Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.54 - Da DEBITO a DEBITO (7 risultati)

augurando all'italia ch'el- l'abbia una volta... un vero teatro,

7-85: tra i familiari del principe era una terza persona, ma questa non viveva

palazzo, vi compariva ogni giorno per una quindicina di minuti appena e ad ora

da uomo degno di fede, d'una nobile donna, la quale partorì a bene

perduta, e la vita avventurosa di una volta. pirandello, 7-65: ma

dovere, soddisfare un impegno, compiere una missione. pandolfini, 1-125

. pandolfini, 1-125: a una madre di famiglia non era a bastanza

vol. IV Pag.55 - Da DEBITO a DEBITO (15 risultati)

lavoro il pane del corpo e con una educazione nazionale il pane dell'anima. cantoni

due soli al mondo, il nome di una famiglia, la quale...

da altro non nasceva se non da una dapocaggine che in lui era, perché

nei servigi de le donne nulla valeva ed una volta ogni dui mesi a pena le

a un rapporto giuridico di obbligazione, una determinata prestazione. -in partic.:

-in partic.: il dovere di pagare una determinata somma di denaro, derivante dal

pecuniaria, avere il dovere di pagare una somma di denaro. -pagare un debito

debito, che ogni anno si paga una volta. velluti, 49: essendo

, mandò un zanni a filippo con una polizza richiedendoli il debito, e ricordandoli

dugento ducati, non era che una perdita da me fatta al giuoco della

tu potessi prestarmi fino a questo tempo una trentina di lire, io mi trarrei

o altro di simile, e poi una congiura di palazzo o una gelosia di donne

e poi una congiura di palazzo o una gelosia di donne o un debito di

., ii-597: il debito pubblico è una famosa instituzione dei moderni, sulla quale

de'fondi. cattaneo, ii-1-251: per una esagerata ammirazione dell'agricoltura si provocò su

vol. IV Pag.56 - Da DEBITO a DEBITORE (11 risultati)

, e se non si fida, da una mano gli schioppi, dall'altra i

. chi ha il dovere di consegnare una data somma ad altra persona, e

colui che ha il dovere di compiere una determinata prestazione, in particolare di pagare

determinata prestazione, in particolare di pagare una determinata somma di denaro. mazzeo

39 (92): egli ha una scritta di mano di notaio, dove

conviene il suo debitore, può dimandarli una parte del debito, sì come, essendo

: la carbonaia è appena rischiarata da una lampadina elettrica, pendula sul tavolino dove

, iv-29: gli son debitore d'una quarantena di versi almeno. bruno,

della salute, della cresciuta, e d'una certa robustezza che andai acquistando a occhio

, ed entrai si può dire in una nuova esistenza. leopardi, i-1054: pare

davanti a lei, e non trovava una parola delicata che giustificasse la richiesta col

vol. IV Pag.57 - Da DEBITORIO a DEBOLE (3 risultati)

le membra del corpo in seguito a una malattia, a uno sforzo fisico prolungato

formativa, ancora che debole, potrebbe una donna impregnare naturalmente da se stessa.

saldamente radicato; tenero, novello (una pianta, un'erba); che

vol. IV Pag.58 - Da DEBOLE a DEBOLE (17 risultati)

come la spugna il frego / effimero di una lavagna. landolfi, 8-193:

, poco vivo, non duraturo (una sensazione, un sentimento); fugace,

così tosto, ma più tardi per una debil memoria ch'io aveva de l'effigie

quel dì? nulla; fuor solamente una qualche debil memoria. cesarotti, i-365

] non era più il frivolo oggetto d'una debole intenzione. 5. figur

molli di animo, che non possano stare una invernata in campo, e lontani da

i-474: egli seguitò a parlarmi, offrendomi una sigaretta. avrei voluto non accettarla perché

reagire (a un'emozione, a una situazione sfavorevole); pauroso, timido,

: pensate poi se starà forte a una batteria di tal forma il debole cuore di

batteria di tal forma il debole cuore di una donni- cina. gemelli cateti, 2-i-249

bello morale, e lo guardano come una chimera o un pregiudizio d'anime deboli

di efficacia offensiva (un esercito, una città, un paese); incapace

bisognoso di protezione (un popolo, una classe sociale). giamboni, 7-122

, 1-84: però che dentro a una città commisto / popolo alberga di contraria

. poco valente in un'arte, in una professione; privo di talento, di

anche il debole, in grazia di una parte che gli convenga. lanzi, i-107

: debole, ma sincero apologista d'una morale il di cui fine è l'

vol. IV Pag.59 - Da DEBOLE a DEBOLE (19 risultati)

era alcuna debole. -debole in una materia: di studente che in essa

potrei dire anzi il contrario; ma una circostanza fortuita mi fu quel giorno sfavorevole

vi chiama. gioberti, i-93: una missione cattolica... con mezzi

mura della città. cattaneo, ii-2-10: una deboi somma la quale nel nostro supposto

, poco decisivo (un argomento, una prova); di scarsa autorità,

miracoli; in modo che della verità di una fede più che di un'altra è

questo elaborato, io non son nominato che una volta, in sede di saluti.

e confusi; tenue, evanescente (una figura, un'immagine). dante

, smorzato, poco intenso, opaco (una luce, un fuoco); pallido

aggiunge quel che farebbe il lume di una torcia a quel del sole meridiano.

; flebile, sommesso, indistinto (una voce, un suono, un rumore)

del motore che si allontanava, come una speranza che si dilegua, finché tornò completo

landolfi, 2-1 io: giunge con violenza una frotta di cardellini, il cui debole

-atona o con accento poco intenso (una sillaba). pascoli, i-991

vino. -di piccola intensità (una corrente elettrica). serao, i-918

di poca portata (un fiume, una corrente, un vento). -anche al

mentre il fiume principale è basso, sopravenendo una ancorché debole pioggia, fa subito notabile

2-67: v'è bene qui e qua una qualche deboi botta alle donne, secondo

); poco favorevole agli influssi (una posizione).

vol. IV Pag.60 - Da DEBOLE a DEBOLE (24 risultati)

galileo, 3-1-437: in una piccola calamita questo polo australe e più

facile a spezzarsi, a sfasciarsi (una costruzione, un edificio); privo

privo di resistenza (un materiale, una lega metallica). fra giordano,

, 12-67: si pone in capo una barbuta nuova, / senza mirar s'

, 2-1-83: le scale paion loro una invenzione troppo fatichevole e disagiosa, e

lor case, non reggerebbe al peso d'una grande alzata. redi, 16-vii-195:

piccole e deboli che se uno spiccasse una capriola al terzo piano, arrischierebbe di

terzo piano, arrischierebbe di sprofondare come una bomba sino in cucina che è posta

me congiura perché il debil filo / d'una vita meschina, in mezzo agli anni

dietro. serra, iii-388: è una rivista... semiclandestina, irregolarissima

le mura, il sistema difensivo di una città, di un castello).

di firenze, 40: trovamo da una parte della detta terra, nella quale

, 11: subito arrivato, diedi prima una vista al castello che vi è alla

, i difetti, le manchevolezze (di una persona o del suo comportamento, di

di un sistema di governo, di una concezione filosofica o politica, ecc.

leggero (nel compiere un'operazione, una manovra); che richiede accorgimenti e

di dissociazione ionica (un acido, una base in cui la dissociazione sia inferiore

- mercato debole: quello che rivela una tendenza al ribasso dei prezzi.

di belle feste per onorargli, e una grande ispesa si dice che fia questa;

stupide di questo mondo mi dominano come una marionetta. 19. inclinazione d'animo

volta di esserlo anche troppo: quando una persona ha della bontà per me, mi

suo debole. sbarbaro, 5-67: una vecchietta gli allestiva dei piatti locali per

male. -avere un debole per una persona (o per qualcosa):

per il debole: rivolgersi, affrontare una persona con argomenti o discorsi a cui

vol. IV Pag.599 - Da DISCHIOMATO a DISCHIUSIONE (9 risultati)

luogo, permetterne il transito; aprire una strada; dissigillare, dissuggellare.

chi si fosse arrischiato d'intromet- tervi una barcuccia. foscolo, xvi-350: ho dischiusa

e dal corso usato il piegano / dischiudendo una via nuova. c. e.

era denaro abbastanza, pensava, per pagare una esperienza come quella che a lui doveva

, come se mi si fosse dischiusa una nuova fonte, ne scaturii in quel-

ruscel, che la pietosa / storia d'una fanciulla e la credenza / de'posteri

fino a lasciar dilatare la ferita in una apertura a doppia ogiva. pavese,

dischiuso nel cielo che pesa in alto / una riga lontana di luce fredda.

aspetto del vecchio venerabile assumeva per me una solennità più grave, poiché in quell'

vol. IV Pag.600 - Da DISCHIUSO a DISCINTO (9 risultati)

a quando da un canale dischiuso come una bocca viva su l'immenso spazio lagunare,

mi parve udire da quelle labbra dischiuse una parola di vita, di pace, di

8. che presenta un'apertura, una fenditura. valeri, 1-83: un

gioia ai miei occhi; / tra nubi una nube che si sfiocchi / basta anch'

può dire a puntino: ci fu forse una lenta corrosione, piuttosto che un improvviso

... la nuova sposa con una cintola fatta di mestura, la quale

canti, e ne la berretta porterei una impresa, ove fosse uno amo, un

, articolari o dei nervi, ma da una lesione subita dal cervello durante il periodo

le vesti in modo che appaia nuda una parte del corpo. marino, 2-121

vol. IV Pag.601 - Da DISCIOCCARE a DISCIOGLIERE (9 risultati)

/ ch'era all'incontro, onde una donna uscio / discinta e scalza,

case erano dipinte di lilla e a una finestra una donna mezzo discinta, con

dipinte di lilla e a una finestra una donna mezzo discinta, con macchie lilla

è lasciata scoperta dalle vesti (secondo una costruzione che nella grammatica latina è detta

essere slacciato o scomposto, lascia scoperta una parte del corpo. varano, 80

e vinto, / cerca disciórsi l'una e l'altra mano. ariosto, 32-62

annulla, rescinde (un contratto, una convenzione, un legame, ecc.)

