Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.47 - Da EDUCATORE a EDUCAZIONE (19 risultati)

ii-33: cantava bene sì, con una voce educata e pura. 6

forma determinata; disposto, acconciato in una data foggia. bocchèlli, i-84:

, prima rasate con scrupolo reazionario, una gran barba garibaldina e da carbonaro, educata

8. letter. coltivato (una pianta). -anche al figur.

scolastico; lo stato moderno non ha una funzione patriarcale di educatore. piovene,

capponi, 4-328: importa soprattutto all'italia una educazione virile. nieri, 311:

come un'idea astratta, ma come una realtà spirituale, è una sintesi a

, ma come una realtà spirituale, è una sintesi a priori, per adoperare una

una sintesi a priori, per adoperare una concettosa frase che già conosciamo; ossia

, viii- 113: non aveva ricevuto una buona educazione: aveva frequentato soltanto le

: tutta la educazione è in fondo una difesa contro i pericoli d'una umanità che

in fondo una difesa contro i pericoli d'una umanità che s'immagina difficile e avversa

decreto... prometteva in aversa una casa di educazione per le fanciulle nobili.

che limi..., e abbiamo una ricchezza esorbitante di abbandono e di noncuranza

.. viene fecondata e perfezionata da una lunga politica educazione. cattaneo, vi-3-59

ignorante, le proposi prima di tutto una specie di programma di educazione estetica,

coscienza civile, sociale ed etico-politica di una persona (soprattutto di un giovane)

, la maturità civile e politica di una persona; la materia (costituita da

civile educazione. manzini, 12-123: tutt'una educazione da rifare, la mia.

vol. V Pag.48 - Da EDUCERE a EFELIDE (21 risultati)

: carlo golnod... ha steso una melodia edulcorata sul preludio in do maggiore

vogliono che il normale parlamento funzioni come una costituente ridotta ai minimi termini, edulcorata

che ha per iscopo di togliere ad una sostanza il suo sapore acre e disgustoso

anche addizione d'un corpo zuccherino ad una sostanza di cui si vuole addolcire il

agg. bot. ant. nome di una qualità di pera. soderini,

: la sola filosofia che porti con sé una vera etica sembra al vico la platonica

1-476: la distillazione non è altro che una eduzione per via di calore della parte

, e del liquore acqueo, e una conversione di esso per la frigidità dell'

di modificazioni strutturali e funzionali subite da una pianta nel processo di adattamento all'ambiente

come la voce stessa dimostra, era una stanza ove apprendevano i giovani £

: l'efebeo... è una scuola grandissima con sedili, e deve

della grecia antica era solennemente riconosciuta con una cerimonia pubblica). =

.. la libertà, che è una deità eminentemente efebica. ungaretti, xi-25:

: non penso altro a far versi: una delle ultime brutte abitudini di gioventù,

rose la bellissima chimera / traeva sitibondi in una schiera / i bianchi efèbi a la

come languidi giacinti. gozzano, 627: una tunica di seta greggia..

svelta persona un'eleganza di efebo e una poesia claustrale. e. cecchi, 9-352

(classe gnetine), che comprende una trentina di specie (di cui tre

.. alcuni chiamano con questo nome una erba che ha foglie simile al pino

atleti] sono dispari,... una lettera dispari e senza corrispondente si scrive

dispari e senza corrispondente si scrive sovra una sola sorte, che si pone nell'

vol. V Pag.49 - Da EFEMERA a EFFEMERIDE (13 risultati)

e. cecchi, 7-49: era una ragazza di sedici o diciaset- t'anni

landino [plinio], 624: è una spetie di febbre: la quale chiamano

iv-72: appresso seguitò averli ancora veduta una pietra di cristallina specie, trovata nel picciol

nota della scala di musica, anzi una delle chiavi del canto. casti,

un dato numero e metro di vibrazione risponde una sensazione semplicissima, poniamo del bianco o

'n ogni maniera; / ma perché una ferita / con un taglio attraverso / toccò

anni. gozzano, 638: aveva una voce rauca, illegiadrita dal pizzicore della

: solo per un cagnuol, ch'è una beffe, / si mosse sdegno e

notti attiche in due specie, l'una si chiama da'greci efemeride e da latini

diario, che non è altro che una narrazione o descrizione a giorno per giorno

parere s'attraversarono due opposizioni: l'una, che con quella forma non conveniva

che più mi stendo io in farvi una efemeride della mia vita, e in

curiosi di germania,... d'una certa donna che avea partorito sette figliuoli

vol. V Pag.50 - Da EFFEMERIDISTA a EFFEMINATO (12 risultati)

a gioco lezioso (un'arte, una scienza, una dottrina).

(un'arte, una scienza, una dottrina). boccaccio, viii-2-191

; s'ella introduce per mezzo d'una dilettazion soverchia negli ascoltanti la mollezza e

sf. disus. effeminatezza (con una nota spreg.). b

e già non è altro la delizia che una certa effemminatàggine. tramater [s.

per 'effemina- taggine 's'indica una maniera di vivere molle all'uso delle

partic. all'aspetto fisico che rivela una cura minuziosa della persona e una leziosa

rivela una cura minuziosa della persona e una leziosa ricerca di eleganza).

capelli ancora neri e nella foggia giovanile, una mezza frangetta sulla fronte...

privata a cui egli s'accosta con una domestica amicizia e con cui prende pratica

imbelle. in effetto, è sempre una voglia, mai una volontà.

, è sempre una voglia, mai una volontà. -raro. riferito a

vol. V Pag.51 - Da EFFEMINATORE a EFFERVESCENTE (10 risultati)

col ferro attorcigliato zazzerino / gli scompigli una volta, e ne la polve / lo

se la passava sulla guancia come a farsi una carezza. 4. figur

, quello d'alcina, ch'è una miniatura. è un giardino molle ed effeminato

che ha perso ogni principio attivo (una sostanza). vallisneri, iii-514:

molti ribelli mali, che vengono da una linfa cruda e paniosa, e da

, 9-16: decisioni atroci, d'una efferatezza quasi sovrannaturale,... in

efferata natura, fece del teschio di commundo una tazza, con la quale in memoria

. acerbo, atroce (un dolore, una scia- gura). firenzuola,

efferato. -ant. ribelle (una malattia). imperato, i-24:

cicognani, 6-28: la cantina era una bolgia infernale, il crogiolo effervescente in

vol. V Pag.526 - Da EVIDENTEMENTE a EVIDENZA (7 risultati)

quale una nozione, una percezione o una sensazione si presentano alla mente fornite di

possesso della verità (e corrisponde a una profonda convinzione). -evidenza sensibile o

falso. pallavicino, 1-211: evidenza è una tale apparenza che non lascia mai dubitar

rifondere tutti i motivi di credibilità in una sola idea, che alla più alta evidenza

generico: spiegazione, delucidazione (di una dottrina). -anche: realtà, oggettività

: il spirito di dio onnipotente fece una grande evidenza di dimostrazione, per tale modo

vale spesso a rattener gli uomini da una leggiera dilettazione. sagredo, 1-52: s'

vol. V Pag.527 - Da EVIDENZIABILE a EVINCERE (22 risultati)

si narrano, la quale nasce da una diligentissima narrazione, in cui niuna cosa

hanno [quelle novelle] un taglio e una evidenza scenica e potrebbero venire recitate.

, ora troppo fredde: vi è però una evidenza nei volti, una immagine dell'

è però una evidenza nei volti, una immagine dell'antichità nei vestiti, e

la mano nei capelli e gesticolava con una mimica di grande evidenza rappresentativa.

di pio iv. montale, 1-75: una città di vetro dentro l'azzurro netto

, i primi colli risaltavano ora in una netta, seppure morbida, evidenza.

, 6-28: qui le creature godono d'una salute tipica e d'una esuberante consistenza

godono d'una salute tipica e d'una esuberante consistenza ed evidenza. alvaro,

alvaro, 11-24: quell'irritazione è una difesa che si tenta in noi contro

difesa che si tenta in noi contro una eccessiva evidenza di vita. 4

a prova, a conferma (di una verità, di una dottrina).

conferma (di una verità, di una dottrina). dante, conv.

in altra occasione, avevo scacciato come una perfida calunnia il sospetto, insinuato da

è la scienzia, quando l'uomo fa una cosa e pruovala con ragione e hanne

, quando l'uomo non ha chiarezza d'una cosa, né certezza, ma stima

ripari gl'inevitabili guasti dell'età con una violenta ma sapiente truccatura, che le

ma sapiente truccatura, che le compone una fiera testa di walkiria.

e in campania si trovava in questi tempi una nobile famiglia discesa da li duchi di

con drammatico accento di verità, in una assoluta coerenza del referto, le terribili

argomenti e prove per dimostrare, che una città sia d'origine romana; così l'

, ii-2-318: giuseppe peci, in una sua relazione, dissipò quanto v'era

vol. V Pag.528 - Da EVIRARE a EVITTO (11 risultati)

: coloro adunque che fan dello stile una faccenda separata dalle idee, lo spolpano

pascarella, 2-467: pervenimmo ove era una pozza d'acqua, ivi erano de'

, iv-2-215: egli era esile come una fanciulla; aveva un volto femineo,

cercato di riconciliare le diverse opinioni in una specie d'evirato eclettismo, che ha

teresa. tedone, 28: con una mano si copriva l'orrenda ferita prodotta

, compiuta l'operazione si vede solamente una gran macchia giallastra. bocchelli, 6-457

scansare, sfuggire; astenersi dal compiere una determinata azione; cercare di non incontrare

determinata azione; cercare di non incontrare una persona o di non passare per certi

a contatto. verga, ii-241: una sfumatura d'amarezza accennavasi a volte nelle

: dapprima fu, nell'immaginazione, una facciata rossa in un vicolo evitato.

beni evitti. guerrazzi, 4-449: una legge sopra le ipoteche desideravasi perché le

vol. V Pag.529 - Da EVIZIONE a EVOCAZIONE (13 risultati)

neve] -un astro spento, / una gran pace di morte. e che tale

delle cose eviteme] si misura con una misura, chiamata da loro evo, nella

del mondo vivente le intime memorie d'una nazione smarrita da duemila e più anni.

a lui tutto il quadro contemplativo di una società in cui abbandonarci fiduciosi.

solido, ma bonario; sopratutto ornato d'una grazia evocativa dei luoghi e degli ambienti

in pochi tratti, a far vivere una proda d'alberi, uno specchio di

la forza evocativa di un profumo o d'una musica, che sanno rendere il sentimento

evocata da lui visibile e immateriale, come una presenza fatata, magica e celeste.

