Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: una Nuova ricerca

Numero di risultati: 421668

vol. III Pag.69 - Da CHIEDERE a CHIEDERE (13 risultati)

12-16: talor si ferma, et una voce ascolta, / che di quella d'

sembianza; / e s'egli è da una parte, suona altronde, / che

, x-3-198: contale su la sera una per una: / dio che di

x-3-198: contale su la sera una per una: / dio che di lor la

: diran: stanca la gallia d'una stolta / libertà che a perir la conducea

il prezzo a cui si vuol vendere una merce. -anche: esigere, domandare una

una merce. -anche: esigere, domandare una determinata somma per un servizio, una

una determinata somma per un servizio, una merce. g. m. cecchi

letto, mi disse, ci aveva dormito una bella figliola, più bella ancora di

due persone cheggio; e vorrei l'una / col cor vèr'me pacificato umile,

la parola a qualcuno, chiamare (una persona). dante, inf.

a consiglio: invitare a battaglia, a una sfida, a un consiglio.

come piacque a dio, giovanni vidde una di queste ditte fanciulle che aveva nome

vol. III Pag.70 - Da CHIEDIBILE a CHIERICATO (16 risultati)

chi fa suppliche e domande per ottenere una licenza, un impiego, ecc.;

, paulo diacono e liutprando è una sorte di nave picciola ».

si dice, che fu un tratto / una cornac chia, ch'avea

avea della chiella, / bench'ella fosse una mendica affatto. =

monti, x-3-104: sarawi tal cui piaccia una canonica, / piaccia grande la cappa

mi stomacarono / tre laide grinte. / una è crisalide / d'un quondam frate

chierica. carducci, 761: date una cella e la benedizione / a chi di

. sulle guance sempre rase era cresciuta una folta barba nera; ma i capelli

fronte e cresciuti male sulla chierica conservavano una piega ecclesiastica. d'annunzio, v-2-503

compiangevano amaramente che per la bizza d'una chierica stizzita si dovesse perdere un ingegno

pietroso e per avere chiericato una cherica piana, che non basterebbe mille uomini

appiatta; per lo più al centro d'una chierica di terra bruciata e chiusa in

14-121: or si vede spezzar più d'una fronte, / far chieriche maggior de

, 4-74: con pietre, che una macina è ciascuna, / ti faran chierche

, lo vestono da monacello, con una tonaca grossolana, col cordone, coi

tentazione così potente, che resistervi era forse una virtù superiore alle forze umane. de

vol. III Pag.71 - Da CHIERICHETTO a CHIERICO (7 risultati)

: penso quale pittore avrebbe potuto dipingere una zuffa di clerici e laici intorno ad

non aveva l'obbligo dell'incardinazione in una diocesi. sarpi, i-346: questi

o un buttero a cavallo, o una torma di chierici violacei. moretti, 17-122

violacei. moretti, 17-122: aveva una veste nera di chierico chiusa fino al collo

: ell'era [la campana] una cosa vuota dentro, che non aveva altro

.. portava il suo carico con una divozione profonda, come il chierico porta il

lui fare qualche cosa, gli fece fare una supplicazione per impetrare alcuno beneficio dal santo

vol. III Pag.72 - Da CHIERICUTO a CHIESA (13 risultati)

/ in pulpito con somma leggiadria / una polizza ha letta presto presto. carducci

fedeli credenti in gesù cristo, avente una propria organizzazione (chiesa cattolica, ortodossa

tutto in europa tornasse non più che una confessione tra le altre confessioni religiose.

cose gli ha tenuti fermi: l'una, la grandezza della chiesa che gli

francia a pipino; e, usurpata una prerogativa imperiale, lo creò patrizio di

.: il beneficio o la rendita di una parrocchia o di altro ufficio ecclesiastico.

, per sostentar la vita sua, con una cavalla cominciò a portar mercatanzia in qua

battesimo, e di ministrarlo ai fedeli, una volta riservato alla sola chiesa cattedrale della

lasciare la chiesa, e torre per moglie una sorella del cardinal borgia.

catecumeno: salvo la eccezione ricorrente di una qualche bistecca. 11. edificio sacro

il divin sacrificio... in una chiesa della quale non era rimaso in piè

chiesa è, per così dire, una galleria? sono arricchiti di pitture i

dicesi 4 semplice se è composta d'una sola navata e del coro; fatta

vol. III Pag.73 - Da CHIESASTICO a CHIESTA (23 risultati)

dall'altro, o che sieno in una medesima chiesa beneficiati o cappellani. muratori

scorrerie degli infedeli, ha avuto evidentemente una storia abbstanza rude. -pratiche della

in chiesa o a chiesa: recarsi in una chiesa per fare le proprie devozioni o

andassi con gli occhi bassi, pure una volta non so come li alzai in

so come li alzai in viso ad una bella fanciulla nostra vicina che mi guardava

molto religioso. -fare della testa una chiesa: acconciarsi i capelli in modo

: ciò fatto, si ricoverarono in una prossima chiesettina. boccaccio, dee.,

e poi in su la mezza terza una chiesetta lor vicina visitata, in quella

alle contemplazioni; così gli fu assegnato una chiesetta. baldelli, 5-384: aggiunse una

una chiesetta. baldelli, 5-384: aggiunse una chiesetta della divina vergine madre. targioni

121- 141: mi fu fatta vedere una chiesina, a cui prima era congiunto

pianura, le due torri bianche d'una chiesetta intorno a cui volano falchi.

: nel quale entrando, trovò incontanente una chiesicciuòla piccola. vita di s. antonio

antonio abate [crusca]: veduta una chiesùccia rovinata, vennegli in pensiero di

quando prima d'entrarvi si ritirò dentro una chiesicciuòla diserta, affine di orare.

chiamavano il romitorio della maddalena, per una chiesicciuòla che ivi era consagrata al nome

in un bosco, in cui è una chiesicciuòla dedicata a san lionardo, e

egli con altri due si ritrasse sotto una quercia. tommaseo [s. v.

parrocchiale: 'gli è toccato una meschina chiesùcola, ma ci campa '.

, chiesastico e occhialuto, e ad una sua nipote. 2. proprio

nipote. 2. proprio di una chiesa; che ne ricorda l'atmosfera;

suonato in chiesa (un coro, una musica). e. cecchi,

, domanda di un prezzo (per una merce o un lavoro); commissione,

vol. III Pag.735 - Da CONVOCATORE a CONVOLGERE (12 risultati)

, 6-155: un giorno i soldati arrestano una carovana di contrabbandieri che convoglia armi al

acque, incanalare'. baldini, i-779: una voragine s'apre dopo l'altra verso

boccardo, 1-585: si dice che una nave mercantile4 va in convoglio'quando si pone

guerra... si dice che una nave 4 si pone sotto convoglio ',

, la scorta, che si fa ad una quantità di vettovaglie, di armi,

mandano all'esercito, al campo, ad una città assediata e la roba stessa convogliata

-per simil. segneri, ii-493: una sottana, una scrittura, un breviario

segneri, ii-493: una sottana, una scrittura, un breviario saranno tutto il

3. l'insieme delle vetture tramate da una locomotiva; treno. -anche: vettura

x-842: il convoglio si compone d'una serie di vetture di differenti classi,

onesto e affumicato convoglio, sganciato da una compagnia belga verso il progresso negli anni

ho io più volte osservato, che una nervosa tromba, lunga più che tutto il

vol. III Pag.736 - Da CONVOLTO a CONVULSIONE (17 risultati)

annunzio, iv- 2 * 664: una sola onda enorme e informe riassunse allora

. d. bartoli, 35-71: una molla di oriuolo... è violentemente

aceli, marini, noti perché presentano una tipica forma di simbiosi con alghe unicellulari

convolvolo tricolore '(convolvulus tricolor) è una bellissima pianta d'ornamento fornita di fiori

di siepe / a spegnermi le lagrime una per una / come i ceri dorati della

/ a spegnermi le lagrime una per una / come i ceri dorati della messa.

annunzio, v-2-221: questa danzatrice è forse una tanagrina travestita: che s'è messa

lombardi * ta- gliadizzo '. è una spezie degl'insetti vaginipenni, o guainipenni,

soltanto. palazzeschi, 3-181: correva da una finestra all'altra, si appoggiava ai

convulsamente nel suo tettuccio appena rischiarato da una luce crepuscolare. =

se ella fosse entrata ne'sintomi di una convulsione epilettica. pirandello, 7-242:

nel suo camerino si dibatteva ancora in una fierissima convulsione di nervi, tra la costernazione

sempre soggetta a qualche sintomo isterico: una malattia che faceva ridere domenico, ima

ancora ne'vicini: adunque ella essere una convulsione di que'suoi nerbolini ritraentisi verso

. verri, i-185: il riso è una convulsione privativa dell'uomo, e che

volto. alfieri, i-139: ebbi una malattia non lunga, ma fierissima..

il vomito in un singhiozzo sforzoso, con una orribile convulsione del diaframma che neppur l'

vol. III Pag.737 - Da CONVULSIVAMENTE a COOBARE (34 risultati)

. monti, iii- 230: una fiera tosse e convulsione di petto..

ghiaccio! - rantolò checco scosso da una improvvisa convulsione di vomito. -per

oratori, cappelle, dove c'è una campana o un campanello è in convulsione.

l'orchestra aveva le convulsioni, e una tromba lacerava ogni tonalità, simile a un

annunzio, v-3-388: sul colle del ronco una convulsione di massi immani è simile all'

immani è simile all'avanzo impietrato d'una gigantomachia immemorabile. barilli, 6-36:

si gettò sul letto in preda a una convulsione di dolore e di gelosia.

in convulsione e se ne parlava per una settimana prima di farla.

convulsivaménte, avv. convulsamente; in una crisi di convulsioni. nievo,

. nievo, 1-83: era una figura scamata, livida, chiazzata di

incarnato le era comparso sulle guancie; una mano stringeva convulsivamente il davanzale del palchetto

nella contrada di concariola in padova ad una signora incinta, d'età d'anni

. la sua stessa apatia, interrotta solo una volta da un tremito convulsivo, costituivano

da un tremito convulsivo, costituivano, in una con le precedenti constatazioni, un ragguardevole

, andava alzando e riabbassando, con una forza convulsiva del pollice, il cane della

giacomo, posato sopra un cravattone bianco e una piccola smilza personcina chiusa in un soprabitone

ghermirlo, e già si abbrancano in una lotta di cui non si osa predire

, bruscamente contratto (un membro, una parte del corpo). marchetti

e intenta; poi si compose a una commozione più profonda e meno angosciosa.

e convulso. collodi, 62: ebbe una specie di fremito convulso che fece scuotere

donna bianca, discinta, pallida come una morta, annaspando colle mani convulse,

cencioso e convulso del piccolo mostro, una breve parabola che finì, sussultante,

convulsioni, che è in preda a una crisi nervosa, che è scossa da

sforzo supremo, ella potè riaversi ancora una volta, e singhiozzando, convulsa,

(la manifestazione esterna dei sentimenti di una persona: il pianto, il riso)

animo, per il timore, per una crisi nervosa; anche uno stile,

omone si mette a ridere, d'una risata trent'anni più giovane di lui:

risata trent'anni più giovane di lui: una risata altissima e quasi convulsa, d'

. 4. eccessivo, esagitato (una persona, un sentimento e le sue

mani, con la gioia convulsa di una bambina. faceva senso con quegli occhi accesi

eccessivo (un lavoro, un'attività, una azione, un gesto, ecc.

