossi, 639: sarte
di carne morta che avanzano in una piega, e che mantenute dall'umidità si
grandezza di un gatto, che ha una specie di falso ventre, con una
una specie di falso ventre, con una grande apertura verso le gambe posteriori. in
: si chinò sulla vacca, senza dir una parola palpò, frugò, le sollevò
, le sollevò il muso, le cacciò una mano profondamente in bocca, la ritrasse
cadente. d'annunzio, v-1-311: una grande stella filante traversa il cielo d'
landolfi, 2-203: al loro posto pullulò una miriade di stelle filanti brevi e arcate
lungo tratto. soffici, v-3-43: una striscia sonora riga ogni tanto il cielo
, gracile fusto (un germoglio, una pianta, ecc.). 6
quelli fan preda di api. una delle sue specie, la vespa ad anelli
filantropico (e vi è connessa una notazione spregiativa).
. verri, 2-iii-460: è di una delicatezza e di una filantropia somma.
2-iii-460: è di una delicatezza e di una filantropia somma. leopardi, i-590:
oggetto di educare il popolo, è una fissazione d'atavismo. dossi, 834:
i-250: son questi i principali mezzi d'una istruzione pubblica rivoluzionaria ch'io raccomando al
-chi). stor. ufficiale comandante una tribù nell'antica grecia; il comandante
settanta). -anche: chi reggeva una congregazione sacerdotale nell'antico egitto.
in mèrica. son usi / d'una volta, del tempo delle fate. sbarbaro
17-65: berghinelluzza si chiama in firenze una donna artefice e plebea, come
castelli, 1-7: voglio ancora notare una certa osservazione fatta da me nell'arte del
, attorcere le fibre vegetali per formare una fune, una corda. pananti,
fibre vegetali per formare una fune, una corda. pananti, iii-55: una
una corda. pananti, iii-55: una parte di quei miseri sono destinati a
che del grano, e ivi filarono una spezie di seta, e formarono bozzoletti ritondi
.: mollare lentamente un cavo o una catena, facendola scorrere in modo regolare
facendolo obbedire o alla sua gravità o ad una forza qualunque che lo sollecita, però
in mare l'àncora o le àncore con una parte delle catene, lasciando scorrere queste
, a stento filava tanti nodi quanto una nave a gonfie vele. 5
soltanto i valori d'intensità; mantenere una nota costante e acuta. tramater [
figur. prolungare rtificialmente un sentimento, una passione, ecc. carducci, iii-23-203
filando il sentimento con un albero, con una nuvola, co 'l lontano orizzonte.
la trafila del fuoco, conciossiacosaché d'una rozza massa ne produce fila finissime,
e che varrebbe, a produr suono, una massa d'aria rinchiusa in un mantice
del vin si dà, c'ha seco una puntura / che più mortai non l'
allungarsi, protendersi (la fiamma di una lampada). d'azeglio, 1-237
). d'azeglio, 1-237: una lucerna d'ottone (supponiamo il momento
. sbarbaro, 5-105: entro in una bottega di commestibili. di pieno giorno
han speso. comisso, 15-38: una teneva costantemente una sigaretta alla bocca,
comisso, 15-38: una teneva costantemente una sigaretta alla bocca, sicché il fumo filandole
poverissima condizione (in partic., una persona, una famiglia, una casa
(in partic., una persona, una famiglia, una casa).