. gualdo, iv-72: s'avanzava lentamente una fulgida coppia, un giovanetto e una

una fulgida coppia, un giovanetto e una fanciulla, stretti l'uno all'altro,

ancora, evocati dall'infanzia, come una lastra fotografica rivela nel suo nero un

fra i magi, ed apparteneva ad una scienza particolare, che appellavasi necromanzia

gozzano, 633: anna era per lui una quantità ideale, senza volto, senza

vol. V Pag.530 - Da EVOÈ a EVOLUZIONE (30 risultati)

-stor. rito diretto a chiamare una divinità dalla sua sede abituale (al

favorire 1'evocazione dell'autunno, passava una fila di barche ricolme di frutti simili

sembra non debba poter fare a meno d'una evocazione di civiltà tramontate, di monumenti

garibaldi] a capo scoperto, con una larga sciarpa di lana, verde,

, avvolta attorno al collo e in una mano teneva un orologio da tavolo,

/ son zanzare e farfalloni, / una, due, sett'otto e tre.

: 'evoluire ', si dice di una o più navi nell'atto di

avuto campo di evoluirsi e ormai dimostrano una perfetta dimestichezza con le esigenze dei music-halls

curva mediante la quale s'immagina descritta una curva data, fingendo svolto un filo

forte dubbio che la mania collezionista sia una manifestazione di sessualità non del tutto evoluta

capace di mettere in comunione fra loro una certa categoria di spiriti, che io

sempre avuto in mente, che parigi è una napoli riuscita, con lo stesso senso

grave prezzo che modella visi evoluti in una espressione di esperienza, e in una

in una espressione di esperienza, e in una stessa gentilezza formale la più scostante.

. milit. compiere un'evoluzione, una manovra tattica; disporsi al combattimento.

geometria, è lo svolgere il filo da una curva e farle descrivere un'evoluta.

perché allora si introdusse quella di stipendiare una classe di uomini particolarmente addetta alla milizia

, iv-95: se poi la divisione è una delle ripartizioni di un corpo di cavalli

alla riscossa, allora essa deve comporre una colonna d'evoluzione, quattro o cinque

dei vari tratti di rotta percorsi da una o più navi. - curva di evoluzione

la torpediniera], e può fare una evoluzione su la dritta e su la

dei percorsi rettilinei e curvilinei compiuti da una o più navi per un determinato scopo di

le squadre debbono compiere per passare da una formazione a un'altra, sono delle

tutte quelle nuche piatte e arruffate, fecero una evoluzione per la quale mi vidi addosso

mi guardavano meravigliati come all'aspetto di una bestia feroce. loria, 5-66:

la macchina viveva dell'uomo, in una strana corrispondenza. se si spezzava uno

se si spezzava uno staggio nel calore d'una evoluzione, il corpo dell'uomo provava

il corpo dell'uomo provava un sussulto, una specie di trafittura o di rottura interna

rimaneva così spezzato. alvaro, 9-93: una bandierina sventola... e fa

vento fuori della finestra chiusa, su una corda. levi, 2-351: correvamo

vol. V Pag.531 - Da EVOLUZIONISMO a EVONIMINA (24 risultati)

sia diventato uomo, se non con una parola « evoluzione », che ripete

, 1-iii-693: a quei tempi, una famosa teoria scientifica spiegava ogni cosa e

, di circostanze; passaggio graduale di una realtà da uno stato a un altro,

addentellato, o a dir meglio, per una evoluzione spontanea di predisposte cagioni, fu

immortalità, se non possedesse in se stesso una flessibilità sapiente, per opera della quale

, finché non si compia nei popoli una certa evoluzione d'idee. gioberti, 1-iv-410

... la nazione entra in una fase d'agitazione e d'evoluzione, che

la sua completa evoluzione sarà precisa come una macchina. comisso, 7-39: mi

7-39: mi accorsi che la moglie aveva una preminenza assoluta sul marito, era la

prova perfetta del matriarcato, che è una fase primitiva dell'evoluzione sociale.

bene, le sue poesie vi mostrano una più o meno lenta evoluzione. carducci,

. fogazzaro, i-122: 'otello'segna una nuova evoluzione dello stile di verdi, un

fonetica: progressiva alterazione del suono di una parola o di un gruppo di parole.

cambiamenti di significato ai quali va soggetta una parola nel tempo. 7. cambiamento

. -in partic.: passaggio da una posizione politica a un'altra, compiuto

mann... è in sostanza una concezione evoluzionista. 2. progressista

del nemico... giochiamo una grande partita a scacchi con fermo

: da giovinetta era la nostra gioia, una gioia aumentata da ammirazione per tanta purezza

le sussultò quasi stesse per evolversi. una femminilità accesa le odorava sul volto..

la particella pronom.). compiere una serie di movimenti tattici o strategici (

, non cresce o diminuisce; è una luce o un fuoco che è sempre

appariscono, illuminano e scaldano ora come una volta, e in quel modo stesso

un tempo io mi sia evoluto ad una figura di spiritualismo quasi religiosa: provvidenziale

né meno. pratolini, 1-152: una sorella di bice era stata un tempo seggiolaia

vol. V Pag.532 - Da EVONIMO a EXABRUPTO (20 risultati)

presenta come una polvere amorfa, gialla, amara,

con quattro petali, frutto costituito da una cassula rosea con quattro o cinque sporgenze

ii-816: pensò di mettersi a sedere sur una panchina che l'invitò presso un folto

, rosse bacche. landolfi, 8-64: una notte che pareva stare particolarmente male,

notte che pareva stare particolarmente male, una notte umida e fredda, volle rimanere

, 2-42: mirai... in una pugnace e nigerrima petra una aquila paulo

. in una pugnace e nigerrima petra una aquila paulo meno che tutta evulsa dal solido

, 3-239: evvia, quando io vedo una berlina dorata, di gala, quando

potete, e consegnatelo, sigillato in una scatoletta, al sig. andrea del

della putrefazione degli altri; e tra una fossa e l'altra con le mani sporche

in comitiva, / e seguendo alla coda una bandiera, / biasciare evviva. pavese

come prefisso per indicare la condizione di una persona che ha cessato di ricoprire un

ricoprire un determinato incarico o di svolgere una determinata funzione. giamboni, 4-341

: che ha compiuto gli studi presso una scuola o un convitto. -associazione di

assorbo nelle cornici che, a mo'di una via- crucis, corrono intorno alle pareti

chiaro d'acqua, nel cuor di una vasca verde di muffe, rispecchiava la

re ha inaugurato il nuovo parlamento: una camera, dicono, fatta di ex e

10-244: l'officina dove lavoro è una piccola azienda a base artigianale. la

indicare la provenienza e la composizione di una merce: lana ex materasso, fili

, nel signif. di * già, una volta '. ex abrupto (

vol. V Pag.533 - Da EXABUNDANTI a EXLIBRIS (8 risultati)

necessario di concetti, ma come s'accosta una parola ad un'altra senza nesso.

che non sanno pur i principii d'una professione, tuttavia ne parlano 'ex

un latice dotato di proprietà irritanti; una specie, vexcoecaria agallocha, fu chiamata

'carmen 'di merimée, con una brusca svolta verso il 'saggio'e

proprio territorio di un provvedimento (come una bolla, o la nomina di un

, la formula scritta in fondo ad una sentenza di tribunale, in virtù della

2. dir. can. motivazione di una pena inflitta dall'ordinario ai chierici che

. fra i libri (di una persona); ed è il nome dato

vol. V Pag.534 - Da EXNOVO a EXTRADOTALE (8 risultati)

, usato come esplosivo (ed è una volta e mezzo più potente del tritolo

, che,..., forma una divisione del genere cincona, e così

, 1-9 (114): una parola molte volte per accidente, non

la contem poranea trasfusione di una corrispondente, o lievemente maggiore,

sul decameron, 88: 'esso'è una di quelle particelle, che la lingua

qualsiasi sentimento al gusto della battuta. una battuta che è sempre un * extra

tromizonti o lamprede, è formato da una serie di cartilagini unite da pezzi trasversali

pezzi trasversali, in modo da costituire una specie di canestro che sorregge le branchie

vol. V Pag.535 - Da EXTRAECONOMICO a EXTRAPOLAZIONE (17 risultati)

. fagiuoli, 1-1-394: questa è una donazione che io vi fo d'ogni

. che è fuori dell'europa (una nazione, un continente, ecc.)

finissimo, sopraffino (un prodotto, una merce). = voce dotta,

è acquisito fuori dal procedimento giudiziale (una prova, una deposizione, ecc.)

dal procedimento giudiziale (una prova, una deposizione, ecc.).

extraistituzionale, agg. estraneo a una data istituzione e ai suoi fini

a farsi riconoscere dalla assemblea, in una forma più modesta, due altre forze

di impresa o industria che si trova in una situazione per la qnale il costo di

si tratta di vendere prima di rischiare una sola lira, -precisò don elia. -ben

che il mercato è fermo non corre una lira! -estra mercato, -disse don elia

, ii-2-122: l'opera nascosta di una previdenza extramondana. -sostant.

fuori dell'ospedale (un controllo clinico, una terapia, ecc.).

del parlamento (un'intesa, una crisi ministeriale, un uomo poli

. b. croce, iii-27-168: se una chiusa oligarchia, con una ristrettissima base

: se una chiusa oligarchia, con una ristrettissima base elettorale, riteneva per sé

), sf. vizio che inficia una sentenza civile, quando con essa il

, sf. matem. prolungamento di una serie di dati, relativi all'andamento

vol. V Pag.536 - Da EXTRAPOLITICO a EXTRATERRITORIALE (15 risultati)

3. in senso generico: separazione di una frase dal suo contesto. - anche

), cioè umanitario, o di una determinata ideologia politica. = voce

dell'alcool, ecc., oppure da una cattiva regolazione del sistema nervoso vegetativo.

edonismo, ecc.), persisteva una repugnanza fortissima a identificare linguaggio e poesia

per se stesse pei contemporanei, adomandole d'una pompa convenzionale d'immagini classiche. gramsci

. posto eccezionalmente fuori dell'ascella di una foglia (una gemma, un ramo

fuori dell'ascella di una foglia (una gemma, un ramo, un'infiorescenza,

si trova eccezionalmente fuori dell'ascella di una foglia (e di solito è soltanto

considera dialetticamente come subietto ed allora ammette una divisione subiettiva dialettica, o estra- subiettiva

compenso che spetta al comandante di una nave, il quale, non

il carico, ha diritto ad una indennità anche per questo maggiore indugio

croce, ii-6-418: posto il concetto di una verità ferma ed extrastorica, lo scetticismo

non è né filosofìa né storia, ma una scienza empirica dell'uomo e della società

v-2-703: l'unica cosa che vi metta una nota, un accento di vitalità sia

quasi extra- terrena, è, sopra una lontana altura che si stacca sul cielo

vol. V Pag.537 - Da EXTRATERRITORIALITÀ a EZIANDIO (11 risultati)

borgese, 1-63: la guerra è una vocazione, non è un dovere.

