12-16: talor si ferma, et una voce ascolta, / che di quella d'
sembianza; / e s'egli è da una parte, suona altronde, / che
, x-3-198: contale su la sera una per una: / dio che di
x-3-198: contale su la sera una per una: / dio che di lor la
: diran: stanca la gallia d'una stolta / libertà che a perir la conducea
il prezzo a cui si vuol vendere una merce. -anche: esigere, domandare una
una merce. -anche: esigere, domandare una determinata somma per un servizio, una
una determinata somma per un servizio, una merce. g. m. cecchi
letto, mi disse, ci aveva dormito una bella figliola, più bella ancora di
due persone cheggio; e vorrei l'una / col cor vèr'me pacificato umile,
la parola a qualcuno, chiamare (una persona). dante, inf.
a consiglio: invitare a battaglia, a una sfida, a un consiglio.
come piacque a dio, giovanni vidde una di queste ditte fanciulle che aveva nome
chi fa suppliche e domande per ottenere una licenza, un impiego, ecc.;
, paulo diacono e liutprando è una sorte di nave picciola ».
si dice, che fu un tratto / una cornac chia, ch'avea
avea della chiella, / bench'ella fosse una mendica affatto. =
monti, x-3-104: sarawi tal cui piaccia una canonica, / piaccia grande la cappa
mi stomacarono / tre laide grinte. / una è crisalide / d'un quondam frate
chierica. carducci, 761: date una cella e la benedizione / a chi di
. sulle guance sempre rase era cresciuta una folta barba nera; ma i capelli
fronte e cresciuti male sulla chierica conservavano una piega ecclesiastica. d'annunzio, v-2-503
compiangevano amaramente che per la bizza d'una chierica stizzita si dovesse perdere un ingegno
pietroso e per avere chiericato una cherica piana, che non basterebbe mille uomini
appiatta; per lo più al centro d'una chierica di terra bruciata e chiusa in
14-121: or si vede spezzar più d'una fronte, / far chieriche maggior de
, 4-74: con pietre, che una macina è ciascuna, / ti faran chierche
, lo vestono da monacello, con una tonaca grossolana, col cordone, coi
tentazione così potente, che resistervi era forse una virtù superiore alle forze umane. de
: penso quale pittore avrebbe potuto dipingere una zuffa di clerici e laici intorno ad
non aveva l'obbligo dell'incardinazione in una diocesi. sarpi, i-346: questi
o un buttero a cavallo, o una torma di chierici violacei. moretti, 17-122
violacei. moretti, 17-122: aveva una veste nera di chierico chiusa fino al collo
: ell'era [la campana] una cosa vuota dentro, che non aveva altro
.. portava il suo carico con una divozione profonda, come il chierico porta il
lui fare qualche cosa, gli fece fare una supplicazione per impetrare alcuno beneficio dal santo
/ in pulpito con somma leggiadria / una polizza ha letta presto presto. carducci
fedeli credenti in gesù cristo, avente una propria organizzazione (chiesa cattolica, ortodossa
tutto in europa tornasse non più che una confessione tra le altre confessioni religiose.
cose gli ha tenuti fermi: l'una, la grandezza della chiesa che gli
francia a pipino; e, usurpata una prerogativa imperiale, lo creò patrizio di
.: il beneficio o la rendita di una parrocchia o di altro ufficio ecclesiastico.
, per sostentar la vita sua, con una cavalla cominciò a portar mercatanzia in qua
battesimo, e di ministrarlo ai fedeli, una volta riservato alla sola chiesa cattedrale della
lasciare la chiesa, e torre per moglie una sorella del cardinal borgia.
catecumeno: salvo la eccezione ricorrente di una qualche bistecca. 11. edificio sacro
il divin sacrificio... in una chiesa della quale non era rimaso in piè
chiesa è, per così dire, una galleria? sono arricchiti di pitture i
dicesi 4 semplice se è composta d'una sola navata e del coro; fatta
dall'altro, o che sieno in una medesima chiesa beneficiati o cappellani. muratori
scorrerie degli infedeli, ha avuto evidentemente una storia abbstanza rude. -pratiche della
in chiesa o a chiesa: recarsi in una chiesa per fare le proprie devozioni o
andassi con gli occhi bassi, pure una volta non so come li alzai in
so come li alzai in viso ad una bella fanciulla nostra vicina che mi guardava
molto religioso. -fare della testa una chiesa: acconciarsi i capelli in modo
: ciò fatto, si ricoverarono in una prossima chiesettina. boccaccio, dee.,
e poi in su la mezza terza una chiesetta lor vicina visitata, in quella
alle contemplazioni; così gli fu assegnato una chiesetta. baldelli, 5-384: aggiunse una
una chiesetta. baldelli, 5-384: aggiunse una chiesetta della divina vergine madre. targioni
121- 141: mi fu fatta vedere una chiesina, a cui prima era congiunto
pianura, le due torri bianche d'una chiesetta intorno a cui volano falchi.
: nel quale entrando, trovò incontanente una chiesicciuòla piccola. vita di s. antonio
antonio abate [crusca]: veduta una chiesùccia rovinata, vennegli in pensiero di
quando prima d'entrarvi si ritirò dentro una chiesicciuòla diserta, affine di orare.
chiamavano il romitorio della maddalena, per una chiesicciuòla che ivi era consagrata al nome
in un bosco, in cui è una chiesicciuòla dedicata a san lionardo, e
egli con altri due si ritrasse sotto una quercia. tommaseo [s. v.
parrocchiale: 'gli è toccato una meschina chiesùcola, ma ci campa '.
, chiesastico e occhialuto, e ad una sua nipote. 2. proprio
nipote. 2. proprio di una chiesa; che ne ricorda l'atmosfera;
suonato in chiesa (un coro, una musica). e. cecchi,
, domanda di un prezzo (per una merce o un lavoro); commissione,
, 6-155: un giorno i soldati arrestano una carovana di contrabbandieri che convoglia armi al
acque, incanalare'. baldini, i-779: una voragine s'apre dopo l'altra verso
boccardo, 1-585: si dice che una nave mercantile4 va in convoglio'quando si pone
guerra... si dice che una nave 4 si pone sotto convoglio ',
, la scorta, che si fa ad una quantità di vettovaglie, di armi,
mandano all'esercito, al campo, ad una città assediata e la roba stessa convogliata
-per simil. segneri, ii-493: una sottana, una scrittura, un breviario
segneri, ii-493: una sottana, una scrittura, un breviario saranno tutto il
3. l'insieme delle vetture tramate da una locomotiva; treno. -anche: vettura
x-842: il convoglio si compone d'una serie di vetture di differenti classi,
onesto e affumicato convoglio, sganciato da una compagnia belga verso il progresso negli anni
ho io più volte osservato, che una nervosa tromba, lunga più che tutto il
annunzio, iv- 2 * 664: una sola onda enorme e informe riassunse allora
. d. bartoli, 35-71: una molla di oriuolo... è violentemente
aceli, marini, noti perché presentano una tipica forma di simbiosi con alghe unicellulari
convolvolo tricolore '(convolvulus tricolor) è una bellissima pianta d'ornamento fornita di fiori
di siepe / a spegnermi le lagrime una per una / come i ceri dorati della
/ a spegnermi le lagrime una per una / come i ceri dorati della messa.
annunzio, v-2-221: questa danzatrice è forse una tanagrina travestita: che s'è messa
lombardi * ta- gliadizzo '. è una spezie degl'insetti vaginipenni, o guainipenni,
soltanto. palazzeschi, 3-181: correva da una finestra all'altra, si appoggiava ai
convulsamente nel suo tettuccio appena rischiarato da una luce crepuscolare. =
se ella fosse entrata ne'sintomi di una convulsione epilettica. pirandello, 7-242:
nel suo camerino si dibatteva ancora in una fierissima convulsione di nervi, tra la costernazione
sempre soggetta a qualche sintomo isterico: una malattia che faceva ridere domenico, ima
ancora ne'vicini: adunque ella essere una convulsione di que'suoi nerbolini ritraentisi verso
. verri, i-185: il riso è una convulsione privativa dell'uomo, e che
volto. alfieri, i-139: ebbi una malattia non lunga, ma fierissima..
il vomito in un singhiozzo sforzoso, con una orribile convulsione del diaframma che neppur l'
. monti, iii- 230: una fiera tosse e convulsione di petto..
ghiaccio! - rantolò checco scosso da una improvvisa convulsione di vomito. -per
oratori, cappelle, dove c'è una campana o un campanello è in convulsione.
l'orchestra aveva le convulsioni, e una tromba lacerava ogni tonalità, simile a un
annunzio, v-3-388: sul colle del ronco una convulsione di massi immani è simile all'
immani è simile all'avanzo impietrato d'una gigantomachia immemorabile. barilli, 6-36:
si gettò sul letto in preda a una convulsione di dolore e di gelosia.
in convulsione e se ne parlava per una settimana prima di farla.
convulsivaménte, avv. convulsamente; in una crisi di convulsioni. nievo,
. nievo, 1-83: era una figura scamata, livida, chiazzata di
incarnato le era comparso sulle guancie; una mano stringeva convulsivamente il davanzale del palchetto
nella contrada di concariola in padova ad una signora incinta, d'età d'anni
. la sua stessa apatia, interrotta solo una volta da un tremito convulsivo, costituivano
da un tremito convulsivo, costituivano, in una con le precedenti constatazioni, un ragguardevole
, andava alzando e riabbassando, con una forza convulsiva del pollice, il cane della
giacomo, posato sopra un cravattone bianco e una piccola smilza personcina chiusa in un soprabitone
ghermirlo, e già si abbrancano in una lotta di cui non si osa predire
, bruscamente contratto (un membro, una parte del corpo). marchetti
e intenta; poi si compose a una commozione più profonda e meno angosciosa.
e convulso. collodi, 62: ebbe una specie di fremito convulso che fece scuotere
donna bianca, discinta, pallida come una morta, annaspando colle mani convulse,
cencioso e convulso del piccolo mostro, una breve parabola che finì, sussultante,
convulsioni, che è in preda a una crisi nervosa, che è scossa da
sforzo supremo, ella potè riaversi ancora una volta, e singhiozzando, convulsa,
(la manifestazione esterna dei sentimenti di una persona: il pianto, il riso)
animo, per il timore, per una crisi nervosa; anche uno stile,
omone si mette a ridere, d'una risata trent'anni più giovane di lui:
risata trent'anni più giovane di lui: una risata altissima e quasi convulsa, d'
. 4. eccessivo, esagitato (una persona, un sentimento e le sue
mani, con la gioia convulsa di una bambina. faceva senso con quegli occhi accesi
eccessivo (un lavoro, un'attività, una azione, un gesto, ecc.
