Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.41 - Da CHIÀ a CHIACCHIERA (16 risultati)

un movimento unanime, tutt'e tre posero una mano, chi sul capo, chi

gatto sonnacchioso sulla spalla, / chi una colomba timida / sulla crocchia. pavese

5-91: eravamo nel cortile al buio, una fila di gente, servitori, ragazzi

lungo il dolore del marito morto, quanto una doglia nel gombito, ch'è quanto

non si potria dir certo / d'una sola esser certo, / quant'arti,

la prima detta, / perché una sola chiacchera non sazia. ariosto, ii-44

/ e giuocar che se ci mena una femmina / bella sì com'è questa,

, i-538: a me è parsa sempre una bambinata di noi toscani quella di mettere

accorgendosi che quel gridare al contrabbando era una copertina a dio sa quali diavolerie,

dire: un cicìp e ciciàp, una chiàcchiera, un passeraio, di un par

, non s'aggiunga più alla presente chiacchiera una parola. alfieri, i-209: più

che non sono da chiacchiere, scrivessino una tal falsità. ariosto, ii-20: io

, sospensioni, testimoni in contrario, e una lunghezza di tempo, che quasi induce

il padre guardiano per la strada, con una bella giovine... con donne

fuoco e di baionetta. -avere una gran chiacchiera: un'abbondante parlantina,

gran chiacchiera: un'abbondante parlantina, una lingua molto sciolta. -essere a chiacchiere

vol. III Pag.42 - Da CHIACCHIERAMENTO a CHIACCHIERINO (15 risultati)

quei paesetti la colonia dei villeggianti diventava una famiglia; si riunivano la sera sulla

.. trovati a dover pure toccare una parola di questa filosofia. ma è un

chiamato, hanno chiamato tante volte. una di tanto in tanto riprendeva a chiacchierare

far pettegolezzi, diffondere voci false su una persona, interpretarne malignamente il comportamento o

188: non voglio ancor per niente che una gentildonna sia invidiosa ed astiosa del bene

. = voce onomatopeica, da una base * clak'(cfr. anche

come se riassumessi per un momento ancora una di quelle tante chiacchierate con voi a

rajberti, 1-40: questa dunque è una chiacchierata famigliare fra il crocchio intimo della

; la sorda correva via e cominciava una delle sue interminabili chiacchierate, con inflessioni

contrasto di sensi, e talvolta in una chiacchieratina (se dava il caso).

quel nome forse, e frequentava soltanto una signora divisa dal marito, e la moglie

boine, ii-50: v'era tutta una bizzarra tragedia dietro una semplice lite d'

v'era tutta una bizzarra tragedia dietro una semplice lite d'affari che occupava allora tutte

che gli faceva sentire d'avere iniziata una vita nuova. pavese, 5-103:

2. che si manifesta con una loquacità continua e vivace (un atteggiamento

vol. III Pag.43 - Da CHIACCHIERINO a CHIAMARE (18 risultati)

baldini, i-774: un corso con una sua aria specialissima sempre un po'festiva

refe o simili, che si fa con una spoletta dentro alla quale è avvolto il

, che eravamo soliti a rendere con una indipendenza e con una spensieratezza, di

soliti a rendere con una indipendenza e con una spensieratezza, di cui il ricordo ci

chiacchierare fitto, insistente, fastidioso di una persona. nievo, 204: la

stringeva ad un annuire continuo, una tortura. silone, 5-81: l'

, che si confinano a sedere in una bottega, senza far altro che cicalare

2-297: era [la portiera] una donna chiacchierona, e si trattenne sulla

discredito i galantuomini? giusti, 2-186: una tal volta, immagina, fu detto

e sentire e notare i chiaiti dell'una e dell'altra parte. =

del numero legale per la validità di una votazione o di una seduta del parlamento

per la validità di una votazione o di una seduta del parlamento o di un'altra

. chiamare, tr. invitare una persona ad avvicinarsi, a presentarsi,

invitare, spingere a venire; avvisare una persona (anche usando un mezzo di

signoria che... voglia dirne una parola in mio nome a l'eccellentissimo signore

'a sinistra ', tirare l'una o l'altra redine affinché il cavallo a

determinato luogo, a riunirsi per compiere una determinata azione). dante, par

. alvaro, 9-223: di lontano, una campana sotto il cielo piovoso chiamava.

vol. III Pag.44 - Da CHIAMARE a CHIAMARE (21 risultati)

2. rivolgersi a una persona indicandola per nome o con un

avere ascolto, o perché risponda a una domanda, dia un'informazione, una

una domanda, dia un'informazione, una notizia; destare dal sonno (pronunciando il

invocare (dio, i santi; anche una persona cara che sia lontana o assente

. 7. dare il segnale di una riunione, di un'adunanza; convocare

. -chiamare alle armi: ordinare a una classe di leva o a reparti in

, 441: prese ardire di montare una mattina a cavallo, e con alquanti

su le ciglia: / parlan tutti in una volta. verga, 3-14: il

vescovo fu costretto veramente a rispondere con una fierissima pastorale e, nell'invito sacro

agli strumenti o ai segnali che annunciano una riunione, l'adunata dei soldati,

8. eleggere a un ufficio, a una dignità; assumere a un determinato incarico

a un compito particolare; assurgere a una carica, a una funzione importante.

; assurgere a una carica, a una funzione importante. malispini, 177:

marzo 1509, fac- cendo la signoria una pratica di cittadini circa a settanta insieme

io ne li chiedessi, a insegnare in una delle prime università. -designare alla

disposto per attitudine, inclinazione naturale a una particolare attività, a un compito;

i mali del corpo, e prolungare una vita di stenti, non è il solo

per quali motivi ella rinvìi l'obbedienza a una vocazione alla quale, senza alcun dubbio

l'altro monastero più in alto, una regola chiama l'altra regola, un

11. tirarsi addosso, meritarsi (una pena, un castigo, un danno

ad alta voce aiuto; rivolgersi a una persona per nome o con un grido,

vol. III Pag.45 - Da CHIAMARE a CHIAMARE (13 risultati)

battoli, 40-i-547: si gittò d'una finestra non molto alta... per

dare il nome, imporre il nome a una persona o a un oggetto; soprannominare

. 16. indicare, designare secondo una particolare qualità o funzione o condizione o

1 -intr. (50): una maniera di beccamorti sopravvenuti di minuta gente,

il cielo adattatole intorno così perfettamente come una custodia di questo gioiello; e senza dubbio

il latino, vale a dire come una lingua compiuta e chiusa in sé,

dell'oca. marsilio ficino, 2-126: una verità medesima a noi data da dio

chiedeva. guicciardini, 160: fece una prò visione..., che

popolo. sassetti, 198: scoprono una punta che domandano capofreddo, col qual aggiunto

intr. rivolgersi, ricorrere, pregare (una persona, dio, invocandone il nome

1-15 (i-178): diedero poi l'una dopo l'altra tanti testimonii e tanti

forestiere nazioni, le quali, in una con l'italia, ingenuamente chiamansi debitrici

maniera, un'emenda, s'imponeva una penitenza, si chiamava implicitamente in colpa

vol. III Pag.46 - Da CHIAMARE a CHIAMATA (25 risultati)

. 24. gioc. chiamare una carta: chiederla al banco. -invitare

banco. -invitare il compagno a giocare una carta o un seme determinato. -chiamarsi

: di cose lontanissime, opposte l'una all'altra. bini, xxvi-1-313:

iii-253: compenserò l'assenza col portare una parte di ciò che avevo raccolto a

a consiglio: invitare, far venire una persona perché esprima un consiglio su una

una persona perché esprima un consiglio su una questione particolarmente importante. algarotti,

figur.: invitare a entrare in una discussione; citare, fare intervenire in

discussione; citare, fare intervenire in una conversazione, a proposito di un problema

a proposito di un problema, di una questione. -chiamare in credito: indicare

di un giudizio, dell'impostazione di una questione storica o filosofica. cassiano volgar

signore di noi. -chiamare una causa: da parte dell'ufficiale giudiziario

angeli di chiamare a la sua gloria una donna giovane e di gentile aspetto molto

d'orsanmichele, 2-15: facciamo cantare una solenne messa di morti per l'anima

richiamo: per avvertire, avvisare una persona; invito a re

carsi in un luogo, presso una persona; convo cazione (

appresta. pananti, i-39: arriva una mattina una chiamata, / ordin ch'

pananti, i-39: arriva una mattina una chiamata, / ordin ch'io vada

il lume acceso o lo accenderà a una mia chiamata. bocchelli, ii-277: era

attori e ai cantanti, alla fine di una rappresentazione (o di un atto della

, intermittente, con cui si avverte una persona che è invitata a una conversazione

avverte una persona che è invitata a una conversazione per telefono. alvaro, 9-43

distaccati, che la mia caserma sarà una fornace lontana, dove si aspettano reclute

suonò nell'animo degli elettori, come una chiamata mistica, che facesse tutti raccomodare

tutti raccomodare nell'arme, pronti ad una crociata. 7. stor.