. pea, 7-109: lei, disciolta una borsa, che aveva lì a portata

tedaldi, vi-n-265 (10-7): una mi prese e tienmi con sua artigli

vol. IV Pag.602 - Da DISCIOGLIERE a DISCIOGLIERE (8 risultati)

bartoli, 2-2-166: tale insieme legarono una forte amistà, che di poi neanco

ai moderni scrittori tragici che si disciolgano una volta da questo pregiudizio. d'annunzio,

1-48: subitamente discorre nel cuore suo una fonte, che rampolla diletto, e

13. risolvere, ridurre, portare a una data condizione, a una data forma

portare a una data condizione, a una data forma (ed è costruito con

che vi rimane si raguna in sembianza d'una piccola nuvoletta la quale, secondo che

pareva disgregarsi, decomporsi, disciogliersi in una sorda fermentazione. corazzini, 3-39: l'

stanze. pallavicino, i-546: far una bolla... e porla veramente in

vol. IV Pag.603 - Da DISCIOGLIEVOLE a DISCIOLTO (12 risultati)

persone); cessare ogni attività (una compagnia, una società commerciale).

cessare ogni attività (una compagnia, una società commerciale). da porto

549: le terzine non hanno in una loro strofe un verso, il quale con

strofe un verso, il quale con una sola rima riguardi un verso dell'altra strofe

della nuova lor vita. -disciogliersi da una persona: separarsi, accomiatarsi da essa

riferire la moltitudine e diversità di specie a una e medesima radice. 18

: in quanto ad alcune opposizioni fatte una volta a questa canzone, assai,

i-12: la prima alterazione [di una lingua] cadendo sulla pronunzia, sulle

tende lentamente a discioglierla, o agevola una rivoluzione violenta. d'annunzio, iv-2-393

altri hanno fatto, erasi però formata una maniera vaga, e che dava altrui

patito da sua santità, sia stato una universale dissoluzione dei liquidi tutti del corpo

ii-805: come sarebbe disceso ad ingegnere una tale azione, avventurandosi al vituperio del

vol. IV Pag.604 - Da DISCIOLTO a DISCIPLINA (7 risultati)

: ed ei percosse in guisa / sovra una pietra il capo, che il suo

faceva la sera in camera, sentiva una certa amarezza di cuore. 8.

di quell'orrido mare che parea piuttosto una terra scompaginata e disciolta. manzoni,

stillar disciolto. dotti, iii-251: leva una selce, ove sepolta / con sollecito

autori] mostrano, marciando e maneggiandosi, una discioltura che incanta e una vispezza da

maneggiandosi, una discioltura che incanta e una vispezza da ballerini. 2.

, è un copioso flusso di sangue, una violenta discioltura di ventre, un tener

vol. IV Pag.605 - Da DISCIPLINA a DISCIPLINA (17 risultati)

all'esercizio di un mestiere, di una professione, di un'arte. bartolomeo

insieme come costituenti il patrimonio culturale di una società. pallavicino, 1-7: la

, 8-114: « il numero è una disciplina » disse a è un ordine:

il loro comportamento; regolamento (di una comunità religiosa, di un'associazione,

associazione, di un partito, di una classe sociale, di una categoria, ecc

, di una classe sociale, di una categoria, ecc.); ordinamento

disciplina, che da un canto include una delle spiacevolezze e perciò delle difficoltà dell'

a quel capo severo, legato a una guerra ingrata e terribile, il quale

i-46: nella feroce disciplina di una tale guerra tutte le idre si elaborano

5. per estens. azione esercitata da una persona, in virtù della sua autorità

, sottomissione volontaria e consapevole a una norma (specialmente alle norme del gruppo

pacatezza imperturbabile, che si sarebbe attribuita a una felicità straordinaria di temperamento; ed era

temperamento; ed era l'effetto d'una disciplina costante sopra un'indole viva e risentita

permanente tra governanti e governati che realizza una volontà collettiva? non certo come passivo

di ordini, come meccanica esecuzione di una consegna..., ma come

consegna..., ma come una consapevole e lucida assimilazione della direttiva da

non essere altro che strumenti docili a una voce, era la disciplina.

vol. IV Pag.606 - Da DISCIPLINA a DISCIPLINA (17 risultati)

eridàno, /... / è una terra, di pampini e di messi

paziente, che amorosa tenacia! e una civile disciplina. -in partic.:

suoi soldati... dimostravano dappertutto una virtù egregia ed ottime forme di disciplina

, 1-61: uno dei doveri, come una delle difficoltà de'superiori, era dunque

: niuna disciplina è convenevole a correggere una estrema superbia se non quella delle sciagure

deledda, ii-892: il maresciallo mi avverte una seconda, una terza volta;

maresciallo mi avverte una seconda, una terza volta; alla quarta mi manda alla

-sala, camera di disciplina: in una caserma, locale in cui il sottufficiale

xxi-746: aveva fatto l'amabile umiliana una disciplina e una forza di coreggie di

fatto l'amabile umiliana una disciplina e una forza di coreggie di nerbi, colla

andavono per quelle vie a jesu con una disciplina in mano, et iesu la toglieva

191: pendeva giù da un chiodo una frusta col manico corto, dal quale

, iii-268: perocché io ho fatta una disciplina delle creature, e con essa disciplina

serdonati, 10-31: la predica durava una mezz'ora, dipoi si traeva fuori

da cristo del fervore, che fu una meraviglia. beicari, 1-46: facendo

beicari, 1-46: facendo detto francesco una domenica notte disciplina nella cappella d'un

. bartoli, 15-1-26: indi, darsi una crudel disciplina, e tanto, che

vol. IV Pag.607 - Da DISCIPLINA a DISCIPLINARE (10 risultati)

il quale, percotendoli le rene con una bacchetta, dirà: miserare mei,

la disciplina di prete taddeo: dare una punizione molto severa in apparenza, ma

giuridiche (legislative o convenzionali) regolanti una determinata materia. -anche: singola norma

sol che siano disciplinabili, o castigati una volta, se incorigibili vi pareranno.

agg. e sm. confratello di una compagnia di disciplinati; flagellante.

tr. istruire, erudire (in una scienza); addestrare (a un'arte

. avvezzare all'osservanza della disciplina (una persona o una collettività). g

osservanza della disciplina (una persona o una collettività). g. r.

in guerra, si forma del pericolo una nozione tecnica, a cui viene assoggettata

presentata in quei medesimi giorni alla camera una relazione rimasta lungamente famosa, circa un

vol. IV Pag.608 - Da DISCIPLINARE a DISCIPLINATO (12 risultati)

. 5. rifl. imporsi una disciplina, darsi un ordine, una

una disciplina, darsi un ordine, una regola. - anche al figur.

la volontà, e si sublima come una idealità dello spirito. -raro.

come norma di condotta del singolo o di una comunità). -in partic.,

dallo studio della naturale imitazione sospinti, una breve dicerìa hanno a pronunziare appresa.

e disciplinato capitano mente esteriore di una disciplina, nell'esecuzione con poco

fuga meccanica di atti prescritti da una regola. carducci, iii-12-73: il

non ha veri discepoli in filosofia. una certa efficacia l'ha avuta su tutti,

non speculativa; da lui è derivata una certa ribellione, più di costume che

che il capo dell'anno resulta in una grossa somma di perdita. -disus

si scolpano, e accusano gl'impeti d'una non ben disciplinata inclinazione, il destino

. d'annunzio, iii-1-1113: ecco una energia tesa e pronta: un coraggio

vol. IV Pag.609 - Da DISCIPLINATORE a DISCO (18 risultati)

della penitenza. -anche: confratello di una compagnia di disciplina; flagellante.

che imprime un nuovo indirizzo (a una scienza, a una dottrina, attraverso

indirizzo (a una scienza, a una dottrina, attraverso l'insegnamento);

2. raro. chi appartiene a una compagnia di disciplina, disciplinato.

sia effettuato da un uomo o da una donna. b. segni

, posa in ima terra, posa ad una fresca fonte, / che beano acqua

nella parte di mezzo lasciando attorno come una ciambella non bene lustra, confonde il cervello

case alcuni dischi di color bianco, con una croce circondata da quattro punti. cattaneo

ingemmano la casa dei dario inclinata come una cortigiana decrepita sotto la pompa dei suoi

verso il mare. boriili, 2-36: una luna di grossezza straordinaria...

si sgonfia, accendendosi man mano come una caldaia, poi come una focaccia di paprica

mano come una caldaia, poi come una focaccia di paprica, andava affilandosi,

. strumento di segnalazione ferroviaria consistente in una lamiera metallica discoidale che, posta in

di notte le segnalazioni sono fatte da una lanterna che, girando insieme con la

in cima a un palo. sembrava una cicogna di ferro che avesse chiuso tutt'

floscia batteva seccamente sull'albero, non una stella brillava nel cielo, non una

non una stella brillava nel cielo, non una luce sul mare. solamente la lanterna

disco rosso del semaforo pareva poco più lungi una immota luna sanguigna. cicognani, 13-370

vol. IV Pag.610 - Da DISCOAGULANTE a DISCOLATO (10 risultati)

ed è normalmente composta di gelatina contenente una sostanza medicinale, generalmente atropina).

appena qualcosa come il disco diafano di una piccola elica che gira. 14.

spettro solare puro e che, per una rotazione sufficientemente rapida, dà l'impressione

, etc. pirandello, 7-775: una scatola di giocattoli, di quelle con

ha la virtù di sciogliere i coaguli (una sostanza). vallisneri, iii-158

più alto e lontano la sospingevano [una pietra], erano i più valorosi,

tutta la sua superficie superiore occupata da una grande placca ellittica a funzione adesiva,

ellittica a funzione adesiva, formata da una serie di coppie di laminette trasversali che

lasciano fra loro il vuoto e provocano una fortissima adesione. = voce dotta

(5 - (805, nome di una ninfa marina. discodrili,

vol. IV Pag.611 - Da DISCOLATO a DISCOLORARE (7 risultati)