, scosso (dal vento, da una bufera); sconvolto (per la
in pellicce, consunte e addossate l'una all'altra, sembrano maschere logore, tristi
di riso. pea, 1-55: una volta, mio nonno mi raccontò che,
alle opinioni signoreggianti, coonestate da una rilevante quantità di princìpi aromatici,
degli antichi o bene; presa appena una cucchiaiata della seconda, che cooper aménto,
vero, quale si reca d'avanti una filosofìa ridotta a vocaboli, che,
coscienza quella vita intrinseca e comune con una bella giovane che amava, e dalla
? de roberto, 651: coonestare una situazione illegale, per attribuire un padre
biano a significare due grazie, l'una la grazia preveniente, l'altra
che in verità non lo sono; dare una giuper cui da molte altronde savie persone
il calice che avria potuto bastarmi per una lunghissima vita. manzoni, pr.
io ho bisogno per moglie non di una bambola che deva poi guidare, ma di
bambola che deva poi guidare, ma di una donna che sappia cooperare al mio avvenire
inferiore o col dare loro lavoro con una remunerazione superiore a quella ordinaria di mercato
e cooperative che nei villaggi danno quasi una immagine in iscorcio dell'amata città,
futuro. calvino, 1-519: abbiamo anche una cooperativa, ben fare un'azione
che assumono e gestiscono in forma collettiva una azienda agricola (emilia, romagna,
. v.]: virtù cooperativa d'una medicina. 2. che si
immensi benefizi. faldella, 2-16: fondò una scuola pratica di agricoltura, ima cassa
ima cassa di risparmio,... una biblioteca popolare circolante, una società operaia
.. una biblioteca popolare circolante, una società operaia, un magazzino cooperativo,
. serao, i-1070: anni fa, una compagnia cooperativa edificò, verso capodimonte,
impresa, di un lavoro, di una missione; coadiutore. -anche di cose
un'opera, di un lavoro, di una missione, allo svolgersi di un'azione
come prima cagion di tutte le cose presta una vera cooperazione a quell'atto. segneri
, e la cooperazion che tu presti ad una tal grazia, come si disse pur
, che riconosce vera o non vera una cosa. carducci, i-1214: per sollecita
operaie. einaudi, 1-478: e una frase fatta quella della piccola proprietà resa
corpo, di un esercito, di una squadra sportiva, ecc.) tra loro
allo scopo voluto. 2. stabilire una relazione logica fra più pensieri o idee
: aveva [il popolo longobardo] una forma generale e coordinata di governo, cariche
bella posta per un preciso scopo (una menzogna, una falsa notizia).
un preciso scopo (una menzogna, una falsa notizia). d'annunzio,
4. gramm. di elementi di una proposizione o di proposizioni in un periodo
in un periodo che si pongono l'una accanto all'altra su uno stesso piano di
sono date dalla proiezione del punto su una coppia di assi (detti cartesiani),
sono date dalla proiezione del punto su una tema di assi ortogonali fra di loro
retta congiungente il punto in esame con una semiretta detta asse polare e l'angolo
. strumento che serve a riportare su una planimetria i punti, per mezzo delle
è, per lo più, costituito da una riga millimetrata, imperniata nel centro di
, un alto calore d'ingegno, una vasta capacità di coordinazione. b. croce
dato stabilire tra romantico e classico né una coordinazione né un'opposizione: i due concetti
per cui le proposizioni si pongono l'una accanto all'altra su uno stesso piano
livio volgar., ii-1-305: v'andò una coorte per sotterrare i morti. machiavelli
1-469: lo prepose al comando di una legione, che a quel tempo era composta
placido coro delle muse, e questi da una fiera coorte de'suoi guerrieri, entravano
? m'imagino che avrà già straccato una coorte di famosi medici. prati, i-194
opera della quale due mirabili eserciti e una coorte d'uomini altissimi d'ingegno e
delle finestre, gli squali dovevano essere una miriade. = voce dotta,
colle incisioni si ottiene dal suo tronco una resina liquida che invecchiando s'indurisce, ed
anche in forza di sm. aggiunto d'una specie di ragia odorosa che stilla
, dura e di color giallo. è una resina che viene dall'america meridionale.
serao, i-874: disteso nella poltroncina con una gamba accavalcata sull'altra, gli
il barone cerrella, piccolo e tondo come una balla, e dri dri dri
di san marco sogliono salire e discendere. una persona era a cavallo di una figura
. una persona era a cavallo di una figura rappresentante un satiro; l'altra
plancton; il loro corpo consiste di una parte anteriore ingrossata e di una lunga
di una parte anteriore ingrossata e di una lunga coda piatta e orizzontale, in
d. battoli, 35-146: presa dunque una qualunque vescica, e ben bene
dell'inferno orrende vie / fean centro in una, e, in infinito spazio /
, velare, cercare di nascondere (una menzogna, il senso di una frase,
(una menzogna, il senso di una frase, di un vocabolo e simili
. munito di paralume, di schermo (una lampada). d'annunzio, v-1-311
rendere credibile e veritiera un'invenzione, una menzogna; apparenza, pretesto, scusa
: era come avere alzato il coperchio d'una scatola. il coperchio d'una vecchia
d'una scatola. il coperchio d'una vecchia scatola cinese, bruna e severa
non solo sul terzo lato, ma con una rete di ferro, da tronco a
a imbuto, il volo nero d'una rondine, / un coperchio sul mondo.
4. per simil. -volta (di una fornace per fondere metalli).
e uno coi coperchi sulle orecchie trafficava in una radio a cassetta con l'antenna a
superiore di essa; nella faccia inferiore ha una leggiera concavità che corrisponde alla convessità del
/ spolvero, svola. nero da una fratta / l'asino attende già dalla
vere capacità) di essere elevato a una posizione di rilievo o di qualche importanza.
, 3-836: il mostra predestinato ad essere una terza manica, un orlo, un
un orlo, un coperchio di fiasco, una forzaglia, un empiastro, o una
una forzaglia, un empiastro, o una intacconata che risalde, empia e ricuopra
fuori, ha prodotto per legge di reazione una pace stanca, un sopore, un
letto suo non era altra coperta che una da frati. machiavelli, 828: una
una da frati. machiavelli, 828: una ricca e candida coperta, / con
d'oro. vasari, iii-526: una coperta di velluto fornita tutta e trapuntata
feretro, sopra la quale cassa era una imagine di crocifisso. c. dati,
e... prese da un letto una bellissima coperta indiana. forteguerri, 4-32
, 15 (259): « dammi una mano, ch'io possa finir di
2-29: seguiva un cameriere, portando una grossa coperta scozzese da automobile, e
, iv-2-173: su le vie, da una finestra all'altra, le donne avevano
coperta, rinchiudevano sotto colore di devozione una abbominevole ipocrisia. salvini, 39 i-16
d'arpioni, e a ogni arpione era una candela accesa. storie pistoiesi, 1-190
al quale per panicello aveva posto legiadramente una coperta da bue intorno, li cominciò
per il solito mezzo; ma con una doppia coperta che dica « al sig
[lettera] solo per fare coverta a una di mona lucrezia tua madre. la
. far ch'e'l'abbia sott'una vostra coperta. baretti, 1-110: l'
): al ditto libro voleva fare una coperta d'oro massiccio, riccamente lavorata
interamente compilati. fagiuoli, 3-1-124: una gran libreria fiorita aveva: / e
1-515: sopra il filo di ferro metteremo una coperta strettissima di spago grosso imbitumato con
, 2-3-296: fece... una tela a tempera colla storia di assuero
., 8-6 (266): comperò una libbra di belle galle di gengiovo,
, sopra la cui superficie sia stesa una coperta d'olio o d'alcun altro liquor
... vi si stenda sopra una coperta di calce e rena. 10
27 (32): le navi hanno una vela e uno albore e un timone
e uno albore e un timone e una coverta; ma, quando sono caricate
e'sono qua condotti, ché sopra una nave ne saranno venticinque, trenta e quaranta
bontempelli, 8-82: cristoforo percorse ancora una volta la coperta in tutta la sua
dovuto imbarcarlo. -ciascun ponte di una nave che si trova al di sopra
le coperte dei libri: fingere di possedere una profonda cultura, quando, in realtà
la mattina al lovero, ma con una comitiva di più di quattrocento gentiluomini e
monti vicini; vi s'inseriscono copertamente una dentro l'altra; si aggruppano,
da oltre dieci anni, avevo desiderata una casa così bella. finalmente l'avevo avuta
mia meno di questa. me la sottraeva una diffidenza nuova: diffidenza per tutto quello
, coprire, riparare, ornare con una coperta, con una gualdrappa; bordare
, ornare con una coperta, con una gualdrappa; bordare di tutto punto.
, rive stito ornato con una coperta, con una gual
stito ornato con una coperta, con una gual drappa; bardato (
fuoco alla mina], gli farete sopra una copertella di seminata polvere insino all'uscita
accorgendosi che quel gridare al contrabbando era una copertina a dio sa quali diavolerie,
per lo più a colori, riveste una rivista, un ebdomadario, un giornale,
panzini, ii-556: le mani di una commessa di libreria mettevano in bella mostra
po'della affettazione estetica e dannunziana d'una volta. baldini, i-459: nella
alvaro, 9-397: i fascicoli glieli forniva una scuola di danze, quella il cui
era venuto a napoli, e aveva una covertina con frastagli lunghi come si soleva
pesca o da traffico è distesa su una pertica orizzontale in modo che ricada sui
d'arco, e che formano una specie di capanna nel navicello.