, scosso (dal vento, da una bufera); sconvolto (per la

in pellicce, consunte e addossate l'una all'altra, sembrano maschere logore, tristi

di riso. pea, 1-55: una volta, mio nonno mi raccontò che,

vol. III Pag.738 - Da COOBATO a COOPERATIVA (14 risultati)

alle opinioni signoreggianti, coonestate da una rilevante quantità di princìpi aromatici,

degli antichi o bene; presa appena una cucchiaiata della seconda, che cooper aménto,

vero, quale si reca d'avanti una filosofìa ridotta a vocaboli, che,

coscienza quella vita intrinseca e comune con una bella giovane che amava, e dalla

? de roberto, 651: coonestare una situazione illegale, per attribuire un padre

biano a significare due grazie, l'una la grazia preveniente, l'altra

che in verità non lo sono; dare una giuper cui da molte altronde savie persone

il calice che avria potuto bastarmi per una lunghissima vita. manzoni, pr.

io ho bisogno per moglie non di una bambola che deva poi guidare, ma di

bambola che deva poi guidare, ma di una donna che sappia cooperare al mio avvenire

inferiore o col dare loro lavoro con una remunerazione superiore a quella ordinaria di mercato

e cooperative che nei villaggi danno quasi una immagine in iscorcio dell'amata città,

futuro. calvino, 1-519: abbiamo anche una cooperativa, ben fare un'azione

che assumono e gestiscono in forma collettiva una azienda agricola (emilia, romagna,

vol. III Pag.739 - Da COOPERATIVISMO a COORDINATO (16 risultati)

. v.]: virtù cooperativa d'una medicina. 2. che si

immensi benefizi. faldella, 2-16: fondò una scuola pratica di agricoltura, ima cassa

ima cassa di risparmio,... una biblioteca popolare circolante, una società operaia

.. una biblioteca popolare circolante, una società operaia, un magazzino cooperativo,

. serao, i-1070: anni fa, una compagnia cooperativa edificò, verso capodimonte,

impresa, di un lavoro, di una missione; coadiutore. -anche di cose

un'opera, di un lavoro, di una missione, allo svolgersi di un'azione

come prima cagion di tutte le cose presta una vera cooperazione a quell'atto. segneri

, e la cooperazion che tu presti ad una tal grazia, come si disse pur

, che riconosce vera o non vera una cosa. carducci, i-1214: per sollecita

operaie. einaudi, 1-478: e una frase fatta quella della piccola proprietà resa

corpo, di un esercito, di una squadra sportiva, ecc.) tra loro

allo scopo voluto. 2. stabilire una relazione logica fra più pensieri o idee

: aveva [il popolo longobardo] una forma generale e coordinata di governo, cariche

bella posta per un preciso scopo (una menzogna, una falsa notizia).

un preciso scopo (una menzogna, una falsa notizia). d'annunzio,

vol. III Pag.740 - Da COORDINATOGRAFO a COPALE (17 risultati)

4. gramm. di elementi di una proposizione o di proposizioni in un periodo

in un periodo che si pongono l'una accanto all'altra su uno stesso piano di

sono date dalla proiezione del punto su una coppia di assi (detti cartesiani),

sono date dalla proiezione del punto su una tema di assi ortogonali fra di loro

retta congiungente il punto in esame con una semiretta detta asse polare e l'angolo

. strumento che serve a riportare su una planimetria i punti, per mezzo delle

è, per lo più, costituito da una riga millimetrata, imperniata nel centro di

, un alto calore d'ingegno, una vasta capacità di coordinazione. b. croce

dato stabilire tra romantico e classico né una coordinazione né un'opposizione: i due concetti

per cui le proposizioni si pongono l'una accanto all'altra su uno stesso piano

livio volgar., ii-1-305: v'andò una coorte per sotterrare i morti. machiavelli

1-469: lo prepose al comando di una legione, che a quel tempo era composta

placido coro delle muse, e questi da una fiera coorte de'suoi guerrieri, entravano

? m'imagino che avrà già straccato una coorte di famosi medici. prati, i-194

opera della quale due mirabili eserciti e una coorte d'uomini altissimi d'ingegno e

delle finestre, gli squali dovevano essere una miriade. = voce dotta,

colle incisioni si ottiene dal suo tronco una resina liquida che invecchiando s'indurisce, ed

vol. III Pag.741 - Da COPALITE a COPERCHIO (18 risultati)

anche in forza di sm. aggiunto d'una specie di ragia odorosa che stilla

, dura e di color giallo. è una resina che viene dall'america meridionale.

serao, i-874: disteso nella poltroncina con una gamba accavalcata sull'altra, gli

il barone cerrella, piccolo e tondo come una balla, e dri dri dri

di san marco sogliono salire e discendere. una persona era a cavallo di una figura

. una persona era a cavallo di una figura rappresentante un satiro; l'altra

plancton; il loro corpo consiste di una parte anteriore ingrossata e di una lunga

di una parte anteriore ingrossata e di una lunga coda piatta e orizzontale, in

d. battoli, 35-146: presa dunque una qualunque vescica, e ben bene

dell'inferno orrende vie / fean centro in una, e, in infinito spazio /

, velare, cercare di nascondere (una menzogna, il senso di una frase,

(una menzogna, il senso di una frase, di un vocabolo e simili

. munito di paralume, di schermo (una lampada). d'annunzio, v-1-311

rendere credibile e veritiera un'invenzione, una menzogna; apparenza, pretesto, scusa

: era come avere alzato il coperchio d'una scatola. il coperchio d'una vecchia

d'una scatola. il coperchio d'una vecchia scatola cinese, bruna e severa

non solo sul terzo lato, ma con una rete di ferro, da tronco a

a imbuto, il volo nero d'una rondine, / un coperchio sul mondo.

vol. III Pag.742 - Da COPERCHIOLE a COPERTA (21 risultati)

4. per simil. -volta (di una fornace per fondere metalli).

e uno coi coperchi sulle orecchie trafficava in una radio a cassetta con l'antenna a

superiore di essa; nella faccia inferiore ha una leggiera concavità che corrisponde alla convessità del

/ spolvero, svola. nero da una fratta / l'asino attende già dalla

vere capacità) di essere elevato a una posizione di rilievo o di qualche importanza.

, 3-836: il mostra predestinato ad essere una terza manica, un orlo, un

un orlo, un coperchio di fiasco, una forzaglia, un empiastro, o una

una forzaglia, un empiastro, o una intacconata che risalde, empia e ricuopra

fuori, ha prodotto per legge di reazione una pace stanca, un sopore, un

letto suo non era altra coperta che una da frati. machiavelli, 828: una

una da frati. machiavelli, 828: una ricca e candida coperta, / con

d'oro. vasari, iii-526: una coperta di velluto fornita tutta e trapuntata

feretro, sopra la quale cassa era una imagine di crocifisso. c. dati,

e... prese da un letto una bellissima coperta indiana. forteguerri, 4-32

, 15 (259): « dammi una mano, ch'io possa finir di

2-29: seguiva un cameriere, portando una grossa coperta scozzese da automobile, e

, iv-2-173: su le vie, da una finestra all'altra, le donne avevano

coperta, rinchiudevano sotto colore di devozione una abbominevole ipocrisia. salvini, 39 i-16

d'arpioni, e a ogni arpione era una candela accesa. storie pistoiesi, 1-190

al quale per panicello aveva posto legiadramente una coperta da bue intorno, li cominciò

per il solito mezzo; ma con una doppia coperta che dica « al sig

vol. III Pag.743 - Da COPERTAIO a COPERTARE (21 risultati)

[lettera] solo per fare coverta a una di mona lucrezia tua madre. la

. far ch'e'l'abbia sott'una vostra coperta. baretti, 1-110: l'

): al ditto libro voleva fare una coperta d'oro massiccio, riccamente lavorata

interamente compilati. fagiuoli, 3-1-124: una gran libreria fiorita aveva: / e

1-515: sopra il filo di ferro metteremo una coperta strettissima di spago grosso imbitumato con

, 2-3-296: fece... una tela a tempera colla storia di assuero

., 8-6 (266): comperò una libbra di belle galle di gengiovo,

, sopra la cui superficie sia stesa una coperta d'olio o d'alcun altro liquor

... vi si stenda sopra una coperta di calce e rena. 10

27 (32): le navi hanno una vela e uno albore e un timone

e uno albore e un timone e una coverta; ma, quando sono caricate

e'sono qua condotti, ché sopra una nave ne saranno venticinque, trenta e quaranta

bontempelli, 8-82: cristoforo percorse ancora una volta la coperta in tutta la sua

dovuto imbarcarlo. -ciascun ponte di una nave che si trova al di sopra

le coperte dei libri: fingere di possedere una profonda cultura, quando, in realtà

la mattina al lovero, ma con una comitiva di più di quattrocento gentiluomini e

monti vicini; vi s'inseriscono copertamente una dentro l'altra; si aggruppano,

da oltre dieci anni, avevo desiderata una casa così bella. finalmente l'avevo avuta

mia meno di questa. me la sottraeva una diffidenza nuova: diffidenza per tutto quello

, coprire, riparare, ornare con una coperta, con una gualdrappa; bordare

, ornare con una coperta, con una gualdrappa; bordare di tutto punto.

vol. III Pag.744 - Da COPERTATO a COPERTO (22 risultati)

, rive stito ornato con una coperta, con una gual

stito ornato con una coperta, con una gual drappa; bardato (

fuoco alla mina], gli farete sopra una copertella di seminata polvere insino all'uscita

accorgendosi che quel gridare al contrabbando era una copertina a dio sa quali diavolerie,

per lo più a colori, riveste una rivista, un ebdomadario, un giornale,

panzini, ii-556: le mani di una commessa di libreria mettevano in bella mostra

po'della affettazione estetica e dannunziana d'una volta. baldini, i-459: nella

alvaro, 9-397: i fascicoli glieli forniva una scuola di danze, quella il cui

era venuto a napoli, e aveva una covertina con frastagli lunghi come si soleva

pesca o da traffico è distesa su una pertica orizzontale in modo che ricada sui

d'arco, e che formano una specie di capanna nel navicello.