, i-100: onde il mio capo era una strana mistura di filosofia, di politica

: se se ne mette un poco in una ampolla [di questo vino],

che finge al padre di volersi gittare da una finestra, perché non infreni le sue

su in guardaroba era per i discoli una specie di manìa impaziente. barilli

questo discolàccio! ma non farò nemmeno una carezza a lui. = voce

delle virtù morali, 7: memoria è una cosa discolorante, e tosto è andata

, far impallidire (il viso di una persona). petrarca, 283-1:

vol. IV Pag.612 - Da DISCOLORATO a DISCOMBERE (8 risultati)

ii-198: si vede annebbiato il sereno d'una tramontana bellezza,... discolorato

,... discolorato il fiore d'una grazia smarrita, impallidito lo splendore d'

grazia smarrita, impallidito lo splendore d'una gloria eclissata, arruginito l'oro d'

saviezza disutile, inaridito il fonte d'una dottrina mancante. pallavicino, 7-26: tantosto

de luca, 1-12-1-162: si scorge una gran questione tra li medesimi beneficialisti,

fulgenzio si è risoluto di fare stampare una certa specie d'apologia, in discolpa di

il peccato, che forse vi parrà una inezia, ma che ha perduto la

ha perduto la mia vita, cercherò una discolpa? = deverb. da discolpare

vol. IV Pag.613 - Da DISCOMEDUSE a DISCONCERTARE (9 risultati)

caddero nella tomba sotto i colpi d'una triade reazionaria; la teocrazia coll'inquisizione,

aggiugnervi egli spontaneamente ciò che sta bene ad una vita apostolica, il diede in lisbona

discompagnino, ch'elle si producono l'una l'altra a vicenda. =

, i-x-13: chi vuole bene giudicare d'una donna, guardi quella quando solo sua

assai grandi di cacciagioni, ne'quali una gran finitezza non va discompagnata da una

una gran finitezza non va discompagnata da una grande intelligenza e imitazione perfetta della natura

e la spiegatura non buona, è una rea discompagnatura, un discongiugnimento che pare

a tempo a sciogliere e a discomporre una brutta smorfia già formata sul suo volto]

animo,... ricevuta indegnamente una publica ingiuria, ella tanto non si

vol. IV Pag.614 - Da DISCONCERTATO a DISCONCLUSO (6 risultati)

per sua disgrazia percotea / disconciamente sopra una galea. boiardo, 2-11-27: è ferito

catino [delle lasagne], ne prese una buona menata, de la quale non

. 2. slogare, lussare (una parte del corpo). seneca volgar

. c., 22-3-4: questa è una potenzia de'malvagi costumi, che la

, mi riduce dopo mezzo agosto in una estrema debolezza mortale. -disfatto,

stato e di età oramai discreta ballare una certa danza che spingardo i lombardi domandano

vol. IV Pag.615 - Da DISCONCORDIA a DISCONFORTO (5 risultati)

tanta disconcordia co'collegi, ch'è una maraviglia. = comp. da

dell'anno, nel quale... una tal quale... onesta letizia sembra

»... è... una mala e brutta cosa, della quale

gadda, 7-129: si è accennato a una disconformazione dell'os barbarico (gallico)

scoraggiarlo, per dissuaderlo (a fare una cosa). latini, rettor

vol. IV Pag.616 - Da DISCONGIUNGERE a DISCONSENTIRE (9 risultati)

poi e la spiegatura non buona, è una rea discompagnatura, un discongiugniménto che pare

. scherz. ant. consumare lavorando una conocchia. -anche in senso osceno

; non apprezzare nel giusto valore (una persona, un'opera, ecc.)

mezzo. de roberto, 1-303: una gran passione era stata la speranza della

volere riconoscere il giusto valore (di una persona, di un'opera, ecc

negazione (di un fatto, di una realtà, di un risultato, ecc.

azione processuale con cui il marito di una donna che ha avuto un figlio impugna

anonimo fiorentino, iii-218: mesesi cesare una sera in via disconosciutamente, e noi

talento da poeta, un'indole facile, una pieghevolezza ad ogni prova non l'hanno

vol. IV Pag.617 - Da DISCONSENZIENTE a DISCONTINUATO (13 risultati)

lor scendesse /... / anco una volta i freddi petti esangui / disconsolatamente

disconsolata. boiardo, 3-3-24: stava una dama ignuda e scapigliata, /

scontentare. salvini, 41-385: una stilla di speranza... non ristora

non per questa croce: e facendone una con le dita la basciò: come

. il bel tempo ci lascia godere una bella villeggiatura. = comp.

livia, mi ha ritornato a mente una discontentezza perpetua che avvenne ad una giovane

mente una discontentezza perpetua che avvenne ad una giovane. = comp. da

per di sopra nel suo largo, fa una ferita e squarcio grande, perciocché mette

cultellini. -spezzare la continuità di una serie introducendo in essa elementi estranei o

). salvini, v-421: mettere una zeppa negli orecchi, vale recare una

una zeppa negli orecchi, vale recare una calunnia, un rapporto, che divida uno

naturale e la morale, non d'una cosa o d'altra scrivendo discontinuatamente,

discontinuo (un corpo, un materiale, una superficie). leonardo,

vol. IV Pag.618 - Da DISCONTINUAZIONE a DISCONVENEVOLEZZA (25 risultati)

: ho veduto alcuni stupirsi nel vedere una trota intera cotta da eccellente cuoco,

trota intera cotta da eccellente cuoco, una parte in guazzetto, un'altra su la

ed ammirare, come sia possibile salvare una così discontinuata continuazione, e passare dal

più a noi vicini [ci ravvisano] una serie non mai discontinuata di disastri di

serie non mai discontinuata di disastri di una popolazione conculcata dalle grandi potenze di europa

2-259: tutte le umane cognizioni formano una catena non discontinuata. 4.

speroni, 1-4-454: questa è una delle divine narrazioni, che mai si

non pur con la brevità, ma con una discontinuazione di ragionamento, entrando di uno

somma discontinuità. d'annunzio, iv-1-428: una discontinuità, un difetto di fusione,

, 1-207: gli tardava di trovare una sicurezza, una protezione, e il suo

gli tardava di trovare una sicurezza, una protezione, e il suo buon colonnello

, 2-216: a voi sta di mostrarmi una figura sola, una progression sola,

sta di mostrarmi una figura sola, una progression sola, un solo andamento,

in entrambi i casi danno luogo a una superficie di discontinuità che genera fenomeni meteorologici

uniforme; frammentario (un corpo, una superficie); disgiunto, nettamente separato

corpo dall'altro, le parti di una cosa fra di loro). -anche

.. del quale si può muovere una parte sola senza che si muovano l'altre

e succedentisi in modo discontinuo, l'una distaccata dall'altra, nel tempo, si

un argentino scampanìo. baldini, i-463: una discontinua sonnolenza... rivelava quanto

discontinuo; faceva il suo lavoro con una rapidità ammirevole; aveva fretta di finire

che niuno mai de'termini conseguenti d'una proporzione serva d'antecedente all'altra simile

dirimpetto. cantelmo, xxi-1-958: una delle bande era ornata delli sei

per non parer fievole; / onde una voce uscì dell'altro fosso, /

sarebbe, e disconvenevole, che in una fabrica molto grande fossero sale e stanze

un disconvenevole, che è l'affermare una tal cosa di chi è uomo e che

vol. IV Pag.619 - Da DISCONVENEVOLMENTE a DISCONVENIRE (6 risultati)

il march, di pescara, è d'una falsità di stile singolarissima, disconveniente al

un omo che si senta valere in una cosa, cerchi destramente occasion di mostrarsi

poco laudevoli, il tutto però con una certa avvertita dissimulazione. manni, i-38:

fonte onde nascono i ridiculi consiste in una certa deformità; perché solamente si ride

onestà, al decoro, all'ufficio di una persona). guittone, i-25-31

città, quando si va a visitare una dama. leopardi, ii-639: piace l'

vol. IV Pag.620 - Da DISCONVERSABILE a DISCOPRIRE (12 risultati)

; scoperta; ritrovamento o invenzione di una verità ignota o dimenticata. serdonati,

, 180: la statua d'omero sopra una rovinosa base vuol dire la discoverta del

a udine due magnifici cavalli neri facevano volare una elegante carrozza discoperta. -con

era grande, posta a modo d'una isola dentro de tacque) apparirono prima,

la vigilanza del senato il discoprimento di una trama ordita da molti cittadini mal contenti

comunicazione (di un sentimento, di una convinzione intima, di uno stato d'

dimostrazione, riconoscimento della validità (di una legge), della verità. sassetti

intreccia con un'idea, cioè con una legge più nota, o possono guidare al

erano quivi molte donne, tra le quali una in quel tempo alzò il velo che

ampio eufrate ella già nacque / d'una sirena ch'in gentil figura / il viso

però queste due difese tanto lontane l'una dall'altra, e la cortina postavi in

di fuori, che non solamente l'una non poteva difendere, ma né anche

vol. IV Pag.621 - Da DISCOPRIRE a DISCOPRIRE (8 risultati)

capace di arricchirlo, il disegno d'iniziare una serie di scavi come quelli visti ad

. dolce, l-1-201: vi fece una giudit mirabilissima di disegno e di colorito

agli attacchi, ai colpi dell'avversario una parte del corpo o di un sistema

... /... ed una loggia / che mi discopra la varia

al di fuori (l'intimo di una persona, la parte più segreta dell'

(resistenza di qualcosa, la presenza di una persona); far notare, far

a constatare; individuare, precisare (una nozione, un oggetto, un luogo

, rendersi conto (anche seguito da una proposizione infinitiva). dante, inf

vol. IV Pag.622 - Da DISCOPRITIVO a DISCORDANTE (7 risultati)

. livio volgar., 5-79: una coorte di cretensi quivi era utilissima,

intenzioni, assumere un chiaro atteggiamento, una posizione definita; rivelarsi. equicola

, primo discopritore, non di una terra incognita, ma di un cielo.

con cotesto vostro anello confermato avete una verità che già discoprì in bologna

verità che già discoprì in bologna una gentil donna. forse... la

da un proposito, dissuadere dal compiere una determinata azione. pallavicino, 7-127:

costumi anco sono discordanti li abitatori dell'una dagli abitatori dell'altra. benvenuto da

vol. IV Pag.623 - Da DISCORDANTEMENTE a DISCORDARE (14 risultati)

gli lor animi, quasi inchinando più ad una che ad un'altra parte di discordanti

e il concetto da noi sentito di una cosa qualunque. colletta, iii-223:

luogo la perfezione matematica, ha luogo una vera imperfezione..., cioè

, 6-81: c'era sempre stata una specie di discordanza, tra loro, fin

i-157: l'unione nella pittura è una discordanza di colori diversi accordati insieme;

di più divise mostrano differentemente distinte l'una dall'altra le parti delle figure. d

: facevano un sì orribil fracasso, e una musica tutta in discordanza di voci sì

è quella piacevole discordanza che apparisce fra l'una e l'altra cosa rappresentata, in

col variar delle parti, si scuopra una certa maravigliosa concordia nel tutto. milizia

ciascuno con diversa giacitura, separati da una superficie di discordanza. 5. statist

nelle legioni di tutti i cavalieri e pedoni una concordia si serva. bartolomeo da s

mi volgo. galileo, 3-1-63: l'una e l'altra diminuizione di figura e

tutto il liuto discordare, / quando una corda con l'altre non suona.

sono 4 favellare e cicalare': l'una si è dir favole; e 'cicalare'si

vol. IV Pag.624 - Da DISCORDARE a DISCORDEVOLE (9 risultati)

latini volgar., i-72: sì come una sola corda discorda tutta la citora,

dell'accordarsi, il discordarsi che fecero una volta, e vincerla il p. zucchi

instrumento bene concordato, e tu allentassi una corda, sarìa discordato tutto e sentiriasi

l'improviso a note grosse / sopra una chitariglia discordata. pindemonte, iii-445:

si diffidavano delle proprie forze, e una gran parte di loro abborriva la necessità

allo stile liberty della casa, con una storia propria diversa da quella, e

riflettono. stufiarich, 5-95: fu una mattina empia, discorde, mostruosa come le

. verri, i-133: al suono d'una corda le altre che con lei consonano

, onde e'giudicano sì discordemente d'una medesima cosa, perfidiano, e delle

vol. IV Pag.625 - Da DISCORDIA a DISCORDIOSO (13 risultati)

discordevoli e varii romori e lamenti, da una parte di quegli che cadevano, dall'

e il livore? monti, iii-412: una sua lettera scritta a mia moglie ha

anima mia, tutto era fervore di una trasformazione che altri vi operava, che

c'è... nel canzoniere una storia, un andar graduato da un

specie nella numerosa collezione di disegni, una inquietante discordia di stili: dalla gretta

che prima di far salire in macchina una sconosciuta, le domandava se fosse sarta.

