Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.47 - Da CHIAMATIVO a CHIANCHIARA (19 risultati)

l'opera di sussidiare la circolazione con una chiamata di denaro che momentaneamente la restringe

da parte di dio; disposizione a una particolare disciplina o attività. forteguerri

, nomina a un ufficio, a una carica. fioretto di croniche degli imperatori

o dattilo- scriverlo, o stamparlo, una correzione, un'aggiunta, un'integrazione

, un'aggiunta, un'integrazione, una nota inserita a margine o a piè

luogo della scrittura, dove ci va una rimessa scritta altrove, alla quale quello

a stampa, parola o parte di una parola che veniva stampata a piè di

processuale civile, in virtù del quale una parte può far intervenire nel processo un

s. v.]: dare una * chiamata al cavallo 'è atto più

sull'orlo del precipizio, gli 'do una chiamata 'alla parte opposta per rimetterlo

la voce, con un cenno, con una lettera; fatto venire. - anche

3. eletto; designato (a una carica, a un ufficio).

ebbe uno figliolo maschio chiamato lidio e una femmina chiamata santilla. straparola, proem

: su per quei luoghi gli piacque una certa montaninotta chiamata regina. 6

in causa: invitato a entrare in una discussione; citato, fatto intervenire in

discussione; citato, fatto intervenire in una conversazione, a proposito di un problema

a proposito di un problema, di una questione. c. e. gatta

de'quali eransi fatti colla speranza di una successione fedecommessaria. chiamatóre, agg

landino (« cioè si muove più che una chiana, cioè un'acqua morta »

vol. III Pag.48 - Da CHIANO a CHIAPPARE (17 risultati)

di sapore asciutto, frizzante, con una gradazione alcolica che varia da n°,

diffusa e rubiconda dei due commensali brillava una contentezza piena, serena, ineffabile,

tenga, se ivi si vede con una certa donnesca disposizione leggiadra ed attilata nei

e dalla punta di verso greco ha una chiappa, e per la stanca del porto

v.]: oggi si è fatto una bella chiappa di tordi. giusti,

). aretino, 8-300: e felice una la quale, come ti ho narrato

rimangon ritti, / e qual con una delle chiappe appena / siede per canto

delle due chiappe, come sulle gote di una fan ciulla pudica cui sia

ciulla pudica cui sia stata detta una parola d'amore. 2.

le chiappe di gramolazzo: a indicare una fame eccezionale. luca pulci, 3-52

col capo / e con un morso una poppa gli chiappa. lippi, 7-61:

e così tremolò sopra / l'acqua una lunga tavola. de roberto, 371

. nel deprecare le guerre: nel volerne una sola, e postrema, da chiappar

. sassetti, 216: ho ricevuto una vostra lettera di già, il contenuto

cella. 6. prendere per una strada, dirigersi da una data parte

. prendere per una strada, dirigersi da una data parte. giusti, v-173

8. chiappare in bugia: smascherare una persona che mente. magalotti,

vol. III Pag.49 - Da CHIAPPARELLO a CHIARAMENTE (17 risultati)

stato quel condottiero morto nel 1594 in una battaglia vinta a sassate? e così

e praticai curioso. -non valere una chiappola: non valere nulla. a

libertini / e la difesa non valse una chiappola. 2. persona volubile,

, 4: non istare a gambon con una chiappola. m. franco

tranello, prendere con inganno. -chiappolarsi una cosa: impadronirsene, appropriarsene.

: si arresta il giovanetto dinanzi ad una bottega da fiorellini e cuffie, e guarda

tu sarai giunto all'età di avere una bella innamorata e le farai qualche presente di

.. vi basti sapere che nacque da una chiappolerìa, da una puerilità..

che nacque da una chiappolerìa, da una puerilità... dirò di più.

. dirò di più... da una sémplice frase. linati, 25-113:

frase. linati, 25-113: modello di una futura umanità, quale, la dio

poco cervello, che egli avesse fatta una pazzia a costesto modo, e preso

il torlo solamente, che è d'una grandissima sostanza, e serbo la chiara per

, 1-337'rimestavano furiosamente le chiare entro una bastardella di rame. bartolini, 1-115

ferite. fagiuoli, 3-3-199: venne una palla, e taffe nella testa; /

. f. frugoni, xxiv-965: avea una testa a foggia di cuccuzza schiacciata,

e l'importanza sua, vi propono per una conclusione, che ben presto facile -e

vol. III Pag.50 - Da CHIARANZANA a CHIAREZZA (7 risultati)

: come chi guarda col viso contra una retta linea, prima vede le cose prossime

accorse di tanta sofferenza mi vi fece una chiarata sperando che potesse bastare. ma

bastare. ma non bastò, e passai una notte d'inferno. 2. chiare

ch'io dico è, disopra, una zacchera /... / e chi

150: e intorno a questo ha sempre una gentildonna da stare accorta e destra in

a la rettorica per due proprietadi: l'una sì è la chiarezza del suo aspetto

se crediamo a san paulo, l'una stella è differente da l'altra per

vol. III Pag.51 - Da CHIARIA a CHIARIFICAZIONE (19 risultati)

guardar m'è ne la mente / una giovane entrata, che m'ha preso,

, 2-29: occhi troppo larghi, d'una chiarezza catastrofica, come un giorno di

, come un giorno di sole primaverile su una qualche città in terremoto.

doppia della perversità delle umane chimere e una maschera delle operazioni del cuore. caro

la droga né il vino. ha scelto una volta, milioni di anni prima,

nocenza », disse poli, « una chiarezza che viene dal fondo ».

ma senza chiarezza: e le davano una impressione incerta ch'ella non sapeva se

e. czechi, 1-20: dentro una specie di racconto bizzarro e diabolico,

, ogni cosa e creatura si presenta con una chiarezza esemplificativa, con una monotonia didattica

presenta con una chiarezza esemplificativa, con una monotonia didattica, come quelle dei vecchi

della chiarezza è qualcosa che va oltre una constatazione per cifre, è senza dubbio una

una constatazione per cifre, è senza dubbio una virtù morale, è una costante,

senza dubbio una virtù morale, è una costante, un'abitudine stilistica che implica

, / sfiorando nevi e rocce d'una breve carezza / e sùbito svanendo nell'

il paesaggio dilaga verso bressanone, in una chiaria lunare, diffusa da lame di

, chiarificandolo in feltrirlo più volte con una riflessiva rivisione. -intr. e rifl

altro che un'occasione, o vero una remotissima causa per accidens, del maggior

2. figur. il chiarire una situazione, una condizione interiore o un

. figur. il chiarire una situazione, una condizione interiore o un rapporto; il

vol. III Pag.520 - Da CONFESSATO a CONFESSIONALE (18 risultati)

e utilissimo. aretino, 8-133: una puttana sempre ha nel cuore un pungolo

. e ti confesso, che per una nanna, che si sappia porre de campi

, ma con maniere bizzarre, dormire una persona, che al volto sgombro di peli

prima discernere se fosse un giovanetto o una donzella: ben sì di qualunque sesso

, in prestito, in pegno: una somma di denaro); riconoscere di

; riconoscere di essere debitore (di una data somma). nuovi testi

confessarmi ». svevo, 2-494: una sera lo respingeva. s'era confessata

tentoni, e senza guide (poiché non una guida è rimasta del vecchio mondo)

: avere illimitata stima e fiducia in una persona. boccaccio, dee.,

agg. palesato (un errore, una colpa, da chi lo ha commesso

ha commesso); riconosciuto, mediante una dichiarazione, un fatto a sè sfavorevole

4. ant. professato (una dottrina). salvini, 41-311:

3. chi palesa, denuncia una cosa occulta. cassiano volgar.,

in confessione. 2. proprio di una dottrina o confessione religiosa. panzini,

, ogni filosofia, in quanto diventa una norma di vita, una morale, è

quanto diventa una norma di vita, una morale, è « religione ». le

« primitive », quasi corrispondenti a una fanciullezza sto rica del genere

, addossato a un pilastro o a una parete, con due inginocchiatoi ai lati

vol. III Pag.521 - Da CONFESSIONALISMO a CONFESSIONE (19 risultati)

: tutti avrebbero veduto in tale modestia una tacita confessione di ridicolo per quel matrimonio

quel matrimonio di un vecchio filosofo con una creatura allevata nella bambagia e coll'olio

direttore spirituale che ci chiamava al confessionale una volta al mese, avrebbe udito cose da

ai precetti e alle concezioni particolari di una religione positiva; il movimento politico,

sf. raro. l'appartenere a una determinata fede religiosa o confessione. =

pestilenza] di tenere a i confessionari una membrana,... o almeno

membrana,... o almeno una carta ordinaria ben incollata, con telaio

munito, col consenso di questi, di una clausola di guarentigia la quale, grazie

immediata efficacia esecutiva, al pari di una sentenza passata in giudicato.

confessióne, sf. riconoscimento aperto di una propria colpa o reato. compagni

. foscolo, viii-152: alle volte una magnanima confessione redime il fallo. nievo

uno scritto suo; ma quale? una confessione, probabilmente, delle sue colpe

, 3-66: e cominciò a fare una confessione genevorevole a sé, da parte

bar si riferisce, mediante una dichiarazione privata toli, 38-32:

38-32: aggiustarne le partite con dio in una con (1confessione stragiudiziale) o resa

: la confessione è la dichiarazione che una parte fa della verità di fatti ad

passavanti, 75: la confessione è una legittima dichiaragione del peccato, davanti al

altro può un uomo apostolico investito d'una straordinaria virtù dello spirito santo. manzoni,

di penitenze, che si conosceva quella essere una straordinaria pienezza di grazia impetratagli da chi

vol. III Pag.522 - Da CONFESSIONISTA a CONFESSORE (18 risultati)

il quale [teologo] avendo in una sua predica affermato che il sigillo della confessione

sempre chiusa nella sua purità come in una torre d'avorio incorruttibile e inaccessibile,

gusto della confessione. alvaro, 9-207: una notte, mentre era assopito in uno

, sentii dietro la spalliera della mia panca una confessione di donna, fatta ad alta

confessioni, che quel santo vescovo introdusse una piissima novità circa le antifone. nievo

suo vicario, con notai, trassono fuori una confessione di 17 o vero di 18

ridurlo a formule generali, il comporne una, per dir così, confessione, che

12. l'insieme dei seguaci di una determinata dottrina religiosa; setta.

tutto in europa tornasse non più che una confessione tra le altre confessioni religiose.

defunti di due confessioni diverse, che una da una parte una dall'altra si dilungano

due confessioni diverse, che una da una parte una dall'altra si dilungano liberamente

diverse, che una da una parte una dall'altra si dilungano liberamente nei prati

, il difficile abbagliò, ed ebbe una folla d'imitatori. 15. ant

della sua politica (un atteggiamento, una concezione, un carattere, un provvedimento

e vuol darmi [il notaro criminale] una pena capitale, / quantunque non convinto

confessioni, il delitto stesso non era che una congettura, bisognava violare più sveltamente,

4. ant. che ha fatto una dichiarazione. breve dell'arte de'calzolai

: ordenemo che tuti quilli del consorcio, una volta in la septemana...

vol. III Pag.523 - Da CONFETTARE a CONFETTO (20 risultati)

). preparare (un cibo, una bevanda, una medicina); candire (

(un cibo, una bevanda, una medicina); candire (la frutta)

ad un suo amico speziale, comperò una libra di belle galle e fecene far

giovanni crisostomo volgar., 54: una nobile donna e signorile volendo fare alcuno

le sue sergenti, e raunate, all'una comanda di tenere la bilancia, acciò

che era scaltrita e più maliziosa d'una volpe, per meglio confettar il marito,

. 6. locuz. confettare una rapa, un cetriolo: prodigare invano

col dolce zucchero della loro eloquenza confettando una rapa solenne, un cetriol madornale.