, una persona, una famiglia, una casa). buonarroti il giovane,
3-260: nel canale parallelo alla ferrovia una vela filava rapida e liscia tenendo testa
falsifiocchi di zafferano, s'awentavano l'una dopo l'altra a battaglia, filavano
le ore filano. 18. seguire una rigorosa disciplina, obbedire scrupolosamente agli ordini
. guarini, 427: ricordatevi che una femmina fece filare quel domator de'mostri
sopra, per carità, quella non era una donna per lei, poi, era
. -filare a sconto: produrre una determinata quantità di lana, ricevendo in
quantità di lana, ricevendo in cambio una parte del filato. carena,
lavoro, riceve altra roba, ovvero una convenuta parte del lino o canapa, o
, ii-489: fanne la prova in una pancata di quattro filari, mettendo l'
filari desolati. verga, i-185: era una bella giornata calda, nei campi biondi
legname, 0 pilastri, lontane l'una dall'altra braccia sei per il diritto
la natura abbia dato d'ogni senno una coppia, siccome due occhi, due
marino, con la bocca spalancata come una voragine, e tre filari di zanne
suolo sodo. vasari, i-104: una sorte di pietra azzurrigna, che si dimanda
2-6-343: finse una montagna naturale di pietra forte, accomodando
. arch. serie di elementi costitutivi di una struttura muraria (pietre, mattoni,
, ecc.), disposti su una stessa fila, per lo più orizzontale;
, ii-704: messosi giù, gli fece una dea della natura, che, alzando
: non rimanendo tra gli scacchi dell'una parte e dell'altra se non un
di equilibrio di leptoni) distribuiti lungo una stessa direzione con uguale periodicità.
/ c'è un nuvolo di gente, una tragenda, / un filaron che empie
raccorre l'esile figlia ritorta, infinita come una scia sul mare infinito.
strato roccioso. baldinucci, 141: una sorta di pietra dura,...
e piccole e grandi, ripiene di una terra indurita, nella sostanza e colore
o pietre che chiudono la parte superiore di una finestra o di una porta quadrata.
parte superiore di una finestra o di una porta quadrata. ojetti, ii-216: anche
occhio: l'ospite intermedio è forse una mosca tabanide. - filaria di medina
sopra del quale di nuovo si trova una continuazione di monte formata d'alberese,
panzini, ii-296: quassù è una fontana dove, quando è maggio,
era principalmente all'ottavia, come ad una filarmonica, che si dirigevano i complimenti della
5-294: al primo piano del museo d'una di coteste città minori, uno sterminato
mai, che filarmonica / tanto fosse una gente. carducci, iii-15-299: alla gentilezza
di giacomo, ii-744: una, detta la canzone di salvator rosa
i-528: ne'dì passati vi scrissi una lunga filaseròcchia; della quale non ho avuto
lungo sugli argomenti più disparati, senza una struttura unitaria; sproloquio. rinaldo
voi dite avermi scritto ne'dì passati una lunga filastrocca, e none avere avuta
orazione del pandolfini fu da molti tenuta una cosa bella quanto alle parole e al
erano di miglior gusto, la chiamarono una filastrocca. garzoni, 1-480: mera
bartolini, 16-69: incominciò col raccontarmi una filastrocca riguardante « suoi mattoni, sue
, 24-25: questa mi par proprio stata una di quelle filastrocche, che facevano già
vo'medicare / mettendo su la carta una mia filastrocca / che quel mio genio
. pirandello, ii-2-1168: avevo combinato una filastrocca che appena mi mettevo a recitarla
cristo di legno, recita alla figliuola attonita una filastrocca di bestemmie in forma di sentenze
x-535: è né più né meno una filastrocca di regole..., discusse
e, cominciando da perpetua, nominò una filastrocca di persone e di famiglie intere
secche, pere secche, visciole secche e una filastrocca d'altre cose secche. giusti
: avviene talvolta, che basta muovere una pedina sbagliata perché tutta una filastrocca di
basta muovere una pedina sbagliata perché tutta una filastrocca di guai ti precipiti addosso.