con serpi fra i capelli e in mano una fiaccola accesa. boccaccio, iii-7-34

a poco a poco si vidde uscire con una insegna in mano, quasi guidatrice,

se 'l fai, / con tre discordie una continua morte. 6.

tutte le cose sarebbono confuse o più tosto una sola; ma la discordia d'una

una sola; ma la discordia d'una le fa molte, e le distingue e

non farsi vedere insieme. -mettere una persona in discordia con un'altra:

ci sono a liberarci da lui: l'una metterlo alle mani con gisippo, l'

vol. IV Pag.626 - Da DISCORDO a DISCORRERE (7 risultati)

materia di scriver libri discordiosi per l'una e per l'altra parte, con rivocar

di fuoco, e del fuoco usciva una saetta. boccaccio, v-19: essi [

fra i due estremi e discorrente per una infinità di tinte che smontano e si

non l'attività dialettica, discorrente come una vena di vita nella vita, e

fasce ai polpacci o basco discorrenti in una lingua che è quella stessa ormai della

: il genere umano passò successivamente da una felicità primitiva alla miseria presente e da

presente e da questa si avvia a una futura beatitudine, discorrendo per tre momenti

vol. IV Pag.627 - Da DISCORRERE a DISCORRERE (13 risultati)

6. percorrere un paese, una località (compiendo atti vandalici, violenze

ragionatamente, con ordine e con una certa ampiezza le proprie idee);

poi discorreremo. alfieri, i-128: una sera che questo oriuolaio avea cenato meco,

che tacion sempre, se awien che una volta sian discordi, non si accorderanno

il discorrere senza capo né coda, in una sorta di ebbrezza d'immaginazione e di

anima nostra ha due porzioni, l'una ragionevole,... l'altra irragionevole

quest'uso di ricevere un giorno determinato era una gran novità della quale si discorreva molto

-progettare, ideare, proporre di fare una data cosa. bandini, xviii-3-927

-, di far posare angiolina per una figura che il balli ideava.

ma il loro linguaggio mi aveva colpito per una certa esagerazione, come d'uno che

suo discorso. boterò, i-97: una certa grandezza nel parlare e nel discorrere,

3 (49): dovevo sposare oggi una giovine, alla quale discorrevo, fin

con la pina, mi avrebbe fatto una scenata, ma non lei, che

vol. IV Pag.628 - Da DISCORRETTO a DISCORRIMENTO (8 risultati)

. de sanctis, 11-4: hanno formato una specie di cielo dantesco, che noi

santi, 3-162: era un monasterio in una di quelle città di tebaida, nel

discorrere: esprimere l'inutilità di discutere una cosa ormai decisa, o di tentare

c'era di discorrere, perché occorreva una cittadinanza straniera. -parlare per discorrere

. - in generale: moto in una determinata direzione. - anche al figur.

tagliando, la costringe che non divenga una selva di sarmenti, ed in tutte

originale, e il suo discorrimento a una moltiplicità e varietà grandissima. 3

nel mare. vallisneri, iii-21: dormì una sera a cervavecchio, villa su'nostri

vol. IV Pag.629 - Da DISCORRIMENTO a DISCORSO (12 risultati)

dopo siffatte cose si vede sempre in una città popolosa,... fino alle

... chiudono dentro se stessi una mente discorritrice, adorabile immagine del grande

che non toglie che oggi non abbia fatto una sonante discorsa intorno ai diavoli di dante

caracollanti sulle nuvole, ce la mise, una sera, nel caffè di grillino,

lunghi, lugubri e ostinati silenzi ad una discorsività sarcastica e sregolata su cose indifferenti

mostri, e non fra i parti d'una mente giudiciosamente letterata. settembrini [

. marino, i-304: se in una lettera discorsiva ch'io scrivo nel principio

, come un preambulo in risposta di una scrittami dal signor cardinal bentivoglio, mi verrà

segni, 11-173: chiamisi pertanto l'una di queste parti [dell'anima nostra]

, presentando all'immaginazione vasti orizzonti in una sola comprensione. 5. che

sig.... paolozzi, in una lettera discorsiva sopra piano castagnaio, riferita

ciascun contento, e infra'termini d'una gente quella chiarissima immortalità di fama fia

vol. IV Pag.630 - Da DISCORSO a DISCORSO (14 risultati)

io reputi che la natura abbia avvantaggiata una di queste provincie da l'altra.

sua, è molto fondata, ed una congionzione porta- rebbe senza alcun dubbio riputazione

qualche cosa (per lo più con una certa ampiezza); svolgimento di parole

e d'un sovrano, / di chi una torre par che porti in dorso /

, 9-17: la sola voce fu d'una gallina che si mise a strillare all'

il sonetto e il discorso familiare troverà una via di mezzo. nievo, 39:

. nievo, 39: ella era una navagero di venezia, nobildonna lunga arcigna

e di breve discorso, che fiutava tabacco una narice per volta. alvaro, 7-59

di pensieri informi. nieri, 239: una sera in una veglia di discorso in

nieri, 239: una sera in una veglia di discorso in discorso vennero a parlare

, 6: i discorsi morirono ancora una volta, e tutti s'impalarono cavandosi

se ciò che si dice su d'una di esse cade su quella parte che

dubio si può più difficilmente sperare perpetuità di una famiglia che non si può di una

una famiglia che non si può di una republica; il che se accadessi,

vol. IV Pag.631 - Da DISCORTECCIARE a DISCORTESE (14 risultati)

de roberto, 609: era una novità, questa dei discorsi-programmi...

a maggio pensai che dovevo pur presentare una tesi di laurea, mi acconciai a

in fatti, non abbiamo altro che una oziosissima pace. delfino, 1-464:

periglio. targioni tozzetti, 4-1: una specie particolare d'insetti, che si

fatta per iscritto delle parole pronunciate da una persona. -discorso diretto: che corrisponde

: che corrisponde esattamente alle parole che una persona dice fra sé o rivolge ad

indiretto con le parti del dialogo compone una prosa tutta sensibile. -parti del discorso

del discorso: gli elementi che compongono una frase; si distinguono in variabili (sostantivo

poi sua moglie, e siccome l'era una zitella ben provvista, non gliela volevano

. -mettere, porre in discorso una cosa: metterla in discussione, disputarne

far discorso, / s'ella fusse una morte che piacesse, / te la beresti

i discorsin melati / cauto ripon tra l'una e l'altra chiappa. fogazzaro,

un uomo che ha pur ora perduta una lite. brancati, 3-283: non

: ritornato a lei, li diede una guanciata, la maggiore che potesse, dicendole

vol. IV Pag.632 - Da DISCORTESEMENTE a DISCOSTARE (8 risultati)

fe'noto? prati, ii-191: una notte (deh! questo si faccia)

4-2-138: avea già scritta e suggellata una lettera, da inviare al viceré, discortesissima

di discortesia. manzoni, 173: una religione, la quale vuole che quando

: passa e sen va tra l'una e l'altra roccia / quasi per stretta

condusse fuori s'un pratello e additò una gran ferita biancastra nella parete discoscesa della

di novità per la novità, o una stravaganza, o una faciloneria. discostante

la novità, o una stravaganza, o una faciloneria. discostante (part. pres

mi discosta seccato. -disporre a una certa distanza. ariosto, 33-21:

vol. IV Pag.633 - Da DISCOSTATO a DISCOSTO (26 risultati)

da noi -è necessario addurre or l'una e or l'altra, secondo '

quando si scagliasse ad angoli obbliqui per una linea inclinata, vedremmo far la reflessione

vedremmo far la reflessione... per una [linea] che, o tocca

doni, i-5: prima voglio discostarmi con una digressione. 3. figur.

linguaggio professionale tornava balbuziente. -non mantenere una promessa. botta, 4-24: desiderava

rapporti di amicizia o di affetto con una persona; allontanarsi da amici, parenti

verri, i-7: « il caffè è una buona bevanda », diceva il negoziante

dalli bruti animali; in questa una principalmente ci discostiamo da loro,

rotti, i-112: questi formano una piccola classe, scrivono studiatamente,

esempi antichi. leopardi, v-694: in una cosa si discostano l'edizione di

era stato molti giorni col campo, in una notte quando non si pensava, con

figur. allontanato, tenuto lontano (da una carica, da un'attività, ecc

alla grave armatura, la quale era una celata, che veniva infino in sulle

che veniva infino in sulle spalle, una corazza che... perveniva infino alle

un tiro di arco, che videro una moltitudine di contadini che, ad istanza

bruno, 3-92: la mole d'una testa d'uomo a due miglia non si

vede; quella molto più piccola de una lucerna, o altra cosa simile di

porto, e la macchia bianca di una casa turrita, un po'discosta,

e che tu cognosca che tu se'una cosa vile. guarda quanto tu se'discosto

: alcune grazie nuove, e soprattutto una certa dolcezza di pensieri, talmente s'

un eroismo, già maraviglioso in una sola persona, replicato in due, è

discreto in pantofole: quando s'ha una casa con appartamenti discosti, la famiglia

. baldini, 5-152: era una cameriera che spogliava una dama, di

, 5-152: era una cameriera che spogliava una dama, di ritorno, forse,

miglia. d. bartoli, 10-153: una truppa di cavalli, al cui calpestio

, 45-45: tutto legato, e s'una grata steso / 10 trova, all'

vol. IV Pag.634 - Da DISCOTECA a DISCREDERE (13 risultati)

ci arò l'occhio, e ella è una giovane / tanto discosto dalle baie.

lontano. machiavelli, 836: una bestiaccia vidi di pel rosso, /

visto, e in minima parte ascoltato, una collezione di vecchi dischi per canto e

discotecàrio, sm. neol. chi dirige una discoteca. = deriv. da discoteca

. mei, 248: ma se abbiavi una sottigliezza, uno stato soverchio dilegine e

forz'è che abbiavi di necessità altresì una discrasia nei sughi. vallisneri, ii-251:

per tentar di combattere la discrasi, una cura e una dieta severissima erano necessarie

di combattere la discrasi, una cura e una dieta severissima erano necessarie.