, o si intimava la resa a una città assediata. montecuccoli, 2-231:

vol. III Pag.462 - Da CONCESSIVO a CONCETTIZZANTE (10 risultati)

concessione in affitto se si tratta di una zona concessa a uno stato per svolgervi

mano, in potere di qualcuno (una persona). machiavelli, 6-6-493:

-far concessione di sé: abbandonarsi (a una passione, a un vizio).

concessivo, agg. gramm. che esprime una concessione (una parte del discorso;

gramm. che esprime una concessione (una parte del discorso; avverbi, congiunzioni

del discorso; avverbi, congiunzioni; una frase subordinata). -proposizione concessiva

-proposizione concessiva: proposizione subordinata che esprime una circostanza nonostante la quale si verifica egualmente

, dare per concesso: ritenere che una data ipotesi è indiscutibilmente giusta, esatta

deb biano avere e tenere una guardia e uno assaggiatore li quali

e. cecchi, 6-130: si sviluppa una sorta di « concettismo » sadico,

vol. III Pag.463 - Da CONCETTIZZARE a CONCETTO (14 risultati)

idea che la mente si forma di una cosa (mettendone insieme le caratteristiche essenziali

non dee essere già un concetto astratto, una verità morale; poiché la poesia non

è generato se non dalle testimonianze di una vita anteriore più bella e più forte

falsa, e non solo non è una fantasia o un concetto ideale, ma ella

destillando cose che sono uguali ad una e medesima cosa, sono an

moderno, è un concetto cosmico, una pietra millenaria nella storia del mondo.

dire quel disprezzo, portano come conseguenza una perdita di valore della società e dei

doveano quelle maniere corrispondere a'concetti di una gente che vedeva i loro propri cittadini

5-15: questa [la francese] è una nazione, che per la prontezza della

di carta dove non appaia al meno una dizionetta, un versetto, un concetto

concetti. d. bartoli, 9-28-2-143: una composizione senza quel ch'essi chiaman concetti

senza quel ch'essi chiaman concetti, quasi una bocca cui gelasinus abest, non degnano

iniqua. galileo, 1080: avendo ed una e due volte osservato il detto candore

ispira un'opera d'arte. nide d'una indegna, imbecille, stolta e sozza sporcarla

vol. III Pag.464 - Da CONCETTO a CONCETTUALIZZAZIONE (12 risultati)

galantuomo non ha da cercar d'innamorare una persona... quando sa di poter

agl'interessi, o al buon concetto di una donna. g. gozzi, 1-381

, come in certi pranzi si ordina una pietanza al trattore. svevo, 3-597:

burocratico, impiegato che ha mansioni di una certa responsabilità, per le quali sono

tuo ritarda? sassetti, 234: già una volta ebbe concetto di mandare a 'neon

120): tra il primo pensiero d'una impresa terribile, e l'esecuzione di

): tra il primo concetto d'una impresa terribile]. 14.

concetti, perché vedevano l'acqua entrare per una corrente doccia, e macinare i loro

. baretti, 2-231: voi scrivete una lingua mezza fanciullesca e mezza sgrammaticata,

perché è più maraviglia il cavar da una cosa l'opposto di ciò che s'aspettava

il suo libro non su richiami mnemonici dall'una all'altra, ma su piani concettuali

la validità del loro uso a significare una reale somiglianza esistente fra le cose individuali

vol. III Pag.465 - Da CONCETTUALMENTE a CONCHIGLIA (15 risultati)

rappresentazione che la mente si crea di una cosa; pensiero, idea, concetto.

, la propria logicità, e perciò è una concezione intrinsecamente contraria alle credenze trascendenti.

quanto diventa ima norma di vita, una morale, è « religione ». alvaro

alvaro, 7-35: noi arriviamo a una concezione relativa dello spazio, mai arri

, mai arri veremo a una concezione del tempo. -nel senso

è e non può essere altro che una concezione della vita con un corrispondente atteggiamento

al quale per panicello aveva posto legiadramente una coperta da bue intorno, li cominciò

contiene conchiglie fossili (un terreno, una roccia); conchilifero. targioni tozzetti

, classe di animali marini che hanno una conchiglia bivalva. = voce dotta

dente di cinghiale, che a guisa di una bianca luna dinanzi al petto gli pende

il porpore, altro non è che una conchiglia di rosseggianti aculei cosperta, con

sbarbaro, 1-68: ad un gomito, una cascina sporge sulla strada un vasto rustico

: la montagna con le sue valli è una immensa conchiglia che echeggia il brusio ondoso

subito forza sacrificata, rimanendogli nelle dita una specie di vibrazione cattiva: durava fatica

bocca, e l'acqua casca in una conchiglia. alvaro, 7-207: il motivo

vol. III Pag.466 - Da CONCHIGLIOLOGIA a CONCIAMENTO (14 risultati)

sprizzare un'onda luminosa che partiva da una conchiglia trasparente posta in alto, molto in

in alto. quasimodo, 4-26: una giostra di mostri / che gira su

servire a sostenere un peso o a fermare una spinta. c. e.

gadda, 534: il trasloco tragico fu una specie di cataclisma. la tromba marina

, agg. che contiene conchiglie (una roccia, un terreno). =

, il quale ha molte modificazioni: una è nel girasole, che talora è assai

specie seminate. viani, 14-129: abitava una casa gialla, scialba, con le

scialba, con le persiane verde pisello e una porta color ombra, ai cui lati

, 232: * conchiti', si designavano una volta sotto questo nome le conchiglie bivalve

uomo ricco capitò ad abitare vicino a una concia, e non sapendosi adattare a

vedeva meno gente, che viveva quasi una vita furtiva, metteva il pane con le

uno stivale. -mandare alla concia (una persona o una cosa): liberarsene

-mandare alla concia (una persona o una cosa): liberarsene. panzini

; né mi ha mai voluto / dare una buona risposta. = * deverb

vol. III Pag.467 - Da CONCIANTE a CONCIARE (14 risultati)

potè, ed al collo si avvolse una filza d'ambre gialle. straparola, 3-3

cattivo stato (un oggetto, soprattutto una persona: con maltrattamenti, con percosse

figur.: con riferimento alla violenza di una passione, di un sentimento.

la moglie, sì che io dicessi una volta mal di lui alli parenti della

. sacchetti, 64-83: io andai con una brigata a peretola, e convenne che

e di presunzione, gli fecero perder una scherma de l'una e de l'

gli fecero perder una scherma de l'una e de l'altra, e de'

, che sotto questo tetto ci fosse una spia! se c'è, se lo

tratto, scaricò addosso a que'disgraziati una cateratta di broda color cioccolata, conciandoli in

10. figur. ant. istruire (una persona). g. m.

ben conciar vuole un falcone, / una notte in galea l'usi guardare.

erba e d'alberi molti circundato in una valle, nella quale discendendo, per

16. figur. ant. indurre una persona a favorire, a fare la

1-279: -s'egli s'innamorasse di una di noi? -ma gli è che non

vol. III Pag.468 - Da CONCIATESTE a CONCIATURA (13 risultati)

tanta furia che, non accortosi di una porta di lastre serrata, ma parendogli

. ant. collocarsi, mettersi (in una determinata posizione, in un luogo)

. 24. locuz. conciare male una persona: destare in essa un desiderio

è bersaglio delle zarabotane, mentre fa una posta graziosa alla cima di quelli, e

grosso, ch'io lasci d'amare una gran bellezza naturale perché gli manchi alquanto

e diligenzia? voglio più presto amare una naturale bell « non concia, che una

una naturale bell « non concia, che una concia non bella. castiglione, 154

tanto, che paia aversi posto alla faccia una maschera. pirandello, 5 * 358

. -anche: adulterato, sofisticato (una bevanda). del tuppo, 497

lagnolo di nuovo, ed esaminando potersi una ragionevole figura di quel sasso cavare.

.). -anche: proprietario di una conceria. statuto dell'università dell'

degli arienti, 59: il facemo ad una gentildonna fiorentina ornare... alla

abito e il parlare feminile pareva propriamente una giovene del paradiso uscita. leonardo,

vol. III Pag.469 - Da CONCIAZIONE a CONCILIARE (20 risultati)

a un tratto volto l'occhio / a una voce esotica, / e ti veggo

e ti veggo in un cantone / una fitta di corone / strette a conciliabolo.

si riunivano in conciliaboli e miagolavano con una dolcezza misteriosa, chiedendo ad anna gli avanzi

senza offesa della sua professione, spingendolo una cagione indifferente, che non appartenga all'

(due o più persone, risolvendo una controversia, un contrasto, una lite

risolvendo una controversia, un contrasto, una lite fra di esse, oppure convincendole

di esse, oppure convincendole a prendere una posizione comune, a unire le intenzioni

conciliò tutti gli elementi della storia in una vasta unità, della quale rimane monumento colossale

vita, mi sottoponevo a una disciplina avversa, curioso come fui sempre

. comporre, accomodare (un contrasto, una lite, un'offesa).

di conciliare. — conciliare una contravvenzione: estinguere in via amministrativa le

amministrazione, a titolo di oblazione, una somma fissata da questa entro certi limiti

(il silenzio di un uditorio, una cosa che si desidera dagli altri,

, ecc.); farsi amica una persona, procacciarsi il suo appoggio.

questi un sommo credito con- gionto ad una stretta amicizia. cesarotti, i-90: gli

la tua lettera ha tutta l'aria di una predica: prima cerca di conciliare l'

fior d'acqua sopra le schiume d'una dicitura increspata e zampillante come i cristallini

iv-2-722: s'udiva nella casa ondeggiare una culla al ritmo di ima cantilena sommessa;

al ritmo di ima cantilena sommessa; una madre conciliava il sonno al suo figliuolo,

trovai sul comodino altro segno di civiltà: una bottiglia d'acqua col suo bicchiere per

vol. III Pag.470 - Da CONCILIARE a CONCILIO (12 risultati)

in maniera che egualmente participas- sero dell'una e dell'altra qualità, sicché non sia

, 1015: secondo la risoluzione presa in una seduta antecedente, si doveva aprire la

il nuovo edificio; e venne tempo che una conciliazione parve possibile non solo fra il

2. dir. composizione di una lite dovuta al giudice. silone

2-57: l'occupazione di roma era stata una violenza nera... il problema

, con la conciliazione, promosso da una condotta leale, sincera, schietta.

, così il crispi sognò di procacciarle una conciliazione col papa... il sogno

, alacri a impedire la conciliazione da una parte i gesuiti e dall'altra la

e gli altri padri conciliari) di una determinata regione; cioè: concilio plenario

concilio provinciale, comprendente i vescovi di una provincia ecclesiastica, convocati e presieduti dal

quando si farà universal concilio, e una fede e un pastore. botta, 5-501

importanti: e ha per lo più una certa solennità, unita a segretezza).

vol. III Pag.471 - Da CONCIMAIA a CONCINNITÀ (16 risultati)

. locuz. reo di concilio: di una colpa grave, che deve essere giudicato

mi trovo, vapora e fumiga come una concimaia. 2. figur.

ricordar il nome. dirò soltanto ch'era una concimaia di roba senza forma, sulla

concime (a un terreno, a una pianta). -anche assol.

i-201: torna assai meglio concimare annualmente una più ristretta estensione di terreno. nievo

sera raccogliendo immondizie lungo le vie in una sua carriuola per concimare un campetto che

mediante il concime (un terreno, una pianta). b. davanzati

. collodi, 669: il fiorentino d'una volta, visto a occhio nudo,

imprimere il solco. ciò nulla ostante una concimazione saggiamente e generosamente diretta, lo

generosamente diretta, lo ha recato a una fertilità che di poco ornai cede allo stesso

fui sempre disgraziato, e ne cavai una sola volta le spese! gli è

è vero che l'anno passato ne misurai una cinquantina di sacchi, ma ci ho

, nel cortile che sembrava quello di una fattoria, popolato di galline, di

occhiata sapeva dire quanti miria doveva fare una vigna, quanti sacchi quel campo,