volta che eglino si ritrovavano insieme faceva una filastroccola lunga lunga di questo suo non
. giovio, ii-175: perché fate una longa filistrocola delli beneficii ricevuti da papa
disutili, per esser piccoli, e una moglie tanto perversa che egli fece quella canzone
cento malanni »; la qual finisce dopo una lunga filastroccola di dispiaceri. leopardi,
noi sapevamo già per noi stessi senza una filastroccola di citazioni? -serie di
tommaseo [s. v.]: una 'filata d'ulivi'; non ogni filare
trusche. su le mura c'è una filata di vecchi cipressi che si contorcevano
in fila. viani, 14-260: una filata di pingui fattori della pingue terra
pesci quando son distesi sulla coperta di una paranza. cassola, 2-400: passavano
ii-7-247: ma tu fai sempre così. una filata di lettere tutte buone, e
stava senza far niente, gli desse una filata. = deriv. da
che fanno collezione di francobolli? è una nuova scienza, è la 'filatelia »
) alla sig. maria rosa tommasi, una delle espositrici filateliche di milano. e
città sia occupata negli scambi e baratti d'una immensa raccolta filatelica.
nella prefazione della sua opera non recitasse una filatera sul pregio delle traduzioni.
dov'erano, che a contarli farebbono una lunga filatera di nomi. dossi,
astratti). firenzuola, 267: una squadra di bicchieri, una filatessa d'
, 267: una squadra di bicchieri, una filatessa d'orciuoli erano in su la
-ma quel dir poi cessa, / quando una filatessa / sciogli di citazion greche e
di citazion greche e latine / che l'una e l'altra si pigliano al crine
in casa mia, vedrebbe... una coperta da tavola di pannaccio di moravia
non ho voluto né meno far fare una frangia di filaticcio. baruffaldi, 114
separate e allacciate da bei nastri: una corta gonnella di filaticcio di seta.
figur. viani, 13-258: in una giornata velata di tedio, tra le
ha subito l'operazione della filatura (una fibra vegetale o animale); ridotto
riferimento a corpi celesti che, percorrendo una traiettoria, lasciano dietro di sé una
una traiettoria, lasciano dietro di sé una scia. faldella, iii-76: scivolò
. faldella, iii-76: scivolò da una carrozza una signorina che scambiai per una
faldella, iii-76: scivolò da una carrozza una signorina che scambiai per una stella filata
una carrozza una signorina che scambiai per una stella filata dal cielo. 2
presura, portò d'or fila to / una rete ridotta in sopravvesta. michelangelo,
d'oro filato. carducci, iii-14-32: una cassa di ori filati, che l'
del suo cappello bianco, tessuto d'una paglia fine trasparente e un poco rigida
idee non gli venivano nette e filate l'una dietro l'altra, ché di rado
parlare. serao, i-952: era una musica piana, filata semplicemente, elementare
a orecchio. palazzeschi, 3-149: una nota limpida e alta, presa bene
e alta, presa bene, o una romanza filata con perfetta grazia...
costante. nievo, 426: una sua tragedia, il 'tieste', rappresentata
filate, con un principio un disegno una conclusione ideale in un defluire di materia
. francesco da barberino, 95: va una donna a filare a finestra. passa
saper divisare un mescolato o fare ordire una tela o con una filatrice disputare del filato
o fare ordire una tela o con una filatrice disputare del filato, propose
filatura. firenzuola, 617: aiuterebbe una vedova che avesse bisogno di fare una
una vedova che avesse bisogno di fare una gammurra a una sua figliuola da marito
avesse bisogno di fare una gammurra a una sua figliuola da marito, per scontare
mettere in varie forme un filatoio e una conocchia. carducci, ii-10-194: ma
-girare a qualcuno il filatoio: avere una grande paura, essere molto timoroso.