fuori del loro paese i rappresentanti di una potenza straniera. di tale privilegio godono

fuori della città (un edificio, una strada); che esce dalla cerchia

città dove sei costretto a parlare, su una scala di non più di tre note

1-120: osserverò eziam ch'ella è una soverchieria vituperosa il servirei contr'esse d'

-togli via quell'eziandio, poscia è una obsoleta ed antiquata dictione. sarpi, vi1-

lavoro d'arte, ma né eziandio una storia. 3. con valore concessivo

eziandio senza esserlo. -seguito da una proposizione concessiva o condizionale. guido

, iii-110: se il concetto di una federazione di stati italiani è assurdo, è

dante, conv., i-xi-10: se una pecora per alcuna cagione al passare d'

pecora per alcuna cagione al passare d'una strada salta, tutte l'altre saltano,

vol. V Pag.538 - Da EZIANDIOCHE a EZOOGNOSIA (10 risultati)

sua vita, eziandio lui tacente, era una pubblica riprensione e censura dell'uso de'

ordenemo che tuti quilli del consorcio, una volta in la septemana, in la

sm. bot. fenomeno per cui una pianta cresciuta all'oscuro presenta caratteri anormali

(etiologìa), sf. parte di una scienza che studia le cause di una

una scienza che studia le cause di una determinata classe di fenomeni. -in partic

tamarindo. d'annunzio, iv-2-243: con una curiosità d'uomo ricercatore, [il

per la sua eziologia può dipendere da una causa ereditaria o parassitaria, è d'indole

etiologica, quando si dimostra perché causa una cosa sia detta. -in partic

, sf. studio delle cause di una malattia unito con quello del loro meccanismo

farmaco che colpisce l'agente causale di una malattia infettiva senza danneggiare l'organismo malato

vol. V Pag.539 - Da F a FABBRICA (16 risultati)

alfabeto italiano. -fonet.: è una consonante labiodentale spirante sorda, che si

si trova fra due vocali o fra una vocale e una liquida, di grado

fra due vocali o fra una vocale e una liquida, di grado medio in ogni

al calendario dimorare due giorni in su una lettera, cioè f, ch'è

cui si avverte 11 medico di preparare una medicina con i fiori di determinate piante

3. astron. denominazione di una classe spettrale di stelle, di colore

vengono usati per indicare la grandezza d'una forza e, nella fisica terrestre,

di funzione; nella geometria algebrica indica una superficie; nella geometria differenziale indica il

della prima forma quadratica fondamentale di una superficie (e può assumere, inoltre,

, sol, la ', e gorgogliasi una canzonetta in gola. aretino, 8-17

/ nina cantava con la voce tremula / una dolce romanza in fa minore. /

il complesso di beni necessari per svolgere una determinata attività, per conseguire uno scopo

un'azienda, per soddisfare i bisogni di una persona. -anche: il valore o

cose che * fanno di bisogno 'per una data gestione. einaudi, 1-182:

. c. croce, 2-14: a una fabraria su 'l medesano / ci trasferiamo

edificio, un insieme di edifici, una città, ecc.); costruzione.

vol. V Pag.540 - Da FABBRICA a FABBRICA (11 risultati)

difesa, scorgesi secondo l'uso antico una torre, la quale nel di sopra è

occhio del mondo, di stare per una metà con lui nella fabbrica d'un mulino

coste marittime della spagna, bolliva incessantemente una fervidissima operazione intorno a tutti questi apparecchi,

. pallavicino, 1-224: noi veggiamo una somma diversità e di membra e di

queste bizzarrie, io ne ho trovata una totalmente nuova, e per quanto io possa

di funzionamento di un apparecchio, di una macchina. -per estens.: la

p. della valle, 319: è una fabbrica grande, fatta tutta di mattoni

più ragguardevoli fabbriche di venezia, che è una meravigliosa scuola e istoria d'architettura per

d'ora proporre al municipio d'istituire una commissione mista, la quale studiasse una

una commissione mista, la quale studiasse una sistemazione e un regolamento per le strade,

, 17: questi... sosteneva una spera materiale,... e

vol. V Pag.541 - Da FABBRICABILE a FABBRICANTE (22 risultati)

poggiuoli e i soliti arnesi; ma aveva una finestrella cui si montava per una scala

aveva una finestrella cui si montava per una scala di fabbrica, e su cui

e fabbricando venne il diavolo in forma d'una bella femmina, e portolli alcuna opera

4-2: capitò alla sua awisione a una fabbrica, dove s'usa di fare

montagne con la sua compagnia pervenne a una fabbrica di fondere il ferro. tasso

2-7: * fabbrica ', lavorìo di una o più arti fabbrili, intorno a

o più arti fabbrili, intorno a una materia per lo più inorganica, che

arti] che sarebbe superfluo esporre in una scuola di arti di provincia: tali

17-269: a parigi, mente una 'ouverture 'di propria fabbrica. bocchelli

crederà certo, che darmi una grossa mancia perché tutto si fa per la

picciola fabbrichétta, non in gaeta una fabbrica di velluti. cuoco, 1-34:

per quel giorno medesimo dodici mila dire d'una fabbricùccia vecchia. g. gozzi, i-26-166

il nostro mil'uomo robusto] mettigli una donna appresso; tu vedi nistero

lo stato maggiore, l'artiglieria, il una fabbrichétta gentile, con dilicati muscoli, nervi

). gettata a casaccio sopra una spalla, un mozzicone di sigaro

di ribellione, anzi le cementa in una volontà organica cedere alla tentazione di vendere quell'

fabbricabile. bernari, 7-303: disponeva di una fortuna valutabile all'incirca sui sessanta milioni

. l. bellini, 5-3-31: una fabbrica perché si distinguano da tutti gli

ed in questo abbastanza per iscoprirci una qualunque marca di fab gran

chi all'uscita della fabbrica. possiede una fabbrica, un opificio (ed è spesso

grandi. b. croce, i-3-165: una scuola, che o nel corso di una

una scuola, che o nel corso di una costruzione di un edificio, fosse semplice

vol. V Pag.542 - Da FABBRICARE a FABBRICARE (16 risultati)

esso, ponti, altari, anche una città). giamboni, 7-157

campidoglio / fabbricar fece, il qual per una testa / lo nome prese e segno

3-442: delle sua sustanze fece fabricare una libraria, a fine che così potessino

rivisto in voi lo stampo dei mugnai d'una volta. -per simil. e

disegno dell'antica lingua fabbricare come una continuazione d'edificio la moderna; veggasi

2-44: l'incontro avviene sempre in una casa / che non è quella che tu

quella che tu conoscesti, / ma una casa qualunque, eppur chimerica, /

i palazzi di pietra e non corro a una meta cavallo al traguardo.

talmente congiunge le notizie, che l'una pare naturalmente unita coll'altra. romagnosi

il martello al fabro, che ora fabrica una spada o un elmo, ora fa

elmo, ora fa un chiovo, or una cosa ora un'altra, secondamente che

: tra gli al- buscelli, ad una fonte allato, / vide cupido fabricar

sera. leopardi, i-726: in una macchina vastissima e composta d'infinite parti

ma che pregiudizio riceve il sole, se una nube importuna si sforza di far ombra

forse d'un vapore più che vile fabricare una stella che sappia rapire gli occhi e

vuole finalmente che le nostre fantasie si divellano una volta da quel grand'idolo, che

vol. V Pag.543 - Da FABBRICARE a FABBRICATIVO (16 risultati)

agnello fece una ancudine, fabbricandovi su le nostre iniquità

suo, fabbricandosi un grembiule, rammendando una camicetta o attaccando un bottone alla giacca

, e se lungo la strada incontrano una donna che fabbrichi il pane, o

.. ch'è [l'orzata] una celebre specialità sivigliana, e che la

valencia. 3. impiantare, dirigere una fabbrica; produrre industrialmente (con riferimento

fabbrica la carta continua a guisa d'una tela. alvaro, 13-164: quanto alla

alla scrittura, m'ero esercitato su una macchina da scrivere piuttosto vecchia, che

sonetto nel quale pieraccio seppe restringere come una ricetta per fabbricare sonetti. serra,

si fabbrica la sceneggiatura rassomiglia forte ad una specie di stupro dell'ingegno, originato

dalla volontà e dall'interesse che da una qualsivoglia ispirazione o simpatia. 4

: quella sarebbe stata capace di fabbricarsi una gravidanza finta, al bisogno!

istituirlo (e spesso vi è connessa una notazione di biasimo con riferimento a processi

-retor. costruire, comporre, formare (una frase, un periodo, una metafora

(una frase, un periodo, una metafora, un linguaggio letterario);

conveniente ad un'idea, di fabbricarle una veste adatta alla scrittura. popini,

uomo, che ha passioni così violente e una ragione così fragile, losca, cerea

vol. V Pag.544 - Da FABBRICATO a FABBRICATORE (27 risultati)

muro, un monumento, un edificio, una città). cavalca, iv-93

. boiardo, 1-3-32: nel mezo vide una fontana, / non fabricata mai per

: quei suoni venivano di fondo a una lunghissima strada traversa che conduceva a un

avendo ritrovata ne i tesori di persia una cassetta fabricata di preciosissime gioie, non

t. alberti, 27: vi è una gran chiesa fabbricata di pietra ma non

, 98: si era disgraziatamente abruciato in una notte tutto il luogo dove abitavano li

le sue fabbricate braccia, e da una parte si mette sul palmo della sua

foggiato, composto, messo insieme (una macchina, una nave, un oggetto,

, messo insieme (una macchina, una nave, un oggetto, ecc.)