. pratolini, 9-170: c'era stata una siccità, due stagioni avanti, la

dar concinnità a uno scritto, a una poesia: concepirli ed eseguirli con grazia

vol. III Pag.472 - Da CONCINNO a CONCIONATORE (11 risultati)

. firenzuola, 538: bellezza è una certa grazia, la quale nasce dalla concinnità

quasi intrecciamento di parole, e insomma una orazione la quale fornisca atta e sonoramente,

e d'accordo. -dar concio a una cosa: darle ordine, sistemarla, accomodarla

alfieri, i-105: dovei fare allora una trista, ma pur troppo certa riflessione;

firenze, anzi stava la signoria ora in una parte della città e ora in

era sopra la porta della sacrestia una disputazione di savi e quali disputavano

colla fortuna avessi parole inimichevoli, eccoti una femmina splendiente, virtuosa, più savia

. dial. rivolgersi ad alta voce a una persona, apostrofare. giusti,

. giusti, v-214: può darsi una più turpe piccineria, per una donna

darsi una più turpe piccineria, per una donna, come quella d'andare in un

oratore, predicatore (e può avere una sfumatura ironica o spregiativa: a indicare

vol. III Pag.473 - Da CONCIONATORIO a CONCISO (24 risultati)

, e di confermare le leggi mediante una concione ragunata; che si chiamò il

aristofane avesse dato agli ateniesi suoi in una concione quegli ammaestramenti che diede loro nelle

del senato dicevano che quella era stata una concione degna del magistrato ed imperio consulare

xxiv-64: qual più degno principio di una concion sì 'mportante, di un orator consule

che nasce, massime nelle concioni, una specie di rettorica ad usum del- phini

; per la discussione del bilancio pronunziò una trentina di concioni una più sbalorditiva dell'

del bilancio pronunziò una trentina di concioni una più sbalorditiva dell'altra. d'annunzio,

rendevo conto era che la rettorica o una prosaica volgarità dominavano in quelle concioni.

pubblica 'e poi * discorso fatto in una assemblea '. cfr. festo,

son mai abbattuto a vederne loro lambire una gocciola, ma né meno mi sono

bevessero. cesarotti, i-48: conciossiaché una nazione grande essendo sparsa per molte e

conciossiaché fermamente credeva, che solo con una tal concordia della mente col cuore si

via senza smarrirmi un'intiera gamba da una cannonata,... io medesimo

.. dicono che la mia dev'essere una filosofìa d'assassini, conciochessiafossecosaché porto lo

-sostant. scherz.: a indicare una forma grammaticale goffamente pedantesca. alfieri

3. con valore condizionale: qualora, una volta che, nel caso.

fortuna, con ciò sia cosa che una volta tu abbi sotto 'l suo

dello stile, piace perché presenta all'anima una folla d'idee simultanee. tommaseo-rigutini,

rifarlo libero: ciò che, con una precisione uguale alla concisione, dice campanella

di risparmio..., scrisse una letterina di due facciate in cui, con

ziava, finché non ne avesse bisogno per una sua propria famiglia di là da venire

per scritto), uno stile letterario, una frase, una lingua.

, uno stile letterario, una frase, una lingua. guicciardini, i-297

, persuasi e contenti di possedere in una concisa sentenza il senso essenziale di un

vol. III Pag.474 - Da CONCISO a CONCITAMENTO (7 risultati)

grande in concistoro, e pendeva in una quasi comune favella d'italia; il guicciardini

manzoni, fermo e lucia, 143: una separazione secca, 3. rapido

pena; mantenente a'dodici di decembre una congregazione / e poi mandò per tutto il

fanno un tratto volto l'occhio / a una voce esotica, / e ti veggo

ti veggo in un cantone / una fitta di corone / strette a conciliabolo.

. m. villani, 2-48: una lettera fu trovata in concistoro, la quale

che fino a carnasciale duriamo a darci una cena per uno, e comincieremo da me

vol. III Pag.475 - Da CONCITANTE a CONCITATORE (12 risultati)

urtavono; e ora in giro con una velocità grandissima si movevano, e davanti a

(il popolo, i cittadini, una classe, un gruppo, una persona:

cittadini, una classe, un gruppo, una persona: all'ira, alle armi

. parini, 612: mi pare una cosa ridicola il credere che chi non

ira, ad azioni estreme, da una passione incontrollabile); sorgere con violenza

ispagna la guerra concitarsi tra uomini devoti ad una troppo vecchia consuetudine, e uomini devoti

troppo vecchia consuetudine, e uomini devoti a una troppo nuova speranza. =

si sentiva camminare concitatamente, correre da una parte all'altra della stanza, muovere

b. segni, 4-228: l'una e l'altra [musica frigia e dorica

. concitatissimo). fortemente turbato da una passione, commosso, eccitato da un

accavallarsi di temi e di motivi, una scomposta violenza di espressione).

veruna cosa è tanto atta a frenare una moltitudine concitata, quanto è la riverenza

vol. III Pag.476 - Da CONCITAZIONE a CONCLUDENTE (13 risultati)

. intensa agitazione del- tanimo, per una passione improvvisa e violenta (che si

, vii-27: in vero la poesia è una divina concitazione del genio e certa sapienza

il malefico condottiero, smanioso di fare una impresa da sé, e confidando..

. mostrando subito l'estrema concitazione con una tumultuosa allegria. barilli, 1-104:

ne li chiedessi, a insegnare in una delle prime università: mi diedero anche,

. l'essere concittadino; appartenenza a una medesima comunità nazionale. manzoni

particolare nella terminologia medica, a indicare una malattia la cui diagnosi non offre nessuna

per il conclave, se ne recò dietro una cassetta coll'animo di offerirli al pontefice

doge. questi 41, uniti in una specie di conclave, erano splendidamente trattati

. piero ad vincula cinque polizze, l'una dietro all'altra, significative dell'unione

casa del cardinale al conclave, in una cassa coperta d'un panno pavonazzo,

, non medico, ragioni non male d'una materia medica. manzoni, 425:

le imprese a cui si accinge (una persona). 3. sostant.

vol. III Pag.477 - Da CONCLUDENTEMENTE a CONCLUDERE (18 risultati)

matrimonio, e riducendola di mille in una, venne la notte de lo accompagnarci

; e al fin conchiuso / ad una s'è... -che mai?

oriani, xi-21-270: quella agonìa di una bestiolina conchiudeva 11 grande dramma del suo

nozze, affettano ne'primi tempi del matrimonio una feroce purità e si pongono a far

rimanda all'autunno. sembra che chiuda una fabbrica. pavese, 4-241: non concluse

, 1-252: nella cisalpina fu discussa una tale quistione, e, come sempre

sempre suole avvenire, si dissero dall'una parte e dall'altra molte cose dalle

che è di un pelo e di una buccia col primo. pascoli, 1-734

mia gioventù, trovò con la guerra una tana e un orizzonte. 2.

un'esposizione, uno scritto, con una breve formula riassuntiva; trarre le conseguenze

si dice, / fosse conchiuso tutto in una lode, / poco sarebbe a fornir

80-7: essendo nel detto luogo ragunato una volta il consiglio...,

la lingua in quale scrissero e docti essere una quasi arte et invenzione scolastica più tosto

di non volere ricever la risposta per una negativa, ma confidare che sua santità

li raddolcisce, e li rende utili per una vita migliore. de sanctis, lett

dalla bassa statura dei corpi e da una medaglietta di s. gennaro che uno

ii-268: il libro si conchiude con una bibliografia, così degli scritti crociani come della

. letter. chiudere (un corteo, una schiera). marino, 19-397

vol. III Pag.478 - Da CONCLUDIMENTO a CONCLUSIONE (18 risultati)

si dice / fosse conchiuso tutto in una loda, / poco sarebbe a fornir questa

., i-46: apparve al mondo una nuova e miracolosa dottrina che ogni legge

il taglio di un rasoio, d'una spada, e d'ogni altro strumento atto

, risoluzione, scelta (che conclude una discussione, un dibattito).

splendida conclusione, quasi la corona di una grande civiltà, che, nel suo

necessario, voglio dire che conduca a una qualsiasi conclusione, prendere ima rotta anziché

: venire a capo, giungere a una risoluzione precisa. machiavelli, 6-6-401:

conchiusione. -esserci conclusione con una persona: poter combinare qualcosa con essa

conclusione: proporsi, decidere di fare una determinata cosa. pulci, 15-64:

vo'dir, per non lasciarti senza / una conclusion, ch'a te fia

l'altre cose assai beata, / in una sola a me stessa dispiacqui;

14-19: or chiuderò il mio dir con una breve / conclusion, che so

priotto e un cachistarco cipriotto. oh una così impor tante conchiusione meritava

rendissimo si sprofondasse sino a'capegli in una cloaca, e che poi n'

felice. alvaro, 9-414: aveva una facoltà eccezionale, come nei racconti arabi

la conclusione era sempre rimandata a dopo una nuova fantasia. pavese, 5-66:

logica, deduzione che si trae da una serie di argomenti, da un ragionamento,

argomenti, da un ragionamento, da una riflessione; prova, dimostrazione. maestro

vol. III Pag.479 - Da CONCLUSIVAMENTE a CONCLUSO (17 risultati)

da questi raffronti, che sia più d'una semplice curiosità di sfaccendati. 4

...; due premesse, una universale negativa e una particolare affermativa,

due premesse, una universale negativa e una particolare affermativa, costituiscono il quarto modo

nostri dottori accordati, / pigliando tutti una conclusione, / che que'che son nel

queste due mane di conclusioni furono come una contestazione di lite, perché passò inanzi martino

è facile misurare il valore logico di una conclusione in materia di sentimento, di amore

come è facile misurare il valore logico di una conclusione in materia di geometria. b

le conclusioni: le richieste definitive riguardanti una causa, formulate dalle parti, nel

il tempo dell'anno, per esservi sempre una medesima stagione. c. i.