] uno stanzone vasto e quadrato, per una buona metà occupato da una tavola coperta

, per una buona metà occupato da una tavola coperta d'un tappeto verde e

da altra copertura (e indica altresì una vettura chiusa). boccaccio, dee

ipocausti, le officine de'cibi, e una galleria coperta. leopardi, 862:

indumenti, da elmo, corazza (una persona o una parte del corpo)

da elmo, corazza (una persona o una parte del corpo). -a capo

festa di san giovanni mandava in firenze una cerbia coperta di scarlatto. petrarca,

velo. pulci, 3-19: venne una donna coperta di maglia, / e perché

un palco, [si vedeva] una donna giovane, coperta di vesti suntuosissime.

taglia co'rei colpi sui. -con una gualdrappa addosso (un animale da tiro

quasi al cominciar dell'erta, / una lonza leggiera e presta molto, / che

vol. III Pag.745 - Da COPERTO a COPERTO (13 risultati)

: un seggiolone a braccioli, con una spalliera alta e quadrata,...

brancoli, 4-10: la cameriera, una giovane di campagna, entrò nella camera

scorgevano altre due file di colli, una coperta di cipressi, l'altra quasi sempre

uno seno di mare, il quale una piccola isoletta faceva, da quello vento

ti toccherò. ammirato, i-2-695: dafl'una di queste fortezze all'altra aveva sopra

queste fortezze all'altra aveva sopra archi gittato una ria coperta tanto larga, che v'

quattro uomini a cavallo, perché l'una fortezza si potesse soccorrer con l'altra

fatto incontro alla detta città di parma una bastita a modo d'un'altra cittade con

dall'uscio / di dietro, ch'è una ria copertissima / e brieve. tasso

d. bartoli, 35-41: io qui una [cagione] qualunque sia, ne

accettabile,... l'accettò con una restrizione, che lo riduceva quasi a

. ant. apparecchiato (un desco, una tavola). novellino, 21 (

.. parlavano coperto, come di una cosa misteriosa. 15. banc

vol. III Pag.746 - Da COPERTOIA a COPERTURA (12 risultati)

signor conte. serao, i-662: una grossa fetta di pane bianco e fresco

un grande caminetto acceso ci attendevano in una villa solitaria e riaperta per l'occasione.

il preservativo da metterlo costì al coperto da una ingiustizia. a. f. bertini

f. f. frugoni. xxiv-914: una più che impudente zambracca...

sotto il grembiale fasciato il ventre d'una pelle di montone, degno copertoio di quella

letti ornati e preziosi, abbo ora una matta, e un vile copertoio.

presso gli antichi romani, costituita da una tettoia mobile atta a riparare i soldati

come copertoni funebri. jahier, 92: una sera d'uragano non potevo prender sonno

: comandò... che fosse arredata una ricca navicella, coperta d'uno vermiglio

): un seggiolone a braccioli, con una spalliera alta e quadrata,..

e là. soffici, ii-71: sotto una copertura di tende si allineavano lungo il

, o nel decoro di copertura d'una benemerenza retrostante. 3. edil.

vol. III Pag.747 - Da COPESE a COPIA (20 risultati)

baldinucci, 57: sono gli embrici da una testa un poco più stretti,.

le coperture di tegole sono generalmente di una brutta comparsa: ma con facilità si

ma con facilità si possono rendere di una amenissima vista. c. e.

, o zoccolo, o fascia: è una questione di geometria. cassola, 2-159

. 7. bot. in una data area, la superficie coperta,

-coltura di copertura: la coltivazione di una pianta che si espande in superficie, coprendo

credito: complesso di operazioni eseguite da una banca per crearsi una garanzia contro i

operazioni eseguite da una banca per crearsi una garanzia contro i rischi annessi alle concessioni

credito all'estero, in seguito a una differenza fra il cambio della propria moneta

. dial. nome veneto di una specie di storione. = dal lat

,... accompagnando le parole con una larga copia di lagrime, gli prese

cornar o, 69: e perché ni una consolazione manchi alla copia degli anni miei

miei contenti, veggio con questo quasi una specie d'iramortalità nella successione de'miei

fanciulli e due femine, l'una è la copia e l'altra la liberalità

corno, / e ne la destra una volubil palla. parini, xvi-33: salute

possibilità, facoltà, agio (di fare una cosa, di servirsi di una data

fare una cosa, di servirsi di una data cosa). -avere copiaf dare

copiaf dare copia, fare copia di una cosa: avere la possibilità di servirsene

farla. -avere, fare copia di una persona: avere, ottenere, concedere

163: così stimo le bellezze in una femina si possono giudicare non pure ne'

vol. III Pag.748 - Da COPIA a COPIARE (22 risultati)

alcune mie novelle. -dare copia di una cosa: fornire su di essa abbondanti

cosa propia. -fare copia di una cosa: raccogliere, radunarne in grande

. còpia2, sf. trascrizione di una scrittura; scritto (eseguito a macchina

iv-177: come potrebbe falsarsi... una scrittura, di cui le copie fosser

ogni deliberazione mi vi raccomando o d'una copia, o d'un avviso. manzoni

più che sia assolutamente perduto. d'una buona parte però è rimasta la copia

meglio la sua scrittura o ne ritrova una copia migliore, si avvede della sostituzione

al pulito: la stesura definitiva di una scrittura. -brutta copia, mala copia

l'occasione del mandargli... una copia di un mio trattateli © intorno

uomo ha la pecca di farsene venire una copia [d'un qualche moderno libro

. giusti, ii-511: vorrei spedirti una, due, tre altre copie del libro

se parrocchiale o missionaria, alla quale una certa zia di pietrasanta ci aveva abbonati

al figur. esatta riproduzione (di una cosa). -in particolare: persona che

crea la parola esteriore, che è una copia mondiale, contingente e finita del

artista copia senz'affetto fe'/ d'una brutta modella che incontrò. svevo,

imagini [della vergine]; l'una, copia di quella che il b

foscolo, xv-160: mercoledì vi manderò una stampa grande d'un mio nuovo ritratto;

biblioteca universitaria, ch'era decorato d'una serie di copie da velazquez. fac-simile

, che non ne ho data [d'una canzone] copia a veruno.

i negozianti chiamano * copialettere 'una macchinetta a pressura, sotto la quale mettono

con inchiostro particolare, e strignendo una vite che calca il pianello (l'ordigno

servendosi della di colorazione a mano di una comune copia macchina per scrivere. -copiare in

vol. III Pag.749 - Da COPIATICCIO a COPIOSAMENTE (18 risultati)

tempo di copiarla, n'bo preso una copia. fagiuoli, 1-6-21: -ma e

le donne fanno dei quadri. pagano una ragazza per copiarla nuda.

persona (e anche le strutture di una società, di un'istituzione); ripetere

la filosofìa... non desse una buona fiancata nelle coste al zimara per

sé, essendo stato copiato accuratamente in una certa sua affettazione d'intontita sorpresa o

: alle prove scritte si sorvegliavano l'una con l'altra, crudelmente, per impedirsi

uguali, macchina che viene applicata a una macchina utensile e serve a ridurre i

i tempi di lavorazione e a ottenere una maggiore uniformità di precisione. = voce

altra carta lo scritto, per mezzo di una pressa. ojetti, ii-238:

d'un colpo l'ascensore scarica quassù una decina di persone, innamorati, sposi,

mozzicone di lapis copiativo. segnò in una colonna le spese che aveva fatto nella

a tempi rubacchiati ho messe insieme in una leggenda certe osservazioncellucce di ni un valore

. -trice). chi copia (una scrittura), chi riproduce fedelmente (

zanotti, 2-1-383: ordinò al cavazza che una copia ne facesse da adoperarsi in tale

d'annunzio, v-2-243: trasse da una sua cartella di cartapecora il testo della

secondi, un certo numero di giri a una vite, o ad applicare un bullone

bullone in un foro, o ribadire una copiglia. = adattamento del fr.

verrà girato. -anche: il testo di una trasmissione radiofonica o televisiva.

vol. III Pag.750 - Da COPIOSITÀ a COPISTA (9 risultati)

, ferma al suo posto, con una copiosità irrefrenabile, ma con ima fierezza

siena a venezia mi si dischiuse veramente una nuova e copiosissima vena delle rime affettuose

: contro l'opinione generale, dopo una copiosa cavata di sangue, la poveretta aperse

li disse che a carrara avea trovata una giovane, la quale da lui s'

tu vedi quanto copiosa vena di metafore una sola metafora ti abbia dischiusa; ma più

16- vii-405: egli ha messo insieme una nobile e copiosa libreria, e degna

di ferro; anzi ri potrebbe ben dire una massa di materie ferruginee sparse qua e

). boccaccio, 2-5: da una parte mi parve vedere / quel livio

i sette pezzi delle pareti rappresentavano, con una certa copiosa magnificenza alla rubens, episodii

vol. III Pag.751 - Da COPISTERIA a COPPA (31 risultati)

in un ufficio di copisteria ad ordinare una dattilografa. soldati, ix-165: vive in

: esattamente dieci. è proprietaria di una copisteria nel quartiere. còppa1,

donar onor del mondo, / com una coppa d'aigua getar en mar perfondo

n soldi tra in cope e in una guastarla. compagni, 1-21: i signori

mm nuovi. e io gliel portai in una coppa d'ariento. bibbia vólgar.