] uno stanzone vasto e quadrato, per una buona metà occupato da una tavola coperta
, per una buona metà occupato da una tavola coperta d'un tappeto verde e
da altra copertura (e indica altresì una vettura chiusa). boccaccio, dee
ipocausti, le officine de'cibi, e una galleria coperta. leopardi, 862:
indumenti, da elmo, corazza (una persona o una parte del corpo)
da elmo, corazza (una persona o una parte del corpo). -a capo
festa di san giovanni mandava in firenze una cerbia coperta di scarlatto. petrarca,
velo. pulci, 3-19: venne una donna coperta di maglia, / e perché
un palco, [si vedeva] una donna giovane, coperta di vesti suntuosissime.
taglia co'rei colpi sui. -con una gualdrappa addosso (un animale da tiro
quasi al cominciar dell'erta, / una lonza leggiera e presta molto, / che
: un seggiolone a braccioli, con una spalliera alta e quadrata,...
brancoli, 4-10: la cameriera, una giovane di campagna, entrò nella camera
scorgevano altre due file di colli, una coperta di cipressi, l'altra quasi sempre
uno seno di mare, il quale una piccola isoletta faceva, da quello vento
ti toccherò. ammirato, i-2-695: dafl'una di queste fortezze all'altra aveva sopra
queste fortezze all'altra aveva sopra archi gittato una ria coperta tanto larga, che v'
quattro uomini a cavallo, perché l'una fortezza si potesse soccorrer con l'altra
fatto incontro alla detta città di parma una bastita a modo d'un'altra cittade con
dall'uscio / di dietro, ch'è una ria copertissima / e brieve. tasso
d. bartoli, 35-41: io qui una [cagione] qualunque sia, ne
accettabile,... l'accettò con una restrizione, che lo riduceva quasi a
. ant. apparecchiato (un desco, una tavola). novellino, 21 (
.. parlavano coperto, come di una cosa misteriosa. 15. banc
signor conte. serao, i-662: una grossa fetta di pane bianco e fresco
un grande caminetto acceso ci attendevano in una villa solitaria e riaperta per l'occasione.
il preservativo da metterlo costì al coperto da una ingiustizia. a. f. bertini
f. f. frugoni. xxiv-914: una più che impudente zambracca...
sotto il grembiale fasciato il ventre d'una pelle di montone, degno copertoio di quella
letti ornati e preziosi, abbo ora una matta, e un vile copertoio.
presso gli antichi romani, costituita da una tettoia mobile atta a riparare i soldati
come copertoni funebri. jahier, 92: una sera d'uragano non potevo prender sonno
: comandò... che fosse arredata una ricca navicella, coperta d'uno vermiglio
): un seggiolone a braccioli, con una spalliera alta e quadrata,..
e là. soffici, ii-71: sotto una copertura di tende si allineavano lungo il
, o nel decoro di copertura d'una benemerenza retrostante. 3. edil.
baldinucci, 57: sono gli embrici da una testa un poco più stretti,.
le coperture di tegole sono generalmente di una brutta comparsa: ma con facilità si
ma con facilità si possono rendere di una amenissima vista. c. e.
, o zoccolo, o fascia: è una questione di geometria. cassola, 2-159
. 7. bot. in una data area, la superficie coperta,
-coltura di copertura: la coltivazione di una pianta che si espande in superficie, coprendo
credito: complesso di operazioni eseguite da una banca per crearsi una garanzia contro i
operazioni eseguite da una banca per crearsi una garanzia contro i rischi annessi alle concessioni
credito all'estero, in seguito a una differenza fra il cambio della propria moneta
. dial. nome veneto di una specie di storione. = dal lat
,... accompagnando le parole con una larga copia di lagrime, gli prese
cornar o, 69: e perché ni una consolazione manchi alla copia degli anni miei
miei contenti, veggio con questo quasi una specie d'iramortalità nella successione de'miei
fanciulli e due femine, l'una è la copia e l'altra la liberalità
corno, / e ne la destra una volubil palla. parini, xvi-33: salute
possibilità, facoltà, agio (di fare una cosa, di servirsi di una data
fare una cosa, di servirsi di una data cosa). -avere copiaf dare
copiaf dare copia, fare copia di una cosa: avere la possibilità di servirsene
farla. -avere, fare copia di una persona: avere, ottenere, concedere
163: così stimo le bellezze in una femina si possono giudicare non pure ne'
alcune mie novelle. -dare copia di una cosa: fornire su di essa abbondanti
cosa propia. -fare copia di una cosa: raccogliere, radunarne in grande
. còpia2, sf. trascrizione di una scrittura; scritto (eseguito a macchina
iv-177: come potrebbe falsarsi... una scrittura, di cui le copie fosser
ogni deliberazione mi vi raccomando o d'una copia, o d'un avviso. manzoni
più che sia assolutamente perduto. d'una buona parte però è rimasta la copia
meglio la sua scrittura o ne ritrova una copia migliore, si avvede della sostituzione
al pulito: la stesura definitiva di una scrittura. -brutta copia, mala copia
l'occasione del mandargli... una copia di un mio trattateli © intorno
uomo ha la pecca di farsene venire una copia [d'un qualche moderno libro
. giusti, ii-511: vorrei spedirti una, due, tre altre copie del libro
se parrocchiale o missionaria, alla quale una certa zia di pietrasanta ci aveva abbonati
al figur. esatta riproduzione (di una cosa). -in particolare: persona che
crea la parola esteriore, che è una copia mondiale, contingente e finita del
artista copia senz'affetto fe'/ d'una brutta modella che incontrò. svevo,
imagini [della vergine]; l'una, copia di quella che il b
foscolo, xv-160: mercoledì vi manderò una stampa grande d'un mio nuovo ritratto;
biblioteca universitaria, ch'era decorato d'una serie di copie da velazquez. fac-simile
, che non ne ho data [d'una canzone] copia a veruno.
i negozianti chiamano * copialettere 'una macchinetta a pressura, sotto la quale mettono
con inchiostro particolare, e strignendo una vite che calca il pianello (l'ordigno
servendosi della di colorazione a mano di una comune copia macchina per scrivere. -copiare in
tempo di copiarla, n'bo preso una copia. fagiuoli, 1-6-21: -ma e
le donne fanno dei quadri. pagano una ragazza per copiarla nuda.
persona (e anche le strutture di una società, di un'istituzione); ripetere
la filosofìa... non desse una buona fiancata nelle coste al zimara per
sé, essendo stato copiato accuratamente in una certa sua affettazione d'intontita sorpresa o
: alle prove scritte si sorvegliavano l'una con l'altra, crudelmente, per impedirsi
uguali, macchina che viene applicata a una macchina utensile e serve a ridurre i
i tempi di lavorazione e a ottenere una maggiore uniformità di precisione. = voce
altra carta lo scritto, per mezzo di una pressa. ojetti, ii-238:
d'un colpo l'ascensore scarica quassù una decina di persone, innamorati, sposi,
mozzicone di lapis copiativo. segnò in una colonna le spese che aveva fatto nella
a tempi rubacchiati ho messe insieme in una leggenda certe osservazioncellucce di ni un valore
. -trice). chi copia (una scrittura), chi riproduce fedelmente (
zanotti, 2-1-383: ordinò al cavazza che una copia ne facesse da adoperarsi in tale
d'annunzio, v-2-243: trasse da una sua cartella di cartapecora il testo della
secondi, un certo numero di giri a una vite, o ad applicare un bullone
bullone in un foro, o ribadire una copiglia. = adattamento del fr.
verrà girato. -anche: il testo di una trasmissione radiofonica o televisiva.
, ferma al suo posto, con una copiosità irrefrenabile, ma con ima fierezza
siena a venezia mi si dischiuse veramente una nuova e copiosissima vena delle rime affettuose
: contro l'opinione generale, dopo una copiosa cavata di sangue, la poveretta aperse
li disse che a carrara avea trovata una giovane, la quale da lui s'
tu vedi quanto copiosa vena di metafore una sola metafora ti abbia dischiusa; ma più
16- vii-405: egli ha messo insieme una nobile e copiosa libreria, e degna
di ferro; anzi ri potrebbe ben dire una massa di materie ferruginee sparse qua e
). boccaccio, 2-5: da una parte mi parve vedere / quel livio
i sette pezzi delle pareti rappresentavano, con una certa copiosa magnificenza alla rubens, episodii
in un ufficio di copisteria ad ordinare una dattilografa. soldati, ix-165: vive in
: esattamente dieci. è proprietaria di una copisteria nel quartiere. còppa1,
donar onor del mondo, / com una coppa d'aigua getar en mar perfondo
n soldi tra in cope e in una guastarla. compagni, 1-21: i signori
mm nuovi. e io gliel portai in una coppa d'ariento. bibbia vólgar.
. boccaccio, i-242: gli donarono una ricchissima coppa d'oro, nel 'gambo
cappello, voglio dire in modo di una coppa. marino, 5-137: mentre adone
rinfrescarlo viene, / e gli reca una d'oro, una d'argento / coppe
/ e gli reca una d'oro, una d'argento / coppe d'ambrosia e
bartoli, 34-131: pesate con diligenza una coppa d'acqua, indi ponetela a un
ristoro? manzoni, 13: ciascun reca una coppa, e d'innocente / sangue
di cristallo che si levavan sottili da una specie di stelo dorato slargandosi in guisa
nella coppa larga, che vibrò come una campana a un tocco sbadato del cucchiaio
, e dà il suo nome a una manifestazione sportiva). panzini, iii-369
: somiglia d'intorno il benaco / una gran tazza argentea. /...
porlezza e un pezzetto di lago, una piccola coppa di acqua viva, verde anche
paio di bilance d'argento, nell'una delle cui coppe era un cuore piccolo
conscienza più né manco che di torre una copa per quarto, ch'è quasi
piccole coppe filogranate. papini, 8-51: una ghianda colla sua coppa ruspida.
io, andando a primiera, con una sola potessi vincere. garzoni, 1-177¦ una
una sola potessi vincere. garzoni, 1-177¦ una colombara bianca di passere edificata nuovamente.
bastoni: dare da intendere di voler fare una cosa, poi farne un'altra.
che vuol dire mostrare di voler fare una cosa, e fame un'altra.