. s. degli arienti, 114: una palla fabricata cum subtili e maravigliosi lavori

il molo, appresso il molo cominciò una nave grossa... fabbricata nuovamente

l'ore. baldini, i-369: una memoria ben fondata, ben fabbricata, ben

perfetta, dove le cose, prese una volta, si mantengono fresche come in

., 2-4-2: usanza si è come una fabbricata- natura. 3.

sulla libertà del commercio, fabbricati in una fucina di sheffield, hanno un incontestabile diritto

ha detto ingenuamente e in buona fede una frase che par fabbricata apposta per caratterizzare

sì degno artificio sono i vocaboli d'una lingua fabbricati, stimano alcuni che si

celesti, essendo da parole temperate ad una quasi egual consonanza della divina armonia.

dunque due maniere de nomi: l'una è conosciuta dal volgo, la qual

fa il delegato predetto perché sia destinata una lampada notturna del fabbricato ove trovansi le

.] ovine, 2-69: abitava in una stanza a terreno che dava sul cortile

separata dal resto della casa. era una piccola costruzione più bassa del corpo principale

l'insieme delle persone che abitano in una casa. palazzeschi, i-109: la

costruttore, architetto; fondatore (di una città); colui che ha dato

del tuppo, 517: vorria edificare una torre la quale tocca né cielo né

. alvaro, 12-134: hanno inventata una guerra, alla fine, per i contadini

di strade. la guerra è divenuta una quintessenza della fatica umana più primitiva.

vol. V Pag.545 - Da FABBRICATORIO a FABBRILE (11 risultati)

e d'egitto, fratelli, in una notte cinquanta micidii si feciono. e

e fabbricatrice di lui, ell'è una cosa medesima, che tesser arbitra ed

di fabricatura... era fundata una adamantineamente fa- stigiata e portentosissima piramide

leggi che importa ugualmente a tutti, all'una come all'altra parte, ei si

intelligenza e della bellezza, ci colpisce una specie di sacro terrore.

, tornò l'architettura ai veri princìpi d'una sana fabbricazione. baldini, i-783:

quale i fabbricati possono essere costruiti in una parte soltanto delle aree fabbricabili disponibili.

), sm. consigliere di una fabbriceria. vasari, iii-474:

conte] vivesse nel suo guscio come una lumaca e non amasse mescolarsi nelle beghe

. gazola, 1-8: dipendendo da una buona o cattiva elez- zione [del

, di un qualsiasi artefice, di una qualsiasi arte manuale. -opere fabbrili:

vol. V Pag.546 - Da FABBRO a FABRO (11 risultati)

, 1-145: al bacio dell'aurora una grande città si sveglia, si svegliano le

: l'atene delle guerre peloponnesiache era una città fabbrile e metallurgica. = voce

era o lasciarlo così rozzo o farne una o un'altra cosa, per elezione del

sfaccia, / e che di due confuse una rifaccia. menzini, iii-132: ah

è figliuolo d'un fabro e d'una che si chiama maria, che è

che si chiama maria, che è una feminella? burchiello, 62: un fabro

salìa non vista alla magion felice / d'una pregnante annosa. d'annunzio, iv-2-913

inganni); chi è causa di una determinata situazione o condizione. -anche:

condizione. -anche: autore (di una determinata opera o cosa). dante

proponeva di risolvere i problemi sociali con una lenta e tenace opera di persuasione.

. colonna, 2-23: mirai sopra tutto una bellissima porta tanto stupenda...

vol. V Pag.547 - Da FABULA a FACCENDA (11 risultati)

. fortini, i-184: ella aperse una finestra che v'era una bella pianta di

ella aperse una finestra che v'era una bella pianta di viuole, rammentandosi di

par, -disse, -il principio d'una qualche lunga fabula. 2.

vulgo si levino fabule vituperose, sia una sorte di cortegiania. 3. opera

un certo tramonto alle cascine e d'una certa mattina al viale de'colli che

via pe- lizza... d'una fabulosa malinconia cisalpina. = voce dotta

ii-92: io renderò il cambio con una brava pittura di finissimo inchiostro, la

il formarsi un buono stile in prosa è una faccenda di così poco momento, che

faccende di casa, usata nondimeno con una certa liberalità. allegri, 24: appena

lippi, 4-37: essendo così fuori una mattina / per suoi negozi e pubbliche

e pubbliche faccende, / urtò per caso una vacca trentina, / e, tocca

vol. V Pag.548 - Da FACCENDA a FACCENDA (35 risultati)

trovano pure la via di coltivare chi una scienza chi l'altra, e chi una

una scienza chi l'altra, e chi una o un'altr'arte, malgrado le

tutte quelle faccende che tengono dietro a una morte: così aveva finito col diventare

morte: così aveva finito col diventare una persona di casa. jovine, 2-58

! e guarda quanto la fortuna in una medesima faccenda dà a li uomini diversi

[gli epicurei] che... una sorda catena di cagioni e d'effetti

era ne'porti / un sob- buglio una pressa una faccenda / mirabile a vedersi.

porti / un sob- buglio una pressa una faccenda / mirabile a vedersi. altri

, 5-85: ci fu uno scandalo terribile una volta a verona. fu trovata uccisa

volta a verona. fu trovata uccisa una ragazza di cattivi costumi, e fu

accadeva i fallimenti de mercanti, che è una stretta da uscio, una mala faccenda

che è una stretta da uscio, una mala faccenda, un mal bucato.

. d'azeglio, 2-305: ho una gran inquietudine che mi si rinnovi la

: il soprabito mi s'impigliò in una voluta della ringhiera e si lacerò largamente

quella personaccia che ghignava e gli mostrava una bandiera di tanti colori. questa bandiera

faccenda, e cominciò a tremare come una vergola. -passione amorosa, relazione sentimentale

idea... che si trattasse d'una gentil donna di quei conti del casentino

da fare al comune di firenze, d'una contessa insomma che nelle faccende di amore

, e un concerto di colore, una idea che l'anima forma dentro a se

pur panni che i sentimenti dell'anima sieno una faccenda. botta, 4-389: panni

, 4-389: panni che la libertà sia una faccenda molto grave e di gran compostezza

era messo in un prunaio per via di una ragazza, ma 00! proprio una

una ragazza, ma 00! proprio una faccenda seria. -bisogno, necessità.

io pensavo non sarei mai riuscito a scrivere una pagina leggibile, e questa era la

; argomento di un discorso, di una trattazione. guido da pisa, 1-337

ii-61: almen, se con lui tratti una faccenda, / non si scapiglia a

, ii-153: un murmure diverso, una faccenda / ode intensa, /

che non è un uomo è un trespolo una faccenda di legno un'ombra scura che

vitupero ». aretino, 8-34: una volta veniva la suora, a premere la

premere la faccenda del piovano, et una volta il piovano a premere la faccenda

. locuz. -affidare, assegnare, commettere una faccenda: conferire un incarico.

-aggiustare, definire, risolvere, liquidare una faccenda: definire una controversia, trovare

risolvere, liquidare una faccenda: definire una controversia, trovare la soluzione di un

estremo, si decidevano ad elevare anch'essi una pavida protesta, c'era tosto chi

tavolo e tritava vigorosamente con la mezzaluna una poltiglia di verdura. -avere faccenda

vol. V Pag.549 - Da FACCENDA a FACCENDA (18 risultati)

occorre. -condurr e, spedire una faccenda: eseguire un ordine, portare

,... gli dette per donna una sola figliuola che aveva, detta lucarda

magari lasciato correre. -dare faccenda o una faccenda: affidare un incarico.

alba, diceva messa, quando aveva una messa da dire, poi usciva nella

. -essere un'altra faccenda, una faccenda diversa: esservi grande differenza.

suole. -fare faccende, fare una faccenda: compiere un lavoro, disimpegnare

faccenda: compiere un lavoro, disimpegnare una mansione, portare a termine un'iniziativa

. grazzini, 4-140: io arei fatto una faccenda a pormi con un tuo pari

tanto il villano e lionardo aretino fecero una faccenda a dimenticarselo. -con

gire io m'era mosso / a far una faccenda, e apposta v'entro.

s'egli dice: vado a fare una faccenda, intende altra opera ch'egli non

nome misser alberto bendedio. -fare una faccenda di qualcosa: per indicare che

che viene fuori in tali anni è una letteratura di appetiti; di essa, sarebbe

dramma di amore. poiché la moda fa una faccenda di anatomia, altrettanto fa la

/ rettangolo di luce finestra / come in una vignetta il babbo col nuovo giornale /

è finalmente copulato in legittimo matrimonio con una donzella di mercato vecchio. rosa, 1-130

cosa accese il fuoco. diede anche una spazzata, benché non ce ne fosse

espletare un incarico, portare a termine una pratica. s. caterina da siena

vol. V Pag.550 - Da FACCENDARE a FACCETTA (22 risultati)

: quella ser faccenduzza dell'arte, è una superstiziosina pur troppo iscrupolosa. fagiuoli,

guardi da chi non ha se non una faccenda ': detto proverbialmente, perché quel

sassetti, 167: perché io ho qui una faccendella alle mani, nella quale non

novellino, ii-129: avendogli commesso giovanni una sua faccenduzza, che in cotali cosette

fac- cendacce di casa. -è una faccendaccia. la vuol essere una

una faccendaccia. la vuol essere una faccendaccia. = voce dotta,

di misura (e per lo più con una connotazione di faciloneria), a brigare

caro, i-321: la cloe è una fanciulla molto faccende- vole, bella ed

risparmiarsi (e ha per lo più una connotazione di faciloneria); sgobbone;

in poco d'ora gli crebbe per tutto una fama perversa. de roberto,

'monna cosoffiola', nome usato per intendere una donna faccendiera, affannona o sudatora.

, esultarono al vedersi offerto il pegno d'una protezione tanto utile in ogni occorrenza,

delle cinque dita veruno che non abbia una sua dote particolare. l'indice faccendiere

rapaci / guadagni. chiari, i-i: una femina facendiera era l'idolo delle famiglie

faccendiera e la dolce rassegnata gentilezza dell'una e l'altra sorella...

, circola in molte ore del giorno una folla di gente minuta e faccendiera.

promesso mance a parecchi se gli trovavano una casa da comprare o da affittare;

. 5. economo (di una comunità religiosa); fab- briciere (

religiosa); fab- briciere (di una chiesa). roberti, i-239:

era uno sciancato faccendone e rubesto con una criniera arruffata sopra un capo da filosofo

. savinio, 239: nel pollaio una chioccia impettita e faccendona cacciava davanti a

l'aia / fatta un vespaio, / una caldaia, / un formicaio, /

vol. V Pag.551 - Da FACCETTARE a FACCHINO (22 risultati)

manderà in etiopia. ti farà conquistare una faccetta nera. 2. ognuno

e, in partic. un cristallo o una gemma; sfaccettatura. -anche: elemento

sfaccettatura. -anche: elemento differenziale di una superficie o di una varietà; calotta del

elemento differenziale di una superficie o di una varietà; calotta del primo ordine.

durissime, capaci di acquistare col pulimento una bella lucentezza, atte a rifrangere e rimandare

lucentezza, atte a rifrangere e rimandare una vivissima luce, e per ciò adoperate per

piace che i miei nipoti conoscano almeno una faccetta di quell'arguto, spiritosissimo uomo

può essere innamorati, lo so; è una donna bizzarra, tutta nervi, tutta

in un bagno caldo. -fare una faccetta: fare una brutta figura.