. boccaccio, i-242: gli donarono una ricchissima coppa d'oro, nel 'gambo

cappello, voglio dire in modo di una coppa. marino, 5-137: mentre adone

rinfrescarlo viene, / e gli reca una d'oro, una d'argento / coppe

/ e gli reca una d'oro, una d'argento / coppe d'ambrosia e

bartoli, 34-131: pesate con diligenza una coppa d'acqua, indi ponetela a un

ristoro? manzoni, 13: ciascun reca una coppa, e d'innocente / sangue

di cristallo che si levavan sottili da una specie di stelo dorato slargandosi in guisa

nella coppa larga, che vibrò come una campana a un tocco sbadato del cucchiaio

, e dà il suo nome a una manifestazione sportiva). panzini, iii-369

: somiglia d'intorno il benaco / una gran tazza argentea. /...

porlezza e un pezzetto di lago, una piccola coppa di acqua viva, verde anche

paio di bilance d'argento, nell'una delle cui coppe era un cuore piccolo

conscienza più né manco che di torre una copa per quarto, ch'è quasi

piccole coppe filogranate. papini, 8-51: una ghianda colla sua coppa ruspida.

io, andando a primiera, con una sola potessi vincere. garzoni, 1-177¦ una

una sola potessi vincere. garzoni, 1-177¦ una colombara bianca di passere edificata nuovamente.

bastoni: dare da intendere di voler fare una cosa, poi farne un'altra.

che vuol dire mostrare di voler fare una cosa, e fame un'altra.

, iii-91: anzi l'avevamo tutti per una coppa d'oro. f. d'

col quale ho ragionato lungamente, è una coppa d'oro. lippi, 2-45:

del pane, / un uom discreto ed una coppa d'oro, / faceva con

faldella, 2-14: la sua betta era una matta cialtrona, perché -figurarsi! -non

di sposare il maestro del villaggio, una coppa d'oro, una vera anima

del villaggio, una coppa d'oro, una vera anima di messer domeneddio.

della coppa. anonimo, ix-865: una donzella di cortei tagliava, / l'

nella coppa l'ha ferito / d'una mazza ferrata, e tanto il tocca,

vol. III Pag.752 - Da COPPAELITE a COPPETTA (10 risultati)

le due cervici, o coppe, fatte una da man destra l'altra da man

[il mio dolore] improvvisamente, durante una seduta, saltò dall'anca alla coppa

carlo e adolfo coppedè, che ebbe una certa voga (soprattutto a roma e

capovolto, nella base del quale trovasi una cavità della forma di un segmento di

, / risciacquandole quasi ogni mattina / una copella, invece di bicchiere. comisso

novellino, 21 (44): ecco una pioggia repente, e tuoni e

fulmini e baleni, e parea che fondesse una gragnuola, che parea coppelli d'acciaio

soglio fare applicare sopra le loro morsure una coppetta. g. del papa, 1-2-

ch'ei le senta, * / ed una in sulla nuca, che fùr sette

forma emisferica, per contenere e coprire una mammella. 3. acer. coppettóne

vol. III Pag.753 - Da COPPIA a COPPIERE (33 risultati)

la natura abbia dato d'ogni senno una coppia, siccome due occhi, due orecchi

a sé i piè, e dettegli una coppia di calci nella testa, de'buoni

in prigione con molte deputazioni, con una coppia di corbi e molta altra gente.

oscuro e cavo / fui per cavare una coppia d'orsatti, / ove appiccando con

grandissimo pregio, me ne fu presentato una coppia, con un ornamento così leggiadro

i. riccati, 1-276: con una coppia d'esempi illustrerò le premesse riflessioni

si era provveduto per la cena di una coppia di ova e di una cartuccia

cena di una coppia di ova e di una cartuccia con un poco di burro per

ha portate quassù questa notte, come una coppia di farfalle esauste, è per

avvertirci di un esito più straordinario di una congiunzione stellare. 2. anche assol

fissa: di un giovane e di una ragazza che amoreggiano da lungo tempo.

poco distante da quel paesetto, villeggiava una coppia d'alto affare; don ferrante e

sua nuova abitazione, la quale fu una casetta in fondo all'orto del conte.

la sua ragazza... « sarà una bella coppia! *, soggiunse graziosamente

annunzio, iv-2-135: albarosa, per una benevola arguzia contadinesca, riunendo visibilmente con

di zacchiele, seguitò le incitazioni. -erano una coppia benedetta da dio. che aspettavano

. pavese, 64: si capisce una coppia in un prato: c'è l'

risate da crepare tutte le volte che una coppia delle più sfrenate, presa dal

: si tratta di due sozii, d'una vera coppia criminale. l'uomo magro

, è un certo stefano feri, una canaglia della più bassa specie.

: passando per monza, davanti a una bottega aperta, dove c'era de'

): passando per monza, dinnanzi a una bottega aperta, dov'era dei pani

era dei pani in mostra, ne chiese una coppia], 10. ant

pera fanno in lucca libbre 2, cioè una coppia a che si vende seta in

531: e'si potea vedere in una stoppia / col lupo lieta star la

va con l'aquila il cigno in una coppia, / va col falcon la tortorella

poi queste cicce riposate. -essere una coppia e un paio: essere molto

: essere molto simili, trovarsi in una medesima situazione. grazzini, 3-2-257:

a gennaio. / -sicché noi siamo una coppia e un paio. fagiuoli,

potestà ed io, fra'rovinati, saremo una coppia ed un paio, il più

e di pensieri, vi diranno: sono una coppia e un paio. dove 'coppia'

stare sempre con lui, svolgere insieme una determinata attività (con particolare riferimento ad

tre pani per coppia: non risentirsi di una cosa spiacevole. -lasciare andare due pani

vol. III Pag.754 - Da COPPIETTA a COPRIFUOCO (18 risultati)

: uccisione di due animali compiuta con una sola scarica. ferd. martini

all'improvviso, due leonesse: con una coppiola le distese tutte due. fucini

tutte due. fucini, 162: una larga fumata di schioppettate si alza lontana

stette avvinto. nieri, 137: una volta a uno di que'[frati]

parve d'averlo visto trafficare dintorno a una tinozza, o a un coppo

rete da pesca fissata al capo d'una pertica per mezzo d'un anello di ferro

talvolta a ritirare il pesce preso da una rete più grande). 5

: il frutto che nasce quindi, è una boccia non molto grande, e non

grande, e non dissimile nella figura ad una boccia di fior di cedro o di

non gustò l'opera delle massaie d'una volta, la squisitezza del latte rappreso

, xxiv-856: non sono mai stata che una semplice naturalista ne'miei pensieri e discorsi

interna della noce di cocco; è una sostanza bianca, untuosa, compatta,

ojetti, i-296: v'è addirittura una colubrina lunga tre metri..

, di avvertire i cittadini col suono di una campana, a una data ora della

col suono di una campana, a una data ora della sera, che era giunta

porte nelle città murate); oggi è una disposizione dell'autorità, o dei comandi

ordine pubblico, vieta la circolazione da una determinata ora della sera a un'altra

ancora l'aria e il ferro / e una scheggia ci bruci in piena fronte.

vol. III Pag.755 - Da COPRIGIUNTO a COPRIRE (13 risultati)

partiva avanti l'alba non chiese nemmeno una stanza. 2. parafuoco.

. tecchi, 2-68: teneva alzata una gamba sopra il coprifuoco. = comp

collegarsi disposte a contatto di testa l'una all'altra e chiodata a esse.

lamelle deliquescenti, che alla fine dònno una poltiglia nera, cappello vischioso porporaceo e

bianca. fucini, 11: una mezz'ora dopo, aiutandomi col for-

., avevo già vuotato sul pagliòlo una dozzina di libbre di pesce.

rame,... un copri-polvere, una scopa e un orologio rotto.

0 ricamata, che si applica su una cucitura per mascherarla. =

mettere a riparo, avvolgere, occultare una cosa con un'altra che le stia

, fue [gesù] levato, e una nuvola lo prese e coperselo dagli occhi

al mar coperse / polvere poca ed una rozza pietra. carducci, 32: come

di panni o altro) la persona o una parte del corpo, avvolgerla (in

. bartoli, 9-23-261: voi avete una confraternita, e ne osservate le leggi

vol. III Pag.756 - Da COPRIRE a COPRIRE (25 risultati)

lodando forma: non più lungo / d'una lucertola. rendo far del nostro

[lato], dov'era una collinetta che la copriva. magalotti,

la piazza e 'l danubio, e coprire una punta non difesa del castello vecchio,

giorno... il re mandò una lettera all'assemblea, in cui le proponeva

operazioni di carattere finanziario). -coprire una spesa: rifarsi di essa, ricuperarla

fanciulle da marito, e fingessi d'amame una, r coprire la mia passion

e la mascherava con l'apparenze d'una più cupa ferocia. tommaseo, i-

le signore a bassa voce e con una maschera di serietà che copriva una gioia mal

con una maschera di serietà che copriva una gioia mal repressa. pascoli, 54

affittata da giancola per coprire i loro amori una stanza comoda con vista di un giardino

per bocca ta'dotte, / ch'una fornace pareva in calore, / e tutto

sì che mostra tutta verde, / vidi una donna andar per una landa. boiardo

, / vidi una donna andar per una landa. boiardo, 2-9-18: e l'

invadere, riempire, occupare interamente (una superficie); seppellire; chiudere entro

1-13: fece un sogno, che una sua figliuola partoriva una vite, che copria

sogno, che una sua figliuola partoriva una vite, che copria tutto il suo

un punto. carducci, 156: oggi una pallida / nube di tedio e terra

cosa. d'annunzio, iv-1-21: era una seggiola ampia e profonda, ricoperta d'

di quello che copre le pareti d'una stanza nel palazzo chigi. quasimodo,

(i-57): se per sorte una lor cagna è coperta da tristo cane,

si lascino coprir le pecore più d'una volta all'anno. banti, 8-253:

anno. banti, 8-253: era una ben strana storia questa di un allevatore che

». -congiungersi carnalmente (con una donna). bandello, 1-53 (

digiuni far le faceva che a pena una volta il mese la copriva.

sotto scacco: collocare un pezzo o una pedina in modo da annullare l'azione

vol. III Pag.757 - Da COPRISCANDALO a COPULA (19 risultati)

e coprivo la voce. -coprire una distanza: percorrerla. oriani, x-20-254

giorni. -coprire un posto, una carica: occuparli, farli occupare.

villani. -coprire un avvenimento, una notizia: scrivere un articolo su di

225: su le prime il buon mentore una penna / al telemaco suo porse ed

ricorre per tener nascosta o per mascherare una situazione che potrebbe suscitare scandalo.

case. gavoni, 2-20: come una grande macchina di donne / s'avanzano

. 3. chi occupa (una cattedra), chi esercita (una

una cattedra), chi esercita (una professione). b. croce,

tetto di un edificio, il soffitto di una stanza. marco polo volgar.

