Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.4 - Da DAMA a DAMASCHINATO (14 risultati)

sbarbaro, 1-36: una volta mi parlò d'un convento ch'

galanteria, e ha l'aria d'una gran dama: ma, toccata nel vivo

dame in visita, sbigottisce d'essere oggi una dama davvero. 12.

udine due magnifici cavalli neri facevano volare una elegante carrozza discoperta. dentro a fianco

piuttosto avanzato in età stava mollemente adagiata una gentile damina, la cui 'mise

le pareva d'essere già un'altra. una damina proprio per la quale. moravia

. -per simil.: figurina riproducente una giovane dama in atteggiamenti vezzosi e pieni

, l'unica sorella del morente, una damazza, che viveva alla campagna e

gioco della dama, riuscire a condurre una propria pedina fino alle caselle dell'ultima

questo genere. cattaneo, iii-2-65: una tovaglia damascata ne velò la lucida superficie.

: aveva [il letto] tegumento d'una « coperta da letto » verde stinta

d'oggi i damasceni alcuni vasi d'una loro creta particolare. 2

betlemme) dove dio, secondo una tradizione ebraica, creò adamo.

: vegnendo a mano manca presso a una fonte è il campo damasceno, cioè il

vol. IV Pag.94 - Da DECORATORE a DECORAZIONE (23 risultati)

barbaramente decorata dall'occhio liquido come da una gemma nera dagli sfaccettamenti bizzarri sedeva.

molto retrospettiva, erano altre camere e una gioconda terrazzerà con un pergolato. de

pareti. 3. che ha ricevuto una decorazione, un'onorificenza. - anche

due alabarde? borgese, 1-69: una mattina incontrò per via sistina uno dei

, sendo l'illustre di lei famiglia una delle quattro principali dell'umbria, decorata

decorato, stipendiato, nominato e salutato in una maniera convenuta. -onorato, celebrato

non sinceri. romagnosi, xi-126: una di quelle nobilissime fanfaluche decorate col titolo

vi accumulò in un paio d'anni una fortuna. de roberto, 76: costretto

da muratore e da decoratore, perché una delle sue prime occupazioni era stata quella

e la sua opera consisteva nel dipingere una ghirlanda di fiori in mezzo al soffitto

soffitto della mia stanza / si svolge una fascia di fiori / sconosciuti ai botanici

; l'altro si lavava le mani in una vaschetta di fortuna, sporca di calce

la mia rificolona aveva sempre un fiocco, una catena, una frangia, una

un fiocco, una catena, una frangia, una nappa di più e più

una catena, una frangia, una nappa di più e più bella, la

2-20: al soffitto era appesa una lunga decorazione di salsicce. 3

lanternone che il custode v'attaccava a una parete e che per breve tratto coloriva

del pavimento, componenti a quel posto una stinta e barocca decorazione secentesca, tutta

4-33: è un caffè vastissimo con una decorazione « novecento » e una luce chiara

con una decorazione « novecento » e una luce chiara ma che non ferisce gli

della volta. moravia, i-410: una decorazione colorata e floreale, raffigurante rami

gli spettatori, si credette supplire con una regolarità maggiore nel dramma, cogli artifizi

artifizi della poesia, co'vezzi di una più raffinata musica. milizia, ii-324:

vol. IV Pag.95 - Da DECORAZIONE a DECORO (15 risultati)

dramma. 6. conferimento di una medaglia, o concessione di un'onorificenza

, ii-454: il buon bettinelli mi scrive una lettera tutta giubilo per la ricevuta decorazione

borsieri, conc., i-94: una corona d'alloro, il nastro di

corona d'alloro, il nastro di una decorazione, e che so io. fu

nuovo; mi par d'averlo ammirato ad una mostra di truppe, in tanto di

decorazione di cavaliere all'occhiello, raddrizzò una mendicante, che stava per cadere.

la pittura..., non soffre una soluzione dividente e separante, come quella

; ed ho taciuto dei vini. è una decorazione solita dei pranzi, se sono

? luca pulci, 5-110: ancor resurgerà una fenice, 1 che già s'incoronò

te fra l'altre belle rara, / una accoglienza moderata e cara / responde appresso

sarpi, i-213: era principalmente necessaria una buona reformazione nell'animo; perché,

non sembrasse di fuori: c'era una fila di stanze a mezzogiorno che davan

di stanze a mezzogiorno che davan su una specie di giardino: un salotto, uno

sempre / il decoro, e ridente / una grazia che tempre / mai non cangia

: il duca regnante si mantiene con una splendida e regale corte, con le sue

vol. IV Pag.96 - Da DECORO a DECORO (11 risultati)

lume e quel decoro, / che una forte difesa, / una tarda caduta,

, / che una forte difesa, / una tarda caduta, / lascia nel mondo

di più peso, le ordina di pigliarsi una moglieroccia quanto più presto potrà, onde

ad amoreggiare come se si trattasse di una casa privata, al decoro della quale

il petto, a niuna d'esse diede una lagrima, un gemito, un oimè

decoro. / par anco peritosa / una sfìdanza in loro, / come di chi

tanta divozione e decoro ch'e'pareva una verginella. e messer iacopo mannegli,

: avrete veduto a roma gli obelischi, una volta decoro della superba città, adesso

non sono certo l'estremo decoro di una società e di uno stato. 10

uno degli elementi essenziali dell'arte, una delle sorgenti del godimento estetico).

di servare il decoro, nel quale consiste una bellissima parte dell'architettura. e però

vol. IV Pag.97 - Da DECOROSAMENTE a DECORRERE (14 risultati)

accompagna l'onestà per congiungere insieme l'una e l'altra opinione, avenga che

ii-343: quel che prima si avverte è una cert'aria comunale, scialba, povera

di noi altre è il saltare dall'una cosa all'altra. -per estens

al sito, montai sulla galleria. tardarono una gran mezz'ora a comparire i rei

che dopo tanto studio io debba menare una vita grama, senza un rifugio per i

tranquillamente e pulitamente; s'era fatta una casetta alla periferia della città, avendo

monaco... si fermò a guardare una vetrina di mode, ma subito s'

alla fine della guerra, ti farò una buona dote, nipote mia, e

serra, iii-174: ho trovato finalmente una trattoria che par comoda, decorosa e a

scommettere che il nuovo teatro italiano non avrà una scenografia decorosa, come la nostra plutocrazia

, avendo trovato un posto decoroso in una impresa commerciale di lubecca.

ieri, al quale devo attribuire anche una misteriosa influenza materiale, ossia decorrente dalla

termine da cui ha inizio un fatto, una situazione (specialmente di natura commerciale

legge portava che tutto dovesse terminare in una sola seduta. ma sono già decorsi tre

vol. IV Pag.98 - Da DECORRIMENTO a DECOTTO (9 risultati)

: quegli adornamenti... rendevano una tal città la più bella e la più

(un impegno); maturato (una rendita, un usufrutto, un interesse)

del canal grande all'interno, formando una specie di anello. 2. il

in un comune deposito, che iniziato una volta possa col decorso del tempo andarsi

già successo qualcosa di così strabiliante, una trasformazione stilistica talmente decisiva, che a

certo, ma hanno un decorso e una legge. non hanno intelligenza. perciò non

4. figur. sviluppo di una malattia. svevo, 2-519: sul

varie parti di un discorso, di una trattazione scientifica, di un'opera storica

nel mare, scoprì dietro a sé una terra calva e sparuta. =

vol. IV Pag.99 - Da DECOTTORE a DECREPITEZZA (9 risultati)

e non in un decottàccio corredato da una babilonia di quei tanti ingredienti, che comunemente

droghe vegetali i princìpi attivi solubili mediante una lunga ebollizione in acqua, ottenendone il

con dicozione di savina a quantità d'una dragma la mattina e la sera,

che n'era uscita, / piena una ampolla avea portata a canto. a.

poco di riso cotto, e la bevanda una decozione d'erbe silvestri, in luogo

dalla terra il magnare, ch'era una scodella di quella loro spiacevole e amara

nelle nostre budella quelle decozionacce imbrogliate con una infinità di erbe di cento vescovadi.

il poter cognoscerla; e conviene con una certa discrezione di giudizio osservare la lunghezza

caratteristico crepitìo quando sono bruscamente avvicinati a una sorgente di calore. targioni

vol. IV Pag.100 - Da DECREPITEZZA a DECREPITO (30 risultati)

volta, si vede nell'estrema decrepitezza una creatura umana, di cui siasi fatta conoscenza

vetusti, volti induriti dalla decrepitezza, da una fatica lunga di secoli, dal vigore

otranto affiora, pelata e sconsolata, una decrepitezza del suolo, che affascina e

decrepitezza. moravia, i-639: era una casa vecchia e sporca, il corridoio

figur. stato di estrema decadenza (di una lingua, di una letteratura, di

decadenza (di una lingua, di una letteratura, di un'istituzione, soprattutto

, soprattutto di uno stato, di una società; anche dell'umanità intera)

pochi sono che abbiano dei greci autori una maggior conoscenza di quella che suole acquistarsi

scritte in istile notarile, sono di una monotonia desolante, e dalle imagini e

decrepitezza. alvaro, 10-128: è una vecchia italia con le sorprese che dà

sorprese che dà l'italia, d'una vecchiaia che non è decrepitezza, d'

vecchiaia (ed esprime il senso di una grave, completa decadenza fisica).

, e in casa non teneva se non una vecchia decrepita. folengo, ii-41:

annunzio, iv-2- 315: dentro una stalla bassa... erano bestie decrepite

due volte al giorno la gran carcassa d'una diligenza piena di mercanti e di mercanzie

il giogo. palazzeschi, 3-6: una vite decrepita sale con fatica da terra

il giorno innanzi, in villa, una scossa di pioggia autunnale aveva raccolto i

altane; la città si rivestì, ancora una volta, della sua decrepita giovinezza.

di energia; che è frutto di una civiltà giunta al suo tramonto.

dalle corruzioni sapienti e decrepite. è una squisita malattia. -con riferimento all'

, xviii-3-602: travagliando erano pervenuti ad una età decrepita ed inabile al lavoro.

della figurina chinese. nievo, 1-352: una vela tutta a sbrendoli aiutava due remi

lontano ancora, in mezzo ai campi, una vasta casa colonica, vecchia decrepita.