il filatoio girava davvero, eccoti venire una donnola, e pormisi dirimpetto; la quale
saper divisare un mescolato o fare ordire una tela o con una filatrice disputare del
mescolato o fare ordire una tela o con una filatrice disputare del filato. garzoni,
. -per simil. che intesse una tela, che fabbrica il proprio bozzolo
correte. 2. che possiede una filanda, che è proprietario di filatoi
pentateuco, portata dagli ebrei chiusa in una capsula di cuoio e legata, oppure
giordano, 5-317: le filaterie sì erano una carta ov'erano scritti i comandamenti della
vii-369: strascicava la profusa filateria d'una dilatata fimbria, stretto ne i lombi d'
dilatata fimbria, stretto ne i lombi d'una zona di cuoio di tigre, affibbiata
o vili lire per pagare la tessitura d'una tela, e non so che filatura
operai ruppero le macchine, uccisero d'una schioppettata il signor ashton, padrone d'una
una schioppettata il signor ashton, padrone d'una gran filatura, uomo onesto e rispettabile
, 16-19: sentito dire che a una filatura di cassano occorrevano operai, vi
aria; striscia di luce filtrata attraverso una fessura. baldini, 6-27: «
». « e la porta? sento una filatura ». brancoli, 4-172:
riesce più a chiudere bene, come una vecchia imposta sgangherata, e lascia passare
delle vele quando il vento giunge in una direzione quasi parallela alla loro superficie,
riescano a gonfiarsi bene e non diano una spinta sufficiente a far avanzare l'imbarcazione.
non angolato (in un velivolo, una o più delle superfici di comando,
, studioso di letteratura neogreca e autore di una crestomazia di poeti neogreci. =
dei rami teneri; si proteggono emettendo una sostanza vischiosa (con le quali si
uccelli plo- ceidi, a cui appartiene una specie, il passero sudafricano (philetairus
erbe intrecciate, in modo da formare una costruzione che può raggiungere anche i 3
^ filetismo, sm. indirizzo di una parte della chiesa greco-ortodossa moderna che tende
di un gallone, di nastri (una veste, un cappello, ecc.
con cui un lavorante ornava e filettava una ruota, facendola girare sotto il
filettatura un perno in modo da ottenere una vite; munire di filettatura un foro
, un nastro (un vestito, una poltrona, un berretto, ecc.)
beicari, 6-262: egli niente possedeva eccetto una vecchia veste filettata e pochi libri.
ii-43: avreste veduto un giovinetto con una cappa di cotone filettata d'oro e'
di cotone filettata d'oro e'con una berretta di velluto co puntali d'oro?
l'illustrazione, che, stampata in una splendida edizione italo- francese e filettata in
già messo in arnese di confidenza, con una zimarrona indosso, a fiorami gialli filettata
7-336: andò a prendere dalla mensola una borsetta, ne trasse un cartoncino filettato
alvaro, 9-508: mi misi a seguire una donna dall'aspetto piuttosto dimesso, che
dall'aspetto piuttosto dimesso, che indossava una curiosa giacca verde filettata agli orli.
ventre incuoito, costretto nella tazza di una pancera sgualcita e la carne grassellosa,
raccordi e di attrezzi, sui quali troneggiavano una masto dontica stringitubo e una
una masto dontica stringitubo e una filettatrice. = deriv. da
uomo alto e scarno, vestito con una vecchia divisa da cantoniere i cui filetti rossi
se posta trasversalmente sullo scudo, indica una diramazione della famiglia. -filetto in palo
, che i gioiellieri usavano per mantenere una pietra preziosa ben fissa nel castone.
-lo spigolo tra due facce consecutive di una gemma sfaccettata. cellini, 2-60 (
5. tipogr. linea che, in una pagina a stampa, separa le colonne
: quello che è già tagliato secondo una giusta lunghezza. 6. tess.