/ infiammata di bell'ire / l'una all'altra il vuol rapire; / esser

cosa tutto a un tratto, e una volta per sempre. -senza conclusione:

quanto della fisica, ornata co'fiori dell'una e dell'altra; le sentenzie della

gadda, 307: si rivelavano animati da una bonarietà operosa e conclusiva.

congiunzione conclusiva: con cui si introduce una proposizione che costituisce la conseguenza logica di

e vinse prestamente in tutti e'consigli una provisione di trecentomila ducati. tasso,

si pensava già il negozio conchiuso, cascò una pietra nel cembalo, che quasi il

quanto basta a occupare il giro d'una giovinezza d'uomo. -sostant.

vol. III Pag.480 - Da CONCOCENTE a CONCORDANTE (24 risultati)

fisso a partire dalle loro intersezioni con una linea assegnata, nell'uno e nell'

-concoide di nicomede: la concoide di una retta, rispetto a un punto qualsiasi

alla construzione di quest'insigne problema. l'una, è la solita iperbola sezzione del

sbocchi in mare non si dispone in una declività continuata, e nemmeno si mantiene

di modo che la sua linea rappresenta una specie di concoide. gioia, 1-ii-309:

per aver dato il suo nome ad una curva o ad una specie intera di curve

suo nome ad una curva o ad una specie intera di curve, che un

principe per aver dato il suo ad una città. = voce dotta, gr

quando entrai nella sua camera, in una concolina in terra. pasolini, 3-29

vi si scopre dentro [al mulino] una architettura di base, di colonne

: quando lo spirito si considera in una delle sue forme ossia è esplicito in

: quelli che accompagnano e caratterizzano una malattia. redi [in pasta,

che ecciti vivamente la sua attenzione, ma una notizia tronca e mancante di parti o

che abbiano con quel positivo, e una relazione generale, di compossibilità, e

relazione generale, di compossibilità, e una relazione speciale o di causa, o

rarefatte da dover andar randage, in una terra generosa e spaventevole, che ammette

fenomeni fisici e psichici secondari che accompagnano una sensazione. leopardi, i-1216: [

risolvibile, che si può appianare (una lite, una questione, una rivalità

che si può appianare (una lite, una questione, una rivalità).

(una lite, una questione, una rivalità). baldi, 3-1-154

un predicato che può accordarsi, sia con una sia con un'altra parte del discorso

il mettersi d'accordo; accordo di una cosa con un'altra o delle parti

con un'altra o delle parti di una stessa cosa fra di loro.

tende a un unico scopo, che ha una stessa volontà. giov. cavalcanti

vol. III Pag.481 - Da CONCORDANTEMENTE a CONCORDATARIO (12 risultati)

o si aggrava, si accoppia con una voce che tien fermo;...

opinioni, tra voleri, o anche fra una teoria e la realtà, fra le

rapporto, accordo fra le parti di una stessa cosa che si connettono l'una con

di una stessa cosa che si connettono l'una con l'altra in modo da raggiungere

vivere onorato e il morire glorioso è una concordanza che si vede in pochi,

pittura si guarda, vi si conosca una concordanza unita, che dia terrore nelle

composizione, la cui base fu posta in una certa concordanza del tutto e delle parti

. tasso, xi-iii-648: non è una de le regole di dante che la concordanza

in un luogo comune e sicuro per l'una e l'altra parte. guicciardini,

voce alcun concorda, / pulsando l'una, rende l'altra corda / per la

nome [di accademia] considerare vogliamo una raunanza d'uomini solleciti, e concordatamente

2. che concerne la possibilità di stabilire una concordanza (fra opposte dottrine, risultati

vol. III Pag.482 - Da CONCORDATIVO a CONCORDEMENTE (25 risultati)

papini, 8-30: presi una cotta, ad esempio, per il

determini un conflitto che sarebbe esiziale all'una e all'altro. pratolini, 9-609

punto che mi parve capire recitassero ciascuno una parte concordata. 2. concorde

, che si dedica con impegno a una vocazione, a un ideale. guittone

uno instrumento bene concordato, e tu allentassi una corda, sarìa discordato tutto. vasari

in base alle sue possibilità economiche) una medesima percentuale dei loro crediti (concordato

, progetto di pagamento di una percentuale dei debiti ai propri creditori proposto

impegna di pagare a tutti i creditori una medesima percentuale dei loro crediti in base

boccardo, 1-547: il concordato adunque è una specie di remissione di debito, che

avevan avuto figlioli! - se non una villettuccia con un po'di terra annessa.

voce, come è detto, come da una dolcezza e suavità di parole insieme ben

il contribuente per definire in via amichevole una controversia riguardante l'accertamento dell'ammontare e

insieme, ogni lor lavoro par fatto da una sola mano. pindemonte, ii-94:

lombardi / son concordi, serrati a una lega. pascoli, 496: pane,

uomo si meritava il fatto suo, una buona volta. 2. che

di due forze fino allora concordi; una nuova baldanza da un lato, una

una nuova baldanza da un lato, una sospettosa paura dall'altro. ojetti, i-136

i-136: c'è, sì, una folla immensa, ma non la vidi che

corde, / ma vengan giunte in una corda sola / e in una sola man

giunte in una corda sola / e in una sola man; così concorde / è

dell'amistà il prefiggersi per oggetto d'una medesima azione il ben propio insieme col

babboriveggoli od a patrasso... per una febbricciatola proprio da nulla...

quando vicine sono e alcuno accidente l'una muove, amendue rendono un medesimo concento,

ma ancor lontane e non più mosse l'una che l'altra, fanno dolcissima e

le approvazioni ronzano su da lei come una corda di basso profondo, concordemente tócca

vol. III Pag.483 - Da CONCORDEVOLE a CONCORDIA (8 risultati)

uniforme. varchi, 18-2-130: era una trave legata in bilico colle funi,

non fia il meglio più tosto, quasi una eco consonante, a questa bella armonia

della fortuna, quella concordia di tutta una vita in due amanti si trovi? castiglione

86: e parea che questa fosse una catena che tutti in amor tenesse uniti

287: il governo gli aveva promesso una quantità di provvedimenti per l'isola,

ben congegnato e concorde; ma è una concordia meccanica e intellettuale, condotta a

il fallimento con i creditori offrendo loro una percentuale dei crediti. fagiuoli,

d'accordo, accordarsi, stabilire di fare una cosa. latini, rettor.

vol. III Pag.484 - Da CONCORDIO a CONCORRENZA (10 risultati)

(concòrporo). disus. unire una cosa con un'altra, in modo da

infinita estensione del mobile, anzi divenuti una cosa stessa, e per così dire

. che prende parte con altri a una determinata azione; che si aggiunge,

tutta la famiglia di pagolo, insieme in una casa abitanti e a una ispesa concorrenti

insieme in una casa abitanti e a una ispesa concorrenti a comune. leone ebreo,

loro: e però veggiamo spesso che in una macchia si posson numerare dieci e più

, e poi deposto in prossimità d'una liquoreria concorrente. comisso, 7-316: maurizio

il disegno. -chi prende parte a una gara sportiva; chi partecipa a giochi

gara con altri per l'acquisto di una cosa determinata. paoletti, 1-1-312:

superiori a quelle domandate ai maschi e una maggior dose di tenacia e di perseveranza

vol. III Pag.485 - Da CONCORRENZIALE a CONCORRERE (16 risultati)

si vedeva che i mulini vecchi, una volta consunti, non si rinnovavano più.

1-339: facevasi il giorno di san carlo una sagra vicina alla chiesa, e secondo

usanza di que'luoghi, v'avea una gran concorrenza di giovani uomini e donne.

è un incontrarsi di due feste, una che si celebra il giorno antecedente,

artisti). -anche: a indicare una cosa che regge il confronto con un'

in michelagnolo, gli fece allegagione d'una parte di quella sala, onde fu cagione

[il pastello] attaccato sotto a una mensola piena di libri e nessun quadro

de roberto, 264: di obbedire ancora una volta alla volontà del paese e di

idea l'apologo del cauterio che aperto una volta non si può più rinchiudere:

dell'udito la doppiamente gagliarda azione d'una gran virtù e d'una gran prestezza

gagliarda azione d'una gran virtù e d'una gran prestezza nell'operare; così v'

ricevono parallele. viviani, vi-278: una certa curva... la quale s'

del monte ov'ei s'avanza in una punta o capo, al quale la sua

nodo d'appennino, le stringa l'una all'altra e insieme le limiti e

maggior movimento di affetti, e contengono una gran varietà di circostanze, le quali concorrono

nello stesso punto di tempo a formare una sola azion principale. beccaria, 1-211

vol. III Pag.486 - Da CONCORRIMENTO a CONCORSO (12 risultati)

del quadro, anche il paesaggio; con una fitta cortina, lunga e nera contro

-confluire, raccogliersi equilibratamente e armoniosamente in una persona o nelle azioni che questa compie

avere la stessa opinione; incontrarsi in una medesima risoluzione. dante, conv.

avuti vari ragionamenti, e tutti in una sentenzia concorrendo, a niccoluccio caccianimico,

sigillate. sagredo, 403: concorreva ad una carica un bastardo d'un gentiluomo con

guerra risolvesse qualcosa), concorsi a una cattedra e cominciai questa mia vita.

copre meglio l'assegnazione, trattandosi di una società. e del resto, dicevo,

-tu che sei stato forse in campo per una disgrazia, non ti confai con noi

del capo, fece tanto che condusse una povera stanza vicino al luoco publico,

egli mi parea di essere come in una larga piazza, dove era gran concorso di

il ricatto e l'occasione sempre bramata di una crisi ministeriale. 3.

ce l'avevo in casa nostra: una vecchia prozia, che, per non so

vol. III Pag.487 - Da CONCORSUALE a CONCREATIVO (19 risultati)

pur partecipando a un concorso, a una competizione, non viene tenuto presente ai

: l'istruzione pubblica ha bisogno d'una fisica che serva di norma a tutte le

concorsi accademici, di pure ch'è una solennissima mediocrità. molineri, 1-88:

giovinezza e intelligenza consumate in servigio di una scienza, che tutti sanno che è

titolo di reginetta o miss) di una regione, di una nazione o del

miss) di una regione, di una nazione o del mondo intero, oppure di

quando il soggetto commette più reati con una sola azione, e il concorso materiale

essi di afferrar prima de gli altri una porzion di que'beni a proporzion del

158: l'esperienza ci mostra che posta una lente cristallina al sole, nel punto

più vocali oppure consonanti nel corpo di una parola o di una frase.

nel corpo di una parola o di una frase. l. salviati, ii-1-199

cagione è questa, che il tome via una sola, a rimuover lo 'ntoppo non

le consonanti e de le vocali d'una stessa natura, come in quello, «

d. bartoli, 34-123: una parte del mosto non concotta e digesta per

di mole, arrivando a quella d'una mezza veccia, piene di marcia bianca,

voce nei giorni canicolari, potrebbe da una rosa languente per lo calor estivale tirar

calor estivale tirar tanto succhio da far una terza concozione, pria che finisca il

il corso stracco e circolamento intero d'una zona zodiacale. c. mei,

. tommaseo-rigutini, 2242: può farsi una digestione co- mechessia, senza la concozione

vol. III Pag.488 - Da CONCREATO a CONCRETO (16 risultati)

seco concreatore, o piuttosto sottocreatore in una parte della creazione. concreazióne, sf

modo che la sua concreazione non è una cooperazione similare, ma un'azion superiore