. -fare una faccetta: fare una brutta figura. tommaseo [s.

s. v.]: 4 fare una faccetta, fare delle faccette ', usasi

e notte sopra, e ti consumi come una candela! hai la faccettina stretta e

facchino. pirandello, ii-369: ma una volta mi dicesti che era un..

che era un... dicevi una parolaccia curiosa: facchinaggio, ecco, facchinaggio

7-2 (i-179): il primo è una gran facchineria; / il secondo è

. spiritato, malinconico, gridasse com'una bestia, dicesse villania,...

gravoso, massacrante (uno sforzo, una fatica, un lavoro); gagliardo,

mai quello di amministrar la giustizia in una città nella quale questa canaglia di popolo

trovai mezzo sepolto in uno studiuolo tra una mole spaventosa di facchineschi volumi.

barba, con un ardir facchinesco e una forza da collerico, te lo lega,

. dichiamo ben « pevero » a una sorte d'intriso fatto di varie cose;

se ne ascolti uscire il suono da una bettola ripiena d'ubbriachi? faldella,

vol. V Pag.552 - Da FACCHINO a FACCIA (19 risultati)

10-57: confessato che fu, sopra una scala / da piuoli assai lunga egli

tornati, avvistisi / aver di manco una scatola. gianni, xviii-3- 1018:

in coppie, e ad ognuna assegnata una terza parte della città da percorrere, con

i vetri sguscia fuori un vecchio / con una carta, in cerca dei facchini.

posa, fuor che tre volte in una giornata di 30 miglia; facendo di

che l'ha quasi più similitudine a una fatica di facchini che di dotti. grazzini

fracasso / com'un nabisso, dura una fatica, / solo, che sare'troppa

filosofia fa tanto rumore, qui è una verità che sanno tutti i facchini,

folla d'anime a dividerle / l'una dall'altra. carducci, 11-7-43:

omaccione che sembrava un facchino, con una faccia grossa, gli occhi loschi e il

da un facchino che veniva da firenze una lettera, si partì subitamente.

e, levatosi a sedere, quasi una molla lo avesse spinto, si precipitò

sopra l'assunto di quella disputa con una prefazione scroccata dalla necessità mendica e portata

era messo a fare il facchino in una drogheria. un buon impiego, niente da

quasi sul punto di chiedergli, come una grazia, di affidarmi la sua valigia

in fondo all'anima di aver provato una simile tentazione servile. non ero venuto qui

f. frugoni, xxiv-967: seguitava una schiera di facchinacci, pur mascherati, che

, arzillo, tarchiatello, grassoccio, una di quelle faccie di una volta,

, grassoccio, una di quelle faccie di una volta, con due vele di bastimento

vol. V Pag.553 - Da FACCIA a FACCIA (39 risultati)

. savinio, 102: ora è una faccia di leone, ora è una faccia

è una faccia di leone, ora è una faccia di iena, ora è una

una faccia di iena, ora è una faccia di gufo. 2.

sul grugno. pirandello, i-201: una vecchia signora (balzando dalla sua sedia

di platea, nelle ultime file, con una faccia di gallina spaventata). non

: -mi rallegro, -disse coniglio mannaro con una faccia da funerale, - mi rallegro

. senza trovare spesso nella folla seccante una faccia amica con cui scambiare una parola

seccante una faccia amica con cui scambiare una parola affettuosa. alvaro, 14-8:

la zia? — chiese alla cameriera, una faccia nuova. pavese, 4-172:

cantò. c'erano facce nuove. una coppia di sposi sinistrata - conoscenti di fonso

vedeva girottolargli intorno intorno il maniscalco, una faccia proibita dalla mascella equina e il naso

uomo enorme, grassissimo e grossissimo, con una faccia da orco, con un gran

diedero a un tale in borghese, una faccia da napoli, che mi disse

calamita] ha due facce, l'una che giace verso l'una tramontana, e

facce, l'una che giace verso l'una tramontana, e l'altra verso l'

altra. malispini, 1-9: si edificò una bella e grande e nobile città,

, 20: prima, abbi una tavoletta di bosso, di grandezza,

, conc., i-23: è una legge della scienza elettrica... che

che, accumulato il fluido elettrico sur una faccia d'un vetro, altrettanto ne

ciascuna delle quattro facce del catafalco aveva una iscrizione. padula, 402: ad agosto

porcato che si è il terreno, sopra una faccia del porchette si pianta il broccolo

la forma. -ciascuno dei lati di una pagina (di libri, quaderni,

come il mio libro segreto; e in una delle facce interne volli trascrivere il

. govoni, 2-19: fruscia come una veste a doppia faccia: / di

di carta quando s'è scritto su una. -il recto (di monete

g. capponi, 6-177: sta in una faccia [della moneta] il nome

: assegnasi all'autore di questa macchina una medaglia d'oro in peso di cinquecento zecchini

, in sulla quale sarà figurata da una faccia l'araba fenice del metastasio posata

l'araba fenice del metastasio posata sopra una pianta di specie europea, dall'altra

ordinare e fermare che si dovesse fare una imagine di santa maria e di santa

376): non avea l'oste che una cameretta assai piccola, nella quale eran

di spazio rimaso, essendone due dall'una delle facce della camera e 'l terzo

storia di stefano, i-13: poi una bela camera feze fare di boto, /

e cuopra. castiglione, 320: ad una delle quattro facce del campanile rispondeva una

una delle quattro facce del campanile rispondeva una stradetta piccola. dolce, l-1-201:

p. della valle, 319: è una fabbrica grande, fatta tutta di mattoni

ove egli vuole che sia ricoperta da una falda di terra, a uso di volta

periodo circa i tempi abramitici, e abbracciò una larga zona di paesi; i cui

piangere, a disperarsi; diceva che una donna disgraziata come lei non c'era sulla

vol. V Pag.554 - Da FACCIA a FACCIA (15 risultati)

sua virtù e la sorte sua è una valorosa prudenzia armata più di semplicità che

tosta un giorno assai giocondo / in una terra disse che volea / al popolo

popolo minchion, più che fedele, / una penna mostrar di s. michele.

medici; confessare che ci troviamo sotto una congiunzione così maligna, e poi venirci

il « tristo modo » di « valutare una persona, un costume, un paese

del mio povero vittorio, ci vuole una bella faccia di bronzo, signor ernesto

sotto il quale viene posta o trattata una questione; il significato o l'interpretazione

vedo bene che io intraprendo a difendere una causa di pessima faccia. giusti,

quanti odi distrutti! un uomo solo, una sola parola detta da quest'uomo ha

della straniera, quando l'idea dell'una è più ristretta o più estesa. leopardi

mezzi giuli, innella quale io vi feci una testa in faccia di un san giovannino

profilo. milizia, iii-110: se una fabbrica è vista di faccia, i tagli

, con un piccolo collarino, fra una testa in mezza faccia ed un'altra,

facealli figura di due faccie, l'una di dietro e l'altra dinanzi, per

e cefalica, e direttamente collegata con una considerevole ipertrofia del corpo pituitario. -faccia

vol. V Pag.555 - Da FACCIA a FACCIA (17 risultati)

volto bitorzoluto, naso tumido, con una o due protuberanze molli sulla fronte;

del collasso, specialmente quando dipende da una malattia addominale. - faccia leonina:

ad atrofia muscolare progressiva, si verifica una graduale diminuzione delle masse muscolari e un

75: già vidi uscir di tonde una matina / il sol di ragi d'ór

-volta celeste, firmamento (o una sua parte). giamboni, 112

poliedro; ciascuno dei lati che delimitano una superficie. palladio volgar., conci

, lungo due dita, sì che una delle sue faccie sarà quattro dita quadre.

aspetto. de roberto, 25: sopra una piattaforma alta sei o sette gradini.

gradini... sorgeva il catafalco: una piramide tronca le cui quattro facce,

il destino è ancora scritto / su una faccia del dado. -con uso

del baluardo della fortezza; fronte di una fortificazione. galileo, 4-1-146: ogni

di difesa, il quale deve fiancheggiare una cortina,... deve esser composto

la gola, devono ritenere fra loro una tal simmetria, che per avvantaggiar l'uno

sfaldatura. -anche: ciascuno dei piani di una gemma sfaccettata; faccetta (e prende

quelle due facce del quadro che corrispondono una al vertice, l'altra alla base della

alla base della lettera alfabetica. sur una delle facce del corpo è la tacca.

guardarsi nel bianco degli occhi, quasi sentissero una gran voglia di strapparseli a vicenda.

vol. V Pag.556 - Da FACCIA a FACCIA (18 risultati)

per l'eccellenza dell'essere venne largita una stupenda destinazione, la qual consiste nel contemplare

/ alla faccia del sol, d'una diletta / la sventura onorar. giusti,

se l'aveva raggirato ingannato e tradito una mano di pazzi ambiziosi, la toscana

stupore che impiglia l'animo alla vista d'una cosa inaspettata. -alla

». lei si voltò subito, come una vipera: « sì, ci sono

. -avere, prendere, tenere una data faccia: parere, sembrare,

: ho... assistito ad una seduta della facoltà di medicina, perché

. pavese, 11: mio cugino ha una faccia recisa. -cadere in faccia

faccia: assumere un nuovo aspetto, una nuova sembianza. -anche: impallidire;

mare colore. piovene, 5-371: una vera industrializzazione, che cambi la faccia

avea questa redenta due discepole, l'una delle quali ebbe nome romola, e l'

faccia tanti valentissimi uomini, o vedere una volta un regno libero. boccalini, i-362

di zelo. soffici, v-1-610: ancora una volta si trovò di faccia a una

una volta si trovò di faccia a una grave difficoltà. bonsanti, 2-11: difaccia

vuole salva la vita. -farsi una faccia: darsi delle arie, prendere

faccia: darsi delle arie, prendere una posa. pavese, 1-68: mi

mi metto a ridere, per farmi una faccia. -fare faccia, fare

-fare faccia, fare o dare una certa faccia: assumere un determinato atteggiamento

vol. V Pag.557 - Da FACCIA a FACCIA (24 risultati)

: preso un tuono maestoso e fatta una faccia grave e tramutato il suo vestito in

mio. non è mica tanto difficile fare una faccia da mascalzone. baldini, 7-16

interessi neppure quando siamo soli. fai una certa faccia, si direbbe che ti scandalizzi

un certo aspetto, presentarsi, in una determinata forma. simintendi, 1-35:

voltarono le spalle correndo infino a incorporarsi con una truppa che si scopriva più avanzata,