, 1-85: e fanne un profumo, una composizione aromatica fatta per arte di profumiere

anche l'allume confettato, che diventava una sostanza mobile. 2. simile

ant. chi prepara un cibo, una bevanda, una medicina mescolandovi opportuni ingredienti

prepara un cibo, una bevanda, una medicina mescolandovi opportuni ingredienti.

, i-334: a ognuno di loro donò una targa,... ed una

una targa,... ed una confettiera, e due nappi grandi di confetti

dopo il suo ufficio gli fu donato una confettiera d'ariento, orata e smaltata

ordinato che la alessandra pigliassi in mano una confettiera piena di confetti, e portassegli lei

stranieri] noi non possiamo essere se non una genìa di confettieri, di caffettieri,

di forma rotonda od ovale costituito da una mandorla o una nocciola o un pistacchio

od ovale costituito da una mandorla o una nocciola o un pistacchio (talvolta da una

una nocciola o un pistacchio (talvolta da una ampolletta di salda d'amido piena di

vol. III Pag.524 - Da CONFETTURA a CONFICCARE (17 risultati)

xv-386: ieri sono andato al corso in una di quelle mascherate di carattere; eravamo

quelle mascherate di carattere; eravamo in una torre sopra un elefante che, spinto

in un camerino ivi vicino, dove era una tavola apparecchiata con preziosi confetti et ottimi

. giovanni crisostomo volgar., 54: una nobile donna e signorile volendo fare alcuno

sue sergenti, e raunate, all'una comanda di tenere la bilancia, acciò che

sorta, passa tra gli indiani per una confettura da leccarsene le dita. salvini

ricca e le galanterie più rare d'una savia mensa. algarotti, vii-59: tra

certe confetture di costantinopoli, morbide come una pasta, fatte di bergamotto, di fiori

dal calderaio ad ordinargli che gli confezionasse una penna indispensabile per la nuova sua carica

non ebbi il tempo necessario per confezionare una bugia. borgese, 1-397: non

rubò. 2. preparare (una merce) in modo da evitarne il

scandalo se avesse letto sul cartello di una bottega: * costumi confezionati '

da me fatta accomodare in forma di una conserva, o confezione con giulebbo di

3. ant. elaborazione (di una sostanza nel- torganismo). a

de'tornabuoni, quando gliene venne veduta una elegante sopra le altre, dove a

dove a grosse lettere d'oro sopra una bellissima lastra di cristallo era scritto:

far penetrare a forza (un chiodo, una lama). -rifl.:

vol. III Pag.525 - Da CONFICCATO a CONFIDARE (16 risultati)

: dintorno a cebrìon folta conficcasi / una selva d'acute aste e d'aligeri /

3. figur. imprimere più profondamente (una idea nella mente, nella memoria)

essa accostato il detto chiodo con l'una mano, e con l'altra col

pilato. fagiuoli, 3-2-290: iaelle una tra queste si disceme, / che conficcò

? 8. ant. chiudere (una porta, una finestra) inchiodandovi una

. ant. chiudere (una porta, una finestra) inchiodandovi una sbarra trasversale.

una porta, una finestra) inchiodandovi una sbarra trasversale. aretino, 8-236:

: i nimici usciti della città repentinamente una mattina nell'aurora a conficcar le artiglierie,

le bandiere] conficcate nel mezzo di una croce di legno, che è ancorata

aperto conficcate sull'orlo del precipizio, viveva una città. 2. figur

pianto, senza pur mai lasciare uscir una lagrima. 3. figur.

crede. 4. infilato su una punta aguzza. ojetti, i-120:

fiducia. cavalca, 16-2-292: udì una voce, che gli disse: abbi

a persone umane ambiziose, ma mostrar una somma confidanza nel parlare. d. bartoli

. lippi, 3-8: quivi si vede una progenie ardita / che si confida nelle

2. sperare, presumere (seguito da una frase dichiarativa).

vol. III Pag.526 - Da CONFIDATAMENTE a CONFIDENTE (9 risultati)

di non volere ricever la risposta per una negativa, ma confidare che sua santità

le parole più comuni diventavano gravi di una inespressa tenerezza, come sa chi vive

dire tenere parole a un fiore e a una immagine. 6. tr.

granduca. goldoni, iii-13: io sono una persona, alla quale si può confidare

, xxiv-804: al repentino cangiamento d'una soave calma in così orrida tempesta,

i marinari, che ancor essi da una confidente serenità d'animo ad una totale

essi da una confidente serenità d'animo ad una totale disperazion di salute in un momento

del corpo umano: un'infermiera, una levatrice, qualcosa di simile.

si dava in guardia a confidenti cittadini una porta della città..., la

vol. III Pag.527 - Da CONFIDENTEMENTE a CONFIDENZA (12 risultati)

. chi riceve abitualmente le confidenze di una persona (e spesso la consiglia,

monarchia di spagna con somma secretezza in una carrozza a sei cavalli partì di parnaso

capitavano mai. panzini, iii-393: una delle prime cose che deve fare un

, n- 45: mi parve una mattina dopo la santa messa di poter

s'io non dirò fratello, ma una sua intima sorella fussi stato. caro,

, e con tutta l'ingenuità di una tenera e rispettosa confidenza. de sanctis,

a me [è] intervenuto più d'una volta tesser ingannato da chi più amava

senza riguardi, maltrattare, offendere (una persona); affrontare con leggerezza (

5. familiarità affettuosa, intimità con una persona (e la libertà di modi

, perdoni all'ardimento e condoni l'una e l'altro all'affettuosa e divota

cessava di essere per le sue pantomime una specie di pubblico. verga, 4-132

trattenimento di ciarle, meglio che ad una lettura t'invitai fin da principio;

vol. III Pag.528 - Da CONFIDENZIALE a CONFIGURAZIONE (27 risultati)

a chi non le abbia vissute almeno una volta nella propizia confidenza dei villaggi.

colloquio era divenuto quasi ima confidenza, una rivelazione di gelosi segreti dopo i quali

tra voi e me, che siete una gran lingua cattiva. monti, i-181:

questa sugge- zione, e già con una mia lettera ho pregato il signor prior

51: a sbrigarmi in qualche modo da una siffatta perplessità, ho afferrato come

sperando di poter passare con lui una di quelle mezz'ore confidenziali che in altri

fidate. negri, 2-925: a una mia domanda forse troppo confidenziale fu sul

. magalotti, 9-2-179: questa è una generosità, che io posso bensì venerarla

, 1072: il mirabeau, in una lettera confidenziale, chiama i * primi

risate di petto. trattava la vita con una confidenzialità da padrone, foggiandosela a modo

. tavola ritonda, 1-154: una camarlinga, confida don zella

quali hanno a essere bucate e confitte a una lunga stanga. tasso, 11-44:

al vólto. marino, 20-288: una scaglia volò, come saetta, / e

1479: costei [la volpe] per una china / s'apprese a lui [

! 2. rifl. assumere una data forma o figura, conformarsi a

marino, vii-184: procuriamo con una vera e lodevole imitazione, come veri

economia spirituale, che si configura in una particolare disposizione e istituzione. pavese,

: ciò... insomma nega che una vita, còlta nella successione meccanica dei

bellezza. 2. che ha una data forma o un dato aspetto.

della rocchetta si ca ^ a ancora una certa pietra dura quanto l'arenaria,

il configurarsi; u modo in cui una cosa è configurata; forma, aspetto

dalla disposizione delle parti; rappresentazione di una cosa (condotta in modo che questa

minimi del composto, o pure da una pressione esterna, che produca effetto maggiore

nel suo materiale non altro essendo che una configurazione non comune di parole formanti un

le grandi vie mercantili s'incrociano per una configurazione di terreno che la politica non

di rose. panzini, iii-20: una fanciulla di buon senso dovrebbe evitare di farsi

senso dovrebbe evitare di farsi vedere con una madre che presenti un quadro disastroso della

vol. III Pag.529 - Da CONFINA a CONFINARIO (17 risultati)

che bisogna attaccar il principe confinante con una sorpresa violenta. muratori, 7-v-513: sopra

muratori, 7-v-513: sopra ciò insorse una controversia gravissima, e per comporla fu

due imperi confinanti, si aggiungeva dall'una parte il sospetto che la russia favorisse

e alle cupidigie. montale, 3-101: una lunga camera... illuminata da

: allora premendogli [i liquori] da una parte la confinante aria,..

di un'azienda privata dalle convenienze d'una fondazione di pubblico credito e di generoso

allora premendogli [i liquori] da una parte la confinante aria, premuta anch'essa

di mondi sieno tanti aridi compatti d'una a noi ignota materia. nievo,

proprie... nei costumi induce una tal quale occhiuta rigidezza che ben dawicino

termini confinanti il discorso, a separazione d'una parte dall'altra, e a distinzione

io avessi potuto, l'arei confinato in una cucina a succiar broda e a leccare

, circoscrivere un'attività; costringere a una vita ritirata, priva di contatti umani

tua testa, acciò non ti prenda una faccia troppo terrazzana, o troppo casalinga.