. pulci, 10-101: io intendo una volta vedere / s'io son orlando,

messo in capo, come danno in una di queste voci nuove a loro,

esilio, / quand'e'si discredea con una femmina, / che gli doveva costar

femmina, / che gli doveva costar una favola, / a quel che io intendo

. ant. chiarirsi della vera natura di una persona o di un fatto; rendersi

vol. IV Pag.635 - Da DISCREDUTILE a DISCREPANTE (15 risultati)

. 7. ant. farsi una ragione, mettersi l'animo in pace

bella creanza, verrà bestialmente a darmi una mentita, senza addurre la minima ragione

togliere credito, stima, reputazione a una persona; diminuire di pregio una cosa

a una persona; diminuire di pregio una cosa nell'opinione altrui; screditare (

nausea. goldoni, vii-1072: può una figlia onesta... trattar tutti e

392: in paese la tonina era una ragazza discreditata. la vedevano troppo spesso

non serve che a convalidare e vestire con una maschera di legalità e di giustizia le

delle altre nazioni. alvaro, 7-179: una lotta accanita e irresponsabile fu condotta dai

anno;... e anche senza una crisi che involga un discredito delle carte

del compagno era stata preventivamente scossa da una voce misteriosa, insidiosa, da quella

la diffidenza. pascarella, 2-274: una volta buttato il discredito su le opere

un non gettare discredito e taccia morale una contro l'altra delle coppie innamorate.

: la bellezza non è altro che una ordinata concordia... di più

è certa cosa, che né in una sola voce, né in molte voci

i fatti discrepanti dalle parole, prese una fava bianca, e, mostratala a tutti

vol. IV Pag.636 - Da DISCREPANZA a DISCRETAMENTE (8 risultati)

e gli effetti, passa per un rapporto una totale diversità. leopardi, i-1288:

conforto vuol essere ed animo, ed una lode più tosto a crescenza che

/ mia vita è da curar men che una nespa. = comp. da

può riferirsi alle condizioni di vita di una persona o alle caratteristiche di un luogo

alle caratteristiche di un luogo o di una cosa). borsieri, conc

d'azeglio, 2-454: certo dopo una simile burrasca, alla sua età, non

, iv-11: egli mi dominava; ere una specie di fascino che subivo vicino a

mio cervello, già discretamente disordinato, una casa del diavolo. fogazzaro,

vol. IV Pag.637 - Da DISCRETEZZA a DISCRETO (8 risultati)

. giannone, 304: notai fra loro una discretezza e prudenza mirabile, ché si

i1 metter... dell'umido con una amorevole discretezza, l'ho per necessario

di ciascuna linea, ma non da una linea all'altra, se non si dice

della mente a distinguere, a operare una scelta. dante, conv.

goldoni, iv-164: ho inteso: è una madre discreta; vuol far le parti

parti giuste colla figliuola. uno per una. casti, ii-4-68: donne, che

denina, vi-120: le pompe donnesche una volta introdotte... ritengono dall'

(un giudizio, un'idea, una facoltà della mente); eseguito con saggezza

vol. IV Pag.638 - Da DISCRETO a DISCRETO (17 risultati)

e divise l'una dall'altra, è stato trovato dagli uomini

di più cose; fra l'altre in una partita di fiorini cento larghi al banco

fa poi sentire così di buona grazia da una certa discreta lontananza. muratori, 7-i-207

tenerli quieti, tuttavia c'è in tutti una discreta paura, quanto allo scioglimento.

gandini e montà avevano, per altro, una discreta doti- cina. cicognani, 3-214

: pensiero che può anche metterti addosso una discreta allegria, se pensi che ancor

per quella notte i due amanti in una stanzetta, ivi fabbricata apposta, per

: da qualche tempo la trattava con una dolcezza affettuosa e quasi triste, con

salotto] a ima mezza luce, a una conversazione discreta, alla riservatezza nei modi

e tacito di cucchiai, come fosse una cerimonia solenne. fogazzaro, 5-51:

, i-38: accompagnati nell'andatura da una musica discreta ci incamminammo per il viale.

la più discreta e quella che aveva una sua dolcezza più raccolta, fra gli alberi

riviste, l'ho guardato, fa una discreta figura. ma il grosso baio su

10. tenue, pallido (una luce, un colore, ecc.)

della luna. deledda, ii-950: una luce discreta scende dall'alto, da una

una luce discreta scende dall'alto, da una lampada corazzata di velo rosso contro le

la polvere sa mettere tra le pieghe d'una vecchia palandrana. soldati, 125:

vol. IV Pag.639 - Da DISCRETO a DISCREZIONE (10 risultati)

4, 9, 18: presa una comune misura per le due prime, e

entro dati limiti stabiliti dalla legge, una certa discrezione, una certa facoltà o

dalla legge, una certa discrezione, una certa facoltà o libertà di valutazione e

per l'interesse pubblico o ai fini di una maggiore giustizia sostanziale. -atto discrezionale:

con poteri discrezionali non era che una imitazione teatrale della grande rivoluzione francese,

galantuomini, poco di poi si affaccia per una fine- struola della locanda al gran foro

: saggezza, buon senso nel compiere una determinata azione. latini, i-756

l'etica, « conoscere l'ordine d'una cosa ad altra è proprio atto di

e il pidocchio] a morderla senza una discrezione al mondo. sassetti, 212

sole al mezzogiorno, che piomba senza una discrezione al mondo. magalotti, 1-71

vol. IV Pag.640 - Da DISCREZIONE a DISCREZIONE (12 risultati)

frutto di un amore di gioventù con una persona distinta. -figur.

, tutto indistintamente, viene colpito da una tassa, levata a discrezione del funzionario.

ingegnosità, bravura; capacità a fare una cosa. leonardo, 2-372: il

, 1-348: ebbe [dante] una discrezione somma nell'accattare e sciegliere da

con molta superiorità, gli dà crudamente una negativa. 9. disus.

discritta, come se alcuno à tolta una cosa sacrata d'uno luogo privato, se

. garzoni, 1-677: fu fatta una discrezione, nella quale furon trovati quattrocento

fare il prestito stesso. corrispondenza di una filiale dei medici, 131: a più

giocando ella un giorno a scacchi perdette una discrezione con un gentiluomo, come assai

se io giuocassi con la mia donna una cotale discrezione, e vin- cessila,

baruffaldi, iii-115: dare o fare una cosa a discrezione è quanto dire 'a

discrezione. -avere discrezione di una cosa: giudicarla con indulgenza.

vol. IV Pag.641 - Da DISCRIMINALE a DISCROMATOPSIA (9 risultati)

la ricchezza dei sentimenti si svolge per una gamma, in cui l'elemento discriminante è

e sufficiente affinché l'equazione abbia almeno una soluzione multipla. = cfr.

. 2. distinguere, fare una differenza; differenziare. baretti, 3-122

; processo mentale con cui si stabilisce una differenza o si opera una selezione.

si stabilisce una differenza o si opera una selezione. • baretti,

che tagliava ogni questione. ma era una cosa breve di solito rivolta a lui

b. croce, ii-5- 272: una storia siffatta dovrebbe logicamente astenersi da qualsiasi

e di misure pubbliche intese a imporre una condizione di inferiorità economica, civile,

: distinzione dei redditi effettuata per ottenere una più equa ripartizione del carico tributario.

vol. IV Pag.642 - Da DISCROMIA a DISCUSSIONE (16 risultati)

mento, ben circoscritte da una zona più forte mente pigmentata

pere, se poneva la mano dentro ad una discositura facta nella stannella, quasi sopra

soldani, 1-34: il magisterio / d'una sgualdrina... /...

mettono essi due o tre ventose l'una sotto l'altra, e nell'inferiore posto

sf. esame attento e approfondito di una questione compiuto da più persone che,

vagliano e considerano l'opportunità di prendere una decisione o di compiere un atto,

vedremo quanto è difficile far passare anche una legge parziale. d'annunzio, v-3-9

2. disamina approfondita (per farsi una propria idea, per documentare il proprio

maneggio delle armi. verga, 4-319: una volta attaccò una gran discussione su questo

verga, 4-319: una volta attaccò una gran discussione su questo argomento con canali,

. 5. locuz. -chiudere una discussione: por fine a un dibattito

: v. tesi. -discussione di una causa: il trattarla in tribunale dinanzi

. -essere in discussione, fare una discussione, venire a discussione con qualcuno

michelstaedter, 499: non ho scritto una parola, non ho disegnato una linea,

scritto una parola, non ho disegnato una linea, non ho fatto una discussione

ho disegnato una linea, non ho fatto una discussione sola, non ho dato del

vol. IV Pag.643 - Da DISCUSSIVO a DISCUTERE (26 risultati)

discussione. pratolini, 2-89: io sono una... poco di buono,

soffici, v-3-94: dette luogo a una discussioncèlla che sarebbe andata un po'per

, disperdere ', poi 'dibattere * una causa). discussivo1,

, 2-169: premettendo sempre allo strofinamento una fomentazione delle dette parti, con ispugna

pareri discordi; che provoca riserve morali (una persona, un contegno, un costume

: bene, è un uomo brillante; una donna di costumi discussi: si capisce

fosse di temperamento molto altezzoso, per una esagerata valutazione dei suoi meriti intellettuali e

considerare attentamente fra più persone (in una riunione o in un'assemblea in cui i

in contro) l'opportunità di prendere una decisione o di compiere un atto, la

compiere un atto, la legittimità di una posizione, di un'opinione, di

discutere, quanta cenere si voglia a cuocere una matassa d'accia. zanobi da strata

sembra che tutto si sia svolto in una stessa sera,... per

non senza aver riflettuto. -discutere una legge: esaminarla in parlamento per un'

: fece il suo esordio al circolo, una sera che l'assemblea discuteva intorno ai

. svevo, 6-234: puoi credermi una coscienza semplice che dopo commessa un'azione

esprimere giudizi discordi o sfavorevoli (su una persona, su un'opera teatrale, su

persona, su un'opera teatrale, su una cosa). -anche assol.