, 5-110: si trovò davanti a una porta su cui era una targhetta di ottone

davanti a una porta su cui era una targhetta di ottone, una porta coperta

su cui era una targhetta di ottone, una porta coperta da diversi vecchi strati di

maggiordomi discesero nelle cantine vietate a farvi una meditata scelta delle bottiglie più decrepite.

assedio. aganoor pompilj, vi-1179: come una sonnambula / io guardo il cielo,

, un popolo, un'età, una lingua, un'espressione, un'idea

, un'idea, un pensiero, una letteratura, ecc.); che

vol. IV Pag.101 - Da DECREPITUDINE a DECRETALE (16 risultati)

nell'uso (e sta per uscirne: una consuetudine, un modo di comportarsi o

la decrepità non ringiovenisce, il paese una volta decrepito, in virtù di nuovi

singolari e maravigliosi a noi nati in una civiltà decrepita, non che matura.

vecchia pelle, di decrepite idee, una sottile essenza di vecchiaia che faceva raggrinzar

che si diceva, era grande come una gamba di erostrato; ma chi poteva vederle

danari furono appiattati in detta coltrice da una vecchia che la fece, la cui decrepitùdine

morto legname, come cernecchi sulla calvizie di una stanca decrepitùdine incapace di morire.

a un tratto sollevi fino al sublime una sinfonia decrescente. gozzano, 1050:

vi passa diminuita e si propaga per una serie sempre continua e sempre decrescente.

redi. 3. matem. di una progressione o serie i cui termini successivi

cavalieri, 2-74: si è posta qua una tavola... con la differenza

riccati, 80: io mi formo una serie di tempi decrescente, la quale

il mare, su ciascun parallelo, segue una progressione decrescente. e. cecchi,

molte migliaia di tormento. certamente allora una grande moltitudine di serpenti, con un terribile

, con un terribile serpente grosso come una trave, per il decrescimento dell'acqua

è che perché certe [suore] hanno una regula / e certe n'hanno un'

vol. IV Pag.102 - Da DECRETALISTA a DECRETATO (12 risultati)

il pontefice... fece secretissimamente una bolla decretale declaratoria che il matrimonio fusse

molto confortati. pallavicino, i-597: una comitiva di teologi eccellentissimi d'ogni nazione.

tutto benviso, ch'egli fondasse nel fondaco una chiesa di patronato, da vero invadente

fissare (e per lo più indica una risoluzione solenne, autorevole, e anche

autorevole, e anche un impegno, una decisione salda, ferma, irrevocabile)

e toro, / o decretar fra l'una e l'altra agnella, / discemer

rappresentava, mi han detto... una specie di follia del nord, ed

... tutti gli ordini di una città liberale decretarono una statua. svevo,

gli ordini di una città liberale decretarono una statua. svevo, 6-409: l'

delle nazioni. calvino, 1-445: una era la « patrimoniale straordinaria »,

era la « patrimoniale straordinaria », una sgarbata, vendicativa tassa decretata dai governi

guerrazzi, 6-82: il cielo ha una stella per voi, e, da quanto

vol. IV Pag.103 - Da DECRETAZIONE a DECRETO (7 risultati)

stesso. de luca, 1-15-1-258: una formale decretazione d'alimenti e di spesa

giannone, 1-iii-339: i decretisti da una parte e gli scolastici dall'altra cospirarono

statale o ecclesiastica) nell'esercizio di una funzione legislativa (e in questo caso

, senza decreto de * magistrati, una parte tanto notabile del dominio fiorentino.

... come il solenne spettacolo di una sincera virtù sia talora potente a placare

potere esecutivo dello stato nell'esercizio di una potestà discrezionale amministrativa, normativa o legislativa

. dir. processuale. forma assunta da una varietà di provvedimenti emessi dall'autorità

vol. IV Pag.104 - Da DECRETORIO a DECUMANO (12 risultati)

ch'era di troia / per uscire una gente, onde vedrebbe / le sue torri

. palazzeschi, 4-346: quasi fosse una pena alla quale per un supremo decreto non

notaro del concistoro chiamate tutte, e a una a una datoli il suo decreto.

chiamate tutte, e a una a una datoli il suo decreto. 10

fianco. d'annunzio, v-3-477-troverai infine una specie di portentoso decreto terrestre e marino,

di portentoso decreto terrestre e marino, una specie di agata fatale ove son figurate con

specie di agata fatale ove son figurate con una esattezza di portolano le isole dell'arcipelago

gramsci, 8-168: il decretóne sacchi in una con la disciplina militare curano la trionfale

decriptare (decrittare), tr. interpretare una scrittura in cifre; decifrare.

. decriptazióne, sf. decifrazione di una scrittura in codice cifrato. =

, e dolori di decubito, ch'è una vera pietà. che vita, povera

fatto un decubito della materia morbosa ad una sola o ad ambedue le parotidi.

vol. IV Pag.105 - Da DECUMANO a DECURIA (13 risultati)

c. e. gadda, 7-50: una tale mistura di crudeltà e di schematismo

tipi che si credono magari investiti d'una missione, non comprendo se celeste o

numero io): a indicare in una successione di impulsi la forza progressiva, crescente

d'acqua per fine ad libbre una. 2. intr. (

artiglierie del castello volte al popolo, una moltitudine correva al parlamento per in

la rendita. baldini, 3-308: una netta distinzione topografica era sempre rimasta fra

consiglio de'cinquecento componeva per segreto scrutinio una lista decupla del numero dei membri del

dai collaboratori stabili, i quali esigerebbero una spesa più che decupla. oriani,

! si vende per cinquanta franchi una macchina da cucire, nella quale

il decuplo di lavoro che in una bicicletta, e di questa ve ne domandano

esercito smisurato, ad essa è meno che una pura decuria, che un povero drappelletto

con gran difficoltà, che ogni anno una di dette decurie, l'una dopo l'

ogni anno una di dette decurie, l'una dopo l'altra, fusse libera e

vol. IV Pag.106 - Da DECURTARE a DEDALEO (12 risultati)

endecasillabi tanta solennità di rappresentazione, e una energia di stile così composta..

decurióne, sm. stor. comandante di una decuria di cavalieri. giamboni

il numero degli alunni superi quello d'una discreta famiglia, egli non è di

caro, 12-iii-207: portate di qua una decursion di nerone assai bella ed altre

partic.: un debito pagandone una parte; un assegno periodico di

parte; un assegno periodico di una data somma, ecc.).

fil. ugolini, 118: decurtare una spesa, per 'scemare, minorare

economico, del potere d'acquisto di una moneta svalutata, ecc.).

'è la 'diminuzione del valore d'una cambiale mercé pagamento rateale '.

: 'decussare '. disporre, dividere una cosa in forma della lettera x.

tronchi. targioni tozzetti, 12-2-22: una striscia di manno per- sichino antico,

le medesime note del cento, che l'una riguardava l'altra, in questo modo

vol. IV Pag.107 - Da DEDALICO a DEDICARE (27 risultati)

e riluce tutto, nello splendore d'una terminologia ellenizzante che il vertiginoso senso idiomatico

come il labirinto costruito da dedalo (una grotta, una rete, ecc.

costruito da dedalo (una grotta, una rete, ecc.).

a inventar frottole. zanella, vi-732: una farfalla danza / presso un rosaio:

ampiezza invece della caverna faceva sperare in una scoperta importantissima: una di quelle grotte

faceva sperare in una scoperta importantissima: una di quelle grotte dedalee e complesse,

. ariosto, 34-53: tutto d'una gemma è 'l muro schietto, /

. offerta da parte dell'autore di una sua opera a una persona in segno di

dell'autore di una sua opera a una persona in segno di stima o

offre un libro, generalmente contenute in una lettera o in un'epigrafe che segue

, i-249: foscolo scriveva italiano, e una dedica manoscritta del libro...

il tempo necessario perch'egli possa, dando una giratina nella sala d'aspetto, ammirare

colonna de'miei fratelli di latte è una dedica per tutti due. = deverb

sm. chi intitola alla memoria di qualcuno una colonna, un monumento, un tempio

tempio, ecc.; chi offre una propria opera (libro, quadro, scultura

il dedicante. salvini, 31-183: dedicarono una colonna scritta a lettere d'oro sopra

: fu mandata a detto albero unita una dedicazione a s. e. in cui

, per l'attinenza che prova d'una gloriosa sposa di cristo, con

solenne cerimonia (un tempio, una chiesa, un'im magine

dedicorono innanzi alla porta della rocca una leona di bronzo senza lingua, per dimo

-ant. inaugurare (un teatro, una casa). boccalini, ii-319:

(un monumento, un edificio, una via, una piazza, un giorno

monumento, un edificio, una via, una piazza, un giorno, ecc.

patrizio [teodorico]; e li dedicò una statua equestre in costantinopoli e fecelo re

e due statuette vi dedicò, l'una d'argento, e di bronzo l'altra

ragguardevoli fabbriche di venezia, che è una meravigliosa scuola e istoria d'architettura per

letteraria, artistica, un'invenzione, una scoperta, ecc. equicola, 24

vol. IV Pag.108 - Da DEDICATARIO a DEDICATO (20 risultati)

come a le reliquie d'una colonna antica, raccolte nel fango,

et gratia '; e quella dedicò con una epistola alla sinodo. galileo, 1-1-40

coi letterati. a dedicarvelo mi trae una vera e piena gratitudine. foscolo,

come codesto, l'apro, e leggo una poesia, che dico!, non

poesia, che dico!, non è una poesia ma un sermone ch'egli mi

fosse stato sempre così, se avesse dedicato una parte del suo tempo alla famiglia,

consacrarsi per amore o per fede a una persona o a un ideale. macinghi

soffici, li-m: come egli era d'una prestanza e d'una forza fisica fuor

egli era d'una prestanza e d'una forza fisica fuor dell'ordinario, s'era

, nel quale era diventato alla fine una sorta di campione. moravia, 1-68

1-68: rinchiusosi nel bagno si dedicava a una toletta che pareva diventare sempre più raffinata

e minuziosa. pavese, 6-310: una volta dentro, momina espresse il pensiero

sacrato con rito solenne (una chiesa, un tem pio

guerrazzi, 6- 102: sorgeva una cappella dedicata alla beata vergine fra le

. moravia, ii-17: sbucò in una piazza erbosa e deserta sulla quale la

non furono però il tutto, ma una particella solamente dedicata quivi da carlo,

ed era rimasto a guardare nella strada, una delle più vecchie della città, dedicata

letteraria 0 artistica, un'invenzione, una scoperta, ecc.). tasso

signoria può giudicare. pallavicino, 1-392: una satira contra i tiranni, dedicata da

avuto offerta in dedica un'opera (una persona). baretti, 1-103:

vol. IV Pag.109 - Da DEDICATORE a DEDITO (24 risultati)