. salviati, 19-32: ell'è pure una grande incontinenza / la tua, a

disparte, senza degnarli né pure d'una sol vista; che tutti sono andati

.. non era in verità che una caserma confinaria, una ridicola bicocca,

in verità che una caserma confinaria, una ridicola bicocca,

vol. III Pag.530 - Da CONFINATO a CONFINE (20 risultati)

27: comparse qui sabato per fare una rappresentazione per un confinato del paese.

sta confinata quasi nella rozza capanna d'una testa brutale. d. bartoli,

: la di lui stanza, in una parte angolare della città confinata dalla cautela

lo sapete quello che ci vuole a mantenere una famiglia intera col marito confinato in letto

10-22: ormai mi trovavo confinata in una specie di astrazione: perdevo il senso

di quella che è chiamata, con una definizione abbastanza confusa, « confìndùstria di

, linea che circoscrive un terreno, una proprietà, un bene. nuovi

giovanni, 94: il signore fece venire una vanga e una zappa, e poi

: il signore fece venire una vanga e una zappa, e poi disse a questo

; e dentro al suo confino / una fauna crudel vi sta nascosa. machiavelli

antonio dietro alla casa che egli abitava una vigna, in la quale, per avere

era qui in milano un gentiluomo d'una città non molto di qui lontana, il

d'un suo castello, aveva condotto una agiata casa. marino, 4-66: il

plur.). la linea che delimita una circoscrizione amministrativa o il territorio di

geografici naturéili, ma sono costituiti da una linea stabilita convenzionalmente (mediante trattato

pulci, 1-19: in un deserto truova una badia, / in luoghi scuri e

faldella, 2-126: si vide più di una volta mandare dal re a confino una

una volta mandare dal re a confino una sua amasia in qualche villaggio oscuro.

, vi-1-138 (12-6): ci ha una lonza sì fiera ed ardita, /

(17): in questo confine è una fontana ove surge tanto olio in tanta

vol. III Pag.531 - Da CONFINE a CONFISCARE (8 risultati)

coloro che si danno a poetare in una lingua [come quella latina] ristretta

moti producono nei confini del suo corpo una munirà infinita come quella dei cieli notturni

cieli notturni. panzini, iii-752: una esasperazione senza confine invade il mio giovane

, è, in ultima analisi, una immaginazione di filologi. campana, 217:

domicilio coatto (e oggi sostituito da una misura di prevenzione, detta soggiorno obbligatorio

osato intessere tra i freschi roseti pinciain d'una villa ornai destinata alla confisca? bocchelli

fece la grossa minchioneria di scrivermi contro una sporca satiraccia sul fare appunto del vostro

un certo sacco di sale trovato presso una vecchia vedova. serao, i-1054: stettero

vol. III Pag.532 - Da CONFISCATO a CONFLITTO (16 risultati)

alfieri, i-346: in quell'anno una legge di quella solita libertà costringeva tutti

recitare il confiteor: pentirsi di una colpa, riconoscere di aver sbagliato.

già confitte, a v, quasi una caricatura colorita delle due coma brune.

nell'oro, il fratei tuo di una sola occhiata non degni. tommaseo,

volte, perché la era confìtta sopra una seggiola a rotelle dalla vecchiaia. borgese,

. figur. immerso, indurito (in una passione, in un vizio).

, prorompere improvvisamente e con violenza (una passione, un desiderio ardente; anche

: nel luogo dell'altar maggiore è una catasta di legna, quasi rogo che attenda

3. figur. scoppiare all'improvviso (una guerra, un conflitto).

era terribile come un cratere, sotto una muta conflagrazione di nubi. 2

parte; scoppio imprevisto e violento di una guerra tra nazioni (o di lotte civili

all'orizzonte la conflagrazione del mondo in una guerra di tutti contro tutti e d'ognuno

poteva ormai rompere l'atomo, provocare una conflagrazione universale nella quale il mondo intero

carducci, i-1259: la riforma determina da una parte un nuovo principio politico, conila

ecc. es.: antonio mi pagò una somma conflata in moneta corrente. -la

voce dotta, lat. confligire * battere una cosa con un'altra, contendere

vol. III Pag.533 - Da CONFLUENTE a CONFONDERE (16 risultati)

, nella realtà della vita, in una stanza dove si stia svolgendo di sera

familiare, tra marito e moglie, tra una madre e una figlia, che so

e moglie, tra una madre e una figlia, che so! o un conflitto

determini un conflitto che sarebbe esiziale all'una e all'altro. bocchelli, 1-iii-310

: il terreno sociale, per dirla con una metafora, v'era singolarmente sgombro al

un altro ordinamento giuridico) afferma che una data potestà o competenza o funzione appartengono

di un altro soggetto od organo di una persona giuridica (rappresentante, esercente la

tutela o la curatela, amministratore di una società o di un ente morale) deve

tra di loro, senza che esista una norma di diritto internazionale che regoli

, acquarossa e francalancia, si leva una di siffatte alture. 2. per

portata di chiunque, per cogliere non una sola qualità di mistero ma tutti i

concorrere, convenire in un luogo (una folla di persone). -al figur.

su 'l finire del millennio cristiano in una sola e immane paura. viani,

alla pace: e poi confluirono in una sera meravigliosa. comisso, 7-217:

disgiugnere, a dissolvere, a confondere in una massa eterogenea tutte te svariate materie del

antitesi, dài oggi l'esempio d'una vita completa e strapotente.

vol. III Pag.534 - Da CONFONDERE a CONFONDERE (16 risultati)

l'ordine che è stato imposto a una cosa). dante, par.

, in questo caso, è semplicemente una metafora, che... si perverte

argomenti, confutare (nel corso di una discussione, di una polemica)

corso di una discussione, di una polemica); indurre in errore.

fatto che allora nella nostra città, per una fanciulla, era già un'azione compromettente

rifonde, / sì ch'empierei di lagrime una pelve. petrarca, app.,

1-24: perché volete voi confondere e disfare una così buona città? cecco d'ascoli

.. che l'inique spade / frange una volta, e gli oppressor confonde.

propinato. -affliggere, tormentare (una malattia). alvaro, 9-474:

cosa a qualche distanza si confondeva in una sola lontananza piovosa in cui, isolati

ricevute e confondendosi il numero or per una or per un'altra causa, avvenne

a misura che crescono i lumi in una nazione, la buona fede e la confidenza

, che difficilmente si può considerare l'una di queste due cose disgiunta dall'altra;

, si confondevano: facevano e rendevano una vita vera con le nuvole di sopra e

: cielo e mare si confondono in una calma eguale, senza limiti, incolore

abbaglio, cadere in un errore, in una svista. giamboni, 7-113: per

vol. III Pag.535 - Da CONFONDIBILE a CONFORMAZIONE (11 risultati)

« cos'è quel segno? hai avuto una piaga? *. « che

. carducci, iii-27-103: il sentimento di una noia dolorosa, che in faccia alle

introd. (6): è questa una regola di fatto e di diritto,

3. rifl. ant. prendere una forma determinata; fondersi. cavalca

, e quasi direi abbracciandosi, in una sola goccia si conformano. algarotti,

tr. (confórmo). dare a una cosa unadella materia ond'è composta, si

con piacere e con noia, di una palla, dove le parti della superficie avranno

, formato (secondo un ordine, una proporzione determinata, come il corpo,

del corpo, deltanimo umano, anche di una cosa in genere, costituita da vari

non riuscirà mai a portare a termine una gravidanza. -vizi di conformazione: congeniti

641: la ragione della legge è una conformazione della legge al fatto, vestito

vol. III Pag.536 - Da CONFORME a CONFORMITÀ (14 risultati)

i costumi loro esser conformi, che una fratellanza ed un'amicizia... grande

notte i loro animi furono crucciati da una passione diversa nella specie e conforme nella

possiam dir qui che bellezza / è una conforma e sprendida statura, / sicché

re don fernando, per essere di una stirpe medesima ed in tanta coniunzione di sangue

siano accomun verdetto identico. pagnati da una spinta verso l'assestamento d'una condi

pagnati da una spinta verso l'assestamento d'una condi d. bartoli,

lasciato il nido avea, / d'una capra poppò l'ispida mamma, / onde

dovevano scegliere per raccogliere insieme seimila soldati una come quella che non dava la minima

se non quando ce n'è una speciale cagione di diffidare. la sola

voce alcun concorda, / pulsando l'una, rende l'altra corda / per la

della fortuna, quella concordia di tutta una vita in due amanti si trovi? guicciardini

amabilità dell'aspetto. algarotti, 3-446: una nuova conformità tra dante e virgilio è

x-4-333: gli si era affezionata per una conformità di gusti e di destini.

m'ha ghese, e piccolo borghese, una fuga dalla condizione legislatore, o sia coll'

vol. III Pag.537 - Da CONFORTABILE a CONFORTARE (10 risultati)

tutto 'abito sia pulito e delicato ed abbia una certa conformità di modesta attillatura. ricettario

., 22 (373): volle una tavola piuttosto povera che frugale, usò

, ii-298: novellamente amore / d'una donna piacente / mi rallegra e mi conforta

penoso, alleviare (un dolore, una sventura); giustificare (un errore,

- rifl.: darsi pace (di una sventura). 5. agostino volgar

la mia solitudine, allora pensai di dare una figura corporea a quel demònico in cui

divani coperti di musco. -confortarsi di una cosa: riceverne sollievo, ristoro.

ingegnarsi; sforzarsi alacremente (di fare una cosa). francesco da barberino,

della ragione naturale. castiglione, 360: una tal frigidità... resiste e

: in vece di esso desinare prendo una o due chicchere di caffè, che mi

vol. III Pag.538 - Da CONFORTATIVO a CONFORTINAIO (6 risultati)

un libro, o lui risponde con una risata o... mi dice che

son degna, / sì mi mandi una insegna; / serò confortatissima. dante,

, incoraggiato, aizzato (a compiere una data azione). guicciardini, i-i7

leggesi, assai cittadini stati confortatori d'una impresa, e, per avere avuto

doveroso scrivere a lui, gozzi, una lettera di stile confortatorio. 2.

e penosa. ciò che prima alimentava una confortevole comodità, si stemperò sulle apparenze

vol. III Pag.539 - Da CONFORTINO a CONFORTO (10 risultati)

vi ristorare, ne farò parte a una persona che pregherà dio per voi tutta

. / o cara solitudine, una volta / a sollevar deh! vieni i

ciambellaia,... / deh pietosa una volta a me tapino, / se

biscotti sottili, croccanti, che costituiscono una specialità di alcuni centri della provincia di