-al figur.: rinfacciare un errore, una colpa. cavalca, 18-195: io

offeso che sia, non può gettar una lettera in faccia di una donna,

non può gettar una lettera in faccia di una donna, benché lo meriti. giusti

in faccia ai nostri cari padroni d'una volta le loro iniquità. carducci,

in faccia né un libro, né una scuola. d'annunzio, i-455: ella

ridurlo a problema mentale e risolverlo in una proposizione di verità, soffici, ii-182

. rebora, 78: fluì soavemente una malia / nel petto e un abbandono fra

sorrisa mestizia in caldi tocchi / d'una voglia di pianto. alvaro, 15-212

15-212: mangiando si sentiva crescere e provava una specie di ebbrezza che doveva leggerglisi in

pose, per destin secondo, / una striscia di terra in braccio al lago,

terra in braccio al lago, / una striscia di penna in faccia al mondo.

a dio. calvino, 1-40: sparì una cartuccera al signor bonvicino che l'aveva

alla finestra, quando in faccia vi è una donna di quel carattere. manzoni,

faccia urbino / ventoso: ognuno manda da una balza / la sua cometa per il

. -mostrare la faccia (o una certa faccia): farsi vedere,

cinque anni? e che quest'uomo ha una casa, una famiglia, dove è

e che quest'uomo ha una casa, una famiglia, dove è nato e cresciuto

finire in termini di tutta pace solo che una volta vi risolviate a venire in persona

o qualcosa); dirigersi (in una determinata direzione). dante, purg

vol. V Pag.558 - Da FACCIALE a FACCIATA (24 risultati)

-facciòtta. nievo, 4-38: aveva una facciòtta ritondetta molto piacevole.

e simili? così è lei: ha una di quelle faccione o facciaccie superbamente e

romane. moravia, vii-63: era una bruna con una facciona rossa e solida

moravia, vii-63: era una bruna con una facciona rossa e solida e due occhi

due occhi neri, vestita alla buona di una maglia rossa e una gonnellina marrone.

alla buona di una maglia rossa e una gonnellina marrone. -sm. faccióne

. 'linea facciale ', dicesi una linea retta che si suppone tirata dal fronte

, che si manifesta sul volto (una malattia: paralisi facciale, deledda,

qualche fiala in casa, rimaste dopo una nevralgia facciale che l'aveva fatto spasimare

facciata. varchi, 18-2-153: bastionarono una notte tutta quella parte di quella facciata

cose che fece, egli condusse tutta una facciata di cà soranzo in su la

chiesa è, per così dire, una galleria? sono arricchiti di pitture i

v-1-418: le facciate si appoggiano l'una all'altra, come donne reclinate l'una

una all'altra, come donne reclinate l'una verso l'altra per non cadere,

l'interno (di un edificio, di una galleria, di un muro, ecc

, vii-120: fece l'interna facciata d'una galeria, dove egli per lo più

di far soggiorno, vestir tutta d'una incrostatura di sassi così lucenti, che quasi

opposto al prospetto, che costituisce quasi una seconda fronte. landolfi, 7-43

anteriore esterna (e principale) di una bottega o anche di un oggetto.

meccanico giudicante. l'apparecchio gigante -ha una facciata di sette metri. baldini,

sette metri. baldini, 4-96: una bettola dalla facciata tinta di rosso e

sia interno di un edificio o di una parte di esso (loggia, camera,

sepolcro si ha dinanti verso levante attaccata una cappella quadra; l'uscio di questa

quattro braccia per facciata, et ha una fenestruzza. berni, 6-52 (i-170

vol. V Pag.559 - Da FACCIATA a FACE (26 risultati)

in riva al mare, inanzi ad una delle facciate del palazzo ducale. manzoni

sp., 36 (621): una fabbrica, per dir così, traforata

dell'altro palazzo santobuono, sporgente per una facciata nello stesso cortile.

. faccia, lato, parete (di una montagna). baldini, i-145

rovesci, perché da ogni parte ha una facciata ariosamente rivolta. -facciata del

nel ventre uno catello che tenea in bocca una faccellina accesa; il quale catello,

stesse e della loro esteriorità, spirano una frigida sensualità esteriore, per la facciata

. piovene, 5-331: esiste ancora una facciata... consuetudinaria e tenace,

6. il recto o il verso di una moneta. muratori, 7-ii-181: dal

il sesto [denaro], dove una facciata ha 'ludovicus imp. roma

trattato così male la signora marchesa con una lettera di otto fogli, che posso

da dirgli, tanto da arrivare con una scrittura molto larga in fondo alla prima

montato su, il rompitorta, ecco seguirlo una badalona, ansante come una armonica frusta

ecco seguirlo una badalona, ansante come una armonica frusta, rossa come un'anguria

, anch'essa con due vie, l'una in basso verso la vecchia casa dalla

, per l'abbrivio, di pigliare tu una facciata in terra), quanto lo

litiganti e degli avvocati, a sedere sur una seggiola coperta di velluto rosso, ravvolto

, con due larghe facciole, e una fodera di zibellino arrovesciata (era il

[crusca]: scrivi queste parole in una facciuòla e legala con refe roggio.

. sagredo, 288: passava traghetto una bella giovane... coperta conforme

e devozione a dio o a una divinità pagana); fiaccola,

a tutti / si spinse turno; ed una face ardente / lanciovvi da l'un

. d'annunzio, i-237: prese una rossa face (urlava, folle / di

diranno le faci di cerere, s'una fetida lucerna fia posta cotant'alto? marino

, i-49: la crudeltà, con una face in mano e nell'altra una

una face in mano e nell'altra una sferza di serpi e vestita tutta d'un

vol. V Pag.560 - Da FACE a FACELLA (18 risultati)

di acerbi strali al fianco appesa / ha una faretra d'oro e me pur anco

2-1132: dal convesso / del ciel cadde una stella che per mezzo / fendè l'

, 8-48: egli, ch'aliato avea una tasca, aprilla, / e trassene

tasca, aprilla, / e trassene una ampolla di liquore: / e negli occhi

, / spruzzò di quel leggermente una stilla, / che di farla dormire

; persona che è esempio mirabile di una virtù, che eccelle, che si

fenomeno, condizione, stato che suscita una determinata reazione; notizia, informazione che

reazione; notizia, informazione che facilita una ricerca erudita. chiaro davanzali, 640

offendere gli occhi con passeggero balenare d'una effimera luce. alfieri, 1- 1137

scalda e vivifica. cattaneo, iii-4-259: una ribellione... agitava già la

la tromba; e cascò del cielo una grande stella, ardente come facella.

, 2-3-10: poi tutto il regno come una facella / mena a roina e mette

in mezzo / a tutte l'altre una facella in mano / prende di pino ardente

, 6-502: venuti al sommo di una altura, lanciano lo sguardo nella sottoposta

nuzziali? comanini, l-m-356: echione dipinse una vecchia che portava le facelle nuzziali innanzi

vecchia che portava le facelle nuzziali innanzi ad una novella sposa, e la sposa col

monti, 17-842: dalle ardite mani una mina / gli vien di strali addosso

la morte, che a guisa di una furia col flagello, e con la

vol. V Pag.561 - Da FACENTE a FACETARE (25 risultati)

schiaccia, / prese amore in ispalla una bisaccia, / e un pugnitoio in

, 23-94: per entro il cielo scese una facella, / formata in cerchio a

mai fu vista esplodere tanta luce in una volta: cento e cento facelle di

alto, / là onde scese già una facella / che fece alla contrada un

e dardi. guerrazzi, 9-ii-6: l'una teneva gli occhi velati sotto le lunghe

7. fatto o evento che provoca una notevole conseguenza (ed è spesso pericoloso

ch'è gran guadagno / l'abbandonare una cattiva impresa. / questa sarebbe una

una cattiva impresa. / questa sarebbe una facella ardente / che v'arderìa la

: « con periglio arreco / in una man la paglia e la facella ».

sillogismo del definitore teologo: egli brandisce una facella, che vorrebbe esser di luce,

-l'alma tapinella, / d'una facella -avampa e discolora. firenzuola,

che per ciascuna casa v'andasse uno con una facellina ad accendere. cenne da la

veniva appresso aveva sopra la spalla sinistra una padella, e sotto quel braccio medesimo

altra mano uno utel d'olio e una facellina accesa. leggenda aurea volgar.,

1-70 (169): questa si era una femminetta vestita con panni sottilissimi, soccinta

vestita con panni sottilissimi, soccinta, con una facellina in mano, che ardeva un

.: delle sue manine, l'una terrà una facellina con una fiammolina chiara,

delle sue manine, l'una terrà una facellina con una fiammolina chiara, e se

, l'una terrà una facellina con una fiammolina chiara, e se tu puoi

la farai tale; l'altra avrà una finissima catena d'oro con maglie che

che accende gli animi, facendo nascere una passione, suscitando una reazione sentimentale o

, facendo nascere una passione, suscitando una reazione sentimentale o provocando un evento.

: la giovane allato all'uomo è una faccellina di concupiscenzia. zanobi da strata [

donna, ci sarebbe di bisogno d'una schiava; che ho la margherita,

margherita, che no m'è però riuscita una facciente persona. bresciani, 1-i-349:

vol. V Pag.562 - Da FACETEZZA a FACIDANNO (15 risultati)

non è possibile mostrare maggiore abilità in una facetezza che sembra escluderla. facetismo,

brioso, comico (l'indole di una persona, un detto, uno scritto

, un detto, uno scritto, una battuta, ecc.). s

da prato trovarà milli vaghi disegni di fare una facetissima fabrica del edificio e de'compartimenti

geli *, 15-i-384: usava per trattenergli una certa urbanità di parole, facendo,

. stigliani, 2-216: mentre ch'in una nave / ch'ad affogar'in mare

non per via di esclusioni e con una similitudine. -fra il serio e

provincia, la cui fortuna provenne da una venere scaltra che seppe approfittarsi d'un

soleva dire che s'ogni famiglia avesse una di quelle tali, conterebbe l'egitto

l'etimo da facète * fare 'è una congettura improbabile (cfr. isidoro,

effetti; perché alcune hanno in sé una certa eleganzia e piacevolezza modesta, altre

, 2-2-179: non è da tacere una piacevol facezia che, nel passare questo

bizzarro o comico, caricaturale (in una pittura). milizia, ii-69:

e pietosa, nasceva da sentirlo ridere d'una risata, tutta quanta, francamente,

: i giocolieri e i fachiri sono una delusione per chi viene in india mendicando

vol. V Pag.563 - Da FACIES a FACILE (14 risultati)