6. il darsi senza riserve a una persona o a un'attività; dedizione

: così la malìa dovea esser congiunta con una speciale dedicazione di sé alla persona del

lo feciono odioso e contennendo; l'una essere vilissimo per avere già guardato le

per tutto notissima, e gli faceva una grande dedignazióne nel conspetto di qualunque)

altro alla totale reintegrazione del cardinale che una buona occasione, la quale procureremo quanto

non sono altro che le parti di una vita dedicata tutta e quasi sacrificata alla

che dopo anni di lavoro, dopo una vita dedicata interamente a un impegno mantenuto

assorbe il mio tempo, e stancando con una minuta e tediosa diligenza rintuzza l'immaginazione

alvaro, 8-239: avevo veduto che una era giovane e l'altra matura; la

. chi consacra (un tempio, una chiesa, ima colonna, ecc.)

di amicizia; chi compone o scrive una dedica per affetto (o anche per

serve per dedicare la propria opera a una persona, che vale come dedica,

: niente di più comune all'adulazione di una sonnifera dedicatoria che il lodare i nemici

. io non mi credeva degno d'una dedicatoria e molto meno d'una dedicatoria

degno d'una dedicatoria e molto meno d'una dedicatoria del conte giovio. rajberti,

vostro: e io ve lo dedicherò con una dedicatoria che sarà un tesoretto, e

mandandovi questi miei ghiribizzi voleva accompagnarli d'una bella lettera dedicatoria nella quale lodando profumatamente

cerimonia con cui si consacra al culto una chiesa, un tempio, un altare,

strofe dell'inno per la dedicazione d'una chiesa. -festività in cui si celebra

particolarmente importante e autorevole o a una persona cara. a. f

, quando roma sola bastava a popolare una provincia, invitato, accorso, affollato

di un celebre personaggio un monumento, una via, una piazza, una scuola

personaggio un monumento, una via, una piazza, una scuola, ecc.

, una via, una piazza, una scuola, ecc. milizia, ii-112

vol. IV Pag.110 - Da DEDIZIONE a DEDUCIBILE (16 risultati)

, 24-221: se ne vive in lituania una vita da filosofo, tutto dedito agli

a. verri, i-242: surgea entro una selva di platani un tempio marmoreo agli

piovene, 5-65: incredibile disputa in una plaga dedita all'agricoltura ed alle fiere

essere... di comune tra una signorina di trentacinque anni, dedita al

). bocchelli, 10-93: riuscì una rivelazione sorprendente e conturbante, tanto da

villan lor preparò il destriere, / ed una serqua almen d'ova da bere.

'. la 4 dedizione 'è una resa accompagnata da formola solenne. botta,

nelle guerre moderne la 4 resa 'd'una fortezza o d'un esercito, quand'

che, riducendoti con imo esercito in una città, tu venga ad essere assediato

, con impegno, con passione a una persona, a un'attività, a

in mezzo agli uomini per sempre come una forza dominatrice. b. croce, iii-27-122

ad altra sede); fondato (una colonia). muratori, 7-iii-7:

ecc.); tratto, derivato (una conseguenza, un'etimologia, ecc.

poteva mai rispondere a ragionamenti dedotti da una sapienza così antica, e sempre nuova

il mio culto politico è all'italia una,... col senno italiano concentrato

, 6-142: proporrei l'allestimento di una piccola mostra veramente istruttiva di arredi ricostruiti

vol. IV Pag.111 - Da DEDUCIMENTO a DEDUTTORE (11 risultati)

iii-26-379: [una] forza, che, nella sua estensione

. che si può sottrarre; detraibile (una sommadi alcuno fidecommisso... pretendessi avere

de'cortigiani. -stor. dedurre una colonia: fondarla, trasferendo i coloni

nel quale anno fu dedotta in milano una colonia dell'arcadia romana.

, sottoporre, presentare al giudice (una domanda: a opera di una delle parti

giudice (una domanda: a opera di una delle parti). g. bentivoglio

e dei fatti. -portare una contesa dinanzi al giudice. pallavicino,

, un insegnamento, un precetto, una prova, ecc.); trarre

, ecc.); trarre (una conseguenza). - anche assol.

fanno, non possa dedursi e derivarsi da una qualche voce d'alcuna lingua. cesarotti

. 7. filos. trarre da una o più premesse di carattere generale una

vol. IV Pag.997 - Da DRAGO a DRAGOMANNO (14 risultati)

, 94: due son l'orse: una più grande, / l'altra minor

volgar., x-527: fu fatta una grande battaglia in cielo; micael e

a dirla giusta, tu n'hai scappata una, / che l'egual non avrai

, ora invece avresti potuto seppellirlo sotto una montagna. -custode vigile, attento

dragodonna: congiugnendo con estrema fro- dolenza una estrema crudeltà. dossi, 663: l'

: l'ampia gonna color verde-drago di una signora attempata. sinisgalli, 8-27:

s'aggiri per l'aria, traendosi dietro una lunghissima chioma di capelli biondi, fini

dei draghi gialli e verdi, pareva una delle sue costruzioni architettoniche basata sulla pietra

scrive alberto, è il drago marino una gran bestia di forma di serpente;

ve n'è di due spezie, una grande ed una piccola. la grande

è di due spezie, una grande ed una piccola. la grande non ha verun

che pareva apunto sangue quando esce d'una ferita. vallisneri, iii-401: il sangue

sangue di drago... è una gomma, o succo gommoso, congelato,

un truògolo così di maccheroni, con una salsa che pare sangue di drago.

vol. IV Pag.998 - Da DRAGONA a DRAGONE (7 risultati)

incominciare. ojetti, ii-634: divise d'una volta..., vermiglie,

del 1396 cominciò in genova e venezia una nuova infermità detta la giandussa, in

o sia ad un piccolo serpentuccio racchiuso in una vena sotto la pelle delle braccia,

27-20: quivi un dragone, come una balena, / dalla bocca e dagli

occhi acceso lampo / gittando stava; ed una gran leena / avea tra denti,

leone o col dragone che stare con una rea femina. cellini, 1-83 (193

adesso potrei servire la signora marchesa d'una compagnia franca di questa nuova razza di

vol. IV Pag.999 - Da DRAGONESCAMENTE a DRAMMA (11 risultati)

nasce nell'isola di porto santo, una isola delle canarie... il frutto

/ c'era cavalleria grossa e leggera / una volta, ma or parlan così.

sanctis, i-74: pio ix fa una cavalcata alla basilica lateranense, perché il

e uno altro dragonetto, che fu una perdita grande. = deriv. da

serpentaria, la columbaria e la dragontea sono una medesima cosa. e chiamasi serpentaria ovvero

, 2-367: 4 draia 'dicesi di una corda atta a cercare un'ancora perduta

fra giordano, 1-126: se una donna avesse dieci dramme e perdesse una

una donna avesse dieci dramme e perdesse una di quelle, or non accenderebbe ella la

? cavalca, 20-22: dispregerebbe l'uomo una dramma di metallo per averne cento d'

. degli arienti, 398: cicerone averà una dracma d'oro. caro, i-319

leopardi, 803: orsù dunque, ecco una dramma, / quell'immagine a me

vol. IV Pag.1000 - Da DRAMMA a DRAMMA (28 risultati)

, / quanto rispetto a mille è una dramma. sarpi, i-1-19: vostra

passate, le quali le fanno stimare una dramma scarsa per un talento.

uno peso; cioè ottava parte d'una oncia. palladio volgar., 11-14:

: sapete cosa fosse il potage? era una mezza dozzina di cucchiaiate di cattivo brodo

forse mezza dramma di vermicelli, senza una presina di formaggio; tutt'insieme,

. magalotti, 1-259: chi avrà una dramma di vera fede in me farà

: guai se t'attenti di mostrare una dramma di sublime coraggio! bocchelli,

pensava pietro, il signore non mette una dramma di carne addosso ai cafoni.

: al qual, fanciul, fu vista una gran fiamma / sopra la testa,

a dramma a dramma / divide in una et ora in altra parte. forteguerri

di segreta lesina. -essere a una dramma per fare una cosa: trovarsi

-essere a una dramma per fare una cosa: trovarsi sul punto di farla

io avea, e fui presso a una dramma per uccidermi. -pesare a

precisione. -al figur.: esaminare (una questione), studiare, giudicare (

questione), studiare, giudicare (una persona) molto minuziosamente. panciatichi

avvezzi gli spettatori, si credette supplire con una regolarità maggiore nel dramma, cogli artifizi

artifizi della poesia, co'vezzi di una più raffinata musica. alfieri, 1-1032:

per se stessi, o fatti tali da una rimotissima antichità, e quelli che tali

, sia ciò non ostante condotto con una qualche intenzione. de sanctis, i-189

mettendo, ora risa indecenti, perciocché una sì fatta cosa vogliono i satirici drami.

gemelli careri, 2-ii-188: in suoòz vidi una ridicola spezie di processione, cioè due

delle ragioni perché in italia non nacque una tragedia popolare dal dramma sacro.

questo è il mio forte. / ho una vena terribile, / tanto che al

... vennero tutti tre in una volta a chiedermi un dramma. alfieri,

, uscendo dalla sua bocca, acquistavano una rotondità ciceroniana. -dramma storico:

a raccontare, pulsando col battito di una bacchetta di orchestra, la storia estatica

che per arricchire foggia un testamento o una eroina che s'innamora del suo palafreniere

. montale, 3-122: qualcuno girò una chiavetta e su uno schermo apparvero le

vol. IV Pag.1001 - Da DRAMMATICA a DRAMMATICO (24 risultati)

non v'è altro legame a compensare una condizione infelice e povera se non un affetto

la situazione del conte ugolino. nasce una differenza, un contrasto di attitudini e

in buona armonia, pure non raggiungono una perfetta coincidenza di tempi nei loro abbandoni

il dubbio d'essere un di più in una creatura vivente, nato per errore,

la propria parte nella vita o in una situazione particolarmente difficile. manzini, 12-45

pea, 7-319: la sua è una sfida: non sopporta, ma vive

poema non abbiamo fra i latini che una ben piccola idea nel drametto della *

esso medesimo al male l'impiastro; una fausta fase sopravviene tosto a sostituire l'

sopravviene tosto a sostituire l'infausta, una qualunque soddisfacente soluzione ci rasserena. niente

sé e del palcoscenico, si muoveva come una regina, agitava drammaticamente il manicotto,

come vorreste far voi drammaticamente, con una pistolettata rumorosa. alvaro, 14-24: pare

. alvaro, 14-24: pare esista una legge per cui, nella storia e nella

, e azioni quasi teatrali, di una drammaticità tanto improvvisa quanto rozza e medievale

.. esprimeva un dolore chiuso, una drammaticità mostrata con furia. 4

azione drammatica, denno sempre avervi luogo una o due cantatrici a rappresentar le parti

soggiunga convinta di non essere altro che una dilettante in tutte. -con riferimento ai

: la più parte di coloro che hanno una volta o due senza più letto poemi

nel primo caso può darsi per esempio una tragedia recitata colle voci e una saltata,

per esempio una tragedia recitata colle voci e una saltata, ciò è rappresentata co'gesti

drammatico e uno esegetico o comune, e una tragedia saltata. marino, i-218:

marino, i-218: per applicarmi a fare una poesia drammatica vi vuol tempo e fatica

nella chiesa delle fanciulle mendicanti, sentii una composizione dramatica in musica, con ottime

sacro mimo da lauda dramatica studioso destituire una compagnia di laudesi nel seno della pia cicogna

recita i drammi (un attore, una compagnia). crudeli, 1-93:

vol. IV Pag.1002 - Da DRAMMATISMO a DRAPPARE (25 risultati)

stelle: / fa un furor: fece una rivoluzione: / è un uomo di

scarico amenissimo, diventato primo amoroso in una compagnia drammatica di sest'ordine. gozzano

: la rassegna drammatica. si piglia una commedia nuova, si disossa, se

kean dichiarò che gli inglesi non sono una nazione drammatica. 2. per

della vecchiaia. manzoni, 327: una serie di fatti materiali ed esteriori.