. d. bartoli, 36-47: tale una serenità cagionargli nell'anima, tale un

monotona, ma spirava, partecipandovi, una sicurezza tranquilla e serena, che aveva

: attese il trovar che ivi fece una crudele usanza, di condurre alle forche

morale, esortazione, incitamento (a compiere una data azione); consiglio, ammonizione

al figur. dare conforto di fare una cosa: istigare a farla.

conforti poi venir m'indussi / ad una sua fortezza, ch'è qui presso

vol. III Pag.540 - Da CONFORTOSO a CONFRONTARE (14 risultati)

dio sia con te (ed era una formula di cortesia, usata nel chiedere un

confratèllo, sm. persona iscritta a una con fraternita, membro di

con fraternita, membro di una comunità religiosa. muratori, 3-269:

2. per estens. membro di una qualsiasi associazione; compagno, collega.

ne accettò se non solamente di fondare una confraternita di personaggi autorevoli e timorati di

baffi da topo acquatico, vicepriore di una confraternita, e per di più suonatore di

. deledda, iii-314: da noi esiste una confraternita antica che si dice delle anime

luogo io faccio rimembranza, / ch'una rimessa fu, come sapeste, / e

era chiusa. non così l'usciolo d'una sorta di confraternita, a un angolo

e in confraternite, i giurisperiti formavano una lega, i medici stessi una corporazione.

giurisperiti formavano una lega, i medici stessi una corporazione. guerrazzi, iv-285: spesso

ne coltivavamo un gran numero; formavamo una confraternita epicurea, che s'aiutava a

... e solamente vi si usi una forte e frequente confricazione colla mano nuda

calligrafie, due o più manoscritti, una copia con l'originale, due o

vol. III Pag.541 - Da CONFRONTAZIONE a CONFRONTO (17 risultati)

che la trovarono perfetta, confrontandola con una vera. -assol. ojetti

parlato, dicesi a modo neutro che una cosa confronta coll'altra, segnatamente di

si mirarono. cuoco, 1-259: una tale accusa non può... altrimenti

cos'è l'italia? / è una locanda. / l'oste non s'occupa

che quel giudizio è nient'altro che una perfettissima affermazione storica. e. cecchi,

: occorreva un punto di confronto, una unità di misura che ci facesse di

ricavare in tutte e due le equazioni una delle incognite in funzione dell'altra,

ottenere un'equazione di primo grado in una sola incognita. 4. sport.

del prevalere di un campione o di una squadra locale. -confronto diretto: che

fra due squadre che si trovano in una stessa situazione e che aspirano alla stessa

tenerla, che dunque non è fondata su una legge. collodi, 753: il

no, * ripigliò don gesualdo. sembrava una pietra murata. « l'affare del

« l'affare del ponte... una miseria in confronto ». oriani,

c. e. gadda, 318: una callidità scempia e appunto perciò diabolica,

si pongono, vedrete pian piano farsi una separazione e scisma, per dir così,

che nasce dalla rigorosa osservanza della lettera di una legge penale, non è da mettersi

quei tempi, ha ispirato a dante una delle scene più interessanti; ed è la

vol. III Pag.542 - Da CONFRUSTAGNO a CONFUSIONE (13 risultati)

/ femine e maschi, tutti in una stanza, / confusamente i nobili e

nello spazio soggiacquero da molti secoli ad una forza ordinatrice, il mondo spirituale ed

... come confusamente si precipita in una topografia morale, dove par che,

fra tanta spensieratezza, in mezzo ad una sì marcia inettitudine, non avea mancato

re, tu ben scegliesti: / dell'una mano al traditor gastigo, / dell'

fare oggi: ho veduto nel paese una certa confusione, come se ci fosse

certa confusione, come se ci fosse una novità. cos'è stato? tommaseo-rigatini,

odor d'incenso e di moccolaia, una confusione. de roberto, 479:

c'era per terra e sui mobili una confusione straordinaria: panni disseminati qua e

i consiglieri e i gendarmi, avvolti in una confusion miserevole, salivano e scendevano le

(579): era... una confusione di foglie, di fiori,

ultimo scalino; e lì fece a dio una preghiera, o, per dir meglio

, o, per dir meglio, una confusione di parole arruffate, di frasi

vol. III Pag.543 - Da CONFUSIONISMO a CONFUSO (15 risultati)

la liberazione stessa poteva metter nell'animo una nuova confusione. svevo, 2-459:

in sua presenza era colta addirittura da una morbosa confusione e da un'agitazione che

signora doreria! -sciamò leopardo che con una doppia voglia di guardarla se ne trovò

essere trascorse nella vanità, che mi pare una confusione. 7. stato di turbamento

,... e dove tutti parlavano una lingua (ciò era l'ebrea)

folla alla vostra mente,, vi cagionano una confusione un imbarazzo uno stupore. pirandello

nome, di un significato, di una persona, di una data con un altro

significato, di una persona, di una data con un altro. -anche *:

, sbaglio. -fare confusione: scambiare una cosa con un'altra. sassetti,

. sassetti, 147: ho trovato una confusione d'aristotile, che dice,

confuso, indistinto fra gli altri (una persona). moretti, 17-330:

agitato da tumulti, da disordini (una città, un territorio). sarpi

autonomia, insomma, non di una nuova scienza, ma del confusionismo mentale

diciam solamente misti, e confusi con una innumerabile moltitudine d'altri corpicciuoli. metastasio

addormentata, / ad un fauno confusa una napea. 3. non chiaro

vol. III Pag.544 - Da CONFUTABILE a CONFUTARE (20 risultati)

della sua patria caduta nel disordine di una confusissima democrazia. galileo, 189: la

, si permischiano, si scompigliano l'una l'altra, e fanno un terzo

vicende politiche, delle quali io aveva solo una confusa ed alterata notizia, m'interessò

: il poeta ha innanzi a sé una immagine confusa di forza, di violenza,

alzava, al palpito del vento, / una confusa e morta salmodia. d'annunzio

da terrori confusi, e compresa da una confusa idea di doveri, s'immaginava

, nella scelta dello stato, fossero una colpa. prati, i-264: la fantasia

122: bakùnin aveva la testa confusa e una gran voglia di buttare all'aria tutta

dante, purg., 19-27: una donna apparve santa e presta / lunghesso

che il fusto del mazzo di rose è una bottiglia destinata a me...

confuso. firenzuola, 207: mandò fuori una voce, anzi stridore in confuso,

è mancata a lui [prati] una chiara intuizione del mondo poetico che gli

le sue diverse parti si urtano l'una nell'altra smozzicate e a frammenti,

a frammenti, senza che ciascuna abbia una vita sua propria. imbriani, 1-219

appariva ora distinta e mi guardava quasi da una platea. 8. dimin.

un argomento, un'affermazione, una tesi (di mostrandone l'

rispetti e perché questa possi essere una via a'giovani ed alle persone

, o col farsi autori di una previsione nuova, o col salire in campo

, 195: ecco in poche parole una condanna tanto assoluta, quanto forte. il

l'apologià dell'italia e molto meno una apologia comparativa. tommaseo, ii-161:

vol. III Pag.545 - Da CONFUTATIVO a CONGEDO (20 risultati)

tende a confutare (un argomento, una teoria, un'idea, ecc.

(un argomento, un'affermazione, una teoria, ecc.; anche la persona

sadisfazione. sarpi, i-89: fece fare una confutazione della scrittura dei protestanti ed un'

impresarii stipendiarono il senator mutoni perché facesse una risposta in confutazione del bilancio, la quale

.. per commissione della curia scrisse una storia del concilio in confutazione di questa [

tempo, in fatto d'arte, una popolare confutazione con l'argomento delle statue

fioretto ritenuto da lui inedito accompagnandolo da una lunga confutazione economico-sociale, cosa da far

e tra queste parti ancora ne pongono una, la quale col nome latino si chiamerebbe

goldoni, vii-1154: questa mi pare una scioccheria, un'increanza. ha delle

5-258: egli avrebbe potuto approfittar d'una pausa per metter fuori il suo esordio

io ». d'annunzio, iv-2-581: una sera, nella vostra casa, congedandomi

vostra casa, congedandomi dalla soglia d'una stanza dove non erano ancóra accese le

montale, 3-54: fu congedato con una mancia e una stretta di mano.

3-54: fu congedato con una mancia e una stretta di mano. -assol

impiego, da un ufficio (con una sospensione definitiva). alfieri, i-215

, 728: congedato da coloro ch'erano una volta suoi pari, i quali non

avevano ogni opera usata per poter difendere una legge ch'essi avevano promossa. boccardo

scambiano nell'accomiatarsi, nel separarsi da una persona. -dare congedo: concedere di

mandar via. - prendere congedo da una personal recarsi a salutarla prima di partire

la trattenne a venezia. ella diede una magnifica festa di congedo, in cui parve

vol. III Pag.546 - Da CONGEGNAMENTO a CONGEGNATURA (18 risultati)

bakùnin che il pensiero si produce come una qualsiasi secrezione di glandole, e perciò va

congedo assoluto: cessazione definitiva, a una determinata età, dall'appartenenza del cittadino

1-145: scadeva l'epoca del congedo per una decina di soldati. -documento

che guglielmo aveva cominciato coi dolori a una spalla e alla schiena. ora gli si

essere congegnato; il modo con cui una cosa è congegnata; connessione.

gnamento di tutte quelle pietre, che formano una casa, quanto il congegnamento..

: mostrò ch'e'si poteva congegnare una parte di nave che s'aprisse, e

e a questo congegnava un rosario e una croce. c. e. gadda,

. russo, i-325: vorrei che una savia adunanza scegliesse soprattutto dai libri morali

politici le verità, le congegnasse in una serie ben calcolata, e le riducesse in

serie ben calcolata, e le riducesse in una lingua di nuovo impasto diretta dalla semplicità

di modo che io vi accomodai su una graticoletta di manichi di palette, e

, caricata di genti, repentinamente in una parte precipitò, tirando nelle rovine i

(io): uno spadone, con una gran guardia traforata a lamine d'ottone

società è così bene congegnata, che una donna sola non ci campa che o

ben congegnato e concorde; ma è una concordia meccanica e intellettuale, condotta a

, alla connessione delle varie parti di una struttura metallica; operaio che, negli

essere congegnato; il modo con cui una cosa è congegnata; connessione; unione

vol. III Pag.547 - Da CONGEGNAZIONE a CONGELATO (26 risultati)

il congegnare, il modo con cui una cosa è congegnata. algarotti, 1-281

, 1-222: l'opera in musica, una delle più artifiziose congegnazioni dello spirito umano

artifiziose congegnazioni dello spirito umano, torna una composizione languida, sconnessa, inverisimile,

asina era un essere animato, aveva una volontà, un istinto, delle impressioni.

non furono più le funzioni organiche di una società armonica; furono meccanismi tanto più

un tratto, a stomaco vuoto, con una gran voglia di riempirlo, davanti il

nostro paese fece la prima prova d'una navigazione aperta dalla mano dell'uomo.