2. bot. aspetto esterno di una pianta. - anche: l'aspetto

geol. differenza di aspetti che presenta una serie di strati rocciosi della stessa età,

geniali. nieri, 149: per fargli una domanda facile, gli dice: -quando

: tirò fuori la fisarmonica e attaccò una polchettina facile, da poter essere ballata,

al bisogno, non solamente per acquistare una facil vittoria, ma per aspettare il

abbisogna a chicchessia, per discorrerne, una perfetta cognizione di essa. -comprensibile

senza eccessiva fatica (un luogo, una strada, ecc.); comodo

mantengono mai nelle difficultà, se da una necessità non vi sono mantenuti; tale

, persuadendogli che ei si dovesse aprire una facile e sicura strada per quello ducato

5. pronto, disposto (a fare una determinata cosa); propenso; corrivo

e le virtù trovassero presso l'amico una definizione precisa, e come la gran lode

. -arrendevole alle proposte amorose (una donna). -donna di facili costumi

. essa era indignata d'essere scambiata per una donna facile, e finì col cedere

. -mite, dolce, mansueto (una persona, il carattere); duttile

vol. V Pag.564 - Da FACILEMENTE a FACILITÀ (15 risultati)

7. che riesce a fare una cosa senza fatica, senza incontrare troppi

anni, se non per sempre, una vita più facile. saba, 501:

essendo che il naturale che oltre a una certa grazia e vivezza abbia in sé di

facilissimo, per poco che s'agitasse una questione... tirava gli altri

-melodioso, orecchiabile (un canto, una musica, ecc.).

giù per le orecchie di tutti come una musica facile ed uguale. buzzati,

, 32-39: facil ti fu ingannare una donzella, / di cui tu signor eri

facile mai, essendo il facile / una cosa contraria alla difficile. rosmini, xxv-302

15. locuz. -aver facile una cosa: farne uso frequente, e

leggerezza, senza riflettere. -aver facile una cosa: farne uso frequente, e

leggerezza, senza riflettere. -aver facile una lingua: conoscerla assai bene.

e non l'ho mai visto versare una lacrima ». -di facile:

artisti, a far presto, senza una seria elaborazione, mirando solo all'effetto

maniera facile, agevole di fare una cosa. machiavelli, 6:

dico essere la tortura per se medesima una crudelissima cosa, essere orribile la facilità

vol. V Pag.565 - Da FACILITAMELO a FACILITARE (27 risultati)

la vita d'oggi dà l'immagine d'una estrema facilità di rapporti e di esperienze

2. capacità, possibilità di fare una cosa senza sforzo; inclinazione, disposizione

; inclinazione, disposizione a fare agevolmente una data cosa; prontezza, corrività.

gelli, ii-87: non s'impara mai una lingua esterna, in modo che ella

questa tua gran facilità d'annoiarti d'una vista appena un po'usata. moravia

già mosso vedeva intenerirei, avrebbe proposto una facilità per aggiustar la breve conclusione del

la vera bontà, e alla bontà una facilità di costumi. davila, 281:

plebe. mascardi, 2-231: corre una pazza opinione, che la piacevolezza o

confidenza, in qualche curiosità, in una fiducia sempre perigliosa. cassola, 2-432:

verso è bello assai, e d'una facilità non plateale, v sonante di certa

l'estro, un certo impeto disordinato, una facilità trascurata, che riveli spontaneità di

certi ingegni, che arrivano subito a una relativa e pericolosa perfezione. 6.

, i-283: egli mi fuggiva innanzi con una leggerezza e con una facilità tale,

fuggiva innanzi con una leggerezza e con una facilità tale, che pareva che davanti

liberi d'ogni impaccio e mossi da una elegante facilità. 7. locuz

levi, 2-223: la prima parola su una pagina, la prima pennellata su una

una pagina, la prima pennellata su una tela bianca sono decisive, contengono già

. bellini, 1-24: facilitaménto a imparare una lingua è il trascrivere. idem,

; rendere tollerabile (un sacrificio, una fatica); rimuovere le difficoltà, gli

che si frappongono al compimento di una certa azione. machiavelli, 352

privo di ostacoli (un cammino, una strada, una via). -anche

ostacoli (un cammino, una strada, una via). -anche al figur.

per facilitarsi la via a venire a una suprema grandezza. soderini, i-222: scendasi

: scendasi dalla casa principale agevolissimamente con una calata agiata e dolce e piacevole,

adopera volentieri per facillitare il viaggio ad una persona, che cammina per sola curiosità

aveva promesso]. piovene, 5-466: una città situata presso una tra le più

, 5-466: una città situata presso una tra le più belle coste del mondo,

vol. V Pag.566 - Da FACILITATO a FACILONE (16 risultati)

evidente che l'averne le due nazioni una sola, avrebbe potuto bensì facilitar la riunione

di gabriella. soffici, iii-5: una domenica sera, allorché tutti gli ospiti se

... e non era rimasta che una di codeste signorine, avvenne che la

in mezzo alla galloria. -aiutare una persona a compiere una data impresa.

galloria. -aiutare una persona a compiere una data impresa. casti, iii-143

è quello di facilitare la circolazione di una gran piazza di commercio, divenendo essa

gli faceva meno credere, e tenerlo una bestia ed una cicala. tasso,

meno credere, e tenerlo una bestia ed una cicala. tasso, 12-389: acciò

e alle abitudini verbali un giro, una consuetudine metaforicizzante, per cui molte di

da chi era stata scritta sarebbe stata una grande facilitazione perché non sarebbe occorso sempre

trovare un interesse affatto novo, e una nova inaspettata facilitazione nell'esame de'diversi

futuro mal trema e paventa, / perché una fiamma, ch'è di fresco spenta

di quelle parti lucide disperse si forma una visibile continua luce. delfino, 1-433:

cosa è virtù: egli te ne dà una idea limpida, per cui facilmente distingui

iv-265: esser ritenuto dei primi in una moltitudine di guastamestieri senza coscienza e senza

faceva somigliare al coniglio, si stampava una fredda delusione e rancore e disprezzo per

vol. V Pag.567 - Da FACILONERIA a FACITORE (7 risultati)

gramsci, 7-28: si tratta di una « previsione », che non è

della natura, egli ne avea ordinata una lunghissima filatera, e davali a meditare

baldini, i-412: prima ancora di proporsi una ragione dei perché e dei percome si

che si tiravano poi sul volto, come una visiera, all'atto d'affrontar qualcheduno

, ii-1-216: la polizia aveva compilato una lista dei più facinorosi, e si sapeva

. rivolto, ispirato alla violenza (una condotta, un carattere); abitato

più facinorosi disguidi postali, non mai una infedeltà. = voce dotta, lat

vol. V Pag.568 - Da FACITORE a FACITURA (14 risultati)

., 1-1 (17): fece una nave di maravigliosa grandezza con molto ordine

e sai. pascoli, 730: una civetta / tutta arruffata era nel pugno a

. alvaro, 12-134: hanno inventata una guerra, alla fine, per i contadini

produce un'opera letteraria, valendosi di una serie di formule, di schemi meccanicamente

267: l'osservar l'industrie d'una domestica formica, sarà un valevole mezzo

infinito di potenze facitrici via via l'una maggiore, e più antica dell'altra,

altra, incorporate, e confuse in una potenza sola, abile ad avere fatto,

avere fatto, che questo mondo fosse una potenza. g. gozzi, i-26-166:

e 'l conservare sono azioni dipendenti da una stessa cagione, quindi è che l'amore

conservatore e lo dio facitore dell'universo siano una medesima cosa fra loro. menzini,

: se il padreterno si è presa una vacanza, i « facitori » sono stati

ant. chi investe, elegge (a una dignità, a una carica).

elegge (a una dignità, a una carica). giannone, 1-i-484:

di polvere, soggetta a'fiati d'una bocca sdegnata. componimento di fango,

vol. V Pag.569 - Da FACIUCCHIARE a FACOLTÀ (12 risultati)

sulla nuca e sul dorso ove presenta una lunga criniera. tramatcr [

che ne sono contento: mi sono una prova che la facoltà dei dolci e soavi

sentimento suo, vivo, la gioia d'una fogliolina nuova che si moveva all'aria

, artistica) che è propria di una persona, di un artista, di un

e le facoltà corporali mi abbandonano a una a una. mamiani, 1-2: fu

facoltà corporali mi abbandonano a una a una. mamiani, 1-2: fu vostro

con tutte le facoltà concentrate e ipnotizzate in una sola idea. serra, ii-319:

che in essi sentissimo lo spreco di una lodevole facoltà. pratolini, 4-79:

natura è propria dell'uomo o di una specie animale. garzoni, 1-744:

le facoltà deltanima combinate e illustrate l'una per l'altra. mamiani, 1-383

il corpo, pustule cutanee livide, una piaga ostinata sordida nella gamba destra, diminuzione

, giudicare, od intendere almeno, una vera tragedia. foscolo, vii-60:

vol. V Pag.570 - Da FACOLTÀ a FACOLTÀ (26 risultati)

3. proprietà, caratteristica (di una sostanza, di un oggetto, di

.) che rende atti a esercitare una determinata azione o a produrre un determinato

soggetto); virtù, potere (di una stella, di un pianeta).

a la materia. questa intendo essere una di tutte le cose; la qual però

materia. garzoni, 3-475: ma una cosa è detta miracolo per comparazione alla

fondo de'monti alla sommità che da una facultà attrattrice della parte superior della terra

terra, a guisa, dicono, d'una spugna, da cui l'acqua s'

: dee necessariamente rimaner nell'elastro costipato una facoltà d'esercitar tant'azione di dilatazione

ferire anche di taglio, crediamo che una sciabola solida, di una discreta lunghezza

, crediamo che una sciabola solida, di una discreta lunghezza e semi-dritta, sia la

(con riferimento a un'arte, a una lingua); qualità (di un'

che ella mi concede darsi nel mondo una facoltà, la quale abbia forza di

berni, 342: vorrei che mi mandaste una copia di tutte le facultà, esenzioni

deffi nita dalli giuriconsulti essere una facoltà naturale di fare quello che ciascuno

divenire la cagione e la base di una durevole libertà. compagnoni, i-58: con

o di comprare, a sua scelta, una determinata specie e quantità di titoli a

di un altro soggetto (specie di una società commerciale). 5. scienza

: dovrebbe ognuno persuadersi che v'ha una filosofia sperimentale in ogni professione e facoltà

facultà del dire, ci hanno dimostrato una picciola parte di lei. leopardi,

d'annunzio, iv-2- 579• dotato d'una straordinaria facoltà verbale, egli riusciva a

può concedere il diploma di laurea in una di tali materie; il complesso dei

quella che riunisce i volumi appartenenti a una facoltà universitaria. -decano di facoltà:

preside di facoltà universitaria. -iscriversi a una facoltà: iscriversi a un corso di

canonico di friburgo in brisgovia aveva proferito una sentenza tutta a loro favorevole, sebbene