, x-4-288: mezz'ora dopo in una piccola bottiglieria presso il brunetti, affollata

so come vanno queste cose. uno dice una cosa, l'altro la ribatte,

2-107: per un agnello che vale una piastra i grossi negozianti stan lì a

si ingiuriano, accorre gente, interviene una guardia, a fatica li divide,

(un ordine, un principio, una sentenza, ecc.); confutare.

dei suoi grandi divertimenti, mentre era una signora che poteva mandare ogni mattina la

. 7. dir. discutere una causa: trattarla in tribunale dinnanzi ai

tribunale dinnanzi ai giudici (per dirimere una controversia, per accertare la colpevolezza di

verga, ii-65: all'assise discutevasi una causa capitale. si trattava di un facchino

vol. IV Pag.644 - Da DISCUTIBILE a DISDEGNO (10 risultati)

. io. locuz. discutere una tesi di laurea: v. tesi.

tardo 'prendere in esame, dibattere una causa '(comp. da dis-con

iii-9- 166: si appoggiava a una certa sua ingenua teoria: che un

solo, non ho coinvolto altre anime ad una vita quasi discutibile. e. ceccjti

. decidere). raro. annullare una decisione precedente, capovolgere una decisione

annullare una decisione precedente, capovolgere una decisione presa. slataper, 2-306

/ né gli vede arme, fuor ch'una bacchetta, / quella con che ubidire

tanto vere, tanto reali, da disdegnare una infame penna di acciaio e questo orribile

, 1010: ab- biendo elli mandato una lettera ad uno vescovo, ammonendolo amichevolmente

, fortemente desdegnato, riscrisse a lui una amarissima lettera. anguillara, 7-41:

vol. IV Pag.645 - Da DISDEGNO a DISDEGNOSO (5 risultati)

buzzati, 4-1 n: giunto a una certa età, il cinghiale africano spesso

cino, iv-192 (60-5): una donna mi passa per la mente /

, ii-202: atterrita e disdegnosa / una gran moltitudine s'accalca / intorno al

vile né quelle degne, sì che dimostra una certa schifeltà generosa e sanza vizio.

-fare la disdegnosa: mostrarsi ritrosa (una donna, nelle schermaglie d'amore)

vol. IV Pag.646 - Da DISDEIFICARE a DISDETTO (13 risultati)

, niuna pur così la ammorza quanto una trascurata e disdegnosa udienza. tommaseo,

io disdicendomi mi abbia a tirare addosso una così fatta infamia? d. bartoli,

discordi, e condurre il calunniatore a una sufficiente disdetta, accettò l'odiosa commessione

quando obbligaste il p. sagrini a una solenne disdetta che egli s'impegnò a

dir. atto stragiudiziale, consistente in una dichiarazione, resa con un congruo anticipo

intenti [i francesi] di fare una tregua a disdire, e dopo la disdetta

senza limitazioni precise di tempo, finché una delle parti non disdica la convenzione,

deve intercorrere fra la decisione di disdire una convenzione o patto o contratto e l'

: reputo, con demetrio, mare morto una vita fra- cida e neghitosa, perché

, 2-59: molto vorrei / se una volta a mio modo andasse il giuoco;

avuto sempre, fino a quella sera, una disdetta incredibile. moravia, xi-214:

un contratto, un accordo, una convenzione). - anche al figur.

di vienna. banti, 6-65: era una pena constatare come frequenti fossero ormai le

vol. IV Pag.647 - Da DISDIAPASON a DISDIRE (12 risultati)

, ch'essendo così vicini, e in una strada tanto frequentata, ci sarebbe disdetto

ben so che altri asseriscono dedicata ad una fanciulla da lei amata con disdicevole delirio

, che io ne soffrivo come di una disarmonia. banti, 8-279: « vedi

disdicevolmente chiamar le cagioni che fanno essere una città felice e beata. =

era detto prima; smentire di aver fatto una precedente affermazione o d'aver parlato in

12-i- 226: se noi diciamo una cosa, siamo in arbitrio nostro di

nostro di disdirla; se la vogliamo una volta, possiamo un'altra volta

alcuni dot tori trovano giusta una tale alternativa indefinitiva- mente, per

, fresca e leggera dell'amare una donna che è donna. e ti sfugge

un fatto, la scarsa attendibilità di una persona (gli eventi, la realtà oggettiva

rifiutare ciò che viene chiesto, respingere una domanda; non dare l'assenso, non

, non concedere; ricusare di compiere una determinata azione. - anche assol.

vol. IV Pag.648 - Da DISDIRE a DISDIRE (10 risultati)

autore. oriani, i-104: oggi una critica più acuta disdisse la dedica a

petrarca. 5. interrompere una relazione, un'amicizia, un amore

: era ne'medesimi tempi presso al fine una tregua intra la città e i sanesi

gadda, 5-153: si trattava d'una gran tela che un ricco setaiolo aveva

intervento della moglie, la quale preferì una pelliccia. moravia, ii-138: il

più oltre veder mi fu disdetto / da una ricca e candida coperta. tasso,

retro la memoria facea gire / ad una vita che ne fu disdetta.

7-148: c'era in quel tempo una scuola fiorente alla quale partecipai le impressioni

« or vedi »; / e mostrommi una piaga a sommo 'l petto.

disdico. 11. intr. respingere una richiesta; dire di no, negare

vol. IV Pag.649 - Da DISDODECAEDRO a DISEGNARE (8 risultati)

. dovesse negli ebrei avere come manifestazione una loro nazionalizzazione, un loro disebreizzarsi, pare

distogliere, far uscire, liberare da una condizione di euforia, di entusiasmo.

male, cancellare gli effetti positivi di una precedente educazione o cultura. carducci

carducci, iii-7-365: odio vecchio a una superstizione pestiferamente tirannica, orgoglio novo di

positivi di un'educazione ricevuta o di una cultura precedente; educazione cattiva, che

umana infiacchita e pervertita dagli abiti d'una cultura farraginosa e contradditoria) sono lasciati

sedente in terra e disegnava in su una lastra una pecora. tasso, n-ii-55

in terra e disegnava in su una lastra una pecora. tasso, n-ii-55: imitando

vol. IV Pag.650 - Da DISEGNARE a DISEGNARE (26 risultati)

della capanna, intagliava e incideva pazientemente una zucca, disegnandovi appunto un episodio del

sono scomparsi, / che io disegnai in una sera d'agosto / al limitare del

i gessetti e si mise a disegnare una crocifissione. -assol. compagni

con la penna stietta, intersegando l'una linea sopra l'altra; e dove

e di smemoratezza quando poteva, come una volta, rinchiudersi a disegnare e a

a fronte / del calife d'egitto una fortezza. castiglione, 173: quest'arte

, 4-23: mio padre ha disegnato una villetta e ci ha dimenticato le scale.

4. segnare sul terreno il perimetro di una costruzione, tracciare (solchi, fosse

lato facciano il solco, disegnato prima con una regola lo spazio. crescenzi volgar.

che e'chiamano fondamenti, debbon essere una determinata parte più larghi che 11 muro

- è morto. -descrivere (una linea), percorrere (un tracciato)

, abbandonato il meridiano, prima disegnò una curva grande sopra la catena dell'antilibano

dietro i monti che si disegnavano con una vaga trasparenza violetta sulle calde tinte dell'occidente

stoffa. moravia, ii-29: ad una svolta, tra due grandi alberi fronzuti

animo). deledda, i-120: una grave sofferenza le si disegnò sul viso

di fiori. alvaro, 9-202: una grata su una porta disegnava il suo pallido

alvaro, 9-202: una grata su una porta disegnava il suo pallido riflesso sul

di giacomo, i-631: fu in una di queste soste che una donna sui

: fu in una di queste soste che una donna sui trent'anni, piccola,

fatto, l'aspetto e il carattere di una persona); oggi è usato soltanto

, / ch'ognuno avea di balena una costa. ariosto, 42-76: lungo

mi dirai poi quel che penseresti di una serie di sonetti che come questo,

antiche. -esporre, enunciare (una teoria, una dottrina, un'opinione

-esporre, enunciare (una teoria, una dottrina, un'opinione).

teorico e di ragione, e disegnare una repubblica di lor fattura. -ant

guidotto da bologna, 1-100: è una sentenzia, che si appella disegnare,

vol. IV Pag.651 - Da DISEGNARE a DISEGNARE (14 risultati)

immagini. montale, 33: anche una piuma che vola può disegnare / la

volgar., x-3 (127): una così fatta cosa non può cadere in

d'uomo, come quella che è una natura senza corpo, e non composta

, di poi lo caricai con una buona parte di polvere fine mescolata con

iii-7-79: nella solitudine dell'esilio, in una notte di dolore, [dante]

romanzo sembrò disegnarsi, al giungere di una superba bionda che era venuta a prendere

... gli si presta come una misura fissa, in cui quel dire un

fatto un errore, per remediarlo dice una cosa a sommo studio, che par

voler carco. metastasio, ii-215: ch'una reai donzella / debba, del volgo

muratori, 5-iv-201: essendo vero che una certa luce si raccoglie dalla neve percossa

parlavam diversi; / ma, d'una mente, con maturi avvisi / quel che

disegnano gli scali. -ant. presentare una larvata somiglianza. giov. cavalcanti,

due teste, che divariato sguardo l'una dall'altra faceva a'circostanti: l'

un funzionario); destinare (a una mansione, a un servizio),

vol. IV Pag.652 - Da DISEGNATAMENTE a DISEGNATO (34 risultati)

fate, com'ho fatto io: disegnate una via e dite; di qua s'

in tal giorno vicino a pinciniano, in una isoletta del fiume somma.

; tessuto, ricamato, stampato (una stoffa). medispini, 1-168

il campo vermiglio; e postovi suso una testa di dama. boccaccio, i-368:

106: la detta scodellina mettono in una bussola di legno di forma rotonda sopra

mettono nella scodellina già piena d'acqua una foglietta d'acciaio sottilissima. muratori,

, 5-ii-213: così alla perfezion d'una dipintura non basta che le figure sieno

. de roberto, 25: sopra una piattaforma alta sei o sette gradini

o sette gradini dal pavimento e girata da una triplice fila di ceri, sorgeva il

fila di ceri, sorgeva il catafalco: una piramide tronca le cui quattro facce,

il seme di quest'albero è rinchiuso in una foglia in figura di drago, con

ima di esse, perché i segni di una agiatezza e di una mollezza sconosciute alle

i segni di una agiatezza e di una mollezza sconosciute alle altre erano disegnati nella

, iii-2-989: al piano terreno d'una vecchia villa toscana, in altri tempi

d'acque e di cipressi tiburtina, appare una sala rotonda, arieggiante quella dal sanzio

alvaro, 7-211: nella collezione d'una grande sarta si trova sempre una serie

d'una grande sarta si trova sempre una serie di abiti di cattivo gusto, disegnati

-ant. tracciato (le fondamenta di una costruzione). biondo, xlv-83:

4. figur. che ha una data forma o contorno. galileo,

loria, 1-22: presero a percorrere una via di vecchi palazzi signorili, lunghissima

l'orno. faldella, iii-54: una bocca disegnata con calligrafia a graffa o

ma carnoso e sinuoso, disegnato con una grazia femminina, quasi esuberante, tutta

disegnata sopra la muraglia dallo splendore d'una lucerna. carducci, 693: quando

lucerna. carducci, 693: quando una forma verso me su tonde, /

di bossolo disegnati sono già neri come una tarsìa di ebano. baldini, i-590:

allegra famiglia delle colline che s'affacciano una dietro l'altra. alvaro, 15-58:

sua bocca disegnata e netta fino a parere una profonda incisione delle guance agli angoli.