coprocrazìa, sf. letter. in una società, il dominio degli elementi più

, sf. cinem. produzione di una pellicola cinematografica da parte di due o

calvino, 1-5io: andava dietro a una ragazza francese, una della « coproduzione

andava dietro a una ragazza francese, una della « coproduzione *, era sempre in

*, era sempre in quel giro, una vita senza radici. =

il vecchio mondo si va spegnendo in una sorta di manìa putrida, copròfago che in

escrementi, il letame (un insetto, una pianta). sbarbaro,

è un anthracothecium libri- colo; e una gyalecta - duoimi il dirlo - coprofila.

di proferire esclamazioni ed espressioni oscene (una delle stimmate psichiche dei degenerati).

di piega: e dànno luogo a tutta una ghirlanda di considerazioni estetiche, e direi

vol. III Pag.758 - Da COPULANTE a CORA (18 risultati)

corpi lisci]. s'egli intende una copula che resista al separarsi del tutto

al separarsi del tutto e spiccarsi l'una dall'altra superficie, sicché più non

si può dire che sia un legame o una copula che l'anima col corpo restringa

battezzati in età perfetta. li quali una medesima cosa direi loro essere e gl'

nel discanto, a note brevi che una voce svolgeva nell'ultima nota del canto

annunzio, v-2-200: so costruire solidamente una frase musicale, fuor d'ogni imitazione

santi, 4-261: elesse il padre una fanciulla dello imperio, alla quale il copulasse

fermezza e autorità si copulò legittimamente con una figliuola di adovardo penultimo re della casa

due figliuole sozze e brutte, e desiderava una di loro con ferrandino in matrimonio copulare

al vinculo matrimoniale, ti copula ad una così fatta puella, che te ne ha

le bestie essendo al mondo si copularono l'una con l'altra a caso, e

congiungere. bruno, 3-298: una scala nella quale si monta da le

parini, 866: finalmente si tesserà una serie... delle congiunzioni copulative,

di uguale peso da cui dipende se una data disposizione contrattuale o testamentaria può avere

alternativa, sì che basti che manchi una di loro, all'effetto che cessi il

, in maniera che non basta l'una senza l'altra. 4.

: per dichiarazione di che egli induce una fiaccola o maggior fiamma ardente copulata coi

sagredo, 386: alcuno non vorrà azzardare una bella e onesta giovane all'incertezza di

vol. III Pag.759 - Da CORABILE a CORAGGIO (21 risultati)

massime quegli che si stima che abbino una pietra nel capo come sono e'lucci

: negli altri è ridotto a formare una sporgenza della scapola, detta apofisi coracoideà

v.]: 'coracoide', nome d'una eminenza stretta, allungata, e ricurvata

la fede a'suoi tempi era almeno una idealità una forza un conforto; e chi

a'suoi tempi era almeno una idealità una forza un conforto; e chi non aveva

(e anche per antifrasi, con una sfumatura ironica). alfieri, i-271

di padre in figlio!... una bricconata! una combriccola fra loro tre

figlio!... una bricconata! una combriccola fra loro tre: padre figliuolo

da leoni: grande audacia nell'affrontare una situazione difficile, pericolosa. e.

, capii subito che era meglio accusassi una recrudescenza dei miei reumatismi. per quanto

cieco, violento, convulso, che una persona, quando si trova in una

una persona, quando si trova in una situazione disperata, che pare senza via

l'indulgenza, ho creduto che non fosse una gran mostra di coraggio civile ferire un

come esortazione a non lasciarsi abbattere da una sventura, a resistere, a farsi

esortarlo a non perdersi di animo in una circostanza dolorosa e difficile, rincuorarlo,

farsi forza in un lutto, in una disgrazia, confortarsi; darsi animo in

disgrazia, confortarsi; darsi animo in una situazione difficile, per superare un momento

: non c'è peggio de'timidi, una volta che piglian coraggio!

alle volte saltava su per mordere come una vipera; e s'ingrugnava e aveva

si fa, per dire, ad una bella donna, che si precipita per

da prato, v-126-4: l'amore fa una donna amare, / e dicie:

vol. III Pag.760 - Da CORAGGIOSAMENTE a CORALLIDI (13 risultati)

d'un paraggio / aman di core una donna valente; / ciascuno l'ama tanto

mente risoluto di voler essere una spezie di campione universale, e

, 3-243: il pastello più piccolo, una gon dola di fronte a

2. di un dolore, di una sciagura: sopportato con coraggio, con

l'anima, fa di mestiere con una coraggiosa forza resistere. pindemonte, 188

, i pianissimi corali s'incamminano come una folla attratta dai fuochi artificiali.

(contrapposta a lirica monodica: a una sola voce). 5.

. di un'opera narrativa (o di una sua sezione), di un ambiente

canto religioso, collettivo, caratterizzato da una melodia diatonica grave e popolare, su

l'ultima canzone fu la più breve: una melodia composta su le piccole parole d'

; la cui brevità pareva prolungarsi in una infinita eco. barilli, 1-28: e

; quando il fragore sembra organizzarsi in una fuga o corale. = da

di un'opera narrativa, o di una sua parte). corallàio (dial

vol. III Pag.761 - Da CORALLIFERO a CORALLO (19 risultati)

. redi, 16-iii-305: avendo fatta una buona e lunga infusione di corallina in acqua

. vallistieri, iii-395: * corallina è una spezie di mosco che si trova nel

come antelmintica. gli antichi la credevano una pianta marina molto identica al corallo, dal

musco marino \ questo musco, ch'è una specie di fuco, trovasi presso la

sapor salino, nauseante, e contenente una certa quantità di materia mucillaginosa. d'

che era scolpito sopra la porta di una farmacia (omonima). dante per noi

iii-835: 4 corallina bianca 'è una produzione a polipaio, che ha forma di

produzione a polipaio, che ha forma di una pianta, composta di più rami.

: un braccio di coda bianca, con una testa corallina. rolli, 552:

nel tramonto, l'orizzonte s'infiammava d'una luce corallina; sull'estremo lembo del

corallina; sull'estremo lembo del cielo, una sbarra di nuvole, lunga, stretta

certi colli a verruche coralline che erano una bellezza. bartolini, 15-175: ad

); 10 scheletro è coperto da una corteccia carnosa (cenosarco), percorsa

* albero di sasso ', è veramente una pianta marina, che s'indura,

pianta marina, conforme gli antichi, una spezie di 4 lithophyton ', cioè

cornacchia: mi pareva di vederla dormire su una sola delle sue zampe di corallo nero

madornali. algarotti, 3-217: più di una volta noi andammo insieme dal zanone.

sul collo, dove finisce il fazzoletto, una riga di coralli vividi ed una striscia

, una riga di coralli vividi ed una striscia di pelle bianca, come bianco dev'

vol. III Pag.762 - Da CORALLOACATE a CORATELLA (8 risultati)

vento si spippola il corallo / di una sete di baci. 4.

i coralli dalla bocca, / piangendo come una bambina: / « che fastidio ti

correggia di cuoio morbido, cosparsa di una finissima polvere abrasiva e opportunamente ingrassata (

burchiello, 229: però vi metti con una granata / un votacesso, e fatti

bellamente era staccata ed esposta, quasi fosse una decorazione, ai ganci, non palpitavano

, / ch'e'mi sia dato d'una spada gnuda, / che pure allotta

sarebbe possibile, amico mio, farmi una coratella d'agnello in umido, con funghi

[crusca]: si può conceder loro una coratellina di pollo. aretino, 8-196

vol. III Pag.763 - Da CORATO a CORAZZATA (33 risultati)

, 63-23: la qual dipintura fu una cervelliera, una gorgiera, un paio

: la qual dipintura fu una cervelliera, una gorgiera, un paio di bracciali,

, un paio di cosciali e gamberuoli, una spada, un coltello, e una

una spada, un coltello, e una lancia. cantari cavallereschi, 123: gionto

): quando si trovava col viso a una parete, e voltava, si vedeva

un palmo, e aveva in capo una grande celata di rame, e vestiva

grande celata di rame, e vestiva una corazza a scaglie, pesante molto. carducci

alte spade dall'elsa a trafori, una corazza ageminata. ojetti, 1-88:

parete di contro, in piena luce, una rutilante panoplia di daghe, scimitarre,

de la santa croce, àrmati di una corazza di pazienza, che possa stare

fosse di ferro, che potrebbero spararvi addosso una cannonata senza farvi nulla. d'annunzio

: la invulnerabilità delle grandi corazzate è una fandonia. la corazza è impotente contro

agli stivali, alla banda e a una pistola che aveva in mano sembrava un corazza

svizzeri, e gli se ne diede una francese. 4. figur.

quali tenesse quieti i rimorsi, ma una massima generale che gli aveva armato l'

che gli aveva armato l'anima d'una triplice corazza contro ogni malinconia. panzini

a ogni costo; ho da comprarmi una corazza di maglia che costa quindici lire.

il gambero, alla sua volta, ha una gran paura del folpo perché il folpo

di rossiccie e di nere, e una anche turchina. e ronzavano, scivolavano

anche turchina. e ronzavano, scivolavano una sulla corazza dell'altra e ruotavano le zampine

-una corazza serve a cento brighe: una bugia bene inventata toglie da molti impicci

-oh! sta ben: promettetegnene. / una corazza serve a cento brighe. /

: venne tebaldo per traverso e diede una gagliarda stoccata a romeo in un fianco

pantaloni di tela turchina e sul ventre una corazzétta di cuoio, lucida perché preme

botta', perché è a figura d'una botta, o perché si presume che regga

o perché si presume che regga a una botta d'archibuso. = lat

i-641: all'arte de'corazzai fece una figura di s. giorgio armato, vivissima

, 3-23: fu un agguato, una macchina infernale, una bomba all'orsini

un agguato, una macchina infernale, una bomba all'orsini scagliata senz'avviso in

figur. difendersi, proteggersi, costruirsi una difesa interiore contro le difficoltà dell'esistenza

di san secondo, 1-43: è una buona amica, che ha sofferto tanto.

meglio degli stivalini stretti sul ponte di una corazzata, in certe giornatacce. pascoli

