Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.2 - Da E a EBANISTA (6 risultati)

[cose] una, ch'è più notabile che alcuna dell'

d'un dovere compiuto. -introduce una proposizione parentetica, servendo a inserirla più

peccato, mi sono messo arditamente a una cotale bella impresa. g. m.

quasi al cominciar dell'erta, / una lonza leggera e presta molto. g.

minacciato, ed ecco di verso levante una nuvola con puzzo di zolfo e stette sopra

) che terenzio diede come titolo a una sua commedia. ebanàcee, v

vol. V Pag.80 - Da ELEGIAMBO a ELEMENTARE (17 risultati)

sentimento di tenera malinconia; che ispira una blanda mestizia. giusti, iii-276

dalla data di queste opere, sorgeva una statua come l'atleta 'agias'...

. cardarelli, 3-106: non conosco una terra meno propizia per chi voglia andarci

, per essi roma s'illuminava d'una voce novella. = voce dotta,

. invar. adattamento italiano di una formula di invocazione, ripetuta spesso

detti avuto sopra, / in una arca il serbàr su due colonne. gabrielli

un dio plasticatore, e c'è una massa plastica inesausta: la terra elementaria

conchiglie. 3. che rappresenta una fase primitiva rispetto ad altra più elaborata

4. inerente all'intima natura di una cosa; che concerne gli elementi costitutivi

elementi costitutivi, gli aspetti sostanziali di una realtà, che ne costituisce la forma

sfolgora denso estatico come negli occhi d'una tigre. e. cecchi, 3-79

pulito, ma talmente elementare, d'una sobrietà così scarnificata da rasentare la penuria

espressione del mondo: un uomo e una donna, e nient'altro. gobetti

o che concerne i primi rudimenti di una scienza, di una dottrina, di una

primi rudimenti di una scienza, di una dottrina, di una tecnica. -

una scienza, di una dottrina, di una tecnica. - anche: semplice,

sentite ne'cuori, vengono trasmesse da una generazione all'altra, nel più elementare

vol. V Pag.81 - Da ELEMENTARE a ELEMENTO (5 risultati)

4-117: guardando le zie, sorrideva all'una e all'altra per assicurarle che scalar

. levi, 1-161: era considerata una delle donne più intelligènti e più colte del

culturale. gramsci, 7-17: è una prova di elementarietà nel senso politico,

dietro? abolizione della psicologia? ritorno a una forma dinamica? = deriv.

l'opera d'un caso, quasi una deduzione meccanica, che non dipende più

vol. V Pag.82 - Da ELEMI a ELEMINA (24 risultati)

foscolo, 1-292: dal fondo / d'una caverna i fremiti e la guerra /

uomo. montale, 1-100: oggi una volontà di ferro spazza l'aria,

greve, mille grappoli la circondarono come una schiuma di un mare rosso...

.. affondava nel rosso elemento come una disperata. -materiale da lavoro.

in somma la noia non è altro che una mancanza del piacere che è l'elemento

due elementi che debbono compenetrarsi e formare una totalità. alvaro, 11-90: la

religiose), pur facendo parte di una comunità, o anche essendo in conflitto

.. che meraviglia dunque che da una sì concorde unione di questi quattro elementi,

parti di un congegno meccanico, di una costruzione. serao, i-946: -per

montale, 3-96: mi riscaldavo con una stufa elettrica a quattro spirali («

, il vento, un gesto, una parola. 7. dato,

archeologo elementi bastevoli per ricostruire al naturale una città troglodita. cicognani, 13-38: à

fatto, quest'oggi vi avrei letta una relazione sul valore degl'insegnamenti, sulla

cui non si può pretendere di sostituire una giustizia superiore. 8. plur

, rudimento (di un'arte, una disciplina, una tecnica): spesso

di un'arte, una disciplina, una tecnica): spesso nella locuz.

9. ling. parte di una parola o di una frase che si

ling. parte di una parola o di una frase che si isola per analizzarla.

. tasso, 12-632: elemento è una voce indivisibile; ma non ogni voce

propriamente parlando, elemento del parlare è una semplice voce che si forma dagli uomini

le qualità esterne degli oggetti che hanno una qualche analogia diretta o indiretta coll'organo

meridiano terrestre, e di questo arco una decimilionesima parte fu fissato per elemento di

gr. ototxelov * che fa parte di una serie, che si dispone in una

una serie, che si dispone in una successione di cose ', specie al plur

vol. V Pag.83 - Da ELEMOLO a ELENCAZIONE (14 risultati)

. ariosto, 34-80: di versate minestre una gran massa / vede, e dimanda

: chi predica fede predica in prima una cosa che è opera di dio..

. goldoni, i. v-4: una sì eccelsa casa... soccorre infiniti

dei soli poveri. cattaneo, iii-3-259: una lettera che raccomanda al padre, anche

l'infelice regina fu condotta, con una donna vecchia e due donzelle, ad

donna vecchia e due donzelle, ad una casa privata, posta in ordine a

romano si vedea... ridotto in una camera locanda con il miserabile salario di

corrono, tanto diversi dai loro, è una vera elemosina di vita che loro si

la ciotola. piovene, 5-276: una rivivisceuza... di spirito francescano,

.. di spirito francescano, in una forma adatta al nostro secolo sociale, e

giovanni elemosinario, patriarca d'alessandria, una volta stando in orazione vidde una donzella

, una volta stando in orazione vidde una donzella bellissima stare dinanzi a sé.

molti uffici. panzini, iii-78: in una * ge- schichte der jungen futuristichen italienischen

nato nella città, è vero, in una di quelle terribili case allineate, numerate

vol. V Pag.84 - Da ELENCO a ELETTEZZA (11 risultati)

rosmini, xxiii-45: l'elenco è una argomentazione, colla quale si redarguisce l'

mantenersi nella loro distinzione ma fluiscono l'una nell'altra. = voce dotta,

siccome un uomo sbadigliante nel mezzo di una stanza suole muovere allo sbadiglio i sedenti

dell'impossibilità di attuare, a ferrara, una politica razziale. = deriv. da

questa proposizione opposi ta, non abbia una forza quasi elentica; che altamente ferisce

. arte del ragionamento (ed è una delle tre arti speciali della dialettica).

per i molti fusti aerei terminanti in una corta spiga fiorale. = voce

dal suo frutto, il quale è una drupa ovale, ottusa, simile all'

da demetrio poliorcete), costituita da una torre di legno assai alta, di vari

7toxi£ * macchina d'assedio '(una specie di torre girevole): comp

i liberali sono pochi in italia, una eletta di ufficiali con scarsi soldati. baldini

vol. V Pag.854 - Da FERRAME a FERRANDINO (2 risultati)

d. bartoli, 40-ii-355: ella era una ferrana, un mescuglio di novelle senza

d'intelletti ostinati e incurabili il senno di una nazione. = deriv. dal lat

vol. V Pag.855 - Da FERRANTE a FERRATA (12 risultati)

. rifl. figur. perfezionarsi (in una scienza o in un'arte);

un'arte); acquistare un'esperienza, una competenza, una sicurezza non comuni.

acquistare un'esperienza, una competenza, una sicurezza non comuni. - anche:

agosto, il qual costume credo che sia una continuazione delle ferie vinali.

che la muraglia / fusse da'maniscalchi una fucina. / carica d'arme altrui tolte

che per traverso era serrato / d'una ferrata a guisa di rastrello, /

più destro modo che potè si ritirò in una cappella, che per esser chiusa da

cappella, che per esser chiusa da una grossa ferrata giudicò poter- visi trattenere alquanto

di cataratte alle porte, composte di una ferrata che potea alzarsi ed abbassarsi. milizia

: all'ingresso del condotto è necessario mettere una ferrata a maglie strette per trattenere le

cantari cavallereschi, 47: l'aspetta ad una sua ferrata / quale risponde sopra del

: venutone alla prigione, tomaso ad una di quelle ferrate fece chiamare, con

vol. V Pag.856 - Da FERRATESTE a FERRATO (21 risultati)

nelle quali ricir- colavasi lo spavento ed una accigliatura imbronzita che premea il guardo feroce

: esso pirro fra li primi, presa una dura manaia, rompe e spezza le

ferro. boccaccio, i-428: con una mazza ferrata in mano costringe i sergenti

prigione, si sentiva di essere in una casa ricca. pea, 1-17: nel

di rinforzi metallici (uno stivale, una scarpa). -anche: munito di

galileo, 5-207: più bella mostra fa una giubba di scarlatto, che un capperone

un capperone di panno di casentino, una calzetta di seta, che li scalferotti di

tagliava e minuzzava. -percorso da una linea ferroviaria. -strada, via,

. vi fecero a poco a poco una vera rete di vie, non meno meravigliosa

sacchetti, 52-53: sandro era a una finestra ferrata della prigione, che risponde

: lo spedale de'pinzocheri ha accomodato una finestra ferrata, cioè a ferri,

, 14-299: stava sopra la porta una fenestra / ch'era ferrata a guisa

ogni sera verrò su quell'ora a una finestra ferrata, che in esso [orto

nel cortile. d'annunzio, iii-1-471: una grande porta è in fondo e una

una grande porta è in fondo e una bassa finestra ferrata; pe'cui vani

ferrata; pe'cui vani si scopre una fuga di arcate che circondano un'altra

un camaglio metallico, regge nelle sue palme una grande teca argentea. -sostant

davanzati, i-137: dodici miglia lontano in una pianura si vide sacroviro in battaglia co'

pirro, risplendiente in arme, tolta una mannaia a due tagli, taglia le dure

fecero con bolcioni ferrati, che fecero una gran fratta nel muro. boiardo,

ferro (l'acqua, il vino, una medicina, ecc.); ferrugginoso

vol. V Pag.857 - Da FERRATO a FERREO (11 risultati)

(89): pare ch'e'sia una testa ferrata, e non è stato

viene con grave remeggio recando nell'unghie una salma pesante come il mio destino ferrato

. ecco perché 10 ho avuto sempre una grande avversione a presentare i miei volumi

convincente, categorico (un argomento, una prova). cassieri, 98:

ferratura asiatica e africana il ferro è una specie di suola metallica che copre tutta

ritorti, mentre nella ferratura europea è una sbarra metallica, aperta nella parte posteriore