fune che si lega nella parte bassa di una rete da pesca o di una ragna
di una rete da pesca o di una ragna per tenerla tesa. soderini,
soderini, iii-296: si può anco attaccare una pertica bassa fitta in su piuoli rasente
buon filetto, con l'aggiunta di una gallina e lombi. palazzeschi, 3-37:
esegue con nove pedine a testa su una scacchiera su cui sono disegnati quattro quadrati
fila fa * filetto * e toglie una pedina all'avversario, chi ne mangia
nel salone dei biliardi è ancora tutt'una raccolta di giochi e passatempi senza fine
annunzio, v-2-543: io ebbi talora una commiserazione filiale della sua grande anima scontenta
e profondamente soffrii di non potergli dare una qualche gioia. c. e. gadda
loro immaginazione intirizzita un'occhiata di sole, una storia simbolica, una enciclopedia geografica e
di sole, una storia simbolica, una enciclopedia geografica e cosmica, che gli
, pel quale tutti i popoli provano una incancellabile tenerezza figliale. nievo, 1-350
augusto nome, è tenuto a fare una devota visita al pontefice bambino, e
alvaro, 13-90: guardavano tutto attorno come una patria perduta, filiali e pieni di
3. che è vincolato a una sede principale, da cui dipende (
sede principale, da cui dipende (una determinata organizzazione). -in partic.
autonomia giuridica, rimane alle dipendenze di una sede centrale per ciò che riguarda la
fondi a seconda dei bisogni, costituendo una cassa sola, cioè principale in genova
e che dirigevo questa nuova ditta? una volta era torino che apriva le filiali
fondazione e per vincoli di soggezione da una chiesa madre. -abbazie filiali: quelle
-clero filiale: quello che risiede in una chiesa o in un'abbazia filiale e
si può concepir la paternità senza considerare una distinta figliazione. bocchelli, 5-193: ripensava
protettorato (di un principe, di una città, di uno stato).
di dipendenza (di istituzioni, di una civiltà, di idee, ecc.)
i-59: il secolo posteriore riceverà per una necessaria figliazione la sua impronta dal secolo
: il qual passo della introduzione è una sorta di prodromo alla prima lettera; la
giova sperare che debba poi esser prodromo ad una grand'opera, e che questa filiazione
-effetto, prodotto, frutto (di una cultura, di una civiltà, di
frutto (di una cultura, di una civiltà, di una società).
cultura, di una civiltà, di una società). rovani, 1-667:
traduzione dell'ingl. calving * partorito da una vacca ', part. pres.
uno dall'altro, perché uniti da una semplice connessione ciliare. = voce
bocchelli, 3-55: si trattava di una società costituita per la ricerca dei tesori
nei tempi odierni, era nella lotta contro una società retriva, come in altri sarebbe
come in altri sarebbe stato a bordo di una nave filibustiera e corsara.
canaglia (e vi è talvolta connessa una notazione di affettuosa simpatia). nievo
massime in quelli delle quercie, alta una spanna, simile alla felce, pelosetta
fori più angusti. salvini, 19-iv-1-310: una verga d'argento inglese, quasi fatta
che anche dicesi * filiera ', è una robusta piastra d'acciaio, bucherata di
passava nelle loro mani come attraverso a una filiera. -per estens. il
da capsule di platino o d'oro con una serie di forellini attraverso i quali,
acciaio), che lo comprime, e una lama tagliente. 5. zool
è formato, nei bachi, da una piccola protuberanza, munita di un forel-
sa, nasce da un ovetto partorito da una farfalla sotto la forma di bruco fornito
pagamento, con cui il venditore mette una merce a disposizione del compratore. -contratto
ma se pigliasse a chiarirlo categoricamente con una filiera di volumi, farebbe troppo a
il porto della dora, egli vide una filiera, un formicaio
favella, / ma in lui di baci una tempesta fiocca. morando, iii-234:
neve pesta, ultimo e interminabile avanzo di una fioccata di sant'ambrogio, stava una
una fioccata di sant'ambrogio, stava una specie di barella. baldini, 6-179
vi so dire; che n'avete una corte piena. monti, x-3-49: nella
sparivano come la fodera dalla scucitura di una veste. 3. plur.