. non è ancora la storia, né una materia bastante a formare il concetto drammatico

caso di un allegro episodio, d'una scena animata, colta lì per lì e

colta lì per lì e tradotta in una breve odicina, ammirabile per movimento drammatico.

valore è interno, è il soffio di una creazione lirica e drammatica che basta a

di espressione e di sentimento, di una vitalità, di una richiesta, di

di sentimento, di una vitalità, di una richiesta, di una umida fissità animale

vitalità, di una richiesta, di una umida fissità animale, morbidi, impenetrabili,

, 2-48: il giorno dopo ebbi una gran scena drammatica con mio zio, il

9-101: subito il discorso aveva preso una piega vivace, quasi drammatica. moravia

or di un epigramma latino or di una ballata tedesca or di una greca.

or di una ballata tedesca or di una greca. alvaro, 10-101: le

fatto, di un sentimento, di una situazione. - anche assol. palazzeschi

i temi più futili, si offrì una volta ancora alle meditazioni critiche di nivasio

grossolana la loro, ma piena di una colorita impudenza, per così dire, drammatizzata

forsennato d'er- nani non per opporre una drammaturgia nuova a una vecchia, ma

nani non per opporre una drammaturgia nuova a una vecchia, ma perché per il fatto

4 guarda avvenire 'fatti psicologici attraverso una tecnica 4 immediata 'tutta speciale.

: è vero che più bella mostra fa una giubba di scarlatto, che un

panno di casen tino, una calzetta di seta, che li scalferotti di

addobbare. -per estens.: rappresentare una figura rivestita di abiti abbondanti,

vol. IV Pag.1003 - Da DRAPPARIA a DRAPPELLO (35 risultati)

, v-2-398: in terra toscana, invento una sintassi volubile che sembra animata da

sintassi volubile che sembra animata da una brezza mattutina odorosa di spigo e

questo domandateli tanta saia drappata vi facci una veste. cagna, iii-195: matrone gravi

, tr. (drappéggio). disporre una stoffa, un vestito, in modo

, mani medianiche, a detta d'una cliente che la sapeva lunga: agilissime

. pavese, 6-330: feci e rifeci una vetrina, senza scarpe nei piedi,

, senza scarpe nei piedi, come una commessa. alle otto mariella telefonò,

ampie vesti cascanti in pieghe armoniose (una persona); addobbare con drappi (

persona); addobbare con drappi (una cosa). - anche assol.

boffice; drappeggiava la persona abbondante in una vestaglia di seta, profumata e unta

astratti. sbarbaro, 5-43: una di quelle fiere di piazza dove la

. 3. dipingere o scolpire una figura ricoperta di ampi drappeggi.

cascano con armonia ed eleganza (una stoffa, una veste).

armonia ed eleganza (una stoffa, una veste). d'annunzio,

arrotolata in avanti su le due gambe con una maniera che mi faceva pensare ai petali

2. avvolto in ampia veste cascante (una persona); addobbato con drappi (

persona); addobbato con drappi (una cosa). verga, 11-88:

di drappi o di abiti abbondanti (una figura). ojetti, ii-835:

tratta insomma, anche questa volta, di una reazione al classicismo drappeggiato, impersonale della

a trovarmi fra il pesante drappeggio di una finestra e l'ampia gonna color verde-drago

e l'ampia gonna color verde-drago di una signora attempata. panzini, iii-22: io

: io la vedevo, riflessa in una specchiera, con la manina affaccendata a

ombra, ed un ciglio di dorso d'una collina già verde vi parleranno d'un

raduno di pii uomini ai piedi d'una donna che è morta in una selva cupa

piedi d'una donna che è morta in una selva cupa, accanto ad una ancella

in una selva cupa, accanto ad una ancella molto fedele. 2.

politica italiana. popini, 28-99: una sestina perfetta, un bel tema in

un bel tema in fa maggiore, una bella natura morta... sono

all'estremità dell'alabarda (per appendervi una bandierina). tommaseo [s.

figur. diffondere, propagare, esaltare (una verità, un programma).

del gatto per drappellare la colpa come una bandiera vinta al palio? =

le squadre polverose degli ospiti drappellati dietro una bandierina e un capitano senza galloni.

brenta non più mare pareva, ma una non interrotta scena d'alberi, d'

e intorno ad essi un tramestio, una confusione di pazzi, di curiosi,

che annusa / frusciando carponi / in una raffica chiusa, / chiostra di denti a

vol. IV Pag.1004 - Da DRAPPELLONARE a DRAPPO (15 risultati)

assembravano, tutte in un mucchio; una sciamata di falene. il candido drappello

gente. de roberto, 516: una delle sue piccole sofferenze...

locuz. -a un drappello: tutti in una volta. cantari cavallereschi, 157

in gruppo, insieme, tutti in una volta. sannazaro, 8-119: nel

drappello raccolte si mostrano a'riguardanti quasi una rotonda palla ne l'aria. ariosto,

avea [la fraude]... una vesticciuola a drappelloni, lunga infino alla

molto galanti. milizia, iii-88: una drapperia, indipendentemente dalle convenienze del costume

albizzi, i-415: trovai... una gentildonna per nome chiamata madonna doratea,

madama nostra e a tutti noi altri narrò una mal pensata malizia de uno mercatante drappieri

soprasberghe nuove di fini drappi divisata l'una compagnia dall'altra. libro di sydrac,

., 4-6 (433): per una pezza di drappo di seta, la

petto imo veluppeto, a modo de una palla, de drappo crimisino, legato

. galileo, 3-4-138: volendo comprare una pezza di raso o d'ermisino, la

con sottilissima diligenza ricercando se vi è una minima macchiolina o un piccolissimo tagliuzzo;

, 317: velluti e drappi d'una squisita fattura, d'antica tradizione

vol. IV Pag.1005 - Da DRAPPO a DRAPPO (23 risultati)

. fece speditamente apparecchiare le tavole in una bellissima sala tutta fasciata di purpura e

santa caterina. bisticci, 3-16: era una sedia al dirimpetto a quella del papa

: arrivato in casa, mostrandogli taddeo una camera parata tutta di drappi e che

di tappeti. landò, 97: una barca grande ornata de'preziosi drappi.

tinte vedi passar sì gentilmente / l'una nell'altra, che diffidi sia /

vista sì che tu discema / dove l'una incominci e l'altra manchi. fogazzaro

ne le sue braccia mi parea vedere una persona dormire nuda, salvo che involta mi

... tolse il drappo sollevando una nuvola di polvere e scoprì l'abbozzo di

di polvere e scoprì l'abbozzo di una pittura. -drappo funebre o mortuario

fusse levato di terra e posto in su una bara ch'era fatta di frasche d'

di luxemburg, studente di matematica in una università tedesca, si sentì chiamato da

la maschera molle e floscia, sembrava una smarrita marionetta. -per simil

pece è negro. soffici, v-1-20: una sola cosa è mancata a tutti [

impressionisti]: il tempo di coordinare in una imponente unità tutti i tesori di sentimento

drappo da donna ', che è una striscia di taffetà o d'ermisino, larga

e. cecchi, 7-59: in una corrida... l'ignorantone cerca

garbo d'ima increspatura del drappo in una 'veronica 'o in una * faena

drappo in una 'veronica 'o in una * faena '. brancoli, 4-61

a ravviargli i capelli, provò inattesa una strana dolcezza. -sindone;

, per lapo da montereggi vetturale, una valigia entro una cioppa rosata foderata di

lapo da montereggi vetturale, una valigia entro una cioppa rosata foderata di drappo di grana

cioppa rosata foderata di drappo di grana, una cioppa turchina foderata di drappo di grana

di grana con uno cappuccio turchino, una giornea nera e tre brache. vasari,

vol. IV Pag.1006 - Da DRAPPOLANO a DRIACA (10 risultati)

farmaco, prevalentemente ad azione purgativa; una cura). c. mei

tanto la costituzione, quanto la intacca una fuga drastica. targioni tozzetti, 8-226

per salvare i suoi nervi pericolanti. era una cura alquanto drastica e poteva essere un

cosiddetta « religione della libertà » non è una trovata di questi anni, è il

di questi anni, è il riassunto in una formula drastica del suo pensiero [del

. pascarella, 2-250: qui havvi una società per il drenaggio del porto.

due elettrodi fra i quali è stabilita una differenza di potenziale (e serve specialmente

cannuccia del drenaggio: « lei fra una settimana se ne va a spasso » sentenziò

econ. spostamento di disponibilità monetarie da una regione all'altra. = deriv.

patologico di aspetto falciforme (caratteristico di una forma di anemia). = voce

vol. IV Pag.1007 - Da DRIADE a DRIZZARE (9 risultati)

le alte selve, le quali non una volta, ma mille, hanno i nostri

di quella pianta palpitava il petto / d'una saltante driade. carducci, 659:

dalla corteccia di alcune specie si ricava una droga acre e pungente, già usata come

il manico del paiolo, che faceva una musica di drin! drin! come per

pranzo. bartolini, 1-114: osteriole, una volta, con la frasca secca allo

. v.]: 'drizza'. è una fune colla quale si issano le vele

al pennone od all'angolo superiore d'una vela aurica, o facendo paranco sopra

soleva drizzar il crine de lo sposo con una asta in vece del drizzacrine.