: andando [il cavallo] lungo una bottega di ferrovecchio, ed essendo appiccato molte

ferravecchio. palazzeschi, i-195: veniva da una famiglia di cenciaioli e ferravecchi, ma

stanco, con il sacco mezzo vuoto e una lanterna appesa a un uncino, almanaccando

carducci, ii-7-252: al pensare che una leggerezza giovanile mi ha legato così ferreamente

la corona ferrea del regno lombardo-veneto, una incorreggibile nobiltà accettò come piena satisfazione quella

vol. V Pag.858 - Da FERRERA a FERRETATO (28 risultati)

tuonò l'orecchio mio scuotendo, / sotto una ferrea volta il piè posai. pascoli

, e tosto, / archibusieri, ed una ferrea pioggia / piombi sul capo di

le scuole popolane e militari per formare una plebe colta e un esercito nazionale.

gr., ii-600: ecco prostrata una foresta, e fianchi / orridi d'alpe

potente, tonante (un suono, una voce). tasso, 9-92:

suono delle voci ne'loro canti è una dolcezza ineffabile, comparato a tant'altri

3. robusto, prestante, aitante (una persona, una complessione); prospero

prestante, aitante (una persona, una complessione); prospero, florido, vigoroso

malfenti aveva allora circa cinquant'anni, una salute ferrea, un corpo enorme alto

4. figur. sostenuto da una grande forza di volontà; animato da

, ostinato, intrepido, valoroso (una persona, un popolo); fermo,

molto ingegno e più originalità, di una bastante coltura, e di un ferreo

irremovibile ne'diritti che crede suoi; una coscienza ferrea, un'anima che fa

. de marchi, ii-940: soltanto una ferrea volontà e una solida tempera di

ii-940: soltanto una ferrea volontà e una solida tempera di carattere avrebbero saputo salvarlo

procella divina. gramsci, 8-13: è una incarnazione dello spirito popolare piemontese, di

rigoroso, inflessibile (un regime, una disciplina, una legge, ecc.)

(un regime, una disciplina, una legge, ecc.). bibbia

ora il contraccolpo del ferreo giogo che una volta impose al mondo. carducci, ii-17-55

i-552: aveva vissuto trentacinque anni sotto una regola ferrea, che la opprimeva e

gente che sarebbe venuta a mangiare in una casa dove da oltre vent'anni vigeva

esercitavano press'a poco in tutta europa una pressione ferrea sul comune delle opinioni.

gli stimoli della sua polemica, costituisce una ferrea unità, la sola concretamente morale

ancora nello stile: e dà a sperare una età meno ferrea pel giornale.

, guasto, barbaro (un popolo, una civiltà, una cultura); decadente

(un popolo, una civiltà, una cultura); decadente (con partic.

qual passando un dì a caso per una ferraria, osservò que'suoni e quelle misure

quanto potesse comprarsi un petto, quanto una cervelliera, quanto valesse un uomo amesato

vol. V Pag.859 - Da FERRETTO a FERRIGNO (21 risultati)

-a fare ferretto. togli onc. una di limatura di rame e onc. una

una di limatura di rame e onc. una d'orpimento, e mescola insieme a

fare il ferretto non è altro che una semplice calcinazione di rame a effetto che

, 214: io qui t'aspetto ad una ferriata / la qual risponde sopra del

al dì declina; / e in una casa con suo gran diletto / per la

diletto / per la ferriata entrò d'una cantina, / perché dal finestrone accanto al

ii-1-612: la prigione!... una finestra alta cinque piedi da terra,

ferriate / nel casone balordo / di una celebre prigione. = deriv.

con poche finestre tutte ferriate, e con una sola porta per una, di ferro

, e con una sola porta per una, di ferro, fortissima.

bianca cristallina, che si ottiene trattando una soluzione concentrata di ferricianuro alcalino con acido

si forma trattando i ferro- cianuri con una sostanza ossidante; tra i più importanti

fu fondato dal granduca leopoldo ii sopra una vecchia magona, dove si epurava a fuoco

vena del ferro »; e c'era una ferriera per forgiare il « massello »

a cionconi ». -cantare in una ferriera: a indicare imprese impossibili,

cervello e di chiave. canta in una ferriera se ti riesce. 2

vaio in capo... e una ferriera da medicare a lato, e andandosi

cavallereschi, 96: cacciò mano in una sua feriera / e diegli tre corone

fretta ci facesti, dua cavezze, una ferriera e uno cappello. d'alberti [

i cavalli. astuccio, che è una guaina da tenervi dentro strumenti di ferro,

avuto inizio e sulla scena, raffigurante una spiaggia della repubblica in egeo, era

vol. V Pag.860 - Da FERRIMAGNESIACO a FERRO (15 risultati)

povero di energia erettiva al punto che una spiga di grano resta rachitica. -abbondante

-abbondante di ferro (un territorio, una miniera). caro, 10-268

radici. d'annunzio, i-300: una ferrigna selva corallina / ramificava a lei

13-267: il mento aveva aculeato da una barbetta ferrigna. il poeta soleva adeguare

ferrigno degli olivi mettevano un rilievo, una vita, quasi dei sentimenti. d'annunzio

di san giusto e della badia, l'una ferrigna l'altra ferrugigna, pareva fossero

cui mille ruote stridule assordanti, / d'una in altra se stesse propaganti, /

illustrissima che la mattina nel levarsi ha una bocca ferrigna e cattiva. 3

ferrigna immobile / dietro le sbarre d'una vasta gabbia. 4. figur.

di un pensiero ferrigno che la tenesse in una maschia suggestione. 5.

5. severo, rigoroso, implacabile (una legge, una sentenza, il destino

rigoroso, implacabile (una legge, una sentenza, il destino). valerio

la ruggine consuma. -insormontabile (una difficoltà). gramsci, 8-300:

rissimo e fragile a causa di una cottura eccessiva, che ha provocato un

, solubile in acqua, ottenuta trattando una soluzione alcalina di albumina con tartrato

vol. V Pag.861 - Da FERRO a FERRO (6 risultati)

quello ottenuto per elettrolisi; è dotato di una sufficiente purezza, ma è spesso fragile

di montagne interamente italiano, c'è una delle più ricche miniere di ferro di tutta

a indicare quantità di ferro o che una cosa è di ferro. bibbia volgar

era o lasciarlo così rozzo o farne una o un'altra cosa, per elezione

s. degli arienti, 315: una nocte giunse a parlare cum lei ad

nocte giunse a parlare cum lei ad una finestra de ferro garbata, alta da terra

vol. V Pag.862 - Da FERRO a FERRO (12 risultati)

... una chiesa romanica, e all'ombra di essi

chiesa romanica, e all'ombra di essi una popolazione tutta operosa che lavora ancora ai

di ferro battuto, cassapanche scolpite, una portantina dipinta, alcuni frammenti marmorei compiscono

gonfiava, serpeggiava, diventava argentino come una nuvoletta. pecchi, 3-124: il

oggi anche mediante -tagliacarte. una resistenza elettrica), vengono chiuse a modo

2-132: era... fornito di una corta acmale, mette i rugginosi e

entrato nella cavalca, 9-245: una notte in visione... apparve a

non s'è veduto,... una colonna... scalzata co'ta

medicine forti e ferri, quindi una lega appresso, era una antica / selva

quindi una lega appresso, era una antica / selva di tassi e

iii-1-851: su dalla pia una parte de'frammenti. rajberti, 2-181:

. loria, 1-39: il maestro aprì una borsa in un continuo martire,

vol. V Pag.863 - Da FERRO a FERRO (16 risultati)

: la prescione che m'è data, una casa sotterrata; /...

sottil ferro ben terso, che da una parte spargeva in alto, gli era collare

bocche lunghe, coniche e diritte, una delle quali entra nella concavità dell'altra

medesimi. talora il ferro da ricci è una semplice bacchetta cilindrica, o leggermente conica

sopra la fessura della bocca, imboschivano una cartapecora gialla. 7.

un ferro di cavallo usato o da una sua riproduzione in proporzioni ridotte.

/ contro la iettatura / pestai come una noce l'orologio. baldini, 6-100:

in fretta, / lavorando su i ferri una calzetta. fagiuoli, 3-2-286: quand'

a sì fatto ufficio; appendersi con una fune per la gola e di sé

dossi, 754: aggiungi a quell'ufficiale una nomèa di duellista; e qui tu

qui tu impara, o poeta, che una stoccata di ferro vale presso alle donne

a quello più semplice, formato da una lastra di ferro che si pone a

s'introducono rispettivamente i carboni accesi o una lastra metallica incandescente, e il ferro

, riscaldato uniformemente e stabilmente, mediante una resistenza interna, dalla corrente elettrica)

disotto, e nella superficie opposta è una maniglia ferma da prendere. 'ferro

, entro cui ponesi un'anima, cioè una lastra mille beltà mi stampo,

vol. V Pag.864 - Da FERRO a FERRO (25 risultati)

, né può l'oro fino d'una inclita genealogìa indorare il ruginoso ferro d'

inclita genealogìa indorare il ruginoso ferro d'una viziosa posterità. -persona disonesta,

c. e. gadda, 308: una fascia di cuoio stralucida... gli

strade di ferro ha dato origine ad una industria che si è sviluppata sopra larghe basi

un solo bene appropriato vocabolo ciò che una volta indicavasi con la perifrasi 'strade

o generazioncelluccia di stoppa, ricoperta d'una mano di gesso tinta a color di ferro

2-24: è pazzia il sempre gridare con una voce di ferro contro l'amore in

. gnoli, vi-1213: se avessi una casetta / sul declivio d'un monte

declivio d'un monte, / e una fosca selvetta, / e una gelida fonte

/ e una fosca selvetta, / e una gelida fonte! / da le gole

suo membro); gagliardo, aitante (una persona); florido, prospero (

ferro. la mia sol ch'io détti una ricevuta, comincia a girarmi come una

una ricevuta, comincia a girarmi come una trottola. pananti, i-188: quel fra

, i-188: quel fra cavicchio ha una mano di ferro, / che sul rivai

, xvii-207: l'angiolo ha sortita una tempra di ferro. verga, 3-133:

più numerosi e fortunati che godono di una salute di ferro. -energico,

, hai fiaccata, ridotta in polvere una volontà di ferro. deledda, i-71:

non vorria dare / di molte erbe una cima. boccaccio, dee., 1-4

-rigoroso, severo, inflessibile (una legge, una disciplina); tirannico

, severo, inflessibile (una legge, una disciplina); tirannico, dispotico (

2-404: stretto dal cerchio di ferro d'una tiranna necessità. rovani, i-98:

.. come il solenne spettacolo di una sincera virtù sia talora potente a placare

valore. -costante, perseverante (una virtù). aretino, 8-391:

). dossi, 995: aveva una memoria di ferro. non s'aiutò

: in marina, * grappino 'indica una specie di anco- retta a quattro marre

vol. V Pag.865 - Da FERRO a FERRO (16 risultati)

di sanità, iv-141: prendasi libbra una di limatura di ferro, di tartaro bianco

. d'annunzio, v-3-420: da una parte si grida: « ai dadil ai

) del gruppo fillorini, caratterizzato da una membrana semicircolare che dall'estremità del muso

, il cui profilo ricorda la punta di una lancia; è lungo m 1,

la cui forma ricorda la punta di una lancia); cfr. geminazione.

la vittoria. machiavelli, 1-iii-689: una volta si vede che questo papa la

a che discorrere a ferri corti con una donna. -aguzzare i propri ferri

? di questo fatto generale dev'averci una ragione; puoi indicarmela tu? e qui

i tuoi ferri, perché bada che voglio una risposta, che tomi per appunto.

un determinato atteggiamento, nel voler risolvere una questione). dante, par

. batté il ferro l'indomani dicendo una messa per i poveri morti, per i

-condannare ai ferri qualcuno: imporgli una pena detentiva. colletta, iii-77

abusa della fiducia e dell'ospitalità di una famiglia onesta dovrebbe essere condannato ai

buono stomaco. -essere in una botte di ferro: trovarsi al sicuro

s. v.]: 'essere in una botte di ferro', dicesi figuratamente e

vede,... sono in una botte di ferro, come si suol dire

vol. V Pag.866 - Da FERRO a FERRO (8 risultati)

tenere il ferro nella ferita: acuire una sofferenza fisica o morale; affrontare una

una sofferenza fisica o morale; affrontare una situazione difficile e delicata con grande decisione

seduti, come noi, dinanzi ad una buona tavola. -stor. prova

ferro rovente o del ferro affocato: una delle forme in cui si svolgeva il

.. il tirar de punti sopra una tavola o pietra con la faccia rivolta alla

. -anche: soprav venire una situazione di tensione, di agitazione,

le parti, e non mancava se non una scintilla per dar fuoco alle polveri.

di dover concludere un affare o affrontare una grave difficoltà. pulci, 19-139:

vol. V Pag.867 - Da FERROAMMONIO a FERROTRANVIARIO (3 risultati)

dico / che la fante non sia una buona robba; / ma basta che li

labile del ferro bivalente, ottenuto trattando una soluzione concentrata di ferrocianuro alcalino con

metalli e leghe metalliche, di presentare una magnetizzazione spontanea analoga a quella del ferro

vol. V Pag.868 - Da FERROTRANVIERE a FERRUGIGNO (22 risultati)

privata: costruita da un privato o da una società, esclusivamente per l'esercizio permanente

della ferrovia della liguria. vi è una compagnia inglese, una compagnia americana, una

. vi è una compagnia inglese, una compagnia americana, una compagnia nazionale,

una compagnia inglese, una compagnia americana, una compagnia nazionale, una compagnia francese;

compagnia americana, una compagnia nazionale, una compagnia francese; da tutte le parti

sanctis, 7-320: facciamo la lega, una rete di ferrovie unisca tutte le parti

unisca tutte le parti d'italia, facciamo una lega doganale,... riformiamo

come un cane, col piccone, sopra una linea di ferrovia. bechi, 88

s'acconciò alla meglio... in una poltrona di prima classe. imbriani,

credevo di aver diritto; ma per una vecchia storia di contravvenzione non ben definita

dal viaggio. come un regaluccio, una scatola di * sorprese '. pensammo

... provveduto a munirsi di una rete ferroviaria non indegna di paragonarsi con

e incendi. sbarbaro, 5-93: una pianura d'aspetto selvaggio...

attrezzi di guerra. brancoli, ii-154: una ragazza di ventun anni, la figlia

calabrie la linea ferroviaria era interrotta da una frana. -centro, nodo ferroviario

... gli era offerto da una convenzione stipulata a vienna per una grande

da una convenzione stipulata a vienna per una grande società ferroviaria, che aveva tra gli

mai la stessa psicologia del manovale di una grande fabbrica. g. bassani, 2-35

gialle o giallorossicce, sulle pareti di una fumarola del cratere vesuviano.

: nota che 'cardinali 'è una certa vivanda di più cose in guazzetto:

implacabil zuffa, / gli occhi d'una feral luce sanguigna / tosto raccende,

govoni, 529: lungo la valle una nube bellissima / veleggiò

vol. V Pag.869 - Da FERRUGINATO a FERSA (7 risultati)

e si serrò come una schiera d'angeli / avventandosi ai pal

che la sua sommitade era coperta d'una grandissima lastra d'un sasso durissimo,

fermarci un momento nel bosco / in una piccola chiesa di ferruginea pioggia / pianta

di ferro; anzi si può ben dire una massa di materie ferruginee sparse qua e

che contiene metalli ricchi di ferro (una miniera). baruffaldi, ii-141:

, e fatta sala della via, una fa calzette coi ferruzzi, un'altra

suoi ferruzzi e le sue boccette in una valigetta. 2. locuz.

vol. V Pag.870 - Da FERSEGNA a FERTILITÀ (23 risultati)

piante, e soprattutto nelle foglie, una caratteristica maculatura, che nei casi più

italia settentrionale; 'morbillo'; anche una 'malattia delle viti'. = voce dell'

piante (un terreno, un campo, una regione, ecc.); fruttifero

/ età di riposar, dunque trovatomi / una possession sì fertilissima? guicciardini, ix-129

, et eran giunti dove / in una amena e fertile campagna / dovea cadmo

, di gemme (il mare, una regione, una miniera, ecc.)

gemme (il mare, una regione, una miniera, ecc.). -anche

ci forza a concedere che ci sia una mente invisibile, la quale...

il segno del loro possesso su una terra fertile di diamanti. -figur

napoli esprime ancora: l'incanto di una straordinaria metropoli, fertile di novelle e

(un seme, un ramo, una pianta, ecc.). -in partic

sessuali (un organo o apparato vegetale, una cellula, ecc.).

messi particolarmente abbondanti (un'annata, una stagione). guicciardini, 130:

di sgobbo mi fu mai fertile come una settimana di ozio. 4.

imbrattacarte che si siano mai scatenati in una redazione. bocchelli, 9-189: la

di neutroni, può divenire fissile (una determinata sostanza). = >

. fertilità (della terra, di una pianta). guittone [crusca]

vantare, per esempio, la fertilità di una tenuta la quale non produceva nemmeno lupini

lupini, e arrivava a fargliela credere una terra promessa. d'annunzio, iv-2-665:

terra promessa. d'annunzio, iv-2-665: una vivida forza di fertilità emanava da quel

fertilità,... porta in capo una cesta di frutti, come diviziosa e

abbondante di frutti (da parte di una pianta). crescenzi volgar.,

[plinio], 18-22: v'è una vite di due volte, la quale

vol. V Pag.871 - Da FERTILIZINA a FERULA (16 risultati)

produce la terra. e così quando una stirpe è buona, ella genera per qualche

e dalla natura che l'aveva dotato d'una grazia e fertilità d'ingegno grandissimo,

salubri, fertilizza- trici e navigabili, una regione di presto 54. 000 ettari.

. degli arienti, 343: e1 fu una singular constanzia e inaudita pazienzia quella del

fiorito. leti, 5-iii-151: l'una e l'altra gli partorirono fertilmente maschi

porga così piccola cosa e vile quanto è una pulce, una mosca, una zenzara

cosa e vile quanto è una pulce, una mosca, una zenzara o alcun'altra

è una pulce, una mosca, una zenzara o alcun'altra di queste ferucole.

dato un morso a colui, come fa una ferùcola velenosa. p. f.

, sendo di due fatte: una terragnola e sparge i rami; l'altra

pochi scanni di ferola..., una granata, una bugnola..

.., una granata, una bugnola... e poche galline formano

se po'cocere se no bactuto con una ferula. tesauro, 2-72: afflati

magalotti, 7-194: ditegli che ha una gran fortuna a non essere a boschetto

dati per mano onorata del bidello con una ferula di cordicelle nodose. pascoli,

2-139: a portata della sua mano una sferza. perché monsignore infliggeva personalmente la

vol. V Pag.872 - Da FERULACEO a FERVENTEMENTE (14 risultati)

: imparò presto, sotto la ferula d'una padrona meticolosa e dispotica, le più

difficili, le più aspre faccende d'una casa borghese. bacchelli, 1-iii-291:

potestà; ora il pastorale coronato con una croce, che il papa usa in

, 434: il sagapeno è liquore d'una erba ferulacea, che nasce in media

ferulìfero, agg. letter. che porta una ferula, che tiene in mano

ferula, che tiene in mano una ferula. salvini, 6-28:

, e tu ci mettessi solamente una gocciola d'acqua, sì constaterebbe al fuoco

. effervescente, eccitante (un liquido, una bevanda); ribollente (il recipiente

splendida e tanto rilucente e chiara che è una cosa mirabile. bembo, 9-1-208:

, affetto, venerazione, dedizione (una persona, e anche il suo animo,

-ciò ch'è raro in italia -lasciando una scuola fervente la quale crede empietà il solo

: si consumavano con le spese in una pomposa ostentazione, si struggevano con gli

-pulsante di intensa attività (una regione). bocchelli, 4-115:

. castiglione, 243: intervenne che una donna si voltò ad amarlo ferventissimamente.

vol. V Pag.873 - Da FERVENTEZZA a FERVIDEZZA (15 risultati)

sgorgarle fuori del pianto come accade che una scaturigine più potente si sollevi e ferva

donnina che pensa, / per dare una mano alle serve sparecchierebbe la mensa.

massimo dell'intensità (un sentimento, una passione, un affetto, ecc.)

fortemente da idee, da pensieri (una persona, il suo animo, la

la manìa della propaganda, sì dall'una parte che dall'altra, pessime. g

-essere intenso, fervoroso, appassionato (una preghiera). pirandello, 5-42

8. essere assai aspro, infuriare (una battaglia); essere acceso, concitato

); essere acceso, concitato (una contesa, una discussione).

essere acceso, concitato (una contesa, una discussione). varchi, v-866

. colonna, 1-2178: colta fu d'una intercallata febre, / d'un fervescente

(358): « non iscacci una buona ispirazione! » proseguiva fervidamente lucia

proseguiva fervidamente lucia, rianimata dal vedere una cert'aria d'esitazione nel viso e

che veramente voleva salvarla, gli prese una mano e gliela baciò fervidamente.