183: il signor camoletti, accomodàtosi in una sedia a braccioli, dopo di

embrionale e poi si direbbe che si trova una più ricca e appropriata espressione.

concrescìbile, agg. che può originare una concrezione, un aggregamento. vallisneri

realizzazione concreta, effettiva affermazione (di una fama, di un valore, di

della fama militare di villa, fu una lunga battaglia manovrata da centomila uomini.

concretare [concrèto), tr. dare una consistenza verificabile nell'esperienza a un'imma

forma astratta, teorica; precisare, dare una forma più determinata e decisa (a

! l'immagine concretava il sogno ch'egli una volta aveva fatto accanto ad angiolina e

uniti sono stati concretati materiali venefici di una potenza formidabile. 2. concludere

riepilogare. arlia, no: dopo una discussione, o lunghi trattati sopra qualche

3. rifl. assumere una forma concreta, determinata; divenire reale

i primi autori dell'umanità attesero ad una topica sensibile, con la quale univano le

farebbe di un cartello d'appigionasi da una casa all'altra. c. e

-numero concreto: numero che indica una quantità di cose specificate (due cavalli

vol. III Pag.489 - Da CONCREZIONALE a CONCUBINESCO (18 risultati)

, e al concreto tien dietro con una mirabile ed esemplare costanza. sinisgalli,

concrezionale, agg. proprio di una concrezione; formato per concrezione.

che i cacciatori chiamarono castracane. è una concrezione recente che si formò dall'infiltramento

,... disse che dio è una mente sciolta e libera, separata da

; un freddo, un congelamento, una quasi concrezione... dell'amor

... donna elsa pensava a « una cura iodica », e al dottor

poi che tu hai fatto più conto d'una venerea dilettazione, e d'una vecchia

d'una venerea dilettazione, e d'una vecchia e vieta concubina, che della tua

, e non sa neppur pensar male d'una ballerina di teatro che passa per la

ammogliato con la sua ultima concubina, una istitutrice ungherese, e padre freschissimo di

istitutrice ungherese, e padre freschissimo di una bambina. d'annunzio, ii-21: tra

d'annunzio, ii-21: tra l'una e l'altra colonna / pendeva una cortina

l'una e l'altra colonna / pendeva una cortina / grave, che copria d'

era poi la moglie, o non piuttosto una concubina? chi lo sa. non

vive in concubinato, chi convive con una donna che non è sua moglie.

quale vengono a trovarsi un uomo e una donna che convivono senza essere uniti dal

rimedio loro migliore. segneri, iii-3-128: una serva sposata nobilmente, dopo un lungo

concubina; proprio del modo di fare di una concubina.

vol. III Pag.490 - Da CONCUBINO a CONCUOCERE (7 risultati)

concubino, sm. chi convive con una donna senza il vincolo matrimoniale.

ed obbligava... quel principe ad una implacabile inimicizia coll'ingiuriato. conculcaménto

della sua patria caduta nel disordine di una confusissima democrazia, e con quelle armi

plebe ignorante, e nella sua patria fondar una perfetta aristocrazia. marino, i-166:

sia così conculcata mentre ci resta ancora una vita. leopardi, 19-96: havvi

si era [santo antonio] tirata dietro una moltitudine innumerabile di seguaci, fino a

è l'effetto di quella. può farsi una digestione comechessia, senza la concozione perfetta

vol. III Pag.491 - Da CONCUPIRE a CONCUPISCIBILMENTE (5 risultati)

esser tanti che non potessero concuocersi in una volta, il che non voleva negare;

). desiderare ardentemente, bramare (una cosa, una persona). -spesso

ardentemente, bramare (una cosa, una persona). -spesso con uso enfatico

muove fuor della nostra volontà, quasi con una legge sua propria; quanto più ella

-anima concupiscibile: nella filosofia platonica, una delle tre facoltà (razionale, concupiscibile,

vol. III Pag.492 - Da CONCUPISCIVO a CONDANNARE (22 risultati)

., 10-43: il peccato originale è una imperfezione dell'anima contratta per la sua

di insolvenza si garantiscono il pagamento di una medesima percentuale dei loro crediti sul patrimonio

giansenio. talora, per contro, in una repentina violenza: e nella totale concussione

: è un mero trovato per formare una spezie di satira ingegnosa contro gli aggiramenti

disperazione, di provocarla al contatto di una sposa pudica, maestri a lei di libìdine

). monti, ii-267: è una storia d'iniquità senza esempio e limpide

. il condannare; provvedimento (generalmente una sentenza) del giudice che, a

pena della vita, ma sì bene una condanna pecuniaria. monti, iii-188: ho

non si spiccia / fecer d'ingegno una levata, e tale, / per farmi

, e tale, / per farmi avere una condanna piena, / superbo immaginar colpo

, alla pineta di ravenna, da una vita di stenti e di rischi;

di stenti e di rischi; con una condanna ad aver tagliata la mano ed essere

4. costrizione a uno stato, a una condizione di dolore, disagio, tormento

tormento (che si deve subire come una fatalità). d'annunzio, iv-2-558

7-105: restavano muti, come oppressi da una condanna di perpetua miseria.

condennare), tr. infliggere a una persona, giudicata e dichiarata colpevole di

verso i peccatori); ingiungere a una delle parti di compiere una determinata prestazione

ingiungere a una delle parti di compiere una determinata prestazione in favore dell'altra (

. - condannare nella persona: a una pena detentiva o corporale. -condannare

nei beni, negli averi: con una pena pecuniaria che colpisce il patrimonio (

c'ha fatta: / tralise fore una carta a qual non pò contradiare.

, voglia condennare alla voragine dell'inferno una creatura. tasso, n-iii-826: non

vol. III Pag.493 - Da CONDANNATA a CONDANNATORIO (29 risultati)

troncar una capezza pegasea. marino, i-87: questo

in napoli, dove diventato giovanetto diede una coltellata ad uno, e fu condannato

di ponza: quivi l'ebbe egli una coltellata da un altro, e così volò

dichiarare falsa o eretica un'opinione, una dottrina (anche una persona), ritenute

un'opinione, una dottrina (anche una persona), ritenute in contrasto con

l'arma o a brandirla davvero in una sfida mortale. b. croce, ii-8-143

la mia ambizione? algarotti, i-m: una sola sia l'azione, uno il

5. costringere, obbligare (a una condizione penosa, a uno sforzo eccessivo

penosa, a uno sforzo eccessivo, a una situazione di tormento e dolore, a

situazione di tormento e dolore, a una fatica eccessiva, ecc.).

di bice lo condannava allo strazio di una muta tragedia, della quale era impossibile

. 6. ant. porre una tassa su una lettera, un collo

6. ant. porre una tassa su una lettera, un collo da pagarsi dal

. cecchi, 1-ii-84: questa è una lettera, la quale viene da madonna anfrosina

un edificio); chiudere definitivamente (una porta, una finestra).

; chiudere definitivamente (una porta, una finestra). tommaseo [s

.]: 'condannare un uscio, una finestra '. chiuderlo in guisa che

suolo. 5. destinato a una morte prossima (una persona, per

5. destinato a una morte prossima (una persona, per una grave malattia)

morte prossima (una persona, per una grave malattia); votato alla distruzione,

votato alla distruzione, alla rovina (una città, un edificio). pavese

forse un rifugio d'animali condannati a una lunga agonia, un lazzaretto marino,

6. ant. gravato di una tassa di trasporto o di dazio.

condannato2, sm. chi subisce una condanna; chi sconta una pena inflittagli

chi subisce una condanna; chi sconta una pena inflittagli. d. bartoli

utilissimi: atteso il trovar che ivi fece una crudele usanza, di condurre alle forche

que'popoli, gl'inni vi si cantano una festa in tedesco e l'altra in

letter. chi condanna; chi pronuncia una sentenza di condanna. s

si riferisce alla condanna, che contiene una condanna: sentenza condannatoria.

vol. III Pag.494 - Da CONDANNAZIONE a CONDEGNO (16 risultati)

, o a chi appellarmi da una vostra sentenza condannatoria. = deriv.

: 11 pontefice... fulminò una bolla di condannazione contro le dottrine e

allora fatto suo schiavo, non era una smania di pura afflizione: vi si mescolava

, nel mezzo de la quale v'era una condecente tavola coperta d'un tapeto di

dello stato. sarpi, i-131: una guarnigione de soldati armati sarebbe stata di

e nella sommità del tempio fo alzata una croce con l'arme di castiglia in una

una croce con l'arme di castiglia in una bandera. machiavelli, 885: mi

vago colore del volto vedeva, vedeva una piacevole e pura bianchezza di condecevole e

è stato insignito di molte onorificenze (una persona, una famiglia). f

di molte onorificenze (una persona, una famiglia). f. buonarroti,

grand'essere vi ha fatto nascere da una famiglia nobile e condecorata e dotata di

che le opere di ciascuno meritano secondo una rigorosa e piena giustizia (la grazia

condegnità e la giustizia, ma una semplice congruenza. = ¦ deriv

merito o alle attitudini, alle capacità di una persona (una pena, un castigo

, alle capacità di una persona (una pena, un castigo, un premio,

pena, un castigo, un premio, una retribuzione, un compito, un lavoro

vol. III Pag.495 - Da CONDELEGATO a CONDENSATORE (21 risultati)

, il con densarsi (una sostanza, un vapore, ecc.)

. figur. il ridurre in compendio (una novella, un romanzo, un articolo

pavese, 8-124: il condensamento di una novella non consiste nel ficcare le notizie

novella non consiste nel ficcare le notizie una dentro l'altra come le scatole giapponesi

come qualcosa che avviene pensatamente, a una ragionevole distanza. condensante (part.

un grido gittate alla bocca d'una spelonca lo raccolga e le condensi

2. fis. far passare una sostanza dallo stato di vapore allo stato

3. ott. concentrare la luce di una sorgente luminosa su un oggetto.

tutti la furia indomita vorace / tutti una volta assale a i più verd'anni

pel ghiaccio. d'annunzio, iv-2-664: una sola onda enorme e informe..

e fermezza col condensar due sillabe in una: e però di audio fe'odo,

, 6-268: a un chiosco comperai una quantità d'opuscoletti che condensano la dottrina

su un oggetto (la luce di una sorgente luminosa). boccaccio, viii-3-124

è imbibita d'acqua e condensata in una massa e spesso corpo. marino, 9-33

iii-2-182: il nostro fuoco è acceso in una maniera crassa e condensa,..

dieno i raggi del sole condensati da una lente, e in tal modo si accresca

, compresso fortemente (un gruppo, una massa di persone, uno o più oggetti

l'uno spinge l'altro, vengono a una rottura, se non sono sostenuti o

di sì condensa gente, / ecco, una muta sosta / or sottentrò repente.