era tutto agghindato a festa. aveva una briglia nuova di pelle lustra con fibbie
di ghiacci. galileo, 3-1-61: in una macchia si posson numerare dieci e più
scaletta del piroscafo si scende sotto a una tettoia -e dirimpetto c'è un trenino dagli
4. per simil. fronda terminale di una pianta; folto ciuffo d'erba,
[dell'astura], che termina in una punta ottusa, esce una spezie di
termina in una punta ottusa, esce una spezie di cordone o di fiocco di pelo
malattia dell'occhio che si manifesta con una piccola escrescenza o macchia bianca sulla cornea
/ molto lucenti e clari / zento d'una zentura / che era de gran cura
746: vitellozzo, disarmato, con una cappa foderata di verde, tutto afflitto
rattoppate, / regge le tasche con una forcina, / di dentro le ha di
417: il suo impermeabile freddo come una pelle di serpente foderato di una corteccia
come una pelle di serpente foderato di una corteccia di gomma stampata a quadri.
, x-17-72: si fermarono davanti ad una casa in muratura, chiusa da un altissimo
togliere ogni vista ai curiosi: pareva una fortezza. svevo, 5-135: anche lui
reveni e la moglie lo aspettavano per offrirgli una tazzina di caffè. comisso, 12-4
stoffa celeste a righe s'era fatta una specie di borsa a tracolla e lì dentro
pavese, 6-243: -sciocchezze, -disse una piccola signora seduta, foderata in un
boterò, i-181: sotto il nome di una religione fodrata d'empietà e di malignità
numero grande d'uomini sono foderati d'una finta semplicità. rajberti, 2-247:
. 8. numism. di una moneta di rame rivestita di una sottile
di una moneta di rame rivestita di una sottile lamina argentata, che i falsificatori
simili a quelle d'argento, vestirle d'una foglia di buon argento, e darle
14 a fiorini d'oro, per una foderatura di cappuccio di vaio.
si ripone un'arma da taglio, una baionetta, ecc. (spesso nella locuz
di sciabola vuoto, un altro teneva su una spalla una canna di fucile come un
vuoto, un altro teneva su una spalla una canna di fucile come un bastone.
un pan bianco caldo un pinnocchiato / o una carbonata in un pan fesso. /
, 2-45: 1 fodero ', è una veste di pelliccia, portata talvolta dalle
, partitori. = forse adattamento di una parola tedesca comp. da hott 4
dalle terre de'negri, e qualch'una di quelle cappette soprascritte che per nome
piedi, sentì essere fatta contra lui una congiura di nobili uomini. tolomei, 2-88
, posa / su cinque ferie a modo una gottosa. bandella, 2-1 (1-668
195: la 4 fedifraga donna 'è una fresca ragazza, dalla viltà dei parenti
e l'indice gottoso il disco d'una miserabile sterlina. -che è causato dalla
-per estens. nodoso, contorto (una pianta). ojetti, ii-177:
. governàcolo, sm. timone di una nave. -anche al figur.
ant. e letter. timone di una nave. - anche: barra del timone
nei razzi per segnalazione è costituito da una semplice asticella). = voce medievale
governaménto, sm. ant. governo di una nave; direzione del timone.
dare a guardia e a gover- namento una turma de'cavalieri romani. livio volgar.
senso concreto: il territorio sottoposto a una determinata giurisdizione. m. villani
attività economica moderna e... una classe tecnica progredita... dovevano
governante nella poppa / esecutivo; amministrare una provincia, una guida la dritta
/ esecutivo; amministrare una provincia, una guida la dritta e senza taccia
fu re, ma governò lo imperio una vecchia di casa, stata già governante del
blica. carducci, iii-7-138: non pare una vendetta del della casa.
se desinenza govèrno). dirigere una nave (o un'imnon chi è
. non ii-256: seconda una brezza le vele governa. d'annunzio,
a leggi svolgimento di un'operazione o di una faccenda; naturali, a princìpi scientifici
fu destramente governato. dovila, 35: una deliberazione di tanto peso...