naturale o artificiale, per cui una svolta dello stesso è abbandonata e l'

vol. IV Pag.1008 - Da DRIZZARE a DRIZZARE (19 risultati)

datosi a volere dirizzare fiumi, l'una non seguitò con suo onore, e

vi era appresso il principe... una potestà di levare affatto di mano del

vangeli volgar., 4: io sono una voce che gridai nel diserto, e

il più grande / profeta generato da una donna, / il precursore, che

io stimo impossibile che si possa dirizzare una mala piega di natura con quale si

mal trattati, / al balio diero una pitizione, / e domandaron d'esser

dirigere a un dato luogo, a una data meta; avviare indicando la strada

, lo sguardo al tabernacolo, vide una cosa che non s'aspettava. de sanctis

malisia dei malvagi. -disporre in una determinata posizione; collocare, sistemare;

dirizzare i ragazzi del fattore perché gli diano una mano ai preparativi. -per

1-369: da filippo ho lettere con una procura mandava a roma, e niccolò la

fare sempre atti virtuosi, chi si piglia una cagione e chi un'altra; e

et uno imperatore, che dirisassino d'accordo una croce, la quale mostrassi di cadere

: drizzammo sopra il tumulo di zolle una rozza croce. bocchelli, 2-102:

m. villani, 7-99: dirizzarono una bastita con torri e bertesche. marco

, 9-406: comandò che si dirizzasse una grossa nave con più tavolati in un luogo

ad arcis- sur-aube... anche una volta il gran ney aveva drizzato il

insieme, comporre; allestire; seguire una data linea di condotta; concludere un

secreto all'evangelio ed a cristo e drizzare una ragione di stato contraria alla legge di

vol. IV Pag.1009 - Da DRIZZATA a DRIZZATORE (18 risultati)

. -anche al figur. -drizzarsi per una strada: imboccarla con decisione. guinizelli

: se la barba della cometa fusse una fiamma, ed il suo capo fusse la

de re per sentimento che ebeno d'una nave che venia carica di spezie di

, 2-10 (254): subito una galeotta di paganin da mare, allora

; accingersi, disporsi (a fare una data cosa). boccaccio, dee

genova si drizza dinanzi alla stazione come una barriera eccelsa di alberghi. banti,

suoi occhi si drizzava la figura di una quarta monaca, lontana un dieci passi

caro, i-65: date più tosto una drizzata a quel regolo, e

(verso un dato punto, verso una data meta). -al figur.:

in alleanza con leopoldo suo successore in una impresa evidentemente dirizzata, quantunque sotto parole

volgar., i-144: fu offerto loro una certa lettera scritta di mano di alessandro

, e la prego che l'accompagni con una sua drizzata al teologo del signor duca

seggiola e le mani giunte dirizzate come una lancia verso il cielo per di sopra al

: nella maggior piazza vedesi... una fontana di marmo, e una bella

. una fontana di marmo, e una bella statua di bronzo, dirizzata in onore

acciaio o di ferro, appuntato da una parte, per spartire i capelli in

luci di scannadio, lo dannò ad una perpetua notte. papi, 3-i-282:

(verso un dato punto, verso una data meta). -al figur.

vol. IV Pag.1010 - Da DRIZZATURA a DROMEDARIO (20 risultati)

e posandosele in sul collo sopra ad una gorgieretta increspata che ella aveva, e

capelli, spartiti sopra la fronte, con una bianca e sottile dirizzatura, si ravvolgevan

da'fogli periodici: un libro, una seria e metodica instruzione sono droghe troppo

non l'omaggio amoroso, perché è come una droga forte atta a stuzzicar l'appetito

all'intarlatura. romagnosi, n-102: se una droga medicinale o di tintura è migliore

detta coscienza. comisso, 12-41: una volta li sorpresi distesi per terra in

sorpresi distesi per terra in preda a una droga fiutata con abbondanza. 4

* drogare '. acconciare con droghe una sostanza per conservarla o condirla; metter

fisso drogando quel suo riso insulso con una bestiale malizia. vittorini, 4-272:

colore le labbra e la lor lingua diventò una spatola. bacchetti, i-369: né

ardente afferma, trovarsi in pollonia in una drogheria un'iacinto grande quanto un'ugna

iv-2-387: io stavo nella retrobottega d'una drogheria, curvo su lo scrittoio a

sagrestia civile-cristiana,... che era una consolazione. 2. plur

, i-63: venute le robbe, fatta una bella mostra di vetri, alcuna drogaria

vii-1151: è un giovane che ha una polizza in mano. credo sia il

entrò e andò verso un angolo dov'era una catinella. comisso, 1-235: babic

. magalotti, 1-126: se una volta di strabalzo restano [i buccheri

da cui differisce per la presenza di una sola gobba); è di alta

vi sono di due maniere. l'una maniera sono più piccoli che gli altri,

: vennero [i magi] sopra una generazione di camelli, che corrono il dì

vol. IV Pag.1011 - Da DROMIA a DRUDO (11 risultati)

dromedarii, che non sono altro che una certa razza di camelli più leggieri e più

in su la schiena / otri forati ed una campanella / di fino argento sotto la

, v-2-660: questa [donna] sembra una vecchia giumenta, un montone, un

quella uno struzzo, un gallinaccio, una cicogna spaurita. = voce dotta

, sulle scogliere, e porta spesso una spugna attaccata sul dorso.

a correre; comprende tra le altre una specie tutta villosa a cinque denti laterali

del terreno che possono servire per riconoscere una costa da lontano. - anche:

esatta, ma appena se ne trova una descrizione fatta da'primi navigatori olandesi e

col calice cinquepartito, cinque petali ed una capsola con tre valve placentifere, le cui

di cinque foglie, cinque petali ed una capsola uniloculare a dnque valve.

faccia pur sì, ched egli abbia una druda, / la qual sia d'un

vol. IV Pag.1012 - Da DRUGOMANNO a DUALISMO (14 risultati)

risoluzione di prepor l'amore del drudo ad una carità d'unico figliuolo. salvetti,

per lo più è celibe, e spesa una drudetta che per l'innanzi appartenne al

: il gallicanismo... fu come una nuova maschera assunta dal vecchio odio gallico

gallico verso la maggioranza romana, e una reliquia degli spiriti drui- dici, tuttavia

sacrifizi antichi. carducci, 735: una bieca druidica visione / su gli spiriti

abitava spacone. sotto la maestà di una quercia druidica, egli compiva i miracoli

, 10-318: il druidismo delle gallie era una teocrazia e per risuscitarlo tal quale fu

. aggruppamento irregolare di cristalli sorretti da una base comune, la quale può essere

di ossalato di calcio, formato da una bipiramide tetragonale sulle cui facce sono depositati

ebbe, se n'andò a letto con una sua dru siana. viani

insieme di due persone o cose (una parte del discorso). -in partic

) di dare scacco indifferentemente tanto con una mossa, quanto con un'altra.

la coesistenza in un sistema, in una concezione, in una organizzazione di due

sistema, in una concezione, in una organizzazione di due princìpi fondamentali tendenti a

vol. IV Pag.1013 - Da DUALISTA a DUBBIARE (14 risultati)

prima delle quali sostituisce il divorzio di una dualità o moltiplicità ripugnante e insociabile all'

potenze contrarie primitive eterne, indipendenti l'una dall'altra, di cui l'una

una dall'altra, di cui l'una, ormuzd, è causa del bene,

o sostiene il dualismo o una teoria dualistica (in filosofia, in

in b. croce, iii-9-117]: una buona classificazione delle scienze, quale noi

positivista. dualisticaménte, avv. secondo una concezione dualistica. b.

all'altro (un sistema filosofico, una dottrina religiosa, ecc.).

che intercorre fra i due termini di una coppia. -anche in senso concreto

in senso concreto: ciò che costituisce una coppia, ciò che è doppio.

e simili, inchiude nella unità sua una dualità capitale, come a dire l'

il difuori. svevo, 6-276: una dualità bizzarra lottava in lui. uno dei

supponevano a l'unità perché n'uscisse una multitudine infinita di numeri, avenga che da

corrispondere a ogni proprietà proiettiva del piano una nuova proprietà ottenuta da quella scambiando le

prese per un braccio, uno da una parte e uno dall'altra, e li

vol. IV Pag.1014 - Da DUBBIETÀ a DUBBIO (9 risultati)

, 83: è l'ansietà d'una gioia smarrita / verso un acerbo dubbiar

mirabile questa dubbiezza intorno a'genitori di una fanciulla così gloriosa, quando non si

donna e la desolata fanciulla stare in una tale incertezza, a mulinare sul come

povera donna e la desolata fanciulla stare in una tale dubbiezza, a fantasticare le cagioni

senza distinzione di partito hanno sulle labbra una nuova parola taumaturgica: decentramento, che

. 2. che non assicura una condizione di vita stabile e certa;

: l'impresa si rendeva per l'una parte e per l'altra molto dubbia e

un sicuro raccolto (un campo, una terra); che vive in condizioni

; che vive in condizioni precarie (una persona). e. stampa,

vol. IV Pag.1015 - Da DUBBIO a DUBBIO (15 risultati)

a controversia. idem, xxvi-315: una legge dubbia non obbliga; ovvero,

vista). caro, 2-967: una luce / m'aprìo la notte, e

coppia: un giovane capitano vestito di una logora e sudicia divisa, e una

una logora e sudicia divisa, e una donna di dubbia età che pareva mascherata.

decisione prendere, irresoluto, esitante (una persona); che muove da indecisione

non so onde né come tutta m'occupasse una subita tiepidezza, che indietro tirò la

-che non offre garanzie; scadente (una merce, un prodotto).

le bocche aperte e rosse atteggiate ad una specie di smorfia lamentosa. 11

sicuro, un'opinione precisa, una decisione convinta, né si è in grado

altro il giudizio. il dubbio è una sospensione d'animo, senza inclinare più

d'animo, senza inclinare più ad una parte che all'altra: il sospetto

. figuratevi che il vostro discorso sia come una bilancia in mano della ragione. se

dubbio: se la bilancia appena piega da una parte più che da un'altra,

è il dubbio? il dubbio è una incertezza della mente sospesa, e però

e. cecchi, 7-35: se una di esse veramente potè rassomigliare a un

vol. IV Pag.1016 - Da DUBBIO a DUBBIO (9 risultati)

aveva tutte le doti volute per diventare una gran regina. barilli, 3-22: era

nel dubbio cartesiano) dell'assenso a una verità comunemente ammessa per cercarne il fondamento

muovere obiezioni a un'affermazione, a una teoria, non prestarvi fede.