, iii-91: anzi l'avevamo tutti per una coppa d'oro. f. d'
col quale ho ragionato lungamente, è una coppa d'oro. lippi, 2-45:
del pane, / un uom discreto ed una coppa d'oro, / faceva con
faldella, 2-14: la sua betta era una matta cialtrona, perché -figurarsi! -non
di sposare il maestro del villaggio, una coppa d'oro, una vera anima
del villaggio, una coppa d'oro, una vera anima di messer domeneddio.
della coppa. anonimo, ix-865: una donzella di cortei tagliava, / l'
nella coppa l'ha ferito / d'una mazza ferrata, e tanto il tocca,
le due cervici, o coppe, fatte una da man destra l'altra da man
[il mio dolore] improvvisamente, durante una seduta, saltò dall'anca alla coppa
carlo e adolfo coppedè, che ebbe una certa voga (soprattutto a roma e
capovolto, nella base del quale trovasi una cavità della forma di un segmento di
, / risciacquandole quasi ogni mattina / una copella, invece di bicchiere. comisso
novellino, 21 (44): ecco una pioggia repente, e tuoni e
fulmini e baleni, e parea che fondesse una gragnuola, che parea coppelli d'acciaio
soglio fare applicare sopra le loro morsure una coppetta. g. del papa, 1-2-
ch'ei le senta, * / ed una in sulla nuca, che fùr sette
forma emisferica, per contenere e coprire una mammella. 3. acer. coppettóne
la natura abbia dato d'ogni senno una coppia, siccome due occhi, due orecchi
a sé i piè, e dettegli una coppia di calci nella testa, de'buoni
in prigione con molte deputazioni, con una coppia di corbi e molta altra gente.
oscuro e cavo / fui per cavare una coppia d'orsatti, / ove appiccando con
grandissimo pregio, me ne fu presentato una coppia, con un ornamento così leggiadro
i. riccati, 1-276: con una coppia d'esempi illustrerò le premesse riflessioni
si era provveduto per la cena di una coppia di ova e di una cartuccia
cena di una coppia di ova e di una cartuccia con un poco di burro per
ha portate quassù questa notte, come una coppia di farfalle esauste, è per
avvertirci di un esito più straordinario di una congiunzione stellare. 2. anche assol
fissa: di un giovane e di una ragazza che amoreggiano da lungo tempo.
poco distante da quel paesetto, villeggiava una coppia d'alto affare; don ferrante e
sua nuova abitazione, la quale fu una casetta in fondo all'orto del conte.
la sua ragazza... « sarà una bella coppia! *, soggiunse graziosamente
annunzio, iv-2-135: albarosa, per una benevola arguzia contadinesca, riunendo visibilmente con
di zacchiele, seguitò le incitazioni. -erano una coppia benedetta da dio. che aspettavano
. pavese, 64: si capisce una coppia in un prato: c'è l'
risate da crepare tutte le volte che una coppia delle più sfrenate, presa dal
: si tratta di due sozii, d'una vera coppia criminale. l'uomo magro
, è un certo stefano feri, una canaglia della più bassa specie.
: passando per monza, davanti a una bottega aperta, dove c'era de'
): passando per monza, dinnanzi a una bottega aperta, dov'era dei pani
era dei pani in mostra, ne chiese una coppia], 10. ant
pera fanno in lucca libbre 2, cioè una coppia a che si vende seta in
531: e'si potea vedere in una stoppia / col lupo lieta star la
va con l'aquila il cigno in una coppia, / va col falcon la tortorella
poi queste cicce riposate. -essere una coppia e un paio: essere molto
: essere molto simili, trovarsi in una medesima situazione. grazzini, 3-2-257:
a gennaio. / -sicché noi siamo una coppia e un paio. fagiuoli,
potestà ed io, fra'rovinati, saremo una coppia ed un paio, il più
e di pensieri, vi diranno: sono una coppia e un paio. dove 'coppia'
stare sempre con lui, svolgere insieme una determinata attività (con particolare riferimento ad
tre pani per coppia: non risentirsi di una cosa spiacevole. -lasciare andare due pani
: uccisione di due animali compiuta con una sola scarica. ferd. martini
all'improvviso, due leonesse: con una coppiola le distese tutte due. fucini
tutte due. fucini, 162: una larga fumata di schioppettate si alza lontana
stette avvinto. nieri, 137: una volta a uno di que'[frati]
parve d'averlo visto trafficare dintorno a una tinozza, o a un coppo
rete da pesca fissata al capo d'una pertica per mezzo d'un anello di ferro
talvolta a ritirare il pesce preso da una rete più grande). 5
: il frutto che nasce quindi, è una boccia non molto grande, e non
grande, e non dissimile nella figura ad una boccia di fior di cedro o di
non gustò l'opera delle massaie d'una volta, la squisitezza del latte rappreso
, xxiv-856: non sono mai stata che una semplice naturalista ne'miei pensieri e discorsi
interna della noce di cocco; è una sostanza bianca, untuosa, compatta,
ojetti, i-296: v'è addirittura una colubrina lunga tre metri..
, di avvertire i cittadini col suono di una campana, a una data ora della
col suono di una campana, a una data ora della sera, che era giunta
porte nelle città murate); oggi è una disposizione dell'autorità, o dei comandi
ordine pubblico, vieta la circolazione da una determinata ora della sera a un'altra
ancora l'aria e il ferro / e una scheggia ci bruci in piena fronte.
partiva avanti l'alba non chiese nemmeno una stanza. 2. parafuoco.
. tecchi, 2-68: teneva alzata una gamba sopra il coprifuoco. = comp
collegarsi disposte a contatto di testa l'una all'altra e chiodata a esse.
lamelle deliquescenti, che alla fine dònno una poltiglia nera, cappello vischioso porporaceo e
bianca. fucini, 11: una mezz'ora dopo, aiutandomi col for-
., avevo già vuotato sul pagliòlo una dozzina di libbre di pesce.
rame,... un copri-polvere, una scopa e un orologio rotto.
0 ricamata, che si applica su una cucitura per mascherarla. =
mettere a riparo, avvolgere, occultare una cosa con un'altra che le stia
, fue [gesù] levato, e una nuvola lo prese e coperselo dagli occhi
al mar coperse / polvere poca ed una rozza pietra. carducci, 32: come
di panni o altro) la persona o una parte del corpo, avvolgerla (in
. bartoli, 9-23-261: voi avete una confraternita, e ne osservate le leggi
lodando forma: non più lungo / d'una lucertola. rendo far del nostro
[lato], dov'era una collinetta che la copriva. magalotti,
la piazza e 'l danubio, e coprire una punta non difesa del castello vecchio,
giorno... il re mandò una lettera all'assemblea, in cui le proponeva
operazioni di carattere finanziario). -coprire una spesa: rifarsi di essa, ricuperarla
fanciulle da marito, e fingessi d'amame una, r coprire la mia passion
e la mascherava con l'apparenze d'una più cupa ferocia. tommaseo, i-
le signore a bassa voce e con una maschera di serietà che copriva una gioia mal
con una maschera di serietà che copriva una gioia mal repressa. pascoli, 54
affittata da giancola per coprire i loro amori una stanza comoda con vista di un giardino
per bocca ta'dotte, / ch'una fornace pareva in calore, / e tutto
sì che mostra tutta verde, / vidi una donna andar per una landa. boiardo
, / vidi una donna andar per una landa. boiardo, 2-9-18: e l'
invadere, riempire, occupare interamente (una superficie); seppellire; chiudere entro
1-13: fece un sogno, che una sua figliuola partoriva una vite, che copria
sogno, che una sua figliuola partoriva una vite, che copria tutto il suo
un punto. carducci, 156: oggi una pallida / nube di tedio e terra
cosa. d'annunzio, iv-1-21: era una seggiola ampia e profonda, ricoperta d'
di quello che copre le pareti d'una stanza nel palazzo chigi. quasimodo,
(i-57): se per sorte una lor cagna è coperta da tristo cane,
si lascino coprir le pecore più d'una volta all'anno. banti, 8-253:
anno. banti, 8-253: era una ben strana storia questa di un allevatore che
». -congiungersi carnalmente (con una donna). bandello, 1-53 (
digiuni far le faceva che a pena una volta il mese la copriva.
sotto scacco: collocare un pezzo o una pedina in modo da annullare l'azione
e coprivo la voce. -coprire una distanza: percorrerla. oriani, x-20-254
giorni. -coprire un posto, una carica: occuparli, farli occupare.
villani. -coprire un avvenimento, una notizia: scrivere un articolo su di
225: su le prime il buon mentore una penna / al telemaco suo porse ed
ricorre per tener nascosta o per mascherare una situazione che potrebbe suscitare scandalo.
case. gavoni, 2-20: come una grande macchina di donne / s'avanzano
. 3. chi occupa (una cattedra), chi esercita (una
una cattedra), chi esercita (una professione). b. croce,
tetto di un edificio, il soffitto di una stanza. marco polo volgar.
coprocrazìa, sf. letter. in una società, il dominio degli elementi più
, sf. cinem. produzione di una pellicola cinematografica da parte di due o
calvino, 1-5io: andava dietro a una ragazza francese, una della « coproduzione
andava dietro a una ragazza francese, una della « coproduzione *, era sempre in
*, era sempre in quel giro, una vita senza radici. =
il vecchio mondo si va spegnendo in una sorta di manìa putrida, copròfago che in
escrementi, il letame (un insetto, una pianta). sbarbaro,
è un anthracothecium libri- colo; e una gyalecta - duoimi il dirlo - coprofila.