il quinto ciel bero in pronto una forma conveniente alle età nuove,
reggere la propria. -ridurre in una determinata condizione. dante, vita nuova
(un oggetto, uno strumento, una macchina). giamboni, 7-27:
tutta la diligenza. -guidare verso una mèta; indicare, segnare (il
v-15-12: vidi la torre, dov'è una lanterna, / di sopra il porto
. 6. avere cura di una persona, assisterla provvedendo a ogni sua
e pronto. bisticci, 3-446: aveva una donna vecchia che lo governava. bembo
cerchisi al re, nostro signore, una fanciulla vergine, la quale stia davanti al
-coltivare, concimare (un campo, una pianta); riporre, conservare (
. assol. comportarsi, regolarsi; darsi una norma. libro di sydrac,
in un altro discorso, e darle una lunga istruzione sulla maniera di regolarsi con
: aveva voluto... darle una lunga istruzione sul come governarsi coll'arcivescovo
così governandosi, forse, avrà ritardato una rivoluzione. -recipr. fiore,
guerra talor si governa. -regolarsi secondo una norma, secondo un determinato principio.
metodo, un determinato procedimento (in una trattazione). l. bellini,
conservatrice di noi. -reggersi secondo una determinata forma di governo. guicciardini
cuore suo. -governarla: trattare una faccenda, condurre un'operazione.
= lat. gùberndre * guidare una nave '(per mezzo del timone
): dal gr. xupspvdtco 'dirigo una nave, piloto ', per traslato
ant. timoniere, pilota (di una nave). poemetto didattico, v-155-81
l'educazione degli uomini, gesù sancì una teorica di reggimento fondata sull'opere e
-che è sottoposto a una determinata amministrazione (un territorio).
: qual mai sarebbe la sorte di una città governata da così pacifico ingegno come
iii-81: un paese governato dispoticamente subisce una perenne conquista. papini, 6-203:
un risultato che si presenta subito con una chiarezza immediata. 3. guidato
3. guidato, diretto, influenzato (una persona, le sue facoltà).
diavolo, si uccisero. ridotto in una determinata condizione. leggenda di s
, trattato in un determinato modo (una faccenda, un'impresa, ecc.)
da fervac. -regolato in base a una determinata norma, a un principio ispiratore
delle proporzioni, si limitò agli aspetti d'una moda e d'un lusso.
assistito, aiutato, curato; educato (una persona); provvisto del cibo e
edizione). carducci, iii-25-246: una collezione di libri così governata può avere
può avere assai più largo spaccio che non una collezion libertina. -coltivato,
-coltivato, concimato (un terreno, una pianta); riposto (un raccolto
gli ospiti: i bicchieri avvinati e una bottiglia di quello governato dalle mani sacre
8-195: si tratta... di una policromia... intesa ad alti
militari, che governa un territorio o una città in nome della suprema autorità politica
cammeo. viani, 14-404: fecero una convenzione mediante cui un tal tommaso jona
comando supremo di un esercito o di una fortezza o della condotta delle operazioni militari
a cui era affidato 11 comando di una nave. - governatore del golfo:
vasi il patrizio veneto preposto a comandare una pubblica nave. -sf
-rettore (di un istituto religioso, di una confraternita, di un convento, di
e puro. soderini, iv-155: gettisi una volta... che abbracci tutto
. 7. ant. timoniere di una nave. giamboni, 7-176: ciascuna
da guber nàre * guidare una nave 'e * reggere, curare '
-in senso concreto: territorio sottoposto a una giurisdizione. birago, 1-98: venendo
, sm. ant. timone (di una nave, di un'imbarcazione in genere
2. per estens. guida di una nave (e di un'imbarcazione in
dante, inf., 8-17: vidi una nave piccioletta / venir per l'acqua
. d'annunzio, iv-2-995: non una bava di vento, e per ciò
di vento, e per ciò non una manovra di governo o d'inflessione..
dirigere, comandare un gruppo sociale (una comunità, un esercito, un'istituzione
) o un'impresa collettiva (come una spedizione) o, in genere, di
-l'attività mediante la quale si esplica una funzione di guida, di comando;
metonimia: persona a cui è attribuita una funzione di guida, di direzione.