, ora addirittura per imprimere al congegno una piccola scossa che accelerasse la caduta delle

, avevano potuto pren dersi una laurea ed entrare nella carriera burocratica.

congelaménto, sm. passaggio di una so stanza, liquida a

effetto dell'azione del freddo intenso sopra una parte più o meno localizzata del corpo

arresto di ogni vita sentimentale (in una persona), di ogni attività (in

di congelamento, mentre a venezia occorrerebbe una spinta industriale vigorosa. pavese, 8-151

artificiale di derrate deperibili, per permetterne una più lunga conservazione: congelazione.

tr. { congèlo). far passare una sostanza dallo stato liquido a quello solido

vaso si voglia a congelar cento volte una medesima acqua, ella si vedrà sempre

e il più astuto consiglio, era una gran raccolta di volumi poetici e di

, congielala [l'acqua] in una caldara bene netta, di fino a

lascio le sue virtù, delle quali una dicono ch'era congelare il mercurio in

sono alcuni ch'hanno usato di fare una colla di ritagli di pelli.

fine (un moto dell'animo, una passione, un'attività artistica, la

si sta intirizzendo, congelando, presa da una tale preoccupazione. = voce

le sue settemila canne vitree, simile a una di quelle foreste congelate che omitio -il

, 6-13: il grattacielo non è una sinfonia di linee e di masse, di

2. sottoposto a congelazione (una derrata deperibile, per conservarla).

. e sm. colpito da congelamento (una parte del corpo). d'

vol. III Pag.548 - Da CONGELATORE a CONGERIE (25 risultati)

venga qua sotto che toni ha costruito una specie di muretto. 4

e con saldissima densità congelato: altri una fiamma di fuoco piramidale conglobbata in dodeci

34-93: se il crescere di quasi una terza parte quel mercurio congelato, è

. congelazióne, sf. passaggio di una sostanza dallo stato liquido allo stato solido

ottimo, ii-388: grandine è una congelazione di gocciole di pioggia fatta in

1-151: mettendola [l'acqua] in una caldaia minore, e così in essa

, 171-2: è [il trevertino] una congelazione d'acque e di terra,

non sempre, incrostata, e ripiena di una bianchissima, talvolta aspra e talvolta liscia

separabile, come congenea e per natura una cosa medesima con esso seco. =

che si accorda perfettamente con tindole di una persona, è conforme alla sua natura

per il difetto che ho accennato, di una lingua che gli riuscisse congeniale e vicina

congeniale; perfetta conformità all'indole di una persona, alle sue inclinazioni naturali.

. in modo conforme alla natura d'una persona (o di una cosa).

alla natura d'una persona (o di una cosa). b. croce

migliore alla prole, che quello di una straniera. a. cocchi, 4-1-119

: alla quale [lesione] ha preceduto una febbre periodica con rigori e freddi ricorrenti

. e col più remoto antecedente d'una quasi congenita debolezza. tommaseo [

partecipa della natura, dell'indole di una persona, ne è parte integrante e

, xxiv-970: sospinto dall'istinto d'una congenita inclinazione innestata dalla natura nella mia

. borghini, 1-117: taciti impulsi d'una ingenita e congenita coscienza. borsieri,

inerente alla natura o alla condizione di una cosa; connaturale. targioni pozzetti,

il corpo animale null'altro si è che una congerie o fabbrica di tubi. redi

simile ad uno ammassamento, e a una congerie di piccoli globetti. panciatichi, 29

le tasche della pesante giubba strabuzzate da una congerie di minutaglie alimentari. piovene,

5-513: un congerie di edifici, quasi una casbah piena di nobili avanzi, copre

vol. III Pag.549 - Da CONGESTIONAMENTO a CONGETTURALE (26 risultati)

e sanno che fa una congierie di robba, per fare una

fa una congierie di robba, per fare una apparenza e una mostra, non perché

robba, per fare una apparenza e una mostra, non perché sia fondata veramente,

s'appartiene. panciatichi, 191: una erudita congerie di belle notizie. l.

più per noi. manzoni, 928: una congerie di locuzioni prese di qua e

e strambo / sentì ronzar di versi una congerie. carducci, 1-514: un

tutto. nessuno pretenderà che io inventarii una tal congerie in un giornale. d'

storico della poesia quando gli si mette dinanzi una congerie di documenti e notizie riguardanti un

. (congestióne)). provocare una congestione. rigatini-cappuccini, 185:

render difficile e confusa la circolazione di una strada, di una città, provocare

la circolazione di una strada, di una città, provocare ingorghi nel traffico (

improvviso del sangue (il volto di una persona, in seguito a una forte

di una persona, in seguito a una forte emozione). rigatini-cappuccini,

: si vide emergere... una faccia di don rodolfo congestionato, con grosse

e di persone (il traffico in una città, la circolazione in un luogo

, sopra un largo catafalco cinto da una ringhiera di ferro. piovene, 5-642:

. aumento dell'afflusso del sangue in una determinata parte del corpo (e provoca

mulamento lento e successivo d'un liquido in una parte del corpo, sebbene talvolta succeda

bambino, era stato a morte per una congestione cerebrale. svevo, 3-816:

rosso che temetti egli fosse minacciato da una congestione cerebrale. cicognani, 1-176:

: dovetti a un certo punto entrare in una zona tutta diversa, signorile, verdeggiante

e non per certezza, perché se una tale cosa fu, è da credere si

rispose il giovane quel che volle con una vocina impacciata e debole, onde l'interrogante

, toccandogli frattanto il polso e trovandogli una febbretta, a suo giudicio, di pessimo

la seconda, che si riferisce ad una causa del tutto superiore agli sperimenti ed ai

quindi questa seconda maniera d'ipotesi addimanda una cautela maggiore della prima, non potendo

vol. III Pag.550 - Da CONGETTURALMENTE a CONGIUNGERE (12 risultati)

due inchieste,... ci addussero una tal confusione, che costrinse i più

fu quello, abbia potuto confondere, in una maniera tanto strana, il dolore

'distribuzione fatta al popolo 'd'una misura calcolata d'un congio, e

, oltre a * conchiglia ', indica una * misura 'per liquidi. cfr

con altri, come giudice in una causa. de luca, 1-15-3-97

attesoché alcuni prin cipali fanno una figura come di congiudici e di consul

fando ghirlandala, / avvenne nova cosa una mattina / per la bellezza di questa fantina

. seneca volgar., 3-394: una pietra è quella che dà compimento all'

. pallavicino, 1-226: non si dà una forma di congiungere talmente in una proposizione

dà una forma di congiungere talmente in una proposizione due termini (chiamansi dalle scuole

mandato ad effetto. -congiungere una persona in amicizia: farsela amica.

celebrare le nozze. -congiungersi in matrimonio una persona: sposarla. lacopone, 71-31

vol. III Pag.551 - Da CONGIUNGERE a CONGIUNGERE (13 risultati)

o sole. d'annunzio, iv-2-504: una comunione più lucida ci congiunse: si

uomo è mirabilissimo, considerato come in una forma la divina virtute tre nature congiunse,

solo. iddio unisce tre persone in una sostanza, il sole congiunge tre cose in

berni, 6-46 (i-168): vede una torre in mezzo a un lungo muro

7. unire due punti con una linea retta. fr. martini,

angoli congiungenti le linee, acciocché l'una e l'altra delle due linee per

8. ant. rimarginare (una ferita). pietro ispano volgar.

i-23: era sopra la profonda valle una altissima montagna, tanto che pareva che

del movente e del mosso si fa una cosa medesima. galileo, 4-2-54: le

disdegno e d'ira, / e d'una punta a mezzo il ventre il giugne

toro negli occhi, si congiungono in una sbarra. 15. rifl.

e se alcuno si congiugne carnalmente con una bestia, del tutto sia fatto morire

altro l'angolo, che la inclinazione d'una linea con l'altra, nelle punte

vol. III Pag.552 - Da CONGIUNGEVOLE a CONGIUNTIVA (11 risultati)

reggenti un timpano barocco per proseguire in una grandissima esedra circolare terminante in due torri

). leone ebreo, 189: una volta adunque il mese è tutta la

congiungono puntualmente, sì che due appariscono una sola. d'annunzio, v-1-933:

in sul congiugniménto dello spianato del- l'una oste e dell'altra. m. adriani

151: sappiamo di sicuro, ch'una nubilosa non è altro che uno aggregato

occupato; ma si dimostra in aspetto d'una piazzetta biancheggiante, la qual deriva dal

dati in guardia all'arciduca giovanni con una grossa schiera congiungi trice dei due eserciti germanico

che sia cerchio. baldelli, 3-69: una certa ragione di creta che chiamano bitume

cose congiuntamente cader tanto in acconcio l'una dell'altra, che l'artificio viene

mirabile ancora. gioberti, 1-iv-436: è una consorteria insieme pubblica e secreta, e

redi, ix-144: lungamente assalito da una dolorosa e pertinace infiammazione di quella tunica

vol. III Pag.553 - Da CONGIUNTIVITE a CONGIUNTO (23 risultati)

le palpebre arrossate. a un tratto una strozzatura di tenebre da un arco o da

consapevole, trasporta il suo sguardo d'una all'altra, e le annoda, e

congiuntivo. idem, 187: quando una clausola sarà congiunta, o in qualunque

, per modo che, dando o facendo una o più di queste cose, non

l'altro matto; l'uno d'una condizione, e l'altro d'un'altra

in tanto che talvolta è che l'una toma del tutto ne la natura de

amante, sì che l'amore de l'una si comunica ne l'altra, e

giorno. foscolo, 1-312: curva una vite, / congiunta ai rami dalla quercia

stretti / nella massima rigidità, / neppure una volta si volgono / di qua o

insieme congiunte colli loro lati, l'una dopo l'altra, non farai mai

in alto: né questo sempre in una guisa, ma quando nella sommità del cielo

elegia giudeo-italiana, v-35-73: foro coniunti ad una caminata: / la donna da canto

persone eterne, e queste / credo una essenza sì una e sì trina, /

e queste / credo una essenza sì una e sì trina, / che soffera

2-257: nei casi inusitati, in una nuova foggia di vedere o di sentire,

: stimando che il morire consista in una separazione dell'anima dal corpo, non

che con- stituiscono runa e l'altra una sola persona, si possano separare senza

sola persona, si possano separare senza una grandissima violenza. panzini, iii-

ha adoperata la forza, coniuncta con una grandissima inaudita prudenza, e non meno ha

conditi, oltre agli argutissimi sali, d'una graziosa e grave maestà. sassetti,

agli animali né agli angeli, diede natura una certa nausea delle cose cotidiane, benché