: fervidamente pregava... era una sete che non si smorzava codesto bisogno

perché, se quivi non s'incontrasse una fervidezza piacevole, un fermento proporzionato,

vol. V Pag.874 - Da FERVIDO a FERVORE (21 risultati)

: ignazio però aveva... una vena singolare d'immaginazione, e una

. una vena singolare d'immaginazione, e una profondità di concepimento conceduta a pochi uomini

il primo / scopre la testa ed una scala estolle, / e no 'l

ha fervido appetito. ariosto, 2-37: una giovane bella meco avea, / del

, allora io possa trasfondere in voi una stilla di questa mia fervida bile.

sotto queste apparenze fervide, spesso nascondo una sottigliezza acre. -ispirato da un profondo

manifestazione dei sentimenti, un invito, una preghiera, un gesto, il gemito

scintillavi dei raggi fervidi e puri d'una passione nascente. carducci, 847: sott'

, di ardore, di zelo (una persona, o anche la sua indole

di giorgione; finalmente pittore originale di una grazia, che niuno somiglia fuor che

: che bellissima cosa il corpo di una giovinetta, fervido di quella voglia,

realmente indebolita dalla lunga malattia, in una recente ricaduta della quale la sua mente

6. attivo, alacre, solerte (una persona, e, per estens.

: era ne'porti / un sobbuglio una pressa una faccenda / mirabile a vedersi

era ne'porti / un sobbuglio una pressa una faccenda / mirabile a vedersi. altri

bernardino da siena, iv-431: se vedi una fervida persona, e di buona vita

fiero, accanito (un combattimento, una contesa, una discussione). aleardi

(un combattimento, una contesa, una discussione). aleardi, vi-573:

547: [la fiamma arde] d'una mescolanza di colori / che l'occhio

l'occhio non sostiene, / d'una diversità / indicibile, d'una i

/ d'una diversità / indicibile, d'una i moltitudine fervida e sublime / che

vol. V Pag.875 - Da FERVORENTE a FERVORINO (13 risultati)

duce / del pensier, mi consiglia / una che avaro peregrino adduce / dalla vermiglia

il periodo di più intenso calore di una giornata, di una stagione. cavalca

intenso calore di una giornata, di una stagione. cavalca, 9-202: soggiunge

la donna non si concepisse che come una melagrana piena di semi, un vaso

pieno di nero sangue e di spore, una fecondità anonima e ricca, in continuo

-vibrazione intensa, sussultio (di una macchina, di una ruota, ecc

sussultio (di una macchina, di una ruota, ecc.). bocchelli

], mette negli scafi massicci abbinati una lievità vigorosa, un fervore, un

della pietà, e il primo fervore di una religione che si considera come un'

di nuovo ci s'è fatto una criocca / sotto umiltà creata, e il

26: del suo animoso fervore / una speranza crea ne'pensier miei, /

, con un fervore così giovanile e una vivacità di gesti che mi rese stupefatto

un cittadino... arringava per una deliberazione che stavasi per prendere: nel

vol. V Pag.876 - Da FERVOROSAMENTE a FESCENNINO (16 risultati)

che altro erano in fondo se non una sdegnosa mascheratura del bisogno fisiologico, che

74: veggendo questo gesù, fece una ferza di corda, e con essa tutti

o in attività concitate (un gruppo, una massa di persone). barilli

. colmo di fede ardente e appassionata (una persona); che è mosso da

da profondo entusiasmo e zelo religioso (una preghiera). m. ricci,

volonterosa applicazione; intraprendente, zelante (una persona, anche l'agire, l'operare

, intensamente sentito (un sentimento, una sensazione, ecc.). d

sole al mezzogiorno, che piomba senza una discrezione al mondo. durante, iii-183

opportunamente tagliate e cucite insieme, formano una vela o una tenda. pulci

cucite insieme, formano una vela o una tenda. pulci, 28-3:

il * telo 'della vela, cioè una di quelle liste di tela che cucite

d'annunzio, iii-2-39: o donne, una conocchia per fi lare /

. luraschi, lxvi-2-337: prendete una libbra di fesa di vitello,

libbra di fesa di vitello, una libbra di lombretto di maiale, mezza libbra

panzetta fresca di maiale od anche salata, una quarta di prosciutto, una quarta

, una quarta di prosciutto, una quarta di biondola. = voce

vol. V Pag.877 - Da FESCENNIO a FESSO (18 risultati)

fescennino sale / s'apprezzan più d'una dizion purgata. rovani, ii-39: il

filippo voialtri! e per giunta c'è una donna in mezzo. 2.

purg., 10-7: noi salivam per una pietra fessa, / che si moveva

fessa, / che si moveva d'una e d'altra parte, / sì come

son fesse per lo lungo in istrisce d'una mediocre grandezza. parini, 470:

in fosco bofonchio. -solcato da una fossettina (il mento). fazio

giorgio che epso s. vitale è una cannacela fessa. 2. spezzato

; ferito, sfregiato (un'armatura, una persona o il suo volto, le

della vita in bando, / se una sol volta a suo modo l'afferra,

3. incrinato (un recipiente, una campana, la canna di un'arma

mani un garofano che aveva fiorito dentro una pentola fessa. svevo, 2-517: quel

guerrazzi, i-201: questa nostra società è una campana fessa; così non può andare

non sa che farsene il parnaso / d'una campana fessa, / e spaventa le

della fossa. / perché tu sei una concaccia fessa. manzoni, pr. sp

... guardatemi me: sono una conca fessa; sono stato anch'io,

ignoranti, che sia così mingherlino, con una vocina fessa, e una barbetta misera

, con una vocina fessa, e una barbetta misera misera. giusti, ii-567:

un latrato rabbioso contro l'ululo di una belva. rebora, 45: è

vol. V Pag.878 - Da FESSO a FESSURA (27 risultati)

). burchiello, 2-19: sento una campana, rotta e fessa, / che

. verga, 2-229: all'imbrunire una campanella fessa suonava t * angelus '

, andava con noncuranza cercando nella vaschetta una punta meno arrugginita e io nella busta

5. attraversato, spostato, solcato (una massa liquida o fluida, l'aria

, 5-i-125: la vita nostra è come una saetta, che passa per l'aria

la città vostra] è forza che imiti una nave armata di prudenzia, la quale

], 3-58: come, quando una saetta essendo tratta al berzaglio, l'aria

. che si dirama in direzioni diverse (una strada). ariosto, 37-122

strade è il camin fesso / (l'una va al campo, e l'altra

proverbi toscani, 284: dura più una pentola fessa, che una nuova.

dura più una pentola fessa, che una nuova. palazzeschi, i-762: la pentola

un fesso che muro diparte, / vidi una porta, e tre gradi di sotto

viso con aliti così piacevoli, che è una delizia. fiacchi, 31:

fesso; / un occhio vivo, una rosetta in fronte. cammelli,

certo fesso / fatto nel monte d'una grotta antica / d'onde il venir da

dinanzi un braghetton frappato, / e una squarcina in man larga una spanna. landolfi

/ e una squarcina in man larga una spanna. landolfi, 3-59: continuava

per il fesso che noi abbiamo fra l'una e l'altra. landolfi, 2-128

seno chiuso a metà nel giro d'una scollatura serrata. 6. in

lo fesso. malatesti, 1-58: una povera femmina ch'è moglie / d'un

pasolini, 1-133: un giovinottello grassoccio con una faccia liscia come un dindarolo e gli

la parola d'ordine dell'intera famiglia fu una soltanto: « non farti far fesso

-fare il fesso: fare finta, in una situazione difficile, di non sapere niente

scrupoli di un'opportunità vantaggiosa, di una facile occasione. c. e.

... credeva appunto di fare una guerretta di un dito in francia e

che l'oro è rotta / d'una fessura che lagrime goccia, / le

camera si nascose, mirando fisso per una fissura et aspettando quello che avenir potesse

vol. V Pag.879 - Da FESSURARE a FESSURAZIONE (31 risultati)

percoto, 65: è una notte freddissima: dalle fessure degli usci

il * tum 'avverbio che sembra una zeppa per turare pn buco o una

una zeppa per turare pn buco o una fessura nel verso. -per simil.

1-44: quella bocca rossa che pareva una fessura dell'inferno. -in partic

di prudenza un caporale di schiavoni aperse una fessura, ed io vi entrai di sbieco

nuvoloni notturni: repente / s'apre una lunga fessura lucente, / scoppia

la speranza li chiude, mostrò ad attone una secreta fessura alla salute.

di terra cotta, senz'altra bocca che una fessura per cui si fanno passare uno

mezzo agli affreschi del soffitto avevano lasciato una fessura dalla quale si scorgeva quel legno

7-166: è forse il segno d'una mentalità e d'una concezione della vita

forse il segno d'una mentalità e d'una concezione della vita che, in molti

si teme di vedere sparire per sempre una lettera urgente. levi, 2-198: introducendo

, 2-198: introducendo un gettone in una fessura, la macchina cominciava a suonare

visiera che alzavasi, e se bassa una fessura a traverso abilitava a vedere.

per ventura / vidde in mezzo del muro una fessura. / i la qual fessura

cosa minutamente. guarini, 155: una fessura / fatta nel sasso..

. verri, i-82: era questa una fessura nel macigno del monte, ricoperta nelle

rombo armonioso di prima, ma attraverso una fessura, troppo stretta per permettere la

-alpin. breve incrinatura verticale in una parete rocciosa, che non consente il

terra, dinanzi agli occhi miei si fece una caverna profondissima, nella quale, gridando

della chiave: « tu non sei una vera zingara, tu devi essere ima

procurando di spiare per la fessura tra l'una e l'altra tavola quel che avvenisse

unita di modo insiememente che paia tutt'una. diodati, 1-106: la forcatura

son presto; i faccio alla penna una nova fessura. -strappo (in un

del vecchio, salvo la testa, abbia una fessura che geme lagrime, le quali

-fessure del collo: malformazioni caratterizzate da una fenditura che interessa per lo più la

8-20: che la lingua sia distinta da una certa fessura, è cosa manifestissima.

vi sono tutte le misure della faccia, una delle quali è dal nodo del meggio

aeron. ala a fessura: ala con una o più fessure nel senso dell'apertura

sul corpo misurati qua, colà gli fa una fessurella in sul becco, per la

. che presenta fessure o screpolature (una finestra, un vetro, ecc.

vol. V Pag.880 - Da FESTA a FESTA (14 risultati)

46: voi sapete che andando una volta li discepoli e passando per certi

comunemente a ciaschedun cristiano / è dato una vigilia ed una festa: / chi siegue

cristiano / è dato una vigilia ed una festa: / chi siegue il vizio o

dopo desinare, si trovarono in casa una non meno valorosa e nobile che ricca e

la moglie, guadagnare denaro, e una reputazione di uomo probo; ah,

ci vogliono in chiesa se ne guadagna una, perché la festa è doppia.

feste di pasqua di natale, giucando una sera aveva perduti circa cinque mila fiorini.