. acciaio e ferro sotto di me; una

vol. III Pag.764 - Da CORAZZATO a CORBELLARE (23 risultati)

flottiglia di torpediniere, una squadra di corazzate. vedo i gesti

la mia bella italia, che aveva una grande corazzata, la più forte del mondo

. munito, rivestito di corazza protettiva (una nave da guerra o una parte di

protettiva (una nave da guerra o una parte di essa; un elemento di

dalla prima giovinezza, nata sul ponte d'una nave da guerra, nei primi anni

cuore del friuli carico di presagi. una parola spaventevole correva coi mulinelli di polvere

decimazione! ». barilli, 6-11: una porticina corazzata si apre sotto il mio

: per consolare il giovane cui succede una disgrazia, gli si dice: « sii

e sistemazione a scopo difensivo di una corazza. 2. l'insieme

2. l'insieme delle corazze protettive di una nave, di un carro armato (

per disciplina e buona condotta e abbiano una statura non inferiore a m 1,

cerchiato tino. lancellotti, 159: una corba, dove era una gallina di

, 159: una corba, dove era una gallina di legno con tali larghe in

che le sono presentate da un fanciullo in una corba, che tiene sopra il capo

con tutt'e due le mani sul capo una paniera colma di pani. [ediz

[ediz. 1827 (204): una corba colma di pani]. dossi

liquefatto. linati, 30-20: è una bellezza dominare di lassù tutto l'ampio

fondo. garzoni, 1-871: in una nave si ricercano aste da prora, colombe

assai presto un barbassorello, estenuato come una larva di camiprivio al sembiante, da

che facci al tuo [cuore] una vesta, acciò noi bécchino, / trovandol

di avere assolto il vostro compito tagliando una delle due teste all'aquila bicipite e

o corbe che costituiscono l'ossatura di una nave di legno. carena, 2-347

giusti, i-356: la malinconia è una corbellàggine ele gante.

vol. III Pag.765 - Da CORBELLATA a CORBELLO (24 risultati)

e bisogna fargli delle finezze, perché è una lingua che taglia e fende. -corbella

-corbella quella povera vecchia, che è una compassione. baretti, 1-183: e come

l'operare in questo con calore / una cosa da farsi corbellare. c. gozzi

potere da me medesimo coll'aiuto d'una gramatica e d'un vocabolario giugnere,

a sopportarlo. bartólini, 15-247: una volta diedi ad eulalia, il sufficiente

un vestito per sé. tornò recando una stoffetta più debole d'una tela di

tornò recando una stoffetta più debole d'una tela di ragno. l'avevano,

verrà l'acquolina in bocca, e una bella mattina capiterà a dirti: '

, 1-57: nei villaggi per rifarsi da una corbellata basta ungere la coda spelata e

ai bestemmiatori, che venivano posti in una cesta e tuffati più volte nell'acqua

vedevano in quel fatto altro che una malvagia corbellatura]. d'azeglio,

per farsi vivo cogli amici lontani è una svogliataggine, un'irresolutezza imperdonabile. fogazzaro

lac d'amour 'che infine era una grandissima corbellatura, e infettava poi anche

e vedete un poco come alle volte una corbelleria basta a decidere dello stato d'

alla fattoria di fòsini, parlo di una diecina d'anni fa: ora non diresti

calcio a tutte queste corbellerie; siete una dirittona voi; piantate negl'impicci noi

poveri mondani, vi ritirate a fare una vita beata, e andate in paradiso in

. col naso rosso, vedi, come una ciliegia, cogli occhietti che gli scoppiettavano

messegli in uno corbello, e appiccatolo a una corda, lo cominciò a tuffare nel

. f. frugoni, xxiv-967: seguitava una schiera di facchinacci, pur mascherati,

cavezze, sballottando fra sacchi e corbelli una donna e due ragazzi che li cavalcavano.

della cantina di faccia, ha preso una corbella e una marra, e si fa

faccia, ha preso una corbella e una marra, e si fa sotto le

di cui il patrimonio era costituito da una pala e un corbellino. cicognani, 3-5

vol. III Pag.766 - Da CORBELLO a CORBOLO (18 risultati)

barberino, iii-327: trovato un canapo, una notte due di loro, attaccati co'

al canapo, tenendo e'piedi entro una corbelletta e con uno lume in mano

119: in su l'omero / sinistro una voglia di corbezzola. carletti, 183

/ che si fa rosso più d'una corbezzola. d'annunzio, iv-2-1089:

la sua bocca piccola rotonda e rossa come una corbezzola dietro il gran mazzo di mammole

arbutus unedo), alto fino a una decina di metri, con foglie sparse,

, bianca o carnicina; il frutto è una bacca globosa, rosso vivo all'esterno

corbezzoli, ponendo in su la porta una lunga corona di fiondi e di fiori

chiama unedone, forse perché sia assai mangiare una sola delle sue fratte. b.

che corbézza, donde corbézzolo, derivi da una * cùcùrbìtacea per * cilcùrbita (lat

corna, termine supposto gallico, indicante forse una bevanda fermentata fatta con sorbe, e

destra un corbo portava, e nella sinistra una talpa teneva, e quella in seno

tra mina e malìa un cardo bianco una camomilla amata una felce un n are isso

malìa un cardo bianco una camomilla amata una felce un n are isso un'anitra

sassetti, 234: io ho ricevuto una lettera del signor giovambatista, nella quale

molto in quella sua impresa: e già una volta ebbe concetto di mandare a 'ncontrare

più rari che i corbi bianchi, ed una rondinella che appaia non fa però primavera

còrbolo (corbolino), agg. di una specie di fico, che fa fichi

vol. III Pag.767 - Da CORBONA a CORDA (21 risultati)

presso gli ebrei, era posta in una cella attigua al tempio, per ricevere

sacerdoti e dei chierici che appartengono a una determinata chiesa. -scherz. l'erario

ch'erano a piè del mino, con una scala leggeri di funi tirò su l'

in capo non portano nulla, se none una corda lunga dieci palmi che s'avvolgono

capo. sacchetti, 69-4: portava una mazzuola in mano, a modo che una

una mazzuola in mano, a modo che una bacchetta da podestà, e forse due

l'esperienza accadere d'un peso pendente da una corda, che rimosso dal perpendicolo,

, dalla superficie della quale si cava una grassezza o bitume, quasi pece strutta molto

covoni di paglia di gran battuto, ad una corda, colla spiga abbasso. manzoni

, andavano a scuotere 1 battagli di una diecina di campane, appese alla ringhiera

; / ma che meni legati in una corda /... / alcun che

o vena. imbriani, 3-43: una macchia impareggiabile, la quale tirava le

pioggia. negri, 2-606: v'è una corda che ci tira, come vitelline

attaccato al resto del mondo solo da una corda di sentiero, cinto di tristi

. per simil. letter. tralcio di una pianta rampicante. gozzano, 34

d'alcuni ca- vigliotti consunti e d'una sola corda a doppino logora.

ii-219: se poi gli elementi sociali di una data epoca vanno in dissoluzione, credetelo

è chi congiuri, e se trovate una mano di cospiratori, guardateli bene in

al figur.: essere costretto a una schiavitù morale, a un obbligo,

morale, a un obbligo, a una costrizione; essere in una situazione assai

, a una costrizione; essere in una situazione assai grave e di difficile risoluzione

vol. III Pag.768 - Da CORDA a CORDA (14 risultati)

maggiormente lusingan gli spettatori, che con una sfuggita di piè minacciano di cadere.

: pinocchio fu venduto al direttore di una compagnia di pagliacci e di saltatori di corda

e spesso con difficili adattamenti) in una posizione di equilibrio fra due opposte parti

: tenerlo in ima situazione o in una condizione difficile e precaria, costringerlo a

, nel dubbio, sulle spine, in una condizione d'animo di ansiosa attesa,

, di trepidante sospensione, mantenerlo in una condizione di spirito ambigua e incerta (

fu tirato la corda, ed egli con una spinta entrò dentro furiosamente. buonarroti il

il giovane, 9-410: ella parve una fante, / che, guardato chi è

si tende tra le due estremità di una balestra o di un arco per poterlo tendere

l'aere snella, / com'io vidi una nave piccioletta / venir per l'acqua

le parti loro si rispondano, e l'una colonna e pilastro sia a corda di

seta cruda. chiarini, 15: una corda a che si vende tele in vignone

sottoposto al tormento dietro alla schiena con una fune passante per una carrucola fissata al

alla schiena con una fune passante per una carrucola fissata al soffitto; tirando la

vol. III Pag.769 - Da CORDA a CORDA (23 risultati)

a un grosso canapo, che passa per una carrucola, 10 tirano in su,

corda: non aspettare, per fare una cosa, di esservi costretto. berni

un studio, ove sospesa / lunga una corda avea lasciata accesa. datila,

21. fis. vibrazione di una corda: classico problema di meccanica razionale

o di metallo, d'altrettanta grossezza l'una che l'altra, tese all'ottava

, tese all'ottava, perciocché l'una lunga un piè, l'altra due:

, 2-69: gli ondeggiamenti che concepisce una corda quando è percossa, e ch'

corda armonica); la tonalità stessa di una corda per strumenti musicali: nota,

desma voce alcun concorda, / pulsando l'una, rende l'altra corda / per

, la signora a lauretta impose che una canzonetta cantasse. a. f. doni

è vero che ancor la varietà è una grande armonia: onde nelle ricercate del

mezzana e alta, colma l'udito di una diversità gioconda, di una discordia concorde

udito di una diversità gioconda, di una discordia concorde. d. battoli, 34-12

nel silenzio della notte, chiusi dentro ad una stanza, udiam sonar di fuori un'

più bassa dell'arpa di mamma dava una vibrazione lunga, terribile. quasimodo,

logore o spezzate si tacciono, ecco una cicaletta stridula e roca, che con suoi

un certo suono così dolce ch'è una maraviglia; e che anche tu vi

nell'anima gli affetti pacati, come una mano esperta, che ben guidata dal

i pizzicati azzeccati saltavano all'aria in una prodigiosa mescolanza, formando una grandiosa e

aria in una prodigiosa mescolanza, formando una grandiosa e barocca architettura. -mettere

uno strumento. -suonare, vibrare come una corda di uno strumento: essere molto

: essere molto teso (un cavo, una fune). verga, 3-132:

provvidenza 'e la fune che suonava come una corda di chitarra. all'improvviso.

vol. III Pag.770 - Da CORDA a CORDA (31 risultati)

e della stessa personalità riduce il paradiso a una corda sola, a lungo andare monotona

memoria o di risvegliare un sentimento, una sensazione, un'emozione, anche un'

di un personaggio teatrale. — toccare una corda, far vibrare una corda:

— toccare una corda, far vibrare una corda: trattare un determinato argomento,

animo di chi ascolta un sentimento, una sensazione; rendere evidenti ed efficaci,

ambra, 23: io gli ho tocco una corda, ch'io lo farò andar

. corsini, 2-142: toccando apposta una tal corda, perché mirava a farlo uscire

denti, per mettere il suo personaggio in una novella situazione e toccar, per così

? le diss'io. io toccava una corda su la quale erano tesi tutti

. la chiamerò io, e le toccherò una corda... vedrete. giusti

nuove forme da foggiare. -toccare una sola corda: insistere sempre sullo stesso

garba né tampoco quel suo tanto toccare una sola corda: cioè quel suo tanto parlare

: la prima intaccatura si fece con una sega di ferro, e ciò alle

non puoi rispondere così * gridò con una voce improvvisamente stridente, le corde del

, in ciò che né pur hanno colta una appressimità, come detto è, ma

miglia -: èli, tra l'una e l'altra, mezzo lo cerchio di

o anche solo per palma, formerebbe una costosissima curva, e precisamente un arco

: la proiezione di questo segmento su una retta tangente al contorno inferiore del profilo

archi meno che interi abbiamo bisogno d'una catena di ferro, o gli affortifichiamo

. nelli, 34: lavorata appena una parte del voltone del nuovo ponte a

bdh in tre parti uguali, tirare una corda dal punto o al punto h

, così pure in architettura, è una linea retta che s'intende tirata dall'

linea retta che s'intende tirata dall'una all'altra estremità di un arco, che

. sassetti, 246: demmo sopra una corda di bassi, detti i garagiai

, col filone della schiena, faceva una corda molla da non dire, una

faceva una corda molla da non dire, una catenaria, se più vi piace.