, 53, tu., essendo in una vigna congiunto con una forese, alcuno

, essendo in una vigna congiunto con una forese, alcuno viandante passando di sopra un

vol. III Pag.554 - Da CONGIUNTO a CONGIUNTURA (16 risultati)

mi mostrò la sua guida. era una di quelle carte d'italia che sono

: per che d'un sangue e d'una carne sete; no è alcuno in

parti, neri e bianchi, nacquono d'una famiglia che si chiamano cancellieri, che

coltella punti; / ché '1 sangue è una cosa molto stretta: / e poi

ritrovarono sette giovani donne, tutte l'una all'altra o per amistà o per

con- gionti e spenti, / in una sepoltura siam serrati. capellano volgar.

da'ragionamenti del doria egli vi osservava una mente che spesso balenava lumi sfolgoranti di platonica

onde da quel tempo restaron congionti in una fida e signorile amicizia. g. gozzi

quali avea un figliuoletto maschio e l'altro una bambina di molta bellezza. avvenne dunque

dell'eleganza, eppur sì contrarie nell'una e nell'altra, che, quel che

seconda. -tetracordi congiunti: uniti da una nota comune. g. b.

dalla diritta scala diatonica, entrando in una alterata e fìnta. congiunto2, sm

e quindi all'estremo del mento è una misura medesima. la congiuntura delle ciglia

de'mattoni debbono talmente incrociarsi nel muro l'una sull'altra, che né verticalmente,

, che né verticalmente, né orizzontalmente l'una incontri mai l'altra. 2

trattato di astrologia [crusca]: l'una è in sommo della spalla, e

vol. III Pag.555 - Da CONGIUNTURALE a CONGIUNZIONE (24 risultati)

: con un moto nervoso si stirò con una mano a una a una le dita

nervoso si stirò con una mano a una a una le dita dell'altra fino a

stirò con una mano a una a una le dita dell'altra fino a far schioccare

far schioccare le congiunture; poi fece una spallucciata e se n'andò in

-provare, ritrovare tutte le congiunture a una persona: picchiarla, percuoterla con tutte

un fine o a un effetto o a una situazione particolare; circostanza, occasione (

mai più non dovesse incontrare nell'avvenire una congiuntura sì comoda qua- l'ella ebbe

, 1-53: che diavolo fare in una congiuntura di tanto momento? sentite mo'

io pensavo, puerilmente, che in una congiuntura simile un vero santo avrebbe trovato

via col cuore dolcificato e molle come una pèsca giulebbata. cassola, 2-299:

in questa congiuntura. calvino, 1-334: una specie di solidarietà femminile si sarebbe certo

così grave, in quell'ansia che solo una di loro poteva capire fino in fondo

intero ciclo economico e non soltanto a una congiuntura. -movimento congiunturale: ciclo economico

legame intrinseco, un rapporto stretto, una correlazione logica o spirituale).

i corpi delle schiere pare che sia una congiunzione, ed uno volere. dante

la natura aggiunto. / questa congiunzione una armonia / sì dolce fa, ch'ogni

campanella, i-423: la sillaba è una congionzione di consonanti e vocali proferita in

senza distanza, e però alle volte una sola vocale fa sillaba. d. bartoli

, che difficilmente si può considerare l'una di queste due cose disgiunta dall'altra;

, 241: dicono per cosa verissima esservi una specie di bertucce grandissime, le quali

giovanni dalle celle, 4-1-50: matrimonio è una congiunzione dell'uomo e della donna,

uomo e della donna, la quale ritiene una usanza di vita, la quale dividere

congiunti, oltre a tanti regni, una donna singularissima con uno prudentissimo principe;

re don ferdinando, per essere di una stirpe medesima ed in tanta coniunzione di

vol. III Pag.556 - Da CONGIURA a CONGIURARE (20 risultati)

spazio di tempo che s'interpone fra l'una e l'altra congionzione della luna col

d'esse stelle ci si mostreranno fatti per una stessa linea retta, e le lor

a noi, sembrano trovare a gubbio una congiunzione astrale. 9. gramm

invariabile del discorso che serve a unire una parola con un'altra o una frase

a unire una parola con un'altra o una frase con un'altra. l

. buommattei, 267: congiunzione è una parte indeclinabile dell'orazione, con la quale

lega e unisce uno con altro membro o una con altra sentenza. parini, 866

. parini, 866: finalmente si tesserà una serie... delle congiunzioni copulative

evoluzioniste, la forma di passaggio da una forma meno evoluta a una più evoluta.

passaggio da una forma meno evoluta a una più evoluta. collodi, 618

-linea della congiunzione: nella chiromanzia, una delle linee della mano da cui si pretende

di divinare l'indole e il destino di una persona. d'annunzio, iv-2-494:

e ordinarono tre congiure, senza che l'una parte risapesse dell'altra: in tanto

e giurar della gente su di essa, una leggenda, non scarsa di toni e

? / perché contro di me c'è una congiura. foscolo, v-102: chiunque

. e. cecchi, 6-304: una grossa banca non s'inquieterà mai troppo per

, misteriosamente, lega più persone a una particolare azione, a un comportamento comune

interessi nazionali, che facciano fra loro una congiura di stupidità per darsi ad intendere

passare sotto silenzio un avvenimento, o una persona e le sue azioni od opere

. ant. chi prende parte a una congiura; congiurato. machiavelli, i-60

vol. III Pag.557 - Da CONGIURATO a CONGLOBAMENTO (20 risultati)

chi vi detiene il potere; ordire una congiura. boccaccio, viii-2-49: gran

ii-219: se poi gli elementi sociali di una data epoca vanno in dissoluzione, credetelo

è chi congiuri, e se trovate una mano di cospiratori, guardateli bene in

per estens. accordarsi ai danni di una persona, unirsi per colpirne e danneggiarne

assegnò questo trattamento avendomi incaricato di scrivere una orazione panegirica a bonaparte. non fu

3. concorrere ai danni di una persona (gli eventi, le circostanze

ingegno, la natura e l'arte; una incredibile pazienza nel correggere, e una

una incredibile pazienza nel correggere, e una facilità grandissima nello immaginare. pindemonte,

per quella via. carducci, i-731: una selva di guglie che, diverse nell'

sé, congiurano nulla di meno tutte a una varia allegra fantastica unità. montale,

tr. letter. decidere, stabilire in una congiura (la sorte della persona contro

insieme altri principi loro amici, pubblicarono una lega contro di lui a difensione della

(ant. coniurato). unito in una congiura; che si è accordato con

è accordato con altri ai danni di una persona. boccaccio, viii-2-74:

. sm. chi prende parte a una congiura. ompagni, 1-14:

. ant. chi prende parte a una congiura; chi ordisce una congiura;

parte a una congiura; chi ordisce una congiura; congiurato. fra giordano

re catellino si levò / e fece una coniurazione privadamente / e per sacramento si

. boccaccio, viii-2-80: essendosi scoperta una congiurazione fatta contro a nerone da molti

cambiare il governo regio ed a fare una rivoluzione nel regno. panzini, i-486:

vol. III Pag.558 - Da CONGLOBARE a CONGRATULARE (21 risultati)

assoggettati alla turchia, ma fu una soggezione di forti e violenti.

alcuni volsero il cielo essere... una fiamma di fuoco piramidale conglobbata in dodeci

.. tutte sono esternamente investite da una membrana che ha moltissime fibre carnee,

. è un tumore freddo e inveterato di una o più delle glandole vaghe conglobate,

il portato o il conglobato non di una bestia sola, ma di parecchie.

dimentica nella bufera delle anime rese insensibili una all'altra, dall'eccessivo conglomeramento di

congiungere in un'intima unione, in una relazione strettissima. s. bonaventura

3. ant. richiudere, rimarginare (una ferita). bencivenni [crusca]

del glutine; fare presa, formare una massa compatta. garzoni, 1-569:

la generazione loro farsi... da una esalazione umida sotto la terra crassa,

l'arida e disunita polve per mischiamento di una debita porzione di acqua può agevolmente conglutinarsi

926: stimando che il morire consista in una separazione dell'anima dal corpo, non

tra loro in modo, che costituiscono l'una e l'altra una sola persona,

, che costituiscono l'una e l'altra una sola persona, si possano separare senza

sola persona, si possano separare senza una grandissima violenza, e un travaglio indicibile

e talvolta sopra alla superficie delle medesime una conglutinazione d'umori, che in breve

e sm. e f. etnol. una delle forme delle razze negridi (altrimenti

negride) che presenta due varietà, una dolicomorfa, con statura media e colore

(mi congratulo). rallegrarsi con una persona; manifestarle (a voce o

a voce o per scritto, con una certa solennità) la propria partecipazione alla

vantaggio conseguito, un onore ottenuto, una posizione raggiunta, ecc. (e per

vol. III Pag.559 - Da CONGRATULATORIO a CONGREGARE (12 risultati)

era un affare d'oro quel matrimonio, una fortuna per tutti loro; congratulandosi con

. brancoli, 4-99: cento voci, una dopo l'altra, salendo in processione

se stesso per un'azione compiuta, una situazione favorevole, ecc. aretino,

ora il ritmo dell'arte alla vita d'una città immemore e a farci intravedere di

.. al mio bambino sia venuta una tossetta... piuttosto cattiva.

ha per fine di porgere congratulazioni (una lettera, una frase, ecc.)

di porgere congratulazioni (una lettera, una frase, ecc.).

la misera fanciulla / multiforme di mostri una congrega / che la sugge la spolpa e

quasi furtivo di mettersi alla testa d'una rivoluzione, era consono alli altri atti

casalingo e caritatevole; era capo d'una congrega di possidenti religiosi; leggeva le

2-7 (203): prestamente congregò una bella e grande e poderosa oste. s

diversi luoghi aveva con grandissima spesa congregata una gran moltitudine d'animali selvaggi, fra'

vol. III Pag.560 - Da CONGREGATA a CONGREGAZIONE (20 risultati)

toma / a nuove parti congregarle in una. -assol. alberti,

. rifl. radunarsi, riunirsi, fare una riunione. g. villani, 5-29

, un'assemblea); unito (sotto una regola, una legge, un potere

; unito (sotto una regola, una legge, un potere).