/ a prenderlo, ché vo'leggerne una / a sta signora in risposta.

serao, i-873: toto primicerio aveva una grossa allegria di medico in festa,

settembre. -famil. celebrazione di una lieta ricorrenza familiare; compleanno, onomastico

sempre con ima dolce confusione interna, una giovinetta alla quale andava a dare lezioni

un personaggio illustre, alla celebrazione di una ricorrenza storica, di particolari avvenimenti connessi

cui si celebra un lieto evento, una fausta ricorrenza, un personaggio illustre;

apparecchio, come s'avesse a fare una gran festa. petrarca, 360-18: quante

vol. V Pag.881 - Da FESTA a FESTA (26 risultati)

31 (529): emanò il governatore una grida, in cui ordinava pubbliche feste

interveniva a dar saggio di sé in una festa musicale. palazzeschi, ii-70: in

invito di raggiungere il mio amico in una villa per una festa notturna. pavese

il mio amico in una villa per una festa notturna. pavese, 5-12:

ad essere un peso per molti, e una festa per alcuni, ma per tutti

vista dall'alto del corso, tra una festa di lumicini, susurrava lontana

susurrava lontana mente e pareva una corona della quale lucessero solamente le punte

i tronchi scagliosi piogge di sole in una festa di fiorite gialle. onofri, 16

e sulle lontananze del mare, in una festa di primavere tardive. -solennità

le nozze con maggior festa aveva fabbricata una casa di legname sopra trenta ruote.

erano tiepide, per tutta la riva una festa, di nuotatori, sui poggi,

fresco dell'erba. vittorini, 3-84: una piccola festa di gente alla quale parlassi

, che 'l... sappia con una certa dolcezza recrear gli animi degli auditori

farsi presta / ciascun'ombra e baciarsi una con ima / sanza restar, contente

di feste. pirandello, 7-778: sembrò una cagnolina che, colta a tradimento da

commemorativi che si vendono in occasione di una festa religiosa o civile (immagini di

... e di sopra dette spalliere una festa con molte arme della casa.

poponi suoi, dei quali aveva fatta una festa in giro alla balaustra del balconcello.

la tempesta. / -non è nova una tal festa / per chi nacque montanar.

-andare a festa: recarsi a celebrare una beta ricorrenza, partecipare a un divertimento

pubbliche ricorrenze, sagre, fiere (una piazza, una strada, un paese)

sagre, fiere (una piazza, una strada, un paese). govoni

festa: lo scampanio festoso che annuncia una lieta ricorrenza, un lieto evento.

ii-82 fate che il generai bonaparte tocchi una buona rotta, e addio simpatie e adorazioni

ma, che sotto questo tetto ci fosse una spia! se c'è, se

particolarmente gioioso, allegro, per annunciare una lieta ricorrenza. -anche: far suonare

vol. V Pag.882 - Da FESTA a FESTA (27 risultati)

suona a festa, / e dàgli una percossa così pazza, / che lo disgamba

, eccellente, perfetto nel suo genere (una persona, un oggetto).

le man me la metteste / per una fante dal dì delle feste.

; ma che sia / diviato; una bella fritturina, / un'po'd'insalatina

de'magi. -essere, parere una festa: essere una gioia, un

-essere, parere una festa: essere una gioia, un grande piacere, un

quadrata; / con quelle ciglia che pare una festa, / quand'ella l'alza

i-506: il di lei arrivo è stato una festa vera per lei. nievo,

nievo, 1-168: quella vedete, fu una gran festa pel pierino e non più

ho goduto a scrivere queste. fu una festa inaspettata, e del tutto fuori stagione

boine, i-40: oh sì! fu una festa all'arrivo quello scoppio di saluti

amicis, i-380: e poi abbiamo una stupenda giornata; anche il tempo fa festa

matto della festa: farsi notare a una festa per il comportamento chiassoso e trovate

provati. -fare la festa a una donna: farle perdere la verginità.

di birra, idromele, pane ed una pecora, cui si fece la festa

veniva in sulla mensa. -farsi una festa di qualcosa: gioire, provare

. alfieri, v-2-695: mi fo una vera festa di rivedere lor signori.

, 426: quello che io mi facevo una festa d'ammirare ma che invece mi

facendosi, a quanto mi disse, una vera festa di rivedermi. -finire

-finire, terminare la festa: sbrigare una faccenda, portare a compimento qualcosa,

: questo fiume adesso aborrito, era una delizia nelle altre stagioni dell'anno, quando

tuo, giorgina. -prendere, pigliare una cosa in festa: burlarsi di qualcosa

novelle. -prendersi gran festa di una cosa, far la festa di una

una cosa, far la festa di una cosa: trarre gran diletto, riderne.

calzoni lustri di saia: quelli delle feste una diecina d'anni fa. fracchia,

un corsettino di lana rossa, e una gonnella nera di panno. moravia, ii-221

di panno. moravia, ii-221: una specie di giovane operaio nei vestiti scuri della

vol. V Pag.883 - Da FESTAIOLO a FESTARE (22 risultati)

un favore di poco conto è sufficiente una piccola ricompensa. g. m.

, iii-72: io non vo'spendere in una sera ciò che io ho, che

, lo sfarzo, resteriorità possono mascherare una cattiva politica ed evitare sommosse.

sua partenza, ci fu da noi una sorta di festicciuòla d'addio, impostaci da

sorta di festicciuòla d'addio, impostaci da una frotta di parenti che ci colse dopo

. firenzuola, 620: quivi con una festaccia, che mai la maggiore, raccontarono

bambini. tommaseo, 1-182: vo a una festaccia da ballo. = voce

. chi sopram tende all'organizzazione di una festa, ne cura l'allestimento o s'

palme. vasari, ii-681: d'una [delle due commedie] erano festaiuoli

] erano festaiuoli e n'avevano cura una compagnia de'più nobili giovani della città

, / qual s'ella fosse a pioli una scala, / dal più basso ei

, chi rappresenta un'azione scenica, una commedia, uno spettacolo; attore.

in più. bontempelli, 19-264: una mattina, perché è carnevale, lui si

con gioiosa solennità (un avvenimento, una ricorrenza); che trova il suo appagamento

appagamento nella spensieratezza dei divertimenti (una disposizione dell'animo); che si presenta

, allegro, soddisfatto, giubilante (una persona, una folla).

soddisfatto, giubilante (una persona, una folla). dante, par

sta festeggiando un avvenimento, chi celebra una ricorrenza, convitato. dossi, 835

di festanti in occasioni della fondazione di una società atea, scomunicata dal parroco del

vivace, sfolgorante (un colore, una luce); ridente, ameno,

salvini, 39-i-107: pare, che avesse una disposizione d'animo molto allegra e festante

con cerimonie religiose un giorno festivo, una ricorrenza. diatessaron volgar., 81

vol. V Pag.884 - Da FESTECHINO a FESTEGGIARE (29 risultati)

, agg. ant. che ha una tonalità, una sfumatura verde chiaro (un

ant. che ha una tonalità, una sfumatura verde chiaro (un colore)

. letter. chi prende parte a una festa. pasolini, 2-123: tornerà

, faceto, arguto (un motto, una parola, un ragionamento).

cui si celebra un lieto evento, una ricorrenza, una festa; l'insieme

un lieto evento, una ricorrenza, una festa; l'insieme delle cerimonie con cui

cui si commemora un personaggio illustre, una solennità civile o religiosa.

... diede insegne e denari. una parte di loro andava per la città

. ottimo, ii-386: religione è una virtù, la quale apporta la sua

che è in festa, che celebra una festa, che manifesta la propria gioia,

che dimostra apertamente la propria allegria (una persona, un gruppo di gente, una

una persona, un gruppo di gente, una folla). gherardi, xv-956

chi è invitato, chi partecipa a una festa. -anche: chi organizza, allestisce

: chi organizza, allestisce, dà una festa. boccaccio, i-562: le

lieto evento, un avvenimento gradito, una ricorrenza (come una nascita, un

avvenimento gradito, una ricorrenza (come una nascita, un matrimonio, una vittoria

come una nascita, un matrimonio, una vittoria, la pace, l'onomastico

onomastico, il compleanno, l'inizio di una stagione, ecc.).

numerosi cori. alfieri, i-io: una figlia femmina... aveva più che

, 7-135: la greca vuol festeggiare con una buona bottiglia l'affare definito. viani

ii-136: gli amministratori lo esclusero da una lista di promozioni con la quale festeggiarono

santificare le feste. -anche: onorare una divinità. cavalca, 9-201: onde

del carmine, e ora dorme come una sirena ubriaca. -commemorare, onorare

le doti sono povere, e per una figlia si tratta di passare all'esistenza col

m'hanno fatto prendere, per festeggiarmi, una sbornia immensa, una sbornia che è

per festeggiarmi, una sbornia immensa, una sbornia che è diventata proverbiale. levi

3. per estens. dimostrare di gradire una cosa, manifestare la propria soddisfazione per

propria gioia per un avvenimento, per una lieta ricorrenza, per una giornata solenne

, per una lieta ricorrenza, per una giornata solenne; far festa.

vol. V Pag.885 - Da FESTEGGIATO a FESTERIA (10 risultati)

celebrare riti e cerimonie in occasione di una solennità religiosa. bibbia volgar.,

averne piacere; provare gioia a causa di una persona. - anche al figur.

); mandare un suono gioioso (una musica, un canto, ecc.

cerimonie solenni (un giorno festivo, una ricorrenza, ecc). chiabrera

3. sostant. chi viene onorato con una festa, con un ricevimento; chi

affetto, di simpatia in occasione di una lieta ricorrenza o del suo compleanno,

dei festeggiati. viani, 13-312: una compagnia recitò tutte le opere del festeggiato.

di un giorno festivo o di una festa; che si usa solo nei

giorni di festa; che è adatto a una festa £un abito, un ornamento,

3. che è destinato allo svolgimento di una festa, di uno spettacolo (un

vol. V Pag.886 - Da FESTEVOLE a FESTINO (17 risultati)

, giocondo; ameno, piacevole (una persona, anche il suo aspetto,

2-48 (ii167): ci narrò una festevol novella ne la vostra e sua patria

dei traci melinofagi dirozzati da orfeo diventa una graziosa novella nelle mani del grossi,

addice ai giorni di festa, a una festa, a una cerimonia solenne, a

festa, a una festa, a una cerimonia solenne, a un ricevimento.