senso, non il ricordo disegnato, di una festa, di un ballo, di

in veste di personaggi, passano recitando una propria parte, con battute misurate,

7-118: la concezione fondamentale non è che una scena idillica, ove comparisce quella giovinetta

disegnato nelle nostre conversazioni è quello di una città che mantiene la propria indole intellettuale

piovano arlotto, 36: era istato donato una civetta al suo cherico, il quale

per difenderla dalle gatte la teneva in una buca dove era disegnato di fare il

che avviene, che si manifesta secondo una norma, un'intenzione; inteso a

vol. IV Pag.653 - Da DISEGNATORE a DISEGNO (23 risultati)

all'ignoto, qui non altro che una nuda devozione alla morte. borgese, 6-34

campane seguitavano a tumultuare, / con una vicenda che dapprima mi parve sregolata,

. -ant. stabilito, convenuto (una meta). sannazaro, 5-87:

, designato a un ufficio, a una carica; destinato, prescelto. bartolomeo

. sarpi, iii-249: era prescritta una formula di professione di fede, la qual

tommaseo, 3-i-218: si pose disegnatore in una litografia per mercede scarsa. dizionario del

perse. emanuelli, i-186: era una ragazza niente male, che veniva da

veniva da milano, dove lavorava in una fabbrica di mobili; disegnatrice o qualche

[un pastorello] far sua lavagna una selce, e suo stile disegnatorio fi suo

: chi si consiglia pare che cerchi d'una cosa, e che la risolva nel

e di colore, ed eseguita su una superficie piana (foglio di carta, tela

che esso disegno altro non sia che una apparente espressione e dichiarazione del concetto che

altre digressioni sull'astrografia, asserendo che una nottata di plenilunio, -stellato fitto,

di plenilunio, -stellato fitto, -è una astrografia mal riuscita. per schiarire più

nel salotto ci misi... una credenza per tenerci i piatti, tutti di

pittorica, plastica o architettonica, di una macchina, di uno strumento);

grafici convenzionali, di un apparecchio, una macchina o un impianto (a es

per esempio, o nella stampa. di una facciata ogni cosa è rappresentata secondo le

forse soltanto alla di lui facoltà architettonica una più larga borsa di quel che si fosse

trasforma in proprietà individuale l'invenzione d'una macchina e d'un processo chimico,

alle preghiere dei forlivesi il disegno di una magnifica cappella. bartolini, 16-50:

delle fondamenta di un edificio, di una strada, ecc. caro, 4-392

linee, movimento di masse che presenta una certa

vol. IV Pag.654 - Da DISEGNO a DISEGNO (11 risultati)

schubert in un disegno aereo ch'era parso una meraviglia di lirismo, creò intorno a

le cesoie [i giardinieri] dànno una forma artificiale alle piante tenaci, le

le loro radici intatte per soverchiare con una rapida espansione selvaggia il disegno se non sia

sia la pittura della statuaria, pur l'una e l'altra da un medesimo fonte

, le esercitazioni, l'accademia in una parola; e poteva ben darsi questo

arte i francesi e gl'inglesi aggiungendo a una pari finitezza di lavoro un più puro

223: come sarebbe a dir d'una sgraziata / figuraccia, animai senza ragione,

trovata ne'romanzi francesi del genere, una figura di pudico e grazioso disegno come

esempio, la lucia di manzoni, una figura di brava donna che sia insieme

vi fa torto, e preferite ad una seduttrice lusinga l'onestà e la ragione.

la memoria seguiva il ricordo lontano di una pianta tipo, di un modello;

vol. IV Pag.655 - Da DISEGUALE a DISEMBRICIARE (18 risultati)

da un disegno ritmico come il disegno di una danza. -struttura formale.

letteratura. -anche con riferimento a una composizione musicale. sacchini [tommaseo

/ ora ve 'l mando e facciovi una scusa: / fate ragion ch'io

-elenco. machiavelli, 1-iii-997: avea una listra in mano del disegno delle genti

loro accadere gli eventi, ciascuno con una funzione e una posizione determinata.

eventi, ciascuno con una funzione e una posizione determinata. vico, 181:

di scienza, col discovrirvi il disegno di una storia ideal eterna. leopardi, i-732

infiniti, che esso assume passando da una posizione all'altra (con lo stesso

: ogni disegno di legge presentato ad una camera, è, secondo le norme

norme del suo regolamento, esaminato da una commissione e poi dalla camera stessa,

d'annunzio, iii-1-411: è scoppiata una rissa tra una parte del popolo e

iii-1-411: è scoppiata una rissa tra una parte del popolo e i rurali,

stata provocata a disegno. -in una direzione precisa. botta, 5-269:

] de la quarta cotta, sono una mescuglia di desperati, di disgraziati da'

, fare i propri disegni in su una cosa o persona: pensare di valersene,

): questo uomo da bene aveva una sua bella figlioletta, per la quale lui

. d. bartoli, 2-1-39: una particolar generazione di bruchi vanno imbavando senza

il re... m'aveva iscritto una lettera, per la quale lui voleva

vol. IV Pag.656 - Da DISEMBRIOMI a DISEREDATO (5 risultati)

rienfiano. targioni tozzetti, 12-10-338: una donna che aveva un principio d'idropisia.

in uno o più intervalli) di una variabile. = comp. da dis-con

poteri dello stato. carducci, iii-25-167: una rivoluzione non passa mai senza grandi disequilibri

della capacità di succedere. istituire erede una persona diversa da quella legittima, in

. cavalca, i-255: questi avea una gentile e santa donna per moglie,

vol. IV Pag.657 - Da DISEREDAZIONE a DISERTARE (7 risultati)

spettata rinunzia. dossi, 382: una orrenda raccolta di crudeltà, dal

di peso) provocati nel lattante da una alimentazione troppo ricca di zuccheri, amido

e disertò la mia famiglia, avendomi rapito una virtuosissima cognata, ch'era l'amore

del mio volo sopra vienna compiuto con una cortese forza da me appresa nel dialogo

, o restare e suggetto e schiavo d'una turba crudele e fiera, inimicissima dei

esercito); uccidere, assassinare (una persona), sterminare, annientare (

persona), sterminare, annientare (una popolazione). elegia giudeo-italiana, xxxv-1-42

vol. IV Pag.658 - Da DISERTARE a DISERTARE (15 risultati)

distruggere o diminuire la fecondità di una pianta. - anche al figur.

gli esorcismi e scongiuri ordinari della chiesa una infinita moltitudine di cavallette, che disertavano

il notaio non se ne preoccupa, una piccola rendita gli permette di fare a

sole altrove. 6. abbandonare una persona. -anche al figur.

figur. trascurare, tradire, calpestare (una virtù, un dovere, un impegno

solenne a morire piuttosto che a disertare una causa santa. de sanctis, ii-15-

l'altro quella ancor più asfissiante di una vita coniugale non fatta per lui,

partiron dunque, verlaine e rimbaud, per una bella giornata del luglio 1872. sbarbaro

intravvisto il varco segreto per cui disertare una guerra non mia, sottrarmi alla vita

, giacché i borghesi quando considerano perduta una battaglia la disertano. g. raimondi

2-9 (248): l'amante ad una ora lei priva d'onore, con

raro essere). separarsi (da una persona, da una compagnia);

separarsi (da una persona, da una compagnia); assentarsi, allontanarsi;

borgese, 1-63: la guerra è una vocazione, non è un dovere.

da speciali obbligazioni; tradire, rinnegare una dottrina, un ideale; abbandonare un

vol. IV Pag.659 - Da DISERTATO a DISERZIONE (12 risultati)

avanti che spunti il sole, è piantarci una zappa 0 una vanga in mano,

sole, è piantarci una zappa 0 una vanga in mano, e condurci con la

storica. cardarelli, 6 * 36: una strana pace, più deleteria d'ogni

manca al suo dovere; chi tradisce una causa; disertore. bibbia volgar.

cinquanta fortezze,... con una universale disertazion della palestina. 2

di quel savio bevitore avicenna che morì d'una malattia di stomaco. bacchetti, 10-33

177: finché durò la guerra fu una vita tranquilla; poi venne il finimondo.

. chi manca a un appuntamento, a una riunione, a un incontro abituale,

, un incarico, un partito, una religione; chi trascura l'adempimento di

; chi si stacca o traligna da una scuola, da una tradizione. nannini

o traligna da una scuola, da una tradizione. nannini [petrarca],

. alvaro, 7-231: molti ne hanno una diffidenza profonda, e considerano quasi transfughi

vol. IV Pag.660 - Da DISESSATO a DISFACIMENTO (14 risultati)

un'alleanza, da un'amicizia, da una convivenza, da una collaborazione; tradimento

amicizia, da una convivenza, da una collaborazione; tradimento di una fede,

, da una collaborazione; tradimento di una fede, di una causa, di un

; tradimento di una fede, di una causa, di un ideale; trasgressione

piante, pregandola a non abbandonarli ad una certa rovina se rimanevano senza lei.

in essa. rovani, i-516: fu una specie di diserzione inattesa, un cambiar

della prova, che altrimenti sarebbe stata una diserzione. manzini, 10-16: la

avrebbe bensì interpretato la sua fuga come una diserzione. 4. dir

quanto novellamente è la mia vita / d'una non doglia, ma mortai ferita /

, che perenne- mente, fino a una certa età, si decompone e si ricompone

vecchia ghirlanda era in terra ed era una pena a vederla già in via di putrefazione

, 36: e durando gli assalti dall'una parte e dall'altra, l'ammiraglio

, dell'onore, del prestigio di una persona, della prosperità di famiglie,

, in cui riconoscevo il disfacimento di una ambigua perplessità. -stato di miseria

vol. IV Pag.661 - Da DISFACITORE a DISFARE (12 risultati)

bligazione); sospensione, soppressione (di una legge). b. davanzali

mostrò già la toscana all'europa che una sola legge, anzi il disfacimento di

sola legge, anzi il disfacimento di una legge, ebbe in pochi anni quell'effetto

altrui fatti, acciocché tu non sii coll'una mano operatore, e coll'altra disfacitore

vi si girano [i martelli] per una continuazione sì lunga di tempo, acciò

(un'aspirazione); soddisfare (una passione). dante, purg.

ant. diffamato, screditato, calunniato (una persona). seneca volgar

2. biasimato, spregevole (una cosa). seneca volgar.,

propriamente: mutare radicalmente lo stato di una cosa da quel che era o da come

di imo uomo che guastasse e disfacesse una sua fattura, che si fusse

singole parti, gli elementi che compongono una costruzione. marco polo volgar.