, peperone rosso, condensati, che formano una catasta rossa, bellissima all'occhio,

raccolto in un unico luogo, in una ristretta cerchia (la ricchezza, il

vol. III Pag.496 - Da CONDENSAZIONE a CONDIMENTO (11 risultati)

apparecchi continuavano a friggere; ogni tanto una scintilla scoppiava tra le sfere dei condensatori

da teatro nel buio di quella camera in una squallida estate lontana. -condensatore

torpediniere, non distinguendo un condensatore da una caldaia. -per simil. e

della natura, o tutto al più una specie di condensatore, nel quale passavano

poi il caldo, vi si fa una certa condensazione, che è la criso-

3. fis. il passaggio di una sostanza dallo stato di vapore a quello

ma contansi, e si portano infilzate in una corda di spago, e dànnone dieci

i-153: 'condilomo': in generale è una escrescenza carnosa che viene alle dita delle mani

machiavelli, i-534: occorse che andando una mattina, poco poi levata di sole

certi suoi condimenti, sentì frascheggiare sotto una vite intra e pampini, e rivolti verso

che rende più gradita o più perfetta una cosa o le conferisce un valore più

vol. III Pag.497 - Da CONDIMINARE a CONDISCENDENZA (14 risultati)

ce ne scen demmo a una bellissima villa detta del tolosa. quivi

, voi l'inframesso fra l'una vivanda e l'altra. bruno, 3-855

grecia i musici e i filosofi erano tutt'una cosa: il suono, il

intervenire puntualmente a ogni avvenimento di una certa importanza o a feste o a pubbliche

. rendere più saporita e sostanziosa una vivanda aggiungendovi il condimento adatto;

tuo sale. bembo, 1-70: una stessa maniera di cibo, per dolce

; avvalorare (e può avere anche una sfumatura ironica). -rifl: mostrarsi,

1-113: alcuni poi, tra l'una e tra l'altra posti di queste contentezze

, e con l'agro del- l'una il dolce dell'altra mescolando, un sapore

chi potessi mescolare e condire bene l'una con l'altra [la dolcezza e la

spasso. fagiuoli, 1-5-83: abbiamo una fonte, che condisce tutto il paese,

bocca impigrita, sul quale appariva tratto tratto una condiscendenza, quasi stanca, di bontà

poi magari indugiare un micolino, a una certa caritatevole condiscendenza, indi poco a poco

ragazzo che sta entrando in amicizia con una fanciulla che gli piace e che già gli

vol. III Pag.498 - Da CONDISCENDERE a CONDITORE (18 risultati)

condiscendenze, non permette che s'ammetta una vita futura, se non a patto di

produzioni condesceso talvolta an- ch'essa ad una non meccanica bellezza. c. gozzi,

o alla volontà degli altri; aderire a una proposta, a una preghiera; permettere

; aderire a una proposta, a una preghiera; permettere, concedere qualche cosa

: si vede la francia condiscendere ad una pace, colla quale essa acquistava il

bontà. imbriani, 1-27: se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in

maestro. -letter. (spesso con una sfumatura scherz.): compagno di

in quello medesimo abito: delle quali l'una... avanzava l'altra sua

gravare il maestro ed i suoi condiscepoli di una nota assai più deforme dell'altra.

un condimento adatto (un cibo, una vivanda). bandello, 1-21

a tutti da mangiare quanto volevano, una volta il giorno, di certo miglio di

due pentolini di ferro, l'uno contenente una pessima minestra, l'altro legumi conditi

i-665: arrivavano dei piatti, in cui una larga e grossa fetta di timballo di

fetta di timballo di maccheroni fumava, con una crosta di pasta ben cotta nel forno

quali tutti [componimenti], oltre ad una fina e soave critica de'costumi,

tacito consenso ritenuto come cosa propria di una sotto-letteratura. e. cecchi, 6-389

di qui, avrete il vantaggio d'una conversazione condita di tutte le squisite minuzie

. chi assolve l'incarico di condire una vivanda. = voce dotta, deriv

vol. III Pag.499 - Da CONDITORE a CONDIZIONARE (23 risultati)

vassalli. cattaneo, ii-2-139: ad una popolazione così densa... non

di un patrimonio, un'eredità, una somma di denaro, anche una qualità,

, una somma di denaro, anche una qualità, una virtù, un bene

di denaro, anche una qualità, una virtù, un bene spirituale, ecc.

propriam. dividersi che più fanno insieme una cosa, in parti uguali o no.

, sottoposto a condizione, limitato da una condizione. ottimo, i-15: si

con cui il giudice (nel pronunciare una sentenza di condanna a una pena detentiva

nel pronunciare una sentenza di condanna a una pena detentiva non superiore a un anno

non superiore a un anno o a una pena pecuniaria equivalente contro chi non ha

suo ravvedimento, e abbia già scontato una determinata parte della pena inflittagli, il

la persona liberata commette un delitto o una contravvenzione della stessa indole. 2

indicati dal verbo, come realizzabili sotto una data condizione. -anche al figur.

.): proposizione subordinata che indica una circostanza in forma di ipotesi che viene a

-congiunzioni condizionali: che introducono una proposizione condizionale esplicita (se, qualora

parini, 866: finalmente si tesserà una serie... delle congiunzioni copulative

ma come un dono di dio e una ricompensa delle virtù praticate in vita.

, 2-139: parlasi condizionalmente eziandio in una altra guisa, la quale è questa:

per fine di conferire talune proprietà a una determinata sostanza sia per scopo igienico sia

ecc.]. -condizionamento di una merce: lo stato della merce sottoposta

condizióno). ant. mettere in una condizione o in uno stato rispondente e

in sostanza è nulla, che solo è una immagina, la quale nella fantasia impressa

i necessari ingredienti (un cibo, una vivanda). 4. figur.

(un assenso, un intervento, una presa di posizione, ecc.).

vol. III Pag.500 - Da CONDIZIONARIO a CONDIZIONE (14 risultati)

di trentadue o circa, repetizioni d'una sillaba renduta dall'eco, non si

... si fonda, da una parte, sulla fedeltà e sulla potenza

un determinato fine, che è in una determinata condizione, adatto, idoneo,

condizionata dell'italiana, dove ab antico una sola forma di vivere politico (dico

sola forma di vivere politico (dico una nella sostanza) ottenne e fiorì stabilmente

cattiva struttura, costituzione, combinazione (una persona, un animale o un luogo

, 2-64: e veduto ch'egli era una segrenna, / idest asciutto e

[bicchieri] che non si renderono a una tal misura di grido, li dispose

li dispose come mal condizionati, qual per una cagione, e qual per un'altra

adatto alla conservazione e alla spedizione (una merce). bencivenni [crusca]

, subordinato, limitato, determinato da una o più condizioni. giovanni dalle celle

condizionata, che gertrude non osò proferire una parola che potesse turbarle menomamente. tornasi

a inventare (frequentativo di invenire) una funzione condizionatrice dell'arte proprio nel piemonte

oppure merci e prodotti che devono subire una prolungata conservazione o anche che devono essere

vol. III Pag.501 - Da CONDIZIONE a CONDIZIONE (21 risultati)

, fra le quali so quella di una anticipazione di quattro mila scudi. pirandello

facesse a quindici passi. e scrissi una lettera, alla vigilia, che mi fa

un avvenimento che è in facoltà dell'una o dell'altra parte contraente di far succedere

dipende nel tempo stesso dalla volontà di una delle parti, e dalla volontà di

di un proposito, il mantenimento di una promessa, ecc. guittone, xxv-69

): finalmente richiese, impose come una condizione, che l'uccisor di suo

ma mi sarei rassegnato più volentieri ad una condizione: rientrare appena nel tetto paterno

le ginocchia di mio padre, intendere una parola di benedizione, e morire!

dolcezza ed armonia che risulta più d'una che di un'altra... l'

l'altra condizione che fa più eccellente una lingua è quando in una lingua sono

più eccellente una lingua è quando in una lingua sono scritte cose sottili e gravi e

e sogliono render mirabile il colorito d'una pittura: la vivacità della naturalezza,

: la prima, che si ami una persona sola; la seconda, che si

, sentimentale, intellettuale o fisico di una persona (e anche la sua situazione

, in alcuni paesi, le persone d'una certa condizione dell'intelligenza si riconoscevano fra

fra di loro a un anello con una turchese al dito mignolo, così quelle persone

, natura, carattere, reputazione di una persona. -buona condizione: indole allegra.

: veramente affermeremo nessuna cosa potersi in una bella e gentil donna desiderare, che

civile'o professionale, posizione sociale di una persona; grado occupato in una scala

di una persona; grado occupato in una scala gerarchica, strato, livello sociale;

plebeo, l'occupare un'importante o una mediocre o misera posizione sociale.

vol. III Pag.502 - Da CONDIZIONE a CONDIZIONE (16 risultati)

di condizione, avesse presunto farsi capo di una eresia, le potenze di tutte le

x-21-31: qualunque sia la condizione di una donna quando è anche momentaneamente, per

superiori a lei di condizione, aveva assunto una cert'aria signorile. alvaro, 7-143

quasi un'uniforme sociale, il segno d'una condizione o d'un mondo: nella

l'essere, il modo d'essere di una persona (o di una cosa)

essere di una persona (o di una cosa); natura, qualità o carattere

cui si trova o verrà a trovarsi una persona; circostanza, occasione, momento

... ell'è pur sempre una delle perpetue imprescindibili condizioni che costituiscono lo

economico, politico, sociale, di una città, di una nazione, di una

sociale, di una città, di una nazione, di una comunità, di

una città, di una nazione, di una comunità, di un periodo storico)

1-9: lo re agolante lo menò in una camera e domandollo della condizione de'cristiani

15. ant. rapporto, relazione fra una persona e un'altra. machiavelli

recinto da un muro in rovina precedeva una specie di portico primitivo composto di tre

atletica (di un atleta, di una squadra). -essere fuori condizione:

galline, sette le mangeremo noi, e una la daremo a te, a condizione

vol. III Pag.503 - Da CONDIZIONE a CONDOMINO (10 risultati)

bolognesi, ma con signorilità come parlerebbe una damigella di condizione. -di

dicio -ónis come termine giuridico per indicare una * formula di comando, d'imposizione

adesso, non le ho fatta neppure una visita di condoglianza, e ciò per motivi

che gongolava. borgese, 1-425: una delegazione di combattenti bolognesi si recò all'

non ti fare studiare, perché tu hai una indole perfettissima. tasso, 11-ii-319:

[ambascia- tori] sono mandati per una semplice dimostrazione di benevolenza...

si condolevano del gnocco susinoso lasciatomi in una guancia. 2. letter. sentir

, la casa ove abitava in comune una famiglia di servi che da generazioni lavoravano

altro fu la condoma, se non una famiglia o sia casata di servi abitanti nella

abitanti nella medesima casa e coltivatori di una possessione. = voce dotta,

vol. III Pag.504 - Da CONDONABILE a CONDOTTA (10 risultati)

, perdoni all'ardimento e condoni l'una e l'altro all'affettuosa e divota osservanza

annunzio, v-1-916: c'è da una parte una gente inclinata a rinunziare, a

v-1-916: c'è da una parte una gente inclinata a rinunziare, a dimenticare

avrai accettato un ordine e obbedito a una disciplina che non è morale ma è

tutto o in parte un debito, una pena; liberare, esonerare dall'obbligo di

. per estens. risparmiare, evitare (una disgrazia, un fastidio a qualcuno)

partenza da milano vi ha sottratto ad una preghiera che io doveva farvi in persona

fallo); rimesso (un castigo, una pena). bocchelli,

condono', per l'atto del condonare una pena, o liberare dal pagamento di

comandava; l'ufficio di capitano di una truppa mercenaria. g. vulani,

vol. III Pag.505 - Da CONDOTTARE a CONDOTTIERO (20 risultati)

medico condotto. -in condotta: esercitando una condotta medica. galileo, 1-1-38

sicuro che niente è più bello di una condotta ben pagata. le strade,

eppure mai che mi succeda di sentire rotolare una condotta e avvicinarsi i cavalli e un

il modo, l'atto di svolgere una determinata attività (condurre azioni militari,

quell'insignificante interlocutore che non contribuisce con una indispensabilissima parte all'intreccio e alla condotta

nella condotta rapide e naturali, presentano una dottrina sempre opportuna al soggetto, e

sempre opportuna al soggetto, e portano una impronta moderna, la tinta del nostro

12. modo di comportarsi in una data circostanza, nello svolgere una data

in una data circostanza, nello svolgere una data mansione, nei confronti di altre

l'ambasciatore di tenere ne'suoi negozi una condotta molto diversa da quella che fu

finalmente un codice del saper vivere, una regola vera della condotta da tenersi in

: « non si può permettere che una nazione di ventisette milioni sia messa in

ma pare aver giurato di farli dimenticare con una condotta che... » e

in un pensiero, istintivamente concordi in una condotta. cassola, 2-242: l'

. sport. comportamento dei contendenti in una gara sportiva. 14. idraul.

sopra e irriguo di sotto, cioè una condotta di acqua di sopra e di

alle falde di quello il cantiere di una centrale che imbriglierà tutte quelle acque per

imbriglierà tutte quelle acque per incanalarle in una condotta forzata. c. e.

contenenti il materiale scenico, che seguono una compagnia teatrale da un luogo all'altro

2. disus. assumere un medico per una condotta. fil. ugolini, 100

vol. III Pag.506 - Da CONDOTTO a CONDOTTO (16 risultati)

... condottiera di questo esercito è una zop- pettina villanella. collodi, 236

6. stor. capitano di una compagnia di ventura, di una schiera

di una compagnia di ventura, di una schiera di mercenari. g. villani

iii-n: se congiuntamente avessero camminato per una via medesima i condottieri, era agevole,

[sismondi] seco [con mazzini] una corrispondenza fino a tanto che quei trecento

giunto, ridotto a uno stato, a una condizione determinati; indotto, costretto.

nemico: / ché de le cento parti una non dico / de'dolorosi mali ove

condotto dallo stupido corso delle cose a una cambiale falsa, a una di quelle

delle cose a una cambiale falsa, a una di quelle cose sciocche e senza rimedio

: el mare si è aperto, una nube vi ha scorto el cammino, la

] cominciò... a metter su una conversazione elegante e ben condotta con enrichetto

lavorato, fatto, eseguito, elaborato (una opera d'arte o letteraria, un

ariento, / tutte intagliate, ed una di puro oro, / condotte e fatte

ritratto condotta da lui a guazzo su una tela di bisso che da ogni banda mostrava

sotto gli occhi un esempio ragguardevole di una fuga a tra voci, condotta con tutta

di matera, attesta le aspirazioni a una vita migliore. 10. innalzato

vol. III Pag.507 - Da CONDRALE a CONDROMATOSI (12 risultati)

nel ventre giù per il condotto di una latrina. calvino, 1-147: dietro

: osservarono essere smossa dal luogo usato una grata di ferro che solea chiudere il

che serve come via di escrezione per una ghiandola, per mettere in comunicazione con

per la strada del condotto intestinale, onde una gran parte di essa bile è spinta

de'suoi ramu- scelli a grossezza d'una fava gomma simile al mastice, la

più sottile, nei cui rami si ritruova una gomma simile al mastice grossa quanto una

una gomma simile al mastice grossa quanto una fava. tramater [s. v.

, famiglia delle cicoracee, il fusto di una delle cui specie (chondrilla juncea)

': è anche il nome di una sorta d'erba che si mangia in

(plur. -i). fisiol. una delle due sostanze che formano il citoplasma

ereditario in forma recessiva, dovuto a una mancata prolificazione delle cellule delle cartilagini epifisarie

che si presenta sotto l'aspetto di una polvere bianca, in seguito alla scissione

vol. III Pag.508 - Da CONDROMUCINA a CONDURRE (12 risultati)

morfologica del tessuto cartilagineo, costituita da una cellula e dalla sostanza intercellulare che la

bocca sulla faccia ventrale del capo, una sola pinna dorsale; comprende soprattutto gli

(a lama retta e provvisto di una sbarra di prote zione)

. richiamò i filosofici studi ad una pratica scienza condu cente a

ottone, per le quali i conducenti hanno una predilezione e una cura speciale. bocchelli

quali i conducenti hanno una predilezione e una cura speciale. bocchelli, 2-237: la

4. sm. ant. chi dirige una squadra di operai, un gruppo di

condurango, sm. bot. corteccia di una liana indigena dell'ecuador e della columbia

fuor'pigliati, / e via condutti ad una selva oscura, / dove fórno a

36-59: attese il trovar che ivi fece una crudele usanza, di condurre alle forche

? » fece la ragazza. « una volta sola tentai di condurglielo; ma il

2. guidare (un veicolo, una nave). -anche al figur.

vol. III Pag.509 - Da CONDURRE a CONDURRE (23 risultati)

volgar., 2-151: lo mise in una nave sanza vela, o timone,

battoli, 38-79: a muovere e condurre una macchina di così gran pondo, la

arredata... a sue spese una barca, la dié a condurre al

5. bernardino da siena, 84: una medesima aqua si può condùciare per uno

e un altro la può condùciare per una forma di terra, che sarà uno

di quella. caro, 12-i-106: l'una [canna] ch'è la picciola

somigliante ai nostri, i quali per una canna conducono il fumo sopra il tetto

: qui a torino si è formata una compagnia... per condurre dell'acqua

: non lungi dal lido batavo condussero una gran fossa. giordani, i-9: vogliamo

. tirare, tracciare (la corda a una circonferenza, una perpendicolare a un settore

(la corda a una circonferenza, una perpendicolare a un settore, ecc.)

: poiché da un punto d ad una retta a b non si possono condurre due

i movimenti, gli spostamenti compiuti da una persona. dante, purg.,

8. fare si che basti fino a una certa data (una somma di denaro

basti fino a una certa data (una somma di denaro). r.

sufficiente a sopperire certe necessità determinate (una somma di denaro). girolamo da

molto pensoso nella sua camera e avea scritta una lettera al re corsabrino, e dièlla

: perché siamo avvezzi a condurre in una seconda vita l'amicizia, l'amore

introdurre merci in un paese, in una città. bandello, 1-34 (i-410

, far capo in un dato luogo (una via, una strada). -

un dato luogo (una via, una strada). - anche al figur.

portare a buon esito; trattar bene (una persona). - condurre male:

.. a che termine son condotto per una femmina, con la qual maritandomi credetti

vol. III Pag.510 - Da CONDURRE a CONDURRE (13 risultati)

di così gentile con versazione una cameriera. algarotti, 1-187: ma sosten

pratico. pananti, i-107: dicono che una a ben non ne conduco.

sia necessario, voglio dire che conduca a una qualsiasi conclusione, prendere una rotta

a una qualsiasi conclusione, prendere una rotta anziché un'altra. 15

, stimolare, costringere (a fare una data cosa, ad assumere un dato

ci vuole però un gusto finissimo e una somma discrezione di giudizio. monti,

virtù e fatica, e mostra in una vista sola del naturale più che non fa

eserciti, milizie), governare (una città, uno stato). - anche

. guidare, dirigere (un corteo, una cerimonia). caro, 6-311

d'alberi, gli ha condotti a una stessa misura di lunghezza, e grossezza

diffondere, spandere (un lume, una luce). dante, purg.

prezzo un cammello, e venne ad una terra della marina. bandello, 1-4 (

in pavia si ridusse, ove condusse una buona ed agiata casa. cantini, 1-16-270

vol. III Pag.511 - Da CONDUTTA a CONDUTTORE (14 risultati)

a raggiungere, con gli anni, una data età. intelligenza, 52:

29. rifl. ridursi, portarsi a una data condizione (a volte peggiore di

lasciarsi persuadere, convincere (a fare una data cosa); indursi, risolversi

furore, che acconciò la fune a una travetta salita suso un trespolo, e adattatosi

condurmi a considerare la letteratura italiana come una specie di siberia su 'l cui gran

ella... pregò iddio d'una grazia soltanto: quella di con

superiore a quello dell'avversario (in una partita di calcio, di tennis,

l'avversario, guidare la corsa (in una gara di corsa, di marcia,

-condurre la vita: vivere, seguire una data regola di vita. monte

.. hanno per destino di condurre una vita simile alla morte, e

il matrimonio, antonio e barbara condussero una vita appartata, e poche volte furono

che se la moglie avesse potuto condurre una vita più riposata si sarebbe ammalata?

si sarebbe ammalata? -condurre una donna per moglie, condur moglie:

sistema di idee, che guida in una ricerca.

vol. III Pag.512 - Da CONDUTTURA a CONESTABILE (19 risultati)

tre aspettati, li fece salire, diede una voce alla bestia, una frustata,

, diede una voce alla bestia, una frustata, e via. nievo, 1-90

: la vettura avanzava a rilento in una nube di polvere sollevata dalle zampe malvoglienti

, per comandamento del re david, ad una città de'filistei. idem, 13

suo diletto, sonare... una cetera, antinogo prese la cetera e ruppela

. cuoco, 1-82: per produrre una rivoluzione è necessario il numero e sono

di mercanzie. 6. in una fabbrica, l'addetto alla sorveglianza degli

per la pesca costiera. -agente di una ditta commerciale che sorvegliava le merci durante

10. amministratore, gestore; direttore di una impresa commerciale. l'arte della

terzi di torregrande e gli ha chiesto una stanza per passarvi la notte. d'annunzio

lo avesse invitato quale ospite graditissimo per una ventina di giorni. 11. che

: collocato perciò un corpo deferente ad una debita distanza dal conduttore carico, e

, e ponendogli presso il dito d'una mano, mentre con un dito dell'altra

tenta il conduttore, da questo partirà una scintilluzza al dito. tramater [s

, ii-120: maneggiava... una specie di cassetta di legno scuro, fornita

guerra leggera, usata per il comando di una flottiglia di cacciatorpediniere. 16.