di proferire esclamazioni ed espressioni oscene (una delle stimmate psichiche dei degenerati).
di piega: e dànno luogo a tutta una ghirlanda di considerazioni estetiche, e direi
corpi lisci]. s'egli intende una copula che resista al separarsi del tutto
al separarsi del tutto e spiccarsi l'una dall'altra superficie, sicché più non
si può dire che sia un legame o una copula che l'anima col corpo restringa
battezzati in età perfetta. li quali una medesima cosa direi loro essere e gl'
nel discanto, a note brevi che una voce svolgeva nell'ultima nota del canto
annunzio, v-2-200: so costruire solidamente una frase musicale, fuor d'ogni imitazione
santi, 4-261: elesse il padre una fanciulla dello imperio, alla quale il copulasse
fermezza e autorità si copulò legittimamente con una figliuola di adovardo penultimo re della casa
due figliuole sozze e brutte, e desiderava una di loro con ferrandino in matrimonio copulare
al vinculo matrimoniale, ti copula ad una così fatta puella, che te ne ha
le bestie essendo al mondo si copularono l'una con l'altra a caso, e
congiungere. bruno, 3-298: una scala nella quale si monta da le
parini, 866: finalmente si tesserà una serie... delle congiunzioni copulative,
di uguale peso da cui dipende se una data disposizione contrattuale o testamentaria può avere
alternativa, sì che basti che manchi una di loro, all'effetto che cessi il
, in maniera che non basta l'una senza l'altra. 4.
: per dichiarazione di che egli induce una fiaccola o maggior fiamma ardente copulata coi
sagredo, 386: alcuno non vorrà azzardare una bella e onesta giovane all'incertezza di
massime quegli che si stima che abbino una pietra nel capo come sono e'lucci
: negli altri è ridotto a formare una sporgenza della scapola, detta apofisi coracoideà
v.]: 'coracoide', nome d'una eminenza stretta, allungata, e ricurvata
la fede a'suoi tempi era almeno una idealità una forza un conforto; e chi
a'suoi tempi era almeno una idealità una forza un conforto; e chi non aveva
(e anche per antifrasi, con una sfumatura ironica). alfieri, i-271
di padre in figlio!... una bricconata! una combriccola fra loro tre
figlio!... una bricconata! una combriccola fra loro tre: padre figliuolo
da leoni: grande audacia nell'affrontare una situazione difficile, pericolosa. e.
, capii subito che era meglio accusassi una recrudescenza dei miei reumatismi. per quanto
cieco, violento, convulso, che una persona, quando si trova in una
una persona, quando si trova in una situazione disperata, che pare senza via
l'indulgenza, ho creduto che non fosse una gran mostra di coraggio civile ferire un
come esortazione a non lasciarsi abbattere da una sventura, a resistere, a farsi
esortarlo a non perdersi di animo in una circostanza dolorosa e difficile, rincuorarlo,
farsi forza in un lutto, in una disgrazia, confortarsi; darsi animo in
disgrazia, confortarsi; darsi animo in una situazione difficile, per superare un momento
: non c'è peggio de'timidi, una volta che piglian coraggio!
alle volte saltava su per mordere come una vipera; e s'ingrugnava e aveva
si fa, per dire, ad una bella donna, che si precipita per
da prato, v-126-4: l'amore fa una donna amare, / e dicie:
d'un paraggio / aman di core una donna valente; / ciascuno l'ama tanto
mente risoluto di voler essere una spezie di campione universale, e
, 3-243: il pastello più piccolo, una gon dola di fronte a
2. di un dolore, di una sciagura: sopportato con coraggio, con
l'anima, fa di mestiere con una coraggiosa forza resistere. pindemonte, 188
, i pianissimi corali s'incamminano come una folla attratta dai fuochi artificiali.
(contrapposta a lirica monodica: a una sola voce). 5.
. di un'opera narrativa (o di una sua sezione), di un ambiente
canto religioso, collettivo, caratterizzato da una melodia diatonica grave e popolare, su
l'ultima canzone fu la più breve: una melodia composta su le piccole parole d'
; la cui brevità pareva prolungarsi in una infinita eco. barilli, 1-28: e
; quando il fragore sembra organizzarsi in una fuga o corale. = da
di un'opera narrativa, o di una sua parte). corallàio (dial
. redi, 16-iii-305: avendo fatta una buona e lunga infusione di corallina in acqua
. vallistieri, iii-395: * corallina è una spezie di mosco che si trova nel
come antelmintica. gli antichi la credevano una pianta marina molto identica al corallo, dal
musco marino \ questo musco, ch'è una specie di fuco, trovasi presso la
sapor salino, nauseante, e contenente una certa quantità di materia mucillaginosa. d'
che era scolpito sopra la porta di una farmacia (omonima). dante per noi
iii-835: 4 corallina bianca 'è una produzione a polipaio, che ha forma di
produzione a polipaio, che ha forma di una pianta, composta di più rami.
: un braccio di coda bianca, con una testa corallina. rolli, 552:
nel tramonto, l'orizzonte s'infiammava d'una luce corallina; sull'estremo lembo del
corallina; sull'estremo lembo del cielo, una sbarra di nuvole, lunga, stretta
certi colli a verruche coralline che erano una bellezza. bartolini, 15-175: ad
); 10 scheletro è coperto da una corteccia carnosa (cenosarco), percorsa
* albero di sasso ', è veramente una pianta marina, che s'indura,
pianta marina, conforme gli antichi, una spezie di 4 lithophyton ', cioè
cornacchia: mi pareva di vederla dormire su una sola delle sue zampe di corallo nero
madornali. algarotti, 3-217: più di una volta noi andammo insieme dal zanone.
sul collo, dove finisce il fazzoletto, una riga di coralli vividi ed una striscia
, una riga di coralli vividi ed una striscia di pelle bianca, come bianco dev'
vento si spippola il corallo / di una sete di baci. 4.
i coralli dalla bocca, / piangendo come una bambina: / « che fastidio ti
correggia di cuoio morbido, cosparsa di una finissima polvere abrasiva e opportunamente ingrassata (
burchiello, 229: però vi metti con una granata / un votacesso, e fatti
bellamente era staccata ed esposta, quasi fosse una decorazione, ai ganci, non palpitavano
, / ch'e'mi sia dato d'una spada gnuda, / che pure allotta
sarebbe possibile, amico mio, farmi una coratella d'agnello in umido, con funghi
[crusca]: si può conceder loro una coratellina di pollo. aretino, 8-196
, 63-23: la qual dipintura fu una cervelliera, una gorgiera, un paio
: la qual dipintura fu una cervelliera, una gorgiera, un paio di bracciali,
, un paio di cosciali e gamberuoli, una spada, un coltello, e una
una spada, un coltello, e una lancia. cantari cavallereschi, 123: gionto
): quando si trovava col viso a una parete, e voltava, si vedeva
un palmo, e aveva in capo una grande celata di rame, e vestiva
grande celata di rame, e vestiva una corazza a scaglie, pesante molto. carducci
alte spade dall'elsa a trafori, una corazza ageminata. ojetti, 1-88:
parete di contro, in piena luce, una rutilante panoplia di daghe, scimitarre,
de la santa croce, àrmati di una corazza di pazienza, che possa stare
fosse di ferro, che potrebbero spararvi addosso una cannonata senza farvi nulla. d'annunzio
: la invulnerabilità delle grandi corazzate è una fandonia. la corazza è impotente contro
agli stivali, alla banda e a una pistola che aveva in mano sembrava un corazza
svizzeri, e gli se ne diede una francese. 4. figur.
quali tenesse quieti i rimorsi, ma una massima generale che gli aveva armato l'
che gli aveva armato l'anima d'una triplice corazza contro ogni malinconia. panzini
a ogni costo; ho da comprarmi una corazza di maglia che costa quindici lire.
il gambero, alla sua volta, ha una gran paura del folpo perché il folpo
di rossiccie e di nere, e una anche turchina. e ronzavano, scivolavano
anche turchina. e ronzavano, scivolavano una sulla corazza dell'altra e ruotavano le zampine
-una corazza serve a cento brighe: una bugia bene inventata toglie da molti impicci
-oh! sta ben: promettetegnene. / una corazza serve a cento brighe. /
: venne tebaldo per traverso e diede una gagliarda stoccata a romeo in un fianco
pantaloni di tela turchina e sul ventre una corazzétta di cuoio, lucida perché preme
botta', perché è a figura d'una botta, o perché si presume che regga
o perché si presume che regga a una botta d'archibuso. = lat
i-641: all'arte de'corazzai fece una figura di s. giorgio armato, vivissima
, 3-23: fu un agguato, una macchina infernale, una bomba all'orsini
un agguato, una macchina infernale, una bomba all'orsini scagliata senz'avviso in
figur. difendersi, proteggersi, costruirsi una difesa interiore contro le difficoltà dell'esistenza
di san secondo, 1-43: è una buona amica, che ha sofferto tanto.