6. che è adibito a una festa (un luogo). boccaccio

giudizio. linati, 25-159: brillando d'una festevolezza insolita, io la vedevo come

io la vedevo come trasalire al richiamo di una voce...: un'ebrietà

perduta la sua seria consistenza e rappresenti una specie di effimero spettacolo. -figur

amenità (di un colore, di una stagione, ecc.). abba

figure... hanno in sé una tale vivacità comica e una tale festevolezza

hanno in sé una tale vivacità comica e una tale festevolezza di linee e di toni

dei corpi e degli atti, come d'una ridente e dilettosa festevolezza naturale, che

e dilettosa festevolezza naturale, che dice una rapita e gioiosa voluttà.

, ii-288: di subito fu vista una processione di lanterne errare qua e là

che la riunisse a terra e facessela una congregazione di sepolcri, ora desidera di farla

2. tr. raro. affrettare (una cosa); percorrere con rapidità (

vol. V Pag.887 - Da FESTINO a FESTIVO (16 risultati)

e festini di prima, e menando una vita troppo libera. lippi, 2-46:

, 1-188: quando s'adunano in una casa più dame e cavalieri, per giuocare

veglia. c. gozzi, i-93: una sera dell'ultimo carnovale...

.. erano ordinati da noi militari una cena e un festino da ballo in

cena e un festino da ballo in una sala privata, per passare la notte

quello splendido e tradizionale festino, che era una delle migliori solennità milanesi della stagione.

vogliam dire repasti (poiché il francese in una suol desinare due volte) perché vi

era, legato per la cavezza a una colonna del portico, un asinelio spelacchiato,

sillogismo e precisamente quello che consiste di una premessa universale negativa, di una premessa

di una premessa universale negativa, di una premessa affermativa e di una conclusione particolare

, di una premessa affermativa e di una conclusione particolare negativa. fèstivàl (

e balli, che si fa in una piazza o altro simile luogo nel carnevale

lo re in tanto dolore, e venendo una grande festività, per via di spassamento

, ai miei occhi, di una festività di gente felice. =

che è dedicato alla celebrazione di una festa (per lo più religiosa: un

la morte di giulio cesare, [una cometa] apparve nella parte del cielo settentrionale

vol. V Pag.888 - Da FESTIVOLO a FESTOSO (26 risultati)

. l'inverosimile e impossibile miraggio di una vita fastosa, festiva, solenne.

* fare un mottozzo 'significa fare una rimbaldera, ciò è festòccia e allegrezza

doni, 4-81: ritomossene all'asino con una fe- stoccia che pareva che le venisse

presterebbe a un solenne ritratto, dentro una cornice di sobrie allegorie festonate da un

talmente ottuso, che fa col margine una curva dolce come quella d'un festone.

un festone intorno al viso, o una chintana. mattioli [dio- scoride]

: fummo indi serrati in mezzo a una calca di rupi, in alcune concavità delle

o ne intrecci festoni, come in una volta di palazzo mattei, o il

da cavalletto. di giacomo, i-425: una delle quali [braccia di ferro]

festone marmoreo e dallo stemma quattrocentesco d'una famiglia illustre, si puntava proprio rimpetto

rincontro di questa, posta nel suo muro una spalliera d'ellera, con un festone

a festoni la sua tela intorno al tanto una volta diletto leuto. verga, 1-29

festoni, che l'autunno imbiondiva, una languida luce di sole color arancione si

in lenti festoni,... una luna piena... irradiava d'

che e'non era vero. -fare una cosa coi fiocchi e coi festoni: con

. festoncèllo. aretino, 8-26: una de le suore avea nel mezo di quella

altri intrecciando quando un festoncino e quando una ghirlandetta. baldinucci, 2-6-371: furono

morello, è un brio di colori, una baldoria di luce, uno scialo di

non ho di lui il ricordo di una festosità. moravia, 12-292: queste

. stefano frugò in tasca, ne prese una moneta e la porse al ragazzo che

gioia, allegrezza, grande cordialità (una persona). bembo, 1-10

braccia tese. bocchelli, 9-191: una di queste prime sere di quella che un

galantuomini », mi ero seduto sopra una panchina dei giardini. gatto, 1-130:

saba, 67: tu sei come una gravida / giovenca; / libera ancora

. montale, 2-24: balzò da una rimessa / un bassotto festoso che latrava,

ma con diversa e graziosa attitudine, una volpe; che

vol. V Pag.889 - Da FESTUCA a FETARE (25 risultati)

era cresciuta in quella casa, come una pianta rigogliosa. ungaretti, ii-65: scalza

ricco d'animazione (un paesaggio, una scena naturale, ecc.); vivace

(un colore, un oggetto, una pittura, ecc.). de

nostre barco. onofri, n-125: una voce predomina improvvisa / dal festoso tumulto della

quasi festose! pavese, 6-239: da una vuota finestra dell'ammezzato intravidi via po

, vezzoso, amorevole, festosetto; in una parola, è le delizie di casa

raggi del sole, sale a formare una nube dorata. d'annunzio, ii-533:

di nessun valore. -considerare qualcosa come una festuca: non tenerla in alcun conto.

. 25-44: non curando il mondo, una fistuca, / fu di tolosa vescovo

lasciassi passare, e che le considerassi come una festuca. aretino, 1-16: il

le cose di questo mondo erano come una festuca dinanzi agli occhi di quella beata

è l'attaccar grandissima briga anche per una festuca, quando ne va dell'onore.

niso poi facea certi passacci, / d'una pertica l'un sudante, e rosso

rosso; / né pensava al compagno una festuca, / che col passo venia di

[la mia debil barca] / una festuca in mar rozz'e crudele. bersezio

marito, né padre, mi trovavo una festuca isolata in balìa del caso.

poeta sognatore ed idealista, travolto come una festuca dalla vita turbinosa, oppresso, annientato

] sempre colla tosse... diventata una festuca di zolfanello da non riconoscerla più

. ariosto, 43-128: quel ch'era una festuca, ora è nau trave,

non sai la storia di quello che vedeva una festuca negli occhi altrui e non la

a forma di spiga, voltata per una sola parte. spighette lisce di circa cinque

festuchi). ant. stuzzicare con una festuca. -al figur.: sollecitare

. visconti, ii-1-4: se mancasse pur una sol paglia / o solamente un festuco

, costretto a cibarsi dalle mammelle di una nutrice. = deriv. da

fetano. panzini, iii-105: da una settimana [la gallina] non fetava

vol. V Pag.890 - Da FETENTE a FETIDO (14 risultati)

teste [delle vipere] erano ad una totale e fetentissima cornitela pervenute. alfieri

bracalone dalla bocca fetente di vino e una vecchia in cernecchi... credette ad

dunque può aversi per adeguata e compiuta una filosofia, che... non ammette

, che... non ammette che una semplice differenza di grado fra il culto

ambo le religioni vi si depravarono in una sconcia interpretazione quasi confessando l'impotenza del

: il quale, intendiamoci bene e una volta per sempre, è tutt'altro che

le merci, si crea il feticcio di una realtà esterna o natura. michelstaedter,

. cattaneo, iii-3-110: qui vediamo una religione ancora allo stato di feticismo.

segno, dalla buona servente, ad una specie di feticismo. bontempelli, 19-51

19-51: altre [donne] hanno una inclinazione, anzi un vero culto,

consistente nell'idolatria esclusiva e fanatica di una parte del corpo umano o di oggetti del-

feticista, il colore, le pieghe di una veste potevano, nella sua fantasia,

: sopra essi [spini] fa pascere una generazione di fetidissimi uccelli chiamati arpie.

guerrazzi, iv-44: alla qual voce rispose una maniera di grugnito dallo interno di un

vol. V Pag.891 - Da FETIDOSO a FETORE (10 risultati)

ii8- 97: la fetida ipocrisia chiama una colpa questo amore che ti porto,

. ant. composto di assa fetida (una pillola). libro della cura

piccolo e rivestito, a volte, di una propria buccia. = voce dotta

nell'uovo fosse un feto, ma una porzione di linfa quagliata, dirò così,

rispose e disse: va, domanda una donna gravida, se, quando avrà

fra il torso di un ginnastico / e una mesta vetrina / dove la mano infusero

di un'etica bambina, / vidi una cosa orribile, / vidi di un uomo

e. cecchi, 5-105: è una qualità di fantasia, o quasi di

quella quando el lupo se obviò in una sucula pregna, adimandando a lei se

. alvaro, 11-81: il fetore d'una convivenza umana e animale vi assale.

vol. V Pag.892 - Da FETOSO a FETTARE (37 risultati)

. fétta, sf. parte di una vivanda, di un cibo, di

fra giordano, 5-91: se tu davi una fetta di pane o un danaio per

., 10-2 (410): in una tovagliuola bianchissima gli portò due fette di

: per potere bere meglio, prese una fetta di carne salata, e con

porto di gaeta. anguillara, 8-310: una spalla di porco alto teneva, /

aveva, / ne taglia e purga una mezzana fetta. redi, 16-v-395: prega

intento, ed a chi ne promette una fetta [di formaggio], ed

fette di fegato che ci sono, dividetene una in due, e cucinatela per arrosto

rovani, ii-760: piuttosto che mangiare una fetta di salame in venerdì o in sabato

santissimo e prezioso: chiunque mangerà d'esso una fetta d'amore, avrà vita e

detto gente che la conosce, è una torta tanto grande che un uomo il

quanto noè se arrivi mai a mangiarne una fetta, ed anco piccina, è bazza

lui luglio e gennaio erano fette d'una stessa focaccia e tutta pasta d'un sapore

or non podete niente volere / danne una fetta de quel c'acquistaie? l.

. magalotti, 1-348: sopra il cisale una fetta di campi a pendìo.

: a questa [facciata] contrappone una fetta di edilìzio scura, che è nel

al fianco la gonnella, / a tagliare una fetta d'erba sulla, / a

al mare. buzzati, 6-124: una bella fetta di sole entrava di sbieco nella

per la porta si vedevano i ciottoli e una fetta del muro.