, 3-98: della quale cosa l'una parte può avere dubbio, cioè se doveva

di un fatto o la verità di una dottrina; essere indeciso sul da farsi.

domanda. monti, ii-317: ho una nuova da darti, la quale si va

porlo in condizione di non saper prendere una decisione, metterlo in sospetto, sull'

forma di obiezione (un problema, una questione). dante, conv.

iv-xn-n: veramente qui surge in dubbio una questione, da non trapassare sanza farla e

vol. IV Pag.1017 - Da DUBBIOSAMENTE a DUBBIOSO (11 risultati)

-vivere in dubbio: essere oppresso da una continua, angosciosa incertezza. bembo

quella gravità autorevole e correttrice, a una gravità compunta e pensierosa.

era stato dopo: allora, una sospensione, un'incertezza, una

allora, una sospensione, un'incertezza, una dubbiosità. = »

, tanto più ci si aggrappa ad una falsa lucidità della mente, quasi sperando di

dal dubbio. -consigliare i dubbiosi: una delle opere di misericordia spirituale.

dubbiosi come la temerità non sia se non una faccia della prudenza. sinisgalli, 6-240

prediletta. cicognani, 9-194: buttava una guardata in ogni specchio, dubbioso sempre

, ma lentamente, e quasi con una certa considerazione dubbiosa e suspesa. tasso

prima, che, nel forte d'una tal ricerca, al cominciar de'momenti più

occasioni. -di incerto sviluppo (una pianta). trinci, 1-102:

vol. IV Pag.1018 - Da DUBITABILE a DUBITANZA (11 risultati)

lavoro dello spirito, ed anche questo ha una scala. dapprima è l'illustrazione,

., un fatto d'arme, una battaglia, una guerra). giamboni

fatto d'arme, una battaglia, una guerra). giamboni, 4-143:

esposto al pericolo di essere ucciso (una persona, la sua vita).

condurre alla morte (un male, una malattia). tanaglia, 2-99:

letter. fioco, debole, vago (una luce, un lume); incerto

la notte); sfumato, evanescente (una figura). simintendi, 1-168:

altra cosa, / quando sentono smuovere una pietra, / indi apparire una luce dubbiosa

smuovere una pietra, / indi apparire una luce dubbiosa. a. verri

deficiente, insufficiente (un organo, una funzione). simintendi, 3-8:

idea, formulare un giudizio, prendere una decisione; dubbio, esitazione, incertezza

vol. IV Pag.1019 - Da DUBITANZA a DUBITARE (9 risultati)

per dubitanza che non inclini più da una parte che da un'altra. razzi,

voi mirare, / veder mi pare / una maravi- gliosa simiglianza. berni, 2-5

argomento o di limitazione, oppure da una proposizione interrogativa indiretta, preceduta qualche volta

. era verecondia? chi avesse osservato una rapida espressione di dispetto che accompagnava quel

: non è possibile saper, circa una arte o scienza, dubitar ed interrogar a

s. marco, avrà destato in voi una gran vaghezza di saperne qualche cosa.

. diffidare, mancare di fiducia (verso una persona, i suoi sentimenti, il

voi la pace, / pur ch'una volta meco vi proviate. muratori,

. -domandare, interrogare; porre una questione. dante, conv.,

vol. IV Pag.1020 - Da DUBITATAMENTE a DUBITATIVO (12 risultati)

barberino, 1-258: la sera albergò in una valle del paese, e l'altro

cardinal di gioiosa è stato infermo di una diarrea con febbre, che faceva dubitare

suo danno. monti, i-63: una siccità di sei mesi... fa

non costo più nulla, son diventata una buacciòla. dubito che non avrò la

la promessa sua ne avea fatto transcrivere una gran parte, non potei non sentirne

9-357: il re degli abissini in una lettera... non dubita di chiamarlo

dubitarono asserire la dottrina del savonarola essere una cosa con quella di cristo. d'annunzio

borghese, 1-92: in quel momento una voce poco nota pronunciò dubitativamente il nome

, ipotetico; propenso a dubitare (una persona); tormentato dai dubbi.

significare dubbio, incertezza, perplessità (una parte del discorso, un segno grafico

fondato sull'ipotesi (un sistema, una scienza). gioberti, 10-138:

varchi, 7-ii-5-29: fu tra l'altre una setta di filosofi chiamati grecamente scettici,

vol. IV Pag.1021 - Da DUBITATO a DUBITOSO (17 risultati)

13-122: era, per così dire, una scienza: di novelle e motti e

e incerto (circa la verità di una dottrina, la realtà di un fatto)

e'mi occorrono due dubitazioni; l'una, che io so che i parti

tormentata, sì come ella fusse stata entro una palude di dubitazione inviluppata, tutte le

aver mai stimato la cometa potere esser una semplice apparenza. beccaria, i-25:

la preferenza '. questa dubitazione suppone una perfetta oscurità de'princìpi, i quali anzi

. era pesce? era carne? dopo una deliziosa dubitazione si sarebbe giurato che era

cose poteva procedere: o veramente da una dubitazione e continua gelosia, la quale,

buona e per giusta la cagione d'una così fatta dubitazione e temenza approvereste.

sp., 38 (671): una così bella proposta troncò i dubbi economici

. -mettere in dubitazione: indurre (una persona) a dubitare, a diffidare,

diffidare, a sospettare; rendere (una cosa) oggetto di dubbio, di

però anco spesse volte retratta la parola data una volta, e ogni dilatazione lo mette

degli editori accuratamente avvertirli, e disfarsi una volta della cieca fede ai codici.

modo incerto, du- bitoso; con una certa perplessità. ovidio volgar.,

ritor- nasser pii del dolor mio da una plaga / ove tra note forme rivivono

discorso); difficile a capirsi (una dottrina) o a decifrarsi (uno

vol. IV Pag.1022 - Da DUBOISIA a DUCALE (10 risultati)

un fare maravigliato e indispettito di trovare una tal piena, una tale rivalità di miseria

indispettito di trovare una tal piena, una tale rivalità di miseria. [ediz

dubitoso e pericoloso e all'entrata di una grande selva molto oscura. storie pistoiesi,

-a). stor. governatore preposto a una va dice: elli è conte,

tanta; / ma più se in piazza una forca si pianta / per far giustizia

p. verri, 1-i-72: milano era una città suddita come le altre, nella

: tu vedi in sul fiorino dall'una parte la figura di s. giovanni

giorni, deve venir dalla guarnigione di pinerolo una compagnia d'ufifiziali, di signore,

: il duchino di maddaloni, in una stampa del tempo che posseggo, è rappresentato

tempo che posseggo, è rappresentato in una di quelle carrozze. -spreg. ducarèllo

vol. IV Pag.1023 - Da DUCALE a DUCE (16 risultati)

de'vestimenti ducali, si fa portare in una stanza da basso, chiamata la sala

2-10 (i-774): egli aveva indosso una toga a la ducale che già fu

da ben, questa è ben stata / una mancia più degna che 'l mio merto

la mia compiacenza è che questa è una grazia veramente gratis-data, e che non

della loro nazione; a taluno dando una provincia a titolo di ducato, ad

ecco un giorno viensene a ravenna / una schiava pasquetta col suo drudo / e dice

quarta fiata, vidde frate selvestro / una croce enaurata: fulgente era 'l tuo detto

un doge); e indicò dapprima una moneta d'argento coniata in puglia nel

mostrai ducato. -ciondolo composto con una moneta d'oro. barilli, 2-107

garzoni, 1-903: si costuma di pigliare una quantità d'argento fino di cinerazzo di

, e di questo se ne fa una verga quadra, longa un braccio o più

che quindici ducati e sei decimi eguagliano una libbra nostra di puro argento.

tassoni, ix-398: teneva preparati in una borsa due mila ducatoni, per mandarmeli

nell'impero bizantino, capo militare di una o di più province. - in

è il rinascimento, supremo magistrato di una circoscrizione territoriale, dotato di ampi poteri

13: odi perché perdeo a folcalchieri una gentil fanciulla lo maritaggio del duca di

vol. IV Pag.1024 - Da DUCEA a DUCHESSA (11 risultati)

pace co'pisani, co'soldati cassi creò una grossa compagnia. collehuccio, 80:

giacinta ». -il primo di una fila; staffetta, battistrada. d'

annunzio, iv-2-619: nel giorno della festa una torma di giovini cavalieri ateniesi partivasi a

ceramico verso colono; e il duce agitava una fiaccola ch'era stata accesa all'ara

* matrice delle vespe ', come una bestivola da se, onorata col titolo

indefessa di molti secoli, facendo di una piccola ducea un regno agguerrito e potente.

a ciò venturieri, o sire: / una duchea basta a chi ha la mia

scelto tra i cittadini che godevano di una rendita non inferiore a duecentomila sesterzi (

, ne l'isola de coleo ène una ventura de uno pecorone, che hao la

di maclodio, ch'era difeso da una guarnigione duchesca. g. capponi,

s. degli arienti, 156: una sera, essendo la giovane menata al

vol. IV Pag.1025 - Da DUCHEVOLE a DUE (23 risultati)

duchesco. ruscelli, xxvi-2-124: una qualche duchevole ec cellenza.

immediatamente l'uno e serve a indicare una quantità corrispondente a due unità, a

unità, a un paio, a una coppia. mostacci, 421:

francesco di vannozzo, 104: parecla una anghestera con do gotti / per missier

mie luci ebber la palma, / una mi tolse il cor, poi l'altra

in persiceto, / e di quella una figlia, et io con dui / altri

reggea con le due man levate / una gran lira. sbarbaro, 1-50: ho

suolo. -come primo elemento di una frazione (in funzione di numeratore)

pecorelle escon del chiuso, / a una, a due, a tre, e

. pulci, 19-3: ascolta ed una volta e due, / e poi diceva

ho di vita prive / più d'una e più di due. forteguerri, 4-32

generazioni di peccatori, e nel due una, e nel primo una.

e nel due una, e nel primo una. -con riferimento alla seconda persona

sua conversazione. boine, ii-45: una curiosa amicizia... s'era

compartire / che ne vedesse due 'n una figura. guicciardini, 2-6-67: ieri

e due fanno quattro: a confermare una verità certa, evidente, indiscutibile.