vita romita, perocché siete congregati in una regola, a essere d'una volontà

congregati in una regola, a essere d'una volontà, d'un animo, e

, e d'un cuore, e in una abitazione, e in un volere in

/ congregate davante la presenza / d'una tale potenza? caro, 8-591: mira

, 269: negandomi il passaporto, scrissero una lettera alli stati di zelanda, che

11-2-136: le popolazioni lombarde congregate su una ubertosa superfice di 21. 567

con essi congregati, quali hanno dato una risposta vana, capziosa, piena d'inganni

2. sm. i membri di una congregazione. d'annunzio, iv-2-139:

è come allora,... salvo una lapide « ai congregati della scaletta caduti

congregatore di tutte le vicine città in una sola, fondatore di quella repubblica,

che considera qualunque comunità di fedeli come una chiesa integra e perfetta di per sé

: fece perciò il cappellan maggior del regno una congregazione de prelati in casa sua,

quale... era stata rimessa ad una congregazione di giudici delegati, acciò formatone

formatone giuridicamente il processo, devenissero ad una sentenza finale. d. bartoli, 38-105

312: per gli altri cantanti non farò una nota di novo: ti sia d'

od altra moltitudine, il quale saria una congregazione d'uomini giusti. -anche

vol. III Pag.561 - Da CONGREGAZIONISTA a CONGRESSO (8 risultati)

: era il padre vincenzo annoverato ad una tal congregazione segreta, che in napoli con

, sono già molti giorni che in una generai congregazione di virtuosi con ogni esatta

volgar., 47: era in gerusalemme una congregazione d'acqua che avea nome la

-i). chi fa parte di una congregazione religiosa. oriani, x-29-251

verità non si potea spremer né meno una goccia di latte da quel congresso da alimentare

magrezza. baldinucci, 6-6: fu una volta un certo tale, che per

congresso degli scienziati, del quale chi dice una cosa e chi un'altra. fogazzaro

da tutti gli uccelli tenere a modo loro una conversazione di maldicenza. 7.

vol. III Pag.562 - Da CONGRESSUALE a CONGRUO (14 risultati)

4-1103: l'erario regio supplirebbe con una conveniente pensione in favore di quei curati,

ai quali per la soppressione delle decime restasse una congrua minore di centotrenta ducati. manzoni

, 8-288: la congrua poi era una miseria, i soldi mancavano anche per

, ecc. che sono equivalenti in una relazione di congruenza. galigai, 1-60

furono allegate, facendo fondamento chi sopra una, chi sopra un'altra. galileo,

la condegnità e la giustizia, ma una semplice congruenza, intendendo sotto tal nome

: in quella dimostrazione si conteneva insomma una congruenza di triangoli esaminata partita- mente per

il moderno gesuitismo... è una causa non meno perduta e una cura non

è una causa non meno perduta e una cura non meno disperata che gli errori

mi gittò un tozzo di pane tratto da una pelle di volpe che gli servia di

che gli servia di zaino, pendente da una corda traversata dall'omero destro sul manco

è bene che non dia, cioè una produzione e una richiesta letteraria congrua.

non dia, cioè una produzione e una richiesta letteraria congrua. -per antifrasi:

congrui: che hanno fra di loro una relazione di congruenza. galigai, 1-60

vol. III Pag.563 - Da CONGUAGLIAMENTO a CONIARE (19 risultati)

). pagare un conguaglio; pareggiare una partita di dare e avere (pagando

uguaglianza o conformità di più cose ad una; e s'usa specialmente o di

...; conguagliare due misure a una terza. 2. figur. considerare

sommità della fossa, ponendo a tutti una cannuccia o paletto, e zappandogli o

che gli uomini non le ponessino, ma una legge, misurata del parere de'buoni

boccardo, 2-1053: ogni tributo ha naturalmente una forma espansiva, per cui tende a

dalla legge, del valore dei beni di una società commerciale entrati nel suo patrimonio

bilancio, ed è giuridicamente equiparato a una riserva facoltativa). -casse o fondi

di mercato. 2. pagamento di una somma suppletiva di danaro (con particolare

somma pagata da chi riceve in permuta una cosa di valore maggiore di quella da

a quella pagata dal condividente che in una divisione ha ricevuto una parte del bene

condividente che in una divisione ha ricevuto una parte del bene o della massa divisa maggiore

dal sottoscrittore a nuove azioni emesse da una società commerciale nel corso dell'esercizio finanziario

modi: e perchè universalmente si sente una certa voce, la qual dice coniare

monete di bronzo da mezzo quintale l'una. pirandello, 7-119: avrebbe dovuto farle

, 7-119: avrebbe dovuto farle coniare una medaglia d'oro, a quella scimmia,

padroni fanno ai sottoposti un desinare, o una merenda, per esempio una smaccheronata,

, o una merenda, per esempio una smaccheronata, o una mangiata di pollo

merenda, per esempio una smaccheronata, o una mangiata di pollo fritto e vino a

vol. III Pag.564 - Da CONIARE a CONIELLARE (13 risultati)

seneca volgar., 3-394: una pietra è quella che dà compimento all'

è altro. coniare è mutare d'una forma in altra forma e viene a dire

, gli ambracani saranno buoni per farmene una maniglia al braccio, e le galluzze d'

lo ricuserebbono in coniata moneta, in una statua d'oro figurata per la dea

. creato, inventato (un vocabolo, una locuzione, ecc.).

vista e di persona, che per una parola la quale non sembri loro coniata

ginifico » si riunisce sovente in una stessa persona con l'amatore e cercatore

ottenere o un'ellisse o un'iperbole o una parabola). 2.

condotte d'intorno al corpo, formano una superficie conica. bertola, 123

nel mezzo, col tetto conico, sorgeva una specie di rotonda, alla quale si

di rotonda, alla quale si accedeva per una scala a chiocciola. palazzeschi, 114

lamelle all'ingiù per qualche tempo su una superficie; dal colore di tale massa

altre ife vegetative, ma possono avere una struttura particolare che le rende distinguibili a

vol. III Pag.565 - Da CONIELLATORE a CONIGLIO (11 risultati)

o squame copritrici, si compongono di una o molte foglie fruttifere o carpellari,

in legno o anche in muratura, su una o più file parallele, e

criminalisti, se oggi o domani tornasse in una conigliera un coniglio domestico, che viene

colle zampe davanti e se ne andò in una conigliera. pratolini, 2-558: era

conigliera. pratolini, 2-558: era una vecchia casa di campagna, con sul

268): videro... d'una parte uscir conigli. boiardo, 2-4-23

l'inchiostro, che portavano su le spalle una piccola bara da morto. verga,

guidato al suo posto dove lo attendeva una minestra del paradiso, con galleggianti,

minestra del paradiso, con galleggianti, una gelatina di coniglio e alcune pesche sciroppate

, 7-82: aveva... una pelliccia di coniglio. 3.

come quegli altri retrogradi, ma per una ragione diversa: perché era un governo di

vol. III Pag.566 - Da CONIGLIOLAIA a CONIO (18 risultati)

importato dall'iberia dagli antichi romani (una razza di conigli di spagna fece venire

a balzelloni, strisciando quasi al suolo una delle sue enormi orecchie. 2

egli viene, i'gli vo far avere una cattiva giornata. ma, e'non

era sua moglie, e se era una chioccia, una conigliola, una capra,

, e se era una chioccia, una conigliola, una capra, un essere che

era una chioccia, una conigliola, una capra, un essere che non ha

lungo circa due palmi, fortemente augnato sur una delle due maggiori facce, a guisa

livio volgar. { crusca): fecero una schiera appuntata a guisa d'imo conio

estremità a forma di cuneo, di una marza. crescenzi volgar., 2-23

dire, stampa in qualunque sia metallo una imagine di bellissimo volto, tutta è mercè

. 10. l'impronta su di una moneta o una medaglia, fatta col

. l'impronta su di una moneta o una medaglia, fatta col conio. -anche

tanta insolenzia venne, che batté una moneta falsa del conio fiorentino, sanza che

nell'oro, 11 fratei tuo di una sola occhiata non degni. ben conosci

tutti i loro sguardi sui conio d'una moneta, senza mai valutare la bontà

'l mio esile peculio, ho trovata una nova qualità de moneta senza cugno e

, anche, qualunque scappuccio, con una femmina da conio. d'annunzio,

al mercimonio. negri, 1-569: essere una, ed essere mille e più di

vol. III Pag.567 - Da CONIO a CONIUGARE (10 risultati)

, ii-194: il re di napoli crea una regia commissione per avverare se di buon

è altro. coniare è mutare d'una forma ad altra forma, e viene a

, 1410: 'femmina da conio', una di quelle maniere dantesche comunemente ripetute e

i cui fiori si presentano ricoperti da una sostanza pulverulenta. tramater [s

nelle antiche palestre, nella quale tenevasi una polvere finissima ad uso de'lottatori,

; né in italiano si dirà a una ragazza: coniùgati. coniugale (

loro babbi e le loro mamme con una proprietà di epiteti, che rivelano uno

. imbriani, 1-173: per lui, una moglie abbandonava il domicilio coniugale e la

e disarmarli. bocchelli, i-483: con una cordiale manata la introdusse nel talamo coniugale

loro racconti. 3. avere una determinata flessione. tommaseo [s.

vol. III Pag.568 - Da CONIUGATA a CONNATO (14 risultati)

di padroni coniugati, che sieno in una casa, ha una camera. baretti,

che sieno in una casa, ha una camera. baretti, 1-330: cento

la nobiltà e l'ignobilità sarà peraventura una di quelle ch'avrà nel parlare compagnia

. che ha particolari relazioni mutue (una coppia di elementi, quali: punti,

angoli connessi, formati dall'incontro di una trasversale con due rette, che si

(nella teoria della polarità rispetto a una conica). viviani, vi-173

centro sarà alzata sopra 'l diametro coniugato una perpendicolare [ecc.]. grandi

in maniera che il secondo diametro di una di dette coppie sia il secondo dell'altra

in modo che l'asse primario dell'una sia il secondario dell'altra e viceversa

coppia di curve piane che rotolano l'una sull'altra nel piano del moto (

morirono insieme e poi furono eternati in una quercia e in un tiglio. cassola

mano a leonardo, che gli fece una carezza. quando madre e figlio furono

esterno, quando gli càpita di abbottinare una bella donna, la gioca a testa

contrae durante l'espletamento del parto (una malattia). = voce dotta

vol. III Pag.569 - Da CONNATURALE a CONNESSIONE (30 risultati)