.. « corda molla * dicesi d'una lunga strada che avvalli e nobilmente risalga

che avvalli e nobilmente risalga, descrivendo una catenaria. 31. ant. breve

fa'che l'oro esca fuori della carta una corda, tanto che la paletta della

. balducci pegolotti, i-205: corda una di tela di vignone, fa in firenze

le x alle c 1 / 8 fano una corda di vignone, e la corda

vol. III Pag.771 - Da CORDACE a CORDAITALI (17 risultati)

fosse più stabile e meno precario di una corda di biliardo; ma l'amicizia vera

i-122: quando salta alla corda [una bimbetta] nei suoi tre metri selciati,

su parete perpendicolare o strapiombante, per una lunghezza non superiore alla metà della corda

la corda, regolandone lo scorrimento con una mano. -corda fissa: quella fissata

gressoney, partirono in 'battuta 'una ventina dei più gagliardi uomini del paese

o in condizione di inferiorità (in una polemica, in un contrasto, in

polemica, in un contrasto, in una lite, in un dibattito e simili

scopo di poter continuare la gara in una posizione che consente un minor dispendio di

tiro della fune. -tirare a una corda: agire concordemente per il conseguimento

buono cuore si pacifichino e tirino a una corda per lo bene comune.

avrò le corde. giusti, ii-584: una verginella da un tanto al braccio,

corde e che l'onesta fanciulla, con una bindoleria di nuovo genere, bada a

. aretino, 8-42: vi corse una sorella, che più di alcuna altra

paura o per convenienza; fuggire da una determinata situazione. pulci, 6-45:

finito per commetterne di quelle grosse come una casa, un tipo siffatto gli avrebbe giuocati

in testa, sopra il cercine, una grande canestra di biancheria, attaccata con una

una grande canestra di biancheria, attaccata con una cordicina, e sulla biancheria un gruppo

vol. III Pag.772 - Da CORDAME a CORDERIA (27 risultati)

cordami, per le inferriate ingombre d'una pelurie cinerina come di ragnateli confusi.

. marin. il complesso delle corde di una nave usate nelle operazioni di manovra e

, 96: c'è a trieste una via dove mi specchio / nei lunghi

in ascensione, consistente nel legarsi a una stessa corda; il complesso degli alpinisti

su roccia o ghiaccio, legati a una stessa corda. panzini, iv-162

corde. il gruppo di alpinisti legati a una stessa corda: 'prima, seconda cordata'

2. nelle miniere, tragitto di una gabbia in un pozzo di estrazione,

in un pozzo di estrazione, da una stazione in sotterraneo oppure fra due stazioni

coda e per mezzo della braca a una corda tesa orizzontalmente vengono fatti svolazzare,

di corda, che è simile a una corda (con riferimento a formazioni laviche

che avvolgendosi ha assunto l'aspetto di una corda. 3. arald. negli

formazione, mediante apposita macchina, di una corda sia metallica, sia di fibre vegetali

quella di altra corrispondente, che tirando una corda, la quale tocchi la superficie o

e retta linea di altra corrispondente, cosicché una corda tesa tocchi egualmente la superficie dell'

spago. sacchetti, 146-8: ebbe una volta tanta sicurtà d'andare a

catinetto di non so che biada e una cordella con che legarlo, e lo

cavallereschi, 214: ed io manderò giù una cordella / per poter suso la scala

di un libro allo scopo di permetterne una perfetta chiusura. 2. nastro,

casalberti, i-35: item, per unce una di cordella 1. o,

al viso / portava d'or legata una cordella. ser giovanni, 86:

era forte innamorato... d'una bella giovane, che teneva cuffie,

] assai più che da noi basso con una sottil cordella, e allenta per modo

. strappò ad un cappellino della zia una magnifica cordella nera d'amoerro..

. -a cordella: strettamente intrecciato come una cordicella. ojetti, i-820: il

dalla stoffa liscia e turchina, e una delle quattro trecce rosse strette a cordella

là sotto trabocca e s'apre con una dolcezza di corolla. -non avere

, 7-215: gli stava a fianco una vecchierella mezzo appisolata, alla cui placidità

vol. III Pag.773 - Da CORDESCO a CORDIALITÀ (16 risultati)

ricasoli, molto suo cordiale amico, avendo una bella figliuola da marito, in quella

spazio di 17 mesi che stemmo in una medesima città quasi insieme, per la

di falsità che offende nel carattere d'una dama, che si mostra cordiale e

uscì sul cortile nicola torcila. aveva una faccia nera, cordiale, da carbonaio,

vista, / un po'di cipria, una camicia fresca / una cravatta di \

po'di cipria, una camicia fresca / una cravatta di \ buon gusto / il

con molte cerimonie. ma anche questa era una cosa che non riuscivano a gustare fino

ricevemmo mai senza che ci nascesse dentro una punta di rimorso, tanto indegni ci

effetti sul cuore (un rimedio, una medicina, un liquore, un frutto,

: i fiori di quella [di una specie del rosmarino] son tenuti cordiali,

limone. pananti, i-283: vuole una il suo cordiale, una il suo

i-283: vuole una il suo cordiale, una il suo brodo. 9

iv-2-257: nell'inverno del 1874 la colse una febbre maligna... donna cristina

ogni due ore, un turno passa in una piccola infermeria annessa a ciascun reparto.

atto di sigillare questi fogli, ecco una vostra lettera. capperi! la signora contessa

se è così, commetto dunque subito una infedeltà: tralascio di amar voi per

vol. III Pag.774 - Da CORDIALMENTE a CORDXNIERA (20 risultati)

alla vostra cordialità, e mi fareste una gran finezza, se vi compiaceste di venir

francia regnava / aveva appresso di sé una sorella, / la qual cordialmente molto

e. cecchi, 6-207: una volta [i negri] se ne stavano

mia propria abitazione, v'ho trovata una stravagante novità. baldinucci, 1-10:

dimostrazione d'amore. pellico, ii-121: una mattina, spazzando, colse il momento

aveva dato per esse tre disposizioni, una più dell'altra crudele. = comp

braccia / di panno in cui madonna una e tre volte / mettesse punto? e

pesci] con un grosso lamo appeso a una cordicella rinforzata, a torno al quale

, 2-95: ed egli, fatta una sferza di cordicelle, gli cacciò tutti

il già riferito sigillo, pendente da una cordicella. manzoni, pr. sp

[manichini]... in una cordicella lunga un po'più che il giro

all'altro, un lumicino innanzi a una madonnina nera illumina soltanto la viottola,

portava un paio di pantaloncini legati da una cordicella a bandoliera sul torso nudo.

insieme i polsi e gli avambracci mediante una funicella legata strettamente. = dimin.

in mente di costruirne uno, con una strettissima cassa armonica adatta all'estensione della

boterò, 6-268: il cile è una provincia oltra la torrida, che comincia

fiorenza, il cordiglio francescano / nell'una man tenea. cicognani, 1-10: c'

. quasimodo, 87: romba alta una notte / di caldi insetti; / il

andavano queste monache di minerva vestite di una gonnella di panno bianchissimo senza nessuna macchia

baldini, i-613: hanno quasi tutti una specie di tascapane numerato, in vecchia

vol. III Pag.775 - Da CORDINO a CORDONATA (6 risultati)

il cordino al collo: costringerlo a fare una determinata cosa, accalappiarlo. 4

, di invenzione inglese, costituito da una polvere infume di moderata velocità d'esplosione

giacomo da lendini, ii-57: ma d'una cosa mi cordoglio, / ch'eo

/ avea scampato, et or serve una donna: / e può soffrir d'amor

: è spettacolo atroce il veder deperire una bella creatura, stoicamente muta sul cordoglio

o di mattoni in modo da formare una sequenza di specie di scalini aventi l'alzata

vol. III Pag.776 - Da CORDONATA a CORDONE (28 risultati)

mezzo con quel di sopra, per una cordonata di pietra lungo il muro del

.. si snoda in lieve salita una strada serpentina e a cordonata. baldini

gradinate e cordonate e di case appoggiate una all'altra, grandi rettilinei, grandi

calcestruzzo o con elementi lapidei per sostenere una parte sopraelevata della sede stradale (marciapiedi)

cordonata2, sf. percossa data con una grossa corda, colpo di cordone

cordone; circondato da un fregio o da una formazione simile a un cordone (una

una formazione simile a un cordone (una moneta, una conchiglia, una roccia

a un cordone (una moneta, una conchiglia, una roccia, ecc.)