. funzionamento regolare e controllato (di una macchina, di un apparato meccanico).

eccitamento da un punto all'altro di una fibra nervosa. 5. dir.

pratolini, 9-580: occorre creare tutta una nuova struttura, nella campagna; nuove condizioni

vol. III Pag.513 - Da CONESTABILIA a CONFARE (10 risultati)

confabulatoria e dialettica, o dialogica, una maniera forte insidiosa e coperta.

particolari scabrosi, sovraeccitazione; ma dopo una breve confabulazione, il presidente avrebbe ordinato

david gran confidente di dio, è una sorta d'inno a quella inesplicabile ed

, v-58: immediatamente ripresi a modellare una conversazione più confacente all'ingegno ed all'

te eletta, e se tu ad una atta non eri, potevi ad altra appigliarti

le scienze hanno... una certa confacevolezza e quasi parentado fra loro

essere brevi e giudiciosi e ch'abbiano una certa confacevolezza e concordanza con la figura

, st., 1-100: non una, non diversa esser lor faccia, /

aretino, 2-194: vo pensando a una comperazione che si confacci con ciò che io

io paio, in quel mentre che una massara di venticinque caratti mi si attraversa

vol. III Pag.514 - Da CONFARREARE a CONFEDERATO (16 risultati)

xiv-9: perdonate se vi parlo con tanta una cosa, domani ce la tolgono, e

, i-371: parlano... una lingua schietta, vispa, che sa d'

3-4: trovò [il gallo] una pietra preziosa; alla quale disse simili parole

come è notissimo; e più diletta ancora una unione di colori che si confacciano tra

e la religiosa etichetta che veste d'una stessa divisa tutti gli esterni costumi di

subito che la calma lo disgonfìa, una conca d'acqua che piova, fa

novelle si portava il farreo, ch'era una vivanda fatta di farro. milizia

confederale, agg. che appartiene a una con federazione, che riguarda

riguarda ima confederazione, che rappresenta una confederazione (con riferimento specialmente alle

avuti, che li confermarono vie più in una speranza nella quale già erano: e

anch'essi dal sentimento dell'esistenza d'una mente infinita, attiva, incomprensibile al

atto di confederare, proprio di una confederazione, re lativo a

confederazione, re lativo a una confederazione. gioberti, i-126:

, agg. che appartiene a una confederazione; che è unito in

muratori, 7-iv-337: si scriveva ad una delle città confederate, affinché si prendesse

della nazione, altrimenti sarebbe schiavo d'una delle due parti. 2.

vol. III Pag.515 - Da CONFEDERAZIONE a CONFERIRE (28 risultati)

cellini, 1-29 (77): accadde una sera in fra le altre, un

mio confederato compagno menò in casa a cena una meretrice bolognese. -figur.

f. f. frugoni, xxiv-905: una opaca pianura, da spesse collinette interrotta

fecero la pace, ma di due città una, accomunando il regno. guicciardini,

e perpetua dalla compagnia germanica, e una nuova loro confederazione, che fu detta

motto (orribile scandalo!) di una confederazione pacifica e perpetua dei principi italiani

oriani, x-29-343: si era voluto una confederazione per rispettare tutti i principi,

confederazione della germania del nord » era una mezza federazione, perché gli stati confederati

sm. politica che mira a creare una confederazione. stuparich, 4-266: la

la politica di vienna che mirava a una specie di confederazione fra austria, ungheria

d'operare che i predicanti ugonotti chiedessero una conferenza alla presenza del re con i

nove nostri si adunavano da sé in una stanza, e quivi facevano una conferenza sopra

sé in una stanza, e quivi facevano una conferenza sopra qualche bello e utile argomento

da alquier, ed ho tenuta seco una lunga conferenza sopra di voi. manzoni,

: stamane per faccende di ufficio ebbi una conferenza col presidente del consiglio dei ministri

trovava... modo di combinare una scappatina a napoli. -riunione di capi

materie prime); organo deliberativo di una confederazione. marino, i-212: [

di parecchi errori che vi ha introdotti una cieca pratica, e così egli contribuirà

cecchi, 6-135: all'inaugurazione di una mostra di pittura, a un tè,

di pittura, a un tè, a una conferenza, arrivano a squadriglie e a

nulla di culturalmente valido esce mai da una conferenza, che tutto quel che vi

panciatichi, 153: in essi si rappresenti una piena conferenza d'uomini letterati.

dell'edificio non è manifesta a chi scorge una minima parte di quello,..

.: dire, asserire in una conferenza (e implica sussiego, presunzione)

dono, ancora oggi, una grande pittura e noi no.

conferenzière, sm. chi tiene una conferenza; chi fa abitualmente conferenze

ziere, fissandoci davvero come una mandra di lupi. piovene,

anche intr.: contribuire (a una spesa), concorrere. v

vol. III Pag.516 - Da CONFERITO a CONFERMAMENTO (11 risultati)

: li principi secolari poi a parte fecero una longa querela di ciò che pretendevano contra

dare, comunicare; attribuire; infondere (una qualità). bibbia volgar.

vista, il conferire al nostro intelletto una certa forza maravigliosa per la contemplazione dell'

mobile, prima costituito in quiete, una determinata velocità, si serva del farlo

avrei desiderato di seco lui conferire sopra una lettera che lasciò per me. colletta,

fatta evidenza a mio costo, il riuscirmi una medesima sperienza a un modo in uno

416: si tratta... di una vera e propria « taz- zinetta »

aspetto delle cose i suoi occhi smarriti vedevano una conferma della sua condanna o una minaccia

vedevano una conferma della sua condanna o una minaccia oscura di nuovi mali. piovene

. piovene, 1-220: ho riletto a una a una tutte le vostre lettere.

, 1-220: ho riletto a una a una tutte le vostre lettere...

vol. III Pag.517 - Da CONFERMANTE a CONFERMARE (8 risultati)

non lasciare dubbi (un'affermazione, una promessa); stringere (un patto

pallavicino, 1-154: così ho stabilita una qualità necessaria per la definizione, cioè

, rassicurare (in un'opinione, una speranza, un proposito). iacópone

nel linguaggio ufficiale: convalidare, ratificare una legge, un provvedimento, una sentenza

ratificare una legge, un provvedimento, una sentenza, reiezione di un magistrato,

ufficiale: rinnovare il conferimento (di una carica, di un privilegio, di

mantenere (in un incarico, in una funzione, nel godimento di un bene)

travagliò la cosa che fermò con loro una pace: dove confermò loro le condotte vecchie

vol. III Pag.518 - Da CONFERMATIVO a CONFERVA (13 risultati)

pavese, 6-313: si fece vivo con una lunga lettera, dove mi diceva.

villa. pratolini, 9-203: era una lettera della croce rossa: le si

di argomento); rafforzarsi (in una decisione), perseverare (in un atteggiamento

perseverare (in un atteggiamento, in una linea di condotta). s.

attenersi fedelmente, seguire con scrupolo (una norma, un esempio); conformarsi,

, come che altri non potesse tenere una falsa opinione. -gli accademici risposero,

3. che ha ricevuto conferma (in una carica, un impiego); che

alla medesima persona (un privilegio, una mansione). sozzini, 398:

6. ant. deciso, definito (una causa). vico, 663:

è stato dichiarato dai medici affetto da una data malattia. d. bartoli,

segneri, 5-278: si concluse una costituzione conferma- toria contro i giansenisti.

cuore contento. sia dunque questa lettera una sincera ed ampia confermazione dei sentimenti,

mantenimento in vigore; rinnovo (di una legge, un patto). -anche:

vol. III Pag.519 - Da CONFESSABILE a CONFESSARE (20 risultati)

. gherardini [darwin], 181: una specie di fucus o di conferva cresce

confessàbile. soffici, ii-174: [una] mezza sgualdrinella cittadina tutta lisci e

confèsso). palesare, dichiarare: una propria colpa o errore (una qualsiasi

: una propria colpa o errore (una qualsiasi trasgressione per cui si teme di

biasimati e puniti); riconoscere con una dichiarazione la verità di un fatto a

tirar su: il perché confessò avere ricevuta una testimonianza falsa per messer niccola acciaiuoli.

modo i piaceri amorosi; onde avvenne eh'una volta fra l'altre disordinò più del

; perché, tornato a casa con una grandissima febbre, fu creduto da'medici che

medesimo. beccaria, x-208: se una interrogazione speciale fa contro il diritto di

qualche cosa che, pur non essendo una colpa, si è tenuta celata)

amare molto con somma sincerità e fede una cosa, la quale sforza per la

volentieri, perché confesso di meritare non una ma mille morti. algarotti, 1-246:

e più mi pareva di aver fatto una gran bella cosa. pirandello, 7-213:

messo alle strette avrebbe confessato di volere una cosa sola: nulla e tutto

gittando in terra l'armi, quasi ad una voce tutti si con- fessaron prigioni.

e caldo nel sostenere come dimostrata verissima una sentenza, che voi gli farete da lì

operatrici. ojetti, i-123: ucciderlo con una fucilata [l'orso] non si

, ecc., l'autorità di una persona). -oggi usato soltanto nel

-oggi usato soltanto nel significato di professare una dottrina, essere seguace di una religione

professare una dottrina, essere seguace di una religione. s. agostino volgar.