meglio degli stivalini stretti sul ponte di una corazzata, in certe giornatacce. pascoli
. acciaio e ferro sotto di me; una
flottiglia di torpediniere, una squadra di corazzate. vedo i gesti
la mia bella italia, che aveva una grande corazzata, la più forte del mondo
. munito, rivestito di corazza protettiva (una nave da guerra o una parte di
protettiva (una nave da guerra o una parte di essa; un elemento di
dalla prima giovinezza, nata sul ponte d'una nave da guerra, nei primi anni
cuore del friuli carico di presagi. una parola spaventevole correva coi mulinelli di polvere
decimazione! ». barilli, 6-11: una porticina corazzata si apre sotto il mio
: per consolare il giovane cui succede una disgrazia, gli si dice: « sii
e sistemazione a scopo difensivo di una corazza. 2. l'insieme
2. l'insieme delle corazze protettive di una nave, di un carro armato (
per disciplina e buona condotta e abbiano una statura non inferiore a m 1,
cerchiato tino. lancellotti, 159: una corba, dove era una gallina di
, 159: una corba, dove era una gallina di legno con tali larghe in
che le sono presentate da un fanciullo in una corba, che tiene sopra il capo
con tutt'e due le mani sul capo una paniera colma di pani. [ediz
[ediz. 1827 (204): una corba colma di pani]. dossi
liquefatto. linati, 30-20: è una bellezza dominare di lassù tutto l'ampio
fondo. garzoni, 1-871: in una nave si ricercano aste da prora, colombe
assai presto un barbassorello, estenuato come una larva di camiprivio al sembiante, da
che facci al tuo [cuore] una vesta, acciò noi bécchino, / trovandol
di avere assolto il vostro compito tagliando una delle due teste all'aquila bicipite e
o corbe che costituiscono l'ossatura di una nave di legno. carena, 2-347
giusti, i-356: la malinconia è una corbellàggine ele gante.
e bisogna fargli delle finezze, perché è una lingua che taglia e fende. -corbella
-corbella quella povera vecchia, che è una compassione. baretti, 1-183: e come
l'operare in questo con calore / una cosa da farsi corbellare. c. gozzi
potere da me medesimo coll'aiuto d'una gramatica e d'un vocabolario giugnere,
a sopportarlo. bartólini, 15-247: una volta diedi ad eulalia, il sufficiente
un vestito per sé. tornò recando una stoffetta più debole d'una tela di
tornò recando una stoffetta più debole d'una tela di ragno. l'avevano,
verrà l'acquolina in bocca, e una bella mattina capiterà a dirti: '
, 1-57: nei villaggi per rifarsi da una corbellata basta ungere la coda spelata e
ai bestemmiatori, che venivano posti in una cesta e tuffati più volte nell'acqua
vedevano in quel fatto altro che una malvagia corbellatura]. d'azeglio,
per farsi vivo cogli amici lontani è una svogliataggine, un'irresolutezza imperdonabile. fogazzaro
lac d'amour 'che infine era una grandissima corbellatura, e infettava poi anche
e vedete un poco come alle volte una corbelleria basta a decidere dello stato d'
alla fattoria di fòsini, parlo di una diecina d'anni fa: ora non diresti
calcio a tutte queste corbellerie; siete una dirittona voi; piantate negl'impicci noi
poveri mondani, vi ritirate a fare una vita beata, e andate in paradiso in
. col naso rosso, vedi, come una ciliegia, cogli occhietti che gli scoppiettavano
messegli in uno corbello, e appiccatolo a una corda, lo cominciò a tuffare nel
. f. frugoni, xxiv-967: seguitava una schiera di facchinacci, pur mascherati,
cavezze, sballottando fra sacchi e corbelli una donna e due ragazzi che li cavalcavano.
della cantina di faccia, ha preso una corbella e una marra, e si fa
faccia, ha preso una corbella e una marra, e si fa sotto le
di cui il patrimonio era costituito da una pala e un corbellino. cicognani, 3-5
barberino, iii-327: trovato un canapo, una notte due di loro, attaccati co'
al canapo, tenendo e'piedi entro una corbelletta e con uno lume in mano
119: in su l'omero / sinistro una voglia di corbezzola. carletti, 183
/ che si fa rosso più d'una corbezzola. d'annunzio, iv-2-1089:
la sua bocca piccola rotonda e rossa come una corbezzola dietro il gran mazzo di mammole
arbutus unedo), alto fino a una decina di metri, con foglie sparse,
, bianca o carnicina; il frutto è una bacca globosa, rosso vivo all'esterno
corbezzoli, ponendo in su la porta una lunga corona di fiondi e di fiori
chiama unedone, forse perché sia assai mangiare una sola delle sue fratte. b.
che corbézza, donde corbézzolo, derivi da una * cùcùrbìtacea per * cilcùrbita (lat
corna, termine supposto gallico, indicante forse una bevanda fermentata fatta con sorbe, e
destra un corbo portava, e nella sinistra una talpa teneva, e quella in seno
tra mina e malìa un cardo bianco una camomilla amata una felce un n are isso
malìa un cardo bianco una camomilla amata una felce un n are isso un'anitra
sassetti, 234: io ho ricevuto una lettera del signor giovambatista, nella quale
molto in quella sua impresa: e già una volta ebbe concetto di mandare a 'ncontrare
più rari che i corbi bianchi, ed una rondinella che appaia non fa però primavera
còrbolo (corbolino), agg. di una specie di fico, che fa fichi
presso gli ebrei, era posta in una cella attigua al tempio, per ricevere
sacerdoti e dei chierici che appartengono a una determinata chiesa. -scherz. l'erario
ch'erano a piè del mino, con una scala leggeri di funi tirò su l'
in capo non portano nulla, se none una corda lunga dieci palmi che s'avvolgono
capo. sacchetti, 69-4: portava una mazzuola in mano, a modo che una
una mazzuola in mano, a modo che una bacchetta da podestà, e forse due
l'esperienza accadere d'un peso pendente da una corda, che rimosso dal perpendicolo,
, dalla superficie della quale si cava una grassezza o bitume, quasi pece strutta molto
covoni di paglia di gran battuto, ad una corda, colla spiga abbasso. manzoni
, andavano a scuotere 1 battagli di una diecina di campane, appese alla ringhiera
; / ma che meni legati in una corda /... / alcun che
o vena. imbriani, 3-43: una macchia impareggiabile, la quale tirava le
pioggia. negri, 2-606: v'è una corda che ci tira, come vitelline
attaccato al resto del mondo solo da una corda di sentiero, cinto di tristi
. per simil. letter. tralcio di una pianta rampicante. gozzano, 34
d'alcuni ca- vigliotti consunti e d'una sola corda a doppino logora.
ii-219: se poi gli elementi sociali di una data epoca vanno in dissoluzione, credetelo
è chi congiuri, e se trovate una mano di cospiratori, guardateli bene in
al figur.: essere costretto a una schiavitù morale, a un obbligo,
morale, a un obbligo, a una costrizione; essere in una situazione assai
, a una costrizione; essere in una situazione assai grave e di difficile risoluzione
maggiormente lusingan gli spettatori, che con una sfuggita di piè minacciano di cadere.
: pinocchio fu venduto al direttore di una compagnia di pagliacci e di saltatori di corda
e spesso con difficili adattamenti) in una posizione di equilibrio fra due opposte parti
: tenerlo in ima situazione o in una condizione difficile e precaria, costringerlo a
, nel dubbio, sulle spine, in una condizione d'animo di ansiosa attesa,
, di trepidante sospensione, mantenerlo in una condizione di spirito ambigua e incerta (
fu tirato la corda, ed egli con una spinta entrò dentro furiosamente. buonarroti il
il giovane, 9-410: ella parve una fante, / che, guardato chi è
si tende tra le due estremità di una balestra o di un arco per poterlo tendere
l'aere snella, / com'io vidi una nave piccioletta / venir per l'acqua
le parti loro si rispondano, e l'una colonna e pilastro sia a corda di
seta cruda. chiarini, 15: una corda a che si vende tele in vignone
sottoposto al tormento dietro alla schiena con una fune passante per una carrucola fissata al
alla schiena con una fune passante per una carrucola fissata al soffitto; tirando la
a un grosso canapo, che passa per una carrucola, 10 tirano in su,
corda: non aspettare, per fare una cosa, di esservi costretto. berni
un studio, ove sospesa / lunga una corda avea lasciata accesa. datila,
21. fis. vibrazione di una corda: classico problema di meccanica razionale
o di metallo, d'altrettanta grossezza l'una che l'altra, tese all'ottava
, tese all'ottava, perciocché l'una lunga un piè, l'altra due:
, 2-69: gli ondeggiamenti che concepisce una corda quando è percossa, e ch'
corda armonica); la tonalità stessa di una corda per strumenti musicali: nota,
desma voce alcun concorda, / pulsando l'una, rende l'altra corda / per
, la signora a lauretta impose che una canzonetta cantasse. a. f. doni
è vero che ancor la varietà è una grande armonia: onde nelle ricercate del
mezzana e alta, colma l'udito di una diversità gioconda, di una discordia concorde
udito di una diversità gioconda, di una discordia concorde. d. battoli, 34-12
nel silenzio della notte, chiusi dentro ad una stanza, udiam sonar di fuori un'
più bassa dell'arpa di mamma dava una vibrazione lunga, terribile. quasimodo,
logore o spezzate si tacciono, ecco una cicaletta stridula e roca, che con suoi
un certo suono così dolce ch'è una maraviglia; e che anche tu vi
nell'anima gli affetti pacati, come una mano esperta, che ben guidata dal
i pizzicati azzeccati saltavano all'aria in una prodigiosa mescolanza, formando una grandiosa e
aria in una prodigiosa mescolanza, formando una grandiosa e barocca architettura. -mettere
uno strumento. -suonare, vibrare come una corda di uno strumento: essere molto
: essere molto teso (un cavo, una fune). verga, 3-132:
provvidenza 'e la fune che suonava come una corda di chitarra. all'improvviso.
e della stessa personalità riduce il paradiso a una corda sola, a lungo andare monotona
memoria o di risvegliare un sentimento, una sensazione, un'emozione, anche un'
di un personaggio teatrale. — toccare una corda, far vibrare una corda:
— toccare una corda, far vibrare una corda: trattare un determinato argomento,
animo di chi ascolta un sentimento, una sensazione; rendere evidenti ed efficaci,
ambra, 23: io gli ho tocco una corda, ch'io lo farò andar
. corsini, 2-142: toccando apposta una tal corda, perché mirava a farlo uscire
denti, per mettere il suo personaggio in una novella situazione e toccar, per così
? le diss'io. io toccava una corda su la quale erano tesi tutti
. la chiamerò io, e le toccherò una corda... vedrete. giusti
nuove forme da foggiare. -toccare una sola corda: insistere sempre sullo stesso
garba né tampoco quel suo tanto toccare una sola corda: cioè quel suo tanto parlare
: la prima intaccatura si fece con una sega di ferro, e ciò alle
non puoi rispondere così * gridò con una voce improvvisamente stridente, le corde del
, in ciò che né pur hanno colta una appressimità, come detto è, ma
miglia -: èli, tra l'una e l'altra, mezzo lo cerchio di
o anche solo per palma, formerebbe una costosissima curva, e precisamente un arco
: la proiezione di questo segmento su una retta tangente al contorno inferiore del profilo
archi meno che interi abbiamo bisogno d'una catena di ferro, o gli affortifichiamo
. nelli, 34: lavorata appena una parte del voltone del nuovo ponte a
bdh in tre parti uguali, tirare una corda dal punto o al punto h
, così pure in architettura, è una linea retta che s'intende tirata dall'
linea retta che s'intende tirata dall'una all'altra estremità di un arco, che
. sassetti, 246: demmo sopra una corda di bassi, detti i garagiai
, col filone della schiena, faceva una corda molla da non dire, una
faceva una corda molla da non dire, una catenaria, se più vi piace.