211: purtroppo, per questo verso, una fetta di ragione l'avevano: angela

su [la vanga] e rivolta una gran fetta di terra. papini, 28-177

, o vuogli un frenello, o vuogli una bella fetta di stame, o ciò

traforo, il quale feci mettere a una fetta paonazza; pesò detta fetta

la prima vista mi si parò dinanzi una grandissima quantità di bei libri di tutte le

. locuz. -a fette a fette: una fetta dopo l'altra. -per estens

-a fette; in fette: affettato (una vivanda, un frutto, ecc.

ecc.). -per estens.: una parte, un pezzo, una striscia

: una parte, un pezzo, una striscia per volta. d'azeglio

altre da far fette; / perché, una volta al fin fattasi viva, /

: bisognò ancora collocare col dovuto decoro una spada di cortellaccio, la quale, perché

companatico non nel piatto, ma sopra una fetta di pane). anonimo

che due fetterelle di polenta, e una cipollina fritta nell'oglio od anche lessata,

del lupone. d'annunzio, v-2-310: una fetterella di pane e magari una cotogna

: una fetterella di pane e magari una cotogna afra; e me con me

4-53: i piedi, due fettoni lunghi una quarantina di centimetri, l'aveva allacciati

. leopardi, ii-1269: se uno fa una spada, e un altro se ne

di male, ma semplicemente per staccare una lonza dal suo chiodo a prenderla e

vol. V Pag.893 - Da FETTINA a FEUDALE (23 risultati)

a quelle dei 'sandwiches ', noto una tavoletta di porcellana con sopra scrittavi a

praga, 4-189: conteneva dei ricordi: una fettuccia tricolore, una palla di fucile

dei ricordi: una fettuccia tricolore, una palla di fucile, un mazzolino di fiori

vecchietta], smarrita, cercando attorno una cuffia nuova, cercando un altro grembiule,

con il coperchio chiuso e sigillato, con una fettuccia di tela inceralaccata con i bolli

e al figur. la carreggiata di una strada. moravia, vii-69: lei

stata per tanto tempo nient'altro che una fettuccia di asfalto, tornasse a sorridermi.

. ricettario fiorentino, 2-41: dell'una e dell'altra pianta a noi vien portata

vissuto sei dì con dodici fiaschi e una mezzetta di vino, con tre fettucce

la parte carnosa / ha manco solo una sottil fettuccia. brusoni, 6-302: libata

. brusoni, 6-302: libata appena una fettuccia di cedro inzuccherata, aveva chiesto da

, con calze bianche, legate da una fettucciaccia nera. = dimin. di

un cameriere agile nero e bianco come una rondine, col vassoio delle fettuccine, la

: pranziamo in un angolo, in una luce abbagliante, tra alti zoccoli di

aglio, che co stituisce una specialità rustica. paolieri, 146

un ordinamento, un costume, una legge, ecc.).

tutte le nazioni d'europa è una delle parti più nobili del 'jus '

metastasiano] è il ritratto più fiorito di una società vicina a sciogliersi, le cui

situato nel territorio di un feudo (una città, un castello, ecc.

tesori aduna, / parvemi cavalcare ad una giostra. paolieri, 2-183: la

paolieri, 2-183: la casa, una vecchia torre rossastra, avanzo di chi

ligio alla mentalità tipica del feudalesimo (una persona, un sentimento, ecc.)

-figur. assolutista, dispotico (una persona o anche un dominio).

vol. V Pag.894 - Da FEUDALESCO a FEUDISTA (7 risultati)

nella corte di giustizia; né costituiva una prestazione feudalesca dovuta al sovrano. boriili

0 di furore non ti abbiano fatto fare una ingiustizia..., fatto licenziare

e privilegi, acciocché ci sia apparecchiata una dimora confacente al nostro decoro. comisso,

1-50: da questo mi vengo ricordando d'una bellissima gentildonna, amata da odetto da

come cioè... fosse discendente di una famiglia originaria spagnola, che si

7-211: raggiunto, dunque, con una locale corriera il passo di s. nicola

quei posti, prendemmo la montagna per una via comoda e di moderata pendenza.

vol. V Pag.895 - Da FEUDO a FEZIALE (16 risultati)

la natura, ecc., o da una proposizione relativa che ne specifica il carattere

e simili. come anco vi era una specie di feudi onorari ed ideali, che

, pur senza accoglierli nella cittadinanza, una specie di feudo rustico. -feudo

: feudo che può essere conquistato con una somma di denaro. de luca,

divisa in vari principati, sia riunita sotto una sola monarchia dispotica o costituzionale, la

in piccoli lotti, dietro corresponsione di una somma di denaro, o di ricompense

, 174: era per questi tempi una pessima consuetudine in tutto il regno di francia

chiese inferiori si concedono, come per una specie di livello, con la sola

qualmente il principe don ippolito lamentano tenesse una guardia di venticinque uomini con la divisa

loro signore in cambio della signoria di una città o territorio. -anche: affitto

de li feudi. carrera, xl-162: una volta i monteganti pel pascolo della montagna

che terre, / dove poi fabbricar una sapienza: / ma sappi che essi beni

-concedere o dare in feudo un territorio, una città, ecc.: concedere o

.: concedere o dare la signoria di una città, riserbandosene però la suprema podestà

barete d'oro. palazzeschi, 3-74: una carrozza grande, aperta, era ricolma

rivoluzione kemalista in turchia fu iniziata con una grande manifestazione in cui remai per primo

vol. V Pag.896 - Da FI a FIACCAMENTE (16 risultati)

,... feriva il porco con una pietra dicendo: così venga ferito da

come i lucumoni, erano a principio una ierocrazia militare. d'annunzio, v-3-395

forme dell'antico processo sviluppate da noi una tal verità ci dimostrano appieno. cuoco

risa e si creda che io le racconti una fiaba. svevo, 6-74: -non

andazzo, acclamatissimo per tanti anni, d'una mia serie successiva di fiabe fanciullesche?

il folklore di un popolo, di una regione, e di rielaborazioni letterarie,

i miei giocattoli; / come gli altri una fiaba, io la canzone / amavo

3-84: che vi voglia raccontare / una fiaba d'oltre mare. moravia,

palazzeschi, 3-293: non era che una fiaba il mondo, una fiaba bellissima

era che una fiaba il mondo, una fiaba bellissima creata per il fanciullo, e

dove il principe ivan riesce a strappare una penna d'oro all'uccello fiabesco.

lenta fiacca di chi ha ricevuto una ferita. pavese, 1-75: proprio

subito veder mia figlia. e lui con una fiacchétta mi risponde: -buona donna,

, v-251: bisognò in quella parte non una materia dura, rigida, inflessibile,

come chi vuol salvar la vita a una figliuola minacciata di morte da un assassino.

, 741: senza colore or si suona una polca e poche coppie giritondeggiano fiaccamente,

vol. V Pag.897 - Da FIACCAMENTE a FIACCARE (13 risultati)

la sesta ora, un fiaccaménto e una stanchezza corporale ed una fame disordinata.

un fiaccaménto e una stanchezza corporale ed una fame disordinata. l. bellini

dietro. / oh! lì dentro vedi una vecchia / che fiacca la stipa e

le gambe. pavese, 9-58: una certa mara... per raccogliere

more scivolò da uno strapiombo e si fiaccò una spalla. -fendere, far

nano alto in circa sei palmi con una gigantesca testaccia che gli fiaccava le spalle.

(un desiderio, un sentimento, una passione, ecc.); umiliare,

ingiurie, apprendesi a men desiderare l'una cosa, l'altra meno temere. de

il vigore e la coerenza, considerarla come una forza poderosa che è da educare e

, per un peso eccessivo, per una forte pressione, ecc. dante,

va in mare, e so'in una nave padri e figliuoli, la moglie,

essendo così in mare, elli viene una fortuna tanto grande, che percuote questa

perdere d'intensità (un sentimento, una passione, la volontà, l'energia

vol. V Pag.898 - Da FIACCATO a FIACCHERISTA (23 risultati)

, fiaccarsi il collo: romperselo in una caduta; uccidersi. -con valore generico

uccidersi. -con valore generico: procurarsi una grave ferita, un trauma. bartolomeo

ne gitti tu in terra? e ad una ora con lo aiuto di dio,

ritorniamo a darti mano. -subire una grave sconfitta. a. pucci,

indolenzito. -al figur.: stancarsi di una determinata attività o comportamento. carducci

tarmata nimica, batterla, e fiaccare una volta il costo all'indomabile fiera. mamiani

fisico; infiacchito, stanco (una persona, un animale, le membra)

iii-1-1115: quel che dispregi negli altri: una spina dorsale fiaccata, un cuore stanco

fiaccata, un cuore stanco e impudente, una volontà instabile. cicognani, iii-2-81:

villeggiatura fiaccato, che gli ci voleva poi una cura ricostituente. saba, 151:

: per morir si gittò giù d'una riva / che vi trovò sopra un vallone

rotto / il destro braccio, e fiaccata una coscia. pavese, i-13: ceravamo

ridotto a mitezza, umiliato, domato (una persona, il suo carattere, una

una persona, il suo carattere, una passione, ecc.). seneca

-vinto, sconfitto, assoggettato (una persona, un esercito, ecc.

appieno la propria attività, di attuare una piena produzione (una azienda, un'

attività, di attuare una piena produzione (una azienda, un'industria, ecc.