.: distinguere due concetti; spezzare una relazione; separare o separarsi. giamboni

.. in due si divisero, e una parte se ne mise a guardia dell'

italia era divisa in due, l'una molto odiatrice dell'altra. serao, i-106

i facchini... addentavano lungamente una pagnotta di pane, spartita in due

-dipartirsi, fendersi in due: biforcarsi (una strada, un corso d'acqua)

sproni il destrier punto arriva / ove una strada in due si dipartiva. tasso,

al ripetersi di un errore, di una disgrazia. tommaseo [s. v

vol. IV Pag.1026 - Da DUECANNE a DUELLARE (15 risultati)

grappolo d'uva, e lo portarono con una stanga a due. nievo, 1-502

poi mai di stare in due in una camera! imbrumi, 1-46: per disputarsi

le tre: serve a eludere eufemisticamente una domanda importuna. firenzuola, 638:

-scommettere due contro uno: affermare sicuramente una cosa. -tra due: tra il

; in tormentosa incertezza di fronte a una grave decisione. petrarca, 258-14

ché de le due converrà esser l'una: / o il mal vincerà me

dantino inglese col testo a fronte e una raccolta di laudi dugentesche. duecentèsimo (

parti esatte in cui si trova divisa una certa quantità. b. davanzali

assoldava cinque compagnie di dugento fanti l'una. botta, 4-112: di ducento cavalli

baretti, 1-187: si andò a fare una passeggiata al lume della luna, che

dugento volte questa via, non ch'una. pananti, ii-188: è un

4-105: aiutò l'imperatore con una somma di dugento mila ducati. gioberti

dicono che mentre si serve al padrone in una guerra, non è lecito lasciarlo per

. a un tratto non facevan che una. calvino, 2-181: si svegliarono

. pisacane, ii-19: formavano così una testuggine su cui due guerrieri saltavano e

vol. IV Pag.1027 - Da DUELLARE a DUELLO (11 risultati)

un berretto filettato, e in mano una sorta di spiedo col quale duellavano contro

di pochi giovinastri suor pari, d'una società di caffè, o per dir molto

per dir molto, degli scioperati d'una provincia. d'annunzio, v-i-ioii: non

questi spadacini e duellisti, che per una menoma non ben misurata parola sono pronti

vero onore, io ho da dire una parola. verga, 1-82: pietro fu

si battono alla pistola non si battono per una semplice riparazione; si battono per uccidersi

2-96: cotesto soldato, discendente da una famiglia che aveva condotto alla vittoria parecchie

-chiamare, sfidare a duello: provocare una persona perché si batta. - anche

, ché 'l tuo gran guaio / in una mezzoretta gli è fornito. emanuelli,

un puntiglio creduto d'onore, per una parola anche mal interpretata si stimano obbligati

esito si faceva dipendere la decisione di una causa giuridica: se chi fondava le

vol. IV Pag.1028 - Da DUEMILA a DULCINA (16 risultati)

, i-135: al signor schidoni mando una disfida capitale; e se vorrà aspettarmi in

liutprando, x secolo), da una forma arcaica di bellum 'guerra ',

un'oncia di salute, che non una libbra di greco o du'mila di tedesco

). barilli, i-281: ho una gran paura che sino all'anno duemila

punti sovrapposti che, introducendo nel discorso una pausa, spiega o giustifica il senso

, dei quali il secondo ha tuttavia una grande connessione col primo, di cui

scrivere si suol mettere un punto, od una virgola, od un semicolon od un

estens.: qualsiasi composizione che richieda una recitazione antistrofica. magalotti,

distinguo così bene, come distinguo in una camera al buio quando canta una voce

distinguo in una camera al buio quando canta una voce sola, e quando un duetto

: le rondini empivano le tettoie di una gaia musica: eran frulli, eran

'duglia'chiamasi così ciascun giro di una fune raccolta in tondo, perché occupi meno

, lat. scient. dugongus, da una voce indonesiana, duyung. duina

a cinque lacinie; il frutto è una piccola bacca, rossa a maturità;

panzini, iv-209: 'dulcamara'propriamente è una pianta sarmentosa della famiglia delle solanacee,

nostalgicamente / sulla città più muta d'una bara / avvinghiata di forte dulcamara /

vol. IV Pag.1029 - Da DULCINEA a DUNQUE (11 risultati)

: ed offrono in tributo alle dulcinee una parte della conquista. panzini, iv-209

si ottiene per riscaldamento della dulcite a una temperatura superiore a 200° c.

nella manna del madagascar: è una polvere bianca, poco solubile in

grandi spate ascellari; il frutto è una drupa secca, largamente impiegata per la

fabbrica d'armi. qui si escogitò una così fatta modificazione ai proiettili (palle

aleardi, 1-2io: era il loco una sabbia arida e grigia, / pari a

iii-1-250: il deserto era intorno: una immensa aridità allucinante dove soli vivevano il

de la terra a vederti sposare una gentildonna in sul lito del mare

e serve a concludere, a trarre una conseguenza: quindi, in conclusione

tal caso, in seguito al verificarsi di una data condizione o circostanza (ant

tuo contempla zione, / una delle minori, / l'umana intelligenza /

vol. IV Pag.1030 - Da DUO a DUOLO (10 risultati)

a parlare, a confessare, sollecitando una risposta, una conclusione, una risoluzione,

a confessare, sollecitando una risposta, una conclusione, una risoluzione, una presa

sollecitando una risposta, una conclusione, una risoluzione, una presa di posizione.

, una conclusione, una risoluzione, una presa di posizione. -anche: 0

eran certi di aver la duodecima parte di una rivoluzione del cielo finché scorreva una dodicesima

di una rivoluzione del cielo finché scorreva una dodicesima parte dell'acqua. serao,

parete del duodeno, all'incontro d'una svolta pericolosissima, che i notomisti la

per le parti del settenario multiplicate l'una per l'altra. = voce

iii-160: gironi è affetto da una ulcera semplice e rotonda con sede

sf. medie. apertura chirurgica di una comunicazione fra il duodeno e l'esterno

vol. IV Pag.1031 - Da DUOMO a DUPLICARE (20 risultati)

grand'are / di verdi cespi, una gran tomba eretta, / monumento di lagrime

come se, non di mezzo a una città, ma sorgesse in un deserto;

di sant'alessio, xxxv-1-26: et era una figura in ilio domo / che non

del mio volo sopra vienna compiuto con una cortese forza da me appresa nel dialogo

per sovrintendere alla costruzione del duomo di una città, poi alla sua manutenzione.

manutenzione. -fabbricare il duomo: fare una cosa di grande importanza, che richiede

scrittori classici] quando hanno arrischiato là una parola nuova, aspettano trepidando gli applausi

sopra del corpo cilindrico della caldaia di una locomotiva (e vi sono collegate le

paciolo, 30: quando volessi fare una multiplicazione che la somma ti venisse ciascuna

apparecchi telefonici sono collegati alla centrale con una sola linea, che può essere usata da

sentenza favo- volè e queste contendevano sopra una clausola della risposta o della duplica.

, raddoppiare (un oggetto materiale, una grandezza fisica; al figur. riferito a

le colonne. alfieri, i-53: una ottima tavola signorilmente servita; molta dissipazione

, iii-1216: in tutti era uguale una tragica volontà contenuta, un grande dolore

forza. -aggiungere in quantità eguale a una quantità precedente. baruffaldi, 170

: in tanta quantità di tabacco versata una goccia di quintessenza di melarosa (ch'è

è protagonista incompiuto, della vendetta rappresenta una sola parte; ma c'è un'

questo almeno è chiaro), prima di una certa conoscenza, quella conoscenza non c'

, che sarà curiosissima. -duplicare una lettera: scriverne due copie. stigliani

3. ant. ripetere (una parola); rifare (un'azione)

vol. IV Pag.1032 - Da DUPLICATAMENTE a DUPLICAZIONE (20 risultati)

i delii, spinti da apollo a duplicare una certa ara, caddero pure in errore

senza perieoi de'cavatori, se si fa una ruota d'asse duplicata e forte,

la quale ha fatto muro d'altezza d'una puntata. 3. disus.

, e poi c'è il ritorno d'una doppia famiglia in più volte.

non che ogni dì mangiano più d'una volta, ma mangiano più per tempo

(un testo, in partic. una lettera, una nota); inviato due

, in partic. una lettera, una nota); inviato due volte (

documento originale (ad es., di una polizza di carico), dotato di

per effetto del quale il mittente, una volta consegnate le cose da trasportare,

direzione dei vapori -vorrebbe un duplicato ed una sanatoria del comando generale. -oggetto

partic.: libro di cui in una biblioteca si possiede più di un esemplare

. attendeva alcuni anni sono a fare una collezione simile [di autografi]; e

duplicato, sì che volendo andar dietro all'una ed all'altra, si perde interesse

all'altra, si perde interesse per l'una e per l'altra. carducci,

erronea. -tipogr. raddoppiamento di una o più lettere dovuto a errore di

: dispositivo magnetico o elettronico che eroga una corrente alternata la cui frequenza è doppia

.: in anatomia, ripiegamento di una membrana su se stessa. -tipogr

, e il 'paroli ', è una reale duplicazione o triplicazione della posta.

. b. croce, ii-2-320: una medesima verità, scoperta due volte in

, iii-26-198: il puro conoscere sarebbe una duplicazione,

vol. IV Pag.1033 - Da DUPLICE a DURABILE (13 risultati)

frigido, un porsi fuori del mondo, una contemplazione della realtà bella e fatta.

5. geom. sovrapposizione di parti di una superficie. 6. elettrotecn.

. duplicazione di frequenza: passaggio da una data frequenza a un'altra che sia

, di diffidenza e di ripugnanza da una parte e di attrattiva dall'altra,

d'annunzio, iv-2-1338: era con noi una cantatrice dalla voce duplice, che saliva

sotto queste apparenze fervide, spesso nascondo una sottigliezza acre e persino meschina che mi

ó] 4 due 'e da una radice * plek per cui cfr. plicàre

... ebbe negli ultimi mesi una percussione che parve un oltraggio. serra

all'angolo minore, allora tu torrai una parte del colore naturale del corpo che

di questo dispaccio 'anziché 4 fate una dupla '. -sf. mus

in altre figure equivalenti, e s'indicano una in battere e l'altra in levare

e dell'asia: il fusto termina con una pannocchia compatta, ovale; i frutti

un pisello, da cui si ricava una farina giallognola largamente usata nell'alimentazione da

vol. IV Pag.1034 - Da DURABILITÀ a DURAMENTE (7 risultati)

approfittare di quel momento e di impressionare una volta per tutte, fortemente e durabilmente

dai granelli duri ', attributo di una varietà di melagrana (comp. di

, 13-228: l'edificio era sovrastato da una altis sima torre in duralluminio

. mediev. dura mater (calco di una voce araba): cfr. il

, cambia la sua pigra poltrona con una sedia di pelle duramente imbottita.

duramente sorda avrà respirato con fatica per una certa pietà. 2. figur

un lungo reticolato che s'arrampicava per una china ripida. montale, 3-256: si

vol. IV Pag.1035 - Da DURAMENTO a DURARE (6 risultati)

... entravano un tremore, una tristezza, una sofferenza, prima ignoti o

entravano un tremore, una tristezza, una sofferenza, prima ignoti o duramente coartati