. moravia, vii-426: alla fine, una mattina, mi disfecero la baracca e

vol. IV Pag.662 - Da DISFARE a DISFARE (13 risultati)

che la pettinatura le si disfaceva: tutt'una massa di capelli morati, a onde

marmo, con i capelli che da una parte... si disfacevano lenti lenti

mise a disfare il turbante davanti a una scodella d'acqua sedativa. dossi,

ella tra sé romita / faceva e disfaceva una mannella. / sembravano un veloce aspo

febbre,... più d'una volta, eludendo la vigilanza, aveva financo

sciolta e disfatta, che noi avremo una casa eterna in cielo, non fatta con

e s'uguaglia alla montagna indifferente; una fra le massime testimonianze umane toma in

maremme d'animali / avean disfatte in una settimana, / e le pecore e'

che ho rovesciata la sbirraglia giù per una scala, io che l'ho disfatta in

-intr. con la particella pronom. subire una sconfitta, perdere una guerra.

pronom. subire una sconfitta, perdere una guerra. di costanzo, 1-3:

11 figliuolo il quale tu uccidesti era una possessione tua e mia, che noi

passare da un marciapiedi all'altro diventa una operazione seria, difficile, da cogliersi a

vol. IV Pag.663 - Da DISFARE a DISFARE (11 risultati)

vertice di parabola. -seccare (una pianta). bardolini, 17-153:

occhiaie, smarriti e foschi, come dentro una cera scura. -figur.

galileo, 3-4-220: ora, se disfacendo una canna se ne rigetterà del medesimo piombo

sarsi renitente a dir che questa sia una canna diversa dalla prima? voglio creder

e viole. stuparich, 3-30: una nuvola resa, che il sole illumina

va'disfacciendo questo gesso, come facessi una pasta da fare frittelle, pianamente e

calestri... son terreni d'una certa sorta di pietra scolorita, bigiccia,

disfanno. b. davanzali, 3-16: una simile cosa fanno ancor le coppette:

limoni e mettivele in molle, e in una notte fieno disfatte; e posate ch'

. -soffocare (un suono, una voce). -anche al figur.

un'opera (e anche uno stile, una lingua, un calcolo),

vol. IV Pag.664 - Da DISFARE a DISFARE (13 risultati)

, ii-388: volendo dare alla moderna italia una moderna letteratura, conviene non già mutare

1-318: a confortar poi di documenti una cotal litania d'imposture, scartabellava librat-

e così era battaglia mortale fra l'una e l'altra, volendosi disfare insieme

. 15. figur. provocare una profonda e durevole impressione nell'animo;

il suo veleno; / e ciascun porta una battaglia in seno. carducci, ii-8-21

lentamente, e tormentano angosciosamente sempre, una tempra come la mia. -per

dire tanto bello / da potemelo indurre una fiata / a far ch'egli venisse

; soffocare un buon sentimento; sciupare una buona qualità; cancellare un pensiero,

cancellare un pensiero, un'illusione, una speranza, un ricordo, una tradizione

, una speranza, un ricordo, una tradizione. -anche in senso positivo:

. 17. figur. revocare una decisione; intralciare un progetto; mandare

disfarla. -sospendere un lavoro, una pubblicazione periodica; cessare da un'attività

, dichiarare nullo un matrimonio; interrompere una relazione amorosa; prosciogliere dai voti;

vol. IV Pag.665 - Da DISFARE a DISFARE (25 risultati)

borgogna. savonarola, 7-ii-31: fassi una questione: se el papa potesse disfare un

. figur. perdonare un peccato, espiare una colpa; correggere un vizio, un

, i-190: sei mesi non disfanno una triste abitudine di dieci e più anni.

transitorie. 20. figur. negare una verità; invalidare un argomento.

detto,... ma ponendo innanzi una filastrocca di argomenti, i quali,

21. figur. deporre qualcuno da una carica, da una particolare condizione;

deporre qualcuno da una carica, da una particolare condizione; esautorare. -anche rifl

sicuro dove posare la testa. -sciogliere una società, un'assemblea; sopprimere un

22. figur. ant. superare una malattia; guarire, risanare.

, 1-42: la sua virtude [d'una medicina] è, che monda li

malie. cattaneo, iii-1-104: fe'venire una strega, e salire sopra una torre

venire una strega, e salire sopra una torre di legno a disfar l'incanto.

scomparire, perdere nitidezza, sfumare (una figura). - anche al figur

-diminuire d'intensità; spegnersi (una luce, un fuoco, una fiamma

(una luce, un fuoco, una fiamma); abbassarsi (un suono,

); abbassarsi (un suono, una voce); esaurirsi (una forza,

, una voce); esaurirsi (una forza, un movimento). bandello

/ farsi e disfarsi, come / una tremula scìa, / nella voce dell'

raccolto. carducci, ii-12-97: mandami una lista dei poeti inglesi dei quali ti disfaresti

alvaro, 7-183: roma sta diventando una grossa città, forse una grande città

roma sta diventando una grossa città, forse una grande città. di molte testimonianze della

maturi, rami secchi (riferito a una pianta, a un albero).

, per bizza, dovendo disfarsi dopo una serie di male annate d'una parte della

dopo una serie di male annate d'una parte della sua tenuta, s'era

26. cacciare, allontanare da sé una persona non più utile o non più

vol. IV Pag.666 - Da DISFASCIARE a DISFATTISMO (14 risultati)

sfogliarsi. savonarola, iii-46: andando una volta li discepoli e passando per certi

salotto invaso dal sole di mezzogiorno su una sedia a dondolo color tabacco, di legno

egli me lo chiese. -disfare una smorfia, un sorriso: ricomporre il

b. davanzali, ii-326: domandando una volta francesco briano...:

cibo): sciogliervisi con facilità destando una piacevole sensazione. soderini, iii-536:

253: oggi in tevere s'è fatta una naumachia bellissima. hanno combattuto cristiani e

se ho inteso bene, ammette possibile una sconfitta tedesca? -una? dieci.

? -una? dieci. e non una sconfitta soltanto, ma una disfatta.

. e non una sconfitta soltanto, ma una disfatta. -figur. letter.

-figur. letter. la personificazione di una rotta militare disastrosa, della sconfitta totale

militare disastrosa, della sconfitta totale di una nazione. d'annunzio, v-1-649:

avrebbero veduto altro che il trionfo di una causa alla quale sarebbe stato viltà e

, iii-244: la rivoluzione è sempre una lotta di oppressi contro una classe di

è sempre una lotta di oppressi contro una classe di oppressori, quindi se vi

vol. IV Pag.667 - Da DISFATTISTA a DISFATTO (13 risultati)

disfattista. chi sa che non sia anche una spia? brancati, 3-156: «

: albergò di fuori nele soborgora in una casa disfatta. guido da pisa, 2-52

, ii-143: ho lasciato disfatto in una sala / di pisa un teatrino da

]: * disfatta 'non solamente una macchina composta di più pezzi, ma le

tre giorni e tre notti abbracciato ad una tavola della nave disfatta, balzato dalle

mezzo disfatto con appoggiati arnesi rurali come in una parabola del nuovo testamento. ungaretti,

d'annunzio, iv-1-799: ella era una femmina d'alta statura ma curva,

fecondità, sfiancata dai parti, con una piccola testa grinzosa come un pomo appassito

cura, e tutto in braccio a una beata poltroneria, sono stato un quindici

, sconvolto (l'aspetto fisico di una persona). anguillara, 2-117:

anelito dell'amore cavalleresco: ella è una mummia che mostra i lineamenti disfatti dell'

cura delle febbri, 1-12: sia tolta una gallina giovane, e fatta tanto bollire

: biasciando tra gengive senza più denti una polta di biscotto disfatto, spappolata a

vol. IV Pag.668 - Da DISFATTORE a DISFAVILLARE (19 risultati)

scarpe disfatte. cinelli, 2-306: una grossa valigia di tela disfatta tenuta insieme a

(un fiore), di foglie (una pianta); appassito. d'

disfatti. moravia, iii-47: non una ma ben cinque lune risplendevano simili a

; scarmigliato, trascurato, scomposto (una fila). - anche al figur.

quando taluno di noi, come per una volontà di riallacciare ima trama disfatta,

macchie di lavanda che sbandavano nella caldura una fragranza irresistibile mi ridiedero la conoscenza del

come due bam bole in una vetrina disfatta. pavese, 4-23: sopra

vetrina disfatta. pavese, 4-23: sopra una cassa, s'intravedeva la valigia non

disfatto! ho lasciato quelle occupazioni d'una volta, quei compagni, quella vita

fine, son fiorentino, e firenze è una gran bella città, ed ha una

una gran bella città, ed ha una storia gloriosa quanto non molte, amabile

disfatto? -deprezzato (un prodotto, una merce); svalutato (una moneta

, una merce); svalutato (una moneta); ribassato (un prezzo)

passando dalla voluttà al sonno, credevano una riconciliazione amorosa, era il coronamento dell'

melio. tesauro, 2-281: per significare una lega disfatta, si dipinse una gran

significare una lega disfatta, si dipinse una gran perla spezzata. gior dani

, mi risuscitano in cuore; è una danza macabra di schioppettini, fantocci e

pascoli, 1261: stelle tu versi ad una ad una, o sera. /

1261: stelle tu versi ad una ad una, o sera. / largo il

vol. IV Pag.669 - Da DISFAVORE a DISFERENZIARE (12 risultati)

senso concreto: atto o parola che manifesta una disposizione ostile. -cadere, essere

andare incontro al disfavore del re per una quantità di brutte ragioni. -essere in

. barilli, 6-87: genova è diventata una delle più belle, una delle più

è diventata una delle più belle, una delle più forti città del mondo. perché

. -essere a disfavore di qualcuno (una persona in una controversia, anche un'

disfavore di qualcuno (una persona in una controversia, anche un'opinione, un dato

tra le quali non ce n'è pur una, che non gli sia in disfavore

, essere sfavorevole (un argomento in una discussione). -anche: essere contrario

-anche: essere contrario, respingere (una proposta, un'idea, una dottrina

(una proposta, un'idea, una dottrina, ecc.). machiavelli

di suo padre e sua, si suscita una continua guerra in casa. aretino,

, in cui è insita di solito una connotazione di decoro e di affettuosità,

vol. IV Pag.670 - Da DISFERENZIATO a DISFIDARE (10 risultati)

combattimento (e anche invitare a una com petizione, a una

una com petizione, a una gara, a un gioco), sfidare

a morte: a un duello, a una guerra mortale. malispini, 1-528

primo feditore potea divellere di terra l'una; e l'altra debolmente disficcata per

un duello, a un combattimento, a una guerra, anche a una gara,

, a una guerra, anche a una gara, a un gioco); invito

: io sono araldo, / e porto una tal carta di disfida, / che

viii- 803: volete far nascere una disfida?... si potrebbe sapere

disfida: sfidare, provocare (a una gara, a un gioco, a una

una gara, a un gioco, a una competizione). -anche al figur.