2-77: ho... assistito ad una seduta della facoltà di medicina, perché

aveano molte pecore; e aveano in animali una grande facultà. giovanni da samminiato [

vol. V Pag.571 - Da FACOLTARE a FACONDAMENTE (12 risultati)

li vengono date, ma non è una facultà che vogli dir dominio nelle cose sue

, 279: c'era fuori anche una signora spaurita e anche il maresciallo aviatore

la possibilità, l'occasione di compiere una determinata azione, di raggiungere un certo

: noi ora vorremmo che, per una ragione o per un'altra, non si

avuto fuori ruolo (insegnamento facoltativo) una cattedra di letteratura italiana al politecnico di

(o non fare) qualcosa (una lettera, una disposizione). -diritti

fare) qualcosa (una lettera, una disposizione). -diritti facoltativi: le

di fare o di non fare una data cosa ', come: 'questa

quantunque facoltosissimi si trovavano inabili, in una tale annata, a mantenere quella solita

. cospicuo, considerevole, ragguardevole (una somma, un patrimonio). longo

ben pochi sono que'che avendo ricevuta una molle educazione ed aspettandosi una immancabile facoltosa

avendo ricevuta una molle educazione ed aspettandosi una immancabile facoltosa eredità, sian arrivati a

vol. V Pag.572 - Da FACONDIA a FACSIMILE (10 risultati)

, 5-63: questo si lagna d'una carie, e scopre col dito la

scopre col dito la gengiva. ha una pasciuta figura da beccaio; una facondia

. ha una pasciuta figura da beccaio; una facondia salivosa e insinuante.

senza bisogno di parole, un pensiero, una volontà. marino, 362:

città. perciocché alla paternale magnitudine d'animo una facondiosa dottrina era accresciuta. clemente del

, 1-5: se bagnar tu mi lasci una sol volta / l'asciutta lingua nel

. baldini, i-721: dotato d'una naturale comunicativa, immaginoso, facondo, parla

bisogno di parole, un pensiero, una volontà; espressivo (un atto,

avvenne che alcuni militari avevano voluto attraversare una di quelle viottole, che riducono al passeggio

calcato. quando la cosa calcata è una scrittura, il calco

vol. V Pag.573 - Da FACTOTUM a FAGGETO (17 risultati)

lombardia], per due ragioni: l'una perché voglio fame cavare alcuni fac-simile,

tutt'intera la sua fiso- nomia con una penellata a guazzo, diremo che, s'

e la mia; laggiù, ad una quarantina di metri sotto i piedi, la

, la mia figura sembra appiccicata come una mosca sulla punta di un naso;

di far tutto da solo; chi in una casa, in un'azienda, svolge

.. in modo che si uniscano ad una medesima paletta, con che si risparmia

medesima paletta, con che si risparmia una corda per ottava. = comp.

frutti sono circondati interamente o parzialmente da una particolare formazione (cupola) derivante dallo

posson... allogar più sotto l'una che sotto l'altra de le già

frutto simile ad un cece, d'una sottil scorza coperto di color cinericcio,

midollo col nocciolo assai duro, ricoperto d'una sottile e nera membrana. tramcder [

ed altri, che rinchiude specie tutte esotiche una delle quali la * fagara piperita '

fagedenico ', così chiamano gli speziali una specie di acqua artifiziata atta a corrodere e

. onde * acqua fagedenica ', dicesi una specie d'acqua artifiziata, atta a

e profondamente (e in passato costituì una grave complicazione di ulcerazioni per lo più

ne'quali manca la faggiuola in una faggeta di qualche tratto di alpe

., conservano sotto le foglie vive una coltre perenne di foglie morte di colore

vol. V Pag.574 - Da FAGGIA a FAGIANO (10 risultati)

e con facoltà di giudicare limitata a una deter minata somma.

benivieni, 1-86: io ti serbo una mia dolce sampogna / et una cetra

serbo una mia dolce sampogna / et una cetra fagina, che quando / con essa

liscio, grigio, che può raggiungere una trentina di metri in altezza; cresce

i femminili a due a due entro una cupola; i frutti, detti faggine o

ariosto, 14-92: giace in arabia una vailetta amena, / lontana da cittadi

è il frutto triangolare, coperto da una più sottile e liscia corteccia, che

è il frutto triangolare, coperto da una più sottile e liscia corteccia, che rosseggia

diletto, fece dal piacevole coro di quelle una fagiana levare. palladio volgar.,

vago fagian non lunge scorge / fuor d'una macchia la purpurea testa. olino,

vol. V Pag.575 - Da FAGIANO a FAGIOLO (16 risultati)

, e più massicce, / a stabilirsi una futura calma / chirografi pescar con le

dell'oregon deliziosi -i vini di francia e una bottiglia di * champagne 'prelibati.

alle labbra. montale, 3-194: una piazzetta con alberi, uno 1 square '

con alberi, uno 1 square ', una vetrina con ostriche, fagiani e pernici

tuo angelo, non potesse disporre per una volta de tuoi quarti di dietro?

; / e 'n corpo mi gorgoglia una ranocchia: / cresciuta m'è un

nero, con dei riflessi turchini, una banda bianca sull'ala e coda foggiata a

/ un calamo silvestre, / una faginea patera. = voce dotta

in mano d'un tristo giuocatore è come una perfetta spada in pugno d'un poltrone

fare un cantar di cieco 'è fare una tantaferata o cruscata o cinfomiata o fagiolata

o cinfomiata o fagiolata, e insomma una filastroccola lunga. caro, 12-i-72: la

vocabolario della crusca, che non fosse una faggiolata, come quella del cardinali, e

carducci, ii15- 199: ho fatto una colazione -che me la passa il collegio

il dottore, e in così dire aprì una porticina verde. fave, piselli,

e l'indiano; che è grosso quanto una castagna, con le guscie durissime;

, semi ovali, bianchi o rosei con una macchietta nera intorno all'ilo.

vol. V Pag.576 - Da FAGIOLONE a FAGLIARE (11 risultati)

empierono la pancia di cacchi; ch'è una composizione di riso, di faggiuoli e

specialità toscana. porrai i fagioli in una pentola di terra con acqua 'quantum

dove un fagiolino di pollo, dove una cresta di gallo, e qua un'

, i-io: la bocca tua mi par una scarsella / di fagiuo'piena.

, perché il suo seme è fatto come una zecca. garzoni, 1-187: sotto

ii-141): né per portare in mano una crocetta, / vestir di sacco,

andar pensoso e solo / e con una vitalba cinta stretta / arrandellarsi come un salsic-

velata: come se la pellicola d'una mandorla... o qualche cosa

armatura derivata dalla tela, che presenta una certa rigidezza. trissino, 2-1-227

. trissino, 2-1-227: sopragiunta una profonda nube / piena di pioggia e

dall'av versario, con una carta del seme su cui non si

vol. V Pag.577 - Da FAGLIO a FAGOTTO (11 risultati)

. -potere fagocitano: capacità (di una cellula) di fagocitare. -indice

biologico che consiste nell'introduzione in una cellula (dotata di potere fagocitano

cinque petali muniti di unghie, ed una capsola quasi rotonda cinqueloculare con cinque semi.

fagopiro. 5. manetti, 1-104: una farina bonissima per pane la somministra ancora

irregolare che raccoglie insieme cose diverse o una certa quantità di un prodotto (merci

fagotto, chi in ispalla / una valigia, un rinvolgolo, un gruppo.

le grammatiche. -ant. una certa quantità di una merce, di

-ant. una certa quantità di una merce, di un prodotto, ecc

c. e. gadda, 5-303: una mattina l'han trovato lì, quel

fagotto schiacciato al suolo continuava a uscire una voce rauca. capuana, 4-153:

. figur. il corpo umano, o una parte di esso (e significa pesante

vol. V Pag.578 - Da FAGOTTO a FALACROCORACIDI (17 risultati)

forma imperativa, per allontanare, licenziare una persona. pananti, i-50: poscia

fagotto, e la mise alla porta con una brutta parola. pea, 7-7:

, i-223: questa scioccarella, la quale una domenica, sotto pretesto di volere

spesso ostentava appeso al dito mignolo con una cordicella azzurra. -figur. neonato

? un fagottino, ancora, una bambola)... ebbene, io

, 5-173: si udirono i remi d'una barca che veniva da porlezza, si

anche di sangue) o mediante una composizione pecuniaria (pagamento di una somma

mediante una composizione pecuniaria (pagamento di una somma, detta guidrigildo). muratori

re di francia, si truova usitatissimo una volta l'uso delle * faide '.

iv-245: 'faida di comune', titolo di una bellissima poesia di carattere storico medievale del

di elefante, e la poppa con una camera simile a quella delle navi portughesi

il babbo; allegra, vispa, una vera faina. scorazzava come lei ora

. rinaldo degli albizzi, ii-312: una fodera di drappo di grana, con

molli, con la fronte nascosta da una frangia di capelli, con gli occhi

non le è mai piaciuto. ha una faccia di faina, sembra studiare il modo

e maligno di voltaire, sormontato da una parrucca ben fatta, mi piacque infinitamente.

di piante stabilito da loureiro per collocarvi una bella pianta della china, così denominandolo

vol. V Pag.579 - Da FALACROSI a FALANGE (16 risultati)

. falago. = probabilmente da una forma longob. che ricalca l'ant

, 3-66: dietro a l'insegna d'una barca a vela, /..

alvaro, 8-127: il masso, d'una ventina di tonnellate, legato e fornito

marin. ant. imbarcazione simile a una fusta usata dagli antichi popoli dell'africa

langie, ed usavano mettere in una falangia otto migliaia d'armati. livio

greci il raggruppamento di più guerrieri di una sol'arma, che piombassero su i nemici

già a fronte / ed apparivan sopra una montagna / a poco a poco le turbe

tassoni, 3-13: avea ducento scrocchi in una schiera, / mangiati da la fame

duo mila, e ch'era / una falange d'uomini famosi. metastasio,

la solitudine: giovani e tozzi, come una fanteria compatta de'marsi e degli apuli

a contenermi ritto in piedi e ove una falange di mosche non mi lasciava quieto

all'ipocrisia, da me tenute con una falange di comici, di comiche, di

ne'fini, eravamo dati in balia di una falange di autorità diverse, che,

di quella casta, per distruggere la quale una falange gloriosa di pensatori e di eroi

.. è, secondo alessandro, una falange densata di minutissime stelle. pallavicino,

ghirlande trionfali ne'propri componimenti, armando una falange di ragioni per acquistarle giuridico possesso