.. « corda molla * dicesi d'una lunga strada che avvalli e nobilmente risalga
che avvalli e nobilmente risalga, descrivendo una catenaria. 31. ant. breve
fa'che l'oro esca fuori della carta una corda, tanto che la paletta della
. balducci pegolotti, i-205: corda una di tela di vignone, fa in firenze
le x alle c 1 / 8 fano una corda di vignone, e la corda
fosse più stabile e meno precario di una corda di biliardo; ma l'amicizia vera
i-122: quando salta alla corda [una bimbetta] nei suoi tre metri selciati,
su parete perpendicolare o strapiombante, per una lunghezza non superiore alla metà della corda
la corda, regolandone lo scorrimento con una mano. -corda fissa: quella fissata
gressoney, partirono in 'battuta 'una ventina dei più gagliardi uomini del paese
o in condizione di inferiorità (in una polemica, in un contrasto, in
polemica, in un contrasto, in una lite, in un dibattito e simili
scopo di poter continuare la gara in una posizione che consente un minor dispendio di
tiro della fune. -tirare a una corda: agire concordemente per il conseguimento
buono cuore si pacifichino e tirino a una corda per lo bene comune.
avrò le corde. giusti, ii-584: una verginella da un tanto al braccio,
corde e che l'onesta fanciulla, con una bindoleria di nuovo genere, bada a
. aretino, 8-42: vi corse una sorella, che più di alcuna altra
paura o per convenienza; fuggire da una determinata situazione. pulci, 6-45:
finito per commetterne di quelle grosse come una casa, un tipo siffatto gli avrebbe giuocati
in testa, sopra il cercine, una grande canestra di biancheria, attaccata con una
una grande canestra di biancheria, attaccata con una cordicina, e sulla biancheria un gruppo
cordami, per le inferriate ingombre d'una pelurie cinerina come di ragnateli confusi.
. marin. il complesso delle corde di una nave usate nelle operazioni di manovra e
, 96: c'è a trieste una via dove mi specchio / nei lunghi
in ascensione, consistente nel legarsi a una stessa corda; il complesso degli alpinisti
su roccia o ghiaccio, legati a una stessa corda. panzini, iv-162
corde. il gruppo di alpinisti legati a una stessa corda: 'prima, seconda cordata'
2. nelle miniere, tragitto di una gabbia in un pozzo di estrazione,
in un pozzo di estrazione, da una stazione in sotterraneo oppure fra due stazioni
coda e per mezzo della braca a una corda tesa orizzontalmente vengono fatti svolazzare,
di corda, che è simile a una corda (con riferimento a formazioni laviche
che avvolgendosi ha assunto l'aspetto di una corda. 3. arald. negli
formazione, mediante apposita macchina, di una corda sia metallica, sia di fibre vegetali
quella di altra corrispondente, che tirando una corda, la quale tocchi la superficie o
e retta linea di altra corrispondente, cosicché una corda tesa tocchi egualmente la superficie dell'
spago. sacchetti, 146-8: ebbe una volta tanta sicurtà d'andare a
catinetto di non so che biada e una cordella con che legarlo, e lo
cavallereschi, 214: ed io manderò giù una cordella / per poter suso la scala
di un libro allo scopo di permetterne una perfetta chiusura. 2. nastro,
casalberti, i-35: item, per unce una di cordella 1. o,
al viso / portava d'or legata una cordella. ser giovanni, 86:
era forte innamorato... d'una bella giovane, che teneva cuffie,
] assai più che da noi basso con una sottil cordella, e allenta per modo
. strappò ad un cappellino della zia una magnifica cordella nera d'amoerro..
. -a cordella: strettamente intrecciato come una cordicella. ojetti, i-820: il
dalla stoffa liscia e turchina, e una delle quattro trecce rosse strette a cordella
là sotto trabocca e s'apre con una dolcezza di corolla. -non avere
, 7-215: gli stava a fianco una vecchierella mezzo appisolata, alla cui placidità
ricasoli, molto suo cordiale amico, avendo una bella figliuola da marito, in quella
spazio di 17 mesi che stemmo in una medesima città quasi insieme, per la
di falsità che offende nel carattere d'una dama, che si mostra cordiale e
uscì sul cortile nicola torcila. aveva una faccia nera, cordiale, da carbonaio,
vista, / un po'di cipria, una camicia fresca / una cravatta di \
po'di cipria, una camicia fresca / una cravatta di \ buon gusto / il
con molte cerimonie. ma anche questa era una cosa che non riuscivano a gustare fino
ricevemmo mai senza che ci nascesse dentro una punta di rimorso, tanto indegni ci
effetti sul cuore (un rimedio, una medicina, un liquore, un frutto,
: i fiori di quella [di una specie del rosmarino] son tenuti cordiali,
limone. pananti, i-283: vuole una il suo cordiale, una il suo
i-283: vuole una il suo cordiale, una il suo brodo. 9
iv-2-257: nell'inverno del 1874 la colse una febbre maligna... donna cristina
ogni due ore, un turno passa in una piccola infermeria annessa a ciascun reparto.
atto di sigillare questi fogli, ecco una vostra lettera. capperi! la signora contessa
se è così, commetto dunque subito una infedeltà: tralascio di amar voi per
alla vostra cordialità, e mi fareste una gran finezza, se vi compiaceste di venir
francia regnava / aveva appresso di sé una sorella, / la qual cordialmente molto
e. cecchi, 6-207: una volta [i negri] se ne stavano
mia propria abitazione, v'ho trovata una stravagante novità. baldinucci, 1-10:
dimostrazione d'amore. pellico, ii-121: una mattina, spazzando, colse il momento
aveva dato per esse tre disposizioni, una più dell'altra crudele. = comp
braccia / di panno in cui madonna una e tre volte / mettesse punto? e
pesci] con un grosso lamo appeso a una cordicella rinforzata, a torno al quale
, 2-95: ed egli, fatta una sferza di cordicelle, gli cacciò tutti
il già riferito sigillo, pendente da una cordicella. manzoni, pr. sp
[manichini]... in una cordicella lunga un po'più che il giro
all'altro, un lumicino innanzi a una madonnina nera illumina soltanto la viottola,
portava un paio di pantaloncini legati da una cordicella a bandoliera sul torso nudo.
insieme i polsi e gli avambracci mediante una funicella legata strettamente. = dimin.
in mente di costruirne uno, con una strettissima cassa armonica adatta all'estensione della
boterò, 6-268: il cile è una provincia oltra la torrida, che comincia
fiorenza, il cordiglio francescano / nell'una man tenea. cicognani, 1-10: c'
. quasimodo, 87: romba alta una notte / di caldi insetti; / il
andavano queste monache di minerva vestite di una gonnella di panno bianchissimo senza nessuna macchia
baldini, i-613: hanno quasi tutti una specie di tascapane numerato, in vecchia
il cordino al collo: costringerlo a fare una determinata cosa, accalappiarlo. 4
, di invenzione inglese, costituito da una polvere infume di moderata velocità d'esplosione
giacomo da lendini, ii-57: ma d'una cosa mi cordoglio, / ch'eo
/ avea scampato, et or serve una donna: / e può soffrir d'amor
: è spettacolo atroce il veder deperire una bella creatura, stoicamente muta sul cordoglio
o di mattoni in modo da formare una sequenza di specie di scalini aventi l'alzata
mezzo con quel di sopra, per una cordonata di pietra lungo il muro del
.. si snoda in lieve salita una strada serpentina e a cordonata. baldini
gradinate e cordonate e di case appoggiate una all'altra, grandi rettilinei, grandi
calcestruzzo o con elementi lapidei per sostenere una parte sopraelevata della sede stradale (marciapiedi)
cordonata2, sf. percossa data con una grossa corda, colpo di cordone
cordone; circondato da un fregio o da una formazione simile a un cordone (una
una formazione simile a un cordone (una moneta, una conchiglia, una roccia
a un cordone (una moneta, una conchiglia, una roccia, ecc.)