, influenza, controllo (esercitati su una persona, sui suoi atti, sulla sua
funzione di guida e direzione suprema di una comunità umana indipendente, attraverso l'esercizio
-il periodo di tempo durante il quale una persona (o un gruppo di persone
. de luca, 1-7-3-53: essendovi una congregazione..., la quale
funzione subalterna di direzione e amministrazione di una comunità politica più o meno autonoma,
... a me fosse lasciata una legione sola ed il governo della illiria
essendo caratterizzato da un programma ispirato a una determinata ideologia politica, si propone unicamente
allo scopo di permettere la risoluzione di una crisi politica, per cui è destinato
7. l'organizzazione giuridico-istituzionale di una comunità politica indipendente; stato (con
delle leggi stabilite; ma nell'esservi una stabilita impossibilità di non eseguirle. filangieri
. cura, assistenza, protezione prestata a una persona o alla sua salute, alla
guidato, è di grandissimo ornamento a una gentildonna. loredano, 1-176: la
preservare la selvaggina. -coltivazione (di una pianta); concimazione (del terreno
sapevano adoperare solamente la zappa, senza una nozione del governo delle piante.
cui si fa rifermentare il vino aggiungendovi una percentuale (8-10 %) di mosto
1-2x1: si accorse del tristo effetto d'una tal maniera di governo.
all'insolente. -trattamento (di una persona o cosa). dante,
porti di costui l'ettemo / per una lacrimetta che 'l mi toglie; / ma
. locuz. -andare in governo: avere una carica, un ufficio governativo.
far meglio che mandarvi in governo una persona di qualche importanza. b
-avere governo: avere un incarico, una mansione importante. berni, 52
xxx-6-134: se quell'orso gigante / dà una scappata a l'isola vacante, /
-dare governo a qualcosa: farsene una ragione, rassegnatisi. maratti zappi
, dessi governo. -dare governo a una persona: nutrirla. a.
e cominciò a sbattere lo sportello con una grazia tutta da 'paga il governo '
l'accostò alla bocca, e in una gozzata ne mandò giù più di un terzo
fa buono! »; e in una gozzata giù il bicchierino! viani, 4-113
viani, 4-113: il filosofo ingollò una gozzata d'acqua di mare.
della gola (un farmaco o una sostanza; in par tic., alcuni
gozzina di alcuna cosa: irritarsi per una burla fatta ai propri danni; prendersela
da un epitelio mucoso e dotata di una tonaca muscolare adatta a compiere energiche contrazioni
periodo ri- produttivo (e deriva da una produzione di riserve grasse e albuminose da
prende il cibo, e lo manda in una cavità, la quale pia- cemi di
lo più spreg. gola (di una persona, di un animale).
grinzoso e violaceo che gli ondeggiava come una giogaia. tozzi, iii- 103
giallastro, come gli ci fosse rimasta una pietra. piovene, 7-335: è una
una pietra. piovene, 7-335: è una donna di mezza età,..
iii-33: a queste suol precedere quando una poca pustula, quando un tumoretto picciolo e
4. ant. arricciatura che forma una zona più 0 meno rigonfia nelle maniche
di giugno, puosi un pegno: una cioppa cilestrina con le maniche a gozzi
orlo (di un pozzo, di una buca, di un sacco, di un
il gozzo: procurare danno; produrre una forte emozione. zanobi da strada [
g. m. cecchi, 1-1-21: una predica t'averebbe forato il gozzo!
deglutire, trangugiare (un cibo, una bevanda). -anche al figur.
un torto); non sopportare (una persona). nievo, 1-244:
non era uomo da prendersi soggezione d'una monaca. -non andare, non
nel gozzo. pavese, i-18: una cosa sola... mi è rimasta
a. cattaneo, i-387: da una capanna abbandonata sentì che usciva un buon