, e sì levò la mano e dielli una gran gotata, sicché fiovo si turbò

appresso quel dì, s'apparecchiano l'una parte e l'altra, e combattonsi insieme

correndo verso il luogo dove egli era, una bellissima giovane ignuda, scapigliata e tutta

sapendo che subito ricevono un assegnamento d'una porzione di terra da goder usufruttuarii loro

vol. IV Pag.1036 - Da DURARE a DURARE (20 risultati)

il marchese alfieri ha 81 anno, e una malattia, per la quale temo che

o di cinque chili, che durano una settimana. -resistere al logorio dell'

tutto un pranzo di natale, per tutta una serata. -essere valido, essere

-essere valido, essere in vigore (una legge, una convenzione).

essere in vigore (una legge, una convenzione). rinaldo degli albizzi,

dura infino ad oggi, fece una imposta sopra le terre d'egitto, del

il sacramento della penitenzia, non pure una volta, come il battesimo, si

sferzante disprezzo per le classi alte, una simpatia fidente ancorché di maniera per le

. alfieri, i-ii: visse in una beatissima ed esemplare unione con lui;

finita. il verde non era durato che una decina di giorni, come una assurda

che una decina di giorni, come una assurda apparizione. -continuare a operare

, 3-8 (344): ella [una certa polvere] più e men data

isola presso alla terra, dov'eli à una gente piccola d'un palmo e

4. figur. adattarsi (a una compagnia, a un ambiente, a

lasciare. 5. mantenersi in una data condizione (espressa da un avverbio

e fecesi tutte quelle cose che in una onesta brigata di nobili e virtuose donne

eterni. 6. seguito da una proposizione subordinata (al gerundio o all'

fatte. de sanctis, i-2: una raccolta di lettere è come una raccolta

i-2: una raccolta di lettere è come una raccolta di sonetti; difficilmente duriamo a

bartoli, 4-5-124: provato da dio con una penosissima infermità di molti anni, altro

vol. IV Pag.1037 - Da DURATA a DURATO (23 risultati)

più di due miglia, ed era dall'una parte il muro comune della cittade e

erano pieni di case, c'era una strada nuova. 10. tr

durava quella pena segreta, senza tentare una ribellione. saba, 137: la fatica

laurearsi. -durare la vita: sopportare una condizione di vita dura, ingrata,

in uno sforzo), resistere (a una pena). francesco da barberino,

aspettar un giorno: così desiderò essere una notte con laura, e mai non

. magalotti, 24-254: quella è una corte gravosissima, dove chi la dura

anni e più, non sarebe albergheria una ora, alla lunghezza dell'altro secolo.

forteguerri, ii-222: ond'è ch'una si rompe, una si sfila, /

ond'è ch'una si rompe, una si sfila, / e rare quelle son

. barilli, 2-12: di fianco una specie di turco nerastro, un mammalucco,

fuggita, / che longe è da cataio una giornata; i ed è una rocca

cataio una giornata; i ed è una rocca forte e ben guarnita, / da

dato si fu ch'« ella è una partecipazione dell'eternità ». come l'

geologica applicata all'anima: come in una concrescenza naturale immersa nella durata.

.. scarse... per una vita d'albergo in compagnia di una

per una vita d'albergo in compagnia di una donna, che si figurava d'essere

che i suoi lavori, per ripescare una parola ingiustamente caduta dall'uso, fossero

imperfettivo, lineare (un verbo, una forma verbale). = » deriv

che si è mantenuto a lungo in una data condizione. giordani, ii-51

, i-i-ii: li gesuiti hanno fatto una congregazione generale in roma, durata più

. sostenuto, sopportato (uno sforzo, una fatica). g. villani

sua lunga immobilità non sembra se non una tensione durata sol per quello scocco.

vol. IV Pag.1038 - Da DURATORE a DUREZZA (13 risultati)

maturazione ed è elemento costitutivo fondamentale in una struttura vegetale (una spora, una

fondamentale in una struttura vegetale (una spora, una cellula, un tessuto,

una struttura vegetale (una spora, una cellula, un tessuto, ecc.)

che ha penato il primo mobile a fare una rivoluzione intorno alla terra. viviani,

diletti stornò in loro l'idea di una durevole felicità. di breme, conc.

si fomentano [le illusioni] con una certa compiacenza di se stesse, sapendo però

3. ant. resistente, ostinato (una persona). livio volgar. [

compagnia se n'uscì tutta armata per una delle porte. -per estens.

393: quella è a guisa d'una vaga dipintura, i cui colori in

andare perdono la vivezza: questa d'una stabile scultura, la cui durevolezza concorre con

che a parte a parte trovasi in una infinità d'individui dispersa, ne rimangono

: divinità non equivoche, né d'una esperienza temporaria, ma che immedesimate coll'

di procedere. 2. indurimento di una parte del corpo; tumore; durone

vol. IV Pag.1039 - Da DURICORIO a DURIONE (13 risultati)

venga [la pituita] ad essere d'una molto maggiore consistenza, produce quel tumore

cappello, come se si attaccasse a una sponda per non cadere, sedette sull'orlo

sull'orlo di un canapé, provando una durezza dolorosa in tutte le giunture e

uno stecco che punta in su, lì una durezza. 3. figur.

. monti, iii-289: volendo usargli una durezza, potrei di questi tempi pretendere

1-128: vorrei essere piuttosto sorvegliante d'una piantagione di caffè nel brasile..

intendo però che in questo non fosse una certa durezza superba ed inumana, come

inclemenza, rigore, inumanità (di una pena, di una condizione di vita

, inumanità (di una pena, di una condizione di vita, di un'età

apparve santo francesco in sogno, con una durezza di volto mostrandosi crucciato. lorenzo

ascolta. foscolo, xi-1-118: se una lingua è più scritta che parlata s'

un piccolo popone con buccia spinosa e una polpa commestibile, ma di odore sgradevole

. quello che vi era dentro è una sustanzia di cosa liquida e di

vol. IV Pag.1040 - Da DURIORE a DURO (21 risultati)

: « nella pianura lombarda » è una simpatica macchia... peccato che

durlindana / gli diè di punta una piaga villana. g. m. cecchi

: i'mi sento gagliardo / com'una durlindana; e non cre- d'anco

io di quelli che cingono al fianco una spada come una durindana, che se

che cingono al fianco una spada come una durindana, che se vedessero una goccia

come una durindana, che se vedessero una goccia di sangue cadrebbono tramortiti. pascarella

: tutto concorre a darci di ancona una idea severa, bellicosa e donchisciottesca,

che erbe salvatiche, né altro letto che una dura falda di selce. goldoni,

e duri le formavano su 'l capo una specie di casco. panzini, i-153:

stellato. -ruvido, rigido (una stoffa, un abito). scrofani

in giro, coperti il capo con una lunga e dura berretta di panno bianco

madre. -consistente, solido (una sostanza). marco polo volgar.

di quei crepacci, dura e secca come una terra vulcanica. pavese, 4-233:

lanciandogli le lance, perché abbiendo egli una scoglia durissima, si rintuzzavano, e

12-67: si pone in capo una barbuta nuova, / senza mirar s'

, ii-59: la corte si dipinge una matrona, / con viso asciutto o chioma

fondere de'metalli. -pungente (una spina); che colpisce forte,

un luogo); faticoso, disagevole (una via, una strada). -

faticoso, disagevole (una via, una strada). - anche al figur.

ombra. gatto, 1-17: ad una montagna dura, scoscesa, / dritta

mare, / mi sono aggrappato in una difesa / panica. -rigido (

vol. IV Pag.1041 - Da DURO a DURO (10 risultati)

ii-1-109: la mia presenza gli faceva una certa impressione, perché io gli stavo

tempo del sognare, e picchia alla porta una volontà durissima di vita. montale,

invece lui, che quando aveva detto una cosa era più duro di un sasso,

16-v-117: il mio capaccio duro ha fatta una fatica da bestie per trovare e intendere

t'è dato dalli fati di domare una gente dura e aspra, la quale abita

251: caterina, non hai mai detto una parola dura, non hai mai fatto

il musco, il capelvenere, come in una grotta naturale. -fortemente segnato, squadrato

efix sollevò il viso olivastro duro come una maschera di bronzo, e fissò il ragazzo

, senza sfumature (un colore, una luce). barilli, 3-20:

di lui e della tal parola si formasse una sola voce. -consonanti dure: nel

vol. IV Pag.1042 - Da DURO a DURO (11 risultati)

, dura irrisione al suo sogno, bastava una gonnella o anche il pensarci, ed

, non potendo sostituire, si fece una provvisione tossono nove capitani. s.

13. violento, accanito, furioso (una battaglia, uno scontro, ecc.

o anche doloroso: un colpo, una percossa). tedaldi, 7-7 (

, che non mai rilasciano quello che una volta stringono. marino, 14-362:

, severo (un modo di vita, una espressione, un discorso, un rimprovero

che vede ardere, il quale con una dolce parola si poteva estinguere. giusti,

che, di notte, all'angolo di una strada, mettono il coltello al petto

altra burocrazia, quella dei partiti politici, una minoranza di « duri », di

nel * 910 avrebbero lasciato col batticuore una donna di trenta anni, riusciva a svegliarle

chiese a mastro macario quaranta soldi, ed una bissac- ciata di crostini di pane,

vol. IV Pag.1043 - Da DURO a DUTTILITÀ (15 risultati)

questo duro stesse ancora, tirandolo da una parte amore, e dall'altra i conforti

lento lento giù per la gola, prendeva una forza e un sapore 1

, che comporta la naturale costituzione di una milza. lanzi, ii-197: il suo

, i-629: giunti in cima d'una salita piuttosto duretta, l'occhio scopre

segno di maggior coltura sulle pendici d'una assettata montagnetta. -duròtto. redi

-durazzino. linati, 13-130: era una pura voce, acerba, durazzina,

strisce sul capo, due laterali e una più chiara, nel mezzo, che va

fa di liscia fatta di cennere d'una erba detta gala over soda, e

12-223: io la duttile cera, onde una tonda / tenea gran mazza, sminuzzai

a checchessia, accasarsi dovechessia: rompi loro una carriera sanno subito ricominciarne un'altra:

). leopardi, ii-128: che una lingua per ricca, varia, libera

può umanamente accadere, se non in una lingua che non abbia carattere. de sanctis

., ii-270: le persone alle quali una squisita pieghevolezza di fantasia concederà di sentire

parte degli studiosi anche non volgari, è una prova di straordinaria energia e duttilità di

. carducci, ii-5-207: è anche una mia fortuna, che, quanto a far