, agg. proprio della natura di una persona o di una cosa, innato,

della natura di una persona o di una cosa, innato, congenito; che

natura o è conforme alla natura di una persona o di una cosa, confacente.

alla natura di una persona o di una cosa, confacente. dante,

propia poesia, la quale in essi fu una facilità loro connaturale. algarotti, 1-335

del poema drammatico; ma sono venute da una autorità non bene intesa, e da

2. locuz. farsi, rendersi connaturale una cosa: farsela, rendersela propria.

propria. -divenire connaturale a qualcuno (una cosa): divenirgli così propria da

alcuni intelletti grandi si ficcano tanto in una cosa, che se la propongono come ultimo

lecito prender dalle altre... una qualche voce o frase, che poi resasi

connaturo). fare in modo che una qualità diventi naturale in qualcuno, far

opere di cittadina grandezza; sopratutto quando una forte educazione ve gli ha disposti e

queste forme... impediscono l'una all'altra timmedesimarsi durabilmente e connaturarsi colla

, o vero spera, e non ha una essenza con quello che '1 porta,

solamente a l'anime amatorie, e a una più che a un'altra secondo è

. e f. che appartiene a una medesima nazione, che è cittadino di

medesima nazione, che è cittadino di una stessa nazione. f. corsini

connazionalità, sf. l'essere cittadino di una stessa nazione. manzoni, 335

suppose [il giannone] che l'avere una stessa e sola patria materiale costituisca necessariamente

i particolari, il tutto d'una cosa; come dicesi dall'a alla

si rimangon zoppe o monche, posano da una banda, e non trovano dove impostarsi

, parti di un libro, di una dottrina, di un ragionamento, di

dottrina, di un ragionamento, di una narrazione, ecc.). sassetti

ci è sempre più ribadita in mente da una ferma e perpetua abitudine. p.

ogni uomo ragionevole, cioè che abbia una certa connessione nelle proprie idee, e

nomi e di luoghi, guarda a una connessione verisimile d'intreccio, e, come

mia titubante nozione, a integrarla in una storia. 3. ant. analogia

delle navi, i quali sebbene siano una differente cosa dalle torri sulle navi,

la prova di un reato o di una sua circostanza influisce su quella di un

su quella di un altro reato o di una

vol. III Pag.570 - Da CONNESSITÀ a CONNETTIVO (24 risultati)

connessità b c d di due foglie dall'una parte, e la connessità p c

parte; come ancora g f toccherà dall'una parte la connessità f c g,

scheletro. cesarotti, i- 375: una fabbrica ben costrutta e ben connessa, le

. monti, 15-860: impugnata / una gran trave da naval conflitto / con caviglie

l'epiteto 'romantico * per qualificare una proposizione strana, un cervello bislacco,

proposizione strana, un cervello bislacco, una causa spallata; che so io?

causa spallata; che so io? una pretesa esorbitante, un mobile mal connesso.

essere buon padre di famiglia, faccendone una bene, tutte l'altre seguitano bene.

, come è detto, come da una dolcezza e suavità di parole insieme ben

il suo discorso sono tutte connesse l'una coll'altra, e tanto l'une

5. matem. campo connesso: di una porzione di spazio (in particolare,

porzione di spazio (in particolare, una superficie), quando se ne possono

ne possono riunire due punti qualunque con una linea continua, appartenente al campo, che

xv-342: addio addio. non connetto una idea; la colpa è mia,

le idee in un ragionamento, per una forte emozione, una malattia, ubriachezza

un ragionamento, per una forte emozione, una malattia, ubriachezza, delirio, stupidità

come fanno molti assolutamente, che 4 una persona non connette ', per significare

! il primo senso fu questo: d'una infinita vergogna. poi non connetté più

difficoltà, come possano i filamenti di una corda lunga cento braccia sì saldamente connettersi

sé, in alto, in basso, una ciurma di galeotti fannulloni.

assai vario, hanno, però, una caratteristica comune e costante: la presenza

comune e costante: la presenza di una sostanza fondamentale, con fibrille di diversa

questo tessuto, nei quali si rileva una maggiore o minore complessità strutturale (e

fino a lasciar dilatare la ferita in una apertura a doppia ogiva, con labbri di

vol. III Pag.571 - Da CONNINA a CONNUBIO (30 risultati)

e più o meno lontane l'una dall'altra, come nelle salvie.

. simbolo improprio che, combinato con una o più costanti, forma o produce

o più costanti, forma o produce una nuova costante (nella logica contemporanea).

tollerante. magalotti, 9-2-205: ditemi una sola ragione per supporre dio più connivente

furia. manzoni, 1035: doveva una seconda assemblea, parte connivente e parte

parte connivente e parte sopraffatta, accogliere una ciurma più grossa e più malvagia,

vallisneri, iii-470: hanno pure scoperta una valvola grande nel cervello, una nel

scoperta una valvola grande nel cervello, una nel colon, ed altre dette conniventi

che accusava la polizia di connivenza, una mano che l'accusava di trascuraggine.

acciaio incavato, che coll'aiuto di una vite tiene stretta una ruota sullo strumento

che coll'aiuto di una vite tiene stretta una ruota sullo strumento da intagliar le ruote

oggetto o un concetto (o una pluralità di oggetti o di concetti

, benché di diversa specie, mostrava una somiglianza o un'analogia fortemente sensibile col

complesse, e queste non essendo che una collezione di semplici, né ciaschedun individuo

segue che il termine unico destinato a connotare una idea complessa, generi equivoci, oscurità

. di nome, che indica direttamente una cosa (la quale perciò costituisce il

concorrono a determinare l'aspetto fisico di una persona (e che elencati in

connotati dei passeggieri e dei marinai d'una nave. leopardi, iii-217: per il

, segni, contras- segni 'di una persona, i quali ne'passaporti, nell'

/ persone. baldini, i-589: d'una donna che s'ami, s'ama

amata egli non li può leggere senza una particolare emozione. -figur. e scherz

faggiola parve da prima uno scherzo che una lettera, un segno, una g più

che una lettera, un segno, una g più o meno, potesse tanto

da divenire irriconoscibile; uscire malconcio da una lite, da una rissa. -anche

uscire malconcio da una lite, da una rissa. -anche per simil. e

qualità nei passaporti, servono a determinare una data persona. la crusca ha fatto

morto da santo qual egli è stato in una vita integerrima dal principio della religione,

pane lievito, e dicono l'ufficio a una cappella, e ad un'altra sacrano

servizi, come negli eserciti barbari. e una forma di connubio non legalizzata dal codice

... matrimoni osceni, ripromettendosi una pronta vedovanza e rassegnandosi, di buon

vol. III Pag.572 - Da CONNUMERARE a CONO (22 risultati)

aveva messo un altro fascino singolare e una qualità scabrosa in quelle chiome: natura

ora il ritmo dell'arte alla vita d'una città immemore e a farci intravedere di

si tratta, in termini poveri, d'una sorta di prostituzione sacra; attraverso la

altri all'allevamento, all'educazione di una persona. bruno, 3-776:

. danti, 4-9: il cono è una piramide rotonda. questa è la difinizione

del piano d'un dato circolo sarà tirata una retta linea sino alla circonferenza di esso

vesuvio] e concentrica al suo circuito una collinetta, esattissimamente formata, come la

: superficie ottenuta facendo ruotare intorno a una retta fissa una retta uscente da un

facendo ruotare intorno a una retta fissa una retta uscente da un suo punto e

capo allontanasi per entro al vano d'una finestra una campagna spoglia terminata da una

per entro al vano d'una finestra una campagna spoglia terminata da una chiostra di

d'una finestra una campagna spoglia terminata da una chiostra di colline su cui si eleva

... era un cono di una bianchezza opaca d'attomo la meccanica della

. le fumate / morbide che risalgono una valle / d'elfi e di funghi

essere consumato più agevolmente viene posto in una cialda di forma conica. alvaro

, solidali, coassiali e poste l'una dopo l'altra con diametro decrescente a

nelle macchine utensili allo scopo di ottenere una varietà di rapporti su uno stesso albero

piramide a base triangolare, costituita da una miscela vetrosa, dal cui rammollimento si

deposito di forma conica, che, raggiunta una certa altezza, avvolge il cratere stesso

di raggi luminosi che, originato da una sola sorgente, si proietta e si

. pavese, 4-145: l'elvira prese una candela e si fermò in fondo alla

cuscinetti di acciaio temperato, che costituisce una delle piste di rotolamento delle sfere sulle

vol. III Pag.573 - Da CONOCCHIA a CONOSCENTE (22 risultati)

. lippi, 7-22: aprir vede una porta, e in chiaro lume / sventolar

, 5: che bel cantar sarebbe una conocchia / che ciondolon tiene impiccato un

a caso in un canto di quella una conocchia carica di lino e il fuso

: rende ammirabile ancora il poema l'introdur una o più femine illustri, con

secoli con la conocchia, sedute su una sedia fuori dalle porte.

asta, alla cui estremità si avvolgeva una materia facilmente infiammabile e che si lanciava

un quadrilatero, sono sostenute ciascuna da una canna, e tali canne, legate

terreno, formano un ingrossamento simile a una conocchia. 9. locuz. -a

. aretino, 8-287: costei è una erba tagliata, e un pesce senza

s. m. r. vi sia una scorrezione. grandi, 7-130: questo

, è il solido rotondo generato da una parabola cubica rivoltata attorno dell'asse.

. la superficie di rotazione di una parabola o di un'iperbole intorno

, 49: la conoide nata da una parabola cubica, essendo fermata colla base

il solido è prodotto dal moto d'una parabola, è chiamato 'conoide parabolico

parabolico '; se da quello d'una iperbola, * conoide iperbolico ';

. superficie generata dal movimento di una retta che si appoggia a due curve (

-conoide retto: ogni conoide in cui una delle direttrici è una retta normale al piano

conoide in cui una delle direttrici è una retta normale al piano direttore.

della corrente a causa dello sbocco in una valle più ampia o meno inclinata oppure

più ampia o meno inclinata oppure sopra una pianura. = voce dotta, lat

tempo presso i popoli orientali, costituita da una specie di cortinaggio. d'

dei rapporti di trasmissione si ottiene spostando una cinghia su due coni a gradini.