(una moneta, una conchiglia, una roccia, ecc.).
da sembrare composto di cordoni intrecciati (una pezza). 3. attributo dei
per i cordonati del viale, come una biscia strisciai salendo il prato fino alla
che ha tolto moglie vuol comperare una carretta dorata, bella e nuova, io
bel cordoncin di similoro, / formano una miseria tutta loro. faldella, 2-58
. d'annunzio, iv-1-273: portava una giacca di panno azzurro cupo, guarnita d'
a lungo a contemplare con gioia infantile una scimmietta di porcellana sospesa a un'altalena
. d. bartoli, 9-29-1-144: una [chiocciola] ve ne ha indiana,
nel ricamo, punto rilevato consistente in una serie di punti verticali eseguiti in modo
ricoperto da un rivestimento tessile o da una guaina di gomma o materiale plastico,
): ancora gli pende da collo una corda di seta sottile, che gli va
idoli. trattali antichi, 17: una nave grandissima, la quale non arebbono
lì monaco un gentiluomo milanese che aveva una cappa gialla con fornimenti di cordoni neri
nel petto, in mezo cinto / d'una cintura a meraviglia estrana, / che
di cavezzone, tirando, ora con una ora con l'altra, le redini fatte
mano le si impigliò nel cordone d'una medaglia che pendeva fuori del letto e cingeva
si andava giù, dolcemente, per una china serpeggiante, lucida, che ricordava
, con un fioccolone d'oro da una parte, che ciondola, e col piumacchio
ricchi, xxv-1-174: io volli, una volta farmi frate per viver lieto e non
la punta del cordone, o in una brigata di ragazzacci che, fingendo d'
particolare struttura flessibile richiami l'immagine di una corda, di un cordoncino. -cordone
1-1093: noi abbiamo visto più d'una volta, nella guerra, un braccio
, nella guerra, un braccio o una gamba al taglio d'una scheggia di granata
un braccio o una gamba al taglio d'una scheggia di granata rimaner penzoloni per un
fasci (cordone nere l'impeto di una folla o anche per servizio fibroso
di alberi da frutto, consistente in una produzione di tessuto legnoso, formato da
sbiancava davanti a un cascinale, c'era una moltitudine di soldati. a un cenno
20. sistema di difesa costituito da una catena di posti militari disposti lungo una
una catena di posti militari disposti lungo una linea di confine; fitta serie di
di soldati o di agenti disposti lungo una linea per ragioni di pubblica sicurezza allo
il transito per l'italia, creando una nuova ed insuperabile frontiera. panzini,
atto a circoscrivere e a isolare secondo una determinata linea una zona colpita da una
e a isolare secondo una determinata linea una zona colpita da una malattia infettiva,
una determinata linea una zona colpita da una malattia infettiva, allo scopo di impedire
). guerrazzi [accademia]: una gran sedia a bracciuoli ricoperta di cuoio
cioè cuoio lavorato dai mori, padroni una volta di cordova in ispagna. note
. d'annunzio, v-1-4: presi una grande cartella di cordovano fulvo, una
una grande cartella di cordovano fulvo, una vecchia legatura vedova a cui non eran rimasti
, restare gabbato. persone di oltrepassare una determinata linea g. m. cecchi 1-i-346
quartiere sordido e sovraffollato alla periferia di una città, per lo più composto di
composto di baracche, dove si svolge una vita precaria basata su espedienti e piccoli
coregia, sf. stor. una delle contribuzioni o liturgie nell'antica atene
fungine accollate spesso in modo da formare una colonna verticale, che dà origine a
formazione, mediante intervento chirurgico, di una pupilla artificiale. = voce
e suoni. oriani, x-14-111: una prodigiosa coreografia abbacina tutti gli sguardi,
prendere dalla lirica, finirono per interpretarlo come una sorta di grande azione ritmica e di
e vivacità di movimento del balletto (una manifestazione, una cerimonia, un gesto
movimento del balletto (una manifestazione, una cerimonia, un gesto, un atteggiamento
il gesto di chi apre e richiude presto una tenda per poter passare. magari,
piante i cui semi s'assomigliano ad una cimice. tramater [s. v.
si chiaman corepiscopi, quasi dica vescovi d'una parte, i quali sappiamo che potevano
2. vano aperto, con una grata, verso una chiesa o una
vano aperto, con una grata, verso una chiesa o una cappella, destinato a
una grata, verso una chiesa o una cappella, destinato a chi vuole assistere
coretto che, dalla casa, guardava in una chiesa contigua, toglieva anche l'unica
viii-2-138: gittandosi giù, s'appiccò una falda d'un coretto, il quale
in su la cima e di corgnali / una folta selvetta. 2.
egli cori, cresce ella alta al più una spanna, con minute frondi, grassette
più picciole, non più alte d'una spanna, d'odore aggradevole e acuto
; tignoso. bicchierai, 221: una di queste [pustole] degenerò in
degenerò in ulcera callosa, ricoperta d'una sostanza coriacea, che racchiudeva materia icorosa
tommaseo [s. v.]: una sostanza ha consistenza coriacea, o l'
. sostituite alla prima delle parole molossiche una coriambica o alla seconda una ionica a
parole molossiche una coriambica o alla seconda una ionica a minori e vedrete che lo
.. e) coriambo (una lunga, due brevi e una lunga)
coriambo (una lunga, due brevi e una lunga) 4 stré- piterà '
si fa getto di carnevale, furono una trovata di certo mangilli da crescenzago,
perfino due ragazze ardirono di lanciar loro una manciata di coriandoli. calvino, 1-560:
seme di coriandri, fatta nel colore d'una gumma lucida, la quale si chiama
quei coriandri d'acqua, che nascono da una fonte in viterbo tanto simili, che
di rame percosso, come aveva sentito una volta due anni prima in una piazza
sentito una volta due anni prima in una piazza di sidone ov'era arrivata una frotta
in una piazza di sidone ov'era arrivata una frotta di coribanti dalla frigia, ma
del politicantismo, chi di aspirare a una cattedra di psicologia empirica, chi infine,
, nome che gli antichi davano ad una malattia che era una specie di frenesia.
antichi davano ad una malattia che era una specie di frenesia. quelli che n'
, distendere; disporre per lunghezza da una disposizione in altezza. magalotti
ma riposano ritte sostenendosi un po'sull'una un po'sull'altra piota, e
5. rifl. giacere con una persona di altro sesso. boccaccio
lui si corca nell'erba, ricoperta da una nuvola mara- vigliosa. marino, 299
5-52: hai creduto... che una povera cristiana non tradisca un uomo solo
sole s'era coricato anzi tempo dietro una cortina di densi nuvoloni orlati di fuoco da'
ariosto, 8-51: oltre l'irlanda una isola si corca, / ebuda nominata
cabeo... d'aver veduta una colonna di marmo grossa quanto non l'abbracce-
forma da due foglioline e che ha una corolla gobba nella base, o fornita di
differisce dalla fumaria pel frutto che è una siliqua a due valve. tommaseo [
ricava materia d'intreccio e dal fusto una qualità scadente di sago. =
di pesci della divisione de'toracici, una delle cui specie (coryphaena hippurus) nuotando
che sia, più non conserva che una lieve tinta d'azzurro sul dorso e di
concerto che è di un pelo e di una buccia col primo. tommaseo [s
, 341: l'osservatore crede assistere ad una splendida pantomima; sfiora con l'occhio
della ribalta. serao, i-33: era una crudeltà tener lì, in quei grandi
il più autorevole e attivo promotore di una corrente artistica, politica, di idee
: il primo che del sacerdozio formò una professione e si rese l'arbitro della divinità
748: ed ecco dalla nave / scese una schiera di settanta capi / bruni,
a cui dal mezzo / uscia sbuffando una cerulea foca. 2. archit
, cioè fatto un mescuglio, o vero una composizione virtuosamente dell'ordine dorico, ionico
dell'embrione dei mammiferi (e presenta una parte ricca di villosità frondose: corio
villosità frondose: corio villoso; e una parte in cui le villosità sono rare e
. cocchi, 1-6: appoco appoco una parte di questo corpo mucoso e globoso,
. panzini, ii-555: lei aveva una posizione sociale distinta perché era corista in
posizione sociale distinta perché era corista in una compagnia di operette. ojetti, i-719:
, 1-135: mensa il cor, leggìo una baldoria, / bicchier campane, e
4. diapason campione destinato a dare una nota musicale di altezza costante (435
. idem, 2-88: per qual cagione una nazione abbia diverso tuono di voce,
medie. tumore che ha origine da una coristia. = voce scient.
giorni di dicembre... da una molesta corizza, che gli cagionava anche della
bene; aveva i suoi reumi, aveva una corizza; desiderava abbracciare la nipotina.
vi si scuopre dentro [ai mulini] una architettura di base, di colonne,
corpo delle piante superiori, costituito da una parte sotterranea (radice), da
parte sotterranea (radice), da una parte aerea (fusto, rami) e
donna rispose: -segnor, ie vit una cornacchia in uno ceppo di salice. -or
172: nera tra i lacci vola una cornacchia. d'annunzio, v-2-542:
. slataper, 1-11: correvo come una lepre per i lunghi solchi, levando le
voraci figli / anche se appaia solo una cornacchia. 2. figur. persona
sempre dove sentiva il signore « come una cornacchia! » diceva lo speziale.
senti dietro alle spalle... una risata di cornacchia infuriata e una pedata
. una risata di cornacchia infuriata e una pedata in mezzo alla schiena. 3
la menassi, fussi ubbrigato a pagare una cena a tutta la compagnia. a.
divenne subito, di cornacchia laidissima, una colomba, che con l'odore si tirò
5. locuz. -raro come una cornacchia bianca: rarissimo. magazzini
la cornacchia d'esopo, senza pure una piuma dintorno. 6. dimin
, insistente. viani, 13-129: una vaccherella scoscendendo da un greppo sembra scosciarsi
che sonavano viola, cornamusa, flauto ed una ribeca. machiavelli, 770: voglio
, la testa abbassando, / mena una gran cornata al conte orlando. ojetti
orlando. ojetti, ii-528: in una corrida l'espada rischia la morte,
: si prese due formidabili cornate; una all'inguine, che l'appuntò contro l'
/ d'un pelo stesso e d'una cornatura. fagiuoli, 1-3-229: ghi è
si apran dinanzi all'umor cristallino in una piccola finestrella, come fa l'uvea.
sue mani dare alla testa del paziente una scossa opposta a quella datagli dal caso
le porte de'sogni so due; l'una delle quali si dice essere cornea,
ebbe in dono dal fattore di campagna una testuggine... gli dava per
, vi lanciava un grosso pappagallo da una finestra a mezzanino. « che si