, 6-367: si faceva colazione in una di quelle trattorie... dove

[i cavalli] la groppa sudata: una gradazione che va dal sudore caldo,

pubblico trasporto che può essere noleggiata secondo una tariffa calcolata in base al percorso o

vittoria » per il passeggio domenicale d'una volta. e. cecchi, 5-261:

, si sentiva un fiacchere passare per una strada lontana. = adattamento del

via s. martino in parigi, in una gran casa detta l'albergo di san

vol. V Pag.899 - Da FIACCHEZZA a FIACCO (22 risultati)

sentiva un mal essere, un abbattimento, una fiacchezza di gambe, una gravezza

, una fiacchezza di gambe, una gravezza di respiro, un'arsione

, le contratture nei muscoli delle gambe, una pesante tristezza corporea per ovunque sparsa

glande, senza però ulcerazione, con una continua lenta febbre notturna, con fiachezza

minor peccato che faccia un uomo, una fragilità, una fiacchezza, un piccolo

che faccia un uomo, una fragilità, una fiacchezza, un piccolo male. manzoni

spesso troviamo in noi medesimi non solo una miserabile fiacchezza, ma una indegna repugnanza

non solo una miserabile fiacchezza, ma una indegna repugnanza a seguire i dettami della

(uno stile, un verso, una prosa, un ritmo musicale o poetico,

; affaticato, stanco; infiacchito (una persona, un animale o anche le

come era, sotto l'ombra di una quercia a riposarsi. boccalini, iii-180:

foscolo, xv-406: sono stato preso da una febbre infiammatoria che mi tenne dieci giorni

; inetto, pigro, svogliato (una persona, il suo carattere).

f. frugoni, 4-124: quegli una tal zambracca, / scandalo della terra,

. carducci, ii-10-65: firenze è una gran bella città, ed ha una storia

è una gran bella città, ed ha una storia gloriosa quanto non molte, amabile

, di lottare (un esercito, una schiera, una moltitudine, ecc.

lottare (un esercito, una schiera, una moltitudine, ecc.).

i suoi deboli e fiacchi, / sopra una mula a più poter correa, /

-inefficiente (la burocrazia, un'officina, una azienda, ecc.).

paleotti, l-n-379: si può chiamare una pittura imperfetta in varii modi. primo

fugace, labile (un sentimento, una speranza, un proposito, un ricordo

vol. V Pag.900 - Da FIACCO a FIACCOLA (29 risultati)

rajberti, 2-131: vi dà piacere una tela? vi rispondono che è una delle

piacere una tela? vi rispondono che è una delle più fiacche. carducci, 86

è fiacco perché si presenta diviso tra una « destra » borghese, che vuole solo

borghese, che vuole solo divertirsi, e una « sinistra » di spettacoli intellettuali,

non ha sufficiente conoscenza o padronanza di una lingua, di una determinata materia,

o padronanza di una lingua, di una determinata materia, ecc. rajberti

: non v'ha cosa che tanto illustri una opinione, una dottrina, ima causa

cosa che tanto illustri una opinione, una dottrina, ima causa quanto una fiacca confutazione

, una dottrina, ima causa quanto una fiacca confutazione. -che è diretto

stenta ad avviarsi (un fuoco, una fiamma). di leo, 161

, d'animazione, d'allegria (una festa, un trattenimento, ecc.)

è scarsamente difendibile (un luogo, una posizione); inadeguato (un'arma)

ha poca solidità; molle, ammorbidito (una costruzione, un oggetto, una fibra

(una costruzione, un oggetto, una fibra, ecc.). nannini

fiacche, le fodrano di dentro d'una sottile scorza di pioppo, appi- candovela

10. attutito, fievole (una voce, un rumore, un suono

effetto. -opaco, fioco (una luce, un lume). sinisgalli

ad aprire gli scuri delle finestre, una luce fiacca e quasi priva di energia

pronunciata con minore intensità e durata (una vocale). firenzuola, 85:

; che non fruttifica a sufficienza (una pianta). soderini, i-416:

o fiacchi. 12. che ha una moderata gradazione alcoo- lica, blando (

moderata gradazione alcoo- lica, blando (una bevanda). magalotti, 19-22:

vate, / perché se non rappezza una burletta, / gli hanno promesso un

3. locuz. -fare fiacco: fare una strage, distruggere, fare a pezzi

più furioso, / ne fanno un fiacco una distrazione. soderini, iv-49: quando

conciossiacosaché la femmina ornata sia peggio che una fiaccola accesa a infiammare i cuori;

la carnefice del genere umano, è una fiaccola che deve illuminare ma non incendiare,

volte e rifregò la sua torcia a una scena, quasi volesse dilatare la fiaccola e

un mucchio di mine disabitate, se una finestra aperta, vivamente illuminata, difaccia

vol. V Pag.901 - Da FIACCOLARE a FIALA (24 risultati)

talvolta anche di gaz) che gettano una luce di cento piedi all'intomo, correndo

sinistra, e co molta luce corse una stella mossa dal cielo per l'ombra

l'ombra della notte, traendo doppo sé una fiaccola. domenichi, 1-20: risplendono

un foro fatto con un sottile ago in una carta: vedremo il disco del medesimo

occhio libero. -l'immagine di una fiaccola rappresentata nella pittura, nella scultura

in cima a l'obelisco fece porre una palla di bronzo indorata, ed essendo questa

vi fece inalzare in luogo de la palla una fiaccola fiameggiante. g. raimondi,

si ama, si prova desiderio di una persona; il simbolo stesso di questa

stante costoro ascoltando, / fra l'altre una ninfa agli occhi li corse, /

riposo della repubblica, e sempre miserie senza una stilla di bene, questa prospettiva fa

un medesimo principio, e, accanto, una opposizione, la quale stia vigile custode

e gettata di peso morto sulla coverta di una chiatta. = frequent. di

scontrava col lutto, il silenzio contegnoso d'una parte della cittadinanza isolava le dimostrazioni,

letter. che ha l'aspetto di una fiaccola o di molte fiaccole.

fuoco, e che nel raffreddarsi l'una e l'altra si fossero contratte,

fiaccolóso, agg. letter. simile a una o a molte fiaccole.

. pananti, i-25: or con una fiaccóna il tutto fassi. d'azeglio

amarene; dolce pasquale abruzzese consistente in una sfoglia ripiena di uova con formaggio 0

a cuocere in forno rigonfia formando sopra una crosta spessa: però raffreddandosi la crosta

a bagnomaria. la voce francese è una contrazione dell'antico 4 flaon ', che

regalavano de'vasi d'argento, nominandovi una fiala, la quale era come una tazza

una fiala, la quale era come una tazza. carena, 1-50: 4

1-50: 4 fiala ', è una piccola bottiglia di vetro con un grosso

fiala, cioè guastada, che somiglia appunto una rota. carducci, ii-2-268: ma

vol. V Pag.902 - Da FIALE a FIAMMA (30 risultati)

altre due fialette d'olio canforato. e una d'etere. moravia, 12-216:

, 12-216: ora avevo preso dalla scatola una fialetta di vetro, piena di un

un liquido denso ed incolore e con una seghetta ne rompeva la punta.

a fianco colta da crisi isterica con una batteria sottomano di fialettine, boccettine,

cosa da mangiare? e quegli gli presentarono una parte d'un pesce arrostito e un

giordano, 3-17: fuoro vedute api una grande quantitade che gli entravano in bocca

roma, non so poi qua) d'una rosetta, trattine 1 diamanti o altre

rocco zitto, e ruminava: quando una notte svegliato bernardo, venne all'altare,

sm. bot. conidio prodotto da una fialide. = voce dotta,

non sessuata pro dotta da una fialide. = voce dotta,

emettono vapori combustibili (è costituita da una colonna di gas o di vapori

combustione, e presenta tre zone: una centrale, detta fredda, che contiene i

contiene i gas non ancora combusti; una intermedia, luminosa, dove ha inizio

dove ha inizio la combustione, e una esterna, incandescente, in cui,

: se manifestamente per le finestre d'una casa uscisse fiamma di fuoco, e

quelle più ardente fiamme uno animaletto come una lucertola, il quale si gioiva,

. d. bartoli, 27-22: una fiamma in piè diritta sta ella ferma o

[i poveri] il focolare / d'una secchia di fiamme fuori al vento /

, 15: sono quindi passato a una nuova cella, più oscura di giorno

: lo stoppino umido e ammaccato d'una candela,... presentato alla fiamma

... presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio fuma, schizza

di ago, fece la iniezione a una fiamma di fiammifero che le rischiarò un

disposizione dei forellini, presenta all'occhio o una sola fiamma, ovvero più fiamme distinte

. comisso, 12-57: vi fu una grande rivista di tutte le truppe, un

chi rifaceva un bullone, chi limava una sbarra, altri saldavano alla fiamma ossidrica

guardar m'è ne la mente / una giovane entrata, che m'ha preso,

anima in dolore / la preghiera sorgea come una fiamma. gozzano, 139: l'

vento. govoni, 2-25: come una fiamma balzò giù dall'argine / il vol-

palazzeschi, ii-113: talora ella sembra una fiamma / che il vento scompiglia e fomenta

vento scompiglia e fomenta, / talora una lingua di fuoco / uscente di cima al

vol. V Pag.903 - Da FIAMMA a FIAMMA (22 risultati)

nave ardeva come una fornace. delfino, 1-251: se la

cenno colla rilucente fiamma, i nostri da una parte gittati i rampiconi di ferro sopra'

3-37: avea poi anco nella man destra una fiamma di fuoco e nella sinistra una

una fiamma di fuoco e nella sinistra una lancia. scalvini, vi-61: all'

al capitano per il rapporto della notte: una vedetta uccisa sul posto: stava dietro

. poi nel bianco / cielo, come una fiamma fatua, dolcemente si esala,

mazzini, i-629: l'onnipotenza del genio una fiamma fatua che il primo fenomeno di

sangue e fiamme dalla bocca, urlò con una voce orribile queste parole che tutti udirono

la italia. varchi, 18-1-323: essendosi una sera, d'intorno alle due di

scorrere per lo cielo e sparire subitamente una fiamma di fuoco, la quale pareva

cui il bosco era più folto, una folgore si abbatté sopra una vecchia quercia ed

folto, una folgore si abbatté sopra una vecchia quercia ed io la vidi aprirsi

d'annunzio, i-631: il tramonto è una fiamma, e i marinai / cantano

tramonto in riva alla laguna, ora una piccola barca nera e celata. boine

. dossi, 298: correva giugno; una giornata quanto mai soffocante; il cielo

fiamme, vampeg- giàvano i muri; una di quelle giornate, che ti fanno

. per simil. figura che rappresenta una lingua di fuoco. vasari,

iii-634: la giustizia... è una figura nuda sopra un panno a giacere

al petto e la spada ascosa; in una mano ha i fasci della iustizia consolare

fasci della iustizia consolare e nell'altra una fiamma di fuoco. 5. caterina

: il sincero [indaco] rende una fiamma d'eccellente porpora. garzoni,

1000: al re davanti corse / una miranda vision: di nizza / il marinaro

vol. V Pag.904 - Da FIAMMA a FIAMMA (6 risultati)

davanti fino alla cintura,... una impressionante donna sui trent'anni. alvaro

quando rialzai il capo, vidi soltanto una donna in impermeabile rosso fiamma che si

due ore buone di simile conversazione, una tinta vivissima le coloriva le guance e le

fiamme della voluttà: ella era divenuta una vera bellezza. monti, 1-270: si

un bel viso / amore armato d'una luce altera. aretino, v-1-300:

marmitta, ix-297: dal viso esce una fiamma, e sonnacchiosi / ha gli