(una moneta, una conchiglia, una roccia, ecc.).

da sembrare composto di cordoni intrecciati (una pezza). 3. attributo dei

per i cordonati del viale, come una biscia strisciai salendo il prato fino alla

che ha tolto moglie vuol comperare una carretta dorata, bella e nuova, io

bel cordoncin di similoro, / formano una miseria tutta loro. faldella, 2-58

. d'annunzio, iv-1-273: portava una giacca di panno azzurro cupo, guarnita d'

a lungo a contemplare con gioia infantile una scimmietta di porcellana sospesa a un'altalena

. d. bartoli, 9-29-1-144: una [chiocciola] ve ne ha indiana,

nel ricamo, punto rilevato consistente in una serie di punti verticali eseguiti in modo

ricoperto da un rivestimento tessile o da una guaina di gomma o materiale plastico,

): ancora gli pende da collo una corda di seta sottile, che gli va

idoli. trattali antichi, 17: una nave grandissima, la quale non arebbono

lì monaco un gentiluomo milanese che aveva una cappa gialla con fornimenti di cordoni neri

nel petto, in mezo cinto / d'una cintura a meraviglia estrana, / che

di cavezzone, tirando, ora con una ora con l'altra, le redini fatte

mano le si impigliò nel cordone d'una medaglia che pendeva fuori del letto e cingeva

si andava giù, dolcemente, per una china serpeggiante, lucida, che ricordava

, con un fioccolone d'oro da una parte, che ciondola, e col piumacchio

ricchi, xxv-1-174: io volli, una volta farmi frate per viver lieto e non

la punta del cordone, o in una brigata di ragazzacci che, fingendo d'

vol. III Pag.777 - Da CORDONETTO a CORDOVANO (19 risultati)

particolare struttura flessibile richiami l'immagine di una corda, di un cordoncino. -cordone

1-1093: noi abbiamo visto più d'una volta, nella guerra, un braccio

, nella guerra, un braccio o una gamba al taglio d'una scheggia di granata

un braccio o una gamba al taglio d'una scheggia di granata rimaner penzoloni per un

fasci (cordone nere l'impeto di una folla o anche per servizio fibroso

di alberi da frutto, consistente in una produzione di tessuto legnoso, formato da

sbiancava davanti a un cascinale, c'era una moltitudine di soldati. a un cenno

20. sistema di difesa costituito da una catena di posti militari disposti lungo una

una catena di posti militari disposti lungo una linea di confine; fitta serie di

di soldati o di agenti disposti lungo una linea per ragioni di pubblica sicurezza allo

il transito per l'italia, creando una nuova ed insuperabile frontiera. panzini,

atto a circoscrivere e a isolare secondo una determinata linea una zona colpita da una

e a isolare secondo una determinata linea una zona colpita da una malattia infettiva,

una determinata linea una zona colpita da una malattia infettiva, allo scopo di impedire

). guerrazzi [accademia]: una gran sedia a bracciuoli ricoperta di cuoio

cioè cuoio lavorato dai mori, padroni una volta di cordova in ispagna. note

. d'annunzio, v-1-4: presi una grande cartella di cordovano fulvo, una

una grande cartella di cordovano fulvo, una vecchia legatura vedova a cui non eran rimasti

, restare gabbato. persone di oltrepassare una determinata linea g. m. cecchi 1-i-346

vol. III Pag.778 - Da CORDULO a CORETE (12 risultati)

quartiere sordido e sovraffollato alla periferia di una città, per lo più composto di

composto di baracche, dove si svolge una vita precaria basata su espedienti e piccoli

coregia, sf. stor. una delle contribuzioni o liturgie nell'antica atene

fungine accollate spesso in modo da formare una colonna verticale, che dà origine a

formazione, mediante intervento chirurgico, di una pupilla artificiale. = voce

e suoni. oriani, x-14-111: una prodigiosa coreografia abbacina tutti gli sguardi,

prendere dalla lirica, finirono per interpretarlo come una sorta di grande azione ritmica e di

e vivacità di movimento del balletto (una manifestazione, una cerimonia, un gesto

movimento del balletto (una manifestazione, una cerimonia, un gesto, un atteggiamento

il gesto di chi apre e richiude presto una tenda per poter passare. magari,

piante i cui semi s'assomigliano ad una cimice. tramater [s. v.

si chiaman corepiscopi, quasi dica vescovi d'una parte, i quali sappiamo che potevano

vol. III Pag.779 - Da CORETTO a CORIARIA (19 risultati)

2. vano aperto, con una grata, verso una chiesa o una

vano aperto, con una grata, verso una chiesa o una cappella, destinato a

una grata, verso una chiesa o una cappella, destinato a chi vuole assistere

coretto che, dalla casa, guardava in una chiesa contigua, toglieva anche l'unica

viii-2-138: gittandosi giù, s'appiccò una falda d'un coretto, il quale

in su la cima e di corgnali / una folta selvetta. 2.

egli cori, cresce ella alta al più una spanna, con minute frondi, grassette

più picciole, non più alte d'una spanna, d'odore aggradevole e acuto

; tignoso. bicchierai, 221: una di queste [pustole] degenerò in

degenerò in ulcera callosa, ricoperta d'una sostanza coriacea, che racchiudeva materia icorosa

tommaseo [s. v.]: una sostanza ha consistenza coriacea, o l'

. sostituite alla prima delle parole molossiche una coriambica o alla seconda una ionica a

parole molossiche una coriambica o alla seconda una ionica a minori e vedrete che lo

.. e) coriambo (una lunga, due brevi e una lunga)

coriambo (una lunga, due brevi e una lunga) 4 stré- piterà '

si fa getto di carnevale, furono una trovata di certo mangilli da crescenzago,

perfino due ragazze ardirono di lanciar loro una manciata di coriandoli. calvino, 1-560:

seme di coriandri, fatta nel colore d'una gumma lucida, la quale si chiama

quei coriandri d'acqua, che nascono da una fonte in viterbo tanto simili, che

vol. III Pag.780 - Da CORIARIACEE a CORICATO (13 risultati)

di rame percosso, come aveva sentito una volta due anni prima in una piazza

sentito una volta due anni prima in una piazza di sidone ov'era arrivata una frotta

in una piazza di sidone ov'era arrivata una frotta di coribanti dalla frigia, ma

del politicantismo, chi di aspirare a una cattedra di psicologia empirica, chi infine,

, nome che gli antichi davano ad una malattia che era una specie di frenesia.

antichi davano ad una malattia che era una specie di frenesia. quelli che n'

, distendere; disporre per lunghezza da una disposizione in altezza. magalotti

ma riposano ritte sostenendosi un po'sull'una un po'sull'altra piota, e

5. rifl. giacere con una persona di altro sesso. boccaccio

lui si corca nell'erba, ricoperta da una nuvola mara- vigliosa. marino, 299

5-52: hai creduto... che una povera cristiana non tradisca un uomo solo

sole s'era coricato anzi tempo dietro una cortina di densi nuvoloni orlati di fuoco da'

ariosto, 8-51: oltre l'irlanda una isola si corca, / ebuda nominata

vol. III Pag.781 - Da CORICEO a CORIMBO (11 risultati)

cabeo... d'aver veduta una colonna di marmo grossa quanto non l'abbracce-

forma da due foglioline e che ha una corolla gobba nella base, o fornita di

differisce dalla fumaria pel frutto che è una siliqua a due valve. tommaseo [

ricava materia d'intreccio e dal fusto una qualità scadente di sago. =

di pesci della divisione de'toracici, una delle cui specie (coryphaena hippurus) nuotando

che sia, più non conserva che una lieve tinta d'azzurro sul dorso e di

concerto che è di un pelo e di una buccia col primo. tommaseo [s

, 341: l'osservatore crede assistere ad una splendida pantomima; sfiora con l'occhio

della ribalta. serao, i-33: era una crudeltà tener lì, in quei grandi

il più autorevole e attivo promotore di una corrente artistica, politica, di idee

: il primo che del sacerdozio formò una professione e si rese l'arbitro della divinità

vol. III Pag.782 - Da CORINA a CORIXIDI (12 risultati)

748: ed ecco dalla nave / scese una schiera di settanta capi / bruni,

a cui dal mezzo / uscia sbuffando una cerulea foca. 2. archit

, cioè fatto un mescuglio, o vero una composizione virtuosamente dell'ordine dorico, ionico

dell'embrione dei mammiferi (e presenta una parte ricca di villosità frondose: corio

villosità frondose: corio villoso; e una parte in cui le villosità sono rare e

. cocchi, 1-6: appoco appoco una parte di questo corpo mucoso e globoso,

. panzini, ii-555: lei aveva una posizione sociale distinta perché era corista in

posizione sociale distinta perché era corista in una compagnia di operette. ojetti, i-719:

, 1-135: mensa il cor, leggìo una baldoria, / bicchier campane, e

4. diapason campione destinato a dare una nota musicale di altezza costante (435

. idem, 2-88: per qual cagione una nazione abbia diverso tuono di voce,

medie. tumore che ha origine da una coristia. = voce scient.

vol. III Pag.783 - Da CORIZA a CORNACCHIO (17 risultati)

giorni di dicembre... da una molesta corizza, che gli cagionava anche della

bene; aveva i suoi reumi, aveva una corizza; desiderava abbracciare la nipotina.

vi si scuopre dentro [ai mulini] una architettura di base, di colonne,

corpo delle piante superiori, costituito da una parte sotterranea (radice), da

parte sotterranea (radice), da una parte aerea (fusto, rami) e

donna rispose: -segnor, ie vit una cornacchia in uno ceppo di salice. -or

172: nera tra i lacci vola una cornacchia. d'annunzio, v-2-542:

. slataper, 1-11: correvo come una lepre per i lunghi solchi, levando le

voraci figli / anche se appaia solo una cornacchia. 2. figur. persona

sempre dove sentiva il signore « come una cornacchia! » diceva lo speziale.

senti dietro alle spalle... una risata di cornacchia infuriata e una pedata

. una risata di cornacchia infuriata e una pedata in mezzo alla schiena. 3

la menassi, fussi ubbrigato a pagare una cena a tutta la compagnia. a.

divenne subito, di cornacchia laidissima, una colomba, che con l'odore si tirò

5. locuz. -raro come una cornacchia bianca: rarissimo. magazzini

la cornacchia d'esopo, senza pure una piuma dintorno. 6. dimin

, insistente. viani, 13-129: una vaccherella scoscendendo da un greppo sembra scosciarsi

vol. III Pag.784 - Da CORNACCIÀ a CORNEO (8 risultati)

che sonavano viola, cornamusa, flauto ed una ribeca. machiavelli, 770: voglio

, la testa abbassando, / mena una gran cornata al conte orlando. ojetti

orlando. ojetti, ii-528: in una corrida l'espada rischia la morte,

: si prese due formidabili cornate; una all'inguine, che l'appuntò contro l'

/ d'un pelo stesso e d'una cornatura. fagiuoli, 1-3-229: ghi è

si apran dinanzi all'umor cristallino in una piccola finestrella, come fa l'uvea.

sue mani dare alla testa del paziente una scossa opposta a quella datagli dal caso

le porte de'sogni so due; l'una delle quali si dice essere cornea,

vol. III Pag.785 - Da CORNEOMA a CORNETTO (2 risultati)

ebbe in dono dal fattore di campagna una testuggine... gli dava per

, vi lanciava un grosso pappagallo da una finestra a mezzanino. « che si